Parola «Claudio» [ Frequenza = 133 ]

don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000065 

 Rispose Gesù: «Claudio signore di questa terra gli darà principio col mio aiuto e favore.» Il P. Alessandro quando vide che questa profezia cominciava ad avverarsi raccontò poi ogni cosa al signor Claudio, il quale cominciò a prendere grande stima della santità di Caterina.

  A028000096 

 Allora Claudio, sebbene temesse di aver la stessa ripulsa, fece sua proposta ai frati di s. Domenico.

  A028000096 

 Dapprima Claudio di Savoia signore di Racconigi voleva chiamarvi i frati di s. Francesco.

  A028000103 

 All'ora {74 [74]} determinata convenne alla funzione Claudio di Savoia coi più ragguardevoli del paese, ed alcuni cavalieri di fuori, con gran numero di ecclesiastici.

  A028000132 

 Circa l'anno 1517 venendo da Roma passò per Racconigi Claudio di Seyssel, uomo di grande scienza e pietà, il quale fu vescovo di Marsiglia, e quindi arcivescovo di Torino.

  A028000146 

 Un sacerdote che era stato a parte del fatto così lasciò scritto: «Avendo io visitato Claudio signore di Racconigi il quale aveva io inteso in quei giorni aver molto male ad un occhio per cui era obbligato a tenersi in letto, fui sorpreso di trovarlo in piedi appoggiato al davanzale della finestra.

  A028000147 

 Essendo il signor Claudio molto affannato per si doloroso accidente se ne andò da Caterina pregandola che facesse orazione per l'inferma alla quale insieme co' suoi maggiori egli aveva grande obbligazione.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000334 

 Pure il nostro ministro Claudio, universalmente ammirato per dottrina e probità, dice che queste due liturgie vanno d'accordo con quelle dei Riformati e assicura che esse sono una condanna del cattolicismo.

  A049000335 

 Il ministro Claudio e tutti quelli che ne seguitano i sentimenti sono in grave errore.

  A049000335 

 Se mai voi aveste tempo a leggere queste liturgie Cofte, Etiopi, Siriache, Greche, o almeno voleste leggere quelli che le hanno pubblicate, confrontate, esaminate e spiegate, certamente direste che il ministro Claudio la sbaglia in queste come in molte altre cose; e vedreste che {115 [151]} la liturgia dei Greci è una condanna della dottrina protestante, e per l'opposto è una conferma di quanto professa la Chiesa romana intorno alla credenza del Purgatorio e alle preghiere pei fedeli defunti.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000048 

 Andrè canonico Claudio, dottore in teologia, Tortona.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000043 

 Eccola dunque: L'anno 51 di G. C. Pietro per ordine dell'imperatore Claudio essendo stato da Roma {27 [27]} esiliato insieme con tutti gli altri che vi dimoravano, ritornò a visitare la Chiesa di Gerusalemme.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000679 

 Questi autori sono molti: io però voglio soltanto sceglierne tre, e sono Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino.

  A067000702 

 Poveri Valdesi! da chi sono mai guidati! Ma voi, o padre, nell'accennarci il modo con cui i Valdesi corrompono il senso degli scrittori, ci avete notato particolarmente tre autori; ci avete già parlato di Policdorfio, del priore di Luserna; diteci ancora qualche cosa di Claudio di Seyssel, Arcivescovo di Torino.

  A067000713 

 Nè fece {88 [394]} ciò senza matura consiglio, sperando, siccome l'esito comprovò, che di leggieri verrebbe fatto di persuadere i loro errori alla rustica plebe, perchè priva de' beni di fortuna, e povera d'ingegno e di dottrina intorno alla Religione.» Fin qui l'Arcivescovo Claudio.

  A067000716 

 Egli fa dire a Claudio secondo il numero dei più.

  A067000717 

 Claudio dice NONNULLI alcuni, perciocchè il parere dei più è un sentimento ammesso da tutti i buoni; NONNULLI alcuni è un sentimento privato seguito da pochi, e per lo più di poca considerazione.

  A067000719 

 Claudio dice: Fabulantur nonnulli hanc sectam initium sumpsisse: perciò Claudio afferma essere una vera favola che i Valdesi derivino da quel Leone.

