Parola «Don» [ Frequenza = 29929 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000072 

 COLL'AFFETTO di fratello amatissimo presento ai cari Salesiani la biografia del nostro venerato Padre in Gesù Cristo, Don Giovanni Bosco.

  A001000078 

 E' per voi soli, o miei dilettissimi confratelli, che ora io scrivo: ma intendo che a questo libro non si dia pubblicità; che non se ne facciano traduzioni, ristampe, contraffazioni, [XI] compendii estratti per qualsivoglia fine; che non si consegni a persone che non siano membri della nostra Pia Società, perchè come a fonte attingano argomenti per stampare lodi a Don Bosco; e ciò finchè la S. Sede non abbia data la sua autorevole sentenza e il nostro Rettor Maggiore non abbia concesso licenza in iscritto.

  A001000079 

 Ci sentiremo sempre più accendere di affetto per l'incremento e la gloria della nostra Pia Società; di devozione e confidenza verso il nostro Rettor Maggiore Don Michele Rua al quale dedico questi volumi, che da lui ebbero ispirazione ed approvazione; di obbedienza generosa e facile allo stesso D. Bosco che continua a ripeterci colla sua lettera di estremo addio: Il vostro Rettore è morto, ma ne sarà eletto un altro, che avrà cura di voi e della vostra eterna salvezza.

  A001000089 

 DON MICHELE RUA.

  A001000140 

 E' gran tempo, da che molti desideriamo una Vita piena e completa, del gran servo di Dio Don Giovanni Bosco.

  A001000140 

 Ma perchè Ella non fa di affrettarne il compimento e la pubblicazione? L'apostolato di Don Bosco, che per molti rispetti rassomiglia a quello del mio amatissimo S. Filippo, si estende ora mirabilmente in tutta la Chiesa del Signore.

  A001000244 

 E dalle labbra di mamma Margherita che Don Michele Rua ed altri appresero ciò che abbiamo scritto di Francesco..

  A001000529 

 D. Gioachino Berto, Don Giovambattista Francesia e D. Giovanni Bonetti nel 1889 andarono a Chieri, s'intrattennero con quanti trattarono con lui studente, e anche da questi si ebbero e si scrissero onorevolissime relazioni.

  A001000802 

 E non sai tu che per studiare ci vogliono nove o dieci mila lire? E dove le prenderai? Eh! là, replicavano mettendogli le mani sulle spalle e scuotendolo carezzevolmente, se non sarai Don Bosco, sarai Don Bocc!.

  A001000822 

 Di questo fenomeno Don Bosco conservava sempre cara ricordanza nella sua tarda età, e ogni qualvolta Giorgio Moglia o suo figlio Giovanni venivano all'Oratorio, dimandava notizia di quella vigna e manifestava desiderio di aver di quell'uva..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000023 

 CAPO XV. La patente definitiva di confessione - In villeggiatura a Rivalba - Agli esercizi di S. Ignazio - Vincenzo Gioberti e il suo Primato civile e morale degli Italiani - Dispute col Prevosto Don Cinzano - Le beatelle e saggi consigli di D. Bosco. 50.

  A002000028 

 CAPO XX. Deferenza di Mons. Fransoni alle proposte di D. Bosco - Una importante conversione - Filantropia insidiosa - Gli Asili d'infanzia - Principio delle attinenze di Don Bosco co' Vescovi e coll'alta società piemontese. 64.

  A002000030 

 CAPO XXII. D. Cafasso conferenziere al Convitto - Stia stima per Don Bosco - Confidenza di D. Bosco in D. Cafasso - Squisito discernimento di D. Cafasso - L'idea di farsi religioso e missionario si fa più viva in D. Bosco - D. Guala lo distorna dall'accettare l'ufficio di Economo spirituale - D. Bosco va agli esercizii - D. Cafasso gli annunzia la volontà del Signore. 69.

  A002000036 

 CAPO XXVIII. Divozione di Don Bosco all'Angelo - Custode Come la raccomandasse ai suoi giovani - Un garzone muratore salvato dal suo Angelo in una mortale caduta - D. Bosco stampa un libro intitolato: IL DIVOTO DELL'ANGELO CUSTODE. 88.

  A002000050 

 CAPO XLII. LA STORIA SACRA - Metodo pedagogico adottato da Don Bosco in questo libro.

  A002000077 

 Oltre a ciò, mi fu di grande aiuto la lettura attenta delle opere pubblicate colla stampa dal -nastro caro Don Bosco, per sempre meglio conoscerne lo spirito, la fede, la [VIII] carità e gli intendimenti; come pure mi giova-mi rono non poco alcuni suoi scritti autografi, dei quali.

  A002000081 

 Ho scritto questo volume per i soli Salesiani,: ma secondo le prescrizioni dei nostri Superiori, [ IX] intendo che non se ne dia pubblicità, che non se ne facciano traduzioni, ristampe, contraffazioni, com pendii, estratti per qualsivoglia fine; che non si consegni a persone che non siano della nostra Pia Società, perchè come a. fonte attingano argomenti per stampare lodi a Don Bosco; e ciò finchè la Santa Sede non abbia data la sua autorevole sentenza.

  A002000097 

 Egli Principe degno di regnare, poichè nel 1835 alle intimazioni dei ministri di Francia e d'Inghilterra, De Broglie e Lord Palmerston, i quali non potevano soffrire che Don Miguel in Portogallo e Don Carlos in Spagna fossero sostenuti col peso di sua autorità e col concorso efficace de' suoi consigli, di sue armi e danari, egli rispondeva di volere essere Re in casa sua.

  A002000128 

 DON BOSCO è sacerdote.

  A002000169 

 Don Bosco conservò sempre questo libro presso di sè.

  A002000169 

 Quel buon signore dopo un lauto pranzo, volle accompagnare Don Bosco e il suo compagno per un buon tratto di via verso Ponzano.

  A002000170 

 La pazienza e la tranquillità d'animo sono sempre la caratteristica di Don Bosco.

  A002000180 

 LE FERIE autunnali volgevano omai al loro termine, e Don Giovanni Bosco, che contava già i suoi ventisei anni, doveva pensare al proprio avvenire e formarsi una posizione..

  A002000212 

 Il primo fu D. Cafasso, del quale Don Bosco fu più volte udito a dire con espressioni di profonda gratitudine, ciò che lasciò scritto in un suo foglio: "Se io ho fatto qualche cosa di bene, lo debbo a questo degno ecclesiastico, nelle cui mani rimisi ogni mia deliberazione, ogni studio, ogni azione della mia vita.

  A002000246 

 E quante benedizioni non si alzavano al nome di Don Cafasso e del Teol. Guala specialmente dalle povere madri! Alcune di esse ignoranti delle verità eterne, altre aliene dalla Chiesa e dai Sacramenti per vergogna della loro povertà, altre irritate e tristi per la propria miseria, non potevano certamente infondere nelle loro creature il sentimento e l'istruzione religiosa, che non avevano esse stesse.

  A002000257 

 Così narravano Don Cafasso e i compagni di D. Bosco nel Convitto ai chierici Cagliero, Anfossi, Fusero ed altri.

  A002000330 

 Fra essi non credo di sbagliare dicendo che va annoverato Don Bosco!.

  A002000357 

 Nel corso di quel primo inverno Don Bosco si adoperò a consolidare il piccolo Oratorio.

  A002000358 

 Per le confessioni si prestavano sempre il Teol. Guala e Don Cafasso.

  A002000361 

 - Perchè questo, chiese subito Don Bosco, non è un marengo che vi ho dato? - No, rispose il bottegaio; è una pezza da 28 e mezzo!.

  A002000364 

 - Qual somma le debbo? chiese Don Bosco.

  A002000364 

 Il fanciullo, che [95] era fuor di sè per la contentezza, mette la bottiglia sotto il braccio e grida di nuovo: - Viva Don Bosco! e batte le mani.

  A002000366 

 Ad un tratto Don Bosco le volge il discorso dicendo: - Vorrei che tu mi dessi una spiegazione.

  A002000388 

 E questo era il tempo di un'altra maravigliosa scuola di Don Cafasso.

  A002000406 

 A tutte pensava e provvedeva Don Cafasso col suo zelo, colla sua carità, ma specialmente a quest'ultima..

  A002000418 

 Avendogli risposto Don Cafasso conoscerlo per sacerdote dabbene, ma nulla avere finora osservato di straordinario intorno al suo modo di predicare, poichè non erasi presentata occasione, Don Cinzano gli disse: - Se vuol conoscerlo, lo invii a dettare un quaresimale od una novena, senza prima avvertirlo, e poi ne vedrà la riuscita.

  A002000418 

 ERAN passati pochi mesi dacchè D. Bosco si trovava al Convitto, quando incontrandosi il Parroco di Castelnuovo con Don Cafasso, gli chiese se nulla di singolare avesse scoperto in lui riguardo all'oratoria sacra.

  A002000418 

 In quel frattempo il Parroco suddetto incontrando di bel nuovo D. Cafasso: - Ebbene, gli chiese, ha provato D. Bosco? È vero quanto [111] le ho detto sulla sua abilità nel predicare? - Sì, rispose Don Cafasso; l'ho invitato a fare una novena all'Ospizio di Carità senza che fosse preparato.

  A002000445 

 Un altro lutto più familiare amareggiava il cuore di Don Bosco nel mese seguente: la morte di quell'angelo di purezza, che era il chierico Giuseppe Burzio.

  A002000447 

 Nel 1814 Mons. Della Torre istituì Don Guala Rettore di quel Santuario, rimasto per tanti anni abbandonato, destinandolo all'opera salutare degli esercizii spirituali.

  A002000456 

 In tutte le parrocchie incominciavansi pertanto le divote pratiche prescritte, quando Don Bosco ricevette la seguente lettera Arcivescovile:.

  A002000519 

 Appassionatissimo della musica, Don Bosco faceva più tardi stampare sulla porta della sua scuola di canto queste parole scritturali: Ne impedias musicam [25].

  A002000520 

 A quei suoi primi giovani Don Bosco insegnò pure varie canzoni in onore della Madonna, e fra le altre notiamo quella che ora forse più non si ricorda: Maria risuona la valle e il monte e l'invito a Gesù Sacramentato, che comincia:.

  A002000550 

 Don Cafasso nel breve tempo che quivi dimorava libero dalle occupazioni di Torino, rimaneva tutto il giorno in camera a studiare le sue prediche ed a pregare, tranne un'oretta verso sera, in cui permettevasi un po' di svago passeggiando pei boschetti e facendo una visita alla Cappelletta di S. Giovanni.

  A002000550 

 TERMINATO il secondo corso di morale pratica, Don Bosco ne sosteneva l'esame definitivo, in seguito al quale gli venivano rilasciate le patenti di confessione il giorno 10 giugno del 1843.

  A002000551 

 Ora D. Bosco ritornato in Castelnuovo, vide, come ci narrava D. Bonetti, il volume del Primato, sul tavolo di Don Cinzano.

  A002000643 

 Essa non conosceva Don Bosco, e neppure D. Bosco non erasi mai incontrato con lei, nè poteva conoscerla [169] per quella che ella era, tanto più che vestiva molto dimessamente.

  A002000660 

 Tutte le circostanze del fatto suesposto ci vennero raccontate da uno scritto di questa stessa buona signora, dalla signora Teresa Martano di Chieri sua cameriera e da Don Michele Rua..

  A002000727 

 DON Bosco colla sua inesauribile attività passava dalle carceri agli Istituti, da questi' all'Oratorio festivo e alle predicazioni e confessioni in pubbliche chiese.

  A002000728 

 Più tardi il Canonico Gastaldi Lorenzo, che conosceva queste idee di Don Bosco, quando venne Arcivescovo in Torino, accettò e fece introdurre nel Compendio della Dottrina Cristiana, se non tutte, varie di quelle modificazioni..

  A002000790 

 Don Cafasso predicava la prima volta ai sacerdoti dettando le meditazioni.

  A002000813 

 Tanto più che Don Bosco, senza parlar molto, era di una graziosità tutta speciale nel condurre la conversazione in modo da far risaltare volta a volta i talenti delle persone che con lui si trattenevano.

  A002000886 

 UN FATTO mirabile ricreava in quei giorni Don Bosco, indicandogli gli avvenimenti futuri.

  A002000894 

 - Dov'è Don Bosco? Dov'è l'Oratorio? D. Bosco, D. Bosco, - andavano con gran voce chiamando.

  A002000908 

 In secondo luogo, perchè la parte di ministero che Don Bosco aveva preso ad esercitare intorno alla gioventù, richiedeva grande calma e mansuetudine; e perciò egli voleva mettersi sotto alla speciale protezione di un Santo, che fu in questa virtù modello perfetto.

  A002000910 

 Non è a dire quanto Don Bosco abbia faticato nel cercare persone di buona [255] volontà che lo coadiuvassero.

  A002000913 

 Fu in questo tempo, cioè sul finire del 1844, che Don Bosco incominciò e poscia perfezionò le scuole serali e festive, che vennero ben presto attivate in altri luoghi del nostro, paese ed oggi largamente promosse e sparse per tutta l'Italia.

  A002000922 

 Quindi lodai a Don Bosco quei signori, gliene descrissi la carità e, senz'altro aggiungere, gli proposi che andasse a visitarli.

  A002000928 

 DON Bosco in sul finire di quest'anno si occupava nel terminare la compilazione di un suo libro sulla divozione dell'Angelo Custode, lavoro che aveva incominciato mentre ancora abitava nel Convitto Ecclesiastico.

  A002001009 

 Sotto il dettato dell'infuriata donna egli vergò una lettera piena di acrimonia, dipingendo i giovani di Don Bosco coi più neri colori, asserendo fra le altre cose che essi avevano scritto eziandio epiteti ingiuriosi sulle lapidi mortuarie, e qualificava quell'adunanza come atto di intrusione e di insubordinazione.

  A002001011 

 Egli sedeva un giorno a mensa con D. Bosco, Don Bosio e D. Pacchiotti suo aiutante.

  A002001061 

 - Mi ricordo, narrava Buzzetti Giuseppe, che talora il nostro caro Don Bosco, alludendo al fatto del popolo Ebreo che partiva dall'Egitto, s'innoltrava nel deserto e successivamente costruiva i suoi accampamenti in varie stazioni, incoraggiavaci a sperare che tardi o tosto Iddio avrebbe dato a noi pure una Terra Promessa, dove fermare la stabile nostra dimora..

  A002001062 

 Egli stimava straordinariamente Don Bosco, lo proteggeva sempre in ogni modo, e lo intratteneva a lungo con grande famigliarità.

  A002001125 

 Come sta Don Pacchiotti? Il catechismo andò bene? Io qui ne ho sette, ma tutti farinelli.

  A002001141 

 Il nuovo pensionante era probabilmente D. Bosio che Don Cafasso meditava di proporre in tempo opportuno alla Marchesa Barolo, come coadiutore di D. Bosco nell'Ospedaletto, del quale era stato compagno carissimo in seminario.

  A002001168 

 La prima edizione adunque della sua Storia Ecclesiastica elogiante le comunità monastiche, e le prime vocazioni allo stato religioso da lui aiutate, diedero principio alle cordiali relazioni tra il nostro buon padre e l'Istituto della Carità Non essendovi casa in Torino di questa Congregazione, Don Bosco si prendeva amorevole cura di quei suoi giovani religiosi che erano mandati nella Capitale per attendere agli studii.

  A002001179 

 Don Bosco dedicava questo suo lavoro al Provinciale dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Torino, fratello Ervè De la Croix, al quale diceva: "La stima ed il rispetto che professo a V. S. Onorat.ma m'impegna a dedicarle questa Operetta, unico omaggio che Le possa offerire.

  A002001192 

 Ma un buon cattolico è anche un buon patriota, e Don Bosco discorrendo della storia universale della Chiesa Cattolica non dimentica le glorie cristiane della sua patria, e qua e là non di raro le accenna opportunamente.

  A002001242 

 Quest'ultima imputazione, che era la prevalente, fondavasi sulla falsa credenza che Don Bosco fosse partigiano di una pedagogia della quale si era diffusa una fama meritamente dubbia, dopo le resistenze dell'Arcivescovo; e nell'osservare che egli, benchè non tollerasse cosa che fosse peccato o contraria alla civiltà, pure permetteva a' suoi ragazzi ogni sorta di ricreazione rumorosa.

  A002001270 

 Senza di ciò, essi non andrebbero forse in nessuna chiesa, e così non li avrebbero nè i parroci, nè Don Bosco, con grave danno delle loro anime.

  A002001290 

 Appena incominciava a correre la voce essere imminente la sentenza capitale contro taluno, Don Bosco ad un cenno di D. Cafasso, nelle sue visite settimanale alle carceri senatorie, si metteva attorno al disgraziato e a poco a poco cercava disporlo a fare una buona confessione, [365] nel caso che non l'avesse ancora fatta.

  A002001290 

 DON CAFASSO, narrava D. Bosco, era l'angelo della misericordia di Dio, per quegli infelici che dai loro misfatti erano condotti a terminare la vita sopra un patibolo.

  A002001293 

 Don Bosco andò a vedere il suo giovane amico prima che partisse per Alessandria, luogo destinato al supplizio.

  A002001307 

 Così di mano in mano che gli uomini costringevano, Don Bosco a passare da un sito all'altro, Iddio andavagli aumentando la famiglia, e porgevagli modo di fare maggior bene..

  A002001308 

 Le confessioni si facevano così: Nei giorni festivi e all'ora competente, Don Bosco dal vicino Rifugio si portava nel prato delle sue fatiche, dove a poco a poco si radunavano eziandio i giovani.

  A002001309 

 Ad una cert'ora della mattina Don Bosco si levava dal suo confessionale veramente apostolico.

  A002001309 

 Allora uno dei giovani a ciò deputato, non avendo campane, col rombo di un tamburo, che pareva di epoca antidiluviana, li raccoglieva tutti in mezzo al prato; un altro imboccando e dando fiato ad una rauca tromba imponeva silenzio; e Don Bosco, presa la parola, indicava la chiesa, dove si sarebbe andati a udire la Messa e a fare la santa Comunione.

  A002001339 

 Don Bosco allora montò in sella, e fattisi venire i giovani a lui dintorno, lesse loro la mentovata lettera, che riscosse da tutti sì alti applausi e sì replicate grida di gioia, che ne rimase sbalordito non solo il cavaliere, ma ancora il cavallo.

  A002001339 

 Don Bosco riceveva in pari tempo una letterina del Teologo Borel, che gli diceva: "Venga tranquillo coi cari giovani: la minestra, la pietanza, il vino sono preparati".

  A002001343 

 Dopo la predica i musici salirono sull'orchestra, e accompagnati da Don Bosco col suono dell'organo cantarono per la benedizione il Tantum Ergo.

  A002001345 

 D. Cafasso per mezzo di un suo servitore aveva loro mandato dal Convitto il companatico per la colazione, mentre l'Abate Truffat Don Paolino Nicola savoiardo, successore dell'Audisio nella carica di Preside dell'Accademia, apprestava un magnifico pranzo.

  A002001400 

 DON BOSCO ringraziava il Signore del bene morale prodotto da' suoi libri e della perseveranza allegra dei giovani nel frequentare l'Oratorio, bersagliato in tante maniere; nello stesso tempo però col suo sorriso dissimulava una nuova spina che dal principiare del mese di marzo erasi aggiunta alle altre.

  A002001447 

 SPARSASI la voce delle gravi difficoltà che insorgevano ad ogni pie' sospinto ad incagliare l'opera di Don Bosco, parecchi suoi amici, invece di confortarlo alla perseveranza, presero a suggerirgli di abbandonare la sua impresa.

  A002001450 

 Un giorno lo stesso impareggiabile Teologo Borel, che pure entrava pienamente nelle sue idee, in presenza di Don Sebastiano Pacchiotti, prese a parlargli così: - Caro D. Bosco, per non esporsi al pericolo di perdere il tutto, è meglio che noi salviamo almeno la parte.

  A002001486 

 - Fu quello uno dei giorni più affannosi pel nostro Don Bosco, un giorno di grande afflizione pel povero suo cuore, già per altre angustie ferito e addolorato.

  A002001565 

 - Dopo cinque anni la chiesa era incominciata, e l'altare maggiore riusciva appunto nel luogo segnato da Don Bosco, mentre l'architetto che ne aveva fatto il disegno ignorava quella previsione..

  A002001598 

 E nel palazzo Cavour dove l'Abate Antonio Rosmini riceveva onorevole ospitalità quando recavasi a Torino, e quivi appunto, quattro anni dopo, Don Bosco s'intrattenne più volte col filosofo di Rovereto..

  A002001609 

 Durante il sacro ritiro essi aspettavano Don Bosco, e nella speranza che vi si recasse secondo il consueto, quasi nessuno aveva pensato di confessarsi da altri.

  A002001609 

 Intanto venne il mattino della chiusura, e quei buoni ragazzi di mano in mano che dalle loro case erano entrati in Collegio, non vedendo Don Bosco, colla licenza dei proprii maestri andavano a cercarlo in Valdocco.

  A002001621 

 Ma se in quel mattino furono negli imbrogli Don Bosco e il generoso suo ospite, una disgustosa sorpresa ed una mortificazione tal quale subirono i maestri delle Scuole Cristiane, i predicatori degli Esercizi ed altre persone invitate; imperocchè all'ora stabilita per la Messa e per la Comunione generale, sopra 400 allievi, non se ne trovarono presenti che [457] poche decine: tutti gli altri od erano a Sassi o per quella volta smarriti..

  A002001627 

 - La Marchesa, già resa consapevole delle opposizioni del Municipio di Torino contro l'Oratorio festivo, e delle dicerie propalate sul conto di D. Bosco, stupì di queste parole, e andata dalle Suore di S. Giuseppe, narrò quasi piangendo ciò che D. Bosco le aveva detto; e soggiungeva: - Pregate per lui; temo che quel santo uomo realmente, a lungo andare, impazzisca! - Perciò risolvette di indurre Don Bosco a mettere un limite ai suoi faticosi lavori.

  A002001642 

 A questo punto Don Bosco le fece osservare che un licenziamento così precipitato avrebbe dato occasione a sospetti disonorevoli, e che sarebbe stato meglio operare con calma, e conservare fra loro quella stessa carità che avrebbero voluto aver mantenuta quando si sarebbero trovati al tribunale di Dio..

  A002001644 

 Don Bosco accettò la proposta, e pieno di fiducia in Dio si abbandonò alla sua Provvidenza sempre amorosa.

  A002001656 

 2° Siccome credo in coscienza che il petto di Don Bosco ha bisogno di un riposo assoluto, non gli continuerò il piccolo stipendio, che egli vuol ben gradire da me, fuorchè a condizione che si allontani abbastanza da Torino, per non essere in occasione di nuocere gravemente alla sua salute; la quale mi preme tanto più, quanto più lo stimo..

  A002001710 

 DON Bosco in quest'anno non era ancor stanco dallo scrivere e far stampare.

  A002001761 

 Don Bosco rispose: - Lasciamo che Iddio faccia la sua santa volontà..

  A002001880 

 Essa portava un canestro di biancheria con entro alcuni oggetti più indispensabili; Don Bosco aveva con sè alcuni quaderni, un messale ed il breviario.

  A002001982 

 - Oh D. Bosco! viva Don Bosco! Lei è un bravo prete! Oh se tutti i preti fossero, come lei!.

  A002002011 

 La Marchesa lesse e lodò il libro, ma non volle mai permettere che si dicesse in sua presenza quella essere opera di Don Bosco.

  A002002019 

 DON Bosco col prendere in affitto la casa Pinardi aveva trovato, dopo quasi due anni di lotte e di in inquietudini, un piccolo, ma sicuro ricovero.

  A002002021 

 Da principio, per difetto di locale, due classi si raccoglievano in cucina e nella camera di Don Bosco; una scuola aveva luogo in sagrestia; altra in coro, varie nella stessa cappella.

  A002002024 

 Il dirigere egli l'Oratorio, nel tempo della malattia di Don Bosco, era stato effetto di una carità che superava tutti gli strapazzi più accascianti delle forze umane, e che non poteva prolungarsi indefinitamente..

  A002002070 

 - Ebbene; mettiti a giuocare cogli altri, gli disse Don Bosco..

  A002002084 

 - E così faceva, recandosi però nei dintorni dell'Oratorio; quivi entrava per pochi minuti e narrava a Don Bosco le sue pene.

  A002002097 

 Colle richieste cautele lo tocca, lo scuote, lo [573] chiama, e allora il ragazzo, come svegliato da un letargo, credendo che gli fosse addosso il padre, si pone a gridare come un'aquila; morde e si dibatte con tanta furia, che fu ad un pelo di rotolare a terra insieme con Don Bosco.

  A002002111 

 Fransoni accolta una prima supplica in data del 12 novembre aveva delegato per questa benedizione il Rev. Don Agostino Gattino, Curato della parrocchia..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000024 

 - Gli Spazzacamini - Le suppliche ai signori per soccorsi ai poveri della città - Gli studenti in Valdocco nel giovedì - Conferenze agli impiegati nell'Oratorio - Il ritorno di Don Bosco in Torino dopo una predicazione - Suo Incontro coi giovani nella piazza Emanuele Filiberto. 57.

  A003000058 

 CAPO XLIX. D. Bosco risolve di dar principio alla Pia Società di S. Francesco di Sales - Tempi difficili per aver vocazioni - Scelta di quattro giovanetti popolani dell'Oratorio - Don Bosco incomincia ad iniziarli nella grammatica italiana e latina: rapidi progressi.

  A003000132 

 Questa divozione, osteggiata in quei tempi da molti che erano imbevuti di errori e pregiudizii giansenistici, e che poi per Don Bosco fu causa delle sue più belle glorie, egli incominciava fin d'allora a radicarla nei cuori, e notava come la corona del Sacro Cuor di Gesù, potesse servire per far le novene di tutte le feste di N. S. Gesù Cristo.

  A003000150 

 Abbiamo ricordato questo fatto, perchè si noti come Don.

  A003000196 

 - Desidero di giuocare con voi! - Rispondeva Don Bosco: - Chi è che vince? Chi perde? Di quanto si giuoca? Orsù, metto anch'io la mia posta! - E gettava una bella moneta nel fazzoletto.

  A003000209 

 Quegli guardò commosso la moneta e rispose: - Don Bosco... verrò... Se domenica manco, mi chiami: Busiard..

  A003000247 

 Non si può dire da quanto amore fossero presi per Don Bosco questi giovanetti e a quali scene graziose e varie desse questo origine.

  A003000371 

 Si guardarono l'un l'altro in viso, e poi guardavano Don Bosco che continuava il suo predicozzo.

  A003000382 

 Don Bosco di parola in parola lo persuase ad andarsi a confessare, essendo che da molto tempo non aveva più saldate le partite di sua coscienza.

  A003000403 

 Don Bosco lo guardava; l'altro rimaneva confuso e ascoltava con attenzione ciò che il buon prete andava dicendogli sulla bontà e sui castighi di Dio, sull'importanza di emendarsi e salvar l'anima.

  A003000431 

 Parecchi di costoro raccontavano molti anni dopo a Don Michele Rua il bello e fortunato incontro avuto con D. Bosco, mostrando ancora la loro riconoscenza a chi avevali rimessi nella grazia di Dio..

  A003000435 

 DON Bosco era sempre tutto intento a studiare il maggiore sviluppo ed il progresso dell'Oratorio.

  A003000545 

 Ci raccontava ilSig. Castagno, testimonio oculare: "Don Bosco era il primo ai giuochi, l'anima della ricreazione.

  A003000555 

 Avvicendandosi tutte queste scene che, d'estate specialmente, avevano lunga durata, sopravveniva la notte e Don Bosco prima di congedare i giovani soleva dar loro qualche avvertimento.

  A003000564 

 I giovani cantavano due o tre strofe della canzone Lodate Maria; quindi Don Bosco, salito sopra un sedile di pietra o sopra un tumolo di sabbia, diceva: - Ebbene! vi racconto ancora un fatto e poi andate a casa.

  A003000604 

 Don, Bosco che aveva preveduta questa ritirata, siede all'organo e con maestria accompagna la Messa sino al fine senza che i giovani sgarrassero una sola nota.

  A003000637 

 "Quante volte, ci narrava Buzzetti Giuseppe, vidi Don Bosco in questi anni passare le notti intere ad ascoltare i giovani in confessione, trovandosi al mattino seguente seduto ancora nello stesso confessionale ove erasi posto al tramonto!"..

  A003000641 

 Verso le 5 antimeridiane Don Bosco si destò e visti tutti i giovani che adagiati per terra dormivano, si rivolse a Gariboldi che fino allora era stato sveglio, e gli disse: - Omai è tempo che andiamo a riposo.

  A003000677 

 DON Bosco scorgeva ed amava in ciascuno de' suoi giovani la persona di Gesù C. adolescente, ed era sua cura che risplendessero colla grazia di quel modello divino.

  A003000682 

 E Don Bosco non mancava di dare la lode dovuta a chi se l'era meritata, lode che tornava loro tanto cara che sentivansi stimolati ad essere migliori.

  A003000721 

 Don Bosco riuscì molto bene in questa sua impresa, traendoli a sè, provvedendoli anche del necessario alla vita, sorvegliandoli, e co' suoi avvisi salutari conservandoli buoni.

  A003000735 

 Don Bosco sorridente erasi fermato.

  A003000743 

 Siccome molti giovani, specialmente gli apprendisti nelle officine e [182] nelle costruzioni, non potevano presentarsi alle rispettive parrocchie in quelle ore nelle quali generalmente insegnavasi la dottrina cristiana in preparazione alla Pasqua, così Don.

  A003000800 

 I parroci di Torino non ignoravano in qual modo Don Bosco educasse i suoi giovani, e mentre ne constatavano gli effetti per il maggior rispetto e deferenza che questi, incontrandoli, loro dimostravano, ne erano a lui grati.

  A003000886 

 Quando egli fu presso ai quartieri sulla via di Dora Grossa (ora via Garibaldi) e a principio del Corso Valdocco, eccoti un crocchio di circa 20 giovinastri dal primo pelo, ignari ancora di Don Bosco e dell'Oratorio, i quali, scorto un prete che veniva alla loro volta, cominciarono a gettare frizzi poco gentili.

  A003000947 

 Una domenica sera Don Bosco, mentre congedava i giovani, lo aveva trattenuto per mano e, rimasto solo con lui, dicevagli - Verresti a stare con me?.

  A003000950 

 Pochi furono questi primi giovani, eziandio perchè Don Bosco col suo zelo illuminato metteva sempre in pratica il detto: Festina lente.

  A003000956 

 DON BOSCO in tutte le sue spirituali industrie, come nel regime dell'Oratorio, spiegò il maggior zelo, prudenza, giacchè tutto studiava dapprima al cospetto di Dio nella preghiera e poi colla lunga, riflessione andava provando in appresso grado a grado, quale poteva essere l'efficacia di questi mezzi che voleva, adottare a vantaggio dell'anima de' suoi allievi.

  A003001124 

 Don Bosco prese il Teol. Borel in disparte e così gli parlò: [266] Da qualche Domenica in qua, ed oggi sopratutto, V. S. avrà osservato lo sterminato numero di giovanetti all'Oratorio: non sono meno di ottocento.

  A003001132 

 - Don Bosco per acquetarle, ascoltate, diceva, ascoltate, buone donne.

  A003001198 

 Bisogna studiare il mondo, mio caro Don Bosco, bisogna conoscerlo e portare gli antichi e moderni istituti all'altezza dei tempi..

  A003001216 

 Alcuni mantenendosi buoni cristiani, divennero valenti professori in belle lettere, e a suo tempo, affezionati a Don Bosco, prestarono segnalati servigii alle scuote ginnasiali dell'Oratorio.

  A003001273 

 Prima però di salire in carrozza l'Arcivescovo raccomandò a D. Bosco quei chierici, specialmente i poveri, che s'erano mantenuti obbedienti a' suoi ordini, e che in quel momento erano dispersi. Don Bosco promise che avrebbe corrisposto a quella fiducia e vedremo come non mancasse di parola..

  A003001283 

 L'esimio canonico Luigi Nasi di Torino e il Sac. Don Michelangelo Chiatellino di Carignano continuavano per lo più ad essere i due fidi accompagnatori della società filarmonica.

  A003001283 

 Quindi preparati per benino i cori ed esercitate molte graziose vocine Don Bosco li condusse a cantare nelle pubbliche chiese di Torino in occasione del mese di Maria e di altre funzioni, a cui tutti i giovani prendevano parte.

  A003001337 

 Dopo la confessione Don Bosco si offerse d'istruirlo meglio nei rudimenti della fede: ma siccome aveva bisogno di un'istruzione particolare, così lo affidò alle cure dei buon sacerdote D. Pietro Ponte, in allora suo commensale.

  A003001341 

 Il padre suo esercitava l'arte del compositore tipografo, e una sera in tipografia, essendo caduto il discorso su Don Bosco e il suo Oratorio, egli, disse al figlio: Voglio che tu la finisca, e fin di Domenica ti guarderai bene dal recarti da quel....

  A003001342 

 Egli attendeva con grande trepidazione l'arrivo di Don Bosco.

  A003001342 

 Entrati ambedue in cortile, tra Don Bosco e quella brava madre s'ingaggiò un dialogo, anzi un diverbio che durò lungamente, poichè essa insisteva ingiuriando e protestando essere suo figlio nascosto nell'Oratorio.

  A003001400 

 A stimolo ed anche a guiderdone di buona condotta Don Bosco stabiliva e introdusse poi una lodevole pratica, che rimase in vigore per molti anni, e fu la premiazione ai reputati migliori per voto comune.

  A003001484 

 Da una seconda osservazione emerge che non solo Don Bosco volle tratteggiare la vita di S. Vincenzo, ma ne studiò ad una ad una le virtù teologiche e cardinali e per regola di sua condotta ne scrisse quasi un memoriale.

  A003001485 

 Ma quivi a recare qualche prova dei nostro asserto, notiamo come avendo D. Bosco sortito da natura, al pari di S. Vincenzo, un'indole biliosa, di spiriti vivaci e inclinati alla collera, lo imitasse nella dolcezza per cattivarsi i cuori degli uomini; e da lui come per riflesso ritraesse la soave affabilità di S. Francesco di Sales, sicchè lo spirito di Don Bosco si possa definire essere quello di S. Francesco, ma trasfuso dal cuore di S. Vincenzo.

  A003001493 

 Se Vincenzo istituì la Congregazione [385] dei Lazzaristi e quella delle Figlie della carità, Don Bosco fondò la Pia Società di S. Francesco di Sales e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A003001545 

 Don Bosco rispose: - Evviva a voi! Ma prima vorrei un piacere da voi, continuò D. Bosco..

  A003001619 

 Ed ecco mentre in Piemonte Mons. Luigi Moreno Vescovo d'Ivrea ne studiava il modo e i mezzi, chiamando a sè e consultando anche Don Bosco, alcuni genovesi ecclesiastici e laici mettevano fuori un programma di giornale da intitolarsi l'Armonia.

  A003001620 

 Il Teologo, appena ricevuto questo biglietto, interrogò i due giovani e le loro risposte quadrarono a cappello colla rivelazione di Don Bosco..

  A003001624 

 I GIORNI del 1848 e del 1849 furono terribili per Don Bosco.

  A003001625 

 Semi di divisione erano stati, con poco buon esito, [411] gettati fin dagli anni addietro; ma in appresso questi si svilupparono disgustosamente tra parecchi degli aiutanti di Don Bosco, che dalla città venivano a fare il catechismo e la scuola e ad intrattenersi in ricreazione coi giovani.

  A003001798 

 Don Bosco lo incaricava più volte di perlustrare i viali e i prati di Valdocco, perchè facesse ricerca di quei giovani che [438] gli stavano tanto a cuore e glieli conducesse.

  A003001822 

 Don Bosco ai primi di ottobre si condusse ai Becchi con circa sedici giovanetti, parte allievi interni, parte esterni [445] dell'Oratorio festivo.

  A003001838 

 Colà presso il Sac. D. Giovanni Cocchis, allora vice - curato nella parrocchia, con uno scopo alquanto analogo a quello di Don Bosco aveva incominciato nel 1840 a radunare un certo numero di giovani in alcune stanze del Moschino.

  A003001838 

 Vi era soprattutto celebre il giuoco del salto, e i ragazzi per indicare che andavano a quell'Oratorio, o ricreatorio che dir si voglia, solevano dire: - Andouma ai saüt d' Don Cocchis: Andiamo ai salti di Don Cocchis.

  A003001842 

 In una conferenza preliminare e plenaria, che fu la prima e l'ultima, D. Bosco, udite le ragioni del Canonico Gastaldi, osservò in primo luogo non essere conveniente simile alleanza, e rispose: - Incominciamo dall'Oratorio di Vanchiglia: Don Cocchis tutto entusiasmato della ginnastica, e per attirare a s i giovani fa maneggiare bastoni e fucili: ma le funzioni di Chiesa nel suo Oratorio sono quasi nulle.

  A003001880 

 Venivano ad ascoltarlo con assiduità i Teologi Nasi, Trivero, Carpano, Giordano, i due Vola, D. Rademaker, Don Deamicis, D. Palazzolo, D. Giacomelli e motti altri.

  A003001884 

 Don Bosco taceva, ma quando i giovani si furono ritirati, disse a [469] quel prete: - Ha considerato bene prima di parlare l'effetto che potevano produrre le sue parole sull'animo di quei giovani? Ha visto come stavano attenti al suo racconto? - Io parlai per far loro intendere come la menzogna sia l'arma dei nemici della religione! - E lei ne ha portate le prove? E i giovani le avrebbero intese? E che bisogno vi era di narrar quella fanfaluca, troppo particolareggiata? Gli spropositi sono subito intesi, ma a dissipare le obbiezioni ci vuole ingegno, scienza e tempo notevole.

  A003001957 

 Li abbiamo uditi a centinaia parlare di quanto essi stessi avevano visto, oppure era stato loro raccontato dai compagni, e lo stesso Mons. Giovanni Cagliero ci scriveva: "Sì; Don Bosco possedeva il dono dei miracoli.

  A003001966 

 I compagni, visto D. Bosco da lungi - Guarda, guarda, gli dissero; c'è Don Bosco che viene alla nostra volta; raccomandati a lui, digli che ti dia la sua benedizione.

  A003001980 

 Una sera incontrai in Torino quell'uomo al quale D. Bosco aveva dati i quattro soldi; mi riconobbe, mi fermò e disse che con quei soldi era andato a comprarsi della farina di meliga ed aveva fatta la polenta mangiandone egli e tutta la famiglia a sazietà, sicchè per quel giorno non ebbero più [495] fame; e che dopo aver ricevuto quella benedizione di Don Bosco, gli affari di sua casa andavano migliorando tutti i giorni: aggiunse che D. Bosco era veramente un santo e che non si sarebbe mai più scordato di lui.

  A003001986 

 Ma Don Bosco quasi scherzando, replicò Volete giuocare una pinta che non è morto?.

  A003001988 

 Don [497] Bosco nascose subito il lume e con forte strappo d'ambo le mani scucì il lenzuolo, perchè il giovane restasse libero, e gli scoperse il volto.

  A003001996 

 Conoscevasi il posto e l'insegna di quella locanda, il nome dei giovane, il cognome, la nazionalità della famiglia, e la sua amicizia da più anni con Don Bosco, il quale infatti sul principio del 1849 era andato a visitarla per invitare un fratello di Carlo a venire egli pure all'Oratorio festivo.

  A003002017 

 Appoggiato su questi stessi motivi, Mons. Spinola, ora Arcivescovo di Siviglia, stampando a Milo il fascicolo Don Bosco e la sua opera, non esitava ad ammettere la circostanza della morte e risveglio del giovane Carlo..

  A003002096 

 Nello spazio di questi il Cavaliere Renato d'Agliano si presentò al Teol. Borel domandandogli se conoscesse un certo Don Bosco, il quale attendeva all'educazione dei poveri giovani, perchè egli bramava fargli un'offerta, ma non erasi mai imbattuto in lui.

  A003002096 

 [520] Una volta, incalzato dal signor Pinardi a pagare le trecento lire che gli doveva pel fitto arretrato del locale, Don Bosco, senza sapere a chi rivolgersi per ottenere tale somma, si prese tempo quindici giorni per l'intero pagamento.

  A003002145 

 Mando i cinque primi volumetti dell'associazione per Don Paoli, il quale può far chiedere quelli che seguono, al segretario di Mons. Vescovo di Novara, che ne ha incombenza per tutta la Diocesi..

  A003002161 

 Questi indirizzavano quasi sempre un'affettuosa parola ora ai giovani dell'Ospizio, ora a quelli dell' Oratorio Festivo, nel cortile o nella cappella, invitandoli a ringraziare Iddio che li aveva raccolti in quel luogo di benedizioni ed esortandoli a corrispondere agli insegnamenti ed alle cure del loro Padre Don Bosco.

  A003002196 

 Don Bosco presiedette, predicò, e tutte le sere faceva ai giovani una breve esortazione.

  A003002250 

 Io, mia madre, tutti i figliuoli salutano Lei, ilSig. Don Pacchiotti, T. Bosio, il D. Vola ecc., e mi creda sempre, quale di tutto cuore mi dichiaro nel Signore di Lei car.mo.

  A003002288 

 Ciò fatto, Don Bosco gli donò una medaglia di Maria Immacolata e quel po' di danaro che aveva seco, e lo condusse con sè a Torino.

  A003002293 

 L'Oratorio, o ricreatorio, che dir si voglia, di Don Cocchis era stato chiuso.

  A003002372 

 I giovani, di mano in mano che si avvicinavano a Don Bosco divenivano migliori e laboriosi, ed egli accompagnava costantemente colla carità ogni suo comando, avviso o correzione, cosicchè da tutto il suo modo di fare appariva evidente non cercar egli altro che il loro bene.

  A003002400 

 Un venerando ministro di Dio parlando con noi di Don Bosco osservava: "Tre cose, dice S. Benedetto, formano il santo.

  A003002400 

 È quindi per la condotta veramente sacerdotale di Don Bosco che quasi tutti i Vescovi del Piemonte ben presto presero ad amarlo encomiando e favorendo l'opera sua, convinti che questa doveva essere veramente benedetta dal Signore.

  A003002464 

 Professore di filosofia, era Don Farina Teol. Lorenzo.

  A003002480 

 Miotti, Vescovo di Parma, diceva poi a Don Francesia nel 1890: "Nel 1862, mentre era Direttore e professore nel Collegio Municipale di Chieri, venni a visitare D. Bosco nell'Oratorio.

  A003003007 

 Però (Don Bosco) l'autore dell'operetta che noi annunciamo le trovò poco adattate ad un numero di giovani artigiani che la Providenza volle alle sue cure affidati; perchè vennero scritte con modi troppo elevati e per lo più mancanti delle analoghe relazioni dei sistema antico col nuovo, il che forma il punto più importante dei gran passaggio dal calcolo antico al nuovo metrico - decimale..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000010 

 CAPO III. Visita di senatori all'Oratorio - Dialogo - Lettera a Don Bosco dal Ministero degli Interni - Siccardi prepara la legge sulle Immunità Ecclesiastiche - Mons. Fransoni a Pianezza e visita di D. Bosco - L'Arcivescovo lo consiglia a d istituire una Congregazione Religiosa. 9.

  A004000020 

 CAPO XIII. Compra del campo dei sogni - Trattative con Rosmini per un imprestito e disegno di una fabbrica in Valdocco - Don Bosco per la seconda volta a Stresa - A Castelnuovo - Indulgenze per la Cappella dei Becchi - Lettera di D. Bosco al Teol. Borel - Cagliero Giovanni incontra D. Bosco. 43.

  A004000026 

 CAPO XIX. Come D. Bosco tenesse rigorosamente in freno tutti i suoi sensi - Mortificazione nel parlare, nell'ascoltare, nel lavorare - Magnifico elogio di Don Bosco scritto da Mons. Cagliero - Penitenze straordinarie e segrete di D. Bosco - Non le permette a' suoi alunni - Sue dolorose e continue malattie. 68.

  A004000028 

 CAPO XXI. Il Signor Pinardi propone a D. Bosco la compra della sua casa in Valdocco - Imprestito dell'abate Rosmini a Don Bosco - Visibile tratto della Divina Provvidenza - Contratto e compra della casa - Riconoscenza a Rosmini. 78.

  A004000030 

 CAPO XXIII. D. Bosco chiede oblazioni ai benefattori per la costruzione della nuova chiesa - Risposta dell'abate Rosmini Don Bosco a Biella e suo incontro col Padre Goggia - Ad Oropa - Lettere incoraggianti dei Vescovi La festa in Valdocco di S. Giovanni e di S. Luigi - D. Bosco a S. Ignazio e a Lanzo: sue previsioni. 86.

  A004000031 

 CAPO XXIV. Altre pratiche di Don Bosco per aver sussidii - Generosa promessa del Re - Benedizione e collocamento della pietra fondamentale della chiesa - Discorso del P. Barrera - Feste, dialogo e nuova predizione - Don Bosco e gli Ebrei. 90.

  A004000048 

 CAPO XLI. Costruzione del nuovo Ospizio - Secondi esercizii spirituali a Giaveno - Un santo Artigianello - Una predica di Don Bosco e la castità - Un testimonio della vita di Doti Bosco in questi anni e della sua carità. 155.

  A004000052 

 CAPO XLV. Macchinazioni contro il Papa - Una grazia di Maria SS. Consolatrice - Un Ministro Protestante confuso da Don Bosco - Progetto delle Letture Cattoliche - Mons. Fransoni e Mons. Moreno - Segreti di D. Bosco per trovare il tempo a tanti suoi lavori - Ad Oropa: umiltà - Lettera del Vescovo d'Ivrea a D. Bosco e consultazioni per dare principio alle Letture Cattoliche - Due Rescritti del Papa a D. Bosco. 169.

  A004000086 

 Quanti altri giovani pericolanti furono salvati da Don Bosco per averli incontrati egli stesso e accolti in casa sua! Un giorno entrava in un certo caffè di Torino e venne a servirlo un giovane di grazioso aspetto.

  A004000108 

 Sapevasi talora che pel domani in dispensa non c'era un pane nè in casa un centesimo, ma Don Bosco non mostrò mai il menomo dubbio di restar privo di mezzi, e sempre tranquillo e sempre allegro: - Mangiate, o figliuoli, diceva loro, che ce ne sarà! - Infatti la Provvidenza Divina non lo abbandonò mai: e mentre il numero dei [11] giovani ricoverati cresceva ogni giorno più, e le condizioni dei tempi si facevano gravissime, non dovette mai allontanare dall'Oratorio neppure un ricoverato per mancanza del necessario.

  A004000113 

 Quest'istrumento era stato collocato nella camera vicina a quella di Don Bosco, e più d'uno dei primi che lo suonarono divenne valente organista.

  A004000125 

 Don Bosco, che si trovava in un circolo di giovani, veduto quei signori che punto non conosceva, loro si avvicinò.

  A004000125 

 Fatti i primi convenevoli, ebbe luogo un dialogo, che coll'aiuto dell'uno e dell'altro, e specialmente di Don Bosco, abbiamo potuto ricomporre, almeno nella sostanza..

  A004000127 

 D. Bosco. - Le Signorie Loro gli sono appunto presenti; il povero Don Bosco sono io.

  A004000128 

 - Godo assai di fare oggi sua personale conoscenza; chè per fama Don Bosco già mi era noto da lungo..

  A004000150 

 A questo punto un giovanetto sui 12 anni venne a bussare alla porta della cameretta per fare una commissione a Don Bosco, il quale lo fece fermare.

  A004000154 

 - Come? domandò qui lo Sclopis rivolto a Don Bosco, oltre all'Oratorio festivo Ella tiene aperto eziandio un Ospizio di beneficenza?.

  A004000154 

 A questa vista il Conte, i suoi compagni e Don Bosco furono inteneriti, ed una furtiva lagrima comparve sul loro ciglio.

  A004000224 

 La tranquillità di questa ora Don Bosco se l'aveva guadagnata con molte precedenti industrie.

  A004000233 

 Don Bosco insistette e nello stesso tempo invitò anche l'altro a voler impartire la benedizione col Venerabile; ed ambedue accettarono senza difficoltà.

  A004000233 

 Don Bosco udendo queste ed altre spiegazioni così sode e tuttavia molto adattate all'intelligenza dei giovani, lo pregò a volerli dopo i vespri regalare di un sermoncino.

  A004000243 

 L'abate Rosmini venne ancora altre volte a visitare Don Bosco, accompagnato dal Marchese Gustavo di Cavour..

  A004000268 

 La pia Opera ideata da V. S. Rev.da e proposta nella gentilissima sua dell'11 marzo p. p. piacque assai al mio Venerato Superiore Don Antonio Rosmini, e desidera di potervi efficacemente concorrere.

  A004000448 

 A Don Bosco buon pastore Acciò fosse illuminata.

  A004000465 

 Ora, per impedire che i giovani esterni dell'Oratorio s'invogliassero d'inscriversi a società pericolose, Don Bosco ideò di stabilirne una tra di loro, avente per iscopo il benessere corporale, non disgiunto dal vantaggio spirituale de' suoi componenti.

  A004000502 

 Brosio Giuseppe così scriveva a Don Bonetti Giovanni: "In faccia alla porta d'entrata della nostra chiesuola di Valdocco, divisa dal nostro cortile per un muro di cinta, sorgeva la taverna detta la Giardiniera.

  A004000515 

 Ma l'angelico Pio IX, benchè in tante maniere offeso, amava i Piemontesi e porgeva al figli di Don Bosco novella occasione di grande esultanza.

  A004000525 

 Per la qual cosa quando Don Bosco loro annunziò che l'amabilissimo Pontefice, prima di lasciare il suo esiglio, non solamente erasi ricordato della loro pochezza, ma aveva mandato un regalo, il loro cuore giovanile trasalì di gioia e loro tardava mille anni di esserne a parte.

  A004000565 

 Deponendo il loro obolo nelle mani del Sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome dello zelante ecclesiastico che dirige quest'Opera), ne lo pregavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico.

  A004000601 

 Alcuni avrebbero voluto che Don Bosco ricusasse questo mobiglio.

  A004000631 

 Don Bosco partì in vettura, sia per andar a preparare il pranzo in Avigliana, sia per accompagnarne alcuni, che per indisposizione non potevano fare il viaggio a piedi.

  A004000649 

 Oh! povero me, esclamò allora Don Bosco! O io ho parlato in tedesco, o voi avete dormito.

  A004000715 

 Don Bosco aveva sciolto il problema nella sua mente, ma l'Abate Rosmini era stato fra i primi a conciliare nelle regole della sua Istituzione il voto di povertà col possesso personale.

  A004000718 

 Don Bosco annuì volentieri, perchè la palla gli veniva al balzo.

  A004000718 

 Rosmini a un tratto fa cenno ai convitati di parlare più sommessamente e poi di smettere, e sottovoce disse a Bonghi: - C'è Don Bosco! - Ma Bonghi con giovanile insolenza rispose a Rosmini, credendo che D. Bosco non l'udisse: - Non capisce nulla quell'imbecille! - D. Bosco simulò di non avere inteso quell'insulto; ma Rosmini, cui tali discorsi non garbavano, e che sapeva quanto valesse D. Bosco, era soprappensiero.

  A004000720 

 Tutti credevano che Farini se ne adontasse, andasse in collera e si difendesse; ma egli mostrò invece di gradire molto quella critica assennata, e ringraziò Don Bosco, dicendogli: - Si vede che lei è pratico e conosce bene la storia; mi piace la sua schiettezza: nessuno finora mi fece mai queste osservazioni..

  A004000744 

 Don Bosco adunque dopo avermi interrogato fissò la mia entrata nell'Oratorio per l'anno venturo..

  A004000744 

 In questo frattempo D. Bosco a Castelnuovo si vide innanzi per la prima volta un giovanetto: Cagliero Giovanni sui dodici anni, nativo di quel borgo, che a lui era presentato dal parroco D. Antonio Cinzano, perchè esaminasse la sua vocazione e lo accettasse nell'Oratorio di Torino, Lo stesso Cagliero, ora Vescovo, narravaci il suo primo incontro con D. Bosco: L'impressione che io ricevetti fu quella di riconoscere in Don Bosco un sacerdote di merito singolare, sia pel modo e l'attrattiva con cui mi accolse e sia pel rispetto ed onore con cui veniva egli trattato dal mio buon parroco e da' miei maestri a Castelnuovo e dagli altri sacerdoti; impressione che in me non si cancellò nè diminuì mai, ma crebbe ognor più nei trentatrè anni durante i quali convissi con lui al suo fianco.

  A004000745 

 Accettato Cagliero, Don Bosco si trattenne per qualche tempo ancora ai Becchi, e giovandosene per la conclusione del suo affare coll'Abate Rosmini, così gli scriveva: [137].

  A004000768 

 DON BOSCO giudicando che i suoi quattro discepoli di lingua latina potessero subire lodevolmente l'esame per indossare la veste clericale, e avendo bisogno urgente del loro aiuto negli Oratorii, ne scrisse da Castelnuovo all'Arcivescovo per ottenere le opportune licenze.

  A004000777 

 Di questo incaricò il Dottore in Teologia Sacerdote Chiaves e il Professore di Rettorica D. Matteo Picco, i quali non poterono in nessun modo spiegarsi, come fosse stato in poco tempo possibile a Don Bosco di preparare scolari cosi ben istruiti.

  A004000779 

 Come egli ebbe preso l'ultimo esame e fu chiuso l'anno scolastico, Don Bosco, che, coll'intuito tutto suo proprio, aveva pronosticato bene delle sue rare qualità, gli domandò se non gli sarebbe piaciuto farsi prete.

  A004000802 

 Molti nobili signori e signore e gli stessi Vescovi, benefattori insigni della casa, venendo a far visita a Don Bosco non mancavano mai di affacciarsi alla porta di Margherita e di salutarla sia nell'andare come nel venire.

  A004000848 

 Il Teol. Roberto Murialdo, uno di coloro che l'avevano visitato, venne un mattino all'Oratorio a darne notizia a Don Bosco, affinchè volesse anch'egli far la prova di salvare quell'anima che minacciava di perdersi.

  A004000869 

 Don Bosco lo secondava sempre, e seppe in tutto rispondergli ed appagarlo così bene, che l'avvocato pieno di stupore in fine gli disse: - Ella pare l'enciclopedia in persona.

  A004000986 

 Di queste prediche di Don Bosco abbiamo eziandio i punti principali da lui notati [179] sopra un foglietto.

  A004000996 

 Don Bosco ritornava a Torino passando per Magenta e Novara.

  A004001008 

 La mamma e la zia di Don Bosco si schermivano col dire che la minestra condita al puro sale era tutt'altro che gustosa.

  A004001009 

 Dopo tali schiarimenti, passiamo ad esporre fatti e testimonianze relativamente allo spirito di mortificazione di Don Bosco sebbene si riferiscano a parecchi anni..

  A004001011 

 - "Don Bosco una volta mi confidò, diceva D. Rua, che fino all'età di cinquant'anni non aveva dormito più di cinque ore per notte, vegliando una intiera notte a tavolino ogni settimana; ed io ne fui testimonio fino all'anno 1866, perchè vedevo sempre il lume acceso in sua camera fino oltre le dodici ore.

  A004001020 

 E Don Bosco era il primo a darne l'esempio..

  A004001026 

 A porre termine alla questione l'Abate si offerse di andare a sorprendere inaspettato Don Bosco mentre si poneva a mensa.

  A004001026 

 L'Abate diceva che i pranzi di Don Bosco erano quali si convengono a persona che maneggia molti denari.

  A004001026 

 Vi fu adunque chi volle conoscere le lautezze di Don Bosco, L'Abate Stellardi con varii signori era stato [193] invitato a pranzo dal Conte d'Agliano, e conversando cadde il discorso su D. Bosco.

  A004001033 

 Così l'Abate si potè convincere, e lo disse poi in molti luoghi, che il pranzo di Don Bosco era tutt'altro che invidiabile..

  A004001034 

 Don Bosco però, in onore del suo commensale, aveva fatto aggiungere un po' d'antipasto.

  A004001041 

 - Don [197] Bosco accettò: entrò in quella piccola botteguccia, si sedette ad un deschetto e dormì dalle due ore e mezzo pomeridiane fino alle cinque Quando si destò, lagnossi col calzolaio che non lo avesse svegliato: -Oh caro lei, gli rispose quel bravo uomo; lo vedeva così stracco, dormiva così profondamente appoggiato a quel muro! Io lo guardava con divozione, pensando alle tante fatiche che avrà sopportate!.

  A004001047 

 "In tanti anni che vissi con lui, dice Don Rua, ricordo di averlo visto una sol volta fuori di pasto con qualche grappolo d'uva in tempo di vendemmia, ed anche allora piuttosto per fare animo a' suoi giovanetti che aveva condotti espressamente a fare campagna"..

  A004001061 

 - Mancata la madre, il cuoco non sempre previdente, metteva da parte per lui una minestra cotta da circa quattro ore, e Don Bosco si contentava di quella, ridotta a poltiglia e talvolta troppo salata.

  A004001092 

 Il giovane non pensò più in là e, posti i ferri sul tavolino, non ne fece parola a Don Bosco.

  A004001099 

 Simultaneamente era bene spesso tormentato da forti mal di capo, in guisa da parergli che il suo cranio si fosse dilatato, come egli stesso qualche volta manifestò a D Rua; e Don Berto constatò tale sollevamento.

  A004001118 

 Saputolo Don Bosco non tacque.

  A004001162 

 -Non è quello il mio posto, disse a Don Bosco; la presenza di una donna in quel luogo, stuona..

  A004001176 

 Prima La ringrazio infinitamente, come pure ilSig. Don Lago, della loro affezionatissima lettera del 15 agosto scorso, che ci diede tanta consolazione.

  A004001236 

 I giovani erano già raccolti in Cappella; il Teol. Borel predicava, e Don Bosco stavasi sulla porta del cortile, a fine d'impedire disturbi ed assembramenti di que' giovanetti che continuavano a venire..

  A004001285 

 Molto Rev. e Car.mo Don Giovanni Bosco,.

  A004001294 

 La sera di una domenica entra nell'Oratorio il sig. Don Giuseppe Cafasso.

  A004001311 

 E noi crediamo che questa fiducia illimitata, che questo convincimento, non mai smentito pel corso di quasi 50 anni, sia una delle principali cause dell'operosità di Don Bosco.

  A004001326 

 DON BOSCO, comprando e rivendendo casa Moretta, acquistando il campo che noi diremo di Maria Ausiliatrice, divenendo proprietario della casa Pinardi, mentre i poco sagaci potevano crederlo interessato al proprio vantaggio, faceva invece i primi passi in un arringo nuovo, al quale chiamavalo il Signore..

  A004001329 

 - E quando era maggiore la deficienza di mezzi, o più grandi le difficoltà o tribolazioni, lo si vedeva più allegro del solito, tantochè nel vederlo più frequente e spiritoso nel dir facezie, dicevamo: - Bisogna che Don Bosco sia ben nei fastidi, giacchè si mostra così sorridente.

  A004001329 

 Così Mons. Cagliero e D. Rua ci poterono dettare la seguente pagina: "D. Bosco soleva dire, e noi l'udimmo più volte: - Il padrone delle mie opere è Iddio, Iddio l'ispiratore e il sostenitore, e Don Bosco non è altro che lo strumento; perciò Iddio si trova impegnato a non far cattive figure.

  A004001329 

 Ma Don Bosco ripeteva sempre quelle parole di S. Paolo.

  A004001329 

 Queste continue sollecitudini erano per Don Bosco cose tanto naturali, che quasi non se ne avvedeva, e vi durava da mane a sera e un giorno dopo l'altro; e sempre come se non fosse lui a sostenerne il peso.

  A004001331 

 Eppure Don Bosco quasi passeggiando sull'orlo di un fallimento, fece sempre [253] fronte a tutti i suoi impegni; i suoi creditori non perdettero mai un centesimo; continuamente si innalzarono edifizii; ed i suoi giovani in numero sterminato e sempre crescente non mancarono mai di nulla.

  A004001331 

 Non mancarono e frodi e furti, perchè Don Bosco non poteva sempre tener l'occhio a tutto.

  A004001331 

 Perchè le fabbriche di Francia, d'Austria, d'Inghilterra facessero spedizione di quantità di merci alle sue case, bastava per garanzia il suo nome; molti imprestiti gli furono concessi sulla semplice parola o con una carta senza forma legale, e vi furono banche nell'America che prima versarono ai Salesiani grosse somme e poi mandarono a Don Bosco, al quale era intestato il mutuo, le cambiali in bianco perchè le firmasse, come egli fece..

  A004001332 

 Tutto ciò non fu un miracolo strepitoso, continuo per quasi mezzo secolo? Non è evidente che Don Bosco fu l'uomo che Dio volle presentare al secolo materialista, per fargli toccar con mano che cosa può, senza i calcoli e le arti umane, l'appoggio della Divina Provvidenza, a chi ripone in Lei una confidenza senza limiti?.

  A004001333 

 Anche di questa missione di Don Bosco è adunque da tenersi conto nel procedere nella nostra narrazione, mentre qui dobbiamo dire che nel 1851 egli con D. Cafasso, col Teol. Borel e con D. Giacomelli aveva più volte manifestato il suo pensiero di mettere presto mano all'opera per la costruzione del suo futuro e grandioso Oratorio.

  A004001334 

 Don Bosco pertanto nel mese di marzo risolveva di incominciar subito la fabbrica di una cappella più decorosa [254] pel divin culto, e più acconcia al crescente bisogno.

  A004001335 

 Come fare? Dove prendere tanti danari per provvedere a tutte le necessità? Avendo io esposte queste osservazioni a Don Bosco egli mi disse: - Ho intenzione a suo tempo di fare una lotteria; manca però il locale e gli oggetti che dovrebbero servire come premio agli oblatori.

  A004001335 

 Don Bosco invece tutto tranquillo mi disse: - Come, caro Brosio, tu sospiri per questo? Credi tu che la Provvidenza Divina mi abbandoni? Preghiamo e vedrai quello che farà la Madonna per l'Oratorio! - E siamo andati a pregare in cappella.

  A004001335 

 Dubitando qual fosse la cagione di quella preoccupazione, lo interrogai; e Don Bosco mi porse la lettera perchè la leggessi.

  A004001335 

 Ma Don Bosco tenne per sè i suoi disegni, sui fini e sul modo di fare appello alla pubblica carità.

  A004001335 

 Ma di quali mezzi poteva disporre Don Bosco, mentre da poche settimane aveva pagata la casa Pinardi? Brosio Giuseppe così scriveva a D. Bonetti Giovanni: "Un giorno feriale sono andato a fargli visita e lo trovai nel cortile che pensieroso teneva una lettera in mano.

  A004001335 

 Terminata di leggere quella lettera, chinai la testa riflettendo qual dispiacere e vergogna sarebbe per Don Bosco dover comparire in giudizio e sentirsi condannato per debiti; e mi sfuggì un lungo sospiro.

  A004001335 

 Terminata la preghiera, ecco presentarsi un signore che desiderava parlare con Don Bosco e gli consegnava i denari necessari per quel pagamento.

  A004001336 

 Di quegli stessi giorni Don Bosco una sera diceva a sua madre: -Ora voglio che innalziamo una bella chiesa in onore di S. Francesco di Sales.

  A004001337 

 - Dunque incominci, conchiuse Don Bosco.

  A004001337 

 - Ma l'avverto, soggiunse Don Bosco, che potrebbe darsi che qualche volta io non avessi il danaro per le opportune spese.

  A004001337 

 Con questa fiducia Don Bosco fece un giorno chiamare l'ingegnere, il signor cav. Blachier, lo condusse sul luogo da destinarsi al sacro edifizio, e lo pregò di fare un disegno; quasi nel medesimo tempo, avuto a sè un certo sig. Federico Bocca, gli domandò se voleva assumersi l'impresa di eseguirlo.

  A004001338 

 Anfossi, che ogni anno nel carnovale in compenso di tanti disordini che si commettono, Don Bosco ci esortava a ricevere la SS. Eucarestia ed a fare delle ore di adorazione innanzi al tabernacolo.

  A004001339 

 Quindi, sebbene in Torino si facesse sfoggio di molti divertimenti pubblici e tutta la città fosse in moto colle sue maschere, noi ragazzi non sentivamo punto il bisogno di uscire per Torino; non ci veniva neanche il pensiero di chiederne il permesso; Don Bosco però in compenso ci procurava qualche divertimento nel cortile e nel teatrino"..

  A004001340 

 In aiuto di questi e di altri zelanti sacerdoti Don Bosco mandava da Valdocco non solo chierici ma i suoi giovani medesimi più sodi e più sicuri, esercitando essi quell'ufficio anche tutte le domeniche dell'anno.

  A004001351 

 Intanto Don Bosco in sul finire di maggio, demolito in parte il muro interno che divideva i due cortili, fece incominciare gli scavi per l'erezione della Chiesa progettata, cosicchè sul principio dell'estate se ne poterono gettare le prime fondamenta.

  A004001351 

 Ma siccome i muratori di quando in quando [260] si lasciavano andare a bestemmie, Don Bosco li chiamò a sè, pregolli a non più bestemmiare, e per impedire l'offesa al Signore, promise che ogni sabato avrebbe loro dato uno ed anche due bicchieri di vino a ciascuno, purchè lasciassero quella brutta abitudine.

  A004001355 

 DON Bosco non aveva messo tempo in mezzo nel cercare oblazioni dai fedeli per dar principio alla chiesa progettata, e fra gli altri ricorreva all'Abate Rosmini..

  A004001391 

 Don Bosco ritornato dal Santuario d'Oropa si affrettò a far preparare i disegni della chiesa da costruirsi, e, con una sua domanda per ottenere l'approvazione, li presentò al Municipio.

  A004001392 

 Ciò non pertanto promettendo che col tempo non fallirebbero alla sua aspettazione, uno manda il suo obolo, altro accetta messe che celebrerà lasciando l'elemosina a disposizione di Don Bosco.

  A004001422 

 Offra li miei più cordiali saluti alSig. D. Puecher, Don Gagliardi, D. Costantino, D. Flecchia; e mentre Le auguro ogni bene dal Signore, mi raccomando di tutto cuore alle sue preghiere, dicendomi.

  A004001480 

 Questo spiritello così vivace, ma buono, godeva le simpatie di Don Cinzano, il quale lasciavalo liberamente venire in canonica, lo incaricava di qualche piccolo servizio, tanto più quando D. Bosco gli ebbe promesso di accettarlo nell'Oratorio.

  A004001483 

 "Cagliero, - ci riferiva Don Turchi, ora cavaliere e professore in belle lettere.

  A004001484 

 - E Don Bosco era zelantissimo che si facessero i catechismi.

  A004001484 

 Don Bosco ci raccomandava che lungo la settimana distribuissimo i giorni per le comunioni, perchè esse fossero continue.

  A004001485 

 L'accettazione definitiva di un altro giovane faceva Don Bosco a Castelnuovo il 1° novembre 1851 che lascerà eterna memoria negli annali dell'Oratorio.

  A004001486 

 Messosi la veste talare e la cotta, aspettava pazientemente mentre i suoi coetanei erano andati incontro a Don Bosco; e quando giunse, ebbe la gioia di veder soddisfatto il suo desiderio..

  A004001496 

 L'indomani Giovanni Cagliero era pronto, e sul far dell'alba si trovava in chiesa per servire la S. Messa a Don Bosco.

  A004001548 

 Non è a dire quanto riuscissero efficaci le parole di Don Bosco, sia per la santità della sua vita, come per la persuasione in tutti che egli operasse cose maravigliose.

  A004001563 

 Del resto le stesse doti naturali di Don Bosco, tutte adoperate eroicamente a gloria di Dio, è ovvio che fossero ricompensate con doni così eccelsi perchè il suo zelo fosse più fruttuoso.

  A004001565 

 I giovani per metterlo alla prova dicevano: - Don Bosco, mi indovini i peccati.

  A004001565 

 Questi disse a Don Bosco con insistenza: - L'indovini anche a me i peccati che ho commessi.

  A004001565 

 "Era voce comune nell'Oratorio fin dal 1848 che Don Bosco scopriva i peccati dei giovani, e li leggeva sulla loro fronte.

  A004001566 

 Mi disse il mio fratello D. Angelo, che una volta Don Bosco alzandosi il mattino scrisse alcuni avvisi a varii giovani dell'Oratorio, tra i quali uno al detto mio fratello.

  A004001574 

 Dopo aver narrato con molti elogi la fondazione dei tre Oratori festivi di Don Bosco in Torino, concludeva:.

  A004001577 

 All'Oratorio di S. Luigi era nel 1851 ancor preposto Don Pietro Ponte, coadiuvato dall'Ab.

  A004001577 

 Ma D. Ponte, ottimo ecclesiastico, era però uomo molto facile a ricevere impressioni, e si lasciava raggirare da alcuni catechisti, malcontenti dei modi usati da Don Bosco nel regolare l'andamento degli Oratorii di Vanchiglia e di Porta Nuova.

  A004001581 

 Don Bosco, che nulla mi aveva mai negato, cedendo alle mie replicate istanze, mi narrò che un giovane (e mi disse il nome) lo aveva oltraggiato in modo da recargli grave dispiacere.

  A004001623 

 Frattanto una viva soddisfazione aveva provata Don Bosco per le lettere encicliche del 21 novembre, colle quali il Papa aveva concesso un giubileo: e con questo si preparò ad una gioia ancor più grande..

  A004001626 

 D. Bosco disceso dal balcone fu preso ed alzato come in trionfo qual segno della massima gioia, quando un giovane studente e chiericando disse: O Don.

  A004001677 

 Fu allora che Don Bosco mise mano alla sua prima ideata grande lotteria di oggetti, ossia di piccoli e numerosi doni che si riprometteva dalla generosità dei Cattolici.

  A004001794 

 Il Rev. Don Francesco Puecher dell'Istituto della Carità, da Stresa per lettera auguravagli la benedizione dì Dio per la sua lotteria, lo salutava insieme col Teol. Gastaldi, e, a nome dell'Ab.

  A004001897 

 In seguito all'istanza sporta dal Rev. Don Giovanni Bosco Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, onde potersi valere nella parte del convento di S. Domenico in questa Capitale, tuttora a disposizione dell'Amministrazione militare, di n. 3 camere per l'esposizione degli oggetti donati per la lotteria, per l'ultimazione della nuova cappella dell'Oratorio predetto, e visto il filantropico e benefico scopo cui tende siffatta istanza, mi son fatto premura di assecondarla [356] ed ho perciò disposto presso l'azienda Generale di Guerra, perchè presentandosi:il prenominato D. Bosco o chi per esso, siengli temporariamente consegnate le camere in discorso..

  A004001912 

 Prego V. S. Ill.ma di comunicare questo progetto a Don Bosco, ed, ove lo creda di sua convenienza, io avrò l'onore di riferirne a S. M. e di proporle si degni di autorizzare il pagamento del fitto relativo sui fondi della sua particolare cassetta..

  A004001919 

 Don Bosco ne dava notizia per lettera all'Abate Gazzelli, unendovi [358] un'altra supplica pel Re, e l'Abate trasmetteva i due fogli al Marchese Pamparà.

  A004001927 

 Essendochè pei motivi espressi dal Rev. sacerdote Don Bosco nella lettera che V. S. Ill.ma mi ha trasmesso il 25 scorso febbraio, non potendosi profittare dell'offerto locale del Trincotto per esporre al pubblico gli oggetti di lotteria a pro dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, il detto benemerito Sacerdote avrebbe già ottenuto a tal uso un altro locale, S. M., cui ho avuto l'onore di riferire le supplicazioni di D. Bosco, avvalorate dalla commendatizia di V. S. Ill.ma, affinchè gli venga ciò nondimeno largita quella somma che sarebbesi corrisposta al proprietario del Trincotto, si è degnata di accoglierle favorevolmente e di destinare che la somma di L. 200, convenuta per il fitto dei surriferito locale, sia pagata al prefato Sacerdote coi fondi della reale cassetta privata, onde la impieghi nella pia opera intrapresa..

  A004002040 

 DON RODRIGO e i suoi emissarii non lasciavano di avvicinarsi di quando in quando all'Oratorio di Valdocco per invitare i più adulti ad andare con loro a passeggio fuori di città, pagando essi i pranzi e le merende agli alberghi: sicchè quasi tutte le feste mancava alle funzioni un certo numero di quei giovani.

  A004002048 

 Siccome la lingua batte dove il dente duole, Don Rodrigo, che aveva molte relazioni in città, sparlava del povero D. Bosco con una passione che egli battezzava per zelo; e perciò aveagli alienato l'animo di molti fra coloro che lo soccorrevano.

  A004002099 

 "Si era presso la Pasqua: la sera d'un giorno feriale, Don [385] Bosco faceva l'istruzione sul tema: Fuggire le occasioni del male, fuggire i pericoli.

  A004002101 

 Tutte le sere vi era pure il catechismo [386] per quelli più ignoranti delle cose di religione, volendo Don Bosco ammetterli alla Comunione appena ne fossero capaci.

  A004002102 

 Nel 1851 D. Michelangelo Chiatellino aveva scritta la musica di una Messa e quella di alcune terzine di Litanie da lui regalata a Don Bosco; essi l'impararono ed eseguirono con molto piacere, e poi l'insegnarono ai nuovi cori che per anni si andarono formando.

  A004002124 

 La Commissione portossi eziandio all'Ospizio di Don Bosco, e vistone il guasto operato, elargì lire 300.

  A004002227 

 "Ricordo, disse D. Piano, che un giorno essendo io studente di morale in Torino e trovandomi insieme con Don Bosco, incontrammo un povero il quale gli chiese elemosina.

  A004002228 

 D. Dalmazzo scriveva: "Ho veduto io più volte Don Bosco ad elargire assai grosse elemosine, specialmente quando si trattava di persone decadute o di donne pericolanti.

  A004002234 

 Mentre quei canarini fuggivano all'appressarsi troppo di qualche spettatore, non si spaventarono all'avvicinarsi di Don Bosco, ma gli volarono sulle spalle, sulle braccia e sulla mano, e si lasciarono accarezzare da lui.

  A004002235 

 Don [420] Bosco però non si fece allora vivo per lui; egli era un giusto conoscitore ed estimatore degli uomini..

  A004002248 

 DON Bosco intanto non perdeva di mira la Congregazione che doveva fondare.

  A004002268 

 Il signor Michele Scanagatti regalò candelieri eleganti; Don Giuseppe Cafasso pagò la spesa del pulpito; altro benefattore ordinò l'orchestra, fornita poscia di un piccolo organo.

  A004002363 

 "E dopo le funzioni di chiesa passava un po' per tutto fra quei giovanetti differenti per età, indole, costumi, condizione ed educazione, tutti vispi ed intesi a giuocare, osservando l'indole di ciascuno, avendo una parola per ognuno, una parola cara, una parola che consolava, che ci rendeva contenti e pareva che egli ci leggesse nell'animo e ciascuno di noi tacitamente diceva: D. Bosco ci Vuol bene! - Oh sì, Don Bosco voleva bene a tutti... Come è bello riandare col pensiero que' nostri anni giovanili".

  A004002374 

 Benedisse la chiesa, secondo il rito, il Curato della parrocchia di Borgo Dora, il M. R. Teol. Don Agostino Gattino, il quale vi celebrò poscia la prima Messa e tenne un dotto discorso ad una grande moltitudine di giovanetti e di altri intervenuti della città..

  A004002377 

 In quella sera medesima erano intervenuti all'Oratorio i promotori e le promotrici della lotteria, varii membri del Clero e del Patriziato Torinese, e molte altre persone che avevano preso viva parte per la costruzione della nuova chiesa Quindi dopo le sacre funzioni Don Bosco tutti li raccolse in luogo appositamente preparato, che fu quello dell'antica cappella, ove nobili benefattori avevano provveduto l'occorrente per servizio di caffè e rinfreschi, e volse loro in comune una parola di ringraziamento.

  A004002378 

 Alla cordiale allocuzione di Don Bosco tenne dietro un bel mottetto, musicato dal celebre maestro Giuseppe Bianchi di grata memoria, ed eseguito da un coro di giovanetti dell'Oratorio.

  A004002379 

 In quell'occasione il nostro Don Bosco, ricolmo il cuore di una gioia indicibile, parve ritrarre la figura del profeta [443] Davide, che nel trasporto dell'arca del Signore, misto al suo popolo, fu udito a cantare e suonare divotamente.

  A004002382 

 Nulla diremo di quelli uomini, che si unirono a Don Bosco e lo assecondarono col più illuminato zelo, ma ci piace rammentare le mille svariate forme, che assunse l'inesauribile carità cittadina per venire in soccorso a questa sant'opera; soccorso di ogni età, di ogni condizione, di ricchi e poveri, di grandi e piccoli; immenso socialismo solo attuabile e giusto, perchè eccitato da un santo ed ammirabile sentimento per cui ognuno pagò secondo le proprie forze, il pittore col suo quadro, il mercante cogli oggetti di mercatura, ma in cui la donna, sempre grande, sempre prima quando si tratta di carità, seppe spargere tutta la delicatezza della sua inesauribile bontà..

  A004002384 

 Infatti la missione che Don Bosco ha posto sotto l'invocazione di San Francesco di Sales è grande e degna di considerazione.

  A004002386 

 Ecco quale sia l'opera che Don Bosco viene con tanta semplicità annunziandoci, e che intraprendevasi ieri, consecrando l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco.

  A004002388 

 L'Oratorio è dunque compiuto, la missione di Don Bosco è realizzata..

  A004002390 

 Don Bosco ha intrapresa una nobile opera e l'ha condotta con perseveranza ed intelligenza; la popolazione di Torino, che apprezza i vantaggi di un'istituzione il cui scopo è di sottrarre al vizio tanti giovani cuori che non hanno nè l'esperienza, nè l'educazione necessaria per isfuggirlo, non vorrà lasciar l'opera sua incompleta, e vorrà mantenersi nell'altezza di quella voce di carità, di cui va giustamente superba" [23]..

  A004002398 

 Don Bosco finchè potè andava coi giovani nello studio comune per scrivere e meditare i suoi scritti..

  A004002471 

 Ringraziava la Provvidenza, ringraziava Don Bosco, incoraggiava quel popolo di piccolini a frequentare l'Oratorio, loro scudo e difesa contro l'immoralità e l'iniquità protestante.

  A004002477 

 Carissimo Don Bosco,.

  A004002491 

 DON Bosco ritornato di Lanzo in Torino diè subito principio all'attuazione di altro suo disegno.

  A004002492 

 Annuì Don Bosco, ma i commissarii avendo trovato troppo strette le scale, i corridoi e le porte, lo ringraziarono e lo lasciarono in pace..

  A004002501 

 La prima fu lo stesso Morello e Don Bosco diceva ancora di lui:.

  A004002538 

 I molteplici atti veduti, sentiti, spettanti ad altri o a me, relativi a Don Bosco nella dimora di oltre sei anni nella pacifica sua Visione, li notificai nella relazione in scritto che feci quando, anni sono, si richiese per circolare agli antichi allievi di partecipare quanto videro, sentirono od esperimentarono - le quali relazioni saranno negli archivii dell'Oratorio.

  A004002551 

 Non contento di spedire ogni anno del suo proprio provviste di commestibili, nel tempo dei raccolti, andava in cerca [484] di soccorsi presso i parenti e gli amici, e sapeva così bene muoverli a sentimenti di carità verso i figli di Don Bosco, che riusciva a caricare varii carri di noci, grano, patate, uva e mandavali all'Oratorio..

  A004002579 

 Dopo la bella giornata goduta col Teol. Cinzano, Don Bosco si dispose a ricondurre all'Oratorio i giovani coi due nuovi chierici, dai quali sperava grande aiuto..

  A004002580 

 Di lui esso fece più volte questo splendido elogio: "Se Dio mi avesse detto: immagina un giovane adorno di tutte quelle virtù ed abilità maggiori che tu potresti desiderare, chiedimelo ed io te lo darò, io non mi sarei giammai immaginato un Don Rua"..

  A004002591 

 Se poi con questa croce il Governo intende dare un segno di aggradimento e di approvazione per l'opera che Don Bosco istituì in favore della povera gioventù di Torino, e di favorirla, accetto con gratitudine, chiedendo però che il titolo [490] di cavaliere sia sostituito con una sovvenzione per i miei giovani..

  A004002600 

 DON BOSCO aveva acquistati due nuovi chierici, ma purtroppo ne perdeva quattro.

  A004002600 

 Don Rua è testimonio di quanto siamo per narrare, e come D. Bosco prevedesse con sicurezza l'avvenire.

  A004002604 

 Il giovanetto poi era tutto di Don Bosco, dal quale era trattato con singolare confidenza, e da lui mandato a scuola di filosofia.

  A004002641 

 LAVORI della fabbrica procedevano alacremente e Don Bosco curava intanto la riforma morale dei muratori..

  A004002643 

 Si era sul finir dell'ottobre e il Canonico Lorenzo Gastaldi, venuto da Stresa, faceva una visita carissima a Don Bosco; e s'intratteneva con lui parlando a lungo sull'avvenire dell'Oratorio, che tanto stavagli a cuore.

  A004002664 

 Temeva, e non senza ragione, che il figlio fosse rimasto sepolto sotto le rovine e gridava con quanta voce aveva in petto: - Don Bosco, D. Bosco, alzati, esci, salvati! - Corse all'uscio della camera, chiamò, ma non udiva risposta; spinse la porta, ma questa non si apriva.

  A004002670 

 - Dunque, continuò a riflettere Don Bosco: ciò che si è spostato, ormai ha finito di cadere.

  A004002671 

 Era già scorsa una mezz'ora dopo la mezza notte, e Don Bosco, volendo che ognuno prendesse il necessario riposo, disse ai giovani: - È tempo che andiate tranquillamente a dormire.

  A004002674 

 Ed eccolo giungere tutto allegro ove erano i compagni ed esclamare di gran cuore: - Poffare! la mia colazione è salva! Don Bosco, D. Bosco, la mia colazione è salva! - E così costringe i compagni, in allora ed in appresso, alle risa più saporite.

  A004002690 

 Ho avuto una disgrazia: la casa, posta in costruzione, rovinò quasi intieramente mentre era già quasi tutta coperta: tre soli furono lesi gravemente, niuno morto, ma uno spavento, una costernazione da far andare il povero Don Bosco all'altro mondo..

  A004002887 

 I principii di questo sistema di educazione davano a Don Bosco argomento perle conferenze che teneva ai suoi coadiutori.

  A004002888 

 Don Bosco aveva la certezza che ordinariamente colla riflessione si riducono tutti i giovani a riconoscere i propri [554] mancamenti ed a correggerli.

  A004002898 

 Don Giovenale Bonavia il 12 giugno 1903 ci scriveva dalla nostra Casa di Londra.

  A004002905 

 - Io non mi ricordo, affermava Giuseppe Buzzetti, che Don Bosco abbia mai corretto alcuno ingiustamente.

  A004002916 

 Il nome di Don Bosco accompagnato da un gemito continuo risuonava sulle sue labbra: - D. Bosco non mi vuol più bene! - Don Bosco dovette andare a visitarlo in infermeria.

  A004002927 

 Don Bosco intanto si era coperto il volto colle due mani.

  A004003009 

 DON BOSCO, appena la stagione lo permise, aveva fatto sgombrare dalle macerie della casa caduta lo spazio sul quale si dovevano dalle fondamenta riprendere i lavori di costruzione.

  A004003014 

 Scrisse D. Savio Ascanio: "E' là nella camera di Don Cafasso che D. Bosco andava concertando con lui la compera della casa e del cortile Pinardi e la erezione della chiesa di S. Francesco che ora si chiama la chiesa vecchia, l'acquisto di altri terreni per bastare al bisogno e l'impianto di laboratorii e di una stamperia, e la fondazione delle Letture Cattoliche.

  A004003020 

 Don Cafasso con tono di celia allora dicevagli: - Voi, D. Bosco, non siete un galantuomo.

  A004003024 

 In quanto alla vocazione state a quello che vi dirà Don Bosco.

  A004003025 

 I due giovani rientrati nell'Oratorio narrarono a Don Bosco il fatto meraviglioso, il quale a sua volta confermava l'opinione di santità che tutti nutrivano verso D. Cafasso.

  A004003029 

 Mons. Cagliero ci scriveva: "Ricordo che sovente D. Bosco ci disse: - È per obbedienza a Don Cafasso che mi fermai a Torino; è dietro suo consiglio e sua direzione che presi a radunare ogni dì festivo i monelli di [592] piazza per catechizzarli; fu mediante il suo appoggio ed aiuto che incominciai a raccogliere nell'Oratorio di S. Francesco di Sales i più, abbandonati perchè fossero preservati dal vizio e formati alla virtù.

  A004003034 

 Don Bosco fra gli altri debiti ne aveva uno di lire 1200 col panattiere, il quale minacciava ormai di far vedere la fame a lui e ai suoi orfanelli, se non venisse pagato.

  A004003034 

 Quella divina Provvidenza che aveva ispirati i benefattori a mostrarsi generosi con Don Bosco per incominciare l'edifizio, continuò a [594] muoverli in suo aiuto per riprenderlo e condurlo a fine.

  A004003049 

 In tale stato di cose, importando alla pubblica sicurezza che venga assolutamente sospesa ogni opera, il sottoscritto invita il R. Sacerdote Don Bosco a far cessare immediatamente ogni lavoro di costruzione od altro, finchè, dietro la presentazione del richiestogli certificato, non abbia riportato il voluto permesso dall'Ufficio di Polizia Municipale..

  A004003063 

 Venne il Vescovo e da una sua lettera che scrisse a Don Bosco si intende la parte che egli prese alla festa, le basse e continue contumelie dei giornali contro di lui, il loro maligno spionaggio di ogni suo passo, le calunniose insinuazioni, le [600] angoscie che ormai avevano stremato di forze l'affranto suo spirito, come pure il conforto che riceveva dalle lettere e dalle visite di D. Bosco..

  A004003114 

 Ma era uopo far cessare affatto quel disordine, e Don Bosco vi si applicò con tutto l'ardore.

  A004003128 

 - Lasciate fare, mamma, rispondeva Don Bosco, ogni cosa a tempo e luogo verrà opportuna.

  A004003158 

 Quivi nelle prime settimane stette quasi nascosto; poi essendosi messo coi compagni che incominciavano a parlare di quel fatto, Don Bosco raccomandò maggior precauzione a Luigi e segretezza agli altri.

  A004003188 

 In una di quelle tornate un interlocutore per nome Pugno, confessando di non saper tenere fronte a Don Bosco, conchiuse: "Noi non sappiamo rispondere, perchè non abbiamo studiato abbastanza: ma se fosse qui il nostro Ministro! Egli è un'arca di scienza, e con due parole fa tacere tutti i Preti".

  A004003189 

 Intanto, per un sinistro sentore che ispiravano quei due sconosciuti, parecchi giovani interni, tra cui Giuseppe Buzzetti, non poterono trattenersi dal montare la guardia all'uscio di Don Bosco.

  A004003284 

 Nel loro viaggio rimanevano sempre incantati nell'udire ovunque andassero ripetersi da tutti le lodi di Don Bosco, specialmente quando era giovanetto.

  A004003314 

 - È anonima questa operetta, ma noi ne abbiamo ancora le prime bozze di stampe che attestano, colle molte correzioni fattevi da Don Bosco, la sua pazienza e diligenza..

  A004003324 

 - Il Teol. Murialdo ci raccontava poi nel 1890, come nell'udire quella risposta dì Don Bosco, conchiudesse fin d'allora: - D. Bosco è un santo! - e come avesse sempre presente innanzi quella scena.

  A004003338 

 Quella che faceva angolo colla parte principale dell'edifizio fu occupata da due o tre giovani, che ivi abitarono, e dormirono, pronti ad ogni bisogno di Don Bosco; la seconda doveva servire quasi di biblioteca, e quivi era lo scrittoio pel Ch.

  A004003345 

 Don Bosco aveva visto che l'Ospizio non poteva portare il suo vero frutto senza le arti e i mestieri in casa.

  A004003378 

 D. Bosco mandava i suoi studenti divisi in due squadre, perchè Don Picco abitava presso Sant'Agostino e il [668] prof. Bonzanino a fianco di San Francesco d'Assisi.

  A004003379 

 L'unico riguardo che aveva il prof. Bonzanino era quello di recarsi sulla porta di sua casa e far deporre a quei di Don Bosco i cappotti da soldato che vestivano come soprabito, per ripararsi dalla pioggia o dalla neve..

  A004003397 

 Orbene; egli così ci esponeva verso il 1900 come fin dai primi istanti concepisse una grande stima di Don Bosco.

  A004003403 

 Don Bosco lo ritenne con sè, calmò la sua irritazione, ne diede avviso al padre, preparò il giovane a fare una buona confessione, e dopo un mese lo ricondusse in famiglia, ivi accolto a braccia aperte.

  A004003453 

 Ci raccontava il Teol. Leonardo Murialdo: "Avendo Don Bosco condotto alla mia villeggiatura una sessantina de' suoi giovani per farvi una merenda, discorrendo famigliarmente tra noi, egli mi dichiarava che ove qualcuno di loro avesse avuto a morire nella notte improvvisamente, egli sarebbe stato [685] tranquillo per la salute dell'anima sua.

  A004003535 

 Ma oltre ai libretti, un'altra arma aveva adoperato Don Bosco contro i protestanti, col fine di premunire i suoi giovani dai loro errori: questa fu un dramma che egli scrisse in due atti, col titolo: Una disputa tra un avvocato e un ministro protestante.

  A004003549 

 Finita la rappresentazione, congedati gli spettatori, Don Bosco diceva agli alunni che gli stavano tutti intorno: - Ciò che più di tutto avrà colpito la fantasia di mia mamma sarà certamente il paragone della volpe e delle galline..

  A004003561 

 - Favorisca, sig. Don Bosco, di servirsi delle nostre castagne, gli disse poscia uno della brigata, porgendogli il piatto.

  A004003616 

 Primieramente dobbiamo notare che nessuno e neppure Don Bosco, seppe mai donde venisse, o chi ne fosse il padrone.

  A004003622 

 Don Bosco, vedendo la madre cotanto impensierita, giudicò di soddisfare i suoi desiderii e rientrò in casa.

  A004003623 

 Giunto un po' oltre alla metà, Don Bosco sente corrersi dietro; si volta, e vistosi a pochi passi un tale con un grosso randello in mano, si pone anch'egli a correre nella speranza di poter arrivare all'Oratorio prima di essere raggiunto.

  A004003624 

 Falliti ambidue, il sicario si precipita sopra D. Bosco per finirlo in altro modo; ma in quell'istante sopraggiunge il grigio, si avventa con impeto addosso all'aggressore, lo mette in precipitosa fuga, e poi accompagna Don Bosco sino all'Oratorio..

  A004003627 

 - Ma dunque che vuoi? domandò Don Bosco; e il cane sbattè le orecchie e dimenò la coda e continuando a dar segni di compiacenza, poggiò il capo sulla tavola, guardando Don Bosco, come se volesse dargli la buona sera.

  A004003656 

 - Capiscono, signori? disse l'uomo al popolo; e a Don Bosco: Ha ragione la sonnambula: il segreto delle lettere sigillate non può esser violato..

  A004004139 

 Avendo S. M. con Decreto di ieri autorizzato il pagamento di L. 500, assegnate alla Pia Opera degli Oratori per la gioventù abbandonata, della quale il Sacerdote Don Giovanni Bosco è direttore, se ne rende il medesimo informato per norma, con soggiungergli che fra breve sarà rilasciato il relativo mandato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000017 

 DON BOSCO con vera purità d'intenzioni, con umiltà di cuore in tutte le sue imprese, senza alcuna mescolanza di proprio interesse, continuava infaticabile per quella via che il Signore avevagli indicata..

  A005000073 

 DON Bosco lasciò scritto in una sua memoria: "Chi, osserva attentamente, resta maravigliato come sieno memorabili i decenni dell'Oratorio.

  A005000091 

 Non temendo di sentir maggior dolore di quello che già provava, si assise, e di un colpo il dente fu strappato il dentista fece bensì più delicatamente che potè, ma Don Bosco svenne e gli si dovette somministrare alcuna cosa per farlo rinvenire..

  A005000138 

 Potendosi riscattare le due suddette proprietà, Don Bosco le proponeva a Rosmini, come molto opportune all'effettuazione del proprio disegno.

  A005000176 

 Don Bosco certamente aveva informato l'Abate Rosmini di questo progetto governativo.

  A005000203 

 La necessità rese Don Bosco industrioso.

  A005000256 

 Prima di ritornare a Torino Don Bosco volle andarlo a vedere accompagnato dal giovane Turchi Giovanni.

  A005000278 

 Dietro di loro usciva pure lo sconosciuto signore, che, venuto nel cortile, domandò di parlare con Don Bosco.

  A005000356 

 Don Bosco ascoltò tutto senza pronunciar verbo e poi gli disse: - Guarda, ti assicuro che D. Bosco saprà nulla, e per tua tranquillità di coscienza anche in avvenire, sappi che egli passa sopra a questa cosa.

  A005000418 

 A far conoscere quanto grande fosse lo spirito della, mortificazione in D. Alasonatti, aggiungeremo che egli, quando partì da Avigliana per l'Oratorio, disse a Don Giacomelli: - lo non lascierò D. Bosco e non ritornerò, [74] più a casa, finchè D. Bosco non abbia qualche aiutante.

  A005000426 

 Don Bosco, asseriva D. Rua, nel mese di maggio annunziava ai giovani che il coléra sarebbe pervenuto a Torino facendovi strage aveva detto in pari tempo: - Ma voi state tranquilli: se farete quanto vi dico sarete tutti salvi da quel flagello..

  A005000443 

 "A tutti è noto con quanto zelo e con quanta carità il Sacerdote Don Giovanni Bosco si sacrifichi per l'istruzione e per l'educazione dei giovani dell'infima classe del popolo, i quali in generale sono abbandonati a loro stessi in fatto di educazione.

  A005000445 

 Da persona degna di fede abbiamo saputo che; fin dai primi giorni del pericolo, Don Bosco prostrato dinanzi all'altare fece questa preghiera al Signore: - "Mio Dio, percuotete il pastore, ma risparmiate il tenero gregge".

  A005000457 

 Soprattutto si aveva tanto timore di commettere peccati, che appena uno avesse detta una parola o fatta un'azione, la quale gli paresse offesa di Dio ancorchè leggiera, correva tosto a confidarla a Don Bosco e a domandargli opportuno consiglio e conveniente penitenza.

  A005000508 

 - Qui vicino, presso un mio amico, in una casa sanitaria dove tu potrai essere curato; rispondeva Don Bosco.

  A005000515 

 Reviglio Felice, tornando Don Bosco dalla città, i rimasti in casa si stringevano intorno a lui.

  A005000553 

 Il 21 novembre Cagliero, perfettamente risanato, ritornava all'Oratorio, e il giorno 22, festa di S. Cecilia, Don Bosco benediceva la veste clericale e ne vestiva il suo diletto figliuolo.

  A005000556 

 D'altra parte la posizione di Don Bosco e del suo Istituto era allora così modesta, che umanamente parlando sembrava impossibile che un suo allievo potesse essere prescelto per un Vescovato.

  A005000560 

 Con amore figliale ed in tono di - scherzo: - Don Bosco, mi dia la mano, gli dissi; vedrà che son capace ad aiutarla a salire le scale.

  A005000602 

 Don Bosco, che pure aveva tanto bisogno di chierici, lo ascoltò con bontà, lo persuase ad andare in Seminario e concluse che quando avesse finiti gli studi teologici, allora si sarebbe veduto la risoluzione da prendersi.

  A005000602 

 Egli nel tempo che stette nell'Oratorio studiò Don Bosco con tanta attenzione, da restare ammirato delle sue eroiche virtù.

  A005000606 

 Essere incaricato dalSig. Don Bosco di presentarsi per questo scopo da tutti i parrochi: [121] e siccome l'ora era tarda, lo pregava dell'ospitalità.

  A005000606 

 Si legge nell'Armonia del 17 ottobre: "Un parroco dei dintorni di Torino ci scrive che il 13 corrente verso sera, recandosi a casa incontrò un giovane, che, accostandoglisi con aria semplice e bonaria, gli presentò alcuni libriccini a nome delSig. Don Bosco, pregandolo di raccomandare al suo popolo l'opera dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A005000668 

 Venti dei più piccini furono consegnati a Don Bosco e da quel giorno divennero suoi figliuoli adottivi, Formavano essi una classe a parte, che per celia i compagni chiamavano la classe bassignana perchè composta, dei più piccoli o bassi di statura; e prima che finisse l'anno, raccontò Enria Pietro, trenta altri coetanei ai primi, erano da D. Bosco ricoverati..

  A005000669 

 L'istruzione impartita agli orfanelli di S. Domenico, e il ricovero di una buona parte di loro nell'Ospizio di San Francesco di Sales, furono due atti, che gradirono [133] altamente al Comitato di pubblica beneficenza stabilitosi in quel tempo a Torino, e il Sindaco ne scriveva a Don Bosco lettere, che qui riproduciamo..

  A005000773 

 Giustamente aveva scritto a Don Bosco in questi tempi il Teol. Marengo: "Dall'ultima dispensa della Luce appare che il De Sanctis è strettamente impegnato e vincolato colla Società Evangelica italiana, il qual legame gli può essere funesto".

  A005000809 

 Don Bosco paragonò il passaggio del coléra nei nostri paesi al passaggio dell'Angelo sterminatore in Egitto; e per far [152] meglio comprendere l'insigne benefizio, che aveva lor fatto il Signore, descrisse varie scene dolorose, avvenute in più luoghi della Liguria, del Piemonte, in Torino stessa e in alcune case del vicinato.

  A005000826 

 UN affetto così ardente verso la Madonna era una irradiazione ed una prova della purità del cuore di Don Bosco..

  A005000844 

 "Beati quei giorni, esclamò D. Bongioanni, in cui un piccolo neo riguardo ai costumi, ci commoveva al pianto e ci spingeva con insistenza ai piedi del confessore, sì grande era l'effetto prodotto in noi dalle parole di Don Bosco"..

  A005000858 

 E il Teol. Murialdo Leonardo aggiungeva come conseguenza, che tale carità che Don Bosco aveva verso i giovani faceva sì che essi pure lo riamassero di sincero affetto ed in tal grado, che non si saprebbe trovare altro esempio da mettere in confronto..

  A005000877 

 Ma chi poteva essere lo scrittore di quel foglio? Il Marchese Fassati, letto il nome di Savio Angelo, intese subito chi fosse quegli che avevalo scritto; tuttavia essendo uomo prudente, non ne fece parola, ma venne a far visita a Don Bosco.

  A005000901 

 Dopo il mezzogiorno egli entrava in refettorio pel pranzo, e molto in ritardo: i giovani ricordano ancora, come essendo in quell'anno il freddo acutissimo, Don Bosco avesse le mani in guanti vecchi e sdrusciti, recando un fascio di lettere.

  A005000902 

 Don Bosco non li tenne in indugio e loro palesò quanto aveva scritto pel Re, perchè non permettesse la presentazione dell'infausta legge.

  A005000904 

 Erano passati cinque giorni da questo sogno, e Don Bosco, dormendo, nella notte, sognò di bel nuovo.

  A005000953 

 E l'offerta di Don Bosco era accolta con viva gratitudine, e si tributava gran lode alla sua generosità..

  A005000956 

 Questo stato di cose riusciva assai gravoso per Don Bosco; tuttavia se qualcuno de' suoi collaboratori gli diceva che mancando egli di mezzi non era opportuno d'ingolfarsi in tante spese con nuove accettazioni, calmo e sorridente rispondeva: - Maria SS. mi ha sempre aiutato e continuerà sempre ad aiutarmi! -Egli però non condonava l'intera pensione se non a quelli che erano veramente poveri, ed esigevala con una ragionata risolutezza, chiunque fosse il protettore, da chi poteva pagarla.

  A005000982 

 DON Bosco ritornava da Villastellone mentre, passati i giorni di lutto, si riaprivano le aule della Camera dei Deputati e del Senato.

  A005001032 

 Rua adunque, alla sera della festa della Annunciazione di Maria SS., nella camera di D. Bosco, senza alcun testimonio, assistito dal buon servo di Dio, in semplice veste talare, inginocchiato innanzi ad un crocifisso emise i primi voti annuali; imitato poco dopo da Don Alasonatti, il quale certamente doveva conoscere qualcosa più dei disegni del santo suo amico..

  A005001037 

 Degli esercizii spirituali ai quali assistettero, Don Bosco ne tenne memoria, così scrivendo di Savio Domenico e di Garigliano:.

  A005001070 

 - Basta, basta, disse Don Bosco; questo parlare non istà bene e mi fa pena.

  A005001075 

 Il Ministro aspettava con impazienza il risultato della spedizione; non ostante la fiducia che gli ispirava Don Bosco, egli non si sentiva del tutto tranquillo.

  A005001075 

 Ma Don Bosco, senza perdere tempo, andò in persona dal Ministro, il quale fu attonito al racconto del prete..

  A005001080 

 La stessa cosa confermò, avendone ricevuto certa notizia, Don Savio Ascanio, che da qualche anno era uscito dalla casa di Valdocco..

  A005001086 

 Ma di ciò non ancora soddisfatta la carità di Don Bosco, egli prestava l'opera sua ad una Società stabilitasi in Torino, con regia approvazione, come protettrice dei giovanetti che venivano liberati dal Carcere.

  A005001095 

 E sottoscritto nel comunicare al prefatoSig. Sacerdote Don Bosco la di lui nomina lo prega di voler dedicare le sue cure a pro del giovane liberando a seconda delle istruzioni annesse al presente foglio [12].

  A005001110 

 Don Alasonatti Prefetto..

  A005001113 

 Don Bosco però prima di accoglierli, fissava sempre le condizioni, non volendo correre pericolo di aver talora in casi fanciulli pericolosi..

  A005001150 

 Il Sovrano, ritornato [241] a Torino, fece leggere a qualche Ministro la lettera di Don Bosco dicendo: - Guardate quello che mi scrive D. Bosco.

  A005001153 

 Il tempo delle rivelazioni è passato, quindi non deve tener conto delle profezie e delle minacce di Don Bosco.

  A005001178 

 Pochi momenti prima che giungesse sul Rondò, Don Bosco scendeva dalla sua camera e diceva a Goffi che era portinaio: - Io ho molto da fare, e se venisse anche il Re gli dirai che non ci sono.

  A005001198 

 Il Conte però sbuffava scuotendo la spada, ma Don Bosco per finir quella scena, preso un piglio risoluto: - Olà, esclamò: crede lei forse di intimorirmi con queste sue minacce? Glielo dico apertamente: io non ho paura..

  A005001221 

 Don Bosco, per nulla scosso da queste lotte e da questi impicci, continuava la sua corrispondenza colSig. D. Carlo Gilardi; e gli aveva scritto il 6 maggio, saldando nello stesso tempo i debiti,dei frutti dovuti alla Congregazione dei Preti della Carità, per la somma che riteneva ancora in imprestito dall'Abate Rosmini..

  A005001274 

 La Divina Provvidenza, sempre ammirevole nel suo governo, aveva disposto che questa seconda limosina fosse eguale alla prima; così che Don Bosco in capo a tre di potè saldare appieno il suo debito col panattiere..

  A005001275 

 Questi atti di beneficenza, che avevano piuttosto dello straordinario e prodigioso, infondevano grande fiducia nella bontà di Dio, e nel tempo stesso ispiravano a Don Bosco le più amorose industrie, per provvedere a tutti i bisogni de' suoi cari.

  A005001456 

 DON Bosco, per antivenire lo spaccio degli almanacchi eretici, fin dal mese di luglio incominciava a preparare il Galantuomo.

  A005001457 

 Noi qui le riproduciamo unitamente ad altre pagine che invero non hanno tutte la stessa importanza; ma, essendo scritte da Don Bosco, abbiamo giudicato che serviranno a far conoscere sempre meglio il suo carattere e la sua franchezza nel difendere i principii religiosi.

  A005001541 

 Nè fui solo a provare questo effetto in me, ma lo avevano sperimentato eziandio tanti altri buoni giovani che attorniavano Don Bosco, coi quali mi unii volentieri.

  A005001549 

 Ci scrisse Fumero Giovenale: "Mi permetto di raccontare un fatto miracoloso, visto co' miei propri occhi, che merita di essere registrato nella vita del caro e compianto padre Don Bosco.

  A005001552 

 A questi prendevano parte molti signori torinesi, e Don Cafasso affidavane a D. Bosco la direzione.

  A005001552 

 In gran numero erano le riforme morali che Iddio compieva per mezzo di Don Bosco, e ciò si può anche argomentare dai doni straordinarii che aveva ricevuti dal cielo e dalla confidenza generale degli esercitandi, i quali lo ricercavano per confessarsi.

  A005001553 

 Don Bosco lo ascoltò con ogni bontà, gli diede i consigli necessari e gli impose ciò che la coscienza esigeva.

  A005001553 

 Mosso dalle prediche, decise di confessarsi, e visto che il confessionale di Don Bosco era frequentatissimo si avviò esso pure a quello.

  A005001559 

 Don Bosco allora erasi alzato per vedere ove andasse a parare la cosa, e vide che quelle fiamme, fatti alcuni giri sovra la folla, andarono a posarsi la prima sul capo di uno e la seconda sul capo di un altro che stavano inginocchiati in mezzo ai compagni.

  A005001560 

 Don Bosco interrogato, aspettò che le vetture fossero messe in moto e svelò quel mistero, incominciando: - Ieri sera me ne accadde davvero una bella! - E raccontato il fatto, concludeva: "Uscito di chiesa, io stavo ad osservare se gli altri parlassero di tale cosa; ma siccome nessuno diceva nulla, conobbi che io solo l'aveva veduta e me ne stetti pur io in silenzio.

  A005001636 

 Ma nell'atto di uscir dalla sua stanza e mantener la parola egli sovente disse [315] a Don Rua o al suo segretario: - Se tu sapessi mai quanto mi ripugna dover andare a pranzo fuori dell'Oratorio!... Eppure per ottenere qualche elemosina bisogna fare così.

  A005001644 

 Don Bosco allora, stretto dall'urgente necessità, aderì al desiderio di quel nobile signore per quindici giorni nello stesso mese, sempre ricevendo quanto gli era stato promesso.

  A005001644 

 Don Bosco si scusò in bei modi, tanto più che il personale dirigente in quei tempi l'Oratorio era molto scarso.

  A005001644 

 Il Marchese insisteva, ma Don Bosco replicò di essere costretto ad andare in cerca di danaro per pagare le opere di costruzione fatte innalzare presso la casa Filippi (1862).

  A005001651 

 Don Bosco, sia che già avesse preso cibo secondo il suo solito, sia che volesse mortificarsi, cortesemente ricusò la vivanda che gli era stata presentata.

  A005001660 

 Don Bosco: - Eccellenza, le diceva, non sa ancora che le porte di D. Bosco non sono larghe come quelle del suo palazzo? - Ma quella signora sempre più stizzita non volle udire ragioni, e tirate su alla bella meglio le rotte lastre, fatta avvicinare alla porta del cortile la carrozza, rialzata come potè la veste, tornò a casa..

  A005001661 

 Il domani si presentò all'Oratorio la sua cameriera, la quale, premettendo mille scuse per l'ambasciata che era costretta a fare, disse a Don Bosco di venire ella a nome della sua padrona per fargli sapere, che dessa non avrebbe mai più messo piede nell'Oratorio..

  A005001664 

 La Signora, che dava sempre larghe elemosine a Don Bosco tutte le volte che si intratteneva con lui, rise e disdisse i suoi proponimenti.

  A005001687 

 Noi, si assicuri, Don Bosco, lo abbiamo sempre gelosamente custodito, non gli abbiamo permesso di aver relazione con amici sospetti o che frequentasse società pericolose.

  A005001706 

 - Oh, signor generale, gli rispose accortamente Don Bosco, preghi per me, perchè il povero D. Bosco salvi l'anima sua..

  A005001717 

 Cotta dissero più volte a D. Bosco: Oh Don Bosco! Lei dice che non ha parole bastanti per ringraziarci di quel poco che abbiamo fatto pel suo Oratorio; ma siamo noi che dobbiamo ringraziar lei: prima, perchè domandandoci aiuti per i suoi giovani ci presenta un'occasione di fare un po' di bene; e poi perchè il Signore per le sue preghiere ci benedice e triplica le nostre sostanze"..

  A005001734 

 Un tartufo, venuto nelle sue mani e regalato per la sua straordinaria grossezza, passò in dono da una famiglia ad un'altra, sicchè in ultimo dalla marchesa Fassati, che nulla sapeva della sua prima provenienza, ritornò a Don Bosco.

  A005001791 

 La Duchessa di Montmorency aveva affidato a Don Bosco due fratelli, suoi protetti, appartenenti a nobile famiglia francese decaduta, che essa educava con affetto di madre e in tempo di vacanze ritirava presso di sè a Borgo Cornalense.

  A005001830 

 - E la splendida riuscita dei maestri di Don Bosco, per l'entusiasmo in questa applicazione, dimostrò la verità di tale assioma.

  A005001853 

 Con questo catechismo Don Bosco faceva stampare 8000 copie di una coroncina in onore dell'Immacolata, di 4 paginette in16 dal Tipografo De Agostini, coroncina, che poi inseriva nel Giovane Provveduto.

  A005001872 

 I MESI di novembre e dicembre erano da Don Bosco tutti impiegati nel preparare il suo campo nell'Oratorio, acciocchè poi lungo l'anno germogliassero nei cuori le semenze delle più elette virtù.

  A005001873 

 Vi erano poi di quei poveretti imbevuti dello spirito anticristiano del mondo, accettati da Don Bosco in prova e talvolta entrati con menzognere raccomandazioni.

  A005001880 

 - Don Bosco riflettè ancora; e poi rispose sorridendo:.

  A005001886 

 - Cosi continuarono ancora quel dialogo per qual che istante, e il padre, vedendo che Don Bosco aveva fatta tanta impressione su di lui, uscì a proporgli il progetto che meditava; e gli disse: - È necessario che tu non interrompa gli studi.

  A005001894 

 I consigli dei nuovi e leali amici, alcune di quelle parole di Don Bosco che lasciavano nel suo cuore una incancellabile traccia, a poco a poco lo fece rinsavire.

  A005001898 

 Quanto era cambiato da quel di una volta! Don Bosco, esauriti tutti i mezzi che gli seppe suggerire il suo zelo, dovette scrivere al padre dolorose notizie..

  A005001926 

 I GIOVANI dell'Oratorio erano di già persuasi che Don Bosco avesse ricevuti dal Signore doni spirituali straordinarii.

  A005001947 

 Cagliero al mattino incontrò Don Bosco che scendeva le scale per andare a dire la S. Messa ed era molto mesto, perchè già gli era stata comunicata la dolorosa notizia..

  A005001985 

 Intanto cresceva il numero dei giovani educati da Don Bosco per la carriera ecclesiastica, come appare dalle lettere che egli scriveva al Rev.mo Rettore del Seminario Torinese e Provicario Diocesano Canonico Vogliotti..

  A005002000 

 A noi ripeteva Buzzetti Giuseppe: "Difficilmente Don Bosco ritornava dalle sue escursioni apostoliche senza condurre con sè qualche orfanello oppure qualche giovane di ottime speranze per la Chiesa.

  A005002002 

 IlSig. Moglia infatti ritornò con tre fanciulli, che Don Bosco accolse con gran festa..

  A005002059 

 Sovente, per non dir quasi sempre, li mandava da Don Cafasso ad udire l'ultima parola.

  A005002059 

 "Io [403] ricordo, narra Don Francesco Cerruti, che giovanetto e ancora alunno, se non erro, della terza ginnasiale dissi a lui che sentiva piuttosto disposizione ad entrare fra i cappuccini.

  A005002063 

 Questi abbandoni in gran parte dovettero essere cagionati da turbamento e da agitazioni prodotte dallo spirito delle tenebre, il quale non cessava dall'impedire a Don Bosco dì avanzarsi nella sua via.

  A005002075 

 Così D. Bosco, col suo zelo infaticabile, lavorava a vantaggio della Chiesa Cattolica; e de' risultati di questo e del suo merito fa una viva descrizione ed un magnifico elogio il Rev. Padre Felice Giordano degli Oblati di Maria Vergine, vecchio amico suo e testimonio d'ogni eccezion maggiore, scrivendo da Nizza Marittima a Don Durando nel 1888..

  A005002094 

 Don Bosco aveva deciso col parroco D. Melino di recarsi presso di lui a predicare al suo popolo le verità eterne, insieme col Canonico della Cattedrale di Torino, Borsarelli di Riffredo.

  A005002142 

 Don Melino temeva un'insidia e stava esitante, ma quel messo insisteva: - Il signor tale, il padrone, fu subitamente assalito da male grave, ed ora si trova in punto di morte: faccia presto per carità. - Il Vicario andò allora in fretta; [420] ma trovò già morto quel disgraziato.

  A005002147 

 Un giorno Don Bosco, e senza che volesse alludere a nessuno, faceva la rivista ai vari stati di persone: fanciulli, giovani, zitelle, donne maritate, padri di famiglia, procedendo, secondo il suo costume, colle interrogazioni.

  A005002176 

 Don Bosco ebbe di lui alcune lettere che noi conserviamo, e cercò ancora di avvicinarlo, di aiutarlo anche materialmente e gli mandò l'amico comune Tamietti Giovanni di Cambiano, perchè ne esplorasse i sentimenti e lo confortasse con buoni consigli.

  A005002176 

 Ritiratosi questi per varii mesi in una cascina appartata dell'Astigiano, aveva provato tanta consolazione parlando con Don Bosco, che altre volte ancora venne a visitarlo.

  A005002249 

 DON Bosco, continuava la sua associazione di libri popolari.

  A005002415 

 Don Bosco col pensiero di figli così buoni trovava un mirabile ristoro nel progredire per quell'ardua via che il Signore gli aveva comandato di percorrere.

  A005002430 

 Don Bosco, che nella domenica precedente avevali invitati ad essere puntuali alle sacre funzioni, ora soggiunse: - Un signore mi ha dato un po' di denaro, perchè comprassi candele ed olio con bicchierini colorati, acciocchè l'Oratorio fosse bellamente illuminato nella sera della festa dello Statuto.

  A005002464 

 Da questa unione Don Bosco ritrasse un altro vantaggio di molta importanza: il principio cioè delle più cordiali sue attinenze coi presidenti dei Consigli Superiori e particolari e con varii membri di conferenze italiane e francesi..

  A005002468 

 Qui però non possiamo esimerci dal dare in anticipazione una breve notizia sinottica, acciocchè i nostri lettori possano vedere, ad un'occhiata, il sorgere, lo svolgersi, il cessare delle Conferenze annesse, le quali da Don Bosco ebbero vita, finchè la Società di S. Vincenzo, cresciuta di numero, altrimenti provvide ai bisogni di quelle regioni, ove erano stabilite..

  A005002542 

 Ma un compagno gli si avvicinava, gli chiedeva di sue notizie, lo faceva discorrere e passeggiare, lo distraeva, lo confortava, lo invitava a giuocare, gli serviva di guida per impratichirsi della casa, insinuava nel suo cuore buone massime, lo conduceva in chiesa a recitare un' Ave innanzi all'altare della Madonna, gli dimostrava qual padre amoroso fosse Don Bosco, e lo avviava alla frequenza dei Sacramenti..

  A005002591 

 A Don Bosco sembrava meglio scrivere intorno al secondo argomento, poichè certuni non davano V importanza dovuta a queste confessioni.

  A005002689 

 Fra le moltissime testimonianze scegliamo la seguente, che ci scrisse il sullodato Giovanni Villa: "Dopo un anno che rimasi in Torino, frequentando sempre l'Oratorio di Don Bosco, dovetti ritornare con mio padre a Biella.

  A005002690 

 Ed ora la mia agiata condizione attuale nel commercio la debbo alla educazione ricevuta da Don Bosco e a' suoi buoni uffici presso quelli che mi aiutarono a conseguire una fortuna.

  A005002702 

 Quivi Don Bosco in mezzo alle occupazioni del ministero sacerdotale trovò tempo di radunare que' membri delle conferenze torinesi di S. Vincenzo de' Paoli, che là erano saliti per il loro annuale ritiro.

  A005002722 

 Non taceremo intanto aver Don Bosco continuate le sue predicazioni apostoliche e che egli, potendo, facilmente accondiscendeva a tali inviti.

  A005002729 

 Saluti suo fratello, ilSig. Vicario Foraneo, ilSig. Teol. Gilio, Don Bertoldo.

  A005002734 

 Di uno di questi, appartenente a nobile famiglia, così Don Bosco scriveva a S. E. la Duchessa de La Val Montmorency - De Maistre, Villastellone Borgo:.

  A005002805 

 Andato a congedarsi da D. Bosco, gli manifestò chiaramente come oramai, egli secolare, sarebbe rimasto l'ultimo della casa, egli che era dei primi accolti da Don Bosco; che l'influenza degli altri sulla comunità riduceva a nulla la sua posizione, costretto a sottomettersi a tutti coloro che aveva visti fanciulli; perciò aver preso la sua determinazione, e con vivo dispiacere, per l'amore che portava a D. Bosco, essere costretto ad uscire da quella casa che aveva visto sorgere dalle fondamenta..

  A005002806 

 Quando Don Bosco non sapeva più a chi affidare un negozio, diceva: - Chiamatemi Buzzetti! - E Buzzetti compariva sempre sorridente, ascoltava i cenni di D. Bosco, che subito e felicemente eseguiva per quanto difficile ne fosse il disimpegno..

  A005002864 

 Ma la carità e la gratitudine del nobile cuore di Don Bosco era conosciuta da tutte le classi dei cittadini, ed anche nelle sfere governative, che non rifiutavansi di concedergli qualche soccorso.

  A005002917 

 Eziandio al Ministro Rattazzi erasi egli rivolto dopo la riferita catastrofe, e quegli volle pure concorrere a ripararla; e a nome del Governo faceva tenere a Don Bosco un sussidio, notificandoglielo colla lettera seguente..

  A005002947 

 DON Bosco partiva colla prima sua squadra per i Becchi, ove incominciava la novena del S. Rosario; e il giorno 28 settembre trasferivasi a Castelnuovo in occasione della festa di Maria SS. Addolorata per farvi la predica..

  A005002948 

 D. Bosco, hai sempre avuto una memoria di ferro; mi recitavi dei quinternetti interi di teologia! Che pazienza! Non la finivi più! Tu, D. Bosco, sei un portento! Tu, Don Bosco, a Torino fai prodigi, e fra non molti anni scommetterei che farai parlare di te mezzo mondo.

  A005002972 

 [542] Disposta così ogni cosa per l'ordine materiale, occupato ogni individuo dell'Ospizio il posto assegnato, Don Alasonatti sottentrava a D. Bosco, e d'accordo con lui, ad assestare l'amministrazione interna in ciò che riguardava gli alunni.

  A005003066 

 Anglesio, che in quel tempo ancora non aveva professori sufficienti al bisogno, rincrescendogli di mandare i suoi giovanetti alle scuole in città, pregò D. Bosco che li volesse ricevere nelle sue classi all'Oratorio; e Don Bosco acconsentì di tutto buon grado.

  A005003077 

 Ma lo stimolo più forte era sempre la carità, e Don Bosco in questo mese colla sua affascinante parola, informava a virtù gli alunni novelli.

  A005003082 

 I protestanti diffondendo continuamente nel popolo libri perniciosi, il 16 novembre 1856 Don Bosco parlando, dal pulpito dell'Apostolo Paolo, narrava come egli nella città di Efeso facesse bruciare una quantità di libri che contenevano magie e cattivi insegnamenti, per ingannare il popolo e indurlo ad ogni sorta di vizi.

  A005003084 

 Monsignor Bertagna così descrisse l'operosità di Don Bosco:.

  A005003087 

 I giovani dell'Oratorio di S. Luigi ne accompagnarono il feretro fino alla tomba, e il 13 del mese Don Bosco volle che nella loro cappella, uniti ai compagni dell'Oratorio di Valdocco, con molte comunioni e una [559] messa funebre in musica ne suffragassero l'anima benedetta l 'Armonia del 20 novembre stampava una bella necrologia del Teol. Rossi, scritta probabilmente dallo stesso D. Bosco..

  A005003088 

 In quel tempo Don Bosco mandava ogni festa un chierico a Portanuova, il quale lungo la settimana industriavasi di cercare ed impegnare or questo, or quell'altro ecclesiastico della città, che vi andasse a confessare, a celebrare la messa e predicare al mattino; e talvolta un secondo per la predica e funzione della sera.

  A005003095 

 - Presentemente, diceva fissando in volto Don Bosco, tu fai quello che non sai e quello che non vedi; ma lo, vedrai e lo saprai quando avrai preso il lume dalla Stella..

  A005003098 

 Don Bosco aveva protratta fino ad ora tardissima la veglia e l'assistenza intorno alla cara inferma; ma era in preda ad un vivissimo dolore.

  A005003106 

 Anzi alcune buone donne, venute per comporre la salma nella cassa, avevano chiesta licenza a Don Bosco di prendere e ritenere per sè i suoi vestiti.

  A005003116 

 Intanto alla morte della madre, ci narrò D. Rua, Don Bosco intravide la necessità di una Congregazione di Religiose, che avesse in cura il vestiario e la biancheria di così numerosa famiglia; ma si riservò a prendere una decisione quando la Provvidenza gli avesse indicato, e in [569] modo evidente, la sua volontà.

  A005003169 

 Questo incarico lo aveva affidato specialmente a Don Bonetti Giovanni, il quale con D. Cerruti Francesco l'udì più volte esclamare: - Sono veramente indegnato del poco conto nel quale certi scrittori tengono il Papa.

  A005003175 

 Ordinariamente quando Don Bosco aveva finito di raccontare la vita di un Pontefice, o d'altro Santo le cui geste erano un'illustrazione del Papato, noi la vedevamo comparire in un fascicolo delle Letture Cattoliche, in cui rileggevamo con immenso piacere le cose udite nelle sue prediche"..

  A005003198 

 - Ditegli che venga egli stesso, replicava loro Don Bosco; venga, e se saprà confutare le ragioni che dimostrano la verità della religione cattolica e sostenere con sodi argomenti gli errori dei riformatori, merita la gloria di essere chiamato uomo dotto.

  A005003266 

 DON Bosco aveva deciso di recarsi a Genova; e prima delle feste natalizie si faceva precedere da un segno di omaggio che mandava a quel dotto ed amorevole Arcivescovo.

  A005003323 

 Appena il medico ebbe dichiarato Giuseppe fuori di pericolo, Don Bosco, anche per averne ricevuto invito, [604] partiva per Genova.

  A005003326 

 Il signor Pirotti quel mattino scese più volte in porteria per sapere se Don Bosco fosse arrivato o per arrivare, impaziente di intrattenersi con lui.

  A005003469 

 E tutte queste incombenze Don Bosco prendeva sopra di sè per conservare al Santuario un grandissimo numero di allievi..

  A005003558 

 - Il giovane intenerito, incominciò subito la sua confessione e ritornò ad essere un buon cristiano; e ancora oggi giorno ride dello scherzo del suo compagno e narra commosso ciò che Don Bosco gli disse in quel momento..

  A005003561 

 In quanto all'Oratorio di S. Francesco di Sales Don Bosco lo teneva sotto la sua immediata direzione ancora per vari anni, e i giovani esterni continuavano ad accorrervi numerosissimi fino al 1862.

  A005003592 

 Visto il programma della Lotteria di oggetti a favore degli Oratorii di S. Luigi a Porta Nuova, di S. Francesco di Sales in Valdocco, e dell'Angelo Custode in Vanchiglia, che si sta eseguendo per cura del benemerito Sac. D. Bosco, sotto gli auspicii del quale nacquero e si mantengono con utile grandissimo dei giovani maschi abbandonati li detti tre Oratorii, aperti non ha guari ai tre principali lati di questa Capitale, per dare ricovero ed educazione, conforme alla condizione loro, ai giovani pericolanti di Torino, o che altrimenti vi giungono dalle province; [644] Vista la lettera del prefato sig. Don Bosco, colla quale fa offerta al Ministero di quattrocento biglietti della Lotteria stessa a centesimi cinquanta caduno, colla viva preghiera di aggradirli a sollievo delle strettezze in cui versano le dette pie Case:.

  A005003599 

 L'ufficio centrale di Contabilità è incaricato della spedizione del relativo mandato di pagamento della somma anzidetta di L. 200, in capo al signor Don Bosco predetto, sulla Tesoreria Provinciale di questa Capitale.

  A005003599 

 Sui fondi casuali del Bilancio di questo Ministero pel corrente anno è assegnata al Rev.Sig. Don Bosco, Direttore dell'Oratorio maschile in Valdocco, Presidente della Commissione della Lotteria anzi accennata, la somma di L. 200, importare di n. 400 biglietti a centesimi 50 caduno, oltre il dono dei biglietti stessi, che a un tal fine saranno al medesimo restituiti a totale beneficio dell'Oratorio di Valdocco, Vanchiglia e Porta Nuova, a favore dei quali con merito di lode e filantropico zelo venne dal predetto signor Don Bosco la Lotteria avviata.

  A005003609 

 Il Ministero dell'Interno aggradisce l'offerta che dal Rev. Signor D. Bosco gli viene fatta dei 4oo biglietti della Lotteria d'oggetti a favore delli Oratori di Valdocco, Portanuova e Vanchiglia, e dispone per l'emissione in di lui favore del mandato di pagamento della somma di L. 200 a cui li medesimi rilevano a centesimi, 50 caduno: senonchè scorgendo, chi scrive, nella Lotteria,che si sta attuando un nuovo tratto di quella filantropica carità,,che sì eminentemente distingue ilSig. Don Bosco, lo prega di ricevere i biglietti stessi che qui si compiegano qual dono che il Ministro fa a benefizio delli detti Oratorii, siccome novella prova dell'interessamento che il medesimo prende all'incremento dei medesimi..

  A005003643 

 Un giorno il generale venne a parlare col Re di Don Bosco e delle sue opere.

  A005003647 

 Il Conte, divenuto uno dei primi amici di Don Bosco, aveva affezionato a lui anche il cuore dì Vittorio Emanuele.

  A005003651 

 Abbassatasi in quel momento la portiera, non si potè udire la risposta dell'Arcivescovo, che dovette però essere conforme all'esclamazione del Sovrano, conoscendo egli [648] in quante maniere si manifestasse l'ardente zelo di Don Bosco per la salute eterna del prossimo..

  A005003655 

 "Un'altra sera di questo stesso mese di maggio Don Bosco diceva: - I fioretti migliori sono quelle pratiche che si fanno comunemente ogni giorno: per es.

  A005003664 

 Don Riccardini, professore insegnante ad Ivrea, frequentava il club ove si trovavano sovente pretore, brigadiere, segretario, sindaco e le altre autorità; e pregò il segretario a volerlo avvertire subito che sapesse essere stato spiccato, mandato di cattura contro D. Thea.

  A005003676 

 Don Bosco gli chiese se il prete stesse bene in sanità..

  A005003700 

 - E ciò dicendo apre l'uscio della camera dell'ammalato; e mentre il ministro gridava forte: - Non si può, non si può, - egli era già accanto al letto - Caro Pietro!... gli disse Don Bosco..

  A005003827 

 Un giorno, verso il 1860, venne a lui un certo Don Boetti di Mondovì, vestito in borghese pregandolo che lo volesse vestire secondo il suo stato.

  A005003835 

 All'ora di pranzo Don Bosco scendeva le scale e tutti i giovani correvano allo strano rumore e ridevano, osservando i zoccoli che portava D. Bosco.

  A005003840 

 "Mi ricordo, disse Mons. Cagliero, l'esempio che ci dava Don Bosco, quando riceveva dal Ministero della guerra scarpe, cappotti, calzoni militari già usati, oppure, rifiutati, o lasciati in fondo dei magazzini, e rosi dai tarli; ed eziandio coperture da cavalli, perchè gli alunni dell'Oratorio potessero, ripararsi dal freddo.

  A005003853 

 DON Bosco amava la povertà evangelica collo stesso amore col quale un figlio dei più affettuosi predilige sua madre, e questa povertà formava la sua ricchezza.

  A005003858 

 Ma Don Bosco rispondeva: - Tiriamo innanzi, abbandonandoci nelle mani di Dio.

  A005003868 

 Ritornati a casa, due consegnarono quella cera a Don Alasonatti, come era prescritto in simili occasioni, e due andarono a venderla al candelaio e si ritennero il prezzo.

  A005003903 

 D. Bosco contando su tale appoggio, prima di rivolgersi alla Santa Sede, avendo conferito a lungo con Don Cafasso, volle consultare parecchi Vescovi ed altre pie e dotte persone.

  A005003905 

 Anfossi, approvò le parole di Don Bosco, le quali ben presto si dovevano avverare in modo sorprendente.

  A005003905 

 Mons. Losana aveva fatto osservare a Don Bosco, che le Diocesi abbisognavano di un immediato soccorso di Sacerdoti, e che colla sua Società avrebbe forse ritardati questi aiuti, ritenendo per sè i soggetti migliori.

  A005003931 

 Nel congedarsi dal collegio Don Bosco gli indirizzò queste parole: -Mio buon figliuolo, una gran battaglia ti aspetta.

  A005003977 

 Incontratosi con Don Bosco anni prima, si sentì preso per lui da un'ardente affezione figliale.

  A005004007 

 Se queste lettere producevano santi effetti in Torino, altrettanti ne cagionavano a Sant'Ignazio le parole di Don Cafasso.

  A005004009 

 Don Bosco di ragionamento in ragionamento venne a parlare di que' chierici, e delle speranze che aveva in essi riposte; e in fine, voltosi a que' signori, uscì in queste parole: - Vedano, signori miei; verrà giorno nel quale uno di questi chierici sarà Vescovo.

  A005004088 

 Di questi avvisi ed ammonizioni celesti D. Bosco stesso era sovente favorito in occasione degli esercizi spirituali della comunità, o di novene in onore di Maria SS. Don Bongiovanni Domenico, D. Rua, Mons. Cagliero ci raccontarono quanto ora qui esponiamo.

  A005004107 

 DON Bosco partiva per Castelnuovo.

  A005004122 

 Fu grande la contentezza di quella popolazione, ma più viva fu quella che a Don Bosco preparava in que' giorni il Sommo Pontefice, al quale aveva spedita in dono, e legata con lusso, una copia della sua Storia d'Italia.

  A005004141 

 Tutti i giovani gli correvano incontro con plausi ed evviva, e Don Bosco prima di salire in camera loro indirizzava la parola: si congratulava che avessero fatto un buon viaggio, manifestava la sua soddisfazione perchè durante la passeggiata si fossero regolati da veri figli dell'Oratorio, e si raccomandava che nella festa della Maternità della B. V. si ringraziasse la celeste Madre dei favori da Lei ad essi compartiti in queste vacanze..

  A005004160 

 Ma noi l'abbiamo veduto, noi l'abbiamo sentito Don Bosco.

  A005004268 

 Da una sola Don Bosco potè esimersi.

  A005004305 

 Don Bosco ne ispirò l'idea al Ch.

  A005004321 

 D. Montebruno questa volta per circa quindici giorni vi ebbe stanza; esaminò e studiò in azione il sistema educativo di Don Bosco, conferì lungamente con lui intorno alla direzione spirituale dei giovani, s'informò minutamente sulle usanze e sulle industrie adoperate per attirare al bene, specialmente gli alunni operai; e per allora si conveniva che il Direttore degli Artigianelli di Genova sarebbesi riservata la proprietà e l'amministrazione materiale della sua casa, con dipendenza però morale dalla direzione di D. Bosco..

  A005004351 

 Il Conte di Camburzano aveva ascoltato D. Bosco, guardando i compagni con aria direi di mistero; ed esclamò infine: - Veniamo adesso da interrogare Don Cafasso, e il discepolo ci dà la stessa risposta che il suo maestro!.

  A005004355 

 E Don Bosco, potendo, giammai si rifiutava..

  A005004356 

 Se si volessero descrivere minutamente le molteplici missioni predicate da Don Bosco alle popolazioni, coi singoli viaggi di andata e ritorno e con tutti gli aneddoti o seri o bernieschi che accaddero e che egli raccontava ai giovani con infinito loro piacere, ci occorrerebbero grossi volumi.

  A005004388 

 In tal modo Don Bosco fece amicizia grande con quel cappellano, uomo alto di statura e ben proporzionato di membra.

  A005004397 

 Don Bosco allora prese a faceziare e, fattili ridere, dissipò dal loro animo ogni timore.

  A005004397 

 Ma il parroco, che conosceva benissimo Don Bosco, lo pacificò dicendo: - Lasci pure che D. Bosco faccia; egli saprà cavarsi d'impaccio..

  A005004426 

 Era anonimo, ma scritto da Don Bosco.

  A005004479 

 Finiva il 1857, e D. Bosco, per avere occasione di dare a ciascuno de' suoi un avviso adatto ai propri bisogni, annunziava ogni anno in pubblico che aveva una strenna da dare a tutti; e i giovani ad uno ad uno si avvicinavano a lui per avere la propria parte; e Don Bosco all'orecchio di ciascuno dava un ammonimento o un consiglio talvolta ricavato dalla vita di qualche Santo.

  A005004562 

 L'Arcivescovo accolse di buon grado questa comunicazione di Don Bosco e dal luogo del suo esiglio lo munì dì un'ampia Commendatizia.

  A005004566 

 Don Bosco, fatte copiare con bel carattere dal chierico Turchi Giovanni le regole del suo ideato sodalizio, da presentarsi al Papa, il giorno 9 di febbraio otteneva dal Provicario Generale, il Canonico Celestino Fissore, licenza per iscritto di uscire e rimanere fuori diocesi per due mesi.

  A005004578 

 Ben ponderate tutte queste massime Don Cafasso pensò di domandare al Sommo Pontefice che l'atto d'accettare la morte con tutte le circostanze che giusta la volontà di Dio l'accompagneranno, ed accettarla per compiere il divino beneplacito fosse arricchito dell'indulgenza plenaria in articulo mortis, a nessun altra condizione che quella di tale accettazione fatta nel corso della vita e non revocata prima di morire..

  A005004598 

 Alla stazione di Asti il fanciullo doveva discendere, e non sapeva come distaccarsi da Don Bosco.

  A005004622 

 Osservando poi il nome di Don Bosco nella lettera del console di Genova, disse che aveva più volte sentito a parlare di un D. Bosco di Torino, e chiese a lui stesso se per caso conosceva quel sacerdote piemontese.

  A005004645 

 Don Bosco aveva preso alloggio in quella parte dei monte Quirinale detta le Quattro Fontane, perchè quattro fontane perenni zampillano dagli angoli di quattro contrade che ivi mettono capo.

  A005004654 

 Don Bosco gli consegnò una lettera del Conte Cays e quindi tenne con lui un lungo ragionamento sulla società di S. Vincenzo in Roma, della quale il Marchese era un presidente dei più animati.

  A005004655 

 E Don Bosco promise che avrebbe ciò fatto nei giorni seguenti..

  A005004660 

 Don Bosco celebrò la santa messa, con grande divozione, ad un altare sopra il quale si crede aver offerto, S. Pietro il divino sacrifizio, posto in una cappella di forma molto oblunga a fianco dell'altar maggiore.

  A005004663 

 Don Bosco e i suoi compagni si levarono il cappello e gli fecero riverenza, lucrando con quest'atto altri cinquanta giorni d'indulgenza..

  A005004685 

 Don Bosco e il Conte passato il fiume, dopo aver prestato ossequio nell'Isola Tiberina alla chiesa di San Bartolomeo, che conserva sotto l'altar maggiore le ossa dell'Apostolo; vista pure la chiesa di S. Cecilia edificata nel sito medesimo ove fu la casa di questa Santa, veneratone il corpo, che dopo tanti secoli conservasi incorrotto, giunsero all'Istituto di S. Michele..

  A005004696 

 La sera stessa, alle quattro e un quarto, Don Bosco andò ad assistere ad una Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli sotto il titolo di S. Nicola, presieduta dall'egregio [838] Marchese Patrizi.

  A005004696 

 Pregato di volgere ai Soci alcune parole, Don Bosco tenne loro un breve discorso, col quale li esortò a coltivare con ardore lo spirito delle Conferenze, ma di riguardare e promuovere come opera prediletta il patronato dei giovani poveri ed abbandonati.

  A005004710 

 Il pericolo delle febbri però non impediva a Don Bosco le divote ed istruttive peregrinazioni..

  A005004765 

 Il Canonico Lantiesi aveva procurato a Don Bosco e a' suoi amici il biglietto, di cui deve essere munito chiunque desidera di procurarsi questa soddisfazione.

  A005004772 

 Dal Vaticano inoltrandosi nel centro di Roma, Don Bosco passò a piazza Scossacavalli, ove lavoravano gli scrittori del celebre periodico La Civiltà Cattolica.

  A005004781 

 [857] Conviene qui notare, che annunziando Don Bosco al Papa, il prelato introduttore aveva letto male il suo nome perchè invece di scrivere Bosco aveva scritto Bosser; perciò il Papa incominciò ad interrogarlo così:.

  A005004793 

 - Quindi vóltosi nuovamente a Don Bosco, con aria ridente gli disse: Mi ricordo dell'oblazione mandatami a Gaeta, e dei teneri sentimenti con cui quei giovanetti l'accompagnarono..

  A005004799 

 Credendo poi che eglino volessero già partire, Pio IX stava per congedarli, quando Don Bosco prese a parlargli così: -Santità, avrei qualche cosa di particolare da comunicarle..

  A005004805 

 - Il Vicario di Gesù Cristo, letta la raccomandazione dell'incompatibile [860] trepido esiliato, conosciuti i progetti e le intenzioni di Don Bosco, se ne mostrò molto contento e disse: - Si vede che andiamo tutti e tre d'accordo.

  A005004805 

 Don Bosco, che stava per entrare nel suo argomento principale, colse tosto la propizia occasione, e risposto che era appunto venuto a Roma per provvedere all'avvenire degli Oratorii, gli presentò la lettera commendatizia di Mons. Fransoni.

  A005004831 

 IL 10 marzo, ad un'ora e mezzo pom., il Padre Giacinto dei Carmelitani scalzi venne a prendere Don Bosco con un calesse per condurlo col Ch.

  A005004839 

 Rua a cercare Don Botaudi, nativo di Nizza Piemonte, che alloggiava a Ponte Sisto, col quale erasi già intrattenuto per la diffusione in Roma delle Letture Cattoliche..

  A005004902 

 Il discorso quindi si aggirò sulla vita di Savio Domenico, e Don Bosco raccontò al Papa la visione del buon giovanetto sull'Inghilterra.

  A005004911 

 Il Papa ammirò un'umiltà così graziosa, mentre Don Bosco senz'altro passava a chiedergli un'approvazione ed un permesso per poter diffondere anche negli stati Pontificii le sue Letture Cattoliche, e l'esenzione, se fosse possibile, dalla tassa postale per i suoi libretti.

  A005004913 

 Don Bosco però, sempre obbediente, eziandio a' suoi desiderii, non credette dover accondiscendere a tale offerta.

  A005004913 

 Ma intanto, quanto è da ammirarsi l'affezione del Sommo Pontefice per Don Bosco! Pio IX da quel momento fu sempre padre ed amico per lui: lo ebbe in grandissima stima, desiderava la sua conversazione, richiedevalo più di una volta di consiglio, gli offriva ripetutamente dignità ecclesiastiche per tenerlo vicino a sè.

  A005004914 

 Don Bosco richiamò alla memoria le scene gloriose, tenerissime e i miracoli strepitosi del 29 giugno, l'anno 67 di Gesù Cristo; e profondamente commosso, esponeva in quella sera al suo ospite le impressioni di quella giornata..

  A005004930 

 Questo fu anche il metodo di Don Bosco in ogni altra circostanza, nella quale desiderava impedire il proseguimento di un discorso, e senza che nessuno rimanesse offeso..

  A005004938 

 Narrava il teologo Leonardo Murialdo: - Nel 1858, trovandomi io a Roma in compagnia di un avvocato di Torino, e scorgendo Don Bosco per una contrada, lasciai per un istante l'avvocato, per andarlo a salutare.

  A005004949 

 Don Bosco, passato il Tevere, vide in una piccola piazza una trentina di ragazzi che si divertivano.

  A005004956 

 Non consta da documenti, ma sembra molto probabile che il Card. Gaude abbia presentato Don Bosco all'angelico Pio IX..

  A005004968 

 A un certo punto un cantore soprano della cappella Sistina cantò una parte da solo, ma così bene che Don Bosco ne fu commosso fino alle lagrime e quel milord era rimasto come estatico.

  A005004968 

 Don Bosco era tutto occhio poichè conosceva l'importanza delle cerimonie della Chiesa.

  A005004968 

 Terminato quel canto il milord si volse a Don Bosco ed esclamò in latino, perchè in altra lingua non sapava come farsi intendere: - Post hoc paradisus! - Quel signore dopo qualche tempo si convertì al cattolicismo e poi fu prete e Vescovo..

  A005004990 

 DON Bosco il 6 aprile ritornava ad un'udienza particolare di Pio IX col Ch.

  A005005005 

 - Ognuno può immaginare l'impressione che fece sopra Don Bosco questo atto di sì paterna bontà di Pio IX, il quale con grande amorevolezza si rivolgeva anche agli ecclesiastici sopravvenuti, benediceva le corone, i crocifissi ed altri oggetti divoti che gli presentarono, e dava a tutti un prezioso ricordo in medaglie..

  A005005029 

 Sta scritto sulla busta: Al Signor DON Garbarino, Avigliana..

  A005005057 

 Al M. Rev.doSig. Don Bosco in casa di Sua Ecc.

  A005005075 

 Don Bosco erasi sempre meglio persuaso che gli alunni di quell'Ospizio non avevano famigliarità coi superiori, anzi li temevano: cosa poco piacevole, comandando ivi i preti.

  A005005075 

 Il Cardinale, soddisfatto della cortesia di Don Bosco, essendo l'ora della sua passeggiata, palesò il desiderio di averlo per compagno, ed ambedue salirono in carrozza.

  A005005082 

 Don Bosco, visto un crocchio di giovanetti che [918] giuocavano, si avvicinò, ma i biricchini fuggirono.

  A005005093 

 DON Bosco il 14 aprile partiva da Roma col chierico Rua, lieto che fossero state gettate le basi della Società di S. Francesco di Sales, e per tal modo venisse sempre meglio assicurata la sorte di tanti giovanetti poveri ed abbandonati non solo di allora, ma dell'avvenire.

  A005005102 

 D. Bosco, appena messo piede in terra, si recò al Collegio degli Artigianelli, ove aspettavalo Don Montebruno e ilSig. Giuseppe Canale; e dopo il mezzogiorno saliva in ferrovia.

  A005005102 

 Ripreso il mare sul far della sera, Don Rua si ricorda come la nave giungesse nel porto di Genova al sorgere di una splendida aurora che illuminava il magnifico panorama della superba città.

  A005005152 

 Monsignor Bertagna diceva: - Le difficoltà che Don Bosco superò per fondare la sua Congregazione, la costanza in ciò dimostrata, la fermezza con cui persistette, se fu informata, come è da credersi, dalla speranza Cristiana, questa in lui fu senza dubbio eroica e sublimissima.

  A005005365 

 Già in molte case di educazione ed in vari collegi e piccoli seminari venne accolta con favore la Storia d'Italia delSig. Don Bosco e presa per testo da porre in mano ai giovani..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000010 

 CAPO II. Fatti di Pio IX raccontati ai giovani - Festa di S. Giovanni Battista e agape imbandita ne' tre Oratori festivi, per la generosità del Papa - La festa di S. Luigi e l'articolo sull'Armonia del Conte di Camburzano - I segreti di una coscienza svelati - Letture Cattoliche: PORTA TECO CRISTIANO - Don Bosco medita di fare ritorno a Roma: Lettera del Conte De Maistre. 16.

  A006000017 

 CAPO IX. Esclamazione imprudente di una madre - Ordinazione sacerdotale di Don Rocchietti - Generosa carità di Don Bosco - Il Santo Natale: D. Bosco annunzia che finirà di vivere a cinquant'anni se i giovani non pregano per lui - Risposta di D. Bosco agli augurii del chierico Ruffino - Suoi ricordi ed avvisi agli alunni nell'ultimo giorno dell'anno: annunzia che uno di essi morrà prima del Carnevale - Necrologio. 47.

  A006000030 

 CAPO XXII. Chierici dell'Archidiocesi nell'Oratorio - Tutte le classi ginnasiali in casa - Accettazioni notevoli di alcuni allievi - L'Ospizio pieno di giovani - Sottoscrizione di condoglianze al Papa - Presentimenti di mali pubblici - Sogno: la marmottina - Mezzi per vivere lungamente - Doti necessarie in un Direttore di collegio - Efficacia di una parola e di uno sguardo di D. Bosco - Timore di abusi e concessioni - Fermezza di Don Bosco nel congedare uno scandaloso, nel rimproverare un disobbediente - È sciolto e riordinato il corpo della musica istrumentale - Un giovane perdonato - Domanda di vestiarii al Ministro della guerra. 107.

  A006000039 

 CAPO XXXI. Sante industrie - Fede e carità - Effetto di una conversazione con D. Bosco - I giovani seduti intorno a lui - Favole e racconti ameni - Il canto - Nuova chiromanzia - La misura delle mani - Lo scoppio delle palme percosse - Esercizi di destrezza - Vigilanza prudente e giocosa - I giovani più buoni invitali a pranzo - Udienze private concesse da Don Bosco agli alunni in sua camera: modo di presentarsi ed accoglienze: invito allo stato religioso: rimproveri indiretti: conforti agli afflitti - Le tre passeggiate - Avvisi per iscritto e lettere sorprendenti di D. Bosco ai giovani - I biglietti coi proponimenti - Confidenza chiesta agli alunni e sacrifizi per conservarla - Il biglietto richiamo sulla buona via - Alcuni proponimenti consegnati a D. Bosco e da lui custoditi - Risultato delle sante industrie. 151.

  A006000049 

 Anglesio - I Bollandisti - La confessione - Sospetti di un nascondiglio - Un'altra raccomandazione di Farini per un giovane da ricoverarsi - Scherzo della Provvidenza - Si stura una bottiglia; i brindisi -La fine della perquisizione - Verbale e prova d'innocenza - I fiscali partono: gioia dei giovani - Preghiere in tutti gli Istituti per D. Bosco - Delirio di un giovane al falso annunzio che D. Bosco è prigioniero - D. Bosco avvisa D. Cafasso degli ordini ministeriali al Fisco - D. Bosco compra un foglio che sparla di lui - Continue visite di condoglianza all'Oratorio - Articoli dell'Armonia e della Gazzetta del popolo - Don Bosco pensa ad ampliar L'Oratorio -Parlata al Capitolo di questo disegno - Trattative per comperare casa Filippi - Generosa offerta del Cavalier Colla - Ragione del coraggio di D. Bosco in simili ampliamenti. 198.

  A006000050 

 CAPO XLII. Il giorno dopo la perquisizione nell'Oratorio - Apparizione al Re di Napoli della sua santa madre defunta - Varie previsioni di D. Bosco sugli avvenimenti pubblici - Il Segretario del Cardinale Corsi nell'Oratorio - Ordinazione Sacerdotale di D. Savio Angelo - I Chierici dell'Oratorio si recano a far ossequio al Cardinale -Don Cafasso prevede vicina la propria morte - L'Armonia smentisce la falsa notizia sull'imprigionamento di D. Bosco - Sicurezza e tranquillità nell'Oratorio - Lettera di un chierico a D. Bosco perchè gli sveli il suo interno, e lo guarisca da una infermità - La vita di famiglia nell'Oratorio - Generosa carità di D. Bosco per i suoi alunni. 203.

  A006000055 

 Castellano - Funerali a D. Cafasso nell'Oratorio - D. Bosco legge l'orazione funebre e la dà alle stampe col titolo: RIMEMBRANZA STORICA FUNEBRE DI DON GIUSEPPE CAFASSO - Letture Cattoliche - IL PONTIFICATO DI S. SISTO II E LE GLORIE DI S. LORENZO MARTIRE - Il Cardinale Corsi nell'Oratorio. 225.

  A006000059 

 Vogliotti con sue proposte - D. Bosco con altra lettera accetta di accompagnare il Canonico a Giaveno per intendersi col Municipio; accordo fallito - Sacra Ordinazione e prima messa di Don Rua - Un parere di D. Bosco sulla costumanza di baciarsi in segno d'amicizia. 238.

  A006000060 

 CAPO LII. L'onomastico di D. Alasonatti - La Messa solenne di Don Rua nell'Oratorio; festeggiamenti; pronostici; elogi - II Marchese e la Marchesa Fassati costituiti padroni dell'altare della Madonna nella chiesa di Valdocco - Il sogno delle quattordici tavole: spiegazioni - D. Bosco parte per Strambino; dialoghi in ferrovia; chiede la elemosina per il panegirico di S. Rocco.

  A006000062 

 CAPO LIV. Progetto per la costruzione del collegio in Mirabello - Don Bosco a Casale per avere l'approvazione del Vescovo - Spiacevole incontro nel viaggio - Il Benedicite prima del pranzo - D. Bosco in Asti: propone al Vicario Capitolare di pilotare il ritiro dei suoi chierici nell'Oratorio essendo occupato il Seminario dal Governo: pratiche per iscritto: arrivo in Valdocco di quei Seminaristi: malumori dissipati: buona riuscita - D. Bosco vuole i giovani occupati anche in tempo di vacanze - Prime partenze degli alunni per i Becchi - Il Ch.

  A006000062 

 Cagliero a Castelnuovo difende i diritti del Papa - Previsioni avverate di Don Bosco intorno al regno di Napoli. 252.

  A006000084 

 Provera: Don Bosco gli offre la scelta fra la guarigione e il paradiso: Predice anni di tribolazioni: Due biglietti - Conferenze ai socii: Il consigliere nei dubbi sulla vocazione: Distacco dalle cose terrene - Capitolo e accettazione di un socio - Parlata alla sera: Distrazioni procurate dal demonio ai giovani nel tempo della Santa Messa - Soddisfazioni con danno dell'anima - Tre giovani e un sacerdote raccomandali dal Vescovo di Novara. 359.

  A006000085 

 CAPO LXXVII. Il Galantuomo Pel 1862 e le Sue Profezie - Lettura Cattolica per il prossimo gennaio - Alcune vestizioni clericali - Capitolo e accettazione di soci - Un alunno che la novena di Natale costringe a ritirarsi dall'Oratorio - Don Bosco infermo di risipola - L'ultimo giorno del 1861: consigli di D. Bosco a tutti gli alunni: sua promessa di una strenna straordinaria. 365.

  A006000144 

 Del resto la virtù dell'obbedienza era inculcata da Don Bosco continuamente ai suoi alunni e la predicava una Domenica sera, dovendo supplire al Teol. Borel.

  A006000164 

 Don Bosco nel tempo di sua dimora in Roma aveva preso nota di quanto veniva a conoscere degli atti del sommo Pontefice, specialmente di quelli che manifestavano il suo carattere, ilare, benevolo e caritatevole.

  A006000164 

 Due di queste narrazioni ci furono conservate da Don Michele Rua..

  A006000175 

 Don Bosco poteva disporre di 500 lire..

  A006000283 

 Quel signore al vedere Don Bosco gli diede un'occhiata di fuoco.

  A006000342 

 - Presagio o non presagio di sventure, gli rispose Don Bosco, pur troppo che sull'Italia deve cadere qualche flagello, il quale porterà gran danno alla nostra patria..

  A006000371 

 Don Bosco aveva fors'anco fretta per la spedizione del fascicolo di settembre che portava il titolo: La guida della gioventù nelle vie della salute, opera di [44].

  A006000405 

 Don Bosco cercò di affezionarselo, lo condusse con qualche compagno insieme ai giovani dell'Oratorio a fare la passeggiata alla Madonna di Campagna, ma dopo qualche tempo, circa un anno, Coccone più non comparve all'Oratorio.

  A006000405 

 Don [49] Albera poi lo incontrava già chierico e suo condiscepolo alla scuola di filosofia nel 1861..

  A006000409 

 Francesco Provera parti per Torino; [50] e dopo qualche giorno ritornò al paese, e andò da Don Ricaldone, il quale al vederlo tutto contento gli disse:.

  A006000418 

 Questa circostanza me la raccontarono più volte Don Ricaldone, la famiglia Provera e lo stesso D. Francesco"..

  A006000480 

 Una notte mentre tutti i giovani riposavano, Don Bosco ode uno a piangere.

  A006000486 

 - Don Bosco non solo glie lo permise, ma esortò gli altri di fare altrettanto, come era solito di raccomandare in simili occasioni, per i benefattori dell'Oratorio..

  A006000513 

 Don Bosco adunque così aveva parlato a' suoi giovani..

  A006000526 

 Compiute le accettazioni di nuovi alunni, accolto Albera Paolo, di None, destinato da Dio ad essere uno dei primari Superiori della Pia Società, Don Bosco continuava eziandio a far scelta di giovanetti per la classe degli studenti al Cottolengo, accompagnandoli con un suo biglietto.

  A006000555 

 Intanto è presa d'assalto la fila di tavole, che prima erano state sparecchiate in fretta, e su quella innanzi a Don Bosco, varie file di giovani seduti colle gambe incrociate a mo' degli orientali; dietro a questi molti altri inginocchiati, in ultimo, sempre sulle tavole, una turba in piedi.

  A006000572 

 E il santo timor di Dio, ispirato dalle parole di Don Bosco, era guida e freno alla condotta dei giovani, li addestrava a robuste virtù e li rendeva degni della protezione di Maria SS..

  A006000676 

 Don Bosco non cedeva ad altri questo, che egli stimava suo dovere, a meno che non fosse stato assolutamente impedito; e non voleva che il suo supplente parlasse più di tre o cinque minuti secondo che esigeva il bisogno e la circostanza.

  A006000682 

 I giovani naturalmente prendevano interesse vivissimo ad una disputa che speravano riuscisse a loro favore, e finalmente Don Bosco concedeva.

  A006000791 

 Il ch. Rocchietti Giuseppe, con gaudio indicibile di Don Bosco veniva ordinato prete nelle tempora dell'Avvento in quest'anno.

  A006000808 

 Il dicembre giunse al suo termine, e nell'ultima sera del 1858 Don Bosco dava nel refettorio nuovo, dopo le orazioni, i seguenti ricordi ai giovani della casa..

  A006000812 

 Questi fissandogli in volto gli occhi, che avevano uno splendore di purezza angelica, gli domandò: - Dica! Sono io? - Don Bosco non rispose..

  A006000892 

 Il parroco Don Capriolo Teol. Giuseppe, il clero, e molti cittadini nutrivano per lui viva affezione.

  A006000908 

 Don Bosco, che aveva ricevuto quel foglio, lo presentò ai due chierici.

  A006000920 

 Se gli uni avevano ragione, gli altri in sostanza non avevano torto; ma la Divina bontà così disponeva, perchè si conoscesse come nelle grandi e piccole difficoltà a Don Bosco non mancasse il suo aiuto..

  A006000924 

 Francesia rientrava nell'Oratorio, Don.

  A006000930 

 Don Bosco domandò udienza e l'ottenne quasi subito.

  A006000933 

 Il Ministro riflettè per un istante e poi si rivolse a Don Bosco: - Le hanno detto che i suoi chierici non possono essere dispensati dal servizio militare.

  A006000934 

 Don Bosco allora si offerse a fare egli stesso questa incombenza.

  A006000945 

 Don Bosco accompagnò quell'intruso fino alla portieria, lo salutò cortesemente, [142] e diede quindi al portinaio la proibizione di lasciarlo più entrare in casa o di parlare con chicchessia..

  A006000964 

 Piuttosto una cosa sola non vogliamo passare sotto silenzio, cioè come Don Bosco intendesse dover essere regolata la frequenza alla Santa Comunione, ciò risultando dal modo col quale egli diresse nello spirito Savio Domenico.

  A006000971 

 Altri aggiungevano aver Don Bosco inventati certi episodii per il buon fine di proporre ai cristiani un modello di giovane perfetto; e siccome un terzo e più dei giovani erano entrati nell'Ospizio dopo la morte di Savio, l'opinione di chi aveva vissuto con lui poteva far del male mettendo dubbi in non pochi di loro.

  A006001133 

 All'indomani dopo le orazioni Don Bosco così ci disse: Vi ringrazio che ieri avete pregato.

  A006001133 

 Io però chiesi al Prefetto D. Alasonatti, se sapeva nulla del risultato delle nostre preghiere: - Sì, sì, rispose; tutto andò bene e Don Bosco ve ne parlerà.

  A006001138 

 Don Bosco lo guardò tutto tranquillo e gli disse: - Aspetti alcuni momenti che io abbia finito di confessare.

  A006001150 

 - No, quella rispose, ho bisogno di parlare con Don Bosco..

  A006001287 

 Don Bosco quasi ogni settimana li radunava in sua camera ad intime conversazioni nelle quali inculcava loro le sue idee, dava norme perchè mantenessero un'illibata condotta; e descrivendo le virtù di S. Francesco di Sales, non di rado faceva caldi elogi della sua dolcezza, purità e spirito di sacrificio nell'adoperarsi in ogni modo e a costo della stessa sua vita per la salvezza delle anime..

  A006001332 

 Riusciva veramente sublime quando descriveva la bellezza di questa virtù teologale, ci disse il Prof. Don Garino che era presente..

  A006001344 

 Don Corradi s'infuria.

  A006001359 

 Ora accadde che un giorno tardando il maestro Don [216] Moglia nel venire a far scuola, io stessi davanti al mio banco aggiustando alcuni libri.

  A006001423 

 Eziandio nell'Oratorio i giovani parlavano di tale imminente pericolo, ma Don Bosco disse loro presente il Ch.

  A006001456 

 In questi stessi giorni D. Bosco colla benedizione sacerdotale otteneva una singolare vittoria che fece ridere molto gli alunni, i quali dicevano: - Peccato che Don Bosco non sia generale! Ha trovato un mezzo facile per far sgombrare il nemico da un territorio da lui occupato! - Così scrisse di questo fatto a D. Bonetti, Giuseppe Reano..

  A006001458 

 - E con questo, buona donna, cosa volete? disse Don Bosco.

  A006001477 

 Don Bosco accolse quei militari con grande amorevolezza, s'intrattenne con loro in piacevoli discorsi, li invitò a venire all'Oratorio con libertà, anzi lasciò loro l'incarico di menarvi quanti compagni il bramassero..

  A006001480 

 Andando essi al passeggio, domandarono a Don Bosco di accompagnarvelo per qualche tratto di via, ed egli vi aderì molto volentieri.

  A006001496 

 Nell'Oratorio temperarono l'impressione dolorosa di tante morti, le preghiere e le comunioni colle quali Don Bosco volle suffragate le anime del Purgatorio, e la festa in onore di S. Luigi Gonzaga solennemente celebrata il 29 giugno.

  A006001522 

 Sul principio del mese, coll'aiuto del giovane Chiala, Don Bosco aveva pubblicato pel mese di luglio il fascicolo anonimo delle Letture Cattoliche che portava il titolo: Antonio e Ferdinando, ossia il trionfo dell'innocenza.

  A006001538 

 Mentre il Conte si era alquanto allontanato per osservare una tettoia costrutta allora, gli occhi di Don Bosco furono attirati da un giovane col volto abbronzato dal sole, di forme robuste, coi capelli rasi e un ciuffo che gli scendea sulla fronte, il quale poco distante in un prato più basso stava col tridente ammucchiando il concime trasportato dalle stalle.

  A006001542 

 Don Bosco si trovava a S. Ignazio sopra Lanzo per gli esercizi spirituali.

  A006001546 

 Vieni adunque con Don Bosco e sarai contento.

  A006001614 

 E D. Bosco si recava con Garino, Chiapale e pochi altri ai Becchi, ove predicando la novena del Rosario Don Chiattelino ed egli confessando, si dava una vera missione per le borgate circostanti..

  A006001619 

 Erano quelli che voleva Don Bosco in special modo premiare procurando loro un caro e salutare solazzo.

  A006001624 

 E i giovani non si stancavano, mentre le persone istruite di quelle parti si meravigliavano che Don Bosco parlasse di cose appartenenti alle loro patrie, che essi ignoravano interamente..

  A006001642 

 - E tu che cosa gli hai dato in compenso? chiese Don [275] Bosco a quel prete, che gli narrava l'ospitale accoglienza avuta..

  A006001652 

 Il domani vi fu un gran numero di comunioni: si celebrò [276] un solenne ufficio funebre per i defunti del paese, i giovani cantarono la messa del maestro Madonno, e poi Don Bosco benedisse lo stendardo della compagnia di S. Luigi, composta di un bel numero di fanciulli.

  A006001652 

 Nel primo paese i giovani ebbero una lauta merenda preparata dal buon parroco Don Vergano Natale..

  A006001667 

 Dopo il Vespro Don Bosco predicò per circa tre quarti d'ora..

  A006001735 

 Egli è peraltro in occasione della guerra di Crimea che Don Bosco supera se medesimo nell'eccesso del grottesco, e nell'ammirazione per l'Austria..

  A006001817 

 Bongiovanni Giuseppe domandò la parola, e ottenutala chiese: - Che cosa si deve fare adunque per [302] conservare la buona sanità, e campar lunga vita? - Don Bosco gli rispose dirigendo la parola ai giovani: - Vi dirò un segreto, ossia una ricetta, che servirà per risposta al chierico Bongiovanni e che sarà di gran vantaggio a tutti voi.

  A006001818 

 Perciò un giorno domandò a D. Bosco, quali fossero le doti necessarie ad un direttore per regger bene un collegio od un ospizio; e Don Bosco gli rispose: - È necessario che un direttore abbia piena influenza sui giovani, e per averla bisogna: 1 ° che sia stimato santo - 2° che sia reputato dotto in ogni ramo di scienza, specialmente in quelle cose che interessano gli alunni.

  A006001825 

 Guastò però la frittata, perchè sbadatamente e riferendo nell'intenzione le sue parole al cuoco e non a D. Bosco, concluse la narrazione di quel gravame con dire: - Perchè poi sa, Don Bosco, in casa nostra un po' di polenta l'abbiamo ancora! - I due che erano fuori udendo questa sparata si ritirarono in fretta in fretta.

  A006001832 

 Don Bosco volle porre termine ad un tale disordine conosciuto da tutti, e togliere un cattivo esempio che poteva facilmente trovare seguaci..

  A006001881 

 Ma qualunque fossero le disposizioni delle leggi, Don Bosco era tranquillo per la protezione di Maria SS. e la intercessione di Savio Domenico, dell'efficacia della quale ebbe una prova in questi giorni..

  A006001950 

 Son deciso, come lo fui sempre, di non staccarmi mai da Don Bosco! - Quindi scriveva un biglietto a D. Bosco col quale dicevagli rimettersi pienamente ai consigli e alla decisione del suo superiore.

  A006002007 

 Don Bosco stesso avendo consigliato ai Superiori di vari Ordini religiosi di procurare ai loro Istituti professori laureati del proprio ordine, sulle prime si mostrarono sorpresi, ma più tardi convennero non potersi fare altrimenti.

  A006002012 

 È vero che i suoi critici non potevano allora prevedere e ponderare i retti fini e le conseguenze delle azioni di Don Bosco; tuttavia non poteva da loro ignorarsi come egli fosse sempre fermo nel bene operare a vantaggio della gioventù e in modo eroico.

  A006002029 

 Ma voi direte: - Come fare ad essere tutti premiati? I premii si danno solo ad alcuni, altrimenti Don Bosco dovrebbe far bancarotta a provvedere premii per tutti noi.

  A006002092 

 Don Bosco sperava che non lo avrebbero giudicato opera di uomo serio e di gran levatura, e al più lo avrebbero o compatito o messo in burla come una frivolezza.

  A006002198 

 Don Bosco soleva rispondere: - Il sistema preventivo: la carità! - Pressato a dar maggiori spiegazioni e a suggerire i mezzi che si potrebbero adoperare per far trionfare questa carità, una volta rispose: - Il santo timor di Dio infuso nei cuori.

  A006002312 

 Moltissime volte, e in ispecie nel 1859-1860, Don Bosco schierava centinaia di giovani in mezzo al cortile in una sola fila, che egli precedeva, dopo aver detto: - Venitemi sempre dietro; e ciascuno metta il piede sull'orma di chi lo precede.

  A006002458 

 Vedendomi Don Bosco preoccupato nelle ore della ricreazione, mi sapeva suggerire parole così opportune che io mi sentiva distolto dai pensieri molesti, e posso dire anche dalle tentazioni da cui forse sarei stato tratto al male.

  A006002484 

 E Don Bosco glie lo diceva all'orecchio..

  A006002511 

 - Alcuni se ne facevano dare vani e Don Bosco scherzando assicuravali, che per sei mesi il malo spirito gli avrebbe lasciati tranquilli.

  A006002546 

 S'intende che tale scoppio riusciva a volontà di Don Bosco che regolava il colpo.

  A006002594 

 E qui noteremo ancora, parlando dei biglietti, come Don Bosco ne conservasse con gran gelosia i più importanti, quale [446] voce di richiamo per l'avvenire.

  A006002652 

 Chi non resterà commosso al pensare quel momento nel quale i buoni alunni, colla penna in mano, con quel foglio dinnanzi vergavano quelle linee colle quali fissavano le loro sorti per l'eternità felice, come dobbiamo sperare! Ci pare di vedere composte a serietà quelle sembianze giovanili, quegli occhi sollevati in aria per cercare la frase; e poi quel candore che manifestavano nei loro atti porgendo a Don Bosco la carta dei loro segreti! Ah! il Signore vi benedica, o cari giovani, e un giorno vi presenti a titolo di gloria i vostri biglietti..

  A006002661 

 Passiamo a nuove testimonianze e prima quella lasciata per iscritto nel 1861 dal professore in belle Lettere Don Giovanni Turchi, uomo guardingo nel credere, critico severo..

  A006002672 

 Andavano da Don Bosco e incominciavano con questa parola: - Dica lei! E D. Bosco svelava brevemente, con ordine e tutto a puntino, la loro storia segreta; non avevano che da rispondere affermativamente per far l'accusa.

  A006002672 

 [456] Quindi combattuti da qualche tentazione, od agitati da qualsivoglia pena di spirito, non essendo contenti di sè, dopo le orazioni, andavano senza parlare innanzi a Don Bosco e lo guardavano in volto in modo di attirarne l'attenzione, sicchè potesse fissarle.

  A006002683 

 "- Ma che! Ma che! lo interruppero i compagni: Don Bosco stamane non è ancora uscito di casa, e non poteva [459] neppur sapere che ti fossi confessato.

  A006002685 

 Intanto un giovane sui tredici anni, nella casa del quale D. Bosco erasi più di una volta intrattenuto, di nome Cesare B...., avendo sentito ripetersi dai compagni che D. Bosco conosceva i peccati nascosti nelle coscienze, si presentò a lui, e con certa franchezza gli disse: - Lei non conoscerà mai il mio interno! -Allora Don Bosco che era seduto, in presenza di tutti lo trasse a se, e gli parlò per qualche tempo all'orecchio.

  A006002685 

 Quando ebbe finito il giovane rialzò il capo e rivoltosi a tutti noi presenti, profondamente commosso, ci disse con mirabile ingenuità: - Don Bosco ha indovinato.

  A006002687 

 - Io, seguitò questo mio compagno, sono fuor di me dallo stupore, ed ho imparato a mie spese che quando uno fa qualche grossa scappata non val la spesa confessarsi da altri, chè Don Bosco il sa lo stesso"..

  A006002692 

 Ma il fatto si è che quel giovane divenne rosso, tacque, si compose a serietà e più non osò dire che Don Bosco non vedesse o non conoscesse le cose segrete"..

  A006002700 

 Era presente Don Parigi Agostino che ci narrò poi l'accaduto..

  A006002714 

 Don Bosco dopo aver ascoltato così esprimevasi: - Certi mali [464] il difficile è conoscerli per poterli curare.

  A006002714 

 I giovani si erano ritirati e rimasero attorno a lui Don Rua ed altri Superiori, che volsero il discorso su certi mali morali, causa precipua della rovina di tanti giovani.

  A006002716 

 Ciò accadeva specialmente in principio dell'anno scolastico quando gli alunni ritornati dalle vacanze non avevano ancora aggiustati i conti con Dio; sicchè giungendo Don Bosco in cortile, si sentiva come un volo d'uccelli, un fuggi fuggi, e rimanevano con lui solo i buoni che per fortuna erano molti.

  A006002832 

 Appena videro Don Bosco presero a schernirlo.

  A006002857 

 Ne abbiamo ancora alcuni colla sottoscrizione e la cifra dell'offerta di Don Giuseppe Cafasso, Cav.

  A006002887 

 "Io stesso, ci narrò Don Savio Angelo, una volta in quegli anni fui mandato da D. Bosco a Mons. Tortone abitante in Torino, ed incaricato di affari presso la Santa Sede, a comunicargli a voce notizie su tale argomento, non avendo egli creduto cosa prudente il partecipargliele per iscritto".

  A006002946 

 Allora si levò unanime una voce: - Si mandi, al Santo Padre! - Don Bosco loro fece osservare che quel regalo era dato per i giovani e non pel Papa: - Noi ci rinunziamo volentieri, replicarono, e se occorre faremo digiuno in quel giorno, ma quel danaro lo vogliamo mandare al Santo Padre.

  A006003031 

 Don Bonetti, i quali incominciati il 30 aprile, finivano il 4 maggio.

  A006003039 

 Noi la riportiamo esattamente come ce la riferisce la Cronaca di Don Bonetti..

  A006003113 

 Ritornato presso Mons. Speranza gli espose l'esito della missione confidatagli e le opposizioni che avrebbe ancor potuto incontrare Don Bagini.

  A006003116 

 Don Bosco insistette assicurando che la rivoluzione sostenuta da tutti i mezzi potenti, de' quali può disporre un governo regolare, aveva preso stabile dimora nei nostri paesi e Dio solo poter sapere quando, dopo molti anni, sarebbe accaduta, col suo aiuto, una ristorazione dell'autorità Ecclesiastica.

  A006003122 

 Don Bosco era atteso in Torino da molta gente come appare dalle lettere conservate, e tra questa dall'illustre letterato Padre M. Conobbio dei Barnabiti di Moncalieri, il quale scrivendogli si firmava: Affezionatissimo figlio.

  A006003125 

 Come un altro S. Filippo, Dio aveva condotto Don Bosco ed era giunto nel giorno e nell'istante unico, opportuno per salvare l'anima di un suo caro figliuolo.

  A006003224 

 Varii di questi fogli da tempo li conservava presso di sè Giuseppe Buzzetti e senza badare ad altro li distrusse per la sicurezza di Don Bosco.

  A006003226 

 Non deve però recar meraviglia, questo che si potrebbe dire improvvido sperpero, perchè il fatto dimostra come quella fretta fosse necessaria; e ciò che fece stupire Don Bosco si fu, che i persecutori cercarono e rovistarono specialmente in quei siti, dove prima erano tali carte, cioè i luoghi che nel sogno gli erano stati indicati..

  A006003265 

 Nel mentre il sottoscritto esprime al Sac. Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Ospizio anzidetto, i suoi ringraziamenti per l'accoglienza fatta all'invito direttogli, in relazione, alla sua lettera del 27 aprile p. p. lo previene d'aver disposto, acciocchè venga corrisposto all'Ospizio suddetto un sussidio di lire 100 sui fondi di questo Ministero, che potrà riscuotere dalla Tesoriera provinciale di questa città..

  A006003307 

 Egli temeva la prigionia di Don Bosco non meno degli alunni e ne dava questa ragione.

  A006003312 

 Tutti salirono e furono alla porta della stanza di Don Bosco seguiti da tre guardie..

  A006003327 

 Don Bosco ci dia le carte che cerchiamo, e noi ce ne andremo subito..

  A006003337 

 - Se voi mi credete, proseguì Don Bosco, andatevene pure pei fatti vostri; poichè nè in questa camera, nè in alcun angolo della casa voi non troverete cosa che disdica ad onesto sacerdote, perciò niente che vi possa interessare..

  A006003363 

 - Perchè ci corbella così? - disse il Delegato a Don Bosco, dopo essersi accertato della burla..

  A006003379 

 Tuttavia la franchezza di Don Bosco li padroneggiava.

  A006003393 

 Disse pertanto al portinaio: - Va, chiama Don Bosco e digli che debbo parlargli dì cose d'urgenza.

  A006003400 

 Questo che voi leggete, rispose Don Bosco, contiene la vita di S. Simone Stilita.

  A006003406 

 - Bene! Optime! Preparatevi dunque, proseguì Don Bosco, e io impiegherò per voi assai volentieri tutta la sera, e con maggior vantaggio che non è la perquisizione..

  A006003451 

 Laonde i fiscali fatte ritirare le guardie dai luoghi dove erano state poste, giudicavano di venire ad un accomodamento e conchiudere coll'andarsene; ma Don Bosco si oppose..

  A006003466 

 Appena partiti, Don Bosco fu l'oggetto delle più affettuose attenzioni dei suoi cari giovani, i quali fecero tosto con lui quasi come un giorno gli angeli nel deserto praticarono col divin Salvatore, quando fu lasciato libero da un certo perquisitore, di cui ci parla il Vangelo.

  A006003505 

 Il nostro trionfo era ancor più sentito perchè un traditore, che dicevasi amico e frequentava la Casa, era andato al Ministero ed aveva narrate mille menzogne a carico di Don Bosco.

  A006003550 

 Don Bosco fin da quando incominciarono a rumoreggiare le prime voci di perquisizione, coraggiosamente si accingeva ad eseguire nuovi disegni..

  A006003563 

 Don Bosco convinto che l'impresario abusava della sua buona fede, decise di congedarlo; ma non subito e pulitamente.

  A006003565 

 Le spese di questa costruzione furono sostenute da Don Cafasso, il quale aveva consegnato a D. Bosco una grossa somma, probabilmente per l'acquisto della proprietà Filippi.

  A006003695 

 Dette queste parole di conforto al povero paziente, Don Bosco si rivolse ai perquisitori e loro domandò che cosa pretendessero.

  A006003704 

 Questo franco parlare sconcertò alquanto il triumvirato perquisitore, il quale diede tosto a divedere che faceva molte cose di suo arbitrio; imperocchè dopo le osservazioni di Don Bosco le guardie dileguaronsi dall'abitazione l'una dopo l'altra, e si andarono a postare nei campi deserti, che in quel tempo circondavano l'Oratorio..

  A006003862 

 Voleva conoscere quale fosse la politica di Don Bosco, se Pio IX gli mandava molto denaro per arruolare soldati, dove D. Bosco prendesse le somme necessarie per effettuare tante imprese, quali fossero i principali suoi benefattori.

  A006003868 

 Io stesso ho fatto il calzolaio e so che il provveditore del corame talora non vuole più somministrarne, perchè Don Bosco non può pagarlo a tempo e luogo.

  A006003870 

 - Questo non è vero, signor Questore, perchè Don Bosco non ha più nè padre, nè madre, nè sorelle, ma un sol fratello, che lavora la terra con i suoi figli..

  A006003873 

 - Sarà come voi dite, ma non si può negare che Don Bosco riceva del denaro.

  A006003934 

 Questi venerandi ministri di Dio venivano così vessati perchè non vollero cantare certi Te Deum! Anche ai laici toccavano le carezze del Governo, il quale fece frugare in tutti; gli angoli del palazzo a Borgo Cornalense presso Torino della Duchessa di Montmorency l'insigne benefattrice di D. Cafasso e di Don Bosco: e l'abitazione del Conte di Collobiano, il quale andava frequentemente a visitare l'Arcivescovo di Pisa.

  A006003944 

 D. Bosco era stato avvisato in fretta del trovarsi Don Cafasso agli estremi.

  A006003964 

 Ma la predizione di Don Bosco, come vedremo, dovevasi avverare..

  A006004164 

 D. Ruffino aggiunge un'osservazione: - "Don Bosco sapeva patire senza stancarsi nelle persecuzioni, ma possedeva eziandio un coraggio più unico che raro nel presentarsi a qualsivoglia autorità per quanto alta fosse.

  A006004262 

 Quelle giunsero finalmente in Curia con uno schema di convenzione per iscritto, poichè così Don Bosco erasi inteso col Sindaco.

  A006004333 

 Tra Montanaro e Strambino salì un altro viaggiatore, il quale incominciò subito a parlare con famigliarità a Don Bosco, e non tardò egli pure, ma in maniera diversa, a far cadere il discorso sui preti, chiamandole persone inutili alla Società, che si godevano le loro prebende e non seguivano le massime del Vangelo.

  A006004348 

 Lo invitarono dopo la funzione ad andare con loro per bere un bicchiere di vino e Don Bosco pronto sempre ad accondiscendere, con quel suo ingenuo sorriso: - Per un bicchiere ci sono! - Si andò in [713] casa di un priore con numerosi amici e quivi erano apparecchiate paste, dolci e varie qualità di vini prelibati.

  A006004371 

 Essa pertanto decise di attenersi a Don Bosco come ad unica tavola di salvezza..

  A006004375 

 Per sè riserbava, come attesta Don Francesco Vaschetti, la direzione suprema del Seminario, non volendo però averne la veste ufficiale, che in fatto non prese mai.

  A006004381 

 Ora alla domanda di andare a Giaveno nell'anno venturo, Don Bosco senza dare una negativa, gli disse:.

  A006004464 

 Don Rocchietti doveva esercitare l'ufficio di Direttore spirituale venendo a quando a quando da Torino.

  A006004467 

 Avvicinandosi l'incominciamento dell'anno scolastico 1860-1861, tre professori furono scelti d'accordo con Don Bosco fra gli antichi insegnanti.

  A006004468 

 D. Grassino fu udito dalSig. Bargetto, impiegato al Convitto ecclesiastico, esclamare più volte: - Se non era per Don Bosco il Collegio di Giaveno non si sarebbe mai più rialzato.

  A006004472 

 Ma D. Bosco, desiderando che l'ordine entrato con lui non fosse più turbato da nessuno, prescriveva a Don Grassino e al Chierico Vaschetti: - Non cedete di un punto solo la vostra autorità, che deve essere piena, assoluta, perchè altrimenti non farete nulla.

  A006004526 

 "Il 1° ottobre Don Bosco disse: Le cose politiche di quelle regioni saranno tutte aggiustate nel 1862: nel 1861 finirà la crisi"..

  A006004535 

 Don Bosco il 5 ottobre aveva risoluto di recarsi ai Becchi.

  A006004536 

 Siccome mancava qualche ora alla cena si incominciarono allegri ed istruttivi discorsi e Don Bosco che era tutto amorevolezza, parlava, sorrideva in mezzo a quell'allegro cicalio.

  A006004538 

 - Così soleva sempre ordinare Don Bosco quando aveva con sè qualche suo giovane, per l'edificazione di chi l'ospitava e di altri fedeli..

  A006004559 

 Una sera uno di questi si ferma a contemplare Don Bosco e i suoi penitenti; si allontana, ritorna; in ultimo con [752] atto risoluto si avvicina a D. Bosco, e gli si presenta, dicendo: - Non posso più stare così! Voglio levarmi di dosso i miei peccati.

  A006004627 

 La signora Rosa Rostagno nata Masino, nel 1860 veniva a Torino da Pinerolo con suo figlio quindicenne di [763] nome Severino e, sbrigati vari affari, si presentava a Don Bosco desiderosa di farne la conoscenza.

  A006004630 

 - Severino finalmente si arrese e scrisse a Don Bosco, il quale così gli rispondeva..

  A006004630 

 La madre esortavalo a scrivere; egli si schermiva, benchè affermasse che aveva tante cose da dire a Don Bosco.

  A006004675 

 Non aveva ancor visto Don Bosco, il quale era partito da Torino e doveva star fuori più settimane.

  A006004680 

 Tanto più che quel dono perseverò per tutto il tempo della sua vita, come lo provano i posteriori studii cui d'allora in poi si applicò indefessamente e con buon esito; e ne fanno testimonianza quanti ebbero occasione [772] di conoscerlo da vicino e fra gli altri il Professore Don Garino Giovanni..

  A006004682 

 Qualunque argomento trattassero parlavano pieni dello spirito di Don Bosco.

  A006004683 

 Con queste parole egli riassumeva l'opinione di tutti quelli dell'Oratorio, sulle virtù di Don Bosco, il quale metteva sotto gli occhi dei giovani un conciso programma sul modo di impiegare con merito e con frutto l'anno scolastico..

  A006004767 

 Allora palesai il mio male a Don Bosco, il quale mi disse che la madre di Don Rua, la quale stava nell'Oratorio, conservava qualche pezza di seta nera con cui Savio Domenico soleva coprirsi gli occhi, quando li aveva infermi.

  A006004770 

 [788] Essendo morto quasi all'improvviso il conte M..., benefattore dell'Oratorio, i suoi figli addoloratissimi per tanta perdita, mandarono per averne conforto a chiamare Don Bosco, che veramente trovò la famiglia nella più grande desolazione.

  A006004794 

 Don Ruffino nella cronaca continuava ad esporre ciò che accadeva di più notevole..

  A006004795 

 "Il 4 dicembre alla sera dopo le orazioni Don Bosco proibì ai giovani di toccarsi la mano, eccettuato il caso di una lunga assenza.

  A006004808 

 - Cose meravigliose di Don Cafasso.

  A006004858 

 Scrive D. Ruffino: "La vigilia del Santo Natale, Don Bosco narrava ai giovani il seguente fatto.

  A006004942 

 Queste ed altre [814] consimili industrie Don Bosco avevale introdotte fin dai primi anni dell'Oratorio, ma esperimentando i salutari effetti che producevano, prese ad usarle in quell'anno con più frequenza, e perciò con immenso nostro vantaggio..

  A006004943 

 Don Alasonatti prefetto della casa e nostro secondo padre, non avendo come D. Bosco il dono della parola, attendeva in altra guisa al benessere dei giovani.

  A006004944 

 Ma alla condotta e savia educazone dei giovani lavoravano pure in ricreazione altri ausiliari di Don Bosco; e questi erano i chierici, i maestri, i capi d'arte, gli assistenti, e non pochi allievi che battevano le orme di Domenico Savio, facendosi come lui cacciatori e pescatori d'anime.

  A006004950 

 A questa divina bontà alludeva D. Bonetti accennando a fatti straordinarii, che sarebbero stati raccontati dal biografo di Don Bosco..

  A006004998 

 - Sì, sì! L'ho fatta solamente ieri l'altro dalSig. Don Picco..

  A006005002 

 Moltissimi desiderano di parlare a Don Bosco il quale dice a tutti cose importantissime dell'interno di loro coscienza.

  A006005109 

 Don Bosco colle sue dolci maniere trasse a sè il cuore di tutti i chierici, non solo per la forza della sua predicazione, ma per la famigliarità colla quale lì trattava; col trovarsi in mezzo a loro in tempo di ricreazione, cogli scherzi moderati coi quali li rallegrava, col narrare qualche fatto sedendosi per terra in cortile, mentre tutti i giovani gli facevano corona essi pure seduti.

  A006005173 

 Don Bosco aveva promesso ai giovani, che avrebbe annunciato l'avvenire a quelli che ne lo richiedessero.

  A006005239 

 Essa è composta dei seguenti membri: D. Alasonatti, Don Rua, D. Savio, D. Turchi, il Cav.

  A006005239 

 Tutto ciò impone a noi uno stretto dovere di gratitudine, un obbligo di impedire, che nulla di quello che si appartiene a Don Bosco cada in oblio, e di fare quanto è in nostro potere per conservarne memoria, affinchè risplenda un dì qual luminosa face ad illuminare tutto il mondo a pro della gioventù.

  A006005239 

 "Le doti grandi e luminose che risplendono in Don Bosco, i fatti straordinarii che avvennero a lui e tuttodì ammiriamo, il suo modo singolare di condurre i giovanetti per le vie ardue della virtù, i grandi disegni che egli mostra di rivolgere in capo intorno all'avvenire, ci rivelano in lui qualche cosa di sovrannaturale e ci fanno presagire giorni più gloriosi e per lui e per l'Oratorio.

  A006005241 

 Furono eletti 1 ° Don Rua, 2 ° D. Turchi, 3 ° Ruffino.

  A006005246 

 In altre sedute la Commissione continuò ad ascoltar la lettura della seconda metà del sogno delli 2 maggio, correggendo ed approvando; e proseguì ad esaminare la cronaca di D. Turchi Giovanni, molto limitata e che abbiamo fatta nostra nei volumi anteriori a questo, con quella di Don Bonetti e quella di D. Ruffino.

  A006005250 

 Passiamo a narrare un altro bel sogno ch'ebbe Don Bosco nelle notti del 3, 4, 5 aprile 1861.

  A006005334 

 Con tali vastità, intrecci, e confusione di vedute, Don Bosco non poteva, non sapeva esporre per intero ciò che si era spiegato così vivamente innanzi alla sua fantasia; e di molte cose era convenienza e anche dovere che fossero taciute o palesate solo a persone prudenti per le quali poteva essere di conforto o di avviso tale segreto..

  A006005335 

 A quando a quando però Don Bosco, per ragione dell'impressione, profonda che ne aveva provato, ed anche per lo studio della scelta, accennava confusamente e di volo ad altri fatti, o cose, o idee talvolta direi incoerenti ed estranee al suo racconto, ma che svelavano essere molto di più ciò che taceva di quello che dicesse..

  A006005352 

 E Don Bosco ne procurava loro sempre dei nuovi.

  A006005413 

 - Oh! niente: voleva sapere se Lei appartiene a Don Bosco..

  A006005415 

 - Sono contento di non essermi ingannato: perchè incontrando [892] un chierico dal suo aspetto gioviale, rispettoso, ingenuo, non ho mai sbagliato, giudicando che fosse di Don Bosco; e fermandolo e interrogandolo ebbi sempre risposta affermativa.

  A006005439 

 A Don Bosco..

  A006005444 

 Di tale conoscenza di Don Bosco e del non essere a lui nascoste le cose passate e le future che lo interessavano ce ne dà novella riprova la persuasione, che ispirò le cronache di D. Ruffino Domenico, di D. Bonetti Giovanni [898] e le memorie scritte da D. Giovanni Cagliero, da D. Cesare Chiala e da altri, tutti testimonii auriculari delle parole del servo di Dio.

  A006005445 

 Don Bosco adunque sognò nella notte precedente il 2 maggio, ed il sogno durò circa sei ore.

  A006005527 

 E così Don Bosco fini di parlare la sera del 2 maggio..

  A006005619 

 In quanto ai tre che avevano il scimione sulle spalle, Don Dalmazzo Francesco così asseriva con giuramento: "Ricordo benissimo che D. Bosco parlando di costoro aggiungeva, che se desideravano sapere qualche cosa di più chiaro andassero da lui.

  A006005619 

 L'ebbi eziandio da parecchi altri miei compagni, i quali confessarono candidamente, che malgrado il loro silenzio, anche in confessione su materie gravi, Don Bosco aveva saputo manifestarle ad essi con precisione"..

  A006005628 

 Spinto però dai compagni si avvicinò a Don [923] Bosco, e gli chiese che cosa avesse visto di lui in quella lente.

  A006005675 

 Dopo la conferenza i chierici strettisi intorno a Don Bosco, gli domandarono premurosamente notizie della sua sanità.

  A006005676 

 Don Bosco parlò: - Le novene e i tridui sono sempre funesti per qualche allievo.

  A006005682 

 Don Bosco aveva risoluto di ampliare il suo Ospizio e aveva designati i lavori da eseguirsi.

  A006005682 

 Il braccio dell'Oratorio a Levante, parallelo alla chiesa di S. Francesco di Sales, sarebbe stato raddoppiato in larghezza con portici a levante, camerata al secondo piano, una camera per Don Bosco al terzo, avente due finestre una al sud, e l'altra all'est, e attiguo un vasto stanzone per la biblioteca; e in ultimo soffitte abitabili.

  A006005684 

 La nostra narrazione è desunta con esattezza dagli scritti di D. Bonetti Giovanni, di Don Ruffino Domenico, di Reano Giuseppe, di Enria Pietro e di altri testimoni..

  A006005693 

 Giunsero Rossi e Reano abbattuti dal timore che Don Bosco ne avesse avuto danno, ma quando furono vicini al letto egli li guardò sorridendo e disse loro con tutta tranquillità e placidezza: - Guardate che cosa vi è in mezzo alla camera.

  A006005704 

 Il lavoro per medicare i giovani durò circa un'ora e quando Don Bosco fu accertato che la vita di tutti erane salva, sfogò un affettuoso Deo gratias e disse: - Ringraziamo di cuore il Signore e la sua SS. Madre! Siamo stati preservati da un gran pericolo! Guai se prendeva fuoco la casa! Chi avrebbe potuto salvarsi? - E innanzi all'altarino della camera si recitarono le litanie di Maria SS..

  A006005705 

 Rimase il solo Don Alasonatti per finir di curare, chi ne aveva ancor di bisogno [943] e disporre poi i necessari provvedimenti.

  A006005777 

 "Perciò il giorno 20 Don Bosco scrive D. Ruffino, disse dopo le orazioni della sera: - Gradirci molto che ciascuno dei giovani per frutto del mese di Maria prendesse la risoluzione di promettere due [956] cose: una a Dio e l'altra a me, scrivendo queste promesse su di un bigliettino col proprio nome e consegnandomelo.

  A006005778 

 E andava crescendo il numero di coloro che generosamente si prestarono per alcuni anni a cooperare con Don Bosco al bene dell'Oratorio e della gioventù.

  A006005948 

 Furono quelli veri trionfi; e Don Bosco predicò, parlò alla sera dopo le orazioni, si fece l'esercizio della buona morte e tutti vollero confessarsi da lui, che avviava quell'Istituto all'educazione delle vocazioni.

  A006005950 

 Perciò non la ruppe apertamente col Superiore e trovò essere tattica avveduta prendere una via coperta, cioè sobillare i chierici di Don Bosco che aveva con sé, per indurli a disertare dalla famiglia dell'Oratorio.

  A006005952 

 Infatti il Rettore loro narrò di aver parlato molto con Don [987] Bosco.

  A006005958 

 "Quanto ho scritto a lei l'avrei voluto scrivere a Don Bosco e quella sera stessa, che ritornò da Torino il Rettore, per chè egli mi disse di scrivergli appena avessi qualche cosa di nuovo; ma non osai perché, mi figuro, ne riceverebbe troppa pena.

  A006006034 

 - Ruffino era del paese di Giaveno e fu consolato dalla crescente prosperità di quel piccolo seminario: fu addolorato, come vedremo, dall'essere stato costretto Don [998] Bosco a ritirarsi coi suoi chierici dalla direzione di quello; fu tribolato da una malattia che si temette assai lo portasse alla tomba..

  A006006038 

 Mentre lo aiutava a deporre cappello e mantellina, Don Bosco gli disse: -Tu sei giovane, ma ne vedrai delle belle.

  A006006042 

 Don Bosco non tardò a cattivarsi la benevolenza di quel signore, che ad un tratto lo interruppe dicendo: - Questo discorso fa tutto per me....

  A006006065 

 - Ma lor signori hanno forse voglia di burlarsi di me! proseguì ancora Don Bosco colle sue maniere cattivanti..

  A006006086 

 D. Savio Angelo così ne scriveva a Don Durando che era fuori di Torino..

  A006006086 

 Infatti il 4 settembre Don Bosco convocò i membri della Società di S. Francesco di Sales e fece un breve ma efficace discorso raccomandando lo star bene sull'avviso in cose di politica.

  A006006103 

 Don Rua Michele narra: - Trovandomi io con Don Bosco e il Ch.

  A006006131 

 Dirà l'orazione inaugurale il dotto e caritatevole Don Giovanni Bosco così benemerito della Società e della Religione"..

  A006006142 

 A noi, e a tutti gli altri che dovevano tenerci dietro, Don Alasonatti aveva consegnati i nostri quattrini da lui tenuti in deposito.

  A006006142 

 Ascoltata la S. Messa, baciata la mano a Don Bosco, salutati gli amici che rimanevano a casa, fatta colazione, alle 8 uscivamo dall'Oratorio..

  A006006179 

 - Lei è Don Bosco? Ebbene il pranzo è preparato a Casale..

  A006006203 

 Usciti nel suburbio il parroco di S. Germano Don Schierani Giovanni mosse incontro a D. Bosco e lo pregò a ristare per un momento a casa sua.

  A006006267 

 L'Abate accolse D. Bosco con piacere, e Don Bosco gli parlò dell'opera sua e del bisogno che aveva di soccorsi.

  A006006315 

 Al fine adunque dell'ottobre 1861, per opera di Don Bosco, come Afferma D. Vaschetti, riprendosi le scuole regolari, gli alunni a Giaveno furono 216, e nei mesi seguenti se ne noverarono sino a 240.

  A006006459 

 Don Bosco aveva cercato di persuaderli a rimanere e quando [1062] vennero per congedarsi disse loro: - Sappiate che tutti i piaceri ai quali anelate non potranno fare la vostra felicità.

  A006006510 

 Prima dei vespri Don Bosco manteneva la promessa fatta nel maggio.

  A006006514 

 Li 15 dicembre 1861, il Rettore della Società di S. Francesco di Sales, dopo aver radunato il Capitolo e fatta insieme l'invocazione dello Spirito Santo, propose alla votazione i giovani Don [1070] Luigi studente dei fu Giovanni di Vigone e Mignone Giuseppe chierico figlio di Felice da Mazzè.

  A006006518 

 Non una volta sola Don Bosco potè incontrarlo, benchè facesse ogni sua parte per parlargli, mettendogli anche ai fianchi buoni compagni che a lui lo conducessero..

  A006006521 

 Egli discende dalia stanza e sale in cattedra per dare secondo il solito la strenna generale a tutti i giovani plaudenti e così prende a parlare, secondo la cronaca di Don Bonetti:.

  A006006524 

 Ma quale augurio fate voi [1072] a Don Bosco? Mi pare di vedere nei vostri cuori il vivo desiderio che io viva lunghi anni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000026 

 I chierici, i preti, i salesiani laici accompagnarono Don Bosco in sua camera ed ebbero, parte la stessa sera, parte nella seguente, le primizie di quelle strenne preziose.

  A007000029 

 Ora, esaminando il complesso di questo registro, si può ragionevolmente riprodurre ciò che accadde e che da Don Bosco non si potè sapere.

  A007000030 

 Don Bosco narrò poi a tutti i giovani radunati come quei due curiosi fossero stati puniti da Dio, D. Berto Gioachino, anni dopo, udì confermare eziandio la stessa cosa, dalla sua bocca..

  A007000137 

 - Persino i cavadenti, diceva, devono usare belle maniere; in caso diverso povera clientela! - Vi era in Don Bosco una caratteristica rispettosa, bonaria, affettuosa, la quale però non impediva che egli sapesse cavare il dente, o pescasse qualche pesce grosso.

  A007000165 

 Da notarsi ancora che la massima parte delle persone venivano non per dare ma per ricevere, ed erano tali che Don Bosco non avrebbe potuto sperare nulla da loro.

  A007000196 

 Soleva dare con altri avvisi, anche il seguente al suo segretario: - Procura di fare quanto puoi per contentare la gente, come fa Don Bosco.

  A007000197 

 Don Bosco, dopo qualche istante di riflessione, gli rispose:.

  A007000208 

 Si pranzò, si rise: Don Bosco colla sua amabilità fu ben presto padrone del cuore del suo ospite, il quale da quel punto divenne amico e sostenitore dell'Oratorio..

  A007000209 

 Chiese perdono per lettera; pregò Don Bosco a stracciare quel foglio malaugurato; lo supplicò a volersene dimenticare come se non fosse stato scritto; si proferse in tutto e per tutto a prestare quei servigi di cui D. Bosco avrebbe potuto avere bisogno.

  A007000209 

 Don Bosco gli rispose: che gli rincresceva di averlo disgustato così gravemente: che egli aveva esposte alcune idee e progetti, credendo non fossero contrarii a' suoi desiderii; che però [35] ritrattava qualunque frase avesse potuto spiacergli; che si rimetteva tutto nelle sue mani e gli chiedeva scusa se in qualche modo, senza intenzione, l'avesse offeso.

  A007000226 

 Come ebbe finito di parlare il giovane Vallania si avvicinò a me (D. Bonetti) assicurandomi, che il racconto di Don Bosco rispondeva esattamente a quanto egli aveva visto nella camerata..

  A007000259 

 A questa nota della Cronaca noi aggiungeremo: Don Bosco era assistito da quegli del quale disse S. Giovanni nel suo Vangelo: - Ipse enim sciebat quid esset in homine [2]..

  A007000308 

 Egli aveva confidate le parole di D. Bosco al Sac. Francesco Rainoni, ora (1908) assistente al Santuario della B. V. in Treviglio, il quale le palesava poi a Don Giovanni Garino..

  A007000335 

 Nel dicembre del 1857 Don Bosco aveva presentato questo suo disegno nella radunanza generale delle conferenze di S. Vincenzo de' Paoli e a quando a quando erasi condotto ad Ivrea per consultare su questa impresa il Vescovo Mons. Moreno..

  A007000443 

 È nominato il Cottolengo, Don Cafasso, Savio Domenico, Magone Michele; e ciò scopre la mano di D. Bosco..

  A007000511 

 - Questa sera alcuni osservarono che Don Bosco da cinque o sei giorni non prendeva più latte nel caffè, al mattino.

  A007000558 

 In questi giorni Don Bosco parla sovente delle miserie della povera nostra vita mortale e delle bellezze del paradiso; dice che desidera di andarvi presto e di toglierei l'incomodo della sua poco utile presenza; di non aver più forze per fare quelle opere, che avrebbe intenzione di compiere; rimettersi in tutto al beneplacito del Signore, il quale per la sua gloria ha molti altri istrumenti migliori di lui.

  A007000671 

 E in queste lotterie egli fu sempre di grande aiuto a Don Bosco; il quale andava preparando il programma di quest'ultima, consegnandolo alle stampe per averne migliaia di copie [7].

  A007000752 

 D. Bosco aveva scritte le chieste spiegazioni a questo Ministero, il quale trasmessele a quello dei Lavori Pubblici, finiva [107] col dichiarare a Don Bosco non potersi aderire alla sua domanda [10]..

  A007000767 

 Lei, che mi sembra bene informato delle cose di Don Bosco, saprà dirmi se tutti questi professori sono, patentati..

  A007000789 

 Per Don Bosco era vantaggioso il temporeggiare e spediva una circolare stampata ai promotori..

  A007000846 

 A Don Bosco.

  A007000850 

 Il capo mastro Buzzetti Carlo, al quale Don Bosco aveva fatto conseguire la patente di costruttore, poneva mano all'opera..

  A007000855 

 Questo aumento progressivo di laboratorii induceva Don Bosco a modificare due successivi regolamenti anteriori, che attribuivano ai Capi d'arte la responsabilità del lavoro, dell'economia, della disciplina e della moralità degli allievi..

  A007000864 

 "Mi incontrai, narrava Giuseppe Reano, presso la chiesa di S. Dalmazzo con un capo d'arte congedato dall'Oratorio, il quale mi disse: - Reano, devi sapere che D. Bosco e Don Savio avranno da fare con me!.

  A007000868 

 Il suo secondo figlio, rimasto privo di padre e di madre, campava a gran stento la misera vita, soccorso talvolta da Don Bosco"..

  A007000874 

 DON Bosco continuava ad esercitare le sue opere di carità anche fuori dell'Oratorio, specialmente nel visitare gli infermi.

  A007000898 

 Don Bosco diede il permesso.

  A007000898 

 Il buon padre Don Bosco andò a Borgaro per vederlo.

  A007000899 

 Giunta nell'Oratorio la notizia di questa morte, varii chierici domandarono a Don Bosco se Fornasio fosse colui che aveva nel sogno ricevuto quel biglietto, e il Servo di Dio, lasciò travedere non essere lui.

  A007000970 

 Don Bosco aveva scritto ai chierici, che gli appartenevano, di ritornare all'Oratorio; ma D. Grassino, eseguendo le istruzioni avute loro fece la proposta di abbracciare apertamente il suo partito.

  A007000976 

 D. Grassino si era avveduto ben presto dello sproposito che aveva fatto respingendo il valido appoggio, prestatogli da Don Bosco.

  A007000978 

 Il Rettore di Giaveno col suo naturale impetuoso guastava tutto per non aver più chi lo frenasse o avvertisse; anzi parve che avesse interamente dimenticato Don Bosco e i suoi consigli.

  A007000981 

 Don [144] Vaschetti diede una esatta relazione a Monsignore, il quale approvò pienamente la condotta di D. Bosco e poi gli disse di volere assolutamente che nel Seminario di Giaveno si addottassero i sistemi di educazione introdotti da D. Bosco..

  A007000985 

 Lo stesso attestarono i professori Salesiani Don Durando Celestino e D. Francesia Gio. Batt., che erano spesso invitati a dare gli esami agli alunni..

  A007000990 

 DON Bosco già nell'anno 1861 aveva preveduto il suo ritiro da Giaveno e sentivasi spinto da un vivo desiderio di stabilirsi in qualche altro collegio del Piemonte.

  A007000995 

 A D. Bosco, fatte le debite riparazioni, si dava il locale pubblico delle scuole maschili elementari e ginnasiali, e l'edifizio per il Convitto; lire 14.000 annue per il personale assistente ed insegnante, il quale però sarebbe stato nominato da Don Bosco o dal Direttore che egli vi avrebbe stabilito..

  A007001045 

 Mentre in mia mente rivolgeva questo pensiero, Don Bosco all'improvviso uscì a dirmi: - In quanto poi a quel giovane, e me ne disse il nome, me lo conduca poi a casa sul fine di questo mese.

  A007001078 

 "La morte di questo giovane, spiega la Cronaca di D. Ruffino, era stata segnalata da una delle solite previsioni di Don Bosco.

  A007001092 

 DON Bosco il 26 maggio aveva promesso ai giovani di raccontar loro qualche bella cosa nell'ultimo o nel penultimo giorno del mese..

  A007001113 

 Le congetture che fecero i giovani intorno a questo sogno furono moltissime, specialmente riguardo ai Papa; ma Don Bosco non aggiunse altre spiegazioni.

  A007001227 

 Intanto procedendo la novena di S. Luigi al suo termine, Don Bosco aveva ogni sera un bel racconto da interessare i giovani.

  A007001571 

 [219] E lasciò a Don Durando che cercasse di risolvere il problema.

  A007001590 

 DON Bosco, mentre in questi giorni appariva così spiritoso e disinvolto, pure si trovava assai incomodato, di sanità.

  A007001638 

 Don Bosco ridendo, rispose: - Eh! avrei potuto dare qualche sferzata a quei tali, qualche colpo del filo elettrico sulle loro spalle.

  A007001651 

 Il modo col quale Don Bosco raccontò questo fatto fu cosi vibrato, che gli stessi preti rimasero esterrefatti..

  A007001665 

 Don Bosco fece segno ai parenti che conducessero via quel compagno, il quale singhiozzava senza poter pronunciare una parola.

  A007001695 

 È di lui che Don Bosco, parlando, me presente, ad alcuni in privato, avea predetto alcun tempo prima, come non sarebbero passate tre lune che uno degli alunni sarebbe morto.

  A007001753 

 4° Ci raccontò quello che disse una volta Don Cafasso ad un brentatore, il quale gli aveva domandato qual cosa piacesse più alla Madonna.

  A007002077 

 DON Bosco sul finire della Lotteria prendeva le necessarie disposizioni per la grande passeggiata autunnale.

  A007002092 

 Fra coloro che erano soliti ad accompagnare Don Bosco n'era uno, lavoratore indefesso e industrioso, meccanico, cuoco, barbiere, e che per i bisogni dell'Oratorio aveva imparato i principii di varii mestieri, Nelle passeggiate appariva un vero factotum; cantore, suonatore, comico, apprestatore delle mense, benvisto da tutti i compagni, bene accolto nelle case ove si presentava.

  A007002094 

 - Insomma! Non sa, che io sono stanco di vedermi sempre preso di mira, di sentire sempre rimproveri? Son pentito di aver imparato a fare tanti mestieri in servizio dell'Oratorio! - Un altro Superiore all'udire queste insolenze mi avrebbe preso a schiaffi e messo fuori di casa; ma Don Bosco, che amava la mia anima, si contentò di dirmi: - E tu disimparali i mestieri imparati! - E si ritirò nella sua camera, lasciandomi a pensare sulle sue parole.

  A007002120 

 I giovani erano impazienti e dissero a D. Bosco, uscito dalla cappella: - Ed ora che cosa facciamo? [277] Quello che facevano i nostri buoni vecchi, rispose Don Bosco..

  A007002123 

 - Tutti gli occhi erano rivolti a Don Bosco: - Dunque si va' - D. Bosco riflettè alquanto e poi sorridendo: - Ho con me soldati valorosi: niente paura: si parta!.

  A007002129 

 - Sentite, disse un prete, al quale Don Bosco, previsto il caso, aveva date le istruzioni necessarie: Piea è paese [278] di nostra conoscenza.

  A007002135 

 Don Bosco benedisse un loro quadro rappresentante l'angelico patrono della gioventù, dipinto da Tomatis; e predicò, dimostrando quanto S. Luigi doveva ora essere contento per aver amato Pio nella sua giovinezza.

  A007002161 

 Don Bosco era in mezzo a tutta quella gente che lo stringeva in modo, che appena si poteva muovere, scortato però da alcuni robusti giovani, i quali colle loro spalle impedivano che fosse sbalzato qua e là.

  A007002177 

 Il giorno appresso, cioè martedì, giungeva lettera di Don Alasonatti che annunziava la morte avvenuta nella notte indicata.

  A007002185 

 Don Bosco intanto pensando al modo di ritornare a Torin mandava il Ch.

  A007002185 

 E questa fu una lettera nella quale, ricordando le grandissime benemerenze di Don Bosco verso la Società e lo Stato, gli concedeva quel favore.

  A007002203 

 Agli ammiratori di Don Cafasso era parso affatto sconveniente che la sua salma rimanesse sepolta in una fossa ordinaria in piena terra, e si pensò circondarla di un muro.

  A007002236 

 Tale era D. Pestarino, il quale avendo udito parlare di Don Bosco, s'invogliò di conoscerlo.

  A007002290 

 Tali parole mi restarono sempre impresse, come tutte le altre di D. Bosco, e quando D. Rua mi scrisse a Parigi annunziandomi la partenza di D. Cagliero per l'America, ricordandomi subito della profezia, esclamai: - Ecco il Vescovo profetato da Don Bosco, tanto la profezia fatta quel giorno mi colpì! Ma siccome io non posso sapere la spiegazione delle profezie di D. Bosco, e non potrei giurare che D. Cagliero fosse presente, così quella profezia potrebbe riguardare altri, forse anche qualche ragazzo, forse Lasagna stesso.

  A007002294 

 "Un cotale voleva mettere suo figlio all'Oratorio, ma Don Bosco non lo voleva accettare per nessun costo.

  A007002301 

 Nel giorno stabilito si era dato principio alle scuole e a Don Michele Rua D. Bosco affidava la direzione degli studi.

  A007002301 

 Nel tempo passato le autorità scolastiche non recavano disturbi a Don Bosco, ma nell'anno scolastico 1861 - 62 avevano incominciato a farsi vive.

  A007002318 

 Don Francesia Giov. Batt.

  A007002319 

 Ma Don Bosco aveva bisogno che questi suoi collaboratori avessero maggior tempo per occuparsi dei classici delle tre letterature, quindi ne scriveva al Cali.

  A007002401 

 DON Bosco, da chiari indizi e da segreti avvisi informato, prevedeva una tempesta che stava per cadere sull'Oratorio.

  A007002405 

 Nel loro piano di battaglia essi ragionavano così: - Don Bosco per tenere le sue scuole aperte si giova di professori sforniti di legale diploma; in questo momento pagarne e sopratutto trovarne dei patentati non può, perchè il suo Istituto vive di carità e l'anno scolastico è già incominciato; dunque obblighiamolo a provvedersi di tali professori, e così riusciremo a fargli chiudere le scuole.

  A007002436 

 - Addotti questi motivi, Don Bosco domandava quindi al Provveditore che volesse approvare per l'insegnamento quegli stessi professori, almeno sino a che avessero subìto gli esami a cui aspiravano.

  A007002436 

 Stefano Gatti, aveva concepita trista idea delle cose di D. Bosco, entrò subito in campo contro l'Oratorio domandando a Don Bosco i titoli legali dei suoi maestri.

  A007002461 

 - A queste parole troppo chiare per non essere intese, il Provveditore, che era appunto uno straniero, interruppe Don Bosco e - Aspetti un momento, disse: pensa ella forse che come forestiere io sia un suo nemico?.

  A007002518 

 Il R. Provveditore poco dopo chiedeva una statistica del ginnasio dell'Oratorio, nell'anno scolastico 1861 - 62, che Don Bosco non tardava a rimettergli [29]..

  A007002544 

 Don Belmonte Domenico ci narrò, che essendo egli ancora studente, un giovane della sua classe di nome Ton....

  A007002567 

 Io tenterò la prova e se non si farà, che la vergogna dell'insuccesso sia tutta per Don Bosco.

  A007002609 

 - Don Bosco, che cosa mi porti da Torino?.

  A007002652 

 "Il Sabato 20 dicembre, Don Bosco, dopo le solite orazioni della sera, disse ai giovani queste [345] precise parole: - Pel giorno di Natale uno di noi andrà in paradiso.

  A007002690 

 Mandò un grido di straziante dolore, diede in dirotto pianto, ricordandosi di quello che Don Bosco aveva predetto un mese prima, ed esclamò: - Son perduto; muoio e non vedrà più D. Bosco! Io ho sempre sfuggita la sua vista, aveva tanta riluttanza a parlare con lui e Dio mi castiga.

  A007002698 

 [352] Felice andò a casa, e qualche tempo dopo ferito da un rivale, moriva perdonando al feritore, chiedendo perdono a Dio, e con una lettera commoventissima domandando perdono a Don Bosco..

  A007002742 

 Questa furbizia doveva essere quella stessa del sogno, il quale riguardava non solo il presente stato, ma la vita futura di ciascun giovane, uno dei quali, in stretta relazione con Don Rua, cosi gli scriveva molti anni dopo.

  A007002746 

 (Qui descritto quanto sopra abbiamo esposto, continua): Don Bosco terminata la sua narrazione ci disse: -.

  A007002749 

 Questo non sogno, come diceva D. Bosco, ma vera rivelazione del futuro che il Signore faceva al suo Servo, avvenne nel secondo anno che io era nell'Oratorio, in un tempo che io era di esempio a' miei compagni sì nello studio che nella pietà; eppure Don Bosco mi vide in quello stato..

  A007002761 

 Rispettosamente Le bacio la mano, caro Don Rua, intendendo con questo bacio di baciare quella del nostro amato D. Bosco..

  A007002768 

 Dopo questo D. Fusero Bartolomeo, inginocchiato in mezzo ai due professi D. Alasonatti e Don Rua, innanzi ad una immagine della Madonna con due candellieri accesi, pronunziò in presenza del Rettore con voce chiara e distinta la formola dei voti.

  A007002775 

 PARI all'impegno che Don Bosco assumevasi per la salute eterna e il progresso de' suoi giovani nella virtù e per l'incremento della Pia Società di San Francesco di Sales, era quello che animavalo a scrivere e a diffondere in ogni modo i buoni libri..

  A007002814 

 I varii Vescovi non tardarono a far risposta all'appello di Don Bosco.

  A007002826 

 - Aggiunge la cronaca di D. Bonetti: "Ci siamo accorti in questi giorni quanto grande sia la pacatezza di Don Bosco nelle cose avverse e quanto desideri di mantenere la pace con tutti.

  A007002905 

 L'incaricato allora protestò che non era Don Bosco colui col quale aveva inteso trattate, che anzi il proprietario era contrario alla vendita del fondo se si trattava di D. Bosco..

  A007002910 

 L'affare però avea acquistata tanta pubblicità che gli interessati non vollero aver la taccia di essere ostili a Don Bosco.

  A007002917 

 DON Bosco doveva essere ben lieto di aver acquistato il campo dei sogni.

  A007003079 

 - Io non conosco i limiti dei loro poteri, conchiuse Don Bosco; so per altro che, per gli affari scolastici della Provincia di Torino, tutti fanno capo al Provveditore.

  A007003097 

 Ma a questo rifiuto Don Bosco non si perdette d'animo e nella speranza di far giungere la sua voce alle orecchie del Ministro Amari mandava una nuova istanza..

  A007003129 

 Era disperante la gentilezza, l'urbanità calcolata colla quale continuamente venivano respinte le domande di Don Bosco.

  A007003219 

 Egli mi è molto amico e vedendolo a quando a quando male in salute una volta ne parlai a Don Bosco e fra le altre cose gli dissi: - Io temo che lei non lo allevi questo giovane, ma presto lo abbia a perdere.

  A007003224 

 Nobili signori piemontesi e sacerdoti in que' giorni erano tornati da Roma, ove, per raccomandazioni ricevute da Don Bosco, avevano potuto assistere a loro agio alle funzioni della Settimana Santa in S. Pietro..

  A007003243 

 Pei mesi di maggio e giugno aveva preparato il fascicolo delle Letture Cattoliche, soddisfacendo al desiderio di Don Bosco: Cenni storici sulla vita del sacerdote Giovanni Maria Vianney Parroco d'Ars, raccolti dal Sacerdote Canonico Lorenzo Gastaldi Teologo Collegiato.

  A007003324 

 Mentre alacremente si lavora ad innalzare la fabbrica, Don Bosco in mezzo a quella fosca successione di tempi, ricevuta [427] il 23 marzo l'ultima isposta dal Ministero, vedeva che l'unico mezzo per conservare le sue scuole era quello di tenersi alla legalità.

  A007003331 

 A chiunque fa d'uopo certifichiamo ed attestiamo che li signori, Don Giovanni Francesia da S. Giorgio e chierici Francesco Cerruti da Saluggia, Celestino Durando da Farigliano e Giovanni Anfossi da Vigone, hanno fatto il corso di Filosofia frequentando le scuole di questo Seminario Arcivescovile e ci consta che li medesimi subirono con esito assai favorevole li prescritti esami, tanto nella metà che in fine di ogni anno e si comportarono ognora in modo lodevole ed irreprensibile..

  A007003378 

 Don Bosco gli aveva raccomandato il Conte di Ciriè [40].

  A007003510 

 Ma nello stesso tempo che si promettevano favori a Don [443] Bosco, in Torino presso il teatro intitolato a Vittorio Emanuele, sopra un terreno ceduto dalla Lista civile, si era messo mano alla fabbrica d'una sinagoga per gli Ebrei: e il Ministero favoreggiava a tutto potere l'istituzione di templi e congreghe protestanti.

  A007003527 

 Ma chiunque fosse il precipuo autore di cotale falsità, Don Bosco, appena avutone sentore, studiò di prevenirne le conseguenze, di spegnere cioè, come egli si esprimeva, i fulmini prima che ne succedesse lo scoppio, e di scongiurare il temporale prima che ne cadesse la grandine.

  A007003529 

 - Io sono continuamente vessato da perquisizioni, rispose Don Bosco, e non ne posso sapere la ragione.

  A007003536 

 - Come riuscì la visita fatta alle scuole di Don Bosco?.

  A007003541 

 - A questo riguardo Don Bosco ha carpito un decreto di approvazione al regio Provveditore, che per quest'anno tollera quelle scuole..

  A007003543 

 - Stiamo per altro carteggiando, disse qui il cav. Gatti, col regio Provveditore, e pare che il decreto da lui lasciato a Don Bosco non sia legale..

  A007003549 

 Intanto partito il Gatti e postosi a sedere l'ispettore, Don Bosco, invitato dal signor Ministro, prese a parlare:.

  A007003553 

 Dalla franchezza con cui parlava Don Bosco e dalle contraddizioni e dai cavilli dei relatori, il Ministro non tardò ad intendere da che parte stesse la ragione, onde: - Basta, disse, basta così; ho capito tutto.

  A007003554 

 Uscito l'ispettore il sig. Ministro prosegui a discorrere con Don Bosco, e disse:.

  A007003615 

 Questi bravi figli di Don Bosco furono poi oggetto di una improvvisa e cordiale ovazione nell'uscire dall'aula, dai numerosi compagni studenti dell'Università; che si congratulavano sinceramente del loro splendido successo.

  A007003620 

 Spezia era quel giovane, che, presa da pochi giorni la laurea, aveva incontrato D. Bosco in Valdocco e per suo invito aveva fatto l'estimo della somma che poteva valere la Casa Pinardi. D. Bosco aveagli detto allora: - Veda; altra volta avrò bisogno di lei. - Questa altra volta era venuta, trascorsi dodici anni; e il buon ingegnere, senza alcun corrispettivo d'onorario, preparò un bel disegno in relazione al vasto concetto di Don Bosco: e lo svilluppò in forma di croce latina sopra una superficie di 1200 metri quadrati..

  A007003704 

 Lo stesso Don Bosco può essere che dagli amici impiegati nei Ministeri ricevesse notizie poco rassicuranti.

  A007003733 

 Queste parole furono anche udite da D. Francesia e da Don Cagliero, tanto più rimarchevoli, perchè non sembrava allora verisimile che i settarii potessero riuscire nei loro intenti..

  A007003762 

 - I suoi figli lavorano troppo, diceva un benefattore a Don Bosco..

  A007003825 

 Lasciamo a lui la descrizione del suo incontro con Don Bosco, come la narrò a D. Cerruti Francesco..

  A007003829 

 - Che vuole da me, lei prete? - chiesi malamente a Don Bosco.

  A007003880 

 "Un giorno, continua Don Bosco, mi si avvicinò tutto zoppicante ed impensierito..

  A007003900 

 DON Bosco come aveva stabilito, recavasi al santuario d'Oropa per raccomandare alla Madonna la fondazione in Mirabello dei suo primo collegio.

  A007003917 

 Costui avuta notizia fin dal mattino dell'arrivo di D. Bosco, aveva mandato ansiosamente una persona perchè glielo conducesse; ma Don Bosco, essendo risoluto di partire, erasi scusato.

  A007003917 

 La Provvidenza però aveva predisposti gli avvenimenti per consolarlo, e non si può dire con quale gioia fu dall'infermo accolto Don Bosco al suo comparire.

  A007004024 

 C'è Don F...... che mi visita quasi tutti i giorni, dimandandomi appoggio e pecunia.

  A007004058 

 Il suddetto professore ripetè molte volte a Don Celestino [516] Durando, parlando di questi esami dei giovani dell'Oratorio, non potersi immaginare il vantaggio immenso che avevano causato agli alunni delle scuole civiche destando l'emulazione: questi però non essere riusciti a superar quelli..

  A007004071 

 A qualcuno non dava nel genio tale disposizione, ma Don Bosco, interrogato più tardi da noi, confermò esser questa lettura da lui voluta, e da lui praticata nell'Oratorio finchè gli fu possibile..

  A007004154 

 Il Galantuomo adunque, per ribattere le tante bestemmie di quel disgraziato, faceva un quesito circa la vita di Don Ambrogio, dicendo che non era certamente quella di un santo prete, perchè sospeso da lungo tempo dal suo Vescovo per gravissime ragioni; dava alcuni cenni intorno alla sua dottrina e notava che i suoi errori, frutto di superbia e di ignoranza, non erano nuovi e già erano stati combattuti vittoriosamente dagli scrittori cattolici.

  A007004201 

 Dopo il pranzo, essendovi nella sala un grande itratto del Cardinal Cavalchini, Don Bosco fece grandi elogi di quell'illustre porporato, il quale, se non era pel veto dell'Austria, alla morte di Pio VII sarebbe stato eletto sommo Pontefice.

  A007004207 

 Si volsero tutti al Capo studio, che fece un atto di assenso, e tosto corsero giù per le scale, lo circondarono plaudendo, baciandogli la mano, e ripetendo: - Viva Don Bosco.

  A007004210 

 A questa devota cerimonia era presente la madre di Belmonte Domenico, che, profondamente commossa, disse a Don Bosco: - Ho avuto adesso una grande consolazione, ma certo non avrò quella di ascoltare la sua Messa.

  A007004215 

 Tale fatto io l'ho sempre ritenuto una profezia di Don Bosco..

  A007004218 

 Dopo Don Rua anche gli altri si trovarono al loro posto.

  A007004225 

 Don Rua carissimo,.

  A007004256 

 Ci congratuliamo ben di cuore coll'autore sig. Don Fontana Giambattista, prevosto di Saluggia [48] e tanto più perchè sappiamo che egli [544] ne ha dedicato il prezzo a beneficio del danaro di S. Pietro e dell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A007004374 

 A quest'atto improvviso quel giovane stava lì come smemorato, ma Don Bosco ridendo gli prendeva il capo tra le sue mani e gli diceva in un orecchio: - Sta tranquillo, non ho battuto te, ma il demonio..

  A007004431 

 DON Bosco in questi anni aveva sempre fisso in mente e procurato lo svolgimento della Pia Società di San Francesco di Sales.

  A007004572 

 Don Bosco ritornava in Torino.

  A007004715 

 Non è un monito, ma sibbene l'esposizione e l'approvazione di una regola di condotta tenuta da Don Bosco.

  A007004799 

 DON Bosco era stanco oltre ogni dire: emetteva sangue dalla bocca e con difficoltà digeriva il cibo..

  A007004903 

 Mi lasciò di scrivere alla S. V., mandandole di cuore la Sua Santa Benedizione da me chiesta pel caro Don Bosco e per tutti i suoi figli spirituali..

  A007005123 

 La questione di chi ne fosse il vero proprietario non era ancora finita, poichè il Vescovo d'Ivrea e il Teol. Valinotti non ammettevano le ragioni colle quali Don Bosco sosteneva il suo diritto.

  A007005125 

 Per due anni la tipografia dell'Oratorio aveva stampati i fascicoli, ma quasi tutte le spese erano state a carico di Don Bosco.

  A007005263 

 Di essi pure Don Bosco aveva prevista la fine.

  A007005264 

 Don Bosco mettendo la mano sul capo a Vicini gli chiese: - Sei tu amico di D. Bosco? [642].

  A007005287 

 DON Bosco da più di un mese, narra la cronaca, era tormentato da un male continuo agli occhi, sicchè, non potendo resistere alla luce viva, dovette portare gli occhiali azzurri.

  A007005295 

 Il giovane abbassò il capo; e Don Bosco a soggiungere:.

  A007005299 

 "Il 14 Aprile Don Bosco venne a parlare agli studenti e la sera dopo agli artigiani.

  A007005330 

 Carissimo Don Bosco,.

  A007005420 

 Anche di tutte le scuole inferiori era Direttore Don Ruffino Domenico di Giaveno, essendo egli pure maestro Elementare Superiore.

  A007005421 

 Le scuole serali di musica vocale, dirette dal Maestro Don Cagliero Giovanni di Castelnuovo d'Asti, erano quattro e gli allievi 83 Quelle di canto Gregoriano sei, e 161 i cantori..

  A007005445 

 Possa quest'umile esposizione fatta con tutta sincerità e coscienza contribuire ad ottenere ciò che tanti desiderano di cuore, cioè di vedere, quanto prima il Servo di Dio Don Giovanni Bosco venerato su gli altari ed onorato con il culto dei Santi..

  A007005593 

 Don Bosco per allora si contentò.

  A007005593 

 Tuttavia Don Bosco non si ritrasse dall'impegno, anche pel suo vivo desiderio di possedere, comunque fosse e a costo di sacrifizi, una terza casa per la Pia Società. Il sindaco però prometteva che avrebbe fatto eseguire certe riparazioni e il Vicario si assumeva di costrurre tre piccole stanze, innalzando il tetto di un lato dell'atrio interno.

  A007005596 

 In questi giorni Don Bosco teneva anche conferenza ai confratelli.

  A007005608 

 Vi cade nelle mani un libro? e voi prima di leggerlo pensate: - Don Bosco sarà contento che io lo legga? - La coscienza vi darà la risposta.

  A007005675 

 La Deputazione Provinciale concede l'approvazione del succitato atto unicamente per quanto riguarda la spesa, dovendo la parte che concerne l'istruzione e la convenzione particolare passata col Don Bosco, essere approvata dalle Autorità scolastiche competenti dalle quali deve intieramente dipendere, sotto l'osservanza delle leggi sulla pubblica istruzione..

  A007005804 

 Ho presso di me alcune sue lettere come preziosi ricordi, e una tra le altre, la quale mi ha recato il convincimento che Don Bosco era uomo straordinario e veramente prediletto da Dio"..

  A007005831 

 Direbbe: - Chi sa perchè Don Bosco non mi considera più? Ho forse commessa.

  A007005860 

 Le nostre lettere sonosi incrocicchiate; ad ogni modo le dico che Don Rua va da Mirabello e si troverà per tempo a predicare la sera del 13.

  A007005870 

 D. Rua Michele partiva da Mirabello nel giorno stabilito e a Montemagno trovò che D. Bosco, accompagnato da Don Cagliero, era giunto in tempo per il triduo di predicazione..

  A007005888 

 Pensate voi all'eloquente parola che usciva dal cuore di Don Bosco, mentre imperversava la pioggia; fu un inno di ringraziamento a Maria e di conforto e lode ai suoi divoti.

  A007005908 

 In concetto simile a quello di D, Appollonio, teneva Don Bosco il Canonico Gastaldi Lorenzo.

  A007005908 

 In questo settembre erasi ritirato nella Casa dei Signori della Missione per attendervi agli esercizi spirituali, Allo stesso fine si trovava con lui [731] D. Giacomelli, il quale così ci narrò: - "Una sera il Canonico, che conosceva molto bene l'Oratorio, lo frequentava, vi predicava e confessava, discorrendo meco delle opere di D. Bosco, le approvava e lodava, dicendo di esse molte belle cose; e finalmente terminò col dire di Don Bosco ciò che la Sacra Scrittura afferma di Davidde: - Et Dominus erat cum illo.

  A007005919 

 A D. Bonetti, che aveva insegnato a Mirabello la terza ginnasio e che desiderava occuparsi di studii teologici, Don Bosco scriveva: [733].

  A007005978 

 Fatti alcuni passi, incominciò a dir loro: - Scostatevi, scostatevi! - Ma non lasciando esse di sostenerla, insistette esclamando don forza: Lasciatemi, lasciatemi; mi sento sciogliere le gambe; la Madonna mi ha ottenuta la grazia.

  A007006041 

 Questo giovane sacerdote, che per consiglio di Don Bosco intraprendeva la carriera prelatizia addottoratosi in Teologia e in Diritto Canonico, veniva poi nominato abbreviatore de' Brevi al Parco Maggiore.

  A007006070 

 Anche da Roma adunque incominciavano a giungere a Don Bosco oblazioni per la sua nuova chiesa; e D. Bosco le riceveva con umile riconoscenza e a tempo e luogo sapeva contraccambiare i suoi benefattori con grande usura di beni di ogni fatta, spirituali e temporali, a nome della Madonna.

  A007006107 

 D. Bosco aveva accettato e nello stesso tempo erasi fattala domanda: - Perchè non andare a Genova dove abbiamo tanti amici? - Don Cagliero Giovanni, ospitato da D. Montebruno Francesco fondatore del Collegio degli Artigianelli, vi era stato in quest'anno, per suo ordine, incaricato di alcuni affari.

  A007006137 

 E Don Bosco si recava a far alcune visite, intrattenendosi lungamente con D. Francesco Montebruno per compier l'unione delle due Opere.

  A007006173 

 Alimonda però desiderando di rivedere ancora Don Bosco, raggiunse D. Cagliero, il quale andava cogli ultimi, salì fino al Santuario della Madonna della Guardia di Gavi cercando di rintracciarlo; ma più non lo vide.

  A007006174 

 Tutto il popolo gli veniva incontro preceduto dal parroco D. Valle e da Don Pestarino Domenico, che aveva preceduto la comitiva.

  A007006191 

 Don Bosco disse la messa della Comunione generale, e gli fu servita da due giovanetti del paese vestiti da chierici.

  A007006236 

 I giovani cenarono e pernottarono nella casa di un sacerdote ammiratore di Don Bosco e amico di Bisio Giovanni coadiutore nell'Oratorio.

  A007006274 

 Nel partire dai Becchi per andare a Villanova Don Bosco lo invitò ad accompagnarlo, ma quegli si scusò con un pretesto.

  A007006275 

 - Don Bosco gli diede la buona notte e si ritirò nella sua stanza, che era presso il camerone.

  A007006276 

 Fu eseguita la messa funebre di Don Cagliero.

  A007006298 

 Don Manacorda a più riprese gli diede le notizie aspettate..

  A007006298 

 Il sommo Pontefice avevalo verbalmente dispensato a condizione che, potendo, ne recitasse una parte qualsiasi ogni giorno; ma Don Bosco desiderava avere un documento manoscritto, ostensibile in qualche circostanza per sua giustificazione.

  A007006300 

 Il 27 ottobre dopo aver raccomandato caldamente a Don Bosco alcuni giovani, aggiungeva: "Quanto alla dispensa dalla recita dell'Ufficio, Mons. Pacifici mi disse essere necessario addurre le cause speciali, e non solamente il onfessionale.

  A007006301 

 Un mese dopo lo stesso Don Manacorda scriveva a Don Bosco sugli appunti delle lettere precedenti.

  A007006376 

 DON Ruffino, destinato Direttore a Lanzo, non poteva più redigere la sua cronaca.

  A007006394 

 Don Bosco agitato da inesprimibile dolore decise di rifare il cammino già fatto per tentar di persuadere quei giovani sconsigliati, e di aiutarli a seguirlo.

  A007006410 

 Il sogno indicava a Don Bosco la durata del suo vivere.

  A007006411 

 Che ne dice il lettore? Aggiungeremo che la sera dopo Don [802] Bosco avendo interrogato noi stessi qual fosse il nostro pensiero intorno al sogno, gli abbiamo risposto, che non riguardava solamente i giovani, ma sibbene indicava la dilatazione della Pia Società in tutto il mondo..

  A007006467 

 DON Bosco non doveva tardare a far visita al Collegio di Lanzo.

  A007006607 

 È grande il numero dei Prelati e di altri illustri personaggi che in quest'anno arrivano per intrattenersi con Don Bosco.".

  A007006615 

 DON Bosco continuava ad esporre i mezzi che reputava profittevoli ai giovani per riuscire con facilità negli studii, ma la festa ormai imminente dell'Immacolata lo indusse a dar principio ad altro argomento..

  A007006670 

 Dell'importanza di questi colloqui ne abbiamo testimonianza in una lettera dell'Arciprete Pietro Poltronieri Direttore Spirituale del Seminario di Vigevano, scritta a Don Rua nel 1888 per condolersi della morte di D. Bosco.

  A007006753 

 [849] Torino infine ha il suo Don Giovanni Bosco, l'opera del quale a favore dei monellini è ben degna di esser qui brevemente descritta..

  A007006754 

 Don Bosco è un vero prete che non ha un soldo; ma che è ricco di quella fede che opera prodigi, di quella speranza che dispone dei tesori della Provvidenza, e di quella carità benigna e paziente che non opera in vano, ma giunge sempre al suo fine.

  A007006754 

 Non andò guari però che, contraendo ogni giorno Don Bosco fra i monellini sempre nuove amicizie, il magazzino più non astava ad accoglierli; sicchè fu costretto a tramutarsi con loro di casa in casa, passando sempre da una più piccola in altra maggiore.

  A007006755 

 Entrando nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, uno resta sorpreso al vedere quella turba di giovani che si agitano e si mescolano per così dire, in tutte le direzioni senza urtarsi fra loro; ma, per poco che li studiamo individualmente, presto ci accorgiamo della presenza dello Spirito del Signore che muove ordinatamente tutta quella gran macchina La gioia e la contentezza che vedesi dipinta sui floridi volti di quei ragazzi rivela la pace dell'innocenza in cui nuotano i loro cuori; i loro modi tanto urbani e cortesi, quanto possono desiderarsi in giovani di nobile prosapia, dimostrano con quanto buon animo piegano il colto al freno della educazione; l'avidità e l'attenzione con cui pendono dal labbro di D. Bosco, cui non saziansi mai di ascoltare, fa conoscere con quale sviluppo si vada svolgendo la loro intelligenza, il rispetto confidenziale poi che è insieme amore e venerazione verso Don Bosco, che hanno in concetto di santo, dissipa la maraviglia e scuopre [851] il segreto del buon andamento di quella casa.

  A007006836 

 - Don Bosco incomincia a correggere il titolo del suo Istituto con questi termini: Ricovero ovveroginnasio detto Oratorio di S..

  A007007094 

 Nel biglietto si annunzia che, essendo il giovane sprovvisto di corredo, la Direzione generale delle strade ferrate dello Stato pagherà all'Oratorio lire cento, secondo l'intelligenza avuta con Don Bosco; e che il decreto è già firmato..

  A007007486 

 Il sottoscritto raccomanda vivamente alla filantropica carità del Reverendo Don Bosco Direttore dello Stabilimento in Valdocco sotto il nome di S. Francesco di Sales, l'unita prece di Luigia Gola per l'ammissione del figlio suo Adriano d'anni 12..

  A007007750 

 [1] Discorso letto nella Commemorazione di Don Bosco il 24 giugno.

  A007007766 

 [6] Io Abramo Attilio Arnaldi, di mia spontanea volontà, unitamente a mia moglie Antonietta Sironi, benchè assente da Torino, ma consapevole delle sue intenzioni, consegno a V. S. M. R. Don Giovanni Bosco nostra figlia Chiara, nata a New -York in America l'anno 1847, il giorno 24 agosto, la quale non ha ricevuto il santo Battesimo ed è stata educata nella religione protestante così in America, come qui a Torino presso i Valdesi..

  A007007951 

 [19] Reverendissimo Padre (Don Rua),.

  A007007997 

 (V. Storia d'Italia di Don Bosco)..

  A007008096 

 [39] Schema di ricorso scritto dallo stesso Don Bosco..

  A007008157 

 Essa è disposta a continuare al detto Don Bosco l'onorario che gli è assegnato, lasciando ch'ei vada a stare un po' di tempo co' suoi parenti per fare ogni possibile onde ristabilirsi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000024 

 Lorenzone lo ascoltava senza trar fiato e come Don Bosco ebbe finito:.

  A008000037 

 Don Bosco sul finire del 1864 aveva affidata al maestro Giovanni De-Vecchi l'istruzione della banda musicale dell'Oratorio.

  A008000129 

 Il giorno dopo, 17 gennaio, Don Bosco al mattino si recò a Lanzo ove traevalo l'affetto paterno per Don Ruffino Domenico e per i suoi subalterni.

  A008000151 

 Don Bosco, come era solito, non ne descrisse tutte le circostanze, non diede tutte le spiegazioni, limitandosi a ciò che riguardava la condotta dei suoi giovanetti, e qualche previsione dell'avvenire.

  A008000174 

 - Don Bosco, mi permetta di andare a casa..

  A008000195 

 Don Bosco supplicò allora il Duca d'Aosta, Principe Amedeo, a degnarsi di accettare detta presidenza ed il Principe gentilmente acconsentì..

  A008000223 

 La Direzione delle ferrovie aveva intanto concesso a Don Bosco il favore del biglietto gratuito sulla rete del Piemonte e dell'Alta Italia, valevole fino al 31 dicembre 1865..

  A008000244 

 Ed è questa: -Raccomàndati a Don Giovanni Bosco, uomo santo, e tosto sarai liberato da questi pensieri indemoniati.

  A008000283 

 Queste parole dànno molta luce al modo di agire di Don Bosco e servono di risposta a chi più di una volta lo accusava di essere troppo amico dei governanti o dei liberali..

  A008000332 

 - Don Bosco! si ricordi che non mi voglio confessare! È questo il patto che io feci con la mia gente..

  A008000358 

 [40] Ciò premesso, continuiamo a leggere nella Cronaca sunto delle parole che Don Bosco disse in questi giorni.

  A008000379 

 L'altra sera quando tenni con voi quel discorso ed annunciai la mia decisione, vi assicuro che Don Bosco sofferse molto per tutta la notte e non potè dormire un minuto.

  A008000487 

 Allora Don Bosco recavasi al suo letto col dott.

  A008000571 

 Fra l'altro Don Bosco ci narrò il modo famigliare col quale avealo trattato il Lanza.

  A008000612 

 A Don Bosco ripugnava veder tramontare, almeno in parte, quella cara vita di famiglia che per tanti anni era stata la sua consolazione; ma vir prudens dirigit gressus suos.

  A008000647 

 Si sa dai chierici e dai giovani che voi avete preso partito contro Don Savio, ed io non permetterò mai che l'autorità sia costretta a subire una simile pressione..

  A008000654 

 Don Bosco n'era sofferente come non si vide mai, ma non rispondeva parola..

  A008000655 

 Don Savio, interrogato, intercedette per lui, che, ritornato nell'Oratorio, vi finì con lode gli studi..

  A008000735 

 Di lui e di altri sacerdoti di Torino Don Bosco servivasi [93] anche per soddisfare le domande che gli venivano di predicazioni straordinarie, non solo in diocesi ma eziandio fuori di essa.

  A008000745 

 Don Carlo Ghivarello e Giuseppe Bologna, essendo presenti, attestarono il fatto..

  A008000749 

 In questo mese Don Bosco aveva cercato di procurare alla nuova lotteria l'appoggio e la speciale protezione di varii principi di casa Savoia, che fu generosamente accordata; e riusciva a formare l'elenco dei personaggi che avevano accettato di far parte della Commissione.

  A008000852 

 Don Bosco come lo seppe, meravigliato del caso, avvertì i giovani che non toccassero quell'albero e lasciassero maturare quelle mele, poichè aveva fatto disegno di mandarle in dono al Principe Amedeo..

  A008000853 

 Don Bosco fece allora raccogliere gli altri cinque e li mandò al principe, narrandogli il fatto.

  A008000853 

 Don Bosco più non pensava a quella proposta, quando un giorno uno di quei pomi cadde per maturità a terra.

  A008000853 

 Un giovane prese una foglia, vi mise sopra il frutto, ed accompagnato da tutti gli altri, lo portò a Don Bosco in refettorio.

  A008000864 

 - È questa una testimonianza di Don Michele Rua..

  A008000871 

 Molto R.do Don Bosco,.

  A008000883 

 N'è prova una lettera scritta da Don Bosco al Marchese Fassati:.

  A008000951 

 Don Bosco non vide adunque continuato il suo disegno di figlio amoroso verso la Chiesa, ma ciò che egli scrisse basta per darci un alto concetto della sua erudizione.

  A008000965 

 Il Palumbo stesso ne mandava le sue congratulazioni a Don Bosco:.

  A008001015 

 Per mesi Don Provera non potè più celebrare la Messa, ma vi suppliva col fare quasi ogni giorno la santa comunione: e intanto continuava a lavorare, a provvedere ogni cosa per mezzo di un confratello, e a dare udienze ai parenti degli alunni.

  A008001021 

 Era questi Don Vittorio Alasonatti, ormai maturo pel cielo.

  A008001056 

 Don Alasonatti vedendo che l'aria nativa non recavagli alcun miglioramento, anzi accresceva i suoi dolori, domandò per favore a D. Bosco di venir a morire nell'Oratorio.

  A008001084 

 DON Bosco, collocata la pietra angolare della nuova chiesa, aveva cominciato a domandar doni che dovevano servire come premi ai numeri vincitori della lotteria.

  A008001228 

 Poco tempo prima, per avere un sussidio a favore dell'Oratorio, Don Bosco aveva diretto una domanda all'Economato generale dei benefizii ecclesiastici, di cui era stato titolare per molti anni il Can.

  A008001230 

 Don Bosco non conosceva i sentimenti di costui verso l'Oratorio; ma la risposta alla sua domanda venne favorevole..

  A008001263 

 Il parroco D. Giacomo Aubert che ospitò l'amico Don Bosco, il clero, la famiglia, la popolazione, festeggiarono quel fausto avvenimento come meglio poterono.

  A008001265 

 Ma questi era infermiccio e le soverchie fatiche già sopportate gli avevano esauste le forze, e Don Rua mandò a scongiurare D. Bosco perchè lo dispensasse da quella scuola così pesante.

  A008001275 

 Anche D. Rua con lettera dell'II luglio scriveva a Don Provera, Prefetto a Lanzo: "Tu desideri aver nuove del nostro amato Cerruti, e con mio piacere posso soddisfarti con dartele buone.

  A008001284 

 Egli però, fatto archivista, aveva sempre libero accesso nella stanza di Don Bosco, quantunque altra camera gli venisse assegnata, poichè la forza delle cose portava che D. Michele Rua dimorasse vicino al Rettor Maggiore..

  A008001285 

 Nel 1865 essendo andato a congedarsi da Don Bosco per ritornare a casa sua in Giaveno, [149] dicevagli di volersi arruolare nella milizia come musicante.

  A008001300 

 Mi riverisca D. Alasonatti, il mio caro Cavaliere, D. Francesia, il malinconico D. Cagliero, D. Boggero, di cui non mi è possibile passar giorno senza memoria e tutti gli altri Don e non Don che io stimo ed amo come fratelli.

  A008001304 

 Molti piansero, quando alludeva alla vicina morte di Don Alasonatti..

  A008001320 

 DON Bosco il 30 giugno aveva ricevuto dal Provveditore agli studi, Francesco Selmi, la richiesta della solita relazione e quistionario intorno il suo Istituto da trasmettersi al Ministero.

  A008001321 

 Don Bosco pel desiderio ardente di far del bene alla gioventù in qualunque luogo avesse potuto e per accondiscendere alle istanze del famoso grecista, membro della Regia Accademia delle Scienze, Professore nell'Università di Torino di Teologia, Lettere e Filosofia, e suo amico, l'abate Amedeo Peyron, propendeva di venire agli accordi.

  A008001322 

 Don Bosco scrisse a qualche professore, suo amico, addetto a scuole pubbliche, proponendogli una cattedra nel collegio di Cavour con equo stipendio; tra gli altri invitava il prof. Sacerdote Angelo Cantú, di Carmagnola, insegnante nel Liceo di Savona..

  A008001384 

 Spero che Don Sala ci porterà a casa la notizia del giorno in cui avremo il bene di averlo con noi..

  A008001415 

 Ma se Don Bosco in questo caso predisse, intese Ruffino il senso vero di quelle parole? Pare che no, poichè D. Bosco non poteva alludere alla sua vita naturale, essendo morto D. Ruffino in età di 25 anni.

  A008001417 

 Ma anche nel suo dolore Don Bosco non dimenticava gli [164] amici, che trattava con inalterabile giovialità.

  A008001474 

 Tuttavia il Vescovo si alzò per ritirarsi in camera, e a Don Reina che lo accompagnava, disse:.

  A008001485 

 Lo stesso D. Reina, che aveva indotto il Prelato a chiedere quell'abboccamento con D. Bosco, ci raccontò quanto abbiamo esposto, e ci aggiunse che Don Bosco fu invitato altre volte dal Vescovo a recarsi presso di lui per conferire su quell'importante argomento; ma il Servo di Dio ritenne che non era possibile venire ad una soluzione nelle accennate trattative..

  A008001504 

 Il Vescovo, avuta notizia di quell'invito, disse a Don Bosco, che era suo ospite, che v'andasse liberamente ma si tenesse riguardoso, poichè con quella comunità egli aveva già dovuto ricorrere a pene canoniche.

  A008001574 

 Anche il Ministero non tardò a trasmettere al Prefetto di Ancona l'offerta di Don Bosco di ricoverare nell'Oratorio venti o anche trenta giovani rimasti orfani in quella città..

  A008001612 

 Carissimo Don Bosco,.

  A008001635 

 Conserviamo anche la domanda fatta da un altro giovanetto a Don Bosco per essere ricevuto in seno alla vera Religione.

  A008001643 

 Un buon parroco di Sassari in Sardegna, il quale in una sua venuta a Torino era stato ospite dell'Oratorio e si era lungamente trattenuto con Don Bosco, pregato dal Venerabile a spacciare un certo numero di biglietti della lotteria, gli scriveva:.

  A008001682 

 Difatti, trascorsa una settimana, la Commissione Sanitaria tornò a Valdocco, e dietro sua relazione al Municipio il Sindaco Rorà comunicava a Don Bosco aver la Commissione limitato il numero dei ricoverandi a 500, e stabilito che nel grande studio al piano superiore non si potessero radunare più di 200 alunni..

  A008001683 

 E' da notarsi che fra i Commissari eravi qualche scrittore di giornali anticlericali, i quali furono ben lieti di potersi servire delle giuste misure ordinate dall'autorità cittadina ad impedire la propagazione del morbo, per denigrare Don Bosco..

  A008001802 

 Saluta D. Francesia e Don Bonetti una cum caeteris..

  A008001832 

 - Don Bosco! sig. Conte! salgano qui; ci sono ancora due posti..

  A008001852 

 Ma Don Alasonatti studiavasi di dare ad essi ed al Collegio il minor disturbo possibile.

  A008001878 

 Alle prime note di quelle voci infantili, Don Alasonatti che in quel momento pareva prendesse un po' di sonno, si scosse, si sforzò di porsi a sedere sul letto, si tolse il berrettino e unì la sua stanca voce al canto dei giovani.

  A008001914 

 -L'obbedienza! l'obbedienza!... Talvolta ho detto a Don Bosco: voglio questo, voglio quello... o faccia questo, o altrimenti... Si ha un bel dire: e lì, proprio lì... E l'obbedienza?.

  A008002057 

 Il Teologo Don Antonio Berrone di Casalgrasso, Canonico cantore della Metropolitana di Torino, il quale percorse nell'Oratorio le ultime quattro classi ginnasiali dal 1865 al 1869, così confermava nel 1896 la non interrotta stima universale dei giovani per D. Bosco:.

  A008002062 

 Nel ricordare ora que' tempi posso affermare che i giovani in generale corrispondevano alle sante industrie di Don Bosco, tenevano una condotta lodevole, ed alcuni di essi degna di ammirazione.

  A008002065 

 Se le loro angustie erano esposte per lettera, e per fatti particolari, la risposta di Don Bosco era dettata da una grande prudenza, acciocchè per una indiscrezione altrui non venisse a conoscere quel segreto.

  A008002083 

 Con questo funebre annunzio Don Bosco preparava gli alunni alla vicina solenne commemorazione di tutti i fedeli [231] defunti, e in altra sera narrava loro l'apparizione dell'anima di un padre al figlio irreligioso..

  A008002108 

 Don Bosco era intanto in grave pensiero, poichè all'Oratorio festivo di S. Luigi sul corso del Re doveva dare un nuovo direttore.

  A008002134 

 A Direttore del Collegio di Lanzo era stato costituito Don Giovanni Bonetti di Caramagna, che Don Bosco presentava al Vicario Mons. Zappata con una lettera da cui appare come egli porgesse sempre una mano soccorritrice a quei disgraziati sacerdoti che avevano dimenticato la loro dignità e i loro doveri..

  A008002135 

 Pareva in quei mesi che i poveretti mutassero vita, e forse la mutavano realmente, ma ecco che riabilitati, allontanatisi da Don Bosco, non tardavano a ritornare alle antiche miserie.

  A008002183 

 Oggi poi Don Bosco mi sottomise ad una gran prova.

  A008002196 

 Vi fu un Sacerdote mandato da Dio, il sig. Don Bosco, il quale per un tratto di sua carità lo accettò in nome del Signore.

  A008002221 

 Si chiamò in sull'istante il direttore Don Bonetti, che subito accorse, ma lo trovò già morto.

  A008002242 

 E Don Bosco rendeva pago il desiderio del suo alunno.

  A008002276 

 Don Durando risolvette di giovarsi di questa concessione..

  A008002283 

 Prof. D. Anfossi, suo compagno ed amico, il quale aggiunge che, nel 1866 o nel 1867, dandosi all'Università gli esami di lettere ed essendovi da tradurre una pagina di autore greco, molto difficile, un candidato, non riuscendo a tradurla, trovò modo di eludere la vigilanza del Professore assistente; e chi aveva l'incarico di procurarne la traduzione fu Don Anfossi, il quale comparve innanzi a D. Rua, pregandolo di quel favore.

  A008002303 

 Più di tutti D. Giulio Metti, prete dell'Oratorio, chiaro per virtù, autore di molte opere apprezzate, e sacerdote indefesso nell'esercizio del sacro ministero, insisteva perchè Don Bosco facesse quella visita:.

  A008002307 

 Molto Rev. Don Bosco,.

  A008002340 

 Dirai a D. Cagliero che la partita per Avigliana sarebbe di partire al mattino e ritornare alla sera, secondochè sembra propendere Don Valfrè, sebbene vi sia posto preparato per mangiare e dormire.

  A008002371 

 - E Don Bosco a questo patto si ferma!.

  A008002378 

 "Di qualche altro fatto che segnalò la dimora di D. Bosco a Firenze, scrive D. Garino Giovanni, chiesi notizia a Don Apollonio, il quale ne era stato informato dalla signora Contessa di Soresina Vidoni Soranzo.

  A008002386 

 Don Bosco partiva da Firenze in compagnia dei nuovi alunni e rientrava all'Oratorio.

  A008002408 

 Oreglia: - "Mi rincrebbe sommamente sentire che l'ottimo Don Bosco, fosse tuttora afflitto dal male d'occhi di cui soffriva già durante il suo soggiorno in Firenze, e temo che gli strapazzi a cui egli si assoggettò in quei giorni, e più ancora il viaggio in una giornata così rigida qual si fu quella della di lui partenza, possano aver contribuito ad aggravare od almeno a prolungare il male.

  A008002409 

 Debbo rimaner confusa vedendo ch'Ella in nome di Don Bosco mi porge ringraziamenti per quello ch'io feci mentre Egli era in Firenze, poichè nulla mi sembra aver fatto per usargli qualche cortesia, e se fui a trovarlo e ricercai l'occasione di vederlo, debbo confessare che vi fu molto egoismo in questo mio procedere, e perciò non merito di esser ringraziata con tanta benevolenza.

  A008002409 

 Si degni adunque, gentilissimo sig. Cavaliere, porgere a Don Bosco i miei più sinceri ringraziamenti per si distinto favore, e per la bontà con cui mi accolse quando ebbi la fortuna di vederlo"..

  A008002411 

 E in altra lettera del 26 ottobre gli soggiungeva: "Don Ponzacchi dalla conferenza avuta con lei da Firenze a Prato, sentissi notabilmente sollevato, prosegue a star bene e a dedicarsi alla salute delle anime, predicando nella sua ed in altre chiese, confessando ed assistendo malati.".

  A008002507 

 Don Bosco conchiudeva:.

  A008002511 

 Don Bosco dava in circostanze diverse e in privato qualche spiegazione specificata di questo sogno, riguardante non solo l'Oratorio, ma eziandio, come sembra, la Pia Società..

  A008002550 

 Molto Rev. Don Giovanni,.

  A008002561 

 [289] Quest'ultimo periodo ci dice come Don Apollonio conoscesse i Salesiani e i giovani dell'Oratorio.

  A008002564 

 Prima di prendere la dispiacente deliberazione di rimandarle i biglietti avanzati, vorrei sentire, M. R. Don Bosco, s'ella ne ha già spediti molti a Vienna, perchè nel caso che non ne avesse inviati in quella città, oppure che pochi, e se il tempo non è troppo ristretto, io potrei cercare di mandarne ad alcune mie conoscenze, per vedere se potessi essere più fortunata che in quelle città dove sperava poter fare un po' meglio.

  A008002617 

 Era assente D. Bosco per la morte del Conte De Maistre e in sua vece presiedeva Don Rua..

  A008002617 

 NELLA festa di San Francesco di Sales, celebratasi la domenica di sessagesima, 4 febbraio, i Direttori delle singole case si radunavano nell'anticamera di Don Bosco per la conferenza generale solita a tenersi in questa occasione.

  A008002623 

 [299] Resi gli estremi onori all'indimenticabile amico e benefattore, consolata la sua cara famiglia, Don Bosco tornava a Torino, e riprendeva le sue occupazioni.

  A008002645 

 Nella già citata relazione della Contessa Carolina de Soresina Vidoni Soranzo, interpellata come si è detto da Don Giovanni Garino, leggiamo queste altre notizie:.

  A008002647 

 Un'altra volta che venne a trovarmi, gli dissi: - Sa, Don Bosco, che il fratello di mio cugino Boutourlin, Filippo Migneis, sta male assai! - D. Bosco mi rispose: - Credo che sia morto! - Verificai che in quell'ora era spirato a Civitavecchia..

  A008002650 

 Non so se s'intendesse di latino, ma certo capì le parole: Marta, Marta; e andava dicendo poi colle consorelle: - Don Bosco è un santo davvero; è un profeta; senza conoscermi ha saputo che io mi chiamo Marta! - perchè tale per l'appunto era il suo nome..

  A008002655 

 Tornò un giorno nell'Oratorio per vedere D. Antonio Sala, presso il cui villaggio aveva la sua villeggiatura in Brianza; ed avendo visto nella porteria un ritratto di D. Bosco: - Come! disse, non avete altro posto da mettere D. Bosco? Sapete chi è Don Bosco? - e fece al portinaio sbalordito una predica in tutta forma.

  A008002656 

 Don Bosco accettò.

  A008002662 

 DON Bosco ritornava a Torino per finire con i suoi alunni santamente e allegramente il carnevale (13 febbraio) e una sera dei primi giorni di quaresima annunziava che dopo tre mesi e mezzo un alunno sarebbe stato chiamato all'altra vita: Estote parati!.

  A008002664 

 Tuttavia, come abbiamo narrato non si era voluto sulle prime concedere l'esame di laurea a D. Francesia sul fine del terzo anno di lettere, mentre simile favore avevano ottenuto più altri; a D. Durando, benchè per motivi diversi, il Preside della Commissione rifiutava l'idoneità per l'insegnamento della Rettorica, e solo dopo alcuni mesi si rassegnava a dargli il diploma per ordine espresso del Ministero; Don Rua che aveva subito lo stesso esame in scritto, non era stato ammesso al verbale, perchè non si volle riconoscere legale un documento.

  A008002667 

 - Ho tutti gli oneri di un padre di famiglia, pensò Don Bosco e perchè non debbo averne i diritti secondo la legge?.

  A008002780 

 Don Michele Rua il 9 aprile 1891 scriveva in Milano la seguente dichiarazione:.

  A008002781 

 - Dopo la partenza del Servo di Dio i due coniugi, memori della sua predizione, si diedero a farne ricerca in proporzione molto più abbondante che negli anni precedenti e, come egli aveva prenunziato, si avverò esattamente in guisa che in fin dell'anno, mentre erano molto contenti della benedizione avuta dal Signore per mezzo di Don Bosco, si andavano dicendo l'un l'altro: - Se avessimo avuto anche maggior fede nelle parole di D. Bosco, facendo provvista di tele ancor più abbondante, certamente l'avremmo venduta.

  A008002820 

 Si cantò il Poeta e il Filosofo, operetta buffa di Don Cagliero e fu recitato il seguente dialogo, interessantissimo per più riguardi, scritto da D. Bosco..

  A008002939 

 E GLI orfani d'Ancona? Dal giorno che l'offerta generosa di Don Bosco era stata accettata con viva gratitudine dalla Commissione di soccorso pei danneggiati dal colera erano passati più mesi.

  A008002992 

 In questo tempo Don Bosco era in pena, perchè aveva [337] tre chierici che dovevano entrare in servizio nell'esercito e, mentre si andavano già ripetendo voci di guerra, non trovava modo di farli richiamare da qualche Vescovo, secondo il disposto della legge.

  A008003104 

 "L'affetto di Don Bosco per le cose di religione e il suo zelo per il decoro della casa di Dio, si mostrò chiaramente in una circostanza in cui l'accompagnai a fare visita ad un parroco [346] in un paese nei pressi di Torino.

  A008003107 

 [347] Questa non si riconosceva più: vi alloggiavano dieci suore e cento bambine, tutte provvedute da quella Divina Provvidenza, che Don Bosco promise favorevole al caritatevole istituto..

  A008003108 

 Il Prevosto corre egli pure a prendere cotta e stola per Don Bosco, il quale, vedendo l'urgenza del pericolo invita il popolo ad invocare Maria Ausiliatrice ed intona: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A008003114 

 Egli era persuaso, che Don Bosco nulla sapesse del partito che aveva sposato contro il piccolo Clero.

  A008003223 

 - Ella, Don Bosco, accoglie i poveri e gli abbandonati; chi ora più abbandonato di me? Mi consideri come un povero orfanello; mi basta che mi dia ricovero, come darebbe ad uno di essi!.

  A008003225 

 Don Bosco volle che per lui si facesse cucina a parte..

  A008003229 

 Don Bosco leniva non poco il suo dolore, anzi lo consolava, circondandolo di tante attenzioni, che quel buon Vescovo diceva in seguito a D. Rua e ad altri che il tempo più felice della sua vita l'aveva passato all'Oratorio.

  A008003232 

 Pochi giorni dopo l'arrivo del Vescovo di Guastalla, Don Bosco aveva ricevuto una consolazione, da lui ambita più di ogni fortuna, quella di leggere i venerati caratteri del Vicario di Gesù Cristo..

  A008003257 

 LE glorie e l'amore di Maria col loro ineffabile sorriso dissipavano nell'anima di Don Bosco ogni dolore, ogni preoccupazione, scoraggiamento, umiliazione, e stanchezza.

  A008003299 

 A costui si rivolse Don Durando, e il Teol. Olivero tanto disse che il Pro-Vicario accondiscese a porvi la firma.

  A008003327 

 Don Bosco non si diede per inteso della mal consigliata protesta e fece ristampare la stessa grazia nel fascicolo di luglio delle Letture Cattoliche, col titolo: Viva Maria Ausiliatrice, e questa nota:.

  A008003336 

 DON Bosco nella lettera del 22 maggio al cavaliere Oreglia aveva scritto: "Maria Ausiliatrice continua a benedirci e fra le altre benedizioni àvvi quella conseguita quest'oggi, dell'aggiustamento delle Letture Cattoliche.

  A008003339 

 Movente di questo passo era stata l'intimazione fatta dal Tipografo Paravia a Mons. Moreno di pagare il debito di L. 4265 contratto dai suoi rappresentanti per la stampa delle Letture Cattoliche anteriormente al 1864, cioè prima che Don Bosco avocasse a sè l'amministrazione delle medesime.

  A008003344 

 Questo concentramento della proprietà delle Letture Cattoliche, trarrebbe naturalmente con sè i residui attivi dell'attuale gestione e così questi andrebbero in ricompensa di quelli che D. Bosco può avere realizzato dal 1864; ed il vantaggio che Don Bosco può avere percepito nei due anni di sua gestione, varrebbe per compensarlo della opera prestata, opera che certamente merita non piccolo riguardo..

  A008003447 

 Dopo tre mesi, il 22 febbraio 1867, era consegnata a Don Bosco la seguente proposta dall'Avv.

  A008003461 

 Mi pare che si potrebbe terminare ogni cosa in un medesimo atto, cioè nel divenire alla stipulazione della convenzione tra Mons. Vescovo d'Ivrea e socii da una parte e D. Bosco dall'altra per la cessione delle Letture Cattoliche: pagare contemporaneamente gli interessi e le spese di lite dovute al Paravia, sia quelle anteriori al 16 settembre, sia quelle posteriori, ciascuno per la parte che lo concerne, e stabilire nel medesimo tempo le epoche del pagamento sia delle 4265 da pagarsi da Don Bosco alSig. Paravia, sia anche delle lire 1500 da pagarsi dallo stesso D. Bosco a Mons. Vescovo d'Ivrea, secondo i concerti presi..

  A008003494 

 Niuno certamente avrebbe potuto consigliare a Don Bosco di accettare tale proposta, e molto meno ad assumersi per atto pubblico il debito verso Paravia delle 4265 lire, se prima non abbia ottenuto una regolare cessione della proprietà delle Letture Cattoliche, e niuno altresì non potrebbe riconoscere per valida una cessione che non fosse fatta dal vero proprietario delle medesime, o da chi ne fosse da esso debitamente autorizzato.

  A008003511 

 Finalmente Mons. Luigi Moreno si arrendeva all'invocata cessione, ma Don Bosco perdeva un amico..

  A008003528 

 DAL meum ac tuum frigidum illud verbum! che Don Bosco dovette pronunziare, con grande suo dispiacere, per rivendicare una proprietà della quale volea lasciar erede la Pia Società Salesiana, ritorniamo col racconto alla fine di maggio del 1866..

  A008003640 

 M. R. Don Bosco,.

  A008003740 

 Ora accadde un fatto, che ci narrò Vincenzo Provera, confermato da una lettera che la signora Carolina Provera, suora delle Fedeli Compagne, scriveva da Parigi dopo la morte di D. Bosco a Don Evasio Rabagliati..

  A008003755 

 "Ricordo, testificò D. Francesco Dalmazzo, come Don [414] Bosco invitasse religiosi di ogni parte del Piemonte dispersi, ad accettare ospitalità in qualunque delle sue case, come difatti parecchi anche degli Ordini mendicanti accettarono, dimorando alcuni più anni, altri per tutta la vita, presso di lui provvisti del necessario.

  A008003763 

 Don Bosco sorrideva.

  A008003774 

 Io aveva esitato a manifestare il mio pensiero, perchè [418] temeva che Don Bosco fosse contrario.

  A008003819 

 "L'anno 1866 mentre accompagnava Don Bosco dalla sua camera al teatro, passando per la scaletta dello studio ed essendo da solo con lui, mi disse: - Guarda, tu hai troppo timore di Don Bosco; credi che io sia rigoroso e tanto esigente e perciò sembra che abbi timore di me.

  A008003840 

 Don Bosco accennava a qualche spina.

  A008003890 

 Se il fatto del Bambino continua ne' medesimi termini, dì a Don Bonetti che tenga memoria d'ogni più piccola particolarità, specialmente col far scrivere il racconto separatamente da tutti quelli che l'hanno veduto, dopo se ne farà un estratto da questi documenti..

  A008003910 

 "Sono persuasa di aver ricevute molte grazie mediante l'intercessione dell'ottimo Don Bosco, e serberà sempre memoria della carità grande ch'egli mi ha usata e mi fa tuttavia, pregando e facendo pregare per me e per la mia famiglia.

  A008003912 

 Non so dirle quanto mi facesse piacere il sentire dalla sua lettera che la salute di Don Bosco era alquanto migliorata.

  A008004039 

 Don Bosco soleva condurne a S. Ignazio qualcuno di cui forse conosceva necessario rinnovare lo spirito; ma erano pochi.

  A008004050 

 Don Durando osservava umilmente al Prelato:.

  A008004070 

 Tutti prendevano a contraddirlo, poichè Don Bosco in tanti anni e in tante conferenze aveva chiaramente dichiarato la natura dei voti..

  A008004071 

 Avendo ciò saputo, con dolce zelo e prudentemente, senza nominarlo, Don Bosco correggevalo nella predica successiva come un pericoloso sovvertitore; ma quell'incauto, che pure era molto istruito in teologia ed era stato beneficato per dieci anni e in cento modi da D. Bosco, finiti gli esercizi, [447] ritornava all'Oratorio e poco dopo ne usciva per sempre con modi indelicati..

  A008004091 

 Se ne uscì dall'Oratorio con poca buona grazia e con immenso disgusto di Don Bosco.

  A008004124 

 DON Bosco, congedati a Trofarello i suoi cari discepoli, mantenendo la parola data al prof. Carlo Bacchialoni, docente di Letteratura greca nella Regia Università di Torino, si recava a passare qualche giorno nella sua villeggiatura a Busca.

  A008004129 

 Col professore Bacchialoni, degno di tutta la confidenza e che soleva prestarsi con grande cordialità a dare gli esami finali ai giovani dell'Oratorio e dei collegi di Mirabello e di Lanzo, Don Bosco dovette certo parlare di una innovazione ormai indispensabile all'Oratorio..

  A008004252 

 Notiamo che un simile linguaggio solevano pur tenere il Marchese Fassati e il Barone Bianco di Barbania; del che, insieme con D. Rua ed altri, faceva testimonianza Don Celestino Durando..

  A008004286 

 - Io rimango con Don Bosco..

  A008004295 

 Don Francesco Dalmazzo testificò:.

  A008004297 

 Don Bosco si fermò e mettendo la destra sul capo a Gallo, disse: "Unus assumetur"; e volgendosi all'altro concluse: "et alter relinquetur".

  A008004297 

 Don Pietro Gallo, Salesiano, ci raccontò che nell'inverno del 1866, essendo ancora giovanetto, se ne stava insieme con un compagno mangiando in cortile la pagnotta della colazione.

  A008004297 

 Ed ecco Don Bosco uscire dalla chiesa e attraversare il portico per ritornare in camera.

  A008004298 

 Il 9 settembre 1864 D. Momolo Berzi aveva scritto da Chiuduno al ch. Enrico Bonetti: "Non v'ha nessuno, io credo, nemmeno in nostra diocesi, che goda tanta stima e tanta autorità sopra il nostro Vescovo, come il piissimo e zelantissimo vostro Don Bosco"..

  A008004300 

 "Don Bosco - scrisse D. Luigi Guanella, Fondatore della Pia Unione dei Servi della Carità, - predicando nel 1866 gli esercizi spirituali ai chierici di Bergamo se ne affezionò così gli animi, che taluno di essi venendo a Como, col racconto di ciò che aveva fatto e detto D. Bosco, entusiasmò i chierici di questo seminario.

  A008004302 

 Il 5 aprile 1909 Mons. Angelo Cattaneo, Vicario Apostolico dell'Honan Meridionale, da Nau-jang-fou, a proposito di quegli esercizi scriveva a Don Rua:.

  A008004304 

 .....Parlando di Don Bosco mi piace ricordarle, che io ebbi la fortuna e la consolazione (me ne ricordo come se fosse ieri) di fare la mia confessione generale al suddetto Ven.

  A008004306 

 Anche Mons. Abbondio Cavadini, Vescovo di Mangalore nelle Indie, essendo andato nel 1909 a visitare Don Giorgio Tomatis, Direttore dell'Orfanotrofio S. Tommaso di Meliapor (Madras), gli narrò che, essendo chierico nel Seminario di Bergamo, aveva assistito agli esercizi spirituali predicati da D. Bosco.

  A008004309 

 E nel 1881 raccontando egli in Marsiglia a Don Paolo Albera questo fatto della sua vita, attribuiva gli errori di D. Berzi a un principio di indebolimento di cervello; come aveva già detto in Bergamo al Vescovo e in Roma a varii prelati.

  A008004309 

 Il Servo di Dio riferì l'esito delle sue investigazioni a Mons. Speranza aggiungendo che, a suo giudizio, non si doveva più permettere a Don Berzi l'amministrazione del Sacramento della Penitenza.

  A008004324 

 NEL mese di settembre Don Bosco ebbe anche da sciogliere alcune difficoltà insorte colla benemerita Commissione di Ancona, per i soccorsi ai danneggiati dal colera.

  A008004347 

 E Don Bosco, sempre sereno in volto, si volse altrove a intrattenersi con varii fra quei giovanetti che numerosissimi erano venuti a fargli corona ed erano stati testimonii di questo bel dialogo.

