Parola «Poggio» [ Frequenza = 16 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000433 

 Tutta la casa reale, invitata dal Conte Cays, andava ad abitare nel suo Castello, di Caselette, situato su di un fresco poggio a piè delle Alpi, e colà rimaneva sicura per ben tre mesi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001545 

 - Dividetevi in due schiere, scendete alla spicciolata, gli uni da questa parte, e gli altri da quell'altra fino alla metà del poggio, come se andaste tranquillamente a passeggio.

  A006006148 

 Fatti i più cordiali ringraziamenti in brevissima ora fummo alle falde della collina di Passerano, ove l'acqua di una freschissima fontana ci fu sommamente gradita e ci aiutò a proseguire, non ostante la sferza del sole cocente, fino ai piedi del grazioso poggio di Piea.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007002351 

 Accortosi D. Bosco che non sarebbero giunti in tempo al treno, pensò di chiedere ospitalità ad un cappellano, la chiesa del quale sorgeva sopra un poggio a fianco della strada.

  A007006170 

 Attendevali D. Pestarino, il quale là condusse ad un poggio poco lontano dov'era una chiesa e un convento di Francescani.

  A007006214 

 A metà della strada, a sinistra, oltre una piccola pianura, sopra un poggio coperto di boschi torreggia il castello di Casaleggio appartenente alla nobile famiglia Ristori, distinta per la carità e compassione verso i miserelli.

  A007006868 

 Il Vicario Ves.le di Poggio Mirteto..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000015 

 Egli non si rifiutava mai quando trattavasi di glorificare Maria SS. La sua penna aveva già descritto e si apparecchiava a descrivere le apparizioni, i santuari, le grazie della Madonna alla Salette, a Lourdes, a Spoleto e in altri luoghi; ed ora consegnava le sue memorie storiche del Santuario della Vergine Santa posto nella Pieve del villaggio [2] di Ponzone, diocesi d'Acqui, al Sacerdote Poggio Giuseppe che lo aveva pregato di prendersi questo incarico..

  A009000035 

 P. POGGIO GIUSEPPE..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010006329 

 Il 29 gennaio era passata all'eternità una delle prime professe, Suor Maria Poggio, che si faceva tutta a tutte per aiutar le consorelle in ogni bisogno e sollevarle nelle sofferenze; e l'umilissima Maria Mazzarello insisteva che venisse eletta una superiora, dicendosi sempre incapace di compiere il grave ufficio..

  A010006604 

 Il giorno 5 del corrente mese nella cappella di questa casa vestivano l'abito della nuova Congregazione: - Maria Mazzarello di Giuseppe, di Mornese; Petronilla Mazzarello fu Francesco, di Mornese; Felicita Mazzarello di Giuseppe, di Mornese; Giovanna Ferrettino fu Giuseppe, di Mornese; Teresa Pampuro fu Lorenzo, di Mornese; Felicita Arrecco di Giov. Ant., di Mornese; Rosa Mazzarello di Stefano, di Mornese; Caterina Mazzarello fu Giuseppe, di Mornese; Angela Jandet di Luigi, di Torino; Maria Poggio fu Gaspare, da Acqui; Assunta Gaino di Antonio, da Cartosio, Maria Grosso di Francesco, da S. Stefano Parodi; Corinna Arrigotti di Pietro, da Tonco; Clara Spagliardi di Lorenzo, da Mirabello; delle quali le prime undici fecero professione religiosa con voti a tre anni, emessi in mano di Sua [657] Ecc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001754 

 Come mi sembrò alto allora quel cavallo! Mi pareva di trovarmi come sopra un poggio elevato, dal quale io dominava tutta la valle fino alle ultime sue estremità..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000349 

 Don Bosco si trovava nelle vicinanze di Castelnuovo sul poggio, così detto, Bricco del Pino, vicino alla valle Sbarnau.

  A018000351 

 Ed infatti dopo qualche tempo, scorse Rossi il quale tutto serio stava guardando da un lontano poggio le sottostanti valli.

  A018000354 

 Allora scese da quel poggio e camminando arrivò sopra un altro, dalla cui vetta scorgeva una selva, ma coltivata e percorsa da vie e da sentieri.

  A018000871 

 Un mattino sull'alto del colle denominato dal Martire della legione tebea si fermò a contemplare il bellissimo panorama e vedendo di fronte sopra un poggio isolato un caseggiato cospicuo, disse: - Oh come è bello e incantevole quel monticello con quel magnifico fabbricato! Come sarebbe adatto per un collegio salesiano! Era Monte Oliveto, dove sorgeva un edifizio appartenuto già ai Gesuiti e più tardi al Certosini, ma allora proprietà demaniale Don Albera vi aperse nel 1915 un asilo per orfani della grande guerra e il suo successore, venuto col tempo a cessare lo scopo primitivo, v'istituì un noviziato salesiano [104]..





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