Parola «Piemonte» [ Frequenza = 239 ]

don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000006 

 Intanto non pochi giovani già alquanto avanzati in età non potevano essere instruiti perchè di giorno dovevano trovarsi nei laboratori, furon quindi aperte scuole serali; e in Piemonte fu D. Bosco fra i primi a dare principio ad una così utile istituzione.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000110 

 Mi limito soltanto a due de' più importanti, di cui uno è il convitto ecclesiastico di S. Francesco di Assisi, che è quella benefica casa annessa a questa chiesa, che da quarantatre anni è sorgente feconda di grazie e di benedizione per la diocesi di Torino, e possiamo dire per tutto il Piemonte.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000007 

 Il Conte Luigi Francesco, padre del nostro Don Carlo, in qualità di Capitano del reggimento di Nizza, negli anni 1794-95-96, segnalossi nella guerra del Piemonte contro i Francesi.

  A017000007 

 Invaso il Piemonte, il Conte Luigi continuò il suo servizio sotto i Tedeschi a pro del suo legittimo Sovrano Amedeo III, e di Carlo Emanuele IV, figlio di lui.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000005 

 Il Piemonte che in ogni tempo, e specialmente dopo che è governato dai Reali di Savoia, si distinse per divozione verso la Santa Sede, si segnalò pure in questa circostanza; e a tal fine si eressero parecchi comitati, allo scopo di raccogliere le offerte dei fedeli e spedirle per via sicura al comun Padre dei fedeli che allora esulava a Gaeta.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000070 

 Ella predisse le guerre del Piemonte le quali dovevano succedere venticinque anni dopo.

  A028000170 

 Vedendoli poi a passare pel Piemonte e nella sua patria pianse dicendo, contro l'aspettazione di tutti, che quelle genti così bene ordinate andavano verso la morte.

  A028000189 

 Questo dono di essere trasportata in modo straordinario era per lei così frequente, che ella da' suoi paesani era chiamata la masca di Dio, vale a dire strega, imperocchè mosche sono dette in Piemonte le streghe.

  A028000210 

 Infine vide tutta quella, moltitudine flagellata dal Salvatore, e conobbe la gravezza {156 [156]} dei flagelli che dovevano piombare sopra gli uomini, e specialmente nel Piemonte.

  A028000240 

 In molte provincie non solo del Piemonte, ma dei regni di Napoli e della {176 [176]} Spagna si veneravano sugli altari le sue reliquie, e si esponevano al culto pubblico le sue immagini.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000009 

 In noi poco fidiamo perchè deboli, ma tutta la nostra speranza dopo Dio è posta nell'illustre Episcopato, splendore e gloria del cattolicismo in Piemonte, a Lui perciò ci rivolgiamo, sotto la cui protezione fin dal suo nascere abbiamo posta questa nostra popolare pubblicazione, e umili lo supplichiamo a voler degnarsi di sostenerci co' suoi consigli e co' suoi suffragi.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000317 

 a Villafranca Piemonte.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000084 

 Nacque egli in Bra, una fra, le più religiose città del Piemonte addi 3 maggio 1786 da Giuseppe Antonio Cottolengo e Benedetta Sarotti nativa di Savigliano.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000015 

 Quasi nel medesimo tempo (11 Gennaio) Monsignore spediva una Circolare segreta ai Vescovi del Piemonte e Genovesato, affinchè, se richiesti da D. Bosco per una Commendatizia, la facessero secondo le norme e le condizioni imposte da lui Arcivescovo.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000021 

 Il sacerdote Giovanni Bosco di Castelnuovo d'Asti, Diocesi di Torino in Piemonte, approvato per ascoltare le confessioni dei fedeli, umilmente prostrato ai Piedi di V. Santità caldamente implora: {8 [134]}.

  A061000084 

 Il sacerdote Bosco Giovanni Direttore degli Oratorii de' giovani abbandonati della città di Torino (Piemonte), prostrato ai piedi di Vostra {18 [144]} Santità implora per la casa di ricovero di Torino detta di Valdocco, e per quella di Genova detta Opera degli Artigianelli diretta dal Sac. Montebruno Francesco la facoltà dell'Oratorio privato per queste due Case di ricovero, e che tale favore si estenda a poter ivi adempire il precetto festivo, fare la santa Comunione tanto pei giovani ricoverati, quanto per quelli che in qualche maniera sono applicati a servire o a prestare caritatevoli servigi.

  A061000100 

 Il sacerdote Bosco Giovanni Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino (Piemonte) si prostra ai piedi di V. B. supplicandola di accordare i seguenti spirituali favori:.

  A061000297 

 Noi pertanto, assecondando questi voti, e volendo dare prova di speciale benevolenza verso tutti e singoli coloro, in favore dei quali è concesso questo Breve, assolvendoli e considerandoli assolti, in grazia unicamente di questo favore, da qualunque ecclesiastica sentenza, censura e pena di scomunica e di interdetto, in qualunque maniera e per qualsivoglia causa inflitta, se mai vi fossero incorsi, di Nostra Apostolica Autorità, in virtù di questo Breve, concediamo in perpetuo alla detta Arciconfraternita dei divoti di Nostra Signora la Vergine SS. Ausiliatrice, istituita in Torino nella Chiesa di S. Maria Aiuto dei Cristiani, la facoltà di aggregare a sè altre Confraternite dello stesso nome e tenore, eziandio di tutte le altre Diocesi del Piemonte, purchè siano state canonicamente erette, e siasi accuratamente osservata la forma di Clemente Papa VIII Nostro Predecessore di felice memoria, non che le altre Apostoliche Ordinazioni sopra ciò pubblicate.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000001 

 In un villaggio del Piemonte vivono tuttora due giovani fratelli appartenenti ad agiata famiglia.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000849 

 Ora io voglio raccontarvi come questa zizzania, quest'eresia, questo scisma, dalla Germania particolarmente per opera di un uomo di nome Calvino sia passato nell'Italia, nella Francia, nel Piemonte, nella Spagna ed in molti altri paesi.

  A067001018 

 Avrei piacere che accennaste alcune dichiarazioni dei Protestanti in favore della Confessione sacramentale, che ora dai medesimi e dai libertini è tanto combattuta tra noi, massime dopo che si sparse pel Piemonte l'empio libercolo dell'apostata De-Sanctis.

  A067001089 

 3 sta scritto: « ecco il mezzo di essere salvato; credete in Gesù Cristo... non vi dannerete per essere peccatori.» Lo stesso insegnano varii recenti libercoli protestanti che spargonsi pel nostro Piemonte.