  A008004421 

 Finito ogni disparere, compresi i cinque ricevuti gratuitamente e qualche altro raccomandato dal Cardinale Vescovo di quella città, venti furono i giovani Anconitani collocati presso Don Bosco.

  A008004468 

 Fortuna per Don Bosco che si ebbe quell'accompagnamento; poichè giunto presso ad una cascina sbucarono fuori rabbiosamente due cagnacci che incutevano terrore; ma il Grigio saltò loro addosso, e li costrinse a ritirarsi così malconci, che, riempiendo l'aria di guaiti, ne uscirono gli stessi padroni per vedere che cosa fosse accaduto alle povere bestie.

  A008004468 

 Qui tutti furono stupefatti nel vedere un sì bel cane, ed ognuno tempestava Don Bosco di domande: dove l'avesse preso, se veniva da Torino, se da casa sua, se da qualche cascina, e via dicendo.

  A008004470 

 Don Bosco stesso raccontò questo fatto alcuni anni dopo, perchè essendo caduto il discorso sul famoso Grigio, gli era stato domandato se dal 1855 non lo avesse mai più visto: - Anzi, aggiunse, dopo i primi anni mi sono incontrato con lui più altre volte, quando a sera molto avanzata mi trovava senza compagno... - E noi con molti altri eravamo presenti al racconto..

  A008004471 

 In quei giorni Don Bosco annunziava ai genitori de' giovani studenti dell'Oratorio, di Mirabello e di Lanzo che le scuole avrebbero avuto principio il 19 ottobre.

  A008004476 

 - Oh! come mai! Ma, non vedo la ragione... - E poi, riprese Don Bosco con dolce sorriso spiccando le parole, e poi... i tuoi dipendenti stridono in una maniera!... Dunque ci siamo intesi? Quando tratti con loro, non dimenticare che fai o meglio che devi fare il mercante d'olio.

  A008004476 

 [491] Don Rua capì ed ognuno, vedendo quant'egli sia stato buono, affabile, dolce, in una parola un altro D. Bosco, può persuadersi che il Servo di Dio non isprecava il tempo, dando colla maggiore affabilità lezioni tanto preziose..

  A008004524 

 In que' giorni Don Bosco aveva anche fatto una di quelle sue spontanee opere di carità che tutti ammiravano..

  A008004535 

 [495] Il povero Dematteis, di anni 12, era rimasto orfano di entrambi i genitori; e Don Bosco, sempre provvido pei suoi ricoverati, aveva scritto che venisse col corredo e un'offerta, qualora il Municipio avesse potuto disporre di qualche sussidio destinato a questo fine.

  A008004570 

 Il 7 novembre i giovani dell'Oratorio, lieti del felice suo ritorno all'amato gregge e dolenti di doverlo perdere, gli improvvisarono una dimostrazione affettuosa; e Don G. B. Francesia leggevagli un inno col quale esprimeva i sentimenti di D. Bosco e di tutta la Comunità..

  A008004634 

 - Oh! Don Bosco! se sapesse da quanto tempo lo aspettiamo: abbiamo più volte mandato a chiedere di lei e ci fu sempre detto che non era in città: avrei voluto che mi avesse fatto guarire mio marito da Maria SS. Ausiliatrice: io avrei fatto qualunque cosa per la sua chiesa, ma adesso è troppo tardi, è quasi alla fine.

  A008004639 

 Pochi minuti dopo Don Bosco entrava in una stanza, ove trovò giacente un signore già alquanto avanzato negli anni, il quale al vederlo tutto contento esclamò:.

  A008004656 

 E Don Bosco fatte radunare in quella camera tutte le persone della casa in numero di una trentina, comprese quelle di servizio, le invita a recitare speciali preghiere a Gesù Cristo Sacramentato ed a Maria Ausiliatrice..

  A008004659 

 E Don Bosco:.

  A008004660 

 - Don Bosco, dopo avergli ricambiato i suoi.sensi di riconoscenza, lo esortò a ringraziare Gesù Cristo Sacramentato e la B. V. Ausiliatrice, da cui unicamente poteva riconoscere la straordinaria guarigione..

  A008004668 

 Don Bosco rispose che avrebbe pregato e fatto pregare Maria SS. Ausiliatrice..

  A008004670 

 Don Bosco li benedisse, ed essi ripresero:.

  A008004700 

 A quella voce tutti i compagni mandarono replicatamente il grido: - Viva D. Bosco! - E certamente l'arrivo di Don [518] Bosco in uno de' suoi collegi recava gran festa agli angioli.

  A008004763 

 Durante i sei anni Don Bosco a quando a quando era andato a visitarlo e aveva stretta con lui intima relazione; e il Cardinale si interessava vivamente delle cose dell'Oratorio a segno che, con chiunque gliene parlasse, si mostrava premuroso di sapere tutto ciò che riguardava il suo buon andamento.

  A008004764 

 Un giorno, prima che fossero pubblicate le accennate Circolari Ministeriali, Don Bosco era andato secondo il solito a visitarlo.

  A008004765 

 - Ebbene, Don Bosco, gli disse l'Eminentissimo appena lo vide; sapete qualche cosa del mio avvenire?.

  A008004773 

 Don Bosco di quella stessa sera raccontava questo dialogo nel refettorio che era sotto al portico, presenti fra gli altri D. Francesia e D. Berto.

  A008004773 

 È vero però che l'umiltà sa nascondere le più belle virtù, e giova anche notare che Don Bosco, se scopriva alcun che di straordinario in un alunno, soleva cambiar modi con lui e trattarlo in modo asciutto per tenerlo umile.

  A008004776 

 Don Bosco stava al suo fianco.

  A008004790 

 Ma questa, non ostante le grandi benemerenze di Don Bosco, era in procinto di togliergli il favore dei biglietti a tariffa ridotta pei viaggi degli alunni.

  A008004806 

 Don Bosco desiderava principalmente, che [527] questi signori vedessero il numero dei giovani ricoverati e intendessero l'importanza e il vantaggio della sua Opera.

  A008004812 

 Don Bosco, dopo avergli data la benedizione, gli disse:.

  A008004812 

 Verso sera, subito che fu libero dagli invitati, e come il Vescovo di Casale ebbe preso congedo, Don Bosco si recò a trovarlo.

  A008004815 

 Ritornato a Torino Don Bosco ebbe subito dal Cavaliere l'assicurazione che i suoi ordini mandati da Mirabello erano stati eseguiti; ma nello stesso tempo gli fu consegnata una lettera dell'Amministrazione delle ferrovie, colla quale gli si facevano severe rimostranze per abusi commessi da alcuni, che non appartenendo all'Oratorio, pure avevano viaggiato con biglietti di riduzione rilasciati all'istituto..

  A008004816 

 Don Bosco rispondeva:.

  A008004833 

 Ma era possibile a D. Bosco il prevenire o l'impedire tutti gli abusi, quando quelle tessere erano bensì consegnate direttamente o mandate in busta chiusa a centinaia di giovanetti, ma poi passavano per tante mani di persone sovente inesperti, sbadate e talvolta di poca coscienza? La sua vigilanza poteva estendersi in tante regioni lontane dall'Oratorio? Certe indelicatezze non erano prevedibili e anche prevedute da coloro che concedevano il favore? Senza dubbio noi non diamo carico a nessuno di tale severità, poichè è troppo giusto che le Amministrazioni debbano tutelare gli interessi loro affidati, ma non si pensi che Don Bosco non ponesse la massima diligenza nel mantenere gli obblighi che si assumeva..

  A008004834 

 Don Bosco ne affidava a Giuseppe Buzzetti l'incarico, e scelse i giovani che lo aiutassero nel lavoro.

  A008004841 

 Bisognava perciò che il Governo trovasse un intermediario ufficioso tra Sua Santità e l'incaricato dal Ministero, e [532] Don Bosco fu giudicato acconcio a tale ufficio.

  A008004842 

 Sapevasi che Don Bosco era sempre pel Papa e tutto pel Papa, ed anche si era persuasi non essere egli uomo di opposizione sistematica o di partito, ma un uomo che se condannava i principi che informavano certe leggi, di altre ne lodava lo scopo se questo era lodevole, sebbene non ne omettesse all'uopo, sempre senza acrimonia, le debite riserve..

  A008004846 

 Il 7 dicembre Padre Giulio Metti scriveva all'Oratorio che Don Bosco non era ancor giunto a Firenze, e il 12 il Padre Giustino Campolmi gl'inviava da Firenze l'ultimo residuo di lire 4580,68, raccolte in quella città per contribuire all'edificazione della Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A008004847 

 Nel frattempo Don Bosco aveva protratto la sua dimora in Genova, come consta da una lettera del dottore in medicina Luigi Lemoyne, il quale ci scrisse che Don Bosco per ben due volte si recò in sua casa e vi si fermò qualche tempo, per fortuna e consolazione della famiglia..

  A008004848 

 Ciò ricavasi da una lettera della signora a Don Bosco..

  A008004850 

 - Si, ci andranno; - rispose risoluto Don Bosco..

  A008004851 

 L'Arcivescovo non poteva rassegnarsi a credere una tal cosa e cercava molte ragioni in contrario, ma Don Bosco ripetè la sua affermazione.

  A008004853 

 Di quel che trattarono i due personaggi e di quanto accadde in seguito ne ascoltammo noi stessi il racconto da Don Bosco medesimo, quando ritornato a Torino ne dava relazione confidenziale al Canonico Stanislao Gazzelli di Rossana, del Capitolo Metropolitano..

  A008004854 

 Don Bosco andò dunque al palazzo Pitti, ove il Ministro aspettavalo.

  A008004855 

 - Eccellenza! Sappia che Don Bosco è prete all'altare, prete in confessionale, prete in mezzo ai suoi giovani, e come è prete in Torino, così è prete a Firenze, prete nella casa del povero, prete nel palazzo del Re e dei Ministri!.

  A008004857 

 Don Bosco non ricusò, per fare del bene, di cooperare alla buona riuscita della Missione Tonello, in quel modo che a persona privata si conveniva, scrivendo o parlando a personaggi eminenti che avevano per lui deferenza.

  A008004858 

 Don Bosco rimase solo in quella sala per lunga ora..

  A008004858 

 Il Ministro ne convenne e mentre si mostrava premuroso di entrare nelle viste di Don Bosco, fu chiamato ove il Re stesso in persona presiedeva per questo affare il Consiglio dei Ministri.

  A008004859 

 Finalmente Ricasoli tornò e, con quelle gentilezze di modi delle quali sa bene usare un diplomatico, fece intendere a Don Bosco come il Consiglio de' Ministri nulla avesse in contrario all'elezione dei Vescovi, ma che era però conveniente trattar prima colla S. Sede della circoscrizione delle Diocesi, incorporando a poco a poco e in forme da prestabilirsi alcune più piccole alle più grandi; come a dire abolendo i Vescovadi di poca importanza..

  A008004860 

 Don Bosco rispose che neppure indirettamente non avrebbe mai preso impegno di trattare con una simile condizione; perchè egli non poteva in nessun modo essere incaricato di fare proposte al Capo della Chiesa; e che non toccava [535] a lui dar consigli al Santo Padre; e li consigliava a desistere da tale deliberazione.

  A008004861 

 Infine il Ministro raccomandò a Don Bosco che andando a Roma si mettesse in relazione con Tonello, e lo appoggiasse per quanto poteva.

  A008004862 

 Non era facile l'incarico che Don Bosco aveva accettato, ma si ebbe tosto una prova che una tale missione venivagli affidata da Dio, o se non altro tornava di suo pieno gradimento.

  A008004863 

 Don Bosco acconsentì: e avvicinatosi al letto vide quel bimbo di ancor tenera età, immobile, pallidissimo, cogli occhi vitrei, col viso contratto, che non dava più segni di vita.

  A008004863 

 Egli s'era recato a visitare il collegio de' Somaschi e, mentre passava da una sala all'altra circondato dai Superiori, ecco giungere la Marchesa in persona, in vesti semplici, scarmigliata, senza nulla in testa, piangendo e gridando che il suo figlioccio era morto [536] e che Don Bosco accorresse a farlo rivivere.

  A008004863 

 Si corse subito a cercar Don Bosco per la città.

  A008004864 

 Fu questa la cagione per cui la piissima Marchesa divenne così insigne benefattrice delle opere di Don Bosco da essere chiamata dai Salesiani la nostra buona mamma di Firenze; e, quando il Servo di Dio passava per questa città, lo voleva sempre ospite in casa sua, dandogli mille segni di stima e di rispetto.

  A008004864 

 Per questo fatto ella e il Marchese suo marito conservarono fino alla morte una vivissima riconoscenza a Don Bosco, quale appare da centinaia di lettere scritte dalla Marchesa al Venerabile..

  A008004865 

 Don Gioachino Berto, che più volte accompagnò Don Bosco a Firenze, fa la seguente testimonianza: "Nel 1873 domandai al Servo di Dio la ragione per cui la sullodata Marchesa e sua famiglia usassero tanta deferenza verso la sua persona, prendessero tanto a cuore l'incremento delle Opere Salesiane, e si adoperassero costantemente a vantaggio dell'Oratorio, ed egli mi raccontò confidenzialmente il fatto del figlioccio della Marchesa.

  A008004865 

 Essa stessa più volte dissemi: - Don Bosco io lo credo proprio un santo"..

  A008004866 

 La Marchesa non potè mai dimenticare il fatto del figlioccio da Don Bosco risuscitato, e lo narrava più volte [537] con asseveranza assoluta, anche a Don Faustino Confortola dopo il 1881, col quale fu in grande confidenza..

  A008004867 

 Don Bosco aveva abbassata la fronte e arrossendo taceva.

  A008004867 

 Nel 1887, quando Don Bosco fu per l'ultima volta a Firenze, mentre era a pranzo in Casa Uguccioni, la Marchesa prese di nuovo a ricordare minutamente ai commensali il fatto del suo figlioccio risuscitato.

  A008004868 

 Noi stessi, a meglio comprovare questo fatto prodigioso, ne interrogammo Don Bosco negli ultimi suoi anni, e ne avemmo da lui piena conferma con tutte le particolarità sopra descritte; però conchiudendo il suo racconto, dopo una breve pausa, con una espressione di profonda umiltà aggiunse: "Forse non era morto!" Non potevamo pretendere una conferma più esplicita..

  A008004877 

 Mentre Don Bosco nel nome di Maria benediceva e risanava questi ed altri infermi, il Comm.

  A008004878 

 Don Bosco intanto affrettavasi a sbrigare gli affari suoi particolari.

  A008004955 

 Don Bosco lo consolò dicendogli che forse anche questa volta l'inferno non l'avrebbe vinta, e lo incoraggiava a proseguire nella diffusione dei buoni libri.

  A008004956 

 La Marchesa Enrichetta Nerli, nata Michelagnoli, con altre pie dame che tenevano Don Bosco in concetto di santo, apriva una sottoscrizione per offrire a Maria SS. Ausiliatrice sei grossi e magnifici candelieri da collocarsi sull'altare maggiore.

  A008004956 

 Le oblazioni da lei raccolte per questo fine non tardarono a giungere alla somma di settecento lire, sicchè la Contessa scriveva a Don Bosco il 12 aprile del 1867: "La pregherei di considerare la cosa come già iniziata e destinare a Sant'Anna il titolo di uno degli altari della sua Chiesa"..

  A008004960 

 di Madri cristiane per erigere una cappella dedicata a S. Anna nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice, fabbricata in Torino presso l'Orfanotrofio di S. Francesco di Sales per cura del Direttore Sac. Don Giovanni Bosco, mediante offerte di pii benefattori..

  A008004965 

 La prima a comprare un azione fu la Marchesa Paolina Guicciardini, e poi di altre l'ottima Contessa promotrice ne mandava a Don Bosco il valsente nel mese di settembre..

  A008004966 

 Il 18 dicembre Don Bosco scriveva alla nobile Presidente delle Oblate a Tor de' Specchi:.

  A008004978 

 Vedremo poi le predizioni di Don Bosco per Tor de' Specchi avverarsi in modo splendido e duraturo..

  A008004979 

 E Don Bosco vi si fermò a far pranzo.

  A008005002 

 Don Bosco giunse desideratissimo a Guastalla, ove attendevalo il Vice-Prefetto di Torino Conte Radicati, per fare insieme onore a Mons. Rota.

  A008005002 

 Erano due visite concertate, perchè il Clero sarebbe andato a chiedere udienza a Don Bosco e le autorità civili si sarebbero presentate ad ossequiare il Conte.

  A008005010 

 Il 20 dicembre Don Bosco era a Torino per terminare co' suoi giovani la novena del santo Natale; e D. Cagliero riceveva una lettera di Mons. Rota, che diceva:.

  A008005011 

 - Io sono gratissimo a Don Bosco della visita fattami e bramerei che egli fosse stato contento come io ho gradito la cara sua sorpresa.

  A008005011 

 Ella rinnovi all'ottimo Don Bosco ed anche al sig. Conte Radicati, se mai lo vede, i miei più sinceri ringraziamenti... Nell'Oratorio poi dal primo all'ultimo, da Don Bosco al portinaio, i miei ossequi e saluti"..

  A008005012 

 Alcuni parenti avendo conosciuto dai figli questa funebre predizione, dopo essersi lagnati con Don Bosco, andarono alla Questura e fecero le più vive lagnanze ricevendo la promessa che l'autorità avrebbe preso la cosa in considerazione..

  A008005012 

 Di quei giorni si era avverata una delle solite predizioni di Don Bosco.

  A008005013 

 Non si presentò a Don Bosco, ma passeggiò in cortile interrogando varii giovani sulle regole della casa, sulle scuole, sul discorsino che tenevasi alla sera dopo le orazioni, e sulle cose che D. Bosco loro narrava.

  A008005014 

 Ai primi complimenti, detti con isquisita urbanità, frammischiava alcune frasi, che Don Bosco sulle prime non potè capire:.

  A008005014 

 Ed ecco dopo qualche giorno entrare in camera di Don Bosco un signore ben vestito e di modi graziosi.

  A008005015 

 - Ella ha tanti giovani, sig. Don Bosco, ma bisogna guardare di non spaventarli.

  A008005018 

 - Pare anzi, riprese Don Bosco, che faccia loro del bene questo pensiero, ed è lo Spirito Santo che lo dice: Memorare novissima tua et in aeternum non peccabis..

  A008005021 

 Non sembra modo conveniente, per educare la mente ed il cuore dei giovani, il ricorrere al terrore degli spauracchi, ma consta non essere la prima volta che Don Bosco sia uscito in simili profezie.

  A008005039 

 Aveva passato gli anni della sua fanciullezza ai fianchi di Don Bosco, dando le più belle speranze.

  A008005039 

 Don Bosco ne rimase ferito in mezzo al cuore, cercò di persuaderlo a rimanere, perchè la sua vocazione era senza dubbio di perseverare nella Pia Società e alle sorelle avrebbe provvisto Iddio.

  A008005039 

 Presentatosi a Don Bosco chiese licenza di ritornare a casa sua, adducendo per motivo il bisogno che le due sue sorelle avevano della propria assistenza; e quindi il dovere di provvedersi a questo fine di un impiego.

  A008005052 

 Povero Don Boggero! Erano scorsi appena quattro giorni che aveva scritto questa lettera, ed era chiamato al tribunale di Dio! Il mattino del 14 dicembre scende a celebrare la Santa Messa; si sentiva benissimo in forze secondo il consueto ed era molto allegro.

  A008005053 

 Egli aveva udito parlare della predizione, e, come ebbe dato un suo parere, interrogò Don Bosco:.

  A008005053 

 Il 21 dicembre, un avvocato, conosciuto il ritorno di Don Bosco da Firenze, dovendo trattare con lui di qualche affare, venne all'Oratorio.

  A008005059 

 Don Bosco allora, amando scherzare, con volto serio disse.

  A008005063 

 Nemmeno il Delegato di Questura aveva dimenticato la parola di Don Bosco, e, passate le feste natalizie, comparve [554] nel cortile dell'Oratorio come persona che venisse a visitare la casa.

  A008005086 

 - Dove è Don Bosco?.

  A008005088 

 Senz'altro vi salì, ed entrato da Don Bosco:.

  A008005092 

 Un buon prete venne a visitare Don Bosco per consigliarlo a non voler continuare nelle profezie delle morti future, poichè diceva non essere quello un mezzo adatto a fare il bene: - Capisco, conchiudeva, che bisogna poi essere ciechi per non vedere, per non intendere! Supporre che lei abbia rivelazioni è un po' grossa.

  A008005106 

 L'altro voleva insistere, ma Don Bosco lo congedò, asserendo [556] che aveva molto da fare.

  A008005107 

 E noi vedremo Don Bosco, benchè sempre in forma prudente, continuare questi avvisi in modo anche più meraviglioso.

  A008005114 

 Così inculca ai Cattolici il S. Padre e questi sono i sentimenti di Don Bosco espressi recentemente a persone rispettabili".

  A008005115 

 Don Bosco scrisse alla Marchesa di Villarios: "Gli italiani non entreranno.

  A008005115 

 I signori Romani temevano assai l'invasione dei Garibaldini e molti consultarono Don Bosco se non fosse meglio per essi allontanarsi da Roma.

  A008005117 

 Però furono causa eziandio di un famoso equivoco, pel quale anche nel 1870 molti si confortavano con questo non entreranno! Ma Don Bosco, come vedremo, aveva parlato del 1867 e non degli anni di poi..

  A008005118 

 Oreglia, il Conte Scipione Conestabile della Staffa, il 2 dicembre 1866: "Per le assicurazioni ricevute da Don Bosco si sta tranquilli e quietamente si dispone il prolungamento del soggiorno in Roma.

  A008005118 

 Siamo tutti contenti di poter ossequiare Don Bosco, stimarlo d'appresso e baciargli la mano, avere le sue parole, le sue esortazioni e l'associazione delle sue preghiere....

  A008005119 

 Il Conte Annibale Bentivoglio, il 3 dicembre 1866, dopo aver parlato di un altare e di una cappella da erigersi a sue spese per la Chiesa di Maria Ausiliatrice, continuava: "Ho [560] inteso ieri che Don Bosco pensa venire in Roma pel 12: sarebbe assai buona e confortante la sua presenza in un momento di grande ansietà per molti e molte; e per ciò che mi interessa, sarebbe per me una gran fortuna accelerata, quella di poter parlare con questo buono e santo Sacerdote e Padre, che non desidero al certo di annoiare, nè opprimere, ma non le nascondo che vorrei assai godere della sua compagnia, presenza, discorsi, opere e che so io... Lessi prima e quindi feci recapitare l'acclusa per la Duchessa di Sora, come anche spedii all'Ufficio della Civiltà Cattolica l'altra lettera..

  A008005120 

 Dio sa quel che fa, e son certo che qui in Roma opererà qualche portentoso tratto di sua bontà e potenza con l'intermezzo del suo fedelissimo servo Don Bosco.

  A008005121 

 Resta sempre fisso che, qualora credesse approfittarsene, le spese dei viaggio di Don Bosco sono per mio conto, come le dissi in Roma; arriveremo fin dove potremo nelle attenzioni per uno che io riguardo come padre, il quale ci ha insegnato il modo di onorare e fare qualche piccola cosa per la SS. Vergine Ausiliatrice"..

  A008005122 

 E D. Aicardi il 28 dicembre: "Mi si assicura che Don Bosco sarà a Roma nella prima quindicina del prossimo gennaio.

  A008005123 

 Don Bosco, mi dica se debbo fare qualche cosa.

  A008005123 

 Federico Oreglia di Santo Stefano, teneva corrispondenza epistolare con lui e con Don Bosco.

  A008005123 

 Più volte si era raccomandato al Servo di Dio perchè gli ottenesse la guarigione della SS. Vergine da una seria malattia nervosa: il 23 agosto rispondeva a Don Bosco: "La buona Cornelia Millingen mi comunicò una lettera a lei diretta dal Cav.

  A008005124 

 E continuava a scrivere a Don Bosco in data 17 ottobre: "Tutti dicono che Don Bosco vien presto a Roma! Ma perchè non consola anche me con sì bell'annunzio? Si ricordi che nel mio stato di salute ho bisogno di conforti... Gli assalti nervosi non fanno tregua... Mi dica se veramente viene presto.

  A008005130 

 Il Conte ringrazia tanto Lei e Don Bosco delle orazioni, Messe, e comunioni; e prega quanto sa e può Don Bosco di voler venire ad abitare in casa sua quando verrà in Roma; gli offre due camere, una per lui, una per un compagno; poi la cappella e tutta la casa a sua disposizione; e perchè abbia comodo di uscir quando vuole, senza aver riguardo per il conte, vi sarà sempre alla porta una carrozza per Don Bosco; potrà uscire e ricevere chi vorrà, senza incomodo veruno del Conte.

  A008005130 

 Io la pregherei, dopo aver ottenuto il sì da Don Bosco, di telegrafare dicendo: Accetta l'invito.

  A008005131 

 Quando poi sarà il momento che Don Bosco verrà, allora me ne prevenga e tutto sarà messo in ordine.

  A008005132 

 Egli desidera tanto di vedere Don Bosco e l'aspetta con ansietà.

  A008005132 

 Sarò ancor io ben contenta di conoscere Don Bosco..

  A008005133 

 Domani a Dio piacendo farò le sue parti e quelle di Don Bosco coll'Em.mo Cardinale Patrizi; le ritorno i saluti del conte Conestabile, di Mons. Serlupi e Canonico Munetti.

  A008005133 

 Questi vorrebbe che Don Bosco, venendo, portasse quattro copie della sua Storia d'Italia.......

  A008005134 

 N.B. - Dica a Don Bosco che abitando col Conte Vimercati avrà sempre il SS. Sacramento in casa, che dalla sua camera potrà andare al coretto quando vuole, senza dare il minimo incomodo al Conte.

  A008005135 

 Verso il fine del mese di dicembre giunse al Conte Vimercati la desiderata notizia, che Don Bosco accettava con riconoscenza un'ospitalità offerta con tanto affetto..

  A008005151 

 Pronti al lavoro, Don Bosco contava in Congregazione circa ottanta socii; diciannove professi perpetui, ventiquattro triennali; gli altri ascritti o aspiranti; i sacerdoti erano quattordici, compreso il Venerabile..

  A008005186 

 Stando così le cose, Don Bosco credette necessario di adoperarsi per ottenere almeno la facoltà di rilasciar le lettere dimissoriali ai suoi chierici per le sacre ordinazioni; e ne faceva espressa domanda in una supplica preparata pel Sommo Pontefice..

  A008005224 

 Il secondo motivo pel quale Don Bosco intraprendeva questo viaggio era il bisogno di por mano ai lavori interni della Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A008005281 

 SUL principiar del gennaio il libro di Don Bosco sul Centenario del martirio di S. Pietro era già stato diffuso per tutta l'Italia, affine di preparare i fedeli alla grandiosa solennità del 29 giugno e promuovere nei medesimi ossequio vie maggiore verso il Capo visibile della [579] Chiesa.

  A008005282 

 Prima che partisse egli pure per l'eterna città, Don Bosco visitava benefattori ed Istituti..

  A008005284 

 Aprendo la lettera colla quale il Canonico raccomandavasi alle sue preghiere e a quelle degli alunni per ottenere qualche grazia, Don Bosco esclamava: - Ecco la Madonna che provvede pel viaggio! - E secondo che soleva, non trascurava neppure in quei giorni ogni occasione di mostrare alle famiglie che maggiormente lo beneficavano la sua riconoscenza.

  A008005317 

 In questi giorni Don Bosco dava al giovanetto Agostino Parigi, di undici anni, una risposta che ha l'aria di profezia.

  A008005319 

 Mentre Don Bosco, prima di allontanarsi dai suoi figliuoli, dava le ultime disposizioni pel buon andamento dell'Oratorio e premuniva tutti con santi consigli, da Firenze, ove il Servo di Dio era desiderato, il Cavaliere Oreglia riceveva questa lettera in data 2 gennaio..

  A008005321 

 Iddio gli rimeriti la loro gran carità; dica a Don Bosco che con molto amor di Dio mi impetri anche un po' di scienza per sapere essere utile alla loro Casa, che riguardo come la mia.

  A008005325 

 Accompagnava Don Bosco Don Giovanni Francesia, il quale, con amabile ingenuità e calore, scrisse molte lettere a Torino narrando ciò che accadde al Servo di Dio nei due mesi che stette in Roma..

  A008005326 

 Queste lettere formeranno la parte principale dei nostri capitoli; noi vi aggiungeremo quanto abbiamo notato e raccolto nel 1867 dalla bocca stessa di D. Bosco e di molti testimonii, dalle lettere dei signori Romani che possediamo in gran numero, e dalle spiegazioni orali dello stesso Don Francesia..

  A008005331 

 Caro Don Rua,.

  A008005334 

 Quello che più mi consolò fu il vedere Don Bosco a mangiare di buona voglia e tale, che da lungo pezzo non mi ricordo di avergli veduto l'eguale.

  A008005337 

 Don Bosco disse la messa nella cappella privata del Conte Vimercati ed io in S. Pietro in Vinculis.

  A008005339 

 Don Bosco si prepara ad andare dal Papa.

  A008005339 

 Finita messa, ecco venire la carrozza del Cardinale Cagiano, che gravemente infermo desiderava di avere subito una visita di Don Bosco.

  A008005344 

 Appena messo piede in casa dell'ospite, Don Bosco erasi recato nella stanza del Conte, santa persona, da lungo tempo [585] travagliato da acerbi dolori e da vertigini.

  A008005344 

 Don Bosco al vederlo entrare in sala gli disse: - Signor Conte, ella Vuol dunque che io vada a Torino? - Il Conte ricordò le sue parole e protestò che era pentito di averle pronunziate.

  A008005344 

 Il Conte a tale annunzio gli rispose: - Ebbene! solo quando mi alzerò da letto, lascierò che Don, Bosco ritorni a Torino.

  A008005344 

 Si rianimò tutto al comparire di Don Bosco, il quale lo benedisse e gli annunziò che presto si sarebbe alzato.

  A008005345 

 Fedele alla costante sua pratica di confessarsi tutte le settimane, Don Bosco aveva scelto per confessore il Padre Vasco Gesuita, direttore spirituale del Conte Vimercati, cui si recava a visitare ogni otto giorni..

  A008005347 

 Ma Don Bosco seppe così bene dissipare dal cuore del Papa Pio IX ogni prevenzione, che questi lo ammise in Vaticano, gli die' il titolo di Monsignore e l'ufficio di Maestro di camera addetto alla persona del Papa.

  A008005347 

 Però l'amicizia del Macchi verso Don Bosco più tardi si raffreddò, come vedremo nel corso di queste Memorie..

  A008005347 

 Quindi si mise ad accompagnarlo in ogni luogo e a fargli da guida, sempre pronto ad eseguire qualunque sua commissione, e si offerse tutto al servizio di Don Bosco per quel tempo che si sarebbe fermato a Roma.

  A008005347 

 Un giovane prete, l'abate Macchi, che aveva relazione colla famiglia del Conte Callori quando si recava in Roma, era stato preso da viva simpatia per Don Bosco, fin dalla prima volta che lo vide.

  A008005354 

 Don Bosco è sempre occupatissimo e per concomitanza anche il povero D. Francesia.

  A008005362 

 - Ma, Santo Padre, rispose Don Bosco, per verità non ebbi tempo.

  A008005378 

 Creda pure, carissimo Cavaliere, che noi abbiamo bisogno della benedizione del Signore, perchè Don Bosco abbia qualche grande soccorso.

  A008005381 

 E non restarono delusi, sia per quello che Don Bosco faceva sia per quello che Don Bosco prediceva e andava avverandosi..

  A008005382 

 La contessa sfogò il suo dolore con Don Bosco, il quale assicurolla che, se avesse contribuito alla fabbrica della Chiesa di Maria Ausiliatrice, la Madonna l'avrebbe immancabilmente consolata..

  A008005384 

 - Parleranno! - rispose Don Bosco.

  A008005389 

 PER la terza volta Don Francesia pigliava la penna, mandando notizie a Torino..

  A008005399 

 Don Bosco il 16 gennaio dopo averlo benedetto andò a celebrare la S. Messa nella vicina chiesa di S. Carlo.

  A008005400 

 Il Servo di Dio, data la benedizione al bambino, aveva detto ai suoi parenti: - Oh! non morrà: egli ha da essere prete! -Nessuno palesò a Paolino ciò che Don Bosco aveva predetto di lui, e glielo dissero solo quando, fattosi gesuita, era già in sacris..

  A008005401 

 Il Conte ci narrò tutto il fatto, e aggiunse, che abitando egli alle Quattro Fontane ed avendo in casa Don Bosco, era tale la folla nelle scale, che gli inquilini a stento potevano uscire dai loro appartamenti, ed egli doveva [592] fare entrare i visitatori da una porta e farli uscire da un'altra..

  A008005414 

 Le cose stavano a questo punto, quando Don Bosco arrivò a Roma.

  A008005417 

 Appena Don Bosco fu alla presenza di Pio IX, questi gli disse sorridendo: - Con quale politica vi cavereste voi da tante difficoltà?.

  A008005418 

 - La mia politica, rispose Don Bosco, è quella di Vostra Santità.

  A008005421 

 Don Bosco rispose:.

  A008005424 

 Pio IX aderì al consiglio di Don Bosco e gli diede pieni poteri di trattarne col Comm.

  A008005425 

 Don Bosco pertanto fece i primi passi col Card. Antonelli, e con qualche stento lo indusse a considerare le cose dal suo punto di vista, cioè non tanto politico, quanto religioso nello stretto senso della parola.

  A008005425 

 [595] Quindi recossi da Tonello al quale Ricasoli aveva telegrafato: "Vedete di intendervi con Don Bosco".

  A008005428 

 Più volte Don Bosco dovette andare dal Card. Antonelli al Papa, dal Papa a Tonello, e da Tonello al Vaticano.

  A008005429 

 Pacifici, che aveva stretta cordiale amicizia col Venerabile, dovendo andare due volte la settimana in Vaticano pel proprio uffizio, passava infallibilmente colla sua carrozza a casa Vimercati, per vedere se Don Bosco abbisognasse [596] di recarsi presso il Papa o presso il Cardinale Antonelli..

  A008005430 

 Pio IX si fe' presentare un elenco dei migliori sacerdoti che si conoscevano nelle varie diocesi d'Italia, e incaricò Don Bosco di mettergli in nota i nomi di quelli che egli riteneva i più degni per dottrina e specchiata virtù da proporre al Governo italiano per le diocesi del Piemonte.

  A008005443 

 Quando il suo sig. fratello (Padre Oreglia) disse che Don Bosco avrebbe avuto a Roma una dimostrazione cattolica, non diceva che la pura verità.

  A008005443 

 È però vero miracolo il vedere come tutti, partendo da Don Bosco, sono consolati anche solo dopo averlo veduto..

  A008005447 

 La lettera ci ha detto che il 16 gennaio Don Bosco era stato invitato a pranzo dal Marchese Francesco Cavalletti.

  A008005447 

 Ma del suo animo invitto fanno fede le lettere da lui scritte a Don Bosco 1..

  A008005449 

 Don Bosco, prevedendo ciò che ora accadeva, il 21 maggio 1866 aveva scritto al Cavaliere Oreglia che si trovava in Roma: "A. S. E. il Marchese Cavalletti Senatore di Roma, dica: La Divina Provvidenza gli prepara un bel mazzetto di rose scelte, ma per prenderle bisogna che stringa le molte spine sottostanti.

  A008005450 

 Alle 7 ½ il Marchese era per mettersi a tavola, ed ecco comparire Don Bosco con viso sorridente.

  A008005450 

 Don Bosco lo tranquillò, dicendo che sarebbe egli stesso andato a parlarne con Pio IX. Infatti verso sera andò al Vaticano promettendo che sarebbe ritornato a pranzare col marchese, recandogli una risposta.

  A008005450 

 Don Bosco, andato all'udienza verso le 5, alle 7 non era ancor di ritorno.

  A008005452 

 - Il Papa, rispose Don Bosco, mostrò per lei una grande affezione e mi disse: "Dite pure al mio caro Marchese....".

  A008005460 

 E ricordavano [601] con piacere quei momenti fortunati! Il Marchese Giacomo Antinori scriveva a Don Bosco nel marzo del 1868 dal Collegio dei Nobili, studente del primo anno di Filosofia: "Spero che Ella non si sarà scordato di me, come io non mi sono mai scordato di lei col quale ho avuta la fortuna di parlare spesse volte in casa del Conte Vimercati ed al quale ebbi l'onore di servire la Santa Messa il giorno della Cattedra di S. Pietro, l'anno scorso, in casa della Contessa Mellingen, 18 gennaio"..

  A008005460 

 I Signori che avevano la cappella nei loro palazzi, andavano a gara nell'invitare Don Bosco a celebrarvi la S. Messa e nobili giovanetti ambivano di servirgliela.

  A008005462 

 D. Francesia ne dava notizia all'Oratorio con molta vivezza di espressioni, perchè quantunque fossero molti i giovani che scrivevano a Don Bosco, pure non eguagliavano in numero le lettere del 1858.

  A008005469 

 Sabato ultimo scorso, otto giorni dopo la prima udienza dal Santo Padre, Don Bosco fu nuovamente invitato.

  A008005469 

 [602] Alle 4 dunque Don Bosco, tranquillo ed allegro sempre, fu davanti al Pontefice.

  A008005488 

 Caduto [604] il discorso sulle tristi condizioni nelle quali i settarii avevano ridotta la Chiesa, dei peggiori tempi che le preparavano, e delle cause che avevano facilitato tanti luttuosi avvenimenti, il Papa richiese a Don Bosco il suo giudizio, sopra un punto assai delicato, con queste parole:.

  A008005488 

 Don Francesia narra nella sua lettera di un'altra udienza data da Pio IX a Don Bosco.

  A008005492 

 - Vostra Santità, rispose Don Bosco, con quel tratto di sovrana clemenza secondò certamente la grande bontà del suo magnanimo cuore, sperando di commuovere ed affezionarsi que' felloni; ma pare abbia fatto come Sansone, il quale catturò e chiuse insieme 300 volpi e poi le lasciò andare in libertà; ed esse corsero subito ovunque a portare l'incendio e la distruzione nelle messi..

  A008005494 

 E Don Bosco:.

  A008005500 

 E Don Bosco argutamente:.

  A008005517 

 Il Duca Salviati era tutto caldo per effettuare un tal progetto e andò con Don Bosco a visitare Vigna Pia.

  A008005539 

 Il Papa, che gli era deferente, approvava, [608] ma, come era naturale, desiderava che le cose procedessero secondo il corso ordinario, e diceva a Don Bosco:.

  A008005539 

 Ma un altro fine importantissimo che aveva condotto Don Bosco a Roma era il conseguimento dell'approvazione della sua Pia Società, o almeno di poter dare le dimissorie ai Chierici ad instar Ordinarii.

  A008005541 

 Don Bosco non aveva trovati troppo propensi i membri della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A008005542 

 Alle parole del Papa era presente Mons. Ricci, il quale accondiscese alle preghiere di Don Bosco di accompagnarlo al palazzo della Cancelleria, ove teneva uffizio lo Svegliati.

  A008005542 

 E il Papa indirizzò Don Bosco a Mons. Svegliati, facendogli capire che se riusciva a trarlo dalla sua l'affare era concluso.

  A008005542 

 Mons. Ricci gli presentò Don Bosco dicendo:.

  A008005542 

 Sovra tutti contrario ai progetti di Don Bosco era Mons. Svegliati, Segretario della Congregazione, persona influentissima, dalla quale dipendeva assai la decisione.

  A008005543 

 - Questi è Don Bosco di Torino.

  A008005544 

 Il Segretario salutò cortesemente Don Bosco, e questi prese a dirgli:.

  A008005552 

 Finalmente Don Bosco lo pregò:.

  A008005559 

 Don Bosco, che parlava talora di cose per lui gloriose senza darsi alcun'aria di importanza e con una bonarietà ammirabile, li accontentò, esponendo i fatti in modo che que' venerandi religiosi ammiravano la sua umiltà, dicendola propria di un santo.

  A008005559 

 Don Francesia li udiva esclamare:.

  A008005559 

 Il 20 gennaio Don Bosco recavasi a pranzo dagli scrittori della Civiltà Cattolica.

  A008005559 

 Si parlò dell'elezione de' nuovi Vescovi e quei Padri vollero udire da Don Bosco l'abboccamento che aveva avuto col Ministro Ricasoli a Firenze, e i dialoghi avvenuti tra lui e il Comm.

  A008005576 

 A Roma adunque Don Bosco era oggetto della più attenta osservazione da parte delle persone ecclesiastiche.

  A008005579 

 Don Francesia insisteva presso Padre Oreglia solo per stuzzicarlo a parlare:.

  A008005582 

 Padre Felice Giordano degli Oblati di Maria Vergine: "L'assioma di S. Teresa: Niente ti turbi, niente ti sgomenti! pareva la tessera che guidava praticamente il servo di Dio Don Bosco, a tale, che questo bel detto sembravagli passato in seconda natura.

  A008005583 

 Il 21 di gennaio Don Bosco era in mezzo ai Canonici Regolari Lateranensi, detti volgarmente Rocchettini.

  A008005584 

 [613] Fin dal 1867, essendo ancora giovane professo e scolastico in S. Pietro in Vincoli a Roma presso i Canonici RR. LL., sentii parlare di Don Bosco ed ebbi l'onore e la gioia di vederlo e di assisterlo al santo altare, dove rimasi più volte edificato dalla sua profonda pietà e devozione, che però non presentava nulla di affettato, nè di straordinario..

  A008005584 

 "Lascio correre la mia penna dietro ai sentimenti di profonda venerazione che mi uniscono alla memoria del servo di Dio Don Bosco ed alla sua opera, il cui svolgimento riempie di stupore e di ammirazione tutti coloro che la conoscono.

  A008005588 

 Don Bosco mi trattò sempre con speciale benevolenza, del che io non saprei indicarle altro motivo, senonchè perchè egli sapeva benissimo quello che aveva fatto e sofferto per me l'angelico Pontefice Pio IX, che egli venerava ed amava sì teneramente, come speciale protettore della cara sua Opera..

  A008005597 

 A ROMA era tutta una gara per far piacere a Don Bosco in più modi, ma specialmente con onorare Maria SS. Ausiliatrice accettando biglietti di lotteria e facendo offerte.

  A008005598 

 Si ricordi che per Don Bosco farò tutto ciò che potrò..

  A008005619 

 Sull'efficacia della parola di Don Bosco troviamo questa dichiarazione nei nostri documenti:.

  A008005629 

 Don Bosco dice che il demonio, il quale fa di tutto per impedire il bene, mi aveva messi tutti quei spaventi per la testa.

  A008005629 

 Ieri sera finalmente una visita di Don Bosco, che tremava di rivedere, mi ha tranquillizzata.

  A008005631 

 Don Bosco è sempre in giro dagli ammalati e da tutte le persone più distinte di Roma, cominciando dal S. Padre, dal quale mi diceva ieri sera, avere l'accesso libero a qualunque ora, senza fare anticamera.

  A008005657 

 Don Bosco prega e pregate anche voi.

  A008005657 

 La principessa Odescalchi ha promesso a Don Bosco 1000 scudi per la chiesa.

  A008005674 

 Tutti lo volevano vedere, tutti baciargli la mano ed il nome di Don Bosco era ripetuto da mille e più bocche, narrandosi a vicenda le sue virtù ed opere miracolose.

  A008005676 

 Ora le avrò a dire di una visita ad un povero infermo cieco da più di sei mesi? Pare che Don Bosco sia creduto da tutti come guaritore di ogni male al solo toccare colle sue mani l'infermo.

  A008005690 

 Che ne siano tutti ringraziati, e se Don Bosco non potrà soddisfarli individualmente, scriverà a tutti insieme un letterone che si possa avvicinare al fascio di lettere che gli mandarono..

  A008005691 

 Terminando, sento che ho un dovere da compiere verso tutti i giovani della Casa che cercarono in questo tempo di assenza di Don Bosco di fare in modo colla loro buona condotta che egli non avesse a dolersi.

  A008005695 

 Io non osava passare, ma Don Bosco mi prese per mano e incoraggiandomi colle sue parole, e camminando egli pel primo, coll'aiuto di Dio mi trovai dall'altra parte del ponte sano e salvo.

  A008005710 

 E Don Bosco? Sempre calmo, sereno e paziente, a dare ascolto a tutti, consolare tutti ed accogliere tutti con quella bontà che gli è naturale.

  A008005715 

 A *... Don Bosco dice che lavori di buon animo, e che non vuol mescolare la terra con l'oro..

  A008005716 

 Chi conta loro l'esempio alla festa? Chi assiste alle scuole serali? Di ciò non ebbi notizie e ne aspetto come anche Don Bosco, non solo di queste, ma di tutta la casa.

  A008005724 

 Quando Don Bosco fu ad ossequiarlo, il S. Padre nella sua carità volea dargli qualche cosa, andò alla sua cassetta e la trovò vuota.

  A008005726 

 Poi, vôlto a Don Bosco:.

  A008005770 

 Tonello approvò la scelta da lui fatta e dal Pontefice già accettata: e Don Gioachino Berto vide poi questa lista preparata da D. Bosco e scritta di sua mano: il primo nome era quello del Canonico Lorenzo Gastaldi, proposto alla sede di Saluzzo.

  A008005777 

 I giovani vi si erano preparati colla confessione e una novena di fioretti che il Servo di Dio aveva lasciati a Don Rua con suo autografo perchè ne annunciasse uno per sera..

  A008005779 

 "Questa mattina Don Bosco ha detto la messa alle Stimmate e ci ha dato la Santa Comunione. Egli stava di un aspetto bellissimo, florido e sembrava veramente un giovane, malgrado la vita affaticatissima che fa, andando in giro e dando udienza, si può dire, dalla mattina alla sera.

  A008005802 

 Vicino a Don Bosco era più calma; baciavagli la mano e non dava segni di pazzia.

  A008005804 

 Quanti più conforti ci verrebbero, se Don Bosco potesse dividersi in 5 o 6 (si noti la cifra), e andare dove lo desiderano.

  A008005828 

 Don Bosco gli rispose, come aveva concertato colla Duchessa di Sora, che se a lui non dispiaceva, volentieri si sarebbe recato all'abboccamento nella Villa Ludovisi, che era una splendidissima e regale abitazione, sia per il palazzo come per i giardini.

  A008005828 

 Don Bosco vi andò e trovò che il Re di Napoli già lo aspettava con molti e nobili Signori, fra cui il De Charette, comandante de' Zuavi Pontificii.

  A008005854 

 In sul finire dell'abboccamento il Re pregò Don Bosco a volersi recare al suo palazzo, perchè anche la Regina [646] Sofia desiderava conoscerlo.

  A008005855 

 A Torino D. Durando faceva la commissione di Don Francesia al Can.

  A008005862 

 Dunque di' al sig. Cavaliere che vada da Don Tomatis e prenda fr.

  A008005894 

 Moroni, anch'esso corso alla fama della pietà del nostro D. Bosco, venne a riverirlo giorni sono e si credette felice quando Don Bosco disse che volontieri e con gratitudine avrebbe accettato l'Opera sua del Dizionario Ecclesiastico.

  A008005896 

 Continuano le udienze, e se Don Bosco non cercasse di diminuirle con eluderle, Dio solo sa se D. Bosco potrebbe ancora uscire di casa, pranzare e dormire.

  A008005915 

 Ne parlò a D. Francesia perchè ne riferisse a Don Bosco: e volendo meglio accertarsi egli stesso della cosa, scrisse un biglietto a Padre Cardella, Professore di Teologia nel Collegio Romano, chiedendo, se avendo un buon scrittore cattolico, del quale non palesava il nome, scritto quanto sopra, quella proposizione fosse sicura..

  A008005937 

 Ma comunque potesse essere interpretato isolatamente l'accennato periodo, sta il fatto che Don Bosco, nello scrivere il libro, non si prefisse solo di narrare le gesta del Principe degli Apostoli, ma anche di mostrare al popolo cristiano la sublime dignità dei Papi per essere i Successori di Pietro sulla Cattedra Romana..

  A008005942 

 E Don Bosco rispose: - "Prima di fare un passo ci pensi e preghi! la sua decisione potrebbe esserle fatale.".

  A008005942 

 Rispondetemi adunque." [657] Don Bosco non si curò di rispondere a così strana domanda, quand'ecco gli giunge dal medesimo un telegramma con risposta pagata: - "Io sono per decidermi; rispondetemi".

  A008005944 

 Or questi, divenuto suo amico, e con lui i suoi due fratelli, canonico l'uno, avvocato l'altro, desideravano di farlo conoscere agli altri religiosi; e a nome del Padre Arcangelo, Superiore generale dei Camaldolesi, Don Bosco fu invitato a visitare il loro eremo presso Frascati, il giorno stesso di S. Romualdo; e il Venerabile acconsentì..

  A008005952 

 Alcune volte ritornammo a casa alle 9 ed alle 10 di sera ed il sig. Conte non si era più visto e si lamenta, ma da vero e piissimo cristiano, di non poter vedere D. Bosco, e si rallegra per altro d'aver cooperato alla venuta di Don Bosco.

  A008005956 

 Ovunque, dopo Don Bosco, mi vedo attorniato da questa gente.

  A008005959 

 Don Bosco celebrò la S. Messa nella cappella del palazzo, che gli fu servita dal maggiordomo; quindi il Re lo condusse ove aspettavalo la sua consorte colle sue dame.

  A008005959 

 Il Venerabile accompagnato da Don Francesia, recatosi a palazzo Farnese, vi era ricevuto con ogni segno di onore.

  A008005970 

 Don Francesia stupito esclamò:.

  A008006001 

 Don Francesia intanto fu introdotto nel salotto ove erano il principe e la principessa: e porse la lettera aspettandosi una solenne sgridata.

  A008006005 

 Don Bosco, cosa rara, era venuto un quarto d'ora prima.

  A008006006 

 Sarà tenera assai, m'immagino, e sarà forse l'ultima volta che questi due uomini straordinarii si vedono in questo mondo; ed il Santo Padre sente tanta benevolenza per D. Bosco, come Don Bosco profondissima riverenza ed amore per lui.

  A008006009 

 Don Bosco tardò molto a venire a casa: non entrò che suonata l'Ave Maria.

  A008006011 

 Quando Don Bosco fu a visitarlo, volle farsi benedire e ricevere la sua medaglia.

  A008006023 

 D. Francesia spedito questo foglio a Torino, accompagnava Don Bosco al pranzo del Principe Falconieri, al quale il Servo di Dio, nella sua squisita cortesia, prima di mezzogiorno aveva fatta recapitare un'altra lettera:.

  A008006035 

 ROMA andava a gara con Firenze nell'aiutare Don Bosco a costrurre ed ornare la Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A008006076 

 Anche in mezzo alle serie continue di tante udienze, visite, corrispondenze, benedizioni agli infermi, trattative generali per la Chiesa e per lo Stato, particolari per la sua Pia Società e per quanti ricorrevano a lui per mille occorrenze, Don Bosco pensava ai bisogni materiali dell'Oratorio, ringraziando la divina bontà che gliene procurava i mezzi.

  A008006114 

 FRA i molti che desideravano avere notizie di Don Bosco eravi Mons. Pietro Rota, Vescovo di Guastalla.

  A008006125 

 Noi siamo i figliuoli della Divina Provvidenza raccolti mercè la cura del Sac. Don Giovanni Bosco nell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A008006130 

 Per i dieci preti dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, Don Angelo Savio.

  A008006142 

 Per i giovani del piccolo Seminario di Mirabello, il Direttore Don Bonetti..

  A008006152 

 Diede offerta a Don Bosco per la sua Chiesa mostrandosi commosso per la sua gentilezza d'averlo visitato.

  A008006153 

 Don Bosco ha vero bisogno di riposarsi; a Roma non è possibile; a Torino peggio; sospira il Paradiso.

  A008006154 

 Quei preti erano lieti ed affezionati a Don Bosco come quelli dell'Oratorio.

  A008006162 

 Don Francesia fa cenno delle onorifiche accoglienze che il Ministro delle Finanze aveva fatto a D. Bosco, ma non ne rileva il motivo.

  A008006162 

 Tonello fatto ufficiare Don Bosco, perchè cercasse di sapere quali potessero essere le intenzioni del Governo Pontificio, qualora il Governo Italiano proponesse alcuni accordi che riguardavano le relazioni commerciali dei due Stati.

  A008006182 

 Che sonoro scoppio facevano questi fanciulli colle loro labbra baciando le mani al nostro Don Bosco: pareva che con quel bacio gli volessero dire tante cose, e gliele dicevano diffatto.

  A008006182 

 Don Bosco tra breve vi scriverà e paleserà a tutti voi, vita, virtù, miracoli, che in questo spazio di tempo avete fatti.

  A008006182 

 Se vedeste qual folla c'è sempre di gente, anche voi dividereste il mio timore! Se vedeste con quanto trasporto i giovanetti Romani corrono verso Don Bosco! L'altro giorno D. Bosco fu di nuovo al Collegio Nazzareno.

  A008006182 

 Voi lo amate Don Bosco, ma mi parve in quell'istante che quei giovanetti vi superassero.

  A008006201 

 Un'anima buona, smaniosa veramente di conoscere e vedere Don Bosco, era venuta nella casa nostra e sapete quanto tempo stette? Dal mezzo giorno alle 6 e poi lo vide appena e se ne andò tutta giubilante, dicendo:.

  A008006203 

 S'inginocchiano in mezzo alla via e bisogna che Don Bosco li contenti..

  A008006203 

 Spesse volte per la strada la gente fermava l'umile vettura di Don Bosco.

  A008006221 

 Delle sue sollecitudini per la nomina dei Vescovi fecero giurata testimonianza Don Michele Rua, Don Bonetti Giovanni, Mons. Cagliero e D. Giovanni Turchi, il quale ne ebbe conferma da Prelati Romani, e nel 1895 ne faceva cenno in un libretto intitolato: Omaggio a D. Bosco: "Io so che talvolta D. Bosco era stato richiesto di consiglio in alto nella gerarchia della Chiesa e in affari generali e importantissimi e che il suo modo di vedere era preso più che in considerazione; il che si verrà forse meglio a conoscere a suo tempo"..

  A008006225 

 QUASI tutti giorni che passò a Roma, Don Bosco non mancò di rivolgere ai fedeli che accorrevano ad ascoltare la sua messa un discorsetto di quindici o venti minuti.

  A008006227 

 Dopo una numerosa comunione, Don Bosco fece al solito un discorsetto.

  A008006247 

 Ma in que' giorni per quella verità detta da D. Bosco si cominciò a parlare contro di lui, dicendo: - Dobbiamo forse imparare da Don Bosco il modo d'istruire il popolo? Forse egli ne conosce i bisogni spirituali meglio di noi? Egli solo sa fare il catechismo? E tutti noi altri siamo persone buone a niente nel promuovere la soda cultura religiosa?... Vedi che cosa si fa in San Pietro in Vincoli! Là vi sono i dottori! Uno predica di dentro, e l'altro di fuori... - Fra gli avversarii e i critici di D. Bosco vi era eziandio Monsignor Monaco La Valletta.

  A008006256 

 Cogli avvertimenti di Don Bosco la mia permanenza qua si rende più ferma e lo credo necessario pel mio bene e della mia famiglia....

  A008006259 

 Rota, avvisato da D. Cagliero del prossimo ritorno del Venerabile, gli rispondeva il 25 febbraio: "Ho subito scritto a Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo di Fermo, pregandolo che comandi a Don Bosco di venire a Guastalla"..

  A008006260 

 Erano adunque gli ultimi giorni della permanenza in Roma ed anche Don Francesia ne scriveva a Torino..

  A008006269 

 Oh se potessero accompagnarci! M'invidiano, e invidiano tutti voi cordialmente per la ventura felice di posseder Don Bosco.

  A008006276 

 La madre lo aspettava in sala piangendo e gli disse: - Grazie, Don Bosco, grazie! È il Signore che l'ha mandato!.

  A008006282 

 Parlando della Pia Società di S. Francesco di Sales, tra i consigli che diede a Don Bosco sulla fondazione di nuove case, espresse questi due:.

  A008006311 

 Don Francesia si avvicinò al Conte e: - Signor Conte, gli disse, ha fatto bene a ritener D. Bosco: mi rincresceva troppo partire domani... e poi è così stanco D. Bosco! - D. Bosco disse allora al Conte:.

  A008006314 

 Don Bosco che pei tanti suoi affari non aveva trovato tempo di fare una visita all'illustre Porporato, il quale desideravalo vivamente, un po' confuso gli si avvicina ossequiandolo.

  A008006327 

 Don Bosco, letta la lettera, le aveva risposto a volta di corriere: "Io l'assicuro, riverita signora, che Maria Ausiliatrice le ha già accordata la grazia chiesta.

  A008006340 

 Ed è da notarsi come altre profezie fatte da Don Bosco in Roma siansi avverate ammirabilmente..

  A008006344 

 Anche la Civiltà Cattolica del 2 settembre 1905, annunziando l'operetta di Don Francesia, rende eguale testimonianza:.

  A008006344 

 DELLA permanenza di D. Bosco a Roma Don Francesia pubblicò un volumetto nel 1905, scrivendo quanto ancor gli ricordava la sua felice memoria.

  A008006345 

 "Due mesi con Don Bosco a Roma.

  A008006382 

 Le parlerò di varii progetti delle Matrone romane in riguardo a Don Bosco ed alla sua Chiesa.

  A008006386 

 Sua Em. il Cardinale De Angelis era fuori di sè dalla gioia procuratagli da quella visita e diceva a Don Bosco: - Ho sentito che a Roma ha fatto furori! Me ne rallegro! - Don Bosco rispose con una facezia, perchè in tutte le circostanze egli era sempre D. Bosco, cioè umile..

  A008006406 

 "Per me, mi sia consentito il dirlo, la memoria e la venerazione profonda che sento per Don Bosco e per l'opera sua è antica, perchè si riannoda ai miei primi anni.

  A008006408 

 Don Bosco non era oratore di parata, ma incatenava i cuori colla sua parola semplice, familiare, e tutta avvivata dallo spirito di Gesù Cristo.

  A008006409 

 La medaglia di Don Bosco io tenni sempre carissima, e la riguardai come una protezione ed un ammaestramento.

  A008006410 

 Anche Don Bosco conservò fino alla morte la poesia che gli lesse Domenico Svampa giovinetto; autografo prezioso, oggi caro per doppio titolo, che gelosamente custodiamo!.

  A008006418 

 Don Bosco pensò alquanto e poi concluse: - Quando è così, io la benedico.

  A008006420 

 Fatto giorno, accompagnato da Don Francesia, andò a dir messa al celebre santuario della Madonna del Fuoco, ove avvenne la conversione del B. Pellegrino Laziosi, e chiesero di poter celebrare..

  A008006452 

 "È con un sentimento di profonda gratitudine e di emozione dolcissima, che mia madre ed io abbiamo ricevuta ieri la circolare di Don Bosco colla data da Torino 1° marzo..

  A008006468 

 Erano presenti il Direttore di Lanzo, Don Cerruti Francesco rappresentante il [719] Direttore di Mirabello e Don Pestarino Domenico di Mornese.

  A008006468 

 IL 3 marzo, domenica di Quinquagesima, dopo le sacre funzioni Don Bosco radunava a conferenza tutti i confratelli della Pia Società.

  A008006468 

 Questi tre esposero lo stato delle proprie case; e Don Bosco parlò dell'Oratorio, del suo viaggio, della speranza che presto sarebbe approvata canonicamente dalla S. Sede la Pia Società, del progetto di aprire una Casa Salesiana in Roma, e dei favori concessi dal Sommo Pontefice..

  A008006470 

 Don Bosco aveva portato a tutti i suoi figli anche un crocifisso benedetto dal Papa con 400 giorni d'indulgenza ogni volta che gli si desse un bacio, oppure si desse a baciare ad altri; e l'indulgenza plenaria a tutti quelli che lo avrebbero baciato in punto di morte..

  A008006512 

 sig. Don Bosco,.

  A008006530 

 In mezzo al lavoro dei catechismi Don Bosco non dimenticava gli altri impegni e quindi neppur quello di condurre a buon termine la lotteria.

  A008006544 

 Non si può credere qual cumulo di lettere erano spedite e ricevute dall'Oratorio! Una di queste, indirizzata a Don Bosco, ci fa conoscere alcunchè di quello che egli fece a Bologna nel suo ritorno..

  A008006670 

 Don Francesia,.

  A008006673 

 Mi dica se devo mandare i biglietti vincitori e come si possono avere questi premi, chè tutti ci pretendono come ad una reliquia per memoria di Don Bosco.

  A008006677 

 Il 1° giugno Don Bosco faceva pubblicare nell'Unità Cattolica il seguente avviso:.

  A008006706 

 Preg.mo sig. Don Giovanni,.

  A008006758 

 [744] Ma lo zelo di Don Bosco per esaltare Pio IX con animo sincero, era eguale all'umiltà e all'amore per la verità nel Santo Pontefice..

  A008006778 

 A Lanzo era morto di crepacuore, per gravissimo dispiacere di famiglia, il giovane Giulio Gladini, colà mandato da Don Bosco perchè trovasse tra quei monti qualche svago che lo togliesse da una desolante atonia..

  A008006779 

 A Firenze aveva preso alloggio dal Barone Arnaudi e si era trattenuto coll'Arcivescovo, che per oltre un'ora lo volle sentir parlare di Don Bosco..

  A008006783 

 Questa lettera dal Cavaliere era stata consegnata a Don Bosco, cui trasmetteva anche un altro foglio a lui scritto dal Vicario Generale e Capitolare di Fossano, Mons. Guglielmo Marengo, il 20 aprile 1867..

  A008006791 

 OCCUPAZIONI tanto gravi non distoglievano dai giovani i pensieri salutiferi di Don Bosco.

  A008006803 

 Un giorno nel quale sapevasi nell'Oratorio come Don Bosco fosse impensierito per gravi contraddizioni, il Servo di Dio si avvicinò ad un tale afflitto per bazzecole di comunità, e gli disse: - Tu puoi contribuir molto a farmi stare allegro.

  A008006811 

 Don Bosco lo fissò in volto, poi gli disse una parola all'orecchio e l'altro rimase tutto pensoso..

  A008006811 

 Si davano singolari combinazioni di sentenze, talora adattate all'individuo che leggevale, e talora applicate da Don Bosco stesso apertamente.

  A008006825 

 Arciprete Giuseppe Maria Cantù Cancelli il 15 aprile 1867 scriveva al Ven.mo e Car.mo Don Bosco:.

  A008006833 

 Don Bosco rispose di si: - Ebbene, quella soggiunse, andiamola a vedere sul suo letto..

  A008006834 

 Don Bosco giunge nella camera e con grande sua sorpresa vede il letto vuoto.

  A008006843 

 Don Bosco, dopo aver recitata una preghiera e data la benedizione all'infermo, che si affannava molto per timore della morte, incominciava una scherzevole conversazione.

  A008006867 

 Ricorderà [760] il lettore quel sagrestano dei duomo di Chieri al quale Don Bosco, ancor studente, aveva fatto scuola di lingua latina in modo che potè vederlo vestire insieme con sè l'abito chiericale, e cui in seguito aveva continuato a dar lezioni di filosofia e di teologia.

  A008006896 

 Ad alcuni di questi signori Don Bosco affidava lettere confidenziali, dirette a cospicue famiglie di cooperatori romani che gli avevano chiesto consigli, a' Prelati per l'interesse della Pia Società, al Cardinale Antonelli per lo stesso fine e circa le nomine dei Vescovi in Italia..

  A008006928 

 Don Bosco aveva raccomandato al Card. Segretario di Stato, Mons. Balma, Arcivescovo di Tolemaide in partibus infidelium, che poi ebbe l'Arcivescovado di Cagliari; aveva proposto altri nomi, poichè anche in Piemonte v'erano ancora diocesi vacanti.

  A008006937 

 Don Bosco scende volentieri dalla stanza insieme con mio fratello Luigi e con me, che era desideroso di vedere qualche meraviglia celeste in quella mia terra..

  A008006937 

 Don Bosco, venuto al mio paese nativo di Caramagna, aveva predicato un magnifico discorso sull'invenzione di S. Croce nell'Oratorio che del Santo Legno porta il titolo, e si era degnato accettare un pranzo nell'umile casa di mia madre.

  A008006955 

 Al mattino Don Bosco era stato invitato a visitare una signora ammalata che da lungo tempo teneva il letto per un cancro.

  A008006956 

 "Dopo questi fatti e qualche altro che per brevità tralasciamo, e dei quali fui sempre testimonio, dovendo Don Bosco nella sera stessa far ritorno all'Oratorio, trovò la strada affollata di gente che voleva vederlo e gli contrastava il passo; e nol lasciarono partire senza prima gettarsi a terra ed essere da lui ancora una volta tutti insieme benedetti"..

  A008006991 

 Fu questo il risultato dei maneggi di chi aveva pensato di giungere a screditar Don Bosco, prendendo di mira le Letture Cattoliche..

  A008007010 

 DON Bosco che si era accinto alla ristampa dell'opuscolo del Centenario l'aveva sospesa in ossequio al monito ricevuto.

  A008007010 

 Il 15 maggio, D. Enrico Bonetti, che suppliva in tutto il cav. Oreglia nel dirigere la Tipografia, mandando a questi una relazione degli affari librarii, tra l'altro scriveva: "Hanno tirato già due fogli del Centenario di S. Pietro, la ristampa del quale si farà totalmente subito che D. Bosco abbia fatte alcune modificazioni... Don Bosco da quel che pare, sta bene e per nostra fortuna, tranne qualche giterella, è sempre in casa"..

  A008007015 

 sig. Don Bosco,.

  A008007033 

 E Don Bosco non fece alcun uso della risposta del P. Cardella, che noi abbiamo già riferita..

  A008007135 

 Era questo scritto la difesa compilata insieme tra Don Bosco e Mons. Gastaldi, preconizzato vescovo di Saluzzo, circa le gravi osservazioni ed accuse mosse dalla Sacra Congregazione presieduta dall'Em.mo Cardinale Panebianco, contro alcuni fatti e proposizioni più inesatte che erronee, come dappoi risultò.

  A008007179 

 Secondo che già scrissi a Don Bosco ed ella ora saprà certamente, non credo che ci sia niun pericolo di ciò ch'ella non crede dire per l'opuscolo sul Centenario.

  A008007188 

 Certamente nella mia dimora non ha potuto soddisfare a tutti i miei doveri; riguardo però al cav. Befani, ho mandato tre volte Don Francesia per poterlo trovare in qualche sito, ma non si è potuto avere..

  A008007207 

 [797] La principessa fu così ammirata delle accoglienze fattele, della musica, del canto, dei laboratorii, del numero dei giovani, che ritornata a casa mandò un telegramma al ministro suo marito: - Vengo dall'Istituto Don Bosco: sono al tutto soddisfatta: godo d'aver potuto conoscere bene una delle meraviglie del secolo XIX..

  A008007287 

 Don Bosco di salute sta bene; ma il Signore lo mette alla prova in varie guise; egli però sopporta tutto colla solita tranquillità e rassegnazione.

  A008007295 

 Fra i giovani ve n'erano ventidue, raccomandati dal Ministero dei Lavori Pubblici e dalla Direzione delle Ferrovie, accettati e ricoverati da Don Bosco, come consta dai registri.

  A008007314 

 Dopo qualche pratica verbale, la Direzione delle Strade Ferrate accettava le ragioni di Don Bosco, e gli accordava il favore di riduzione del 50 per cento..

  A008007328 

 Avealo visitato a Roma e Don Bosco gli rese la visita.

  A008007330 

 Don Bosco commosso a tanta degnazione il dì seguente si affrettò di recarsi al palazzo dei conti di Netro.

  A008007333 

 Monsignore che fino allora aveva creduto l'istituzione di Don Bosco semplicemente Diocesana e quindi dipendente in tutto da Lui, nel venir a conoscere come fosse destinata a scopo mondiale, dipendente da Roma, e quindi nella necessità di ottener l'esenzione dall'immediata dipendenza dell'Ordinario, si mostrò attonito come se avesse ricevuto un affronto, e disse: - Io credevo che voi avreste lavorato totalmente nella mia diocesi, e che ci saremmo aiutati a vicenda pel vantaggio delle anime che mi sono affidate! - E come uno che soffre una viva contraddizione, congedò D. Bosco molto freddamente.

  A008007336 

 Il giorno dopo il solenne ingresso, al quale quelli dell'Oratorio avevano preso parte, e D. Bosco e i suoi preti in rocchetto, il Servo di Dio andò in Arcivescovado, accompagnato da Don Cagliero, che ci narrò questa visita.

  A008007344 

 Don Cagliero non poteva più contenersi: - Incomincia male (andava ripetendo tra sè) incomincia male! Difatti il dialogo continuò asciutto asciutto per alquanto tempo, non dando l'Arcivescovo che risposte fredde e concise..

  A008007347 

 Don Bosco affrettossi a prestar loro il dovuto ossequio e quindi per la terza volta tornava dall'Arcivescovo.

  A008007418 

 - Don Gioachino Berto, suo assistente nella camerata di San Giuseppe, fa testimonianza della verità di questa narrazione..

  A008007422 

 - Non dir così; chè non va bene! - e salutato Don Bosco lasciavano l'Oratorio con promessa di ritornare quanto prima a ringraziare la loro celeste benefattrice nella nuova [817] chiesa.

  A008007426 

 Alla sera assistendo il solo D. Gioachino Berto alla sua cena gli raccontò: - Ieri andava per Torino ed ecco un ragazzo, sugli 8, o sui 9 anni, mi si presenta e mi dice: - Oh Don Bosco!.

  A008007437 

 sig. Don Bosco,.

  A008007453 

 Rev.Sig. Don Bosco,.

  A008007518 

 "Don Bosco confessando giovani di buona volontà i quali non hanno da accusare se non piccoli difetti, suole dir loro: - Quando hai solamente di queste cose, bacia la medaglia o il crocifisso, proponi di stare più attento, fa' l'atto di contrizione e senz'altro va' tranquillo a fare la Santa Comunione. [824].

  A008007527 

 Don Bosco alla sera dopo le orazioni disse: - Vi sono due grandi solennità nel mondo: una a Parigi e l'altra a Roma.

  A008007532 

 Ci sono poi di quelli che cercano di minchionare Don Bosco, dicendo che sono andati a confessarsi dal tale o dal tal altro, questo o quel mattino.

  A008007538 

 Cantato l'inno dai musici, letta qualche altra poesia, Don Bosco si alzò e disse:.

  A008007546 

 IL giorno di Pentecoste Don Bosco indirizzava una lettera a tutti i Salesiani, trattando del fine col quale dovevasi entrare nella Pia Società di.

  A008007609 

 Pregherò il Signore che conservi a lunga vita questo vostro buon Don Giovanni, che è veramente ispirato dallo Spirito Santo, perchè possa continuare a farvi del bene..

  A008007620 

 sig. Don Bosco,.

  A008007657 

 Vi fu il barone Cavalchini, vide la chiesa e s'intrattenne molto con Don Bosco.

  A008007671 

 Don Bosco adunque, dopo le orazioni della sera, così parlò:.

  A008007671 

 LA Domenica della SS. Trinità, 16 giugno, nella qual festa ventisei anni addietro Don Bosco aveva celebrata la sua prima messa, i giovani erano in aspettazione del sogno, il cui racconto era stato da lui annunziato il giorno 13.

  A008007698 

 Sono coloro che non si presentano mai a D. Bosco, che non vanno mai a prendere consiglio da lui, coloro che lo fuggono: in una parola, coloro che Don Bosco non conosce ancora! L'immensa maggioranza però degli sconosciuti era di coloro che non furono nè sono ancora nell'Oratorio..

  A008007745 

 Le premure del Vescovo di Mondovì e di Mons. Berardi erano di buon augurio a Don Bosco, il quale aveva scritto anche a vari Vescovi per avere altre lettere commendatizie per l'approvazione della Pia Società.

  A008007759 

 Questo foglio giungeva a Don Bosco nel giorno sacro a S. Luigi Gonzaga.

  A008007770 

 Similmente da un gran numero di benefattori di varie regioni si chiedevano pur notizie della sanità di Don Bosco con quell'affetto che si nutre per un padre o per un carissimo amico, e volevano essere informati delle onoranze che gli verrebbero fatte..

  A008007774 

 Don Francesia,.

  A008007777 

 La lascio, M. R. Don Francesia, per scrivere due parole a D. Bosco, pregando lei a consegnarle in propria mano, così saranno anche più gradite.

  A008007779 

 Splendidamente adunque si celebrò l'onomastico di Don Bosco.

  A008007801 

 Le vacanze del Seminario duravano fino a novembre; e il 25 giugno Don Bosco tenne conferenza ai Confratelli..

  A008007926 

 Noi che scriviamo, avendo chiesto tempo dopo a Don Bosco se avesse eseguite le commissioni ricevute da quel Vescovo, con quella confidenza della quale ci onorava, lo udimmo rispondere:.

  A008007930 

 Il giorno dell'ottava di S. Pietro Don Cagliero s'incontrò con Mons. Manacorda, il quale tutto commosso e spaventato [860] prese a narrargli di aver visto in Vaticano, in mezzo ai gendarmi, uno dei primi uffiziali del palazzo apostolico, che veniva condotto in carcere.

  A008007932 

 Egli stesso nel 1869 narrando quel fatto doloroso a Don Bosco, diceva: - Vedete! Vi sono dei traditori persino fra le persone che stanno attorno al Papa!.

  A008007937 

 Forse nessuno al mondo si trovò in questi anni al corrente di certi segreti in Italia, come Don Bosco.

  A008007939 

 Don Cagliero era andato a Roma qualche giorno prima della festa, sapendo che avrebbe potuto udire il maestoso canto in tre cori dell'antifona Tu es Petrus et super hanc petram ecc.

  A008007939 

 Don Cagliero volle prendere cognizione nel miglior modo possibile di una musica di effetto veramente meraviglioso.

  A008007940 

 Don Cagliero e Don Savio poterono in posti riservati assistere alle musiche sacre e alle grandiose cerimonie.

  A008007941 

 Mentre tutta Roma applaudiva allo spettacolo della Girandola, ossia dei fuochi artificiali al Pincio, anche Don Bosco a Torino godeva di quel trionfo papale, ma diceva in privato e ripeteva alla comunità nella stessa sera: - Adesso ci sono le rose, e di qui a tre mesi verranno le spine.

  A008007970 

 Don Cagliero in que' giorni aveva fatte molte visite a nome di D. Bosco e fu testimonio della venerazione che avevano per lui non solo i signori romani, ma anche molti prelati.

  A008007974 

 E la voce di Don Bosco non era mai silenziosa, per togliere dalla sua casa o impedire ciò che poteva offendere il Signore, o disgustarlo con l'ingratitudine..

  A008007989 

 Don Bosco disse eziandio che uno al quale da due anni doleva il capo, fatta la novena, ora sta benissimo essendogli scomparso affatto quel male..

  A008008010 

 Il Principe D. Orazio conservò gelosamente questa lettera con le altre, da noi riportate, che avea ricevute da Don Bosco; e il Principe D. Guido suo figlio, senatore del regno, nel 1909 le trovava nell'archivio di famiglia chiuse in una busta colla soprascritta: - 1867: Lettere del Molto Rev. Sacerdote Don Giovanni Bosco, zelante operatore della cristiana carità, particolarmente verso i fanciulli..

  A008008026 

 Il 6 luglio, vigilia della festa di S. Luigi nell'Oratorio, il Presidente delle Opere Pie S. Paolo scriveva una lettera a Don Bosco, che, mentre era un attestato di lode alla carità dei Servo di Dio, era pure inspirata da una ragione di economia nuova in quell'amministrazione.

  A008008058 

 Dopo il pranzo Don Bosco intratteneva gli alunni in ricreazione con varii giuochi e discorsi ameni, e scherzevolmente scrutava le righe delle mani che essi gli presentavano predicendo a ciascuno, fra le risa universali, con calcoli intricati, quanto ancora avesse da vivere.

  A008008058 

 Incontratosi con [876] lui sotto i portici, essendo presente cogli altri del Collegio Don Francesco Cerruti, gli disse scherzando: - Oh! è Lei D. Bosco che mi manda a Milano!... Eppure stavo così bene a Casale! - In fatti egli era amatissimo dal clero e dal popolo.

  A008008071 

 Nello stesso giorno da Mornese partiva una lettera per Don Bosco.

  A008008114 

 D. Enrico Bonetti aveva un'affezione tenerissima per Don Bosco ed ogni suo comando era da lui considerato come manifestazione della volontà di Dio.

  A008008118 

 Ghilardi, che per la stampa dei suoi libri, era in continua relazione con D. Durando, gli scriveva da Roma il 29 luglio: "Quanto mi ha addolorato la infausta notizia che mi deste della morte dell'ottimo Don Bonetti e di sua madre.

  A008008138 

 A queste due eransi ridotte le correzioni, senza altra obbligazione, e Don Bosco le eseguì fedelmente..

  A008008155 

 Le persecuzioni, i pericoli, le fatiche, i dolori, le contraddizioni, le calunnie, le ripulse, le amarezze, le ingratitudini degli uomini, non giunsero a diminuire per un solo istante l'affetto che Don Bosco portava alla Chiesa.

  A008008157 

 Don Bosco gli aveva suggerito di mettere nei suoi Esercizii Greci, come temi di traduzione, quei passi del Nuovo Testamento dai quali risulta il Primato di San Pietro.

  A008008157 

 Infatti gli ultimi sei passi degli Esercizii Greci del buon Don Garino (passi che non c'erano nella prima edizione del 1886, ma che compaiono nella seconda del 1888 e successive della stessa opera) sono intitolati:.

  A008008200 

 Mi scriva, e se fosse possibile avere una parola di Don Bosco, quanto arriverebbe a proposito......

  A008008203 

 Da Firenze la Marchesa T. Nerli, come altre dame da Roma, scriveva al Cavaliere chiedendone affettuosamente notizie, dicendo: "Mi consola il pensare che è vicina a Don Bosco e che non le mancano per conseguenza aiuto e conforti spirituali"..

  A008008217 

 La malattia durò circa un mese e Don Bosco andò più volte a visitare l'inferma, che dalla presenza del Venerabile provava un mirabile conforto.

  A008008224 

 NEGLI ultimi giorni di quell'anno scolastico Don Bosco non lasciava di ammonire i suoi cari alunni dell'Oratorio, perchè colla Comunione ben fatta ottenessero dal Signore la grazia del felice risultato dei loro esami: e si mettessero sotto la protezione della Madonna, acciocchè le vacanze recassero loro vantaggio e non danno.

  A008008234 

 Il lunedì mattino dopo aver nell'Oratorio fatta la predica, cantato il Te Deum e salutati i giovani che partivano, Don Bosco si recava a Bricherasio; e di là scriveva a D. Rua:.

  A008008261 

 Questa risposta agghiacciò il cuore della Contessa che accolse con mestizia Don Bosco, lo accompagnò al letto dell'infermo e dopo cinque minuti lo lasciò solo con lui e più non si fece vedere.

  A008008263 

 Come abbiam visto, il Venerabile aveva notificato a Don Rua da Bricherasio: "Vo scrivendo lettere per ringraziare e per ricorrere".

  A008008319 

 Io (Don Berto) mi trovava al dopo pranzo nell'anticamera: erano le tre, quando vidi entrare un uomo alto di statura, piuttosto pingue, di corporatura complessa, corrispondente alla statura.

  A008008342 

 - Precisamente quello che desideriamo; V. S. è proprio l'istrumento della Provvidenza; favorisca portarle a Don Rua che le aspetta con tutta divozione..

  A008008344 

 [906] Così aiutato ed ispirato dalla Divina Provvidenza, Don Bosco non guardava ad un'attuale scarsità di mezzi, ma andava continuamente moltiplicando le sue opere.

  A008008358 

 Dopo vario ragionare cadde il discorso sopra le missioni, e Don Bosco mi descriveva tutte le città, i luoghi deserti, i fiumi, le vie impraticabili, i gravi pericoli, ecc., ecc.

  A008008359 

 Io udendo ciò, ho soggiunto: - Caro Don Bosco, vedo bene che Lei sa la geografia più dei celebri professori, perchè, come ragiona, sembra proprio che venga ora di là.

  A008008372 

 Oreglia di S. Stefano, Don Francesia si uniscono meco per rinnovare i loro ringraziamenti.

  A008008378 

 Don Bona di Brescia predicò le meditazioni e D. Bosco le istruzioni, nelle quali a quando a quando con improvvisa digressione, come un lampo, faceva risplendere le massime eterne.

  A008008395 

 D. Bosco appena n'ebbe notizia, avea pensato di mandare uno de' suoi preti in soccorso del parroco e del vice-parroco, quando Don Cagliero gli si presentò.

  A008008396 

 Intanto Don Bona, valente predicatore apostolico, ritornato a Brescia scriveva ai giovani dell'Oratorio, ai quali anche aveva più volte predicato.

  A008008408 

 A Trofarello rimase Don Francesia in compagnia di alcuni giovani mandati da D. Bosco a far vacanza.

  A008008411 

 "L'altro dì parlai al sig. Don Bosco della mia vocazione e fra le altre cose mi disse, che se avessi continuato così per due o tre mesi, egli si sarebbe impegnato di mettermi l'abito chiericale, a patto che avessi grande confidenza in lui e gli avessi aperto interamente il mio cuore..

  A008008414 

 Monsignore diede a Don Bosco facoltà di esorcizzarla, ed egli coll'usata sua semplicità rispose di non crederlo necessario; che però, se era indemoniata l'avrebbe posta in tale compagnia, da obbligare il demonio a ritirarsi.

  A008008464 

 Don Bosco n'era impensierito.

  A008008465 

 Don Bosco per parte sua accoglieva parecchi orfani da Sassari, e dal Napoletano e dieci da Tortorigi in Sicilia e da altri paesi..

  A008008483 

 ...Avrà saputo il tremendo flagello che ha colpita la piccola città di Albano, non molto lontana da Frascati, per cui potrà immaginare quante agitazioni abbiamo provato per il timore che qui accadesse lo stesso; io in queste paure non mi sono portata al solito molto valorosa, ma pure le assicurazioni del Molto Rev. Don Bosco che questo malore non ci avrebbe colpiti, mi hanno molto sostenuta..

  A008008508 

 Pel mese di ottobre i tipografi finivano di stampare [925] un'altro opuscolo: Don Benedetto, ossia un ecclesiastico in esempio nella rivoluzione francese, del Canonico Bernardino Checucci.

  A008008534 

 La sera del 2 settembre 4° giorno della novena della Natività di Maria SS.ma, Don Bosco raccontava un altro esempio:.

  A008008558 

 Don Bosco rispose essere dolente che quei chierici non sapessero le cerimonie; ma che costoro erano seminaristi, che esso ricoverava in tempo di vacanza, non avendo costoro nè casa nè [929] famiglia, nè mezzi di sussistenza; averli mandati apposta perchè credeva conoscessero le cerimonie e usanze della Cattedrale.".

  A008008602 

 LA vigilia della Natività di Maria Santissima, sacra anche al suo potente Patrocinio, Don Bosco riceveva altra commendatizia per l'approvazione della Pia Società..

  A008008671 

 La Cronaca continua, riferendo il discorso tenuto da Don Bosco la sera del 10 settembre:.

  A008008680 

 Don Bosco si accontentò di dare un semplice sguardo di compassione a questi giovani senza rispondere verbo.

  A008008690 

 L'arcivescovo Mons. Riccardi, ritenendo che Don Bosco desse ufficii d'insegnamento e di assistenza ai suoi chierici [944] prima che fossero capaci di sostenerli, o le prime cariche ne' collegi a chi era appena sacerdote, non approvava la disciplina e lo spirito dell'Oratorio come poco ecclesiastico, e non vedeva di buon occhio gli studii che vi si facevano, persuaso che vi si educassero preti e chierici poco istruiti.

  A008008691 

 L'arcivescovo aveva pur disposto che, prima delle Sacre Ordinazioni, tutti i chierici della diocesi che avevano licenza di alloggiar fuori del Seminario dovessero entrarvi e rimanervi almeno un anno, per prepararsi collo studio e colla pietà a riceverle degnamente; e voleva applicare la stessa norma anche a quelli di Don Bosco, nella speranza che, ordinati preti, sarebbero passati all'archidiocesi..

  A008008692 

 Egli era ben contento che Don Bosco allevasse giovanetti per la carriera ecclesiastica, ma non vedeva, come volendone tutti i frutti, veniva a distruggere le piante che dovevano produrli..

  A008008692 

 La nascente Società Salesiana allora era semplicemente collaudata, e venendo i chierici di Don Bosco ordinati alle stesse condizioni dei chierici secolari, l'Arcivescovo faceva conto di potersene servire pei bisogni della diocesi, tanto più che questi bisogni, attesa la scarsezza del Clero, erano assai grandi.

  A008008693 

 Scriveva a Don Bosco:.

  A008008695 

 Carissimo Don Bosco,.

  A008008705 

 Come posso accondiscendere ai suoi desiderii? - E l'Arcivescovo era così fermo, che Don Bosco fu costretto a dirgli: - Senta, Monsignore, Vostra Eccellenza scriva a Roma le ragioni per le quali ha emanato questi ordini, io pure esporrà a Roma il mio caso; e Roma deciderà..

  A008008705 

 Più volte egli si recò a parlare coll'Arcivescovo, e gli andava ripetendo: - Dunque i chierici in Seminario, i preti al convitto ecclesiastico e Don Bosco solo in mezzo a migliaia di giovani.

  A008008719 

 Vi fu letta da D. Rua la lettera con la quale Don B... narrava il doloroso accidente e questo ha fatto piangere molti.

  A008008736 

 Don Bosco aveva parlato in difesa degli interessi di Dio e in suo nome, e le sue parole erano state di un'efficacia singolare..

  A008008786 

 Don Bosco gli disse: - Lasci stare, mi proverò io.

  A008008786 

 La sera del 20 settembre D. Bosco si trovava nell'Oratorio e di qui si recava sui colli di Superga per augurare un felice onomastico al professore Don Matteo Picco, il quale in una sua graziosa villetta si riposava dalle fatiche dell'insegnamento.

  A008008788 

 Si dubitava non a torto che il timore d'infezione potesse ritrarre i genitori dal mandare i figli in collegio e Don Bosco, pregatone, accondiscese a dissipare coll'autorità del suo nome ogni sgomento e la cattiva prevenzione..

  A008008841 

 Ma il fatto più notevole di quella festa fu l'entusiasmo e la profonda gioia riconoscente che manifestava a D. Bosco il suo Prevosto Don Antonio Cinzano, per avere ottenuto una grazia segnalatissima da Maria Ausiliatrice..

  A008008852 

 Attestarono questo fatto D. Cesare Cagliero e D. Ascanio Savio: e lo stesso Don Antonio Cinzano amava ripeterlo frequentemente nel restante della vita..

  A008008876 

 Dopo le feste del Centenario di S. Pietro, quando incominciarono ad apparire i primi segni dei moti rivoluzionarii, Don Bosco n'ebbe immensa pena e pel suo affetto verso il Pontefice e l'Eterna Città, sentiva vivissimo desiderio di potere in qualche modo da loro stornare i pericoli imminenti..

  A008008895 

 RITIRIAMO lo sguardo da spettacoli così contristanti e rivolgiamolo alla figura mite e soave di Don Bosco.

  A008008896 

 L'umiltà di Don Bosco aveva un carattere tutto proprio, semplice, dignitoso, sciolto nelle sue espressioni, perchè il suo fine era sempre il bene dei giovanetti..

  A008008900 

 "L'umiltà profonda che aveva nell'animo si rilevava nelle sue parole, nei suoi atti ed in tutta la sua persona, fino a dargli quell'impronta di bonomia, per cui a prima vista chi non lo conosceva ancora, rimaneva stupito di vedere sotto sì modeste e semplici parvenze Don Bosco, quell'uomo che riempiva del suo nome l'uno e l'altro mondo..

  A008008912 

 - Ma chi è Don Bosco da essere così acclamato?.

  A008008930 

 Perciò Ella doveva dire: Don Bosco vada, venga, stia, e D. Bosco anche un po' dolente avrebbe ubbidito.

  A008008989 

 Ma ecco in quali termini Don Bosco rispondeva contro gli eredi nel corso della vertenza..

  A008008994 

 Di questi giorni una famiglia di buoni cristiani, desiderando acquistare la vigna di Don Fissore, ne scriveva a Don Bosco, riconoscendo in lui il diritto di proprietà.

  A008009008 

 E le sorti di Roma? Don Bosco aveva fatto scrivere lettere incoraggianti ai suoi amici e benefattori.

  A008009040 

 NEGLI ultimi mesi dell'anno Don Bosco aveva stabilito di far qualche viaggio.

  A008009076 

 Questo giovane, come altri che avevano scritto a Don Bosco, aspettavano la risposta, e l'ebbero e consolante, e a suo tempo produsse il frutto desiderato..

  A008009077 

 Mentre D. Bosco visitava Lanzo ove, come notava Don Rua nella Cronaca, egualmente che a Mirabello, trovò ogni cosa bene avviata, D. Francesia confermava le notizie date da D. Bosco al Cav.

  A008009108 

 Don Bosco non è in casa.

  A008009108 

 Per le sole mani del Prefetto passarono 200.000 lire, senza notare quello che avrà speso Vossignoria e Don Bosco.....

  A008009126 

 Don Bosco intanto scriveva al Can.

  A008009138 

 Egli non rifletteva che Don Giovanni Bonetti e D. Giacomo Costamagna, pur suoi parrocchiani, stando con Don Bosco, non avevano la testa squilibrata, come splendidamente dimostravano e dimostrarono i fatti..

  A008009139 

 Allorchè seppe della carità colla quale il Vescovo [1004] era stato accolto nell'Oratorio, mentre non era stato ricevuto altrove per timore di qualche molestia da parte del Governo, esclamò subito: - Ecco un uomo veramente generoso che fa il bene pel bene! Egli non ha fini secondarii; non guarda ai pericoli, ai quali può essere esposto; non teme di nulla e adempie al suo dovere con franchezza e tranquillità! Dunque Don Bosco non è quell'uomo, che mi hanno fatto supporre....

  A008009139 

 Egli però aveva incominciato a giudicare più favorevolmente di Don Bosco, quando Mons. Rota, Vescovo di Guastalla, era giunto in Torino, condannato a domicilio coatto.

  A008009140 

 Il suo studio fu lungo e spassionato; tuttavia non comprese la necessità che aveva Don Bosco di ritenere i chierici volenterosi di aiutarlo; e gli parevano necessarie le disposizioni di Monsignore..

  A008009142 

 -D. Cagliero gli fece osservare come fosse [1005] necessario che quel chierico stesse nell'Oratorio, almeno per insegnare ai dieci giovani da lui raccomandati, poichè, per alcuni che restavano nell'Oratorio, Don Bosco ne mandava moltissimi in tutte le diocesi del Piemonte.

  A008009142 

 Don Abrate lo stava ad ascoltare, poi ribatteva, e finalmente disse: - Insomma, il Seminario è per i chierici, e là devono avere la loro istruzione: e perchè D. Bosco li tiene nel suo Oratorio? Il mio chierico Albera lo voglio per me e non per D. Bosco.

  A008009142 

 Già prima Don Cagliero, essendo andato a None per una funzione in parrocchia con i musici dell'Oratorio, fin dal primo momento che s'incontrò col Teol. Abrate si accorse che non si trattava solo di Seminario, ma che il buon Parroco aveva idee gravemente erronee intorno a D. Bosco e i suoi intendimenti e la sua Istituzione.

  A008009152 

 Basta così; lei e D. Cagliero mi hanno convinto e voglio persuadere altri miei colleghi ad aiutare Don Bosco nella sua intrapresa e a non più contraddirlo..

  A008009157 

 Tuttavia, dopo un lungo colloquio con Monsignore, Don Bosco concepì speranza che le difficoltà sarebbero appianate, e incaricava D. Cagliero di ultimare le pratiche..

  A008009159 

 Onde portatomi nel dicembre del 1867 alla sua [1007] udienza, per raccomandargli a nome di D. Bosco le ordinazioni del nostro chierico Albera Paolo, intese prima personalmente con D. Bosco, mi accorsi che Monsignore era di tutt'altro avviso, e che voleva i Chierici in Seminario e non in Valdocco; e dicendomi egli che Don Bosco voleva sottrarsi all'obbedienza del suo Superiore, io risposi:.

  A008009162 

 Nella totalità i chierici di D. Bosco sono poveri e non possono pagare la pensione in Seminario; e poi essi sono desiderosi di fermarsi con Don Bosco, e fanno parte della sua Congregazione Salesiana..

  A008009181 

 Don Bosco, avuta relazione dell'esito dell'ambasciata, si limitò ad osservare come l'Arcivescovo fosse strascinato dal suo troppo buon cuore a fargli opposizione.

  A008009227 

 Quivi, per onorare il suo ospite, Don Pestarino [1015] convitava signorilmente le autorità, i parroci e i sacerdoti dei dintorni, i quali accettavano con piacere l'invito per godere degli affettuosi, ameni ed istruttivi discorsi del Servo di Dio.

  A008009228 

 E precisamente ad uno di questi pranzi dati ad onore di Don Bosco a Mornese, si venne a dire come in Ovada vi fosse una ragazzina la quale affermava che a Lei era comparsa la Madonna.

  A008009261 

 Don Bosco fu più volte a Modena.

  A008009278 

 A proposito di quest'ultima osservi se veramente D. Cesare debbasi licenziare; se quindi possiamo fare una proposta concreta a Don Turchi, il quale credo che accetterà; ma sarebbe necessario prima di conchiudere che esso potesse sapere quali sono i suoi oneri ed onorarii..

  A008009287 

 Tante cose a Don Bosco ed ottimi auguri a Lei e a tutta la sua santa casa.".

  A008009298 

 Don Pietro Racca ordinato sacerdote il 21 dicembre, aveva celebrato il 22 nell'Oratorio con grande festa degli alunni, specialmente di quelli della sua scuola.

  A008009298 

 I preti novelli venivano dopo il pranzo onorati sotto i portici con musica e qualche composizione, presente Don Bosco con altri superiori..

  A008009324 

 M. R. e mio carissimo in G. C. Don Bosco,.

  A008009569 

 Il sig. Don Bosco estemando la sua soddisfazione di trovarsi fra loro, congratulossi colla Conferenza, trovandola numerosa, ed esortò i confratelli a perseverare, facendo però consistere l'essenza della Società non solo nell'assiduo intervenire alla radunanza, come nemmeno nell'abbondanza delle Comunioni, ma nel fervore delle medesime, proponendo per esempio la divozione del giovanetto Savio Domenico, confondatore della Società dei SS. Sacramento, il quale si distingueva talmente nell'ardore divino per la S. Comunione che dimenticava spesso il cibo e la ricreazione per prolungare i fervidi suoi ringraziamenti a Gesù Sacramentato.

  A008009871 

 [34] Forse era un foglietto contenente anche la lode a Maria Ausiliatrice " Salve, salve, pietosa Maria ", composta dallo stesso Don Bongiovanni..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000021 

 Don Bosco aveva cercato documenti, visitato archivii, consultato memorie ecclesiastiche e pare che siasi anche recato a Ponzano..

  A009000023 

 Intorno all'opuscolo scritto da Don Bosco noi abbiamo il seguente documento..

  A009000027 

 Rev.mo sig. Don Bosco,.

  A009000037 

 A Don Bonetti, prima ancora che fosse sacerdote, egli rimetteva le sue opere destinate alla pubblicazione perchè le rivedesse e correggesse, e talvolta perchè le completasse.

  A009000037 

 Don Bosco aveva consegnata copia del suddetto manoscritto a D. Giovanni Bonetti, poichè è fra i quaderni di questi che noi l'abbiamo trovata.

  A009000038 

 Don Bonetti era in ciò il suo braccio destro, infaticabile.

  A009000039 

 Avendo Don Bosco perduti, come si è già detto, più quaderni di una sua storia universale della Chiesa, Don Bonetti ebbe incarico di colmare egli quella lacuna; e incominciò il suo lavoro verso il 1862, continuandolo per molti armi.

  A009000039 

 Don Bosco di sua mano vi poneva molte postille.

  A009000040 

 Don Bonetti aveva pure scritto, in omaggio a Don Vittorio Alasonatti, la vita del Beato Cherubino Testa, che rimase inedita: e più tardi compose anche una Vita di Maria Vergine, e la Vita e dottrina di Gesù Cristo narrata e spiegata secondo il Vangelo ad una famiglia fedele e in difesa contro gli assalti degli empi.

  A009000041 

 Don Bonetti univa alla scienza un grande spirito di pietà che, Don Bosco aveagli impresso nel cuore fin dal 1855 allorchè era entrato nell'Oratorio.

  A009000041 

 Le iscrizioni, poste da lui sopra la copertina dei suoi quaderni di scuola, sono parole uscite dalla bocca e dalla penna di Don Bosco..

  A009000042 

 Su quelli del ginnasio si legge: - Frequente ricorso a Maria - Fuga rigorosa demonio - Maria, mater tua - e in questi egli notò l'etimologia e la spiegazione di parole latine, greche e qualcuna ebraica, data da Don Bosco ai giovani, in pubblico e in privato e nelle prediche nel 1857..

  A009000045 

 In fine sui quaderni di Teologia si legge: - Viva Maria: Viva Domenico Savio: Viva Don Bosco.

  A009000045 

 [6] In una busta, sulla quale è l'indirizzo autografo di Don Bosco: Al sig. chierico Bonetti, abbiamo trovato piccole striscie di carta, sopra ognuna delle quali è scritto un fioretto o consiglio spirituale.

  A009000070 

 Don Bonetti lasciò pur memoria di due avvisi datigli da Don Bosco:.

  A009000073 

 In un altro suo foglio si legge: "Prima di partire da Mirabello il 27 novembre 1863 Don Bosco mi disse:.

  A009000074 

 Mi raccomando di aiutare Don Rua.

  A009000075 

 È il ch. Bonetti, generosamente secondando l'impulso che gli dava Don Bosco, così scriveva, fermo nel mantenere i suoi proponimenti:.

  A009000080 

 Qui abbiam detto specialmente di lui pel motivo che da poco tempo abbiamo scoperte queste e altre sue note riguardanti gli anni dei quali abbiamo già esposti gli avvenimenti in queste Memorie, e perchè si conoscano sempre meglio i suoi rapporti con Don Bosco..

  A009000081 

 I sacerdoti erano quattordici, i chierici teologi quarantotto, parte coi voti, parte ascritti od aspiranti: alcuni, velluti da varie diocesi, erano desiderosi di ritornarvi, e Don Bosco li manteneva agli studi e li provvedeva gratuitamente di tutto.

  A009000081 

 Ventitré erano gli studenti di filosofia, dei quali dodici non avevano ancor messa la veste clericale, poichè Don Bosco pensava di fondare altrove un liceo per loro.

  A009000084 

 Caro Don Bonetti,.

  A009000096 

 L'annunzio che Don Bosco avrebbe raccontato un sogno era un avvenimento nell'Oratorio, e i giovani impazienti e irrequieti aspettavano il momento di udirne la narrazione..

  A009000096 

 SIAMO coll'esposizione delle Memorie biografiche di Don Bosco alla fine del 1867, e noi, insieme co' suoi fatti meravigliosi e continui, abbiamo eziandio riportati i sogni che egli ci espose colla rivelazione dello stato di molte coscienze e con predizione avverata di avvenimenti particolari e generali.

  A009000102 

 La sera del 31 dicembre del 1867 Don Bosco radunò i giovani in chiesa e salito sul pulpito dopo le orazioni così parlò:.

  A009000193 

 - A me sembra che almeno la carestia sarebbe caduta solamente sopra Don Bosco, perchè tocca a me di pensare e provvedere al loro cibo.

  A009000201 

 Don Bosco narrò questo sogno in due sere.

  A009000202 

 E scrisse in calce alla medesima: "Del sogno di Don Bosco io faccio semplice relazione e tale e quale mi parve d'averla udita e con lo stesso ordine, senza però ripetere esattamente tutte le parole da lui proferite, perchè non le ricordo bene.

  A009000202 

 [18] A dimostrare l'importanza di questo testimonio e il valore della sua mente, diremo come ordinato sacerdote, e mandato da Don Bosco missionario in America, gli venne affidata l'immensa e turbolenta parrocchia della Boca a Buenos Aires, che allora era il covo delle sette anticristiane.

  A009000203 

 Don Bourlot adunque, giovane serio e sagace, era da poco tempo entrato nell'Oratorio per ascriversi alla Pia Società.

  A009000203 

 Egli provava una certa ripugnanza a prestar fede ai sogni di Don Bosco, a lui narrati dai compagni anziani, e quindi con spirito di critica stette osservando ciò che questa volta sarebbe accaduto, riguardo alle morti dei tre giovani e alle circostanze che dovevano accompagnarle.

  A009000203 

 Quindi, con Don Gioachino Berto e Don Giuseppe Bologna, si mise di proposito a constatare per iscritto gli avvenimenti a mano che accadevano, tutti e tre firmando il verbale ogni volta che una profezia si avverava, e rimanendo stupiti della mirabile precisione colla quale si svolgevano le cose preannunziate da Don Bosco..

  A009000204 

 E ci aggiungeva che sebbene non ricordasse il cognome del secondo e del terzo, tuttavia poteva assicurare che uno di questi incominciava colla B ed era un fabbro ferraio, che morì all'ospedale, e Don Bosco ne ricevette l'ultima confessione..

  A009000204 

 Per buona sorte, tornato Don Bourlot dall'America per qualche tempo, mentre ci indicò qualche piccola addizione da farsi al sogno, ci diede pur notizia sulla fine degli altri due giovani e ci rilasciava la seguente dichiarazione in data 12 ottobre 1889: "Posso assicurare con giuramento che la morte annunziata dei tre figli di Don Bosco si è avverata, come potrebbero testificarlo D. Berto e Don Bologna".

  A009000205 

 Non mancheremo d'illustrare la testimonianza di Don Bourlot confrontando con essa le memorie biografiche del Venerabile da noi raccolte, alcune note di Don Rua, ed i Necrologii, e ne presenteremo il risultato al lettore, narrando gli avvenimenti del 1868..

  A009000206 

 Infatti ci attestò Agostino Parigi aver Don Bosco detto qualche giorno dopo, che altri sei sarebbero passati di vita e che ad un compagno che temeva di essere in questo numero aveva risposto: - Sta' tranquillo: il Signore non ti vuole ancora.

  A009000212 

 NEI primi giorni di gennaio Don Bosco scriveva al nobile giovanetto Ottavio Bosco di Ruffino:.

  A009000224 

 Don Bosco gli rispose:.

  A009000238 

 Il Papa! Ecco il tema che Don Bosco desiderava svolgere incessantemente, perchè la supremazia e la gloria del Vicario di Gesù Cristo stesse in cima ai pensieri dei fedeli.

  A009000239 

 [26] Carissimo sig. Don Cianetti,.

  A009000253 

 Anche al nuovo Rettore di S. Leonardo in Lucca, Don Salvatore Bertini, mandava le sue congratulazioni e i suoi incoraggiamenti, per averlo l'Arcivescovo scelto ad ufficio così importante..

  A009000255 

 Car.mo sig. Don Bertini, Rettore,.

  A009000258 

 Le raccomando in modo particolare le Letture Cattoliche che fu tutta opera sua in Lucca: ora faccia di sostenerla: Don Cianetti credo che non mancherà di coadiuvarla..

  A009000301 

 Carissimo Don Lemoyne,.

  A009000319 

 SE la lettera di Don Bosco aveva riempito di allegrezza e mossi a far buoni propositi gli abitanti del Collegio di Lanzo, commosse molto di più gli alunni di Mirabello un'altra sua lettera che per circostanze non ordinarie era vivamente aspettata.

  A009000319 

 Sul fine del mese di novembre il direttore Don Giovanni Bonetti aveva scritto a Don Bosco:.

  A009000321 

 Carissimo sig. Don Bosco,.

  A009000328 

 Deh! adunque signor Don Bosco, per pietà, non mi lasci nell'imbarazzo, ma mi venga in aiuto per tempo..

  A009000334 

 Don Bosco dovette sorridere a questa lettera, ma trattandosi di eccitare sempre meglio la divozione figliale degli alunni verso Maria SS., dopo essersi certamente a Lei rivolto con fervorose preghiere, ebbe fiducia di essere esaudito.

  A009000334 

 Don Bosco, riempiuti di propria mano quei fogli, li trasmise a Mirabello colla seguente lettera:.

  A009000334 

 Tuttavia non affrettò la risposta, ma lasciò trascorrere la festa dell'Immacolata e invitò Don Bonetti a mandargli l'elenco dei nomi di tutti i giovanetti del Collegio, di coloro che erano addetti alla casa, e dei membri della famiglia Provera.

  A009000338 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009000351 

 Don Bonetti ricevette quegli scritti, li tracopiò in un suo quaderno, notando solo le iniziali dei nomi; quindi tagliò l'originale in tanti listini quanti erano i nomi, e li distribuì secondo il loro indirizzo a ciascun individuo della casa.

  A009000352 

 Ecco gli avvisi, inviati da Don Bosco..

  A009000383 

 Don Bosco ti dirà il resto..

  A009000511 

 Questi altri erano destinati per i membri della famiglia Provera, che Don Bosco nella sua riconoscenza considerava come suoi figli spirituali..

  A009000521 

 Fece epoca in Mirabello tale distribuzione, e mentre i giovani meditavano i loro biglietti aspettando una visita di Don Bosco, egli riceveva lettere di rendimento di grazie, una tra le altre piena di così ingenuo affetto che crediamo bene riportarla..

  A009000525 

 Rev.mo sig. Don Bosco,.

  A009000527 

 Don Bosco conosce il mio interno, sa di che cosa io sia capace; disponga Don Bosco.

  A009000527 

 Ma che gioia quando manifestata la cosa al mio confessore, questi mi assicurò che nulla avevo a temere pel passato! Quando però potei venire a confessarmi da lei, lo sa, Don Bosco, ho avuto certe domande che lui diedero alquanto a pensare.

  A009000527 

 Ora è poco tempo che ho inteso dal sig. Direttore, che esortato da Don Bosco ad avvisare quelli che fanno confessioni sacrileghe, interrogando del come, aver lei risposto che quando interrogati negano, basta per essi un avviso generale: ci pensino.

  A009000527 

 Per carità, Don Bosco, mi esponga lo stato di mia coscienza; son pronto ad obbedirla in qualunque cosa.

  A009000527 

 Quanti baci a quella cara strenna! Ella esce dalle mani di Don Bosco, cui la dettò la Madonna stessa.

  A009000527 

 Temo che il mio Don Bosco abbia voluto avvisare in quel modo anche me.

  A009000527 

 [39] Mi scusi, caro Don Bosco, se le ho fatto perdere troppo tempo; è troppo il desiderio di ottenere le grazie suddette.

  A009000531 

 Cessato il cader della neve e rese praticabili le strade Don Bosco recavasi al Collegio di Valsalice per visitare un, figlio della Contessa Callori che colà attendeva agli studii; quindi ne scriveva alla madre che passava una parte dell'inverno nel suo palazzo a Casale, comunicandole altre notizie importanti, e dicendole delle cause che ritardavano la pubblicazione del libro il Cattolico Provveduto per le pratiche di pietà..

  A009000539 

 26 al chilogramma; ora è fissato a 50, sicchè Don Rua ogni mese invece di cinque mila deve pensare a 9 mila; di più Lanzo e Mirabello sono in perdita sulle pensioni.

  A009000552 

 In questa lettera Don Bosco accenna ad un liceo.

  A009000563 

 Nelle lettere al Cavaliere, alla Presidente di Tor de' Specchi, e alla Callori Don Bosco scriveva che una parte dei giovani era ancora vestita da estate; ma ciò non toglieva che fossero provvisti da lui di maglie di lana.

  A009000564 

 Il Ministro aveva accolto la domanda, e poichè non tutti gli oggetti destinati per l'Oratoiio erano stati consegnati a Don Bosco, questi ne aveva sollecitato l'invio e ne riceveva pronta risposta..

  A009000579 

 Narra Don Rua nelle sue memorie..

  A009000580 

 Credette Don Bosco che vi si rinchiudessero alcuni mazzetti d'immaginette.

  A009000580 

 "Il 10 gennaio 1868 Don Bosco sul far della sera camminava per la città, quando fu raggiunto da un poverello che si fece a chiedergli l'elemosina.

  A009000585 

 A quando a quando ritorniamo su questa affermazione, perchè indica una prima causa delle generose offerte che Don Bosco riceveva per le sue opere e per la chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A009000585 

 CHI volesse tener conto di tutte le lettere che noi possediamo nelle quali si manifesta venerazione a Don Bosco come ad un santo, confidenza illimitata nelle sue preghiere, persuasione che egli fosse uno dei servi prediletti di Maria, dovrebbe stampare un epistolario interminabile.

  A009000586 

 Da Chambéry (Savoia) il sig. Victor d'Oncieu il 4 gennaio scriveva a Don Bosco raccomandando alle sue preghiere una giovane gravemente ammalata per etisia: "Più volte ho fatto soggiorno in Torino, nel qual tempo mi fu agevole giudicare da me stesso tutto il bene che voi avete fatto.

  A009000587 

 E Madama d'Oncieu il 20 febbraio 1868, implorando le preghiere di Don Bosco per ottenere una grazia importantissima, scriveva: "Io vi debbo dire, signor Abate, che le medaglie di Maria SS. Ausiliatrice, con la promessa di un dono per la vostra chiesa, hanno preservato dal colera molte persone e intiere comunità.

  A009000588 

 Da Carate Brianza la signora Carolina Brambilla Rasini l'8 gennaio 1868 faceva sapere a Don Bosco: "La ringrazio di cuore della bontà che ha avuto di ricordarsi di me e di quella povera anima afflitta che le raccomandai.

  A009000589 

 Don Davide Sesia, coadiutore titolare, scriveva a Don Bosco da Lacchiarella (Milano) il 12 marzo 1868: [46] "Felicissimo fu l'esito della sua benedizione che impartì e delle preghiere che impose ad una signora di questa parrocchia prepostale, la quale si trovava già da molto tempo molestata da una malattia grave non poco e pericolosa.

  A009000590 

 Don Bosco alla sua volta, ringraziando la Madonna di tutto il bene che operava in favore de' suoi devoti, dava notizie dell'Oratorio al Cav.

  A009000607 

 Prima forse che questo foglio giungesse a destinazione, Don Bosco riceveva dal Cavaliere nuove raccomandazioni di preghiere.

  A009000610 

 M. R. Don Bosco,.

  A009000612 

 Il dottore Tancioni, che è, come la sua famiglia, portatissimo per Don Bosco, sta gravemente ammalato: la Madre Presidente di Torre de' Specchi è pure salassata tre volte: il Marchese Cavalletti è in pericolo di vita.

  A009000613 

 La Duchessa di Sora rinnova con molta premura le sue istanze per sapere se Don Turchi possa convenire ai suoi figli... Insiste perchè il loro precettore si è già licenziato..

  A009000616 

 Fui oggi dall'Em.mo Card. Consolini che mi parlò con molto interesse di Don Bosco e di Vigna Pia: io non mi sbilanciai in verun senso e mentre per mantenere la conversazione ne diceva il mio parere, feci ben capire che io non aveva da lei nessun mandato in proposito, e che Lei stessa avrebbe veduto le osservazioni fatte dalla Commissione e risposto tosto a quelle che le fossero comunicate dal Duca Salviati.

  A009000626 

 Don Rua nelle sue note di cronaca il febbraio del 1868 scriveva:.

  A009000626 

 La notizia dell'interesse che il Cardinale Consolini avea manifestato per il progetto di chiamare i figli dell'Oratorio alla direzione di Vigna Pia, aveva cagionato piacere a Don Bosco.

  A009000627 

 Rispose Don Bosco che con facilità si sarebbe riuscito ad evitare l'invidia e gli altri inconvenienti col non cercar mai di farla da maestri, bensì da scolari; accettar volentieri e con umiltà le osservazioni che ci verranno fatte, e seguendole per quanto sarà compatibile coi nostri regolamenti"..

  A009000628 

 Intanto incominciavano ad avverarsi le predizioni di Don Bosco..

  A009000635 

 Mentre poi se ne parlava, e sa con quanta ansietà, ecco la novella [50] che il ch. Mazzarello a Lanzo erasi testé coricato e si trovava agli estremi Don Bosco assicurava che non avrebbe il morituro fatto l'esercizio della buona morte, fatto appunto giovedì scorso ultimo.

  A009000641 

 La prima si è che morì a Lanzo, dove i giovani non erano ancor tutti conosciuti da Don Bosco, come indicava chiaramente il sogno.

  A009000641 

 Terza circostanza è l'aver Don Bosco annunziato in pubblico, prima che Mazzarello si ammalasse, incominciare con la lettera M il cognome di colui che pel primo sarebbe andato all'eternità..

  A009000642 

 Don Rua nella sua cronaca osserva:.

  A009000643 

 "Essendosi infermato il ch. Mazzarello Giuseppe nel collegio di Lanzo, quando se ne parlò a Don Bosco, sebbene non lo avesse veduto infermo, ed il medico mostrasse speranza di guarirlo, egli tuttavia ne parlò in modo agli astanti che da essi si ritenne tosto come spedito"..

  A009000644 

 Alla vigilia di questa morte Don Bosco rispondeva al l'ultima lettera del Cavaliere Oreglia.

  A009000651 

 Don Turchi presentemente non è in libertà; io proporrei il sig. Don Molinari di Brescia che giudico molto adattato più che l'altro.

  A009000651 

 È pure un buon precettore Don Provera, che fu precettore dei figli del conte Callori, finchè andarono in collegio.

  A009000655 

 A Mirabello ottima sanità; Don Bonetti fu qui e le offre i suoi saluti.

  A009000671 

 E così spero che ricomincerà, non dico a pensare (che sempre pensò così), ma a scrivere Don Margotti.

  A009000673 

 Qui ci andiamo fortificando in curribus et in equis e non ci mancherà l'in nomine Domini, specialmente se Don Bosco pregherà per noi, come certo fa.

  A009000675 

 La prego di raccomandarmi all'egregio Don Bosco, la cui penna mi pare avere riconosciuta in atto di rischiarare il suo carattere, che è però chiarissimo.

  A009000679 

 Mentre questa lettera giungeva all'Oratorio, una di Don Bosco era spedita a Roma..

  A009000683 

 Legga la lettera di Don Molinari e poi mi dica qualche cosa: la condotta e la scienza sono garantite..

  A009000694 

 Le lettere circolari per la diffusione delle Letture Cattoliche, di cui Don Bosco mandava copie al Cavaliere, erano [55] state distese dallo stesso Servo di Dio nella forma seguente lasciando al segretario la cura di completarla con le citazioni..

  A009000707 

 Il Cavaliere, avuto il plico, dava relazione a Don Bosco del suo operato, gli esponeva i motivi che lo trattenevano a Roma per qualche tempo ancora, e ne riceveva la seguente risposta..

  A009000727 

 Carissimo Don Francesia,.

  A009000733 

 In quel frattempo Don Bosco aveva mandato a Genova il direttore del Collegio di Lanzo per raccogliere offerte, e gli scriveva:.

  A009000735 

 Carissimo Don Lemoyne,.

  A009000738 

 Nell'altro si rimette un manoscritto e si fa domanda di dar mano a promuovere le Letture Cattoliche in luogo di Don Frassinetti.

  A009000750 

 Chi narra questi fatti è lo stesso Don Bosco, il quale, in mezzo alle tante sue occupazioni, trova tempo di pubblicare qualche grazioso ed importante racconto.

  A009000752 

 Don Bosco, nel 1876, discorrendo di un nuovo racconto che meditava di scrivere per far vedere i mali che le vacanze autunnali arrecano ai giovani incauti e i mezzi per passarle bene, constatava il grande vantaggio che recavano questi libretti, e faceva varie dichiarazioni sopra Severino.

  A009000805 

 Per altri Vescovi Don Bosco preparava copie del suddetto cenno storico, variando i motivi delle suppliche secondo portavano le particolari circostanze dei luoghi e delle persone.

  A009000807 

 - Don Bosco tenne alla sera conferenza in sua camera a tutti i Direttori riuniti delle varie case [67] ed ai confratelli dell'Oratorio.

  A009000807 

 Ogni Direttore, e pel primo Don Pestarino di Mornese, fece la sua relazione..

  A009000808 

 Don Bosco approvò quanto si fa in Mornese per allontanare la gioventù dai pericoli delle serate carnovalesche, disse di quanta consolazione gli sia stata la sincera pietà di quei contadini, li ringraziò vivamente delle offerte fatte alla sua nuova chiesa, e incoraggiò Don Pestarino, zelante amico di quei buoni paesani, a continuare nella santa impresa..

  A009000815 

 Dopo la lettura del Decreto con cui Mons. Vescovo di Casale approva la nostra Pia Società nella sua diocesi, Don Bosco riferì le congratulazioni dei Vescovi Galletti e Castaldi.

  A009000816 

 Parlando degli ostacoli, Don Bosco accennò ad un sogno avuto nei primi tempi della Società, nel quale vide i membri di questa camminare per un lungo viale tutto pavimentato di spine, chiuso dall'uno e dall'altro lato con pareti di rose e spine, ma colla vòlta, o pergolato, intrecciato di sole rose.

  A009000819 

 Don Bosco tolse la seduta colla recita di un De profundis per i cari confratelli defunti"..

  A009000823 

 I Direttori erano ritornati alle loro case il giorno 4 febbraio e Don Bonetti, sempre pieno di fervore per il bene dei suoi alunni, da Mirabello scriveva al Cavaliere:.

  A009000829 

 Giovedì Don Bosco sarà qui......

  A009000829 

 Temiamo che qualcuno di noi, secondo il sogno di Don Bosco, debba morire.

  A009000833 

 Il sogno di Don Bosco pel 1868 era conosciuto, e siccome il ch. Mazzarello era morto a Lanzo, temevasi che simile sorte pendesse anche sul capo di qualcuno di Mirabello; cioè che il sogno non riguardasse i soli allievi dell'Oratorio.

  A009000833 

 Nello stesso tempo a Mirabello si aspettava con viva ansietà l'arrivo di Don Bosco per avere la spiegazione delle strenne..

  A009000840 

 Don Bosco fu la settimana scorsa a Milano ove stette da lunedì fino al mercoledì.

  A009000841 

 Ebbene, all'indomani, nell'ora stessa in cui Don Bosco disse la santa Messa, la povera inferma si levava da letto, immagini con quanto piacere e stupore di tutti i parenti.

  A009000841 

 Giovedì mattina, riposato appena dal lungo viaggio, Don Bosco ricevette un dispaccio dal sig. Guenzati, che raccomandavagli di celebrare una messa per una sua parente attempata e moltissimo inferma.

  A009000847 

 Don Bosco ritornato da Milano scriveva a Roma, esaltando la bontà di Maria Ausiliatrice..

  A009000853 

 Finora la Duchessa di Sora non scrisse nulla per Don Molinari.

  A009000863 

 In quei giorni avvenne un fatto grazioso, di cui Don Giovanni Garino ci lasciò relazione:.

  A009000864 

 Don Bosco giorni dopo si trovava a Mirabello, ed io presentatomi a lui con un mio compagno (credo sia Don Albera) questi disse a Don Bosco: - Signor Don Bosco, sa che S. Biagio ha fatto una bella grazia a Garino (era ancora chierico); andò a farsi benedire che non aveva mal di gola, e ne uscì col male! - Don Bosco, sorridendo, dissemi che me lo tenessi sino all'Annunziata (25 Marzo).

  A009000865 

 Allora mi ricordai delle parole di Don Bosco, e raccontai la cosa ai miei scolari, i quali, benchè già pieni d'ammirazione per Don Bosco, la concepirono dipoi sempre più grande"..

  A009000867 

 Don Bosco adunque si trovò in ferrovia, nello stesso scompartimento con un di costoro, che per aver letto libercoli e giornali empi credono poter combattere la religione col dire le più sciocche assurdità.

  A009000868 

 Don Bosco, che fino allora aveva taciuto, gli diede uno sguardo di compassione, e lasciata da parte ogni altra risposta si limitò a dirgli:.

  A009000872 

 E Don Bosco: [76].

  A009000875 

 Don Bosco lo interruppe e gli disse:.

  A009000881 

 Quegli non rispose più a tono, ingarbugliò qualche parola, e Don Bosco soggiunse:.

  A009000887 

 - E allora, concluse Don Bosco, vada più cauto nel parlare, specialmente contro i Prelati della Chiesa ai quali dobbiamo la massima riverenza.

  A009000888 

 Ritornato da Casale a Torino, con una santa insistenza, che Dio solo conosce quanti sacrifizi di amor proprio sovente richiedesse, Don Bosco scriveva a un addetto al Ministero della Guerra per ottenere sussidii a suoi allievi, che dallo stesso Ministero gli erano stati raccomandati.

  A009000915 

 Don Gio. Bosco - Torino..

  A009000917 

 Gli alunni studenti dell'Oratorio avevano intanto incominciato a santificare il mese di S. Giuseppe, il gran santo nel quale Don Bosco aveva una viva fiducia.

  A009000917 

 Li emulavano gli artigiani, specie quelli che erano aggregati alla Compagnia [79] del Santo Patriarca, coll'osservanza delle regole di questa, approvata da Don Bosco, e con speciali pratiche di pietà..

  A009000918 

 Il ch. Giovanili Bonetti sul principio del 1859 lo aveva proposto ad un'eletta di giovani artigiani e, avuta la loro approvazione, lo presentava a Don Bosco..

  A009000948 

 Pare dettato da Don Bosco medesimo!.

  A009000952 

 CONTROVERSIE assai disgustose dimostravano la necessità che l'Istituto di Don Bosco ottenesse un'approvazione definitiva.

  A009000952 

 Quindi nel mese di gennaio aveva mandato una seconda volta Don Cagliero a visitare Mons. Arcivescovo per spiegargli le sue intenzioni e conoscere quelle di Sua Eccellenza.

  A009000953 

 Don Cagliero ripeté a Monsignore le ragioni esposte nell'udienza avuta nel dicembre, e l'Arcivescovo gli rispose:.

  A009000959 

 - Allora è cosa finita: torno all'Oratorio e dirò a Don Bosco: prendiamo il nostro breviario e portiamo a Monsignore le chiavi dell'Oratorio, lasciandogli l'incarico di condurre avanti l'opera nostra.

  A009000961 

 Don Cagliero si persuase che Monsignore fosse sobbillato da altri e indotto ad opporre quella resistenza, quindi continuò con rispetto e coraggio:.

  A009000964 

 Facendo atto di scusa al replicato invito e chiesta licenza di fare una dichiarazione più esplicita, Don Cagliero proseguì:.

  A009000965 

 - Io, con altri, mi son fatto prete per consiglio di Don Bosco, ma prima di esserlo non avrei mai creduto che i primi oppositori al bene sarebbero stati quegli stessi dai quali sperava appoggio.

  A009000965 

 Valeva la spesa che Don Bosco si accingesse ad un'opera di tanto vantaggio per la stessa diocesi, per vederla così presto distrutta?.

  A009000966 

 Al veder uscire Don Cagliero fu un mormorio generale:.

  A009000970 

 Anche Mons. Galletti s'interpose e cercò di dimostrare che la Pia Società di S. Francesco di Sales era canonicamente costituita e che eran validi i voti che taluni dei chierici di Don Bosco avevano già emessi..

  A009000970 

 Mons. Gastaldi aveva scritto più volte all'Arcivescovo per raccomandargli calorosamente di lasciar tranquillo Don Bosco.

  A009000970 

 Non era riuscita la visita di Don Cagliero, ma sposavano la causa di Don Bosco i Vescovi di Saluzzo e di Alba.

  A009000972 

 D. Francesco Dalmazzo, che era ancora alquanto indeciso se dare o non dare definitivamente il nome alla Pia Società di Don Bosco, disgustato da quel modo di procedere, esclamò:.

  A009000974 

 Il 25 marzo i tre chierici suddetti ricevettero dall'Arcivescovo stesso la tonsura e i quattro ordini minori; e da lui furono pur insigniti dell'ordine del suddiaconato il 28 dello stesso mese, sebbene compiuta la sacra funzione non mancasse alla presenza dei chierici del Seminario di proferire parole pungenti contro i nostri, contro la nostra Pia Società e contro Don Bosco, quasi volessero capricciosamente sottrarsi alla sua giurisdizione..

  A009000976 

 Contuttociò il 6 giugno, sabato delle tempora della SS. Trinità, Sua Eccellenza promoveva al diaconato i tre nuovi suddiaconi: e in seguito permetteva che Don Francesco Dalmazzo fosse ordinato sacerdote da Mons. Balma il 19 luglio, Don Paolo Albera a Casale da Mons. Ferré il 2 agosto; ed egli stesso promoveva al presbiterato D. Giacomo Costamagna il 19 settembre, come vedremo..

  A009000977 

 La voce, sparsa da chi non vedeva di buon occhio Don Bosco, era giunta anche all'Arcivescovo, che ne mosse lagnanza al Venerabile..

  A009000979 

 - Ma voialtri di Don Bosco non studiate!.

  A009000991 

 Al ritorno trovarono Don Bosco che li aspettava in porteria col cappello in testa: e appena li vide, li interrogò:.

  A009000997 

 E Don Bosco andò.

  A009000997 

 Lo stesso Monsignore che aveva presieduto agli esami e non conosceva personalmente i chierici di Don Bosco, ne aveva fatto gli elogi.

  A009000998 

 Colle orazioni di Don Bosco speriamo che faranno buona prova.

  A009000998 

 Mentre incominciavano ad appianarsi queste difficoltà, da Roma P. Oreglia scriveva a Don Francesia: "Si avvicinano i tempi cattivi.

  A009001000 

 A tale scuola potrebbe competere il nome di accademia musicale, perchè per iniziativa di Don Bosco essa diede e dà sempre distinti organisti, compositori di musica e cantori per le sacre funzioni, per ogni parte della terra.

  A009001000 

 Fra i primi suoi allievi e maestri furono Don Cagliero Giovanni, D. Giuseppe Lazzero, D. Luigi Chiapale, Giuseppe Buzzetti, Giacomo Rossi, Giovanni Turchi, Callisto Cerruti, e Giuseppe Dogliani; e Bersano, Tomatis, Reano, Fumero, [88] Brunetti, Dassano e cento altri che alla lor volta furono maestri a migliaia di discepoli..

  A009001001 

 Don Rua così scrive nella cronaca:.

  A009001001 

 Ma il ch. Petiva dopo varii anni, per certi suoi disegni, congedatosi da Don Bosco, veniva per qualche tempo ospitato nel piccolo Seminario di Mirabello, ove per più mesi rendeva qualche servizio; finchè allontanatosi anche di là, dopo varie vicende, infermatosi per mal di petto, si era ricoverato nell'ospedale.

  A009001002 

 Don Bosco gli aveva parlato in maniera che senza spaventarlo, senza annunziargli apertamente la morte, gli aveva fatto capire che i motivi su cui appoggiava la sua speranza erano illusorii; ciò aveva fatto con tanta destrezza ed unzione che l'infermo non mostrossi mai atterrito dell'idea della morte: anzi dopo la seconda visita di Don Bosco, mostrossi contento di presto morire, rassicurato da Don Bosco che dopo la sua morte sarebbe andato tosto in paradiso.

  A009001002 

 Né furono fallaci le parole di Don Bosco, ché, pochi giorni dopo, colle più belle disposizioni spirò la sua anima nel bacio del Signore".

  A009001002 

 "Aggravandosi Petiva nella sua lunga infermità, desiderava di essere visitato da Don Bosco.

  A009001003 

 Ma Don Francesia scriveva a Roma al Cav.

  A009001003 

 Saputasi nell'Oratorio la sua morte, siccome alcuni lo credevano ancora appartenente alla Pia Società supposero che poteva essere dei tre morti visti da Don Bosco nel sogno.

  A009001004 

 Don Bosco però assicura che non è il secondo che doveva fare il fagotto per l'eternità.

  A009001005 

 Don Bosco pensava già a dar vita all'associazione mensile dei Classici Italiani purgati per uso delle scuole..

  A009001006 

 Altre notizie mandava Don Bosco al Cavaliere, al quale diceva chiaramente che le strettezze dell'Oratorio rendevano quel tempo opportuno per chi voleva grazie dalla Madonna..

  A009001010 

 Ho ricevuto i franchi 1300 e li ho ricevuti in momento che Don Rua era in faccende per danari per Avvezzana.

  A009001019 

 Don Bosco, pieno di carità con tutti, non risparmiò le sollecitudini più delicate perchè quel suo caro figlio spirituale perseverasse nella vocazione abbracciata.

  A009001023 

 MAN mano che i Vescovi ricevevano le suppliche di Don Bosco chiedenti le Lettere Commendatizie per l'approvazione della Pia Società, giungevano a lui le risposte quasi tutte favorevoli, che riferiamo per ordine di tempo..

  A009001028 

 Viste ed esaminate le Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales, di cui è superiore generale il zelantissimo sacerdote Don Giovanni Bosco;.

  A009001042 

 M. R. e Carissimo sig. Don Bosco,.

  A009001062 

 Carissimo Don Bosco,.

  A009001100 

 Nulla standoci più a cuore che di promuovere la gloria di Dio e promuovere con tutte le nostre forze la salute del prossimo, ci tornò gratissimo ricevere dal Sac. Don Giovanni Bosco vive istanze, affinchè volessimo raccomandare alla S. Sede la Pia Società di S. Francesco di Sales, di cui Egli è Supremo Rettore, per la definitiva erezione della medesima in Congregazione religiosa..

  A009001103 

 Ritenuto che il S. Padre per organo della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari degnava di lusinghiere parole la Pia Società e le dava quasi un principio di approvazione, nominandone superiore generale a vita il Sac. Don Giovanni Bosco e riconoscendola quale Congregazione con voti semplici sotto la giurisdizione degli Ordinarii Diocesani, differendo a tempo più opportuno l'approvazione delle Costituzioni in allora presentate: [96] Considerando che molti Vescovi degnavano già di appoggiare presso la S. Sede la domanda ad essa inoltrata dal Sac. Don Bosco per l'approvazione della Società, in vista del bene che opera e che potrebbe operare maggiore se fosse dalla Sede Apostolica approvata; volendo dare una prova della benevolenza nostra al Sac. Bosco ed alla Società da cui è capo, approviamo anche noi quanto dal nostro antecessore di f. m. venne operato a riguardo della medesima e facciamo vive istanze alla S. Sede affinché, esaminate e corrette le Costituzioni proposte dal Sac. Don Bosco superiore generale e che formano in oggi la base della Società, si degni di approvarle e dare così stabile e definitiva esistenza per parte della Chiesa alla Congregazione suddetta, nel modo e forma che alla S. Sede parrà beneviso, parendoci che ciò non possa riuscire che di vantaggio alla Chiesa e di bene al prossimo..

  A009001109 

 Consegnata a Don Bosco questa Commendatizia, nella quale già chiare apparivano alcune riserve, l'Arcivescovo di Torino così scriveva confidenzialmente al Cardinale Prefetto della Congregazione dei Vescovi e regolari, che era allora l'Em.mo Card. Angelo Quaglia:.

  A009001113 

 Il Sac. Don Giovanni Bosco Institutore e Rettore della Pia Società di S. Francesco di Sales, mi faceva vive istanze affinchè gli rilasciassi una commendatizia per ottenere dalla S. Sede che la Società predetta venisse approvata come Congregazione religiosa a norma delle Costituzioni da esso lui presentate.

  A009001125 

 Osservazioni intorno alle Costituzioni proposte dal Sac. Don Giovanni.

  A009001172 

 Questo incartamento fu spedito alla Sacra Congregazione dei Vescovi senza che Don Bosco ne avesse notizia..

  A009001173 

 L'Arcivescovo però teniamo a ripeterlo non agiva per mal animo, ma per i ragguagli inesatti e i commenti di certi dottori antiquati e ostili a Don Bosco..

  A009001173 

 Mancanza di conoscenza del vero stato delle cose, sospetti sulle intenzioni di Don Bosco, pregiudizi, timori di pericoli che non esistevano, false interpretazioni di articoli, esigenze che pel momento non si potevano soddisfare, giudizi azzardati, avevano dettate quelle osservazioni.

  A009001175 

 E Don Bosco, in questi giorni, come aveva sempre fatto, [102] dava una prova di doverosa deferenza al Superiore Ecclesiastico..

  A009001177 

 sig. Don Bosco,.

  A009001192 

 Pel mese di maggio Don Bosco riservava un suo libretto di circa 184 pagine, che ormai aveva finito di scrivere, in onore di Maria SS.: Le meraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, raccolte dal sacerdote Giovanni Bosco.

  A009001205 

 Don Francesia scriveva al Cav.

  A009001212 

 Non che il medesimo Aristarco, il prof. Vallauri, mi ebbe a dire che il Severino sarà forse la miglior cosa uscita dalla penna di Don Bosco, e che egli l'aveva dovuto leggere in un fiato solo.

  A009001212 

 Tanto lo aveva innamorato quello scrivere di Don Bosco....

  A009001213 

 Don Bosco prepara il fascicolo, ma sarebbe anche a pensarsi per le copie di esso in pulito ed in lusso; perchè io credo che bisogna uscire un po' dal povero in tal circostanza.

  A009001214 

 Don Bosco non mi volle ancora dire nulla su quanto desiderava anche a nome del P. Giuseppe: forse risponderà egli stesso direttamente..

  A009001215 

 Sa che Don Bosco fu a Mornese e quali accoglienze ebbe.

  A009001216 

 Iddio, o caro cavaliere, lo benedica assai, assai ed assai; e nel presentarle i saluti particolari di Don Rua e di Don Savio ed in genere di tutti, accolga i sensi veri di cristiana affezione.

  A009001223 

 Don Bosco, avuta notizia della nomina di detti Eminentissimi, scriveva al Cav.

  A009001261 

 Don Bosco ne è veramente stupito; non che nella sola settimana scorsa in oblazioni straordinarie abbiamo raccolto circa 10.000 lire.

  A009001261 

 Giorni sono Don Bosco lamentavasi così sottovoce colla direzione della Società di Gianduia, che l'aveva di nuovo messo in disparte dall'elemosina, come se egli Don Bosco non fosse indirizzato a bene pubblico, o non ne avesse bisogno.

  A009001261 

 Mentre però Don Bosco ringrazia e di molto cuore il Signore e la pietosa elemosiniera, non desidera che si dica forte la cosa, per impedire forse non so che cosa.

  A009001261 

 Valsero questi lamenti, poichè il Signore in quella appunto che i giornali annunziavano che il Cottolengo, gli Artigianelli avevano ricevuto ciascuno la sua quota in lire 2300, il Signore, dico, mandava a Don Bosco il doppio cogli interessi e l'aggio, con una somma di 6000 lire da pia persona milanese.

  A009001263 

 Cosa poi singolare che si vede oggidì è la venerazione sempre crescente nei nobili per Don Bosco.

  A009001263 

 Non cade uno infermo che non voglia Don Bosco, quasi direi, prima del medico: e la accerto io che non ha poco a fare per poter contentare tutti.

  A009001264 

 Don Margotti si prepara per andare a Roma e passarvi la settimana santa... Teme alquanto da qualche male impressionato per quel famoso Chi ne sa più di noi riguardo alle elezioni politiche, che destò tanto fracasso nel mondo.

  A009001267 

 Don Bosco aveva asserito non essere Petiva il secondo del sogno, ma aveva anche aggiunto che un altro sarebbe passato all'eternità, prima del seguente Esercizio di buona morte.

  A009001267 

 Ed ecco con sorpresa di tutti, ci narrò Mons. Pasquale Morganti, Arcivescovo di Ravenna, allora alunno dell'Oratorio, fin dai primi di marzo Don Bosco annunziava in pubblico che il futuro esercizio di buona morte si sarebbe anticipato di quindici giorni, e precisamente si sarebbe fatto il giorno 19 marzo, festa di S. Giuseppe: e il motivo di quella disposizione essere che prima di quel giorno doveva morire un giovane della casa, il quale però avrebbe fatta la salita Comunione la stessa mattina della sua morte: e raccomandava che tutti stessero preparati e facessero una buona confessione..

  A009001269 

 - Questa volta Don Bosco l'ha sbagliata.

  A009001269 

 Don Francesia cercava di mandarli in chiesa, ma vedeva sulla faccia di molti un certo sogghigno che non sapeva spiegare.

  A009001270 

 La profezia di Don Bosco non accennava infatti ad avverarsi e certuni, accolti da poche settimane nell'Oratorio, ne traevano argomento per deridere tutto ciò che avevano udito di mirabile, intorno a Don Bosco.

  A009001271 

 Dalla cucina se ne die' avviso al Prefetto Don Rua che chiese chi avesse visto per ultimo il Rossi.

  A009001273 

 [113] Don Rua scrisse nel necrologio:.

  A009001275 

 Don Bosco, interrogato in proposito qualche tempo dopo la morte del ch. Mazzarello, aveva riposto che il secondo non avrebbe fatto più di tre volte l'esercizio di buona morte, che la sua malattia sarebbe stata di otto o dieci giorni, che i suoi parenti sarebbero venuti a vederlo, ma egli non l'avrebbe assistito negli ultimi momenti: così scrisse Don Bourlot.

  A009001276 

 Don Francesia così informava il Cavaliere sull'avvenimento..

  A009001282 

 Don Bosco ebbe cotesta notizia dolorosa con molta sensibilità e si mostra assai abbattuto.....

  A009001282 

 Noti che ieri era l'ultimo giorno stabilito da Don Bosco per una morte, e siccome si verificò con tanta terribile esattezza così lo sbigottimento fu immenso.

  A009001287 

 La Marchesa di Villarios, saputo di questa morte, scriveva a Don Francesia..

  A009001291 

 M. R. Don Francesia,.

  A009001303 

 e Carissimo Don Francesia,.

  A009001306 

 Ed anche Don Bosco a Torino ne sa qualche cosa.

  A009001307 

 Aggiungo che trattandosi di Vigna Pia mi pare difficile che la proposta di cederne la cura a Don Bosco sia venuta senza previa intelligenza con l'io.

  A009001308 

 Posto poi che Don Bosco, come ella lui scrive, sia fisso, nel sì, io non esiterei ad unirmi al si.

  A009001310 

 Concludo che non c'è, secondo me, da aspettarsi invidie, e che in ogni caso nel dubbio starei col parere di Don Bosco a Priori e senz'altro esame..

  A009001320 

 Rev.mo e Carissimo Don Francesia,.

  A009001322 

 Aspetto lettera da Don Bosco..

  A009001322 

 Ringrazio anticipatamente Don Bosco di quanto ella mi dice che mi scriverà di Loggie e gli dico che conto su quella lettera; e siccome [116] Lei è suo, così se egli manca, mancherà anche Lei.

  A009001323 

 Aspettiamo Don Margotti e credo che sarà ricevuto benissimo.

  A009001324 

 Di nuovo le ricordo la sua lettera di Don Bosco.

  A009001328 

 Don Bosco lo accontentò..

  A009001329 

 Altro biglietto scriveva Padre Oreglia a Don Francesia il 2 aprile..

  A009001335 

 Era questa la regola che guidava Don Bosco in mezzo alle tribolazioni, la causa costante della sua tranquillità; e il Dio delle consolazioni era largo di queste con lui..

  A009001336 

 Dopo la funzione Don Bosco, col berretto in mano, lo accompagnò a prendere un caffè, e quindi fino alla carrozza, senza mai coprirsi benchè l'aria fosse fredda..

  A009001337 

 Il 20 marzo Mons. Galletti, Vescovo d'Alba, scriveva a Don Rua raccomandandogli, a nome della povera madre, l'allievo Tomaso Cagliano, pio e studioso giovanetto, perchè lo tenesse gratuitamente, sino al fine de' suoi studi.

  A009001338 

 "Lo prego di presentare al venerando Don Bosco un mio cordialissimo ossequio, baciandogli una volta la mano in nome mio ed assicurandolo che siamo per accordarci con Monsignor di Saluzzo, intorno al modo di dare una piena approvazione uniforme alla benemerita loro Società"..

  A009001339 

 Il Vescovo di Casale dava a Don Bosco novella prova della sua benevolenza, concedendo varie facoltà a Don Bosco e ai Superiori del piccolo Seminario di Mirabello, e autorizzando i chierici studenti di teologia e di filosofia a compiere i corsi nell'interno dell'istituto e a subirvi gli esami..

  A009001354 

 Altra consolazione che provava Don Bosco, era l'avvicinarsi del tempo nel quale sarebbe consecrata la chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A009001373 

 [121] La lettera di Don Bosco aveva quest'aggiunta:.

  A009001374 

 Don Bosco lascia una pagina vuota col permesso di riempirla... Il giovane Croci della Svizzera, così buono ed allegro, è morto l'altra sera a sua casa.

  A009001378 

 Neppure il giovanetto Croci era il secondo del sogno, come affermò Don Bosco, il quale era sempre in faccenda per sbrigare mille commissioni e preparare le feste della consacrazione della nuova Chiesa.

  A009001409 

 Don Bosco, avendo osservati i non leggeri disturbi che provenivano da questo sistema, quindici giorni prima delle [123] feste pasquali mandò avviso che fin da quest'anno eran abolite le vacanze di Pasqua e perciò che la Settimana Santa si sarebbe passata in collegio.

  A009001419 

 [124] Delle vacanze pasquali abolite e di altre novità, nonchè di un triduo predicato da Don Bosco ai suoi giovani in preparazione all'adempimento del precetto pasquale, Don Francesia ragguagliava il Cavaliere Oreglia..

  A009001426 

 Don Bosco volle far vedere la sua riconoscenza per casa Gonella e non risparmiò spesa nessuna.

  A009001427 

 A Don Bosco ed a me tornò amarissima la notizia della ricaduta della povera Contessa Calderari.

  A009001428 

 La prima volta trovò Don Bosco, la seconda me solo che però m'impegnai di fargli tutti gli onori dovuti.

  A009001430 

 I più grossi pezzi artigiani vollero Don Bosco per confessore, che dopo predica dovette confessare fino alle 11 e alla mattina dalle sei fino alle nove, sempre soli artigiani.

  A009001430 

 Il frutto però si deve ripetere, dopo la grazia di Dio, alle devote e commoventissime prediche di Don Bosco.

  A009001430 

 Piangeva Don Bosco e tutti piangevano i giovani, cosicchè quella sera, vigilia della [125] Pasqua, fu veramente serata di lavanda generale.

  A009001440 

 Sia fatta la santissima volontà di Dio! Dunque la di lei carità e quella dell'ossequiatissimo Don Bosco e delli giovinetti tutti, sempre meglio s'infiammi a prò della povera ima mia.

  A009001440 

 Spero assai nelle preghiere di Don Bosco..

  A009001448 

 Anche Don Bosco continuava la sua corrispondenza con Roma.

  A009001467 

 Di quei giorni Don Rua consegnava alla cronaca vari fatti, che mostravano come la Madonna cooperasse al compimento della sua chiesa..

  A009001468 

 Mandò elemosina di alcune messe da celebrarsi ad onore di Maria Ausiliatrice e si raccomandò alle preghiere di Don Bosco e de' suoi figli, promettendo qualche offerta se otteneva guarigione.

  A009001469 

 Raccomandatasi a Maria Ausiliatrice e alle preghiere di Don Bosco, tenne in pochi giorni il desiderato intento e fece la sua offerta, per la favorevole conclusione della lite..

  A009001470 

 - Io ricevetti lettera da persona di nobilissima dignità e famiglia con cui mi prega a raccomandare a Don Bosco di fare qualche speciale orazione a fine di ottenere la guarigione di una sua bambina inferma, intorno a cui i medici non sanno che farsi.

  A009001470 

 La persona che scrive è tanto fiduciosa nelle preghiere di Don Bosco, da dire espressamente che essa ritiene per certo e per esperienza che qualunque cosa Don Bosco domandi alla Vergine Maria, la ottiene senz'altro"..

  A009001474 

 IL 10 gennaio Don Bosco aveva scritto alla Contessa Callori.

  A009001475 

 Uno schema di convenzione era già da più mesi stato scritto da Don Bosco e approvato dalla donatrice..

  A009001496 

 Erano sorte intanto gravi difficoltà che avrebbero cagionato lunghi indugi a danni al progetto; e Don Bosco il 12 aprile, scrivendo con filiale confidenza alla Contessa Callori, tra l'altro le manifestava in proposito un suo nuovo disegno, formato coll'assenso della signora Chirio..

  A009001504 

 4° Don Cagliero portò da parte sua fr.

  A009001517 

 Il giorno 13, lunedì dopo Pasqua, Don Bosco andava a Lanzo, ove eragli recapitata una preziosa risposta..

  A009001519 

 sig. Don Bosco,.

  A009001528 

 Don Bosco era a Lanzo per riposarsi.

  A009001528 

 Il direttore lo accompagnò a Torino, dovendo andare a predicare gli esercizi Spirituali a Mirabello, e di là mandò ai suoi alunni relazione di quanto Don Bosco gli aveva detto:.

  A009001534 

 Ascoltatemi adunque e state attenti perchè è il Signore che vi parla per bocca di Don Bosco..

  A009001535 

 Al mattino pensai su ciò che avea udito e mi determinai a farne parola a Don Bosco: - È vero, mi rispose, perchè stanotte ho fatto sogni che veramente mi attristarono.

  A009001535 

 Don Bosco osservava per lungo tempo questa scena dolorosa, gridava, avvisava che prendessero lo slancio con prudenza, ma inutilmente.

  A009001535 

 L'ultima notte che Don Bosco fu a Lanzo dormì un sonno molto agitato.

  A009001535 

 Mi alzai seduto sul letto, tesi l'orecchio e quel rumore veniva precisamente dalla camera di Don Bosco.

  A009001539 

 A costoro io dirò colle parole stesse di Don Bosco: Perchè coi vostri discorsi cattivi volete accendere nel cuore dei compagni la fiamma di quelle passioni che poi dovranno consumarli in eterno? Perchè insegnate il male a certuni che forse sono ancora innocenti? Perchè colle vostre burle e con certi vostri patti vi ritirate dai Sacramenti e non volete ascoltare le parole di chi vi può mettere sulla strada del Paradiso? L'unica cosa che guadagnerete sarà la maledizione di Dio.

  A009001540 

 La riva sulla quale si trova Don Bosco è la vita presente.

  A009001541 

 Don Bosco adunque a tale spettacolo, vinto dall'angoscia, fece degli sforzi, gridò, si svegliò e pensò tra sé: - Oh se potessi avvisare certuni, che riconobbi, come lo farei volentieri, ma domani mi tocca partire!.

  A009001543 

 Altri fuggivano disperatamente inseguiti da esse e si ritiravano intorno a Don Bosco domandando aiuto! Alla presenza di Don Bosco le belve indietreggiavano.

  A009001543 

 Ed in mezzo a queste violente commozioni Don Bosco si svegliò per la seconda volta..

  A009001543 

 I loro gemiti, i ruggiti, gli urli degli animali feroci, le grida di Don Bosco si mescolavano stranamente.

  A009001543 

 Il povero Don Bosco correva qua e là, si sforzava di chiamare intorno a sé gli uni e gli altri, gridava.

  A009001544 

 Ecco il sogno e voi sapete che razza di sogni sono quei di Don Bosco.

  A009001546 

 Don Bosco di più mi soggiunge: - Io li ho veduti tutti questi giovani: ho conosciuti certi volponi! Ma il mio segreto lo tengo per me e non lo dirò ad alcuno.

  A009001547 

 Quindi, o miei cari figliuoli, io so nulla, perchè Don Bosco nulla mi ha detto.

  A009001548 

 Figliuoli, figliuoletti miei, non disprezzate le mie parole, che sono del caro Don Bosco.

  A009001552 

 Don Bosco ritornava nell'Oratorio, mentre in Torino Governo e Municipio erano intenti a preparare le feste per le nozze di S. A. R. il Principe Umberto, primogenito di S. M. il Re Vittorio Emanuele II, con S. A. R. la principessa Margherita, figliuola del defunto Duca di Genova, fratello dello stesso Re.

  A009001553 

 Don Francesia dava notizie al Cavaliere di questi preparativi e di ciò che accadeva nell'Oratorio..

  A009001559 

 Don Bosco fu assai male in salute nei giorni scorsi e andò a Lanzo per ristorarsi.

  A009001566 

 Nel seguente sabato io che mi confessava a Don Bosco, esposi con ingenuità il mio fallo in tutte le sue circostanze.

  A009001568 

 Le feste ufficiali non erano ancor terminate, quando si presentò a Don Bosco Donna Eugenia Telles de Gama, Dama di Corte di S. M. la Regina di Portogallo, desiderosa di far la sua conoscenza con un sacerdote, del quale aveva udito parlar molto nel suo paese.

  A009001569 

 Prima di lasciar Torino quella Dama mandò a Don Bosco un suo biglietto di visita sul quale aveva scritto in lingua francese: "Io non ho tempo di scrivervi con tranquillità, ma la vostra bontà è così grande, che io mi prendo la licenza di indirizzarvi questo biglietto e domandarvi un grande favore.

  A009001570 

 Finite le feste clamorose in città, Don Bosco disponeva gli animi de' suoi allievi alle grandi feste religiose che preparava per Maria Ausiliatrice..

  A009001590 

 DON Bosco aveva nel mese di aprile continuato a sollecitare le commendatizie vescovili per l'approvazione della Pia Società.

  A009001615 

 Quel silenzio doveva essere penoso per Don Bosco; ma gli altri Vescovi continuavano a confortarlo e incoraggiarlo, mandandogli magnifiche commendatizie, che riportiamo in ordine di data..

  A009001663 

 Consapevoli del bene grandissimo che alla Chiesa non meno che alla Società deriva dagli stabilimenti fondati in Torino, sotto il nome di Oratorii, dal venerando Sac. Don Giovanni Bosco, fin dal mese di febbraio del 1864 Ci siam recati a gradita premura di [146] raccomandare caldamente alla S. Sede, perchè venisse approvata, con quelle varietà che si fossero ravvisate convenienti, la Congregazione di Sacerdoti preposta con apposito regolamento alla direzione degli stabilimenti medesimi.

  A009001664 

 Sentendo ora che si sarebbero rassegnate alla S. Sede nuove istanze a questo intendimento, rinnoviamo tanto più volentieri pel loro buon esito le nostre raccomandazioni, inquantochè ci consta che d'allora in poi l'opera del Sac. Don Bosco andò sempre crescendo e recando i più bei frutti che si possano desiderare, così che siamo persuasi che l'implorata approvazione, ove piacesse al S. Padre di accordarla, consoliderebbe vie meglio e perpetuerebbe la Congregazione di cui si tratta, a vantaggio spirituale e temporale del prossimo, a sempre maggior lustro della Religione ed onore del Clero..

  A009001713 

 Facciamo Fede che nella Nostra dimora per oltre sei anni nella casa dei Signori della Missione in Torino, con singolare contento dell'animo ci venne fatto conoscere, mercé la testimonianza di assaissime persone sì ecclesiastiche, che laicali, come la Pia Società denominata di S. Francesco di Sales, istituita e diretta dall'esimio Sac. Don Giovanni Bosco, coll'aiuto di zelanti sacerdoti e chierici sotto la sua vigile disciplina, corrispondesse con pubblico vantaggio della religiosa e civile società al suo scopo, ch'è di raccogliere ed istruire nella Religione e nelle arti meccaniche e liberali i giovanetti poveri ed abbandonati.

  A009001713 

 Il perchè lodammo di gran cuore, e a voce e in iscritto, questa opera di pubblica beneficenza, esortando il suddetto Don Giovanni Bosco e i suoi degni Cooperatori a continuarsi alacremente in essa alla maggior gloria di Dio ed a prò della cristiana educazione..

  A009001757 

 Don Bosco a queste Commendatizie, che doveva presentare alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, univa copia autentica della patente a direttore spirituale degli Oratorii di S. Francesco di Sales, del Santo Angelo Custode e di S. Luigi in Torino, conferitagli da Mons. Fransoni il 31 marzo 1852, firmata da Filippo Ravina Vicario Generale e da Balladore Cancelliere.

  A009001761 

 IL 29 aprile Don Bosco aveva annunziato ai giovani: - Domani sera e venerdì e domenica, ho qualche cosa da dirvi, perché, se non ve la dicessi, crederei di dover andare alla tomba avanti tempo.

  A009001761 

 [155] La sera del 30 aprile, giovedì, dopo le orazioni, gli artigiani dal loro portico, ove era solito parlare Don Rua o Don Francesia, vennero ad unirsi ai loro compagni studenti, e Don Bosco prese a dire:.

  A009001768 

 Il direttore di Lanzo D. Lemoyne si svegliò in quella notte ai miei urli prolungati, udì che battevo le mani nel muro e al mattino mi domandò: - Don Bosco stanotte ha sognato?.

  A009001772 

 Vi prego a non volerne scrivere, né parlarne fuori di casa, perchè non sono cose da prendersi in ridicolo, come taluni potrebbero fare, e perchè non ne possano accadere inconvenienti che riescano disgustosi per Don Bosco.

  A009001774 

 Erano con me Don Rua, Don Cagliero, Don Francesia, D. Savio e il giovanetto Preti; e un po' distante Giuseppe Buzzetti e D. Stefano Rumi, addetto al Seminario di Genova nostro grande amico.

  A009001776 

 Don Bosco e quelli che erano con lui guardavano stupiti e dicevano:.

  A009001777 

 - Come ha fatto questa vite a crescere così presto? che cosa sarà? [158] E Don Bosco agli altri: - Là! stiamo a vedere che cosa succede..

  A009001779 

 Allora un personaggio, che sulle prime non conobbi chi fosse, e voi sapete che Don Bosco ne' suoi sogni ha sempre una guida, mi apparve al fianco ed osservava anch'esso i giovani.

  A009001812 

 Il 1° maggio, venerdì, Don Bosco continuava il racconto:.

  A009001813 

 Fra questi erano Don Rua, D. Cagliero, D. Francesia e D. Savio lo m'intratteneva a parlare coi miei amici di cose diverse quando all'improvviso cambiò scena.

  A009001814 

 Anche D. Cagliero osservava meravigliato quello spettacolo insieme con Don Bosco e cogli altri preti, e Don Bosco esclamava: Che uva stupenda!.

  A009001815 

 - Contacc! esclamò Don Cagliero, dopo aver sputato più volte; è veleno, è roba da far morire un cristiano!.

  A009001815 

 E Don Cagliero senza tanti complimenti si avvicinò alla vigna, ne staccò alcuni acini, ne cacciò uno in bocca, lo compresse coi denti; ma restò lì nauseato colla bocca aperta e gettò fuori l'uva con un impeto, che sembrava rigettasse.

  A009001816 

 Don Bosco lo interrogò:.

  A009001816 

 Tutti guardavano e nessuno parlava, quando esce dalla porta della sagrestia della cappella antica un uomo serio e risoluto, si accosta a noi e si ferma al fianco di Don Bosco.

  A009001818 

 Quell'uomo non rispose, ma sempre serio andò a prendere un fascio [162] di bastoni, ne scelse uno nodoso e presentatosi a Don Savio glielo offerse, dicendo: - Prendi e batti su questi tralci! - Don Savio si rifiutò, ritirandosi indietro di un passo..

  A009001819 

 Don Francesia, tirando su le spalle e sporgendo fuori il mento, crollò così un pochettino la testa, accennando che no..

  A009001820 

 Don Cagliero sgomentato fece un salto indietro e battendo il dosso di una mano contro dell'altra, esclamò: - Ci manca anche questa! - La guida glielo porse per la seconda volta, ripetendo: - Prendi e batti! - È Don Cagliero facendo schioppettare le labbra e dicendo: - Mi no, mi no! Io no! io no! - corse, preso da paura, a nascondersi dietro di me..

  A009001820 

 Quell'uomo andò a porsi innanzi a Don Cagliero e presolo per un braccio gli presentò il bastone dicendo: - Prendi e batti, percuoti ed atterra! - accennandogli dove doveva battere.

  A009001821 

 Ciò vedendo quel personaggio, senza scomporsi, si presentò allo stesso modo a Don Rua: - Prendi e batti: - e Don Rua come Don Cagliero venne a ripararsi dietro di me..

  A009001829 

 Don Bosco si avvicinò e vide che gli acini avevano tutti un'iscrizione, il nome di uno degli alunni e il titolo della sua colpa.

  A009001837 

 Don Bosco fece segno di approvazione e Don Rua preso il bastone nelle sue mani si avvicinò alla vigna e incominciò a battere nel luogo indicato.

  A009001837 

 Insistetti, perchè desiderava prender nota e aver norme anche per ciò che riguardava l'avvenire; ma quell'uomo più nulla rispose e andato innanzi a D. Rua col fascio dei bastoni lo invitò a prenderne uno: - Prendi e batti! - D. Rua incrociando le braccia abbassò la testa e mormorò: - Pazienza! - quindi diede un'occhiata a Don Bosco.

  A009001848 

 Tosto mi voltai indietro per andare in mia camera, ma non vidi più nessuno de' miei compagni; né Don Francesia, né Don Rua, né Don Cagliero.

  A009001851 

 Conviene riflettere che le gravi mancanze rivelate a Don Bosco non si riferivano tutte a quei tempi, ma riguardavano [165] sparsamente una serie di anni futuri.

  A009001853 

 Nella narrazione di questo e di altri sogni, Don Bosco soleva dargli talora il nome di sconosciuto per celare la parte più grandiosa di ciò che aveva contemplato e, diremo anche, ciò che indicava troppo manifestamente l'intervento del soprannaturale..

  A009001853 

 Notiamo pure come, in vista della vigna, era apparso un personaggio che Don Bosco diceva non aver subito conosciuto, e che poi la fu sua guida e il suo interprete.

  A009001858 

 LA domenica sera 3 maggio, festa del patrocinio di S. Giuseppe, Don Bosco ripigliò il racconto di quanto aveva visto nei sogni:.

  A009001878 

 Dopo un lungo e mesto viaggio, Don Bosco, pensando che doveva attraversare tanta vastità di pianura, diceva fra sé:.

  A009001927 

 Don Bosco in quell'istante li conobbe tutti tre.

  A009002030 

 Del resto era famigliare a Don Bosco la meditazione dei novissimi e da questa si accendeva nel suo cuore vivissima compassione per tutti i poveri peccatori ai quali sovrastava il pericolo di un'eternità così orribile.

  A009002032 

 Possiamo assicurare i lettori che colla massima diligenza noi cercammo una cosa sola: quella di esporre più fedelmente che ci fosse possibile le lunghe parlate di Don Bosco..

  A009002066 

 Le notizie della ribellione d'un membro del Sacro Collegio, l'unico che fosse causa di scandalo, erano venute a cognizione di Don Bosco, non solo dall'Unità Cattolica, ma da lettele private da Roma.

  A009002067 

 E questi fu Don Giovanni Bonetti.

  A009002067 

 Esse palesano chi fu l'ispiratore di quegli scritti, e rispecchiano il carattere predominante di Don Bosco: franco, conciliativo, rispettoso, ponderato, che cercava le vie del cuore.

  A009002067 

 Non è possibile che a que' tempi Don Bonetti, di sua iniziativa, si azzardasse a dar moniti ad un Cardinale.

  A009002067 

 Secondo noi Don Bonetti non fece altro che eseguire fedelmente un mandato..

  A009002067 

 Senza dubbio egli diede a Don Bonetti ampie istruzioni a questo riguardo e non ci pare affermazione gratuita il dire che abbia anche esaminate e corrette le lettere inviate al Cardinale.

  A009002068 

 Don Bonetti scrisse a Monsignor Nardi..

  A009002101 

 Per risposta Don Bonetti ricevette copia di un'autodifesa del Cardinale, pubblicata a stampa, forse l'Appello al Papa; e a sua volta replicava:.

  A009002115 

 Dopo le lettere di Don Bonetti parve che il Cardinale si calmasse alquanto.

  A009002115 

 La Lettera Apostolica aveva la data del 29 settembre 1867 (un anno dopo l'ultima delle riferite lettere di Don Bonetti) e fu presentata al Cardinale il 12 ottobre..

  A009002122 

 Due giorni prima che egli sottoscrivesse questa dichiarazione, Don Bonetti gli mandava il seguente foglio..

  A009002144 

 Inde gloria mea! aveva letto Don Bosco sulle sue mura in una visione memorabile.

  A009002145 

 Noi, nei volumi precedenti, abbiamo detto dell'esterno di questa chiesa; ora faremo cenno dell'interno, come era in que' tempi, e come fu allora descritto da Don Bosco..

  A009002153 

 Graziosa idea di Don Bosco che commosse profondamente la mamma..

  A009002154 

 Così descrisse il quadro lo stesso Don Bosco che ne aveva dato il disegno.

  A009002159 

 Così consta da un registro regolarmente tenuto, e dall'affermazione di Don Bosco..

  A009002159 

 Il solo Don Angelo Savio, che vigilava per l'esatta esecuzione dei disegni, stando sui ponti all'altezza della cupola pose il piede sull'estremità di un asse che fece leva, ma egli non cadde, perchè poté afferrarsi ad un'antenna.

  A009002160 

 Don Bosco scriveva "fra gli altri" di "una madre che vedendo l'unico figliuolo strozzato dalla violenza del male, lo invitò a fare ricorso a Maria SS. Aiuto dei Cristiani.

  A009002163 

 E Don Bosco aveva incominciato non solo senza fare i conti, ma senza avere i mezzi: ed era naturale che più d'uno lo accusasse d'imprudenza.

  A009002163 

 Un prete aveva detto a Don Bosco, mentre si gettavano le fondamenta della chiesa, esser pronto a mangiar un cane, se riusciva a vederla giungere al tetto.

  A009002164 

 Il Teol. Giacomo Margotti, sedendo a mensa nell'Oratorio con alcuni forestieri, pronunciava un brindisi a Don Bosco: [203].

  A009002165 

 - Dicono che Don Bosco ha scienza, ed io non ci bado, anzi gliela getto in faccia.

  A009002165 

 Affermano che Don Bosco è un santo, ed io me ne rido.

  A009002165 

 Dicono che Don Bosco fa dei miracoli, ed io non discuto.

  A009002166 

 Ma questo miracolo e tanti altri che formano il complesso di tutte le istituzioni di Don Bosco, e le grazie concessegli dalla Madonna, sono argomenti che provano la santità del Servo di Dio, e dimostrano che era in lui una fede che trasporta le montagne, congiunta ad uno spirito di sacrifizio incondizionato per obbedire al volere del Signore..

  A009002167 

 Così fece Don Bosco.

  A009002168 

 Don Bosco intanto distribuiva in gran numero a personaggi distinti copia del libretto intitolato: Meraviglie della [204] Madre di Dio, invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice: e noi fra le lettere di ringraziamento abbiam trovato il seguente biglietto di visita: "Mons.

  A009002174 

 Sovra ogni campana furono incisi fregi ed immagini, con due analoghe iscrizioni, dettate da Don Bosco, l'una nella parte superiore e l'altra presso l'orlo..

  A009002180 

 In due il fonditore abbozzò anche il ritratto di Don Bosco..

  A009002193 

 Altre idee preoccupavano Don Bosco per dar sesto ai [207] terreni da lui acquistati innanzi alla chiesa.

  A009002194 

 Quivi talvolta recavasi Don Bosco uscendo per andare in città.

  A009002194 

 Un giorno vi andò accompagnato da Don Garino e guardando con viva compiacenza la facciata della chiesa gli diceva:.

  A009002197 

 Il sig. cav. Tommaso Gamacchio vendeva a Don Bosco are 33 e centiare 90, col diritto all'irrigazione, per il prezzo di lire 5.785.

  A009002249 

 A Don Bosco nel sogno era stato detto: "Durò infermo otto giorni".

  A009002249 

 Don Bosco, invece, come egli aveva annunziato, non poté dargli l'ultimo addio: era, come diremo, fuori di Torino.

  A009002249 

 [212] Don Michele Rua scrisse nel registro dei defunti: " Maggio 1868.

  A009002250 

 Don Bosco aveva visto soltanto la bara di questo defunto, perché, dei tre, fu il solo che morì nell'Oratorio.

  A009002252 

 Quindi davalo a Don Bonetti perchè lo esaminasse e lo correggesse, ma questi lo esaminò e lo lasciò quasi tale e quale era stato scritto.

  A009002254 

 Don Bosco aveva portato con sé il suo panegirico, ma le visite continue fino all'ultimo momento non gli permisero di dargli un'occhiata.

  A009002258 

 L'impressione che fece questa predica non si può narrare, benchè le parole di Don Bosco producessero in ogni circostanza effetti meravigliosi.

  A009002258 

 Noi la riportiamo per intero, perchè si conosca il modo che teneva Don Bosco nel fare i panegirici.

  A009002296 

 - Don Bosco! Don Bosco!....

  A009002299 

 Avevalo desiderato ardentemente la Contessa Callori, che ne aveva largamente sovvenuta la stampa, ed alla quale Don Bosco, come abbiam visto, aveva già inviato la prima copia.

  A009002299 

 In que' giorni la libreria dell'Oratorio aveva messo in vendita il libro intorno al quale D. Bosco, aiutato da Don Bonetti, aveva lavorato per più anni.

  A009002319 

 L'ALLESTIMENTO interno del sacro edifizio era finito, e a Don Bosco mancavano ancora quasi tutti gli oggetti necessari pel servizio religioso.

  A009002321 

 Pure da Roma la signora Francesca Giustiniani, per una importantissima grazia ricevuta, dalla quale era derivata la fortuna e la felicità di tutta la sua famiglia, spediva a Don Bosco un reliquario di metallo dorato che racchiudeva una particella del sacratissimo Legno della Croce del Salvatore colla rispettiva autentica..

  A009002325 

 Don Bosco aveva scritto tempo prima al sig. Gambone, ceraio, perchè facesse qualche offerta di cera alla chiesa di Maria Ausiliatrice, e ne aveva ricevuta la seguente risposta:.

  A009002334 

 Aggradisca, caro Don Bosco, li attestati della mia distinta stima..

  A009002345 

 Aggiunsi ad una lettera di mia moglie un quesito a Don Bosco, al quale egli si compiacque replicare, è vero, con un consiglio che non appagava il mio desiderio, giacchè come fabbricante di cera per le chiese, amava che qualche face fabbricata nella mia fabbrica concorresse alla festa della nuova chiesa.

  A009002345 

 Desideroso quindi che ciò avvenga la prevengo di avere oggi stesso spedito alla direzione di Don Bosco una discreta quantità di candele e candelotti che fra noi sarebbero usate ad ornamento degli altari e più particolarmente pei viticci che attorniano le immagini, le reliquie ed anche il SS. Sacramento.

  A009002347 

 Riceva i saluti di Moma, che meco conta sulle preghiere sue e di Don Bosco..

  A009002350 

 Così - commentava Don Bosco - i Salesiani e i loro giovani in certo modo avevano il Vicario di Gesù Cristo che teneva davanti all'altare maggiore una fiaccola accesa per ricordare che la loro fede per esser viva e fruttuosa deve sempre essere illuminata e guidata dal Vicario di Gesù Cristo..

  A009002355 

 M. R. e Ven.moSig. Don Bosco,.

  A009002367 

 Molti personaggi, o perchè di rimoti paesi, o perchè impegnati nelle sacre funzioni, come i Vescovi e quelli che li assistevano nel servizio religioso, non potevano allontanarsi dall'Oratorio senza grave loro disturbo, ma la povera condizione rendeva Don Bosco incapace di provvedere quanto era necessario anche per tanti altri illustri invitati; ed ecco un agiato signore porre a sua disposizione posate, porcellane, cristalli e quanto faceva bisogno pel servizio di tavola..

  A009002419 

 E non si creda che Don Bosco guardasse solo ai preparativi materiali; egli adoperavasi soprattutto poichè le feste fossero celebrate col massimo splendore dei sacri riti, sicchè il popolo ne restasse edificato; e ne incaricò i cerimonieri che vari e valenti aveva l'Oratorio.

  A009002419 

 Queste cerimonie eran loro famigliari, perchè tutti i giovedì dell'anno si doveva tenere questa scuola, la quale aveva avuto da Don Bosco le sue regole pratiche:.

  A009002428 

 Don Bosco aveva scritto lettere d'invito a Mons. Riccardi di Torino, Mons. Ghilardi di Mondovì, Mons. Formica di Cuneo, Mons. Rota di Guastalla, Mons. Galletti d'Alba, Mons. Jans d'Aosta, Mons. Gastaldi di Saluzzo, Mons. Ferré di Casale, Mons. Balma, Vescovo di Tolemaide i. p. i.; e a quanti aveva benefattori ed amici, e a personaggi eminenti nella città e nello stato.

  A009002444 

 Le prime distribuite furono più migliaia in poco tempo; e ben presto raggiunsero le centinaia di migliaia ogni anno; e dopo la morte di Don Bosco annualmente se ne distribuì un milione, delle quali, dopo che erano state benedette, faceva spedizione il capo del magazzeno, Giuseppe Rossi, come egli ci assicurava nel 1904, mentre continuavano incessanti tali richieste..

  A009002464 

 L'egregio sacerdote Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, benefattore di poveri giovanetti in Torino, mi richiese di una commendatizia presso la S. Sede per ottenere l'approvazione della Società di S. Francesco di Sales giusta gli statuti presentati.

  A009002465 

 In ciò dunque l'opera del sacerdote Don Bosco merita ogni appoggio ed ogni encomio..

  A009002465 

 Mi associo a tutti che commendano la beneficenza dell'operoso ed infaticabile sacerdote Don Giovanni Bosco.

  A009002469 

 Non parlo di patrimoni ecclesiastici, non parlo della continua limitazione assegnata nelle Regole proposte di obbedire al Vescovo, prout Regulae Societatis patientur; non parlo di tutti gli esami, di tutto l'indirizzo, di tutta l'ingerenza di cui dovrebbe spogliarsi ogni Vescovo per mettersi nelle altrui mani; non parlo di innumerevoli altre conseguenze, non liete per un Vescovo bramoso di adempiere il suo dovere e di esercitare la sua dignità, conseguenze che emergerebbero dalle applicazioni di quelle Regole e che saranno già state da altri avvertite; mi basta di avere ciò accennato sommariamente e fuggitivamente per conchiudere che, lodando in tutto il resto la carità esercitata dall'operoso sacerdote Don Bosco nello accogliere ed istruire tanti e tanti infelici, non potei sottoscrivere al voto di mettere anche nelle sue mani la educazione del giovane clero..

  A009002476 

 Evidentemente il Vescovo di Pinerolo non aveva compreso le nostre Regole: poiché, parlando dell'educazione del giovane clero, queste volevano significare essere scopo della Pia Società Salesiana, al pari dell'educazione dei giovani poveri ed abbandonati negli Oratori Festivi e nelle Scuole d'Arti e Mestieri, anche il preparare nuove reclute ai Seminari mediante i nostri Collegi con scuole ginnasiali; e Don Bosco noti pensò mai a soppiantare i seminari.

  A009002477 

 Ben diverso però era il giudizio che dava di Don Bosco e della Pia Società Salesiana chi era meglio al corrente del loro spirito, Mons. Lorenzo Gastaldi, Vescovo di Saluzzo..

  A009002484 

 Dichiaro io sottoscritto di aver piena cognizione dell'Istituto fondato e diretto dal M. R.Sig. Don Giovanni Bosco nativo del comune di Castelnuovo, diocesi di Torino, perchè io stesso vidi nascere e progredire questo Istituto sotto i miei occhi, e ne vidi a crescere i frutti preziosi di dottrina e virtù cristiana..

  A009002486 

 Il numero prodigioso dei giovani che frequentano questi Oratorii, l'attitudine e disposizione che quivi essi acquistano alla pietà ed a tutte le pratiche cristiane, la perseveranza nello spirito cristiano, che la maggior parte dei giovani quindi usciti conservano, il loro affetto tutto singolare che, sia al sig. Don Bosco, sia ai suoi compagni nel sacerdozio dimostrano e che conservano anche da lungo tempo usciti dagli Oratorii, dimostrano e provano ad evidenza, che quivi il misericordioso Iddio spande in misura sovrabbondante le sue benedizioni, e che quivi vi ha una missione particolare in vantaggio della gioventù..

  A009002487 

 Questa benedizione risulta pure dalle vocazioni allo stato ecclesiastico, che quivi si sono svegliate; locchè fece sì che dall'anno 1848 al 1863, nel qual tempo il Seminario Arcivescovile di Torino rimase chiuso, l'Oratorio di Don Bosco che nel suo Collegio Convitto conta circa 800 giovani, fornì ed educò i Chierici alla Diocesi di Torino: del che S. E. Mons. Fransoni esprimeva al sottoscritto le sue compiacenze, mentre gemeva nel suo esiglio di Lione ed era dal sottoscritto visitato..

  A009002488 

 Ma il sig. Don Bosco non avrebbe potuto fare che una parte menoma di tanto bene, ove non si fosse unito a tempo dei compagni, e non avesse formata una Società di Chierici e Sacerdoti, i quali sotto la sua direzione esercitassero la carità con quei giovani sovrammenzionati..

  A009002490 

 Il sottoscritto pertanto non può a meno di fare voti perchè questa Società insieme con le sue regole venga approvata da Sua Santità, ed eretta alla classe di Ordine religioso, confidando che quindi ne verrebbe del gran bene alle anime, al clero, alla Chiesa in generale, ma in ispecie alla gioventù, la quale abbisogna oggidì più che mai di ottimi educatori; e quindi abbisogna di Ordini religiosi, che ne prendano cura con quello spirito di carità, discrezione, pazienza, col quale da molti anni ne prende cura la Società istituita e diretta dal detto sig. Don Giovanni Bosco.

  A009002499 

 Fu un agitar di berretti e un interminabile gridare di Viva Don Bosco! quando il Servo di Dio, uscito di camera, dava loro dal poggiuolo il benvenuto..

  A009002501 

 Il giorno 7, festa della SS. Trinità, all'ora solita, pigiati nella piccola chiesa di S. Francesco di Sales i giovani di Torino e di Lanzo ascoltarono la S. Messa e in numero grandissimo fecero la S. Comunione. A colazione ebbero tutti un companatico abbondante che Don Bosco volle si distribuisse egualmente in tutte le mattine del sacro ottavario.

  A009002501 

 vi fu la prova generale dell'antifona Sancta Maria, succurre miseris di Don Cagliero.

  A009002504 

 Ognuno intende che vogliamo parlare della solenne consacrazione della nuova chiesa di Don Bosco, dedicata a Maria Ausiliatrice..

  A009002525 

 Ebbero la consolazione di servirgli messa Doli Giovanni Battista Francesia e Don Giovanni Battista Lemoyne..

  A009002526 

 Di questo ultimo Don Bosco aveva detto chiaramente al confratello nostro nel 1886, indicando nominatamente la futura conquista:.

  A009002526 

 Ritornato in sagrestia, dopo un lungo ringraziamento, Don Bosco s'intrattenne alquanto con una signora che già conosceva, venuta anch'essa a Torino per la festa e che gli era presentata dal figlio sacerdote salesiano.

  A009002528 

 Sul levar delle mense vari oratori inneggiarono alle grandi opere compiute da Don Bosco e alla costruzione di quella chiesa colossale, frutto del suo non comune e perseverante ardimento.

  A009002532 

 " La Divina Provvidenza, scrisse Don Bosco, dispose che l'aspettazione fosse appagata.

  A009002535 

 Giovanni Anfossi era vicino a Don Bosco dietro l'altar maggiore, mentre si eseguiva l'antifona.

  A009002538 

 Il Tantum ergo, altro pregiatissimo pezzo musicale di Don Cagliero, cantato da un centinaio di voci bianche dalla ringhiera della cupola e dai cori in orchestra, produsse una commozione indescrivibile in tutti.

  A009002538 

 Il Vescovo di Saluzzo e quello di Alba erano inginocchiati dietro l'altare vicino a Don Bosco.

  A009002540 

 Dopo cena fatti radunare gli alunni delle sue tre case in cortile, alla luce di migliaia di bicchierini Don Bosco parlò loro sciogliendo, come poi scrisse nella narrazione da lui fatta di queste feste, un inno di riconoscenza a Maria: Almae Dei genitrici [250] Mariae, amantissimae nostrae ac potentissimae Auxiliatrici, perennes cum laudibus preces!.

  A009002543 

 - Martedì passato, 9 di giugno, l'Eccellenza Rev.ma del nostro Arcivescovo consacrava la nuova chiesa eretta in Torino per opera di Don Bosco e dedicata a Maria SS. Aiuto dei Cristiani.

  A009002545 

 Il sacerdote Cagliero, cresciuto ed educato nell'Istituto di Don Bosco, aveva musicata l'antifona Sancta Maria succurre miseris, imitando il Tu es Petrus del Centenario.

  A009002547 

 Don Bosco gli suggerisce la recita di un'Ave Maria, ed è guarito all'istante.

  A009002547 

 E Don Bosco benediceva tutti.

  A009002547 

 Vi erano malati che chiedevano la guarigione, vi erano divoti che volevano baciare la mano.E Don Bosco, vi erano curiosi che ammiravano lo spettacolo di un uomo desiderato da tutti.

  A009002547 

 [251] E Don Bosco che altro fece in quel giorno? Tutto a tutti, negli intervalli in cui si trovò libero da imprescindibili impegni, fu circondato continuamente dai molti forestieri che volevano parlargli.

  A009002552 

 La pia pratica, cominciata allora, continua ininterrotta tuttodì per [253] disposizione di Don Bosco medesimo: "Io - scriveva agli oblatori - serberò di voi incancellabile gratitudine, e finchè vivrò non cesserò mai d'invocare le benedizioni del Cielo sopra di voi, sopra i vostri parenti ed amici.

  A009002554 

 Don Bosco confessava in sacrestia e varii altri sacerdoti ne' confessionali in chiesa..

  A009002559 

 - Si può sapere chi lei sia e quale cosa l'abbia condotto qui? disse Don Bosco che l'ascoltava..

  A009002563 

 - Chi siete voi? le chiese Don Bosco..

  A009002569 

 Don Bosco aveva stabilito che tutti que' giorni andassero a passeggio, quando non vi fosse special ragione da trattenerli in casa, per dar loro uno svago, per toglierli di mezzo alla confusione di gente che andava e veniva, e per aver contezza di essi radunandoli sotto gli occhi degli assistenti.

  A009002570 

 Don Bosco aveva anche disposto che, nei giorni seguenti, nel tempo non impedito dalle sacre funzioni fossero rallegrati con qualche trattenimento accademico, ginnastico, musicale ed anche drammatico..

  A009002573 

 Grazie senza numero aveva già concesse Maria ai suoi devoti ed agli oblatori per la costruzione della sua chiesa in Valdocco, e in quei giorni non solo effondeva più largamente i suoi tesori inesauribili, ma evidentemente qual madre tenerissima prese in modo più manifesto a glorificare il suo Servo e ad unire il nome di lui al suo; i fedeli intravvidero questo mistero e chiamarono Maria SS. Ausiliatrice la Madonna di Don Bosco..

  A009002574 

 Il conduttore avea un bel gridare per avvicinarsi a Don Bosco.

  A009002574 

 L'inferma che da tanto tempo non poteva muoversi, impaziente di quell'indugio e vedendo essere impossibile l'avanzarsi del carro, senza avvedersene salta giù dal carro per farsi avanti, si avvicina a Don Bosco fra la folla, e solo quando è al suo cospetto si avvede di essere guarita.

  A009002583 

 Quel giorno, a motivo della solenne processione alla Metropolitana, non avendo più luogo alcuna religiosa funzione dalle 9 del mattino alle 6 della sera, Don Bosco ebbe maggiore comodità di parlare con parecchi forestieri che venivano per ringraziare Iddio de' benefizi ricevuti o per supplicare la Santa Vergine che venisse loro in aiuto nelle desolazioni da cui erano travagliati.

  A009002584 

 Alle 10 di quel mattino si presenta in sagrestia Luigi Costamagna, fratello di Don Giacomo..

  A009002585 

 - O mio buon amico, gli disse Don Bosco; ebbene?.

  A009002591 

 Mentre Costamagna parlava a Don Bosco, si presentò al Venerabile un uomo di povera condizione che teneva per mano un ragazzo e senza preamboli gli disse:.

  A009002595 

 Da diverse parti si voleva parlare, e Don Bosco poté solamente raccogliere le asserzioni di alcuni..

  A009002599 

 Si fecero parecchie preghiere cogli astanti, Don Bosco le diede la benedizione, quindi si rinnovarono le preghiere.

  A009002601 

 In quel momento si aumentò la confusione: da tutte parti si dimandava a Don Bosco una speciale benedizione mentre altri gli volevano raccontare cose loro avvenute e fare offerte per grazie ricevute..

  A009002609 

 Chiudevasi il trattenimento con alcune amene rappresentazioni musicali e drammatiche, composte da Don Giacomo Costamagna..

  A009002623 

 A mezzogiorno Mons. Pietro Rota, che doveva arrivare per prender parte alle sacre funzioni, telegrafava a Don Bosco:.

  A009002632 

 Si presentarono a Don Bosco; e Don Pestarino si fece interprete del pensiero di tutti e in presenza di rispettabili ed autorevoli personaggi tenne questo discorso:.

  A009002642 

 Intanto que' signori, che dopo aver assistito a qualche giorno delle feste erano tornati alle loro città, non rinvenivano dallo stupore per ciò che avevano visto e per le cortesie di Don Bosco.

  A009002647 

 Appena giunta in Milano sento il dovere di dirigerle due righe per ringraziarlo mille volte, tanto Lei che il M. R. Don Bosco, per tutta la loro bontà e premura a mio riguardo..

  A009002648 

 Anzi Ella mi farebbe somma grazia, se potesse mandarmi per mezzo di D. Paolo Brambilla latore di questa mia, una qualche medaglia commemorativa di detta festa, portante la data dell'apertura e la facciata della Chiesa, chè mi accorsi oggi che le medaglie favoritemi ieri da Don Bosco non sono di queste, ma semplicemente della Madonna.

  A009002649 

 Presenti i più rispettosi doveri a Don Bosco al quale offro di nuovo in qualunque circostanza e in qualunque cosa i miei servigi, felice se potessi tornargli di qualche utilità......

  A009002654 

 Già prima Don Bosco aveva detto a Don Albera:.

  A009002657 

 - Mons. Anivitti Direttore del giornale La Vergine - Avanzini Don Pietro - Card. Antonucci Ancona - Mons. Asinari Arciv.

  A009002657 

 Vallauri Teresa - Don Vallauri Pietro - Duchessa Melzi - Sardi - Duca Scotti - Melzi - Duca Tomaso Scotti - Conte Gio. Melzi - Contessa Dalverme Teresa - Bianchi Ghinsalvi Principessa Viano - Principessa Aldobrandini - Cardinale Consolini - Mons. Roncetti - Com.

  A009002659 

 Abbiamo una risposta alla lettera e al dono di Don Bosco:.

  A009002661 

 Carissimo Don Bosco,.

  A009002664 

 Di Lei, carissimo Don Bosco,.

  A009002681 

 "Continui, scrissero a Don Bosco da Carignano, e d'ogni maniera sono oggimai le grazie ed i favori che Maria SS. Ausiliatrice concede ai suoi divoti.

  A009002689 

 Don Bosco n'era stato spettatore dal poggiolo del primo piano, senza far parola, e senza dar segno di plauso.

  A009002697 

 Don Bosco amava che si tenessero a quando a quando siffatti trattenimenti per esercitare gli allievi nella pronuncia, nella lettura ed intelligenza di quest'antica e maestosa favella, la lingua di Roma e della Chiesa.

  A009002719 

 Sia dunque lode al sacerdote Don Bosco e lode a tutti gli oblatori che aiutarono ad erigere sì magnifico tempio.

  A009002721 

 tutti si schierarono in cortile innanzi alle stanze di Don Bosco e il Servo di Dio apparve sul poggiolo salutandoli colla voce e colla mano.

  A009002726 

 Avvicinandosi l'epoca, della consacrazione della Chiesa eretta in Valdocco ad onore di Maria Ausiliatrice, Don Bongiovanni si adoperò con tutto l'impegno per disporre le cose necessarie a tale funzione e specialmente nel preparare il Piccolo Clero a fare con edificazione la parte sua nel giorno della festa e nell'ottava successiva.

  A009002726 

 Un'ora dopo il Sac. Bongiovanni Giuseppe, munito dei conforti della religione, assistito dall'amato suo Direttore Don Bosco, circondato da una corona dei suoi più cari amici e confratelli, rese la sua bell'anima al Signore, andando, come fermamente si spera, a vedere come si festeggia in Cielo Colei che formava l'oggetto della sua più tenera divozione [11]..

  A009002727 

 Don Bongiovanni non era il terzo del sogno: la sua morte fu invidiabile..

  A009002728 

 Questo trionfo era anche preparato da un numero infinito di grazie portentose, spirituali e temporali, di continuo concesse dalla Madonna, che il popolo era fermo nel credere che Don Bosco stesso ottenesse da Lei.

  A009002734 

 - Se Don Bosco non fosse cattolico, chi penserebbe a lui? È trattato così, perchè è sacerdote, non per altro..

  A009002735 

 Sono attestazioni di Don Giovanni Bonetti..

  A009002736 

 "Mi raccontò la Marchesa Fassati, affermava D. Rua, che un giorno Don Bosco sentendosi fare tanti elogi nella sua famiglia, rispose:.

  A009002738 

 Di questa intimità, della quale già abbiamo spesse volte parlato, rechiamo in prova cinque lettere degli anni trascorsi, che ci furono da poco tempo consegnate e che meritano anch'esse, al pari di ogni lettera di Don Bosco, di essere conosciute..

  A009002738 

 La marchesa Maria Fassati, Dama di Corte, conosceva e ammirava la profonda umiltà di Don Bosco, il quale fu [291] sempre amico intimo e benedetto della sua famiglia.

  A009002802 

 [295] Il 24 giugno si celebrava l'onomastico di Don Bosco, presente Mons. Rota.

  A009002803 

 Le Letture Cattoliche avevano stampato pel mese di giugno la Vita di S. Giovanni Battista, anche per fare atto di omaggio a Don Bosco..

  A009002804 

 Il giorno 26 Mons. Rota riceveva una lettera dell'Arcivescovo di Modena, il contenuto della quale ci fa intendere come Don Bosco, anche in mezzo al fervore delle passate solennità, continuasse ad adoperarsi per avere le commendatizie che dovevano aprirgli la strada alla desiderata approvazione della Pia Società Salesiana..

  A009002810 

 Perciò desidererei, ch'Ella trovandosi costì, come crede, volesse fare col sig. Don Bosco le mie scuse; e assicurarlo che farò quanto prima tutto che possa gradirgli; ed Ella il faccia in modo che non resti malcontento di me, giacchè molto mi premerebbe il non perdere la buona stima di quest'uomo raro, e direi provvidenziale.

  A009002810 

 Quando il signor Don Bosco mi scrisse, come anche aveva scritto alla S. V. Ill.ma e Rev.ma, perchè se gli facesse una Commendatizia al S. Padre pel nuovo Ordine ch'esso intende fondare, Ella sa che sospesi il farlo, finchè non avessi conosciuto qual fosse il sentimento dei Prelati Piemontesi, migliori giudici su ciò.

  A009002811 

 Mi occorrerebbe pure che mi favorisse di mandarmi la sua copia di documenti, già trasmessimi dal sig. Don Bosco; giacchè mi si sono smarriti fra le altre carte quelli che io ne ricevetti, né so quando possa riuscire a trovarli..

  A009002819 

 Il 27 giugno, sabato, Don Bosco sceso dopo le confessioni in refettorio leggeva una lettera a Don Rua, al ch. Berto e a varii altri salesiani.

  A009002820 

 E Don Bosco dimostrava qual tirannia eserciti sul cuore delle persone, anche buone, l'affetto smoderato alle ricchezze..

  A009002821 

 Don Bosco le rispondeva che Dio solo conosce il termine dei nostri giorni e che noi dobbiamo riposar tranquilli nelle sue braccia, lasciando che egli disponga di noi come meglio gli piacerà..

  A009002821 

 Dopo essersi confessata, disse a Don Bosco: - Dunque sono giunta al termine della mia vita! - E gli fissava in volto uno sguardo smarrito.

  A009002821 

 Si mandò a chiamare Don Bosco.

  A009002824 

 La signora volle che vicino a quel tavolo fosse posto il suo letto ed essa, preso in mano il lembo di quel tappeto, lo toccava, lo palpava, lo fissava ed esclamava di quando in quando: - Quanto è bello!... È dunque l'ultima volta che lo vedo? Sa, Don Bosco? mi costa 40000 lire... E non sarà più mio! - E si volgeva da una parte e dall'altra di quella magnifica stanza quasi per dare l'addio ad ogni cosa.

  A009002824 

 Ma essa voleva e Don Bosco credette bene che si accondiscendesse a quel capriccio, poichè il contraddirla poteva cagionarle maggior male.

  A009002825 

 Ce ne rendiamo garanti noi, per averlo udito dallo stesso Don Bosco..

  A009002826 

 - Io ho nulla a vedere in questo affare, conchiuse Don Bosco: la vostra ingratitudine avrà una degna ricompensa.

  A009002826 

 Don Bosco li incoraggiò a tener come fatta la grazia e invero nacque loro un fanciulletto robusto, sano, che era una delizia a vedersi.

  A009002826 

 Don Bosco non mancò poi di ricordarla, e quei signori si scusarono dall'obbligo adducendo pretesti.

  A009002826 

 Furono a visitare Don Bosco, si diffusero in ringraziamenti, ma nulla dissero dell'adempimento della promessa.

  A009002826 

 Si presentarono finalmente a Don Bosco e lo pregarono a dar loro la benedizione, promettendo che se fossero stati esauditi, avrebbero offerta all'Oratorio e alla chiesa una somma cospicua.

  A009002827 

 Don Bosco aspettò più d'un anno e poi andò a far loro una visita.

  A009002827 

 Don Bosco fu commosso alle loro lagrime, diede loro alcuni salutari ammaestramenti, promise che avrebbe pregato, li benedisse, e li assicurò della grazia.

  A009002827 

 Don Bosco si ritirò, convinto che non rimarrebbe impunita così vergognosa avarizia.

  A009002827 

 I parenti accasciati dal dolore stettero circa un anno senza rivedere Don Bosco, ma finalmente ritornarono a lui confessando la loro colpa, supplicando per una nuova benedizione, e rinnovando le promesse.

  A009002827 

 Si corse a chiamare Don Bosco, ma egli più non volle recarsi a quella casa e il bambino morì e la colossale eredità passò a coloro ai quali quei genitori non avrebbero voluto lasciarla..

  A009002828 

 Don Bosco era solito ripetere che la generosità ed il disinteresse dei poveri generalmente è tale da ottenere loro le grazie più strepitose, mentre ci vogliono sforzi straordinarii per indurre certi ricchi a qualche notevole sacrifizio..

  A009002831 

 Monsignore, come era da aspettarsi, lo gradì, e quel canto fu stampato perchè il pì pì della rondine fantastica andasse dal recinto dell'Oratorio fino a Guastalla, e là facesse sentire tutta la riconoscenza cordialissima che i figli di Don Bosco professavano all'Angelo di quella fortunata diocesi..

  A009002833 

 Don Bosco aveva fatto intendere ripetutamente che la festa di S. Luigi non si trasportasse più al giorno 29, come sovente erasi fatto.

  A009002843 

 Sul finire di quel mese giungevano a Don Bosco due notizie dolorose.

  A009002851 

 Oh che meditazione! Dica tutto a Don Bosco e me lo riverisca......

  A009002860 

 Ero certa che Ella e Don Bosco avrebbero sentita questa perdita come quella di un buon amico; preghiamo sempre per lui....

  A009002861 

 Ritorno a Lei e a Don Bosco tanti saluti dell'Em.mo Card. Patrizi, dei Connestabili, e di tutti".

  A009002862 

 Il 30 giugno il buon Vescovo di Guastalla congedavasi con pena da Don Bosco, e, assecondando una proposta fattagli, partiva per visitare il Piccolo Seminario di Mirabello, prima di rientrare nella sua diocesi.

  A009002863 

 Per un equivoco era mancato alla stazione chi aveva l'incarico di comprare i biglietti ferroviari di prima classe, per Monsignore e pel suo segretario; e Don Bosco, così delicato nell'attenersi alle convenienze sociali, scrisse in fretta al Direttore di Mirabello, al quale dava anche il suo giudizio sulla biografia, da lui scritta, del pio Saccardi..

  A009002865 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009002867 

 Ciò concerta con Don Cagliero..

  A009002877 

 Dopo il pranzo Don Bonetti rivolse ai Vescovi il seguente brindisi:.

  A009002878 

 Oh il Cielo benigno, venerati Monsignori, al nostro amore e all'amore di tutti i vostri figli, insieme col nostro amato Padre Don Bosco, Vi conservi ancora per molti anni, ma senza affanni"..

  A009002895 

 Abbiamo voluto riferire questi particolari, perchè sempre meglio si comprenda quanta venerazione Don Bosco aveva e sapeva inculcare tra i suoi figli verso i sacri Pastori della Chiesa..

  A009002902 

 Pel mese di settembre Don Bosco aveva fissata la Vita del giovane Ernesto Saccardi fiorentino, scritta dal Sac. Giovanni Bonetti, Direttore del Seminario di Mirabello.

  A009002903 

 Abbiam già visto nella lettera scritta a Don Bonetti, come il Venerabile avesse letto attentamente e fatto correzioni a questa biografia.

  A009002906 

 Zaverio Collegno di Provana a recarsi alla sua villeggiatura di Cumiana per esaminare i due suoi figliuoli sul profitto negli studii, Don Bosco rispondeva:.

  A009002919 

 I loro sermoncini trattavano della disciplina, della pulizia, dell'osservanza delle regole di buona educazione, della diligenza in scuola e nello studio, del contegno [314] in chiesa, degli ordini del giorno pel domani e, imitando Don Bosco, non dimenticavano di parlare sovente della Madonna.

  A009002919 

 Noi teniamo qui a ripetere come trovandosi Don Bosco lontano dall'Oratorio o essendo egli occupato, Don Rua, Don Francesia e talora qualche altro prete, parlavano in vece sua tutte le sere agli studenti e agli artigiani che recitavano le orazioni in luoghi diversi.

  A009002921 

 - Dopo le orazioni sotto i portici Don Francesia così parlò: - I medici pochi giorni fa avevano dichiarata spedita una povera inferma.

  A009002921 

 La donna saputa questa sentenza disse: - Don Bosco ha fatto innalzare una chiesa in Valdocco.

  A009002923 

 Delle feste di Torino e delle grazie della Madonna Don Francesia aveva scritto e scriveva a Roma e là pure ne recava novelle il Cav.

  A009002923 

 Il Padre Oreglia scriveva a Don Francesia il 14 luglio:.

  A009002925 

 I miei ossequii a Don Bosco".

  A009002926 

 E nuove consolazioni aveva Don Bosco nel suo zelo per la casa di Dio.

  A009002929 

 Il terzo giorno Don Bosco riceveva una lettera del Vescovo di Casale, cui, in ringraziamento della parte che aveva presa alle funzioni dell'Ottavario, aveva mandato in dono una collezione intera e molti fascicoli delle Letture Cattoliche..

  A009002941 

 Con la stessa data veniva consegnata a Don Bosco una lettera della direzione delle strade ferrate..

  A009002950 

 Erano migliaia le domande che ogni anno giungevano a Don Bosco da ogni parte per l'accettazione di poveri giovani.

  A009002952 

 La sera della domenica 19 luglio, festa di S. Vincenzo de' Paoli, Don Bosco giungeva a Cumiana ove passava un'intiera giornata con quella cara famiglia e co' professori che lo avevano accompagnato.

  A009002953 

 Don Rua scriveva nella cronaca il 20 luglio: "Continua un concorso considerevole di gente a visitare la nuova chiesa e a domandar grazie a Maria Ausiliatrice.

  A009002953 

 Si può dire che non passò giorno senza che arrivino più lettere di persone lontane che si raccomandano a Maria, per mezzo specialmente delle preghiere di Don Bosco e de' suoi figli; come pure puossi dire che non passò giorno senza che se ne ricevessero altre di ringraziamento per grazie ottenute"..

  A009002967 

 L'infermo era così fuori di sé per lo spavento, che a tutti i costi voleva che Don Bosco andasse a benedirlo.

  A009002967 

 Mentre la Baronessa scriveva questa lettera, Don Bosco si trovava sulle Alpi a Fenestrelle ov'era giunto il sabato 25 luglio.

  A009002968 

 Ciò saputosi, due seminaristi del corso teologico, compaesani di Giuseppe, si recarono presso l'amico e vennero a parlare di Don Bosco.

  A009002968 

 Don Bosco, giunto in paese, era sceso dal parroco.

  A009002968 

 Ronchail non solo non conosceva Don Bosco, ma non l'aveva mai neppur udito nominare.

  A009002969 

 Il Venerabile, appena vide entrare i tre giovani, senza badare ai due seminaristi, s'indirizzò subito al giovanotto avviato al commercio, gli fece le migliori accoglienze e prendendolo per mano gli disse: - Ecco qui un bel merlotto che va messo in gabbia! - Queste parole fecero colpo sul cuore di Giuseppe, la sua vocazione per un istante assopita si rianima: chiede al Venerabile un abboccamento particolare, e la sua determinazione di consecrarsi al Signore diventa soda e irremovibilmente stabile; anzi si decide a seguire Don Bosco a Torino..

  A009002971 

 Bourlot fermò il cavallo e la buona madre prega Don Bosco a voler benedire le figlie.

  A009002971 

 Don Bosco consigliò loro una novena a Maria SS. Ausiliatrice, consistente in tre Pater, Ave e Gloria ed una Salve Regina ogni giorno, affidò al giovinotto Giuseppe di guidar la madre e le due sorelle in questa recita, e finì con dar loro la chiesta benedizione.

  A009002971 

 Don Gros nel 1868, essendo cappellano da quelle parti, un giorno nel quale soffiava un forte vento, incontrò sotto Fenestrelle Don Bosco in vettura con D. Bourlot, che ritornava [319] da Laux.

  A009002974 

 Accettarono volentieri l'ospitalità che loro offriva Don Bosco e il giorno dopo, visitato l'Ospizio, accompagnati da D. Durando si recarono al Collegio di Lanzo. [320] Il giorno 29 al mattino ripartirono per Roma.

  A009002974 

 Il 27 luglio, nota la cronaca, Don Bosco lasciava Fenestrelle.

  A009002974 

 Quando giunse, Don Bosco fece loro mille feste.

  A009002974 

 Questa visita porse occasione a Don Bosco di scrivere una lettera a quel Monsignore: un incarico dato al Cav.

  A009002990 

 E in quella breve assenza, Don Rua, dopo parecchi mesi di sofferenze cagionate dalle fatiche eccessive che gli davano l'interna [321] direzione dell'Oratorio e il disbrigo degli affari materiali, e dall'estrema debolezza abituale per l'insufficiente riposo di sole quattro ore di sonno, il 29 luglio cadde gravemente ammalato di peritonite violenta.

  A009002991 

 Appena pose il piede sulla soglia della porteria, i superiori e i giovani dell'Oratorio furono con maggior premura ed in maggior numero del solito a fargli corona e a raccontargli dell'infermità di D. Rua e del gran pericolo in cui si trovava; e lo pregavano ad andar subito a visitarlo per dargli la benedizione di Maria Ausiliatrice: - Presto! gli ripetevano, vada a vederlo, chè può mancare da un momento all'altro! - Don Bosco senza conturbarsi, senza accelerare il passo, rispose semplicemente, sorridendo: - State tranquilli: io conosco Don Rua; egli non partirà senza il mio permesso!.

  A009002991 

 Fu mandato a chiamar Don Bosco, il quale giunse verso sera.

  A009002993 

 Uscito di chiesa, il suo segretario Don Berto insistette perchè salisse subito a visitare l'infermo, ma Don Bosco senza punto preoccuparsi andò a cena, dicendo: - Sì, sì; andremo a vederlo.

  A009002994 

 - Oh Don Bosco! Se questa è l'ultima mia ora, me lo dica pure liberamente, perchè sono disposto a tutto..

  A009002995 

 E Don Bosco: [322].

  A009002996 

 - O caro Don Rua, non voglio che tu muoia.

  A009003003 

 - Sono io, rispose Don Savio.

  A009003005 

 Infatti dal momento che Don Bosco lo aveva benedetto, l'infermo aveva incominciato a migliorare, e alcuni giorni dopo contro ogni aspettazione era fuori di pericolo.

  A009003006 

 Un'altra antica profezia assicurava Don Rua, che la sua vita avrebbe ancor durato almeno trentacinque anni.

  A009003007 

 Don Bosco, portando il suo pensiero più avanti, mi disse: Quando nel 1903 si celebrerà il cinquantenario, io non ci sarò Più, ma tu ci sarai ancora: fin d'adesso ti affido l'incarico di ripubblicarlo..

  A009003007 

 Qualche mese dopo le feste, un giorno ritornavamo dalla villeggiatura del prezioso nostro amico Prof. D. Matteo Picco, dove Don Bosco soleva ogni anno per qualche giorno ritirarsi per attendere nella quiete della campagna ai suoi lavori di tavolino, approfittando delle vaste cognizioni letterarie, storiche e scientifiche di quel valente professore.

  A009003007 

 "Quando nel 1853 si stavano organizzando in Torino grandi feste per il centenario del Miracolo del SS. Sacramento, il nostro buon Padre Don Bosco scrisse un fascicoletto per preparare il popolo alla solenne ricorrenza.

  A009003015 

 Don Bosco, che si trovava in sagrestia, l'aveva accolto con amorevolezza, ma dopo averlo interrogato, fissatolo in volto, esclamò: - Non è destinato [325] per noi: va da altri.

  A009003016 

 Don Bosco non approvò, né disapprovò; ma un giorno, mentre quegli parlavagli con entusiasmo della vita di S. Stanislao Kostka, soavemente lo ammonì sorridendo: - Ebbene; e tu va' fra que' religiosi dove S. Stanislao si è fatto santo! - Così gli aveva fatto intendere per la seconda volta come non fosse chiamato nell'Oratorio, e il giovane, seguendo il suo consiglio, entrava nella Compagnia di Gesù..

  A009003016 

 Recatosi egli pure a S. Ignazio, s'incontrò nuovamente con Don Bosco, lo scelse per suo confessore e gli espose il desiderio di farsi salesiano.

  A009003017 

 È questi il Padre Sasia che mandato come provinciale in California e di là richiamato in Torino nel 1894 per occuparvi la stessa carica, ci raccontava come egli avesse conosciuto Don Bosco..

  A009003018 

 Ma se Don Bosco dava consigli agli altri, sapeva anche chiederli per sé.

  A009003019 

 E tanto basso era il concetto che egli aveva di sé, che più volte chiese consiglio sul modo di regolarsi a personaggi ecclesiastici dotti e santi; ed ecco il giudizio che dava di lui Mons. Giovanni Bertagna, già maestro di morale nel Convitto Ecclesiastico, nel Processo Diocesano per la Causa di Beatificazione di Don Bosco.

  A009003020 

 Bene o male io ho creduto di consigliar Don Bosco a proseguire le sue benedizioni"..

  A009003020 

 Ed io ritengo che Don Bosco dicesse il vero.

  A009003020 

 "Credo vero che Don Bosco avesse il dono sopranaturale di guarire infermi.

  A009003022 

 Don Bosco partiva da S. Ignazio, dopo aver fatto una colletta per l'Oratorio di S. Luigi a Porta Nuova, e ritornava in Valdocco.

  A009003039 

 Ricordiamo come Don Bosco le avesse promesso che il suo Monastero, dopo alcune peripezie, sarebbe ritornato fiorente.

  A009003040 

 Ma in quei giorni la buona Madre era ancora in angustie per il numero troppo piccolo della sua religiosa famiglia, e, incerta se accettare una nuova postulante, scriveva a Don Francesia:.

  A009003047 

 Se si distrugge per mancanza di soggetti, sarà forse meglio?... Le mie oblate sarebbero contente della sunnominata giovane, per le notizie avute, ma Ella faccia il piacere d'informare di tutto ciò Don Bosco, senta il di lui parere, poi me lo scriva il più presto possibile..

  A009003051 

 Oreglia (ignorando che egli fosse assente) per sapere ciò che ne pensava Don Bosco..

  A009003058 

 Nella desolazione in cui trovasi immersa l'intiera Comunità che tutto perde perdendo il sig. Conte, pensai di chiedere alla bontà di V.S. Ill.ma, a nome pure di Suor Maria Veronica, un prezioso favore, ed è quello di sapermi dire ciò che pensa e dice il signor Don Bosco dello stato di S. E. Quanto sarò riconoscente a V. S. Ill.ma se vorrà farsi il mio interprete presso quell'anima santa, quindi riferirmene i sentimenti.

  A009003058 

 Sono persuasa che la signora Contessa e la signora Baronessa già l'avranno raccomandato alle sante preghiere del sig. Don Bosco mi unisco alle loro istanze onde ottenere da Maria SS. una grazia tanto preziosa.

  A009003068 

 Don Bosco andò a visitare l'illustre infermo, col quale era in amicizia e lo benedisse, e faceva pregare i giovanetti per lui..

  A009003069 

 "Si noti - diceva Don Bosco - che le guarigioni talvolta non sono accordate perchè contrarie al bene dell'anima, e talvolta solo in parte si ottengono perchè l'infermo si faccia più ricco di meriti".

  A009003071 

 Nell'anno 1868 mi presentai a Don Bosco accompagnata da mia madre pregandolo a volermi benedire, perchè io a soli 25 anni mi sentiva sfinita da una continua febbretta che mi consumava ed era ribelle ad ogni rimedio.

  A009003077 

 Noi ricorderemo qui, come Don Bosco continuasse anche a manifestare cose umanamente occulte.

  A009003078 

 "Era l'anno 1868 quando un mattino mi si presentarono due signore sconosciute per parlare a Don Bosco.

  A009003079 

 Poco dopo, vedendole io uscire colle lagrime agli occhi, ne chiesi la ragione a Don Bosco il quale confidenzialmente mi rispose: - Vedi, quelle signore sono due sorelle, di cui una si voleva fare religiosa e l'altra si opponeva.

  A009003079 

 S'accordarono pertanto di venire a prender consiglio da Don Bosco.

  A009003084 

 Una sera dopo le confessioni, mentre era a cena raccontò questo sogno ad alcuni che gli stavano attorno, tra i quali il citato Don Berto..

  A009003087 

 Molti furono i testimoni di questi predizioni e del loro avveramento: tra essi Don Rua..

  A009003088 

 Così Don Bosco, per le sue virtù e per il dono della penetrazione dei cuori, possedeva la stima e la confidenza di tutti, compreso il Patriziato di Torino e di altre città, ed era invocato a cooperare alla buona riuscita dell'educazione dei figli.

  A009003088 

 E la parola di Don Bosco riusciva efficace e molti giovani signori cambiarono condotta e formarono la gloria delle proprie famiglie.

  A009003088 

 Non è conveniente portare le prove della nostra asserzione, né pubblicare lettere confidenziali; recheremo solo un biglietto col quale Don Bosco rispose alla sorella di un nobile giovane che gli aveva scritto per commissione de' suoi genitori.

  A009003088 

 Quando qualcuno di essi pareva che incominciasse a sviare, ultima ancora di salvezza era Don Bosco, essendosi guadagnato la cordiale amicizia di quei giovani.

  A009003100 

 Quanto Don Bosco amasse i figli de' suoi benefattori lo prova la risposta ad una lettera che gli aveva scritto il Marchesino Fassati da Montemagno:.

  A009003113 

 Don Bonetti scrisse: [334].

  A009003114 

 Ricordi dati da Don Bosco ai giovani il 18 agosto 1868..

  A009003117 

 2° Ciascuno cerchi, ritornando nell'Oratorio, di condurre seco dei giovani buoni, dei quali Don Bosco è assai bramoso..

  A009003123 

 Passò sopra la sala dello studio, sulla camera di Don [335] Bosco, sovra il tetto del rimanente della casa vicino al campanile della Chiesa antica, e continuò il suo volo fin quasi vicino alla strada ferrata.

  A009003127 

 ERA incominciata nella nuova chiesa la novena della Natività di Maria SS. La Cronaca dell'Oratorio, che non fa cenno di moltissimi sermoncini serali tenuti da Don Bosco a' giovani, ne ricorda alcuni da lui pronunciati in questa occasione.

  A009003131 

 Don Bosco così parlò alla sera dopo le orazioni:.

  A009003133 

 Supponete che Don Bosco entri in casa per la porteria e che venga avanti fin qui sotto i portici, e veda qui una grande signora, la quale senza che Don Bosco le dica niente tenga un quaderno in mano.

  A009003140 

 Don Bosco alla sera raccontò di una donna che giunta all'estremo di sua vita, neppure allora osò confessare un peccato che aveva commesso in età di 9 anni.

  A009003148 

 Don Bosco così parlò ai giovani:.

  A009003149 

 Il pericolo di morte cresceva e le proposero di venire a chiamare Don Bosco.

  A009003150 

 Don Bosco andò e là giunto fu detto all'inferma:.

  A009003151 

 - È arrivato Don Bosco..

  A009003153 

 - Ma Don Bosco ti fa guarire..

  A009003164 

 Ogni anno il discorso di un professore che apriva la festa e la parlata di Don Bosco che la chiudeva, eran sempre degni di considerazione..

  A009003164 

 Quel giorno, pieno di tante reminiscenze per il bene operato da Don Bosco ai cari suoi figli, finì come al solito con un trattenimento vario di musiche, canti e poesie serie e buffe che resero molto gradevole quella festa anche agli invitati.

  A009003165 

 Il 9 al mattino, dopo la S. Messa, la predica di Don Bosco che diede gli avvisi per le vacanze, e l'inno di ringraziamento, una gran parte dei giovani studenti partì per le proprie case.

  A009003166 

 In que' giorni Don Bosco aveva ricevuto uno di tali ricorsi e ne scriveva a Mirabello, mentre dava a quel prefetto notizie dell'Oratorio..

  A009003168 

 Don Provera carissimo,.

  A009003171 

 Avrei bisogno che in ogni nostra casa vi fosse un Don Provera.

  A009003185 

 D'allora in poi non ebbe più simile male, ed ora che già conta 48 anni di vita, non sente nessun incommodo per cui dice che è Don Bosco che l'ha guarito......

  A009003185 

 Giunto a Torino andò da Don Bosco, il quale accoltolo in sua camera lo interrogò sulla sua condotta, se frequentava i Sacramenti, ecc.

  A009003185 

 Il fratello Giacomo, in allora allievo artigiano di Don Bosco, disse al Giuseppe: - Vieni a Torino, fatti benedire da Don Bosco e guarirai.

  A009003191 

 Trovandosi l'Arcivescovo a Carmagnola Don Bosco gli mandò D. Cagliero acciocchè lo persuadesse a revocare quella dichiarazione.

  A009003193 

 Don Bosco quindi, il 13 settembre, festa del SS. Nome di Maria, convocava nella casa di Trofarello una metà de' suoi Salesiani, compresi gli ordinandi, per il primo corso di Esercizi Spirituali.

  A009003193 

 Lo stesso Venerabile predicò le istruzioni e Don Giuseppe Bona di Brescia le meditazioni..

  A009003206 

 PS. - Don Rua è qui; va migliorando, ma adagio..

  A009003298 

 Quando venne la volta di Don Costamagna, il Prelato a modo di carezza gli diede un piccolo schiaffo, dicendo ad alta voce: - Ecco uno di quelli che non vogliono riconoscere il loro Arcivescovo!.

  A009003299 

 - Monsignore! Io rispetto ed amo il mio Arcivescovo, ed amo pure Don Bosco che tengo come padre..

  A009003300 

 Ciò per Don Costamagna fu una vera umiliazione.

  A009003300 

 Fra essi ve n'erano alcuni, già allievi dell'Oratorio, perfettamente ignari delle divergenze tra Mons. Riccardi e Don Bosco..

  A009003305 

 FINITA la prima muta di Esercizi, narra D. Rua nella sua cronaca, avvenne che dovendo Don Bosco da Trofarello recarsi a Villastellone con un compagno, per passare un giorno col suo maestro Teol. Appendini, non giunse a tempo per partire sul vapore.

  A009003308 

 Il ch. Bourlot Stefano, che notava con diligenza lo svolgimento delle predizioni udite al principio dell'anno, verso la metà di agosto aveva interrogato Don Bosco:.

  A009003308 

 Tentò Don Bosco di ravvivare in lui il coraggio, esortandolo a riporre la sua fiducia in Maria Ausiliatrice, che già tante grazie aveva operate a favore di altri, ed assicurandolo che mediante una viva fede in Lei, fra 15 giorni avrebbe potuto ricominciare a celebrare la messa.

  A009003313 

 Di lui molti anni dopo Don Stefano Bourlot ci diceva di aver dimenticato il nome ricordando però la lettera iniziale, che era un B, e che apparteneva alla classe degli artigiani fabbri - ferrai.

  A009003314 

 Don Bosco però, il quale più volte aveagli nei mesi trascorsi suggerito salutari consigli, ora avvertito, seguendo il comando avuto in sogno, si recò al suo letto, lo incoraggiò, lo commosse, lo preparò, e ne udì ancora la confessione..

  A009003319 

 Don Bosco lo calmò, gli suggerì le solite invocazioni a Gesù Maria e a Giuseppe e, vedendo che era quasi agli estremi, gli rinnovò l'assoluzione.

  A009003320 

 Don Bosco fece le istruzioni, ma di due sole abbiamo memoria.

  A009003368 

 Nel tempo della seconda Don Bosco aveva ricevuta una cara Lettera del Sommo Pontefice, al quale egli aveva dato ragguaglio della compiuta solennità per la consecrazione della nuova Chiesa, accompagnando la relazione con alcune medaglie commemorative..

  A009003381 

 Ricevendo visite da cittadini torinesi, diceva talora: [359] Torino è ben fortunata, perchè possiede Don Bosco.

  A009003382 

 Anfossi attestava a sua volta: "Recatomi io a Roma e avendo domandata udienza al S. Padre Pio IX, mediante la presentazione di una lettera di Don Bosco vi fui ammesso e trattenuto per ben ventidue minuti in particolar colloquio, durante il quale il S. Padre espresse i suoi sentimenti di particolare stima per le opere di carità e per l'amore grande che Don Bosco nutriva per la S. Sede "..

  A009003383 

 In quell'autunno, assecondando il desiderio del Municipio e di varie persone influenti che gli offrivano appoggio, Don Bosco disponevasi a perorare il pareggiamento del Ginnasio del suo Collegio di Lanzo, e in antecedenza chiedeva al Provveditore degli Studi l'autorizzazione ad insegnare nel ginnasio superiore al prof. D. Giuseppe Fagnano..

  A009003396 

 A D. Fagnano fu concessa l'autorizzazione di reggere la quarta ginnasiale e Don Bosco scriveva una seconda lettera al Provveditore..

  A009003419 

 Don Bosco però fu molto soddisfatto dell'approvazione ottenuta per D. Fagnano, anche perchè prevedeva la diserzione di qualche chierico già avanzato nei corsi letterarii all'Università..

  A009003437 

 In questo tempo Don Bosco fece un breve viaggio del, quale le cronache, come di tanti altri, non fanno memoria.

  A009003437 

 Oreglia il 30 settembre: "Mi spiacque immensamente che Don Bosco sia passato da Parma e che avendo avuta la bontà di cercarmi, io sia stata in campagna.

  A009003438 

 Don Bosco gli rispondeva, dandogli anche notizie di un giovane da lui beneficato..

  A009003443 

 In quel momento non mi era possibile, perchè come Ella saprà la malattia di Don Rua mi raddoppiò le occupazioni ordinarie.

  A009003458 

 ALTRA cosa di maggior importanza, oltre quelle già esposte, affaticava da quattro mesi Don Bosco.

  A009003464 

 Questa Notitia brevis cogli altri documenti era stata trasmessa alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, e Mons. Svegliati, Segretario della medesima, mandava una nota a Mons. Gaetano Tortone residente in Torino, incaricato ufficioso della S. Sede presso il Governo, nella quale chiedevagli in modo speciale informazioni sui chierici di Don Bosco..

  A009003469 

 La S.V. Ill.ma e Rev.ma, che si trova sul luogo e che avrà già piena cognizione dell'Istituto fondato dal benemerito sacerdote Don Giovanni Bosco, potrà essere al caso di dare una piena informazione su tutto e specialmente nella parte che riguarda i chierici, onde io possa nuovamente fare in proposito una estesa relazione a Sua Santità assoggettandogli quelle osservazioni, che Ella nella di lei saviezza crederà di fare..

  A009003479 

 Ad onta della cognizione già abbastanza estesa che io già avevo circa l'Istituto di questo ottimo Sacerdote Don Giovanni Bosco, ho voluto tuttavia procurarmi ancora altre precise informazioni sul medesimo, onde somministrare alla S. V. Rev.ma sufficiente materia a formarsi un giusto criterio sull'esatto stato delle cose, e mi duole soltanto che avendo dovuto andare alquanto a rilento nell'assumere consimili informazioni affinchè non si venisse a conoscere il vero scopo a cui miravano tali mie indagini, ciò ha fatto sì che non ho potuto riscontrare il pregiatissimo di Lei foglio del 28 p. p. numero 12417, 9 con quella doverosa premura che da me si bramava.

  A009003480 

 Bisogna pur confessare ad onore del vero che è grandissimo il bene che ha fatto e fa tuttora l'ottimo Don Bosco a tanti poveri ragazzi educandoli cristianamente ed abilitandoli a qualche mestiere; ma se questo primario scopo della sua Istituzione ha avuto sì consolante ed utile successo, pare che la stessa cosa non possa dirsi sull'esito degli studii e sullo spirito ecclesiastico dei chierici che si trovano raccolti nel succitato Istituto.

  A009003480 

 L'Istituto fondato e diretto dal Sac. Don Bosco è composto di chierici e di giovani laici, e questi o vi frequentano le scuole, o vi imparano un mestiere.

  A009003480 

 Mi risulta infatti che sino dal principio tentò di ottenere ed ottenne poscia che i suoi chierici studiassero nel suo Istituto la Filosofia e la Teologia; la cosa camminò così colle stampelle per alcuni anni, ma siccome i suoi chierici non si presentavano all'esame, o questi avevano un esito infelice, allora si prescrisse da questa Curia Arcivescovile che anche i chierici di Don Bosco dovessero intervenire alle scuole del Seminario per la Filosofia e la Teologia..

  A009003480 

 Sembra che la prima idea di Don Bosco sia stata di formare nel suo Istituto un Clero separato da quello della Diocesi.

  A009003482 

 Del resto non è a stupire che il risultato di tali studii sia così mediocre, se si riflette che Don Bosco affida a tali suoi chierici varie e altre incombenze da disimpegnare nell'Istituto, come sarebbero quelle di maestro delle scuole per i ragazzi, di prefetto, di assistente, etc. etc. cariche tutte che fanno impiegare in altre cose quel tempo che dai chierici si dovrebbe consecrare allo studio..

  A009003484 

 Il buon Don Bosco, pago che i chierici stiano con raccoglimento in chiesa, poco si cura di formare il loro cuore al vero spirito ecclesiastico e di infondere per tempo in essi quei sentimenti di dignità dello stato che vogliono abbracciare.

  A009003484 

 Mi permetto adunque di ripeterle che il sig. Don Bosco ha fatto e continua a fare del gran bene, ma sarebbe stato assai meglio che si fosse tenuto al primo scopo della sua fondazione, e non avesse pensato a fermarsi quasi un seminario dei chierici, per i quali non ha ancora neppure fatto un regolamento.

  A009003484 

 Pur troppo molti di essi che alla presenza di Don Bosco sanno mostrarsi umili e mansueti, sono poi, come mi risulta, superbi, caparbii, vanitosi, e tutto ciò per mancanza di una saggia direzione.

  A009003485 

 La S. V. Ill.ma e Rev.ma, essendosi poi compiaciuta di significarmi eziandio che il sac. Don Bosco sta pure implorando dalla Santità di Nostro Signore la ben importante facoltà di rilasciare le Dimissorie ai chierici del suo Istituto per le sacre Ordinazioni, confido che [369] vorrà Ella perdonarmi se, spinto come sono dal vero bene della Chiesa, mi prendo la libertà di sottoporle la mia maniera di vedere in un tal fatto, ed è che ove il Don Bosco venisse a conseguire una tale grazia, se ne proverebbe qui una ben spiacevole impressione dal Clero e segnatamente dal Capitolo Metropolitano, un membro del quale, piissimo e zelantissimo, che è stato saviamente nominato dall'Arcivescovo a Prefetto e Direttore del Clero di questa città, deplorò meco più volte i non pochi abusi nei chierici dell'Istituto di Don Bosco, accennandomi pure al grave danno che ne verrebbe, ove i medesimi venissero sottratti all'autorità dell'Ordinario..

  A009003486 

 Ora quali più funeste conseguenze non si avrebbero poi col tempo a deplorare, ove fosse fatta facoltà al Don Bosco di rilasciare le dimissorie per le Ordinazioni, e si togliessero così quei chierici dalla sorveglianza e giurisdizione dell'Ordinario? Ciò porterebbe inevitabilmente una divisione nel Clero, nuocerebbe alla disciplina ecclesiastica, aprirebbe la via ad abusi, oltre al pregiudizio che recherebbe all'autorità vescovile..

  A009003487 

 Tali misure dell'Arcivescovo non incontrarono l'approvazione di Don Bosco, il quale va tuttora lagnandosi che Mons. Arcivescovo è poco favorevole al suo Istituto, che i chierici del suo Istituto sono presi di mira dai Professori e dagli Esaminatori, e che se la cosa continua così, sarà esso costretto a chiudere l'Istituto e ciò per cagione dell'Arcivescovo..

  A009003488 

 Tali lagnanze il Don Bosco alcuni mesi fa le fece sentire a me stesso, ma ha potuto convincersi che non era io della stessa opinione..

  A009003490 

 Dopo il ritorno dall'ultimo suo viaggio in Roma che ebbe luogo, se non erro, nella primavera del 1867, il sig. Don Bosco andò raccontando (bramo credere più per semplicità che per vanto), a varie distinte persone di sua conoscenza, come pure ai Sacerdoti e chierici del suo Istituto d'aver ricevuto in cotesta Dominante le più festose accoglienze, d'avervi trovate alte e preziose protezioni, d'esservi stato ricercato [370] e visitato da Prelati e da Cardinali, e che alcuni di essi s'inginocchiarono persino davanti a Lui per chiedergli la benedizione.

  A009003490 

 Quest'ultimo fatto fu ripetuto a me stesso da un sacerdote dell'Istituto di Don Bosco, che ne faceva le meraviglie, al quale per tutta risposta feci osservare che ciò provava quale e quanta fosse la pietà e l'umiltà del Sacro Collegio e della Prelatura Romana..

  A009003491 

 Se pertanto il lodato Don Bosco conseguisse la facoltà di cui è caso, ciò nelle attuali contingenze lascerebbe sempre più persuasi i suoi protettori ed aderenti nella poco fondata opinione che già hanno, che cioè il Don Bosco, appoggiato all'alto concetto in cui è tenuto a Roma, vi ottiene tutto ciò che esso vuole: e per i giorni che corrono sarebbe ciò considerato da molti come una vittoria riportata dal medesimo sopra l'Arcivescovo..

  A009003491 

 Siccome il Don Bosco ha molte conoscenze nel Patriziato Torinese che per mezzo di generose largizioni concorre mirabilmente al sostentamento dell'Istituto, così tali notizie e voci fecero presto il giro della città, ma se valsero presso a certuni a fare di Don Bosco un uomo di somma importanza, presso ad altri però trovarono poca fede.

  A009003492 

 Mi duole assai d'aver dovuto accennare certi fatti e circostanze non troppo favorevoli al predetto sig. Don Bosco che io stimo ed amo assai, ma alla stima ed affetto che nutro per quel degnissimo sacerdote come per chiunque altro, non potrò mai, colla grazia di Dio, sacrificare la verità, la giustizia, ed i doveri sacrosanti che mi legano a cotesta Santa Sede, alla quale da più di venti anni ho l'onore di prestare i miei poveri servigi..

  A009003500 

 "Povero Don Bosco! Se non era Iddio con lui, non sarebbe riuscito!".

  A009003501 

 Noi non esitiamo ad ammettere la buona fede di Mons. Tortone, ma bisogna dire che Don Bosco [371] era da vari malamente giudicato.

  A009003502 

 I chierici di Don Bosco, fin dal principio dell'Oratorio, andarono sempre a scuola in Seminario e subirono, la massima parte, gli esami molto lodevolmente, mentre con privazioni, incomodi, sacrifizi, mandavano centinaia di giovani alunni nei seminarii; sicchè molte diocesi che mancavano di preti, poterono acquistare un clero numeroso.

  A009003503 

 L'opera di Dio si era andata gradatamente sviluppando e insieme coi poveri accorrevano all'Oratorio anche giovani di mediocri famiglie, desiderose di averli sotto la direzione di Don Bosco.

  A009003503 

 Perchè Don Bosco doveva rifiutarli o non esigere da loro quell'esigua retta mensile che potevano corrispondere? Del resto egli continuò sempre a ricevere gratuitamente un gran numero di fanciulli bisognosi..

  A009003504 

 Un'altra osservazione sulla critica più maligna, diretta alla persona di Don Bosco.

  A009003505 

 Ciò che scandalizzava gli osservatori superficiali, incantava Don Bosco, il quale era sicuro che così ogni male morale era impedito, mentre egli studiava anche le energie fisiche e i modi di ciascuno.

  A009003505 

 Don Bosco in quel mentre entrava in cortile e, dopo averlo per qualche tempo osservato, disse a D. Garino che gli era al fianco: - Vedi Lasagna? che buona stoffa per farne un missionario E fu missionario e Vescovo..

  A009003507 

 Così Don Albera..

  A009003507 

 Don Bosco subito lo contentò e l'infermo, ricevuta la benedizione, sentissi libero de' suoi dolori, si alzò e da quel punto divenne assai favorevole all'Oratorio.

  A009003513 

 Rev.mo e Car.mo Don Bosco,.

  A009003566 

 Dopo questa relazione, anche il voto della S. Congregazione fu negativo e Mons. Svegliati lo notificava a Don Bosco:.

  A009003578 

 M. R.Sig. Don Giovanni Bosco,.

  A009003582 

 Le difficoltà che Don Bosco incontrava nel far approvare dalla S. Sede la sua Pia Società sorgevano dalle stesse Costituzioni che sotto un certo punto di vista parevano novità perchè adattate ai tempi che correvano difficilissimi, come abbiamo osservato altrove; sorgevano dall'opposizione di chi avrebbe preferito che l'Oratorio rimanesse un istituto diocesano e nulla più e quindi si adombrava di ogni atto che il Venerabile era costretto a fare come Fondatore di una nuova Società ecclesiastica; sorgevano da un'errata interpretazione del 1° articolo delle Regole "sul fine della Pia Società" ove si leggeva essere anche suo scopo l'educazione del giovane, clero, cioè la formazione di tanti giovanetti raccolti nelle nostre case per gli studii, allo scopo precipuo di avviarli allo Stato Ecclesiastico, giacchè le Regole non accennavano, se non secondariamente, a Seminari dipendenti dai Vescovi..

  A009003587 

 MENTRE si disponeva ad andare ai Becchi co' suoi giovani per la festa del S. Rosario, Don Bosco riceveva dal Ministero dei Lavori Pubblici il seguente foglio:.

  A009003596 

 Era questa la stagione nella quale maggiormente scarseggiavano i soccorsi all'Oratorio, perchè tutti i signori erano dispersi nelle loro villeggiature e lungi di città, ai monti e al mare: ed ogni diminuzione di sussidii, talvolta promessi e aspettati, metteva in gravi imbarazzi Don Bosco nel far le spese o nel pagare qualche debito.

  A009003597 

 - Veda, Don Bosco, una povera donna che è viva per miracolo di Maria Ausiliatrice.

  A009003598 

 Detto questo consegnò a Don Bosco per la Madonna una oblazione di lire tre mila, che era il frutto di sue povere economie di tutta la vita, giacchè era operaia di professione"..

  A009003600 

 Di quei giorni erano giunte a Don Bosco altre lettere di persone che si raccomandavano alle sue preghiere, ed egli il mattino del 3 ottobre, in cui partiva per i Becchi, rispondeva pure alla Contessa Caccia Dominioni in Milano..

  A009003611 

 Don Bosco di là scriveva a Torino, a Lanzo e a Mirabello dando commissioni e consigli..

  A009003645 

 Carissimo Don Provera,.

  A009003649 

 Quanti giovani nuovi accetti di questo anno? Don Bonetti ti avrà detto che io voglio che quest'anno andiamo a 170; altrimenti ne manderò da Torino gratis finchè siamo a quel numero, perciò procurate di trovarne altrove [14]..

  A009003650 

 Don Cerruti e D. Bonetti sono buoni? Fa' i miei saluti a' tuoi parenti e a tutta la bella brigata del Piccolo Seminario.

  A009003657 

 Don Bosco giungeva a Torino da Castelnuovo il giorno 9 venerdì e la domenica a sera, dopo le orazioni, invitava tutti i giovani a passar bene le feste della Madonna che si celebrano in questo mese: disse loro che pregassero la S. Vergine a volerli aiutare per tener lontana ogni colpa, specialmente quella contraria alla bella virtù della purità..

  A009003661 

 Don Bosco era un modello di compostezza.

  A009003661 

 Narra D. Dalmazzo Francesco: "Fin da quando conobbi Don Bosco, fui colpito dalla modestia con cui parlava ai giovanetti unita alla più grande affabilità.

  A009003666 

 Don Merlone un giorno lo accompagnava al Rifugio e udì che prima di entrare esclamò sottovoce: - Fac Domine ut servem coi, et corpus meum immaculatum tibi ut non confundar.

  A009003667 

 E tutti vedevano in Don Bosco un angelo..

  A009003668 

 - E Don Bosco soggiungeva a suo ammaestramento: - Quando un sacerdote vive puro e casto, diventa padrone de' cuori e riscuote la venerazione dei fedeli..

  A009003668 

 Don Dalmazzo Francesco testificò che accompagnandolo un giorno nel 1868, nell'Istituto delle Orfanelle in Torino, ove trovasi oltre un centinaio di donzelle, notò con molta meraviglia che tutte le suore e le figlie si erano gettate in ginocchio ai suoi piedi e stavano con tale venerazione, come più non si farebbe ad un santo.

  A009003670 

 Tale era la stima che aveva di lui anche Mons. Galletti, Vescovo di Alba, che venuto a visitare Don Bosco, nell'entrare nella sua camera, non essendo egli allora presente, disse: - Oh che odore soave di santità vi è qui dentro! Era la stanza delle preghiere, delle veglie, del lavoro, della mortificazione anche nelle minime cose: insomma la stanza di un'anima pura..

  A009003672 

 Appena tornato da Castelnuovo, Don Bosco aveva preso ad esaminare le relazioni scritte che esigeva dai Direttori sul finire di ogni anno scolastico sull'andamento e sullo stato delle singole case e degli Oratorii festivi.

  A009003695 

 Don Bosco gli aveva scritto in questo senso e della risposta ne rendeva informato il Direttore..

  A009003698 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009003724 

 A questa lettera Don Bosco aveva incluso un piallo d'associazione per le Letture Cattoliche, scrivendovi sopra di proprio pugno: Se ne raccomanda caldamente la diffusione..

  A009003725 

 Don Bosco pensò anche, dice la cronaca di Don Rua, di far lavorare il pane in casa, lasciando di servirsi dai panettieri esterni.

  A009003726 

 Ce lo attestano due lettere, scritte di quei giorni a Don Salvatore Bertini di Lucca..

  A009003751 

 Anche un altro sacerdote di Lucca, D. Almerico Guerra, distinto scrittore, era amico di Don Bosco.

  A009003751 

 Egli aveva stampato un libro devoto: Novene in Preparazione alle feste principali feste di Maria SS. con un settenario in ossequio ai suoi dolori; e ne mandava copia a Don Bosco con questo biglietto:.

  A009003763 

 Egli non si sarebbe [394] trovato convenientemente disposto per andare con sicurezza al tribunale di Dio: Don Bosco l'avrebbe preparato a ben morire; i parenti non lo avrebbero visitato; i giovani che avrebbero recata la notizia della sua morte, sarebbero venuti da un luogo poco distante dal giardino, ossia dall'Oratorio..

  A009003763 

 Pensate quindi con quale meraviglia udirono la notizia della morte di Bonenti! Tutti ricordarono allora le parole di Don Bosco, verificarono le circostanze, e si persuasero che si accordavano con quelle indicate per la morte del terzo del sogno.

  A009003765 

 Il 19 ottobre, lunedì, Don Bosco così parlava agli alunni:.

  A009003786 

 Come provvedeva ai giovani dell'Oratorio, il cuore di Don Bosco si riempiva di compassione per le pubbliche sventure..

  A009003795 

 Don Bosco si raccomanda ad un nobile signore per la traduzione di un opuscolo francese - Biglietto per altra traduzione dall'italiano - Dono ad un professore nel suo giorno onomastico - Lettera alla Contessa Callori per commissione eseguita, per notizie di un giovane, per invito alla festa di S. Carlo a Mirabello - Continui servizii di [397].

  A009003797 

 Don Bosco ai benefattori - Sua intimità con alcuni ministri della Casa del Re..

  A009003799 

 DON Bosco aveva inaugurato l'anno scolastico 1868 - 1869 assistendo con tutti i Superiori alla lettura del Regolamento presente l'intera comunità.

  A009003801 

 Per qualche anno però, questi continuarono a presentarsi agli esami, come per il passato, in Seminario, e poi Don Bosco procurò loro esaminatori fra quelli stessi che esaminavano i seminaristi, disponendo pure che avessero a compiere a un dipresso gli stessi studii che si facevano dai chierici della diocesi, e sui testi loro imposti..

  A009003802 

 Questi venerandi amici di Don Bosco venivano a far gratuitamente le nostre scuole in ore per essi incomode, quelle cioè nelle quali i chierici erano liberi dalle classi e dall'assistenza dei giovani..

  A009003803 

 Fra questi si annoveravano i romanzi, dei quali Don Bosco era molto rigoroso nel proibire ai giovani la lettura, anche di quelli che comunemente si giudicano buoni.

  A009003807 

 Mentre si ordinavano le cose per l'anno scolastico 1868 - 1869, la parola di Don Bosco continuava, ogni qualvolta lo potesse, a dare salutari avvisi ai giovani.

  A009003823 

 Così lasciò testimonianza Don Gioachino Berto.

  A009003823 

 Noi qui aggiungeremo un'osservazione dello stesso Don Berto: "Noi eravamo già assuefatti a vedere avverarsi tali predizioni, sicchè ci avrebbe recato stupore, come di eccezione alla regola, il vederne alcuna non avverata.

  A009003828 

 Alla sera, dopo le orazioni, Don Bosco disse ai giovani:.

  A009003834 

 Don Bosco alla sera parlò in questa guisa:.

  A009003836 

 [401] la parola Bongiovannista contro i divoti: e questo nome non lo posso sentire che con dolore perchè ricorda la memoria di un sacerdote, Don Bongiovanni, il quale lasciò dietro di sé fama di buon chierico e di buon sacerdote.

  A009003841 

 Don Bosco raccomandò ai giovani di mettersi a studiare di buona voglia.

  A009003845 

 Don Bosco parlò dell'attenzione, del rispetto, della carità in ogni circostanza, che deve prestare ogni alunno verso i singoli suoi compagni, senza esclusione di alcuno, e senza accettazione di persona, Quindi doversi trattare egualmente chi ha un aspetto gentile e chi l'ha grossolano; chi è ben portante nella persona e chi è deformato e [402] brutto; chi è ricco e ben vestito, e chi è poveretto e coperto di stracci, chi è fornito di bell'ingegno, e chi è di mente ottusa; lo stizzoso e il maligno, come l'amabile e il cortese, e via dicendo.

  A009003852 

 Don Bosco parlando della presenza reale di Gesù Cristo nella SS. Eucaristia disse come Napoleone, relegato nell'isola di S. Elena, rendesse solenne testimonianza a questa cattolica verità.

  A009003857 

 Dopo le orazioni della sera Don Bosco così parlò a tutti i sacerdoti, chierici e giovani, che dovevano vestire l'abito clericale, radunati nel refettorio..

  A009003868 

 Parole di Don Bosco: - Domani a sera ci saranno le confessioni e giovedì si farà l'esercizio di buona morte.

  A009003870 

 Il 22 novembre, Don Bosco parlò di alcuni difetti nei quali i giovani sogliono cadere nel servire la S. Messa. Fra le altre cose raccomandò di non chiudere il messale trasportandolo, e che nel dire il suscipiat si curi d'essere inginocchiati sui gradini dell'altare al proprio posto; e se si fosse ancora al tavolino delle ampolle quando il Sacerdote dice Orate fratres, nel rispondergli, si pongano in ginocchio rivolti all'altare.

  A009003871 

 Molte altre volte Don Bosco raccomandava agli alunni l'esatta osservanza delle cerimonie nel servire la Santa Messa, e negli anni scorsi aveva esposto l'importanza di onorare Dio col culto esterno.

  A009003874 

 Erano brevi ma vive descrizioni, unite a qualche ricordo storico e piccolo esempio che attraevano tutta l'attenzione dei giovani, ond'è che bene spesso questi, appena Don Bosco compariva sulla cattedra - su quella vecchia cattedra, che oggi si dovrebbe guardare come una reliquia - erompevano nel grido: - La parola, la parola!.

  A009003923 

 Un editore gli avea scritto esponendogli il divisamento di tradurre in francese le Mentorie storiche di Cesare Balbo, e pregava Don Bosco a raccomandarlo a chi ne aveva la proprietà letteraria..

  A009003924 

 Don Bosco scrisse sulla lettera, che mandò al figlio del noto autore, queste parole:.

  A009003930 

 Attesta Don Gio. Battista Garino: [410] Don Bosco il 4 novembre 1868, giorno dell'Onomastico del Cav.

  A009003946 

 Don Bonetti scriverà al sig. Conte Callori per averlo una giornata a Mirabello.

  A009003968 

 Don Bosco trasmetteva copia di questa lettera al signor Comacchio col seguente biglietto..

  A009003975 

 Visone, sopraintendente generale del patrimonio particolare di Sua Maestà, Deputato al parlamento nazionale e poi Senatore del Regno, scriveva a Don Bosco:.

  A009003987 

 Visone, benefattore dell'Oratorio, aveva raccomandati altri giovanetti a Don Bosco e veniva sovente a visitare il Venerabile nella sua umile stanza, trattenendovisi per lunghe ore..

  A009003988 

 Andato a Lanzo per inaugurar nuove sale dell'Ospedale Mauriziano, volle dar pubblica testimonianza della stima che aveva per Don Bosco e difatti, nel partire, avviandosi alla stazione circondato e seguito da tutte le autorità del paese e da un gran numero di uffiziali dell'Ordine, invitò alla sua destra il Direttore del Collegio, recatosi ad ossequiarlo.

  A009003989 

 Quando il cav. Bartolomeo Bona era Ministro dei Lavori Pubblici, Don Bosco era andato per averne udienza, e l'usciere con varii pretesti ritardava d'introdurlo.

  A009003989 

 Venuto un signore e visto quell'inconveniente, dopo cordiali saluti lo introdusse, e narrò a S. E. come Don Bosco fosse stato trattato in sala d'aspetto..

  A009003990 

 Bona, amico e benefattore, accolse Don Bosco con grande cordialità, s'intrattenne a lungo con lui, e lo pregò di accettare una busta che racchiudeva 1000 lire.

  A009003990 

 Don Bosco lo ringraziava di quella generosità così opportuna pei bisogni dell'Oratorio, ma Bona gli rispose: - Oh! non é [414] Don Bosco che abbia bisogno del Governo! È il Governo che ha bisogno di Don Bosco! - Quindi si alzò dicendo: - Ed ora ci vuole una riparazione dell'affronto fatto a lei dall'usciere.

  A009003996 

 Don Bosco aveva disegnato di potere avere un casamento annesso a quella chiesa, che facilmente si sarebbe potuto addattare ad ospizio di carità pei giovanetti.

  A009003997 

 Altro motivo aveva forse Don Bosco nell'affrettare una casa salesiana in Roma.

  A009003998 

 Questa è una nostra supposizione, ma è una realtà che Don Bosco col suo ingegno e colla sua perspicacia studiava tutti gli aspetti di un disegno e ne prevedeva tutte le difficoltà e le conseguenze.

  A009004002 

 Don Bosco intanto faceva copiare negli archivii di Stato un lungo documento, che serve a dar luce alle trattative che durarono vari anni e che egli presentò al Ministero dell'interno con le altre carte relative all'affare.

  A009004020 

 Don Bosco aveva dunque avuto le Commendatizie degli Ordinari di Casale, Alba, Saluzzo, Aosta, Novara, Torino, Fermo, Genova, Pisa, Vigevano, Alessandria, Parma, Reggio Emilia, Ancona, Guastalla, Lucca, Albenga, Mondovì, Asti, e dei Vicari Capitolari di Acqui e Susa..

  A009004023 

 E Don Bosco, dopo averne fatta parola all'Arcivescovo Mons. Riccardi, inoltrò all'assemblea dei suddetti prelati la seguente umilissima supplica..

  A009004071 

 [424] Radunatisi i Vescovi, fu letta la supplica di Don Bosco.

  A009004075 

 E il can. Berardo, segretario, scrisse a Don Bosco una risposta cortese ma evasiva..

  A009004076 

 - Pazienza! disse Don Bosco; sia tutto per amor di Dio e della Santa Vergine.

  A009004081 

 Ed incaricava Don Francesia ed altri dottori in Belle Lettere, di togliere ai libri pagani più usati tutto ciò che contenevano di turpe e ne faceva stampare una scelta in molti fascicoli: Selecta ex latinis scriptoribus..

  A009004083 

 Ma ciò non bastava a Don Bosco.

  A009004085 

 E, fin dal 1868 dava l'incarico al dottor Don Francesco Cerruti di comporre un vocabolario italiano, perchè vi eliminasse tutte le espressioni men che delicate in fatto di onestà; e Don Cerruti obbedì e fece un'opera pregiatissima per ogni lato..

  A009004086 

 Per questo, già da tempo, Don Bosco andava studiando la pubblicazione di una piccola biblioteca per la gioventù studiosa, levando da quei volumi ogni passo che potesse nuocere alla santità dei pensieri e dei costumi, imitando in ciò il prudente giardiniere che, prima d'introdurre un bambino innocente tra le aiuole fiorite, ne sbarbica le erbe velenose..

  A009004087 

 Egli sapeva che certi insegnanti, col pretesto o in nome dell'arte, avrebbero gridato contro questa, detta da essi, barbara mutilazione, e conservato in scuola i testi non purgati; ma Don Bosco non si curava delle critiche, le quali anzi dimostravano quanto fosse saggia e necessaria siffatta revisione dei classici..

  A009004089 

 Don Bosco li teneva carissimi: e tutti furono stretti con lui da vera amicizia.

  A009004096 

 Dalla stamperia editrice di Don Bosco, all'Oratorio di San Francesco di Sales, si darà principio alla pubblicazione di una Biblioteca della Gioventù Italiana, destinata a raccogliere in circa cento volumi i migliori classici italiani, ridotti all'ortografia moderna, e purgati all'uso della Gioventù.

  A009004098 

 Alla sua volta Don Bosco pubblicava il seguente programma:.

  A009004126 

 Gli amici corrisposero subito all'appello di Don Bosco.

  A009004133 

 .....Baciamo la mano a Don Bosco, chiediamo la sua benedizione sacerdotale e l'assistenza della sua preghiera.

  A009004144 

 ....Accetto con tutta l'effusione del mio animo e il pensiero e le espressioni da lei usate in proprio nome, del rispettabile Don Bosco, di tutto il Convitto dei giovanetti; ringrazio e contraccambio centuplicati i voti, gli augurii, le felicitazioni, desidero a tutti salute, sviluppo progressivo del loro istituto, ogni bene spirituale e temporale; mentre ho tutta fiducia nelle loro orazioni e mi raccomando che siano continuate.Non può credere quanta interna soavità mi apportino le sue parole e quelle di Don Bosco, e loro dico che non mi neghino, ma mi procurino spesso questo conforto, che come lenimento [431] agli affanni mi è necessario, indispensabile.

  A009004144 

 Dimando a Don Bosco la benedizione sacerdotale e bacio la mano ed ossequio ed esprimo questi sentimenti, come le congratulazioni su enunciate in proprio nome, di mia moglie e figli, pei quali preghino assai......

  A009004147 

 Lettere piene di affetto e di promesse giungevano a Don Bosco ogni giorno.

  A009004151 

 Anche dopo la morte di Don Bosco si continuò ogni anno a stamparne parecchie migliaia di copie.

  A009004151 

 Circa 3000 furono annualmente gli associati; e oltre i volumi ad essi spediti, se ne spacciarono durante la vita di Don Bosco più di 570.000 in tutta Italia, nelle scuole e ne' collegi con grande vantaggio morale dei giovani.

  A009004151 

 Il Marchese Giacomo Della Chiesa, oggi Papa Benedetto XV, fu, come disse egli stesso a Don Francesco Cerruti, uno degli abbonati..

  A009004152 

 Chiudiamo questo capitolo che dice, coll'eloquenza dei fatti, qual fosse lo zelo di Don Bosco per la buona stampa, col riferire la prefazione del Galantuomo pel 1869, destinato agli associati delle Letture Cattoliche.

  A009004152 

 Essa è una prova di più dell'amore di Don Bosco per la Chiesa Cattolica e per l'ortodossia della Fede..

  A009004171 

 - Don Bosco ricevette invito dal Ministro Menabrea di recarsi a Firenze per affari d'importanza".

  A009004171 

 Don Rua a questa nota laconica non aggiunge alcuna spiegazione.

  A009004189 

 È da notarsi che Don Bosco non conosceva ancora i nuovi alunni accettati nelle vacanze..

  A009004197 

 Talora alcuni mi dicono: - Come va che Don Bosco giunse a scoprir cose che si credeva non si potessero mai sapere? È forse ispirato da Dio? - No, signori miei, ma solo il sapere per es.

  A009004202 

 Parole di Don Bosco a tutti i giovani..

  A009004204 

 Chi sa come vada che sono sempre circondato dai giovani nuovi e non ne veda intorno a me molti degli antichi? Non già che stiano tutti lontani, chè la maggior parte ha confidenza in me e si lascia vedere da Don Bosco, ma una parte sta lontana.

  A009004206 

 Io poi, pensando a varii motivi per cui alcuni non si avvicinano a Don Bosco, ho creduto che fosse il timore di sentirsi dare della spia da qualche compagno.

  A009004222 

 Oreglia, Don Cagliero, D. Francesia, D. Rua ed altri che tutti la riveriscono e si raccomandano alle sue preghiere..

  A009004253 

 Avrei in quest'occasione molto caro e mi gioverebbe una sua lettera particolare, indirizzata al Santo Padre, dove volesse dire: "il Sac. Bosco andare a Roma per supplicare il Santo Padre perchè si degni accordargli un modo di esistere per la sua Congregazione; raccomandarlo affinchè si degni favorirlo quanto giudica nella sua sapienza, specialmente avuto riguardo alla tristezza dei tempi e la necessità in cui vive il povero Don Bosco di consolidare la sua congregazione".

  A009004262 

 Don Bosco aveva una straordinaria e cordiale confidenza con Mons. Ghilardi, che era come il depositario paterno dei gravissimi e delicati dispiaceri di lui.

  A009004266 

 Ecco il sacco delle principali miserie di Don Bosco.

  A009004270 

 Il Cardinal Vicario ci è molto benevolo Occorrendo qualche cosa, fosse anche una mia gita a Roma, mel dica o meglio mel faccia dire da Don Monetti, ed io sarò ubbidiente.

  A009004278 

 Sul principio della novena del SS. Natale, Don Bosco era stato chiamato fuori di Torino, come appare da una [442] lettera di D. Francesia, scritta in data 18 dicembre alla rev.da Madre Galleffi..

  A009004280 

 Don Bosco è fuori di casa; e corre voce, anzi pare certezza, che l'Oratorio abbia avuto una vistosa grazia dalla Madonna.

  A009004283 

 Don Bosco era stato invitato a benedire un bambino gravemente infermo.

  A009004291 

 E la contessa insieme col suo bambino portò il braccialetto a Don Bosco, il quale lo accettò e, udito da lei il racconto del sogno: - Signora Contessa, le disse; non creda poi facilmente ai sogni! - Era un avviso, per certe sue illusioni..

  A009004292 

 Questo fatto l'udimmo molti anni dopo la morte di Don Bosco, presenti tutti i membri del Capitolo Superiore, dalla bocca stessa del Conte Luigi, che aggiungeva: - La mia consorte in quell'istante era così piena di contentezza che se Don Bosco, del quale in quel frangente era stata chiesta la benedizione, le avesse domandate per l'Oratorio anche 25.000 lire, subito gliele avrebbe date.

  A009004292 

 Questo racconto io l'ho ripetuto più volte nei caffè, nei ritrovi, nelle conversazioni, per confutare quelli che malignavano dicendo che Don Bosco era avido del danaro, che cercava eredità, ecc.

  A009004293 

 Di lui scrisse Don Rua nel necrologio..

  A009004293 

 Intanto si attendeva da tutti nell'Oratorio l'avveramento della predizione fatta da Don Bosco il 10 novembre 1868; cioè che un alunno avrebbe fatto ancora una volta sola l'Esercizio di Buona Morte.

  A009004297 

 Oltre i tre del sogno erano dunque morti in quest'anno altri sei alunni; e il mese di dicembre volgeva al termine, occupando Don Bosco nell'inviare lettere d'augurio ai suoi principali benefattori.

  A009004312 

 Don Bosco sorrise, e:.

  A009004312 

 Si era perciò presentata a Don Bosco, e gli aveva esposti i suoi timori, pregandolo a benedire il figlio perchè Iddio glielo conservasse.

  A009004315 

 Questa Signora, adunque, nel dicembre 1868 mandava la sua risposta a Don Bosco per mezzo del figlio, il quale veniva sovente all'Oratorio per udire i consigli di Don Bosco e del Cav.

  A009004322 

 Pinotto è ora felice di aver veduto e parlato con Don Bosco; chi è quegli che se ne allontana non soddisfatto? E chi è che non voglia vedere e sentire questo santo uomo? La sua sorte, buon cavaliere, è pari a quella di Maria.

  A009004326 

 Il 24 dicembre riserbava a Don Bosco una gentile sorpresa..

  A009004346 

 IL 23 dicembre - scrisse Don Rua nella cronaca "Si fece una solenne festa di Natale.

  A009004347 

 Nello stesso giorno Don Bosco scriveva alla Contessa Callori..

  A009004363 

 Qui Don Bosco fu a trovarla, come le aveva promesso, e qui accadde un fatto degno di nota.

  A009004366 

 Don Bosco che già era stato preavvisato ed aveva accolto volentieri la domanda, si volse ad un quadro di Maria SS. e recitò diverse preghiere a cui tutti prendemmo parte.

  A009004366 

 Mentre io mi trovava in tale stato Don Bosco venne a Casal Monferrato.

  A009004366 

 Mia mamma che già aveva la fortuna di conoscerlo, sapendo ch'ei si recava a pranzo dall'ill.ma Signora Contessa Carlotta Callori, nata Sambuy, chiese licenza alla medesima di presentarmi a Don Bosco nel suo palazzo, affinchè mi benedicesse in nome di Maria Ausiliatrice.

  A009004366 

 Tale grido tolse a lei ogni dubbio e proruppe in atti di gioia e ringraziamento a Maria SS. In quell'istante, attesa la mia età, io non fui capace di conoscere la pronta guarigione, ottenuta per mezzo di Don Bosco, ma ricordo benissimo il male avuto, le cure apprestatemi, la benedizione di Don Bosco e come da quell'istante sino al giorno d'oggi non abbia mai più dovuto ricorrere all'arte medica per causa di sordità, ancorchè mi sia esposta al freddo e al cattivo tempo senza alcun riguardo..

  A009004373 

 Da quel giorno cessarono gli svenimenti; ma la Contesse, venuto il tempo di dare le due mila lire, disse a Don Bosco: - Ma io intendeva che il Conte guarisse come prima e che fosse proprio in stato di sanità perfetta..

  A009004373 

 Don Bosco andò a visitarlo, lo benedisse, e la Contessa promise 2000 lire per la Chiesa, se il conte fosse guarito.

  A009004374 

 Don Bosco le rispose: - Mi scusi, ma questo è un ritirar la parola: dal modo col quale ella si è espressa, io ho inteso esser suo desiderio che cessassero gli svenimenti; e non si poteva intendere diversamente.

  A009004375 

 Mandarono a chiamare Don Bosco, mentre la Contessa protestava che avrebbe dato subito le due mila lire, non mettendo più condizioni e che riconoscerebbe la grazia dalle mani della Madonna, purchè cessassero quegli svenimenti.

  A009004377 

 D. Berto rese testimonianza alla narrazione di D. Francesia, scrivendo: "Questo fatto l'udii io stesso narrare da Don Bosco, non una, ma più volte"..

  A009004385 

 Mi permetta di collocare, dopo quella grazia insigne, una più piccola che ricevetti ieri, la quale non confido che a Don Bosco e a Lei.

  A009004394 

 [452] La domenica 27 dicembre, festa di S. Giovanni Evangelista, Don Bosco predicando nella Chiesa di Maria Ausiliatrice svolse i due punti seguenti: - Di guardarsi diligentemente dal dare scandalo; di non aspettare a ripararlo in punto di morte.

  A009004395 

 Il 26 dicembre il Marchese Mario Cambiaso, Segretario della Commissione per la fabbrica della Chiesa di Nostra Signora Immacolata a Genova, in Via Assarotti, si rivolgeva a Don Bosco pregandolo ad associarsi alla Commissione per poter condurre a termine quella Chiesa.

  A009004396 

 Il 28 dicembre Don Bosco scriveva alla Rev. Madre Eudossia, Superiora dell'Istituto delle Fedeli Compagne di Gesù, in Torino, situato dietro la Gran Madre di Dio..

  A009004460 

 Don Bosco fece suffragare l'anima benedetta del suo amico che non cessò mai di proporre a modello dei suoi benefattori..

  A009004510 

 In quest'ultimo giorno dell'anno 1868 tutti i giovani, studenti ed artigiani, i preti e chierici, i maestri ed assistenti, si radunarono nello studio per ricevere la solita strenna da Don Bosco.

  A009004512 

 Fate in maniera che per Don Bosco non si debba rinnovare un simile dispiacere..

  A009004514 

 A Don Bosco, come a tutti gli altri che si occupano del vostro bene, siate riconoscenti.

  A009004514 

 E che cosa darà Don Bosco per strenna? [460] Che cosa a Don Bosco? Che mentre si occupa del bene dell'anima altrui, non dimentichi la sua.

  A009004514 

 Perché, voi direte, Don Bosco insiste tanto che si allontanino i cattivi discorsi? Perchè? Corrumpunt bonos mores colloquia mala.

  A009004521 

 Le esortazioni di Don Bosco agli alunni dell'Oratorio e le lettere a quei di Mirabello e Lanzo, avevano per iscopo di tener lontano il peccato, di promuovere le vocazioni allo stato ecclesiastico e religioso, di ottenere da Dio che venisse approvata dalla Chiesa la Pia Società. La bontà divina lo ispirava e sorreggeva, facendo provare la sua influenza, non solo dalle schiere degli alunni, ma anche molte volte dai singoli individui.

  A009004521 

 Studiava in quest'anno nel collegio di Lanzo il giovane Antonio Varaia, nato a Leynì (Torino), orfano di padre e di madre, poverissimo, cui erano mancati i soccorsi di due anime generose: di Don Savio professore di rettorica in ritiro, e di Suor Atanasia, Superiora delle Suore di carità, traslocata dopo venti e più anni dall'Ospedale di Lanzo a quel di Mirabello.

  A009004533 

 Quivi raccontò al Direttore, che ne scrisse memoria, quello che aveva sognato e, due anni dopo rientrava in Collegio, accettato gratuitamente da Don Bosco che lo provvide di tutto..

  A009004543 

 Il flagello era stato sospeso, ma non rimosso, aspettando Iddio gli uomini a penitenza; e Don Bosco avvertiva i suoi giovani perchè stessero all'erta e non l'offendessero..

  A009004543 

 Il primo flagello predetto da Don Bosco fu la pestilenza La terribile moria sul finire del 1867 sembrava del tutto cessata e si cominciava a credere che fosse scomparso ogni pericolo.

  A009004543 

 Ma Don Bosco, non curandosi punto di ciò che si sarebbe potuto dire, si sentì obbligato ad annunziare ciò che aveva visto in un sogno, del quale egli conosceva l'importanza.

  A009004544 

 Don Bosco però, avutane notizia, a quando a quando la comunicava agli alunni, ripetendo loro con sicurezza che lo scudo contro il morbo sarebbe stata la medaglia di Maria SS. Ausiliatrice.

  A009004568 

 Il terzo flagello predetto da Don Bosco fu quello della fame, e i giornali del 1868 son pieni delle dolorose notizie della penuria che si fece sentire in molti Comuni dell'Italia meridionale per gli scarsi raccolti e la mancanza di lavoro.

  A009004571 

 Di questa dolorosa penuria di pane annunziata da Don Bosco ai giovani, egli non ne aveva fatto particolareggiata descrizione nel sogno.

  A009004577 

 Don Bosco li accolse con festa e li annoverò tra i suoi alunni..

  A009004584 

 Sul finire del 1868 moriva il signor Carlo Bertinetti di Chieri e nei primi giorni del 1869 moriva pure sua moglie e lasciarono per testamento le loro sostanze a Don Bosco, di cui ammiravano le belle opere.

  A009004586 

 Quell'eredità e la costante larghezza dei benefattori nel soccorrere Don Bosco sono una prova continua e mirabile dei totale distacco del cuore del Servo di Dio, da ogni cosa della terra.

  A009004587 

 E Don Bosco godeva alla sua volta nel ringraziarli.

  A009004610 

 Caro al Pontefice per questa sua devozione illimitata, Don Bosco, per il suo ossequio cordiale a tutte le autorità, era egualmente caro al Re e al Governo..

  A009004611 

 Don Bosco ricevette in dono da S. M. il Re due daini, dopo aver poco tempo prima ricevuto da parte del Sovrano un altro invito di recarsi a Firenze"..

  A009004611 

 Don Rua scrive nella sua cronaca: "1 gennaio 1869.

  A009004623 

 Don Rua scrive nella cronaca..

  A009004627 

 Parole di Don Bosco dopo le orazioni della sera, colle quali diede l'addio a tutti i giovani della casa radunati nello studio, prima di partire per Roma:.

  A009004632 

 Vivo era sempre in Don Bosco il desiderio di onorare Maria Santissima.

  A009004633 

 Don Bosco adunque partì, senza compagno, il giorno 8 gennaio alla volta di Firenze..

  A009004641 

 Recasi a Roma il Molto Rev.Sig. Don Giovanni Bosco sacerdote Torinese, il quale fino dal 1845 in circa aprì in Torino un Oratorio per educarvi cristianamente la gioventù, il quale fu benedetto dalla Provvidenza così, che ora conta da 800 ragazzi incirca quivi conviventi insieme, oltre a parecchie centinaia che vi vengono solo nei dì festivi.

  A009004643 

 Per questo il predetto Don Bosco fin da principio venne formandosi dei chierici e dei sacerdoti, ai quali comunicò il suo spirito, e coll'aiuto dei quali venne reggendo e conducendo a buon fine le sue Istituzioni; e questi chierici e sacerdoti cominciano già a comporre la Società, che avrà da rendere durevole l'opera così bene avviata..

  A009004645 

 Il sig. Don Bosco presentò già alla S. Sede le regole della sua nascente Società e supplicò la medesima a concedergli le grazie ed esenzioni necessarie ad ogni Società Religiosa..

  A009004646 

 Ed il sottoscritto raccomanda caldamente a V. E. questo desiderio del sig. Don Bosco e la prega di assisterlo, affinchè egli impetri dalla S. Sede quanto gli è necessario per avere bene formata e costituita la sua società: la quale fuor d'ogni dubbio promuoverà come ha promosso e promuove la cosa più urgente che sia nei giorni presenti, cioè la cristiana educazione della gioventù.

  A009004654 

 A Firenze Don Bosco era aspettato con vivo desiderio dal Padre Domenico Verda, dell'Ordine dei Predicatori, zelantissimo nel promuovere le associazioni alle Letture Cattoliche.

  A009004654 

 Nel 1866 questo buon religioso erasi raccomandato a Don Bosco perchè la Legge della soppressione dei Conventi non lo scacciasse dal suo, e nel 1869 egli abitava ancora in S. Marco.

  A009004654 

 Venuto per la prima volta all'Oratorio nel 1868 rimase meravigliato per le cose viste e per le accoglienze avute da Don Bosco e dai suoi figli.

  A009004661 

 ....Un altro pensiero o sogno che si voglia dire, sarebbe che facesse scrivere da qualche inglese al sig. Sloan, che Don Bosco ha questo istituto di beneficenza, che ne potrebbe fondare uno in Firenze col suo nome; dico così perchè gli uomini vogliono essere presi pel loro debole.

  A009004663 

 Mi raccomando alle preghiere di Don Bosco perchè il bisogno è grande..

  A009004668 

 DON Bosco, arrivato a Firenze, fu subito condotto al palazzo Uguccioni, e la Marchesa prendevasi l'incarico di scrivere nella sera stessa all'Oratorio.

  A009004672 

 Ho la consolazione di annunziarle il felice arrivo del bene amato Don Bosco.

  A009004683 

 Le do ottime nuove del nostro amatissimo Don Bosco, di sua commissione e di mia consolazione.

  A009004692 

 Abbiamo tra noi il santo uomo Don Bosco, arrivato venerdì sera.

  A009004693 

 Allora mi reco di botto da Canton e non lo trovo: scendo nella corte, ed ecco Don Bosco impicciato per cercare Canton.

  A009004695 

 Canton si è offerto di condurre Don Bosco in diversi posti....

  A009004696 

 Ho scritto alla buona Fanny che mi ottenga dal nostro Padre Generale il permesso di poter andare a Roma accompagnando Don Bosco.

  A009004696 

 Se riesce, è bella davvero Ho saputo che Don Bosco può condurre con sé, chi vuole, gratis..

  A009004698 

 Ieri Don Bosco è stato condotto dalla Moma a S. Giovannino.

  A009004703 

 Don Bosco si era presentato al Ministro Menabrea che aspettavalo con impazienza, e al primo incontro gli diceva cortesemente: - Sappia, Eccellenza, che io sono in ogni cosa col Papa! - Quindi ebbe con lui varii colloqui..

  A009004704 

 Che cosa dissero? di che trattarono? Don Rua nella sua cronaca accennando a questa andata di Don Bosco a Firenze scrive: "Non si seppe alcunchè di preciso di ciò che Don Bosco fece colà".

  A009004709 

 Mentre Vittorio Emanuele era in queste angustie aveva fatto sapere replicatamente a Don Bosco come desiderasse di vederlo a Firenze.

  A009004716 

 Il Canton presentò Don Bosco ad alcuni alti impiegati, suoi amici e buoni cattolici, che a tempo e luogo lo avrebbero potuto aiutare presso il Governo.

  A009004716 

 Ma Don Bosco era andato a Firenze anche per suo conto.

  A009004716 

 Per ora si doveva solamente studiare il progetto: e Don Bosco esponeva, per sua norma, alcuni preliminari di convenzione da lui meditati e scritti in varii articoli..

  A009004729 

 Don Bosco si fermò a Firenze una settimana, andando da uno all'altro dei varii Ministeri, tenendo colloqui particolari con qualche Ministro e con altri personaggi di alto grado.

  A009004732 

 E continuavano le corrispondenze da Firenze a Torino, recando notizie di Don Bosco..

  A009004737 

 Eccole ottime nuove del nostro amatissimo Don Bosco, che mi incarica darle con mille cordiali saluti.

  A009004737 

 Io lui adopro quanto posso, ma non sono poi la Marchesa Villarios. Don Bosco la prega a mandargli una ventina di copie del Cattolico Provveduto, tre delle quali legate, duecento medaglie del SS. Sacramento e di Maria Ausiliatrice, duecento immagini del quadro di Maria Ausiliatrice: cento coll'orazione stampata..

  A009004742 

 Notiamo quella della Principessa Elena di Soresina Vidoni, la quale da Cremona scriveva al Cavaliere il 12 gennaio: "Ci sono state chieste delle medaglie della Madonna di Don Bosco, medaglie che sono veramente prodigiose e vorrei averne un certo numero da distribuire; di quelle di ottone col SS. Sacramento da una parte e la Madonna Ausiliatrice dall'altra... Ne desiderano in molte case religiose"..

  A009004743 

 Maria Ausiliatrice è dunque già chiamata: La Madonna di Don Bosco!.

  A009004749 

 Ho passato una deliziosa giornata quasi tutta col nostro Don Bosco, che la riverisce tanto e le dice che ha inteso quanto Ella le scrive nella sua lettera e che le risponderà distesamente prima di lasciar Firenze, se lo può: altrimenti subito a Roma, dove sarà, pare, venerdì mattina 15..

  A009004754 

 Fu questo intero giorno, passato da Don Bosco in casa Uguccioni, un apprezzatissimo regalo per que' nobili signori, che sapevano quanto fosse per lui misurato il tempo.

  A009004755 

 Don Bosco fu anche a qualche chiesa o casa religiosa.

  A009004760 

 Don Bosco saluta, sta bene.

  A009004761 

 Questa mattina Don Bosco è stato a dire la S. Messa all'altare di S. Antonino, poi è andato a visitare la signora Sorelli Carolina in via dei Servi N.° 15..

  A009004767 

 Don Bosco stesso, prima di partire, scriveva a Don Rua:.

  A009004776 

 3° Don Savio non dimentichi di mandarmi il parere sulla nota questione.

  A009004791 

 Mentre Don Bosco era sulle mosse per lasciar Firenze veniva consegnato all'Oratorio questo foglio:.

  A009004817 

 Anche il Ministero dei lavori pubblici aveva disposto che a Don Bosco e ad una persona che lo accompagnasse, si desse un biglietto gratuito di circolazione di prima classe per tutta la rete ferroviaria del sud, valevole fino al 31 dicembre 1869..

  A009004818 

 E Don Bosco, accompagnato dal P. Verda, partiva da Firenze lasciando nel cuore di molti fiorentini il desiderio di presto rivederlo..

  A009004825 

 ... Ebbi il vantaggio di veder Don Bosco il giorno dopo il suo arrivo e di assistere quindi lunedì alla S. Messa che Egli celebrò nella cappella della mia amica Uguccioni.

  A009004833 

 Vidi un momento Don Bosco che mi fece sperare di trattenersi un po' più a lungo in Firenze al suo ritorno da Roma: mi parve in buona salute e fu meco, al suo solito, gentile e festoso.

