Parola «Sepolcri» [ Frequenza = 34 ]

don bosco-angelina.html
  A002000127 

 Paolo è sepolto vilmente sotto un po'di terra; ma egli risusciterà in gloria; mentre voi coi sepolcri lavorati in marmi squisiti e ornati in oro risusciterete per ardere tra le fiamme.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000164 

 Gli Albani erano soliti a portare le cose più preziose sopra i sepolcri dei loro parenti od amici defunti.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000740 

 Dunque: Viva Pio IX, che ci ha salvati dal dominio di codesti sepolcri imbiancati.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000052 

 Quali sentimenti di fede, di speranza e di amore non si destano nel nostro cuore {38 [46]} alla considerazione di queste verità! Ma non basta credere in Dio padre e nel suo divin Figliuolo, ma dobbiamo anche credere nello Spirito santo, che da loro procede; dobbiamo credere la santa Chiesa cattolica, e crederla come stabilita da Gesù Cristo a nostra maestra e giudice nelle cose di fede: dobbiamo credere che in questa Chiesa vi è la partecipazione delle opere buone, vale a dire che di tutto il bene che si fa da ciascun fedele partecipano tutti gli altri, sebbene abitino negli ultimi confini della terra; dobbiamo credere che Gesù Cristo ha dato alla sua Chiesa la podestà di rimettere i peccati per mezzo dei sacramenti; dobbiamo credere che alla fine del mondo tutti gli uomini per la potenza di Dio dovranno risorgere dai loro sepolcri, ripigliare i loro corpi, quantunque ridotti in polvere e dispersi sulla faccia della terra: finalmente che dopo questa vi ha una vita che più non finisce, felice pei buoni, e piena di ogni sciagura pei malvagi.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000015 

 Del resto è d'uopo riflettere, essere volere del sommo Pontefice, che tutti coloro che crederanno di portarsi qui, siano considerati come se avessero intrapreso il viaggio di Roma per soddisfare al debito di visitare i sacri Limini degli Apostoli secondo il prescritto della sacra memoria di Sisto V, che comincia Romanus Pontifex; e ciò tanto più che se mai vi ha tempo nel quale convenga e conforti di portarsi a venerare i sepolcri dei padri e maestri della verità Pietro e Paolo, illuminanti le anime dei fedeli (come diceva Teodoreto), questo è certamente {XI [11]} in cui si deve celebrare la festa che secondo le parole di s. Leone Magno « oltre quella riverenza, che meritò in tutto il mondo, deve essere venerata con esultanza speciale e propria della nostra città, affinchè dove fu glorificato il transito de' principali Apostoli, ivi nel giorno del loro martirio sia il colmo della letizia.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000042 

 » Ubbidì Liffardo, e fu condotto a visitare i sepolcri.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000083 

 Altri avendo perduta ogni speranza di guarigione, e meno temendo la perdita di un infelice avanzo di vita, che la privazione della sepoltura, si strascinavano ancora viventi dentro i sepolcri.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000066 

 Felice stabilì che il Santo Sacrifizio della Messa fosse celebrato sopra i sepolcri o sopra le memorie dei martiri, le quali parole dimandano qualche spiegazione.

  A116000070 

 Ma ai tempi di s. Feljce Papa cominciò a manifestarsi un abuso nell'amministrazione di questi misteri, cioè in alcuni paesi celebravansi le messe bensì in luoghi consacrati al divin culto, ma non in altari costruiti sopra i sepolcri dei martiri.

  A116000070 

 Passati poi i tempi delle persecuzioni poteronsi aprire chiese pubbliche, ma il decreto di s. Felice continuò ad essere in vigore ed oggidì ancora non si celebra la Santa Messa se non sopra i Sepolcri ovvero sopra le ceneri dei martiri.

  A116000071 

 I sepolcri dei martiri appellavansi eziandio memorie per le iscrizioni ed altri segni che indicavano esservi le {37 [375]} ossa di qualche martire in un luogo determinato.

  A116000075 

 Finalmente noi non crediamo di fare cosa contraria alla Bibbia, che anzi giudichiamo cosa tutta consentanea ai libri Santi il celebrare i divini misteri sopra i sepolcri o almeno sopra le reliquie dei martiri.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000323 

 Nelle chiese parimente era un lavorìo assiduo per preparare i santi sepolcri, che in verità si fanno quivi più belli, più grandi e degni dell'altissimo mistero che rappresentano.

  A127000329 

 Al dopo pranzo del giovedì santo fino a notte avanzata le vie erano stipate di signori in abito nero e signore in vesti di lutto, le quali con religioso contegno facevano la visita ai sepolcri adorandovi Gesù in Sacramento.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000013 

 Chiamansi mausolei i sepolcri innalzati con grandissima magnificenza da Mausulo re della Caria a cui sua moglie Artemisia aveva fatto in Alicarnàsso un sepolcro così magnifico che veniva riguardato come una delle sette maraviglie del mondo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001638 

 Un dì Monti sedeva in conversando con Pellico; e discorrendo con lui del Foscolo, ebbene, gli disse, mi negherete voi che Ugo mi odia e mi vilipende? L'ingrato! E chi lo ha fatto salire in rinomanza se non io? I Sepolcri (è questo il titolo di un'opera scritta da Ugo Foscolo) sarebbero rimasti ignorati, se io non li proclamava sublimi, e una sola parola che pronunciassi, essi tornerebbero nel fango donde li ho tratti.

  A140001639 

 Silvio rispose: Adagio, Monti mio, I Sepolcri salirono in grande rinomanza per voi, ciò è vero; e questo onora il vostro criterio e il vostro cuore.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000078 

 « Nelle catacombe di sant'Agnese, scrive il Ventura, fuori la Porta Pia, {48 [240]} in cui si vedono non solo sepolcri, ma oratorii ancora dei cristiani del secondo secolo ripieni di immense ricchezze d'archeologia cristiana e di memorie preziosissime del primitivo cristianesimo, si trovano in gran copia immagini di Maria col divino Infante nelle sue braccia che attestano la fede dell'antica Chiesa intorno alla necessità della mediazione di Maria per ottenere grazie da Gesù Cristo, ed intorno al culto delle sacre immagini che l'eresia ha tentato di distruggere, tacciandole di novità superstiziosa


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000002 

 Le stesse indulgenze si acquistano visitando i santi sepolcri nel giovedì e venerdì santo, purchè dette visite si facciano con vero spirito di fede e si preghi secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000199 

 Al Giovedì poi alle cinque di sera, se il tempo non impedisce, andranno tutti processionalmente a visitare i santi Sepolcri.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000064 

 R. In seguito a sì enorme misfatto si videro portenti non più uditi: oscurossi il sole, si coprì di tenebre la terra, si spaccarono i macigni, i sepolcri s' aprirono, squarciossi il velo del Tempio, e tutta la natura parve si mostrasse commossa alla morte del suo Autore.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000291 

 S. Felice stabilì che il santo Sacrificio della messa fosse celebrato, per quanto le circostanze lo permettessero, sopra i sepolcri, e le memorie de'martiri.


don bosco-storia sacra.html
  A191000222 

 Continuando poi a dolersi di non aver carne, il Signore fece comparire nel campa una grandissima quantità di quaglie, che il popolo colse con avidità e se ne cibò ingordamente; ma avevano ancor le carni fra' denti, quando gran parte di que' mormoratori percossi da Dia rimasero estinti, e calla loro sepoltura, diedero a quel luogo il come di sepolcri della concupiscenza.

  A191000426 

 Fu dal popolo pianto molto e in segno di affezione collocato ne' sepolcri dei suoi antenati, ma in luogo più elevato di quello degli {115 [115]} altri Re.

  A191000720 

 Oltre le tenebre che coprirono tutta la terra, il velo del tempio (ovvero la cortina che tramezza l' altar maggiore dal resto del tempio) squarciossi, tremò la terra, 'si spaccarono i macigni, aprironsi li sepolcri, più morti risuscitarono.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000168 

 Colla loro sepoltura diedero a quel luogo il nome di sepolcri della concupiscenza.

  A192000168 

 Sepolcri della concupiscenza.

  A192000490 

 Oltre le tenebre che coprirono tutta la terra, il velo del tempio, ovvero la cortina che separava il grande altare dal resto del tempio, squarciossi; tremò la terra, si spaccarono i macigni, aprironsi i sepolcri, parecchi morti, che da gran tempo giacevano nella tomba, risorsero a nuova vita e si manifestarono a molti.

  A192000572 

 Ella occupava il luogo dell'attuale città di Amadan, dove si vedono ancora i sepolcri di Ester e di Mardocheo.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000087 

 Le catacombe ed i sepolcri di quelli che si erano mostrati più coraggiosi erano i luoghi da' fedeli più frequentati.

  A194000087 

 Quando poi non ebbero più a temere le minacce de' persecutori, continuarono egusimente ad intervenire a quei sepolcri per impetrarvi celeste aiuto contro agli spirituali nemici, e grazie nelle temporali calamità.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000036 

 Le persecuzioni costringevano il Pontefice a stare in certa maniera sepolto nelle catacombe; tuttavia anche da que' sepolcri vigilava sui bisogni dei fedeli, riceveva suppliche dai vescovi, loro rispondeva, condannava le eresie, fulminava scomuniche, e col solo mostrarsi da sotto terra atterriva gli eresiarchi e facevasi rispettare dai medesimi persecutori.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000024 

 Valeriano partì, ed andato con premura al luogo designato trovò s. Urbano nascosto nei sepolcri dei martiri.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000041 

 Atterrare chiese e monasteri, profanare altari, abbruciare imagini e libri {79 [175]} sacri, sgozzare sacerdoti, trucidare monachi e religiose, dopo averli insultati nelle guise più barbare, mutilare vecchi o donne e bambini, e poi lasciarli in preda a una morte altrettanto più angosciosa quanto più lenta, empire le città di sangue dopo averle rubato ogni cosa più preziosa, tutti questi orrori non bastavano a satollare il furore e la rabbia di quei mostri d'inferno; imperocchè essi non erano paghi finchè non avevano profanato il Santissimo Sacramento, calpestando pubblicamente coi loro piedi, o gettandolo (cosa sì orribile da raccapricciarne al solo pensiero) in cibo ai cani e porci, e finchè non avevano aperto i sepolcri dei martiri, onde trarne fuori le preziose reliquie, e fare di queste il più orrendo ludibrio, e poi distruggerle col fuoco e coll'acqua.





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