  A067000720 

 Claudio dice che questo Leone è un uomo sognato, e che nulla havvi di più favoloso: Quo sane commento, quid esse potest fabulosius? Che cosa vi può essere di più favoloso di questa invenzione? Sono parole di Claudio.

  A067000721 

 Claudio confessa che i Valdesi discendono da un tale Leone.

  A067000722 

 Claudio non solo non confessa tal cosa, ma la rigetta come favola, e afferma positivamente che i Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000672 

 P. Molti sono gli autori che esso mette in mezzo: Io ne sceglierò tre; e sono: Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino.

  A068000698 

 F. Poveri Valdesi! da chi sono mai guidati! Ma voi, o padre, nell'accennarci il modo con cui i Valdesi corrompono il senso degli scrittori, ci avete notato particolarmente tre autori; ci avete già parlato di Policdorfio e del priore di Luserna; diteci ancora qualche piccola cosa di Claudio di Seyssel.

  A068000708 

 » Fin qui l'Arcivescovo Claudio.

  A068000709 

 F. Corpo di un cannone! ci è da strabigliare! Quale disparità di racconto! Che modo di citare gli autori! Si vede anche da un orbo che l'Arcivescovo Claudio dice tutto il rovescio di quanto gli attribuiscono i ministri Valdesi.

  A068000711 

 Bert fa dire a Claudio: Secondo il numero dei più.

  A068000711 

 Claudio dice Nonnulli; alcuni, perciocchè il parere dei più è un sentimento ammesso da tutti i buoni.

  A068000713 

 Claudio invece: Fabulantur nonnulli hanc sectam initium sumpsisse: perciò Claudio afferma essere una vera favola il dire che i Valdesi derivino da quel Leone.

  A068000715 

 Claudio all'opposto dice che questo Leone è un uomo sognato, e che nulla avvi di più favoloso: Quo sane commento quod esse potest fabulosius? Che cosa può avervi di più favoloso di questa invenzione? Sono le parole di Claudio.

  A068000716 

 Bert dice che Claudio confessa discendere i Valdesi da un tale Leone.

  A068000717 

 Claudio non solo non confessa tal cosa, ma la rigetta siccome favola, e afferma positivamente che i Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000192 

 Finalmente giunse a Roma l'anno quarantesimo secondo di Gesù Cristo, mentre teneva il Romano impero un imperatore di nome Claudio.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000325 

 Eletto prima coadiutore, poi successore del Vescovo di Ginevra Claudio di Granier, residente in Annecy, ricevette l'episcopale consecrazione l'anno 1602, nel giorno dedicato all'Immacolata Concezione di Maria Vergine.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000048 

 A poca distanza sulle rive del Tevere passeggiavano Nicostrato marito di Zoe con Claudio suo amico.

  A114000076 

 [7] di nome Claudio a Gabinio {55 [417]} suo nipote a fine di chiedere il consenso pel desiderato sposalizio.

  A114000077 

 Presentatosi Claudio a Gabinio gli disse: Oggi è solennità pei nostri sovrani, ed io sono lieto di poter in questo medesimo giorno presentarmi a te portatore di liete novelle.

  A114000079 

 Claudio accondiscese e fissato il tempo del ritorno, andò pei fatti suoi.

  A114000080 

 Il Pontefice usci dai {56 [418]} suoi nascondigli e si recò a casa di Gabinio che gli narrò quanto era passato tra lui e Claudio.

  A114000081 

 Cajo e Gabinio dopo avere alquanto parlato tra di loro chiamarono Susanna e le esposero ogni cosa nei termini seguenti: Diocleziano imperatore ci spedi Claudio nostro cugino per chiederti in isposa a Massimiano suo figlio.

  A114000088 

 Claudio indirizzò il discorso a Cajo dicendogli: Vostra santità sa certamente il motivo della mia venuta.

  A114000088 

 Passati tre giorni ritornò Claudio per avere una decisiva risposta.

  A114000089 

 Sì, o Claudio, lo so, ma non posso nasconderti che per la nostra volgare condizione sembraci di essere indegni della parentela di cui ci parli.

  A114000092 

 Susanna con fermezza cominciò a parlare così: Ricuso e ricuserò sempre quanto mi proponete, anzi se tu, o Claudio, me lo permetti, vorrei darti un consiglio assai vantaggioso; tu dovresti far penitenza de' tuoi peccati e ricevere il battesimo in nome del Padre, del figliuolo, e dello Spirito Santo.