  A009004840 

 Don Bosco si degnò di venirmi a trovare, appena arrivato qua; può credere se mi fu di conforto la sua visita.

  A009004848 

 ....Ebbi la consolazione di passare molte ore con Don Bosco in Firenze, che mi ricolmò d'immensa bontà.

  A009004856 

 COLLA mente piena de' suoi progetti, accompagnato da Padre Verda, Don Bosco avvicinavasi a Roma..

  A009004857 

 Le prime signore di questa città e le loro famiglie godevano immensamente al pensiero che avrebbero, anche quest'anno, visto Don Bosco.

  A009004859 

 "Ieri sera nel salone si parlava sul nostro tanto gradito e simpatico tema: Don Bosco e Compagno.

  A009004861 

 Mi era stata annunziata da alcuni giorni ed io l'aspettava, come può figurarsi, con viva impazienza... Si figuri quanto desidero la venuta di Don Bosco"..

  A009004861 

 "Ricevo in questo punto un tesoro di lettera del nostro Don Bosco.

  A009004863 

 "Sento con piacere che Don Bosco viene presto e spero che vorrà dire la messa nella mia cappellina: ci conto"..

  A009004865 

 "Può credere quanta gioia io provi per la venuta di Don Bosco, che per grazia di Dio arriva questa sera.

  A009004867 

 "Feci sapere al Padre Ambrogio (reso immobile dalla paralisia alle gambe) che veniva a Roma Don Bosco di cui esso ha somma stima, ma non poté ancora conoscere di persona.

  A009004868 

 Appena pranzato mi è giunto l'avviso che stassera arriva Don Bosco e ho saputo la casa dove prende domicilio.

  A009004869 

 Don Bosco arrivò il mattino del giorno 15 venerdì.

  A009004871 

 Don Bosco fu invitato dal maggiordomo del Cardinale a salire sulla prima di quelle vetture..

  A009004873 

 - Per Don Bosco e per chi lo accompagna..

  A009004876 

 - Oh! questo poi no; Don Bosco non è assuefatto a queste magnificenze..

  A009004878 

 - No... no; perdonatemi... Don Bosco va a piedi..

  A009004881 

 Don Bosco promise che sarebbe andato a vedere il fanciullo, ma nell'atto che si congedava, Mons. Manacorda gli fece osservare come egli fosse stanco pel viaggio, che il [496] Cardinale avrebbe avuto dispiacere che Don Bosco non avesse gradito quel suo atto di cortesia, e quindi lo consigliava ad usare di quella carrozza per quella volta..

  A009004882 

 Don Bosco si arrese alla preghiera di Monsignore e le due vetture de' suoi nobili amici sfilarono alla vicina chiesa di S. Bernardo alle Terme, dove Don Bosco celebrò la Santa Messa. Padre Verda, sulla terza vettura, andò a prendere stanza nel convento del suo Ordine..

  A009004883 

 Quel signore pregò Mons. Manacorda a voler dire a Don Bosco che si degnasse di fare un memento pel piccolo infermo, il quale versava in gravissimo pericolo di vita.

  A009004887 

 Don Bosco aveva risoluto di far vita molto nascosta per essere maggiormente in libertà; e impiegare tutto il tempo nel disbrigo de' suoi affari, ma a stento vi riuscì..

  A009004888 

 Marietti per aver udienza dal Venerabile; e il cavaliere, secondando il desiderio di Don Bosco, con qualche pretesto li congedava.

  A009004889 

 - Siete voi che ci volete impedire che trattiamo con Don Bosco dei nostri interessi! Voi volete tenervelo tutto per voi, Don Bosco! E i nostri affari non valgono i vostri? Se Don [497] Bosco sapesse che desideriamo parlargli, ci accoglierebbe volentieri..

  A009004891 

 Grande era la stima che godeva Don Bosco presso ogni ceto di persone.

  A009004892 

 Don Bosco si era recato all'eterna città per vari affari, come abbiam detto, non esclusi gli incarichi ricevuti a Firenze, ma ciò che gli importava più di tutto era l'approvazione della Pia Società e la facoltà delle dimissorie per le sacre Ordinazioni.

  A009004894 

 Erano giunte a Roma lettere molto contrarie alla Pia Società in cui si lodava Don Bosco, le sue intenzioni, l'Oratorio, il bene che vi si faceva per la gioventù; ma si osteggiava la Congregazione, principalmente per l'articolo che avrebbe sottratto i chierici alla giurisdizione dei [498] Vescovi.

  A009004894 

 Lo stesso Cardinale De Angelis, amico personale di Don Bosco, non approvava fosse concesso tale favore..

  A009004896 

 La Santa Sede, non soddisfatta dalle informazioni di Mons. Tortone e dell'Arcivescovo di Torino, aveva in via confidenziale pregato il Teologo di dare un ragguaglio accurato intorno alle divergenze tra Mons. Riccardi e Don Bosco e sull'insegnamento che s'impartiva nel Seminario Arcivescovile.

  A009004896 

 Lo stesso Teologo Giacomo Margotti, così affezionato a Don Bosco, era dal parere del Cardinale De Angelis e di altri prelati.

  A009004903 

 1° L'Istruzione Ecclesiastica nell'Oratorio di Don Bosco è per ogni parte commendevolissima.

  A009004903 

 I suoi chierici ad una profonda pietà uniscono una soda dottrina, ed anche da questo lato l'Oratorio di Don Bosco ha reso e rende segnalati servigi alla Chiesa in genere ed in ispecie alla diocesi di Torino..

  A009004907 

 5° L'Oratorio di Don Bosco merita ogni favore, ma il principio d'indipendenza, ripeto, sarebbe un germe fatale di scissure e di scismi.

  A009004913 

 "Vidi, continua Don Bosco nella citata memoria, che era propriamente necessario un miracolo per cambiare i cuori, altrimenti sarebbe stato impossibile il venire ad una conclusione favorevole ai miei desiderii.

  A009004914 

 Don Rua scriveva a sua volta nella cronaca:.

  A009004915 

 "Nel tempo che Don Bosco dimorò nell'eterna città i giovani dell'Oratorio non mancarono mai di recitare le preghiere prescritte.

  A009004917 

 Erano già passati alcuni giorni dall'arrivo di Don Bosco a Roma, e pareva che egli si fosse dimenticato della raccomandazione fattagli dal Cardinal Berardi.

  A009004918 

 In que' giorni più volte l'Eminentissimo aveva fatto chiamare Don Bosco, ma ora per un motivo, ora per un altro, questi non aveva potuto andare.

  A009004920 

 E Don Bosco andò.

  A009004921 

 - Don Bosco lo faccia guarire, lo faccia guarire!.

  A009004925 

 Allora Don Bosco fu introdotto nella stanza del piccolo infermo.

  A009004928 

 Si incominciò la novena, e dopo tre giorni Don Bosco ritornò a visitare il caro ammalato.

  A009004929 

 - Oh! Don Bosco, io sto meglio, sa, ho già mangiato un po' di lesso ed un po' di fritto.

  A009004931 

 - Don Bosco, qualunque cosa vuole da me, son pronto a farla: non ha che a comandare!.

  A009004934 

 Tutto entusiasmato di Don Bosco, gli narrò il fatto avvenuto e gli raccomandò con vive istanze la Pia Società di San Francesco di Sales.

  A009004936 

 Don Bosco recavasi invano a far visita agli uni e agli altri, dimostrando come la pratica della povertà evangelica, espressa nelle sue Regole, non fosse contraria alla natura di questo voto, e ciò fosse l'unico modo per salvare i beni degli Ordini religiosi dagli incameramenti della rivoluzione..

  A009004937 

 Que' teologi però, che forse non conoscevano l'approvazione data dalla Chiesa alla Congregazione dei Rosminiani, solo dopo aver esaminata attentamente la questione, si accordarono in fine nell'idea di Don Bosco.

  A009004938 

 E fin d'allora qualche Eminentissimo assicurava Don Bosco che il Concilio Ecumenico avrebbe preso per base la stessa regola per provvedere all'esistenza di tutti gli Ordini religiosi..

  A009004938 

 Si seppe ne' conventi di Roma della tesi sostenuta da Don Bosco e i Superiori de' frati Predicatori e de' Francescani furono a lui per consultarlo sopra il suo modo d'intendere il voto di povertà, domandarongli copia del suo regolamento e dichiararono che, se la Chiesa lo avesse approvato, avrebbero in questo punto ritoccato il loro nel modo da lui presentato e spiegato.

  A009004941 

 - Venga avanti, Don Bosco carissimo, venga..

  A009004952 

 - Procuri d'andar presto dal S. Padre, - replicò Don Bosco..

  A009004962 

 All'indomani mattina il Cardinale Antonelli stava notevolmente meglio: gli spasimi erano cessati, andava all'udienza del S. Padre, e gli raccontava il suo dialogo con Don Bosco e la guarigione..

  A009004966 

 DON Bosco, benchè avesse piena fiducia nell'aiuto finale della Madonna, non aveva trascurato di appigliarsi a quanto suggerivagli la virtù della prudenza.

  A009004966 

 Il suo consiglio gli fece superare molte difficoltà e Don Bosco ricordava sempre con viva riconoscenza questo suo benefattore..

  A009005005 

 Esposte così letteralmente le cose che riguardavano allo studio, - conchiudeva Don Bosco - al Noviziato ed all'osservanza pratica delle regole, ognuno dei prelodati personaggi si mostrò soddisfatto"..

  A009005011 

 ... Prima di tutto le dirò che, oggi dopo pranzo, ho avuto la consolazione di vedere Don Bosco.

  A009005017 

 Sceglierò il tempo opportuno [511] o almeno meno affollato, se sarà possibile, prevedendo essere i primi momenti quelli di maggiori cure e pensieri... Don Bosco disse all'Em.mo Vicario che si tratteneva tre settimane, ma il Cardinale gli ha dato il celebret per due mesi, e credo che si tratterrà per questo tempo.

  A009005017 

 ....È venuto l'ottimo Don Bosco ed abita dal Cav.

  A009005024 

 Questa mattina ho Visto Don Bosco che sta assai bene... Celebrò la Santa Messa sabato (16) a Tor de' Specchi e Domenica al Gesù..

  A009005030 

 Don Bosco, per la fretta, neppure visitò il mio negozio dei suoi libri col bel cartellone che sta sopra di esso.

  A009005037 

 Abbiamo Don Bosco con noi, ma disgraziatamente non ho ancora potuto parlargli a mio piacimento, e raccontargli tutte le mie pene tanto spirituali quanto temporali; ma spero potervi riuscire, sebbene sia molto difficile quest'anno, non incontrando le grazie delle persone che lo avvicinano, le quali mi fanno sempre mistero di tutto....

  A009005038 

 Ieri sera Don Bosco è stato con Giulio Giovannino Calderari a Mondragone; oggi ivi ha detto la Messa; poi è andato a Camaldoli e sono ritornati a pranzo a Mondragone.

  A009005043 

 Ieri ebbi una seconda Visita del nostro Don Bosco, che meco si trattenne nella camerina che Ella conosce, ove trovasi il negozio dei libri [512] qui depositati dall'Oratorio, e mi disse tante cose obbliganti, che io non merito..

  A009005049 

 ... La Contessa Mellingen mi commette di dirle che da Maria SS. aspetta la grazia compita pel giovane Re, e le notifica che Don Bosco il giorno 27 corrente celebrò la Messa nella sua cappella..

  A009005056 

 ... Ritengo che fra poco mi giungeranno gli altri libri che Don Bosco ordinò per me, ma non so se la mia vendita progredirà in bene, perchè la Befana passò, e ora si pensa a spese diverse dalle sacre o utili, e quindi le borse si troveranno esauste.....

  A009005058 

 Creda che ambidue siamo spiacentissime di vederci tolto ogni mezzo onde soddisfare ai loro ben valutati desiderii, e solo ci andiamo lusingando che la Marchesa di Villarios potrà supplirci, perchè si trova più in mezzo alle persone che probabilmente possono essere frequentate da Don Bosco..

  A009005058 

 Don Bosco non l'ho più veduto, ma avremo il contento di averlo a celebrare nella nostra chiesa giovedì prossimo.

  A009005062 

 A Don Bosco era giunto il biglietto che lo invitava all'udienza pontificia pel giorno 23 gennaio..

  A009005064 

 [513] Margotti vi aggiunge di suo le spese di posta e di trasferte; gli altri collettori invece si ritengono il 6 per cento in compenso delle stampe e delle loro fatiche... Il terzo è Don Bosco..

  A009005066 

 D'altra parte Don Bosco si faceva amare anche per le sue belle virtù esteriori.

  A009005066 

 Interrogato, da Don Giulio Barberis, sul modo col quale egli veniva trattato dal Santo Padre, e perchè questi lo ricevesse sempre volentieri, il Venerabile rispose:.

  A009005066 

 Pio IX amava intrattenersi con Don Bosco, sopratutto perchè lo stimava un santo.

  A009005070 

 Pietro Marietti aveva raccomandato a Don Bosco l'avvocato Tancredi Canonico, piemontese, che erasi a lui rivolto, assicurandolo come fosse una buona persona, che desiderava ottenere un'udienza privata dal Papa.

  A009005074 

 Ben altrimenti narrò Don Bosco il fatto, come confermò la nobile famiglia Ricci e specialmente il cav. Roberto, che lo riferiva a D. Berto Gioachino..

  A009005079 

 Appena uscito costui, il Papa suonò il campanello e domandò al Monsignore d'anticamera: [516] - Perchè avete lasciato passare quel signore? Fu raccomandato da Don Bosco!.

  A009005080 

 Don Bosco, che aspettava vicino alla porta aperta nell'anticamera e da qualche parola detta dal Papa ad alta voce, dall'aspetto turbato del Canonico, capì a volo di che si trattasse, e invitato ad entrare udì che il Papa diceva: - O che costui è un gran birbone, o che Don Bosco è un gran bonomo.

  A009005080 

 E Don Bosco sorrise.

  A009005083 

 A queste parole rise anche Pio IX, che s'intrattenne per un'ora e mezzo con Don Bosco, trattandolo con una bontà indescrivibile..

  A009005086 

 Per le dimissorie Don Bosco dimostrò come fosse inutile chiedere ai Vescovi le testimoniali dei giovanetti entrati nelle sue Case prima dei 14 anni, poichè i prelati sarebbero affatto ignari della loro condizione e condotta, né potrebbero da altri ricevere informazioni che da lui e da' suoi che li hanno sott'occhio per lo più da quattro e cinque anni.

  A009005090 

 Don Bosco passò quindi ad altri argomenti: venne a dire delle trattative che pensava di aprire col Governo d'Italia per la chiesa del Santo Sudario, trattative che egli prevedeva non sarebbero state di breve durata, e quindi si prestavano a tenerlo in diretta comunicazione col Ministero, e Pio IX approvò.

  A009005105 

 Il giorno dopo, Don Bosco scriveva all'Oratorio:.

  A009005108 

 Carissimo Don Rua,.

  A009005116 

 7° Credo che a quest'ora avrai ricevuti mille franchi da Don Campolmi di Firenze, che è largizione del Conte Cibrario cui ho scritto..

  A009005130 

 Pio IX aveva preso a difendere egli stesso Don Bosco e diceva:.

  A009005136 

 Monsignor Svegliati andava sempre opponendo a Don Bosco, che il voto dei Vescovi era contrario; e che l'accordargli certi privilegi era troppo..

  A009005141 

 - Contentate il povero Don Bosco in tutto quello che potete..

  A009005142 

 A Don Bosco aveva detto: - Tirate Mons. Svegliati dalla parte vostra; egli è il principale oppositore, se vi riuscite, tutto è spianato..

  A009005143 

 E Don Bosco si decise d'andarlo a visitare nella sua abitazione.

  A009005144 

 - Ho bisogno del suo aiuto, - gli disse Don Bosco appena entrato: - son venuto per l'affare che sa; desidererei che mi appianasse tutte le difficoltà che sorgono contro l'approvazione [521] della Società di San Francesco di Sales; e perciò andasse dal S. Padre e s'interponesse in mio favore..

  A009005144 

 Don Bosco lo trovò travagliato dai primi attacchi di una seria polmonite, sicchè non poteva uscir di casa e stava disteso sopra un sofà.

  A009005145 

 - Eh, Don Bosco! è una cosa molto seria e grave; e di più io non so quando potrò andare all'udienza, trovandomi come ella mi vede..

  A009005160 

 - Ah, Don Bosco! esclamò con slancio; se io domani posso andare dal Papa, l'assicuro che parlerò in modo che tutto andrà bene per lei..

  A009005161 

 Alla sera fu a visitare Don Bosco, gli promise il suo aiuto, e aggiunse che l'avrebbe avvisato delle [522] difficoltà che potessero sorgere contro l'approvazione del suo Istituto, mentre egli avrebbe fatto di tutto per superarle..

  A009005161 

 Si presentò al Santo Padre, gli narrò la visita che gli avea fatta Don Bosco, e si dichiarò favorevole alla concessione de' favori chiesti dal Servo di Dio, pronto a secondare le intenzioni del Santo Padre, senza badare alle opinioni altrui.

  A009005162 

 Le grazie di Maria Ausiliatrice ai cardinali Berardi, Antonelli e a Mons. Sevegliati avevano conciliati a Don Bosco gli avversarii, rinfervorati gli amici tiepidi, confermato nella sua risoluzione il Sommo Pontefice, che vedeva nel Venerabile il messo di Dio, l'esecutore de' suoi disegni e l'operatore de' suoi portenti..

  A009005164 

 Avrei prima d'ora scritto qualche mia lettera ai cari figli di Don Bosco in Mirabello, dando loro qualche ragguaglio della venuta e dimora in Roma del loro padre; ma così non piacque al nostro Padre Celeste: fu questa l'unica e sufficientissima, ragione per cui mi astenni.

  A009005168 

 Intanto il Cardinale Berardi era impaziente di vedere in casa sua il nostro ben arrivato Don Bosco e mandarlo dal nipotino quasi morente... Andò Don Bosco due giorni dopo!!! e lo trovò malissimo e nella desolazione tutta la famiglia..

  A009005169 

 - A questo giovane ormai pare che ogni rimedio umano tornerebbe inutile, disse Don Bosco, ma non così la protezione della Vergine SS. Ausiliatrice.

  A009005170 

 Può ben capire, caro Don Bonetti, che il parlare di novena al letto di uno quasi spedito da tutti, è cosa che allarga poco il cuore.

  A009005170 

 Tutti pregarono con Don Bosco, il quale finì con dare la benedizione al fanciulletto, e con queste parole che animarono a speranza tutta la famiglia e cagionarono grande allegrezza, disse al fanciullo:.

  A009005173 

 Celebrata la Messa, Don Bosco andò vicino al fanciullo Carluccio e domandò notizia della malattia..

  A009005173 

 Condussi Don Bosco a celebrare la messa presso questo signore.

  A009005173 

 L'avvocato Ignazio Bertarello desiderava molto far [523] la conoscenza di Don Bosco, e confidava che una sua visita avrebbe guarito un unico suo nipote, rimasto vivo dopo varii suoi figli e nipoti morti.

  A009005174 

 - Ah! Don Bosco, dissero la madre, lo zio e la zia, almeno potessimo conservar questo!....

  A009005175 

 - Preghiamo la Vergine Ausiliatrice, rispose Don Bosco; e Carluccio stia buono, e poi sia sicuro che camperà!.

  A009005179 

 La saluto molto, molto, e con tutto cuore, anche a nome di Don Bosco.

  A009005181 

 I maggiori particolari dei prodigiosi avvenimenti riferiti sono tolti da memorie contemporanee, cioè dagli ampi sunti che vari confratelli fecero della conferenza tenuta loro da Don Bosco stesso al suo ritorno.

  A009005182 

 Anche Don Rua, in data 7 marzo, scriveva nella sua Cronaca:.

  A009005184 

 Come ciò si seppe dal Cardinale, ne ringraziò Don Bosco e si sentì così disposto in suo favore, che promise di fare quanto avrebbe potuto per favorire la sua Congregazione.

  A009005184 

 Il buon esito degli affari dipendeva in gran parte dal Cardinale Antonelli, e recatosi Don Bosco a visitarlo, trovollo travagliato dalla podagra: - L'altra volta che vi parlai, o Don Bosco carissimo, gli disse il Cardinale, mi feci da voi raccomandare a Maria Ausiliatrice, e mi sentii sollevato; ora poi sono nuovamente tormentato dal mio malore.

  A009005188 

 SOPRAGGIUNSERO le ferie del Carnevale, si chiusero gli uffizi ecclesiastici e civili, e Don Bosco poté respirare alquanto e occuparsi con più agio delle cose dell'Oratorio che non perdeva mai di vista.

  A009005188 

 Scriveva più [526] lettere a Don Rua, dal quale era continuamente informato sull'andamento delle case..

  A009005193 

 Carissimo Don Rua,.

  A009005213 

 P. S. Don Rua vada nella mia camera, apra il cancello dei mio tavolino ordinario e troverà un piego col mio indirizzo in cui vi sono dei vaglia, delle cedole pontificie, portate dal P. Gregorio di S. Teresa..

  A009005218 

 Carissimo Don Rua,.

  A009005221 

 Da Lanzo Sala mi aveva sfatto sperare tremila franchi per la metà di questo mese; duemila debbono eziandio venir da Milano, di che parlane a Don Savio..

  A009005234 

 P. S. Fra breve scriverò a Don Francesia..

  A009005236 

 In quei giorni Don Bosco recavasi a celebrare e a pregare come faceva sempre andando a Roma, sulla tomba di S. Pietro, verso la quale sentivasi attratto da un affetto ardentissimo.

  A009005239 

 Martedì 22 gennaio 1867: il R. sig. Don Giovanni Bosco Sacerdote di Torino, venuto testé in Roma, celebrò la santa Messa nelle S. Grotte all'altare dei SS. Apostoli Pietro e Paolo.

  A009005243 

 - E se l'era presa contro Don Bosco, di cui parlava in modo furibondo.

  A009005243 

 Don Bosco e costui furono da un altro signore invitati a pranzo: e avvenne che questi, come aveva combinato prima, li mise vicini.

  A009005243 

 Don Bosco ne fece pubblicare una relazione e quegli ne rimase offeso.

  A009005243 

 In ultimo incominciò a parlare con Don Bosco e ne divenne così amico, che non cessava di discorrere e non sapeva distaccarsi da lui..

  A009005243 

 Uno dei convitati, a bello studio, cominciò a interrogare Don Bosco intorno alle guarigioni ottenute per intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A009005244 

 Don Bosco era stato invitato pel 2 febbraio dal Superiore di un Ordine insigne, alla festa solenne ed al pranzo.

  A009005249 

 E Don Bosco: - Ditegli che vorrei riconciliarmi..

  A009005254 

 Don Bosco discese in sagrestia e quivi trovò un religioso, suo grande amico, da cui aveva ricevuto l'invito, l'unico che conoscesse in quel luogo, il quale gli fece mille feste, e Don Bosco poté confessarsi..

  A009005256 

 - Ah sig. Don Bosco, scusi un poco, io non la conosceva.

  A009005258 

 Don Bosco disse che nel 1871 Pio IX avrebbe celebrato il suo giubileo Pontificale e assicurò che avrebbe oltrepassato gli anni di S. Pietro.

  A009005259 

 Il 9 gennaio 1874 D. Gioachino Berto lo accompagnava per Roma, quando s'incontrò con un buon signore il quale fra le altre cose disse a Don Bosco: - Io non voleva credere che gli Italiani sarebbero entrati in Roma.

  A009005260 

 Don Bosco si recò anche, in qualche Istituto..

  A009005265 

 ... Le do ottime notizie del nostro Don Bosco.

  A009005265 

 Abbiamo avuto una mattinata carissima, e Don Bosco ha detto che gli è stata di consolazione....

  A009005267 

 Don Bosco sta bene: non l'ho veduto che una sola volta!".

  A009005268 

 Quel giorno, domenica di Quinquagesima, Don Bosco era aspettato in Vaticano e vi andò in gran gala.

  A009005269 

 Immaginatevi: Una carrozza ove sarebbero state benissimo quattordici persone, tutta ricoperta di seta e frange, con entro Don Bosco! Andai all'udienza e, finita questa, la stessa carrozza m'aspettava.

  A009005269 

 "Avvicinandosi l'ora fissata per l'udienza, Pio IX, chiamati i servi, disse: - Don Bosco non ha la carrozza; andate a prenderlo colla mia.

  A009005270 

 Questa udienza cagionò grande consolazione a Don Bosco.

  A009005271 

 - Don Bosco! vi pregherei di un piacere.

  A009005274 

 Le pretese dell'Arcivescovo di Torino sarebbero cessate, e il Papa stesso, per mezzo del suo Vicario, avrebbe conferiti gli Ordini Sacri ai figli di Don Bosco!.

  A009005278 

 Consisteva in due grandi corpi di fabbrica, uno dei quali, vuoto da tempo, era conveniente all'opera di Don Bosco.

  A009005278 

 Don Bosco salì al Quirinale per visitare S. Cajo.

  A009005280 

 Don Bosco era stato l'ispiratore di questa idea.

  A009005281 

 Don Bosco, prima di partire per Roma, visti i bisogni particolari dell'Oratorio, aveva detto ai suoi di casa, come studiasse il modo di prender parte alla fiera del Carnevale.

  A009005293 

 Don Bosco ci spiegò in casa Isabella il suo bellissimo invito, giacché, essendo piemontese, nulla capivamo: esso pure rideva nel leggerlo....

  A009005294 

 Don Bosco è stato a dire la messa nella cappella di Mamà; io con esso ho avuto un colloquio in casa di Isabella.

  A009005302 

 Quando il Cavaliere, dopo aver raccontate le cose più amene di questo mondo, faceva riposare i suoi polmoni, i musici davano fiato ai loro strumenti, eseguendo pezzi di celebri maestri: ma ad ogni pezzo si gridava dalla moltitudine: La polka di Don Bosco! la polka di Don Bosco! - e la musica doveva appagare il comun desiderio.

  A009005303 

 Così si verificò ancora una volta ciò che spesso diceva Don Bosco:.

  A009005306 

 Con tutta possibilità è quello sognato da Don Bosco il 30 ottobre 1868..

  A009005308 

 Sono i primi due de' sei predetti da Don Bosco..

  A009005325 

 Ieri Don Bosco venne qui per la seconda volta a farmi visita e lo trovai benissimo ed allegro.

  A009005326 

 Ho saputo che Don Bosco nella settimana testé finita fu nuovamente da Sua Santità per due ore e che gli dette dimostrazioni di stima e di affetto..

  A009005327 

 Quando lei scriverà riguardo alla fiera? Ieri Don Bosco diceva: Nulla si sa fin qui della fiera e pure sono parecchi giorni che terminò il carnevale! - Io presi le sue parti dicendo che oltre un po' di riposo Lei doveva togliere i banchi, dar sesto a tutto.

  A009005330 

 Il 18 febbraio Don Francesia mandava notizie della fiera alla Madre Galleffi..

  A009005332 

 In Torino non si parlava di altro che del banco di Don Bosco, ove alcuni che conoscono niente Don Bosco che di nome, si pensavano che fosse egli che la facesse da Gianduia.

  A009005332 

 È però vero che il Gianduia di Don Bosco ha fatto epoca, ha predicato la morale in giorni di empietà, ed insegnato che si può essere allegri senza offendere il Signore.

  A009005336 

 Don Bosco fu ancora chiamato a dare qualche spiegazione.

  A009005336 

 ERA incominciata la quaresima e le istanze di Don Bosco erano portate definitivamente avanti alla Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A009005338 

 - Come? Don Bosco a piedi?.

  A009005347 

 Di quella sera Don Bosco tornò in Vaticano e disse al Papa, ringraziando:.

  A009005350 

 - Santo Padre, rispose Don Bosco con la sua tranquillità abituale, il Signore vi riserva ancora a grandi cose, a fare del gran bene alla sua Chiesa..

  A009005354 

 - Ascolti, Santità, proseguì sorridendo Don Bosco: anzitutto bisogna dedurre un anno e mezzo in cui V. S. fu a Gaeta e non a Roma.

  A009005359 

 Carissimo Don Rua,.

  A009005361 

 Don Bosco ha ricevuto la sua lettera, poche ore dopo che io spedissi l'ultima mia..

  A009005362 

 Lunedì o martedì forse si farà l'istrumento e così Don Bosco ritornerà in Torino portatore di due atti pubblici della massima importanza.

  A009005363 

 Don Savio è autorizzato da Don Bosco di conchiudere il contratto di vendita di quello stabile che sa: e farà l'istrumento Don Bosco appena giunto costà..

  A009005364 

 Così Don Bosco......

  A009005370 

 Don Bosco aveva preso commiato dal Papa, ma fermavasi ancora per qualche giorno in Roma, per attendere la firma di alcuni Brevi, il decreto d'approvazione della Pia Società e condurre a buon porto l'acquisto della Casa di S. Caio.

  A009005372 

 A Don Bosco mancava ancora una persona che in sua vece si occupasse del contratto, poichè non poteva distogliersi dagli altri affari.

  A009005372 

 Nel giubilo della riconoscenza l'avvocato aveva esclamato: - Don Bosco ci comandi qualunque cosa e faremo tutto! - E a preghiera di Don Bosco si prese l'impegno di preparare quanto era necessario per concludere il contratto..

  A009005373 

 Per conto suo Don Bosco continuava a cercar mezzi pel pagamento di quella casa ed era secondato da suoi benefattori, poichè le sue lettere andavano al cuore.

  A009005404 

 Oreglia notizie di Don Bosco, sicchè possiamo quasi seguire gli ultimi suoi passi nell'eterna città..

  A009005406 

 -... Don Bosco sta animato ad accrescere le sue grandi opere di beneficenza.

  A009005408 

 - Abbiamo tutta la famiglia, avuto il piacere di rivedere il rev.do Don Bosco.

  A009005411 

 Così riuscimmo a intrattenerci con Don Bosco rispettabile e caro Sacerdote.

  A009005411 

 Don Bosco fa sapere a Lei che sta bene, che è contento, che si propone di lasciar Roma nella settimana ventura, e che predispongano tutto per solennizzare nella Domenica prima di marzo la festa di San Francesco di Sales....

  A009005411 

 Nella cappella del palazzo Barberini l'ottimo Don Bosco ha celebrato la S. Messa in questa mattina, a cui, dietro invito ricevuto, abbiamo tutti assistito.

  A009005414 

 - In Roma abbiamo Don Bosco, ma ancora non mi è riuscito poter sentire una sua messa; lo spero però; ne farò richiesta all'Ecc.mo Mons. Manacorda da cui voglio recarmi onde farle i miei complimenti per essere stato elevato, come saprà, all'onore di essere nominato Prelato Domestico di Sua Santità..

  A009005417 

 -... Sento che Don Bosco è per tornare e che è stato a visitare i miei Padri nel Sacro Eremo di Frascati con il C. Calderari ecc.

  A009005420 

 L'affare dell'apertura della casa in Roma procede bene, e la Provvidenza a poco a poco accomoderà tutto, quantunque pel momento forse non si vegga quell'abbondanza di offerte che pur si desidererebbe; ma il nostro caro Don Bosco colla sua santa calma addita la sicurezza che il denaro necessario si troverà.

  A009005420 

 Oramai s'avvicina il tempo che il nostro carissimo Don Bosco ripartirà da Roma.

  A009005426 

 Ho bisogno di un Cattolico Provveduto coi fogli dorati, del quale per fare un dono secondo il desiderio di Don Bosco, ne ho privata persona che l'aveva acquistato....

  A009005426 

 Sento che fra pochi giorni partirà il nostro Don Bosco.

  A009005429 

 - Per mezzo di Don Bosco, che purtroppo ci lascia, le rispondo e di nuovo la ringrazio tanto della carità usata al povero R. e spero che non sarà perduta e presto o tardi frutterà in quell'anima; il povero giovane è molto ammalato.

  A009005429 

 Quanto mi rincresce che Don Bosco parta! Ma lei mi perdona questa parola, non è vero? Dunque dirò che per loro mi rallegro che torni costì... Aspetto domani mia nipote ed ancora spero che possa vedere Don Bosco... Ci dia notizie dell'arrivo di Don Bosco..

  A009005432 

 Don Bosco nella sua dimora in Roma la visitò ed anch'egli la trovò una donna di ardente fede e di perfetta rassegnazione....

  A009005435 

 Allo stesso D. Rua la Marchesa Fanny Amati di Villarios aveva scritto il 23 febbraio: "Don Bosco, grazie a Dio sta [545] bene, ed è molto contento.

  A009005436 

 Don Rua aveva anche da Don Bosco istesso ricevute notizie:.

  A009005439 

 Mio caro Don Rua,.

  A009005454 

 Don Rua, ricevuta questa lettera, la fece trascrivere da Don Berto, facendo omettere le frasi che si riferivano ad alcuni individui in particolare, e ne mandò copia a Mirabello e a Lanzo..

  A009005458 

 FRA tanti nobili amici che Don Bosco contava a Roma non ultimo era D. Rodolfo Boncompagni Ludovisi, Duca di Sora, poi Principe di Piombino.

  A009005458 

 Oreglia di S. Stefano gli aveva fatto conoscere Don Bosco, e già da più anni, prima del 1869, egli era col Servo di Dio in cordiale relazione, che durò fino al 1888.

  A009005459 

 Ed ella di tutto traeva copia, la faceva autenticare dalla Curia Vescovile di Foligno, e la trasmetteva all'Oratorio di Torino; lamentandosi che non poche altre lettere di Don Bosco doveva aver ricevute il Principe, ma disgraziatamente dovevano essere state distrutte o smarrite prima della morte del Venerabile.

  A009005459 

 La sua nobile consorte Donna Agnese, figlia del Principe Borghese Boncompagni, Principessa di Piombino, e ai tempi del Venerabile, Duchessa di Sora, fece lo spoglio delle carte appartenenti al venerando suo defunto marito, e trovò cinque lettere di Don Bosco e alcuni foglietti di ricordi sulla visita di questi a Villa Ludovisi.

  A009005460 

 Ai foglietti del marito aggiungeva per iscritto anche i suoi ricordi, i quali riguardano le relazioni che Don Bosco ebbe con loro nel 1867.

  A009005462 

 Oggi 12 gennaio, sabato, Don Giovanni Bosco viene a dirci la Santa Messa [20] dopo la quale parlò sul Sacrifizio della Messa e Gesù Sacramentato; poi viene su e con noi prende il caffè..

  A009005463 

 Io gli dò, incaricata da papà [22], un involtino di biglietti, sul quale esso aveva scritto a Don Bosco p. g. r.; e Don Bosco, che forse aveva dimenticato ciò che scrissi e la promessa fatta, mi disse di avere particolarmente piacere di quelle 3 lettere.

  A009005463 

 per l'Opera di Don Bosco..

  A009005465 

 - Mi confesso da Don Bosco..

  A009005466 

 Scrivo a questo fine a Don Bosco..

  A009005473 

 Il 12 gennaio di quest'anno Don Bosco venne a celebrare la messa nella nostra cappella della Villa.

  A009005475 

 Don Bosco, ritornato a Torino, scriveva nel 1867 queste lettere al Duca e alla Duchessa..

  A009005480 

 Ricevo con gran piacere la sua lettera e la ringrazio che nella sua carità si ricordi tuttora del povero Don Bosco, come esso si ricorda di Lei e di tutta la sua famiglia ogni giorno nella santa messa.

  A009005498 

 Chi sa che Don Bosco non passi a Senigallia? Vedremo.

  A009005505 

 Ritornato Don Bosco a Roma nel 1869, continuarono le corrispondenze e si rinnovarono le visite..

  A009005545 

 Oreglia che Don Bosco lasciava Roma: "Poche righe a volo... Riceverò stamattina Don Bosco che è sul punto di partire.

  A009005547 

 Don Bosco fu impedito dall'andare a Tor de' Specchi; e la buona Religiosa scriveva al Cavaliere: "Godo nel pensare alla loro giusta consolazione nel rivedere Don Bosco: questa non diminuisce la mia pena nel vederlo allontanato da Roma.

  A009005549 

 Ieri sera Guidi gli faceva avere le mille medaglie in argento, le quali Don Bosco stesso porterà seco in Torino per le altre pare che presto saranno finite; anzi per oggi promise di mandarmene cinquemila di S. Giuseppe"..

  A009005549 

 "Oggi il carissimo Don Bosco ci lascia con nostro sommo dispiacere.

  A009005550 

 In quel mattino fu recato a Don Bosco un plico coi suggelli della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, perchè lo consegnasse a S. E. Mons. Riccardi.

  A009005551 

 Buona parte di quell'ultimo giorno Don Bosco lo passò, col suo ospite il Tipografo Marietti: e verso mezzanotte si recò alla stazione, accompagnato dal Padre Verda.

  A009005557 

 Don Bosco mi incarica di dirle cosa che mi sembra inutile, cioè che gli faccia trovare qualcuno alla stazione..

  A009005557 

 Le annunzio con vero piacere l'arrivo di Don Bosco a Firenze questa mattina circa le 9.

  A009005562 

 A Firenze Don Bosco fu ospite dell'Arcivescovo e s'intrattenne col Cav.

  A009005565 

 Ecco dei nuovi libri che mi prendo la libertà di domandarle, perchè mi sono stati richiesti dalle Signore di Ripoli e credo di obbedire ad un cenno di Don Bosco, procurandone lo spaccio.

  A009005567 

 Don Rua, nella sua Cronaca, descrive l'arrivo del Venerabile nell'Oratorio..

  A009005568 

 - Circa alle ore 7 e1/2 di sera Don Bosco giunge in Torino accompagnato da uno dei figli del cav. Marietti.

  A009005570 

 Attraversato a stento e barcollando il cortile, giunse sotto i portici mentre Don Bosco, circondato da tutti i giovani, era giunto ai piedi della scala che metteva nelle sue camere, anzi era già salito sul primo gradino..

  A009005570 

 Il Teologo Borel, che si trovava a letto gravemente ammalato nel vicino Ospizio del Rifugio, sentendo nell'Oratorio il risuonare della musica e le grida di evviva e i battimani, capì che era arrivato Don Bosco e, approfittando dell'essere solo, poichè in quel momento nessuno lo custodiva, si alzò e si vestì.

  A009005571 

 - Oh Don Bosco! oh Don Bosco!... si sforzava di gridare il Teologo con fioca voce..

  A009005573 

 - Oh Teologo! rispose Don Bosco, volgendosi prontamente..

  A009005578 

 Quanto amore e quanta stima professava per Don Bosco il Teologo Borel! Verso il 1870, riavutosi alquanto dai suoi mali, incontrava per Torino Don Albera e gli diceva: - Voi dell'Oratorio credete di conoscere Don Bosco! È nulla ciò che sapete.

  A009005579 

 Dice la Cronaca di Don Rua:.

  A009005579 

 Don Bosco non tardava a recarsi in Arcivescovado.

  A009005580 

 Don Bosco presenta a Monsignor nostro Arcivescovo il decreto di approvazione della Congregazione o Società di S. Francesco di Sales, con una lettera di accompagnamento spedita da Roma"..

  A009005599 

 La Santità di Nostro Signore, essendosi degnata di approvare l'Istituto fondato in costesta città dal benemerito sacerdote Don Giovanni Bosco, come la S. V. rileverà dall'annesso decreto, ha ordinato contemporaneamente che i chierici alunni del suddetto Istituto continuino a frequentare le scuole di S. Teologia del Seminario Arcivescovile fino a nuova disposizione della S. Sede, sebbene il Superiore possa ai medesimi rilasciare le lettere dimissoriali per la sacra ordinazione, qualora siano entrati nell'indicato istituto, prima di aver compiuto l'anno decimo quarto di loro età.

  A009005601 

 Il giorno di sabato, 6 marzo, Don Bosco aveva confessato fino circa le dieci del mattino; e alla sera confessò dalle 6 sino alla mezzanotte..

  A009005602 

 Sentendo dai medici che l'infermità volgeva in etisia, la condusse a Torino e la presentò a Don Bosco.

  A009005604 

 Questo fatto ci venne raccontato da Don Bartolomeo Marchisio, compaesano della giovane..

  A009005605 

 Don Rua così descrive, nella Cronaca, la festa celebratasi il giorno dopo..

  A009005607 

 Don Bosco confessò al mattino dalle 6 e1/2 fino alle 9, sotto il pulpito.

  A009005609 

 Dopo pranzo alle 2 e ½ circa, si raccolsero i giovani nello studio preparato con addobbi per festeggiare l'arrivo di Don Bosco.

  A009005609 

 Si cantò l'inno messo in musica da Don Cagliero, accompagnato dalla banda; si lessero varie composizioni analoghe in prosa ed in poesia, in piemontese ed in italiano, si recitò qualche dialogo, e Gastini cantò le sue ballate.

  A009005610 

 Don Bosco, dopo la lettura delle composizioni, parlò: - Tutto quello che avete espresso non appartiene a me, ma qui a Mons. Balma e agli altri benefattori.

  A009005612 

 Su tutte le finestre interne della casa e sui poggiuoli brillavano lumi disposti a disegno e formanti iscrizioni in onore di S. Francesco di Sales [563] e per l'arrivo di Don Bosco.

  A009005613 

 Non mancavano i Direttori delle altre case con Don Pestarino di Mornese.

  A009005613 

 Secondo il più diffuso Don Bosco esordì così:.

  A009005616 

 E quindi, morto Don Bosco, poteva forse anche morire la sua Società.

  A009005616 

 Fin dall'anno 1864 la Società fu lodata, e Don Bosco ne era stato costituito capo, ma nulla di più; poi nel 1867 fu da parecchi Vescovi commendata e raccomandata.

  A009005645 

 Don Bosco chiudeva la conferenza così: [567] Ecco in breve il motivo per cui sono andato a Roma e in generale ciò che ho fatto colà.

  A009005647 

 Ciò detto, Don Bosco scioglieva l'assemblea.

  A009005665 

 Don Bosco è arrivato e quindi non è più [568] possibile tener quieti, non solo i ragazzi, ma anche i grandi.

  A009005665 

 Grazie a Dio, Don Bosco sta bene ed è allegro è contento anche lui... Già mi parlò di Lei... spero che sarà stata soddisfatta di Don Bosco, benchè certo egli non potè fare il millesimo di quanto fa Ella per noi... Ma ora si tratta di affari in grande.

  A009005667 

 Qualche giorno dopo anche Don Bosco scriveva alla stessa religiosa:.

  A009005686 

 PRATICA costante di Don Bosco fu di interessare i suoi alunni per tutto ciò che si riferiva all'Oratorio.

  A009005689 

 Le vostre preghiere furono esaudite, il Signore mutò in un momento il cuore di tutti e dispose di più che quei tali avessero bisogno di Don Bosco.

  A009005706 

 Il giorno 8 fu memorabile, perchè Don Bosco spedì la prima dimissoria pel ch. Giuseppe Monateri del Collegio di Mirabello..

  A009005706 

 L'8 e il 9 marzo Don Bosco radunò il Capitolo per esaminare la nota dei membri della Società e vedere se vi fossero altri da proporre per la medesima; e infatti parecchi furono accettati alla prova.

  A009005721 

 Qui intendo di dire come questa Società consti di un Capitolo Superiore, i cui membri tengono le veci di Don Bosco, e ai quali si deve obbedire come allo stesso Don Bosco..

  A009005722 

 Prefetto s'intende che è Don Rua: Direttore Spirituale dei chierici Don Cagliero, Direttore per le cose scientifiche Don Francesia e così gli altri che già si conoscono.

  A009005733 

 Ma i parenti, quando videro compiti i loro desiderii, mandarono a dire a Don Bosco: - Le offriamo le 3000 lire, ma solamente mille per Don Bosco.

  A009005736 

 - Sì, rispose Don Bosco, la Madonna le farà la grazia, purchè lei si disponga a fare una generosa offerta alla Chiesa, che si costruisce in suo onore in Valdocco..

  A009005736 

 Una signora di 80 anni, ricchissima, inferma, già confortata coi Sacramenti, piena di spavento nel vedersi vicina la morte, mandò a chiamare Don Bosco, chiedendogli con vive istanze la grazia della guarigione.

  A009005748 

 Don Bosco uscì da quella casa nauseato da tanta avarizia.

  A009005748 

 Intanto la malattia della vecchia precipitava verso la fine ed ecco venire due suoi cugini a far visita a Don Bosco.

  A009005749 

 - Perdoni Don Bosco; la somma proposta di 8000 lire è un po' troppo forte..

  A009005753 

 - Ma... ma... volevano ancora replicare gli inviati; e Don Bosco, con dolce fermezza, li congedò.

  A009005754 

 Citiamo questa data perchè Don Bosco in tal giorno, come in altre ricorrenze di feste patriottiche, si recava al pranzo diplomatico, imbandito dal Prefetto di Torino, il Conte Radicati.

  A009005754 

 Essa, delicatissima di coscienza, aggiungeva presso Don Bosco le sue istanze a quelle del marito, desiderosa di averlo a mensa, perchè colla sua presenza impedisse i discorsi contro la religione..

  A009005757 

 Da Roma fu risposto a Don Bosco: Permesso il grasso, purchè si annunzi ai convitati la licenza ottenuta.

  A009005757 

 Il Conte venne allora da Don Bosco, e questi gli disse non esservi altro partito che ricorrere al Papa: e, urgendo la cosa, egli stesso telegrafò.

  A009005758 

 Questa nobildonna, in tali grandi occasioni, voleva adunque Don Bosco, il quale regolavasi da perfetto gentiluomo, ed era ammirabile nel sapere stringere a sè anche le persone [581] di principi contrarii, senza mai dissimulare la verità.

  A009005759 

 In ultimo fu invitato anche Don Bosco a parlare, e il Servo di Dio si levò senza scomporsi, e alzando il bicchiere, disse:.

  A009005762 

 - Don Bosco non vuol proprio la morte di nessuno!.

  A009005764 

 L'una abbassava la lanterna perchè Don Bosco conoscesse la fisionomia del giovane dormiente e l'altra toglieva dal fascio un foglio e lo metteva sulla coperta del letto.

  A009005765 

 Anche Rabagliati andò a chiedere a Don Bosco quanto gli rimanesse da vivere.

  A009005765 

 Don Bosco sorrise e gli domandò: - Conosci l'aritmetica? - Sì, e colle dita della mano gli fece contare e sottrarre e sommare una gran quantità di numeri [582] finchè ne uscì fuori il numero 27.

  A009005765 

 Don Costamagna, che sapeva questo segreto, invitò le varie case salesiane a pregare per l'infermo, il quale guarì..

  A009005766 

 Egli avea chiesto già a Don Bosco spiegazione di quel sogno prima di andare missionario, e una volta gli era stato risposto:.

  A009005769 

 Don Bosco aveva così risposto, vedendolo troppo fisso in quell'idea; ma tutti evidentemente riconobbero avergli le preghiere dei compagni prolungata la vita..

  A009005770 

 Don Evasio Rabagliati fu l'apostolo e il padre dei lebbrosi in Colombia, e ora è missionario nel Chilì, e con Mons. Costamagna testifica il nostro racconto..

  A009005771 

 Questi sogni di Don Bosco per le camerate furono varii.

  A009005772 

 Don Bosco ne aveva dato il disegno, e si vedono ancora.

  A009005772 

 Intanto, in Valdocco e nei due altri Oratorii festivi, i catechismi della quaresima volgevano al termine; e Don Bosco mandava un suo stampato ai genitori dei giovani, ai capi fabbrica, ai capi di bottega, modellato su quello diramato nel 1849, per gli Esercizi predicati nella Chiesa della Misericordia in Torino.

  A009005775 

 Don Bosco ne riceveva l'annunzio con questa lettera..

  A009005791 

 Altro pensiero di Don Bosco era la costruzione dell'Organo.

  A009005791 

 Don Francesia scriveva alla Madre Galleffi..

  A009005808 

 P. S. Don Francesia cogli altri nostri preti La riveriscono, ed il cav. Oreglia Le porterà in persona i comuni saluti pel giorno 11 aprile..

  A009005824 

 Altra consolazione provava Don Bosco al ricordo dei molti giovani nei quali aveva acceso il più caldo amore verso Maria Santissima e che, già defunti, egli riteneva in paradiso, ad intercedere continuamente per lui, innanzi al trono della celeste Madre.

  A009005824 

 Dal 1868 al 1885, di molte di queste grazie se ne fecero relazioni a Don Bosco..

  A009005834 

 MENTRE gli alunni di Lanzo, associati in gran numero alle Letture Cattoliche, leggevano con grande interesse il racconto ristampato nel fascicolo di aprile " La Valle d'Almeria", Don Bosco giungeva in mezzo a loro.

  A009005836 

 Fiorentissima la salute di tutti e l'annunzio dato da Don Bosco nel dicembre scorso non era più ricordato.

  A009005858 

 La risposta del Municipio fu tale da addossare a Don Bosco la maggior parte dei pesi che importava il progetto; e Don Bosco, alcun tempo dopo, replicò:.

  A009005873 

 Non si potè venire ad un accordo; ciò non ostante Don Bosco ingrandì qualche locale delle scuole, e costrusse un nuovo dormitorio, colla spesa di circa 20, 000 lire..

  A009005876 

 "Don Bosco, il 4 aprile, a tutti i giovani radunati nello studio dopo le orazioni della sera raccontò il seguente sogno:.

  A009005917 

 L'Album, cui accennava Don Bosco, era un elegante fascicolo di gran formato e di 48 pagine.

  A009005933 

 Ma per Don Bosco il più bell'omaggio al Pontefice era quello di formare i Salesiani secondo lo spirito da lui voluto: perciò non si stancava di esortarli alla vita di perfetti religiosi.

  A009005937 

 Ciò fatto, Don Bosco ci disse addattate cose per questa circostanza..

  A009005937 

 Dopo il Veni Creator Spiritus, recitato alternativamente, Don Bosco vestito di cotta sedette, e i due sacerdoti D. Garino e D. Dalmazzo, l'uno dopo l'altro, fecero i loro voti ad triennium, assistiti da Don Rua e da D. Cagliero.

  A009005955 

 Di quei giorni passavano a Torino molti cattolici stranieri che andavano a Roma per assistere alle feste giubilari della messa d'oro di Pio IX; e venivano a visitare la Chiesa di Maria Ausiliatrice e vedere Don Bosco.

  A009005956 

 Don Bosco e Don Ghivarello maravigliarono a quel miracolo d'arte..

  A009005960 

 [602] Così Don Bosco offriva a Pio IX il tributo del suo ardentissimo affetto col quale il suo cuore stringeva anche tutta la Chiesa Cattolica. E non era il tributo di un giorno o di una speciale solennità, ma quello di ogni istante della sua vita, operosa, piena di zelo, pronta ad ogni più arduo sacrificio.

  A009005978 

 Ecco i documenti: - la supplica di Don Bosco [30].

  A009006055 

 Don Bosco, dopo di aver disposto che il suo fascicolo si spedisse prima del fine di aprile, invitato da D. Pestarino, partì per Mornese..

  A009006057 

 Viaggiava adunque Don Bosco in un vagone di seconda classe insieme con varie persone, tra cui un signore ben vestito che incominciò a parlar male dell'Arcivescovo, poi del Marchese Fassati, e di molti istituti di beneficenza: quindi venne a biasimare la Direzione dell'Opera del Cottolengo, e infine lo stesso Don Bosco con i modi più ingiuriosi, perchè, [610] diceva aveva sprecati tanti danari nel far fabbricare una chiesa, invece di soccorrere i poveri..

  A009006058 

 Don Bosco non aveva fiatato, quando una signora che aveva seco un figliuoletto, disse a quel signore: - Scusi: ella avrà dato molti denari a Don Bosco per esigere che non li sprechi per quella Chiesa, non è vero?.

  A009006059 

 - Come? quegli rispose: dar danari a Don Bosco? Piuttosto li getto via..

  A009006061 

 Un ebreo, che non conosceva personalmente Don Bosco, ma era da lui conosciuto, prese a difenderlo, dicendolo persona onesta, e come egli pure gli avesse mandato cinquanta lire per la chiesa..

  A009006069 

 La buona madre era rossa per la vergogna; e Don Bosco, che fino a quel punto aveva taciuto, prendendo le difese di quella signora: [611].

  A009006085 

 - Ma scusi, signore; ella è male informata; Don Bosco non ha fratelli..

  A009006087 

 - Ed io tomo a ripeterle che Don Bosco non ha fratelli, [612] i quali per conseguenza non possono avere nè cavalli nè vettura, e se andrà a Castelnuovo tutti potranno dirle che i nipoti di Don Bosco fanno il contadino come lo faceva il loro padre.

  A009006095 

 - Io... sono il sagrestano di Don Bosco!.

  A009006096 

 Quel signore guardò Don Bosco ed ammutolì.

  A009006097 

 Quando Don Bosco scese dal vagone, ebbe subito intorno varie persone che lo salutarono per nome.

  A009006098 

 - È lei Don Bosco?.

  A009006104 

 Il Commendatore insisteva pregando, ma Don Bosco tenne fermo e non volle promettere nulla; e quegli, tutto mortificato, si ritirò..

  A009006105 

 Don Carlo Ghivarello ne aveva fatto il disegno e ne sorvegliava l'esecuzione.

  A009006105 

 Don Pestarino provvedeva vino e merenda ai portatori e fieno ai giumenti e ai buoi.

  A009006106 

 Don Bosco s'intrattenne con Don Pestarino sul modo di condurre a termine nel più breve tempo possibile quel maestoso fabbricato; di superare qualche difficoltà finanziaria; di affidare agli artigiani dell'Oratorio il lavoro delle porte, delle finestre, dei banchi di scuola e delle ferramenta: [614] e di mandarvi a suo tempo qualche falegname dell'Oratorio..

  A009006120 

 E Don Bosco avrebbe cercato nei vari ordini già approvati le prime insegnanti, le educatrici e le maestre? No! le avrebbe scelte tra le figlie dell'Immacolata di Mornese; tra quelle povere contadinelle senza istruzione, quasi tutte analfabete, che nulla sanno di pedagogia; ma chi le ha predestinate è il Dio delle scienze.

  A009006120 

 E chi sarà, da Don Bosco, messa a capo di così grande impresa.

  A009006121 

 Don Bosco lo accettava, ma, come abbiam detto, volle che continuasse in patria il suo apostolato..

  A009006121 

 Don Pestarino gli aveva narrato della Pia Unione delle Figlie dell'Immacolata, delle quali era Direttore e come alcune di queste in Mornese avessero preso ad occuparsi delle fanciulle.

  A009006121 

 Giunti ad Alessandria, dovendo mettersi i due sacerdoti in vie diverse per restituirsi alle loro residenze, Don Bosco invitò D. Pestarino a fargli una visita in Valdocco e questi dopo qualche mese veniva all'Oratorio, si innamorava dello spirito della Pia Società, e pregava Don Bosco ad accettarlo tra i suoi figli, offrendo se stesso e le sue sostanze.

  A009006121 

 Verso il 1862, recatosi in Acqui per una festa o conferenza, alla quale prendeva parte il Clero con a capo il Vescovo Mons. Contratto, Don Bosco vi trovò pure D. Pestarino e, a cose finite, viaggiando insieme con lui da Acqui ad Alessandria, avevano discorso delle loro occupazioni a vantaggio delle anime.

  A009006123 

 Benchè solamente decenne, Don Pestarino l'aveva ammessa alla prima comunione, e poco tempo dopo le permise di accostarsi alla S. Mensa tutte le domeniche e poi tutti i giorni..

  A009006132 

 Don Bosco ascoltò con piacere il racconto della vita esemplare delle due contadinelle, e Don Pestarino, al suo ritorno, portò loro due medaglie della Madonna e ne diede una a Maria e l'altra a Petronilla, dicendo:.

  A009006133 

 - Ve le manda Don Bosco, e mi ha incaricato di dirvi in suo nome, di tenerle con devozione, perchè vi libereranno da molti mali e vi saranno di aiuto in tutte le vicende della vita.

  A009006134 

 Le due giovani non conoscevano Don Bosco, ma seppero da D. Pestarino, che era un santo prete il quale si occupava della gioventù.

  A009006136 

 D. Pestarino però, recatosi a Torino per la festa di S. Francesco di Sales nel 1863, portò loro un orario che disse stato scritto dalla mano stessa di Don Bosco, lo spiegò loro secondo le idee che il Venerabile gli aveva espresso e raccomandò loro di osservarlo.

  A009006138 

 Don Pestarino, il giorno dopo l'arrivo, presentava a Don Bosco le figlie dell'Immacolata e lo pregò a benedirle.

  A009006138 

 Nel 1864, in ottobre, Don Bosco andava a Mornese con un centinaio dei suoi giovani.

  A009006138 

 Quando Don Bosco disse che potevano andare per le loro occupazioni, essa partì, contenta d'averlo visto da vicino, ma desiderosissima di vederlo e udirlo ancora.

  A009006138 

 Tutte le sere che rimase a Mornese, Don Bosco teneva un discorsetto ai giovani, ed essa, sbrigate in fretta o sospese le sue faccende, volava ad ascoltarlo.

  A009006141 

 - Don Bosco è un santo, un santo! ....ed io lo sento!.

  A009006142 

 Mise il colmo al suo entusiasmo la predica che Don Bosco fece in parrocchia sull'efficacia della protezione di Maria SS..

  A009006143 

 Don Pestarino, che aveva la propria abitazione nel centro del paese, si era fabbricata una casetta vicino alla chiesa parrocchiale con cinque camere al pian terreno e quattro sopra.

  A009006144 

 Don Bosco mandò loro una maestra da Fontanile, la quale però dopo poco tempo se ne andava..

  A009006144 

 Don Pestarino, tornato a Mornese, in segreto e con prudenza interrogò ad una ad una le Figlie dell'Immacolata' per sapere quale desiderasse di entrare nella sua casa e quale no.

  A009006144 

 Nel 1865 venuto a Torino, come faceva ogni anno, per la festa e conferenza di San Francesco di Sales, prese consiglio da Don Bosco, e fu deciso esser meglio che egli cedesse subito la sua casa pel fine indicato.

  A009006145 

 Egli, secondo il consiglio avuto da Don Bosco, aveva detto loro prudentemente: Abiterete qui in prova: continuerete a fare come facevate nel laboratorio di prima, e in seguito vedremo.

  A009006145 

 Quelle Figlie non avevano intenzione di fare una Congregazione, e neppure Don Pestarino.

  A009006146 

 Nel 1867 Don Bosco tornava a Mornese, come si è detto, per assistere alla benedizione della cappella del Collegio in costruzione.

  A009006148 

 Da Mornese scriveva per altri affari a Don Rua: il suo spirito era sempre presente nell'Oratorio..

  A009006151 

 Carissimo Don Rua,.

  A009006171 

 RIENTRATO in Torino, Don Bosco recavasi a pranzo dal Cav.

  A009006174 

 Felice Colonnello in ritiro, ed il M. Rev. Don Bosco Giovanni, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, o per lui il suo rappresentante.

  A009006174 

 Felice, la signora Archini [624] consegna al prefato Don Bosco Giovanni la rendita di L. 100 annue alle seguenti condizioni:.

  A009006179 

 Il Sottoscritto Don Bosco Giovanni direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales, o per Lui il suo rappresentante, si obbliga di eseguire quanto nella presente convenzione si contiene..

  A009006187 

 Speciali strettezze costrinsero Don Bosco a qualche altra simile convenzione, ma poi stabilì di non accettarne più in via ordinaria, specialmente se perpetue: 1° Perchè si consumano i capitali e ai posteri restano gli oneri; 2° Perchè l'intervento dei giovani a queste messe cantate è spesso un disturbo all'orario della casa..

  A009006188 

 Il 24 aprile D. Francesia scriveva alla Madre Galleffi: "Don Bosco sta bene, assediato veramente da migliaia di persone.

  A009006204 

 Don Rua, fedele esecutore degli ordini di Don Bosco, era esemplare nei doveri del suo ufficio.

  A009006204 

 Qualche somma potè esigere, qualche giovane rimandò ai parenti, e Don Bosco, al quale i più si appellavano invocandone la carità, faceva rispondere benignamente concedendo more al pagamento e anche il condono del debito.

  A009006204 

 Questo favore l'ebbero molti giovani veramente buoni, che Don Bosco ritenne con sè, qualunque fosse l'animo e le condizioni delle loro famiglie.

  A009006206 

 Avendo egli saputo della intimazione giunta ai suoi, si presentò tutto commosso a Don Bosco, supplicandolo a non permettere che fosse mandato a casa..

  A009006210 

 Il cuore del giovane si legò sempre più a Don Bosco, e si confermò in lui la vocazione allo stato religioso..

  A009006211 

 Un altro fatto che prova la carità di Don Bosco ce lo narra il confratello D. Antonio Aime:.

  A009006214 

 Don Berto dopo averle lette: - Sta' tranquillo, mi disse, vieni con me.

  A009006214 

 Don Bosco aggiusterà tutto.

  A009006214 

 Don Bosco li lesse attentamente, poi sorridendo mi fece sedere sul sofà vicino al suo tavolo e, tolta da un cassetto una scatola di tabacco spagnolino, volle che ne prendessi un pizzico.

  A009006214 

 Va' subito dal sig. Prefetto e digli che Don Bosco si incarica di pagare i tuoi debiti passati, presenti e quindi che d'ora innanzi presenti sempre a me i tuoi conti"..

  A009006215 

 Lascio... immaginare qual fu la mia consolazione, e la riconoscenza che da quel momento sentii nel mio cuore verso il gran Patriarca S. Giuseppe ed il nostro amato Padre Don Bosco..

  A009006220 

 Sul fine del pranzo Don Albera fu presentato all'Arcivescovo, che lo prese per mano, gli pose un braccio attorno al collo e stringendogli il capo al petto prese a dirgli: [628].

  A009006221 

 - Voi non sapete chi sia il vostro Arcivescovo, voi non lo amate, voi amate solamente Don Bosco: per voi Don Bosco è tutto, e non pensate che a lui..

  A009006222 

 Don Albera rispose:.

  A009006225 

 Non so spiegarmi come abbiate tanta affezione a Don Bosco.

  A009006226 

 Don Albera, lagrimando, voleva parlare, voleva difendere Don Bosco e: - Monsignore: - incominciò.

  A009006226 

 Vedremo! vedremo!... - E continuava a campane doppie contro Don Bosco..

  A009006227 

 Don Albera, triste e addolorato, si trovava in una tortura di nuovo genere.

  A009006228 

 Quindi l'Arcivescovo se ne andò alla vettura accompagnato dal Clero, e a Don Albera, che pur lo seguiva rispettosamente, non disse più una parola..

  A009006230 

 - Mi rincresce di non essermi trovato presente, perchè gli avrei risposto io e gli avrei detto che Don Bosco, dietro [629] mia raccomandazione, mantiene anche ora, istruisce, ed educa nel suo Oratorio una decina di alunni della mia parrocchia, i quali danno speranze di riuscire pii e zelanti sacerdoti..

  A009006231 

 Il Servo di Dio, che non dagli uomini, ma dal Signore aspettava aiuto e compenso, non si confondeva per questo e diceva a Don Albera che gli aveva narrato ciò che eragli occorso a None:.

  A009006232 

 - Monsignor Riccardi non ha mal animo contro Don Bosco e i suoi: ciò che lo muove talvolta a parlare, è, direi, gelosia d'amore troppo spinto alla sua diocesi, o effetto di un rapporto malevolo di qualcuno che ci osteggia..

  A009006233 

 Simili frasi udirono più volte dalle labbra di Don Bosco altri salesiani..

  A009006251 

 TORNIAMO a volgere lo sguardo sull'azione continua di Don Bosco e de' suoi collaboratori per strappare dai lacci del protestantesimo quelli che n'erano stati accalappiati, e nel preservarne tanti altri, specialmente i giovanetti.

  A009006252 

 Don Giovanni Bonetti, Direttore del piccolo Seminario di Mirabello, era stato da lui addestrato ai combattimenti contro l'eresia.

  A009006252 

 Egli aveva appreso egregiamente i metodi di Don Bosco, aveva assistito a qualche sua disputa coi Valdesi, [631] teneva a memoria tutti i suoi opuscoli di controversia, possedeva, come abbiamo già narrato, vaste e profonde cognizioni di storia ecclesiastica e di teologia.

  A009006252 

 Gli eretici si avvidero del nuovo valente avversario, forse in occasione di qualche predica nel Casalese: e un ministro protestante della Provincia di Alessandria gli scrisse blaterando le solite obbiezioni contro la Chiesa Cattolica. Don Bonetti gli rispose così:.

  A009006267 

 Il Ministro rispose a Don Bonetti assai diffusamente e Don Bonetti replicava:.

  A009006287 

 Non hanno esse tutta la squisita carità, lo zelo ardente e l'amabile sapore di quelle di Don Bosco?.

  A009006288 

 Ma delle premure di Don Bosco erano specialmente oggetto i fanciulli popolani di Torino, ai quali eran tese molte insidie dagli eretici, specialmente colle scuole.

  A009006311 

 In questo stesso giorno moriva nell'Oratorio un artigiano, legatore di libri: il terzo dei predetti da Don Bosco.

  A009006315 

 Messo a letto e chiamato il medico, egli mandò a pregare Don Bosco che andasse ad assisterlo, perchè aveva bisogno di dirgli qualche cosa..

  A009006316 

 Don Bosco andò subito e, come fu a lui vicino, il giovane prese a dire:.

  A009006317 

 - Ah! Don Bosco, mi perdoni! Le chiedo scusa di vero, cuore, sono proprio pentito..

  A009006318 

 - Sì, sì, Adolfo mio, rispondeagli Don Bosco affettuosamente, sta' tranquillo, ti perdono..

  A009006319 

 - Ah! Don Bosco, replicava l'infermo per la seconda volta; mi perdoni, le chiedo scusa..

  A009006321 

 Io mi era fermato, ma poi presi di bel nuovo ad allontanarmi da Don Bosco e il cane, con ferocia crescente, mi si era fatto ancor più d'appresso.

  A009006321 

 Io subitamente chiamai Don Bosco che mi venisse a soccorrere, e lei, udita la mia voce, corse subito, mi strappò dalle fauci di quel cane, mi portò qui in infermeria, medicò e fasciò le mie ferite ed io mi sentii guarito.

  A009006321 

 Mi pareva [637] di essere vicino a Don Bosco con molti miei compagni.

  A009006322 

 Adolfo fu contento, e diceva dopo a Don Bosco:.

  A009006322 

 Don Bosco lo calmò, lo aiutò a fare una buona confessione.

  A009006324 

 Don Bosco glie lo promise, e con dolci parole gli mise in cuore una piena fiducia nella misericordia di Dio..

  A009006326 

 Da questo fatto si può intendere quanto sia doloroso in punto di morte l'aver dato in vita gravi scandali ai compagni, tenuti discorsi osceni, frequentate le compagnie dei tristi: mentre per parte nostra vi troviamo una ragione delle ultime parole che Don Bosco aveva scritte da Mornese a Don Rua: "Per qualche ora batti un po' il chiodo sopra i cattivi [638] discorsi fra gli artigiani".

  A009006327 

 E la testimonianza resa da Don Bosco liberò il carcerato..

  A009006327 

 In que' giorni fra le altre opere buone Don Bosco si adoperava a far uscire dal carcere di Civita Castellana un suo allievo, Bartolomeo Vaschetti, ivi detenuto da cinque mesi.

  A009006341 

 Ma in altra più grave circostanza vide allora Don Bosco fallire le sue speranze.

  A009006342 

 Questa legge veniva promulgata il 27 maggio, e Don Bosco ne mandava l'annuncio ai Direttori dei collegi di Mirabello e di Lanzo, per mezzo di D. Lazzero.

  A009006346 

 A tal proposito Don Bosco mi lascia di avvertirti che tu incoraggisca i tuoi chierici pericolanti... perchè nessuno della Società sarà colpito.

  A009006346 

 È parola di Don Bosco, e tanto basta..

  A009006353 

 I chierici provarono un gran sollievo per la promessa di Don Bosco: e d'uno di essi abbiamo questa cara lettera di ringraziamento..

  A009006356 

 Reverendissimo Signor Don Bosco..

  A009006358 

 Quanto a me, chiamato agli studi in maniera straordinaria, guidato presso Don Bosco, per vie da me non mai prevedute, dalla provvida mano del Signore, che di me sembra essersi presa una specialissima cura, quantunque sempre tanto indegno, fin dal primo giorno in cui conobbi questa amata Società, fin d'allora l'amai, e non ho cessato ancora un istante di essere contentissimo del mio stato e dei voti perpetui da me fatti.

  A009006362 

 Signor Don Bosco, io sono tutto suo per tanti e tanti riguardi; lo era già prima, ma ora lo sono doppiamente.

  A009006363 

 Mi conceda, o amato signor Don Bosco, la patema sua benedizione, ed io, baciandole riverentemente la mano godo sommamente dirmi suo,.

  A009006369 

 La protezione della Madonna SS., la carità istancabile di Don Bosco, la generosità e l'industria dei benefattori seppero operare prodigi di salvezza.

  A009006370 

 Don Bosco intanto non aveva smesso il disegno di ottenere dal Governo la Chiesa del S. Sudario in Roma, e chiedeva informazioni e consigli agli amici di Firenze, pregandoli di un'azione efficace presso il Ministero..

  A009006420 

 E il cav. Canton avvisava Don Bosco di aver eseguito il suo mandato..

  A009006436 

 DON Bosco, scrisse Don Bonetti Giovanni in una sua memoria, fu dotato copiosamente del dono di operare guarigioni, ora di presenza, ora anche da lontano; e questo dono era così manifesto ed accertato che in Torino il Servo di Dio era ogni giorno visitato da moltissimi ammalati o dai loro parenti, che venivano anche da remoti paesi affine di implorare le sue preghiere e la sua benedizione..

  A009006437 

 [645] Alla prova dei fatti si videro sempre uniti presso i popoli i nomi di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco, essendo opinione comune che la Madonna concedesse tante grazie per le preghiere del fedele suo Servo: e se il consenso universale costituisce una prova nella dimostrazione di una verità, questa prova esiste indubitatamente riguardo a Don Bosco...

  A009006439 

 Racconta Don Francesco Dalmazzo:.

  A009006440 

 Questa era di Vinovo e chiamavasi Maria Stardero; era qui condotta perchè Don Bosco la benedicesse.

  A009006440 

 " La sera della vigilia di una solennità (Pentecoste, 16 maggio) i giovani verso le cinque si erano in buon numero recati nella sagrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice per prepararsi alla confessione; e stavano attendendo che Don Bosco discendesse dalla sua camera.

  A009006442 

 Don Bosco discese in sagrestia e quella vecchia, che era zia della bambina, gli presentò la povera cieca perchè la benedicesse.

  A009006446 

 E Don Bosco alla fanciulla: - Distingui gli oggetti grossi dai piccoli?.

  A009006455 

 Don Bosco allora chiese alla zia ed alla nipote se avevano divozione e confidenza verso Maria SS., e avuta risposta affermativa, condusse entrambe ad un inginocchiatoio e fattele prostrare, interrogò la fanciulla se sapesse dir bene l'Ave Maria; e inteso che sì, gliela fece recitare, associandosi egli colla buona vecchia alla sua preghiera.

  A009006455 

 Quindi Don Bosco, incoraggiando entrambe ad avere grande, assoluta confidenza nella Madonna, diede alla bambina la sua benedizione e, tratta fuori dalle tasche una medaglia di Maria SS. Ausiliatrice, gliela presentò dicendo: - A gloria di Dio e della beatissima Vergine dimmi: - Che cosa ho io in mano?.

  A009006456 

 La zia sollecita si alza e dice a Don Bosco: - È cieca, sa, e non vede niente!.

  A009006457 

 Don Bosco non le bada e ripete alla bambina: - Guarda bene: che cosa ho io in mano? [647] La bambina fa uno sforzo, e ad un tratto, spalancando un bel paio di occhi, fissa quell'oggetto e alzando le mani grida: - Io vedo!.

  A009006464 

 E così dicendo stende la mano per prendere la medaglia che Don Bosco le porge, ma questa le cade in un angolo oscuro della sagrestia.

  A009006464 

 La zia si curva per raccattarla, ma Don Bosco vi si oppone dicendole: - Lasciate fare a lei: vedremo se la Santa Vergine le ha ottenuta perfettamente la vista.

  A009006464 

 La zia si mise a piangere per la commozione e dopo aver ringraziato Don Bosco e la Madonna, continuando a piangere, se ne andò.

  A009006467 

 "Fra i molti venuti a ringraziare la Madonna per favori ricevuti vi fu un patrizio torinese, scrisse D. Francesia alla Presidente di Tor de' Specchi, che dopo aver ricevuto l'olio santo ebbe la promessa da Don Bosco che sarebbesi riavuto e avrebbe potuto rivenire a vedere la festa di Maria Ausiliatrice.

  A009006468 

 Don Bosco aveva tenuto all'ammalato questo discorso:.

  A009006470 

 Essendo il giorno seguente fuor di maniera peggiorato l'infermo, cosicchè temevasi dovesse soccombere da un momento all'altro, la famiglia voleva fargli amministrare gli ultimi sacramenti; ma perchè Don Bosco avea raccomandato che non gli dessero l'Olio Santo, se non ci si trovasse lui, alle otto della sera mandarono di corsa ad avvertirlo del gravissimo pericolo in cui stava il generale e del timore che i medici avevano manifestato di non ritrovarlo vivo la mattina dopo.

  A009006470 

 Quel giorno, essendo la vigilia di una festa tanto cara alla famiglia salesiana, Don Bosco era stato in confessionale dall'alba; e vi ritornava verso le 6 pomeridiane.

  A009006472 

 Don Bosco si mette allora con tutta calma a tavola, e poi, preso un po' di refezione, benedice l'infermo, non parla d'Olio Santo, risale in vettura e torna all'Oratorio.

  A009006472 

 Il generale, che credevano morto, trovavasi invece in uno stato di immobilità, inesplicabile agli stessi periti dell'arte, ma che era un semplice sonno: e il fatto sta che alla mattina seguente di buon'ora egli dice al figlio che gli faccia avere gli abiti, perchè voleva recarsi, secondo il convenuto tra loro, a ricevere la S. Comunione dalle mani di Don Bosco.

  A009006478 

 Un medico, molto stimato nella pratica dell'arte sua, presentossi un giorno all'Oratorio e domandò di parlare con Don Bosco..

  A009006493 

 La chiesa e il cortile erano addobbati splendidamente in attesa di Don Bosco che, dovendo [652] arrivare il mattino del 29, seguito dai cantori dell'Oratorio e dalla banda musicale che sarebbero giunti alla sera, aveva destato fra i giovani un entusiasmo indescrivibile..

  A009006494 

 Ma gli infermi, impazienti di quella reclusione, avevano combinato un disegno: - Don Bosco viene; ci benedice e noi risanati godremo la festa! - E senz'altro mandarono a chiamare il Direttore e lo pregarono di accompagnare Don Bosco nella loro stanza, appena fosse giunto.

  A009006495 

 Don Bosco arriva, tutti gli alunni gli corrono incontro acclamandolo, sicchè il Direttore dovette ritardare di una buona mezz'ora a condurlo in infermeria.

  A009006495 

 Don Bosco va a visitarli; e quelli appena lo videro, tutti ad una voce:.

  A009006496 

 - Oh! Don Bosco, ci benedica, ci guarisca!.

  A009006497 

 Don Bosco sorrise a quella domanda e chiese loro se avessero fede nella Madonna.

  A009006503 

 I giovani, in fretta e in furia, incominciano a vestirsi. [653] Il direttore, accompagnato Don Bosco in camera, ritornò subito presso gli infermi per constatare l'efficacia della benedizione.

  A009006507 

 Il secondo chiamato fu Passerini e il medico ripetè! Infermo! e il giovane rispondendo: - Presente! - andò innanzi a Don Bosco.

  A009006509 

 Da Torino Don Bosco scriveva al rev.mo signore Don Almerico Guerra a Lucca.

  A009006509 

 Questi in un suo libro: Le vocazioni allo Stato Ecclesiastico, inviato in omaggio al Venerabile, con parole di somma lode aveva fatto più volte menzione di lui, elogiando il suo zelo nel favorire le vocazioni ecclesiastiche, commendando varie sue operette e l'edizione purgata dei classici latini, e chiamando i collegi e le scuole di Don Bosco "veri seminari di virtù" che "forniscono buonissimi chierici ed ottimi Preti"..

  A009006522 

 Da Don Bertini il sac. Almerico Guerra riceveva i fascicoli delle Letture Cattoliche.

  A009006527 

 Don Bosco glielo aveva mandato, perchè si potesse asserire non aver egli fatto nulla, inconscio il Governo.

  A009006527 

 NEL 1867 il Ministro dell'Interno Urbano Rattazzi, avendo avuto notizia del decreto 23 luglio 1864, col quale la S. Sede aveva collaudata la Pia Società di S. Francesco di Sales, domandò a Don Bosco di poter vedere quell'atto pontificio.

  A009006528 

 Si è detto come le modalità della parte legale delle Costituzioni della Pia Società Salesiana fossero state consigliate a Don Bosco dal predetto Ministro..

  A009006529 

 Ma il decreto del 1° marzo 1869 che approvava la Pia Società interessò un po' più il Procuratore del Re in Torino, che intimò a Don Bosco, con minacce, di consegnargli quel Decreto che dichiarava esente dalla giurisdizione dell'Ordinario lo stabilimento da lui diretto, cioè l'Oratorio, e di presentar istanza per avere il R. Exequatur..

  A009006530 

 Come mai l'autorità politica s'interessava tanto in una cosa strettamente ecclesiastica?! [657] Don Bosco non tardò a soddisfare il volere del Procuratore del Re, dichiarando, che sebbene non avesse creduto necessario inviargli in antecedenza il decreto, tuttavia, ove occorresse, egli non aveva difficoltà a che si compissero le pratiche del R. Exequatur, ed anzi lo pregava ad iniziarle.

  A009006533 

 Le pratiche intanto continuarono, ed ebbero, per conclusione, il rinvio dell'istanza a Don Bosco colla seguente nota in calce:.

  A009006541 

 Ma neppure questa specie di sequestro ebbe alcuna disgustosa conseguenza, perchè il Procuratore, per interposizione di autorevole persona, desistette dalle sue pretese e Don Bosco potè godere liberamente del privilegio concessogli..

  A009006633 

 L'Arcivescovo di Torino lodò l'opera del Don Bosco; ma il Bosco, che voleva per tempo spiegare la giurisdizione generalizia sui Presbiteri e sui Chierici della sua Congregazione, reluttò quando l'Arcivescovo gli ordinò di mandare i Chierici al Seminario, secondo i Canoni del Concilio di Trento..

  A009006635 

 Sebbene non di buona voglia, pure il Don Bosco aderiva all'avviso ricevuto e presentava il Rescritto al Procuratore Generale..

  A009006636 

 Da tale Rescritto E. V. rileverà, che il Don Bosco fu rivestito di [662] giurisdizione quasi vescovile sui componenti la sua Società, in detrimento della giurisdizione dell'Ordinario Diocesano, creando così una condizione di cose nuova, in pregiudizio degli ordinamenti giurisdizionali del Regno, in fatto ecclesiastico e contraria assolutamente all'art.

  A009006647 

 Exequatur al Rescritto Pontificio in data 1° marzo 1869, con cui si fa facoltà a Don Gio. Bosco, quale Capo e Rettore della Congregazione suindicata, di concedere le lettere dimissoriali per conseguire la tonsura e gli ordini minori e maggiori..

  A009006662 

 Visto il tenore della Relazione Ministeriale, che per non volere "Don Bosco rivestito di giurisdizione quasi vescovile sui componenti la sua società, in detrimento della giurisdizione dell'Ordinario Diocesano, ecc.

  A009006662 

 ecc." insinua essere la Pia Società Salesiana "la vera riproduzione di quelle Congregazioni abolite con la legge del 7 luglio 1866", non si può dubitare che qualche malevolo congiurasse ai danni di Don Bosco, servendosi di ogni mezzo, pur di vedere la sua Istituzione annientata.

  A009006666 

 MENTRE succedevansi le incresciose vertenze per l'Exequatur, le lettere scritte o ricevute da Don Bosco dovevano indicarci alcuni altri affari nei quali egli si occupava..

  A009006675 

 Per non affidare gli affari importanti alla carta, ho pensato d'inviare un plenipotenziario nella persona di Don Bosco, affinchè tratti le cose di presenza.

  A009006696 

 Neppure le imminenti solennità interruppero il continuo lavorio della mente di Don Bosco, sebbene vi prendesse viva parte.

  A009006700 

 Caro Don Bosco,.

  A009006722 

 Il Diletto Figlio Don Giovanni Bosco, Torino [33].

  A009006724 

 Questa lettera, che si conserva religiosamente insieme, con la busta nei nostri archivi, recava esternamente l'indirizzo: All'Ill.mo Signore, il sig. Don Giovanni Bosco, Torino..

  A009006725 

 Ma le gioie e, se non sempre i dolori, almeno i fastidi, si alternano incessantemente in questo povero mondo, e i più noiosi a Don Bosco provenivano da certe eredità colle quali alcuni dei suoi ammiratori ed amici, non avendo credi necessarii, gli lasciavano parte delle loro ricchezze, perchè le impiegasse nelle sue opere di beneficenza.

  A009006725 

 Per questo Don Bosco, insisteva sempre: - Chi vuol fare carità, la faccia mentre è sano, e non aspetti in punto di morte..

  A009006750 

 Don Bosco rispose:.

  A009006779 

 Un altro pensiero occupava Don Bosco in questi mesi.

  A009006780 

 Mons. Galletti, Vescovo d'Alba, approvava quella convenzione e, morto il religioso amministratore, stabiliva che parroco della chiesa sarebbe stato il Direttore scelto da Don Bosco..

  A009006782 

 Sarebbe stata la quarta casa salesiana, non contando Trofarello; e Don Bosco bisognava che pensasse al personale dirigente e insegnante.

  A009006783 

 Scriveva a Don Antonio Sala, Prefetto nel Collegio di Lanzo..

  A009006798 

 Carissimo Don Provera,.

  A009006831 

 Don Luigi Rocca, Economo generale della Pia Società, che in quell'anno faceva il quinto corso ginnasiale, ci asseriva più volte che tutti gli alunni erano informatissimi di quel fatto, e che conosceva quelli che erano stati colpiti..

  A009006831 

 In que' giorni tre giovani uscirono nascostamente dall'Oratorio per recarsi a prendere un bagno nella Dora, ed ecco una mano misteriosa a percuoterli replicatamente e con violenza sulle spalle, sicchè spaventati uscirono dalle acque, tornarono nell'Oratorio, e narrarono ai compagni il fatto, confermando così un annunzio che Don Bosco aveva mandato.

  A009006831 

 Intanto, prima della fine di luglio, Don Bosco andava a S. Ignazio per gli esercizi spirituali.

  A009006832 

 Don Bosco andò a visitarlo, accompagnato dal Direttore del Collegio.

  A009006832 

 Don Bosco era seduto a destra.

  A009006832 

 Don Bosco, prevedendo una discussione animata, volle affrontarla per togliere ogni malinteso.

  A009006834 

 Questi ringraziò, affermando che avrebbe sempre aiutato Don Bosco con tutto il suo potere..

  A009006845 

 - Parli, parli, Don Bosco..

  A009006847 

 Il Conte a questa improvvisa uscita di Don Bosco si fece serio, abbassò il capo, stette un istante pensoso, indi prese la mano di Don Bosco e stringendola:.

  A009006849 

 Così finì quella visita, e fu l'ultima volta che Don Bosco vide il conte Cibrario..

  A009006853 

 Durante il soggiorno di Don Bosco in Roma quest'affare sembrava conchiuso; ma poi le proprietarie, temendo grave il disturbo che un vicino istituto avrebbe recato alle loro divozioni e alla loro tranquillità, avevano incominciato a pentirsi della vendita promessa, nè mancavano alcuni che le confermavano nei loro timori.

  A009006856 

 Lo stesso Principe Barberini, che era prima favorevole a Don Bosco, fermo nel suo patronato di famiglia su quel Convento s'impegnò di rompere il contratto: e il Card. Protettore delle Barberine accoglieva favorevolmente le ragioni che le monache opponevano a quella vendita..

  A009006877 

 Ci diceva Mons. Fratejacci: "Se Don Bosco fosse andato ad abitare in quel vastissimo locale, tutto quel sito col monastero sarebbe stato risparmiato e rispettato; e i sacerdoti Salesiani avrebbero prestato loro il servizio religioso.

  A009006877 

 Non ci consta che il Cardinale abbia risposto; ma alle insistenze del Principe Barberini il Santo Padre cedette; e Don Bosco, avvertito, lasciò cadere quel progetto, con dispiacere, ma umilmente e senza levar pretese.

  A009006880 

 Con atto 30 luglio 1869, rogato Cassinis, il sig. Carlo Demaria vende a Don Bosco giornate 1.1.10.9 pari a ettari 0, 38, 72 terreni e fabbricati posti in Valdocco per il prezzo di lire 44.000.

  A009006880 

 Questa casa esiste sul corso Regina Margherita a destra sull'angolo di chi entra sulla piazza di Maria Ausiliatrice, per rettificare la quale colle sue adiacenze Don Bosco la comprava.

  A009006918 

 In queste pagine risplende l'ardente amore che infiammava Don Bosco per il Papa e la Chiesa.

  A009006925 

 Noi crediamo che Don Bosco abbia fatto questi voti..

  A009006927 

 Chi riflette alla vita di Don Bosco non sa darsi ragione come potesse dedicarsi contemporaneamente a tanti lavori..

  A009006975 

 TEMPO di riposo per Don Bosco era quando poteva trovarsi in mezzo ai suoi figli, i Salesiani, e intrattenersi con qualcuno di essi, o con tutti radunati, o nelle quiete della sera farli passare tutti innanzi alla sua mente, meditando il modo di sopperire ad ogni loro bisogno.

  A009007001 

 Il giorno 14 agosto, sabato, Don Bosco partiva dall'Oratorio per Montemagno, ove il domani celebravasi solennemente la festa dell'Assunta..

  A009007002 

 Don Francesia avea preceduto di un giorno il Venerabile.

  A009007002 

 Quando giunse la vettura senza Don Bosco, il Marchese andò sulle furie, perchè troppo gli era cara la sua presenza e, rivoltosi a Don Francesia:.

  A009007003 

 - Lei che sorge sempre a difendere Don Bosco, vorrei [691] sapere quale scusa avrà il coraggio di recare in sua discolpa per averci burlati in questa maniera!.

  A009007004 

 Don Francesia tranquillamente osservò:.

  A009007005 

 - Io, per lunga esperienza, ho veduto che Don Bosco, anche quando sbaglia, l'indovina sempre..

  A009007007 

 Don Bosco accettò, e predicò, confessò, diede la benedizione, quindi si avviò verso casa Cerrato per passarvi la notte..

  A009007007 

 Don Bosco, avvedutosi tardi che l'ora trascorreva, volle recarsi a tutti i costi al luogo della partenza, ma la carrozza, già da mezz'ora, era partita.

  A009007007 

 Quale era la causa del ritardo di Don Bosco? Giunto in Asti, egli era andato a visitare la famiglia Cerrato, la quale a bello studio aveagli fatto perdere la corsa dell'omnibus, trattenendolo di soverchio con sempre nuove visite di amici e ragionamenti interessanti.

  A009007008 

 E si faceva notte quand'ecco dietro alle spalle di Don Bosco risuona una voce che diceva:.

  A009007009 

 - Contacc! Ma quel prete lì sembra tutto Don Bosco!.

  A009007011 

 - È lui! è proprio lui! Oh Don Bosco! Come sta?.

  A009007015 

 L'ho sempre detto che Don Bosco mi voleva bene: mi conosce ancora dopo 14 anni che non mi ha più visto! E ne facevo allora delle birichinate e gliene ho dati dei dispiaceri, povero Don Bosco: [692].

  A009007016 

 - Son ben contento di vederti e che tu mi voglia bene: tu sai che Don Bosco ti ha sempre voluto bene... e che cosa fai tu qui?.

  A009007021 

 - Là, non voglio dir di più... sarebbe un parlar male... Ah! dei Don Bosco non ne ho trovato più nessuno!... ce n'è un solo!... Da altri non mi sento nè coraggio nè voglia di andarmi a confessare... anzi... per nulla..

  A009007022 

 - E da Don Bosco?.

  A009007023 

 - A Don Bosco non posso dire di no e in qualunque momento egli voglia io son pronto..

  A009007025 

 - Oh sì! ce ne siamo diversi, che parliamo sempre di Don Bosco e dell'Oratorio, e dopo che abbiamo lasciato l'Oratorio non siamo più stati a confessarci..

  A009007029 

 - Forse non sarò capace di perseverare, ma a Don Bosco non mancheremo certamente di parola in nessun modo; mi dica dove va domani a dir messa e verrò io e condurrò anche gli altri..

  A009007032 

 Quando Don Bosco giunse a Montemagno, il Marchese Fassati e la Marchesa lo ricevettero rimproverandolo amorevolmente:.

  A009007033 

 - Don Bosco promette e poi manca di parola!.

  A009007034 

 Don Bosco, come se più non si ricordasse dell'invito pel giorno antecedente:.

  A009007039 

 E Don Francesia al Marchese: - - Ebbene, signor Marchese? non è vero che Don Bosco l'indovina, anche quando sbaglia?.

  A009007041 

 Intanto si avverava la predizione fatta da Don Bosco a Lanzo alla fine del 1868.

  A009007042 

 - Valagossa morrà: Don Bosco lo ha detto..

  A009007043 

 - Don Bosco l'aveva predetto! - esclamò l'avvocato e con lui tutto il collegio..

  A009007046 

 Nello stesso mese dovevano giungere all'Oratorio le notizie della morte del quarto e del quinto dei sei predetti da Don Bosco.

  A009007068 

 Chiuse le scuole regolari, Don Bosco indisse per i Salesiani due corsi di esercizii spirituali nella casa di Trofarello, perchè tutti vi potessero intervenire senza lasciar soli i giovani rimasti nell'Oratorio e ne' Collegi..

  A009007072 

 Il Venerabile predicò le istruzioni, Don Rua le meditazioni.

  A009007073 

 La I ª istruzione di Don Bosco fu un ragguaglio storico del principio e svolgimento degli Oratorii festivi e della Pia Società di S. Francesco di Sales dal 1841 al 1869.

  A009007074 

 Fortunatamente abbiamo le tracce di tutte le istruzioni [697] di Don Bosco in un quadernetto, insieme con altre tracce, scritte in parte su fogli distaccati, che probabilmente furono predicate dal Venerabile agli Esercizi tenutisi nel 1870, a Lanzo Torinese.

  A009007074 

 Qui ci limitiamo a indicare i temi che Don Bosco svolse in questo primo corso di esercizi tenutisi nel 1869, che sono i primi notati nel citato manoscritto, come ci risulta dal confronto fatto colle memorie prese da chi udì il Venerabile..

  A009007089 

 Dell'istruzione di Don Bosco sull'obbedienza abbiamo questa nota..

  A009007091 

 Don Bosco in primo luogo notò che sotto il voto di obbedienza, cadono tutte le prescrizioni fatte dal Superiore con l'intenzione [698] dichiarata di obbligare in forza del voto, purchè non siano contrarie od affatto estranee allo spirito delle costituzioni..

  A009007213 

 Fa tanto bene il vedere un giovanetto che con devozione serve la S. Messa. È passato in proverbio nei paesi: - Quel giovane serve così [709] bene la messa, perchè è lui alunno di Don Bosco.

  A009007228 

 Don Bosco, ogni sera dopo le orazioni, teneva nella cappella un discorsetto agli esercitandi.

  A009007231 

 - Avvisava quelli che fossero risoluti di emettere i voti a dare il proprio nome a Don Rua o a D. Cagliero; ed esortava tutti a fare testamento..

  A009007233 

 Don Bosco disse alla sera come per motivi urgenti di famiglia, o per grave malattia di qualche parente, si poteva e si doveva permettere ad alcuni membri della Pia Società di andare in patria, senza violare le Costituzioni; ma per chi avesse bisogno di far vacanza o curare un'infermità o mutar aria, esservi le case di Chieri, di Lanzo, di Mirabello, di Trofarello, e la nuova di Cherasco che presto sarebbe aperta, fornite di ogni cosa necessaria.

  A009007234 

 Il 17 settembre si lesse a tavola una lunga lettera scritta a Don Bosco dal Missionario Don Comboni che stava preparando al Gran Cairo il locale per un istituto che i Salesiani dovevano stabilire in Egitto per le Missioni d'Africa..

  A009007235 

 Alla sera quattro socii fecero i voti triennali e, prima di andare a riposo Don Bosco così parlò:.

  A009007240 

 Il 18 settembre Don Bosco fece la predica di conclusione della quale possiamo riferire alcuni pensieri..

  A009007256 

 Don Bosco non faceva pressione per la scelta dello stato e, qualora tenessero una condotta non riprovevole, loro prestava ogni amorevolezza paterna, anche fino al termine degli studi.

  A009007257 

 - Io teneva già Don Bosco per un santo, diceva D. Merlone, ma quest'oggi me ne sono maggiormente persuaso.

  A009007257 

 Deciso finalmente di andar via, esce un giorno con Don Bosco e può parlare molto a lungo con lui.

  A009007257 

 Don Merlone stava nell'Oratorio da oltre 12 anni, ma non aveva mai mostrato volontà di fermarsi in Congregazione.

  A009007257 

 Oh che cuor grande ha mai Don Bosco! Egli non restringe i suoi pensieri alla sua Congregazione; purchè si faccia del bene, sia dovunque.

  A009007257 

 [715] Tornato a casa Don Barberis lo vide che pareva fuori di sè.

  A009007258 

 Don Barberis scriveva nella sua cronaca: "Mi restò tanto impresso questo fatto, che sebbene siano passati sei anni, l'ho come presente; tale era l'entusiasmo col quale parlava D. Merlone"..

  A009007259 

 Coloro che avevano assistito agli esercizi eran tutti tornati alle loro residenze, ma un dolore preveduto affliggeva in que' giorni Don Bosco.

  A009007259 

 Conosciuto come Salesiano in gran parte dell'Italia, stimato per la sua virtù da moltissime nobili famiglie della penisola, lavoratore indefesso per le opere di Don Bosco, religioso edificante per la fedeltà ai suoi doveri, questa dipartita poteva destare nel mondo meraviglie e dicerie, e nell'Oratorio una disgustosa impressione..

  A009007260 

 Il Cavaliere scriveva umilmente a Don Bosco..

  A009007265 

 Molto Rev. Don Bosco..

  A009007281 

 Di Lei, M. Rev.do Don Bosco,.

  A009007287 

 Per cui in me è nata la convinzione assoluta essere questa precisa volontà del Signore; benchè non voglio tacerle che dall'amatissimo comun padre Don Bosco non abbia avuta che una semplice adesione ma non approvazione dell'esposto mio proposito..

  A009007288 

 Il prevenire possibilmente ogni dubbio e rispondere ad ogni quesito sulla vera cagione di mia partenza dall'Oratorio e della mia uscita dalla Congregazione io credetti utile tanto, perchè essa non sia di scandalo a i Confratelli esistenti, nè d'attrattiva ad imitazione, basandola su false cause; come anche a chi volesse dalla mia partenza arguirne un appoggio e farne un'arma a fomentare una guerra tanto ingiusta quanto sleale, come da tanto tempo si fa all'amatissimo Don Bosco ed alla sua Congregazione....

  A009007289 

 Adempiuto per tal modo a questo dovere impostomi dalla conoscenza che ho dell'umana malizia, che in modo subdolo perseguita il carissimo Don Bosco nelle opere sue e massime nella sua Congregazione, finisco col chiedere a Dio ed a lei e per lei a tutti gli appartenenti alla Congregazione perdono d'ogni qualsiasi disgusto, mancanza di rispetto od offesa volontaria od involontaria loro avessi fatta!....

  A009007293 

 Don Bosco, che di gran cuore aveva condiviso tutte le lodi, udendo la conclusione, esclamò con calma incisiva:.

  A009007298 

 DON Bosco, in ogni momento libero dal sacro ministero, si metteva a tavolino.

  A009007317 

 Carissimo Don Belmonte,.

  A009007333 

 Aveva bisogno di svagare Don Bonetti..

  A009007354 

 Il giorno 23, Don Bosco presiedeva alla cara cerimonia dell'emissione dei voti.

  A009007368 

 La domenica 26 settembre, l'Unità Cattolica dava l'annunzio che Don Bosco avrebbe aperto un nuovo Collegio a Cherasco..

  A009007373 

 I buoni successi avvenuti nelle altre scuole dirette da Don Bosco sono ampia garanzia che nel novello collegio nulla mancherà di quanto potrà contribuire alla moralità, sanità e profitto scientifico degli allievi.

  A009007390 

 In Torino intanto si poneva fine a una questione che aveva cagionato a Don Bosco gravi dispiaceri..

  A009007391 

 Certa signora Domenica Bongiovanni vedova Musso, loro zia, si prese cura di essi, e conoscendo Don Bosco, verso cui aveva tutta la stima, volle affidarli a lui affinchè facesse loro insegnare una professione, con cui potessero col tempo provvedere ai bisogni della vita onoratamente e da buoni cristiani..

  A009007392 

 La zia suddetta, morendo, lasciava un testamento, in cui nominava Don Bosco erede universale di tutte le sue sostanze, coll'obbligo verso i suoi nipoti - "di far loro insegnare una professione, così essa scriveva, perchè possano col tempo provvedere ai bisogni della vita onoratamente e da buoni cristiani, raccomandando caldamente ai medesimi di rispettarlo ed amarlo e di stare nel suo istituto il più che sarà possibile, od almeno fino all'età di venticinque anni.

  A009007392 

 Potrà anche il sig. Don Bosco pagare anticipatamente le dette lire duemila od anche differirle sino all'età degli anni 30, qualora nella sua prudenza creda che ciò possa esser di utilità o convenienza ai detti miei nipoti"..

  A009007392 

 Qualora però (essa soggiungeva) giunti alla maggiore età, non volessero assolutamente rimanervi, allora il sig. Don Bosco sarà obbligato di corrispondere, a quello che sortirà, la pensione di lire cento (100) annue, pagabili a semestri.

  A009007393 

 Domenico fece formale domanda a Don Bosco di essere avviato agli studi, dicendo che rinunziava ad ogni futuro compenso che avrebbe potuto esigere..

  A009007393 

 Don Bosco si prese cura degli orfani, e vedendoli dotati d'ingegno svegliato e di buone qualità morali, ed anche per secondare le loro istanze, li applicò agli studi per la carriera ecclesiastica, a cui mostravano inclinazione.

  A009007394 

 Il più giovane Domenico, resosi insubordinato, chiese egli stesso di uscire; e Don Bosco, che l'aveva fatto provvedere, prima delle ordinazioni, di un patrimonio ecclesiastico, gli permise di aggregarsi al Clero della Diocesi..

  A009007395 

 Uscito il D. Domenico pochi giorni prima che compisse i 25 anni, richiese le cento lire di annua pensione e il capitale di lire duemila, e Don Bosco non annuì alla dimanda, sperando che venisse a migliori consigli..

  A009007396 

 È da notare che la sostanza lasciata in eredità a Don Bosco consisteva in umili casette del valore complessivo di non più di cinquemila lire, quantunque molti anni dopo siensi alienate ad un prezzo discreto, essendo state espropriate dal Governo per la fabbrica di un arsenale.

  A009007397 

 Anche Mons. Gastaldi, in una lettera al Teol. Golzio, Rettore del Convitto Ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi dove il Domenico si trovava per lo studio della Morale pratica, fece gravi rimostranze perchè si fosse permessa una lite contro una persona così rispettabile quale era Don Bosco..

  A009007397 

 Il disgusto pel modo di procedere di Don Bongiovanni fu condiviso cordialmente da quanti conoscevano bene la [726] cosa.

  A009007398 

 Dupraz, amico di Don Bosco, s'interpose e tacitò il Bongiovanni con L. 1400.

  A009007398 

 Il Bongiovanni non fu contento di veder obbligato il Venerabile a dargli 2000 lire, ma ne pretendeva per via legale altre 2000, come eredità del piissimo suo fratello Don Cesare Giuseppe, morto salesiano nell'Oratorio, come abbiamo narrato nel Capo XXIII di questo volume.

  A009007399 

 Da questo posso arguire che Don Bosco non ha conservato verso di me alcun rancore o freddezza, il che per la mia debolezza io non ho fatto"..

  A009007399 

 "Dopo questa lite, attestò con giuramento lo stesso litigante, Don Bosco mi trattò sempre bene e direi quasi affabilmente, ed io sempre lo trattai con grande rispetto e venerazione e presi sempre parte a quella dimostrazione filiale che si faceva e si fa ogni anno in onore di Don Bosco concorrendo anche all'offerta per un regalo a Don Bosco ed intervenendo al pranzo che egli dava ai suoi antichi allievi.

  A009007400 

 Don Albera ci assicurava che D. Bongiovanni negli ultimi anni manifestò più volte acerbo dolore di aver così disgustato Don Bosco e che, ricordando questo fatto, andava anche ripetendo:.

  A009007402 

 Ma anche dopo morte, Don Bosco die' prova del suo perdono a questo suo ex - allievo, che fu il primo Curato di S. Alfonso in Torino, perchè trovandosi in disperate condizioni [727] finanziarie nel costrurre la nuova chiesa parrocchiale di S. Alfonso, fu più volte a pregare dinnanzi alla tomba del Servo di Dio in Valsalice, e non tardò a trovare le somme necessarie.

  A009007403 

 A noi qui piace constatare come Don Bosco possedesse la virtù della giustizia in grado eroico, e con l'ordine voluto, verso il prossimo, dando unicuique suum.

  A009007404 

 dai fratelli Buzzetti, capimastri e impresari, i quali cominciarono la loro fortuna nei lavori affidati loro da Don Bosco..

  A009007405 

 Carlo Buzzetti, che lavorò lunghi anni per Don Bosco e fu il costruttore del Santuario di Maria Ausiliatrice, e poi attese alla costruzione di un'altra chiesa in Torino, lagnandosi delle difficoltà che incontrava per quest'ultima, ricordava con piacere Don Bosco esclamando:.

  A009007406 

 - Una parola di Don Bosco per me vale più di una cambiale! Io, per lui, sarei pronto ad assumermi la costruzione di dieci chiese contemporaneamente!.

  A009007409 

 Le offerte arrivavano, giungeva il corriere della posta ed egli diceva poi a Don Rua: - Quanto è ammirabile la Divina Provvidenza: gli oblatori sono quasi tutte persone che non ci conoscono, non ci hanno mai veduti ed il Signore manda loro l'ispirazione di venirci in soccorso: ed ecco qui biglietti dalla Francia, dal Belgio, dall'Austria, dalla Germania, dalle Russie.

  A009007412 

 - Ebbene, gli rispose Don Bosco, va' subito a pagare quel debito con questo danaro, perchè questo danaro non è più nostro, ma è di chi ci ha fatte le provviste..

  A009007420 

 Altri asserivano: - Don Bosco è un buon pagatore.

  A009007421 

 Perfino gli Ebrei avevan piena fiducia di essere soddisfatti da Don Bosco a tempo debito, e volentieri aprivano con lui conti correnti e facevano contratti, fidandosi della sua parola..

  A009007425 

 - Più io do a Don Bosco, più i miei affari vanno prosperando..

  A009007436 

 Don Francesia subirà l'esame di confessione al giorno 8 corrente e le manderemo il risultato del medesimo per quella deliberazione che meglio crederà..

  A009007443 

 La memoria alla quale Don Bosco accenna, riguardava il nuovo Collegio di Cherasco.

  A009007458 

 Don Bosco, iniziata questa pratica, il 3 ottobre era ai Becchi colla solita comitiva per la festa del Santo Rosario.

  A009007459 

 "- Che cosa è un dogma? aveva detto Don Bosco..

  A009007469 

 Don Bosco, ritornato in Torino, aspettava l'arrivo da Algeri di due giovanetti arabi, appartenenti alla tribù dei Kabili, rimasti orfani nel tempo della gran fame causata dalla siccità, che aveva privato dei genitori migliaia di poveri giovanetti.

  A009007470 

 Don Bosco annuì e Monsignore spediva in Italia i primi due.

  A009007470 

 Il degno Prelato aveva proposto a Don Bosco di accetarne [735] sotto la sua direzione alcuni, che fino allora erano stati ribelli ad ogni sorta di educazione.

  A009007471 

 Ad ogni svolto ripetevano a qualche cittadino: Don Bosco! e così giunsero all'Oratorio.

  A009007471 

 Don Bosco finiva allora di pranzare, e i due figli del deserto gli furono presentati in refettorio.

  A009007471 

 Vestiti nel loro abito nazionale, col candido mantello svolazzante e il fez rosso col fiocco turchino, con faccia imperterrita chiesero con l'unica parola che sapevano in italiano: - Don Bosco! - E fu loro indicata la via più diretta verso l'Oratorio.

  A009007473 

 L'8 ottobre Don Bosco andava a Villastellone, come appare da un biglietto di Don Rua al Teol. Appendino..

  A009007478 

 Parlai col sig. Don Bosco della commissione lasciatami ieri; ed egli m'incaricò di farle sue scuse di non essersi recato costà; con suo rincrescimento per alcune occupazioni soppraggiuntegli dovette privarsi di tal piacere; ma siccome quod differtur non aufertur, così mi lascia di notificarle che sarebbesi recato presso la S. V. venerdì, 8 del corrente, col secondo convoglio.

  A009007484 

 La domenica seguente Don, Bosco si trovava a Calliano; di là rispondeva alla lettera di un alunno chierico.

  A009007512 

 Abbiamo di quel mese un'altra lettera di Don Bosco che ci fu trasmessa dal Monastero della Visitazione di Pinerolo ed era diretta ad una Superiora che fondava una Casa a Villalvernia..

  A009007524 

 Intanto erano partiti per Cherasco il Direttore Don Giovanni Battista Francesia, dottore in belle lettere, e il personale destinatogli; e il collegio era stato aperto.

  A009007528 

 Quanto all'Ospizio di Valdocco, Don Bosco aveva dato a D. Carlo Ghivarello l'incarico di preparare il disegno per gli uffizii..

  A009007529 

 Don Bosco pertanto per accrescerne il numero destinò per essi la vasta sagrestia posta a ponente del nuovo tempio, e incaricò il chierico Giulio Barberis dell'Oratorio festivo.

  A009007546 

 AlSig. Don Bosco..

  A009007552 

 Oltre lo scrivere e il pubblicare libri propri, occupava Don Bosco anche il correggere, direi quasi, parola per parola i manoscritti de' suoi figli, che dovevano esser dati alle stampe..

  A009007565 

 La madre avealo presentato a Don Bosco nella Borgata dei Becchi.

  A009007565 

 Percorse in quattro anni le classi ginnasiali, poi il primo corso di filosofia, dovette per ragion di salute lasciare Don Bosco, col quale mantenne sempre buone relazioni, per affetto riconoscente e per venerazione.

  A009007565 

 Questo alunno Sacerdote, Dottore in Sacra Teologia, Notaio apostolico, Cancelliere della Curia di Torino, Cerimoniere Arcivescovile, ed ora Prelato domestico di Sua Santità, chiamato a testimoniare nel processo diocesano sulla vita e virtù di Don Bosco, così esponeva le sue impressioni dei cinque anni di permanenza nell'Oratorio..

  A009007566 

 Don Bosco aveva gran cura de' suoi giovani; li istruiva egli stesso o per mezzo de' suoi coadiutori.

  A009007566 

 "Era voce generale che Don Bosco avesse doni sopranaturali.

  A009007568 

 In quest'anno, essendo stata destinata a tale refettorio tutta la sala al piano dei portici, che risponde all'area della primitiva tettoia adattata da Don Bosco a cappella nel 1846, il Venerabile stabilì che tornassero, per turno, a pranzare con lui ogni domenica i migliori di ogni scuola e di ciascun laboratorio.

  A009007568 

 Per i suoi cari giovani, Don Bosco, acciocchè avessero un eccitamento di più nel tenere buona condotta, fece rivivere un'usanza che a poco a poco era caduta, cioè che certi alunni in date circostanze fossero invitati a pranzo con lui.

  A009007569 

 Il loro posto a mensa non era però vicino a Don Bosco.

  A009007570 

 Immancabilmente, finito il pranzo, passavano a salutare Don Bosco ed egli diceva a ciascuno una parola che produceva sempre un gran bene.

  A009007571 

 In attesa di questo premio i giovani ne parlavano molti giorni prima con gran desiderio, vi facevano sopra i loro conti, e tutti ricordavano per anni interi la fortuna di aver pranzato con Don Bosco..

  A009007572 

 Appena i Salesiani ne uscivano, una turba di ragazzi irrompeva correndo ove era Don Bosco, occupavano ogni spazio, sicchè in fretta si dovevano togliere le tovaglie dalle mense.

  A009007572 

 Gli altri, che noti avevano questa sorte, non aspettavano inviti speciali per avvicinarsi a Don Bosco.

  A009007572 

 Le scene gioiose e commoventi da noi descritte diffusamente altrove, che fin dal 1850 avevan sempre rallegrato i vari refettori ove Don Bosco si recava a prender cibo, continuarono anche in quest'anno 1869.

  A009007573 

 Ma non passò gran tempo che i giovani dovettero contentarsi di vedere solamente in cortile il loro amato Don Bosco.

  A009007578 

 LA costanza di Don Bosco nel cercare e conservare vantaggi materiali ai suoi alunni fu ognor degna di lode.

  A009007578 

 La Direzione delle Ferrovie dell'Alta Italia un'altra volta aveva tolto ai suoi alunni il biglietto di favore al principio di quest'anno; e Don Bosco, avvicinandosi il [745] tempo nel quale molti giovani si sarebbero restituiti alle loro case, e altri sarebbero partiti dai loro paesi per essere ricoverati nell'Oratorio, faceva pervenire una nuova domanda al Direttore Generale delle Ferrovie.

  A009007596 

 Don Bosco vedendo, in fine, che nulla poteva sperare, si rivolse al Prefetto della città, il Conte Radicati..

  A009007633 

 Don Bosco si rassegnò aspettando che si mutassero le circostanze e gli uomini, mentre altre questioni sorgevano ad occuparlo..

  A009007634 

 Don Bosco rispondeva:.

  A009007634 

 Il Direttore Don Lemoyne ne aveva scritto a Don Bosco, per suggerimento dello stesso Vicario, che desiderava aver da lui la norma da seguire.

  A009007657 

 Tale inquisizione, fa pena il dirlo, era un nuovo saggio delle difficoltà che sì volevano opporre a Don Bosco.

  A009007658 

 Avvicinandosi il tempo delle sacre ordinazioni, Don Bosco lo mandò a pregare l'Arcivescovo Riccardi, perchè volesse [750] ammetterlo al Presbiterato.

  A009007663 

 - Ma infine, replicò l'Arcivescovo vedendolo così fermo nel suo proposito; perchè volete restare con Don Bosco? Che cosa è poi questa vostra Congregazione? Chi sono quelli che fanno parte di essa? Quanti siete?.

  A009007666 

 - Eccellenza, non li conosco tutti; si rivolga a Don Bosco; io non scrivo..

  A009007668 

 L'Arcivescovo insisteva, scrisse il nome di Don Bosco e, guardando il diacono, esclamò:.

  A009007669 

 - Don Bosco... e poi?!.

  A009007671 

 - Don Albera... che è di Don Bosco, più di Don Bosco stesso..

  A009007673 

 Il Diacono, salutato l'Arcivescovo, ritornò nell'Oratorio, e parlò con Don Bosco, il quale scrisse ed egli tracopiò la seguente lettera.

  A009007679 

 Don Bosco mi lasciò sempre libero ed io, sebbene appartenessi di corpo e di spirito alla mentovata Congregazione, tuttavia non mi ero mai definitivamente pronunciato, come intendo di fare col presente mio povero scritto..

  A009007680 

 A questo proposito io le debbo dire che Don Bosco nello spiegar le regole di questa Congregazione ne ha sempre detto, che in ogni cosa fu sempre guidato dall'Arcivescovo.

  A009007689 

 Queste difficoltà e le replicate lusinghe di un avvenire lucroso e onorifico non tardarono a rendere più ferma e decisa [752] la volontà dell'ottimo discepolo di Don Bosco.

  A009007690 

 Ciò fatto, a suggerimento di vari membri del Capitolo Superiore della Pia Società, il nuovo professo fu all'indomani, essendo assente Don Bosco, destinato dal Capitolo alla Casa filiale di Mirabello; e il Vescovo di Casale Mons. Ferrè, che il 14 teneva sacre ordinazioni extra tempus, conoscendo lo spirito di Don Bosco e della Pia Società, da lui approvata come Istituto diocesano, e le difficoltà che si muovevano al Servo di Dio e ai suoi figli, fu lieto di conferire senz'indugio al povero diacono il presbiterato..

  A009007691 

 La notizia non tardò a giungere all'orecchio dell'Arcivescovo, il quale scrisse a Don Bosco:.

  A009007709 

 Don Bosco umilmente rispondeva:.

  A009007727 

 Di là scriveva una seconda lettera Don Bosco..

  A009007749 

 Quante miserie vi sono in questo mondo, e a quante tribolazioni va soggetto il povero Don Bosco!.

  A009007766 

 Il Canonico rispondeva sollecitamente a Don Bosco:.

  A009007769 

 Molto Rev.do Signor Don Bosco,.

  A009007779 

 Don Gio. Cagliero, che in ogni vertenza di simil genere era informatissimo per la parte che vi aveva, come Direttore Spirituale della Pia Società, testificò come l'Arcivescovo avesse scritto le sue rimostranze anche al Vescovo di Casale e Mons. Ferrè gli rispondesse vittoriosamente.

  A009007780 

 Dopo, che io sappia, le cose passarono assai tranquille fino verso la fine del 1870, anno in cui morì l'Arcivescovo; e Don Bosco fu lasciato in pace.

  A009007780 

 "Questi screzi coll'Arcivescovo non furono noti che a Don Bosco, ai pochi interessati ed ai membri del Capitolo.

  A009007781 

 Fissore, poi da anni Arcivescovo di Vercelli, scrivesse in morte di Don Bosco al suo successore Don Rua:.

  A009007786 

 GLI ultimi due mesi del 1869 tennero occupato Don Bosco nelle vertenze sopra esposte, ma non furono men ricchi dei precedenti di opere sante.

  A009007787 

 La seconda visita di Don Bosco l'ebbe il piccolo seminario di Mirabello, come appare da una cara lettera, indirizzata alla Contessa Callori..

  A009007793 

 Siano essi ripartiti; centesimi 5 a Don Bosco; centesimi 5 al Prevosto; centesimi 5 a Lei.

  A009007841 

 Per DON Bosco.

  A009007844 

 Dell'importanza e necessità di questa costruzione Don Bosco ne aveva parlato ad alcuni distinti signori, e nella festa dell'Immacolata il Barone Ricci gli rilasciava la seguente obbligazione in carta da bollo.

  A009007844 

 Era la prima offerta per la futura chiesa di S. Giovanni Evangelista, colla quale Don Bosco intendeva di onorare il nome di Pio IX..

  A009007846 

 Il sottoscritto, affine di agevolare dal canto suo la costruzione di una nuova Chiesa, nelle vicinanze del tempio Valdese, o quanto meno di un pubblico oratorio da essere officiato sotto la direzione del Reverendo Don Bosco, colla presente scrittura si obbliga di corrispondere allo stesso la somma dell'uno per cento sulle spese che verranno fatte nella costruzione della Chiesa, comprendendovi il prezzo del terreno acquistato.

  A009007859 

 Don Bosco e i suoi giovani esultarono.

  A009007859 

 Don Cagliero lo mise in musica e fu cantato nell'Oratorio in ogni circostanza per tutto l'anno seguente, e ripetuto nel 1916 nell'arrivo del Card. Cagliero.

  A009007860 

 Nell'Oratorio fu anche causa di viva gioia la conversione di un sacerdote che da più mesi abitava con Don Bosco, mandato dal suo Ordinario, perchè si riabilitasse..

  A009007866 

 Per que' giorni Don Bosco aveva indetta una conferenza e si legge nell'antico manoscritto, contenente i Verbali dei Capitoli, la seguente pagina:.

  A009007868 

 Don Bosco così prese a parlare:.

  A009007869 

 Finora formarono il Capitolo D. Rua prefetto; D. Cagliero Direttore Spirituale, D. Savio Economo, e Consiglieri Don Ghivarello, D. Durando, e D. Francesia, che ora deve essere sostituito, perchè lontano.

  A009007870 

 E Don Bosco continuò:.

  A009007872 

 Allora Don Bosco dopo la recita del Veni Creator col vers. ed Oremus e le altre preghiere prescritte, cominciò secondo il regolamento ad eleggere [766] egli stesso il prefetto col confermare in carica il sac. Rua Michele, e direttore spirituale nominò il sac. Cagliero Giovanni.

  A009007873 

 D. Lazzero Giuseppe ottenne un voto di meno di Don Albera, il quale ne ebbe otto..

  A009007873 

 Furono eletti all'unanimità Don Ghivarello e Don Durando, ebbe parecchi voti per economo anche D. Sala Antonio, che di tale ufficio era incaricato nell'Oratorio.

  A009007874 

 Il Direttore generale Don Bosco lesse a chiara voce il nome degli eletti, e quindi riprese a parlare..

  A009007881 

 Don Bosco in questa conferenza non avea più parlato come aveva fatto in altre, dell'importanza di possedere una casa in Roma.

  A009007881 

 Tuttavia si sarebbero potute riprendere essendosi dimostrato il Ministro Menabrea abbastanza benevolo alle proposte di Don Bosco.

  A009007882 

 Gli succedeva, il giorno 15, il medico Lanza col nuovo Ministero, il quale, come abbiamo veduto, conosceva e stimava Don Bosco..

  A009007883 

 Si legge nel Necrologio, scritto da Don Rua..

  A009007893 

 Mons. Lavigerie aveva scritto a Don Bosco che essi erano intrattabili, e quando il Venerabile li ebbe alla prova, dovette riconoscere che il fatto passava la sua aspettazione.

  A009007893 

 Per altro Don Bosco ebbe questo primo vantaggio, che al loro presentarsi gliene impose colla sua presenza e si accorse ben anco che egli non era loro antipatico.

  A009007897 

 Nelle nostre memorie non si fa cenno della strenna data da Don Bosco agli alunni; ma siamo indotti a credere che egli parlasse delle preghiere da farsi pel buon esito del Concilio Vaticano..

  A009007911 

 NELLA conferenza tenuta ai Salesiani il 10 dicembre 1869, Don Bosco aveva annunziato che a partire dal 1870 si sarebbe stampato ogni anno il catalogo di tutti quelli che componevano la Pia Società. Così fu [774] fatto, e dal primo Catalogo risulta che nel 1870 la Congregazione contava 102 Socii; 28 erano professi perpetui, 33 coi voti triennali, 41 ascritti.

  A009007927 

 Don Biagio Verri, D. Daniele Comboni, e il Ven.

  A009007928 

 Questo opuscolo risvegliò tra i nostri l'idea delle missioni, poichè Don Bosco, fin dal principio della fondazione dell'Oratorio, a quando a quando aveva accennato a stabilimenti di sue case in Africa, in America e nell'Asia; e più volte Don Francesco Dalmazzo aveva udito ripetere dalle sue labbra, che i Salesiani presto sarebbero partiti per regioni lontane..

  A009007929 

 Sul momento di far sosta alla stazione di Torino, nel congedarsi ci disse: "Domani, alle nove, le aspetto alla Chiesa dell'Ausiliatrice ad ascoltar messa, dopo di che le presenterò a Don Bosco".

  A009007929 

 Volta alle mie nipoti dissi: "Chissà quanto ci converrà aspettare!" Non per anco finito di così esclamare che si apre un uscio e il nostro prete ci fa segno di avanzarci; detto fatto, siamo alla presenza di Don Bosco.

  A009007931 

 L'indicatomi dal biglietto era un Coronaro del Papa, vero gentiluomo, devotissimo di Don Bosco.

  A009007931 

 Le prestazioni poi di quel signore furono, quali ce le aveva pronosticate Don Bosco, utilissime alle escursioni ai vari monumenti di Roma..

  A009007931 

 Pensa, ripensa, mi sovviene del biglietto di Don Bosco.

  A009007936 

 Anche Don Bosco era risoluto di recarsi a Roma.

  A009007936 

 Don Bosco aveva sempre tenuto in singolar pregio questa prerogativa del Romano Pontefice, e gioiva di queste manifestazioni di fede, mentre si persuadeva sempre più della necessità di questa definizione.

  A009007940 

 Don Bosco se ne avvide e fu dolentissimo quando venne a conoscere che varii Vescovi si dichiaravano contrarii all'opportunità di tale definizione.

  A009007941 

 Dal canto suo Don Bosco, con altri Vescovi e prelati e Teologi, sosteneva calorosamente tale opportunità, accennando che la definizione dommatica avrebbe posto termine agli errori del Gallicanismo diffusi in Francia e del Febronianismo in Germania; mentre era necessaria per le missioni e qualora il Sommo Pontefice venisse a trovarsi nelle dolorose strettezze di Pio VII..

  A009007942 

 Gastaldi, Vescovo di Saluzzo, era rimasto dubbioso alle ragioni di Dupanloup che invitavalo ad aumentare il partito di opposizione; e prima di partire per Roma, sceso all'Oratorio, erasi intrattenuto in lunga conversazione con Don Bosco su quell'argomento.

  A009007945 

 La vigilia di quella memoranda solennità Don Bosco vide in sogno quanto noi qui riportiamo: è lo stesso Servo di Dio che scrisse quanto vide e udì..

  A009007975 

 Don Bosco fece trarre copia di questo scritto da Don Giulio Barberis e fu quella che portò con sè a Roma..

  A009007976 

 Altra copia ne fece trascrivere, qualche settimana dopo, da D. Gioachino Berto, il quale notò in una sua memoria: Don Bosco mi comunicò in iscritto una profezia che incominciava con questi termini precisi: Dio può tutto, conosce tutto, ecc., raccomandandomi il più stretto segreto e di non palesare ad alcuno chi ne fosse l'autore.

  A009007977 

 Questi, secondo Don Bosco, pareva che fossero per verificarsi intorno al 1874 "Purchè - sono sue parole autografe - nuove iniquità non vengano ad opporsi ai divini voleri".

  A009007978 

 Don Bosco preparava intanto il seguente Stato della Pia Società Salesiana da presentare al Sommo Pontefice..

  A009008059 

 Ciò che premeva a Don Bosco si era pure far conoscere all'Autorità Ecclesiastica Diocesana che anche i suoi chierici, iscritti al corso di Filosofia, studiavano.

  A009008059 

 L'anno prima gli esaminatori avevano trattato con molta severità quelli dell'Oratorio, e questi si erano naturalmente lamentati; ma agli esami semestrali Don Bosco non volle che si ritirassero da prova novella.

  A009008060 

 Don Bosco scriveva adunque al Canonico Vogliotti, Rettore del Seminario e Provicario dell'Archidiocesi..

  A009008076 

 Don Berto desiderava custodirgli in camera ciò che era più necessario, almeno per cambiarsi, per non andarne in cerca nella guardaroba comune..

  A009008076 

 FINALMENTE Don Bosco erasi deciso di partire per recare al Papa la voce del cielo al Pastore dei pastori; e all'ultima ora si vide sprovvisto di ogni cosa, e si dovette correre per la casa in cerca del bisognevole.

  A009008077 

 - Oh no! esclamava Don Bosco: non sapete che se io ritengo questi oggetti per me, il Signore non me ne manda più? Ho sempre visto che se io do via tutto, subito dopo la Provvidenza mi provvede di nuovo e continuamente.

  A009008078 

 Il 20 gennaio, adunque, Don Bosco si recò alla ferrovia senza compagno e, giunto alla stazione, scriveva colla matita un biglietto a D. Rua:.

  A009008081 

 Carissimo Don Rua,.

  A009008089 

 Mentre il treno correva sulla linea ferrata verso Bologna, a un punto salirono nello scompartimento, ove era Don Bosco, due giovani sposi, accompagnati da un vecchio con altre persone.

  A009008090 

 Don Bosco disse loro senz'altro..

  A009008093 

 Don Bosco continuò:.

  A009008106 

 E lo sposo disse a Don Bosco:.

  A009008106 

 Gli sposi parlavano frattanto fra di loro, se fosse conveniente tornare a dirittura indietro e fare ciò che Don Bosco aveva loro suggerito.

  A009008122 

 Don Bosco risaliva in treno e, giunto a Roma la sera del 24, prese alloggio con Mons. Manacorda che abitava in via della Pedacchia ai piedi del Campidoglio, dalla signora Rosa Mercurelli, coronaia..

  A009008123 

 Colle stesse parole di Don Bosco, proferite nell'adunanza dei Salesiani il 9 marzo, colle sue lettere spedite da Roma a quelli dell'Oratorio, colla testimonianza giurata di persone autorevoli, noi diremo che ciò egli fece in Roma..

  A009008132 

 Dallo stesso zelo era acceso Don Bosco.

  A009008134 

 Don Bosco, senza por tempo in mezzo, fu a visitarlo per dissuaderlo dal fare un tal passo, ragionò a lungo con lui sul non mettere incagli ai disegni di Dio, gli fece notare che certe paure gli sembravano esagerate, che non era più il tempo d'indietreggiare e di tacere, trattandosi di una verità fondamentale, negata e bestemmiata dagli empi del mondo intero, e che le conseguenze della definizione dovevano lasciarsi in mano a Dio..

  A009008135 

 Monsignore, il quale era pieno di zelo e di pietà profonda, e nutriva somma venerazione ed amore per Don Bosco, fu così soddisfatto e convinto da quelle ragioni, che gli disse:.

  A009008137 

 - Prepari su quest'argomento, soggiunse Don Bosco, un vero discorso che dirà in pieno Concilio.

  A009008138 

 Nessuno aveva penetrato il suo colloquio con Don Bosco..

  A009008139 

 Gastaldi fu a trovare egli stesso il Servo di Dio, e i colloqui si ripeterono, anzi Don Bosco, dietro domanda di Monsignore, gli procurò opere teologiche trattanti profondamente la questione, e segnò di sua mano i luoghi di maggiore importanza, perchè li consultasse.

  A009008140 

 Non pago di ciò, Don Bosco volle far conoscere pure [797] in Roma il buono spirito del suo vecchio amico.

  A009008158 

 Fu questo il primo atto di Don Bosco desideroso di cooperare, per quanto stava in lui, al glorioso avvenimento.

  A009008159 

 Anche Don Francesco Dalmazzo rese di ciò testimonianza giurata concludendo: "Le suddette cose le udii più volte ripetere dal Cardinale D'Avanzo, col quale spesso mi intratteneva a Roma"..

  A009008159 

 Testifica Mons. Giovanni Anfossi: "Ho udito da Mons. Losana, Vescovo di Biella, che in que' giorni Don Bosco non aveva requie per ottenere questo trionfo del Pontificato Romano".

  A009008159 

 "Ebbe la consolazione, depose Don Rua, di togliere colle sue ragioni, parecchi Vescovi, che vennero a visitarlo, dalle titubanze in cui si trovavano su tale controversia e di dissuaderli dell'opposizione che si preparavano a fare.

  A009008161 

 Alcuni, che vedevano di mal occhio le istituzioni di Don Bosco, rimasero fermi nelle loro idee, e il Santo Padre Pio IX ebbe a dire in quell'anno al Venerabile:.

  A009008170 

 - Errori degli storici! esclamò Don Bosco: e confutò ciascun fatto in particolare, indicando vari teologi e prelati, atti a chiarir meglio la questione..

  A009008171 

 Quando seppe che da alcuni de' suoi e da parecchi Vescovi, anche stranieri, si faceva capo a Don Bosco e quasi tutti ne partivano con altre idee, cioè decisi a sostenere non solo la tesi dell'infallibilità, ma anche quella dell'opportunità della definizione dommatica, se l'ebbe a male, e un giorno si recò egli pure alla Pedacchia..

  A009008172 

 Essendo Don Bosco impegnato in varie udienze con ragguardevoli persone, per due volte non potè riceverlo.

  A009008173 

 Dopo qualche tempo furono ammessi al colloquio anche altri dotti personaggi venuti anch'essi per trattare della grande questione con Don Bosco, e l'Audisio lo attaccò direttamente alla loro presenza sull'infallibilità e su Papa Onorio I, chiedendogli se questi non avesse errato nella questione del monoteismo; se le due lettere da lui scritte al Patriarca Sergio di Costantinopoli non fossero esitanti nel combattere la nuova eresia, o tali almeno da non far riconoscere in lui il Maestro di verità.

  A009008173 

 E domandava a Don Bosco, se in questo caso fosse vero che la sua opinione lo persuaderebbe ad essergli favorevole..

  A009008174 

 Don Bosco avrebbe potuto rinfacciargli la sua poco buona fede.

  A009008176 

 Don Bosco avrebbe potuto presentar subito quel libro all'autore per tutta risposta, ma non volle offenderlo con una così brusca confutazione.

  A009008177 

 I presenti erano Padre Perrone, Mons. Galletti e qualche altro Vescovo, e Don Bosco ripetè che non toccava a lui di parlare fra così dotti cultori della storia.

  A009008179 

 Quando ebbe finito, Don Bosco lodò la sua erudizione, si scusò di non poter tener dietro a tutti i punti esposti, replicò di non aver fatto studi profondi in proposito, e soggiunse:.

  A009008184 

 E Don Bosco, con graziosa lentezza, preso un volume e, tenendone celato il frontispizio, disse: - Qui in poche parole sono portate delle ragioni solidissime per sostenere l'infallibilità del Pontefice, e l'autore è di tale autorità, che non può desiderarsi maggiore.

  A009008189 

 Audisio sulle prime stette ascoltando attentamente, ma ad un tratto cercò di strappare il libro dalle mani di Don Bosco.

  A009008189 

 Don Bosco continuò a dire: - Osservi pagina tale, capo tale... e veda se ho letto bene! - E presentavagli La storia civile e religiosa dei Papi, scritta dal medesimo Mons. Audisio..

  A009008193 

 - Non importa, soggiunse Don Bosco, ma qui le ragioni sono espresse bene..

  A009008194 

 - Ma come è possibile, continuò Mons. Audisio, che Don Bosco in mezzo a tanti affari abbia vedute anche queste mie pagine?.

  A009008197 

 In que' giorni si avvicinò a Don Bosco anche Mons. Scalabrini.

  A009008197 

 Questi asserì che egli si presentò al Venerabile perchè leggesse un suo scritto sull'infallibilità del Sommo Pontefice; e Don Bosco dopo averlo letto, l'approvò, consigliando Monsignore a darlo alle stampe; e di lui ricordossi quando si trattò della nomina di nuovi Vescovi, e lo propose alla sede di Piacenza..

  A009008198 

 Vi andò pure Don Bosco..

  A009008207 

 STUDIAVASI Don Bosco di cooperare efficacemente al bene della Chiesa universale, ma non perdeva d'occhio i suoi alunni.

  A009008207 

 Una parte era diretta ai giovani dell'Oratorio e Don Rua la lesse una sera all'intera comunità., omettendo la postilla:.

  A009008212 

 Ora vedo D. Cagliero attorniato da una schiera di giovanetti che si confessano; altri che si accostano alla Santa Comunione; altri che pregano con fervore; altri che pensano a Don Bosco, altri in trastulli coi compagni.

  A009008214 

 Dovrò nominarli? Mi limito di darne alcuni in nota a Don Rua per vedere se può bastare ancora qualche avviso.

  A009008218 

 Quando Don Bosco sarà fra voi? Se a Dio piacerà io partirò di qui alla sera del 21 corrente e alla sera del 25 sarò in mezzo di voi, per essere tutto di voi.

  A009008226 

 Conv. - riverisce Don Bosco, da esso conosciuto nell'occasione della morte del Gran Duca di Toscana Leopoldo II, quando Don Bosco fu ad assisterlo..

  A009008228 

 Don Bosco in que' giorni non aveva ancor visto il Papa e delle due prime udienze avute ben presto, egli fece questa narrazione in Torino ai confratelli radunati in conferenza:.

  A009008243 

 Alla sera Don Bosco ritornava in Vaticano, e così egli narrò della seconda udienza:.

  A009008256 

 D. O. M. - Quando - l'immortal Pontefice - Pio Nono - ai voti alle preci - dell'esimio Sacerdote Torinese Don Giovanni Bosco - con breve 8 febbraio 1870 - concedeva - ai Parrocchiani di Mornese - i viventi - quotidiana plenaria indulgenza - comunicandosi - il Clero ed il Popolo - con voto - unanime riconoscente - a spese comuni - questo monumento - posero..

  A009008257 

 Don Bosco scriveva pure a Torino..

  A009008260 

 Carissimo Don Rua,.

  A009008267 

 Mio caro Don Rua, fatti coraggio, abbi cura della sanità; al tempo prescritto sarò teco a dividere le fatiche..

  A009008280 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009008285 

 Ti raccomando di far stare allegri i tuoi giovinetti e affinchè facciano un evviva a Don Bosco, procura di darne loro l'occasione con un festino a pranzo.

  A009008301 

 Lesse qualche tratto di Dante e richiamò alla memoria il buon Don Francesia, parole testuali, che ne fece le note e di cui aveva già udito a parlare favorevolmente.

  A009008306 

 Desidero che i tuoi giovani stiano allegri il giorno seguente a queste notizie; affinchè possano di cuore gridare: Evviva Don Bosco, procura di dar loro qualche cosa a mensa, che metta la loquela in movimento..

  A009008317 

 A questo punto noi vorremmo rilevare la gaia amabilità paterna di Don Bosco, e la sua perseverante attività nel trarne profitto.

  A009008317 

 Vi sono in queste lettere dei rilievi e delle frasi, che, leggendole, in noi crescono anche ora l'amore che portiamo a Don Bosco: pensate come dovessero riuscire efficaci nel cuore di quelli cui erano indirizzate..

  A009008318 

 Notiamo anche come Don Bosco nel raccontare ai Salesiani la prima udienza avuta dal Papa disse questa frase: Pio IX parlò di altro che non è mestieri il dirlo e come il Papa avesse voluto il secondo colloquio con lui, avendo ancora molte cose a dirgli.

  A009008324 

 Don Bosco, sorridendo, lo interruppe:.

  A009008328 

 - Hanno, osservò Don Bosco, per cavallo di battaglia Onorio I..

  A009008336 

 Quindi chiese a Don Bosco:.

  A009008340 

 Disse bene Don Rua, quando definì Don Bosco: "un uomo nel quale Dio elevò la paternità spirituale al più alto grado"..

  A009008340 

 "Ma Don Bosco amava troppo i suoi giovani per lasciarli"; sono sue precise parole.

  A009008341 

 In quel giorno il Venerabile scriveva a Don Rua, al quale ripeteva alcune concessioni già comunicate..

  A009008344 

 Carissimo Don Rua,.

  A009008369 

 L'ostinazione del Patriarca Caldeo Audu, la rivoluzione degli Armeni a Costantinopoli, la disobbedienza e fuga dei monaci Armeni Antoniani a Roma, alla quale erano stati incoraggiati da qualche vescovo francese: il ritorno, senza licenza di molti prelati dell'opposizione alle loro Diocesi; la scellerata agitazione in Svizzera, contro l'infallibilità, dell'Herzog, più tardi consecrato sacrilegamente Vescovo de' Vecchi - cattolici, erano cose predette nella carta di Don Bosco con le parole: Il nemico del bene seminerà la discordia fra i tuoi assessori; susciterà nemici tra i miei figli..

  A009008379 

 Don Michele Picati, Priore - Parroco nell'Archidiocesi di Torino, scriveva da Roma ad un suo amico, in data 10 febbraio 1870:.

  A009008381 

 .....Ieri 15, alle ore quattro di sera, Don Bosco, l'impareggiabile amico, procurava a me ed ad altri suoi cari una consolazione grandissima.

  A009008381 

 Per Don Bosco la fermata era stata più lunga; e mostrò a tutti, che si maravigliavano, come gli fosse ben caro....

  A009008383 

 Pare impossibile, se nol vedessi coi proprii occhi, se nol sentissi colle proprie orecchie, la stima e la devozione che gode in tutta Roma Don Bosco da ogni ceto di persone, dal Papa, Cardinali, prelati, senatori, principi, borghesi d'ogni categoria, di ogni condizione: il suo nome è conosciuto non solo in città, ma eziandio in tutti i dintorni..

  A009008386 

 Tuttavia Don Bosco non ebbe dai Romani le accoglienze di altra volta.

  A009008387 

 Udivano quindi di mal animo quel nuovo modo di parlare di Don Bosco..

  A009008391 

 Questi era deciso di cedere in proprietà a Don Bosco, con varie condizioni confidenziali, la Chiesa di Santa Maria degli Angioli alle terme di Diocleziano ed il chiostro monumentale, prevenendo [824] il temuto incameramento dei beni de' religiosi.

  A009008392 

 Anche vari altri increduli dovettero provare la giustezza delle previsioni di Don Bosco, e siccome a nulla si era provveduto, i beni ecclesiastici vennero confiscati e con essi grosse somme di denaro..

  A009008393 

 Don Bosco aveva anche chiaramente presenti gli avvenimenti di quest'anno, non volle, come vedremo, nessuna festa dai suoi alunni al suo ritorno..

  A009008406 

 Forse questa lettera fu spedita con altre, inviate a Don Rua..

  A009008410 

 Carissimo Don Rua,.

  A009008452 

 Il giorno 21 alla sera Don Bosco andò a far visita di congedo al Santo Padre ringraziandolo dei benefizii dei quali lo aveva ricolmo, augurandosi di poter altre volte essere ammesso all'onore di baciargli il sacro piede e ripetendogli l'assicurazione che avrebbe celebrato, nel 1871, il suo Giubileo Pontificale, oltrepassando gli anni del Pontificato di San Pietro in Roma.

  A009008452 

 Vivo desiderio di Don Bosco era che s'introducesse nella chiesa un breve catechismo che eliminasse tutti gli altri e contenesse, semplici e chiari, i fondamenti della dottrina cristiana in tutto il mondo cattolico.

  A009008454 

 La confidenza del Pontefice confortò Don Bosco.

  A009008463 

 Si cambiò adunque discorso e, dopo un'ora e mezzo di udienza, Don Bosco si ritirò..

  A009008464 

 Il domani Pio IX, desideroso di sentir la continuazione di quel racconto, mandò a cercar e Don Bosco; ma questi era già partito per Firenze..

  A009008465 

 La lettera non ha firma; il Venerabile forse la dimenticò, forse la lasciò apposta; ma l'Em.mo Bilio conosceva bene, come noi, la scrittura di Don Bosco..

  A009008465 

 Lo scritto profetico di Don Bosco giunse però di quell'anno in mano al Pontefice.

  A009008479 

 A complemento di queste previsioni, attesta Don Gioachino Berto, Don Bosco affermò: "Verrà una rivoluzione: succederanno apostasie nei dotti e negli ignoranti: la Prussia convertirassi.

  A009008484 

 DON Bosco era partito da Roma il 22 febbraio e, fermatosi due giorni a Firenze, il 25, venerdì, giungeva a Torino, accolto, come aveva desiderato senza alcuna dimostrazione di festa.

  A009008489 

 Il giovane gli domandò quale sarebbe stata quella disgrazia, ma Don Bosco gli rispose che non poteva dirglielo.

  A009008489 

 Il sabato, la domenica di Quinquagesima e i due giorni seguenti, Don Bosco ebbe da confessare per lunghe ore i suoi alunni, felici di potergli aprire nuovamente il cuore.

  A009008493 

 Al dolore succedeva per Don Bosco una grande letizia..

  A009008495 

 Di questo trionfo ebbe merito anche Don Bosco, come abbiamo accennato, e come ripetè a Don Francesco Dalmazzo l'Em.mo Cardinale d'Avanzo.

  A009008496 

 Mentre incominciavano a svolgersi gli accennati avvenimenti, la sera del giorno 7 marzo, lunedì, egli tenne conferenza generale ai Salesiani, presenti i Direttori di tutte le Case, e Don Pestarino di Mornese.

  A009008513 

 Il modo col quale il Venerabile giudicava di sè e delle opere sue era sempre pieno di umiltà e confidenza in Dio, Tempo prima, Don Berto, parlando con lui, fece cadere il discorso sulla morte del Servo di Dio e gli effetti che avrebbe cagionati, ed accennò a un pianto universale.

  A009008516 

 Un sabato sera Don Lasagna aspettò fino alle 11 e ½ che Don Bosco finisse di confessare e quindi lo accompagnò a cena.

  A009008517 

 - Tu, gli rispose Don Bosco, ti appoggi troppo a ragioni [836] umane, mentre bisogna che confidiamo nel sopranaturale.

  A009008517 

 Osserva: una delle due: o Don Bosco può nulla, o può qualche cosa.

  A009008518 

 Dopo l'ultima conferenza Don Bosco andò a Mirabello, e, tornando a Torino, trovava un decreto di Pio IX, col quale erano confermate in perpetuo le indulgenze concesse lo scorso anno all'Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice..

  A009008529 

 Nella seconda settimana di quaresima, cioè dopo il 14 marzo, Don Bosco si portò a Lanzo, dopo il 20 a Cherasco.

  A009008530 

 Raccomandò, come sovente faceva, il pensiero dell'Angelo Custode, il quale, diceva Don Bosco, li accompagnava ovunque, vegliava presso il loro letto di notte, sedeva vicino ad essi nella scuola, li sorvegliava in ricreazione, pregava con loro in Chiesa, li difendeva, li consigliava, li consolava: e insisteva che nelle tentazioni a lui si ricorresse per aiuto.

  A009008552 

 Di quei giorni Don Bosco assisteva due cari figli, gravemente infermi, che morivano nell'Oratorio nei primi di aprile..

  A009008553 

 Aveva un bellissimo aspetto e sulle spalle portava un magnifico piviale, ricco di oro e gemme, e tempestato di stelle lucenti: - Come va? diceva fra sè Don Bosco.

  A009008553 

 La vigilia della morte di D. Croserio Don Bosco lo vide in sogno nell'atto che andava a dare la benedizione.

  A009008558 

 Ci voleva danaro e bisognava cercarlo, e Don Bosco lo cercava, ma senza ansietà e con virtù profonda.

  A009008558 

 Don Bosco li ringraziò del gentile pensiero, ma non volle punto accettare quella somma.

  A009008560 

 Il Vicario Federico Albert, dal quale era venuta tal proposta, cedeva l'area e Don Bosco gli scriveva:.

  A009008571 

 Non è forse meglio lasciare Don Bosco a parte? Ci pensi..

  A009008576 

 L'edificio fu di tre piani, oltre il terreno e la spesa di 200, 000 lire pesò sopra Don Bosco.

  A009008576 

 Ogni [844] quindici giorni, per tre anni, non mancò mai la paga degli operai che erano più di trenta: anzi, venendo questi a scarseggiare per la molte fabbriche che incominciavano ad erigersi nei dintorni del paese, per ritenerli Don Bosco accrebbe la giornaliera.

  A009008578 

 A questo proposito, fin dal 1869, il Prevosto aveva perorato presso il Municipio l'attuazione del suo desiderio, e la Giunta erasi dichiarata favorevole; e Don Bosco aveva mandato un progetto di convenzione, che fu deliberato dal Consiglio Municipale con ordinanza del 2 dicembre 1869, ed approvato dal Consiglio Scolastico della Provincia di Genova con decreto del 30 marzo 1870..

  A009008579 

 Qui ci limitiamo, per chiarezza del racconto, ad aggiungere come il Municipio avrebbe concesso a Don Bosco l'uso del locale, detto il Collegio, per le scuole; e per un convitto e ospizio il palazzo Durante col cortile ed il giardino annesso..

  A009008584 

 Venuta in cognizione che il rev.do Sacerdote Don Giovanni Bosco ha intenzione di far acquisto del sito, o locale detto del Seminario, per impiantarvi una casa di poveri giovani come quella che ha in Torino, si dà premura di raccomandare caldamente questa pratica presso all'Autorità competente, onde venga favorito di tutti quei riguardi che si possono usare, per istabilire un'opera che giudichiamo altamente utile non solo alla nostra Città, ma a tutta questa Ligure Riviera, ove si difetta di simili istituti pei fanciulli poveri ed abbandonati.

  A009008592 

 Pochi giorni dopo alla stessa Intendenza di Finanza Don Bosco mandava da Torino una sua domanda motivata, per chiedere l'acquisto del convento..

  A009008613 

 In tali circostanze Don Bosco scriveva alla Contessa Callori una lettera nella quale è chiaro il ricordo all'accennata disgrazia domestica.

  A009008677 

 ALTRO affare importante aveva tra mano Don Bosco, nel mese di aprile.

  A009008677 

 Ad esempio, nell'aprile del 1870 la Questura scriveva a Don Bosco: [852] Questura del Circondario di Torino..

  A009008711 

 Essendo Don Bosco fuori di Torino, la Questura il giorno dopo replicava la domanda..

  A009008720 

 Don Bosco rispose:.

  A009008765 

 Nel far note queste cose al Sacerdote sig. Don Bosco, Ella vorrà tuttavia assicurarlo che il Governo prende a cuore le sorti dell'Istituto da lui diretto, e farà il possibile per venirgli in aiuto nei limiti o che gli sono tracciati dai Regolamenti e dalle strettezze dell'Erario..

  A009008787 

 Certo il Conte Radicati, grande amico di Don Bosco, tenne in gran conto questa preghiera, mentre il Servo di Dio accettava volentieri due giovanetti da lui raccomandati..

  A009008790 

 Convenzione tra il Molto ReverendoSig. Don Bosco, Fondatore e Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, e la Direzione del R. Generale Ospizio di Carità, rappresentata dai Membri sottoscritti..

  A009008795 

 Il sig. Don Bosco si obbliga di accogliere presso di sè N. 16 giovani che la Direzione del Regio Generale Ospizio di Carità gli affida per ricevervi una conveniente educazione..

  A009008800 

 80 fino agli anni 18 compiuti, trascorsa la quale età, cessa la diaria, ed il sig. Don Bosco si assume il carico di provvedere esso stesso all'avvenire di questi giovani presso di sè o altrove, siccome nella sua saviezza sarà per ravvisare meglio convenire..

  A009008800 

 La Direzione del Regio Ospizio di Carità corrisponde al sig. Don Bosco mensilmente e per ciascun giovane una diaria giornaliera di cent.

  A009008809 

 La Direzione del R ° Ospizio ha facoltà di pigliare cognizione, sempre quando Le piaccia, del come proceda la educazione de' giovani che affida al sig. Don Bosco e quale ne sia il trattamento, in quella misura che compete ad un padre che, avendo un suo figlio in collegio, conserva tuttavia tutti i suoi diritti paterni..

  A009008814 

 Il signor Don Bosco comunicherà, in fin d'ogni anno, alla direzione del R° Ospizio una relazione sulla condizione religiosa, morale, igienica, professionale di ciascun de' giovani ad esso affidati, ed in caso di richiamo per parte de' parenti, morte, espulsione, fuga o miglioramento nella condizione di fortuna di alcuno di essi, il sig. Don Bosco sarà compiacente di darne avviso alla Direzione del R.° Ospizio, alla quale, avverandosi alcuna di quelle circostanze, non correrà più l'obbligo di corrispondergli la diaria giornaliera..

  A009008823 

 Pel Rettore Don Giov. Bosco.

  A009008842 

 Un segno di stima dava a Don Bosco anche l'Autorità scolastica, mandando alla Direzione della Tipografia Salesiana un invito onorevole..

  A009008855 

 Non ci consta ciò che Don Bosco abbia fatto in questa occasione; ma quel Regio Provveditore agli studii, che fu poi sempre un sincero e grande amico del servo di Dio, pochi giorni dopo gli scriveva la seguente lettera..

  A009008872 

 In tutti questi affari il movente di Don Bosco era sempre lo stesso: la gloria di Dio e la salute delle anime.

  A009008910 

 MARIA SANTISSIMA, invocata sempre, e con tanto affetto da Don Bosco, era la sentinella che scongiurava dall'Oratorio le disgrazie.

  A009008915 

 La penna di Don Bosco aveva preparato il fascicolo pel mese di maggio: NOVE GIORNI CONSACRATI A MARIA AUSILIATRICE pel Sac. Giovanni Bosco..

  A009008953 

 Don Bosco era dunque aspettato a Mornese..

  A009008954 

 Don Bosco arrivò nel mattino del secondo giorno, 9 maggio, accompagnato da D. Giacomo Costamagna.

  A009008954 

 Don Giuseppe Pestarino, nipote di Don Domenico Pestarino, era stato ordinato sacerdote il sabato santo, che cadeva nel giorno 16 aprile.

  A009008954 

 E Don Bosco entrò a parlare del paradiso, disse che i sensi di un corpo glorificato avrebbero avuto un premio ineffabile, addattato alla loro nuova condizione; al solennissimo convito apprestato dal Signore ai suoi eletti, li avrebbe egli stesso serviti di celesti vivande.

  A009008955 

 Della sua andata a Mornese e dell'esito delle trattative per la Casa di Roma abbiam cenno in altra lettera, dalla quale traspira tutta la riconoscenza e la stima che egli nutriva per la nobile Contessa Callori, alla quale è diretta, e la confidenza quasi filiale che Don Bosco aveva con lei:.

  A009008996 

 Fu pure grande solennità il giorno 26, sacro all'Ascensione del Signore; e in quel mattino si ebbe nuova prova dell'efficacia delle benedizioni di Don Bosco..

  A009008997 

 - Don Bosco lo guardò affettuosamente e gli disse: - Vado a celebrare la S. Messa e, questa finita, ti darò la benedizione che dimandi.

  A009008997 

 - Marchino s'inginocchiò, Don Bosco lo benedisse e tosto il giovane, sentendosi sgravato come di un grosso peso sul petto, servì la messa e non ebbe più febbre.

  A009008997 

 Il giorno dell'Ascensione, il giovanetto vedendo che non migliorava, senza dir nulla a nessuno scese dal letto, si vestì e uscito dall'infermeria andò nella sagrestia della Chiesa, ove Don Bosco stava per vestirsi dei paramenti sacri e andare a celebrare la S. Messa. Marchino gli si avvicinò e gli disse: Ah! Don Bosco ho la febbre, mi benedica.

  A009008997 

 [872] Finite le feste di Maria Ausiliatrice, Don Rua, secondo l'usanza degli anni scorsi, radunò tutti coloro a quali era stata assegnata in queste qualche parte direttiva.

  A009009001 

 DON Bosco amava molto S. Giuseppe, ed aveva una grande fiducia nel suo patrocinio.

  A009009003 

 Don Bosco e Don Rua furono ospiti dal Prev.

  A009009003 

 Don Bosco non badò a tale incomodo, premendogli di contentare il vescovo Mons. Raffaele Biale, che da mesi insisteva per avere i Salesiani in diocesi.

  A009009003 

 L'idea dell'ospizio era stata mezza da parte, quantunque Don Bosco pensasse di stabilirvi un piccol numero di artigiani, qualche falegname, sarto e calzolaio, in servizio dell'istituto.

  A009009003 

 [875] Il Municipio si radunò, e tra la Giunta e Don Bosco si stipulò felicemente la convenzione, di cui abbiamo copia autenticata..

  A009009005 

 CONVENZIONE TRA LA GIUNTA MUNICIPALE E IL REV.DO DON GIOVANNI BOSCO PER L'APERTURA DI UN COLLEGIO - CONVITTO..

  A009009008 

 Sono presenti li signori: 1° Brea P. Lazzaro, Sindaco e Presidente; 2° Morteo Conte G. Batta; 3° Biancardi Francesco, coll'intervento del rev.do Don Giovanni Bosco..

  A009009012 

 Dopo aver concertato col prelodato Don Bosco in ordine al detto progetto alcune aggiunte e soppressioni favorevoli al Municipio, non chè alcune dilucidazioni, che rendevansi opportune;.

  A009009014 

 Unanime addiviene collo stesso Don Bosco alla convenzione che segue:.

  A009009027 

 - Il Municipio concede in modo provvisorio al Sacerdote Don Bosco l'uso del locale dell'attuale collegio per le scuole sopra stabilite, e pel convitto il Palazzo Durante col cortile e piccolo giardino annesso..

  A009009059 

 Conchiuso il contratto, Don Bosco partiva, fermandosi ad Albenga, per visitare il Vescovo che lo accolse con grande festa e ringraziamenti..

  A009009076 

 Altra lettera, preziosissima, scriveva al Direttore di Mirabello approvando il suo zelo illuminato e discreto nell'educare gli allievi, e chiedendo il diploma di Don Cerruti, che in cuor suo aveva già destinato alla direzione di Alassio..

  A009009079 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009009084 

 Don Cerruti mi mandi, quando possa, il suo diploma, e digli da parte mia che stia allegro molto, ma che si faccia buono.

  A009009093 

 Don Bosco, delicatamente, ne informava la Contessa Callori..

  A009009120 

 Abbiamo Don Rua un po' incomodato.

  A009009120 

 Parlane a Don Cerruti e mi dirai poi qualche cosa.

  A009009121 

 Di' così ai tuoi figli: Don Bosco vi ama di tutto cuore nel Signore.

  A009009128 

 Mentre Don Bosco impegnavasi in spese tanto straordinarie avvicinavasi il tempo di pagare i fabbricanti del magnifico organo nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, i fratelli Lingiardi di Pavia.

  A009009160 

 Per quanto poteva Don Bosco non lasciava mai un affare incompleto.

  A009009161 

 Don Bosco aveva pensato a provvedere con tal mezzo ai loro bisogni spirituali, ma non era questo l'unico suo scopo.

  A009009161 

 E la nuova Chiesa Don Bosco aveva deciso di erigerla in onore di S. Giovanni Evangelista, per cui aveva una speciale divozione, esaltandolo nelle conferenze e nelle prediche, specialmente per la purezza dell'animo che l'aveva reso discepolo prediletto di Gesù: Quem diligebat Jesus.

  A009009185 

 Così si continuò, finchè visse Don Bosco..

  A009009186 

 Ben a ragione scriveva Don Griva nel 1898..

  A009009187 

 E ogni anno non che scemare la stima e l'affetto, ogni anno era apportatore di nuove gioie, di nuove glorie, di nuove manifestazioni da parte dei suoi figli nei primi anni, - poi da parte dei suoi amici di Torino, - poi da parte delle persone più stimate della città, che in qualche modo con lui collaboravano; - poi dal popolo e dal ceto nobile che in questo giorno si riversava ogni anno nei locali dell'Oratorio ad applaudire coi figli di Don Bosco al grande uomo e alle sue grandi opere.".

  A009009187 

 "Chi più di Don Bosco fu da' suoi figli non solo amato, ma lodato? Chi di noi non ricorda questa festa di S. Giovanni, del suo onomastico? Per tutto il tempo che visse, i suoi figli in questa occasione a gara cantavano in mille lingue e in mille modi le glorie del padre loro.

  A009009188 

 Alcuni operai, fra i primi educati da Don Bosco, si proposero di festeggiare con alcuni doni e colla loro presenza l'onomastico del Sacerdote che con paterna amorosissima [885] cura li aveva raccolti nella loro giovinezza e guidati pel sentiero della virtù.

  A009009190 

 Tale a un dipresso, è la condizione degli antichi allievi dell'Oratorio, dispersi nel mondo, ma sempre uniti in un solo affetto; fissano l'avido sguardo su questo asilo di amore e di pace, ricordano i loro antichi compagni, gli amati superiori, portano indelebilmente impressa nel cuore la cara immagine di quell'angelo in umane sembianze, che fu il nostro buon padre Don Bosco..."..

  A009009191 

 Don Bosco, dice il Can.

  A009009192 

 La festa di S. Giovanni recava adunque grandi vantaggi agli antichi e ai nuovi allievi, ed è per questo che Don Bosco permetteva che sfoggiassero quella maggior pompa che loro piacesse.

  A009009192 

 Narra Don Giacomelli: "Avendogli io osservato che nel suo giorno onomastico gli si facevano dai giovani feste troppo grandiose, egli mi rispondeva: - Anzi queste feste dei giovani mi piacciono perchè fanno loro molto bene, eccitando in essi il rispetto e l'amore verso i superiori"..

  A009009194 

 Si telegrafò a Don Bosco: - Consulto medici, D. Pesce spedito.

  A009009198 

 LA Divina Provvidenza, a quando a quando, con nuovi bagliori rischiarava sempre più lontani i confini del campo immenso da Lei destinato alla missione di Don Bosco.

  A009009203 

 Mio carissimo e vener.mo Don Giovanni,.

  A009009218 

 Don Bosco gli fece rispondere che per ora non poteva mandare dei suoi preti, ma che si accetterebbero colle più favorevoli condizioni quei giovani Africani che ci fossero da lui raccomandati..

  A009009218 

 Don Comboni era già stato all'Oratorio entusiasmando i giovani colle sue descrizioni.

  A009009220 

 Don Bosco intanto vedeva compiuto un suo voto..

  A009009223 

 E si avveravano - a noi sembra - anche altre parole della visione di Don Bosco: "Le Potenze del secolo vomiteranno fuoco e vorrebbero che le Parole fossero soffocate nella gola ai custodi della mia legge, ciò non sarà.

  A009009226 

 Testificò il nostro D. Francesco Dalmazzo: "Fra gli altri vidi due Vescovi Cinesi venuti al Concilio Vaticano, che si partirono appositamente da Roma per vedere Don Bosco, mossi dalla fama della sua santità, e per esporgli il grande bisogno che avevano di Missionarii in que' paesi"..

  A009009227 

 E molti eran visti anche inginocchiarsi innanzi a Don Bosco e domandargli la benedizione..

  A009009227 

 [892] Era cosa già abituale il vedere venerandi Vescovi ed Arcivescovi, non solo del Piemonte ma di lontane regioni, che, recatisi ad limina a visitare il Papa, venivano a Torino pel solo fine di parlare con Don Bosco, e trattare del miglior modo di riparare ai mali dei tempi.

  A009009228 

 Egli nello stesso mese di luglio scriveva a Don Pestarino..

  A009009241 

 In que' giorni, dopo tante emozioni provate quest'anno, e quelle, da lui prevedute, che gli riserbavano i mesi seguenti, Don Bosco saliva al Santuario di S. Ignazio per gli esercizii spirituali.

  A009009242 

 La Contessa Callori, che aveva donate molte migliaia di lire per la costruzione del piccolo Seminario di Mirabello, manifestava a Don Bosco i suoi dubbi sul vantaggio del trasloco di quel Collegio a Borgo S. Martino..

  A009009243 

 Don Bosco le rispondeva:.

  A009009273 

 Dopo qualche giorno scriveva a Don Bonetti:.

  A009009278 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009009282 

 Coraggio, allegro, saluta Don Cerruti cogli altri nostri figli, sopra cui piovano copiose le celesti benedizioni.

  A009009286 

 La Contessa Callori gli rispondeva dopo una visita al Santuario di Oropa, e Don Bosco cercava con altra lettera delicatissima di sollevare il suo spirito abbatutto..

  A009009303 

 E Don Bosco si affrettava a consolarla, sgombrando con una promessa perentoria il suo animo da ogni disturbo..

  A009009308 

 Don Cagliero non ha alcun lavoro funebre per lo scopo indicato da Lei.

  A009009319 

 Ella infatti moriva in età di 85 anni, quarantun anno dopo la promessa di Don Bosco e ventinove dopo la consacrazione della Chiesa di San Giovanni Evangelista, cioè nel 1911..

  A009009320 

 Don Bosco intanto, conchiuso l'affare di Borgo S. Martino, aveva stabiliti anche i primi insegnanti pel Collegio di Alassio.

  A009009346 

 A completare le pratiche per l'apertura del nuovo collegio Don Bosco aveva già scritto anche al Papa, in data 14 luglio, per averne la debita licenza.

  A009009375 

 Rev.moSig. Don Bosco,.

  A009009387 

 I fedeli mettevano in mano a Don Bosco la loro beneficenza, e a Don Bosco doleva sacrificarne troppa parte al fisco..

  A009009403 

 - Non importa, diceva Don Bosco in questi casi: noi abbiamo fatto il nostro dovere, e gli altri hanno conosciuto i nostri bisogni: e questo solo è sempre un bene..

  A009009407 

 ABBIAMO visto Don Bosco accogliere paternamente i giovanetti a lui affidati dal Regio Ospizio generale di carità in Torino, ed ora vediamo correre a lui quelli di un orfanotrofio di Piacenza..

  A009009408 

 La commissione direttiva di questo istituto li aveva offerti a Don Bosco, e, avendoli questi accettati, con una circolare ne dava annunzio ai suoi benefattori:.

  A009009425 

 Convenzione tra il Molto ReverendoSig. Don Bosco Fondatore e Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales e l'Onorevole Commissione dell'Orfanotrofio di S. Vincenzo di Piacenza..

  A009009443 

 La solennità durò due giorni, e sempre più ci siamo dovuti convincere che se le istituzioni di Don Bosco sono nuovi monumenti della carità cattolica nel nostro paese, nelle città lombarde pur si mantengono vive le tradizioni dell'arte cristiana..

  A009009449 

 Di quei giorni Don Bosco dava una prova di più delle sue visioni nel futuro.

  A009009451 

 Corsi perciò a trovare Don Bosco per confidargli la mia pena.

  A009009451 

 Don Bosco stette alquanto pensoso e poi, col suo solito sorriso, m; disse: - Lei deve pregare; ma stia di buon animo; nessuno de' suoi figli prenderà parte alla guerra contro il Papa, o entrerà in Roma in questa circostanza..

  A009009453 

 Anche Don Bosco era un po' impensierito per la guerra.

  A009009489 

 Aumentato il numero dei membri della Pia Società, era troppo ristretto il locale di Trofarello, e Don Bosco per non essere costretto a predicare tre corsi di esecizii, aveva deciso che i Salesiani si raccogliessero nel Collegio di Lanzo.

  A009009490 

 Gli esercizi ebbero principio il 12 settembre e finirono il 17 D. Rua espose le meditazioni, Don Bosco tenne le istruzioni..

  A009009491 

 Negli intervalli tra le prediche, le confessioni, le conferenze, Don Bosco continuava a scrivere per affari diversi..

  A009009505 

 Di quei giorni Don Bosco scriveva anche ad un Chierico, professo perpetuo, che vacillava nella vocazione..

  A009009523 

 M.to Rev.Sig. Don Bosco,.

  A009009534 

 Di quel giorno, 13 settembre 1870, ci rimane anche una lettera di Don Bosco scritta alla direzione delle ferrovie.

  A009009555 

 Ciò saputo, Don Bosco ricordando le profferte del Can.

  A009009572 

 Don Bosco, non potendo recarsi ad Alassio, pensò mandarvi Don Angelo Savio, come suo procuratore generale.

  A009009572 

 Quei della città che bramavano concorrere all'incanto, conosciuto il disegno di Don Bosco, si ritirarono: tra essi un certo sig. Giuseppe Morchio, che aveva concepito il disegno di porre nel convento un magazzino d'olio..

  A009009573 

 Così avvenne per due o tre volte, ma Don Savio, vedendo che il prezzo si andava aumentando di troppo, tacque..

  A009009573 

 Si presentarono due soli: il Canonico e Don Savio in nome proprio.

  A009009574 

 Non s'era parlato di terza persona da palesarsi a suo tempo, quindi Don Bosco pareva escluso..

  A009009575 

 Intanto Don Bosco, nulla ancor sapendo dell'esito dell'incanto, e certo delle promesse di generoso soccorso fattegli dal Canonico, scriveva a D. Savio..

  A009009580 

 Carissimo Don Savio,.

  A009009596 

 Attesa l'urgenza voluta di una risposta in iscritto, non che l'inaspettata negativa assoluta di lasciarmi un palmo di terreno anche nel caso che da me fosse fatto lo sborso totale dell'importo d'incanto con le accessorie spese: amareggiato altronde per le insinuazioni nel pubblico, che io abbia voluto togliere questo locale al sig. Don Bosco con un tradimento, e nella necessità di smentirle, rispondo che sono pronto a fargliene trapasso al prezzo di deliberamento, sospendendo per ora altro maggior concorso.

  A009009603 

 Don Savio non temporeggiò, prendendo a prestito all'uopo L. 20.000..

  A009009605 

 Io sottoscritto, tanto a nome mio proprio, quanto nella mia qualità di procuratore generale di Don Bosco Giovanni fu Francesco, dichiaro di ricevere dal sig. Giuseppe Morchio del vivente Francesco, a titolo di grazioso imprestito, la somma di lire ventimila in tanti biglietti della Banca Nazionale, quale somma prometto e mi obbligo di restituire nel termine di dieci giorni da questa data, senza interessi..

  A009009612 

 E là il Signore preparava un altro amico a Don Bosco nella persona del Canonico Martini, il quale, col suo ricco censo, doveva essere uno de' suoi più generosi benefattori per sostenere le missioni di America..

  A009009616 

 A LANZO, il 16 settembre, otto confratelli emettevano i voti triennali e tre i perpetui; tra essi Don Giuseppe Vagnano.

  A009009617 

 Don Bosco, qualche tempo prima, un sabato sera dopo le confessioni dei giovani e la cena, aveva ripetuto nella sua anticamera ad alcuni dei nostri, fra cui D. Gioachino Berto:.

  A009009621 

 In questo giorno avveniva un miracolo strepitoso a Soriano, del quale il Venerabile conservò la relazione che ne fece ai suoi religiosi il rev.mo Padre Vincenzo Jandel, Generale dell'Ordine dei Predicatori, grande amico ed ammiratore di Don Bosco.

  A009009631 

 Da Roma non giungevano più lettere e il telegrafo non trasmetteva più notizie ai privati, ma il pensiero di Don Bosco era rivolto alla visione avuta il 5 gennaio.

  A009009631 

 Don Bosco il 19 settembre si recava a Lanzo per cominciar il secondo corso di esercizi spirituali.

  A009009646 

 L'annunzio venne dato a Don Bosco a Lanzo, mentre era in refettorio a prendere una tazza di caffè dopo messa, e lo ricevette con la tranquillità propria di chi conosceva da tempo ciò che sarebbe avvenuto.

  A009009663 

 Don Rua fece la nota di quanti avevan preso parte a quel ritiro spirituale e ciò divenne uso costante di tutti gli anni e di tutte le mute..

  A009009664 

 Fra gli avvisi che diede Don Bosco, importantissimi, alcuni riguardavano il modo di trattare coi giovani..

  A009009665 

 Avvisi che Don Bosco dava ai suoi Salesiani negli esercizi di Lanzo, riguardo al modo di trattare coi giovani..

  A009009674 

 Don Bosco rispose:.

  A009009692 

 Il Papa aveva fatto interpellare Don Bosco, chiedendogli consiglio e assicurandolo che l'avrebbe seguito; quindi ripeteva a coloro che lo pressavano:.

  A009009693 

 - Aspettiamo la risposta di Don Bosco..

  A009009697 

 Qual servizio non rese Don Bosco alla Chiesa in generale e all'Italia in particolare con questo suo consiglio! [924] La lettera seguente ha forse relazione col fatto suaccennato..

  A009009700 

 Carissimo Don Rua,.

  A009009712 

 Ai Becchi egli aveva già mandato Don Paolo Albera per predicare la novena; ma in quell'anno non vi condusse nè la banda, nè tutti i cantori.

  A009009712 

 Diceva in confidenza a Don Albera:.

  A009009717 

 Carissimo Don Rua,.

  A009009728 

 Da uno di questi padroni Don Bosco affittava ancora ciò che rimanevagli dell'antico spazio dell'Oratorio di S. Luigi..

  A009009728 

 Era frazionato fra diversi proprietarii, dai quali Don Bosco l'avrebbe comprato, palmo a palmo, pagandolo in proporzione dei fabbricati entrostanti, che erano inservibili e da demolirsi.

  A009009730 

 In data 30 marzo 1870, Don Bosco comprava dai fratelli e sorelle Franco e matrigna Teresa Torre, vedova Franco, un corpo di casa per 14.000 lire.

  A009009732 

 Don Bosco non si sgomentò.

  A009009734 

 L'Arcivescovo approvava quell'Opera e Don Bosco poteva unire alla circolare una sua raccomandazione..

  A009009757 

 Con grande nostra soddisfazione abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamento dello zelante e pio nostro sacerdote Don Giovanni Bosco, di già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza.

  A009009770 

 DON Bosco aveva fatto pubblicare i programmi dei singoli collegi, identici per gli interni.

  A009009771 

 - Va! - gli disse Don Bosco, come ebbe udite le sue giuste osservazioni.

  A009009771 

 Don Cerruti partì: nelle prime ore gli sembrava di andare quasi in deliquio: ma dopo aver viaggiato in ferrovia fino a Savona e di qui in carrozza disagiata, per sette od otto ore, fino ad Alassio, giunse in collegio, sentendosi in piene forze.

  A009009771 

 Don Francesco Cerruti era andato ad aprire la nuova casa di Alassio in qualità di Direttore.

  A009009771 

 Un giorno Don Bosco gli disse:.

  A009009774 

 "Un giorno, egli raccontò, prima di partire per la mia nuova destinazione, passeggiando con Don Bosco e dicendogli che mi rincresceva di non poter più attendere a fare scuola, ei mi rispose: - Ebbene, quando non potrai più fare tanta scuola, scriverai! - Io non feci allora gran caso di questa ultima parola, ma essa si è avverata; e ripreso, quando fui alquanto guarito, un po' d'insegnamento, mi trovai condotto a scrivere e pubblicare alcune operette, secondochè pare accennasse Don Bosco colla parola scriverai"..

  A009009775 

 Mentre Don Bosco si adoperava a fondare collegi cristiani, era tolto l'insegnamento della Religione alle scuole.

  A009009776 

 Don Bosco aveva di questi il talento e la speciale eloquenza.

  A009009776 

 E Don Bosco cercava di opporsi ai mali preveduti, per quanto poteva, coi catechismi nelle scuole e in chiesa nelle domeniche.

  A009009776 

 Perchè, quanto era semplice e modesto, altrettanto si palesò esperto nella pedagogia e nella controversia messa a portata del popolo" E conchiudeva: "Don Bosco è un santo!".

  A009009777 

 Di buoni libri Don Bosco faceva fare brevi ma frequenti letture nella giornata.

  A009009778 

 Era l'istruzione religiosa che rendeva Don Bosco padrone dei cuori, poichè, sorridente e buono, insegnava rispetto, amore ed umiltà verso di tutti..

  A009009779 

 Rendeva amabilissimo Don Bosco l'essere sempre pronto a render servizio ai grandi ed ai piccoli della sua casa, in ogni occasione d'importanza o meno, poichè come nostro Signore Gesù Cristo pensava: Non veni ministrari sed ministrare.

  A009009780 

 Don Bosco che aveva celebrato e faceva lì presso il suo ringraziamento, si alza, si avvicina e mi dice: [934].

  A009009785 

 Narra D. T... che una volta, essendo egli alunno della terza ginnasiale, passeggiando con molti altri a canto di Don Cagliero, gli disse: - Domani è domenica e stasera tra la scuola di musica e quella di cerimonie non ho ancor potuto confessarmi..

  A009009789 

 I padroni venivano essi stessi a chiedere a Don Bosco i giovani operai..

  A009009789 

 Perciò l'essere stati educati da Don Bosco era per loro la miglior raccomandazione per essere accettati nelle fabbriche, nelle botteghe, [935] o in altri uffizii.

  A009009792 

 - Da Don Bosco!.

  A009009795 

 Un giovane di forze erculee, arruolato nell'arma dell'artiglieria, mentre era in piazza d'armi per la rivista, si sente chiamare per nome dal generale, che gli dice: Tu sei stato educato da Don Bosco?.

  A009009799 

 Così giunsi ove sono, e benedico Don Bosco che mi ha insegnato ad obbedire"..

  A009009799 

 "Benedetta la casa di Don Bosco dove io ho imparato ad obbedire.

  A009009801 

 E che diremo dei catechismi che si facevano dai collaboratori di Don Bosco negli Oratorii festivi, per tanti anni, a migliaia di figli del popolo? Dal racconto di uno di questi si può dedurre la storia di un'infinità di altri che, in gran parte, di religione nulla ancora sapevano e divennero eccellenti cristiani, onore della società.

  A009009819 

 In fine, insieme con uno sguardo allo stato della Religione, e con alcuni ammaestramenti tratti dalla Storia Ecclesiastica, [939] Don Bosco aveva aggiunto un ragguaglio sul Concilio Vaticano, particolarmente della quarta sezione, riportando per disteso il canone dell'Infallibilità Pontificia..

  A009009819 

 Per novembre e dicembre Don Bosco regalava a tutti gli abbonati copia della nuova edizione della sua Storia Ecclesiastica.

  A009009824 

 Don Bosco!.

  A009009826 

 Ci disse Mons. Muriana, ex - allievo e Curato a S. Teresa in Torino, che per questo motivo nel 1867 si recò con dieci seminaristi a confessarsi da Don Bosco.

  A009009826 

 Non si fermarono però lungo tempo, ma fecero testimonianza del diffondersi della fama di Don Bosco, anche dalle loro parti..

  A009009829 

 Don Rua scriveva nel necrologio..

  A009009832 

 Nella sua malattia, desideroso di consacrarsi tutto a Dio, fece privatamente i voti religiosi al sig. Don Bosco.

  A009009844 

 Ed ecco le parole di Don Bosco: " Parigi, Parigi... Invece di armarti del nome del Signore, ti circondi di case d'immoralità.

  A009009844 

 Intanto si avveravano le predizioni fatte da Don Bosco nel gennaio.

  A009009849 

 UN fenomeno veramente singolare fu l'accrescimento della testa di Don Bosco in questi anni, dal 1869 circa al 1870.

  A009009850 

 Molto tempo innanzi Don Bosco accusava da quel lato un dolore che diceva essere di cuore.

  A009009883 

 Sempre scherzevole Don Bosco, quando si trattava di rasserenare qualcuno! Egli poi soleva usare bene spesso gli [947] accennati riguardi con tutti i suoi più grandi benefattori: peccato che moltissime sue lettere non sieno state conservate..

  A009009885 

 Luigi, che da quattro anni teneva quel posto ed era grande amico di Don Bosco..

  A009009957 

 Deh! per quanto dipende da noi, ripariamo al pericolo che ci sovrasta! Le oblazioni, tanto in danaro, quanto in materiali da servire alla fabbrica, si ricevono dal sacerdote Don Bosco e dal reverendo D. Traversa, Curato di San Massimo.

  A009009959 

 Abbiamo un foglio di Don Bosco al Conte Francesco di Viancino..

  A009009970 

 Un'altra offerta, ancor più vistosa, era stata fatta a Don Bosco in circostanze singolari.

  A009009972 

 - Chi gliela dà, può sbagliare, osservò Don Bosco..

  A009009976 

 - Chi sa? finì con dire Don Bosco; ciò che Lei promette è per i miei ragazzi, e io vado a farli pregare..

  A009009978 

 Don Felice Reviglio avendo udito raccontare per la prima volta questo fatto da alcuni Salesiani, incontratosi col Cavaliere Michele d'Agliano, gli narrò ciò che aveva udito come se fosse una novità.

  A009009980 

 E Don Reviglio ne lasciò memoria sottoscritta..

  A009009981 

 Ma un grave dispiacere toccava a Don Bosco sul finire di quest'anno..

  A009009983 

 Quando venne la Commissione Municipale per l'igiene, non ebbe a far rimproveri a Don Bosco, ma non volle approvare la condotta dei medici, avendo avuti ragguagli inesatti a loro carico, e il Venerabile riceveva dal Sindaco la seguente lettera: [954].

  A009009998 

 Don Bosco prese nobilmente le difese dei due medici, per sentimento di gratitudine ai servigi da loro prestati e in omaggio alla verità; e in pari tempo chiese appoggio e protezione per il suo istituto..

  A009010024 

 Al Signor Sacerdote Don Giovanni Bosco, Rettore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A009010043 

 Il pensiero di Don Bosco era anche rivolto ad aprirsi la via per fondare altre sue case in Liguria..

  A009010048 

 Rev.do ed Ill.mo sig. Don Bosco,.

  A009010073 

 Il Prevosto, d'intesa col Sindaco, erasi rivolto a Don Bosco dopochè i Somaschi e gli Scolopi, invitati ad accettare la direzione e l'insegnamento in quel Collegio, avevano risposto di non poter annuire per mancanza di personale..

  A009010075 

 Intanto Maria SS. Ausiliatrice continuava con grazie [960] segnalate a premiare la fiducia illimitata che Don Bosco riponeva nella Divina Provvidenza..

  A009010077 

 Don Bosco annunziò, essendo presente Matteo Torazza, allora studente di 5ª ginnasiale, come prima che si facesse l'esercizio di buona morte una persona della casa sarebbe passata all'eternità.

  A009010079 

 Con vivo rincrescimento non abbiamo alcun cenno delle parole di augurio dette da Don Bosco per l'anno nuovo, e vi suppliamo colla prefazione del Galantuomo per l'anno 1871..

  A009010094 

 L'opera, di cui vogliamo far cenno, fu la conservazione della fede in una valle della Svizzera, nella quale, senza la carità di Don Bosco, si sarebbe forse spenta.

  A009010095 

 Don Bosco, fin dal principio di una tal crisi, non ostante le sue altre occupazioni si prese a cuore con zelo indefesso quel paese, dove molte parrocchie eran rimaste senza pastore.

  A009010096 

 Don Bosco gli aveva proposto di supplire alla deficienza del Clero ticinese, con sacerdoti italiani, ai quali si sarebbero potute affidare le parrocchie vacanti: convinto che i suoi inviati, non essendo interessati nelle lotte politiche del Cantone, avrebbero dato meno ombra ai capi dei Governo.

  A009010120 

 P. Arnaboldi aveva accolto il consiglio di Don Bosco, e, ottenuto il consenso dalla Curia di Como, si rivolse al Vicario generale di Torino, domandando qualche sacerdote.

  A009010121 

 P. Arnaboldi per più anni indicava a Don Bosco quali fossero le parrocchie più bisognose di sacerdoti e il Servo di Dio ebbe la consolazione di provvedere a parecchie di esse, inviandovi, non già dei Salesiani, che allora erano poco numerosi, ma altri ministri di Dio di sua conoscenza, non legati da speciali doveri in Piemonte, e anche qualche buon Religioso, espulso dal suo convento per la legge di soppressione..

  A009010122 

 Fu Don Paolo Albera, che a nome di Don Bosco tenne corrispondenza con P. Arnaboldi in quegli anni, e che conferma queste notizie..

  A009010124 

 Ma la carità di Don Bosco non piaceva a tutti.

  A009010128 

 [967] Monsignore, che era uomo di delicata coscienza e aveva grande stima di Don Bosco, all'indomani venne all'Oratorio per chiedere scusa al Servo di Dio.

  A009010130 

 E Monsignore approvò quanto aveva fatto Don Bosco.

  A009010131 

 Scrive Don Modini nella prima lettera:.

  A009010132 

 Che se Don Bosco non fu mai tra noi, posso però assicurarle che grande era il suo desiderio di venirvi e ben inteso per impiantarvi alcuno de' suoi Istituti ed Oratorii, a salvaguardare la fede delle nostre popolazioni, seriamente minacciata.

  A009010132 

 "Non mi trovo in posizione di far una lunga, dettagliata relazione dell'azione cattolica esercitata da Don Bosco nel Cantone Ticino e più particolarmente nella Valle Onsernone... Don Bosco non fu mai, che io mi sappia, nel Cantone Ticino nè prima nè dopo il dominio radicale e per conseguenza la stampa nostrana non ne fece parola.

  A009010134 

 Don Bosco però prometteva di mandare un supplente..

  A009010149 

 Tornato a Torino e ragguagliato Don Bosco del suo viaggio, Don Cagliero scriveva a Don Modini:.

  A009010158 

 Don Bosco fu oltremodo contento ed interessato del racconto del mio piccolo viaggio e mi disse che sperava di farlo ancor lui.

  A009010167 

 Don Cagliero con altra lettera del 31 luglio assicurava che Don Bosco si sarebbe recato a Intragna nella ricorrenza della solennità del SS. Nome di Maria in quell'anno stesso; ma sulla fine di agosto annunziava che per gravi impedimenti il Venerabile non poteva, neppur quella volta, mantenere la promessa..

  A009010174 

 Il Signore in quest'anno ci ha messi a cruda prova! Don Bosco è dolente assai ed avrebbe desiderato con piacere questa gita per cotesti paesi, però non ha perduta la speranza di venire altra volta..

  A009010174 

 Quello che ho sempre temuto, accade per troppo! la clausola o condizione, sotto cui Don Bosco accettò il discorso del SS. N. di Maria, [970] non si è adempiuta.

  A009010174 

 Un motivo non solo ragionevole ma grave impedisce me e Don Bosco di venire a godere la loro dolce compagnia.

  A009010180 

 Continua la prima lettera di Don Modini:.

  A009010181 

 "Don Bosco una seconda volta trovavasi nell'impossibilità di venire ad Intragna, aggiungendo che con tutto ciò non aveva abbandonata la speranza di venire in seguito.

  A009010182 

 Anzi un primo campo ove Don Bosco fece del bene a pro' de' Ticinesi, io lo riscontro già ne' suoi Oratori festivi in Torino, accogliendo egli negli stessi que' giovanetti Ticinesi che laggiù si recavano per esercitare qualche mestiere, specie quello dello spazzacamino.

  A009010182 

 Mi sovvengo ancora che alcuni de' miei parrocchiani, allorquando Mons. Cagliero fu ad Intragna per il panegirico di S. Gottardo, erano oltremodo lieti di riconoscere in lui un sacerdote dell'Oratorio di Don Bosco da essi frequentato...".

  A009010182 

 Nella seconda lettera lo stesso egregio sacerdote, ricordando i molti giovanetti Ticinesi educati da Don Bosco nei suoi Istituti, ripete come il Venerabile li accettasse a modica pensione e "talora anche quasi gratuitamente. [971] Io gliene raccomandai non pochi di Intragna, Golino, Losone.

  A009010184 

 Di lui attesta Don Modini nella prima lettera:.

  A009010186 

 Don Modini non inviò una vera relazione, ma, oltre gli appunti già pubblicati, ci mandava altri interessanti documenti..

  A009010191 

 E nel 1902, perchè ci facessimo una "qualche idea della tristezza di questi tempi, della scarsità del Clero e per conseguenza del gran bene che ha procurato Don Bosco" Don Modini c'inviò copia d'una sua petizione al S. Padre Pio IX, per ottenere la binazione della messa in alcune parrocchie del Vicariato..

  A009010203 

 E Don Bosco, scrive Don Modini, "dietro mia preghiera, d'accordo pienamente con Sua Ecc.

  A009010205 

 Elenco di Sacerdoti inviati da Don Bosco nel Ticino..

  A009010226 

 A questi sacerdoti Don Bosco consegnava di solito una lettera di raccomandazione da presentarsi alla Curia di Como o a D. Angelo Modini.

  A009010240 

 Qualora V. S. abbia notizie rassicuranti sulla condotta morale e religiosa, sulla idoneità e sulle opinioni dei due Sacerdoti, di cui fa cenno sulla sua di ieri (intorno a che non dubito punto, se sono raccomandati da una persona tanto distinta, quale è il chiaro Teologo Don Bosco) e qualora siano muniti dei necessarii recapiti da parte del loro Ordinario Diocesano, io la consiglio di continuare nelle pratiche già in corso onde sollecitare la loro venuta in codeste parti a parziale sollievo dei tanti bisogni, in cui versano di operai evangelici.

  A009010245 

 Don Modini ci mandò anche due documenti della scelta felice che Don Bosco faceva di sacerdoti o missionarii pel Canton Ticino..

  A009010246 

 Il primo è una lettera di Don Guglielmo Buetti, Prevosto dei borghesi di Locarno, a D. Agostino Anzini, Rettore di Solduno, in data 23 febbraio 1900, ove si legge:.

  A009010248 

 Don Bosco dopo aver riflesso alquanto, disse:.

  A009010248 

 Il sacerdote Bernardi, che era esso pure religioso in tale convento, non sapendo ove andare, si recò da Don Bosco a chiedere consiglio.

  A009010251 

 - Ebbene, soggiunse Don Bosco: scrivo subito al signor Arciprete Rossi di Locarno, col quale sono legato da speciale amicizia, ed egli penserà a mandarvi parroco in qualche paese del Locarnese, ove farete molto bene..

  A009010252 

 Il Sac. Bernardi, tutto contento a tali parole, partì, venne a Locarno, ove l'Arciprete Rossi di s. m., prevenuto già dalla raccomandazione di Don Bosco, accoglieva il religioso con grande affetto, lo conduceva poco dopo a Magadino:.

  A009010253 

 [977] Obbedì il religioso, e difatti le parole di Don Bosco che avrebbe fatto molto del bene pienamente si avverarono.

  A009010261 

 Carissimo e colend.mo mio Don Bosco,.

  A009010264 

 Tutti quei buoni religiosi mi accolsero con ogni sorta di cortesia, mi chiesero notizie del nostro caro Don Bosco, e mi incaricarono de' loro tanti saluti, estensivi all'ottimo D. Cagliero..

  A009010266 

 D. Edoardo ed io in queste parti siamo amati e stimati, e questo nostro amore e questa nostra stima è tutto dovuto al nostro caro Don Bosco....

  A009010272 

 Il Vicario Generale Capitolare di Como, il 22 novembre 1869 scriveva al Prevosto Don Modini..

  A009010277 

 Ma una lettera, scritta da Don Albera a Don Modini a nome di Don Bosco, fa testimonianza delle continuate sollecitudini del Venerabile e dell'alto concetto in cui erano tenute le sue informazioni..

  A009010284 

 Io glielo raccomando a nome di Don Bosco, il quale crede che cotesti buoni cristiani avranno molto a ringraziare il Signore d'aver loro mandato tali Pastori, ed ha speranza che il tutto si aggiusterà a bene delle anime e a maggior gloria del Signore....

  A009010288 

 Per Don Bosco Sac. ALBERA PAOLO..

  A009010290 

 L'ultimo periodo di questa lettera dovette incoraggiare Don Modini ad aver fiducia nell'aiuto della Provvidenza.

  A009010302 

 Mi è oltremodo cara l'occasione che mi si presenta di poter cioè assicurare V. S. Molto Rev.da, a nome del sig. Don Bosco mio Superiore, e della messa celebrata secondo la pia e santa di Lei intenzione, e delle premure che egli si prende perchè la causa della Religione Cattolica trionfi nel Canton Ticino, col raccomandare a tutti i buoni che preghino per questo fine..

  A009010305 

 La prego in ultimo a voler gradire, con quelli del sig. Don Bosco, anche i miei umili ossequii, mentre le auguro ogni più eletta benedizione dal Signore ed ho la felice ventura di potermi con ben distinta stima professare.

  A009010314 

 E i voti, le preghiere, e le zelanti premure di Don Bosco dovevano ricevere la ricompensa.

  A009010318 

 In quelle angustie Don Angelo Modini scriveva a Don Bosco, e Don Bosco rispondeva a mezzo di Don Rua:.

  A009010331 

 Il 21 marzo il popolo Ticinese era stato chiamato a pronunciarsi sull'accettazione o meno delle leggi; e il partito cattolico - conservatore si era scosso, aveva compresa l'importanza della lotta, la necessità e bontà della legge, e affermò la sua fiducia nel Governo e nel Gran Consiglio con 1.331 voti di maggioranza [984] Certamente la preghiera di Don Bosco dovette influire in quella vittoria, che senza la divina protezione non sarebbe riuscita, essendo gli avversarii troppo bene preparati e disponendo di mezzi formidabili e di potenti alleati anche fuori del Ticino..

  A009010592 

 [1] Per questo istinto dell'umana natura vari avevano chiesto a D. Bosco un giudizio sopra certe predizioni in voga, e tra questi il Conte Crotti Imperiale di Costigliole, e Don Bosco gli aveva risposto:.

  A009010605 

 [3] Di questo operaio che per 40 e più anni fu tipografo esterno nell'Oratorio Don Bosco scriveva un elogio che mai fu smentito..

  A009010693 

 [32] Questo fatto si legge anche nel Don Bosco del Dott.

  A009010695 

 [34] Nella 1° edizione della Vita di Don Bosco in due volumi, questa lettera fu assegnata all'Annunziazione del 1869: ma la data vera - come consta da vari documenti autentici è della festa dell'Assunzione, cioè del 15 agosto dello stesso anno..

  A009010721 

 [49] Tutti i manoscritti, che abbiamo diligentemente trascritti in questa Appendice " A ", essendo piuttosto sgualciti, fanno chiaramente supporre che Don Bosco li ebbe sott'occhio più di una volta.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000011 

 Finalmente... ecco il X volume atteso con tanta avidità! Il caro Don Lemoyne volava al premio eterno il 14 settembre 1916, mentre era in corso di stampa il IX volume; e noi, che già gli eravamo al fianco per assisterlo nel suo lavoro monumentale, proseguimmo a curarne la pubblicazione, e il volume usciva nel 1917..

  A010000021 

 La VI è la narrazione del sorgere dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, di cui il Signore volle a capo la Beata Maria Domenica Mazzarello, che non ebbe altra brama se non seguire ed inculcare il programma tracciato dal Fondatore, ripetendo: - Guai a noi se non ci facciamo sante come il nostro Santo Padre Don Bosco!.

  A010000028 

 Subito dopo la morte del Santo, il 7 febbraio 1888, il [V] venerato Don Rua leggeva al Capitolo Superiore i Decreti di Papa Urbano VIII sul modo di comportarsi allorchè muoiono alcuni in fama di santità, e, il dì appresso, comunicava che il Card. Parocchi, nostro Protettore, consigliava di fare le pratiche presso il Card. Alimonda, Arcivescovo di Torino, perchè implorasse dalla Santa Sede, che, nonostante le prescrizioni ecclesiastiche, si potessero intraprendere gli atti preparatori per la Causa di Beatificazione..

  A010000031 

 Così era caduto ogni ostacolo per continuare la pubblicazione dei volumi, e nel 1930 usciva l'XI, perchè noi avevamo l'incarico di raccogliere le memorie del 1° Successore di Don Bosco e di pubblicarne la vita.

  A010000031 

 Moltissime furono le testimonianze che ci pervennero, da confratelli, dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e da Cooperatori; quindi prima del 1931 non potemmo pubblicare il 1° volume, al quale seguirono il 2° e il 3° e il loro compendio nel 1933 e '34.Poi dovemmo occuparci della ristampa della vita di Don Bosco, in due volumi, del Lemoyne; e solo nel 1936 fummo liberi per compiere il lavoro del X volume che avevamo già incominciato.

  A010000033 

 Il carissimo Don Lemoyne, al quale i Salesiani avranno sempre immensa gratitudine, diligentemente raccolse detti, fatti, lettere, scritti, documenti e memorie d'ogni genere, riguardanti tutta la vita del Santo Fondatore, disponendoli, in ordine cronologico, in 45 grossi volumi in bozze di stampa, dicendo: - È lo spirito, il cuore, il sistema educativo di Don Bosco, che sta racchiuso in questi volumi! - E siccome [VI] solo la seconda parte del volume XII, e il XIII, il XIV, e poche pagine del XLII e del XLIII, si riferivano al nostro quadriennio, non credevamo che saremmo stati costretti ad occupar tante pagine.

  A010000039 

 Crediamo che tornerà gradita anche la serie d'illustrazioni che pubblichiamo, tratte da fotografie prese nell'Oratorio nel 1870 - 71, e tutte, tranne due, inedite - oltre quelle di Don Lemoyne, e di un dipinto rappresentante il Santo dopo la malattia fatta a Varazze, ed una delle primissime di quel collegio, - e un'altra del S. Padre Pio IX, che Don Bosco chiamava "il nostro Confondatore"..

  A010000042 

 Evidentemente non tutti vennero fotografati, ma le incisioni che riportiamo sono ugualmente interessanti, perchè ci presentano, insieme con tanti allievi, molti antichi superiori e, più volte, anche Don Bosco nella sua posa piena di dignità ed amabilità paterna!.

  A010000047 

 Ed anche ora si può ben dire che ogni anno della vita di Don Bosco, ogni giorno, ogni momento di questa vita furono un miracolo, una serie di miracoli.

  A010000052 

 Don Bosco ebbe una missione singolare, ed in tutta la vita altro non amò ed altro non zelò se non quello che Dio gli aveva tracciato.

  A010000059 

 Fedele imitatore di N. S. Gesù Cristo, che nel S. Vangelo si limitò a far conoscere soltanto gli atti esteriori che rivelavano la sua missione divina, e della sua vita privata non permise che si dicesse nulla fuor di quello che si riferiva al viver comune e ordinario, Don Bosco si limitò a mostrarsi un semplice buon ministro di Dio, senza nulla di singolare, tenendo abitualmente nascosto ogni atto di vita interiore..

  A010000069 

 E questa persuasione, cioè che Don Bosco fu un Santo, sento anche ora, viva, profonda, e senza esitazione alcuna"..

  A010000069 

 Era insomma voce, opinione comune, che Don Bosco era un Santo.

  A010000069 

 "La persuasione mia - deponeva nel Processo Informativo Don Francesco Cerruti - che Don Bosco fosse alcunchè di distinto, di particolare, oltre gli altri, era pur quella di tanti miei compagni che l'han conosciuto.

  A010000075 

 Don Bosco altro non fece ed altro non bramò che dar continuamente gloria a Dio, col zelare la salvezza delle anime: Dio e le anime furono i suoi amori in tutta la vita!.

  A010000077 

 - Lei ama Don Bosco?.

  A010000079 

 - E sa in che modo amerà Don Bosco?... Amando molto i Salesiani!....

  A010000082 

 Così diceva a Don Raimondo Angelo Jara, poi Vescovo di S. Carlos d'Ancud e di La Serena..

  A010000084 

 Al Conte Cibrario era succeduto come Primo Segretario di Sua Maestà pel Gran Magistero Mauriziano e Cancelliere della Corona d'Italia, il Senatore Michelangelo Castelli, il quale, abbisognando d'un favore da Don Bosco, si recò a trovarlo promettendogli ogni sorta di protezione e d'aiuti.

  A010000084 

 Don Bosco passò alcune ore in quella famiglia, e non si lasciò sfuggir l'occasione di dire una buona parola a vantaggio di quell'innocente..

  A010000090 

 Trovandosi in una città, fuori della provincia di Torino, Don Bosco venne a sapere che uno dei primari aiutanti del Vescovo era dì condotta irregolare, e senz'altro l'avvicinò e si fermò a lungo a parlar con lui sulla necessità di star attenti nell'ammettere i chierici alle sacre ordinazioni, specialmente se andassero soggetti a certe passioni, per le tristi conseguenze che ne verrebbero, con disonore del Sacerdozio e scandalo di tante anime; e continuò a dire come tali miserie non rimangono mai nascoste, ma presto trapelano, e tutti ne parlano, con danno del Clero,... tenendosi sempre sulle generali, senz'alcun cenno alla persona del suo interlocutore, convinto che non avrebbe mancato di capire ove andava a battere il discorso..

  A010000092 

 Di coteste parole, oltre quelle pubblicate nei volumi precedenti, Don Lemoyne raccolse quest'altre:.

  A010000106 

 "Se doveva - notava Don Rua nel Processo Apostolico - parlare due sere di seguito agli allievi in qualche collegio, almeno una sera parlava della Confessione, e se non aveva che da parlare una volta, non mancava anche allora di fare qualche cenno della confessione....

  A010000112 

 - Don Bosco è vecchio e non può più confessare regolarmente.

  A010000112 

 Al suo posto confessa Don Rua, e Don Rua confessa come confessava Don Bosco, andate quindi da Don Rua! Ma se qualcuno non si sentisse, cerchi un altro confessore.

  A010000118 

 Don Bosco tornò dopo qualche giorno, e:.

  A010000119 

 Don Bosco che cosa ne dice? Quale ne sarà la causa, e quale il rimedio?.

  A010000124 

 "Mentre ci raccomandava la temperanza - prosegue Don Rua - non voleva che i giovani specialmente si dèssero a digiuni ed austerità troppo rigorose, ben sapendo come il demonio stesso talvolta suggerisca pei suoi fini tali austerità.

  A010000126 

 Recatosi ad Alassio, Don Bosco venne a conoscere il loro desiderio, e benevolmente annuì, ma ad un patto, che nel confessarsi nessuna oltrepassasse i tre minuti.

  A010000131 

 Don Bosco, alcuni anni dopo, narrava il fatto a Don Berto, in forma confidenziale, rilevando l'istituzione divina del Sacramento per cui anche il Papa si confessa come ogni semplice cristiano..

  A010000132 

 Tra le Memorie, raccolte - da Don Lemoyne, e da lui posta tra quelle del 1871, v'è una splendida prova della risoluta carità di Don Bosco di confessare un giovane ventenne, [13] orfano di padre e di madre, che per qualche tempo era stato nel collegio di Lanzo, ed allora era studente di medicina; e che morì - come risulta dai registri municipali dell'Ufficio di Stato Civile ( Anno 1869, N° 2566) - il 16 settembre 1869.

  A010000133 

 Per fortuna una brava, donna, venditrice di frutta nel vicino mercato, avendo appreso in farmacia lo stato dell'infermo, corse all'Oratorio per far sapere a Don Bosco che un suo ex - allievo di Lanzo, in casa tale, via tale, numero tale, era agli estremi e non si voleva chiamar il prete..

  A010000134 

 Don Bosco subito andò a picchiare alla porta, e il servo, che più volte l'aveva visto a Lanzo, subito lo - riconobbe e capì il motivo della visita, e pur facendogli cenno colla mano che l'affare era un po' difficile, lo fe' entrare, e chiamò il padrone.

  A010000138 

 Don Bosco se ne accorse, ma convinto che bisognava mostrarsi risoluto, non cangiò idea; ed allora il tutore gli disse che andava a vedere se Cesare dormiva, e lo lasciò tutto solo per più di un'ora.

  A010000139 

 Don Bosco allora parlò più chiaro ancora:.

  A010000144 

 - lo non voglio commettere nessuna prepotenza; ma ella comprende bene che il suo rifiuto non rimarrebbe nascosto... se ne parlerebbe... si direbbe che Don Bosco andò a vedere un suo amico, un suo alunno morente, e gli fu vietato di poterlo avvicinare... e certo tale pubblicità non tornerebbe troppo onorevole alla loro famiglia..

  A010000148 

 Dopo aver parlato col marito, ed anche per le paure che loro mise in cuore il buon servo, che era un buon cristiano, tornò, ed invitò Don Bosco ad entrare nella stanza del malato, colla raccomandazione di non farlo parlare..

  A010000150 

 - Grazie, Don Bosco, grazie!... grazie che è venuto a trovarmi... voglio confessarmi, io l'aspettavo!... voglio confessarmi! [15].

  A010000151 

 - Per favore, disse Don Bosco agli astanti, mi lascino solo un momento con lui, si ritirino un istante!....

  A010000153 

 Don Bosco, quando uscì, fu accolto con ogni gentilezza; gli offersero anche un po' di vermout, ed egli l'accettò, come se nessuna contraddizione vi fosse stata, e nel congedarsi si fece promettere che gli avrebbero permesso di riveder il malato qualche altra volta, se fosse stato conveniente.

  A010000159 

 Era quindi naturale che il Signore, che suol arricchire tutti i suoi Servi fedeli di doni particolari, dèsse anche a Don Bosco molti doni straordinari per compiere:un più ampio e più fruttuoso apostolato..

  A010000163 

 "Don Bosco - raccontava il Cardinale - era stato assente per molti giorni [il fatto avvenne quindi probabilmente in agosto, dopo le due settimane che fu a S. Ignazio par gli esercizi spirituali, e dopo i nove o dieci giorni che rimase a Nizza Monferrato].

  A010000164 

 - Sono stato via molto tempo, eh? Ma che volete! Voi mangiate tante pagnotte, e Don Bosco è obbligato a girare per trovare i soldi da pagarle.

  A010000166 

 - Sicuro! e in una di queste volte entrai in chiesa, durante la Messa grande, e vidi che mancava uno... Domani costui farà fagotto, perchè Don Bosco di questi ragazzi non ne vuole! Tenetelo bene a mente, figliuoli! Don Bosco, anche lontano, vi vede sempre!.

  A010000170 

 Don Bosco, anche lontano, vi vede sempre!" [4]..

  A010000173 

 Un altro alunno, dello stesso nome e cognome di quello testè ricordato, Giuseppe Gamba, di Buttigliera d'Asti, poi salesiano e sacerdote, ed ispettore nell'Uruguay, entrava nell'Oratorio nell'estate del 1872, e la prima volta che andò a confessarsi da Don Bosco, lo sentì esclamare: - Vuoi avere tutta la confidenza in me?.

  A010000177 

 E finchè rimase nell'Oratorio, sempre col pensiero che Don Bosco leggeva nelle coscienze, non solo non volle mai cangiar confessore, convinto che non avrebbe potuto trovarne uno migliore, ma cercò anche di non commettere mai mancanze, per non sentirsele palesare dal Santo..

  A010000177 

 E il colloquio si svolse così: - Questo l'hai fatto, non è [17] vero?... - Sissignore! - Questo non l'hai fatto?... - Nossignore! Tutte le interrogazioni, affermative e negative, quadravano a capello con la verità, cosicchè la confessione, incominciata con molta confusione nella mente del bravo giovinetto, che temeva di non farla bene, finì colla certezza d'aver detto tutto ciò che doveva dire, senz'alcuna omissione, e con una pace invidiabile di coscienza che non gli fu mai turbata in avvenire, avendo constatato che Don Bosco gli aveva letto nel cuore, come in un libro.

  A010000178 

 Don Luigi Nai, leggendo le Memorie Biografiche e vedendo ricordati tanti piccoli fatterelli, si sentì spinto ad inviare egli pure, da Santiago del Cile, questa dichiarazione a Don Giulio Barberis:.

  A010000179 

 "Era l'anno 1872, ed una sera, credo dell'ultimo giorno degli esercizi spirituali degli studenti, Don Bosco confessava nel coro dietro l'altar maggiore; io fui uno degli ultimi a confessarmi e, terminata la mia, confessione, Don Bosco mi disse queste testuali parole:.

  A010000180 

 Ricordo che nell'anima mia ho allora sperimentato una gioia di paradiso, e adesso potrei con giuramento asserire, che, tutto ciò che Don Bosco mi disse, si è verificato"..

  A010000181 

 E Don Lemoyne, a proposito di questo particolare, che Don Nai ripetè a tutti tante volte, e che noi abbiamo pubblicato nel Bollettino [5], annotava alcuni dettagli, evidentemente avuti confidenzialmente dall'interessato:.

  A010000183 

 Il Santo non permise che parlasse, e: - Buon uomo! non conosci dunque Don Bosco? - gli disse, cioè - Non temere! ti conosco..

  A010000183 

 Il giovanetto Luigi N. una sera confessavasi da Don Bosco, il quale dopo l'assoluzione gli disse: - Vedo in quest'istante tutto il tuo avvenire.

  A010000183 

 In quanto alla calunnia un compagno minacciò di accusarlo presso Don Bosco di cose non vere, ed eseguì la sua minaccia.

  A010000184 

 Altra volta gli disse dopo la confessione: - Vuoi fare un contratto con Don Bosco?.

  A010000187 

 Andò; e chiese a Don Bosco per prima cosa: - Quale è il contratto?.

  A010000188 

 - Va' da Don Rua! gli disse Don Bosco..

  A010000189 

 Sempre più curioso andò dal prefetto Don Rua, dicendogli:.

  A010000190 

 - Don Bosco mi manda da lei..

  A010000193 

 Don Rua riflettè, e poi gli rispose:.

  A010000196 

 Ed essendo già salesiano, sacerdote e prefetto a S. Benigno Canavese, un giorno interrogò Don Bosco, presente Don Carlo Viglietti:.

  A010000201 

 Anche Bernardo Vacchina, poi sacerdote e zelante missionario nella Patagonia, entrato nell'Oratorio nel 1873, esperimentò subito come Don Bosco leggesse chiaro nelle coscienze.

  A010000201 

 Aveva fatto la sua confessione generale prima di recarsi all'Oratorio, poi l'aveva ripetuta a Don Cagliero, e si recò a farla per la terza volta a Don Bosco, il quale subito gli domandò: - Come ti chiami? - Vacchina.

  A010000201 

 Di alcune cose Don Bosco gli disse: - Basta! - e com'ebbe finito gli chiese: - Hai più niente? - Ho detto tutto, tutto!... - E questo?... - e gli ricordò una cosa così lontana dalla faraggine di quelle da lui accennate, che, stupito e commosso, si mise a piangere, dicendo: - È vero! - e continuò a piangere per un po' di tempo..

  A010000202 

 Un altro zelante missionario, Don Maggiorino Borgatello, ci ha lasciato un'interessante narrazione del primo incontro con Don Bosco..

  A010000203 

 Nel 1873 egli entrava nel collegio di Varazze, senza alcun pensiero di farsi sacerdote, e meno ancora religioso e salesiano, perchè aveva dei pregiudizi su Don Bosco e sull'opera sua.

  A010000205 

 Io pure, di nascosto, lo avvicinai di dietro e, prendendogli la mano, gliela baciai per poter dire di aver baciato la mano a Don Bosco.

  A010000210 

 "Non voglio andarmi a confessare da Don Bosco, perchè egli mi dice di farmi prete e di fermarmi qui nella Casa! - Ed io vi dico, che solamente a coloro che conosco essere veramente da Dio chiamati ripeto di star tranquilli e di andar avanti con questa intenzione.

  A010000217 

 Finalmente, dopo anni, si mise in calma usando tutti i mezzi necessari, e, salito al Sacerdozio, potè esclamare: - Don Bosco aveva ragione; è proprio vero che il Signore mi chiamava, ed ora son felice! - "Questa [22] è la confidenza, annotava Don Lemoyne, che a noi venne fatta da un sacerdote titolato nella sua diocesi"..

  A010000217 

 Il padre lo sconsigliò, ed egli si mise a studiare il francese per darsi alla mercatura; poi si recò a consigliarsi col P. Pellico d. C. di G., il quale gli disse: - Vada avanti; lei è chiamato; stia al consiglio di Don Bosco, ed io verrò ad assistere alla sua prima Messa.

  A010000218 

 E, vòltosi all'altra, soggiunse: - Questa sarà quella che vi darà più da penare! - Ed anche questo si avverò, perchè, per il carattere indeciso della ragazza, si dovette faticare assai prima di metterla a posto; e poi una serie di mali fisici e morali diede molto da pensare alla famiglia, e particolarmente alla madre, la quale riferiva a Don Rua le parole profetiche pronunciate da Don Bosco, e ne veniva estesa una breve narrazione, che si conserva, con la firma autentica della signora, nei nostri archivi..

  A010000218 

 Nel 1871 una signora di Genova con due figlie, accompagnando una loro cugina al monastero delle Adoratrici di Monza, volle passare per Torino per ricevere la benedizione di Don Bosco.

  A010000219 

 Don Berto annotava quest'altro particolare:.

  A010000221 

 Don Bosco ascoltò un poco e poi gli disse:.

  A010000221 

 Ieri mattina, 6 giugno 1873, ci venne un giovane alto di statura, per parlare a Don Bosco.

  A010000224 

 Don Bosco dal canto suo gli disse, che cominciasse subito nel suo paese e nel suo uffizio di ricevitore dei dazi a farla da missionario..

  A010000224 

 E se ne andò contento, promettendo a Don Bosco di scrivergli.

  A010000238 

 "E realmente era così; - dichiarava a Don Lemoyne questo nostro superiore - la parola di Don Bosco era perfettamente conforme alla verità"; ed egli a nessuno aveva svelato i suoi pensieri, e nessuno poteva conoscere quello che egli aveva fatto..

  A010000240 

 Antonio rispose che non avrebbe potuto farlo, perchè non poteva reggersi in piedi; e Don Bosco replicò: - Domani ti leverai, e andrai anche a passeggio, fuori di città.

  A010000240 

 Don Bosco, una sera sul tardi, passò a vederlo e lo benedisse, e gli impose di levarsi al mattino seguente.

  A010000240 

 Presentatosi a Don Bosco per ringraziarlo, il buon padre, come se si trattasse di cose da nulla, gli ingiunse di ricorrere sempre a lui, nei bisogni tanto corporali, come spirituali..

  A010000241 

 Antonio Bruno aveva due fratelli che dimoravano in famiglia [24] con la madre, ed "uno - deponeva Don Berto, nativo egli pure di Rubiana - risolse d'andare a cercarsi fortuna in Francia, ma passò prima a Torino da lui.

  A010000241 

 Di ciò impensierito, ricorse per consiglio a Don Bosco, che più volte l'assicurò di stare tranquillo, chè il fratello non sarebbe partito per la milizia, e frattanto l'esortava a raccomandarsi a S. Giuseppe ed alla Vergine Ausiliatrice, il che egli fece di buon grado.

  A010000241 

 Egli lo condusse da Don Bosco, che tentò ogni via per dissuadernelo, ma non volle ascoltare.

  A010000241 

 Questo fatto [dichiarava Don Berto] mi venne ripetutamente assicurato dal fratello, ora zelante missionario laico a Paysandú, nella Repubblica dell'Uruguay..."..

  A010000242 

 Il buon padre Don Bosco stava vestendosi per dire la Messa, e, vedendomi, mi fece cenno colla mano di avvicinarmi.

  A010000242 

 "Verso la metà di marzo del 1874 - narrava nel 1892 il confratello Felice Gavarino a Don Secondo Marchisio - fui sorpreso da un fortissimo male di denti con infiammazione della gola e della lingua.

  A010000243 

 Così deponeva Don Marchisio nel Processo Informativo..

  A010000244 

 Don Bosco lo guardò amabilmente ed esclamò: - Sta' tranquillo; devi ancor aiutarmi a salvare tante anime! - E guarì, e gli veniva affidato l'ufficio di portinaio dell'Oratorio, che disimpegnò per oltre 48 anni, compiendo in pari tempo, tra l'ammirazione di tutti, un vero apostolato..

  A010000244 

 Il caro Rossi Marcello, di Rosignano Monferrato, entrato in Società nel 1871, nel 1873 cadeva gravemente malato ad Alassio; ne fu dato l'annunzio a Don Bosco, che gli mandò la benedizione, e guarì così prontamente che Don Bodrato lo chiamava il figlio del miracolo.

  A010000244 

 Recatosi nell'infermeria, per sei giorni ancora gli sbocchi si rinnovarono, e il medico dichiarava: - Questi è il più grave degli ammalati della casa! - Don Bosco, sul principio dell'anno aveva annunziato che cinque sarebbero morti; e difatti alcuni erano già partiti per l'eternità.

  A010000245 

 Don Rua, scrivendo a Don Bosco, che si trovava in Liguria, lo pregava a mandar una benedizione all'infermo; e Don Bosco, letta la lettera, esclamava: - Gli mando la benedizione, ma non il passaporto! - E Mosè guarì perfettamente; e in seguito parlando con Don Bosco della guarigione raggiunta, l'udì esclamare: - Tu vivrai oltre i 72 anni! - e Don Veronesi moriva il 3 febbraio 1930, in età di 79 anni.

  A010000247 

 Allora diede un urlo di disperazione, e Don Bosco, nell'uscire, l'avvicinò, e benedisse il figliuolo e gli fece fare col braccio destro infermo il segno della Croce.

  A010000247 

 C'eran tanti che volevano parlargli ed ella attese pazientemente, finchè le fu detto che Don Bosco partiva.

  A010000247 

 Era guarito sull'istante!... Così narrava a Don Lemoyne il genovese signor Bruzzo, di 80 anni, che l'aveva appreso da una nipote, che fa presente al prodigio..

  A010000248 

 Acconsentì l'amatissimo nostro Don Bosco, ed io l'accompagnai.

  A010000248 

 Son due giorni che venne il signor Preve in collegio, ed incontratomi, pieno di gioia mi disse: - Faccia sapere al sig. Don Bosco che mia moglie, dopo aver ricevuto la sua Benedizione, migliorò, ed ora è perfettamente guarita, e stamane (giorno di fiera) uscì a passeggio con mio figlio maggiore"..

  A010000248 

 "Il nostro caro Padre Don Bosco - scriveva Don Giuseppe Ronchail a Don Rua - quando fu in Alassio [ dopo la malattia fatta a Varazze ] venne invitato dal sig. Luigi Preve ad aver la bontà di recarsi in casa sua a dar la benedizione a sua moglie, che da parecchi mesi non era più capace di uscir di casa a fare una piccola passeggiata.

  A010000249 

 Così ella stessa scrisse e sottoscrisse la narrazione, e la confermava il sacerdote Don Benigno Zini, parroco di Biumo Inferiore, presso Varese..

  A010000249 

 Infatti ella asserisce che prima ancora di uscir dalla sala, dove trovavasi Don Bosco, il suo mal di capo scomparve affatto e che da quasi vent'anni si trovava libera ed in grado di poter attendere al suo ufficio di direttrice dell'Istituto di S. Giuseppe in Varese Lombardo.

  A010000249 

 La signorina Giuseppina Monguzzi, nata in Mano sotto la parrocchia di S. Eustorgio, e poi direttrice del Collegio Femminile in Varese, con lettera del 19 marzo 1891 esponeva a Don Rua con giuramento che per circa 12 anni aveva sofferto continuamente acutissimi dolori per forte emicrania, residuo di una congestione cerebrale che le aveva durato circa due mesi, per cui era inabile a qualunque occupazione.

  A010000249 

 [27] Ora avvenne che, dopo aver esperimentato inutilmente tutti i rimedi dell'arte, trovandosi ella a Milano presso una sorella, direttrice dell'Istituto dell'Immacolata, dietro suggerimento di un pio sacerdote, nel mese di maggio 1872 si presentò a Don Bosco, che in quei giorni trovavasi pure in quella città, e lo richiese di una speciale benedizione, per poter guarire dal suo malore, ribelle ad ogni cura medica.

  A010000251 

 La risposta del padre gli pervenne insieme con una lettera di un fratello sacerdote, il quale - così egli scrive - "compiangendo la mia [28] sorte mi consigliò a scrivere a Don Bosco a Torino, e chiedere al medesimo la benedizione per il mio male e in pari tempo di rivolgere alla Santissima Vergine Ausiliatrice poche preghiere per me.

  A010000251 

 Quindi ripeto e confermo che mai più ho avuto disturbi di gola, e perciò riconosco che la mia guarigione è dovuta alla benedizione di Don Bosco".

  A010000252 

 Finalmente giunse ad entrare e, con mille sforzi, si riuscì a farla inginocchiare, mentre Don Berto, volendo conoscere se si trattava d'una vera ossessione, prese in disparte Don Bosco e gli disse all'orecchio, pian piano, in modo appena intelligibile: - Vado in sagrestia a prendere il rocchetto e la stola?... - Aveva finito appena queste parole che quella poveretta diede un urlo disperato, gridando: - No! no! – Don Bosco le diede la benedizione, ed ella nel frattempo portò le mani alle orecchie per non sentire, e prese a fare mille atti maniaci e mille smorfie, una più strana dell'altra, perchè si sentiva soffocare, finchè, come tutta aggomitolata, si gettò colla faccia a terra per nascondersi, continuando sempre a [29] gridare: - No! no! diau! diau! [diavolo! diavolo!] cuntacc!... - quindi cominciò a grugnire come un maiale, e a miagolare come un gatto; si sentiva soffocare dallo spirito maligno.

  A010000252 

 La poveretta venne a Torino il 30 novembre, e verso le 9, 30 entrava nell'anticamera di Don Bosco.

  A010000252 

 Ne venne informato l'Arcivescovo Mons. Gastaldi, che suggerì di farla benedire da Don Bosco.

  A010000254 

 Così narrava Don Berto che ne fu testimone..

  A010000254 

 Don Bosco l'assicurò che andando a Lanzo sarebbe passato a vederla a Mathi, o almeno avrebbe domandato di sue notizie.

  A010000254 

 Questa povera donna continuò a venire di quando in quando a farsi benedire, e il 2 gennaio 1883 era quasi interamente libera dalla grave tribolazione; non provava più, almeno all'esterno, nessuna ripugnanza nè difficoltà nel presentarsi a Don Bosco e nel ricevere da lui la benedizione.

  A010000256 

 E comunicò al S. Padre il suo parere, e Pio IX, soddisfatto, esclamò: - Ci vuole Don Bosco per queste cose; chi capita sotto il suo sguardo, viene scandagliato ben bene, e riconosciuto chi è!.

  A010000256 

 Era stata spinta a recarsi a Roma una buona donna - che alcuni ecclesiastici ritenevano favorita da Dio di doni straordinari, per alcuni suoi scritti che sostenevano essere vere rivelazioni; e il Papa la mandò dal Card. Patrizi, perchè la facesse esaminare da Don Bosco, che si trovava egli pure a Roma.

  A010000256 

 Il Cardinale senz'indugio seguì il suggerimento del S. Padre; e Don Bosco, letti gli scritti, parlò con la donna, [30] e rimase convinto che non v'era nulla di straordinario, nulla che potesse ritenersi come una rivelazione divina.

  A010000257 

 Don Bosco le ottenne dal Card. Vicario quanto desiderava; ed ella, tornata in patria, gli scrisse più volte, piena di riconoscenza, sempre ringraziandolo..

  A010000257 

 Quella povera donna, nella quale vi poteva essere un po' d'illusione, ma nè superbia, nè frode, in fine pregò Don Bosco che le trovasse un po' di denaro per tornar tranquillamente a casa.

  A010000258 

 Ed una volta, presentatisi a lui due coniugi con un loro bambino di otto anni, privo di favella, per averne la papale benedizione, il Santo Padre, sapendo che allora trovavasi in Roma il Servo di Dio, disse loro: - Andate da Don Bosco.

  A010000258 

 "Pio IX, di santa memoria - dichiarava Don Rua nel Processo Apostolico - aveva il più gran concetto di Don Bosco; a voce e per iscritto lo consultava su vari punti riguardanti il governo della Chiesa in tempi difficilissimi che attraversava, interrogandolo [come vedremo] perfino sui futuri avvenimenti riguardanti la Chiesa.

  A010000263 

 "Tutto - rilevava Don Rua nel Processo Apostolico - serviva a sollevare la sua mente a Dio e a santi pensieri, qualunque cosa vedesse o sentisse; le erbe; i fiori, i frutti, gli uccelli, gli animali, le scoperte che si fecero e che si andavano facendo, lo portavano ad ammirare sempre più la.sapienza, la potenza di Dio, ad amare la sua Provvidenza, che a tempo e luogo provvede ai bisogni degli uomini.

  A010000264 

 Per questo - rilevava Don Bonetti - "fece precetto a tutti i maestri nelle sue case di far studiare e ripetere per intiero ogni anno il catechismo della diocesi agli alunni.

  A010000265 

 Don Bosco per ischerzo mi disse, che io ritornassi poi un giorno in Alassio per dettare una muta di esercizi [32] spirituali a detto giovane, soggiungendo: - Ma di quegli esercizi che lasciano profondamente impresso in mente e in cuore il QUOD AETERNEM NON EST, NIHIL EST! - Ma queste parole pronunziò con un aspetto e sentimento di tale penetrazione, che dava a divedere, com'egli fosse compreso di tale massima"..

  A010000265 

 "Trovandomi con lui ad Alassio - attestava il Servo di Dio Don Leonardo Murialdo - per qualche tempo ci trattenemmo in compagnia di un giovane, di cui non ricordo il nome.

  A010000266 

 Anche Don Garino, che fu il primo catechista ad Alassio, ricordava che Don Bosco gli aveva dato questa commissione per il Direttore: - Di' a Don Cerruti che non lasci di fare, ogni anno una o due prediche ai giovani sulla presenza di Dio..

  A010000267 

 "Ai suoi allievi - attesta Don Rua - si può dire che non sapeva parlare senza raccomandare la divozione a Maria Santissima, e specialmente per insegnar loro a conservare la purità, raccomandava vivamente la divozione a Lei".

  A010000268 

 E di questi Fioretti n'abbiam trovato una serie, messi sul labbro di Maria Santissima, che Don Lemoyne dice raccolti dalle parole di Don Bosco o da lui scritti.

  A010000328 

 Di due altri favori ottenuti da Giuseppina Derossi Don Bosco stesso stese la relazione, di cui ci resta il manoscritto.

  A010000336 

 La scuola di Don Bosco, nè più nè meno come il suo carattere, aveva un'impronta, una forma, un programma particolare:.

  A010000342 

 "Si rimaneva meravigliati - dichiarava Don Rua nel Processo Informativo - nell'osservare con quanta riservatezza trattasse colle persone di sesso diverso; e la Contessa Callori, fra le altre, mi fece notare come mai Don Bosco alzasse gli occhi per mirarla in volto, il che riusciva di grande edificazione.

  A010000344 

 Lo stesso Don Rua, interrogato nel Processo Apostolico se ritenesse che avesse avuto a vincere delle tentazioni contro questa virtù, rispondeva nettamente: "Riguardo a tentazioni contrarie a questa virtù penso che ne abbia sofferte, rilevandolo da qualche parola da lui udita allorchè ci raccomandava la temperanza nel bere... e ciò diceva affinchè ci guardassimo da bevande eccitanti.

  A010000345 

 "Essendo in procinto di andare a predicare gli esercizi in un collegio - scriveva Mons. Costamagna - Don Bosco mi chiamò a sè e mi disse:.

  A010000346 

 - Farai sapere a que' nostri carissimi figli, che di tante prediche che Don Bosco ha udito nel decorso della sua già lunga vita e di tanti libri ottimi che ha letto se n'è dimenticato ormai la massima parte; ma di una parola brutta, che un compagno cattivo mi disse all'età di sei o sette anni, io non me ne son potuto mai dimenticare.

  A010000349 

 "Tanto era l'amore per la castità in Don Bosco - notava nel Processo Informativo Don Giulio Barberis - che non contento di conservarla esso con perfezione, e di suggerire ai Salesiani i mezzi per conservarsi puri, metteva ancora tutte le sollecitudini, affinchè anche i giovinetti, che la Divina Provvidenza gli affidava, potessero conservare intemerato questo bel fiore di virtù.

  A010000351 

 E non è da meravigliarsi che avvenissero anche dei fatti singolari, e diciamo pure straordinari, tra i giovinetti dell'Oratorio! Alla scuola di un Santo, e di un Santo come Don Bosco, fiorivano dei gigli e si formavano dei cari angioletti, di cui a volte Dio si serviva per parlare al suo fedelissimo Servo!.

  A010000352 

 Nel 1871, mentre si trovava in cortile, circondato da molti alunni, i quali sapevano che presto si sarebbe recato a Roma, uno d'essi, alzandosi in punta di piedi, gli diceva nettamente all'orecchio: - Dica poi questo e questo al Papa! - Terminata la ricreazione, salì in camera e, fatto chiamare quel giovane, l'invitò a ripetere ciò che gli aveva detto poc'anzi, e lo sentì rispondere: - Ma io non le ho detto nulla!... [39] - Andò intanto a Roma e si dimenticò della commissione, ed appena fu di ritorno all'Oratorio, ecco avvicinarsi a lui il medesimo giovinetto e dirgli: - Don Bosco, le aveva detto di dir questo e questo al Papa!... la faccia davvero la mia commissione.

  A010000354 

 Un altro giorno Don Bosco è sopra pensiero per un gravissimo affare e non sa qual decisione prendere.

  A010000362 

 Don Bosco stesso narrò più volte questi fatti; e presente alla narrazione che ne fece anche ad Alassio, era Don Luigi Rocca, da cui li apprese Don Lemoyne..

  A010000365 

 Un giovanetto, sui dodici o tredici anni di età, senza bussare alla porta, e senza chieder permessi, entra una mattina nella camera di Don Bosco, e con un certo tuono imperativo gli dice: - Don Bosco, scriva..

  A010000366 

 Don Bosco, che ben conosceva i doni soprannaturali, di cui il Signore aveva arricchito l'anima di quel caro Angioletto, prese la penna a scrivere..

  A010000367 

 Avevano le loro matricole e le loro tessere convenzionali di riconoscimento; e quel caro giovanetto rivelò a Don Bosco per filo e per segno ogni cosa nelle sue più minute particolarità..

  A010000368 

 L'indagine era facilissima: e Don Bosco in breve ebbe tutto tra le sue mani..

  A010000369 

 Ma egli, prima di licenziare quel suo angelo, volle sapere in qual modo fosse venuto a capo di scoprire tutti quei segretumi; e dopo molte ritrosie ne ebbe in risposta, che da più giorni Nostro Signore gli aveva fatto vedere tutto ciò, come sopra uno specchio, perchè lo svelasse a Don Bosco, e che per non averlo ancora svelato ne era stato quella mattina rimproverato acremente da Nostro Signore dopo la santa Comunione..

  A010000373 

 - Don Bosco è un povero prete qualunque, ma ha molti santi giovinetti che gli attirano le simpatie degli onesti e le benedizioni di Dio! [41].

  A010000378 

 Don Bosco fu favorito di cotesto dono in modo singolare, a cominciar dalla fanciullezza quando gli fu additata la missione che avrebbe dovuto compiere, e poi in tutta la vita con la visione delle vie da seguire e dello sviluppo del suo apostolato e di tutti i mezzi più acconci per compierlo fruttuosamente..

  A010000381 

 [42] Prima di passare ad esporle, convien notare, che tranne tre, tutte sono un sunto delle narrazioni di Don Bosco, che spesso duravano più d'un'ora, per cui, facilmente possono contener qualche inesattezza; ma ciò non toglie che le dobbiamo ritenere preziose, perchè ci fanno ugualmente comprendere quanto e come fu favorito da Dio il Santo nostro Fondatore, ed insieme ci mettono sott'occhio tanti preziosi ammaestramenti..

  A010000383 

 La prima è un prezioso autografo di Don Bosco..

  A010000420 

 Così Don Lemoyne..

  A010000421 

 Anche Don Barberis prendeva alcune note delle morti predette in quegli anni da Don Bosco, rilevando che nella visita fatta alle camerate venne accompagnato dalla Madonna..

  A010000423 

 Nel 1871 la Vergine benedetta conduce Don Bosco a fare un giro per le camerate per indicargli che fra i giovani uno doveva presto morire, perchè lo preparasse al gran passaggio..

  A010000427 

 È chiaro che le note di Don Barberis accennano a vari sogni, che Don Bosco ebbe in quegli anni..

  A010000432 

 Così attestano anche varie lettere del confratello Pietro Enria, che gli era sempre al fianco, e del direttore Don Giovanni Battista Francesia..

  A010000434 

 Anche Don Berto n'estese, poi, una piccola narrazione, ma, per buona sorte, ce n'è pervenuta un'altra dettagliata, evidentemente scritta di quei giorni, non sappiamo da chi, ma assai interessante..

  A010000441 

 Sogno di Don Bosco fatto al tempo della sua malattia in Varazze.

  A010000449 

 Era Don Cibrario che celebrava la Messa.

  A010000458 

 Particolarità del sogno di Don Bosco fatto a Varazze in tempo della sua malattia.

  A010000467 

 [49] Dalle pazienti ricerche fatte nei registri della casa, tanto in quelli della prefettura, come in quelli delle scuole, nonchè dal Necrologio di Don Rua, risulta che i morti furono realmente 22, e precisamente 6 nel 1872, 7 nel '73, 4 nel '74, 5 nel '75..

  A010000468 

 Anche Don Berto prese appunti di questo sogno, ma posteriormente, per cui non deve farei meraviglia qualche inesattezza; e, attenendosi alle sue memorie, dichiarava anche nel Processo Informativo che Don Bosco aveva predetto 6 morti per il '72 e 21 per i tre anni seguenti, concludendo: "Avendo veduto coi miei occhi... esattamente avverata la predizione del primo anno 1872, non mi curai più di prendere nota degli altri, credendo di far cosa inutile, perchè, secondo il solito sarebbero certamente morti nel tempo predetto anche gli altri ventuno, come infatti, per quanto ricordo, avvenne"..

  A010000469 

 Nel computo noi abbiamo esclusi quelli che morirono fuori dell'Oratorio, come Cavazzoli a Lanzo, altri a Borgo S. Martino, all'Ospedale di S. Giovanni, e in famiglia, di modo che, tutti compresi, il numero verrebbe a raggiungere, e forse anche a superare, quello accennato da Don Berto.

  A010000473 

 Dal 3 al 7 luglio 1872, nell'Oratorio vennero predicati gli esercizi spirituali agli alunni da Don Lemoyne e da Don Corsi, e Don Bosco, dopo aver pregato il Signore a fargli conoscere se tutti li avevano fatti bene, faceva questo sogno, che narrava poi alla comunità:.

  A010000477 

 Svegliatomi, senza troppo fantasticare sul significato di quello scritto, capii tosto il segreto, - che cioè quelli erano i giovani che non avevano voluto sapere di esercizi, non avevano aggiustati i conti della loro coscienza, e anziché darsi al Signore per mezzo di Don Bosco avevano bramato meglio darsi al Demonio..

  A010000480 

 Il racconto è di Don Berto e ritoccato da Don Lemoyne; e Don Berto ne faceva relazione anche nel Processo [51] Informativo per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione dell'amatissimo Padre, con questo rilievo:.

  A010000485 

 La narrazione è di Don Evasio Rabagliati, allora chierico nell'Oratorio..

  A010000493 

 - E perchè, io ripresi, hai mentito così, ed ingannato Don Bosco ed il Signore? Fosti ben disgraziato! Ah! almeno guarda adesso di aggiustar subito le cose dell'anima tua..

  A010000501 

 - Oh questo poi no; non è questa la casa di Don Bosco?.

  A010000503 

 - Ebbene fummo avvisati che un giovane di Don Bosco era morto e che si doveva farne la sepoltura..

  A010000508 

 Quel disgraziato alunno, artigiano a quanto pare, fu proprio quello di cui anche Don Luigi Piscetta, che nell'anno scolastico 1872 - 73 compiva il ginnasio nell'Oratorio, fece cenno esplicito nel Processo Informativo..

  A010000510 

 Nel 1873 Don Bosco radunò una sera tutti i giovani artigiani e studenti, e nel sermoncino loro fatto, predisse, me presente, che sarebbe morto un giovane la cui morte doveva servire di lezione, ma non sarebbe da imitare.

  A010000513 

 Don Cagliero andò egli pure dall'altra, e l'altro tornò a voltarsi silenziosamente, e cosi fece più volte, e moriva, senza ricevere i Sacramenti il giorno in cui Don Bosco rientrava nell'Oratorio..

  A010000513 

 Don Cagliero l'avvicinò di nuovo, e prese a discorrere familiarmente di questo e di quello, quindi passò a fargli qualche domanda sulla vita privata, ma il poveretto, che gli aveva dato qualche risposta, accortosi dove sarebbe andato a finire, tacque e si voltò dall'altra parte.

  A010000513 

 Il povero giovane, che stava assai bene di salute, subito si ammalò; e fu chiamato per confessarlo Don Cagliero, che colle maniere più soavi l'invitò a pensare all'anima sua; ma il giovinetto, appena quindicenne, gli disse ripetutamente che non era ancora il tempo, e non ne aveva voglia, e quindi lo lasciasse tranquillo.

  A010000513 

 Senza dubbio Don Bosco non mancò di fare quello che gli fu possibile per prepararlo al gran passo; ma poi, di quei giorni, dovette assentarsi dall'Oratorio.

  A010000519 

 Ecco il sogno che decise Don Bosco ad iniziare l'apostolato missionario nella Patagonia..

  A010000520 

 E Don Bodrato, di quella sera medesima, lo raccontava a Don Giulio Barberis, a Lanzo, dov'era andato a passare alcuni giorni di svago con un gruppo di chierici novizi..

  A010000520 

 Il primo, ammesso a questa confidenziale narrazione, fu Don Francesco Bodrato, il 30 luglio dello stesso anno.

  A010000521 

 Don Giulio si guardò dal dirgli che l'aveva già udito, lieto di sentirlo ripetere dal suo labbro, anche perchè Don Bosco, nel fare questi racconti, ogni volta aveva sempre qualche nuovo particolare interessante..

  A010000521 

 Tre giorni dopo Don Barberis si recava a Torino, e [54] trovandosi nella biblioteca in colloquio col Santo, passeggiando un po' con lui, ne udiva egli pure il racconto.

  A010000522 

 Anche Don Lemoyne l'apprese dal labbro di Don Bosco; e l'uno e l'altro, Don Barberis e Don Lemoyne, lo misero per iscritto.

  A010000522 

 Don Bosco - dichiarava Don Lemoyne - disse loro che erano i primi a cui svelava dettagliatamente questa specie di visione, che rechiamo qui quasi colle sue stesse parole..

  A010000533 

 Dapprima Don Bosco credette che fossero i popoli dell'Etiopia, poi pensò ai dintorni di Hong - Kong, quindi alle genti dell'Australia e delle Indie; e solo nel 1874, quando ricevette, come vedremo, i più pressanti inviti di mandare i Salesiani all'Argentina, conobbe chiaramente, che i selvaggi veduti in sogno erano gli indigeni di quell'immensa regione, allora quasi sconosciuta, che era la Patagonia. [56].

  A010000542 

 Io ho creduto bene di dirvi questo, perchè questo si è il risultato delle povere preghiere di Don Bosco; e viene dal Signore..

  A010000548 

 Il 14 luglio 1873, ricercando delle carte sul suo tavolino, Don Berto ne trovava un'altra, recante la data "24 maggio 1873 - 24 giugno 1873", che poi Don Bosco gli die' da copiare, insieme con un altro scritto, che faceva giungere, a mezzo di terza persona, a Francesco Giuseppe I, Imperatore d'Austria e Re di Ungheria e di Boemia..

  A010000549 

 Questi due ultimi scritti appartengono alla nostra narrazione, e noi li riferiamo insieme col primo, benchè già pubblicato, trascrivendoli tutti e tre da un esemplare, copiato da Don Berto e riveduto e pazientemente postillato da Don Bosco medesimo [11]..

  A010000550 

 Il prezioso documento è una delle varie copie delle " Tre Profezie ", che Don Bosco gli fece fare nel 1874 per accontentare alcune pie persone..

  A010000552 

 Ma dopo la presa di Roma, ricordando i colloqui col Santo, a mezzo di un Cardinale - che noi riteniamo con certezza Giuseppe Berardi - gli mandava a dire di parlar chiaro, positivo e definitivo; e Don Bosco, che prima non aveva inserito nello scritto il tratto che gli aveva letto, ve l'aggiunse nella copia che ne fece far da Don Berto e la mandava al Papa per mezzo del Cardinale.

  A010000554 

 Anche al segretario impose di tener tutto in segreto assoluto; e Don Berto, che conservò gelosamente l'originale della seconda profezia e il tratto della prima, scriveva sulla busta nella quale lo racchiuse: "Originale di un brano di profezia a complemento di quella del 12 febbraio 1870 mandata [non mandata, ma comunicata ] al S. Padre, dove lasciavasi sottintendere il suddetto..., il quale venne poi esposto in altre copie a fine di appagare il desiderio di qualche pia persona.

  A010000554 

 L'originale qui mancante, avendolo restituito dopo la prima copia a Don Bosco, egli lo distrusse, raccomandandomi un assoluto segreto, che io, lui vivo, non ho mai violato, malgrado le sollecitudini e le indiscrezioni di qualche pia persona (D. Rua)"..

  A010000555 

 Davvero?!... Don Berto in una lettera da lui stesso scritta a Don Rua, l'8 marzo 1874 da Roma, della quale abbiamo l'originale, dice così: " Res secundae.

  A010000556 

 E allora? forse voleva accennare alle altre due profezie? Comunque, nel tempo che fu con Don Bosco a Roma, egli estese più copie delle tre profezie, che Don Bosco, tenendo [59] sempre celato che erano state scritte da lui, fece avere, come diremo, a Cardinali e a Prelati..

  A010000573 

 Il Guerriero coi suoi fece un profondo inchino e si strinsero la mano ( Don Carlos e il'Pontefice).

  A010000577 

 Don odi che i tuoi figli domandano il pane della f ede e non trovano chi loro lo spezzi? [61] ( Pare alludere alla deficenza di istruzione pel popolo ).

  A010000655 

 Era infatti voce comune che il Papa sarebbe uscito da Roma, e se non uscì fu proprio per il [66] consiglio comunicatogli da Don Bosco: "La sentinella, l'angelo d'Israele, si fermi al suo posto, e stia a guardia della rocca di Dio e dell'arca santa!" Il tono solenne di queste parole ci dice nettamente da chi venivano!.

  A010000656 

 E non caddero più dalla mente del Papa! E mentre anche i cattolici continuavano a credere imminente la sua partenza da Roma, Don Bosco senz'indugio prese a difendere i diritti della Chiesa e del Sommo Pontefice con tanto ardire, che destò lo stupore universale, e riuscì ad ottenere che il Papa potesse procedere senz'impacci alla nomina dei Vescovi per più di cento diocesi italiane vacanti, e contemporaneamente iniziò le pratiche per ottenere ad essi le temporalità con l'approvazione del S. Padre.

  A010000672 

 La sentinella d'Israele restò alla custodia della rocca di Dio; e Don Bosco, sino al termine della vita continuò a sospirare e a zelare la conciliazione dell'Italia colla Chiesa.

  A010000678 

 La narrazione è di Don Berto..

  A010000689 

 "Accompagnandolo in camera - annotava Don Berto, - dìssemi che la lucerna che aveva nel visitare i giovani era la sua che tiene in camera.

  A010000693 

 Don Bosco riprese in seguito, parlando di quei della faccia assai sporca: - Ce ne venne già uno di questa sera... Egli mi domandò che gli dicessi [ciò che aveva veduto], ed io gli dissi due o tre cose; quindi m'interruppe dicendomi: - Basta, basta, ne sa troppe! - e al dimani lo vidi confessarsi"..

  A010000695 

 Don Bosco, nel frattempo, si trovava a Lanzo, e tornava all'Oratorio il 6, quando la zia del defunto, piangendo, recava la dolorosa notizia, che si diffuse in un baleno destando costernazione universale..

  A010000697 

 E Don Bosco, la sera dopo, dando la buona notte, li consolava dicendo che il morto, prima che si ammalasse, aveva già fatto la confessione generale..

  A010000698 

 Don Berto, che nei suoi quaderni prese nota anche dei nomi di chi interrogò Don Bosco subito dopo la buona notte e dopo poche parole l'interruppe, dell'altro che di quella sera non volle avvicinarlo e si confessò la mattina dopo, e del defunto, faceva questa deposizione nel Processo Informativo:.

  A010000702 

 Anche nella visita che fece di quel mese a Lanzo Don Bosco narrò un sogno quasi uguale a quello che aveva narrato nell'Oratorio, una visita ai dormitori, il canto del Miserere e una morte imminente!.

  A010000703 

 Carlo Maria Baratta, entrato da pochi giorni in quel collegio, dopo molti anni ne ricordava i particolari al direttore Don Lemoyne, che prima non ne aveva preso nessun appunto, e li estendeva così:.

  A010000703 

 Ed era là, quando Don Bosco vi si recò e raccontò il sogno accennato, che rimase impresso nella mente degli alunni.

  A010000705 

 Don Bosco trasse fuori una carta e colla matita ne segnava i nomi e lo stato in cui si trovavano.

  A010000705 

 La guida con una candela in mano proiettando la luce sul viso dei dormienti ne faceva conoscere le fisionomie a Don Bosco.

  A010000705 

 Parve a Don Bosco che un giovane misterioso lo conducesse in una camerata del collegio.

  A010000709 

 Don Bosco concluse che ciò sarebbe avvenuto da lì a un mese, ma non pronunciò alcun nome.

  A010000710 

 I giovani affermavano che Don Bosco aveva detto il nome al direttore..

  A010000713 

 Anche Don Giovanni Gresino, entrato nel collegio nel 1872, ci esponeva nettamente il fatto, affermando che Don Bosco aveva detto al direttore il nome del morituro..

  A010000719 

 A Lanzo - ricordava Don Gresino - Don Bosco disse che quel sogno l'aveva fatto la notte precedente, nè ciò deve far meraviglia, se egli stesso diceva che quasi tutte le notti sognava i suoi figli, ascoltandoli in confessione.

  A010000723 

 Il 29 novembre 1873, tornato dalla visita alle case di Sampierdarena, Varazze ed Alassio, dopo le preghiere della sera, Don Bosco narrava un altro sogno, di cui Don Berto scrisse brevi appunti e fece anche questa dettagliata esposizione:.

  A010000743 

 Don Bosco, scrive Don Berto, non diede altre spiegazioni dei particolari del sogno; ma è facile comprendere ciò che questo insegna..

  A010000748 

 E Don Bosco, mentre combatteva a spada tratta ogni errore ed ogni peccato, aveva un concetto così alto della misericordia di Dio che fu udito esclamare di sperar che anche Voltaire abbia potuto nell'ultimo istante ottener perdono!... Tanto gli si mostrava orribile lo stato di chi muore in disgrazia di Dio!....

  A010000752 

 Il racconto è di Don Berto, e lo riferiamo tale quale si legge nel Processo Informativo..

  A010000766 

 Circa l'avverarsi delle singole predizioni di Don Bosco, a tempo e luogo, Don Lemoyne stendeva questi appunti:.

  A010000768 

 Finalmente (nel mese di gennaio... ) egli moriva dopo essersi confessato da Don Bosco e aver ricevuto i Sacramenti..

  A010000769 

 Don Bosco rispose loro: - E voi volevate che io lo lasciassi morire senza che ricevesse i Sacramenti? Doveva permettere tale scandalo in questa casa?.

  A010000771 

 Così narra Don Evasio Rabagliati, testimonio de visu..

  A010000773 

 Dalla lettura di queste poche narrazioni si comprende tutta l'importanza che dobbiam dare ai " sogni " di Don Bosco; e noi preghiamo il Signore che voglia, nella sua bontà, darci ancora un po' di tempo per poterne pubblicare tutta la raccolta, la quale, mentre formerà un documento caratteristico della santità del nostro amatissimo Padre, sarà anche una sorgente perenne di fatti e consigli e pensieri didattici, non solo per i salesiani, ma per tutti i sacerdoti..

  A010000777 

 Appena s'iniziarono gli scavi per le fondamenta del Santuario di Maria Ausiliatrice, - cominciò subito una gara sorprendente: da parte di Don Bosco col diffondere scritti, immagini e medaglie per animar tutti alla più illimitata fiducia nella potenza e nella bontà della Madonna, e da parte della [80] Madonna col concedere ogni sorta di grazie al suo fedelissimo Servo, umile sempre in tanta gloria!.

  A010000778 

 "Quando qualcuno - osservava Don Rua nel Processo Apostolico - si meravigliava delle sue grandi imprese, non lo lasciava parlare, ma interrompendolo diceva: - A Dio, ed a Maria Santissima Ausiliatrice, si deve tutta la gloria e la buona riuscita! - Se qualcuno veniva a dirgli che dietro la sua benedizione o le sue preghiere aveva ottenuto qualche grazia singolare, era solito ripetere che ne ringraziassero il Signore, o la Beata Vergine, o qualche Santo a cui si era raccomandato.

  A010000796 

 La signora Ida Moreno Andreis era parente del Servo di Dio Don Leonardo Murialdo, che nel Processo Informativo depose il fatto prodigioso in questa forma..

  A010000799 

 Allora la madre recò il bambino alla chiesa di Maria Ausiliatrice e, nella sacrestia della chiesa, chiese ed ottenne che Don Bosco lo benedicesse ed intanto la madre in un con la nonna, che l'avevano accompagnato, fecero promessa di un'offerta a Maria Ausiliatrice, se veniva la guarigione.

  A010000799 

 La madre, poi, dopo questa grazia ottenuta, pose una singolare fiducia nelle preghiere di Don Bosco, e specialmente dopo la sua morte affidò i suoi interessi così temporali come spirituali [84] nelle sue mani, attribuendo alla sua intercessione il felice esito de' suoi affari di famiglia, designando col nome di suo unico avvocato il Servo di Dio e consigliandolo ad altri.

  A010000801 

 Che la seconda frattura sia avvenuta la stessa sera del 24 maggio o due giorni dopo, poco monta; l'importante è che avvenne dopo la benedizione impartita da Don Bosco, la quale - come a noi confermava, nel 1938, lo stesso graziato, prof. Giuseppe Moreno, egregio pittore - acquafortista - lasciò il più vivo ed entusiastico ricordo nella signora Ida Moreno Andreis per tutta la vita..

  A010000851 

 Com'ebbe ricevuto anche la benedizione papale, s'addormentò placidamente, e nel sonno le parve di veder Don Bosco in atto di benedirla e raccomandarla alla bontà di Maria Ausiliatrice.

  A010000851 

 Mentre Don Bosco usava ogni maniera per restar nascosto, la Vergine incoraggiava i devoti a ricorrete a lui.

  A010000856 

 Ma specialmente coi prodigiosi effetti della benedizione che Don Bosco impartiva in nome [89] sagrestia attorniato dai molti divoti.

  A010000869 

 E Don Bosco gli faceva rispondere: " Dio vuole da lui: 1° Maggior fedeltà nel servirlo; 2° Distacco dalla terra; 3° Ubbidienza, Senza questo è inutile ogni benedizione ".

  A010000869 

 Sul finir del 1874, un chierico ascritto alla Pia Società, colto da male agli occhi, "se non grave, fastidioso tanto, che non gli lasciava continuare gli studi", non potendo reggere a legger dieci minuti senza soffrire, dopo aver pregato e continuando a pregare, scriveva a Don Bosco, che in vista delle tante guarigioni già ottenute dal Signore con una sua benedizione, aveva fiducia di presentarsi egli pure innanzi a lui " se non col corpo, almeno collo spirito " per ottenere una benedizione per ì suoi occhi.

  A010000888 

 Don Bosco pensò, pregò alquanto, poi gli rispose:.

  A010000890 

 Egli pose la lettera di Don Bosco nel portafogli, e la tenne sempre dalla parte del cuore, e divenne milionario.

  A010000890 

 Il Conte accettò; si era sulla fine del 1874, il 14 febbraio 1875 si poneva la prima pietra della nuova costruzione, ed egli inviava tutta la calce necessaria, e, col dovuto permesso, nei giorni festivi, una lunga serie di carri di sabbia - talora fino a venti - E quando fu preso da una specie di mania di persecuzione, Don Bosco gli scrisse assicurandolo, nel nome del Signore, che nulla gli sarebbe accaduto di sinistro in tutta la vita.

  A010000890 

 Il figlio, Teol. Luigi Carmelo Conte, avvocato della Sacra Romana Rota, narrava il fatto singolare, e lo confermava Don Albera, direttore a Sampierdarena..

  A010000891 

 Teresa Martinengo da Savona gli comunicava che un suo figliuolo, uscito di collegio nel 1874, dopo una ventina di giorni che era a casa, venne colpito da un dolore alla gamba, e che il male era divenuto così grave, che i migliori medici di Torino e di Genova non trovavano nessun rimedio efficace; per cui, mentre cominciava una novena a Maria Ausiliatrice, alla quale aveva ricorso altre volte, lo piegava d'unirsi alle sue preghiere, anche perchè la grazia avrebbe fatto del bene [92] spirituale ad un'altra persona della sua famiglia; e Don Bosco annotava in capo alla lettera il sunto della risposta: - Molte preghiere, molta fede, con qualche opera di carità..

  A010000897 

 Col meraviglioso sviluppo che senz'esitazioni dava all'opera che il Signore gli aveva affidato, Don Bosco era sempre in gravi strettezze, e queste non le teneva nascoste, ma le faceva apertamente conoscere a tutti implorando soccorsi dalla privata e dalla pubblica carità, convinto di far del bene non solo a tanti poveri giovani, ma anche a molte ricche famiglie, spronandole a mettere in pratica ciò che dice il S. Vangelo:.

  A010000899 

 "Tra la Madonna e Don Bosco - son parole di Don Lemoyne - doveva esservi un patto: e si può credere che spesse volte gli apparisse e che gli indicasse quello che doveva fare e come farlo..

  A010000902 

 E questi plichi, o erano giunti, o non tardavano ad arrivare, Chi gli aveva data questa novella?", [93] E dal cuore dei caro Don Lemoyne usciva questo cantico:.

  A010000908 

 Don Bosco non lasciava nessun'occasione per accrescere nei suoi figli la più devota riconoscenza verso la Celeste Ausiliatrice colla pratica esemplare della povertà..

  A010000928 

 - Oh sì, Don Bosco!.

  A010000931 

 Erano trascorsi quindici giorni ed ecco, una domenica, nella sagrestia del Santuario, fra la gente che cercava in folla di parlare a Don Bosco dopo le confessioni, una donna che aveva in braccio un fanciullo cogli occhi limpidi, vivacissimi, che non poteva star fermo un istante.

  A010000935 

 Don Bosco li prese in mano:.

  A010000935 

 Don Bosco non ricordava più la benedizione data quindici giorni prima a quel fanciullo morente.

  A010000948 

 Don Bosco era profondamente commosso: - Sentitemi, facciamo così.

  A010000957 

 - Don Bosco replicò la sua proposta in modo risoluto, e la donna tutta contenta ritornò a casa.

  A010000958 

 Don Bosco contemplava quell'uomo sciolto nei modi, ma poverissimo nel vestito, e pensava quale somma potesse possedere.

  A010000958 

 Quegli, tratto fuori di saccoccia un pacco di carta straccia, cominciò a svolgerlo ed ecco comparire il danaro: una lira! e la porse a Don Bosco con solennità, dicendo: - Ecco quanto io posseggo: la prenda!.

  A010000958 

 [97] Un mattino un pover'uomo, che viaggiando giorno e notte era venuto da Alba, e s'era poi confessato e comunicato, si presenta a Don Bosco per sciogliere un voto.

  A010000958 

 "Verso il 1870" annotava Don Lemoyne estendendone la relazione, avveniva un altro fatto commovente, non ancora pubblicato.

  A010000987 

 Don Bosco le disse altre parole sui beni assai più grandi di quelli di questo povero mondo, che il Signore tien preparati per quelli che l'amano, a confronto dei quali tutti i beni di quaggiù son più vili del fango!.

  A010000990 

 Era una pazzia, eppure insistè tanto che anche Don Bosco credette bene che venisse accontentata, perchè il contraddirla avrebbe potuto cagionarle [99] un'esaltazione maggiore.

  A010000991 

 - Quanto è bello! quanto è bello!... È dunque l'ultima volta che lo vedo?!... Sa, Don Bosco? mi costa 40.000 lire!... e non sarà più mio!.

  A010000993 

 - Quanto è difficile ai ricchi, osservava Don Bosco narrando confidenzialmente il fatto - quanto è difficile distaccare il cuore dai beni di questa terra! e quanto è per loro doloroso tale distacco in punto di morte!....

  A010000994 

 "Quando gli veniva lasciata qualche eredità consistente in terreni o case, egli - dichiarava Don Rua nel Processo Informativo - mi sollecitava ad accelerare, quanto più si potesse, la vendita, sia per poter più presto pagare i debiti, sia per paura che il cuore di qualcuno vi si attaccasse... Ci diceva di quando in quando:.

  A010000996 

 Qualche volta mi avveniva che non trovando partiti convenienti per la vendita degli stabili lasciatici, ne differivo alquanto l'alienazione, e Don Bosco m'era ai panni sollecitando a far presto anche rinunziando a partiti migliori, che si potevano sperare in avvenire, e talvolta persino mi furava le mosse, vendendo egli stesso per far più presto....

  A010001000 

 Quindi se " ciò che deve distinguere la nostra Società è la castità ", e l'amore e la pratica della povertà è "la raccomandazione fondamentale " del Santo Fondatore " a tutti i Salesiani ", mentre l'obbedienza, nella nostra vita di famiglia non manca ed è naturalmente piena, pronta, umile ed allegra, è chiaro che Don Bosco ci voleva esemplari nella pratica dei singoli voti religiosi!.

  A010001002 

 Nel 1873 un alunno di seconda ginnasiale, svelto ma serio, che si trovava vicino a Don Bosco insieme con molti compagni sotto i portici, durante la ricreazione, pareva un po' inquieto e ansioso di parlargli.

  A010001006 

 non vorrei che gli altri sentissero, - e tirò Don Bosco in disparte, e gli sussurrò sotto voce: - Vorrei farle un regalo che le farà piacere!.

  A010001009 

 - Veramente, gli rispose Don Bosco, non potevi farmi un regalo più gradito.

  A010001011 

 Pari all'affetto che a Don Bosco portavano i figli, era già fin d'allora la stima, la venerazione, e l'ammirazione che gli veniva triburata da ogni sorta di persone, anche all'Estero, per le sue straordinarie virtù e per il suo apostolato, come vedremo..

  A010001014 

 "Questo concetto della santità di Don Bosco - deponeva nel Processo Informativo Mons. Giovanni Cagliero - era radicato in ogni ceto di persone, nobili, ecclesiastici e laici, e, lungi dal scemare o diminuire, cresceva ogni anno sempre più per la fama che correva delle sue eminenti virtù e dei doni straordinari di cui Iddio l'aveva arricchito.

  A010001015 

 "Don Bosco dichiarava nello stesso Processo uno dei suoi più antichi allievi, Giovanni Bisio - fu sempre riguardato dalle intere popolazioni, presso cui si recava, come un vero Santo, specialmente quando andava nei piccoli paesi.

  A010001017 

 Facciamo nostra l'umiltà, la familiarità e le altre virtù caratteristiche di Don Bosco, se vogliamo esser suoi degni figliuoli, e procuriamo di praticar nel miglior modo le sue più calde raccomandazioni:.

  A010001028 

 Non abbiam potuto rintracciare qual sia stata la strenna che Don Bosco diede in quell'anno, ma proprio dei primi giorni del 1871 - quando i prussiani stringevano d'assedio Parigi, che venne alla resa il 28 gennaio - abbiamo una lettera, quantunque senza data, scritta a Don Bonetti, di [104] rettore del Piccolo Seminario di Borgo S. Martino, - cui aveva affidato alcuni lavori intorno alla Storia Ecclesiastica, - a lui recata da un chierico poco adatto alla Pia Società, perchè manesco, che difatti poco dopo tornò a casa sua.

  A010001046 

 In quella circostanza due fecero i voti triennali; quindi i direttori esposero l'andamento del proprio istituto, e Don [105] Bosco, constatando lo sviluppo e il miglioramento dei vari collegi, si congratulava per l'assiduo lavoro e passava a raccomandare: - l'economia, una riforma nel teatrino, la confidenza nella Divina Provvidenza che proteggeva la Pia Società in tempi così difficili, l'obbedienza e il lavoro [23]..

  A010001063 

 La domanda di Don Bosco in cui accennava di voler esercitare una parte degli alunni in lavori d'orticultura suggerì al Sindaco di affidargli la direzione d'uno stabilimento agricolo, che stava per aprirsi in Torino..

  A010001064 

 Don Bosco, quando si trattava di far il bene, non lasciava mai che venisse frustrato per sua colpa, e subito rispose che non sarebbe stato alieno dall'accettare un così onorevole incarico, ma a questa condizione:.

  A010001064 

 La Giunta nominò un'apposita Commissione per compilare lo Statuto organico dell'Istituto, che fu discusso ed approvato nel 1870, e dopo che il Governo, nel marzo del 1871, ebbe riconosciuto com'ente morale la nuova Colonia Agricola, il Consiglio Municipale volse lo sguardo a Don Bosco, che tutti ammiravano per la sua abilità nell'educare tanti poveri giovinetti.

  A010001066 

 E Don Bosco chiese quale sarebbe stato il reddito che verrebbe assegnato per le spese dello stabilimento, Gli fu risposto: - 70.000 lire all'anno! [107].

  A010001073 

 E Don Bosco espose com'erano trattati i giovani nell'Oratorio circa il vitto, il lavoro, lo studio, la ricreazione, e il metodo educativo.

  A010001075 

 E Don Bosco: - Loro credono la cosa bell'e fatta, io invece non la tengo neppur incominciata..

  A010001077 

 - Ebbene: vedranno quel che io dico: neppure se Don Bosco si offrisse di mantenere 500 giovani per 70.000 lire all'anno la proposta verrebbe accettata..

  A010001080 

 Si rise, si fecero mille esclamazioni, ma quei signori se ne andarono persuasi che tutto era combinato, mentre Don [108] Bosco aveva detto il vero; i più influenti del Consiglio Municipale ebbero elogi per lui, e infine... conclusero che non si poteva accettare quanto voleva, perchè, essendo in relazione coi Gesuiti e col Papa, egli era contrario ai loro sentimenti liberali..

  A010001081 

 Ma la vera ragione del rifiuto fu quella accennata da Don Bosco.

  A010001082 

 Don Bosco s'era recato più volte al Palazzo di Città per raccomandare una persona notoriamente cattolica affinchè le fosse conferito un posto vacante, con cui campare onestamente la vita, e non potè mai aver udienza.

  A010001084 

 Il Commendatore, avvisato dell'insistenza di Don Bosco, venne, e gli chiese alquanto risentito:.

  A010001086 

 Don Bosco espose in due parole ciò che voleva, concludendo:.

  A010001090 

 Don Savio attese che Don Bosco si allontanasse per qualche giorno da casa e lo fece abbattere, perchè sapeva che avrebbe sofferto se avesse veduto fare quello sgombro; difatti quando tornò e più non vide quel vecchio albero restò muto e colle lacrime agli occhi per qualche istante, come se avesse perduto un amico.

  A010001091 

 E subito cominciarono i lavori e presto sorsero le mura delle due sale per sagrestia a prolungamento e raddoppiamento di quelle costrutte nel 1867; e tra esse in un sol corpo di forma elittica, col cornicione sostenuto da colonne, sorse il coro, che venne messo in comunicazione coi tempio mercè un arco aperto nell'abside, contro cui fino al 1891, cioè fino a' primi restauri e alle prime decorazioni compiutesi ex voto da Don Rua, stette appeso il quadro di Maria Ausiliatrice..

  A010001093 

 Ecco la relazione, scritta in data 11 - 9 - 1912, che è davvero una conferma del dono che aveva Don Bosco [110] d'aver abitualmente davanti agli occhi ciò che avveniva nell'Oratorio, in premio della sua brama ardente d'impedire il male..

  A010001095 

 "Non debbo ulteriormente procrastinare di assolvere all'obbligo che sento verso la sant'anima di Don Bosco, chè quanto sono per narrare è una gemma della sua corona celeste - che vien scoperta a' suoi veneratori, e servirà forse a vieppiù rafforzare e a ingrandire gli argomenti per la sua beatificazione..

  A010001096 

 Ero un ragazzo propriamente ragazzo, che mi lasciavo trascinare dai compagni, cosicchè non sempre davo ascolto ai paterni consigli di Don Bosco, che tuttavia sovente avvicinavo..

  A010001097 

 Ed ora ecco il fatto, che è una conferma della tradizione, allora vigente e raccontata a me e ad altri dal rev.do Don Racca, rèsosi defunto in quegli anni, che cioè Don Bosco avesse sempre presenti i suoi figli, ed, invisibile, li distoglieva dal far il male, talvolta in modo sensibile..

  A010001101 

 Nessuno sapeva del nostro progetto, nessuno ci aveva visti passare lo steccato, nessuno di noi (ne sono quasi certo) andò a confessarsi da Don Bosco, eppure il domani, mentre si andava a messa, avendo io avvicinato Don Bosco, che passava pel cortile degli esterni con gli allievi, egli, parlandomi all'orecchio, come soleva, paternamente mi domandò se era poi uscito.

  A010001102 

 Altro fatto con simile conferma in me che Don Bosco sorvegliava personalmente e perennemente i suoi figli (assurdo è il pensare che ciò fosse solo per me) e che li aveva sempre visibilmente presenti.

  A010001102 

 Non si uscì, e non ricordo per qual motivo; ma la dimane, al mattino, Don Bosco mi domandò, se ero uscito..

  A010001103 

 Come fece? A me non resta, vagliate tutte le circostanze, che pensare che Don Bosco mi vedeva, benchè non gli fossi fisicamente presente, e mi proteggeva"..

  A010001103 

 Due volte nei cinque anni di mia permanenza nell'Oratorio ebbi la velleità di scappare a diporto, e tutte due le volte Don Bosco lo seppe.

  A010001105 

 Il primo giorno di quaresima Don Bosco si recava a Varazze per trattare dell'accettazione di quel collegio; e il lunedì dopo s'iniziavano nell'Oratorio i catechismi quaresimali, che si facevan tutti i giorni, eccetto il sabato, fino alla Settimana Santa, a una gran turba di giovinetti dei dintorni.

  A010001106 

 Fin dal 1870 Don Bosco ne aveva affidata la direzione a Don Giulio Barberis, il quale, ordinato sacerdote il 17 dicembre, vi celebrava la S. Messa, predicava e assisteva, coadiuvato da vari confratelli.

  A010001107 

 L'8 dicembre 1870, Pio IX, vedendo la Chiesa "dai suoi nemici dappertutto perseguitata e siffattamente oppressa"da far pensare agli empi "che oramai le porte dell'inferno avessero a prevalere su di lei", accoglieva le suppliche dell'Episcopato del mondo intero e dichiarava S. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, "affine di affidare sè e tutti i fedeli al suo potentissimo patrocinio", ed elevava la festa del 19 marzo a doppio di prima classe; e Don Bosco, disponeva che fin dal 1871 la solennità di S. Giuseppe venisse tra noi celebrata come di precetto..

  A010001108 

 Questo è certo che Don Bosco ne mandò la prima copia alla Contessa Callori il 23 gennaio 1871..

  A010001136 

 Don Bosco allora venne consigliato di ricorrere all'autorizzazione sovrana, coll'ottenere, in base alla legge 25 giugno 1865, che l'opera da lui vagheggiata, cioè la costruzione della nuova chiesa con Ospizio e scuole, venisse dichiarata di pubblica utilità, per cui il Morglia sarebbe stato obbligato a vender la striscia; ed egli esponeva le sue intenzioni alla R. Prefettura, che in data 9 agosto 1871 le comunicava al Sindaco, "con preghiera di voler promuovere a suo tempo le deliberazioni del Consiglio Comunale sulla convenienza e regolarità della progettata erezione di detta chiesa, e se sia perciò il caso di promuovere la chiesta domanda di espropriazione forzata, quale stabilimento di pubblica carità"..

  A010001137 

 Giovanni Bisio, di Capriata d'Orba, che dopo aver fatto il servizio militare entrava nel 1864 nell'Oratorio, pieno d'ammirazione per Don Bosco, e vi rimaneva sette anni, e vi sarebbe rimasto per sempre se doveri di famiglia non glie l'avessero impedito, deponeva nel Processo Informativo: "Era tanta la paura del bene che Don Bosco poteva fare, come infatti si fa in questo luogo, che appena acquistò con molte difficoltà e spese il terreno, venne da me un ebreo e mi disse di fare quanto potevo presso Don Bosco, perchè lo rivendesse, assicurandomi qualsiasi somma.

  A010001137 

 Io ne parlai con Don Bosco, così per informarlo, ma egli mi disse che era destinato per la chiesa e per l'ospizio", che pensava già di dedicare a S. Giovanni Evangelista, in devoto omaggio al suo grande benefattore Pio IX..

  A010001138 

 Giovanni Anfossi nel Processo Informativo - fui pregato di stendere una memoria, da presentare al Cardinale Antonelli nella quale [115] dimostrai quanto tempo prima Bosco avesse pensato di fare un monumento a Pio IX della sua chiesa, avendo io promesso a Don Bosco di provvedere la porta principale, sulla quale si sarebbero con bronzo ricordate le gesta del Pontificato di Pio IX"..

  A010001138 

 Vedremo quante e quante pratiche dovette compiere in questi anni per ottenere che gli fosse concessa quella particella di terreno che gli era necessaria, cui poi seguirono le difficoltà mosse da Mons. Gastaldi, che "affine di ottenere maggiori oblazioni per la chiesa di S. Secondo, mise egli pure fuori l'idea di farne un monumento a Pio IX, e proibì a Don Bosco di più far parola della chiesa di S. Giovanni Evangelista come monumento allo stesso Pontefice.

  A010001140 

 E i lavori rimasero sospesi, finchè nel 1871, facendosi sempre più urgente il bisogno di una chiesa parrocchiale in Borgo S. Secondo, il Comitato pensò d'intendersi con Don Bosco e d'affidarne a lui la costruzione; ed illustri personaggi del clero e del laicato lo supplicarono ad assumerla ritenendo lui solo capace di condurla a compimento..

  A010001142 

 Don Bosco chinò la fronte, fidente negli aiuti della Divina Provvidenza, e Don Antonio Nicco, amministratore [116] della parrocchia di S. Carlo, cui apparteneva il luogo scelto per la costruzione del sacro edifizio, insieme con Don Bosco e il Parroco della Crocetta inoltrava istanza al Sindaco perchè si affrettassero le pratiche per poter incominciar la costruzione.

  A010001142 

 Il Sindaco chiese subito al Comitato provvisorio per la costruzione del nuovo tempio qual fosse il suo parere, e il Segretario, dopo opportuni abboccamenti con Don Bosco, rispondeva:.

  A010001155 

 Avuta l'accennata dichiarazione il Sindaco stesso, lietissimo che Don Bosco si fosse assunto tale incarico, rispondeva al.

  A010001165 

 A seconda della domanda contenuta nel foglio da V. S. sottoscritta unitamente alli Signori Reverendi Sacerdoti Don Bosco e Parroco della Crocetta per l'oggetto a margine ricordato, il Sindaco sottoscritto si fece un dovere di fare al riguardo le opportune pratiche col Comitato Proprio della nuova Chiesa parrocchiale di S. Secondo, ed avendo con somma sua soddisfazione raggiunto lo scopo desiderato, pregiasi ora comunicare per copia alle SS. LL. la lettera, ricevuta in proposito nella quale troveranno chiaramente espresse le buone disposizioni in loro favore del Comitato predetto..

  A010001175 

 E Don Bosco, per togliere le difficoltà che potevano sorgere, scriveva al Sindaco che era disposto a metter mano [118] alla costruzione, prima ancora che si designasse la superficie territoriale della nuova parrocchia, a queste condizioni:.

  A010001212 

 Don Bosco, dopo averne fatto leggere la minuta a Don Savio e a Don Rua, perchè vi apponessero le modificazioni che ritenevano opportune, faceva al Sindaco questa risposta: [120].

  A010001226 

 E il Municipio dava a Don Bosco un altro segno di somma fiducia, deliberando di non esigere da lui nessuna somma in deposito, perchè semplicemente il suo nome era la migliore garanzia..

  A010001262 

 Don Lemoyne, riguardo a questa lettera da lui segnata come il 18° degli scritti a lui inviati da Don Bosco, non ci ha lasciato nessun commento.

  A010001262 

 Ma dal contenuto e dal 19°, già riferito nel vol. IX [27], si può nettamente dedurre che era preoccupato per la condotta di qualche giovane, e Don Bosco lo consigliava a pregare e pazientare, fidente in un prossimo miglioramento..

  A010001263 

 Dopo molti anni, diceva schiettamente a Don Lemoyne:.

  A010001269 

 E al direttore Don Bonetti giungeva questo comunicato:.

