Parola «Ponzio» [ Frequenza = 89 ]

don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000398 

 Che è stato anche crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì, e fu seppellito.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000152 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepita di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: sali al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente l di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000075 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, {78 [206]} morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, ove siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000085 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000185 

 A Dronero presso Cuneo nella valle di Macra vennero a rifugiarsi s. Costanzo, Vittorio, Costantino, Dalmazzo e Ponzio ove furono martirizzati.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000110 

 Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra: ed in Gesù Cristo suo figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: {31 [31]} salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000150 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000144 

 Filippo Ponzio da Carmagnola aveva una fìghuolina di nome Cecilia, la quale, sebbene già pervenuta all'età di quattro anni, non poteva minimamente poggiarsi, nò camminare.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000181 

 Ponzio capitano dei Sanniti fu loro generoso di concederla a condizione che i Romani consegnassero le armi e passassero sotto al giogo, e giurassero di non più combattere contro ai Sanniti ed ai loro alleati; condizioni {58 [58]} umiliantissime, cui tuttavia Postumio stimò bene di sottoporsi per conservare quell'esercito alla repubblica.

  A139000183 

 Si opposero essi arditamente agli iniqui assalitori, ma questa volta toccò loro la peggio; in due battaglie campali perdettero 60,000 soldati, e Ponzio loro capitano con sette mila de' suoi fu pure condannato a passare sotto al giogo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000194 

 Ponzio capitano dei Sanniti fu generoso, e la concesse a condizione che i Romani consegnassero le armi, e passando sotto al giogo giurassero di non più combattere contro ai Sanniti ed ai loro alleati.

  A140000196 

 Si opposero essi arditamente agl'iniqui assalitori, ma questa volta toccò loro la peggio; in due battaglie campali perdettero ben 60,000 soldati; Ponzio loro capitano con sette mila dei suoi fu pure condannato a passare sotto il giogo.

  A140000297 

 Altro personaggio egualmente celebre fiorì a questo tempo in Roma e fu Marco Ponzio Catone, assai rinomato per la esemplarità de' suoi costumi.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000599 

 Fu condannato a morte da Ponzio Pilato governatore della Giudea sebbene avesse conosciuta la sua innocenza.


don bosco-storia sacra.html
  A191000708 

 R. Benchè Caifasso avesse profferto sentenza di morte contro di Gesù, tuttavia essendo la nazione giudaica ridotta in provincia Romana non poteva eseguirsi se non fosse confermata da Ponzio Pilato posto da' Romani Governactore della Giudea.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000480 

 Benché Caifasso avesse profferito sentenza di morte contro Gesù, tuttavia il sovrano potere non essendo più presso gli Ebrei, non poteva eseguirsi se non era confermata da Ponzio Pilato, mandato dai Romani a reggere la Giudea.

  A192000480 

 Gesù condotto a Ponzio Pilato.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000009 

 Fra i gentili ricevuti alla fede da san Ponziano fu S. Ponzio.

  A202000010 

 II padre di Ponzio chiamavasi Marco, ricco senatore romano; sua madre Giulia.

  A202000010 

 Per tal motivo Ponzio non fu mai condotto nei templi degli Dei.

  A202000011 

 L'essere Ponzio escluso dai templi degli Dei servi a secondare i disegni della Divina Provvidenza, che lo chiamava alla cognizione del Vangelo.

  A202000013 

 Il giovanetto Ponzio, che allora era nella {9 [417]} età di circa 14 anni, udite cotali parole, si era fermato ad ascoltarle colla massima attenzione, di poi, tratto dal cuore un sospiro, andava riflettendo sul senso di quanto si cantava.

  A202000014 

 Allora Ponzio lasciò i domestici nella strada e preso seco soltanto un suo compagno di scuola, chiamato Valerio, che è lo scrittore di queste cose, entrarono ambidue in quella adunanza.

  A202000015 

 Allora il giovanetto Ponzio avvicinandosi al Papa, tutto commosso si prostrò a' piedi suoi baciandoli e bagnandoli di lacrime.

  A202000017 

 Ponzio comprese benissimo il significato di quelle parole, e soggiunse: Santo padre, chi è che non sappia tutti i nostri simulacri essere senz'anima e senza moto? Imperocchè per tutte le contrade, per tutte te piazze, sul Campidoglio, nei templi avvene tale moltitudine, che non si possono numerare; e tutti fatti in modo che dimostrano l'abilità e l'ingegno degli artefici.

  A202000018 

 Ponzio confuso a quel segno di bontà, come, disse, avrò il coraggio di sedere accanto a voi, io che insegno cose vane e inutili, e voi che insegnate a conoscere Iddio? Io sederò accanto d'un uomo che invece del sentiero dell'errore mi addita la via della verità, invece dell'oscurità insegna la luce?.

