Parola «Francia» [ Frequenza = 698 ]

don bosco-angelina.html
  A002000155 

 - Il nostro sommo pontefice, il regnante Pio VII, il capo della cristianità, il successore di S. Pietro, il vicario di G. C. da Savona è stato condotto in Francia, e Dio voglia che {65 [235]} mentre io parlo egli non sia già morto! - Gran Dio, esclamò Angelina, salvate il vostro rappresentante sopra la terra.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000003 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice il Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo Divin Figlio, accesa specialmente pei tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar grasso ne'giorni proibiti.

  A004000003 

 Questa nostra pietosa Madre è apparsa in forma e figura di gran Signora a due pastorelli, cioè ad un {5 [405]} fanciullo di 11 anni, e ad una villanella di 15 anni, là sopra una montagna della catena delle Alpi situata nella parochia di La Salette in Francia.

  A004000049 

 «Trattasi, disse il Papa ai» due sacerdoti, trattasi di flagelli, di» cui la Francia è minacciata.

  A004000058 

 Ora chi potrà arrestare la guerra che fa tanto male in Francia, e che fra poco ricomincerà in Italia? ecc.

  A004000059 

 La Beatissima Vergine è venuta in Francia, e questa non si è convertita: è perciò più colpevole delle altre nazioni; se non si umilia, sarà grandemente umiliata.

  A004000059 

 «Bisogna 1 o che la Francia riconosca che in questa guerra vi è unicamente la mano di Dio; 2° che si umilii e chiegga colla mente e col cuore perdono de'suoi peccati; che prometta sinceramente di servire Dio colla mente e col cuore, e di obbedire ai suoi comandamenti senza rispetto umano.

  A004000060 

 Penso e spero, che attualmente tanto più dovete fare delle belle processioni per la salvezza della Francia; cioè perchè la Francia ritorni a Dio, perchè Dio non aspetta che questo per ritirare la verga, di cui si serve per flagellare il suo popolo ribelle.

  A004000062 

 «Preghiamo pei nostri poveri soldati, preghiamo per tante madri desolate {29 [429]} per la perdita dei loro figliuoli, consacriamo noi stessi alla nostra buona Madre celeste: preghiamo per questi ciechi, che non vedono che è la mano di Dio, che ora percuote la Francia.

  A004000063 

 Altra apparizione che sembra presagire cose più consolanti è quella avvenuta in Francia il 17 gennaio 1871.

  A004000063 

 Noi ci serviamo delle stesse parole con cui è raccontato dal giornale La Frusta di Roma, 7 marzo e dalla Décentralisation giornale di Francia.

  A004000064 

 Racconto di un'apparizione della SS. Vergine accaduta nel villaggio di Pont-Min, comune di Saint-Ellier, cantone di Landivy, dipartimento della Mayenne in Francia, al 17 gennaio 1871.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000137 

 Avuta quindi l'obbedienza di recarsi per cagione della sanità che andava ogni giorno deteriorando, alla colonia agricola di Navarra in Francia v'andò con molta tranquillità e pace, quantunque prevedesse che non sarebbe più tornato.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000006 

 Circa il 1300, un membro cadetto di questa famiglia diede origine ad un altro ramo dei Cays, stabilitosi nella città di Arles in Francia, ed estintosi verso la metà di questo secolo.

  A017000008 

 Nella ristorazione del Governo Piemontese nel 1814, tutte le vendite dei beni degli emigrati, fatte sotto il dominio di Francia, vennero dichiarate valide; quindi la Casa Cays trovossi spogliata delle sue sostanze di Nizza; dovette per sempre abbandonare la città degli avi suoi, e venirsi a stabilire in Torino.

  A017000010 

 Poco dopo l'amico medesimo, viaggiando per la Francia e trovandosi ad Arles, si stupì di vedere fra le altre iscrizioni ancora questa: Piazza Cays.

  A017000041 

 Ma se il nostro D. Carlo non potè essere Missionario in America, esercitò per altro molto fruttuosamente il sacro suo Ministero in Italia ed in Francia.

  A017000046 

 Per la qual cosa, ed in vista eziandio della critica posizione, cagionata dall'applicazione dei famosi decreti contro le Congregazioni religiose in Francia, terminato l'anno scolastico nell'agosto del 1880, D. Bosco lo richiamò presso di sè a Torino.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana.html
  A019000007 

 In questi tempi le campagne richiedendo braccia per la coltivazione delle terre furono pure fondate alcune colonie agricole in Italia, in Francia ed in America tanto per fanciulli quanto per orfanelle.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html
  A020000008 

 In questi tempi le campagne richiedendo braccia per la coltivazione delle terre furono pure fondate alcune Colonie agricole in Italia, in Francia ed in America tanto per i fanciulli quanto per orfanelle.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000101 

 Ella fu quindi chiamata e ricevuta con grandi onori non solamente dalla sorella del Duca di Savoia, e dalle altre signore di quella illustre casa, ma fu altresì chiamata da lontani paesi, {73 [73]} e dovette andare parecchie volte a Casale per le istanze che le faceva Anna marchesa del Monferrato, parente del re di Francia.


don bosco-conversazioni.html
  A035000175 

 Il famoso Alarico sul principio del quinto secolo scrive ai giovani della scuola di san Martino in Francia, dimostrando la necessità della confessione, esortando vivamente quegli studenti a frequentare questo tanto utile Sacramento.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000012 

 In breve sorsero case nella Francia, nella Repubblica Argentina e nella repubblica dell' Uruguay.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000079 

 Dalla Francia, dall' Inghilterra, dalla Spagna, dalla Germania venivano in folla i pellegrini di ogni età condizione, nobili, e sovrani.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000286 

 Era esso abate di Clugny città della Francia, e superiore di molti monasteri.

  A049000337 

 La liturgia Gallicana che è in uso nelle chiese di Francia fin dal 758, ha molta somiglianza colle liturgie orientali.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000024 

 I Giacobini francesi non sazii di avere immersa l' intera Francia nell' orrore dell' anarchia, di averla allagata di sangue, coperta di stragi, guardavano con occhio minaccioso le belle contrade d' Italia.

  A054000075 

 Abbiamo la comunicazione del seguente fatto dalla benevolenza d' un nostro amico, che trovavasi presente quando uno dei più grandi Prelati della Francia lo raccontò nello scorso aprile alla numerosa gioventù d' un collegio di Bordeaux.

  A054000116 

 Il piccolo seminario della città di Sable (Francia) si distingue in ispecial {69 [185]} modo per la sua tenera divozione verso la SS. Vergine Maria.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000056 

 La Congregazione cominciò ad estendersi in Francia nel 1875.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000062 

 {36 [86]} Pio VI di pia memoria sedeva sulla sede pontificale, e in conseguenza dell'inconcussa fermezza da lui mostrata nel propugnare i privilegi del suo trono, e la libertà della Chiesa, il Santo Pontefice era in preda alle più amare vessazioni per parte degli uomini empii che a quei giorni teneano in Francia il supremo potere.

  A059000162 

 Il Santo Padre poi prosegui: «In qual paese di Francia abitate? «Santo Padre, a Parigi.» Intanto passavamo per molti corridoi e per vaste sale.

  A059000173 

 Sono cittadine di Francia e dei dintorni di Bordeaux.».

  A059000276 

 Il Papa n'ebbe grande {136 [186]} compassione e voltato ad uno degli ecclesiastici che lo accompagnavano, esclamò: «Come! così si trasportano i prigionieri! La dimane quel medesimo ecclesiastico ebbe ordine da Pio IX di far costrurre pel trasporto dei condannati dei veicoli cellulari sul modello di quelli introdotti in Francia.

  A059000487 

 Nelle teste di Natale dell'anno 1863, il Santo Padre spedì in Francia al principe imperiale, suo figlioccio, parecchi doni, fra i quali un libro di conteggiatura con due devote incisioni di opera sorprendente.

  A059000560 

 Oggi vivono felici e tranquilli nella cattolica terra di Francia.

  A059000704 

 Che in un'innondazione di non molta gravità diede 2066 scudi ai Romani, 500 ai Bolognesi, 1700 mandò a Vasso, 2000 a varii comuni delle Marche, 5000 lire a Ferrara, altrettante a Firenze; mandò sussidii a Savona, alla Valle di Po, ai Lombardo-Veneti; 6000 fiorini in Ungheria, 12000 lire in Francia, 10000 in Olanda.

  A059000705 

 E i danneggiati dalle insurrezioni dell'India ebbero lire 2000, e quelli per le stragi di Siria più di lire 10 mila, e per la mancanza del cotone a Lione mandò lire 15,000; a Santo Stefano in Francia lire 5000, nella Senna Inferiore lire 10 mila, altrettante nel Belgio, a Liverpool 2500, ed altrettante a Manchester.

  A059000712 

 In fatti, senza punto gravar di un soldo i fondi erariali, egli ha distribuito nel tempo del suo pontificato per occasioni di tremuoti, alluvioni, pesti ed altre sventure, alla Spagna, all'Ungheria, alla Francia, alla Siria, all'America, alla Toscana, alla Sardegna non meno di 2,260,000 franchi.

  A059000718 

 Se si fosse operato secondo il consiglio del maresciallo, Pio IX non si troverebbe ora prigioniero nel Vaticano, e la sanguinosa guerra non sarebbesi accesa fra la Prussia e la Francia.

  A059000720 

 La religione del sommo Pontefice non ha solo in mira la tutela della fede e de'costumi: la sua religione è tutto carità ed amore, perciocchè oltre alle opere di beneficenza co'vicini, si stende anche ai lontani: e perciò per mezzo del suo Nunzio in Francia ha spedito ai Francesi danneggiati 30000 franchi: i quali saranno distribuiti da una commissione diretta dal Potere esecutivo: 30000 sono poca cosa se si guardi {338 [388]} la moltitudine de'danneggiati: ma seno gran cosa per chi è spogliato di tutto, e vive affidato alla divina provvidenza ed alla carità de'fedeli.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000132 

 Enrico IV re di Francia, era capo del partito dei calvinisti, quando salì sul trono; ma Iddio lo illuminò col fargli conoscere la vera religione.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000160 

 Il principale motivo della celebrazione di questo concilio fu l'eresia degli Albigesi, così detti, perchè avevano da prima {108 [108]} sparsi i loro errori nella provincia di Alby in Francia.

  A065000162 

 Dopo aver usato molte violenze contro ai vescovi e sacerdoti, tese insidie alla persona dello stesso Pontefice, il quale perciò si vide costretto a ritirarsi in Francia, e ivi celebrare il concilio.

  A065000162 

 Il decimoterzo concilio generale, detto lionese primo, fu tenuto in Lione città della Francia l'anno 1245, convovato e presieduto dal Pontefice Innocenzo IV. Furono presenti 140 vescovi.

  A065000162 

 Sul finire del concilio fu decisa una crociata per liberare la Terra santa sotto il comando di s. Luigi re di Francia.

  A065000166 

 - In questo fu anche dichiarata innocente la santa memoria di Papa Bonifacio VIII accusato di eresia dal feroce Filippo il Bello, re di Francia.

  A065000166 

 Questo concilio fu convocato dal Papa Clemente V l'anno 1311 nella città di Vienna in Francia.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000009 

 La Francia diverrà più tardi la figlia primogenita della Chiesa, il più fermo sostegno del Papato.

  A066000009 

 Possa ella sempre la Francia meritar quest'immortale onore, e non dimenticare che a Roma ella deve la sua Fede.

  A066000037 

 Scrisse perciò una lettera commoventissima al re Pepino, il quale uscì tosto dalla Francia e alla testa di numeroso esercito forzò le frontiere delle Alpi, raggiunse il re Longobardo, e dopo averlo vinto, l'obbligò a rendere all'Italia tutte quelle città che le aveva prese.

  A066000042 

 È un bene per tutti ch'egli non abbia la sua residenza nè presso i Francesi nè presso i loro rivali, ma nell'antica Roma lungi dalle mani degli Imperatori Alemanni, lungi da quelle dei Re di Francia e dei Re di Spagna, tenendo la bilancia uguale fra i re cattolici, inclinandola alcun poco verso il più forte, ma rilevandosi sopra di lui, {43 [369]} quand'egli diviene oppressore.

  A066000061 

 Quando gli spiriti dei grandi e del popolo furono così entusiasmati, sopratutto in Francia, il Papa vi andò tosto e convocò un concilio a Clermont.

  A066000086 

 Finalmente {77 [403]} la gran procella rivoluzionaria agitava la Francia.

  A066000086 

 Quattro mila vennero a ricoverarsi a Roma ove Pio VI li accolse colla più tenera carità, prodigando a tutti i soccorsi che la loro posizione domandava; quando la Repubblica s'impadronì eziandio degli Stati della Chiesa essa fece strappare il sommo Pontefice da Roma da' suoi soldati; e lo strascinò prigioniero in più città d'Italia, e finalmente in Francia a Valenza ove lo lasciò morire prigioniero.

  A066000088 

 Pio VII grazie questo Concordato, ha la ventura di vedere il culto cattolico legalmente ristabilito in Francia.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000611 

 Furono ancora celebrati due Concilii ecumenici, uno in Lione, città della Francia, nel secolo decimoterzo; l'.

  A067000636 

 Molti si sparsero nella Provenza al mezzodì della Francia; altri nella Lombardia, ed alcuni si rifugiarono nelle valli di Luserna verso l'anno 1200.

  A067000849 

 Ora io voglio raccontarvi come questa zizzania, quest'eresia, questo scisma, dalla Germania particolarmente per opera di un uomo di nome Calvino sia passato nell'Italia, nella Francia, nel Piemonte, nella Spagna ed in molti altri paesi.

  A067000851 

 Calvino Giovanni era nato in Noyon, città della Piccardia, che è una provincia della Francia.

  A067000855 

 Cominciò a predicare la perversa sua dottrina nella città di Parigi, capitale della Francia.

  A067000863 

 L' infame Calvino, scrive de Rouvrai (1648) già ministro {133 [439]} francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasbourg, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrali cattolici, perchè punivano gli eretici, chiamandoli Diocleziani, vale a dire, persecutori, e intanto egli imprecava, malediceva, e se poteva, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni.

  A067000869 

 Vestendosi della più nera ipocrisia s' introdusse nella corte del Duca di Ferrara e riuscì a farsi alcuni seguaci col favore della Duchessa di nome Renata, figlia di Luigi duodecimo re di Francia.

  A067000884 

 Enrico quarto Re di Francia, era capo del partito dei calvinisti quando sali sul trono, ma Iddio lo illuminò col fargli conoscere la vera Religione.

  A067000885 

 Se voi, o miei teneri figli, portate l'occhio sopra una carta geografica vedrete al nostro occidente, vale a dire da quella parte dove trac conta il sole, il vasto regno della Francia, il quale un tratto di mare separa da un'isola vastissima appellata Inghilterra.

  A067000934 

 Questa Santa Cattolica Religione fu perseguitata e disprezzata nella Germania, nella Francia e nell'Inghilterra ed in altri paesi d'Europa; e Iddio, rimirando {156 [462]} che gli uomini se ne rendevano indegni, la tolse da loro e la trasportò in paesi fino allora sconosciuti e rimotissimi, i quali con gioia accoglievano i missionarii, che in nome di Dio predicavano la parola di vita eterna', ed abbracciavano il Vangelo.

  A067001021 

 Anche Melantone riconobbe l'antichità e la divina istituzione del Romano Pontificato, e ne dichiarò l' assoluta necessità in un do' dodici articoli fatti da lui presentare a Francesco I, re di Francia: e giunse ivi ad affermare che, se non vi fossero il Pipa ed i Vescovi, dovrebbero crearsi; ciò esigendo la conservazione della fede.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000633 

 Molti si sparsero nella Provenza al mezzodì della Francia; altri nella Lombardia, ed alcuni si rifugiarono nelle valli di Luserna verso l'anno 1200.

  A068000829 

 Ora questa zizzania, questa eresia, questo scisma, dalla Germania per opera di un uomo diabolico nominato Calvino entrò nella Francia, nella Spagna, nell'Italia, nel Piemonte ed in molti altri paesi.

  A068000831 

 Giovanni Calvino aveva sortito i natali in Noyon, città della Piccardia, provincia della Francia; e suo padre era un povero sellaio che salì poscia ad esercitare il notariato.

  A068000837 

 L'infame Calvino, scrive nel 1648 De Rouvrai ministro francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasburgo, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici perchè punivano gli eretici, e chiamavali Diocleziani, vale a dire persecutori; frattanto egli imprecava, malediceva e, se gli veniva fatto, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni.

  A068000841 

 Vestendosi della più nera ipocrisia s'introdusse nella corte del duca di Ferrara e potè quivi farsi alcuni seguaci col favore della Duchessa di nome Renata, figlia di Luigi XII re di Francia.

  A068000857 

 Enrico quarto Re di Francia era capo dei Calvinisti quando salì sul trono.

  A068000858 

 P. Se voi, o cari figli, volgete l'occhio sopra una carta geografica, vedrete verso il nostro occidente, vale a dire verso quella parte ove tramonta il sole, il vasto regno della Francia, e dopo un tratto di mare, detto ora la Manica, un'isola vastissima sopra cui è scritto Inghilterra.

  A068000901 

 Questa Santa Cattolica Religione fu disprezzata e perseguitata in Germania, Francia, nell'Inghilterra ed in altri paesi d'Europa; e Iddio vedendo che gli uomini se ne rendevano immeritevoli, la tolse dalle loro contrade e la trasportò in paesi remotissimi e fino allora sconosciuti.

  A068001004 

 Anche Melantone riconobbe l'antichità e la divina istituzione del Romano Pontificato, e ne dichiarò la necessità assoluta in uno dei dodici articoli fatti da lui presentare a Francesco I re di Francia; dove giunse ad affermare che, se non vi fossero il Papa ed i Vescovi, dovrebbero crearsi, ciò esigendo la conservazione {316 [316]} della fede.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000098 

 La sua istituzione rimonta all'anno 1095, in cui fu pubblicata dal Papa Urbano II nel Concilio tenuto in Clermont {92 [100]} città di Francia.

  A069001095 

 Quindi è che il grande s. Luigi di Francia non del nome di re si gloriava, bensì del nome di cristiano.

  A069001659 

 Enrico IV, re di Francia, era capo del partito dei Calvinisti quando salì sul trono; ma Iddio lo illuminò col fargli conoscere {751 [759]} la vera religione.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000204 

 Inviò s. Apollinare in Ravenna, s. Trofimo nelle Gallie e precisamente nella città di Arles, donde il Vangelo si propagò negli altri paesi della Francia; mandò {138 [154]} s. Marco in Alessandria di Egitto a fondare in suo nome quella chiesa.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000003 

 Per qualche importante affare dovette Vincenzo recarsi a Marsiglia, d'onde s'imbarcò alla volta di Narbona antica città di Francia.

  A073000024 

 Il soggiorno fatto in Tunisi aveva sensibilmente alterata la sua complessione poichè dopo il suo ritorno in Francia pativa assai l'impressione dell'aria, e in conseguenza molto soggetto agl'incomodi della sanità.

  A073000029 

 Da ciò nasceva in lui un talento singolare per discernere gli spiriti, e una sì {18 [232]} grande penetrazione per cogliere le buone o le cattive qualità di coloro de'quali era obbligato a rendere ragione, che il signor Tellier cancelliere di Francia, non ne parlava che con ammirazione.

  A073000042 

 Bastano per dimostrare quale sia stata la carità di Vincenzo de'Paoli parecchi pii stabilimenti che fanno tanto onore alla Francia, all' Italia, anzi il suo spirito maravigliosamente rinasce e si propaga in ogni luogo.

  A073000088 

 Tutti questi pericoli non arrestarono i nostri viaggiatori; posero la loro sorte nelle mani di Dio: invocarono quella a cui la Chiesa dà il nome di Stella del mare; la loro speranza non fu delusa, e il dì 28 di giugno arrivarono in Francia e andarono in Avignone.

  A073000091 

 Ritiratosi costui in Francia aveva passato tutta la sua vita alla corte, e come per l' ordinario succede a coloro che la frequentano, ne aveva preso i sentimenti e le massime.

  A073000174 

 Non ci rimane più che una piccola parte delle lettere che scriveva in Francia, in Italia, in Barberia e ne' paesi ancor più lontani, ed esse sono nulladimeno in sì gran numero, che fa spavento la loro moltitudine, e la varietà delle materie, sulle quali era obbligato a rispondere.

  A073000235 

 Noti fu solo in Francia che Dio benedisse i ritiri: la mano di lui accompagnò i misionari anche nell'Italia.

  A073000236 

 In Francia, in Piemonte e in tutta l'Italia vi sono case di missionari aperte per gli esercitandi, ì quali più volte all' anno sono ricevuti anche gratuitamente.

  A073000287 

 Egli ha fatto più opere buono in Francia a riguardo della religione e della Chiesa, a che qualunque altro a mia cognizione; ma ho particolarmente osservato che al consiglio di coscienza, ov'era egli l'agente principale, non mai si parlò de'suoi interessi, nè di quelli della sua congregazione, e nemmeno di quelli delle cose ecclesiastiche che aveva stabilite.

  A073000300 

 Nato per riparare a grandi inali, ci visse in un tempo in cui l' eresia e le guerre intestine coperto avevano d'orrore o di desolazione la Francia intera.

  A073000302 

 Senza uscire di Parigi in movimento metteva la Francia, la Gran Brettagna, l' Italia e la Polonia.

  A073000304 

 Nell'Italia, nella Francia, in tutta l' Europa sonori di tali pii stabilimenti, dove innumerevole quantità di poveri abbandonati trovano scampo alla loro miseria spirituale e temporale.

  A073000307 

 Che nato in Francia l'anno 1676, sedendo sopra la Cattedra di s. Pietro Gregorio XIII, destinato alla custodia della paterna greggia, applicato agli studi, laureato in teologia, ordinato sacerdote, fatto schiavo da' Barbari, venduto a tre padroni, l' ultimo apostata riconduce alla fede, riceve in Roma secreti importantissimi per Enrico IV. Parroco zelantissimo e vigilantissimo rifabbrica in Clichy senza spese de' parrocchiani la chiesa che provede di mobili ed ornamenti, passa a Chatillon in Bresse, riforma i disordini dei clero, converte eretici, soccorre i poveri, e il popolo traviato per l' errore riconduce sul sentiero della verità, ventottesimo abate di a.

  A073000307 

 Di tutti Vincenzo è padre, amico, consolatore, dispensa seicento mila lire ai popoli della Champagna e della Lorena desolati dalla peste, dalla fame, dalla guerra, un millione e seicento mila lire a quei della Lorena e dell'Ardesia, dodici mila scudi ai Maroniti del Libano, riscatta più di mille e duecento schiavi col prezzo d'un millione e duecento mila lire, sostenta nello Spirituale nel Temporale i Cristiani fra i Turchi io Tunisi, in Algeri, in Biserta, in Cales, in Petriera, ristora, fornisce di arredi sacri molte {284 [498]} chiese saccheggiate e rovinate per le guerre in procellosi tempi da intestine guerre civili, al popolo francese agitato oppresso pacifico mediator tra lui e il trono, buon ordine ridona, giustizia, sicurezza e pace, lodato da s. Francesco di Sales qual sacerdote di cui non conosceva nè il più degno nè il più prudente, avuto in sommo pregio da s. Gioanna Francesca Fremito de Chantal, scelto da entrambi in primo superiore e confessore delle religiose della Visitazione di Parigi cito assiste coli canta, instruisce con zelo, regola con prudenza per più di quarant'anni, amato da'sommi Pontefici, stimato da'più saggi Cardinali, rispettato da più ragguardevoli personaggi, consultato cune oracolo del secolo da'Principi, vescovi, Magistrati, Parroci, Dottori, Religiosi, Abati e Superiori di Comunità, benemerito di tutti gli Ordini regolari in Francia ne riforma varie Abazie e Monasteri di uomini e di donne.

  A073000307 

 Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito.

  A073000308 

 Che sempre applicato per la gloria di Dio, salute delle anime, decoro del Sacerdozio, soccorso de'poveri, affabile con tutti,semplice, umile, retto, benemerito della Religione, della Chiesa, dello stato, del 'umanità, pieno di meriti di virtù, di santità, di anni muore in s. {285 [499]} Lazzaro di Parigi sotto il Pontificato di Alessandro VII, reggendo lo scettro in Francia Ludovico XIV, onorato nelle esequie dalla presenza del Principe di Conti, della Duchessa di Aiguillon, di Monsignor Piccolomini Arcivescovo di Cesarea Nunzio del Papa, di molti prelati, Parrochi,ecclesiastici, Abati, religiosi, Cavalieri, dame.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000005 

 Intanto quel Dio che suscitò un Vincenzo qual fiaccola luminosa a portare la luce della verità fra popoli barbari ed ingentiliti, quel Dio che volle togliere dalla plebe un uomo abbietto per collocarlo sopra il trono de'suoi principi, affinchè colle sue eroiche virtù facesse cangiare di aspetto la Francia e l'Europa insieme; quel Dio faccia che la stessa carità, lo stesso zelo si riaccenda { [4]} negli ecclesiastici affinchè indefessi adoperinsi per la salute delle anime; si riaccenda eziandio nei popoli a segno che illuminati dalle virtù del Santo, eccitati e mossi dal buon esempio de'sacri ministri corrano a gran passi per quella strada, che alla vera felicità l'uomo conduce: al Paradiso{ [5]} { [6]}.

  A074000008 

 Per qualche importante affare dovette Vincenzo recarsi a Marsiglia, d'onde s'imbarcò alla volta di Narbona, antica città di Francia.

  A074000027 

 Il soggiorno fatto in Tunisi aveva sensibilmente alterata la sua complessione, poichè dopo il suo ritorno in Francia pativa assai l'impressione dell'aria, e in conseguenza molto soggetto agl'incomodi della sanità.

  A074000032 

 Da ciò nasceva in lui un talento singolare per discernere gli spiriti, e una si grande penetrazione per cogliere le buone e le cattive qualità di coloro de'quali era obbligato a rendere ragione, che il signor Tellier, cancelliere di Francia, non ne parlava che con ammirazione.

  A074000046 

 Bastano per dimostrare quale sia stata la carità di Vincenzo de'Paoli parecchi pii stabilimenti che fanno tanto onore alla Francia, all'Italia, anzi il suo spirito maravigliosamente rinasce e si propaga in ogni luogo.

  A074000112 

 Non ci rimane più che una piccola parte delle lettere che scriveva in Francia, in Italia, in Barberia e ne'paesi ancor più lontani, ed esse sono nulladimeno in sì gran numero, che fa spavento la loro moltitudine, e la varietà delle materie, sulle quali era obbligato a rispondere.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000004 

 In mezzo a tutti questi mali, avvenne che il nostro governo, vedendo la Francia e l'Inghilterra a mal partito nella guerra contro ai Russi, pensò di venire in suo soccorso, e ciò mi pare ben fatto, perchè l'aiutare il prossimo è un'opera di carità, e le opere di carità sono sempre lodevoli.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000045 

 «Egli armerà tutta la Francia, e farà marciare anche i fanciulli; egli s'impadronirà dei beni delle persone, e porterà l'iniquità fino al colmo; ma i suoi sforzi saranno vani.

  A085000047 

 In tre battaglie consecutive distruggerà l'armata francese, la quale non entrerà più in Francia che a piccoli drappelli.

  A085000049 

 «Gli stranieri entreranno in Francia.

  A085000057 

 «La Francia avrà quindi vent'anni di prosperità.».


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000011 

 Ora non direm che d' un solo, il padre Enrico Domenico Lacordaire; uomo che ha riempito la Francia colla sua gloria, e che ha ridonato colla sua commovente parola la fede a tante anime illuse e convintone tante altre, come la Religione cattolica sia la vera inspiratrice di tutto che è grande, nobile e vantaggioso agli individui ed alle nazioni.

  A086000011 

 Per questo scopo, egli dopo aver ricondotto in Francia il grànd' Ordine di S. Domenico vi ha aggiunto un terz' ordine insegnante, inteso ad estendere gli effetti del suo zelo pel bene della gioventù.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000041 

 Ebbene, guarda, oggi è la festa di tutti i Santi, perciò vacci oggi là dal Monumento, leggi prima d'andarvici la lettera che il Genio di Patmos, (dacchè sei così amante della parola Genio, chiamerò Genii i Santi, poichè ad essi più che ad altri sta bene un tal nome;) eppoi t'assicuro che ti parrà di vedere in quella statua il Genio od'Angelo che scrive, a caratteri d'oro sulla pietra, invece del nome dei vincitori della materia, il nome di coloro che seppero vincere le difficoltà, che i titani spirituali, a guisa di spaventevoli montagne, frapposero per impedire l'acquisto della virtù e l'entrata, non nella Francia, paradiso del mondo effeminato, ma nella Eterna Gerusalemme, {19 [79]} patria, dove gli eroi non saranno rappresentati da statue di bronzo nero, ma essi stessi brilleranno come stelle lucentissimo e rappresenteranno eternamente la sapienza, la potenza, la bontà e gl'infiniti attributi dell'Eterno Genio, il solo assolutamente atto a grandi creazioni ed a grandi cose, fra le quali la più grande, dopo il Redentore, giganteggia lassù eternamente la Stella Immacolata, ossia Maria SS. Concepita senza ombra di macchia.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000243 

 Viveva in Francia nel monastero della Visitazione di Paray le Monial un'umile verginella per nome Margherita Alacoque, cara a Dio per la sua grande purezza.

  A107000327 

 Finalmente, dopo una vita tutta consumata alla maggior gloria di Dio ed a vantaggio d'ogni genere di persone, specialmente degli eretici del Chiablese, di cui ne convertì oltre a 72,000, in Lione, città di Francia, ove trovavasi di passaggio per una missione affidatagli dal Duca di Savoia, {135 [264]} spirò nel bacio del Signore ai 28 Dicembre dell'anno 1622.

  A107002051 

 Enrico IV re di Francia era capo del partito dei Calvinisti, quando salì sul trono; ma Iddio lo illuminò {436 [564]} col fargli conoscere la vera religione.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000090 

 Dalla Francia, dall'Inghilterra, dalla Spagna, dalla Germania venivano in folla i pellegrini di ogni età, condizione, nobili e sovrani.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000041 

 Un fatto succeduto nella persona di un ministro del re di Francia Luigi XVI ci ammaestra intorno all'amabile cura che Maria si prende per la salute dell'anima nostra.

  A111000100 

 Un ministro di Francesco I re di Francia erasi occupato a servire fedelmente il suo re, per tutto il corso della vita.

  A111000118 

 S. Alfonso racconta, che un re di Francia giunto al fine della vita disse a' suoi amici: con tutta la mia potenza non posso ottenere che la morte ritardi un momento la sua venuta.

  A111000139 

 Eravi un signore nel regno di Francia, il quale aveva passato la sua vita nei passatempi e nelle delizie del mondo.

  A111000147 

 Un giovanetto della città di Montmirail nella Francia era vissuto cristianamente fino all'età di quindici anni, quando ebbe la sventura di frequentare cattivi compagni.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000007 

 A giorno poi e precisamente ottanta metri dai confini di Francia, ma sempre sul medesimo piano, giace l' alpestre villaggio di Argenterà, patria del pastorello Besucco Francesco, di cui intraprendo a scrivere la vita.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000229 

 Quindi con apposita pastorale raccomanda ai parrochi l'insegnamento della dottrina cristiana; anzi a fine di raccogliere più facilmente i ragazzi nelle feste, per poterli catechizzare ed allontanare dal giuoco e dalla dissipazione, instituisce i cosi detti Oratorii, o Giardini di S. Filippo Neri, che sono luoghi di ricreazione, d'istruzione e di pietà a guisa degli Oratorii festivi di S. Francesco di Sales, di S. Luigi, di S. Giuseppe, {124 [124]} e più altri, aperti in Torino, e in varie città d'Italia, Francia, ed America.

  A113000244 

 Prima magistrato, dopo la rivoluzione di Luglio in Francia si dimise ed andò a fare i proprii studi a Strasburgo.

  A113000262 

 Difese la dottrina cattolica in occasione {162 [162]} del famoso processo Pescatore, agitatosi in Francia nel 1856 per la celebrazione del matrimonio puramente religioso.

  A113000268 

 Giovanni Battista Pitra ebbe i natali in Champforgueuil, diocesi d'Autun, in Francia, il di 31 agosto 1812.

  A113000279 

 E si deve a lui se si riscossero in quella parte della Francia si cospicue offerte per il Denaro di S. Pietro, da potersi meritamente l'archidiocesi di Cambrai proporre a modello di generosità nel soccorrere il Vicario di Gesù Cristo.

  A113000279 

 Pastore di una delle più vaste e ricche diocesi di Francia, vi promosse ogni opera che mirasse alla gloria di Dio ed al bene della Chiesa.

  A113000280 

 I quali suoi meriti lo designavano assai prima al Cardinalato, ma forse la convenienza di lasciare la Nunziatura di Parigi in mani di persona, che godeva in Francia di grandissima autorità, fece procrastinare questa promozione.

  A113000280 

 In tali frangenti serbò prudentissimo contegno e rese importanti servizi alla religione in Francia.

  A113000282 

 Il Sommo Pontefice Gregorio XVI, al 14 di gennaio del 1842, preconizzavalo Vescovo di Viviers, e, tutto informato alle dottrine romane, rallegravasi nelle sue lettere pastorali, perchè più non esistesse in Francia l'antico gallicanismo, e fosse divenuto un nome vuoto di senso, ornai abbandonato nell' insegnamento di pressochè tutti i Seminari francesi.

  A113000299 

 Opportunissima dapprima, perchè, conoscendo le principali lingue d'Europa, è al corrente di quante opere teologiche si pubblicano in Germania, Inghilterra e Francia, e così ribatte non solo i vieti sofismi dei protestanti, ma anche i moderni dei razionalisti e degli anglicani.

  A113000312 

 Giammai sono più grandi che allorchè seguono gli esempi loro lasciati dai più illustri Sovrani biblici come Davidde, e dai Re storici come Carlomagno, Luigi di Francia, Recaredo e Ferdinando di Spagna.

  A113000313 

 L'eminentissimo cardinale Mathieu, una delle glorie della Chiesa di Francia, non tardò a riconoscere nell'abate Caverot quanta virtù si nascondesse sotto le più umili apparenze, lo promosse canonico nel {230 [230]} 1841 e nel 1846 lo fece suo vicario generale.

  A113000314 

 Quella diligenza in ogni cosa, quell'interesse per quanto si riferiva alla Chiesa, quella devozione alla Santa Sede, che già avevano segnalato fra gli ecclesiastici della Francia il Caverot, spiccarono di più bella luce; la dolcezza e la bontà colle quali governava paternamente la diocesi gli guadagnarono tutti i cuori.

  A113000318 

 Fu destinato a portargli il berretto cardinalizio monsignor Giuseppe Francia-Nava di Bontifé, cameriere segreto di Sua Santità, ed il Maresciallo Mac-Mahon, valendosi della facoltà accordata dalla Santa Sede ad alcuni Capi di Stato, glielo impose, rendendo con belle parole il dovuto omaggio alle virtù del nuovo Porporato.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000167 

 La città di Agauno era passata sotto il dominio dei Principi di Savoia quando il Re di Francia mosse guerra a Carlo Emanuele padre di Emanuele Filiberto.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000020 

 Anzi, o cari giovanetti, noi abbiamo vicino alla Francia dei fratelli, che non parlano la nostra lingua, ma sotto lo stesso nostro governo sono educati a nobili sentimenti, a magnanime azioni.

  A122000023 

 mo cardinale Tosti, e gli ambasciatori di Francia di Spagna e di Portogallo ricevevano sulla gran porta dell'ospizio il pontefice, il quale dopo ascoltata la santa messa compariva di nuovo sulla loggia per benedire l'immenso popolo accorso.

  A122000111 

 Più di venti novelle case si sono aperte tra Italia, Francia ed America, che, aggiunte alle precedenti, formano il bel numero di ottanta, nelle quali ricevono una cristiana e civile educazione circa quaranta mila giovani.

  A122000124 

 Quel venerando apostolo della gioventù, che è D. Bosco, trovasi da alcune settimane in Francia, ove la sua presenza ha eccitato un vero entusiasmo.

  A122000125 

 Se la lasciate trascinare al male, la società sarà pervertita.» - In seguito D. Bosco raccontò la storia del suo Oratorio, e diede i seguenti particolari intorno agli Istituti che ha in Francia: {325 [325]}.

  A122000126 

 In Francia io vi ricordava ogni giorno; ogni giorno pregava per voi; riceveva con molto piacere le vostre lettere, le vostre notizie; ed ho pure sperimentato l'efficacia delle vostre preghiere per la povera mia persona.

  A122000126 

 Un'iscrizione altrettanto semplice quanto bella ed espressiva diceva: Caro Padre! la Francia ti onora, Torino ti ama! Salito su apposita cattedra, D. Bosco volse poche, ma cordiali parole a tutti i suoi cari, sopra i cui volti si vedeva dipinta la gioia più viva.

  A122000126 

 giungeva D. Bosco dalla Francia, e vi veniva accolto con significazioni di alto onore da varie ragguardevoli persone di Torino, e dell'estero, tra cui il marchese Davila di Spagna, e dai suoi giovanetti ed alunni con tale trasporto di gioia e di entusiasmo, che è più facile immaginare che descrivere.

  A122000146 

 Anzi, o cari giovanetti, noi abbiamo vicino alla Francia dei fratelli, che non parlano la nostra lingua, ma sotto lo stesso nostro governo sono educati a nobili sentimenti, a magnanime azioni.

  A122000149 

 mo cardinale Tosti, e gli ambasciatori di Francia di Spagna e di Portogallo ricevevano sulla gran porta dell' ospizio il pontefice, il quale dopo ascoltala la santa messa compariva di nuovo sulla loggia per benedire l'immenso popolo accorse.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000131 

 Il suo magnifico porto è il più fiorente della Francia, e il suo commercio si estende alle Americhe, al Mar Nero, all'Africa, alle.

  A127000131 

 Marsiglia, l'antica Massalia o Massilia, fondata dai Focesi 600 anni prima dell'era volgare, la più antica città della Francia, la rivale di Bisanzio e di Alessandria pel commercio coll'Oriente, i cui pesci salati erano così lodati da Plinio, e la cui famosa Accademia le meritò da Cicerone il titolo di Atene delle Gallie, Marsiglia è di presente una bellissima città di trecento mila abitanti, fra cui 20 mila Piemontesi.

  A127000142 

 Fu improvvisata una cappella di ben 20 metri di lunghezza e 10 di larghezza, verso la poppa, e si tappezzò tutta di bandiere di Francia, Spagna, Italia, Brasile, Inghilterra e della Repubblica argentina.