  A067001408 

 a comodo delle diverse nazioni: e già nello scorso secolo migliaia e migliaia d' esemplari certamente erano sparsi per tutto il Piemonte della già menzionata traduzione di Monsignor Martini, e di quella del Sacy.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000829 

 Ora questa zizzania, questa eresia, questo scisma, dalla Germania per opera di un uomo diabolico nominato Calvino entrò nella Francia, nella Spagna, nell'Italia, nel Piemonte ed in molti altri paesi.

  A068001067 

 » Lo stesso inculcano vari recenti libercoli protestanti sparsi pel nostro Piemonte.

  A068001408 

 Nel secolo scorso migliaia e migliaia di esemplari sonosi sparsi per tutto il Piemonte della già menzionata traduzione italiana fatta da Monsignor Martini, come eziandio di quella compiuta in francese dal Sacy.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000236 

 In Francia, in Piemonte e in tutta l'Italia vi sono case di missionari aperte per gli esercitandi, ì quali più volte all' anno sono ricevuti anche gratuitamente.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000038 

 Quando poi mi avrai fatta la sepoltura, partiti e ritorna in Piemonte per dare notizia di mia morte a' miei parenti ed amici.

  A079000038 

 Quando si accorse che cominciava mancargli la parola, mi chiamò vicino a lui, e mi disse: «Galantuomo, io ti ringrazio della tua assistenza: io non ritornerò più in Piemonte: sono agli ultimi respiri di mia vita.

  A079000040 

 Aveva eseguito gli ordini lasciatimi dal mio povero padrone; la partenza era fissata al 2 luglio, ed eravi favorevole congiuntura {56 [504]} per un bastimento che veniva in Piemonte.


don bosco-il galantuomo pel 1861.html
  A084000004 

 Due cospicui personaggi scompariranno dalla faccia del mondo politico: questi due personaggi sono il Gran Duca di Toscana e il Duca di Modena, i quali per la annessione fatta nel mese di marzo dei loro Stati al Piemonte, {4 [500]} sono considerati come non più esistenti nel mondo politico.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000001 

 Riguardo all'età ho poi veduto tanti più vecchi di me che non solo non erano venuti così comodi come me dal Piemonte ed in vapore, ma Vescovi venerandi dalle barbe lunghe e bianche consunti dalle fatiche apostoliche o dagli anni: eppure alla parola del Pontefice s'erano mossi dalla Cina, dal Giappone, e dall'Abissinia; paesi che mi dissero lontani cinque {4 [314]} o sei mila miglia da noi.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000003 

 Fin dal 1700 in diversi paesi del Piemonte si facevano particolari esercizi di cristiana pietà in ciascun giorno di maggio in onore di Maria.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000255 

 Ma egli, memore che nemo propheta in patria, esitò a recarsi a prendere possesso della sua sede, massime che la rivoluzione del Piemonte vi frapponeva gravissimi ostacoli.

  A113000256 

 Luigi Bilio, gloria del Piemonte e dei chierici regolari della Congregazione dei Barnabiti, è di Alessandria di Monferrato, dove nacque il 25 marzo 1826.

  A113000283 

 Luigi Oreglia dei Baroni di S. Stefano onora il Piemonte come il cardinale Bilio, essendo egli nato in Benevagenna nella diocesi di Mondovi il 9 luglio 1828.


don bosco-il sistema metrico decimale.html
  A119000109 

 Per ridurre i piedi di Piemonte in metri si moltiplica il numero dei piedi pel fattore 514, che sono millimetri, e, separate dal {41 [41]} prodotto le tre frazioni, ne risulteranno i metri e parti del metro.

  A119000110 

 Abbiansi da ridurre 75 piedi di Piemonte in metri.

  A119000121 

 Per ridurre i chilometri in miglia di Piemonte si moltiplica il numero dei chilometri pel fattore 4, e, separata nel prodotto una cifra, si otterranno le miglia e parti decimali del miglio.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000043 

 Gli succede alla Tribuna un Oratore il quale osserva che il Piemonte sarebbe solo a sostenere la guerra poiché la lega Italiana non è ancor conchiusa e disapprova l'opinione del precedente Oratore;.

  A122000044 

 L'avvocato Brofferio rivela l'importanza di prendere una determinazione immediatamente per la guerra o per la pace attese le disposizioni minacciose {297 [297]} di una nuova sollevazione in Lombardia la quale, qualora si effettuasse sotto altra bandiera (come per certo qualora il Piemonte non concorra), i destini d'Italia sarebbero gravemente compromessi, anzi perduti.

  A122000170 

 Gli succede alla Tribuna un Oratore il quale osserva che il Piemonte sarebbe solo a sostenere la guerra poiché la lega Italiana non è ancor conchiusa e disapprova l'opinione del precedente Oratore.

  A122000171 

 L'avvocato Brofferio rivela l' importanza di prendere una determinazione immediatamente per la guerra o per la pace attese le disposizioni minacciose di una nuova sollevazione in Lombardia la quale, qualora sì effettuasse sotto altra bandiera (come par certo qualora il Piemonte non concorra), i deslini d'Italia sarebbero gravemente compromessi, anzi perduti.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000122 

 Era una consolazione infine vedere quel sant'uomo di D. Bosco, con la sua semplicità evangelica sul volto, affaccendarsi continuamente per tenere in ordine sì gran calca di popolo, e tuttavia, nel mezzo del suo affaccendarsi, conservare la sua calma e la sua dolcezza; e poi quel suo degno compagno D. Allasonati, anch'egli tutto zelo, e insieme con esso alcuni membri della Società di S. Vincenzo, tutti intenti a promuovere la buona riuscita della solenne cerimonia; e poi vari Fratelli delle Scuole Cristiane, che vegliavano sui giovani, ch'essi avevano condotto; erano tutte cose, che ti rassicuravano sul mantenersi della fede cattolica in Piemonte, anche a dispetto di tutti gli assalti dei protestanti.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000088 

 Tali erano quelli che, scritti latinamente, una volta usavansi nelle due retoriche in Piemonte; e tale sembraci questo italiano del sacerdote Celestino Durando, professore nell'Oratorio Salesiano di Torino.

  A127000115 

 È la prima volta che dalla nostra Torino, e forse anco dal Piemonte, parte uno stuolo di dotti e coraggiosi sacerdoti per arrecare in quella remota parte del mondo l'opera della carità cristiana.

  A127000147 

 La sera del mercoledì, 24, abbiamo invitato a pranzo con noi il comandante, il medico di bordo, il comandante in secondo ed il signor Varela, deputato argentino, e loro abbiamo dato a gustare i vini del Piemonte, che trovarono eccellenti.

  A127000162 

 Il 6 dicembre poi temevamo di dover cuocere dal sole, che avevamo proprio allo zenit; ci toccò invece un mare grosso e un vento di prua così freddo, che ci pareva proprio d'essere in Piemonte.

  A127000218 

 Altra curiosità per noi sono pure le stelle, non ne vediamo più nissuna di quelle che eravamo soliti a vedere in Piemonte, né la stella Polare, né la grande e la piccola Orsa, né le Iadi, né le Pleiadi; ne contempliamo invece delle altre affatto nuove per noi, e fra esse alcune nella costellazione della Croce, più risplendenti che non la stella Sirio, che è la più bella di quante si vedono nell'orizzonte italico.

  A127000551 

 Il 1° di agosto, festa di san Pietro in Vincoli, don Bosco, fondatore dei Salesiani, eleggeva i più valenti della sua Congregazione, parte in Torino, parte in Piemonte od in Liguria, per esaminare i quattordici manoscritti che furono consegnati all'Oratorio di San Francesco di Sales, affine di concorrere ai due premii, l'uno proposto da monsignor Ceccarelli sulla vita di san Pietro, e l'altro da un cattolico per mezzo del Vescovo di Mantova sulla vita di san Paolo.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000258 

 Sia che io rimanga qui in Sardegna, sia che ritorni in Piemonte o vada in Turchia sono sempre in questo esiglio in una valle di lagrime, la nostra patria è il cielo.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000006 

 Si segnalava talmente in questo impiego che a 26 anni era già segretario di prima classe e poco dopo nominalo direttore delle Regie Poste del Piemonte.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000013 

 In quella parte delle Alpi che sovrasta al Piemonte sorge il Monviso.

  A139000013 

 È chiamato dai poeti re dei fiumi, perchè maggiore di tutti gli altri fiumi d'Italia; passa presso la città di Torino, capitale del Piemonte, riceve il Ticino a poca distanza da Milano, capitale della Lombardia, e va a scaricare le sue acque nel mare Adriatico, vicino alla famosa città di Venezia.

  A139000026 

 I Taurini, quasi provenienti dal Tauro che è una lunga ed alta catena di montagne dell'Asia, andarono ad abitare tra le Alpi ed il Po e da loro fu appellata Torino la capitale del Piemonte.

  A139000276 

 Ma i barbari erano soltanto vinti per metà, perciocchè i Cimbri, forzato il passaggio delle Alpi e cacciatisi innanzi ai Romani, si avanzarono fino a Vercelli, insigne città del Piemonte.

  A139000435 

 Gli uccisori di Comodo tosto offrirono l'impero a Pertinace, nativo d'Alba, città del Piemonte.

  A139000551 

 Perciò al rumore della venuta di quei barbari, fu preso da tale spavento che fuggì da Milano, e venne a rinchiudersi in Asti, antica e forte città del Piemonte.

  A139001127 

 Amedeo tuttavia non aveva rinunziato a fare nuovi acquisti in Piemonte, quindi dall'imperatore Enrico VII ebbe in dono Ivrea ed il Canavese.

  A139001127 

 Filippo pose la sua sede in Pinerolo, sposò quindi a poco Isabella che gli portò in dote il principato d'Acaia nella Grecia, donde venne il ramo dei principi d'Acaia cugini dei conti di Savoia, ed investito a solo titolo di feudo degli Stati del Piemonte.

  A139001127 

 Ma poi occupatissimo nelle cose di Savoia e di Svizzera, e volendo far cessare le pretese di Filippo suo nipote, nel 1294 si accordò con lui ai seguenti patti: Filippo rinunzierebbe ad ogni sua ragione sulla contea di Savoia e sul ducato di Aosta; Amedeo dismetterebbe a lui il Piemonte a titolo di feudo, esclusa la valle di Susa.

  A139001127 

 Mancando di prole, gli succedette nel 1285 il nipote Amedeo V, soprannominato il grande possessore di ragguardevole stato in Piemonte.

  A139001127 

 Mentre i conti di Savoia stavano occupati nella Savoia, e ciascuno dei loro cugini stante le avvenute divisioni e suddivisioni di eredità non possedeva che poche terre in Piemonte epperò poche forze, Guglielmo da Casale sua metropoli del Monferrato aveva esteso le sue conquiste su Vercelli, Tortona, Alessandria, Alba, Ivrea, e persino sulle terre adiacenti a Torino.

  A139001127 

 Passò egli in Piemonte, e dopo la sconfitta e la morte di Guglielmo ricuperò molte terre, ed altre ne acquistò.

  A139001130 

 In Piemonte sostenne più guerre contro al marchese di Monferrato ed al principe d'Acaia, ricuperando molte terre stategli tolte.

  A139001132 

 La maggior {323 [323]} parte però di quei Visconti, per mantenere la loro sovranità, usarono prepotenze ed oppressioni, ed uno di essi radunò buon numero di soldati con animo di estendere il suo dominio sul Monferrato, che è una parte del Piemonte a voi molto nota per la sua fertilità e per la squisitezza de' suoi vini.

  A139001134 

 In quella occasione gli Angioini, vale a dire i discendenti di Carlo d'Angiò, i quali dopo la morte di quel principe avevano continuato a regnare in Napoli, ed erano anche padroni di una parte del Piemonte, cedettero questo paese al Conte Verde, che cosi estese considerevolmente il suo dominio.

  A139001144 

 Ma per quanto egli si adoperasse, non potè nemmeno avere udienza; laonde pieno d'ira e di rammarico viene in Piemonte, si presenta al duca di Savoia, chiamato Amedeo VIII, e dimostrandogli i pericoli che gli sovrastano dall'ambizione del duca di Milano, lo persuade della opportunità di unirsi con Venezia e Firenze a fine di opporsegli e di atterrarlo.

  A139001403 

 Cinque volte si venne a battaglia campale, cinque volte la vittoria fu del duca di Savoia, il quale dopo avere, si può dire, quasi interamente distrutti gli eserciti spagnuoli, riunì al Piemonte il possesso del Monferrato.

  A139001408 

 In mezzo alle guerre ed alle pestilenze che afflissero il Piemonte ed alcune altre province d'Italia, fiorirono parecchi illustri personaggi, che innalzarono la nazione italiana al più alto grado di gloria nelle scienze, nelle lettere e nelle arti.

  A139001423 

 Esso ebbe gran parte nelle guerre che agitarono il Piemonte dal 1630 al 1644.

  A139001423 

 Per conquistare il Piemonte al suo sovrano egli erasi recato con poderoso esercito nel Monferrato e pose strettissimo assedio alla città di Casale.

  A139001427 

 Dopo inutili sforzi per impadronirsi di questa capitale depose il pensiero di conquistare il Piemonte, e coll'avanzo del suo esercito ritornò a Milano.

  A139001436 

 Ma queste nazioni possedevano ambedue alcuni paesi in Piemonte, perciò i Francesi volendone possedere in altre parti d'Italia, quando vedevano gli Spagnuoli a dilatare il loro dominio, cercavano di opporsi in tutte guise, e qualora i Piemontesi venissero attaccati dagli Spagnuoli, i Francesi venivano in aiuto dei primi per combattere i loro rivali.

  A139001438 

 Il duca vedendo le cose del Piemonte ridotte a pessimo stato pensò di venire ad un accomodamento colle potenze straniere, e per mezzo di un trattato stipulato a Torino nel 1696, ridonò la pace al Piemonte e a tutta l'Italia.

  A139001451 

 In seguito a quella famosa giornata i Francesi sgombrarono l'Italia, ed il Piemonte risorse dalle sue calamità.

  A139001455 

 La vittoria di Torino dovuta piuttosto alla protezione del cielo che al valore delle armi portò la pace in Piemonte e possiamo dire a tutta l'Italia.

  A139001465 

 Fra gli alleati eravi un numeroso esercito composto di Francesi, il quale tentava di calare in Piemonte dal Monginevro.

  A139001465 

 Questo principe riportò molte vittorie sopra l'esercito francese, finchè sopraggiunti numerosi rinforzi agli alleati, egli toccò molte rotte, e dovette ritornare in Piemonte.

  A139001466 

 Fino a quel tempo erano solamente due le strade abbastanza praticabili per venire di Francia in Piemonte; una doveva affrontare il forte di Fenestrelle per discendere verso Pinerolo, l'altra per Susa e doveva passare vicino al forte di Exilles.

  A139001536 

 Il Piemonte apparteneva alla casa di Savoia che sul principio di questo secolo aveva preso il titolo di re di Sardegna.

  A139001542 

 Quindi il Piemonte perduto il suo re, fu ridotto a repubblica detta subalpina; Milano fu la capitale della repubblica denominata cisalpina, e così l'esercito francese avanzandosi era giunto presso Roma.

  A139001551 

 A tal fine radunarono il nerbo dell'esercito alleato a Marengo, piccolo paese del Piemonte vicino alla città di Alessandria.

  A139001555 

 E fu proprio un tratto della provvidenza divina che gli Austriaci venissero a scacciare i repubblicani da Roma, e trasportassero il teatro della guerra in Piemonte; onde i cardinali poterono radunarsi a Venezia ed eleggere papa un cardinale di nome Chiaramonti, che prese il nome di Pio VII..

  A139001562 

 Un altro suo cognato, il principe Borghese, ebbe il governo del Piemonte; sua sorella Elisa ebbe quello della {465 [465]} Toscana.

  A139001570 

 La Sardegna, Savoia, il Piemonte, il Novarese furono restituiti ai nostri sovrani, e vi fu {469 [469]} allora aggiunto il Genovesato.

  A139001607 

 Migliori accoglienze ebbero in Piemonte; dove tali società, particolarmente in Torino, eransi assai moltiplicate.

  A139001614 

 Ma fu breve l'esistenza della Costituzione a Napoli ed ancor più breve in Piemonte.

  A139001630 

 Così terminò la guerra dell'indipendenza, ed il Piemonte per ottenere la pace dovette pagare settantadue milioni.

  A139001685 

 Solamente il Piemonte e la Toscana si rifiutarono di unirsi alle potenze cattoliche.

  A139001722 

 Questa notizia tornava al Santo Padre tanto più grata, in quanto che le cose eransi pure calmate in Piemonte, ove era salito al trono il Re Vittorio Emanuele II, mentre gli Austriaci dopo aver combattuto i ribelli in varie città degli Stati romani, erano pur riusciti a reprimerli, cacciarli dalla Toscana e ricondurre sul trono il Granduca Leopoldo.

  A139001742 

 Altro flagello fu quella crittogama comunemente detta malattia delle uve, che cagionò gravissimi guasti ai fertili vigneti d'Italia e specialmente a quelli del Piemonte.

  A139001743 

 Il Piemonte poi sul principio del 1855 patì un infortunio che non ha simile nella storia d'Italia.

  A139001757 

 Tali proposte vennero accolte e la città di Parigi fu scelta pel congresso a cui intervennero i plenipotenziari della Russia, Prussia, Austria, Francia, Inghilterra e Piemonte per mettere fine ad una guerra che minacciava di estendersi in tutta Europa.

  A139001776 

 L' Italia Settentrionale aveva nel mezzo la Gallia Cisalpina, che corrisponde presso a poco alle moderne Provincie di Lombardia, Piemonte, Parma, Bologna e {527 [527]} Modena; a ponente la Liguria, che corrisponde incirca al Genovesato, al Nizzardo, dalla Lunigiana fino al Po; a levante la Venezia che corrisponde all'odierno Stato Veneto; dal fiume Adige alle Alpi Carniche.

  A139001789 

 Alba Pompea, città del Piemonte, cap.

  A139001794 

 Alessandria, celebre e forte città del Piemonte.

  A139001808 

 Acqui, città vescovile in Piemonte, celebre per le sue acque calde.

  A139001823 

 Asta Pompeia, antica e rinomata città del Piemonte presso al Tanaro.

  A139001827 

 del Piemonte sul Po.

  A139001875 

 Carmagnola, piccola città del Piemonte sul Po.

  A139001890 

 Cherium, città di Piemonte, nella provincia di Torino.

  A139001896 

 Casteggio, paese del Piemonte, ove Annibale pugnò contro ai Romani.

  A139001912 

 Crescentino, piccola città del Piemonte, alla sinistra del Po, prov.

  A139001926 

 Tortona, città antica e vescovile in Piemonte.

  A139001935 

 Ivrea, città in Piemonte, sulla Dora Baltea.

  A139002046 

 Monferrato, paese fertilissimo e principato in Piemonte a levante.

  A139002048 

 Moncenisio, monte tra Savoia e Piemonte, an.

  A139002062 

 Novalesa, villaggio in Piemonte, alla radice del Moncenisio.

  A139002063 

 Novara, antica e celebre città del Piemonte.

  A139002093 

 Piemonte, provincia degli Stati Sardi: in senso più largo s'intende tutto il regno Sardo di terra ferma.

  A139002098 

 Pollenzo, anticamente celebre città, ora villaggio del Piemonte, nella provincia d'Alba.

  A139002124 

 Salassi, popolo dell'estremità superiore dell'Italia, appiè delle Alpi Graie, nella valle formata dalla Dora, oggi è parte del Piemonte, dove è Aosta ed Ivrea.

  A139002158 

 Segusio, città in Piemonte, appiè delle Alpi.

  A139002182 

 Augusta Taurinorum, una delle più antiche e belle città d'Italia, capitale del Piemonte.

  A139002183 

 Dertona, antica e considerevole città del Piemonte.

  A139002206 

 Vercellae, antica e considerevole città del Piemonte, capo di provincia.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000009 

 Ai Piemontesi suoi non tralascia di porre innanzi quelle memorie che riguardano più in particolare il Piemonte, e insegna a fare il simile agli altri maestri, cioè le cose men note e più lontane illustrare con le più note e più prossime.

  A140000029 

 In quella parte delle Alpi, che sovrasta al Piemonte, sorge il Monviso.

  A140000029 

 Questo nel suo corso passa presso Torino, serpeggia nel Piemonte, attraversa la Lombardia, le contrade di Parma, di Modena, di Ferrara; e mette nel mare Adriatico vicino alla città di Venezia.

  A140000041 

 I Taurini, quasi provenienti dal Tauro, che è una lunga ed alta catena di montagne dell'Asia, andarono ad abitare {16 [16]} tra le Alpi ed il Po e da loro fu appellata Torino l'antica capitale del Piemonte.

  A140000405 

 Gli uccisori di Comodo offrirono tosto l'impero a Pertinace, nativo di Alba città del Piemonte.

  A140000507 

 Perciò al rumore della venuta di quei barbari fu preso da tale {137 [137]} spavento, che fuggissi da Milano, e venne a rinchiudersi in Asti, antica e forte città del Piemonte.

  A140000769 

 Morto Ottone senza successione, molti signori italiani si radunarono in Pavia, e nel 1002 elessero a re d'Italia un famoso guerriero di nome Ardoino, marchese d'Ivrea, che, come vi è noto, è una città considerabile del Piemonte.

  A140001010 

 I conti stavano occupati nella Savoia, e ciascuno dei loro cugini, stante le avvenute divisioni e suddivisioni di eredità, non possedeva se non poche terre in Piemonte, perciò poche forze.

  A140001010 

 Mancando di prole gli succedette, nel 1285, il nipote Amedeo V, soprannominato il grande, possessore di ragguardevole stato in Piemonte.

  A140001010 

 Questi passò in Piemonte, e dopo la sconfitta e la morte di Guglielmo ricuperò molte terre ed altre ne acquistò.

  A140001011 

 Amedeo tuttavia non aveva rinunziato a fare nuovi acquisti in Piemonte, quindi dall'imperatore Enrico VII ebbe in dono Ivrea ed il Ganavese.

  A140001011 

 Filippo allora trasferì la sua sede in Pinerolo, sposò quindi a poco Isabella, che gli portò in dote il principato di Acaia nella Grecia (donde venne il ramo dei principi d'Acaia, cugini dei conti di Savoia) e fu investito a solo titolo di feudo degli stati del Piemonte.

  A140001011 

 Ma poi, occupatissimo nelle cose di Savoia e di Svizzera, volendo far cessare le pretese di Filippo suo nipote, nel 1294 si accordò con lui ai seguenti patti: Filippo rinunzierebbe ad ogni sua ragione sulla contea di Savoia e sul ducato d'Aosta; Amedeo rimetterebbe a lui il Piemonte a titolo {274 [274]} di feudo, eccetto la valle di Susa.

  A140001013 

 In Piemonte sostenne valorosamente più guerre contro al marchese di Monferrato ed al principe di Acaia, ricuperando molte terre stategli tolte.

  A140001017 

 La maggior parte di quei Visconti per mantenere la loro sovranità usarono prepotenze ed oppressioni, ed uno di essi radunò buon numero di soldati con animo di estendere il suo dominio sul Monferrato, parte del Piemonte molto nota per la sua fertilità e per la squisitezza dei suoi vini.

  A140001019 

 In quella occasione i discendenti di Carlo d'Angiò, i quali dopo la morte di quel principe avevano continuato a regnare in Napoli, ed erano anche padroni di una parte del Piemonte, cedettero questo tratto di paese al Conte Verde, il quale così estese notabilmente il suo dominio.

  A140001029 

 Immaginatevi lo sdegno di un capitano, che si vede rimosso dalla carica, interrotto a metà delle sue imprese guerresche, separato dai propri soldati, da cui era teneramente amato! Partì immediatamente alla volta di Milano per abboccarsi col duca e per discolparsi; ma non gli fu possibile avere udienza; di che pieno d'ira e di rammarico venne in Piemonte, si presentò al duca di Savoia, ch'era Amedeo VIII. Dimostrandogli i pericoli che gli sovrastavano dall'ambizione del duca di Milano, lo persuase dell'opportunità di unirsi con Venezia e con Firenze, a fine di opporsegli e di atterrarlo.

  A140001031 

 Il Carmagnola prima di partire dal Piemonte volle andare ad abbracciare il vecchio suo genitore, e in quella occasione dimostrò che era un buon cittadino pieno del vero amor di patria.

  A140001199 

 Durante la lunga lotta tra Carlo V e Francesco I, il Piemonte {331 [331]} ebbe molto a soffrire.

  A140001258 

 Dopo di avere, si può dire, quasi distrutti gli Spagnuoli, egli ridni al Piemonte il possesso del Monferrato.

  A140001263 

 In mezzo alle guerre ed alle pestilenze, che afflissero il Piemonte ed altre provincie d'Italia, sorsero parecchi Illustri personaggi che colle scienze, colle lettere e colle arti la innalzarono ad alto grado di gloria.

  A140001264 

 Fatto libero si pose a viaggiare per l'Italia, dimorando in più città del Piemonte.

  A140001276 

 Esso ebbe grande parte nelle guerre che agitarono il Piemonte dal 1630 al 1644.

  A140001278 

 Fatti lunghi, ma inutili sforzi per impadronirsi di questa capitale, depose il pensiero di conquistare il Piemonte, e coll'avanzo del suo esercito ritornò a Milano.

  A140001281 

 Trista era la sorte del Piemonte nella occupazione delle armi Spagnuole e Francesi; ma assai più tristo era lo stato dei Napolitani e Siciliani per la grande smania, che il vicerè aveva di far danaro, arricchire se stesso, e mandarne in Ispagna.

  A140001302 

 Ma queste nazioni possedevano ambedue alcuni paesi in Piemonte: perciò i Francesi quando vedevano gli Spagnuoli dilatare il loro dominio, cercavano di opporsi in tutte guise; e qualora i Piemontesi fossero attaccati dagli Spagnuoli, i Francesi venivano in aiuto dei primi per combattere i loro rivali.

  A140001303 

 Il duca vedendo le cose del Piemonte ridotte {367 [367]} a pessimo stato, pensò di venire ad un accomodamento colle potenze straniere, e per mezzo di un trattato stipulato a Torino nel 1696, ridonò la pace al Piemonte e a tutta l'Italia.

  A140001315 

 Per conseguenza di questa grande giornata i Francesi sgombrarono l'Italia, ed il Piemonte risorse dalle sue calamità.

  A140001319 

 La vittoria di Torino, dovuta piuttosto alla protezione del Cielo che al valore delle armi, portò la pace al Piemonte, e, possiam dire, a tutta Italia.

  A140001324 

 Nel tempo che Carlo Emanuele introduceva le sue riforme in Piemonte, Leopoldo I, granduca di Toscana,.

  A140001327 

 Questo principe riportò molte vittorie sopra l'esercito Francese, finchè sopraggiunti numerosi rinforzi agli alleati, toccò parecchie rotte e dovette ritornare in Piemonte.

  A140001328 

 Fino a quel tempo vi ave-ano solamente due strade abbastanza praticabili per venire di Francia in Piemonte; una doveva affrontare il forte di Fenestrelle per discendere verso Pinerolo; l'altra scendeva per Susa, e doveva passare vicino al forte di Exilles.

  A140001328 

 Gli alleati Francesi sentendosi in forze; tentarono di calare in Piemonte dal Monginevro.

  A140001362 

 Il Piemonte apparteneva alla Casa di Savoia, e sul principio di questo secolo aveva preso il titolo di regno di Sardegna.

  A140001382 

 A questo fine radunarono {395 [395]} il nerbo delle loro milizie nelle pianure di Marengo, piccolo paese del Piemonte, vicino alla città d'Alessandria.

  A140001384 

 In conseguenza di questa battaglia si ritirarono i Tedeschi al di là del Mincio, e i Francesi ricuperarono il Piemonte, il Genovesato e la Lombardia.

  A140001388 

 E fu veramente un tratto della Provvidenza divina, che i Tedeschi venissero a scacciare i repubblicani da Roma, si trasportasse il teatro della guerra in Piemonte e così i cardinali potessero assembrarsi a Venezia, per eleggere Papa un cardinale di nome Chiaramonti, che prese il nome di Pio VII..

  A140001396 

 Un altro cognato di Napoleone, che fu il principe Borghese, si ebbe il governo del Piemonte; sua sorella Elisa quello della Toscana.

  A140001406 

 In forza di questi trattati la Sardegna, la Savoia, il Piemonte, il Novarese furono restituiti ai nostri sovrani con l'aggiunta del Genovesato; i paesi della repubblica di Venezia e della Lombardia si unirono al dominio dell'Austria, sotto al nome di regno Lombardo-Veneto: gli stati Napoletani e i ducati di Toscana tornarono ai primitivi loro sovrani.

  A140001415 

 Migliori accoglienze ebbero in Piemonte, dove questa società erasi, particolarmente in Torino, assai moltiplicata.

  A140001420 

 Ma fu breve l'esistenza della costituzione a Napoli ed ancora più breve in Piemonte.

  A140001434 

 Così terminò la guerra dell'indipendenza, ed il Piemonte per ottenere la pace dovette pagare settantadue milioni.

  A140001482 

 Solamente il Piemonte e la Toscana si rifiutarono di unirsi a quelle potenze, forse persile travagliati dalle interne discordie.

  A140001519 

 Tale notizia tornava al santo Padre tanto più gradita, in quanto che le cose eransi eziandio calmate in Piemonte, ove era salito sul trono il figlio primogenito di Carlo Alberto, il re Vittorio Emanuele II, mentre gli Austriaci, dopo aver combattuto i ribelli in molte città degli Stati romani, erano pur riusciti a reprimerli nella Toscana e ricondurre al potere il granduca Leopoldo.

  A140001535 

 Al cholera-morbus si aggiunse l'altro flagello della crittogama, così comunemente detta la malattia delle uve, che cagionò gravissimi guasti ai fertili vigneti d'Italia, specialmente in Piemonte.

  A140001536 

 Il Piemonte sul principio del 1855 patì un infortunio, cui non ha simile la storia d'Italia.

  A140001547 

 Queste proposte vennero accolte, e la città di Parigi fu scelta pel congresso, a cui intervennero i plenipotenziari della Russia, della Prussia, dell'Austria, della Francia, dell'Inghilterra e del Piemonte, per metter fine ad una guerra che minacciava di estendersi nell'Europa.

  A140001560 

 E quanto alla cometa Donati si volle notare come nell'anno seguente succedette la sanguinosa guerra tra Francia e Piemonte contro l'Austria.

  A140001562 

 La pace conchiusa nel 1849 tra il Piemonte e l'Austria dopo i disastri di Novara fu piuttosto un armistizio che min pace, poichè da una parte e dall'altra continuarono tali animosità, che ognuno poteva giudicare i due nemici non essersi veramente conciliati.

  A140001563 

 Il Piemonte ravvisava una minaccia di guerra nei forti armamenti, che l'Austria aveva fatto nel Lombardo-Veneto, quindi si diede anch'esso a porsi in sull'armi.

  A140001563 

 Il Piemonte si diede anche ad armare potentemente; e la Francia (lasciamo a parte le ragioni che a ciò la spinsero ) si collegò coi Piemontesi contro l'Austria.

  A140001564 

 L'Austria allora (23 Aprile) minacciò d'invadere il Piemonte, se fra tre giorni non si venisse ad un disarmamento generale.

  A140001564 

 Rifiutando il Piemonte di assoggettarsi a così fatte pretese, la guerra fu dichiarata al 26 aprile.

  A140001565 

 Gli Austriaci dopo il rifiuto del Piemonte passarono il Ticino il 29 aprile, e si avanzarono fino a Mortara, Novara, Vercelli, Vigevano, Sannazzaro e Trino, contentandosi di alcune imposizioni di viveri, bestiame e dì danaro nelle città e nei borghi, in cui passavano.

  A140001569 

 I Francesi, gloriosi delle vittorie riportate, ritornarono in patria, ed il Piemonte die mano a consolidare il suo governo nelle nuove Provincie.

  A140001576 

 Allora si ritirò in Piemonte.

  A140001593 

 In quel tempo Canova compì molte scolture, tra le quali l'Italia che piange sulla tomba di Alfieri, che, come sapete, fu insigne poeta tragico, nato nella città d'Asti in Piemonte l'anno 1749 e morto in Firenze nel 1803.

  A140001661 

 La più antica università del Piemonte è quella di Vercelli, che rimonta al secolo decimoterzo; dopo viene quella di Torino fondata sul principio del secolo decimoquinto dal nostro principe Lodovico di Acaja

  A140001661 

 Nei tempi antichi, cari amici, non esistevano in Piemonte università degli studi; cioè nei nostri paesi non si trovava alcun luogo pubblico dove fossero insegnate le scienze necessarie alla vita sociale.

  A140001676 

 Fa anche scelto dal governo a recarsi nelle varie Provincie del Piemonte e della Lombardia per farvi ricerche di codici d' antichità, di quadri, e di rarità artistiche d'ogni maniera a fine di arricchirne le biblioteche ed i musei, e preparare la formazione a Torino di una pinacotèca.

  A140001703 

 - Napoleone dichiara al Corpo Legislativo che, tornate infruttuose le trattative per l'indipendenza della Venezia, a prezzo della restaurazione dei Principi italiani spodestati, ha proposto alle Potenze il seguente accomodamento: Parma e Modena al Piemonte; Toscana Stato separato e indipendente; Vicariato di Vittorio Emanuele nelle Romagne; Savoja e Nizza alla Francia; consiglio al Re di Sardegna di desistere dalla politica tendente ad assorbire tutti gli Stati d'Italia; principio di non intervento da parte delle potenze d'Europa.

  A140001704 

 - Annessione dell' Emilia al Piemonte.

  A140001718 

 - Truppe francesi sbarcano a Civitavecchia sotto colore di guarentire il Papa da un' aggressione del Piemonte {490 [490]}.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000387 

 In sul cadere dello stesso anno 1873, in un villaggio del Piemonte avveniva il seguente fatto.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000093 

 Nel 1605 Ludovico Della Chiesa, Storia del Piemonte.

  A153000102 

 I nuovi e preziosi lavori eseguiti nella chiesa del Corpus Domini; gli eleganti apparati che si stanno fin d'ora preparando; i pii sussidii dai Torinesi e dai forestieri offerti per le gravi spese che occorrono in somiglianti solennità; le molte prediche e gli spirituali esercizi che già si fanno in preparazione a quella grande solennità; di più, il trasporto di gioia con cui se ne parla in pubblico ed in privato dai cittadini e forestieri; tutto ci fa sperare una solennità degna della capitale del Piemonte, della città del SS. Sacramento; solennità degna di un popolo cattolico, che celebra uno dei più gloriosi avvenimenti del cristianesimo.


don bosco-severino.html
  A177000189 

 Si vuole che Luserna derivi dalla parola tedesca Lucke che significa uscita, apertura, e Luserna trovasi appunto allo sbocco ovvero all'apertura di una valle a cui dà il suo nome, che delle pianure del Piemonte mette nel Delfinato in Francia.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000068 

 Il medico dopo parecchi mesi di visite quasi quotidiane, vedendo che l'ammalato andava ognora peggiorando, il consigliò a provare se l'aria di Piemonte gli arrecasse qualche giovamento.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000024 

 Nacque egli in Ciriè, industriosa città del Piemonte distante otto miglia al nord di Torino.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000256 

 Da parte dell'imperatore presiedeva agli affari civili in Piemonte; nate discordie in Milano per

  A189000272 

 I Vescovi di questo concilio scrissero al Romano Pontefice s. Innocenzo I (nativo d'Alba nel Piemonte) che confermò la lor sentenza, e scomunicò i Vescovi Pelagiani, an.

  A189000288 

 Si adoprò molto per tener l'eresia lontana dal Piemonte, e per isradicar le superstizioni de'gentili che in Torino e ne'paesi vicini erano ancora osservate.

  A189000313 

 Finalmente il Piemonte che mostrava ancora grande attaccamento per l'Arianesimo, e per l'idolatria, abbracciò la vera fede per la conversione di Agilolfo Duca di Torino.

  A189000362 

 Dopo d'aver proscritto in varie maniere {203[361]} la nascente eresia, si portò in persona in un Concilio convocato a Vercelli città del Piemonte.

  A189000414 

 Ritornato in Europa venne in Piemonte, ove fondò due conventi, uno nella città di Chieri, l'altro in Torino, che porta ancora presentemente il nome di s. Francesco d'Assisi.

  A189000532 

 Insomma al zelo apostolico del Valfrè la città di Torino cangiò faccia, tutto il Piemonte, e molti paesi esteri provarono gli effetti del suo zelo e della sua carità.

  A189000561 

 Un'armata Austriaca assale i Francesi, li scaccia fieramente da Roma, e dall'Italia, li ristringe in un piccolo angolo tra il Genovesato ed il Piemonte.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000372 

 Si adoperò molto per tenere l'eresia lontana dal Piemonte e sradicare le superstizioni de'gentili, che in Torino e ne'paesi vicini erano ancora osservate.

  A190000391 

 I Longobardi che si erano di nuovo ristabiliti nel Piemonte e nella Lombardia, e mostravano grande attaccamento all'arianesimo e all'idolatria, finalmente vennero tutti alla fede cattolica soprattutto per la conversione di Agilolfo duca di Torino, poi re di tutti i Longobardi.

  A190000477 

 Questo entusiasmo dilatossi rapidamente nel Piemonte, e per tutta Italia, ed ovunque produsse inaspettati vantaggi spirituali.

  A190000548 

 Nel nostro Piemonte {277 [277]} si deve principalmente all'opera loro il ritorno alla fede cattolica di varii paesi alpigiani che avevano succhiato l'infezione dell'eresia calviniana.

  A190000607 

 - Ovada, paese del Piemonte, sarà sempre celebre nei fasti della Chiesa per aver dati i natali a s. Paolo della Croce.

  A190000640 

 Un esercito austriaco assale i Francesi, li scaccia da Roma, dall'Italia, e li restringe in un picciol angolo tra il Genovesato ed il Piemonte.

  A190000743 

 Alba Pompea, città del Piemonte, che dal secolo quinto cominciò ad essere sede vescovile.

  A190000753 

 Alessandria della Paglia, forte città v. del Piemonte tra il Tanaro e la Bormida, edificata per suggerimento di Papa Alessandro III, da cui prese il nome.

  A190000793 

 Augusta Pretoria, città v. di Piemonte sulla Dora Baltea.

  A190000803 

 Aquae Statiellorum o. Acqui, citta v. in Piemonte, celebre per le sue acque calde.

  A190000835 

 Asta Pompeia città v. del Piemonte presso al Tanaro.

  A190000883 

 Bobbio, città v. del Piemonte, celebre per l'abazia fondata ivi da s. Colombano.

  A190000933 

 Carinianum, città di Piemonte alla sinistra del Po.

  A190000937 

 Casale Monferrato, città v. del Piemonte.

  A190000969 

 Cherium, città di Piemonte nella p.

  A190001030 

 Cuneo, città v. del Piemonte, capoluogo di provincia.

  A190001086 

 Eporedia o. Ivrea, città v. del Piemonte.

  A190001107 

 Exilles, villaggio in Piemonte, una volta fortificato.

  A190001112 

 Fenestrelle, borgo fortificato in Piemonte ad occidente di Pinerolo.

  A190001122 

 Fossano, città v. del Piemonte nella p.

  A190001275 

 Marengo, villaggio di Piemonte a poca distanza da Alessandria.

  A190001316 

 Mons regalis, citta v. di Piemonte.

  A190001321 

 Mons Ferax, o. Monferrato, regione fertilissima del Piemonte.

  A190001325 

 Moncenisio, monte tra la Savoia e il Piemonte, a.

  A190001354 

 Novalesa, villaggio in Piemonte alla radice del Moncenisio, ove dal secolo VIII era un monastero celebre di Benedettini.

  A190001355 

 Novara, città v. del Piemonte.

  A190001433 

 Piemonte, s'intende tutto l'antico regno Sardo di Terraferma.

  A190001436 

 Pinerolo, città v. del Piemonte alle radici delle Alpi.

  A190001510 

 Rivoli, città del Piemonte alla sinistra della Dora Riparia.

  A190001541 

 Saluzzo, città v. del Piemonte.

  A190001617 

 Segusio, città del Piemonte appiè delle Alpi.

  A190001630 

 Taurini ed anche Taurisci, popolo appiè delle alpi che corrisponde presso a poco agli abitanti dell'odierno Piemonte.

  A190001704 

 Vercelli, antica città v. del Piemonte.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000111 

 Non farà però maraviglia se anche in Piemonte, nella valle per cui scorre la Dora Riparia, dove i PP. Benedettini possedevano molte terre, e vi avevano celebri abazie, siavi {58 [114]} stato portato il culto a questi santi, e che la divozione alla loro memoria vi abbia gettato profonde radici.

  A194000116 

 Dice adunque la tradizione che un compagno di s. Giovanni non l'abbia seguito al monte Pirchiriano, ma che inspirato da Dio si ritirò più verso le pianura del Piemonte sino al monte Asinaro, ove trovò un sito adattato per fabbricare una Cappella dedicata ai santi martiri Mario, Marta, Audiface ed Abaco.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000100 

 A costui succedeva un altro di nome Pertinace, nativo di Alba, in Piemonte; ma dopo soli ottanta due giorni di ottimo governo fu ucciso dai suoi medesimi soldati, che contro di lui si ribellarono.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000074 

 E difatto ai sette di settembre giorno precedente a quella solennità, si diede in sul mattino dall' invitto Amedeo II e dal glorioso Principe Eugenio di Savoia quella memorabile sanguinosa battaglia, nella quale quaranta mila francesi furono parte uccisi, parte fatti prigionieri; e verso il mezzodì già risuonava {114 [388]} l' inno della vittoria e del trionfo; Torino e il Piemonte erano salvi.

  A208000074 

 II giorno di questa prodigiosa vittoria fu indi poi consecrato alla nostra Liberatrice, e per tutto il Piemonte si celebra in tal giorno una festa sotto il titolo del Patrocinio di Maria Santissima.

  A208000081 

 Nel mese di aprile 1696, quando le soldatesche francesi andavano devastando le terre del Piemonte, un giorno mentre la Beata stava conversando colle sue religiose, ecco che tutto ad un tratto tace, si concentra in se stessa, e quindi mesta in volto dice loro: «Figlie mie, preghiamo Iddio che ci provveda per altre parti, perchè i nemici ci tagliano e portano via le biade della cascina.» Erano i loro campi lontani cinque miglia da Torino, ed alla sera si ebbe avviso che in quell' ora appunto che Maria lo disse, tutti erano stati guasti dai nemici.

  A208000083 

 Un anno solennizzandosi con grande pompa nella chiesa di santa Cristina la festa della Serafica s. Teresa, essendo entrata in monastero la Corte, e portatasi all' adorazione del SS. Sacramento, ecco presentarsi allo spirito della nostra Beata sopra una bara morto il Principe di Piemonte Vittorio Amedeo Filippo, figlio dell' allora regnante Vittorio Amedeo II, giovane di quattordici anni.

  A208000117 

 Colla Beatificazione della venerabile Maria degli Angeli acquistò una nuova gemma la Chiesa Cattolica, un nuovo splendore l' Instituto del Carmelo, un nuovo lustro Torino e il Piemonte.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000026 

 Il nostro santo seguendo il suo viaggio traversò il Piemonte, venne a Milano, e valicando quelle montagne, che si chiamano Alpi Giulie, in pochi giorni giunse in Sabaria sua patria, dove i suoi genitori avevano di nuovo stabilita la loro dimora.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000007 

 La fede stessa dell'italiana penisola è messa in pericolo: una colluvie di libri e di giornali perversi si divulgò non solo per le città, ma eziandio pei villaggi, nè solamente in cotesti paesi del Piemonte, ma anche nella Toscana e nelle provincie confinanti i protestanti vomitano il veleno delle loro malvagità, avendo a tal fine instituite scuole, vuoi clandestine, vuoi pubbliche, alle quali anche con premii si sforzano di allettare la povera ed incauta gioventù.





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