  A010001283 

 Don Bonetti, immediatamente, inviava il comunicato all'Oratorio:.

  A010001286 

 Caro Don Rua,.

  A010001288 

 1° Cominciasi la persecuzione già fattasi nel tempo del tuo Direttorato? Leggi dunque il qui inchiuso comunicato, parlane con Don Bosco e D. Durando, e scrivimi immantinenti che debba fare e che rispondere..

  A010001295 

 Tuttavia Don Bosco ritenne conveniente di recarsi a fare una visita a Borgo S. Martino, e ne preavvisò il direttore; vi andò nella prima settimana di quaresima, di ritorno da Varazze..

  A010001296 

 Don Bonetti, felice del caro preannunzio, se ne servì per preparare gli alunni a riceverlo degnamente, narrando loro, e commentando per più sere, il sogno fatto da Don Bosco nel 1860 e da lui descritto agli alunni dell'Oratorio, dei tre ordini di mense, posti ad anfiteatro, dove i poveri figliuoli, [125] seduti nel più basso, mesti e luridi, che si cibavano di sozzure, eran coloro che si trovavano in peccato mortale; quelli che si trovavano nell'ordine medio, avvolti in candida luce e serviti con grande squisitezza in ricchi vasellami, eran quelli che s'erano rimessi in grazia di Dio con una buona confessione; e quelli assisi nell'ordine più alto, che godevano di un'imbandigione d'una finezza indescrivibile, immersi nella gioia più lieta, più belli a cento doppi dei secondi, e splendenti di raggi più luminosi di quelli del sole, erano gli innocenti.

  A010001296 

 Ed illustrando il pregio e la bellezza delle anime che sanno mantener intatta la virtù dell'innocenza, esortava gli alunni a voler essere puri di mente e di corpo a costo di qualsiasi sacrifizio, e ad approfittare della visita di Don Bosco e delle buone parole che gli sarebbero uscite dal labbro, per fare e mantenere il santo proposito..

  A010001296 

 "Si trovavano allora nell'Oratorio 212 giovani - ricordava Don Bonetti - e 12 appena Don Bosco ne vide seduti alla mensa degli innocenti".

  A010001309 

 Di quell'anno Don Bosco aveva fatto accettare nel Collegio di Borgo S. Martino l'unico figlio del marchese Fassati, perchè con lezioni particolari venisse ben preparato a dar l'esame d'ammissione al liceo, ed usandogli speciali trattamenti potesse rinforzarsi in salute.

  A010001309 

 Sulla fine dell'inverno era caduto malato, e i suoi l'avevano ripreso in famiglia, ma dopo Pasqua lo riconducevano in collegio, accompagnato da questa lettera di Don Bosco, che abbisognava di soldi per riscattar due chierici dalla leva:.

  A010001322 

 Anche per proseguire la costruzione del nuovo edifizio in Lanzo aveva bisogno di molti denari; ed avendo appreso che il Municipio di Mirabello era nella necessità di trovare o costrurre nuovi locali per le scuole, da Don Provera faceva scrivere al fratello Vincenzo, consigliere comunale, e all'ingegner Rogna, perchè studiassero il modo di far al Comune la proposta di comperare il vuoto nostro edifizio, e perchè senz'altro si facesse un estimo del fabbricato..

  A010001325 

 Caro Don Francesco..

  A010001340 

 Don Provera, esposte le cose a Don Bosco, dopo due giorni, come risulta da una minuta, rispondeva in questi termini:.

  A010001356 

 Don Bosco tornava a Borgo.

  A010001370 

 Nel medesimo scompartimento in cui si trovava Don Bosco v'erano due signori che presero a parlare di lui.

  A010001373 

 E il primo, voltosi a Don Bosco, continuò:.

  A010001377 

 - Conosce lei Don Bosco?.

  A010001380 

 Don Bosco certamente non è così scellerato da essere un demonio..

  A010001380 

 Don Bosco non è un angelo; gli angeli non abitano sulla terra, ma stanno in cielo.

  A010001382 

 - Don Bosco è un povero prete, che potrà sbagliate; ma, quel poco che fa, lo fa con buone intenzioni di recar vantaggio al prossimo..

  A010001383 

 Don Bosco scese ed ecco corrergli attorno preti e chierici, esclamando festosamente:.

  A010001384 

 - Don Bosco! Don Bosco!.

  A010001385 

 Quel signore, che ne aveva parlato male, si riempi di confusione e scese egli pure di corsa per andargli a fare le sue scuse, e Don Bosco, col più amabile sorriso, gli disse graziosamente:.

  A010001390 

 Il Collegio aperto a Cherasco, con licenza della Santa Sede nella casa già dei Somaschi e con convenzione stipulata col Municipio, fin dal primo anno diede a Don Bosco gravi [131] disturbi.

  A010001392 

 D'altra parte il Municipio, forse per trovar qualche motivo d'alzar esso pure la voce, prese a ripetere che i nostri dovevano procedere al pareggiamento delle classi ginnasiali, mentre non ne avevano nessun obbligo; e Don Bosco, non ritenendo conveniente rompere la convenzione su due piedi, si rassegnava a tener la direzione del collegio ancor per un anno, e, benchè non fosse affatto contrario al pareggiamento, pregava di lasciar sospese per il momento le pratiche, perchè un altr'anno, se le condizioni sanitarie non fossero migliorate, naturalmente avrebbe dovuto rompere la convenzione e si sarebbe ritirato.

  A010001404 

 Don Francesia le rimetteva a Don Bosco, il quale, prontamente, rispondeva al Sindaco, esponendo nettamente come stessero le cose, e, dicendosi pronto anche ad iniziare le pratiche per il pareggiamento, chiedeva un appuntamento per trattarne a voce:.

  A010001422 

 Il Sindaco gli fissava l'appuntamento per il 9 marzo, e Don Bosco prendeva parte alla seduta comunale, nella quale si discussero a lungo le due questioni, del pareggiamento e dell'igiene; e, tornato a Torino, due giorni dopo inviava, al Sindaco questa gentilissima dichiarazione:.

  A010001437 

 Il Municipio tornava ad insistere perchè si venisse alle pratiche del pareggiamento, e Don Bosco, spiacentissimo di non poter fare altrimenti, tornava a confermare la disdetta, e lo pregava a provvedere alla continuazione delle scuole e del convitto nel modo più conveniente:.

  A010001450 

 Il Consiglio Comunale, fermo nel dichiarar senza fondamento le ragioni per cui Don Bosco si ritirava dalla direzione delle scuole e del convitto, il 2 settembre, in seduta straordinaria, deliberava all'unanimità " di evocare il prelodato Signor D. Giovanni Bosco nanti i Tribunali competenti affine di ottenere l'adempimento delle obbligazioni colla stipulata convenzione da esso assunta"..

  A010001451 

 La citazione fu fatta il 5 settembre, e l'udienza fissata per il 22; e non essendo Don Bosco comparso, venne rinviata al 28; e l'avvocato Giacinto Pipino, a nome e negli interessi di Don Bosco, opponeva:.

  A010001462 

 "Non avere il Don Bosco diritto di sciogliere la Convenzione suddetta prima del tempo stabilito, ma essere tenuto ad osservarla per tutto il tempo nella medesima previsto..

  A010001467 

 Don Bosco ricorse in appello, e l'Avv.

  A010001470 

 Sul punto dell'igiene, il Municipio aveva tratto in inganno Don Bosco non solo, ma la pubblica autorità e i genitori di tanti paesi ai quali il Municipio aveva rivolto i suoi proclami.

  A010001478 

 La questione durò ancora; il Municipio pretendeva quello che non poteva pretendere, e Don Bosco non poteva assoggettarsi all'ingiusto.

  A010001482 

 Antonio Mombello, Regio Notaio, e con l'approvazione di Mons. Giovanni Battista Cerruti, Vescovo di Savona e Principe di Lodisio, aveva invitato Don Bosco ad assumersi la direzione di un Collegio - Convitto in Varazze, dove si stava costruendo un bell'edifizio per le scuole, nella parte più alta della città.

  A010001482 

 Don Paolo Bonora, Prevosto di S. Ambrogio e Vicario Foraneo di Varazze, d'intesa col Sindaco Cav.

  A010001482 

 La soddisfazione e il plauso di tutti per il Collegio aperto di quell'anno ad Alassio aveva fatto rivolgere il pensiero di quei di Varazze a Don Bosco..

  A010001483 

 Egli assicurò il Prevosto che l'avrebbe compilata al più presto; e, nel frattempo, l'avvocato Bartolomeo Fazio, Delegato Scolastico Mandamentale, dopo averne parlato con Don Bonora, gettava per il primo le basi della convenzione, e consegnava lo scritto al Prevosto, il quale, confidenzialmente, lo comunicava a Don Bosco..

  A010001518 

 Don Bosco, ricevuta la lettera del Can.

  A010001541 

 Bonora scriveva a Don Bosco:.

  A010001555 

 Purtroppo non abbiamo sott'occhio nessun altro scritto di Don Bosco intorno a queste pratiche, ma dalla corrispondenza da lui conservata possiamo esattamente comprendere come agi in questa fondazione, e ci par doveroso e conveniente [144] intrattenerci ancora un po' su di essa, per conoscere sempre meglio l'attività e la prudenza dell'amatissimo Padre..

  A010001569 

 Don Bosco non tardò a recarsi sul luogo, con l'economo Don Savio.

  A010001570 

 Don Savio, visitata la nuova costruzione, osservava che non s'era pensato alla cappella, e il Sindaco gli disse che ad essa verrebbe destinata un'ampia sala a pian terreno..

  A010001571 

 S'era chiesta ed ottenuta la dovuta licenza per fare la costruzione sul terreno che prima apparteneva al vicino Convento dei PP. Cappuccini; ma siccome il Sindaco faceva conto di servirsi della pubblica chiesa di quei religiosi per la congregazione festiva degli alunni esterni e fare cosi una specie di Oratorio festivo, Don Bosco fece una scappata a Genova per ossequiare il Padre Provinciale e sentir il suo parere sulla proposta.

  A010001572 

 Canale, o di Don Caprile, Prevosto della Parrocchia Gentilizia di S. Luca, presso i quali soleva sempre ospitare; ma sappiamo che tra le altre visite che fece, si recò a ringraziare la Marchesa Giulia Centurione, nata Marchesa Diario Sforza, per l'invito che gli aveva fatto il 28 dicembre 1870; e la buona signora divenne una delle sue devote benefattrici..

  A010001575 

 Il mese dopo, il 23 marzo, il Consiglio Municipale di Varazze deliberava ad unanimità di aprire il Collegio sotto la direzione di Don Bosco; e il fratello stesso del Sindaco, Can.

  A010001591 

 Il 6 aprile il Sotto - Prefetto del Circondario di Savona rendeva esecutoria la deliberazione del Consiglio Comunale di Varazze; ed il Sindaco, immediatamente, in via ufficiosa, ne dava comunicazione a Don Bosco insieme con i particolari più interessanti che sarebbero stati inseriti nel Capitolato ufficiale, di cui veniva affidata la compilazione all'Avv.

  A010001602 

 1° - Di affidarsi la direzione e l'esercizio del Collegio - Convitto al Sacerdote Signor Don Bosco Giovanni, coll'obbligo al medesimo di darvi gli insegnamenti delle scuole elementari maschili, del corso [147] tecnico completo, e del corso ginnasiale pure completo, il tutto a termini dei Regolamenti e programmi Governativi esistenti e che venissero stabiliti in seguito, nonchè sotto l'osservanza delle condizioni che saranno determinate in apposito Capitolato a deliberarsi dal Consiglio..

  A010001603 

 2° - Di accordarsi al Sacerdote Don Bosco l'annua somma di lire Dodicimila a titolo di stipendio del personale insegnante le scuole anzidette..

  A010001604 

 3° - Di accordarsi pure al detto Don Bosco il premio di lire Dodicimila per la provvista di mobili occorrenti al detto Collegio, la quale somma gli verrà pagata in due rate eguali, la prima all'epoca dell'apertura del Collegio, e la seconda nell'anno successivo, coll'obbligo però allo stesso Don Bosco di dover restituire al Municipio senza compenso alcuno, tanti mobili ad uso del detto Collegio che abbiano un valore di lire Seimila, da accertarsi mediante perizia ognora che, per qualunque circostanza prevista od imprevista alla scadenza del primo decennio, o prima, avesse a cessare il contratto che con lui verrà stipulato; e nel caso la cessazione del contratto si verificasse oltre il primo decennio, coll'obbligo invece di fare tale restituzione fino alla concorrenza soltanto di un valore di lire quattromila..

  A010001605 

 4° - Di stabilirsi che la durata del contratto a stipularsi col detto Don Bosco sarà di anni cinque, e che non seguendo disdetta quattro anni prima della scadenza, si intenderà tacitamente rinnovato per un altro quinquennio..

  A010001606 

 5° - Di incaricarsi la Giunta Municipale a formare il capitolato delle condizioni del contratto a stipularsi col summentovato Don Bosco, aggiungendo alle suaccennate tutte quelle che riconoscerà opportune; e di autorizzarsi la medesima a valersi dell'opera delSig. Avv.to Commendatore Maurizio Giovanni per la compilazione di esso Capitolato, il quale dovrà quindi essere rassegnato al Comunale Consiglio per le sue deliberazioni..

  A010001607 

 La preaccennata deliberazione del Comunale Consiglio essendo stata resa esecutoria dal Signor Sotto Prefetto di questo Circondario il 6 corrente aprile, il sottoscritto si affretta di darne partecipazione al sullodato Don Bosco a sua opportuna norma; e gli significa in pari tempo essersi da questo Municipio già dato incarico al CommendatoreSig. Avv.to Giovanni Maurizio, di preparare al più presto possibile uno schema del suddetto capitolato, incarico che ben volentieri venne da lui accettato..

  A010001608 

 Vi è a sperare che tale schema sarà tra pochi giorni allestito, e si riserva lo scrivente, non appena perverrà a questo Municipio, di invitare il prefato Signor Don Bosco ad un'adunanza di questa Giunta Municipale per discuterlo, e mettersi d'accordo sul medesimo prima di rassegnarlo al Comunale Consiglio per le sue deliberazioni.

  A010001608 

 [148] Pregiasi intanto lo scrivente di riaffermare al prefato Don Bosco i sensi della sua più distinta stima e considerazione..

  A010001612 

 Molto R.do Signor Don Bosco Giovanni, Torino..

  A010001614 

 Appena il Capitolato fu allestito, ne fu inviata copia a Don Bosco, con preghiera d'intervenire all'adunanza della Giunta Municipale, "per mettersi d'accordo sul medesimo prima di rassegnarlo al Comunale Consiglio per la sua deliberazione"..

  A010001615 

 Non sappiamo se Don Bosco sia tornato a Varazze, ma abbiamo una copia del capitolato (con varie correzioni ivi apposte dal Santo) e ne riportiamo esattamente l'originale:.

  A010001617 

 Capitolato fra la Città di Varazze ed il Sacerdote Don Giovanni Bosco, proposto dalla detta Città al prelato Sac. Bosco in base alla Deliberazione del Consiglio Comunale del 23 marzo 1871..

  A010001651 

 15° Il Municipio si riserva di approvare l'orario delle scuole che dovrà essere proposto da Don Bosco..

  A010001660 

 All'Articolo 6° B, ove sono specificate le somme che il Municipio darà a Don Bosco, apponeva questa aggiunta: " Qualora per altro si volesse promuovere e si ottenesse il pareggiamento, il Municipio eleverebbe lo stipendio del personale nei tre corsi alla somma stabilita dalla tabella annessa alle leggi della Pubblica istruzione per la terza categoria delle scuole urbane "..

  A010001666 

 Le osservazioni e le correzioni di Don Bosco vennero quasi tutte ammesse nell'esemplare definitivo, che il 5 giugno venne approvato dal Consiglio Comunale, e il 12 luglio dal Consiglio Provinciale Scolastico..

  A010001667 

 E il Sindaco ne dava ragguaglio a Don Bosco, assicurandolo, che appena avrebbe avuto notizia ufficiale dell'approvazione, gli avrebbe inviato due copie dell'atto perchè le sottoscrivesse..

  A010001685 

 Anche il Prevosto, pieno di giubilo per la riuscita dell'affare, dandone notizia al Santo, l'invitava a recarsi a Varazze per la sottoscrizione dell'atto, ma a quanto pare Don Bosco non vi andò, essendo stato preavvisato dal Sindaco che gli verrebbe trasmesso l'Atto a Torino..

  A010001729 

 Bosco Gioanni la direzione e l'esercizio del Collegio - Convitto da aprirsi in questa Città, sotto l'osservanza del Capitolato nella detta deliberazione contenuto, il quale esso Don Bosco si dichiarò disposto ad accettare; ed in pari tempo il Comunale Consiglio ha conferto incarico alSig. Sindaco della Città di stipulare col prefato Don Bosco il relativo contratto..

  A010001730 

 Mombello Antonio fu Antonio e il prefato Don Giovanni Bosco per la presente privata scrittura convengono quanto segue:.

  A010001741 

 5° Il Municipio si obbliga di pagare al Sac. Don Giovanni Bosco.

  A010001759 

 14° Il Municipio si riserva di approvare l'orario delle scuole che dovrà essere proposto da Don Bosco, come pure di mandare un suo incaricato ad assistere agli Esami Mensili, nonchè agli Esami Finali, quando ciò credesse conveniente..

  A010001765 

 Don Bosco firmava e rinviava al Sindaco una copia dell'Atto di convenzione; e così avendo accettato d'aprire il nuovo Collegio - Convitto di Varazze per il prossimo anno scolastico, nello stesso mese, il 29 luglio, come abbiam rilevato, dichiarava formalmente al Sindaco di Cherasco che lasciava quel collegio per motivi d'igiene, e senz'altro stabiliva che il personale ivi addetto sarebbe passato a Varazze, e, precisamente per questo, si disse tra noi che il collegio di Cherasco venne trasferito a Varazze..

  A010001766 

 Le assidue pratiche per l'apertura del nuovo Collegio di Varazze erano note a Genova, dove, come abbiamo accennato, si desiderava vivamente che Don Bosco aprisse un ospizio per poveri fanciulli.

  A010001822 

 Don Bosco, che soleva invitar alla festa qualche insigne benefattore, scriveva con santa amabilità alla signora Uguccioni di Firenze:.

  A010001835 

 Nel pomeriggio del 21 si raccoglievano nella chiesetta di San Francesco di Sales molti musicisti della città, per prender parte alla prova dell'esecuzione dell'inno Saepe dum Christi, splendida composizione di Don Cagliero, che aveva diramato quest'invito:.

  A010001848 

 Il programma dalla solennità, come bramava Don Bosco, si svolse nel massimo raccoglimento in chiesa e nella più schietta e gioconda letizia nei cortili..

  A010001849 

 Lo splendore dei sacri riti fu commovente; ed anche fuori del Santuario tutto procedette nell'ordine più perfetto, avendo i Superiori, in apposite conferenze, sotto la presidenza di Don Rua, preso gli opportuni provvedimenti perchè tutti i forestieri avessero libera entrata anche nei cortili senz'alcun danno alla disciplina dell'istituto, assegnando a vari confratelli una continua vigilanza in ogni parte..

  A010001852 

 Il racconto è di Don Lemoyne, che si trovava egli pure nell'Oratorio..

  A010001855 

 Don Bosco le lasciò sfogare alquanto la pienezza del dolore, quindi con squisita carità le disse parole di conforto e di rassegnazione cristiana, concludendo:.

  A010001857 

 Detto questo, Don Bosco voleva accomiatarla, ma la povera madre insistè dicendo:.

  A010001861 

 Ma la buona donna tanto insistè che Don Bosco, fatto inginocchiare il bimbo, lo benedisse, lo regalò di una medaglia di Maria Ausiliatrice, e lo congedò, esortando la madre a confidare.

  A010001863 

 Quell'anno la Santa Vergine concedeva a Don Bosco un'altra grazia segnalatissima, a vantaggio di tutta la Chiesa; la risoluzione d'iniziare a prò della gioventù femminile la seconda Famiglia Religiosa, alla quale aveva già preparato la pietra angolare nell'umile figlia dei campi, la Beata Maria Domenica Mazzarello di Mornese, incamminata per le vie della santità sotto la direzione del sacerdote salesiano Don Domenico Pestarino, di venerata memoria..

  A010001864 

 Dell'apostolato compiuto da questo degno ministro di Dio, segnatamente fra le giovinette, coll'istituzione della Compagnia delle Figlie di Maria dell'Immacolata, da cui uscirono, piene di filiale e generosa devozione per Don Bosco, le prime aspiranti al nuovo Istituto, del lavoro pazientissimo compiuto dal Santo per la loro formazione regolare, e delle virtù eroiche di Maria Mazzarello, eletta all'unanimità prima Superiora e poi Superiora Generale, diremo nella VI parte.

  A010001864 

 [165] Il concorso dei divoti si rinnovò anche la domenica appresso, 28 maggio, solennità di Pentecoste; e il 1° giugno il drappello dei nobili giovani che avevano presieduti i banchi di beneficenza, si radunavano nell'Oratorio per dar conto a Don Bosco del lavoro compiuto.

  A010001887 

 Don Bosco bramava tanto d'aprir anche a Roma una Casa filiale.

  A010001888 

 Manacorda, che premurosamente si adoperava per compiere presso le Sacre Congregazioni tutte le pratiche che gli affidava Don Bosco, il 30 aprile nel comunicare a Don Rua d'aver ottenuto un favore che si attendeva, aggiungeva queste notizie:.

  A010001889 

 Appena sarò ritornato in Roma, scriverò ogni cosa minutamente a Don Bosco.

  A010001889 

 "Nella prossima settimana mi porterò a Palombara per [167] scegliere l'abitazione ai preti di Don Bosco.

  A010001890 

 Legga a Don Bosco ciò che appartiene alla casa di Palombara, mi raccomandi alle preghiere sue e di tutta la casa..

  A010001891 

 Il S. Padre benedice Don Bosco e tutti i suoi figli, e Lei benedica me, mi abbia per tutto suo in G. C. aff.mo servo Emiliano Manacorda"..

  A010001892 

 Senonchè le cose andarono diversamente, e il 10 maggio scriveva a Don Bosco:.

  A010001895 

 Lei, Don Bosco, metta nell'impegno la Madonna, ora che si avvicina la sua lesta ed otterremo la, grazia "..

  A010001896 

 Il 1° giugno, tornando ad esprimere a Don Bosco la fiducia di veder aggiustate le pratiche per Palombara, e l'inopportunità, per il momento, di assumere l'ufficiatura della chiesa del S. Sudario, lo pregava di far scrivere alcune poesie per il Santo Padre, certo com'era, che anche l'Oratorio avrebbe fatto qualche cosa per la solenne celebrazione dei Giubileo Pontificale di Pio IX:.

  A010001897 

 Per Torino si raccomanda l'incarico a qualche professore di Don Bosco, ed il tema sarebbe: Pio IX salvato in S. Agnese fuori le mura.

  A010001910 

 Don Bosco, adunque, aveva stabilito di recarsi a Roma subito dopo la festa di S. Giovanni Battista, per rendere omaggio al S. Padre nel suo Giubileo Pontificale, passando per Firenze, deciso - come diremo [30] - di tentar qualche miglioramento alle dolorose condizioni in cui si trovava la Chiesa..

  A010001922 

 E questo era il grande affare che interessava tutto il mondo, come scriveva a Don Rua, e come dichiarava egli stesso [170] nel 1872 alla festa di S. Giovanni Battista; il grande affare, al quale, per volere del Papa, egli cooperò alacremente anche colla scelta di molti eligendi all'episcopato..

  A010001931 

 Salutami Goffi e Don Berto.

  A010001940 

 L'inno, dato alle stampe, composto.da Don Lemoyne, nel quale parla del suo viaggio a Roma e della profezia fatta a Pio IX che avrebbe raggiunto e sorpassato gli anni di pontificato di S. Pietro, non ha la data dei festeggiamenti, ma questa dedica: " A Don Giovanni Bosco [1 71], celebrandosi dai giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales il suo Onomastico, nell'occasione del suo ritorno da Roma"..

  A010001941 

 Gli venne offerta anche un'altra poesia stampata, degli alunni tipografi, qual " tenue saggio di fregi fiorati ", dichiarando: " Al tuo merto è poco; al nostro affetto è nulla "; anch'essa, a quanto pare, composta da Don Lemoyne [31]..

  A010001944 

 A Don Bosco, all'affezionatissimo Padre della gioventù, nel suo Onomastico.

  A010001945 

 Don Bosco amabile, - Pastor diletto, - Ti degna accogliere - del cor l'affetto..

  A010001956 

 Anche gli ex - allievi, che fin dall'anno avanti avevano cominciato a raccogliersi attorno a lui per esprimergli la loro riconoscenza, gli consegnavano un indirizzo, sottoscritto da 45, con a capo Don Giacomo Bellia.

  A010001958 

 A Don Giovanni Bosco, nel giorno del suo onomastico, in segno di riconoscenza e di stima, i vecchi giovani già educati in questa casa, offrono.

  A010001960 

 Rev.moSig.r Don Bosco,.

  A010001967 

 Nel ringraziarli Don Bosco accennava le grandiose cordialissime feste celebratesi in Roma per il Giubileo Pontificale, e soggiungeva che un altr'anno avrebbe dato notizie assai più consolanti..

  A010001968 

 La devozione a Gesù Sacramentato, con la frequenza alla Mensa Eucaristica e le visite al S. Tabernacolo, spontaneamente compiute in tempo di ricreazione, era uno dei mezzi che Don Bosco non cessava d'inculcare nella forma più semplice e convincente per la buona educazione degli alunni.

  A010001969 

 Ormai l'anno scolastico volgeva alla fine, e Don Rua, fedele esecutore d'ogni consiglio e desiderio di Don Bosco, chiedeva ai direttori questo resoconto del proprio istituto:.

  A010001971 

 In quegli anni, come si leggeva nel Catalogo dei soci, Don Rua era prefetto della Pia Società e della Casa Maggiore, e sotto la sua direzione si tenevano mensilmente particolari conferenze al personale degli studenti e a quello degli artigiani, per esaminare se v'erano inconvenienti da togliere o da prevenire, od opportune deliberazioni da prendere; ed avendo del 1871 gli appunti di varie conferenze, tenute al personale degli artigiani, scritti da Don Lazzero, ci par bene riportarli nella loro semplicità, essendo anch'essi lezioni di esperienza..

  A010001996 

 Prima di partire aveva estesa la minuta della domanda da inviarsi al R. Provveditore degli studi per ottenere la facoltà d'aprire il Collegio di Varazze, che venne spedita, insieme col programma del nuovo istituto, l'8 agosto, come risulta dalla data ivi apposta da Don Rua:.

  A010002040 

 Nell'anno 1871, trovandomi a S. Ignazio presso Lanzo, pelli spirituali esercizi (tra li 9 e 20 agosto) ebbi la sorte di essere posto di stanza attigua al carissimo Don Bosco, il quale era incaricato di ripetere col campanello gli avvisi della campana pelle varie funzioni..

  A010002045 

 I lavori per la sistemazione del coro e della nuova sagrestia del Santuario di Valdocco non eran ancor finiti, ed avendo ricevuto dalla signora Eugenia Radice Vittadini un'offerta per la guarigione di una sua figliuola, Don Bosco la destinava a tale scopo, come appare dalla lettera di ringrazia [178] mento, datata da Torino, ma scritta a S. Ignazio, com'egli era solito fare quando scriveva a persone con le quali non era in corrispondenza continua:.

  A010002094 

 Così narrava Don Milanesio, che con altri confratelli fu presente al fatto..

  A010002096 

 Il giorno dopo Don Bosco si recava a Nizza Monferrato per attendere al grande affare affidatogli dal Santo Padre..

  A010002097 

 Appena giunto, la contessa, felice di riceverlo, gli disse subito che voleva si fermasse non quattro giorni, ma almeno una settimana; e Don Bosco osservò:.

  A010002105 

 La contessa, piena di gioia, consegnò a Don Bosco la somma, e Don Bosco l'inviava subito a Torino.

  A010002118 

 Nel recarsi a Nizza aveva smarrito il sacco da viaggio, contenente vari scritti, tra gli altri una minuta d'una lettera d'accompagnamento dei programmi dei vari collegi, e scriveva di nuovo a Don Rua:.

  A010002141 

 Don Bosco osservò che una villeggiatura privata e fuori centro era poco adatta per un ospizio d'arti e mestieri; tuttavia era contento di venir senz'altro alla fondazione, nella certezza che si sarebbe poi trovato un locale più adatto, sotto la protezione della Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli..

  A010002142 

 Ritrovato il sacco smarrito, venne spedito a Don Bosco, che mandava quindi a Don Rua la circolare d'accompagnamento ai programmi, perchè la desse a stampare..

  A010002154 

 Il 28 si recava a Nizza Don Francesia, ed aveva norme opportune per l'apertura del Collegio di Varazze..

  A010002155 

 Anche Don Cerruti andò ad esporgli il vivissimo desiderio di non poche famiglie che ad Alassio si aprisse anche il corso liceale..

  A010002156 

 Don Bosco esitava a sobbarcarsi lì per lì ad un'istituzione assai dispendiosa, per il numero e il grado degli insegnanti, per il gabinetto di fisica e per altre spese necessarie; ma, esaminata bene la cosa, risolvette di proporre ai parenti degli alunni della città, che avevan terminato il corso ginnasiale, di pagar temporaneamente una qualsiasi percentuale della somma che avrebbero dovuto spendere col mettere i figli in pensione a Savona o a Genova per far il liceo..

  A010002157 

 In fine, in presenza della sua benefattrice, disse sorridendo a Don Cerruti:.

  A010002161 

 Don Bosco prese la cosa a cuore, e gli promise di pregare e fargli una visita.

  A010002161 

 Una gli era giunta a Nizza, scritta dal Parroco della Certosa di Rivarolo Ligure, Don Oggero, un vero pastor bonus, il quale, avendo udito parlare della prossima fondazione dell'Ospizio Salesiano a Marassi, bramava avere un colloquio con lui, per parlargli, precisamente, di tanta povera gioventù che si vedeva abbandonata nella vicina S. Pier d'Arena, e l'invitava a recarsi alla Certosa, a passarvi qualche giorno e aver cosi comodità di parlarne.

  A010002175 

 Don Bosco gli fe' cenno dell'Opera che stava per iniziare a Marassi, e glie la raccomandò caldamente, essendo la sua parrocchia presso Porta Pila, poco lungi dal Bisagno.

  A010002175 

 Don Bosco gli fe' sperare che col tempo si sarebbe fatto anche quello.

  A010002175 

 E qual non fu la meraviglia e la gioia dello zelante religioso, quando, eletto vescovo di Alessandria, vide nel medesimo anno aprirsi l'Oratorio Salesiano, e due anni dopo, il 30 aprile 1899, festeggiandosi l'inaugurazione dell'annesso istituto, scorgeva circa quattrocento giovanetti accostarsi alla Mensa [185] Eucaristica! Egli stesso, a tavola, ricordava commosso l'incontro avuto con Don Bosco ventott'anni prima!....

  A010002200 

 Mentre si stavano ultimando i lavori per l'apertura del Collegio di Varazze, il Sindaco insisteva che non s'indugiasse a pubblicare il programma, e comunicava a Don Bosco che il 4 settembre, avendone parlato col R. Provveditore degli studi, questi l'aveva autorizzato a comunicargli che senz'altro lo ritenesse da lui approvato, tale e quale l'avesse redatto..

  A010002211 

 Con una piccola bottega era riuscita a formarsi un piccolo capitale [187] e n'aveva fatto un vitalizio con Don Bosco, ed era felicissima quando poteva preparargli qualche cosa da mangiare, allorchè si recava presso di lei, unicamente per sbrigare nel nascondimento qualche lavoro urgente, che non, avrebbe potuto compiere nell'Oratorio..

  A010002211 

 Il 7 era a Torino e pranzava insieme con Don Rua in casa di Magna Felicita, cioè della pia damigella Felicita Orselli, che coabitava con altre due pie donne, Magna Teresa e Cicchina Fusero, colle quali aveva comuni interessi.

  A010002258 

 Alla metà d'ottobre Don Francesia prendeva la direzione del nuovo Collegio di Varazze, trovando, pur troppo, freddezza nella popolazione..

  A010002260 

 E quel giorno partiva Don Albera, insieme con due chierici, per l'apertura della casa di Marassi..

  A010002265 

 Don Albera, che era prefetto esterno nell'Oratorio, s'era messo da parte un po' di denaro per le prime necessità.

  A010002265 

 Don Bosco gli chiese se avesse bisogno di qualche cosa..

  A010002266 

 - No signor Don Bosco, la ringrazio; ho già con me cinquecento lire..

  A010002268 

 Lo stesso giorno Don Bosco ritoccava da capo a fondo la lettera circolare per l'apertura del liceo d'Alassio [35]..

  A010002269 

 Don Albera partì con i due compagni recando in una sacca da viaggio tutto il suo e il loro corredo.

  A010002270 

 Non occorre dire che i primi giorni furono assai gravi per quei figli di Don Bosco, essendo sprovvisti di tutto: passarono più d'una notte su di una sedia di legno, non avendo ancora un letto su cui riposare.

  A010002279 

 Due anni dopo, nel 1870, il Vescovo, venuto a conoscenza del divario tra la somma da lui pagata e quella pagata dal Cavaliere, si recò a Torino a parlarne con Don Bosco..

  A010002280 

 Bosco era assente, il Cavaliere aveva lasciato la nostra Società ed era entrato nella Compagnia di Gesù, ed egli ne parlò con Don Rua..

  A010002281 

 E Don Rua il 24 agosto 1870 gli scriveva:.

  A010002283 

 Don Bosco rispettosamente espone queste osservazioni alla nota saggezza dell'E. V. disposto a ricevere le considerazioni che avesse a fargli.

  A010002286 

 Io non dubito che questo mio progetto sarà gradito da Don Bosco medesimo, ravvisandolo io come il più ragionevole per terminare la pendenza con quiete di coscienza per entrambe le parti.

  A010002307 

 L'esposizione, firmata dal Vescovo, venne redatta dall'Economo Vescovile, Don Andrea Tonelli, il quale, non conoscendo appieno in qual modo s'erano svolte le pratiche e tenendo la parte del Vescovo, veniva ad una conclusione esagerata ed erronea..

  A010002313 

 Ora nella circostanza che il predetto Vescovo trovavasi nel giugno 1867 [ si legga 1868] presso Don Bosco, il sig. Cav.

  A010002313 

 Osservatogli dal Vescovo che esso era solo disposto a spendere lire 12 mila, il Cavaliere sciolse la difficoltà proponendogli di far concorrere per le restanti Lire 3 mila la tipografia di Don Bosco, riservandosi, come di ragione, di prelevare per la sua tipografia tanto di materiali, per es.

  A010002327 

 Avuta e letta l'esposizione, Don Bosco, nonostante il timore di Monsignore, ritenne non solo conveniente ma doveroso comunicarla al Cav.

  A010002329 

 Io posso dire con tutta sincerità e certezza che ho comperato per Don Bosco una tipografia delSig. Avv.

  A010002338 

 E Monsignore, scrivendo a Don Rua, nel metterlo a parte di questo particolare, lo pregava di farsi ripeter bene la cosa, perchè i Teologi consultori l'avessero presente nel pronunciare il giudizio definitivo..

  A010002338 

 Il Vescovo e Don Bosco continuarono a studiar il modo di venir ad una conclusione; e Don Bosco diceva apertamente, a comprova che il Cavaliere aveva agito per conto dell'Oratorio, e non per conto proprio, come gli avesse consegnate le 6500 lire guadagnate nella rivendita della tipografia, soggiungendo che le aveva ognor presenti per venire ad un aggiustamento.

  A010002342 

 Ieri sera scrivendole con fretta eccessiva mi sono dimenticato di dirle, che l'ottimo Don Bosco mi riferiva costì in persona, qualmente il Cav.

  A010002343 

 Tanto le scrivo affinchè meglio si faccia spiegare la cosa da Don Bosco, ed affinchè i Teologi consultori sieno a giorno a che di ciò, per loro governo, nel pronunciare in merito della pendenza..

  A010002355 

 Don Bosco fece studiare egli pure la vertenza, e ne scriveva al Teol. Golzio:.

  A010002366 

 Il Teol. Bertagna gli disse che avrebbe comunicato il suo parere al Teol. Eula, e Don Bosco scriveva al Vescovo: [201].

  A010002379 

 Don Bosco diede l'incarico di sbrigar quest'affare a Don Rua; e Don Rua mandava al Vescovo una nota dei debiti, che salivano a L. 5553, 96, insieme con una copia del contratto "stipulato fra Don Bosco e il sig. Avv.

  A010002379 

 Oreglia aveva agito come rappresentante di Don Bosco e non per proprio conto..

  A010002380 

 E il Vescovo gli rispondeva l'8 agosto, con lettera da lui firmata, ma scritta da altra mano, evidentemente compilata dall'Economo Vescovile, nella quale in primo luogo si tornava a dichiarare di non aver avuto mai "intelligenza di sorta con Don Bosco per l'acquisto della nota tipografia", mentre "dal contratto verbale fatto col Cavaliere in proposito e ratificato poi con sua lettera risulta che egli la faceva meco unicamente da mandatario"..

  A010002385 

 E Don Rua, come si legge in una nota da lui posta in capo all'ultima lettera di Monsignore, comunicava " al Can.

  A010002408 

 Epperciò con molto accorgimento il venerando Don Bosco ha raccolto, nel volumetto che annunziamo, un bel numero di racconti, che ci pongono sott'occhio i vari casi della vita privata del presente Sommo Pontefice.

  A010002425 

 E la nuova edizione della Storia Ecclesiastica, la definitiva, che venne anche affidata alla diligente revisione di Don Bonetti, usciva nel 1872..

  A010002455 

 Il reverendo Don Bosco ha raccolto in questo libriccino quanto basta per provare la verità del miracoloso avvenimento", e vi aggiunse "la narrazione di altri fatti prodigiosi, atti massimamente a ravvivare la fede nel popolo e promuovere la divozione verso la Gran Madre di Dio; cioè l'apparizione della Santa Vergine a Pontmain in Francia, la guarigione istantanea d'una giovane dopo vent'anni di terribile malattia nel Santuario di Oropa, ed altre grazie segnalate ottenute da Gesù Sacramentato, da Maria Ausiliatrice e da S. Giuseppe, con questa prefazione:.

  A010002465 

 I Santi son sempre guidati dalla fede! Chi non vede nelle parole di Don Bosco quasi un atto di nascondimento nel continuo succedersi di grazie segnalate quando impartiva la benedizione, attribuendo tutto unicamente alla potenza ed alla continua bontà del Signore?....

  A010002466 

 Don Bosco, nel pubblicarlo, dovette aver in mente il nuovo Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, perchè proprio in quel mese pregava e faceva pregare per conoscere se la nuova istituzione era voluta da Dio, e "ci consta - affermava Don Lemoyne - che più volte, predicando nei monasteri, egli parlò di questa bella corona".

  A010002497 

 Alla fin di settembre il cavaliere tornava a pregarlo di metterlo in relazione diretta con qualcuno che potesse dargli o trovargli dimora, e Don Bosco: [210].

  A010002507 

 L'avvocato era venuto a Torino per aver un colloquio col cav. Luigi Giacosa, e domandò a Don Bosco un biglietto di presentazione; subito veniva accontentato:.

  A010002507 

 Prima che facesse amicizia con Don Bosco, era d'idee un po' storte, ma dopo i ripetuti colloqui col Santo s'era nettamente ricreduto d'ogni pregiudizio.

  A010002519 

 Mentre a Parigi continuavano a dominare i Comunardi e fucilavano l'Arcivescovo e incendiavano parte della città, Don Bosco faceva fare speciali preghiere da tutta la comunità, perchè il Signore nella sua potenza e misericordia infinita [211] facesse tornar la calma nella capitale; e così scriveva a Madre Eudosia delle Fedeli Compagne di Gesù, che gli aveva comunicate le sue terribili ansietà circa la sorte della Casa madre:.

  A010002531 

 Le buone religiose furono visibilmente protette da Dio, e Don Bosco, avendone ricevuta la consolante notizia insieme con un'offerta in pegno dì riconoscenza, ne chiedeva una relazione particolare:.

  A010002544 

 Il Sindaco Conte Rignon il 25 gennaio lo pregava d'accettare tre figli d'una povera vedova d'un calderaio dell'Arsenale; due, Antonio e Giacomo Fornara, il 30 gennaio erano già nell'Oratorio, e il più piccolo, Antonio, veniva mandato al collegio di Lanzo, e Don Bosco stesso gli pagava la pensione..

  A010002547 

 Il Direttore Generale delle Ferrovie dell'Alta Italia gli esponeva le miserande condizioni di due orfani minorenni, Egisto e Giuseppe Franceschini; e Don Bosco rispondeva che se avevano l'età prescritta dal programma, senz'altro li avrebbe accettati, dicendosi in par tempo " pronto ad accoglierne anche altri in avvenire"..

  A010002587 

 E tutti, per grazia di Dio dopo una vita esemplare, fecero una santa morte, come attestava Don Rua, degli alunni, nel suo necrologio [216] e, dell'ascritto, in fondo al catalogo della Pia Società dell'anno 1872..

  A010002587 

 Nel 1871, in quattro mesi passavano all'eternità sette alunni, in novembre un ascritto, e in dicembre, come aveva preannunziato Don Bosco, un altro alunno.

  A010002611 

 Della santa morte di questo ragazzetto Don Rua scrisse anche questa dettagliata narrazione..

  A010002620 

 Il nostro confratello Don Bartolomeo Molinari, che fu presente alla morte di Franzero, ci diceva che vi si trovò presente anche [219] Don Rua, e che questi, appena il pio ragazzo ebbe mandato l'ultimo respiro, alzò gli occhi al cielo, e, vòlto agli astanti, esclamò con voce commossa:.

  A010002620 

 Il sacerdote cui accenna Don Rua era lui stesso, che nella sua umiltà tacque anche un altro particolare.

  A010002630 

 Da queste brevissime note chi non ravvisa, e non ammira la vita esemplare che accanto a Don Bosco si viveva anche dai giovani dell'Oratorio? [220].

  A010002654 

 N° 1 A DON GIOVANNI Bosco celebrandosi dai giovani dell'Oratorio, di S. Francesco di Sales'il suo Onomastico nell'occasione del suo ritorno dla Roma..

  A010002660 

 A DON GIOVANNI BOSCO quando festeggiavasi il suo ritorno da Roma e celebravasi il suo Onomastico, come a dolcissimo Padre tenerissimi figli, i giovani tipografi dell'Oratorio questo tenue saggio di fregi - florali offrivano.

  A010002732 

 SUL principio dell'anno scolastico 1871 - 72 Don Bosco aveva stabilito di visitare le nuove case di Marassi e di Varazze e il collegio di Alassio; ma siccome il nuovo Arcivescovo di Torino stabiliva, di quei giorni, di far l'ingresso in Archidiocesi, decise di non partire, se non dopo compiuta la cerimonia..

  A010002734 

 Quel che ci preme è di far comprendere quanto sofferse Don Bosco in quei cinquanta giorni, di vera angoscia, di timori e di speranze, e di preoccupazione universale; e quanto fecero i figli e gli ammiratori per vederlo sollevato e ottenerne da Dio la guarigione..

  A010002735 

 Protagonisti della narrazione sono Don Giovanni Francesia, direttore del Collegio di Varazze, uno dei più cari ed affezionati al Santo; - Pietro Enria, il fido, paziente e sollecito assistente ed infermiere; - e Giuseppe Buzzetti, uno dei primi giovani che accorsero ai catechismi iniziati da Don Bosco nella chiesa di S. Francesco d'Assisi, che non si staccò più dal suo fianco, a cui Enria trasmetteva quotidianamente le notizie della malattia..

  A010002741 

 [229] Solo in Prefettura venne ben accolto il preannunzio, come Don Bosco scriveva all'Arcivescovo:.

  A010002754 

 Difatti anche l'apostata Don Ambrogio [38] andava a tal fine blaterando in mezzo alla folla.

  A010002754 

 Don Bosco, in quel mentre, era accanto a Monsignore: - Che cosa facciamo? - gli chiese - C'è dell'imbroglio - rispose l'Arcivescovo.

  A010002756 

 Don Bosco seguì la processione a fatica: sentiva un forte dolore alle spalle, ed una violenta e affannosa palpitazione gli rendeva pesante il cammino; erano i prodromi della malattia che l'avrebbe colpito..

  A010002757 

 Sorasio: - La va male per Don Bosco!... la va male!....

  A010002758 

 Don Bosco, dunque, pochi giorni dopo, il 2 dicembre, partì per Genova; e il 3, prima domenica dell'Avvento, lo trascorse a Marassi, dove s'intrattenne, con alcuni soci della Conferenza di S. Vincenzo de' Páoli, e col direttore Don Albera, sui bisogni di quella casa incipiente..

  A010002759 

 Questa signora si era associata alle Letture Cattoliche fin dal 1853, e ne riceveva più di quaranta copie, che diffondeva tra il popolo; e tanta fu la gioia che provò nel ricevere la lettera di Don Bosco che non conosceva ancora personalmente, che non vedeva l'ora di potergli baciare la mano..

  A010002761 

 La mattina del 6 dicembre, accompagnato dal direttore Don Francesia, Don Bosco si recò al Castello d'Invrea, a celebrare presso la Marchesa Giulia Centurione; e, tornato a Varazze, saliva dopo pranzo in treno per recarsi ad Albisola.

  A010002762 

 Don Bosco s'intrattenne con lei in lungo colloquio, anche perchè avendo ella molte conoscenze nella riviera di Ponente [232] e in Genova, e godendo di grande influenza presso tutte le autorità, prefettizie, comunali e giuridiche, avrebbe potuto contribuire assai a favorire, in particolari circostanze, il nuovo collegio di Varazze..

  A010002765 

 Don Bosco seguì il consiglio, e, in fine, ripartì.

  A010002766 

 Finalmente con aria disinvolta così parlò a Don Bosco: - Mio buon signore, avrebbe piacere di un salasso? Raramente ora.si fa, ed io mi vi adatto: nel caso suo....

  A010002766 

 Gio. Battista Carattini, e l'impressione che n'ebbe - scriveva poi Don Francesia [41] - fu che si trattava di cosa piuttosto grave; "ma seppe dissimularla.

  A010002767 

 - Sono nelle sue mani, disse sorridendo Don Bosco; faccia di me ciò che Ella crede..

  A010002769 

 Due ore dopo, credette bene praticargli il secondo salasso, e Don Bosco gli disse: - Grazie, Dottore.

  A010002770 

 In quel giorno Don Bosco era aspettato di ritorno a Torino, ed in sua vece giungeva all'Oratorio il primo dispaccio che annunziava la malattia: " 7 - 12 - 1871 - Rua, Oratorio Francesco Sales, Torino.

  A010002771 

 Il Municipio, nella seduta del 27 novembre, aveva stabilito di festeggiare pubblicamente l'apertura del collegio con un pranzo che, a quanto pare, avrebbe avuto luogo durante la visita di Don Bosco, e che, naturalmente, per il doloroso incidente non si tenne..

  A010002778 

 Alle 9 ritornai presso Don Bosco, e così continuai a vegliare per otto notti, lavorando sempre indefessamente di giorno.

  A010002778 

 Aveva durante il giorno più di sette ore di scuola, e ancor un'altra ne doveva fare dalle 8 alle 9 pomeridiane, a non [234] meno di cento giovinotti dal 25 ai 35 anni, e con tutto ciò si diceva felice d'assistere Don Bosco.

  A010002778 

 Don Bosco al mattino mi mandava a dormire; e alla sera, quando entrava nella sua camera per assisterlo, mi chiedeva se lungo il giorno avessi dormito, ed io rispondeva affermativamente per non disgustarlo; sonnecchiava però talvolta tra una scuola e l'altra.

  A010002778 

 Don Bosco, sofferentissimo, non poteva muoversi.

  A010002778 

 Finalmente passò quella prima notte e sempre ricordo che Don Bosco mi comandò imperiosamente di andare a letto, e non fare quel giorno la scuola.

  A010002778 

 Io mi sentiva venir meno di stanchezza, di studio e di sonno, specialmente la terza o quarta notte, al punto da temere una morte subitanea; ma era pronto a morire, se ciò poteva esser di vantaggio a Don Bosco"..

  A010002779 

 Egli pure fu tanto buono e premuroso con Don Bosco, che questi soleva chiamarlo il valente suo ortopedico..

  A010002780 

 Carattini! Egli merita tutta la confidenza! - Il dottor Carattini pose il più grande affetto a Don Bosco, e lo continuò per un quarto di secolo a quanti di quel collegio abbisognarono dell'opera sua, con una premura commovente ed una carità veramente patema!.

  A010002780 

 Don Francesia chiese perciò un consulto del dott.

  A010002780 

 Giuseppe Fissore della R. Università di Torino; e Don Rua ottenne subito da questi, che conosceva ed ammirava tanto Don Bosco, che sarebbe andato a visitarlo; infatti vi andò, lo visitò, parlò a lungo col medico curante, e i nostri che trepidavano tanto, mandarono un respiro, quand'egli disse nettamente: - Don Bosco stia tranquillo nelle mani del dott.

  A010002781 

 Fu proprio una fortuna d'essere così stimati ed onorati da lei, perchè gli stessi Varazzini, quando la videro salire ripetutamente al collegio per visitare Don Bosco, compresero meglio che si trattava di un uomo raro e singolare, anzi proprio di un santo, e subito scomparvero le freddezze e le diffidenze che avevan da principio per i nostri, ci divennero amici, e non smentirono più il loro attaccamento cordiale..

  A010002781 

 La signora Susanna Saettone, appena seppe che Don Bosco era caduto ammalato, malgrado la cruda stagione si recò a visitarlo e vi tornò più e più volte, sempre per dirgli che pregava e faceva pregare per la sua preziosa salute; e le visite della buona signora in quei giorni dolorosi furono assai consolanti anche per i salesiani, che presero a riguardarla come una madre, ed ella stessa ebbe la bontà di chiamarli suoi figli.

  A010002782 

 Il quarto giorno della malattia ne faceva giungere alla sua " Buona mamma ", la Contessa Callori, per mezzo di Don Francesia, che si sottoscriveva: " come degno della gran parentela, col massimo rispetto e riconoscenza, di sua signoria illustrissima, obbligatissimo servo e nipote... "..

  A010002782 

 Neppure Don Bosco dimenticava in quei giorni le anime generose che gli facevano continue elemosine pel bene dei suoi birichini, ed alle quali sapeva quanto stesse a cuore l'aver direttamente sue notizie.

  A010002788 

 E quel mattino, Don Cuffia, prefetto del Collegio, inviava ai Direttori delle singole case questa prima relazione:.

  A010002789 

 "Il nostro veneratissimo Don Bosco desidera che sia dato esatto conto dell'andamento della sua malattia a tutti i Direttori delle case particolari, onde sia impetrata da Dio, per intercessione di Maria Ausiliatrice, la salute che gli è necessaria a poter continuare le sue fatiche in pro' della Congregazione e di tanta gioventù a lui dalla Divina Provvidenza affidata..

  A010002793 

 E a Don Rua inviava insieme questi particolari: "La notte scorsa Don Bosco l'ha passata poco bene.

  A010002794 

 Questo lo tenga per sè, perchè Don Bosco non vuole che se ne faccia rumore.

  A010002794 

 "Siamo alle 4 pomeridiane e Don Bosco si trova un po' più sollevato dalla prostrazione di forze in cui si sentiva da un'ora dopo mezzanotte.

  A010002796 

 "Il nostro caro Padre Don Bosco continua a star meglio.

  A010002800 

 Chiamato da Don Bosco, il 12 giungeva a Varazze, insieme coll'economo generale Don Angelo Savio e Don Albera, direttore a Marassi, il coadiutore Pietro Enria..

  A010002801 

 Questo buon confratello non dimenticò mai la fortuna d'aver assistito Don Bosco nella grave e lunga malattia; ed anche nella deposizione che fece nel Processo Informativo per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione del dolcissimo Padre, la ricordava con trasporto:.

  A010002802 

 Io partii subito, ringraziando Iddio di aver esaudito il mio desiderio, manifestato anni ed anni prima, di poter assistere Don Bosco nelle sue malattie, pronto a dare la mia vita, perchè egli riavesse la salute"..

  A010002802 

 "Vedendo che il male cresceva, e che Don Francesia e Don Guidazio, nel doverlo assistere, non potevano occuparsi dei loro doveri pel Collegio, Don Bosco fece telegrafare a Don Rua, perchè mi mandasse ad assisterlo.

  A010002806 

 Il 13, di buon mattino, Don Cuffia telegrafava alla Contessa Corsi: " Continua miglioramento in tutto.

  A010002806 

 Il messaggio, trasmesso all'Oratorio, destò in tutti un grande sollievo; ma nello stesso giorno Enria scriveva a Giuseppe Buzzetti: " Mercoledì, il giorno dopo il mio arrivo, Don Bosco passò un giorno ben triste; ebbe una grossa febbre che gli durò per più di venti ore "..

  A010002807 

 E Don Francesia, in via confidenziale, dava questi particolari a Don Rua:.

  A010002811 

 Ci guardammo commossi senza articolar parola, ed anche Don Bosco rimase conturbato.

  A010002811 

 Don Savio disse che costà si dubita sulla malattia di Don Bosco; oh se fosse un solo dubbio!.

  A010002811 

 Ieri fu commovente l'arrivo di Don Savio, Don Albera, Don Ricchini ed Enria.

  A010002812 

 Io sperava stamane di poter andare ad aiutare Don Cagliero a Nizza, tanto Don Bosco pareva in buona condizione, ma stasera egli mi disse di non pensarci più.

  A010002812 

 Povero Don Cagliero!.

  A010002815 

 Don Bosco mi si è raccomandato"..

  A010002817 

 Egli non ha altro pensiero che de' suoi cari figli, e spesso nomina Don Rua e tutti indistintamente.

  A010002818 

 La mamma di Don Rua, che dal 1856 aveva preso nell'Oratorio il posto di Mamma Margherita, era ammalata piuttosto gravemente..

  A010002819 

 Don Francesia aveva assunto l'impegno di predicar con Don Cagliero una Sacra Missione a Nizza Monferrato, nella parrocchia di S. Giovanni Battista, in preparazione al S. Natale; la predicazione era incominciata, e vi accorreva una folla enorme; era quindi necessario mandar uno a supplire Don Francesia, e Don Rua vi mandò Don Lazzero..

  A010002819 

 E Don Cuffia a Don Rua: "Ammalato meglio; Cagliero chiama Francesia Nizza; impossibile; mandare Lazzero? ".

  A010002820 

 Alcune volte, dovendogli fare dei servizi un po' ributtanti: - Vedi mo', diceva Enria, a che stato sono ridotto! fa' questo per amor di Dio! - Ed io gli rispondeva: - Ma che cosa dice, sig. Don Bosco? A nulla quello che faccio io per contraccambiarlo di quello che ella ha fatto per me e per i miei compagni: ha cuciti i nostri abiti, ha fatto per noi quello che potevano fare le nostre madri, ed ancor più di esse; e non vuole che io le faccia questo servizio? Quanti dei miei compagni si chiamerebbero fortunati, se potessero essere al mio posto.

  A010002820 

 Le notizie intanto continuavano discrete, perchè così voleva Don Bosco, ed anche perchè il buon Padre, come attestava Enria, durante la malattia restò sempre calmo e tranquillo, sempre uguale a se stesso.

  A010002821 

 Guai a me, se non avessi prestato tutte le cure possibili a Don Bosco, mio padre.

  A010002821 

 Tutti i miei confratelli e i giovani mi avrebbero lapidato; era tanto l'amore che portavano a Don Bosco"..

  A010002822 

 Consulto Fissore con altro "; e la mattina seguente giungeva a Don Rua questa lettera spedita da Don Francesia prima del telegramma:.

  A010002822 

 Ma il 16 dicembre, 1° giorno della Novena del S. Natale, Don Francesia telegrafava: "Quarta eruzione.

  A010002823 

 Don Bosco ebbe la febbre quasi tutto il giorno, e non ne fu libero che verso le otto.

  A010002823 

 Il Sindaco, per la parte di responsabilità che dice avere, volle che formassi quel telegramma, che ad insaputa di Don Bosco spedii per un consulto.

  A010002824 

 Intanto Don Bosco si raccomanda che Don Berto veda, se rimase costà il quaderno del dizionarietto della Storia Ecclesiastica.

  A010002824 

 Oggi pare svanito ogni pericolo, e, se continua in tal modo, possiamo essere certi che Don Bosco farebbe in piedi la festa di Natale, ma domani,... mentre leggerai la presente, non mi stupirei dovessi ricevere un telegramma che annunziasse notte agitata e nuove eruzioni di migliari.

  A010002825 

 Don Bosco poi vuole la sua parte, e molto tempo dobbiamo passare attorno al suo letto..

  A010002825 

 Ho scritto a Roma e a Firenze per Don Bosco, e non abbiamo poco a fare per contentar tutti.

  A010002826 

 Dirai poi anche a Pelazza che Don Bosco non ha altre stampe.

  A010002827 

 Don Bosco rimase molto intenerito della bontà dei Teologo Golzio e, se non fosse distante, lo pregherebbe a venirlo a visitare"..

  A010002829 

 Anche Enria confermava, che il male non era così leggero, come si credeva: "Si è spiegata la malattia di Don Bosco e non sono migliarine, ma vere migliari.

  A010002831 

 Contemporaneamente in foglio a parte, pregava Don Lazzero d'invitar i soci della Compagnia di S. Giuseppe a fare particolari preghiere: "Domenica [17] facciano con divozione la santa Comunione per la guarigione del più affettuoso dei padri.

  A010002831 

 Ti prego in special modo di dirlo ai miei cari musici, che facciano tutti la santa Comunione, musici effettivi e allievi, insomma tutti indistintamente; e preghino con tutto l'affetto del loro cuore: chè, se non fosse di Don Bosco, noi non saremmo musici..."..

  A010002832 

 Buzzetti gli rispondeva: "Caro Pietro, ti ringrazio di vero cuore del favore che mi hai fatto col mettermi al corrente della salute del caro nostro Don Bosco.

  A010002832 

 Don Lazzero si trova a Nizza Monf.

  A010002832 

 Ho ferma speranza che il Signore ci punisca col tenerci per qualche tempo infermo il caro nostro Don Bosco, perché [243] non lo amiamo come se lo merita; perciò preghiamo e promettiamo di vero cuore [di amarlo di più], che Dio ci esaudirà col rendercelo presto in salute..

  A010002832 

 con Don Cagliero ed in vece sua diedi la lettera a Don Rua ed ebbe buon effetto; questa mattina s'accostarono tutti quanti ai SS. Sacramenti, cosicchè spero che tra le preghiere di casa e quelle che fanno i ritiri ed i benefattori, il Signore si moverà a compassione di noi e, se sarà a nostro vantaggio, ce lo conserverà ancora per molti anni.

  A010002836 

 Don Rua spediva subito a Nizza il foglio inviato a Don Lazzero con queste parole: " Come vedi, le cose paiono farsi gravi.

  A010002838 

 Appena si fece giorno, Don Bosco mi chiamò e mi disse:.

  A010002838 

 Di quei giorni (non sappiamo il dì preciso, perchè non se ne diede notizia, nè a Torino, nè alle altre case, per non destar gravi impressioni) Don Bosco, vedendosi egli pure in pericolo di passar presto all'eternità, volle confessarsi dal Prevosto di S. Ambrogio Don Paolo Mombello, che si recava di frequente a visitarlo; e "Don Francesia - deponeva Enria - gli portò il SS. Viatico nel giorno seguente.

  A010002840 

 In quel momento io pensava che quella Comunione di Don Bosco potesse essere l'ultima; e tanto era il dolore che provava, che rinnovai al Signore il sacrifizio della mia vita per quella del mio Padre.

  A010002840 

 La figura di Don Bosco si era accesa di grande desiderio di ricever presto Gesù; non pareva più di questo mondo; la sua fisonomia divenne serena, radiante; lo avresti detto un angelo in adorazione del SS. Sacramento.

  A010002841 

 Don Francesia ruppe in lacrime, non proferì parola, e si allontanò dal letto; e la cosa finì lì, il notaio non fu chiamato..

  A010002841 

 Il male era veramente grave; Don Bosco stesso riteneva d'essere alla fine, ed una di quelle sere diceva a Don Francesia di chiamargli un notaio, desiderando mettere a posto gli interessi della Pia Società.

  A010002848 

 - Si ricorda, Don Bosco, quando sua madre lo sgridava, perchè accettava sempre nuovi ragazzi? Essa le diceva: - Tu accetti sempre nuovi ragazzi, ma come si fa a mantenerli, a vestirli? In casa non v'è nulla e comincia a far freddo!... Capitò a me di dover dormire parecchie notti sopra poche foglie con addosso null'altro che una piccola coperta.

  A010002848 

 E alla sera, quando noi eravamo a letto, lei, Don Bosco, e la sua mamma ci aggiustavano i pantaloni e la giubba lacera, perchè n'avevamo una sola....

  A010002849 

 Don Bosco sorrideva al sentir questo, e diceva: - Quanto ha faticato la - mia buona madre!... santa donna!... ma la Provvidenza non c'è mai mancata!" [44]..

  A010002850 

 Ciò avveniva perchè i dispacci parevano dissimulare la gravità del male, e, come abbiamo già accennato, era Don Bosco che li voleva così, per non mettere in giro notizie allarmanti, nè all'Oratorio, nè nell'altre case; nè permetteva che si spedissero senza la sua approvazione..

  A010002851 

 Don Rua stesso, seriamente preoccupato, voleva frequenti notizie e Don Cuffia gli rispondeva:.

  A010002853 

 Tutti vanno a gara, perchè nulla manchi a Don Bosco, ed il buon vino gli è consigliato per tenersi in forza contro queste eruzioni che sono davvero un po' forti.

  A010002855 

 Caro Don Rua, faccia pregare Maria Ausiliatrice che ci tenga lontana la maggiore delle disgrazie che possa capitarci.

  A010002857 

 La contessa Callori faceva giungere al Santo una generosa offerta, perchè potesse usarsi tutti quanti i riguardi; ed egli incaricava Don Francesia di farle devoti ringraziamenti, che le venivano inviati il 17 dicembre:.

  A010002858 

 Riguardo poi alla caritatevole offerta che fece, Don Bosco mi incarica di dirle, che qui presentemente non gli manca nulla; solo a Torino per la sua inazione teme che gli affari s'ingarbuglino alquanto.

  A010002858 

 " Egregia signora Contessa, Don Bosco la ringrazia delle preghiere che fece per la sua salute, e, sebbene non possa a lungo pregare, tuttavia non lasciò al giorno 16 di fare una preghiera speciale per V. S. acciocchè facesse un viaggio buono.

  A010002859 

 La salute poi di Don Bosco ora è in uno stato migliore, ma ci furono istanti veramente inquieti.

  A010002860 

 Da Torino, da Genova, da tante altre parti, appena seppero [247] che Don Bosco era qui, ci tempestavano d'inchieste, e noi non avevamo tempo a contentare che pochi, dovendo fare la scuola, assistere il Convitto, e stare attorno al letto dell'infermo.

  A010002860 

 Ora, grazie a Dio, che possiamo dare notizie migliori, impiegheremo anche quattro mani per far correre la voce e ridare a tanti nostri benefattori e amici la bella nuova che Don Bosco sta discretamente bene.

  A010002861 

 Qui in Varazze si pregò molto, e i buoni cittadini fecero vedere quanto amassero il nostro buon Papà e rispettoso suo figlio: e fu chi offrivasi in vittima in luogo di Don Bosco.

  A010002862 

 Il 18 Don Francesia telegrafava: " Notte ottima.

  A010002863 

 Aveva comunicato quel telegramma Notte ottima, e sotto dettatura di Don Bosco, che sempre, tranne una sola volta, fu esso il compilatore; e poi del giorno stesso dovetti vederne una dolorosa smentita.

  A010002863 

 "Caro Don Rua, le notizie di Don Bosco sono sempre indeterminate.

  A010002864 

 È senza misura l'interesse che tutti prendono per la [248] salute del caro Don Bosco, i cittadini di Varazze e tutte le case religiose vicine e lontane.

  A010002865 

 Aspettiamo la Contessa Corsi che pel dottor Fissore protrasse la sua venuta, e speriamo che Don Bosco ne riceverà conforto, come volle esprimersi in un telegramma di ieri.

  A010002866 

 Don Bosco ringrazia tutti delle preghiere che fanno per la sua salute, e dice che in esse sole egli confida.

  A010002866 

 Queste notizie che non sono tanto buone, ma neppure cattive, Don Bosco t'incarica di comunicarle a quei benevoli che s'interessano in suo favore..

  A010002867 

 Dirai a Don Savio che l'Arcivescovo di Firenze rispose a lui una bella lettera in risposta alla comunicazione fattagli della malattia di Don Bosco"..

  A010002868 

 Su per giù le stesse notizie, nello stesso giorno, erano inviate da Don Francesia alla contessa Corsi:.

  A010002869 

 L'eruzione migliarica si calmò alquanto, ma lasciò il povero Don Bosco in molta stanchezza.

  A010002869 

 Non sono io, sa, che invento, ma Don Bosco che suggerisce.

  A010002870 

 Anche Mons. Angelo Vitelleschi, Segretario della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, il 18 telegrafava da Roma a Don Rua: "Si desiderano notizie di Don Bosco "..

  A010002872 

 Don Bonetti, direttore del Collegio di Borgo S. Martino, il 18 scriveva: "Caro Don Rua, il telegramma che mi comunicasti ci ha messo lo sgomento addosso.

  A010002872 

 Il sig. Don Bosco stesso, accortosi del nostro timore, scriveva qui verso la metà di gennaio dell'anno corrente: - Non facciamoci illusioni.

  A010002872 

 Mio caro Don Rua, tu sei afflitto, ed io non trovo parole per consolarti.

  A010002872 

 Per carità màndami un prete confessore in questi giorni, e lasciami volare accanto a Don Bosco.

  A010002873 

 Don Pestarino, mentre si affrettava a partecipare il dolore provato nell'apprendere che "l'amatissimo comune Padre", trovavasi "più aggravato dal male", "ieri sera - aggiungeva - feci l'adunanza di tutte le Figlie dell'Immacolata, feci avvisare e vennero tutte quelle del paese e notificai loro la dolorosa notizia, a cui mi risposero tutte di pregar [250] quanto potranno per ottenere la guarigione.

  A010002873 

 Si concertò di principiare un triduo in parrocchia in onor di Maria Ausiliatrice, e fra tutte pagheranno la spesa; di fare tutte la Santa Comunione a tal fine; tutte quelle che sono in libertà promisero di fare una visita speciale al SS. Sacramento ogni giorno; ed ebbi la consolazione, nella tristezza, di sentirmi chiedere da una se le permetteva di fare l'olocausto al Signore della sua vita, per ottener la salute e la vita di Don Bosco; il che mi ripeterono altre, pronte a morire, perchè campi il Signore la vita a Don Bosco; e faranno tal olocausto nella S. Comunione; io volentieri aderii a tal proposta ed offerta; e non potei più parlare, chiusi l'adunanza.

  A010002875 

 Stamane [il 18] feci l'adunanza pure degli uomini e dei giovani, e raccomandai di pregare e di far la S. Comunione, ed anche a tutte le figlie e donne delle adunanze di Santa Teresa; io poi cantai Messa all'altare della Vergine, e chiusi colla Benedizione, e raccomandando a tutta la popolazione di pregare per Don Bosco e di far pregare nelle loro famiglie".

  A010002875 

 "Spériamo - proseguiva Don Pestarino - che il Signore esaudisca le preghiere e l'offerta di queste anime, che di propria volontà, senza suggerimento, si determinarono a tal offerta.

  A010002876 

 Anche in altri luoghi, specie nel Piemonte, si fecero private e pubbliche preghiere per la guarigione di Don Bosco, e tra coloro che si distinsero in questa dimostrazione di venerazione ed affetto fu il Vescovo di Alba, Mons. Eugenio Galletti.

  A010002877 

 - Signore, se volete una vittima, eccola qui, ma per pietà risparmiate Don Bosco! ".

  A010002877 

 E gli scriveva una lettera delle più commoventi, nella quale, dopo aver accennato al grande e provvidenziale suo apostolato: " Io - diceva - ho pregato e fatto pregare per lei; ho fatto sacrifizio della mia vita al Signore, Perchè risparmiasse Don Bosco pel bene di tanta gioventù e pel vantaggio di tutta la Chiesa".

  A010002877 

 E lo ripeteva a Don Cagliero, dicendo [46]: " La mia vita vale poco o nulla; ma quella di Don Bosco non è solo preziosa, ma utilissima al bene della Chiesa! La mia, a paragone di quella di Don Bosco, non ha valore; ma la sua è la vita di un Santo, e si sa che i Santi non istanno per niente in questo mondo! "..

  A010002878 

 Alcuni alunni circondarono l'altare di Maria SS. Ausiliatrice, scongiurandola anch'essi a volerli subito prender tutti in paradiso, purchè Don Bosco venisse restituito sano e salvo ai suoi figli.

  A010002878 

 E il Santo, piangendo di commozione, esclamava: - Buoni giovani! quanto amano questo povero Don Bosco! - ed incaricava Enria di ringraziarli ed esortarli a continuar a pregare, perchè le loro preghiere erano a Dio gradite..

  A010002878 

 Tra quei generosi era Luigi Gamarra di Lombriasco, il quale comunicò ad Enria l'offerta che avevano fatto per ottenere la guarigione dell'amatissimo Padre, ed Enria lesse la lettera a Don Bosco.

  A010002880 

 Anche Don Pestarino volava al cielo appena due anni dopo il generoso olocausto, il 15 maggio 1874; e Mons. Galletti "dopo d'allora cominciò ad essere sorpreso da incomodi, poi assalito da paralisi, e in fine cadde nella tomba [il 5 Ottobre 1879] nell'ancor buona età di anni 63", mentre Don Bosco, "malgrado i suoi 64 anni, le gravi occupazioni e gli immensi disturbi" tirava innanzi "in buona salute" [47].

  A010002884 

 Il 19, all'una dopo la mezzanotte, Enria scriveva a Don Lazzero:.

  A010002887 

 Don Bosco ha saputo che all'Oratorio si è pregato e si prega tuttora; e che si sono fatte tante Comunioni per lui, e ne fu commosso.

  A010002888 

 Don Bosco è sempre nell'Oratorio col cuore, collo spirito, e persino coi sogni.

  A010002893 

 Don Bosco poi sta proprio bene; ha un pochetto di febbre, ma senza nessuna gravità..

  A010002893 

 "Subito vi fu una specie di consulto", e "le conclusioni furono che Don Bosco sta per entrare in convalescenza.

  A010002894 

 La visita dei buoni torinesi fece gran bene al povero Don Bosco.

  A010002895 

 Così Don Francesia a Don Rua, concludendo: "Ecco adunque come stanno le cose, e viviamo nella speranza che non muteranno che di bene in meglio"..

  A010002896 

 Anche la contessa Corsi telegrafava a Don Rua: " Stato buono, piacere grande reciproco, avvenire consolante..."; ed Enria scriveva a Buzzetti:.

  A010002897 

 Don Bosco fu così contento della visita di questo dottore, della Contessa Corsi e di sua figlia, che pareva non avesse più alcun male..

  A010002897 

 "La salute di Don Bosco va migliorando.

  A010002898 

 Gode anche tanto quando vede qualcheduno dell'Oratorio! Stette qui tutto il giorno Don Vota [Domenico, recatosi a visitarlo da Alassio], e Don Bosco mi disse: - Godo tanto quando vedo qualcheduno della casa, che mi pare di essere a Torino.

  A010002903 

 I Vescovi mandano a Don Bosco la loro benedizione, dicendo che pregano il Signore perchè si degni di conservare una vita così preziosa... Numerosissime persone di alta e bassa condizione condividono il nostro dolore"..

  A010002904 

 Era di quei giorni in corso di stampa una nuova edizione del Giovane Provveduto, e pregava Don Francesia di correggere le bozze di alcune pagine, poste in appendice, e poi d'inviarle al nuovo Arcivescovo di Torino per averne [255] l'approvazione; e pensava anche ad una nuova edizione della Storia Ecclesiastica..

  A010002906 

 La contessa, prima di partire, gli chiese che cosa avrebbe potuto provvedergli per rendere più comoda la sua camera in Torino, ad esempio un tappeto, che servisse a ripararlo dal freddo ai piedi, che poteva essergli causa anche di dolori al capo; e il Santo, che non poteva tollerar l'uso di tappeti nè sul pavimento, nè accanto al letto, le rispose (come ricordava Don Rua):.

  A010002908 

 Don Bosco non può per nostra comune disgrazia; io non posso fermarmi un istante, specialmente adesso per il nuovo infortunio di Don Cuffia [caduto egli pure ammalato]"..

  A010002908 

 Don Francesia, scrivendo tosto a Don Rua, faceva cenno di un altro atto di beneficenza della contessa: "Trattando colla contessa Corsi sull'affare della rendita di lire 1000, tu - egli diceva - penserai soltanto per lire 300, al resto penserà la buona Mamàn.

  A010002908 

 Quanto dolse a Don Bosco! Dirai alla buona Contessa, che Vittorino [così la Contessa chiamava il nipotino... Don Francesia] che ella lasciò a Varazze, l'accompagnò per tutta la via colle sue preghiere, pensieri e dolori.

  A010002909 

 Oggi, anzi subito dopo la partenza di quei cortesi che Ella saprà, il povero Don Bosco cadde in grande prostrazione di forze ed in agitazione che lo disturbò tutta la notte..

  A010002909 

 "Don Bosco sta un pochino meglio - scriveva, il 22, Don Francesia [256] alla contessa Callori - ma non ancora tanto da poter bastare a noi; tuttavia è già gran cosa che possiamo dire così.

  A010002910 

 Compatisce Don Bosco le sue pene, e la ringrazia delle sue sempre materne sollecitudini.

  A010002911 

 Da volere o non volere ho un prepotente bisogno di sfogare il gran dolore con chi so che ama il povero Don Bosco..

  A010002911 

 Non mi ringrazii di quello che faccio, perchè se Ella ha bisogno di saper notizie di Don Bosco, io ho bisogno di dame di giorno e di notte per sollevare la mia povera mente, tante volte oppressa dal cumolo di tante vicende.

  A010002912 

 Mentre forse quest'oggi all' Unità Cattolica si faceva preghiera di avvisare i suoi lettori, che conoscenti di Don Bosco ne temevano la perdita, che era in totale miglioramento, egli qui aveva una novella esplosione di migliare che ci teneva tutti in pena attorno al suo letto.

  A010002912 

 Qui si fece un nuovo triduo per Don Bosco.

  A010002914 

 Don Bosco la riverisce e con quel nome sempre che Ella gradisce, e di cui si fa conoscere degnissima per la vivissima parte che prende nella presente malattia, che Dio gli manda per prova di tutti i suoi e aumento di grazia a Lui..."..

  A010002915 

 Don Bosco si sentiva assai male, e il 22, di nascosto, tornava a scrivere in un piccolo foglio il suo testamento!.

  A010002917 

 Ieri Don Bosco passò una giornata bellissima, ma oggi non tanto bene.

  A010002919 

 Ieri mattina venne a fargli visita una vecchia signora, che era partita da casa sua mezzo ammalata, solamente per vedere Don Bosco [la signora Susanna].

  A010002921 

 Don Bosco lo saluta tanto e si raccomanda alle sue preghiere.

  A010002925 

 Appena cessano queste eruzioni, le quali lo tengono inchiodato, il sudore e le febbri lo rendono così spossato che farebbe pietà ai còrsi! Siamo sicuri di vederlo presto convalescente e poi guarito perfettamente? Per carità, dica che si preghi, ma di vero cuore; e Gesù Bambino si moverà a compassione di noi, e ci renderà il nostro caro Padre Don Bosco sano e in perfetta salute, unico nostro pensiero.

  A010002925 

 Dica al signor Don Dalmazzo che Don Bosco ha sentito con piacere quell'indirizzo della Compagnia del SS. Sacramento.

  A010002928 

 Don Rua, benchè avesse la mamma sempre gravemente ammalata, aveva deciso di recarsi a Varazze nelle feste di Natale, al più tardi il giorno di S. Giovanni Evangelista.

  A010002929 

 Confratelli ed alunni, benchè tutti dolenti nel non veder tra loro Don Bosco a cantar la Messa di mezzanotte, andarono a gara nell'innalzare le più fervorose preghiere per la sua guarigione.

  A010002930 

 "Non ho potuto terminar la lettura della tua delli 23 - scriveva Buzzetti ad Enria - pel gran dolore, dispiacere, [259] e per le lagrime che non potei contenere, al sentire che il caro Don Bosco soffre ogni giorno più..

  A010002931 

 Ho pregato e raccomando a tutti che preghino; ho perfin detto al Bambino Gesù che faccia soffrire a me tutti i mali che soffre Don Bosco ed anche la morte, purchè egli sia presto ristabilito in salute e viva per molti anni..

  A010002932 

 Don Savio ha dato ordine che spedissero da Chieri una grossa gabbia piena di colombotti vivi; quando saran giunti, procura di conservarli in vita, uccidendoli di mano in mano che n'avrai bisogno..

  A010002932 

 Quantunque vi sia Don Rua, seguita a scrivere, non aver paura di farmi dispiacere, anzi il dispiacere me lo faresti se tralasciassi un sol giorno senza tenerci al corrente della preziosa salute del caro Padre nostro.

  A010002933 

 De - Vecchi saluta Don Bosco e prega che presto guarisca..

  A010002935 

 Prima ancora, e precisamente subito dopo la funzione di mezzanotte, Enria, presso il letto dell'infermo, scriveva, al carissimo suo Buzzetti e a tutti i suoi "amici e fratelli e figli di Don Bosco" dell'Oratorio, questa lettera tenerissima, che riportiamo integralmente, per far comprendere appieno la commozione che regnava nell'anima dello scrivente:.

  A010002937 

 Ah! perchè non mi è dato di poter ancor io, in compagnia del nostro amatissimo padre Don Bosco, prendere parte a questa notte fortunata per tutti, ma specialmente per noi, figli dell'Oratorio..

  A010002939 

 Questa notte qui in Collegio non ci fu la Messa, i cantori sono andati in parrocchia, dove si cantò la Messa di Don Cagliero..

  A010002940 

 Noi pure questa mattina speriamo di godere del medesimo giubilo; il nostro amato Padre questa mattina riceverà la santa Comunione dal letto, non vi spaventate! chè non per viatico, ma per la sua grande devozione a Gesù Bambino, e per unire le sue preghiere a quelle de' suoi figli amati; e cosi, uniti in un cuor solo e un'anima sola, otterremo la divina grazia di poter vedere presto il nostro amoroso Don Bosco fra noi: e questa grazia sono sicuro che ce la farà, perchè ieri stette tutto il giorno bene e senza febbre..

  A010002943 

 Don Bosco ieri mattina (24 corr.) mi ha detto, che se non fosse delle grandi preghiere che si fanno da tutti i suoi figli e da tutte le parti, anche dai benefattori, a quest'ora non avrebbe potuto reggere più al gran male che aveva.

  A010002946 

 Don Rua partì per Varazze dopo aver disposto che s'iniziasse da tutti una seconda novena a Maria SS. Ausiliatrice col maggior fervore; e la sua visita colmò di gioia Don Bosco: - Sono contento, sono proprio contento, ripeteva ad Enria, che sia venuto a trovarmi Don Rua!.

  A010002947 

 Quanto volentieri li vedrei mangiare da Don Bosco, ma temo di essere obbligato a mangiarli io; di modo che potrai pensare a mandarne altri per lui.

  A010002947 

 Questi s'intrattenne con lui in lunghi colloqui confidenziali, e subito scriveva a Buzzetti: "Don Bosco oggi sta meglio; febbre piccola, testa più libera, l'eruzione gli dà poca molestia.

  A010002948 

 La visita di Don Rua gli fu proprio di sollievo..

  A010002952 

 Don Bosco mi ha di nuovo incaricato di ringraziarla tanto da parte sua degli auguri che gli ha mandato, delle prove d'amore e d'attaccamento sincero che gli ha dato nel passato e gli dà specialmente adesso che è infermo.

  A010002954 

 e Don Bosco dorme tranquillamente.

  A010002955 

 Don Lazzero, tornato da Nizza, inviava ad Enria una cara relazione del fervore con cui gli artigiani avevano fatto la novena di Natale per la guarigione dell'amorosissimo Padre, e del particolare e commovente interessamento dei soci della Compagnia di S. Giuseppe:.

  A010002956 

 Fatte pochissime eccezioni, e questi lo sa anche Don Bosco chi possono essere, tutti gli altri si accostarono nella Novena del SS. Natale chi due, chi tre volte ed anche tutti i giorni a far la S. Comunione per la guarigione del Padre Don Bosco, e ciò si seguita a far anche adesso dopo la festa del SS. Natale..

  A010002956 

 "Di' a Don Bosco che i giovani artigiani sono dolenti assai della malattia del carissimo loro Padre e fanno quel che possono per alleviare i suoi dolori col tener buona condotta e far preghiere speciali.

  A010002957 

 Dimostrarono in special modo affezione a Don Bosco quelli della Compagnia di S. Giuseppe.

  A010002957 

 Non si vede più in questi giorni, negli artigiani, quella dissipazione, quello spirito irrequieto, ma tutti calmi, e col loro mesto sembiante par che dicano: Abbiamo il padre ammalato! Quando mi trovo fra loro vogliono sempre notizie di Don Bosco; e tu puoi figurarti come sia per me consolante il poter dir loro tutto quel che so del nostro mai abbastanza amato Padre! Più volte trattenendomi a raccontare la sua malattia, mi cadeva qualche lagrima, ed allora procurava che i giovani non si accorgessero, divertendo il discorso in cose indifferenti, animandoli sempre però sempre a pregare con fede..

  A010002958 

 I musici, fecero la comunione per Don Bosco, eccettuati però quei tali etc. e fra questi i due che Don Bosco raccomandò di costì, ai quali già parlai..

  A010002959 

 Gli Artigianelli dove io vado a confessare, ed al Rifugio dove vado a dir messa, domandano [263] sempre notizie di Don Bosco e pregano ben di cuore per lui.

  A010002959 

 Non fa bisogno che io esprima quali siano i miei desiderii, che Don Bosco sia presto libero dal suo malanno! Oh quanti voti ho già fatto e faccio tuttora! Spero tutto in Dio e Maria e S. Giuseppe"..

  A010002959 

 Non ti dò notizie della bella festa del Natale, poichè Don Rua potrà dirti ogni cosa.

  A010002960 

 Enria mandava buone notizie all'Oratorio; e Don Lazzero ne trascriveva la lettera, e la sera la leggeva agli artigiani:.

  A010002961 

 Don Bosco medesimo dice, che se non fosse delle preghiere che si fanno dai suoi figli e da tante altre persone pie, non avrebbe potuto reggere al gran male.

  A010002961 

 "Il nostro buon padre Don Bosco va via via migliorando la sua salute.

  A010002962 

 Il nostro buon padre Don Bosco ha sentito con piacere le preghiere e le Comunioni che si sono fatte da tutti gli artigiani indistintamente, ed in special modo da quelli della Compagnia di S. Giuseppe e dai musici, e ciò tutto per la sua guarigione.

  A010002965 

 Don Bosco mi ha detto che, se il Signore gli concederà la grazia di guarir presto, vuole che si faccia una gran festa in ringraziamento a Dio del segnalato favore ottenuto....

  A010002965 

 lo pure vi ringrazio, o cari fratelli, e non ho parole che bastino per poter esprimere la mia consolazione della gran premura che vi prendete colla vostra buona condotta e colle vostre preghiere per l'amato nostro Padre Don Bosco.

  A010002966 

 Don Bosco seguita a dormire placidamente.

  A010002967 

 Appena fu di ritorno all'Oratorio, dove s'era cominciata la novena per Don Bosco, Don Cagliero si fece subito un dovere di promuovere particolari preghiere al Buon Pastore, al Rifugio, alle Maddalene, a S. Pietro, a Sant'Anna, in tutti gli istituti, dove andava spesso a predicare, a confessare, ed anche a far scuola di canto; e il 27 scriveva a Varazze:.

  A010002971 

 Gastaldi, vedendo il bene che faceva l'opera di Don Bosco, parve vagheggiare di quei giorni il disegno di renderla diocesana.

  A010002971 

 Parlando con Don Cagliero gli domandò: [265].

  A010002973 

 - Tutti i direttori, rispose Don Cagliero..

  A010002976 

 - E se Don Bosco venisse a morire?.

  A010002979 

 Parve a Don Cagliero che qualora Don Bosco fosse morto allora, Monsignore ritenesse che i Salesiani si sarebbero rivolti a lui per direzione, e non aggiunse parola.

  A010002981 

 Che consolazione vederlo seduto sul letto, dopo aver preso un po' di pane trito, parlare volentieri con Don Rua delle cose dell'Oratorio.

  A010002981 

 Don Bosco continuava in quei giorni a migliorare.

  A010002983 

 - Guarda come Don Bosco è cattivo.

  A010002985 

 - Chi è Don Bosco? E un Povero figlio di contadini, che la misericordia di Dio elevò al grado di sacerdote senza alcun suo merito.

  A010002988 

 E Don Bosco faceva giungere a tutti i ringraziamenti più cordiali, come si legge nella corrispondenza..

  A010002989 

 Dica questo, perchè nella lettera che Ella ha scritto a Buzzetti di costà, vi erano i saluti del signor Don Bosco per tutti i miei colleghi nominati ad uno ad uno, e solo il nome del povero Dogliani era stato omesso (cosa mai succeduta pel passato).

  A010002989 

 In altre fiate quando il signor Don Bosco ci scriveva da Roma io me ne andava sempre superbo per essere stato salutato subito dopo Barale, e di questa superbia non mi faceva scrupolo alcuno, perchè prodotta dal desiderio che un figlio ha di essere amato dal proprio padre; ma ora mi son veduto del tutto dimenticato; e neanco nel dopo scritto della lettera.

  A010002989 

 In un momento che il caro sig. Don Bosco non sia tanto travagliato dai suoi malori, voglia approfittare di quell'istante per augurargli un buon capo d'anno per parte mia, Gli dica che non voglia scordarsi di quella" volpe ", [267] a cui egli ha già fatto tanto bene.

  A010002989 

 Io però conosco il sig. Don Bosco ed egli conosce me; e ciò mi rende abbastanza pago.

  A010002991 

 Io non cesserei più di parlare del signor Don Bosco.

  A010002991 

 Si vedono i ragazzi più piccoli domandare notizie di Don Bosco.

  A010002992 

 Non so se il signor Don Rua sarà ancora costì quando [268] le perverrà la presente; se ancora vi si troverà, voglia pure salutarlo per parte mia e per parte de' miei colleghi librai e musici..

  A010002993 

 Favorisca baciare per me la mano al signor Don Bosco, gli dica che anch'io oso pregare per lui e spero che egli non mi dimenticherà"..

  A010002994 

 Don Lazzero tornava a domandare: "Chissà se potremo sperare un buon fine e un buon capo d'anno al nostro amatissimo Don Bosco? Sì, lo speriamo ed è impossibile che sia il contrario, avuto riguardo alle molte e fervorose preghiere che si fanno per lui"..

  A010002996 

 Ringrazio poi in modo particolare Don Lazzero... - Ora ritorno all'oggetto principale.

  A010002997 

 Don Rua lasciava Varazze il 28, e dopo una breve ferma [269] ta a Genova - Marassi, il 29 era all'Oratorio; e Don Francesia gli confermava le buone notizie:.

  A010002998 

 Vedo che ci sono anche grissini ed è buon segno, perchè è la seconda volta che li vedo mangiare da Don Bosco durante la sua malattia.

  A010003000 

 Allorchè sentivano che Don Bosco li ringraziava di quanto avevano fatto per Lui e che alle loro preghiere attribuiva la sua guarigione, e' che Don Bosco, ancorchè aggravato dal male; era sempre in mezzo di loro col cuore, credimi, caro Enria, erano commossi, ed io appena potei trattenere le lacrime; finita la lettera, augurai la buona sera, senza aggiungere più parola.

  A010003000 

 "Non puoi immaginarti - scriveva Don Lazzero ad Enria - con qual gioia abbiano gli artigiani sentita la penultima lettera che mi hai spedita, nella quale eranvi notizie migliori riguardo alla salute del caro Don Bosco, nostro Padre amatissimo.

  A010003001 

 Fin da martedì p. p. s'incominciò una novena per la pronta guarigione di Don Bosco.

  A010003002 

 Ed io che cosa faccio? ben poco! Se non che vado esortando gli altri a continuare facendo loro vedere, che non è mai troppo per Don Bosco, qualunque sia il bene che essi gli ottengano da Dio"..

  A010003002 

 Ieri [29] alcuni mi diedero denari, tolti dalla loro mancia, per far celebrare una messa all'altar maggiore, ed essi vogliono assistere a questa messa e fare la S. Comunione. Oggi mi presentano un indirizzo che ti spedisco con questa mia; insomma è una gara continua per implorare da Dio la pronta guarigione dell'amatissimo Don Bosco.

  A010003003 

 La novena che si faceva nell'Oratorio veniva ottenendo il suo effetto; Don Bosco andava sempre migliorando, con giubilo dei lontani e dei vicini..

  A010003006 

 Nello stesso giorno nel quale incominciarono la novena a Maria Ausiliatrice, Don Bosco incominciò a stare un poco meglio, il miglioramento andò sempre crescendo, oggi passò veramente una bella giornata e abbiamo tutta la fiducia che al fine della novena possa discendere dal letto.

  A010003007 

 E l'ultimo dell'anno scriveva a Don Rua:.

  A010003008 

 Ma! povero signor Don Rua! Io divido il suo dolore: qui ha un padre amato, molto infermo, a Torino un'amorosa madre quasi moribonda.

  A010003010 

 Don Bosco è sempre in mezzo ai suoi giovani collo spirito, col cuore e persino coi sogni Sognò che prendeva fuoco l'Oratorio, sognò dei casi di vari giovani, e talora gridava così forte da mettere spavento.

  A010003011 

 Nella stessa notte, proprio nelle prime ore del nuovo anno, tornava a scrivere a Don Lazzero:.

  A010003012 

 "Don Bosco fu commosso nell'udire quanto fanno per lui gli artigiani, e mi ha detto più volte che gli artigiani gli sono cari come le pupille degli occhi suoi.

  A010003024 

 L'ultima sera dell'anno il Santo volle dare la " strenna " ai confratelli del collegio, adunati attorno al suo letto; e Don Cuffia ne faceva a Don Rua un primo ragguaglio:.

  A010003025 

 "Don Bosco continua meglio ed ha fatti buoni passi nella sua convalescenza.

  A010003026 

 Anche da Torino la corrispondenza continuava regolarmente, ed Enria la comunicava a Don Bosco.

  A010003030 

 Ei va dicendo che Don Bosco è assai più di quello che si crede, e che è ben lieto di potergli prestare quegli atti che sa di benevolenza e di carità.

  A010003030 

 Fe' conoscere il buon Vescovo quanto amasse Don Bosco.

  A010003030 

 Venne D. Pestarino e la sua visita (ieri 2) fu assai cara a Don Bosco.

  A010003030 

 "Le notizie di Don Bosco - scriveva Don Francesia a Don Rua - sono sempre buone; ebbe però una vera invasione di foruncoli per tutta la vita che lo molestano e gli cagionarono un po' di febbre, con una notte alquanto inquieta.

  A010003033 

 Questa mattina [3] venne il Vescovo di Savona a fare visita a Don Bosco, il quale provò tanto piacere per questa improvvisa comparsa che ne fu tutto commosso..

  A010003034 

 Don Bosco baciò la mano a Monsignore con affetto e contentezza filiale..

  A010003034 

 Rientrato nella camera di Don Bosco parlò amorevolmente di varie cose e lo ribenedisse e lo baciò.

  A010003036 

 Favorisca di dire a Don Dalmazzo che Doti Bosco dimostrò per lui un amore grande e ha incaricato Don Francesia di scrivergli: - Lo ringrazio con tutto l'affetto del mio cuore; gli voglio bene, tanto bene; non dimenticherò mai quello che fa, e fa fare per me e per la mia guarigione.

  A010003037 

 Ieri terminò la novena, perciò oggi, se Maria Ausiliatrice ci trova degni del suo amore, ci renderà sano il caro nostro Don Bosco; in caso contrario continueremo a seccarla finchè basti..

  A010003040 

 Finalmente una lettera di Don Francesia a Don Rua, scritta la mattina del 5, e spedita con un poscritto ed un'altra aggiunta la sera, dava di nuovo le più liete speranze: "Abbiamo avuta una decima o undicesima eruzione.

  A010003041 

 Don Bosco si risente di questa alternativa..

  A010003042 

 Ci fu ieri l'ingegnere Bianco, antico giovane dell'Oratorio, e Don Bosco ne fu assai contento.

  A010003042 

 Ieri abbiamo telegrafato a Roma per avere la benedizione dal Papa, il quale aveva già saputo dal nostro Vescovo che Don Bosco era ammalato.

  A010003043 

 A Don Bosco riuscì giocondissima una lettera che ricevette da Mondovì, indirizzatagli da quattro giovani, tra cui Battista Rosselli e Alasia il tipografo.

  A010003043 

 Ma intanto non possiamo ancor dire: tutto è salvo! Chi sa quando si potrà dare la consolante notizia che Don Bosco finalmente ha lasciato il suo letto di dolore? E Don Cerruti gli scriveva ieri con trasporto di gioia sua e [276] d'altrui che sarebbe venuto lunedì a prenderlo per condurlo ad Alassio.

  A010003045 

 A Don Bosco riuscì graditissima e assicura che non passò notte sì beata e sì buona come la scorsa, in cui il S. Padre l'aveva benedetto.

  A010003045 

 " P. S. - Il Cardinal Antonelli rispose ieri sera che il S. Padre dava all'infermo Don Bosco la implorata Benedizione Apostolica.

  A010003047 

 A proposito, Don Bosco desidera sapere se siete al caldo o al freddo.

  A010003047 

 Don Bosco è molto tranquillo: l'eruzione è calma; la pelle secca e cade; i foruncoli non gli dànno più tanto pena.

  A010003049 

 Don Bosco, dopo un'ultima eruzione di migliari, ora è entrato in piena convalescenza, e fa sperare che quanto prima potrà godere di perfetta salute.

  A010003049 

 " La guarigione di Don Bosco.

  A010003052 

 Don Bosco mi soggiunse di ringraziare tutti da parte sua e che Maria aveva ascoltato le preghiere de' suoi figli.

  A010003052 

 La benedizione del Vicario di Gesù Cristo porta gran gioia al cuore e pace all'anima! - E per ricordare il fausto avvenimento ordinò a Don Francesia che facesse mettere il telegramma in una bella cornice col vetro, per poterlo conservare.

  A010003052 

 Quando Don Francesia gli lesse quel dispaccio, provò tale contento che non si può descrivere: - Il Papa!, esclamò, si è degnato di pensare all'ultimo dei suoi figli! oh! grazie, grazie! Iddio lo rimeriti della consolazione che ha recato.

  A010003053 

 Al mattino della domenica [il 7] dopo la messa furono introdotti nella camera del nostro amoroso Padre e si disposero in circolo, perchè Don Bosco potesse vederli tutti.

  A010003053 

 Dodici capi di famiglia partirono da Mornese, e col brutto tempo, per venire a trovare Don Bosco a nome di tutto il paese.

  A010003053 

 Don Pestarino si trovava già qui da qualche giorno.

  A010003054 

 Don Pestarino gli aveva presentato alcune bottiglie, che avevano più di 50 anni, ed altri altro; avevano recato il più bello, il più buono che avessero in paese.

  A010003056 

 Anche Don Bosco volse il pensiero alla solennità del dì precedente, ai Re Magi nella capanna di Betlemme, e, ringraziando i Mornesini:.

  A010003059 

 Don Bosco spera di poter presto levarsi da letto, forse nella corrente settimana.

  A010003059 

 Oh come precorriamo sempre colla mente i giorni lieti! È questo il terzo dì che Don Bosco pare in vera convalescenza.

  A010003059 

 "Dopo la benedizione del S. Padre - lo stesso giorno Don Francesia confermava a Don Rua - le cose andarono sempre bene.

  A010003061 

 A Don Bosco è stata assai cara questa visita..

  A010003061 

 Vennero da Mornese dodici uomini e riempirono la camera [279] di Don Bosco di mille doni.

  A010003062 

 Qui abbiamo ancora Don Pestarino e verrà Don Bodrato da Alassio, mentre si attende Don Bonetti da Borgo S. Martino.

  A010003063 

 Don Bosco ha tutte le facoltà dell'altare privilegiato, sicchè potete provvedere perchè se ne possa servire al suo ritorno"..

  A010003065 

 A proposito di musica potresti dire a Don Francesia che prepari un bell'inno, e che lo spedisca direttamente a De - Vecchi, acciocchè lo musichi per l'arrivo del caro nostro Don Bosco col suo servo fedele Enria Pietro"..

  A010003067 

 "Abbiamo avuto nei giorni scorsi - scriveva Don Francesia alla contessa Callori - una piccola recrudescenza, ma ora dopo una benedizione del Santo Padre, le cose progrediscono proprio bene.

  A010003068 

 Ringraziando dunque il Signore, ora possiamo, spero, credere che Don Bosco è in vera e buona convalescenza.

  A010003069 

 Don Bosco la ringrazia dell' emme [un biglietto da mille ] [280] mandato all'Oratorio, ove si nuota in un mar di debiti.

  A010003069 

 E perchè questa lettera abbia gran valore Don Bosco metterà qualche parola sotto e non oserò nemmeno più mettere il mio nome.

  A010003070 

 Qui Don Francesia dava la penna al Santo, che " dal letto " aggiungeva alla lettera queste righe:.

  A010003073 

 La notizia dell'ultima eruzione aveva, nel frattempo, destato nell'Oratorio un nuovo fervore di preghiere per ottenere al più presto la completa guarigione dell'amatissimo Padre; e Don Cagliero l'8 gennaio si recava a visitarlo, portando varie lettere.

  A010003074 

 Fa' sentire a Don Bosco che gli assistenti degli artigiani sono con me uniti, d'accordo, e fanno quel che possono intorno ai giovani perchè tutto vada bene.

  A010003074 

 Noi qui abbiamo cominciata questa mattina un'altra Novena per Don Bosco; e Don Cagliero ti spiegherà come.

  A010003074 

 Se per mia parte sono [281] sempre addolorato pel male che deve soffrir l'amato mio padre Don Bosco, per l'altra parte mi sento alquanto sollevato dalla sollecitudine di questi assistenti nell'aiutarmi a guidare al bene questi giovani che ne hanno molto bisogno..

  A010003074 

 "In tutta fretta - scriveva Don Lazzero lo stesso giorno, in cui, a sua insaputa, era partito per Varazze Don Cagliero - ti faccio sapere quanto segue.

  A010003075 

 Don Lazzero, Rocca, Borio, Milanesio, Remotti, Farina Gius., mandano i saluti e fanno coraggio a Don Bosco.

  A010003075 

 Il giorno dell'Epifania la messa, della comunità fu applicata per Don Bosco con una elemosina abbondante offerta dagli artigiani.

  A010003075 

 Ringrazia Don Bosco da parte degli artigiani per l'affezione che esso porta a loro ancorchè distante e sofferente.

  A010003075 

 Sì, o caro Enria, di' tante cose da parte mia a Don Bosco..

  A010003075 

 Tutti i giorni ricevo collette per far dire delle messe per Don Bosco, danari tolti dalla mancia dei giovani.

  A010003076 

 Tanti saluti a Don Francesia e a tutti gli altri etc..

  A010003077 

 Ringrazia poi in modo particolare Don Cagliero Giovanni, che è venuto a trovar Don Bosco e non mi ha neanco detto crep... Basta, non ho più tempo a scrivere altro, se non che salutarti"..

  A010003080 

 È stato molto contento che Don Cagliero sia venuto a visitarlo.

  A010003083 

 Don Francesia, finalmente, dava queste care notizie a Don Rua, che le comunicava a tutti i confratelli ed agli alunni dell'Oratorio: [282].

  A010003085 

 Caro Don Rua,.

  A010003088 

 Non voglio più fidarmi degli altri, [ e qui rileggendo la lettera, per darle la dovuta importanza, aggiungeva le parole ] "fosse anche Don Rua" per comunicare notizie di Don Bosco a voi, che ne siete tanto sitibondi..

  A010003089 

 Anche Don Bosco ne aveva voglia, si sentiva forte e sfidò ogni pericolo.

  A010003089 

 Ieri Don Bosco stette proprio bene; solo verso sera ebbe a lagnarsi di stanchezza allo stomaco, ed un leggero male al capo.

  A010003089 

 Sentì da Don Cagliero, arrivato qui ieri alle 8 1/2, e prima da Don Durando per lettera che costì si prega, e ne provò, come sempre, gran soddisfazione.

  A010003090 

 Forse da qui a quindici giorni o prima venendoci qualcuno a visitarlo si può caricarlo; ma per altre vie Don Bosco dice che non fa più bisogno.

  A010003090 

 Sebbene Don Bosco mangi ormai bene, e vada via divorando i grissini che riceve il Baron Enria, tuttavia si raccomanda che non se ne mandi più, chè tantosto devesi raccomandare a' suoi aiutanti di bocca per non lasciarli venir troppo raffermi.

  A010003092 

 Don Bosco è proprio commosso delle notizie della gran pietà che hanno i giovani di costà in questa luttuosa circostanza.

  A010003094 

 Don Bosco a sua volta benedice Casa Fassati, a cui aveva già fatto scrivere a mia mano, e tutte quelle persone che pregano per lui..

  A010003099 

 Don Francesia..

  A010003102 

 Ah! caro Giuseppe! Quando si ama un padre così amoroso come il nostro Don Bosco, non si può rattenere le lagrime nel vederlo da tanto tempo infermo.

  A010003103 

 Ho fatto i suoi saluti a Don Bosco, e ne fu veramente contento.

  A010003104 

 Poco dopo, pel tramite di Don Lazzero, faceva un altro comunicato agli alunni artigiani dell'Oratorio: "Ho letto a Don Bosco la lettera che mi ha mandato il vostro Direttore.

  A010003106 

 E Don Lazzero, l'11, tornava a comunicare ad Enria il fervore crescente tra gli alunni, per ottenere da Dio piena e pronta guarigione a Don Bosco:.

  A010003108 

 Dicono per vezzo, che a qualunque costo non vogliono più lasciar venire ammalato Don Bosco.

  A010003108 

 Oh quanto rallegrano il cuore quei saluti! La lettera, qui racchiusa, me l'hanno data gli allievi del corso di francese da dare nelle mani di Don Bosco, tu fa' come credi.

  A010003108 

 Oltre a tutte le altre offerte, questa mattina ancora si ricevettero lire 9 per una novena di messe dalla Compagnia di S. Giuseppe; parimente lire 7 dal resto degli artigiani per la celebrazione di messe e tutto questo per la pronta guarigione di Don Bosco.

  A010003108 

 Ringrazia Don Bosco da parte mia, e da parte degli assistenti degli artigiani, dei cordiali ed affettuosi saluti che si degnò mandarci per mezzo tuo.

  A010003108 

 Son già parecchi giorni che i giovani artigiani vanno quasi tutti a far la visita in chiesa per implorare dal SS. Cuore [285] di Gesù e di Maria la pronta guarigione dell'amatissimo padre Don Bosco.

  A010003109 

 Noi qui stiamo tutti bene e si aspetta Don Bosco con ansietà.

  A010003109 

 Tanti rispetti a Don Bosco da parte di tutti e di me specialmente..."..

  A010003110 

 Lo stesso giorno da Varazze Don Cagliero scriveva a Don Rua: "Il signor Don Bosco migliora sempre, cioè non ha più quel caldi - freddi intermittenti come l'altro dì.

  A010003111 

 "Per ben due volte - scrivevano due assistenti degli artigiani, i chierici Luigi Rocca e Giuseppe Farina - abbiamo avuto l'onore di ricevere i saluti del nostro caro Padre Don Bosco; e fu viva la consolazione che provammo, allorchè abbiam saputo, che furono a lui gradevoli i nostri umili rispetti.

  A010003115 

 Don Cagliero tornava a Torino il giorno 12, e recava a Buzzetti queste righe, scritte da Enria alle due del mattino: "È vero che Don Cagliero vi porta notizie di Don Bosco, ma io non debbo lasciare sfuggire questa occasione per mandarvi un saluto da parte del nostro amato padre.

  A010003115 

 Una sua visita sarebbe un gran regalo per Don Bosco..."..

  A010003117 

 Come vedi, Don Bosco fa sempre le sue scorrerie, or qua ed or là, e si trova però sempre in mezzo ai suoi..

  A010003117 

 Don Bosco che era stato testimonio di tutto, sbalordito alla disgrazia, gridò sì forte che si svegliò, ed Enria che stava sonnecchiando seduto al tavolino, s'alzò in piedi spaventato, corse al letto a vedere e vide Don Bosco svegliato che ridendo gli raccontò il sogno del pozzo.

  A010003117 

 Don Giacomelli, per tirarlo su, cala la corda una e due volte, e Don Savio non risale; ma salì la secchia vuota.

  A010003117 

 Ieri per esempio fu tutto il giorno colla paura di un sogno su Don Savio.

  A010003117 

 Ma l'indomani Don Francesia inviava a Don Rua buone notizie: "Oggi Don Bosco sta ancor bene, passò una notte tranquilla come mai e neppure scossa dai soliti sogni, che lo agitavano e spaventavano gli altri.

  A010003117 

 Si era sognato che Don Savio a Chieri tirava acqua dal pozzo, avendo vicino Don Giacomelli.

  A010003119 

 Don Bosco vestito di tutto punto, seduto sul seggiolone, ridendo e festoso ricevette tutti i nostri allievi.

  A010003119 

 Il 14, finalmente, si levò dal letto per un po' di tempo, e Don Francesia ne dava comunicazione a Don Rua: "Don Bosco calò giù dal letto, e stette più di due ore levato.

  A010003119 

 Si misero a gridare: Viva Don Bosco! da tutte le parti, e poi presero d'assalto la sua camera e fu necessità lasciarli entrare.

  A010003120 

 La contessa Callori ci caricò oggi di regali per Don Bosco convalescente [con tre biglietti da cento pel brodo]..

  A010003122 

 Al mattino alle ore 6 ha preso la S. Comunione dalle mani di Don Francesia che era [288] molto commosso.

  A010003122 

 Ed Enria più ampiamente a Buzzetti: "Oh! gioia, o contento; Don Bosco va molto bene; passò tranquillissima la notte dal sabato alla domenica.

  A010003122 

 Il volto di Don Bosco in questo istante prese una tale espressione che resta impossibile il descriverlo..

  A010003123 

 Don Bosco non parlava per non stancarsi, ma era così contento che gli pareva di non aver più nessun male.

  A010003125 

 Il cuore di Don Bosco era così fatto da non poter sopportare che i giovani soffrissero.

  A010003125 

 Sovente egli aveva incaricato il direttore di salutarli da parte sua; più volte mandò a chiamare il maestro di musica (come narrava Don G. B. Urbano, allora allievo di quella scuola) per fargli correggere alcuni difetti nell'esercizio dei canti, che aveva udito eseguire.

  A010003126 

 Don Bosco mi domandò:.

  A010003132 

 Don Bosco lo desidera e quando vede qualcuno dell'Oratorio, gli pare che tutto il suo male se ne vada..."..

  A010003133 

 In fine Don Rua invitò tutti a recarsi nel Santuario per render grazie al Signore dell'iniziata convalescenza del veneratissimo Padre..

  A010003134 

 Don Bosco della stessa sera ebbe tra le mani la giubba, e stamattina la indossò.

  A010003134 

 Faremo anche uso dell'estratto di carne, che la sua carità provvide per Don Bosco.

  A010003134 

 La buona "mamma" Callori gl'inviava premurosamente una giubbetta di lana rossa, e il 16 Don Francesia la ringraziava così: "Ieri abbiamo ricevuto quanto la buona Mamma spediva al suo povero figlio ammalato e lontano.

  A010003134 

 Quando egli toccò le cose sue, ripetè, ridendo: - Quante finezze, quanti riguardi pel povero Don Bosco! - Egli solo si crede di non meritarsele: forse da Lei, no; ma da noi?.

  A010003135 

 Scriveremo a Lei qualche volta, o meglio, spero che Don Bosco scriverà a ringraziarla di tutte le cose che fa a suo bene..

  A010003137 

 Il miglioramento proseguiva in modo consolante, e Don Francesia ne inviava dettagliato ragguaglio all'Oratorio:.

  A010003140 

 Caro Don Rua,.

  A010003142 

 Ieri Don Bosco volle fare il poeta e scrisse di vena una faceta poesia per la Contessa Callori, che il volle trattare tanto maternamente.

  A010003145 

 Non è che siamo al caso che Don Bosco ne abbia sempre bisogno per sè, ma dice che ne avrà bisogno per iscacciare il demonio, che ora freme e si agita per i gravi colpi che riceve nell'Oratorio durante la sua malattia.

  A010003146 

 Ieri ebbe la consolazione di veder Rossi Giuseppe, che al vederlo seduto sul canapè, colla barba piuttosto lunga, non però tanto sparuto, quanto coll'immaginazione se lo era figurato, non sapeva dire altro: - Oh Don Bosco! Oh Don Bosco! - E l'avrà detto un quindici volte senza esagerazione..

  A010003147 

 A Don Bosco sano forse non avrebbe ceduto, ma a Don Bosco indisposto non fu difficile a persuadersi.

  A010003147 

 Quel buon signore, tanto grande, com'è, e vecchio, tuttavia entrato nella camera guardò Don Bosco estatico e commosso, e poi cadendogli ai piedi non fece che piangere e piangere... Venendo poi a parlare de' suoi interessi, lasciò che Don Bosco dicesse a Don Cagliero che gli mandasse quelle 1500 lire che ha, e poi farebbe quietanza di saldo.

  A010003149 

 E terminava trascrivendo la poesia inviata da Don Bosco alla contessa Callori:.

  A010003160 

 A Buzzetti continuavano a giungere le più cordiali e diciam pure, le più vive insistenze, perchè si recasse a fare una visita a Don Bosco; ma non cangiò parere, ed offerse anche quella mortificazione a Dio per la salute del Padre.

  A010003162 

 "È arrivato Rossi Giuseppe, e ciò - ripeteva Enria a Buzzetti - ha fatto molto piacere a Don Bosco, il quale quando vede qualcuno dell'Oratorio prova una contentezza che non si può esprimere.

  A010003164 

 Don Bosco in mezzo a' suoi dolori prova grande consolazione nel rivedere i suoi cari..

  A010003164 

 Oggi venne il sig. Canale, stasera il Parroco di Alassio con Don Cerruti Francesco, Direttore di quel Collegio.

  A010003165 

 Ho ricevuto la bellissima lettera del maestro De - Vecchi, e ne ho fatto parola a Don Bosco.

  A010003166 

 E Rossi, colmo di santa letizia, scriveva a Don Rua: "Ieri [16], alle due pomeridiane, con sommo mio piacere ho veduto il caro e sempre amatissimo nostro Padre, e quello che ha messo il colmo alla mia gioia si è di vederlo alzato da letto....

  A010003169 

 Stasera vennero Don Cerruti ed il Vicario di Alassio, accompagnati dal chierico Tricerri..

  A010003171 

 Sarei partito oggi per Genova, se non fosse di Don Bosco che mi ha detto di fermarmi"..

  A010003173 

 Continuando il miglioramento, Enria stette due o tre giorni senza mandar notizie, e Buzzetti, prima che giungesse l'ultima da noi riportata, il 19, gli scriveva: "Caro Pietro, sei ancor vivo? e se lo sei, come spero, perchè non attendi alla promessa... di non lasciar passar giorno senza darmi notizie del caro Don Bosco? Dunque, non minchionarmi!"..

  A010003175 

 Quest'oggi volle pranzare in compagnia di Don Cerruti, Don Albera, Don Francesia.

  A010003175 

 "La salute di Don Bosco migliora sempre: le febbri che gli vengono alla sera sono diminuite, e non lo agitano più tanto.

  A010003177 

 Se il Signore non si muoveva a pietà di noi, coll'esaudire le nostre molte preghiere, Don Bosco non avrebbe potuto reggere al gran male che soffriva.

  A010003181 

 E Don Francesia il 21 scriveva a Don Rua: "Don Bosco sta sempre bene.

  A010003182 

 Don Bosco si sentiva benino, e sembrava che si sentisse sempre meglio, quando poteva intrattenersi con qualcuno dei figli lontani, e parlar delle cose nostre e dell'andamento delle case..

  A010003183 

 Don Bonetti differiva la visita da un giorno all'altro per bisogni particolari, ed era sempre atteso.

  A010003183 

 Don Bosco fece scrivere a Don Lemoyne che voleva vederlo "perchè senza di lui non poteva star bene", e diceva a Don Cuffia:.

  A010003184 

 - Guarda, Don Lemoyne riceverà la lettera sabato (20 gennaio).

  A010003185 

 - Oh la cosa non andrà così, rispose Don Cuffia: Don Lemoyne da Sampierdarena andrà a Genova per vedere sua madre, e non sarà qui prima di martedì..

  A010003186 

 - Se tu parli così, dài a vedere che non conosci Don Lemoyne..

  A010003187 

 Don Bosco era così sicuro di questa previsione che ordinò si preparasse la tavola pel pranzo in camera sua verso le 3.

  A010003187 

 Don Cuffia però non smise quell'ubbia, e non mandò nessuno alla stazione..

  A010003188 

 Lunedì arrivava Don Lemoyne e col sacco in mano entrava, nell'ora preveduta, nella stanza di Don Bosco, avendo fatto punto per punto com'egli aveva detto..

  A010003192 

 - Deviare dalla mia strada, mentre sapevo che Don Bosco era ammalato e mi aspettava, dopo avermi invitato con tanto affetto? Mi perdoni, ma un po' di cuore e un po' di cervello l'ho ancora..

  A010003194 

 Mi rincresceva che Don Bosco patisse, ma era sicuro che non sarebbe morto..

  A010003197 

 Una sera che stavo malissimo pregai Don Francesia che mandasse a chiamare il notaio, essendo da uomo prudente far testamento, ma Don Francesia si mise a piangere e scappò via..

  A010003198 

 E prese a narrargli come Don Cuffia ritenesse per certo che egli non si sarebbe recato direttamente a Varazze..

  A010003199 

 Ed alle 3 pomeridiane, come aveva stabilito, egli pranzò in camera insieme con Don Lemoyne, Don Francesia, Don Cuffia ed il Capostazione: e passò la giornata così bene, come mai dopo la malattia.

  A010003203 

 La stupenda esecuzione di varie melodie imparadisò Don Bosco, che non cessava di ringraziare quei bravi signori, e di applaudire dicendo: - Se si suona così bene qui in terra, che musica sarà quella del Paradiso! Auguro a voi tutti di far parte un giorno della grande orchestra celeste, e a noi di poter godere di quei dolci suoni che dureranno in eterno.

  A010003203 

 Ringrazio tutti, particolarmente dal profondo del cuore i signori musici (e li nominò a uno a uno) che hanno voluto onorare il povero Don Bosco e procurargli un piacere così gradito! Ringrazio anche tutte le Pie Persone che colle loro preghiere ottennero finalmente la mia ormai completa guarigione.

  A010003203 

 Verso sera si recarono in collegio l'organista della chiesa di S. Ambrogio e vari signori della compagnia filarmonica a dare un concerto musicale nella camera di Don Bosco, sapendo quanto amasse anche la musica.

  A010003205 

 Il 26 andò a visitare la cappella, poi passeggiò circa un'ora in cortile in compagnia di Don Bonetti, direttore di Borgo S. Martino, che finalmente s'era portato egli pure a fargli visita a nome di tutto il collegio..

  A010003207 

 Don Bonetti il 27 scriveva a Don Rua:.

  A010003208 

 "Finalmente ho potuto recarmi a fare la sospirata visita al nostro carissimo sig. Don Bosco.

  A010003210 

 E tua madre come sta? Salutala anche per parte di Don Bosco... [50]..

  A010003211 

 Don Bosco progetterebbe di far ritorno costì il mercoledì o giovedì grasso... Però non si può accertare.

  A010003211 

 P. S. Saluta Don [Francesco] Provera e tiragli le orecchie lunedì prossimo [il 29, suo onomastico].

  A010003212 

 Don Bosco dice che io ci ho i miei motivi e timori, ma tutti individuali, e non crede di doverli accettare.

  A010003212 

 E Don Francesia postillava la lettera così: "Finisce l'uno e comincia l'altro... Di Don Bosco hai le notizie che ti dà Don Bonetti.

  A010003213 

 La domenica 28 a Varazze si anticipò la festa di S. Francesco di Sales, e Don Bosco - scriveva Enria - "ha detto per la prima volta messa, che fu quella della Comunione, la quale però venne distribuita da un altro..

  A010003214 

 Nei cortili era ripetuto il grido di " Viva Don Bosco! ".

  A010003214 

 Tutti pranzarono con Don Bosco.

  A010003219 

 Don Rua potrebbe scrivergli in questo senso..."..

  A010003220 

 Anche Don Francesia inviava notizie della partenza per Alassio: "Spero che avrà fatto buon viaggio, chè glie lo augurai di tutto cuore.

  A010003220 

 Il paese nostro uscì fuori ad onorare e felicitare Don Bosco che era guarito.

  A010003222 

 Fu oltre ogni dire allegra quella festicciola e Don Bosco con molti Varazzini ne furono soddisfatti assai.

  A010003222 

 Voi gli preparate belle feste e noi gliele abbiamo già [301] fatte domenica u. s., in cui abbiamo voluto anticipare San Francesco per avere Don Bosco con noi.

  A010003223 

 In questo letto - entro a questa camera - predicò co' suoi dolori - per lo spazio di giorni cinquanta - il nostro caro Padre Don Bosco.

  A010003225 

 Per ora non so dirti altro: continuiamo a pregare; fate una solenne novena, per fare una solennissima festa, rallegrata da Don Bosco.

  A010003228 

 Si è preparato un bell'altarino, affinchè Don Bosco possa dir messa in camera, o nella biblioteca, senza discendere a prender freddo ecc."..

  A010003229 

 Ed Enria a Buzzetti: "Don Bosco continua a star bene.

  A010003229 

 Si fa una piccola festa di ringraziamento al Signore per la guarigione di Don Bosco..

  A010003230 

 Ieri Don Bosco andò a parlare ai giovani dopo le orazioni.

  A010003232 

 Don Rua prudentemente insistè che si fermasse un po' in Liguria, perchè a Torino, nonostante il bel tempo, di notte e al mattino faceva un freddo indiavolato che gli avrebbe fatto male; e Don Cerruti, il 5, telegrafava a Don Rua: "Vostri riflessi trasportano solennità diciotto corrente.

  A010003233 

 Così ha stabilito Don Bosco... "..

  A010003234 

 Don Francesia, che non sapeva nulla del rinvio, si recava ad Alassio insieme col Prevosto Don Mombello "per ricondurre - scriveva Enria - il caro Padre nel suo collegio, e quindi accompagnarlo a Torino, siccome era stato stabilito prima.

  A010003234 

 Invece Don Bosco partirà per Varazze il [10] con gran dispiacere di Don Francesia, che non potrà più accompagnarlo, avendo il quaresimale in parrocchia..

  A010003235 

 Ha fatto bene Don Rua a scrivergli di fermarsi ancora qualche tempo in Liguria.

  A010003236 

 Se Don Bosco partisse non prima almeno della seconda domenica di quaresima vi sarebbero due vantaggi: primo quello della salute del nostro amato Padre, e poi che la festa riuscirebbe più bella e più tranquilla, essendo in libertà il maestro di musica e tanti altri suonatori della guardia nazionale..

  A010003237 

 Don Bosco si rinforza sempre più.

  A010003239 

 Il giovane artigiano Giovanni Battista Camisassa scriveva ad Enria: "Mi sono state tanto care le sue due lettere, perchè ho potuto avere anch'io notizie del nostro amato padre Don Bosco, e prove dell'affezione che egli mi porta.

  A010003240 

 Anche la contessa Callori aveva insistito presso Don Francesia, perchè lo persuadesse ad usarsi tale riguardo, ma il Santo era già partito per Alassio.

  A010003240 

 E Don Francesia, ringraziandola della "molta autorità, che ella credeva che potesse esercitare su Don Bosco", le rispondeva che egli "era uscito dalla sua tutela".

  A010003245 

 Avrei ancor passata qualche settimana in questi ameni paesi, ma ci debbo rinunciare, perciocchè essendo tra noi il solo questuante Don Bosco, mancando esso da molto tempo, le finanze sono ridotte al dissesto.

  A010003268 

 Nello stesso giorno dava l'annunzio ufficiale del ritorno, e delle modalità con le quali voleva essere accolto, con una tenerissima lettera a Don Rua..

  A010003270 

 Don Rua mio carissimo,.

  A010003272 

 È tempo, car.mo Don Rua, che ti scriva qualche cosa di positivo da partecipare ai nostri amati figli della Congregazione e dell'Oratorio.

  A010003280 

 "Don Bosco - scriveva Enria - cammina senza bastone e discende le scale senza nessun sostegno.

  A010003283 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A010003295 

 Don Giuseppe Bologna, nel suo stile bernesco, scriveva all' "Ill.mo signor Cavaliere Barone Enria: - L'impazienza di vederla arrivare è estrema.

  A010003295 

 Si aspetta Don Bosco, ma si aspetta anche Lei.

  A010003298 

 Il tappezziere sta tappezzando due magnifici seggioloni, uno per Don Bosco e quel che sarà alla sua destra per Enria....

  A010003300 

 Ed Enria, il 12, inviava da Varazze le ultime notizie: "Oggi Don Bosco andò a Savona a far visita al Vescovo ed a pranzare con lui.

  A010003301 

 Don Provera, intanto, comunicava ai direttori il " Programma delle feste per il ritorno di Don Bosco:.

  A010003302 

 15 febbraio, giovedì, arrivo di Don Bosco..

  A010003304 

 17, sabato, onoranze a Don Bosco, con un'accademia..

  A010003306 

 Il 14 da Marassi si recava a Varazze Don Albera per accompagnare Don Bosco a Torino.

  A010003306 

 Tutti i superiori e gli amici volevano che Don Bosco viaggiasse [308] in prima, ed egli aveva risposto che era già da signore la seconda, e che avrebbe potuto accontentarsi della terza..

  A010003320 

 Gli alunni erano schierati in bell'ordine, e Don Bosco passò in mezzo a loro, sorridente e commosso, mentre anch'essi lo salutavano commossi e dolenti della sua partenza.

  A010003320 

 Si recarono ad augurar buon viaggio a Don Bosco il Prevosto, il Sindaco, altre autorità civili, e vari sacerdoti e signori, ed egli li ringraziò e si raccomandò di nuovo alle loro preghiere, assicurandoli che avrebbe pregato Maria Ausiliatrice per essi in modo particolare.

  A010003321 

 Il Capostazione volle aiutarlo egli stesso a salire in treno e gli baciò la mano; e Don Bosco, con viva riconoscenza per le cortesie da lui ricevute, lo pregava ad ossequiare la sua famiglia e a salutare tutto il personale di servizio..

  A010003322 

 Ad Alessandria si unì a loro Don Bonetti, il quale, come prima aveva fatto Don Francesia, prese a narrargli graziosi aneddoti per divagarlo un po' dalla profonda emozione che l'invadeva.

  A010003322 

 L'accompagnavano, insieme con Don Francesia, che si fe' supplire per la predicazione quaresimale, Don Albera, Enria e il ch. Turco.

  A010003323 

 Alla stazione di Porta Nuova l'attendeva la carrozza della contessa Corsi, ove salirono con lui Don Francesia ed Enria.

  A010003326 

 Appena prese a parlare, gli alunni tutti nell'udir quella voce tanto desiderata ma fioca e un po' stentata, chinarono [310] gli occhi pieni di lacrime, e nessuno in quel momento fu visto rialzarli verso Don Bosco..

  A010003327 

 Uscito in cortile, anche i superiori l'accompagnavano silenziosi, ed egli, vedendo tanta commozione, volgendosi a Don Rua e a Don Bonetti, prese a dire sorridendo: - J' l'hai già fam, e ti t'am das ancôra nen da mangé?... (Io ho già fame, e tu non mi dài ancora da mangiare?... )..

  A010003328 

 Enria, come fuori di sè, era rimasto inginocchiato in presbiterio; e Buzzetti, presolo per un braccio, l'accompagnò in refettorio, ove Don Bosco, appena lo vide cogli occhi rossi:.

  A010003330 

 - Troppo contento, rispose Enria, e si mise a piangere, mentre anche gli occhi di Don Bosco si riempivano di lacrime..

  A010003332 

 Il 16 ebbe luogo la conferenza generale per i Salesiani dell'Oratorio e i rappresentanti delle altre case, e Don Bosco ripetè con brevi parole i sentimenti della più viva riconoscenza ai suoi figliuoli.

  A010003332 

 Poi i direttori fecero un breve rapporto dell'andamento delle loro case; ed anche Don Pestarino lesse un breve ragguaglio dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che al Santo tornò gradito..

  A010003333 

 C'è stata qualche cosa? - E Don Bosco mi rispose: - Che cosa vuoi mai! L'Arcivescovo vorrebbe egli essere a capo della Congregazione e questo non si può, ad ogni modo si vedrà..."..

  A010003333 

 Fu invitato a prendere posto in un seggiolone in compagnia di Don Bosco e di altri ecclesiastici, che erano convenuti per rallegrarsi con Don Bosco della ricuperata salute.

  A010003333 

 In questo frattempo sotto il porticato si fecero i preparativi per una breve accademia in onore dell'Arcivescovo e di Don Bosco.

  A010003333 

 Io allora mi avvicinai a lui, e gli dissi: - Don Bosco, non mi piacque questa partenza; la festa non è finita bene.

  A010003333 

 Io era tra i presenti, e vidi l'Arcivescovo discendere dalla scala con passo concitato, sicchè a stento Don Bosco gli teneva dietro.

  A010003333 

 Ma l'Arcivescovo [311] ricusò, anzi non rispose all'invito; andò difilato alla carrozza senza più restituire il saluto a Don Bosco.

  A010003334 

 Don Bosco sedette sul palco, e incominciò l'accademia.

  A010003334 

 L'omaggio venne compiuto dal giovane Stefano Trione, che l'accompagnò leggendo, in tono declamatorio, questi versi composti in mattinata da Don Lemoyne:.

  A010003334 

 Si cantò l'inno "Don Bosco è salvo", musicato da Don Cagliero e strumentato dal maestro De - Vecchi; e venne offerto al buon Padre un calice d'argento, comprato con una somma raggranellata con piccole offerte degli alunni.

  A010003339 

 Dell'inno "Don Bosco è salvo" composto da Don Francesia e musicato dal Maestro De - Vecchi, non abbiam trovato copia..

  A010003340 

 Abbiamo invece un sonetto di Don Lemoyne, letto forse a tavola, che siam lieti di riportare:.

  A010003345 

 Anche il Santo Padre, come vedremo, si rallegrava con Don Bosco per la ricuperata salute; ed egli riprendeva, benedetto da Dio, il suo apostolato per la gioventù maschile e femminile, per la Chiesa e per la Patria!.

  A010003350 

 In fondo al catalogo, dopo l'accennato necrologio del chierico Abrami, Don Bosco pose questi ricordi:.

  A010003357 

 Appena di ritorno, Don Bosco riprese le ordinarie occupazioni, sebbene i confratelli e gli amici lo pregassero d'usarsi qualche riguardo, giacchè la convalescenza non era per anco terminata, anzi durò parecchi mesi, avendogli la malattia lasciato parecchi incomodi.

  A010003359 

 "Solo s'indusse - deponeva Don Rua nel Processo Apostolico - a prendere un po' di vermout chinato prima di pranzo, quando gli venne ordinato come rimedio contro una febbriciattola, che sovente lo sorprendeva dopo la grave malattia sofferta a Varazze nel 1871 - 72.

  A010003367 

 La prima chiedeva a tutti i Presidenti delle Congregazioni di Carità ed Opere Pie il rapporto annuale circa l'andamento dell'opera, dietro urgente e perentoria prescrizione del Ministero dell'Interno; e Don Rua, come si legge in una sua minuta faceva, alli 10 gennaio circa, questa risposta:.

  A010003369 

 Nell'assenza di D. Bosco notifichiamo che è istituto fondato e diretto dal sullodato Don Bosco, tutto di sua proprietà.

  A010003372 

 Come s'è visto, durante la malattia di Don Bosco, esemplare e devota fu la condotta degli alunni dell'Oratorio, grazie anche all'assidua vigilanza dei Superiori.

  A010003372 

 In febbraio si teneva una conferenza ai sacerdoti e ai chierici addetti agli alunni artigiani, di cui abbiamo un interessante ragguaglio, l'unico delle conferenze che si tennero nel 1872, scritto da Don Lazzero..

  A010003384 

 Il sacerdote Don Giuseppe Leonardo Avvocato Gazzani, già Visitatore delle R. Scuole e Membro della R. Commissione di revisione di libri e delle stampe, e allora Ispettore delle Scuole Secondarie in ritiro - che il 1833 a Chieri, aveva presieduto gli esami degli alunni di 3 a ginnasiale, tra cui era anche Giovanni Bosco - "nel vivo desiderio di cooperare [318] all'educazione cristiana della gioventù, e specialmente di quei giovanetti che per moralità ed attitudine allo studio dèssero qualche speranza di abbracciare lo stato ecclesiastico", costituiva, d'accordo con Don Bosco, un posto gratuito nel collegio di Alassio, a favore dei fanciulli o giovanetti di Moltedo Superiore, "cioè in quella porzione della parrocchia che appartiene agli antichi Stati Sardi"; e "in difetto di questo, tra i fanciulli di Moltedo Inferiore, cioè nell'altra porzione già appartenente al Ducato di Genova, in difetto di questi, tra i fanciulli di qualche parrocchia della diocesi di Albenga".

  A010003385 

 E Don Bosco, "come superiore generale della Congregazione di S. Francesco di Sales", accettava "per sè, e per i suoi eredi delle sostanze e successori nella stessa per carico tale donazione" allo scopo suddetto, promettendone "fedele e coscienzioso adempimento"..

  A010003386 

 Nove anni dopo, Don Gazzani, che si trovava a Torino nella Piccola Casa della Divina Provvidenza, esponeva il desiderio di aggiungere alle Tavole di Fondazione del posto gratuito due articoli per stabilire che all'allievo godente del posto gratuito non si permettesse di passare le vacanze autunnali o altre fuori di collegio, salvo per ragioni di salute, a meno che nell'esame di promozione avesse ottenuto 100/100 per lo studio e 10/10 per la condotta, nel qual caso, qualora lo desideri potrebbe ottenere di andare a passare un mese [319] co' suoi parenti; e che compiuto il corso teologico, potrà continuare a godere del posto gratuito ancora per un anno per abilitarsi a prendere l'esame di maestro elementare, e, dopo questo, ancor un anno per prendere l'esame di segretario municipale, e così rendere sempre più proficua al paese di Moltedo la fondazione..

  A010003387 

 Don Bosco, intanto, aveva estremo bisogno di mezzi per andare avanti..

  A010003403 

 Il 15 marzo l'economo Don Carlo Ghivarello firmava, a nome di Don Bosco, il contratto colla Ditta Fratelli Gramaglia "di provvedere e piazzare a sito sul campanile della Chiesa Maria Ausiliatrice di Torino", un orologio orizzontale "con ruotismo del movimento in ottone e quello della suoneria [320] in ferro fuso", che avrebbe suonato "l'ora ed i quarti"e durato in carica "otto giorni", e verrebbe a posto entro due mesi, in modo di cominciar a funzionare e suonare nella novena di Maria Ausiliatrice; e veniva garantito per 5 anni, al prezzo di 1500 lire, da pagarsi 500 appena piazzato, 800 un anno dopo e 200 alla fine della garanzia..

  A010003404 

 Il lavoro tardò alcuni mesi; e Don Bosco, per coprir la spesa, faceva appello alla carità degli abitanti del borgo di Valdocco, annunziando il lavoro assunto:.

  A010003421 

 Così esordiva un appello per la fondazione di una gran "Banca ecclesiastica, sotto il nome di Banca generale di depositi e di beneficenza ", che veniva inviato anche a Don Bosco.

  A010003427 

 Un primo documento che ci venne alle mani, scritto da Don Rua, in data 13 maggio 1872, e con la firma di Don Bosco e quelle di Don Rua e Don Cagliero come testimoni, dice così: [322] Ricevo dalSig. Don Marcello Secondo di Antignano d'Asti ex - carmelitano Scalzo la rendita di lire 600 (seicento) del debito pubblico, obbligandomi per me e pei miei eredi di rimborsarlo annualmente nella medesima somma, sua vita naturale durante, con deduzione delle imposte e di altre passività sopra questo capitale..

  A010003437 

 E mentre i loro denari venivano subito spesi per i bisogni dei ricoverati, la Madonna faceva onore alla sua banca, come la chiamava Don Bosco, perchè non dovette mai chiudere gli sportelli.

  A010003437 

 Ma cotesta formula di ricevuta non ebbe a ripetersi tante volte, perchè quanti venivano a deporre il loro avere all'Oratorio dicevano a Don Bosco o a Don Rua: - Mi pagheranno gli interessi finchè vivo, e poi serviranno pel riposo dell'anima mia! - Così non pochi continuarono ad assicurarsi una vita tranquilla, offrendo a Dio ed a Maria SS. Ausiliatrice ciò che avrebbero dovuto abbandonare morendo, senz'esigere nessuna carta di ricevuta, contenti che il loro credito venisse registrato.

  A010003438 

 Nella speranza di ottenere, in base ad una nuova legge, al chierico Giuseppe Boido, della diocesi di Acqui, l'esenzione dal servizio militare, Don Bosco scriveva al Vescovo Monsignor Sciandra: [323].

  A010003470 

 Il 14 maggio, primo giorno della novena di Maria Ausiliatrice, Don Bosco, per la prima volta dopo il ritorno da Varazze, scendeva a celebrare la Messa nel Santuario, e in sagrestia si presentava a lui una povera donna, sorda e d'età assai avanzata, a chiedergli la benedizione.

  A010003471 

 Don Bosco lo benedisse, e il giorno dopo il ragazzo prese a camminare liberamente, con tutta facilità; e la madre tornava a ringraziar la Madonna per il favore singolare..

  A010003472 

 Quell'anno la festa di Maria Ausiliatrice coincideva coi venerdì delle tempora dopo Pentecoste e Don Bosco d'accordo colla Curia Arcivescovile aveva inoltrato al S. Padre questa supplica:.

  A010003483 

 Nel 1872 la cappella del S. Cuore veniva ultimata, e Don Bosco stesso nel fascicolo: Maria Ausiliatrice col racconto di alcune grazie, ne faceva la descrizione..

  A010003500 

 La novena in preparazione alla festa venne predicata dall'Abate Bardessono Don Massimiliano dei Conti di Rigras.

  A010003501 

 Lo spaccio dei biglietti e la piccola fiera a benefizio del Santuario e dell'Oratorio vennero affidati anche quell'anno a giovani di nobile famiglia, e Don Bosco scriveva al Cav.

  A010003514 

 Il concorso dei fedeli fu così grande che molti non poterono neppur entrare nel tempio, e Don Bosco stabiliva e faceva annunziare dall' Unità Cattolica che le feste si sarebbero ripetute la domenica seguente, 26 maggio..

  A010003514 

 L'Abate Bardessono disse il panegirico; l'esecuzione dell'antifona " Sancta Maria, succurre miseris ", musicata da Don Cagliero, fu splendida.

  A010003522 

 Il giorno di Maria Ausiliatrice Don Bosco scriveva alla signora Luigia Radice Vittadini di Milano:.

  A010003549 

 Quell'anno Don Rua inviava loro quest'invito:.

  A010003554 

 Lunedì 24 del corrente celebrasi la festa di S. Giovanni Battista, onomastico dell'amato nostro Direttore e Padre don Bosco.

  A010003560 

 Come sempre, l'omaggio riuscì una dimostrazione così affettuosa e cordiale, che spronava ai più santi propositi e lasciava in tutti il più dolce ricordo! Il prof. Don Bertello [331] lesse l'inno [56]; quindi canti e suoni, mentre promesse d'imperitura riconoscenza, palpiti ardenti di tenerissimo amor filiale, franche dichiarazioni di seguire i suoi insegnamenti per tutta la vita, promesse di preghiere quotidiane perchè il Signore lo colmasse d'ogni benedizione, e insistenti richieste di paterno ricambio, eran sul labbro di tutti..

  A010003561 

 Quell'anno, come diremo nella V parte, verso la metà del mese, un lurido giornalucolo aveva tentato, con una serie di puntate d'uno schifoso romanzo, di denigrar la venerazione che Don Bosco godeva universalmente; e l'Ab.

  A010003565 

 Oh il nostro cuore, siccome quello del navigante che dopo procellosa tempesta rivede la spiaggia desiata, è ricolmo di gaudio, perchè grazie a Maria aiuto dei Cristiani, nostro rifugio celeste, ci fu ridonato Don Bosco, fu restituito a' suoi figli il loro padre, agli amici l'amico, a Torino tutta la gioia e la pace!.

  A010003566 

 Sempre fedeli al nostro passato, a te presentandoci in quest'anno, qual sarà il dono che ti offriremo, o Don Bosco? Eccolo a te d'innanzi, quantunque tenue, quantunque di poco rilievo; è un umil simbolo [332] del nostro affetto.

  A010003569 

 Evviva Don Bosco!.

  A010003586 

 [334] La sera del 24, Don Bosco rivolse, all'accolta di oltre 1500 persone, commoventi parole, ricordando come l'anno prima, dopo aver assistito all'affettuosa dimostrazione, li aveva assicurati che nel 1872 avrebbero potuto sentire le notizie più consolanti.

  A010003588 

 Abbiam accennato come la lunga vertenza tra il Vescovo di Mondovì e la direzione dell'Oratorio, sebbene finalmente definita, si sarebbe voluta riprendere per parte dell'Economo Vescovile; e difatti, nel mese di marzo, questi tornava a scrivere di voler di nuovo rivedere i conti; e Don Bosco e Don Rua, per venir meglio ad una soluzione definitiva, anch'essi ritennero conveniente d'affidare il disbrigo della faccenda a un loro dipendente, e precisamente al buon coadiutore Giuseppe Rossi, che era il provveditore dell'Oratorio.

  A010003588 

 E perchè questi potesse esattamente esporre le cose come erano; Don Rua stesso gli estendeva da capo a fondo la risposta che doveva fare; e Buzzetti copiava e firmava la lettera che spediva a Monsignore..

  A010003603 

 E Monsignore, per dar una prova della particolare affezione ed ammirazione che aveva per Don Bosco e per l'Opera sua, invitava i giovani cantori e la banda musicale dell'Oratorio a render più solenne la chiusura dei grandiosi festeggiamenti, da lui indetti in onore di S. Pio V, il Papa della vittoria di Lepanto e fulgida gloria del Piemonte e dell'Ordine Domenicano, che era stato Vescovo di Mondovì dal 27 marzo 1560 al 6 maggio 1566..

  A010003606 

 I professori, che non s'erano ancor riavuti dal primo stupore: - Come! esclamavano, una donna in Seminario? anche di queste?... - ma la scena finì con un'allegria senza confini, che non s'era mai vista tra quelle mura! E, in fine, Gastini andò in giro a raccogliere l'elemosina, esclamando: - Per Don Bosco! Per Don Bosco!... - e raccolse circa 100 lire!.

  A010003607 

 A Don Bosco, invece, non mancavan mai fastidi..

  A010003608 

 Il Provveditore di Alessandria non finiva di dar seccature al Direttore del Piccolo Seminario di Borgo S. Martino per la legalità degli insegnanti, e Don Bosco lo consigliava a mostrare i documenti comprovanti varie particolari concessioni fatte all'istituto, come Piccolo Seminario, perchè, in realtà, una gran parte degli alunni - i quali durante la sua malattia avevan tanto pregato per lui - si avviava alla carriera sacerdotale..

  A010003620 

 Don Bonetti esortava gli alunni a fare una santa Comunione per ottenere la protezione celeste; e Don Bosco, mandandogli un'altra parte della Storia Sacra da rivedere prima di ristamparla, l'assicurava che per il momento ogni contrarietà era sparita..

  A010003630 

 E Don Bosco premurosamente scriveva al Prefetto, Sen.

  A010003649 

 E il Provveditore Garelli, compiuto l'incarico, riferì che tutto andava assai bene, benchè l'ispettore si tenesse fermo nelle sue asserzioni; ma il Consiglio Scolastico cessò da ogni rimostranza, e le cose si composero con molta soddisfazione di Don Bosco.

  A010003652 

 Un'impresa ardita, ma di grande utilità, che sarebbe stata precorritrice dei Seminari Regionali istituiti durante il Pontificato di Pio X, ebbe in mente Don Bosco.

  A010003653 

 Don Bosco comunicò il progetto ai Vescovi del Piemonte della Liguria e della Lombardia, che l'accolsero con entusiasmo.

  A010003653 

 Gli Arcivescovi di Genova e di Vercelli e il Vescovo di Novara ne furono i più entusiasti; e tutti l'approvarono, a condizione che Don Bosco ne stesse a capo..

  A010003654 

 Questi nel primo colloquio sembrò approvare, ma poi non tardò a far capire che non gli piaceva che il Seminario stesse sotto la direzione di Don Bosco, ma in tutto e per tutto lo voleva sotto la sua giurisdizione; studii e pietà, dovevano essere regolati da lui; e i Vescovi, come seppero coteste dichiarazioni, si ritirarono, e così fallì il magnifico progetto..

  A010003655 

 Gastaldi, invece, aveva risoluto d'affidare a Don Bosco il Collegio che da pochi anni s'era aperto sulla strada di Valsalice, o, come si diceva allora, Val Salici o Valsalici..

  A010003656 

 Don Francesco Barone, che ne avevano l'alta direzione, non avessero tentato ogni via, non solo per rinnovarla, ma anche per ampliarla, vagheggiando il proposito d'estenderne il campo d'azione, oltre al funzionamento del Collegio Valsalici, a tutte quelle opere che possono giovare alla gioventù e a quanti abbisognano di cure morali, con "scuole d'ogni genere, diurne, serali, domenicali, Conferenze religiose per le persone colte e per la gioventù; Catechismi, preparazione alla 1 a Comunione, ecc., Missioni, Scuole campestri, Patrimoni o Pensioni per gli studi a poveri giovani, o chierici, o laici, ecc.

  A010003658 

 L'Arcivescovo, interpellato in proposito prima ancora che facesse il suo ingresso, aveva risposto che egli avrebbe dovuto provvedere al suo Seminario anzichè ad un collegio; ma spinto dalle insistenti preghiere, nell'esaminare il carteggio che gli era stato consegnato circa la crisi del 1869 e il miserabile stato in cui si trovava nuovamente il Collegio per i gravi debiti, gli balenò in mente di metterlo a posto coll'affidarne la direzione a Don Bosco, proprio quando Don Bosco si recava a parlargli del Seminario Interdiocesano..

  A010003659 

 Come abbiam detto, Monsignore parve dapprima approvare il progetto di Don Bosco, ma poi, passando subito ad esporgli lo stato miserando in cui si trovava il Collegio Valsalici e il bisogno urgente di salvar l'onore del Clero Torinese, l'invitava a volerne assumere la direzione..

  A010003660 

 Don Bosco osservò non esser quello il campo dell'opera salesiana fondata per i figli del popolo, ma l'Arcivescovo insistè tanto fin quasi a dichiarare che glie lo voleva imporre, che il Santo chinò il capo, soggiungendo che avrebbe chiesto il parere al suo Capitolo, e glie l'avrebbe poi comunicato..

  A010003661 

 Il Teologo obbedì e, colle lacrime agli occhi, si gettò anche in ginocchio ripetendo che solo il nome di Don Bosco avrebbe potuto ridar prestigio al Collegio..

  A010003661 

 Monsignore s'affrettò a riferire il colloquio al Teol. Barone, dicendogli d'andare a pregar Don Bosco che non dicesse di no all'Arcivescovo.

  A010003662 

 Comunicò il voto all'Arcivescovo, e questi di nuovo insistè in forma quasi perentoria; e Don Bosco radunò di nuovo il Capitolo, e dopo aver detto che ne aveva avuto quasi un comando e che a lui pareva conveniente d'evitare un urto col nuovo Superiore Ecclesiastico, pregò di tornar alla votazione; e i membri del Capitolo, ridendo, diedero tutti la palla bianca!.

  A010003662 

 Don Bosco radunò il Capitolo, e tutti diedero voto contrario, ripetendo esser fuori del nostro programma la cura [343] di giovani appartenenti a famiglie signorili.

  A010003663 

 Poco dopo, recatosi a Lanzo, Don Bosco narrava al Direttore l'offerta del Collegio Valsalici, invitandolo ad esporgli egli pure il suo parere..

  A010003664 

 - Rifiuti! rispose Don Lemoyne..

  A010003666 

 - E questo deve far piacere a Don Bosco, perchè ciò dimostra che i suoi figli tengono a memoria le sue parole.

  A010003668 

 - Se la cosa è così, non so che dire; Don Bosco faccia come crede, e noi ubbidiremo volentieri! Ma se per accettarlo volesse il mio voto, io lo darei sempre negativo..

  A010003670 

 L'Arcivescovo, per facilitare le pratiche, chiedeva una particolare benedizione al S. Padre, e la rimetteva poi a Don Bosco:.

  A010003686 

 Mons. Gastaldi scriveva ufficialmente a Don Bosco per avere una risposta precisa da comunicare agli amministratori del Collegio..

  A010003699 

 Don Bosco rispondeva..

  A010003715 

 E Don Rua, mettendo la lettera in archivio, vi poneva questo Nota bene esplicativo: - Ciò che è scritto regolarmente [cioè la lettera è la proposta.

  A010003717 

 Ormai il passo era fatto, e mentre Don Bosco, esteso il programma, lo presentava all'Arcivescovo perchè l'approvasse, l' Unità Cattolica del 3 luglio annunziava il passaggio della direzione del Collegio a Don Bosco..

  A010003719 

 E per quel che riguarda l'andamento degli studi, non vogliamo intralasciare di far conoscere al pubblico, che questi saranno diretti dal valoroso professore Don Celestino Durando, autore del Nuovo Donato (principii di grammatica latina).

  A010003719 

 E, senza mutare scopo, passa sotto la direzione ed amministrazione del sacerdote Don Giovanni Bosco.

  A010003719 

 Le domande si indirizzino in Torino al sacerdote Don Giovanni Bosco, ovvero al professore Francesco Dalmazzo, direttore del Collegio di Valsalice..

  A010003719 

 Le pruove, che i Collegi di Don Bosco hanno [346] fatto e fanno tuttavia in Piemonte e nella Liguria, dànno siffatta guarentigia, che i genitori possono ben affidare i loro figli al Collegio di Valsalice con animo tranquillo.

  A010003723 

 Avendo Noi ogni ragione di confidare, che questa educazione sia per darsi perfettamente nel Collegio Valsalice posto nel territorio di questa Nostra Città Arcivescovile, ora diretto dal molto ReverendoSig. Don Giovanni Bosco, raccomandiamo caldissimamente questo Collegio a tutti i Genitori e Tutori e a tutte le altre persone a cui appartenga di provvedere all'educazione di fanciulli o giovanetti.

  A010003727 

 E Don Bosco comprò poi per 120.000 lire il Collegio, che nel 1887 veniva destinato per i chierici aspiranti alle Missioni Estere, e così il Signore disponeva che, pochi mesi dopo, ivi potesse esser sepolto il corpo del Santo, che vi restò fino al 1929, quando venne elevato all'onore degli altari..

  A010003727 

 Il 3 ottobre il R. Provveditore Garelli gli annunziava che il Consiglio Scolastico ne approvava la riapertura; ma sorse subito una gara di lingue malediche, perchè chi aveva supplicato Don Bosco a salvar l'onore del Clero, prese a denigrare i suoi figli, nel timore che il buon successo della nuova direzione tornasse a disdoro della passata.

  A010003727 

 Ma il Direttore Don Francesco Dalmazzo seppe così bene maneggiarsi, da poter contare finalmente un cento alunni circa.

  A010003727 

 Per Don Bosco l'accettazione del Collegio Valsalice fu un vero sacrifizio.

  A010003727 

 Povero Don Bosco! I primi anni non potè avere più di 20 giovani con un dispendio enorme, poichè il solo fitto ascendeva a 7000 lire annuali.

  A010003727 

 Si accusava Don Bosco di presuntuoso nell'imprendere l'educazione dei figli nobili, si chiamavano ineducati coloro che furono destinati [347] ad assistenti, e con cento altre dicerie si ritraevano i signori dal porre a Valsalice i loro figliuoli.

  A010003731 

 Carlo Baccalario, il 6 gennaio 1872 assicurava Don Bosco che fin dal mese di agosto era stata comunicata al Sindaco, che non aveva ancora fatto nulla; e un mese dopo, il 4 febbraio, il conte Carlo della Veneria scriveva all'economo Don Savio "aver la Città rimandata la pratica del Reverendo nostro Don Bosco, lavandosene le mani come Pilato, sotto pretesto che la Prefettura aveva invitato il Municipio ad esprimere il suo voto"..

  A010003743 

 Don Bosco scriveva e mandava alla Prefettura l'istanza da inviare a Sua Maestà il Re, per ottenere, alla chiesa da costruirsi con Ospizio e Scuole, la dichiarazione di opera d'utilità pubblica..

  A010003762 

 Sul progetto dell'Ospizio e Scuote per poveri fanciulli che il Rdo.Sig. Don Bosco Giovanni desidera costrurre in Torino nell'isolato di S. Bernolfo N° 19 della Sezione S. Salvario con Chiesa pubblica dedicata a S. Giovanni Evangelista..

  A010003764 

 Il ReverendoSig. Don Bosco Giovanni Fondatore del grande e popolatissimo Oratorio di San Francesco di Sales in Valdocco, e di altre pie Opere che questo benemerito Padre dei poveri creò non solo in Torino, ma ancora in varie provincie dello Stato, da due anni ideava di innalzare un nuovo stabilimento di pubblica utilità qui in Torino nell'isolato San Bernolfo N° 19 della Sezione San Salvario tra la via di S. Pio Quinto e quella di Madama Cristina con fronte sul viale del Re..

  A010003765 

 Sceglieva quella località perchè dalla piazza d'armi sino al Po mentre si misura una distanza di circa tre chilometri non vi si trova tra i numerosi abitanti che la popolano, nè una scuole pei fanciulli, nè una Chiesa pel Culto religioso, ed a tale scopo già da molti anni il Signor Don Bosco apriva il piccolo Oratorio di S. Luigi con scuole e cortile di ricreazione, ma nel prolungamento della via San Pio Quinto questa località veniva divisa in due parti e resa in tal modo inservibile al suo scopo..

  A010003767 

 Avendo sempre lavorato a questo utilissimo scopo, superando gravi difficoltà trovasi ora il Signor Don Bosco possessore di circa tremila cinquecento metri quadrati di terreno che ha comperato si può quasi dire palmo per palmo da parecchi proprietari pagandolo in proporzione dei fabbricati entrostanti che tutti però sono inservibili e da demolirsi..

  A010003768 

 In tali acquisti il Signor Don Bosco ha già speso l'ingente somma di franchi settanta mila, ed affidava la composizione dei disegni di questo suo grande progetto all'ottimo e carissimo mio amico il Conte Edoardo Arborio Mella di Vercelli, che è forse da noi il primo e più profondo conoscitore dell'architettura del medio evo, da lui studiata, con amore grandissimo, non solo in Italia ma per parecchi anni in Germania, Normandia ed Inghilterra; e sono abbastanza noti li detti studii da Lui pubblicati, i monumenti da lui eseguiti e le Basiliche ristorate per assicurarci che la nostra Torino acquisterebbe da questo maestro un monumento che servirà di lustro, decoro ed ornamento grandissimo ad uno dei quartieri più frequentati della Città..

  A010003774 

 Per eseguire questo grandiosissimo progetto, oltre ai tremila cinquecento metri quadrati già comprati dal Signor Don Bosco, e colle concessioni avute del Signor Fantini, proprietario della casa che fa angolo alla via Pio Quinto e Madama Cristina, manca però ancora a completare l'area ora necessaria una piccola striscia di terreno a levante che fa parte del deposito di pietre delSig. L. Enrico Morglia..

  A010003776 

 Essendo riusciti infruttuosi tutti i tentativi fatti dallo scrivente per indurre ilSig. Morglia alla cessione di detta striscia di terreno, quantunque tenesse dalSig. Don Bosco facoltà di pagarlo oltre al suo reale valore, per non restringere e guastare il progetto che il distintissimo Architetto sta compilando, potrebbe ilSig. D. Bosco ricorrere a S. S. R. Maestà supplicandola affinchè in applicazione della legge 25 Giugno 1865 N° 2359 voglia degnarsi di considerare come opera di utilità pubblica le progettate costruzioni, mentreché il terreno [352] che si dovrebbe scorporare dal magazzino delSig. Morglia servirebbe a regolarizzare le due proprietà con una linea perpendicolare al viale dei Re, e si renderebbe in tal modo effettuabile un progetto che dovrebbe altrimenti cambiarsi e che perderebbe della sua importanza e della grandiosità che si vuol dare a un Istituto di beneficenza e di ben pubblica utilità intorno al quale si spenderanno tra due anni ben oltre a trecentomila franchi e potrebbe ilSig. D. Bosco a guarentigia della domanda della piccola superficie di terreno che gli manca a compimento del vasto suo progetto assoggettare a legale ipoteca tutto il terreno già da lui sino ad ora comprato in quest'isolato e che gli costa franchi settanta mila..

  A010003792 

 Mentre, or colla compera, or colla permuta, e sempre invano, si tentava ogni via per ottener dal Morglia quella striscia di terreno, Don Bosco non dimenticava l'erezione della Chiesa di S. Secondo; ed appena spuntata la primavera, pregava il Sindaco di mettere a sua disposizione il terreno ad essa destinato ed a concedere la formazione dello steccato necessario per intraprendere senz'indugio i lavori:.

  A010003802 

 E il Sindaco invitava Don Bosco a presentare all'Amministrazione Civica una dichiarazione, dalla quale risultasse che si obbligava ad eseguire il progetto dell'Ing.

  A010003802 

 [354] E Don Bosco rispondeva:.

  A010003814 

 Contemporaneamente Don Bosco aveva pregato la direzione delle Ferrovie a concedergli una riduzione sulla tariffa del trasporto dei materiali, ed avuta risposta favorevole ringraziava il Direttore Generale..

  A010003824 

 Formento aveva posto il sacro edifizio nel mezzo del terreno ad esso destinato, tra le quattro vie, con quattro frontali in piena euritmia, senza una camera per il parroco e i suoi coadiutori; e Don Bosco, che aveva accettata la costruzione del tempio con l'esplicita dichiarazione di provveder non solo ai bisogni della popolazione dei dintorni, ma anche a quelli particolari della gioventù, con un Oratorio festivo e scuole diurne e serali, faceva fare gli scavi della chiesa, d'accordo col Comitato Promotore e coll'Autorità Ecclesiastica, non nel mezzo dell'isolato, ma sul fianco a ponente, a filo della via Gioberti, affinchè a levante rimanesse lo spazio necessario per le scuole, cortile di ricreazione, e via dicendo; e ne affidava i lavori ai fratelli Carlo e Giosuè Buzzetti, diramando senz'indugio con firma autografa, questa circolare stampata:.

  A010003837 

 Nel mese di luglio Don Bosco tornava a scrivere alla direzione delle Ferrovie..

  A010003849 

 Ma lo spostamento della costruzione dal mezzo al fianco dell'isolato, suggerito, come si disse, dal trar profitto di tutto lo spazio per costrurre anche le scuole ed aver un cortile acconcio per le ricreazioni dei giovanetti che avrebbero frequentato l'Oratorio, mosse l'Ufficio di Polizia Municipale a notificare a Don Bosco, e per esso all'impresario capomastro Carlo Buzzetti, che veniva "imputata contravvenzione, perchè nello scavare il suolo, tra le vie S. Secondo, Gioberti, [358] Ginnastica ed Assietta, per la costruzione della nuova chiesa sotto il titolo di S. Secondo", non si era seguita la località "indicata dal piano stato presentato ed approvato dal Municipio"; per cui, ove si volesse escludere ogni ulteriore procedimento, o Don Bosco o Buzzetti, entro dieci giorni, si presentassero all'Uffizio, altrimenti si darebbe corso al giudiziale procedimento avanti la Pretura Urbana..

  A010003850 

 Don Bosco, senz'indugio, comunicò la deliberazione all'Ing.

  A010003867 

 Che fare? Come si legge in una minuta della risposta, Don Bosco osservava che non era stata ben compresa la sua proposta "di unire il progetto di un Oratorio dei fanciulli con quello di una chiesa parrocchiale per gli adulti", mentre egli credeva "che la cessione del terreno, limitata alle sole ordinanze comuni delle regole edilizie, non racchiudesse altre obbligazioni se non la sicurezza e la regolarità esterna dell'edifizio".

  A010003874 

 Dalla sera del 2 alla mattina del 6 luglio, predicati da Don Lemoyne e dal Missionario Apostolico Don Corsi, si tennero nell'Oratorio gli Esercizi spirituali per gli studenti, [361] e contemporaneamente si celebrarono nel Santuario le Quarant'Ore, per cui la Madonna aveva provvisto le candele.

  A010003875 

 Poco prima s'era presentato a Don Bosco un prete, travagliato da grave tosse polmonare, che gli diceva:.

  A010003880 

 Don Bosco invece, non sentendosi ancor pienamente in salute, accompagnato da Enria, il 6 luglio tornava in Riviera per passare alcuni giorni ad Alassio..

  A010003884 

 La Capitale, l'11 e il 12 febbraio, pubblicava un sunto falsissimo della disputa, ma al primi di marzo veniva [362] dato alla stampa il " Resoconto autentico della disputa avvenuta in Roma la sera del 9 e 10 febbraio fra sacerdoti cattolici e ministri evangelici intorno alla venuta di San Pietro in Roma, a cura e spese della Società Primaria Romana per gli interessi cattolici "; e un conte ne spediva a Don Bosco una copia..

  A010003897 

 Or accadde, che sul treno in cui viaggiava Don Bosco, e precisamente nel tratto da Savona ad Albenga, un giovane avvocato, d'aspetto bonario, prese a parlar calorosamente della disputa, sostenendo la parte dei protestanti..

  A010003898 

 Don Bosco lo lasciò dire un po', quindi interloquì cortesemente:.

  A010003900 

 L'avvocato prese a fare obiezioni, e Don Bosco le sciolse tutte esponendo chiaramente il fatto della venuta di San [363] Pietro a Roma, recando le prove degli storici dei primi secoli del Cristianesimo, della costante tradizione sino ai giorni nostri, e dei monumenti che la ricordano nell'eterna città, di modo che l'avvocato si diede francamente per vinto, e gentilmente in fine gli domandò come si chiamava.

  A010003902 

 A quella dichiarazione, una signora che aveva attentamente ascoltato tutto il colloquio, capì subito chi doveva essere, ed esclamò: - Lei è Don Bosco! - Egli le fece cenno di sì, e quella continuò: - Io sono già stata a veder la sua chiesa!.

  A010003905 

 Don Bosco aveva proprio bisogno di un po' di quiete: e forse anche il viaggio lo spossò tanto, che, giunto ad Alassio, per varie notti Enria dovette assisterlo continuamente..

  A010003907 

 Come mai far penetrare una istituzione religiosa in questo paese? Lasciamo la cura a Don Bosco.

  A010003907 

 Di pieno accordo col zelantissimo Arcivescovo di Genova, anzi da lui spalleggiato Don Bosco cercò di pigionare, via non trovò; di comperare, non rinvenne niente.

  A010003908 

 Per mezzo di Don Albera e dei bravi confratelli della Conferenza di S. Vincenzo, Don Bosco dapprima cercò di acquistare un'antica casa a poca distanza dell'attuale Ospizio, a metà circa della collina, ma invano; e allora si volse lo sguardo all'antico Convento e all'annessa chiesa di S. Gaetano, e nonostante l'impegno cordiale da parte del caritatevolissimo Principe Vittorio Centurione, anche questo tentativo non riuscì.

  A010003909 

 Ma ecco poco dopo coronate le pazienti sollecitudini e l'illimitata fiducia del Santo e dei suoi amici nell'aiuto della Divina Provvidenza, con un successo così inaspettato da far conoscere chiaramente il suo intervento! Il Marchese Martorelli d'Efivaller, proprietario della chiesa di S. Gaetano e dell'attiguo Convento, essendogli stati chiesti quei locali per ridurli ad uso profano, si rivolse all'Arcivescovo [365] Monsignor Magnasco, proponendogli l'acquisto della chiesa, perchè venisse conservata al culto divino; e Don Giovanni Antola, che insieme con D. Ricchini, prestava ai nostri la più cordiale cooperazione in queste pratiche, venuto a conoscenza della proposta del Marchese, non ebbe più pace finchè non vide ceduti Chiesa e Convento a Don Bosco..

  A010003911 

 Il Marchese Ignazio Pallavicini, che il 9 settembre 1871 gli aveva promesso l'offerta di 1000 lire annue, quando venisse fondata una casa salesiana in Genova, era morto; e Don Bosco si volgeva agli credi, pregandoli a voler secondare le intenzioni del generoso defunto, mentre questi non si credevano stretti da nessun obbligo e rispondevano francamente:.

  A010003924 

 Per l'acquisto della chiesa di S. Gaetano e dell'annesso Convento occorrevano oltre 36.000 lire da pagarsi a pronta cassa; e la Baronessa Cataldi, cognata del senatore Giuseppe Cataldi che ci aveva dato a pigione la villa di Marassi, avendo veduto il bene che si faceva nell'istituto, offerse generosamente le 30.000 lire richieste per l'acquisto, e l'Arcivescovo ne avrebbe versate 4000 occorrenti lì per lì per altre spese accessorie; e Don Bosco, informato della felice soluzione, da Alassio si recava a Genova per compiere l'atto e ringraziare l'Arcivescovo e i suoi benefattori, e visitare il locale acquistato..

  A010003926 

 Don Bosco, vista la grandiosità dell'edifizio e lo stato deplorevolissimo in cui si trovava, esclamò:.

  A010003928 

 Tra gli altri si recò a visitarlo il canonico Ampugnani, che dimorava allora a Marassi e l'aveva aiutato nella compra del collegio di Alassio, per scusarsi che dapprima non voleva cederlo a Don Bosco, com'era stato stabilito nei patti segreti, essendone egli semplice compratore fiduciario, e Don Bosco, cambiando discorso, gli domandò:.

  A010003934 

 Il canonico rimase così colpito da quelle parole che non sapeva da qual parte voltarsi per uscire; e, il giorno dopo, tornava all'Ospizio, per dire a Don Albera che lo facesse suonare, far scuola di musica, predicare: - Perchè, esclamava, Don Bosco mi ha detto delle parole terribili!.

  A010003944 

 Indescrivibile fu l'amore che Don Bosco portava a tutti gli Ordini Religiosi!.

  A010003964 

 Scriveva a Don Berto:.

  A010003972 

 A Don Rua mandava alcune note da pagare, ripetendo che si sentiva un po' meglio in salute..

  A010003983 

 E Don Bosco donava allo sposo una copia del Cattolico Provveduto con questa dedica:.

  A010003983 

 In giugno il giovane conte Cesare Balbo, nipote dello scrittore de Le Speranze d'Italia, e figlio del Conte Prospero - milite valoroso che veniva con un altro figlio a far scuola di matematica all'Oratorio, ed alla fine d'ogni mese faceva un'offerta a Don Bosco, dicendogli di... pagare il suo onorario! - aveva sposato la contessa Maria, figlia della Contessa Gabriella Corsi e ultima discendente dei Conti Billiani di Cantoira, che aiutava Don Bosco colla traduzione di qualche fascicolo per le Letture Cattoliche.

  A010003997 

 E tornava a scrivere a Don Rua:.

  A010004023 

 E di là subito scriveva a Don Rua:.

  A010004040 

 Don Bosco l'accarezza e gli domanda che cosa sa.

  A010004040 

 Don Bosco replica: - Sai almeno giocare alla barra? - Gli occhi dell'infelice hanno un baleno di compiacenza.

  A010004040 

 Questi dice: - Lei non mi riconosce: io sono quel ragazzo che nelle tali e tali circostanze fu accettato da Don Bosco in casa loro a Nizza..

  A010004041 

 In breve, Don Bosco aveva letto bene nei lineamenti" del povero ragazzo "ed era riuscito a farne un uomo atto a reggere un collegio importantissimo"..

  A010004043 

 La premiazione ebbe luogo l'8 settembre, dopo una Comunione veramente generale, uno speciale trattamento a tavola, e un'allocuzione paterna di Don Bosco.

  A010004055 

 Ecco il biglietto che veniva inviato ai parenti di costoro, firmato da Don Rua..

  A010004064 

 Don Bosco non s'era ancor pienamente ristabilito in salute.

  A010004076 

 A Vignale ebbe ogni sorta di riguardi e di gentilezze, e nel ritorno fece una breve sosta a Borgo S. Martino, dove il caro Don Bonetti si trovava in altri fastidi..

  A010004077 

 Don Bonetti, in data 30 luglio, scriveva al gerente del giornale una lettera confutativa, che venne pubblicata con cinque note più bugiarde e più maligne ancora; ed egli, a mezzo della Questura, il 5 settembre mandava al giornale una dettagliata confutazione, perchè venisse anch'essa pubblicata integralmente..

  A010004078 

 Tra l'altro il Casalese aveva detto che la tragedia " San Eustachio " era immorale, e che sarebbe stato meglio il dare una commedia anzichè una tragedia; e Don Bonetti, dopo aver osservato e dimostrato che il dramma metteva sott'occhio " un cittadino che in pace ed in guerra è il sostegno del suo principe ", "un valoroso guerriero, che dannato ad ingiusto esilio, uditi appena i pericoli della Patria, dimentica tosto i passati insulti, corre ad impugnare il brando per debellarne le nemiche orde ", " un soldato " che prorompe in questi generosi accenti:.

  A010004086 

 Don Bonetti, colto e di gran cuore, fu in tante circostanze un valoroso polemista!.

  A010004087 

 Di quei mesi l' Unità Cattolica raccomandava, uno per volta, tutti i collegi di Don Bosco, rilevandone gli ottimi risultati e l'amena posizione..

  A010004090 

 Era naturale, giacchè vive sotto la direzione del tanto benemerito don Bosco.

  A010004094 

 I genitori che amano dare ai loro figli un'educazione sodamente religiosa, morale e letteraria, non hanno che a collocarli in questo [378] Collegio, che da parecchi anni in un paese dei più salubri, fa aperto dall'infaticabile Don Bosco, con molto vantaggio della gioventù in esso educata ed istruita.

  A010004098 

 Questo Collegio che conta ben cento alunni convittori fu aperto appena l'anno scorso sotto l'alta direzione del tanto benemerito sacerdote Don Bosco, il quale, coadiuvato da un'eletta schiera di giovani maestri e professori, informati al medesimo suo spirito, si adopera di instillare nel cuore della gioventù i principii di una cristiana educazione.

  A010004102 

 Esso è sotto la dipendenza del sacerdote Don Bosco, e viene diretto ed amministrato dal sacerdote Don Giovanni Bonetti, professore, e da parecchi altri professori e maestri scelti dal sullodato Don Bosco....

  A010004104 

 Dal 16 al 28 settembre ebbero luogo a Lanzo due corsi di Esercizi Spirituali, presieduti e predicati da Don Bosco; che, poi, andava a Bricherasio, presso il Conte di Viancino:.

  A010004130 

 Il giorno dopo mandava a Bricherasio Don Durando, che recava al Conte i suoi cordiali ringraziamenti;.

  A010004159 

 La mattina dell'11 ottobre si rimetteva in viaggio per andar a Costigliole di Saluzzo, presso il conte Giriodi, e di là scriveva a Don Rua, consigliandolo ad uscir lui pure dall'Oratorio per prendere un po' di sollievo recandosi a passar qualche giorno a Nizza Monferrato presso la Contessa Corsi..

  A010004172 

 Infatti, in fondo all'accennata memoria, iniziata nel 1870, si trovano queste aggiunte, e precisamente di mano di Don Bosco, che qui riportiamo letteralmente:.

  A010004178 

 S'interessava di tutto e di tutti con sollecitudine più che paterna, ed anche nei giorni che fu ospite di Don Pietro Vallauri - che l'amava tanto e, morendo, lo lasciò erede del suo patrimonio - mentre sbrigò altre pratiche e compì alcune gite nei dintorni - non dimenticò mai i suoi figli e i suoi benefattori.

  A010004183 

 Pel tempo che Mons. di Fossano passerà a Torino credo di essere in casa, ed essendo padrone di noi, e delle cose nostre, può venire direttamente dove si trova Don Bosco senza fare alcuna anticamera..

  A010004190 

 Don Rua gli aveva comunicato che non poteva moversi dall'Oratorio, essendo Don Provera assai giù in salute; ed egli, nell'affidargli l'incarico di compiere, nel miglior modo, le modificazioni di personale delle varie case pel nuovo anno scolastico, lo pregava d'usare al caro confratello, Consigliere del Capitolo, ogni riguardo..

  A010004206 

 Tommaso Vallauri, della R. Università di Torino, presso cui si sarebbe fermato tre giorni, cioè fino alla sera del 18; mentre il 16 era ancora a Peveragno e il 19, da Mondovì, scriveva di nuovo a Don Rua, il quale gli aveva comunicato che una nobile benefattrice erasi ammalata, ripetendogli di far tranquillamente, nel modo migliore, tutte le modificazioni di personale che riteneva necessarie o convenienti..

  A010004218 

 Glie la lesse, infatti, presente Don Bosco, e in fine il Dott.

  A010004220 

 E Don Bosco:.

  A010004222 

 E Don Bosco continuò:.

  A010004225 

 Don Bosco gli domandò poi il perchè, ed egli:.

  A010004228 

 E Don Bosco: - Signor Dottore, ella sa che io sono un orangutan di fronte a lei, e ripeto che toccava a lei far le osservazioni..

  A010004241 

 Questo cane interessava tutti quelli che n'avevano udito parlare, e Don Bosco:.

  A010004245 

 Prima che tornasse a Torino aveva stabilito che Don Berto si recasse alla Madonna dell'Olmo per accontentare i Baroni, che desideravano un sacerdote per la S. Messa; e la Baronessa, ricordando il colloquio avuto con Don Bosco, diceva poi a Don Berto:.

  A010004246 

 - È una cosa veramente meravigliosa! Don Bosco racconta questi fatti straordinari con tanta semplicità, che pare parli di cose avvenute ad altri e non a lui stesso!.

  A010004247 

 E il Barone Feliciano aggiungeva che, essendo una notte entrati i ladri in casa sua, gli avevano rubato tutto il denaro che aveva, tranne tremila franchi che aveva in precedenza prestati a Don Bosco e che pochi dì prima gli erano stati restituiti!.

  A010004248 

 Nel tornare a Torino, Don Bosco sostò a Fossano per visitare la Contessa di Camburzano, che poi guarì e visse ancora più di vent'anni, sempre beneficando le opere salesiane..

  A010004249 

 Rientrato nell'Oratorio, scriveva a Don Berto: [387].

  A010004259 

 Don Bosco, informato del malevolo intento, scrisse ed inviò ad essi questo promemoria..

  A010004281 

 Erano ragioni lampanti, e non v'era stata nessuna intelligenza [390] tra Don Bosco e Sandrone, tant'è vero che l'assemblea, letto il pro - memoria, non ostante l'insistenza degli avversarii, finiva per cedere e dar ragione a Don Bosco..

  A010004289 

 E già, da ogni parte, giungevano a Don Bosco domande di nuove fondazioni salesiane..

  A010004303 

 Don Bosco accettava la proposta, ma poi dovette rimandarne l'apertura all'anno seguente; e questa era la terza casa, oltre il Convitto Femminile di Mornese e l'Ospizio di San Pier d'Arena che aveva deciso d'aprire nel 1872.

  A010004315 

 L'Arciprete Don Giuseppe Da Col il 6 agosto gli scriveva che a Possagno "patria dell'insigne Canova, colle sostanze del Canova stesso, e secondo le benefiche disposizioni del fratello, che fu il Vescovo Mons. Sartori - Canova", in novembre si voleva aprire un Collegio - Convitto per fanciulli delle classi elementari; e Don Bosco chiedeva schiarimenti, ed incaricava Don Dalmazzo di mandare all'Arciprete i programmi delle nostre case..

  A010004317 

 E Mons. Domenico Agostini, Vescovo di Chioggia, il 9 novembre, gli dichiarava che avrebbe ritenuto "come una benedizione del Signore" se avesse potuto avere una casa "della pia Congregazione fondata meravigliosamente dal veneratissimo signor Don Bosco; pur troppo manca tutto, ma [393] gli uomini di Dio, qual è il rev.mo e venerat.mo Don Bosco trovano tutto"; ed "una sua visita potrebbe destare il fuoco sacro ed operare prodigi"..

  A010004383 

 Don Bosco aveva sempre zelato la santificazione delle feste, e, probabilmente in qualche adunanza del Consiglio dell'Opera, ebbe a manifestare anche il pensiero di fondare un giornale cattolico popolare, di cui poi faceva cenno al Conte Balbo.

  A010004386 

 E Don Mallarini scriveva un opuscoletto confutativo e lo mandava a Don Bosco, il quale lo lesse e rilesse, e ne corresse anche le bozze, ma solo in parte, perchè appunto allora cadde ammalato a Varazze; ed affidava ad altri l'incarico d'ultimarne la revisione, e il fascicolo usciva nelle Letture Cattoliche, nel mese di gennaio..

  A010004386 

 Ma ecco giungere ad uno dei predicatori, a Don Marco Mallarini, Parroco e Vicario Foraneo di Canelli, della Congregazione dei Missionari della diocesi, uno scritto di un certo Imerito Giuseppe, [398] nel quale si accusava la Chiesa Cattolica di contradire in otto punti l'insegnamento della S. Bibbia, citandone erroneamente i versicoli, senz'accennare ai capi dai quali erano stati tolti, anzi assegnandoli a capi inventati.

  A010004414 

 Nello stesso anno Don Bosco stampava una nuova edizione della sua Storia Ecclesiastica, e l' Unità Cattolica del 25 aprile ne faceva un bell'elogio..

  A010004416 

 Se il rapido spaccio di un'opera è sovente una pruova del pregio in cui è tenuta dagli intelligenti, nessuno certamente vorrà negare [400] una lode singolarissima a questo libro del venerando Don Bosco del quale si fecero in breve tempo quattro edizioni di parecchie migliaia di esemplari.

  A010004424 

 Prima della fin dell'anno Don Bosco faceva una visita alle Case di Lanzo e di S. Pier d'Arena; e a Don Lemoyne ne dava questo preavviso..

  A010004435 

 - Sono gli angeli che tirano le fusütte (i razzi... artificiali!) per l'arrivo di Don Bosco!.

  A010004436 

 Tutti si misero a ridere gridando: - Evviva Don Bosco! Evviva Don Bosco!.

  A010004439 

 Talvolta mancava il pane, e Don Albera colle lacrime agli occhi andava in giro per Genova, cercando elemosina, non [402] reggendogli il cuore di rimettere in mezzo alla strada quei giovinetti, che si raccoglievano anch'essi attorno all'altare chiedendo il pane quotidiano; e il Signore provvide sempre quant'era necessario..

  A010004441 

 "Io - lasciò scritto Don Lemoyne - quante volte ancor ragazzetto passai davanti alla chiesa di S. Gaetano e chiedeva a mio padre: - È sempre chiusa quella chiesa? - E mio padre me ne raccontava la storia e mi narrava come i quadri classici di questa chiesa nel tempo della soppressione Napoleonica fossero stati trasportati nella sacrestia di San Siro, chiesa essa pure stata tolta ai Teatini.

  A010004444 

 Don Bosco fu assai contento nel vedere com'era ben avviata ogni cosa, e disponeva che si cominciassero, senza timore, i restauri più urgenti, che vennero pienamente intrapresi nel 1875 e compiuti poi col porre questa lapide commemorativa, nell'interno della chiesa, sotto l'orchestra:.

  A010004460 

 Don Albera faceva il catechismo, ne aveva un quarantina intorno a sè, ma sapevan niente di catechismo.

  A010004462 

 La medesima sera, si rallegrò anche con gli alunni dell'Oratorio per un curioso fatterello, di cui Don Berto prese nota:.

  A010004463 

 Don Bosco che, anche senza volerlo, dovette essere spettatore di questa scena, dice che per non ridere dovette farsi non poca violenza, invece tra tutti quei giovani neppur uno diede un sorriso, dimodochè Don Bosco ne rimase edificato e se ne rallegrò coi giovani, quando il lunedì a sera, addì 9 dicembre, raccontava loro questo fatterello"..

  A010004463 

 "Sabato, 7 dicembre [1872], vigilia dell'Immacolata Concezione Don Bosco confessava nella sua camera, circondato da una moltitudine di giovinetti, così stretti fra loro, che i confessati per venir via dovevano fare un grande sforzo onde aprirsi la strada.

  A010004465 

 Sempre più gravi, intanto, si facevano le condizioni finanziarie, e Don Bosco andava avanti tranquillo tra le braccia della Provvidenza.

  A010004483 

 Io sottoscritto mi obbligo di rimborsare il sig. Don Bosco, od il suo erede universale, della somma che deve spendere per esentarmi dalla milizia, qualora non continuassi ad essere aggregato alla Società di S. Francesco di Sales da lui fondata..

  A010004485 

 Ma non ci consta che Don Bosco abbia, in questi casi, ricorso ad azione legale per essere rimborsato; il suo interesse prima d'ogni altra cosa era il bene dei discepoli..

  A010004488 

 Don Sala, Don Provera, espose loro le sue idee su questa specie di lotteria..

  A010004488 

 E, radunati Don Rua.

  A010004495 

 - E noi fisseremo il prezzo d'ogni biglietto a 10 lire! - dichiarava Don Bosco.

  A010004497 

 E Don Provera, facendo frettolosamente girar la berretta che teneva in mano:.

  A010004597 

 composto da Don Giuseppe Bertello..

  A010004651 

 Sono pagine, per Don Bosco veramente gloriose, queste che ci accingiamo a scrivere intorno alle pratiche da lui compiute, dal 1871 al 1874, per conciliare il Regno d'Italia colla Chiesa! Furon tante e così gravi le fatiche che ebbe a sostenere, che la sua figura ne acquista una luce ed un'attrattiva singolare..

  A010004663 

 Giustamente, quindi, il mondo si commosse all'avvicinarsi della data singolare; era il primo dei 255 antecessori che raggiungeva gli anni di Pontificato di San Pietro; ed a noi è facile comprendere quanto ne godesse anche Don Bosco, il quale dispose che il dì solenne venisse festeggiato in tutte le case salesiane col programma tracciato in questa cara letterina, da lui diretta al direttore del Piccolo Seminario di Borgo S. Martino..

  A010004666 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A010004676 

 A nome del Santo, Don Giovanni Cagliero ne aveva chiesto il permesso alla Regia Questura, "Per solennizzare la ricorrenza del XXV anniversario del Pontificato di Pio IX" [65]..

  A010004687 

 Don Bosco aveva promesso di prender parte all'adunata che tennero in casa della contessa Balbo, il dì stesso della data solenne, per organizzare il pellegrinaggio; ma in quel giorno di festa e con alcuni gravi ammalati in casa, [422] tra cui il pio giovane Michele Franzero, che volò al cielo due giorni dopo, non aveva tempo da buttar via, e per mantener la promessa faceva ricorso alla gentilezza della contessa, con questa letterina:.

  A010004701 

 In questo stato di cose chi avrebbe mai pensato, e tanto meno tentato, di poter migliorare le condizioni della Chiesa in Italia? Eppure Don Bosco intuì esser quello il momento di provvedere alle numerose diocesi vacanti..

  A010004702 

 Don Bosco gemeva in quello stato di cose, e, come aveva fatto nel 1867, dopo aver pregato e studiato come rimediare, almeno in parte, a tanti mali, senz'umani appoggi si accinse all'ardua impresa..

  A010004705 

 Avuto l'imperioso consenso, Don Bosco si rivolse al Governo Italiano, il quale, benchè sicuro che per allora nessuna potenza era disposta a contrastargli l'ultima conquista, tuttavia, nel suo orizzonte color di rosa, scorgeva dei punti neri..

  A010004709 

 Don Bosco giudicò esser quello il momento opportuno d'esporre al Governo alcuni riflessi: - Dopo l'occupazione di Roma essere necessario dare una soddisfazione a tutti i cattolici, ed attenuarne l'indignazione, e calmarne i timori.

  A010004711 

 Don Bosco aveva già deciso recarsi a Roma, per ossequiare il S. Padre in occasione del suo Giubileo Pontificale, passando per Firenze per parlare col Ministro Lanza, e il 20 giugno riceveva dal Ministro l'invito di trovarsi due giorni dopo infallantemente a Firenze; ed egli partiva la mattina del 22, essendogli stato fissato il colloquio per la sera di quel giorno..

  A010004713 

 Da tempo Lanza conosceva Don Bosco, e l'aspettava con piacere..

  A010004714 

 Memore di aver trattato con lui nel 1865, non aveva mai dimenticato una sua risposta, che più d'una volta ripetè ai colleghi, eccitando il riso di tutti: - Ho domandato a Don Bosco, diceva, come facesse ad andare avanti, senza mezzi, con tanti giovani che aveva preso a mantenere; ed egli mi rispose che andava avanti come il vapore, facendo pouf, pouf, ossia debiti.

  A010004715 

 Il Ministro, appena gli fu annunziato che Don Bosco era [426] in sala d'aspetto, premurosamente gli mosse incontro, lo fe' entrare nel gabinetto, e l'invitò a sedersi.

  A010004716 

 Io desidero il bene della Chiesa e dello Stato; ma credo che V. E. conosca chi è Don Bosco, perciò saprà che prima di tutto io sono cattolico..

  A010004717 

 - Oh! lo sappiamo, gentilmente rispose il Ministro, che Don Bosco è più cattolico del Papa!.

  A010004718 

 Si parlò della convenzione italo - franca, e degli ultimi avvenimenti in Roma, e il Ministro esclamò: - Veda, Don Bosco! se non vi fossimo andati noi, la città andava tutta in fiamme! - Oh! questo no! - rispose il Santo con franchezza; - creda, Eccellenza, che anch'io conosco Roma, e posso assicurarla che non v'era alcun pericolo, neppur remoto, di quanto ella mi ha detto; quindi cerchiamo di attenuare l'impressione che quei fatti han prodotto in tutto il mondo cattolico..

  A010004721 

 Don Bosco l'esortò anche a procurare che si desistesse dai voler sopprimere parecchie diocesi, siccome si vociferava che si voleva venir all'odioso provvedimento, che sarebbe stato un ostacolo di più al buon esito dell'affare.

  A010004722 

 Nel frattempo venne chiamato il Ministro; erasi radunato per gravi affari il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Re [427] stesso in persona; e Don Bosco restò solo, nella sala, per più d'un'ora..

  A010004725 

 Il Ministro lo pregò di attendere, e tornò in Consiglio, che deliberò di metter da parte il progetto dell'abolizione di alcuni vescovati, e d'iniziar le pratiche per le diocesi vacanti, mediante Don Bosco..

  A010004727 

 Don Bosco non sapeva che si sarebbe sancito di quei giorni tale decreto, benchè prevedesse molti e gravi ostacoli alla santa impresa, perchè il Governo - e questo era noto a tutti - dopo d'essersi dichiarato favorevole all'abolizione d'ogni ingerenza governativa nell'esercizio del culto, poi, simulando ripugnanza, aveva recesso quasi vi fosse costretto dal Parlamento.

  A010004728 

 Lanza in fine gli disse: - Don Bosco, partiamo per Roma? - Partiamo - rispose..

  A010004729 

 E Lanza in carrozza con alcuni signori, e Don Bosco, a piedi e da solo, si avviarono alla stazione, dove i primi salirono in un vagone di prima classe, egli in uno di seconda, e partirono.

  A010004730 

 Tra le carte che aveva portato con sè, aveva una lettera di Don Domenico Berti, Beneficiato Liberiano, il quale: "Mi raccomando, gli diceva, ai suoi valevolissimi uffici, per la conservazione dei beni ed ogni altra cosa dell'istorica casa di S. Francesca Romana, tenuta dalle nobili Figlie di questa Santa, le Oblate, così dette, di Tor de' Specchi.

  A010004732 

 Don Bosco propose che i nuovi eletti dèssero semplice avviso della loro elezione.

  A010004732 

 Il Ministro non poteva agir da sè, perchè vari colleghi, intransigenti, erano fissi nel credere che, negando le temporalità, non avrebbero più avuto luogo le elezioni vescovili; Lanza tuttavia gli promise il suo appoggio, sicuro che anche Don Bosco avrebbe potuto influir tanto sull'animo del Papa, da indurlo a qualche arrendevolezza, e in fine esclamò:.

  A010004733 

 - Veda, Don Bosco; i cattolici credono che io sia anticattolico; tutt'altro!.

  A010004734 

 E Don Bosco, presa la palla al balzo:.

  A010004743 

 Se domani verrete qui, voi lo vedrete... Questo tesoro è il nostro Don Bosco!... [430].

  A010004744 

 Il 28 giugno, vigilia della solennità dei Santi Apostoli, Don Bosco si recava al Vaticano, essendogli stato comunicato che il Santo Padre l'attendeva in privata udienza.

  A010004746 

 - Ebbene, Don Bosco, l'Ospizio di S. Michele a Ripa è poi caduto!.

  A010004747 

 Tra l'altro, per risvegliare nei giovani artigiani maggior impegno al lavoro, nel suo gran cuore, vi aveva introdotto - come poi fece anche Don Bosco nell'Oratorio - un mezzo assai vantaggioso e semplicissimo, quello di mettere gli alunni a parte del ricavato del loro lavoro.

  A010004752 

 Il Papa, con quell'esclamazione, voleva ricordare a Don Bosco non tanto la sua cooperazione al proposito di rimettere l'Ospizio in pieno scopo di fondazione, ma più ancora il frutto dell'ispezione da lui compiuta [70].

  A010004760 

 Don Bosco cominciò a narrargli, per filo e per segno, i colloqui già avuti col Ministro dell'Interno, le sue disposizioni non ostili, la promessa d'impedire la soppressione di alcuni monasteri, e il suo appoggio per le pratiche relative alle nomine dei Vescovi, nella fiducia di qualche arrendevolezza da parte della Santa Sede, e com'egli avesse proposto al Governo che si accontentasse che gli eletti, invece dell'invio [433] della Bolla, dèssero partecipazione della loro nomina, ma la proposta era stata rifiutata, perchè la maggioranza del Consiglio non voleva permettere che venisse annullata la legge; e concluse col dire di non aver buone speranze, ma che, comunque andassero le trattative, egli le aveva fatte ufficiosamente, in nome proprio, senza compromettere in alcuna maniera quello del Sommo Pontefice..

  A010004763 

 - Santo Padre, è ciò che volevo proporre a Vostra Santità! - disse Don Bosco..

  A010004764 

 - Va bene, vedete se vi è possibile di continuare le pratiche iniziate, cercando di rendere un po' più tollerabile una situazione così penosa... E voi, caro Don Bosco, che cosa desiderate da me?.

  A010004772 

 Quindi bisognava provvedere alla scelta; e per mettere Don Bosco al corrente di ciò che si pensava di fare, fece chiamare vari prelati, che dissero di aver deciso che conveniva incaricare alcuni personaggi, giusti estimatori del Clero italiano, i quali, o da sè, o coll'aiuto di altri, potessero formare liste di sacerdoti, che per scienza, prudenza ed esemplarità di vita, fossero ritenuti abili a reggere questa o quella data diocesi, e queste liste sarebbero state segretamente comunicate alla Santa Sede..

  A010004773 

 Don Bosco prese la parola, osservando:.

  A010004775 

 Il Papa approvò il pensiero di Don Bosco e, rimasto solo con lui, dopo aver meditato alcuni istanti gli disse risoluto:.

  A010004777 

 Si discusse la cosa, ed alcuni, ritenendo che il nuovo Governo non sarebbe durato più di qualche anno, non volevano annuire alla insistenza di Don Bosco, il quale ripeteva a tutti che il nuovo Governo non sarebbe stato temporaneo e di breve durata, ma un governo regolare, che non avrebbe cessato presto di esistere, e quindi conveniva accogliere l'offerta per impedir maggiori danni a tanta gioventù..

  A010004778 

 Il Papa non tardò a condividere il pensiero di Don Bosco, e propendeva per accettarlo; ma il Card. Segretario di Stato ed altri Prelati, ritenendolo un riconoscimento formale del nuovo stato di cose, e quasi un atto di adesione e di conciliazione, furono di parer contrario, e l'offerta fu respinta.

  A010004781 

 Don Bosco ebbe ancora un colloquio col Ministro dopo le udienze pontificie, nel quale espose nettamente i suoi pensieri riguardo alle trattative, osservando che non essendo il Papa disposto a concessioni che sarebbero tornate umilianti [436] alla sua dignità, era un atto di buona politica il non metter alcun ostacolo all'esercizio dell'autorità spirituale..

  A010004782 

 Appena fu desto, dopo un po' di risa per l'accaduto, si ripresero i ragionamenti, e Don Bosco non tardò a vedere che s'andava in cerca d'ogni pretesto per tirar le cose in lungo..

  A010004782 

 Il Ministro prese a fare le sue osservazioni, ma Don Bosco, che era assai stanco - chi sa quanto lavoro aveva compiuto in quei giorni, in cui non ebbe nessun segretario al fianco! - s'addormentò; e il Ministro tacque e lo lasciò riposare tranquillamente.

  A010004786 

 - Era Don Bosco!.

  A010004787 

 - Don Bosco? Oh lo conosco da un pezzo..

  A010004790 

 - Ma bisogna scacciare i frati o le monache, osservò Don Bosco..

  A010004794 

 - Eccellenza, la ringrazio della gentile proposta, ma di croci Don Bosco ne ha già troppe, e poi, colla croce sul petto, non sarebbe più il povero Don Bosco, e non oserebbe più andar a chiedere l'elemosina per i suoi ragazzi!.

  A010004795 

 La contessa accettò volentieri la proposta, e il 12 agosto Don Bosco le scriveva dal Santuario di S. Ignazio, sopra Lanzo:.

  A010004813 

 E Don Bosco tornava a scriverle, rettificando la data dell'arrivo, e ricordando in bel modo com'ella avrebbe dovuto comportarsi con quanti avrebbero cercato di avvicinarlo in quei giorni, perchè, ovunque andava, difficilmente il suo arrivo restava nascosto..

  A010004823 

 La sera del 21 Don Bosco era a Nizza, e fin dall'indomani cominciarono ad affluire distintissimi sacerdoti, da lui invitati, dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Liguria e fin dalla Sardegna e da altre regioni.

  A010004837 

 " Se Sacerdote Don Bosco si trova costì, lo chiami a sè e lo preghi recarsi al più presto Firenze per conferire con me sopra affare a lui noto.

  A010004839 

 Vittorio Zoppi, che appena sulla fin di luglio aveva assunto la carica e non conosceva Don Bosco [440], si affrettò ad inviare un usciere all'Oratorio con una lettera per il Santo, nella quale gli chiedeva un abboccamento, scusandosi se non erasi recato egli stesso a parlargli.

  A010004840 

 La lettera venne comunicata a Don Bosco a Lanzo, e il Santo scese subito a Torino, e insieme con Don Cerruti, direttore del Collegio di Alassio, si recò dal Prefetto.

  A010004842 

 Don Bosco, che subito comprese che gli avrebbe fatto piacere, gli manifestò, in linea generale, il segreto cui alludeva l'invito, certo che quella confidenza avrebbe servito a meglio disporlo ad appoggiare le sue proposte, perchè senza dubbio il Ministro gli avrebbe poi chiesto informazioni sui vari soggetti piemontesi promossi alle sedi episcopali..

  A010004843 

 Il Prefetto fu arcicontento della sua familiare gentilezza e volle presentarlo alla sua signora; e Don Bosco a lei pure accennò il motivo che l'aveva là condotto.

  A010004844 

 Nello scender le scale avvenne un episodio che ci piace esporre con la dichiarazione fatta dallo stesso Don Cerruti nel Processo Informativo per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione.

  A010004844 

 Ricordo che nel settembre 1871, quando appunto l'aveva accompagnato dal Prefetto di Torino, il quale l'aveva invitato per incarico del Ministero ad andare da lui (per incarico del Presidente del Ministero, Lanza), relativamente alle trattative delle nomine dei Vescovi, al discendere gli andò incontro la moglie del portinaio, [441] gli chiese la benedizione, ed esclamò: - O mio Dio, mi par di vedere Nostro Signore! - Don Bosco si accese tosto in volto, gli vennero le lacrime agli occhi, e disse: - Preghi per me e per la povera anima mia "..

  A010004844 

 " L'umiltà di Don Bosco non appariva meno nelle lodi, che molto spesso riceveva.

  A010004845 

 Nel tornare all'Oratorio disse anche a Don Cerruti:.

  A010004847 

 E Don Cerruti, che poco o nulla era informato di tali trattative, gli rispondeva:.

  A010004850 

 Non possiam precisare se il colloquio col Prefetto Zoppi avvenne la sera del 9, o la mattina del 10 settembre; questo è certo che Don Bosco avvisò subito i direttori delle case che gli esercizi erano rinviati di una settimana, e tornò a Lanzo, ove, adunati i Superiori del Capitolo nell'anticamera della prefettura, mise essi pure al corrente della cosa, non senza manifestare un po' di rincrescimento per il rinvio degli esercizi, ed anche perchè egli era un po' giù in salute:.

  A010004853 

 L'11 adunque era a Firenze, e dopo aver trattato col Ministro, telegrafava a Don Rua: " Prefetto Oratorio San Francesco [442] di Sales, Torino: Continuo viaggio.

  A010004854 

 Quindi chiese il suo parere sulla loro destinazione a sedi determinate; e Don Bosco ne fissò 18, come attestava Mons. Manacorda, e il Papa approvò.

  A010004856 

 Don Bosco trasse fuori due fasci di carte, e nel porgerne uno al Santo Padre disse: - Qui vi è Mons. Magnasco, cui si fanno grandi elogi per il suo zelo, mentre i tristi scrissero contro di lui molte lettere, accusandolo di non approvare lo stato attuale delle cose in Italia e dicendolo troppo ligio al Papa ed alla Chiesa..

  A010004861 

 La risposta fu che il Card. Segretario di Stato in quel momento non poteva venire, mentre il Papa avrebbe voluto che udisse il giudizio di Don Bosco, che di quel personaggio, avendo attinte informazioni anche al Ministero, era venuto a conoscere quegli intrighi, ed anche ad aver copia [443] delle lettere spedite al governo per la sua promozione.

  A010004863 

 Pio IX che ricordava con ammirazione la parte presa dal Vescovo di Saluzzo nelle sedute del Concilio Vaticano a favore della definizione dell'infallibilità pontificia, e che forse vagheggiava di chiamarlo a Roma, non voleva acconsentire; ma Don Bosco insistette tanto, che il Papa accolse la proposta dicendogli: - Voi lo volete, ed io ve lo do! - e soggiunse: - Vi lascio l'incarico di far sapere a Mons. Gastaldi, che adesso lo faccio arcivescovo di Torino, e fra un paio d'anni lo farò qualche cosa di più! - chiaramente alludendo all'elevazione alla sacra porpora..

  A010004863 

 Quando si trattò di sostituire il Vescovo di Alessandria, Mons. Antonio Colli, per gravi dispiaceri sofferti assai malandato in salute, Mons. Manacorda diceva a Don Bosco: - Faccia promovere Mons. Colli all'archidiocesi di Torino, e noi lo salviamo! - Ma Don Bosco aveva deciso di proporre per Torino Mons. Gastaldi, Vescovo di Saluzzo, e non mutò parere, e per l'affetto che gli portava e per il bene che aveva da lui ricevuto, ed anche perchè per governare l'archidiocesi ci voleva un prelato di buona salute; e chiese al Papa la promozione di Mons. Gastaldi.

  A010004864 

 Don Bosco telegrafò senz'indugio a Mons. Gastaldi: - Eccellenza ho l'onore di Parteciparle per il primo che sarà nominato arcivescovo di Torino.

  A010004865 

 Don Bosco ebbe l'ora dell'abboccamento, e trovò Lanza che l'attendeva insieme con altri Ministri: e cominciò il colloquio così:.

  A010004865 

 Il Papa affidò a Don Bosco anche l'incarico di recarsi dal Ministro degli Interni per investigare le attuali intenzioni del Governo, ben inteso in via ufficiosa e come di sua iniziativa personale.

  A010004871 

 Don Bosco presentò loro anche la lista dei futuri Vescovi che il Santo Padre aveva approvata..

  A010004871 

 Le ragioni che adduceva Don Bosco erano convincenti, e i Ministri non sapevan che pesci prendere o qual nuovo ripiego trovare, per protrarre le pratiche, incominciate col loro consenso.

  A010004872 

 Letto il nome di Gastaldi, Arcivescovo di Torino, mossero mille difficoltà, perchè - dicevano - non sarebbe stato troppo accetto alla Corte; ma Don Bosco mise in rilievo le sue belle qualità, il suo ingegno, la sua dottrina, l'essere stato allievo della R. Università dove aveva conseguito la laurea in Sacra Teologia, l'apostolato compiuto per vari anni in Inghilterra, anche a vantaggio di migliaia d'italiani, emigrati in quelle terre....

  A010004874 

 Il Governo avrebbe voluto modificar a modo suo quella lista, pur illudendosi che la questione dell' Exequatur e delle temporalità avrebbe mandato a monte le elezioni; e Don Bosco comunicò la decisione del Papa: - Io nulla muterò di quanto ho stabilito! - e fu egli pure irremovibile..

  A010004877 

 Carissimo Don Rua,.

  A010004886 

 La parte che Don Bosco ebbe in queste nomine subito si divulgò, perchè i giornali ne fecero parola.

  A010004886 

 Per quelle delle vecchie provincie si è deferito alle proposte di Don Bosco di Torino, chiamato espressamente in Roma "..

  A010004887 

 Il Ministro, già pieno di ammirazione per Don Bosco, dopo gli ultimi colloqui avuti a Firenze e a Roma, si senti sempre più disposto a favorirlo in ogni cosa; e, il mese dopo, così rispondeva ad una sua domanda preparata da Don Rua..

  A010004898 

 - Ebbene, mio caro Don Bosco, voi avete tante volte domandato e ottenuto per gli altri onori e cariche distinte, e per voi che cosa domandate?.

  A010004899 

 - Santo Padre! Che continui sempre la sua benevolenza verso il povero Don Bosco!.

  A010004901 

 Il Santo arrivava a Torino la mattina del 16 settembre, atteso da Don Rua alla stazione di Porta Nuova, e con lui si recava a pranzo presso l'accennata benefattrice..

  A010004902 

 Ed ecco comparir Don Bosco dalla porteria, in fondo al cortile.

  A010004902 

 Era stato comunicato a Mons. Gastaldi che Don Bosco sarebbe rientrato nell'Oratorio in quel pomeriggio, e Monsignore s'affrettò a venire per abboccarsi con lui, appena fosse in casa, ove lo prevenne.

  A010004902 

 Monsignore, incontrato Don Lemoyne, l'abbracciò e salì con lui sul piccolo terrazzo che si estendeva di fianco alla chiesa di San Francesco.

  A010004903 

 - Don Bosco, Don Bosco!... Faccia presto!.

  A010004904 

 Don Bosco alza il capo, vede Monsignore, e si affretta ad avanzarsi.

  A010004904 

 Sul finire Don Bosco gli comunicò le parole del Papa: - Ora Arcivescovo, e di qui a due anni qualche cosa di più! - E Monsignore: - Lasciamo fare alla Divina Provvidenza!.

  A010004905 

 Di quella sera Don Bosco annunziava alla comunità la promozione di Mons. Castaldi all'archidiocesi di Torino, e, la invitava a rallegrarsene come di un lieto avvenimento, perchè il nuovo Arcivescovo si era sempre mostrato assai favorevole all'Oratorio e tenuto in amichevoli relazioni con Don Bosco..

  A010004908 

 - Don Bosco ha fatto la lista, ma come andrà la cosa?... Il Papa come farà a mettere i Vescovi nelle loro sedi?... Il Governo li accetterà?... E i Vescovi dovranno chiedere il permesso al Governo?... dovranno riconoscerlo, assoggettandosi a chiedere il R. Exequatur?.

  A010004909 

 E Don Bosco:.

  A010004911 

 Con ciò Don Bosco veniva a far proclamare l'indipendenza della Chiesa dallo Stato..

  A010004911 

 Il Papa avrebbe agito di sua autorità, e Don Bosco, facendosi forte della Legge delle Guarentigie, aveva ottenuto che [448] il Governo non avrebbe posto ostacoli.

  A010004912 

 E che tale fosse stato il suo parere, si vide chiaramente dall'allocuzione che il Papa tenne il 27 ottobre, nella quale ripetè, quasi ad litteram, le parole dette da Don Bosco a Lanzo, che cioè per la sola autorità ricevuta da Dio, senza riguardi o licenze umane, destinava alle loro chiese i nuovi Pastori..

  A010004913 

 Don Bosco disse pure nettamente:.

  A010004914 

 - Il Papa mi aveva detto: fate la lista e presentatemela! E ciò che fece Don Bosco, fu ben fatto..

  A010004917 

 Raccontò poi a Don Cerruti le fatiche e i dispiaceri, che aveva provato in quell'impresa: - L'ho fatto Per obbedire al Papa, pel bene della Chiesa! Ma quanto, son più tranquillo co' miei figliuoli! - E ripeteva quelle parole, che era solito dire quando alcuno si lasciava un po' abbattere da contrarietà, o difficoltà, o contradizioni di qualunque genere: - Principale rimedio è la tranquillità e la carità. Vince in bono malum, e poi stiamo allegri e uniti con Dio!.

  A010004920 

 I giornali intanto annunziavano la nomina di Monsignor Gastaldi, prima ancora che il Papa l'avesse preconizzato; e l' Unità Cattolica, il 4 ottobre, pubblicava un articolo, evidentemente comunicato, nel quale, mentre s'inneggiava al nuovo [449] Arcivescovo, si mutilava la storia delle elezioni dei Vescovi fatte nel 1867, nè si faceva alcun cenno di ciò che Don Bosco aveva fatto nell'anno in corso, evidentemente allo scopo d'escludere l'intervento, o, diciam meglio, la parte compiuta da lui.

  A010004935 

 Don Bosco lesse e comprese l'articolo, senza perdere l'abituale tranquillità.

  A010004938 

 Il 27 novembre, nel Palazzo di Montecitorio s'inaugurava il Parlamento Italiano, e il Papa, nello stesso mese, fidente nella Divina Provvidenza, preconizzava altri 14 vescovi ed [452] arcivescovi per l'Italia, tra gli altri Mons. Emiliano Manacorda, amico intrinseco di Don Bosco, per la diocesi di Fossano; e diceva loro:.

  A010004952 

 Don Bosco gemeva in questo stato di cose mentre avrebbe voluto trovare un rimedio.

  A010004984 

 Non sappiamo se il Ministro Lanza abbia inviato, o fatto inviare qualche risposta, ma sembra di no; sta di fatto che Don Bosco, tre mesi dopo, tornava a scrivergli, proponendo, per ottenere la concessione del R. Exequatur ai Vescovi, l'invio diretto da parte della S. Sede di una nota autentica dei singoli preconizzati nel tal Concistoro per le tali diocesi, specificando il nome e il cognome di ciascuno e la sede a lui assegnata..

  A010005014 

 Don Bosco non mancava, senza dubbio, di mettere in pratica le parole del S. Padre, che in ogni affare "è più utile elevar preci a Dio che può movere i cuori degli uomini "; ma, solito com'era a far anche la parte sua, perchè "Chi s'aiuta, Dio l'aiuta", e "Aiùtati, che t'aiuto; dice Dio", proseguì ad occuparsene con ugual fervore..

  A010005016 

 E, in giugno, Il Ficcanaso, piccolo " giornale critico - satirico importuno con caricature " di Torino, prendeva a pubblicare, in foglietti a parte di otto paginette quotidiane, un romanzo intitolato " Don Broschi ", nel quale, dopo aver descritto un seminario il più disordinato che si può immaginare, con superiori ed allievi ipocriti e malvagi, a capo di tutti, come il più furbo e maligno, metteva il chierico Broschi.

  A010005016 

 Subito tutti capirono chi si voleva colpire, e ne furono nauseati: gli stessi operai, che leggevano quelle paginette, come ebbe a sentirli Don Lemoyne sulla ferrovia di Torino - Ciriè, esclamavano:.

  A010005017 

 - Non sono ancor finite queste sciocchezze? Le opere di Don Bosco si vedono! Se si fa dare denari dai ricchi, noi vediamo che con questi mantiene centinaia di giovani levandoli dalle strade.

  A010005018 

 Non gli rimase più che una casa ipotecata nel suo paese, ed anche il fienile di questa andò in fiamme!... [461] In difesa di Don Bosco sorse il giovane Abate Don Massimiliano Bardessono dei Conti di Rigras, valente oratore, che ogni settimana, e sovente ogni dì, e in certe occasioni più volte al dì, fulminava dal pulpito l'incredulità e il vizio, ed innamorava gli uditori alla fede ed alla virtù, svelandone da egregio maestro la bellezza celestiale.

  A010005026 

 A Don Bosco come a tutte le anime ben nate ed infaticabili non mancano detrattori.

  A010005034 

 Urgeva quindi sempre più venir ad un accomodamento per ottenere ai nuovi Vescovi il R. Exequatur; e Don Bosco riprendeva coraggiosamente le pratiche.

  A010005036 

 E partiva l'indomani mattina con Don Berto.

  A010005036 

 Era la prima volta che questo confratello, a lui affezionatissimo, gli faceva compagnia in un lungo viaggio; e mentre erano in vettura per recarsi alla stazione di Porta Nuova, d'un tratto fu visto turbarsi tutto: temeva di aver lasciato i biglietti di mezza tariffa e il denaro occorrente a casa, e Don Bosco: - Niente ti turbi; non sai ancora che cosa vuol dire viaggiare!.

  A010005038 

 Giunti ad Alessandria e scesi per cangiar convoglio, Don Bosco condusse Don Berto, che aveva un po' di tosse, a prender una tazza di latte caldo, mentr'egli non prese nulla; là incontrarono il P. Franco, e insieme risalirono [464] in treno e si fecero buona compagnia fino a Piacenza, parlando di tante cose, ed anche dello stato della Chiesa in Italia..

  A010005039 

 Di questo viaggio abbiam le molte lettere inviate da Don Berto a Don Rua ed ai giovani dell'Oratorio, ed altri suoi appunti posteriori; ma se dovessimo riferir tutto integralmente non finiremmo più, e l'esposizione riuscirebbe, forse, troppo pesante per tante piccole notizie, che riguardano più lo scrittore che il Santo.

  A010005039 

 Don Rua stesso ne compendiava le più interessanti in due circolari che spediva alle Case, e noi pure cercheremo di farne, nel modo più esatto, un ampio riassunto sostanziale..

  A010005040 

 Giunti a Piacenza, Padre Franco pregò Don Bosco di scendere, e lo condusse in vettura al Borgo della Morte, dove vivevano privatamente alcuni suoi confratelli, e lo volle con loro fino a sera, trattato fraternamente, nel modo più cortese e cordiale.

  A010005041 

 Don Bosco prese la parola e:.

  A010005042 

 All'indomani Don Bosco celebrò la Messa della Comunità, e fece un sermoncino che piacque tanto per l'ammirabile semplicità..

  A010005042 

 [465] Di quella stessa sera risalì in treno con Don Berto alle 7 1 / 2, e proseguì per Parma.

  A010005044 

 "È tanto il sollievo che prova" nell'intrattenersi con Don Bosco, che "ieri - scriveva Don Berto - lo volle quasi tutto il giorno presso di sè, motivo per cui abbiamo rimandata la partenza".

  A010005045 

 La mattina del 20 Don Bosco celebrò dalle Orsoline, e tornò in Seminario, donde, dopo aver fatto un po' di pranzo alle 10 ½, partì ed alla stazione rivide il P. Franco, e insieme a lui proseguì per Bologna, ove stette fino al 22, ospite del Parroco di S. Martino..

  A010005046 

 "Appena arrivati - così Don Berto - già il Card. Morichini [466], autore della Petreide [78] ed Arcivescovo di detta città, aveva dato ordine di dire a Don Bosco che l'avrebbe sospeso da tutte le facoltà ecclesiastiche, se non fosse andato subito a trovarlo.

  A010005049 

 Giunto il convoglio sul punto più alto degli Appennini, dove si apriva un orribile precipizio, poco mancò che Don Bosco e tutti quelli che gli erano compagni nel viaggio, non facessero un tremendo capitombolo..

  A010005050 

 Fortuna che la mano del Signore accompagnava Don Bosco; se no, chi sa quale disastro! Causa dell'incidente fu l'essersi rotta e l'essere uscita una vite della ruota maggiore della macchina.

  A010005051 

 Un panico straordinario invase tutti i viandanti; molti uscirono dai carrozzoni; e Don Bosco, sorridendo, e quasi scherzando con quelli che gli erano accanto: - Siamo qui due preti - diceva - e in caso che facciamo un capitombolo, prima ci diamo l'assoluzione noi, e poi la diamo agli altri!.

  A010005052 

 Nel frattempo si sparse la voce che tra i viaggiatori c'era anche Don Bosco, e la notizia, come diremo, tornò a molti di conforto..

  A010005053 

 In compagnia di Don Berto, visitò quindi altre famiglie, e si recò ad ossequiare l'Arcivescovo Mons. Gioachino Limberti..

  A010005054 

 Il 24 si rimise in viaggio, ed ecco, come venne compendiata da Don Rua, nella prima circolare inviata alle case, la lunga descrizione della splendida traversata della Toscana, dell'Umbria e del Lazio, fatta da Don Berto in una lettera inviata ai giovani dell'Oratorio:.

  A010005055 

 "Uscito Don Bosco colla guida fuor di Firenze, loro si presentò allo sguardo la bella e verdeggiante campagna, chiamata Valle d'Arno superiore.

  A010005058 

 Il giorno appresso Don Bosco celebrò in casa, poi si recò a visitare il Card. Berardi, suo grande ammiratore e, diciam pure, vero protettore, che s'interessava di tutto quello che domandava alla S. Sede, facendosene patrocinatore diretto presso il Sommo Pontefice..

  A010005065 

 Don Bosco, nella singolar prudenza che sempre usava in ogni affare, aveva chiesto consiglio a varie persone di stima e competenza sotto ogni punto di vista, anche perchè, parlandone poi esse in privati colloqui, avrebbero dichiarato d'essere dalla sua parte.

  A010005114 

 Anche il Card. Antonelli era contrario a qualsiasi accomodamento, e non avrebbe mai tollerato alcun tentativo; ma sapendo che il S. Padre aveva dato a Don Bosco ogni facoltà nel modo indicato, ed avendo egli pure per lui la più profonda e schietta ammirazione, lo lasciava fare, limitandosi a tenersi al corrente della santa e scabrosa impresa..

  A010005114 

 Don Bosco subito intraprese le pratiche per giungere ad una soluzione dello spinoso affare.

  A010005115 

 Il 26 Don Bosco si recava a fargli visita.

  A010005115 

 "Il soggetto dominante dell'abboccamento - scriveva Don Berto - furono le temporalità dei Vescovi, cioè si raggirò intorno al modo di poterle ottenere dal Governo senza lesione dei diritti della Santa Sede"..

  A010005116 

 [476] Anche Don Berto potè baciargli la mano, e si sentì incoraggiato a dirgli alcune parole; ed egli: - Pregate, gli diceva, pregate il Signore, che ci dia forza a sostenere queste gravi tribolazioni!.

  A010005117 

 Nel tornare a casa, Don Bosco confidava a Don Berto:.

  A010005120 

 "Erano le 6 ½ e Don Bosco entrava dal Papa, dove, dopo un'udienza di ore 1 ½ - così Don Rua nella prima circolare - venne ammesso anche il suo segretario, ed attesta che fu tanta la riverenza che lo colse nel vederlo, che non potè a meno di gettarglisi ai piedi ed implorare la sua benedizione..

  A010005121 

 Oh quanta benevolenza ed affabilità ha il S. Padre! Don Berto, facendosi animo e volgendo la parola a Sua Santità, gli disse: - Quanto è mai grande la mia fortuna! ora se dovrò morire, morrò contento! - e Pio IX, interrompendolo, con un sorriso angelico e benigno disse: - Cantiamo dunque ora il Num dimittis servum tuum in pace? - Dettogli poscia del numero stragrande di giovinetti che Don Bosco aveva per figli, Sua Santità ne rimase come stupefatto ed ebbro pel contento; ed avendogli Don Bosco chiesto un consiglio per tutti i suoi figli e la sua benedizione, Pio IX rispose:.

  A010005122 

 "- Sì, sì, concedo tutto, benedico tutti; e che altro posso io mai lasciare a quei giovanetti, che di perseverare nel bene? Adolescens iuxta viam suam, etiam cum senuerit, non recedet ab ea... Adesso, riprese, lasciatemi passare, vado a prendere una medaglia per ciascuno dei vostri figli; a Don Bosco la più grossa, non è vero?.

  A010005125 

 Era già notte avanzata, e Don Bosco strada facendo diceva a Don Berto:.

  A010005126 

 - E gli concesse anche i titoli di Monsignore per Don Masnini segretario del Vescovo di Casalmonferrato, e per il Teol. Appendini, che era stato suo professore in Seminario ed allora era Prevosto di Villastellone..

  A010005129 

 Questi aveva altri affari urgenti da sbrigare, e lo pregarono d'attendere un momento, non già nella sala comune, ma in salotto interno, insieme con Don Berto..

  A010005130 

 Verso le 3 venne introdotto e, dopo d'aver parlato, proposto, discusso per un'ora, trattandosi di concludere qualche cosa, vennero chiamati il Ministro della guerra e quello di grazia e giustizia coi loro segretari, ed il colloquio si protrasse ancora per due ore cosicchè Don Bosco, che aveva dovuto rispondere a tutte le difficoltà ed alle interrogazioni incessanti dell'uno e dell'altro, sempre attento a coglier il destro [478] per esporre qualche ragione favorevole alla Chiesa, ne uscì ridendo, tutto sudato e rosso in faccia; e la prima cosa che, disse a Don Berto, appena fu solo con lui, fu questa: - Io non ne posso più; non vedo più neppure dove vada!.

  A010005131 

 Don Berto prese a sorreggerlo al fianco, e nello scendere lentamente le scale, egli continuava sorridendo:.

  A010005133 

 Povero Lanza! Ma piacque loro il parlare di Don Bosco, perchè io non faccio tanto uso del raziocinio, ma preferisco esporre le contraddizioni e le tristi conseguenze che ne verrebbero, posto quel principio..

  A010005133 

 "Don Bosco, lasci quella canaglia!".

  A010005134 

 Don Berto, occupatissimo nello spaccio dei biglietti della lotteria, non poteva seguir Don Bosco ad ogni passo; ma il 12 marzo scriveva al direttore di Lanzo, Don Lemoyne:.

  A010005135 

 La visita di Don Bosco lo dispose pure ad opporsi alla soppressione dei generalati.

  A010005135 

 "Don Bosco tenne già una conferenza col Ministro dell'Interno (e due col Cardinal Antonelli) per le note temporalità, e il Ministro par molto disposto ad ottenere e concedere ai Vescovi che prendano possesso dei loro Episcopi.

  A010005136 

 Qui in Roma c'è uno scoraggiamento universale dalla parte dei buoni nel fare il bene, dimodochè la presenza di Don Bosco torna di non poco vantaggio.

  A010005137 

 Don Bosco ebbe altri colloqui col Ministro, come risulta dalle note di Don Berto.

  A010005137 

 "Altra volta - egli scrive - Don Bosco, andando al Ministero verso le due, s'intrattenne un poco con gl'impiegati, qualcuno già suo conoscente ed altri attirati dal suo parlar grazioso.

  A010005139 

 E Don Bosco: - Vorrei dirvi una cosa, ma non mi azzardo..

  A010005157 

 Don Rua, nelle circolari ai direttori, non fece alcun cenno esplicito di cotesto lavoro compiuto in quei giorni dal Santo, ma chiaramente alludeva ad esso nelle parole con le quali chiudeva la prima circolare, raccomandando particolari preghiere perchè il Signore accompagnasse il suo fedelissimo Servo nella santa impresa..

  A010005158 

 "A noi, in quanto che siamo fortunati figli di un tanto Padre, non spetta che di pregare, affinchè godendo sempre di quella sanità che tanto gli è necessaria, possa, mercè le nostre preghiere, tutto ottenere, sia a nostro pro, sia a pro di tante anime, che aspettano nient'altro che la carità di Don Bosco le vada a sollevare....

  A010005159 

 Forse nella prossima settimana avremo il piacere di rivedere il caro Don Bosco, il quale desidera che si faccia [481] a S. Giuseppe una bella festa.

  A010005160 

 Le due circolari di Don Rua, delle quali ci restano le minute e la copia inviata al Direttore del Collegio di Lanzo, sono senza data; ma dal contenuto appare chiaro che la prima venne spedita nella prima settimana di marzo, e la seconda al principio della terza settimana; e a questa, anzichè spigolar noi dalle lettere di Don Berto, diamo la preferenza, riferendola integralmente:.

  A010005161 

 G. G. M. - Car.mo Venendo a Voi, amati fratelli, per la 2 a volta con notizie del nostro Padre Don Bosco, devo dapprima farvi noto lo stato della sua salute in questa sua assenza, e godo di potervela annunziare sempre discretamente buona, e prospera, e questo mercè le vostre continue preghiere.

  A010005162 

 In Roma è movimento generale per Don Bosco.

  A010005164 

 Come se la sia cavata Don Bosco, non lo sappiamo.

  A010005164 

 Il 13 - 3 Don Bosco ebbe la visita di una deputazione inglese, la quale, venuta a Roma per parlare al S. Padre Pio IX, e informata che Don Bosco ivi pure trovavasi, andò a vederlo, e si adoperò a tutt'uomo per cavargli di bocca l'impiantamento di un collegio anche in Inghilterra.

  A010005164 

 Or bene, quando già si credeva di tombolare dagli Appennini, le pervenne all'orecchio che nello stesso convoglio eravi Don Bosco, ed ebbe tanto sollievo al pronunciarsi di questo nome, che subito disse: - Oh se c'è Egli con noi, non c'è nulla a temere; chè, se anche dovessimo tombolare al fondo, non ci faremmo alcun male; - e questo episodio venne riferito a Roma allo stesso Don Bosco..

  A010005164 

 [482] Per conoscere quanta sia la stima che i Romani, non solo, ma i Bolognesi anche, i Parmigiani ecc., hanno verso Don Bosco, sentite.

  A010005166 

 È meraviglia come Don Bosco così lontano, immerso in tanti affari, non si dimentichi de' suoi figli, eppure Egli non parla che de' suoi figli, sia che operi, sia che scriva, tutto la per i suoi figli..

  A010005169 

 Un giorno, mentre Don Bosco si recava alla sua dimora, percorrendo le vie di Roma, gli passarono a fianco alcune squadre di bersaglieri, quand'ecco uno di questi si spicca dalle file, e corre a baciargli la mano; esso Poi gli dimandò chi fosse, ed intese che era un certo Ferrero Luigi di Carignano..

  A010005170 

 E Don Bosco, a due passi da loro, rideva, pensando al proverbio: Lupus in fabula..

  A010005170 

 Questi non conoscevano Don Bosco di persona, e, discorrendo fra loro con voce piuttosto alta, dicevano che gli affari presenti vi sarebbe Don Bosco solo che potrebbe aggiustarli, e superare tutte le difficoltà.

  A010005170 

 Varie persone parlando con Don Bosco, ed interrogandolo sugli affari presenti e futuri della Chiesa, ebbero in risposta che per tutto il '73 non vi sarebbe alcun segno di tranquillità alla Chiesa, e che questa pace non sarebbe alla Chiesa se non col finire del 1878.

  A010005170 

 [483] Una sera, trovavasi Don Bosco col suo segretario, e dietro a loro venivano due personaggi di alto affare.

  A010005171 

 Richiesto Don Bosco di andare a benedire un giovinetto paralitico, vi andò subito, e lo benedisse, e poscia assicurò i parenti che per Pasqua sarebbe interamente guarito..

  A010005172 

 Le parole di Don Bosco sono accolte benevolmente dai Ministri, e, speriamo, che facciano anche breccia nei loro cuori..

  A010005173 

 In vista di tanti atti di amore, che gli Italiani non solo ma gli stranieri professano a Don Bosco, della confidenza illimitata che pongono in Lui, noi che gli siamo figli, quanto maggiormente dovremmo amarlo, quanta confidenza dovremmo avere in Lui!.

  A010005175 

 - Tuo aff.mo Don Rua "..

  A010005175 

 Speriamo che Don Bosco arriverà nella corrente settimana.

  A010005176 

 E Don Bosco rideva..

  A010005179 

 - Ah! Monsignore, rispose Don Bosco, siamo in mano di gente capace d'ogni eccesso, e prima che ne siamo liberi ci vuole ancora del tempo.

  A010005179 

 [484] L'Arcivescovo allora chiamò il suo segretario Don Giustini e gli disse: - Vi ricordate che Don Bosco tanti anni fa ci diceva che Roma sarebbe stata presa? Or bene, scrivete che Don Bosco il 23 febbraio 1873 affermò che fra non molto tempo saremo liberi.

  A010005183 

 Un'altra sera si trovava in casa della signora Mercurelli, Coronaria Apostolica in Piazza Santa Chiara, quand'ecco entrare il Maestro Generale dell'Ordine di S. Domenico, il quale, sedutosi presso Don Bosco, incominciò a deplorare lo stato della Chiesa, e dopo aver enumerati mille motivi di dolore, per consolarsi uscì in queste parole:.

  A010005185 

 E Don Bosco:.

  A010005186 

 - Oh no! signore; se vogliamo farci delle illusioni, possiamo supporre che Don Carlos salga al trono di Spagna, e che, guidata da Enrico V, conte di Chambord, divenuto re, la Francia si unisca alla Spagna: e che Don Carlos ed Enrico V si uniscano e vengano a ristabilire il Pontefice ne' suoi diritti.

  A010005191 

 E Don Bosco:.

  A010005194 

 - Tutti dicono così... Ella poi, signor Don Bosco, conoscerà la profezia di quel Sacerdote Torinese, la quale dice che dopo tre anni lo stemma del Papa sarà raccolto e rimessogli sul capo da un angelo..

  A010005196 

 Ed un altro chiedeva a Don Bosco: - Ella non crede alle profezie?.

  A010005203 

 Don Bosco partiva da Roma il 22, deciso di fare alcune tappe a Firenze, a Modena, a Bologna, e, a quante, pare, anche a Milano..

  A010005204 

 In treno diceva a Don Berto: - Sai perchè Don Bosco gode tanta stima e confidenza? perchè nel parlare è senza misteri, è sempre chiaro, e poi il Signore gli ha dato una certa qual unzione,... per cui le persone vedono che non è un minchione, e sanno ciò che Don Bosco vuole..

  A010005209 

 - Veda, sig. Conte, rispose Don Bosco: il S. Padre non stima tanto Don Bosco nè per la scienza, nè per la virtù, ma perchè egli dice le cose schiettamente, e chiama senza misteri le cose pel loro nome.

  A010005218 

 Quale disastro!... Non parliamo di tanti poveretti e poverette, che dovettero di quei giorni andar a mendicar il pane di porta in porta! Le case raccomandate da Don Bosco andarono immuni.

  A010005220 

 Costituito il nuovo Consiglio, tra cui Vigliani Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti, Don Bosco metteva al corrente delle pratiche, che aveva in corso col Ministero caduto, il Presidente Marco Minghetti, Ministro delle Finanze, e ne riceveva questo riscontro:.

  A010005242 

 La formula, la maniera proposta dal Card. Segretario di Stato non tornava gradita al Governo, e Don Bosco insistè per continuar le pratiche col proporre la presentazione della Bolla o di un sunto della medesima, dal Capitolo o dalla Curia o da altra autorità competente; ma il Cardinale non cangiava parere:.

  A010005255 

 Don Bosco adunque scrisse a Vigliani:.

  A010005289 

 Monsignor Sciandra, eletto vescovo d'Acqui, consigliato da Don Bosco, ne scrisse in proposito a Monsignor Giovanni Balma, Arcivescovo di Cagliari, il quale ne aveva avuto il consenso direttamente dal Santo Padre, come dichiarava, nella risposta che gli faceva da Torino:.

  A010005318 

 Sciandra consegnò a Don Bosco le due lettere, e Don Bosco le comunicava al Card. Antonelli, per ottenere di poter continuare le pratiche su quella base.

  A010005331 

 Stando così le cose, e dovendo tornare a Roma per spingere le pratiche dell'approvazione definitiva delle Costituzioni Salesiane, Don Bosco cercò di sbrigare gli affari che aveva tra mano, e decise di anticipare, subito dopo le feste di Natale, la partenza..

  A010005332 

 Ed eccoci a spigolare dall'ampio diario di Don Berto che gli fu compagno di viaggio anche questa volta..

  A010005334 

 All'indomani io andai a dir Messa a S. Maria Novella, dopo servii quella di Don Bosco nell'Oratorio privato di casa Uguccioni, dove la signora Mamma, ossia Marchesa Gerolama, fece con molta edificazione la S. Comunione per le mani di Don Bosco..

  A010005336 

 Ci trovammo sempre con persone pie ed oneste che Don Bosco rallegrò assai colle sue lepidezze.

  A010005338 

 Il dì appresso, ultimo dell'anno, Don Bosco si recò a celebrare a Tor de' Specchi, accolto con venerazione dalla Presidente Madre Galeffi, dalla nipote del Santo Padre, Beppina Mastai, dalla Marchesa Villarios, e dal Conte Antonelli, fratello del Cardinale..

  A010005339 

 Altra persona venne ad annunziare a Don Bosco la guarigione di una figlia che pativa di epilessia; e che avendo l'anno scorso ricevuta la benedizione di Don Bosco non andò più soggetta a tal malore..

  A010005339 

 "Quivi la signora Baronessa Capelletti venne ad offrire a Don Bosco la somma di L. 500 per la grazia ottenuta della conversione di un suo figlio, il quale, non solamente per l'aiuto di Maria Ausiliatrice si fece buono, ma finì col farsi Gesuita.

  A010005341 

 Quel cameriere era un piemontese e fu molto lieto di trattenersi un po' con Don Bosco.

  A010005343 

 Come si vede, Don Bosco non perdè un minuto per riprendere le pratiche delle temporalità vescovili; e di quel giorno inviava una lettera a Mons. Gastaldi, il quale avrebbe voluto per conto suo raggiungere la mèta, senz'attenersi a quello che gli era stato consigliato..

  A010005355 

 La sera del 1° gennaio - annotava Don Berto - "accompagnai di nuovo Don Bosco dal Card. Antonelli, perchè la sera precedente il suo colloquio era stato un po' disturbato da Mons. Randi.

  A010005356 

 [498] Arrivavano Cardinali, prelati, altri dignitari e si diceva loro: - Abbiano pazienza: aspettino: dal Papa v'è Don Bosco! - E si aspettava..

  A010005357 

 Gli uscieri e i camerieri gli andavano incontro, gli toglievano dalle spalle il mantello, e gli domandavano: - Può aspettare? - Don Bosco, per lo più diceva di no, ed entrava subito dal Ministro, col quale s'intratteneva delle ore intiere, trattato come un familiare, o, meglio, come un superiore.

  A010005357 

 Talvolta l'anticamera era piena di gente, ma Don Bosco non attendeva.

  A010005358 

 - Da principio lo trattarono un po' freddamente, ma appena riconobbero che era il compagno di Don Bosco, gli usarono tutte le cortesie..

  A010005358 

 Intanto faccia i miei ossequi a Don Bosco.

  A010005358 

 La mattina del 2 gennaio Don Berto portò una lettera di Don Bosco al Ministro di Grazia e Giustizia, Palazzo Piazza Firenze.

  A010005359 

 Chi produceva tutto quel disturbo era Don Bosco che metteva in impiccio il Ministro di Grazia e Giustizia, il quale perciò chiamava or l'uno or l'altro, mandando a vedere nel tale e tal altro codice..

  A010005359 

 Della stessa sera Don Bosco ritornò dal Ministro.

  A010005359 

 "Mentre Don Bosco stava in conferenza - scrive Don Berto - nell'anticamera io ebbi comodità di recitare il Breviario.

  A010005360 

 - Per Don Bosco, disse Vigliani, son disposto a lasciare Ministero e Camera e tutto: venga pure quando vuole.

  A010005361 

 Così pronto fu l'invio del decreto, che nemmeno Don Rua pensò che l'aveva ottenuto Don Bosco!.

  A010005361 

 Il parroco, com'ebbe il decreto, telegrafava a Torino, e Don Rua inviava il telegramma a Don Bosco, con questa postilla: "Il Parroco d'Incisa avverte Don Bosco di non più inquietarsi, perchè il Ministro Vigliani gli ha già mandato l' Exequatur ".

  A010005362 

 Il Governo preferiva le seguenti modalità, come risulta da un manoscritto di Don Bosco:.

  A010005371 

 Si era anche scelto un modo col quale i Vescovi, senza offendere la loro coscienza, avrebbero potuto chiedere al Governo i beni delle loro mense, e di questo modo, che venne seguito da alcuni, Don Bosco scrisse questa memoria:.

  A010005373 

 Il 6 Don Bosco inviava una lettera al Ministro Vigliani ed aveva una nuova udienza dal Card. Antonelli.

  A010005373 

 Uscendo diceva a Don Berto:.

  A010005374 

 - Vogliono discorrere con Don Bosco, domandano come se Don Bosco sapesse tutto, presente, passato, e futuro... Il Santo Padre riguardo al formolario delle temporalità disse ad Antonelli: - Don Bosco ha trattato così bene queste cose che nessuno dei nostri Cardinali avrebbe potuto far meglio.

  A010005379 

 "Trovasi a Roma il celebre Don Bosco della vostra Torino.

  A010005383 

 Madre Galeffi, Superiora delle Oblate, nel pomeriggio del 9, lo mandava a prendere con un legno, perchè si recasse in Piazza di Tor de' Specchi a visitare un pover'omo, infermo da due anni, e padre di dieci figli; e Don Bosco, dopo averlo rallegrato con belle parole e santi pensieri, gli diede la benedizione, dicendogli d'aver fede e di pregare; che egli ed i giovanetti dell'Oratorio avrebbero pregato anche per lui ed il Signore gli avrebbe concessa la grazia, ma a poco a poco; che bisognava proprio disputar la guarigione a forza di preghiere e che sarebbe ritornato a vederlo, ed egli l'avrebbe accolto in piedi, mentre allora, malgrado ogni sforzo, non poteva starvi neppur un istante..

  A010005384 

 - Costui, diceva Don Bosco, mi conosce non solo, ma ci trattiamo da veri amici,... ed anche nel caso della perdita della causa,... ci tratterà con bontà e c'indicherà la via per essere vittoriosi, o ci proporrà un aggiustamento.

  A010005384 

 Patrocinatore della causa di Tor de' Specchi... Don Bosco l'ascoltò attentamente.

  A010005384 

 "Di lì - scrive Don Berto - passammo dalla Madre Galeffi, che mandò a chiamare l'Avv.

  A010005387 

 Don Bosco l'11 gli scriveva:.

  A010005406 

 Il giorno dopo, lunedì 12, La Libertà di Roma diceva chiaro che quel "distinto prelato piemontese" era Don Bosco:.

  A010005408 

 Questi tentativi devono essere attribuiti a Don Bosco, pietoso e rispettabile prete piemontese.

  A010005410 

 - Don Bosco ebbe dal Papa un'udienza segreta lunghissima.

  A010005411 

 Si sapeva che Don Bosco era stato chiamato per profetizzare al Santo Padre, e bisogna sperare che egli abbia saputo conciliare due parti per solito inconciliabili, quella di profeta e di cortigiano....

  A010005412 

 Lo fece in modo da soddisfare il sospettoso ed irritabile Pontefice? Nessuno lo sa: ma Don Bosco stesso ne avrebbe potuto dubitare ricevendo un invito abbastanza inaspettato e strano.

  A010005413 

 Il commissario del Sant'Uffizio fece osservare a Don Bosco che era appunto il caso suo.

  A010005413 

 Il padre Sallua dichiarò a don Bosco col maggiore garbo che il suo libro il quale tratta del principe degli apostoli, San Pietro, meritava una condanna éclatante quanto le opere di Gioberti e di Rosmini, ma che il supremo tribunale dell'Inquisizione poteva risparmiare questo amaro boccone alle sue virtù ed alla sua straordinaria fama di santità.

  A010005414 

 Non dubitiamo che il colloquio del commissario del Sant'Uffizio con don Bosco diverrà per quest'ultimo un'eccellente réclame.

  A010005415 

 - Don Bosco ci stette circa un'ora e mezzo, e mi disse dopo che lo trattò e lo ricevette molto bene, e come fu lui che intercedette presso il Re, affinchè non si prendesse possesso delle Sacramentine.

  A010005415 

 Il 13 - scrive Don Berto "l'accompagnai dal Conte Visone, il quale il giorno avanti mi diede una lettera e mi disse a voce: - Dica a Don Bosco, che venga pure domani mattina alle 10 o prima o dopo: oppure alla sera alle 4; o meglio se desidera che io passi là, ci andrò io stesso volentieri.

  A010005415 

 Vi tornò altra volta, ed era assente; e Don Bosco stesso osservava: - Ma non so come abbia fatto la Gazzetta d'Italia a sapere la visita che ho fatto al Padre Sallua, poichè era di notte.

  A010005415 

 Vili bugiarderie, che sembrano impossibili! Don Bosco era stato dal Commissario del S. Uffizio il 9 gennaio: e "Questo Padre Domenicano scriveva Don Berto - ricevette Don Bosco con espansione di cuore".

  A010005416 

 La mattina dopo Don Berto si recò a ritirarli alla Cancelleria, e il Prelato, che glie li consegnò, gli disse cortesemente:.

  A010005418 

 Ci venne pure in seguito un altro nuovo Cardinale, l'Em.mo Martinelli, il quale, prima di partire, disse: - Don Bosco, i miei rispetti! - con modi che indicavano quelle parole venir proprio dal cuore"..

  A010005418 

 Don Bosco parlò poco, ma con molta [507] sodezza; verso la fine del pranzo poi fu invitato a parlare della nostra casa e delle difficoltà che si dovettero superare; ed egli disse che dovette sostenere 12 perquisizioni; ma in modo così semplice, chiaro e lepido, che terminato il pranzo l'Em.mo Franchi prese seco Don Bosco e parlarono insieme per circa mezz'ora.

  A010005418 

 Il 14 fu a pranzo in casa dello spedizioniere apostolico Stefano Colonna, ove, tra gli altri - annotava Don Berto - v'erano questi invitati: "Mons.

  A010005422 

 L'Italie di Roma quel giorno smentiva che Don Bosco stesse lavorando per arrivare ad una conciliazione..

  A010005423 

 "Il est inexact que don Bosco soit venu à Rome pour se faire le négociateur d'une réconciliation entre le gouvernement et le Vatican..

  A010005424 

 D'après nos renseignements, don Bosco ne s'occuperait que de faire jouir de leur mense les évêques récemment nommés et de mettre chacun d'eux en possession du palais épiscopal, de façon à ce qu'ils ne soient pas obligés d'aller demeurer dans des maisons privées ou dans des séminaires "..

  A010005429 

 La Prelatura Piemontese sarebbe venuta nella determinazione di mandare a Roma coll'incarico di gettar le basi dell'accordo da lei desiderato, un tale Don Bosco, sacerdote conosciuto per ampiezza di dottrine, di costumi specchiatissimi, e sommamente zelatore degli interessi chiesastici..

  A010005430 

 Don Bosco è dunque qui da diversi giorni e pare abbia cominciato l'opera sua ottenendo colloqui con Cardinali, con prelati di alto conto, e con uomini politici da lui creduti influenti presso i membri del Gabinetto..

  A010005433 

 La stampa officiosa frattanto si affanna a far sapere che il Governo non dà importanza alcuna alla cosa, perchè è convinto non essere peranche venuto il tempo per trattative tra la Chiesa e lo Stato le quali possano approdare a qualche conclusione, ma, ritenetelo bene, i Minghetti, i Finali [509] e compagnia bella, dottrinari per la pelle, vedono col massimo piacere gli sforzi di Don Bosco, e parrebbe loro di aver toccato il cielo col dito il giorno in cui venisse loro recata qualche proposta accettevole da parte del Vaticano..

  A010005440 

 Il secondo articolo del Secolo di Milano, che si leggeva nello stesso numero, aveva notizie meno aspre, ma evidentemente pessimiste e menzognere, circa le accoglienze fatte a Don Bosco in Vaticano..

  A010005443 

 (C) I ridicoli tentativi di conciliazione tra la Curia romana e il governo, tentativi iniziati da Don Bosco per mandato di una frazione abbastanza numerosa dei nostri cosidetti uomini politici, hanno abortito.

  A010005443 

 Di Don Bosco, non è a meravigliarsi, il desiderio vivo e sincero di una conciliazione glie l'ha fatta intravedere possibile, mentre non era che un sogno dell'esaltata fantasia di pochi illusi.

  A010005444 

 Il povero senatore affranto dagli anni e da un morbo crudele venne a soccombere per l'appunto in quel tempo in cui Don Bosco abitava presso di lui; e fu Don Bosco quegli che ne confortò gli estremi momenti e ne intese le ultime volontà.

  A010005444 

 Nel suo viaggio di Torino a Roma, Don Bosco ebbe occasione di fermarsi per qualche giorno in Genova, ospitato nella casa patrizia del senatore Lorenzo Ghiglini, uno dei membri più operosi ed intelligenti di quel partito che mette capo a Cesare Cantù.

  A010005445 

 Con tali speranze e con tali sogni morì, e a Don Bosco sarebbe parso venir meno alla promessa fattagli in punto di morte, se non avesse posto in opera ogni mezzo per conciliare la Chiesa collo Stato, anche a costo di spiacere all'uno ed all'altro [79]..

  A010005446 

 Al Vaticano io credo si sarebbe accolto meglio un generale [512] dell'usurpatore, di quello non si accogliesse il povero Don Bosco.

  A010005447 

 A meraviglia! La gita di Don Bosco ha avuto poi un altro scopo, quello di cercare ogni possibile mezzo perchè i vescovi eletti alla Santa Sede potessero avere l' Exequatur del Governo Italiano..

  A010005449 

 Questo so che Don Bosco interpose i suoi valevoli [513] uffici al Palazzo di Firenze ed al Vaticano, tentando una specie di transazione fra le pretese della santa sede e quelle del Ministero"..

  A010005451 

 Chi legge, comprende; d'altronde cotesto clamore non spaventava, nè arrestava Don Bosco..

  A010005452 

 Il 15 gennaio tornò a parlare al Ministro di Grazia e Giustizia, accompagnato da Don Berto, che annotò questo particolari.

  A010005452 

 "Giunti al Ministero, gli uscieri si alzarono subito a salutar Don Bosco.

  A010005455 

 Le altre volte che andavamo dal Cardinale Antonelli le guardie ci facevano mille difficoltà; invece questa volta si levarono tutte in piedi, e si tolsero il berretto, inchinando Don Bosco.

  A010005456 

 Nello scender le scale disse a Don Berto: - Dovremo [514] farle ancor molte volte! - E Don Berto, nell'andare a casa, gli chiedeva se l'Arcivescovo di Torino aveva già ottenute le temporalità, ed egli: - Sarà uno dei primi ad averle!....

  A010005458 

 E se qualcuno andasse a dire ai giornali: - Quanto mi date ed io vi dico quanto fa Don Bosco a Roma, credo che se domandasse 1000 franchi glieli darebbero"..

  A010005460 

 Non so poi come vada che nei giornali si diceva che Don Bosco entrò dal Papa e vi stette due ore.

  A010005461 

 E i giornali continuavano ad occuparsi di Don Bosco.

  A010005464 

 "In questi giorni si è ancora avuto il coraggio di parlare di rinnovellati tentativi di riconciliazione fra il Quirinale ed il Vaticano, a proposito della venuta del celebre Don Bosco di Torino.

  A010005465 

 Ora quel povero Don Bosco non si è poi sognato di diventare in questo modo un personaggio politico di tanta importanza.

  A010005469 

 "Ci vien riferito che Don Bosco è stato ricevuto dal Consiglio di Stato.

  A010005470 

 Don Bosco avrebbe immaginato un sistema di espedienti e di compromessi, ed ha voluto esporli al Consiglio di Stato.

  A010005474 

 "La Conciliazione col Papa e i biricchini di Don Bosco..

  A010005476 

 Questa persona è don Bosco, egregio sacerdote torinese, uomo di molta pietà e dottrina.

  A010005481 

 Questa persona è Don Bosco, egregio sacerdote torinese, uomo di molta pietà e dottrina, ed al quale si deve augurare che questo tentativo presto o tardi non gli costi troppo caro.

  A010005483 

 Come non essere muti quando vengono a dirci che Don Bosco è andato a Roma per conciliare Pio IX col Regno d'Italia e viceversa? Don Bosco ha un mezzo solo per questa conciliazione, è pronto ad usarlo, e Pio Nono forse gli permetterà che lo tenti.

  A010005483 

 Dicono che Don Bosco già riuscisse ad ammansare giovani discoli, che erano il tormento e la desolazione del proprio padre e della propria madre.

  A010005484 

 A nessun'altra conciliazione ha mai pensato Don Bosco, nè può pensarvi, appunto perchè egli è, come dice la Perseveranza," uomo di molta pietà e dottrina "Tuttavia veggiamo con piacere che questa volta la conciliazione della nuova Italia col Papa si aspetta da chi s'è consacrato da tanto tempo a custodire i monelli e guarire i biricchini.

  A010005484 

 Quando in dieci anni (e non ci vorrebbe minor spazio di tempo) i ministri italiani avessero imparato nella chiesa di Don Bosco il Catechismo e tutti, dal primo all'ultimo, i precetti del Decalogo, assaggiando anche nel suo refettorio i primi rudimenti dell'economia politica, allora potrebbero ritornare con lui a Roma, e prima li condurrebbe dal penitenziere maggiore, e quindi a' piedi del Santo Padre, che, trovandoli migliorati davvero, li riconcilierebbe con Dio e poi con se stesso.

  A010005487 

 Ormai si era per raggiungere un modus vivendi, approvato dal Consiglio dei Ministri e dal Consiglio di Stato, al quale avrebbe dato l'assenso anche il Vaticano, e Don Bosco lo preannunziava a Mons. Gastaldi:.

  A010005502 

 Gastaldi, invece, trovandosi in ottimi rapporti col Procuratore Generale del Re, al quale aveva già comunicato la notizia avuta da Don Bosco, dava a lui l'incarico di rimettere al Ministro Guardasigilli la dichiarazione della S. Congregazione, e subito si venne a sapere da tutti..

  A010005505 

 Precisamente il nostro amenissimo Don Revalenta [così chiamava l'Arcivescovo].".

  A010005511 

 Le pratiche per giungere ad un accomodamento, per quanto venissero compiute da Don Bosco colla massima prudenza, non potevano restar del tutto nascoste, e i giornali anticlericali, che ne venivano a subdorar qualche cosa, proseguivano a screditarle ed a combatterle..

  A010005513 

 "Da fonte autorevole riceviamo notizie non esser punto vero che Don Bosco sia stato udito dal Consiglio di Stato o ch'egli possa aver fatto speciali proposte all'on.

  A010005515 

 Terminiamo esprimendo la speranza, che non vi sia più motivo di parlare, nè di Don Bosco, nè di altri chichessia, nè di tentativo alcuno di conciliazione, che per ora è del tutto impossibile"..

  A010005516 

 Il giorno dopo La Capitale confermava il lavoro di Don Bosco... per la conciliazione:.

  A010005517 

 Dicemmo che i consorti [521] non pensano che a far lega coi preti, e infatti ieri il famoso Don Bosco, il prete Piemontese, fu ammesso nientemeno che al consiglio di Stato per proporre il modo di conciliarsi..

  A010005522 

 Il 19, la Gazzetta di Genova, in forma moderata, esponeva lo stato della questione, negando le pratiche della conciliazione, ed ammettendo la necessità del lavoro di Don Bosco affine di superare le difficoltà che incontravano i Vescovi per ottenere l' Exequatur..

  A010005524 

 Don Bosco ha qui avuto colloquio con parecchie persone autorevoli, ma è falso che egli sia stato ammesso a presentare le sue proposte in una riunione del Consiglio di Stato.

  A010005524 

 E adunque probabile che si siano rivolti a Don Bosco, pregando di farsi loro intercessore presso il governo.

  A010005524 

 "I giornali hanno parlato a lungo dell'arrivo di Don Bosco a Roma, e vi hanno fatto sopra i più strani commenti.

  A010005525 

 - Don Bosco a pranzo disse: - Adesso ho una impresa, e spero di riuscirvi, e si è di impedire il ballo al Colosseo.

  A010005525 

 - Ritornando dal Card. Berardi raggiunsi Don Bosco in via Sistina, accompagnato da un granatiere.

  A010005525 

 Il 19 Don Berto prendeva questi appunti: "Alcuni riferirono a Don Bosco aver detto il Ministro Vigliani: - Io starei tutto il giorno a parlare con Don Bosco.

  A010005533 

 Don Bosco entrò dal Ministro, ci stette una mezz'ora e gli consegnò una Bolla da parte del Card. Antonelli.

  A010005533 

 Il 20, con Don Berto tornava in Vaticano "a prendere alcune carte", e nel pomeriggio dal Ministro Vigliani.

  A010005533 

 Il perchè si è questo: Don Bosco aveva scritto in segreto all'Arcivescovo che cessasse dalle pratiche col Procuratore del Re, poichè già era vicino un accomodamento per tale affare tra il Ministro di Grazia e Giustizia col Vaticano.

  A010005533 

 Uscitone, Don Bosco [523] mi disse che Vigliani è un po' adirato coll'Arcivescovo di Torino.

  A010005533 

 Vigliani perciò aveva detto a Don Bosco: - Scrivete e ditegli da parte mia che è imprudente.

  A010005533 

 "Dovemmo, scriveva Don Berto, aspettare un quarto d'ora o venti minuti circa, perchè c'era dentro l'ambasciator d'Italia nella Spagna, certo Conte Baral.

  A010005534 

 Il 21 Don Bosco scrisse una lettera al Card. Antonelli, e il 22 andò a fargli visita, quindi tornò dal Ministro Vigliani; e "ci stette dalle 11 e ¼ fino all'una, malgrado vi fossero a far anticamera due deputati e il Ministro della Pubblica Istruzione, il sig. Comm.

  A010005535 

 Il 24 "andai - prosegue Don Berto - a portare al Segretario del Card. Antonelli una lettera di Don Bosco da consegnare a Sua Eminenza; di poi, preso un legno, portai una formola di Bolle Pontificie al Ministro di Grazia e Giustizia.

  A010005535 

 Il Ministro mi chiamò in camera sua, e mi disse: - Dica a Don Bosco che quest'oggi all'una, o alle 2, o alle 3, alle 4, passi qui da me"; e Don Bosco vi andò, "entrò subito, e vi stette circa due ore"..

  A010005536 

 Tornato a casa, Don Bosco scriveva a Mons. Gastaldi:.

  A010005550 

 Attaccò pure quistione con Don Bosco dicendo che la Temporalità non era necessaria al Papa.

  A010005550 

 Balbo, e Referendario del Consiglio di Stato, il quale - nota Don Berto - gli ripeteva "che se voleva giovarsene, sapesse che il Consiglio di Stato aveva stabilito riguardo alle Temporalità dei Vescovi, che per andarne uno al possesso bastava lasciar vedere al Sindaco una delle tre Bolle, che si mandano dal Pontefice, quando si elegge un Vescovo.

  A010005550 

 Don Bosco gli turò la bocca ad ogni parola, e lo convinse su tutto"..

  A010005550 

 Il 25, il marchese Cavalletti, già governatore di Roma sotto lo Stato Pontificio, l'invitava a pranzo per il 27; e quella sera Don Bosco si recava in via Ripetta n° 66, in casa del cav. Francesco Gilardini, genero del Cav.

  A010005552 

 E Don Bosco, rilevando che lo scopo primario, per cui si era recato a Roma, era l'approvazione delle Costituzioni Salesiane: - Io son contento, ripeteva quella sera, che i giornali abbiano parlato della pretesa Conciliazione, perché [525] così almeno nessuno penetra il vero motivo per cui io sono a Roma.

  A010005559 

 Ad alcuni dei più influenti del Vaticano pareva che Don Bosco, non solo avesse l'ardire d'intromettersi nelle cose della Chiesa, ma fosse giunto al punto di dar consigli al Papa! E Monsignor Nardi, il 10 febbraio, osava pubblicare nella Voce della Verità quest'articolo contro di lui, dicendolo venuto a Roma ad insegnare al Sommo Pontefice!.

  A010005559 

 L'elogio del libretto di Don Bosco e del suo zelo per la diffusione della buona stampa, pubblicato nell' Osservatore Romano, fece arricciare il naso e perdere, il cervello ad un prelato, a Mons. Nardi, Uditore della Sacra Rota per l'Austria, e redattore della Voce della Verità.

  A010005566 

 Pio IX fece chiamar Monsignore e, fattogli un solenne rimprovero, gli ordinò di riparare in qualche modo all'offesa fatta a Don Bosco.

  A010005569 

 Fece entrare subito Don Bosco e ci stette un 3 / 4 d'ora.

  A010005569 

 Il 2 febbraio, festa della Purificazione di Maria SS.ma, accompagnato dal segretario, Don Bosco andava in Vaticano per chiedere un'udienza per sè, e per altre nove persone; quindi salì dal Card. Antonelli.

  A010005569 

 Mentre discendevamo dalle scale del Vaticano, Don Bosco mi disse: - Adesso sai il perchè il nostro Governo non vuole accondiscendere nel dare l' Exequatur ai Vescovi? Ecco, ricevette da Bismarck una nota, in cui si proibisce ogni aggiustamento.

  A010005569 

 Quella mattina "si faceva l'offerta delle candele o ceri al Santo Padre; e - scrive Don Berto - vi era un continuo andirivieni di sacerdoti, frati, secolari ecc.

  A010005570 

 Gastaldi, in risposta alla lettera di Don Bosco del 24 gennaio, nella quale gli aveva raccomandato di tener il più stretto silenzio circa l'affare delle temporalità, e se mai ne avesse bisogno, si rivolgesse direttamente, o al Card. Antonelli, o al Ministro Vigliani, e a nessun altro, il 3 febbraio, scrivendogli per un altro affare - la costruzione della chiesa di S. Secondo - gli faceva questa dichiarazione:.

  A010005575 

 Nello stesso giorno l' Emporio Popolare di Torino, nuovo giornale " quotidiano universale ", in una corrispondenza da [529] Roma, dava di Don Bosco un giudizio troppo bonario ed inesatto:.

  A010005578 

 Vi diceva non esser vero che il Reverendo Don Bosco avesse avuto dai Vescovi e molto meno dalla Santa Sede l'incarico di trattare una tale questione, essendo egli venuto a Roma, come da vari anni suole nel gennaio, per affari della sua Congregazione..

  A010005579 

 Così certamente stavano allora le cose; ma in seguito, a quanto vengo assicurato, pare che Don Bosco, mosso certamente da buon fine, abbia fatto qualche passo in proposito..

  A010005582 

 Non deve far meraviglia che, pur compiendo il grave mandato col massimo riserbo, Don Bosco venisse giudicato male nel suo operato, e che, da una parte e dall'altra, dal clero e dal laicato, gli piovessero addosso delle critiche.

  A010005583 

 Don Bosco, fermo nel suo disegno, andava e veniva da Vigliani ad Antonelli: e perfin due volte al giorno dall'uno e dall'altro.

  A010005583 

 Più volte Don Bosco ne parlò anche col Papa, il quale vedeva chiaramente come l'occupazione di Roma non sarebbe finita [530] così presto, con danno incalcolabile delle anime; perciò, buono com'era, egli si sarebbe acconciato anche a disposizioni transitorie, purchè fossero interamente salvi i diritti della S. Sede.

  A010005584 

 Don Bosco andava e veniva; si parlava, si obiettava, si discuteva: sempre in modo però che neppur alla lontana apparisse che il Papa entrava in quelle trattative..

  A010005585 

 Un deputato un giorno esclamò: - Don Bosco da solo vale tutti noi: peccato che non si sia messo nella carriera di Ministro di Stato: egli noli si sgomenta mai.

  A010005587 

 Don Bosco ripetè queste parole a Vigliani, il quale osservò: - Qui sta il busillis.

  A010005590 

 Cet article n'est qu'une diatribe violente contre l'abbé don Bosco, qui est accusé, par les pieux écrivains de la Voce, d'être un fauteur de conciliation, et dénoncé par eux au monde catholique comme un pharisien..

  A010005591 

 Tout le monde sait que don Bosco est un prêtre exemplaire, qui a bâti des églises, fondé des écoles et [531] des instituts, et obtenu des résultats auxquels Mgr Nardi lui - même n'aurait pas pu atteindre..

  A010005592 

 Comment se fait - il donc qu'on vient injurier et insulter publiquement un pareil prêtre, et que ces insultes partent précisément des bureaux de la Voce, l'organe des jésuites? Nous sommes allés aúx informations, et nous avons appris que les insultes dirigées contre don Bosco n'étaient que l'expression des sentiments personnels de la Vore, et que le Vatican, ainsi que tous ceux qui ont une certaine dose d'éducation et de charité, les ont sévèrement condamnées..

  A010005593 

 Nous n'avons pas pour mission de défendre don Bosco; notre défense lui ferait peut - être plus de mal que de bien; mais nous tenons uniquement à faire remarquer que le Vatican, au moins d'après ce que nous savons, ne partage pas les antipathies des inspirateurs de la Voce contre l'excellent prêtre de Turin, qui, d'accord avec ses supérieurs légitimes, s'est mis courageusement à l'œuvre pour aplanir les difficultés relatives à l' exequatur..

  A010005595 

 Anche la Gazzetta di Torino (N° 37, seconda edizione) si burlava dell'articolo di Mons. Nardi su Don Bosco... caduto in sospetto di liberalismo e di giacobinismo!....

  A010005598 

 Don Bosco è ancora qui; e voi sapete che lavora a vantaggio dell'episcopato, onde i vescovi potessero trovare la mensa imbandita senza presentare la bolla e che so io.

  A010005601 

 D'altra parte si voleva abbassare Don Bosco, che è ben visto dal Papa, e siccome il fine giustifica i mezzi, così si è ricorso alla calunnia e alla virulenza di piazza contro un sacerdote che dal punto di vista della santa bottega, è tutt'altro che dispregievole; chè anzi è noto come uno dei più laboriosi nella vigna del Signore.

  A010005602 

 La morale della favola è questa: che pei gesuiti Don Bosco è [532] un giacobino, e che i preti tra loro non si possono vedere e si detestano cordialmente, e si trattano con sanguinose ingiurie quando la gelosia li spinge..

  A010005606 

 Lo scandalo è incominciato, ma non è ancora terminato; essendo impossibile che Don Bosco non abbia un partito che lo difenda dagli attacchi violentissimi di monsignor Nardi..

  A010005607 

 Don Bosco giacobino! Chi lo avrebbe detto? Stando al mondo se ne vedono delle belle!.

  A010005610 

 Don Bosco l'aveva domandata per accontentare quei benefattori..

  A010005610 

 La domenica, 8 febbraio, Don Bosco ebbe un'udienza pontificia, insieme con Don Berto, per i coniugi Sigismondi, loro ospiti, il cav. Occelletti, il sig. Testore, e il Cav.

  A010005611 

 Allora Don Bosco stesso domandò al Papa ciò che avevano bisogno di dirgli quelle persone.

  A010005611 

 Prese Don Bosco per la mano e lo alzò.

  A010005611 

 Quindi Don Bosco lo accompagnò di fianco, facendogli conoscere le persone che erano con noi.

  A010005611 

 Tra le cose che il Santo Padre disse a Don Bosco sono queste: - Non faremo nulla! Visconti Venosta scrisse una lettera l'altro giorno, in cui diceva che la Chiesa gode piena libertà, e poi, ieri l'altro, alcune signore entrarono nel Colosseo a pregare davanti l'ultima stazione della Via Crucis che rimaneva ancora alla venerazione, e vennero condotte in prigione.

  A010005612 

 Sapete qual è? Ditemi un po' voi, Don Bosco? - È la pazienza, rispose Don Bosco.

  A010005613 

 Si dissero tante cose... Egli domandò a Don Bosco licenza di scrivere qualche cosa in suo favore per combattere la Voce della Verità, che aveva parlato più volte in modo che fece poco buona sensazione....

  A010005615 

 E Don Bosco gli consegnava questa lettera da rimettere personalmente in mano a Mons. Gastaldi, in maniera al tutto confidenziale:.

  A010005629 

 Don Bosco stesso, come appare dal diario di Don Berto, cessò di farne parola anche nell'intimità familiare; ma le pratiche vennero proseguite colla speranza di arrivare ad una soluzione..

  A010005631 

 L'8 febbraio il Journal de Florence (anno IV, N° 31) in prima pagina e nell'articolo di fondo, esponeva i motivi che avevano condotto a Roma Don Bosco, e due giorni dopo l' Emporio Popolare di Torino lo pubblicava in italiano:.

  A010005634 

 Prima la Libertà, poi l' Opinione aveano dato la sveglia annunziando che il Reverendo Don Bosco sacerdote Torinese, si trovava a Roma, dove serviva d'intermediario fra la Santa Sede ed il Governo italiano per indurre questo a rinunziare alla pretesa dell' exequatur ed a riconoscere i Vescovi nominati dal Sommo Pontefice.

  A010005644 

 Il 9 - scrive Don Berto - "incontrammo in via Minerva il Maggiordomo del Re di Napoli, che fece mille inchini a Don Bosco, ricordandogli ancora quando una volta, essendo andato dal Re a celebrargli la S. Messa nel 1869, egli aveala servita... In piazza S. Chiara, incontrammo il Direttore del Giornale di Firenze ed il corrispondente dell' Univers di Parigi, che pregarono Don Bosco a permetter loro di stampare qualche cosa sulle temporalità; ma egli disse di no, che non era ancora il tempo",.

  A010005646 

 Don Bosco mi disse uscendo: - Vigliani mi interrogò: - È al corrente delle cose?.

  A010005649 

 Vigliani domandò a Don Bosco se non leggeva giornali.

  A010005655 

 Don Bosco tra le altre parole di ringraziamento disse: - Mi fu presentata tante volte la [538] Croce di Cavaliere e di Commendatore, mitre ed anche qualche cosa di più; ma ho sempre rifiutato tutto, perchè queste cose mi porterebbero via dal mio centro: ma questa onorificenza qui l'accetto volentieri" [82].

  A010005655 

 Dopo il pranzo nell'atto di prendere il caffè, il Presidente degli Accademici Arcadici, Mons. Ciccolini, e Mons. Fratejacci presentarono a Don Bosco il diploma col quale veniva annoverato fra i membri di questa celebre ed antica Accademia.

  A010005655 

 Il giorno dopo, di sua iniziativa, Don Berto portava alla posta questa lettera:.

  A010005655 

 La domenica 15 febbraio Don Bosco andò a pranzo da Mons. Fratejacci.

  A010005665 

 Don Bosco lo risaluta e si volta verso di lui.

  A010005665 

 L'altro, preso coraggio, ritorna indietro e viene a ringraziare Don Bosco, dicendo che in casa Vimercati l'anno 1867 era stato condotto a lui per ricevere una benedizione: - Io allora ero pazzo, ma mi ricordo quando mi portarono da lei, ed ella mi disse che non temessi di nulla.

  A010005665 

 Passa un signore e saluta Don Bosco.

  A010005666 

 Don Bosco, fra le altre cose mi disse pure: - I giornali parlarono tanto, e noi abbiamo ottenuto ugualmente.

  A010005667 

 "Il Papa aveva detto a Don Bosco: - Voi avete fatto tutto ciò che si potè fare; tutto ciò che avrebbe potuto fare una compagnia di teologi.

  A010005668 

 L'Osservatore Cattolico di Milano, nel suo numero 39 (giovedì 19 febbraio) pubblicava un secondo articolo, narrando un fatto vero, ma concludendo con giudizi che indirettamente volevano ferire Don Bosco..

  A010005680 

 Ella Don Bosco mi consigli..

  A010005680 

 Il 20 - scrive Don Berto - "incontrammo il Segretario di Mons. Ricci il quale disse a Don Bosco: - Che cosa debbo fare quest'oggi, c'è il Popolo Romano che ne dice tante contro di me: e cose non vere! Dice che io faceva dei biglietti e poi andava a portarli qua e là per 10 fr.

  A010005682 

 Intanto s'era diffusa la voce che Don Bosco era a Roma anche per l'approvazione delle Regole della Società da lui fondata.

  A010005684 

 Sembra che Pio IX sia in qualche maniera propenso al suddetto Don Bosco: ma non così il collegio dei Cardinali, eccetto Berardi ed un altro solo"..

  A010005695 

 Don Bosco se ne tornò a Torino..

  A010005699 

 " Don Bosco se ne tornò a Torino! ".

  A010005700 

 - Don Bosco è ritornato ieri in Roma, reduce dal Piemonte, dove si era recato per conferire coi Vescovi, che lo avevano mandato qua per la faccenda dell' exequatur..

  A010005701 

 A Torino Don Bosco aveva avuto anticipatamente notizia dell'interpellanza dell'onorevole Miceli, ed era venuto in Roma subito, credendo la si svolgesse ieri.

  A010005702 

 In realtà il 24 febbraio Don Bosco rientrava in Roma, tornando..., non da Torino,... ma da Ceccano!....

  A010005703 

 "Il Conte Filippo Berardi [fratello del Card. Berardi], narra Don Berto, aveva stabilito di condurci a Ceccano, sua patria.

  A010005704 

 Il Conte Berardi disse tra le altre cose a Don Bosco: - A Roma metteremo la Casa Madre: qui a Ceccano la Casa secondaria..

  A010005705 

 A Ceccano il cugino del Conte Berardi ci aveva detto: - In questi giorni un giornale scrisse che s'era radunata una Congregazione di Cardinali per mettere un Istituto di Don [545] Bosco a Roma; ma solamente due furono favorevoli al progetto, tra cui il Card. Berardi ed un altro col S. Padre"..

  A010005706 

 Da varie sere, notava ancora Don Berto, dopo cena, in casa Sigismondi, Don Bosco racconta qualche cosa curiosa.

  A010005706 

 Interrogato poi riguardo al senso di quella profezia che dice: non passeranno due plenilunii nel mese dei fiori prima che l'iride di pace compaia sulla terra; il sig. Don Bosco disse: - Bisogna vedere quando si trovano due plenilunii nel mese di maggio.

  A010005708 

 Salutato da Don Bosco, si scambiarono alcune parole, ma senza che Monsignore conoscesse Don Bosco, finchè gli domandò chi fosse..

  A010005709 

 - Sono Don Bosco..

  A010005710 

 - Come, lei Don Bosco? che fa dei miracoli?.

  A010005711 

 - Sì, sì, son Don Bosco, il Conciliatore..

  A010005713 

 Don Bosco si mise a parlare con Monsignore ed io col suo Segretario e ci accompagnarono fino a casa.

  A010005713 

 Don Bosco: - Se mi permette una parola? - E allora ritornammo indietro.

  A010005713 

 Ma prima di separarsi Monsignore disse a Don Bosco: - Coraggio, coraggio..."..

  A010005714 

 Il 1° marzo, presso le Suore della Carità in Piazza della Bocca della Verità, parlando colla Superiora, "tra le altre cose Don Bosco raccontò che il Conte Servanzi, Guardia Nobile di S. S., accompagnò D. Carlos a Torino e ciò prima di andare a mettersi in campagna nella Spagna.

  A010005716 

 Ritornando Don Bosco mi disse: - Il Card. Antonelli mi diede 500 fr.

  A010005720 

 Don Bosco disse più volte: - Questi giornali cattolici fanno più male di quanto ne potrebbero fare tutti i cattivi insieme; poichè facendo così, biasimano la S. Sede. Si è mandato ai Vescovi ciò ch'io scrissi sotto il dettato del S. Padre, e niente più"..

  A010005721 

 Il 2 si recò a visitarlo il missionario Don Bertazzi, che gli propose la fondazione di varie case in America..

  A010005722 

 Don Bosco gli disse: Che cosa ha V. E., non è forse bene in salute?.

  A010005722 

 Il 3 Don Bosco diceva: "Questa mattina sono stato da Vigliani il quale era molto melanconico.

  A010005726 

 Don Bosco gli parlò poi ancora della chiesa del SS. Sudario, ed il Ministro gli disse che il Re era contento; ma che ci voleva una condizione, di dar cioè un conto preventivo delle spese; ma in questo modo diventerebbe stipendiata dal Governo, perciò non conviene"..

  A010005727 

 Don Bosco parlò di profezie.

  A010005729 

 Io domandai a Don Bosco come faceva a sapere queste cose future.

  A010005731 

 Il 6 insieme col missionario Don Bertazzi si recò dal Segretario della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, poi da Monsignor Peirano, "il quale gli disse che il Card. Antonelli aveva revocato ciò che il S. Padre aveva detto a Don Bosco: cioè di scrivere ai vescovi per ottenere le temporalità.

  A010005731 

 Sua Santità aveva a questo proposito dettate a Don Bosco le parole stesse del modo di regolarsi"..

  A010005733 

 Don Bosco gli diede una copia delle Profezie che egli richiese"..

  A010005734 

 - Don Bosco gli fece la commissione, e l'Arcivescovo rispose allora: - Lasciamo fare alla divina Provvidenza..

  A010005734 

 Come alla sua elezione all'Arcivescovado di Torino, il Papa lasciò a Don Bosco che gli dicesse: - Che adesso lo faceva Arcivescovo di Torino e poi dopo due anni qualche cosa di più.

  A010005735 

 di Torino ci sarà nel numero? - domandai io a Don Bosco..

  A010005738 

 Nello stesso giorno Don Bosco tornava a proporre a Mons. Gastaldi un accomodamento, di cui non abbiamo l'esemplare:.