  A114000093 

 Claudio rimase alquanto turbato da quei ragionamenti e dall'invito che Susanna gli aveva fatto di ricevere il battesimo.

  A114000094 

 Cajo ripigliò il discorso, e cominciò così ad instruire Claudio nella Fede: Claudio fratello, ascolta le mie parole.

  A114000095 

 Claudio interruppe quel discorso dicendo: Santissimo Padre, io sono disposto di fare quanto mi dite, purchè appaghiate la dimanda dell'Imperatore.

  A114000096 

 Claudio fratello, comincia tu a fare quanto ti proponiamo per salvare l'anima tua, dipoi ti saranno concesse le altre cose purchè siano buone e non contrarie alla santa legge di Dio.

  A114000101 

 Susanna udendo le espressioni di {63 [425]} viva fede di Claudio disse a s. Cajo: Santo Padre, per amor di Gesù Cristo vi scongiuro a non differire a riscattare l'anima di Claudio dalla schiavitù del demonio mediante il battesimo.

  A114000104 

 In quel momento Claudio si gettò ai piedi di Cajo e spargendosi di polvere il capo dava sfogo all'interna commozione con queste parole: Signor mio Dio, lume eterno, perdonatemi tutti i misfatti che ho commessi contro ai vostri servi; ho fatto cose inique, ma ne spero il perdono perchè le feci ignorantemente.

  A114000105 

 Assicurato così il Pontefice annoverò Claudio fra i catecumeni, gli diede alcuni salutari avvisi, dipoi lo mandò a casa indicandogli il giorno in cui avrebbe potuto ritornare per essere battezzato.

  A114000106 

 Quanto mai sono maravigliosi i disegni della divina Provvidenza! Claudio erasi recato da Gabinio per motivi temporali, e Iddio si servi di essi {65 [427]} per procacciargli il più gran bene spirituale, la salvezza dell'anima.

  A114000107 

 Con animo ilare si volse a Claudio e gli disse: Chi mai ti ha insegnato queste cose che tu mi accenni intorno alla religione cristiana?.

  A114000107 

 Prepedigna, tale è il nome della moglie di Claudio, udendo queste cose rimase assai consolata.

  A114000109 

 Claudio commosso cominciò a parlare così al Pontefice: Per l'amore del Signor nostro Gesù Cristo ti prego di non differire a battezzar me, mia moglie ed i miei figliuoli.

  A114000109 

 Mentre il Pontefice ringraziava il Signore {66 [428]} con una affettuosa preghiera, Prepedigna si gettò a' suoi piedi dicendo ad alta voce: Deh per pietà salvate l'anima mia e quella de' miei figliuoli! In quel momento giunse Susanna e di lì a poco Claudio con due suoi figliuoli.

  A114000110 

 Si cominciò a preparare pel battesimo di Claudio.

  A114000111 

 Gabinio fece a Claudio questo interrogatorio che è quasi lo stesso praticato presentemente presso ai cattolici nell'amministrazione di questo sacramento.

  A114000112 

 Gabinio, Credi tu, o Claudio, in Dio padre onnipotente?.

  A114000113 

 Claudio, stando in atto di essere battezzato, rispose: Io credo con tutto il mio cuore.

  A114000121 

 Appena uscito Claudio dal fonte battesimale andava con maraviglia esclamando: Ah mentre tu, o Gabinio, mi amministravi il battesimo, ho veduto un lume più raggiante del sole che mi venne ad illuminare.

  A114000122 

 S. Cajo allora amministrò il sacramento della confermazione a Claudio, dipoi battezzò Prepedigna, Alessandro e Cutia suoi figliuoli.

  A114000123 

 Aspettò questi la risposta un mese e mezzo, nè vedendo alcuno a comparire dimandò che cosa fosse avvenuto di Claudio.

  A114000123 

 Nel giorno stesso, in cui Claudio ricevette il battesimo, cominciò a vendere le sue sostanze e distribuirne il prodotto ai poveri cristiani.

  A114000124 

 A quella vista fu sorpreso da un gran tremito {71 [433]} e quasi fuori di se prede a parlare così: Caro Claudio e fratello carissimo, perchè ti sei così abbassato a fare quello che fai? Claudio alzò gli occhi e dandogli uno sguardo amorevole disse: Se tu volessi ascoltare, io ti racconterei per quale cagione mi trovo in questo stato.

