Parola «Fiumi» [ Frequenza = 77 ]

don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000058 

 Pare talvolta che tutte le cataratte del cielo siano aperte sopra questo punto del globo, ove dei neri nugoloni si trasformano in pochi minuti in fiumi immensi ed impetuosi, recando ben lungi la rovina, la devastazione e la morte.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000747 

 Le dirotte piogge e sterminate che su lo scorcio del passato Settembre, e al cominciar d' Ottobre, caddero a rovesci sulle Alpi cagionarono tale piena e straripamenti di fiumi e di torrenti e tali disastri nell'Alta Italia e nella Savoia, che mai a memoria d'uomo, si ricorda alcun che di simile.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000038 

 Quelle bestioline in numero prodigioso, uscite dai fiumi e dalle paludi, si sparsero per tutto l'Egitto, cosicchè le case, le camere, i letti, i forni e perfino le vivande eransi coperte di rane, le quali, ovunque gracidando e tutto imbrattando, rendevano insopportabile la dimora in qualsiasi luogo.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000114 

 I primi sono simili a quei fiumi che scorrono senza fracasso, ma abbondano sempre, nè inaridiscon mai; i secondi somigliano ai {95 [309]} torrenti: come questi da principio fanno un fracasso terribile, ma la loro forza passa col loro straripamento; essi non varino che per ghiribizzo, e perciò vanno molto male.

  A073000190 

 «Un giorno solo di tentazione, diceva, produce più meriti a che molti anni di tranquillità; un' anima a che si trova sempre nel riposo è simile a quelle acque stagnanti che divengono limacciose ed infette: al contrario l'anima esercitata dalla tribulazione rassomiglia a que' fiumi che scorrono fra le rupi e gli scogli, le cui acque son più dolci e più cristalline.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000122 

 Un giorno solo di tentazione, diceva, produce più meriti che molti anni di tranquillità; un'anima che si trova sempre nel riposo e simile a quelle acque stagnanti che divengono limacciose ed infette: al contrario l'anima esercitata dalla tribulazione rassomiglia a que'fiumi che scorrono fra le rupi e gli scogli, le cui acque son più dolci e più cristalline.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000028 

 «Ci sono pochi laghi e pochi fiumi.

  A079000034 

 «Ci sono pure molte città, montagne, fiumi, laghi, riviere, che io ti voglio nominare: - Karabi-Jaila, Tkhadyzdugh...».


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000003 

 I poveri contadini sono nell'afflizione; hanno lavorato tutto l'anno nei loro campi, e non hanno raccolte che spighe superbe, vuote di grano! E la mano di Dio che ci ha percossi, e non si imitò il re profeta nel confessare i peccati e nel far penitenza, si continuò a vivere come prima, lontani dalla Chiesa e dai Sacramenti! Iella ingratitudine degli uomini si indispettirono i fiumi, e gonfiandosi per le continue e straordinario piogge, senza alcuna pietà, ruppero ponti, guastarono {8 [8]} strade, rovinarono case, e uscendo rabbiosamente dai loro letti, allagarono le, campagne, portando in moltissimi luoghi desolazione e spavento, con minaccia di far peggio, se non si cessa di fare oltraggio al Creatore.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000086 

 È cosa assai pericolosa, egli rispondeva a Galerio, il turbare ancora una volta la pace del mondo e versare fiumi di sangue.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000267 

 Direi che non vi è su questi immensi {164 [164]} fiumi della Repubblica un solo bastimento su cui non vi siano Italiani, principalmente Genovesi ed Alassini.

  A127000338 

 Le due grandi fontane che adornano l'obelisco e tante altre sorgenti che scaturiscono in diversi luoghi della gran piazza, nel cui centro elevasi la colossale statua della Vittoria, gettavano fiumi d'acqua nella sottostante erba e fiori, che parea piangessero sui patimenti dell'Uomo Dio! - Ad un tratto muta la scena.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000010 

 Prima però di cominciare i racconti, e nominarvi i personaggi celebri, i quali ci precedettero, sarebbe necessario che imparaste a conoscere in una carta geografica i fiumi principali, le catene delle montagne, le città più importanti, affine di poter meglio essere in grado di {7 [7]} comprendere i molti fatti di cui l'Italia fu campo glorioso.

  A139000013 

 È chiamato dai poeti re dei fiumi, perchè maggiore di tutti gli altri fiumi d'Italia; passa presso la città di Torino, capitale del Piemonte, riceve il Ticino a poca distanza da Milano, capitale della Lombardia, e va a scaricare le sue acque nel mare Adriatico, vicino alla famosa città di Venezia.

  A139000014 

 Parecchi fiumi d'Italia oltre il Ticino concorrono ad ingrossare la corrente del Po, tra cui la Dora Riparia, che nasce alle falde del Monginevro, e si congiunge al Po presso a Torino.

  A139000016 

 Molti fiumi traggono la loro sorgente dagli Apennini; il Rubicone nasce dalle parti orientali dell'antica Etruria, oggidì Toscana, e passando vicino alla città di Rimini va a scaricarsi nell'Adriatico.

  A139000023 

 Sicchè i fiumi si versavano ovunque senza alcun letto regolare; le colline e le montagne erano ingombre da folte selve, da oscure foreste; la superficie delle valli e delle pianure era coperta da acque stagnanti, da paludi e da fanghiglia.

  A139000024 

 Ora immaginatevi quante fatiche abbiano dovuto sostenere quei nostri antenati affine di rendere fruttifero il terreno! Colla massima premura gli uni si diedero a formare argini e rive per far prendere ai fiumi un corso regolare; gli altri a scavare canali in mezzo alle paludi perchè avessero il libero scolo.

  A139000201 

 Per camminare sopra il mare si fa uso di vascelli, che rassomigliano a quelle barche le quali vediamo galleggiare sopra i nostri fiumi, ma grosse in modo che vi si possono formare parecchie camere per mangiare, dormire e collocare gran quantità di merci.

  A139000275 

 Non conoscendone la preziosità, gettarono nel Rodano, uno de' fiumi principali delle Gallie, tutto l'oro e l'argento che cadde nelle loro mani.

  A139000350 

 Eravi nel paese compreso tra questi due fiumi un'immensa foresta, nota sotto il nome di Ercinia o {103 [103]} Selva Nera, a cagione della sua estensione e densità.

  A139000465 

 Nel raccontarvi la spedizione di Varo in Germania vi ho già fatto osservare che quel paese era nella maggior parte coperto da folte selve, e che parecchi uomini abitavano, altri in mezzo alle selve, nelle tane come le volpi, altri nelle spelonche delle montagne a guisa di orsi, altri poi dimoravano in capanne sulle riviere dei laghi e dei fiumi.

  A139000556 

 Radunatisi costoro sulle sponde del Danubio, e della Vistola, fiumi a voi noti, discesero in Italia, guidati da un loro capitano nomato Radagasio, e s'incamminarono verso Roma.

  A139000908 

 Finalmente dopo la perdita d'innumerevoli compagni d'armi, dopo i più duri stenti, dopo aver valicato fiumi, valli e montagne, dopo aver consumato le loro ultime forze per camminare, si sparse una sera d'improvviso una voce nel campo cristiano, che col tornare dell'aurora avrebbero potuto contemplare la desiderata Gerusalemme.

  A139000959 

 Per tal fine scelsero una bella e feconda pianura circondata da tre fiumi, ed obbligando gli abitanti delle vicine terre di Gamondio (ora Castellazzo) Marengo, Solerò ed Ovilio a trasferire colà la loro abitazione, fabbricarono nel 1168 la città, che in onore di Papa Alessandro IV vollero chiamata Alessandria.

  A139001566 

 I fiumi e i laghi sono interamente agghiacciati; le strade e le campagne coperte di grossi ghiacci e di alta neve.

  A139001775 

 L' Italia Settentrionale, che dicesi anche Nord o Superiore, è situata tra leAlpi e l'Apennino di Toscana, fino ai fiumi Macra e Rubicone, i quali nascono amendue dai monti Apennini.

  A139001777 

 L' Italia Centrale, o di mezzo, si stende dai fiumi Macra, Rubicone e dall'Appennino di Toscana fino al fiume Garigliano e Tronto; il primo dei quali ha foce nel Mediterraneo; il secondo nell'Adriatico.

  A139002034 

 racchiusa in tutti gli altri lati dai fiumi Eufrate e Tigri.

  A139002096 

 Padus, Eridanus, il più grande fiume d'Italia, che ha sorgente nel Monviso, riceve molti altri fiumi, e versa le sue acque nell'Adriatico vicino a Venezia.

  A139002114 

 Rodano, uno dei maggiori fiumi dell'Europa, il quale traendo origine nel monte Forca, va a scaricarsi nel Mediterraneo.

  A139002165 

 che nasce dagli Apennini, riceve vari altri fiumi, e si unisce al Po vicino a Bassignana.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000026 

 Ma prima di cominciare i racconti e nominarvi i personaggi celebri, i quali ci precedettero, sarebbe necessario che imparaste a conoscere in una carta geografica i fiumi principali, le catene delle montagne, le città più importanti di questo paese, a fine di poter essere in grado di meglio comprendere i molti fatti di cui l'Italia fu campo glorioso.

  A140000029 

 Ivi ha sorgente il fiume che in antico denominavasi dai Latini Padus, dai Greci Eridano, da noi chiamasi Po, e dai poeti re dei fiumi, perchè maggiore di tutti gli altri fiumi d'Italia.

  A140000030 

 Parecchi fiumi concorrono ad ingrossare la corrente del Po, tra cui alla sinistra la Dora Ripari a, che nasce alle falde del Monginevra e si congiunge al Po presso Torino; la Dora Maggiore ossia Baltea, che scende da quel tratto delle Alpi detto piccolo s. Bernardo, e si scarica nel Po nelle vicinanze di Crescentino; il Ticino a poca distanza da Pavia una volta capitale del regno dei Longobardi; l' Adda e il Mincio principali fiumi della Lombardia vanno ad ingrossare le acque del Po.

  A140000032 

 Molti fiumi traggono la sorgente dagli Apennini.

  A140000038 

 Laonde i fiumi si versavano qua e colà senza alcun letto regolare; le colline e le montagne erano ingombre da folte selve, da oscure foreste; la superficie delle valli e delle pianure era coperta da acque stagnanti, da paludi e da fanghiglia.

  A140000039 

 Colla massima premura gli uni si diedero a formare argini e rive a fine di far prendere ai fiumi un corso regolare; gli altri a scavar canali in mezzo alle paludi, perchè avessero libero scolo: altri a sradicare alberi e selve, acciocchè potessero utilmente seminar campi, piantare vigne, raccogliere frutti.

  A140000211 

 Per camminare sopra {61 [61]} il mare si là uso di vascelli, che rassomigliano a quello barche, le quali vediamo galleggiare sopra i nostri fiumi, ma grossi in modo, che vi si possono formare parecchie camere ove mangiare, dormire e collocare grande quantità di merci.

  A140000337 

 Nel paese compreso tra questi due fiumi eravi un'immensa foresta, nota sotto il nome di Ercinia o Selva Nera, a cagione della sua estensione e densità.

  A140000432 

 Nel raccontarvi la spedizione di Varo in Germania vi feci osservare, che quel paese era nella maggior parte coperto da folte selve, e che parecchi uomini vi abitavano, altri in mezzo alle selve, nelle tane come le volpi, altri nelle spelonche delle montagne a maniera di orsi, altri poi dimoravano in capanne sulle riviere dei laghi e dei fiumi.

  A140000741 

 Questa città composta di molte isolette si trova quasi nella estremità settentrionale del mare Adriatico verso ponente presso alla foce di parecchi fiumi.

  A140000817 

 Finalmente dopo la perdita d'innumerevoli compagni d'armi, dopo i più duri stenti, dopo aver valicato fiumi, valli e montagne; dopo aver consumato le loro ultime forze per camminare innanzi, si sparse una sera d'improvviso la voce nel campo cristiano, che col tornare dell'aurora avrebbero potuto contemplare la desiderata Gerusalemme.

  A140000858 

 Per questo fine scelsero una bella e feconda pianura, circondata da tre fiumi, ed obbligando gli abitanti delle vicine terre di Gamondio (ora Castellazzo), Marengo, Solerò ed Ovilio a trasferire colà la loro abitazione, fabbricarono nel 1168 la città, che in onore del papa Alessandro III, capo della lega, vollero chiamata Alessandria.

  A140001401 

 I fiumi ed i laghi sono interamente agghiacciati; le strade e le campagne coperte di grossi ghiacci e di alta neve.

  A140001889 

 -I fiumi dell'Italia Superiore parte scendono dalle Alpi, e parte dagli Apennini.

  A140001889 

 Fiumi dell'Italia Superiore.

  A140001897 

 - I fiumi che nell'Italia centrale scorrono dagli Apennini al mar Tirreno sono l' Arnus (Arno), Umbro (Umbrone), Tiberis (Tevere), Liris (Garigliano) e Vulturnus (Volturno).

  A140001897 

 Fiumi dell'Italia centrale.

  A140001906 

 I fiumi principali sono il Frento (Fortore) l' Aufidus (Offanto), che si scaricano nell'Adriatico, il Bradanus (Bradano) che si scarica nel golfo di Taranto e il Silarus (Sele), che si scarica nel mar Tirreno.

  A140001906 

 Italia Inferiore o Meridionale, e suoi fiumi.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000159 

 Il diluvio avvenne per una pioggia che Iddio fece cadere dal cielo per lo spazio di quaranta giorni e di quaranta notti e nello stesso tempo i torrenti, i fiumi e le acque del mare straripando copersero tutta la terra.

  A148000862 

 MESOPOTAMIA, parola formata da due voci greche esprimenti tramezzo ai fiumi: era infatti una regione dell'Asia, confinante al settentrione coll'Armenia, e racchiusa da tutti gli altri lati dai fiumi Eufrate e Tigri: oggi è detta Diarbecto.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000061 

 Un Dio che creò tutto quello che nel cielo e nella terra si contiene: che fa camminare gli uomini sopra le onde, che raduna e divide le acque dei mari e dei fiumi, non potrà fare che un mulo si fermi e stramazzi? Pensiamo solo alcuni {23 [23]} istanti al miracolo di Balaamo, e cesseranno le nostre maraviglie.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000268 

 Perciò non è cosa senza pericolo, rispondeva a Galerio, il turbare ancora una volta la pace dell'impero e versare fiumi di sangue.

  A190000811 

 Si crede che da questo monte traessero origine il Fison, il Geon, il Tigri e l'Eufrate, che sono i quattro fiumi del Paradiso Terrestre.

  A190001141 

 Geon, uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.

  A190001183 

 Indi o Indiani, abitanti dell'India, grande penisola dell'Asia meridionale, bagnata dai fiumi Indo e Gange, riguardata dagli antichi come il confine della terra all'Oriente.

  A190001298 

 Mesopotamia (greco, tramezzo ai fiumi ), era infatti racchiusa dai due fiumi Eufrate e Tigri; o. Diarbeck.

  A190001428 

 Phison o Phisis, o. Fasi, uno dei quattro fiumi del Paradiso terrestre, che dal monte Ararat bagna la terra di Evilath, ovvero Colchide, detta oggi Mingrelia o Georgia, e va a scaricarsi nel Mar Nero.


don bosco-storia sacra.html
  A191000026 

 Avevano quivi la sorgente loro quattro grandi fiumi, fra' quali il Tigri e l'Eufrate, che or nascono nell'Armenia e racchiudono quella regione, la quale dall'essere posta fra questi due fiumi fu in appresso nominata Mesopotamia.

  A191000181 

 Un' incredibile moltitudine di rane uscite da' fiumi, da' ruscelli e dalle paludi si sparse per tutto l'Egitto nelle case, nelle camere, ne' Ietti, ne' forni, e perfino sulle vivande, così che ogni cosa ne fu infestata.

  A191000372 

 Naamano generale dell' esercito del Re di Siria colpito dalla lebbra, che é una malattia schifosissima, fece tasto allestire il suo cocchio e seco portando molto oro ed argento per farne dono al profeta {102 [102]} si pose in viaggio per Samaria; e giunto alla casa di Eliseo, questi gli mandò fuori un servo che gli dicesse: «Va, lavati sette volte nel Giordano e sarai guarito.» Il superbo Naamano poco soddisfatto da questa semplice accoglienza disse: «A che lavarmi nel Giordano? I nostri fiumi della Siria non valgono quanto le acque d'Israele?» Ciò detto voleva partirsene, ma i suoi servitori seppero addurgli così buone ragioni di obbedire al Profeta che egli si decise, e sette volte lavatosi nel Giordano la lebbra sparì.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000033 

 Questi due ultimi conservano tuttora il medesimo nome, nascono ambidue nell'Armenia e racchiudono quella regione, la quale, dall'essere postat fra questi due fiumi, fu in appresso nominata Mesopotamia.

  A192000033 

 iìel Paradiso Terrestre la loro sorgente quattro grandi fiumi detti Geon, Fison, Tigri ed Eufrate.

  A192000053 

 Allora si vide coprirsi di oscure nubi il cielo; dirotte pioggie precipitarono giù per quaranta giorni ed altrettante notti; si gonfiarono e strariparono i fiumi e i mari; i fonti e tutte le acque delle viscere della terra sgorgarono con tanto impeto e in tanta copia, che la coprirono tutta, e, levandosi quindici cubiti al disopra delle più alte montagne, sommersero tutta la terra, gli animali tutti, eccettuati quelli rinchiusi nell'arca.

  A192000133 

 2° Un'incredibile moltitudine di rane, uscite da' fiumi, dai ruscelli e dalle paludi, si sparsero nelle campagne, nelle case, nelle camere, ne' letti, ne' forni e perfino sulle vivande, così che ogni cosa ne fu infestata.

  A192000181 

 La Sacra Scrittura, per esprimerne l'abbondanza, dice che per questo paese scorrevano fiumi di latte e di miele.

  A192000261 

 Il superbo Naamano, poco soddisfatto di quella semplice accoglienza, rispose: A che lavarmi nel Giordano? I nostri fiumi della Siria non valgono quanto le acque d'Israele? Ciò detto, voleva partirsene; ma i suoi servitori lo persuasero ad obedire.

  A192000552 

 La parte settentrionale del Sennaar posta tra il Tigri e l'Eufrate fu detta Mesopotamia, parola che vuol dire in mezzo ai fiumi.

  A192000552 

 Quelle vaste pianure dell'ASIa attorno ai fiumi Tigri ed Eufrate in cui si erano adunati i Noachidi prima di separarsi, furono chiamate Sennaar.





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