Parola «Misfatti» [ Frequenza = 7 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002001290 

 DON CAFASSO, narrava D. Bosco, era l'angelo della misericordia di Dio, per quegli infelici che dai loro misfatti erano condotti a terminare la vita sopra un patibolo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004003604 

 Nello stesso tempo gli autori di tali misfatti avevano per ausiliari turbe di giovinastri i quali, incitati contro l'Oratorio, alla domenica venivano in Valdocco a tempestare con pietre e bastoni contro la porta della cappella in tempo di predica.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012006567 

 Golgota o Calvario significa monte di Teschi, che alcuni vogliono così chiamato, perchè quivi erano condotti i giustiziati a scontare la pena dei misfatti commessi.

  A012006586 

 Sembra che da principio ambidue i ladroni insultassero il Salvatore, ma uno di loro tocco dalla divina grazia, rimproverò il compagno dicendo: - Neppure tu temi Iddio, trovandoti colpito dalla stessa condannazione? Noi peraltro paghiamo il fio dei nostri misfatti, e ce lo meritiamo, ma costui non ha fatto alcun male.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014002262 

 Ora col consenso e a nome del Vescovo di Susa, si domanda la facoltà di poterlo assolvere dalle riserve, pene e censure incorse pei suoi misfatti, pronto a sottomettersi a quelle penitenze e a quelle riparazioni di scandalo che V. S. giudicasse necessarie ed opportune..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004597 

 Sarebbe certamente bastato che Iddio avesse tolto dal mondo l'uomo peccatore; ma quasi che temesse avanzasse ancora qualche rampollo di quella gente iniqua, volle che tutti, eccettuata la sola famiglia di Noè, gli altri anche giusti ed innocenti fossero compresi nello spaventoso gastigo; talchè grandi, piccoli, vecchi, giovani, fanciulli, ricchi superbi umili e poveri tutti vi dovettero soccombere: delebo hominem... ab homine usque ad animantia; anzi gli animali stessi o per aver loro servito d'istrumento a peccare, o solo fosser stati testimoni di lor misfatti, tutti dal primo all'ultimo de' quadrupedi sino agli uccelli; e dagli uccelli sino al più vile degli insetti furono sterminati, a reptili usque ad volucres coeli, - tutti furono sterminati dalla terra, ma in che modo? Eccovi che già si oscura il cielo, dense nubi, tetre caligini tutta ingombrano la terra; saette folgori lampi e fulmini e fulgori strisciano, si scuotono; già più nulla si vede, tutto è tenebre ed oscurità; dirottissima pioggia cade; le cataratte del cielo rotto ogni equilibrio a grosse ruote tramandano giù acque sulla terra; la terra stessa tutta in conquasso dà libero il corso a' fonti che nel suo seno racchiude; e unendosi mari e fonti, cataratte e pioggia insieme tutta coprono la faccia della terra; e gli uomini [597] e i libertini? quei disonesti, quei sensuali, quelli che stimavan tali peccati un picciol male dove sono? Eccoli tutti a pagare il fio di lor turpi nefandità, per lavare le quali vi vuole una smisurata pioggia di quaranta giorni e di quaranta notti; e affinchè il fetore di loro colpe non potesse più farsi sentire, le acque salgono a smisurata altezza su loro corpi fino a sormontare di quindici cubiti le più alte cime dei monti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003917 

 Oh! se potessimo tutti svelare i misfatti atrocissimi, le turpitudini, le nefandità commesse da qualche anno a questa parte! Ma se a Dio piacerà, parlerà un giorno la storia e darà a conoscere al mondo chi sono i veri selvaggi della Patagonia "..





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