Parola «Clemente» [ Frequenza = 203 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000231 

 Non vogliate, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, uditele favorevolmente, ed esauditele, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A009000275 

 Il sommo Pontefice Clemente VI per eccitare tutti i Cristiani all'acquisto della plenaria Indulgenza del Giubileo diceva: «Gesù Cristo, colla sua grazia e colla sovrabbondanza de' meriti di sua passione lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro, non nascosto entro un lenzuolo, nè sotterrato in un campo, ma lo commise da dispensarsi salutevolmente ai fedeli, lo commise al beato Pietro, che porta le chiavi del Cielo, ed a' suoi successori vicarii di Gesù Cristo in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beate Madre di Dio e di tutti gli eletti».


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000234 

 Due anni dopo la morte della Beata; soffrendo grandissima febbre Clemente marito della Dalmatina suddetta e stando, gravemente male, chiamò in aiuto Caterina.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000062 

 In quanto alle dimissorie supplico che me ne sia concessa facoltà assoluta non ad quemcumque Episcopum, ma solamente in conformità del Decreto di Clemente VIII in virtù di cui ogni religioso può avere dal suo superiore le dimissorie per gli ordini sacri, ma al Vescovo della Diocesi in cui la casa religiosa esiste.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000050 

 Sarebbe opportuno di prescrivere l'osservanza della Costituzione Regularis disciplinae di Clemente Vili e delle altre leggi Canoniche su questa materia importantissima, segnatamente la riunione dei Novizi nella Casa di Noviziato, la loro completa separazione tanto dalle persone estranee all'Istituto, quanto dai stessi professi, e la loro occupazione in soli esercizi spirituali, senza che possano in verun modo essere, prima della professione, mandati nelle Case particolari, od applicati alle opere dell'Istituto.

  A034000082 

 Manca affatto la Costituzione dei Noviziati; dovrebbe prescriversi in quelli la osservanza della Costituzione Regularis disciplinae di Clemente VIII e delle altre Leggi Canoniche, giacchè in maniera singolare {38 [374]} interessa la riunione dei Novizi sella Casa di Noviziato, la loro completa separazione dei professi, la loro unica occupazione nei soli esercizi spirituali senza che possano essere applicati alle opere dell'Istituto.

  A034000104 

 Tuttavia si fece quanto si poté per inserire nelle Regole tutte quelle animadversioni modificandone soltanto alcune in modo che non si allontanassero dallo scopo fondamentale della Congregazione, quelle specialmente che riguardavano lo studio, e il Noviziato; le Dimissorie vennero tutte ammesse in conformità del Decreto di Clemente VIII..


don bosco-conversazioni.html
  A035000137 

 S. Barnaba che fu compagno degli Apostoli e viveva nel primo secolo della Chiesa, dice in una lettera: «voi confesserete i vostri peccati.» S. Clemente {42 [186]} papa, che fu discepolo degli Apostoli, scrivendo ai fedeli di Corinto dice: È meglio all'uomo confessare i proprii peccati che indurare il suo cuore, siccome quelli, i quali eccitarono sedizioni contro a Mosè ministro di Dio.» Ed altrove: «Quando saremo partiti da questo mondo non havvi più luogo per noi nè alla confessione, nè alla penitenza.» Sul finir del secondo secolo Tertulliano, dottissimo ecclesiastico di Africa, scrive molte cose intorno alla confessione, e tra le altre dice: «Se rifuggi dalla confessione, medita nel tuo cuore l'inferno.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000081 

 - Mi fate opportuna osservazione; e a questo proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di papa Bonifacio, doveva avere luogo ogni cento anni; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo, e troppo breve è la {42 [116]} vita dell' nomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un Papa di nome Clemente VI fu ridotto ad ogni cinquant' anni, come appunto era quello egli Ebrei.

  A047000124 

 Il Sommo Pontefice Clemente VI per eccitare i cristiani di tutto il mondo all' acquisto del Giubileo, diceva: «Gesù Cristo colla sua grazia e colla sovrabbondanza de' meriti di sua passione lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro non nascosto entro un lenzuolo, né sotterrato in un campo, ma lo commise da dispensarsi salutevolmente ai fedeli, lo commise al beato Pietro, che porta le chiavi del cielo, ed a' suoi successori vicarii {65 [139]} di Gesù Cristo in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti»

  A047000135 

 S. Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l' avviso del confessore {77 [151]} Finalmente la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa Confessione e Comunione concedette il seguente favore: Quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000116 

 Clemente Alessandrino, che visse pure nel secolo secondo, dice che il cristiano il quale muore dopo di aver abbandonati i suoi vizi, deve ancor cancellare per mezzo d' un supplizio i peccati commessi dopo il battesimo; e poco dopo soggiunge: Il cristiano si deve muovere a pietà dello stato di quelli che puniti dopo la morte, loro malgrado confessano le proprie colpe {38 [74]} con un supplizio che devono patire.

  A049000148 

 clemente lo collochi nella regione dei santi che riposano nel seno di Abramo, d'Isacco e di Giacobbe, {52 [88]} donde è sempre sbandito il dolore, la tristezza e il gemito.» Quindi il vescovo fa una preghiera nel senso di questo invilo.

  A049000281 

 libro de monogamia conferma quello che aveva ordinato S. Clemente Papa I. Dipoi dice così: facciansi sacrifizi nel giorno che avvenne la morte di colui, per cui s'intende pregare.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000175 

 Di Villanova cav. Clemente.

  A053000365 

 Villanova cav. Clemente.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000022 

 I sommi PP. Clemente IX, Pio VII, Leone XII e Gregorio XVI concedettero indulgenze plenarie e parziali a coloro che visiterebbero il Santuario della Beata Vergine di Re.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000016 

 Questa dottrina {21 [91]} l'insegnò il Sommo Pontefice di S. memoria Clemente VI dicendo che G. C. colla sua grazia, e colla sovrabbondante sua passione lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro non riposto entro un lenzuolo, nè ascoso in un campo, ma lo commise, da dispensarsi salutevolmente a' fedeli, al Beato Pietro, che porta le chiavi del Cielo, e a' suoi successori vicari di G. C. in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti.

  A056000122 

 Qual grande beneficio, esclama S. Tommaso da Villanova, non ci fece, e qual grande misericordia non dimostrò Iddio coll'istituire un così utile e necessario sacramento! quam grande beneficium, {93 [163]} quam grandis misericordia fuit hœc! Pensa, continua questo Santo, o uomo ingrato, e sconoscente al tuo Dio che talor ti lamenti come di un carico insopportabile al dover confessare i tuoi peccati; pensa, dice, se mai si trovò nei secoli passati che vi sia stato qualche principe così buono e clemente, il quale abbia fatto altrettanto con ciascuno de' suoi nemici, quanto fa Iddio con noi, e non abbia altra pena esatta da essi che il confessare e pentirsi de' loro delitti lasciando in loro mano riposto l'ottenerne il perdono.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000117 

 Gli ricorderò il Tridentino, Bonifacio VIII, Paolo V, Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIV, trattato: De Sacrificio Missae, De Synodo Dioecesana e Bullario.

  A058000118 

 E basti, per non allungarmi in citazioni incontestabili, atte a provare che il Vescovo può innalzare altare e celebrare in qualunque Diocesi senza che: Petere eius rei veniam db Episcopo locali teneatur; così rispose la Congregazione del Concilio; e così stabilì Clemente XI: His enim casibus licita erit iis (Episcopis) ERECTIO altaris ad effectum praedictae celebrationis, non secus ac in domo propriae ordinariae habitationis.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000146 

 Inoltre per la medesima Nostra Autorità e colle presenti Lettere concediamo ai Rettori e Confratelli dell'Arciconfraternita così eretta, che sono e che saranno, che osservata la Costituzione di Clemente VIII, Nostro Predecessore, di veneranda memoria, già pubblicata per l'addietro, possano liberamente e lecitamente aggregarsi altre Società del medesimo titolo ed istituto, che sono canonicamente istituite nella sola diocesi di Torino, ed a quelle comunicare tutte le Indulgenze, remissioni di peccati, e rilassazioni di penitenze concesse da questa Santa Apostolica Sede alla Società ora da Noi eretta ad Arciconfraternita, ed altre che siano comunicabili.

  A061000150 

 Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver ottenuto dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli da Vostra Beatitudine, si presenta umilmente al Suo Apostolico trono, esponendole come tornerebbe a maggiore incremento e vantaggio della sua Congregazione, se le venisse conceduto il privilegio, attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini, inclusivamente al Presbiterato, a forma del Decreto del Pontefice Clemente VIII, dei 15 Marzo 1596.

  A061000152 

 {47 [173]} Supplica quindi vivamente l'Oratore la Santità Vostra perchè, a somiglianza eziandio di qualche altro consimile Istituto, si degni accordare al Superiore Generale pro tempore della Società Salesiana la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali in favore dei Soci di Essa promovendi ai Minori e Maggiori Ordini, i quali abbiano già emesso i voti semplici perpetui, estendendogli cioè quel privilegio medesimo di cui godono i Regolari propriamente detti in forza del surrichiamato Decreto di PP. Clemente VIII..

  A061000156 

 Nell'Udienza di Sua Santità avuta dal sottoscritto Mons. Segretario della S. Congregazione de' Vescovi e Regolari in data 3 Aprile 1874, feria sesta in Parasceve, la Santità Sua, considerate le cose esposte, benignamente concedette al Supplicante, Rettore Generale, la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali, valevole per un decennio, in favore dei Soci della sua Congregazione, che alla medesima sono legati col vincolo perpetuo dei voti semplici, affinchè, osservate le cose da osservarsi, possano essere promossi a tutti gli Ordini eziandio Sacri e del Presbiterato col titolo della Mensa Comune; a guisa di Privilegio pei Regolari, secondo il Decreto di Clemente VIII del giorno 15 Marzo 1596, rimanendo tuttavia in vigore le leggi nelle Apostoliche Costituzioni, specialmente quelle della Santa memoria di Benedetto XIV intorno alle Ordinazioni dei Regolari, che incominciano - Impositi, Nobis latis.

  A061000297 

 Noi pertanto, assecondando questi voti, e volendo dare prova di speciale benevolenza verso tutti e singoli coloro, in favore dei quali è concesso questo Breve, assolvendoli e considerandoli assolti, in grazia unicamente di questo favore, da qualunque ecclesiastica sentenza, censura e pena di scomunica e di interdetto, in qualunque maniera e per qualsivoglia causa inflitta, se mai vi fossero incorsi, di Nostra Apostolica Autorità, in virtù di questo Breve, concediamo in perpetuo alla detta Arciconfraternita dei divoti di Nostra Signora la Vergine SS. Ausiliatrice, istituita in Torino nella Chiesa di S. Maria Aiuto dei Cristiani, la facoltà di aggregare a sè altre Confraternite dello stesso nome e tenore, eziandio di tutte le altre Diocesi del Piemonte, purchè siano state canonicamente erette, e siasi accuratamente osservata la forma di Clemente Papa VIII Nostro Predecessore di felice memoria, non che le altre Apostoliche Ordinazioni sopra ciò pubblicate.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000166 

 Questo concilio fu convocato dal Papa Clemente V l'anno 1311 nella città di Vienna in Francia.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000005 

 S. Lino succedette a s. Pietro, e a s. Lino s. Clemente.

  A066000051 

 Quante tribolazioni non ebbe a soffrire Papa Gregorio da questi empii pel suo zelo a distrurre il vizio, ed a far regnare la virtù! Enrico per vendicarsi della sua scomunica, aveva fatto eleggere un antipapa di nome Guiberto, arcivescovo di Ravenna, che era stato anch'egli scomunicato per i suoi delitti, e che prese il nome di Clemente III. L'Imperatore volendo mettere ad ogni costo il suo antipapa sul trono di Pietro, marciò contro Roma con un esercito e forzò Gregorio ad uscire dalla città eterna, donde non potè fuggire che con pena.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000448 

 S. Clemente, discepolo di S. Pietro e terzo Papa dopo di lui, scrisse da Roma una lunga lettera ai cristiani che dimoravano nella città di Corinto, per sedare alcune discordie insorte tra loro; e que' fedeli si sottomisero al Capo della Chiesa, come docili figli si sottomettono al tenero loro padre.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000421 

 Infatti Clemente X approvò il disegno del suddetto P. Eucles di onorare il sacratissimo cuore di Gesù, il sommo Pontefice Clemente XIII diede licenza che se ne celebrasse la festa con Messa e con officio proprio: Pio VI nella sua Bolla Auctorem fidei condannò i Giansenisti che continuavano a fare scandali contro questa divozione e gli altri Papi, che succedettero aprirono abbondantemente i tesori della Chiesa a favore di coloro che la praticano e promuovono.

  A069000429 

 Più tardi veniva approvata da Clemente XIII e da altri papi: e queste approvazioni la rendevano più cara a tutti i cattolici, i quali da figliuoli docili ed obbedienti sono sempre disposti a ricevere con ossequio e amore gli insegnamenti ed i comandi della loro madre.

  A069000583 

 Non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le mie preghiere, uditele favorevolmente ed esauditele, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A069001045 

 Clemente IX lo portò ad ogni trentatre anni, e finalmente ogni venticinque anni vollero che fosse celebrato Paolo II e Sisto IV. E questo chiamasi giubileo ordinario.

  A069001045 

 Da prima il giubileo cristiano si celebrava ogni cento anni, come fu stabilito da Bonifaccio VIII l'anno 1300; poscia Clemente VI decretò che si celebrasse ogni cinquant'anni, affinchè ogni cristiano avesse la speranza e la possibilità di goderne durante la sua vita.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000020 

 Ed anche il Pontefice s. Clemente, scrivendo ai cristiani di Corinto, parla del martirio sostenuto dagli apostoli sotto i Prefetti lasciati da Nerone nel partire per la Grecia donde non ritornò in Roma che dopo il 67.

  A070000020 

 Resta dunque come fuori di ogni dubbio, e per le {XV [15]} testimonianze storiche di s. Girolamo e di Tacito e di s. Clemente, inoltre di altri ancora, che l'epoca del martirio dei ss. apostoli Pietro e Paolo è l'anno 67 dell'era volgare.

  A070000176 

 ( V. Teodoreto, s. Gio. Crisostomo, s. Clemente.

  A070000232 

 Furono questi s. Lino, s. Cleto, s. Clemente e s. Anacleto, i quali lo avevano già aiutato in qualità di suoi vicari nei vari bisogni della Chiesa.

  A070000257 

 Fece tosto di ogni cosa relazione al Papa, che nel 1594 era Clemente VIII, il quale in compagnia {185 [201]} dei cardinali Bellarmino e Antoniano, si portò sulla faccia del luogo e trovò quanto aveva riferito l'architetto.

  A070000269 

 S. Clemente papa, discepolo di san Pietro, e successore di lui nel pontificato, nella sua prima lettera scritta ai Corinti, dà come pubblica e certa la venuta di s. Pietro a Roma, la lunga sua dimora ivi fatta, il martirio ivi sofferto.

  A070000272 

 (Caio {195 [211]} Romano presso Eusebio, Clemente Alessandrino Stromati lib.

  A070000272 

 Quasi nel tempo stesso fiorirono san Clemente Alessandrino, s. Caio prete di Roma, Tertulliano di Cartagine, Origene, s. Cipriano e moltissimi altri i quali vanno d'accordo nel riferire il gran concorso de' fedeli alla tomba di s. Pietro in Roma martirizzato; e tutti pieni di venerazione pel primato, che godeva la chiesa di Roma, dicono che da quella si devono attendere gli oracoli dell'eterna salute, perchè G. C. ha promesso la conservazione della fede al suo fondatore s. Pietro.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000047 

 «Non vi era, dice l' Arcivescovo di Vienna nella sua lettera a Clemente IX (10 gennaio 1676), nè discorso, nè letura di divozione, che producesse tanta impressione, quanta ei ne faceva su coloro che avevano la sorte d'intrattenersi con lui.» I fanciulli stessi che facilmente s'annoiano de' seri ragionamenti, avevano piacere d'ascoltarlo.

  A073000115 

 Egli dice nella sua lettera a Clemente XI: «che il discernimento {96 [310]} degli spiriti e la fermezza del coraggio furono doni che brillarono nell' uomo di Dio in un grado che si durerebbe pena a crederlo; che nel dar consiglio non ebbe riguardo alcuno all'odio, nè al furore de' grandi, ma unicamente agi' interessi della Chiesa.».

  A073000308 

 canonizzato in Roma da Clemente XII nel 1736, ammirato dappertutto come eroe della Cristiana carità ed umiltà venerato con culto singolare dagli Ecclesiastici.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000051 

 "Non vi era, dice l'Arcivescovo di Vienna nella sua lettera a Clemente IX (10 gennaio 1676), ne discorso, ne lettura di divozione, che producesse tanta impressione, quanta ei ne faceva su coloro che avevano la sorte d'intrattenersi con lui.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000016 

 Fece tosto di ogni cosa relazione al papa, che nel 1594 era Clemente VIII, il quale in compagnia dei cardinali Bellarmino e Antoniano, si portò sulla faccia del luogo e trovò quanto aveva riferito l'architetto.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000248 

 Non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000076 

 Su dunque, o Avvocata nostra, degnati di volgere verso di noi i tuoi occhi misericordiosi, e dopo questo esilio mostraci Gesù, benedetto frutto del tuo seno; o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A107000281 

 Io animato da questa fiducia mi presento a Voi: non vogliate, o Madre del Verbo Eterno, disprezzarè le mie preghiere, ma uditele favorevolmente, ed esauditele, o Clemente, o Pia, o Dolce Vergine Maria.

  A107000396 

 Clemente XII vi aggiunse l'Indulgenza di ducento anni a chi la reciterà dopo la Confessione e pregherà pei bisogni di Santa Chiesa e secondo l'intenzione del Sommo Pontefice; di cento cinquantanni i Lunedì, Mercoledì, Venerdì e nelle Feste di Precetto, se veramente {143 [272]} pentito e confessato; di cento anni ogni volta che recita col fermo proposito di confessarsi; e Plenaria una volta al mese recitandola tutti i giorni, purchè veramente pentito, confessato e comunicatosi, preghi come sopra.

  A107001915 

 di cento dì una volta al giorno, tre volte alla Domenica, e nella festa della SS. Trinità ed in ciascun giorno della sua Ottava; e Plenaria una volta al mese alle solite condizioni, per chi l'avrà recitato divotamente ogni giorno, concesse da Clemente XIV..


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000086 

 O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A108000206 

 E ciò non solo colla comunione spirituale, ma colla comunione sacramentale, affinché sia più copioso il frutto che si ricava da questo sacramento.» Papa Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con frequenza alla confessione e comunione concede a tutti coloro, che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, l'indulgenza plenaria tutte le volte che si accostano a questo augusto sacramento della s. eucaristia.

  A108000242 

 Io animato da questa fiducia mi presento a voi, non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.


don bosco-il giubileo.html
  A109000013 

 Su dunque, Venerabili Fratelli, voi che siete chiamati a parte della nostra sollecitudine, e siete stabiliti custodi sopra le mura di Gerusalemme, non cessate di levare la voce con noi, giorno e notte, verso Iddio Signor nostro, con ogni modo di orazione e preghiera, co'rendimenti di grazie, ed implorare la sua divina misericordia, perchè rimuova i flagelli del suo sdegno che meritiamo per i nostri peccati, e clemente spanda sopra tutti le ricchezze della sua bontà.

  A109000052 

 Mi fate opportuna osservazione; e a tal proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di Bonifazio doveva avere luogo ogni cento armi; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo, e troppo breve è la vita dell'uomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un Papa di nome Clemente Sesto fu ridotto ad ogni cinquant'anni, come appunto era quello degli Ebrei.