  A202000018 

 S. Ponziano ascoltò con vera compiacenza il discorso di Ponzio e fu grandemente maravigliato che dalla bocca di un giovanetto di così tenera età uscissero così sublimi sentimenti.

  A202000020 

 Il mio nome è Ponzio: mia madre è morta due anni sono.

  A202000025 

 Un bel dì il padre di Ponzio gli fece questa dimanda: fìgliuol mio, hai imparato qualche cosa di bello da' tuoi maestri?.

  A202000026 

 Ponzio rispose: dal tempo che io vo a scuola, non ho mai imparato da' miei maestri cose tanto belle ed amene quanto quelle che imparai ieri ed oggi.

  A202000027 

 Ma Ponzio cercava l'opportunità per guadagnare {15 [423]} suo padre a G. C., perciocchè gli doleva assai che egli adorasse le stupide divinità, e così seguisse una strada che l'avrebbe certamente condotto all'eterna perdizione.

  A202000029 

 Dunque, conchiuse Ponzio, perchè vuoi far loro sacrifizi ed offerir incenso? {16 [424]}.

  A202000030 

 Il padre giudicò tali parole come un disprezzo, che andava a cadere sopra gli Dei, che egli tanto amava, sicchè in un istante fattosi tutto furore sguainò la spada e minacciava di percuotere il figlio dicendo: così ardisci ingiuriare i miei Iddii? Ponzio chinò il capo e stette in silenzio.

  A202000031 

 Ponzio soggiunse rispettosamente: in questa città vi sono molti che conoscono e adorano il vero Dio e a lui fanno il vero sacrifizio.

  A202000033 

 Ponzio tosto rispose: dammi soltanto il permesso ed io andrò e ti condurrò qui un personaggio che ti spiegherà ogni cosa nel modo più chiaro.

  A202000035 

 Allora Ponzio, non potendo più trattenere la gioia in cuore, si volse al suo compagno Valerio: questo cangiamento, gli disse, è opera di Dio; egli solo perchè onnipotente potè cangiare il cuore di mio padre.

  A202000036 

 Finalmente per mano del Sommo Pontefice Marco, suo figlio Ponzio e tutta la sua famiglia dopo la debita istruzione ricevettero il Battesimo.

  A202000037 

 Dopo qualche tempo il padre di Ponzio pieno di giubilo, perchè aveva abbracciata {18 [426]} la fede di Cristo, moriva nella pace dei giusti.

  A202000037 

 Il giovanetto Ponzio rimase inconsolabile per la perdita fatta, e potè soltanto trovare consolazione pensando che il genitore era morto da buon cristiano.

  A202000037 

 Ma Dio aveva scelto S. Ponzio come istrumento atto a guadagnare anime pel cielo, perciò dispose che egli fosse chiamato a succedere al padre nella dignità di Senatore.

  A202000089 

 È questo il primo degli imperatori romani che abbiano abbracciata la religione cristiana; egli venne alla fede per opera di S. Ponzio, senatore romano siccome noi siamo per raccontare.

  A202000090 

 S. Ponzio, che tenerissimamente amava il Pontefice, portò a' suoi piedi ogni suo avere, affinchè lo ripartisse ai poveri specialmente a quelli o che avevano patito per la fede o che lavoravano per guadagnare anime a G. C..

  A202000091 

 Dio benedisse la carità di S. Ponzio e lo consolò con un guadagno che apportò gran bene alla religione.

  A202000091 

 Disse dunque a S. Ponzio: vieni con noi, e andiamo a renderci propizi gli Dei, quegli Dei che hanno conservato questa nostra città dalla fondazione di Roma sino a questo giorno.

  A202000091 

 L'imperatore amava assai S. Ponzio per le qualità; morali ed assai più per la sua sapienza e virtù, onde lo invitò ad accompagnarlo nelle funzioni or sacre, or profane di quella maravigliosa solennità.

  A202000092 

 Allora Ponzio giudicando esser quella una favorevole occasione di parlar loro della cristiana religione disse: Principi, essendo voi stati fatti monarchi da Dio, perchè non onorate colui che tale onore vi ha concesso? perchè non lo adorate e a lui solo non fate il debito sacrifizio?.

  A202000092 

 Ponzio studiavasi di evitare la proposta con diverse scuse.

  A202000094 

 Ponzio sorridendo disse: non v'ingannate, o prìncipe: avvi un Dio nell'alto dei cieli, il quale con una sola parola ha creato tutte le cose, e colla grazia dello Spirito Santo tutte le anima e le conserva.

  A202000095 

 I due imperatori stupiti a questa insolita maniera di parlare dissero ad una voce: tu ci parli in modo, o Ponzio, che noi non sappiamo dove vadano a riferirsi le tue parole.

  A202000096 

 Ponzio disse: forse da principio esisteva già il vostro Giove?.

  A202000098 

 Ponzio soggiunse: e quando Saturno regnava nell'isola di Creta (Candia), prima che fosse cacciato dal regno per arte di Giove suo figlio, forse non vi erano popoli in Italia? Forse appena cacciato, siccome raccontano le nostre storie, egli fu tosto ospitalmente ricevuto in Italia? Principi, non lasciatevi ingannare dalle invenzioni dei poeti.

  A202000100 

 Ponzio prese ad instruirlo intorno al figliuolo di Dio, e intorno alla nostra santa religione col seguente ragionamento.

  A202000101 

 Queste e molte altre cose, che si possono dire senza numero, i Giudei non vollero credere e mossi da invidia condussero il loro Salvatore a Ponzio Pilato governatore della Giudea, e così misero in croce colui che era venuto nel mondo per salvarli.

  A202000102 

 A tale effetto pregarono Ponzio di ritornare nel dì seguente per istruirli più a lungo intorno ai misteri della salute e così poter evitare, com'essi dicevano, il fuoco eterno, ed acquistare l'eterna felicità dove si gode coi santi senza fine.

  A202000102 

 Dal ragionamento fatto da S. Ponzio i due principi poterono conoscere che Gesù {63 [471]} Cristo è figliuolo di Dio e Salvatore degli uomini.

  A202000103 

 Allora S. Ponzio stimò bene di partecipare tale notizia a S. Fabiano e andargli a raccontare minutamente quanto era passato tra lui e i due imperatori.

  A202000103 

 Il santo Pontefice ascoltò con grande compiacenza le maraviglie che la grazia del Signore aveva operato, e pensando al gran bene, che avrebbe potuto fare un imperatore cristiano, si pose ginocchioni a terra con S. Ponzio e fece questa preghiera: «Signore mio G. C, io vi ringrazio di tutto cuore che {64 [472]} per mezzo del vostro servo Ponzio vi siate degnato di condurre alla cognizione di voi medesimo gl'imperatori dei popolo romano.

  A202000104 

 Il dì seguente Ponzio e Fabiano si recarono insieme al palazzo imperiale.

  A202000104 

 S. Fabiano e S. Ponzio secondando i pii pensieri del Sovrano spezzarono tutti gli idoli che erano in quel medesimo tempio.

  A202000145 

 Ponzio adunque traversò l'Italia e andò in Cimella antica città ai pie delle Alpi vicino a Nizza marittima.

  A202000145 

 S. Ponzio dopo la morte di S. Fabiano, che egli chiama suo padre e maestro, desiderava ardentemente di conseguire anch'egli la corona del martirio, per andarlo a raggiungere nella patria dei beati.

  A202000145 

 S. Ponzio fu dei primi ad essere scoperto e condotto al tribunale dal Governatore che cominciò ad interrogarlo così: tu adunque sei quel Ponzio, che non so con quale inganno hai messo sossopra la città di Roma? sei tu colui che con raggiri hai allontanati i pii nostri principi dal culto degli dei?.

  A202000146 

 S. Ponzio rispose: Io non ho turbato alcuno, neppure ho messo sossopra la città di Roma; quello che ho fatto non te lo nascondo; ho procurato di allontanare tutti quelli che ho potuto dal culto del demonio, per condurli alla conoscenza del vero Dio.

  A202000148 

 S. Ponzio tranquillamente rispose: Non occorre, che io ti faccia alcun mistero: io sono cristiano e per nissun conto posso accondiscendere a far sacrifizi a' tuoi dei, nè mi spaventano le tue minacce; Gesù Cristo è il mio consolatore.

  A202000150 

 Ponzio rispose risolutamente: Te lo dissi, che io sono cristiano, e non mai sacrificherò ai demonii.

  A202000151 

 Allora il Governatore lo fece legare strettamente con ordine di condurlo in prigione; prima però di prendere ulteriori determinazioni, scrisse intorno a Ponzio una lettera all'Imperatore.

  A202000151 

 Claudio allora, fatto condurre Ponzio alla sua presenza, prese a parlare cosi: Ascolta, o Ponzio, ascolta i salutari avvisi de' tuoi signori padroni; essi hanno comandato che o sacrifichi agli dei, o che sii condannato a gravi tormenti, cui terrà dietro la morte.

  A202000151 

 La risposta fu la seguente: Se Ponzio non vorrà sacrificare agli dei, voi siete autorizzato di farlo morire sotto qualsiasi tormento cui stimiate {89 [497]} di assoggettarlo.

  A202000152 

 Ponzio con animo pacato rispose: Io non ho alcun padrone, neppure altro signore se non il Signor mio Gesù Cristo, il quale mi può liberare, se vuole, da quei tormenti che tu mi vai minacciando.

  A202000154 

 S. Ponzio ripigliò il discorso e soggiunse: Anch'io mi stupisco che tu uomo ragionevole quale sei, sii giunto a tale segno di demenza da non conoscere il vero padrone del cielo e della terra, e che per la tua salute non isdegnò di farsi povero; e mi stupisco ancor più che tu osi dire {90 [498]} senza onore Colui che in cielo è dai medesimi angeli onorato.

  A202000156 

 Ma mentre con funi legavano Ponzio sopra l'eculeo e facevano scorrere le girelle per tendere violentemente le membra del santo martire, si ode un rumore a guisa di cupo suono, ed ecco l'eculeo andare in pezzi senza che nulla più fosse veduto.

  A202000156 

 Mentre ora collocato sopra l'eculeo Ponzio disse: sebbene la tua incredulità ti faccia dire che il mio Dio non possa liberarmi, tuttavia io credo che in nome del Signor mio Gesù Cristo gli apparecchi per tormentarmi saranno ridotti al nulla, nè recheranno alcun dolore al mio corpo.

  A202000156 

 S. Ponzio allora elevando gli occhi al cielo e senza aver provato il minimo spavento disse a Claudio: almeno ora.

  A202000157 

 Al nostro ingresso in questa città ci furono regalati due orsi di maravigliosa grossezza: se tu ben giudichi noi daremo Ponzio a quegli animali, e così non vi sarà più il disturbo della sepoltura.

  A202000158 

 Di poi vengono a S. Ponzio, e come se non osassero nemmeno di andargli vicino, si prostrarono a qualche disianza a terra senza fare male alcuno al martire di G. C. Allora s'innalza unanime un grido fra tutto il popolo esclamando: Il Dio dei cristiani, che Ponzio adora, egli è il solo vero Dio.

  A202000158 

 La proposizione è accettata, si prepara l'anfiteatro, Ponzio è trasportato in mezzo all'arena; escono tosto due cacciatori, i quali a sferzate eccitano i due orsi contro al servo di Dio.

  A202000162 

 S. Ponzio rispose: Io sacrifico volentieri il corpo mio al mio Salvatore Gesù Cristo, perchè finora mi conservò immacolato dalle sozzure degli idolatri.

  A202000164 

 Ponzio sorridendo rispose: Il potere di {95 [503]} questo mondo e le ricchezze sono simili alla nebbia che apparisce al mattino, e che sembra coprir la terra, il mare e i monti; ma ad un semplice soffiar di vento tosto svanisce.

  A202000166 

 Ponzio elevando le mani al cielo esclamò: Vi ringrazio, o mio Signore, perchè siccome i padri di costoro gridarono contro G. C. sia crocifisso, sia crocifìsso, così colle stesse voci costoro gridano contro di me.

  A202000168 

 Il governatore Claudio ed il suo assessore Anabio, in quell'ora stessa che S. Ponzio venne decollato, furono invasi da uno spirito maligno che li soffocava.

  A202000168 

 Non passò molto tempo che la predizione di S. Ponzio ebbe il suo compimento riguardo a' suoi giudici.

  A202000169 

 Ivi intervennero ed intervengono tuttora molti fedeli, che nella protezione di S. Ponzio trovarono sempre un potente benefattore che dal cielo venne in loro soccorso nei bisogni spirituali e temporali.

  A202000169 

 Nel luogo del martirio del nostro santo in progresso di tempo fu edificato un santuario dedicato a S. Ponzio vicino a Nizza, che maestoso conservasi ancora oggidì.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000106 

 Indi li conduciamo al luogo ov' è preparata l'acqua nella quale sono battezzati nel nome del Signore Dio Padre di tutte le cose, e del nostro Salvatore G. C. crocifisso sotto Ponzio Pilato, e dello Spirito Santo che ha predette le cose spettanti alla nostra rigenerazione per mezzo dei suoi profeti.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000014 

 Dio avendolo così tenuto molto tempo nascosto nel fondo del deserto, lo manifestò finalmente al mondo nell' anno quintodecimo dell' impero di Tiberio Cesare, quando la Giudea, che era senza re, dopo che Archelao era stato mandato in esiglio, era governata dal procuratore Ponzio Pilato, e essendo pontefici Anna e Caifa.





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