Parola «Ghilardi» [ Frequenza = 47 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000735 

 Infatti, fin dal principio della sua carriera sacerdotale, noi lo vediamo trattare, direi quasi alla pari, salvo il rispetto dovuto al carattere episcopale, con Mons. Filippo Artico Vescovo di Asti, con Mons. Modesto Contratto Cappuccino Vescovo di Acqui, con Mons. Giovanni Pietro Losana di Biella; è familiare dei vescovi Mons. Clemente Manzini di Cuneo Carmelitano scalzo, Mons. Luigi Moreno d'Ivrea, Mons. Alessandro Vincenzo Luigi d'Angennes di Vercelli, Mons. Jacopo Filippo Gentile di Novara; è intimo amico del Domenicano Mons. Giovanni Tommaso Ghilardi vescovo di Mondovi, che godeva gran credito in Corte e zelantissimo nel promuovere la pietà e propugnare i diritti ecclesiastici.

  A002000807 

 [215] La stessa premura adoperava il Vescovo Mons. Ghilardi, perchè in mano al suo clero rimanesse l'insegnamento elementare; e ambedue riescirono felicemente nel loro intento.

  A002000810 

 D. Bosco era perfettamente del parere di Mons. Losana, di Mons. Ghilardi, del Marchese di Barolo, delSig. Durando, come disse le mille volte e come ripetè a più Vescovi, perchè, in tempi nuovi con nuove industrie, si adoperassero a premunire la gioventù delle loro Diocesi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005001123 

 Quando Monsignor Ghilardi, Vescovo di Mondovì, la sera prima di quella proposta fu a visitarlo per dargliene comunicazione e per mostrargli i vantaggi di quella transazione, ne fu così contento che, congedandosi il Vescovo a notte tardissima, lo accompagnò, a capo scoperto e dandogli il braccio, fino a metà della strada che fiancheggiava il duomo.

  A005004357 

 Sceso dall'omnibus all'albergo dei Tre Limoni, voleva subitamente recarsi dal Vescovo Mons. Ghilardi; ma seppe dall'albergatore che Mons. Vescovo era assente.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000067 

 CAPO LIX. Avviso ai giovani di non prendersi per mano - Cooperatori di D. Bosco nello scrivere e tradurre libri - Letture Cattoliche: BIOGRAFIA DEL SACERDOTE GIUSEPPE CAFASSO ESPOSTA IN DUE RAGIONAMENTI FUNEBRI - Studio della geografia dei paesi infedeli per zelo di convertirli - Rappresentazione drammatica - D. Bosco va a Saluggia: predica e confessa - Predizione e avveramento della morte di un chierico e di un giovanetto - Apparizione di un'anima del Purgatorio ad un principe incredulo - Lettera di un buon chierico da Giaveno - Fioretti per la novena del Santo Natale - Parlata di D. Bosco: intercessione di Savio Domenico: due alunni moriranno fra qualche mese: un nostro defunto ha bisogno di preghiere - Mons. Ghilardi predica nell'Oratorio - Stima dei Vescovi per D. Bosco Strenne di D. Bosco ai chierici: chiede ai giovani che ciascuno dia a lui per strenna una Comunione - Augurii ai benefattori - Risultati dell'educazione ricevuta dai giovani nell'Oratorio di Valdocco. 272.

  A006004872 

 "Il 28 dicembre, dice la cronaca, dopo pranzo venne inaspettato all'Oratorio Mons. Ghilardi, Vescovo di Mondovì.

  A006006104 

 "Un giorno, testificò D. Dalmazzo Francesco, D. Bosco trovavasi in una famiglia che sparlava di Mons. Ghilardi vescovo di Mondovì.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000997 

 Il Sindaco sollecitava D. Bosco ad accettare definitivamente quella direzione; ed egli concluse dicendo: - Accetto: una sola condizione però ancora mi riservo e si è che il Vescovo di Mondovì, Mons. Ghilardi, approvi l'opera mia; perciò intendo di recarmi tosto di qui a lui per averne il parere e l'assenso.

  A007000999 

 Ad ogni modo insistendo Mons. Ghilardi nella sua idea, D. Bosco retrocedette dalla convenzione già quasi stabilita col Consiglio Municipale di Dogliani, e incaricò me di scrivere in proposito all'avvocato Bruno.

  A007004395 

 Quando i venerandi visitatori giunsero sulla soglia dello studio e videro ad un tratto quella lunghissima ed ampia sala, piena zeppa di studenti chinati sui loro libri nel più profondo silenzio, come colpiti da inaspettata visione, si fermarono ad un tratto e poi volevano tornarsene indietro, per [558] timor di turbare colla loro presenza la tranquillità e il raccoglimento dei fanciulli; ma ad un cenno risoluto di D. Bosco si avanzano in punta di piedi fino alla cattedra del Direttore, e quindi Mons. Ghilardi, fatta richiamar l'attenzione con un colpo di campanello, abbracciò con lo sguardo all'ingiro tutta la incantevole scena, e sollevate le mani al cielo, improvvisò un discorsetto, esclamando: - Oh meraviglioso spettacolo! Oh spettacolo veramente stupendo! - E il nostro buon padre umile in tanta gloria, sorrideva di compiacenza per sì splendido elogio tributato a' suoi birichini, i quali non si sapevano rendere ragione di tanta ammirazione in un uomo che doveva già aver vedute tante scuole e tanti istituti di educazione; sicchè i più intesero quelle parole come un gentile incoraggiamento e nulla più.

  A007004395 

 "Una sera d'inverno, più non ricordo in quale anno, tutti i giovani, lasciati i loro trastulli erano ritornati al lavoro, quand'ecco entra nella camera di D. Bosco uno dei primi suoi amici, Mons. Ghilardi, Vescovo di Mondovì, e gli presenta due altri prelati, i quali venivano da paesi molto lontani e volevano conoscere D. Bosco e il suo Oratorio, la cui fama già si spargeva anche fuori di Europa.

  A007005441 

 Nello stesso giorno D. Celestino Durando a Mondovì riceveva l'ordine del presbiterato da Monsignor Ghilardi..

  A007007379 

 Fra Giovanni Tommaso Ghilardi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001057 

 Avuta notizia di questa malattia, Mons. Ghilardi scriveva a D. Celestino Durando da Mondovì, il 20 luglio 1865:.

  A008003230 

 Ed egli ne approfittò per andare a Mondovì, presso il Vescovo Ghilardi che lo ricevette al suono di tutte le campane e lo trattenne alcuni giorni; e nella calda stagione D. Bosco fece sì che l'avesse ospite nella sua villa il Conte Filippo Radicati di Passerano, suo insigne benefattore, Consigliere di [363] Prefettura, che fungeva da Vice-prefetto.

  A008004050 

 Ghilardi, Vescovo di Mondovì, che conosceva perfettamente l'Oratorio, quando D. Celestino Durando andava nel suo seminario a fare gli esercizi per le sacre ordinazioni, (e fu ordinato sacerdote il 21 maggio 1864), invitavalo a far qualche passeggiata in sua compagnia, ora a piedi, ora in carrozza.

  A008007494 

 Le nostre Memorie dicono: "Oggi 30 maggio, giovedì, Mons. Ghilardi Vescovo di Mondovì ci diede nella Chiesa i seguenti ricordi del nostro mese di Maria:.

  A008007497 

 Ghilardi, religioso domenicano, era anche venuto per salutare D. Bosco prima di partire per Roma.

  A008007497 

 Nel congedarsi, Mons. Ghilardi gli prometteva che avrebbe fatto ogni miglior parte presso il suo confratello Mons. Modena, Segretario della Congregazione dell'Indice, e se fosse stato necessario, avrebbe chiesto al Papa stesso la licenza di presentare gli schiarimenti..

  A008007498 

 Partito Monsignor Ghilardi da Torino, D. Bosco scriveva nuovamente a Roma..

  A008007616 

 In questi giorni il Venerabile doveva essere consolato per l'interesse che Mons. Ghilardi prendeva per le cose sue e ne ringraziava la Madonna, tanto più che le critiche ad altri fascicoli delle Letture Cattoliche, visto che non approdavano all'intento, accennavano a finire..

  A008007622 

 Ho ricevuto la carissima sua dei 2 corrente, che mi preveniva dell'arrivo di Mons. Ghilardi e di parlare con lui del noto affare.

  A008007666 

 Ghilardi scriveva a D. Celestino Durando il 16 giugno: -Godo che il carissimo D. Bosco sia stato contento di quanto di qui gli si scrisse.

  A008007729 

 Intanto Mons. Ghilardi a Roma aveva consegnata una lettera di D. Bosco a Mons. Berardi nella quale, dando novelle dell'Oratorio, continuava a far cenno del grande bisogno per la Pia Società di S. Francesco di Sales di avere l'approvazione della S. Sede o la facoltà delle dimissorie; e aggiungeva i più cordiali rallegramenti per le [846] voci che annunziavano come egli sarebbe ben presto nominato Cardinale..

  A008008118 

 Ghilardi, che per la stampa dei suoi libri, era in continua relazione con D. Durando, gli scriveva da Roma il 29 luglio: "Quanto mi ha addolorato la infausta notizia che mi deste della morte dell'ottimo Don Bonetti e di sua madre.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001661 

 GIOVANNI TOMMASO GHILARDI, DELL'ORDINE DEI PREDICATORI, PER GRAZIA DI DIO E DELLA SANTA SEDE APOSTOLICA VESCOVO DI MONDOVÌ E CONTE, ABATE COMMENDATARIO PERPETUO DI S. DALMAZZO, PRELATO DOMESTICO DI S. S. ED ASSISTENTE AL SOGLIO PONTIFICIO..