  A109000095 

 Il Sommo Pontefice, Clemente VI, per eccitare i cristiani di tutto il mondo all'acquisto del Giubileo, diceva: «Gesù Cristo colla sua grazia e colla sovrabbondanza de'meriti di sua passione, lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro non nascosto entro un lenzuolo, nè sotterrato in un campo, ma lo commise da dispensarsi salutevolmente ai fedeli, lo commise al beato Pietro, che porta le chiavi del cielo, ed a'suoi successori vicarii di Gesù Cristo in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti»


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000092 

 Papa di nome Clemente VI fu ridotto ad ogni cinquant'anni, come appunto era quello degli Ebrei.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000032 

 Non vogliate o madre del Verbo Eterno disprezzare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditelo favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria

  A111000153 

 Finalmente, la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «sarebbe cosa sommamente desiderevole che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa Comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggire i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa confessione e Comunione concedette il seguente favore: quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione.

  A111000234 

 Non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere di questo vostro umilisssimo figlio, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000021 

 Adesso poi succedette s. Cleto, quindi s. Clemente, s. Anacleto, i quali dallo stesso Principe degli Apostoli erano già stati fatti suoi Coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale.

  A113000030 

 Alla morte di Clemente IV, avvenuta in Viterbo l' anno 1268, i Cardinali essendosi radunati per eleggere un nuovo Papa, non poterono riuscirvi se non dopo due anni e nove mesi, sebbene s. Bonaventura, ed altri insigni personaggi di tutto facessero per indurli a mettersi d' accordo e compiere la sospirata elezione.

  A113000060 

 Di loro si fa menzione nelle Costituzioni Apostoliche attribuite a s. Clemente.

  A113000269 

 Il Santo Padre Pio Nono lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 21 di dicembre 1863, col titolo di San Clemente.

  A113000286 

 Clemente XI dichiarava nel 1719 il capo della famiglia Mattei, che già era insignita del titolo di Duchi di Giove, principe romano.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000157 

 Racconta quindi le gesta di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000057 

 D. Nicola Cutillo, lire 4; D. Clemente Cutillo, lire 1; Alcuni parrocchiani, lire 5.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000304 

 Io animato da questa fiducia mi presento a voi, non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000058 

 Ma il papa Clemente VII che allor governava la Chiesa non volle per nulla acconsentire alle scandalose dimande del principe.

  A131000084 

 Ne parla s. Clemente papa, s. Ignazio, s. Policarpo e altri.

  A131000103 

 Quindi il giorno dopo al martirio di s. Pietro, Lino venne riconosciuto suo successore, e dopo di lui s. Cleto, e poi s. Clemente e s. Anacleto, i quali dallo stesso principe {92 [276]} degli apostoli erano già stati fatti suoi coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale.

  A131000108 

 Alla morte di Clemente IV avvenuta in Viterbo l'anno 1268, i cardinali in numero di diciotto essendosi radunati per eleggere un nuovo papa, non poterono riuscirvi se non dopo due anni e nove mesi, sebbene s. Bonaventura ed altri insigni personaggi di tutto facessero per indurli a mettersi tosto d'accordo e compiere la sospirata elezione.

  A131000175 

 Di loro si fa menzione nelle costituzioni apostoliche attribuite a s. Clemente.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000151 

 O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A132000297 

 Io animata da questa fiducia mi presento a voi; non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere, di questa vostra umilissima figlia, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000109 

 Dopo questo io sono più che mai convinto essere Maria Ausiliatrice non solamente potente Aiuto dei Cristiani, ma una Madre sempre Clemente e Pia.

  A134000191 

 La clemente Regina del Paradiso premiò la fiducia.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000195 

 Vi rammentate, che allorquando il mendicante Servolo morì nel cortile della chiesa di S. Clemente, i nostri canti furono interrotti per ascoltare quelli degli angeli che celebravano il suo passaggio?.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000396 

 Egli desiderava essere da tutti amato, anzichè temuto; fu così clemente e buono verso i suoi sudditi, che durante il suo regno niuno fu condannato a morte.

  A139000494 

 Vi entrò vittorioso, ma clemente ne impedì il saccheggio.

  A139001050 

 Salito al soglio pontificio Clemente V, il nuovo papa ebbe sì caro Giotto, che la sede pontificia essendosi trasferita in Avignone città di Francia, egli fu invitato a seguirlo.

  A139001079 

 Per questi motivi il Pontefice Clemente V, vedendo l'Italia insanguinata da orribili fazioni, e da inimicizie spietate ed implacabili, scorgendo essere impedita la libertà della Chiesa, se continuava a dimorare in Roma, trasportò la Romana Sede in Avignone, amando meglio accomodarsi a volontario esilio, che assistere a tante stragi e rovine.

  A139001324 

 Fino allora Carlo V aveva rispettato la religione, ma il Papa, che chiamavasi Clemente VII, essendosi rifiutato di concedere cose che egli riputava contro coscienza, Carlo ne fu sdegnato e per far vendetta ordinò al Contestabile di Borbone, il quale comandava gli eserciti spagnuoli in Lombardia, di marciare contro di Roma, impadronirsi della città e della persona del pontefice.

  A139001575 

 I lavori che lo segnalarono furono il sepolcro del Papa Clemente XIII, e quello di Clemente XIV, le quali due opere costarono gran fatica al Canova, ma ne fu largamente ricompensato dalla buona riuscita del lavoro e dai generosi stipendi a lui retribuiti.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000374 

 Egli desiderava essere da tutti amato, anzichè temuto; e fu così clemente e buono verso i suoi sudditi, che durante il suo regno ninno fu condannato a morte.

  A140000457 

 Vi entrò vittorioso; ma clemente ne impedi il saccheggio.

  A140000938 

 Salito al soglio pontifìcio Clemente V ebbe sì caro Giotto, che'lo strinse a seguirlo quando la sede pontificia fu trasferita in Avignone.

  A140000960 

 Per questi motivi il pontefice Clemente V, vedendo l'Italia insanguinata da orribili fazioni, da inimicizie spietate ed implacabili, ed essere impedita la libertà della Chiesa, se continuava a dimorare in Roma, trasportò nell'anno 1305 la romana sede in Avignone, amando meglio accomodarsi a volontario esiglio, che assistere a tante stragi e rovine.

  A140001190 

 Fino allora Carlo V aveva rispettata la religione; ma il Papa, che chiamavasi Clemente VII, avendo rifiutato di concedere cose, che egli riputava contro coscienza, Carlo ne fu sdegnato; e per farne vendetta ordinò al Contestabile di Borbone, il quale comandava gli e-serciti Spagnuoli in Lombardia, di marciare contro di Roma, impadronirsi della città e della persona del Pontefice.

  A140001363 

 Finalmente il pontefice Clemente XIV, della famiglia Ganganelli, riuscì colla sua prudenza e colle belle maniere a riamicarsi que' principi cristiani, che si erano dimostrati ostili alla santa Sede.

  A140001583 

 I lavori che lo segnalarono furono il sepolcro di Clemente XIII, e quello di Clemente XIV; due opere in cui spese molta fatica; ma che gli fruttarono larghe ricompense e generosi stipendi.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000325 

 Il Pontefice s. Clemente I, creato l'anno 93, successore non meno che discepolo di san Pietro, tra le altre sue ordinazioni decretò, che tutti i luoghi di orazione fossero a Dio consagrati.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000119 

 Sul volto della Samaritana trapela la maraviglia, {50 [354]} il turbamento la nuova determinazione di far bene, e su quello di Gesù la santa serietà del riprensore, ma riprensore clemente.


don bosco-massimino.html
  A151000229 

 Clemente V (1305) stabilì la residenza papale in Avignone, ove dimorarono sette successori.

  A151000230 

 Clemente VIII nel 1592 fu il primo che partì dal Quirinale per la funzione del possesso; tuttavolta altri successori partirono dal Vaticano, e Pio VI per l'ultimo.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000033 

 Ora se questi popoli apparvero sempre confidentissimi nel patrocinio di Maria, se essi andarono sempre {47 [471]} a gara nell'attestare con prove solenni la venerazione e l'affetto che per Lei sentivano, chi può dubitare che una Madre sì tenera, sì generosa, la quale, al dir di s. Pier Damiani, non si lascia vincere mai in larghezza ed amore dai suoi figliuoli, chi può, dico, dubitare che non abbia Ella con grazie le più segnalate ricambiato le tante e sì egregie dimostrazioni di fede, e di gratitudine, che nel suo Santuario le abbondarono sempre? Ah! innumerevoli senza dubbio e stupende esser dovettero le benedizioni sparse dalla clemente Vergine sopra coloro, che qui la onorarono con tanta pietà e costanza!.

  A154000037 

 Una guarigione sì meravigliosa da mali sì gravi, che da quattro anni circa lo tribolavano, dichiarati incurabili dai medici, guarigione successa dopo preghiera e voto a N. S. della Pieve, tutti l'attribuirono alla validissima di Lei intercessione; e il giovane persuaso di tanto, e fedele alla sua promessa, si pose nel Santuario ai servigi della sua clemente liberatrice.

  A154000038 

 Docile l'inferma a questa esortazione, si rivolse tosto più col cuore, che colle labbra a Lei, che dicono Salute degli infermi, facendo voto, che se una Signora e Madre sì clemente e pia volesse liberarla da {58 [482]}quel male sì ostinato ed acerbo, sarebbe ella andata al suo Santuario per farvi celebrare una Messa di ringraziamento, e pel rimanente di sua vita digiunato avrebbe ogni sabbato in onore suo.

  A154000040 

 Il giovanetto favorito di tanta grazia, e riconoscente alla sua amorosa benefattrice, non si recò solo a sciogliere il voto a' piè di Maria, ma di vantaggio professò d'allora in poi verso di Lei una divozione tenerissima, di maniera che ogni sabbato soleva condursi al Santuario, e non finiva di narrare a tutti la grazia ricevuta, eccitandoli ad onorare una Madre sì buona e clemente, e a riporre in Lei tutta la confidenza.

  A154000052 

 Il suo Cuore spasima più egli, come dice il divotissimo Bernardino da Bustis, di compartirci i favori celesti, che noi di riceverli, stantechè, conforme al sentimento del B. Amedeo, altro ufficio non compie Maria lassù in cielo, che presentare le nostre suppliche al suo divin Figliuolo; E quando noi ricorriamo al suo patrocinio, Ella è si buona e clemente, che, come ripiglia s. Bernardo, non guarda punto ai nostri demeriti, ma alle disposizioni interiori onde noi ci facciamo ad invocarla.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000076 

 [47].» Finalmente il papa Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con frequenza alla confessione e comunione concede a tutti coloro, che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, l'indulgenza plenaria tutte le volte che fanno la santa Comunione.

  A156000140 

 Nè io guardo i peccati che porta, ma solo se viene con buona volontà; perchè io sono chiamata, e veramente sono la Madre della misericordia.» Oh! persuadiamoci che non senza ragione Maria è dalla Chiesa proclamata Vergine dolce, clemente {85 [337]} e pia, o clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria; non senza ragione è invocata Rifugio dei peccatori; Refugium peccatorum.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000001 

 Ad animare i fedeli ad un esercizio sì santo e sì gradito a Dio Clemente Papa XIII ( 23 luglio 1765 ) concesse indulgenza plenaria a chi confessato e comunicato divotamente visiterà in qualunque chiesa del mondo cattolico il SS. Sacramento esposto per tre giorni in una o ciascheduna delle settimane di settuagesima, di sessagesima e di quinquagesima fino al giorno delle ceneri esclusive, ovvero esposto nella sola feria V di sessagesima, volgarmente detta il giovedì grasso.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000040 

 Clemente VII (1525) colla Bolla che comincia: Dum fructus uberes concedette ai Religiosi detti della Regolare osservanza la Comunicazione dei Privilegi e Grazie spirituali con qualunque Ordine quibusvis Congregationibus et aliis Ordinibus quibuscumque etiam non mendicantibus quomodolibet concessis aut concedendis etc.

  A174000041 

 La cagione di queste comunicazioni dei Privilegi fu data da Clemente VIII nella Bolla (20 Decembris 1595) che comincia Ratio Pastoralis efflagitat ut quorum Religionem ac virtutern sedi Apostolicae, totique Ecclesiae non modo illustrem, et praeclaram, sed utilem etiam ac necessariam esse animadvertimus, easdem nostris et eius Sedis Apostolicae honoribus, ac benefciis libenter prosequamur.

  A174000058 

 Ciò posto conchiudo rispettosamente colle parole di un accreditato Canonista, il quale nel dilucidare i Privilegi concessi per Comunicazione, come parafrasi delle parole di Clemente VIII, ha quanto segue: Regulares, qui licet diversorum ordinum, unum in Deo et professione existant, aequum etiam est, ut in iisdem inndultis, et privilegiis uniantur, et sic uniti arctiori vinculo Sedi Apostolicae, et inter se ad nomen Dei in terris propagandum, animarumque salutem procurandam copulentur; ut quos coniungunt par labor et paria merita, paria etiam coniungant Privilegia.