  A127000212 

 La sua Università è ordinata sul piano dell'antica Università di Francia.

  A127000303 

 Le 40 {173 [173]} colonnette che accerchiano il giardino di entrata al Collegio portavano ciascuna una bandiera, secondo l'uso americano; la bandiera argentina e la pontificia occupavano il centro, e facevano a queste nobile corteggio molte altre di Spagna, Francia e Italia.

  A127000578 

 Più di venti novelle case si sono aperte tra Italia, Francia ed America, che, aggiunte alle precedenti, formano il bel numero di ottanta, nelle quali ricevono una cristiana e civile educazione circa quaranta mila giovani.

  A127000598 

 Dal 23 al 30 giugno, togliendo il giorno della comunicazione quello della {249 [249]} partenza e due giorni festivi, come era possibile eseguire l'inesorabile comando contro circa trecento giovanetti, di cui gran parte sono di lontani paesi, e avrebbero dovuto essere inviati in Francia, in Inghilterra e Polonia? E poi a chi consegnarli, se la maggior parte non hanno più persona che prenda cura di loro? Questo decreto poi è illegale, perché, secondo la legge Casati, non si può far chiudere un istituto se non quando è compromesso l'ordine morale, l'ordine sociale, la salute degli allievi (art.

  A127000696 

 No, l'Italia e la Francia, che posseggono molte Case salesiane, non hanno nulla a temere da D. Bosco; anzi se esse lo assecondano ne' suoi {269 [269]} mirabili disegni a vantaggio della gioventù, la prima vedrà a poco a poco scemare di malfattori le sue prigioni e la seconda non avrà più cotanto a temere la dinamite degli anarchisti.

  A127000698 

 Quel venerando apostolo della gioventù, che è D. Bosco, trovasi da alcune settimane in Francia, ove la sua presenza ha eccitato un vero entusiasmo.

  A127000699 

 - In seguito D. Bosco raccontò la storia del suo Oratorio, e diede i seguenti particolari intorno agli Istituti che ha in Francia:.

  A127000700 

 Per non discorrervi che di quanto riguarda la Francia, vi dirò che abbiamo a Nizza un Orfanotrofio di 230 ragazzi.

  A127000702 

 I giornali della capitale della Francia si occuparono di don Bosco con articoli eloquentissimi, e il signor Saint-Genest scrisse del venerando sacerdote torinese un magnifico elogio nel Figaro.

  A127000703 

 «Per mantenere questi varii stabilimenti di educazione, sia in Italia, in Francia, in Ispagna, in America, fra i selvaggi del Brasile, nell'Uruguay, nella Repubblica Argentina e fino nella Patagonia, ci fu mestieri stabilire dei direttori; questi varii stabilimenti ci diedero abati o preti, ma preti con vera vocazione.

  A127000709 

 Quali ricordi poi egli abbia lasciato nella capitale della Francia dimostrano le parole che disse di lui il cardinale Lavigerie, nella chiesa di Gros-Caillou, dove Don Bosco fece il suo ultimo discorso.

  A127000709 

 Queste io vidi cominciare in Torino, poscia estendersi, penetrare in Francia e divenirvi come un legame di beneficenza e di pace tra i cattolici delle due nazioni».

  A127000710 

 In Francia io vi ricordava ogni giorno; ogni giorno pregava per voi; riceveva con molto piacere le vostre lettere, le vostre notizie; ed ho pure sperimentato l'efficacia delle vostre preghiere per la povera mia persona.

  A127000710 

 Un'iscrizione altrettanto semplice quanto bella ed espressiva diceva: Caro Padre! la Francia ti onora, Torino di ama! Salito su apposita cattedra, D. Bosco volse poche, ma cordiali parole a tutti i suoi cari, sopra i cui volti si vedeva dipinta la gioia più viva.

  A127000710 

 giungeva D. Bosco dalla Francia, e vi veniva accolto con significazioni di alto onore da varie ragguardevoli persone di Torino, e dell'estero, tra cui il marchese Davila di Spagna, e dai suoi giovanetti ed alunni con tale trasporto di gioia e di entusiasmo, che è più facile immaginare che descrivere.

  A127000711 

 Il suo discorso semplice e piano, ma improntato di apostolico zelo, si raggirò a dimostrare che oggidì opera delle più importanti quella si è di attendere alla morale educazione della gioventù, per avere col tempo dei buoni cristiani e dei probi cittadini; lodò gli sforzi, che fanno molti cattolici in tanti paesi, soprattutto in Torino, per conseguire questo santo fine; segnalò il progresso, che, la Dio mercè, e mediante il concorso dei cooperatori e delle cooperatrici, fanno le Opere salesiane in Europa e specialmente nell'America; e discorrendo del suo viaggio in Francia disse come dappertutto e clero e popolo riconobbe e accolse l'Associazione dei cooperatori quale mezzo facile ed efficace, per riuscire alla salvezza della gioventù e quindi delle future generazioni.

  A127000712 

 Certamente la Francia non solo ha onorato D. Bosco, ma gli ha pure dato delle invincibili prove d'amore, come testimoniarono giornali d'ogni tinta; ma Torino, ma l'Italia tutta ha il dovere d'amare don Bosco più che Parigi, più che la Francia.

  A127000712 

 La mentovata iscrizione dei Figliuoli dell'Oratorio diceva a don Bosco: La Francia ti onora, Torino ti ama.

  A127000737 

 Egli manda i suoi Salesiani in varie parti d'Italia, nella Francia, nella Spagna, nell'America e sin nella Patagonai, ripetendo loro le parole del Vangelo: - Euntes docete omnes gentes.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000044 

 [8] che è quella porzione di Chiesa Cattolica Romana che trovasi nella Gallia, ossia nella Francia.

  A131000064 

 Questo eresiarca nacque in Francia e fu contemporaneo di Lutero.

  A131000097 

 Anche i re di Francia nel desiderio di avere un papa di loro nazione, o a loro modo, seppero mettere discordie fra gli elettori e dare luogo a gravissimi scandali.

  A131000136 

 In Francia il solo Arcivescovo di Lione è Primate avente giurisdizione; nella Spagna è Primate l'Arcivescovo di Toledo; in Portogallo quello di Braga; nella povera Polonia quello di Gnesna; nell'Ungheria quello di Strigonia, nella Boemia quello di Praga, nel Belgio quello di Malines ecc.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000277 

 Viveva in Francia nel monastero della Visitazione di Paray le Monial l'umile verginella Margherita Alacoque, cara a Dio per la sua illibata purezza.

  A132001823 

 Enrico IV re di Francia era capo del partito dei Calvinisti, quando salì sul trono; ma Iddio lo illuminò col fargli conoscere la vera religione.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000256 

 Le faccende di Pietro erano in questo stato quando fu conchiuso il trattato di alleanza tra il nostro Governo, la Francia e l'Inghilterra, in forza del quale quindici mila soldati Piemontesi dovevano recarsi {90 [364]} in Crimea a combattere contro ai Russi.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000028 

 Costantino passò nella Palestina, quindi con felice viaggio arrivò nella città di Bologna in Francia dove ebbe il piacere di incontrare suo padre.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000169 

 S. Cornelio parla del rinnovamento della persecuzione in una lettera scritta a san Lupicino vescovo di Vienna in Francia.

  A137000192 

 A' tempi di Carlo il Calvo re di Francia (secolo IX), trasportavansi alcune reliquie di s. Cornelio da Roma in Compiègne, città di quel regno.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000012 

 Si è dato il nome di Alpi a quella catena di montagne che, cominciando da Nizza, corre verso settentrione sino al lago di Ginevra, quindi piegandosi verso levante, si stende sino al mare Adriatico, e quasi baluardo naturale separa l'Italia dalla Francia, dalla Svizzera e dall'Alemagna.

  A139000026 

 Ceth nipote di Noè diede nome alla grande Nazione dei Celti che scesero ad abitare intorno all'Adriatico, nella Germania e nella Francia verso l'anno 1300 av.

  A139000090 

 Erano costoro una colonia di que' Celti che andarono ad abitare di là dalle Alpi, e diedero il nome di Gallia a quel vasto regno che oggidì appelliamo Francia.

  A139000218 

 Quindi valicò i Pirenei, monti che dividono la Francia dalla Spagna, attraversò la Gallia Transalpina; ma giunto ai pie delle Alpi vide che esse innalzavansi ai suoi occhi a guisa di muro altissimo, ove niente altro scorgevasi che neve, {68 [68]} ghiaccio, sassi enormi, altezze inaccessibili, nessuna strada, anzi neppure traccia di sentiero.

  A139000275 

 Quegli uomini in numero di trecento mila, traendosi dietro su grandi carri i vecchi, le donne ed i fanciulli di lor nazione, cominciarono a spargersi nelle Gallie, oggidì Francia.

  A139000306 

 Giunto al consolato ottenne il governo delle Gallie per cinque anni, e portò la guerra nella Gallia Transalpina, oggidì Francia, e fino nell'isola di Bretagna, oggidì Inghilterra, dove le armi romane non erano ancora mai penetrate.

  A139000708 

 Farete bene a non dimenticare che dai Franchi si denominò poi Francia, e non più Gallia il paese che presero per loro dimora.

  A139000736 

 In quello stesso tempo S. Colombano, di nascita Irlandese e fondatore di un novello ordine di monaci, dopo di aver aperti molti monasteri in patria e nella Francia, venne in Italia.

  A139000751 

 Ad istigazione di questo si muove nuovamente Liutprando contro Roma, e contro alle terre da essa dipendenti; allora il Pontefice vedendosi quinci assalito dai Longobardi, e quindi insidiato dagl'imperiali, ricorse per soccorso a Carlo Martello, re di Francia.

  A139000761 

 Pipino e Carlo Martello re di Francia, siccome presto sono per raccontarvi, avevano pur fatto dono ai papi di varie città, e Carlomagno solennemente riconobbe e confermò tali donazioni.

  A139000774 

 Quindi senza che alcuno osasse insultarlo, col corteggio di molti prelati ed altri sacerdoti, traversa l'Italia, e frettolosamente pel Gran S. Bernardo si reca in Francia.

  A139000778 

 Pipino accondiscese alle proposte di Astolfo, e persuaso della sincerità di lui ricondusse in Francia il suo esercito.

  A139000779 

 Egli mentitore e spergiuro violò le promesse fatte al re di Francia e Pipino marciò di nuovo sopra l'Italia, e sottopose Astolfo a dure condizioni una delle quali fu di sborsargli una grossa somma di danaro per ricompensarlo delle spese della guerra.

  A139000783 

 Dopo questo fatto d'armi Desiderio e suo figlio fecero ancora alcuni sforzi, ma tutto invano; lo stesso Desiderio e sua moglie caddero nelle mani di Carlomagno, il quale usò loro molti riguardi, limitandosi a mandarli in Francia, dove con agio e con comodità finirono i loro giorni in opere di cristiana pietà.

  A139000789 

 Questi Sassoni, sotto alla condotta del terribile loro capo Vitichindo, avevano già devastato parecchie province della Francia, e specialmente quelle poste sulle sponde del Reno.

  A139000800 

 A Carlo suo primogenito assegnò la Francia settentrionale e quasi tutta la Germania.

  A139000800 

 A Ludovico il più giovane diede la Francia meridionale e quanto possedeva nella Spagna e la valle di Susa.

  A139000810 

 Lottario allora stimò bene di lasciare in pace i suoi fratelli e si fece un trattato di pace noto nella storia sotto il titolo di trattato di Verdun, perchè fu conchiuso in una città di Francia che ha questo nome.

  A139000850 

 Costoro dalla Germania andarono ad abitare un paese della Francia, cui diedero il nome di Normandia, cioè paese de' Normanni.

  A139000861 

 Fra i Normanni, che vennero in Italia, furono dieci fratelli figli di un certo Tancredi, barone d'Altavilla, {239 [239]} che abitava in Francia in un piccolo castello di tal nome.

  A139000877 

 I re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura il poter fare qualche {244 [244]} favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.

  A139000877 

 Poco per volta gl'imperatori e re di Francia e di Germania sotto al pretesto di donazioni cominciarono ad introdursi nelle cose di chiesa, e volevano conferire i benefizi ecclesiastici a chi più tòro piaceva.

  A139000900 

 Gli eccitamenti indefessi di Pietro 1'eremita, il quale predicando la crociata percorse 1'Italia, la Francia e la Germania; 1'autorità di Papa Urbano, che colle parole e coll'indulgenza plenaria promessa eccitava principi e popoli alla santa impresa, il desiderio di vedere quei sacri luoghi, suscitarono un {250 [250]} tale entusiasmo, che da tutte parti d'Europa si andava gridando: andiamo.

  A139000922 

 Tale fu l'esito della prima crociata; ma cent'anni dopo la fondazione del nuovo regno di Gerusalemme, essendo quella città ricaduta in potere de' Musulmani, tutti gli sforzi tentati dappoi da alcuni sovrani di Italia, di Francia e di Germania, rimasero senza effetto, e benchè la maggior parte di quei principi vi abbia acquistato grande gloria, dopo tre secoli di tentativi infruttuosi, i popoli dell'Europa rinunziarono affatto a quelle spedizioni lontane e pericolose.

  A139000930 

 Il dotto che aveva scoperte le pandette si affrettò a portarle a' magistrati di Pisa, i quali, avendone fatto fare parecchie copie, diffusero quel codice prezioso tra' popoli dell'Italia e il fecero poi conoscere in Francia ed in Germania, la qual cosa contribuì assai a diffondere i veri principii della giustizia e ad ingentilire i costumi che i barbari avevano ntrodotti in quei varii paesi.

  A139000974 

 Un giorno in cui il doge Dandolo aveva convocato una grande assemblea di popolo, sei cavalieri francesi coperti delle loro armature e colla croce rossa sulle spalle, si presentarono in mezzo all'adunanza, si posero in ginocchioni, e piangendo, uno di loro prese a parlare ad alta voce così: «signori Veneziani, noi siamo venuti qui in nome de' principi e de' baroni più possenti della Francia, per supplicarvi ad aver pietà di Gerusalemme, la quale è ricaduta in mano de' Turchi.

  A139000987 

 Allora {277 [277]} i crociati vedendosi padroni della gran città di Costantino, proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale, ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della sua grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore de' suoi cittadini, che venire imperatore di Costantinopoli, e in sua vece fu eletto Baldovino conte di Fiandra, provincia di Francia.

  A139001004 

 In tale frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e da' suoi seguaci al di dentro, il papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di S. Luigi re di Francia.

  A139001050 

 Giotto andò col Santo Padre in Francia, e in molte città di quella lasciò bellissime pitture.

  A139001050 

 Salito al soglio pontificio Clemente V, il nuovo papa ebbe sì caro Giotto, che la sede pontificia essendosi trasferita in Avignone città di Francia, egli fu invitato a seguirlo.

  A139001076 

 Pure per una serie di tristi avvenimenti dovette abbandonare la sede di Roma, e trasferirsi ad Avignone, grande e bella città della Francia, situata sulle rive del fiume Rodano.

  A139001077 

 La cagione di questa transazione derivò dalle oppressioni fatte da Filippo il bello re di Francia e di Napoli.

  A139001077 

 Se gli presenta il generale francese e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia impone a Bonifacio o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o sarebbe stato condotto in Lione per essere deposto, n pontefice pacatamente rispondeva: «per la fede di Cristo e per la sua Chiesa son disposto a soffrire volentieri qualsiasi cosa, ed anche la morte.».

  A139001093 

 Di mano in mano che scriveva dei versi venivano trascritti e cantati alle corti d'Italia e di Francia; perciò i principi, i papi, i re, lo invitavano alle loro reggie e lo ammettevano alle loro feste e alle loro mense.

  A139001102 

 Erano sessant'anni dacchè i Papi sedevano in Avignone, a ciò costretti dalle continue turbolenze che agitavano l'Italia, ed anche allettati dai molti segni di stima e di venerazione loro usati dai re di Francia.

  A139001105 

 Salito il Papa sopra una galera veneziana, furon tolte le àncore, e il vento secondando l'ardore del Pontefice, in poche ore si perderono di vista i lidi di Francia.

  A139001128 

 Egli si segnalò in molte guerre contro ai nemici della Savoia, ed anche a prò del re di Francia, con un valore a tutta prova, ma troppo bollente ed arrischiato.

  A139001130 

 Il sommo Pontefice tremando al pericolo che i continui progressi dei Turchi minacciavano alla fede cristiana procacciò d'indurre il re di Francia, il re di Cipro, l'Imperatore, Amedeo VI ed altri potentati a riunire le loro armi per respingere i Turchi già prossimi a Costantinopoli.

  A139001183 

 Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era la cagione di tanti mali.

  A139001264 

 Per riuscire poi nei suoi perversi disegni, fece segretamente proporre al re di Francia, che si chiamava Carlo VIII, di venire a conquistare il regno di Napoli, su cui i re di Francia pretendevano avere alcuni diritti.

  A139001265 

 Il re di Francia accettò con premura tale offerta; tanto più che il Moro prometteva di aiutarlo a conquistare il regno di Napoli, ove allora regnava un principe di nome Ferdinando I. Ed ecco tra breve un ben agguerrito esercito francese, traendosi dietro gran numero di cannoni, l'uso dei quali era divenuto assai praticato in guerra, guidato dal medesimo Carlo VIII giunse in pochi giorni alle porte di Milano, ove era aspettato con impazienza.

  A139001267 

 Il re di Francia per andare a Napoli doveva passare per la Toscana.

  A139001269 

 Carlo VIII come seppe tal cosa risolse immediatamente di ritornare in Francia.

  A139001269 

 Il re dei Francesi subì gravissime perdite e solo riuscì a farsi strada in mezzo a' nemici, e condursi con una parte de' suoi soldati in Asti, poscia in Francia.

  A139001270 

 Così la città di Milano cadde in potere dei Francesi, e lo stesso Lodovico, che per ambizione era divenuto sì colpevole, fu mandato in Francia.

  A139001270 

 Egli potè avanzarsi in Italia quasi senza contrasto; soltanto il duca di Savoia, di nome Carlo II, avrebbe forse potuto impedire il passo a quel re straniero, ma o perchè giudicasse di non aver {367 [367]} forze bastanti, o perchè desiderasse mantener la pace tra i suoi sudditi, o forse perchè il re di Francia gli avesse promesso di dargli una parte della Lombardia, egli lasciò pienamente libero il passaggio delle Alpi.

  A139001270 

 Le cose furono per qualche tempo tranquille in Italia finchè un altro re di Francia di nome Luigi XII, successore di Carlo VIII, passò di nuovo le Alpi con altro più formidabile esercito per vendicare le perdite del suo antecessore.

  A139001271 

 Durante le vicende tra i re di Francia e Lodovico il Moro, visse un uomo che per la singolarità delle sue azioni merita di essere conosciuto nella storia.

  A139001276 

 Per la qual cosa i principali potentati di Europa, l'imperatore di Germania, il re di Francia, il re di Spagna ed il Sommo Pontefice Giulio II, a cui si unirono di poi i Fiorentini, i duca di Mantova, di Ferrara e lo stesso duca di Savoia, si radunarono insieme e stabilirono una lega, vale a dire fecero un patto di difendersi a vicenda e combattere a forze unite contro ai Veneziani.

  A139001280 

 Allora Giovanni Trivulzio, milanese, che da gran tempo serviva la Francia, essendo pratico di quelle, varcò le Alpi al colle detto dell'Argentera, e calando per la valle di Stura giunse a Cuneo ed a Saluzzo, mentre gli Svizzeri stavano guardando invano tutti i passaggi che menano a Susa.

  A139001284 

 Pochi giorni dopo quella splendida vittoria, che ripose il milanese sotto al dominio della Francia, Massimiliano Sforza, trovandosi nell'impossibilità di poter resistere ai nemici, acconsentì di uscire dalla cittadella di Milano e si diede egli stesso al re francese.

  A139001284 

 Questi usando degnamente {373 [373]} della vittoria permisegli di ritirarsi in Francia, ove il lasciò godere della libertà e di un grado onorevole finchè visse.

  A139001285 

 Un trattato di pace, conchiuso in una piccola città di Francia detta Noyon, pose fine alle calamità senza numero cui le discordie fra il Sommo Pontefice e Venezia avevano per otto anni tirate addosso all'Italia.

  A139001286 

 In grazia della moltitudine delle sue navi, del ricco suo arsenale, e dell'attivo commercio de' suoi cittadini, colà si portavano le merci dell'Oriente, e soprattutto le spezierie che si distribuivano di poi per la maggior parte delle città d'Italia, di Germania e di Francia.

  A139001286 

 Quella lunga e sanguinosa lotta non produsse altro effetto se non quello di dare per un momento il Milanese al re di Francia, il quale non dovea a lungo conservarlo, e di restituire alla s. Sede le città che le erano state tolte.

  A139001298 

 Egli continuò i suoi lavori a Roma per quasi tutto il pontificato di Leone X; ma insorti alcuni dispareri tra lui e Buonaroti, egli partì da Roma, e passò in Francia, ove sapeva che il re lo teneva in gran conto.

  A139001307 

 Questo quadro riputato come il primo del mondo era stato dai Francesi nel 1797 trasportato in Francia, ma dopo il 1814 fu restituito a Roma.

  A139001317 

 Ora convien che sappiate come Carlo V aveva un rivale nel re di Francia Francesco I, il quale ambiva la corona imperiale al par di lui.

  A139001318 

 In seguito a questo avvenimento Carlo V donò il ducato di Milano a Francesco Sforza, fratello di quell'indolente Massimiliano, alcuni anni prima caduto prigioniero in mano dei Francesi, i quali sei condussero in Francia, e lo lasciarono vivere come semplice privato.

  A139001319 

 Tali furono le prime prove di guerra tra Carlo V e Francesco I. Questi due principi non si erano ancora misurati personalmente l'uno coll'altro in battaglia, allorchè il re di Francia, sdegnato dei disastri della Bicocca, risolvette di condursi egli stesso con numerosissimo esercito in Lombardia per iscacciare gl'imperiali dal ducato di Milano.

  A139001321 

 Quel monarca dovette starsene più di un anno prigione, e solo potè ottenere la libertà a condizione che cedesse il regno di Borgogna a Carlo V, e gli desse dodici ostaggi, vale a dire dodici dei principali signori di Francia, i quali servissero di pegno pel mantenimento della promessa.

  A139001321 

 È cosa difficilissima il descrivere quale sia stata la costernazione della Francia, allorchè fu recato l'annunzio della disfatta dell'esercito e della prigionia del medesimo Francesco.

  A139001324 

 Le battaglie della Bicocca e di Pavia avrebbero certamente dovuto umiliare il re di Francia ed i Francesi; {386 [386]} pure appena Francesco I ebbe ricuperata la libertà, si riaccese più che mai il desiderio di vendetta; quindi nuove guerre insorsero nella Germania e nell'Italia.

  A139001335 

 D'allora in poi per lo spazio di oltre 100 anni quella repubblica andò soggetta a varie vicende, ed ebbe molto a soffrire per discordie interne, per guerra sostenuta contro agli stranieri, e per mutamenti di principi sotto la cui protezione si metteva; perciocchè ora ubbidiva alla Francia, ora ai Tedeschi, o ai duchi di Milano.

  A139001338 

 Fu stabilita la notte del 2 gennaio 1547 per mettere in esecuzione quel progetto che si sperava dovesse rendere il Fieschi padrone della repubblica sotto alla protezione di Francia.

  A139001345 

 Il re di Francia di nome Enrico II sempre invidioso della grandezza di Spagna, {395 [395]} approfittò di quella separazione di regni per muovere nuovamente guerra al novello sovrano Filippo II. La Fiandra divenne il teatro di quella sanguinosa guerra.

  A139001345 

 In questo spazio di tempo fiorirono in Italia le arti, le scienze ed il commercio; in quanto poi alle vicende politiche, noi siamo stati il bersaglio dei re di Spagna e di Francia.

  A139001346 

 Dopo la battaglia di S. Quintino quei monarchi tutti stanchi dalle lunghe guerre, si unirono alle altre potenze d'Italia, si radunarono in una città di Francia chiamata Cambrese, e conchiusero un trattato di pace, in forza del quale le potenze belligeranti deposero le armi per riparare ai molti mali cagionati dalle guerre passate (1559).

  A139001347 

 Quel trattato di pace diminuì molto l'influenza della Francia sull'Italia; e d'allora in poi per lo spazio di circa 140 anni, possiamo dire che gli Spagnuoli ne rimasero gli assoluti padroni, ad eccezione di alcuni Stati che procurarono di mantenersi alleati cogli Spagnuoli.

  A139001373 

 Ma i principi cattolici, tra i quali il re di Francia e il duca di Savoia, mossi da' mali e dallo scandalo di tale ostinazione dei Veneziani si interposero, ed avendo ottenuto {407 [407]} la riparazione dei torti fatti alla chiesa, fu tolto l'interdetto, si aprirono le chiese, i religiosi ritornarono ai loro chiostri, e ciascuno potè liberamente praticare la cattolica religione.

  A139001397 

 Eransi costoro pochi anni prima impadroniti del marchesato di Saluzzo, e in tempo che la Francia era agitata dalla guerra cagionata dagl'Ugonotti, ovvero protestanti, contro ai cattolici, pensò di poter riacquistare quella parte di dominio, di cui suo padre era stato spogliato.

  A139001397 

 Il re di Francia, che chiamavasi Enrico III, non volle arrendersi alle giuste dimande del Duca, onde egli risolse di acquistare colle armi ciò che non poteva acquistare colle ragioni.

  A139001397 

 Quel trattato fu molto vantaggioso per la Casa di Savoia, ed un famoso generale del re di Francia, chiamato Ladighera, ebbe a dire che il re di Francia Enrico IV aveva operato da mercante, mentre il duca di Savoia l'aveva fatta da Sovrano.

  A139001400 

 Combattè a favore {415 [415]} del re di Francia e del re di Spagna, ed in ogni luogo, egli e i suoi si segnalarono con fatti d'armi che onorarono molto il loro valore.

  A139001405 

 Forse il duca di Savoia avrebbe riparate le sue perdite se non fosse sopraggiunta una terribile pestilenza, che dopo aver fatta gravissima strage nella Francia, si sparse in tutta l'Italia.

  A139001425 

 Questa principessa vedendo l'impossibilità di potere resistere agli spagnuoli, fece lega col re di Francia.

  A139001426 

 Leganez pieno di dispetto gli mandò a dire: «Se io «fossi re di Francia, vi farei tagliare la testa per avere «azzardata la battaglia con forze così deboli.» Ed io, rispose Arcour, «se avessi l'onore di essere re di Spagna, farei decapitare il marchese Leganez per essersi «lasciato vincere da un pugno di gente.».

  A139001436 

 In mezzo a quelle vicende un re di Francia, per nome Luigi XIV, sdegnato per le gravi discordie cagionate dai protestanti, giudicò di non poter più sedare i tumulti se non allontanando tutti gli eretici da' suoi Stati.

  A139001436 

 La Francia e la Spagna vissero qualche anno in amichevole relazione.

  A139001436 

 Vittorio Amedeo non ricusava pubblicamente di ubbidire, ma eseguiva gli ordini con tale indolenza, che il re di Francia si determinò di muovergli guerra.

  A139001439 

 Quel re aveva lasciato suo erede un principe francese di nome Filippo, nipote del re di Francia.

  A139001440 

 Da una parte era la Francia, la Spagna e quella parte d'Italia che apparteneva al re di Spagna; dall'altra vi era l'imperatore di Germania, l'Inghilterra, il Portogallo, il duca di Savoia con altri regni di Alemagna.

  A139001446 

 La lettura delle guerre antiche lo innamorò della gloria militare, e a tal fine si presentò al re di Francia Luigi XIV chiedendogli il comando di un reggimento.

  A139001447 

 Il re di Francia inviò contro di lui prima un generale chiamato Catinat, poi un altro chiamato Villeroi, e finalmente il duca di Vandomo che erano i più celebri capitani di quel tempo.

  A139001447 

 Il re di Francia si pentì troppo tardi del suo rifiuto, e per indurlo a passare sotto alle sue bandiere, gli fece offerire la qualità di maresciallo col governo della Sciampagna.

  A139001447 

 Sia per vendicare l'affronto che avea ricevuto dal re di Francia, sia per venire in aiuto di Vittorio Amedeo suo cugino ed alleato, egli corse a grandi giornate alla volta di Torino.

  A139001452 

 D'allora in poi per lo spazio di cent'anni la Francia e la Spagna perdettero quasi tutta la loro influenza sopra l'Italia, e si può dire che l'Italia divenne austriaca.

  A139001452 

 In forza di questo trattato il governo di Spagna fu confermato al nipote del re di Francia detto Filippo V. La Lombardia, il regno di Napoli e la Sardegna furono uniti all'impero d'Austria.

  A139001453 

 L'anno 1714 è altresì memorabile per tre morti importanti; quella di Luigi XIV re di Francia; la morte della regina d'Inghilterra di nome Anna; e infine per la morte della regina di Spagna chiamata Maria Luisa, figlia del duca di Savoia.

  A139001461 

 La Francia pretendeva che fosse rieletto un certo Stanislao che era già stato re nel principio di quel secolo.

  A139001461 

 Quindi si venne ad una guerra di Francia e Spagna contro Austria e Russia.

  A139001463 

 La Russia, la Francia, la {439 [439]} Spagna si mossero contro alla novella imperatrice per dividersi tra loro quell'impero.

  A139001464 

 Il grosso dell'esercito composto di Tedeschi si volse verso Genova, mentre Carlo Emanuele prese ad inseguire i Francesi per la riviera di ponente, che è quella parte del Genovesato che da Genova tende verso la Francia.

  A139001466 

 Fino a quel tempo erano solamente due le strade abbastanza praticabili per venire di Francia in Piemonte; una doveva affrontare il forte di Fenestrelle per discendere verso Pinerolo, l'altra per Susa e doveva passare vicino al forte di Exilles.

  A139001467 

 La vittoria è dei Piemontesi, il generale francese cadde ucciso di più ferite, cinquemila Francesi, fra cui trecento uffiziali della prima nobiltà, restarono morti o prigionieri; gli altri sbaragliati si salvarono colla fuga ritornando in Francia.

  A139001476 

 Una guerra che si può chiamare europea fu {444 [444]} quella che seguì tra Francia ed Austria contro la Prussia e gl'Inghilterra, la quale terminò col metter gl'Inglesi in possesso di molte province nell'America e nell'Africa.

  A139001478 

 Dopo di essere stato più anni l'arbitro delle cose di Spagna, venne accusato presso al re ed alla regina; e ad istanza della Francia, Inghilterra e del re di Sardegna fu deposto dalla sua dignità e mandato in esilio.

  A139001538 

 Gli effetti di queste società scoppiarono primieramente in Francia nel 1789, dove a grado a grado la religione fu perseguitata ne' suoi sacerdoti sino a farne macello di 200 alla volta a colpi di cannone; la nobiltà fu abbattuta ed obbligata a rinunziare a' suoi feudi e titoli; il re fu perseguitato sino ad essere deposto dal trono, e condannato a lasciar la testa sopra un patibolo, al quale poco stante fu pur condotta la regina.

  A139001539 

 Le società secreto che avevano fatta la rivoluzione in Francia già si erano introdotte in Italia, dove si spargevano le seducenti idee di libertà, di eguaglianza e di {456 [456]} riforme.

  A139001539 

 Messo da fanciullo in un collegio militare della Francia manifestò singolare inclinazione per gli studi ed esercizi militari.

  A139001539 

 Si oppose gagliardamente il re di Sardegna, Vittorio Amedeo III; sicchè le cose andarono a rilento finchè il direttorio, vale a dire l'assemblea che governava la Francia, pose alla testa dell'esercito d'Italia Napoleone Bonaparte, che è quel gran generale di cui avrete più volte sentito a parlare da coloro stossi che gli furono compagni d'armi.

  A139001547 

 Carlo Emanuele continuò il suo viaggio per la Sardegna, ed il venerando pontefice con penosissimo viaggio fu condotto prigioniero in Valenza città di Francia.

  A139001554 

 Ma egli stesso che aveva servito alla repubblica francese, odiava il governo repubblicano, e mirava a farsi {462 [462]} padrone assoluto della Francia e dei regni conquistati.

  A139001557 

 Pertanto Pio VII si parte da Roma, attraversa una gran parte della Francia, e fra universali acclamazioni entra in Parigi, e mette la corona imperiale sul capo di Napoleone nel 2 dicembre 1804.

  A139001559 

 Così nel 1809 mentendo alle fatte promesse e dando un segno di nera ingratitudine verso il Papa dichiarava lo Stato Romano annesso alla Francia, e Roma la seconda città dell'impero.

  A139001568 

 Sbarca d'improvviso sulle spiagge di Francia ove molti antichi suoi soldati lo ricevono con trasporto di gioia; ad ogni passo si uniscono gli avanzi del grande esercito, entra vittorioso in Parigi e ristabilisce la potenza imperiale.

  A139001569 

 A tale notizia gli alleati ripigliano le armi che avevano appena deposte, e nuovamente si raccolgono sulle frontiere della Francia.

  A139001578 

 Bonaparte innamorato pure egli delle maraviglie, che si raccontavano del Canova, volle chiamarlo a sè nella capitale della Francia.

  A139001596 

 In questo medesimo tempo quelle società secrete, che avevano sconvolto tutta la Francia, formarono un nuovo e strano progetto di fare una repubblica sola di tutti i regni d'Italia.

  A139001685 

 La Francia, il Portogallo, l'Austria, Napoli fecero {504 [504]} applauso all'invito della Spagna.

  A139001688 

 Mentre i soldati di Francia pieni di coraggio navigavano in alto mare, gli Austriaci si avanzavano dalla parte della Lombardia per mettere l'ordine nella Romagna ed in Toscana.

  A139001692 

 Si confondono le grida evviva Oudinot, evviva la Francia.

  A139001719 

 «Signori, io vi ringrazio in nome della Francia e dell'esercito dei voti che fate per noi.

  A139001724 

 Ah! parlatemi de' miei figli di Roma e di Francia! Quanto debbono aver sofferto! quanto pregai per loro!» ed ascoltava con paterna premura il racconto dei patimenti dell'esercito francese e le circostanze minute de' suoi lavori molto prolungati per risparmiare alla santa città disastri irreparabili.

  A139001730 

 Finalmente giunto sulla piazza del Vaticano i soldati della Francia, i liberatori di Roma, schierati come in ordine di battaglia, s'inginocchiano e presentano le armi e chiedono dal Papa la benedizione.

  A139001750 

 Le potenze occidentali, cioè la Francia e l'Inghilterra {519 [519]} si accorsero che, se la Russia fosse riuscita ad abbattere l'impero Ottomano (così suol denominarsi l'impero dei Turchi da Ottomano fondatore di questa monarchia), sarebbe divenuta una potenza formidabile ed avrebbe con tutta facilità potuto venire a dettar leggi alle altre parti dell'Europa.

  A139001754 

 Si collegò colla Francia e coll'Inghilterra e posto in piedi un esercito di ventimila combattenti, sotto il comando del generale La Marmora, li spedì direttamente in Crimea.

  A139001757 

 Tali proposte vennero accolte e la città di Parigi fu scelta pel congresso a cui intervennero i plenipotenziari della Russia, Prussia, Austria, Francia, Inghilterra e Piemonte per mettere fine ad una guerra che minacciava di estendersi in tutta Europa.

  A139001762 

 La conclusione della pace, di cui noi siamo quasi totalmente debitori all'Austria ed alla Francia, mi porta a farvi un'osservazione sopra la prosperità di queste due potenze.

  A139001798 

 Alpi, catena di montagne che separa l'Italia dalla Francia, dalla Svizzera e dall'Alemagna: erano anticamente classificate sotto varie denominazioni: marittime erano quelle che sono più vicino al mare Mediterraneo; Cozie le seguenti fino a Susa; Graie le altre fino al piccolo S. Bernardo: Pennine da questo punto fino al S. Gottardo; Retiche dal S. Gottardo alla Piave; Carniche dalla Piave al Tagliamento; e finalmente Giulie le restanti fino ai confini dell'Istria.

  A139001809 

 Aix, città della Francia.

  A139001955 

 Franchi, popolo della Germania, il quale essendo venuto a stabilirsi nella Gallia, diede il noma all'attuale regno di Francia.

  A139001995 

 Italia, è al presente quella regione d'Europa, che, separata dalla Francia, e dall'Alemagna dalle Alpi, si sporge in mezzo al Mediterraneo, tra i mari Adriatico, Ionio, Ligustico e Tirreno.

  A139002014 

 Loira, gran fiume della Francia che nasce nel Vivarese, e va a perdersi nell'Oceano, an.

  A139002069 

 Orleans, città di Francia, ant.

  A139002104 

 Provenza, provincia della Francia meridionale.

  A139002143 

 di Francia, che nasce nella Borgogna e mette foce nell'Oceano vicino a Grace, ant.

  A139002153 

 Spagna, vasto regno d'Europa, compreso fra il Mediterraneo ed il mar Atlantico, il Portogallo e la Francia.

  A139002211 

 Vienna, celebre città di Francia nel Delfinato, sul Rodano.


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  A140000028 

 Si è dato il nome di Alpi a quella catena di montagne che, cominciando da Nizza, corrono verso settentrione sino al lago di Ginevra, quindi piegandosi a levante si stendono fino al mare Adriatico, e quasi baluardo naturale separano l'Italia dalla Francia, dalla Svizzera e dall'Allemagna.

  A140000042 

 Ceth nipote di Noè diede nome alla grande nazione dei Celti, che scesero ad abitare intorno all'Adriatico, nella Germania e nella Gallia, ora Francia, circa l'anno 1300 avanti Cristo.

  A140000105 

 Erano costoro una colonia di quei Celti, che andarono ad abitare di là dalle Alpi e diedero il nome di Gallia a quel vasto regno che oggidì appelliamo Francia.

  A140000228 

 Quindi valicò i Pirenei, monti che dividono la Francia dalla Spagna, e si avanzò verso la Gallia Transalpina.

  A140000298 

 Giunto al consolato ottenne il governo delle Gallie per cinque anni, e portò la guerra nella Gallia Transalpina, oggidì Francia, {82 [82]} e di là uno all' isola di Bretagna, oggidì Inghilterra, dove le armi romane non erano ancora penetrate.

  A140000656 

 Farete bene di non dimenticare che dai Franchi si denominò poi Francia, e non più Gallia il paese, che scelsero per loro dimora.

  A140000676 

 In quel medesimo tempo s. Colombano, di nascita Irlandese e fondatore di un novello ordine di monaci, dopo di aver aperti molti monasteri in patria e nella Francia, si recò in Italia.

  A140000713 

 Quindi, senza che alcuno osasse insultarlo, col corteggio di molti prelati ed altri sacerdoti traversa l'Italia, e frettolosamente pel gran s. Bernardo si reca in Francia.

  A140000716 

 Pipino accondiscese alle proposte di Astolfo, e persuaso della sincerità di lui, ricondusse in Francia il suo esercito.

  A140000717 

 Egli mentitore e spergiuro violò le promesse fatte al re di Francia; e Pipino calò di nuovo sopra l'Italia e sottopose Astolfo a dure condizioni, una delle quali fu di sborsargli una grossa somma di danaro per ricompensarlo delle spese di guerra.

  A140000720 

 Dopo questi fatti Desiderio e suo figliuolo tentarono ancora alcuni sforzi, ma tutti invano: lo stesso Desiderio e sua moglie caddero nelle mani di Garlomagno, il quale usò {192 [192]} loro molti riguardi, contentandosi di mandarli in Francia, dove finirono i loro giorni in opere di pietà.

  A140000729 

 Questi Sassoni sotto la condotta del terribile loro capo Vitichindo avevano già devastato parecchie provincie della Francia, e specialmente quelle poste sulle sponde del Reno.

  A140000735 

 A Carlo suo primogenito assegnò la Francia settentrionale e quasi tutta la Germania.

  A140000735 

 A Lodovico il più giovine diede la Francia meridionale e quanto possedeva nella Spagna, e la valle di Susa.

  A140000748 

 Lottario allora stimò bene di lasciare tranquilli i suoi fratelli, e si fece un trattato di pace, detto trattato di Verdun, perchè conchiuso in una città di Francia, che ha questo nome.

  A140000749 

 Passato lo stretto di Gibilterra, impadronitisi della Spagna, avevano già occupata una parte della Francia, e forse avrebbero invasa tutta l'Europa, se Carlo Martello con forte esercito non li avesse vinti compiutamente a Poitiers nel 732, costringendoli a ritornare in Ispagna.

  A140000773 

 Costoro dalla Germania andarono ad abitare una contrada della Francia, cui diedero il nome di Normandia, cioè paese dei Normanni: Sebbene rozzi e feroci ricevettero volentieri il battesimo, e si davano grande premura per le pratiche religiose.

  A140000781 

 Fra i Normanni che vennero in Italia furonvi dieci fratelli, figliuoli di un certo Tancredi, barone d'Altavilla, che abitava in Francia in un piccolo castello di questo nome.

  A140000793 

 Il re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura di poter fare qualche favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi, oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.

  A140000793 

 Poco per volta gl'imperatori ed i re di Francia e di Germania sotto pretesto di donazioni cominciarono ad intromettersi nelle cose di chiesa e volere conferire i benefizi ecclesiastici {213 [213]} a chi più loro piaceva.

  A140000811 

 Gli eccitamenti indefessi di Pietro l'eremita, il quale predicando la crociata percorse l'Italia, la Francia e la Germania; l'autorità e le parole di papa Urbano, il tesoro delle indulgenze aperto a chi vi prendeva parte, il desiderio di vedere quelle contrade suscitarono un tale entusiasmo, che da tutte le parti si andava gridando: Andiamo, Dio lo vuole! Dio lo vuole! Gente di ogni condizione, principi, baroni, preti, contadini, donne, fanciulli facevano a gara per essere arruolati ed insigniti di una croce di stoffa rossa benedetta, che si appendeva sopra la spalla destra, e avviarsi in Palestina.

  A140000828 

 Così terminò la prima crociata; ma cento anni dopo la fondazione del nuovo regno di Gerusalemme, essendo quella città ricaduta in potere dei Musulmani, tutti gli sforzi tentati di poi da alcuni sovrani d'Italia, di Francia e di Germania per ricuperarla rimasero senza effetto.

  A140000833 

 Il dotto, che aveva scoperto le pandette, si affrettò di portarle ai magistrati di Pisa, i quali, avendone fatto fare parecchie copie, diffusero quel codice prezioso tra i popoli dell'Italia, e il fecero poi conoscere in Francia ed in Germania; la qual cosa contribuì assai a propagare i veri principii della giustizia e ad ingemelire i costumi, che i barbari avevano introdotto in quei vari paesi.

  A140000872 

 Un giorno, in cui il doge Dandolo aveva convocato una grande assemblea di popolo, sei cavalieri francesi coperti delle loro armature e colla croce rossa sulle spalle si presentarono in mezzo all'adunanza, si posero in ginocchio, e piangendo uno di loro prese a parlare ad alta voce così: «Signori Veneziani, noi siamo venuti qui in nome dei principi e dei baroni più possenti della Francia per supplicarvi ad avere pietà di Gerusalemme, la quale è ricaduta in mano dei Turchi.

  A140000884 

 In sua vece fu eletto Baldovino, conte di Fiandra, che era allora una provincia di Francia.

  A140000903 

 In simile frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e dai suoi seguaci al di dentro, il Papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese, di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di san Luigi re di Francia.

  A140000938 

 Giotto andò col santo Padre in Francia, e in molte città di quel regno lasciò bellissime pitture.

  A140000957 

 Ma per una serie di tristi avvenimenti dovette abbandonare la sua sede e trasferirsi ad Avignone, grande e bella città della Francia, situata sulle rive del fiume Rodano.

  A140000958 

 Filippo mandò un suo generale chiamato Nogaret, il quale dopo di aver costretto il romano Pontefice a fuggire nella città di Anagni, si recò colà armata mano alla testa d'iniqua sbirraglia, mandando insane grida contro al Papa, che era Bonifacio VIII. Se gli presentò quel generale innanzi, e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia {258 [258]} imposegli o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o di acconciarsi ad esser trascinato in Lione per essere ivi deposto.

  A140000958 

 La causa di tale traslazione derivò dalle oppressioni fatte da Filippo il Bello, re di Francia e di Napoli.

  A140000974 

 Di mano in mano che scriveva dei versi, venivano questi trascritti e cantati nelle corti d'Italia e di Francia; perciò i papi, i principi, i re lo invitavano alle loro reggie e lo ammettevano alle feste e alle mense.

  A140000982 

 Erano ben sessant'anni da che i Papi sedevano in Avignone, a ciò costretti dalle continue turbolenze che agitavano l'Italia, ed anche allettati dai segni di stima e di venerazione loro usati dai re di Francia.

  A140000985 

 Salito il Papa sopra una galera veneziana, furono tolte le ancore; e il vento secondando l'ardore del Pontefice, in poche ore si perderono di vista i lidi della Francia.

  A140001012 

 Edoardo, suo primogenito, prese tosto le redini del governo, si segnalò in molte guerre contro ai nemici della Savoia, ed anche a pro' del re di Francia con un valore a tutta prova.

  A140001014 

 Il sommo Pontefice, cbe tremava al pericolo sovrastante alla fede cristiana pei continui progressi dei Turchi, procacciò d'indurre il re di Francia, il re di Cipro, l'imperatore, Amedeo VI, ed altri potentati a riunire le lorc armi, a fine di respingere i Turchi già prossimi a Costantinopoli.

  A140001019 

 Non avendo questa figliuoli, il regno avrebbe dovuto passare a Carlo Durazzo; ma per l'odio che a lui portava, ella aveva adottato a figliuolo e successore il fratello del re di Francia, detto Lodovico II. Perciò Carlo Durazzo, dopo di aver fatta soffocare la regina Giovanna, contese colle armi il regno di Napoli contra Lodovico.

  A140001021 

 Egli fu di grande aiuto al re di Francia contro agl'Inglesi e contro ai Belgi.

  A140001068 

 Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il Cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era cagione di tanti mali.

  A140001131 

 A tale uopo fece segretamente proporre al re di Francia, che si chiamava Carlo VIII, di venire a rivendicare i diritti della casa d'Angiò sul regno di Napoli.

  A140001134 

 Per andare a Napoli il re di Francia doveva passare per la Toscana, Ivi incontrò gravissime difficoltà, e se fosse ancora stato in vita il valoroso Lorenzo dei Medici, forse avrebbe avuto la pèggio; ma a lui era succeduto suo figliuolo di nome Pietro, il quale atterrito dalle crudeltà che i Francesi esercitavano, diede loro grande somma di danaro, e li fece padroni delle fortezze dello stato.

  A140001136 

 Carlo VIII, come seppe tal cosa, risolse di ritornare immediatamente in Francia.

  A140001136 

 il medesimo re a stento potè farsi strada in mezzo ai nemici e ridursi con una parte de'suoi soldati in Asti, poscia in Francia.

  A140001137 

 Così la città di Milano cadde in potere dei Francesi, e lo stesso Lodovico, che per ambizione era divenuto sì colpevole, fu mandato in Francia, dove dopo dieci anni di penosa prigione morì miserabilmente.

  A140001137 

 Il duca {312 [312]} di Savoia, di nome Carlo II, avrebbe forse potuto impedire il passo a quel re straniero; ma o perchè giudicasse di non aver forze bastanti, o perchè desiderasse mantenere la pace tra'suoi sudditi, o forse anco perchè il re di Francia gli avesse promesso di dargli una parte della Lombardia, egli lasciogli libero il passaggio delle Alpi.

  A140001137 

 Le cose furono per qualche tempo tranquille in Italia, finchè un altro re di Francia, di nome Luigi XII, successore di Carlo VIII, passò di nuovo le Alpi con piò formidabile esercito, a fine di vendicare le perdite del suo antecessore.

  A140001138 

 Durante le vicende tra i re di Francia e Lodovico il Moro visse un uomo, che per la singolarità delle sue azioni merita di essere conosciuto nella storia.

  A140001148 

 Allora Giovanni Trivulzio, Milanese, che da gran tempo serviva la Francia, essendo pratico delle Alpi, le varcò al colle dell' Argentera, e calatosi per valle di Stura, giunse a Cuneo ed a Saluzzo, mentre gli Svizzeri stavano guardando invano tutti i passaggi che menano a Susa.

  A140001151 

 Pochi giorni dopo quella splendida vittoria, che ripose il Milanese sotto al dominio della Francia, Massimiliano Sforza trovandosi nell'impossibilità di resistere ai nemici, acconsentì di uscire dalla cittadella di Milano, e si diede egli stesso in mano del re Francese.

  A140001151 

 Questi usando degnamente della vittoria permisegli di ritirarsi in Francia, ove il lasciò godere della libertà e di un grado onorevole finchè visse.

  A140001152 

 Un trattato di pace, conchiuso in una piccola città di Francia, detta Noyon (anno 1516), pose fine alle calamità senza numero, che le discordie fra il sommo Pontefice e Venezia avevano per otto anni tirate addosso all'Italia.

  A140001153 

 A cagione della moltitudine delle sue navi, del ricco suo arsenale e dell'attivo commercio de'suoi cittadini, colà si ammassavano le merci dell'Oriente, e soprattutto le spezierie, che si distribuivano dipoi nelle principali città d'Italia, di Germania e di Francia.

  A140001153 

 Questa lunga e sanguinosa lotta non produsse altri effetti, se non di dare il Milanese al re di Francia, il quale non doveva a lungo conservarlo, e di restituire alla santa Sede le città che le erano state tolte.

  A140001164 

 Continuò i suoi lavori a Roma per quasi tutto il pontificato di Leone X; ma insorti alcuni dispareri tra lui e Buonarotti, egli partì di Roma e passò in Francia, ove sapeva che il re lo teneva in gran conto.

  A140001171 

 Questo quadro riputato come il primo del mondo era stato dai Francesi nel 1797 trasportato insieme con molti altri capolavori in Francia; ma dopo il 1814 venne restituito a Roma.

  A140001182 

 Ma fu anche sotto al suo regno che cominciarono a disseminarsi nei suoi stati le dottrine di Calvino, il che fu origine di grandi sventure per la Francia.

  A140001182 

 Ora convien che sappiate come Carlo V aveva un rivale nel re di Francia Francesco I, il quale ambiva la corona imperiale al pari di lui.

  A140001182 

 Sotto al suo regno la Francia cominciò a prender gusto per le arti e per le scienze: il che Francesco ottenne invitando e dando onorevole asilo a molti dotti di Grecia, e specialmente d'Italia.

  A140001184 

 Dopo questo avvenimento Carlo V donò il ducato di Milano a Francesco Sforza, fratello di quell'indolente Massimiliano, alcuni anni prima caduto prigioniero in mano dei Francesi, i quali sei condussero in Francia, e lo lasciarono vivere come semplice privato.

  A140001185 

 Ma Carlo V e Francesco I non si erano ancora trovati in battaglia a fronte l' uno contro all' altro, quando il re di Francia, sdegnato dei disastri della Bicocca, risolvette di venire egli stesso con numerosissimo esercito in Lombardia per iscacciare gl'imperiali dal ducato di Milano.

  A140001187 

 È cosa difficilissima il descrivere quale sia stata la costernazione della Francia, quando fu recato l'annunzio della disfatta dell'esercito e della prigionia del medesimo re.

  A140001188 

 Quel monarca dovette rimanere più di un anno prigione in Ispagna, e potè soltanto ottenere la libertà a condizione, che cedesse il regno di Borgogna a Carlo V, e gli desse dodici ostaggi, vale a dire dodici dei principali signori di Francia, i quali servissero di pegno del mantenimento della promessa.

  A140001199 

 Ma essendo egli morto nella florida età di soli ventiquattro anni, gli succedette Carlo III, principe sventurato, che ebbe il dolore di vedersi rapire dalla Francia tutti i suoi dominii, ad eccezione di Vercelli e Nizza marittima.

  A140001201 

 D'allora in poi per lo spazio di oltre cento anni quella città andò soggetta a varie vicende, ed ebbe molto a soffrire per discordie interne, per guerre sostenute contro agli stranieri e per mutamenti di principi, sotto la cui protezione si metteva; perciocchè ora ubbidiva alla Francia, ora ai Tedeschi, ora ai duchi di Milano.

  A140001203 

 Fu stabilita la notte del due gennaio 1547 per metterla in esecuzione; e si sperava dovesse riuscire a rendere il Fieschi padrone della repubblica sotto la protezione di Francia.

  A140001211 

 Il re di Francia, di nome Enrico II, sempre invidioso della grandezza {336 [336]} di Spagna, approfittò di questa separazione di regni per muovere nuovamente guerra al novello sovrano Filippo.

  A140001211 

 In questo spazio di tempo fiorirono in Italia le arti, le scienze ed il commercio; in quanto poi alle vicende politiche noi siamo stati il bersaglio dei re di Spagna e di Francia.

  A140001213 

 Dopo la memorabile battaglia di s. Quintino, quei monarchi, tutti stanchi dalle lunghe guerre, si radunarono in Castel Cambresis, città di Francia, e conchiusero un trattato di pace, in forza di cui le potenze belligere deposero le armi per riparare ai molti mali cagionati dalle guerre passate (1559).

  A140001214 

 Il trattato di Castel Cambresis diminuì molto l'influenza della Francia sull'Italia; e d'allora in poi, per lo spazio di circa centoquarant'anni, possiamo dire che gli Spagnuoli ne rimasero gli assoluti padroni, ad eccezione di alcuni stati, che procurarono di mantenersi alleati cogli Spagnuoli.

  A140001214 

 Ma le rivoluzioni e le guerre, già cagionate nella Germania dai {337 [337]} protestanti, vennero eziandio suscitate nella Francia.

  A140001214 

 Sotto il loro regno arse un'atroce guerra tra i Cattolici e gli Ugonotti, ossia protestanti, seguaci di Calvino, il quale disseminò in Francia gli errori di Lutero

  A140001215 

 Egli dilatò assai i confini del suo regno, e nel medesimo tempo diede massimo incremento alle arti e alle scienze; giacchè non mai nella Francia prosperarono tanto, quanto nel lungo spazio del suo regno, che durò anni settantuno.

  A140001215 

 Era questi un Italiano molto destro ed astuto, che amministrò la Francia durante la minorità di Luigi XIV. In questo spazio di tempo, essendo egli invidiato dai principali della corte, dovette andarsene in esilio per cinque anni, dopo cui ritornò alla sua carica, e vi durò ancora parecchi anni.

  A140001215 

 Morto Enrico IV, salì sul trono Luigi XIII. Questi affidò quasi interamente la cura dello stato al celebre Ricbelieu, il quale governò con autorità assoluta: abbattè i protestanti del regno, ristorò il naviglio, istituì l'accademia francese, ed accrebbe le ricchezze della Francia facendo venire molti prodotti dalle Indie.

  A140001238 

 Il re di Francia e il duca di Savoia, mossi dai mali e dallo scandalo di cotanta ostinazione dei Veneziani, s'interposero; ed avendo ottenuta la riparazione dei torti fatti alla Chiesa, fu tolto l'interdetto.

  A140001254 

 Eransi costoro pochi anni prima impadroniti del marchesato di Saluzzo, e in tempo che la Francia era agitata dalla guerra promossa dagli Ugonotti, ovvero protestanti contro ai cattolici, pensò di poter riacquistare quella parte di dominio, di cui suo padre era stato spogliato.

  A140001254 

 Il re di Francia, che chiamavasi Enrico III, non volle arrendersi alle giuste domande del duca; onde egli risolse di acquistare colle armi ciò che non poteva ottenere colle ragioni.

  A140001254 

 Quel trattato fu molto vantaggioso per la Casa di Savoia, ed il generale francese, chiamato Ladighera, ebbe a dire, che il re di Francia aveva operato da mercante, mentre il duca di Savoia l'aveva fatta da sovrano.

  A140001257 

 Combattè a favore del re di Francia e del re di Spagna, ed in ogni luogo si segnalò con fatti d'armi, che molto onorarono il suo valore.

  A140001257 

 Volle eziandio tentare di togliere la Lombardia agli Spagnuoli, e a questo fine si unì col re di Francia Enrico IV. Già gli eserciti erano pronti a quella impresa, quando questo re venne ucciso.

  A140001260 

 Forse il duca di Savoia avrebbe riparate le sue perdite, se non fosse sopraggiunta una terribile pestilenza, che dopo aver menato gravissima strage in Francia, si sparse in tutta l'Italia.

  A140001262 

 Aggiustate le cose che riguardavano al bene de' suoi sudditi, Vittorio Amedeo, invitato e quasi costretto da Richelieu, ministro della Francia, strinse una lega con questa potenza.

  A140001277 

 Il re di Francia inviò un famoso generale di nome Harcourt con molti soldati in soccorso dei Piemontesi.

  A140001277 

 La principessa Maria ebbe il dolore di vedere i suoi due {360 [360]} cognati unirsi agli Spagnuoli; sicchè trovatasi nell'impossibilità di resistere, fece una lega col re di Francia, in forza della quale ella cedevagli Cherasco, Sa vigliano e Carmagnola.

  A140001278 

 Leganez pieno di dispetto gli mandò a dire: Se io fossi re di Francia vi farei tagliare la testa per avere arrischiata la battaglia con forze così deboli.

  A140001287 

 Il re di Francia Luigi XIV, invidioso che questa repubblica fosse più amica alla Spagna che di lui, mandò un generale di nome Doquesne alla testa di grossa flotta per intimare il disarmo di quattro galere poc' anzi messe in mare.

  A140001302 

 In mezzo a queste vicende il re di Francia Luigi XIV, sdegnato per le gravi discordie cagionate nuovamente dai protestanti, giudicò di non poter più sedare i tumulti, se non allontanando tutti gli eretici dai suoi stati.

  A140001302 

 La Francia e la Spagna stettero qualche anno in amichevole rotazione.

  A140001302 

 Questi non ricusava pubblicamente di fare la volontà del re, ma operava con tale indolenza, che il re di Francia giudicandosi offeso, determinò di muovergli guerra.

  A140001304 

 Quel re aveva lasciato erede un principe francese, di nome Filippo, nipote del re di Francia.

  A140001305 

 Da una parte era la Francia, la Spagna e quella parte d'Italia, che apparteneva alla Spagna; dall'altra l'imperatore di Germania, l'Inghilterra, il Portogallo, il duca di Savoia con altri regni di Alemagna.

  A140001310 

 Nella sua prima età questi aveva vestito l'abito ecclesiastico; ma la lettura delle guerre antiche lo innamorò della gloria militare, e a questo fine si presentò un giorno al re di Francia Luigi XIV, chiedendogli il comando di un reggimento.

  A140001311 

 Il re di Francia inviò contro di lui prima un generale di nome Gatinat, poi un altro chiamato Villeroi, e finalmente il duca di Van-dome, che erano i più reputati e valenti guerrieri di quel tempo.

  A140001311 

 Il re di Francia pentissi troppo tardi del suo rifiuto, e per indurlo a passare sotto alle sue bandiere, gli offerì la qualità di maresciallo col governo della Sciampagna.

  A140001311 

 Ora, sia per vendicare l'affronto, che aveva ricevuto dal re di Francia, sia per venire in aiuto di Vittorio Amedeo, suo cugino ed alleato, egli corse a grandi giornate alla volta di Torino.

  A140001316 

 D'allora in poi per lo spazio di cento anni la Francia e la Spagna perdettero quasi tutta la loro influenza sopra l'Italia, e si può dire che la nostra penisola divenne Austriaca.

  A140001316 

 In forza di questo trattato il regno di Spagna fu confermato al nipote del re di Francia, detto Filippo V; e la Lombardia, il regno di Napoli e la Sardegna furono uniti all'impero d'Austria.

  A140001317 

 L'anno 1714 è assai memorabile per tre morti importanti: e furono la morte di Luigi XIV, re di Francia; la morte della regina d'Inghilterra, di nome Anna » ed in fine la morte della regina di Spagna, chiamata Maria Luisa, figliuola del duca di Savoia.

  A140001322 

 Quindi a poco essendo egli andato al possesso del regno di Napoli, la Toscana cadde in potere del duca di Lorena, che è un ducato posto all'oriente della Francia.

  A140001325 

 La Francia pretendeva che fosse rieletto un certo Stanislao Lezinski, che era già stato re nel principio di quel secolo.

  A140001325 

 Quindi si venne ad una guerra di Francia e Spagna contro Austria e Russia.

  A140001326 

 La Prussia, la Francia e la Spagna si mossero contro alla novella imperatrice per dividersi tra loro quell'impero.

  A140001327 

 Il grosso dell'esercito composto di Tedeschi si volse verse Genova, mentre Carlo Emanuele prese ad inseguire i Francesi per la riviera di ponente, che è la sponda del Mediterraneo da Genova verso la Francia.

  A140001328 

 Fino a quel tempo vi ave-ano solamente due strade abbastanza praticabili per venire di Francia in Piemonte; una doveva affrontare il forte di Fenestrelle per discendere verso Pinerolo; l'altra scendeva per Susa, e doveva passare vicino al forte di Exilles.

  A140001330 

 La vittoria e de' Piemontesi; il generale nemico cade ucciso di più ferite; cinquemila Francesi, fra cui trecento uffiziali della prima nobiltà, restano morti o prigionieri; gli altri sbaragliati si salvano colla fuga ritornando in Francia (19 luglio 1747).

  A140001337 

 In fatto una guerra, che si può appellare europea, seguì tra la Francia {380 [380]} e l'Austria contro la Prussia e l'Inghilterra; guerra, che terminò col mettere gl'Inglesi in possesso di molte provincie nell'America e nell'Africa.

  A140001338 

 Dopo di essere stato più anni l'arbitro delle cose di Spagna venne accusato presso al re ed alla regina; e ad istanza della Francia, dell'Inghilterra e del re di Sardegna fu deposto dalla sua dignità e mandato in esilio.

  A140001365 

 A lui, dopo un regno assai lungo e fatale alla Francia, succedette pure un suo nipote, che fu detto Luigi XVI (anno 1774).

  A140001365 

 Gli effetti di queste società scoppiarono primieramente in Francia.

  A140001366 

 Luigi XVI tentò di porre argine ai mali della Francia, ma per opera delle sopradette società segrete i suoi sforzi furono vani.

  A140001368 

 Le società segrete, che avevano fatta la rivoluzione in Francia, eransi ben presto inoltrate in Italia, dove si spargevano le seducenti idee di libertà, di eguaglianza e di riforme.

  A140001368 

 Messo da fanciullo a studio in un collegio militare della Francia, manifestò singolare inclinazione per la scienza e per gli esercizi militari.

  A140001368 

 Vi si oppose gagliardamente il re di Sardegna Vittorio Amedeo III; sicchè le cose andarono {390 [390]} a rilento, finchè il Direttorio, vale a dire l'assemblea che reggeva la Francia, pose alla testa dell'esercito d'Italia Napoleone Bonaparte, che è quel grande generale, di cui avrete più volte udito a parlare da molti di que' vecchierelli, che gli furono compagni d'armi.

  A140001370 

 In virtù di questo trattato la Savoia e Nizza passarono alla Francia; furono occupate dai soldati Francesi le fortezze di Ceva, Cuneo, Tortona ed Alessandria; furono distrutte quelle di Exilles, della Brunetta, di Susa; insomma si può dire che fu tolto al nostro sovrano quanto avrebbegli potuto servire di difesa.

  A140001377 

 Alziamo gli occhi al cielo: là ci aspettano troni e corone, che gli uomini non ci possono più rapire.» Carlo Emanuele continuò la sua navigazione per la Sardegna, ed il venerando Pontefice con penosissimo viaggio fu condotto prigioniero fino a Valenza, città forte di Francia.

  A140001379 

 In quest'anno si conchiuse un trattato di pace tra Francia ed Austria, che fu detto trattato di Campoformio, perchè fatto in un paese presso Udine, che porta simil nome.

  A140001379 

 In virtù di questo trattato il fiume Reno rimase limite della Francia, la quale acquistò inoltre le isole Ionie.

  A140001386 

 Ma egli stesso, che aveva servito alla repubblica francese, odiava il governo repubblicano e mirava a farsi padrone assoluto della Francia e dei regni conquistati.

  A140001389 

 Partitosi impertanto da Roma, attraversò una grande parte della Francia e fra universali acclamazioni entrò in Parigi, e mise la corona imperiale sul capo di Napoleone nel due dicembre 1804.

  A140001393 

 Così nel 1809, mentendo alle fatte promesse e dando un tristissimo esempio di nera ingratitudine verso il Papa, dichiarava lo Stato romano annesso alla Francia, e Roma la seconda città dell'impero.

  A140001404 

 Sbarca all'improvviso sulle spiagge della Francia, molti antichi suoi soldati lo ricevono con trasporto di gioia; ad ogni passo si uniscono gli avanzi del grande esercito; entra vittorioso in Parigi, da cui fugge Luigi XVIII abbandonato dall'esercito; è tosto ristabilisce la potenza imperiale.

  A140001405 

 A sì inaspettata notizia gli alleati ripigliano le armi, che avevano appena deposte, e nuovamente si raccolgono sulle frontiere della Francia.

  A140001407 

 In quel medesimo tempo quelle società segrete, che già avevano sconvolta tutta la Francia, formarono lo strano e nuovo divisamento di fare una repubblica sola de' regni di tutta la penisola.

  A140001482 

 La Francia, il Portogallo, l'Austria e Napoli fecero applauso all'invito della Spagna.

  A140001485 

 Mentre i soldati di Francia pieni di coraggio navigavano in alto mare, gli Austriaci si avanzavano dalla parte della Lombardia per mettere l'ordine nella Romagna e in Toscana.

  A140001488 

 Si confondono le grida evviva Oudinot, evviva la Francia!.

  A140001516 

 «Signori, io vi ringrazio in nome della Francia e dell'esercito dei voti che fate per noi.

  A140001520 

 Ah! parlatemi de' miei figli di Roma e di Francia! Quanto devono aver sofferto! Quanto pregai per loro!».

  A140001527 

 Finalmente giunto sulla grande piazza del Vaticano, i soldati della Francia, i liberatori di Roma, schierati come in ordine di battaglia, s'inginocchiano e presentano le armi e chiedono al Papa la benedizione.

  A140001541 

 Le potenze occidentali, cioè la Francia e l'Inghilterra, si accorsero che, se la Russia fosse riuscita ad abbattere l'impero Ottomano (così suol denominarsi l'impero dei Turchi da Ottomano, fondatore di questa monarchia) sarebbe divenuta formidabile e sarebbe quindi con tutta facilità venuta a dettar leggi nelle altre parti d'Europa.

  A140001544 

 In questa occasione il governo sardo stimò opportuno di aderire all'invito; si collegò colla Francia e coll'Inghilterra, e posto in piedi un esercito, di ventimila combattenti sotto il comando del generale La Marmora, lo spedì direttamente in Crimea.

  A140001547 

 Queste proposte vennero accolte, e la città di Parigi fu scelta pel congresso, a cui intervennero i plenipotenziari della Russia, della Prussia, dell'Austria, della Francia, dell'Inghilterra e del Piemonte, per metter fine ad una guerra che minacciava di estendersi nell'Europa.

  A140001549 

 La conclusione della pace, di cui andiamo quasi totalmente debitori all'Austria ed alla Francia, mi porta a farvi un'osservazione sopra la prosperità di queste due potenze.

  A140001555 

 Dopo molte fatiche, spese, combattimenti e minacce si conchiuse un trattato, in cui fra gli altri furono stipulati i tre seguenti punti principali: 1° Tutti i porti dell'impero Chinese saranno aperti al libero commercio degli stranieri, e questi abitando in detti porti, vi potranno godere dei medesimi diritti che i Chinesi, sottomettendosi alle leggi del paese e sotto la protezione dei loro consoli; 2° La religione cristiana sarà liberamente esercitata in tutto il Celeste impero (è questo il nome che si dà al grande impero della China); 3° Un ambasciatore della Francia ed uno dell'Inghilterra risiederanno a Pekino, ed un ambasciatore chinese sarà mandato a Parigi ed a Londra; gli altri ambasciatori e rappresentanti dei governi esteri potranno, in caso di bisogno, recarsi direttamente a Pekino, senza che loro si oppongano difficoltà.

  A140001555 

 La Francia e l'Inghilterra ebbero parte principale in questo fatto.

  A140001555 

 Questo trattato conchiuso con Francia e con Inghilterra è accompagnato da altro simile e più obbligatorio verso la Russia, che occupa di già alcune regioni settentrionali della China.

  A140001560 

 E quanto alla cometa Donati si volle notare come nell'anno seguente succedette la sanguinosa guerra tra Francia e Piemonte contro l'Austria.

  A140001563 

 Il Piemonte si diede anche ad armare potentemente; e la Francia (lasciamo a parte le ragioni che a ciò la spinsero ) si collegò coi Piemontesi contro l'Austria.

  A140001569 

 Tuttavia l'aggrandimento degli Stati sardi sulla Lombardia fu assai indebolito dalla cessione della Savoia e di Nizza fatta alla Francia dal nostro Governo.

  A140001571 

 Qualche tempo apprèsso il Denina fu chiamato in Francia.

  A140001575 

 Fu cosa notabile che fino dal 1784 abbia potuto prevedere gli sconvolgimenti politici, che dovevano dopo mettere sossopra la Francia e l'Europa.

  A140001586 

 Bonaparte innamorato egli pure delle maraviglie, che si raccontavano del Canova, volle chiamarlo a se nella capitale della Francia.

  A140001615 

 Il poeta prendendo a descrivere questo fatto, fìnge che un angelo liberi l'anima di Baswille dall'inferno, perchè negli estremi momenti della vita ottenuto aveva il perdono delle colpe col pentimento; poi, come a fargli scontare le pene del purgatorio, lo guida fino alle porte di Parigi a contemplare il duolo della Francia, i delitti dei ribelli, e in fine il supplizio dello sventurato Luigi XVI. Questo poemetto contiene delle bellezze inarrivabili.

  A140001617 

 L' ombra di Luigi XVI quasi atterrita da somiglianti parole prega caldamente quella di Baswille che, se mai ritorna a Roma, non manchi di raccomandare la Francia al Pontefice:.

  A140001621 

 Qui eziandio diede opera a correggere una cantica intitolata: La Mascheroniana, cui aveva dato principio mentre era in Francia.

  A140001652 

 Ah pur troppo sovente in Francia ed in Inghilterra non si ha questo timore! Si reputa bello e filosofico il dichiararsi senza fede.

  A140001656 

 Rosmini lesse e studiò in Rovereto i principali sistemi di filosofia che correvano in quei tempi in Italia e in Francia; e disgustato di tutti, gli era già balenato quell' uno che stringe insieme la ragione e la fede.

  A140001679 

 E mentre la Francia, la Prussia, e sin la lontana America parlavano di lui e lo acclamavano sapientissimo, egli tutto si godeva quando, compiuta un'opera cristiana, ne la vedeva benedetta da Dio.

  A140001680 

 Voltaire, Rousseau ed altri filosofi francesi erano stati precipua cagione del pervertimento degli animi in Francia, non solo per quanto riguarda la politica, ma eziandio nel fatto della morale e della religione; quindi anche su l'Italia erasi riversato il pestifero torrente dell'incredulità.

  A140001703 

 - Napoleone dichiara al Corpo Legislativo che, tornate infruttuose le trattative per l'indipendenza della Venezia, a prezzo della restaurazione dei Principi italiani spodestati, ha proposto alle Potenze il seguente accomodamento: Parma e Modena al Piemonte; Toscana Stato separato e indipendente; Vicariato di Vittorio Emanuele nelle Romagne; Savoja e Nizza alla Francia; consiglio al Re di Sardegna di desistere dalla politica tendente ad assorbire tutti gli Stati d'Italia; principio di non intervento da parte delle potenze d'Europa.

  A140001706 

 Le truppe francesi abbandonano la Lombardia e rientrano in Francia.

  A140001724 

 - Austria e Spagna propongono alla Francia un intervento in comune per tutelare la S. Sede.

  A140001728 

 - Spedizione della Francia, Inghilterra e Spagna nel Messico.

  A140001729 

 - Tentativi del Ministro Ricasoli per andare a Roma senza il consenso della Francia.

  A140001731 

 - L'Inghilterra si adopera presso la Francia onde richiami le sue truppe da Roma.

  A140001732 

 - La Francia si oppone.

  A140001736 

 La Francia rafforza la sua guernigione nel Pontificio.

  A140001742 

 - Il gabinetto italiano invita la Francia a richiamare le sue truppe da Roma, promettendo di guarentire l' indipendenza della S. Sede.

  A140001751 

 - Convenzione tra la Francia e l'Italia.

  A140001752 

 - La Francia si obbliga a ritirare gradatamente entro due anni le sue truppe da Roma.

  A140001770 

 - Napoleone III telegrafa al Re Vittorio Emanuele che l'Austria cede il Veneto alla Francia: gli propone un armistizio, che è rifiutato.

  A140001779 

 - Convenzione tra la Francia e l'Italia, per cui questa assume il debito pontificio delle provincie tolte alla S. Sede.

  A140001782 

 - Dissapori tra la Francia e la Prussia.

  A140001783 

 - Congresso di Londra in cui si appianano i dissapori di Francia e Prussia.

  A140001789 

 - Convegno di Salisburgo tra gli Imperatori d'Austria e di Francia.

  A140001795 

 - La Francia dichiara di non poter consentire all'occupazione fatta dall'esercito italiano.

  A140001797 

 - L'Italia chiede alla Francia che richiami essa pure le sue.

  A140001802 

 La Regina di Spagna, Isabella II, è costretta a riparare in Francia.

  A140001803 

 1869, febbraio -Nuovi dissapori tra la Francia e la Prussia.

  A140001804 

 - Napoleone III accorda alla Francia la costituzione parlamentare.

  A140001806 

 - Torbidi a Pavia, Piacenza e in altre città d'Italia e di Francia per opera dei Mazziniani.

  A140001807 

 - Plebiscito della Francia: circa 7,500,000 voti favorevoli a Napoleone III, 1,500,000 contrarii.

  A140001808 

 La Francia dichiara di opporvisi a costo di una guerra.

  A140001809 

 1870, 15 luglio - Rottura della guerra tra la Francia e la Prussia.

  A140001810 

 - 22 luglio - Il S. Padre offre la sua mediazione di pace all'Imperatore di Francia e al Re di Prussia.

  A140001811 

 - 2 agosto - Napoleone III richiama in Francia le truppe d'occupazione di Roma.

  A140001818 

 - 14 agosto - La Francia toglie la sua bandiera da Civitavecchia.

  A140001833 

 - 7 ottobre - Garibaldi parte in soccorso della Francia.

  A140001843 

 - 28 febbraio - Preliminari di pace tra la Francia e la Prussia.

  A140001849 

 - 10 marzo - Trattato di pace tra la Francia e la Prussia.

  A140001849 

 La Francia s'obbliga a pagare 5 miliardi e a rinunziare a una gran parte dell'Alsazia e della Lorena.

  A140001866 

 - La Francia rimette in corso legale la moneta d'argento pontificia stata dianzi screditata.

  A140001869 

 - Dicerie di fusione dei due rami della Casa di Francia.

  A140001877 

 - Convenzione tra la Francia e la Prussia pur l'intiero sgombro delle truppe prussiane dal territorio francese.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000114 

 Carlo VII re di Francia ridotto alle strette dagli Inglesi ebbe ricorso a Maria, e non solo potè in più battaglie sconfiggerli, ma liberò ancora una città dall'assedio e ne ridusse molte altre sotto il proprio dominio.

  A149000115 

 Filippo il Bello Re di Francia sorpreso dai nemici e abbandonato dai suoi ricorre a Maria e si trova incontanente circondato da una prodigiosa schiera di guerrieri pronti a combattere in sua difesa.

  A149000116 

 Filippo Valesio re di Francia sconfisse con un pugno d'uomini venti mila nemici.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000032 

 Filippo di Valois, re di Francia, sbaraglia i suoi nemici, e reduce trionfante in Parigi si reca tosto alla Cattedrale dedicata alla B. V. e quivi offre il suo cavallo e le regie sue armi.

  A150000053 

 Di un immenso esercito pochi battaglioni poterono rientrare in Francia con Napoleone.

  A150000090 

 Ecco perchè si possono da esso ottenere effetti mirabili svariatissimi con sole due tastiere e con molto maggiore facilità e prontezza che non dagli organi forniti di 4 o 5 tastiere, come sono quelli costosissimi di Francia e di Germania.

  A150000669 

 «Affetta da un principio di malattia alla spina dorsale, che da alcuni anni si manifestava di tanto in tanto, ma che però era presto mitigata con qualche cavata di sangue, in questo {296 [600]} anno poi (1874) di ritorno da un viaggio di divozione al santuario di N. S. di Lourdes (in Francia) si inasprì fortemente un malore interno che già prima mi molestava.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000022 

 Nel 1653 Cristina di Francia, madre del Duca Carlo Emmanuele II, d'accordo con Monsig.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000011 

 Narrò lo stato presente della Salesiana Congregazione; come vada estendendosi in tutte le parti d'Italia non solo, ma in Francia, e, varcati i limiti dell'Europa, si propaghi ampiamente nell'America del Sud, ove colla grazia di Dio consolantissimi sono i frutti già ottenuti.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000002 

 Essa riguarda a due amici nominati uno Trombetta, l'altro Civile, ambidue di Normandia, che è un paese della Francia.

  A157000123 

 - Soldato di Francia, tu ti saresti {31 [255]} regolato degnamente, e come soldato di Dio tu vuoi voltare le spalle? Ti par cosa da valoroso?.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000001 

 Già in Germania, in Francia, in Inghilterra ed in molti paesi d' Italia si {3 [3]} fondarono opere di beneficenza a questo fine e se ne ottennero buoni effetti, ma insufficienti ai molti ed urgenti bisogni.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html
  A160000004 

 Già in Germania, in Francia, in Inghilterra ed in molti paesi d'Italia si fondarono opere di beneficenza a questo fine e se ne ottennero buoni effetti, ma insufficienti ai molti ed urgenti bisogni.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000231 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice Monsignor Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo divin Figlio, accesa specialmente per i tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar di grasso nei giorni proibiti; collera per cui, guai alla Francia, guai a noi, se Maria non avesse pregato, e se non pregasse continuamente per noi! {48 [416]}.

  A163000231 

 Questa nostra {47 [415]} pietosa Madre è apparsa in forma e figura di gran Dama a due pastorelli, cioè ad un fanciullo di 11 anni, e ad una villanella di 15 anni, là sopra una montagna della catena delle Alpi situata nella parrocchia di La Salette, in Francia.

  A163000360 

 Durante quella lettura si manifestò sul volto del S. Padre una certa emozione; gli si contrassero le labbra, gli si gonfiarono le gote «Trattasi, disse» allora il Papa, trattasi di flagelli, di cui» la Francia è minacciata, la quale non è» la sola colpevole, lo sono pure l'Alemagna, l'Italia, l'Europa intiera, e meritano» dei castighi.

  A163000361 

 Aveva egli avuto notizia del fatto, mentre era Nunzio in Francia.

  A163000374 

 Nè mancano prodigi anche in ordine alla natura: prodigi sorprendenti, in gran {81 [449]} numero, pubblici, bene e debitamente constatati, miracoli di guarigioni istantanee e complete da mali disperati e incurabili, avvenuti, quali sul luogo stesso dell'Apparizione, quali in ben 14 Diocesi della Francia, riconosciuti per tali e approvati dai rispettivi Vescovi, e operati mediante l'invocazione della Beata Vergine di La Salette, e coll'uso dell'acqua della meravigliosa fontana; tra i quali fin quello d'una cieca (Vittoria Sauvet), che ricuperò issoffatto la vista: d'una muta (Silvie Tulien), che acquistò improvvisamente la favella.

  A163000414 

 Una signora che apparteneva ad una delle più rispettabili famiglie di Ginevra, pochi mesi sono, in Orléans, città di Francia, abiurava la riforma di Lutero e di Calvino per rientrare nel seno della Cattolica Religione.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000007 

 Così talvolta per giusti motivi sottrassero i Capitoli dalla giurisdizione vescovile, in grazia di esempio quello di Beauvais in Francia, e di Colonia in Germania nonchè l'istessa Università di studi, benchè appartenessero ad estere nazioni, a motivo della scienza Teologica Van Espen Ius Eccl.


don bosco-severino.html
  A177000189 

 Nei tempi antichi Luserna era un forum, ossia un amporio dei Romani, e per cagione del transito e del deposito delle merci dell'Italia in Francia e dalla Francia in Italia, essa aveva molta importanza militare.

  A177000189 

 Si vuole che Luserna derivi dalla parola tedesca Lucke che significa uscita, apertura, e Luserna trovasi appunto allo sbocco ovvero all'apertura di una valle a cui dà il suo nome, che delle pianure del Piemonte mette nel Delfinato in Francia.

  A177000196 

 Alcuni allora si sparsero nella Provenza al mezzodì della Francia: altri, quali forestieri erranti ed in cerca di ricovero, passarono le Alpi e si diffusero nelle valli di Pinerolo e specialmente in quella di Luserna e nelle montagne vicine.

  A177000267 

 In quei due mesi appunto {119 [119]} passa all' ospizio ogni sera il fiore de' viaggiatori d'Europa, e massimamente dell'Inghilterra, di Francia e di Germania.

  A177000274 

 Calvino Giovanni era nato in Noyon città di Francia; suo padre era procuratore, di nome Couvin.

  A177000276 

 Un grave autore di nome Rouvrai, ministro Francese a Berna, parla di questo {126 [126]} eresiarca nel modo che segue: « L'infame Calvino, uomo sordido, fiordalisato in Francia, concubinario a Stransborgo, ladro a Metz, sodomita a Basilea, tiranno a Ginevra, Calvino, dico, proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici chiamandoli Diocleziani ovvero persecutori, perchè giudicavano gli eretici.

  A177000283 

 Nel 1536 Giovanni Calvino cacciato dalla Francia per nefandi delitti, come abbiamo detto, ritirossi in Ginevra presso il Ministro Farel che lo nominò professore di Teologia senza che mai l'avesse studiata.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000036 

 Pertanto era già stabilito che dovesse andare in un negozio a Lione, quando scoppiata la guerra Franco-Prussiana si seppe che la Francia aveva là peggio e che altri del paese dovevano rimpatriare.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000015 

 Era un giovine che voleva andare oltremare con lo re di Francia, e la madre di questo giovane vedendo la volontà del suo figliuolo dissegli: figliuol mio tu non andrai senza me.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000124 

 R. Dopo la metà del secondo secolo, la Chiesa di Gesù Cristo benché ancora nascente riempiva già tutta la terra; ella s' estendeva non solamente nell'Oriente cioè nella Palestina, nella Siria, nell'Egitto, nell'Asia minore e nella Grecia; ma ancora nell'Occidente cioè nell'Italia, nella Francia, nella Spagna, nell'Africa, nella Germania, nella Gran Brettagna.

  A189000131 

 Ma tre anni dopo l'imperatore dimenticò affatto ciò che doveva ai cristiani; la persecuzione si riaccese nella Francia, e scoppiò specialmente nella città di Autun, dove il giovane s. Sinforiano segnalò il suo coraggio, e nella città di Lione dove s. Fotino primo Vescovo di questa città fu coronato del martirio in onore della santa fede con un gran numero di fedeli.

  A189000140 

 La persecuzione si estese fin nella Francia, e s' accese principalmente nella città di Lione, ove era Vescovo s. Ireneo discepolo di s. Policarpo.

  A189000251 

 ° S. Martino Vescovo di Tours, il quale colla sua predicazione, e molto più co' suoi miracoli finì di distruggere il paganesimo nella Francia.

  A189000308 

 S. Mamerto Vescovo di Vienna in Francia, instituì le pubbliche rogazioni per la sua Diocesi, il qual uso fu poi ricevuto da tutta la Chiesa.

  A189000337 

 Dopo aver rintuzzato l'orgoglio di molti re e principi ariani, idolatri, chiamò dall'Italia buon numero d'uomini dotti per cui gli studii in Francia sorsero a nuova gloria.

  A189000337 

 R. Carlo Magno re di Francia fu un principe che conobbe appieno che l'osservanza del culto divino è cagione della grandezza degli stati, e che il dispregio divino è causa della rovina dei medesimi.

  A189000360 

 Ella si scoprì in Orleans città della Francia, ove fu portata da una donna forestiera, che infettò ivi più persone, ma specialmente due insigni personaggi, uno per nome Stefano, l'altro Lisojo, i quali essendo tenuti per uomini dotti e santi, poterono in breve tempo {201[359]} dilatar molto la loro dottrina, la quale altro non era che un gruppo di errori che conducevano ad un vero ateismo.

  A189000360 

 Questi malvagi furono accusati presso il re di Francia, che si portò in Orleans con molti Vescovi, i quali tennero ivi un sinodo, e avendo trovato Stefano e Lisojo ostinati ne' loro errori gli scomunicarono.

  A189000422 

 Questo Principe veramente empio e crudele dopo molte violenze usate contro a' Vescovi e Sacerdoti tese anche insidie alla persona del Pontefice Innocenzo IV, il quale perciò fu costretto a ritirarsi nella Francia, quivi convocato a Lione un Concilio a cui trovaronsi 140 Vescovi con molti legati e Abati presieduti dallo stesso sommo Pontefice furono esaminate le malvagità dell'imperatore, il quale riconosciuto reo di spergiuro, di sacrilegio, d'eresia, d'infedeltà alla santa {245[403]} sede, venne deposto, scomunicato, privato di ogni onore e dignità.

  A189000422 

 Sul finir di questo Concilio fu determinata una Crociata per Terra Santa sotto il comando di s. Luigi re di Francia nel 1245.

  A189000428 

 Sedendo una volta a pranzo con s. Luigi re di Francia, diede un forte pugno sulla tavola, dicendo « questo si, è argomento che abbatte l'eresia di Manete ».

  A189000434 

 Un giovine di Treves nella Francia, chiamato Verner in età appena d'anni quindeci, si collocò a giornata presso alcuni ebrei per iscavare in una cantina.

  A189000442 

 Affine di por freno alla temerità di tutti questi scandalosi, che infestavano la Chiesa, fu da Papa {259[417]} Clemente V convocato il Concilio Generale di Vienna nella Francia l'anno 1311.

  A189000449 

 Ma quello, che maggiormente illustrò questa santa, e per cui noi Italiani le siam debitori d'una obbligazione eterna, fu l'essere ella stata non pur occasione, ma causa principale, che Urbano IV dopo la settuagenaria schiavitù Avignonese malgrado le ingiuste rimostranze del re di Francia, tornasse a trasferire la sua sede nel cuor dell'Italia in Roma, che a ragione fu detta la {266[424]} città santa, perché fu essa, che ha destinata Iddio ad esser sede del suo Vicario in terra.

  A189000470 

 Egli fondò un ordine che per umiltà fu detto dei Minimi, che in breve si dilatò nell'Italia, nella Francia, nell'Allemagna, nella Spagna e fin ne' paesi del nuovo mondo.

  A189000505 

 Mentre gli eretici altieri, perchè sostenuti dalla licenza de' Grandi, cagionavano orribili stragi di anime nell'Allemagna, nella Francia, e ne' Paesi Bassi, egli colla voce, cogli scritti, ed anche per mezzo di zelanti missionarii pose freno alla loro audacia.

  A189000528 

 Quest'uomo poi affatto ammirabile, chiaro per miracoli e virtù, specchio luminoso della Chiesa, splendore della Francia, {328[486]} sostegno delle missioni straniere, ottuagenario passò alla vita beata nel 1660.

  A189000538 

 Dervent-Water stabilì la prima loggia nell'Inghilterra, di poi se ne fondarono nella Francia, e finalmente per tutta l'Europa.

  A189000540 

 Egli fu in mezzo a questi trambusti, che Clemente XIV dopo lungo esitare ad istanza delle corti di Francia, di Napoli, di Portogallo, e di altre potenze soppresse la compagnia di Gesù l'anno 1774.

  A189000549 

 Durante la crudelissima persecuzione di Francia, egli adempì sempre con infaticabil zelo alle funzioni di Supremo Pastore, consolando gli uni, esortando gli altri, confortando i generosi confessori della {346[504]} fede, i quali da lui animati diedero segni del più invitto coragio; egli fu mirabile in tutto, ma specialmente ne' tre ultimi anni del suo pontificato, ne' quali da forte tollerò ogni maniere di sevizie, di persecuzioni, e d'insulti da parte dei democratici Francesi.

  A189000555 

 {350[508]} mitigandosi nella Francia, ripigliò tutta la sua fierezza contro la Chiesa Romana, suscitando contro il Capo di essa un nuovo genere di persecuzione, che durò dal 1798 fino al 1814.

  A189000563 

 In questo momento di calma cessa la ghigliottina, si mitiga la persecuzione, si estingue lo scisma costituzionale, e la Francia ritorna alla cattolica unità.

  A189000563 

 Parte egli da Roma l'anno 1804, attraversa la Francia entra glorioso in Parigi, e pone la corona imperiale sul capo di {360[518]} Napoleone.

  A189000563 

 R. La Francia stanca de' suoi tiranni, riveste del titolo di Console Napoleone, il quale fa sperare un governo più dolce e men sanguinoso.

  A189000567 

 Rimane prigione in Savona tre anni, dopo cui (nel 1812) gli si ordina di partire per Fontainebleau nella Francia.

  A189000571 

 Intanto l'Europa si ribella contro di, lui, e tutti i suoi alleati lo abbandonano; egli è discacciato dalla Germania, dalla Spagna, dalla Svizzera, i suoi nemici lo inseguono, e dietro ai suoi passi penetrano nell'interno della Francia.

  A189000585 

 R. Il Cardinal Castiglioni di Cingoli succedette a Leone XII, pigliando il nome di Pio VIII. Il suo pontificato di soli venti mesi fu de' più spinosi pei torbidi della Francia, del Portogallo, della Spagna, e pepli affari d'altri regni colla santa Sede.

  A189000591 

 Questi due istituti pare che portino del pari con sè le divine benedizioni; ambidue fondati nella Francia, hanno per oggetto l'istruzione civile e cristiana delle giovani zitelle.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000266 

 S. Avito, vescovo di Vienna in Francia, facendo l'elogio di questa legione di soldati martiri, dice che nessuno di essi peri perchè tutti morirono per Gesù Cristo.

  A190000387 

 San Mamerto, vescovo di Vienna in Francia, introdusse nella sua diocesi le processioni dette {185 [185]} Rogazioni che si fanno nei tre di precedenti la festa dell'Ascensione, nei quali dì si usava pure digiunare.

  A190000401 

 - Fra i re scelti dalla Provvidenza a fare gran bene all'umanità e alla Religione dobbiamo particolarmente annoverare Carlo Magno, figlio di Pipino re di Francia.

  A190000404 

 Pipino e Carlo Martello, re di Francia, fecero dono ai Papi di varie città; e Carlo Magno difese, riconobbe e confermò solennemente quelle donazioni.

  A190000416 

 Esempio che fu poi seguito dal re di Francia Luigi XIII, da Carlo Emanuele II, duca di Savoia, e dalla Repubblica di Genova.

  A190000420 

 Furono accusati presso il re di Francia che li fece venire ad un concilio tenuto in Orléans.

  A190000420 

 Il funesto errore cominciò a scoprirsi in Orléans, città della Francia, ed i suoi più celebri propagatori erano Stefano e Lisojo.

  A190000461 

 Principale motivo di questo concilio fu l'eresia degli Albigesi, così detti perchè avevano da prima sparsi i loro errori nella provincia di Alby in Francia.

  A190000465 

 Dopo molte violenze contro ai vescovi ed ai sacerdoti, tese insidie allo stesso Pontefice, il quale perseguitato nella sua città fu costretto a ritirarsi in Francia.

  A190000465 

 In fine nel medesimo concilio fu decisa una Crociata sotto il comando di s. Luigi, re di Francia, per liberare la Terra santa dai Turchi.

  A190000466 

 - Questo principe, re di Francia, rimasto orfano del padre a soli 11 anni, venne santamente educato dalla madre e tutrice l'ottima regina Bianca.

  A190000466 

 Ritornato in Francia, provvide efficacemente alla retta amministrazione della giustizia e all'incremento della religione, e promosse costantemente il bene e lo splendore del suo popolo.

  A190000468 

 Una volta l'immagine di Gesù Cristo crocifisso gli parlò e disse: «Tommaso, scrivesti bene di me: qual mercede vuoi?» Rispose: «Non altra mercede che te stesso, o mio Dio.» Sedendo un giorno a mensa con s. Luigi re di Francia, e ripassando in mente un punto di teologia, trovatane ad un tratto la soluzione, battè sulla tavola dicendo: «Questo è argomento, che abbatte l'eresia di Manete.» Avvertito dal suo superiore a badare che era in presenza del re, ne dimandò umile perdono; ma quel principe chiamò tosto un segretario, cui ordinò di scrivere i concetti del santo dottore.

  A190000471 

 Un giovane campagnolo di Treves nella Francia chiamato Vincenzo Verner, in età appena di quindici anni si collocò a giornata presso alcuni ebrei a Vesel per iscavare in una cantina.

  A190000475 

 Benedetto XI, ed a questo Clemente V, il quale convocò un Concilio generale l'anno 1311 nella città di Vienna in Francia.

  A190000476 

 Fu anche dichiarata innocente la memoria di papa Bonifacio VIII accusato di eresia da Filippo il Bello re di Francia.

  A190000483 

 Cagione principale fu il re di Francia e di Napoli, detto Filippo il Bello, che merita il nome di flagello della Chiesa.

  A190000483 

 Ma in questo anno (1305) una serie di tristi avvenimenti obbligò il papa ad allontanarsi dall'Italia ed a fissare la sua residenza in Avignone, città in quella parte di Francia detta il Contado Venosino.

  A190000483 

 Voleva che il papa venisse a dimorare in Francia per averlo sotto di sè, e per mezzo del papa suo dipendente esso divenire padrone in certo modo della Chiesa.

  A190000488 

 Per timore che il nuovo papa ritornasse in Francia, una moltitudine di malcontenti si radunò intorno al conclave, chiedendo che per niun motivo fosse eletto un papa francese, e che chiunque venisse eletto dovesse promettere di tener la sede in Roma.

  A190000512 

 Egli fondò un ordine, il quale per umiltà volle che si chiamasse de' Minimi, e che in breve si dilatò nell'Italia, nella Francia, nell'Allemagna, nella Spagna e fin ne'paesi del nuovo mondo.

  A190000543 

 Di poi si diedero anche all'istruzione ed educazione della gioventù, aprendo scuole pubbliche e convitti in molte città d'Italia e di Francia.

  A190000559 

 Pel gran bene che ne avveniva agli infermi e moribondi i Fate bene Fratelli furono chiesti nella Spagna, nell'Italia, nella Francia, nella Germania e nella stessa America.

  A190000568 

 Insorte discordie tra Francesco I re di Francia e l'imperatore Carlo V, i due eserciti nemici dopo vari sanguinosi combattimenti avevano fatto il milanese campo di battaglia, e quindi non andò guari che Milano e i paesi confinanti furono miseramente esposti ai ladronecci, alle rapine, agli incendi, alle stragi delle soldatesche francesi, spagnuole ed alemanne.

  A190000579 

 Mentre gli eretici facevano orribile strage delle anime nell'Alemagna, nella Francia e nei Paesi Bassi, egli colla voce, cogli scritti ed anche per mezzo di zelanti missionari combattè gli errori e conservò la purità della fede.

  A190000585 

 - Il Calvinismo in gran parte per colpa de'suoi re aveva fatti rapidissimi progressi nella Francia, e tentava di mettersi sul trono per infettare e corrompere tutta la nazione per mezzo di Enrico IV, capo del partilo calvinista, che succedeva ad Enrico III, suo cognato.

  A190000585 

 Ma Iddio preservò la Francia da questa, che sarebbe stata la più deplorabile di tutte le sciagure, e fece che Enrico conoscesse ed abbracciasse la vera religione.

  A190000589 

 Datosi di poi a lavorare con zelo nel sacro ministero, rimase profondamente addolorato nel vedere che per mancanza di istruzione religiosa l'eresia e la rivoluzione minacciavano d'invadere tutta la Francia.

  A190000589 

 Nato da nobile famiglia di Francia nella città di Cavaglione, diedesi da giovinetto alla pericolosa carriera delle armi.

  A190000591 

 Dopo la morte del fondatore la sua congregazione continuò a far rapidi progressi non solo in Francia, ma ancora tra noi in Italia.

  A190000609 

 Alcuni la fanno rimontare sino ai Maghi Egiziani dei tempi di Mosè; ma benchè da tempo antichissimo siano state delle società segrete, il cui oggetto era l'empietà e l'appagamento d'ogni passione, tuttavia la massoneria d'oggidì forse non ha la sua origine più in su di qualche secolo; mentre sul principio del secolo passato Dervent-Water stabilì la prima loggia nell'Inghilterra, e di poi se ne fondarono nella Francia, e finalmente per tutta Europa.

  A190000615 

 Con questo mezzo riuscirono a farli cacciare dal Portogallo, dalla Francia, dalla Spagna e da altri regni: e si adoperarono presso ai governi civili, acciocchè costringessero il sommo Pontefice a sopprimerli, minacciandolo di {320 [320]} mali gravissimi se resisteva.

  A190000616 

 - I Liberi-Muratori dopo la soppressione de'Gesuiti poterono con maggior facilità disfarsi degli altri religiosi e abbattere in Francia ogni autorità civile, porre a morte il proprio sovrano e impadronirsi eglino stessi del potere.

  A190000642 

 - La Francia, stanca de'suoi tiranni, riveste del titolo di console Napoleone Bonaparte, il quale mostrava di avere volontà e coraggio bastevole per dare ordine a quel regno gettato in tanta confusione.

  A190000642 

 Allora cessa la ghigliottina, si mitiga assai la persecuzione, si estingue lo scisma costituzionale, e la Francia ritorna alla cattolica unità.

  A190000642 

 Egli parte da Roma l'anno 1804, attraversa la Francia, che in ogni parte lo onora, e fra mille applausi entra in Parigi e mette la corona imperiale sul capo di Napoleone.

  A190000644 

 Rimane prigioniero in Savona tre anni, dopo cui (nel 1812) gli si ordina la partenza per Fontainebleau in Francia.

  A190000648 

 Quelli stessi, che per forza eransi con lui alleati, lo abbandonano; egli è discacciato dalla Germania, dalla Spagna, dalla Svizzera; i suoi nemici lo inseguono, e dietro a'suoi passi penetrano nell'interno della Francia.

  A190000677 

 Spagna, Napoli, Austria, Baviera, Francia si accordarono sul modo di liberar Roma; e mentre l'Austria manteneva l'autorità del papa nella parte principale dello Stato pontificio, la Francia, benchè allora retta a repubblica, si prese il compito di cacciare da Roma que'ribelli.

  A190000690 

 - La Francia si distingue fra le nazioni cattoliche nel somministrare gran numero di predicatori del Vangelo per le missioni straniere e nell'aecresccre le file dei martiri dell'età moderna.

  A190000693 

 L'anno 1858, dopo molte fatiche, spese e combattimenti, la Francia e l'Inghilterra riuscirono a passare i confini del Celeste Impero, che è il nome dato all'impero chinese.

  A190000693 

 La Francia adunque e l'Inghilterra vittoriose sulla China conchiusero un trattato, in cui fra gli altri sono i seguenti articoli:.

  A190000745 

 Albi, Albiga, città di Francia nella Linguadoca.

  A190000746 

 Albigesi, eretici che risuscitarono l'eresia dei Manichei simili ai Valdesi, che nel secolo XIII si sparsero in Francia specialmente nella città di Alby.

  A190000755 

 Alpi, catena di montagne che separa l'Italia dalla Francia, dalla Svizzera e dall'Alemagna.

  A190000756 

 di Francia, divisa in Alta e Bassa Alsazia.

  A190000761 

 Amiens (latine, Ambianum ), città di Francia, e.

  A190000780 

 Andegavia, paese amenissimo di Francia.

  A190000804 

 Aquae Sextiae o. Aix, città della Francia.

  A190000847 

 Aveno, città della Provenza a mezzodì della Francia sul Rodano.

  A190000865 

 Belloquadra, citta di Francia.

  A190000889 

 di Francia.

  A190000899 

 Bullio, città di Francia nel Delfinato.

  A190000929 

 Si suole così chiamare dalla cappa che i re di Francia portavano quando assistevano alle sacre funzioni, oppure dalla cappa di s. Mattino che quei re facevano gelosamente custodire in un oratorio.

  A190000966 

 Chiaraxalle - Claravallis o. Clairvaux, borgo di Francia, celebre pel monastero cistercense, ove san Bernardo fu il primo abate, e morì dopo averlo renduto chiaro per tutto il mondo colla sua santità ed eloquenza.

  A190000975 

 Camberium, città di Francia, e.

  A190000983 

 s. Sigiranus, città della Francia celebre per l'abazia dei Benedettini.

  A190000988 

 Cistercium, o. Citeaux, celebre abbazia di Francia in Borgogna.

  A190000990 

 Cluniacum, citta di Francia nella Borgogna, celebre per un'abazia di Benedettini.

  A190001039 

 di Francia che aveva per c.

  A190001121 

 Fontes, borgo di Francia nella Sologna.

  A190001123 

 Franchi, così detti perchè dalla Germania vennero a stabilirsi nella Gallia dando il nome all'attuale regno di Francia.

  A190001124 

 Francia a.

  A190001131 

 Gallia, così detta dai Galli che l'andarono ad abitare, o. Francia.

  A190001169 

 Gratianopoli, città v. di Francia, c.

  A190001204 

 Italia, regione d'Europa separata dalla Francia, dalla Svizzera e dall'Allemagna per le Alpi, si avanza in mezzo al Mediterraneo tra i mari Adriatico, Ionio, Tirreno e Ligustico.

  A190001248 

 Loira, fiume di Francia che nasce nel Vivarese e va a perdersi nell'Oceano, a.

  A190001252 

 di Francia ad Oriente.

  A190001277 

 Matrona, fiume della Francia che sbocca nella Senna presso Parigi.

  A190001282 

 Massilia, città di Francia sulle coste del Mediterraneo.

  A190001317 

 Mons fortis, città di Francia nella Brettagna.

  A190001317 

 Vi Sono in Francia parecchi luoghi di questo nome.

  A190001324 

 Vesulo, la punta più alta delle Alpi Cozie, che ha forma piramidale e serve di limite tra l'Italia e la Francia.

  A190001352 

 di Francia dirimpetto all'Inghilterra.

  A190001358 

 Noyon, città della Francia a.

  A190001375 

 di dipartimento in Francia.

  A190001404 

 della Francia.

  A190001431 

 di Francia.

  A190001458 

 Prammatica Sanzione, significa il complesso degli statuti fatti nell'adunanza dei personaggi ecclesiastici e secolari della Francia, tenuta nel 1438, i quali in 23 articoli contengono più cose opposte ai diritti della Chiesa e del Papa.

  A190001479 

 della Francia Meridionale.

  A190001499 

 Remi, città di Francia nel dipartimento della Marna.

  A190001502 

 Reno, fiume che trae origine dalle Alpi Elvetiche, divideva la Francia della Germania, sboccando nell'Oceano.

  A190001518 

 Rotomago (latino, Rothomagus ), o. Rouen, città di Francia c.

  A190001560 

 della Francia appiè delle Alpi.

  A190001577 

 Senna, fiume di Francia che nasce nella Borgogna e mette foce nell'Oceano vicino a Grace, a.

  A190001602 

 Spagna, vasto Impero d'Europa compreso fra il Mediterraneo, il Mar Atlantico, il Portogallo e la Francia.

  A190001628 

 Tarascone, città di Francia sul Rodano nella Provenza.

  A190001660 

 Tolosa, città di Francia a sett.

  A190001666 

 Tullum Leucorum, città di Francia nella Lorena sulla Mosella.

  A190001670 

 Avvi eziandio in Francia un sito chiamato Treves in Anjou sulla Loire.

  A190001685 

 Ugonotti, setta di Calvinisti così detti da una voce alemanna che significa confederato, perchè a difendere la loro eresia formarono la congiura di Amboise, cui unironsi tutti i protestanti della Francia.

  A190001693 

 Valenza, città di Francia sul Rodano, ove Pio VI morì prigioniero nel 1799.

  A190001695 

 Valois, piccolo paese della Francia.

  A190001702 

 Veni creator Spiritus, inno composto, come credesi, da Roberto II Re di Francia nel 1000 ad onore dello Spirito Santo.

  A190001719 

 Vienna, città di Francia nel Delfinato.

  A190001722 

 Villanuova: sonovi in Francia parecchie città ed in Italia vari paesi di questo nome.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000034 

 Anacleto lo consacrò vescovo, di poi lo mandò nella Gallia a predicare il vangelo, e la sua predicazione fu specialmente diretta alla conversione degli Agrippinesi ed altri popoli vicini, abitanti in un paese che allora chiamavasi colonia di Agrippini, ed oggidì Cologna città dell'Alemagna verso la Francia.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000057 

 Tal decreto fatto in forma di lettera fu specialmente diretto alle chiese di Francia, che avevano mandato a Roma s. Ireneo per consultare la Santa Sede sopra i dubbii mentovati.

  A200000070 

 Alle chiese di Francia prepose s. Ireneo.

  A200000095 

 Eusebio, vescovo di Cesarea, riferisce il decreto delle chiese di Roma, di Francia, della Palestina, della Grecia, del Ponto e di altre moltissime, con dire: Tutti di un solo sentimento, con unanime giudizio proferirono la medesima sentenza intorno alla celebrazione della Pasqua.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000028 

 È però bene di notare che non è necessario che il Papa dimori a Roma per essere riconosciuto Capo della Chiesa; perchè furono e possono pur troppo di nuovo succedere tempi calamitosi in cui il Papa debba allontanarsi da Roma, come ha fatto Pio VII ai tempi di Napoleone, quando fu costretto di recarsi a Fontainebleau in Francia e come pure dovette fare Pio IX in questi ultimi tempi quando fuggi a Gaeta.

  A201000046 

 Il Principe degli Apostoli volendo mandare nella Gallia, ossia Francia, un predicatore a portare la luce del Vangelo in quel vasto regno tutto immerso nelle tenebre dell' idolatria, volse il suo pensiero {25 [361]} a s. Lino.

  A201000057 

 Il Signore si contentò, che il suo servo gettasse le prime fondamenta di quella chiesa che fu una delle più celebri della Francia.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000142 

 L'apostolo della Francia, S. Dionigi, si avanzò fino a Parigi, ove confermò nella {84 [492]} fede quella florida chiesa fondata da S Dionigi Areopagita nel primo secolo dell'era volgare; mentre molti compagni da Roma mandati sparsero la luce della verità nelle città vicine e fino nel Belgio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000075 

 L'anno 166 s. Pio scrisse una lettera ad un sacerdote di nome Giusto che fu poi vescovo di Vienna, città di Francia.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000065 

 Nel fare questo trasporto dieci piccoli ossi del Santo furono regalati ad un Romano di nome Sabatino, che li portò nella parte orientale della Francia, e li donò ad un santo uomo di nome Rabano, Abate in un {41 [113]} monastero di Ful.

  A206000074 

 Percorsi diversi luoghi pervennero ad una città, detta S. Quintino, che trovasi nelle parti orientali della Francia.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000171 

 Noi ne scegliamo soltanto alcuni de' più luminosi che si operarono quando parte di tali reliquie furono portate da Roma in Francia in una città anticamente detta Catalauno ed oggidì Chalon.

  A207000171 

 Questa traslazione avvenne l'anno 862, mentre governava la S. Sede il Pontefice Nicolao I, ed eravi in Francia un imperatore di nome Carlo soprannominato il Calvo.

  A207000186 

 Ma la più rinomata per miracoli operati e grazie ricevute è quella che in tempi assai antichi fu edificata nelle vicinanze del fiume Marna in Francia.

  A207000186 

 [5]: L'anno 1141 mentre regnava in Francia Ludovico il Giovane dovevasi in onore di s. Urbano benedire una chiesa parochiale dal Vescovo.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000045 

 Presa questa capitale dai Francesi nell'anno 1204 un gentiluomo, {59 [437]} Wallon di Sortons, che era presente alla presa della città trovò il capo di s. Giovanni in un vecchio palazzo e portò ad Amiens in Francia una parte di questa testa, cioè tutto il viso, trattane la mascella, inferiore, e la diede alla sua chiesa.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000015 

 Tra questi fu in Francia il Lamennais, il quale prima sembrava un sacerdote molto zelante della causa della fede, poi, perchè non potè ottenere quegli onori che erano l'oggetto della sua superbia, divenne un incredulo, e come tale morì dopo avere scritto varii libri pieni di empietà.

  A211000021 

 7), narra che Francesco I re di Francia s'era già lasciato ingannare da' protestanti o falsi cattolici sì fattamente che era sul punto di voltare le spalle al Vicario di Gesù Cristo, per mettersi sotto le bandiere di Lutero e Calvino, quando il cardinale Tournon arcivescovo di Lione gli mostrò il libro del suo predecessore Ireneo, e accennatogli il capo terzo del libro terzo, gli fece leggere, come, secondo ciò che quivi scrisse il s. Martire, gli apostoli e loro discepoli portassero o raccomandassero un odio implacabile ad ogni eresia, e prendessero e inculcassero ogni diligenza nello schivare il consorzio degli eretici.

  A211000021 

 Questo libro servi non solo a mettere in chiaro le eresie dei Valentiniani, ma circa tredici secoli dopo servì anche ad arrestare il protestantismo, che minacciava di avvelenare tutta la Francia coi suoi errori.

  A211000039 

 Si sa che Calvino nativo di Francia, volle emulare Lutero nel combattere la {78 [174]} Chiesa cattolica e farsi capo d'una setta di eretici, detti Protestanti, i quali presero poi il nome di Calvinisti.

  A211000041 

 I Calvinisti si propagarono nella Francia, ove presero il titolo di Ugonotti, e ove non solo colle prediche e cogli scritti, ma anche colle armi alla mano e con ogni guisa di violenza più atroce tentarono di costringere tutti gli abitanti ad abbracciare i loro errori.

  A211000042 

 Adunque i Calvinisti di Francia tra altre città, ove segnatamente agognavano di dare sfogo al loro odio contro la Chiesa cattolica, era Lione, della quale eransi impadroniti li 30 aprile del 1562.

  A211000042 

 In leggere questo orribile fatto, non par egli d'assistere ad una baldoria di demoni? Ma Iddio non permise che quel cranio venerabile andasse a male, poichè un chirurgo, uomo pio assai, non avendolo mai perduto di mira, quando quegli empi l'ebbero lasciato in un rigagnolo, siccome cosa di nessun conto, nascostamente il prese, e lo conservò gelosamente fino a tanto che Carlo IX re di Francia, avendo ripreso il possesso della città, pensò a riparare solennemente gli oltraggi che i protestanti avevano commesso contro la Religione.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000029 

 La regina di Sardegna, Cristina di Francia, soleva recarsi a questo santuario con suo figlio Carlo Emanuele e coi principali signori di corte, ed assicurò che tutte le grazie che dimandò a Dio per intercessione di quel santo tutte le ottenne.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000023 

 E si dà per certo, che Policarpo mandò varii de' suoi discepoli nelle Gallie (che sono la Francia attuale), i quali tutti dopo avere predicato in quei paesi idolatri la fede cristiana, terminarono il loro apostolato col martirio.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000014 

 Trovavasi l'esercito Romano nelle Gallie (oggidì Francia) e correva un'invernata assai più crudele del solito.

  A216000020 

 Fatto così libero dalle sollecitudini del mondo, dopo cinque anni di servizio militare egli si portò presso san Ilario, personaggio di gran dottrina e santità, vescovo di Poiliers, che è una città considerevole di Francia.

  A216000028 

 Contento egli, che ad esempio degli Apostoli era stato degno di patire qualche cosa pel nome di Gesù Cristo, preso il cammino verso la Francia.

  A216000030 

 Così s. Martino vedendo che l'ingrata sua patria rifiutava la visita che Iddio faceva per mezzo suo, coll'animo addolorato pei grandi mali che vedeva sovrastare a que' popoli, e che sovrastano a tutti quelli che non ascoltano la parola di Dio, partì da quei paesi con animo di ritornarsi in Francia presso all'amato suo maestro s. Ilario.

  A216000030 

 Ma giunto in Italia intese che in Francia le cose di religione erano sossopra, e quello che gli cagionò sensibile afflizione fu che lo stesso s. Ilario era stato perseguitato dagli eretici e per loro arte mandato in esiglio.

  A216000044 

 Così cominciò la celebre badia di Marmoutier che vuol dire monastero maggiore, ed è il più antico della Francia.

  A216000044 

 Quei monaci tutti penetrati del pensiero, che niuno può giungere al cielo se non colla innocenza o colla penitenza, nella loro austerità emulavano il rigore dei più mortificati eremiti, e molti a cagione della loro santità sono venerati come santi; e quando si rendeva vacante qualche sede vescovile in Francia per lo più si ricorreva al monastero di Marmoutier.

  A216000051 

 La storia {37 [425]} lo chiama l'Apostolo della Francia e ben con ragione, perciocchè egli impiegò la intera sua vita confutando le superstizioni dei gentili, distruggendo i loro idoli, convertendo in chiese del vero Dio quei luoghi dove rendevasi a quelle divinità un culto nefando.

  A216000054 

 Il suo zelo si estese fino nella Borgogna, che è un'altra provincia della Francia, e quivi parimenti guadagnò molte anime a Cristo.

  A216000093 

 Non si può esprimere sino a qual punto sia stata portata la divozione a s. Martino in Francia e in tutta l'Europa.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000186 

 Inviò S. Apollinare in Ravenna, S. Trofimo nelle Gallie e precisamente nella città di Arles; donde il Vangelo si propagò negli altri {127 [419]} paesi della Francia; mandò S. Marco in Alessandria di Egitto a fondare in suo nome quella chiesa.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000067 

 Questa suprema e indipendente autorità esercitò s. Stefano verso alcuni vescovi della Francia e della Spagna, che sostenevano alcuni errori di Novato e di Novaziano.

  A220000218 

 Il santo Pontefice, vedendolo fornito della scienza e delle virtù necessarie {104 [250]} per fare un buon ecclesiastico, lo ordinò prete, di poi vescovo, e lo mandò a predicare il vangelo in una città di Francia detta allora Rotomago, ed oggidì Rouer.

  A220000235 

 Più tardi una parte di quelle reliquie fu donata a varie chiese di Roma, ed altre mandate in diversi paesi d'Italia, di Francia.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000060 

 Le azioni e le virtù straordinarie praticale da S. Vincenzo de'Paoli il fecero con ragione nominare l'Apostolo della Francia.

  A221000062 

 Nelle incessanti occupazioni del sacro ministero, Vincenzo dovette recarsi a Marsiglia, donde s'imbarcò alla volta di Narbona, antica città di Francia.

  A221000064 

 Tutti questi pericoli non arrestarono i nostri viaggiatori; posero la loro sorte nelle mani di Dio: invocarono quella a {46 [226]} cui la Chiesa dà il nome di Stella del mare; la loro speranza non fu delusa, e il dì 28 di giugno arrivarono in Francia e andarono in Avignone.





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