Parola «Metropolitano» [ Frequenza = 25 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000728 

 Così venne fatto; ma il Canonico Zappata ed altri del Capitolo Metropolitano da lui consultati, dopo aver udito e disputato, conclusero che nulla si dovesse mutare.

  A002000735 

 Frequentando l'Arcivescovado, D. Bosco s'incontrava non di rado coi Vescovi che venivano per intendersi coi Metropolitano [190], e parimenti con i Prelati di altre Provincie Ecclesiastiche del Regno, i quali di frequente capitavano in Torino eziandio per recarsi alla Corte.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003002464 

 Ad alcuni insegnava la filosofia e la matematica nella propria abitazione il Teol. collegiato Augusto Berta, poi canonico della Congregazione di S. Lorenzo e professore dei Seminario metropolitano quando dal Governo fu restituito alla diocesi, dopo sedici anni di occupazione soldatesca, cioè sul finire del 1864.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000425 

 La sera medesima, per la cortesia del comandante, Monsignore potè ricevere le condoglianze di una deputazione del Capitolo Metropolitano; e poi, nei giorni successivi, penetrarono sino a lui molti della nobiltà torinese e del clero..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000553 

 Il Rettore del Seminario Metropolitano, Can.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006003634 

 Prima però di mandare ad effetto tale decisione, il Canonico Vogliotti Provicario e Rettore del Seminario metropolitano andò a supplicare D. Bosco, perchè trovasse modo di rialzare quel povero collegio, infondendogli nuova vita.

  A006004455 

 Le domande per le accettazioni degli allievi dovevano dirigersi solamente o al Rettore del Seminario Metropolitano, o al Superiore [730] locale in Giaveno, cioè D. Grassino.

  A006004484 

 Ma egli in Torino aveva fra i varii alunni di Asti, tre chierici i quali compiuti nell'Oratorio i corsi ginnasiali e messo qui l'abito talare, continuavano gli studi nel seminario metropolitano.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008004853 

 Di quel che trattarono i due personaggi e di quanto accadde in seguito ne ascoltammo noi stessi il racconto da Don Bosco medesimo, quando ritornato a Torino ne dava relazione confidenziale al Canonico Stanislao Gazzelli di Rossana, del Capitolo Metropolitano..

  A008005299 

 SEMINARIO METROPOLITANO Di TORINO..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009003485 

 La S. V. Ill.ma e Rev.ma, essendosi poi compiaciuta di significarmi eziandio che il sac. Don Bosco sta pure implorando dalla Santità di Nostro Signore la ben importante facoltà di rilasciare le Dimissorie ai chierici del suo Istituto per le sacre Ordinazioni, confido che [369] vorrà Ella perdonarmi se, spinto come sono dal vero bene della Chiesa, mi prendo la libertà di sottoporle la mia maniera di vedere in un tal fatto, ed è che ove il Don Bosco venisse a conseguire una tale grazia, se ne proverebbe qui una ben spiacevole impressione dal Clero e segnatamente dal Capitolo Metropolitano, un membro del quale, piissimo e zelantissimo, che è stato saviamente nominato dall'Arcivescovo a Prefetto e Direttore del Clero di questa città, deplorò meco più volte i non pochi abusi nei chierici dell'Istituto di Don Bosco, accennandomi pure al grave danno che ne verrebbe, ove i medesimi venissero sottratti all'autorità dell'Ordinario..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001982 

 La scissura che è tra l'autorità Ecclesiastica di Torino e la Congregazione è stata aperta e si mantiene da questo, avendo essa cominciato e persistito a ricevere vestiti da chierici nelle sue case individui licenziati dal Seminario Metropolitano, non solo senza alcun permesso, ma contro l'esplicito dissenso dell'autorità Ecclesiastica.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013002371 

 Ora Don Rocca è appunto uno dei soggetti, che per essere stati espulsi dal Seminario Metropolitano, e tuttavia ricevuto nella Congregazione suddetta, Mons. Arcivescovo ebbe a muovere sì gravi e ripetute lagnanze.

  A013002493 

 Anche i parroci urbani si raccolsero a consiglio il 21 dicembre, invitati a seguire essi pure l'esempio del Capitolo Metropolitano.

  A013002510 

 A questi fu proposto di seguire il capitolo Metropolitano nel presentare a Monsignore le parti vive che si prendevano al dolore cagionatogli da quello scritto anonimo, che era in giro e che si riprovava il modo con cui era stato trattato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015001576 

 L'ultima settimana di gennaio si trovava a Torino il Vescovo d'Ivrea monsignor Riccardi, col beneplacito certamente del suo Metropolitano, poiché celebrava la Messa or qua or là, dovunque lo invitassero.

  A015001576 

 Nel partire poi dalla città, confessò al teologo Margotti che se n'andava disgustatissimo, non sapendo concepire come un Metropolitano potesse vietare a un Suffraganeo di celebrare la Messa in una chiesa di religiosi, e lo incaricò di fare ai Salesiani le sue condoglianze..

  A015005758 

 8° Direi perfino coi Santi, giacché trattandosi di ristampare per la millesima volta una Laude di S. Alfonso, né volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il [752] tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, né alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: - S. Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così! - 9° Col Capitolo Metropolitano.

  A015007810 

 [169] Lettera del ch. Bartolomeo Gillio seminarista a Don Bonetti (23 dic.): "Quest'anno gli alunni del seminario metropolitano di Torino che già furono alunni di Don Bosco, non possono più con loro grande rincrescimento recarsi in corpo ad augurare i loro amati Superiori, perché il Can.co Soldati li proibisce.

  A015008320 

 Emiliano Manacorda, Vescovo degnissimo di Fossano in Archidiocesi di Torino, dovette a quel tempo, chiedere alla S. Sede - e lo ottenne - di non dipender più da Mons. Gastaldi suo Metropolitano..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019001120 

 All'Offertorio i Cardinali Pignatelli, Hlond e Dolci si accostarono all'altare papale, dove li attendevano Don Ricaldone e Don Tomasetti con i rappresentanti del Capitolo metropolitano torinese, del seminario di Chieri e della parrocchia di Castelnuovo e con gl'incaricati di portare i doni rituali.

  A019001785 

 E, I° Con la S. Sede rifiutandosi di obbedire e buscandosi sospensioni particolari, non volendo stare a sentenza dei Tribunali di essa, ma consigliandosi e combinando con capimagistrati per reagire a Roma e renderle frustanere; 2° Con veri dettami della Fede, avendo, prima ancora che fosse Vescovo, stampate proposizioni, nelle quali andava d'accordo coi capi – setta: proposizioni confutate in uno degli accennati opuscoli, intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Mons. Gastaldi, nella parte che è propriamente Saggio; 3° Con la Morale di San Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, quale era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandi i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e che era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao; 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specie contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non era più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione; 5° Con la sana e cattolica filosofia, essendosi esso fatto campione delle teorie Rosminiane, i cui seguaci ho letto io stesso in un giornale liberale professare che avevano una rocca in Gastaldi Arcivescovo di Torino; 6° Col suo Clero e coi migliori di esso intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni, anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però, di cui non s'era accorto esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum; mentre però Don Bosco aveva avuto, come seppi, da lui stesso, da Papa Pio IX facoltà di confessare da per tutto senza limiti di territorii; 7° Per fino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua Diocesi [107]; 8° Direi per fino coi Santi, giacchè trattandosi di ristampare per la millesima [406] olta una Laude di Sant'Alfonso, perché volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, perché alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: Sant'Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così!; 9° Col Capitolo Metropolitano.

  A019001785 

 Se esso ci vien citato da Mons. Davide dei Conti Riccardi, nostro veneratissimo Arcivescovo, gli è perché, come dicevami un giorno Mons. Re, Vescovo di Alba, si può calcolare su un tacito consenso del Capitolo Metropolitano.

  A019001800 

 Il bravo quanto pio Teol. Bertagna, altro dei perseguitati, e dovutosi rifugiare in Asti, ove era stato fatto Vicario Generale, fu richiamato a Torino dal Card. Alimonda che il volle Vescovo ausiliare, ed ora, oltre all'essere Rettor Maggiore del Seminario Metropolitano e degli altri quattro Seminarii (Regio Parco Torino, Chieri, Bra, Giaveno), fu restituito alle conferenze di Morale pel giovane Clero.

  A019002611 

 [107] Mons. Emiliano Manacorda, Vescovo degnissimo di Possano in Archidiocesi di Torino, dovette, a quel tempo, chiedere alla S. Sede – e lo ottenne di non dipender più da Mons. Gastaldi, suo Metropolitano..





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE