Parola «Xxiv» [ Frequenza = 19 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000034 

 CAPO XXIV. D.Calosso accoglie Giovanni in sua casa - Divisione dei beni di famiglia tra i fratelli Bosco - Morte di D. Calosso - Eroico disinteresse di Giovanni - Suo dolore per la morte del maestro e benefattore. 75.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000032 

 CAPO XXIV. Preoccupazioni perchè D. Bosco si fermi in Torino E' scelto a Direttore spirituale dell'Ospedaletto - Ne attira più il miele che l'aceto - Fruttuosa missione in Canelli - Segreto dell'efficacia di D. Bosco nella predicazione. 76.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000033 

 CAPO XXIV. Bisogno di un secondo Oratorio festivo - Accordo di due amici - Suggerimento di Monsignor Fransoni - Il capitano in cerca di una posizione strategica - Un colpo di fulmine - Le api e l'annunzio del nuovo Oratori - Visite - Le lavandaie inferocite e poi ammansate. 89.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000031 

 CAPO XXIV. Altre pratiche di Don Bosco per aver sussidii - Generosa promessa del Re - Benedizione e collocamento della pietra fondamentale della chiesa - Discorso del P. Barrera - Feste, dialogo e nuova predizione - Don Bosco e gli Ebrei. 90.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005002252 

 Pel mese di febbraio i fascicoli XXIII, XXIV, stampati da Paravia, recavano: Il libro della Orazione Domenicale [4 41] scritto da S. Cipriano circa l'anno 252, volgarizzalo dal Conte Coriolano Malingri da Bagnolo.

  A005003014 

 LEVIT. XXIV..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000032 

 CAPO XXIV. Conferenze di D. Bosco a que' suoi collaboratori che spera rimarranno nell'Oratorio: Essere pochi e poveri non è d'impedimento a grandi imprese: Premio dell'obbedienza: Nessuno è profeta nella sua patria - D. Bosco propone a' suoi collaboratori di costituirsi in società religiosa - Commenti, predizioni e risoluzioni - La Pia Società di S. Francesco di Sales è costituita - Verbale della proclamazione del Rettor Maggiore e dell'elezione dei membri del primo Capitolo o Consiglio. 117.

  A006005644 

 [926] Geremia narra una sua visione al capo XXIV in questi termini: "Vidi due panieri pieni di fichi posati davanti al tempio del Signore In uno erano ottimi fichi come sogliono essere i primaticci; e nell'altro paniere fichi pessimi da non potersi mangiare per essere guasti".

  A006005920 

 L'illustre prelato osserva che ormai da dieci anni la crittogama impoverisce le intiere provincie; che la Madonna apparsa sui monti di La Salette aveva annunciato che le uve marciranno per i peccati degli uomini e specialmente per la profanazione dei giorni festivi; e che si rinnovò il castigo col quale Iddio aveva già punito il popolo Ebreo: "La vendemmia è in lutto, la vite ha perduto il vigore, sono in pianto quelli che erano allegri di cuore... Non più berranno vino cantando" (Isaia XXIV, 7): "Le viti sono senza uve, le foglie stesse sono cadute.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002411 

 - per tramandare la memoria del XXIV maggio - in cui per l'aiuto di Maria - fu liberato dalla prigionia di Savona - istituì la festa - di Maria SS. Aiuto dei Cristiani.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010010766 

 R. D. Ioannes Bosco, Institutor Congregationia Salesianae nuncupatae, a Sanctissimo Domino Nostro Pio Papa IX supplicibus votis postulavit ut in Ecclesia, Domui Taurinensi eiusdem Societatis adnexa, Festum Beatae Mariae Virginis Christianorum Auxiliatricis praefatae Ecclesiae Titularis, valeat ad utilitatem Fidelium vel anticipari vel transferri a die pro eodem Festo celebrando statuta, nempe die XXIV Maii.

  A010010766 

 Sanctitas porro Sua, referente subscripto Sacrorum Rituum Congregationis Secretario, de speciali gratia ita precibus benigne annuere digitata est, ut, retento Officio et Missa die XXIV Mali sùb ritu Titularibus competenti, posteriori aliqua die, non tamen _tra mensem Iulii, in qua non occurrat aliquod ipsius ' Deiparae Festum, nec Duplex Primae aut Secundae Classis, Vigilia vel Octava privilegiata, in supradicta Ecclesia Missae omnes celebrari valeant propriae ut in Appendice Missalis Romani die XXIV Maji, haud tamen omissa Parochiali vel Conventuali Missa Officio dici respondente si et quatenus illius celebrandae onus adsit: servatis [1001] Rubricis, ac praesenti Decreto exhibito ante executionem suam in Cancellarla Curiae Ecclesiasticae Taurinensis.

  A010015489 

 I,XXIV.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015005637 

 Il nostro Divin Redentore ci dice chiaro (MATTH XXIV, 24) le scaltrezze del demonio essere tali da poter trarre in inganno e rovina per fino gli eletti, ove Dio non li assista della sua grazia: ed egli stesso avvertì i suoi apostoli (LUCAE, XXII, 31), che Satana si apprestava a fare contro di essi prove speciali della sua furberia, vagliandoli sul crivello, come si fa del grano.

  A015008012 

 vol. XIV, capo XXIV..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000056 

 CAPO XXIV..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000912 

 Mons. Carinci, invitato dal Prefetto delle cerimonie, si appressò al trono pontificio e, ottenutone il consenso dal Santo Padre, lesse il decreto, il quale esordisce dal Vangelo di quella domenica XXIV dopo la Pentecoste.

  A019000924 

 Scelse poi, per pronunciare la sua sentenza, questo giorno 19 novembre, XXIV domenica dopo la Pentecoste.





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