  A174000059 

 Il Concilio Tridentino abrogò questo Privilegio generale; e Clemente VIII confermando tale abrogazione stabilì che le Dimissorie dovessero rilasciarsi al Vescovo Diocesano.

  A174000059 

 Simile concessione fu già fatta da Gregorio XIII alla Compagnia di Gesù, (22 Septembris 1532) e lo stesso sullodato Pontefice Clemente VIII alcuni mesi dopo al citato Decreto, (Die 23 Novembris 1596) fece al medesimo un'eccezione concedendo alla Congregazione di S. Giovanni Evangelista in Portogallo la facoltà delle Dimissorie ad quemcumque Episcopum.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000017 

 E nota a questa Congregazione la rigorosa disciplina inculcata dai Sacri Canoni segnatamente da Clemente VIII nella sua Costituzione Cum ad Regularem disciplinam, dove fra le altre prescrizioni si ordina {61 [397]} la completa separazione dei novizi dai professi - nonchè la loro unica occupazione nei soli esercizi spirituali, veggasi la Collettanea nel testè citato luogo.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000048 

 Ma qual rischio di perdersi non corre l'inesperta gioventù in mezzo al mondo, specie nelle grandi città, dovo tanti sono gl'incentivi al male, tanti i cattivi esempi, tanti i pericoli e si frequenti le cadute! Il nostro buon Clemente trovò modo di evitare la maggior parte di questi pericoli, menando vita ritirata e quasi solitaria; ed anzi che abbandonarsi a leggerezze puerili, tanto comuni alla sua età, amò meglio ascoltare in silenzio la voce di chi, sottentrato a tenergli le veci di padre, fugli largo di buoni consigli e di saggia direzione.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000203 

 S. Clemente eletto Papa nel 91 ha

  A189000217 

 S. Antero fece che si scrivessero più accuratamente gli atti dei martiri, secondo che era già stato stabilito fin dal primo secolo da s. Clemente, il quale istituì sette notai che scrivessero gli atti dei martiri, e li registrassero nei fasti della Chiesa.

  A189000430 

 Conosciuto il singolar talento e prudenza di lui, fu creato generale del suo ordine, poscia da Clemente IV venne nominato all'Arcivescovado di York in Inghilterra, del che egli atterrito, andò a Roma a gettarsi ai piedi di sua Santità, e gli fece tante istanze, che lo esentò da tal carica, Gregorio X in virtù di assoluta ubbidienza, l'obbligò ad accettar la dignità di Cardinale, e di Vescovo d'Albano.

  A189000439 

 Clemente VI ad imitazione del Giubileo degli Ebrei, lo ridusse a 50 anni per render partecipi un maggior numero di fedeli.

  A189000442 

 Affine di por freno alla temerità di tutti questi scandalosi, che infestavano la Chiesa, fu da Papa {259[417]} Clemente V convocato il Concilio Generale di Vienna nella Francia l'anno 1311.

  A189000444 

 Papa Clemente VI condannò formalmente quest'eresia, e scrisse a molti Vescovi e Principi secolari, esortandoli a dissipar la razza di questi ipocriti, a scioglierne le conventicole, e precisamente a metter in prigione i maestri degli errori.

  A189000538 

 Clemente XII e Benedetto XIV condannarono questi fanatici, anzi i re si sforzarono per cacciarli da'loro stati; nullameno colle loro segrete assemblee cagionarono, e cagionano ancor oggidi gravissimi mali alla religione ed ai governi civili.

  A189000540 

 Egli fu in mezzo a questi trambusti, che Clemente XIV dopo lungo esitare ad istanza delle corti di Francia, di Napoli, di Portogallo, e di altre potenze soppresse la compagnia di Gesù l'anno 1774.

  A189000545 

 Il Papa era Clemente XIV. Tutto fu come lui annunciò

  A189000545 

 Suo malgrado fu da Clemente XIII creato Vescovo di s. Agata nel 1762.

  A189000552 

 Nel secolo XVII Clemente VIII ordina che nelle chiese di Roma si facesse successivamente l'orazione delle 40 ore.

  A189000553 

 Clemente XIII nel 1759 ordinò, che nelle domeniche quando non siavi Prefazio proprio, dicasi quello della SS. Trinità.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000070 

 Per timore che la Chiesa rimanesse priva di pastore in quei tempi calamitosi s. Pietro nominò i santi Lino, Cleto, Clemente ed Anacleto che gli dovessero succedere nel pontificato, l'uno in mancanza dell'altro.

  A190000082 

 - Il quarto pontefice è s. Clemente, figlio di un senatore romano per nome Flavio.

  A190000082 

 S. Clemente e lo scisma di Corinto.

  A190000083 

 S. Clemente, esaminata la lettera, rispose ai {49 [49]} Corinti con altra lettera che è uno dei più belli monumenti delle antichità cristiane, e della quale giova conoscere le parti principali.

  A190000087 

 S. Clemente mandò lo stesso messaggiere con quattro altre persone a portare la lettera, raccomandando loro di tornar prestamente.

  A190000089 

 - L'imperatore Traiano, tuttochè da certi storici lodato siccome savio e clemente, è l'autore della terza persecuzione.

  A190000091 

 - Fra i martiri della persecuzione di Traiano è annoverato il pontefice s. Clemente.

  A190000091 

 Clemente pregò Iddio per loro, e, come al tempo di Mosè, tosto fecesi a scaturire una limpida e perenne fonte d'acqua, che provvedeva abbondantemente alle necessità dei cristiani e dei pagani.

  A190000091 

 Esilio e martirio di s. Clemente.

  A190000092 

 - A s. Clemente succedette san Anacleto l'anno 100.

  A190000098 

 Questi avanzi del prezioso di lui corpo furono da prima {56 [56]} portati in Antiochia, e poscia riportati a Roma, ove ora si venerano nella chiesa di san Clemente.

  A190000283 

 San Clemente stabilì sette notai o scrivani fra i quali divise la città di Roma in sette rioni o compartimenti, affinchè avessero cura di raccogliere gli alti dei martiri.

  A190000469 

 Venne poscia da Clemente IV nominato all'arcivescovado di Iork nell'Inghilterra; ma fece tante istanze al Papa, che lo dispensò da quella carica.

  A190000473 

 Clemente VI ad imitazione del giubileo degli ebrei lo ridusse a 50 anni per renderne partecipe un maggior numero di fedeli.

  A190000475 

 Benedetto XI, ed a questo Clemente V, il quale convocò un Concilio generale l'anno 1311 nella città di Vienna in Francia.

  A190000477 

 Clemente VI condannò formalmente quest'eresia, e scrisse a molti vescovi e principi secolari esortandoli a combattere gli errori ed a sciogliere le conventicole di quelli che li professavano.

  A190000484 

 Alla morte di Benedetto XI la santa sede rimase vacante quasi un anno, finchè venne eletto Clemente V, che era francese, e fu coronato in Lione nel 1305.

  A190000489 

 Sedati quei tumulti, il novello pontefice cominciava ad occuparsi del bene della Chiesa, quando dodici cardinali francesi con quattro di nazione diversa proclamarono un altro papa di nazione francese, sotto il nome di Clemente VII, che stabilì la sua dimora in Avignone.

  A190000541 

 La loro congregazione fu approvata da Clemente VII nel 1533.

  A190000545 

 Ma per guardarsi da ogni illusione risolvè di recarsi a noma ad implorare il giudizio del vicario di G. Cristo, che era Clemente VII. «Beatissimo padre, disse al papa, io sono un povero sacerdote dell'ordine dei Frati Minori, a cui per altro niuna altra cosa è maggiormente a cuore che di osservare quella regola, che una volta con voto solenne promisi a Dio, e d'imitare, per quanto valgono le mie deboli forze, la vita del serafico padre che ora è trascurata.

  A190000547 

 Finalmente, l'anno 1528, il medesimo Clemente VII con bolla del 13 luglio eresse la novella istituzione in congregazione religiosa sotto il nome di Frati Minori eremiti, il quale nome venne tosto dalla voce pubblica cangiato in quello di cappuccini per la forma del loro cappuccio.

  A190000553 

 Clemente VII avendo fatte esaminare le regole del novello istituto, lo annoverò fra gli ordini religiosi.

  A190000573 

 Andava a render conto della freddezza con la quale si oppose al protestantismo cui avrebbe potuto soffocare nella sua nascita, e dello scandalo sacrilego che diede al mondo col saccheggio di Roma e della prigionia di papa Clemente VII. {286 [286]}.

  A190000609 

 Clemente XII e Benedetto XIV condannarono questi fanatici, ed eccitarono i sovrani a cacciarli da'loro stati.

  A190000613 

 Rinvenuto in presenza di molte persone, loro disse: «Voi non sapete tutto... Io fui ad assistere il Papa che ora è morto.» Il Papa era {319 [319]} Clemente XIV. Tutto fu come egli annunziò

  A190000613 

 Suo malgrado fu da Clemente XIII creato vescovo di s. Agata de'Goti nel 1762.

  A190000618 

 - A papa Clemente XIV era succeduto Pio VI, il quale ebbe il pontificato più lungo che sia stato sino a quello di Pio IX; ma quasi tutto pieno di amarezze e di angoscio.

  A190000638 

 Clemente XIII, nel 1759, ordinò che nelle domeniche, quando non siavi Prefazio proprio, dicasi quello della SS. Trinità.

  A190001020 

 Costituzioni apostoliche, raccolta di regole attribuite agli Apostoli ed al Pontefice s. Clemente, dette perciò Clementine.

  A190001637 

 Templari, Ordine religioso e militare che obbligavasi a difendere i luoghi Santi, ma che essendo degenerato, venne soppresso nel concilio di Vienna da Papa Clemente V..


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000001 

 Dopo la morte di S. Clemente, la santa Sede fu vacante quasi cinque mesi.

  A199000003 

 Cosi non si durò pena a trovare in lui un degno successore a S. Clemente.

  A199000003 

 Il principe degli Apostoli avendo coronato il suo apostolato con un glorioso martirio, sant'Anacleto lavorò col medesimo zelo e col medesimo frutto sotto il pontificato di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente.

  A199000023 

 Onde scrivendo ai fedeli di Trallìa, che è una città dell'Asia Minore, pieno d'affetto loro diceva: «possa il mio spirito santificarvi, non solo di presente, ma anche quando possederò Iddio nella patria dei Beati.» Nella medesima lettera egli parla del Pontefice S. Anacleto colle seguenti parole: «Come s. Stefano faceva il sant' ufficio di Diacono a s. Giacomo; s. Lino e s. Timoteo a s. Paolo; così s. Clemente ed Anacleto facevano pure da Diaconi a s. Pietro.» V. Ep.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000032 

 L'anno mille seicento quattro Papa Clemente VIII fece togliere tutti i corpi santi che erano nel cimitero di s. Callisto per farli collocare in un sepolcro più onorevole e più conveniente alla santità di quelle preziose reliquie.

  A200000096 

 È vero che alcuni vescovi dell'Asia Minore ricusarono di sottomettersi a questo decreto di s. Vittore, ma il Pontefice fu fermo nel mantenere la tradizione degli Apostoli; e poichè quei vescovi si mostrarono ostinati, s. Vittore, secondo l'autorità concessagli da Gesù Cristo, usata da s. Pietro e da s. Paolo, da s. Clemente e da' suoi antecessori, cioè di separare i cristiani pericolosi dalla società della Chiesa cattolica, non esitò di minacciare la scomunica a tutti quei vescovi.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000031 

 Così s. Pietro quando s'accorse che era imminente la sua morte designò s. Lino, s. Cleto, s. Clemente affinchè un di loro fosse eletto e consacrato suo successore.

  A201000062 

 Pare che s. Clemente sia stato designato il primo, ma forse perchè era più giovane cedette il suo posto a Lino, il quale fu con universale applauso eletto, e riconosciuto Papa nell' anno 70 di Gesù Cristo.

  A201000062 

 Questi furono Clemente, Lino, Cleto.

  A201000083 

 Questi avrebbe dovuto essere s. Clemente siccome aveva indicato s. Pietro prima di sua morte; ma anche questa volta egli per umiltà volle cedere il posto a Cleto d' età maggiore di lui; e Cleto fu da tutti riconosciuto per terzo Papa, successore di s. Pietro e vicario di Gesù Cristo.

  A201000102 

 Quando s. Paolo dalle prigioni di Roma scriveva ai cristiani di Filippi, annoverò fra i suoi coadiutori Clemente con altri santi predicatori il cui nome era scritto nel libro della vita.

  A201000102 

 Quel Clemente è quello stesso che fu più tardi eletto Papa.

  A201000103 

 Clemente già illustre per nascita, si rese assai più celebre per merito personale.

  A201000104 

 Avendo s. Clemente seguito s. Paolo a Roma, ebbe la bella sorte di udire a predicare s. Pietro, e di essere testimonio dei miracoli che i due apostoli operarono.

  A201000106 

 Di qui avviene che alcuni hanno creduto essere stato s. Clemente immediato successore di s. Pietro.

  A201000107 

 Appena Clemente, primo di questo nome, assunse il governo della chiesa, mostrò chiaramente come lo spirito di s. Pietro erasi in lui trasfuso, governandola con ammirabile mansuetudine e saviezza.

  A201000107 

 Questa disposizione di s. Clemente dimostra quanta sollecitudine abbia in ogni tempo usata la Chiesa per tramandare con esattezza le azioni dei martiri, e dovrebbe anche appagare coloro che non sanno comprendere come que' tratti di eroismo, quei sublimi discorsi, e quei medesimi prolungati colloqui abbiano potuto venire sino a noi.

  A201000108 

 Si crede che s Clemente abbia mandato s. Dionigi l'areopagita nelle Gallie {63 [399]} a continuare la predicazione del Vangelo già cominciata da s. Lino 25 anni addietro.

  A201000109 

 Siamo debitori a s. Clemente di più cose da lui stabilite pel divin culto.

  A201000110 

 Mentre s. Clemente si occupava nello stabilire le cose ordinategli da s. Pietro, e si adoperava per inviare degni ministri a portare la luce del Vangelo in {64 [400]} vari paesi della terra, insorsero due calamità che somministrarono largo campo allo zelo e alla fermezza di questo Pontefice.

  A201000113 

 Papa s. Clemente ben informato delle cagioni di quei mali, scrisse ai Corinti una lettera molto commovente e nello stesso tempo istruttiva, e si può dire che è uno de' più belli monumenti delle antichità cristiane.

  A201000116 

 S. Clemente mandò lo stesso messaggiere con quattro altre persone a portare la lettera, raccomandando loro di tornar prestamente.

  A201000118 

 Nereo ed Achille pieno il cuore di gioia corrono da s. Clemente e gli manifestano la risoluzione della principessa.

  A201000118 

 S. Clemente ebbe pure molto a faticare, molto a patire per la fede per la persecuzione di Domiziano, il quale continuava nel cieco furore di voler distruggere il cristianesimo.

  A201000119 

 S. Clemente mosso da questa generosa risposta, e ancora più dal desiderio, che la santa dimostrava di volersi intieramente consacrare al Signore, la benedisse e le mise il velo sopra la testa.

  A201000125 

 Il Pontefice s. Clemente era più d'ogni altro conosciuto sia per le sue elemosine, sia per la predicazione, sia per la dignità di Capo della Chiesa.

  A201000127 

 Lungo e faticoso fu il viaggio che s. Clemente ebbe a fare per recarsi al luogo di suo esilio detto Chersoneso Taurico, oggi Crimea; colà fu condannato a lavorare nelle miniere.

  A201000128 

 S. Clemente ebbe la consolazione di trovare nel luogo del suo esilio due mila fedeli per la fede condannati ai medesimi lavori.

  A201000129 

 Egli adunque chiama a sè Clemente, e lo stimola a sacrificare agli idoli, lo accarezza, lo minaccia per sedurlo; ma vedendo che le buone parole a nulla riuscivano lo condannò alla morte.

  A201000129 

 L'imperatore Traiano informato delle conversioni che per opera di Clemente si facevano, scrisse al prefetto, di nome Aufidio, e gli ordinò di usare tutti i mezzi capaci di condurre nuovamente al culto degli idoli coloro che per quel miracolo eransi fatti cristiani.

  A201000130 

 Questi miracoli congiunti alla vita santa di Clemente fecero tal sensazione nell' animo di quei {81 [417]} popoli, che in tutto il paese non restò più nè ebreo, nè eretico, nè pagano che non venisse alla fede.

  A201000131 

 Così s. Lino, s. Cleto e s. Clemente tutti e tre ammaestrati nella fede da s. Pietro, dopo di aver con grande zelo lavorato con lui per la gloria di Dio e per la salute delle anime, gli succedettero l'un dopo l' altro nel governo della Chiesa, lo imitarono nella carità e nel fervore, e finirono tutti e tre la loro vita colla corona del martirio.

  A201000134 

 S. Clemente Alessandrino racconta di s. Mattia che insegnava la mortificazione sia colle parole sia coi fatti.

  A201000136 

 S. Clemente Alessandrino scrive che, quando il nostro Santo giunse nella città di Natabe {84 [420]} nell' Etiopia, fu ricevuto con gioia dall'Eunuco della regina Candace, battezzato dal diacono s. Filippo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000076 

 Erano costoro stati instituiti da S. Clemente sul finire del primo secolo dell'era cristiana, ed avevano per iscopo di scrivere gli atti dei martiri.

  A202000084 

 S. Clemente aveva stabilito sette di tali notai detti regionari, perchè ognuno di loro doveva aver cura di scrivere le azioni dei martiri in due regioni.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000003 

 Nascono forse discordie che minacciano scisma? Si ricorre a Roma, e Roma si pone mediatrice, parla, definisce, e la voce dei vescovo di Roma è ascoltata come quella di Gesù Cristo; così avvenne ai tempi di S. Clemente nello scisma di Corinto.

  A203000005 

 Questi pure finisce la vita sotto al taglio di spada crudele, e S. Clemente gli sottentra nel vicariato di Gesù Cristo.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000088 

 Che più? Lo stesso Sommo Pontefice Clemente XI più di una volta diede a conoscere in quanto pregio egli la tenesse.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000046 

 Si dice che a Roma si custodisse una parte di questa medesima testa, ma alcuni volevano che si fosse confuso s. Giovanni Battista con un altro s. Giovanni che fu martirizzato a Roma, il perchè papa Clemente VIII per torre ogni dubbio fece arricchire la chiesa di s. Silvestro di una porzione del capo del santo precursore che si venera in Amiens.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000162 

 V. Teodoreto, S. Gio. Grisostomo, S. Clemente, ecc.

  A217000216 

 Furono questi s. Lino, s. Cleto, s. Clemente e s. Anacleto, i quali lo avevano già aiutato in qualità di suoi vicari nei vari bisogni della Chiesa.

  A217000245 

 S. Clemente papa, discepolo di S. Pietro, e successore di lui nel pontificato, nella sua prima lettera scritta ai Corinti dà come pubblica e certa la venuta di Pietro a Roma, la lunga sua dimora ivi fatta, il martirio ivi sofferto.

  A217000247 

 Caio Romano presso Eusebio, Clemente Alessandrino Stromati lib.

  A217000247 

 Quasi nel tempo stesso fiorirono s. Clemente Alessandrino, s. Caio prete di Roma, Tertulliano di Cartagine, Origene, s. Cipriano e moltissimi altri i quali vanno d'accordo nel riferire il gran concorso de' fedeli alla tomba di s. Pietro in Roma martirizzato, e tutti pieni di venerazione pel primato che godeva la chiesa di Roma, dicono che da quella si devono attendere gli oracoli dell'eterna salute, perchè G. C. ha promesso la conservazione della fede al suo fondatore S. Pietro.





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE