Parola «Cenere» [ Frequenza = 60 ]

don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000025 

 Era la viola nascosta fra le erbe, era un braciere d'amor divino coperto dal cenere dell'umiltà.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000039 

 Si abbia grande cura dei legnami, della cenere, del carbone e della spazzatura.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000104 

 Pensando poi al suo nulla andava dicendo: «O mia Speranza, qual cosa fu mai in me, che mi rendesse degna di tanti favori? Che sono io mai dinanzi a voi, fuorchè cenere, polvere ed immondezza? E pure tanti benefizi mi avete fatti, e specialmente quest'ultimo, i quali non mi lasciano più dubitare del vostro immenso amore.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000327 

 Si abbia gran cura delle legna, della cenere, del carbone e della spazzatura.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000498 

 Si abbia cura delle legna, della cenere, del carbone e della spazzatura.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000811 

 Gesù Cristo, Signor nostro, si umiliò e si fece ubbidiente sino alla morte, e morte di croce; ed io misera Creatura, polvere {430 [438]} e cenere, che tante volte mi sono meritato l'inferno, oso insuperbirmi? Signore, abbiate pietà di me.

  A069000815 

 Potessi in abito di penitenza e nella cenere mangiare il mio pane e mescolare la mia bevanda col pianto! Mio cibo prediletto, o Signore, sia il fare la vostra santa volontà, e Voi saziatemi del torrente dei vostri piaceri.

  A069000990 

 Che diverranno sotterra questo capo, queste mani, questo corpo per cui tanto ora mi occupo? Non sono io un insensato da accarezzare cotanto ciò, che fra breve sarà cibo dei vermi, cenere e polvere?.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000215 

 Dovete rammentarvi dell'esempio di quel Santo, che essendosi separato dalla moglie col consenso di lei, non volle per metterle che lo toccasse nella sua ultima malattia, ed esclamò con quanta voce gli restava, che il fuoco covava tuttora sotto la cenere.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000129 

 Terminava appena di parlare, quando un fuoco improvviso cadde dal cielo sopra quelle biade, le incendiò, e tutte le ridusse in cenere.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000398 

 Una violenta peste devastò una parte dell'Italia; un nuovo incendio ridusse in cenere parecchi quartieri di Roma, la quale dopo l'incendio di Nerone cominciava a ripigliare 1'antico suo splendore.

  A139000400 

 Cominciarono a farsi sentire violente scosse di terremoto, fragori sotterranei somiglianti al tuono; all'intorno il terreno pareva arso ed infuocato; l'acqua del mare agitata da cima a fondo minacciava di uscire dal suo letto; tutto spirava costernazione e terrore, quando in pieno mezzodì cominciarono ad uscire da quella infuocata montagna neri e densi globi di fumo misto con cenere, e nel tempo stesso si videro lanciate in aria enormi pietre, che con tremendo fracasso dall'alto precipitavano giù pei fianchi della montagna.

  A139000400 

 Dopo di ciò apparvero fiamme mescolate con cenere e fumo, a segno che facendo velo al sole cangiarono il giorno in tetra notte.

  A139000402 

 Madre, rispondeva il generoso figliuolo, io son «risoluto di perire o di scampare con voi, non vi «abbandonerò giammai.» Più volte essi vennero coperti dalla cenere, ma fortunatamente poterono salvarsi.

  A139000403 

 Durante quest'eruzione due famose città appellate Ercolano e Pompei restarono sepolte sotto altissimi mucchi di cenere, e il loro sito giacque sconosciuto fino al 1710; tempo in cui vennero scoperte sotto al villaggio di Portici presso a Napoli a grande profondità.

  A139000538 

 Allora Flaviano con franchezza evangelica: «principe, gli disse, noi meritiamo ogni sorta di supplizi, e se voi ridurrete in cenere la nostra città, noi non saremmo bastevolmente puniti.

  A139000774 

 Egli intanto, nudi i piedi, portando un gran crocifisso sopra le spalle percorre in processione le vie di Roma seguito dal clero e dal popolo asperso di cenere, rompendo in lagrime e facendo portare innanzi appesa ad una croce la carta della tregua infranta dal re.

  A139000775 

 Alla vista d'un Papa coperto di cenere e di cilicio che umilmente lo scongiura di portare soccorso agli oppressi Italiani, Pipino tutto commosso lo abbraccia, lo bacia, e gli promette di soccorrerlo efficacemente.

  A139000941 

 Quelle fra esse che ebbero cuore di serrare le porte in faccia al suo esercito, vennero orribilmente saccheggiate e ridotte in cenere; tale fu la sorte che toccò alle città di Chieri, Asti, Tortona e Spoleto.

  A139001742 

 Questa malattia si manifestava per via di certi piccolissimi insetti che cominciavano a comparire sopra le foglie dei tralci delle viti quasi fossero coperte di cenere.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000375 

 Una violenta peste desolò molti paesi d'Italia; un nuovo incendio ridusse in cenere parecchi quartieri di Roma, la quale dopo l'incendio di Nerone cominciava a ripigliare l'antico suo splendore.

  A140000376 

 Allora che quelle materie sono poste in moto da un fuoco sotterraneo, e che arde naturalmente in seno alla terra in modo a noi sconosciuto, esse producono scoppi terribili, mandano fuori da ogni parte, a distanza anche di parecchie miglia, turbini di {104 [104]} cenere, pietre calcinate, bitume bollente, il quale raffreddandosi diventa duro al pari della pietra, e si appella comunemente lava.

  A140000377 

 Dopo di ciò apparvero fiamme miste con cenere e con fumo, a segno che, facendo velo al sole, cangiarono il giorno in tetra notte.

  A140000377 

 Quando in pieno mezzodì cominciarono ad uscire da quell'avvampante montagna neri e densi globi di fumo misto con cenere.

  A140000379 

 Più volte essi vennero coperti dalla cenere, ma fortunatamente poterono salvarsi.

  A140000380 

 Durante questa eruzione due illustri città, appellate Ercolano e Pompei, restarono sepolte sotto altissimi mucchi di cenere, e il sito delle medesime giacque sconosciuto fino al 1710, tempo in cui vennero scoperte sotto al villaggio di Portici presso Napoli a grande profondità.

  A140000495 

 Allora Flaviano con franchezza evangelica, Principe, gli disse, noi meritiamo ogni sorta di supplizi, e se voi riduceste in cenere la nostra città, noi non saremmo bastevolmente puniti.

  A140000713 

 Egli intanto, nudi i piedi, con un grande crocifisso sopra le spalle, percorre in processione le vie di Roma, seguito dal clero e dal popolo asperso di cenere, rompendosi in lagrime e facendosi portare innanzi appesa ad una croce la carta della tregua infranta dal re.

  A140000714 

 Pipino alla vista di un Papa coperto di cenere e di cilicio, che umilmente lo scongiura di scendere in aiuto degli oppressi Italiani, tutto commosso lo abbraccia, lo bacia e gli pre-mette efficace soccorso.

  A140000841 

 Quelle fra esse, che ebbero cuore di serrare le porte in faccia all'esercito di lui, vennero orribilmente saccheggiate e ridotte in cenere; tale fu la sorte che toccò alle città di Ghieri, Asti, Tortona e Spoleto.

  A140001535 

 Questa malattia si manifestava per via di certi piccolissimi insetti, che cominciavano a comparire sulle foglie dei tralci delle viti e le rivestivano, quasi fossero coperte di cenere.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000197 

 Quivi il vescovo in tutta la pompa de' suoi pontificali indumenti è circondato dal coro de' sacerdoti, quivi preghiere, cantici e salmi multiformi e prolungati, quivi esorcismi, benedizioni, misteriose mescolanze di acqua e sale e cenere e vino e ripetute aspersioni, quivi le continue invocazioni della Triade Sacrosanta, di Gesù Cristo, di Maria, degli Angeli, e dei Santi, quivi le porte del tempio chiuse, le quali non si aprono che dopo i reiterati picchiamenti fatti col rocco dal sacro pontefice, e le croci segnate sul limitare e sulle pareti, e le ledere greche e latine descritte sulla cenere e le reliquie dei martiri portate in trionfo, e la consecrazione dell'altare, e l'incessante fumigare degli incensi, e lo splendore dei molteplici cerei ardenti, e infine la solenne celebrazione dell'incruento divin Sacrifizio.

