Parola «Consuma» [ Frequenza = 7 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004002205 

 Cresceva poi la meraviglia perchè i più degli astanti, recatisi col pensiero di assistere ad un saggio dato da fanciulli, vi trovarono giovani nel pien vigore dell'età, i quali non lasciandosi strascinare da' mali esempi dei loro coetanei, consacravano allo studio il tempo che loro rimaneva dal lavoro, e che altri consuma in istravizi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001766 

 Tratta della conversione di un nobile e ricchissimo signore, che per espiare la sua incredulità e le sue colpe, consuma tutte le sue ricchezze in opere buone, si riduce a povertà volontaria vivendo di elemosina in Germania, ove recossi per rimanere sconosciuto: salva la vita a due condannati a morte ed infine egli stesso muore per aver difeso il SS. Sacramento dagli oltraggi di ladroni eretici.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007008128 

 Nelle quotidiane occupazioni ognuno si ricordi che tanto colui che è occupato nei bassi uffizii, quanto colui che consuma la sua vita nel predicare, confessare ed in altre più sublimi cariche del ministero sacerdotale, avranno in cielo la medesima mercede purchè lavorino per la maggior gloria di Dio..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001951 

 - Ma perché, soggiunsi, non muta la presa posizione? Perchè è così incandescente e non consuma?.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000283 

 Che consuma i giorni tuoi?.

  A013003013 

 Esso consuma vita e sostanze pel sacro Ministero, è in continua predicazione; ai nostri giovani ha fatto insigni benefizi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000959 

 Da mihi animas, cetera tolle! E il Redentore che cosa ci dice? che [237] cosa dice a quelle anime che volonterosamente si mettono su questa via? La prima parola che scende da quella Croce ove appunto si consuma la Redenzione nel Sangue e nella Morte del Figlio di Dio è quella stessa che da Gesù fu detta quasi a prefazione di questa sua opera divina: Quid prodest homini, si mundum universum lucretur, animae vero suae detrimentum patiatur? che cosa giova conquistare tutto il mondo se l'anima dovesse soffrire detrimento? E questo è già dire l'inestimabile valore trascendente delle anime, l'incomparabile valore delle anime.





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