  A010005754 

 Le cose fino a un certo punto procedettero bene, ma quando la Voce della Verità e poi l' Osservatore Cattolico di Milano accusarono Don Bosco di essere partigiano della conciliazione, fu assai difficile continuare i buoni uffici e le pratiche ben avviate.

  A010005755 

 - Vedete, egli dice a Don Bosco; navighiamo in brutte acque.

  A010005755 

 Un giorno Don Bosco secondo il solito si reca dal Ministro, e lo vede tutto sconcertato.

  A010005756 

 Don Bosco chiese al Ministro alcune ore di tempo per riflettere sulla situazione, e ritornò la sera stessa e dopo lunghi colloquii si convenne di aggiustar l'imbroglio, adoperando un'estrema circospezione.

  A010005757 

 Don Bosco gli rispose non essere di sua spettanza, come inferiore, presentare al Papa una domanda che mirasse a togliere l'effetto ad una sua sentenza precedente: l'interdetto..

  A010005757 

 Don Bosco si trovava nelle sale attigue all'aula del parlamento aspettando l'ultima risposta del Ministro Vigliani.

  A010005757 

 Varii deputati, fra i quali Crispi, udendo che c'era Don Bosco si affollarono curiosamente intorno a lui per conoscere, come Don Bosco stesso diceva, che razza di bestia mai fosse! Crispi pensò giovarsi di quell'occasione per indurlo a volere ottenere dal Papa la licenza di poter far celebrare la messa, e quindi il privilegio di cappella ed altare, nel palazzo del Quirinale, nella brama di soddisfare al desiderio, espresso dalla Principessa Margherita, di poter alla domenica ascoltare la messa in casa.

  A010005765 

 - Vedano; Don Bosco è franco, ed ama chiamar le cose col loro nome, ed io ho paura d'offenderli..

  A010005770 

 Si guardarono in faccia, e poi: - Don Bosco l'ha detta veramente grossa, esclamarono: non c'è male... questo si chiama parlare con franchezza!.

  A010005771 

 - lo, proseguì Don Bosco, non avrei detta simil cosa, se loro non mi sforzavano a dirla.

  A010005772 

 - Don Bosco ha ragione! conclusero..

  A010005774 

 E il Ministro, poco dopo, diceva a Don Bosco e agli altri:.

  A010005778 

 Il Fischietto, giornale umoristico di Torino, disegnò una caricatura: Vigliani nell'atto che sta a bocca aperta pendente dalle labbra di Don Bosco; Bismarck che con un calcio apre la porta del gabinetto ed entra per afferrare Vigliani; Don Bosco, che colla destra fa il gesto di chi parla pacatamente [551] e colla sinistra, maneggiando l'aspersorio, getta acqua benedetta su Bismarck..

  A010005780 

 Ma il lavoro di Don Bosco non fu vano.

  A010005784 

 Il 10 aprile, La Riforma, nel suo N° 99 diceva: "Ieri sera il noto sacerdote Don Bosco è stato ammesso all'udienza di Pio IX al quale ha sottoposto il suo regolamento per un nuovo grande Istituto monastico da surrogare le soppresse corporazioni.

  A010005785 

 Don Bosco fece la visita di congedo a Pio IX, ripartendo presto per Torino, con la soddisfazione di vedersi approvato dalla Congregazione il nuovo ordine monastico ch'esso aveva proposto.

  A010005786 

 Nello stesso giorno l'ottimo Journal de Florence, pigliando lo spunto delle dicerie de La Nazione, pigliava le difese di Don Bosco: [552].

  A010005787 

 Don Bosco.

  A010005788 

 Le correspondant est dans la vérité lorsqu'il avoue que Don Bosco n'a jamais travaillé pour une conciliation entre le Vatican et le Quirinal qu'il a déclarée loyalement lui - même impossible.

  A010005789 

 Don Bosco a voulu prouver à la Maçonnerie que rien ne pouvait lasser son angélique patience.

  A010005790 

 Le digne ecclésiastique de Turin a pu dans son apostolat de charité arracher au vice et au danger du pervertissement une vingtaine de mille petits mauvais sujets abandonnés de leurs parents qu'il ramassait dans les rues; mais il ne pourra jamais obtenir qu'un sectaire vienne - non pas à une conciliation avec la vérité que Don Bosco lui - même, repousse de toutes ses forces - mais simplement à remplir un acte de justice, si petit qu'il soit envers l'Eglise.

  A010005794 

 Due giorni dopo, domenica 12 aprile, La Capitale annunziava la partenza di Don Bosco, e tornava a parlare in tono [553] canzonatorio del fine che l'aveva condotto a Roma... nè più nè meno per trattare la conciliazione tra il Papa e il governo!.

  A010005795 

 "Don Bosco è partito per Torino... Non è il famoso, prestigiatore, ma nella sua qualità qualche cosa di prestidigitazione fu fatto..

  A010005797 

 Alcuni giornali dissero che i ministri italiani sono stati molto riservati con Don Bosco e non gli hanno fatto sperar nulla.

  A010005798 

 Ad ogni modo Don Bosco se ne è andato, lasciando così il tempo che ha trovato, ma con un nuovo filo per discorrere fra Vaticano e Quirinale"..

  A010005799 

 Don Bosco era ancora a Roma, e i giornalisti, non vedendolo più andare e venire dai Ministri, credettero che fosse partito, e il 12, anche la Voce della Verità, prendendo lo spunto da un articolo della Nazione, dichiarava "frottole enormi" le dicerie della parte presa nelle trattative dai personaggi del Vaticano, e faceva i rilievi più schifosi delle pratiche compiute da Don Bosco..

  A010005809 

 Don Bosco non ebbe che ripetere..

  A010005821 

 Don Bosco lasciava Roma il 14, e lo stesso giorno il Fischietto di Torino, dicendolo già rientrato in città, gli dava il ben tornato con frasi beffarde e maligne, che ci fan comprendere la venerazione in cui era tenuto da tutti gli onesti!.

  A010005824 

 Don Bosco, sive Dominus Lignus, che se non va confuso col famoso giuocatore di bussolotti Bosco, potrebbe dargli però molti punti in fatto di abilità e nell' escamoter le eredità ai fedeli gonzi, ha terminato la sua missione..

  A010005827 

 È oramai noto lippis et tonsoribus che Don Bosco gode fama, specialmente a Roma, di essere un grande operatore di miracoli..

  A010005829 

 Pochi anni fa, non era che un pretoccolo, più povero di Don Vincenzo, il quale, come narra la cronaca, suona a messa [557] cogli embrici.

  A010005845 

 Il 14 aprile, alle 8, 50 del mattino Don Bosco partiva per Firenze.

  A010005845 

 L'accompagnò alla stazione il signor Alessandro Sigismondi, felicissimo di averlo avuto ospite per tre mesi e mezzo! "Arrivammo a notte - scriveva Don Berto - ed un servitore di casa Uguccioni ci aspettava alla stazione e ci condusse in via degli Avelli.

  A010005845 

 La signora Gerolama ed il Commendatore Tommaso Uguccioni, che ci tenevano compagnia, mi fecero portare [558] la Gazzetta d'Italia che parlava in modo assai benevolo di Don Bosco.

  A010005846 

 Il sig. Direttore, prima di partire, colla sua moglie e figli s'inginocchiò per prendere la benedizione da Don Bosco.

  A010005846 

 "Gli abbiamo portato - prosegue Don Berto - una memoria per formulare un articolo.

  A010005848 

 Anche in questa occasione Don Bosco ebbe una prova della illimitata benevolenza che il Santo Padre ha verso di lui"..

  A010005848 

 Il sacerdote Don Bosco si ritrasse presto da questo campo una volta che si avvide contro quali scogli doveva urtare e si trattenne ancora in Roma per ottenere l'approvazione Pontificia alla nuova corporazione religiosa da lui fondata.

  A010005848 

 Il sacerdote Don Bosco, come fa un mese ebbi a scrivervi, tentò di farsi intermediario tra il governo del Re e la Santa Sede per vedere il modo di facilitare ai nuovi Vescovi Italiani il conseguimento del regio exequatur.

  A010005848 

 "Nei giorni scorsi si prese occasione dalla partenza da Roma di Don Bosco per dare soverchia importanza alla sua temporanea permanenza alla capitale.

  A010005851 

 - Don Bosco a Roma - Noi abbiamo sempre tenuto in gran conto l'egregio Journal de Florence per ogni riguardo ma sopratutto per le notizie di Roma, le quali egli ha da fonti [559] così sincere che ben gli conviene quel titolo del quale meritamente si gloria di Eco di Roma.

  A010005851 

 Ora nel suo numero del 17 aprile leggiamo un importante articolo intorno al soggiorno in Roma del R.mo Don Bosco, col quale si riducono a niente tutte le dicerie inventate da molti giornali..

  A010005864 

 Don Bosco stesso, quando Mons. Nardi venne poi a visitarlo nell'Oratorio, disse chiaramente:.

  A010005866 

 Monsignore tentò scusarsi dicendo d'aver scritto quegli articoli per sostenere il principio; ma Don Bosco gli fece intendere come non fosse scusabile quel modo di scrivere, perchè non il principio cattolico, ma il principio d'amor proprio personale aveva ispirate certe frasi e certe intempestive rivelazioni..

  A010005867 

 - Don Bosco, sorridendo, si mise la mano sulle ciglia formando come una visiera, e fissandolo col suo sguardo penetrante, disse: - Massara! ah! è quel signore che nel suo giornale ha trattato Don Bosco coi fiocchi!....

  A010005867 

 Don Bosco stava in quel mentre confessando, e Don Sala lo condusse a visitare alcuni laboratori; e quando lo riaccompagnava in chiesa, [561] Don Bosco era in cortile in mezzo ad un gruppo di giovani, e Don Sala, presentandogli il sacerdote, disse: - Ecco Don Massara, scrittore dell' Osservatore Cattolico di Milano che desidererebbe di salutarla.

  A010005868 

 Don Massara colpito, imbrogliato, da così franche parole, rispose quasi balbettando: - Lasci un po'... sa bene... mi rincrebbe... non fui io, ma Monsignor Nardi che mandò quell'articolo, e noi l'abbiamo pubblicato..

  A010005869 

 - Capisco, replicò Don Bosco; son cose che s'intendono; son giornalisti, vedono le cose sotto un punto di vista..., e le opinioni contrarie... Ma dica: quando è giunto a Torino? - E, a poco a poco, deviato graziosamente il discorso, passò a parlar d'altro in modo cordiale..

  A010005870 

 Don Bosco non tacque mai ciò che credeva un dovere manifestare!.

  A010005873 

 Ricordo che tempo fa io fui il primo ad annunciarvi l'arrivo in Roma di Don Bosco, che ebbi occasione di veder co' miei stessi occhi passare le lunghe ore della giornata presso il ministro dei culti, colla speranza di riuscire a trovar modo di far entrare nelle casse del papa i molti milioni decretatigli colla legge delle guarentigie, senza costringerlo perciò a riconoscere il nuovo regno d'Italia..

  A010005875 

 Quei tentativi allora andarono falliti, ma Don Bosco non si è dato per vinto, e tornò in questi ultimi tempi all'assalto..

  A010005880 

 Il dì innanzi anche Il Cittadino di Genova aveva pubblicato questi strani apprezzamenti sul motivo che aveva indotto Don Bosco a recarsi e a rimanere a Roma tanto tempo!.

  A010005881 

 - La missione di Don Bosco.

  A010005882 

 La natura dei diversi stabilimenti che il Don Bosco possiede e presiede, gli creano una necessità di avere a che fare, ora coi ministri per appianare qualche difficoltà, o per ottenere qualche concessione, ora con deputati o senatori con cui ha delle relazioni, onde ottenere delle raccomandazioni e degli appoggi ai suoi fini filantropici.

  A010005883 

 Forse la condotta stessa del Don Bosco che non si curò di dissipare le voci che correvano sul suo conto e sulla sua pretesa missione, autorizzarono persone a credere, in buona fede, che egli avesse una missione.

  A010005883 

 Senonchè certo Levi (ebreo di religione), il quale è celebre per le sue immaginarie invenzioni, sentendo dire che il Don Bosco stava per lasciare Roma, e non sapendo che dire su questa partenza, inventò una storiella che trovò eco nei varii giornali rivoluzionarii.

  A010005884 

 Ecco ora la vera causa che condusse il Don Bosco a Roma.

  A010005886 

 La Congregazione dei Vescovi e Regolari dopo studi profondi ha trovato un mezzo termine, che pur non ledendo le giuste osservazioni dei Vescovi, concede al Don Bosco una sufficiente facoltà sui preti della sua Congregazione nella misura dei bisogni delle istituzioni da lui fondate o da fondarsi..

  A010005887 

 Se queste parole avessero potuto valer qualche cosa, erano però sempre ben lungi d'una missione che il Don Bosco si sarebbe guardato di assumere..

  A010005887 

 Un giorno il Don Bosco andato per un suo affare da un alto personaggio del governo, questi tratto dalla natura del discorso ebbe a ripetere a parole, ciò che non fu mai mantenuto dai fatti, che cioè il governo aveva verso la Santa Sede la maggior deferenza, un grande rispetto verso il Papa, e non volere invadere i poteri della Chiesa, insomma un mondo di belle parole, e che perciò non comprendeva come il Papa volesse ostinarsi ( sic ) a non voler fare un passo verso uno stato di cose che ormai non si poteva (!!!) più mutare.

  A010005889 

 Mentre la stampa spargeva ai quattro venti tutte queste sciocchezze e Don Bosco era tornato a Torino, in Roma vivevano le più care rimembranze in quanti l'avevano avvicinato..

  A010005890 

 Poco dopo che era salito al cielo, il 14 marzo 1888, il prof. Giovanni Lorini inviava a Don Rua questa dichiarazione:.

  A010005891 

 Naturalmente il nostro ragionare cadde intorno a quell'umile e grande sacerdote che tutto il mondo magnificava, intorno a Don Bosco, alle sue miracolose opere, ed al gran bene che andava facendo all'umanità.

  A010005892 

 - Dite, Eminenza: perchè non lo avete ancora fatto Cardinale quel sant'uomo di Don Bosco?.

  A010005893 

 E Antonelli con un sorriso, a mezza voce, mi rispose: - Eh... caro mio! Molte volte gli abbiamo già scritto e saremmo felici di averlo fra di noi in Concistoro... ma sì... Don Bosco non ne ha mai voluto sapere di accettare..

  A010005894 

 Ora, il 27 aprile dello stesso anno, mentre tornavo a Tortona, luogo allora di mia residenza, mi toccò fortuna d'incontrare alla stazione di Alessandria il venerando Don Bosco.

  A010005895 

 Don Bosco a quelle mie parole, con quella affabilità tutta sua, tra il grave ed il faceto, mi rispose: - Eh... caro professore... e quando fossi cardinale, che cosa sarei io? Più nulla.

  A010005933 

 Vista la domanda delSig. D. Giovanni Cagliero, prefetto nell'Oratorio di S. Francesco di Sales di proprietà del sacerdote Don Giovanni Bosco, via Cottolengo, colla quale chiede di poter far sparare stassera mortaletti nel recinto di detto Oratorio per solennizzare la ricorrenza del XXV anniversario del pontificato di Pio IX..

  A010006022 

 Nel 1837, mentre Giovanni Bosco, alunno del Seminario di Chieri, compiva il second'anno di filosofia, e sentiva sempre più viva la fiamma dell'apostolato che aveva visto profilarglisi in sogni particolareggiati, nei quali eran protagonisti [576] Gesù e Maria, Iddio creava le due anime che al nuovo Padre e Maestro della gioventù avrebbero dato il maggior aiuto: - Maria Mazzarello e Michele Rua - Maria il 9 maggio, quasi dono della Vergine nel mese a Lei sacro; Michele il 9 giugno, quasi dono del Cuore Sacratissimo di Gesù - Maria nella frazione dei Mazzarelli, presso Mornese, nel Monferrato, ove Don Bosco avrebbe fatto lunghe gite autunnali con le allegre ed edificanti schiere dei figliuoli, Michele in Torino, poco lungi dai prati di Valdocco, dove avrebbe iniziato l'Opera Salesiana..

  A010006032 

 A quel tempo, in Mornese, aveva iniziato un fecondo apostolato il piissimo Don Domenico Pestarino, la cui memoria resterà imperitura.

  A010006035 

 Verso il 1850, a Mornese, una piissima giovane, Angelina Maccagno, al 18° anno di età, determinò di darsi interamente a Dio, senza abbracciare la vita religiosa, rimanendo nel secolo; e comunicò dapprima quest'intenzione ad una cugina, che si mostrò pronta a secondare il progetto; poi ne parlò col suo direttore spirituale, Don Pestarino, il quale, posatamente ponderata la cosa, le diede il suo assenso; ed allora, di concerto con lui, pensò a dettare una Regola che servisse di norma alle fanciulle già radunate e a quelle che si sarebbero decise di unirsi a loro al medesimo intento.

  A010006038 

 Il piissimo Don Frassinetti, distratto da altre occupazioni, ed anche dubbioso della possibilità della riuscita di quel progetto, rimandò ad altro tempo il lavoro, e finì... col perdere quegli appunti! Dopo un anno e più, Don Pestarino rinnovò l'istanza, rinviando l'abbozzo; ma il Frassinetti differì ancora, e solo dopo ancor due anni, nell'autunno del 1855, consultate persone intelligenti e sperimentate nelle cose di spirito, compilò la Regola, attenendosi fedelmente alla traccia somministratagli, niente aggiungendo - son sue parole - e niente mutando di sostanziale [91]..

  A010006038 

 Sta il fatto, che la buona Angelina Maccagno scrisse nel 1851 la Regola e Don Pestarino la mandò a Don Frassinetti, perchè la ordinasse e vi facesse quelle varianti ed aggiunte che avesse creduto opportune.

  A010006040 

 Delle ascritte alla Pia Unione, Maria era la più giovane e la più fervente; ed il saggio e pio Don Pestarino avrebbe voluto "affidarle il governo della novella istituzione; ma il Signore che l'aveva destinata ad opere grandi, la volle simile a Lui nelle contraddizioni", quindi permise che la sua nomina non andasse a genio ad alcuni del paese, forse perchè era... una semplice campagnola; e la Pia Unione ebbe a direttrice la piissima giovine che l'aveva ideata.

  A010006044 

 Tra i particolari doveri delle Figlie dell'Immacolata vi vi erano pur questi: - di "esercitarsi nelle opere di misericordia..." e "nello zelo della gloria di Dio e della salute delle anime"; - di "occuparsi della coltura delle fanciulle trascurate dai genitori; e far che frequentino i SS. Sacramenti e la Dottrina Cristiana; anzi, potendo, la insegneranno alle medesime secondo il bisogno"; - e di "coltivare lo spirito delle più grandicelle, perchè s'innamorino delle cose sante e si diano ad una vita divota" [95]; gli stessi doveri, possiam dire, che Don Bosco aveva assegnato ai Salesiani ed avrebbe assegnato alle sue Figlie..

  A010006045 

 Ed ecco altre circostanze, che ci fan meglio comprendere come fu veramente il Signore che guidò la pia e forte sua Serva ad essere la prima Superiora della seconda Famiglia religiosa che Don Bosco avrebbe fondata..

  A010006047 

 Due anni dopo scoppia il tifo e Maria, dietro consiglio di Don Pestarino, si dedica all'assistenza dei parenti malati, con tanto zelo che sembrava " una suora di carità "; finchè, colta ella pure dal male, pare che sia proprio alla fine.

  A010006049 

 eppure, è sveglia, in piedi, all'aperto e in pieno giorno!... Guarda, guarda, sempre più meravigliata, e infine esclama: - Ma che cosa è questo? Non c'è mai stato questo palazzo; io non l'ho visto mai!... chissà che cosa voglia dire? - E narra il fatto a Don Pestarino, che non le presta fede, anzi le proibisce di pensare a quella... visione...; mentr'era proprio un preavviso singolare..

  A010006050 

 Ella, infatti, più che ad insegnare il mestiere di sarta si sente tratta a far del bene alle fanciulle, e ne parla con un'amica, Petronilla Mazzarello... e combinano, col consenso dei genitori e di Don Pestarino, d'apprendere quel mestiere, e tra la meraviglia del paese, per sei mesi vanno ad imparare il cucito; poi, senz'indugio, prendono a lavorare e ad accogliere attorno a sè alcune fanciulle, alle quali Maria, per prima cosa, dà questo programma: di metter l'intenzione che ogni punto sia un atto d'amor di Dio!.

  A010006051 

 Cominciano a lavorare in casa di Teresa Pampuro, un'altra Figlia dell'Immacolata; e, dopo aver più volte cambiato residenza, randage come Don Bosco all'inizio dell'Oratorio, si stabiliscono in casa Maccagno, quindi affittano un'altra cameretta, poi un'altra, e accolgono due piccole orfane, poi due altre, ed iniziano anche un piccolo ospizio per le fanciulle abbandonate... Non basta! Accanto al piccolo laboratorio v'era un cortiletto, e, col permesso di Don Pestarino e del proprietario, Maria non tarda a trasformarlo in Oratorio festivo..

  A010006053 

 Egli pure, prima ancora di conoscere Don Bosco, aveva vivo in cuore l'apostolato a pro della gioventù, e, per i giovani, un trasporto speciale.

  A010006053 

 Non possiamo non ammirare anche in Don Pestarino l'uomo provvidenziale.

  A010006053 

 Tutto questo, prima che incontrasse Don Bosco..

  A010006055 

 Il bravo prete di Mornese gli parla della Pia Unione delle Figlie dell'Immacolata e del bene che va facendo; e Don Bosco gli dice chiaro ch'egli pure ha in mente, e da tempo, il pensiero d'iniziare un istituto religioso che si prenda cura della gioventù femminile, con lo stesso programma che i Salesiani hanno cominciato a svolgere in mezzo ai giovani, avendo ricevuto in proposito vive istanze da Prelati e da Vescovi; e nulla più, mentre avrebbe potuto dire tante altre cose!... Il colloquio, ad ogni modo, non poteva essere più interessante, e finì coll'invito del Santo a Don Pestarino, di recarsi a visitare l'Oratorio di Valdocco..

  A010006055 

 Nel 1862 egli incontrò Don Bosco ed ebbe con lui un intimo colloquio, viaggiando in treno da Acqui ad Alessandria.

  A010006056 

 E l'anno dopo diceva a Carolina Provera, che si voleva far suora, ed entrò e morì tra le Fedeli Compagne di Gesù, fondate dalla Serva di Dio, Maria Maddalena Vittoria de Bengy, Viscontessa de Bonnault d'Houet: - Se volete aspettare un po' di tempo, anche Don Bosco avrà le suore salesiane, come ora ha i suoi chierici e i suoi preti [96]..

  A010006056 

 Indubbiamente Don Bosco avrebbe potuto dire di più!... perchè il Signore, in ripetuti sogni o visioni, gli aveva nettamente indicato ciò che voleva da lui, e come, e quando...; e noi riteniamo che fin dalla prima scena, che gli si ripetè più volte e in cui vide infinite schiere di agnelli e di pecorelle attorno a sè, gli venisse indicato che, insieme con i fanciulli, anche le fanciulle erano raccomandate alla sua carità.

  A010006057 

 Don Pestarino non tardò a recarsi all'Oratorio, e restò così ammirato dello zelo e della carità del Santo, che strinse con lui amicizia e diede il nome alla Società Salesiana, e subito avrebbe voluto restare nell'Oratorio accanto a lui; ma Don Bosco, in vista del bene che operava in paese, volle continuasse a rimanere in patria; e gli diede due medaglie, e, in un'altra visita, un biglietto, non per la Maccagno e per la Pampuro, ma per Maria e per Petronilla Mazzarello.

  A010006060 

 Evidentemente veniva sempre più acquistando e praticando lo spirito che Don Bosco inculcava ai Salesiani e che ella avrebbe inculcato alle Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A010006063 

 Nel 1864 Don Bosco fece l'ultima passeggiata autunnale con i suoi birichini; e, godendo di speciali facilitazioni ferroviarie, fattili salire in treno a Villanova d'Asti, li recò a Genova e a Pegli, e, nel ritorno, da Serravalle Scrivia li condusse a Mornese, per accondiscendere al desiderio di Don Pestarino, che tanto aveva insistito per aver quella visita..

  A010006065 

 - Don Bosco è un santo, è un santo, io lo sento!.

  A010006066 

 Anche Don Bosco restò commosso della festosa accoglienza e della bontà della popolazione, e in data 9 ottobre scriveva alla Marchesa Fassati: "Io mi trovo in Mornese, diocesi d'Acqui; dove sono testimone di un paese che per pietà, carità e zelo sembra un vero chiostro di persone consacrate a Dio. Questa mattina ho fatto [ho amministrato] la Comunione, e nella sola mia Messa ho comunicato un mille fedeli" [99]..

  A010006068 

 Come s'è detto, alcune avevano preso a far vita comune; altre, invece, tra cui Angelina Maccagno che ebbe la prima idea della Pia Unione, preferivano restare in famiglia; e Don Pestarino, certo dopo essersi consigliato con Don Bosco, cercò di accontentare le une e le altre, dando alle prime una dimora più acconcia in una casa sua, accanto alla parrocchia, dove continuarono a chiamarsi le " Figlie dell'Immacolata" ed anche la loro dimora fu detta la" Casa dell'Immacolata", mentre le altre presero il nome di Nuove Orsoline, essendosi venuto a conoscere che la Pia Unione fondata a Mornese era, nè più nè meno, una delle Compagnie di Sant'Orsola, fondata da Sant'Angela Merici [100]..

  A010006069 

 Nel 1867 era condotta a compimento l'annessa cappella, e in dicembre Don Bosco si recava a celebrarvi, per il primo, l'augusto Sacrificio, " invocando - come si legge in un'epigrafe ivi scolpita - sul collegio nascente e sul popolo di Mornese le benedizioni di Dio "..

  A010006074 

 Così la Vergine, mentre con ogni sorta di grazie e di favori faceva giungere a Don Bosco i mezzi necessari per la costruzione del Santuario di Valdocco, veniva anche preparando colei che dal Santo sarebbe stata posta alla direzione del nuovo Religioso Istituto, che da tempo pensava di fondare; ed insieme con l'anima della prima Superiora si veniva preparando la casa che presto avrebbe accolte le prime religiose..

  A010006075 

 Questa poteva in gran parte divenire, quanto prima, abitabile, ma si andava adagio, anche perchè ad alcuni ecclesiastici non pareva opportuno che Don Bosco vi fondasse un istituto di scuole elementari e ginnasiali, per giovani [591] aspiranti al sacerdozio, con danno del Piccolo Seminario, aperto in Acqui dal vescovo Mons. Contratto.

  A010006078 

 Le vie del Signore ormai si erano chiaramente delineate; ed era giunto il tempo in cui Don Bosco doveva por mano alla formazione della seconda Famiglia, per compiere anche tra la gioventù femminile un ampio apostolato.

  A010006080 

 Nel maggio del 1870 il Santo si recava a Mornese insieme con Don Costamagna, e vi rimaneva tre giorni, per festeggiar la prima Messa del nipote di Don Pestarino, Don Giuseppe Pestarino.

  A010006086 

 E Don Pestarino, prosegue il racconto, "sbrigatosi in breve, facendo sol notare l'impegno che aveva per far del bene specialmente in questi giorni di carnevale, parlò della casa che si stava costruendo in Mornese, lasciando speranza che non si sarebbe tardato molto a terminarla interamente"..

  A010006086 

 Era voce comune che Don Bosco l'aveva lasciato a Mornese perchè continuasse ad esercitarvi quell'apostolato che vi aveva sempre compiuto; ma nessuno pensava che il Santo se ne sarebbe servito soprattutto per la fondazione della seconda famiglia.

  A010006086 

 Nel 1871 Don Pestarino si recava all'Oratorio per la festa di S. Francesco di Sales, e la sera del 30 gennaio prendeva parte alla conferenza tenuta da Don Bosco ai direttori, ed egli pure "fu... invitato a dir qualche cosa dell'andamento del paese", come si legge nel resoconto dell'adunanza.

  A010006087 

 Don Bosco ha pensieri molto larghi, e bisognerà ancor fabbricare da quanto ho saputo; manca solo lo stradale; ci siamo dietro; ma cosa farei?..."..

  A010006087 

 Lungo invece dev'essere stato il privato colloquio, che ebbe in quella circostanza con Don Bosco.

  A010006087 

 Un mese dopo, [593] il 28 febbraio, egli ne faceva questo cenno al nipote Don Giuseppe: "Sono stato a Torino e si decise assolutamente l'apertura del collegio in un senso grandissimo.

  A010006088 

 Quale il tema del colloquio? Che il collegio in costruzione avrebbe servito a fare un gran bene, a compiere un grande apostolato, è evidente; ma Don Bosco gli avrà detto nettamente, già in quel giorno, che il nuovo edifizio avrebbe servito per la nuova istituzione?... Tutt'al più in confidenza assoluta, e, diciam pure, in segreto, come affiora da quel " ma cosa farci? " e da quanto siamo per esporre..

  A010006089 

 Due terzi del terreno appartenevano al Carante, e un terzo a Don Pestarino; e le due proprietà eran divise da un muro abbastanza alto, per cui si sarebbe detto che la vicinanza non avrebbe dato alcuna soggezione al collegio... Ma dalle finestre?... Era quindi conveniente farne acquisto, e Don Bosco decise di comperarla, dandone l'incarico a Don Pestarino..

  A010006091 

 Il 31 marzo Don Pestarino comunicava a Don Bosco d'aver fatto la compera a suo nome, con tutte le prescrizioni legali; che la notizia s'era subito diffusa in paese, con piacere, ed il sindaco specialmente n'era rimasto contento; per aiuti non chiesti ed insperati le spese erano tutte coperte; e Don Bosco, se lo credeva opportuno, poteva mandare al notaio Traverso ed al perito Contino - che avevan prestato gratuitamente l'opera loro - un libro in segno di [594] riconoscenza; il resto l'avrebbe fatto lui con alcune bottiglie di buon vino.

  A010006091 

 La casa sarebbe libera alla fine di giugno; il fitto correva già in favore di Don Bosco; e se questi voleva mandar qualcuno a fare un sopraluogo, per vedere come sistemare la parte rustica, gli avrebbe fatto piacere; egli intanto, avrebbe cercato di fare ciò che gli pareva conveniente e di pregare [101]..

  A010006092 

 Anche Don Bosco, di quei giorni, implorava lumi dall'Alto.

  A010006092 

 Fin dal 1869 s'era stabilito che il mese mariano nel Santuario di Maria Ausiliatrice si sarebbe iniziato il 24 aprile per coronarlo con la solennità titolare; e nel 1871, prima che gli si dèsse principio, il Santo convocava tutti i membri del Capitolo dell'Oratorio, Don Rua, Don Cagliero, Don Savio, Don Ghivarello, Don Durando e Don Albera; e dopo d'aver detto che li aveva radunati per cosa di grande importanza: "Molte persone - proseguiva - ripetutamente mi hanno esortato a fare anche per le giovinette quel po' di bene che per la grazia di Dio noi andiamo facendo pei giovani - Se dovessi badare alla mia inclinazione, non mi sobbarcherei a questo genere di apostolato; ma siccome le istanze mi sono tante volte ripetute e da persone degne di ogni stima, temerei di contrariare un disegno della Provvidenza, se non prendessi la cosa in seria considerazione.

  A010006099 

 Nella visita di Don Bosco a Mornese, la Vergine Ausiliatrice volle dar un segno di predilezione al suo devotissimo Servo.

  A010006099 

 Trascriviamo la narrazione del fatto veramente singolare, scritta da Don Lemoyne alla presenza dei testimoni che a lui l'avevano esposta, tale quale venne da loro firmata.

  A010006101 

 Don Bosco sorridendo rispose:.

  A010006101 

 Don Bosco venne a Mornese negli ultimi giorni d'aprile.

  A010006106 

 Terminato il mese di Maria Ausiliatrice, Don Bosco radunò [597] nuovamente i Capitolari, e li richiese, uno per uno, del proprio parere, cominciando da Don Rua; e tutti furono unanimi nel giudicar opportunissimo il provvedere alla cristiana educazione della gioventù femminile, come si era fatto per la maschile..

  A010006107 

 - Ebbene, concluse Don Bosco, ora possiamo tenere come certo esser volontà di Dio che ci occupiamo anche delle fanciulle.

  A010006107 

 E, per venire a qualcosa di concreto, propongo che sia destinata a quest'opera la casa che Don Pestarino sta ultimando in Mornese..

  A010006108 

 E "verso la metà di giugno" comunicava a Don Pestarino quanto si era deciso, come risulta da due memorie autografe del buon salesiano, una un po' più lunga e con dati più precisi, che riportiamo letteralmente:.

  A010006109 

 "Nel mille ottocento settantuno verso la metà di giugno, il benemerito R.do Sacerdote D. Giovanni Bosco esponeva a D. Domenico Pestarino di Mornese in conferenza privata, tenuta collo stesso all'Oratorio di Torino, il suo desiderio di pensare per l'educazione cristiana delle fanciulle del popolo, e dichiarava che Mornese sarebbe stato il luogo che conosceva più adatto per tale istituto, per la salubrità dell'aria, per lo spirito religioso che vi regna, perchè essendovi iniziata già da varii anni la Congregazione di Figlie sotto il nome dell'Immacolata e delle nuove Orsoline, potevansi facilmente scegliere tra queste quelle che fossero più disposte e chiamate a far vita in tutto comune e ritirata dal mondo, perchè, avendo già qualche idea di vita più regolata e di spirito di pietà, potrebbesi facilmente iniziare l' Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che giovasse collo spirito, coll'esempio e colla istruzione salutare a coltivare grandicelle e piccole, e promovere, ad esempio degli Oratorii che lo stesso Don Bosco istituì nella città di Torino e dei collegi dei giovanetti che già sotto la sua direzione trovansi in varie parti, fatte quelle poche eccezioni e variazioni indispensabili al loro sesso, il bene e l'istruzione cristiana in tante povere fanciulle del popolo; e dopo tale esposizione chiese a Don Pestarino cosa gli pareva, che dicesse chiaro il suo cuore..

  A010006111 

 - Se Don Bosco ne accetta la direzione e protezione, io son nelle sue mani, pronto a fare in ogni modo quel poco che potrò..

  A010006112 

 - Bene, replicò Don Bosco, per ora basta, preghiamo, pensiamo, riflettiamo, e spero nel Signore la cosa riuscirà a maggior gloria di Dio"..

  A010006113 

 E dopo alcune altre osservazioni e riflessioni sulla scelta delle figlie e riguardo alle Regole fondamentali, che avrebbe pensato di formolare, D. Pestarino si congedò per quel momento dalla camera di Don Bosco..

  A010006114 

 Bisogna osservare che due delle stesse Figlie dell'Immacolata, Mazzarello Maria di Giuseppe, e Petronilla, col consenso di Don Bosco e senza nulla prevedere l'idea di Don Bosco, da quattro o cinque anni avevano cominciato a tenere vita in tutto comune col guadagnare il pane della vita col lavoro delle loro mani.

  A010006115 

 Così attestava Don Pestarino..

  A010006116 

 Il quale, sebbene pienamente convinto che Don Bosco era guidato da Dio, pure scorgeva, in quell'impresa, delle difficoltà che gli parevano insormontabili.

  A010006117 

 - Tuttavia, confortato dalla parola del Santo, che gli assicurava esser quella la volontà di Dio, si dispose a compierla, nonostante il malumore che avrebbe prodotto in paese e fuori, e domandò a Don Bosco:.

  A010006120 

 Non sappiam di preciso quando disse a Don Pestanino, che avrebbe destinato al nuovo Istituto religioso - che aveva deciso di fondare - il collegio eretto in Borgo Alto; ma questo è certo, che il buon sacerdote mornesino ne restò molto impressionato..

  A010006121 

 Che si parlasse di noi e che un giorno saremmo state suore, neppure lo sognavamo! Sapevamo però comprendere che un tal fatto avrebbe messo il paese sossopra e cagionato non poche pene al povero Don Pestarino"..

  A010006121 

 Ed egli, dopo essere stato alquanto perplesso, ci rispose: - Vi sono grandi novità, figliuole; niente meno Don Bosco non vuole più mettere al collegio i giovani, ma vuol mettere delle figlie! - Noi non sapevamo neppure che cosa dire, tanto eravam lontane dal pensare quello che seguì.

  A010006121 

 Quella volta le Figlie dell'Immacolata restaron sorprese di non veder sul volto del loro direttore quell'aria di santa letizia che di solito gli splendeva dopo aver fatto una visita a Don Bosco.

  A010006122 

 In giugno Don Bosco andò a Roma, e in "una privata udienza che ebbe dal Santo Padre, Pio IX, di gloriosa memoria, gli manifestò il pensiero di stabilire un istituto di religiose e lo supplicò di un opportuno consiglio sulla convenienza o non convenienza di un tale divisamento.

  A010006124 

 Dopo alcuni giorni Don Bosco ritornò dal Santo Padre, il quale per prima cosa gli disse:.

  A010006126 

 Il Santo si affrettò a comunicare a Don Pestarino l'approvazione del Sommo Pontefice, ed a rimettergli le Regole, abbozzate, per le aspiranti al nuovo Istituto, al quale dava il nome di Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A010006127 

 Don Cerruti, direttore ad Alassio, come seppe quanto si era deciso, chiese a Don Bosco:.

  A010006137 

 Il primissimo è intitolato: - " Costituzioni e Regole delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sotto la protezione di... "; e, di mano di Don Pestarino, venne poi corretto così:.

  A010006140 

 Don Pestarino, senza dubbio d'accordo col Santo, ritenne prudente di fare un passo alla volta; e, momentaneamente appose, in matita, l'accennata modificazione, nella speranza di venire ad appianare le opposizioni.

  A010006140 

 E, in matita, introdusse la modificazione anche nel testo, ove si vedono anche vari suoi punti interrogativi, evidentemente apposti per chiedere a Don Bosco opportuni chiarimenti..

  A010006140 

 Quando venne comunicato alle Figlie dell'Immacolata ed anche alle Nuove Orsoline il disegno di Don Bosco, sorse subito in queste un senso di disgusto e di opposizione, decise com'erano di serbare intatto il carattere della loro Unione primitiva.

  A010006141 

 Il secondo esemplare è una copia del primo, con vari ritocchi di Don Pestarino ed alcune correzioni ed aggiunte del Santo; anch'esso anteriore alle prime professioni..

  A010006144 

 Il quinto è una trascrizione del quarto, con tutte le correzioni, ed alcune aggiunte introdotte nel capo delle Regole generali, di mano di Don Rua, nel sesto esemplare..

  A010006145 

 Il sesto, pur esso una trascrizione del quarto, con nuove [602] correzioni del Santo e le accennate aggiunte anteriori di Don Rua, è quello che si ebbe in mano in preparazione alla stampa, compiutasi, come s'è detto, nel 1878 [104]..

  A010006147 

 Don Bosco, essendo stato per circa due anni al Rifugio, conosceva non solo le Regole delle Suore Giuseppine, ma anche quelle delle Suore di Sant'Anna fondate dalla piissima nobildonna Giulia Falletti, nata Colbert, Marchesa di Barolo, nel 1834.

  A010006147 

 Le regole di quest'ultime vennero definitivamente redatte nel 1845, cioè quando Don Bosco era direttore dell'Ospedaletto di Santa.

  A010006165 

 Basta leggerne il 1° articolo per veder brillare lo spirito di Don Bosco:.

  A010006165 

 Don Bosco prese una copia delle Costituzioni Salesiane ed un'altra delle Suore di Sant'Anna, ne estrasse i passi che riteneva acconci, vi appose delle modificazioni e delle aggiunte, e li coordinò e divise nei quindici capi, o Titoli accennati (come vengono chiamati nelle Regole delle Suore di S. Anna); così venne formulato il nuovo esemplare.

  A010006173 

 Anche Don Rua, nell'apporre le aggiunte accennate, fu ispirato dalle Regole delle Suore di Sant'Anna; e forse anche il quadernetto, contenente l'orario quotidiano e il breve regolamento, consegnato nel marzo del 1869 alle Figlie dell'Immacolata, venne compilato su quanto si legge nelle Regole di quelle Suore, nei Titoli della distribuzione del tempo e delle ore del giorno e delle Regole comuni a tutte le Suore.

  A010006174 

 Don Bosco adunque, pazientemente, redasse il lavoro da capo a fondo, e lo consegnò a Don Pestarino, perchè lo copiasse o lo facesse copiare; e Don Pestarino, servendosi di una buona figlia per amanuense, dettò il lavoro del Santo; e così si ebbe il primo esemplare delle Costituzioni delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A010006174 

 In esso, in prima pagina, sotto l'intestazione, Don Domenico appose poi la data "24 maggio 1871", a perpetuo ricordo dell'unanime assenso dei membri del Consiglio Superiore Salesiano per iniziar regolarmente il nuovo Istituto, dopo il mese di preghiere a Maria Ausiliatrice; e sotto apponeva quest'altra nota: " 1872, 29 gennaio.

  A010006182 

 Anche questa difficoltà venne certo comunicata a Don Bosco, il quale non cangiò parere; le cose si sarebbero fatte poco alla volta; e nel quaderno si riprese la trascrizione dell'intero Titolo, che venne ripetuto in tutti gli esemplari, anche in quello dato alla stampa..

  A010006201 

 Don Bosco, nel consegnare a Don Pestarino il lavoro compiuto per le nuove Costituzioni, gli diceva di farle conoscere anche alle Nuove Orsoline, e queste, come abbiam accennato, n'ebbero subito un senso di preoccupazione.

  A010006201 

 Esse pure, come diremo, presero parte alla prima elezione delle superiore; ma poi, nel vedere come le antiche compagne si avanzavano nella via regolare di un nuovo Istituto, che sotto la guida di Don Bosco non avrebbe tardato a prendere grande sviluppo, concepirono il disegno di dare anch'esse alla loro Unione quell'incremento, tracciato dal Servo di Dio Don Giuseppe Frassinetti nella rifusione della loro Regola primitiva col titolo: Regola della Pia Unione delle Nuove Orsoline Figlie di Santa Maria Immacolata sotto la protezione di Sant'Orsola e di Sant'Angela Merici, approvata dal Vescovo di Novara Mons. Gentile, edita nel 1863, e ristampata nel 1867, dalla Tipografia della gioventù di Genova, dove si parlava di un "Direttore Generale" e di un "Superiore Generale" in ogni diocesi.

  A010006203 

 " Il Direttore generale è il Rev.mo Sacerdote Don Bosco; ed in sua assenza resterà uno dei suoi successori, cioè il medesimo che dirigerà i suoi collegi.

  A010006205 

 Don Bosco naturalmente sorrise e non accettò di mettersi a capo di questo nuovo progetto, ma conservò il manoscritto.

  A010006209 

 Don Pestarino - così scrive egli stesso in una sua memoria - rispose che delle poche che vivevano in comune si faceva egli garante che sarebbero state " pronte all'ubbidienza e a fare qualunque sacrifizio per il bene delle loro anime e per aiutare le loro simili..

  A010006209 

 Don Pestarino li aveva preceduti; e Don Bosco in un momento in cui, accanto a sè, aveva solo Don Pestarino, gli domandò come andassero le cose a Mornese [609], di quale spirito fossero le Figlie dell'Immacolata, e se fra quelle poche che da vari anni avevano preso a far vita comune, ve ne fossero alcune che gli sembrassero adatte al nuovo Istituto.

  A010006210 

 - Dunque, riprese Don Bosco, si potrebbe dar principio a ciò di che parlammo quest'estate a Torino, e, se credete, andando a Mornese, radunatele e fate che dieno il loro voto per formare il Capitolo, Superiora, Assistenti, ecc., secondo le Regole [ delle quali aveva dato la prima traccia ] e chiamate pure tutte, anche quelle che sono nel paese, della Compagnia dell'Immacolata.

  A010006211 

 Anche nell'esemplare corretto dal Santo si legge: " Il colore e la forma saranno quali verranno stabiliti "; e Don Pestarino lo cancellò a matita, senz'apporvi alcuna specificazione, la quale comparve solo nella prima edizione data alla stampa, come l'aveva scritta Don Rua nel 6° esemplare: " L'abito sarà nero, le maniche lunghe fino alla nocca delle dita e larghe 46 centimetri, la mantellina sarà lunga fino alla cintura ".

  A010006211 

 Don Bosco l'avrebbe voluto, a un dipresso, come quello che soglion portare le pie donne secolari di media condizione, uguale per tutte di colore e di forma, di color castagno chiaro, con una mantellina sopra la veste, ed una piccola guarnitura di velluto nero nelle maniche.

  A010006211 

 [610] Don Pestarino aveva con sè un modello, cucito da Maria, e lo presentò al Santo, che lo guardò un poco, e poi disse:.

  A010006213 

 - Come si fa? rispose Don Pestarino..

  A010006214 

 E Don Bosco, guardando Enria:.

  A010006216 

 Enria obbedì, e, come l'ebbe indossato, Don Bosco si mise a ridere esclamando: - Fai una bella figura, sì, fai una bella figura!..

  A010006218 

 E poichè Don Pestarino si limitò a dichiarare che, per parte sua, non si pronunziava in nessun senso prima di sentire Don Bosco, a Maria venne un lampo di luce, ed umilmente suggerì di lasciar al Santo la scelta della Superiora, osservando che sarebbe stato bene sotto tutti gli aspetti.

  A010006218 

 Il direttore espose loro quanto Don Bosco gli aveva suggerito, e, recitato il Veni, Creator Spiritus, dinanzi al Crocifisso collocato su di un tavolino tra due candele accese, le invitò all'elezione della Superiora; ed ebbe la maggioranza assoluta dei voti, 21 su 27, in primo scrutinio, Maria Mazzarello.

  A010006218 

 Tornato a Mornese Don Pestarino eseguiva ciò che Don Bosco gli aveva suggerito.

  A010006220 

 Così si legge nel pro - memoria di Don Pestarino, per la relazione che fece sul " principio dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice " nella conferenza tenutasi nell'Oratorio di Valdocco, in occasione della festa di S. Francesco di Sales, dopo il ritorno di Don Bosco da Varazze, ove poi aggiunse queste righe:.

  A010006221 

 "Nel mese di febbraio Don Bosco, ritornato da Varazze ristabilito dalla sua malattia, nella pubblica adunanza di tutti i Direttori e Confratelli di S. Francesco di Sales, udì con piacere la relazione suddetta "..

  A010006222 

 Non sappiamo, se Don Bosco si sia recato di quei giorni a Mornese, ov'era atteso con ansia; ma riteniamo di sì, perchè Don Pestarino fece musicare un bell'inno da Don Costamagna, maestro nel collegio di Lanzo [105], per quella visita.

  A010006223 

 Qual avviso o consiglio lasciò Don Bosco?.

  A010006231 

 Don Pestarino dichiarò che non gli era possibile, perchè occupata "da povere figlie, che attendevano al lavoro e a rendersi utili al paese"; ma l'altro insistè, osservando che avrebbe potuto traslocare le Figlie a Borgo Alto, nell'edifizio nuovo quasi ultimato, ed ancor vuoto.

  A010006231 

 Il buon Don Pestarino vide in quell'invito una disposizione della Divina Provvidenza, ed accettò, e si convenne che avrebbe dovuto consegnar al Comune le chiavi della sua casa il 25 dello stesso mese di maggio..

  A010006231 

 Se ne trattò in Consiglio Comunale l'8 maggio di quell'anno, e, come si legge nel verbale della seduta, si decise di atterrare la casa vecchia e di rifarla; ed uno dei Consiglieri pregava Don Pestarino (che faceva egli pure parte del Consiglio), a voler affittare al Comune la casa che possedeva vicino alla parrocchia, dove il parroco nel frattempo [613] avrebbe potuto dimorare.

  A010006232 

 Ma quando avvenne il trasloco? Lasciando da parte le varie date che cercarono di rinvenire nella memoria le più anziane dell'Istituto, noi siamo d'avviso che si compì la vigilia o la festa di Maria Ausiliatrice; e siccome nel collegio v'eran solamente alcune stanze abitabili, già occupate da Don Pestarino e dai suoi familiari, la Comunità si aggiustò alla meglio, un po' in casa Carante, un po' nel pian terreno del Collegio; e si fe' presto a trasportarvi le misere e poche masserizie.

  A010006233 

 In casa Carante - come diceva e come lasciò scritto Don Giuseppe Pestarino - non ebbero mai nè fissa nè esclusiva dimora, ma l'occuparono solo di passaggio, perchè man mano che riusciva possibile, si venivano aggiustando nel nuovo fabbricato, dove, a quanto pare, sul principio del nuovo anno s'erano pienamente stabilite..

  A010006234 

 Naturalmente, sulle prime, il trasloco non destò alcuna meraviglia; ma quando si venne a sapere e presto se ne sparse la voce, che quelle figlie, alle quali se ne venivano aggiungendo delle altre, venivano formando, anzi avevano già formato un nuovo Istituto religioso, fu un brontolìo e un lamento generale, e solo per la riverenza, che tutti avevano per Don Bosco, non s'ebbero a lamentar dimostrazioni di sdegno contro Don Pestarino..

  A010006235 

 Chi può comprendere invece quale dev'essere stata la [614] commozione di Maria Mazzarello nel metter piede lassù dove aveva visto, prima che sorgesse, l'edifizio pieno di fanciulle!... Ella e le compagne, benchè ancora in abito secolaresco, eran già accese di così viva brama di raggiungere l'osservanza del tenor di vita loro tracciato da Don Bosco, da potersi dire non solo vere novizie, ma religiose, e delle più ferventi!.

  A010006244 

 Don Bosco, dopo d'essersi inteso con Mons. Sciandra, nuovo Vescovo di Acqui, per il compimento della bramata cerimonia, fissava un corso di esercizi spirituali in preparazione, dal 31 luglio all'8 agosto, che sarebbero stati predicati da Don Raimondo Olivieri, Canonico Arciprete della Cattedrale di Acqui, e da Don Marco Mallarini, Vicario Foraneo di Canelli; e prometteva che egli pure si sarebbe trovato alla chiusura:.

  A010006246 

 Il Vescovo, che aveva fatto l'ingresso in diocesi all'Epifania di quell'anno, dopo la processione del Corpus Domini era caduto malato; e, non avendo ancora le temporalità, ed abbisognando di far un po' di cura all'aria buona, aveva accettato ben volentieri di passare un po' di tempo nella nuova casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice; e gli fu preparato l'alloggio in alcune stanze al secondo piano, dove aveva preso ad abitare Don Pestarino, fin da quando aveva ceduto la sua casa, vicina alla parrocchia, alle Figlie dell'Immacolata, e fu lietissimo di poter assistere all'inizio regolare del nuovo Istituto..

  A010006247 

 Cominciati gli esercizi, ogni giorno egli celebrava la Santa Messa alla piccola comunità; ed ai primi di agosto, pregato da Don Bosco, accettava di far la funzione delle prime vestizioni e professioni..

  A010006249 

 Le buone Figlie e Don Pestarino non seppero rassegnarsi, e pregarono il Vescovo ad insistere perchè Don Bosco non mancasse; e Monsignore inviava all'Oratorio il segretario, Don Francesco Berta, per indurlo a compiere quel sacrifizio..

  A010006250 

 Don Bosco, come narrava Don Berta a Don Lemoyne, si arrese subito ai desideri del Vescovo; e il 4 agosto, a sera avanzata, giungeva a Mornese in vettura con lui, che sapendo come avesse sofferto di recente per un po' di pleurite e sentisse assai il fresco della notte, alla meglio gli aveva avvolte le spalle colla sua mantellina.

  A010006257 

 Preferiva le sue divozioni particolari a quelle della comunità, e Don Bosco, cui fu esposta la cosa, rispose che la si facesse attendere, perchè probabilmente non avrebbe perseverato; infatti dopo qualche tempo tornò in famiglia..

  A010006261 

 Don Bosco non lasciò di ricordare che da quel giorno si sarebbero chiamate semplicemente " Figlie di Maria Ausiliatrice "..

  A010006263 

 E qui conviene riferire il giudizio che Don Pestarino fece della Vicaria in un memoriale, ove prese nota delle prime Figlie di Maria Ausiliatrice che avevan fatto vestizione e professione, dando inizio regolare all'Istituto.

  A010006265 

 Don Bosco ripartiva di quella sera per recarsi a S. Ignazio, ma prima volle da Don Pestarino le più minute informazioni della cara Comunità, e gli raccomandò anche di limitare l'opera sua alla direzione spirituale, lasciando che le suore, quanto al resto, facessero da sè; egli fosse soltanto il loro consigliere e protettore.

  A010006266 

 Suor Maria lo pregò di mandar presto un'altra al suo posto, dichiarandosi sempre inetta a quell'ufficio, e Don Bosco le rispose: - State tranquilla, il Signore provvederà!.

  A010006268 

 Come fu alla presenza di Don Bosco, gli domandò di essere guarito.

  A010006268 

 Don Bosco gli consigliò alcune preghiere, lo benedisse, soggiungendo che se avesse fede nella Madonna sarebbe infallibilmente guarito.

  A010006268 

 Don Bosco rispose:.

  A010006268 

 Trovandosi Don Bosco in Mornese si trascinò al collegio poco lontano, provando sfitte atroci nel camminare.

  A010006273 

 Don Bosco lo bene [620] disse nuovamente, suggerendogli una preghiera e soggiungendo: - Nel mese di marzo di quest'anno mi scriverete che sarete guarito.

  A010006273 

 Infatti, partito, si addormentò in vapore tranquillo e contento, perchè dopo la benedizione di Don Bosco aveva sentito scemare i dolori.

  A010006276 

 L'affrettata partenza di Don Bosco lasciò un po' di nostalgia nelle Suore, sebbene avesse detto che non si rattristassero, perchè, a Dio piacendo, sarebbe tornato tra loro altre volte, ed anche di lontano non le avrebbe dimenticate..

  A010006282 

 Fin da quell'anno si presero ad accettare alcune ragazze, bramose di avere una buona educazione; e Don Bosco, desideroso d'infondere nelle sue figlie, in tutta la pienezza,, lo spirito delle comunità religiose, nel gennaio 1873 si recava presso le Suore di Sant'Anna in Torino per chiedere alla Superiora Generale due consorelle che avessero la bontà di recarsi [621] a Mornese, e di rimanervi qualche tempo, per istruire le sue figlie spirituali negli obblighi propri della loro vocazione..

  A010006284 

 "L'ultima domenica del mese di gennaio - così si legge negli Annali e Cronache dell'Istituto, vol. I, pag. 103 - 104, anno 1873 - ci fu dato di ascoltare la predica del Rev.moSig. Don Bosco Giovanni, Fondatore e Superiore della Congregazione Salesiana, il quale venne a domandare alla venerata nostra Madre Generale la cooperazione del nostro Istituto per la fondazione [ cioè per la formazione ] delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dipendenti dallo stesso sig. Don Bosco..

  A010006287 

 Avvicinandosi il tempo in cui Mons. Vescovo d'Acqui, come aveva promesso, sarebbe ritornato a passare un po' di tempo a Mornese, anche Don Bosco, ai primi di luglio, vi tornava a predisporre che la dimora per il Vescovo venisse convenientemente preparata in Casa Carante; e rimase [622] così ammirato della vita fervorosa che si conduceva nel nuovo Istituto, che, in una letterina, scritta di là per vari affari a Don Rua, uscì in un'affermazione così espressiva, che non si può dimenticare:.

  A010006289 

 Car.mo Don Rua,.

  A010006290 

 Manda a dire allaSig. Vicino, che sabato [ l'indomani] andrai da lei a pranzo con Don Bosco..

  A010006290 

 Vedrai dalla lettera per il Can.co Mottura come sia conveniente che Don Savio vada a Chieri.

  A010006297 

 Anche il mese dopo tornò a Mornese, accompagnato da Don Cagliero, per ossequiare il Vescovo e dir una buona parola alle religiose che stavano attendendo agli esercizi spirituali, che dovevan aver termine con nuove vestizioni e professioni il 5 agosto.

  A010006298 

 Raccolte nel pio ritiro, oltre le undici Professe e le tre Novizie che si preparavano ai santi voti, v'erano pure nove postulanti che avrebbero ricevuto il santo abito ed una diecina di signore esterne, ammesse per desiderio di Don Bosco.

  A010006301 

 Suor Maria Mazzarello gli presenta una giovane mornesina, Teresina Mazzarello, appena quindicenne e un po' de - [623] bole di salute che vuol fare la vestizione... Don Bosco la guarda, l'interroga un po', chiede particolari informazioni, e in fine esclama:.

  A010006303 

 Il 4 agosto tornava con Don Cagliero a Torino..

  A010006311 

 Per maggiori schiarimenti rivolgansi le domande al direttore Don Pestarino in Mornese (Acqui)"..

  A010006312 

 Don Bosco intanto stampava il programma dell'educandato e ne faceva larga diffusione, tra i parroci e i sacerdoti, accompagnandolo con questa letterina:.

  A010006321 

 Durante quelle vacanze le Suore di Sant'Anna ritennero di aver compiuto il loro mandato e lasciavano l'Istituto accompagnate dalla riconoscenza delle religiose e di Don Bosco, il quale le stimava tanto, che, alcuni anni prima, a Monsignor G. M. Barbero, Vicario Apostolico di Hyderabad in India, che cercava alcune suore per quelle terre di missione, aveva suggerito le Suore di Sant'Anna: e questi, suo grande amico, lo ringraziava cordialmente, nell'agosto del 1871, con una lettera che giunse al Santo a Lanzo, durante gli esercizi spirituali, e lo colmò di gioia..

  A010006322 

 "Carissimo e molto Rev. mio Don Bosco, io le sono proprio grato e riconoscente che mi abbia fatto conoscere le Suore di Sant'Anna, e veggo che sono proprio fatte per la mia missione, possedendo esse tutte e quante le qualità che si ricercano per monache che vogliono dedicarsi al bene delle missioni fra gli infedeli" [109]..

  A010006324 

 Ci narrava Suor Maria Pierina Saccaggi, di Casalmonferrato, che ella, giovinetta di dodici anni, un po' vispa e pronta a scherzare, trovandosi in casa della Contessa Callori a Vignale, venne presentata a Don Bosco perchè le dèsse una benedizione che le ottenesse dal Signore la grazia di una buona formazione.

  A010006327 

 La pia signora restò a Mornese solo due o tre mesi, e sebbene, tra l'altro, non approvasse la somma povertà che vi regnava, pure non mancò di compiere la missione che Don Bosco le aveva affidata, con qualche vantaggio, perchè, da chiunque venga, un buon consiglio è sempre vantaggioso a chi lo riceve.

  A010006327 

 Ma sul finire del 1873 ella veniva a Torino, decisa di non tornar più a Mornese, e ne dava comunicazione al Santo, il quale avrebbe preferito che vi restasse ancora un poco, anche perchè egli sarebbe rimasto ancor a lungo a Roma, donde scriveva a Don Rua:.

  A010006327 

 Partite le due brave religiose, Suor Maria Mazzarello tornava a supplicare che venisse eletta una superiora; ma Don Bosco volle che ella continuasse a fare quello che aveva [627] fatto fino allora; e per non lasciarla sola inviava a Mornese una signora di Torino, la vedova Maria Blengini, cresciuta sotto la direzione spirituale del B. Cafasso, perchè ella pure, osservando come andavano le cose, dèsse, all'occorrenza, quei consigli e suggerimenti che avrebbe ritenuti opportuni.

  A010006330 

 Don Bosco avrebbe voluto che la Blengini fosse rimasta colà finchè non si fosse proceduto all'elezione della Superiora, il che pensava di fare al più presto, e intanto, non volendo lasciar sole, nella vita che conducevano, le nuove religiose, cominciò a metter in pratica ciò che già si leggeva nel primo esemplare delle loro Costituzioni, che il Superiore Generale della Società Salesiana, sotto la cui dipendenza era il nuovo Istituto, poteva " farsi rappresentare da un sacerdote, che egli delegherà sotto il titolo di superiore o direttore delle Suore", ed inviava, a far le sue veci, Don Giovanni Cagliero, naturalmente senza dargli nè il titolo nè l'ufficio di loro direttore [628] generale, essendo l'Istituto ancor limitato alla sola casa di Mornese.

  A010006331 

 E Don Cagliero, durante la quaresima, si recava a Mornese a predicare un breve corso di esercizi spirituali, come si usava nelle case salesiane; Don Pestarino lo presentava alla comunità come "luogotenente di Don Bosco stesso"; e il futuro direttore generale dell'Istituto restava ammirato della vita che vi conducevano quelle anime pie e virtuose..

  A010006332 

 Don Pestarino intanto, in attesa che Don Bosco tornasse da Roma e radunasse, come di solito, i direttori per il rendiconto delle loro case, annotava gli appunti dell'esposizione che egli avrebbe fatto, e fece difatti dopo la metà di aprile, in detta circostanza.

  A010006334 

 "Nelle Suore, Professe e Novizie, è per me una vera consolazione lo scorgere proprio in tutte, secondo la loro capacità, il vero spirito del Signore ed istudiare d'impegno per formarsi lo spirito delle Regole e secondo i santi ricordi mandati dal grande Pio Nono per mezzo del Superiore Maggiore Don Bosco; l'uniformità nel vestire, nel cibo, nel riposo, nei lavori, nei permessi e nel non cercare da solo le eccezioni; ma non sono molte settimane che la Vicaria, avendo chiesto consiglio se credevo passasse un po' di latte e caffè, essendo che alcune postulanti erano assuefatte ed alle volte ne soffrissero, pensava per non scrupoloso potesse passar a tutte ed almeno un po' di [629] latte caldo.

  A010006342 

 Speriamo nel Signore, anche per questa parte ci aiuterà e per mezzo di Don Bosco e di Don Rua... e degli altri Collegi coi quali, o poco o tanto, siamo in molta relazione per debiti contratti...".

  A010006346 

 Don Cagliero aveva esortato la Vicaria a far insegnare anche un po' di canto fermo e di musica, e quel giorno la nuova scuola eseguiva così delicatamente la Messa della Santa Infanzia dello stesso Don Cagliero, che Don Pestarino ne fu profondamente commosso, e nella predica che poi fece gli venne spontaneo accennare al celere incremento dell'Istituto, ed elogiando le Figlie e le figliette dell'impegno che tutte avevano nel compiere il proprio dovere, esclamava con accento commosso: - Flores apparuerunt in terra nostra! - applicando il passo scritturale specialmente alle suore, dicendo che sarebbero state "i fiori della sua immortale corona"... E tosto gli si spense la voce in un singulto, troncò la predica, e andò ad inginocchiarsi ai piedi dell'altare..

  A010006347 

 Il dì appresso, com'era solito, scese di buon mattino alla [631] parrocchia per confessare e comunicare; e, tornato al collegio, celebrò la Messa della comunità, quindi lesse egli stesso, come soleva fare nelle solennità, la breve meditazione del Mese di maggio di Don Bosco, che trattava della morte mostrandosi assai impressionato nel leggere queste parole: "... Può essere che la morte mi sorprenda nel mio letto, sul lavoro, per istrada od altrove.

  A010006348 

 Quale costernazione e qual dolore per tutto l'Istituto! Il degno ministro del Signore - togliamo letteralmente questi cenni biografici dal necrologio che ne pubblicava Don Bosco in calce al catalogo della Pia Società del 1875 - era nato "da parenti agiati e ricchi di sostanze temporali ed ancor più ricchi del santo timor di Dio... Suo desiderio era di stabilire qualche buona istituzione che ricordasse ai cari patrioti, anche dopo la sua morte, quanto affetto avesse per loro, e d'accordo colle autorità locali e col consenso di Don Bosco, pose le fondamenta ad un edifizio da destinarsi al pubblico vantaggio", la futura casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A010006351 

 "Nel giorno in cui morì Don Pestarino - ella scrive - mi vidi prendere per mano da Madre Mazzarello e: "Andiamo da Don Pestarino, che ti guarisca!" dìssemi; e mi condusse presso la salma di lui... Piangendo e pregando mi fece passare sugli occhi la mano del defunto... All'istante mi si abbassò la gonfiezza e poi scomparve; poi, per tutta la giornata mi fece tenere sugli occhi panni sporchi del sangue di lui...: al domani ero guarita"..

  A010006352 

 Il giorno appresso, mandato da Don Bosco, giungeva Don Francesco Bodrato, già maestro del paese ed amico del caro Don Pestarino, e dava le disposizioni per i funerali, e il 17, accompagnato da Don Lazzero e da Carlo Gastini, arrivava Don Cagliero per il canto della Messa funebre..

  A010006355 

 Don Bosco intanto scriveva al Vescovo diocesano Mons. Sciandra;.

  A010006359 

 Ho immediatamente mandato Don Bodrato come persona del paese e pratico di tutti gli affari del compianto defunto.

  A010006359 

 La perdita inaspettata del povero nostro Don Pestarino mi ha veramente sconcertato.

  A010006359 

 Ora avrei divisato stabilire colà Don Cagliero Giuseppe, attualmente Direttore spirituale nel collegio di Varazze.

  A010006368 

 Il 23 giungeva da Varazze il nuovo direttore Don Giuseppe Cagliero, cugino di Don Giovanni; ma le prove dolorose, nelle vie imperscrutabili della Divina Provvidenza, non erano finite..

  A010006373 

 In mezzo a tante prove Don Bosco stabiliva di dar formazione regolare all'Istituto; e verso la metà di giugno si recava a Mornese, in compagnia di Don Giovanni Cagliero.

  A010006390 

 Don Bosco ringraziò cordialmente, e disse che appunto s'era recato tra loro per dire a tutte una parola di conforto ed assistere ai funerali di trigesima in suffragio del compianto Don Pestarino; e per tenere a quelle che dovevano fare la vestizione o la professione, un piccolo corso d'istruzioni allo scopo di ben prepararle, e, in fine, per dar forma regolare al loro Capitolo Superiore, perchè presto si sarebbe dovuto iniziare l'invio di alcune di loro in vari luoghi onde accontentare tanti che le domandavano per la fondazione di asili, d'istituti e di oratorii, a vantaggio delle figlie del popolo..

  A010006392 

 Il 15 giugno, il Santo assistè al solenne rito di trigesima in suffragio di Don Pestarino; quindi radunava le Suore e le invitava a procedere all'elezione della Superiora.

  A010006392 

 Nella sala, in cui si tenne l'adunanza, venne posto un Crocifisso tra due candele accese, e recitato il Veni, Creator Spiritus, [637] a una a una presero le presenti ad avvicinarsi a Don Bosco, e a dirgli sottovoce il nome di colei che ritenevano eligenda, ed egli lo scriveva.

  A010006400 

 E tornava a dichiarare che, non potendo egli tener dietro ai singoli bisogni della loro comunità, la quale avrebbe preso un grande sviluppo, aveva stabilito Don Giovanni Cagliero come suo rappresentante..

  A010006402 

 "Don Bosco ritenne sempre esser sua missione speciale la gioventù; quindi si occupava difficilmente delle confessioni e della direzione spirituale delle donne.

  A010006403 

 "La stessa delicatezza e lo stesso riserbo usava Don Bosco anche nella sua età avanzata, non trattando mai con familiarità nè dando mai del tu a fanciulla alcuna, eccettochè fosse una bambina di pochi anni; ed anche in questo caso posso assicurare che non la guardava, ma, rivoltele alcune sante raccomandazioni, la benediceva insieme co' propri genitori"..

  A010006407 

 Giovanni Anfossi - di aver inteso Don Bosco esprimere sentimenti di meraviglia per il rapido sviluppo di questa Istituzione, dicendo che, senza dubbio, non era opera sua, ma una speciale disposizione della Provvidenza"..

  A010006407 

 Tutto cotesto complesso di circostanze singolari, da noi ora accennate, che accompagnarono Don Bosco nella fondazione dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, non ha veramente dello straordinario, e non ci mostra come Iddio l'abbia guidato nella fondazione di quest'opera provvidenziale? Egli stesso restò meravigliato dello sviluppo che prese: "Ricordo - attestava il Can.

  A010006424 

 La visita di Don Bosco lasciò in tutte una gioia profonda e, pochi giorni dopo, per iscritto, gli giungevano dalle professe, dalle novizie, dalle postulanti, dalle educande, ed anche dalla Madre in particolare, le più care espressioni di devota riconoscenza per il suo onomastico [111]..

  A010006433 

 Fin dal 1872, come s'è detto, annuente Don Bosco, venivano ammesse agli esercizi delle suore anche alcune signore, ma nel 1874 s'incominciò a dettar per queste un corso a parte, indetto con una circolare del Santo, dalla quale affiora a prima vista la sua umiltà e il vivo desiderio che esse potessero intervenirvi facilmente..

  A010006445 

 Nell'agosto cadeva gravemente malato il nuovo direttore; e Don Bosco scriveva da S. Ignazio a Don Rua:.

  A010006447 

 Car.mo Don Rua,.

  A010006449 

 Procura di mandare qualcuno per assistere Don Cagliero; e, se è espediente e che si possa, manda l'attuale infermiere..

  A010006467 

 Si prega la compiacenza della S. V. di volere somministrare a questo Comando delle informazioni sull'Istituto femminile e religioso, stanziato in cotesto Comune, tenuto da Don Bosco di Torino.

  A010006473 

 Dal 22 al 29 si svolse, in modo edificante, il corso degli esercizi spirituali per le signore, predicati da Don Giovanni Cagliero e da Don Mallarini, Vicario di Canelli..

  A010006474 

 Il 5 settembre spirava nel bacio del Signore Don Giuseppe Cagliero, nella fresca età di 27 anni.

  A010006476 

 La sua inattesa scomparsa lasciò una dolorosa impressione nella nostra Società; Don Bosco stesso ne fu assai addolorato e scriveva al fratello, il chierico Cesare, in questi termini:.

  A010006489 

 E disponeva, senz'indugio, che temporaneamente si recasse a Mornese Don Giovanni Cagliero, cugino del defunto; e poi v'inviava Don Giacomo Costamagna, anima ardente della perfetta osservanza, che sentì subito la più alta ammirazione per le singolari virtù della Beata Mazzarello..

  A010006491 

 Era franca e schietta nel dire il suo parere e sapeva sostenerlo, ma sottomettevasi alle decisioni di Don Pestarino.

  A010006491 

 "Le sue virtù - scriveva Don Lemoyne su due pezzetti di carta destinati ad esser collocati a questo luogo e che noi riferiamo tali quali vennero da lui abbozzati - le sue virtù e le sue opere per tale la inducevano.

  A010006497 

 Grandissima cosa questa; ed Ella dimostra di possederla e la possiede a tal punto che un uomo come San Giovanni Bosco, il famoso Don Bosco, così profondo conoscitore degli uomini, e così intelligente ed esperto nel governo di uomini e di cose, scorge subito quel raro e prezioso talento, e se ne vale...; e l'opportunità e l'efficacia di tale scelta venne dimostrata non solo dal fondarsi stabile, sicuro della nuova Famiglia di Maria Ausiliatrice, ma anche dal rapido, meraviglioso ingrandirsi e propagarsi del fiorente Istituto..." [114]..

  A010006498 

 Base della santità di Maria Mazzarello, dal giorno che si consacrò a Maria Ausiliatrice, fu d'imitare gli esempi e d'attenersi ai semplici desideri di Don Bosco..

  A010006499 

 - Viviamo, viviamo, ripeteva, alla presenza di Dio e di Don Bosco... - Così vuole Don Bosco! Egli ci parla in nome di Dio e noi dobbiamo farlo..

  A010006501 

 Il 1874 veniva coronato coll'apertura della prima casa filiale a Borgo S. Martino, e dall'ingresso nell'Istituto della postulante Caterina Daghero di Cumiana, la quale, avendo appreso dal cugino Don Giuseppe Daghero, salesiano, la fondazione della nuova Famiglia di Don Bosco, vinte non poche titubanze si consacrava ad essa con tanta esemplarità e generosità, che nel 1881 veniva eletta a succedere a Maria Mazzarello, e per 43 anni governò saggiamente l'Istituto..

  A010006502 

 Vivente ancor Don Bosco entravano a far parte dell'Istituto anche tre sue pronipoti: Rosina, Clementina ed Eulalia, figlie di Francesco ed Angela Bosco, le prime passate al premio eterno in ancor giovine età nel 1892, mentre la terza fu per molti anni Direttrice, Ispettrice, Economa, e Consigliera Generalizia..

  A010006503 

 L'Istituto, alla morte di Maria Mazzarello, aveva 26 case, 139 professe e 50 novizie; alla morte di Don Bosco, 50 case, [647] 390 professe e 99 novizie; alla morte di Don Rua, 294 case, 2666 professe, e 255 novizie; e presentemente (31 dicembre 1938) ha 799 case, 8244 professe e 738 novizie!.

  A010006509 

 Per Don Bosco la vocazione era una grazia singolare, e diceva alle sue religiose:.

  A010006515 

 Ricordatelo: questo è il pensiero che vi lascia Don Bosco.

  A010006519 

 Naturalmente in questa vita, tutti, qualunque sia lo stato in cui ci troviamo, abbiam da soffrire; ma se siamo cristiani e vogliamo esser degni di raggiungere un giorno la felicità eterna, dobbiamo imitar Gesù Cristo anche nel soffrire; e Don Bosco ripeteva:.

  A010006526 

 In un collegio avevano comprato un po' di mele fresche e belle, e ne avevano collocato il canestrino accanto la finestra della dispensa; ed ecco, d'un tratto, tutte le mele scomparse!... La direttrice vede Don Bosco, l'avvicina e gli dice:.

  A010006529 

 Chiamate il prefetto, e ditegli che Don Bosco ha detto di far subito apporre un'inferriata a quella finestra... Ricordatevi di non mettere mai i giovani in occasione di poter commettere una mancanza; ecco il sistema preventivo di Don Bosco!.

  A010006534 

 Una mattina, dopo aver confessato a lungo, venendogli offerto un bicchier d'acqua con un po' di ribes, esclamò con aria sorridente: - Don Bosco non ha sete, e, se avesse sete, gli basterebbe un bicchier d'acqua fresca!.

  A010006537 

 - Non sapete che Don Bosco deve copiare la dolcezza di S. Francesco di Sales?!....

  A010006538 

 Che fece? prese la sua tazza, e, fissandola, l'offerse al direttore dicendo: - Questa prèndila tu! perchè Don Bosco deve dare buon esempio; e poi è cosa superflua.

  A010006540 

 Pochi mesi dopo l'impianto di quella casa, Don Bosco fu a visitarla.

  A010006541 

 - Oh! Don Bosco! come faremo?.

  A010006542 

 - Che difficoltà avete, mia buona figlia? le rispose Don Bosco..

  A010006544 

 - L'affare è grave davvero, rispose con finta serietà Don Bosco; è d'uopo riflettervi ben bene prima di dare una risposta decisiva.

  A010006545 

 Allora Don Bosco, versando in un solo piatto [651] vuoto quanto contenevano gli altri due, e porgendolo alla Direttrice:.

  A010006547 

 Non la finiremmo più, se volessimo ricordare tutti i fatterelli che ricordavano e ricordano ancora le Figlie di Maria Ausiliatrice che conobbero Don Bosco; e, nella certezza che verranno raccolti in un volumetto per serbarne in perpetuo la memoria, noi ci limitiamo a riferir ancora queste dichiarazioni singolari..

  A010006549 

 - Quando scrivete ai vostri genitori, dite loro che Don Bosco prega per loro, e salutateli sempre da parte mia.

  A010006550 

 Quando scrivete ai vostri parenti, dite che Don Bosco li saluta e che tutti quelli che hanno dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice saranno tutti salvi fino alla terza e alla quarta generazione!.

  A010006561 

 RELAZIONE DI DON PESTARINO.

  A010006569 

 [654] Il giorno 31 fece la dichiarazione al signor Notaio in nome del M.to Rev.do Don Bosco Giovanni residente nella città di Torino.

  A010006571 

 Oggi appena si seppe nel paese che Don Bosco comprò la casa suddetta e lasciò a mia disposizione una somma, e tutti sono contenti, e mostrano gran soddisfazione; il Sindaco quando li dissi la cosa, rispose: - Benissimo... - non vorrei aver guadagnato cento franchi; bene bene; è un sito che sta troppo bene, così nessuno può più disturbarli..

  A010006606 

 Arciprete della Cattedrale di Acqui e dal rev.Sig. Don Marco Mallarini Vicario Foraneo di Canelli, cominciati alla sera del 31 luglio p. p., ma attesa la presenza del M. Rev. D. Bosco che doveva tosto ripartire per Torino, si anticipò, tanto più che il giorno 5 era sacro a Maria SS. della Neve.

  A010006636 

 LETTERA DI DON BOSCO A DON RUA [117]..

  A010006638 

 Car.mo Don Rua,.

  A010006667 

 La nostra Società cominciò in realtà - come diceva Don Bosco - nel 1841..

  A010006670 

 Ma quante sollecitudini e quante fatiche costò a Don Bosco il dare alla nuova istituzione una forma regolare! E quante pene ebbe a soffrire per essa anche dopo averne ottenuto dalla Santa Sede l'approvazione definitiva! Basta richiamare alla mente la sua dichiarazione:.

  A010006675 

 Don Bosco annuì, e in un'altra udienza umiliava al S. Padre le ritoccate Costituzioni..

  A010006675 

 Sorta spontaneamente, come abbiamo ricordato, Don Bosco aveva deciso di farne un'istituzione compatibile coi tempi d'allora, composta di sacerdoti e di laici esemplari, uniti da semplici promesse; ma il Sommo Pontefice Pio IX, chiamato da lui stesso " Confondatore della Pia Società ", gli faceva osservare che per conservar l'unità di spirito e d'azione bisognava farne una Congregazione regolare, sia pure con regole miti e di facile osservanza ma col vincolo dei voti religiosi, alla quale poteva dare il titolo semplice di Società, e l'invitava a modificare in tal forma le Regole già abbozzate.

  A010006676 

 Nel V volume delle Memorie biografiche ne venne pubblicato un esemplare col titolo: - Regole Primitive della Pia Società di S. Francesco di Sales, presentate da Don Bosco a Pio IX nel 1858 [118] - che, indubbiamente, è il più antico che ci rimane; ma non sarà una copia posteriore? Tornato a Torino, Don Bosco lesse e corresse molte volte la copia presentata [663] al Papa, e ripetè ancora, diligentemente, lo stesso lavoro, tant'è vero che noi abbiam potuto raccogliere ed ordinare più d'una dozzina di esemplari diversi, tutti manoscritti ed anteriori alla prima copia in latino, stampata nel 1867 nell'Oratorio..

  A010006677 

 Nel compiere cotesto lavoro il Santo ebbe tra mano le regole di altri Istituti religiosi, non solo antichi, ma anche moderni, come quelle della Congregazione delle Scuole di Carità (Istituto Cavanis), dei Rosminiani e degli Oblati di Maria Vergine fondati dal Servo di Dio don Brunone Lanteri a Carignano..

  A010006679 

 Ed anche Don Bosco, come vedremo, pose ed insistè tanto per conservare nelle nostre Costituzioni il capo Degli Esterni, disposti a cooperare, secondo la propria capacità, al nostro apostolato, senza vincolo di voti, obbedienti alle disposizioni suggerite dal Rettor Maggiore..

  A010006681 

 L'esemplare pubblicato nel V volume delle Memorie biografiche, il più vecchio che ci rimane, scritto di mano del chierico Carlo Ghivarello, con molti ritocchi ed aggiunte di Don Bosco, che seguendo il consiglio di Pio IX per prima cosa cangiò il titolo di Congregazione in Società, è diviso in 11 capi: [664].

  A010006704 

 Nello stesso esemplare, tra le aggiunte apposte da Don Bosco, si hanno questi articoli:.

  A010006720 

 Un altro esemplare, scritto anch'esso dal chierico Ghivarello, è una bella copia del precedente, con nuovi ritocchi ed aggiunte del Santo, ed altre, posteriori, di Don Rua, e in fine tre nuovi capi:.

  A010006724 

 Nel capo Dell'abito, tutto di mano di Don Bosco, si legge così:.

  A010006734 

 Le aggiunte di mano di Don Rua:.

  A010006761 

 uno con vari ritocchi, anche di Don Rua, e, di mano del Santo, il capo dell'Elezione del Rettor Maggiore interamente rifatto;.

  A010006764 

 una con molte correzioni di Don Francesco Cerruti, e alcune di Don Bosco e, tutta di sua mano, la traduzione del capo: De Rectoris Maioris electione;.

  A010006765 

 un'altra, che è una trascrizione della precedente con tutte le correzioni, riveduta di nuovo da Don Bosco e da Don Cerruti, e con molte correzioni di lingua del Prof. Vincenzo Lanfranchi;.

  A010006770 

 " Fino allora - dichiarava Don Bosco - le sacre ordinazioni si davano ai nostri soci da ciascun Vescovo secondo le regole generali de' sacri canoni, e ciascun Vescovo richiesto rimetteva volentieri alle nostre case il prete ordinato, perciocchè lo regalavano a quella casa, che inviava ogni anno parecchi chierici nel proprio seminario.

  A010006772 

 Evidentemente, fu questo un favore singolare! Ma per coloro che erano entrati od entravano nelle nostre case dopo i quattordici anni?... Purtroppo le difficoltà continuavano, e, atteso il numero crescente dei soci, andavano crescendo; e Don Bosco, non solo per ovviarle ma anche nella brama di prevenirle, prese a ricorrere alla S. Sede pel tramite di Monsignor Manacorda, il futuro Vescovo di Fossano, il quale, sapendo come il Card. Giuseppe Berardi - l' "alto e benemerito personaggio " che aveva dato a Don Bosco "formale consiglio " d'inoltrar l'istanza per l'approvazione della Pia Società - avesse facile entrata e grand'influenza presso Pio IX, soleva affidare all'Eminentissimo il buon esito di ogni domanda..

  A010006773 

 Nel 1871 Don Bosco chiedeva un indulto per le dimissorie a vari, entrati in Società dopo i 14 anni, e Pio IX annuiva in forma singolare:.

  A010006792 

 A Roma i cattolici speravano di veder quanto prima ristabilito lo Stato Pontificio; e Don Bosco, che in quegli anni ripetutamente fece giungere notizie confidenziali al S. Padre, d'ordinario curava che ne fosse posto al corrente anche il Card. Berardi..

  A010006794 

 Tornato da Varazze, Don Bosco affidava le pratiche per le ordinazioni al catechista Don Cagliero, il quale proseguì a goder della bontà di Mons. Manacorda, anche quando questi lasciò Roma e andò a Fossano..

  A010006797 

 Il sig. Don Bosco fu tolto in parte da grave dispiacere avendo V. S. ordinato i nostri chierici.

  A010006800 

 Il primo a constatarlo fu Don Giacomo Costamagna, recatosi, durante la Pasqua del 1872, a predicar gli esercizi spirituali agli alunni della Generala.

  A010006800 

 L'ultimo giorno vi andò l'Arcivescovo a celebrare la S. Messa e a dar la Cresima; e, dopo la funzione, presenti il cappellano, il direttore ed altri, Don Costamagna si avanzò per salutarlo e con quella stessa familiarità, con la quale soleva parlargli quand'era canonico e poi Vescovo di Saluzzo, si mise a chiedergli notizie della sua salute, della sorella, della nipote e tante altre cose.

  A010006800 

 Sorpreso, Don Costamagna tacque, ed allora l'Arcivescovo, quasi in tono di rimprovero:.

  A010006802 

 Accortosi d'aver errato, Don Costamagna si limitò a rispondere:.

  A010006803 

 - Sono Don Costamagna, che a Lanzo suonava e cantava, quando Vostra Eccellenza si degnava farci una visita..

  A010006805 

 Anche Don Cagliero aveva sperimentato il cambiamento dell'Arcivescovo.

  A010006805 

 Ed egli, prontamente e in modo che l'udirono i presenti, rispose: - Don Cagliero non salesiano non esiste! - ed ossequiando se n'andò..

  A010006805 

 Solito a recarsi da lui per commissioni di Don Bosco, un giorno sentì dirsi da chi aveva annunziato a Monsignore la sua visita, che entrasse pure, che Sua Eccellenza lo riceveva, come Don Cagliero, non come Salesiano.

  A010006808 

 In ripetuti colloqui, Don Bosco non mancò d'esporgli la brama d'iniziar le pratiche per ottenere dalla S. Sede la definitiva approvazione delle Costituzioni, e Monsignore non lasciò mai d'accennargli a quali condizioni; tuttavia pieno d'ammirazione per il Santo Fondatore, e intimamente convinto che nell'Opera Salesiana, come aveva ripetutamente e solennemente dichiarato, si scorgeva a prima vista la mano di Dio, l'assicurava che l'avrebbe aiutato assai volentieri, come aveva fatto fin allora, fermo però nell'idea di poterla ritenere, nella forma più concreta, sotto la sua dipendenza..

  A010006811 

 Urgeva procedere, e Don Bosco scriveva al benemerito Card. Berardi pregandolo a conferire col S. Padre per sentire se credeva opportuno che s'iniziassero regolarmente le pratiche per ottener l'approvazione, e riceveva una consolante risposta:.

  A010006833 

 4° l'Osservazione 1 a voleva che insieme con la durata in carica (del Rettor Maggiore) " per dodici anni " si apponesse la dichiarazione, che venendo egli [677] rieletto occorreva la conferma della S. Sede; e questo secondo appunto non venne apposto, evidentemente per errore di stampa o per dimenticanza, perchè Don Bosco dichiarava di aver accolta l'Osservazione..

  A010006854 

 L'Osservazione 7 a esigeva che per l'apertura di seminari si dichiarasse esser necessario nei singoli casi il permesso della S. Sede; e Don Bosco per agevolarne le pratiche e non [680] essere obbligato ad attendere il R. Placet, ritenne sufficiente di limitarsi (cfr. art. 3°) al pieno accordo col Vescovo del luogo..

  A010006866 

 L'Osservazione 8 a voleva che si apponesse per i soci più d'un'ora quotidiana d'orazione vocale e mentale, plusquam unius horae spatium, e dieci giorni d'esercizi spirituali ogni anno; e Don Bosco, nell'art.

  A010006877 

 Mentre Don Bosco lavorava assiduamente vagheggiando la mèta, anche l'Arcivescovo proseguiva la via che aveva intrapreso.

  A010006890 

 La risposta di Don Bosco dovette riboccare d'angoscia; ma Monsignore, persuaso di compiere il proprio dovere, in giornata tornava a scrivergli gentilmente, in forma recisa:.

  A010006910 

 Ponderata bene ogni cosa, due settimane dopo Don Bosco rispondeva a Monsignore:.

  A010006928 

 Com'ebbe preparata questa risposta, dopo le preghiere della sera passeggiando in camera con Don Berto, che annotava il particolare:.

  A010006934 

 Infatti pochi giorni dopo l'invitava a far parte dell'Accademia di Storia Ecclesiastica che pensava già di fondare, e Don Bosco accettava umilmente..

  A010006958 

 Don Bosco che fin dal 1862 godeva del privilegio, ottenuto dalla S. Sede ad septennium, di poter nella notte del S. Natale celebrar le tre Messe e dispensare la S. Comunione, - che nel 1869 gli veniva concesso in perpetuum per tutte le case della Pia Società - ne dava ragguaglio all'Arcivescovo, chiedendogli anche se nelle prossime quattro tempora avrebbe potuto ordinare un chierico; e l'Arcivescovo gli rispondeva gentilmente ma seccamente: [690].

  A010006971 

 Prima che gli giungesse questa risposta, urgendogli sapere se teneva ordinazioni, Don Bosco tornava a scrivergli:.

  A010006994 

 Don Bosco comunicò ai superiori la disposizione dell'Arcivescovo, e Don Lazzero gli domandò:.

  A010007019 

 Don Bosco rimase stupito nel veder in essa, dopo le lodi più entusiaste, apposte quattro condizioni, colle quali dava norme tassative alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A010007019 

 Lette le bozze, l'Arcivescovo le restituì, dicendo apertamente a Don Bosco che era risoluto di ritener la Pia Società sotto la giurisdizione dell'Ordinario, ed in questo senso aveva già fatto la Commendatizia, e glie ne porgeva una copia.

  A010007021 

 De Gaudenzi, Vescovo di Vigevano, ne informava Don Bosco, dicendo apertamente che non condivideva il parere dell'Arcivescovo.

  A010007021 

 E Don Bosco lo pregava ad inviargliene copia, mentre scriveva a Mons. Manacorda, che si trovava a Roma..

  A010007031 

 Egli ha scritto una parola a tutti i Vescovi del Piemonte, e credo che l'abbia pure indirizzata a Lei, dove raccomanda più cose, qualora Don Bosco dimandasse commendatizie presso al Santo Padre.

  A010007044 

 Il Molto Rev.Sig. Don Giovanni Bosco, mio diocesano, desiderando di ottenere dalla S. Sede un'approvazione definitiva della sua congregazione, ricorse a me, perchè appoggiassi la sua dimanda al Sommo Pontefice con una mia raccomandazione allo scopo suaccennato ponendovi dentro le seguenti osservazioni:.

  A010007055 

 Stante cotesto contrasto, Don Bosco era quasi deciso di sospender le pratiche per ottenere l'approvazione definitiva, e tornava a scrivere a Mons. Manacorda: [695].

  A010007085 

 In essa, infatti, dopo aver ripetuto le dichiarazioni fatte allorchè era Vescovo di Saluzzo, cioè com'avesse co' suoi occhi veduto e ammirato l'inizio e l'incremento della nostra [697] Società, e dopo aver rilevato lo stato fiorente dell'Oratorio di Valdocco, riboccante di più di 800 alunni, e degli altri istituti aperti a Lanzo e nelle diocesi di Casale, di Genova, di Savona e di Albenga, nonchè del Santuario di Maria Ausiliatrice, sorto in modo quasi prodigioso, e dei quattro Oratori festivi fiorenti in Torino, per cui vedevasi nettamente esser l'Opera di Don Bosco ben ordinata e quindi degna dell'approvazione della S. Sede, passava ad esporre, non più quattro, ma sei esplicite condizioni, alle quali la voleva sottoposta, l'ultima delle quali incredibile:.

  A010007092 

 Don Bosco ne fu così impressionato che gli fe' comprendere che avrebbe forse lasciato il pensiero d'inoltrar l'istanza per l'approvazione, e partiva per Roma, dove, dopo aver fatto varie tappe a Parma, Piacenza, Bologna e Firenze, era prevenuto da un'altra lettera dell'Arcivescovo, inviata nientemeno al Card. Caterini, Prefetto della S. Congregazione del Concilio..

  A010007097 

 Il molto Rev. Don Giovanni Bosco da Castelnuovo, mio diocesano, fondatore di una Congregazione di ecclesiastici, la quale ottenne già un'approvazione provvisoria dalla S. Sede, mi domandò una [698] commendatizia che appoggiasse la domanda che intendeva presentare al Sommo Pontefice, acciò la sua Congregazione ottenesse un'approvazione definitiva.

  A010007102 

 Io penso pertanto che per ora si potrebbero lasciare le cose come sono, proseguendo a mantenere ilSig. Don Bosco la facoltà di dare le Dimissorie a quelli fra i suoi discepoli i quali prima di 14 anni entrarono nel suo Oratorio, perchè vengano promossi agli Ordini Sacri; ma sarebbe bene lo aggiungere che non si promovessero agli ordini sacri se non quelli che avranno emessi i voti perpetui..

  A010007112 

 Appena fu a Roma, scriveva Don Berto, subito si destò attorno al Santo "l'entusiasmo del '67", quando ve l'aveva accompagnato Don Francesia..

  A010007113 

 In queste presenti turbolenze di cose, qui in Roma si vive dai più in una continua agitazione di timori e di spavento, specialmente dai religiosi e dalle monache; ma, appena parlano con Don Bosco, riprendono forza e coraggio..

  A010007113 

 "Tutti cercano Don Bosco e si credono fortunati di baciargli la mano una volta, beati se possono averlo seco loro una volta a pranzo.

  A010007115 

 Tutti, infatti, incoraggiarono Don Bosco a continuar le pratiche per l'approvazione delle Costituzioni.

  A010007116 

 - Se stesse solamente da Lui, diceva poi Don Bosco a Don Berto, sarebbe subito aggiustata ogni cosa!.

  A010007117 

 E scrivevano a Don Rua che sollecitasse l'invio delle nuove Costituzioni, delle quali aveva ordinato la stampa..

  A010007157 

 Nelle Declarationes (De Regulis Societatis Salesianae aliqua declaratio) Don Bosco annotava com'erano state accolte le tredici Animadversiones ricevute nel 1864; cioè:.

  A010007166 

 E Don Bosco, in ossequio all'Osservazione, già nella prima edizione delle Regole in latino aveva posto che il Superiore poteva dispensare soltanto dai voti triennali e per la dispensa dai voti perpetui era necessaria la dispensa dalla S. Sede; ma nell'ultima edizione, mentre si dichiarava pronto ad accogliere, qualunque fosse per essere, il volere della S. Congregazione, era tornato ad apporvi essere in facoltà del Superiore Generale il dispensare anche dai voti perpetui, e ciò per consiglio dell'Arcivescovo di Torino, il quale, a voce e per iscritto, gli aveva ripetutamente dichiarato che era in facoltà del Superiore Generale, come in tutte le Congregazioni congeneri... Anche da questo particolare traluce l'attenzione dell'Arcivescovo per tener lontana, più che gli era possibile, la Pia Società dalla diretta dipendenza della S. Sede..

  A010007168 

 Nella supplica Don Bosco non fece alcun cenno di nuove Commendatizie; ma non tardò ad aver quelle che aveva richieste, e man mano che gli giungevano le rimetteva a Monsignor Vitelleschi..

  A010007170 

 Dopo aver rilevato come "il nome del sacerdote Don Giovanni Bosco da vari lustri" risuonasse "grato e venerato principalmente in Piemonte", essendo "comune e somma l'ammirazione per il bene da lui operato", diceva "non necessaria" la sua Commendatizia " perchè le opere del santo Sacerdote parlano da sè ", tuttavia tornargli " cosa assai grata rendere questa testimonianza dell'ammirazione e gratitudine" che professava " per un Sacerdote che " aveva " apprezzato costantemente, ed in cui fino dagli esordii delle sante sue imprese " aveva " ammirato un uomo suscitato dal Signore a gloria del Cattolico Sacerdozio, a bene dell'umanità"..

  A010007171 

 Di lui abbiamo anche la risposta alla circolare di Mons. Gastaldi, in cui pareva convenire alle condizioni suggerite, senza però celare l'ammirazione che aveva per Don Bosco e per l'Opera Salesiana, quindi passava ad altro, esponendogli le preoccupazioni che quei giorni angustiavano l'Episcopato [126]..

  A010007173 

 Don Bosco pregò Monsignor Manacorda, mentre era a Roma, a fargli egli pure due righe di raccomandazione, e questi, per i tanti affari, non avendo mai un momento tranquillo [704], approfittò di un giorno che dovette recarsi ad Assisi, e, mentre tornava a Roma prese la matita e la scrisse; poi subito la copiò e la diede a Don Bosco, in data 11 marzo, e il Santo la rimise senz'indugio a Mons. Vitelleschi, dicendogli che non ne avrebbe avuto nessun'altra..

  A010007175 

 - Dunque accontentatemi Don Bosco!.

  A010007192 

 " Le pratiche della nostra Congregazione - scriveva il 12 marzo Don Berto a Don Lemoyne - sono in corso, e speriamo felice esito "; mentre prendeva nota anche dei seguenti particolari..

  A010007193 

 In una visita a Monsignor Fratejacci il discorso cadde sulle trattative per l'approvazione definitiva delle Costituzioni della Pia Società, e Monsignore diceva a Don Bosco:.

  A010007195 

 E Don Bosco: - Oh! no!.

  A010007202 

 Povero Don Bosco! come mi rincresce!.

  A010007204 

 Il 22 marzo partiva da Roma, il 30 rientrava nell'Oratorio, e Don Cagliero gli faceva questo racconto..

  A010007206 

 - A proposito, gli disse l'Arcivescovo, il rettore Don Soldati mi ha detto che uno dei vostri preti andò in Seminario, parlando ad alta voce mancando così di rispetto ai superiori con scandalo dei seminaristi..

  A010007207 

 - Scusi, Eccellenza, esclamò Don Cagliero; io non so la faccenda, ma so che il mandato era Don Bologna, il quale ha la voce forte e sempre parla forte anche nell'Oratorio.

  A010007209 

 Tuttavia non so perchè Don Soldati, che fu mio compagno di scuola, per cosa da nulla vada subito a disturbare Monsignore.

  A010007211 

 Come finì, Don Cagliero raccolse in silenzio le carte, s'inchinò, e si ritirò dolente; e da quel giorno si vide nella necessità di tenere un contegno diplomatico, che non piaceva a Mons. Gastaldi, il quale, in fondo, aveva molta stima per lui..

  A010007212 

 Anche Don Bosco lo vide esagerato in altre circostanze.

  A010007213 

 - Oh! Don Bosco!... Son qua che ho per le mani un affare molto serio..

  A010007226 

 Il canonico era un po' cocciuto; e quando gli giunse la sospensione, non aspettandosi quella finale, andò fuori di sè, [709] poi corse da Don Bosco, pregandolo di volerlo ricoverate in una delle sue case, per toglierlo dalla confusione in cui si trovava; e Don Bosco lo mandò ad Alassio, non senza disgusto dell'Arcivescovo..

  A010007230 

 La fama che Don Bosco godeva, l'autorità che naturalmente aveva in tutte le case salesiane, ed anche la particolar confidenza che gli dava il Papa, parevano all'Arcivescovo tante diminuzioni dell'autorità arcivescovile; e fermo nel tutelare i suoi diritti, esagerava di continuo nelle disposizioni; e il Signore lo permetteva perchè Don Bosco potesse avanzare ognor più, con passo da gigante, per le vie della perfezione, e in pari tempo dèsse alla nostra Società un ordinamento sempre migliore..

  A010007242 

 Molto Rev.Sig. Don Bosco,.

  A010007253 

 Il suo lamento continuo era che Don Bosco coltivava le vocazioni per sè e non per la diocesi; e un giorno parlando con vari nel Convitto Ecclesiastico del bisogno di vocazioni, crollando il capo esclamava:.

  A010007255 

 Tutti capirono dove andava a colpire l'accenno; e Don Savio Ascanio, ripetitore di morale, preso l'elenco dei sacerdoti che si trovavano nel Convitto, gli faceva osservare che quattro appena non erano stati educati nell'Oratorio di Don Bosco..

  A010007257 

 - E Lei pure, Eccellenza! - rispose sorridendo Don Savio..

  A010007265 

 A me pare, che i soggetti i quali intendono poi fare i voti nella Congregazione debbono essere appositamente esercitati per due anni nell'umiltà ed annegazione di sè medesimi, e per riuscire alla totale indifferenza di se stessi, che è il sostanziale del Religioso, debbano essere applicati ad esercizi di ascetica speciale, come si fa negli Ordini religiosi, e specialmente nella Compagnia di Gesù; al contrario alSig. Don Bosco sembra, che ammettendo ai voti solo dei giovani i quali entrarono nelle sue scuole da giovanetti e che per 7 od 8 anni od anche più furono ogni dì attentamente osservati, e furono sempre e sono ora trovati modesti, pii, casti, docili, mortificati, ciò debba bastare per giudicarli atti ai voti.

  A010007265 

 Su questo punto del Noviziato ilSig. Don Bosco, a mio giudizio, la sbaglia assai.

  A010007267 

 Ma frattanto manca il patrimonio; e quale educazione, quale istruzione si è ricevuta? È questa in armonia con quella che si dà nella Diocesi? Fosse almeno stato ilSig. Don Bosco, il quale esaminò, e prima di esaminare formò quei soggetti; ma no, furono altri in cui non è nè la mente, nè l'occhio, nè lo spirito di Don Bosco.

  A010007267 

 Quindi io penso che la facoltà di presentare all'Ordinazione giovani legati coi soli voti triennali, offra una via troppo facile a tutti i giovani i quali non hanno alcuna intenzione di rendersi religiosi e che nel Santuario non cercano altro che pane, ed i quali, senza un centesimo di spesa recandosi alla Congregazione di Don Bosco, trovano il mezzo di essere ordinati, e poi cessato il triennio dei voti, si presentano dal Vescovo, che loro cerchi una pensione ecclesiastica ed un impiego: e il Vescovo per riguardo al carattere sacerdotale bisogna che loro provveda anche dopo averli respinti sulle prime quando si presentarono a chiedergli l'abito ecclesiastico..

  A010007268 

 La cosa diventa assai più grave e seria in seguito all'altra facoltà che ilSig. Don Bosco dice di avere di presentare all'Ordinazione giovani entrati nella sua Congregazione anche dopo i 14, anzi anche dopo i 20 anni.

  A010007268 

 Qualche Chierico dimesso dal Seminario si presenta a Don Bosco, e questi lo riceve anche senza il consenso esplicito del Vescovo, lo manda a fare da maestro in un suo collegio posto in una Diocesi lontana, per es.

  A010007268 

 da Torino lo manda a Varazze nella Diocesi di Savona, o ad Alassio nella Diocesi di Albenga; questo giovane, mentre fa il maestro, studia la Teologia; e poi a tempo debito viene presentato da Don Bosco a quel Vescovo; il quale senza altra informazione me lo ordina; e il giovane Ordinato, tosto compiti i suoi tre anni de' voti, ritorna a casa, ed è Sacerdote senza che il suo Vescovo diocesano siavi entrato per nulla, anzi l'avesse giudicato inabile..

  A010007271 

 Se l'Arcivescovo ricusa di approvarle, esponga le sue ragioni ai Vescovi di Casale, Savona, Albenga e all'Arcivescovo di Genova, ove il Signor Don Bosco ha presentemente delle case, e fra tutti si venga ad un'approvazione..

  A010007272 

 IlSig. Don Bosco non possa presentare mai giovane alcuno all'Ordinazione, se questi non è entrato nelle sue scuole almeno prima dei sedici anni e dal suo ingresso vi sia sempre rimasto e non siane più uscito..

  A010007275 

 Tutti gli ordinandi presentati dalSig. Don Bosco debbano prima d'ogni ordinazione presentarsi al Vescovo del luogo, e coi dovuti attestati fargli constare, che essi entrarono nelle Scuole della Congregazione prima dei 16 anni, e vi rimasero sempre, che fecero i Voti perpetui (se trattasi d'Ordini maggiori), frequentarono le scuole del Seminario: e quindi essere dal Vescovo sottomessi al diligente esame prescritto dal Concilio di Trento Sess., 23, c. 12..

  A010007282 

 Basti l'accenno al suo diocesano, ordinato sacerdote, quand'era Vescovo di Saluzzo, il quale non appartenne mai alla Congregazione Salesiana, e venne ordinato da lui stesso, contro il parere di Don Bosco, con regolare titolo ecclesiastico..

  A010007283 

 - Che esercizi?! gli rispondeva Monsignore; voi dell'Oratorio li fate tutti i giorni, dal primo all'ultimo dell'anno! - In breve, anche in questo Don Bosco si mostrava convinto che è meglio far oggi il bene nel miglior modo che si può, anzichè rimandarlo a domani nella speranza di poterlo far meglio, perchè l' ottimo, soleva ripetere, è nemico del bene!.

  A010007283 

 Mons. Ghilardi, Vescovo di Mondovì, che conosceva la vita dell'Oratorio, essendosi Don Durando recato presso di lui per fare gli esercizi spirituali in preparazione alle Ordinazioni, lo volle più volte a passeggio con sè: - E gli esercizi? osservava rispettosamente il bravo [716] Confratello.

  A010007284 

 Ciò che preoccupava l'Arcivescovo era il pensiero che Don Bosco potesse raggiungere piena facoltà per le dimissorie, e per questo proponeva che potesse darle esclusivamente a quelli che fossero entrati nelle case salesiane prima d'aver compiuti, invece dei 14, anche i 16 anni, ma senza alcun indulto per gli altri..

  A010007285 

 Alcuni abbandonavano il Seminario, sentendosi chiamati alla vita religiosa; ed altri se ne andavano a causa del carattere, un po' strano, del Rettore Don Soldati.

  A010007285 

 Questi, ad esempio (ci diceva Don Amossi) non dava ai seminaristi del tu, perchè non erano suoi familiari; non dava del voi, perchè, diceva, il voi si dà alle persone di servizio; e tanto meno dava loro del lei, perchè non erano suoi superiori; dava del lui!... Lui parla sempre in tempo di silenzio!... Lui tratta male i compagni!... Questa mattina durante la S. Messa Lui era sempre distratto!....

  A010007286 

 Di quei giorni erano usciti dal Seminario due chierici, un certo Borel o Borelli, e Angelo Rocca; il primo Don Bosco l'aveva accolto perchè potesse attendere per qualche giorno agli esercizi spirituali e decidere sulla sua vocazione, e questi la settimana dopo svestiva l'abito salesiano, e Don Bosco lo mandava a Lanzo a provar se gli piaceva la nostra vita.

  A010007307 

 Don Bosco - dichiarava Mons. Bertagna nel Processo Informativo - "se le offese toccavano la sua persona, è vero che non ne faceva caso e le obliava con sacrificio ammirabile; ma se veniva osteggiato nel suo disegno d'istituire la sua Congregazione, non sempre dimostrò la stessa facilità a dimenticarle o soffocarle nel silenzio".

  A010007307 

 Naturalmente, talvolta, non poteva far a meno di parlarne con pii e dotti ecclesiastici per consiglio; "però - deponeva Don Rua - era così riservato che non ne parlava se non con chi era necessario ed io stesso, e vari miei confratelli, che eravamo sempre al suo lato, ben raramente lo sentivamo discorrere di questi affari, limitandosi egli di parlarne con quei suoi figli che dovevano aiutarlo nel disbrigo di tali disgustosi affari, come segretari e copisti".

  A010007324 

 Ciò posto io vorrei che V. E. fosse vivamente persuasa che Ella ed io abbiamo chi ci sta attorno, ed in modo subdolo vorrebbeci carpire di che pubblicare e dire: l'Arcivescovo l'ha anche rotta col povero don Bosco.

  A010007325 

 Da queste note consta che se il canonico Gastaldi fu vescovo di Saluzzo, lo fu a proposta di Don Bosco.

  A010007325 

 Se il vescovo divenne Arcivescovo di Torino è pure sulla proposta di Don Bosco.

  A010007327 

 Ora V. E. dirà: ma che cosa vuole Don Bosco?.

  A010007333 

 Marengo a persuaderlo; e Don Bosco annuiva..

  A010007348 

 Premessi i miei più vivi ringraziamenti all'Eccellenza Vostra Rev.ma per la favoritami comunicazione sulla Congregazione religiosa dell'egregio Signor Don Giovanni Bosco, Le apro il mio cuore in Domino..

  A010007350 

 La prima è, che, sebbene la fama celebri gl'Istituti di Don Bosco, a me mancano affatto quelle notizie della Congregazione, che mi occorrerebbero all'uopo e mi aprirebbero la via ad inserirvi i saviissimi consigli dell'E. V. L'altra è, che, non esistendo nella mia Diocesi veruna casa della Congregazione, e non conoscendosi a Roma l'accordo fra Lei e me in proposito, potrebbe la mia intromissione essere considerata come irregolare.

  A010007358 

 Tutte queste difficoltà, benchè, come appare, suggerite dalla convinzione di compiere il proprio dovere, erano evidentemente autoritarie ed audaci, e quindi tante spine acute nel cuore di Don Bosco!.

  A010007359 

 - Mons. Gastaldi è Arcivescovo, mentre S. Alfonso era solamente Vescovo! - rispose a Don Bosco il segretario..

  A010007366 

 Don Bosco si pose a ridere.

  A010007369 

 E Don Bosco ad un tratto rasserena la fronte e come chi cammina con sicurezza che nulla teme, perchè ne prevede l'avvenire, così esclamò:.

  A010007369 

 Il 2 luglio, nota pure Don Berto, passeggiando alquando [723] "prima di andare a riposo, con Don Bosco, nella sua camera", il discorso cadde di nuovo "sul contegno strano dell'Arcivescovo inverso di noi.

  A010007370 

 Don Bosco gli fa ombra.

  A010007371 

 Don, Bosco, infatti, lo vide ripetutamente in sogno, in quell'aspetto..

  A010007371 

 Mons. Gastaldi, torniamo a ripetere chiaramente, nel trattar Don Bosco in tal maniera, non pensava, nè credeva di fargli del male, ma di comportarsi come riteneva doveroso in base ai suoi diritti e a tutela della sua autorità vescovile: agiva in pontificalibus.

  A010007374 

 Don Bosco gli si fece incontro e amorevolmente lo avvertì che per carità si ritirasse mentre era in tempo, perchè altrimenti si sarebbe tutto lordato.

  A010007374 

 Don Bosco non si diede per vinto, gli tenne dietro e lo pregava istantemente perchè volesse ascoltarlo.

  A010007375 

 Don Bosco lo aiutò a rialzarsi ed insisteva perchè ritornasse indietro.

  A010007375 

 Don Bosco piangendo lo seguitava ad una certa distanza e continuava a supplicarlo, perchè volesse togliersi da quella via.

  A010007378 

 Questo sogno lo fece "appena cominciarono le dissensioni con Sua Eccellenza", e lo narrò confidenzialmente ad alcuni confratelli, tra cui Don Bonora, solo nel 1884, cioè un anno dopo la morte di Monsignore [130]..

  A010007382 

 Ecco il documento, quale, da una minuta, fu trascritto da Don Berto:.

  A010007382 

 Il 13 maggio Pio IX compiva ottantun anno, e Don Bosco umiliava al venerato Pontefice, insieme con un Album ove i confratelli e gli alunni di tutte le case avevano apposto il loro nome, ed un piccolo obolo di cento lire, una devotissima lettera, implorando col massimo rispetto l'approvazione definitiva delle Costituzioni con quella maggior copia di lavori [725] spirituali che ritenesse vantaggioso di concedere.

  A010007397 

 Ill.mo Signor Don Bosco,.

  A010007409 

 Venerando Don Bosco,.

  A010007428 

 E il 26 luglio lo rimetteva a Don Bosco, ridotto a 28 Animadversioni, riguardanti la maggior parte le massime stabilite per i nuovi Istituti Religiosi, col suggerimento d'accoglierle senza difficoltà:.

  A010007428 

 Evidentemente il voto non era troppo favorevole; tuttavia Mons. Vitelleschi, che aveva tanta stima per Don Bosco e sapeva quanto stesse a cuore al S. Padre di vederlo accontentato, intraprese senz'indugio il compendio che gli aveva promesso.

  A010007430 

 Pregiat.mo Don Bosco,.

  A010007446 

 Prego caldamente V. E. R.ma e per mezzo di lei la S. Congregazione dei Vescovi e Regolari ad espormi, se la Congregazione degli Ecclesiastici fondata e diretta dal Sacerdote Don Giovanni Bosco in Torino sia una Congregazione godente dei Privilegi dei Regolari, soggetta direttamente alla S. Sede, ed immune dalla giurisdizione Vescovile..

  A010007448 

 Per lo che è per me, per la mia coscienza, per la condotta mia e del mio Clero, cosa necessaria ed urgente il sapere rispondere precisamente a questa domanda: La Congregazione di S. Francesco di Sales, fondata e retta da Don Giovanni Bosco, è soggetta direttamente alla S. Sede ed è immune dalla Giurisdizione del Vescovo, sì o no? Prego vivamente la S. Congregazione dei VV. e RR. a darmi questa risposta: se la detta Congregazione non è più soggetta al Vescovo, io allora mi condurrò con essa come mi conduco coi PP. Domenicani, coi Cappuccini, coi Gesuiti ecc..

  A010007449 

 Se la detta Congregazione è ancora soggetta al Vescovo come il rimanente del Clero della Diocesi, eccettuati quei pochi punti che formano l'oggetto d'un Rescritto Pontificio concesso a soli dieci anni, cinque dei quali scaduti già, allora prego la Sacra Congregazione dei VV. e RR. e Vostra Eminenza R.ma ad avere la bontà di avvertire il dettoSig.r Don Bosco, e per esso tutta la Comunità, acciò diano l'ossequio di obbedienza agli Ordini Vescovili che si debbono dare dal Clero..

  A010007457 

 iuxta mentem: mens est. - Questa S. C. dei VV. e RR. preso ad esame il dubbio proposto dalla S. V. intorno alla Congregazione del Sacerdote Bosco, in questi termini, se cioè: - La Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta da Don Giovanni Bosco è soggetta direttamente alla S. Sede ed è immune dalla giurisdizione del Vescovo; - il tutto ben ponderato è in grado di significarle che la detta Congregazione di S. Francesco di S. Francesco di Sales non è che un istituto di voti semplici; e che tali istituti non sono esenti dalla giurisdizione vescovile, salvo le Costituzioni quando sono state approvate dalla S. Sede, ed i privilegi particolari dalla medesima ottenuti..

  A010007462 

 Le opposizioni di Mons. Gastaldi, forse ripetute da qualche altro Ordinario, eran davvero una grave difficoltà per accontentar Don Bosco, com'osservava il Caid.

  A010007464 

 Preg.moSig. Don Giovanni,.

  A010007472 

 La decisa contrarietà dell'Arcivescovo all'approvazione delle nostre Costituzioni era nota al Vescovo di Vigevano, [731] che era in intima relazione con Don Bosco; e questi, nel ringraziarlo di una lettera di conforto e di un'elemosina, gli comunicava che stava studiando il modo di superare le difficoltà che incontravano i Vescovi per gli insegnanti delle scuole medie nei Seminari, ed avrebbe avuto caro un colloquio particolare con lui..

  A010007487 

 Non sappiamo se il colloquio ebbe luogo, ma il buon Vescovo si senti spinto a prendere a cuore la causa di Don Bosco; e mentre cercava di trovargli aiuto anche presso altre persone influenti, scriveva direttamente a Mons. Gastaldi, esponendogli nettamente i lamentii uditi per il suo modo di fare e pregandolo umilmente a prendere un'altra via..

  A010007488 

 L'Arcivescovo andò in furia, e da Genova gli faceva una burbera risposta, che Mons. De Gaudenzi s'affrettava a comunicare a Don Bosco.

  A010007517 

 Il Canonico di cui si fa cenno era il Teol. Francesco Marengo, che aveva avuto l'incarico di consigliar Don Bosco a far la dichiarazione che non avrebbe più accettato alcun chierico ex - seminarista senza il consenso della Curia..

  A010007524 

 Sono certo che ilSig. Don [734] Bosco è disposto a tutto, anzichè mancare di ossequio e di riverenza al suo Arciv.

  A010007530 

 Don Bosco restò addolorato nel leggere la lettera dell'Arcivescovo e da S. Ignazio, dove si trovava per confessare i bravi professionisti che facevan gli esercizi spirituali, tornava a fargli queste limpide dichiarazioni:.

  A010007535 

 Mi spiace e mi rincresce che Ella abbia spine, ma che queste spine le siano piantate da Don Bosco, è cosa che non posso ammettere.

  A010007542 

 A S. Ignazio, nelle ore libere, compose anche un Cenno storico sulla Congregazione, che pensava di stampare e distribuire a Roma a quanti avrebbero potuto aiutarlo a raggiunger più facilmente la mèta, ed espose anche le dichiarazioni che riteneva di fare sulle ultime Osservazioni, ed affidava a Don Berto il lavoro di ricopiar le sue pagine:.

  A010007544 

 Carissimo Don Berto,.

  A010007549 

 Ho già mandato un lavoro quasi complicato come questo a Don Rua, perciò non dirmi che non ho lavorato..

  A010007556 

 Il 22 agosto Don Cagliero proponeva per le Ordinazioni di settembre il suddiacono Domenico Milanesio, di Settimo [736] Torinese, del quale già per le ordinazioni di primavera erano stati presentati alla Curia tutti i requisiti richiesti da lettere particolari del 24 ottobre 1872, e riceveva questa dichiarazione dell'Arcivescovo:.

  A010007561 

 Era come dire che non si tenevano in nessun conto, nè i decreti della S. Sede del 23 luglio 1864 e del 1° marzo 1869, coi quali era stata approvata la Congregazione Salesiana e Don Bosco veniva stabilito Superiore Generale, sua vita durante, con facoltà di dar le dimissorie per gli Ordini minori e maggiori ai chierici della Congregazione entrati nelle varie Case prima d'aver compiuto i 14 anni, nè i particolari indulti, di cui si muniva preventivamente per concedere le dimissorie anche agli altri..

  A010007562 

 In settembre un chierico del Seminario, della parrocchia di Santa Giulia, domandava d'entrare in Congregazione, ma non potè avere nè il consenso, nè il non dissenso, dell'Arcivescovo come a Don Bosco scriveva il parroco:.

  A010007574 

 Per non più incontrare tante difficoltà, bisognava uscir dal pelago alla riva, coll'approvazione definitiva delle Costituzioni; e Don Bosco preparava il nuovo esemplare che avrebbe presentato alla S. Congregazione, deciso di recarsi a Roma prima della fin dell'anno..

  A010007578 

 La sera del penultimo giorno del 1873 era di nuovo a Roma, insieme con Don Berto, il quale in questi viaggi, vedendo qua e là dei particolari bisogni, gli suggeriva di provvedere, ed egli: [738].

  A010007595 

 Nell'udienza avuta dal S. Padre esponeva lo stato della Pia Società e il desiderio di vederla regolarmente stabilita, ed insieme con varie offerte, anche minime, di persone devote, umiliava a Sua Santità alcune nuove pubblicazioni, tra cui il nuovo dizionario latino di Don Celestino Durando, stampato nell'Oratorio, ed implorava per alcuni benefattori [739] particolari favori, e un'indulgenza plenaria per tutti gli alunni e per le Figlie di Maria Ausiliatrice [133]..

  A010007618 

 Carissimo Don Rua,.

  A010007625 

 Oggi alle 11 antimerid., in compagnia di Don Berto ho avuto l'udienza del Santo Padre, che si trattenne assai volentieri a discorrere della Congregazione di S. Francesco di Sales, dei socii che la compongono, dei preti, dei chierici, degli studenti, degli artigiani, di Hong Kong, e di molte altre cose ancora..

  A010007626 

 Ho di poi presentato l'indirizzo del dizionario di Don Durando.

  A010007627 

 Lesse quindi l'indirizzo di Don Durando da capo a fondo, e poi disse: - A un'impresa degna di un sacerdote cristiano, mi fa piacere, lo benedica Iddio come io lo benedico.

  A010007630 

 Caro Don Rua, finora non ho ricevuto notizie, nè lettere da Torino.

  A010007631 

 Caro Don Provera, ho dimandato per te una benedizione speciale al Santo Padre; abbi fede e speriamo nella bontà del Signore..

  A010007640 

 Car.mo Don Bonetti,.

  A010007666 

 Tu poi, o Don Dalmazzo, saluta in modo particolare i socii Salesiani, e di' loro che un campo di messe copiosissimo si va dalla Divina Provvidenza preparando.

  A010007687 

 Il 9 andò al S. Uffizio per pregare il Commissario, Monsignor Sallua dei PP. Predicatori, a dire una buona parola al suo confratello P. Bianchi, Consultore della S. Congregazione, che aveva estese le 38 Animadversiones; ed anche il bravo Monsignore, piemontese, della diocesi di Mondovì, che conosceva l'opera di Don Bosco, l'accolse e trattò nella maniera più cordiale..

  A010007689 

 Questi, di carattere serio e dignitoso, ed insieme umile e caritatevole, l'accolse affettuosamente, e lo trattenne in amabile colloquio per circa un'ora e mezzo; e, insieme con altri favori, gli concedeva gratuitamente due Brevi per l'Oratorio privato, a favore delle signore Vicino e Ghiglini; cosicchè, nel tornare a casa, Don Bosco non potè tener nascosta la gioia che sentiva in cuore, e diceva a Don Berto:.

  A010007694 

 Nel frattempo Don Bosco affidava la stampa del nuovo esemplare delle Costituzioni alla Tipografia di Propaganda..

  A010007699 

 La 3 a OSSERVAZIONE, voleva espulse le ripetute menzioni dei diritti civili dei laici e della sottomissione alle leggi civili, e Don Bosco l'accolse parzialmente, lasciando nell'art.

  A010007701 

 Anche la 5 a OSSERVAZIONE, non giudicando conforme allo spirito d'un istituto religioso che i chierici e i sacerdoti possano conservare i benefizi semplici, come leggevasi negli articoli 4° e 5° del capo Hujus Societatis forma, esigeva che se ne dichiarassero decaduti dopo emessi i voti perpetui, eccettuati i benefizi propri o di famiglia; e Don Bosco non ritenne necessario di cangiare neppure i suddetti articoli, perchè i soci, pur conservando, anche dopo la professione, tanto i benefizi di famiglia come i benefizi semplici senz'averne l'amministrazione, non venivano a mancare contro la pratica del voto di povertà, nè contro la forma propria d'ogni Istituto Religioso..

  A010007702 

 SETTE OSSERVAZIONI (la 6 a, la 14 a, la 18 a, la 21 a, la 23 a, la 25 a, e la 26 a ) suggerivano aggiunte e ritocchi in armonia alla forma comune a tutti gli Istituti religiosi, e precisamente: l'invio alla S. Sede delle deliberazioni dei Capitoli Generali, perchè abbiano forza deliberativa; per aprir nuove case richiedersi non meno di tre soci, dei quali due almeno sacerdoti; che l'esercizio del sacro ministero deve compiersi, non tanto prout regulae Societatis patientur, ma iuxta Sacrorum Canonum praescripta; un aspirante, prima d'essere ascritto alla Società, deve fare dieci giorni di esercizi spirituali; [749] in ogni casa, per maggior libertà dei soci, vari devono essere i confessori (e non uno soltanto); per far cause civili, dèvesi chieder licenza alla S. Sede; ogni tre anni dev'essere convocato il Capitolo Generale per trattare degli affari più importanti dell'Istituto, e gli atti devono esser inviati alla S. Congregazione dei VV. e RR. per l'esame e per l'approvazione; e Don Bosco le accoglieva tutte: - le prime cinque nei luoghi indicati dal Consultore [138].

  A010007703 

 2° del capo De singulis domibus che i confessori a Rectore constitutos fossero anche ab Ordinario adprobatos; ma Don Bosco, senza voler punto menomare la giurisdizione vescovile, non ritenne doverosa tal dichiarazione, perchè, secondo l'uso delle Congregazioni Religiose, per udir le confessioni di quanti vivono nell'interno di un istituto religioso era sufficiente l'autorizzazione del Superiore..

  A010007704 

 8° del capo Pietatis exercitia, cioè poter il Superiore Generale dispensare dagli esercizi spirituali e da altre pratiche di pietà; e Don Bosco, che, a quei tempi, atteso il piccolo numero dei soci e il molto lavoro, più volte si vedeva nella necessità di doverlo fare, per sua tranquillità s'astenne dall'accogliere la soppressione..

  A010007706 

 [750] E Don Bosco nel 1° articolo del capo De Rectoris Majoris electione poneva che l'eligendo doveva essere professo da 10 anni almeno ed avere 35 anni d'età; e riguardo agli altri membri del Capitolo Superiore e al Maestro dei Novizi non mise nulla, essendo allora quasi tutti i confratelli molto giovani, per cui quasi tutti gli eletti a far parte del Capitolo avrebbero avuto il difetto d'età; e dichiarava, a parte, d'esser pronto ad accogliere l'osservazione in massima generale, ove, in via eccezionale, gli fosse concesso di poter sciogliere l'accennata difficoltà col beneplacito della S. Sede, aggiungendo alla dichiarazione le parole: Haec vero aetas minui aliquando poterit interveniente S. Sedis consensu..

  A010007711 

 Tuttavia Don Bosco l'ammise anche nell'accennato 1° articolo; e nel 3° (il 2° non aveva nulla in proposito) ritenne conveniente specificare che, qualora il Capitolo Superiore fosse assente e vi fosse qualche giusta causa, il Rettor Maggiore poteva accettare in Società ed ammettere ai voti e fare licenziamenti, in qualsiasi casa, col consenso del Capitolo locale, evidentemente per la pronta soluzione di casi facili a sorgere..

  A010007712 

 12° del capo De singulis domibus (essendo in questo indicate le mansioni dei Catechisti locali e non del Catechista generale); e Don Bosco, dopo aver specificato nell'art.

  A010007713 

 E Don Bosco estendeva il capo XIV: Del Maestro dei Novizi e della loro direzione (DE NOVITIORUM MAGISTRO EORUMQUE REGIMINE) in questa forma, che ci fa comprendere sempre più esattamente il suo spirito..

  A010007729 

 E Don Bosco, mentre tracciava il capo De studio, dichiarava di non esser alieno di stabilire il tempo di quattro anni, ma pel momento non avrebbe potuto aprir una casa di studio, separata [754] dagli altri collegi, senza sottoporla alle leggi del Ministero della Pubblica Istruzione; d'altronde non si poteva dire nè ritenere incompatibile che i chierici studenti potessero far scuola di catechismo e prestarsi ad assistere gli alunni e compiere in pari tempo il corso dei loro studi, dando così un saggio della loro capacità coll'esercitarsi in opere proprie dell'Istituto..

  A010007738 

 E Don Bosco, mentre dichiarava che non gli era stata concessa perchè nel 1869 si trattò soltanto dell'approvazione generica della Società e non delle sue Costituzioni, e tuttavia l'aveva ottenuta ad decennium a favore di coloro che entrati nelle case della Società prima dei quattordici anni, avevano poi abbracciato l'Istituto, ed anche per gli altri aveva chiesti ed ottenuti ripetutamente indulti speciali, ora circonscriveva la domanda alla concessione delle dimissorie ad Episcopum [755] Dioecesanum, apponendo nel citato articolo che i soci avrebbero ricevuto gli Ordini sacri dal Vescovo della diocesi, iuxta Decretum Clementis VIII, die 3 martii 1596, e in nota riportava le parole del Decreto..

  A010007748 

 Stando così le cose e ritenendo vicino il giorno in cui la Congregazione si sarebbe adunata, "dopo aver pregato nella Santa Messa, invocati i lumi dello Spirito Santo, chiesta una speciale benedizione dal Supremo Gerarca della Chiesa ", il 5 febbraio Don Bosco inviava ai " cari figli Salesiani " delle singole Case un'altra circolare sopra "uno de' più importanti argomenti: Del modo di promuovere e conservare la moralità fra' giovanetti che la Divina Provvidenza si compiace di affidarci "..

  A010007749 

 Ogni istituto religioso ha la propria caratteristica, e Don [756] Bosco soleva ripetere che la nostra Pia Società deve attirare lo sguardo di tutti con lo splendore della virtù angelica!.

  A010007751 

 E Mons. Vitelleschi, il 17 febbraio, dava a Don Bosco un biglietto di presentazione all'avvocato, che prese subito a trattarlo con tutta cordialità e confidenza, e il 21 gli mostrava alcune lettere scritte dall'Arcivescovo di Torino al Card. Bizzarri Prefetto della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, e precisamente quelle del 26 luglio 1873, ove domandava se la Congregazione di S. Francesco di Sales era direttamente soggetta alla S. Sede ed immune dalla giurisdizione vescovile, e un'altra, ancor più grave, scritta il 9 gennaio di quell'anno, mentre Don Bosco era in Roma, nella quale, pur dichiarando d'ammirare " le qualità e le virtù non ordinarie " del Fondatore, e di rallegrarsi che riuscisse " a dare esistenza stabile ad un corpo di Ecclesiastici, i quali si applichino in modo speciale ad un'opera sì importante quale è l'educazione della gioventù ", tornava ad insistere sulla necessità d'imporre al nuovo Istituto un noviziato regolare " di due anni ", perchè se Don Bosco "ha un talento speciale per allevare i giovani secolari", " non pare possegga compitamente questo talento per educare giovani ecclesiastici, o per lo meno in ciò non è assistito a sufficienza dai Soci ai quali affida la formazione dei chierici"..

  A010007758 

 Il signor Don Bosco ha un talento speciale per allevare i giovani secolari, ma non pare possegga compitamente questo talento per educare giovani Ecclesiastici, o per lo meno in ciò non è assistito a sufficienza da tutti gli altri Ecclesiastici, ai quali egli affida la sorveglianza dei giovani chierici.

  A010007758 

 Io ammiro le qualità e le virtù non ordinarie del detto Don Bosco, godo assai pel bene che ha fatto e che fa a vantaggio della gioventù, mi rallegro che riesca a dare esistenza stabile ad un corpo di Ecclesiastici i quali si applichino in modo speciale ad un'opera sì importante quale è l'educazione cristiana della gioventù; ma stimo essere mio dovere gravissimo il rappresentare alla suddetta Sacra Congregazione, così degnamente presieduta da V. Eminenza, il bisogno che àvvi di provvedere a che nella Congregazione di S. Francesco di Sales si renda obbligatorio un Noviziato di due anni nel quale i giovani chierici sieno esercitati non a comandare come avviene ora troppo frequentemente, perchè sono posti a fare da maestri nelle varie scuole; sì ad obbedire, come si è sempre f atto e si fa nei Noviziati delle altre religioni, specialmente della Compagnia di Gesù.

  A010007759 

 Già sette chierici usciti dalla scuola del sig. Don Bosco furono ammessi a maestri od assistenti nella casa di sordomuti di questa città; e di nessuno fu contenta l'amministrazione presieduta da un Personaggio secolare distinto per la pietà, l'attacco alla Religione, la riverenza del Clero; e si lamentò in questi chierici la mancanza di umiltà e di sottomissione..

  A010007760 

 Quand'io era a Saluzzo, lasciai che un chierico mio diocesano percorresse tutto lo studio chiericale in questa Congregazione, mi affidai agli attestati di moralità e di vocazione che mi si diedero dal sig. Don Bosco.

  A010007770 

 Diciamo copiata da Don Anfossi, perchè in archivio abbiam l'originale, scritto dallo stesso Don Bosco [140]..

  A010007770 

 E come? Decise di servirsi di qualche ex - allievo; e difatti la confutazione perentoria, da rimettere alla Congregazione Particolare, l'ebbe, anonima ma copiata probabilmente da Don Anfossi, che era uno degli accusati nel " famoso documento ".

  A010007770 

 Le fece copiar da Don Berto e ne parlò col Card. Berardi, dal quale, crediamo, o da qualche altro eminente personaggio, venne consigliato di confutarla [759] direttamente.

  A010007774 

 Rev.Sig. Don Bosco,.

  A010007778 

 Cita poi il fatto di Don Chiapale di Saluzzo; che nell'Oratorio non imparò che l'ubbriachezza, l'ignoranza e l'arroganza [760].

  A010007780 

 Altri mi dicono, e lo disse anche il Vescovo con me, che egli teme che il clero di Don Bosco offuschi quello della Diocesi, tanto più che i suoi vogliono uscire di Seminario per andare con Don Bosco, dove si sta meglio.

  A010007780 

 Taluno pensa ciò poter derivare da che essendo Don Bosco colui che lo tolse dalla polvere, gli ha dato lavoro e nome, gli stampò i suoi libri, e si adoperò perchè avesse il posto che ora ha, non può a meno di non considerarlo qualche cosa degna del suo rispetto.

  A010007785 

 Menghini stava ultimando la raccolta dei documenti da inserire nella Positio, Don Bosco presentò le bozze del Cenno storico.

  A010007786 

 L'avvocato trovò assai interessante l'esposizione, ma troppo lunga per inserirla nella Positio; d'altronde, essendo stata composta nel formato delle Costituzioni, assai più piccolo di quello che suol darsi alla documentazione ufficiale delle Sacre Congregazioni, lo consigliò di rifarla in forma più breve e più dettagliata; e Don Bosco si mise tranquillo all'opera, ed assistito dal Sommista estese un rapido e completo riassunto dello Stato della Pia Società, dei suoi rapporti colla Santa Sede e delle relazioni coi Vescovi, delle sue Costituzioni, del suo aspetto in faccia alla Società Civile, e dello stato già da essa raggiunto..

  A010007790 

 Don Bosco anche da questi era appoggiato nel modo migliore.

  A010007790 

 Solito, com'era, nei frequenti colloqui - Don Berto ne prese nota di una ventina! - ad interrogarlo se vi fosse ancor qualcosa che potesse ostacolar l'approvazione, lo sentì ripetere: - Stia tranquillo, stia tranquillo! Se vi fosse qualcosa, pensi se non glie la direi; stia tranquillo! tutto passa per le mie mani! - e l'udì pure esclamare: - Le lettere dell'Arcivescovo e le condizioni da lui poste non fanno nè caldo nè freddo!.

  A010007791 

 Il 4 marzo il nuovo esemplare delle Costituzioni era stampato e Don Berto ne portava delle copie a Monsignore e all'Avv.

  A010007792 

 La Positio " sopra l'approvazione delle Costituzioni della Società Salesiana, Relatore l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Nobili Vitelleschi, Arcivescovo di Selencia, Segretario", conteneva la Consultazione e i documenti relativi: - cioè la Supplica per implorare dal Papa la definitiva approvazione; il Decretum laudis del 13 luglio 1864 e le 13 Animadversiones sopra le Costituzioni allora esibite; il Decreto di definitiva approvazione dell'Istituto colla limitata concessione delle Dimissorie, in data 1 marzo 1869; l'Informazione ( la Commendatizia condizionata) di Mons. Gastaldi del 10 febbraio, e la sua lettera particolare del 23 aprile 1873; le Commendatizie dei Vescovi di Casale, Savona, Vigevano, Albenga, Fossano, e dell'Arcivescovo di Genova; il Voto del Rev.mo Consultore P. R. Bianchi de' Predicatori, e il Riassunto delle relative Osservazioni, trasmesso a Don Bosco da Mons. Vitelleschi, [763] e in fine la sommaria esposizione, in 12 pagine, dello stato della Pia Società, firmata dal Santo Fondatore [142]..

  A010007795 

 Nell'inviare a Don Rua la copia della circolare univa una lettera particolare, dalla quale traspare la sua speranza di toccar la mèta il 24 e d'esser di nuovo all'Oratorio verso [764] la fin del mese; ed insieme con altri incarichi gli dava quello d'inviare al Card. Berardi un telegramma augurale pel suo onomastico..

  A010007797 

 Car.mo Don Rua,.

  A010007799 

 1° Avrei bisogno che procurassi di dire a Don Savio che faccia quanto [può] per mandare le carte di S. Giovanni con qualunque parere positivo o negativo.

  A010007803 

 5° Saluta Don Barberis, Don Ghivarello, il sig. Vitt.

  A010007823 

 Carissimo Don Lemoyne,.

  A010007834 

 A Don Lemoyne aveva scritto un'altra lettera per alcuni affari, il mese prima:.

  A010007836 

 Carissimo Don Lemoyne,.

  A010007840 

 Di' a Don Scaravelli che faccia in modo particolare pregare i suoi piccoli santi per me; ma avrei veramente bisogno dei retorici.

  A010007840 

 Di' adunque a Don Lasagna che ho domandato al S. Padre una benedizione speciale pei suoi allievi con un'indulgenza plenaria per quel giorno in cui faranno la Santa Comunione. Insomma ho molto bisogno di preghiere..

  A010007841 

 Saluta Don Costamagna, e Fiorenzo; Dio vi benedica tutti, te, i tuoi, le opere tue.

  A010007848 

 Molte sono indirizzate a Don Rua.

  A010007850 

 Car.mo Don Rua,.

  A010007856 

 Saluta Don Barberis e figli che le indulgenze concesse dal Papa sono anche estensibili a' suoi e a tutti gli esterni..

  A010007863 

 Don Rua Car.mo,.

  A010007868 

 4) Scrivi pure a Don Cerruti che cominci lasciar fare dal Municipio e dal delegato scolastico.

  A010007869 

 5) Di' a Don Savio che si prepari a farsi santo per andare a santificar quelli di Hong - Kong.

  A010007916 

 A Don Bosco stava particolarmente a cuore il profitto di tutti gli allievi..

  A010007920 

 Car.mo Don Lazzero,.

  A010007929 

 Datevi buon esempio l'un l'altro nelle opere e nei discorsi etc. etc. Don Lazzero vi dirà il resto..

  A010007938 

 Car.mo Don Rua,.

  A010007942 

 2) Don Casolino vada pure in America.

  A010007943 

 Stimo però quello che osserva Don Savio, perciò Don Ghivarello faccia in modo che la facciata della nuova fabbrica non deturpi quella della chiesa..

  A010007946 

 Salutalo caramente da parte del suo amico Don Bosco..

  A010007958 

 Quanta familiarità con Don Rua! Nulla di straordinario in quel sogno, ma caro l'accenno a chi proseguiva nell'Oratorio le cure materne di Mamma Margherita!.

  A010007959 

 Don Rua lo teneva al corrente di tutto, ed egli lo guidava in ogni cosa, e gli affidava ogni incarico, conoscendo la prontezza e la puntualità sua abituale..

  A010007962 

 Car.mo Don Rua,.

  A010007968 

 5) Che fanno Don Cibrario, Don Cuffia e i suoi allievi? Salutali..

  A010007976 

 Il 14 febbraio, prima di recarsi al Vaticano, scriveva di nuovo all'Oratorio, comunicando, tra l'altro, che avrebbe chiesto una speciale benedizione al S. Padre pel caro Don Provera, gravemente infermo..

  A010007978 

 Don Rua Car.mo,.

  A010007983 

 Sta sera vado all'udienza del S. Padre e dimanderò una speciale benedizione pel nostro caro Don Provera..

  A010007991 

 Tommaso Vallauri, ed incaricava Don Durando di recar la cara notizia al dotto latinista:.

  A010007993 

 Don Durando mio car.mo,.

  A010007996 

 Tanto io quanto Don Berto abbiamo pregato per lui alla tomba di S. Pietro, e per più giorni ho celebrato per lui la Santa Messa. M sono eziandio recato dal S. Padre che parlò molto volentieri di lui; l'attende a fargli la promessa visita; màndagli l'apostolica benedizione con indulgenza plenaria a lui ed alla sig. sua Moglie in quel giorno che faranno la loro confessione e comunione..

  A010008005 

 Il 14 febbraio la Corte d'Appello di Torino trattava della causa tra il Municipio di Cherasco e Don Bosco, dando a questi sentenza favorevole, sebbene non definitiva; ed egli, come ne fu informato, scriveva, senz'apporvi la data: [773].

  A010008007 

 Carissimo Don Rua,.

  A010008011 

 3) Attendo le carte di cui dice Don Savio..

  A010008013 

 5) Saluta il caro Don Provera: usategli tutti i riguardi possibili: noi pure pregheremo per lui.

  A010008014 

 6) Saluta Don Boverio; vada pure a Sampierdarena..

  A010008017 

 Ogni bene a te e a tutti, a Don Ghivarello, e a Gaia.

  A010008020 

 Don Rua, abbiamo detto, ricorreva a lui in ogni affare, e Don Bosco gli dava pieni poteri in tutto..

  A010008022 

 Car.mo Don Rua,.

  A010008030 

 Perchè Don Cibrario fa il broncio?.

  A010008039 

 S'era sprofondato un tratto della vòlta del pozzo nero; e Buzzetti, scorgendo come una macchia nera al suolo, trattenne Don Rua dall'avanzarsi; ed ecco, subito dopo, sprofondare il resto della vòlta sul quale si erano fermati per un istante! Il pozzo era pieno fino all'orlo e profondo tre metri, e tutti attribuirono ad un grazia particolare di S. Giuseppe lo scampo di Don Rua e di Buzzetti da una caduta fatale..

  A010008039 

 Sul principio del mese in preparazione alla festa di S. Giuseppe [774], a notte avanzata, uno strano rumore si sentì dalla parte dell'orto, e Don Rua insieme con Buzzetti corse a vedere che fosse successo.

  A010008042 

 Don Ghivarello, presente egli pure alla scena, assicurava che quell'enorme manganello, nel piombare, aveva l'impeto d'una palla da cannone..

  A010008042 

 Don Lazzero, che si trovava egli pure nel primo cortile, al fracasso improvviso si voltò tutto spaventato, e vide il ch. Ghione che si chinava a raccogliere il battaglio e se lo metteva sulle spalle.

  A010008043 

 Don Bosco, com'apprese la rovina del pozzo nero, scriveva a Don Rua: [775].

  A010008045 

 Car.mo Don Rua,.

  A010008049 

 Egli mi ha scritto che il Municipio, avendo già ceduto l'area a Don Bosco, non [può] concederla a lui senza il mio consenso ecc..

  A010008051 

 5) Per Don Costamagna a Lanzo si può concertar con Don Lemoyne; se però si può lasciar le cose, come sono adesso sino alla fine dell'anno pare opportuno.

  A010008063 

 Don Rua mi scrive essere morto tuo padre; ne provai vivo rincrescimento perchè l'amava assai.

  A010008064 

 Ora, per tua tranquillità, se hai qualche cosa da fare, da disporre di premura, tràttalo con Don Rua che ha i pieni poteri in ogni cosa..

  A010008113 

 Il chierico ascritto Luigi Piscetta, che amava tanto il latino, gli aveva inviato, firmata da vari compagni, una lettera in detta lingua; ed anche Don Bosco gli rispondeva in latino, predicendogli nettamente la carriera che avrebbe fatto con gran vantaggio di molti ministri del Signore e di tante e tante anime: [778].

  A010008125 

 Un ascritto coadiutore, calzolaio, assicurava Don Bosco della buona condotta degli alunni, ed egli:.

  A010008135 

 Le lettere particolari del Santo tornavano carissime anche agli alunni, e il chierico Giovanni Cinzano, assistente degli studenti, bramoso d'averne una particolare per essi, come Don Lazzero l'aveva avuta per gli artigiani, li pregava a tener tutti ottima condotta per due settimane e, dàtone ragguaglio a Don Bosco riceveva questa risposta:.

  A010008187 

 Alla signora Uguccioni, che l'aveva generosamente provvisto dell'occorrente per ristorarsi durante il viaggio da Firenze a Roma, aveva già inviato, con questa letterina, postillata da Don Berto, cordiali ringraziamenti:.

  A010008197 

 [782] Tanto Don Bosco come il povero scrivente mangiarono con appetito.

  A010008206 

 Don Berto mi fa sempre da Angelo Custode, e mi dice che egli pure non mancherà di pregherà per Lei e per tutta la sua piccola e grande famiglia, e le umilia i suoi saluti.

  A010008222 

 Don Bosco aveva tanta stima del buon Pavesio, che sarebbe stato lieto di vederlo vestir l'abito chiericale, come gli disse apertamente più volte, a voce ed anche per iscritto..

  A010008223 

 Un canonico della diocesi di Bagnorea, che forse l'aveva incontrato in Roma, gli domandava due righe di presentazione alla Principessa d'Aosta (Maria Vittoria Carlotta Enrichetta Giovanna Dal Pozzo della Cisterna) consorte del Principe Amedeo Ferdinando Maria, Duca d'Aosta, e Don Bosco gli rispondeva:.

  A010008238 

 Nel mese di marzo Don Bosco ebbe un'altra udienza dal S. Padre, di cui ci resta solo il pro - memoria [145]..

  A010008250 

 Era sorta intanto un'altra difficoltà, probabilmente per parte del Consultore P. Bianchi, che non voleva il capo Degli esterni nemmeno in appendice; e Don Bosco rinviava le Regulae alla tipografia (probabilmente ne aveva fatto conservare [785] la composizione) perchè se ne facesse subito un'altra edizione con la soppressione del capo suddetto, e con tre minime correzioni e l'aggiunta, nel capo VII Del governo della Società, che la rielezione del Rettor Maggiore dev'essere riconfermata dalla S. Sede, e, nella Formola dei voti, l'accenno al nome del Rettor Maggiore in forma diretta [146]..

  A010008251 

 Menghini, infatti, confidava a Don Berto che il Rev.mo Consultore erasi recato dal Card. Bizzarri per indisporlo contro la nostra Congregazione..

  A010008252 

 E Don Bosco, sempre all'erta per dissipare ogni difficoltà, pregava Mons. Sallua a dire una buona parola a P. Bianchi, ed il Commissario Generale del S. Officio, con tutta carità, gli rispondeva immediatamente:.

  A010008262 

 E proprio di quel giorno Don Bosco veniva consigliato, per respingere più facilmente ogni dubbio e superare ogni difficoltà a fare una breve esposizione delle ragioni che lo movevano ad insistere per l'approvazione definitiva delle Costituzioni, e il giorno dopo inviava questi Pensieri ai Cardinali componenti la Congregazione Particolare, al Cardinal Berardi, a Mons. Vitelleschi ed anche al S. Padre.

  A010008278 

 Col Card. Martinelli ebbe un colloquio di tre ore, che lasciò l'Eminentissimo stupefatto per averlo sentito sciogliere ogni difficoltà, tanto più che prima egli aveva di Don Bosco una meschina opinione..

  A010008280 

 Il Card. Vicario lo trattenne circa un'ora e mezzo, e per prima cosa gli dichiarava che, ancor prima di leggere la Positio, egli era convinto che il nuovo Istituto era opera di Dio; quindi prese a rilevare questa e quell'affermazione di Monsignor Gastaldi, e Don Bosco espose così nettamente come stavan le cose, che in fine il Cardinale esclamò: - Eh! tutt'al più si farà qualche osservazione, e nient'altro! - Allora Don Bosco gli narrò ciò che gli era capitato la sera innanzi nella visita fatta al Card. Bizzarri; il Card. Vicario si mise a ridere, e lo pregò cordialmente che facesse pregar molto e molto per lui, giacchè egli n'era assai contento..

  A010008281 

 Anche il Card. De Luca l'accolse con piena cordialità, e, pregato in fine di dargli qualche consiglio che verrebbe accolto con somma riconoscenza, lo prese per mano, e fissandolo [788] serio per alcuni istanti, in fine esclamò: - Si guardi bene dall'Arcivescovo di Torino! - E Don Bosco: - Non dubiti, Eminenza, ne farò profitto; ma basta su quest'argomento!.

  A010008283 

 Non avendo nulla in tasca, chiese qualcosa a Don Berto; anche questi non aveva nulla.

  A010008283 

 Una sera, trovandosi con Don Berto in una via poco frequentata, venne avvicinato da un poverello, che gli domandò un'elemosina.

  A010008284 

 Continuando la strada, Don Berto gli fece osservare che era così grande il numero dei poveri che chiedevano l'elemosina, che se avesse voluto dar qualche soldo a tutti, gli sarebbe occorsa una bella somma.

  A010008284 

 E Don Bosco:.

  A010008298 

 [789] Ospite in casa Sigismondi, il 14 marzo, onomastico della signora Matilde, scriveva una poesia, che faceva copiare da Don Berto, e a tavola la leggeva e l'offriva alla signora, insieme con un quadro di Santa Matilde..

  A010008310 

 Dinanzi a Don Bosco le difficoltà spariscono: egli non trova nulla DI DIFFICILE. Tutto è facile, ogni difficoltà scompare!.

  A010008310 

 Menghini, tutto giubilante, diceva a lui e a Don Berto che era stato dal Card. Vicario e l'aveva trovato favorevolissimo e gli aveva detto: - Provai a fare interrogazioni a Don Bosco intorno alle difficoltà dell'Arcivescovo e mi rispose trionfalmente.

  A010008312 

 Ed egli inviava quel giorno un'altra lettera a Mons. Vitelleschi, e Don Berto dava una lira al sagrestano della chiesa di S. Andrea delle Fratte perchè il dì appresso, al mattino accendesse due candele all'altare della Madonna del Miracolo, e le lasciasse accese tutto il giorno..

  A010008314 

 Don Bosco sperava che la domanda sarebbe stata favorevolmente ammessa quel giorno, e restò un po' impensierito.

  A010008317 

 Credesi che il decreto della Commissione sia stato contrario, essendo che i gesuiti si sforzano per eliminare la rivalità di Don Bosco"..

  A010008320 

 Il 25, Don Berto faceva celebrare una Messa all'altare della Madonna del Miracolo a S. Andrea delle Fratte, e comunicava ai Direttori queste parole del Santo:.

  A010008323 

 Parole di Don Bosco agli amati suoi figli Salesiani della Casa....

  A010008331 

 Don Bosco si recò subito dal Card. Berardi, che tornò ad esprimergli la sua gioia per il dispaccio avuto dall'Oratorio in occasione del suo onomastico; e, dopo un affabile colloquio, l'accompagnò fin sulla porta, dicendogli di star tranquillo e lasciar ogni cosa sopra di lui che avrebbe pensato a tutto, e finì con queste parole: [792].

  A010008332 

 - Noi conosciamo abbastanza Don Bosco da non prestar nessuna fede all'Arcivescovo di Torino!.

  A010008333 

 Le correzioni, volute dalla Commissione Cardinalizia, furon tante che Mons. Vitelleschi chiedeva altre 4 copie delle Regole, e Don Bosco glie ne mandava 6, colla correzione di un N maiuscola... suggerita dal Card. Martinelli..

  A010008334 

 Questa iniziale era forse la prima del N...oviziato, di cui venne chiesto a Don Bosco un regolamento, o direttorio particolare, senza il quale la Commissione Cardinalizia non avrebbe potuto radunarsi di nuovo per venire alla conclusione..

  A010008335 

 Che fare? Don Bosco si procurò, senza tardare, le Regole di qualche altro Istituto Religioso, le lesse, le rilesse, ponderò le comunicazioni avute da Mons. Vitelleschi e da altri Prelati; e la sera del 27, dopo cena, invece d'andar a riposo, dopo aver fatto due passi con Don Berto in Piazza Barberini, si metteva a tavolino e vi restava fino alle 2 dopo mezzanotte; quindi chiamava Don Berto, che in attesa non si era coricato, gli dava da copiar le pagine che aveva scritte, e il mattino le rimetteva al Segretario della S. Congregazione..

  A010008340 

 Anche Don Bosco ne fu messo al corrente e venne consigliato di farne una confutazione diretta; la fece, e nei giorni 29 e 30 marzo ne mandava copia firmata, al Card. Vicario, al Card. Martinelli, al Card. De Luca e a Mons. Vitelleschi.

  A010008366 

 Il 31 Don Berto tornò a S. Andrea delle Fratte a far accendere due candele all'altare della Madonna del Miracolo.

  A010008378 

 Non si poteva desiderar di più!... Dapprima gli Eminentissimi pensavano di limitare l'approvazione ad experimentum per un decennio, cioè d'esigere un decennio di prova all'approvazione definitiva; ma poi, attese le ripetute e insistenti preghiere di Don Bosco, i buoni uffici del Card. Berardi, e le nette e favorevoli dichiarazioni del S. Padre, vennero alla votazione per l'approvazione definitiva, e tre Eminentissimi diedero il voto favorevole, uno ad decennium..

  A010008386 

 Dopo alcuni istanti fe' entrar in sala Don Bosco, e, appena lo vide, esclamò:.

  A010008386 

 Mons. Vitelleschi era ancora in udienza, e di quella medesima sera Don Bosco si recava da lui a prender notizia della conclusione.

  A010008387 

 - Don Bosco, metta i lanternoni! Le Costituzioni della sua Congregazione definitivamente approvate: e Dimissorie assolute AD DECENNIUM. [797].

  A010008391 

 Il sabato santo Don Bosco cominciò subito le visite di ringraziamento..

  A010008396 

 E scriveva a Don Rua:.

  A010008397 

 Car.mo Don Rua,.

  A010008400 

 3) Di' a Don Bertazzi che Dio ci prepara molta messe, che perciò ci prepari molti operai.

  A010008401 

 4) Abbi tutte le cure possibili a Don Provera.

  A010008415 

 Don Bosco accettò; e con i suoi racconti tenne allegri tutti i commensali e fece rider tanto anche il Cardinale, sebbene di carattere serio, che questi ebbe a dire di non aver mai riso tanto in vita sua!.

  A010008416 

 Era l'8 aprile; quella mattina Don Bosco erasi recato ad ossequiare il Card. Vicario; e l'Eminentissimo gli ripetè che si doveva tutto al Papa: il Papa gli aveva detto che dovevasi concedere l'approvazione, il Papa aveva voluto che si concedesse..

  A010008421 

 Allora Don Bosco, con quella semplicità che gli era abituale, offerse a S. S. una copia della Storia d'Italia.

  A010008421 

 Pio IX la guardò, ne lesse qualche tratto, e poi esclamò tre o quattro volte di seguito: - Evviva Don Bosco!..

  A010008433 

 Trattò ancora di alcune dispense [148], e infine suonò il campanello e fece chiamar Don Berto, che gli ripetè i più umili ringraziamenti per la bontà che aveva dimostrato, e gli chiese una particolare benedizione per i suoi genitori e per tutti gli alunni dell'Oratorio componenti le Compagnie [800] di S. Luigi, dell'Immacolata, di S. Giuseppe, del SS. Sacramento e del Piccolo Clero..

  A010008434 

 Mentre scendevano le scale, Don Bosco veniva salutato da Mons. Negrotto e da Mons. Demerod, che gli domandò se tutto era conchiuso..

  A010008436 

 L'11 anche la seconda copia era finita, e Monsignore si faceva promettere da Don Berto che la sera dopo, domenica 12 aprile, avrebbe accompagnato Don Bosco a pranzo in casa sua..

  A010008436 

 Vitelleschi aveva affidato a Don Berto l'incarico di far una bella copia delle Regole con le correzioni stabilite dagli Eminentissimi, e il 9, insieme con lui, leggeva la copia ultimata e lo pregava di farne una seconda, perchè una sarebbe rimasta presso la S. Congregazione e l'altra l'avrebbe data a Don Bosco.

  A010008437 

 Mentre Don Berto attendeva all'accennato lavoro e compiva qualche altro incarico di Don Bosco, questi continuò a far molte visite..

  A010008439 

 - Anche nel parlare era adombrato dagli scrupoli che lo tormentavano, e Don Bosco n'aveva compassione..

  A010008439 

 Il Card. Bizzarri, appena lo vide, gli domandò: - Ebbene, è stato contento? - Contentissimo, Eminenza! - E l'Eminentissimo: - I Cardinali non andarono tanto avanti!... è stato il Papa!... - Don Bosco ringraziò lui pure; e - Che ringraziamenti! rispose il Cardinale, ho fatto il mio dovere.

  A010008441 

 E Don Bosco confidava a Monsignore, come nell'udienza avuta dal S. Padre, tra l'altre cose, l'avesse udito esclamare:.

  A010008441 

 [801] Mons. Vitelleschi disse a Don Berto di recarsi la mattina dopo alla Cancelleria, alle 11 antimeridiane, a ritirare il Decreto d'approvazione e il Rescritto delle Dimissorie.

  A010008443 

 - Santo Padre, gli rispose Don Bosco, purtroppo ne faccio la penitenza!.

  A010008446 

 Nel tempo che restò a Roma, Don Bosco celebrò d'ordinario a S. Giuseppe a Capo le Case, dove tenne anche il panegirico il 19 marzo, e a Tor de' Specchi, presso le Nobili Oblate, e al SS. Sudario dei Savoiardi; ed altre volte ai Santi Cosma e Damiano, alle Monache a Capo le Case, ai Ss. Giovanni e Paolo, a Villa Caserta presso i Liguorini, nonchè in vari Oratori privati, ed anche alla SS. Trinità dei Monti, al Monastero delle Sacramentine presso il Quirinale, alle Suore della Carità presso piazza della Bocca della Verità, e a S. Andrea della Valle, dove il 2 aprile, giovedì santo, fece la S. Comunione..

  A010008447 

 Un altro l'avvicinava presso S. Andrea delle Fratte e Don Bosco l'esortava a far Pasqua.

  A010008449 

 [802] E Don Bosco s'intratteneva a parlare un po' con lui confidenzialmente..

  A010008450 

 Il 13 aprile celebrò a Tor de' Specchi, poi andò presso le Suore della Carità alla Bocca della Verità, e fece ancor visita a Mons. Vitelleschi, a Mons. Frateiacci, che l'amava tanto, e al Card. Berardi, mentre Don Berto era andato a ritirare e gli recava la copia delle Regole approvate, col relativo Decreto e col Rescritto delle Dimissorie:.

  A010008468 

 Il 3 aprile Mons. Vitelleschi aveva esposto al S. Padre anche la decisione della Congregazione Particolare di concedere a Don Bosco la facoltà delle Dimissorie ad decennium, ed il S. Padre aveva annuito; e Monsignore, per compiere regolarmente le pratiche, estendeva egli stesso l'istanza relativa (nella quale si accenna l'estensione della Pia Società in non meno di sette diocesi, mentre erano appena sei: Torino, Casale, Genova, Savona, Albenga ed Acqui, dove si trovavano le Figlie di Maria Ausiliatrice)..

  A010008490 

 Com'ebbe in mano il Decreto dell'approvazione delle Costituzioni, Don Bosco si fece un dovere di darne subito la notizia a Mons. Gastaldi, e vedremo come fu accolta!.

  A010008503 

 Prima di partire gli giunse telegraficamente l'annunzio che Don Provera era agli estremi; ed egli la mattina seguente, [806] dopo aver celebrato nel nuovo Oratorio privato in casa Sigismondi, prima d'andare alla stazione scriveva a Don Rua:.

  A010008518 

 Tuttavia, appena fu all'Oratorio, vari gli corsero attorno, ed egli andò subito in chiesa, e celebrò la S. Messa in suffragio di Don Provera, che era mancato il 14.

  A010008519 

 Una dimostrazione indimenticabile, resa più solenne da un fatto veramente singolare! [807] Quando Don Bosco fu sulla porta della sagrestia per scendere in cortile, vide sopra l'Oratorio, e specialmente sopra la sua camera, uno splendido alone, in forma d'un'aureola di martire, di luce bianca, come un'iride incantevole, che con l'arco più vasto giungeva quasi al sole e racchiudeva un altro alone, in ugual forma, di vari colori.

  A010008520 

 Appena comparve, tutti, ad una voce, tornarono a gridare: - Evviva Don Bosco!... Evviva Don Bosco! - e la banda si mise a suonare, tra il gaudio universale..

  A010008520 

 Vide, ma non disse nulla, e volse subito lo sguardo agli alunni ed ai confratelli, che, con un gran battimani, gridando: - Evviva Don Bosco! Evviva Don Bosco! - gli corsero attorno, andando a gara per avvicinarlo e baciargli le mani.

  A010008523 

 - Forse il Signore con questo segno ha voluto darci un simbolo della vittoria riportata contro tutti i nostri nemici colla approvazione assoluta della Società di S. Francesco di Sales; oppure ravvivare la nostra fede e consolarci col Pensiero che Don Provera sia già stato coronato di gloria in cielo!....

  A010008526 

 Don Bosco gli aveva scritto così: [808].

  A010008538 

 " 1874 - 13 aprile - Don Bosco - notizia dell'approvazione definitiva del suo Istituto, CHE PERÒ NON È DEFINITIVA"..

  A010008540 

 Il 28 gennaio di quell'anno 1874 egli fondava l'Academia Historiae Ecclesiasticae Subalpinae, e poneva Don Bosco, non solo tra i soci, ma anche tra i fondatori della medesima,... ma di quell'onore, come abbiam accennato, nessuno dei nostri ne seppe nulla fino al 1885, quando l'abate Don Scolari, avendoli ritrovati tra le carte del defunto Segretario dell'Accademia, Don Paolo Capello, rimetteva a Don Rua i relativi diplomi, firmati e timbrati dall'Arcivescovo [150]..

  A010008541 

 Comunque, il 19 aprile, II Domenica dopo Pasqua e, come notava Don Berto nel suo diario, "Festa solenne propter adventum D. N. Joannis Bosco ab urbe Roma", Mons. Gastaldi celebrava la Messa della Comunità e dispensava la S. Comunione nel Santuario di Maria Ausiliatrice..

  A010008542 

 Alle 10 1 / 2 vi fu Messa cantata; e poco dopo entrava nell'anticamera di Don Bosco un uomo di bassa statura, che chiedeva di poterlo vedere, dovendo consegnargli un pacchetto e dirgli una parola.

  A010008543 

 A pranzo, insieme con i membri del Capitolo e i Direttori, Don Bosco volle alcuni benefattori, tra cui il Cav.

  A010008560 

 Diciamo a quanto pare, perchè le due copie manoscritte delle Regole approvate, tanto quella consegnata a Don Bosco, come quella ritenuta dalla S. Congregazione, evidentemente hanno qui un errore, leggendosi in esse " Episcopo Dioecesis auxilium praebeant, ac quantum licebit, Societatis iura, illius bonum sedulo promoveant..." [152]..

  A010008576 

 Non sappiamo se la forma, in cui venne approvato, corrisponda pienamente a quella in cui venne rifatto da Don Bosco.

  A010008600 

 Ed ecco come Don Bosco ringraziava Monsignore, ponendolo fra " i più insigni nostri benefattori "..

  A010008606 

 Ciò cagionò in tutti gran dolore; ma al mio arrivo" C'è Don Bosco!" fu una voce che mise tutti in movimento.

  A010008616 

 Della prima edizione delle Regulae seu Constitutiones Societatis S. Francisci Salesii, iuxta Approbationis Decretum die 3 aprilis 1874, abbiamo anche le prime e le seconde bozze, gelosamente conservate dal tipografo compositore Mario Baldacconi, che ce le consegnò poco prima di morire: le prime con moltissime correzioni dei professori Vincenzo Lanfranchi e Tommaso Vallauri, tutte di lingua e di stile, e varie anche di Don Bosco: le seconde, lette anche dal P. Innocenzo Gobio, Barnabita..

  A010008617 

 In Appendice (cfr. Num. VII e Num. VIII), riportiamo pagina per pagina, a sinistra l'esemplare approvato - che poi venne fatto stampare da Don Rua nel 1900 - a destra l'edizione che se ne fece nel 1874, mettendo in corsivo tutte le correzioni che vi furono poste, correzioni di lingua e stile, accettate da Don Bosco, col permesso di Pio IX, che gli aveva concesso ogni facoltà vivae vocis oraculo..

  A010008627 

 In modo veramente straordinario la mèta era dunque raggiunta, ma le opposizioni e le difficoltà che Don Bosco doveva ancor incontrare, come Rettor Maggiore della Pia Società definitivamente approvata, erano appena sul principio..

  A010008628 

 Ai primi di maggio mandava Don Rua a presentare all'Arcivescovo il Rescritto delle Dimissorie assolute ed a pregarlo d'ordinare i chierici Cesare Chiala e Matteo Ottonello.

  A010008628 

 Don Bosco gli scriveva:.

  A010008628 

 Il Teol. Chiuso portò il Rescritto a Monsignore che voleva ritenerlo; Don Rua osservò che aveva l'incarico di farlo semplicemente vedere, e l'Arcivescovo non gli diede udienza.

  A010008632 

 Don Rua mi comunicò da parte della E. V. R.ma che prima di profferire il suo parere intorno all'ammissione agli Ordini Minori dei miei due proposti vuole che del Decreto di concessione per le dimissorie esista atto autentico nella Curia Arcivescovile..

  A010008635 

 La prego rispettosamente di fare una sola parola di risposta al medesimo Don Rua e di persuadersi che mi sono sempre adoperato di farle del bene mentre ho l'onore di professarmi,.

  A010008643 

 Don Rua tornò in Arcivescovado recando la lettera, e vi riandò ancora due volte, sempre chiedendo udienza e mai ottenendola; e le Ordinazioni restarono sospese.

  A010008643 

 E Don Bosco lo comunicava a Mons. Vitelleschi, come risulta da una sua minuta:.

  A010008666 

 Don Giovanni Stim.mo,.

  A010008673 

 Ossequente, Don Bosco chiese senz'indugio il duplicato del Rescritto, e mentre lo stava attendendo per inviarlo all'Arcivescovo riceveva un monito senz'alcun fondamento:.

  A010008707 

 Don Bosco, apponendo anche su questa lettera la postilla: " Fu risposto la seconda volta non aver mai sognato tale stampa ", tornava a ripetere pazientemente:.

  A010008719 

 Mons. Galletti, Vescovo d'Alba, ebbe un colloquio con Don Bosco dopo l'approvazione delle Costituzioni, nel quale questi gli fece vedere anche la Positio, cioè la Consultazione per la Commissione Cardinalizia che ne compì l'esame, ove, come s'è detto, si leggevano, due lettere di Mons. Gastaldi; e il Vescovo d'Alba, che venerava e amava tanto Don Bosco, rimase stupito nel veder le condizioni poste dall'Arcivescovo per l'approvazione e ritenne conveniente di farne a Sua Eccellenza un accenno alla lontana per cercar di mitigarlo e renderlo favorevole, prendendo lo spunto... dal tenore di certe lettere stampate!....

  A010008721 

 Nello stesso mese venivan presentate all'Arcivescovo le bozze dell'inno composto da Don Lemoyne, per la festa del 24 giugno, un'ode allegorica, di gusto biblico, nella quale il nostro S. Fondatore, qual novello Mosè, sale il Sion dove scende dal cielo un angiol di Dio, Pio IX, che gli consegna la nuova legge,... le Regole per la Società Salesiana; e l'Arcivescovo rinviava le bozze all'Oratorio con questa dichiarazione, scritta di sua mano:.

  A010008723 

 In agosto, per mezzo di Don Rua, Don Bosco pregava l'Arcivescovo ad ammettere uno dei nostri all'esame per le sacre Ordinazioni, da conferirsi in settembre, cioè di lì a quaranta giorni, e giungeva all'Oratorio questa risposta:.

  A010008735 

 Per accontentare alcuni bravi professori e maestri ed aiutar altri a riformare la loro condotta, Don Bosco stabiliva di tener per loro un corso di esercizi spirituali nel collegio di Lanzo, nella prima metà di settembre, e stampava e spediva a quanti riteneva potesse tornar ben accetto, quasi tutti ex - allievi, quest'invito:.

  A010008746 

 - Nel collegio - convitto di Lanzo, per cura dell'infaticabile Don Bosco, si darà una muta di esercizi spirituali, dal 7 al 12 prossimo venturo settembre, onde aderire al desiderio di non pochi professori e maestri, di scuola, ai quali non resta altro tempo che questo delle vacanze per un po' di ritiro.

  A010008748 

 E l'Arcivescovo immediatamente ammoniva Don Bosco che quegli esercizi non si potevan tenere senza il consenso dell'Autorità Ecclesiastica; per cui, sebbene egli fosse pronto a concedere tale facoltà, riteneva suo stretto dovere l'esigere che non venissero pubblicati tali inviti senza il suo permesso, e in pari tempo chiedeva il nome dei predicatori..

  A010008749 

 Don Bosco, per troncar la questione, essendo ancor minimo il numero di coloro che gli avevano dichiarato di prender parte al sacro ritiro, faceva noto a questi che non si sarebbe più tenuto, e comunicava la decisione all'Arcivescovo, senza far cenno del nome dei predicatori, dal momento che gli esercizi non verrebbero più predicati..

  A010008750 

 Monsignore non si quietò, e continuò a cercar notizie a destra e a sinistra, non cessando di ripetere che quella disposizione era un'insubordinazione all'autorità vescovile, tanto più che quasi tutti i maestri delle scuole elementari erano sacerdoti!..., e l'eco di coteste dichiarazioni giunse all'orecchio di Don Bosco, il quale, pregandolo di lasciarlo parlar un momento " col linguaggio del cuore ", lo supplicava a desistere da tanti cavilli: [830] Eccellenza Reverendissima,.

  A010008756 

 Mi pare che al tribunale del Signore la E. V. ed io, che vi sono assai più vicino, saremmo molto più contenti, se lasciando a parte le sollecitudini del meglio, ci mettessimo a combattere il male e promuovere il bene e facessimo ritornare quei tempi in cui ogni idea del povero Don Bosco era per Lei un progetto da mettersi in esecuzione.

  A010008756 

 Non sarebbe meglio che Ella scrivesse non vagamente, ma in modo concreto e specificato, quello che desidera da questa povera Congregazione, i cui soci lavorano con ogni sforzo pel bene della Diocesi a Lei affidata dalla Divina Provvidenza? Ed inoltre si lasciasse per sempre sepolto il pensiero che taluno follemente vorrebbe in Don Bosco supporre, cioè ch'egli voglia dominare in casa altrui? Ho scritto con intenzione, nè di offendere, nè di recare dispiaceri alla S. V., ma se mai qualche involontaria espressione potesse tornarle sgradita, Le ne domando umile scusa..

  A010008763 

 L'Arcivescovo restò ancor più disgustato, e continuando a ripetere a tutti questo e quel motivo per cui aveva da Don Bosco tanti dispiaceri, anche nello scrivere a Mons. Galletti per affari, in foglio a parte, esponeva il disgusto provato per le lettere stampate e per gli esercizi spirituali indetti senza suo permesso; e il caro Vescovo d'Alba gli faceva questa bella, schietta e dettagliata risposta.

  A010008771 

 Non il primo foglio della tua pregiatissima lettera, che mi recò tanto piacere e lume, ma il secondo, che vi annettesti sulle tue relazioni colSig. Don Bosco, fècemi penosa impressione, e per 2 motivi capitali: 1° perchè sembra che da esso trapeli un qualche tuo dubbio intorno all'animo mio, quasicchè io sappia che ilSig. Don Bosco parli male di te; ed anzi io tolleri colloquii suoi avversi a te, od anche solo meno rispettosi; e quindi, io mi sia dichiarato più per la parte di lui, che non per quella del mio amatissimo Arcivescovo; 2° perchè, purtroppo, si raccoglie da quelle pagine che mi scrivi, che non sono ancora migliorate per nulla le relazioni della Diocesi e di chi con tanto zelo la regge, con quelle del pio Instituto di Don Bosco; talchè la infelice differenza, ed il poco edificante screzio, sussiste tuttora..

  A010008772 

 Ed è questo unico fine (intorno a cui in 1° luogo, di proposito, m'interpelli) che mi guidò ed incoraggiò nella ultima personale mia visita a dirti alcune parole sul vero stato presente della prefata Congregazione: quello, cioè, di metterti al chiaro, da una parte, di alcuni documenti esaminati da me nella camera di Don Bosco, e dall'altra, di ben afferrare, se mi fosse stato possibile, le varie cause di tua disapprovazione dello spirito dell'Instituto e di offerire e prestare l'opera mia perchè fossero tolte di mezzo.

  A010008772 

 Quanto al secondo ti osservo in Domino, che egli è appunto per il vivo, grande, ossequiosissimo amore che ti porto, che avrei voluto e vorrei conoscere modo da poter cessare da te ogni disturbo, ogni urto, ogni strazio del cuore, qual mi dici soffrire a fronte dello spirito d'indipendenza, cui ti pare di discoprire e dover far giusto appunto nell'Opera, nell'andamento della Congregazione nascente di Don Bosco, ed in lui segnatamente, suo Fondatore e Capo attuale.

  A010008773 

 Venendo poi alla seconda tua interpellanza, ti rispondo che non ho veduto veruno scritto tuo in atto di stamparsi dalla tipografia di Don Bosco; sibbene ho veduto in mano di Don Bosco di tue scritte a lui pervenute da Roma, stampate coi tipi della Congregazione de' [833] Vescovi e de' Regolari (se non m'inganno), nelle quali tu opponi per disteso le tue osservazioni contro certi punti delle Costituzioni vitali dell'Instituto suo; p. es.

  A010008774 

 Ma sembra ora fuori di ogni dubbio, che la conclusione finale, la sentenza decretoria sia spiccata in favore di Don Bosco, essendomi pur passato sotto agli occhi, ed avendo letto, come parmi ti avessi accennato nella mia visita, un Decreto illimitato del Santo Padre, in poche parole sì, ma in formole chiare di piena approvazione.

  A010008774 

 Queste lettere stampate, io m'immagino che abbiano dovuto formare parte degli atti della Causa e del processo verbale che si fece presso quella S. R. Congregazione affin di giudicare del prò e contro de' disegni di Don Bosco, e del suo motivato ricorso alla S. Sede per ottenere la generale e speciale approvazione dell'Instituto suo.

  A010008776 

 È un fatto incontrastabile, che Pio IX vede molto di buon occhio l'Instituto di Don Bosco e il suo Fondatore; e non è nuovo, no, a certe eccezioni ad essolui favorevoli e non le isgradisce, se pur egli medesimo non si degnò di suggerirle motu proprio..

  A010008778 

 [834] Nemmeno li ignora o li nega il Don Bosco; chè, anzi, me ne fece già più volte gratissimo vivo cenno..

  A010008779 

 Armati piuttosto di tutta la benignità e tolleranza di un S. Francesco di Sales; manda a chiamare Don Bosco; prègalo a farti palese ogni volontà Pontificia a riguardo del suo Instituto; esamina ogni cosa con la tua illuminata saviezza e pacatezza; rassicuralo che quale il Papa su tutte le sue Case aperte già in varie Diocesi, tale vuoi esser tu per quelle che sussistono nella tua Archidiocesi, cioè, pronto a benedirle vieppiù, a proteggerle, a favorirle del meglio che potrai, senza pregiudizio però de' inviolabili doveri e diritti che essenzialmente ti spettano, e del bene della tua greggia.

  A010008779 

 Scusami, caro, ma io non esito asseverare che in quel genuino senso, che hanno siffatte letterali espressioni, mi rendo io mallevadore, che non furono mai, nè in bocca, nè in animo delSig. Don Bosco.

  A010008781 

 Credilo, esimio e caro Arcivescovo, il Don Bosco non desidera altro se non tre cose: la 1 a di capire bene quanto tu vuoi dal suo Instituto; la 2 a di essere pure capito bene intorno a ciò che gli pare siagli consentito ( extra ordinem comunem ) dalla S. Sede e dalle condizioni [835] veramente eccezionali della sua Casa ed Opera; la 3 a che, quando appuntato allega qualche ragione o documento per sua difesa, sia pure creduta, apprezzata e tenuta in qualche conto tale sua difesa..

  A010008783 

 Condònami, di grazia, tutta la mia lunga tiritera di pagine e di parole, perdònami ogni espressione forse troppo avanzata od ardita; e senza più làsciami la dolce speranza di vedere o di sapere quanto prima distrutto ogni malinteso, superata ogni difficoltà, appianato ogni urto, e la tua soddisfazione dell'Instituto essere portata a tal segno da poterti gloriare d'aver Don Bosco e suoi Figli fra i Sacerdoti modello di obbedienza, e da poter perfino desiderare, che sorga propizia occasione da testimoniarne al pubblico il tuo paterno perfetto aggradimento con la degnazione di una tua visita all'Oratorio e con la celebrazione della tua Messa in quella loro chiesa..

  A010008788 

 Gastaldi tornò a scrivergli, comunicandogli l'ultima lettera di Don Bosco, e Mons. Galletti rispondeva:.

  A010008796 

 Ti ringrazio della comunicazione fattami della qui unita lettera delSig. Don Bosco..

  A010008797 

 La verità è una sola - io non posso approvare il modo un po' sostenuto con cui è formolato tale scritto - ed a tempo e luogo sono prontissimo a fare alSig. Don Bosco le mie schiette e vive osservazioni, che non dubito punto, ch'esso prenderà in buona parte.

  A010008803 

 Deciso di non darsi per vinto, l'Arcivescovo continuava a spiar ogni passo di Don Bosco, ed avendo appreso che egli erasi recato a Lanzo per i nostri esercizi spirituali, chiedeva premurosamente al Vicario Teol. Albert nuove informazioni:.

  A010008827 

 In questo caso La prego di ricordare in mio nome, e come Vicario Foraneo, alSig. Don Bosco lo stretto dovere che ha di chiedere il mio Beneplacito..

  A010008837 

 Non vi è alcuno o secolare, o chierico, o Sacerdote che non appartenga alla famiglia di Don Bosco, in fuori, come già le scrissi, del Sac. Don Longo Parroco di Pessinetto..

  A010008841 

 Se potrò conoscere i desiderii suoi riguardo al povero Don Bosco sarà mio dovere il far di tutto perchè siane soddisfatto e pienissimamente".

  A010008847 

 Continuando sempre ad investigare, l'Arcivescovo venne a sapere che Don Bosco, il quale l'aveva nettamente e ripetutamente assicurato che non avrebbe più tenuto quel corso d'esercizi per i maestri, aveva stampato una circolare per gli esercizi... che si facevano a Lanzo, e il Teol. Chiuso graziosamente scriveva a Don Rua:.

  A010008850 

 Carissimo Don Rua,.

  A010008852 

 Rev. nostro Arcivescovo mi incarica di pregarti a rimettere immediatamente a mani del latore di questa mia una copia della circolare con cui ilSig. Don Bosco invitò agli esercizi che si dànno a Lanzo.

  A010008856 

 E contemporaneamente, in tono solenne, chiedeva anche a Don Lazzero, Prefetto (Catechista) dell'Oratorio, una copia della circolare, diramata non solo ai maestri, ma anche a tutti i Parroci della diocesi!..,.

  A010008883 

 Don Bosco in quei giorni era ancora a Lanzo per gli esercizi che si tennero dal 14 al 19 e dal 21 al 26 settembre; e il Teol. Albert, che predicava insieme con lui l'uno e l'altro corso, riferiva all'Arcivescovo queste sue nette e limpide dichiarazioni:.

  A010008897 

 Convien notare che del Decreto d'approvazione egli non aveva ancor una copia autenticata, quindi non ritenendo sufficente la comunicazione fattagli da Don Bosco il dì stesso in cui era stato redatto e firmato il Decreto, si credeva in diritto di poter dire di non saper se era stato sancito! [842].

  A010008902 

 Mentre io mi occupo di procurare alla S. Congregazione dei VV. e RR. le informazioni necessarie riguardo a Don Melica, Parroco investito di Rocca - Corio nella mia Archidiocesi, mi preme e mi è necessario il veder chiare e precise le cose che riguardano la Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta dal Sac. Gioanni Bosco nella mia Diocesi.

  A010008903 

 Ed in prima debbo esporre a V. E. che nello scorso anno 1873 io presentai alla S. C. dei VV. e RR. il seguente dubbio: "Se la Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta da Don Gioanni Bosco, è soggetta direttamente alla S. Sede e sia immune dalla giurisdizione del Vescovo; e con lettera 18 agosto 1873 portante il numero 22362/ 10 sottoscritta A. Card. Bizzarri Pref., mi si rispose: "La suddetta Congregazione di S. Francesco di Sales non è che un Istituto di voti semplici; e tali Istituti non sono esenti dalla Giurisdizione Vescovile, salve le Costituzioni quando sono approvate dalla S. Sede, ed i privilegi particolari dalla medesima ottenuti.

  A010008906 

 1° Le Costituzioni della Congregazione di S. Francesco di Sales fondata e retta da Don Giovanni Bosco, diocesano di Torino, sono ora definitivamente approvate dalla S. Sede Apostolica?.

  A010008921 

 Intanto però posso dirgli che, se il Sac. Don Bosco, come ho luogo a ritenere, gli avrà dato comunicazione del Decreto della S. Sede, in data 3 aprile ultimo, di approvazione delle Costituzioni della sua Congregazione, vi potrà facilmente rilevare la chiara risposta al primo dei quesiti che Ella ha formulato.

  A010008928 

 In quel frattempo l'Arcivescovo moveva un'altra lagnanza, avendo Don Bosco pregato un parroco dell'archidiocesi a porre l'abito, chiericale ad un giovane parrocchiano, deciso d'entrare nella nostra Società..

  A010008931 

 Molto Rev.Sig. Don Bosco,.

  A010008939 

 E Don Bosco, con piena deferenza al Superiore Ecclesiastico, rispondeva:.

  A010008957 

 Allora la casa di Don Bosco in Torino era meritamente riguardata come un Seminario diocesano di cui V. S. era il Rettore; perciò i giovani, quivi educati nella carriera clericale, erano tutti incorporati a questa Arcidiocesi; quindi era cosa naturale che V. S. fosse delegato dalla Curia Arciv.

  A010008964 

 Fermo nel ritenere di agire in conformità delle prescrizioni dei Sacri Canoni, e che Don Bosco, per sistema e contro ogni ammonimento li violasse di frequente oltrepassando il limite delle concessioni ottenute dalla S. Sede, Monsignore si appellava direttamente al Sommo Pontefice..

  A010008965 

 Da questa lunga esposizione comprenderemo nettamente il suo modo di agire, col quale, pur non avendo "altro fine che di dar gloria a Dio...", e "di seguitare le orme di S. Carlo nella direzione del suo Clero e di tutto il suo gregge", era in continua e sistematica opposizione con Don Bosco..

  A010008976 

 Altrettanto avviene a me riguardo alla Congregazione di S. Francesco di Sales, fondata e governata dalSig. Don Gioanni Bosco.

  A010008977 

 Il molto rev.do Don Bosco fece opera santissima a prendere nuove provvidenze per la educazione cristiana dei giovani.

  A010008978 

 Ma quest'opera, prendendo un incremento al di là dell'aspettazione ed estendendosi in altre Diocesi, Don Bosco pensò di darle la forma di una Congregazione regolare, la quale, su ciò che riflette la destinazione dei membri, dipendesse solo dal Rettore e fosse indipendente dall'Autorità Vescovile; e domandò il mio parere, il quale io diedi favorevolmente e quindi scrissi varie lettere in favore di questa Congregazione, che furono esaminate dalla S. Congregazione dei Vescovi [849] e Regolari.

  A010008979 

 Inoltre io pensava e sperava che i giovani, i quali chiederebbero di entrare nella nuova Congregazione, uscirebbero tutti dalla massa di quelli che Don Bosco raccoglie nelle sue Case, e quivi istruisce ed educa alla religione ed alle lettere; lo che non avrebbe per nulla disturbato il Seminario Diocesano e la disciplina da osservarsi nella formazione del Clero..

  A010008980 

 Ma Don Bosco non volle mai istituire un Noviziato, che abbia alcunchè di simile a quanto è stabilito per tutte le altre Congregazioni; ed ancora presentemente i suoi Novizii sono tutti o maestri di scuola, o ripetitori, od assistenti, nel quale ufficio hanno da faticare, è vero, ma non da combattere l'amor proprio, sì piuttosto da blandire il prurito giovanile della autorità, nè hanno da esercitarsi troppo nello studio di cose ascetiche o teologiche..

  A010008981 

 Chè gli indocili, quando sono corretti e minacciati, dicono ai loro compagni ed anche a Superiori: Io so dove andare, in caso che sia rimandato dal Seminario; Don Bosco è la per ricevermi; e a dispetto di Monsignor Arcivescovo mi vedrete all'altare, nel confessionale e sul pergamo.

  A010008981 

 Così pure due anni fa il Chierico Milano, mentre era nel mio Seminario riceve una lettera dal Rettore di una delle case di Don Bosco, in cui lo invitava di recarsi là a farvi da maestro.

  A010008981 

 Egli risponde che i Canoni gli dànno diritto di accettare chiunque vuole entrare nella sua Congregazione e che avendo preso Consiglio a Roma (non so da Chi) gli fu detto, esso non dover impedire le vocazioni, non badando che il più de' miei chierici, anzi tutti quelli che entrano nella sua Congregazione senza il mio beneplacito a fermarvisi dentro alcuni anni, finchè loro ne torna un qualche utile, non è già per vocazione allo stato religioso; ma o perchè trovano la disciplina di Don Bosco meno severa; o preferiscono di farla da Maestri ed assistenti nella sua Congregazione, che non da scolari nel mio Seminario, o per motivi pecuniarii, od anche per un cotale disprezzo dell'Autorità che dirige il Seminario.

  A010008981 

 Esso invece di arrendersi al giudizio del suo Pastore, va da Don Bosco, il quale senza dirmene una parola sola lo riceve nella sua casa presso Casale; ed io quest'oggi venni a saperlo a caso.

  A010008981 

 Rocca, uscito a metà dell'anno dal mio Seminario, insalutato hospite, e ricevuto immediatamente da Don Bosco.

  A010008992 

 E se il suo esempio sarà imitato, come lo sarà certissimamente da molti, se l'Arcivescovo non trovi modo di arrestarlo, è cosa evidente che si disturberà notabilmente il Seminario; e bisognerà chiudere troppo spesso gli occhi, e scemare le ammonizioni e correzioni, e allargare la disciplina con grave danno dell'educazione chiericale, per non vedere il Seminario abbandonato da molti chierici, i quali andranno da Don Bosco a cercarvi non aumento di pietà, di fervore, di lavoro, ma piuttosto meno severità e più facilità in tutto..

  A010008992 

 Più ancora, un Chierico che non ami la disciplina del Seminario, che sia sovente meritevole di correzioni, a cui rincresca lo esporre ogni dì nella scuola o nella ripetizione la sua lezione; e vegga che entrando nella casa di Don Bosco sarà posto immediatamente a fare non più lo scuolare, ma il Maestro e l'Assistente, e non avrà più il peso quotidiano della sua lezione; e vi si vegga ricevuto senza l'assenso, anzi contro il dissenso del suo Arcivescovo, vi andrà facilmente sotto [852] il pretesto della vocazione.

  A010008993 

 Vi è ancora un altro allettamento nelle case di Don Bosco, ed è l'essere ordinato titulo mensae communis.

  A010008993 

 È vero che non sono ammessi agli ordini, se non quelli che sono legati perpetuo votorum nexu; ma è anche vero che questi sono dispensabili da Don Bosco; e che purtroppo questa facilità di dispensare è cagione che i voti solenni si facciano troppo sovente con una certa leggerezza.

  A010008994 

 E di tutti i chierici che usciti dal mio Seminario entrarono nelle case di Don Bosco (e tutti a mia insaputa, e sforniti di attestati) o vi entrarono dopo dimessi per mio ordine dal Seminario con epresso comando o invito di deporre l'abito ecclesiastico, neppure uno domandò consiglio, neppure uno mostrò di andarvi per desiderio di perfezione in un ordine religioso, ma senza eccezione tutti fecero conoscere che vi andavano o per motivi di interesse, o perchè attediati dalla disciplina del Seminario, o perchè ostinati a voler farsi sacerdoti contro il giudizio del loro Arcivescovo..

  A010008994 

 Ma il modo di Noviziato che si fa nelle case di Don Bosco ha varii allettamenti umani come dimostrai.

  A010009000 

 Ma il modo di fare del sig. Don Bosco, che ho esposto finora, evidentemente mi disturba e assai.

  A010009001 

 IlSig. Don Bosco raccolga il maggior numero di giovani che può nelle sue case: li educhi, e da essi tragga liberamente il maggior numero che può di membri della sua Congregazione e li promuova agli Ordini.

  A010009003 

 Penso essere ancora conveniente il comunicare a V. Santità una copia fedele di una lettera scrittami da Don Bosco il 10 ultimo scorso 7.bre..

  A010009004 

 Ed è da osservare che la massima parte dei Maestri Comunali sono sacerdoti dipendenti da me, cioè miei diocesani e per nulla dipendenti da Don Bosco.

  A010009004 

 [854] Il Don Bosco mi scrisse la detta lettera in risposta; che il mio Vicario Generale trovò in varii punti, tuttochè riverente verso un Vescovo e specialmente verso il proprio Vescovo.

  A010009010 

 Alla lettera di Don Bosco del 10 settembre, compiegata con cotesta esposizione, aveva apposte tre osservazioni:.

  A010009011 

 1) che la pubblicazione dell'invito, mandato ai parroci, senza inviarne una copia all'Arcivescovo, fatta dall'Unità Cattolica, non erasi compiuta ad insaputa di Don Bosco;.

  A010009014 

 Il Vicario Generale, Mons. Zappata, che aveva detto esser la lettera "in vari punti tuttochè riverente", non mancò di ammonire Don Bosco per iscritto; e questi, insieme con due copie stampate delle Costituzioni approvate, rispondeva a lui nettamente:.

  A010009036 

 Cariss.mo Don Bosco,.

  A010009044 

 Stando così le cose, e soprattutto per la riservatissima comunicazione avuta che l'Arcivescovo aveva inoltrato una serie di quesiti o meglio di spiegazioni sull'applicazione delle Costituzioni - evidentemente il S. Padre aveva parlato con Mons. Vitelleschi o col Card. Bizzarri del memoriale inoltrato da Mons. Gastaldi - Don Bosco ritenne opportuno e necessario di far egli pure, e precisamente in data 12 ottobre, al Card. Bizzarri, Prefetto della S. Congregazione dei VV. e R.R., un'esposizione delle difficoltà che incontrava..

  A010009057 

 Il Vicario di Lanzo, persona pia, dotta e prudente, fece la cosa con tutta carità, e cercò di appagare l'Arciv., notandogli che i predicatori e confessori erano Egli stesso e Don Bosco e nessun altro, nè esservi alcuno fra gli esercitandi che fosse estraneo alla congregazione..

  A010009072 

 Pochi giorni dopo il S. Padre rimetteva alla S. Congregazione l'esposizione di Mons. Gastaldi; e Mons. Vitelleschi, dopo aver letto i due memoriali, quello dell'Arcivescovo e quello di Don Bosco, prendeva alcuni appunti per la discussione che ne avrebbe fatto la S. Congregazione, cominciando coll'osservare: "Vedi combinazione! 5 casi da una parte e 5 dall'altra" [160]..

  A010009073 

 Di cotesti disaccordi, o, meglio, di coteste vessazioni, era al corrente anche l'ottimo Card. Berardi, che sulla fine d'ottobre assicurava Don Bosco d'aver suggerito - a chi si doveva - il modo di porre termine a siffatte spiacevoli ostilità..

  A010009075 

 Preg.mo Signor Don Bosco,.

  A010009083 

 Il mese dopo, Don Bosco, insieme con una succinta esposizione delle difficoltà che incontrava, mandava anche al suo grande amico un promemoria " sulla cagione dei dispiaceri verso Mons. Arcivescovo ", per metterlo esattamente al corrente dello stato della vertenza..

  A010009088 

 - Se è così, soggiunse il buon chierico, le dirò che vado con Don Bosco.

  A010009088 

 Va' dove vuoi, ma con Don Bosco no.

  A010009105 

 6° Ho scritto per persuadere Monsignore che questi esercizi che dovevansi dettare dal 7 al 13 settembre passato p. non avevano più luogo; ed ecco subito riferire al Medesimo che Don Bosco a dispetto del suo Superiore ecclesiastico aveva iniziati i simulati esercizi e si facevano in Lanzo,.

  A010009119 

 Ma l'Arcivescovo non volle ammetterlo, adducendo per ragione che non aveva ancor emessi i voti perpetui, mentre Don Bosco aveva, dal Santo Padre la facoltà di concedere tale indulto..

  A010009120 

 Don Rua andava a pregar l'Arcivescovo di voler ordinare alcuni chierici nelle Tempora d'Avvento, e lo sentiva ripetere che non avrebbe ordinato nessuno, finchè s'accoglievano in case salesiane chierici usciti dal Seminario..

  A010009121 

 Don Bosco tornava a scrivergli: [863].

  A010009136 

 Anche Don Rua tornava ad insistere, dichiarando che Don Bosco era disposto ad annuire a quanto voleva l'Arcivescovo:.

  A010009146 

 So che dopo la conferenza, che io ebbi l'onore di tenere coll'E. V., il nostro amato Superiore Don Bosco Le indirizzò una lettera; io facendo seguito a quella debbo annunziarle che Don Bosco è pienamente disposto a non accogliere più nessun chierico de' venerandi suoi Seminari senza il suo consenso, ed infatti dopo d'allora già se ne presentò uno e più non lo accolse; ed inoltre è pur disposto a far deporre l'abito a quelli a cui ha già dato ricovero.

  A010009152 

 Ad evitare ogni difficoltà circa le Sacre Ordinazioni non c'era altra via che ottenere dalla S. Sede la facoltà di rilasciar le Dimissorie ad quemcumque Episcopum, e Don Bosco si rivolgeva al Card. Berardi:.

  A010009168 

 Ai primi di dicembre, essendo venuto a sapere che un sacerdote della diocesi di Como, Don Luigi Guanella, voleva farsi salesiano, Mons. Gastaldi scriveva al Vescovo dicendogli: "Si prevenga il D. Guanella che venendo in questa Archidiocesi non potrà mai ottenere il maneat e molto meno la facoltà di ascoltare le Confessioni Sacramentali"; e il Vicario Generale di Como scriveva all'Arciprete di Prosto.

  A010009169 

 Per ordine di Mons. Vescovo Le riferisco quanto segue e faccio preghiera di darne avviso al M. R. Don Luigi Guanella.

  A010009170 

 Don Luigi Guanella non dee darsi pensiero di questa decisione di S. E. Mons. Arciv., giacchè i motivi da cui fu indotto a questo sono affatto estranei alla persona di Don Luigi Guanella..

  A010009173 

 Evidentemente spiaceva alla Curia di Como che il piissimo e zelante Economo Spirituale di Savogno, il futuro Fondatore dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, abbandonasse la diocesi; ma l'incaglio spiacque ancor più a Don Guanella, che scriveva a Don Bosco:.

  A010009176 

 Ho scritto a Don Sala, e telegrafo che sospenda spedir le sue robe, ma oggi stesso scriverei a Mons. Vescovo che accolgo pure il suddetto Sacerdote a mio luogo perchè chi sa che io se non in Torino possa essere accettato in qualche altro suo Collegio? È un mistero il decreto di Monsignor Arcivescovo.

  A010009181 

 Il 24 dicembre, vigilia di Natale, Mons. Gastaldi faceva un altro passo... comunicando a Don Bosco un decreto, da lui firmato in data 17 dicembre 1874, col quale venivan [867] tolte tutte le facoltà, e i favori e i privilegi concessi dai suoi predecessori e da lui medesimo, all'Opera Salesiana!.

  A010009182 

 È lampante che cotesto modo di fare, sempre più autoritario, era di grave ostacolo all'incremento della Pia Società, che abbisognava di anime generose per compiere il suo apostolato; e Don Bosco, prima della fin dell'anno si vide costretto a far una nuova esposizione al Santo Padre delle difficoltà che gli parevano "incagliare la maggior gloria di Dio"..

  A010009190 

 Un mese fa venuto a sapere che un parroco Lombardo di nome Guanella Luigi aveva deliberato di entrare nella Società Salesiana, egli per mezzo del Vescovo di Como fece tosto scrivere al Don Guanella, intimandogli che nella sua Diocesi non gli avrebbe mai concesso il maneat, ossia la facoltà, nè di celebrare messa, nè di confessar in sua diocesi..

  A010009200 

 Il primo è di Don Rua, quale si legge nel Processo Informativo: "Si vedeva che il Servo di Dio soffriva, e qualche volta l'ho visto piangere per la pena che provava nel trovarsi in urto col suo Superiore, con cui avrebbe desiderato conservare la più perfetta armonia, aiutandosi a vicenda a lavorare per la maggior gloria di Dio.

  A010009201 

 Il secondo è di Don Bosco.

  A010009208 

 Anche nel 1884, il 16 agosto, da Pinerolo scriveva al caro Don Bonetti, Consigliere del Capitolo e poi Catechista Generale della Società:.

  A010009490 

 PATENTE a Direttore Capo degli Oratorii di S. Francesco di Sales, del s. Angelo Custode e di s. Luigi in Torino in favore del Signor Don GIOVANNI Bosco..

  A010010731 

 Convengo pienamente nei sentimenti di V. E. Rev.ma circa la commendatizia da rilasciarsi a favore della Congregazione dell'ottimo e venerando Don Bosco, e vi convengo edotto dall'esperienza, [997] perchè qualche candidato della Messa a me raccomandato nel 1871 e '72 per la S. Ordinazione, e che io dispensai dall'esame in ossequio al suo Capo, tanto da me stimato, mi risultò dappoi molto ignorante in Teologia e persino nell'intelligenza della lingua latina.

  A010010732 

 Vado superbo d'aver in Alassio una casa diretta dal prelodatoSig. Don Bosco, che fiorisce assai per la buona e religiosa educazione dei giovani allievi, e dei fanciulli di quella Città, ma sarebbe desiderabile che i sacerdoti deputati all'insegnamento proseguissero lo studio almeno della Teologia Morale..

  A010010733 

 L'E. V. Rev.ma potrà con destrezza all'uopo ciò far sentire al medesimo Don Bosco..

  A010010746 

 "Già sette chierici usciti dalla scuola del sig. Don Bosco furono ammessi a maestri od assistenti nella casa dei Sordomuti di questa città; e di nessuno di questi fu contenta l'amministrazione presieduta da un Personaggio secolare distinto per la pietà, l'attacco alla religione, la riverenza del Clero; e si lamentò in questi chierici la mancanza di umiltà e di sottomissione"..

  A010010747 

 Qui si vede che Monsignor Arcivescovo nell'intento di dimostrare che Don Bosco non è capace di educare i Chierici, asserisce, dietro relazione di persona degna di fede, che ben sette chierici usciti dall'Oratorio di S. Francesco di Sales diedero nel R. Istituto de' sordomuti di Torino prova di superbia e di insubordinazione..

  A010010748 

 Si risponde 1° che questo fatto, supposto vero, non prova l'assunto di Monsignore, perchè questi chierici sarebbero pur sempre sette solamente; laddove Don Bosco diede già alla Chiesa non meno di un migliaio di chierici.

  A010010749 

 2° Ammesso ancora il fatto, si hanno piuttosto da incolpare que' chierici, che non Don Bosco, perchè questi non avrebbe più avuto sopra di loro alcuna padronanza o influenza..

  A010010750 

 3° Ma si nega assolutamente, che nel Regio Istituto de' Sordomuti vi siano stati sette chierici usciti dall'Oratorio di Don Bosco; anzi si può affermare che non ve ne ebbe neppur uno..

  A010010751 

 4° Vi furono bensì quattro sacerdoti, i quali avevano compiuti gli studi ginnasiali, e due anche gli studi filosofici e teologici nell'Oratorio; e sono Don Giambattista Anfossi, Don Turletti, Don Turchi ed il teologo Giuseppe Antonio Tresso.

  A010010753 

 Il Sacerdote Don Giovanni Turchi si fermò poco coi Sordomuti, ma n'uscì dopo un anno, perchè tale occupazione non secondava l'indole sua, e perchè non vedeva tanto presto effettuarsi la promessa avuta dall'amministrazione d'esserne nominato Rettore..

  A010010754 

 Il sacerdote Don Turletti dovette dopo pochi mesi abbandonare i sordomuti, costrettovi da un malore che a quando a quando colpivalo di notte principalmente, cagionato forse dalla vita troppo sedentaria..

  A010010757 

 7° Ma l'Arcivescovo, non conoscendo bene i fatti, e cionondimeno osando asserirli a danno di persona tanto benemerita, come è Don Bosco, della Diocesi Torinese, riuscì a condannare se stesso.

  A010010757 

 Ed ecco come: I due sacerdoti Antonio Tresso ed il Turletti, compiuto il corso latinità e di filosofia presso Don Bosco, passarono l'uno nel seminario di Torino, l'altro in quello di Giaveno, ambedue dipendenti da Monsignor Arcivescovo, ed ivi compierono il corso teologico, che è quanto dire, diedero prova di spirito ecclesiastico, epperò furono ammessi alle ordinazioni.

  A010010758 

 Or bene si potrebbe battere alla coscienza di Monsignor Arcivescovo, e dire: o Monsignore credeva sul serio che il Teologo Tresso, uno dei sette chierici pretesi, era stato educato malamente da Don Bosco, e che mancava dello spirito di umiltà e sottomissione (richiesto principalmente in chi vuolsi porre sopra il candelliere) 0 no.

  A010010760 

 S. Simone e Giuda in Torino; il sac. Don Turchi trovasi professore in Roma, in un collegio protetto da S. Santità; il sac. Don Giambattista Anfossi ingegna belle lettere nel collegio di S. Giuseppe in Torino.

  A010010817 

 di Torino dopo promossi quei quesiti, scriveva ai 4 ottobre al S. Padre querelandosi che Don Bosco riceveva nella sua Congtegaz.

  A010010820 

 Ciò si discuterà nella condizione dei dubbi 4 e 5 di Don Bosco..

  A010010820 

 Poi racconta il fatto dell'invito agli Esercizi fatto da Don Bosco di cui tratta lo stesso Don Bosco nella sua lettera dei 12 8bre.

  A010010891 

 Chi ben studia la vita di Don Bosco per conoscerne a fondo le virtù caratteristiche, in questa parte del volume X delle Memorie Biografiche, intitolata "Maestro e Padre " troverà quanto può giovargli a comprenderne meglio la saggezza singolare e la bontà paterna..

  A010010893 

 Anche in questo ritenne conveniente di andar adagio e fare un passo alla volta, perchè, come dice il proverbio, il troppo stroppia, e l'ottimo, o il meglio, com'egli soleva ripetere, è nemico del bene. "Se Don Bosco, fu udito tante volte affermare il Card. Cagliero, ci avesse detto subito nettamente che ci voleva far religiosi, forse nessuno di noi si sarebbe fermato nell'Oratorio per farsi salesiano! "; ed anche negli anni, in cui tanto lavorò per raggiungere l'approvazione definitiva delle Costituzioni Salesiane, procedette sempre con la massima discrezione..

  A010010898 

 In ogni istante, in ogni luogo, in ogni circostanza, la bontà di Don Bosco era singolare..

  A010010899 

 Dopo le funzioni, vi fu anche una piccola lotteria, ed Alemanno vinceva una cravattina, che si mise subito al collo, mentre Don Bosco gli domandava:.

  A010010899 

 Invitato a recarsi all'Oratorio, il primo giorno che vi andò conobbe Don Bosco.

  A010010906 

 - E Don Bosco lo conosci?.

  A010010907 

 Il piccolo titubò alquanto, poi alzò timidamente gli occhi, e disse: - Don Bosco è lei!.

  A010010910 

 - Tu conoscerai bene Don Bosco, se ti lascierai far del bene all'anima!.

  A010010912 

 - Ecco, conchiuse Don Bosco, stasera hai guadagnato una cravatta, ed io con questa ti legherò all'Oratorio in modo che non ti allontanerai più!.

  A010010913 

 Il giovane Alemanno, infatti, continuò a frequentar assiduamente l'Oratorio, si ascrisse alla Pia Società, fece subito i voti perpetui, e moriva il 5 settembre 1885; e Don Francesia nel 1893 ne pubblicava la biografia in un fascicolo delle Letture Cattoliche, illustrando particolarmente la sua giovinezza..

  A010010917 

 - Il piccolo Perrona disse tra sè: - Che sia egli Don Bosco? - Ma non ebbe tempo di dire di più, perchè Don Bosco si rivolse a lui con affetto: - Chi sei, mio caro? Come ti chiami? Quando è che sei venuto? - Io, gli rispose subito, mi chiamo Paolo Perrona di Valperga, venuto qui da due o tre giorni..

  A010010917 

 Ecco la ricetta per esser amici di Don Bosco.

  A010010917 

 "- Se vuoi essere amico di Don Bosco, guarda di essere a, più b, meno c; e sai tu che cosa significa?... Te lo dirò io, seguitava Don Bosco, siate tutti a, cioè allegri, più b, cioè più buoni, meno c, cioè meno cattivi.

  A010010919 

 - Già che lo vorrei; ma non so ancora chi sia Don Bosco..

  A010010920 

 A questa sua ingenua risposta, tutti i compagni risero, e gli andavano ripetendo sotto voce, e punzecchiandolo, che Don Bosco era quel prete medesimo che gli parlava..

  A010010921 

 Allora si scoperse il capo, ed aprendoglisi il cuore alla confidenza, si direbbe quasi alla gioia, disse che desiderava assai di diventar amico di Don Bosco, e che, venendo dal paese, non aveva avuto altro di mira; che anzi il suo parroco glielo aveva raccomandato con l'incarico di riverirlo da parte sua..

  A010010922 

 - Bene, gli soggiunse Don Bosco, son contento di ciò che mi dici.

  A010010923 

 - Don Bosco è Lei..

  A010010926 

 - Bravo! - conchiuse Don Bosco, - se farai così, faremo una bella amicizia fra noi due.

  A010010927 

 Gli avrebbe forse ancor detto altre cose, ma venne in quel momento una persona per parlargli, e Don Bosco, soggiungendo queste parole: "Domanda a costoro come hai da fare per parlare a Don Bosco "si mise con quel signore; prese la scala in faccia ai portici e la saliva su lentamente.

  A010010928 

 - Lo condusse in sacristia, e, segnandogli un bel seggiolone, sotto un grosso crocifisso, con due lunghi inginocchiatoi ai fianchi, gli disse che colà soleva Don Bosco confessare, e che appunto per tal fine lo avrebbe aspettato..

  A010010928 

 Ma andato via Don Bosco, egli scorse vicino a sè un giovanetto, che gli tenne compagnia e lo interrogò chi fosse, da quanto tempo si trovasse all'Oratorio, e di altre simili cose"; ed egli "facendosi coraggio, gli domandò se sapeva condurlo a trovar Don Bosco".

  A010010929 

 Di fatto venuta la mattina, che egli cominciò a chiamare la prima fortuna della sua vita all'Oratorio, egli si avvicinò a Don Bosco e per la prima volta egli si confessò con lui, che doveva essere il suo benefattore, il suo padre, il suo amico, il suo tutto, per guidarlo a Dio"..

  A010010929 

 Ne lo ringraziò con animo riconoscente, e da quell'ora volle prepararsi a parlare a Don Bosco, com'erano stati intesi.

  A010010930 

 Franceschino, quasi vergognoso di farsi vedere, stava nascosto dietro le spalle di Don Racca, e Don Bosco sorridendo esclamò: - Senti, mio caro, hai timore di Don Bosco? Sta' pure con Don Racca; chè io sono ben contento! - Don Racca veniva poi destinato a casa di Sampierdarena, e siccome Picollo ne restò così addolorato che non finiva di piangere, Don Bosco gli fece dire, che se voleva andar con Don Racca, egli era contento.

  A010010930 

 Francesco Picollo, di Pecetto Torinese, entrava nell'Oratorio ai primi di agosto 1872, mentre Don Bosco era assente, e nel frattempo faceva amicizia col confratello Don Pietro Racca, il quale, al ritorno del Santo, si avvicinò a lui col nuovo arrivato, per presentarglielo.

  A010010930 

 Subito [1012] si quietò, dicendosi felice di rimaner con Don Bosco, ed ebbe a toccar con mano la sua bontà, l'anno che faceva la seconda ginnasiale..

  A010010931 

 Corsi in portieria, e trovai la mamma tutta allegra e trionfante, come chi ha riportato una vittoria, e voleva rivedermi, e mi disse: - Senti, Cecchino, io ora non piango più e tu sta' pure allegro, perchè io sono andata da Don Bosco, e Don Bosco mi ha risposto: - Sentite, buona donna, non piangete, dite a vostro figlio che se Don Bologna lo manda via dalla porteria, rientri dalla chiesa; Don Bosco non lo manderà via mai!"..

  A010010931 

 Mi parlò durante la ricreazione del dopo pranzo, e tra le altre cose mi confidò la sua pena per aver pregato Don Bologna, prefetto esterno, a pazientare per quel poco di pensione che si doveva pagare, promettendo di fare il suo dovere alla vendita del vino, ma che Don Bologna le aveva risposto: - Se non pagate, vostro figlio ve lo manderò via.

  A010010932 

 Era questi mesto e preoccupato, perchè i parenti per gravi dissesti familiari non potevano più pagargli la pensione, e il prefetto Don Bologna, attenendosi alle direttive di Don Bosco, non vedendo giungere la piccola somma, aveva loro scritto, che se non pagavano quanto si era stabilito, venissero a ritirare il figliuolo.

  A010010932 

 Eusebio sapeva che solo Don Bosco poteva aggiustar la cosa, condonandogli quel debito, com'era solito fare quand'era conveniente; ma non aveva il coraggio di presentarsi a lui.

  A010010934 

 - Ah! Don Bosco... i miei non possono più pagare la pensione ed il prefetto ha scritto ai parenti....

  A010010937 

 - Sei amico di Don Bosco?.

  A010010944 

 Ebbe poi da Don Bosco un biglietto da presentare a Don Rua per accomodar la faccenda, e così potè continuare gli studi, e si fece salesiano e sacerdote..

  A010010946 

 Nell'autunno del 1872, quando fu a Peveragno per alcuni giorni, venne avvicinato dal farmacista Angelo Lago, il quale restò così avvinto dal fascino che spirava della sua persona, che deliberò di rimettere la farmacia, e farsi salesiano, e portar a Don Bosco, che accettava nell'Oratorio anche un giovinetto da lui raccomandato, tutto il denaro che avrebbe potuto raccogliere.

  A010010960 

 Il farmacista Angelo Lago venne nell'Oratorio di quell'anno e si ascrisse alla Pia Società; poi per consiglio di Don Bosco intraprese gli studi teologici; a 43 anni saliva al sacerdozio, e fu un santo ministro di Dio.

  A010010961 

 Addetto all'ufficio di Don Rua, quando era prefetto della Pia Società, poi Vicario di Don Bosco e suo 1° Successore, fu di un'operosità e di una prudenza più uniche che rare; mai che si prendesse uno svago, mai che proferisse una parola di più; sempre saggio, sempre sereno, sempre intento al lavoro più assiduo, al quale consacrava anche molte ore della notte.

  A010010962 

 Alla sua morte, avvenuta per marasma senile il 14 marzo 1914, una fu la voce di quanti lo conobbero: " È morto un Santo! Se non è subito andato in paradiso Don Lago, chi potrà andarvi?..."..

  A010010963 

 Il chierico Giuseppe Giulitto di Solero (Alessandria), dopo aver emessi i voti triennali, desiderava far una visita ai parenti, e Don Bosco gli scriveva amabilmente:.

  A010010973 

 Il chierico Giuseppe Ronchail, che era ad Alassio, e, benchè avesse ricevuto solo gli Ordini minori, faceva già parte del Capitolo della casa, alla vigilia del suddiaconato temeva di far quel passo arditamente, e tornava a comunicare le sue ansietà a Don Bosco.

  A010010983 

 [1016] Don Giovanni Garino, catechista ad Alassio, che aveva fatto i voti triennali il 5 aprile 1869, era dubbioso se dovesse farli perpetui; e Don Bosco:.

  A010010992 

 E il mese dopo Don Garino faceva i voti perpetui..

  A010010993 

 "Egli è certo che se tutti i Salesiani che vissero con Don Bosco - notava Mons. Costamagna - volessero pubblicare tutte le cure tenerissime che egli ha loro prodigate, se ne dovrebbero scrivere molti volumi in folio.

  A010011000 

 Appena metteva il piede in casa "la sua prima domanda - deponeva Don Luigi Piscetta - era se vi fossero ammalati, e recavasi subito a visitarli.

  A010011002 

 Tra l'altre, quei giovani mi hanno dimandato: - A Lanzo voglion bene a Don Bosco come glie ne vogliamo noi? Pregano essi per Don Bosco come preghiamo noi? fanno anch'essi quello che possono per consolarlo, come facciamo noi? - E con questo esordio entrava in argomento, ascoltato con la massima attenzione e devozione, per dire ciò che più gli premeva, cioè che si risolvessero anch'essi a vivere in grazia di Dio..

  A010011019 

 Se tutti i direttori avessero, come fece Don Lemoyne, preso memoria degli avvisi che dava il nostro incomparabile Maestro e Padre, avremmo avuta tra mano la più bella ed autentica illustrazione didascalica del suo sistema educativo!.

  A010011038 

 Voi risponderete:"Abbiamo celebrato la festa di San Luigi"."E in qual modo? Che cosa ci fu?"."Confessioni, Comunioni, musiche, lotteria, teatrino e venne anche Don Bosco a farci la predica...".

  A010011046 

 - Il mio parere, risposi io, è che Don Bosco sia ancor questa volta padre con lui; egli non dà al suo fallo l'importanza che diamo noi, ma, passato un po' di tempo, glie la darà egli pure, si emenderà e sarà un buon soggetto per la Congregazione. - Il Servo di Dio si acquietò, e quel nostro confratello si emendò e bene, e rende, tuttora, grandi servizi alla Pia Società"..

  A010011048 

 Quel tale fu veramente colpito da tanta carità e delicata prudenza di Don Bosco, e: - Lo so, mi disse un giorno, che Don Bosco mi vuole bene e mi vuol salvare! - E si rimise a posto, a poco a poco, e fu salvo"..

  A010011048 

 "Ricordo sempre - narrava Don Francesco Cerruti - che un anno mandò ad Alassio un tale che aveva gravemente mancato, e per cui certo, umanamente parlando, non sarebbe stato troppo castigo un'espulsione.

  A010011053 

 Erminio Borio, giovane d'ingegno e di forte volontà, com'ebbe vestito l'abito chiericale, venne mandato a far scuola a Borgo S. Martino, ma vi si trovava a disagio; e Don Bosco, vista la convenienza del richiamo, glie lo comunicava senz'indugio così:.

  A010011056 

 per bisogno di darti qui qualche occupazione, ed anche perchè tu abbi maggior tranquillità e comodità di studiare, credo bene che tu venga qui nella tua antica gabbia e col tuo inalterabile amico Don Bosco..

  A010011067 

 Giovanni Tamietti, entrato nell'Oratorio nel 1860, nel 1863 aveva vestito l'abito chiericale, e due [1027] anni dopo fatti i voti triennali, ma, compiuto il triennio, che aveva trascorso nel far scuola con molta abilità, non si sentiva più di restare in Congregazione, e lo comunicava ripetutamente a Don Bosco pregandolo di trovargli un altro luogo dove potesse continuare a far scuola; e il buon Padre gli rispondeva ogni volta di lasciare a lui ogni pensiero sul suo avvenire e di star tranquillo..

  A010011068 

 Don Bosco lo guardò fisso, poi esclamò:.

  A010011072 

 - Ebbene, replicò Don Bosco, lascia fare a me!.

  A010011073 

 Vennero intanto le vacanze, e alcuni insegnanti abbandonavano le nostre case per desiderio di libertà e di lucro, e Don Bosco era in angustie non sapendo come surrogarli, quand'ecco presentarglisi Tamietti, che gli dice:.

  A010011074 

 - Senta, Don Bosco, io avevo fatto conto di uscire e andare a Valsalice: ma allora Don Bosco di professori ne aveva abbastanza; ora so che ne ha bisogno; non sia mai detto che io, potendolo, non tolga Don Bosco di pena.

  A010011076 

 In primavera, colto da un indebolimento di salute, dovette recarsi a respirar l'aria nativa, [1028] ma nel frattempo assicurava Don Bosco della sua buona volontà e gli manifestava il proposito di farsi e rimaner per sempre salesiano..

  A010011077 

 E Don Bosco gli rispondeva;.

  A010011092 

 Nel nuovo anno scolastico, avendo assunta la direzione del Collegio di Valsalice, Don Bosco v'inviava come insegnante anche il chierico Tamietti, che nel settembre aveva rinnovati i voti triennali; e siccome questi non vi si trovava contento, gli scriveva:.

  A010011097 

 Prendi le opportune intelligenze con Don Dalmazzo; procura di terminare con buona grazia..

  A010011102 

 E in fine gli concedeva di rimanere all'Oratorio, e nel 1873 Don Tamietti riceveva gli ordini sacri e saliva al sacerdozio, nel 1874 faceva i voti perpetui, nel 1878 veniva inviato a fondare la casa di Este, e terminava la vita dopo di aver reso altri segnalati servizi alla Pia Società come ispettore delle case salesiane della Liguria..

  A010011103 

 Con la sua grazia abituale Don Bosco rapiva i cuori, ed egli stesso se ne avvedeva; infatti una delle sue raccomandazioni od ammonizioni più frequenti era che non si obbedisse alla sua persona, ma alla volontà di Dio e per amor di Dio..

  A010011104 

 A questo proposito scriveva Mons. Costamagna, pieno di entusiasmo: "Don Bosco sì che la sapeva maneggiare maestrevolmente la santa Obbedienza! Egli dapprima aveva cura di secondare le naturali nostre inclinazioni; epperciò, per quanto da lui dipendeva, ci incaricava sempre di quegli uffizii e lavori che fossero di nostro gradimento.

  A010011107 

 Don Bosco sapeva benissimo che la linea più breve per guadagnare un cuore non è la linea retta del comando severo, terminante cioè assoluto, irrevocabile], ma piuttosto la curva della persuasione, della prudenza, della pazienza e del santo amore..

  A010011107 

 Mai che ci ordinasse nulla in virtù di S. Obbedienza (come da taluni per ignoranza o per isfogo di passione si usa con troppa facilità, senza motivo sufficiente, anzi talvolta senza diritto di farlo); egli si contentava di chiamarci a sè in speciale riunione, e là ci diceva senz'altro: - Chi di voi vorrebbe fare un piacere a Don Bosco? - Io, io, si rispondeva da tutti come da un sol uomo; e così per ardua che fosse l'obbedienza, che egli desiderava ingiungerci, si era pronti ad eseguirla.

  A010011107 

 Metodo veramente ammirabile si era questo del nostro caro Padre... Vero è che Don Bosco cominciò a trattarci a questo modo quand'eravamo ancora giovinetti inesperti, senza un'idea al mondo di ciò che fosse voto religioso, e vincolati soltanto dall'amore e dalla gratitudine verso di lui, che col suo sembiante angelico e col suo fare da santo, ci rappresentava al vivo la persona di N. S. Gesù Cristo fra i [1030] suoi apostoli (epperciò la nostra obbedienza non lasciava d'essere soprannaturale, riguardando noi i comandi di Don Bosco quali comandi dello stesso Iddio); ma per altro anche più tardi, quando la Congregazione Salesiana fu stabilita, e noi correvamo volenterosi a lui, per lasciarci tagliar la testa e crocifiggerci coi tre chiodi dei santi voti, egli, nel comandare, continuò ad usare la stessa tattica di prima.

  A010011108 

 Accadeva, è vero, qualche rara volta, che alcuno di noi si dimostrasse un po' ritroso nell'obbedienza, ma allora Don Bosco, invece di ricorrere alle minacce e di usare la già menzionata rovente frase: in virtù di S. Obbedienza, si contentava di tacere, e mandava tosto a chiamare un altro più docile, perchè eseguisse quell'obbedienza stessa.

  A010011108 

 Il disobbediente intanto rimaneva là tutto mortificato; e, avvicinandosi trepidante a Don Bosco: - Sa'? signor Don Bosco (dicevagli), io sono poi pronto a farla l'obbedienza; ci ho pensato su un po' meglio, e... le ripeto che sono pronto; mi comandi pure qualunque cosa! - Sì?... un'altra volta, soggiungeva Don Bosco; vedremo domani.

  A010011108 

 Quel poveretto si presentava tutto corrucciato a Don Bosco altre e altre volte, e solamente dopo non pochi giorni di prova, Don Bosco dimostravagli ancora la confidenza di prima (era sempre Padre!) e lo incaricava di qualche speciale commissione" [180].

  A010011109 

 Gio. B. Anfossi - coi quali ebbi l'onore di parlare, tra questi Mons. Apollonio, Vescovo di Adria, notavano con meraviglia il fatto che lo spirito ed il metodo di educazione di Don Bosco, propagandosi così repentinamente e per mezzo di tanti suoi alunni sacerdoti, non venisse meno, anzi si conservasse vivo e con tutto vigore ed assennatezza in sacerdoti anche di giovine età"..

  A010011144 

 In quarta pagina si leggeva quest'aggiunta di Don Rua nelle copie per gli alunni dell'Oratorio:.

  A010011149 

 Oltre i pochi appunti presi da Don Berto, e da noi trascritti qua e là, a tempo e luogo, ci resta appena un piccol numero dei cari discorsini che Don Bosco soleva rivolgere agli alunni dopo le preghiere della sera, con tanto profitto delle loro anime.

  A010011149 

 Solo dopo che fu regolarmente costituito il Noviziato, che per cinque anni rimase nell'Oratorio, si presero ad annotarne tanti particolari, e precisamente dai chierici Giacomo Gresino, Emanuele Dompè, Cesare Peloso, Francesco Ghigliotto, che ne riempirono molti quaderni, ed anche dallo stesso Maestro dei Novizi Don Giulio Barberis..

  A010011167 

 Quel giorno si compiva la cerimonia della vestizione chiericale di alcuni aspiranti alla Società, e Don Bosco, alla sera, faceva questo riflesso:.

  A010011182 

 Il 31 dicembre 1871 Don Bosco era a Varazze, malato; da qualche giorno non aveva più febbre, ma era sempre a letto; tuttavia, alla sera, volle radunati i confratelli della casa attorno a sè, e dava loro la "Strenna", che volle poi comunicata anche a quelli delle altre case: - Buon esempio ed ubbidienza [182] - con queste care parole:.

  A010011207 

 Ecco la memoria che ci resta, scritta da Don Berto:.

  A010011219 

 Nel 1873 Don Bosco era assente dall'Oratorio, essendo partito per Roma il 29 dicembre; e non siam riusciti a trovare qual pensiero abbia lasciato o inviato per il nuovo anno..

  A010011220 

 Nel 1874 in questa lettera a Don Bonetti forse scriveva i pensieri che rivolse poi anche ai suoi figli dell'Oratorio:.

  A010011236 

 Uno dei più antichi ed espressivi documenti del sistema tenuto e raccomandato da Don Bosco nell'educare, è il memoriale che consegnava a Don Rua [e che Don Rua tenne sempre esposto alla parete della sua stanza dopo la morte del Santo] nel 1863, quando l'inviava direttore della prima filiale a Mirabello Monferrato..

  A010011237 

 Dello stesso abbiamo tre esemplari, uno riveduto da Don Rua, e due con ritocchi ed aggiunte di Don Bosco, anteriori al 1871, quando, in data 31 gennaio, ne rimetteva copia al direttore della Casa Madre ed altre ne inviava ai Direttori delle quattro filiali di Borgo S. Martino, Lanzo, Cherasco Alassio..

  A010011238 

 La copia consegnata a Don Rua nel 1871, quattro anni dopo, trascritta, venne di nuovo ritoccata da Don Bosco e rimessa al suo fedelissimo " alter ego" con questa nota: - Don Rua procuri di leggere attentamente e poi dia alla tipografia - e difatti ne vennero riprodotte delle copie in litografia, con la data " Vigilia del SS. Natale 1875 ", e vennero inviate ai direttori..

  A010011240 

 Tanto ebbe a cuore Don Bosco la comunicazione di cotesti ricordi! Noi, dopo diligente esame, riportiamo qui la copia, che si conserva intatta, inviata al Direttore di Lanzo nel 1871; e nelle note apponiamo le varianti e le aggiunte che si leggono nell'ultima edizione, perchè chi legge possa comprendere a prima vista tutta l'importanza che bisogna dare a questo documento..

  A010011241 

 Ecco dunque il prezioso documento, detto allora confidenziale, ma oggi noto a tutti, e che deve esser letto e riletto attentamente da quanti vogliono ben comprendere il pensiero di Don Bosco Fondatore ed Educatore..

  A010011322 

 A spiegazione e complemento dei Ricordi si compilarono alcune Norme, raccolte nelle Conferenze generali, man mano che venivano suggerite, come si hanno in un primo manoscritto e quindi coordinate nuovamente, e corrette di mano di Don Rua, come risulta dalla copia che si trova in un suo quaderno, dalla quale devono essere stati trascritti gli esemplari inviati ai direttori, insieme con una nuova copia dei Ricordi, il " giorno di S. Giuseppe, anno 1876 "..

  A010011364 

 A Don Lemoyne..

  A010011417 

 Se accadeva che sulla fin di gennaio Don Bosco fosse assente, allora la festa del Santo Titolare si trasferiva, insieme con le dette conferenze, al suo ritorno; e di queste [1054] abbiamo alcuni resoconti, in fogli vaganti.

  A010011418 

 1) NEL 1871 - LA CONFERENZA GENERALE ebbe luogo il 30 gennaio; ed insieme con i confratelli dell'Oratorio, furono ad essa " presenti i Direttori tutti dei subalterni collegi ", cioè di Borgo S. Martino, Lanzo, Cherasco, Alassio, ed anche Don Pestarino..

  A010011419 

 "Emessi i voti triennali da due confratelli [204], Don Bosco invitò per ordine i Direttori dei Collegi ad esporre l'andamento delle Case loro affidate.

  A010011420 

 In fine così Don Bosco prese a parlare:.

  A010011425 

 - Come? qualcheduno dirà: Don Bosco ci dice sempre di essere distaccati dalle terrene ricchezze, di non tenere o maneggiar danaro, e poi ci esorta a far danaro?.

  A010011465 

 2) NEL 1872 - LA CONFERENZA GENERALE si tenne al ritorno di Don Bosco da Varazze dopo la lunga e grave malattia, e vi presero parte, con i Direttori delle case, tutti i confratelli dell'Oratorio; ma non ne abbiam alcun documento, se non l'accenno che ne fa Don Pestarino nel memoriale da lui letto a quell'adunanza, sugli inizi del novello Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che Don Bosco " udì con piacere "..

  A010011466 

 3) NEL 1873 - prima della festa di S. Francesco, e precisamente il 12 gennaio, si tenne una conferenza " allo scopo di rielegger un economo e tre consiglieri al luogo degli antichi che scadevano di carica" e vennero rieletti Don Savio, Don Provera, Don Durando e Don Ghivarello.

  A010011466 

 In quella circostanza Don Bosco proferiva memorande e profetiche parole:.

  A010011476 

 Infine Don Bosco esortò caldamente ad adoperarsi in tutto per dar buon esempio e ad essere esatti nell'osservanza de' Regolamenti"..

  A010011479 

 Il sig. Don Bosco era in mezzo dell'adunanza [1064] sopra di una cattedra: a destra ed a sinistra gli stavano i Direttori delle diverse case..

  A010011480 

 Il sig. Don Bosco, apertasi la seduta, disse a Don Rua che leggesse il Capitolo superiore, o meglio i nomi dei membri che componevano quello, quindi i nomi dei membri che componevano il Capitolo dell'Oratorio, che prima era retto dal Capitolo Superiore stesso.

  A010011482 

 Il Direttore Don Lemoyne, alzatosi, disse che, con grande sua soddisfazione, le cose tanto spirituali che materiali andavano bene, grazie a Dio ed all'opera dei collaboratori, e finiva la sua parlata col raccomandare detta casa alle preghiere di tutta la Società..

  A010011483 

 Dopo di lui s'alzò a parlare Don Francesia, Direttore della casa eretta in Varazze.

  A010011484 

 In seguito parlò Don Cerruti, Direttore della Casa stabilita in Alassio.

  A010011485 

 Poscia Don Albera, Direttore dell'Oratorio di S. Vincenzo de' Paoli in S. Pier d'Arena, accennato l'estremo bisogno che v'era in quella città di una Casa, fe' vedere come, grazie a Dio, vi si poteva fare moltissimo bene istruendo quegli abitanti assai ignoranti specialmente nelle cose di religione.

  A010011486 

 Quindi Don Dalmazzo, Direttore del Collegio dei nobili in Valsalice, disse come l'opposto avveniva nella casa da lui retta: come ivi il numero dei giovani era piccolissimo, non essendo che di 22, ed il locale invece vastissimo.

  A010011487 

 Per ultimo parlò Don Pestarino, direttore delle cosi dette Figlie di Maria Ausiliatrice, e disse come anche là le cose andavano assai bene; solo mancavano di una superiora, che non s'era ancora eletta, e finì colla solita raccomandazione, che abbisognava egli pure delle preghiere dei fratelli..

  A010011488 

 Ascoltato il rendiconto delle singole case, il sig. Don Bosco, cosi prese a dire:.

  A010011489 

 Che cosa ci dirà adesso Don Bosco, direte voi? Oh! avrei tante cose da dirvi, ed avrei tanto piacere a dirvele, che starei a parlarvi sino a domani a sera.

  A010011490 

 Qual sarà poi la cosa più importante che Don Bosco vorrà raccomandarci per la nostra Società? Voi ve lo potete pensare.

  A010011503 

 Intanto, venendo al particolare, Don Bosco, facendo notare che la Storia d'Italia è adottata in molti collegi, raccomandò di farla pure usare nelle scuole nostre; e per letture amene esortò di raccomandare le Letture Cattoliche, la Biblioteca della Gioventù, e specialmente quei volumi che furono commentati da qualcuno della Congregazione, lasciando i romanzi e i libri che possono essere pericolosi, e non permettendo che si diffondano [1068] nelle nostre Case libri, che non hanno avuto un'approvazione dalla Congregazione..

  A010011505 

 Si osservi uniformità nell'orario e nei regolamenti, per quanto si può; e quando occorre il bisogno di introdurre qualche modificazione, se ne parli a Don Bosco, o chi per esso, per quanto è possibile..

  A010011513 

 In fine seguiva questa nota, aggiunta da Don Rua:.

  A010011520 

 E si tornava ad inviare alle case le deliberazioni prese, redatte da Don Rua, ed approvate da Don Bosco: circa l'esame preventivo degli scritti dei confratelli, prima di darli alle stampe; circa le relazioni dei medesimi con gli esterni; perchè i direttori restassero esonerati dal far parti poco gradevoli; perchè fosse loro riservato il dar notizie degli allievi ai parenti; ed alcune norme dettagliate per l'osservanza dei voto di povertà..

  A010011545 

 5) NEL 1874 LE CONFERENZE GENERALI si tennero al ritorno di Don Bosco da Roma, com'ebbe ottenuta l'approvazione definitiva delle Costituzioni, e precisamente il 17 e il 18 aprile..

  A010011546 

 Ed una memoria, trascritta da Don Lemoyne, è un'esposizione dei pensieri più salienti che uscirono dal labbro del [1071] Santo, pieno di riconoscenza a Dio per aver ottenuto l'approvazione regolare.

  A010011565 

 Nelle Conferenze Generali, (tanta era l'umiltà del Santo!... ), oltre la revisione della traduzione delle Costituzioni e del regolamento dell' Associazione Salesiana, ossia della Pia Unione dei Cooperatori, che pensava già di fondare, si trattò di curar l'economia anche coll'usare una stoffa uguale per gli abiti ecclesiastici; della contabilità privata dei direttori, e della loro durata in carica; dell'orario delle scuole serali di canto e di musica; della maniera di pregare; di provvedere un archivio per le memorie della Pia Società, e di altre proposte che si ritenevano convenienti, come d'iniziar più presto le vacanze, e di stabilire una casa di campagna e di convalescenza, ad esempio a Chieri, in quella lasciata a Don Bosco dai coniugi Bertinetti, dove il Santo, compiuti gli studi ginnasiali, aveva dato l'esame per la vestizione clericale, e che si ritiene facesse parte dell'antico palazzo della nobile famiglia Tana, da cui fu discendente Donna Marta Tana, marchesa di Castiglione, madre di S. Luigi Gonzaga, il quale pare vi facesse soggiorno [207],... ovvero nella villa, di recente ereditata dal conte Filippo Belletrutti di S. Biagio, a Strambino..

  A010011566 

 E di ciò Don Rua estendeva di sua mano questo riassunto, che veniva inviato alle Case:.

  A010011575 

 Don Bosco udita la cosa disse che spera potrà servire all'uopo la casa di Strambino, o altra, su cui ha qualche speranza..

  A010011576 

 4° Si propose da parte delSig. Don Bosco che i Direttori si tengano notate su apposito loro registro le spese loro particolari, oltre quelle pel vitto e vestito; registro che si potesse poi presentare qualunque momento al Superior Generale, o al Capitolo Superiore, e che dovesse servire pel rendiconto particolare del Direttore da farsi al finire dell'anno scolastico, cioè sul finire delle vacanze.

  A010011585 

 In alto, a sinistra in prima pagina, vi fu apposto da Don Brunazzo, segretario di Don Lemoyne, l'anno cui devesi riferire," 1874"; [1075] mentre a noi pare che sia da assegnarsi all'anno 1875... Comunque, data l'importanza del documento, che fu un primo abbozzo delle Deliberazioni a commento delle Regole, quali si presero poi, a cominciare dal 1877, nel 1° Capitolo Generale, di cui dette conferenze furono una preparazione, anzichè farne una semplice sintesi, lo riportiamo integralmente in appendice, con i nuovi ritocchi di Don Rua, quali si trovano nel manoscritto suddetto [208]..

  A010011585 

 Oltre a questo riassunto abbiamo un altro importantissimo manoscritto, redatto in parte da Don Barberis e da lui intitolato: "Deliberazioni prese nelle Conferenze Generali della Società di S. Francesco di Sales, o Note spiegative delle nostre Regole", con correzioni di Don Bosco e di Don Rua.

  A010011586 

 Nelle conferenze dei Prefetti si trattò della pratica della povertà, dell'uguaglianza negli abiti, della pratica delle regole di buona creanza, della mezz'ora di meditazione da farsi da tutti, del buon andamento degli esercizi spirituali senza dar fastidi all'Oratorio, e di varie altre cosette, come risulta dalla relazione, scritta anch'essa da Don Rua:.

  A010011603 

 Dalla documentazione esposta si delinea sempre più nettamente l'ampiezza del lavoro compiuto da Don Bosco per la sistemazione regolare della Società Salesiana!.

  A010011609 

 1) NEL 1871 GLI ESERCIZI si tennero dopo il ritorno di Don Bosco da Roma: il primo corso dal 18 al 23, il secondo dal 25 al 30 settembre, e delle prediche fatte dal Santo abbiamo alcuni appunti di Don Rua, e due o tre noterelle di altri confratelli, che le udirono, come sempre, con diletto e con frutto..

  A010011610 

 Don Rua scriveva così:.

  A010011639 

 1) La responsabilità, che Don Bosco dava a chi presiede, della condotta dei confratelli:.

  A010011645 

 Don Bosco così parlò: - Solo in cielo noi potremo, stupefatti, conoscere ciò che ha fatto Maria Santissima per noi, e le volte che ci ha campati dall'inferno; e ne la ringrazieremo per tutti i secoli eterni... Ah se tanto io, come voi, o cari figliuoli, avessimo avuto più fede, più confidenza in Dio e in Maria SS. Ausiliatrice, migliaia di più sarebbero state le anime da noi salvate!.

  A010011648 

 Le prediche di Don Bosco commovevano sempre i cuori, perchè toccavano sempre l'argomento della bontà di Dio.

  A010011650 

 Il 29 settembre tre confratelli facevano i voti triennali, e Don Domenico Belmonte e Don Giuseppe Monateri i voti perpetui..

  A010011651 

 Al termine dell'ultimo corso, fece chiamare il direttore spirituale Don Giovanni Cagliero, e sorridendo gli disse:.

  A010011651 

 Durante quegli esercizi Don Bosco diede prova della sua pazienza singolare.

  A010011655 

 2) NEL 1872 I DUE CORSI DI ESERCIZI si tennero dal 16 al 21 e dal 23 al 28 settembre; e Don Bosco, oltre all'essere il confessore prescelto da tutti, dava, come sempre, udienze particolari agli esercitandi; dopo le preghiere della sera teneva un discorsetto sempre caro ed adatto; presiedeva le adunanze capitolari per la designazione dei confratelli alle varie case, e per altre importanti deliberazioni; e predicava le istruzioni dell'uno e dell'altro corso..

  A010011656 

 Don Berto un giorno gli fece osservare come tanti e tanti non avrebbero potuto sopportare in pace una tal perdita: ed egli:.

  A010011658 

 Il 18 settembre, passeggiando con Don Berto, parlava del suo stato di salute, e il buon confratello gli faceva osservare [1080] che ormai doveva imporsi alcuni riguardi e prendere un po' di riposo; ed egli:.

  A010011663 

 - E Don Bosco, nella sua umiltà, si limitava a rispondergli d'esserne riconoscente a Dio, ma nella stessa sera diceva in confidenza ad un suo intimo: - Quel poveretto non sa che da due mesi Don Bosco pregava e lavorava perchè riuscisse in quell'impegno!.

  A010011665 

 Egli stesso non leggeva mai nessun giornale, e si limitava ad ascoltare la succinta relazione dei fatti del giorno che gli faceva Don Savio, quando gli era necessario conoscere le vicende della Chiesa e della Patria.

  A010011672 

 Il 3 agosto se n'era spento un altro nell'Oratorio: Giovanni Battista Camisassa, di 26 anni; e Don Bosco illustrava la loro virtù, in calce al catalogo della Pia Società, con queste preziose parole:.

  A010011676 

 E per buona sorte ci restano vari preziosi riassunti delle istruzioni predicate da Don Bosco, che riporteremo più avanti..

  A010011677 

 Ebbero luogo dal 14 al 19 e dal 21 al 26 settembre, a Lanzo; ed al primo corso 26 confratelli fecero i voti triennali, 7 i perpetui; al secondo 13 i triennali ed 8 i perpetui, tra cui Don Luigi Lasagna..

  A010011682 

 E poichè dello stesso Cesare Chiala abbiamo anche quattro riassunti delle conferenze tenute da Don Bosco agli ascritti, e precisamente il 29 ottobre 1872, sullo Scopo della Società, - il 2 dicembre, sul voto dell'obbedienza, - il 16 giugno 1873, su la castità, - e il 1° settembre, sull'Eccellenza dei voti, crediamo di far cosa gradita ai lettori col riportarli qui, ordinatamente, ad litteram.

  A010011683 

 Agli otto schemi accennati poniamo, com'introduzione, un altro riassunto scritto anch'esso da Don Chiala, d'una delle quattro istruzioni predicate da Don Bosco negli Esercizi del 1875 (che furono dettati da Don Francesia e da Don Rua), di tre delle quali vennero pubblicati larghi riassunti di Don Barberis.

  A010011717 

 4° che, essendo Don Bosco in conoscenza con conti e marchesi, si potrà anche noi un giorno goder di tali compagnie, esservi trattati con distinzione, godervi dei buoni pranzi..

  A010011779 

 Son quattro appunti, autografi, evidentemente di conferenze o d'istruzioni tenute dal Santo negli Esercizi, senz'indicazione dell'anno; un altro autografo, su gli " Argomenti pei Predicatori dei nostri S. Esercizi "; - in ultimo, una memoria di Don Lemoyne..

  A010011824 

 La minuta dei Santo, intitolata: " Argomenti pei Predicatori dei nostri S. Esercizi ", ha questa nota di Don Rua: "Don Barberis ne dispensi copia a tutti i Predicatori dei nostri S. Esercizi".

  A010011838 

 Il caro Don Lemoyne, durante gli Esercizi del 1873, raccoglieva alcuni consigli, dati da Don Bosco in varie circostanze, sulle relazioni spirituali tra i Direttori delle Case e i loro dipendenti, sulle visite, del Rettor Maggiore, sullo studio [1094] delle cose riguardanti il Sacramento della Confessione, ecc.

  A010011852 

 La raccolta delle Circolari inviate da Don Bosco alle Case, pubblicata nel 1896 a cura di Don Paolo Albera, Direttore Spirituale della Società, per mancanza di coordinazione dei documenti d'archivio risultò mancante di quelle anteriori al 1876 [211]..

  A010011866 

 Nei quaderni delle Circolari raccolte da Don Rua non si trova inserita; la prima che in essi si legge, è quella della solennità dell'Assunzione dell'anno 1869.

  A010012009 

 Fu redatta, o scritta sotto dettato, da Don Giovanni Cagliero, quindi corretta minutamente, da capo a fondo, dal Santo..

  A010012185 

 Si raccomandarono tre cose poi a nome delSig. Don Bosco, il quale caldamente raccomanda ai Direttori e Prefetti perchè procurino siano osservate.

  A010012211 

 Il Capitolo Superiore rimase composto da Don Bosco, Don Rua, Don Cagliero, Don Savio, Don Provera, Don [1124] Durando e Don Ghivarello; e quello dell'Oratorio venne formato con Don Bosco direttore e Don Rua Vice - direttore, Don Provera Prefetto e Don Giuseppe Bologna Vice - Prefetto, Don Lazzero Catechista e Don Berto Vice - catechista, Don Sala Economo e Don Cuffia Francesco Vice - economo, e Don Barberis, Don Bertello e Don Cibrario consiglieri..

  A010012214 

 Il 3 gennaio Don Bosco inviava all' Ill.moSig. Prefetto, Presidente del Consiglio Provinciale di Torino, questa supplica:.

  A010012247 

 La Deputazione Provinciale nell'adunanza del 3 febbraio, "a maggioranza di voti, deliberava di accordare il chiesto sussidio, nella somma di L. 300, nella speranza che per quanto... tenuissima e non corrispondente, nè ai bisogni, nè ai meriti del Pio stabilimento", tuttavia tornerebbe gradita; e Don Bosco affidava a Don Rua l'incarico di vedere quando si sarebbe potuta esigere..

  A010012249 

 Il 17 gennaio, proprio in mezzo a codeste strettezze particolari, Don Bosco veniva a concludere il contratto con Giovanni Battista Coriasco per la compera della casetta che sorgeva accanto la chiesa di Maria Ausiliatrice, dietro la cappella di Sant'Anna, cioè poco oltre l'attuale portieria, nello stesso tratto di terreno che egli stesso aveva venduto al Coriasco il 18 giugno 1851.

  A010012272 

 Buzzetti lo disse a Don Bosco, ed egli ridendo: [1128].

  A010012272 

 Il bel quadro stava affisso nella sagrestia del Santuario, e a Don Rua e ad altri confratelli rincresceva di vederlo presto asportare.

  A010012300 

 Don Sala era un po' titubante, temendo di non riuscire a compiere il mandato, e Don Bosco:.

  A010012300 

 Ed affidava a Don Antonio Sala, economo dell'Oratorio, e nativo della Lombardia, l'incarico di percorrere le città principali di quella regione, a cominciare da Milano, per offrire i biglietti alle più cospicue famiglie.

  A010012302 

 Don Sala accettò, e partiva recando questa dichiarazione: [1130].

  A010012315 

 Anche Don Bosco ne spediva direttamente un certo numero che riteneva conveniente a nobili benefattori ed a personaggi d'alto grado; e vari glie li restituivano insieme con l'importo, perchè se ne servisse a raddoppiar l'incasso.

  A010012316 

 Quando vennero raccolti dalla Curia Arcivescovile di Torino gli scritti del Santo, fu presentata da Don G. B. Pizio di Chieri questa letterina, senza dire a chi era stata inviata..

  A010012389 

 Nello stesso giorno Don Berto scriveva a Don Rua: "La nostra missione volge al termine.

  A010012391 

 Don Bosco aveva deciso di spacciarne dieci mila, per raccogliere cento mila franchi; e siccome aveva appreso che l'Oratorio ne aveva avuti molti indietro, ne aveva chiesti ancora un centinaio; ma invece di cento glie ne avevano mandati una prima volta duecento, una seconda quattrocento, e poi altri ed altri fino a 1200!... Quindi la convenienza di stare ancor qualche giorno a Roma, anche pel motivo che una nuova udienza del Santo Padre gli era stata ritardata..

  A010012393 

 Don Berto gli si [1134] gettò ai piedi, comunicandogli la gioia che avevano provato gli alunni dell'Oratorio nel ricevere la sua particolare benedizione, e come tutti avevano fatto la Santa Comunione perchè Dio lo conservasse ancora molt'anni, assicurandolo che avrebbero continuato a pregare, pronti a far anche il sacrifizio della vita, se fosse bastato a diminuire le sue pene sino all'ultimo.

  A010012393 

 Il Santo Padre, in fine, suonò il campanello, fece entrare Don Berto, e, dàtogli in mano un candeliere acceso, li condusse in una sala vicina, piena di oggetti preziosi, dove ne prese due e li donò a Don Bosco.

  A010012395 

 Senz'indugio Don Bosco scriveva alla Contessa Corsi:.

  A010012414 

 E spediva all'Oratorio, in forma di circolare, un ragguaglio dei favori spirituali ottenuti per gli oblatori, perché [1135] venisse stampato ed egli l'avrebbe poi spedito a quanti avevano od avrebbero accettato o diffuso i biglietti della lotteria, insieme con questa " Nota Per Don Rua "..

  A010012433 

 Don Bosco gli comperò un orologio, dimodochè non volle nulla per la nostra dimora in casa sua..."..

  A010012433 

 "Don Bosco - scriveva Don Berto all'Oratorio - dice che non fu mai così soddisfatto come questa volta, della sua andata a Roma; non fece mai tanti affari.

  A010012434 

 Don Bosco si trovò a passare avanti la cucina, mentre il servo cominciava ad attingere l'acqua per mezzo del secchio e della fune (eravamo al terzo piano); ed avendo sentito un rumore insolito, s'informò della causa, e, con quella sua bontà senza limiti, volle aiutarlo nel faticoso lavoro, tirando su il secchio lui stesso".

  A010012434 

 Michele nacque poi il 17 maggio, e Don Bosco, l'anno dopo quando sentì la data, esclamava: - È nato Michele nel mese dei fiori! - si serbi fedele di Mamma agli amori!.

  A010012434 

 Stefano che ospitò il Santo, dichiarava, che in quei giorni in cui egli stava per nascere, la mamma venne colta da peritonite così grave, che solo per le preghiere e le benedizioni di Don Bosco furono salvi entrambi.

  A010012436 

 "Un mondo di persone - proseguiva Don Berto - alla sua partenza vennero a raccomandarsi alle sue preghiere.

  A010012437 

 Don Bosco parlò loro di varie cose d'Italia rimarchevoli; ma in ultimo, facendosi sera, siccome le sue parole tendono, comunque indifferenti, sempre alla maggior gloria di Dio, così le invitò, passando per Torino, a venire a visitare l'Oratorio, dicendo che avrebbe loro somministrato libri onde istruirsi nella Religione Cattolica.

  A010012437 

 Salimmo in un vagone, dove si trovavano sei signore americane, protestanti... e Don Bosco, come già in Roma si fece ammirare da tutti per la sua benignità, piacevolezza, tranquillità d'animo in mezzo ad infinite faccende, fino al punto che molti stupiti a tanta virtù e dolcezza di carattere vennero da me commossi ad esclamare: - Ma quest'uomo è santo, è proprio santo! basta parlargli una volta insieme per esserne convinti; e il numero cosi grande dei suoi giovani senza redditi non è un miracolo continuo?! - così anche con quelle protestanti cominciò a parlare dolcemente e di cose indifferenti; e, sebbene in principio si dimostrassero ritrose, giunti nell'Umbria, mettendosi a pranzo, poichè suonava [1137] mezzogiorno, tuttavia ci offersero e ci costrinsero ad accettare il loro cibo.

  A010012438 

 Continuate a pregare, concludeva Don Berto.

  A010012439 

 Don Bosco dice che sta molto bene.

  A010012442 

 Vanta Filippo angelico - Roma co' figli suoi! - Per don di Dio benefico - basta Don Bosco a noi!"..

  A010012455 

 Il 27 era a Modena e Don Berto dava nuove notizie all'Oratorio: "Continuate a pregare.

  A010012456 

 A Modena incontrarono il coadiutore Rossi Giuseppe, al quale anche, come a Don Sala, era stato affidato l'incarico dello spaccio dei biglietti, e il 29 o il 30, passando per Milano, rientravano a Torino..

  A010012470 

 Poco dopo Don Bosco ritenne conveniente di differire di nuovo l'estrazione, oltre il 20 aprile, e faceva ristampare la prima circolare, colle varianti richieste, rinnovando la preghiera di rinviare, prima di quel giorno, quei biglietti che i caritatevoli distributori non intendessero ritenere [224].

  A010012487 

 Alla metà d'aprile i biglietti erano tutti in giro, e non avendone più nessuno alla mano Don Bosco si volgeva al Conte Francesco Viancino di Viancino:.

  A010012567 

 Così da una nota di Don Chiala, che ne tenne la registrazione..

  A010012567 

 Senza contare le somme ricevute privatamente da Don Bosco e quelle incassate da Don Albera, cedute all'Ospizio di S. Pier d'Arena, che si trovava anch'esso nella miseria, s'erano raccolte 63.618 lire.

  A010012571 

 Prima di continuare la narrazione, dobbiamo esporre un bel casetto, accaduto a Don Bosco, appena fu di ritorno all'Oratorio..

  A010012573 

 Don Bosco in quel tempo era ancora a Roma.

  A010012573 

 Ma l'ex eremita, mentre si chiamava profeta, pregava poco o niente, e, nè prima nè dopo i pasti, non faceva mai il segno della Croce, cosicchè Don Cagliero lo diceva un profeta dell'Antico Testamento! Tuttavia tanti erano infatuati di lui, e, come il pretore di Belley, gli mandavano denaro, in marenghi d'oro fiammanti, anche nei giorni che fu ospite nell'Oratorio..

  A010012574 

 Appena Don Bosco fu di ritorno, egli chiese di parlargli; e Don Bosco che, appena lo vide, capì subito chi era, gli disse che non aveva tempo da perdere, e gli avrebbe concesso [1145] al più un quarto d'ora.

  A010012576 

 E Don Bosco: - Risponda a me! Quanto tempo è che non è più andato a confessarsi?.

  A010012580 

 Don Bosco capì come mai per lui si verificasse il bisogno di confessarsi, e continuò ad interrogarlo:.

  A010012586 

 Don Bosco gli domandò:.

  A010012589 

 - Ma scusi! replicò Don Bosco, quando il Signore manda rivelazioni, porge anche i mezzi perchè coloro, ai quali sono annunziate, possano conoscerle come divine; tali mezzi sarebbero i miracoli e le profezie.

  A010012591 

 E si metteva ad esporre altre fantasie, ma Don Bosco lo congedò, [1146] Venne poi il Conte di Stappul a chiedergli che cosa pensasse del Lazzaretti e delle sue rivelazioni, e Don Bosco gli disse di non vedervi nulla, proprio nulla di straordinario... Il Conte sulle prime restò perplesso, poi non riuscendo a spogliarsi di certe ubbìe che aveva in mente, condusse il Lazzaretti in Francia, alla gran Certosa e altrove, e il povero fanatico incontrò altri signori che lo soccorsero largamente perchè potesse compiere le sue grandi imprese!... Restò in Francia, dove scrisse anche vari libri, sino alla fine dell'anno.

  A010012592 

 Don Bosco gli rispondeva di mandargli nell'Oratorio quindici giovanetti, ed egli li avrebbe istruiti, fatti sacerdoti, e poi mandati tra i suoi adepti per richiamarli sul buon sentiero..

  A010012592 

 Tornato una terza volta a Torino nell'ottobre 1875, invitò Don Bosco a recarsi fra i suoi seguaci per veder cogli occhi tutte le meraviglie da lui operate.

  A010012594 

 Ma ecco l'inatteso contrasto che diede a Don Bosco gravi fastidi!.

  A010012595 

 Il 20 aprile scadeva il tempo della diffusione dei biglietti della lotteria, e si stava per procedere alla estrazione dei premi, quando fu denunziato alla Prefettura di Torino, che Don Bosco aveva indetto una pubblica lotteria senz'alcuna autorizzazione, e la Prefettura mandava i questurini a sequestrare i registri..

  A010012597 

 Don Bosco quel giorno era fuori di Torino, e precisamente a S. Pier d'Arena.

  A010012599 

 La sera del 1° maggio Don Bosco recavasi a consultare l'avvocato Comm.

  A010012600 

 - Oh! no! signor commendatore, rispose Don Bosco, quando son cose di poca importanza, posso ricorrere a qualunque [1148] avvocato, ma quando, com'ora, si tratta della mia onoratezza e dell'onoratezza di un istituto, ci vuol proprio un avvocato di prim'ordine!.

  A010012603 

 Il 2 maggio Don Bosco andò a parlare al Procuratore del Re e gli diede tutte le spiegazioni del suo operato.

  A010012604 

 - Vedendo nettamente che avevo una figlia che tendeva all'etisia, spedita dai medici, andai a raccomandarla alle preghiere di Don Bosco; e adesso è perfettamente guarita, e son le sue preghiere che l'hanno guarita..

  A010012605 

 Tra le ragioni, che Don Bosco addusse in sua difesa, vi fu anche questa:.

  A010012609 

 Gli opposero che era una lotteria pubblica per le tante circolari stampate e diffuse, e le tante lettere scritte in proposito; e Don Bosco:.

  A010012616 

 - È forse un avvocato Don Bosco?.

  A010012617 

 Lo stesso Procuratore del Re, mosso dalla perorazione di Don Bosco, disse che subito avrebbe fatto estendere la relazione di quell'affare e l'avrebbe attentamente e benevolmente esaminata..

  A010012619 

 Ma Don Bosco sapeva la causa di tali opposizioni.

  A010012636 

 L'affare della lotteria andò ai tribunali, e Don Bosco ritenne doveroso darne comunicazione agli interessati: [1151].

  A010012664 

 Avuta questa risposta, Don Bosco tornò a scrivere a tutti gli oblatori, comunicando il ritardo dell'estrazione, ed unendo alla circolare una pagella, o foglio a parte, dov'erano esposti dettagliatamente i favori spirituali concessi ad essi dal S. Padre..

  A010012690 

 Il 4 ottobre del 1874 Don Bosco veniva condannato ad una pena pecuniaria ed alla confisca del quadro; ed egli, mentre ricorreva in appello, nello stesso mese, per non tardar di più l'estrazione dei premi, assegnava in luogo del quadro sequestrato il premio di 4000 franchi, e procedeva senz'altro all'estrazione, e ne dava comunicazione agli interessati..

  A010012715 

 La Corte d'Appello, con sentenza del 16 febbraio 1875, riduceva la pena pecuniaria e confermava il sequestro del quadro; e allora Don Bosco, per il tramite dell'Avv.

  A010012722 

 Infatti, nella stessa sentenza che colpiva il Sacerdote D. Giovanni Bosco si legge, fra i suoi molti considerandi, "non poter dubitarsi che il fine propostosi dal Cav.re Don Bosco era quanto mai lodevole":... "che lo stesso fine a cui con quella lotteria tendeva, era degno di encomio":... o che però la buona fede non vale ad esimerlo dalla pena, bastando il fatto materiale a stabilire la contravvenzione"..

  A010012725 

 Perciò al Vostro Alto Senno ed al Vostro Magnanimo Cuore ricorre, o Sire, il Cav.re Sac. Don Giovanni Bosco, implorando il condono della inflittagli pena pecuniaria..

  A010012735 

 Contemporaneamente all'accennato contrasto, venne a sorgere un altro pasticcio che diede al povero Don Bosco non lieve disturbo, mentre avrebbe dovuto averne un prezioso aiuto..

  A010012736 

 Anche il Teologo amava tanto Don Bosco, ed egli pure si confessava da lui, e, a voce e per testamento aveva istituita sua erede universale e fiduciaria la sorella Eurosia Golzio, consorte del colonnello Clodoveo Monti, deputato al Parlamento, affinchè i pochi proventi dei suoi risparmi fossero esclusivamente diretti a redimere dal servizio militare i chierici di Don Bosco..

  A010012736 

 Il 27 marzo era morto in Torino, in età di 65 anni, il Teol. Felice Golzio, da Don Bosco tenuto in tanta stima, che, dopo la morte di Don Cafasso, l'aveva scelto per suo direttore spirituale.

  A010012737 

 All'indomani Don Giuseppe Begliati, economo e vice - rettore del Convitto, si recò a chiederle quali funebri onoranze intendeva che venissero rese all'estinto, perchè, aperti il serracarte e il cassettone della sua stanza, non avevan trovato nè testamento, nè valori.

  A010012738 

 Sorpreso Don Begliati a quell'esposizione, l'assicurò che si sarebbero fatte le opportune ricerche per rinvenire quanto giustamente le spettava, aggiungendo che trovandosi Don Bosco a Roma, il sacerdote che assistette il Rettore negli ultimi giorni aveva rovistato "nei tiretti, asportando per due volte involti di carte"..

  A010012739 

 Ella ne dava comunicazione a Don Bosco, "non senza mortificazione"; e "dolente sempre che altri" si fosse " colpevolmente arbitrato di sostituire la sua alla veneranda volontà del testatore", concludeva:.

  A010012744 

 Prima di partire, si recò due volte all'Oratorio per esporre a Don Bosco come lasciava le cose; ed essendo egli assente, appena tornata a Roma, gli scriveva: [1158] Consultato per questo incidente l'egregio Abate Botto, mio confessore fin dall'infanzia, mi consigliò, che ove ora non potessi venir a capo di rinvenire quelle carte e valori, a non rivolgermi ai Tribunali e intentare un processo che sarebbe stato clamoroso, oltre allo scandalo derivante dai giornali, che ne avrebbero fatto argomento di articoli risalenti a grave detrimento del Sacerdozio..

  A010012748 

 Poco dopo gli mandava la cartella del reddito di 50 lire, che aveva ricevuto, mentre Don Bosco era ancora fuori di Torino.

  A010012774 

 Monsignor Fratejacci, dopo aver "preso consiglio da Maria SS. recitando tre Ave Maria ", il giorno appresso si recava dall'Em.mo Card. Antonelli, e gli esponeva il caso minutamente, per sapere "a qual partito sarebbe conveniente appigliarsi nell'interesse dell'ottimo e santo sacerdote Don Bosco, senza ricorrere ai tribunali, con grave pericolo di tutti i commenti e le ingiurie della stampa"; e tornato a casa, scriveva alla signora Eurosia:.

  A010012776 

 L'E.mo Antonelli ha udito attentamente tutto, e penetrato della giustissima causa dellaSig.ra Eurosia e dell'interesse stesso di Don Bosco, e sopratutto della volontà rispettabile e sacra del defunto Sacerdote Teologo D. Felice Golzio, si è degnato di rispondermi con gentilissimi modi in questa sentenza:.

  A010012779 

 La signora fece la dettagliata esposizione, Monsignore la presentò al Cardinale, e questi con tutta delicatezza inoltrava una requisitoria a Mons. Gastaldi...; e il 25 ottobre 1873 Mons. Fratejacci scriveva a Don Bosco:.

  A010012789 

 Ma Don Bosco tornava a pregarla di desistere da ogni pretesa ulteriore "volendo egli ad ogni costo che non si arrechi molestia al suo Superiore Ecclesiastico"..

  A010012794 

 E Don Bosco, sempre, cercò di troncare il chiasso della stampa a discredito dell'Arcivescovo, anche a costo di sacrifizi pecuniari!.

  A010012843 

 In giugno le cadeva ammalata una bambina; e Don Bosco disponeva che per nove giorni si dèsse la benedizione, pregando per lei.

  A010012854 

 La signora obbedì, e il 13 aprile, gli scriveva che si sentiva un po' meglio, ma non era ancor libera totalmente dalla palpitazione che la tormentava per ogni piccola cosa, e che era stata meglio soltanto il giorno di S. Giuseppe come Don Bosco l'aveva assicurata, ed egli le rispondeva:.

  A010012854 

 Una pia e fervente signora romana, Matilde Sigismondi, sposa di Alessandro, maggiordomo o amministratore della casa delle Nobili Oblate di Tor de' Specchi, e quindi in intime relazioni con Madre Galeffi, Presidente delle Nobili Oblate - che l'ebbe poi ospite in casa sua nei tre mesi e mezzo che fu a Roma nel 1874 - soffrendo di palpitazione affannosa, èrasi raccomandata alle sue preghiere, e Don Bosco l'aveva invitata a ripetere ogni giorno, fino a Pasqua, i tre Pater e le tre Salve Regina, che soleva consigliare per ottener grazie da Maria SS. Ausiliatrice.

  A010012914 

 Il 24 venne eseguita la grandiosa messa a piena orchestra del Maestro De - Vecchi; e la sera, dopo i vespri, si cantò l'antifona Sancta Maria, di Don Cagliero, a tre cori distinti, come il Tu es Petrus eseguitosi a Roma nel 1867..

  A010012916 

 [1171] Il 24 avvenne un fatto singolare, pubblicato da Don Bosco medesimo nelle Letture Cattoliche [227], nella forma che gli era abituale, cioè unicamente per dar gloria a Maria Ausiliatrice, tenendo nascosto se stesso..

  A010012937 

 Beppina, nipote del S. Padre, abitava colle Nobili Oblate, e quell'anno, da lei, dalla Marchesa Villarios, e da Madre Galeffi il 24 giugno veniva spedito all'Oratorio un vaglia telegrafico a sussidio dell'opera; e Don Bosco, ringraziando la Presidente - mentre la consigliava a fare tali invii per lettera assicurata, - la consigliava pure a mettere e a far mettere alle sue figlie una medaglia di Maria Ausiliatrice al collo e a recitare ogni giorno una Salve Regina, assicurandola che nessuna sarebbe colta dal colera, che in quei giorni infieriva in parecchi luoghi, e le tornava a ripetete di star tranquilla anche riguardo all'avvenire del religioso istituto, perchè non sarebbe stato soppresso..

  A010012973 

 Anche una poesia di Don Lemoyne, inedita, scritta non sappiamo in qual anno, termina così:.

  A010012999 

 Per appianar le difficoltà coll'autorità scolastica, Don Bosco aveva parlato col Provveditore Rho, suo amico, il quale l'assicurava che per parte sua non avrebbe avuto alcun fastidio, ed egli ne dava comunicazione al direttore..

  A010013013 

 Il Sindaco Zavattaro gli aveva comunicato che il Marchese Fernando Scarampi di Villanova intendeva alienare anche il viale che dalla proprietà del Collegio metteva direttamente alla stazione ferroviaria, ed egli per mezzo di Don Bonetti rispondeva che se il Municipio voleva acquistarla, lo facesse liberamente.

  A010013025 

 Agostino Anzini, alunno dell'Oratorio, di quei giorni a Lanzo, desiderava ascriversi alla Pia Società, ma era un po' titubante per motivi di salute, ed avendo comunicato a Don Bosco le proprie inquietitudini, ne riceveva questo paterno incoraggiamento:.

  A010013047 

 Don Cerruti aveva ricevuto dal Municipio il pagamento d'una somma, scaduta da tempo..

  A010013049 

 Attese le pietose condizioni della famiglia, Don Bosco permetteva ad un alunno dell'Oratorio di ricorrere direttamente alla carità del S. Padre, il quale incaricava il Cardinal [1180] Berardi d'assumere esatte informazioni, e poi mandava al giovinetto ducento lire..

  A010013050 

 E Don Bosco ne inviava la relazione all' Unità Cattolica da cui venne pubblicata il 26 luglio..

  A010013057 

 Anche Don Bosco prese parte all'omaggio con queste parole:.

  A010013067 

 Il 26 luglio Mons. Vitelleschi gli inviava le nuove Animadversioni sull'ultimo esemplare delle Costituzioni, umiliato al S. Padre nel mese di marzo, mentre l'Arcivescovo di Torino proseguiva a mettere bastoni tra le rote; e Don Bosco, sempre tra mille occupazioni, si sentiva di nuovo un po' scosso in salute.

  A010013103 

 Quel giorno Don Bosco scriveva alla Contessa Ubaldi Capei Borromeo, Villa Angela, Monza, che l'aveva informato della scabrosa vertenza contro un buon religioso del Collegio dei Barnabiti di quella città..

  A010013123 

 Di quei giorni ebbe un colloquio con Mons. Gastaldi relativamente alle difficoltà che continuava a porre per l'approvazione definitiva delle Costituzioni della Pia Società, e recatosi a Montemagno presso i Marchesi Fassati Roero di S. Severino, scriveva due lettere a Don Rua (la prima senza firma), che dicon chiaro come fosse in continuo lavoro..

  A010013142 

 Nella vita di questo caro giovane religioso, scritta da P. Girolamo Raffo della Compagnia di Gesù, e pubblicata nel 1875 dalla tipografia Speirani, si leggono due visite singolari che ebbe dal " celebre " Don Bosco, la prima nel 1866, quando - dopo aver superata nel 1864 una grave malattia - stava per andare a Parigi a compiere gli studi superiori nella celebre Scuola di Santa Filomena; ed eccone, esattamente, la narrazione:.

  A010013147 

 [1187] Don Berto apprese cotesto fatto singolare dalla madre di Eugenio, nell'ottobre del 1872, quando fu per vari giorni alla Madonna dell'Olmo e udì dal fratello Roberto anche questa dichiarazione:.

  A010013148 

 "Don Bosco raccontò a me come egli vede le cose nell'avvenire.

  A010013150 

 - Il prudente giovane levò gli occhi in volto alla madre, quasi ad assicurarsi che ella fosse internamente disposta ad intender quello che volea palesarle; indi con semplicità rispose: - Probabilmente Don Bosco le ha detto ciò perchè ella è mia mamma: ma, allorchè meco parlò, non dimenticossi, che prima di tutto io son religioso, e mi domandò, se avrei volentieri data la vita a Gesù quando me la chiedesse.

  A010013150 

 Laonde partitosi Don Bosco, ella disse ad Eugenio: - Figliuolo, sai che? Quel sant'uomo parve rimproverarmi che io non isperassi abbastanza la tua guarigione.

  A010013150 

 "Dimorava il fratel Eugenio da poche settimane in villa co' genitori, quando il Sacerdote Don Bosco, il quale avealo consolato infermo nel secolo, come sopra narrai, gli fece una visita, che al giovane religioso, amantissimo dell'uom di Dio, cagionò somma allegrezza.

  A010013152 

 Da Cuneo Don Bosco si recava a Nizza Monferrato, al Casino della Contessa Corsi, e di là scriveva a Don Sala, che era andato a Roma..

  A010013154 

 Car.mo Don Sala,.

  A010013166 

 Don Bosco aveva consegnato a Don Sala un pacco di carte sigillato, con ordine assoluto di rimetterlo personalmente in mano al Card. Antonelli; e questi, come l'ebbe, l'aperse con premura, e, dato uno sguardo al contenuto, domandò a Don Sala se poteva rivederlo..

  A010013168 

 - Va bene! Ed io preparerò un altro incartamento da consegnare in mano a Don Bosco..

  A010013169 

 Così fece, e Don Sala diceva com'egli ritenesse che quelle carte riguardassero l'affare delle temporalità vescovili..

  A010013170 

 In una di queste andate al Vaticano, Don Sala incontrò il Papa, che si recava, seguito da molti Prelati, a fare una [1189] passeggiata nel giardino.

  A010013170 

 Uno di essi indicò al S. Padre Don Sala, dicendo: - È un Salesiano!.

  A010013171 

 Il Papa si fermò, fe' cenno a Don Sala d'avvicinarsi e gli disse: - Ah! siete di Don Bosco! E come sta Don Bosco, come sta? - E, rivolto alla nobile corte, proseguì: - Sentano, sentano, signori! Don Bosco ha vari collegi e tanti giovani; e qua si studia, là si lavora!... - e prese a raccontare con grande soddisfazione come Don Bosco stesso un tempo faceva il sarto, il falegname, il calzolaio; e a descrivere l'Oratorio di Valdocco, dove, qui si sente il rumore delle macchine, là le armonie della scuola di musica istrumentale, in altre sale i solfeggi della scuola di canto, più in là il fragore delle seghe e i colpi dei martelli, mentre in altra parte si fa scuola di ginnasio; e Don Bosco dirige tutto, tiene tutto in ordine, provvede a tutti da mangiare, predica, confessa, promove tante vocazioni, ed è l'anima delle ricreazioni le più liete e movimentate, finchè suona il campanello, e tutti fan silenzio, e ciascuno va al suo posto..

  A010013172 

 Il venerando Pontefice continuò a lungo a parlare dell'apostolato di Don Bosco nel modo più entusiastico, evidentemente ricordando i tempi in cui egli pure compì tanto bene in mezzo alla gioventù, quando tenne la direzione degli istituti di Tata Giovanni e di S. Michele a Ripa..

  A010013173 

 E terminò ripetendo: - E come sta, come sta Don Bosco? sta bene?....

  A010013174 

 Don Sala fu stupefatto nel veder tanta stima e tant'affetto del Papa per il nostro Padre!.

  A010013175 

 Don Ghivarello, consigliere del Capitolo Superiore, aveva invitati i direttori delle Case a trovarsi all'Oratorio il 9 settembre per le conferenze che si sarebbero tenute prima degli esercizi spirituali; ma Don Bosco era ancora fuori di Torino, e Don Francesia a Vignale..

  A010013179 

 Nota bene che non occorre che sia valente letterato, perciocchè Emanuele [ Callori, cui Don Francesia dava ripetizioni ] non dà occupazione di sorta..

  A010013186 

 Carlo Occelletti, cavaliere di S. Gregorio Ragno, e Paolina Occelletti, sua sorella, erano grandi amici e benefattori di Don Bosco.

  A010013188 

 Il 9 "terminava la sua faticosa vita, in età di 75 anni", il "Servo di Dio Don Giovanni Borel, modello del Clero, padre dei poveri, operaio indefesso nella vigna del Signore, specialmente a pro dei prigionieri e delle Pie Opere del Rifugio e delle Maddalene", delle quali fu rettore "per 34 anni", "compianto da tutti, ma più dalle sue figlie", che riconoscenti ponevano una lapide, con gli accennati elogi, sopra la fossa dove riposa tuttora la sua salma, cioè verso la metà della prima parte del camposanto, a destra di chi entra, e precisamente presso la tomba di Silvio Pellico, nell'area dell'Opera Pia Barolo..

  A010013189 

 Fu tanto l'appoggio che questi gli diede negli inizi dell'Opera degli Oratori, e tanta l'umiltà e la riconoscenza di Don Bosco, che l'Opera parve sorgere per iniziativa dei "Sacerdoti addetti alla direzione spirituale delle Sorelle Penitenti di Santa Maria Maddalena e del Ritiro di Maria SS. Rifugio de' peccatori nel borgo di Dora", tant'è vero che gli atti della Curia per aprire la prima cappella dell'Oratorio, e poi la nuova, venivano diretti al Teol. Borel..

  A010013189 

 I lettori delle Memorie biografiche conoscono quanto fece questo degno ministro di Dio a favore di Don Bosco, nei primi anni del suo apostolato mentre era direttore dell'Ospedaletto [1191] di Santa Filomena e quando fu costretto a vagare qua e là, ed anche dopo che trovò d'affittare la misera tettoia che convertì in cappella, e che il caro Don Borel benedisse "il giorno 13 aprile 1846, correndo la seconda festa di Pasqua".

  A010013190 

 Don Bosco soleva dire che dieci buoni preti non avrebbero fatto tutto il lavoro che faceva il Teologo Borel! Quasi tutte le domeniche nel pomeriggio veniva a predicare all'Oratorio.

  A010013191 

 Erano i preti, i chierici, i giovani che Don Bosco, nel 1844, gli aveva detto d'aver visto in sogno!.

  A010013193 

 Don Bosco sperava di pubblicarne una breve biografia, perchè, diceva, "fu sacerdote di zelo, di volontà, e di moralità veramente ammirabile", ed "era tanto vivo in lui il desiderio di fare il bene, che provava amaro rincrescimento, quando non poteva fare tutte le cose che giudicava tornare alla maggior gloria di Dio".

  A010013193 

 L'altra perdita dolorosa fu quella del confratello professo perpetuo, Don Pietro Racca, catechista a S. Pier d'Arena.

  A010013202 

 Aveva allora 15 anni; ed un suo compagno, Don Giovanni Garino, faceva questa testimonianza:.

  A010013202 

 Il maestro Don Forzani, dopo avergli insegnato i primi elementi di latino, lo fece accogliere nell'Oratorio, dove fu ammesso alla 3 a ginnasiale.

  A010013207 

 Così attestava Don Gabriele Fiocchi..

  A010013208 

 In Don Racca la devozione alla Madonna fu davvero singolare.

  A010013208 

 Parlava poi di Dio, del Papa, ma non lasciava mai di dire anche dell'Oratorio e del suo caro Don Bosco.

  A010013208 

 Tanto era l'amore che portava all'Oratorio ed al suo caro Don Bosco, che quando, era a casa gli pareva d'essere sulle spine"..

  A010013208 

 "Tutte le volte che veniva a Volvera - proseguiva Don Lisa - era soggetto suo prediletto il parlare di Maria.

  A010013210 

 - Questi fatti edificarono tanto questo popolo tutto, che quando Don Pietro Racca venne a morire, unanime: - È morto, dicea, un santo Sacerdote: che perdita per Volvera e per l'Oratorio di Don Bosco!"..

  A010013212 

 Le pratiche si tentarono più [1196] volte; Don Bosco voleva che a lui venisse lasciata la scelta degli eligendi, mentre Mons. Casalegno la voleva sottoposta a particolari condizioni, senz'alcuna ipoteca.

  A010013212 

 Mons. Lorenzo Casalegno, Canonico della Collegiata dì Trino Vercellese, fin dall'estate del 1871, gli aveva comunicato che il fu Don Giovanni Battista Depaoli, Pievano di Fabiano, della diocesi di Casalmonferrato, con testamento olografo l'aveva nominato suo erede universale con l'obbligo di adempiere vari legati, tra cui uno di "Lire 10.000 alSig. D. Bosco", "a condizione che accetti nel suo collegio e tenga sempre due giovani di Fabiano", "sani, dotati d'ingegno, buoni, amanti dello studio", con preferenza "a quelli che dimostrano inclinazione allo stato ecclesiastico", e qualora non si venisse ad un accordo con Don Bosco s'impiegasse detta somma, d'intesa col Vescovo di Casale o a vantaggio di poveri chierici, sopratutto di Fabiano".

  A010013212 

 Quel giorno Don Bosco accettava la costituzione di un posto gratuito per un allievo dell'Oratorio.

  A010013224 

 Gli esercizi si tennero a Lanzo dal 15 al 20 e dal 22 al 27 settembre, e Don Bosco predicò le istruzioni [236]..

  A010013225 

 La Contessa Callori desiderava per un po' di tempo uno dei nostri, per aver la Messa in casa, e Don Bosco vi mandava Don Francesia.

  A010013291 

 Essendo infermo, fece chiamare Don Bosco e gli espose le sue volontà pregandolo a volerle egli stesso mettere per iscritto, chè esso le avrebbe ricopiate per farne un testamento olografo.

  A010013291 

 La sua fantesca, Maria Chiesa, ricordando le relazioni che un tempo egli aveva avuto con Don Bosco, e conoscendo per altra parte le opere buone che questi andava compiendo, "gli suggerì di ricordarsi di lui.

  A010013293 

 Due giorni dopo, il 19 settembre, l'avvocato comunicava a Don Bosco come "il conte Belletrutti figlio" si fosse recato da lui, e gli avesse esposto le sue pretese, frammezzo alle quali gli aveva lasciato "travedere speranze di conciliazione in base a una somma che concretò (Lire 120 mila)"..

  A010013293 

 Morto il Conte, insieme col testamento olografo si trovò la copia preparata da Don Bosco, e il figlio naturale Giuseppe [1201] Filippo Proton si recò immediatamente dall'avvocato Raimondo Maccia ad esporgli il caso per fare ogni passo ed avere almeno una parte dell'eredità.

  A010013294 

 Don Bosco rispose che prima avrebbe cercato di sapere a quanto ammontava l'eredità, e se quegli aveva diritti gli sarebbe corrisposto il dovuto..

  A010013295 

 Ma ecco i due nipoti del Conte Filippo, il Conte Alberto Arnaud e Federico Borghese, figli, il primo di Camilla e il secondo di Matilde Belletrutti, sorelle del defunto, sorgere anch'essi a contestare l'eredità, cercando d'insinuar accuse di captazione a carico di Don Bosco, e di farlo dichiarare incapace di ereditare, perchè qualificato, nel testamento, a capo di un istituto che non può ricevere..

  A010013296 

 Senonchè due dei contendenti, il Conte Arnaud e Federico Borghese, si opposero anch'essi al figlio naturale del Belletrutti, Giuseppe Filippo Proton, e proposero a Don Bosco un amichevole accommodamento..

  A010013296 

 Si portò la causa innanzi al Tribunale di Torino, che pronunziò sentenza interlocutoria il 17 aprile 1874, proprio mentre Don Bosco tornava da Roma.

  A010013297 

 Don Bosco, quale erede testamentario, l'altra pei nobili Arnaud e Borghese, quali eredi del sangue"; col vantaggio per Don Bosco "di porre il carico e la cura della lite contro al Proton anche sugli eredi del sangue, i quali hanno migliori condizioni nel sostenere le contestazioni contro di lui, che non il rev.

  A010013297 

 Don Bosco, quale persona affatto estranea"..

  A010013298 

 Indubbiamente i nipoti non avevano maggior diritto all'eredità di quello che n'avesse il figlio naturale, ma siccome il testamento, oltre vari legati a favore dei nipoti suddetti e [1202] del Proton, ne aveva molti altri a favore di chiese e di case religiose, come 500 franchi annui e scevri da ogni tassa per la chiesa delle Sacramentine in Torino, 4000 lire per ciascuna delle cinque chiese allora in costruzione nella stessa città, e precisamente delle chiese del S. Cuore di Gesù, del Suffragio, dell'Immacolata Concezione, di S. Secondo e di S. Giovanni Evangelista, 4000 lire pel riscatto dei chierici dalla leva militare, 6000 lire per la parrocchia ed altrettante per l'Asilo Infantile di Strambino ecc., parve a Don Bosco minor male l'adattarsi ad un accomodamento..

  A010013307 

 Il Proton, venuto a conoscenza della piega che prendeva la vertenza, insultava pubblicamente Don Bosco.

  A010013307 

 Quando vide che il Conte Arnaud e il Borghese stavano per venire ad un accomodamento con Don Bosco, il 10 settembre 1874, incontratolo lungo il corso S. Maurizio, lo assalì con ogni sorta d'ingiurie, tanto che, sopraggiunti alcuni soldati di cavalleria, lo trattennero, e Don Bosco, rimasto calmo, continuò tranquillamente la sua strada.

  A010013308 

 Come abbiam accennato, tra i vari legati lasciati dal Conte ve n'erano due a favore dell'Arcivescovo, uno per la chiesa del S. Cuore e l'altro pel riscatto dei chierici dalla leva militare; ma l'Arcivescovo riteneva d'aver diritto anche a quello per la chiesa di S. Secondo, perchè, senza dir nulla a Don Bosco, il 4 maggio 1873 - così scriveva la Gazzetta Piemontese del 1° luglio dello stess'anno - egli aveva esposto alla civica amministrazione "come la popolazione abitante il nuovo quartiere compreso fra l'arsenale, la stazione centrale, la Crocetta e la Piazza d'Armi" aveva " bisogno di separarsi dalla parrocchia di S. Carlo per formare una parrocchia nuova", soggiungendo che sebbene il Municipio avesse "concesso il terreno e promesso il concorso di 30 mila lire, per divergenze insorte col sacerdote Giovanni Bosco, che prima erasi accollato il carico di edificare la nuova chiesa", l'opera era rimasta sospesa; per cui faceva voti che la civica amministrazione volesse fornire la dote alla nuova parrocchia, che verrebbe tosto eretta dall'autorità ecclesiastica, assegnando provvisoriamente al nuovo parroco la chiesa dell'Arcivescovado ed alcune camere del palazzo attiguo per abitazione.

  A010013309 

 Ma nel gennaio 1874, mentre Don Bosco era a Roma, l'Arcivescovo gli scriveva:.

  A010013313 

 E Don Bosco rispondeva:.

  A010013318 

 L'Arcivescovo, per non perdere i legati del Conte Belletrutti, era ben contento che Don Bosco potesse averne l'eredità, tant'è vero che interpellato da Don G. B. Oglietti, Commendatore Parroco di Strambino (dove risiedeva Federico Borghese, e dove la causa in corso era notoria), faceva questa risposta:.

  A010013330 

 Don Bosco per non vedere annullato il testamento e, così, violata ogni volontà del defunto, nonchè per i bugiardi e maligni giudizi che ne davano i giornali anticlericali, giudicò [1205] prudente d'annuire all'accomodamento, perchè "in complessivo risultamento - diceva il citato memoriale - grave è il rischio della causa, prudente è la transazione, sia guardando la contesa nella sua specialità; sia poi anche tenendo ragione delle idee predominanti del tempo, le quali non sono inclinevoli a favore di enti giuridici non aventi l'autorizzazione voluta dalla legge per l'esistenza in condizione di persona, singolarmente quando son retti da persone religiose".

  A010013330 

 E il 10 gennaio 1875 si veniva alla transazione, ma con questa dichiarazione: "I signori Conti Arnaud e Borghese essendo per effetto della transazione affatto estranei e senza interesse nella questione di stato e di merito tra Don Bosco e il signor Proton, non prenderanno parte alla discussione stessa, la quale proseguendosi, le spese relative saranno a carico esclusivo del sacerdote Don Bosco"..

  A010013331 

 La discussione col Proton non ebbe seguito; questi riconobbe il torto e chiese scusa a Don Bosco, che l'accontentò come meglio potè, mentre poi Don Rua gli procurò un impiego sufficiente per vivere presso la Basilica del S. Cuore a Montmartre in Parigi.

  A010013331 

 " Lettre de M. Proton de St Biagio à Don Rua en remercîments des bienfaits reçus par les Salésiens, arrivée le 26 - 5 - 90, quand Don Rua se trouvait à Paris ".

  A010013332 

 Ma non finirono qui le noie per Don Bosco..

  A010013334 

 E Don Bosco poi, pazientemente, a Nizza Marittima estendeva un pro - memoria per la risposta da inviare all'Arcivescovo; pro - memoria che riferiamo come conclusione, per parte nostra, di questa vertenza..

  A010013338 

 1° Fino al giorno d'oggi Don Bosco non ha in alcun modo rinunciato o abbandonato i lavori della chiesa di S. Secondo.

  A010013342 

 Tanto più che alla morte del sig. Conte Belletrutti niuno sapeva che M.r Arcivescovo volesse egli accingersi a quel lavoro, che era stato intrapreso da Don Bosco, e niuno appariva averne preso parte..

  A010013344 

 3° L'Arcivescovo avrebbe altro vantaggio nella somma di mille franchi, che Don Bosco godeva presso l'economato, e che venne portata sulla mensa vescovile, e che D. Bosco unicamente in ossequio al suo Superiore ecclesiastico non ha mai cercato di esigere..

  A010013349 

 Ma se tutti i buoni Torinesi ebbero motivo di rallegrarsi di festa sì bella, ragione di esultarne avevano sopratutto Don Bosco e i Salesiani..."..

  A010013350 

 Così scriveva nel Bollettino Salesiano il nostro caro Don Bonetti, il quale "per amor della verità e della storia" proseguiva facendo un'esposizione della maniera in cui era sorto il tempio, " unendovi qualche notizia, che negli scritti pubblicatisi in quei giorni fu omessa, o perchè ignorata, o per cause, che non occorre indagare".

  A010013351 

 Ma da questo poco si capisce come Don Bosco, insieme con tutti quelli, i quali fin dal 1867 avevano prestato la mano all'erezione di quel sacro edifizio, dovesse rallegrarsi nel vedere che fosse finalmente inaugurato al divin culto ed aperto al pubblico che tanto ne abbisognava" [239].

  A010013351 

 "Delle 27 mila lire che vi aveva già speso per i primi lavori, Don Bosco fu rimborsato di 12 mila per la chiesa di S. Giovanni.

  A010013354 

 Nel nuovo anno scolastico Don Bosco accettava le scuole di Cogoleto, presso Varazze, affidandole a Don Domenico Bruna e al chierico Giuseppe Pavia..

  A010013413 

 Da Nizza tracciava a Don Rua l'itinerario che avrebbe seguito, per andare in cerca di quattrini..

  A010013447 

 L'umile Servo di Dio (di cui è in corso la Causa di Beatificazione), lo disse dal pergamo, piangendo, e invitando i parrocchiani a pregare il Signore di farlo morire, prima di permettere che la mitra ornasse la sua fronte! A quell'annunzio fu un cordoglio generale, e si sparse anche la voce menzognera che Don Bosco aveva spinto quella promozione per impossessarsi nientemeno dell'Ospizio dell'Immacolata Concezione, fondato dall'Albert, e Don Lemoyne premurosamente scriveva a Don Bosco..

  A010013454 

 Don Bosco mi ama, ne sono sicuro.

  A010013454 

 Soggiunse: - Io amo Don Bosco e farò sempre alla Società di S. Francesco di Sales tutto il bene che potrò.

  A010013459 

 Don Bosco, in margine alla lettera, tracciava la risposta con quattro parole: "Niente ti turbi.

  A010013461 

 Non deve farci meraviglia che fosse corsa quella voce, mentre l'anno prima si diceva che il pio Vicario non sarebbe mai fatto Vescovo, perchè Don Bosco aveva interesse di tenerlo a Lanzo! Accanto a lui v'erano alcuni che interpretavan male anche altre relazioni che ebbe col nostro S. Fondatore, fino a credere, e a voler far credere, che il nuovo fabbricato ultimato da Don Bosco quell'anno per il collegio prevedendo che avrebbe dovuto abbandonare il vecchio convento, doveva servire per scuole professionali a vantaggio dei poveri ragazzi del paese, perchè, dicevano, il teologo vi aveva visto in sogno una gran quantità di giovani in divisa, con due file di bottoni sul petto!... precisamente la divisa dei nostri collegiali! Mentre Don Bosco, solo "per soddisfare alle molte domande d'accettazione", aveva ultimato il "vasto e comodo fabbricato con magnifici portici, rivolti a mezzogiorno, procurando così agli alunni una bellissima ricreazione, riparata dai rigori dell'inverno", come si leggeva nei programmi, stampati nel 1873, del " Collegio - Convento di Lanzo Torinese "..

  A010013462 

 Gravi e urgenti affari, tra cui la revisione delle Costituzioni, richiesta dalle ultime Animadversioni, e la decisione di riprendere le pratiche a favore delle Temporalità Vescovili - risale infatti a questi giorni la corrispondenza col Ministro Vigliani, - l'obbligarono a rinunziare ai viaggi che aveva decisi nella provincia di Cuneo, e il 14, vigilia di Santa [1214] Teresa, non potendo recarsi a Peveragno, da Vignale scriveva alla pia sorella di Don Pietro Vallauri..

  A010013474 

 Ed avvisava anche Don Rua, dicendogli che tornava a Nizza, e che il 18 sarebbe a Torino..

  A010013476 

 Car.mo Don Rua,.

  A010013488 

 Il futuro 1° Maestro dei Novizi, Don Giulio Barberis, forse l'aiutava nella revisione delle Costituzioni..

  A010013489 

 "Era, scrive, l'anno 1873, in settembre, non credo che fosse più tardi, per il ricordo di un furioso temporale che colse me, alcuni amici, e i bambini dell'asilo, tutti reduci dai Paschi, per visitarvi quel Don Bosco, che già allora aveva l'aureola del santo nella stima di quanti lo conoscevano.

  A010013490 

 Entrai in teologia nel seminario diocesano di Torino, ma la sera precedente volli far visita a Don Bosco.

  A010013490 

 Nel 1875 - prosegue il Canonico - io avevo deciso di vestir l'abito chiericale, forse, e senza forse, molto in grazia di quelle parole dettemi da Don Bosco.

  A010013491 

 Don Bosco, adunque, proseguiva assiduamente il lavoro per tornare al più presto a Roma per l'approvazione delle Costituzioni e per cercar di migliorare le condizioni dei nuovi [1216] Vescovi Italiani, ed assicurava la signora Sigismondi, che una parte almeno del tempo che sarebbe restato a Roma, volentieri l'avrebbe passato in casa sua..

  A010013560 

 Don Bosco stesso aveva dato a Don Lemoyne l'incarico di scriverla con queste norme:.

  A010013588 

 In aprile Don Bosco ristampava il Mese di Maggio, e scriveva a Don Reffo: [1221].

  A010013599 

 Il nome di Don Bosco rende superflua ogni nostra raccomandazione, e basta a far comprendere come in breve tempo sinsi già fatte di questo Mese quattro edizioni; e ne merita ben di più!.

  A010013606 

 Altra prova dell'apostolato che Don Bosco compiva colla buona stampa era la decisione di pubblicare, oltre quella dei classici latini, emendati per non destar cattivi pensieri nella mente della gioventù, anche una collezione di scrittori [1222] latini cristiani, da adottarsi nelle scuole cattoliche, di cui aveva già affidato il primo fascicolo al prof. Don Giovanni Tamietti.

  A010013620 

 E poi il solo nome di Don Bosco non è superiore ad ogni titolo? - Sarà un titolo, soggiungeva celiando, ma è sempre di bosco, cioè di legno!.

  A010013620 

 Quell'anno, in dicembre, Don Giovanni Cagliero prendeva [1223], primo dei nostri, la laurea in Sacra Teologia alla R. Università di Torino, e Don Bosco - così egli deponeva nel Processo Informativo - "non di rado scherzava con noi, dicendo all'uno od all'altro: - Tu almeno sei qualche cosa, ma Don Bosco è niente; tu sei professore in filosofia, ecc.; - ad un altro: - Tu sei dottore in lettere; - ad un terzo: - Tu sei teologo,... ma il povero Don Bosco non ha nemmeno una patente da maestro di prima elementare! Bella figura farò io, quando mi presenti al Paradiso senza titoli! - Al che rispondevamo noi: - Meno male, senza titoli; ma lei si presenterà con molti meriti, che valgono più di tutti i titoli.

  A010013621 

 Lo stesso discorso un giorno lo tenne dinnanzi al commendator Garelli, Regio Provveditore degli studi in Torino, il quale, non comprendendo il tono di burla con che lo diceva, prese sul serio il lamento di Don Bosco e disse: - Come! Don Bosco non è professore, non ha diplomi, e nemmeno una patente da maestro?! Don Bosco che è primo educatore della gioventù? Ma il Governo non ha fatto nulla per lei sino adesso? Non ha riconosciuto i suoi meriti? Or bene, ci penserò io, e domani stesso scriverò al Ministro, ed ella avrà tutti i diplomi che meritano i suoi scritti e le sue opere.

  A010013621 

 Tuttavia il Regio Provveditore non poteva persuadersi che Don Bosco non fosse fornito di qualche diploma, e manifestava il suo stupore, mentre ammirava l'umiltà del nostro caro Padre"..

  A010013622 

 Ciò che Don Bosco desiderava più di tutto era d'arrivare alla mèta, cioè alla definitiva approvazione della Pia Società, e perciò si preparava a partir per Roma..

  A010013658 

 Evidentemente Don Bosco gli si era raccomandato per facilitare la definitiva approvazione delle Costituzioni..

  A010013659 

 E il Santo, di nuovo con Don Berto, partiva per Roma il 29 dicembre..

  A010013660 

 Don Lemoyne, in capo al foglio firmato dai confratelli, gli diceva:.

  A010013662 

 Don Lasagna, professore di 4 a e 5 a ginnasiale, apponeva sul foglio firmato dai suoi alunni questa dichiarazione:.

  A010013663 

 Gli allievi di quarta e quinta ginnasiale del Collegio di Lanzo, tenendo fra le persone più care al loro cuore il loro comun Padre Don Bosco Giovanni, nol potendo in persona, gl'inviano col loro nome i più sinceri auguri per il novello anno 1874 e per tutta la vita, che essi incessantemente implorano dal Cielo lunghissima per salvezza loro e gloria dell'afflitta Chiesa di Dio..

  A010013664 

 E proprio al direttore ed agli alunni di Lanzo Don Bosco scriveva la prima lettera da Roma! [1226].

  A010013734 

 Al più amorevole dei Padri, DON GIOVANNI Bosco, nel suo dì Onomastico, i figli suoi, pregandogli dal cielo i più eletti lavori, così la comune loro gioia manifestavano..

  A010013754 

 LETTERA INVIATA A DON RUA IL 26 - 5 - '90.

  A010013781 

 Giovanni Visone, Ministro della R. Casa, gli promise di far di tutto presso il Re perchè venisse affidata ai Salesiani, e Don Bosco inoltrava la domanda ufficiale..

  A010013798 

 Senonchè il mese appresso, il 27 febbraio, dopo avergli ripetuto che il Re era contento ed anche il Ministro Vigliani aveva approvato quella cessione, gli mostrava un articolo del Popolo Romano, nel quale si diceva che erasi radunata una Congregazione di Cardinali per aprire in Roma un istituto di Don Bosco come a Torino, che il S. Padre era contento ed anche alcuni Cardinali; ma gli altri ed il Clero francese non erano d'accordo!... Anche Vigliani, tentennando il capo, andava poi ripetendo:.

  A010013800 

 - Ma questo, osservava Don Bosco, non è un ordine religioso, è una società civile!... [1235] Così le pratiche andarono a monte; e Don Bosco più non insistette, perchè vide egli pure che il prendere l'ufficiatura della chiesa dell'antica legazione del Duca di Savoia presso la S. Sede, che dopo il 1870 era la chiesa particolare della Casa Regnante d'Italia, sarebbe sembrata a molti una carezza al Governo Italiano..

  A010013828 

 Don Bosco, deciso com'era d'intraprendere la costruzione della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Torino appena avesse ottenuto la piccola striscia di terreno contestata dal protestante Enrico Morglia, tornava a pregare il Ministro della R. Casa d'ottenergli dal Re un sussidio per quell'impre sa, perchè essendo già decisa nel piano di costruzione anche l'erezione delle scuole e di un ospizio pei più poveri giovinetti dei dintorni, si trattava di un'opera tutta indirizzata al pubblico bene:.

  A010013847 

 Don Berto, nel tempo che fu a Roma, annotava alcune cosette, che giovano a farei comprender meglio lo spirito del Santo Fondatore..

  A010013848 

 A Don Bosco, attento osservatore qual era, nulla sfuggiva [1238] di quanto accadeva qua e là, di bene e di male, ed "una volta, narra Don Berto, accompagnandolo per la via Montanara, uscì in queste parole: - Sai, che cosa pensava io poco fa?.

  A010013852 

 - Sì, ripigliò Don Bosco, la religione è divina, ma è amministrata dagli uomini e vi sono anche qui i figli di Adamo..

  A010013853 

 Forse Don Bosco mi fece la suddetta interrogazione, per esaminarmi se io prendeva scandalo al sapere, al vedere, al trovarmi al contatto di certe umane miserie, gare, invidie ed intrighi, che anche tra religiosi e nel Vaticano stesso succedevano..."..

  A010013859 

 Vorrei che si considerasse non tanto la persona di Don Bosco, ma il bene ed il vantaggio della Religione e delle anime, perchè io lavoro per la Chiesa..

  A010013860 

 "Alcune volte - notava Don Berto - vedendo la sua costanza e pazienza in andare e venire inutilmente e tante volte da certe persone per ottenere qualche favore, o semplicemente per aggiustare qualche affare riguardante il bene altrui o della Chiesa, o per avere qualche elemosina, vedendolo salire sino al quarto piano, non poteva trattenermi dal dirgli: - Oh! povero Don Bosco! se si vedesse o si sapesse mai all'Oratorio quanto lei deve faticare e sudare per ottenere qualche sussidio, per venire a capo di qualche affare a vantaggio dei suoi figli! - Ed egli: - Tutto per salvare questa povera anima mia!... Per salvare questa povera anima nostra bisogna essere disposti a tutto!..."..

  A010013864 

 Abbiamo accennato a varie grazie ottenute colla sua benedizione: e d'una di esse Don Berto faceva testimonianza anche nel Processo Informativo..

  A010013865 

 "Nel 1874 trovandomi a Roma col Servo di Dio, precisamente il 16 di febbraio, verso le cinque pomeridiane lo accompagnava verso la villa Ludovisi, quando presso la chiesa dei Cappuccini ci passò vicino un signore, che salutato Don [1240] Bosco continuava il passo, ma vedutosi cortesemente risalutato ritornava indietro a ringraziarlo, dicendogli che nel 1867 allorchè Don Bosco trovavasi alloggiato presso il Conte Vimercati in S. Pietro in Vincoli, egli era stato condotto colà per ricevere la sua benedizione.

  A010013867 

 L'8 gennaio Mons. Fratejacci, scrive Don Berto, "ci condusse con sè all'Accademia dell'Arcadia, dove si vide il cortile ed anche le scuole seminati di rami di mirto e di allori..

  A010013868 

 Altre persone distinte e Monsignori salutarono pure Don Bosco; tra cui il Direttore dell'Accademia Arcadica"; e "Mons.

  A010013868 

 Fratejacci mi promise di mandare un diploma ammettendo Don Bosco, Don Francesia e Don Cagliero come membri di questa Accademia"..

  A010013868 

 Il Direttore dell' Osservatore Romano, presente, venne a salutar Don Bosco, dandoci il suo indirizzo e domandando il nostro.

  A010013869 

 Don Bosco era già stato annoverato "nel Catalogo dei componenti questa antica letteraria Repubblica" nell'ottobre dell'anno precedente; e il 15 febbraio 1874 di nuovo gli veniva conferito il diploma in un formato più elegante, con la data 14 febbraio [243].

  A010013869 

 Il 12 ottobre 1873 era già stato conferito [1241] anche a Don Rua; e venti altri salesiani e due amici di Don Bosco ebbero lo stesso onore, come notava Don Berto, senza dire in qual giorno [244]..

  A010013870 

 Fratejacci il 14 aprile scriveva a Don Bosco:.

  A010013873 

 Ho supplito però in altro modo al difetto della mia visita, scrivendo ieri ed oggi due iscrizioni diretta una a Don Bosco, l'altra a Cleonte Cassiopeo ed oltre a ciò una copia del mio Carmen da Lei già udito in Arcadia.

  A010013878 

 In archivio abbiamo il Carmen sul Sesto Centenario della morte di S. Tommaso d'Aquino, che ricorreva in quell'anno, ma ci limitiamo a riprodurre le iscrizioni latine [245]: la prima indirizzata a Don Bosco, in accompagnamento al Carmen; l'altra, per l'approvazione della Pia Società, a Cleonte Cassiopeo, evidentemente per inesattezza, essendo il nome di Don Bosco Arcade, nei due diplomi, Clistene Cassiopeo..

  A010013879 

 Questo è certo che Don Bosco vagheggiò anche il pensiero di far risorgere in Torino una Colonia Arcadica, e per questo, forse, dovette egli pure interessarsi, coll'appoggio e l'influenza di Mons. Fratejacci, di far aggregare all'Accademia tanti confratelli..

  A010013882 

 La prima è scritta da Don Bosco, l'altra da Don Berto, e l'ultima dal Prof. Celestino Durando......

  A010013883 

 Quella sua lettera profusa di carità propria di Don Bosco, nata entro i recinti del Santuario, nudricata dai moti d'una schietta e generosa amicizia, fu per me la voce incantevole, che risveglia tutte le forze vitali di un cavallo quando trascina un carro pesante, su per un'erta montagna.

  A010013886 

 Si mormorò a lungo di Don Bosco e si parlò assai di quella Eccellenza tanto venerata dallaSig. Eurosia......

  A010013890 

 Del ritorno del Santo all'Oratorio e delle feste che ebbe s'è già detto, ma conviene aggiungere un'ode, composta da Don Lemoyne e stampata allora, perchè ci addita l'entusiastica ammirazione destata da Don Bosco per l'approvazione definitiva delle Costituzioni Salesiane..

  A010013898 

 Di quei giorni il Santo si recava a Beinasco, un paese poco lungi da Torino, sulla strada che va ad Orbassano, dov'era parroco Don Antonio Balladore, già suo compagno nel Seminario di Chieri e a lui unito in intima amicizia.

  A010013898 

 Don Bosco aveva chiesto a Roma una benedizione particolare con indulgenza plenaria per tutti i suoi parrocchiani, e il S. Padre gli aveva dato l'incarico d'impartirla egli stesso, nel giorno in cui si sarebbero confessati e comunicati..

  A010013901 

 A Roma Don Bosco aveva avuto vari colloqui col colonnello Monti e con la sua consorte Eurosia, e per essi aveva fatto benedire dal S. Padre, con particolari indulgenze, un Crocifisso che probabilmente era appartenuto al Teol. Golzio, fratello della signora Eurosia.

  A010013921 

 Don Bosco stesso compì la sacra cerimonia, della quale Don Francesco Piccollo, dopo tanti anni, scriveva questi ricordi:.

  A010013923 

 Quando l'immagine soave di San Giuseppe comparve quale Don Bosco l'aveva suggerita al Lorenzone, nella tinta così ben contemperata di colori, si intese nel tempio un sommesso bisbiglio generale: tutti commentavano sottovoce esprimendo le proprie impressioni..

  A010013928 

 E Don Bosco benedisse la sacra immagine che pareva sorridere a tutta quella moltitudine di giovinetti che in Lui riponevano la loro più viva fiducia: poscia cantò anche la messa solenne..

  A010013928 

 Un suono di campanello ristabilì il raccoglimento tra i fedeli, mentre la voce argentina di Don Bosco intonava il Deus in adiutorium e invocava quei sacri carismi di cui Dio arricchisce i quadri allorchè con la benedizione del sacerdote cessano di essere cosa profana [1248] per divenire cosa sacra.

  A010013931 

 Don Bosco fece fare delle fotografie del quadro che vennero largamente diffuse dalla libreria dell'Oratorio, e l' Unità Cattolica del 7 maggio ne faceva queste lodi:.

  A010013936 

 Don Francesco Giacomelli, già compagno di seminario del Santo e dopo la morte del Teol. Golzio suo confessore, narrava come avendo osservato che le rose che S. Giuseppe lasciava cadere dalle sue mani, erano rosse e bianche, domandò a Don Bosco: "- Che cosa vogliono significare queste rose bianche e rosse? - Egli non rispose, ed allora io gli dissi: - Mi pare che le rose bianche figurino le grazie che piacciono a noi, e le rose rosse quelle che piacciono più a Dio.

  A010013938 

 Il Conte, senza dir il nome di chi l'accompagnava, avvicinò Don Bosco, portò il discorso sull'insurrezione spagnuola, e gli chiese:.

  A010013938 

 Nel 1872, poco prima che il partito carlista riprendesse nella Spagna le armi e proclamasse re, sotto il nome di Carlo VII, il figlio dell'Infante Don Juan di Borbone d'Angiò che nel 1868 aveva abdicato in suo favore a tutti i diritti al trono, Don Carlos andando a mettersi a capo dei legittimisti insorti, passava per Torino, accompagnato dal Conte Servanzi, Guardia Nobile di Sua Santità, e insieme col Conte veniva all'Oratorio.

  A010013939 

 - Che cosa dice Don Bosco di Don Carlos?.

  A010013940 

 E Don Bosco: - Ecco, se è volontà di Dio che egli vada in trono, ci andrà; ma solamente con mezzi umani è quasi impossibile che riesca nel suo disegno..

  A010013942 

 Nessuno aveva detto a Don Bosco chi fosse, ma egli rispose prontamente:.

  A010013943 

 - È Don Carlos!.

  A010013944 

 E Don Carlos, rompendo il silenzio: - O che vado adesso, esclamò, o mai più.

  A010013945 

 - Ebbene, disse Don Bosco: se vuole aver speranza di [1250] riuscire, vada con rette intenzioni per avere la benedizione di Dio!.

  A010013946 

 Seguirono altri discorsi, e quando Don Carlos si congedò, Don Bosco lo accompagnò fin sulla porta, ove incontratosi con Don Lemoyne, gli disse col solito sorriso: - Ti presento Don Carlos, l'aspirante al trono di Spagna! - Don Carlos stese la destra a Don Lemoyne, gliela strinse, e così finì quella visita..

  A010013947 

 Ma il pensiero di Don Bosco non dimenticò il giovane guerriero..

  A010013948 

 Don Carlos si recò nella Spagna, dove cominciò la terza guerra carlista, che durò quattro anni, prima contro Amedeo di Savoia che abdicava l'11 febbraio 1873, quindi contro i Repubblicani, e nel 1874 contro Alfonso XII... e il 29 aprile 1874 - scrive Don Berto - "Don Bosco trovavasi in chiesa a confessare; erano le ore 8 circa del mattino, quando si alzò in piedi e gli parve di trovarsi in mezzo alla battaglia tra i repubblicani e i Carlisti.

  A010013949 

 La lotta durò ancora due anni, e nel 1876, Don Carlos abbandonava la Spagna... e moriva poi in Italia, a Varese, il 18 luglio 1909..

  A010013950 

 Il 10 maggio Don Bosco era ad Alassio, dove gli alunni gli fecero le più liete accoglienze, anche con un'accademia; ed uno gli leggeva questi versi espressivi:.

  A010013955 

 Oh! non invan t'affidano - i padri i lor doveri, - ed in tua man depongono - i sacri lor poteri; - san ch'hai lo stesso affetto - che Iddio lor pose in petto, - che sai qual madre amar! [1251] Il 12 era a S. Pier d'Arena e scriveva a Don Rua:.

  A010013970 

 Il 9 giugno accadeva in essa un fatto meraviglioso, come notava Don Berto.

  A010013970 

 Verso le 11 e ½, si presentava una signora accompagnata dalla signora Pittatore di Fossano, con una ragazza che non poteva più camminare, per farla benedire da Don Bosco.

  A010013971 

 Don Bosco, dàtale la benedizione, le disse di deporre le grucce, e le depose.

  A010013971 

 "Erano presenti il sacrestano e diversi forestieri, i quali - dice [1252] Don Berto - ridevano tutti per lo stupore e contentezza.

  A010013980 

 Noi consapevoli - del tuo desire - abbiam in animo - quel don [1253] t'offrire; - di più pregevole - altro non v'è, - tu, padre, accet-talo - quest'è per te..

  A010013983 

 L'inno composto da Don Lemoyne, ispirato da capo a fondo dal Carmen di Beinasco, non piacque, come abbiamo accennato, a Mons. Gastaldi, che non ne proibì la stampa, ma lo diceva esagerato..

  A010013984 

 Don Berto comunicava all'avv.

  A010013993 

 Evidentemente tanto il semplice accenno al " novello Mosè", che si leggeva nell'inno per il ritorno del Santo da Roma, come la minuta descrizione poetica che ne fece in quello ora riportato, vennero ispirati a Don Lemoyne dal Carmen di Beinasco, scritto non sappiamo da chi, e stampato con approvazione ecclesiastica.

  A010013993 

 Le feste che si facevano il 24 giugno avevano tale splendore, che perfin Don Giacomelli, suo confessore, dichiarava nel Processo Informativo:.

  A010013995 

 Giovanni Frisetti, assistè anche all'accademia, che si tenne dopo le sacre funzioni della sera insieme con una particolare distribuzione di premi di buona condotta; e Don Bosco faceva leggere al Priore questo complimento, da lui composto..

  A010014005 

 Insuperabile era la riconoscenza che Don Bosco aveva per i suoi benefattori!.

  A010014021 

 Nel 1874 Don Bosco fu più volte a Varazze e ad Alassio..

  A010014022 

 Il Marchese Marcello Durazzo, da Genova, il 20 maggio, scriveva a Don Bosco a proposito della direzione dell'Orfanotrofio di quella città che voleva affidare ai Salesiani: "Ritorno in questo momento dal nostro Prefetto, il quale appena sentì il nome di V. R. mi disse senz'altro che la sua nomina sarebbe molto male sentita tanto dalla Deputazione Provinciale quanto dal Ministero; mi aggiunse che Egli ritornava da Varazze dove si trattava di chiudere una scuola diretta da V. R.; mi aggiunse che poco a poco era in mente di chi può quel che vuole di chiudere le altre scuole da V. R. dirette..."..

  A010014023 

 Ad Alassio, poi, per una lettera forte di Don Bodrato, che era prefetto del collegio, il Municipio decretava la diffida del contratto fatto con Don Bosco per le Scuole.

  A010014025 

 In un vagone di seconda classe trovavasi pure Mons. Bianchi Cameriere di S. S., precisamente visavì del venerando Don Bosco, il quale, tenendo tra le mani un ben nodoso bastone, disse sorridendo a Monsignore: - Questo è il bastone di Adamo! - E Monsignore, fingendo di fargliene le meraviglie, soggiunse: - Caspita! deve essere ben tarlato questo antidiluviano bastone! - Ma Don Bosco, mèssosi sul serio, disse: - Questo bastone su cui mi appoggio, è del mio domestico, di nome Adamo, qui presente! - provocando a tutti e tre una bella risata".

  A010014025 

 "Il venerando Don Bosco era anche faceto.

  A010014026 

 Di quell'anno, o l'anno dopo, Don Bosco fu anche a Cuneo, come attesta Don Francesco Cottrino:.

  A010014028 

 Era vescovo quell'anima santa di Mons. Formica, di santa memoria, il quale aveva una grande venerazione pel nostro venerato Padre Don Bosco..

  A010014029 

 Don Bosco fu invitato dal santo Vescovo a far visita al Seminario.

  A010014029 

 Il cielo improvvisamente si era oscurato, e quando Don Bosco finì di parlare venne giù un furioso acquazzone.

  A010014032 

 Avendo avuto oc-casione di parlar a Don Bosco a S. Benigno, gli manifestò quel timore: e Don Bosco, prèsegli le mani fra le sue e fa-cendole dondolare, gli disse:.

  A010014032 

 Don Cottrino ci contava un altro bel fatto, avvenuto dal 1886 al 1888, ancor inedito, che siamo lieti, di qui riferire.

  A010014044 

 - Ma come?!... - l'interruppe Francesco - Don Bosco m'assicurò ripetutamente che non avresti fatto il militare....

  A010014051 

 Dopo l'approvazione delle Costituzioni, una delle cure più premurose del Santo fu di promuoverne l'esatta osservanza; e a Don Rua, Prefetto della Pia Società e Vice Direttore dell'Oratorio, e fin d'allora chiamato " la Regola vivente " rimetteva l'incarico di visitare a tal fine tutte le case..

  A010014101 

 Per provvedere all'una e all'altra cosa si può destinare Don Bussi in aiuto di Don Costamagna e di Don Scaravelli, ed affidar la sua classe a Don Rossi che farà la 2 a e 3 a Ginnasiale contemporaneamente.

  A010014103 

 Suggerito a Don Rossi di prepararsi all'esame di quinta ginnasiale, e ad altri di prepararsi ad esami elementari..

  A010014129 

 - Raccomandai la scuola di cerimonie ai chierici, tralasciatasi dopo la partenza di Don Cagliero..

  A010014132 

 Essendo stato traslocato Don Giuseppe Cagliero, converrà adesso se si possa far supplire da parecchi, non potendosi mettere tosto un altro Prete a suo posto di catechista..

  A010014134 

 Si riconobbe difetto di registri, e si procurerà di farli avere a Don Fagnano.

  A010014157 

 Un'altra cura premurosa di Don Bosco fu di stabilire un noviziato regolare, o, meglio, di dare al noviziato una forma regolare..

  A010014158 

 Fino al 1874 anche la cura particolare degli ascritti alla Pia Società era affidata a Don Rua, e il 7 novembre 1874 veniva eletto a Maestro dei Novizi Don Giulio Barberis, il quale il 31 gennaio 1900, dedicando agli ascritti della Pia Società di S. Francesco di Sales il VADE MECUM da lui composto e dato alla stampa, diceva precisamente:.

  A010014159 

 " Il giorno 7 novembre ora scorso si compirono i 25 anni dacchè, per la volontà di Dio e dei nostri ottimi Superiori, di Don Bosco specialmente, io presi la vostra direzione, o miei buoni ascritti "..

  A010014175 

 Anzi spinsi le cose al [1269] punto che Don Bologna e il ch. Quirino dovettero porsi con impegno a studiare la lingua inglese.

  A010014176 

 Finalmente nel 1874 il Console Argentino a Savona, Commendatore Gazzolo, avendo conosciuto Don Bosco a Varazze e lo spirito della Congregazione Salesiana, ne fece parola in America coll'Arcivescovo di Buenos Aires e a molti sacerdoti, i quali si accesero di entusiasmo per i Salesiani ed espressero il desiderio che una colonia di questi andasse a trapiantarsi nelle loro regioni..

  A010014178 

 Unitamente arrivò un'altra lettera di Don Ceccarelli, parroco di S. Nicolás de los Arroyos, città distante una giornata di battello da Buenos Aires, che mi diceva, come avendo udito il Console Argentino parlare dei Salesiani, si disponesse di sua propria spontanea volontà a lasciare la città e la parrocchia nelle nostre mani, ed egli sarebbe andato a fare del bene in altre località: in detta città essersi già fabbricato un collegio non ancora aperto, e come le autorità municipali giudicassero, per suo consiglio, di cederlo volentieri ai Salesiani, qualora volessero prenderne cura.

  A010014195 

 Mentre Don Bosco era a Roma venne avvicinato anche da un missionario apostolico, proveniente dagli Stati Uniti, Don John Bertazzi.

  A010014197 

 Benedetto il mio ardimento - scriveva poi a Don Bosco - di comunicarlo a Lei - ma non fu precisamente un ardimento; - appena io m'incontrai con lei a Roma io mi sentii conquiso della sua bontà, io Mi sentii suo; ma io era avviato ai Gesuiti, con lettera al Generale, ma avendola perduta a Foligno, col portafoglio e denari (Provvidenza di Dio!), io non osava presentarmi al segretario; venni da lei, solo perchè mi aiutasse ad ottenere il passaporto, se si ricorda, e non le parlai d'altro che per caso..

  A010014199 

 Don Bosco stava ancora studiando qual fosse il campo di missione che gli aveva mostrato il Signore, ed invitò Don Bertazzi a recarsi a Torino e prendere ospitalità nell'Oratorio, e fargli un'esposizione della missione che avrebbero dovuto compiere i Salesiani a Savannak..

  A010014200 

 Don Bertazzi obbedì, e stette a Valdocco più giorni; e, quando Don Bosco fu di ritorno, gli consegnava un lungo memoriale, nel quale esponeva quanto bramava, felice di farsi egli pure salesiano, ma per tornare nelle missioni, accanto ad un Vescovo che amava tanto, e là compiere ciò che da tanto tempo sognava, fondare cioè una missione particolare..

  A010014201 

 Il buon Don Bertazzi avrebbe voluto ritornar in America con due salesiani, " nè più nè meno di due "; uno dei quali avrebbe visto ed esaminato lo stato delle cose e sarebbe subito tornato in Italia per farne a Don Bosco un'esatta esposizione, ed avrebbe avuto caro che Don Bosco stesso si sobbarcasse a fare quel viaggio.

  A010014203 

 E passava ad esporre, insieme con tante altre cose, "quando, per qual modo e via partire", delineando anche la funzione religiosa da celebrarsi prima della partenza, e così dettagliatamente e convenientemente, da farei credere che il suo disegno servì poi di norma a Don Bosco, quando diè l'addio ai primi missionari..

  A010014204 

 Don Bertazzi faceva conto di celebrare la funzione di partenza alla chiusa del mese di maggio, o, meglio ancora, il 24 maggio, solennità di Pentecoste...; ma non era possibile, lì su due piedi, assumere la proposta mentr'egli voleva ripartire, e... non si fe' nulla! [251]..

  A010014205 

 Ma non era quello il primo campo d'apostolato missionario, destinato ai Salesiani; e Don Bosco, sempre in avida attesa di poterlo conoscere, non trascurava alcun mezzo per venire ad una scelta decisiva..

  A010014206 

 Un sacerdote inglese, Don Dionigi Halinan, avendo sentito parlare con entusiasmo dell'Opera Salesiana, era venuto all'Oratorio, e Don Bosco, che aveva già il consenso del S. Padre per aprire nuove case all'Estero, lo pregava di cercargli ed inviargli alcuni giovani, desiderosi di farsi missionari, o salesiani, per istruirli e prepararli a raggiungere il sacerdozio, continuando ad aver sempre il pensiero verso quelle terre soggette al dominio della Gran Bretagna; e a questo scopo lo muniva di un'esplicita dichiarazione [252].

  A010014207 

 Cotesto bravo signore, avendo ammirato il metodo educativo che si praticava nel Collegio di Varazze, e in quello d'Alassio e a S. Pier d'Arena, ed avendo anche avuto la fortuna di parlar più volte con Don Bosco, verso la fine del 1874 venne a Torino per pregarlo ufficialmente di fondare uguali istituti nei paesi di cui egli tutelava gli interessi, cioè nella Repubblica Argentina; e noi vedremo come si svolsero felicemente, nel minor tempo, le pratiche..

  A010014212 

 La pratica per l'espropriazione della striscia di terreno del Morglia veniva dal Municipio rinviata alla Prefettura il 28 settembre 1872, perchè non era stato precisato lo scopo delle deliberazioni cui doveva procedere il Consiglio Comunale secondo la legge riguardante le espropriazioni; e là restò ferma fino al principio del 1873, quando Don Bosco, continuando ad insistere, la sua domanda veniva inoltrata dalla Prefettura al Ministero dei Lavori Pubblici, in data 3 febbraio..

  A010014213 

 Giovanni [1274] Battista Bosco onde ottenere la dichiarazione di pubblica utilità per la Costruzione in Torino di una Chiesa con Ospizio e Scuole per la gioventù abbandonata, opera questa, come tutto le altre dal medesime stabilite, a vantaggio dell'umana società"; ma non potendo " prescindere dal riferire questa domanda al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed al Consiglio di Stato ", pregava il Prefetto di Torino " di provvedere per le debite pubblicazioni, invitando il Reverendo Don Bosco a dichiarare entro qual tempo intendesse dar compimento all'opera da esso progettata, unendo per doppio il piano di massima, nonchè le perizie da cui risultasse l'importo della spesa necessaria per la espropriazione", con " un certificato di un proporzionato deposito di fondi Presso qualche stabilimento finanziario"..

  A010014214 

 Don Bosco commise la Perizia all'Ing.

  A010014226 

 Il Municipio fece fare la pubblicazione dell'istanza di Don Bosco, ma il Morglia - come scriveva a Don Savio il Conte Carlo della Veneria - pretendeva " tutto quanto è possibile stimare la sua proprietà, e poi un cinquantamila lire di più, cioè esagerazione in esagerazione "; e la pratica s'addormentava nuovamente..

  A010014227 

 Don Bosco, infatti, che aveva pregato un suo amico, Giovanni Viale, applicato alla Segreteria del Consiglio di Stato, di osservare a che punto stessero le cose, il 18 settembre aveva in risposta che nulla si era trovato nei registri in rapporto coll'espropriazione di utilità pubblica, del terreno del Morglia.

  A010014230 

 Francesco Gilardini, Referendario del Consiglio di Stato, scriveva a Don Bosco..

  A010014232 

 Carlo Trocelli si riuscì a superarle, e si poterono iniziare i lavori secondo il disegno del Conte Edoardo Arborio Mella, coadiuvato efficacemente dal Conte Carlo Reviglio della Veneria, e il 14 agosto 1878 Mons. Gastaldi benediva la pietra angolare, presente Don Bosco, il quale profondamente commosso, a tutti i benefattori, che gli avevano concorso alla santa impresa, invocava da Dio " sanità stabile, vita lunga e felice, pace e concordia nelle famiglie, buon esito nelle imprese e in ogni affare ", e " copioso il centuplo da Gesù Cristo promesso nella vita presente e più abbondante ancora... la mercede nella vita avvenire" [254]..

  A010014246 

 Rogna, allora sindaco, il 27 giugno, comunicava ufficialmente a Don Rua di aver già ottenuto l'approvazione della Deputazione Provinciale, per cui non mancava altro che il Regio Decreto; ed "oggi stesso - aggiungeva - scrivo perchè non venga più oltre ritardato, richiedendolo gli interessi del Comune, e spero che fra breve si potrà stipulare l'istrumento definitivo"..

  A010014250 

 Non si può leggere nessuna lettera di Don Bosco, senz'edificazione e senz'elevare la mente a Dio..

  A010014308 

 La signora Luigia Radice Vittadini gli raccomandava due bambini infermi, ed egli inviava a lei e a quelli la sua benedizione, in data 8 luglio, corre le scriveva Don Berto:.

  A010014310 

 Il nostro amat.mo Signor Don Bosco m'incarica di rispondere alla preg.ma sua in cui gli raccomanda due bambini infermi.

  A010014310 

 [1280] Il direttore di Borgo S. Martino gli chiedeva le carte necessarie per le sacre ordinazioni di alcuni chierici; e Don Bosco, sempre in continuo lavoro, di alcune gli spediva i fogli bianchi col semplice bollo e la firma, perchè venissero da lui riempite:.

  A010014336 

 Mons.Gastaldi, però, aveva posto alla direzione degli esercizi alcuni giovani sacerdoti, ed uno di questi, appena Don Bosco fu al Santuario, gli si fece incontro e gli disse:.

  A010014343 

 - Se non c'è posto per Don Bosco, gli cedo il mio e me ne vado a dormire a Torino; ma non voglio che Don Bosco vada via! È una vergogna!... per Don Bosco il posto ci fu e ci dev'essere sempre!.

  A010014344 

 E il reverendo cedette per non far troppo palese quel gesto, e Don Bosco si fermò per evitare tante mormorazioni che avrebbe cagionato; ma fu l'ultima volta che andò a Sant'Ignazio, dov'era salito regolarmente ogni anno dal 1842.

  A010014361 

 Don Bosco prevedeva che se ne sarebbero andati, e incaricava Don Rua di scrivere al loro Prevosto questa lettera, di cui abbiam l'originale, scritta da lui da capo a fondo, e di cui Don Rua si servi quando un altro sacerdote uscì senz'esser munito di patrimonio..

  A010014361 

 I fratelli Cuffia furono i primi ad uscir di Congregazione, senza dir nulla ai loro direttori Don Francesia e Don Cerruti.

  A010014376 

 Quell'anno, a noi pare, Don Bosco si fermò a S. Ignazio solo il primo corso di esercizi; e li fece anche per suo conto "a fine di vedere modo di prepararsi un poco per la sua eternità [1283]".

  A010014391 

 Don Bosco era nato il 16 agosto ma nell'Oratorio si festeggiò sempre il 15 - e gli venne fatta anche un'accademia, onorata dalla presenza di Sua Eccellenza, Mons. Augusto Negrotto, Cameriere Segreto di Sua Santità, e il chierico [1284] Giovanni Cinzano, componeva l'inno, stampato in quella circostanza [255]..

  A010014401 

 Di quei giorni Don Bosco veniva richiesto da P. Apollinare di Parigi, a nome dell'Arcivescovo di quella città, di fare un'esposizione di quello che riteneva degno di nota relativamente alla Serva di Dio Maria Maddalena Vittoria de Bengy, Viscontessa de Bonnault d'Houet, Fondatrice della Società delle Fedeli Compagne di Gesù; ed egli scriveva a Madre Eurosia, Superiora dell'Istituto che avevano le sue figlie spirituali a Torino, dietro la chiesa della Gran Madre di Dio..

  A010014428 

 Con-fratelli, 1° Don Albera Paolo, direttore dell'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli in S. Pier d'Arena (Genova) e 2° D. Francesia Gio. Batt.a, direttore del Collegio di S. Giovanni in Varazze (Savona)... con grande mio contento ed inesprimibile soddisfazione dell'anima mia..,.

  A010014439 

 Il I° settembre si recavano a Roma, accompagnati dal direttore Don Dalmazzo, vari alunni di Valsalice, che ebbero anche l'onore di essere ricevuti dal S. Padre..

  A010014440 

 Nello stesso mese Don Bosco, in un foglio stampato, inoltrava " ai Signori Consiglieri del Municipio Torinese" questa supplica "Per, ottenere sussidio ai ragazzi accolti nell'Istituto Valdocco o che frequentano gli Oratori o giardini di ricreazione in questa città "..

  A010014468 

 sommista Carlo Menghini, che fu ospite per vari giorni nell'Oratorio e tornava a Roma arcicontento per le gentilezze di Don Bosco.

  A010014473 

 Appena il Santo fu di ritorno da Roma, l'arciprete Don Giuseppe Scarrone gli scriveva di accelerare le pratiche, e Don Bosco continuò ad interessarsene, e nell'autunno inviava questo.

  A010014473 

 Nel novembre del 1873, poco dopo l'apertura delle scuole, era andato a Cogoleto, dove aveva inviato come maestri Don Domenico Bruna e il chierico Giuseppe Pavia, e, atteso il gran numero di domande d'accettazione di alunni nel collegio di Varazze e l'impossibilità d'accoglierli per insufficienza di locale, gli veniva proposto d'erigervi una specie di succursale per ragazzi delle classi elementari.

  A010014487 

 In aprile Don Andrea Scotton gli comunicava il desiderio del Prevosto di Alzano Maggiore, " grossa borgata a cinque chilometri da Bergamo, ricca straricca di opifici di filatoi.

  A010014488 

 Anche il Prevosto Don Cesare Foresti tornava ad insistere, assicurandolo che l'Istituto avrebbe prosperato e fatto "del bene immenso"..

  A010014488 

 come quasi tutta la valle del Serio", che voleva provvedere al bene dei fanciulli, avendo già aperta per le fanciulle una casa delle Figlie della Carità, e metteva a disposizione dei figli di Don Bosco un bel palazzo, con una bella chiesa accanto e in posizione amenissima, che avrebbe rifornito dei mobili più necessari.

  A010014489 

 Nello stesso mese Don Giacomo Patrone, Prevosto di Terruggia, "paese situato su di una delle più amene colline del Monferrato, distante da Casale un'ora di cammino a piedi", gli proponeva la compera di "un magnifico locale con bella chiesa ed ampio sedime cintato a nuovo, già collegio dei RR. PP. Somaschi"; e il Segretario Comunale L. Patrucco appoggiava la proposta colle più entusiastiche dichiarazioni dei vantaggi che avrebbe avuto nel far quell'acquisto..

  A010014490 

 In maggio il Marchese Durazzo lo pregava d'assumere la direzione dell'Orfanotrofio di Genova, e siccome quella cessione non piaceva al Prefetto, il quale dichiarava apertamente che tanto dalla Deputazione provinciale come per parte del Ministero sarebbe stato "fieramente avversata", lo pregava di tentare di "salvar capra e cavoli " coll'accettare la proposta e l'amministrazione, senza far nessuna convenzione, [1291] mentre avrebbe collocati a riposo gli attuali impiegati interni ed attribuita loro la pensione dovuta, e nominto a Rettore Don Lemoyne con quegli altri impiegati, cioè con quegli altri confratelli, che Don Bosco avrebbe presentati, senza bisogno, così, dell'approvazione di alcuno..

  A010014492 

 Luigi Nasi, visitava l'Oratorio e tornava ad insistere per aver da Don Bosco la promessa di quella fondazione che sarebbe stata sotto gli auspici del Comune, da cui avrebbe avuto uno o due locali e i mobili in uso nel ginnasio, che si voleva chiudere per le strettezze finanziarie, e quattro mila lire all'anno..

  A010014492 

 Nello stesso mese il Rettore del Seminario di Crema, Prof. Don Antonio Valdameri, lo supplicava, anche a nome del Vescovo, di cui era segretario, di fondare un collegio - convitto in quella città, con scuole ginnasiali e liceali; e in settembre recavasi a Torino il fratello Don Giovanni Battista, il quale, accompagnato dal Can.

  A010014493 

 Don Egidio Cattaneo, Rettore del Collegio - Convitto, ivi aperto da tre anni, con scuole elementari, tecniche e ginnasiali e 10 alunni, per darlo a Don Bosco in acquisto o in affitto, "a motivo della sua salute gravemente affievolita dalle soverchie occupazioni, assicurandolo che in quattro o cinque anni avrebbe saldato tutte le spese; e in pari tempo gli proponeva di trasportare le scuole tecniche a Lonato, un paese poco lungi da Carpenedolo, dove il Municipio e tutta la popolazione bramavano che si aprisse un collegio commerciale, come una filiale di quello di Carpenedolo, ove gli alunni di questo si recavano in villeggiatura.

  A010014499 

 In novembre il Municipio e il Clero di Ceva, della diocesi di Mondovì, pregavano Don Bosco d'accettare la direzione di un collegio, che avrebbe potuto accogliere una settantina d'allievi interni e - con piccole modificazioni, che il Municipio era pronto a fare - poteva esser reso capace di contenerne centotrenta o centocinquanta, in ottima posizione, con aria saluberrima e viveri a buon mercato, presso la ferrovia, di recente inaugurata, di Torino - Savona..

  A010014500 

 Per iniziativa del Servo di Dio Don Luigi Guanella fin dal 1873 s'erano iniziate diligentissime pratiche per avere [1293] un collegio salesiano con scuole elementari e tecniche - ginnasiali, a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, avendo già ottenuto tutto l'appoggio del Vescovo e delle autorità civili, quando sorsero alcune difficoltà; e per non tardare di veder realizzato l'ardentissimo voto, nel 1874 deliberava di aprirlo a Campodolcino, e raccoglieva all'uopo molte adesioni di ogni sorta di persone con promesse di particolari offerte immediate o dentro due o tre anni, registrate in appositi quaderni nei quali si diceva Don Bosco "celebre soprattutto in Italia, dove in numerosi collegi educa allo studio ed alle arti in ogni anno migliaia di giovinetti principalmente poveri....

  A010014501 

 Nessuna delle richieste qui riferite, tranne quella di Mornese, potè essere accolta da Don Bosco..

  A010014512 

 Io conosco bene Don Bosco e lo credo uno dei santi viventi.

  A010014513 

 Così neppur io ho ricevuto il catalogo dei libri della Casa di Don Bosco..

  A010014517 

 Don ANTONIO ESPINOSA..

  A010014519 

 Contemporaneamente Mons. Arcivescovo, sapendo che a S. Nicolás de los Arroyos, a cura di una commissione popolare, presieduta da un pio e venerando ottuagenario, il caritatevole Francesco Benitez, si stava ultimando la costruzione di un collegio per giovinetti, comunicava la lettera di Gazzolo al prevosto di S. Nicolás, Dottor Don Pietro Ceccarelli, che essendo unito col Console in cordiale amicizia, si affrettava ad esprimergli il suo contento..

  A010014524 

 Don Antonio Espinosa Le ha mandato il 10 di questo mese, nella quale s'incarica la S. V. per scrivere alla Confraternita" Mater Miserícordiae " dimandando la chiesa per i detti Padri.

  A010014524 

 Don Federico Aneiros, si è degnato comunicarmi la lettera ufficiale inviatagli da V. S. Ill.ma in data 30 agosto u. s., nella quale ella propone alla prelodata S. E. R. i benemeriti Padri di S. Francesco di Sales, appartenenti alla nuova Congregazione religiosa, fondata dal sapiente e santo sacerdote Don Giovanni Bosco, e mi ha ordinato la risposta che col mezzo del signor Segretario Generale Dott.

  A010014524 

 [1295] Ho avuto la consolazione indescrivibile di parlare a lungo con S. E. R. Mons. Arcivescovo del celeberrimo Don Bosco, e dello spirito che dà vita all'Istituto che fondava; ebbi anche il piacere sommo di riscontrare in Monsignore un desiderio ardentissimo di vedere in quest'arcidiocesi vastissima quei Padri tanto abili e santi operai nella vigna del Signore.

  A010014525 

 Mi sono informato della lettera ufficiale che V. S. scrisse a Mons. Arcivescovo, e davvero qui in queste remotissime e immense pianure l'Istituto del Rev.mo Don Bosco potrebbe propagarsi alla maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime.

  A010014537 

 Ebbi dapprima il piacere di essere dal Signore eletto per informare Monsignor Arcivescovo sopra la nuova Congregazione di S. Francesco di Sales, cosa che mi riuscì facilissima per avere ammirato lo zelo veramente eccelso dell'ottimo, anzi incomparabile Sacerdote Don G. Batt.a Bosco in Roma negli anni 1867, 1868 o 1869, se mal non ricordo.

  A010014543 

 Il Sacerdote modenese Don Riccardo Bazzani, Capellano Reale di S. A. R. Francesco V, Duca di Modena, Le ritorna centuplicati i suoi saluti, La prega avendone l'occasione di riverire in suo nome Francesco V, del quale Ella ben meritamente è Cavaliere..

  A010014574 

 Insieme con i documenti giungevano due lettere indirizzate a Don Bosco: una di Don Ceccarelli e l'altra del Presidente della Commissione..

  A010014575 

 Quella di Don Ceccarelli non poteva essere più entusiastica: [1300].

  A010014592 

 Al Molto Rev. Padre Don G. B. Bosco..

  A010014595 

 Don Federico Aneiros, ha ricevuto dalSig. Gazzolo, Console Argentino in Savona, informazioni circonstanziate sopra le molte e floride fondazioni di tale corporazione in Torino ed in altri punti d'Italia; e il degno Parroco e Vicario di questa Città Dott.

  A010014595 

 Don Pietro B. Ceccarelli per mandato dell'Ill.mo Prelato ci ha comunicato questa importantissima notizia..

  A010014605 

 Don Espinosa, Don Ceccarelli e i signori della Commissione fondatrice del Collegio di S. Nicolás..

  A010014605 

 Il Console Gazzolo inviava tutta la corrispondenza e la documentazione a Don Bosco, che ne dava lettura, come abbiam detto, la sera del 22 dicembre, e ringraziava egli stesso il Dott.

  A010014630 

 Al prevosto Don Ceccarelli ripeteva nettamente esser unico desiderio dei Salesiani, di lavorare nel sacro ministero " specialmente per la gioventù povera ed abbandonata", perchè "catechismi, scuole, predicazioni, giardini festivi per la ricreazione, ospizi, collegi, formano la principale nostra messe "; e mentre lo ringraziava della sua carità e del suo zelo veramente disinteressato, lo pregava a continuare la sua dimora in S. Nicolás almeno fino a tanto che i novelli missionari avessero acquistato sufficente cognizione della lingua e dei costumi del paese per poter promovere la maggior gloria di Dio..

  A010014666 

 Non sappiamo se Don Bosco le abbia corrette; ma a quanto pare, le lasciò correre com'erano, essendoci in tal forma pervenute..

  A010014672 

 Mosso dal desiderio di far del bene al paese che tra noi degnamente rappresenta, scrisse all'infaticabile Don Ceccarelli sulla probabilità di aprire costà una casa per la nostra Congregazione.

  A010014682 

 Così, in quattro e quattr'otto, si venne alla decisione di aprire le prime case nella Repubblica Argentina, che conteneva il primo campo missionario visto da Don Bosco in sogno e dove, quanto prima, avrebbero compiuto generosi sacrifizi i nostri Missionari!.

  A010014685 

 Approvata definitivamente la Pia Società, Don Bosco intraprese subito il lavoro per dar forma regolare alla terza Famiglia, che spontaneamente, attratta dalla sua carità, s'era venuta agglomerando fin dagli inizi del suo apostolato..

  A010014711 

 Don Bosco sorrise a quelle osservazioni e in fine esclamò:.

  A010014838 

 Ed è chiaro lampante, che Don Bosco voleva che la sua terza Famiglia non solo tornasse di vantaggio alla nostra Pia Società, ma, come questa, fosse d'aiuto ai Vescovi, in ogni cosa, particolarmente per l'educazione della gioventù povera ed abbandonata..

  A010014839 

 I Cooperatori Salesiani, nel concetto di Don Bosco, furono i pionieri dell'azione cattolica!.

  A010014843 

 Dopo gli esercizi spirituali il Santo aveva deciso di recarsi per qualche giorno presso la nobile famiglia Fassati, a Montemagno, dove aveva mandato Don Francesia, che veniva pregato di far accogliere in qualche collegio un giovinetto che desiderava percorrere gli studi ed avendo comunicata la domanda a Don Bosco, riceveva questa graziosa risposta:.

  A010014847 

 La tua penna fa quel che vuole di don Bosco, ed io debbo concederti quello che dimandi, però con una piccola modificazione, cioè [1319] invece di Varazze venga all'Oratorio.

  A010014849 

 Caro don Francesia, amami nel Signore, prega per me, e credimi sempre nel Signore.

  A010014867 

 Alle volte arrivava il giovedì, e più spesso il sabato sera, vigilia della Madonna del Rosario, quasi sempre da Chieri o da Buttigliera, in carrozzella, accompagnato dal segretario Don Berto o altro sacerdote.

  A010014867 

 "Bambina dai cinque ai nove anni ricordo che Don Bosco veniva ogni anno ai Becchi.

  A010014869 

 Ricordo d'essermi avvicinata a Don Bosco mentre parlava con mio papà di cose, certo, importanti, e tirandolo per la veste, gli chiesi: - Zio, mi farò suora io? - Mio papà mi diede un'occhiata seria come per farmi capire che non era il momento d'importunare; ma io ripetei la domanda per la seconda e la terza volta, e finalmente lo Zio, sorridendomi, affettuosamente mi rispose: - Sì, ti farai suora, ma prima devi mangiare ancora molte pagnotte!....

  A010014873 

 Dai Becchi scriveva a Don Rua per alcuni provvedimenti:.

  A010014882 

 Tornato all'Oratorio, dopo qualche giorno faceva le visite promesse alle famiglie Vassati e Callori, e da Vignale scriveva a Don Berto:.

  A010014897 

 Io ho pensato e pregato se doveva scegliere te o Don Scapini, ma al presente la tua lontananza indeterminata disturberebbe e potrebbe compromettere il collegio..

  A010014904 

 Andava poi a Nizza, e tornava a scrivere a Don Lemoyne:.

  A010014931 

 Don Berto notava questi due particolari: il primo, assai curioso, avvenuto a Nizza Monferrato; l'altro, appena fu di ritorno a Torino:.

  A010014933 

 E la signora Contessa mi disse che la notte precedente Don Bosco aveva veduto un chiaro nella camera dove dormiva.

  A010014935 

 - Son contento che Don Bosco abbia contribuito a far rientrare nell'ovile tre pecorelle smarrite: il P. Passaglia, Castro Giovanni e D. Ambrogio.

  A010014939 

 Annetta Fava, nata Bertolotti, soffriva da vari anni di tanto in tanto, di male alla spina dorsale, che veniva però mitigato con qualche cavata di sangue, finchè nel 1874, di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes, lo sentì inasprirsi, e non sapendo i medici pronunziarsi, si fece benedire da Don Bosco, e il male si spiegò; ma il miglioramento del tumore fu di poca durata, essendo foriero di malattia di spina dorsale, sicchè non poteva digerir nulla e poco per volta si [1324] manifestò interamente la paralisi che la ridusse all'assoluta incapacità di reggersi e di servirsi delle mani e fare il più piccolo movimento, togliendole anche quasi la vista per più settimane.

  A010014939 

 Pie e caritatevoli persone pregarono per lei, ed anche Don Bosco pregò e fece pregare gli alunni dell'Oratorio, e le domandò e le ottenne la benedizione del S. Padre.

  A010014940 

 La famiglia Fava - Bertolotti era di quelle che assiduamente soccorrevano l'Opera di Don Bosco, e la Vergine Ausiliatrice la premiava della sua carità, mentre Don Bosco, per parte sua, non trascurava alcun modo per trovar aiuti..

  A010014967 

 Un'ultima lettera di quei giorni, diretta a Don Pietro Vallauri, ci comprova la gentilezza del Santo verso i benefattori..

  A010014980 

 Nell'anno scolastico 1873 - 74 Don Bosco stabiliva per loro delle classi particolari, le quali, un po' ironicamente, furori dette Scuole di fuoco; e vi furono parecchi confratelli, che, invece di assecondare il provvidenziale disegno, presero ad ostacolarlo.

  A010014981 

 Don Rua, con zelo e carità, prese subito a dissipare tutte quelle critiche, suggerite da timori esagerati, coll'incoraggiare ed assistere caritatevolmente quei poveretti, e col far notare a quelli, che avrebbero voluto mandar a monte la santa iniziativa, i frutti preziosi che dava già allora e che avrebbe dato in avvenire; ed anche nel Processo Informativo faceva questa interessante dichiarazione:.

  A010014982 

 Scorgeva Don Bosco, nella loro generalità, molta applicazione, fervida pietà e buona volontà di prestare eziandio servizi a beneficio dei loro più giovani compagni, come sarebbe aiutare ad assisterli, servirli in refettorio, ecc.

  A010014982 

 "Fin dai primi tempi in cui Don Bosco cominciò a coltivare giovani negli studi, ebbe fra loro degli individui di età alquanto matura, i quali non avendo potuto per cause varie seguire la carriera ecclesiastica, durante la loro adolescenza, l'intrapresero appena si trovarono liberi dagli impedimenti.

  A010014983 

 Per questo - prosegue Don Rua - "nel 1873 - 1874 pensò [1327] di formarne una categoria a parte, sia per toglier loro quel po' di confusione che talvolta avevano a sopportare, trovandosi un po' arretrati negli studi in mezzo ai fanciulli, sia specialmente per poter coltivarli più comodamente, e, lasciando certi studi accessori, farli avanzare più celermente negli studi essenziali per la carriera ecclesiastica a cui aspiravano"..

  A010014985 

 Don Bonetti osservava, come "essendo stato dal Parlamento Italiano abrogata con apposita legge il privilegio dell'esenzione dal servizio militare goduto dai giovani aspiranti al sacerdozio, e vedendo che in causa di tal legge si sarebbero ancor più diradate le file dei sacri Ministri, Don Bosco volle colla suddetta opera rimediare in qualche modo a questo disastro, porgendo comodità di farsi preti a quei giovani più adulti, i quali o fossero esenti dal servizio militare o lo avessero già prestato", e desiderassero abbracciare lo stato ecclesiastico..

  A010014986 

 Intanto le sollecitudini di Don Bosco per trovar i mezzi occorrenti per riscattare i suoi chierici dalla leva militare erano gravi e continue, e non lasciò mai di adoperarsi per riuscire nel santo intento, come risulta anche da varie lettere che ci son rimaste di quell'anno..

  A010015028 

 - Desideriamo, risponde uno, vedere Don Bosco..

  A010015033 

 Che cosa volevano quei tre giovani? parlare al sig. Don Bosco? e in quell'ora?... che cosa v'era d'interessante?... Ecco le interrogazioni che sentivansi dai più..

  A010015035 

 Fin qui Don Deppert; e noi aggiungiamo:.

  A010015036 

 - Chi non pensa che quei tre assassini avevano il mandato di piantar il coltello a tre punte sul cuore di Don Bosco?.

  A010015102 

 Nel secondo esemplare costituiva erede universale Don Rua, e, se questi non fosse più vivo, Don Giovanni Cagliero:.

  A010015110 

 Nel 1871, mentre riconfermava suoi eredi ed esecutori testamentari Don Rua e Don Cagliero, dichiarava, anche per diminuir le tasse di successione, d'esser loro debitore della somma complessiva di 90.000 lire..

  A010015125 

 E mostrò e, forse, anche consegnò il foglio a Don Rua, quando fu a visitarlo; e Don Rua annotava in un foglietto questa dichiarazione:.

  A010015148 

 Nel 1884, prima di partir per la Francia, fece chiamare il notaio e gli dettò di nuovo le sue disposizioni in favore di Don Rua e di Don Cagliero; ma noi non abbiam potuto avere il documento sotto gli occhi..

  A010015149 

 Nel citato biglietto Don Rua aggiungeva queste note:.

  A010015151 

 1° Don Bosco avvertì di stare attenti che le Chiese e gli edifizi destinati al servizio della chiesa non pagano diritto di successione..

  A010015156 

 E il Santo, dopo molti anni, e precisamente verso il termine dei suoi giorni, diceva umilmente a Don Lemoyne:.

  A010015162 

 Il nome di Don Bosco da molti anni era già assai noto ed ammirato in quella città, specialmente tra i membri delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli, delle quali facevano parte anche il Conte De - Maistre e il Barone Ricci des Ferres.

  A010015164 

 Queste tre Piccole conferenze seguono il regolamento comune sotto la direzione del pio e caritatevole Don Bosco.

  A010015166 

 A Nizza, adunque, dove il nome e l'apostolato di Don Bosco da tempo erano ammirati, come si legge nel fascicolo commemorativo delle Nozze d'oro della Società di S. Vincenzo de' Paoli di Nizza [266], nel 1874 si vedeva coronata la lunga aspettazione delle Conferenze nel realizzare l'opera dell'Oratorio, o del Patronato:.

  A010015184 

 Don Bosco stesso nella conferenza che tenne a Nizza il 12 marzo 1877 [267] dava altri particolari di quella fondazione..

  A010015187 

 Don Bosco andò a Nizza Marittima accompagnato da Ronchail, prefetto del collegio di Alassio, subito dopo la solennità dell'Immacolata, per trattar di presenza di quella fondazione; e senz'altro concludeva che l'anno dopo avrebbe mandato alcuni Salesiani..

  A010015188 

 Questo signore era stato uno dei primissimi giovani che avevano frequentato i catechismi del Santo in S. Francesco d'Assisi, e fu tanta la gioia che n'ebbe, che, come diceva Don Ronchail, non sapeva staccarsi da lui [270]..

  A010015189 

 Da Nizza Don Bosco rispondeva a Don Luigi Guanella, che voleva farsi Salesiano, e scriveva a Don Rua che aveva perduto il fratello:.

  A010015211 

 Come seppe che Don Bosco aveva fondato l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, prese a vagheggiare il disegno d'aprir un loro noviziato nella sua parrocchia, perchè diciotto giovinette gli avevano manifestato il pensiero di farsi religiose; ed aveva già pronta la casa!.

  A010015211 

 Partito da Nizza, insieme con Don Ronchail si fermò a Ventimiglia, dove l'attendeva il pio e santo sacerdote, Don Giaciuto Bianchi, Missionario Apostolico, nato in Villa Pasquali nella diocesi di Cremona, già coadiutore del Teol. Don Giuseppe Frassinetti a Santa Sabina in Genova, ed allora economo - gerente della parrocchia della Pigna, sopra Ventimiglia.

  A010015212 

 - Quant'è distante Pigna? - gli domandò Don Bosco..

  A010015214 

 - E in una vettura sdrucita il viaggio durò due ore e mezzo!... Giunti, Don Bosco subito osservò che la casa era in una bella posizione, ma, avendo appena tre finestre di fronte, troppo piccola..

  A010015215 

 - È sufficente! rispose Don Bianchi..

  A010015217 

 Don Bianchi lo fermò, dicendo:.

  A010015219 

 Don Bosco credeva che quella casa fosse di sua [1343] proprietà, tuttavia riteneva strano che sotto un noviziato di figlie vi fossero dei magazzini, ma pensava che facesse ciò per aver qualche reddito e così far fronte alle spese; e non disse nulla..

  A010015220 

 Giunti sul pianerottolo del primo piano stese la mano per suonar il campanello, e Don Bianchi: - Non è qui, sa! L'appartamento è occupato dal padrone di casa.

  A010015221 

 - Ma come? - disse ridendo Don Bosco - questa casa non è sua, e vuol ci mettere un noviziato di figlie?.

  A010015223 

 Saliti all'ultimo piano, entrarono in una cameretta, e: - Veda! qui sarà il parlatorio disse Don Bianchi; e passati in una seconda stanzetta: qui si farà la cappella! - ed entrati in un'altra piccola camera: - qui il dormitorio!.

  A010015234 

 Don Bosco rideva egli pure, e volentieri andò a fare una conferenza a quelle buone figliuole, e a visitar una grotta raffigurante quella di Lourdes, che Don Bianchi aveva costrutta..

  A010015234 

 Don Ronchail scoppiava dalle risa.

  A010015235 

 Nel ritorno continuò a rallegrarsi per tanta semplicità, ripetendo: - Oh Don Bianchi!... oh Don Giacinto!....

  A010015236 

 E Don Giacinto, seguendo le vie della Provvidenza, fondava [1344] l'Istituto delle Figlie di Maria Missionarie, che conta varie case in Italia e all'Estero..

  A010015237 

 Ad Alassio Don Bosco fece una piccola tappa e scriveva di nuovo a Don Rua:.

  A010015247 

 A Lanzo i nostri non sapevano come comportarsi nelle elezioni comunali, e il Santo da S. Pier d'Arena rispondeva a Don Lemoyne di seguire il parere del Vicario, il piissimo Teologo Albert:.

  A010015283 

 "Vedremo se è vero ciò che dicono i Testonesi che io sono onnipotente con Don Bosco!"..

  A010015317 

 Lo scritto venne nelle mani di Don Bosco, e il Santo si propose di farne osservazione al professore.

  A010015321 

 - Ecco! - rispose Don Bosco dopo aver taciuto un istante - le dirò soltanto una cosa.

  A010015323 

 - Don Bosco ha ragione; mi dica pure quel che debbo correggere, ed io ubbidirò pienamente! È la prima volta, veda, che sottometto il mio giudizio a quello d'un altro! Questi sono preti schietti, e i preti schietti mi piacciono!.

  A010015324 

 E nel 1874, mentre era a Roma, Don Bosco scriveva a Don Giovanni Tamietti, catechista nel collegio di Borgo San Martino, al quale aveva affidato la preparazione del primo volume della nuova collana:.

  A010015353 

 Ti prego di fare un salutone alSig. Direttore ed un saluto a Don Bodrato, a D. Chicco e ai suoi conigli, a Giulitto che si faccia buono davvero, a Ghione che stia allegro; a Franchino che faccia davvero; a Farina G. che è tempo di...; a Farina Carlo che alzi le matemat.

  A010015369 

 Ma le tante occupazioni impedirono a Don Bonetti di compiere il lavoro desiderato..

  A010015375 

 Quell'anno usciva la sesta edizione de L'Aritmetica e il Sistema Metrico di Don Bosco, riveduta anche da Don Rua, ed egli scriveva a Don Durando:.

  A010015389 

 Don Bosco anche matematico? Questa domanda ci uscì spontanea dalla bocca quando ci capitò nelle mani il libro testè indicato.

  A010015399 

 Il 30 gennaio, l'Osservatore Romano facendo un elogio delle opere stampate da Don Bosco, lo diceva un " miracolo di carità e di modestia "; e in fine parlava "della prima tra le pubblicazioni di quest'anno, edita dalle Letture Cattoliche e che ha per titolo: Massimino, ossia incontro di un giovinetto con un ministro protestante sul Campidoglio":.

  A010015405 

 L'Evangelista di Wittemberga di Don Lemoyne, ossia la vita di Martin Lutero, di 696 pagine, fece anch'essa un gran bene..

  A010015408 

 Ed ecco un fatto, che ci serve di conclusione a quanto abbiamo esposto, essendo una prova lampante che non solo Don Bosco, ma quanti lo conoscevano bene, avevan dinanzi la visione del meraviglioso avvenire della Pia Società!.

  A010015410 

 - Voi, che avete in casa Don Bosco, che dite di lui e dei Salesiani? Sappiamo che vi mette sossopra la diocesi; dite chiaro chi è questo Don Bosco? che fa la sua Congregazione?.

  A010015411 

 Certo, tra breve, Don Bosco farà strabiliare il mondo intero per l'energia della sua Congregazione.

  A010015414 

 Nonostante coteste dichiarazioni, Monsignore continuò sempre a far opposizioni a Don Bosco; e questi, interrogatolo un giorno perchè facesse così, lo sentì rispondere:.

  A010015417 

 Per grazia di Dio, tante difficoltà giovarono anch'esse a dar all'Opera di Don Bosco una formazione più regolare; e noi concludiamo ricordando le parole del Santo Fondatore:.

  A010015843 

 [6] Anche nell'anno 1864, terminati gli esercizi dei giovani, Don Bosco erasi lamentato che alcuni giovani non ne avessero ricavato profitto..

  A010015845 

 Così Don Berto..

  A010015846 

 [7] "Pochi anni prima che morisse - prosegue Don Bonetti – diede altresì un ordine generale, in forza di cui, non ostante che si dia nelle classi una o più lezioni di religione per settimana, nondimeno tutte le feste si debba fare almeno una mezz'ora di catechismo in chiesa, come suol farsi nelle parrocchie ben ordinate".

  A010015850 

 [11] Nel manoscritto venne poi, da Don Berto, inserito anche l' Esordio delle cose più necessarie per la Chiesa, che Don Bosco fece giungere a Leone XIII, sul principio del suo Pontificato, a mezzo del Card. Bartolini.

  A010015851 

 [12] Posteriormente, pare da Don Berto, qui venne apposto un punto interrogativo, seguito dalle parole: "No.

  A010015853 

 [13] Qui Don Berto metteva questa nota:.

  A010015855 

 [14] E qui... aggiungeva il nome della persona fida, che fu " la contessa Lutzow ", ammiratrice di Don Bosco, la quale il 14 giugno di quell'anno gli aveva mandato un'offerta di duemila lire per aver ottenuto da Maria Ausiliatrice la guarigione del consorte..

  A010015864 

 Ma dal punto che erano diminuitigli aiuti di queste nazioni ecco prendere il loro posto Prussia, Russia, Polonia senza che Don Bosco facesse nulla e in nulla si adoperasse per chiedere la loro cooperazione.

  A010015869 

 Il biglietto di Don Bosco, segnato da Don Lemoyne col N° 19, dice così: " Venite immediatamente ritirare vostro figlio.

  A010015870 

 Appendice N. 1, Lettera alla Contessa Callori, la buona "mamma" ed insigne benefattrice che premurosamente prestava a Don Bosco ogni aiuto.

  A010015888 

 Don Bosco, per attutire il male che andava compiendo cotesto apostata, nel 1866 fece anche pubblicare, dalla tipografia dell'Oratorio, un opuscoletto, al quale diede la più larga diffusione, intitolato: " Chi è Don Ambrogio?! Dialogo tra un barbiere ed un teologo ".

  A010015888 

 [38] Di Don Giuseppe Ambrogio s'è parlato nelle Memorie Biografiche, nel vol. VII, pag. 528.

  A010015894 

 [44] Don Bosco ebbe sempre per sua mamma la più grande venerazione, e ripeteva a tutti che era una santa.

  A010015899 

 - E difatti, quegli, dopo essere stato per vari anni pievano di Villa del Bosco, andava a racchiudersi nell'istituto di Don Orione, dove passava all'eternità.

  A010015899 

 [49] Don Bosco non voleva che il buon chierico si allontanasse da lui, e quando partì gli disse: - Tu non vuoi lasciarti bollire nella pentola di Don Bosco, ma poi... andrai a bollire in un'altra, che, su per giù, si assomiglia a quella di Don Bosco.

  A010015900 

 [50] La mamma di Don Rua guarì e continuò a lavorare per i giovani dell'Oratorio ancora per oltre cinque anni, terminando la sua vita edificante il 21 giugno 1876; mentre nel 1872, e precisamente il 20 gennaio, cessava di vivere nell'Oratorio Giovanna Maria Magone, della quale Don Rua nel suo quaderno dei "Defunti" scriveva quest'elogio:.

  A010015904 

 [53] Come si leggeva nel fascicolo " Meraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice ", pubblicato da Don Bosco nel 1868.

  A010015910 

 [59] In appendice, N. III, riportiamo una lettera, inedita, di Don Bosco al Vescovo di Mondovì.

  A010015935 

 [67] Il generale Campana moriva di quell'anno, e volle confessarsi da Don Bosco, il quale, chiamato in fretta, lo assistè fino all'ultimo respiro, come raccontava Don Rua, che accompagnò il Santo e l'attese in anticamera finchè non ebbe compiuto quell'opera di carità.

  A010015942 

 [74] Il 9 settembre era stato spedito al Prefetto di Torino il telegramma d'invitar Don Bosco a recarsi a Firenze, e il colloquio era avvenuto il giorno 11.

  A010015946 

 Così scriveva Don Bosco, che ne ebbe una copia in omaggio con queste parole, scritte dal Cardinale sul frontespizio: "Al Chiarissimo signore ilSig..r Don Giovanni Bosco in segno di ringraziamento e di stima l'Autore".

  A010015946 

 Il poema era intitolato: Caroli Aloisii Morichini Aesinatium Episcopi: Petreidos Libri III, Ad Pium IX P. M. - Romae, typis Aerarii Pontificii MDCCCLXX. E Don Bosco, nel 1872, ne fece pubblicare la traduzione eseguita dal prof. Niccolò Chiazzari in ottava rima, dalla tipografia dell'Oratorio.

  A010015946 

 [78] Il Card. Morichini, grande ammiratore di Don Bosco, nel 1870, mentre era Vescovo di Jesi, pubblicava la Petreide, "che è uno stupendo poema latino, in cui si descrivono coi trionfi di San Pietro quelli dei suoi successori e della Chiesa Cattolica".

  A010015947 

 Nasi, o da Don Bosco, che aveva avuto a pranzo in casa sua, ed aveva in grande venerazione..

  A010015948 

 - E Don Bosco lo confessò poi, uscito di camera, disse alla signora che mandasse a S. Sisto a chiedere il Viatico, mentre egli avrebbe preparato l'infermo a riceverlo.

  A010015948 

 Don Bosco si trovava a S. Pier d'Arena, quando venne a conoscere che il senatore era ammalato, e si recò a visitarlo; e, vedendo e sentendo che il suo stato era grave, gli disse: - Signore, Lei potrebbe guarire, ma sarebbe prudenza ricevere i Sacramenti.

  A010015948 

 Quando il Senatore morì, Don Bosco non fu presente, ma ormai tutto era aggiustato!.

  A010015951 

 [81] Siamo in caso di assicurare come cosa certa che il R. Don Gio. Bosco non ebbe, nè questa, nè altra simile missione, da S. E. Rev. Mons. Arcivescovo di Torino.

  A010015972 

 Don Bosco stesso vide in questo fatto la mano di Dio, e, anche in riconoscenza alla Santa Fondatrice della Compagnia di S. Orsola, volle che il primo Oratorio festivo, aperto nel 1876 in Torino dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, fosse intitolato a S. Angela Merici.

  A010015973 

 Relazione di Don Pestarino sulla compera della casa Carante.

  A010015976 

 [104] Ecco alcune delle aggiunte di Don Rua, piene di semplicità e di candore, tolte in parte dalla" Monaca in casa " del Frassinetti, che ci sembra debbano tornar gradite a chi legge:.

  A010015998 

 [119] Nel capo: Del voto di castità, art. 2°, ove si leggeva: " Chi non è sicuro di conservare questa virtù ecc. ", Don Rua appose così: "Chi non ha fondata speranza che col divino aiuto possa conservare la virtù della purità... ".

  A010016009 

 [130] Nei volumi, in bozze, di Don Lemoyne si legge due volte questo sogno: la prima nella forma precisa che abbiam riportato; la seconda, tra virgolette, è questa, e forse è il racconto di Don Bonora:.

  A010016013 

 Noi abbiam qui riferito questo sogno per far meglio comprendere che i continui disturbi, dati da Mons. Gastaldi a Don Bosco, provenivano dal suo modo di fare, abitualmente autoritario..

  A010016029 

 di Acqui in favore di Don Carlo Arciprete di Ancisa..

  A010016042 

 [134] Don Berto ritornava a Don Durando lo scritto, con cui aveva accompagnato l'omaggio del Dizionario al S. Padre, insieme con questa letterina:.

  A010016043 

 Mi saluti i preti, chierici e giovani, e raccomandi a tutti la frequente Comunione secondo l'intenzione di Don Bosco.

  A010016043 

 " Carissimo Don Durando, eccole l'autografo del nostro Beatissimo Padre Pio IX; lo tenga prezioso e preghi per noi.

  A010016051 

 [140] Possiamo ritener per certo che venne copiata dal Prof. Don Giovanni Anfossi, anche perchè questi nel 1877, vedendo che si andavano aumentando fastidi sopra fastidi all'Opera di Don Bosco per le meticolose disposizioni dell'Arcivescovo, estendeva un memoriale confutativo, più particolareggiato, della lettera 9 gennaio 1874, che riportiamo in Appendice, N° X, 2, pag. 998.

  A010016090 

 È chiaro che Don Bosco si attenne al senso in cui s'era inteso, a questo proposito, con Mons. Vitelleschi.

  A010016093 

 [156] Don Berto l'inviava all'Avv.

  A010016094 

 [157] Questa lettera venne poi confidenzialmente comunicata a Don Bosco, che v'apponeva, in questo punto, la nota: "Vi è noviziato regolare"..

  A010016121 

 [177] Nei mesi errati, non seder sopra gli erbati... Don Costamagna annotava.

  A010016126 

 [182] Le riferiamo dalla copia che Don Francesco Cuffia, Prefetto a Varazze, inviava a Don Bonetti, direttore del Collegio di Borgo S. Martino, nella quale dice di essersi sforzato di scriverla testualmente.

  A010016128 

 [184] "Studia di farti amare piuttosto che farti temere"; così nell'esemplare del 1886, mentre nella copia corretta da Don Bosco nel 1876 si legge chiaro: " se vuoi farti temere"..

  A010016154 

 [204] Il chierico Luigi Rocca e il coadiutore Rossi Marcello, assistiti da Don Lemoyne e Don Pestarino.

  A010016160 

 [210] Ecco gli altri tre appunti di Don Chiala:.

  A010016164 

 Lettere Circolari di Don Bosco e di Don Rua ed altri loro scritti ai Salesiani.

  A010016169 

 [216] Dalla copia inviata all'Ottimo Signore, il sig. Don Michele Rua.

  A010016198 

 [231] Il Servo di Dio Don Luigi Guanella da qualche anno vagheggiava il proposito di farsi religioso e salesiano.

  A010016204 

 la deposizione di Don Rua nel Processo Informativo.

  A010016211 

 [244] Ecco l'elenco esatto, scritto da Don Berto, di tutti gli ascritti all'Accademia Arcadica:.

  A010016244 

 [253] Ricordiamo di aver visto noi stessi uno dei vecchi atlanti esaminati da Don Bosco, nel quale si leggevano, nell'ultimo tratto dell'America Meridionale, le parole: - Patagonum regio, in qua incolae sunt gigantes.

  A010016262 

 Appendice, N° VIII: una lettera a Don Cerruti.

  A010016264 

 [273] Chierico Cinzano Giovanni, notava Don Rua in una copia dell'inno, per cui anche quello riportato a pag. 1228, avendo le stesse iniziali, si può ritenere del medesimo chierico.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000013 

 Due sensi di sorpresa si desteranno nell'animo dei lettori alla vista di questo nuovo volume delle Memorie biografiche del Beato Don Bosco: non si sapranno spiegare come il volume undecimo compaia prima del decimo, nè come mai dopo tanto attendere esso sia al confronto dei fratelli maggiori così striminzito.

  A011000014 

 Io sento ora il peso di tanta responsabilità molto più che non quando il veneratissimo Rettor Maggiore Don Filippo Rinaldi mi chiamò a sobbarcarmici e guardavo solo da lungi il compito che mi veniva affidato..

  A011000016 

 In secondo luogo procederò cronologicamente alla maniera di Don Lemoyne, il quale non per nulla intitolò il suo lavoro Memorie biografiche, quasi a dirci che la sua narrazione raccoglie e presenta i fatti della vita di Don Bosco passo passo, non solo d'anno in anno, ma quasi giorno per giorno; egli non intese nè punto nè poco a formare compatte sintesi storiche.

  A011000019 

 Il Rettor Maggiore ha creduto di fare un bel regalo alle Ispettorie Salesiane, donando a ciascuna, ben chiuso in fialette trasparenti, un tantino del cervello di Don Bosco.

  A011000019 

 In terzo luogo mi son fatta una legge di rispettare, tutte le parole vive di Don Bosco, riferendole in modo opportuno e nella forma in cui ci furono trasmesse.

  A011000020 

 Esse vanno a lettori, la massima parte dei quali aspetta un'esposizione della vita di Don Bosco, la cui lettura non esiga particolari sforzi di mente nè tanto meno specifiche preparazioni di studi: generalmente si vuol sapere che cosa abbia detto o fatto il Beato Fondatore per assimilarsene lo spirito.

  A011000022 

 Essi, infatti, appassionati ricercatori e gelosi conservatori delle memorie paterne, nulla tralasciarono per assicurarci il possesso di quanto fosse reperibile intorno alla persona e all'attività del Beato Don Bosco..

  A011000022 

 Mi parrebbe di accingermi men bene alla impostami fatica, se non sciogliessi prima un inno di riconoscenza alla memoria di Don Giovanni Battista Lemoyne e di Don Gioachino Berto, ai quali la Congregazione va debitrice di quasi tutto il materiale [10] documentario salvato nei nostri archivi.

  A011000029 

 Fra gli aspiranti richiama la nostra attenzione il Servo di Dio Don Luigi Guanella.

  A011000030 

 Don Bosco gli rispose: [12].

  A011000030 

 Egli dovette per tre anni moltiplicare le istanze al Vescovo di Como, se volle ottenere licenza di entrare nella Pia Società; finalmente potè inviare al Beato Don Bosco la sua formale domanda.

  A011000030 

 Giacchè abbiamo menzionato Don Guanella e il suo nome ci tornerà alla penna altre volte durante un triennio, conviene che ne facciamo ai nostri lettori la debita presentazione.

  A011000044 

 Don Bosco, trovatosi di fronte a lui sull'uscio della camera, gli disse:.

  A011000046 

 - Vorrei pur io, rispose Don Guanella, piantare in diocesi una famiglia di figlie [voleva dire di suore] ed un'altra magari di figli, come si è già d'accordo con qualche mio confratello..

  A011000047 

 - Qui abbiamo tutto, riprese Don Bosco.

  A011000048 

 "Io tacqui, scrive Don Guanella in una sua memoria; e per lo spazio di tre anni, finchè rimasi nella Pia Società, fu un contrasto in me.

  A011000049 

 Col Divino Aiuto e mercè le preghiere di Don Bosco io mi corressi di difetti, che forse in caso contrario avrei portato alla tomba.

  A011000049 

 "Trovandomi con Don Bosco, mi pareva [di sentirmi] imparadisato.

  A011000050 

 Don Bosco vi premise una sua lettera, che, mentre presentava le quattro necrologie, dicesse ai figli nel capo d'anno la parola del padre [2]..

  A011000054 

 Di fatto al 13 dello stesso mese Dio chiamava a sè il Sac. Provera, di poi D. Pestarino, indi il chierico Ghione e Don Cagliero Giuseppe, e ciò nello spazio di soli quattro mesi..

  A011000067 

 Un'altra paterna parola da Don Bosco indirizzata sul principio del nuovo anno ai suoi figli di Lanzo, è giunta fino a noi, grazie alla passione conservatrice di Don Lemoyne, direttore di quel collegio.

  A011000089 

 La prima dunque di dette lettere, indirizzata a Don Giuseppe Ronchail, prefetto nel collegio di Alassio, ispira una confidenza che viene dal cuore e va al cuore..

  A011000125 

 Il Beato Don Bosco, che sentiva profondamente la gratitudine verso tutti quanti gli avessero fatto del bene, non dimenticava nessuno nelle ricorrenze del Natale e del capo d'anno; egli, come sappiamo da testimoni oculari, scriveva infinite lettere d'augurio secondo la qualità delle persone.

  A011000129 

 A sì autorevoli testimonianze di stima non poteva mancare quella del Cardinal Berardi, legato a Don Bosco da calda affezione.

  A011000131 

 Il Beato Don Bosco non si sgomentava per le difficoltà, che gli si profilavano dinanzi fin dal principio del nuovo anno, ma con tutta pace continuava nel suo cammino, confidando pienamente in Dio e appigliandosi a quei partiti, che gli erano dalla sua grande prudenza consigliati..

  A011000136 

 A queste anzi Don Bosco fece talvolta assistere anche gli alunni di classi superiori, sia perchè si sentissero così maggiormente affezionati alla vita della Casa, sia perchè vi pigliassero conoscenza dei progressi fatti dalla Congregazione nel credito generale e nelle sue espansioni.

  A011000137 

 Alle tre private presiedette Don Rua; alle altre il Beato Don Bosco..

  A011000137 

 Membri del Capitolo Superiore erano Don Rua, Don Cagliero, Don Savio, Don Durando, Doti Ghivarello, Don Lazzero; Direttori, Don Bonetti, Don Lemoyne, Don Francesia, Don Cerruti, Don Albera, Don Dalmazzo, Don Costamagna; Maestro dei novizi, Don Barberis.

  A011000138 

 Le prime tre sedute, svoltesi privatamente sotto la presidenza di Don Rua, se n'andarono tutte o in cose d'ordinaria amministrazione e oggi prive d'importanza, o in argomenti importanti sì, ma troppo sommariamente messi a verbale e su cui del resto sarà più opportuno ritornare comodamente in appresso..

  A011000139 

 Don Bosco a sua volta profondo conoscitore del cuor umano, sapeva da tutto trarre partito per suscitare in mezzo ai suoi un ragionevole spirito di corpo, che valesse a rinsaldare ognor più la compagine mercè la sempre maggiore aderenza dei membri..

  A011000139 

 Per la quarta che fu pubblica e si tenne alla presenza di Don Bosco, il segretario bonamente premise di suo questo cappello al verbale: "Il giorno 27 gennaio 1875, antivigilia della festa di S. Francesco di Sales, sarà sempre memorabile nei fasti della nostra Congregazione per le tante cose che avvennero a noi favorevoli e si comunicarono in questa conferenza.

  A011000140 

 Don Bosco, e chi scrive l'ha udito da testimoni autorevoli, in simili adunanze diceva le cose molto alla buona, come se discorresse del più e del meno, con un candore di naturalezza che somigliava a ingenuità, e ciò nonostante le sue parole venivano ascoltate con il più religioso rispetto e producevano negli animi la più profonda impressione..

  A011000140 

 Ma per bene intendere il linguaggio di Don Bosco, è necessario fare un'altra osservazione.

  A011000141 

 Cominciò ilSig. Don Bosco a farei notare che moltissimi privilegi godono i Regolari, avendone alcuni un intero volume, e non piccolo.

  A011000142 

 Don Bosco assentì, ma vietò che si facesse il suo nome, perchè ciò sarebbe bastato per mettere un "diavoletto" nella stampa cattiva.

  A011000142 

 Don Bosco lesse quindi una letterina del cardinal Antonelli, giuntagli quel mattino stesso e contenente un vaglia di lire mille che Sua Santità mandava per l'erezione dell'Ospizio di San Pier d'Arena.

  A011000142 

 Tuttavia Don Bosco ci fece notare che questo soccorso era stato chiesto al Santo Padre, ma che egli aveva già notificato a chi di ragione, che la detta somma sarebbe tornata alla fonte nel danaro di S. Pietro; non cessare però di essere un gran segno di distinzione e di stima per noi dal Santo Padre".

  A011000143 

 Due altre belle notizie Don Bosco diede all'assemblea, entrambe della giornata: l'arrivo delle lettere ufficiali per l'accettazione delle sue proposte riguardo a Buenos Aires, e la consegna di un sospiratissimo regio decreto per l'espropriazione legale di un'area, dove si stava per fabbricare la chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A011000146 

 Sorse per primo Don Bonetti, direttore di Borgo S. Martino.

  A011000147 

 Dopo di lui prese la parola Don Lemoyne, direttore di Lanzo.

  A011000147 

 Doversi questo mirabile effetto in buona parte alle cure del prefetto Don Scappini.

  A011000147 

 Riconoscere egli che il progresso fatto dovevasi al personale più copioso e saggio, inviatovi dal sig. Don Bosco..

  A011000148 

 Don Francesia, direttore di Varazze, lamentò la ristrettezza del locale; poichè oltre a ottanta domande eransi dovute respingere per assoluta mancanza di posti.

  A011000149 

 Don Cerruti, direttore di Alassio, fece notare che il liceo aveva una cinquantina di alunni e che anche fra loro c'era una condotta veramente ottima; molti aspirare allo stato ecclesiastico.

  A011000150 

 Don Albera, direttore di San Pier d'Arena, si consolava che fosse quasi condotta a fine una fabbrica, la quale avrebbe permesso di raddoppiare il numero degli allievi.

  A011000151 

 Intorno al collegio di Valsalice, collegio di nobili, diede notizie assai buone il direttore Don Dalmazzo.

  A011000152 

 Don Costamagna, riferendo intorno alle Figlie di Maria Ausiliatrice, delle quali era direttore a Mornese, lodò anzitutto lo spirito fervente e perfetto delle Suore; perfino le educande bramare di farsi religiose ed essere così affezionate a quell'educandato, che neppur una sarebbe voluta uscirne.

  A011000152 

 Invece il numero delle Suore e delle aspiranti aumentare continuamente e raggiungere già l'ottantina; il sig. Don Bosco poi veniva attuando un disegno, che avrebbe attirato numerose anche le educande.

  A011000153 

 Don Rua, dando relazione dell'Oratorio, rilevò negli studenti molta pietà e buon volere; negli artigiani un'alacrità consolante, massime per dir bene le orazioni.

  A011000154 

 Don Bosco non abbandonò mai interamente la sua vecchia tattica, sperimentata da lui vittoriosa durante il periodo preparatorio, quando i principi della vita religiosa si dovevano inoculare senza farne motto, per non suscitare diffidenze o sospetti dentro e fuori dell'Oratorio, usci in tempi ostili quanto mai a religiosi e a Congregazioni religiose; e la tattica era di affezionare i suoi alla Casa, affezionarli all'Opera, sicchè vi si sentissero in famiglia: il resto sarebbe venuto da sè..

  A011000154 

 Le ultime osservazioni di Don Rua sopra i soci e i novizi non rechino meraviglia, quasi che fino allora si fosse tirato avanti senza meditazione e senza regolarità.

  A011000154 

 Ma una volta avvenuta l'approvazione, bisognava entrare nella legalità, procedendosi però anche in questo per gradi; giacchè [28] non pochi, attaccatissimi alla persona di Don Bosco e disposti financo a buttarsi per lui nel fuoco, non possedevano ancora un'idea esatta e completa della vita religiosa: il far passare costoro bruscamente da una tal quale libertà all'osservanza totale avrebbe avuto per effetto di alienarli, inducendoli a impronte risoluzioni.

  A011000154 

 Prima che fossero approvate le Regole, Don Bosco dirigeva, si può dire, individualmente i suoi figli; di esercizi comuni manteneva fra essi quanto solo giudicasse necessario e opportuno.

  A011000155 

 L'ora tarda impedì a Don Bosco di prendere la parola per dire sullo stato della Congregazione e chiudere; parlò invece il giorno dopo dinanzi allo stesso uditorio.

  A011000162 

 Infine Don Bosco fermò l'attenzione dei presenti sulle Missioni d'America.

  A011000168 

 L'ANNO 1875 vide l'origine di un'opera nuova, a cui il Beato Don Bosco si accinse mosso da impulso di zelo sacerdotale e da superne illustrazioni..

  A011000169 

 Ma neppur questo poteva bastare; perchè i giovani son sempre giovani, e, nonostante le più solerti cure, quanti di essi, avviati al sacerdozio, si perdono per via! Don Bosco aveva constatato che di essi una minoranza appena raggiungeva la meta..

  A011000170 

 Di altre vocazioni tardive Don Bosco si occupò anche in seguito, massime nell'Oratorio, dove ammise a frequentare le classi comuni parecchi individui già maturi, desiderosi di entrare nella carriera ecclesiastica.

  A011000170 

 Don Bosco, ancora semplice studente di ginnasio, erasi amorevolmente prestato ad aiutare una buona pasta d'uomo che a dispetto dell'età voleva farsi prete, e che grazie a questa carità era riuscito a entrare in seminario, [32] compiervi gli studi e ricevere gli ordini sacri [4].

  A011000171 

 Don Bosco disse così:.

  A011000178 

 Lo narrò ivi in casa Sigismondi, a tavola, presente il suo compagno di viaggio, il segretario Don Berto, che ce ne ha trasmessa la relazione.

  A011000181 

 Non ci consta, che Don Bosco abbia messo subito questo sogno in relazione con l'Opera allora da lui tanto vagheggiata; ma nel corso degli avvenimenti emerse sempre più l'evidenza del rapporto.

  A011000182 

 Don Bosco obbedì nella Circostanza or ora accennata..

  A011000182 

 Don Bosco tutto gli espose, anche il sogno riferito sopra; dopo dì che il Papa gl'ingiunse di ripeterne il racconto ai superiori della Congregazione.

  A011000184 

 D'altra parte Don Bosco, sia per tastare il terreno, sia per evitare probabili difficoltà, ne spedì copia soltanto ai vescovi subalpini benevoli, cioè a tutti meno due.

  A011000185 

 Fra il 12 e il 18 aprile Don Bosco ebbe la consolazione di ricevere sette commendatizie, cioè da Albenga, Vigevano, Acqui, Alessandria, Tortona, Casale, Genova, di cui quattro rimesse a lui e tre inviate direttamente a Roma.

  A011000203 

 Nell'attesa che finissero di arrivargli le commendatizie dei vescovi e nell'intento di acquistare subito maggior credito all'Opera e darle così più vigoroso impulso, Don Bosco, per il tramite del card.

  A011000205 

 Don Bosco, avuta la benedizione del Papa e le commendatizie di 12 vescovi, si credette in diritto di dare pubblicità al suo disegno per mezzo della stampa.

  A011000206 

 Tornatogli vano il tentativo di avere udienza, Don Bosco insistette da capo per lettera, spiegando che l'Opera di Maria Ausiliatrice non costituiva una novità, ma era semplice sviluppo e regolare sistemazione di cosa esistente già nell'Oratorio in forma rudimentale nè contrastante alla condizione fattagli dall'approvazione delle Regole; occorrergli soltanto il permesso di stampa.

  A011000216 

 Sè non essere alieno dall'approvare il progetto, qualora Don Bosco promettesse di non ricevere giovani inferiori ai 18 anni e di non educarli altrimenti che secondo un metodo da concertarsi con esso Ordinario, e a patto che questi con i due vescovi più anziani della provincia avesse pieno diritto di visitare e ispezionare il nuovo collegio, procurando che vi si ottenesse lo scopo senza danneggiare i seminari..

  A011000216 

 al Clero di ciascuna diocesi; invitarsi infatti i fedeli a concorrervi con elemosine ed offerte, sottratte così ai seminari diocesani, ed essere naturale che i migliori giovani di ciascuna diocesi fossero poi allettati alla Congregazione di Don Bosco.

  A011000217 

 In tal caso egli si troverebbe ridotto all'alternativa di procedere oltre non ostanti le opposizioni di V. E. ed allora ne scapiterebbe Ella stessa; e frattanto non si andrebbe all'incontro dei pericoli da Lei temuti; oppure il Don Bosco rinuncierebbe affatto all'attuazione di quel suo progetto, ed in tal caso ne scapiterebbe certamente la Chiesa, la quale rimarrebbe priva dei vantaggi che altrimenti ne riceverebbe.

  A011000217 

 Quanto poi al divisamento di sottoporre l'Istituto alla giurisdizione ordinaria, "mi perdoni, Eccellenza, continuava il Vescovo, se ardisco manifestarle i miei dubbi, se nelle eccezionali condizioni in cui si trova il sig. Don Bosco, possa convenire a noi [40] Vescovi di menomamente attentare ai privilegi di esenzione statigli accordati dalla Santa Sede.

  A011000237 

 Tali insistenze non solo non approdavano a nulla, ma attirarono a Don Bosco un forte richiamo, nel quale faceva pure capolino una certa ansietà di conoscere se egli avesse "ricevuto dalla Santa Sede, o da alcuno dei suoi organi, ordine o esortazione di mettersi in accordo coll'Arcivescovo di Torino [16] "..

  A011000267 

 Il "guai" Vuol dire: "Poveri noi! È insomma un guaio temuto da Don Bosco per sè.

  A011000267 

 Tutte le trattative di Don Bosco con la Curia sembrava che sortissero l'effetto di aggiungere legna al fuoco, sicchè a un certo punto di detta replica Don Bosco postillò in margine: "Guai se si fa ancora un passo! [17] ".

  A011000268 

 Quando vide che da quella parte l'affare dell'approvazione ecclesiastica era confinato in un viottolo cieco, Don Bosco si accordò per la stampa con monsignor Manacorda, Vescovo di Fossano [18].

  A011000268 

 Se non che un formale divieto gl'interdisse la divulgazione di qualsiasi "invito o appello o programma" nella diocesi torinese, fino a che ci fosse "una carta autentica, [46] nella quale il Sommo Pontefice nella pienezza della sua autorità, derogando a qualunque disposizione del Ius Canonico in contrario, concedesse al sig. Don Bosco riguardo alla detta opera, autorità assoluta indipendente da quella dei vescovi" [19].

  A011000269 

 Quanto poi al primo esperimento, Don Bosco avrebbe avuto intenzione di farlo in un locale apposito sul lato sinistro della Chiesa; ma per troncare una buona volta indugi e litigi, concertatosi con l'Arcivescovo di Genova, decise di cominciare la sua Opera a San Pier d'Arena, dov'era già l'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli.

  A011000270 

 Ecco la risposta di Don Bosco a una lettera perentoria dell'11 agosto, poc'anzi da noi citata:.

  A011000281 

 Don Bosco le mandò da Mornese..

  A011000306 

 Ma mentr'egli attendeva sempre da Roma una parola in proposito, giunsero a Don Bosco dal card.

  A011000330 

 Non solo scrivendo, ma anche parlando dell'increscioso negozio Don Bosco serbava una calma piena di prudenza e di carità.

  A011000330 

 Verso la fine di Gennaio del '76 disse a Don Barberis: "Ora abbiamo messo fuori l'Opera di Maria Ausiliatrice.

  A011000331 

 Il Vescovo di Vigevano vi scorgeva "improntato lo spirito del signor Don Bosco", in cui egli ammirava "sempre l'uomo di Dio" [27].

  A011000332 

 Al dire del Vescovo di Casale, "quell'uomo di Dio che era il sacerdote Don Giovanni Bosco", aveva compilato un programma dell'Opera "assai bene concepito e tale da potersene sperare preziosissimo frutto [31] ".

  A011000332 

 Certamente a questo giovane garzone ed a molti altri che sottosopra si trovano nelle stesse circostanze, tornerebbe assai opportuno lo stabilimento cui intende Don Bosco" [28].

  A011000333 

 Questo dei Figli di Maria, come oramai si chiamavano i giovanotti della vocazione tardiva, era un argomento su cui Don Bosco ritornava sempre con piacere.

  A011000334 

 Don Bosco incomincia, e non si dà mai indietro..

  A011000335 

 - A per questo, riprese Don Bosco, che non diamo mai indietro, perchè noi andiamo sempre avanti sul sicuro.

  A011000336 

 - Il difficile, disse Don Chiala, sta appunto qui, nell'esser certi che Dio voglia quella tal cosa!.

  A011000338 

 Noi però, continuava Don Bosco senza badare a queste riflessioni, anche fidati illimitatamente nella volontà del Signore e sulla Divina Provvidenza, non andiamo avanti alla cieca.

  A011000339 

 L'Opera di Maria Ausiliatrice, sebbene tanto bersagliata sul nascere, si deve porre nel novero di quelle che davano a Don Bosco non vaghe probabilità di riuscita, ma "speranze straordinarie".

  A011000340 

 Qui Don Bosco nel marzo del '76 introdusse una novità.

  A011000350 

 Don Bosco aveva ordinato al direttore delle scuole, come si chiamava in quei tempi l'attuale consigliere scolastico, che nella scuola di fuoco facesse tradurre Cornelio; ma il dabben uomo, visto che i provenienti dalla terza avevano già tradotto tale autore, vi sostituì Cesare e lo fece senza dir nulla a Don Bosco.

  A011000351 

 Don Bosco, saputa la cosa, ne rimproverò il direttore delle scuole in presenza di altri sacerdoti e con accento piuttosto energico, dicendogli: - Se si fosse fatta l'obbedienza, questo sconcio non sarebbe avvenuto e se all'uso di quel testo si fossero disposti gli animi dei giovani nel modo da me suggerito, la cosa sarebbe riuscita meglio.

  A011000352 

 - Non è questa la questione, interruppe recisamente Don Bosco; la questione è che eravamo intesi così e che l'obbedienza portava a fare così! -.

  A011000353 

 - Quei tre giovani! esclamò Don Bosco.

  A011000353 

 Han dato indietro da un impegno preso... - Ma lo sguardo di Don Bosco andava oltre le sue parole, sembrando voler significare che la responsabilità dei fatti ricadeva in buona parte, se non in tutto, sul consigliere scolastico [36]..

  A011000354 

 Così il linguaggio di Don Bosco, che sul momento parve "gravissimo", non aveva in realtà nulla che contrastasse con l'idea della santità.

  A011000355 

 Bisogna però anche aggiungere che nell'Oratorio stesso non tutti la pensavano come Don Bosco sul conto dei Figli di Maria; giacchè scarsa fiducia si nutriva da taluni circa la buona riuscita d'individui dal cervello ormai indurito e per giunta fino a ieri rozzi operai o contadini.

  A011000355 

 Nel caso nostro chi avrebbe mai immaginato quanti e quali figliuoli d'Abramo sarebbero stati tratti per opera di Don Bosco fin dalle selci? Si vide poi massimamente nelle Missioni, che tempre d'uomini apostolici abbia date anche la scuola di fuoco..

  A011000355 

 Si sa bene che le novità generano diffidenze; d'altro lato Don Bosco non soleva aprire la sua mente nè a tutti, nè tutto a un tratto, ma a se [60] conda delle convenienze e in quanto sperava di essere inteso.

  A011000356 

 Don Guanella redasse questo bel documento, che i lettori ci sapranno grado di aver portato a loro conoscenza..

  A011000356 

 Ma Don Bosco, secondo il suo solito, agiva e lasciava dire.

  A011000356 

 Per formare poi dell'Opera intera un corpo compatto e distinto dal resto e ben governato, vi prepose quell'anima santa di Don Guanella, che accettò ben volentieri l'oneroso incarico.

  A011000375 

 Il nostro buon Padre ne andò così lieto, che, nonostante i molti affari, non potè indugiare a ragguagliarne Don Guanella: [62].

  A011000387 

 In pari tempo Don Bosco, per animare le caritatevoli persone, che a tenore del programma cooperavano con lui nell'impresa, umiliò al Papa una supplica, nella quale chiedeva per loro speciali indulgenze [39].

  A011000396 

 L'articolo, comunicato al giornale dall'Oratorio, fu mandato pure al Cittadino di Genova, ma con qualche variante e col programma dell'Opera, e fors'anche ad altri fogli cattolici." Ho bisogno, diceva Don Bosco parlando di tale pubblicità, che anche i nostri preti e direttori vengano a conoscere l'importanza di quest'Opera, perchè finora non la capiscono abbastanza.

  A011000396 

 È ben degno di nota che Don Bosco, discorrendo così familiarmente con Don Barberis di dette pubblicazioni giornalistiche, non facesse la menoma allusione alla tempesta scoppiata allora allora per causa delle medesime.

  A011000397 

 Due giorni dopo l'articolo dell'Unità Cattolica, Don Bosco da Lanzo, dove presiedeva agli Esercizi Spirituali dei confratelli, ne aveva spedito un secondo, scrivendo tranquillamente così al Teol. Margotti, direttore del giornale:.

  A011000422 

 Che prudenza e carità da ambe le parti! Diciamo da parte di Don Bosco con i suoi e del giornalista con Don Bosco.

  A011000433 

 Le tante apprensioni, esigenze e rimostranze dell'Ordinario intorno alle cose di Don Bosco provenivano in gran parte dal non aver ancora riconosciuto il legittimo privilegio dell'esenzione, a cui faceva rispettosamente appello il Vescovo di Susa, come abbiamo riferito sopra.

  A011000433 

 Ma prima di tutto l'Ordinario torinese non fece mai questione di Opera, bensì di "Collegio" e collegio "Cosmopolita" [42]; d'altra parte nelle trattative svoltesi direttamente fra Don Bosco e Roma è molto probabile che sia valso come titolo di riconoscimento il positivo beneplacito dell'Arcivescovo di Genova per l'erezione dell'Opera in Sali Pier d'Arena; il direttore Don Paolo Albera, per incarico di Don Bosco vi ricorse a Mons. Magnasco, che approvò l'Opera e diede l' imprimatur alla pubblicazione del programma, stampato nella tipografia dell'Ospizio [43].

  A011000434 

 Il malcontento dell'Ordinario era poi acuito dalla persuasione che con l'Opera di Maria Ausiliatrice Don Bosco tirasse l'acqua soltanto al suo mulino.

  A011000435 

 A Don Bosco non sarebbe toccato fare alcun passo presso la Curia, perchè, oltre la notizia confidenziale del Teol..

  A011000435 

 Sull'Unità Cattolica uscì la lettera di Don Cagliero dall'America, come sollecitava Don Bosco; ma dell'Opera di Maria Ausiliatrice non si fece più motto.

  A011000453 

 Le nuove oppugnazioni lo sgomentarono così poco, che il 13 ottobre, scrivendo a Don Cagliero, gli diceva: "A Nizza Marittima abbiamo comperato uno stupendo edifizio, dove potremo accogliere 100 artigiani con altrettanti Figli di Maria"..

  A011000454 

 Un incidente domestico, quasi non bastasse la guerriglia di fuori, aggiunse amarezza ad amarezza nell'animo di Don Bosco, mentr'egli accompagnava a Roma i Missionari della seconda spedizione.

  A011000455 

 Ecco alcune [69] ragioni, per cui Don Bosco aveva a cuore tale scuola, nulla risparmiando per vederla a fiorire..

  A011000455 

 Isolati dai ragazzi, questi anzianotti si potevano coltivar meglio nella loro vocazione; inoltre, non interrompendosi per loro le lezioni durante il periodo estivo, essi venivano sottratti al pericolo delle vacanze, nel corso delle quali, anche a scopo di sollievo, Don Bosco li conduceva a fare gli Esercizi Spirituali con i Salesiani nel collegio di Lanzo; così avevano agio d'intendere meglio la voce del Signore.

  A011000455 

 Sappiamo già quanto fosse cara a Don Bosco la scuola di fuoco.

  A011000456 

 Nell'avviare dunque le cose per l'anno scolastico 1876 - 77, durante l'assenza di Don Bosco, si tentò un colpo di mano, reso più agevole dalla remissiva bonarietà del vicedirettore Don Lazzero, che pro bono pacis lasciò correre: la scuola di fuoco venne sciolta e gl'inscritti furono parte mandati a San Pier d'Arena, parte distribuiti nelle classi regolari..

  A011000456 

 Non c'era più Don Guanella a prendersene amorosa cura, perchè mandato a dirigere la nuova Casa di Trinità in quel di Mondovì; d'altra parte l'Ospizio di San Pier d'Arena si delineava sempre meglio come la sede nata fatta per i Figli di Maria.

  A011000457 

 Aveva stabilita lui quella scuola; egli stesso con Don Durando e con qualche altro superiore s'era già inteso per portarla alla sua perfezione, più volte e in più guise aveva dato a divedere quanto ci tenesse a farla andar bene.

  A011000457 

 Don Bosco, avutone sentore a Roma, non aspettò fino al intorno per esprimere il suo rincrescimento.

  A011000457 

 Oltre al già detto, una di queste ragioni sembra essere stata che Don Bosco da quei giovani così stagionati pensava di cavare specialmente bravi Missionari e intendeva plasmarli con le proprie mani.

  A011000457 

 Son cose che oggi fondatamente si arguiscono da quanto si avverò in appresso, ma che Don Bosco non poteva sciorinare in pubblico.

  A011000458 

 Capitavano a quei tempi nell'Oratorio uomini che, a detta di Don Bosco, si potevano considerare come veri santi, e che erano assai istruiti nelle cose della religione.

  A011000458 

 Costoro finivano con desiderare di essere preti e ne facevano insistente domanda a Don Bosco.

  A011000463 

 Lavorò moltissimo nel ministero delle confessioni e fece da segretario impareggiabile e infaticabile di Don Rua fino alla morte..

  A011000468 

 LA figura definitiva del Cooperatore non uscì tutta d'un tratto dalla mente di Don Bosco.

  A011000475 

 Forsechè Don Bosco non vi pensava? o credeva egli di poter prescindere dalla cooperazione femminile? Nient'affatto.

  A011000475 

 Un giorno, discorrendo familiarmente con Don Barberis, dopo aver detto che, allestite ormai le scuole per i Figli di Maria, attendeva a "un altro affare molto importante, cioè all'Asso ciazione Salesiana", proseguì: "Da circa due anni ci lavoro attorno.

  A011000476 

 Prima di ripigliare il filo del racconto, porremo qui due dichiarazioni fatte alquanto posteriormente da Don Bosco, ma utilissime a ben comprendere insieme con la lettera anche lo spirito dell'Opera.

  A011000477 

 L'azione cattolica, definita da Pio XI cooperazione di laici alla gerarchia ecclesiastica, non incarna forse l'idea dominante che guidava Don Bosco nel dettare le norme della cooperazione Salesiana?.

  A011000478 

 Don Bosco nelle sue intraprese non perdeva mai di vista il su remo obiettivo di arricchire le anime con i tesori della grazia celeste.

  A011000479 

 Il Vescovo di Tortona, tra gli altri, ne scriveva così a Don Bosco: "L 'Associazione Salesiana, che può benissimo considerarsi un terz'ordine della benemerita di Lei Congregazione già definitivamente approvata dalla santa Chiesa, mi sembra pure opportunissima e direi provvidenziale nelle attuali condizioni della società, sia per lo scopo, a cui mira, sia per l'organamento e modo di funzionare che vi sono tracciati, molto giovevoli, a mio avviso, a porre in opera le affettuose esortazioni ripetutamente fatte dal Santo Padre a questo riguardo [52] ", Con la lettera già riferita [76] altrove [53] Don Bosco interpose i buoni uffizi del Card. Berardi per far pervenire alla Santa Sede le sue suppliche, avvalorate dalle commendatizie vescovili..

  A011000479 

 Incoraggiato dalla benignità del Pontefice, Don Bosco insieme con il regolamento per l'Opera di Maria Ausiliatrice mandò pure ai vescovi quello per l'Associazione, implorandone le relative commendatizie.

  A011000480 

 Nel Breve di concessione, recante la data del 30 luglio 1875 [54], Don Bosco ebbe la gioia di leggere che i benefattori della sua Società vi erano considerati "non altrimenti che se fossero Terziarii".

  A011000481 

 Ma Don Bosco non si arrestò a mezzo cammino; egli mirava all'approvazione formale da parte della Santa Sede.

  A011000512 

 Don Bosco, che visitava allora i collegi della Liguria e non fu di ritorno se non per il 29 del mese, potè rispondere solo il 1° agosto..

  A011000528 

 La questione del manualino dei Cooperatori Salesiani pareva sopita; ma quando di lì a due mesi Don Bosco chiese licenza di pubblicare l'ultimo Breve, si riaccese più ardente che mai la questione principale.

  A011000542 

 Don Bosco aveva ben altro per il capo in quei giorni.

  A011000552 

 Il contenuto è di tal natura che in quella forma non poteva esser diretto se non all'alter ego di Don Bosco, a Don Rua; la stessa pagina anzi contiene informazioni molto confidenziali e di carattere delicato, espresse in latino su persone e cose dell'Oratorio.

  A011000554 

 - Si poteva parlar più chiaro, non c'è dubbio; ma nella premura scorrevano frequenti dalla penna di Don Bosco le imperfezioni formali in scritti privati.

  A011000554 

 Dunque il Breve del 9 maggio fu "comunicato alla Curia Arcivescovile nel suo originale", secondochè si esigeva e com'è ovvio che Don Bosco abbia fatto senza esitare.

  A011000554 

 Infine [83] la risposta da dare nell'ipotesi d'insistenze, sarebbe stata lì per lì evasiva, tale da permettere a Don Bosco di giungere a Torino e fare quindi ciò che vi fosse da fare..

  A011000554 

 Una distinzione vi si fa, ma un termine è nella mente di Don Bosco e riguarda documenti pontifici da potersi pubblicare dovunque.

  A011000555 

 È una variazione spontanea, ma non fortuita nè tanto meno prodotta da conscio o inconscio movente stilistico; in quell'istante alla mente di Don Bosco si parava dinanzi la risposta lasciata a stagionare e, come non di rado avviene, influì sulla dicitura, senza che egli se n'avvedesse.

  A011000556 

 Don Bosco dunque saltò la barriera ed entrò in diretta relazione con Roma.

  A011000556 

 Don Bosco intende ivi a dimostrare, che il canonice instituta del Breve ha buon fondamento nella realtà, e che quindi il sicut relatum es t Nobis non cela nulla di surrettizio.

  A011000557 

 A sempre meglio intendere l'incalzante attività di Don Bosco e la sua tattica nell'agire, ci sembra qui il luogo di riportare un colloquio da luì avuto con Don Barberis il 31 maggio di quest'anno e da Don Barberis registrato nella sua più volte citata cronachetta.

  A011000557 

 La povera testa di Don Bosco è oppressa da tante cose e ne soffre terribilmente.

  A011000558 

 Scrive Don Bosco nel suo pacato e limpido stile..

  A011000579 

 Dopo l'attenta lettura di questo memoriale tornerà più agevole prendere per il loro verso certi termini della supplica, con cui Don Bosco chiedeva indulgenze per i Cooperatori Salesiani e che ebbe per effetto il contestato primo periodo del Breve.

  A011000579 

 Nient'affatto: Don Bosco ci dà la genesi del Regolamento, dicendo che furono i cooperanti stessi, così cresciuti, a chiedere unanimi una specie di Regolamento, che servisse a conservare l'uniformità...e assicurasse la stabilità.

  A011000580 

 Don Bosco indubbiamente mirò alto e mirò lontano.

  A011000580 

 Gli quadra benissimo l'elogio che la Scrittura fa del sommo sacerdote Simone [58]: Mentre visse, sorresse la casa [di Dio]; e a' suoi giorni fu ristoratore del tempio. Ne'la mente di Don Bosco era germogliato il concetto dell'odierna Azione Cattolica..

  A011000580 

 Non così la pensava Don Bosco.

  A011000580 

 Un giorno del '76 incontrato a S. Pier d'Arena Don Angelo Rigoli, parroco di Somma Lombardo, tra il serio e il [88] faceto gli definì a questo modo i Cooperatori Salesiani: "Saranno la massoneria cattolica per la loro propria santificazione e per la propaganda d'ogni sorta di bene nelle famiglie e nella Società".

  A011000587 

 1° Le Costituzioni della Congregazione fondata da Don Bosco sono definitivamente approvate dalla Santa Sede?.

  A011000592 

 Per avere un'idea della meticolosità, che quel degno prelato portava nell'esercizio della sua alta carica, basti sapere che Don Bosco, mandando a Roma sul principio di maggio Don Bonetti e Don Lemoyne, in un promemoria di suo pugno sul modo di governarsi nell'Eterna Città, intorno alla persona del card.

  A011000596 

 Tre giorni dopo il Card. Berardi, mantenendo una promessa fattagli, spedì a Don Bosco, naturalmente "con la più stretta riserva e per sola sua norma", una copia di questo documento, nella speranza che si sarebbe una buona volta trovato il mezzo "per liberarlo dalla Croce che lo tormentava [61] "..

  A011000597 

 Come in gennaio l'Ordinario rifiutò la facoltà di predicare a due sacerdoti Salesiani, di cui uno, Don Milanesio, il futuro Missionario della Patagonia, dirigeva le scuole gratuite degli esterni e l'oratorio festivo di Valdocco, e l'altro, [92] Don Pietro Guidazio, futuro direttore del primo collegio di Don Bosco in Sicilia a Randazzo, era professore patentato della quarta ginnasiale nell'Oratorio; così in dicembre la rifiutò a Don Giovanni Branda e a Don Angelo Bordone, prefetto il primo e laureato professore il secondo nel collegio di Valsalice.

  A011000597 

 Nè potevasi aspettar di meglio, se, l'Ordinario stesso, replicando il 24 gennaio, aveva creduto di dover rilevare come quegli Eminentissimi non avessero capito i suoi quesiti, con cui dichiarava d'aver voluto render noto che Don Bosco riceveva nelle proprie Case preti della sua diocesi a farvi scuola, a confessare, a restare in Congregazione senza domandargliene licenza..

  A011000599 

 Chi dalle relazioni corse fra monsignor Gastaldi e il Beato Don Bosco presumesse di giudicate sommariamente l'Arcivescovo, di Torino, andrebbe lungi dal vero.

  A011000599 

 Comunque sia, la divina Provvidenza permise che da tanti guai venissero al Beato Don Bosco innumerevoli occasioni di mostrare l'eroismo delle sue virtù.

  A011000599 

 Nel caso di Don Bosco bisogna pur notare che persone conviventi con Monsignore facevano ai danni dell'Oratorio opera di denigrazione quotidiana.

  A011000601 

 Osservando ivi sulla volta della vecchia chiesa un affresco, che ne rappresentava [93] il primitivo Patrono San Giovanni Evangelista, scattò e chiese in tono sprezzante: - Avete fatto dipingere Don Bosco là? - L'erronea interpretazione è più che sufficiente a scusare il tono; ma simili equivoci, accompagnati subito da espressioni risentite, nascono senza dubbio da preconcetti molto radicati, che vietano serenità e spassionatezza di giudizio..

  A011000601 

 Si direbbe che fosse dominato dal timore che nelle case di Don Bosco si facesse d'ogni erba fascio, non rispettandosi alcuna legge, pur di tirare avanti.

  A011000603 

 Commise dunque al porporato stesso d'incaricare mons. Fissore, Arcivescovo di Vercelli, "a volersi porre di mezzo, affinchè cessasse una volta la deplorevole divergenza sorta" fra Don Bosco e il suo Ordinario "per affari riguardanti la Congregazione" Salesiana.

  A011000603 

 Il buon porporato obbedì "immediatamente al pontificio comando con l'indirizzare subito" all'Arcivescovo di Vercelli una lettera, della quale "riservatamente"mandava copia a Don Bosco.

  A011000604 

 Qualche divergenza, forse non ignota all'Arcivescovo di Vercelli, esser sorta disgraziatamente fra l'Arcivescovo di Torino e il sig. Don Giovanni Bosco per affari riguardanti la Congregazione Salesiana; dissapori di tal natura tornar sempre disgustosi e per lo più produrre gravi e deplorabili conseguenze.

  A011000605 

 Monsignor Fissore, per primo atto, si rivolse a Don Bosco (e allo stesso modo deve aver agito contemporaneamente con l'Ordinario), pregandolo che si compiacesse d'indicargli quali fossero i punti di divergenza fra lui e mons. Arcivescovo Reverendissimo riguardo alla sua Congregazione; ma per il momento non facesse parola di tale richiesta; procurasse intanto di ragguagliarnelo "con certa esattezza e minutezza" [65]..

  A011000606 

 Don Bosco non ebbe nulla da eccepire nè circa la mediazione nè circa la persona del mediatore; anzi nella quarta delle conferenze di gennaio, messi prudentemente a parte della faccenda i primari della Congregazione, si dichiarò lieto che s'intromettesse mons. Fissore, perchè, diceva, "è intimo col nostro Arcivescovo e si potrà finalmente sapere il motivo dell'opposizione che ci fa"..

  A011000607 

 All'Arcivescovo di Vercelli Don Bosco a giro di posta rispose con questa lettera:.

  A011000639 

 Che nulla in casa trapelasse di corde così tese, nessuno l'avrebbe potuto pretendere, tanto più essendosi dovuto da Don Bosco per necessità di cose dare qualche informazione ai membri del Capitolo Superiore e ai direttori nel convegno di san Francesco, non foss'altro perchè sapessero bene in quali rapporti giuridici si trovasse la Congregazione di fronte alle autorità ecclesiastiche locali.

  A011000639 

 Si spiega quindi facilmente come talvolta anche in presenza di Don Bosco il discorso cadesse su lo scottante argomento.

  A011000639 

 Un giorno appunto, parlandosi degl'intralci che da quella parte venivano a ostacolare i progressi della Congregazione, Don Bosco, sempre destro nel volgere a buon fine qualsiasi conversazione, disse con l'abituale sua pacatezza: - Fortuna per noi, che andiamo avanti sicuri in nomine Domini.

  A011000639 

 [98] Il 4 febbraio mons. Fissore venne a Torino, dove sentì prima separatamente Don Bosco e l'Ordinario, indi assistette nel palazzo vescovile a uno scambio d'idee fra loro due; dopo di che ripartì per Vercelli, sperando di aver ottenuto qualche buon esito..

  A011000640 

 Intanto, essendo già trascorso quasi un mese dacchè Don Bosco aveva ricevuto le lettere del card.

  A011000681 

 Don Bosco anzi, che lo lesse a Roma, dichiarerà il 15 aprile, durante un cielo di conferenze con il suo personale dirigente, che a lui sembrò non essere "nè zuppa nè... pan molle" anzi noterà che differiva assai da quanto mons. Fissore gli aveva detto prima di vergarlo, e che non conteneva nulla di concreto e molto di astratto e che quest'astratto era piuttosto in suo disfavore, sebbene vi si scorgesse lo sforzo di tenere il piede in due staffe..

  A011000681 

 Poco dopo la relazione privata di Don Bosco il Cardinale ricevette quella ufficiale dei paciere.

  A011000682 

 Don Bosco nella medesima circostanza aggiungerà che tuttavia quella relazione non andò nelle mani del Santo Padre, se non postillata.

  A011000682 

 In queste postille si sente lo stile genuino di Don Bosco.

  A011000683 

 Fissore, fatto un riepilogo della sua relazione, lo inviò cortesemente a Don Bosco, il quale lo ebbe a Roma e restò colpito al vedere in che rilievo si mettessero anche ivi [102] certe esigenze dell'Ordinario torinese; laonde manifestò subito le sue impressioni al card.

  A011000695 

 Essendogli nota però la recisa opposizione di Don Bosco a fare per iscritto dichiarazioni che compromettessero la sua Congregazione, [103] lo invitò per lettera, quand'egli trovavasi tuttora in Roma, a riflettervi e a provvedere [69].

  A011000695 

 Non ci risulta che Don Bosco abbia modificato su questo punto il proprio atteggiamento..

  A011000695 

 Quantunque non ve ne fosse obbligo di sorta, pure Don Bosco pro bono pacis promise che avrebbe d'allora in poi chiesta sempre tale facoltà; soltanto in questo, come in altro, non si volle vincolare per iscritto, perchè non ne venissero pregiudicati i diritti dell'esenzione.

  A011000696 

 Si vede insomma che l'Ordinario scriveva lettere su lettere a Roma contro Don Bosco e la sua Congregazione..

  A011000697 

 Marengo, perchè attestasse con dichiarazione scritta, se egli dicesse o no la verità asserendo: 1° D'avere incaricato lui di raccomandare a Don Bosco che non gli cagionasse più il grave dispiacere di ricevere chierici licenziati dal suo seminario; 2° aver esso Canonico adempito tale incarico; 3° averne avuto da Don Bosco in risposta che egli non poteva corrispondere al suo desiderio, perchè i sacri canoni gli davano il diritto di ricevere simiglianti chierici.

  A011000697 

 [104] Il teol. Marengo dichiarò e sottoscrisse, ma non senza mettere bellamente le cose a posto riguardo al terzo punto, per il quale testificò "di avere dal Rev.mo signor Don Bosco avuto in risposta che avrebbe fatto tutto il possibile per aderire ai desiderii di S. E. Rev.ma, ma che non poteva dar parola ed obbligarsi a non accettare verun chierico licenziato dal seminario arcivescovile, perchè, soggiungeva, questo sarebbe contro un diritto accordato, e di cui gode il mio Istitiito, e non potrei rinunziare a quello senza danneggiare questo, ed io non ho autorità di farlo: ma dato il caso, non riterrò cotale individuo nella casa qui di Torino".

  A011000699 

 Don Bosco accondiscese prontamente in tutto al volere dell'Ordinario [71]..

  A011000699 

 L'Arcivescovo Vitelleschi la pensava allo stesso modo, suggerendo soltanto di dare le indicazioni richieste, possibilmente, senz'alcuna firma e dichiarando essere indicazioni che da un momento all'altro avrebbero potuto variare, potendosi da oggi a domani trasferire gl'individui, com'era diritto di Don Bosco, qual superiore generale.

  A011000699 

 Sebbene fosse questo un ingerirsi nelle cose interne della Congregazione e non mancassero lumi a Don Bosco sulla via da seguire, nondimeno per maggior prudenza domandò consiglio al Card. Berardi e al Segretario della Congregazione [105] dei Vescovi e Regolari.

  A011000700 

 Dinanzi a sì categoriche affermazioni noi saremmo indotti a supporre nell'Ordinario una doppia dimenticanza; poichè il decreto autentico gli fu a suo tempo presentato personalmente da Don Bosco e poi direttamente comunicato dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari..

  A011000701 

 Quest'ultima era una supposizione gratuita; [106] cacciare poi in mezzo a una strada chicchessia, mal si conciliava con la carità di Don Bosco; nè, a chi avesse mostrato buone disposizioni, si sarebbe potuto negare il permesso di legarsi, se non coi voti perpetui, almeno con i triennali, secondo le Costituzioni approvate dalla Santa Sede..

  A011000702 

 Don Bosco pregò Monsignore che vi volesse intervenire e insieme amministrare la Cresima agl'interni dell'Oratorio, sacramento che egli non vi conferiva più da tre anni; e gliene fece tanto più calda istanza perchè vi erano pure alcuni giovanetti, i quali, ricevuti da poco in grembo alla Chiesa cattolica, dovevano abbandonare l'Oratorio e recarsi in Inghilterra, con pericolo di non venir più cresimati.

  A011000703 

 Don Bosco una volta, discorrendo con Don Lemoyne a Trofarello, gli disse che non avrebbe mai creduta possibile una rottura fra sè e mons. Gastaldi, nemmeno se persone prudentissime gli avessero affermata con giuramento questa possibilità, sì stretti rapporti li legavano l'uno all'altro.

  A011000704 

 Un giorno, quand'erano ancora in buon'armonia, Don Bosco entrò nel suo gabinetto, mentr'egli vi stava scrivendo..

  A011000705 

 - Oh, Don Bosco, gli disse Monsignore, sono qua che ho per le mani un affare molto serio..

  A011000706 

 - Io credo che tutto ciò che fa l'Arcivescovo, sia cosa sempre seria, rispose Don Bosco..

  A011000713 

 - Don Calosso..

  A011000718 

 Don Bosco lo mandò ad Alassio.

  A011000718 

 Quando gli giunse la sospensione, il povero uomo, che non si aspettava un simile colpo, tutto fuori di sè, corse subito da Don Bosco, del quale era stato direttore spirituale nel seminario di Chieri, pregandolo che lo volesse ricoverare in una delle sue case per toglierlo alla confusione, in cui la grave miseria lo aveva gettato.

  A011000720 

 Don Rua, che più di tutti lo avvicinava, non ne udì mai parola che esprimesse mancanza di rispetto o di sommessione; anzi non l'intese mai parlare di questi affari se non con chi fosse assolutamente necessario, lasciandone ignari gli altri, affinchè non concepissero sentimenti meno caritatevoli o meno riverenti verso l'autorità suprema dell'Archidiocesi.

  A011000720 

 Intanto chi ci segue avrà notato l'umile calma, che ad ogni scontro disgustoso assisteva Don Bosco nelle sue deliberazioni.

  A011000722 

 Così un giorno, udendo un salesiano lanciar fuoco e fiamme contro l'Ordinario e dire che egli si sarebbe dovuto mostrare energico e respingerne le vessazioni, Don Bosco lo interruppe, e, accompagnando con i gesti le parole, gli disse: - E che cosa vorresti fare? che cosa? Io ho fatto quanto ho potuto.

  A011000726 

 INTERESSI spirituali di varia specie chiamavano Don Bosco a Roma verso la metà di febbraio del '75: i suoi disegni sulle Opere di Maria Ausiliatrice e dei Cooperatori Salesiani, le Missioni d'America da lui già accettate e altre dalla Santa Sede propostegli, la comunicazione dei privilegi per la Congregazione e la facoltà di rilasciare le dimissorie assolute per gli Ordinandi.

  A011000726 

 Qui seguiremo Don Bosco nella sua andata, nella sua dimora e nel suo ritorno..

  A011000727 

 Le fonti a cui attingere per la narrazione di questo viaggio sono principalmente due: ma una di esse, il diario del suo compagno, sembra fatto apposta per accendere la sete anzichè per estinguerla, con quello stillicidio di date, nomi e cenni; e l'altra, due parlate di Don Bosco stesso tramandateci in verbali di conferenze, ristorano un istante, ma non saziano.

  A011000728 

 Il segretario, così minuzioso nel descrivere la sala dell'udienza papale e la persona stessa del Papa, così pronto a carpire notizie intorno a Don Bosco, perchè mai ci si fa innanzi con una sì desolante povertà d'informazioni su oggetti di maggior rilievo? Crediamo che la ragione vada cercata nella circospezione, con cui Don Bosco Soleva procedere in affari d'importanza, non parlandone mai senza necessità e talora [110] anche toccando solo certi particolari, che servivano a mettere nell'ombra la sua persona..

  A011000730 

 Per via si accorse che, sempre assediato da occupazioni, prima di lasciar Torino erasi scordato di alcune cose; perciò, appena arrivato a Genova, scrisse questa lettera al suo segretario personale e compagno di viaggio Don Gioachino Berto, che doveva tenergli dietro, conducendo nell'Ospizio di San Pier d'Arena un giovane Mantelli [76]..

  A011000746 

 Si nati ancora come Don Bosco, sebbene assente e assorto in pensieri di cose della massima importanza, tenesse tuttavia d'occhio anche le cose lontane e d'importanza minore.

  A011000746 

 Si noti l'espediente ingegnoso e riguardoso escogitato da Don Bosco, per impedire che in qualche luogo si giudicasse clandestina la sua andata a Roma, e quindi si lavorasse con la fantasia su motivi reconditi.

  A011000747 

 Il segretario Don Berto raggiunse Don Bosco due giorni dopo a San Pier d'Arena, donde ripartirono insieme verso mezzanotte del 17 alla volta di Roma..

  A011000748 

 Il Sigismondi conservò con venerazione i paramenti e il calice usati da Don Bosco, finchè dopo la morte del pio signore la famiglia li rimise ai Salesiani di Roma.

  A011000748 

 Noi qui ci dispenseremo dal ripetere cose, che i lettori debbono già conoscere dai volumi precedenti; vogliamo dire quanto alle persone e alle famiglie romane che da tempo erano con Don Bosco in cordiali rapporti, e il perchè e il per come..

  A011000748 

 [112] La pioggia dissuase dall'uscire quella sera; così Don Bosco, che aveva un mondo di cose da fare, preparò comodamente i suoi piani.

  A011000749 

 Don Berto potè assicurare il Prelato che nessun prete o chierico dell'Arcivescovo trovavasi da Don Bosco.

  A011000749 

 Intanto intrattenne Don Berto, domandandogli della Congregazione e dandogli una notizia: quel giorno stesso dall'Ordinario di Torino era arrivata una lettera, nella quale, messa da banda la questione dei chierici, si lamentava che Don Bosco ricevesse in casa preti suoi senza chiederne a lui licenza.

  A011000749 

 Si concertò che Don Bosco sarebbe andato in casa Vitelleschi fra le tre e le quattro pomeridiane..

  A011000750 

 Don Bosco fu puntuale.

  A011000752 

 - Non fu l'unica volta che Don Bosco, quasi a confusione sua, ricordasse l'innalzamento di mons. Gastaldi dalla sede Vescovile di Saluzzo alla metropolitana di Torino.

  A011000752 

 - È Don Bosco, sapete; e adesso lo paga bene! ".

  A011000752 

 Compiuta quest'opera di carità, il segretario ha cura di notare che sostarono dal barbiere prima di passare dal Cardinal Berardi, col quale Don Bosco si chiuse in colloquio per circa due ore.

  A011000752 

 Per istrada Don Bosco disse a Don Rerto: - Il Card. Berardi mi ha raccontato che un giorno il Santo Padre gli rivolse queste precise parole: "Sapete chi è che ci ha regalato quel pezzo di Arcivescovo [113] di Torino? - No, Santità.

  A011000753 

 Berardi, ordinandogli che ne rendesse consapevole Don Bosco.

  A011000753 

 Nelle accennate conferenze di aprile Don Bosco fece dar lettura dei due documenti ai primari Superiori; intorno a che il segretario mise a verbale questa impressione: "Si vedeva proprio in questo scritto l'animo agitato di chi scriveva, e, ciò che più rincresce, si arrecavano proprio delle falsità a nostro conto"..

  A011000754 

 La sera del 21 Don Bosco tenne l'invito dei Vitelleschi..

  A011000756 

 Don Bosco, secondo il solito, si presentò con la sua polizza delle cose da dire, espresse con formole mnemoniche.

  A011000757 

 - La contentezza di Don Bosco per allora non poteva derivare se non dalla buona accoglienza fatta dal Papa al numero undicesimo del suo memoriale: "Affare delle dimissorie e facoltà".

  A011000757 

 Scendendo le scale, Don Bosco disse a Don Berto: - Il Papa ce ne ha concesse [114] due belle: l'una, tutti i favori di una Congregazione da scegliersi, e l'altra, le dimissorie ad quemcumque Episcopum.

  A011000759 

 E Don Bosco:.

  A011000760 

 - Mio caro Benvenuto, sei ancora amico di Don Bosco?.

  A011000763 

 Fortemente colpito dalle parole di Don Bosco, non aveva preso sonno la notte; perciò veniva a dirgli che, se lo accettava, egli era disposto a stare con lui e poscia ad andare dovunque lo mandasse..

  A011000764 

 Don Bosco, ascoltatolo con benevolenza, gli rispose che, quando potesse e volesse, si recasse pure all'Oratorio; là si [115] sarebbero intesi.

  A011000766 

 In seguito si recò alla Segreteria di Stato e poi mandò al Ministro Don Berto con lettere.

  A011000767 

 Vi leggiamo fra l'altro: "Continui a farci da padre, come ha fatto finora, nelle comunicazioni e concessione delle dimissorie", e tra parentesi un "sì", che attesta di bel nuovo le favorevoli disposizioni del Pontefice intorno al doppio argomento che allora più di tutto dominava il pensiero di Don Bosco..

  A011000768 

 L'udienza durava da circa tre quarti d'ora, quando, sul punto di accomiatarsi, Don Bosco gustò un istante di intima consolazione.

  A011000771 

 Allora Don Bosco mostrò al Santo Padre il suo brindello degli appunti, l'ultimo dei quali era questo: "Noi promettiamo fedeltà e obbedienza a Sua Santità come Vicario di Gesù Cristo".

  A011000776 

 Don Bosco stette a Roma venticinque giorni interi.

  A011000777 

 Egli parlava, parlava, e Don Bosco ascoltava, ascoltava; finalmente il Servo di Dio pose termine a quel discorso così: - Veda, Monsignore; Don Bosco si trova nella stessa posizione del celebre capitano di ventura Giovanni delle Bande Nere.

  A011000777 

 Questo vero tipo di romano, francone e gioviale, che nella corrispondenza epistolare ne dice di cotte e di crude contro chi avversava il suo Don Bosco, anche parlando non aveva il pelo sulla lingua.

  A011000777 

 Una domenica, verso le quattro pomeridiane, mentre tornava dalla chiesa di sant'Eustachio, di cui era: canonico, incontrato Don Bosco in piazza della Minerva e presolo in disparte: - Venga qui - gli disse, e lo condusse a prendere una tazza di caffè nella vicina bottega della Minerva.

  A011000778 

 Durante le [118] viecrucis romane il suo segretario, vedendo la sua costanza e pazienza in andare e venire inutilmente e tante volte da certe persone per ottenere qualche favore a bene altrui o della Chiesa, o vedendolo salire sino al quarto piano per avere qualche elemosina, non poteva trattenersi dal dirgli: - Oh, povero Don Bosco! Se si vedesse o si sapesse all'Oratorio, quanto Lei fatichi e sudi per ottenere qualche sussidio o per arrivar a capo di qualche affare, a vantaggio de' suoi figli!... - Ed egli: - Tutto per salvare questa povera anima mia... Per salvare questa povera anima nostra bisogna essere disposti a tutto... Guarda, io non mi sento più nessun'altra inclinazione, se non a occuparmi, in questi pochi anni che mi rimangono ancora di vita, nel sistemare gli affari della nostra Congregazione.

  A011000779 

 Alla vigilia della partenza, 15 marzo, Don Bosco sentiva che la sua venuta a Roma non era stata inutile.

  A011000784 

 Ma soprattutto Don Bosco partì da Roma con la consolazione di poter asserire che la sua Congregazione vi godeva grandissimo favore.

  A011000785 

 Prima che Don Bosco si rimetta in via per Torino, è opportuno offrire qui ai lettori il rimanente del suo epistolario romano, che siamo riusciti a rintracciare..

  A011000787 

 I. A Don Reviglio..

  A011000789 

 Nei primi cinque volumi di Don Lemoyne ricorre più volte il suo nome..

  A011000789 

 Un biglietto indirizzato al teol. Don Felice Reviglio, che fu il primo alunno di Don Bosco ordinato sacerdote e che in quei giorni doveva prendere possesso della parrocchia di Sant'Agostino a Torino.

  A011000800 

 Il "Sig Emanuele", era il secondogenito della Contessa; di quando in quando Don Bosco aveva cercato di stimolarlo con affettuose letterine a studiare e a crescere virtuoso; contava 22 anni..

  A011000800 

 La Contessa Callori di Vignale beneficò sempre generosamente Don Bosco; anzi gli fu come madre, tanto che il Servo di Dio le Soleva chiedere consiglio in molte cose e le scriveva con filiale confidenza.

  A011000817 

 Aveva anche perduto di recente l' "ultimo fratello superstite", cioè [122] il teol. Golzio, già cooperatore del teol. Guala e del beato Cafasso al Convitto, e confessore di Don Bosco dopo la morte di quest'ultimo.

  A011000829 

 4. A Don Michele Rua..

  A011000831 

 Don Rua nel governo dell'Oratorio non moveva un dito senza prima sentire Don Bosco; il quale a sua volta anche dall'Eterna Città non trovava troppo piccolo non diciamo l'Oratorio, ma neppure ogni minimo che dell'Oratorio stesso: come per esempio una "cinta dietro casa", cioè il muro che doveva sostituire la siepe intorno all'orto stendentesi dove oggi nuovissime fabbriche inquadrano il cortile massimo degli artigiani, oltre la cappella Pinardi, casa di Don Bosco per eccellenza essendo allora l'odierno corpo centrale dell'Oratorio, [123] poi un costruendo "motore ad acqua" che probabilmente non fu mai costruito; la "costruzione a fianco della piazza", vale a dire le eterne trattative per l'erezione di un fabbricato che sarebbe dovuto sorgere fra la via Cottolengo e la sede presente della Società Editrice Internazionale, dinanzi alla vecchia casa Moretta, ma che, non sappiamo perchè, non sorse [79]; una "perizia di casa Catellino" sul terreno adiacente alla medesima casa Moretta, già cortile del primo oratorio delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A011000845 

 5. A Don Dalmazzo..

  A011000847 

 Nella prima metà di ottobre dell'anno antecedente Don Francesco Dalmazzo, direttore del Collegio di Valsalice, per ordine del Beato, condusse a Roma un gruppo di quei nobili convittori.

  A011000864 

 A Don Rua..

  A011000866 

 Don Bosco annetteva tanta importanza ai voti settimanali di condotta, che, anche assente da Torino, voleva esserne informato; la qual cosa faceva sì che gli alunni li prendessero molto sul serio.

  A011000883 

 A Don G. B. Francesia..

  A011000885 

 Don Francesia dirigeva allora il collegio di Varazze.

  A011000885 

 La persona, verso cui Don Bosco professa tanta riconoscenza nella lettera, era la signora Susanna Saettone, benefattrice delle più insigni..

  A011000885 

 La sua memoria vive, fra l'altro, in quei "Due mesi con Don Bosco a Roma" (Torino, Tip. Sal., 1905), dove racconta un mondo di cose interessanti sul viaggio di Don Bosco all'Eterna Città, nel ' 67, in compagnia dell'autore.

  A011000906 

 Don Bosco, che parlò reiteratamente con mons. Simeoni di queste faccende, gli chiese che [128] cosa pensasse di fare a Madrid, e il Prelato gli rispose che avrebbe portato con sè due credenziali del Santo Padre, una intestata a Don Alfonso e l'altra in bianco, per potervi mettere altri nomi e altre cose, qualora non si trovasse più Don Alfonso sul trono e prevalessero i Carlisti o i repubblicani.

  A011000906 

 Don Guidazio, anima generosa, allorchè giunse la nuova della catastrofe, non ancora disperando, passò l'intera notte in chiesa.

  A011000906 

 I fautori di Don Carlos vedevano nell'invio del Nunzio un colpo mortale per i Carlisti.

  A011000906 

 Il 2 giugno del '75 Don Bosco disse a Don Dalmazzo e a pochi altri, conversando dopo cena: - Io parlava sempre apertamente in favore di Don Carlos; ma vidi proprio che a Roma non si pensava come pensavo io e dovetti andare più circospetto.

  A011000906 

 Poichè Don Carlos si presentava paladino del cattolicismo puro contro Don Alfonso d'idee liberali, così aveva dappertutto caldi fautori fra i buoni, dai quali se ne seguivano appassionatamente le vicende.

  A011000906 

 Proprio nei giorni che Don Bosco si trovava a Roma, doveva partire per Madrid il Nunzio pontificio mons. Simeoni, durando tuttavia la tenzone delle armi nella Spagna settentrionale.

  A011000906 

 Si sapeva che un tempo Don Carlos a Roma era stato più volte a trovare Don Bosco e che, passando per Torino nell'andare a cominciar la guerra, era venuto all'Oratorio per parlare con lui.

  A011000908 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A011000910 

 Don Bonetti era direttore del collegio di Borgo S. Martino.

  A011000929 

 A Don Giov. Batt.

  A011000931 

 Anche al direttore del collegio di Lanzo e ai suoi confratelli e allievi Don Bosco volle dare un segno di affezione la vigilia della sua partenza da Roma..

  A011000944 

 Galvagno, morto il [130] 13 novembre 1889, si mantenne per molti anni in affettuosa relazione con Don Bosco, visitandolo ogni volta che veniva a Torino e generosamente soccorrendolo.

  A011000962 

 Don Berto lo pregò di svelargli il motivo di tanta sua ilarità.

  A011000962 

 Don Bosco ripartì da Roma la mattina del 16 marzo e pernottò a Orvieto, ospite del vescovo mons. Briganti.

  A011000967 

 Don Bosco gli disse: - Vi manderò il mio medico! - Gli mandò difatti il medico suo e della comunità.

  A011000967 

 Don Guanella, narrato questo in una sua relazione, osserva: "Così il santo uomo sapeva prender le persone e volgeva i fatti come esso desiderava"..

  A011000967 

 Il signor Lanzarini, salsamentario, era stato accompagnato da Don Guanella all'Oratorio, dove ammalò.

  A011000969 

 Ciò che maggiormente aveva dato da fare a Don Bosco nell'Eterna Città, era stata la questione dei privilegi, di cui ci dovremo occupare più a bell'agio.

  A011000970 

 Certo è che nel caso nostro Don Lemoyne e Don Bonetti, per doti d'animo e d'ingegno e per saper stare al mondo, erano uomini da non far sfigurare nè chi li mandava nè la Società a cui appartenevano..

  A011000970 

 Che se poi la presenza in Roma di soggetti cospicui aveva anche per effetto di sbugiardare male voci, tendenti a far apparire l'Oratorio come una specie di paradiso delle oche, era pur questo un vantaggio che Don Bosco non aveva alcuna ragione di mettere in non cale.

  A011000970 

 Don Bosco voleva che di tanto in tanto alcuni de' suoi si recassero a Roma, e questo per più d'un fine: per premiare nobilmente col viaggio di Roma i sacrifizi dei più meritevoli; per allargare le idee e illuminare sempre meglio la fede e la pietà dei maggiormente rappresentativi; per infondere e diffondere nella Congregazione lo spirito della romanità, fatto di attaccamento al Papa e alla Chiesa.

  A011000970 

 Sopperì all'uopo l'andata di Don Lemoyne e di Don Bonetti nella prima metà di maggio.

  A011000971 

 Anche Don Bosco volle essere presente in Roma nella persona di due fra i più ragguardevoli de' suoi figli.

  A011000971 

 Scopo primario di tale andata fu di presentar al Papa gli omaggi di Don Bosco e della Società Salesiana, nell'occasione dell'83° natalizio di Pio IX, che cadeva ai 13 di maggio. [133] La guerra senza quartiere mossa al Papa in Italia [84] e altrove scosse profondamente i cattolici italiani, fra i quali corse la voce di un omaggio filiale al Vicario di Gesù Cristo per quella data memoranda.

  A011000973 

 Car.mo Don Bonetti,.

  A011000981 

 Perciò Don Bosco li provvide di norme ben particolareggiate, scritte di proprio pugno, perchè sapessero come regolarsi con prudenza nelle singole visite e nelle loro relazioni, a cominciare dal Papa e venendo giù giù fino ai signori Sigismondi, in casa dei quali sarebbero andati a dimorare..

  A011000981 

 Roma papale, volere o no, le prime volte tiene in soggezione anche uomini del clero che altrove sono abbastanza navigati; tanto più poi buoni sacerdoti, vissuti sempre in ambienti modesti, come Don Bonetti, o cresciuti bensì in famiglie aristocratiche, ma tenutisi sempre appartati dal gran mondo, come Don Lemoyne.

  A011000982 

 Dopo trascorso oltre mezzo secolo, non si commette più indiscrezione consegnando alla storia questo manipoletto di originalissimi documenti, che rivelano quanto grande fosse in Don Bosco la conoscenza degli uomini, il tatto e la tattica nel maneggiarli e lo spirito di fede anche nei doveri di semplice cortesia.

  A011001077 

 Rimasero poi addirittura incantati alla vista della cordiale sollecitudine, con cui i più alti Prelati chiedevan notizie di Don Bosco e della Congregazione..

  A011001078 

 Poco i due pellegrini ci han permesso di sapere del tanto che dovettero riferire a Don Bosco.

  A011001080 

 "Pio IX, scrive Don Lemoyne, vestito di bianco, con aspetto maestoso e affabile, era una vera immagine della bontà di Gesù"..

  A011001081 

 - "Il Papa, scrive ancora Don Lemoyne, ci diede un'occhiata che non posso descrivere e venne difilato verso di noi.

  A011001081 

 Al momento opportuno, mons. Ricci, Maestro di Camera, li presentò dicendo: - Due preti di Don Bosco, o Santo Padre.

  A011001084 

 Introdotti, subito al loro entrare: - Oh, i miei figliuoli! esclamò Pio IX, ritto in piedi presso lo scrittoio, Come sta Don Bosco? Sta bene? [140] Inginocchiatisi entrambi, Don Lemoyne gli presentò una lettera di Don Bosco e poi due buste sigillate..

  A011001085 

 - È questo l'obolo di San Pietro dei vostri giovanetti? E voi siete Don Bonetti, direttore di Borgo S. Martino, e voi Don Lemoyne, direttore del collegio di Lanzo?.

  A011001086 

 - Sì, Beatissimo Padre; e Le presentiamo i più umili omaggi, gli attestati più sinceri della nostra venerazione e obbedienza a nome di Don Bosco, della Congregazione Salesiana e degli alunni di tutti i nostri collegi.

  A011001088 

 - Compresi pure i nostri giovani, sorse a dire Don Bonetti..

  A011001092 

 - E ora noi oseremmo chiedere una grazia speciale a Vostra Santità, incoraggiativi da Don Bosco stesso, riprese Don Lemoyne..

  A011001098 

 Anteposti a centinaia di persone, [141] che chiedevano di essere presentate al Pontefice, Sicchè, se eglino avessero dovuto aspettare il loro turno, non sarebbero bastati altri quindici giorni, compresero quanta stima circondasse a Roma il nome di Don Bosco [97]..

  A011001099 

 Il 24, solennità di Maria Ausiliatrice, Don Lemoyne cantava la Messa nel Santuario di Valdocco..

  A011001103 

 Don Bosco, andato a Roma anche per averne, come sempre, lume, consiglio e approvazione dal Vicario di Gesù Cristo, non appena con la lode e la benedizione ricevette dal Sommo Pontefice ogni migliore incoraggiamento, si accinse con tutta la sua risolutezza ed energia all'impresa, per la cui attuazione aveva già fatto i primi passi..

  A011001103 

 Pio IX, che agl'inizi del suo sacro ministero aveva visitato l'Argentina [98] e conosceva quanto fosse abbondante la messe ivi preparata, ascoltò con piacerei propositi di Don Bosco circa le Missioni a pro di quei paesi, intrattenendosi a lungo sull'argomento.

  A011001104 

 Così l'antivigilia di San Francesco di Sales arrivarono dall'America le risposte, con cui si accettavano tutte le condizioni messe innanzi da Don Bosco e insieme si sollecitava la partenza dei Salesiani.

  A011001105 

 A un cenno di Don Bosco il console Gazzolo, vestito di certa sua uniforme, si avanzò e fra religioso silenzio lesse ad alta voce le lettere argentine.

  A011001105 

 Don Bosco volle, che la massima solennità accompagnasse questa comunicazione.

  A011001105 

 Poi Don Bosco, levatosi in piedi, prese la parola e disse che, per quanto stava da lui, le proposte erano accettate; ma che egli aveva sul momento un'unica riserva da fare, che cioè il Santo Padre vi accordasse il suo pieno consenso; che egli sarebbe andato a Roma per udire dalle sue labbra, se la cosa fosse di suo gradimento; solo nel caso di un diniego da parte del Sommo Pontefice egli avrebbe risposto negativamente alle domande argentine..

  A011001105 

 Sul palco ascesero e fecero corona a Don Bosco i membri del Capitolo Superiore e i direttori delle Case, convenuti in quei giorni per generali conferenze.

  A011001106 

 Tosto vi tennero dietro le istruzioni di Don Bosco alle Case, sicchè tutti si persuasero che non erasi voluta inscenare una sterile dimostrazione.

  A011001125 

 Don Ceccarelli, il parroco di S. Nicolas de los Arroyos, gli aveva riferito un mondo di bene sul conto d'un venerando vegliardo della sua parrocchia, per nome Giuseppe Francesco Benitez, impaziente di vedere i Salesiani nella sua patria [99].

  A011001125 

 Tre giorni prima di spedire la circolare alle Case Don Bosco gli aveva indirizzata questa bella lettera: [145].

  A011001141 

 Don Bosco non ignorava i sentimenti del Papa, tutt'altro che contrari a un apostolato quale era quello da lui propostosi; la sua saggezza però gli consigliava di non comparire a Roma con delle mere buone intenzioni, ma con qualche cosa di più solido, che ispirasse fiducia nell'esito finale.

  A011001142 

 "I privilegi sono molti, disse Don Bosco nelle conferenze di aprile; per le Missioni non si guarda tanto pel sottile"..

  A011001143 

 Si temeva che la furia settaria non si arrestasse lì; perciò Don Bosco tornò a scrivere per sapere, se quegli avvenimenti potessero impedire o ritardare la partenza dei Missionari.

  A011001144 

 Don Bosco proseguì: [147] Molti mi chiedono se non si trattava più di andare in America ed io faccio sapere a costoro che oggi arrivò l'ultima risposta definitiva.

  A011001144 

 Le cose stavano in questi termini, allorchè la sera del 12 maggio Don Bosco, salito il pulpitino della "buona notte" sotto i portici, esordiva così: "Questa sera, miei cari giovani, lasciamo da banda ogni altro argomento.

  A011001146 

 Com'è evidente anche da queste parole, l'ideale di Don Bosco mirava all'evangelizzazione degli infedeli; soltanto egli aveva in animo di battere una via diversa da quella tentata in passato.

  A011001147 

 Frattanto gli atti e le parole di Don Bosco sulle Missioni avevano gettato un fermento salutare fra gli allievi e i Soci.

  A011001148 

 Due lettere a Don Ceccarelli sono più eloquenti di qualsiasi nostro discorso a esprimere tutta la sollecitudine paterna di Don Bosco per predisporre le cose in modo, che i suoi figli, mettendo piede su quelle terre lontane, non vi capitassero come stranieri fra stranieri, ma vi giungessero come amici fra amici.

  A011001190 

 Don Bosco, posta che avesse la mano a un'impresa che stimava voluta da Dio, agiva come dice il proverbio: Aiutati, [152] che Dio t'aiuta.

  A011001207 

 Allo stato dei documenti non ci consta se Don Bosco si sia indirizzato da quella parte.

  A011001208 

 Anzi, non perdeva nemmeno il suo consueto buon umore, come ci rivela questa lettera al suo grande amico e benefattore Don Michelangelo Chiatellino..

  A011001223 

 Don Bosco, sempre molto positivo, compilò un elenco particolareggiato di tutti questi oggetti, specificandone il numero relativo e il costo [100]; indi ne fece moltiplicare le copie e le mise largamente in giro..

  A011001225 

 Essi guardavano le cose dai tetti in giù, e vedevano Don Cagliero, destinato a guidarla, professore di teologia morale e maestro di musica nell'Oratorio e direttore spirituale delle Figlie di Maria Ausiliatrice; degli altri chi vedevano prefetto in un collegio, chi professore, chi addetto a faccende importanti, e tutti ben difficilmente sostituibili.

  A011001225 

 Guai se Don Bosco fosse stato di così corte vedute! Formato il suo disegno davanti a Dio, egli era ben lungi dall'immaginarsi che l'avrebbe condotto a termine senza difficoltà; ma, all'affacciarsi di un ostacolo, non che smarrirsi, subito studiava il modo di superarlo, tenendo per sua norma il suggerimento di santa Teresa: Niente ti turbi..

  A011001229 

 Don Bosco trasformò a poco a poco il prato di Valdocco in vigna eletta, ben custodita dietro il riparo d'un saggio regolamento; là entro poi si venne scegliendo tra i giovani quei che giudicava più acconci all'attuazione de' suoi disegni, se li lavorò, per così dire, e se li foggiò a modo suo, secondo l'ideale che aveva nella mente, li unì fra loro con saldi legami di comuni interessi spirituali, se li strinse attorno con la forza della più tenace affezione, fintantochè, senza che se n'avvedessero, costituì di loro un corpo ben compatto, ben organizzato, capace di vivere e di svilupparsi e di raggiungere proporzioni gigantesche.

  A011001229 

 NEL tirare su la sua Congregazione Don Bosco ha fatto come il mistico vignaiuolo d'Isaia, secondochè suona il testo della Volgata [101].

  A011001230 

 Del resto, chi poteva nutrir sospetti su quell'accoglienza di ragazzi, che mangiavano il pane di Don Bosco? Diremo di più: Don Bosco era obbligato a stare in guardia di fronte a queglino stessi, ch'ei designava antesignani dell'Opera sua, tali e tanti pregiudizi ingombravano universalmente gli spiriti.

  A011001230 

 E si noti ancora che correvano ai tempi di Don Bosco anni difficilissimi per gli Ordini e le Congregazioni religiose, [157] tanto difficili, che non se ne poteva impunemente neppure dir bene; figuriamoci poi a volerne suscitate dei nuovi! Bisognò a Don Bosco muovere davvero con piè di piombo.

  A011001230 

 Lo stesso cardinale Cagliero, con la vivacità che gli fu propria fino all'estremo della vita, ci ripeteva che, se a lui prematuramente si fosse parlato di professione religiosa o di Congregazione, egli avrebbe detto: - Stare con Don Bosco, aiutare Don Bosco, sì; ma farmi frate, no, no! - Manodusse quindi i suoi dove volle, con longanime tolleranza e graduale preparazione, sospingendoli in alto mare prima che sapessero di essersi imbarcati.

  A011001231 

 I bravi direttori di collegi, che rivedremo ora far corona a Don Bosco, sono precisamente quei folletti più o meno sbarazzini, che pochi lustri innanzi con le loro irrequietezze ne mettevano a dura prova la pazienza, ma che giorno per giorno trattati con bontà, istruiti, posti in salvo da pestilenziali esempi, imbevuti di pietà spontanea e lieta, amarono d'un amor tenero, forte e perseverante il loro buon Padre e furono suoi per la vita e per la morte..

  A011001232 

 Uno dei mezzi usati da Don Bosco per trasfondere ne' suoi eletti i propri sentimenti e consolidare la Congregazione di fresco approvata, era di chiamarli spesso a conferire tutti assieme.

  A011001233 

 L'occasione colta da Don Bosco per invitare nuovamente a riunirsi nell'Oratorio i più ragguardevoli rappresentanti della Società fu il suo ritorno da Roma.

  A011001234 

 V'intervennero Don Rua, Don Cagliero, Don Durando, Don Lazzero, Don Ghivarello, Don Bonetti, Don Lemoyne, Don Francesia, Don Cerruti, Don Albera, Don Dalmazzo, Don Barberis, segnatosi per ultimo nel verbale, giacchè fungeva da segretario.

  A011001234 

 Vi mancarono Don Savio e Don Costamagna, trattenuti da precedenti impegni di sacro ministero..

  A011001235 

 Nella prima seduta Don Bosco, dopo avere con gran riverenza di espressioni, comunicata la speciale benedizione del Papa ai Superiori della Società ed esposti i motivi del suo viaggio a Roma, presentò ai convenuti lo stato particolare delle cose, abbozzandone come un quadro, di cui illustrò le luci e le ombre.

  A011001236 

 Alla seconda conferenza presiedette Don Rua.

  A011001236 

 Don Bosco non fu uomo che presentasse disegni bell'e compiuti da attuarsi in pieno; egli invece poneva umili semi in terreno propizio, assistendone poi con oculatezza il barbicare sotto il suolo e il germogliare all'aperto e il crescere fino alla ramificazione.

  A011001237 

 Allora invece si impose il quesito, se convenisse che Don Ghivarello stesso, rinunziando ad altre occupazioni, attendesse di proposito a questa, o se fosse da eleggervisi un socio più libero di applicarvisi.

  A011001237 

 Fu dunque deciso di rimettere l'affare nelle mani di Don Bosco..

  A011001237 

 Opponendosi Don Ghivarello alla prima soluzione e per l'impossibilità di alleggerire il suo lavoro e per certo suo difetto di memoria, fu ventilata l'idea di chiamare a quell'ufficio un cotal confratello; ma non ardirono pronunziarsi in merito, perchè, si disse, Don Bosco aveva scelto Don [160] Ghivarello e a Don Ghivarello toccava di rimanere.

  A011001237 

 Una specie di segretario veramente c'era, nominato già "da tempo" nella persona di Don Ghivarello; ma era come se non ci fosse, perchè, avendo molto da fare, egli non ci badava, e nessuno vi faceva caso.

  A011001238 

 Dopo questo preambolo, fu data lettura di favori spirituali a noi già noti; indi si passò all'Ordine del giorno, preparato da Don Bosco stesso e distinto in tre parti: 1° non cambiare personale; 2° il teatro non disturbasse l'orario della Casa; 3° non far spese accessorie.

  A011001238 

 Perciò, dopo avervi discusso su parecchio, deliberarono di riparlarne con Don Bosco..

  A011001240 

 Non si osò decidere, ma si amò meglio, per la terza volta, attendere la decisione da Don Bosco..

  A011001241 

 La già narrata mediazione dell'Arcivescovo di Vercelli e parecchi Decreti di facoltà e d'indulgenze che del pari già conosciamo, occuparono la prima parte del tempo; il resto fu impiegato nel dilucidare i due punti lasciati in sospeso dalla seduta anteriore. [161] Interpellarono prima Don Bosco sul "Non cambiar personale".

  A011001241 

 Nella terza conferenza ritroviamo Don Bosco.

  A011001242 

 Don Bosco rispose così: "Si tratta qui di una misura preventiva più che repressiva.

  A011001243 

 Qui Don Bosco fece una raccomandazione e diede due norme.

  A011001244 

 Don Dalmazzo, che aveva tirato fuori la questione delle lettere, volle rilevare pure l'inconveniente delle uscite di casa.

  A011001244 

 Ma si obiettò Come trovare nella maggior parte dei casi il compagno di uscita, essendovi tanta scarsezza di personale? - "Meglio ancora! intervenne Don Bosco.

  A011001244 

 "Fra poco, disse Don Bosco, io scriverò una lettera circolare a tutte le Case, richiamando l'attenzione dei direttori su questi due punti del Regolamento.

  A011001245 

 A che cosa mirava Don Bosco, raccomandando che il teatro non disturbasse l'orario della Casa? Che la levata non si dovesse ritardare il giorno dopo per causa del teatro? Quanto al rimanente, come fare a non modificar l'orario? Senza dubbio l'ora della cena andava anticipata, e l'ora del riposo differita.

  A011001245 

 "Io invece, prese a dire Don Bosco, sarei di parere che l'ora della cena non si anticipasse, anzi che si cenasse dopo il teatro; si ovvierebbe così al gravissimo inconveniente, che gli attori facciano poi da soli una seconda cena dopo la recita"..

  A011001246 

 "Eppure, ripigliò Don Bosco, bisogna che ad ogni costo si eviti quella cena separata dei comici.

  A011001247 

 "Allora, suggerì Don Bosco, io trovo una via sola di uscita: nei giorni di teatro si mangi alla francese.

  A011001248 

 Le domande si spedissero a lui Don Durando, che le avrebbe trasmesse a chi di ragione.

  A011001248 

 Ma si preparassero a dovere, esortò Don Durando, perchè col far cattiva figura non si offendesse il buon nome delle Case.

  A011001248 

 [165] Don Rua presiedette la quarta conferenza.

  A011001249 

 Non la pensava così Don Cerruti, il quale propose che patenti se ne pigliassero, ma poche alla volta e senza fare tanto chiasso, come in anni precedenti.

  A011001249 

 Veramente Don Rua sembrava più propenso a che nessuno si presentasse.

  A011001253 

 Esordì naturalmente con la benedizione del Papa; indi narrò la coincidenza fra il suggerimento di Pio IX e la nota scritta da lui Don Bosco circa la fedeltà e l'obbedienza al Vicario di Gesù Cristo; poi annunziò le indulgenze generali portate da Roma: tutte cose già da noi riferite nel capo sesto.

  A011001253 

 Tutti i soci dell'Oratorio, professi, ascritti e aspiranti, in numero di 150, si raccolsero nella chiesa di S. Francesco a udire la parola di Don Bosco.

  A011001257 

 - Dai frutti si conosce l'albero, signor Don Bosco; di altri scrissi così, perchè così avvenne: ma vedendo i frutti ch'ella ed i suoi producono, noi non possiamo che dir bene di loro.

  A011001260 

 Ma questo primo stadio non ebbe il suo vigore naturale che nel 1858, anno in cui Don Bosco andò a Roma per la prima volta e parlò col Santo Padre d'istituire una Congregazione.

  A011001260 

 Questa è la prima approvazione, il primo stadio, il quale per noi in radice cominciò nel 1841, che fu proprio l'anno in cui Don Bosco prese ad aprir Oratorii ed a cercarsi dei compagni che lo aiutassero, in ciò sorretto dall'Arcivescovo di Torino, senza però che per allora avesse scopo prefisso.

  A011001269 

 Anche per l'ultima tornata i convenuti si riunirono intorno a Don Bosco nella sua cameretta.

  A011001269 

 Fattasi, secondo il consueto, l'invocazione allo Spirito Santo, Don Rua, rendendosi interprete del comune desiderio, chiese come stessero le trattative d'America; Don Bosco di buon grado riferì quanto aveva concluso a Roma e con quei dell'Argentina; tutte cose già da noi esposte nel capo settimo..

  A011001270 

 Del rimanente, Don Bosco aveva in questo genere di affari un pensiero suo.

  A011001270 

 Ebbene, ripigliò Don Bosco, "se essi non sono disposti ad agire verso di noi con tutta la larghezza permessa dalle leggi, io non accetterò"..

  A011001270 

 Purtroppo in quegli anni a far da Provveditori nella Lombardia si erano mandati "pessimi Piemontesi", come asserì Don Durando, i quali al più al più non avrebbero date grosse molestie ai Salesiani, ma sostenuti non li avrebbero giammai.

  A011001271 

 Don Bosco prontamente rispose che a Ceccano, il card.

  A011001271 

 Don Rua allora eccepì che, essendovi già collegi a sufficienza negli antichi Stati Sardi, sarebbe parso conveniente aprirne anche fuori.

  A011001274 

 Ad secundum, circa l'ammissione ai voti perpetui prima d'aver fatti o terminati i triennali, Don Bosco disse: "Vi sono ragioni per ammettere ai voti perpetui anche appena finito il noviziato.

  A011001275 

 Veramente Don Bosco avrebbe avuto diritto di appellarsi senz'altro alle facoltà concessegli da Pio IX vivae vocis oraculo.

  A011001276 

 L'ultima parola di Don Bosco fu che i direttori salutassero tanto i soci tutti da sua parte; comunicassero loro le buone accoglienze avute dal Papa, le belle cose fatte a Roma, la benedizione pontificia per i singoli; massimamente poi si dessero molte buone nuove della Congregazione in casa e fuori, poichè, com'egli osservò, specialmente in collegi così distanti si desiderava assai di sapere come andassero in Torino le cose della Congregazione.

  A011001280 

 IL primo accenno ai privilegi si udì in pubblico durante le conferenze di gennaio, allorchè Don Bosco manifestò il proposito di farne domanda a Roma, pur non n ascondendosi la difficoltà di ottenerli [103]; poscia nelle conferenze di aprile ne spiegò sommariamente il concetto e diede notizia di quanto erasi fatto nel frattempo a tale scopo.

  A011001285 

 Or ecco perchè Don Bosco andò a Roma nel febbraio del '75 per avviare le pratiche a fine di ottenere la comunicazione dei privilegi, come costumavasi un tempo, e insieme la facoltà delle dimissorie ad quemcumque Episcopum..

  A011001289 

 - Monsignore, disse allora Don Bosco, mostrandogli un bel volumone, io presento al Santo Padre questo libro, che contiene i privilegi dei Redentoristi e lo prego di darmi l'assimilazione..

  A011001290 

 - Per carità, fece Monsignore, non lo lasci vedere al Santo Padre, perchè dinanzi a tante concessioni rimarrebbe spaventato e non solo non le comunicherebbe a Lei, ma le torrebbe anche ad altri. [177] Don Bosco capì che occorreva molto tatto.

  A011001294 

 - Ma il difficile sta qui, Santo Padre, che il povero Don Bosco è il primo a trovarsi in quest'imbroglio.

  A011001298 

 Don Bosco rese grazie al Papa per così insigne atto di benevolenza; ma per lui era un affar serio: bisognava ricominciare le cose da capo.

  A011001299 

 Con biglietto firmato dal Segretario della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari ne venne data partecipazione ufficiale a Don Bosco nei termini seguenti: Ex audientia SS. die 26 Februarii 1875 SS.mus porrectas preces examini demittere dignatus est Em.mi Patrizi, De Luca, Bizzarri, Martinelli pro voto emittendo.

  A011001299 

 Erano dunque i medesimi Cardinali eletti l'anno innanzi per l'esame delle Costituzioni; ad essi indirizzò Don Bosco la memoria anzidetta.

  A011001300 

 Omesse le disquisizioni canonistiche, limitiamoci a spigolare quanto riguarda personalmente Don Bosco, sia nel suo pensiero che nelle sue Istituzioni.

  A011001307 

 Don Bosco vi risponde partitamente..

  A011001313 

 Don Bosco termina con una preghiera e con una dichiarazione.

  A011001315 

 Prima di venir via da Roma, Don Bosco si recò a visitare i Cardinali della Commissione, che tutti gli sembrarono benevoli verso la Congregazione Salesiana, avendo avuto da ognuno la parola rassicurante che, siccome il Santo Padre lo desiderava, non ci sarebbero stati impedimenti.

  A011001316 

 A Roma Don Bosco lasciò quale suo agente d'affari l'avvocato Don Carlo Menghini, il già noto sommista presso la Congregazione dei Vescovi e Regolari, assistito pure dall'ottimo mons. Fratejacci, che godeva grande stima e poteva influire utilmente sull'animo di qualche Cardinale della Commissione..

  A011001317 

 Don Bosco vi diede risposta il 12 aprile con due succinte dichiarazioni, nella prima delle quali enumerava i progressi compiuti dal 3 aprile 1874 al 3 aprile 1875, e nella seconda esponeva le difficoltà occorsegli nel domandare eventualmente i singoli privilegi.

  A011001345 

 Le cose dunque minacciavano già di andare per le lunghe, e per le lunghe andarono molto più di quanto Don Bosco si sarebbe potuto immaginare.

  A011001346 

 Eppure a Don Bosco urgeva di presentare alle sacre ordinazioni undici professi perpetui, che sarebbe stato follia sperare di veder ordinati a Torino.

  A011001348 

 Don Bosco, riconoscentissimo, si affrettò a ringraziare Sua Eccellenza [108]: "Ho ricevuto la Sua lettera e La ringrazio di tutto cuore per la bontà con cui mi tratta; ne serberemo viva gratitudine; procurerò di eseguire le condizioni poste nel favore concesso; desidero soltanto che non mi si metta sotto gli auspizi del nostro Arcivescovo".

  A011001348 

 Il Papa rimise l'affare alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, il cui segretario con lettera del 2 agosto annunziò a Don Bosco, avere il Santo Padre accordato "in parte" il chiesto favore; commettesse quindi allo spedizioniere Sigismondi di ritirare il rescritto, dal cui tenore avrebbe veduto "l'intenzione e le condizioni delle grazie".

  A011001350 

 Don Bosco era in un bell'imbarazzo! Pensò di rimediarvi, rimandando a mons. Vitelleschi il rescritto, nella ferma fiducia che vi si volesse tornar sopra per riformarlo.

  A011001350 

 Indarno! Il Segretario della Congregazione replicò essere quell'indulto quanto con non poca fatica aveva potuto ottenere; ritornarglielo quindi tale quale; non averne forse Don Bosco intesa la portata.

  A011001351 

 Che poteva fare Don Bosco? Aver pazienza e contentarsi di quel tanto.

  A011001352 

 Nello stesso mese si tenne dai membri della Commissione cardinalizia una Congregazione preparatoria, in cui fu letta la relazione a mo' di supplica, presentata da Don Bosco.

  A011001357 

 - Ebbene questo lavoro l'ha fatto Don Bosco.

  A011001360 

 Essa riuscì di gradimento a Don Bosco (I).

  A011001360 

 Il buon avvocato non fece da semplice estensore d'ufficio; ma, avendo sposata con vero entusiasmo la causa di Don Bosco, per il quale nutriva affettuosa venerazione, la studiò a fondo, radunò copiosi materiali e la compilò con la massima cura.

  A011001362 

 Nella prima parte, che tratta delle dimissorie, premesse le teorie che delineano la storia di questo privilegio, si pone il quesito, se "sarà spediente di annuire alla particolare domanda fatta dal sacerdote Don Bosco, Fondatore di un benemerito Istituto".

  A011001364 

 Nella parte seconda Sulla comunicazione dei privilegi, accennatosi alla doppia forma di concessione, una absoluta, plena et perfecta e l'altra imperfecta et relativa, si osserva: "A scanso di qualunque interpretazione che nel dubbio farebbe rivivere l'ordinaria giurisdizione del Vescovo Diocesano, Don Bosco dimanda ferventemente in genere la partecipazione dei privilegi già elargiti alle altre Congregazioni e nominatamente a quella del SS.mo Redentore".

  A011001364 

 Quindi, addotti esempi di simili comunicazioni anche in data non antica, si continua: "Animato Don Bosco da questi esempi di non lontana epoca, adduce nelle sue manoscritte memorie varii riflessi".

  A011001365 

 3° Moltissimi erano i privilegi concessi agli Ordini e alle successive Congregazioni e tutta questa moltitudine di privilegi veniva compresa globalmente nella comunicazione; ora il buon senso pareva suggerire che potevano sempre insorgere dubbi, se questo o quel l'indulto, se questa o quella grazia potesse convenire all'Istituto di Don Bosco, che, quantunque solennemente lodato e approvato, pure offriva il carattere di una Società sui generis, ed insorgendo dubbi, ecco prevalere l'ordinaria giurisdizione del vescovo.

  A011001378 

 Menghini e mons. Fratejacci, anche lui "impegnatissimo" nella cosa, poterono di concerto elaborare meglio la consultazione, sia perchè Don Bosco ebbe agio di meglio conoscere l'animo dei giudici mercè il carteggio di quei due suoi esperti e solerti amici..

  A011001378 

 Vivo desiderio di Don Bosco era che la pratica dei privilegi fosse terminata almeno prima delle ferie autunnali, perchè s'avvicinava il tempo della partenza dei Missionari per l'America [115].

  A011001379 

 A Don Bosco in particolare diceva: "A questo proposito rammento pure il dovere, che ho già da molto tempo con la S. V., di ringraziarla cioè della graziosa operetta intitolata Maria Ausiliatrice, che Ella per un tratto di sua gentilezza si compiacque inviarmi.

  A011001379 

 Il Card. De Luca, uomo risoluto, non pativa certo di scrupoli come qualche altro dell'eminente Consesso; la sua presenza si stimava giovevolissima alla causa di Don Bosco.

  A011001379 

 Il Card. Martinelli con una cordialissima lettera del 9 luglio a Don Bosco lo ringraziava della visita fattagli da Don Lemoyne e da Don Bonetti e dell'omaggio di "alcuni loro opuscoli".

  A011001379 

 Il Card. Patrizi, Vicario, propenso sempre a favorire Don Bosco, volentieri presiedeva quella particolare Congregazione; egli si mostrava bene animato, ma disse pure che si sarebbe rimesso al voto dei colleghi.

  A011001382 

 Menghini nello stesso mese propose a Don Bosco, ma "come figlio al suo Padre", che in via subordinata si chiedessero "almeno alcuni capi principali, puta le Dimissoriali etiam ad Episcopum originis, l'esenzione dalla visita ed altri speciali privilegi e grazie spirituali", che a lui piacesse di indicare; però si rimetteva del tutto alla sua saviezza e prudenza.

  A011001382 

 Qui gioverebbe conoscere che cosa rispondesse Don Bosco; ma in difetto d'altri documenti, è lecito ricostruire sostanzialmente la sua risposta dalla replica del Menghini: "Anch'io sono persuaso che bisogna giungere ad uno stato fermo, stabile e non precario, mendicando come tapini piccole grazie che giovano più agli agenti e poco ai petenti... Le grandi [196] operazioni non si devono eseguire per metà ed è purtroppo vero quel detto: Benefacta male collata maleficia existima....

  A011001384 

 Di mons. Vitelleschi Don Bosco riteneva che non fosse contrario; ma egli ignorava ancora, che nel commettere al Menghini di stendere la consultazione, il Segretario dei Vescovi e Regolari gli aveva detto: "La domanda di Don Bosco è una stranezza; componga un semplice foglietto per darvi sfogo".

  A011001385 

 Don Bosco, preoccupato della piega che il negozio sembrava prendere, seguì un consiglio datogli dal Menghini: intervenne direttamente presso la Commissione per raccomandare la propria causa.

  A011001402 

 Proprio quel giovedì 16 settembre mons. Vitelleschi chiudeva le sue funzioni di Segretario dei Vescovi e Regolari, perchè elevato alla Sacra Porpora, e le chiudeva appunto con la relazione sull'affare di Don Bosco.

  A011001402 

 Veramente già da due giorni aveva consegnato tutte le carte d'ufficio al sostituto; ma volle ritenere la sola posizione di Don Bosco; per questo partecipò al Congresso della Commissione Cardinalizia..

  A011001404 

 Menghini che lo interrogava sull'esito della Congregazione, egli rispose: "Certo, quando Don Bosco lo saprà, non ne resterà molto contento!"..

  A011001406 

 Di questo si affrettò a informare Don Bosco stesso..

  A011001406 

 Egli non ignorava nemmeno che cosa più di tutto in quel frangente valesse a confortare Don Bosco: la non diminuita benevolenza del Papa.

  A011001406 

 Per altro, scrivendone a Don Bosco, osservava: "Io non voglio accendere questioni.

  A011001406 

 Perciò, avuta dal Santo Padre udienza per ringraziarlo della propria elezione a canonico dell'insigne collegiata di Sant'Eustachio, passò di proposito a parlargli di Don Bosco, e avvertì che il Papa ascoltava con soddisfazione quanto gli veniva dicendo.

  A011001407 

 Per vero dire, Don Bosco, secondo il suo costume, sofferse l'amara disdetta con ammirabile rassegnazione e pacatezza d'animo [117].

  A011001408 

 L'opposizione ostile e ferma di Torino dava ragionevolmente a temere che la collisione con Don Bosco degenerasse in serio conflitto con Roma, e ciò in momenti nei quali si sentiva troppo la necessità della più salda unione di tutto l'Episcopato con il Capo della Chiesa.

  A011001410 

 L'11 aprile del medesimo anno il cardinal Martinelli disse che le difficoltà erano venute da mons. Vitelleschi; ma si può ritenere per fermo che questi non agì in tal modo per animo ostile a Don Bosco.

  A011001414 

 Senza portar legna alla foresta, ci limiteremo a cogliere le sole novità più salienti di questo periodo nell'andamento consueto delle cose, non che i nuovi detti e i nuovi fatti di Don Bosco, aventi relazione col nostro tema.

  A011001418 

 Cosicchè la vita della famiglia di Don Bosco s'imperniava nella sua persona..

  A011001418 

 L'Oratorio, residenza abituale di Don Bosco, e Casa Madre della testè nata Congregazione, doveva non solo essere un ambiente che facesse onore al Padre nell'estimazione del mondo, ma offrire anche in sè una forma di vita Salesiana, su cui si modellassero con sicurezza le altre Case.

  A011001418 

 Perciò il suo andamento Don Bosco voleva che dipendesse dal suo comando e dal suo consiglio.

  A011001420 

 Don Bosco vi figura come direttore, ma non più solo, bensì coadiuvato da un vicedirettore che è Don Rua.

  A011001420 

 I verbali delle sedute, così limpidi nella loro laconicità, ci rappresentano Don Rua che presiede, Don Rua che propone, Don Rua che prende gli accordi con gli altri membri; ma ben si vede che in cima a' suoi pensieri sta la preoccupazione d'interpretar a dovere la mente di Don Bosco: infatti, ogni volta che s'affacci un'idea innovatrice, la deliberazione è sempre subordinata a quanto dirà Don Bosco..

  A011001420 

 Nè si creda che Don Bosco fosse direttore ad honorem, e che il suo aiutante avesse nome di vicedirettore, ma nel fatto fungesse da direttore.

  A011001421 

 Al quale scopo si solevano anche rileggere le deliberazioni degli anni anteriori con le relative annotazioni post eventum; poichè Don Bosco insegnava a raccogliere e a fissare sulla carta i dati dell'esperienza per farne tesoro e valersene in circostanze analoghe..

  A011001421 

 Vien da sè che un tal Capitolo non si scostasse un ette da quella linea di condotta, che Don Bosco fece sua legge e che si formula con una parola sola: prevenire.

  A011001422 

 Quando l'opposizione giunse all'orecchio di Don Bosco, egli lasciò dire e poi osservò: - È avvenuto così e così.

  A011001423 

 Personalmente, Don Bosco trattava di proposito gli affari e i casi giornalieri dell'Oratorio dopo cena.

  A011001424 

 - Ed ecco sopraggiungere Don Durando, consigliere scolastico generale, e dire:.

  A011001424 

 La sera dell'otto luglio, sfollato che fu il refettorio, fe' cenno a Don Chiala, catechista degli artigiani, che si fermasse, e con lui s'intese sulla stampa di alcuni fascicoli delle Letture Cattoliche.

  A011001424 

 Non aveva ancora finito lui, che Don Barberis, maestro dei novizi, si fece avanti a riferirgli come il Capitolo della Casa fosse stato unanime nel proporre che ai chierici si procurassero vacanze allegre, sicchè non saltasse loro il ticchio di andare in famiglia; e lì a ventilare disegni di luogo, di tempo, di durata, di modalità, finchè: - Va tutto bene, conchiuse Don Bosco; ma quella tal Casa contiene appena una quindicina d'individui, Per altro è adatta.

  A011001424 

 Subito dopo, Don Lazzero, prefetto della Casa, venne a parlargli di provvedimenti da prendere per il buon ordine degli artigiani.

  A011001431 

 Poi si presenta Don Guanella a esporre la sua idea di un libro sulla propagazione della Fede per le Letture Cattoliche, e ne traccia lo schema.

  A011001431 

 Quindi Don Milanesio, direttore dell'oratorio festivo e delle scuole esterne, messosi al fianco di Don Bosco, che si moveva per uscire, lo accompagna su per le scale, pregandolo di voler approvare una nuova scuola serale a pro degli esterni e spiegando come, secondo lui, la si potrebbe fare.

  A011001432 

 Di fatti in una minuscola cronachina Don Lazzero dice appunto che l'11 dicembre Don Rua predicò a Mornese..

  A011001432 

 Don Rua vorrebbe destinare un certo posto ai ragazzi delle scuole esterne, ma egli lo ritiene troppo lontano; "se però, soggiunge scherzando, a Vostra Riverenza sembra bene così, si faccia".

  A011001432 

 Non gli manca la preoccupazione per il silenzio di Don Rua, da cui attende urgente risposta "se l'Arcivescovo abbia acconsentito alla domanda delle ordinazioni per Albano e Perrot".

  A011001432 

 Tre lettere di Don Bosco, scritte a brevi intervalli nel novembre da Sampierdarena, da Alassio e da Nizza, ne documentano la sempre vigile attenzione sulle cose dell'Oratorio.

  A011001433 

 A noi premeva solo di far toccare con mano come da Don Bosco partisse e a Don Bosco mettesse capo tutto il lavorio dell'Oratorio, nelle cose tanto di straordinaria che di ordinaria amministrazione.

  A011001433 

 Don Bosco si assentò parecchie volte nel '75; non si sarà allora avverato il proverbio che, quando non c'è la gatta, i sorci ballano? La cronachetta di Don Barberis al 7 giugno ci fornisce la risposta, fissata là per noi, durante un'assenza di Don Bosco.

  A011001434 

 Regime fermo, regime necessario, ma sempre paterno, i cui effetti ci sono descritti così da monsignor De Gaudenzi, Vescovo di Vigevano [122]: "Chi visita l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino ed i varii stabilimenti eretti o governati dal sig. D. Bosco coadiuvato dai suoi sacerdoti, vi sente tosto un non so che di pio, che non è dato sì facilmente di sentire in altri Istituti; pare che negli Istituti di Don Bosco si respiri proprio il buon odore di Gesù Cristo.

  A011001434 

 È stato scritto che Don Bosco più che una dottrina, ha lasciato dietro di sè uno spirito, che dovesse spirare in mezzo [206] a' suoi figli e farli vivere [121].

  A011001438 

 - Il povero Don Rua, sul quale ricadevano le responsabilità del governo, annichilito, si fece [207] piccino piccino, proferendo umilissime parole di scusa e protestandogli tutta la propria devozione; ma Don Bosco non modificò verbo [123].

  A011001438 

 Al ritorno, avvertita l'innovazione, disse con certa fermezza al vicedirettore: - Sì, sì, adesso che comanda Don Bosco, fate pure come volete voi; ma un giorno, quando sarete voi a comandare, anche gli altri faran come vorranno loro.

  A011001438 

 Don Bosco suggeriva i disegni, egli li esaminava a minuto e, finchè da lui non fossero stati definitivamente approvati, nessuno si accingeva all'esecuzione.

  A011001438 

 Nel '76, lui assente, Don Rua autorizzò la riapertura di una finestra, già murata da tempo, presso il campanile della chiesa di S. Francesco.

  A011001439 

 Chi volesse orientarsi, non ha che da rammentare la tante volte menzionata casa Moretta nei volumi di Don Lemoyne..

  A011001443 

 A tutta la gestione finanziaria di questa grande Casa toccava a Don Bosco provvedere.

  A011001443 

 I collegi rimettevano, è vero, a Don Bosco i loro risparmi; ma questi non raggiungevano cifre elevate davvero, perchè assai modeste erano le rette.

  A011001443 

 Infatti Don Bosco, in una delle tre lettere citate poc'anzi, sul finire dei primo trimestre, a Don Rua, che aspettava un po' di manna, scriveva da Alassio: "Ad Alassio, Varazze, Sampierdarena le finanze segnano 0 "..

  A011001443 

 La libreria fruttava alquanto, ma in scarsa misura, perchè a scopo di bene Don Bosco voleva assolutamente che i prezzi fossero minimi.

  A011001444 

 Ogni sabato bisognava pagare la settimana agli operai esterni dei laboratori; ma poichè il più delle volte i denari in cassa non bastavano o mancavano affatto, Don Bosco andava a pranzo, ospite gradito, presso qualche benefattore, rientrando con la somma occorrente.

  A011001445 

 Finchè era in casa, o i benefattori venivano a cercare lui o egli andava in cerca dei benefattori; ma, quando non c'era, Don Rua; si trovava nelle peste..

  A011001494 

 Cagliero nei processi, quando entra Don Rua e dice a Don Bosco che gli eredi non salino nè vogliono sapere di cambiali.

  A011001494 

 Io sedeva al fianco di Don Bosco.

  A011001494 

 L'avvocato Luigi Succi, proprietario d'un pastificio a vapore in Torino, uomo conosciutissimo per le sue virtù cristiane e per le sue beneficenze, pregò Don Bosco di prestargli la sua firma in un'operazione al Banco per ritirare 40.000 lire.

  A011001494 

 Tre giorni dopo il Succi morì, la cambiale scadde e Don Bosco mandò ad avvisare gli eredi.

  A011001495 

 Don Bosco l'adoperava nelle sue chiese.

  A011001495 

 Finalmente si fece un'eccezione con Don Bosco per liberarlo da gravi molestie.

  A011001495 

 Il Rua, vista la rovina della sua industria, che senza quel ricorso avrebbe continuato a essergli profittevole, incolpandone Don Bosco gli mosse lite: pretendeva che dal tribunale il Servo di Dio venisse obbligato a sborsargli una grossa indennità.

  A011001495 

 Per favorirlo Don Bosco inviò i disegni alla Sacra Congregazione dei Riti, raccomandando la cosa.

  A011001496 

 Don Bosco, per procacciare mezzi di sussistenza, invitò con una circolare spedita in busta chiusa un numero stragrande di benefattori ad acquistare biglietti da lire dieci caduno, ma per titolo di elemosina, mettendo a premio per sorteggio un bel quadro, pregevole riproduzione della raffaellesca Madonna di Foligno.

  A011001496 

 La causa, trascinatasi molto in lungo, si chiuse solo nel '75 con una sentenza della Corte d'Appello, che condannava "il sacerdote cavaliere Don Giovanni Bosco" a una forte pena pecuniaria per contravvenzione alla legge sulle lotterie pubbliche [126].

  A011001496 

 Rammentino i lettori la questua sui generis escogitata da Don Bosco nell'inverno fra il '72 e il '73.

  A011001496 

 Tuttavia nella sentenza [214] stessa che così duramente lo colpiva, fra i considerando si leggono queste proposizioni: "non poter dubitarsi che il fine propostosi dal cav. sac. Don Bosco era quanto mai lodevole...; che lo stesso fine, cui con quella lotteria tendeva, era degno d'encomio...; che però la buona fede non valeva ad esimerlo dalla pena, bastando il fatto materiale a stabilire la contravvenzione".

  A011001497 

 Questa considerazione incoraggiò Don Bosco ad un ultimo passo: ricorse al Re Vittorio Emanuele II, implorando in virtù della grazia sovrana il condono a favore non della propria persona, ma dei giovinetti, ai quali aveva l'incarico di provvedere e sui quali soltanto sarebbero ricadute le dolorose conseguenze della condanna.

  A011001498 

 Il decreto di condonazione pervenne a Don Bosco in un momento proprio opportuno, nel giorno cioè della partenza dei primi suoi Missionari per l'America..

  A011001499 

 Queglino per animarlo a continuare gli osservarono che per Don Bosco egli anticipava bene qualunque somma! - Per Don Bosco sì, rispose; il suo nome vale qualunque garanzia; io sono sempre certo che la Provvidenza gli manderà i mezzi di pagare: dopo tanti anni che lavoro per lui, non ne ho il menomo dubbio.

  A011001499 

 È la storia di Don Bosco.

  A011001503 

 Di questi figli Don Bosco ne aveva nell'Oratorio da sette a otto centinaia.

  A011001504 

 Don Bosco all'articolo 5° aggiunge sulla bozza: "di scuola, e di buona condotta dal parroco.

  A011001504 

 La bozza pervenutaci [127] è impreziosita da due righe autografe di Don Bosco.

  A011001507 

 Degno di nota è che Don Bosco non vedeva bene che gli artigiani cambiassero mestiere, ritenendo che da ciò provenisse loro gran danno.

  A011001508 

 Riguardo agli studenti, per non ammannire cose che sappiano di rifritto, restringiamoci a registrare poche particolarità del '75, riferentisi alle scuole e agli studi dell'Oratorio, intercalandovi alcune idee pedagogiche di Don Bosco..

  A011001509 

 Aperse dunque anche lui nell'Oratorio una scuola somigliante per esterni, affidandone la direzione a Don Milanesio.

  A011001509 

 Era una sfida e Don Bosco la raccolse.

  A011001509 

 Il fatto speciale più meritevole di essere segnalato è un'appendice provvisoria e ardimentosa alle scuole interne, ispirata a Don Bosco dal suo zelo inesauribile per il bene della gioventù.

  A011001509 

 L'effetto fu che le scuole protestantiche a poco a poco si spopolarono, finchè tra l'aprile e il maggio del'75 rimasero completamente deserte: tutti i piccoli insidiati gremivano ormai le scuole di Don Bosco, e gli emissari dell'eresia chiusero bottega e se ne tornarono con le pive nel sacco là donde con tanta petulanza erano venuti..

  A011001510 

 Cessato il pericolo, Don Bosco non lasciò in asso i nuovi figliuoli; anzi fece ancor meglio.

  A011001510 

 Per il nuovo anno scolastico '75 - '76 quelle scuole esterne furono trasferite in sede più comoda, nella casa Catellino acquistata di fresco; cosicchè, se essa non potè venire adibita per i Figli di Maria, ai quali Don Bosco l'aveva destinata, rese quest'altro servigio non meno provvidenziale..

  A011001511 

 E crescere della popolazione nel nascente quartiere di Valdocco faceva ognor più sentire il bisogno di scuole secondarie non troppo lontane; Don Bosco per alcuni anni vi sopperì, tollerando quella mescolanza.

  A011001511 

 Neppure nel ginnasio degli interni Don Bosco chiudeva la porta agli esterni.

  A011001512 

 Appunto per osservazioni udite e riscontrate vere un giorno paternamente disse a taluni de' suoi, e noi riassumeremo il suo dire dagli appunti di Don Barberis: "Generalmente [218] i professori tendono a compiacersi degli allievi, che primeggiano per studio e per ingegno e spiegando mirano solo ad essi.

  A011001512 

 Don Bosco sorvegliava le sue scuole e tendeva l'orecchio alle voci che correvano fra gli scolari sul conto dei loro insegnanti.

  A011001518 

 Se non che nell'agosto del ' 75 l 'Ordinario torinese scrisse a Roma queste righe dopo gli esami della vestizione chiericale datisi in seminario: "Nove giovanetti vi vennero dalle scuole di Don Bosco: quattro furono rimandati, perchè sforniti di buona condotta; gli altri cinque, benchè ammessi, sono debolissimi negli studi, e nessuno ebbe pieni voti" [128].

  A011001519 

 Inoltre i registri del seminario ci fanno sapere che, provenienti dall'Oratorio di Don Bosco, si presentarono in quell'agosto non già nove, ma sette candidati, dei quali tre furono ammessi, due rimandati al '76 e due respinti.

  A011001520 

 Don Bosco lo aveva molto caro.

  A011001527 

 Il vecchio e buon coadiutore Enria verso il '75 vide e udì alcuni signori, che, trasecolati allo spettacolo di tanti giovani nella sala di studio silenziosi e intenti ai loro doveri, dissero a Don Bosco che li accompagnava a visitare la Casa:.

  A011001527 

 Le due cose nella Casa di Don Bosco si davano amichevolmente la mano.

  A011001529 

 - Osservino, rispose Don Bosco; ve n'è uno solo..

  A011001534 

 Un giorno, sul principio di giugno del '75, Don Bosco ne enumerò sette.

  A011001542 

 L'ottimismo però di Don Bosco non lo accecava nè gli faceva venire le traveggole: la realtà che lo circondava, non isfuggiva al suo sguardo indagatore.

  A011001544 

 Ma che gran preservativo era poi la bontà di Don Bosco verso i giovani! In chiunque della Casa egli s'imbattesse, il suo animo paterno gli dettava sempre un'affettuosa parola; il che contribuiva a produrre serenità di ambiente e desiderio di piacergli.

  A011001545 

 Sta' sicuro che Don Bosco pensa molto a te e, se conosce cosa che ti possa giovare, la fa sempre assai volentieri.

  A011001545 

 Tu hai posta la fiducia in Don Bosco, e Don Bosco non ti lascerà mai indietro.

  A011001548 

 Visitava i giovani ammalati fermandosi a bell'agio nella [224] infermeria presso il letto dei singoli e anche ponendosi a sedere e a parlare della scuola, della casa, dei parenti, del parroco. Don Vacchina, oggi missionario nell'America e allora giovanetto nell'Oratorio, scrive che nel '75, essendo infermo, Don Bosco s'intrattenne a discorrere con lui, come se null'altro avesse da fare; gli diceva di un altare che avrebbe fatto mettere là, perchè tutte le mattine si celebrasse Messa, e trattava con lui del luogo più adatto..

  A011001549 

 Il medesimo Vacchina, uscito che fu dall'infermeria, andava attorno debole e pallido, quando Don Bosco, incontratolo nel cortile, e chiestogli del suo stato, gli disse: - Fa' del moto, passeggia; non qui però, ma fuori, all'aria libera.

  A011001549 

 Passava in quell'istante il chierico Giordatto futuro direttore della Casa di Loreto, e Don Bosco gli disse: - Avvisa il prefetto, e per due settimane conduci questo giovane un'ora e anche più a passeggio nei dintorni di Torino.

  A011001550 

 - Don Bosco per noi era tutto - dice Don Nai.

  A011001550 

 Ben si appose il vescovo argentino mons. Alberti, togliendo a dimostrare nel suo discorso per le feste della beatificazione che Don Bosco educatore ebbe del pedagogo il puro necessario, del carabiniere niente, del padre tutto..

  A011001554 

 Don Rua, nei verbali autografi già citati, interpreta motto bene il pensiero di Don Bosco, scrivendo in appendice al resoconto di una seduta del 21 marzo queste bellissime parole: "La carità, la buona grazia nel disporre quanto occorre pel servizio religioso, la gravità, la compostezza e una sincera divozione durante le sacre funzioni saranno come incenso odoroso al cospetto di Dio e formeranno l'edificazione dei fedeli"..

  A011001554 

 I chierichetti di Maria Ausiliatrice sapevano egregiamente le cerimonie, e le eseguivano con edificante esattezza e gravità, [226] conforme all'ideale di Don Bosco, che mirava con questo mezzo a onorare Dio, a imprimere in tutti un alto concetto del divin culto ed a favorire nei giovani lo sviluppo della vocazione ecclesiastica.

  A011001555 

 Per questa via Don Bosco insensibilmente condusse fino alle soglie della Congregazione i giovani di più elette speranze, i quali, entrando nel noviziato, non cascavano di botto in un mondo nuovo, nella vi arrivavano predisposti e preparati dal tirocinio delle Compagnie, che nel loro ordinamento rispecchiavano le regole e lo spirito della Pia Società, sicchè la proposta di salire a maggior perfezione non destava sorpresa..

  A011001559 

 Nella vita dell'Oratorio, avvenimento di capitale importanza era l'onomastico di Don Bosco: una festa preparata alla lunga, ansiosamente attesa, apportatrice di allegria, feconda di preziosi frutti.

  A011001560 

 Dal 7 giugno Don Bosco visitava i collegi di Sampierdarena, Varazze e Alassio.

  A011001560 

 Don Rua, la sera del 21, annunziandone [227] il ritorno per il dì appresso, menzionò il simbolico mazzo di fiori solito a offrirglisi nella vigilia, ma per avere il destro di rammentare a tutti, che una bella Comunione generale nel mattino della festa sarebbe stata il miglior mazzolino che si potesse presentare al festeggiato..

  A011001561 

 Vederlo spuntare dalla porteria e volare in massa verso di lui, gridando: - Viva Don Bosco! - fu un punto solo.

  A011001565 

 Al posto della cattedra sorgeva il trono di Don Bosco; lo fiancheggiavano numerose sedie per forestieri e superiori.

  A011001566 

 Anche l'anno innanzi Don Lemoyne aveva letto la sua poesia, buscandosi però un'osservazione da parte di un lettore.

  A011001566 

 Ce lo dice Don Rua ne' suoi verbali autografi dei Capitoli oratoriani sotto il 21 giugno 1874, con la postilla seguente: "Questi la fece assai bene, ma fu notata di un po' d'esagerazione dall'Arcivescovo".

  A011001566 

 Don Bosco, dopo aver confessato parecchie ore, vi fece l'ingresso verso le 10 fra un subbisso di applausi e salutato da un inno di Don Lemoyne, che fu subito eseguito in musica su note di Don Cagliero.

  A011001567 

 Don Bosco parlò per ultimo.

  A011001568 

 Don Bosco, che aveva confessato tutta la mattina, disse Messa verso le 10.

  A011001568 

 La maggior parte dei lettori finiva dicendo: - Non avendo altro da offrirle, le offro il cuore e prometto per l'avvenire di contentare Don Bosco con la mia condotta.

  A011001569 

 Il medesimo Don Bosco li aveva esortati a formare così un buon corpo musicale per dar a Torino una banda cristiana.

  A011001569 

 L'idea di Don Bosco in pochi mesi divenne un fatto compiuto: trenta giovinotti fra i migliori elementi, che fossero usciti dall'Oratorio, eransi costituiti in società di musicanti..

  A011001570 

 Don Bosco, fatti i più cordiali ringraziamenti, li invitò a pranzo.

  A011001571 

 Verso sera diede Don Bosco la benedizione col Santissimo Sacramento; il qual atto rallegrò tutti, poichè soltanto due o tre volte all'anno egli lo compieva, nè mai cantava Messa se non nella notte di Natale.

  A011001572 

 Don Bosco rese grazie vivissime ai presenti; indi espose i motivi della contentezza che allora gl'inondava il cuore..

  A011001572 

 I nobili convittori di Valsalice, finito che fu il canto dell'inno, presentarono a Don Bosco un magnifico lampadario.

  A011001575 

 Don Bosco li ricevette nella biblioteca.

  A011001575 

 Fece le presentazioni Don Guanella, Direttore di quell'oratorio festivo.

  A011001575 

 Nel pomeriggio del 25 arrivarono centocinquanta giovanetti dell'oratorio di S. Luigi, guidati dal loro maestro Macagno coadiutore e da Don Abrate, che, tenendo colà un ginnasio privato, aveva unito agli oratoriani parecchi suoi alunni vicini a dar l'esame della vestizione chiericale.

  A011001586 

 Le "buone notti" di Don Bosco illuminano la vita nell'Oratorio agli occhi nostri, come già la informarono allorchè furono pronunziate.

  A011001599 

 Don Bosco li dice entrambi "della Casa", sebbene uno dirigesse le Suore a Mornese e l'altro il Collegio di Valsalice; i Salesiani anche residenti altrove si sentivano sempre e sempre erano considerati come strettamente uniti con la famiglia, che faceva corona a Don Bosco nell'Oratorio e da cui Don Bosco li aveva spiccati.

  A011001599 

 Li predicarono Don Costamagna per le istruzioni e Don Dalmazzo per le meditazioni.

  A011001613 

 Come già nel Convitto Ecclesiastico Don Cafasso, così Don Bosco nell'Oratorio era confessore ordinario; e come Don Bosco nell'Oratorio, così facevano i direttori nei loro collegi.

  A011001613 

 Orbene, una di quelle sere degli esercizi, a Don Costamagna che lo portò sull'argomento, Don Bosco espresse così il suo pensiero circa l'opportunità o meno che un direttore ascoltasse le confessioni dei giovani anche nel corso degli esercizi spirituali: "Lasciate che Don Bosco faccia qualche eccezione e che anche nel tempo degli esercizi confessi i giovani; ma generalmente non è bene che allora i direttori confessino.

  A011001614 

 I giovani si confessavano tanto volentieri da Don Bosco [237] che l'ultima sera degli esercizi egli si alzò molto tardi dal confessionale e così stanco da non poterne più; tanto stanco, che contro l'usato pregò i rimanenti di tornare la mattina dopo..

  A011001616 

 - E lo disse con molta grazia e disinvoltura, secondochè osservò Don Bosco, il quale sapeva pure com'egli fosse il primo della sua classe e molto buono..

  A011001616 

 Salito a salutare Don Bosco, gli disse che i suoi genitori assolutamente non potevano più pagare nè i debiti arretrati nè la pensione corrente.

  A011001617 

 - Altro dunque i tuoi parenti non potrebbero proprio fare? incalzò Don Bosco..

  A011001619 

 Don Bosco notò per ultimo che una formetta di quel formaggio brianzino valeva cinquanta centesimi..

  A011001619 

 Rise Don Bosco, credendo che il fanciullo scherzasse.

  A011001620 

 - Per fare così ci vuole proprio una gran virtù - conchiuse Don Bosco..

  A011001621 

 Nella seconda Don Bosco usò il metodo dialogato, a cui ricorreva, quando volesse pelar l'oca senza farla gridare.

  A011001621 

 Ogni dì più cresceva il numero degli aspiranti [238] allo stato ecclesiastico, che provenivano da famiglie poverissime; se non ci si badava seriamente, quanti si sarebbero fatti preti per fini umani e non per vero zelo delle anime! Don Bosco naturalmente riteneva essere meglio per la Chiesa avere un prete di meno che uno scandalo di più.

  A011001626 

 E questo, credetelo, è ciò che diede già a me molti dispiaceri, poichè alcuni mi dicono: - Don Bosco ha suggerito al tale di indossare l'abito ecclesiastico e poi si dovette cacciarlo dal Seminario; ha consigliato al tal altro di farsi prete ed ora si vede che conduce vita tutt'altro che esemplare.

  A011001631 

 DON BARBERIS (dopochè Don Bosco ebbe dette alcune parole d'introduzione).

  A011001632 

 DON BOSCO. Sentiamo che cosa vuoi dire..

  A011001633 

 DON BARBERIS. Ogni fatica deve avere il suo premio; quindi è ben giusto che quel prete che lavora possa guadagnare..

  A011001634 

 DON BOSCO. È vero quanto tu dici, e per ciò io non intendo che, chi lavora nel ministero, abbia poi a digiunare tutto il giorno.

  A011001635 

 DON BARBERIS. Mi permetterà, sig. Don Bosco, che avanzi ancora una parola.

  A011001636 

 DON BOSCO. Io sono contento che si onori e perciò si soccorra il padre e la madre, quando sono in bisogno.

  A011001637 

 DON BARBERIS. Mi sembra che non ci sia altro a ridire.

  A011001638 

 DON BOSCO. Lo so che ve ne sono di costoro, e pur troppo non pochi; e altri non solo lo dicono, ma lo fanno.

  A011001646 

 DON BARBERIS (chiesta e ottenuta la parola). Io, se permettesse, sig. Don Bosco, vorrei ancora farle qualche interrogazione riguardo alle cose dette altra volta sulla vocazione..

  A011001647 

 DON BOSCO. Di' pure!.

  A011001648 

 DON BARBERIS. Mi pare che l'altra volta abbia esposte senza spiegazione quelle parole dei Santo Vangelo: Se alcuno non odia il padre o la madre, non è degno di me.

  A011001649 

 DON BOSCO. Questo va bene, è vero; ma aggiungo: non solo in simili casi si deve superare l'amore della carne e del sangue, ma ogni altra volta e in ogni altro caso, quando ciò sia richiesto dalla maggior gloria di Dio.

  A011001649 

 E si noti bene non essere Don Bosco che dice questo, come qualcuno di voi follemente asserì.

  A011001649 

 E simile cosa asserirono alcuni genitori: - Don Bosco ha detto questo! Perchè va a dire questo ai giovani? - Ascoltatemi! Non sono io che lo dico, è il nostro Divin Salvatore.

  A011001651 

 Da tutto ciò non risulta, che ciò che torna a maggior gloria di Dio, esige un simile distacco? Adunque non Don Bosco lo dice, ma è Dio che lo dice..

  A011001654 

 Straordinario fu il concorso della gente che voleva la benedizione di Maria Ausiliatrice da Don Bosco.

  A011001656 

 Invece quella mattina il conte era venuto, aveva fatto la sua Comunione, e Don Bosco mostrava la limosina da lui consegnatagli in onore di Maria Ausiliatrice..

  A011001657 

 Nel presbiterio di Maria Ausiliatrice si ammirava un ampio tappeto, lavoro e dono di nobili signore fiorentine, che nel mezzo dell'orlo anteriore avevano ricamato questa iscrizione: Mariae Auxiliatrici in suam suorumque tutelam Matronae Florentinae anno MLDCCCLXXV. Torna a onore delle oblatrici la lettera riboccante di riconoscenza, che Don Bosco scrisse loro a mo' di dichiarazione.

  A011001668 

 Le continue udienze estenuarono Don Bosco.

  A011001670 

 Parole di don Bosco nel giorno del "Corpus Domini"..

  A011001678 

 Don Bosco andò a parlai loro separatamente dopo le orazioni.

  A011001687 

 Mentre Don Bosco scopriva certi altarini, Don Barberis, che stava in mezzo ai giovani, sentì dire a due dei più adulti: - Non credevamo mai più che Don Bosco sapesse già che siamo usciti! Chi sa come abbia potuto saperlo? Poveri noi!.

  A011001688 

 Si pensava che neppur l'aria sapesse; invece Don Bosco sapeva tutto..

  A011001689 

 Anche questa volta, l'ultima sera degli esercizi, Don Bosco cenò molto tardi per via delle confessioni.

  A011001689 

 Uno dei predicatori, [249] Don Dalmazzo, che pure aveva confessato assai, esclamò: - Oggi, giornata piena!.

  A011001690 

 Don Bosco gli rispose: - Io sono contento che specialmente durante gli esercizi molti giovani pongano grande fiducia nei predicatori e vadano da loro volentieri.

  A011001691 

 Don Bosco la sera antecedente annunziò la festa del Sacro Cuore di Gesù..

  A011001697 

 Prima Don Rua spiegò dal pulpito il significato e il valore di quell'omaggio; dopo di che lesse la formula, che i giovani ripetevano ad alta voce.

  A011001741 

 Don Bosco gli diede una risposta generica, ma sufficiente, dicendo che nelle sue condizioni, senza mezzi, senza personale, sarebbe stato impossibile lavorare a pro [257] della gioventù, se Maria Ausiliatrice non fosse venuta in soccorso con lumi speciali e con copiosi aiuti non solo materiali, ma anche spirituali [131].

  A011001741 

 Nel '76, Don Giuseppe Vespignani, nuovo ancora dell'Oratorio, si al rischiò a interrogare Don Bosco sopra i suoi sogni, domandandogli con filiale confidenza che cosa se ne dovesse pensare.

  A011001741 

 Nella vita dell'Oratorio i sogni di Don Bosco esercitarono un'azione, che lo storico non può trascurare; vi si sarebbero detti ormai un'istituzione domestica.

  A011001742 

 Nella "buona notte" del 30 aprile Don Bosco, esortando a far bene il mese di maggio, dopo aver raccomandato a questo scopo maggior diligenza nell'adempimento dei propri doveri e la scelta di qualche divota pratica in onore di Maria, soggiunse che aveva un sogno da raccontare; ma che, non essendovi più tempo per l'ora tarda, l'avrebbe narrato la domenica seguente, 2 maggio..

  A011001743 

 Ad acuirne l'aspettazione sopravvenne un ritardo di altri due giorni, per essere Don Bosco impedito.

  A011001743 

 Dopo le orazioni Don Bosco dalla solita cattedra parlò così:.

  A011001745 

 Stando io a contemplare questa pianura, vidi venire verso di me Buzzetti con Gastini, i quali mi dissero: - Don Bosco, monti a cavallo; presto, presto! [258] Ed io: - Voi mi volete burlare: sapete che da molto tempo io non sono più andato a cavallo! - I due giovani insistevano; ma io mi schermiva ripetendo: - Non voglio andare a cavallo, sono andato una volta e sono caduto.

  A011001756 

 Chiamai a me Don Bologna e gli dissi: - Don Bologna, tu che sei alla porteria, sai dirmi che cosa di nuovo ci sia in casa? Perchè vedo in tutti un turbamento così grande?.

  A011001756 

 Fra costoro vidi Don Rua, Don Cagliero, Don Bologna.

  A011001779 

 Il segretario Don Berto, che stese la narrazione, scrive che molte cose non le ricorda più, ma che Don Bosco espose e spiegò più diffusamente.

  A011001782 

 Anche a Don Barberis entrato a parlargli di ciò, Don Bosco rispose tutto serio: - C'è ben qualche cosa più che un sogno! - Ma troncò il discorso, passando ad altro..

  A011001783 

 Don Berto finisce la sua relazione con queste parole: "Anch'io che scrivo queste cose, volli dimandare la parte mia; n'ebbi risposta così precisa, che piansi e dissi: - Se fosse [262] venuto un angelo dal cielo, non poteva colpir meglio nel segno -"..

  A011001784 

 Gli uditori assistettero allora a questo dialoghetto fra Don Barberis e Don Bosco..

  A011001785 

 DON BARBERIS. Se mi permette,Sig. Don Bosco, stassera io vorrei fare alcune domande.

  A011001786 

 DON BOSCO. Di' pure.

  A011001787 

 DON BARBERIS. Sulla fine del sogno ha raccontato che alcuni volavano sotto il manto di Maria, molti correvano, altri andavano lenti, e alcuni camminavano nel fango, restavano tutti imbrattati e per lo più non arrivavano fino sotto al manto.

  A011001788 

 DON BOSCO. Coloro che restavano così impantanati, che per lo più non arrivavano sotto il manto della Madonna, sono coloro che sono attaccati ai beni di questa terra.

  A011001789 

 DON BARBERIS. Vi è un'altra cosa che Ella,Sig. Don Bosco, non ha raccontata, quando ci parlò del sogno, ma che la disse ad alcuno in particolare e vorrei che ce la spiegasse.

  A011001790 

 DON BOSCO. Tu sei teologo e lo devi sapere.

  A011001791 

 DON BARBERIS. Ancora una cosa vorrei domandarle, ma temo; ho paura che mi dica che sono troppo curioso..

  A011001792 

 DON BOSCO. E chi non lo sa che sei curioso? (Risata universale).

  A011001793 

 DON BARBERIS. Oh allora io non sarò di quelli.

  A011001794 

 DON BOSCO. Ecco: non vidi solo le cose passate: ho anche visto l'avvenire, che sta in faccia ai giovani.

  A011001795 

 DON BARBERIS. Ciò vuol dire che saprà indicare qual è la strada che deve percorrere ciascuno, cioè quale è la propria vocazione di ognuno di noi, come andremo a finire, per qual via ci metteremo..

  A011001796 

 DON BOSCO. In riguardo al dire per qual via ciascuno si metterà e come andrà a finire, non è il caso.

  A011001797 

 Un'altra cosa che non vorrei che dimenticaste si è di ricordarvi nelle vostre orazioni del povero Don Bosco, affinchè non avvenga di me come dice S. Paolo: Cum aliis [264] predicaverim, ego reprobus efficiar, che predicando a voi, io abbia poi ad andar dannato.

  A011001801 

 Nell'Oratorio, sotto il regime paterno di Don Bosco, vivevano pure ascritti e professi in buon numero.

  A011001801 

 Vedere come Don Bosco amalgamasse tanti elementi così disparati, sarà oggetto dì quest'altro capo sulla vita dell'Oratorio.

  A011001805 

 A giudizio dell'Ordinario torinese, Don Bosco si sarebbe vantato di fornire alla diocesi giovani disposti allo stato chiericale, mentre in realtà traeva a sè in grande quantità giovanetti di tutte le diocesi e poi "con la mestola" scerneva e si pigliava il meglio, rimandando i meno idonei alle diocesi di origine [133].

  A011001805 

 Il fatto era che a Don Bosco nell'Oratorio si offrivano provvidenziali occasioni di buone conquiste ed egli non se le lasciava scappare..

  A011001806 

 E poichè lo spirito dell'Oratorio, grazie ai direttori plasmati ivi da Don Bosco, si propagava nelle nuove Case, egli potè soggiungere: "Nel visitare di recente gli altri collegi ho visto una spiccata tendenza per la vita ecclesiastica e religiosa; tanti me ne parlarono ex Professo, benchè i più avessero ancora la casa e le vacanze nelle ossa e sebbene io non li ricercassi per nulla di questo, non essendo adesso il momento opportuno"..

  A011001808 

 Don Barberis, quando venne il suo giorno, si presenta a Don Bosco e candidamente gli dice:.

  A011001808 

 Generalmente gli anziani rimasero adescati a questo modo, in un modo cioè spontaneo e affettuoso; Don Bosco aveva da Dio la grazia di coltivar in loro con grande amabilità questo sentimento, senza ombra di ciò che oggi si chiamerebbe violenza morale.

  A011001808 

 Se egli avesse parlato chiaro, "saremmo fuggiti tutti", disse quella sera uno de' suoi figli più affezionati, Don Giulio Barberis.

  A011001808 

 Sotto questo punto di vista com'erano cambiate le cose nell'Oratorio! Allorchè la Congregazione contava poche decine di membri e lo spirito era in via di formarsi e si agiva piuttosto in segreto, Don Bosco di vocazione parlava, per dir così, sottovoce, temendo di spaventare.

  A011001808 

 Suscitava aspiranti, valendosi di espressioni come queste: "Vuoi bene a Don Bosco?... [267] Vuoi fare il chiericato nell'Oratorio?... Hai voglia col tempo di aiutare Don Bosco, lavorando con lui?... Oh, quanto c'è da fare! Fossero pur molti i preti e i chierici che si fermassero in Casa, ci sarebbe lavoro per tutti".

  A011001810 

 - Scrivi che, riconoscente a Don Bosco, desidereresti fermarti con lui, per vedere se potessi, da chierico, aiutarlo nei tanti lavori che sono in Casa, di assistenza, di scuola e d'altro.

  A011001811 

 "Ed io veramente, scrive Don Barberis in quest'anno, allora non ne capiva, non ne sapeva, non ne desiderava di più"..

  A011001812 

 Da luglio a settembre Don Bosco si assentava il meno possibile, perchè gli alunni della quinta ginnasiale erano prossimi a partire per le loro ultime vacanze.

  A011001812 

 Per lo più aspettavano a decidersi nell'ultimo mese sulla vocazione; dal trovarsi o no Don Bosco in Torino, facilmente dipendeva per alcuni lo stato di tutta la vita..

  A011001813 

 Altre volte Don Bosco gli aveva detto: - Studia, prega, poi decideremo.

  A011001813 

 Don Vacchina, che abbiamo incontrato poc'anzi, faceva nel '75 la quinta ginnasiale.

  A011001813 

 I lettori saranno vogliosi di vedere Don Bosco all'opera.

  A011001813 

 Ma Don Bosco lo fece aspettare ultimo.

  A011001813 

 Quella mattina adunque fra i moltissimi [268] assiepati intorno a Don Bosco per confessarsi Vacchina era il primo e ci s'era preparato bene.

  A011001815 

 - Io, rispose Don Bosco, ne sono ben contento.

  A011001816 

 Si sa bene che Don Bosco, dopo l'anima, pensava al corpo nell'esercizio della buona morte; tutto l'uomo doveva essere contento nei giorni di grazia..

  A011001816 

 "Altro mi disse ancora, scrive Don Vacchina, con tanta carità, che piansi, feci la comunione da solo alle nove e dimenticai il pane e il sospirato salame".

  A011001817 

 Don Bosco, pur bisognoso di accrescere il numero dei soci, non ispalancava le porte agli aspiranti, perchè entrassero oves et boves.

  A011001818 

 Don Bosco accoppiava alla bontà la prudenza: in Congregazione non accettava nessuno, se prima non lo conosceva bene di scienza propria.

  A011001819 

 Ai primari superiori che secondavano studiosamente gli sforzi di Don Bosco nell'avviare le cose verso una sempre più perfetta regolarità, si affacciò nel '75 il dubbio, se vi fosse obbligo di chiedere agli Ordinari le lettere testimoniali prima di ammettere aspiranti come chierici al noviziato, a tenore del decreto emanato dalla Santa Sede nel 1848.

  A011001819 

 D'altro canto, Don Bosco, avendo rappresentato il caso a Pio IX, ne aveva ottenuta vivae vocis oraculo risposta favorevole.

  A011001819 

 Non sarebbe dunque stato meglio per lo meno invocare dalla Santa Sede un rescritto e nel frattempo rivolgersi ai vescovi per le testimoniali ogni volta che giungessero domande da soggetti [270] non educati nelle Case salesiane? Don Bosco stette per il quieta non movere: egli fra breve sarebbesi recato a Roma e là avrebbe accomodato tutto; intanto si continuasse a usufruire dell'esenzione, come per l'innanzi..

  A011001820 

 Pio IX, che era a giorno delle difficoltà fra cui si dibatteva la Congregazione in quei primordi, non aveva dato su certe cose carta bianca a Don Bosco? Si provvide adunque così: i membri del Capitolo Superiore avrebbero tenuto il luogo degli esaminatori generali, e i Capitoli particolari delle Case avrebbero fatto le parti degli esaminatori provinciali.

  A011001820 

 Queste funzioni furono esercitate per la prima volta a Lanzo durante gli esercizi spirituali, che ivi si fecero dal 9 al 16 settembre, quando tutti i confratelli formanti i Capitoli delle singole Case vennero convocati da Don Bosco per procedere all'esame delle domande di postulanti, che aspiravano al noviziato o alla professione.

  A011001821 

 Don Bosco ne sperava ancora di più per l'anno prossimo, essendovi molti giovani di quinta e di quarta ginnasiale, che ne avevano già fatto domanda o dimostrato vivo desiderio.

  A011001822 

 Il 7 dicembre, ragionando con Don Bosco dei nuovi chierici in presenza di altri prese ad esclamare: "Quattro anni fa, eravamo tutti meravigliati, dicendo: - Oh! quest'anno diciotto chierici nuovi! Diciotto è un bel numero! Qui nell'Oratorio non furono mai tanti.

  A011001826 

 A Don Bosco ce ne volle pazienza per crearsi l'ambiente propizio! Ci fu tempo, in cui la parola novizi avrebbe urtato i nervi ai grandi e terrificato i piccoli.

  A011001826 

 Solo nel '74 Don Bosco sì arrischiò a usarla; nel '75 poi la si udiva correre sulle labbra degli ascritti medesimi che ormai senza paura si chiamavano fra loro con tal nome.

  A011001826 

 [272] È importante più che non si creda il prospettare bene questo periodo della nostra storia: compito tanto più facile, perchè lo possiamo riassumere con le parole stesse di Don Bosco.

  A011001830 

 Anche qui Don Bosco agiva secondo le eccezionali facoltà accordategli da Pio IX; anzi in virtù di esse egli si credeva autorizzato a impiegare anche novizi in assistenze e insegnamenti.

  A011001830 

 Don Barberis, imbevuto dello spirito del Fondatore, attendeva a loro con vigile zelo, conferendo spessissimo con Don Bosco, che sempre lo ascoltava con bontà e gli era largo dei suoi lumi.

  A011001830 

 [274] A quali criteri s'ispirava Don Bosco nell'ammettere i novizi alla professione? C'erano, ben inteso, le regole; ma gioverebbe non poco vedere con che spirito le applicasse caso per caso.

  A011001831 

 Ebbene la cronaca nota espressamente che fu tenuto indietro chi aveva dato segni di amare la bottiglia, e che Don Bosco dichiarò doversi procedere con gran rigore su questo punto.

  A011001831 

 La sera del 10 dicembre Don Bosco convocò nella sua camera i membri dei Capitolo Superiore, invitandovi il maestro degli ascritti, per trattare di ammissioni ai voti perpetui e triennali.

  A011001832 

 - Ma ci vuol altro! La mattina seguente Don Bosco ne ascoltava la Messa dal coro e all'abluzione sentì che diceva al serviente: - Giù, giù! non metti mica roba tua, balòs (birbante)! - Don Bosco, parendogli che il poveretto avesse buona volontà, gli fece rilevare l'indecenza di quell'atto.

  A011001832 

 Promise egli; ma di lì a qualche giorno Don Bosco vide che lo portavano a casa sopra una carrettella briaco fradicio..

  A011001832 

 Una volta disse a Doti Bosco: - Sta' certo, Don Bosco, che non mi avverrà mai più di alzare il gomito.

  A011001833 

 Appresso Don Bosco pose un quesito e lo risolse da pari suo.

  A011001834 

 A questo punto Don Rua, fece presente che nel decorso anno scolastico alcuni professori, anche davvero buoni, avevano la loro bottiglia in camera.

  A011001834 

 Don Bosco rispose: - Questo non dovrebbe accadere.

  A011001835 

 Nella prima settimana di luglio Don Barberis, accompagnando fuori di casa Don Bosco, profittò dell'occasione per parlargli di alcuni che non sembravano fatti per essere Salesiani.

  A011001835 

 Procura che se ne vada presto, fece subito Don Bosco.

  A011001836 

 - Questo lo so, riprese Don Bosco, e mi rincresce grandemente; ma che cosa possiamo noi farci! Non conviene che stia in mezzo agli altri a seminare il malcontento.

  A011001837 

 - Non conviene, non conviene, insistette Don Bosco.

  A011001837 

 Nella lettera, di cui ti ho parlato, egli dava in insolenze contro Don Rua, il che fa vedere come non sia per nulla obbediente e che ascolta soltanto i suggerimenti dell'interesse: vero spirito [277] di subordinazione non pare che ne abbia.

  A011001838 

 - Io, spiegò Don Bosco, gli suggerii di mettere la veste, perchè l'anno scorso egli si era dichiarato pronto a entrare in Congregazione.

  A011001838 

 Don Barberis credeva di potervelo incoraggiare, rilasciandogli le commendatizie; tanto più che Don Bosco gli aveva consigliato di vestire l'abito.

  A011001839 

 Don Bosco per questi soli motivi giudicò che non facesse per la Congregazione..

  A011001840 

 Un terzo ascritto si presentò in quel torno direttamente a Don Bosco e gli disse: - Io mi sono fatto ascrivere alla Congregazione senza conoscerne lo spirito.

  A011001841 

 - Tu, mio caro, gli rispose Don Bosco, sei liberissimo di fare come credi; da questo istante io lascio che tu abbracci il partito che vuoi.

  A011001841 

 Durante gli esercizi di Lanzo hai sentito leggere le regole, hai udite le conferenze che le spiegavano, e non hai capito nulla? Poi sarebbe un dare dello sciocco a Don Bosco, quasi che egli accetti a occhi chiusi, contro tutti i canoni, un giovane al noviziato, prima d'avergli fatto conoscere le cose come stanno..

  A011001843 

 Il Beato disse a Don Barberis: - La sola frequenza ai Sacramenti non è indizio di bontà.

  A011001844 

 Don Barberis gli aveva risposto con un no assoluto; ma quel caparbio insisteva egualmente per ottenere.

  A011001846 

 Don Bosco parlò così: - Di alcuni ascritti si danno buone notizie, ma si vedono instabili nelle loro volontà.

  A011001846 

 La tenne il 17 febbraio 1876 con Don Barberis, che, non contento di farne tesoro per sè, l'ha voluta serbare anche per noi nella sua umile cronaca.

  A011001847 

 Don Barberis gli fece notare come certi ascritti allora si regolassero bene, mentre negli anni antecedenti, essendo [280] semplici alunni, non davano segni di fervore, sicchè erano fatte molte difficoltà prima di ammetterli al noviziato.

  A011001847 

 Don Bosco rispose: - Di questi bisogna osservare una cosa.

  A011001848 

 Don Barberis gli riferì come il prefetto avesse scritto ai genitori di qualcuno degli ascritti che pagassero gli arretrati, non della pensione, perchè erano mantenuti gratuitamente, ma delle spese, minacciando che, se non veniva soddisfatto, avrebbe mandato a casa il chierico.

  A011001849 

 Un mese dopo questo colloquio, avendogli Don Barberis parlato di alcuni alquanto malaticci, il Beato gli rispose: - Ebbene, bisognerà che dopo Pasqua, tutti i giovedì, si conducano i giovani ascritti a fare una passeggiata di buon mattino a villa Monti, posta sulla collina di Superga ad un terzo della salita.

  A011001850 

 Di lì a pochi giorni il medesimo Don Barberis gli chiese se dovesse lasciar andare un ascritto a casa sua, perchè aveva il nonno gravemente infermo.

  A011001851 

 Quindi Don Barberis gli rivolse un'altra domanda.

  A011001852 

 A Don Bosco rincresceva allontanare da sè giovani che mostravano desiderio di fermarsi in Congregazione; ma non s'illudeva.

  A011001853 

 Chierico novizio, faceva con mirabile efficacia il catechismo ai giovani dell'oratorio festivo e si comunicava quasi quotidianamente con tale fervore da edificare tutti i suoi compagni; puntuale nell'obbedienza, esatto nei doveri, parco e mortificato nel mangiare e nel bere, ascoltava con avidità le cose antiche dell'Oratorio e le fatiche sostenute da Don Bosco per fondarlo.

  A011001853 

 Il parroco di Cassinelle, in diocesi d'Acqui, l'aveva raccomandato a Don Bosco scrivendo: "Forse nel paese non c'è nessuno della sua età e condizione che lo superi in virtù".

  A011001858 

 Ci piacerebbe conoscere come se la passassero con Don Bosco; ma il ' 75 ha su questo punto penuria di notizie.

  A011001859 

 Don Bosco, che nel trattare con i suoi non faceva distinzioni fra vesti talari e giacche borghesi, un giorno se lo tolse a compagno, andando a Caselle.

  A011001863 

 Gl'impiegati ferroviari, che riconobbero Don Bosco, lo costrinsero a passare in prima col compagno.

  A011001863 

 Quando vi si furono accomodati, Don Bosco disse sorridendo a Dogliani: - Vedi? Se avessimo preso i biglietti di seconda classe, ci avrebbero lasciati stare in seconda.

  A011001863 

 Sopraggiunto Don Bosco, salgono insieme nei carrozzoni di terza classe.

  A011001864 

 Dogliani viaggiò un'altra volta con Don Bosco, e come ricorda ancora il brutto momento in cui s'accorse di avergli perduta la valigia! Don Bosco, vedendolo tutto mortificato [284] e inteso il perchè: - Niente ti turbi! disse.

  A011001865 

 Dogliani, umiliato, presentò a Don Bosco quella roba, e si tirò indietro.

  A011001865 

 Il giovane coadiutore si stizzì e disse: - Ma è per Don Bosco! - E il suo collega dalla cucina: - Oh, Don Bosco è uno come tutti gli altri.

  A011001865 

 Povero maestro Dogliani! Sperimentò la bontà paterna di Don Bosco verso i coadiutori in circostanze un po' differenti.

  A011001866 

 Don Bosco si umiliò a leggere la lettera in Capitolo; indi per confortare il buon coadiutore, imbattutosi in lui, lo fermò, lo prese per mano e gli disse, facendo sua la famigerata espressione: - Non sai che Don Bosco è un uomo come tutti gli altri? [285] Tale costumava Don Bosco mostrarsi in ogni occasione con i suoi coadiutori.

  A011001866 

 Don Giuseppe Vespignani, che non ne aveva mai veduti, rimase fortemente colpito nel '75 ad Alassio dalla loro sincera pietà in chiesa, dove compivano in comune le pratiche divote e cantavano i divini uffici con i collegiali.

  A011001866 

 Il direttore Don Cerruti gli disse: - Questi coadiutori a volte, veda, ci confondono con la loro vita virtuosa, sicchè noi sacerdoti abbiamo quasi da arrossire dinanzi agli esempi edificanti che ci danno - [135]..

  A011001866 

 Un giorno che aveva a mensa alcuni convitati, Don Bosco vide sudicia la tovaglia.

  A011001866 

 Verso sera scrisse una lettera a Don Bosco, dicendogli fra l'altro essere quella la prima volta che aveva visto Don Bosco quasi adirato.

  A011001867 

 La confidenza che Don Bosco ispirava loro, glieli rendeva a poco a poco malleabili e pronti a tutto.

  A011001867 

 Orbene egli custodiva quale preziosa reliquia una letterina di Don Bosco, che vale un perù.

  A011001877 

 Don Bosco, trovatolo molto buono, lo aggregò agli studenti.

  A011001877 

 Gl'increbbe assai doversi staccare da Don Bosco; ma obbedì.

  A011001881 

 Confessato e comunicato, pregò il direttore che, dando a Don Bosco l'annunzio della sua morte, lo ringraziasse del favore fattogli, preferendolo a tanti suoi compagni nell'ammetterlo pochi mesi prima alla professione religiosa.

  A011001881 

 Poi soggiunse: - Io penso che Don Bosco sapesse che io doveva presto morire; altrimenti non mi avrebbe fatto una grazia [288] così grande.

  A011001883 

 Don Bosco non avrebbe indugiato tanto a far cosa sì ovvia; ma rubava alle sue occupazioni ogni resticciuolo di tempo per preparare quelle preziose pagine dell'Introduzione, che hanno per iscopo di chiarir bene quale sia lo spirito, di cui le Regole sono informate, pagine che furono licenziate per la stampa il 15 agosto 1875.

  A011001883 

 Nelle conferenze di aprile Don Albera, interpretando il desiderio comune, fece voti che presto si distribuisse a tutti il testo delle Regole in italiano.

  A011001884 

 Vi si metteva attorno con tale prudenza, che, scrive Don Barberis, l'individuo, pur sentendosi conquiso, non si avvedeva neppure del perchè Don Bosco lo circondasse di tanta benevolenza..

  A011001886 

 Il Nai nell'anno di quarta ginnasiale si sentì domandare a bruciapelo da Don Bosco:.

  A011001887 

 - Vuoi fare un contratto con Don Bosco?.

  A011001889 

 - Un'altra settimana te lo dirò. [289] Venuto il giorno della confessione settimanale, il ragazzo, confessandosi, interrogò Don Bosco:.

  A011001891 

 - Ti piacerebbe stare sempre con Don Bosco?.

  A011001893 

 - Ebbene fa' così: va' da Don Rua, e gli dirai che ti ha mandato Don Bosco.

  A011001894 

 Don Rua per tutta risposta affabilmente gli disse di trovarsi il giovedì appresso, alla tal ora, nella chiesa di S. Francesco.

  A011001894 

 Nè andò guari che in un'altra confessione Don Bosco gli parlò così: - In questo momento mi sta presente tutto il tuo avvenire.

  A011001894 

 Oggi a settantacinque anni d'età Don Nai afferma, e sarebbe disposto a confermarlo con giuramento, che la predizione si è avverata per filo e per segno..

  A011001894 

 Trovò là un gruppetto di compagni scelti, coi quali ascoltò le cose che Don Rua disse dello stare con Don Bosco.

  A011001905 

 Ecco arrivare Don Bosco in compagnia di alcuni altri.

  A011001908 

 Ed egli ridendo e accennando a Don Barberis che gli stava vicino, ribattè:, - Se mai fosse così, eccomi qui al fianco il gloria Patris filius sapiens!.

  A011001910 

 Cambiando poscia argomento, Don Bosco manifestò la sua contentezza, perchè nell'Oratorio non vi fosse nessuno ammalato.

  A011001911 

 Qui il discorso fu interrotto dall'arrivo di un altro prete, Don Luigi Rocca, e dalla campana.

  A011001913 

 È probabile che un bel giorno abbia esposte per iscritto a Don Bosco le proprie doglianze, e che questa sia stata la preziosa risposta del santo educatore:.

  A011001929 

 Don Barberis molto rispettosamente osservò: - È vero, sono preparati; ma essi fanno scuola e, se ricevessero ora il suddiaconato, la recita del Breviario farebbe loro perdere troppo tempo, mentre debbono....

  A011001929 

 Don Bosco la scorre e fa un atto di sorpresa.

  A011001929 

 Don Giuseppe Vespignani fu testimonio di questa scena.

  A011001929 

 Un giorno, dopo pranzo, davanti alla porta del refettorio, là dove oggi è stata rimessa più che a nuovo la famosa cappella Pinardi, egli discorreva familiarmente con Don Bosco, quando si appressa Don Barberis e porge al Servo di Dio una lista di ordinandi.

  A011001930 

 - Quindi, rivolgendosi a Don Vespignani, che ascoltava edificato e ammirato un così spontaneo e fervido elogio del Breviario, conchiuse a modo d'interrogazione: - Non è vero che questo è il più bel tesoro del chierico, quand'è in sacris?.

  A011001931 

 Don Bosco aveva ogni anno [294] la sua diecina di chierici esposti a quel pericolo.

  A011001942 

 A buon conto, in grazia di Don Bosco, neppure un chierico dell'Oratorio, fino al '75, andò sotto le armi..

  A011001943 

 Diede anche le opportune istruzioni, molto precise ed esatte, che Don Barberis, incaricato [295] dell'esecuzione, pose fedelmente in iscritto.

  A011001943 

 Essendo però l'edifizio capace soltanto di quindici persone, Don Bosco provvide che i chierici vi si succedessero a gruppi di quattordici ogni due settimane.

  A011001943 

 La caritatevole signora Eurosia Monti possedeva sulle colline di Superga un'amena villetta, che mise a disposizione di Don Bosco per questo scopo.

  A011001959 

 Mi rispose: - Oh Don Bosco, non mi parli di questo!.

  A011001978 

 In quei chierici riposavano le speranze di Don Bosco; ma, guardati a distanza, essi turbavano i sonni.

  A011001984 

 Don Bosco dettò senza indugio la risposta, ma formulandola in persona di Don Rua.

  A011002016 

 Il colloquio del 29 dicembre è quello, di cui parliamo più innanzi, nel capo XXII, e la riparazione sarebbe nella lettera di Don Rua ivi riferita..

  A011002017 

 A guardare sul catalogo, i preti nell'Oratorio non abbondavano; se poi si bada al da fare che vi era, come non rimanere di stucco a contarne tanto pochi? Ci spieghiamo così le lagnanze di Don Cagliero per sì grande scarsità.

  A011002017 

 Cominciò Don Cagliero a risentirsi che con tanto da lavorare scarseggiassero tanto i preti.

  A011002017 

 Don Bosco gli rispose:.

  A011002024 

 Erano presenti solo tre altri sacerdoti, che non si scandalizzavano punto della franchezza di Don Cagliero, dovuta alla sua grande familiarità con Don Bosco.

  A011002025 

 Finchè Dio ci darà vita per condurre innanzi queste Memorie Biografiche, faremo si che nulla vada perduto delle sagge direttive largite da Don Bosco a' suoi sacerdoti nell'esercizio del sacro Ministero.

  A011002026 

 A lui, direttore dell'Oratorio di S. Luigi, Don Bosco diede un giorno queste norme pratiche di predicazione: - Se Vuol piacere e far del bene predicando ai fanciulli, bisogna che porti esempi, parabole, similitudini; ma ciò che più importa si è che queste, vengano sviluppate bene in tutte le loro particolarità fino alle minime circostanze.

  A011002026 

 Fra i pochissimi professi entrati in Congregazione già sacerdoti spiccava singolarmente Don Guanella.

  A011002027 

 Altra norma per la predicazione ai giovanetti diede a Don Costamagna nel '75.

  A011002027 

 Racconta pure che Don Bosco ha letto di grandi libri, ha sentito tante e tante prediche, e di tutto questo ben poco si ricorda; ma di una parola cattiva che un compagno cattivo gli disse all'età di sette anni, non si scordò mai; che il demonio si prende il brutto incarico di fargliela risonare sovente all'orecchio.

  A011002028 

 Eppure Don Bosco qualche lume l'ha ricevuto.

  A011002028 

 Nel medesimo anno, quando fu a Sampierdarena per la partenza dei Missionari, parlò a Don Albera della direzione spirituale dei giovani.

  A011002029 

 Il Beato Don Bosco, che lanciava nelle occupazioni soggetti forniti assai più di buon volere che non di buona preparazione, persuaso che la funzione avrebbe svegliato e sviluppato l'attitudine, in cose poi del sacro ministero andava con piè di piombo, mostrandosi esigente più che altri non crederebbe.

  A011002029 

 Un giorno chiese a Don Dalmazzo, suo direttore:.

  A011002031 

 - Sì Don Bosco, rispose Don Dalmazzo..

  A011002039 

 Così a Don Lemoyne, direttore del collegio di Lanzo, disse una volta in questo medesimo anno, aprendo lo scrigno:.

  A011002043 

 Don Lemoyne gli baciò la mano, commosso..

  A011002044 

 A Don Barberis, che una sera lo accompagnava in camera, disse paternamente:.

  A011002045 

 - Sarai sempre il grande amico di Don Bosco..

  A011002050 

 - Purchè non guastiamo quello che Don Bosco fa!.

  A011002053 

 Don Carlo Ghivarello, in quel tempo consigliere del Capitolo Superiore, uomo di poche parole, studiosissimo di meccanica e freddo verificatore non solamente su macchine morte, ma anche su uomini vivi - un altro dei tipi singolari formati da Don Bosco - si mise in capo di osservare con oculatezza il Beato Padre per vedere, se mai gli riuscisse di scorgere ne' suoi atti ordinari e comuni, nelle sue parole, nei suoi discorsi alcun che di meno conveniente.

  A011002053 

 La durò per un mese intero a spiarne le mosse; ma, come dichiarò a Don Nai dopo la morte del Servo di Dio, nulla, assolutamente nulla gli fu dato di sorprendere in lui che si potesse chiamare difetto.

  A011002057 

 Cercatori di udienze, ospiti e visitanti apportavano dal di fuori note passeggiere di varietà nel ritmo usuale della regolarità quotidiana; giacchè, quantunque Don Bosco fosse il centro di attrazione, pure or più or meno la sensazione di questi viavai arrivava anche alla periferia.

  A011002058 

 Don Bosco sedeva a mensa fra una corona d'invitati; ma non istava bene.

  A011002058 

 Può sempre, chiunque lo voglia, rileggere nelle Memorie Biografiche al capo terzo del volume settimo l'eroismo di virtù da Don Bosco raggiunto, massime durante i suoi ultimi trent'anni, con l'improba fatica delle udienze.

  A011002058 

 Tutti vogliono parlarmi, e parlarmi a lungo, e il povero Don Bosco non ne può più.

  A011002059 

 Don Bosco aveva finito tardi di confessare gli artigiani e tardi andò a cena.

  A011002059 

 Si aggiravano per il cortile due sante signore bolognesi, direttrici di un ospedale, venute a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice e per parlare con Don Bosco.

  A011002060 

 - A quest'ora esse qui? esclamò Don Bosco, appena le vide comparire,.

  A011002064 

 - D'altra parte, continuò l'altra, è Don Rua che ci ha introdotte..

  A011002066 

 Non crediamo che Don Bosco avesse seriamente intenzione di comminare pene canoniche, sebbene il cronista commenti:.

  A011002067 

 Chi conosce l'estrema riserbatezza di Don Bosco, intende benissimo che la cosa non poteva terminare in un modo sostanzialmente diverso..

  A011002068 

 Contemporaneamente soggiornavano nell'Oratorio individui di parecchie nazionalità e religioni; un ebreo convertito da poco al cristianesimo; un inglese cattolico sui venticinque anni, desideroso d'imparare il latino per farsi prete; un chierico maltese; un protestante svedese ancor giovanetto, che si preparava a ricevere il battesimo; un francese, che da molti anni incurante di doveri religiosi, imbattutosi in Don Bosco e da lui confessatosi, voleva restar sempre nell'Oratorio.

  A011002068 

 Don Bosco non sapeva chiuderne le porte a nessuno.

  A011002068 

 In tal mese chi visse nell'Oratorio, vide come la casa di Don Bosco fosse ancora [313] sempre la casa dell'ospitalità.

  A011002068 

 Le due signore bolognesi avevano fatto il viaggio accompagnate dal signor Lanzarini, che nel marzo aveva ospitato in casa sua a Bologna Don Bosco ritornante da Roma e che allora ne ricevette a sua volta l'ospitalità per oltre un mese.

  A011002069 

 Col prete modenese Don Bosco fece a mensa una conversazione, che ha avuto la sua notorietà presso scrittori e pubblicisti.

  A011002069 

 Parlandosi della massoneria, egli disse: "Cavour, che qui in Piemonte fu uno dei capi della massoneria, teneva Don Bosco come uno de' suoi amici e mi disse francamente, così più volte fece, non volermi dare udienza, se non andavo pranzo da lui; e che, quando avessi bisogno di qualche favore, alla sua mensa vi sarebbe stato sempre un posto per me, e che quivi si parlerebbe con maggior comodità.

  A011002070 

 Don Bosco s'ingegnò tosto di rintracciare l'interessato; e venutone a capo, scrisse questa rispettosa lettera:.

  A011002070 

 Ed ecco un'energica intimazione dell'Ordinario, con un monito sul passato, e una minaccia per l'avvenire, se tanto Don Bosco che il prete estradiocesano non si mettessero in regola entro lo spazio di tre giorni.

  A011002070 

 Un Don Teodoro Boverio, prete della diocesi di Casale, albergò, non sapremmo per quanto tempo, nell'Oratorio.

  A011002082 

 Affluivano inoltre all'Oratorio personaggi cospicui per conoscere Don Bosco e per osservare da vicino la sua Opera.

  A011002082 

 In ottobre vi fu l'Arcivescovo di Calcutta, che, parlato a lungo con Don Bosco, diede la benedizione col Santissimo Sacramento.

  A011002082 

 Nel luglio oltre al Vescovo di Susa, sempre molto benevolo a Don Bosco, era stato all'Oratorio mons. Parocchi, Vescovo di Pavia, gradendovi anche l'alloggio.

  A011002083 

 Che il paladino della vecchia Curia quando giudicava di Don Bosco, vedesse tutto sotto il colore de' suoi occhiali od anche cercasse di fare vedere bianco per nero è stato dimostrato a esuberanza da Don Cossu [139] e da altri: noi non condanniamo le intenzioni, ma il fatto non si sfatta, dicono in certi paesi.

  A011002083 

 Chiunque sappia quanto grande fosse non diremo l'umiltà, ma l'accortezza di Don Bosco nel parlare e nel trattare, sorride al sentirglisi attribuire uno sproposito così piramidale, Qui, una delle due: o il canonico ha travisato le parole del cardinale o il vescovo prese allora Roma per Toma.

  A011002083 

 L'antico avvocato fiscale della Curia arcivescovile torinese, canonico Colomiatti, che, affastellando cose su cose, intralciò l'andamento della causa di Don Bosco, depone che nel 1900 il Parocchi, Cardinale Vicario, gli disse queste parole: "Mi sovvengo che era Vescovo ancora di Pavia e recatomi a vederlo, egli [Don Bosco] mi disse se veniva a lui per consiglio.

  A011002084 

 Con persone anche altolocate che lo ammettevano nella loro confidenza, Don Bosco usava rispetto, sì, ma pigliava un fare bonario e semplice, che ne rivelava l'animo schietto e schivo d'artifizi.

  A011002084 

 Se poi così non fosse, ci spiace per il vescovo, ma dobbiamo proprio dire che la sua impressione gli fece fraintendere le parole di Don Bosco.

  A011002084 

 Supporre che Don Bosco fosse capace di atteggiarsi a consigliere di vescovi è ignorare l'abbicì della sua psicologia..

  A011002085 

 Il 5 luglio fu giornata albo signanda lapillo nella cronografia delle visite: quella data restò memoranda anche per la maniera drammatica, con cui Don Bosco dispose che il fatto sì svolgesse..

  A011002087 

 - Ah! fece ridendo, è un monsignore che porta a Don Bosco il cappello cardinalizio.

  A011002087 

 - Intanto nella scuola di banda i sonatori sulle cartine di un noto inno, al posto di "Viva Don Bosco", lessero "Viva Giuseppe, Giuseppe viva".

  A011002087 

 - È il principe Amedeo... [317] Sarà il principe Umberto... No, dev'essere Don Carlos, che va dal Papa e passa di qui... O piuttosto il generale Lizzaraga, inviato a Roma da Don Carlos e ora di ritorno nella Spagna.

  A011002088 

 Il programma del ricevimento era questo: tutti i giovani a scuola o al lavoro; la banda presso il portone; Don Bosco sotto i portici del refettorio; visita ai laboratori; nel frattempo gli studenti scenderebbero, si disporrebbero in circolo sotto il porticato, ivi si eseguirebbe l'inno e si sonerebbero pezzi scelti.

  A011002088 

 Ma all'atto pratico Don Bosco dovrà modificare alcuni numeri..

  A011002090 

 I musicanti non erano ancora all'Ordine; ma Don Sala che trovavasi in porteria, conosceva il visitatore.

  A011002090 

 Si vola a dar l'annunzio a Don Bosco: il signore gli fu condotto direttamente in camera con il suo seguito..

  A011002091 

 Di lì a pochi minuti Don Bosco, passando per la biblioteca, condusse i suoi ospiti a visitare lo studio e qualche dormitorio e, dato uno sguardo al giardino dietro la casa, si scese sotto i portici, dove la banda die' fiato agli strumenti.

  A011002091 

 In libreria Don Berto offri allo sconosciuto una Messa di Don Cagliero dedicata al cardinal Giuseppe Berardi; al che uno del seguito parve dicesse: - Oh! è dedicata a Lei.

  A011002091 

 [318] Don Bosco, prima che il forestiero arrivasse, aveva fatto avvertire quelli che, essendo stati a Roma, lo conoscevano, di star cheti, di non dir nulla, di non dare neppur segno di speciale rispetto; ma l'incognito corse pericolo di essere tradito.

  A011002092 

 Negl'intervalli Don Bosco rivolgeva qualche parola al suo ospite, per dargli spiegazioni sui giovani e per concertar il modo di visitare in fretta Torino..

  A011002093 

 - All'uscita, salì per primo in vettura e visto che Don Bosco girava dietro per entrare dall'altro sportello e mettersi dal lato sinistro, lo fece rigirare ed entrare dalla medesima parte, per cui egli era salito, e sederglisi a destra.

  A011002093 

 Don Bosco avrebbe preferito stare a capo scoperto; ma si dovette coprire..

  A011002093 

 Il rispetto e la venerazione che egli dimostrava per Don Bosco, riempì tutti di meraviglia e di compiacenza.

  A011002094 

 Ivi sorpresero Don Cagliero e poi Don Berto che gli baciavano la mano, mentre egli li benediceva.

  A011002095 

 Disse a Don Bosco: - Qui si vede il collegio signorile, ben tenuto, adatto alla qualità dei convittori.

  A011002095 

 La carrozza partì e, procedendo adagio, fece un lungo giro per la città, secondo l'itinerario fissato con Don Bosco, che mostrò a Sua Eminenza e illustrò i più importanti monumenti.

  A011002096 

 Don Bosco gli narrò la serie delle vicende, a cui diede origine l'acquisto del terreno.

  A011002096 

 Don Bosco li contentò a cena..

  A011002096 

 Verso le otto il Cardinale scese all' Hotel d'Europe e Don Bosco ritornò all'Oratorio, dove alcuni preti lo aspettavano, bramosi di sapere com'egli avesse passata quella sera.

  A011002097 

 Don Bosco, andatolo a visitare, l'aveva condotto a vedere il Campo Santo.

  A011002101 

 Mentre Don Bosco intratteneva così quei preti, Don Rua dopo le orazioni diceva ai giovani: - Voi, miei cari giovani, desiderate tutti di sapere chi sia quel personaggio che oggi ci ha fatto visita.

  A011002101 

 Uno domanda se è il Papa, altri se è il cardinal Berardi, altri se è Don Carlos.

  A011002101 

 È un personaggio che vuole molto bene al signor Don Bosco e all'Oratorio, ma che desidera conservare l'incognito, cioè non vuole che si sappia chi esso sia.

  A011002103 

 Venutovi solo per parlare con Don Bosco, mantenne il più stretto incognito, ricusando di fare o di ricevere visite; non vide nemmeno l'Arcivescovo.

  A011002104 

 Dei tre che accompagnavano il Cardinale, due gli erano nipoti, e il più giovane, ed anche più vispo, era proprio quello prodigiosamente guarito nel '69 dopo la benedizione di Don Bosco..

  A011002105 

 Il Beato tenne compagnia al Cardinale la mattina intera, conducendolo a vedere l'armeria reale, l'orto botanico, il giardino del Re con le belve feroci; il palazzo reale e la cappella della Santissima Sindone, ed anche la biblioteca dell'Università; qui il celebre orientalista professor Gorresio, col quale [321] Don Bosco aveva molta familiarità, mostrò all'eminente visitatore quanto di meglio vi si custodiva in miniature e codici.

  A011002106 

 Tornato a casa per il pranzo, Don Bosco nel pomeriggio fu nuovamente a ossequiarlo e a prendere commiato.

  A011002107 

 Nella "buona notte " Don Bosco parlò così a tutti i giovani:.

  A011002112 

 Fra l'una e l'altra buona notte Don Bosco aveva toccato della singolare importanza di tale visita nella conferenza ai chierici sulle vacanze, come abbiamo veduto.

  A011002113 

 Anche da Papa egli ricordava con ammirazione, quanto mortificata gli fosse parsa allora la mensa di Don Bosco..

  A011002113 

 Quel vescovo monsignor Ferré invogliò i due predicatori a passare per Torino e a visitarvi Don Bosco.

  A011002113 

 Vennero nell'Oratorio la mattina della festa: Don Bosco lì invitò a pranzo.

  A011002114 

 Pio X ricordava pure un esempio della docilità, con cui i giovani dell'Oratorio a una parola di Don Bosco scattavano, passando immediatamente dal suo dire al loro fare.

  A011002114 

 Rise il canonico, risero i testimoni; ma il giovane guardava tranquillamente Don Bosco, attendendo un suo cenno..

  A011002118 

 QUA e là per i collegi andremo noi, con o senza Don Bosco in persona; vi faremo incetta di notizie, che ne arricchiscano, foss'anche di poco, la biografia..

  A011002120 

 Quel direttore Don Francesia ne era stato preavvertito dall'onorevole Boselli, che gli scrisse: "La tempesta ora si addensa su Varazze; ma andrà a cadere anche su di Alassio".

  A011002122 

 - Parole che vennero subito riferite a Don Francesia dal marchese Invrea..

  A011002122 

 Il Colucci, risoluto a non retrocedere, annoverava fra i suoi confidenti l'avvocato Maurizio, lustro del foro genovese, amico di Garibaldi e amicissimo di Don Bosco.

  A011002122 

 Ora questi, conosciutene le intenzioni, gli disse chiaro e tondo: - Signor prefetto, si faccia amico Don Bosco, se vuole far carriera; altrimenti Don Bosco la schiaccerà.

  A011002123 

 Era proprio il giorno della Natività di San Giovanni Battista, sicchè Don Francesia non potè recarsi a Torino per la festa di Don Bosco, dovendolo aspettare..

  A011002125 

 Dobbiamo però aggiungere a onor del vero che a Catania egli mise molt'acqua nel suo vino anticlericale; tant'è vero che favorì in ogni modo l'apertura del primo collegio di Don Bosco in Sicilia a Randazzo..

  A011002126 

 - Che Don Bosco avesse un tal difensore, fu causa di non poca meraviglia fra la gente del Governo.

  A011002126 

 Ma anche dopo la sua partenza, perdurava, nella regia Prefettura di Genova una sorda ostilità contro le istituzioni di Don Bosco, la quale cessò per l'intervento di Garibaldi.

  A011002126 

 Venuto a Genova e accortosi di quel malanimo, il generale volle saperne il motivo; poscia esclamò: - Ma lasciatelo un po' stare tranquillo Don Bosco.

  A011002128 

 - Dunque tu sei del collegio di Don Bosco?.

  A011002135 

 La simpatia di Garibaldi per Don Bosco non sembra che fosse cosa effimera.

  A011002138 

 - Perchè c'è Don Bosco.

  A011002140 

 In una delle visite fatte al collegio di Varazze, che fu ai primi di giugno, Don Bosco vi pescò una vocazione.

  A011002142 

 Ghigliotto, sbalordito, si trovò là di fronte a Don Bosco, e non apriva bocca..

  A011002142 

 Giunto Don Bosco a Varazze, il professore della quinta, che era Don Tomatis, avvertì i suoi alunni che, se alcuno di loro avesse desiderato parlare con lui e domandargli consiglio, andasse pure.

  A011002143 

 - Ebbene, che cosa vuoi? chiese Don Bosco.

  A011002146 

 Allora Don Bosco lo invitò a sedere sul sofà accanto a sè e, preso in mano il taccuino, gli domandò: - Dimmi il tuo nome.

  A011002147 

 Don Bosco lo notò nel taccuino e poi soggiunse: - Guarda, fra due mesi mi scriverai poi una lettera a Torino, e vieni a passare otto giorni con me all'Oratorio.

  A011002147 

 E Don Bosco sorridendo: - Non temere; dimmi il tuo nome.

  A011002150 

 E Don Bosco: - Guarda, ora ti dico io come devi rispondere.

  A011002150 

 Ghigliotto, ricevuta la minacciosa lettera, la portò a Don Bosco nel refettorio, gli manifestò i suoi timori e chiese che cosa fare o che cosa rispondere.

  A011002151 

 Dirai che Don Bosco non intende far danno a nessuna famiglia, anzi desidera far loro del bene; e che, se la famiglia avesse bisogno di te, egli è pronto a mandarti a casa.

  A011002151 

 Don Bosco gli disse: - Guarda, sta' tranquillo.

  A011002152 

 I genitori, sentito quale fosse il pensiero di Don Bosco, si rassegnarono.

  A011002153 

 Don Ghigliotto non si potè mai levare dal capo l'idea che Don Bosco nell'affare della sua vocazione fosse stato illuminato dal Cielo..

  A011002154 

 Nel collegio di Varazze Don Bosco diede un'altra capatina subito dopo l'imbarco dei Missionari.

  A011002189 

 La terza a Don Chiatellino, maestro in Borgo Canalense, dev'essere messa in rapporto con una del precedente giugno, nella quale Don Bosco in termini faceti lo stimolava a cercargli offerte per i Missionari.

  A011002199 

 Il buon sacerdote non ricevette con indifferenza l'invito; ecco infatti come Don Bosco gliene rendesse grazie da Varazze..

  A011002209 

 Don Bosco, a cui stava sommamente a cuore che quell'opera di beneficenza allargasse al possibile la sua sfera d'attività, lanciò calorosi appelli dovunque sperava di trovare aiuti.

  A011002223 

 Fra le carte di Don Bosco vi è anzitutto questo brano di minuta..

  A011002232 

 Monsignor Magnasco, Arcivescovo di Genova, grande amico e benefattore di Don Bosco e de' suoi figli, la benedisse solennemente alla presenza di numeroso popolo.

  A011002234 

 Il Vescovo di Susa venne, pontificò, cresimò, contentò tutti e partì contentissimo; ma nessuno seppe a Valsalice che il diavolo ci aveva messo la coda, regalando a Don Bosco un'amarezza di più..

  A011002235 

 Ma questi, a quanto sembra, non la intese così, Infatti, dove sarebbero state sufficienti poche righe, si pigliò il disturbo di scrivere al Vescovo di Susa un letterone, dove, impiegati due lunghi e studiati periodi per dire ciò che formava l'oggetto della comunicazione ufficiale, girava poi a Don Bosco questo contentino: "Non posso però passare sotto silenzio la mancanza di prudenza e riverenza di cui sono colpevoli questi superiori, avendo essi ricorso a V. E. perchè venisse a compiere funzioni nel loro Collegio senza prima accertarsi del mio consenso, siccome prescrivono i Canoni della Chiesa e lo richiede apertamente il mio Sinodo del 1873.

  A011002236 

 Don Bosco amava tutti i suoi collegi; ma per il collegio di Lanzo sembrava nutrire una predilezione speciale.

  A011002236 

 Una visita d'ufficio compiuta da Don Rua a Lanzo nella sua qualità di prefetto generale ha dato origine a questo documento, che non sappiamo resistere alla voglia di riprodurre.

  A011002261 

 Sentiamo ora Don Bosco a parlare del collegio di Lanzo.

  A011002270 

 Quello che allora si faceva sotto gli occhi del Beato Don Bosco e non senza la sua espressa o tacita approvazione è oggi per i posteri un prezioso termine di confronto a ben giudicare dello spirito, con cui la lettera delle Costituzioni viene applicata alla vita pratica.

  A011002271 

 Si è già avuto occasione di vedere come il nostro Beato nelle adunanze generali dei superiori si tenesse talvolta dietro le quinte, delegandovi a presiederle Don Rua e lasciando che vi si trattassero liberamente gli affari della Pia Società, ma riserbando a sè di approvare o no, secondo i casi, le deliberazioni prese.

  A011002273 

 I lavori procedettero per buon tratto sotto la presidenza di Don Rua.

  A011002274 

 Don Bonetti pareva il più indicato; ma è noto come Don Bosco rispettasse i sentimenti di famiglia: i genitori di Don Bonetti, ormai vecchi, avrebbero sofferto troppo per quella partenza.

  A011002274 

 Si ventilarono i nomi di Don Fagnano e di Don Ronchail: fu deciso di proporre a Don Bosco quest'ultimo..

  A011002275 

 Dei tre confratelli maggiormente adatti, cioè Don Chiala, Don Bodrato e Don Fagnano, fu convenuto di proporre a Don Bosco il secondo..

  A011002275 

 L'economo generale Don Angelo Savio, la cui presenza era indispensabile ad Alassio nella direzione di lavori che sarebbero durati a lungo, non poteva più disimpegnare la sua carica; perciò parve bene di sostituirlo.

  A011002276 

 Don Rua, oltrechè prefetto generale, era anche vicedirettore dell'Oratorio, due uffici che s'imbarazzavano a vicenda; [341] ogni giorno più si sentiva la necessità che egli fosse libero di attendere al bene comune di tutta la Congregazione.

  A011002276 

 Laonde, posti sulla rosa Don Chiala e Don Lazzero, sembrò essere Don Lazzero il più qualificato a prendere le redini dell'Oratorio, se così piacesse a Don Bosco..

  A011002277 

 Chi l'avrebbe surrogato in quell'ufficio? A giudizio dei convenuti, nessuno meglio di Don Bonetti; ma si conchiuse essere più opportuno lasciare che Don Bosco esaminasse il partito da preferire..

  A011002277 

 Don Cagliero, come vedremo, doveva accompagnare i Missionari nell'America; ma egli era catechista della Congregazione.

  A011002278 

 - I collegi si moltiplicano, dovettero dire quegli zelanti figli di Don Bosco; ma unica e identica bisogna glie ne sia dappertutto l'impronta.

  A011002278 

 Benchè allora Don Bosco fosse tutto, il concetto di visite ai collegi da parte di superiori del Capitolo non iscoppiò come una bomba; non abbiamo già incontrato il prefetto generale in visita a Lanzo? In questa mossa noi sentiamo pulsare la sana maturità dei figli, che si fanno spontaneamente a condividere col Padre le cure del governo.

  A011002278 

 Comunque sia, la proposta arrideva ai presenti; tanto più che c'era nell'Oratorio Don Guidazio, capacissimo di sottentrare a Don Durando nella direzione delle scuole, se mai questi avesse dovuto addossarsi la nuova responsabilità.

  A011002278 

 Tutte cose, per altro, in cui l'ultima parola spettava a Don Bosco..

  A011002279 

 Nel corso teologico, durante l'anno scolastico 1875 - 76 [144], insegnarono, oltre i teologi esterni Molinari e Ascanio Savio, i nostri Don Barberis, Don Bertello e Don Paglia; in quello filosofico, Don Monateri, Don Cipriano, Don Barberis, Don Paglia e Don Guanella.

  A011002280 

 Presa visione delle cose deliberate, se ne rallegrò vivamente; quanto a nomine, approvò l'elezione di Don Lazzero a vicedirettore dell'Oratorio e di Don Bodrato a economo generale.

  A011002281 

 Don Rua, sempre fedele interprete e spesso umile portavoce del Beato, occupò interamente la seduta antimeridiana del 23, ragionando di proposte, raccomandazioni e osservazioni, che nella sostanza non hanno perduto il sapore delle cose opportune.

  A011002282 

 I congregati s'accordarono nel proposito di tentare un esperimento suggerito da Don Rua; ogni confratello di una Casa si scegliesse ad libitum un giorno del mese e notificasse la scelta al superiore, il quale designerebbe un monitore, consegnandogli la nota dei giorni e incaricandolo di avvertire i singoli alla vigilia.

  A011002283 

 Don Bosco permetteva, ad esempio, l'apertura di nuove scuole; ebbene per la provvista di banchi, tavolini, lavagne e simili decidere col proprio Capitolo..

  A011002283 

 Qui uno degli astanti prospettò un caso possibile ad avverarsi, vale a dire che Don Bosco desse il consenso, ma fondato sopra un malinteso; egli cioè intendesse la proposta in un senso, mentre il proponente la intendeva in un altro e così metteva mano all'opera, persuaso di fare la volontà di Don Bosco.

  A011002283 

 Se ne scrivesse d'allora in poi a Don Rua, che si sarebbe affrettato a rispondere.

  A011002283 

 [344] Ma quali spese si dovevano considerare come straordinarie? Tutte le spese non strettamente necessarie al vitto, al vestito e alla scuola, massime quelle impiegate in lavori murari, quali l'aprire o il chiudere porte, l'abbattere o l'alzare tramezzi, senza licenza di Don Bosco.

  A011002284 

 Terminata così la prima parte, Don Rua entrò in altro campo, formulando e spiegando cinque raccomandazioni, che si riassumono a questo modo:.

  A011002289 

 5° In ultimo ricordare sempre la cosa di maggiore importanza, che era obbedire a Don Bosco nei particolari comandi, senza rimostranze o malumori.

  A011002289 

 Avveniva di quando in quando che nonostante il riguardo e il riserbo usato da Don Bosco nel dire le cose ai soci, vi fosse qualcuno che non si arrendeva [345] a' suoi desideri.

  A011002289 

 "Da ciò, asserì Don Rua, egli ebbe già gravi dispiaceri".

  A011002290 

 Il Beato Don Bosco presiedeva.

  A011002294 

 - Tanto intese Don Vespignani dal coadiutore medesimo..

  A011002296 

 Il chierico Agostino Anzini, ammesso ai voti, non li aveva più voluti fare; ma poi ne ridomandò con insistenza la grazia al Beato, che lo rimise a Don Rua.

  A011002296 

 Volle a costo di non lievi sacrifizi indennizzare Don Bosco delle spese fatte per lui in circa [347] sette anni.

  A011002297 

 Anche alle due sedute del 24 settembre presiedette il Beato Don Bosco.

  A011002298 

 Chi ne avesse, li restituisse; avutine in prestito, si rimettessero al loro posto, appena usati; non se ne portassero mai via senza licenza di Don Bosco e prima di darne avviso al bibliotecario.

  A011002300 

 3° Quando un confratello stesse più giorni o più settimane in un collegio che non fosse il suo, o per sanità o per qualunque altro motivo, il direttore di quel collegio, partendo quel socio, scrivesse a Don Rua o al direttore locale dell'individuo, secondo le circostanze, riferendo sulla condotta ivi da lui tenuta e specialmente se fosse accaduto alcunchè di notevole..

  A011002311 

 Alla sera, ripresa la seduta sotto la presidenza del Beato Don Bosco, Don Rua diede lettura delle disposizioni prese circa il personale.

  A011002311 

 Contro il parere dei Capitolo, volle Don Fagnano a direttore della nuova Casa d'America, e non Don Ronchail, che destinava ad altro..

  A011002311 

 Il cronista ci ha fatto questo rilievo: "Don Bosco si mostrava ammirabile nella sua perspicacia a osservare subito ciò che avrebbe prodotto disordine e nella sua umiltà ad accettare quelle modificazioni che gli altri reputavano necessarie".

  A011002315 

 Don Bosco ribadì: - Solo in questo modo si può fare un bene radicale alla popolazione di un paese.

  A011002315 

 Nell'adunanza del mattino Don Rua per ordine del Beato lesse una lettera dell'avvocato Michel, che invitava i Salesiani a Nizza Marittima per farvi come a Torino.

  A011002350 

 "Don Costamagna non trascura nulla.

  A011002351 

 "Se Don Bosco lo volesse, esclamò nella sua semplicità la Madre, noi saremmo anche disposte a prendere un pollo"..

  A011002352 

 Così le Suore davano molta importanza alla commemorazione dei dolori o delle allegrezze di Maria Santissima in certe ore del giorno, perchè Don Bosco nell'assegnare a tale pratica quei dati momenti della giornata aveva avuto l'intenzione di farle coincidere con le ore canoniche, sicchè le Figlie di Maria Ausiliatrice potessero unire la loro preghiera alla preghiera della Chiesa..

  A011002353 

 Nel '75 vi fu accettata una sorella di Don Tamietti; orbene la cronistoria ci esce in questo commento: "Bello questo giungere a Mornese le parenti dei Figli di Don Bosco! Non sarà un segno più chiaro ancora, che la Madonna considera le due Istituzioni come una cosa sola, e che i due rami sono ugualmente cari al Cielo?"..

  A011002354 

 - Si potrebbe provare anche questo - fece Don Bosco.

  A011002354 

 - Un po' meglio! - esclamò allora Don Cagliero.

  A011002354 

 Il loro direttore generale Don Cagliero, quando le vide così acconciate, sorrise con un fare che voleva dire: - Staremo a vedere se attacca! - In seguito il copricapo diventò bianco, ma coperto da velo nero.

  A011002354 

 Sotto l'azione del sole e per effetto dei lavori manuali, bisognava vedere che cosa diveniva quel povero indumento! Un cencio di nessun colore, tanto che il medesimo Don Cagliero, sbrigliando il suo umor faceto, disse una volta al Beato: - Oh, Don Bosco, se quelle Suore dovessero mai essere brutte dentro come Son brutte fuori, poveri noi! La maggior parte delle religiose a Torino vanno vestite di nero.

  A011002355 

 Intanto verrà Don Rua, perchè non conosce quasi ancora le Suore, ed è prefetto generale! Così vedrà anche lui.

  A011002356 

 Don Rua andò, accolto con i segni della massima deferenza.

  A011002357 

 Durante la sua permanenza, giunse a Mornese il direttore di Sampierdarena Don Albera, accompagnato da Don Guanella, che aveva mandato colà da Sondrio un bel gruppo di [362] postulanti.

  A011002358 

 Li predicarono Don Cagliero e un Padre Carmelitano.

  A011002360 

 - Don Bosco, esercitando la sua alta direzione, non si sostituiva alle ordinarie superiore nel regime interno dell'Istituto..

  A011002361 

 Il 28 agosto solenne vestizione di quindici postulanti, benedette dal Beato, a cui prestavano assistenza il Padre Carmelitano, Don Cagliero e Don Costamagna.

  A011002377 

 - Al solo sguardo di Don Bosco ogni nube si dissipò, dichiarava la Suora, e mi scese in cuore la calma.

  A011002377 

 Don Bosco, al vedersela dinanzi, le lesse nello sguardo l'angosciosa pena interiore, e senza dirle nulla, con solo paternamente mirarla, la guarì.

  A011002377 

 Una di esse aveva una bella cosa da contare di Don Bosco.

  A011002385 

 Furono ospiti di Don Tito Borgatta dal 29 al 31 agosto..

  A011002385 

 Il Beato partì con Don Cagliero e Don Costamagna alla volta di Ovada.

  A011002385 

 Infatti in una di quelle lettere, che durante le sue assenze era solito mandare a Don Rua con elenchi di ordini, d'informazioni e d'istruzioni, diceva: "Per parlare coi vescovi, con cui ho affari, vado ad Ovada".

  A011002386 

 Finite le sue pratiche in chiesa, il buon Padre si ritirava in casa, dove Don Costamagna gli leggeva quelle Regole articolo per articolo, ed egli a correggere, ampliare, aggiungere, e poi a far rileggere, e poi a ritoccare, finchè non vi vedeva ben incarnato il suo concetto.

  A011002387 

 Don Costamagna nel commentare il decreto ricordò alle Suore una parola del Beato.

  A011002388 

 Infatti il 10 novembre le visitò Don Rua, che ascoltò le Suore e s'informò di tutto: si capì subito che egli suppliva il direttore generale lontano..

  A011002388 

 L'inopinata partenza di Don Cagliero per l'America costernò le buone Suore, tanto più che a Mornese la notizia giunse quando già il direttore generale era salpato da Genova: la ristrettezza del tempo non gli aveva permesso nemmeno di salutarle.

  A011002389 

 - A obbedire pare che colei non si rassegnasse; perciò Don Rua la ricondusse a Torino..

  A011002389 

 Don Rua vi capitava proprio in buon punto.

  A011002389 

 Finalmente la Madre, impensierita, andò a consultare Don Bosco, tornandone con la sua parola, che sonava così: - Quelle che io mando a Mornese, le mando per obbedire, non per comandare.

  A011002390 

 Il vescovo Salesiano dice così!: "Quando io mi trovava a Mornese a dirigere la Casa della Fondazione, venne Don Bosco a visitar le Suore, e, vedendo che tutte lo attorniavano per baciargli la mano, cominciò, come si dice, a masticare, a dimenar il capo in segno di non completa approvazione; e, poi, rivoltosi a me, che mi trovava presente, disse forte, in modo da essere inteso da tutti: - Adesso si bacia la mano a Don Bosco; più tardi si vorrà fare lo stesso con tutti gli altri, e ne potranno venire delle spiacevoli conseguenze -"...

  A011002391 

 Noi vedremo i ristretti orizzonti di Mornese allargarsi d'anno in anno a perdita d'occhio; ma su qualunque plaga e sotto qualunque cielo le Figlie di Maria Ausiliatrice si avanzino, vi saranno ognora trasportate dallo spirito che, auspice il Beato Don Bosco e grazie alle eroiche virtù di Madre Mazzarello, aleggiò là dove fu la culla dell'Istituto..

  A011002443 

 Ma essendo la chiesa pubblica e molto frequentata e servendo essa già per i giovani, come mai le Suore vi avrebbero potuto compiere bene le loro pratiche religiose? Quindi Don Bosco replicò, mettendo in rilievo l'inconveniente.

  A011002444 

 Ottenuto il sospirato consenso, Don Bosco prontamente ordinò che si adattasse per le Suore il locale acquistato.

  A011002445 

 Se al Beato ci volle tempo per diventare padrone del campo, non ce ne volle meno a Don Rua per mettere in ordine la casa.

  A011002449 

 IN marzo il Beato un giorno, dopo essere rimasto un po' di tempo soprappensiero e silenzioso, disse a Don Cagliero, che gli stava al fianco Vorrei mandare qualcuno dei nostri preti più antichi ad accompagnare i Missionari in America e che si fermasse là un tre mesi con loro, finchè non siano ben collocati.

  A011002450 

 Don Cagliero rispose: - Se Don Bosco non trovasse alcuno, al quale affidare quest'incarico, e se mi credesse atto a tale ufficio, io sono pronto..

  A011002452 

 I mesi passavano, senza che il Beato facesse più motto di questo suo divisamento; ma, avvicinandosi la data della partenza, un giorno all'improvviso disse a Don Cagliero:.

  A011002454 

 - Lei sa bene, che con Don Bosco non burlo mai! rispose Don Cagliero..

  A011002456 

 Allora si fece chiaro nella mente [373] del Beato che si appressava l'avveramento della sua persuasione dover essere Don Cagliero elevato alla dignità episcopale..

  A011002456 

 Don Cagliero in quel medesimo istante corse a dare ordini per i preparativi, sicchè in pochi giorni, lavorando febbrilmente, li condusse a termine.

  A011002457 

 Don Cagliero, conseguita a pieni voti la laurea in teologia presso la Regia Università, insegnava la morale nell'Oratorio, dirigeva parecchi Istituti religiosi in città, era il maestro di musica dei giovani, aveva mano nelle faccende più delicate della Casa; nessuno avrebbe mai supposto che egli se ne potesse staccare, anche per poco.

  A011002457 

 Se fosse partito Don Bonetti, non sarebbe stato necessario che altri accompagnasse la spedizione; ma fra i prescelti mancava l'uomo, che per incamminare le cose liberasse il Beato da ogni dubbio e timore..

  A011002458 

 Dopo Don Cagliero veniva Don Giuseppe Fagnano, destinato a dirigere il collegio di S. Nicolàs de los Arroyos.

  A011002459 

 Don Valentino Cassinis, da Varengo nel Monferrato, maestro elementare, tanto fece che indusse a rassegnazione la propria madre.

  A011002460 

 Altri tre preti erano Don Domenico Tomatis, professore di lettere nel ginnasio, nativo di Trinità in quel di Mondovì; Don Giovanni Battista Baccìno da Giusvalla nel circondario di Savona, maestro elementare; Don Giacomo Allavena, nato a Ventimiglia, maestro elementare..

  A011002463 

 Uno vi era però, Don Cassinis, che in settembre non aveva ancora ricevuto il presbiterato.

  A011002465 

 Col treno delle otto arrivò pure Don Bosco da Torino, incontrato alla stazione da' suoi figli e da alcuni del clero locale.

  A011002465 

 Don Borio ricorda che la gente, non conoscendo il Beato, guardava con visibile meraviglia, com'egli fosse accolto da' suoi con tanto affetto e venerazione.

  A011002467 

 - Ma sì, Don Bosco, non ha che da dirlo e sarà servito..

  A011002471 

 Nel 1906 il salesiano Don Abbondio Anzini, predicando il quaresimale a Sannazzaro, vi trovò ancora vivo il ricordo del Servo di Dio..

  A011002473 

 Il Papa ascoltò con paterna compiacenza; quindi, accordate le grazie e i favori, che Don Cagliero aveva chiesti, affrettò il passo verso la sala, dov'era aspettato dal drappello dei Salesiani, mostrando una certa ansietà di vederli..

  A011002473 

 Sua Santità si degnò di ammettere alla sua presenza il commendator Gazzolo e Don Cagliero, il quale gli espresse la viva gratitudine dei Salesiani per i grandi benefizi fatti dal Papa alla nascente Congregazione e gli disse dell'affetto che tutti i figli di Don Bosco nutrivano verso la sua augusta Persona.

  A011002474 

 Appena entrato, con amabilità ineffabile: - Ecco, disse, un povero vecchio, e dove sono i miei piccoli Missionari?... Voi dunque siete i figli di Don Bosco e andate in terre lontane a predicare il Vangelo.

  A011002475 

 Anche Sua Santità, a dimostrare il suo alto gradimento, diresse a Don Bosco questo Breve, che diamo qui nella versione italiana [148].

  A011002475 

 Prima che partissero, il Card. Antonelli munì Don Cagliero di un proprio autografo, con cui raccomandava la novella Missione a S. E. monsignor Federico Aneyros, Arcivescovo di Buenos Aires.

  A011002488 

 I sette però che dimorano all'Oratorio con Don Cagliero si recheranno ben volentieri dimani mattina a baciare la Mano a Mons. Arcivescovo e ricevere la sua santa benedizione prima della loro partenza".

  A011002488 

 Nella chiusa di questa lettera il Beato augura al teologo che Dio gli "conceda ogni bene" e lo invita a pregare "pel povero" suo Don Bosco..

  A011002489 

 Invece pregheremo il parroco, che è persona ufficiale a ciò stabilita; poi s'invita come amico personale nostro e specialmente di Don Cagliero che deve partire.

  A011002490 

 Che le sue parole non siano state fedelmente raccolte? Le raccolse Don Barberis, il quale per l'indole sua dolcissima e per la sua profonda riverenza a Don Bosco, era proclive a smorzare piuttosto che a caricare le tinte.

  A011002490 

 Ci fu dunque in antecedenza una comunicazione [380] orale; ma allora perchè non fu data anche oralmente la risposta? Terzo: Don Bosco, quando voleva invitare l'Ordinario per qualche funzione, non lo faceva per iscritto, ma incaricava un superiore del Capitolo di recarsi da lui in persona a pregarnelo.

  A011002490 

 Ora, per un avvenimento così clamoroso quale sarebbe stata la solenne partenza dei Missionari, è possibile che Don Bosco non abbia, in forma adeguata all'importanza del fatto, dato partecipazione di tutto all'Arcivescovo? E allora?.

  A011002490 

 Primo: la frase "farebbe troppo montar sulle furie" è grave, riferita all'Arcivescovo, ma più grave ancora sulle labbra di Don Bosco.

  A011002490 

 Qual segreto movente psicologico lo fece dunque prorompere in sì energica espressione? Secondo: la lettera in cui il segretario arcivescovile dice che Monsignore "sarà ben lieto" di benedire i Missionari nella Cattedrale, non accenna menomamente a precedente lettera scritta da Don Bosco per quest'oggetto; anzi tale comunicazione è introdotta come di straforo nella comunicazione riguardante le Suore e da noi già citata.

  A011002504 

 Allorchè Don Bosco parlò di "furie", aveva quindi davanti al pensiero la scenaccia, di cui tacque a tutti e su cui sorvola discretamente perfino con l'Arcivescovo.

  A011002506 

 Poteva il Beato Don Bosco nell'imminenza della nuova festa non volgere il pensiero a' suoi giovani e non trarne partito per procacciare alle loro anime qualche vantaggio spirituale? La funzione era fissata per il giovedì II novembre.

  A011002507 

 Don Cagliero soprattutto, amato dai giovani più che un padre, era fatto segno a tenere dimostrazioni d'affetto.

  A011002508 

 Don Cagliero ne ricevette l'abiura e gli amministrò il sacramento sub conditione.

  A011002509 

 Sarà stato un caso; ma il fatto è che un vento uguale soffiò nell'ora in cui si pose la pietra angolare della chiesa di Maria Ausiliatrice; un vento simile si ripetè alla consacrazione del Santuario e poi di nuovo il giorno dell'arrivo del Beato Don Bosco da Varazze dopo la malattia; un vento furioso e improvviso allo stesso modo si scatenò sull'Oratorio dieci giorni prima di questa spedizione, mentre Don Cagliero faceva una sua predica [383] di commiato, e circa dieci anni dopo, proprio nell'istante che giungeva a Don Bosco il decreto dei privilegi.

  A011002534 

 Dopo il canto del mottetto Sit nomen Domini benedictum, musicato da Don Cagliero, un coro di voci argentine eseguì un bel Tantum ergo..

  A011002535 

 Data la benedizione, i cantori intonarono il Veni Creator dopo il quale Don Bosco, recatosi all'altare, disse le bellissime orazioni, che la Chiesa mette sulle labbra de' suoi ministri, quando si accingono a viaggi, massime a peregrinazioni apostoliche.

  A011002536 

 - Ah! Don Bosco, esclamò.

  A011002536 

 Don Lemoyne non [389] potè contenere la piena dei sentimenti che gl'inondava il petto.

  A011002536 

 S'incomincia dunque ad avverare l 'Inde exibit gloria mea? È vero - rispose Don Bosco, profondamente commosso..

  A011002537 

 Quando Dio volle, i Missionari, accompagnati da Don Bosco e dal Console Argentino, presero posto nelle vetture, che prima lente e poi di trotto si diressero alla ferrovia.

  A011002563 

 Giunsero sulla mezzanotte a Sampierdarena, dove li aspettava Don Albera, direttore dell'Ospizio di San Vincenzo.

  A011002565 

 Allora Don Cagliero, profittando del momento, diede principio alla sua predicazione apostolica con un sermoncino, nel quale, rammentato come in quel giorno si celebrasse a Genova la festa del Patrocinio di Maria Santissima, disse parergli ben giusto che sul punto d'intraprendere un sì lungo viaggio s'invocasse la protezione di Colei che è stella del mare e guida sicura al porto.

  A011002568 

 Don Bosco era tutto rosso per lo sforzo fatto a contenere la commozione"..

  A011002568 

 Don Bosco li benedisse con voce ferma e li abbracciò, incominciando da Don Cagliero.

  A011002568 

 Frano con lui Don Albera, Don Lemoyne, il fratello di Don Cagliero e altri.

  A011002568 

 I Missionari non potevano distaccarsi dal loro Don Bosco.

  A011002568 

 Quando fummo nella barca, gli occhi di Don Bosco e i nostri erano fissi sul bastimento per vedere ancora una volta i Missionari, che stavano sul ponte e ci davano l'ultimo addio.

  A011002570 

 Qui Don Fagnano con il signor Gazzolo, che doveva essere il méntore dei Missionari in America, andò a far provvista di ostie e di candele; fecero anche visita al Vescovo, che manifestò vivissimo desiderio di essere coadiuvato dai figli di Don Bosco nell'educazione della gioventù.

  A011002572 

 Vogliamo ancora dire che Don Cagliero portava seco un pegno personale della paterna sollecitudine di Don Bosco in una serie di raccomandazioni e commissioni, scritte per lui dal Beato e consegnategli la vigilia dell'imbarco.

  A011002593 

 Il Beato consegnò inoltre a Don Cagliero per l'Arcivescovo di Buenos Aires una lettera di presentazione e di raccomandazione in lingua latina, con allegata una nota specifica, nella quale s'indicavano i nomi, le qualità e gli uffici dei singoli.

  A011002594 

 Scrisse a Don Rua:.

  A011002629 

 Il direttore Don Francesia fece subito conoscere all'Oratorio lo stato di Don Bosco.

  A011002629 

 Una era diretta a Don Reffo degli Artigianelli, che aveva una parte preponderante nella redazione dell'Unità Cattolica.

  A011002642 

 Il testo latino del Breve e la sua traduzione italiana, che è quella da noi riprodotta nell'altro capo, comparvero nel numero 285 (7 dicembre), con questo cappello di Don Bosco:.

  A011002674 

 Ma quel Consiglio Centrale non poteva favorirlo, perchè gli statuti dell'Opera non consentivano di sussidiare se non Missioni esistenti fuori degli Stati cattolici e non altrimenti che per il tramite dei Capi immediati delle Missioni stesse; quindi affinchè nel caso di Don Bosco si potessero destinare sussidi per le Pampas e la Patagonia, sarebbe stato necessario che quei due territori fossero già canonicamente eretti in Missioni con il loro Superiore ecclesiastico, Vicario o Prefetto apostolico e che perciò non fossero uniti all'Archidiocesi, della quale facevano parte [158]..

  A011002675 

 Infatti comunicava a Don.

  A011002676 

 Dice la cronaca: "È sempre caro l'avere Don Bosco con noi; ma quando sta via oltre i quindici giorni, il suo ritorno ci sembra più che carissimo".

  A011002677 

 Così, per esempio, passando vicino a Don Barberis, si fermò per pochi istanti e, dandogli uno di quegli sguardi che non si possono descrivere, gli disse: - Ho fatto gran conto del tuo progetto e studio il modo di attuarlo.

  A011002677 

 Don Rua dispensò subito il silenzio, e un [402] cordiale battere di mani si levò da ogni parte.

  A011002678 

 Appena si affacciò, le grida di Viva Don Bosco e i fragorosi battimani si dovettero udire fino da chi sa dove, nè si ristabilì il silenzio, se non quando il Beato, salito sulla cattedra, fe' cenno di voler parlare.

  A011002680 

 A S. Pier d'Arena eravamo attesi da Don Albera, che ci alloggiò nel suo ospizio di S. Vincenzo.

  A011002693 

 Allora Don Cagliero si fece largo tra la folla e presa quell'occasione incominciò ivi stesso la sua missione con un sermoncino.

  A011002693 

 Cosa maravigliosa! fra tante persone (erano circa 700) non solo in quella predica, ma anche in altre successive, come poi Don Cagliero mi scrisse, niuno mai mostrò avversione o disse parole di biasimo.

  A011002693 

 Ve ne sono di quelli che ne hanno anche quattro; altri, tre o due; ed alcune, come per esempio, quella di Don Cagliero, ne ha un solo letto per sua maggior comodità.

  A011002697 

 Eppure Don Fagnano si lamenta di una cosa: dice bensì che sono trattati bene, che le pietanze sono buone, ma che con tutto ciò egli non può mai togliersi l'appetito, dandoci con ciò a vedere che il mal di mare non è ciò che più lo tormenti..

  A011002702 

 "Io stesso, depone Don Ascanio Savio, desiderava, benchè non aggregato alla sua Congregazione, di essere nel numero dei Missionari in quella prima spedizione e, se non ci andai, si fu per opposizione fattami dall'Arcivescovo monsignor Gastaldi"..

  A011002704 

 Allora invece, prima, durante e dopo la spedizione, giornali italiani ed esteri parlarono dei Salesiani e di Don Bosco, sicchè la notizia della Pia Società si diffuse in lungo e in largo, richiamando l'attenzione di molti e attirando soggetti sempre più numerosi..

  A011002710 

 Don Berto lo vedeva con l'occhio attentamente fisso su carte geografiche a studiarvi terre da conquistare al Vangelo.

  A011002711 

 Don Francesco Dalmazzo depose d'averlo udito più volte egli stesso esclamare: - Quando i nostri Missionari andranno ad evangelizzare le varie regioni dell'America, dell'Australia, [410] nell'India, nell'Egitto e in più altri luoghi, che bel giorno sarà quello! Io già li vedo avanzarsi nell'Africa e nell'Asia ed entrare nella Cina, e proprio in Pechino avranno una Casa..

  A011002727 

 Ho bisogno che Don Bosco mi venga in aiuto e presto.

  A011002727 

 Ma come poteva un povero vescovo italiano sostenere la concorrenza dell'oro straniero? Invitò dunque a Ventimiglia il direttore di Alassio Don Cerruti, a cui disse piangendo - Caro Don Cerruti, dica a Don Bosco che non mi abbandoni.

  A011002728 

 Commosso fino alle lacrime, Don Cerruti partì senz'altro per Torino in cerca di Don Bosco; ma Don Bosco gli fu detto che era a Cuneo.

  A011002728 

 Corse a Cuneo; ma il Beato stava a Beinette, ospite del pio e benefico sacerdote Don Vallauri.

  A011002728 

 La comparsa così improvvisa di Don Cerruti allarmò il Servo di Dio, che temette di qualche grave sciagura.

  A011002729 

 Don Cerruti ripartì la mattina seguente per portare al Vescovo l'annunzio consolatore.

  A011002730 

 I Valdesi erano sue vecchie conoscenze, e Monsignore aveva riposta in Don Bosco una fiducia, diremmo così, cieca, perchè vedeva in esso l'uomo [416] della Provvidenza, colui che solo gli potesse porgere una tavola di salvezza in quella minacciosa invasione dell'eresia.

  A011002734 

 Monsignore ci tenne a mandarne copie anche a Roma, per far conoscere nelle alte sfere ecclesiastiche [417] la nuova opera di Don Bosco [164].

  A011002734 

 Se Ella vi trovasse qualche menda, compatisca, accetti il buon cuore e rifletta che io son lungi le mille miglia dallo avere lo spirito di Don Bosco" [165]..

  A011002735 

 A Don Bosco si consigliava di far pagare un tenue minervale ai giovanetti che avrebbero frequentato le scuole, potendo i loro parenti dare qualche retribuzione; ma egli rispose essere sua intenzione che le scuole fossero del tutto gratuite.

  A011002736 

 I lavori di adattamento si eseguivano secondo le istruzioni che Don Savio mandava da Alassio; a suo tempo questi vi fece anche una visita per darvi l'assetto definitivo.

  A011002737 

 Il Beato pose l'occhio su Don Nicolao Cibrario, direttore della chiesa di Maria Ausiliatrice, come allora si diceva, e confessore molto apprezzato per la sua dottrina..

  A011002738 

 Era finito l'anno, volgeva alla fine anche il primo mese dei '76, nè ancora Don Bosco aveva designato le persone o fissato la data del cominciamento, quando il Vescovo, sollecitandolo, gli propose l'apertura della cappella per il giorno della Purificazione.

  A011002738 

 Il Beato tagliò corto: fissò la partenza per il 10 febbraio e diede a Don Cibrario le norme opportune, assegnandogli per compagno un chierico di nome Cesare Cerruti, semplice ascritto, destinato a fare scuola.

  A011002739 

 Il mercoledì 26 gennaio Don Bosco, dopo pranzo, si volge a Don Rua, a Don Cibrario e a Don Barberis e dice loro: - Bisogna fare in fretta.

  A011002739 

 Le Suore e Don Cibrario si preparino.

  A011002739 

 Tu, Don Cibrario, avrai con te il chierico Cerruti.

  A011002741 

 Detto ciò, lo manderai da Don Cibrario a farsi dire e spiegare le cose.

  A011002741 

 Don Bosco disse al maestro degli ascritti Don Barberis: - Prendi Cerruti in disparte e digli così: Tu hai domandato a Don Bosco che a motivo dell'età ti facesse abbreviare gli studi, per poter più presto aiutare la Congregazione, nella quale desideri di lavorare molto.

  A011002741 

 Don Bosco ha già pensato come riuscire in questo; d'altra parte, conoscendo le tue buone spalle e la tua capacità negli affaroni, vuol cominciare a porti in opera".

  A011002741 

 Dunque, Don Cibrario, partiremo? [419] - Io non so nemanco quello che dovrò fare..

  A011002743 

 Don Barberis osservò che c'era S. Remo, città più grossa di Ventimiglia, dove purtroppo il malcostume e il protestantesimo facevano progressi; essere quello un posto strategico per fare del bene; perchè là i forestieri protestanti venivano in gran numero a passare l'inverno..

  A011002744 

 Don Bosco rispose: - In questo caso bisognerà fare come Annibale, che porta guerra in Italia per salvare Cartagine e come Scipione che per salvar Roma vola su Cartagine.

  A011002744 

 Riguardo ai libri che ti possono giovare, riprese voltandosi a Don Cibrario, credo che il più utile contro i protestanti sia Il Protestantesimo e la regola di fede, del Perrone, ed anche I Valdesi, del medesimo.

  A011002745 

 A Don Cibrario il Beato disse accomiatandolo: - Ti prometto che non ti lascerò sempre a Bordighera.

  A011002749 

 Un tal G. B. Apronio, che Don Cerruti conobbe, assicurava sulla fede propria di testimonio oculare che l'augusto Pontefice, accolto festosamente dalla popolazione di Vallecrosia e chiesto e udito dove si trovasse, benedisse proprio il luogo, nel quale oggi sorge la Casa Salesiana dedicata a Maria Ausiliatrice..

  A011002750 

 Il 1875, per dire come fu detto dinanzi a Don Rua venticinque anni dopo, è l'anno in cui Dio diede Don Bosco alla Francia.

  A011002751 

 Due di essi, l'avvocato Michel presidente e il barone Héraud, fattane la proposta ai colleghi e avutone il voto favorevole, si rivolsero al Beato Don Bosco, visitarono l'Oratorio e sulla questione di massima non incontrarono difficoltà a intendersi.

  A011002753 

 Due lettere da lui indirizzate a Don Bosco in data del 9 ottobre e 12 novembre 1875 attestano com'egli nulla risparmiasse per procurare a Nizza i benefizi dell'istituzione salesiana.

  A011002753 

 L'avvocato Michel, che incontreremo altre volte lungo il cammino di Don Bosco in terra di Francia, merita che di lui si faccia qui più distinta menzione.

  A011002753 

 Si deve specialmente alla sua carità e solerzia, se Don Bosco ebbe la gioia di procedere il 21 novembre all'apertura della sua prima Casa in Francia..

  A011002753 

 Uomo di alto intelletto e cristiano di stampo antico, fu un vero amico di Don Bosco e uno dei primi e più insigni cooperatori francesi.

  A011002754 

 Don Rua conchiudeva: - Queste Case sono poi le più largamente benedette dal Signore.

  A011002754 

 Don Rua si compiaceva di magnificare la povertà di quegl'inizi, ricordandone due particolari.

  A011002755 

 Entrato chierico nella Congregazione, vi si era imbevuto dello spirito di Don Bosco.

  A011002755 

 Gran tatto ci volle a Don Bosco per evitare fin l'ombra di ciò che urtasse il sentimento nazionale; tanto più che un [423] partito cittadino, detto dei separatisti, vi agitava la bandiera della separazione di Nizza dalla Francia e della sua riunione all'Italia.

  A011002755 

 Scelse pertanto a Direttore Don Giuseppe Ronchail, dal bel nome francese, perchè nativo di Usseaux nel circondario di Pinerolo, presso il confine; egli parlava inoltre speditamente la lingua, appresa da fanciullo.

  A011002757 

 Di là scrisse a Don Rua, che mandasse ancora un chierico per la musica, Evasio Rabagliati, il futuro apostolo della Colombia, e con lui gli algerini..

  A011002766 

 - Don Bosco dichiarò che in realtà egli di danaro aveva gran bisogno e che perciò gli sarebbe stato impossibile fare alcuna spesa per l'impianto; ma che, trattandosi del mantenimento, quel tanto bastava ai Salesiani, accostumati a vivere poveramente..

  A011002766 

 Il Vescovo disse al Servo di Dio: - Ora capisco, perchè Don Bosco è cercato dappertutto.

  A011002770 

 Il Servo di Dio aveva incaricato Don Cagliero d'informare il Santo Padre che era imminente quella fondazione e di pregarlo che si degnasse benedirla.

  A011002770 

 Il giornale cattolico locale, La Semaine de Nice, nel numero del 27 novembre, annunziando la cerimonia del giorno seguente, s'introduceva così: "Abbiamo avuto la fortuna di avere nella nostra città sul principio della settimana il reverendo Don Bosco di Torino, l'apostolo della gioventù abbandonata, l'uomo di Dio umile e ammirabile nelle sue opere.

  A011002771 

 Dinanzi al primo santo Successore di Don Bosco, allorchè si festeggiò il venticinquesimo della fondazione, l'oratore ufficiale disse: "Confrontiamo con l'umile Betlemme di venticinque anni fa il comodo stabilimento di oggi, e con i suoi alunni e maestri che in sì gran numero vi fanno corona, e specialmente i sacerdoti che domani vi recheranno omaggi affettuosi da tutte le Case di Francia, e noi saremo costretti di ammirare con vivo sentimento di gratitudine l'azione onnipotente di Dio"..

  A011002772 

 Don Bosco seguiva amorosamente lo svolgersi dell'opera, dirigendone i superiori con i suoi consigli e largendo loro i suoi paterni incoraggiamenti, spesso anche il conforto della sua presenza"..

  A011002803 

 Nella corrispondenza epistolare fra Don Bosco e i suoi regna la stessa "apertura di cuore" che negl'incontri e nelle conversazioni.

  A011002807 

 FRA i propositi del Beato Don Bosco uno dei più tenaci fu certamente quello di promuovere la buona stampa e di combattere la cattiva.

  A011002808 

 Per suo ordine infatti Don Tamietti preparò e annotò dei Dottore di Stridone il così detto De viris illustribus, le Vite di san Paolo primo eremita, dell'eremita sant'Ilarione e del monaco Malco, più una scelta di lettere [172].

  A011002808 

 Quali fossero le idee che ispirarono al Beato la nuova impresa libraria, lo dirà egli, stesso fra qualche anno attraverso il fiorito latino del medesimo Don Tamietti, allorchè anche questi Selecta avranno avuto fortuna [173].

  A011002830 

 Anche in questo Don Bosco agì come sempre.

  A011002831 

 Verso il '75 affidò a Don Bonetti l'incarico di rifare da capo; ma la cosa rimase senza effetto..

  A011002832 

 Don Bosco indusse il professor Antonio Terreno a scrivere un manuale per i licei.

  A011002833 

 Commise i due primi volumi a Don Barberis, che si accinse con buona volontà al lavoro.

  A011002834 

 Ed ecco la feconda e brillante produzione di Don Lemoyne.

  A011002834 

 Fu Don Bosco a ordinargli di scrivere le vicende di Cristoforo Colombo, di Fernando Cortez, di Fernando Pizarro, di Bartolomeo Las Casas, e di altri conquistatori o civilizzatori; egli fu a suggerirgli le biografie di Lutero, di Calvino e di altri corifei dell'incredulità e dell'eresia.

  A011002835 

 Don Cerruti precedette i lessicografi italiani nel dare ospitalità a moltissimi termini tecnici, facendo giustizia sommaria degli scrupoli accampati dai puristi; ma sotto l'aspetto morale, che più di tutto Don Bosco aveva a cuore, la Civiltà Cattolica disse quel Vocabolario "una manna"..

  A011002835 

 Don Cerruti vi faticò fino al '79.

  A011002835 

 Don Durando e Don Pechenino, che già da lunga data venivano accumulando materiale, regalarono più presto alle scuole il frutto delle loro fatiche; poichè nel '76 i due volumi grandi del primo e il dizionario greco del secondo correvano già per le scuole ginnasiali e liceali.

  A011002835 

 Don Durando ebbe da lui il mandato di preparare i vocabolari della lingua latina, uno piccolo in un volume e uno grande in due; Don Pechenino quel della lingua greca; Don Cerruti l'italiano.

  A011002835 

 Egli vagheggiava ancora un dizionario geografico a cura di Don Barberis, e un dizionario storico, che assegnò a un altro suo collaboratore; ma questi non furono recati a termine.

  A011002835 

 L'esperienza aveva insegnato a Don Bosco che certe parole, certe frasi, certi esempi, cadendo anche senza cercarli sotto gli occhi dei giovani, ne feriscono le anime e sono incentivo al peccato.

  A011002836 

 Allorchè Don Bosco verso il '70 cominciò a sussurrargli di un simile lavoro, dare lo sfratto ai vocaboli osceni e rimuovere il pattume degli esempi non era tutto; in fatto di Lessici Latini si stava abbastanza male dal lato scientifico.

  A011002836 

 Ciò riempì tutti di consolazione... Don Bosco gradì molto il volume presentatogli da Don Durando e gli disse: - Ora riposati un poco; poi a tempo opportuno andrai a presentarne una copia al Santo Padre -".

  A011002836 

 Di Don Durando c'è una benemerenza che va qui segnalata.

  A011002836 

 Don Durando nella sua compilazione ambì pure di conseguire la maggiore esattezza scientifica possibile e sufficiente, nè gli fu estranea l'idea di raggiungere qualche originalità con l'arricchire il suo dizionario di voci riferentisi a cose cristiane.

  A011002836 

 La solita cronaca narra così la presentazione dell'opera finita a Don Bosco: "Mentre, lodando Iddio, si discorreva di queste cose, entrò in refettorio Don Durando con una copia del secondo volume del suo Vocabolario Latino or ora ultimato.

  A011002837 

 Ecco per esempio come affidava a Don Bonetti la revisione di un suo manoscritto: [436].

  A011002837 

 Qui arrestiamoci un istante per domandarci: - E che? Gli scrittori intorno a Don Bosco spuntavano come i funghi? - La risposta è molto semplice.

  A011002849 

 Disse perciò a Don Rua: - Sarà meglio che non si faccia più.

  A011002849 

 La medesima cosa egli aveva visto farsi da Don Bonetti, da Don Francesia, da Don Lemoyne.

  A011002850 

 Qui Don Bosco incontrava una causa di grande afflizione.

  A011002854 

 Chiarì il suo pensiero con Don Bertello, che sarebbe stato l'uomo da ciò; questi promise, ma poi non fece..

  A011002855 

 Don Cagliero vi riuscì a meraviglia; per lui l'Oratorio gareggiò in edizioni musicali con le prime Case editrici d'Italia..

  A011002855 

 Recitò pertanto Don Cagliero a far [440] composizioni di vario genere, sacre e profane, ma che avessero le qualità anzidette.

  A011002856 

 Al Beato Don Bosco sembrò di toccare il cielo col dito, quando fu padrone di lanciare i libri da lui editi in larga copia e in tutte le direzioni, dandoli a prezzi così modici, che anche le borse meno fornite li potevano comprare..

  A011002857 

 Don Bosco andava dicendo da molti anni: - Prima una tipografia, poi una grande tipografia, poi molte tipografie.

  A011002858 

 Non abbiamo ancora detto nulla delle Letture cattoliche, perchè intendevamo di parlarne a parte, come si conviene ad una pubblicazione che fu costantemente la prediletta del Beato Don Bosco.

  A011002870 

 Don Bosco ne intraprese la pubblicazione per contrapporlo ad un almanacco dei Valdesi..

  A011002874 

 Nel capitoletto destinato a questo Santo spagnuolo il galantuomo esordisce con un'allusione a Don Carlos, la cui causa, come vedemmo, appassionava molti, ma allusione altamente al di sopra della politica: "Ora che gran parte dei galantuomini d'Europa tengono gli occhi rivolti verso la Spagna, donde sembra voglia sorgere l'astro dissipatore delle nebbie del nord (che appunto perchè nebbie si gonfiano a segno di dire: La vecchia società europea sta Per crollare e nuovi focolari di civiltà si formano Bismark), mi si permetta che io, galantuomo anch'io rivolga i miei occhi verso la Spagna e additi un astro che, sorto nel 1175 da Pennafort, compì il suo giro in cento anni".

  A011002884 

 Don Bonetti aderì, dando alle Letture Cattoliche in giugno il quarto volume, intitolato: Il Cuor di Gesù nel secondo centenario della sua rivelazione.

  A011002884 

 Il Beato Don Bosco aveva ispirato a Don Bonetti di scrivere per l'occasione un opuscolo sul Sacro Cuore.

  A011002887 

 L'ottavo è il Fernando Cortez di Don Lemoyne, con la storia della scoperta del Messico.

  A011002890 

 Nelle brevi parole al lettore e in tutte tre le redazioni, con lievissime varianti, Don Bosco dice: "Mi sono fatto coscienzioso dovere di consultare i più antichi e i più accreditati scrittori fermo di nulla trascrivere, che presentasse alcun dubbio.

  A011002908 

 Infatti, essendo anche nel maggio del '79 uscito dalla tipografia di Sampierdarena per le Letture Cattoliche un volumetto di Don Lemoyne con cinquantatrè narrazioni di grazie ricevute, Monsignore prese i tre opuscoli, ne fece un pacco e li spedì al cardinal Bartolini, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, accompagnandoli con una sua lettera, che principiava così: "Presento a V. Em. i Libri, in cui sono contenute le narrazioni di prodigi che si pretendono operati in Torino nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice, od operati altrove per la intercessione di Maria SS. invocata sotto il titolo suddetto; ed intorno ai quali io scrissi già al S. Padre, e poi anche a V. Eminenza, la quale gentilmente mi assicurò per lettera, che, ricevuti i Libri, avrebbe procurato un diligente esame di questo delicato ed importantissimo affare"..

  A011002909 

 Don Berto depone di aver visto la lettera originale dei teologo Maffei, scritta a nome dell'Arcivescovo al sullodato Padre.

  A011002926 

 Don Barberis nella sua preziosa cronachetta, sotto il 5 giugno '75, scrive: "Don Bosco dopo cena nel refettorio venne a parlare del fascicolo delle Letture Cattoliche di maggio, nel quale si narrano le tante grazie concesse da Maria SS. [455] Ausiliatrice.

  A011002927 

 Qui stette il segreto della possente vitalità che godettero per tanto tempo le modeste Letture Cattoliche, tanto care al cuore apostolico del Beato Don Bosco; questo sarà, speriamo, il lievito della loro auspicata palingenesi..

  A011002931 

 TORNIAMO a vedere il Beato Don Bosco tra i suoi figli dell'Oratorio poco dopo la riapertura dell'anno scolastico.

  A011002932 

 Ultimamente la sua indisciplinatezza aveva dato non pochi fastidi ai superiori; laonde, preso quel rimedio radicale, il Capitolo dell'Oratorio presieduto da Don Rua, verso la metà di ottobre discusse a due riprese uno schema di regolamento, che fu presentato a Don Bosco e da lui approvato.

  A011002944 

 Con la minaccia tempestiva e paterna dei Beato coincide un'osservazione espressa da Don Barberis nella sua piccola cronaca di quest'anno: "Vi ha regola nella Casa, scrive, di non tollerare assolutamente fra noi giovani discoli che in qualche modo possano dare scandalo ai compagni.

  A011002944 

 Ma ciò non si può eseguire senza prima parlarne con Don Bosco, e il giovane stesso, conosciuta la sentenza che gli pende sul capo, corre da Don Bosco a pregare e a supplicare perdono"..

  A011002945 

 Calza anche a proposito ciò che il medesimo Don Barberis scrive Sotto il 23 gennaio del '76: "In quanto ai giovani, nei casi di offese alla moralità, si procede con ogni rigore.

  A011002945 

 Modicum fermentum totam massam corrumpit", Ciò non significa che si ricorresse subito a espulsioni; Don Bosco dice qui, e i registri lo confermano, che, dove non ci fosse periculum in mora, certuni si eliminavano bellamente durante le vacanze..

  A011002946 

 In tali conferenze, formate dai membri del Capitolo locale e presiedute da Don Rua, i capitolari subivano una specie di mutuo esame sulla diligenza che mettevano nell'invigilare, ognuno entro la sfera della propria azione.

  A011002946 

 Negli affari poi di maggior importanza la parola decisiva si riservava sempre a Don Bosco.

  A011002950 

 Don Trione attesta che, incontratolo una volta mentre camminava assorto nella correzione di bozze per la ristampa della nota biografia, si sentì dire dal Servo di Dio: - Vedi, ogni volta che fo questo lavoro, mi tocca pagare il tributo delle lacrime.

  A011002975 

 Il Cardinal Prefetto, il cardinal Patrizi e qualcun altro, "basati, scriveva Sua Eminenza, su non so quali ragioni", opinavano che Don Bosco domandasse troppo e quindi le sue richieste venivano sottoposte ad un esame più lungo, e più accurato del consueto [186]..

  A011002999 

 Uno dei punti su cui si accordavano, era che il passo di Don [470] Bosco fosse intempestivo, ma che però giovasse "come un atto di appello dalla sentenza già resa o come una dimostrazione di non acquiescenza alla data sentenza" [187]..

  A011002999 

 "Se Ella udisse qualche volta che belle arie a due voci!" gli scriveva quest'ultimo a proposito del gran discorrere che facevano insieme delle cose di Don Bosco.

  A011003000 

 Trovandosi egli fuori di Roma, la "carissima" lettera di Don Bosco gli giunse con più d'una settimana di ritardo, quando con immenso suo dispiacere "non si era più in tempo per fare i passi occorrenti"; poichè i Missionari, in nome dei quali si perorava, erano oramai partiti.

  A011003000 

 Tuttavia umiliò le preghiere di Don Bosco al Santo Padre e questi, ricordandosi di avergli concessi taluni privilegi a mezzo della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari e non volendosi mettere in opposizione col rescritto antecedente, che più non ricordava, ordinò al Cardinale di mandare le suppliche alla Congregazione suddetta.

  A011003003 

 Coloro che conoscono Don Bosco, [472] indovinano facilmente per quali ragioni questo suo silenzio fosse d'oro..

  A011003003 

 Egli lo faceva per affetto a Don Bosco; ma in quattro mesi Don Bosco gli scrisse solo un paio di volte, unicamente sopra inserzioni da farsi nell'Annuario della Gerarchia Ecclesiastica, e su cose dell'Arcadia, e per mandargli una fotografia dei Missionari.

  A011003003 

 Il buon Monsignore nella presente si lagna che Don Bosco non risponde da ventitrè giorni a una sua assicurata, nonostante che nel frattempo abbia sollecitata già altra volta una risposta, non senza requisitorie in entrambe le lettere sul conto di persone altolocate.

  A011003006 

 Le cose erano arrivate a questo punto, quando la notizia che Don Bosco chiedeva privilegi a Roma, conturbò l'Ordinario torinese, il quale sotto l'impressione del momento e fors'anche istigato da chi aveva interesse a pescar nel torbido, confidò, sfogandosi, i suoi timori al cardinal Bizzarri..

  A011003010 

 Il Signor Don Giovanni Bosco, fondatore e rettore della Congregazione Salesiana, è ricorso di nuovo a questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari per ottenere privilegi, non conformi ai diritti dell'Autorità vescovile; e ciò quantunque nell'ultimo scorso anno tali privilegi non gli fossero stati concessi, appunto per non recare disturbi [473] alla giurisdizione dei Vescovi.

  A011003023 

 A commento di questa lettera non abbiamo nulla di meglio che alcune parole dette dal Beato ai Superiori del Capitolo il 27 gennaio 1876 e raccolte da Don Barberis: "L'Arcivescovo di Torino mette sossopra ogni cosa a Roma per riguardo nostro.

  A011003026 

 La questione dei seminaristi licenziati dall'Arcivescovo e accolti da Don Bosco si riduceva a quest'unico caso, esposto limpidamente da Don Rua in una lettera a Sua Eccellenza: "Tornato ieri sera a casa, ho cercato chi potesse essere quell'allievo, di cui l'E. V. mi diceva che era stato accettato dal [476]Sig. Don Bosco a suo dispetto.

  A011003026 

 Mi trovo però in dovere di far notare che ilSig. Don Bosco noti si è per niente immischiato nell'accettazione di lui.

  A011003027 

 Comunque sia, il Segretario della Sacra Congregazione diede ordine per iscritto il 10 aprile che dall'istanza delSig. Don Bosco si estraesse la posizione di spettanza della sola Congregazione dei Vescovi e Regolari, e si scrivesse a monsignor Arcivescovo di Torino la nota dei privilegi e facoltà richieste dalSig. Don Bosco essere quella che si comunicava, e quindi s'invitasse a farvi le osservazioni che credesse opportune.

  A011003027 

 Domani Don Bosco si reca a Roma per questo affare".

  A011003027 

 Don Bosco veramente andava a Roma per altri motivi, come vedremo a suo tempo.

  A011003028 

 Altronde furono necessarie, come ci si rivela in tutte le grandi opere de' Servi di Dio, affinchè l'Istituto di Don Bosco, che sotto il peso e l'urto di tante umane contraddizioni avrebbe dovuto e dovrebbe spegnersi nel principio stesso della sua vita, sorga ed abbia incremento e dia copiosi frutti di virtù e di onore alla Chiesa e alla patria, e apparisca chiaro nel fatto stesso che ciò non è opera dell'uomo, ma di Dio; non è frutto della terra, ma del cielo, e così siane glorificato il Signore, cui soli honor et gloria.

  A011003034 

 Don Cagliero passò verso giugno in Curia a ritirarle; ma si sentì rispondere che sarebbero state mandate all'Oratorio.

  A011003034 

 L'Arcivescovo Gastaldi aveva firmato nel marzo del '75 le patenti di confessione per Don Bosco e per i preti dell'Oratorio.

  A011003035 

 - Ma Don Cagliero, che stava all'erta, s'avvide subito che vi erano le patenti dei confessori della Casa; onde fu pronto a stendere la mano e afferratele: - No, disse, questa roba tocca a me! - Il messo della Curia diede tutto a lui, che, tenuto per sè quello che gl'importava, gli disse di portare a Don Rua altre carte che gli restituiva.

  A011003035 

 Dunque solamente per Don Bosco la facoltà di confessare era scaduta a settembre.

  A011003035 

 Fremette il bollente Don Cagliero, ma si contenne e non fiatò con nessuno, tranne che con Dori.

  A011003035 

 Pieno di curiosità, salì subito in camera, aprì l'involto ed ecco per prima la pagella di Don Bosco.

  A011003035 

 Rua, al quale confidò la cosa, esortandolo a provvedere, senza che Don Bosco ne avesse sentore.

  A011003036 

 Dica, dica pure a Don Bosco che continui o confessare, gliene dò io la facoltà.

  A011003036 

 Don Rua mandò allora Don Cibrario in Curia a parlare col canonico Zappata, Vicario Generale.

  A011003037 

 Don Rua, addoloratissimo, continuò a tener celata quell'odiosità, finchè, essendo ritornato il Servo di Dio dal suo viaggio in Liguria con i Missionari, non sarebbe più stato prudente temporeggiare.

  A011003037 

 Ma d'altra parte si avvicinavano le feste natalizie, nel qual tempo il Beato aveva moltissimo da confessare e si sarebbe suscitato uno scandalo enorme, se avesse dovuto improvvisamente smettere senza un visibile perchè, Quindi Don Rua tacque ancora..

  A011003038 

 Vi si recò Don Rua, il quale vide facilmente che Monsignore non voleva sentir ragione..

  A011003039 

 - Perchè è venuto Lei e non Don Bosco? gli chiese..

  A011003040 

 - Perchè Don Bosco di nulla è informato, rispose Don Rua.

  A011003041 

 - Ho mandato espressamente un messo, riprese sdegnato l'Arcivescovo, a portare nelle mani di Don Bosco quelle patenti e con ordine che non le consegnasse a nessun altro..

  A011003042 

 - Quel messo, osservò Don Rua, che ignorava le circostanze del fatto, non avrà avuto tempo di aspettare e, consegnate al segretario le patenti, venne a me con tutte le altre carte non credute confidenziali.

  A011003044 

 La vigilia del santo Natale il venerato Don Rua, messa la cosa nelle mani di Dio, manifestò al Beato che le sue facoltà per le confessioni erano cessate da parecchio.

  A011003044 

 Ma bisognava pur venire a una soluzione, la quale oramai non poteva aversi senza informare Don Bosco.

  A011003044 

 [481] Don Bosco lasciò passare la festa: poi scrisse a Monsignore una di quelle lettere che solamente i Santi sanno scrivere e il cui autografo è venuto or ora nelle nostre mani..

  A011003056 

 Ma nè Don Nai nè altri della Casa penetrò il doloroso segreto; anzi Don Nai, che n'ebbe notizia parecchi anni dopo, ricorda ancora benissimo che durante quel soggiorno il Beato non solo non dava a divedere il menomo turbamento, ma riceveva secondo il [482] solito i confratelli, intrattenendosi con loro come se non avesse altro pensiero al mondo.

  A011003056 

 Una diversità nel contegno di Don Bosco, se ci fosse stata, non sarebbe certamente passata senza attirare l'attenzione de' suoi figli, che ne conoscevano appuntino le abitudini..

  A011003057 

 Noi che abbiamo avvicinato Don Bonetti anche in qualche momento critico e sappiamo l'ardore del suo spirito e la vivacità della sua indole schiettissima, non siamo rimasti punto sorpresi nel trovare i documenti, che qui sotto riferiamo.

  A011003087 

 Il Cardinale che tante prove di sincera stima aveva già date per Don Bosco, rispose con la massima sollecitudine possibile..

  A011003109 

 Due giorni dopo fece scrivere a Don Rua un altro biglietto, per dire che andasse "al più presto da lui in Arcivescovado, [486] recando seco le patenti di confessione del signor D. Bosco", certo a fine di correggerle..

  A011003110 

 Ma qui dobbiamo farci una domanda: che cosa intendeva dire Monsignore con quella frase "se a tempo debito fosse stato eseguito quanto in casi consimili si usa praticare"? Quali erano i "casi consimili"? I casi di presentazione delle patenti in Curia per la conferma o i casi di colpevolezza? Voleva dunque egli riprendere Don Bosco e attribuirgli la causa del suo male, per non aver ritirate le patenti con maggior sollecitudine o per non aver riconosciuto prima non sappiamo quale sua colpa e fattane emenda? Mistero! Vi sono pur anco stratagemmi, a cui taluno ricorre, quando voglia tentare, come si dice, una ritirata in buon ordine.

  A011003111 

 Don Rua la sera del 29 si presentò a Sua Eccellenza, a cui l'indomani per lettera fornì schiarimenti non potuti dare nel colloquio, pigliando occasione per esprimere alcuni suoi sentimenti.

  A011003112 

 Oramai dunque la misura era stata revocata, e Don Bosco sentì il dovere d'informarne senza indugio il cardinal Berardi.

  A011003125 

 A poco a poco anche nelle sfere superiori della Congregazione la notizia della nuova avvisaglia era venuta a galla; [489] quindi i Direttori nell'adunanza annuale del '76 per la festa di San Francesco ne interpellarono Don Bosco fuor di seduta.

  A011003126 

 Ebbene, anche in ciò abbiamo una prova che Don Bosco era mandato dalla Provvidenza per una straordinaria missione nel mondo.

  A011003126 

 Ora la posterità spirituale del Beato Don Bosco doveva nel corso dei tempi guadagnare a Dio moltissime anime.

  A011003132 

 L'articolo è intitolato "L'avvoltoio di Valdocco" qualità dell'uccello di rapina per eccellenza, spigolate in tre autori di zoologia, somministrano gli elementi per tracciare del Beato Don Bosco un ritratto fisico e morale, che lo farebbe classificare fra i così detti delinquenti nati.

  A011003132 

 Lo scopo dell'articolo scappa fuori dalle ultime righe: "I tribunali, ben presto, invece dei miracoli di Don Bosco, avranno ad occuparsi di una sua ladreria:, carpiva una eredità di circa mezzo milione al vecchio ed imbecille conte Belletrutti, mentre questi aveva un figlio superstite, [491] a cui nulla lasciava!".

  A011003133 

 Il conte Generale Filippo Belletrutti di S. Biagio morì il 17 settembre 1873, lasciando erede universale ed esecutore testamentario Don Bosco, "a fine, dice il testamento olografo, di giovarlo nelle molte opere di carità che egli sostiene a favore dei fanciulli poveri ed abbandonati"..

  A011003135 

 I due nipoti, opponendosi anch'essi al figlio naturale, proposero a Don Bosco un accomodamento amichevole od una transazione.

  A011003136 

 Don Bosco, rimasto tranquillo, tranquillamente proseguì la sua strada..

  A011003136 

 Il Proton, informatone, prese a insultare pubblicamente Don Bosco.

  A011003137 

 A Strambino, dove risedeva tino dei nipoti, la contestazione dell'eredità Belletrutti era divenuta così notoria, che il parroco Don Oglietti ne scrisse all'Arcivescovo, il quale gli rispose: "Le persone accennate dalla S. V. nell'ultima sua lettera, che muovono lite contro all'erede testamentario del Cav.

  A011003139 

 Abbiamo in archivio una sua lettera a Don Rua del 26 maggio 1890, lettera cordialissima, in cui lo chiama suo caro Padre [493] e Benefattore e si dichiara felice e fiero di chiamarlo così, Soggiungendo: "È una cosa ben dolce al mio povero cuore, che ha tanto sofferto per essere stato privo di ogni affetto paterno e materno, d'incontrare in te un vero padre ed un potente protettore.

  A011003139 

 Egli riconobbe il torto e chiese scusa al Servo di Dio, che lo favorì come potè meglio; Don Rua poi gli procurò un impiego sufficiente alla vita presso la basilica del Sacro Cuore a Montmartre in Parigi.

  A011003147 

 Costui, comparso con Don Bosco dinanzi al notaio per la firma, rifiutò di stare ai patti già formulati, ma pretese nientemeno che centotrentacinque mila lire per soli trecentocinquanta metri quadrati di area.

  A011003148 

 Il decreto fu steso; ma ci vollero due anni perchè fosse presentato alla firma del Re, e bisognò che v'intervenisse personalmente Don Bosco..

  A011003149 

 Spedito quello a Torino, passarono [495] tre mesi senza che alcuno si facesse vivo con Don Bosco.

  A011003153 

 Don Bosco insiste, mostrandosi certissimo del fatto suo.

  A011003155 

 Don Bosco si sarebbe rassegnato a fare qualunque [496] sacrifizio, se non era il malvolere altrui.

  A011003155 

 Quando le parti interessate dovevano trovarsi nello studio del notaio, la prima volta il proprietario non comparve; la seconda, mandato a chiamare elevò le sue pretese alle stelle, sicchè l'ingegnere Vigna, procuratore di Don Bosco, andò fuor dei gangheri e fece in quattro pezzi la minuta del contratto, gridando: Questo è un burlarsi della gente! - Ma allora la chiesa si edificava già alla barba dei Valdesi..

  A011003156 

 Don Bosco accettò l'incarico, che al momento che vi scrivo è nella massima parte mandato ad effetto"..

  A011003156 

 Il fatto è che in quelle contrade... il Don Bosco venne richiesto di fondare due istituti d'istruzione cattolica, provvedendo programmi e maestri.

  A011003156 

 Parlò di Don Bosco non con malevolenza, ma in modo per lui alquanto compromettente.

  A011003157 

 Mi fu detto che gli allievi, i quali frequentano le scuole e gli istituti di Don Bosco giungono agli ottomila.

  A011003157 

 Nè il Don Bosco è al fine della sua carriera"..

  A011003159 

 A tale effetto il seminario doveva essere aperto a coloro che intendessero dedicarsi al sacerdozio od al servizio ecclesiastico, dopo avere pagato alla patria il tributo della leva e del servizio delle armi. La Curia romana commendò altamente [498] il disegno del Don Bosco e gli concesse un apposito Breve"..

  A011003159 

 Egli però la guarda con l'occhio del liberale, che si compiace di vedere come qualcuno del clero si adatti alla nuova legislazione, violatrice delle libertà ecclesiastiche; sebbene il Beato Don Bosco partisse da un punto di vista assai diverso, che era di cavar bene dal male, anzichè esaurirsi in lotte sterili, cozzando con forze troppo superiori e intanto peggiorando sempre più le condizioni della vita religiosa in Italia.

  A011003159 

 "Dotato di molto senno pratico, alieno da vani sogni, Don Bosco non crede che la legge sulla leva sia una nube passeggiera che il più leggiero soffio clericale basti fra poco a spazzar via.

  A011003160 

 "Il partito liberale deve rigettare e rigetta una gran parte dell'insegnamento che viene dato nelle scuole e negli istituti di Don Bosco.

  A011003161 

 È il reverendo Don Bosco.

  A011003162 

 Addentrandosi poi nel vivo delle questioni vecchie e recenti, da una parte ci rappresenta l'Ordinario che non vuol sapere nè di "esenzione dall'autorità e dalla giurisdizione vescovile" nè dell'Opera di Maria Ausiliatrice; dall'altra Don Bosco che "nelle cose sue è un piccolo vescovo", con un'autorità che "non è chiusa nelle mura di Torino" e che "è assai grande in Roma stessa, presso il Papa ed un gran numero di [499] cardinali e di altri prelati", e che cerca "luoghi e prelati più propizi all'attuazione del suo progetto"..

  A011003163 

 Monsignore alludeva a un'infelice asserzione contenuta in quest'articolo, quando scrisse al Cardinal Bizzarri di un giornale rallegratosi "perchè Don Bosco sapesse essere l'unico sacerdote capace di resistere all'Arcivescovo" [202].

  A011003163 

 Noi amiamo credere che egli non abbia fatto al Beato Don Bosco il torto di dubitare che non sia stato proprio lui il primo a dolersi amarissimamente di un giudizio, il quale a un tempo offendeva la verità e feriva lui stesso nei sentimenti più delicati dell'animo suo..

  A011003164 

 Onde fa tanto più stomaco vedere il nome immacolato di Don Bosco trascinato così sconciamente nel fango..

  A011003168 

 A chi avrebbe voluto rimbeccare, non permetteva, contentandosi di dire: - Eh là, pazienza, anche questo passerà! Buona gente, se la prendono con Don Bosco, che non cerca che dì fare del bene! Avremo dunque da lasciare che si perdano le anime? Avversano, senza volerlo, l'opera di Dio.

  A011003172 

 FATTI di ordine soprannaturale s'intrecciarono costantemente con la vita del Beato Don Bosco; per altro, dell'anno 1875 pochi sono quelli di cui ci fu tramandata notizia.

  A011003173 

 Don Bernardo Vacchina è testimonio della predizione e dell'avveramento..

  A011003173 

 Il 27 marzo morì nell'Oratorio un giovane di nome Salvatore Pagani da S. Giorgio Lomellina, alunno di Don Veronesi nella prima ginnasiale.

  A011003174 

 A Torino con un biglietto di Don Bosco si era presentato al Padre Anglesio, Superiore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, per ottenere da lui alcune delle sue religiose.

  A011003176 

 - Sono mesto, rispose, perchè devo abbandonare Don Bosco e non lo vedrò mai più.

  A011003176 

 Don Bosco lo consolò dicendogli: - Caro Cassinis, stai tranquillo, chè ci vedremo ancora.

  A011003176 

 Faceva patte della spedizione Don Valentino Cassinis.

  A011003178 

 Te lo assicura Don Bosco, te lo assicura Don Bosco!.

  A011003179 

 Al colloquio era presente Don Rua.

  A011003179 

 [503] Don Cassinis partì rassicurato.

  A011003180 

 Giunto a Torino, passate le prime emozioni, il giorno dopo la festa dell'Immacolata Concezione, il Beato disse per il primo a Don Cassinis, che più non se ne ricordava: - Non te l'ho detto io che prima di morire ci saremmo ancora visti? - D. Cassinis si rammentò, gli baciò la mano e intenerito pianse..

  A011003181 

 Manifestata la cosa al confessore, questi le ordinò di palesare tutto alla madre, la quale, ascoltata in silenzio la confidenza, venne senz'altro a Torino nel '75 per chiedere consiglio a Don Bosco..

  A011003184 

 La buona madre, tranquillata dalle parole di Don Bosco, fece ritorno a casa, consegnò la medaglia alla figliuola e le riferì quello che Don Bosco le aveva detto..

  A011003187 

 - Ciò detto, gli rinnovò il saluto, lasciandolo trasecolato, poichè nessuno al mondo poteva aver detto a Don Bosco quello, su che era venuto a consultarlo..

  A011003187 

 Don Bosco gli si avvicinò e senza lasciargli aprir bocca lo salutò per nome e gli disse: - Lei viene da Dante del padre Carpignano a domandarmi questo e questo.

  A011003187 

 Il sacerdote D. Maurilio Mandillo, Rettore di Bertolla [205], piccolo villaggio nelle vicinanze di Torino, fu mandato un giorno dal padre Carpignano filippino a chiedere confidenzialmente una cosa a Don Bosco.

  A011003189 

 Don Bosco, udito il caso, n'ebbe pietà, le diede la benedizione e le disse: - Domenica andrete a Messa.

  A011003189 

 Un giorno Don Bosco attraversava il paese in compagnia del parroco e fra molta gente uscita sulla strada per vederlo, quando giunse vicino a una povera donna, che lo supplicava accoratamente di benedirla.

  A011003190 

 Don Bosco, che amava il pio giovane e n'era riamato, andò a visitarlo.

  A011003190 

 Don Bosco, per usare l'espressione dell'anonimo Gesuita che narra il fatto, "con quel mansueto, umile e venerando aspetto che gioconda e soggioga i cuori", gli disse sorridendo:.

  A011003192 

 - Che dice, Don Bosco?.

  A011003195 

 Il barone Carlo, suo fratello, completò la narrazione del Gesuita attestando che i medici subito dopo la caduta dubitavano di dover amputare la gamba; che ne fu tosto scritto a Don Bosco, il quale andò solamente dopo quattro o cinque giorni; che per la sua benedizione l'infermo si senti all'istante meravigliosamente sollevato, tanto che quasi subito o dopo brevissimo tempo si potè alzare da letto..

  A011003201 

 Ecco infatti che il 13 dicembre Don Bosco per la prima volta andò dai novizi a tenere una conferenza, nella quale mostrò la preziosità della vocazione, insegnò come regolarsi nelle dubbiezze e suggerì alcuni mezzi per conservarla.

  A011003201 

 Un autografo di Don Giulio Barberis, maestro dei novizi, ce l'ha conservata nella forma seguente.

  A011003221 

 Poniamo, ad esempio, Don Cagliero.

  A011003279 

 Il Servo di Dio cantò la Messa, assistito da Don Bologna e da Don Cipriano; i loro nomi sono stati consegnati alla cronaca, perchè i preti ambivano l'ufficio di diacono e suddiacono in tale occasione e i prescelti da Don Bosco si stimavano degni poco meno che di passare alla storia..

  A011003282 

 Don Bosco la sera appresso, parlandosi del fatto alla sua presenza, lasciò che i presenti si sbizzarrissero; quindi al momento buono narrò un caso occorso a lui stesso.

  A011003282 

 Il suddiacono in un piemontese d'occasione [520] gli diceva di smettere; gli astanti, sulle prime esterrefatti, cominciavano ridere; il Servo di Dio calmo e rassegnato, in tono supplichevole ogni tanto ripeteva al traviato cantore: - Lascia, Don Bologna, lascia! - Ma l'altro la durò imperterrito oltre il verosimile.

  A011003283 

 L'ultimo giorno dell'anno Don Bosco diede la strenna a tutta la comunità raccolta per le orazioni della sera nel grande parlatorio che si apriva nel piano terreno del corpo avanzato, che porta le stanze del Beato.

  A011003284 

 - Ma e Don Bosco, direte voi, dove è andato? - D. Bosco? vi si risponderà: che? Don Bosco è già all'eternità e noi non lo vedremo più su questa terra.

  A011003284 

 È questa l'ultima volta che Don Bosco vi parla e vi saluta in quest'anno, e può darsi anche che l'anno venturo, in questo stesso posto, e in questo stesso giorno venga un altro a parlare in mia vece.

  A011003286 

 Ma questi nostri compagni che andarono all'eternità e che qui più non sono, mi pare che stiano ad ascoltare quanto sono per esporvi e che dicano: - Ma, Don Bosco, lei l'altro anno diceva anche a noi tante belle cose; ora ella parla di noi... ma... non sarebbe meglio che facesse qualche preghiera in suffragio dell'anima nostra?.

  A011003295 

 Al grido di Viva Don Bosco! i giovani sfilarono e andarono a riposo..

  A011003295 

 Finita la preghiera, Don Bosco si alzò, augurò il buon fine e il buon capo d'anno con la buona notte.

  A011003296 

 Don Bosco bonariamente rispose: "Sappia che io c'entro per niente.

  A011003296 

 Ed io assicuro lei che mi conosce da lungo tempo, che quando [525] Nostro Signore avesse trovato nell'Archidiocesi di Torino un Sacerdote più povero, più meschino, più sprovvisto di qualità, quello e non altri avrebbe scelto a strumento di quelle opere di cui mi parla; ed il povero Don Bosco l'avrebbe lasciato da parte, affinchè seguitasse la sua natural vocazione di Cappellano semplice di campagna" [211]..

  A011003296 

 Il Beato Don Bosco diede per altre dodici volte la strenna ai suoi figli.

  A011003606 

 Avrei proposto di [550] stabilire qualche punto in iscritto: ma Don Bosco amò meglio che tutto si terminasse verbalmente, e così fu [222]..

  A011003658 

 Don Bosco alla Direzione delle Ferrovie..

  A011003690 

 D. Lemoyne a Don Bosco..

  A011003702 

 Io che sapevo dalSig. Alessandro che Sua Eccellenza pranzava alle 2 e ½, ed allora erano solamente le 2 e 10, pregai che almeno si annunziasse all'Arcivescovo come due preti di Don Bosco chiedessero udienza.

  A011003831 

 Dopo questo gran tatto io credo, caro il mio Don Bosco, che la causa sua sia vinta.

  A011003904 

 Anzi, prima che partisse da Torino, suo padre gli disse: - Guarda che Don Bosco ti attirerà, e tu ti farai prete, e questa sarebbe una vera rovina per tuo padre.

  A011003950 

 Che direbbe il suo colonnello se andasse a dirgli:Sig. Colonnello, so che il regolamento dell'esercito proibisce questo e quello; ma io vorrei che per me trasgredisse il suo regolamento? E non consentendolo il colonnello, ella insistesse a premerlo: Ma trasgredisca, trasgredisca il suo regolamento?... Io sono il colonnello, ho il mio regolamento; che mi direbbe ella stessa se io fossi debole e lo trasgredissi per far piacere ad un terzo? - La capì l'ufficiale e disse: - Don Bosco ha gran ragione; noi abbiam fatto male ad insistere.

  A011003989 

 b) Il Card. Antonelli a Don Bosco..

  A011004128 

 Venendo dunque al progetto di Don Bosco, a dir vero, io preferirei la fondazione di un oratorio per i giovanetti, con Chiesa pubblica anco per gli adulti, trattandosi, che il vasto piano tra la Nervia e Bordighera non ha sgraziatamente una Chiesa, se vogliamo eccettuare la Cappella di S. Rocco, distante però dalla strada provinciale, ed altra Cappellina di pochi metri, di giuspatronato.

  A011004303 

 a) A Don Giuseppe Quaranta [224]..

  A011004484 

 q) A Don Rua..

  A011004497 

 Per chiarimenti rimandiamo i lettori alle "Memorie Biografiche" oppure alla "Vita", di Don Lemoyne.

  A011004497 

 Queste lettere han veduto la luce in uno splendido Numero Unico pubblicato il 1° giugno di quest'anno a Fermo, quale "Omaggio del Venerabile Seminario Arcivescovile" al Beato Don Bosco.

  A011004504 

 Io credo che V. E. non potrà occuparsi molto di questa cosa in questi giorni in cui si trattano affari di alta importanza, e perciò io La prego di valersi in quello che crede delSig. Don Pellegrino [231], con cui sono in pienissima confidenza e che si offrì di adoperarsi a mio favore per quanto potesse occorrere in Roma.

  A011004529 

 Fra i molti che spesso recano disturbi a V. E. Rev.ma avvi certamente il povero Don Bosco che ne ha sempre qualcuna nuova.

  A011004579 

 Si possono unite ad altri documenti comprovanti la sodezza della pietà religiosa che informava gli antichi figli di Don Bosco.

  A011004579 

 [2] Non abbiamo alcuna ragione di credere che anche le biografie siano state scritte da Don Bosco; anzi lo stile sembra quello di Don Durando.

  A011004583 

 [6] Noto che da prima non disse il Signor Don Bosco se la voce fosse d'uomo o di donna, ma sul fine disse precisamente: - Io mi volli alzare per vedere chi fosse Colei che mi aveva parlato.

  A011004585 

 di Mons. Moreno, 7 agosto 1875, e postilla di Don Bosco in lett.

  A011004599 

 Non nominò Don Bosco; ma gli uditori intesero benissimo ove andasse a parare e n'ebbero sgradevole impressione..

  A011004599 

 [22] Nel 1875 Don Soldati, canonico onorario e pro - direttore del seminario, una domenica facendo la conferenza del mattino a tutti i chierici e spiegando un capo dell 'Imitazione, colse il destro per parlare del rispetto dovuto all'Arcivescovo e dell'educazione data in certi istituti, dove si distoglievano i giovani dall'obbedienza al superiore ecclesiastico e dall'aggregarsi alla diocesi, con iscandalo e detrimento del clero.

  A011004600 

 Infatti, durante la ricreazione del pomeriggio, nella camerata degli anziani, caduto il discorso sulla conferenza, l'assistente Don Berrone, che era stato educato nell'Oratorio, invitò i chierici a dividersi in due gruppi: gli ex - allievi di Don Bosco, intorno a lui, e gli altri in disparte.

  A011004601 

 La bellamente gli fece notare quanti di loro soli Don Bosco avesse dati alla Diocesi..

  A011004603 

 Testimonio del fatto fu Don Augusto Amossi, fattosi poi salesiano e morto all'Oratorio nel 1926..

  A011004605 

 [24] Un gruppo di 27 lettere, venute in potere del Teol. Giuganino durante la dispersione della biblioteca del defunto Teol. Chiuso e passate poi nel nostro archivio, ci permettono di colmare parte delle lacune che tuttora esistono nella corrispondenza di Don Bosco con l'Ordinario e con la Curia.

  A011004606 

 [25] Cronachetta manoscritta di Don Barberis (23 gennaio '76).

  A011004611 

 a Don Bosco, 16 aprile '75.

  A011004621 

 di Don Barberis, 1° ottobre 1876.

  A011004622 

 [41] Infatti nel numero del 23 agosto si era letta questa nota a un articolo sulle Missioni Salesiane in Patagonia: " L'Unità Cattolica è sempre piena d'affetto e di venerazione verso Don Bosco, e sa che in ogni suo operare lo muove solo la gloria di Dio, l'amore alla Chiesa ed al Papa ed il desiderio di guadagnar anime a Gesù Cristo.

  A011004625 

 a Don Barberis, 10 novembre 1876.

  A011004626 

 di Don Barberis, 6 dicembre 1875.

  A011004627 

 [46] Il P. Grisar S. I. in Die Katholischen Missionen di Friburgo pubblicò nel 1915 vari articoli sulle Missioni dei Salesiani di Don Bosco che raccolti in volume formano una solida monografia.

  A011004629 

 di Don Barberis, 19 febbraio '76.

  A011004640 

 Berardi a Don Bosco, 9 gennaio 1875.

  A011004642 

 Berardi a Don Bosco, 16 gennaio 1875.

  A011004643 

 La medesima persona, in assenza del direttore Don Barberis, paventando le possibili conseguenze di una probabilissima visita minuziosa alla Casa e non volendone portare la responsabilità, stimò prudente eclissarsi e far scomparire le chiavi degli ambienti principali..

  A011004644 

 Berardi a Don Bosco, 9 gennaio 1875.

  A011004646 

 di monsignor Fissore a Don Bosco, 14 gennaio '75.

  A011004647 

 di Don Barberis.

  A011004648 

 Lettt. di Don Bosco al card.

  A011004650 

 di mons. Fissore a Don Bosco, 7 marzo '75.

  A011004658 

 G. VESPIGNANI. Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.

  A011004660 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, pag. 266.

  A011004671 

 Nel febbraio Don Berto seppe che il Cardinale Segretario di Stato aveva detto di esserne ormai " stufo ".

  A011004672 

 [87] Qui Don Bosco intendeva dire che col card.

  A011004679 

 Menghini scriveva a Don Bosco: " Riprendo la lettera dopo pranzo, in cui ho avuto l'onore di avere in compagnia i due ottimi rettori G. B. Lemoyne e G. Bonetti.

  A011004682 

 di Don Lemoyne, App., Doc.

  A011004700 

 [114] Attribuita dal Relatore erroneamente a Don Bonetti.

  A011004701 

 di Don Bosco a mons. Vitelleschi, 10 agosto '75.

  A011004703 

 di Menghini a Don BOSCO, 26 settembre '75.

  A011004704 

 18 e lettera di Menghini a Don Bosco, 26 settembre '75.

  A011004706 

 [120] Lo riferiamo sulla testimonianza di Don Giuseppe Vespignani, che l'ebbe da buona fonte.

  A011004710 

 [123] Presente al fatto era Don Giuseppe Vespignani, che l'ha narrato a chi scrive.

  A011004711 

 [124] P. GIRAUDI, L'oratorio di Don Bosco, pag.

  A011004713 

 All'appello Don Bosco comparve in persona del causidico Giacinto Pipino; relatore della causa il giudice avv.

  A011004713 

 Don Bosco vi è sempre nominato con la qualifica di Cavaliere, perchè realmente nel '52 gli fu conferita la Croce di Cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (LEMOYNE, Mem.

  A011004715 

 Menghini in una sua lettera a Don BOSCO, 26 agosto '75.

  A011004716 

 [129] Al R. Ginnasio " Monviso " si presentarono candidati anche dagli altri Collegi di Don Bosco.

  A011004725 

 [133] Da un brano di lettera del sullodato Ordinario, citato in una dell'avvocato Menghini a Don Bosco, 8 settembre '75.

  A011004728 

 di Don Barberis, 25 marzo 1876.

  A011004730 

 a Don Lemoyne da Santiago, 20 dicembre 1898.

  A011004735 

 [143] Durante la muta precedente il Beato aveva fatto alcune conferenze, tre delle quali, più o meno sommariamente riprodotte, abbiamo trovate nei quaderni di Don Giulio Barberis.

  A011004738 

 di Don Bosco al teol. Chiuso, 7 novembre '75.

  A011004741 

 del teol. Chiuso a Don Bosco, 31 ottobre '75.

  A011004742 

 del teol Chiuso a Don Bosco, 5 novembre '75.

  A011004743 

 di Don Bosco al teol. Chiuso, 7 novembre '75.

  A011004747 

 Il 13 (sabato) il Beato aveva scritto a Don Bonetti: " Se mai si facesse giovedì prossimo [18] la festa di S. Carlo, farò in modo di trovarmi.

  A011004751 

 da Sestri Ponente a Don Rua, 4 dicembre '75.

  A011004756 

 del Vescovo a Don Bosco, 24 del '76.

  A011004757 

 a Don Bosco, da Ventimiglia, 11 del 1875 ( sic )..

  A011004758 

 [166] L'asilo evangelico di Vallecrosia e le scuote di Don Bosco.

  A011004770 

 [178] Don Lemoyne (M. B., vol.

  A011004799 

 [207] AI Beato Don Bosco.

  A011004803 

 da Nizza Marittima, a Don Lemoyne, 25 marzo 1888.

  A011004819 

 (Nola di Don Berto, segretario particolare del Beato).

  A011004819 

 [227] Questo signor Boassi Andrea pare fosse un agente segreto del Governo od un convertito dalla Massoneria, il quale veniva spesso a visitare Don Bosco e gli dimostrava venerazione, stima e confidenza, e Don Bosco lo trattava bene anche per indurlo a pensare un poco all'anima sua.

  A011004823 

 [231] Don Pellegrino era allora segretario particolare di Sua Eminenza fu poi Rettore di questo Seminario e morì Vescovo di Assisi (N. del Num.Un.).


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000012 

 Anche questo volume comprende un anno solo della vita del Beato Don Bosco, il 1876.

  A012000016 

 Le Memorie biografiche, chiunque col volgere degli anni ne debba proseguire la compilazione, sono certamente destinate a costituire la fonte precipua a cui attingeranno quanti vogliano con serietà occuparsi di Don Bosco; la qual considerazione, obbliga alla fedele osservanza della legge storica, formulata già da Cicerone e citata pure da Leone XIII, che lo storico nihil falsi dicere audeat, nihil veri non audeat.

  A012000018 

 Di somma edificazione sarà per noi il considerare quale fu il Beato Don Bosco in mezzo alle contrarietà della vita, e di non poca istruzione il considerare come acquistino stabilità duratura le grandi Istituzioni religiose.

  A012000018 

 Il Beato Don Bosco, narrando cose occorsegli, soleva ridire botte e risposte, secondochè la memoria glie ne somministrava il ricordo; Don Lemoyne poi e altri, che udivano e ne prendevan nota, le riproducevano tali e quali; e tali e quali non deve parer strano che qui ricompaiano, sebbene fosse possibile valersene in forma diversa e più consentanea alle abitudini mentali dei dotti.

  A012000018 

 Nessuna meraviglia dunque che così sia stato per il Beato Don Bosco e per la sua Opera.

  A012000018 

 Osservato questo in generale, bisogna aggiungere che le parlate dirette sono desunte da una cronaca manoscritta di Don Giulio Barberis, che, pieno di venerazione e di affetto per il padre dell'anima sua, ne raccolse per un tempo studiosamente anche le conversazioni familiari; i dialoghetti invece hanno un'altra ragione di essere.

  A012000024 

 Eran cose però che non gl'impedivano di farsi tutto a tutti senza visibile sforzo, senza attimi di debolezza: cosicchè nelle sue abitudini di lavoro e di ministero, nella partecipazione [10] alla vita comune, nel tratto e nell'accento i suoi figli non vedevano mai altro in lui che Don Bosco, il solito Don Bosco, il loro amato Don Bosco.

  A012000024 

 La parola orale o scritta, con cui il Beato Don Bosco durante il mese di gennaio aperse in più occasioni l'animo suo ai Salesiani, all'Oratorio, ai Collegi e ai Missionari, ha un contenuto che ci sembra fatto apposta per dare cominciamento a questo volume.

  A012000030 

 Il 10 gennaio, discorrendo familiarmente con alcuni Confratelli ed esponendo quasi il bilancio della Congregazione sul principio del nuovo anno, come avrebbe fatto un uomo d'affari dinanzi ai cointeressati nell'annuale resoconto sullo stato dell'azienda, Don Bosco diede uno sguardo al passato, al presente e al futuro, per mostrar loro quanto il Signore manifestasse ogni giorno più di volere questa Congregazione.

  A012000030 

 Uno degli astanti, Don Giulio Barberis, prese nota della conversazione nel proseguimento della sua piccola cronaca..

  A012000032 

 Rattazzi veniva di quando in quando all'Oratorio, professando tanta riverenza per Don Bosco da chiamarlo nelle conversazioni un grand'uomo; anzi furono suggerite da lui stesso certe previdenze per evitare molestie da parte della potestà civile.

  A012000042 

 Anche monsignor Zappata, ai genitori che andavano da lui per consiglio sulla vocazione dei loro figli, [12] diceva: - Mandate vostro figlio alcuni mesi da Don Bosco, e se non ha vocazione, gliela fa venire..

  A012000043 

 Don Bosco li riprese in presenza del figlio, dicendo loro: - Ma la vocazione non è mica cosa che si possa imporre! Se egli sente in sè questa inclinazione, rifletterà, pregherà e sarà capace di decidersi da sè a ciò che voi desiderate.

  A012000043 

 Non si creda con questo che Don Bosco di leggeri passasse sopra alle cautele volute dalla prudenza e dalla Chiesa.

  A012000047 

 - Le speranze di Don Bosco si sono tradotte nella realtà assai più vasta che ora vediamo, proporzionata cioè al campo di apostolato missionario dischiuso dalla Chiesa all'attività della Congregazione Salesiana.

  A012000049 

 Dalle private conversazioni passiamo ad ascoltare la parola di Don Bosco che tiene conferenza pubblica a tutti i suoi chierici presenti nell'Oratorio; non solo cioè agli ascritti, ma anche ai professi.

  A012000104 

 Furono gravi dispiaceri che non solo Don Bosco provò, ma li provarono anche quelli che ne furono cagione, essendo stati costretti a sfrattare dalla Congregazione.

  A012000140 

 - Io non volli credere alle sue parole, non volli seguire il suo consiglio e diceva fra me: - Oh! Don Bosco ricorre a quest'arte solamente per farci alzare per tempo.- Ed io perciò continuava sempre nella mia solita vita pigra.

  A012000144 

 "Prenda pure, o Don Bosco, da me un esempio per istruzione dei suoi chierici; dica, se vuole, anche il mio nome, chè io credo esservi ancora alcuni di mia conoscenza; e dica pure che tutte queste sventure che mi affliggono, mi vennero sopra perchè non fui pronto al mattino a saltar giù dal letto al suono della levata, onde incominciare e poi passare santamente la giornata ".

  A012000246 

 Nemanco vorrei che si raccontasse per tutto che Don Bosco disse questa e quest'altra cosa.

  A012000335 

 Don Cagliero vi ringrazia molto delle preghiere e delle comunioni che avete fatte per lui, perchè tutte le felicità incontrate ed il prospero viaggio, tutto attribuisce alle orazioni de' cari giovanetti dell'Oratorio.

  A012000341 

 Un'altra cosa ancora ci racconta Don Cagliero ed io non voglio tacervela.

  A012000353 

 Che se poi qualcuno si sentisse veramente freddo, ne parli a me o a Don Chiala o a Don Sala, che procureremo loro uno scaldino da portarsi in chiesa..

  A012000367 

 Specialmente che costoro adesso sono negli anni in cui devono decidere seriamente della vocazione, e hanno più bisogno consigliarsi e di trattenersi con Don Bosco: costoro desidero che abbiano sempre la preferenza.

  A012000379 

 Prima che la moltiplicità delle opere consigliasse l'uniformità della strenna, la parola del Beato Don Bosco o direttamente o per il tramite dei rispettivi Direttori giungeva desiderata nel capo d'anno anche ai singoli collegi.

  A012000396 

 Per i giovani di Varazze espresse i suoi sentimenti, scrivendo al loro Direttore Don Francesia e affidando a lui l'incarico di fare da interprete..

  A012000430 

 Comunicazione ben sconfortante nel momento in cui Don Bosco aspettava che fosse accolta con favore la sua seconda istanza riguardo ai privilegi [13].

  A012000430 

 Egli si rivolse per informazioni al teol. Pechenino, che, amicissimo di Don Bosco, gli confidò la cosa.

  A012000430 

 I "fastidi" accennati nella lettera a Don Francesia erano i soliti, morali e materiali.

  A012000432 

 Altri fastidi non lievi cagionava a Don Bosco la penuria grande di denaro.

  A012000432 

 Le angustie del povero Don Bosco trapelano abbastanza da questa sua lettera all'avvocato Galvagno di Marene, generoso benefattore dell'Oratorio [14]:.

  A012000447 

 - Consola molto, confessò a Don Barberis, il vedere come da tutti si va acquistando spirito religioso.

  A012000447 

 Dopo questo po' di commento ai "fastidi", per i quali il Beato sentiva il bisogno di cercare sollievo scrivendo al [37] suo caro Don Francesia, noi ci rendiamo pienamente conto di ciò che Don Barberis nota nella sua cronachetta: "Don Bosco in questi giorni è molto abbattuto, e non sta bene".

  A012000451 

 Dalla maniera d'annunciare la morte della madre Galeffi, Presidente di Tor de' Specchi, sembra che il Beato abbia scritto non già appena ebbe per la via di Marsiglia la notizia dell'arrivo dei Missionari, ma dopochè ricevette la prima lettera di Don Cagliero da Buenos Aires, che fu addì 17 gennaio..

  A012000451 

 La parola che fu la prima di molte e molte altre indirizzate da Don Bosco ai suoi figli Missionari sul campo dei loro apostolato, è contenuta in una letterina la cui brevità, senza una frase oziosa, mentre dice mancanza di tempo e insieme gran desiderio di scrivere, esprime pure, se la si analizza con posatezza, un mondo di cose e di sentimenti.

  A012000469 

 Dopo la loro andata Don Bosco sparse a centinaia di copie la fotografia, che si vede in capo all'undecimo volume, unendola ai suoi biglietti di augurio per Natale e capo d'anno.

  A012000471 

 - Con Don Barberis, egli che, finchè fosse fattibile, amava nel governo uomini di soda virtù piuttostochè gente intellettuale, s'intratteneva volentieri a discorrere anche di cose intime.

  A012000471 

 Di Don Barberis, uomo semplice retto e piissimo, il Beato disse un giorno: - Don Barberis ha capito Don Bosco.

  A012000471 

 La sera di quel giorno dopo cena gli parlò, così: - Ve n'è del da fare, mio caro Don Barberis, oh! quanto vi è da fare.

  A012000471 

 È un colloquio tenuto con Don Barberis il 21 gennaio.

  A012000472 

 Al che Don Bosco riprese: - Anch'io penso di tanto in tanto che, se il Signore mi concedesse di toccare gli ottanta ovvero gli ottantacinque anni e se mi continuasse a dare la sanità e la prontezza di mente che ora ho, delle cose se ne vedrebbero e non solo l'Italia, ma l'Europa e il mondo se ne dovrebbero accorgere.

  A012000472 

 Qui Don Barberis lo interruppe, augurandogli lunghi anni e buona sanità, perchè potesse riuscire a sbrigare molti di questi grandi affari.

  A012000474 

 La realtà è che Don Bosco, morendo, fece assai più che non fosse il lasciare ad altri di compiere l'incompiuto; egli ai suoi successori aveva preparato in tal guisa il terreno, che anche germi nuovi, animati dal suo spirito, hanno continuato e continuano ad attecchirvi senza che finora si prevegga o si abbia ragione di temere alcun arresto nella fecondità delle opere..

  A012000478 

 Don Barberis lo pregò di raccontarlo in pubblico, perchè i suoi sogni piacevano molto ai giovani, facevano loro gran bene e li affezionavano all'Oratorio..

  A012000481 

 Fattosi un po' di silenzio, Don Barberis chiese di parlare e interrogò: - Scusi, signor Don Bosco, mi permette che io le faccia una domanda? [41].

  A012000486 

 - Curioso!! - fece Don Bosco in tono di rimprovero.

  A012000492 

 -Ma eh! signor Don Bosco, se c'è qualche bastonata per me, me la risparmi qui in pubblico..

  A012000649 

 Ella si sbaglia, signor Don Bosco; guardi bene.

  A012000671 

 Le parole di Don Bosco si ascoltavano sempre con religioso silenzio; ma quando egli `raccontava di queste cose straordinarie, fra le centinaia di ragazzi che gremivano il luogo, non si sentiva un colpo di tosse nè il più lieve fruscio di piedi.

  A012000671 

 Si faceva poi ressa intorno al confessionale di Don Bosco.

  A012000673 

 Inoltre la persuasione realmente diffusa, che chi moriva nell'Oratorio, andava di certo in paradiso, e che Don Bosco preparava i designati.

  A012000677 

 Don Bosco, che passeggiava, si fermò, girò gli occhi su gl'interlocutori e fece un risolino come per dire: - Eh! qualcuno sì; tuttavia pochi, e non aggiungo altro.

  A012000679 

 - Don Barberis era presente.

  A012000679 

 - E Don Barberis per che cosa entra nel sogno? Lei ha detto che ce n'era anche per lui, e Don Barberis stesso sembrava che si aspettasse una buona bastonata per sè.

  A012000679 

 Don Barberis confermò che nè l'anno innanzi nè durante [50] l'anno in corso si era mai fermato di proposito: su quelle materie nelle sue conferenze agli ascritti; ebbe perciò molto piacere dell'osservazione e se la legò all'orecchio per l'avvenire..

  A012000679 

 Ma poi, essendo rimasti ai suoi fianchi solo alcuni preti e mostrandosi Don Barberis contento che egli palesasse il segreto, il Beato disse: - Eh! Don Barberis non predica abbastanza su questo punto; su quest'argomento non insiste quanto bisogna.

  A012000679 

 Sulle prime Don Bosco accennava a non voler rispondere.

  A012000681 

 Ciò detto, salirono le scale e tutti, baciata la mano a Don Bosco, si allontanarono e andarono a riposo.

  A012000681 

 Don Bosco, vedendo che era ancora presto e accorgendosi che non avrebbe potuto prender sonno, perchè fortemente impressionato dalle cose esposte, contro la sua costante abitudine fece entrare Don Barberis nella camera, dicendo: - Giacchè abbiamo ancora tempo, possiamo fare due passi su e giù per la stanza.

  A012000681 

 Tutti, meno Don Barberis, che secondo il consueto lo accompagnò fino all'uscio della sua stanza.

  A012000684 

 - Ho provato io stesso, interruppe Don Barberis, di quanta utilità fossero questi sogni e quanto salutari.

  A012000684 

 Dove Don Bosco è conosciuto, si può dire che sono sogni fatti da lui; dove non è conosciuto, si possono presentare come similitudini.

  A012000686 

 - Ma forse, lamentò Don Barberis, nessuno li ha raccolti per iscritto..

  A012000688 

 - Io, riprese Don Bosco, non ho tempo, e di molti non mi ricordo più..

  A012000690 

 - Quelli dei quali io mi ricordo, replicò Don Barberis, sono i sogni che si riferivano ai progressi della Congregazione, all'estendersi del manto della Madonna....

  A012000696 

 Nella settimana seguente l'Oratorio rivide, secondo il solito, i Direttori delle case radunarsi a convegno intorno a Don Bosco e tenere una serie di conferenze dal martedì al venerdì.

  A012000698 

 Nessun sussiego in essi, ma grande familiarità con quei della casa, gran deferenza reciproca, grande arrendevolezza di tutti verso i Superiori, perfetto spirito di concordia e di mortificazione; spiccava però più d'ogni altra cosa l'affetto a Don Bosco e la riverenza alla sua persona, sicchè era generale la loro premura di conoscerne i desideri per secondarli..

  A012000700 

 Nessuna eccezione per essi a tavola, fuorchè nel giorno dell'arrivo per festeggiarli e per onorare gli ospiti, che Don Bosco volle invitare a pranzo.

  A012000702 

 L'altra sentenza di Don Bosco ha tutta l'aria di un paradosso: "Nelle nostre case non abbiamo da occuparci che delle piccole cose; il resto viene da sè".

  A012000704 

 Non sembra alquanto singolare che nella prima adunanza presieduta da Don Rua, i Direttori si occupassero di personale, ossia di sue destinazioni, come farebbe oggi il Capitolo [54] Superiore o un Consiglio Ispettoriale? Tant'è: il Beato Don Bosco amava procedere non autoritativamente, ma paternamente.

  A012000706 

 Fu proposto di mettere in suo luogo Don Branda, prefetto a Valsalice; ma nominalmente prefetto, giacchè il Direttore Don Dalmazzo riuniva in sè tutti i poteri.

  A012000706 

 Per l'Oratorio dunque si vedeva, la necessità di sostituire Don Chiala nell'ufficio di catechista degli artigiani.

  A012000706 

 Poichè è bensì vero che per ora, finchè vive Don Bosco, tutti gli siamo sottomessi ed egli non ha che da esprimere un desiderio, perchè noi andiamo subito a gara per eseguirlo; egli quindi può porre, togliere, dare, crescere, diminuire, trasferire attribuzioni a chi gli pare e piace; ma è anche vero che ora bisogna dare alle cose un avviamento tale, che, anche mancando Don Bosco, non abbiano a nascere inconvenienti.

  A012000709 

 Ridiscesi al caso concreto, discussero un bel po' sulla persona più adatta all'ufficio di prefetto in quel collegio di nobili; finalmente la scelta cadde su Don Marenco, il futuro Vescovo e delegato Apostolico, uomo dalla presenza e dalle maniere distintissime..

  A012000713 

 Nell'adunanza pomeridiana Don Rua, che presiedeva, [56] comunicò il desiderio di Don Bosco, che si esaminasse quali chierici potessero proporsi alle ordinazioni.

  A012000713 

 Per gli ordini minori Don Cerruti sostenne che conveniva allargare la mano, concedendoli ai chierici del primo o secondo corso di teologia, cosa quanto mai atta a renderli contenti e a far loro del bene, non che conforme allo spirito della Chiesa, la quale suol frapporre lunghi interstizi fra un ordine e l'altro.

  A012000715 

 Così avveniva che, anche senza previa intelligenza con Don Bosco, essi mandassero via aspiranti, ascritti o soci.

  A012000715 

 Esaurita questa parte, Don Rua fece una raccomandazione.

  A012000717 

 Il Beato Don Bosco poi, che aveva conservato financo i suoi [57] scarabocchi puerili e che non distruggeva neppure i più umili documenti, possedeva in sommo grado il senso storico.

  A012000717 

 Quindi ogni Direttore notasse le cose principali del suo collegio, non tralasciando nulla di quanto Don Bosco facesse o dicesse nelle sue frequenti visite.

  A012000719 

 Don Rua, fatto lo spoglio dei verbali, le raccolse, le riunì come in un corpo di note esplicative di esso Regolamento, dividendole in capitoli, e così classificate per materia le presentò all'esame dell'assemblea.

  A012000721 

 - Come fare? Ogni quanto tempo scriverci? A chi scrivere? In che modo scrivere? Vi fu unanimità nel riconoscere opportuno che ogni socio scrivesse a Don Bosco o al Capitolo Superiore almeno tre volte all'anno, preferibilmente in tre occasioni solenni, come nelle feste di san Francesco e di Maria Ausiliatrice e negli esercizi di Lanzo; inoltre si stimò cosa utile tener nota di chi avesse scritto, perchè il sapersi questo spingesse tutti a scrivere.

  A012000721 

 Si troncarono le dispute con riservarsi di farne parola a Don Bosco; e nel nome di Don Bosco a tarda ora si sciolsero..

  A012000723 

 Potrà sempre tornare di qualche vantaggio il conoscere come la pensassero intorno a certi particolari della vita pratica salesiana gli antichi Direttori, con a capo il Servo di Dio Don Rua, che si fece sempre un dovere di essere portavoce e interprete del Beato Fondatore.

  A012000725 

 Tuttavia la direzione dell'Oratorio non volle adottare il cambiamento d'orario, senza avere la preventiva approvazione di Don Bosco..

  A012000728 

 Agli uni sembravano troppo frequenti; dove trovar materia da svolgere o da trattare a così brevi intervalli? Per altri la questione era di trovare il tempo; come fare di giorno a riunire tutti i confratelli? come fare a radunarli dopo le orazioni della sera, essendo essi allora stanchi e non potendosi andare tanto per le spicce? Vi fu chi propose l'esempio di qualche collegio, dove le conferenze si facevano alle cinque pomeridiane, affidandosi in quella mezz'ora l'assistenza dello studio a qualcuno che non fosse della Congregazione; essere l'ora scelta nell'Oratorio per la conferenza degli ascritti; perchè non introdurre la stessa usanza dappertutto? Don Rua disse: - Certamente la conferenza alle cinque pomeridiane arrecherà qualche inconveniente e bisognerà affidare ad alcuno l'assistenza dello studio in quel tempo.

  A012000728 

 Don Bosco dà grande importanza a queste conferenze.

  A012000729 

 Don Rua disse: - Fra i sacerdoti secolari è uso disgraziatamente molto generale questo di andare troppo in fretta; forse i soli Filippini qui in Torino osservano quella gravità che è richiesta dalla - santità dell'azione.

  A012000733 

 L'ultima parola in proposito si volle riserbata a Don Bosco..

  A012000737 

 L'annunzio che alle ore cinque pomeridiane vi sarebbe stata la conferenza generale presieduta da Don Bosco pose termine alla riunione..

  A012000739 

 I Capitolari e i Direttori sedevano in circolo entro il presbitero, rivolti al resto dell'assemblea; Don Bosco stava -nel mezzo, ai piedi dell'altare.

  A012000741 

 Don Giovanni Bonetti disse che il suo collegio era troppo ristretto, per il gran numero di domande che si ricevevano.

  A012000743 

 Don Giovanni Battista Lemoyne, levatosi dopo di lui, rese buona testimonianza ai suoi confratelli del collegio di Lanzo, sia perchè formavano un cuor solo e un'anima sola, sia perchè la loro operosità permetteva a lui pure di asserire, che anche a Lanzo si lavorava, e si lavorava molto.

  A012000745 

 Don Francesia fece grandi elogi del suo personale, che raccomandò alle preghiere dei confratelli..

  A012000745 

 Don Giovanni Battista Francesia riferì sul suo collegio di Varazze.

  A012000747 

 Don Francesco Cerruti parlò del collegio e liceo di Alassio.

  A012000749 

 Don Francesco Dalmazzo era lieto di annunziare che nella sua casa di Valsalice i giovani erano cresciuti da 30 a 60 ma non potersi pareggiare le uscite con le entrate, a motivo degli stipendi che si dovevano pagare a professori esterni.

  A012000750 

 Don Paolo Albera narrò che a Sampierdarena l'edificio era ultimato e che era tanto vasto da potervisi duplicare i 120 giovani d'allora.

  A012000753 

 Don Giacomo Costamagna, che dirigeva le Figlie di Maria Ausiliatrice a Mornese, intrattenne gli uditori sui rapidi progressi di questa istituzione: vero grano di senapa che cresceva in grande albero.

  A012000755 

 Don Giuseppe Ronchail, Direttore dell'ospizio di Nizza mare, lamentò l'angustia delle sue condizioni.

  A012000755 

 [67] In Francia, disse Don Ronchail, si lavora molto alla domenica; ma la legge in questo giorno vieta di far lavorare i fanciulli sotto i sedici anni.

  A012000756 

 Come Don Ronchail ebbe finito, prese la parola il Beato..

  A012000776 

 Don Bosco avrebbe parlato così:.

  A012000776 

 L'importanza di stabilirlo non isfuggiva a nessuno Il Beato allora espose ampiamente il suo pensiero, dicendo cose notevoli, che Don Barberis introdusse nella sua piccola cronaca e che ci sembra utile trasportare qui di peso.

  A012000784 

 A questo punto non si deve più aver riguardi nè a Don Bosco nè ad altro..

  A012000786 

 Vedo che la vita di Don Bosco è al tutto confusa nella vita della Congregazione; e perciò parliamone.

  A012000788 

 Terzo giorno: seduta mattutina, sotto la presidenza di Don Rua.

  A012000790 

 Conveniva lasciare ai chierici libertà di far merenda o era meglio che se ne astenessero? Si ritenne che Don Bosco propendesse per il no, sebbene non si fosse mai pronunziato esplicitamente.

  A012000799 

 Ma Don Rua dimostrò la necessità di questo libretto, anche per isgravio di responsabilità nei conti particolari.

  A012000801 

 Il giorno innanzi, essendo festa della Purificazione, le funzioni di chiesa avevano obbligato a troncare la conferenza generale; questa dunque si riprese nel pomeriggio del 3 febbraio con l'intervento di tutti i professi, novizi e aspiranti dell'Oratorio, che di bel nuovo si unirono nella chiesa piccola di san Francesco, [72] Primo a parlare sorse Don Luigi Guanella, Direttore dell'Oratorio esterno di san Luigi a Porta Nuova.

  A012000803 

 Don Domenico Milanesio, Direttore dell'oratorio esterno di san Francesco, sciorinò una mezza conferenza.

  A012000803 

 In chiesa si continuavano le stesse funzioni che una volta vi faceva Don Bosco.

  A012000813 

 - Sembra cosa noiosa, disse Don Milanesio; ma si è provato, che ciò arreca loro grandissimo bene.

  A012000816 

 Don Milanesio chiuse il suo discorso con un ringraziamento e una preghiera.

  A012000818 

 Sarebbe spettato a Don Giuseppe Lazzero di riferire, perchè quell'anno egli, e non più Don Rua, vi faceva da vicedirettore.

  A012000818 

 Se non che per mozione di lui medesimo il Capitolo Superiore nella tornata del 27 gennaio aveva consentito che continuasse Don Rua a fare il resoconto della casa madre..

  A012000830 

 - Io spero, disse Don Rua, che ottimi e non pochi saranno i frutti ottenuti; ma per questo bisogna risolversi a vincere e a rinnegare la propria volontà.

  A012000844 

 Qui presero stanza Don Baccino e Belmonte e per ora anche Don Cagliero, che incominciò subito un corso d'esercizi spirituali al popolo.

  A012000854 

 - Ma Don Bosco! Tutto andrà benissimo; ma intanto la parte finanziaria è in pessimo stato.

  A012000887 

 E quale pensiero vi darà Don Bosco, che ci serva a ben regolarci pel presente, e per sempre nell'avvenire? Io ho un gran pensiero da esternarvi, molto vantaggioso a tutte le case, che deve servir di guida specialmente in quest'anno e sempre: un pensiero che, secondato, farà fiorire la nostra Società.

  A012000903 

 Conferenza in chiesa piccola colla relazione dei Direttori delle case", sentì il bisogno di soggiungere: "Chiuse Don Bosco predicendo che di quest'anno si inizierà dalla Congregazione tal cosa che un giorno ridonderà a gloria della Congregazione [84] e di vantaggio alla Chiesa universale".

  A012000903 

 L'annunzio di "grandi cose" per il venturo anno colpì l'uditorio; ne abbiamo qualche indizio in un minuscolo diario dì Don Lazzero, il quale sotto questa data non si contentò di porre nuda e cruda una delle solite noterelle da taccuino, ma, dopo aver scritto: "2, 3 febbraio.

  A012000905 

 da lui fatta a Don Barberis il 19 febbraio.

  A012000907 

 Don Bosco dice qui nel febbraio del 1876 che vi pensava "da molto tempo"e che "da circa due anni" vi lavorava attorno; infatti il primo "Programma" per i Cooperatori fu steso nel 1874: ma un abbozzo iniziale data dal 1841, come si è detto nel volume precedente.

  A012000907 

 Era naturale che con un uomo come Don Guanella il Servo di Dio si aprisse intorno al suo disegno e fors'anche lo pregasse di presentargli un abbozzo conforme al suo modo di vedere, sicchè quegli dopo s'immaginasse d'avergli suggerita l'idea.

  A012000907 

 Il Beato Don Bosco, quando ruminava, importanti disegni, soleva indagare su di essi il pensiero altrui, senza lasciar trapelare i propri intendimenti; [85] anzi faceva le viste di prendere in considerazione le cose che udiva, sicchè lasciava i suoi interlocutori nella credenza d'avergli apportato chi sa quali lumi.

  A012000907 

 Ma queste parole ci somministrano anche una prova per mostrare quanto sia infondata l'opinione che l'origine dei Cooperatori Salesiani fosse dovuta a un'idea di Don Guanella, quand'egli era salesiano.

  A012000907 

 Orbene Don Guanella venne all'Oratorio nel 1875.Che lo stesso Don Guanella potesse aver creduto questo, non ci farebbe meraviglia.

  A012000909 

 Tuttavia gli si espose come, nelle adunanze presiedute da Don Rua, si fossero lette ed esaminate le deliberazioni già prese nelle conferenze generali degli altri anni, per radunarle in un corpo solo e farle stampare.

  A012000913 

 Si renda loro facile l'abboccarsi con Don Bosco, si annunzi preventivamente il mio arrivo e il desiderio che ho di parlare con tutti.

  A012000952 

 A questo punto un sorriso generale spuntò sulle labbra dei congregati e ciascuno ripeteva: -E' vero: in questo modo ha preso me... Si può dire che in questo modo ingannò fortunatamente tutti noi... Così potessimo noi prendere molti altri nella nostra rete! - Don Bosco dopo quella breve pausa proseguì:.

  A012000968 

 - Pensaci bene, gli si potrà dire; matura il tuo consiglio e finirai di decidere allora: vedrai che, seguendo il consiglio di Don Bosco, sarai poi contento per tutta la tua vita.

  A012000968 

 Consigliarli anche di parlarne a Don Bosco, quando verrà, in visita.

  A012001002 

 Si chiese a Don Bosco quale fosse il suo pensiero..

  A012001004 

 A Don Bosco veramente arrideva l'idea della massima diffusione; tuttavia con il suo spirito pratico propose una soluzione per gradi: 1° Dov'era invalso l'uso di dare i libri agl'insegnanti, si continuasse pure; ma si badasse a segnare ciascun libro con il bollo del collegio o della biblioteca, indicando così essere i libri dati ad usum e non in proprietà, e quindi non poteva l'insegnante farne regalo ai giovani o ad altri, nè, cambiando collegio, recarli seco.

  A012001006 

 Don Bosco disse: - La Biblioteca, finchè avrà mille associati, conviene continuarla; avremo sempre il vantaggio della vendita dei volumi separati.

  A012001009 

 - 7° Per [94] le parole di Don Bosco si va sempre innanzi con grande unità di spirito.

  A012001009 

 Trattandosi di osservazioni dettate se non per ispirazione, certo sotto l'influsso di Don Bosco e nei giorni delle surriferite conferenze, chiuderemo il capo, citando tal quale il documento "Queste conferenze coi Direttori dànno origine ai seguenti beni:1° Autorizzano questi viaggi, sicchè in certe circostanze non mettono sospetto ai confratelli della propria casa, qualora vi fosse qualche questione da sciogliere.

  A012001016 

 Era Don Ceccarelli, venuto a prendere i Salesiani per condurli seco in città.

  A012001018 

 Il degno prelato li accolse con la massima amorevolezza, li abbracciò tutti, si sedette in mezzo ad essi, interrogandoli di Don Bosco e di mille cose e manifestando il vivo desiderio di rivederli..

  A012001024 

 Fra le persone private che fecero cordiali accoglienze ai Figli di Don Bosco, merita particolare menzione Don Francesco Benitez, il venerando vegliardo già noto ai lettori, che, nonostante i suoi ottant'anni, erasi partito espressamente da S. Nicolás de los Arroyos, per venirli a incontrare [21].

  A012001026 

 Infine Don Benitez, non sapendo l'italiano, ma conoscendo assai bene il latino, gli scrisse in questa lingua una lettera riboccante di affetto, di gratitudine e di venerazione.

  A012001026 

 L'eco di accoglienze sì oneste e liete arrivò attraverso gli Oceani fino al Beato Don Bosco in quattro lettere di là speditegli pochi giorni dopo l'arrivo, senza dire di quelle che gli furono inviate da Don Cagliero e dagli altri.

  A012001030 

 Ma, seguendo il prudente consiglio di Don Ceccarelli, si limitarono ad inviare una semplice commissione..

  A012001034 

 Don Cagliero non istette con le mani in mano.

  A012001034 

 Lo aiutava Don Baccino, rimasto a Buenos [99] Aires insieme col coadiutore Belmonte.

  A012001034 

 Ormai Don Cagliero s'era fatto con le sue prediche un gran nome [22]; anche il titolo di dottore in teologia e di maestro e compositore di musica attiravano più largamente la stima e l'attenzione al Superiore de los Saleses..

  A012001036 

 Finalmente Don Cagliero, avendone scoperti alcuni, li chiamò dolcemente a sè, li prese per mano, li regalò di medaglie, li trattò insomma con tanta amorevolezza, che quelli, e fra gli altri il piccolo Alberti, dissero rinfrancati ai soci della Confraternita: - Questi sì che sono buoni e ci vogliono bene! L'oratorio festivo fu così bell'e inaugurato.

  A012001036 

 Un oratorio, dove l'eroico Don Baccino farà miracoli di carità e di zelo non solo coi ragazzi, ma anche coi giovanotti operai, e preparerà le prime vocazioni di coadiutori e di chierici, fra i quali oltre lo stesso monsignor Francesco Alberti, l'ottimo parroco Angelo Brasesco, l'attuale Direttore dei Cooperatori Salesiani monsignor Carranza e il vescovo di S. Juan de Cuyo monsignor Giuseppe A. Orzali..

  A012001038 

 Amatissimo Padre, questi dolci ricordi ci si affollavano alla mente e ci facevano piangere di consolazione e di gratitudine, mentre accompagnavamo le falangi delle nostre fanciulle dietro l'effigie del Beato Don Bosco"..

  A012001038 

 Furono essi che ci prepararono e ci ammisero alla prima comunione [101] essi che gettarono in parecchie di noi e coltivarono il germe della vocazione, fino a farci riuscire umili Figlie di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco.

  A012001038 

 Ora, dopo aver assistito a un altro corteo ben più imponente in onore di Don Bosco beatificato, sentì il bisogno imperioso di dare sfogo ai sentimenti del suo cuore e, riandando quelle lontane memorie, scrive così al Rettor Maggiore Don Filippo Rinaldi: "Noi alunne delle scuole pubbliche ascoltavamo le belle prediche di Don Cagliero e di Don Baccino, ci confessavamo da loro, andavamo al catechismo con grande gusto e profitto.

  A012001040 

 Don Cagliero, accortosi del lavorio settario e appoggiato dalla Curia metropolitana, rimaneggiò il regolamento, riformò gli statuti [23], gettò al fuoco i registri.

  A012001042 

 Cinque di essi furono ospitati dal dottor Ceccarelli nella casa parrocchiale e gli altri due da Don Benitez.

  A012001044 

 La fondazione di S. Nicolás fu offerta al Beato Don Bosco da Don Ceccarelli, parroco di quella città; ma non aveva basi solide.

  A012001046 

 Don Fagnano, vedendo che le cose andavano per le lunghe, si diede attorno con l'aiuto dei coloni e dello stesso Don Ceccarelli per provvedere lo stretto necessario alla comunità; intanto vi si faceva anche un po' di scuola..

  A012001050 

 Ai 10 di giugno monsignor Ceccarelli scrisse a Don Bosco: "Il Collegio di San Nicolás va perfettamente.

  A012001050 

 Don Fagnano, uomo di affari e impratichitosi di costruzioni a Lanzo e altrove, cominciò senz'altro a condurre una fila di portici e sopra a questi e sull'edifizio già esistente alzò un gran dormitorio lungo sessanta metri e largo quattordici.

  A012001050 

 L'ex-allievo dottor Guido Lavalle, Ministro della Suprema Corte di Giustizia, in un suo discorso del 2 giugno 1929, giorno della Beatificazione di Don Bosco, rievocò la vita di quei tempi nel collegio di S. Nicolás, ritraendo con brio i superiori, i compagni e le abitudini d'allora..

  A012001050 

 Ma Don Fagnano non si perdette [104] d'animo: per il 1877 il collegio era aperto.

  A012001053 

 Con ritocchi di Don Chiala le lettere comparivano poi nell' Unità Cattolica.

  A012001053 

 Il 12 febbraio il Beato scrisse a Don Cagliero:.

  A012001053 

 Nella prima metà di febbraio arrivarono a Don Bosco cinque plichi contenenti parecchi fogli di confratelli e di amici.

  A012001053 

 "Fra i Salesiani, dice a questo proposito la cronaca, ottanta su cento sono pronti a partire alla prima voce di Don Bosco".

  A012001090 

 Don Bosco, che con la sua carità longanime e sapiente si guadagnava individui anche mezzo strambi fino a renderseli docili e non poco utili, desiderava che i suoi figli lo imitassero in questo spirito di tolleranza.

  A012001090 

 Il zelante Missionario Don Tomatis, al quale ancor giovincello Don Bosco aveva predetto che avrebbe per lunghi anni diviso con lui il pane, mal soffriva le scontrosità del coadiutore Molinari, maestro di banda.

  A012001090 

 Perciò, non pago della raccomandazione indiretta, scrisse al medesimo Don Tomatis una lettera bellissima sullo stesso argomento.

  A012001112 

 Dobbiamo ancora dire una parola sopra un altro punto della lettera a Don Cagliero, la quale contiene una di quelle espressioni che il Beato non buttava là a caso.

  A012001120 

 Anche Don Ceccarelli aveva già tessuto le lodi dei Salesiani di S. Nicolás [29]: "La salute di tutti è eccellente, la buona volontà di lavorare nella vigna del Signore è indicibile, il desiderio di far onore all'Istituto è ammirabile, il loro comportamento è degno di Missionari che vanno ad incontrare il Martirio".

  A012001120 

 Don Fagnano, per esempio, eseguiva lunghe escursioni apostoliche, nelle quali faceva gran bene, grandemente soffrendo..

  A012001122 

 Rimangono due lettere da riprodurre qui, scritte dal Beato Don Bosco a Don Cagliero, testimonianti l'affezione paterna di lui per i suoi cari figli lontani..

  A012001153 

 Infatti il 30 marzo diede a Don Chiala questo biglietto, che gli servisse di traccia per scrivere a Don Cagliero: "Nelle vostre lettere ci fate vedere il pressante bisogno di personale; noi siamo pieni di buona volontà di mandarvene [111]; ma bisogna che D. Cagliero domandi specificatamente quanti individui e per quali impieghi.

  A012001155 

 Di una cosa si sono fatti apprezzamenti erronei, del disegno cioè balenato alla mente di Don Bosco e da lui palesato poco dopo la prima spedizione di Missionari.

  A012001161 

 Quando vediamo il Beato Don Bosco uscire dall'Oratorio per recarsi nei collegi, corre spontaneo alla mente l'evangelico exiit, qui seminat, seminare semen suum.

  A012001161 

 Quanto ci sarebbe caro e vantaggioso aver copia di notizie intorno a quelle provvide seminagioni!, Ciò ben mostrarono d'intuire i primi Direttori, allorchè unanimi si pronunziarono in favore delle cronache locali, dove registrare quanto Don Bosco andasse facendo e dicendo per le case durante le sue visite.

  A012001165 

 Il 3 febbraio diede a Don Ronchail l'incarico di scrivere ad alcuni benemeriti Nizzardi, che si procedesse alla compera: la Provvidenza non sarebbe venuta meno..

  A012001165 

 Il Direttore, venuto a Torino per la festa di san Francesco, parlò a Don Bosco di una villa Gautier presso la Piazza d'Armi, che era in vendita e che gli sembrava rispondere pienamente allo scopo.

  A012001165 

 Solo il prezzo non si confaceva guari con le finanze di Don Bosco; ci volevano centomila franchi! Ma egli, visto il bisogno, non esitò.

  A012001167 

 volesse fermarsi a Nizza per tenervi un sermon de charité o, diremmo noi, una conferenza in favore dell'opera di Don Bosco.

  A012001173 

 Don Bosco rispondeva a tutti che le proposte erano conformi alle sue intenzioni; che ben volentieri accettava; che però non aveva personale sufficiente e quindi per il momento gli conveniva soprassedere; che intanto egli avrebbe veduto il da farsi..

  A012001173 

 Il Vescovo di Aix mandò espressamente [116] una persona di sua fiducia a parlare con Don Bosco per ottenere una fondazione nella sua diocesi.

  A012001177 

 - Uomo di poca fede! gli rispose Don Bosco.

  A012001177 

 Il notaio Sajetto, che prestava gratuitamente l'opera sua, gli fece rilevare che la registrazione dell'atto importava per il Governo un diritto di oltre seimila franchi; al che Don Bosco rispose che, avendo appena i quattromila franchi della questua, si rassegnava a comprare sulla parola.

  A012001177 

 Poi il Consiglio generale della Società di san Vincenzo ne spedì mille; altri mille donò monsignor Sola; parecchi soci regalarono mille franchi ciascuno; un socio, il meno agiato ma il più affezionato forse al Patronage, vendute certe sue azioni, ne ritrasse franchi ottomila, che rimise nelle mani di Don Bosco.

  A012001179 

 Facciamo di qui un balzo innanzi, portiamoci nell'Oratorio alla sera stessa del suo ritorno, per gustarvi una di quelle conversazioni familiari che Don Barberis ebbe, diciamo così, l'ispirazione di consegnare alla sua umile cronaca, che talora ha tramandato fino a noi quasi l'accento vivo della parola di Don Bosco..

  A012001191 

 Erasi presentato a lui un protestante per protestare contro Don Bosco.

  A012001191 

 Non permettere a Don Bosco di ricevere i due fanciulli, che gli si presentarono accompagnati dai loro genitori e nelle debite forme, io non posso.

  A012001192 

 Dirò ancora che a Nizza ci siamo inoltre intesi per l'apertura di un secondo oratorio festivo, presso la chiesa dove va il nostro Don Guelfi a dire la Messa..

  A012001194 

 In conclusione disse bene Don Durando: -Là in Francia capiscono quello che veramente può far del bene e, quando vedono che un'istituzione è buona, sono larghi di elemosine.

  A012001194 

 Le cose potevano, sì, andare avanti da sè, ha detto Don Bosco, ma con questo egli non escludeva la valida cooperazione.

  A012001234 

 Il Vescovo, come già vedemmo [39], avrebbe voluto affidarlo ai Salesiani., ma a Don Bosco non pareva cosa opportuna accettare.

  A012001234 

 Non andò guari che Don Ronchail ebbe bisogno di consiglio in un affare delicato, che turbava la pace della diocesi.

  A012001237 

 Le cose stavano a questo punto, quando si tentò di trattare con Don Bosco.

  A012001237 

 "Io sono neutro, scriveva Don Ronchail [40], e debbo tenermi tale per le circostanze in cui mi trovo; sono ben impicciato e non oso andare a far visite di giorno, perchè c'è sempre chi osserva dove si va, per arguire a che partito uno si tiene, epperciò vado di notte.

  A012001270 

 Il nostro venerando Don Cartier, che tanta parte della sua vita spese a Nizza, è di parere che il rifiuto di Don Bosco, ispirato a quel senso di giustizia, di carità e di pace che gli fu sempre familiare, abbia reso possibile il ritorno dei Carmelitani al Laghetto [41].

  A012001272 

 Il Beato mantenne la promessa fatta a Don Ronchail di scrivergli un'altra volta da Roma dopo l'udienza del Santo Padre..

  A012001326 

 Anche a Don Rua notificò un ritorno a Ventimiglia nel partire da Nizza.

  A012001342 

 Anche Don Francesia aveva chiesto per iscritto a Don Bosco di essere mandato alle Missioni.

  A012001342 

 Don Bosco, lasciato passare del tempo, un giorno incontrandolo gli disse: - Sai? Ho poi letto la tua poesia.....

  A012001342 

 Il "biglietto" per Don Lemoyne è anch'esso senza data.

  A012001375 

 Da Ventimiglia Don Bosco scese a Vallecrosia, dove constatò con i suoi occhi non solo la necessità, ma l'urgenza di metter mano a fabbricare casa e chiesa.

  A012001377 

 Col suo riserbo Don Bosco volle certamente evitare tutto ciò che potesse aver sembianza di provocazione.

  A012001377 

 Dio benediva le forze dei pochi, finchè Don Bosco adagio adagio inviava tutti gl'individui che occorrevano.

  A012001377 

 Don Bosco invece non ebbe alcuna fretta di mostrarsi.

  A012001377 

 La più rispettosa stima circondava la persona del Direttore Don Cibrario.

  A012001377 

 [128] Si ardeva colà di conoscere Don Bosco: i protestanti stessi n'erano curiosi.

  A012001379 

 Animato da questi sentimenti, appena fu di ritorno, diede ordine a Don Ghivarello di preparare un disegno per le erigende fabbriche.

  A012001381 

 - Oh Don Bosco! esclamò a questo punto Don Barberis, che era presente e ascoltava queste istruzioni.

  A012001383 

 - Oh, già, precisamente ai loro fianchi! rispose Don [129] Bosco.

  A012001384 

 Di quell'affare, per quel che concerne Don Bosco, non abbiamo altre notizie..

  A012001386 

 Una lettera del Beato a Don Cagliero, scrittagli da Varazze, è un prezioso ricordo della sua visita a Vallecrosia..

  A012001402 

 Del suo passaggio per Alassio rende testimonianza una lettera a Don Barberis.

  A012001420 

 A costo di ripetere cose già accennate nel volume precedente, trascriveremo qui una nota di cronaca, riferentesi all'assenza di Don Bosco dall'Oratorio durante il suo giro per la Liguria e oltre: "Quando Don Bosco deve star lontano da Torino per un po' di tempo, pensa a tutte le cose, si ricorda di tutto e fa progredire egualmente ogni affare o progetto.

  A012001420 

 Scrisse varie lettere a Don Rua per molte disposizioni da prendersi, a Don Barberis per i novizi e a Don Durando per la scuola dei Figli di Maria Ausiliatrice, lasciando sempre di salutar qualcuno, come se a costoro e a tutti gli altri pensasse continuamente in modo particolare.

  A012001428 

 Anche quando parlava Don Bosco, chi avesse rinvenuto qualche oggetto, glielo porgeva prima del sermoncino, perchè [131] invitasse a ritirarlo chi l'aveva smarrito.

  A012001428 

 Don Bosco disse: - Una matita rossa! Ne voglio almeno tre lire.

  A012001432 

 Ma ora che si aperse quella nostra piccola chiesuola, sono due domeniche che il ministro protestante si sbraccia a parlare a quattro sole persone, gridando la croce addosso a Don Bosco ed ai suoi preti, perchè rendono deserti i loro istituti: e certo, continuando così le cose, come spero, i protestanti saranno costretti a far bancarotta e ad andarsene.

  A012001432 

 Voi avete visto che poco più di un mese fa partiva dall'Oratorio Don Cibrario, il chierico Cerruti ed un certo Martino coadiutore, per recarsi a Bordighera, paese tutto pieno di protestanti.

  A012001456 

 Don Bosco voleva che gli attori nel tempo delle prove fossero bene assistiti, e non acconsentì mai che si desse loro una cena separatamente dagli altri dopo l'esecuzione.

  A012001458 

 Don Bosco non volle, e addusse diversi perchè: perchè gli sembrava una sconvenienza che chierici così vestiti facessero parti da donna; perchè era una stonatura bell'e buona, che, mentre i giovani avevano dato il Sant'Alessio, dramma tutto sacro, i chierici andassero là col Caio Gracco, lavoro tutto profano; perchè la tragedia finiva col suicidio e sulla scena, perchè insomma non gli garbava che i chierici si esponessero sul palco.

  A012001458 

 Sul principio di febbraio Don Paglia domandò al Beato se fosse contento che i chierici recitassero il Caio Gracco dal palco, ma in veste talare, per puro esercizio di memoria e di declamazione.

  A012001460 

 L'esile cronachina di Don Lazzero segnala una novità del '76: per la prima volta gli artigiani si produssero da sè, rappresentando la Casa della fortuna e la farsa dell' Oca.

  A012001462 

 Nella cronachetta di Don Barberis sotto il 17 febbraio troviamo una divagazione, che, sfrondata delle ridondanze inutili, dice così: "Il teatro, se le commedie sono ben scelte: 1° E' scuola di moralità, di buon vivere sociale e talora di santità.

  A012001466 

 Tuttavia per un periodo di tempo le tornate accademiche con letture di prose e di versi sotto la direzione di Don Bertello costituirono un ameno e utile diversivo..

  A012001468 

 Don Bosco insomma, da sapiente Educatore, voleva assolutamente sbandire dall'Oratorio quel monotono succedersi di giornate grigie, che.

  A012001468 

 I compositori che fiorivano in casa, con alla testa Don Cagliero e Dogliani, a tacere di altri minori, comunicarono a tutti il loro entusiasmo, riempiendo l'Oratorio di canti e di suoni.

  A012001468 

 Quei benedetti musici avevano dato dispiaceri a Don Bosco, che, come dicevamo nel volume precedente, sciolse la scuola, eliminò gli elementi perturbatori e la rimise a nuovo con generale soddisfazione di tutti.

  A012001470 

 Godeva molto Don Bosco di vedere tali giovani; perciò tenne fermo all'usanza di questo premio, anche quando sorsero contrarietà.

  A012001470 

 Il 13 marzo, avuto a sè il loro bravo professore Don Pietro Guidazio, si fece fare una minuta relazione della scuola in genere e di ciascun allievo in particolare, chiedendogli che cosa pensasse circa la probabile riuscita dei singoli e dandogli caso per caso norme pratiche per guidare ognuno secondo la sua indole e in modo che i migliori si sentissero attratti verso la Congregazione.

  A012001470 

 Il loro posto non era però vicino a Don Bosco.

  A012001476 

 La pia usanza non era diffusa allora; Don Bosco la introdusse specialmente per gli artigiani che a poco a poco vi sì affezionarono.

  A012001478 

 L'ultimo giorno il Beato Don Bosco ad alcuni preti dopo pranzo disse così: - Si vede proprio che San Giuseppe ci vuol bene.

  A012001479 

 Nel giorno della solennità si eseguì una messa composta per la circostanza da un ex-allievo dell'Oratorio, Giovanni Pelazza, che la dedicò a Don Bosco: esecuzione ottima, composizione da principiante.

  A012001481 

 Per ben intendere l'ultima osservazione, bisogna rammentare che Don Bosco accettava come artigiani tanti poveri [141] ragazzi di strada, abbandonati da tutti o consegnatigli dalla Questura..

  A012001481 

 Quell'anno vi si festeggiò anche l'onomastico di Don Lazzero, già Direttore degli artigiani, come allora si chiamava il loro catechista, e poi diventato Vicedirettore dell'Oratorio al posto di Don Rua.

  A012001483 

 Don Bosco dunque accettò di tenere esso la conferenza, dopo cena, nella chiesa di san Francesco, con l'intervento pure degli ascritti, degli aspiranti, e di quei che volessero tanto dei Figli di Maria e della " scuola di fuoco " quanto della quarta e quinta ginnasiale.

  A012001483 

 Dì più non occorreva per rendere memoranda la giornata; ma Don Bosco mise davvero il fiocco alla festa.

  A012001483 

 E' cosa mirabile il vedere come Don Bosco tutti gli anni e più volte all'anno sappia trovare mezzi sempre nuovi per far conoscere ai giovani la Congregazione e invogliarli di essa".

  A012001483 

 Il medesimo Don Barberis subito il giorno dopo scrisse la conferenza, valendosi dei rapidi appunti presi mentre Don Bosco parlava.

  A012001483 

 L'andar ad ascoltare Don Bosco era sempre causa di viva gioia.

  A012001483 

 Scrive Don Barberis: "Il signor Don Bosco, sebbene con gran semplicità e di pensieri e di modi, aveva parlato molto infuocatamente e nei giorni susseguenti vi furono varii che fecero domanda di farsi ascrivere, e chi sa quanti la faranno ancora.

  A012001483 

 Soleva Don Rua in tal giorno fare una conferenza ai soci professi dell'Oratorio; ma egli allora girava i collegi per ricevere gli esami semestrali di teologia dai chierici.

  A012001485 

 Don Bosco, essendosi già scusato parecchi anni di seguito, allora credette bene di accettare l'invito.

  A012001485 

 Il Direttore Don Murialdo si considerava come discepolo di Don Bosco; due Salesiani vi andavano ogni sabato a confessare i ragazzi.

  A012001485 

 "Il teologo Murialdo che santa persona! esclama Don Barberis.

  A012001495 

 Desidero che partiamo tutti insieme dall'Oratorio, nessuno escluso: dal più alto al più basso, incominciando da Don Bosco fino al portinaio, ed a quello che fa cuocere i maccheroni, (risa) insieme colla musica e con ogni cosa che ci possa tenere allegri; prenderemo un convoglio speciale, partiremo al mattino appena spunta l'alba e andremo a Lanzo (nuovi applausi e nuove grida prolungate).

  A012001495 

 Il Direttore Don Lemoyne mi promette di fare il possibile, perchè la passiamo bene e che il cozzare delle scodelle e dei bicchieri formi una bella armonia.

  A012001555 

 Ah! Don Bosco me lo aveva detto: se tu starai ritirato, le tue cose andranno avanti bene, invece in mezzo alle divagazioni tu ti perderai: ti serva di criterio come ti diporti quando sei nell'Oratorio; qui la tua condotta è abbastanza buona.

  A012001555 

 Ed è Lei, signor parroco, che non ha voluto che io ascoltassi Don Bosco, ed ora son rovinato..

  A012001555 

 Ma il cuore del giovane era sì acceso di astio contro di lui, che, incontrandolo, gli diceva: - Io son rovinato ed è lei che mi ha rovinato, non lasciandomi seguire il consiglio che Don Bosco mi aveva dato.

  A012001575 

 Non è più come qualche tempo fa, che da molti si guardava Don Bosco come se fosse uno spauracchio e lo fuggivano sempre.

  A012001577 

 Ciò che io desidero si è che veniate non solamente per fare piacere a me, ma anche perchè possiate avere da Don Bosco qualche buon consiglio, che io sono solito dare a quelli che mi vengono vicini..

  A012001585 

 Notate eziandio che tra i soci della Congregazione non vi è distinzione alcuna; sono trattati tutti allo stesso modo, siano artigiani, siano chierici, siano preti; noi ci consideriamo tutti come fratelli e la minestra che mangio io l'hanno anche gli altri e la stessa pietanza, lo stesso vino che serve per Don Bosco, per Don Lazzero, per Don Chiala, vostro Direttore, si dà a chiunque faccia parte della Congregazione..

  A012001587 

 Ora qualcuno dirà: - Ma, e Don Bosco desidera molto che noi prendiamo parte a questa Società? Noi gli faremmo piacere se entrassimo? - No, miei cari, nessuno pensi entrando in Società di voler con questo fare piacere a Don Bosco.

  A012001604 

 Con queste parlate Don Bosco, in procinto di partire per Roma, stampò negli animi impressioni, per le quali, benchè lontano, non sarebbe quasi parso assente..

  A012001606 

 - Mamma buona è Madama Monti, - esclamò Don Bosco, quand'ebbe aperta la busta..

  A012001606 

 Alla signora Eurosia Monti mandò per mezzo di Don Barberis queste righe: "Cara Mamma.

  A012001608 

 Era donna piissima e devota a Don Bosco, anch'essa già avanzata negli anni.

  A012001637 

 Nelle poche ore di fermata a Sampierdarena farà scrivere a Don Rua di con segnare a Don Durando, perchè la porti seco a Roma, una bottiglia del 1815.

  A012001654 

 A Don Cipriano raccomandò di non oltrepassare la mezz'ora nel celebrare, eccetto il caso che vi fossero molte orazioni: esser bene che ordinariamente la Messa durasse [157] da ventidue a venticinque minuti.

  A012001654 

 Al chierico Obertiglio che gli chiedeva licenza di recarsi dai parenti per un paio di giorni, disse d'intendersi con Don Rua e Don Lazzero.

  A012001654 

 Egli non dava mai negative; Don Rua poi era attentissimo a impedire ch'ei dovesse fare parti odiose.

  A012001660 

 A volte Don Bosco finiva di comporre [159] alle dieci di notte ciò che l'altro doveva restituirgli in bella copia al mattino seguente, sicchè accadeva che, andando a dir Messa ritrovava là l'instancabile amanuense come l'aveva lasciato la sera.

  A012001660 

 Don Bosco, che desiderava tanto di far vedere Roma e il Papa ai suoi preti, non avrebbe potuto agevolare la cosa cambiando segretario ogni volta che si recava alla Città eterna? Sì, certamente, se colà il molto da fare e l'angustia del tempo non l'avessero costretto a valersi continuamente dell'opera del segretario in casa e fuori.

  A012001660 

 Servigi sì ardui e preziosi nessuno gli prestava meglio di Don Gioachino Berto..

  A012001662 

 Il Custode pertanto profferse a Don [160] Bosco di venir a leggere una prosa d'introduzione nella tornata del venerdì santo del '76, che cadeva ai 14 di aprile.

  A012001662 

 Motivo secondario che questa volta chiamava Don Bosco a Roma, era un impegno assunto ivi l'anno avanti.

  A012001664 

 Ma più che altro Don Bosco vide nella cosa un insieme di preziosi vantaggi.

  A012001670 

 Le occupazioni romane non assorbivano talmente Don Bosco da impedirgli di portare il suo pensiero a Torino.

  A012001672 

 Don Bosco nella domenica della Palme gli fece rispondere così: "In quanto alle ordinazioni del ch. Vota e Veronesi pel sabato santo, è volontà delSig. D. Bosco, che vi si presentino.

  A012001672 

 Don Rua si trovava fra l'incudine e il martello: o insistere presso la Curia e provocare forse lo sdegno del Superiore Ecclesiastico, o aspettare [162] con pericolo di veder andare a monte le Ordinazioni e recar dispiacere a Don Bosco.

  A012001672 

 Due suoi suddiaconi fino dal principio della quaresima erano stati presentati all'Arcivescovo per le lontane Ordinazioni solite a tenersi nel sabato santo; ma, avutone in risposta che Ordinazioni allora non si sarebbero tenute, si pregò Monsignore che volesse rilasciare dichiarazione scritta per qualche Vescovo, che consentisse di ordinare i due figli di Don Bosco.

  A012001672 

 Quindi si appigliò al partito di chiedere istruzioni, non appena Don Bosco giunse a Roma.

  A012001672 

 Se non che la quaresima s'inoltrava, era omai vicina la settimana santa, Don Bosco partiva per Roma, e l'Ordinario non si faceva vivo.

  A012001676 

 Ci fu però una conseguenza spiacevole di quel trambusto: il povero Don Vota, gracilino com'era, cadde infermo e n'ebbe per un anno..

  A012001678 

 la portava sulla mensa arcivescovile Don Bosco, per riguardo all'Arcivescovo, non la volle mai riscuotere.

  A012001680 

 Infine circa le vocazioni aveva qualche cosa da osservare; anzi ne scrisse a Don Bosco.

  A012001680 

 La seconda cosa che da Roma richiamò allora l'attenzione di Don Bosco fu di tutt'altra natura.

  A012001680 

 Per "ex-novizi" bisogna intendere qui certi ascritti che, interrotto il noviziato sotto Don Barberis nell'Oratorio, lo proseguivano sotto il Direttore locale, alternando le pratiche dei novizi con qualche occupazione.

  A012001680 

 Seppe che Don Barberis nella domenica delle Palme doveva cominciare la predicazione degli esercizi spirituali ai giovani del collegio di Borgo S. Martino.

  A012001680 

 "Feci quanto potei; ma gli ex-novizi mi parvero tutti già confermati", scrisse Don Barberis nella sua cronaca.

  A012001682 

 Nei giorni di attesa Don Bosco trovò il tempo di stendere alcune suppliche per umiliarle poi al Santo Padre.

  A012001682 

 Scrisse dunque anzitutto una memoria in favore del signor Benitez e di Don Ceccarelli..

  A012001706 

 Ma chi nei primordi avrebbe mai potuto lontanamente sospettare che fosse un trucco perfino la pomposa uniforme con le relative decorazioni? Don Bosco tuttavia, calmando i bollenti spiriti in alcuni de' suoi, non permise a nessuno mai di trattarlo con manco di carità e di cortesia.

  A012001706 

 Più tardi la sagacia di Don Lasagna fiuterà e metterà sull'avviso.

  A012001706 

 Sembrò bene sulle prime che vi fossero; ciò fu perchè egli seppe volgere a pro dei Missionari le altrui contribuzioni, massime la Stragrande generosità di Don Ceccarelli, facendo le cose in modo che tutto sembrava venire da lui.

  A012001736 

 Nella faccenda l'Arcivescovo e Don Bosco andavano perfettamente d'accordo, [168].

  A012001736 

 Ora Don Bosco mirava soprattutto ai figli di Maria, destinati ad avere la loro principale residenza nell'ospizio di San Vincenzo de' Paoli.

  A012001754 

 Con lui veniva pure il teologo Pechenino a presentare il suo Vocabolario greco, edito allora e compilato per volontà di Don Bosco e secondo i suoi intendimenti morali, e stampato dalla tipografia dell'Oratorio.

  A012001754 

 Il martedì santo ecco giungere a Roma Don Durando e il professore Don Pechenino.

  A012001754 

 Presero alloggio il Pechenino da sua sorella e Don Durando dal signor Colonna, spedizioniere apostolico e vecchio amico del Beato..

  A012001754 

 Quella sera che Don Durando presentò a Don Bosco il secondo volume del suo dizionario latino [53], il buon Padre, espressogli il suo gradimento, gli aveva tosto soggiunto [169]: - Ora riposati un poco; a suo tempo andrai a presentarne una copia al Papa.

  A012001756 

 Facendo questa comunicazione, il figlio di Don Bosco esprimeva un sentimento, che dimostra quale fosse l'animo di quegli uomini formati alla Scuola del Servo di Dio.

  A012001756 

 Infatti ebbe da lui ordine di comunicare a Don Rua essere sua intenzione che gli esercizi spirituali, tanto per gli studenti che per gli artigiani, si rimandassero a dopo il suo ritorno.

  A012001756 

 Primo pensiero di Don Durando fu di andar a vedere Don Bosco, che trovò "tutto occupato nelle faccende della nostra Congregazione" [54], senza che però dimenticasse l'Oratorio.

  A012001758 

 Dal medesimo veniamo informati che Don Bosco chiese per lui al Vicariato la facoltà di confessare in Roma; quindi in giorno stabilito questi andava in casa Sigismondi e là si confessava da Don Bosco, il quale poscia si confessava da lui mettendolo, com'egli dice [56], "un poco negl'imbrogli".

  A012001759 

 A Torino il suo giorno di confessione era il lunedì, perchè in quella mattina i penitenti della casa non solevano essere molti; allora verso le otto compariva Don Giacomelli, che, confessatosi da Don Bosco, ne ascoltava a sua volta la confessione..

  A012001761 

 Sincerità nella chiusa, dove il papalismo di Don Bosco esplode..

  A012001765 

 Possediamo invece la copia che egli usò, trascrittagli, in nitidi caratteri e con infinita pazienza dal bravo calligrafo Don Berto e ritoccata qua e là di suo pugno.

  A012001767 

 Don Durando scrive [58]: "Iersera fui all'Arcadia a sentire il discorso del nostro amatissimo D. Bosco; la sala era splendidamente addobbata ed illuminata, numerosa la dotta udienza, non meno di quattrocento persone stavano con religioso silenzio ad ascoltare il semplice ed insieme erudito discorso di D. Bosco, che fu applauditissimo".

  A012001767 

 E Don Berto a sua volta [59]: "La serata cominciò alle otto... Distinti personaggi... eransi quivi raccolti, attirati dalla fama della persona che doveva leggere la prosa d'introduzione.

  A012001769 

 Il ritardo a recapitarlo era stato consigliato dall'opportunità di non causare disturbo a Don Bosco durante la preparazione della sua lettura.

  A012001771 

 - Certo, rispose Don Bosco, che io faccio di tutto per sbrigarmi in fretta.

  A012001771 

 La sera del 22 gennaio di quest'anno, caduta la conversazione sul modo con cui Don Bosco veniva trattato dal Santo Padre, si osservò che il Papa sembrava riceverlo sempre volentieri.

  A012001771 

 Piuttosto coglieremo dalla cronachetta di Don Barberis e inseriremo qui un intermezzo non privo d'interesse.

  A012001784 

 Nel seguito della conversazione il grande Pontefice arrivò a chiedergli, che cosa potesse Egli fare per la Congregazione Salesiana. Nessun dubbio che Don Bosco abbia profittato di tanta bontà, avendone ben donde.

  A012001786 

 Due di queste lettere sono dirette a Don Rua: una, la più laconica, è personale, e l'altra, abbastanza diffusa, era destinata a pubblica lettura.

  A012001859 

 Ai tre ultimi fu apposta la sola firma di chi li rappresentava; ma quello degli ascritti il Servo di Dio credette bene di farlo sottoscrivere nominatamente a tutti, compreso Don Barberis e con la sua qualifica di "Direttore del Noviziato".

  A012001859 

 Di tale indirizzo Don Bosco stesso diede oralmente la traccia a Don Barberis e poi, redatto che fu, lo rivide e modificò.

  A012001874 

 Don Barberis riteneva inoltre che nei nostri collegi ai ragazzi delle ultime classi elementari bisogni già proporre le nozioni fondamentali della questione, avvicinandosi essi al bivio, da cui devono avviarsi per il corso classico o per quello tecnico.

  A012001874 

 Ecco le cose, sulle quali egli bramava conoscere nettamente il pensiero di Don Bosco, pregandolo anche di vedere se non fosse il caso di richiamarvi sopra l'attenzione generale con qualche sua circolare.

  A012001874 

 Il "va bene" è la risposta a un quesito fattogli da Don Barberis alcuni giorni prima della Pasqua.

  A012001893 

 Don Bosco in quell'anno aveva fatto annunziare che appunto "per queste ragioni" si sarebbe celebrata "con maggior pompa che negli anni decorsi" la festa di Maria Ausiliatrice; un appello dell' Unità Cattolica [ 181] aveva invitato i fedeli alla "solenne novena"predicata dal P. Secondo Franco, gesuita.

  A012001942 

 Dobbiamo la spiegazione del fatto a una reminiscenza di Don Giuseppe Vespignani, dal quale noi stessi l'abbiamo udita.

  A012001942 

 Don Vespignani che fu segretario di Don Rua dalla fine del ' 76 a buona parte del '77, aveva adoperato in una lettera d'ufficio quel superlativo così comune; ma Don Rua gli suggerì di sostituirvi obbligatissimo o altro simile, osservando che a Don Bosco devozione, devoto e devotissimo sembravano termini così sacri da non doversi impiegare in significazioni profane.

  A012001944 

 Don Barberis per conto suo scrisse: "Siam pieni di consolazione.

  A012001944 

 Donde si vede come Don Bosco raggiungesse pienamente lo scopo da lui inteso con questa Compagnia e così spiegato da Don Barberis nella sua cronaca sotto il 23 aprile: "Si ha in mira di prendere specialmente i più adulti e quelli che presto dovran decidere della propria vocazione; poichè nello spirito delSig. Don Bosco questo deve essere come un ultimo gradino, senza che essi per nulla lo sappiano o lo pensino, per entrare nella Congregazione.

  A012001944 

 Gli ascritti con tante letterine resero grazie a Don Bosco e al Papa.

  A012001944 

 Molti ne scrivevano a Don Bosco; altri fecero indirizzi al Santo Padre.

  A012001944 

 Nell'Oratorio le lettere di Don Bosco, di Don Durando e di Don Berto si leggevano in pubblico, omettendosi le parti in cui si toccassero tasti delicati, come le divergenze con qualche personaggio, note a pochissimi in casa; gli originali recano ancora segni di penna, che indicano a chi legge, ci a chi copia, le cose da tralasciare.

  A012001948 

 Di nuovo Don Berto il 26: "Qui in Roma le ostilità dell'Arcivescovo di Torino sono note, si può dire, in tutte le Congregazioni ed avvertono con bontà ilSig. Don Bosco di stare in guardia, di mettersi in difesa"..

  A012001948 

 Don Berto il 10 aprile scrisse a Don Rua: "L'Arcivescovo di Torino mi ha procurato del lavoro.

  A012001948 

 E Don Durando di rincalzo il giorno 15: "La guerra continua terribile contro la nostra Società; ma coll'aiuto di Dio e col favore di Pio IX tutto si vincerà!".

  A012001948 

 Purtroppo "i fastidi" torinesi seguivano Don Bosco anche a Roma.

  A012001950 

 In ogni modo sopperiscono a questa lettura i seguenti periodi dell'Arcivescovo al suo avvocato [68], che era pure l'avvocato di Don Bosco presso la Congregazione dei Vescovi e Regolari: "Ho scritto alla S. C. dei VV. e RR una lettera, in cui prego mi si dia comunicazione dei privilegi che Don Bosco chiede per la sua Congregazione, nel chiedere i quali io ho gravi ragioni di temere: 1° Che vi siano addotti motivi che contengano lagnanze contro di me; 2° che la mia giurisdizione Vescovile possa essere disturbata.

  A012001950 

 Nel "lavoro" procurato da questi "fastidi" al segretario di Don Bosco entrò molto, probabilmente anche la preparazione di una risposta ufficiale all'accusa che Don Bosco avesse di suo arbitrio modificato in più luoghi e talora persino falsato il testo autentico delle Regole [67].

  A012001952 

 Che poi il favore di Pio IX, in cui Don Durando confidava, non fosse immaginario, oltrechè da quanto si è detto sopra, è provato pure da una testimonianza di monsignor Andrea Scotton.

  A012001952 

 In una privata udienza il Papa gli parlò a lungo della cose salesiane e della deplorabile discordia, e fra l'altro, menzionando gli sforzi di monsignor Gastaldi per un risveglio del rosminianismo, disse queste precise parole: - Eh, sì, i Rosminiani veramente fanno del bene; ma credetemi, mio caro, essi non sono affezionati alla Santa Sede come Don Bosco e i suoi.

  A012001954 

 - Il medesimo Segretario dei Vescovi e Regolari osservò al segretario di Don Bosco: -E' perciò che il Papa concesse a Don Bosco quella facoltà che domanda, ad tempus, per tre anni in Italia e per cinque all'estero, ma senza che se ne formuli il Rescritto, prima perchè le Congregazioni sono ancor chiuse per le ferie pasquali, poi affinchè l'Arcivescovo non venga a saperlo: se ne servano così come è già sottoscritto da me.

  A012001956 

 Allora fu che Don Bosco venne a conoscenza di un generoso tentativo osato da monsignor Galletti, Vescovo di Alba, per veder di pacificare monsignor Gastaldi.

  A012001966 

 - Don Bosco si difende, non offende - disse una volta il Beato a Don Francesia, parlandosi di chi lo stimolava a prendere l'offensiva..

  A012001966 

 Così dunque scrive all'Arcivescovo di Torino il 28 aprile in una lettera di tutt'altri affari [71]: "Don Bosco si fa forte e sostiene di non avere mai nei suoi scritti offeso il suo Arcivescovo.

  A012001966 

 E' di questa medesima data una lettera dell'avvocato Menghini, nella quale si rende a Don Bosco una preziosissima testimonianza.

  A012001968 

 Don Rua presentò alla Curia una nota di chierici, pregando che venissero ammessi a ricevere gli ordini nelle tempora di Pentecoste.

  A012001968 

 Don Rua rifece la domanda, tenendo esattamente conto delle formalità volute.

  A012001968 

 Si può ben comprendere quanto queste ripulse amareggiassero Don Bosco..

  A012001970 

 Due sogni ammonitori Don Bosco narrò in quell'aprile al segretario, che more solito li mise in scritto.

  A012001972 

 Nella notte del 7 aprile Don Berto sentì Don Bosco che, dormendo, gridava: - Antonio! Antonio! - Al mattino gli domandò se avesse dormito e gli disse del grido.

  A012001983 

 [189] Questa volta Don Bosco a Roma avvicinò poco gli uomini del Governo.

  A012001985 

 Don Bosco mandò poscia Don Durando a ossequiare l'onorevole Coppino, Ministro della Pubblica Istruzione, che gli si mostrò sommamente cortese.

  A012001985 

 Tuttavia Don Bosco rispettava e voleva rispettate le autorità dello Stato, stimando di guadagnar molto, se ottenesse anche solo di chiudere l'adito a male prevenzioni contro la sua persona e le sue opere.

  A012001985 

 "Cose tutte che mi fecero piacere, scrive Don Durando, ma che possiamo dubitare che vengano interamente dal cuore".

  A012001987 

 Di quei giorni medesimi la principessa Altieri, che stimava e venerava Don Bosco, gli confidò che, essendosi nell'adunanza della Società, per gl'Interessi cattolici fatta la preposta di chiamare lui a Roma per affidargli le scuole pontificie, non se n'era voluto sentir parlare, perchè la sua presenza avrebbe menomato l'autonomia del clero romano.

  A012001989 

 Da più anni Don Bosco sentiva il desiderio e il bisogno di stabilire una residenza in Roma; parecchi tentativi erano già falliti, parecchi altri dovevano fallire ancora.

  A012001991 

 - Perchè Don Bosco pensa a lontani paesi e non pensa a venire in Roma?.

  A012001993 

 - E perchè, rispose Don Bosco, Vostra Eminenza non pensa a cercarmi qui un locale? Io non domando altro, che una tettoia per raccogliere i giovani..

  A012002003 

 - Avvenne proprio come Don Bosco aveva presagito: non se ne parlò più..

  A012002007 

 - Se Don Bosco viene a mettere una casa qui in Roma, la mia borsa e la mia persona sono a sua disposizione..

  A012002009 

 - Alla fine del mese o al principio? fece Don Bosco..

  A012002018 

 Ma Don Bosco sapeva quante opere ella già sussidiasse generosamente, sicchè non era da sperare che si potessero avere da lei appoggi validi e duraturi; onde quella sua risposta evasiva..

  A012002020 

 Don Bosco non precipitava mai le cose; fino a tanto che non avesse dalla Provvidenza indicazioni chiare andava con pie' di piombo..

  A012002022 

 Don Bosco ebbe un largo scambio di idee col Porporato, al quale rimise una relazione scritta e corredata d'informazioni storiche e geografiche; poichè si era accorto che di quelle terre a Roma non si avevano quasi nozioni [74].

  A012002022 

 Esservi allora vacanti tre vicariati apostolici solo in Cina; di lì a pochi anni dovere quel numero salire a una quindicina; appena gli operai evangelici fossero pronti, Don Bosco glie lo significasse: non avrebbe, da spendere un soldo del suo, a tutto penserebbe la Congregazione di Propaganda; il Papa desiderarlo vivamente.

  A012002022 

 Il Santo Padre prese tanto a cuore i disegni di Don Bosco, che insistette ripetutamente col cardinal Franchi, perchè li esaminasse e ne riferisse.

  A012002024 

 Di altre grazie si fa l'elenco in questa lettera a. Don Cagliero..

  A012002024 

 Le maggiori brighe Don Bosco si prese per l'affare dei privilegi; ma proprio intorno a questo suo lavorio scarseggiano le informazioni, tanto egli vi andava circospetto, non mettendo chicchesia a parte dei passi che faceva.

  A012002079 

 All'udienza del 3 maggio fu accompagnato, oltrechè dal segretario, anche da Don Durando e da Don Pechenino, che portavano seco bellamente legate due copie dei loro dizionari.

  A012002079 

 Don Berto umiliò al Santo Padre due indirizzi, uno della Compagnia del Santissimo Sacramento e l'altro del Piccolo Clero.

  A012002081 

 - Poi, benedetti i presenti, si allontanava pian piano, mentre Don Bosco, tenendo dietro, discorreva un po' col cardinal Bartolini, indi col cardinal Franchi, che per volontà del Santo Padre gli fissò un appuntamento, in cui esaminare le sue proposte riguardanti le Missioni.

  A012002081 

 Diversi personaggi aspettavano nella sala, fra cui l'Arcivescovo di Barcellona.- Ecco un fiore del vostro giardino, - disse a Don Bosco il Pontefice, indicandogli il segretario.

  A012002081 

 Don Bosco parlò così: - Santo Padre, permetta che le possa offrire gli ossequi e le congratulazioni di tutta la Congregazione Salesiana e si degni di voler gradire le preghiere che i Salesiani fanno per la Sua conservazione, e sia per molti anni ancora.

  A012002081 

 Durante l'attesa, monsignor Sanminiatelli disse a Don Bosco che l'aveva mandato il Santo Padre all'Arcadia e che poi aveva voluto sapere tutto.

  A012002081 

 Esse contengono molteplici particolarità da non doversi trascurare su persone e cose ed anche su Don Bosco stesso..

  A012002083 

 1. A Don Lemoyne..

  A012002108 

 2. A Don Rua e a Don Lazzero..

  A012002110 

 - Durante l'assenza di Don Bosco, oltre all'alunno di Lanzo erano morti nell'Oratorio tre studenti e un coadiutore.

  A012002110 

 - Il catechista degli artigiani Don Chiala stava male; non visse più che un paio di mesi.

  A012002110 

 - Per intendere l'elogio tributato al coadiutore Barale, capo della libreria, basti sapere quello che Don Barberis scriveva di lui in questo te mpo, cioè che egli in mezzo agli artigiani faceva per sei assistenti.

  A012002110 

 Qui Don Bosco con "quante cose [fatte]" sembra accennare ad affari riusciti bene e con "quanti carrozzini fatti e in corso da farsi" ad affari non riusciti secondo il suo desiderio, o imbastiti, ma onerosi..

  A012002138 

 3. A Don Rua..

  A012002157 

 Il chierico Vigliocco morì poi in agosto; Don Giulitto si spense in settembre dopo pochi mesi di sacerdozio..

  A012002170 

 A Don Perino..

  A012002172 

 Che prezioso programma per il neo parroco di Piedicavallo nel biellese! Quando lasciò l'Oratorio, Don Bosco gli aveva predetto che sarebbe stato parroco, ma che la sua parrocchia sarebbe stata devastata.

  A012002187 

 6. A Don Dalmazzo..

  A012002209 

 7. A Don Lemoyne..

  A012002211 

 Una copia della lettera scritta da Don Bosco per i giovani dell'Oratorio era stata inviata al collegio di Lanzo.

  A012002232 

 8. A Don Rua..

  A012002234 

 La "pratica per ilSig. Rua macchinista" si riferiva all'invenzione già descritta, che diede poi a Don Bosco tanto filo da torcere [81]..

  A012002278 

 Il tema per Don Guidazio, professore della quinta ginnasiale, era qualcuno dei Brevi pontifici, ottenuti di recente e da tradursi in italiano [83]..

  A012002293 

 11. A Don Barberis..

  A012002295 

 Don Barberis, che per più anni era stato insegnante di geografia, parve a Don Bosco il più adatto a preparargli quel lavoro.

  A012002314 

 Ed ora non riaccompagneremo subito Don Bosco a Torino, senza prima aver detto come fossero andate le cose nell'Oratorio durante la sua assenza.

  A012002314 

 Utile, perchè gioverà sempre il potersi specchiare in quell'ambiente, che viveva di Don Bosco e donde Don Bosco trasse le prime generazioni di Salesiani; opportuno, perchè, se tante preziose notizie non si mettono in salvo al più presto, diventerà col tempo cosa ardua, per non dire fatica vana, rintracciarle e presentarle nella loro vera luce..

  A012002316 

 Don Barberis nella sua cronaca, sotto il 24 aprile, ripete un'osservazione già fatta altrove: "L'Oratorio procede avanti tranquillamente, sebbene manchi ilSig. D. Bosco.

  A012002320 

 La domenica di Pasqua si chiuse con la recita dell'interessante dramma Cristoforo Colombo, opera di Don Lemoyne..

  A012002322 

 - Don Bosco non mette troppa carne al fuoco? - chiese un giorno la marchesa Fassati a Don Barberis.

  A012002324 

 Certe divagazioni di Don Barberis escono fuori dalla cronaca, ma ci fanno entrare nella vita.

  A012002324 

 Don Bosco ora si vede crescere una famiglia numerosissima e con spirito eccellente in sommo grado.

  A012002324 

 Era norma di Don Bosco che, dove non si poteva far tutto, si facesse almeno il poco fattibile; quindi non approvava la condotta dei buoni che dicevano: o tutto o niente.

  A012002330 

 Partito Don Cagliero, si temette nella musica un arresto o per lo meno un decadimento; ma Dogliani degnamente lo suppliva.

  A012002330 

 Sciolta l'anno innanzi da Don Bosco, perchè quelli che vi entravano [209] diventavano indisciplinati, fu ricostruita su nuove basi, e i novellini facevano già benino.

  A012002332 

 Chi fosse sceso in quell'ampio spazio avrebbe veduto di fronte all'assemblea sopra un palco elevato Don Rua, Don Chiala e altri Superiori; da una parte la banda, i maestri d'arte, alcuni chierici e coadiutori; dall'altra i giovani, che riempivano anche tutto il fondo; in mezzo uno spazio rettangolare sgombro e lì da canto un tavolino.

  A012002334 

 Barale acconsentì e brevemente accennò alla vita di Cesare de Bus, con trasparenti allusioni a Don Cesare Chiala.

  A012002334 

 Don Bosco, che sentiva il bisogno di buoni coadiutori, ne fu molto consolato..

  A012002336 

 Don Guidazio stava abbastanza male; tuttavia, uomo di tempra energica e laboriosissimo, non voleva lasciar di fare la sua scuola di quinta ginnasiale.

  A012002340 

 Come ha già narrato Don Lemoyne, fioriva nell'Oratorio una Conferenza vincenzina annessa regolarmente a quella di Parigi.

  A012002344 

 Vivamente si compiacquero al sentire che ex-soci, usciti dall'Oratorio, avevano fondato Conferenze altrove e che Don Cassinis a S. Nicolás de los Arroyos si adoperava a far colà rivivere la Conferenza decaduta.

  A012002346 

 Anche gli artigiani si davano d'attorno a preparare per l'arrivo di Don Bosco la ritardata accademia in onore di san Giuseppe..

  A012002350 

 Don Bertello col suo sangue freddo e con l'imperiosità che gli era propria, prese a dirigere le operazioni.

  A012002352 

 Don Barberis, che fu spettatore di tutta quella confusione, colse dalla bocca dei giovani e registrò certi riflessi che, per essere stati spontanei e improvvisi e scambiati fra di loro, documentano egregiamente il buono spirito che regnava allora [214] nell'Oratorio.

  A012002354 

 Si fermò prima a Migliarino presso.Pisa, ospite del duca Salviati, dalla sera del 13 fino a mezzogiorno del 15 A Genova lo attendevano Don Albera, l'avvocato Scala, direttore del Cittadino, e il signor Varetto, che condusse tutti a pranzo in casa sua.

  A012002354 

 Tre giorni dopo questo scampato pericolo, il sabato 13 maggio, Don Bosco, accomiatatosi dai Sigismondi, dai quali aveva ricevuto le attenzioni più delicate, si rimise in via per tornare all'Oratorio.

  A012002356 

 A Torino l'aveva preceduto di quattro giorni Don Durando.

  A012002356 

 I giovani, che aspettavano ansiosamente Don Bosco, visto Don Durando mentre uscivano dalla chiesa e andavano in refettorio, s'immaginarono che anche Don Bosco fosse arrivato e levarono un grido di gioia.

  A012002356 

 Ma all'una pomeridiana del 17 era proprio Don Bosco: dopo un mese e dodici giorni di assenza egli rientrava nel suo regno.

  A012002356 

 Nel frattempo i musici si erano trasportati sotto i portici: Don Bosco entrò nel loro quadrato, li salutò affettuosamente e andò a pranzo.

  A012002358 

 Don Barberis s'avvide con istupore che conosceva a menadito quelle regioni, come se vi avesse fatto lunghi studi, tanto che corresse più volte gli sbagli e le omissioni di Don Barberis stesso, il quale pure da tempo si occupava con intensità dell'argomento.

  A012002358 

 Stette là fino alle cinque e mezza; poi, -non potendone più, uscì a passeggiare nella biblioteca, discorrendo con Don Barberis.

  A012002393 

 Per questo ci raccomanderemo a Don Lazzero, perchè scelga lui stesso quel giorno che gli piacerà per tale ginnastica.

  A012002477 

 Diamo un'occhiata finale al diario di Don Berto.

  A012002479 

 Dovevano essere affari grossi, perchè Don Bosco soleva essere spiccio nel disbrigo delle faccende, si trattasse di prendere deliberazioni o di dare consigli.

  A012002479 

 Saputosi del ritorno, molte ragguardevoli persone vennero a trovare Don Bosco.

  A012002481 

 Chi non si sarebbe aspettato che Don Bosco gli desse con premura udienza? Invece, preso insieme il caffè, si mise a parlare con lui e con tutti i presenti della Patagonia e della contentezza del Papa per quelle Missioni, ingolfandosi a dire di geografia, di posizione astronomica, di condizioni fisiche, di storia della scoperta, dì tentativi missionari, di abitanti e dei loro usi e costumi, di suoi disegni, tirandola in lungo per quasi un'ora e con gran lusso di particolari, come se non avesse fatto mai altro che occuparsi di studi patagonici.

  A012002481 

 Durante l'assenza di Don Bosco aveva cessato di vivere la tanto benemerita signora Eurosia Monti, lasciando buona parte del suo all'Oratorio e nominando il Bacchialoni esecutore testamentario.

  A012002481 

 Può ben darsi che quel signore supponesse Don Bosco ansioso di conoscere il testamento, anche per le sorprese ivi apparse all'ultima ora e a Don Bosco notificate; ma in tale ipotesi il professore ebbe agio di accorgersi, se pure non n'era già persuaso, quanto il Servo di Dio avesse il cuore distaccato dai beni della terra..

  A012002485 

 Nessuno de' suoi preti eccetto un po' Don Rua, s'immischia mai negli affari"..

  A012002485 

 Nota di nuovo il cronista: "Don Bosco vuole che a lui facciano capo tutte le cose.

  A012002491 

 LA novena di Maria Ausiliatrice era predicata da Don Fogliano, piissimo Sacerdote biellese, che piaceva molto anche a Don Bosco.

  A012002491 

 Lo ricordo, lo ricordo! Io da giovane lo udii a predicare e stetti ad ascoltarlo con molto piacere, perchè esponeva chiaramente la dottrina, portava esempi adatti e narrati con abilità, e parlava con gran calma, come Don Bosco.

  A012002491 

 Stimolati dalla curiosità di sapere quali fossero le doti che il Beato encomiava tanto nel predicatore, ci facemmo a parlare di Don Fogliano col compianto padre Caracciolo, superiore dei Filippini torinesi.

  A012002491 

 Uditone appena il nome e senza conoscere ancora lo scopo di chi glie l'aveva proferito: - Oh, Don Fogliano! esclamò.

  A012002493 

 - Qui in Torino, osservò Don Barberis, si parla poco di questi fatti, che si possono dire nostri; eppure mi parrebbe conveniente che [229] se ne dicesse molto, parlando e predicando.

  A012002493 

 Al qual proposito disse che a Roma, entrando casualmente in una chiesa, mentre ivi la predica volgeva al termine, aveva udito il predicatore nominare Don Bosco, e narrare uno dei fatti pubblicati nel suo libro Maria Ausiliatrice col racconto di alcune grazie.

  A012002493 

 Poichè il fatto narrato dal predicatore romano appartiene alla biografia di Don Bosco, è opportuno esporlo ora che se ne offre il destro..

  A012002493 

 Un giorno, discorrendo di quelle prediche, Don Bosco si mostrò assai contento, anche perchè vi entrava sempre il racconto di qualche grazia ottenuta per intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A012002495 

 Si presentò a Don Bosco un medico valente nell'arte sua, ma incredulo, e gli disse:.

  A012002508 

 Sentendosi deperire ogni giorno più, veniva da Don Bosco, nella speranza di ottenere finalmente la tanto sospirata guarigione..

  A012002510 

 - Ebbene, gli disse Don Bosco, faccia anche lei come gli altri.

  A012002516 

 Don Bosco rimase costernato.

  A012002520 

 Nella sera prima del triduo Don Bosco, avendo confessato lungamente, andò a cena tardi.

  A012002522 

 Nel primo giorno del triduo, domenica, vi fu una doppia allegria; in un col Patrocinio di san Giuseppe, la cui solennità esteriore, come si disse, era stata rimandata, si festeggiò pure il ritorno di Don Bosco.

  A012002524 

 In quella sera Don Bosco presiedette all'accademia degli artigiani, rimandata anche quella perchè si desiderava la presenza del caro Padre.

  A012002526 

 - Indi raccomandò a Don Lazzero che quei dialoghi fossero conservati, per ripeterli altre volte..

  A012002526 

 Don Bosco rimase così soddisfatto, che nel suo discorsetto di chiusa disse, come raramente diceva: - Vorrei che di queste accademie con simili dialoghi se ne facessero tutti i giorni.

  A012002534 

 Molti si presentavano in sacrestia per avere la benedizione di Don Bosco, dicevano essi comunemente: per ricevere, diceva lui, la benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A012002536 

 Don Bosco accondiscese di buon grado alla sua domanda e nel licenziarla le disse: - Io benedico lei per il padre.

  A012002536 

 La figlia Marcellina nella sua angosciosa afflizione si recò alla chiesa di Maria Ausiliatrice, pregò la Madonna e invocò da Don Bosco una benedizione per il padre.

  A012002537 

 La figlia tornò a casa contenta; ma, siccome il sospirato miglioramento non si vedeva, si ripresentò tutta dolente a Don Bosco, il quale le rispose: - Ma non è mica terminato ancora il tempo delle nostre preghiere; vi è ancora la novena del Corpus Domini, che incomincia oggi soltanto.

  A012002539 

 Bel tipo di gentiluomo questo barone! Uno dei più nobili signori piemontesi, alto di statura e aitante della persona, dal carattere gioviale e franco, senza pelo sulla lingua, con chiunque avesse da trattare, nutriva la più schietta amicizia per Don Bosco.

  A012002539 

 Don Bosco da un mese e mezzo non aveva limosinato per Torino, nè a Roma aveva avuto tempo o creduto bene questuare.

  A012002541 

 Don Rua radunò ripetute volte a conferenza i Superiori dell'Oratorio, per predisporre tutto in modo da evitare disordini.

  A012002547 

 Don Bosco appena lo vide, si scoprì il capo, lo abbracciò, lo baciò.

  A012002547 

 Don Bosco non voleva che alcuno mai si partisse da lui con un stilla di amarezza nel cuore..

  A012002547 

 Poco, troppo poco si era fatta menzione di lui! Erasene già aperto con Don Francesia; ma non gli bastava.

  A012002549 

 [236] La scuola tirata su da Don Cagliero si fece onore anche nell'assenza del maestro, tanto bene egli aveva saputo addestrare gli allievi e prepararsi in Dogliani un bravo sostituto.

  A012002551 

 Don Bosco, appena terminata la sua messa, fu circondato da una cinquantina di persone che volevano essere benedette e lo trattennero per un'ora e mezza.

  A012002555 

 Con questo documento farà il paio un'ordinanza del 2 giugno, nella quale s'ingiungerà a Don Bosco "che nessuno dei neosacerdoti membri di questa Congregazione [Salesiana] e domiciliato nelle sue Case, sia licenziato a celebrare nè la prima Messa, nè le seguenti, almeno per quindici giorni, in alcuna delle parrocchie dell'Archidiocesi torinese".

  A012002556 

 Mentre Don Bosco riceveva questi "fastidi" l'Ordinario torinese veniva pregato da un Vescovo meridionale di dargli in suo nome un segno di stima.

  A012002558 

 La sua storia non è priva d'interesse, anche perchè ci dà modo di conoscere un lato nuovo del multiforme zelo di Don Bosco..

  A012002560 

 L'amico gli parlò allora di Don Bosco, dicendogli che sarebbe stato da lui facilmente accolto.

  A012002562 

 Don Bosco però che l'aveva studiato da vicino, ne sperava bene, pur evitando di precipitare le cose.

  A012002562 

 Parlandone il 28 marzo con Don Bologna, prefetto esterno, gli disse: "Io gli ho parlato chiaro, dicendogli che qui nessuno lo costringeva a mutar religione e che gli avremmo usata ogni carità,, qualunque fosse la sua decisione; che, facendosi cattolico, l'avremmo considerato come fratello e nulla gli sarebbe mancato, finchè stesse con noi; ma che, come avevo già detto ad altri, così ripeteva a lui: se fosse uscito dall'Oratorio, io non mi obbligava a nulla, assolutamente a nulla.

  A012002563 

 Finalmente va da Don Bosco, gli palesa il suo stato d'animo e gli manifesta la sua intenzione di essere battezzato quando che sia.

  A012002563 

 I fatti diedero ragione a Don Bosco: la divina grazia scosse il giovane dal suo letargo ed egli si arrese.

  A012002563 

 Monsignor Gastaldi con apposito rescritto accordò a Don Bosco le necessarie facoltà [88].

  A012002565 

 Ne fece richiesta per mezzo di un suo zio, il quale, scrivendo il 17 novembre 1892 a Don Rua da Brunswick, ricordava come "sotto la direzione del santo D. Giovanni Bosco" si fosse suo nipote "convertito al cattolicismo senza persuasione di nessun prete ovvero religioso", ma dopo aver avuta "una visione"..

  A012002567 

 Allora Don Bosco, passeggiando con Don Rua nel refettorio dopo pranzo, espresso il suo avviso su diversi affari, gli disse: - A coloro che sono novizi in cose di religione e incapaci di fare un atto di virtù quando vengono un po' offesi, bisogna rispondere sempre benignamente, anche se si teme con fondamento che abbiano secondi fini o che vogliano ingannare.- Poi tracciò per intero una lettera da scrivergli, nel che era mirabile: ogni volta che ordinava di scrivere a qualche personaggio, indicava su due piedi i concetti, il modo di svolgerli e perfino le espressioni..

  A012002567 

 Per questo motivo Don Rua, incaricato di rispondergli, usò un linguaggio un po' forte.

  A012002567 

 Quest'argomento di protestanti e di conversioni c'induce a mettere qui [241] un piccolo particolare che giova alla conoscenza dello spirito di Don Bosco.

  A012002569 

 Spenti gli echi della festa, riassettate le cose e ritornata nell'Oratorio la regolarità, Don Rua, secondo l'usanza, chiamò a raccolta tutti coloro che erano stati alla direzione del movimento, perchè ciascuno esponesse gl'inconvenienti notati e suggerisse i rimedi per l'avvenire.

  A012002573 

 Don Bonetti da Borgo S. Martino, il paese delle fragole, aveva mandato a Don Bosco per la festa di Maria Ausiliatrice un presente di questo dolce e profumato frutto della stagione: il qual invio divenne poi tradizionale e si continua tuttora dai direttori di quel collegio.

  A012002604 

 Fra le qualità che si ammiravano nel conversare di Don Bosco una era la sua straordinaria destrezza a spingere il discorso su cose di spirituale utilità e un'altra la sua franca disinvoltura in dire certe verità un po' ostiche senza attirarsi l'odio che le suole accompagnare..

  A012002606 

 Introdotti che furono nel salotto, non tardò a entrarvi [245] anche Don Bosco, seguito dai suoi due compagni.

  A012002606 

 Vi andò quel giorno, facendosi accompagnare da Don Rua e da Don Barberis.

  A012002616 

 - E poi, rincalzò Don Bosco, ciò che il Signore dice nel Santo Vangelo: Quod superest, date pauperibus, lo pratica fino allo scrupolo.

  A012002616 

 E sì che ha famiglia numerosa e non è poi mica il re da denari! Come quando stava ancora a Firenze, così adesso, appena ha un po' di denaro, viene a visitarmi nell'Oratorio e: Don Bosco, mi dice una volta, ella si troverà in bisogno, ora che si avvicina l'inverno: dovrà comprare calze per i suoi ragazzi; prenda, ne compri qualche dozzina a mio conto.

  A012002616 

 Oh, bravo Don Bosco! mi rispose.

  A012002621 

 - Ma per questo, osservò Don Bosco, ci vogliono tante spese, che è un affare molto serio -.

  A012002630 

 - E' vero, riprese Don Bosco.

  A012002630 

 Un consiglio che io sentii tante volte ripetere dalla buon'anima di Don Cafasso, prete esemplarissimo di Torino, era questo: che ci tenessimo sempre preparati alla morte, come se ogni giorno si avesse da morire: ma poi non lasciarsi spaventare dalla morte, non averne paura.

  A012002633 

 Don Bosco lo squadrò un istante e poi gli domandò:.

  A012002648 

 Quindi Don Bosco proseguì:.

  A012002670 

 - Ebbene, qui c'è Don Barberis.

  A012002671 

 - Ad un altro chierico: - Lascia fare a me! Adesso andremo in America ad aiutare Don Cagliero.

  A012002671 

 - Al coadiutore Giuseppe Rossi: - Ecco qui il conte Rossi; il grande amico di Don Bosco.

  A012002671 

 - Oh che gran voglia di scherzare ha Don Bosco! - esclamò Rossi.

  A012002671 

 A Don Monateri: - Oh, Don Monateri vuole che Don Bosco resti meravigliato alla vista dei prodigi e dei miracoli che egli farà.

  A012002671 

 Don Bosco gli diceva della necessità di evangelizzare la Patagonia, mettendo innanzi anche il desiderio del Santo Padre; ma l'altro da quell'orecchio non sentiva, battendo e ribattendo sulla convenienza assoluta di limitare ogni sforzo a Buenos Aires con l'aprire ivi una gran casa come a Torino e col prendersi cura della chiesa italiana.

  A012002671 

 Don Bosco non fece alcun tentativo per distornarlo da quell'idea: lo stava a sentire, intercalando qualche sua osservazione, e proponendogli qualche dubbio, senza punto contrariarlo: in seguito venne mettendo ad effetto adagio adagio i piani già da lui ben formati..

  A012002671 

 Non ribatteva l'opinione contraria alla sua; ma ascoltava con bontà, mostrava di prendere in considerazione l'altrui parere, dava buone speranze, lasciava insomma l'interlocutore con l'impressione che fra lui e Don Bosco non vi fosse dissenso.

  A012002671 

 Tu convertirai la Patagonia. - Chi non ebbe la sorte di conoscere Don Bosco, non può immaginare quanto bene facessero queste maniere di trattare a chi ne era l'oggetto.

  A012002673 

 Gl'incontri che ebbe nell'andare e nel venire sono cose per sè abbastanza ordinarie; ma l'ordinario di Don Bosco esce dall'ordinario comune..

  A012002673 

 Il 31 maggio, toltosi a compagno Don Barberis, si recò a Villafranca d'Asti per visitarvi il sacerdote Don Messidonio, già allievo dell'Oratorio e da tempo gravemente infermo.

  A012002673 

 Ora dobbiamo seguire Don Bosco in una sua breve gita fuori di Torino.

  A012002675 

 Il Beato, rallegrandosi con lui della cura che prestava agl'infermi, rammentò un insegnamento di Don Guala, il fondatore del Convitto Ecclesiastico: "Il prete che vuol avere il confessionale stipato di penitenti, abbia molta cura degli ammalati; si può dire che la caritatevole assistenza prestata a uno solo, ne attirerà tutta la famiglia a confessarsi"..

  A012002675 

 Montato in treno, ecco [251] un sacerdote suo vecchio amico, Don Dassano, viceparroco a Cambiano.

  A012002677 

 A un certo punto Don Dassano esclamò mestamente: - Anche la nostra famiglia si estingue con noi.

  A012002679 

 Lasci fare a me, gli dissi, che in pochi giorni ella vedrà la sua roba produrre il cento per uno! Noi convertiremo tutto in pagnotte per i nostri giovani e compreremo tante paia di lenzuola, di camicie, di giubbetti... E lei, Don Dassano, provi un po' a indovinare quanto si è dovuto spendere ultimamente per comprare un paio di lenzuola a ogni individuo della casa.

  A012002681 

 - Seicento od ottocento lire, rispose Don Dassano, credendosi di dir molto..

  A012002685 

 Era questa un'arte di Don Bosco per far toccare con mano i bisogni finanziari dell'Oratorio, massime quando s'incontrava con persone che sapeva facoltose: parlar di coperte, di vestimenta, di grano, a seconda degli individui e della stagione, e farvi su calcoli semplicissimi, donde saltavano fuori all'improvviso cifre sbalorditive.

  A012002687 

 Il prete, giunto a Cambiano, scese; dopo di che Don Bosco, non essendovi più con chi utilmente attaccar discorso, si pose a correggere quaderni di storia antica, scritti da Don Barberis e consegnatigli il giorno innanzi; di tanto in tanto gli faceva notare espressioni disadatte, ipotesi malsicure, e altri difetti, nè smise quel lavoro fino alla stazione di Villafranca..

  A012002689 

 Il pievano specialmente, vecchio oltre la sessantina, gongolava di gioia e contava, contava di Don Bosco, dell'Oratorio, di Buenos Aires, mostrandosi ben informato e sincero ammiratore.

  A012002689 

 Qui si vide quanto Don Bosco fosse amato e venerato dai preti del paese, che tutti vennero a incontrarlo, effondendosi in dimostrazioni di profondo rispetto.

  A012002691 

 Con loro il Beato entrò da Don Messidonio, restando ivi fino alle quattro in sempre viva e varia conversazione.

  A012002691 

 Don Bosco [253] ascoltò, incoraggiò, ma 1ì per li non volle decidere.

  A012002691 

 E manco a farlo apposta, un domestico del parroco, già libero dagli obblighi di leva, manifestò a Don Bosco il suo ardente desiderio di studiare per farsi prete.

  A012002695 

 Il parroco ne dava ottime informazioni; anche il maestro lo raccomandava caldamente: senz'altre formalità Don Bosco lo accettò..

  A012002697 

 Fece il medesimo con Don Messidonio, aggiungendo che per lui e per la sua famiglia ne aveva ottenuta pure una [254] seconda da lucrarsi in articulo mortis.

  A012002697 

 Quello che aveva chiesto collettivamente, Don Bosco lo presentava ai singoli come favore personale: sic totum omnibus, quod totum singulis..

  A012002697 

 Si appalesò qui l'abilità di Don Bosco a mettere in valore le cose.

  A012002697 

 Si capisce come dovesse produrre in entrambi la più gradevole impressione il pensare che Don Bosco in Roma dal Papa si era ricordato di loro e tanto di loro occupato.

  A012002699 

 Don Bosco, senza menomamente scomporsi e senza contraddire, gli parlò così: - Io fin da questo momento ti accetto e, appena tornato a Torino, ti inscriverò nel numero dei nostri fratelli.

  A012002699 

 Il povero Don Messidonio si sfaceva per consunzione; il male era all'ultimo stadio e non gli permetteva più di la sciare il letto.

  A012002701 

 Chi degli astanti, Don Bosco compreso, non era convinto che a guarire il povero tisico ci voleva un miracolo di prim'ordine? Ma Don Bosco fu ben felice nel modo di confortarlo; ed a suo maggior conforto lo assicurò delle preghiere sue e de' suoi giovani..

  A012002705 

 Don Barberis ci godeva e faceva tesoro; ma a Don Bosco il mal di testa non diminuiva.

  A012002705 

 Don Bosco prese a parlare degli artigiani, che stavano nell'Oratorio.

  A012002709 

 Don Barberis, accortosi che entravano in argomento serio e delicato, stimò dover suo tirarsi in disparte, sicchè tenne lor dietro leggicchiando.

  A012002709 

 Don Bosco avrebbe dovuto aprire le trattative con l'offerta di lire duecento cinquanta mila.

  A012002709 

 Fu fatta a Don Bosco la proposta di comperarlo, dopochè il Municipio aveva deciso di terminare a sue spese la parte esteriore.

  A012002711 

 - Uno solo, si disse al Beato, uno solo vi è contrario a Don Bosco: il più ricco del paese, uomo che da anni e anni non mette piede in chiesa: il cavalier Provera, probabilmente massone.

  A012002711 

 Don Bosco lasciava dire..

  A012002711 

 Gl'incontri, dove meglio si ammirano certi atteggiamenti caratteristici di Don Bosco, saranno sempre quelli, in cui egli si trovava di fronte persone, che nel loro modo di pensare erano con lui agli antipodi.

  A012002711 

 Il Servo di Dio attraversava il paese, avendo ai fianchi parecchi signori, fra cui il parroco; si discorreva della popolazione tanto buona, tanto piena di venerazione per Don Bosco, tanto desiderosa di aver là un collegio salesiano.

  A012002713 

 Quando furono vicini, Don Bosco lo riverì togliendosi il cappello.

  A012002722 

 I circostanti si affrettarono a dire: - Oh, per questa volta non potrebbe venire; è tanto aspettato di qua e di là! - Ma Don Bosco, chiesta, licenza ai zelanti amici, accompagnò il cavaliere a casa sua, ove, usando sempre il massimo riguardo, gli narrò diversi fatti ameni, che lo rallegrarono molto.

  A012002722 

 Il discorso proseguì per alcuni minuti su questo metro e con tanta cordialità, che il cavaliere invitò Don Bosco a passare in casa sua e gradirvi un rinfresco.

  A012002724 

 - S'immagini, signor Don Bosco, rispose il cavaliere incantato di quei modi; me ne farò il più gran piacere.

  A012002725 

 Don Bosco lo ringraziò, si scusò dicendo che per il momento non poteva accettare un'offerta così gentile, e lo lasciò contento di quell'incontro..

  A012002729 

 DUE erano gli scopi a cui Don Bosco mirava con la sua spedizione di Missionari: provvedere al bene spirituale degli immigrati italiani e tentare un passo fra gli Indi delle Pampas e della Patagonia.

  A012002733 

 Il signor Antonio Oneto genovese, commissario della Colonia gallense, così detta perchè composta di coloni oriundi dal paese di Galles, trattava con Don Cagliero per avere due Salesiani che, stabilitisi in quei paraggi, si dedicassero agli Indi del Chubut.

  A012002733 

 Possediamo una lunghissima lettera del 10 marzo ' 76, in cui questo signore descrive lo stato della Colonia e le condizioni del paese, fornendo a Don Cagliero fra le altre queste importanti notizie: "Alle scaturigini del fiume, cioè ai piedi dei contrafforti della Cordigliera, v'è terra fertilissima [260] ed è occupata da indigeni della famiglia dei Pampas.

  A012002743 

 Il 3 luglio Don Cagliero scriveva da Buenos Aires a Don Bosco: "Tutti questi Indi sono facili ad essere mansuefatti, ma pure facili al sospetto, ed allora ammazzano inesorabilmente.

  A012002745 

 Che non disse e non fece il signor Poulson, professore di quella Università, per istrappare da Don Cagliero il bramato consenso! Ma a Cordoba non si potè andare prima del 1905..

  A012002745 

 Quest'errore ci spiega l'insistenza del Beato nello spingere Don Cagliero ad allestire presto quella stazione.

  A012002747 

 Dal fin qui detto sarà agevolata l'intelligenza di questa lettera, che il Beato scrisse a Don Cagliero sul finire di maggio..

  A012002780 

 I lettori poi non prendano alla lettera il regalo di Don Cagliero al Gazzolo e la restituzione del Gazzolo a Don Bosco: è una pura formula diplomatica per avvertire che il console argentino rimborsò le spese del viaggio, anticipategli da Don Cagliero.

  A012002782 

 Don Bosco dunque gli fece tale offerta, che al Gazzolo parve irrisoria; questi dal canto suo portò la somma di base a un minimo di lire italiane quarantamila, con una serie di ragioni che Don Cagliero non durò fatica a ridurre in polvere [102].

  A012002782 

 Don Cagliero, per rispondere a Don Bosco sul valore, ne fece fare l'estimo da persona competente e disinteressata, la quale dichiarò che i due appezzamenti potevano valere una somma di pesos, moneta corrente, pari a lire italiane diciottomila.

  A012002784 

 Esagerava alquanto Don Cagliero scrivendo allora a Don Bosco, che, dopo le sue raccomandazioni, egli per occuparsi della Patagonia aveva quasi dimenticato Buenos Aires; attendeva infatti a preparare ivi una Scuola di Arti e Mestieri sullo stampo dell'Oratorio.

  A012002784 

 Questi era Don Cagliero.

  A012002785 

 La direzione della Scuola di Tacuarí sarà affidata a Don Bodrato, che insieme reggerà la chiesa di Mater Misericordiae ed anche una parrocchia, di cui tosto vedremo.

  A012002785 

 Nel frattempo braccio destro di Don Cagliero era l'incomparabile Don Baccino, al cui zelo e sacrifizio vanno molto debitrici le opere salesiane di Buenos Aires, se fin dal loro esordire ebbero una stabilità foriera di durata..

  A012002787 

 A quegl'Italiani attribuivasi la settaria manifestazione, che aveva preso di mira specialmente i Gesuiti, incendiandone il grande collegio Salvador [105]. Don Cagliero, predicando agl'Italiani nella chiesa della Misericordia, tuonava contro il disonore che ne ricadeva sul nome dell'Italia.

  A012002787 

 Ad un'altra impresa pose mano l'infaticabile Don Cagliero.

  A012002787 

 Ma qual non fu la loro sorpresa al sentirlo proferire belle frasi in genovese e al vederlo venire avanti sorridente, allegro e festoso! Don Cagliero, colto il momento buono, trasse fuori un pugno di medaglie e le lanciò più lontano che gli fu possibile, e mentr'essi si gettavano sopra quelle credute monete, egli sparì, fece in gran fretta il giro del porto, in gran fretta percorse le strade principali, sempre seminando medaglie.

  A012002789 

 Don Cagliero il giorno seguente andò dall'Arcivescovo e gli disse: - Ieri, Monsignore, ho fatto una bellissima passeggiata.

  A012002796 

 Don Cagliero ascoltava, ne dava qua e là, diceva a ciascuno una barzelletta.

  A012002796 

 Don Cagliero, senza scomporsi, si licenziò.

  A012002796 

 I ragazzi gli corsero dietro, gridando in genovese: "Il prete delle medaglie! il prete delle medaglie! - Allora si rinnovarono le antiche scene di Don Bosco: - Chi è il più buono?... Chi è il più cattivo?... Sapete il segno della Croce?... E l' Ave Maria? - Si sforzavano di mostrare che sapevano qualche cosa.

  A012002798 

 - Don Cagliero ringraziò dicendo: - E' proprio per questi nostri Italiani e figli d'Italiani che Don [268] Bosco ci ha mandati.

  A012002798 

 L'Arcivescovo, quando sentì da Don Cagliero che cosa fosse successo alla Boca, restò ammirato e rallegrato e in uno scatto di entusiasmo gli disse: - Giacchè lei è così pertinace a voler andare a la Boca, io le darò quella parrocchia, dove fino a oggi non fu possibile stabilire l'esercizio del culto e del sacro ministero.

  A012002799 

 Di questi titanici lavoratori la scuola del Beato Don Bosco popolò le primordiali istituzioni salesiane: alcuni largamente noti, altri molti consumatisi nel silenzio, tutti egualmente degni di eterna memoria e di generosa imitazione..

  A012002799 

 Don Bodrato, che capitanerà la seconda spedizione dei Missionari e rimarrà superiore della Missione dopo la partenza di Don Cagliero, assumerà pure il governo della parrocchia di San Giovanni Evangelista a la Boca, operandovi la prodigiosa trasformazione che ammireremo più tardi.

  A012002801 

 La parola paterna del Beato arrivava di tanto in tanto a Don Cagliero con notizie, istruzioni e incoraggiamenti.

  A012002834 

 Certo è che nessun ordinario maestro di novizi sarebbe mai riuscito allora a plasmare religiosi così compiuti come quelli formati da Don Bosco, dotato non solo di rare attitudini formative, ma anche di speciali carismi.

  A012002834 

 Ci diceva il venerando Don Cartier che a' suoi tempi fare il noviziato voleva dire in sostanza confessarsi da Don Bosco e parlare ogni tanto con lui.

  A012002834 

 Si sarebbe potuto pretendere che i postulanti partissero per l'Europa a farvi il loro noviziato? o bisognava lasciar isterilire germi [270] preziosi di vocazioni? Ecco perchè Don Bosco chiedeva di aprire un noviziato, ma non faceva il nome di una casa determinata; egli mirava più che tutto alla facoltà in se stessa, che gli permettesse di fare il bene in attesa del meglio e dell'ottimo.

  A012002834 

 Tutte le, formalità canoniche andarono in vigore da poi, quando le basi erano solidamente poste, e lo spirito di Don Bosco, oramai ben definito e ben compreso, operava per mezzo de' suoi figli maggiori.

  A012002854 

 Aveva inviata da pochi giorni questa supplica, quando scrisse di bel nuovo a Don Cagliero, tanto aveva del continuo la mente e il cuore rivolti ai Missionari e alle loro presenti e future Missioni..

  A012002882 

 Don Bosco ne fu arcicontento.

  A012002882 

 Già ai 6 di luglio ex audientia Sanctissimi il cardinal Franchi, Prefetto della sacra Congregazione di Propaganda, riportava per Don Bosco la "facoltà di erigere un altro noviziato... nella Repubblica Argentina, previo il consenso dell'Ordinario del luogo" [107].

  A012002882 

 Nel partecipare la lieta notizia a Don Cagliero, improvvisava un altro documento assai eloquente delle sue molteplici sollecitudini per le Missioni e i Missionari..

  A012002931 

 La breve fermata dei primi Missionari a Montevideo, guidati da Don Cagliero, non era stata senza frutto.

  A012002931 

 Le autorità ecclesiastiche della capitale fecero tesoro delle notizie da lui fornite sulla Congregazione; le notizie poi delle fondazioni di Buenos Aires e di San Nicolás confermarono in loro il buon concetto dei Salesiani: onde fino dai primi mesi del '76 la Curia Vescovile di Montevideo cominciò le sue pratiche per avere colà i figli di Don Bosco..

  A012002937 

 Allora fu che il signor Fynn, messosi in relazione con monsignor Vera e col suo segretario don Raffaele Yeregui, fratello del futuro primo Arcivescovo di Montevideo, offrì a Don Cagliero in nome della Società la chiesa dedicata a santa Rosa di Lima col collegio annesso, ponendovi per condizione che i Salesiani ufficiassero per il pubblico detta chiesa e tenessero ginnasio e liceo nel collegio stesso, secondo i regolamenti e programmi della Pia Società Salesiana [108].

  A012002937 

 La cessione degli stabili e dei terreni si firmò il 24 maggio 1876; dopo di che il Beato Don Bosco cercò dieci Salesiani da inviare nell'Uruguay con la prossima seconda spedizione di Missionari..

  A012002939 

 Don Bosco, come nel resto, così nelle Missioni non si fermava mai, dilatava anzi i suoi piani a misura che le opere intraprese pigliavano consistenza e davano speranza di stabilità.

  A012002941 

 Discorso di Don Tomatis, presentato ufficialmente dall'ottuagenario signor Benitez, quale membro più influente della.

  A012002941 

 Don Cagliero, venuto ivi parecchio tempo prima, provvide stupendamente alla musica.

  A012002943 

 I Salesiani di San Nicolás non limitarono il proprio lavoro al collegio e alla città; l'abbandono religioso, in cui vivevano tanti Italiani disseminati a immense distanze per la sterminata campagna, aveva commosso fin dai primi giorni il Direttore Don Fagnano e i suoi confratelli, che in alcune escursioni poterono misurare la miseria morale di tante povere anime.

  A012002945 

 Fra i ricordi lasciati da Don Bosco ai Missionari campeggiava questo: "In qualunque grave bisogno vi troviate, ricorrete a Gesù Sacramentato ed a Maria Ausiliatrice, e state certi che le vostre speranze non saranno mai deluse".

  A012002947 

 Agli alunni Don Bosco rispose così:.

  A012002947 

 Avvicinandosi l'onomastico di Don Bosco, tanto i Salesiani di S. Nicolás che i loro alunni inviarono al Padre lontano indirizzi molto affettuosi.

  A012002964 

 "Sono quindici giorni che Don Bosco non sa parlare d'altro che delle missioni e della Patagonia", scrive Don Barberis nella sua cronaca sotto il 12 agosto.

  A012002967 

 Sono parole sue di quei giorni le seguenti, raccolte da Don Barberis: "Speriamo nel Signore.

  A012002969 

 Di tale argomento Don Bosco ragionava pure coi giovani.

  A012002973 

 IL Beato Don Bosco invitava i suoi figli a benedire la Provvidenza, dalla cui mano egli riconosceva il consolidamento e lo sviluppo mirabile dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice pur in mezzo a non poche nè lievi difficoltà [111].

  A012002975 

 Come si fa a mantenerle? - Don Bosco levò lo sguardo in alto, come costumava allorchè doveva rispondere o consigliare, e proferì queste ispirate parole: - Oh, se sapeste che cosa grande è una vocazione! Non respingiamo mai nessuna per la povertà.

  A012002978 

 Agitato da sì gravi dubbi, aveva anche espresso a Don Bosco i suoi pronostici poco lieti.

  A012002978 

 Il Servo di Dio erasi limitato a rispondergli: - Vedremo quello che ne farà la Madonna. - Ma tre anni dopo, constatato di presenza il valore morale di colei che sulle prime gli era parsa inetta al governo e visto il bel numero delle Suore e soprattutto il loro spirito, si ricredette, esprimendo la convinzione che Don Bosco, allorchè gli aveva data quella risposta, leggesse nell'avvenire..

  A012003000 

 Don Costamagna Giacomo.

  A012003003 

 A ogni modo il decreto vescovile di approvazione, emanato il 23 gennaio, rimette le cose a posto: nella sua parte positiva, che precede e giustifica la dispositiva e deve quindi appoggiarsi alla realtà, fissa storicamente il fatto della fondazione, attribuendo a Don Bosco il disegno iniziale di fondare in Mornese la Congregazione detta delle Figlie di Maria Ausiliatrice; questo infatti s'intende là dove si parla de proposito ab admodum reverendo Domino Sacerdote Joanne Bosco Taurinensi, piae Societatis Salesianae Superiore, concepto, instituendi nempe in hac Dioecesi, loco Moronisii Congregationem Filiarum Mariae Auxiliatricis [114]..

  A012003003 

 Che poi Don Bosco eclissi in certa guisa se stesso e metta in luce soltanto il degno sacerdote di Mornese, non ci deve sorprendere, essendo questo lo stile dei Santi.

  A012003003 

 L'espressione "iniziato un Istituto col titolo di casa o collegio di Maria Ausiliatrice" è letterariamente una frase concisa e psicologicamente un atto di umiltà! La frase va risolta e completata nel senso che Don Pestarino iniziò un'opera, da cui Don Bosco trasse i primi elementi per fondare un Istituto religioso denominato da Maria Ausiliatrice e destinato all'educazione cristiana della gioventù femminile di tutto il mondo: titolo e fine che non sarebbero mai caduti in mente all'ottimo Don Pestarino, senza il suo provvidenziale incontro con Don Bosco.

  A012003007 

 Don Rua vi rappresentò Don Bosco, impedito di assentarsi da Torino.

  A012003007 

 Ma Don Rua non compiè solamente quella breve cerimonia.

  A012003007 

 Partì con i predicatori, che furono il prelodato monsignor Scotton e il teologo Ascanio Savio., fratello di Don Angelo salesiano, cugini di Domenico..

  A012003007 

 Vi attese alle confessioni; indi portò il pensiero di Don Bosco su diversi punti di vita interna e esterna e sull'accettazione dell'Opera proposta dal Vescovo di Biella; disse il suo parere sulla convenienza o no di certi trasferimenti; s'informò dell'andamento morale della comunità, e in particolar modo ne esaminò lo stato finanziario.

  A012003011 

 A impressionare maggiormente la comunità aveva contribuito la disposizione del direttore Don Costamagna, che per implorare sulle "missionarie" grazie speciali dal Signore si facesse un triduo di adorazione eucaristica a mo' di quarantore, cosa assolutamente nuova nell'Istituto.

  A012003011 

 Don Costamagna guidò fino a Sampierdarena la piccola comitiva, che consegnò al direttore di Vallecrosia Don Cibrario, anche lui sulle mosse verso quella meta..

  A012003015 

 Ai 29 di marzo, scortate da Don Rua, giunsero a Valdocco sette suore, destinate a prendere stanza nella famosa casa, che Don Bosco aveva acquistata per loro vicino alla chiesa [289] di Maria Ausiliatrice [115].

  A012003015 

 Il giorno innanzi l'Arcivescovo aveva emanato il solenne decreto, in cui, accogliendo la domanda presentatagli nell'anno antecedente da Don Bosco, sebbene non avesse fino allora nessuna notizia sicura sul conto delle nuove suore, tuttavia, rimettendosi alla prudenza di monsignor Sciandra, vescovo di Acqui che le aveva approvate nella sua diocesi, le autorizzava a porre la loro residenza a Valdocco.

  A012003017 

 Alla stazione di Torino diede loro il benvenuto la mamma di Don Rua.

  A012003017 

 La cronaca dell'Istituto dice che le prescelte furono oggetto d'invidia da parte delle consorelle per la fortuna che le attendeva di lavorare così vicino a Don Bosco.

  A012003017 

 La pia gentildonna le volle servire con le proprie mani a pranzo, presente Don Bosco; quindi le guidò alla loro abitazione.

  A012003018 

 Don Rua era il confessore ordinario delle suore; [290] Don Bosco le aiutava in tutti i modi con cuore di padre, facendo loro talvolta anche la conferenza mensile..

  A012003018 

 Un lodevole senso di delicatezza suggerì a quell'ecclesiastico di subdelegare Don Bosco; ma questi amò meglio che si eseguisse alla lettera la disposizione del Superiore.

  A012003020 

 Nel qual oratorio due cose volle Don Bosco che parlassero alle giovanette della riconoscenza dovuta a chi ne aveva procurato loro il benefizio.

  A012003030 

 Naturalmente non venne via da Biella senza rendere il suo tributo di pietà alla Madonna di Oropa nel suo vetusto santuario montano, tanto caro anche a Don Bosco..

  A012003032 

 I coniugi Giuseppe Rota e Maria Ribaldone si stimarono fortunatissimi d'aver ottenuto da Don Bosco dopo molte istanze che le Figlie di Maria Ausiliatrice andassero nella loro patria a dirigere l'asilo infantile, a metter su un laboratorio e ad aprire un oratorio festivo.

  A012003032 

 Sette suore vi si recarono ai 12 di ottobre, accompagnate da Don Costamagna.

  A012003054 

 Al termine di queste fondazioni la Madre Generale, scrivendo a Don Cagliero, dopo aver enumerate le case aperte, usciva in una ingenua facezia, dettando alla segretaria: "Dimenticavo la Casa che abbiamo in Paradiso,.

  A012003058 

 A Don Bosco l'aveva raccomandata uno di quei personaggi altolocati, ai quali non si può dire di no; ma nessuno glie la presentò.

  A012003058 

 Anche il Direttore, Don Costamagna non era alieno dal giudicarla privilegiata di carismi superni.

  A012003058 

 Una postulante misteriosa, chiamata Agostina Simbeni, vi era stata ammessa per raccomandazione di Don Bosco.

  A012003059 

 L'archivio delle Suore possiede una lunga relazione sincrona, stesa dal nostro Don Fassio, allora maestro comunale a Mornese.

  A012003059 

 La visionaria ne scrisse persino a Don Bosco, annunziando in prova della sua profezia che fra tre giorni ella, che godeva perfetta sanità, sarebbe morta improvvisamente.

  A012003059 

 Nella medesima lettera invitava Don Bosco ad assisterla nell'estremo passo.

  A012003061 

 Disse che, se non era morta, se ne attribuisse la causa alla mancata visita di Don Bosco, al quale aveva importanti comunicazioni da fare.

  A012003061 

 Don Bosco non si mosse; anzi a Don Costamagna che gli chiedeva se dovesse assisterla nel suo passaggio all'eternità, rispose che non ne facesse nulla.

  A012003061 

 Insistette pertanto di essere condotta dov'era Don Bosco e presto presto.

  A012003061 

 Insomma tanto fece che venne condotta a Borgo S. Martino, dove allora trovavasi il Servo di Dio, il quale senza tanti preamboli le disse in presenza di molti: - Non parvero che tanta malizia e tanta superbia possa albergare in una donna così giovane! Andate, che Dio non si comunica mai a persona disobbediente quale voi siete! - E rivolto a chi l'aveva condotta: - Accompagnatela a casa, intimò, e non compaia mai più nè avanti a Don Bosco nè in alcuna delle nostre case.

  A012003062 

 Agostina voleva ancora parlare, scusarsi, palesare nuove [295] profezie, ma Don Bosco rifiutò di udirla.

  A012003062 

 Don Bosco, vedendo che non finiva più d'insistere, ordinò che le si pagasse il viaggio, ma non le si desse il denaro; sibbene le andassero a prendere il biglietto alla ferrovia..

  A012003066 

 Don Bosco, esaminate le circostanze, rispose non esservi in quanto si affermava nulla di soprannaturale.

  A012003066 

 Don Bosco, interrogata che l'ebbe, ribadì la sua affermazione.

  A012003066 

 Parlando di simil gente, Don Bosco diceva: - Bisogna stare in guardia.

  A012003066 

 Se però i suoi ammiratori avessero guardato un po' meglio, si sarebbero potuti accorgere di quello che Don Bosco vide, della mancanza cioè di umiltà e di obbedienza, e si sarebbero risparmiati lo scorno che suol essere riserbato a simili infatuazioni..

  A012003068 

 L'8 luglio la Madre scriveva a Don Cagliero: "Suor Teresa Laurentoni è perfettamente guarita".

  A012003070 

 Buona gente, che non capiva quanto giovasse ai Salesiani e alle Suore ritirarsi non solo dalle scuole, ma dal paese, nè misurava il danno materiale e morale che ne sarebbe venuto al comune! Don Bodrato, economo generale della Congregazione salesiana e mornesino, rnandatovi da Don Bosco, appianò il dissidio; ma fece chiaramente intendere a tutti che si guardassero bene dai colpi di testa, perchè Don Bosco al ripetersi di simili atti ostili avrebbe levato le tende da Mornese; Gavi e Serravalle presentare comodità di gran lunga superiori; anche Novi piacergli moltissimo per più ragioni; da un angolo così disadatto e disagiato aver già egli troppi motivi di andarsene senza che vi si aggiungessero imbarazzi d'altra natura; badassero al granello, che avrebbe fatto traboccare la bilancia..

  A012003070 

 L'ingrato, come se Don Bosco avesse colpa nell'insuccesso, montato in collera e messosi sul puntiglio, propose in municipio di diffidare il maestro salesiano e la maestra suora, che insegnavano legalmente nelle scuole comunali.

  A012003070 

 Un signor Pastore, consigliere comunale di Mornese e purtroppo ex-allievo dell'Oratorio, ambiva di conseguire non sappiamo bene quale carica e si rivolse a Don Bosco, perchè lo aiutasse a raggiungere lo scopo.

  A012003072 

 Don Bosco, udita la relazione, pensò di dover cominciare a prendere le sue misure; perciò commise a Don Bodrato di scrivere all'avvocato Traverso, persona assai benevola e influente, [298] che cercasse dove nel caso dei casi fosse più conveniente trasportare i penati.

  A012003076 

 Don Cagliero ne reclamava almeno una ventina.

  A012003076 

 L'AVVIAMENTO preso dalle cose nell'America obbligava Don Bosco a preparare senz'indugio una nuova spedizione di Missionari, che fosse ancor più numerosa della prima.

  A012003076 

 Ma Don Cerruti, non che entusiasmarsi, dava segni evidenti di distrazione.

  A012003076 

 Un giorno il Beato, viaggiando con Don Cerruti da Alassio ad Albenga, gli magnificava il campo sconfinato aperto dal Signore ai Salesiani non solo nell'America, ma anche nell'Oceania, nell'Africa e altrove, e faceva i nomi delle molteplici stazioni da porre nei vari luoghi.

  A012003085 

 Ci è dato d'intuirli solo attraverso la scarsa corrispondenza tenuta da Don Bosco nei tre mesi di agosto, settembre e ottobre.

  A012003085 

 Di questi preparativi diede l'annunzio a Don Cagliero verso l'Assunta..

  A012003107 

 Don Cagliero trattò dei passaggi con la Curia di Montevideo.

  A012003109 

 Nella lettera dell'Arcivescovo di Buenos Aires, a cui Don Bosco si propose di rispondere, noi vediamo come le simpatie dello zelante prelato per i Salesiani non si attiepidissero; egli anzi, per secondare i disegni del Beato a pro dei selvaggi, aveva in animo d'intraprendere un viaggio fino al remoto Carmen de Patagónes in compagnia di Don Cagliero e là studiare che cosa vi fosse di fattibile a quello scopo [121]..

  A012003111 

 Nell'ordine dei preparativi Don Bosco procedette sistematicamente: interessò l'opinione pubblica, si rivolse alle alte sfere e sollecitò individualmente la carità delle persone facoltose..

  A012003113 

 Ecco infatti nel mese di agosto i due massimi giornali cattolici d'Italia, a un certo intervallo l'uno dall'altro, illustrare con lunghi e accurati articoli gl'ideali di Don Bosco sull'evangelizzazione della Patagonia [122].

  A012003113 

 La circolare è in due redazioni; la posteriore, oltre alcuni ritocchi formali, presenta diverse aggiunte [303] di notizie pervenute a Don Bosco dopo la pubblicazione dell'altra.

  A012003137 

 Poi i governanti avevano modo di convincersi sempre più essere unica mira di Don Bosco far del bene all'Italia e agl'Italiani, anche allorquando si drizzavano le vele verso lidi remoti.

  A012003138 

 Per mezzo suo dunque Don Bosco inviò al ministro Melegari questa memoria.

  A012003198 

 Don Bosco non poteva ancora sapere che quello Uruguaiano contribuiva per altri [309] dieci.

  A012003200 

 Era ben naturale che Don Bosco bussasse anche a Propaganda.

  A012003200 

 Gli spedì appunto in detta circostanze quella compilazione messa insieme da Don Barberis.

  A012003232 

 Altri ragguagli intorno alle sollecitudini di Don Bosco per allestire il personale e raggranellare il danaro necessario ci vengono somministrati da due letterine, ch'egli scrisse a Don Cagliero nella prima metà di settembre..

  A012003267 

 Le pratiche tanto laboriose per la pia Unione dei Cooperatori Salesiani e per l'Opera di Maria Ausiliatrice, [126] le novelle fondazioni in entrambe le famiglie religiose, il governo ordinario della Congregazione e dell'Oratorio, l'avviamento dell'anno scolastico, i preparativi per la seconda spedizione e altri affari si disputavano tempo e cure, non però a tal segno [312] che il pensiero di Don Bosco non varcasse sovente l'Oceano per far sentire agli operai evangelici della prima ora le sollecitudini del suo paterno affetto.

  A012003267 

 Per il corriere mensile di ottobre scriveva al suo caro Don Cagliero:.

  A012003336 

 Don Bosco attribuiva la causa di quei moti al tentativo di una rappresaglia contro il Governo Argentino per l'espulsione di cinquecento stranieri, perturbatori della pace pubblica.

  A012003336 

 Essendo quegli stranieri in massima parte italiani, bisognava che Don Cagliero usasse molta prudenza per non compromettersi con l'una parte o con l'altra; onde la raccomandazione di Don Bosco..

  A012003338 

 Don Piccinelli, che non era autorizzato da nessuno ad accettare quella riserva, scrisse laggiù al proprio Vescovo, il quale gli rispose essere suo vivo desiderio di ricevere alcuni sacerdoti capaci d'insegnare in lingua inglese il latino, il greco, le scienze fisiche e altro.

  A012003338 

 Nell'agosto del '76 fu all'Oratorio da Don Bosco un Don Luigi Piccinelli, bergamasco, missionario in quell'isola.

  A012003338 

 Per appianare altre possibili difficoltà Monsignore si sarebbe messo in personale corrispondenza con Don Bosco.

  A012003338 

 Posta così in sicuro la condizione voluta da Don Bosco, il missionario bergamasco lo pregava di confermargli senz'altro la promessa; per lui l'affare era già bell'e conchiuso..

  A012003340 

 Diremo di più: egli fece ancora un passo innanzi: avrebbe voluto che Don Bosco gli desse subito due Missionari da condurre seco prossimamente a Ceylan.

  A012003340 

 Non essendo sua abitudine fare le cose frettolosamente, si limitò dunque a prendere la proposta in benevola considerazione, riserbandosi di mandare sul posto Don Cagliero per esaminare bene tutto da vicino..

  A012003382 

 Il cardinal Bilio, otto giorni dopo che Don Bosco aveva scritto alla marchesa Fassati, scrisse a lui annunciandogli l'offerta del Papa [318] e avvertendolo: "A questa offerta però ha voluto il Santo Padre aggiungere una condizione; la quale mentre dimostra la grande stima che Egli ha di Lei, e la fiducia che in Lei ripone, Le riuscirà, spero, anche più grata dell'offerta medesima".

  A012003382 

 La condizione era che Don Bosco accettasse la direzione dei Concettini; ma di quest'affare discorreremo più opportunamente altrove..

  A012003431 

 Don Bosco diede ordine che si cercassero doni graditi e si mandassero in suo nome.

  A012003431 

 Era doveroso per Don Bosco manifestare loro in qualche modo la sua riconoscenza.

  A012003433 

 In mezzo a tante preoccupazioni il povero Don Bosco non ne poteva proprio più; "ma niente importa, Dio ci aiuta", scriverà il 19 novembre a Don Cagliero..

  A012003437 

 Ma ecco che Don Bosco, avuto a sè il giovanotto, se ne guadagnò in un batter d'occhio la confidenza non solo con l'amabilità del tratto, ma con le interrogazioni sulla sua famiglia e sulle cose sue più care.

  A012003437 

 Non vi si conoscevano al certo le comodità odierne; ma chi se ne dava per inteso? L'allegria dominava sovrana, un'allegria temperata di pietà e studio, di pietà e lavoro, sotto lo sguardo e il sorriso paterno di Don Bosco, la cui bontà era come il sole, che fa sentire in ogni angolo il suo salutare influsso.

  A012003437 

 Ogni anno la morte assottiglia il numero già esiguo di coloro che vissero la vita dell'antico Oratorio, quando personalmente il Beato Don Bosco ne reggeva le sorti.

  A012003437 

 Salesiani e non Salesiani, preti e laici, sotto il carico dei loro anni li vediamo ringiovanire, allorchè decantano la felicità allora goduta nella casa di Don Bosco.

  A012003437 

 Valga quello che ci narrava poc'anzi il venerando Don Cartier, il Salesiano invecchiato a Nizza Marittima e tanto ammirato colà ed amato.

  A012003437 

 [322] Indi per qualche tempo, finchè non gli fu possibile comunicare agevolmente con tutti, il poverino ogni giorno ed anche più d'una volta al giorno saliva da Don Bosco, che invariabilmente lo accoglieva con fare paterno e s'intratteneva con lui, proprio come se nulla al mondo gli premesse più che star là a interrogarlo e ad ascoltarlo.

  A012003439 

 La si sarebbe dovuta dare fino dall' 11 maggio, se non fosse stata l'assenza di Don Bosco che si trovava ancora a Roma; finchè egli era lontano, a nessuno sarebbe mai passato per il capo di metterla in scena..

  A012003446 

 Don Bosco, impedito la prima volta, assistette alla seconda rappresentazione, di cui rimase "soddisfattissimo", registra la cronaca.

  A012003446 

 Il Marinaio di Don Cagliero risvegliò in amici e conoscenti l'affettuoso ricordo dell'autore lontano.

  A012003448 

 Come vuol bene a Don Bosco! Gli è attaccato e pende da lui come figlio da padre.

  A012003448 

 E' tutto contento, perchè Don Bosco lo insrisse fra i primi Cooperatori Salesiani, opera nuova che sorge ora e da cui Don Bosco spera immensamente "..

  A012003448 

 Nonostante la deliberazione presa di non protrarli più fino all'ultimo scorcio dell'anno scolastico, bisognò fare di necessità virtù, data la lunga assenza di Don Bosco, che naturalmente voleva trovarvisi.

  A012003448 

 Quanti Salesiani lo conobbero, furono testimoni del suo straordinario affetto per Don Bosco.

  A012003448 

 Scrive Don Barberis nella cronaca: "Oh che brava persona! Io ebbi campo di conoscerlo ben da vicino.

  A012003466 

 Fra Don Bosco e la famiglia Callori si fermò dopo quella perdita dolorosa il patto di un anniversario perpetuo con determinato servizio religioso da compiersi nella chiesa di Maria Ausiliatrice [135]..

  A012003466 

 Gli chiuse gli occhi Don Bosco, che avevagli amministrati gli ultimi Sacramenti e raccomandata l'anima [134].

  A012003468 

 2° Essere follia andar a consultare su ciò confessori diversi dal solito; chi già li conosceva e aveva lumi specialissimi dal Signore, essere Don Bosco; a lui dunque dal primo all'ultimo si presentassero.

  A012003468 

 Così Don Barberis, che faceva la scuola di religione nel ginnasio superiore, l'aveva toccato nell'ultima lezione, lasciando agli alunni questi due ricordi per gli esercizi: [329] 1° Non finissero gli esercizi senza decidere tutti della loro vocazione; l'aspettare più oltre sarebbe stata una rovina e causa di crucci per la vita intera.

  A012003468 

 Gli studenti dovettero fare le cose bene durante gli esercizi; infatti sappiamo che Don Bosco ne fu arcicontento.

  A012003472 

 Don Bosco che se n'avvide, lo interrogò:.

  A012003472 

 Un alunno della quinta, svelto ma posato, passeggiava con parecchi compagni vicino a Don Bosco sotto i portici.

  A012003480 

 - Mah!... Non vorrei che gli altri sentissero: - E in così dire tirò Don Bosco in disparte e gli sussurrò all'orecchio: - Vorrei farle un regalo che le farà piacere..

  A012003486 

 - Veramente, gli rispose Don Bosco, non potresti farmi regalo più gradito.

  A012003488 

 Corse pertanto da Don Bosco e gli disse il suo dubbio tormentoso.

  A012003488 

 Don Bosco, guardatolo un istante e lettagli negli occhi l'interna pena, gli rispose con quella sua paterna bonarietà: - Ebbene, guarda, se il prefetto ti manda a casa, tu esci dalla porteria e poi rientra dalla chiesa e vieni da Don Bosco.

  A012003490 

 Questi era un giovane, del quale Don Barberis, scrivendo di una breve andata dei nuovi ascritti in famiglia prima della [331] vestizione chiericale, ci tramandò nella sua preziosa cronaca già tante volte citata questa informazione: "Che non abbia voluto assolutamente andare a casa non vi fu che Picollo, il quale sul serio, sebbene un po' birichinetto negli atti esteriori, aveva paura, andando a casa, di far peccati; epperciò non ci volle andare".

  A012003492 

 - Don Francesco Picollo, già Ispettore in Sicilia, ha sperimentato per ventitrè anni la giustezza del vaticinio, il cui ricordo gli era di soave conforto nelle diuturne sofferenze [138]..

  A012003492 

 Al medesimo giovane nel momento decisivo della vocazione il Beato tenne questo discorso: - Vedi, hai due vie dinanzi a te: quella in cui ti vorrebbero i tuoi, cioè una professione nel mondo, da avvocato, per esempio, e quella che ti apre Don Bosco.

  A012003492 

 Nel mondo puoi fare una bella carriera e guadagnare molti denari, ma con il pericolo di non salvarti l'anima; con Don Bosco avrai da lavorare e a suo tempo anche da soffrire molto, ma ti farai ricco di meriti per il paradiso.

  A012003494 

 - Don Bosco, saputi i due incidenti, se per un lato provò pena al vedere i tentativi che si facevano per istrappargli i suoi chierici, per un altro lato godette alle prove di fedeltà dategli da' suoi figli ancora tanto giovani..

  A012003494 

 A Picollo, che era già chierico da alcuni anni, egli fece dire per mezzo della madre che, se usciva da Don Bosco, gli avrebbe [332] assegnato una cattedra in un pubblico ginnasio e dopo un paio d'anni gli avrebbe procurato un diploma legale di professore.

  A012003494 

 Egli rispose che con Don Bosco stava troppo bene e che non avrebbe mai tradito chi l'aveva fino a quel punto allevato e istruito, amandolo come un padre.

  A012003494 

 Mons. Gastaldi, che aveva sentito parlare assai favorevolmente di lui, gli fece dire dal teologo Angelo Rho, suo compaesano di Pecetto e suo cugino, che, se lasciava Don Bosco, egli lo avrebbe non solo mantenuto gratuitamente in seminario, ma anche provvisto dei vestiti e dei libri.

  A012003494 

 Sarcasticamente l'altro disse alla madre: - Va bene! Dite a vostro figlio che stia da Don Bosco, e certamente diventerà cardinale.

  A012003496 

 Ora Don Bosco subito dopo gli esercizi disse a parecchi sacerdoti, fra cui Don Barberis, che ne consegnò alla cronaca le parole: - Se Mino si fermasse nell'Oratorio come chierico e facesse parte della Congregazione! Oh come desidererei che si fermasse! Io gli ho prestate tutte le cure che si possono prestare ad un giovane, ho faticato molto, e posso dire che egli mi ha sempre corrisposto.

  A012003496 

 Un buon parroco biellese diceva d'aver cominciato ad amare Don Bosco, quando conobbe Don Mino, perchè riteneva che le sue maniere di fare, così diverse dalle consuete, fossero state da lui apprese alla scuola del Beato..

  A012003498 

 Giacomo Gresino, alunno anch'esso della quinta, dimostrava seria intenzione di fermarsi con Don Bosco.

  A012003498 

 Povero giovane! Anche suo padre gli si opponeva, anzi di tanto in tanto gli diceva: - Se ti vuoi fermare con Don Bosco, ti rinnego per figlio! - Il parroco a sua volta teneva bordone al padre.

  A012003498 

 Vi fu nel medesimo tempo un altro caso analogo, in cui però Don Bosco agì ben diversamente; ma allora il giovane prese nettamente la sua posizione di fronte agli oppositori, sicchè per il Servo di Dio si trattava di farne rispettare, non di rispettarne la libertà.

  A012003500 

 Don Bosco adunque rispose allo zio di non potergli fare attestati, essendo cosa ormai intesa col giovane che non sarebbe andato in seminario, ma che avrebbe fatto ritorno nell'Oratorio.

  A012003500 

 Insistette a più non posso lo zio; ma Don Bosco non si arrese.

  A012003501 

 Disse a Don Bosco che sarebbe andato in [334] seminario; dopo di che Don Bosco sottoscrisse e consegnò subito gli attestati.

  A012003503 

 Don Bosco gli fece scrivere che venisse a riceverlo.

  A012003505 

 Episodi come questi, in cui si appalesava l'affetto dei giovani per Don Bosco e la spontaneità con cui si mettevano alla sua sequela, non erano infrequenti nell'Oratorio.

  A012003505 

 "Di quanti fummo noi testimoni!" esclama Don Barberis nella sua cronaca, e lo conferma Don Lemoyne in certe sue memorie.

  A012003507 

 Nel '75 Don Bosco a un giovane della quarta ginnasiale un po' indeciso aveva suggerito d'indossare senz'altro l'abito chiericale; ma egli aveva preferito aspettare ancora un anno.

  A012003507 

 Non sempre i paterni consigli di Don Bosco su questa materia incontravano nei giovani la docilità voluta, benchè mancassero opposizioni esterne; del che o tosto o tardi essi dovevano poi lamentare le conseguenze.

  A012003509 

 - Tu puoi fare come vuoi, riprese Don Bosco, ma riusciresti nello stato ecclesiastico solamente se te ne vivessi ritirato in una Congregazione religiosa..

  A012003509 

 Così avvenne a un giovanotto di nome Coccero, presentatosi a Don Bosco la sera del 19 novembre dopo circa otto anni dacchè se n'era incautamente andato dall'Oratorio.

  A012003511 

 Visse là due anni senza pace, finchè, ricordando le [336] parole dettegli da Don Bosco nel suo dipartirsi dall'Oratorio, andò a parlargli e a supplicarlo che lo volesse accogliere nella Congregazione.

  A012003513 

 - E questo perchè? riprese Don Bosco.

  A012003513 

 - Quanti casi simili! - esclamarono i sacerdoti che avevano udito da Don Bosco stesso il racconto di questa avventura.

  A012003516 

 Don Barberis, che faceva ancora la scuola, ma Dio sa come, giacchè a mala pena si reggeva in piedi e stava su [337] per forza di volontà, mancando chi lo potesse sostituire; Don Guidazio, che, sebbene robustissimo e lavoratore indefesso, pure, logoro dalla fatica, basiva talmente, che il medico gl'ingiunse di abbandonare la sua diletta quinta ginnasiale e di rassegnarsi ad un assoluto riposo, che egli andò a prendere in Nizza Monferrato presso la mamma dell'Oratorio la Contessa Corsi. Ma peggio di tutti stava il povero Don Chiala, il zelante catechista degli artigiani..

  A012003516 

 Ma nella vita di Don Bosco dalle consolazioni non si scompagnavano mai le croci.

  A012003518 

 Com'è noto, quell'Ordinario nutriva diffidenze verso Don Bosco e l'opera sua.

  A012003518 

 Il Beato nondimeno diede ordine a Don Rua di spedire a Don Chiala il celebret da lui richiesto; nella qual circostanza egli fu udito esprimersi in questi termini: - Se il Vescovo continuerà a negargli il permesso di celebrare, mi rincresce, ma sarò costretto di scrivere a Roma.

  A012003518 

 In quel torno i due fratelli sacerdoti Cuffia, dopo aver amareggiato il nostro Servo di Dio con la loro diserzione, avevano dato motivo di lagnanze a Monsignore, che ricorse a quel provvedimento concepito in termini generici, ma mirante senz'alcun dubbio a colpire i preti di Don Bosco.

  A012003518 

 Questo degno figlio di Don Bosco lavorò proprio fino a quando non ne potè più.

  A012003518 

 Se c'è motivo serio contro il prete, faccia pure, ne ha tutto il diritto; ma sospendere uno solamente perchè appartiene alla tale Congregazione non benevisa, è cosa che non si può fare - Sempre disposto a mettere in non cale ogni mancamento di riguardo verso la propria persona, Don Bosco spiegava la massima fermezza, quando venissero in giuoco i diritti della Congregazione.

  A012003520 

 A tale esposizione Don Bosco si mostrò assai dolente e gli disse: "E' possibile che nascano tali dubbi tra persone che vogliono la sola gloria di Dio?! Io, no, no, non farò mai per la diocesi di Torino e per il mio Arcivescovo cosa che possa recar disturbo e molto meno dispiacere al mio Arcivescovo.

  A012003520 

 Il Teologo si stimò autorizzato a conferire con Don Bosco sull'argomento; tornato quindi a Sartirana, dove probabilmente lo chiamavano d'urgenza i suoi doveri, si fece premura di recarsi dal Servo di Dio.

  A012003520 

 Il teologo Belasio informò tosto monsignor Gastaldi della sua visita a Don Bosco e delle cose dette e udite.

  A012003520 

 In tale incontro comprese abbastanza dove stesse il nodo della questione: Monsignore si credeva di non veder abbastanza rispettata da Don Bosco la sua Autorità e temeva di comparire come l'esecutore della volontà di lui, sì da divenirne come il vicario chi era posto dal Signore a reggere la sua Chiesa.

  A012003520 

 L'abboccamento avvenne, o sul partire lui da Torino o di lì a poco; certo è in ogni modo che subito dopo il colloquio [339] egli non rivide Don Bosco.

  A012003520 

 La venerazione da lui portata a Don Bosco lo indusse a fare un tentativo di riavvicinare al Servo di Dio il cuore del suo Arcivescovo.

  A012003522 

 Si avvicinavano intanto due solennità di grande importanza per l'Oratorio: la festa di San Luigi Gonzaga e l'onomastico di Don Bosco.

  A012003524 

 La festa di S. Luigi i Superiori dell'Oratorio avevano pressochè stabilito che fosse trasferita ai 25 del mese; ma Don Bosco vi si oppose per una ragione tutta sua.

  A012003524 

 "Assolutamente no, ribattè Don Bosco.

  A012003526 

 Ma in quella determinazione di data l'argomento per Don Bosco non era ancora esaurito: dopo tale scambio d'idee egli aveva tuttavia da esprimere un suo pensiero e insieme da dare amorevolmente una piccola lezione ai suoi collaboratori.

  A012003528 

 Per esempio, mi vengono a dire: Don Bosco, osservi i tali e i tali altri; sono lupi rapaci, che danno scandalo.

  A012003528 

 Presente alla conversazione si trovava il teologo Belasio, che a Don Bosco porse il destro di palesare un fatto assai notevole per chi vuol conoscere a fondo la vita dell'Oratorio.

  A012003529 

 - Tutti mi assolsero da ogni colpa, diceva il buon Prelato alcuni anni dopo a Don Vespignani in Rio de Janeiro e mi promisero di pregare, perchè Don Bosco mandasse presto i suoi Missionari al Brasile [142].

  A012003529 

 Comparvero così cinque giovanetti dall'aria serena, pieni di riverenza per il Vescovo e di confidenza con Don Bosco, che disse loro: - Questo eccellentissimo Vescovo americano vuol sapere da voi che cosa pensate intorno a certe cose, che egli vi esporrà; parlategli pure con tutta libertà, come fareste con Don Bosco.

  A012003529 

 Il medesimo Don Vespignani riferisce un fatto, di cui sta bene anticipare qui il racconto.

  A012003529 

 Infine il Vescovo raccomandava a ciascuno di pregare Maria Ausiliatrice e Domenico Savio, perchè Don Bosco gli desse Missionari... - E tu, soggiungeva, verresti volentieri ad aiutarmi? - Le risposte non si facevano aspettare: ne avrebbero parlato a Don Bosco, perchè ve li preparasse.

  A012003529 

 Non pago di ciò, volle che Don Bosco gli chiamasse cinque dei giovani più buoni, imitatori di Domenico Savio, perchè desiderava di far loro alcune interrogazioni.

  A012003529 

 Prelato di esimia pietà, veniva a consultare Don Bosco per liberarsi da certe sue ansietà di coscienza.

  A012003529 

 Pressati a esprimere il loro sentimento, essi ingenuamente gli dicevano che, se era venuto così da lontano per cercar sacerdoti da Don Bosco, ciò era segno che si prendeva grande cura di quelle anime.

  A012003529 

 Una conversazione uguale a questa il Beato tenne con Don Giuseppe Vespignani nel 1877, ricordando giovani del passato e del presente, emuli di Domenico Savio.

  A012003530 

 Mi ricordo ancora che una volta ho percorso con Don Giacomelli oltre a venti miglia piemontesi [144] in un giorno.

  A012003534 

 Al mattino gli ex-allievi, ricevuti a suon di banda, si presentarono a Don Bosco, che li aspettava nel refettorio e a cui offersero belle piramidi per ornamento dell'altare di Maria Ausiliatrice.

  A012003534 

 Fra le due date Don Bosco parlò così a tutti i giovani dell'Oratorio nella " buona notte " del 28.

  A012003534 

 Il cristiano pensiero germogliato dalla pietà viva che quegli ex-alunni avevano portata con sè dall'Oratorio, rallegrò tanto Don Bosco, che dispose subito per la celebrazione di una solenne messa funebre con catafalco e musica.

  A012003534 

 Nel '76, al pranzo dato loro più tardi da Don Bosco, sorse l'idea di suffragare le anime dei defunti compagni, che in passato avevano preso parte a tale presentazione.

  A012003546 

 Basta riflettere al conto che Don Bosco faceva della buona stampa, per comprendere l'intima sua soddisfazione e come debba aver detto in cuor suo press'a poco come suol dire Pio XI dinanzi a opere di apostolato: - Sempre più e sempre meglio!-.

  A012003546 

 Genialissima la trovata dei librai: presentarono a Don Bosco un quadro delle opere da lui stampate e insieme il numero approssimativo delle copie che se n'erano diffuse.

  A012003546 

 Le festività religiose sogliono avere per epilogo nelle case salesiane un serale trattenimento accademico o drammatico, che faccia chiudere allegramente la giornata; così nella festa di S. Pietro venne opportuno a questo scopo quel che era mancato nel giorno onomastico di Don Bosco.

  A012003548 

 I giovani, e non essi soli, aspettavano avidamente il racconto del sogno; Don Bosco mantenne la promessa, ma con un giorno di ritardo, nella " buona notte " del 30 giugno, solennità del Corpus Domini.

  A012003576 

 Osservai allora attentamente coloro che sfolgoranti di gloria facevano corona alla Santa Vergine e riconobbi Don Alasonatti, Don Ruffino, un certo Michele [146] fratello delle scuole cristiane, che qualcuno di voi avrà conosciuto, e mio fratello Giuseppe; e altri i quali furono anticamente nel nostro Oratorio, appartenenti alla Congregazione ed ora sono in paradiso.

  A012003606 

 Fra gli altri vidi Don Alasonatti, Don Ruffino, mio fratello Giuseppe e il Fratello delle scuole Cristiane che avevano combattuto con noi..

  A012003635 

 Mi accostai a Don Alasonatti, a Don Ruffino, a mio fratello: ma non mi fu possibile palpar loro la mano..

  A012003642 

 Ed io mi mossi e gridai tanto, che Don Berto udì il rumore e al mattino mi venne a chiedere perchè avessi gridato e se la notte fosse trascorsa insonne.

  A012003642 

 Non vorrei poi che se ne scrivesse a casa, o qua o là, affinchè quei di fuori, che nulla conoscono delle cose dell'Oratorio, non abbiano a dire, come han già detto, che Don Bosco fa vivere i suoi giovani di sogni.

  A012003646 

 Per dare maggior lustro alla cerimonia Don Bosco invitava qualche persona ragguardevole ad aprirla con un discorso di circostanza.

  A012003646 

 Su due palchi eretti nel cortile prendevano posto da una parte i musici e dall'altra gl'invitati, fra cui sedeva sempre Don Bosco, avendo alla sua destra, il priore della festa [148] e, attorno una numerosa corona di Signori.

  A012003650 

 Ecco perchè Don Bosco, fintanto che le circostanze glie lo permisero, sostenne, a costo di qualunque sacrifizio, siffatte scuole autunnali..

  A012003650 

 Lo zelo di Don Bosco per il bene della gioventù ardeva sempre a un modo in qualsiasi tempo dell'anno.

  A012003652 

 Allora Don Bosco, desideroso di conoscere il perchè di quella novità, si recò dal sindaco e, giunto il momento opportuno, gli disse: - Noi facciamo quel che possiamo per soddisfare a un bisogno della città.

  A012003653 

 Il sindaco sembrava impacciato a rispondere; ma, insistendo Don Bosco, gli disse di passare dal conte Riccardi, incaricato di fare questa risposta..

  A012003655 

 - Ma io vado a suo nome? chiese Don Bosco..

  A012003665 

 Arrivato Don Bosco dov'era il conte, lo trovò occupato in una certa conferenza; ma chiamato sospese e uscì un istante.

  A012003680 

 Se però la guerra non iscoppiava aperta, questo si doveva alla somma prudenza di Don Bosco.

  A012003682 

 Per la seconda volta si commemorò [361] il supposto compleanno di Don Bosco.

  A012003682 

 Scrive Don Barberis, testimonio oculare: "Oh com'è bello vederli con semplicità e confidenza andar volentieri a confessarsi e ad aprire candidamente il loro cuore a chi si mostra tanto premuroso della loro eterna salute!".

  A012003684 

 A Don Bosco rincresceva troppo di lasciar andare alle vacanze parecchie decine di giovani senza che avessero ricevuto quel sacramento, tanto più che due della quinta e alcuni della quarta ginnasiale, che dovevano vestirsi chierici, non erano ancora cresimati.

  A012003715 

 Don Bosco la protraeva tanto col fine di ridurre al minimi termini la durata delle vacanze, che egli ordinariamente chiamava "la vendemmia del diavolo".

  A012003745 

 Il discorso venne pronunciato da Don Dalmazzo, Direttore di Valsalice.

  A012003745 

 Nello stesso giorno Don Bosco provvide che si facesse l'esercizio della buona morte.

  A012003745 

 Si presentarono pure, i premiandi della quinta, che, assenti già da un mese, andarono tutti a confessarsi da Don Bosco.

  A012003745 

 Terminata la messa, ecco Don Bosco presentarsi dalla balaustra e dare il paterno commiato ai suoi cari figliuoli con il seguente discorsetto..

  A012003763 

 - Dov'è Don Bosco?.

  A012003777 

 - E perchè non andare da Don Bosco?.

  A012003788 

 Date al parroco quel foglietto che avete ricevuto, ditegli che Don Bosco lo saluta e che lo prega a firmare quel foglio quando sarete per ritornare nell'Oratorio..

  A012003802 

 Questo ditelo ai vostri parenti, se volete: dite loro che Don Bosco li saluta; che li raccomanderà nella santa messa; che essi preghino per lui.

  A012003804 

 Andati via i giovani, appariva sempre sul volto di Don Bosco una piccola nube di tristezza: il suo cuore trepidava per la sorte di quei figliuoli, che da dieci e più mesi avevano formato l'oggetto di tante sue cure e sollecitudini..

  A012003804 

 Molti assediavano Don Bosco per sentire ancora una sua parola; anche i genitori gli facevano ressa intorno per salutarlo o consultarlo.

  A012003806 

 Don Francesco Picollo, il vivace alunno della quinta ginnasiale menzionato sopra, trovava gran sollievo a tanti suoi incomodi riandando quei tempi e mettendo talvolta in carta come gli apparissero le cose d'allora.

  A012003806 

 In un manoscritto che teniamo davanti agli occhi, egli descrive Don Bosco quale lo vide specialmente nel 1876.

  A012003806 

 Intorno al capo di Don Bosco si sarebbero potuto scrivere a caratteri di luce: Conversatio nostra in caelis est "..

  A012003806 

 L'impressione che Don Bosco produceva nell'animo dei giovani, non era da essi interamente avvertita, finchè vivevano la vita dell'Oratorio; ma gli anni e l'esperienza portano a riflettere e a intendere.

  A012003806 

 Se parlava di questa vita, ne cantava le bellezze, come non sanno fare generalmente gli uomini; se guardava, lo faceva con una modestia tale, che noi a stento potevamo vedere quelle sue maravigliose pupille; se toccava (e in ciò l'unico tratto che si permettesse era di porre a noi la sua mano sul capo a modo di benedizione), al suo tocco pareva che l'alito di uno spirito celeste ci riempisse di amore per la purezza." La seconda impressione di Don Picollo era che "Don Bosco pregasse sempre.

  A012003810 

 - L'ultimo d'ottobre, "finanze esauste", scrisse a Don Cagliero; e quindici giorni dopo gli ripeteva: "Questa spedizione ci ha ingolfati fino al collo".

  A012003810 

 Il medesimo non osava più lasciarsi vedere dai creditori; quando poi vedeva Don Bosco, gli stava vicino con gli altri, ma senza domandargli mai nulla, ben sapendo in che acque si navigasse.

  A012003811 

 Don Bosco si rendeva pienamente conto dell'ammontare: secondo le previsioni, i vestiendi sarebbero stati un'ottantina.

  A012003813 

 D'indumenti nell'Oratorio si aveva appena, quando si aveva, lo stretto necessario; ma Don Bosco non voleva che si guardasse per il sottile: nelle nuove case non conveniva che i confratelli comparissero gretti e meschini.

  A012003815 

 A dir vero, il permesso fu strappato a Don Bosco dalla pietà dei figli durante una sua assenza e col rappresentargli il lavoro come cosa di poco tempo e di non molta spesa.

  A012003815 

 Il 18 ottobre 1876 su quel terrazzo furono continuati i due piani, in modo da offrire a Don Bosco l'ambulacro a loggia, che gli rese possibile fare un po' di moto quando cominciò per lui la difficoltà grave del scendere e salire le scale.

  A012003815 

 Presso il muro alcune viti, piantate in cassoni pieni di terriccio, s'inerpicavano fino a stendere i loro pampini intorno alle finestre delle stanzette di Don Bosco.

  A012003817 

 In fatto di economia Don Bosco aveva per norma il neque largius neque parcius di S. Tommaso; non spese superflue, nè grette spilorcerie.

  A012003819 

 Don Vespignani capì senz'altro che in tutto e su tutti Don [377] Bosco agiva mediante Don Rua, nè tardò a constatare che realmente l'Oratorio e l'intera Congregazione stavano alla dipendenza immediata del giovane, amabile e riflessivo sacerdote; notò infine com'egli nulla facesse che non apparisse voluto o ispirato da Don Bosco o comunque eseguito in suo nome, tranne i provvedimenti odiosi..

  A012003819 

 L'atteggiamento in cui Don Giuseppe Vespignani lo sorprese la prima volta che lo vide una sera del novembre 1876, fu il suo perpetuo contegno verso Don Bosco.

  A012003819 

 Rei familiaris procurator, amministratore generale della casa, anzi delle case, era Don Michele Rua.

  A012003819 

 Stava egli in piedi presso il buon Padre assiso a mensa, come chi ne attendesse la parola, l'ordine, il consiglio; a lui Don Bosco passò la lettera di presentazione del nuovo venuto, perchè la leggesse e riferisse, e dopo glie ne affidò la persona.

  A012003819 

 Uomo che possedeva una straordinaria capacità di lavoro, tutta la mise a servizio di Don Bosco per l'Oratorio e per la Congregazione.

  A012003821 

 Aggiungeremo che a Don Bosco il Rohrbacher sembrava l'autore più opportuno per la lettura a mensa, tolte alcune pagine, ch'ei consigliava di omettere per trovarsi ivi giovani chierici e coadiutori.

  A012003821 

 Don Vespignani lo vedeva inoltre dopo le preghiere serali passeggiare lento e solo sotto i portici, dicendo assai divotamente il Rosario, e avvisare con belle maniere quanti non praticassero il silenzio comandato dalla Regola o non fossero solleciti a ritirarsi; dopo di che faceva un giro per tutto l'Oratorio.

  A012003821 

 Il medesimo Don Vespignani ci è testimonio di altre cose, che venne allora osservando di giorno in giorno con i propri occhi in quel grande figlio di Don Bosco.

  A012003821 

 Nella vita di comunità lo vedeva sempre puntualissimo al suo posto, tanto puntuale che talvolta, per recarsi a dire le orazioni della sera con i confratelli e i giovani, rompeva la conversazione con Don Bosco, che era sì cara.

  A012003821 

 Quell'anno si finì di leggere a tavola la Storia Ecclesiastica del Rohrbacher; c'eran voluti nove anni a percorrere quei quindici grossi volumi, anche perchè s'intercalavano altre letture, e poi Don Bosco da agosto a novembre desiderava che, quando vi si leggevano opere di mole, quella lettura si sospendesse: la ragione era che in tal periodo avveniva un gran movimento di personale sicchè i più della casa non potevano udire la narrazione continuata dei fatti.

  A012003823 

 Don Vespignani ci sa dire com'egli confessava.

  A012003825 

 All'occasione pigliava una di quelle liste, vi scriveva una parola o un nome o vi tracciava un segno; quindi durante la ricreazione del dopo pranzo con quei promemoria in mano si accostava a uno, fermava un altro, chiamava un terzo: erano coloro a cui aveva qualche cosa da dire, e nel dirla usava le espressioni di Don Bosco: -Mi vuoi fare un piacere?... Saresti disposto ad andare nel tal luogo?... Sapresti dirmi come vai negli studi?... Nel tuo ufficio incontri qualche difficoltà?... Vuoi che parliamo di questo, di quello?... Finiva pure alla maniera di Don Bosco:- Stammi allegro... Siamo sempre amici... Fatti coraggio! - Don Vespignani ricorda che non solo si ammirava tanta sollecitudine, ma si aveva quasi piacere di essere segnati nelle sue polizze per aver occasione d'intrattenersi un istante con lui, e dice che le sue chiamate facevano del bene, tenevano i confratelli desti al dovere e ispiravano generosi sensi..

  A012003825 

 Don Rua aveva l'occhio a tutto, senza però far nascere il sospetto che diffidasse o spiasse; tanta era la soavità e dolcezza del suo procedere.

  A012003827 

 Don Rua aveva presso di sè parecchi segretari, ai quali non si contentava semplicemente di distribuire il lavoro, ma ne scrutava le attitudini per abilitarli a diversi uffici, massime a reggere le nostre prefetture.

  A012003829 

 A Don Rua metteva capo la massima parte della corrispondenza.

  A012003829 

 Don Vespignani che fin dai primi giorni del suo arrivo fu annoverato da Don Rua fra i suoi segretari, scrive: "Posso con verità asserire che la camera e l'ufficio di Don Rua fu per me un alto posto di osservazione, donde scorgere tutto il movimento caratteristico della Congregazione Salesiana"..

  A012003829 

 Non poche recavano già brevi indicazioni marginali scritte da Don Bosco, che soleva rimettere al criterio di Don Rua il disbrigo di commissioni, le accettazioni gratuite dei ragazzi, i ringraziamenti per offerte minori, le domande di aspiranti.

  A012003831 

 Don Rua si prendeva amorosa cura dei chierici studenti di teologia, ai quali impartiva una lezione settimanale sul Nuovo Testamento, vigilandone con assiduità la formazione intellettuale e religiosa.

  A012003832 

 A Don Vespignani toccarono due garbate lezioncine, dalle quali ci è dato comprendere quali fossero i sentimenti di Don Rua verso il nostro Beato Padre.

  A012003832 

 Don Bosco, fattagli la risposta, la diede a Don Vespignani, concittadino del richiedente, perchè glie la spedisse acclusa in una lettera sua.

  A012003832 

 Don Rua si fece serio e fissandolo con aria di stupore, gli rispose: - E tu avresti l'ardire d'intercettare una lettera di Don Bosco? T'arrischieresti a opporti ai disegni che il Signore e Maria Ausiliatrice potrebbero avere su quel sacerdote, che tu credi inabile e disperato dai medici? Non sai che Don Bosco se la intende molto bene con la Madonna? - A sì incalzanti interrogazioni non c'era da far altro che scusarsi e impostare la lettera; così appunto fece Don Vespignani..

  A012003832 

 Don Vespignani, tornato da Don Rua, gli manifestò come quel sacerdote esemplare fosse in istato di avanzata etisia e poichè temeva che Don Bosco lo volesse accettare, gli proponeva o di ritenere la lettera o di spiegare al Beato il pericolo di ricevere un infermo in tali condizioni.

  A012003834 

 - Finita la trascrizione, il segretario domandò a Don Rua in ricompensa di poter ritenere una pagina dell'originale, per avere un autografo di Don Bosco da serbare come reliquia.

  A012003834 

 Don Rua quasi di scatto gli rispose: - Che cosa dici mai? Non sai che ogni piccolo scritto di Don Bosco si conserva gelosamente negli archivi della Congregazione? Tanto più poi questo che viene a essere il codice della vita salesiana! - L'altro comprese l'inopportunità della propria domanda e insieme la gran venerazione del superiore per il Servo di Dio..

  A012003834 

 Una mattina Don Rua gli si accostò pian piano, com'era suo costume, tenendo in mano un plico e gli disse in tono misterioso: - Ho un bel lavoro da affidarti; ma bisogna prima che tu ti metta in grazia di Dio e faccia un buon atto di contrizione, perchè la calligrafia del signor Don Bosco è difficile a decifrarsi.

  A012003836 

 Ma o dentro o fuori dell'ufficio Don Rua era sempre l'uomo che faceva le cose a perfezione; tale il sentimento e il giudizio di quanti avevano la fortuna di vivere più a contatto con lui.

  A012003836 

 Nell'ufficio di Don Rua la pietà e la preghiera santificavano il lavoro.

  A012003836 

 Onde il tante volte citato Don Vespignani, che si trovava allora in condizione di tenergli da mane a sera gli occhi addosso, ha potuto scrivere di lui: "Ogni dì più ammiravo in Don Rua la puntualità, la costanza instancabile, la religiosa perfezione, l'abnegazione unita alla più soave dolcezza.

  A012003836 

 Quanta carità, che belle maniere per incamminare un suo dipendente nell'ufficio che voleva affidargli! Che delicato studio, che penetrazione in conoscerne e sperimentarne le attitudini per educarle in guisa da renderle utili all'Opera di Don Bosco!".

  A012003838 

 Don Bosco stette ad ascoltare il pro e il contro e poi, presa la parola, tirò avanti bel bello [382] per circa un quarto d'ora a esporre.

  A012003838 

 Il medico predicava i bagni; ma da quell'orecchio Don Bosco non sentiva; anzi, quando alcuni del collegio di Varazze, che è a quattro passi dal mare, fecero istanza perchè fosse lor concesso di procurarsi quel refrigerio, Don Bosco rispose di no.

  A012003838 

 L'attività di Don Bosco e del suo fedele imitatore, avvalorando le loro esortazioni orali, elettrizzava il personale; in agosto, e con il caldo di Torino, i professori, benché quasi spossati, non lasciavano ancora le cattedre.

  A012003838 

 Le cose udite parvero così notevoli, che Don Barberis si affrettò a metterle in iscritto..

  A012003840 

 - Ognuno di noi, diceva Don Bosco, che morisse ucciso dal lavoro, ne attirerebbe cento altri in Congregazione.

  A012003842 

 - Don Alasonatti aveva un ascesso nella gola; era già ricorso a tutti i mezzi, a tutti i rimedi per guarirne; i molti medici consultati gli promettevano sempre la guarigione, ma poi non conchiudevano mai nulla.

  A012003842 

 Certo il da fare è cresciuto immensamente e chi si mette all'opera, è per lo più giovane e ancora inesperto, e d'ordinario deve studiare per sè, dovendo dare l'esame di confessione... Ma questa tendenza io la vedo! E' anche certa un'altra cosa: fino a tanto che saranno al mondo coloro che convissero lungamente con Don Bosco e che videro questi tempi della Congregazione, le cose andranno bene.

  A012003842 

 Chi si potrebbe quasi chiamar vittima del lavoro, sarebbe Don Rua; ebbene noi vediamo che il Signore finora ce l'ha conservato abbastanza in forze.

  A012003842 

 Di Don Chiala sappiamo tutti che il governo accettò le sue dimissioni da direttore delle poste a motivo della sua malferma salute.

  A012003842 

 Don Croserio faceva scuola e lavorava molto, è vero; ma fin da giovane soffriva palpitazione di cuore, e questo fu il male che lo condusse alla tomba.

  A012003842 

 Don Ruffino lavorava anche straordinariamente; ma l'origine della sua malattia e della sua morte fu una grossa costipazione.

  A012003848 

 -Il buon chierico preferì Torino, per poter essere sempre con Don Bosco..

  A012003848 

 Accompagnati dunque da Don Cipriano, che li aveva assistiti a Pinerolo, infilarono rumoreggiando la porta del refettorio già spopolato e corsero a baciar la mano a Don Bosco, che finiva la sua parca refezione.

  A012003848 

 Colà il Vescovo diede ai chierici di Don Bosco generosa ospitalità nel suo seminario.

  A012003848 

 Ivi i candidati salesiani facevano parlare molto di sè per la loro buona preparazione, sicchè a Don Bosco ne venivano congratulazioni private e pubbliche.

  A012003848 

 Uno era più di tutti mal ridotto in salute: il chierico [385] Giovanni Rinaldi, futuro fondatore della casa di Faenza.- Ecco, gli fece Don Bosco, ora hai finito le tue fatiche erculee, sei stanco e mezzo ammalato.

  A012003850 

 La lettera seguente, scritta da Don Barberis a Don Lemoyne, direttore di quel collegio, comunicava i suoi precisi voleri a questo riguardo..

  A012003850 

 Quello che Don Bosco non poteva sopportare si era che i chierici gli parlassero di andare a far vacanza in casa loro.

  A012003862 

 4° Perchè ciascuno abbia anche uno stimolo per essere intieramente sottomesso e per eseguire esattamente le pratiche di pietà, D. Rossi è incaricato di dar nota ogni sera della condotta di ciascuno in particolare e di mandare ogni giorno detta lettera al Signor Don Bosco..

  A012003875 

 Per assisterli ed aiutarli in cosa di tanta importanza e per preparare tutto l'occorrente agli esercitandi, Don Barberis si recò lassù, donde scrisse tosto al Beato, informandolo sullo stato degli animi e invitandolo a farvi una gita.

  A012003916 

 Don Bosco annuì, e di lassù egli lo ringrazia Dal contesto appare che non vi andò solo a godere del benefizio.

  A012003916 

 Si rivolge a un "Superiore" che molto probabilmente era Don Barberis; infatti il foglietto è nei bianchi tutto coperto di appunti, che ne rivelano con certezza la mano e che dovettero servirgli di richiamo nella compilazione della sua cronachetta.

  A012003920 

 A Don Bosco poi dica ch'io l'amo e gli porga i miei ringraziamenti, poichè per lui mi trovo in una condizione, che nulla mi lascia desiderare.

  A012003926 

 - Di più, egli stesso fece l'orario delle loro vacanze, che non potevano riuscire più gradevoli, come attestava per entrambi Don Aime.

  A012003926 

 Antonio Aime era un ragazzo di undici anni, orfano, alunno della seconda ginnasiale, affidato dalla divina Provvidenza a Don Bosco.

  A012003926 

 Don Bosco ve li farà fare corporali.

  A012003926 

 I due buoni figliuoli, arrivati a Lanzo, avrebbero voluto fare anch'essi gli esercizi; ma il predicatore delle istruzioni Don Dalmazzo vi si oppose, perchè quelli non erano esercizi per ragazzi.

  A012003926 

 Il Beato, che trovavasi a Lanzo per gli esercizi spirituali dei Salesiani, pensò a lui e scrisse al segretario Don Berto che lo conducesse lassù con qualche altro a passare alcuni giorni.

  A012003926 

 Se ne lamentarono col Beato Padre, il quale sorridendo disse loro: - Ebbene, se Don Dalmazzo non vi lascia fare gli esercizi spirituali,.

  A012003928 

 I pochi fatti emersi dall'oblio lumeggino, come nel precedente così in questo volume, i criteri, a cui [390] Don Bosco si ispirava nell'ammettere o no a far parte della sua maggiore famiglia..

  A012003930 

 - Per tacere dei due primi, chi dei nostri non ha conosciuto almen di nome il terzo? Ebbene, egli fu una prova vivente della straordinaria potenza formativa di Don Bosco.

  A012003930 

 A onta delle sue naturali inclinazioni che tendevano all'eccentrico e che altrove l'avrebbero fatto essere zimbello altrui e uomo di poco o nessun conto, passando per le mani di Don Bosco, uscì plasmato in guisa, che, utilizzando perfino i difetti del temperamento, operò in cinquant'anni un bene incalcolabile nell'oratorio festivo di S. Francesco di Sales e rese alla Congregazione numerosi e talora segnalati servigi.

  A012003930 

 Per Don Bosco, egli si sarebbe buttato nel.

  A012003930 

 fuoco; e Don Bosco mostrò di apprezzarne tanto la fedeltà, che una volta gli diede trentamila lire, perchè andasse a fare un pagamento, e quel che è più, gliele mise nelle mani scopertamente e con la massima indifferenza.

  A012003932 

 Don Bosco andava molto a rilento allora nell'ascrivere quelli che non avevano fatti i primi studi nelle nostre case e voleva assicurarsi che fossero suscettivi di formazione, schiettamente salesiana..

  A012003934 

 Don Bosco non credette bene di ammetterlo e a Don Barberis, come soleva abitualmente nell'affidare incarichi orali, suggerì le parole, con cui comunicargli il diniego.

  A012003936 

 In quella circostanza Don Bosco, quantunque fosse a giorno di tutto questo e avesse inoltre da Pio IX speciali facoltà, approvò la decisione capitolare..

  A012003936 

 Tre preti, sapendo che Don Bosco non ricusava per principio di abbreviare la durata della prova, avrebbero voluto fare i voti perpetui nella festa dell'Immacolata, dopo soli tre mesi di noviziato.

  A012003938 

 - E proprio un fatto provvidenziale! esclamò Don Bosco.

  A012003938 

 Don Bosco aveva aperto trattative orali con Roma per ottenere certe dispense o concessioni [392] in favore della Società: ne sentiva proprio impellente bisogno.

  A012003939 

 La fama della Congregazione si divulgava ogni dì più, cosicchè preti, parroci, monsignori o venivano a vedere o scrivevano, vogliosi di darvi il nome; se non che Don Bosco si mostrava tutt'altro che corrivo a incoraggiarveli.

  A012003940 

 Don Bosco aveva confessato fin verso le dieci, perchè il dì seguente si faceva l'esercizio della buona morte e partivano i Missionari.

  A012003940 

 Don Vespignani lo trovò che cenava, circondato da quattro o cinque preti, che o ritti o seduti gli parlavano con gran confidenza.

  A012003940 

 Fatto accomodare alla sua destra, gli porse una lettera di raccomandazione scritta da Don Cerruti, poichè veniva da accompagnare i suoi fratelli al collegio di Alassio.

  A012003940 

 Il Beato passò la lettera a Don Rua, che gli stava a fianco in piedi.

  A012003940 

 Questi apertala e vistone il contenuto, riferì a Don Bosco:.

  A012003940 

 Uno dei preti venuti nel '76 da Lugo è il nostro Consigliere professionale Don Giuseppe Vespignani.

  A012003942 

 - Questi è un sacerdote novello delle Romagne che viene qua per restare con Don Bosco..

  A012003944 

 - Sì, sì! fece Don Bosco, fissandolo sorridente.

  A012003945 

 - Datagli quindi la buona notte, lo affidò a Don Rua, che con amabilità somma lo condusse in camera, gli acconciò il letto, gli additò una scritta che si leggeva in un medaglione di porcellana appeso presso l'acquasantino e, augurandogli buon riposo, si ritirò.

  A012003945 

 Don Vespignani cascò dalle nuvole.

  A012003945 

 Quando egli partiva da Lugo, il suo prevosto, udito lo scopo del viaggio, gli aveva letteralmente suggerito di fare come Don Bosco in quel momento diceva.

  A012003945 

 Vinto il primo* stupore causatogli da quella misteriosa uscita, si affrettò a protestare e dire che no, che non avrebbe fatto così, ma che se lo accettava, sarebbe rimasto sempre con Don Bosco.

  A012003947 

 Quanto ai giovani che facevano gli studi in case salesiane, sappiamo già che Don Bosco aveva ampia facoltà di accettarli, qualunque età avessero.

  A012003986 

 Vi fu un momento in cui il Beato Don Bosco, tocco da questo fenomeno, ventilava il disegno di stabilire una casa appositamente per simile classe di persone, non solo affinchè conoscessero e venissero conosciute, ma anche perchè generalmente avevano bisogno d'imparare in teoria e in pratica che cosa fosse spirito religioso.

  A012003988 

 [397] Ma assai più che non gli adulti, il Beato Don Bosco aveva a cuore le tenere speranze della Congregazione.

  A012003992 

 Vi erano stati fino allora anche i Superiori maggiori; ma non gli pareva cosa conveniente che giovani appena vestiti da chierici fossero a tavola messi alla pari con Don Bosco, con Don Rua e con [398] gli altri.

  A012003994 

 N'è prova anche questo bigliettino rinvenuto fra le carte di Don Lemoyne, Direttore del collegio di Lanzo.

  A012003997 

 Crediamo bene di riprodurre quella sequela di reminiscenze, lasciando la parola a Don Bosco, ma dopo aver premessa, egualmente con le sue parole, un'osservazione..

  A012003999 

 Alcune volte sono fatti che riguardano anche Don Bosco.

  A012003999 

 Don Bosco sulle cose passate riformava volentieri allora che la sua famiglia cresceva tanto e si dilatava.