  A173000199 

 Laonde il vescovo consacratore appena entrato nel tempio ne segna il limitare colla croce che è il vessillo dell'Uomo-Dio, ne segna colla croce le porte, asperge le mura e tutto il pavimento di acqua, sale, cenere e vino insieme commisti, che significano l'umanità, la divinità, le umiliazioni e la gloria del Salvatore, consacra con molteplici segni di croce e coll'effusione dei santi olii l'altare che rappresenta lo stesso Gesù Cristo, unge col crisma in {105 [107]} ben dodici luoghi le pareti, sempre in forma di croce.

  A173000202 

 Il vescovo infatti, descritte sulla cenere le lettere greche e latine, esprimenti la comunione di tutte le genti cattoliche, asperge coll'acqua benedetta le pareti interiori del tempio, prega e dice: «O Dio che santifichi i luoghi che vogliono dedicarsi al tuo Nome, effondi sopra questa casa di orazione la tua grazia, affinchè tutti quelli che qui t'invocano esperimentino l'effetto della lua misericordia.» Se la fede, la speranza e la carità sono le virtù sovrane in cui è posta la vita soprannaturale, queste si ingenerano e crescono nell'animo del Cristiano per la grazia che precipuamente nel sacro Tempio è impartita, e tale è appunto nella dedicazione il significato della profusione dei sacri olii, con cui le porte, le pareti e l'altare s'inungono, dei cerei che nel circuito interiore del tempio e sulla pietra dell'altare ardono moltiplicati e dell'incenso che in gran copia abbrucia, si svolge in globi vorticosi, e sale in odore di soavità al Signore.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000416 

 Vicino a morte fecesi coricar sulla cenere, e chiamati tutti i suoi religiosi, raccomandò loro d'evitar diligentemente la frequenza delle donne, e condur una vita pura e santa, « colla castità, ei soggiunse, e colla povertà sarete grati a Dio e utili alla Chiesa ».

  A189000426 

 Sentendosi poscia avvicinare gli ultimi istanti fecesi coricare sulla cenere, e incrocicchiate le braccia sul petto cogli occhi rivolti al cielo recitando quelle parole del Salmo: « signore io entrerò nella vostra casa, vi {247[405]} adorerò nel vostro Tempio santo, e glorificherò il vostro nome », placidissimamente spirò nel 1270.

  A189000453 

 Dopo di che il Duca di Baviera lo consegnò ai Ministri della giustizia, che lo fecero radere, poscia legato ad un palo, vivo si gettò sopra un rogo ardente, in cui tra pochi istanti fu dalle fiamme ridotto in cenere; an.

  A189000509 

 Sfinito dalle fatiche, dalle austerità, e vedendo vicino il suo fine volle esser coricato sopra un ciliccio e coperto di cenere, dove dopo alcune ore di pacifica agonia, andò a ricevere l'eterna ricompensa in cielo nel 47.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000157 

 Questo prodigioso castigo tornò per lui a medicina salutare; imperciocchè la mattina seguente assai per tempo si vestì di sacco, e col capo coperto di cenere si andò a gettare ai piedi del papa, dove versando un profluvio di lagrime fece la confessione di tutte le sue colpe.

  A190000163 

 Anticamente era stabilito per legge presso ai Romani di non seppellire dentro alla citta i cadaveri, i quali perciò erano seppelliti nelle campagne, e bene spesso dopo essere stati abbruciati e ridotti in cenere.

  A190000462 

 Presso a morire fecesi coricar sulla cenere, e chiamati i suoi religiosi, loro disse: «Colla castità e colla povertà sarete grati a Dio e utili alla Chiesa.» Col dolce conforto di vedere i suoi, religiosi produrre frutti di grazia e di benedizione per tutto il mondo moriva in Bologna nel 1221.

  A190000466 

 Il sacerdote interrogandolo se credeva a Gesù presente nell'ostia, «Meglio non crederei, rispose, se lo vedessi in tutta la luce, con cui salì al Cielo.» Negli ultimi istanti si fece coricare sulla cenere, e incrocicchiate le braccia sul petto cogli occhi al cielo rivolti recitò quelle parole del salmo: «Signore, io entrerò nella vostra casa, vi adorerò nel vostro tempio santo e glorificherò il vostro nome.» Era l'anno 1270.

  A190000583 

 Sfinito dalle fatiche e dalle austerità, vedendo vicino il suo fine, chiese di essere coricato sopra un cilicio e coperto di cenere.


don bosco-storia sacra.html
  A191000385 

 , scese dal trono e si assise sulla cenere.

  A191000434 

 Giuditta, donna di singolare virtù, intesa la risoluzione a cui la miseria aveva spinto i suoi cittadini, si vesti di cilicio e coperto il capo di cenere si prostese innanzi al Signore e lo pregò a volerle suggerire quanto far doveva per liberare il suo popolo, e si senti inspirata alla più magnanima impresa di cui mai possa essere capace un eroe.

  A191000495 

 Daniele però con uno staccio fece prima spargere minuta cenere per tutto il pavimento del tempio, onde iscoprire le pedate di chi vi passasse.

  A191000507 

 R. Appena la nuova fatale giunse a Mardocheo subito si squarciò le vesti e coperto di sacco, asperso di cenere andò nella reggia, e la riempiè di lamenti.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000270 

 Lostesso re si copre di sacco, scende dal trono, si-asperge di cenere.

  A192000295 

 Giuditta, donna di singolare virtù, intesa la risoluzione a cui la miseria spingeva i suoi concittadini, si vestì di cilicio, e, coperto il capo di cenere, si prostrò innanzi al Signore pregandolo volesse suggerirle quanto far doveva per liberare il suo popolo.

  A192000326 

 Daniele per altro con uno staccio ebbe cura di spargere minuta cenere su tutto il pavimento del tempio, per iscoprire le pedate di chi vi passasse.

  A192000333 

 Appena la nuova fatale giunse a Mardocheo, subito si squarciò le vesti, e coperto di sacco, asperso di cenere, andò nella reggia e la riempì di lamenti.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000055 

 Imperciocchè se la cenere di un vitello spruzzato di sangue santificava il popolo nella legge antica, molto più l'acqua che usiamo noi, la quale è aspersa di sale e consacrata con preghiere divine.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000105 

 Imperciocchè alzatosi la mattina seguente assai per tempo si vesti di sacco, e col capo coperto di cenere si andò a gettare ai piedi di s. Zefirino, e versando un profluvio di lagrime, fece la confessione di tutte le sue colpe.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000019 

 Ma mentre tali sacrifizi si facevano in giorno di giovedì, essendo sereno il cielo, cadde un fulmine dal cielo, che percosse quattro sacerdoti degli idoli, e ridusse in cenere l'altare di Giove.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000138 

 Alla vista di quella statua ridotta in cenere e di quei sacerdoti idolatri colpiti di morte repentina venne meno ogni coraggio ad Almacchio, e temendo simile sciagura per sè, diedesi a precipitosa fuga coi suoi soldati, e andò a nascondersi in una segreta camera di sua casa.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000046 

 digiunava spesso a pane ed acqua e oltre il suo cibo ordinario era scarsissimo e grossolano, il più delle volte lo rendeva ancora insipidio e digustoso collo spargevi sopra cenere od assenzio.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000060 

 Passò egli sette giorni e sette notti intiere vestito di cilicio, asperso di cenere senza mangiar nulla.

  A216000088 

 Giaceva egli, come era solito, su la cenere, e sul cilicio; e i discepoli vedendolo nello stato di estrema debolezza lo pregarono con molta istanza che permettesse almeno di essere posto sopra un pagliariccio: «no, egli «disse, non si conviene, o figliuoli, che «il cristiano muoia in altra maniera che «sopra la cenere, e se io non ve ne do «esempio, me ne chiamo in colpa.» Ciò detto ritornò a porsi supino alzando gli occhi e le mani al cielo.





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