Parola «Cleto» [ Frequenza = 39 ]

don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000232 

 Furono questi s. Lino, s. Cleto, s. Clemente e s. Anacleto, i quali lo avevano già aiutato in qualità di suoi vicari nei vari bisogni della Chiesa.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000021 

 Adesso poi succedette s. Cleto, quindi s. Clemente, s. Anacleto, i quali dallo stesso Principe degli Apostoli erano già stati fatti suoi Coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000157 

 Racconta quindi le gesta di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente.

  A125000159 

 Riferisce come S. Cleto stabilì in Roma 25 presbiteri, perchè avessero cura d'anime, come hanno attualmente i nostri parrochi; che i presbiteri furono più tardi detti sacerdoti; quindi apparisce essersi introdotta niuna variazione nella Chiesa, nè quanto ai parrochi, nè quanto ai sacerdoti; la variazione essere tutta da parte dei protestanti, i quali, non ammettendo il sacramento dell'ordine, sono eziandio privi di sacerdozio, perciò senza parrochi, e senza sacerdoti.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000103 

 Quindi il giorno dopo al martirio di s. Pietro, Lino venne riconosciuto suo successore, e dopo di lui s. Cleto, e poi s. Clemente e s. Anacleto, i quali dallo stesso principe {92 [276]} degli apostoli erano già stati fatti suoi coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale.

  A131000113 

 San Cleto terzo papa (90) eseguendo gli ordini di s. Pietro, affinchè i cristiani già di molto accresciuti potessero essere meglio instruiti e confermati nella fede, divise la città di Roma in circa venticinque titoli


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000070 

 Per timore che la Chiesa rimanesse priva di pastore in quei tempi calamitosi s. Pietro nominò i santi Lino, Cleto, Clemente ed Anacleto che gli dovessero succedere nel pontificato, l'uno in mancanza dell'altro.

  A190000081 

 Accreditati autori dicono che s. Cleto sia stato il primo ad usare la formola: Salute ed apostolica benedizione con cui i Papi sogliono intestare le loro lettere.

  A190000081 

 Fra le cose attribuite a s. Cleto è la divisione della {48 [48]} città di Roma in 25 rioni, ossia regioni, a ciascun dei quali deputò un sacerdote od almeno un diacono, che avesse cura dei bisogni spirituali ed anche temporali dei fedeli.

  A190000081 

 S. Cleto.

  A190000081 

 Sotto al regno di costui s. Cleto governò 12 anni la Chiesa.

  A190000082 

 Egli fu eletto a governare la Chiesa dopo il martirio di s. Cleto.

  A190000283 

 Si vuole che papa s. Cleto abbia instituita la formola Salute ed Apostolica Benedizione, il Pax vobis ed il Dominus vobiscum della santa messa.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000003 

 Il principe degli Apostoli avendo coronato il suo apostolato con un glorioso martirio, sant'Anacleto lavorò col medesimo zelo e col medesimo frutto sotto il pontificato di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000031 

 Così s. Pietro quando s'accorse che era imminente la sua morte designò s. Lino, s. Cleto, s. Clemente affinchè un di loro fosse eletto e consacrato suo successore.

  A201000045 

 Lino aveva cura del gregge entro le mura di Roma, s. Cleto governava le chiese fondate nei sobborghi della città e nei paesi circonvicini.

  A201000045 

 Non volendo lasciare il suo gregge senza pastore ordinò vescovo s. Lino, facendolo poi {24 [360]} vicario insieme con s. Cleto durante la sua assenza.

  A201000062 

 Questi furono Clemente, Lino, Cleto.

  A201000082 

 Ciò premesso passiamo a parlare di s. Cleto.

  A201000083 

 La parola Cleto significa chiamato quasi che il nome stesso venisse ad indicare come egli era in particolar maniera chiamato a governare la Chiesa in tempi difficilissimi.

  A201000083 

 Questi avrebbe dovuto essere s. Clemente siccome aveva indicato s. Pietro prima di sua morte; ma anche questa volta egli per umiltà volle cedere il posto a Cleto d' età maggiore di lui; e Cleto fu da tutti riconosciuto per terzo Papa, successore di s. Pietro e vicario di Gesù Cristo.

  A201000084 

 Perciò era propriamente necessario un uomo che avesse l'ingegno e la pietà di s. Cleto per governare la Chiesa.

  A201000085 

 S. Cleto pertanto secondo il comando del suo maestro scelse venticinque presbiteri e a ciascuno di loro diede la cura di una parte di fedeli, a guisa di altrettante parrocchie.

  A201000086 

 Raccontano pure accreditati scrittori che s. Cleto sia stato il primo ad usare le parole: salutem et apostolicam benedictionem, salute ed apostolica benedizione; della quale formola si servono i sommi pontefici per salutare i fedeli cristiani quando loro indirizzano qualche scritto.

  A201000089 

 Il rigore era estremo, e Cleto per dare comodità ai cristiani di potersi recare da lui in caso di bisogno e praticare i doveri di religione fece una chiesa della stessa sua casa che era situata in un quartiere di Roma detto le Terme di Filippi nel Rione dei Monti.

  A201000089 

 Sotto al pontificato di s. Cleto si levò la seconda persecuzione contro alla Chiesa, suscitata dall'imperatore Domiziano.

  A201000090 

 V. Burio e Novaes vita di s. Cleto.

  A201000091 

 Erano dodici anni che s. Cleto governava la Chiesa colla saviezza e vigilanza degna di un discepolo di s. Pietro quando l'imperatore Domiziano spinse a spaventosi eccessi la persecuzione contro ai cristiani.

  A201000092 

 Cleto fu arrestato e condotto in prigione carico di catene.

  A201000094 

 La città di Ruo nelle Calabrie, regno di Napoli, onora s. Cleto per suo patrono.

  A201000094 

 Le memorie antiche di questa chiesa ci assicurano che l'anno 44 di Gesù Cristo, s. Pietro inviò s. Cleto in questa città a portare la luce del Vangelo, ed avendone convertiti gli abitanti nè fu il primo vescovo.

  A201000106 

 L'anno 93 di G. C., mentre infieriva la persecuzione di Domiziano, egli fu eletto a governare la Chiesa dopo il martirio di s. Cleto.

  A201000106 

 Ma egli non ne fu se non coadiutore durante il Pontificato di s. Lino e di s. Cleto.

  A201000106 

 Pare che s. Pietro lo abbia nominato suo successore; ma poichè s. Lino e s. Cleto erano maggiori d'età, per solo spirito di umiltà volle cedere ai suoi compagni il posto nel Pontificato, contento di potersi seco loro adoperare per sostenere i cristiani nella fede, e per convertire i gentili.

  A201000131 

 Così s. Lino, s. Cleto e s. Clemente tutti e tre ammaestrati nella fede da s. Pietro, dopo di aver con grande zelo lavorato con lui per la gloria di Dio e per la salute delle anime, gli succedettero l'un dopo l' altro nel governo della Chiesa, lo imitarono nella carità e nel fervore, e finirono tutti e tre la loro vita colla corona del martirio.

  A201000139 

 Alcuni credono che egli sia morto l'anno 90 di G. C. decimo del pontificato di s. Cleto e ottantesimo settimo del nostro Apostolo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000005 

 Questi viene decapitato, e S. Cleto assume il medesimo governo della Chiesa.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000216 

 Furono questi s. Lino, s. Cleto, s. Clemente e s. Anacleto, i quali lo avevano già aiutato in qualità di suoi vicari nei vari bisogni della Chiesa.





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