  A009002428 

 Don Bosco aveva scritto lettere d'invito a Mons. Riccardi di Torino, Mons. Ghilardi di Mondovì, Mons. Formica di Cuneo, Mons. Rota di Guastalla, Mons. Galletti d'Alba, Mons. Jans d'Aosta, Mons. Gastaldi di Saluzzo, Mons. Ferré di Casale, Mons. Balma, Vescovo di Tolemaide i. p. i.; e a quanti aveva benefattori ed amici, e a personaggi eminenti nella città e nello stato.

  A009002553 

 Quella mattina Mons. Tommaso Ghilardi, Vescovo di Mondovì, giunto la sera prima e accolto con grande festa, pronunziava al pulpito un fervoroso sermoncino in preparazione alla S. Comunione, dimostrando la necessità della frequente Comunione, sia per rendere omaggio alla presenza reale di Gesù Cristo nella S. Eucarestia, sia per tener viva la nostra fede in Gesù Cristo, che è il più saldo sostegno contro i nemici di Dio e della Chiesa e la più soave consolazione nei giorni del dolore..

  A009002555 

 Questo fu l'ordine della prima funzione mattutina ogni giorno dell'Ottavario, in cui Mons. Ghilardi tenne sempre il sermoncino.

  A009002571 

 Alle 6 di sera Mons. Ghilardi pontificò ai vespri cantati in musica, dopo cui il Vescovo di Casale montava in pulpito e cominciava il suo secondo discorso intorno alla necessità dell'insegnamento cattolico nelle scuole.

  A009002610 

 Mons. Ghilardi dava in fine la benedizione col Santissimo..

  A009002657 

 Bernardi, Pinerolo - D. Bourlot e suoi compagni, Fenestrelle [275] Rettore del Seminario di Novara - Monsignor Vescovo di Novara Vescovo di Casale - Contessa Callori - Mons. Gastaldi - Mons. Galletti - Mons. Ghilardi - Mons. Rota - Mons. Balma - Dam.

  A009002670 

 Alle 6 Mons. Ghilardi cominciò la sua messa, tra cui proferì il solito sermoncino..

  A009002705 

 Ghilardi fece l'ultimo discorso.

  A009004071 

 Monsignor Ghilardi si dichiarò subito favorevole, e altri con lui.

  A009004247 

 Rimasto deluso nella speranza di aver l'appoggio del Congresso dei Vescovi dalla Provincia Ecclesiastica Torinese, scriveva al Vescovo di Mondovì Mons. Ghilardi, perchè lo aiutasse a superare le difficoltà e le opposizioni..

  A009004262 

 Don Bosco aveva una straordinaria e cordiale confidenza con Mons. Ghilardi, che era come il depositario paterno dei gravissimi e delicati dispiaceri di lui.

  A009004262 

 Pare che Mons. Ghilardi in questo tempo si trovasse o dovesse avviarsi a Roma [17].


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010002275 

 Tra l'Oratorio e il Vescovo di Mondovì, Mons. Giovanni Tommaso Ghilardi, dei Padri Predicatori, dal 1870 fin oltre il 1871 vi fu, per l'acquisto d'una tipografia, una vertenza condotta con tanta carità da ambe le parti, che torna edificante il farne un'esatta esposizione..

  A010002276 

 Ghilardi, volendo acquistare una tipografia, ne parlava col Cav.

  A010002276 

 Le pratiche avvennero nel 1868, durante l'Ottavario della Consacrazione del Santuario di Maria Ausiliatrice, di cui anche Mons. Ghilardi, il 12 e il 13 giugno, si degnò rendere più solenni le sacre funzioni..

  A010002386 

 Informato di tutto, e sempre nel pensiero d'aver forse esagerato un po' il prezzo, nè volendo che ora ne venisse a scapitare l'Oratorio, faceva giungere a Mons. Ghilardi Lire 3000 perchè se ne servisse a saldare i debiti ed a troncare amichevolmente ogni questione..

  A010002387 

 Giovanni Tommaso Ghilardi si rendeva acquisitore dal Rev.Sig. D. Bosco Giovanni Fondatore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales di un corpo di Tipografia in data 9 giugno.

  A010007283 

 Mons. Ghilardi, Vescovo di Mondovì, che conosceva la vita dell'Oratorio, essendosi Don Durando recato presso di lui per fare gli esercizi spirituali in preparazione alle Ordinazioni, lo volle più volte a passeggio con sè: - E gli esercizi? osservava rispettosamente il bravo [716] Confratello.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012002238 

 Ghilardi, Dam.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013004448 

 Dalle corrispondenze antecedenti l'arcivescovo monsignor Nicolò Ghilardi aveva capito che Don Bosco desiderava poter fare del bene anche a Lucca, e perciò gli fece scrivere da Don Antonio Menesini che egli avrebbe volentieri trattato con lui di tale argomento.





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