Parola «Molino» [ Frequenza = 20 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000658 

 Giunta in falda ad una grotta detta di Massabielle, mentre voleva passare il canale quasi asciutto di un molino, ecco un rumore, un soffio, come di vento gagliardo, si fa sentire rimanendo immobili tutti i rami delle piante.

  A006001994 

 Molino per metterlo al clero di S. Filippo: ma qui abbiamo cerimonie, servizio ecc.

  A006004484 

 Erano questi Molino Giovanni, Merlone Secondo, Viale Carlo che erano andati alle case loro in vacanza..

  A006004508 

 I giovani chierici mandati dal Seminario di Asti furono: Molino Giovanni di S. Damiano del 2° anno di Teologia; Merlone Secondo da S. Damiano del 1 ° anno di filosofia; Viale Carlo da Montechiaro; Vespa Antonio da Agliano; Fagnano Giuseppe da Rocchetta Tanaro; Delaude Stefano pur della Rocchetta; Sartoris Giacinto da Montegrasso; Riccio Giuseppe da Agliano; Barbero Giuseppe da Albugnano; Messidonio Stefano da Villafranca; Ricca Giuseppe da Camerano; Gay Giacomo da Costiglione; Canta Carlo da Villanova; Fasolis Gian Pietro da Asti; Ponte Giuseppe da Rocchetta; Borio Alberto da Costigliole; Fagiani Antonio da Rocchetta Tanaro; Gaddo Stefano da Viarigi; Damiasso Giuseppe da S. Damiano; Crosetti..

  A006005556 

 Altri adoperavano la falce tenendola rivolta all'indietro e fra questi Molino.

  A006005624 

 - Molino fu stupito di simile risposta, che parvegli strana e ben lontana dalla verità: ma l'evento provò che D. Bosco aveva detto il vero.

  A006005624 

 Molino chiese a D. Bosco spiegazione della cosa ed ebbe per risposta: - Tu farai non cinque, ma sei anni di Teologia e poi deporrai l'abito ecclesiastico.

  A006005624 

 P. Bosco aveva visto il Chierico Molino starsene ozioso colla falce in mano, guardando gli altri a lavorare e poi [922] avvicinarsi al fosso che circondava il campo, saltarlo, gettar via il cappello e fuggire.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008002466 

 Noi, soprafatti da terrore, la demmo a gambe alla volta di un grande molino isolato, distante da altre abitazioni colle mura grosse come quelle di una fortezza; ed io feci sosta nel suo cortile in mezzo ai miei cari giovani costernati.

  A008002468 

 Fattomi coraggio vi passai per il primo e, per facilitare il trasbordo ai giovani e tranquillarli, stabilii chierici e preti che dal molino sorreggessero alquanto chi partiva, e dal barcone dessero mano a chi arrivava.

  A008002471 

 Io che fino allora aveva tenuto ferma l'estremità del tronco d'albero mentre i giovani vi montavano sopra, accortomi che l'inondazione aveva superato l'ostacolo di quella muraglia, trovai modo di spingere la zattera presso il molino.

  A008002512 

 - Il molino, cioè un posto isolato e tranquillo, ma pur minacciato, la casa del pane, la Chiesa Cattolica. - I canestri di pane, la SS. Eucaristia che serve di viatico ai naviganti.

  A008002512 

 - Il tronco d'albero che forma il passaggio dal molino alla barca è la Croce, ossia il sacrificio di se stesso a Dio colla mortificazione cristiana.

  A008004755 

 Molino Luigi, Fossatore..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001044 

 Mi approfitto della gentilezza del rev.mo sig. Canonico Molino per mandare alla S. V. Molto Rev.da e la Commendatizia chiestami e le remissorie pei due chierici Merlone e Fagnano.

  A009004570 

 L'avventore doveva pagarla nelle mani del mugnaio, divenuto esattore, prima dell'esportazione delle farine: e la legge proibiva con multa ogni specie di molino a mano nelle case private.

  A009009904 

 Il sig. Besio, quantunque già avesse cominciato a demolire detto molino, perchè voleva, come infatti fece, ricostrurlo a imitazione degli Anglo - Americani, tuttavia accondiscendeva al desiderio del Governo, e apriva a servizio pubblico il proprio edificio, non ritirando che metà della tassa e ciò onde non colpire troppo la borsa e la suscettibilità degli accorrenti.

  A009009904 

 Infatti in allora tutti i mugnai (non solo del Comune ma pur anco del Circondario) avevano fissato di tenere chiusi i loro edifizii, quando il sig. Sottoprefetto di Mondovì (l'attualeSig. Buscaglione) pregava il sig. Besio a nome del Governo perchè volesse aprire al servizio pubblico il molino, che aveva Egli da poco acquistato dal Demanio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012006490 

 altri getta la semente, altri la copre; chi ' toglie poi l'erba cattiva, la zizzania, il loglio, la veccia, chi sarchia, chi taglia, chi sradica; altri poi innaffia a tempo opportuno e rincalza; altri invece miete e fa manipoli e covoni e biche, e chi carica sul carro e chi conduce; chi stende, chi batte il grano, chi separa il grano dalla paglia, altri lo avvaccia, lo spurga, lo vaglia, lo mette nei sacchi, lo porta al molino e qui da vari si, rende in farina; poi chi la buratta, chi l'impasta, chi l'inforna... Vedete, miei cari, quanta varietà di operai si richiede prima che la messe possa riuscire al suo scopo, a ridursi cioè in pane eletto del Paradiso.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018003352 

 Ora non può essere divina quell'opera la quale quantunque iniziata a nome della fede, non ha per compagna la carità di Gesù Cristo, e se colui che vi pone mano guarda piuttosto alla propria borsa, che all'onor di Dio, se cerca piuttosto il proprio bene e tira l'acqua al proprio molino: se non vi cerca che il proprio gusto, se mira alle cariche ecclesiastiche e secolari, se mira agli onori ed ai compensi, ad assodare la famiglia a moltiplicare il patrimonio e i capitali, quest'opera non può essere che umana, e presto o tardi è condannata a perire.





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