  A114000124 

 Costui è anche detto fratello ovvero cugino in primo grado con Claudio, e volentieri si recò a fargli visita.

  A114000125 

 Claudio a lui: Faccio penitenza dei miei peccati, io ho secondato i crudeli comandi del nostro sovrano, io ho sparso il sangue innocente dei cristiani, io li ho fatti perseguitare e trucidare.

  A114000131 

 Massimo partì da Claudio travagliato da molti e diversi pensieri.

  A114000131 

 Stabilita la notte e l'ora con Claudio si recò da Gabinio e da Cajo che ambidue dimoravano vicino al foro di Sallustio.

  A114000134 

 Gabinio accolse Massimo e Claudio con grande cortesia; quindi a poco intervenne Susanna per salutare lo zio.

  A114000161 

 Claudio e Prepedigna sua moglie, Alessandro e Cutia suoi figliuoli, e Massimo, furono presi, strettamente legati, condotti in esilio nella città di Ostia.

  A114000176 

 Diocleziano dopo aver fatto morire Claudio, Massimo, Susanna, Gabinio e altri suoi parenti, esitò alquanto a condannare colui che era stato il custode della sua infanzia, che egli stesso conosceva per uomo di grande virtù e che aveva sempre amato e venerato.

  A114000190 

 Pervenute queste cose a notizia di Celerino, prefetto di Roma, mandò a chiamare i due santi {99 [461]} e facendo loro vivi rimproveri li consegnò a Claudio Tribuno acciocchè loro facesse cangiare proposito.

  A114000194 

 Così Claudio Tribuno con due suoi figliuoli, Illaria sua moglie col rimanente della famiglia, tutti i soldati ed uffiziali, che erano sotto di lui con molti altri, vennero alla fede.

  A114000195 

 Claudio fu gettato {102 [464]} nel Tevere con un macigno al collo, e quivi si affogò; gli altri furono decapitati.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000085 

 Ricordava le belle qualità di suo fratello s. Gabinio, de' suoi nipoti s. Cajo papa, Claudio, Massimo con molti loro {39 [39]} compagni da lai condannati a morte.

  A117000114 

 Con lui furono eziandio martirizzati i Ss. Claudio, Cirino e Antonino.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000076 

 L'autore, dopo aver dimostrato che il Bert falsò il testo del Policdorfio, così prosiegue a parlare delle falsificazioni fatte agli scritti del priore Marco Aurelio di Luserna, e di Claudio Seyssel, Arcivescovo di Torino.

  A125000085 

 «... Egli fa dire a Claudio secondo il numero dei più.

  A125000086 

 Claudio dice NONNULLI alcuni, perciocchè il parere dei più è un sentimento ammesso da tutti i buoni; NONNULLI alcuni è un sentimento privato seguito da pochi, e per lo più di poca considerazione.

  A125000088 

 Claudio dice: Fabulantur nonnulli hanc sectam initium sumpsisse: perciò Claudio afferma essere una vera favola che i Valdesi derivino da quel Leone.

  A125000090 

 Claudio dice che questo Leone è un uomo sognato, e che nulla havvi di più favoloso: Quo sane commento, quid esse potest fabulosius? Che cosa vi può essere di più favoloso di questa invenzione? Sono parole di Claudio.

  A125000091 

 Claudio confessa che i Valdesi discendono da un tale Leone.

  A125000092 

 Claudio non solo non confessa tal cosa, ma la rigetta come favola, e afferma positivamente che i Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo».


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000014 

 Agrippa il console Pedone ed Ottavia sorella di Augusto ed altri della famiglia di Augusto imperatore Claudio ed in ultimo l' imperatore Nerva ebbero ivi riposo.

  A135000081 

 Gli italiani erano Mirocle vescovo di Milano, Floriano di Cesena, Zotico di Quirinziano, Stemnio di Rimini, Felice di Firenze in Toscana, Gaudenzio di Pila, Costanzo di Faenza, Proterio di Capila, Teofilo di Benevento, Savino di Terracina, Secondo di Preneste, Felice delle Tre Taverne, Massimo di Ostia, Evandro d' Urbino, Domiziano Foro di Claudio oggidi.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000368 

 A Caligola succedette nell'impero Claudio, primo di tal nome, il quale a danno di suo figliuolo volle adottare Nerone e stabilirlo successore al trono.

  A139000458 

 Il Senato allora conferì la dignità imperiale a due senatori Claudio Pupieno, e Decimo Celio; ma il popolo li ricusò ambidue e volle per imperatore Gordiano III figlio di Gordiano II. Massimino a tale notizia correva furioso verso Roma, se non che giunto in Aquileia, città posta sulla sponda dell'Adriatico, fu trucidato dai medesimi suoi soldati in un col figlio.

  A139000476 

 A Gallieno succedeva Claudio II, principe buono, il cui regno fu assai breve, e morì di peste, lasciando la corona ad Aureliano.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000353 

 A Caligola succedette nell'impero Claudio, primo di questo nome.

  A140000426 

 Il Senato allora conferì la dignità imperiale a due senatori Claudio Pupieno e Decimo Celio; ma il popolo li ricusò ambidue e volle per imperatore Gordiano III, figliuolo di Gordiano II. Massimino a tale notizia correva furioso verso Roma, se non che giunto in Aquileia, città posta sulla sponda dell'Adriatico, fu trucidato dai medesimi suoi soldati in un col figliuolo.

  A140000441 

 A Gallieno succedeva Claudio II, principe buono, ma dopo un regno assai breve, mori di peste, lasciando la corona ad Aureliano.


don bosco-severino.html
  A177000181 

 » Il medesimo Bert si serve dell'autorità di Claudio Seyssel


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000176 

 S. Claudio della Cilicia venne il primo condotto alla presenza del proconsole Lisia, e dichiarandosi risoluto a patir tutti i supplizi piuttosto di rinunziar a Gesù Cristo, il proconsole diede ordine fosse messo sull'eculeo, ossia cavaletto (era un istrumento, che tendeva i membri del paziente a segno, che quasi si rompevano), gli fece metter fuoco sotto i piedi, tagliar pezzi di carne ai talloni, e porgergli sotto gli occhi: « questa non è perdita che affligga, disse Claudio veggendoli, questi apparenti mali sono uno dei beni eterni ».

  A189000587 

 R. Il conte Claudio di san Simone nativo di Parigi diede il nome a questi moderni novatori.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000268 

 Claudio, Massimo con molti loro compagni da lui condannati a morte.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000015 

 Giunsero a Roma mentre governava la S. Sede s. Dionigi ed era Imperatore Claudio II, persecutore dei Cristiani.

  A194000024 

 L'Imperatore Claudio non potendo trovare Mario colla sua famiglia faceva cercare altri cristiani e riuscì ad avere tra le mani un santo sacerdote di nome Valentino.

  A194000029 

 Claudio rivolse il discorso agli astanti e disse: «Ascoltate, o cittadini Romani e magistrati della repubblica, ascoltate e ammirate quanto sia sana la dottrina di costui!».

  A194000042 

 Claudio aveva allontanato quei fedeli da Roma pesandosi che la lontananza dai parenti e dagli amici, la privazione delle dignità e delle ricchezze avessero forza a {22 [78]} farli prevaricare.

  A194000042 

 Poco dopo avendo Claudio ricercato Asterio, gli fu annunzito come la figliuola di lui aveva acquistato prodigiosamente la vista e che per quel miracolo egli con tutta la sua famiglia avevano ricevuto il battesimo nel nome di Gesù Cristo.

  A194000055 

 Claudio ripigliò: «Di che stirpe siete, e quale relazione avvi tra voi?» Audiface continuò il discorso e indicando i genitori rispose {27 [83]} all'Imperatore: «Io ed Abaco in quanto al corpo siamo figliuoli di costoro».

  A194000056 

 Claudio: «Per qual motivo avete intrapreso un sì lungo viaggio e siete venuti a Roma?».

  A194000058 

 Claudio: «Dove prendeste il danaro necessario per sostenere tante gravi spese quante si ricercano in così lungo viaggio? E quali sono i vostri natali?» Audiface non era forse in grado di dare esatta risposta all'Imperatore, perciò Mario prese egli la parola e disse: «Dio Onnipotente lo sa, che noi apparteniamo a nobile famiglia.

  A194000059 

 A queste parole Claudio assai maravigliato ma con aria di rispetto loro disse: «Se voi appartenete a così alta nobiltà perchè non professate la religione del vostro paese? Perchè abbandonate gli Dei che i vostri parenti hanno sempre adorato, e ciò fate per andare in cerca di morti da sepellire, {28 [84]} e quel che è più venerate un uomo morto che voi dite risuscitato a nuova vita?».

  A194000061 

 A Claudio non gradiva molto il disputare di religione; a lui stava a cuore di sapere se quella santa famiglia aveva seco ricchezze o no.

  A194000062 

 Mario rispose:«I nostri tesori furono già dati a Nostro Signor Gesù Cristo che ce li aveva per poco tempo affidati a solo fine di promuovere il suo onore e la sua gloria.» Claudio da quel discorso conobbe che era deluso nella sua aspettazione, e perciò con aria di sprezzo li consegnò a Musciano suo Vicario dicendo: «Prendi costoro, menali via di qua; se non faranno sacrifizio agli Dei ed abbandoneranno la loro superstizione farai loro soffrire ogni genere di tormenti».

  A194000093 

 Cioè: Sotto Claudio II Imperatore Mario e Marta coniugi co' loro due figliuoli Audiface ed Abaco dopo aver sostenuto varii generi di tormenti, riportano glorioso martirio.

  A194000159 

 Marius et Martha coniuges, Audifax et Abachum eorum filii, nobiles persae, sub Claudio Imperatore Romae, martirium passi sunt.

  A194000161 

 «Mario, Marta coniugi, Audiface ed Abaco loro figliuoli nobili persiani, sotto Claudio Imperatore furono in Roma coronati del martirio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000145 

 Claudio governatore di una parte della Gallia con un suo assessore {87 [495]} di nome Anabio andarono nella città di Cimella per compiere i loro civili doveri.

  A202000149 

 Claudio l'interruppe dicendo: A che portare il discorso sopra cose dubbie evadendo di rispondermi? o che fai sacrifizio agli dei, o che ti assoggetterò a pene atroci.

  A202000151 

 Claudio allora, fatto condurre Ponzio alla sua presenza, prese a parlare cosi: Ascolta, o Ponzio, ascolta i salutari avvisi de' tuoi signori padroni; essi hanno comandato che o sacrifichi agli dei, o che sii condannato a gravi tormenti, cui terrà dietro la morte.

  A202000153 

 Claudio l'interruppe tosto dicendo: Mi stupisco che tu, persona illustre quale sei, sii venuto a tale bassezza da chiamare Signore un uomo povero e senza onore, che da Pilato governatore della Giudea venne condannato a morte.

  A202000156 

 S. Ponzio allora elevando gli occhi al cielo e senza aver provato il minimo spavento disse a Claudio: almeno ora.

  A202000157 

 Claudio tra la sua collera e lo spavento non sapeva più nè che dire, nè che fare.

  A202000168 

 Claudio si mordeva la lingua, ne sputava via i pezzi.

  A202000168 

 Il governatore Claudio ed il suo assessore Anabio, in quell'ora stessa che S. Ponzio venne decollato, furono invasi da uno spirito maligno che li soffocava.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000041 

 Il suo parente Agrippa, fratello di Erodiade, approffittandosi del favore che aveva presso l'imperatore Claudio, soppiantò Erode Antipa, si fece eleggere Re di Giudea, e gli fu dato il regno di Erode con quello di Filippo già morto prima; cosicchè Erode rimase spogliato del regno invece di ingrandirlo.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000024 

 Uno di essi di {17 [183]} nome Agabo, inspirato dallo Spirito Santo, predisse una gran carestia che doveva desolare tutta la terra, come difatti avvenne sotto all'impero di Claudio.

  A214000082 

 Era questi un fervoroso {62 [228]} cristiano che per evitare la persecuzione pubblicata dall'imperatore Claudio contro i cristiani, era fuggito dall' Italia con sua moglie di nome Priscilla, ed era venuto a Corinto.

  A214000141 

 Il tribuno accompagnò Paolo con una lettera al Governatore che è del tenor seguente: «Claudio Lisia all'ottimo Governatore {100 [266]} Felice salute.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000176 

 Finalmente giunse a Roma l'anno quarantesimo secondo di Gesù Cristo, mentre teneva il Romano impero un imperatore di nome Claudio.





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