  A012004000 

 Veniamo ora all'accennato Cantemus Domino, nel quale Don Bosco fece vedere come Dio in tante circostanze avesse mostrato di voler bene all'Oratorio, preservandone gli abitatori da morti tragiche o immature..

  A012004002 

 Don Ghivarello con la sua scienza meccanica assicurava che nel cadere quel peso aveva l'impeto di una palla da cannone..

  A012004002 

 Don Lazzero che si trovava lì presso, a quel fracasso e al grido dei giovani si volge spaventato e vede Don Ghione che, tutto giulivo, portava in ispalla il grosso ferro, facendo gran festa.

  A012004004 

 - L'altr'anno pure, ai diciannove di febbraio, primo giorno del mese di S. Giuseppe, Don Rua e Buzzetti, udito nel cuor della notte uno strano rumore dalla parte del cortile vicino all'orto, si alzano e scendono, temendo che i ladri siano penetrati in casa.

  A012004004 

 Ancora un attimo, e Don Rua e Buzzetti vi sarebbero andati miseramente a perire..

  A012004004 

 Ed ecco che Buzzetti addita a Don Rua nel suolo una larga macchia, che sembra una buca, e tosto lo fa indietreggiare da quel posto.

  A012004018 

 Don Savio, camminando per i ponti all'altezza della cupola, pose il piede su d'una tavola, che fece leva; ma potè afferrarsi a un'antenna e non cadde..

  A012004022 

 - E il fuoco? Si appicca alla camera del secondo piano vicino a Don Bosco, ma Don Cagliero riesce a spegnerlo.

  A012004024 

 E quando venne a parlare ai giovani, all'udire la sua voce fioca e un po' stentata, nessuno sul momento osava fissare gli occhi in volto a Don Bosco, perchè tutti li avevano lacrimosi..

  A012004024 

 Quando rientrò nell'Oratorio, voi eravate tutti commossi; ma egli diceva a Don Rua e a Don Bonetti che aveva fame e che gli dessero da mangiare.

  A012004024 

 [403] - E poi c'è la guarigione di Don Bosco a Varazze.

  A012004026 

 - E lo scoppio della polveriera? E due volte il colera scoppiare a Torino e non fare alcun male all'Oratorio, benchè i preti e i chierici prendessero parte attivissima nell'assistenza dei colerosi? E la vita di Don Bosco tante volte insidiata?.

  A012004028 

 - Don Bosco gli risponde: Cerruti continui a far scuola.

  A012004028 

 - Nel '64 Don Cerruti ammala a Mirabello.

  A012004028 

 Don Bosco gli manda a dire di fare scuola a quei della quarta e quinta ginnasiale.

  A012004028 

 Don Cerruti partì! Nelle prime ore gli sembrava quasi di dover cadere in deliquio; ma giunse ad Alassio in piene forze.

  A012004028 

 Don Rua allora manda a scongiurare Don Bosco, perchè dispensi Don Cerruti da quella scuola così pesante.

  A012004028 

 E Don Cerruti continua.

  A012004028 

 Sulla parola di Don Bosco, tutte le settimane fa viaggio a Torino per assistere a qualche lezione universitaria e non ne patisce.

  A012004029 

 Giunto, come Dio volle, all'Oratorio, subito s'imbattè in Don Bosco, che passeggiava sotto i portici, e gli baciò la mano.

  A012004031 

 In questa maniera Don Bosco veniva ottenendo alla spicciolata un po' di quei privilegi che non gli era riuscito di ottenere in altra forma, secondochè abbiamo esposto ampiamente nel volume undecimo [155]..

  A012004031 

 Tali facoltà erano già state accordate al Servo di Dio per i suoi oratori torinesi dai [405] monsignori Fransoni e Riccardi; ma i due Brevi pontifici estendevano i medesimi favori a tutte le case di Don Bosco, in qualunque diocesi fossero per aprirsi.

  A012004037 

 A Nizza correvano le trattative per l'acquisto della nuova casa; Don Ronchail ne conduceva le fila, ma sempre secondo le direttive del Beato, che nel mese di giugno gli aveva già mandate queste minute, chiare e ferme istruzioni..

  A012004067 

 Ora dunque, essendosi vicini a stringere il nodo, invia da Alassio a Don Ronchail norme opportune, infiorando le comunicazioni di affari con notizie di famiglia.

  A012004101 

 Ha più d'un nesso con la precedente l'altra lettera scritta sotto la medesima data a Don Rua.

  A012004129 

 Dalla casa di lei Don Bosco scrisse alla contessa Corsi, che teneva nella sua villa presso Nizza Monferrato Don Guidazio, bisognoso di cure impossibili ad aversi nell'Oratorio..

  A012004129 

 E' indescrivibile la venerazione [410] che questa santa benefattrice nutriva per il Beato e quanto si adoperasse per il collegio di Varazze Di una sua visita fatta quivi a Don Bosco ci rimane una memoria inedita,,che vogliamo citare.

  A012004129 

 Questo documento risale al '71, quando il Servo di Dio cadde gravemente infermo in quel collegio; in una lettera del coadiutore che lo assisteva leggiamo: "Ieri mattina venne a fargli visita una vecchia signora, che era partita da casa sua mezzo ammalata, solamente per vedere Don Bosco.

  A012004150 

 Il Direttore di Nizza venne a conferire con Don Bosco in Alassio, come si rileva dalla seguente sua lettera..

  A012004173 

 Don Durando, che dirigeva la Bi blioteca della Gioventù Italiana, aveva mandato alla Curia due [412] fascicoli da pubblicarsi presto; ma l'Ordinario li volle rivedere egli stesso e dopo notevole attesa li rimandò osservando che, essendo estratti da opere messe all'Indice, bisognava ricorrere a Roma.

  A012004173 

 Per fortuna Don Durando, che ci teneva alla puntualità con gli associati, potè cavarsi d'impiccio, perchè aveva in serbo per ogni evenienza un altro lavoro.

  A012004173 

 Riguardo ai due volumi in questione Don Bosco gli disse di scrivere al cardinal De Luca, Prefetto della Sacra Congregazione dell'Indice, prelato tanto benevolo che, appena sapesse la provenienza dei libri, non avrebbe avuto nulla in contrario.

  A012004173 

 Secondo il consueto in simili casi, egli abbozzò a Don Durando la lettera, così concepita: "Essendo desiderato molto nelle scuole il libro tale, affinchè non si abbia a ricorrere all'originale che è all'Indice, si è pensato di farne un estratto che servisse a contentare le esigenze dei professori e che nello stesso tempo nulla contenga di cattivo.

  A012004175 

 Don Durando eseguì; ma, volendo uscire da quella esosa condizione di cose, insisteva a più non posso perchè Don Bosco affrettasse l'impianto di una tipografia a S. Pier d'Arena, donde i libri si sarebbero mandati per la revisione a Genova: là si era certi di trovare tutte le agevolezze possibili.

  A012004177 

 E giacchè l'argomento vi ci porta, aggiungeremo qui che fin dall'aprile Don Bosco aveva ottenuto da Roma la facoltà di permettere ai suoi religiosi la lettura dei libri proibiti, secondochè a lui sembrasse conveniente [162]..

  A012004179 

 Nessuno, tranne Don Bosco e chi più da presso lo coadiuvava.

  A012004180 

 Di quattro giorni passati da Don Bosco a S. Pier d'Arena non ci restano che due tenui ricordi in due letterine da lui scritte a Lanzo e a Torino.

  A012004180 

 Scrisse a Don Lemoyne sopra un affare, del quale si occuperà la parte maggiore di questo capo..

  A012004196 

 L'altra letterina è indirizzata a Don Rua; glie la scrive due giorni prima di rimettersi in viaggio per Torino, dove giunse il sabato 29.

  A012004196 

 Nei ritorni da' suoi viaggi, quando arrivava a Torino sul mezzodì, andava a pranzo dal suo carissimo amico Don Vallauri, sia per non recar disturbo all'Oratorio col ritardo, sia per ultimare là qualche lavoro urgente, a cui, rientrando subito, non avrebbe potuto attendere se non dopo alcune ore..

  A012004213 

 Rientrato da poco nell'Oratorio, Don Bosco ricevette da Roma uno scritto del cardinal Giacomo Antonelli, che grandemente lo consolò, tanto affettuoso n'era il tenore, Quello fu l'ultimo segno di benevolenza datogli dal celebre Segretario [415] di Stato, che il 6 novembre doveva rendere l'anima al Creatore..

  A012004223 

 Don Rota ci ha recentemente descritta la consolazione che provavano i più attempatelli nell'avvicinare [416] Don Bosco e aprirgli il cuore durante le sue visite al loro collegio.

  A012004223 

 ginnasiale, io non poteva persuadermi della possibilità di lasciare Don Bosco..." [167]..

  A012004223 

 "Oh! gli effetti di quei brevi colloqui, le impressioni incancellabili di qualche espressione, fors'anche di qualche facezia che parevano gettate là a caso!... Don Bosco quasi senza che ce ne avvedessimo, ci conduceva per la via che il Signore ci aveva fissata.

  A012004225 

 Don Bosco in quella circostanza visitò il paese di Lu, dove un santo parroco diffondeva la Letture Cattoliche e il Servo di Dio era molto conosciuto.

  A012004225 

 Quindi Don Bosco vi fu accolto con entusiasmo e parecchie famiglie.

  A012004225 

 Sul principio del mese una giovane madre di famiglia, tal Isabella Grossetti, già disperata da valenti medici chiamati a consulto dalla città, dopo aver fatto ricorso a Maria Ausiliatrice e alle preghiere di Don Bosco, entrata ormai in agonia, con istupore universale era tornata da morte a vita [168].

  A012004229 

 Don Dalmazzo ne informò subito il Vescovo, esprimendogli il proprio rammarico, se mai la cosa dovesse procurare a Sua Eccellenza qualche dispiacere.

  A012004229 

 Il Direttore invitò monsignor Manacorda, Vescovo di Fossano, a compiervi le solenni funzioni, L'Arcivescovo di Torino, appena, saputolo, fece scrivere dal suo segretario a Don Dalmazzo una lettera [417] di biasimo, con l'invito a dare spiegazioni e a chiedere scusa della trasgressione di leggi canoniche.

  A012004233 

 Il nome di Don Bosco si.

  A012004235 

 Don Lemoyne condusse quei signori a vedere il posto e il circo stante giardino; disse che, non essendo egli il proprietario, ne avrebbe scritto a Don Bosco, il quale senza dubbio avrebbe acconsentito; non poter quindi egli dare una risposta definitiva.

  A012004237 

 Don Bosco era lassù dal giorno innanzi e con lui la banda musicale del l'Oratorio.

  A012004247 

 Don Bosco e Don Lemoyne in ferraiolo attendevano sulla soglia.

  A012004247 

 Zanardelli nell'atto di varcarla si volse a Don Bosco e gli chiese.

  A012004249 

 - Scusi, Signore, Don Bosco sarebbe per caso qui?.

  A012004251 

 - Sono io rispose Don Bosco..

  A012004255 

 Di stupendo effetto riuscì un pezzo a quattro voci, eseguito da Don Lazzero, dal coadiutore Pelazza e da due giovanetti.

  A012004255 

 La banda che aveva raggiunto il suo posto, ed i cantori che le si erano collocati di fronte, diedero principio all'esecuzione dell'inno, scritto da Don Lemoyne e musicato da Dogliani.

  A012004255 

 Servito che fu il vermut, quasi tutti salirono nel giardino preceduti da Don Bosco, che era accompagnato dai Ministri.

  A012004257 

 Là i principali personaggi si fermarono, sedendo chi sul basso del muro di cinta, chi sul tavolino, chi sull'erba: vi erano Nicotera, Depretis, Zanardelli, Spantigati, Ercole, Ricotti e molti altri, e in mezzo a tutti Don Bosco.

  A012004259 

 Nicotera fu colui che aperse il fuoco, rivolgendo la parola a Don Bosco [422].

  A012004261 

 - Certamente, rispose Don Bosco, sono obbligato di andare a far visita ai miei collegi due o tre volte all'anno..

  A012004261 

 - Ebbene, signor Don Bosco, lei viaggia piuttosto molto.

  A012004274 

 Disse precisamente così: " Tengano prezioso Don Bosco, è forse l'uomo che può rendere i più grandi servigi allo Stato ".-.

  A012004275 

 - Io poi, proseguì Don Bosco, accettava commissioni d'ogni genere; e posso anche dire che il Papa mi lasciava parlare senza interrompermi, anche in quelle cose che più gli ripugnavano.

  A012004275 

 - Le parole di Don Bosco, che con tanta semplicità discorreva di cose importantissime, erano ascoltate in mezzo a generale silenzio..

  A012004277 

 Lei, Don Bosco, non dice tutto quello che pensa....

  A012004289 

 - Eppure, mi sembra che lei, Don Bosco, non ci dica tutto..

  A012004291 

 Tutti sanno come la pensa Don Bosco.

  A012004292 

 A questo punto il senatore Ricotti, lo storico, prese la parola e disse a Don Bosco: - Tutto va bene; ma Don Bosco ha due punti neri in faccia al Ministero della sinistra..

  A012004304 

 - Don Bosco ha ragione, risposero a pieno coro tutti i Ministri, sempre più incantati da quel linguaggio così schietto e soprattutto dal tono che rivelava la massima sincerità..

  A012004308 

 - Dica un po', Don Bosco, uscì a. dire il deputato Ercole: lei che legge nei cuori... fra Nicotera e Zanardelli chi è maggior peccatore?.

  A012004308 

 - Don Bosco ci chiude la bocca, replicarono i Ministri.

  A012004308 

 Don Bosco ha ragione! [425] Si passò quindi a qualche scherzo.

  A012004320 

 - Non mi scappi, Don Bosco, tornò a dire Ercole; risponda alla mia domanda: chi è più peccatore?.

  A012004323 

 Allora Nicotera, rivolto ad Ercole, esclamò: - Oh, perchè vuoi mettere me per termine, di paragone? Io non c'entro, sai! Domanda invece a Don Bosco, se tu sei più peccatore degli altri..

  A012004327 

 Che cosa ne dice Don Bosco?.

  A012004347 

 Don Bosco insomma li aveva completamente soggiogati.

  A012004347 

 Finalmente questo discorso cadde e si entrò in diversi argomenti, di cui non fu serbata memoria, ma nei quali sappiamo che Don Bosco non lasciava a tempo opportuno di far sentire qualche verità salutare ed anche scottante.

  A012004349 

 - Lei non si sente troppo bene? gli chiese Don Bosco.

  A012004352 

 - Allora procuri di guarire! - Queste parole del Servo di Dio, come attesta Don Lemoyne che era presente e vide, fecero su Zanardelli un effetto strano.

  A012004352 

 Lo sguardo di Don Bosco, osserva il medesimo Don Lemoyne, in tali circostanze diceva quello che la bocca non proferiva..

  A012004354 

 Il fatto fu notato dai giornalisti, i quali dissero che in questo il Ministro aveva voluto significare amore e stima per Don Bosco..

  A012004356 

 A poco a poco deputati, senatori e altri in buon numero avevano riempito quello spazio e commentavano simpaticamente la familiarità e graziosità di modi, con cui Don Bosco s'intratteneva coi Ministri, seduto in mezzo a loro.

  A012004358 

 Alla fine ecco scendere i Ministri seguiti da tutto il corteggio, e con loro Don Bosco, che teneva per mano da una parte Nicotera e dall'altra Zanardelli; Depretis veniva dietro.

  A012004358 

 I giovani la sera innanzi erano stati esortati a far onore al collegio con la loro obbedienza, e specialmente col non abbandonare le file senz'averne l'ordine, perchè questo avrebbe fatto piacere a Don Bosco.

  A012004360 

 Depretis stette in piedi appoggiato al seggiolone di Don Bosco; Zanardelli andò a prendersi una sedia e venne a porsegli dinanzi chiudendo così il circolo.

  A012004360 

 Don Bosco apparve così il re della festa.

  A012004360 

 I Ministri fecero sedere Don Bosco nel centro; ai suoi fianchi sedettero Nicotera, Ercole e Ricotti.

  A012004361 

 Verso le undici i Ministri si alzarono e, con le più cordiali istanze invitarono Don Bosco alla colazione; ma egli ricusò ringraziando.

  A012004363 

 - Eccetto che, riprese Zanardelli, venissimo un'altra volta ricevuti nei collegi di Don Bosco.

  A012004363 

 - Zanardelli poi, avendo visto nell'uscire dal collegio il professore salesiano Don Albano mescolato alla calca, messegli le mani sulle spalle come in atto di abbracciarlo, gli disse curvandosi verso il suo orecchio: - Dica a Don Bosco che non potrei essere soddisfatto più di quello che sono del ricevimento avuto nel collegio; glielo dica che mi farà piacere.

  A012004363 

 Don [429] Bosco li accompagnò fino a metà della piazza e dopo ripetute proteste di buona memoria e inchini e strette di mano, ritornò indietro..

  A012004371 

 Ecco perchè io sono venuto, essendo questa visita inevitabile; perchè solo Don Bosco poteva sostenere questi dialoghi.

  A012004375 

 Nè il ricordo di Don Bosco si scancellò più dalla memoria dei Ministri, come si vide per prova in diverse occasioni..

  A012004379 

 E' doveroso però aggiungere che il Direttore Don Lemoyne godeva tutta la stima e la fiducia dei parenti.

  A012004383 

 Infatti essi chi più chi meno vissero tutti in relazione con Don Bosco, sicchè non è possibile parlare di alcuno senza imbattersi nel Servo di Dio; inoltre i dati che abbiamo potuto raccogliere della loro vita ci forniscono un materiale assai prezioso per formarci un giudizio esatto sullo spirito, che allora circolava fra i membri della Congregazione e che era poi in buona sostanza spirito di Don Bosco: giacchè noli bisogna dimenticare che in quel tempo Don Bosco non aveva ancora ceduto il suo mantello a nessun Eliseo, e si è visto abbastanza qui sopra com'egli nella sua crescente famiglia continuasse a essere il grande animatore e come tutti da lui direttamente o indirettamente togliessero ispirazione e impulso.

  A012004385 

 In quei primordi Don Bosco pigliava chierici già maturi, e capaci per mandarli poco dopo la vestizione [433] nelle case, affidandoli ai Direttori locali, perchè, mentre li occupavano in qualche cosa, li aiutassero a fare il noviziato e gli studi.

  A012004387 

 Ancora la sera che ne precedette la morte, ringraziava dinanzi a Don Cerruti il Signore d'averlo chiamato alla Congregazione e pregò vivamente il Direttore di dirlo a Don Bosco e di aggiungergli che egli era sempre ai suoi ordini per andare alle Missioni, se fosse piaciuto a Dio di mantenerlo in vita..

  A012004387 

 In un libretto, che Don Barberis conservò, segnava al termine [434] di ogni mese mancanze e propositi.

  A012004389 

 L'8 settembre partì per l'eternità il "prezioso" chierico Giacomo Vigliocco: tale lo qualificò Don Bosco, notificandone a Don Cagliero la perdita [172].

  A012004391 

 Novizio, si mise interamente nelle mani del Maestro, il quale, dovendone dare relazione scritta a Don Bosco, non esitò a proclamarlo "il buon esempio del noviziato" e "un vero S. Luigi"..

  A012004395 

 Don Bosco.

  A012004397 

 Don Guanella, che dirigeva i Figli di Maria e l'Oratorio di san Luigi e quindi ebbe a cooperatore il chierico Vigliocco, in una sua relazione sul tempo passato con Don Bosco, scritta dopo la morte del Beato, dice di lui che "era un virtuosissimo giovane"..

  A012004399 

 Il suo ardore di catechizzare crebbe, allorchè Don Bosco incominciò a parlare di Missioni e di Missionari: bramoso di andar missionario, si pensava di fare nell'oratorio festivo il suo tirocinio.

  A012004399 

 Presentò a Don Bosco formale domanda di partecipare alla prima spedizione.

  A012004401 

 Don Bosco che lo amava teneramente, non potendo visitarlo in persona, mandò a lui Don Rua.

  A012004403 

 Abbiamo dì lui una succinta biografia, riduzione forse di un discorso funebre, pubblicata da Don Giovanni Bonetti nelle Letture Cattoliche e preceduta da una prefazioncella del chierico Carlo Cays [174], il quale fa in questi termini la presentazione dell'estinto: "Molti ancora di quelli che lo ebbero a compagno e maestro ricordano l'affabile suo tratto, il gioviale carattere, l'ameno conversare, e nel medesimo tempo l'edificante condotta, la purezza dei costumi, l'ardore della pietà, lo zelo per la salute delle anime"..

  A012004403 

 Dei due preti rapiti alla Congregazione nel'76 uno, Don Giuseppe Giulitto, crebbe nell'Oratorio, dove entrò nel ' 66 a dodici anni compiuti.

  A012004405 

 L'aveva raccomandato a Don Bosco la marchesa Emilia Imperiali di Solero.

  A012004405 

 Si facevano anche a lui i -ponti d'oro, se avesse voluto proseguire i suoi [438] studi nel seminario; ma egli non si seppe rassegnare a staccarsi; da Don Bosco..

  A012004407 

 Di un'altra cosa Don Nai si rammenta molto bene.

  A012004407 

 Don Nai, che ci riferisce oggi questa edificante particolarità, rammenta pure con che buona grazia il più giovane suo compagno ricevette la prima, ammonizione.

  A012004407 

 Lettore assiduo del Rodriguez, l'aveva sulla punta delle dita; onde in frequenti occasioni o per dirimere controversie o per chiarire punti di ascetica o per avvalorare un suo modo di vedere o per raddrizzare idee storte, faceva immancabilmente ricorso a un suo Ipse dixit, che era: - Il Rodriguez dice così, il Rodriguez dice cosà." Anche Don Bonetti vi accenna là dove arreca due fatti che confermano la testimonianza sopra alle gata.

  A012004411 

 Don Bosco, che lo conosceva a fondo, gli fece animo, chiese le opportune dispense e poi lo raccomandò a monsignor Ferrè, Vescovo di Casale, sempre tanto buono col Servo di Dio.

  A012004411 

 Il chierico aveva appena ventidue anni; ma Don Bosco, bisognoso com'era di preti, tutte le volte che poteva, rompeva gl'indugi.

  A012004411 

 Nel settembre del '75, mentr'egli non se l'aspettava, Don Bosco gli disse di prepararsi agli ordini minori, per ricevere quindi a brevi intervalli i maggiori.

  A012004413 

 Un giorno Don Bosco disse di lui ad alcuni preti salesiani: "E' una perla preziosa per tutti i riguardi" [175].

  A012004413 

 Venne a farsi salesiano in età matura; ma conosceva Don Bosco da lunga data.

  A012004415 

 Avvicinare Don Bosco e amarlo fu una cosa sola; onde se lo scelse per confessore e per guida, nulla facendo d'importante senza udirne il consiglio.

  A012004415 

 Nel '64 il trasporto della capitale lo costrinse a staccarsi dal suo amatissimo Don Bosco e recarsi a Firenze, donde nel '70 passò in Sicilia a dirigere le Poste della Provincia di Caltanissetta.

  A012004415 

 Piacendogli molto la maniera usata da Don Bosco nell'intrattenere e istruire i fanciulli, il Chiala e da studente e da impiegato si prestava di buon grado a fare il catechismo.

  A012004415 

 Trasferitosi con i suoi a Torino, avvicinò Don Bosco, quando il randagio oratorio festivo piantava finalmente le sue tende a Valdocco.

  A012004419 

 Don Barberis, allora Direttore di quell'oratorio, scrive: "Io posso attestare con soddisfazione che non trovai mai altro collaboratore nè più intelligente nè più zelante." Infatti aveva l'arte di trasformare addirittura certi discoli, che sembravano muletti indomiti..

  A012004421 

 E qui sentiamo nuovamente Don Barberis:" La sua virtù già si eminente si fece al tutto eroica... Lo ammirai più volte, quando era sopraccarico di lavoro, nel suo ufficio di prefetto, dopo alcune giornate, che si possono dire tempestose, alla sera, anche dopo le dieci, sforzarsi tutto stanco qual era, di finir la meditazione... Celebrava posatamente e con gran devozione [442] la santa Messa, preceduta sempre da lunga preparazione e susseguita da fervoroso ringraziamento... Era solito dire che la fortuna d'aver in casa il Santissimo Sacramento era il bene che gli riusciva di maggior conforto"..

  A012004423 

 Alcuni opuscoli anonimi sono suoi, riveduti sempre accuratamente da Don Bosco.

  A012004423 

 Diresse anche le Letture Cattoliche, nelle quali aveva già aiutato non poco Don Bosco prima.

  A012004423 

 Don Lemoyne scrive: "Talora accompagnò Don, Bosco ai Becchi per continuare sotto la scorta del suo maestro quelle composizioni; ma anche qui si contentava al mattino di mangiare pane scusso e non voleva altro" [177].

  A012004425 

 Nel sogno del Paradiso il Beato Don Bosco vedrà fra breve Don Giulitto e Don Chiala con altri Salesiani al seguito di Domenico Savio..

  A012004429 

 In tutti Don Bosco presiedette, agì, parlò; ma quello che abbiamo potuto saperne non è relativamente gran cosa..

  A012004431 

 Predicarono Don Bonetti per le istruzioni e il teologo Ascanio Savio per le meditazioni.

  A012004435 

 Il giorno seguente Don Bosco alle nove e mezza tenne la conferenza d'introduzione.

  A012004435 

 Un quaderno di Don Barberis ne contiene questo discreto riassunto..

  A012004483 

 Queste domande si faranno a Don Barberis, possibilmente nel tempo di colazione e chi non potesse in quest'ora, avrà anche tempo dopo pranzo..

  A012004499 

 Adunatosi la mattina dopo il Capitolo Superiore e venutosi a parlare di quest'argomento, Don Bosco disse che s'era accorto d'aver parlato un po' troppo forte, ma che la necessità ve l'aveva obbligato, trattandosi del bene non di quei due soli chierici; ma anche di alcuni altri; che però essi due non potevano sapere di essere stati l'oggetto, a cui egli principalmente aveva mirato con la sua paternale, non avendo nè l'uno nè l'altro fino allora con lui aperto bocca sul restare o sull'andarsene; che anzi non potevano nemmeno supporre essere egli informato, se avessero o non avessero fatto la domanda.

  A012004499 

 Ma Don Bosco non aveva parlato al vento.

  A012004499 

 Non gli si opponevano soltanto i suoi genitori, ma anche il parroco si adoperava con zelo degno di miglior causa a dissuaderlo dal restare con Don Bosco; anzi, persino l'Arcivescovo, [451] essendosi recato al villaggio nativo del chierico andò a cercarlo in casa, tentò con le buone di stornarlo dal suo divisamento e in ultimo ricorse alle brusche, minacciandolo che mai non sarebbe potuto venir ordinato prete.

  A012004501 

 Don Barberis nella cronaca osserva: "Notai in quest'anno una fermezza speciale nel leggere la formula, tutti ad alta e distinta voce, senza esitazioni e senza sbagli".

  A012004501 

 Entrarono prima coloro che dovevano fare i voti perpetui; ritiratisi questi, si avanzarono dalla sacrestia gli altri, ai quali Don Bosco rifece l'interrogatorio.

  A012004501 

 Sopra la predella dell'altare in cornu evangelii un seggiolone attendeva Don Bosco, che avrebbe ricevuto le professioni.

  A012004501 

 Terminate le professioni, Don Bosco dal suo seggiolone fece "una bella predicotta", dice Don Barberis, che ce ne ha tramandato questi appunti..

  A012004520 

 Una terza predica Don Bosco fece durante questa muta, e fu la mattina del 18, prima che si cominciasse la solenne funzione di chiusura; egli diede allora i così detti ricordi degli esercizi, esortando tutti alla pratica della pazienza, della speranza e dell'obbedienza.

  A012004544 

 - Ha un bel dire, esclamerà qualcuno; ha un bel dire Don Bosco: Pazienza, pazienza! Sta bene; ma gli è che....

  A012004580 

 A questo scopo Don Rua montò in pulpito, recitò con i presenti le litanie lauretane e un Pater, Ave, Gloria in onore di S, Francesco di Sales, e dopo lesse a voce alta la formula che gli altri ripetevano.

  A012004580 

 Don Barberis nota che dal principio alla fine le cose procedettero con grande "pacatezza"..

  A012004582 

 Don Lazzero nella sua microscopica cronachina ci fa sapere che "piacque assai"..

  A012004599 

 La forma dell'invito differiva notevolmente da quella usata negli anni antecedenti [180]; ma poichè quest'opera buona nel '74 aveva dato luogo a incidenti disgustosi, Don Bosco per salvare capra e cavoli, per evitare cioè malintesi e non tralasciare di fare il bene, redasse la circolarina nel modo anzidetto..

  A012004603 

 Don Bosco non lo conosceva affatto.

  A012004603 

 L'episodio si referisce a Don Michele Unia, l'apostolo [462] dei lebbrosi nel lazzaretto di Agua de Dios.

  A012004603 

 Negli ultimi giorni degli esercizi Unia, vedendo che tutti andavano a confessarsi da Don Bosco, vi andò egli pure.

  A012004603 

 Ora, siccome intendeva di fare la sua confessione solo dall'ultima volta che si era accostato ai sacramenti, Don Bosco gli disse,.

  A012004610 

 Ciò detto, Don Bosco prese a narrargli per filo e per segno tutta la sua vita con le circostanze e il numero delle colpe e con tanta precisione che Unia, il quale aveva passati i ventiquattro anni, n'era trasecolato.

  A012004610 

 Ricevuta l'assoluzione, pieno di un gaudio ineffabile, chiese a Don Bosco:.

  A012004615 

 Il fatto era verissimo: Don Unia assicurava di poterlo attestare con giuramento.

  A012004617 

 A chiusura e a ricordo degli esercizi Don Bosco raccontò un sogno simbolico, che è uno dei più istruttivi fra quanti ne aveva avuti fino allora.

  A012004617 

 Don Lemoyne ne prese appunti mentr'egli parlava; indi pose subito tutto in iscritto e poi [463] fece leggere a Don Bosco, che vi apportò qualche lieve modificazione.

  A012004668 

 Si aspettava che Don Bosco [466] parlasse o che quel tale ci dicesse qualche cosa.

  A012004733 

 Don Berto che era presente, scrisse e rimise a Don Lemoyne, il quale copiò, a compimento di quanto aveva già in carta..

  A012004733 

 Don Bosco aveva divisato e promesso nel corso del racconto che avrebbe spiegato meglio in ultimo il punto della temperanza, narrando un'appendice del sogno; ma poi nel passare alla seconda parte del suo discorso, la quale vedremo fra breve, se ne scordò.

  A012004747 

 Don Lemoyne, badando unicamente al sogno, non pensò a scrivere la seconda parte della predica, che troviamo invece riassunta da Don Barberis nel modo che segue..

  A012004771 

 Mentre nella cappella del collegio gli esercitanti pendevano dalle labbra di Don Bosco, il Vicario foraneo della parrocchia, teologo Federico Albert, sacerdote dotto, intraprendente, artista e santo, finiva di dare le ultime pennellate a una sua pittura sulla volta di una chiesina, eretta per uso della sua colonia agricola e dell'Oratorio festivo, quando, scivolatogli un piede, cadde dall'altezza di circa otto metri, battè della persona e specialmente della testa su mucchi di grosse pietre e rimase là tramortito.

  A012004771 

 Quel mattino egli aveva terminato un mese di digiuno e diceva tutto allegro a Don Lemoyne, che aspettava una grande grazia..

  A012004773 

 Ma poichè Don Bosco predicava ancora volarono sul posto Don Rua e Don Lemoyne.

  A012004773 

 Primo pensiero di chi lo vide cadere fu di correre al collegio per chiamare Don Bosco, intimo e vecchio amico del Vicario.

  A012004773 

 Quando per altro gli si avvicinò Don Bosco, tutti gli astanti notarono due cose: che mentre il Servo di Dio gli parlava, l'infermo tratteneva il rantolo, mandando poi un sospiro prolungato appena Don Bosco taceva, e che, avendogli Don Bosco presa la mano, parve fare uno sforzo per stringergliela, ma senza riuscirvi.

  A012004775 

 - Don Bosco che sentiva più di tutti la perdita imminente, rispondeva: - Se umanamente parlando si può dar caso, in cui ci sia bisogno che la Madonna faccia un miracolo, questo è proprio uno.

  A012004775 

 Tanti visitarono Don Bosco in collegio e, come se si fossero passata parola, gli venivano ripetendo: - Umanamente parlando, non vi è più speranza di guarigione; ma lei lo raccomandi alla sua Madonna.

  A012004778 

 Allora fu che Don, Bosco raccontò in qual modo tanti anni innanzi avessero fatto la reciproca conoscenza.

  A012004794 

 Dopo d'allora Don Bosco e il Teologo si mantennero sempre in relazione..

  A012004794 

 Egli venne; Don Bosco radunò una ventina di ragazzi, e quelli furono i primi esercizi spirituali che si siano dati nell'Oratorio.

  A012004796 

 Il Beato Don Bosco fece anticipare la venuta dei chierici e dei preti che dovevano recarsi a Lanzo per il terzo turno di esercizi, affinchè potessero prendere parte all'accompagnamento funebre..

  A012004798 

 Don Bosco non si mosse mai da Lanzo nemmeno nei brevi intervalli fra una muta e l'altra.

  A012004800 

 Don Bosco volle sapere chi fosse quella testa strana e gli fu risposto che quella testa strana era egli stesso, Don Bosco... Rappresentava forse Don Bosco sognante..

  A012004800 

 Religiosi e religiose in gran numero, appartenenti a diversi Ordini e Congregazioni, stavano ivi radunati: all'entrare di Don Bosco, tutti i loro occhi si rivolsero verso di lui, come se vi fosse da tutti aspettato.

  A012004800 

 Sembrava a Don Bosco di trovarsi entro una vastissima sala nel Borgo S. Salvario a Torino.

  A012004837 

 Appena gli fu vicino, Don Bosco gli disse:.

  A012004837 

 In quella Don Bosco notò un certo movimento fra la turba per lasciar libero il passo a qualcuno e vide avanzarsi verso di lui un nuovo personaggio.

  A012004841 

 - Don Bosco, che si crede tanto sapiente,.

  A012004871 

 In quel mentre sonò la levata e Don Bosco si svegliò.

  A012004871 

 Nella massima parte dei sogni Don Bosco incontrava un personaggio che gli faceva da guida e da interprete..

  A012004875 

 E poi nel corso delle trattative rotte o sospese Don Bosco necessariamente faceva e diceva cose, che la storia ha tutto il diritto e il dovere di raccogliere, quale utile con tributo alla piena conoscenza dell'uomo e del santo..

  A012004875 

 Esse sono tante prove della fiducia che, a dispetto dei tempi avversi, il nome di Don Bosco ispirava a zelanti ecclesiastici e laici, bramosi di provvedere alla cristiana educazione della gioventù.

  A012004877 

 A rincalzo della domanda interpose i suoi buoni uffizi il rettore dei Seminario, Don Stefano Rumi [184].

  A012004877 

 Da Chiavari il canonico Giuseppe Guerello propose a Don Bosco di assumervi la direzione e l'ampliamento di un suo ospizio e orfanotrofio maschile.

  A012004877 

 Don Bosco tuttavia credette opportuno tener, aperte le trattative, per il desiderio che aveva di far.

  A012004877 

 La corrispondenza durò dell'altro; Don Cerruti, Direttore del Collegio di Alassio visitò il piccolo ospizio dell'ottimo Canonico; ma non si venne a nulla di concreto.

  A012004877 

 Nel '95 il Vescovo di Chiavari tenterà di ottenere da Don Rua una fondazione giovanile di carattere differente; ma non si verificheranno mai condizioni tali, che consiglino di annuire.

  A012004877 

 Questi nella sua lettera chiedeva che cosa esigerebbe Don Bosco per il mantenimento de' suoi; sul foglio si legge questo appunto autografico del Beato per la risposta: "Niente altro che poter vivere da povero".

  A012004879 

 Quindi concludeva chiedendo quali sarebbero le condizioni, che Don Bosco porrebbe per aprire in Bologna una casa di tal genere..

  A012004879 

 Vi provò una straordinaria commozione, effetto della quale fu esporre a Don Bosco una sua idea.

  A012004883 

 Don Bosco giudicò le due proposte convenienti, sia per la possibilità di far del bene in quei due centri di tanta importanza, sia per la sufficienza degli aiuti pecuniari offerti, essendo egli notoriamente privo dei mezzi materiali che sono indispensabili per giovare alle anime.

  A012004883 

 Erano già corse lettere fra loro su quest'argomento; nel colloquio rimasero d'accordo che Don Bosco avrebbe redatto uno schema di convenzione, che servisse di base per ulteriori intelligenze.

  A012004883 

 La Marchesa infatti preferiva che tutto si facesse copertamente, di modo che non apparisse aver ella chiamato i Salesiani, la qual cosa lasciava a Don Bosco maggior libertà di azione.

  A012004883 

 [484] Da Saluzzo il Vescovo venne personalmente all'Oratorio per offrire a Don Bosco l'Istituto Gianotti esistente in quella città.

  A012004883 

 si sarebbe detto che vi si facessero soltanto gl'interessi delle persone che allora stavano alla direzione dell'Istituto ma, ben pesati i termini, si scorgeva tutta la finezza di Don Bosco nell'inserirvi certi incisi facili a passare inosservati in una semplice lettura, ma atti a guarentire i Salesiani da eventuali sorprese.

  A012004885 

 Anche a S. Remo, l'amena città della riviera ligure d'occidente, vi fu chi rivolse il pensiero a Don Bosco.

  A012004885 

 Don Calvi lamentava che in tutta la Liguria, accettochè in S. Pier d'Arena, non vi fosse nessuna casa, dove poter ritirare i giovani abbandonati; disse che Don Bosco avrebbe fatto molto bene ad aprirne una in S. Remo, specialmente perchè i protestanti vi guadagnavano terreno, minacciando la fede di quella popolazione; una casa salesiana con l'oratorio festivo poter mettere un argine potente all'irruzione dell'eresia..

  A012004885 

 In luglio erasi recato colà Don Giulio Barberis, maestro dei novizi, per assistere alla professione religiosa di una sua zia monaca nel convento della Visitazione.

  A012004885 

 Le Visitandine avevano per direttore spirituale un tal sacerdote Don Luca Calvi, già compagno di Don Bosco nel Convitto ecclesiastico di Torino.

  A012004885 

 Questa circostanza fece sì che Don Barberis entrasse con lui in qualche familiarità.

  A012004887 

 - Don Calvi alcuni giorni dopo rispose d'aver trovata la casa capace d'un centinaio di giovani; la padrona chiedere lire tremila di fitto.

  A012004887 

 Don Barberis gli espose quanto aveva udito da Don Calvi.

  A012004887 

 Don Bosco vi si sentiva allettato anche dalla speranza di potere per mezzo degli Inglesi colà affluenti mettersi facilmente in relazione con la loro isola e farvi del bene.

  A012004887 

 Nel tempo stesso un signore appartenente alla Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli nulla sapendo delle trattative di Don Bosco, fece istanza presso di lui, affinchè andasse a fondare in S. Remo una casa per artigianelli.

  A012004889 

 A Roma Don Bosco cercava da tempo di metter piede; col progredire della Congregazione questo diventava una necessità, dovendosi trattare tanti affari con le Autorità supreme della Chiesa e dello Stato.

  A012004889 

 Il buon monsignor Fratejacci, colta la palla al balzo, parlò, brigò, scrisse, correndo con l'ardente fantasia dove il suo grande affetto per Don Bosco lo portava [186].

  A012004889 

 L'idea di fare quella proposta gli era venuta per aver inteso dire che Pio IX volesse dare a Don Bosco la [486] chiesa là vicina di santa Bonosa, una delle Più storiche e antiche chiese del Trastevere, demolita purtroppo alcuni anni dopo.

  A012004889 

 Or venne un momento in cui il vasto edifizio parve prestarsi allo scopo voluto da Don Bosco, che era duplice: accogliervi alcune centinaia di ragazzi artigiani e studenti e stabilirvi uno studentato per i suoi chierici.

  A012004891 

 Se per Roma non era ancor sonata l'ora della Provvidenza, Don Bosco stimò doversi esaudire domande che da Roma partivano e riguardavano località non lontane da Roma; intendiamo dire di Albano e di Ariccia, due dei più vetusti castelli romani..

  A012004893 

 Contemporaneamente fece spedire le patenti di Don Carlo Cipriano e di Don Francesco Bodrato.

  A012004893 

 Don Bosco fece rispondere che si portasse l'annualità a lire duemila, assicurando tutta la sua buona volontà per contribuire all'istruzione cristiana della gioventù in Ariccia.

  A012004895 

 Don Bosco dunque inviò una supplica all'Autorità suprema, per ottenere le opportune dispense e provvidenze.

  A012004895 

 Nella stessa occasione il Papa insinuava com'egli vedesse bene che, pur aderendo con tanta sollecitudine ai desideri degli Ariccini e del principe Chigi, Don Bosco portasse il pensiero anche ad Albano [187]..

  A012004897 

 Don Bosco che aveva già indugiato due settimane a [488] rispondere, subito che conobbe il pensiero del Papa, rispose affermativamente all'Eminentissino, allargando anzi la mano; poichè, mentre il Cardinale, forse non abbastanza al corrente della legislazione scolastica, si contentava di due professori patentati, Don Bosco gliene promise altri quattro, per raggiungere il numero minimo voluto dalla legge.

  A012004897 

 Sua Eminenza, udito delle trattative per questo comune, pregò Don Bosco di accettare nella stia sede episcopale il ginnasio comunale, a cui sarebbero accorsi anche gli alunni del Seminario.

  A012004916 

 Don Bosco temporeggiò a rispondere; finalmente si sobbarcò anche a questo sacrifizio di personale, sapendo di poter fare sicuro assegnamento sopra lo zelo dei confratelli che a lavorare non dicevano mai basta..

  A012004916 

 Un altro Vescovo suburbicario, il cardinale Luigi Bilio, barnabita piemontese, volle avere da Don Bosco due insegnanti salesiani per il Seminario di Magliano nella sua diocesi di Sabina.

  A012004918 

 Allorchè Don Bosco lo mandò ad Ariccia nel '78, egli aveva statura e aria così giovinetta, che, quando passava per le strade, le mamme del paese, con l'impronta e simpatica libertà tutta propria delle genti laziali, gli gridavano: - Don Palmo, dove l'hai lasciata la balia? - Eppure nella sua prima elementare governava una cinquantina e più di marmocchi che era una meraviglia.

  A012004918 

 Con i suoi ragazzi, chiamiamoli pur così, Don Bosco operò veri prodigi..

  A012004933 

 - Egli vedeva Don Bosco ne'.

  A012004933 

 A Roma poterono vedere il Papa, che, passando dinanzi a loro con i due, cardinali Bilio e Mertel, esclamò: - Oh! ecco Don Bosco.

  A012004933 

 L'avanguardia era accompagnata da Don Antonio Sala, economo dell'Oratorio, uomo dalle forme atletiche e dall'animo di fanciullo, ma abbastanza navigato.

  A012004935 

 Don Bosco, lette le implorazioni d'un di loro, diede di piglio a un pezzo di [491] carta qualunque e vi scrisse, improvvisando, mentre teneva Capitolo, i seguenti versi che, se non erano fior di poesia, furono però apportatori di serenità animatrice..

  A012004940 

 Di trattare con il cardinal Bilio per Magliano Don Bosco aveva dato incarico a Don Celestino Durando, consigliere del Capitolo Superiore.

  A012004940 

 I Salesiani lavoravano là da poco più di un mese, quando l'Eminentissimo scrisse a Don Durando una lettera, che molto dovette rallegrare il Beato e che sta bene riferire qui per intero..

  A012004953 

 A Trinità presso Mondovì il commendator Dupraz e la sua consorte mossero cielo e terra per avere i figli di Don Bosco nel paese della loro villeggia tura estiva.

  A012004953 

 Don Bosco andò in compagnia di Don Durando a inaugurare l'oratorio festivo.

  A012004953 

 La casa venne aperta nel mese di novembre, dentro un locale ceduto in uso dal Commendatore e sotto la direzione di Don Luigi Guanella.

  A012004953 

 Ottenuto pertanto il cordiale con senso del Vescovo, Don Bosco disegnava di andarvi, ma di procedere a rilento: prima un semplice oratorio festivo, poi aggiungervi un po' di scuola fino ad avere scuole regolari, infine dar ricovero a qualche fanciullo dei più necessitosi e così gradatamente venir creando un ospizio, senza che da principio nulla avesse a trapelare.

  A012004955 

 E poichè è molto probabile che ce ne manchi altrove l'occasione propizia, offriremo qui ai nostri lettori l'importante lettera scritta dal Beato a Don Guanella nell'aprile del '77 per dargli norme di direzione..

  A012004955 

 Peccato che un'opera così bene avviata non abbia avuto lunga vita! Don Bosco, in una delle sue visite, durante un ricevimento in casa del Commendatore, gettò là l'osservazione che le offerte date di cuore facevano fiorire le sue opere.

  A012004983 

 Infatti, consegnando al cardinale Bilio le lire cinquemila da rimettersi a lui per le spese della prossima spedizione missionaria, aveva aggiunto sorridendo: - Se viene Don Bosco, ditegli che io gli pagherò le spese del viaggio.

  A012004983 

 La fiducia di Pio IX si posò su Don Bosco per un'opera di riforma che gli stava sommamente a cuore e che richiedeva carità, pazienza e tatto.

  A012004983 

 Per trattarne come l'importanza del negozio consigliava, il Papa fece chiaramente intendere a Don Bosco, che lo desiderava a Roma.

  A012004985 

 La direzione spirituale dei Fratelli era fino dal nascere dell'Istituto [495] nelle mani dei Cappuccini; ora però l'esperienza aveva dimostrato in questo la necessità di un cambiamento, anzi di parecchi cambiamenti anche in altro, Il Santo Padre pensò che l'uomo ad hoc fosse Don Bosco; onde al cardinal Bilio ordinò di scrivergli che farebbe a Sua Santità cosa gratissima, se egli assumesse quanto prima tale incarico o venendo personalmente per pochi giorni a Roma o mandandovi qualche soggetto capace della sua Congregazione.

  A012005008 

 Il memoriale fu presentato al Santo Padre il 14 novembre; il 17 gli tenne dietro un Rescritto che, mentre rispondeva al desiderio espresso da Don Bosco nell'udienza accennata sopra, accordava tutte le chieste facoltà.

  A012005008 

 L'originale, secondo gli ordini di Sua Santità, venne trasmesso alla Congregazione dei Vescovi, e Regolari per intelligenza e norma; a Don Bosco ne fu data comunicazione ufficiale da monsignor Fiorani nei termini seguenti: " La Santità di Nostro Signore si è benignamente degnata di concedere al Sacerdote Giovanni Bosco tutte le suddette facoltà, delle quali farà uso con intesa del sottoscritto Commendatore di Santo Spirito come Protettore dell'Istituto: derogando perciò in questa parte a tutto che di contrario possa contenersi negli Statuti dei Fratelli Ospedalieri approvati in via di esperimento ed in qualunque altra precedente disposizione.

  A012005008 

 in ordine all'ultimo articolo delle concesse facoltà il Santo Padre significò che Don Bosco poteva intendersi con monsignor Fiorani, ma che se egli desiderasse inoltre anche qualche altra persona ecclesiastica, l'avrebbe a sua richiesta nominata..

  A012005010 

 Il Beato Don Bosco ricevette queste comunicazioni, quando fu di ritorno a Torino, donde in una sua lettera del 18 novembre scrisse fra l'altro al Papa: "Intanto io mi sono data sollecitudine di leggere le Regole dei Concettini che trovai molto affini con quelle della Congregazione Salesiana e con poche modificazioni si possono immedesimare le une [498] colle altre.

  A012005014 

 Lo schema di Don Bosco, che lo concepiva come un'aggiunta da farsi alle Costituzioni dei Concettini, era questo.

  A012005052 

 Don Bosco studiò ben bene per un mese e più le Regole dei Concettini; ma, mentre studiava, pensò che fosse utile avere per alcuni giorni nell'Oratorio o il Superiore dei Concettini o un altro Concettino idoneo a informarsi sul luogo circa lo spirito della Congregazione Salesiana.

  A012005052 

 Monsignor Fiorani, conosciuto il desiderio di Don Bosco, fece partire da Roma fratel Gregorio da Jenne, ex-superiore.

  A012005054 

 Al Concettino monsignor Fiorani diede per Don Bosco una lettera in cui, risposto ad alcune osservazioni fattegli da lui sul locale destinato ad abitazione dei Salesiani, gli dava qualche schiarimento circa cose dette nel foglio presentato al Papa.

  A012005056 

 Il giorno appresso egli era in udienza da Don Bosco, quando entrarono i membri del Capitolo Superiore.

  A012005058 

 Apertasi la seduta del Capitolo, Don Bosco fece un'ampia esposizione sull'affare.

  A012005058 

 Giacchè le sue parole furono raccolte [195], invece di cavarne fuori una nostra narrazione, preferiamo che i lettori odano Don Bosco stesso.

  A012005060 

 A questo li istigano i Cappuccini, dicendo loro: Adesso non volete più noi; ebbene, ecco, verrà Don Bosco, e voi, che non volete essere Francescani, sarete costretti a farvi Salesiani.

  A012005070 

 Nel corso dei colloqui col Concettino Don Bosco elaborò un secondo schema di articoli fondamentali, parte desunti dallo schema antecedente e parte nuovi e lo mandò a monsignor Fiorani, pregandolo di presentarlo al Santo Padre.

  A012005096 

 Dell'udienza Monsignore informò Don Bosco due giorni dopo e Don Bosco ne riferì al Capitolo Superiore il 17.

  A012005096 

 Don Bosco disse:.

  A012005096 

 Trarremo dalla cronaca di Don Barberis anche questa relazione.

  A012005098 

 Con Don Lemoyne siamo già d'accordo sul modo di aggiustare le cose lassù.

  A012005098 

 L'unica difficoltà è questa: chi potrò condurre a Roma come direttore? Io ho già scritto a Lanzo, ho parlato con Don Lemoyne; il suo prefetto Don Scappini pare attissimo a questo uffizio: è molto attivo, ha bei modi, e poi abbiamo [507] assolutamente bisogno di un prete a Roma, che ci faccia, quasi direi, da Procuratore generale.

  A012005100 

 Dunque, ricapitolando, fin qui tutto piace al Santo Padre, tutto va bene secondo monsignor Fiorani, nè altro occorre fuorchè un breve colloquio per finire d'intendersi; intanto Don Bosco può condurre seco un sacerdote, che assuma subito la direzione dei Concettini: le cose procedono chiare e lisce come olio.

  A012005100 

 Viceversa, giunto che Don Bosco sarà a Roma nel gennaio del '77 con un sacerdote salesiano per la direzione dei Concettini, il chiaro si farà torbo e quello che scorreva liscio, urterà in intoppi di vario genere.

  A012005102 

 Il Servo di Dio, appena se lo vide dinanzi, lo guardò con il sorriso che per solito gli errava sulle labbra in certi momenti speciali e senza dargli tempo di aprir bocca gli spiegò i forti motivi che lo costringevano ad intraprendere nuove fondazioni, sicchè il suo interlocutore rimase là maravigliato e senza parola, persuaso che Don Bosco gli avesse letto nel cuore.

  A012005102 

 L'attività di questo anno svegliò qualche timore nell'animo dei più intimi amici di Don Bosco.

  A012005102 

 Narrando poi a Don Francesia il fatto, conchiudeva: - Proprio come accadde a S. Ignazio di Loyola! –.

  A012005102 

 Non erano troppe le cose che egli abbracciava simultaneamente? Il padre Secondo [508] Franco della Compagnia di Gesù, che era stimatissimo in Torino e voleva molto bene a Don Bosco, un giorno andò a visitarlo con l'intenzione di manifestargli il dubbio, che l'aprire tante case nuove ogni anno potesse recare gravi inconvenienti alla sua Congregazione.

  A012005106 

 Il Beato Don Bosco ne diffuse largamente la notizia, diramando una circolare, che in quello stile pacato tutto proprio del Servo di Dio, se pur accenna di volo ai bisogni "pel corredo e pel viaggio", non lascia però trapelare la menoma ansietà o preoccupazione di carattere materiale..

  A012005131 

 In una seduta capitolare del 5 novembre fra le deliberazioni prese riguardo alla cerimonia della partenza si stabilì di porgere rispettoso invito a Monsignor Arcivescovo, perchè si degnasse di venir a dare la benedizione; Don Durando ebbe l'incarico di fare quel passo.

  A012005131 

 Ma nel caso che Monsignore non 1 potesse intervenire, Don Bosco gli disse di chiedere che permettesse ai Missionari di andare almeno a visitarlo prima di partire.

  A012005133 

 Vespro, discorso di Don Bosco, mottetto, Tantum ergo in musica, benedizione col Santissimo Sacramento, Itinerarium clericorum, abbraccio e addio ai Confratelli schierati presso i gradini dell'altare, partenza difilata giù per il mezzo della chiesa e via sulle carrozze alla stazione, tutto come abbiamo già descritto nel volume undecimo: vi si ripeterono le scene commoventi dell'anno innanzi.

  A012005152 

 Perciò a Buenos Aires ci offersero subito la direzione della Chiesa dedicata alla Madre della misericordia, detta altramente la Chiesa degli Italiani, e Don Cagliero cominciò immediatamente un corso di predicazione, facendo la novena del Santo Natale.

  A012005162 

 I bisogni spirituali in quelle regioni essendo immensi, ed i mezzi per provvedervi pochissimi, da tutte le parti si volsero a Don Cagliero, Superiore dei Salesiani, per ottenere Missionari, per aprire scuole serali, oratori festivi, ricoveri per i ragazzi poveri, collegi, piccoli seminarii.

  A012005166 

 I selvaggi della Patagonia, uomini feroci e che finora non permisero a nessun Europeo di penetrare nelle loro terre, avendo udito parlare di Missionari, il cui unico scopo si è di educare la gioventù, istruire e soccorrere i bisognosi, si persuasero anch'essi che tali uomini farebbero del bene e non del male alle loro tribù e mandarono ad invitare Don Cagliero.

  A012005170 

 Don Cagliero da principio ne domandava sei, poi dieci, poi venti, poi non meno di ventiquattro.

  A012005191 

 Alla stazione Don Sala aspettava il grosso della comitiva con due omnibus per menarli alla Trinità dei pellegrini, e il caro signor Sigismondi prese con sè Don Bosco e lo condusse a casa sua, circondandolo delle più delicate attenzioni..

  A012005191 

 Che fare? Don Bosco "nella sua calma e sempre ridendo" [199] disse qualche parola al capostazione, che non volle sentire.

  A012005191 

 Don Bodrato lo imita con miglior fortuna; infatti ne vede cascare una sessantina di lire.

  A012005191 

 Don Bodrato ricevette l'ordine di presentare a chi di ragione il biglietto collettivo consumato e staccarne un altro fino a Roma.

  A012005191 

 Don Bodrato trionfante aggiunge le due sommette alla somma di Don Bosco; ma nella fretta ha contato male; mancano ancora quattro lire.

  A012005191 

 Don Bosco, atteso un po' inutilmente il suo ritorno nella sala e ben sapendo [518] che egli non aveva quattrini, andò a vedere; ma, udito l'ammontare, "si portò dolcemente una mano alla fronte e col suo risolino in bocca" disse: - Come facciamo? Io non ho che cinquecento lire.

  A012005191 

 Don Lasagna, vista la mala parata, va attorno a far raccolta da tutti i borsellini dei compagni e ritorna con trentadue lire.

  A012005194 

 - Questi, o Santo Padre, disse Don Bosco, è il sacerdote Bodrato, capo di questa novella spedizione.

  A012005200 

 - Questo terzo drappello, guidato dal professore Don Luigi Lasagna, si fermerà a Montevideo, capitale dell'Uruguay.

  A012005209 

 Don Bosco fu ricevuto di nuovo in udienza privata il giorno 10.

  A012005209 

 La fabbrica sorgeva poco lungi dalla sopra menzionata chiesa di santa Bonosa; donde la voce che questa chiesa dovesse venir affidata a Don Bosco.

  A012005211 

 Altro d'importante non ci resterebbe a dire del brevissimo soggiorno di Don Bosco a Roma, se non fosse di una sua lettera a Don Barberis, scrittagli dopo l'udienza privata e mentre lo occupavano molto le conferenze con monsignor Fiorani per le cose dei Concettini..

  A012005213 

 Alla proposta di far così anche nell'Oratorio, Don Bosco in un primo tempo non aveva dissentito; ma, venuto il novembre, si era mostrato contrario alla novità per quell'anno scolastico.

  A012005213 

 Bisogna prima conoscere perchè Don Bosco la scrisse.

  A012005213 

 Don Barberis, fautore egli pure dell'innovazione, a cose fatte ne scrisse a Don Bosco, che gli rispose con la seguente lettera, nella quale gli parla di quella e di parecchie altre cose, com'era suo costume..

  A012005247 

 Parecchi Ordini religiosi avevano già ottenuto un più o meno largo privilegio di esenzione; Don Bosco pure ne godeva per i giovani, che facevano gli studi nei collegi salesiani.

  A012005249 

 Per norma dei Superiori del Capitolo Don Bosco scrisse, e ne conserviamo l'autografo, le seguenti "Avvertenze.

  A012005251 

 - 5° L'alunno Giovanni Daniele, dopo la quarta ginnasiale, non aveva mai fatto motto di vocazione; ma ora aveva scritto una lettera a Don Bosco ed anche parlato con Don Barberis, per ottenere di venir accettato in Congregazione.

  A012005251 

 Allora Don Bosco passò la faccenda a Don Barberis, che lo accettò "issofatto" al noviziato.

  A012005251 

 Don Barberis qui tempera annotando: "Questo, scritto in una lettera non tutta seria, non significava punto rimprovero, e al suo giungere a Torino non ne parlò più".

  A012005251 

 Don Bosco rimise la decisione a Don Rua, che, riflettendo probabilmente su quel "benevolo", andava a rilento, rimandando la cosa da un giorno all'altro.

  A012005251 

 La ragione che teneva in forse Don Bosco e Don Rua era che il Dianiele, rimandato in parecchie materie negli esami finali e ricaduto in greco negli esami di riparazione, doveva ripetere la classe, come appunto stava facendo.

  A012005251 

 Tornato Don Bosco da Roma, il giovane gli scrisse di bel nuovo.

  A012005253 

 La delicatezza di Don Bosco spicca in queste piccole attenzioni..

  A012005255 

 Partiti i Missionari da Roma, Don Bosco in poche righe diede parecchi ragguagli a Don Rua, facendogli intendere senza dirlo tutta la soddisfazione dell'animo suo.

  A012005266 

 A Sampierdarena i Missionari furono ricevuti e trattati fraternamente; canti, suoni, poesie, nulla si trascurò per tenerli allegri: perciò non finivano di ringraziare quel Direttore Don Albera che, degno figlio di Don Bosco, imitasse così bene il Padre.

  A012005266 

 Don Bosco li accompagnava dappertutto.

  A012005266 

 "Povero Don Bosco! esclamava Don Bodrato, scrivendo a Don Barberis.

  A012005268 

 Appena rientrato in casa, Don Bosco scrisse a Don Rua:.

  A012005268 

 Quelli destinati a Buenos Aires s'imbarcarono a Genova il 14 con a capo Don Bodrato, mentre gli altri destinati a Montevideo partirono più tardi per Bordeaux guidati da Don Lasagna.

  A012005268 

 Un venditore di bibbie protestanti, che, intrufolatosi là sopra, cominciava ad attaccar briga con Don Bosco, venne subito espulso per ordine severo del capitano.

  A012005280 

 Don Bosco li accompagno alla stazione di Sampierdarena la mattina del 16 e, mentre si aspettava l'arrivo del treno, sforzandosi di mostrarsi allegro e faceto, discorreva amorevolmente con loro, dava avvisi opportuni e infine di gran cuore li benedisse.

  A012005282 

 Il 24, festa di S. Giovanni della Croce, furono tutti invitati a pranzo dai Carmelitani; anzi Don Lasagna.

  A012005286 

 Don Bosco si trattenne a Sampierdarena fino al 17.

  A012005286 

 Nei giorni che fu là, scrisse a Don Cagliero due lettere ricche di notizie..

  A012005354 

 A tal vista Don Sala, che gli era a fianco, lo pregò con tutta semplicità e sincerità di cedere a lui il suo male.

  A012005354 

 Durante il viaggio di ritorno, non sappiamo bene se nel tratto da Roma a Genova o da Genova a Torino, il povero Don Bosco soffriva d'un forte mal di capo, mentre avrebbe avuto bisogno di occupare quel tempo in cose d'importanza.

  A012005354 

 Ebbene, gli rispose Don Bosco, se ne hai desiderio, sia pure.

  A012005354 

 Incontanente Don Sala si sentì dolere forte forte il capo; ma Don Bosco si trovò del tutto libero..

  A012005356 

 Don Bosco soddisfece alla generale curiosità nella "buona notte" del 17.[532].

  A012005375 

 Durante il viaggio ciascuno era contento ed ora s'indirizzavano a vicenda la parola, ora tenevano ragionamento con Don Bosco.

  A012005383 

 - Don Bosco, la sua benedizione! esclamarono tutti, gettandosi in ginocchio..

  A012005392 

 A Roma la brevità del tempo e il molto da fare avevano impedito a Don Bosco di chiedere per lì nuovi Missionari le facoltà concesse nel ' 75 a quei della prima spedizione e implicite nella dichiarazione ufficiale della loro qualità di Missionari apostolici..

  A012005409 

 Il Servo di Dio che seguiva col pensiero i suoi figli, mentre solcavano l'Oceano, scrisse nuovamente a Don Cagliero..

  A012005442 

 Ansiosamente aspettati, i figli di Don Bosco furono accolti a braccia aperte dal Vicario Apostolico monsignor Vera [217], dalle autorità ecclesiastiche e civili e dai primari signori della città.

  A012005442 

 Ce ne volle del tempo e della fatica per pulire, ornare, ammobiliare e adattare, qua demolendo, là fabbricando, perchè quell'insieme di edifizi pigliasse le sembianze di un istituto educativo! All'arrivo dei Salesiani, Don Cagliero, Don Tomatis e il capo falegname Scavini, venuti da Buenos Aires parecchie settimane avanti, vi lavoravano indefessamente; ma restava ancora molto da fare.

  A012005442 

 Don Lasagna vi riprodusse l'andamento del collegio di Alassio, donde egli veniva.

  A012005442 

 Il livore settario tentò bene di sfogarsi con attacchi calunniosi sui giornali; ma si dovettero fare i conti con un atleta gagliardo Don Lasagna parlava e scriveva con tanta efficacia, che gli avversari ammutolirono.

  A012005442 

 Oggi il Collegio Pio [218] di Villa Colón, così denominato da Don [5 39] Bosco a testimonianza perenne di gratitudine verso l'immortale Pio IX, si è ingrandito, si è circondato di terreni messi a giardino, a parco e a vigna, si è arricchito di un osservatorio completo, è divenuto insomma un focolare di cultura nella repubblica, anche la chiesa, dedicata a Maria Ausiliatrice, si è cambiata in un santuario nazionale..

  A012005444 

 - Don Bodrato lo confortò, promettendogli che per Rio de Janeiro sarebbe passato Don Cagliero, col quale avrebbe potuto intavolare trattative.

  A012005444 

 - Ella dice bene, gli rispose il Vescovo; ma intanto io comincio a parlare con chi mi è presente, il quale, come Don Cagliero, dovrà certamente scrivere al Superiore Generale dei Salesiani, e così guadagno tempo.

  A012005444 

 Scesi a terra, visitarono, come già quei che li avevano preceduti l'anno prima, monsignor Lacerda, Vescovo di Rio de Janeiro e gli presentarono i cordiali ossequi di Don Bosco.

  A012005446 

 Avvertirono tosto un vaporino che filava rapidissimo verso il Savoie. Ecco sul ponte profilarsi due figure di preti: da ultimo ravvisarono in essi Don Cagliero e Don Fagnano.

  A012005448 

 L'Arcivescovo monsignor Aneiros manifestò il suo ardente desiderio di vedere Don Bosco e l'Oratorio; e che non fossero solamente parole, lo vedremo nel prossimo volume.

  A012005448 

 La mattina del 13, allo scalo, gli amici di Don Cagliero attendevano con impazienza i nuovi arrivati.

  A012005450 

 Don Chiala, quando ammalò, aveva terminato di preparare per le Letture Cattoliche un voluminoso fascicolo missionario, che uscì postumo per i due mesi di ottobre e novembre.

  A012005450 

 In questo lavoro bisogna badare soprattutto allo scopo, e lo scopo di Don Bosco nell'affidarlo all'autore fu duplice: anzitutto far ammirare la Provvidenza di Dio che sovente si serve di umili strumenti per eseguire i suoi adorabili disegni; in secondo luogo dare una soddisfazione a quanti avevano concorso alla prima spedizione e muovere altri ad aiutare con la preghiera e con mezzi materiali gli operai evangelici..

  A012005450 

 Queste lettere erano già comparse nella maggior parte sull' Unità Cattolica, per opera del medesimo Don Chiala, che però le aveva alquanto rimaneggiate; qui ne aggiunse di nuove e v'inserì nuove particolarità conosciute dopo la prima pubblicazione.

  A012005455 

 Anche questa sorte di tribolazione afflisse Don Bosco fin verso il termine della sua vita.

  A012005459 

 Or ecco che, appena risorto, diede a intendere abbastanza chiaramente che nel rinnovato programma, entrava il proposito di bersagliare Don Bosco; infatti nel breve giro di pochi mesi lo prese di mira tre volte.

  A012005461 

 Don Bosco dunque si vide in obbligo di far onore alla sua firma.

  A012005461 

 Insinuazione maligna e null'altro; ma che afflisse amaramente il cuore caritatevole di Don Bosco.

  A012005461 

 Presso una Banca Don Bosco gli aveva prestato garanzia per il ritiro di lire quarantamila, e l'aveva fatto ben volentieri, sia perchè lo sapeva assai facoltoso, sebbene in quel momento non gli bastasse il numerario che aveva alla mano, sia perchè gli si sentiva obbligato a motivo di molti suoi benefizi.

  A012005461 

 Quanto poi e come l'avidità altrui siasi armeggiata intorno a quell'eredità, non importa a noi di sapere; basti dire qui che l'intenzione di colpire obliquamente Don Bosco nella riputazione, quasi avesse tenuto il sacco a grosse ruberie, non andò oltre quella subdola, ma inafferrabile insinuazione generica, sufficiente per altro ad accattargli discredito presso tanti lettori, che non erano in grado di conoscere tutto il retroscena nè di appurar il vero..

  A012005463 

 E l'articolista rappresentava Don Bosco a Roma lavorante "di schiena e di braccia" per liberarsi dalla pena canonica inflittagli dal suo Ordinario diocesano ed ironicamente conchiudeva: "Stavolta Monsignor Arcivescovo ha fatto una cosa a dovere e glie ne va data laude... Vedremo [545] chi sarà più potente, se Don Bosco o monsignor Gastaldi".

  A012005463 

 Il foglio torinese tornò a ingerirsi nelle faccende di Don Bosco un mese e mezzo dopo.

  A012005463 

 Il primo articolo s'intitolava: "Don Bosco a Roma".

  A012005463 

 In quei giorni Don Bosco trovavasi a Roma.

  A012005463 

 Nel giornalismo non si era avuto sentore della sospensione di Don Bosco, tanta era stata la riserbatezza del Servo di Dio.

  A012005463 

 Ora si spacciava la peregrina notizia che Don Bosco era stato allora sospeso addirittura a divinis e che per questo era corso a Roma.

  A012005465 

 - Signori miei, loro dice Don Bosco, io domando mille scuse, uccidetemi se lo volete, ma ho abbruciato il manoscritto: e questa inspirazione mi venne da Dominedio.

  A012005465 

 Il secondo articolo intitolato "Fanatismo loiolesco" ha una parte centrale, che risponde perfettamente al vero; noi la riprodurremo tal quale è, omettendo la cornice dei commenti che, travisando i fatti, dicono villanie a Don Bosco e traggono in inganno gl'ignari lettori.

  A012005465 

 La spiegazione era molto semplice: Don Bosco ne aveva placata l' auri sacra fames..

  A012005465 

 Tutti sanno che la tipografia cammina per conto di Don Bosco.

  A012005467 

 Il primo attacco non rivelerebbe l'obbiettivo reale, se non fosse del titolo che lo discopre, e il titolo dice così: "Cose di Bra, ossia Un allievo di Don Bosco".

  A012005467 

 L'allievo sarebbe un "Don P., parroco a Bra"; la fattispecie una captazione d'eredità.

  A012005467 

 Ma Don Bosco non aveva nessun suo allievo parroco a Bra; se pure non si volle dare alla parola [546] "allievo" una scelleratissima significazione: discepolo e seguace nell' arte di captare eredità..

  A012005469 

 Il secondo attacco muove apparentemente contro Don Bosco, ma in realtà puntando contro l'Arcivescovo.

  A012005471 

 E fra il popolo aveva pure larga diffusione un altro giornalucolo umoristico, che già conosciamo dal volume precedente, il Fischietto, fattosi di nuovo a schizzar veleno contro Don Bosco e contro l'Arcivescovo nel suo numero 62 del 2 maggio.

  A012005471 

 Su quello stelloncino di cronaca locale si ricamava l'informazione che Don Bosco, perseguitato a Torino, avesse pensato di cercare più tranquillo soggiorno in Liguria.

  A012005471 

 Tanto si argomentava dalla festa celebratasi il 18 maggio a Sampierdarena in onore di Don Bosco reduce da Roma.

  A012005471 

 Una novità si offre qui in pascolo ai lettori: Don Bosco penserebbe sul serio a levar le tende dalle rive della Dora per andarle a piantare sulla riviera ligure.

  A012005473 

 La concordia generale in presentare sotto luce favorevole il gesto di Don Bosco era segno che anche in quella congiuntura egli aveva tenuto fede al suo grande principio: In politica, io non sono di nessuno.

  A012005473 

 Ma la parte ivi rappresentata da Don Bosco fu guardata generalmente con simpatia tanto dagli organi di sinistra e di destra, quanto dai così detti indipendenti, che, come l' Unità Cattolica, professavano di non voler essere nè destri nè sinistri.

  A012005473 

 Una briga d'altra natura infastidì Don Bosco attraverso i giornali.

  A012005475 

 L' Emporio Popolare, di principii cattolici anch'esso, il 7 agosto aveva detto: "Debbo dire che lo stabilimento di Don Bosco ha avuto l'ammirazione di tutti e i più vivi e sentiti complimenti da tutti e tre i Ministri e dal Prefetto della Provincia.

  A012005475 

 La Nuova Torino, foglio industriale, non certo clericale, nello stesso giorno pubblicava: "Si fece una passeggiata fino al Collegio di Don Bosco.

  A012005475 

 La banda dei giovanetti di Don Bosco accompagnava una bella cantata d'occasione eseguita pure [548] dagli allievi dei Salesiani, riscuotendo i più vivi applausi.

  A012005477 

 E Don Bosco è là in persona e stringe la mano a Zanardelli, a Nicotera, a Depretis.

  A012005477 

 Il passo discusso era questo, che si leggeva nel numero del 9 agosto: "S'entra nel magnifico Collegio di Don Bosco, del miracoloso Don Bosco, che ha l'abilità di mantenere nei suoi varii istituti novemila fanciulli! E i fanciulli salutano con battimani e viva i Ministri.

  A012005477 

 Qui l'educazione è maschia e il fanciullo si fa di macigno! In un momento dato, Don Bosco è il re della festa e [549] siede in mezzo a Nicotera, a Zanardelli, al Presidente del Consiglio.

  A012005477 

 Sotto l'ampio colonnato che fronteggia una bella corona di monti cinerei il Don Bosco fa venire il vermouth ghiacciato.

  A012005479 

 Una corrispondenza romana dell' Unità Cattolica, scritta in quel giorno stesso e pubblicata nel numero dell'11 diceva: "Il [Nicotera] recossi nelle provincie settentrionali, che dicevansi la cittadella dei destri, ad accalappiare i minchioni, col fare il santusse con Don Bosco ed al Cottolengo, e il monarchico con Vittorio Emanuele... Bisogna leggere il Bersagliere di stamane, che è l'organo del barone napoletano, per trovarvi l'eco della divozione del proprio padrone; egli ce lo descrive che scende dal treno inaugurale di Lanzo e assiste alla sua benedizione, e poi si allinea col pio corteggio dietro il chierichetto portante la croce astile, egli che ieri solamente ha proibite tutte le processioni religiose, e quindi si sprofondò in complimenti a Don Bosco, il miracoloso sacerdote, e via via un mondo di simili sguaiatezze, che metterebbero nausea ad uno stomaco di bronzo"..

  A012005481 

 Indi scagionava Don Bosco dalla possibile accusa d'aver sprecato i denari "in profani addobbi, in rinfreschi di vini per le Eccellenze Loro e comitiva".

  A012005483 

 Il direttore del giornale teologo Margotti che si trovava fuori di Torino, appena ritornato corse a far le scuse a Don Bosco, protestandogli che nulla sapeva prima che quelle righe venissero stampate.

  A012005483 

 Non è chi non vegga quanto d'inopportuno vi fosse in questa povera pubblicazione; ma peggiore dell'articolo fu il cappello premessovi dal redattore del giornale: "Assai di buon grado pubblichiamo la seguente lettera che ci scrive un Salesiano, relativa agli elogi del Bersagliere sul conto di Don Bosco, a cui noi avremmo augurato pel giorno 6 di agosto una di quelle momentanee malattie, che in simili circostanze colgono sempre molto opportunamente i diplomatici, compresi anche i Nunzii Pontifici".

  A012005483 

 Perciò nel numero del 23 agosto, profittando di un'occasione, inserì la seguente noterella: "L' Unità Cattolica è sempre piena d'affetto e di venerazione per Don Bosco, e sa che in ogni suo operare lo muove.

  A012005485 

 Conviene per altro notare che il disgraziato articolo, sebbene firmato "Un Salesiano", era stato scritto, a quanto pare, da Don Giuseppe Persi, ospite dell'Oratorio come predicatore, ma non salesiano.

  A012005485 

 D'altro canto poteva Don Bosco rifiutarsi di aprire il suo collegio, con pericolo di gravissimi danni? E accettato l'invito, non doveva fare accoglienze.

  A012005485 

 [551] Ma nessuna legge divina od umana vietava a Don Bosco dì fare quel che fece.

  A012005487 

 - Anzi in quel caso volle abbondare in precauzioni; poichè, per tagliar corto con le chiacchiere, non permise nemmeno che si desse alle stampe la poesia composta per l'occasione da Don Lemoyne e musicata dal Dogliani.

  A012005487 

 Di quello sconclusionato articolo Don Bosco si mostrò assai scontento, e ne aveva ben donde.

  A012005489 

 Anche l'empio Secolo di Milano si occupò di Don Bosco in quest'anno.

  A012005489 

 Don Bosco fece visitare il fabbricato che si aveva intenzione di vendergli; ma due difficoltà vi si riscontrarono, perchè i Salesiani potessero andarvi.

  A012005489 

 Poi volle dar pure a Don Bosco una prova tangibile dei propri sentimenti; a tal fine gli spedì un indirizzo, firmato da 1184 persone e accompagnato da una lettera del medico locale.

  A012005496 

 La riposante parola del Beato Don Bosco riempirà per buona parte le pagine di quest'ultimo capo.

  A012005498 

 L'anno scolastico si apriva allora generalmente dopo la festa dei Santi; ma Don Bosco voleva che i suoi si trovassero nell'Oratorio un paio di settimane avanti quella solennità.

  A012005498 

 La sera del 20 ottobre, essendo presenti tutti i nuovi e due terzi dei vecchi, Don Bosco nella "buona notte" esortò tutti quanti a mettere in ordine la loro coscienza..

  A012005526 

 Proviene forse da quel povero Don Bosco che non parli più ai suoi giovani e che non sappia forse più farsi capire come una volta, o da voi che non l'intendiate o non lo vogliate più capire, come lo intendevano gli antichi giovanetti? Provenga ciò da una parte, provenga dall'altra, provenga un poco da tutt'e due, adesso non lo voglio sapere.

  A012005532 

 Così la partenza di Salesiani per varie destinazioni formò il tema nella "buona notte" del 29, in cui Don Bosco seppe profittare della circostanza per insinuare il pensiero della vocazione.

  A012005621 

 Questo motto era scritto in un cartello appeso nello studio; non so se ci sia ancora, ma se non c'è più, Don Durando ne faccia attaccare un altro..

  A012005643 

 Con quante suppliche non tentarono gl'incauti di far revocare la sentenza! Uno, da Palazzolo sull'Olio, dopo aver parlato con Don Bosco, andò a gettarsi ai piedi del buon vicedirettore Don Lazzero, nelle cui mani era stata messa la decisione.

  A012005643 

 Quante lacrime versò, quante ragioni mise in campo per commuovere il Superiore! Poi scese dal Prefetto esterno Don Bologna a rinnovare con lui la scena.

  A012005643 

 Tale profilassi entrava nel metodo di Don Bosco; infatti durante il mese di novembre furono mandati via dall'Oratorio tre fra i più alti della quinta ginnasiale, nella qual classe si manifestavano sintomi poco incoraggianti.

  A012005645 

 Don Bosco non si lasciava mai talmente assorbire dalle cure dell'Oratorio nè dalle molte preoccupazioni, che non pensasse anche alle altre case.

  A012005645 

 [569] Ivi ebbe un sogno "diverso dal solito", lo dirà Don Lazzero nelle sue noterelle di cronaca, quando l'avrà udito raccontare.

  A012005663 

 A Don Bosco, sempre sollecito di cercar sussidi da ogni parte per le necessità dell'Oratorio, i frequenti viaggi fecero sentire la convenienza di riottenere le.

  A012005696 

 Della stessa solennità Don Bosco aveva scritto al capo VIII: "Il Savio era uno di quelli che sentivasi ardere dal desiderio di celebrarla santamente.

  A012005696 

 Dice ivi Don Bosco al capo XVII: "Tutta la vita di Domenico si può dire essere un esercizio di divozione verso Maria Santissima.

  A012005730 

 E poi avete Don Rua e Don Branda, che sanno dirvene delle bianche e delle rosse..

  A012005730 

 Le sue parole per animarli a far bene la novena debbono aver sortito buon effetto, poichè Don Lazzero nella sua smilza cronachetta scrive sotto l'8 dicembre: "Don Bosco si mostrò molto soddisfatto degli artigiani.

  A012005730 

 [574] Adesso non potrete più lamentarvi che Don Bosco non vi venga a trovare.

  A012005732 

 Ebbene voi fate questa vendetta: - Don Bosco non vuole venire a trovar noi? E noi sapremo andare a trovar lui! -.

  A012005759 

 Se vi interrogano: - Vuoi tu bene a Don Bosco?.

  A012005759 

 Voi dite sempre di voler bene a Don Bosco, ma questo amore si tratta di dimostrarlo coi fatti.

  A012005761 

 Ma è forse questo che vuole Don Bosco? No, no! Ecco quali sono gli amici di D. Bosco, questi [576] e nessun altro: Tutti coloro che con lui si adoperano per salvare la propria anima.

  A012005761 

 Questi sono e non altri i veri amici di Don Bosco.

  A012005761 

 Se Don Bosco tanto si affatica per salvare le vostre anime, che pure non sono sue, bisognerà bene che voi vi mettiate con impegno a cooperare alla salute della vostra anima, di cui Don Bosco è responsabile davanti al Signore.

  A012005763 

 Dopo la festa dell'Immacolata vi fu una piccola novità, che porse a Don Bosco l'occasione di far udire la sua cara parola.

  A012005763 

 Entrato Don Bosco e invocato lo Spirito Santo, i cantori eseguirono un inno di occasione; quindi il Servo di Dio, indossate cotta e stola, benedisse con le preci rituali la statua.

  A012005763 

 Per l'inaugurazione dell'aula e per la benedizione della sacra immagine i novizi prepararono un'accademiola, a cui invitarono anche Don Bosco.

  A012005788 

 Don Bosco gli disse: - Lasciamo da parte la teologia, la morale, la mistica, l'ascetica:, rispondimi sinceramente: hai divozione a Maria?.

  A012005788 

 Venne costui da Don Bosco e gli confidò intieramente ogni cosa.

  A012005798 

 Io intanto mi raccomando anche a voi che diciate a Maria Santissima che voglia aiutare Don Bosco, il quale ha molto da fare, ed è [579] responsabile delle vostre anime e della sua davanti al Signore.

  A012005800 

 Finita la conferenza e deposti i sacri indumenti, Don Bosco andò a sedersi in mezzo ai Superiori di fronte all'altare improvvisato e assistette alla piccola accademia.

  A012005800 

 Prima di uscire Don Bosco fece una visita minuta alla sala, dove il suo occhio indagatore, a cui nulla sfuggiva, trovò che le fiamme del gas non erano distribuite bene e disse come bisognava disporle, perchè la luce arrivasse sufficiente in ogni parte..

  A012005802 

 Don Bosco stesso avvisò coloro, che non avevano riportato l' optime, e lo fece con una sola paroletta dopo la confessione: - Guarda, hai un voto scadente di condotta per questo e per quel motivo.

  A012005802 

 I poveretti che ricevevano tali ammonizioni, correvano piangendo dal maestro Don Barberis, per averne più completa spiegazione..

  A012005802 

 Si solevano dare ogni settimana i voti di condotta anche ai chierici; Don Bosco sul principio dell'anno se li faceva portare in camera e li esaminava.

  A012005804 

 Nell'anno scolastico 1875-76 la scuola di filosofia ai chierici aveva lasciato alquanto a desiderare [228]; perciò, quando si trattava di scegliere un nuovo professore, il Beato pose gli occhi sul giovane teologo Agostino Richelmy, futuro Cardinale Arcivescovo di Torino, a lui molto affezionato sin da fanciullo., Non appagato in questo suo desiderio, lo richiese dell'istruzione domenicale ai ragazzi dell'Oratorio festivo di [5 80] san Luigi, il quale era rimasto senza l'opera di Don Guanella.

  A012005815 

 Don Bosco era venuto a conoscere tutti i disordini dell'Oratorio e tutti gli autori di essi.

  A012005815 

 Nella mente di Don Bosco stava fitto il sogno di Lanzo; aveva detto di volerlo raccontare, ma non subito, perchè gli faceva troppo pena.

  A012005817 

 - E siccome Don Bosco lasciava dire [581] e taceva, il giovane pure tacque e di bel nuovo stette in silenzio alcuni istanti; poi all'improvviso, scoppiando in pianto e gettandosi in ginocchio ai piedi di Don Bosco, soggiunse: - Ah sì, mi perdoni! Io aveva proprio bisogno di questo colpo; purtroppo non istavo bene con Dio.

  A012005817 

 Anche volendomi cacciar di casa, permetta almeno che prima io aggiusti le cose della mia coscienza e non mi mandi via così... Ma no! Mi usi questa carità, faccia la prova di tenermi ancora, e vedrà se non riparerò al male che ho fatto nell'Oratorio col mio scandalo! - Don Bosco gli rispose: - Quando hai cominciato a parlare, io vedendo che solo riconoscevi il male e promettevi emendazione, mostrandoti pronto a stare qui o ad andartene via, temeva che fosse un inganno del demonio e che non avresti perseverato.

  A012005817 

 Don Bosco gli disse.

  A012005818 

 Don Bosco gli mosse qualche osservazione; ma poichè il giovane cercava di scusarsi con la menzogna, Don Bosco, troncato il discorso, lo licenziò e spedì un biglietto a Don Lazzero, dicendogli che la mattina seguente lo facesse partire dall'Oratorio..

  A012005818 

 Fu poi la volta dello studente, al quale Don Bosco disse: - Tu, cominciando dal tal tempo, hai fatto un gran male nella casa.

  A012005820 

 Molti altri furono chiamati da Don Bosco segretamente in sua camera.

  A012005822 

 Dopo questi prodromi i più si aspettavano che Don Bosco [582] raccontasse presto qualche cosa di straordinario; perciò la sera del 20 dicembre, quando si presentò a dare la "buona notte" si credette che quello fosse il momento.

  A012005822 

 Poi comunicò la novità di un Direttore generale delle Scuole Salesiane nella persona di Don Durando, che cedeva a Don Guidazio la direzione delle scuole dell'Oratorio.

  A012005822 

 Prima fece la presentazione solenne, per quanto in termini un po' faceti, di Don Lazzero come vicedirettore dell'Oratorio, ufficio tenuto già da Don Rua, ma ultimamente esercitato di fatto da Don Lazzero.

  A012005824 

 Adesso Don Bosco ha fatto bancarotta.

  A012005824 

 Così Don Rua che è molto buono, attenderà ad altri uffizi, e Don Lazzero che è più buono, occuperà il suo uffizio di Direttore, come già faceva: ma ciò non era ancor pubblicato, e non tutti lo sapevano.

  A012005824 

 Così quelli che avranno bisogno di qualche cosa, andranno da Don Lazzero e lo troveranno, e potrete trattare con lui più liberamente.

  A012005824 

 Don Rua ha già fatto bancarotta, Don Lazzero farà poi anche bancarotta, faremo tutti bancarotta.

  A012005824 

 Finora la prima persona dopo il Direttore Generale, quegli che guidava i primi affari della casa, era Don Rua, Ora Don Rua che non è più tanto buono, ha ceduto il posto a Don Lazzero, perchè egli si trova spesse volte fuori di casa, un po' qui, lui po' là, e non può attendere a tutte le cose qui in casa.

  A012005824 

 Finora tenne questo posto Don Durando, il quale è bensì di molta virtù; ma tuttavia non è di tanta virtù, che quando è a Lanzo possa trovarsi [583] qui a Torino, e quando è qui possa trovarsi a Sampierdarena o ad Alassio.

  A012005824 

 Il professore Don Guidazio, che ha ora acquistato un po' di sanità, ma non potrebbe resistere al peso di una scuola regolare, ha forze abbastanza per dirigerne non una, ma tutte, perchè il dirigerle costa minor disagio che farle.

  A012005824 

 Ora ci sarà Don Lazzero, il quale, non scappando tanto da casa potrà adempiere esattamente al suo ufficio.

  A012005826 

 Perciò se avverrà qualche indisciplinatezza nelle scuole, o altro inconveniente, ne domanderò conto non a Don Rua o a Don Durando, ma bensì a Don Lazzero e a Don Guidazio, e quando avverrà qualche disordine nell'Oratorio; o se vedrà che le cose no n procedono bene, mi metterà attorno a D. Lazzero e lo perruccherò [229] finchè basti.

  A012005848 

 Un momento dopo (erano in due) egli disse al suo compagno: - Ritiratevi un momento in anticamera, io ho bisogno di parlare con Don Bosco da solo a solo.

  A012005860 

 - Don Bosco è là cogli altri Superiori, si potrà dire, e noi veniamo qui in questo angolo e la faremo franca.

  A012005866 

 Don Bosco aveva promesso per il giorno innanzi; ma ne era stato impedito.

  A012005874 

 Quelle di Don Cagliero e di Dogliani non hanno nulla di musicale poste in confronto di quella.

  A012005884 

 Don Bosco nel pronunziare queste ultime parole sembrava che facesse tino sforzo per trovare espressioni adattate; e le finì con un gesto indescrivibile, e un tono di voce che scosse tutti; era come uno che sia spossato dallo sforzo di trovare i termini per svelare a pieno la sua idea.

  A012006086 

 Quel vedere nel sogno dati per cattivi certi giovani che passavano per i migliori della casa, aveva messo Don Bosco in sospetto che si trattasse di un'illusione.

  A012006088 

 Ora i registri della prefettura [596] esterna dell'Oratorio pongono la croce, solito segno di decesso, accanto ai nomi di sei giovani e di due chierici [231]. La seconda predizione annunciava per la Società Salesiana nel 77 un'aurora così splendida, che avrebbe illuminato i quattro angoli del mondo; infatti si levò in quell'anno sull'orizzonte della Chiesa l'associazione dei Cooperatori Salesiani e spuntò il Bollettino Salesiano, due istituzioni che dovevano portare da un capo all'altro della terra la conoscenza e la pratica dello spirito di Don Bosco.

  A012006090 

 Fu Don Angelo Piccono, il cui nome sopravvive ancora nella memoria di molti..

  A012006092 

 Quel separarsi dai professi e specialmente l'andar lontano da Don Bosco non passò senza dispiacere; ma Don Bosco era insuperabile nell'arte di far eseguire con entusiasmo cose sgradevoli.

  A012006094 

 Con un tratto di penna Don Bosco lo liberò dagli scrupoli.

  A012006094 

 Tale avverbio ingiungeva di chiudere anche le porte della chiesa che davano nell'interno dello stabilimento? E allora come vi entravano gl'invitati? Scrisse a Don Bosco un biglietto, in cui gli diceva: "Favorisca leggere le ultime righe di questo decreto, per vedere se quel undequaque ianuis clausis colpisce anche noi, che lasciamo l'entrata ai forestieri pel cortile interno, e se domani andando là possa interrogare il segretario Arcivescovile".

  A012006106 

 Ivi gran movimento di giovani e di adulti, che accorrevano ne i giorni festivi a compiere i loro doveri religiosi; ivi tutto un sapiente ordinamento di scuole catechistiche, di giuochi, di pratiche religiose; ivi Don Bosco appariva proprio nel suo centro..

  A012006108 

 Di là scese nei refettori, dove con paterna semplicità disse loro che assaggiassero il Pane di Don Bosco, pane ch'ei chiamò della divina Provvidenza, somministrato mediante la carità di tanti buoni Cooperatori e dai Salesiani diviso con i loro poveri giovanetti, studenti e artigiani..

  A012006112 

 L'uditorio sospeso e curioso aspettava di udire quale fosse il paradiso inteso allora da Don Bosco.

  A012006167 

 Pensi tu forse che Don Bosco avrà maggior premio?.

  A012006204 

 La memorabile conferenza durò un'ora e mezza; ma quel tempo, assicura Don Vespignani, passò come un lampo..

  A012006206 

 Fra gli auguri natalizi Don Bosco ne indirizzò di specialissimi al cardinal Giovanni Simeoni, scelto dal Santo Padre a suo Segretario di Stato pochi giorni dopo la morte dell'Eminentissimo Antonelli.

  A012006208 

 E' del 31 dicembre questa letterina a Don Cagliero..

  A012006233 

 Io non son profeta e non era profezia; tuttavia morirono Don Piacentino, Don Chiala ed altri ancora (Massa e Vigliocco, ripeterono sottovoce i giovani ), anche fra gli studenti, che nel momento più non ricordo.

  A012006255 

 Nel calcolare il numero di coloro che potevano morire durante il '77, Don Bosco sembra non ricordare più la predizione di "sei più due".

  A012006257 

 Il padre Mauro Ricci, Generale delle Scuole Pie, conobbe di persona Don Bosco [612] a Firenze; presentatogli dalla marchesa Enrichetta Nerli, larga benefattrice del Servo di Dio.

  A012006257 

 Ma poi, fattosi a cercare com'egli preparasse e compiesse tanto bene, scrisse: "Meditando davanti al Crocifisso, di lì attinse la scintilla potente a restaurare tanti danni religiosi e morali, a restaurarli con istituzioni perenni, che avevano in sè la forza di estendersi per tutto il mondo... Oggi si spiegano tante cose dandone la colpa all' ambiente, ma l' ambiente Don Bosco lo cercò da sè, e furono le ispirazioni di Dio" [237].

  A012006257 

 Prima però di levare momentaneamente la penna dal nostro lavoro, vorremmo mettere bene in guardia ogni lettore dal pericolo di fermarsi a una visione unilaterale dell'operato di Don Bosco.

  A012006259 

 Quanto all'altro caso, si tratta di circa due pagine che si credette meglio sopprimere, perchè contenevano su uomini e cose apprezzamenti personali del prelato poco opportune e non concernenti per nulla Don Bosco.

  A012006269 

 D. Giovanni Cagliero teologo e Delegato Procuratore del Superior Generale ilSig. Don Giovanni Bosco residente in Torino, affinchè col loro numero, zelo, opera e consiglio sia assicurato ed ottenuto quel bene, pel quale fu costrutta la Chiesa ed eretta la Confraternita..

  A012006366 

 Lettera del sig. Gazzolo a Don Bosco..

  A012006375 

 Da tutto lo sin qui detto, Ella vede che è cosa vecchia e indipendente da ciò che di buona volontà abbia [fatto] Don Bosco a mio favore..

  A012006377 

 Ceccarelli è rimasto un poco sorpreso; forse si aspettava qualche titolo Pontificio: io nei primi giorni dopo il nostro arrivo ho sofferto molto, perchè temevo non so che; però Iddio mi diè forza, tanto dissi e tanto feci da persuaderlo che Don Bosco non era un ingrato e che perciò avrebbe ottenuto ciò che desiderava..

  A012006385 

 Il Rev. Don Baccino nei primi giorni fece una pesca eccellente; il primo pesce che prese era 36 libre, e lo ha venduto in 416 franchi in oro; - voglio dire di un uomo il quale da 36 anni che non si confessava e per la grazia ricevuta regalò alla Madonna la somma sopracitata; il secondo era un pesce simile di questo, ma che dico? io forse mi propongo dire tutto? impossibile, non sarebbe sufficiente una risma di carta ed un mese di tempo..

  A012006389 

 Viva Dio! Don Bosco ha di che consolarsi, ha di che gloriarsi davvero..

  A012006406 

 Lettera dei sig. Gazzolo a Don Bosco..

  A012006465 

 Lettera del Card. Antonelli a Don Bosco..

  A012006480 

 Conferenza di Don Bosco ai Salesiani..

  A012006521 

 Adesso qualcuno domanderà: - Ma, signor Don Bosco, a che cosa vuol Ella alludere con questo? Che cosa intende Ella di dirci? Per quale motivo ci manifestò queste cose stasera?.

  A012006559 

 Conferenza letta da Don Bosco nell'Arcadia..

  A012006706 

 Promemoria di Don Bosco al Card. Franchi..

  A012006785 

 La festa ebbe luogo per dare maggior risalto alla consegna del Breve e Diploma spediti dal S. Padre Pio IX, per cui venne conferito il grado di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno al signor Don Francesco Benitez e di Cameriere di S. Santità al nostro Parroco dottor Ceccarelli, premiando in questo modo le opere e la sollecitudine che questi signori prestarono per l'impianto del Collegio di S. Nicolás che tutti già conosciamo..

  A012006840 

 Antonelli a Don Bosco..

  A012006897 

 Questa mia lettera la mando aperta al prefatoSig. Don Juan Dillon, affinchè ne prenda conoscenza, ed Ella abbia occasione di porsi in relazione con questo distinto gentiluomo, ottimo cattolico..

  A012006912 

 Lettera di Don Cagliero al sig. Gazzolo..

  A012006986 

 Due lettere di Don R. Yeregui a Don Cagliero..

  A012007012 

 Lettera di Don Bosco al Vescovo di Concepción..

  A012007033 

 Benitez a Don Bosco..

  A012007075 

 Lettera a Don Bosco per affari di Mornese..

  A012007077 

 Don Bosco Reverend.mo,.

  A012007079 

 Lo sa qui Don Costamagna che mi ha sempre sui piedi come la scopa..

  A012007079 

 Ma non creda che io abbia messo Don Bosco nel dimenticatoio, perchè me ne ricordo giorno e notte e fin quando dormo.

  A012007083 

 Ha da sapere adunque che qui si buccina che V. S. cede al Vescovo d'Acqui il locale, dove son le monache e io grido: Ben fatto! Questa gente non merita più le grazie di Don Bosco, perchè se ne rende indegna col suo contegno.

  A012007083 

 Si dice che giorni sono Le mandarono un memoriale, perchè V. S. non faccia loro questo torto; ma ritenga, o Don Bosco, che, fatte poche eccezioni, quello scritto è firmato da gente capace a tradirlo alla prima occasione..

  A012007089 

 Per dettagli si rivolga a Don Costamagna.

  A012007100 

 Due altre lettere di Don R. Yeregui a Don Cagliero..

  A012007116 

 Ahora ocupamos con Don Peliz Buxarco, D. Juan Jackson y el Sr, de arreglar lo necesario para la instalación.

  A012007125 

 Lettera dell'Arcivescovo di Buenos Aires a Don Bosco..

  A012007130 

 Sin embargo en el verano pienso hacer la visita del Curato de Patagones, situado al Norte de la Patagonia y pienso llevar, para que me ayuden en la Misión, al P. Superior Don Juan Cagliero y a algún otra de los Padres.

  A012007140 

 Lettera delSig. Benitez a Don Bosco..

  A012007203 

 b) Lettera del medesimo a Don Bosco..

  A012007305 

 Distribuzione dell'uva di Don Bosco..

  A012007390 

 Lettera dl Mons. Ceccaretli a Don Bosco..

  A012007500 

 Lettera di Mons. Fratejacci a Don Bosco..

  A012007533 

 a) Lettere del principe Chigi a Don Bosco..

  A012007594 

 b) Lettera di Mons. Latoni e Don Bosco..

  A012007618 

 c) Lettera del Card. Di Pietro a Don Bosco..

  A012007635 

 Lettera di Don Daghero a Don Bosco..

  A012007663 

 Lettera dei Card. Bilio a Don Bosco..

  A012007688 

 Vecchia lettera di un Cappuccino a Don Bosco sui Concettini..

  A012007710 

 Lettera di Don Lasagna a Don Bosco..

  A012007747 

 Lettera di Mons. Vera a Don Bosco..

  A012007771 

 b) Indirizzo a Don Bosco..

  A012007793 

 d) Lettera a firma di Don Bosco..

  A012007814 

 Lettera dei Card. Simeoni a Don Bosco..

  A012007835 

 a) Due lettere a Don Pavia, ancora giovane operaio [246]..

  A012007866 

 b) A Don Giacomo Costamagna [247]..

  A012007963 

 f) A Don Pietro Pozzan (Treviso)..

  A012008019 

 i) Due lettere a Don Rua..

  A012008107 

 [7] Lettera a Don Francesco Dalmazzo, Torino, 21 luglio 1880..

  A012008109 

 [9] Lettera di Mons. Fratejacci a Don Bosco, 16 gennaio 1876.

  A012008110 

 [10] Lettera di Mons. Fratejacci a Don BOSCO, 24 dicembre 1875.

  A012008111 

 Da studente conobbe Don Bosco nel 1840 (LEMOYNE, Mem., Biogr., vol. 1, pag.

  A012008130 

 Degno allievo di Don Bosco e squisitamente dotato da natura, condusse vita esemplarissima.

  A012008130 

 Il Beato, che lo amava assai, fece per mezzo di Don Barberis parecchi vani tentativi di fermarlo con altri suoi compagni nella Congregazione.

  A012008131 

 [31] Don Tomatis era di Trinità.

  A012008140 

 [40] Lettera a Don Bosco, Nizza, 19 marzo 1876.

  A012008149 

 [49] A titolo di curiosità, diamo qui l'elenco e i nomi accademici dei Salesiani fatti arcadi con Don Bosco..

  A012008174 

 Certe frasi però, da lui dettate, dicevano a Don Rua assai più che non sembrino ora esprimere: " E' volontà del sig. Don Bosco... Ella disponga... Alla sua prudenza il partito da prendersi ".

  A012008174 

 [52] Il modo d'esprimersi del segretario indica chiaramente che Don Bosco non gli fece motto del disgustoso precedente.

  A012008179 

 [57] Per altre osservazioni su questo discorso, che si presenta qui nella sua integrità ai lettori (App., Doc. 8), ci permettiamo di rimandare al nostro Don Bosco con Dio, P. II, c. VII.

  A012008189 

 [67] Lettera del Menghini a Don Bosco, 7 febbraio 1876.

  A012008191 

 [69] Lettera di Don Durando a Don Rua, 2 maggio 1876.

  A012008204 

 [82] Quelle dei Missionari, rimessegli da Don Rua e rimaneggiate liberamente da Don Chiala per il giornale..

  A012008206 

 [84] G. VESPIGNANI. Un anno alla scuola del Beato Don Bosco (1876- 1877), pag. 60 S. Benigno Canavese, Scuola tip.

  A012008213 

 Si comprende da questo l'intenzione di Don Bosco nel complimento indirizzatogli..

  A012008222 

 Don Bosco sperava che egli e Don Bodrato potessero guidare la nuova spedizione..

  A012008222 

 [100] Don Riccardo Bazzani da Modena, cappellano dell'ospedale di San Nicolás fondato da mons. Ceccarelli, era tornato in Italia da alcuni mesi.

  A012008225 

 [103] Scriviamo sulla testimonianza di Don Giuseppe Vespignani, che vi assistette..

  A012008232 

 [110] Questo simpatico vegliardo, così caritatevole verso i Salesiani, nutriva una venerazione profonda per Don Bosco, al quale scrisse un'altra lettera latina sul principio di aprile (App., Doc. 24)..

  A012008240 

 [118] Lettera a Don Cagliero, 13 ottobre 1876..

  A012008241 

 [119] Cronaca di Don Barberis, 12 agosto 1876..

  A012008247 

 Bilio a Don Bosco, 29 ottobre '76..

  A012008250 

 [128] Allorchè Don Dalfi era in procinto di lasciare la parrocchia di Casanova per andare a Lanzo, Don Bosco gli scrisse:.

  A012008265 

 a Don Bosco, 24 ottobre '76..

  A012008266 

 [133] Della preparazione s'interessava da Roma anche Don Durando, il quale scrisse a Don Rua in data 18 aprile: " Di' al Prof. Bonora che ho già preparato una bella corona per ciascuno della compagnia comica latina e quindi procuri di andar avanti con coraggio nelle prove del Phasmatonices ".

  A012008298 

 Questa particolarità e l'assistenza del Beato, unite con altre circostanze, c'inducono a formulare l'ipotesi che Don Bosco annunziasse precisamente questa morte nel sogno da lui narrato la sera del 23 gennaio.

  A012008300 

 [136] Cronaca di Don Barberis, 12 agosto '76..

  A012008302 

 [138] Mutiamo i tempi dei verbi sulle bozze, perchè Don Picollo cessò di vivere a Roma l''8 dicembre 1930..

  A012008305 

 di Don Barberis, 16 giugno '76..

  A012008306 

 [142] Sac.Giuseppe Vespignani Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.

  A012008309 

 [145] Se talvolta Don Rua parlò agli interni di presentare a Don Bosco il " bocchetto " nel suo onomastico, intese con la stessa frase una cosa diversa, cioè una corona di sante comunioni..

  A012008311 

 Il Fabre, già allievo dell'Oratorio, nel suo esordio parlò di Don Bosco in termini tali, che meritano di essere riferiti.

  A012008314 

 [150] Lettera a Don Cagliero, 14 novembre '76..

  A012008315 

 Torino, S. E. I. Nel '76 quando si fece l'ultima vendemmia nel sito primitivo, Don Bosco assente mandò a Don Rua una lunga nota di benefattori, ai quali, in ora debita da lui indicata, si portasse con il libretto dei Cooperatori qualche grappolo delle sue viti.

  A012008315 

 [151] F. Giraudi, L'Oratorio di Don Bosco, pag.

  A012008316 

 [152] Fonti precipue di queste notizie su Don Rua sono la precitata operetta di Don Vespignani e una sua relazioncella manoscritta..

  A012008317 

 [153] Don Rossi Francesco, consigliere scolastico a Lanzo..

  A012008321 

 Dice di lui: "Cacciato dal seminario di Torino perchè, facendo le scale, saltava più gradini alla volta e perchè pareva troppo grossolano, sotto Don Bosco diventò professore titolato, adorno di larga e soda cultura, gran lavoratore, un modello di virtù.

  A012008321 

 Don Domenico Bruna fu un così esemplare figlio di Don Bosco, che merita una menzione speciale, e la trascriviamo dalla già citata memoria di Don Picollo, il quale lo conobbe assai da vicino.

  A012008321 

 Enumerando le categorie d'uomini che sarebbero stati inutili o sperduti, se non avessero incontrato Don Bosco che li accolse, li formò e li rese buoni a qualche cosa, giunto alla quarta che egli chiama dei " rifiutati ", perchè respinti da altri istituti, reca vari esempi notevolissimi, fra cui il men notevole è ancor quello di Don Bruna.

  A012008329 

 [165] Don Barberis aveva accompagnato a Lanzo gli ascritti che dovevano fra breve terminare il noviziato..

  A012008337 

 di Don Pietro Botta, prevosto, a Don Bosco, 8 settembre 1876..

  A012008339 

 di Don Barberis, 11 marzo 1876..

  A012008340 

 Don Barberis, ampliando un brevissimo cenno datone da lui stesso in La Repubblica Argentina e la Patagonia (fasc. 291-2 delle Letture Cattoliche, anno 1877), dedicò alla memoria di Don Chiala undici paginette del suo Vademecum degli ascritti salesiani, pgg.

  A012008348 

 [184] Lettere di entrambi a Don Bosco, 9 giugno 1876..

  A012008349 

 a Don Bosco.

  A012008357 

 di Don Bosco al cardinal Bilio, Torino 29 novembre 1877.

  A012008359 

 [195] Cronaca di Don Barberis, 27 novembre 1876..

  A012008360 

 [196] In data 9 marzo 1864 Don Bosco dal Cappuccino P. Angelo M. dal Tufo, Direttore allora dei Concettini, aveva ricevuto una lettera molto utile per conoscere un po' più a fondo l'Istituto; la pubblichiamo in App., Doc.

  A012008361 

 Don Bourlot Stefano.

  A012008363 

 [199] Le frasi chiuse fra virgolette qui e sopra sono tolte da una lettera di Don Bodrato a Don Barberis, Roma, 9 novembre 1876..

  A012008369 

 La firma o mal trasmessa o male trascritta o alterata prima, richiama il nome di Don Ronchail, Direttore della casa di Nizza..

  A012008370 

 V. lettera di Don Lasagna in App., Doc.

  A012008370 

 del signor Gazzolo a Don Bosco, Bordeaux, 22 novembre 1876.

  A012008380 

 [216] Don Lasagna nel viaggio a Bordeaux aveva cominciato a vederci chiaro..

  A012008383 

 [219] Da due lettere di Don Bodrato a Don Bosco, Rio Janeiro 6 dicembre e Buenos Aires 19 dicembre 1876..

  A012008387 

 [223] Cronaca di Don Barberis, 15 agosto 1876.

  A012008389 

 [225] Lettera del canonico Menghini a Don Bosco, Roma 24 ottobre 1876.

  A012008404 

 L'esordio e la seconda parte è in un quaderno di Don Gresino, che per incarico di Don Barberis, prese gli appunti, mentre il Beato parlava.

  A012008404 

 [233] La prima parte ci è stata conservata in riassunto da Don Vespignani (Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.

  A012008410 

 [239] Sono Suore italiane della Misericordia, delle quali Don Ceccarelli aveva fondata una casa nella sua parrocchia..

  A012008413 

 [242] Questo dice alludendo a una frase del sig. Gazzolo, il quale aveva giudicata l'offerta di Don Cagliero cosa da carnevale, nel qual tempo allora si era..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000014 

 Il cardinal Nina, quand'era Segretario di Stato, fu molto richiesto un giorno da Leone XIII in quale concetto egli avesse Don Bosco.

  A013000014 

 Rispose: - Poichè Vostra Santità me ne richiede, dirò che io lo credo non un semplice uomo, ma un gigante dalle lunghe braccia che è riuscito a stringere a sè l'universo intero [1] -Esatto e ben detto! La storia non penerà a dimostrare che Don Bosco ricevette dal Cielo una missione amplissima di bene non per un Popolo solo, ma per tutto il mondo.

  A013000015 

 Due Congregazioni dotate di mirabile elasticità, per cui si adattano a tutti i bisogni moderni sotto tutti i governi e in tutti i climi; parecchie altre Congregazioni propagginate dalle sue; sistemi di propaganda primamente da lui introdotti e da non pochi guardati con diffidenza, ma poi universalmente imitati; forme di religiosa cooperazione ispirate ai vetusti terzi ordini, ma armonizzate con i tempi e preludenti all'odierna Azione cattolica; diffusione dell'idea missionaria, fatta penetrare [8] simpaticamente in tutti gli strati della società; indirizzi pedagogici tutti suoi, che adagio adagio hanno trionfato di metodi educativi antiquati, soppiantandoli; scuole tipografiche per la propaganda popolare della buona stampa; svariate opere di assistenza giovanile o creato di netto o rinnovate secondo le esigenze dell'ora presente; reclutamento di vocazioni ecclesiastiche fra adolescenti già maturi; inusitate pompe sacre di una attrattiva irresistibile sulle masse dei fedeli; inaudita frequenza pubblica ai Sacramenti e pratica delle prime comunioni precoci, l'una cosa e l'altra solennemente sancite quattro lustri dopo la sua morte, dal Papa Pio X e con termini che ricordano espressioni a lui familiari; un apostolato sacerdotale senza vincoli di servitù politiche; uno spirito francamente ortodosso nei principii, ma caritatevolmente conciliante nelle applicazioni: ecco in rapida sintesi un insieme d'iniziative o partite direttamente da Don Bosco o da Don Bosco promosse e divulgate, sicchè dei loro benèfici effetti è ripieno oggi il mondo, mentre cent'anni fa erano o ignorate o dimenticate o giudicate impossibili o ristrette entro angusti confini.

  A013000015 

 E realmente Don Bosco apparve nel seno della Chiesa cattolica quale precursore o antesignano mandato a suscitare in, ogni parte con il suo esempio molteplici attività o novelle o rinnovellate per la dilatazione del regno di Dio e per la conquista delle anime.

  A013000015 

 Nè tardò a rivelarsi qual tempra di apostolo si venisse in lui apprestando al mondo; poichè si compie quest'anno un secolo, dacchè Don Bosco istituì ira i suoi condiscepoli di ginnasio una società ch'ei nomò dell'allegria, e in cui non finiamo di ammirare, quanto, e dettandone le leggi e mettendola in azione, il giovane sedicenne precorresse fin d'allora i tempi..

  A013000018 

 Due avvenimenti stanno al centro di questo periodo, riguardanti uno la Congregazione salesiana e l'altro la Chiesa cattolica [9], vale a dire il Primo Capitolo generale della nostra Società e il Passaggio delle Somme Chiavi dalle mani di Pio IX in quelle di Leone XIII. Il primo avvenimento segnò un passo di somma importanza nel procedere dell'Opera di Don Bosco e le impresse un vigoroso impulso; del secondo la divina Provvidenza dispose che Don Bosco si trovasse a essere, Per dir così, non inerte, nè inutile spettatore.

  A013000019 

 Chi voglia valutare fino a qual grado arrivasse, diciamo così, l'ubiquità della mente di Don Bosco, non ha che da compilarsi una tavola sincronistica delle cose narrate in queste pagine, riunendo sotto le proprie date tutte le occupazioni, pratiche, iniziative, imprese, a cui il Beato metteva mano: si ammirerà così il prodigio di un uomo che sapeva moltiplicarsi in tante guise non solo senza detrimento dell'intensità richiesta caso per caso, ma anche senza venir meno un istante alla padronanza di sè e alla calma più perfetta; della quale serenità e sicurezza apparirà la virtù sovrumana nei momenti, in cui il suo spirito, preoccupato da cento pensieri, verrà per giunta [10] abbeverato di fiele, Nessuno mai, fosse pure nelle contingenze più critiche, avvicinava Don Bosco senza che sentisse emanare da lui il celestiale profumo d'un uomo pieno di Dio.

  A013000020 

 Il parlare e lo scrivere di Don Bosco recano l'impronta del linguaggio dei Santi, che se non è impreziosito da fiori letterari, va però sempre adorno di altre doti assai più preziose e rare, quali sono specialmente la limpida trasparenza delle loro anime nobilissime e quella spirituale soavità che chiamiamo unzione.

  A013000021 

 Certo è che niuna cura sarà mai soverchia per rappresentare al completo la figura di Don Bosco.

  A013000026 

 Dedicato alla sua cara memoria, muova invece incontro al suo successore e, chiunque egli sia per essere, gli porga il più cordiale e riverente benvenuto nella serie dei successori del Beato Don Bosco..

  A013000026 

 Il proposito era che questo volume andasse a prendere posto fra gli omaggi da presentarsi a Don Rinaldi nel suo giubileo sacerdotale, a Lui per volere del quale mi sono sobbarcato a questa fatica, ma l'uomo propone e Dio dispone.

  A013000032 

 Domenico Savio aveva detto a Don Bosco nel sogno del dicembre ultimo: "Oh se sapessi quante vicende hai ancora da sostenere! ".

  A013000033 

 Lo accompagnavano il segretario Don Gioachino Berto, il sacerdote destinato alla direzione dei Concettini Don Giuseppe Scappini e un tal Fiorenzo Bono, biellese, aspirante coadiutore, che doveva andare ad Albano..

  A013000034 

 Don Scappini faceva da prefetto nel collegio di Lanzo, quando il Beato scrisse così al suo Direttore:.

  A013000046 

 Alla partenza di Don Scappini da quel collegio si potè toccar con mano l'effetto del metodo educativo insegnato verbo et opere da Don Bosco.

  A013000046 

 Eppure Don Scappini era tutt'altro che un superiore di manica larga; anzi, come per indole tendeva a severità, così per ufficio doveva addossarsi le parti odiose: ciò nonostante si potè vedere in quella circostanza quanto gli alunni lo amassero.

  A013000047 

 Don Berto nel suo diario con la filza delle indicazioni e con la povertà estrema di particolari ci lascia almeno l'impressione che il Servo di Dio abbia fatto davvero buon uso del suo tempo durante quel mese di vita romana.

  A013000047 

 Don Bosco albergò dal signor Alessandro.

  A013000047 

 Dopo il pranzo Don Bosco, accompagnato dal signor Alessandro, si recò al palazzo Caffarelli da monsignor Fiorani, commendatore di Santo Spirito, mentre il segretario e Don Scappini [15] se n'andavano a prendere stanza presso l'Ospedale.

  A013000048 

 Anzitutto la discussione si aggirò intorno al modo d'incorporare i Concettini ai Salesiani o almeno d'uniformare le costituzioni degli uni con quelle degli altri; quindi Monsignore, fatte porre in iscritto le conclusioni che dovevano servire di base, mandò il foglio a Don Bosco, affinchè, "esaminandole a mente posata", potesse vedere se rispondessero interamente alle sue viste e, occorrendo vi facesse le sue avvertenze.

  A013000048 

 Don Bosco gli consegnò le sue osservazioni la domenica 7 gennaio.

  A013000054 

 [16] Don Scappini dirà di presenza quanto sarà del caso..

  A013000060 

 - Cosi parlando, il Papa mirava a far intendere come Don Bosco non ambisse il governo dei Concettini, ma vi si sobbarcasse unicamente perchè obbligato..

  A013000060 

 Egli la prese e la lesse tutta ed esclamò: - Povero Don Bosco! È molto che voglia prendere la direzione spirituale dei Concettini.

  A013000060 

 Pio IX, che aveva saputo da Don Bosco stesso l'andamento delle trattative, in un'udienza a monsignor Fiorani volle vedere questa lettera.

  A013000061 

 - E il Papa: - Dite a Don Bosco che questo regalo non ha da far niente coi Concettini e che spero di fare assai più per questa sua Congregazione.

  A013000061 

 Dopo un altro abboccamento, convocati i Concettini alla presenza di monsignor Fiorani e del maestro di casa o sindaco, com'essi lo chiamavano, Don Bosco espose le disposizioni del Santo Padre, quali erano a lui comunicate da Monsignore, che cioè Monsignore stesso avrebbe la parte materiale e Don Bosco la spirituale.

  A013000061 

 La raccomandazione di spendere presto e il dubbio se Rossi ne avesse bisogno, erano piacevolezze di Don Bosco.

  A013000061 

 Onde scrisse a Don Rua in un biglietto senza firma e senza data: "Riceverai un vaglia bancario di franchi ventimila, diretto a Rossi Giuseppe; procura di spenderlo presto, ma la porzione notabile si dia al medesimo [17] Rossi, se ne ha bisogno.

  A013000061 

 È però singolare il fatto che la sera medesima il Papa, mandato a chiamare monsignor Fiorani e consegnandogli per Don Bosco il promesso regalo, una somma di lire ventimila, gli raccomandasse di procurare che Don Bosco nella direzione dei Concettini avesse tutto, lo spirituale e il temporale.

  A013000062 

 - Fece poi ritorno dal Principe con Don Scappini, prima di procedere alla elezione del Capitolo dei Concettini; aspettò il Principe dalle 11 alle 12, ma il Principe non venne.

  A013000062 

 Il novello deputato era il principe Don Paolo Borghese, che, appena scorto il Servo di Dio, gli disse: - Don Bosco mi conosce fin da ragazzo; io gli ho servita la messa.

  A013000062 

 Monsignor Fiorani aveva avvertito per iscritto Don Bosco della necessità di fare una visita al deputato laico di Santo Spirito, soggiungendo: "Se prima potesse passare da me, Le dovrò suggerire qualche cosa" [4].

  A013000062 

 Risulta che Don Bosco visitò subito il deputato e che fu cortesemente ricevuto, ma non appare che passasse prima a ricevere i suggerimenti.

  A013000063 

 - Difatti, introdotto che fu, il Papa gli disse: - Ma perchè, Don Bosco, aspettar tanto a venirmi a parlare? [18].

  A013000063 

 Don Bosco, aspettato inutilmente per tutta una settimana che gli venisse invito a recarsi in Vaticano, vi andò senz'altro la mattina del 9.

  A013000063 

 Eppure, rispose Don Bosco, ho bisogno di parlare col Santo Padre.

  A013000065 

 Don Bosco prontamente ripigliò: - Santo Padre, ogni indugio è fatale per il nostro progetto..

  A013000067 

 Don Bosco ebbe una seconda udienza privata alle cinque e mezzo pomeridiane dell'11, durata circa mezz'ora.

  A013000067 

 Il Beato aspettava da circa quindici minuti, quando il Papa, licenziati i Cardinali che si trovavano presso di lui e messosi a letto per una forte costipazione, mandò segretamente a chiamare il Servo di Dio, che ricevette così coricato dicendogli: - Don Bosco mi prende in letto prima del tempo.

  A013000071 

 - Di questa singolare udienza Don Bosco scrisse in termini anche singolari a Don Rua il giorno dopo, 22 gennaio: "Nota bene: il Santo Padre era a letto, perchè indisposto, ricusando a tutti l'udienza.

  A013000072 

 Disse dunque a Don Bosco:.

  A013000072 

 Nella prima udienza il Papa era venuto fuori con una facezia, che ci apre la via a mettere in chiaro l'atteggiamento di Don Bosco intorno a una salebrosa quaestio.

  A013000073 

 - Sapete già che abbiamo undici comandamenti? - Don Bosco fece un atto di sorpresa e il Papa continuò:.

  A013000075 

 - Io, rispose Don Bosco, credo che almeno non obbligherà, finchè Vostra Santità non l'abbia approvato!.

  A013000078 

 - Sì, sì, parli Don Bosco, - insistette anche il Vescovo.

  A013000078 

 Così per esempio, una volta, mentre Monsignore lo tempestava con le sue ragioni filosofiche contro coloro che affermavano il Rosmini non essere seguace di san Tommaso, Don Bosco visto entrare nella camera Don Francesia, gli disse sorridendo: - Bravo, sei arrivato a tempo; senti un po' quello che mi dice Monsignor Ferrè.

  A013000078 

 Don Bosco ruppe il silenzio e disse: - Veda, Monsignore, io non entro nelle ragioni intrinseche nè di una parte nè dell'altra.

  A013000078 

 Don Bosco taceva; i canonici approvavano; qualcuno stuzzicò Don Bertello, che osservava prudente silenzio Don Bertello era studioso di cose filosofiche e insegnava filosofia.

  A013000078 

 Don Bosco, che venerava nel Rosmini la santità del sacerdote, non condivideva neppure in minima parte questo entusiasmo per il suo sistema filosofico.

  A013000078 

 Il Vescovo, che voleva un gran bene a Don Bosco, ebbe un bel tentare più volte di entrare in discussione con lui per tirarlo dalla sua o almeno per cavargli di bocca qualche giudizio favorevole alla scuola del suo cuore; Don Bosco, per iscansare il pericolo di doverlo contraddire, gli sguisciava sempre di mano, mutando destramente discorso.

  A013000078 

 Noi qui ci muoviamo una prima domanda: come realmente la pensava Don Bosco intorno alle teorie del grande Roveretano? Don Bosco, a cui nulla sfuggiva di quanto potesse interessare la Chiesa, guardò sempre la grossa questione più dal lato pratico che non dal lato speculativo.

  A013000078 

 Per troncare la questione, fu pregato Don Bosco di dire il suo parere.

  A013000078 

 Sedevano a mensa anche tutti i canonici e Don Bonetti e Don Bertello.

  A013000078 

 Torna però a grande onore di Monsignor Ferrè, che tale divergenza d'opinioni non abbia mai diminuito in lui di un'oncia l'affetto e la stima verso Don Bosco, nè il desiderio e la premura dì fargli in qualsiasi circostanza cosa grata..

  A013000079 

 Se Don Bosco parlò qualche rara volta di Rosminianismo, lo fece unicamente in vista dei tristi effetti prodotti tra gli ecclesiastici da quell'accanirsi di polemiche astiose, nè mai disse verbo che sonasse disistima verso la persona del Rosmini.

  A013000080 

 - Perchè, gli chiese un giorno con tutta confidenza il segretario, perchè Don Bosco si adoperò presso Pio IX per far nominare il canonico Gastaldi prime Vescovo di Saluzzo e poi Arcivescovo di Torino, pur sapendolo seguace della scuola rosminiana e uscito inoltre dalla Congregazione dei Rosminiani? - Don Bosco, secondochè lasciò scritto il segretario, avrebbe risposto così: - Vedi, il canonico Gastaldi mi aveva più volte assicurato d'aver abbandonato l'Istituto della Carità, perchè certi suoi membri non professavano abbastanza sommissione e attaccamento al Papa e mi assicurava pure d'aver rinunziato a certe sue idee liberali, professate e difese prima di farsi rosminiano.

  A013000080 

 E Don Bosco, alieno dal battagliare, soffrì tutto piuttostochè romperla con lui, tenendosi sempre passivo.

  A013000080 

 Si fece difensore del Rosmimianismo, sostenendone in privato e in pubblico i fautori e avversando noi, perchè Don Bosco non lo volle secondare in questo suo modo di vedere.

  A013000080 

 Una seconda domanda non ci faremo noi, ma riferiremo fatta da altri a Don Bosco in persona.

  A013000081 

 Don Bosco a più riprese aveva fatto in modo che da diverse parti d'Italia persone private, istitutori e direttori di collegi e specialmente suoi chierici, i quali però non dichiaravano questa loro qualità, inviassero al Ministero centinaia di suppliche, invocanti il benefizio di tali prove.

  A013000081 

 Don Bosco gli espose come la mancanza di mezzi mettesse molti giovani d'ingegno nell'impossibilità di laurearsi frequentando i corsi universitari, e come non solo i ginnasi privati, ma anche i governativi difettassero di professori atti a sostenere degnamente e legalmente il nobile còmpito d'istruire la gioventù nelle scuole secondarie.

  A013000081 

 Don Bosco non se lo fece dire due volte; infatti gl'indirizzò subito questa supplica, datandola però da Torino..

  A013000081 

 Il Coppino lodò altamente le idee di Don Bosco e pregò di metterle in carta, stendendo una domanda nelle debite forme.

  A013000081 

 Nei primi giorni della sua dimora in Roma Don Bosco fece visita al Ministro della Pubblica Istruzione.

  A013000094 

 Nonostante le apparenze, il ministro Coppino avversò sempre Don Bosco e l'Oratorio..

  A013000095 

 Trascorse la sera insieme con i suoi, rallegrandoli, dice Don Francesco Varvello che era presente, con i più ameni conversari del mondo, quasi avesse dimenticati per via tutti i fastidi.

  A013000105 

 Al posto dell'assente Don Cagliero come direttore spirituale o catechista generale il Beato aveva deciso di chiamare Don Bonetti; ma non potè ancora rimuoverlo dalla direzione del collegio di Borgo S. Martino.

  A013000105 

 Don Barberis, Maestro dei novizi, figura soltanto come Consigliere nel Capitolo particolare dell'Oratorio.

  A013000105 

 Don Ghivarello, già Consigliere, sottentrava come Economo generale a Don Bodratto, partito per l'America; Don Durando, già semplice Consigliere, assumeva la direzione generale delle scuole salesiane, aggiungendo [27] al suo titolo il qualificativo di "scolastico"; entrava a far parte del Capitolo Superiore come Consigliere Don Sala in sostituzione di Don Lazzero, fatto vice - direttore dell'Oratorio.

  A013000106 

 Dall'Oratorio giunsero a Don Bosco indirizzi sottoscritti dai novizi e dagli artigiani e contenenti espressioni di fervido omaggio al Vicario di Gesù Cristo.

  A013000107 

 Di tutte queste chiacchiere giornalistiche l'avvocato Menghini, che difendeva allora monsignor Gastaldi in una causa spinosa di [28] diritto canonico, scriveva così dopo la partenza di Don Bosco da Roma: "Quanto dicono i fogli sopra la rinuncia dell'Arcivescovo non ha fondamento alcuno.

  A013000107 

 Dobbiamo parlarne qui a motivo dei commenti, a cui questo viaggio diede la stura sui giornali; dicendosi ciò che si sapeva e ciò che non si sapeva, ma che s'immaginava, e coinvolgendosi nelle chiacchiere anche la persona di Don Bosco [8].

  A013000107 

 Il solito Fischietto uscì con una caricatura, nella quale Don Bosco in costume di gladiatore aveva colpito con un pugno e fatto stramazzare ai suoi piedi l'Arcivescovo.

  A013000107 

 Si accordavano pure nell'addurre le ragioni dì quel passo, le quali, più o meno diluite, sarebbero in sostanza state due, l'essere cioè Monsignore in urto col Vaticano a causa delle ammonizioni da lui rivolte al clero circa il non biasimare la vita o la dottrina dell'abate Rosmini, e l'essere in urto con Don Bosco, il quale impunemente sconturbava l'amministrazione dell'Archidiocesi.

  A013000108 

 - Insuperbirmi?! rispose Don Bosco.

  A013000111 

 I A Don Giovanni Bonetti..

  A013000113 

 Il Beato Don Bosco, tutte le volte che si assentava per un tempo notevole dall'Oratorio, escogitava sempre nuovi mezzi per farsi vivo ai suoi giovani e animarli al bene.

  A013000131 

 Egli veniva sovente a visitare Don Bosco, dimostrandogli venerazione e confidenza.

  A013000131 

 Le ripetute notizie sulle condizioni religiose di Rio de Janeiro, scrittegli dai Missionari, stimolavano sempre più la carità del Beato a fare qualche cosa per il Brasile, dove regnava l'imperatore Don Pedro II, privato del trono dalla rivoluzione del 15 novembre 1889 e morto in esilio due dopo..

  A013000145 

 A Don Michele Rua..

  A013000147 

 - I due coadiutori fecero del loro meglio per assecondare i voleri di Don Bosco; ma duravano fatica a reagire contro la corrente invalsa dall'uso.

  A013000147 

 Don Bosco sospese perfino un dramma intitolato I Poveri di Parigi, sebbene se ne fossero già distribuite le parti.

  A013000147 

 Già nel '76 Don Bosco aveva un giorno chiamati a sè i coadiutori Dogliani, maestro di musica, e Barale, capo della libreria, giovani entrambi sui ventott'anni, buoni e capaci e, facendosi da essi accompagnare per Torino, così aveva espresso loro il suo pensiero: - Il teatro adesso non ha più lo spirito che io desidero che abbia; perciò ho creduto bene di darne a voi due la direzione.

  A013000160 

 A tale oggetto dovevano naturalmente essere corse trattative presso la Curia di Torino; donde l'occasione allegata per la "lunga lettera", a cui qui Don Bosco accenna..

  A013000160 

 I primi che pensarono a Don Bosco per l'istituzione di un oratorio festivo in quella città furono i Confratelli Apostolici, come si denominò un'associazione di preti secolari e regolari, che mettevano in comune i loro sforzi per giovare alle anime.

  A013000160 

 Intanto si preparava il terreno per affrettare la venuta dei figli di Don Bosco.

  A013000160 

 Nell'attesa che Don Bosco potesse inviare i Salesiani, il sacerdote Don Sona, coadiuvato dal gesuita padre Luigi Testa, aperse una specie di oratorio nel ' 76 a S. Bernardino e nel ' 77 a S. Michele.

  A013000161 

 Anche la benedizione speciale per Don Vespignani infermo richiede un po' di commento.

  A013000161 

 Sacerdote novello, egli entrò nell'Oratorio il 6 novembre del '76; nel Natale successivo Don Bosco lo ammise già alla professione perpetua.

  A013000165 

 Da quel giorno Don Vespignani prese a migliorare, tanto che guarì, andò quell'anno stesso nell'America, vi lavorò indefessamente fino al 1922 e, mentre scriviamo, è a Torino Consigliere professionale nel Capitolo Superiore..

  A013000180 

 Il giovedì 18 gennaio, facendosi l'esercizio della buona morte, vi fu la comunione per Don Bosco; la domenica seguente si fece la comunione per il Papa o "Le comunioni, nota la cronaca per entrambe le circostanze, si fecero con entusiasmo e furon numerosissime"..

  A013000213 

 A Don Giovanni Cagliero..

  A013000222 

 Così mi dice il Card. Franchi, Don Cagliero Vicario Apostolico, Don Bologna suo Vic.

  A013000239 

 Perchè lo chiami "Romualdo ", non possiamo indovinarlo; probabilmente è una delle abituali piacevolezze dì Don Bosco, riferentesi o a qualche frase della lettera qui accennata o a qualche circostanza personale.

  A013000239 

 È questi il Buzzetti, della cui affezione per Don Bosco due belle pagine ha scritte Don Lemoyne nel quinto volume delle Memorie biografiche (pag. 524 - 5)..

  A013000266 

 10. A Don Giuseppe Bologna..

  A013000268 

 Don Bologna, prefetto degli esterni, non essendosi mai inteso nominare, ne restò scontento.

  A013000268 

 Don Bosco, saputolo, gli mandò questa lepida poesiola, nella quale fa particolare allusione allo studio di parecchie lingue intrapreso dall'operoso Salesiano, che desiderava partire per le Missioni; onde nella lettera a Don Cagliero il Beato glielo designava vicario generale nelle Indie..

  A013000268 

 Le lettere che Don Bosco scriveva all'Oratorio, si leggevano quasi tutte in pubblico la sera dopo le orazioni.

  A013000300 

 A Don Giulio Barberis..

  A013000302 

 Dopo la morte di Don Chiala fu incaricato Don Barberis di preparare per la stampa le lettere dei Confratelli d'America..

  A013000315 

 A Don Giovanni Branda..

  A013000317 

 Addì 22 gennaio il Beato aveva scritto a Don Rua nella lettera, di cui abbiamo già riportato sopra due periodi: "Va' a dire agli artigiani, miei rari amici, che ho letto al S. Padre la lettera che D. Branda mi scrisse di loro, e che ne fu assai contento.

  A013000328 

 Era il 29 gennaio, quando il Beato Don Bosco, celebrata la Messa in onore di san Francesco di Sales nella cappella domestica del signor Alessandro e preso commiato dai generosi suoi ospiti, lasciò Roma e si mise in viaggio alla volta di Magliano.

  A013000328 

 Fatto breve cammino ecco arrivare i chierici del Seminario, poi i giovani convittori e gli alunni esterni coi loro maestri, e tutti baciarono la mano a Don Bosco.

  A013000328 

 La mattina del 30, restituita la visita al sindaco, che era un signor Orsoli, veramente un poco, orso con i preti, ma conquiso dalle parole e dalle maniere di Don Bosco, assistette a una festicciuola fattagli dai seminaristi con la lettura di alcune poesie.

  A013000329 

 Fu un sogno profetico, che egli narrò privatamente ai direttori convenuti per le annuali conferenze; ne porremo qui il racconto, quale lo scrissero subito Don Barberis e Don Lemoyne.

  A013000329 

 Mancava il personale; tuttavia Don Bosco, essendo la prima volta che il nuovo Cardinal Vicario chiedeva qualche cosa alla Congregazione, bramava ardentemente di appagarne il desiderio.

  A013000329 

 Monaco La Valletta, Vicario di Sua Santità dopo la morte del cardinal Patrizi, aveva pregato Don Bosco dì mandare alcuni Salesiani a dirigere l'Ospedale della Consolazione, che sorge a brevissima distanza dal Foro Romano.

  A013000344 

 Vedendo ciò uno dei prelati si mise a crollare il capo ed a borbottare: - Questa non è cosa che spetti a Don Bosco; vi sono persone apposite a fare questo ufficio.

  A013000364 

 Inoltre sul conto di Don Bosco tante male voci si erano sparse, che quasi tutti avevano di lui una grande paura.

  A013000364 

 Lo stesso principe Borghese, deputato laico, ebbe a dire: - Mi contano che Don Bosco fa miracoli; io non ci credo: ma, se aggiusta l'affare dei Concettini, sarà quello il più grosso dei miracoli.

  A013000366 

 - A persona di fiducia il Santo Padre aveva anche detto: - Cercano ogni mezzo per farmi fare cattiva figura! Povero Don Bosco! Egli è generoso e fa tutto quello che può.

  A013000366 

 Andate, disse poi al Prelato, dite voi stesso a Don Bosco, che io sono contento di lui; ditegli che tenga quella direzione e che faccia venire presto i suoi figli.

  A013000367 

 Di questa disposizione Don Bosco andava lietissimo anche per il vantaggio che ne poteva derivare alla Congregazione nella trattazione de' suoi affari..

  A013000368 

 Ciò udito, Don Bosco si tacque e accettò l'esperimento..

  A013000368 

 Il punto capitale per lui stava qui, che ci avessero a essere due dirigenti col titolo di Visitatori Apostolici, uno nella persona di Don Bosco per le cose spirituali e l'altro in quella di Monsignore per le temporali.

  A013000368 

 Ma una famiglia così bicipite come avrebbe potuto vivere? Don Bosco era persuaso che per tal modo, quanto alla riforma dell'Istituto, si sarebbe fatto un buco nell'acqua.

  A013000369 

 Lo disse anche a Don Barberis, che ne raccolse le parole nella sua cronaca sotto il 1° maggio: - Quando a Roma mi si parlò la prima volta dei Concettini, io dissi subito essere necessario che, per riuscire nell'intento, i Concettini fossero rifusi nei Salesiani, ritenendo essi soli il loro scopo di Ospedalieri.

  A013000370 

 Quel decreto conteneva sette articoli: 1° Don Bosco Visitatore Apostolico a vita, nelle sole cose spirituali; i suoi successori non più a vita, ma ad nutum della Santa Sede.

  A013000371 

 La condizione creatasi con questo decreto venne così descritta dal Beato nel surriferito colloquio: - Per ora è deciso che Don Bosco comandi in tutto ciò che riguarda il bene delle anime e il progresso della Congregazione.

  A013000372 

 Don Bosco, com'era di sua competenza, se lo fece mandare a Torino per ammonirlo.

  A013000373 

 Don Bosco accettò di buon grado la proposta di Sua Santità, col nome di Visitatore Apostolico ad vitam, con pieni poteri, e per mezzo di alcuni sacerdoti salesiani si darà cura di stabilire il voluto noviziato e la vita comune, la cui mercè il novello Istituto potrà conseguire il non mai abbastanza lodato scopo, che è di sollevare moralmente e corporalmente la sofferente umanità, massime negli estremi della vita"..

  A013000373 

 Fatto pertanto chiamare Don Bosco, gli espose il suo desiderio intorno alla organizzazione di questi figli di Maria Immacolata, accennando pure come esso, il Santo Padre, aveva già fatto appositamente fabbricare una casa in piazza Mastai da destinarsi pel noviziato dei Concettini.

  A013000373 

 Vi diede occasione una corrispondenza particolare da Roma a L'Unità Cattolica, nel cui numero del 28 gennaio sotto il titolo "Don Bosco e i Concettini" si leggeva: "Da qualche settimana tra noi si parla molto di Don Bosco e dei Concettini, ed io credo opportuno di esporvene il tema e rettificare notizie che possono diffondersi inesatte e forse dannose.

  A013000374 

 A conferma della propria tesi recava una dichiarazione analoga del Concettino Fratello Crispino da Roma, la cui testimonianza però è dichiarata grandemente sospetta dal segretario di Don Bosco, per motivi che qui non vale la pena di riferire..

  A013000374 

 Ma L'Unità Cattolica, in ossequio a Don Bosco, che aveva compilato la precedente corrispondenza sopra dati raccolti fra gli stessi Concettini più anziani [28], rifiutò di stampare lo scritto del Padre Valentino, il quale allora lo pubblicò in un periodico francescano [29].

  A013000375 

 Don Bosco dunque era bene informato..

  A013000376 

 Questa controversia non ebbe strascichi, fors'anche perché [52] Don Bosco, fedele al suo metodo di lasciar cantare le passere, non interloquì nè per sè nè per mezzo d'altri..

  A013000377 

 E voleva dire del direttore Don Scappini..

  A013000377 

 Suo primo atto fu di rendere omaggio a Don Bosco, professandoglisi riconoscente "per il tanto bene che prestava all'Istituto e quindi a loro poveri fratelli Concettini ".

  A013000378 

 Alcuni Fratelli, brigando con influenti personalità esterne, creavano sotto l'aspetto di zelo continui imbarazzi; monsignor Fiorani si lasciava menare per il naso da un suo servo, a cui prestava troppa fede, e da qualche altro, che pur avendo buona intenzione, [53] ma non avendo buon discernimento finiva con mostrargli lucciole per lanterne, procurando forti dispiaceri al povero Don Scappini; questi poi, benchè tribolato la parte sua, doveva far animo al Fratel Monti, che, non meno tribolato di lui, in lui unicamente trovava sostegno.

  A013000378 

 Torna a sua lode il fatto che in ogni provvedimento di tal genere egli non moveva una paglia senza consigliarsi col Direttore spirituale Don Scappini.

  A013000379 

 "Devo gratitudine, ripeteva egli a Don Bosco [31], alla Paternità Vostra del bene che da Lei ricevo, e ricevono i miei Confratelli nella persona di Don Giuseppe, nostro ottimo Direttore e vera copia del Padre"..

  A013000380 

 Quegli un giorno chiese a Don Bosco se, di fronte alle gravi difficoltà presenti e alle minacciose incognite future, non pensasse di sbarazzarsi della cartiera acquistata a Mathi; ma il Servo di Dio gli chiuse la bocca, rispondendogli risoluto: - Don Bosco, quando ha messo mano a un'impresa, non è uomo da arrestarsi a mezza via.

  A013000381 

 Detto a Monsignore che i suoi due rappresentanti erano il Direttore della casa madre e il Direttore del noviziato salesiano, gli proponeva di metterli in relazione con quei religiosi e di servirsi liberamente dell'opera loro, se mai credesse di valersene in qualche cosa; anzi, caso mai i Concettini non avessero ancora fatto gli esercizi spirituali, non avrebbero potuto i suoi due preti predicarli? Monsignore ne conferì con Don Scappini, e quest'ultima proposta fu trovata ottima.

  A013000381 

 Don Bosco volle che la Congregazione vi fosse rappresentata.

  A013000381 

 Don Scappini, che fece la risposta al Beato, lo assicurò per parte sua che non ci poteva essere scelta migliore e che i due vi erano ansiosamente aspettati.

  A013000381 

 Per motivi di economia cominciò a pregare monsignor Fiorani che ai suoi due inviati desse alloggio nella casa dei Concettini; ma più che a risparmiare sulle spese, egli mirava a ottenere che essi avessero ogni libertà di parlare con Don Scappini e di conoscere direttamente come andassero ivi le cose.

  A013000381 

 Stabilì pertanto di mandare con questa missione nella città eterna Don Lazzero e Don Barberis; ma, senza lasciar trapelare che vi avrebbero preceduto lui stesso, volle che facessero un viaggio e due servizi.

  A013000382 

 Fece leggere lo scritto a Don Scappini e agli altri due, e con loro lungamente lo discusse, toccando e ritoccando, fin chè gli sembrò che andasse.

  A013000382 

 Il 10 giugno prese parte a un'udienza pubblica; quando il Papa nel suo giro fu da lui, Don Bosco gli domandò qualche minuto per parlargli privatamente.

  A013000382 

 Quando questa lettera partiva da Roma, a Roma da nove giorni si trovava Don Bosco.

  A013000382 

 Tuttavia Don Bosco seppe che di lui si lagnava, perchè non venisse a parlargli dei Concettini; "ma come avvicinarlo?", chiedeva a se stesso, scrivendo a Don Rua [33].

  A013000383 

 Cinque cose specialmente vi lamentava Don Bosco: 1° La mancanza di un regolare noviziato.

  A013000384 

 Ciò fatto, il Cardinale si rivolse a Don Bosco, pregandolo di manifestargli il suo "pregevole sentimento" a questo riguardo e insieme d'indicargli quelle ulteriori osservazioni ch'ei credesse di addurre..

  A013000384 

 Il cardinal Randi, presa visione del memoriale di Don Bosco, fissò la propria attenzione massimamente, su quei punti, donde appariva come Don Bosco per difetto d'indipendenza si sentisse a disagio nell'esecuzione del suo mandato.

  A013000384 

 Volendo pertanto che i Concettini raggiungessero lo scopo della loro istituzione, nè potendo prendere direttamente in esame l'affare, deputò a tal uopo il cardinal Randi, e ne rese edotto Don Bosco il 20 giugno per il tramite del cardinal Simeoni, Segretario di Stato [35].

  A013000385 

 Il Beato però non potè rispondere con la sollecitudine desiderata, perchè in quei giorni accompagnava l'Arcivescovo di Buenos Aires nella Liguria e per la Francia; onde una replica di Sua Eminenza, che, vedendo quanto premesse al Santo Padre la pronta sistemazione dell'affare, stimolava Don Bosco a far note premurosamente le sue definitive osservazioni.

  A013000385 

 Oltre a questo il direttore Don Scappini, essendosi buscate le febbri, caso non infrequente ai forestieri che capitavano a Roma prima che le acque del Tevere fossero arginate, erasi restituito da alcune settimane alle arie del nativo Piemonte; perciò il Cardinale pregava pure Don Bosco d'inviare presto colui che destinava a sostituirlo [36].

  A013000385 

 Tutta la lettera non poteva essere scritta in termini più onorevoli per Don Bosco.

  A013000398 

 Non certo il Santo Padre si poteva opporre a una revisione del decreto 6 febbraio nel senso proposto da Don Bosco, in quanto che per tal modo si venivano ad attuare meglio le reali intenzioni pontificie.

  A013000403 

 Il cardinal Randi biasimò l'affrettata partecipazione, fatta a Don Bosco in forma tanto sconveniente e prima che le cose fossero solidamente risolute [38]; ma non si tornò più indietro, e Don Bosco per tutto lo zelo da lui posto nell'affare dei Concettini si ebbe questo così poco invidiabile benservito.

  A013000403 

 Per il momento il miglior epilogo sia questa lettera del nostro Beato al cardinal Luigi Bilio: a colui che sull'affare aveva detto a Don Bosco la prima parola, Don Bosco indirizzava la parola che fu l'ultima..

  A013000417 

 Per conoscere interamente la storia di quell'affare, bisognerebbe sapere anche quali fossero le particolarità che la prudenza non permetteva di "affidare alla carta"; tuttavia ogni lettore accorto si sarà avveduto che ci dovettero essere dei retroscena punto onesti, che Don Bosco n'ebbe per lo meno sentore e che ciò nonostante egli procedette fino all'ultimo con la massima rettitudine, carità e disinteresse..

  A013000422 

 La solennità di san Francesco di Sales nell'Oratorio era stata rimandata alla domenica 4 febbraio per dar tempo a Don Bosco di trovarvisi presente.

  A013000423 

 La prima fu presieduta da Don Rua.

  A013000423 

 Vi si trattò anzitutto di personale, di amministrazione economica e di nuove fondazioni, tutte cose, sulle quali qui non mette conto di soffermarci; faremo invece qualche rilievo sopra tre argomenti, che presentano lati d'interesse generale o storico per la Congregazione. [65] Il dilatarsi dell'opera Salesiana e il moltiplicarsi degli affari rendevano sempre più difficile a Don Bosco quella cura individuale, che con tanta efficacia egli si prendeva dei Soci, si temette quindi che dovesse venir meno lo spirito di pietà, massime nei nuovi chierici.

  A013000423 

 È un fatto innegabile che sotto l'influsso di Don Bosco si formavano di anno in anno certi tipi di chierici, dei quali si sarebbe voluto perpetuare la generazione: riflessivi, studiosi, ferventi nelle pratiche divote e insieme pronti a fare di tutto, sol che sapessero una cosa conforme al desiderio dei Superiori, conducevano una vita che era un misto di raccoglimento e di attività, e che noi oggi potremmo definire come un riflesso della spiritualità stessa di Don Bosco.

  A013000424 

 E le intenzioni di Don Bosco erano su questo punto ben diverse: egli intendeva che si accettassero quanti chiedevano e possedevano i requisiti necessari, senza badare al tempo del loro ingresso: troppo grandi egli diceva essere i risultati che si aspettava dall'opera, perchè potesse permettere pericolosi indugi alle accettazioni.

  A013000424 

 Il Direttore Don Albera, per non imbarazzare le [66] scuole, avrebbe voluto che dopo le prime settimane le accettazioni si sospendessero fino al termine dell'anno; ma, compreso dell'importanza che Don Bosco annetteva ai progressi dell'opera, desiderava non far cosa contraria alle sue intenzioni.

  A013000425 

 Don Rua infine comunicò ai presenti un desiderio di Don Bosco, che doveva essere per tutti loro un comando.

  A013000426 

 [67] Don Bosco era stato sempre contrario ad accettare edifizi monastici da cambiar in collegi, troppo dispiacendogli di dar occasione a dire che religiosi scacciavano altri religiosi; che se qualche rara volta erasi trattato di redimere conventi dalle mani dei secolari, aveva sempre voluto che il possessore stesso del locale se la intendesse con Roma e si munisse delle debite licenze.

  A013000429 

 Si doveva continuare a tenerlo o bisognava dare la diffida ai Fratelli delle Scuole Cristiane, ai [68] quali si pagava il fitto? Quid agendum? chiese Don Bosco ai suoi collaboratori; indi proseguì: - Io avrei desiderato tanto che questo collegio continuasse e prosperasse, per coltivarvi vocazioni allo stato ecclesiastico e vedere se anche da quella classe di persone si potessero avere giovanetti da consacrare al Signore.

  A013000429 

 Vi furono bensì alcuni nobili che fecero tra noi la prova o che domandarono di farla, ma fino a oggi nessuno ha preso la decisione di fermarsi con noi; e di tutto ringraziamo sempre il Signore, Per altro intorno all'esistenza del collegio di Valsalice Don Bosco non credette ancora opportuno che si dicesse l'ultima parola; solo raccomandò di pensarci e di pregare..

  A013000430 

 Il Beato non fece questa raccomandazione solo pro forma; infatti dieci giorni dopo volle che le sorti del collegio di Valsalice fossero riprese in esame dal Capitolo Superiore, presente il direttore Don Dalmazzo.

  A013000431 

 Prima di chiuderla Don Bosco espresse due volte e con calore un desiderio da lui già manifestato negli anni precedenti, che cioè ciascun Direttore compilasse la monografia del proprio collegio, dedicando a questo lavoro tutte le cure possibili.

  A013000437 

 Don Rua dia un cenno sintetico dei collegi del Piemonte, della Liguria e della Francia, parli insomma dell'Europa.

  A013000437 

 Il rendiconto particolareggiato delle singole case, anzichè dai rispettivi Direttori, com'erasi praticato per l'addietro, venne fatto in parte da Don Rua sulle informazioni fornitegli dai Direttori e in parte da Don Bosco.

  A013000438 

 Don Rua adunque parlò così:.

  A013000438 

 Sebbene siamo soliti di riferire testualmente nel corso della narrazione soltanto le parlate di Don Bosco, pure ci sembra cosa utile far luogo qui, in via eccezionale, alla relazione di Don Rua, arrivata per buona sorte fino a noi quale la raccolse chi la udì; essa è condotta con l'accuratezza che il primo successore del Beato metteva in tutte le cose sue, e poi dovette essere preparata sotto la diretta ispirazione del Servo di Dio.

  A013000442 

 Don Scappini dovette andare a Roma.

  A013000444 

 Da quelle parti i Salesiani sono in grande stima e numerose le domande delle varie popolazioni della Liguria, perchè Don Bosco stabilisca fra di loro un collegio.

  A013000444 

 I viaggiatori dai treni della ferrovia ammirano quell'alto e bel edifizio e i cittadini si gloriano e si stimano fortunati di possedere fra di loro un collegio di Don Bosco.

  A013000445 

 Vi era bisogno di una fabbrica corrispondente alla necessità Don Bosco andò a farvi una visita e sorse come per incanto una bella e grande fabbrica, così per gli interni come per gli esterni, e due anni fa venne condotta a termine.

  A013000447 

 ( Don Paglia, Don Paglia! si udì mormorare nella chiesa ).

  A013000447 

 E Don Bosco si arrese ed accettò di mettere colà una casa.

  A013000447 

 Perciò pregava Don Bosco acciocchè volesse in qualche modo porre rimedio a tanti mali.

  A013000447 

 Voi sapete che dopo la prima partenza di Missionari Don Bosco andò da quelle parti.

  A013000447 

 [75] L'anno scorso il nostro Superiore Don Bosco, ritornando dalla Francia, passò in Bordighera a Vallecrosia, dove hanno posto piede i protestanti e fanno tanto danno alle anime.

  A013000448 

 Don Bosco aderì al loro desiderio.

  A013000448 

 Quest'anno per questa parte si ebbe qualche contraddizione: qualcuno cercava di osteggiare il maestro salesiano; ma tutta la popolazione si levò in nostra difesa e il parroco dovette far desistere l'oppositore dalle sue pretese e mandare un indirizzo a Don Bosco, pregandolo di mantenere nelle scuole comunali il maestro e le suore.

  A013000451 

 Gli artigiani quest'anno fecero due gravi perdite: Don Chiala loro Direttore e il principale degli assistenti, il chierico Piacentino.

  A013000452 

 Don Barberis, loro maestro, mi ha detto che frequentano i Sacramenti e che è molto soddisfatto di loro, quantunque si possa desiderare di più..

  A013000457 

 Appena Don Rua ebbe posto termine al suo dire, sorse a parlare Don Bosco, che ripigliò a questo modo..

  A013000459 

 Don Lasagna è Direttore di questo collegio, che fu chiamato collegio Pio, il primo in America consecrato alla gloria di Pio IX. Si prese anche a funzionare una chiesa annessa al collegio per uso degli alunni, e dei forestieri di quelle ville attigue, perchè il collegio si trova alquanto fuori di città.

  A013000463 

 Anzi Don Cagliero, quando ritornerà, ci condurrà qui qualche Patagone e se ne vedrà la fisonomia, il colore, l'indole.

  A013000464 

 Don Ceccarelli scrisse una lettera nella quale diceva: la Congregazione Salesiana essere veramente benedetta dal Signore, perchè in soli quattro mesi ha fatto in America quello che le altre Congregazioni hanno fatto in quattro secoli.

  A013000469 

 Già Don Scappini è andato a prendere la direzione dei Concettini, ed altri Salesiani saranno mandati in suo aiuto.

  A013000469 

 L'anno scorso, se vi ricordate, Don Bosco disse che passato l'anno, sarebbe avvenuto qualche cosa di straordinario.

  A013000482 

 Nel giorno 7 la prima conferenza venne presieduta da Don Rua.

  A013000483 

 L'ultimo scorcio dell'ultima conferenza, per ottemperare al desiderio espresso da Don Bosco nella conferenza mattutina del 6, fu occupato nello studio dei mezzi, con cui tener alto ognora lo spirito di moralità nelle case salesiane tanto fra i convittori che fra i soci; al qual proposito i convenuti si accordarono sulla convenienza di essere tutti solidali intorno a otto punti:.

  A013000483 

 Nel giorno 8 Don Bosco fece solo una comparsa al termine della conferenza serale.

  A013000493 

 Si stava per chiudere la discussione e l'adunanza, quando entrò Don Bosco, il quale, udito di che si trattava, volle dire la sua parola sull'argomento della moralità: una parola molto pratica, secondo il solito.

  A013000494 

 Ci sembra che le due parlate fatte separatamente agli alunni e ai novizi stiano bene qui a completare tutto un cielo d'indirizzi riguardanti la Congregazione e la casa madre nel punto dell'anno scolastico da Don Bosco prescelto per una generale intesa sul modo d'imprimere all'andamento delle case un ritmo risoluto e costante, che durasse fino settembre..

  A013000494 

 Dopo l'assenza di un mese e più dall'Oratorio, Don Bosco sentiva il bisogno di rivolgere una parola speciale sia ai giovani che agli ascritti.

  A013000498 

 Essendosi la malattia fatta repentinamente gravissima, si corse subito a chiamare in tutta fretta Don Cappelletti, che venne all'istante.

  A013000503 

 Gli ascritti udirono la parola di Don Bosco, dove meno se lo sarebbero aspettato.

  A013000504 

 "Caro Don Bosco! esclama Don Barberis nella sua cronaca.

  A013000511 

 Guardate! Dovunque va qualcuno di noi, tutti stanno attenti, per vedere il modello che Don Bosco invia.

  A013000512 

 Don Cagliero dall'America ci scrive, che i Missionari dell'ultima spedizione sono arrivati là felicemente, e che tutti hanno già le loro occupazioni.

  A013000518 

 - Sarebbe necessario, disse a questo proposito Don Bosco, che io mi potessi sempre trovare in mezzo agli ascritti, per formarne lo spirito, per conferire molto di frequente col loro maestro; ma pure... pure... qui a Torino sono veramente troppi! - Di fronte a una necessità Don Bosco non si contentava di rilevarla e di parlarne accademicamente; il suo pensiero correva subito alla ricerca dei mezzi per ovviarvi: Così avvenne che per l'anno scolastico 1879 - 80 la casa degli ascritti era bell'e trovata e ampia e decorosa nel vicino borgo di S. Benigno Canavese..

  A013000523 

 Al medesimo Don Giacomelli il Beato ripetè più volte una sentenza, che sembra spiegare le parole precedenti.

  A013000523 

 Don Bosco dunque andava là dove il dito di Dio gli indicava e dove la mano di Dio lo guidava.

  A013000523 

 I Francesi fanno da sè - aveva detto Don Bosco.

  A013000523 

 Quel grande amico del Beato Don Bosco, che fu Don Giacomelli, quando vide l'estendersi della Congregazione Salesiana, gli aveva chiesto se egli sarebbe andato anche in Francia, e n'aveva avuta una risposta esitante.

  A013000525 

 - Don Bosco poteva star certo che le sue raccomandazioni non sarebbero state parole al vento; vi era Don Rua, per cui sillaba di Don Bosco non cadeva invano..

  A013000525 

 Non c'era chi meglio di Don Bosco sapesse trarsi d'impiccio in simili circostanze; onde prima di assentarsi impartì ai Superiori istruzioni molto precise.

  A013000526 

 Dopo ne perdiamo le tracce fino al 28, quando da Nizza proseguì per Marsiglia [43] in compagnia di quel direttore Don Ronchail.

  A013000527 

 Don Ronchail, avvisatone, si affrettò a raggiungerlo, portando seco la lettera del canonico marsigliese e riportando poi all'avvocato nizzardo la seguente risposta di Don Bosco per il canonico sullodato..

  A013000527 

 Il canonico, per desiderio dell'abate Guiol, scrisse il 21 maggio all'avvocato, pregandolo di raccomandare a Don Bosco la gioventù di Marsiglia.

  A013000527 

 L'avvocato Ernesto Michel [45] fu il primo che fece conoscere Don Bosco a Marsiglia con una conferenza da lui tenuta nel 1876 sulle opere del Beato [46] a vantaggio della gioventù povera e abbandonata.

  A013000527 

 L'avvocato, avendo motivo di credere che Don Bosco sarebbe venuto presto a Nizza, si riservava di trattarne a viva voce con lui; Don Bosco invero nel mese di giugno visitava le case della Liguria e tutto faceva credere che passasse anche la frontiera: ma quel viaggio gli fu impossibile.

  A013000543 

 L'altro nel comunicarla all'abate Guiol usava queste edificanti espressioni: "Faccio ardenti voti per il buon esito delle trattative con Don Bosco; quand'anche dovessimo soffrirne noi, dummodo Christus annuntietur, in hoc gaudeo".

  A013000543 

 Questi dunque era pronto a cedere il posto ai Salesiani, se Don Bosco accettasse..

  A013000544 

 Ma il [98] Servo di Dio, quando ebbe agio di parlargli, non durò fatica a guadagnarsi la benevolenza e il favore del degno Prelato; infatti, udita l'umile richiesta di Don Bosco, gli rispose che un semplice pied - à - terre, era troppo poco, ma che ci voleva a Marsiglia una casa, la quale fosse per la Francia quel che la casa di Torino era per l'Italia.

  A013000544 

 Nemmeno nell'autunno del '76 il Beato Don Bosco potè andare in Francia; vi andò solo nel febbraio del '77, come dicevamo, spingendosi fino a Marsiglia.

  A013000544 

 Si racconta che un giorno, discorrendosi alla sua presenza del primo miracolo da lui operato a Marsiglia, il quale sembrava risalire al gennaio del 1879, egli, per rendere omaggio al curato di S. Giuseppe, rettificasse dicendo: - No, il primo miracolo di Don Bosco a Marsiglia fu che monsignor Place gli designasse l'abate Guiol ad aiutarlo nell'opera sua.

  A013000545 

 Che cosa precisamente siasi fra loro concertato in quei giorni, non ci è dato saperlo; senza dubbio però le relazioni strette da Don Bosco a Marsiglia durante quella sua prima dimora e le conversazioni preliminari con l'abate Guiol segnarono in modo definitivo il punto di partenza per l'opera sorta l'anno dopo in quella città.

  A013000545 

 Ieri ricevetti una lettera, in cui questo direttore si dice disposto e desidera che Don Bosco con i suoi prenda la direzione di questa casa, che appartiene ai Fratelli del Sacro Cuore [50].

  A013000545 

 Recatosi Don Bosco dall'abate, ci volle l'assistenza dell'interprete, perché l'uno stentava fortemente a esprimersi in un francese che fosse intelligibile quanto lo richiedeva l'importanza delle cose da trattare, e l'altro non capiva un briciolo d'italiano; ma questo non impedì che le due anime si comprendessero a pieno.

  A013000545 

 [99] Dopoché il Beato Don Bosco lasciò Marsiglia, corsero fra il curato e il canonico scambi di idee che portarono alla proposta formale di affidare ai Salesiani l'opera dell' Étoile; infatti nella prima metà di maggio il Servo di Dio ricevette lettere in tal senso.

  A013000546 

 A Marsiglia Don Bosco albergò allora presso i Fratelli delle Scuole Cristiane.

  A013000546 

 I Superiori, impensieriti, non credettero di permettere che altre camerate si andassero a confessare; sebbene con vivo rincrescimento, Don Bosco per evitare dispiaceri lasciò che facessero..

  A013000546 

 Stare in mezzo a tanti giovani e non curarsi di loro era mai possibile a Don Bosco? Un giorno, attraversando il cortile, ne incontrò uno, al quale fe' cenno di accostarsi e gli disse qualche paroletta, come soleva fare con i ragazzi.

  A013000547 

 In un collegio cattolico poteva Don Bosco non parlare di vocazione? Quei Superiori lo assicuravano che era impossibile fra i loro allievi trovare chi aspirasse allo stato ecclesiastico.

  A013000552 

 Don Bosco stette a Marsiglia circa una settimana.

  A013000552 

 Lo argomentiamo da una lettera a Don Rua, senza data di luogo e di tempo, ma scritta certamente allora di là, secondoché si deduce dal contesto [52].

  A013000552 

 Scrivendo a Don Rua, more solito, fra comunicazioni, istruzioni, licenze, incarichi, gli mette dinanzi in ordine di elenco, ben dodici cose o gruppi di cose disparatissime, tre delle quali si riferiscono al suo soggiorno marsigliese.

  A013000556 

 A giro di posta Don Bosco gli rispose per mano di Don Rua che venisse, venisse presto..

  A013000556 

 Indizio della serietà de' suoi propositi era anche l'impazienza di vedere da presso e in azione l'opera di Don Bosco.

  A013000567 

 Ritornato alle sue cure parrocchiali, scrisse a Don Bosco una lettera di ringraziamento per tutte le cortesie usategli; ma Don Bosco tardò alquanto a rispondergli, perché occupatissimo, dovendo, oltre tutto il resto, far onore all'Arcivescovo di Buenos Aires, che accompagnò anche a Roma.

  A013000584 

 Si vede da questa lettera che nella moltiplicità degli affari l'opera di Marsiglia teneva ognora per lui un posto assai distinto! Ogni affare che Don Bosco intraprendeva sembrava sempre che stesse in cima a' suoi pensieri..

  A013000602 

 Finiti i vespri, Don Bosco prese la parola.

  A013000618 

 Come Don Bosco ebbe terminato di parlare, alcuni degli uditori spontaneamente s'intesero fra loro per fare una questua, che fu copiosa oltre l'aspettazione.

  A013000620 

 Don Bosco nella sua conferenza aveva parlato del giovanetto violinista, ricevuto al mattino; allora tutti i convenuti furono desiderosi di vederlo.

  A013000622 

 Il discorso di Don Bosco parve così notevole, che fece nascere l'idea di pubblicarlo, affinchè in Francia si conoscesse meglio l'opera del Patronato.

  A013000623 

 Don Bosco senz'alcun sussiego dottrinale, senza la menoma pretesa di aver scoperto il segreto dell'arte educativa, ispirandosi al Vangelo e agl'insegnamenti della Chiesa, seppe armoniosamente congiungere con le norme della filosofia naturale i mezzi soprannaturali della Grazia e dar vita così a un metodo che nel campo della pedagogia ha prodotto e produce ubertosissimi frutti.

  A013000623 

 Un corifeo della tendenza naturalistica d'allora, il celebre Raffaello Lambruschini, v'impiegò attorno almeno due terzi del suo libro Dell'educazione, dicendo tante belle cose, mischiate purtroppo a errori teorici; ma per il difetto lamentato poc'anzi è rimasto le mille miglia lontano dall'efficacia raggiunta da Don Bosco che col procedere per via di ragione e di Fede ha in poche battute maestre risolto praticamente e pienamente l'arduo problema..

  A013000624 

 Meritato e degno riconoscimento del valore pedagogico che impreziosisce questo "Metodo preventivo" si è l'averlo il Ministero italiano della pubblica educazione assegnato allo studio delle scuole magistrali; al qual proposito l'ex - ministro Fedele, senatore del regno e professore di storia [114] nell'Università di Roma, pronunziò in una solenne occasione queste parole: "Senza il soprannaturale l'opera di Don Bosco non si spiega.

  A013000624 

 Quando io proposi lo studio della dottrina pedagogica di Don Bosco, qualche filosofo idealista sorrise.

  A013000625 

 Un giorno il Conte, andato a visitare Don Bosco, lo trovò allo scrittoio che percorreva una noterella recante alcuni nomi.

  A013000625 

 È qui il luogo di riferire sul sistema educativo di Don Bosco una testimonianza più antica, resa di pubblica ragione nel 1878.

  A013000630 

 Così vedrà che Don Bosco la ricorda.

  A013000631 

 Don Bosco era allora in trattative per la compera di una casa a Nizza Monferrato, dove trasferire le Suore da Mornese, e la contessa se ne interessava e prestava aiuto..

  A013000632 

 Il 17 marzo troviamo Don Bosco ad Alassio; ce lo dice una lettera indirizzata di là al sacerdote casalese Don Domenico Ossella, a cui si deve in massima parte la fondazione dell'Educatorio diretto dalle Figlie di Maria Ausiliatrice a Casal Monferrato.

  A013000644 

 La cronaca poc'anzi citata serba anche il ricordo di una visita fatta allora da Don Bosco alle Suore di Alassio.

  A013000645 

 Sul partire, crediamo, da Alassio scrisse a Don Ronchail..

  A013000671 

 La qualifica di "Vicario Generale di Monaco", data da Don Bosco al canonico Viale [61], richiede una spiegazione, tanto più che ci si porge così il destro di ricordare un tratto ignorato del Servo di Dio..

  A013000672 

 Così monsignor Biale spiegò la cosa a Don Cerruti, Direttore di Alassio.

  A013000672 

 Quel provvedimento però era transitorio; infatti nell'anno medesimo il vescovo Biale chiese a Don Bosco che gli indicasse un sacerdote meritevole di occupare quella nuova sede.

  A013000673 

 L'"aspirante Africano" era uno dei giovani algerini, inviati dall'allora monsignor Lavigerie all'Oratorio e poi da Don Bosco mandati a Nizza [62]..

  A013000673 

 Torniamo alla lunga lettera indirizzata a Don Ronchail.

  A013000674 

 Don Bosco, informatone da Don Rua, volle essere solidale con gli altri, unendo anche la sua voce di plauso; ecco la ragione dell' "indirizzo ", che egli mandò poi non da Sampierdarena, ma da Torino, ed era del tenore seguente..

  A013000674 

 Vi sarebbe anche una lettera del 24 marzo a Don Rua da Sampierdarena; ma basti riferire alcuni de' suoi dodici punti: Il primo riguarda la salute del Vescovo di Alba: "Dolorosa la notizia di Monsignor Galletti.

  A013000685 

 Ancora nel 1902, quando il rettore di Bertulla narrava il fatto a Don Francesia, quella buona gente diceva: - Se noi siamo ancora cattolici, lo dobbiamo a Don Bosco.

  A013000685 

 Don Bosco, saputo questo, s'informò della questione e badando più al bene delle anime che ai dissensi dell'Arcivescovo, si presentò a lui e gli mostrò come in forza dì antichi diritti la ragione stesse dalla parte dei Bertullesi.

  A013000686 

 Il 28 Don Bosco, trovata fra la corrispondenza una domanda dì ammissione alla Congregazione, rispose con tutta sollecitudine: [122].

  A013000695 

 Da Torino il Beato scrisse nuovamente a Don Ronchail una lettera in cui le persone e le cose di Nizza tornano a sfilarci dinanzi circonfuse da quell'aura di carità operativa che il Servo di Dio metteva in tutti i suoi rapporti domestici e sociali..

  A013000717 

 - Così il 19 marzo, festa di San Giuseppe, monsignor Sola inaugurò nel locale imprestato da Don Bosco il circolo cattolico operaio con la celebrazione della messa e con un pranzo ai primi soci.

  A013000717 

 - Se non trovate di meglio, disse, allora Don Bosco a quei signori, venite a vedere la mia casa e cercate ivi il posto che più vi conviene per dar principio alla vostra impresa.

  A013000717 

 Don Bosco aveva da poco tempo comperato la villa Gautier, quando venne a sapere che il comitato del circolo andava in cerca di un locale per quella opera.

  A013000721 

 E così essi rimasero nella loro santa opinione e ammirarono l'affezione reciproca di Don Bosco e dei suoi giovani..

  A013000729 

 Tre giorni dopo questa parlata il Servo di Dio scrisse ancora a Don Ronchail una letterina, in cui parlava di giovani raccomandati all'avvocato Michel e da accogliere nell'ospizio di Nizza.

  A013000741 

 Non mancò a più riprese chi fece carico a Don Bosco, perchè ricorresse alla pubblicità o per mezzo dei giornali o con opuscoli di occasione.

  A013000742 

 Don Bosco sedeva in capo alla tavola e la signora si accomodò in fondo con l'amica.

  A013000742 

 Fu raccontato pubblicamente a Nizza nel 1908, festeggiandosi ivi il decreto della Venerabilità di Don Bosco [68].

  A013000742 

 Giunto Don Bosco a Nizza, la signora, avendo inteso dire che era arrivato un santo, il cui nome essa conosceva per fama, desiderò farne la conoscenza personale.

  A013000742 

 L'aveva narrato a Don Albera in presenza di molte persone colei stessa, alla quale il caso era occorso.

  A013000742 

 Levate le mense, ella si presentò a Don Bosco, profondendosi in complimenti; ma Don Bosco sorridendo le disse: - Sia che mangiate sia che beviate, ogni cosa fate nel nome del Signore.

  A013000742 

 Si fece tosto cooperatrice salesiana e tale era da tre anni, quando narrò a Don Albera la cosa, già da lei ripetuta a molti altri..

  A013000747 

 - Che ne dici tu, chiese egli bonariamente un giorno a Don Rua in presenza di parecchi altri sacerdoti e accennando [129] con la mano a Don Lazzero e a Don Barberis, se mandassi questi due ratatùi? [69].

  A013000747 

 - Don Rua assentì e gli astanti applaudirono..

  A013000747 

 Questo plebiscito mondiale di devozione al Vicario di Gesù Cristo colmava di esultanza il cuore di Don Bosco, così pieno di venerazione per il Sommo Pontefice e così vibrante di riconoscenza verso la persona di Pio IX. Stabilì pertanto d'inviare a Roma, rappresentanti della Congregazione e latori di un Album, il Direttore dell'Oratorio e il Maestro dei novizi.

  A013000762 

 - Questa cosa, disse Don Bosco, l'ho imparata a Roma nelle sacre Congregazioni; poichè, nel parlare di Torino, accennando io a novizi, artigiani, studenti, [130] oratorio festivo e poi facendone relazione come di una casa sola, mi si disse che era meglio presentare tutte le parti distintamente.

  A013000777 

 Don Cagliero vi unì la minuta di un indirizzo speciale al Papa in nome di quei Soci..

  A013000777 

 Lo stato della Congregazione in America fu compilato da Don Cagliero, al quale Don Bosco ne aveva fatto tempestivamente richiesta, scrivendogli: "se puoi mandare lo stato della nostra Congregazione nell'America del Sud, io lo farò portare al S. Padre pel suo Giubileo Episcopale, per cui tutta Europa ed anche l'America sono in movimento" [70].

  A013000778 

 Don Bosco riteneva che un Album compilato in tal maniera non sarebbe andato perduto nè gettato là in un canto, ma sarebbesi conservato e consultato quale documento per conoscere lo stato della Congregazione nel 1877.

  A013000780 

 Il Beato Don Bosco rivolse ai pellegrini alcune parole di saluto in francese.

  A013000780 

 Vi entrarono verso le otto e mezzo pomeridiane, ricevuti al suono della banda e al canto dell'inno A Roma, fedeli, composto in occasione del Concilio Vaticano e musicato da Don Cagliero.

  A013000781 

 I testimoni del fatto dissero e ridissero in seguito che Don Bosco non era apparso mai così espansivo, solito com'era a dominare continuamente se stesso.

  A013000781 

 Ignoriamo i particolari dello sbarco; due cose sole ci son note: che Sua Eccellenza fu ospite dell'Arcivescovo di Genova e che vide Don Bosco la mattina del 3 [74].

  A013000781 

 Il direttore Don Albera si moveva per andarlo ad avvisare in sacrestia, ma monsignor Aneyros lo fermò, dicendogli: - Non si disturbi un santo, mentre sta con Dio dopo la santa Messa.

  A013000781 

 L'arcivescovo era giunto, mentre Don Bosco terminava di celebrare.

  A013000781 

 L'ultimo giorno di maggio un telegramma da Gibilterra annunziava a Don Bosco che l'Arcivescovo di Buenos Aires sarebbe sbarcato a Genova il 1° giugno [73].

  A013000792 

 Monsignor Aneyros, a quanto sembra, non andò con lui, ma si accompagnò più tardi con l'Arcivescovo Magnasco; sembra invece che con Don Bosco partissero gli Argentini alloggiati nell'ospizio di Sampierdarena, fra i quali monsignor Ceccarelli [76]..

  A013000793 

 Don Bosco aveva molte cose da trattare a Roma: la più grossa di tutte era quella dei Concettini.

  A013000793 

 Utili informazioni possiamo attingere dalla sua corrispondenza con Don Rua.

  A013000793 

 "Queste cose non sono mai quelle che abbattono Don Bosco", scrisse Don Barberis, testimonio oculare [77].

  A013000816 

 Don Barberis nella sua cronaca scrive senz'ombra di dubbio che egli ebbe udienza privata "circa due giorni prima di partire" da Roma; Don Bosco al contrario nella lettera del 29 novembre al cardinal Bilio, riassumendo la storia dell'affare dei Concettini, dirà a questo proposito: "Quando venni a Roma pel Giubileo del Santo Padre, ho fatto ogni sforzo per avere anche un solo momento di udienza da Stia Santità.

  A013000816 

 Nella lettera del 13 giugno all'abate Guiol il Servo di Dio dice bensì che il Santo Padre ha parlato dell'opera di Marsiglia e lodato quel Vescovo, cose che farebbero supporre un colloquio privato; ma questo potè essere stato detto o nell'udienza pubblica, avendo forse allora Don Bosco chiesto una benedizione speciale per la buona riuscita di quella nuova impresa o in udienza privata all'Arcivescovo di Buenos Aires, per mezzo del quale Don Bosco avesse domandato quella benedizione.

  A013000816 

 Per Don Bosco a contendergli il passo c'erano anche le altre cause accennate nella storia dei Concettini.

  A013000817 

 Don Bosco vi partecipò come editore delle Letture Cattoliche. L'amabilità del Pontefice verso di lui non poteva essere maggiore.

  A013000818 

 - Santità, rispose Don Bosco, ne abbisognerei veramente, perchè molte delle nostre chiese sono affatto sprovviste..

  A013000820 

 Don Bosco s'intese col Cardinale, a cui presentò la lista di quanto gli bisognava per le singole sue chiese, cappelle, oratori, altari.

  A013000821 

 Don Bosco si adoperava in Roma: per avere quivi un'abitazione propria e per poter aprire un ospizio a pro dei giovanetti.

  A013000821 

 Don Bosco, visitate quelle camere, accettò molto volentieri il partito, anche per isventare una strana voce già corsa, che la casa dei Concettini fosse per divenire la locanda dei Salesiani di passaggio per Roma..

  A013000822 

 Don Bosco si porta issofatto da questa persona, si accorda con essa per la cessione dell'area e chiede che se ne fissi il prezzo in base al reddito.

  A013000822 

 Don Bosco, udito questo, non frappone indugi: esce dal Cardinale, va subito dal conte Berardi e gli domanda se ha tuttora in vendita un certo terreno, di cui si era altre volte discorso.

  A013000822 

 Poco dopo il Cardinal Vicario gli significò il bisogno che vi era di una chiesa nella parte nuova di Roma, non trovandosi in quel quartiere già così abitato neppure una cappella cattolica, mentre vi avevano eretto nel bel mezzo un tempio i protestanti; egli quindi pregava Don Bosco di costrurre colà una chiesa.

  A013000822 

 [139] Ora è bello vedere come in tanto affaccendarsi il Servo di Dio scrivesse a Don Rua..

  A013000826 

 Ti manderò copia del capitolato, appena Don Berto l'avrà ridotta in bella copia..

  A013000858 

 Ed eccone una terza a Don Rua, scritta quattro giorni dopo la seconda..

  A013000858 

 Le pubblichiamo per intero, perchè ci paiono preziosi documenti, utili a chi vorrà col tempo studiare la psicologia di Don Bosco.

  A013000892 

 Don Rua, secondo le istruzioni inviategli dal Beato nella sua lettera del 20 giugno, pregò monsignor Gastaldi che volesse concedere a quel Prelato e al suo clero la facoltà di celebrare nell'Archidiocesi e il permesso di fare un pontificale nel giorno dei Santi Pietro e Paolo.

  A013000893 

 Da Ancona il Beato scrisse a Don Rua..

  A013000893 

 In quel giorno 24 si sarebbe dovuto festeggiare l'onomastico di Don Bosco; ma Don Bosco era tuttora in viaggio con l'arcivescovo Aneyros, Monsignor Ceccarelli e cinque preti argentini.

  A013000904 

 Don Bosco andò a celebrare verso le dieci nella chiesa del Gesù, ufficiata dai Missionari del Preziosissimo Sangue.

  A013000906 

 - Il giovane crebbe, si fece prete, fu proprio per l'Istituto il buon nocchiero vaticinato da Don Bosco, sempre a fianco di vari direttori, lottando virilmente contro gravi procelle finchè condusse sana e salva la nave in porto [80].

  A013000906 

 Egli dunque aveva servito la messa a Don Bosco! Il Beato, passando in rivista gli alunni, si fermava a interrogare, diceva qualche parolina e regalava a tutti un libretto delle Massime Eterne.

  A013000906 

 Gli dissero che c'era Don Bosco in Ancona e che nel pomeriggio sarebbe venuto a visitare l'Istituto e che bisognava prepararsi a riceverlo degnamente.

  A013000907 

 - Gastini spiccò un salto e porse anche questa a Don Bosco.

  A013000907 

 Ad uno squillo vibrato e forte si produsse un silenzio universale, ed ecco apparire sulla soglia la figura imponente dell'Arcivescovo con il Beato Don Bosco alla destra e il suo Vicario Generale a sinistra; dietro venivano i suoi preti.

  A013000907 

 Allora fu un delirio di grida e di applausi, finchè un cenno di Don Bosco ricondusse il silenzio, nel quale risonarono queste sue parole: - Ecco l'Arcivescovo di Buenos Aires! - Ma le proferì con voce sì soave e commossa e le accompagnò con gesto così espressivo, che tutti le intesero come se egli avesse detto: - Ecco il nostro padre, il nostro benefattore, il nostro amico, che tanto abbiamo desiderato di vedere! - Questa presentazione intenerì talmente il Prelato, che si volse ad abbracciare Don Bosco, e ponendogli le mani ora sulle spalle ora sul capo, pronunziò alcune frasi che il rinnovarsi dei clamori non permise di udire.

  A013000907 

 Gastini, detto grazie e baciata la mano al donatore, corse difilato verso Don Bosco e con garbo quasi cavalleresco gli mise in mano la moneta, come se quella fosse destinata a lui..

  A013000907 

 Il canonico, a un atto così gentile e spontaneo, richiamò il menestrello e gli disse: - Se avessi voluto farne un regalo a Don Bosco, gliel'avrei data io stesso.

  A013000907 

 Salutati quei signori, declamò e cantò versi suoi in onore di monsignor Aneyros e di Don Bosco, ma con tanta grazia e piacevolezza, che uno dei sacerdoti argentini, il canonico Garcia Zùñiga, uomo faceto, chiamò a sè il poeta e gli regalò una lira sterlina.

  A013000907 

 Udendo però il canonico che fra le risa dei presenti gli gridava dietro: - È tua! - cambiò tono e disse con serietà: - Noi siamo tutti di Don Bosco.

  A013000908 

 La festa per l'onomastico di Don Bosco era stata trasportata al giorno di San Pietro.

  A013000909 

 Al disopra di un podio, eretto con tavole e coperto di tappeti, si stendeva un gran baldacchino, che ombreggiava tre seggioloni dorati: il più sontuoso nel centro era per monsignor Arcivescovo, e i due laterali per Don Bosco e per monsignor Ceccarelli: tutto all'intorno trionfava una pittoresca varietà di bandierine, drappelloni, fiori, lampioncini.

  A013000909 

 Nei vani delle finestre s'intelaiavano carte trasparenti a due colori, sulle quali le fiammelle collocate dietro facevano risaltare emblemi e iscrizioni, inneggianti a Don Bosco e agli ospiti.

  A013000909 

 Nel bel mezzo vi spiccava il nome di Don Bosco, cerchiato da una fascia recante nello sfondo le sigle O. S. F. S dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A013000910 

 Verso le nove i festeggiati salivano i gradini del podio; ma quando furono sopra e Don Bosco fe' cenno a Monsignor Aneyros di prender posto nel seggio di mezzo più elevato, sorse fra loro una gara, volendo l'uno cedere all'altro quell'onore.

  A013000911 

 Due inni furono eseguiti coi debiti intervalli, uno dagli artigiani, musicato dal fantasioso De Vecchi, e l'altro dagli studenti, musicato da Dogliani, ambidue su parole di Don Lemoyne.

  A013000911 

 I nomi di Don Bosco, di monsignor Aneyros e di monsignor Ceccarelli risonarono in tutte le lingue e su tutti i toni.

  A013000911 

 Quando le declamazioni finirono e tacquero i canti, Don Bosco, domandata licenza all'Arcivescovo, pose termine al trattenimento con queste parole..

  A013000920 

 Finite le letture e le declamazioni, finiti i suoni e i canti, Don Bosco, alzatosi in piedi e accolto da fragorosi applausi, disse fra il più religioso silenzio dell'imponente uditorio:.

  A013000920 

 Verso le sei e mezzo si rinnovò o meglio si riprese l'accademia della vigilia in onore di Don Bosco.

  A013000924 

 Voi ritornate ai vostri paesi, al campo della vostra messe, ma dite ai vostri compagni e a Don Benitez che la nostra riconoscenza per i benefizi ricevuti da voi e da essi non si estinguerà giammai.

  A013000926 

 Terminato che ebbe, Don Bosco gli baciò l'anello e Monsignore baciò a lui la mano; ma poi si diedero un affettuoso abbraccio in mezzo a uno scrosciare di applausi.

  A013000927 

 - Oh! esclamò Don Bosco.

  A013000927 

 Assisteva al trattenimento una giovinetta di nome Giuseppina Longhi, che fino a un mese prima paralitica e muta, ave va prodigiosamente ricuperato il moto e la favella, dicendo con Don Bosco un'Ave a Maria Ausiliatrice.

  A013000927 

 Consigliati da Don Rua, questi montarono su per i gradini del trono, conducendo la figlia a baciar la mano all'Arcivescovo e a Don Bosco.

  A013000927 

 Pochi istanti dopo, mentre il padre e la madre apponevano la firma alla - relazione stesa dal conte Cays, Don Bosco disse alla piccina di firmare anch'essa.

  A013000928 

 Il giovane rimase come trasognato; pure salì da Don Bosco e tutto peritoso stava per metter piede nella sua anticamera, quando, visti là dentro molti signori, si arrestò sulla soglia.

  A013000928 

 Il segretario, entrato nell'Oratorio, avvicinò il primo giovane, in cui s'imbattè, gli diede l'incarico di portare l'ambasciata a Don Bosco e se n'andò.

  A013000928 

 Passò quindi a Varazze e a Savona da quel Vescovo, e poi andò ad aspettare Don Bosco nel collegio di Alassio.

  A013000928 

 Quando vi era ancora speranza di smuoverlo dal suo proposito di anticipare la partenza, Don Bosco aveva scritto a Don Cagliero una lunga lettera, a cui non potremmo trovare luogo più opportuno di questo, come i lettori vedranno..

  A013000945 

 Don Bosco avrebbe voluto trattenere ancora monsignor Aneyros almeno un paio di giorni, perchè il 1° luglio nell'Oratorio si doveva celebrare la festa di san Luigi e negl'inviti già stampati si diceva che l'Arcivescovo di Buenos Aires avrebbe pontificato solennemente nella chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A013000946 

 Don Bosco non solamente ne aveva ispirato all'autore l'idea, ma lo assistette anche nel corso della composizione.

  A013000946 

 Il programma dei festeggiamenti si doveva chiudere il 3 luglio con la rappresentazione di un dramma, intitolato Una speranza ossia Il passato e l'avvenire della Patagonia, lavoro di Don Lemoyne.

  A013000946 

 Infatti nel suo viaggio in Francia portava seco il manoscritto della prima stesura, che lesse piangendo; poi da Nizza il 28 febbraio scrisse a Don Lemoyne che egli riteneva quel componimento drammatico come il suo capolavoro; ma insieme gli raccomandava di studiarci su ancora un poco e di fare tre cose: 1° rendere più facile l'azione e l'allestimento scenico; 2° collegare più strettamente le parti rialzando nel terzo e nel quarto atto l'azione stessa, che gli sembrava languirvi; 3° unire insieme l'atto quarto e il quinto per non indebolire la finale.

  A013000946 

 Ma lo spettatore più desiderato mancava; ve lo rappresentò Monsignor Ceccarelli, rimasto in Italia fino alla partenza dei Missionari della terza spedizione, che Don Bosco stava preparando.

  A013000947 

 Il 4 luglio Don Bosco partì dall'Oratorio con monsignor Ceccarelli per visitare il collegio di Borgo S. Martino e poi raggiungere ad Alassio monsignor Aneyros e i suoi.

  A013000947 

 Lasciò Borgo la mattina del 6, scrivendo a Don Rua: "Qui pare ci sia per quest'anno buona raccolta di Salesiani da depurarsi agli esercizi di Lanzo".

  A013000964 

 Don Bosco si sentiva così sfinito di forze, che dopo cena si era ritirato nella sua stanza a prendere un po' di riposo..

  A013000965 

 Anche il Segretario monsignor Espinosa, futuro Arcivescovo, espresse a Don Bosco la piena del suo affetto [90]..

  A013000965 

 Il nostro viaggio non può durare tanto! - Eppure Don Bosco aveva detto il vero.

  A013000965 

 Quando approdarono a Buenos Aires, era il venerdì dopo l'ottava dell'Assunzione, 24 agosto, il giorno predetto da Don Bosco.

  A013000966 

 A Marsiglia Don Bosco stette malissimo di salute.

  A013000966 

 Di là aveva scritto a Don Rua: "sono stanco a non plus ultra. Io mi arresto a Marsiglia e gli altri vanno tutti a Lourdes; io li assisterò domenica all'imbarco, di poi me ne vado tosto a Torino, dove spero le zanzare mi lasceranno in pace".

  A013000967 

 Giunto a Sampierdarena il 22 luglio, pur non potendo scrivere per l'estrema debolezza, non volle differire più oltre a ringraziare il caritatevole suo infermiere di Marsiglia; dettò quindi a Don Albera una lettera in cui diceva: "sono giunto a Sampierdarena alquanto meglio in sanità.

  A013000979 

 - Capisce bene!... Son venuto in borghese... la maggior comodità in viaggio... non essere esposto a possibili insulti... - In così dire arrivò alla presenza di Don Bosco.

  A013000979 

 Ad Alassio Don Bosco ebbe uno di quegli incontri, in cui spiccava la sua prudenza.

  A013000979 

 Don Cerruti notò che appariva ogni volta migliore e che celebrava regolarmente e con divozione la santa messa.

  A013000979 

 Il direttore Don Cerruti, andato a Genova per dissipare le prevenzioni, invitò lo Sciorati ad Alassio per esaminarvi i liceisti.

  A013000979 

 Ivi giunto e saputo che era arrivato pure Don Bosco, rimase alquanto sconcertato e sentì il bisogno di spiegarsi con Don Cerruti.

  A013000979 

 Mentre un avviso l'avrebbe irritato o avvilito, il fare prudente di Don Bosco operò in lui una salutare mutazione..

  A013000984 

 LE tre comunità salesiane regolarmente costituite nelle repubbliche argentina e uruguaiana formavano l' "Ispettoria Americana", governata da Don Cagliero, che risiedeva a Buenos Aires e rappresentava degnamente Don Bosco in quelle remote contrade.

  A013001020 

 Il direttore Don Lasagna ebbe cura di mantenersi in stretta relazione col suo collega di S. Nicolás, che dirigeva un collegio della medesima specie; poichè entrambi gl'istituti avevano un elemento omogeneo, formato da figli di agiati estancieros, che aspiravano a professioni e carriere liberali.

  A013001020 

 L'inconveniente era grave; ma Don Lasagna se ne liberò con un mezzo molto semplice..

  A013001021 

 Fra le compagnie ideate da Don Bosco per avviare al bene i giovani, primeggia quella del Santissimo Sacramento; di essa appunto seppe Don Lasagna valersi.

  A013001022 

 Anzi, finito il ginnasio, non volle più staccarsi dai suoi educatori, ma passò al noviziato Salesiano di recente aperto e divenne un ottimo figlio di Don Bosco.

  A013001022 

 Parliamo di Don Mario Migone, sacerdote sempre affezionatissimo alla Congregazione e pieno di zelo per il bene delle anime..

  A013001022 

 Tali oratori domestici diedero poi origine a regolari oratori festivi presso le parrocchie della città, dove gli ex - allievi continuavano a esercitate il loro zelo sempre sotto l'ispirazione e secondo le direttive di Don Lasagna.

  A013001022 

 [165] Di un socio della compagnia, alunno di ginnasio, esiste nei nostri archivi una lettera a Don Bosco, la quale è un buon documento dello spirito che fino dai primordi regnò in quel collegio.

  A013001023 

 Queglino infatti, non sapendo ancora quanta fosse l'attività dei figli di Don Bosco, non volevano credere che si potesse così tirare innanzi e temevano sia per la salute dei confratelli, sia per il buon nome dell'Istituto tanto bene avviato; onde brigavano presso Don Cagliero, perchè mandasse opportuni rinforzi [97].

  A013001023 

 Questi vennero, ma l'anno appresso; intanto però i trepidi amici ebbero un saggio dell'operosità instancabile dal Beato Don Bosco trasfusa ne' suoi figli..

  A013001026 

 Don Bosco soltanto il 14 maggio potè rispondere alla lettera latina e lo fece egli pure nella lingua del Lazio, e mentre con viva gratitudine ne rammentava i benefizi, gli esponeva con la massima confidenza le gravi strettezze in cui dibattevasi Don Bodratto a Buenos Aires, raccomandandolo alla sua carità [99]; della quale raccomandazione il Servo di Dio rese avvertito lo stesso Don Bodratto, per sua norma e incoraggiamento.

  A013001026 

 Il signor Benitez era sempre il buon amico dei Salesiani, sempre pieno di venerazione affettuosa per Don Bosco, dei cui lieti successi gioiva come di cose sue.

  A013001026 

 Per mano poi di Monsignor Ceccarelli inviò al Beato una seconda lettera in lingua spagnuola, lettera scritta col cuore alla mano e in cui non sapremmo che cosa maggiormente ammirare, se l'affetto filiale per Don Bosco e la fraterna cordialità verso i Salesiani ovvero l'umiltà buona e commovente del Cooperatore che dice: "A ben poco serve questo cooperatore, nonostante tutte le sue insegne cavalleresche e il benevolo atto del Papa" e si augura che si presentino in avvenire occasioni, nelle quali egli possa essere più utile che in passato.

  A013001040 

 Così qui con intimo compiacimento si fa a riferire d'una prossima missione di Don Cagliero in una colonia italiana di Entre - Ríos, ma a S. Nicolás egli non aveva ancora ricevuto la notizia che era già cosa fatta.

  A013001040 

 Don Cagliero col chierico Rabagliati aveva visitato in quella regione la numerosa colonia italiana di Villa Libertad, a circa trecento miglia da Buenos Aires.

  A013001041 

 Appunto per edificarne una regolare e in luogo più comodo, ove i Salesiani potessero state uniti, si faceva di tutto per acquistare dal signor Gazzolo il terreno necessario a fianco della chiesa, secondochè abbiamo detto altrove, e come leggiamo insistentemente ripetuto nelle lettere del Servo di Dio a Don Cagliero.

  A013001041 

 Sul principio poi dello stesso mese di settembre l'Arcivescovo aveva canonicamente affidato alla Congregazione Salesiana nella persona di Don Bodratto la parrocchia della Boca del Riachuelo [101]: nuovo campo di lavoro che avrebbe richiesto fresche energie di strenui operai evangelici..

  A013001042 

 Invece il manipolo già tanto sottile degli operai là presenti fu assottigliato ancor più dalla molte: il 13 giugno la comunità di Buenos Aires perdette repentinamente uno de' suoi membri più attivi, Don Giovanni Battista Baccino, partito per l'Argentina con la prima spedizione.

  A013001043 

 A Don Barberis scriveva il 18 maggio: "Devo sforzarmi per trovare un momento per mangiare.

  A013001043 

 Citiamo ancora qualche periodo di una sua lettera del 20 aprile '77, che fu l'ultima a Don Bosco: "si può dire che tutti gli Italiani anche della campagna e distanti fino le cinquanta e cento leghe si versano qui come i fiumi si versano nel mare.

  A013001043 

 Specialmente nelle sue lettere a Don Bosco i sentimenti di zelo che lo infiammavano nell'esercizio dei ministeri sacri, gli traboccavano dal cuore.

  A013001043 

 Una sola cosa mi resta a desiderare su questa terra, ed è che vorrei ancora una volta vedere il mio amato padre Don Bosco.

  A013001044 

 Andato a rifocillarsi, Don Baccino gusta un po' di cibo, ed ecco annunziarglisi che una famiglia arrivata poc'anzi da lontano per far le sue divozioni, chiede di confessarsi e ricevere la comunione.

  A013001044 

 Dio ce li conservi! - Don Giuseppe Vespignani, succedutogli alcuni mesi dopo la sua morte, rimase intenerito alla vista dell'affetto che la gioventù serbava per Don Baccino..

  A013001044 

 Specialmente se si trattava di malati, il più chiamato era sempre Don Baccino.

  A013001044 

 Un'ora prima che levi il sole, Don Baccino scende in confessionale.

  A013001045 

 Ecco alcune espressioni spigolate nella sua corrispondenza con Don Bosco: "Fa magnificamente bene... M'accudisce quella chiesa [172] molto bene... La fa in tutto e per tutto da pastor bonus verso gli Italiani di Buenos Aires... D. Baccino nelle prediche piace moltissimo per la sua semplicità, quantunque non manchi alle volte di tuonare molto forte... Don Baccino non dice mai basta... Ho trovato Baccino in buona salute (19 agosto 1876), ma molto stanco... Non si capisce come possa fare tanto... Don Baccino lavora per quattro e riesce bene in tutto"..

  A013001045 

 Le Autorità ecclesiastiche scrivevano di lui a Don Bosco, magnificandone lo zelo; ma chi meglio di tutti poteva giudicare dell'opera sua era il suo superiore Don Cagliero.

  A013001046 

 Chi nella fotografia del gruppo lo rimira là in piedi fra Don Bosco e il signor Gazzolo, gli scorge [173] in volto un'espressione di energia e di bontà, che dell'umile figlio dei campi farà un ministro degnissimo del Vangelo..

  A013001046 

 Di fronte alle prime difficoltà un altro timore lo assalse: di non poterla durare agli studi, ripresi dopo tanti anni d'interruzione Ma la costanza lo sorresse a tal segno in quell'ambiente, dove Don Bosco allenava al bene, che in due anni imparò quanto bastava di latino per essere chierico e studente di filosofia.

  A013001046 

 E donde era venuto a Don Bosco un servitore così buono e fedele del padrone celeste? Sui ventitrè anni d'età una vaga aspirazione di vita più perfetta gli agitava il cuore.

  A013001046 

 Il Beato Don Bosco che ne conosceva la tempra, lo esaudì nell'anno stesso della sua ordinazione sacerdotale, annoverandolo fra i dieci della prima spedizione.

  A013001046 

 Sentì dire allora che nell'Oratorio di Don Bosco a Torino si accettavano giovani già grandi, i quali desiderassero di studiare per farsi preti.

  A013001047 

 Don Cagliero nel comunicare a Don Bosco la luttuosa notizia si lasciò cadere dalla penna una proposizione che è il miglior epitafio del defunto: "Egli era di grand'animo, ma umile, doti, che lo fecero amare da tutta Buenos Aires"..

  A013001048 

 Allorchè Don Bosco, scrivendo laggiù, aveva fatto mezza parola di quel richiamo, il caro Don Baccino gli aveva risposto: "Ci chiama figli e ci tratta tanto rigorosamente? Se già fossimo adulti, pazienza! ma siamo bimbi.

  A013001048 

 Il 31 marzo Don Bosco gli aveva scritto: "sarà possibile che tu possa intervenire al Capitolo Generale che dovrà cominciare al principio di settembre prossimo? Si dovranno trattare e risolvere cose assai importanti; perciò vedi, osserva, e dimmi si fieri potest".

  A013001048 

 In men di due anni è incredibile quanta fiducia e benevolenza Don Cagliero avesse saputo cattivarsi da parte dei confratelli e da ogni ceto di persone.

  A013001048 

 In molte lettere poi, che conserviamo, si vede l'afflizione generale degli amici [174] e conoscenti, quando sonò l'ora dei distacco, ma il sentimento di tutti balza fuori da queste scultorie parole di monsignor Vera: " [Don Cagliero] ha sabido conquistar las voluntades de los Americanos" [103].

  A013001049 

 Don Barberis andò a riceverlo alla ferrovia e a dargli il benvenuto in nome di Don Bosco.

  A013001049 

 Fece impressione anche una poesia di Don Lemoyne in suo onore.

  A013001049 

 Il poeta dunque, pensando ai nomi portati dal Vescovo e da Don Bosco, svolse intorno alla pesca miracolosa del Vangelo il concetto che come Pietro dalla sua barca, non potendo sostenere il peso delle reti strapiene di pesci, chiamò dalla barca di Giovanni pescatori che gli venissero in aiuto per mettere in salvo la strabocchevole pescagione, così monsignor Pietro Lacerda, per assicurare vie meglio il tanto bene da lui operato nel suo ministero episcopale invocava le braccia dei figli di Don Giovanni Bosco, che unissero ai suoi gli sforzi loro nella divina pesca delle anime giovanili.

  A013001049 

 Monsignore voleva a ogni costo avere nella sua diocesi i figli di Don Bosco.

  A013001049 

 Tutto concorreva ad alimentare in lui la dolce speranza di avere quanto prima nella capitale del Brasile o [175] nelle adiacenze un istituto Salesiano per la povera gioventù; speranza che, sebben tardi, egli ebbe la consolazione di veder avverata finalmente nel 1882 per mezzo di Don Lasagna..

  A013001049 

 "Non saprebbe dirsi, scrive Don Albera [106], se vi sia stato altro prelato che più intimamente abbia conosciuto Don Bosco, più l'abbia stimato e più teneramente a lui si sia affezionato".

  A013001050 

 Il terzo fatto è di altra natura: fu un richiamo toccato a Don Rua da parte della Curia arcivescovile di Torino, subitochè il Vescovo se n'era partito.

  A013001050 

 Ma subito dopo la sua partenza Don Rua si vide recapitare una lettera, in cui per ordine di Monsignor Arcivescovo gli si esponevano "gravi lagnanze" perchè si fosse "indotto Monsignor Lacerda a pontificare nella chiesa di Maria Ausiliatrice con assicurarlo che si aveva il permesso dello stesso Arcivescovo; mentre questi aveva sì consentito che e quel Vescovo e l'Arcivescovo di Buenos Aires, i quali erangli stati annunziati come venienti a Torino per passare alcuni giorni sul finire di giugno o il principiare di luglio, pontificassero per la festa di san Luigi: ma non aveva data altra licenza".

  A013001051 

 Ai suoi funerali splendidissimi presero parte [175] nelle adiacenze un istituto Salesiano per la povera gioventù; speranza che, sebben tardi, egli ebbe la consolazione di veder avverata finalmente nel 1882 per mezzo di Don Lasagna..

  A013001051 

 Monsignor Lacerda portò chiusa in cuore una predizione di Don Bosco.

  A013001052 

 Il terzo fatto è di altra natura: fu un richiamo toccato a Don Rua da parte della Curia arcivescovile di Torino, subitochè il Vescovo se n'era partito.

  A013001052 

 Ma subito dopo la sua partenza Don Rua si vide recapitare una lettera, in cui per ordine di Monsignor Arcivescovo gli si esponevano "gravi lagnanze" perchè si fosse "indotto Monsignor Lacerda a pontificare nella chiesa di Maria Ausiliatrice con assicurarlo che si aveva il permesso dello stesso Arcivescovo; mentre questi aveva sì consentito che e quel Vescovo e l'Arcivescovo di Buenos Aires, i quali erangli stati annunziati come venienti a Torino per passare alcuni giorni sul finire di giugno o il principiare di luglio, pontificassero per la festa di san Luigi: ma non aveva data altra licenza".

  A013001053 

 In principio di settembre Don Cagliero era a fianco di Don Bosco.

  A013001053 

 Monsignor Lacerda portò chiusa in cuore una predizione di Don Bosco.

  A013001063 

 L'opera poi che le procurerà gran merito davanti a Dio e in faccia agli uomini è quella delle suore di Maria A. Don Cagliero ha fatta la scelta, e le sei designate studiano alacremente lo Spagnuolo e si preparano alla partenza nel prossimo novembre..

  A013001072 

 Con vera effusione di [178] cuore il Beato risponde qui specialmente a una lettera del 6 agosto, nella quale Don Yeregui magnificava l'opera dei Salesiani del collegio Pio e lamentava forte la partenza di Don Cagliero.

  A013001072 

 Quindi, interpretando il sentimento di molti, esprimeva il desiderio che Don Bosco lo rimandasse presto e ben accompagnato..

  A013001088 

 Il Servo di Dio risponde a una lettera recatagli da Don Cagliero.

  A013001088 

 Il Vicario Apostolico di Montevideo gli rinnovava i suoi ringraziamenti per il regalo, che egli, donando i suoi figli, aveva fatto a tutti gli Uraguaiani, "a todos los que pertenecemos a esta República del Uruguay"; ma in pari tempo faceva voti che l'assenza di Don Cagliero fosse solo temporanea e di breve durata..

  A013001104 

 Anche il dottor Carranza, presidente generale delle Conferenze Vincenzine a Buenos Aires, aveva scritto al Beato per mezzo di Don Cagliero.

  A013001104 

 Poi vengono gli elogi di Don Cagliero, del quale tutti avevano in gran pregio "l'esperienza e la riconosciuta capacità"; non potersi quindi dubitare che Don Bosco non voglia rimandarlo a compier l'opera così felicemente iniziata..

  A013001125 

 Il munifico signore, messosi d'accordo con il Vicario Apostolico, cedette quegli stabili a Don Bosco; sicchè a buon diritto il Beato poteva attribuire a lui il merito precipuo di quella fondazione salesiana..

  A013001142 

 Una lettera del 12 agosto, sottoscritta dal priore della Confraternita di Mater Misericordiae signor Romolo Finocchio e dai membri del Consiglio, diceva a Don Bosco il dispiacere universale per l'improvvisa partenza di Don Cagliero.

  A013001148 

 Avvi eziandio Don Milanesio che tra noi fa gran bene alla povera gioventù cogli Oratorii festivi..

  A013001180 

 LA prima volta che il Beato Don Bosco portò la sua attenzione sopra i locali, in cui doveva più tardi trapiantare la Casa Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice, non fu per mettervi suore.

  A013001182 

 Allora fu che il sindaco signor Filippo Fabiani ai 3 di marzo del 1870, imbattutosi in Don Bosco sopra non sappiamo quale treno, tenne con lui discorso dell'affare, nella speranza che egli acquistasse quelle fabbriche e vi aprisse un suo istituto.

  A013001182 

 Forse Don Bosco gli diede buone parole, perchè il sindaco ai 29 di aprile, riferendosi alla conversazione avuta in ferrovia, tornò alla carica per lettera.

  A013001182 

 Il comune però, a detta del suo rappresentante, non era in grado di "esporre denaro" per l'adattamento del locale; tuttavia l'avrebbe ceduto a modico prezzo, purchè Don Bosco si obbligasse a impiantare il collegio convitto privato con l'insegnamento ginnasiale.

  A013001184 

 Ed ecco un bel giorno di primavera del '77 giungere da Torino affatto inatteso il Beato [190] Don Bosco per visitare quelle vecchie mura.

  A013001184 

 Per Don Bosco risolvere e fare erano tutt'uno.

  A013001185 

 Per l'atto notarile Don Bosco non ebbe fretta; non voleva lasciarsi mettere dai creditori il coltello alla gola, sebbene fosse sua intenzione di non ritardare troppo il pagamento.

  A013001186 

 La libertà con cui qui Don Bosco gli scrive perchè lo aiuti nell'acquisto della casa di Nizza, dimostra che il Canonico senz'aspettare l'ultima ora pensò per tempo a farsi del bene..

  A013001186 

 Nel suo primo abboccamento con lui Don Bosco gli chiese che cosa facesse.

  A013001187 

 Dell'affare di Nizza Don Bosco trattò con lui per mezzo di Don Cerruti.

  A013001187 

 La "casa di campagna", della quale Don Bosco gli fa menzione nella prima lettera, è la villetta che passò poi in proprietà del collegio di Alassio e da cui volò al cielo il principe Czartorski.

  A013001222 

 Il Canonico rimise a Don Cerruti lire 25 mila in cartelle del Prestito di Genova, e Don Cerruti si affrettò a portarle a Don Bosco.

  A013001222 

 Venuto poi a morte nel 1884 e desiderando che i suoi beni tornassero a vantaggio di una Congregazione che avesse Missionari là dov'egli si era onestamente formata una buona condizione finanziaria, costituì Don Bosco suo erede universale..

  A013001223 

 Al che Don Bosco ottemperò, come di dovere..

  A013001223 

 Don Bosco umiliò al Santo Padre una supplica, con un succinto ragguaglio delle vicissitudini subite, dal convento dei Cappuccini.

  A013001223 

 Il 14 settembre la Sacra Congregazione, su relazione favorevole dell'Ordinario diocesano e dopo favorevole voto della Procura Generale dei Cappuccini, emise un Rescritto con cui dava incarico a Monsignor Vescovo di accordare a Don Bosco la chiesta facoltà, previa dichiarazione scritta del medesimo, che in un eventuale ritorno degli antichi possessori egli avrebbe restituito all'Ordine dei Cappuccini il convento e la chiesa, a condizione naturalmente che fosse indennizzato delle spese sostenute, dichiarazione che doveva conservarsi negli archivi della Curia vescovile di Acqui.

  A013001235 

 Don Bosco sapeva con tutta certezza che il Rescritto era pronto a Roma e che il ritardo a spedirlo proveniva da circostanze estranee alla cosa; tuttavia fece intendere all'altra parte che egli non si sarebbe mosso prima di riceverlo.

  A013001251 

 Le mando D. Bussi Prefetto di S. Pierdarena per supplire a Don Bertello, che deve venire a farsi buono qui a Lanzo.

  A013001263 

 Don Bosco vi era legalmente [197] rappresentato da Don Rua.

  A013001263 

 Lire quindici mila vennero sborsate ivi stesso; per le restanti quindici mila Don Bosco si obbligò a pagarle entro tutto il mese di aprile del 1879, corrispondendo intanto l'annuo interesse del sei per cento..

  A013001264 

 Il contratto mise Don Bosco in possesso di poco più che delle nude muraglie, quasi come di fabbriche consegnate al committente appena i fabbricatori abbiano raggiunto i comignoli, mentre alla mano dei muratori si deve ancora associare quella di fabbri, falegnami e simili artieri per renderle abitabili.

  A013001295 

 Il parroco di Rosignano aveva bensì invitato Don Bosco a trasportare colà le tende; ma anche quel sito era fuor di mano e poi per il riattamento dell'edifizio offerto ci volevano spese soverchie.

  A013001295 

 In seguito Don Bosco proseguì di nuovo in silenzio l'opera sua..

  A013001295 

 Se Don Bosco si adoperava così con ogni mezzo per allestire in fretta la nuova sede alla Casa Madre delle Suore, bisognava dire che da Mornese urgesse proprio trasmigrare.

  A013001296 

 Che poi ai Mornesini fosse per rincrescere soverchiamente la partenza delle Suore, non parrebbe potersi affermare; infatti le vecchie ire contro Don Bosco, perchè avesse aperto in mezzo a loro un collegio femminile e non maschile, erano sopite più che estinte, sicchè ogni tanto bruscamente divampavano, come appunto nel carnevale del '77, quando per tutta una notte sotto le finestre della casa si udirono risonare le più plateali villanie contro le povere inquiline..

  A013001297 

 La Madre si tolse a compagna suor Enrichetta Sorbone, assistente delle educande, quasi fosse già presaga della parte di prim'ordine che la giovane Figlia di Maria [201] Ausiliatrice era dalla Provvidenza destinata a sostenere nella nuova casa, generalizia; poichè, designata da Don Bosco a Vicaria della Congregazione, vi eserciterà ininterrottamente per ben mezzo secolo quell'ufficio, finchè testimone vivente della tradizione, seguirà il Capitolo Superiore nel suo trasferimento da Nizza a Valdocco.

  A013001297 

 Per un anno intero a Mornese nulla trapelò dei disegni di Don Bosco nè dentro nè fuori dell'istituto.

  A013001297 

 Questi prese a raccontarle mirabilia di Don Bosco e della sua santità, ascoltato con crescente ammirazione della pia zitella, la quale, invidiando la sorte del narratore, pensava fra sè e sè: - Che bella cosa dev'essere vedere un santo! - Finalmente il Rossi le disse: - Don Bosco sarà fra breve a Borgo S. Martino; vieni là, e te lo farò vedere.

  A013001297 

 Solo ai primi di febbraio del '78 il Beato volle che madre Mazzarello con qualche suora si recasse a Nizza per vedere il nuovo soggiorno e dare i suggerimenti opportuni; dispose insieme che si trovassero allora sul posto anche l'economo generale Don Sala e Don Bonetti.

  A013001298 

 Allora le tre giovani furono condotte in un corridoio, per cui Don Bosco doveva passare e donde videro l'irrompere della folla plaudente e quasi delirante nel cortile.

  A013001298 

 Stettero là ad aspettare con certe donnette che rammendavano biancheria, finchè le note della banda e gli evviva del popolo non annunziarono l'approssimarsi di Don Bosco.

  A013001301 

 Dopo pranzo Don Bosco la fece chiamare e appena la vide comparire: - Oh brava! le disse.

  A013001320 

 - Sì, sì, l'assicurò Don Bosco.

  A013001320 

 Dalla porta si rivolse a salutare Don Bosco, che, guardandola con occhio paterno, le disse in tono vibrato: - Lasciamolo questo mondo traditore! Queste ultime parole, proferite in tal modo, la impressionarono grandemente.

  A013001320 

 Sembrava che Don Bosco vedesse vicino a lei una belva pronta a sbranarla.

  A013001321 

 Studiò, come le aveva detto Don Bosco, passò con le suore, diede l'esame da maestra, divenne Vicaria generale.

  A013001323 

 Dunque andasse a fare il suo giro, portasse i saluti di Don Bosco e, dicesse a tutte le Figlie che egli le benediceva di gran cuore: Madre Mazzarello si attenne scrupolosamente a queste istruzioni.

  A013001323 

 Essa veramente si credeva di poterne fare a meno, massime per quelle che avevan nel Direttore salesiano la loro guida; ma Don Bosco non era del medesimo avviso.

  A013001324 

 - Nel rendere conto a Don Bosco della casa di Biella, gli manifestò un suo dubbio, che non ci si potesse continuare, perchè le Suore non vi stavano guari volentieri.

  A013001324 

 A Mornese ci si studiò, si raffazzonò anche un modello; ma prima di tutto la Madre volle sentire che cosa ne pensasse [205] Don Bosco.

  A013001324 

 La Madre con umiltà e rispetto osservò a chi di ragione: - Don Bosco sa di quest'orario? Se Don Bosco lo sa, bene; se no, procuri di modificarlo.

  A013001324 

 La Madre, dopo aver detto: - Impariamo anche noi a trattare sempre così, - soggiunse: - Non dimentichiamo però mai che se ci trattano tanto bene, si è perchè siamo Suore e Figlie di Don Bosco.

  A013001324 

 Ma la Madre disse: - Se Don Bosco parla così, è la Madonna che ha parlato a lui; e la Madonna sa di che Figlie dispone per le opere del suo divin Figliuolo.

  A013001324 

 Si udì rispondere: - Nelle case dì Don Bosco nessuno sta per forza.

  A013001325 

 - Un giorno la Direttrice di Torino le riferì un suo dialogo con Don Rua, che dirigeva quella comunità.

  A013001325 

 Ah, per carità! non dimentichiamoci mai dì ringraziare la Madonna che, non contenta di farei sue Figlie, ci ha pure affidate a un santo, com'è Don Bosco.

  A013001325 

 Ma ricordiamolo bene: dopo Dio, tutto noi dobbiamo a Don Bosco e ai Figli così bravi e così santi, che Don Bosco ci dà per nostra guida e sostegno.

  A013001325 

 Quando vide nel poc'anzi nato Bollettino Salesiano [116] pubblicati i programmi dei due [206] nuovi educandati femminili di Nizza Monferrato e di Chieri, esclamò: Ecco, Don Bosco e i Salesiani ci ritengono proprio della famiglia.

  A013001325 

 Tanta riverenza per Don Bosco faceva sì che ella ne riguardasse con grande bontà i figli.

  A013001325 

 Tutte le nostre cose non hanno vita e fortuna, se non per Don Bosco e per i suoi figli.

  A013001326 

 - Com'è detto nella Regola? - chiese Don Rua..

  A013001332 

 E il Servo di Dio: - Parlando opportunamente di lei con la gioventù che la Provvidenza ci affida e con le persone esterne che ci avvicinano; scrivendo qualche parola su di lei in ogni nostra lettera ai parenti e ai conoscenti; rivolgendo a lei chi ha bisogno di grazie speciali e raccontando i favori ottenuti per suo mezzo; distribuendo medaglie e immagini che portino la sua effigie; recitando e e facendo recitare spesso la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis; cantando di preferenza le sue lodi nelle ricreazioni e in chiesa, soprattutto nel suo mese; consigliando di dare il nome "Ausilia", "Ausiliatrice" alle bambine da battezzare; celebrando con la maggior solennità possibile la sua festa non solo in chiesa, ma anche con accademia e processione regalando quadri di Maria Ausiliatrice per le famiglie, per le parrocchie; dando il suo titolo alle nuove fondazioni... [208] Le Suore che lavoravano a Valdocco avevano ricevuto da Maria Ausiliatrice per mezzo di Don Bosco una segnalata grazia nella novena dell'Immacolata, rimanendone infervorate nella pietà verso la loro Madre celeste e ricolme di venerazione verso il Padre delle anime loro.

  A013001332 

 Giunta come potè nell'anticamera di Don Bosco, non fece in tempo ad aprir bocca per esprimergli il suo desiderio, che il Servo di Dio prontamente le disse: - Volete andare in paradiso? Spero di andarvi anch'io, se la misericordia del Signore mi vorrà.

  A013001332 

 I sentimenti della Madre in tante guise fatti palesi, ne ispiravano pure le Figlie, al cui devoto affetto verso Don Bosco dobbiamo la cura gelosa in serbar memoria di parole dette da lui nelle sue rare e rapide visite.

  A013001332 

 La buona novizia si apparecchiava rassegnata alla morte; ma però supplicava che la portassero da Don Bosco per averne la benedizione e assicurarsi meglio una santa fine.

  A013001333 

 Vi è il ricordo anche di una visita fatta da Don Bosco alle Suore di Lanzo nel medesimo anno 1878.

  A013001335 

 Che se tanta importanza si dava dalle Figlie di Maria Ausiliatrice alle parole di Don Bosco dette occasionalmente e come di volo, è facile immaginare quale conto facessero dei discorsetti che talora teneva alle esercitande.

  A013001335 

 Don Lemoyne era succeduto in quell'ufficio a Don Costamagna, partito per l'America..

  A013001335 

 Le grandi novità dei prossimi traslochi forse gli consigliarono tale andata, di cui diede avviso al direttore Don Lemoyne in termini assai significativi.

  A013001346 

 - Uscito di chiesa e fattasegli umilmente innanzi la Madre, le disse: - Mi piacerebbe che sotto questo porticato ci fossero due cartelli con le scritte: LA MORTIFICAZIONE È L'ABBICCÌ DELLA PERFEZIONE e OGNI MINUTO DI TEMPO VALE UN TESORO. Don Bosco non era ancora partito che già i due cartelli stavano appesi nel luogo indicato..

  A013001348 

 Prima dei due cartelli menzionati poc'anzi uno già vi pendeva sotto il porticato e per le scale, con la sentenza dettata da' Don Costamagna: "Ogni religiosa dev'essere una copia della santa Regola".

  A013001348 

 Quell'anno nella festa dell'Immacolata Don Bosco fece alle Suore un bel regalo: distribuì loro stampata la santa Regola, conforme al testo approvato due anni avanti per opera sua dall'Ordinario della diocesi acquense.

  A013001356 

 Intanto io colgo volentieri questa propizia occasione per raccomandarvi che nelle vostre preghiere abbiate ognora presente l'anima del Molto Reverendo Don Domenico Pestarino, primo Direttore delle Suore di Maria Ausiliatrice, del quale il Signore si servì per gettare le fondamenta di questo Istituto.

  A013001368 

 Don Bosco vi era stato più volte da giovane e vi aveva dato l'esame di vestizione chiericale.

  A013001368 

 In questa città i coniugi Bertinetti, privi d'eredi necessari, avevano lasciato per testamento a Don Bosco la propria casa, affinchè egli se ne servisse a fare [216] del bene.

  A013001369 

 La chiesa, appena ripulita venne ribenedetta il 27 ottobre; la cerimonia per altro si svolse senz'apparato per motivi accennati da Don Bosco in una sua lettera alla contessa Maria Balbo, figlia della contessa Corsi..

  A013001369 

 Le prime, cinque sole, s'insediarono a Nizza il 16 settembre 1878, accolte festosamente dal clero locale e dalle famiglie benefattrici di Don Bosco; ivi mentre attendevano a preparare la dimora alle consorelle, s'ingegnavano d'attirare fanciulle a un po' d'oratorio festivo.

  A013001384 

 Suore e postulanti si succedettero poi a piccoli gruppi, finchè, rimaste a Mornese alcune poche, Don Bosco ordinò alla Madre Generale di partire anch'essa e di stabilire a Nizza la Casa Madre. Le Suore di Maria Ausiliatrice, disse Don Cerutti in un suo discorso, entrando nella casa di Nizza rinnovellavano di novella fronda una gloriosa secolare istituzione, ripristinavano su più vasta scala ed in una modernità di forma consentanea ai tempi le tradizioni momentaneamente interrotte di uno splendido passato [120]..

  A013001388 

 Continueremo a chiamarlo così, come lo chiamarono i suoi contemporanei, compreso Don Bosco, e come lo chiamano tuttora gli anziani.

  A013001388 

 Nel mondo tutto giovanile e tanto democratico dell'Oratorio il vecchio gentiluomo, che con cristiana semplicità si adattava interamente alla vita della casa, appariva quasi esaltazione visibile di Don Bosco e dell'opera sua..

  A013001389 

 Tutto questo non valse a risparmiargli le carezze della polizia; come Don Bosco e altri insigni personaggi subì nel '62 una esosa perquisizione, la quale servì solo a mettere in luce come il sant'uomo non fosse mai uscito per nulla dal campo della carità cristiana.

  A013001390 

 Il dialogo avvenuto fra lui e il Servo di Dio e pubblicato nella sua necrologia [122] si deve considerare sostanzialmente [220] autentico, perchè senza dubbio comunicato e riveduto da Don Bosco, che non trasmetteva ai Confratelli gli annui ricordi biografici dei defunti senza prima leggerli e farvi sopra le sue osservazioni..

  A013001390 

 Le sue vaghe aspirazioni finalmente si fissarono sulla Congregazione Salesiana; del che si aperse nel seguente maggio con Don Bosco, in cui aveva avuto sempre una confidenza illimitata.

  A013001390 

 Noi crediamo che in un biglietto del 4 aprile di quell'anno Don Bosco intenda parlare di lui stesso con quelle parole: "Pel noto individuo ho pregato assai, ma quello che mi frulla sempre pel capo si è che farebbe assai bene nello stato ecclesiastico.

  A013001391 

 Don Bosco dunque, ascoltatolo, gli disse: - Va tutto bene, signor Conte; ma Ella ha pensato che cosa voglia dire farsi religioso? Ha pensato che questo porta seco l'abbandonare ricchezze, onori, piaceri e ogni cosa del mondo?.

  A013001399 

 Don Bosco, vedendolo così risoluto e conoscendone la gran virtù, avrebbe potuto senz'altro confermarlo nel santo proposito e dargli promessa di accettarlo tra i suoi; ma non volle avere neppure l'aria di precipitare le cose; perciò, standosi per cominciare la novena di Maria Ausiliatrice, gli suggerì di farla, per aver lume dal cielo, passando anche qualche giorno nel ritiro e nella preghiera..

  A013001400 

 Dio con Don Barberis che ce l'ha tramandata nella sua cronaca sotto il 17 maggio 1876.

  A013001400 

 Don Bosco non escludeva per principio dalla sua Congregazione gli uomini fatti nè i nobili; ma in quei primordi gli premeva sommamente l'omogeneità degl'individui che la componevano; non guardava però senza preoccupazioni alla eventualità che col tempo cominciassero a entrare adulti e aristocratici.

  A013001400 

 Fra noi, no: sono tutti allievi di Don Bosco.

  A013001400 

 Questo mi costò un lavoro faticosissimo e continuo di circa trent'anni, con il vantaggio però, che, essendo stati tutti educati da Don Bosco, ne hanno i medesimi metodi e sistemi.

  A013001400 

 Tutte le altre Congregazioni, disse Don Bosco, nel loro cominciare ebbero aiuti di persone dotte e intelligenti, che, facendone parte, aiutavano il fondatore o piuttosto si associavano a lui.

  A013001401 

 Allora la madre, avendo sentito dire che grandi meraviglie si operavano da Maria Ausiliatrice per mano di Don Bosco, portò là l'inferma per averne la benedizione.

  A013001401 

 Era finito il ritiro, finiva la novena: nella vigilia di Maria Ausiliatrice il Conte doveva esporre a Don Bosco lo stato dell'animo suo.

  A013001401 

 Ma il segretario Don Berto le chiese, perchè se ne volesse già andare; al che rispose che si faceva tardi e sembrava che la figlia soffrisse ad aspettare più lungo tempo, troppi essendo quelli a cui toccava l'udienza prima che a lei.

  A013001402 

 Mentr'egli ruminava nella mente tale idea, che avveniva nella stanza attigua? La madre, adagiata sul sofà la figliuola, ne raccontò a Don Bosco la dolorosa storia, conchiudendo con dire che sperava ormai soltanto nella misericordia di Dio e nell'intercessione di Maria Santissima; volesse dunque darle la sua benedizione.

  A013001403 

 - Non con la sinistra, ma con la destra, disse Don Bosco..

  A013001406 

 - Brava, disse Don Bosco, l'hai fatto bene; ma non hai dette le parole.

  A013001409 

 Entrato nella camera di Don Bosco, e dettogli della condizione posta e avverata, soggiunse: - Se Don Bosco mi accetta, io sono Salesiano..

  A013001410 

 - Venga pure fra noi, rispose Don Bosco, sarà accettato..

  A013001415 

 - Facciamo dunque così, conchiuse Don Bosco: Lei non badi tanto alle difficoltà quanto agli aiuti di Dio, che non Le mancheranno.

  A013001415 

 Alle osservazioni di Don Bosco sulle difficoltà dei principii e sui segni della sua vocazione: - Ha ragione, rispose il Conte rasserenato.

  A013001415 

 Non sarebbe dunque stato meglio ritirarsi onoratamente in principio, per non essere costretto a farlo più tardi con ammirazione del pubblico e dopo aver cagionato disturbi all'Istituto? Buon per lui che non aveva segreti con Don Bosco.

  A013001416 

 Non basta: poichè gli ascritti avevano il refettorio a parte, dopo alcuni giorni abbandonò la compagnia di Don Bosco a lui carissima per unirsi con quelli fino al termine richiesto.

  A013001416 

 Tutta la sua vita, come scrive Don Vespignani [123], era studiare, pregare e intrattenersi amabilmente coi confratelli senza mai ricordare nè il suo casato nè le cose del mondo..

  A013001417 

 Nessuno quindi si stupì che Don Rua, esaminatolo ben bene, lo presentasse a Don Bosco per le sacre ordinazioni poco dopo la sua professione perpetua e prima ancora che finisse l'anno 1877..

  A013001417 

 Per incarico di Don Rua gl'impartiva quell'insegnamento Don Vespignani, che, [226] entrato da poco in Congregazione, possedeva una bella cultura ecclesiastica.

  A013001417 

 Per le mani di Don Bosco nel collegio di Lanzo vestì l'abito da chierico il 18 settembre 1877; ma aveva già intrapreso da tre mesi e più lo studio della teologia [124].

  A013001417 

 Scriveva correntemente in prosa latina; anzi quell'anno, offrendo a Don Bosco nel suo onomastico un prezioso Crocifisso appartenuto già al beato Cafasso, aveva accompagnato il dono con un epigramma in distici latini da lui composti.

  A013001418 

 Per il regime interno della Congregazione Pio IX, che conosceva la grande prudenza di Don Bosco, gli aveva accordate facoltà molto ampie, delle quali egli si serviva senza mai parlarne pubblicamente e senza mai neppure farvi appello nelle controversie che talora insorgevano; i Superiori però ne erano a conoscenza.

  A013001419 

 Don Rua fece la domanda degli ordini sacri per il Conte e per due altri chierici quaranta giorni avanti, come l'Arcivescovo esigeva dall'Oratorio.

  A013001419 

 Monsignore, il quale credeva allora che Don Bosco fosse stato l'ispiratore di una lettera anonima di cui diremo più oltre, fece risponder loro negativamente.

  A013001419 

 Mortificato e meravigliato il Conte dichiarò ripetutamente di essere Salesiano al pari di quei due e di voler essere tale fino alla morte; non pago poi di queste dichiarazioni orali s'intese con Don Bosco e scrisse la seguente lettera..

  A013001419 

 Sua Eccellenza rispose non a Don Rua, [227] ma al Conte così [125]: "Io l'ammetterò in tal giorno alla tonsura ed ai minori, a patto Che Ella si costituisca in questa Curia arcivescovile il patrimonio ecclesiastico: imperocchè io non posso considerare per validi i voti suddetti che si facessero prima del tempo prescritto dalle Regole Salesiane, eccetto che V. S. ne abbia la facoltà con rescritto pontificio, od almeno con lettera della santa Congregazione dei Vescovi e Regolari, che mi sia comunicata, acciò io la esamini.

  A013001435 

 Nel '52 il Conte aveva aiutato Don Bosco nella costruzione di quella chiesa ed era stato priore della festa di san Luigi; di qui il buon Padre tolse occasione a mostrare le mirabili vie della Provvidenza.

  A013001453 

 Da Roma il nuovo prefetto della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, Cardinal Ferrieri, richiese spiegazioni della cosa a Don Bosco.

  A013001453 

 L'Arcivescovo, invece di sentire Don Bosco, come sarebbe stato naturale, denunziò a Roma il fatto della sua ammissione ai voti perpetui prima che egli avesse finito l'anno di noviziato.

  A013001474 

 E prudentemente Don Bosco profittava della sovrana liberalità e ancor più prudentemente ne parlava.

  A013001474 

 Il Santo Padre non trovò nulla a ridire intorno a quello che Don Bosco aveva giudicato bene di fare.

  A013001474 

 La lettera di Sua Eminenza fu trasmessa d'ufficio a Don Bosco il 7 luglio dall'avvocato Don Costantino Leonori, che da qualche tempo lo assisteva presso le Congregazioni Romane [127].

  A013001474 

 [237] Ma Don Bosco non aveva detto tutto nella lettera surriferita.

  A013001490 

 Indubbiamente Don Bosco avrebbe fatto meglio a premunirsi di un Rescritto pontificio da potersi produrre in ogni evenienza; ma egli non sentì la necessità di chiederlo, sia perchè il Conte, costituitosi il patrimonio presso la Curia torinese, riceveva ormai regolarmente gli ordini sacri, sia perchè egli era lungi le mille miglia dal presagire che il caso sarebbe stato deferito al tribunale di Roma.

  A013001492 

 Con tutta semplicità il buon religioso rientrò per la mensa nel refettorio dei [240] Novizi, unendosi anche a loro per tutto un mese negli esercizi propri del Noviziato, e infine rinnovò privatamente nelle mani di Don Bosco la sua professione perpetua.

  A013001492 

 Don Bosco stimò quindi opportuno temporeggiare e aspettare il momento propizio, tanto più che il Cardinale non fissava alcun termine all'esecuzione.

  A013001492 

 Intervenne poi il periodo estivo, nel qual tempo si rallentavano i lavori delle Congregazioni romane; sicchè il Conte ebbe agio di celebrare tranquillamente la sua prima messa ed anche di fare con Don Rua un viaggio a Parigi per trattarvi importanti interessi della Congregazione, come narreremo più innanzi.

  A013001494 

 Il Beato Don Bosco, che si trovava a Sampierdarena per dirigere gli esercizi spirituali, assistette all'altare il neolevita, e mentr'egli faceva il ringraziamento, scrisse all'avvocato Fortis torinese, desideroso allora di seguir l'esempio del Conte facendosi salesiano.

  A013001494 

 Lo chiama professore, perchè Don Bosco l'aveva incaricato di dare lezioni di Filosofia ai chierici dell'Oratorio..

  A013001508 

 Dopochè fu sacerdote, Don Carlo domandò ogni giorno alla Madonna tre grazie, per il termine della sua vita: di morire presso Don Bosco e da lui assistito; di poter benedire quei della sua famiglia, perchè conservassero la fede dei loro padri; di non soffrire molto nel morire, perchè diceva di avere poca pazienza..

  A013001509 

 Il virtuoso Conte fece generosamente a Dio il sacrificio causatogli da quell'assenza; ma anche nell'assistere i moribondi quel figlio di predilezione rappresentava degnamente il Padre; infatti era opinione generale in casa che Don Rua avesse dal Cielo doni speciali per così delicato ministero..

  A013001509 

 Morì nell'Oratorio, assistito da Don Rua, al quale Don Bosco lo affidò negli ultimi due giorni, essendo egli aspettato a San Benigno per [242] la chiusura degli esercizi spirituali.

  A013001510 

 Al vedere quanto dolce fosse stato il suo morire, Don Rua, parlandone in pubblico, rammentò la santa massima che il piacere di morire senza pena vale ben la pena di vivere senza piacere..

  A013001510 

 Nei frequenti colloqui con Don Rua si doleva talvolta di non aver sempre durante gli ultimi mesi osservate tutte le regole, come quella del levarsi al mattino con la comunità.

  A013001514 

 - Qui il cronista osserva: "È mirabile come Don Bosco sembri lasciar passare mille cosette come inosservate: non ne parla, ma bada a tutto, vi medita sopra e, venuto il momento d'importanza, ha tutto preparato "..

  A013001514 

 Don Bosco vi pensava da tempo; ma ne parlò la prima volta il 21 aprile 1877.

  A013001516 

 Al suo schema Don Bosco premise queste avvertenze..

  A013001520 

 I prefetti furono invitati come semplici consultori ed anche per dare al Capitolo la massima solennità possibile; ma all'atto pratico si vide, che, data l'assenza dei Direttori, i prefetti non si potevano allontanare dalle case e perciò Don Bosco stabilì che sopra certe questioni di loro competenza sarebbero stati uditi in altra sede, quando intervenissero agli esercizi spirituali.

  A013001521 

 Lo schema ha per noi grande importanza, perchè compilato da Don Bosco stesso in più giorni di studio; per questo motivo è bene spiluccarne quei punti che giovano a farei comprendere la mente del Fondatore intorno ai precipui problemi della vita religiosa; tanto più che non è facile oggi trovarne esemplari.

  A013001534 

 13° Economie nei lavori e nelle costruzioni. Dice qui il Beato Don Bosco: "Offende l'occhio delle persone oneste il vedere eleganza, ricercatezza negli edifizi, nelle suppellettili e negli apprestamenti di tavola presso di chi loro suole domandare carità"..

  A013001536 

 Don Bosco assegna all'esercizio della "autorità" ispettoriale questi due compiti: "promuovere l'osservanza delle nostre Regole" e "impedire le cose che possono generare abusi"..

  A013001542 

 Don Bosco si mostra in ogni occasione avversissimo alle andate in patria o presso parenti e amici o alle case di allievi.

  A013001544 

 Qui radunatisi verso il tramonto nella cappella del collegio, Don Bosco intonò il Veni Creator.

  A013001553 

 In certi ambienti torinesi circolava purtroppo ancora la voce malevola che i Salesiani fossero un'accozzaglia d'ignorantelli, buoni solo a far del chiasso e nulla più; questo spiega la cura [252] che ebbe Don Bosco di mettere in evidenza i titoli culturali dei presenti, tanto più che alle sedute egli invitava anche persone estranee.

  A013001580 

 Ad alcune di queste ultime Don Bosco aveva ottenuto che assistessero due illustri Gesuiti, il padre Secondo Franco, consumato maestro di ascetica, e il padre Giovanni Battista Rostagno, già professore di diritto canonico nell'Università di Lovanio.

  A013001581 

 Le conferenze generali si susseguirono in numero di ventisei, presiedute tutte da Don Bosco.

  A013001582 

 Nella prima adunanza, lettosi il regolamento del Capitolo Generale, si passò all'elezione di un Regolatore, che fu Don Rua, e di due segretari, che furono Don Barberis e Don Berto.

  A013001586 

 Presidente Don Francesia..

  A013001588 

 Presidente Don Durando.

  A013001589 

 Presidente Don Rua..

  A013001590 

 Presidente Don Cagliero.

  A013001591 

 Presidente Don Bonetti..

  A013001592 

 COMMISSIONE VI. Ispettorie ed uffici dell'Ispettore, D. Cagliero, Don Rua, D. Albera..

  A013001596 

 Infine Don Bosco tenne il seguente discorsetto di conclusione..

  A013001604 

 Noi crediamo piuttosto di far cosa utile e gradevole ai nostri lettori scorrendo quelle vecchie carte per estrarne le parole vive di Don Bosco, che per buona sorte sono state con frequenza raccolte a verbale testualmente.

  A013001608 

 Da coadiutore a studente era passato quel sant'uomo di Don Lago.

  A013001608 

 Degli artigiani poi saliti al sacerdozio il numero cresceva ogni anno; allora, per esempio, si fecero i nomi di Don Tamietti, di Don Pavia, di Don Rinaldi Giovanni, di Don Cassinis, di Don Beauvoir, di Don Davico..

  A013001608 

 Del resto, osservò Don Bosco a conclusione, ora che scarseggia tanto il clero, ove è moralità e attitudine, io son di parere che si faciliti la via al sacerdozio.

  A013001609 

 In tema di predicazione Don Bosco osservò: Per quanto è possibile, si scrivano le prediche; così riusciranno più proficue agli uditori ed anche di maggiore utilità per il predicatore medesimo, in quanto che questo lavoro lo aiuta a istruirsi assai bene.

  A013001613 

 Per sopperire a questo silenzio, Don Bosco, stampandosi le Regole in italiano, appose all'articolo 3° del capo 6° una postilla di questo tenore: "Il Capitolo Generale è composto dai membri del Capitolo Superiore e dai Direttori delle case particolari".

  A013001624 

 Non recava più l'indicazione tipografica dell'Oratorio, ma di Sampierdarena; Don Bosco aveva dovuto appigliarsi a questo espediente, perchè la Curia arcivescovile di Genova non gli sollevava le difficoltà di quella torinese per la concessione dell' imprimatur. La doppia intestazione durò soltanto fino al numero di dicembre; il primo numero del '78 porta in fronte l'unica dicitura di Bollettino Salesiano. L'abbonamento costava tre lire, le quali per altro non si faceva obbligo al alcuno di versare.

  A013001624 

 Sembra però che non avesse un contenuto esclusivamente librario, infatti sappiamo che nel suo secondo numero, comparso nell'agosto del 1875, pubblicò il regolamento per l'opera dei Figli di Maria, compilato allora allora da Don Bosco [132].

  A013001624 

 Sulle prime lo curò personalmente Don Bosco, sia per dargli l'indirizzo da lui inteso, sia perchè non aveva allora a chi affidarne la direzione, ma pensava già di richiamare per questo scopo all'Oratorio Don Bonetti, Direttore del collegio di Borgo S. Martino..

  A013001625 

 Il 10 agosto 1877, quando era uscito appena il primo numero, egli disse a Don Barberis: - Il fine del Bollettino è di far conoscere le cose nostre il più che si può, e farle conoscere nel loro vero senso.

  A013001626 

 La presentazione del Bollettino ai Cooperatori fu dettata da Don Bosco in uno scritto che riempiva le due prime pagine.

  A013001627 

 Don Bosco insisteva sul carattere pratico dell'istituzione.

  A013001628 

 Certo è che anche in questo il Beato Don Bosco antivenne i tempi: nel mondo tendenze nuove soppiantavano abitudini vecchie: quel che una volta si amava tener celato, si doveva presto sentire il bisogno di propalarlo, fosse bene o fosse male.

  A013001628 

 Comunque sia, il Bollettino Salesiano, fra tutte le pubblicazioni di Don Bosco, è forse quella che ha prodotto i maggiori frutti sia con l'accendere i cuori a cooperare alle Missioni e alle opere di religione, sia col suscitare generose vocazioni ecclesiastiche e missionarie.

  A013001628 

 Don Bosco credette miglior partito far servire all'incremento del bene quella voglia di pubblicità che egli presagiva dover diventare una vera mania e insieme un veicolo di tanto male..

  A013001628 

 Don Bosco, al solito, lasciò dire e andò innanzi; osservò soltanto che col tempo il suo esempio avrebbe avuto innumerevoli imitatori, e anche di coloro stessi i quali biasimavano il suo operato, non pochi avrebbero messo fuori Bollettini propri.

  A013001629 

 Una ragione stimata persuasiva e conforme allo spirito di Don Bosco fu che tale pratica veniva a creare un vincolo alquanto imbarazzante.

  A013001630 

 Queste osservazioni erano di Don Bosco, il quale continuò così:.

  A013001635 

 Alla domanda, se i religiosi e gl'istituti educativi si potessero ascrivere fra i Cooperatori, Don Bosco rispose:.

  A013001635 

 Don Bosco invitò poi tutti i presenti a vedere insieme il modo pratico di aumentare il numero dei Cooperatori.

  A013001641 

 - Si stabilì dunque che a Torino si recasse il solo Don Durando, chiamatovi da vera necessità..

  A013001641 

 Parecchi dei capitolari avrebbero voluto recarsi a Torino in quella circostanza per confessare e per fare altro del sacro ministero; ma Don Bosco fece osservare che per il momento nulla doveva premere quanto il buon andamento [266] del Capitolo: si vedesse perciò di anteporre questo a tutto il rimanente, eccettochè vi fossero casi di urgente necessità.

  A013001645 

 Degli aspiranti Don Bosco disse:.

  A013001654 

 Don Bosco, fatta notare la convenienza di ciò e detto come tale fosse la consuetudine ordinaria in tutte le Congregazione religiose, recò due graziosi esempi..

  A013001662 

 "Il nostro noviziato, sono parole del relatore Don Cagliero, non è di natura tale che possa cambiar i costumi già depravati, ma è fatto perchè ciascuno possa istruirsi sul genere di vita che vuole abbracciare e sulle cose che dovrà fare nel rimanente del viver suo.

  A013001663 

 - Che consiglio si darebbe a costui? Gli si potrebbe consigliare di entrare in Congregazione? Un'osservazione fondamentale, disse Don Bosco, si è di vedere se il giovane cadde tutte le volte che si trovò nell'occasione.

  A013001663 

 - Nel margine del verbale, accanto al penultimo periodo, una mano estranea, che si può ritenere con certezza essere di Don Cagliero, scrisse "Qui si parla certo di sole mancanze cum seipso solo; vae, nobis, si aliter foret! "..

  A013001663 

 A far sì che vi fosse unità di azione nel consigliare chi chiedesse di ascriversi alla nostra Società, il Beato Don Bosco propose il seguente caso.

  A013001669 

 Avviata la discussione, Don Bosco parlò così:.

  A013001674 

 Essendo incidentalmente ritornato il discorso sulla moralità dei soci, Don Bosco volle esporre un suo pensiero..

  A013001678 

 Esaminandosi il fatto, Don Bosco mise le cose a posto, dicendo:.

  A013001684 

 In seguito Don Bosco tanto insistette, che furono eliminate le celle, furono tolti assolutamente i tavolini; per chi assisteva, si lasciò solo un letto con cortine, e non mai negli angoli, ma fra gli altri letti del dormitorio.

  A013001686 

 - Nemmeno in questo caso ciò si permetta, ribattè Don Bosco..

  A013001696 

 Siccome il dibattito andava per le lunghe, Don Bosco tagliò corto dicendo: - Con quelli che si mostrano morosi, bisogna essere santamente crudeli.

  A013001700 

 Dopo questa conclusione Don Bosco diede sul far limosina alcune norme sapienti, che sono insieme documento della sua carità generosa, ma illuminata..

  A013001709 

 - A taluno pareva che con questa esigenza Don Bosco fosse troppo stretto..

  A013001709 

 Don Bosco biasimò sempre chiunque facesse nelle singole case costruzioni nuove o riparazioni di qualche rilievo senz'averne chiesto e ottenuto il permesso dal Superiore.

  A013001716 

 Don Bosco fece un discorso, da cui si rileva una volta di più quanta importanza egli desse alla cosa..

  A013001724 

 Quante cose sarebbero a dirsi di Don Alasonatti! E Don Ruffino? Quante care memorie lasciò! Fu un vero modello di vita cristiana.

  A013001728 

 Fra le abitudini per sè indifferenti, ma nella realtà sempre cattive ed esiziali Don Bosco poneva l'andar a riposo nel letto dopo il pranzo.

  A013001730 

 Ma per me, disse Don Bosco, la tengo una delle cose più pericolose per la moralità e sono di parere che il tener quest'abitudine e conservar bene la moralità sia cosa difficilissima, per non dire impossibile.

  A013001734 

 - Ebbene, riprese Don Bosco, procuriamo di essere noi nel numero dei pochissimi, e credo che non ci troveremo malcontenti d'aver schivato quest'abitudine.

  A013001737 

 Fra i requisiti di eleggibilità conveniva fissarne un minimo? Don Bosco nel comporre le Regole aveva stimato meglio passar sopra all'età in tutte le cariche; quindi nelle redazioni primitive e nel testo [281] mandato a Roma per l'approvazione, di età non si parlava mai, qualunque fosse la carica elettiva.

  A013001738 

 Secondo il concetto di Don Bosco, che l'ha espresso nella conferenza 17ª, l'Ispettore Salesiano è " un padre il quale ha per ufficio di aiutare i suoi figliuoli a far andar bene i loro negozi, e quindi li consiglia., li soccorre, insegna loro il modo di trarsi d'imbarazzo nelle circostanze critiche "..

  A013001740 

 - E appunto per questo, interruppe Don Bosco, io vado guardingo e sto ben attento che non s'intralci l'autorità del Rettor Maggiore.

  A013001740 

 Finchè si trattasse di Don Bosco personalmente, tutti volevano che egli avesse ogni autorità senza limitazione di sorta, ma bisognava pensare anche a quelli che sarebbero venuti in seguito.

  A013001740 

 Su questo terreno Don Bosco tendeva manifestamente ad allargare i limiti, mirando a ottenere che tutto l'andamento generale della Società dipendesse dal Rettor Maggiore.

  A013001744 

 Don Bosco raccomandò di usare sempre con essi tutti i riguardi possibili.

  A013001749 

 - Noi, continuò Don Bosco, abbiamo da fare con lo spirito del secolo, nemico potente e di malizia molto raffinata.

  A013001749 

 Nella conferenza ottava essendosi da taluno proposto che in ogni dormitorio si accendesse sotto una statuetta della Madonna un lumicino simile alle lampade delle chiese, sicchè, chi si svegliasse, corresse subito con lo sguardo a Maria Vergine, arrise a tutti il bel pensiero; ma Don Bosco vi oppose un'osservazione " che egli ha sempre di mira ", commenta il verbale.

  A013001754 

 Don Bosco volle modificata l'espressione con sostituirvi " al Rettor Maggiore ".

  A013001766 

 La denominazione di Salesiano, attribuita a soci e alle cose loro [133] e ripetutamente risonata agli orecchi nella lettura dei verbali, condusse Don Bosco a toccare un tasto sempre delicato ma allora delicatissimo..

  A013001775 

 Don Bosco, appena potè avere le necessarie informazioni, scrisse questa letterina, che è un modello di moderazione:.

  A013001775 

 La famigerata Gazzetta del Popolo aveva pubblicato una corrispondenza da Giaveno, nella quale, dandosi con velenose espressioni la notizia dell'arresto di un chierico assistente del locale collegio per fatti innominabili, si diceva ironicamente che l'arrestato era "un ex - allievo dell'Istituto di Don Bosco".

  A013001775 

 [289] Anche quanto al far bene e lasciar dire, Don Bosco sapeva benissimo che ogni regola ha la sua eccezione.

  A013001787 

 La Gazzetta, nel suo numero del 19, sotto la quotidiana rubrica "Pozzo nero", dov'era comparsa la corrispondenza, pubblicò la lettera di Don Bosco, senz'aggiungervi una parola di commento..

  A013001791 

 Eppure i Direttori avevano urgenza di ritrovarsi nei loro collegi per la prossima riapertura; Don Bosco per il 7, domenica del Rosario, aveva da tempo promesso di essere altrove.

  A013001791 

 Nella sedicesima conferenza Don Bosco aveva prospettata al Capitolo Generale l'opportunità che prima di sciogliersi addivenisse a un decreto, con cui fosse [290] data al Superiore la facoltà di redigere definitivamente e di ordinare gli articoli da mandarsi a Roma, lasciando lui arbitro di cambiare espressioni e cose nel modo che egli giudicasse migliore.

  A013001791 

 Ora si toccava con mano quanto fosse stata giusta la previsione di Don Bosco.

  A013001791 

 Per il decreto il medesimo Don Bosco tracciò le linee di base; l'incarico di redigerlo venne affidato a Don Durando e a Don Francesia..

  A013001793 

 Don Bosco disse: - Il locale la Provvidenza lo provvederà.

  A013001793 

 Don Cagliero, interpellato per primo, nicchiò alquanto, accampando la mancanza di locale adatto.

  A013001794 

 Per l'Italia centrale si designò il seminario di Magliano, dove sarebbe andato Don Rua a rappresentare Don Bosco.

  A013001795 

 Onde l'esortazione dì Don Bosco ai presenti che si addestrassero a predicare.

  A013001800 

 Gli estensori avevano scritto che si davano al Capitolo Superiore pieni poteri per ordinare, aggiungere e via via, A "Capitolo Superiore " Don Bosco volle sostituito " Rettor Maggiore " adducendo tre motivi: 1° Per seguire l'uso di Roma che nelle comunicazioni ufficiali fatte alla Congregazione indirizza sempre gli atti al Rettor Maggiore.

  A013001801 

 Nella seconda conferenza erasi deliberato che qualche confratello stendesse un breve trattato di eloquenza sacra da assegnarsi come libro di testo nelle scuole teologiche; venne designato Don Bonetti..

  A013001803 

 Ma bisogna, disse Don Bosco, che questo trattatello di precetti non riguardi esclusivamente la predicazione, sì bene anche l'educazione da darsi ai giovani.

  A013001808 

 Allora Don Bosco, valendo pur dare una legittima soddisfazione alla comune attesa, fece stampare e distribuire le quattro parti riguardanti la Vita comune, la Moralità, l' Economia e le Ispettorie, rimandando il resto a più tardi.

  A013001809 

 Quando questa pubblicazione uscì, pendeva presso la sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari una pratica di Don Bosco per ottenere il benestare circa la proroga del Capitolo Generale.

  A013001815 

 IL primo squillo annunziatore della terza spedizione partì da L'Unità Cattolica. Nel numero del 13 settembre un articolo intitolato "Nuova spedizione di Salesiani in America", dopo un inno al Signore per il gran bene già compiuto e una descrizione dei vasto campo che si parava dinanzi ai figli di Don Bosco, mostrato il bisogno di operai evangelici in quelle remote contrade, diceva come Don Bosco stesse allestendo un terzo imbarco di circa quaranta persone fra Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, di cui una parte avrebbe salpato nel prossimo novembre e il rimanente poco appresso.

  A013001816 

 Ella sa più di me quanti appoggi e protettori Don Bosco abbia in Roma; come, da quanto si dice, sia specialmente amato dal Papa... Non potrebbe accadere che da mala fraintesa o interpretazione da Roma venisse qualche cenno spiacevole e disgustoso all'Eccellenza Vostra? "..

  A013001816 

 Il punto più chiaramente allusivo a Don Bosco era là dove, asserito che "tutti gli Ecclesiastici sono indistintamente invitati [297] da Gesù Cristo alla perfezione", soggiungeva: "Certo la immensa moltitudine dei fedeli, come tutti veggono, è posta dal nostro divin Redentore in mano ai Sacerdoti appartenenti al Clero così detto secolare ed è impossibile il supporre che esso voglia commettere quasi tutte le anime redente dal suo Sangue divino alle cure ed alla direzione di quella parte del Clero, che, come si vorrebbe supporre da taluno, dovesse essere la meno perfetta, la meno adorna, la meno ricca dì santità".

  A013001816 

 Lo stesso canonico Zappata, Vicario Generale, in un suo "parere intorno ad una circolare di Mons. Gastaldi" [138], era così persuaso del riferimento a Don Bosco che scriveva: "Bramerei che sopprimesse o almeno mitigasse l'allusione a Don Bosco, perchè temo assai ne possano avvenire da altra parte gravi disgusti all'Ecc.

  A013001818 

 Don Bosco, che presiedeva a Lanzo il Capitolo Generale, gli rispose il 19 settembre, limitandosi a queste sole espressioni sull'incidente:.

  A013001818 

 Il Direttore de L'Unità Cattolica, tanto amico di Don Bosco, girò senz'altro a lui la stampa con la relativa soprascritta, accompagnandola con questo biglietto: "Venerat.mo e cariss.mo Don Bosco.

  A013001820 

 Dichiarò inoltre essere sua intenzione che quella volta i Missionari imparassero meglio la lingua; sperare anzi che Don Cagliero potesse far loro almeno un mese di scuola, sicchè, arrivati là, fossero tosto capaci di lavorare.

  A013001820 

 Ma poi incaricò Don Barberis di rispondere a quanti domandavano di partire che pensassero a far bene il mese di Maria e a prepararsi seriamente per i loro esami.

  A013001820 

 Quelle corrispondenze, lette a mensa, invogliavano tanti a domandare di correre in aiuto; anzi parecchi nel mese di aprile avrebbero voluto già intraprendere lo studio dello spagnuolo, tanto più che Don Bosco sembrava propenso a inviare rinforzi appena passata la festa di Maria Ausiliatrice.

  A013001821 

 Mentre si versava nelle tazze l'aromatica bevanda, Don Bosco prese a scherzare con lui e con i circostanti; quando poi ognuno ebbe la sua chicchera e ne sorbiva allegramente il contenuto, ecco Don Rua cavar fuori la solita strisciolina di carta, che sempre teneva fra le dita durante la ricreazione del dopo pranzo e che gli serviva di promemoria per dare avvisi, disposizioni e simili, e con un sorriso un po' misterioso guardare Don Bosco e dirgli: - Signor Don Bosco, vuole che io legga i nomi di quelli che faran parte della nuova spedizione di Missionari? - Avutone l'assenso, lesse adagio adagio: Don Costamagna, Don Vespignani... - e via via.

  A013001821 

 Un giorno Don Rua invitò Don Vespignani a prendere il caffè con Don Bosco.

  A013001822 

 Alla sua risposta negativa: - Lei non andrà, interloquì Don Bosco, se prima il medico non la visita ben bene e non dichiara che [300] questo viaggio non Le può nuocere nella salute.

  A013001822 

 Allora Don Rua, accortosi del suo turbamento, gli chiese con grande amorevolezza, se avesse difficoltà.

  A013001822 

 Don Vespignani che non s'aspettava tale improvvisata, trasalì.

  A013001822 

 Egli, venuto alla Congregazione prete novello proprio la vigilia della seconda spedizione, aveva subito fatta domanda di andar Missionario; ma, nonostante le rassicuranti parole di Don Bosco [140], temeva sempre che le sue condizioni di salute non fossero ancora tali da permettergli quel viaggio.

  A013001823 

 Di quei chierici, due furono sapienti organizzatori d'Ispettorie, uno nell'Uraguay e nel Paraguay, Don Gamba, e l'altro nel Brasile, Don Rota; un terzo divenne zelantissimo apostolo del pergamo e del confessionale, Don Paseri; un quarto emulò Don Milanesio in Chos Malal e nel territorio del Neuquén, Don Panáro; un quinto si segnalò come pedagogista di competenza ufficialmente riconosciuta, diresse molto bene il grande collegio di S. Nicolás e per mezzo della scuola ottenne risultati sorprendenti fra i detenuti, Don Galbusera..

  A013001823 

 Ebbene da quei quattro preti uscirono un Vescovo, Don Costamagna, capo della spedizione; un Ispettore dell'Argentina e poi Consigliere professionale del Capitolo superiore, Don Vespignani; un eroico missionario della Patagonia, don Milanesio: ed erano i più giovani dei preti.

  A013001824 

 Il Graziano, che incontrammo a Roma nel 1875 brillante ufficiale dell'esercito, deposte le spalline e fatti i voti nelle mani di Don Bosco, portò laggiù con la sua multiforme [301] attività le più spiccate attitudini a esercitare le funzioni proprie di un capo d'ufficio, prestandovi ottimi servigi nell'impianto e nell'organizzazione di quelle prime scuole professionali salesiane..

  A013001825 

 Dopo quanto abbiamo detto qui sopra sarà facile intendere un'osservazione di Don Vespignani, che dando un sintetico sguardo retrospettivo, scrive a più di mezzo secolo da quella data: "Nella terza spedizione partirono dall'Oratorio coloro che avrebbero tracciato ai Salesiani il cammino in tutte le direzioni per l'America del Sud, movendo successivamente dall'Argentina, donde si passò nel Chilì e nella Bolivia; dall'Uruguay, donde si andò al Paraguay e al Brasile, centro d'irradiazione alle Missioni del gatto Grosso, delle Amazzoni e del Rio Negro.

  A013001826 

 Appartiene alla biografia del Beato Don Bosco ciò che scrive Don Vespignani a proposito di quello spirituale ritiro [143]: "Don Bosco che presiedeva i nostri esercizi, veniva quasi sempre con noi nelle ricreazioni e noi lo circondavamo col più tenero affetto, pendendo dalle sue labbra, ascoltandone consigli e raccomandazioni, facendogli molte domande, consultandolo su quanto ci poteva incogliere nell'avvenire: volevamo proprio stamparci bene nell'anima tutta la sua figura morale, volevamo bere alla fonte tutto il suo spirito.

  A013001826 

 Non ci balenava lontanamente al pensiero l'idea, che non l'avremmo più visto o ascoltato; [302] giacchè per noi Don Bosco non doveva morir mai solo, prima di staccarci dal suo fianco, sentivamo il bisogno di raccoglierne quanti più ricordi e ammonimenti ci fosse possibile".

  A013001826 

 Sotto l'alta direzione di Don Cagliero e la guida immediata di Don Barberis gli eletti si addestravano nella lingua spagnuola e compievano la loro preparazione spirituale.

  A013001846 

 Chiamatela apologo, parabola, fantasia, questo poco importa; quello che vorrei si ritenesse bene a mente si è ciò che disse quella donna a Don Picco ed agli altri; ossia che pratichiamo la mansuetudine del nostro San Francesco e che lavoriamo molto e sempre!.

  A013001848 

 Qui Don Bosco si diffuse a spiegare quanto era stato detto dalla donna, ricavando dalle sue parole argomenti d'incoraggiamento a praticare quello che era stato; raccomandato.

  A013001849 

 Don Bosco ci pensava.

  A013001849 

 Don Bosco li raggiunse sul tardi.

  A013001849 

 Don Costamagna nella casa di Mornese badava a preparare le sei Figlie di Maria Ausiliatrice, scelte a essere le prime della lunga schiera di consorelle, che si susseguirono in ambedue le Americhe.

  A013001849 

 Non si mosse di là fino all'arrivo del nuovo Direttore Don Lemoyne.

  A013001849 

 Quella gita così in corpo fu per Don Bosco uno dei mezzi, con cui affratellare i cuori di coloro che, poco o punto conoscendosi per l'addietro, dovevano andare a spendere le comuni fatiche tanto lungi dal Padre comune.

  A013001849 

 Questi, andati fino a Chieri in treno e visitato il seminario, in cui Don Bosco aveva fatto i suoi studi ecclesiastici, proseguirono a piedi, sostando ogni tanto per riposare ed eseguendo allora capricciose fantasie con istrumenti a fiato e a corda più o meno concertabili, che parecchi di loro avevano portato seco.

  A013001849 

 Vi aveva mandato Don Milanesio con un gruppo di aspiranti a predicare la novena.

  A013001850 

 - Non bastò: fece ancora il sacrifizio di non riavere il figlio a casa prima della partenza, assumendosi egli stesso la delicata incombenza di far sì che anche la madre mettesse il cuore in pace. [306] Bisogna pur dire qualche cosa della preparazione finanziaria, che gravava anch'essa le spalle a Don Bosco.

  A013001850 

 Egli con Don Bosco aveva già avuto un incontro sul principio di febbraio, proprio nel momento che il Beato ritornava da Roma e quando il figlio giaceva così infermo come abbiamo detto.

  A013001850 

 Fra quelle educande vi erano due sorelle di Don Vespignani.

  A013001850 

 La visita improvvisa del loro Padre levò Don Giuseppe da un imbarazzo.

  A013001850 

 Ma a Torino c'era Don Bosco.

  A013001850 

 Sebbene fuori di sè dalla sorpresa dolorosa di trovare il malato in sì tristi condizioni, pure non aveva potuto sottrarsi al fascino che la bontà di Don Bosco esercitava su quanti lo avvicinavano; onde per quest'altra sorpresa ebbe difficoltà assai minore a rasserenarsi.

  A013001904 

 Il Cardinale ricevette regolarmente entrambe le lettere; ma, trasmessa la prima alla Segreteria degli affari ecclesiastici straordinari, da cui l'America meridionale dipendeva, stimò che di là avrebbero risposto e non riscontrò la lettera di Don Bosco; avuta poi la seconda e rimessala a quella stessa Segreteria, avvisò il Beato che là si rivolgesse "per tutte quelle disposizioni che potessero essere adottate in argomento" [149].

  A013001918 

 Del creduto silenzio di Don Bosco il Papa sulle prime si stupì; poi suppose che il suo strafare gli fosse causa di passar sopra anche ad alti doveri; infine se ne lamentava dicendo: - Che cosa ho fatto io a Don Bosco, che non si degna neppure di rispondermi? Non ho fatto per lui tutto quello che ho potuto? - Anche col cardinal Bilio sfogò una volta il suo dispiacere, esclamando: - Che cosa ho fatto io di male a Don Bosco, che non mi risponde? - Il Cardinale non trovava parole per discolpare il Servo di Dio quanto il suo affetto gli suggeriva; recatosi poi Don Cagliero a Roma [313] coi Missionari, gli spiegò chiaramente anche tutto questo, che nella sua lettera a Don Bosco aveva velatamente accennato.

  A013001918 

 Don Cagliero che sapeva come Don Bosco a tutt'e tre le lettere avesse risposto con la massima premura e fosse molto sorpreso di non ricevere mai riscontro, lo rassicurò a pieno.

  A013001918 

 In quella seconda metà del '77 Pio IX aveva scritto tre lettere a Don Bosco, dal quale gli si era prontamente risposto; ma le risposte non giunsero mai al Papa, perchè venivano intercettate da persone residenti in Vaticano.

  A013001918 

 L'affare dei Concettini che dopo aver procurato a Don Bosco tanti fastidi, finì nel modo che sappiamo, naufragò non certo per colpa sua: gli accorti lettori l'avranno intuito, ma, il Papa non ebbe sentore delle occulte manovre.

  A013001918 

 Quanto all'abbracciare molte cose insieme, sì, guardata da lontano, la molta intraprendenza di Don Bosco poteva impressionare; ma è anche vero che egli a nulla si accingeva senza i consigli di un'oculata prudenza, nè d'altra parte, se si toglie l'affare dei Concettini andato a male non per difetto suo, nessuna impresa da lui abbracciata in quel tempo gli fallì.

  A013001919 

 Così un bel giorno sul cadere d'ottobre gli fu notificato che il rappresentante della navigazione francese a Genova aveva ricevuto da Buenos Aires l'ordine per dieci posti di seconda classe da mettersi a disposizione di Don Bosco [151]..

  A013001919 

 Non però da tutte le parti fioccavano a Don Bosco dinieghi.

  A013001920 

 Da ultimo si rivolse direttamente al Patriarca con una lettera in latino, nella quale lo pregava con viva istanza di procurare ai suoi figli una conveniente ospitalità a loro spese nel seminario o altrove [152]; ma anche questo passo dovette rimanere senza effetto, perchè, venuta la partenza, Don Bosco non ne fece motto ad alcuno e i viaggianti non ebbero nemmeno il pensiero di presentarsi all'alto Prelato..

  A013001921 

 Don Cagliero, che prima di tornare in Italia aveva preparato ai nuovi il loro posto, si era studiato d'iniziarli alla vita che li attendeva.

  A013001921 

 Eravi poi monsignor Ceccarelli, pregato da Don Bosco di fermarsi a Torino per insegnar loro lo spagnuolo e per iscortare una parte dello stuolo.

  A013001921 

 Il distacco tuttavia e la gran distanza non potevano non essere sentiti vivamente da persone vissute vicino a Don Bosco e, tranne poche eccezioni, avvezze alla vita tranquilla del loro vecchio Piemonte..

  A013001921 

 Tutto quel giorno Don Bosco tenne attorno a sè quei cari [314] figliuoli, che poterono con ogni agio parlargli in privato e in comune.

  A013001922 

 La sera del 6 novembre Don Lemoyne dispose che nella cappellina di Mornese si facesse una funzione simile a quella dì Torino.

  A013001922 

 Trepidavano assai più le buone Figlie di Maria Ausiliatrice; ma il pensiero che Don Costamagna sarebbe stato per loro angelus in via, ne rinfrancava gli spiriti.

  A013001923 

 Dal pulpito di Maria Ausiliatrice la sera del 7 il Beato Don Bosco parlò così alla moltitudine dei fedeli accorsi..

  A013001940 

 Capitanato da Don Cagliero, il drappello si mise in viaggio per Roma.

  A013001940 

 Don Cagliero, invitato a fare le presentazioni, disse: - Ecco, Santo Padre, la terza spedizione dei Missionari Salesiani, i quali vanno a raggiungere i loro confratelli nel campo delle nostre Missioni Americane.

  A013001940 

 Quindi, dato uno sguardo alla lunga fila, chiese: - Don Bosco dove prende tutta questa gente?.

  A013001943 

 Don Cagliero umiliò a Sua Santità una relazione manoscritta sullo stato delle Missioni Salesiane in America, una copia dell'opuscolo stampato in occasione dell'inaugurazione del Patronato di San Pietro a Nizza Marittima e una copia dell'altro sull'Opera dei Figli di Maria per le vocazioni tardive [319] allo stato ecclesiastico.

  A013001944 

 - Il medesimo Don Vespignani scrive: "Uscimmo dall'udienza con l'anima ripiena d'ineffabili sentimenti e benedicendo Iddio.

  A013001944 

 Quando fu la volta di Don Vespignani, Don Cagliero disse: - Questo giovane sacerdote non ha ancora la facoltà di confessare.

  A013001946 

 Don Bosco il 13 li aspettava a Genova.

  A013001947 

 A Sampierdarena Don Vespignani non vedeva il momento di trovarsi a quattr'occhi con Don Bosco.

  A013001947 

 Solo in confessione egli potè aprire a Don Bosco i suoi timori che erano tre: uno sulla direzione delle anime, l'altro sul modo di sradicare dai giovani gli abiti cattivi e il terzo sulle cose de sexto per le persone maggiori.

  A013001948 

 - È dunque il quadro del miracolo, conchiuse Don Cagliero.

  A013001948 

 Don Bosco l'ha benedetto ed ora ve lo manda, perchè lo portiate con voi.

  A013001948 

 Don Bosco lo benedisse, ed egli guarì perfettamente, fece quella pittura e la donò al Beato.

  A013001948 

 Don Bosco pensava pure ad esse.

  A013001948 

 Il pittore, in serio pericolo di perdere la vista, era ricorso a Don Bosco.

  A013001948 

 La sera dei 13 Don Cagliero si presenta là con un bel dipinto di Maria Ausiliatrice su tela.

  A013001949 

 Don Bosco per la terza volta salì a bordo di quel piroscafo, dove per la terza volta si rinnovò la scena del commiato con le ultime parole e l'ultima benedizione.

  A013001949 

 Il grosso dunque della carovana s'imbarcò sul Savoie con alla testa Don Costamagna; le suore li seguirono.

  A013001949 

 Scrive Don Albera [154]: " Fui varie volte in sua compagnia quando sul bastimento dava l'addio ai suoi missionari, e fu in quei preziosi istanti che potei aver la miglior prova della sua viva fede e del suo ardentissimo zelo.

  A013001950 

 - Don Bosco non fu mai l'uomo del dire e non fare.

  A013001950 

 No, signor Don Bosco, rispose Don Vespignani, tocco vivamente da tanta delicatezza; questo pensiero non mi preoccupa troppo.

  A013001950 

 Passarono ventidue anni da quel giorno, e al figlio Don Giuseppe reduce dall'America la madre diede a leggere una letterina, che diceva testualmente così: " signora Vespignani, Don Giuseppe parte e Don Giovanni resta in suo luogo presso di Lei.

  A013001950 

 Quasi per distrarlo Don Cagliero e Don Albera gli additarono la barca che sotto li attendeva.

  A013001950 

 Quell'altra suora, che osservava le mosse del buon Padre, fu pronta a ghermirlo in acqua traendolo tutto grondante e intriso, mentre un bravo Cooperatore per ripararlo gli piantò in testa il suo cilindro... Don Bosco lasciò fare, sorridendo e ringraziando e portava con cert'aria di umoristica gravità quel copricapo, che a dir vero gli dava un aspetto abbastanza comico.

  A013001950 

 Trovavasi insieme Don Vespignani della seconda schiera, ma da Don Bosco chiamato seco nel venire alla nave.

  A013001950 

 Tutt'a un tratto con indescrivibile serenità e dolcezza guarda di sotto alla tesa Don Vespignani seduto di fronte e gli dice: - Lei pensa alla mamma... Ebbene, adesso alla mamma penso io.

  A013001950 

 Un accidente provvidenziale temperò in Don Bosco il commovimento causatogli dal vedere i partenti, che si protendevano dal vapore e si sforzavano di far giungere al suo orecchio le ultime voci di addio: un buffo di vento gli portò via dal capo il nicchio.

  A013001951 

 - Tocchi da tanta amabilità, i Missionari ne scrissero a Don Bosco in termini di affettuosa riconoscenza [156].

  A013001953 

 Don Bosco quanto più si conosceva da vicino, tanto più si faceva voler bene e stimare.

  A013001953 

 La sua lettera è un documento dell'affezione e della stima che Don Bosco sapeva cattivarsi da quanti praticavano con lui un po' a lungo e nell'intimità.

  A013001957 

 I. A Don Giuseppe Fagnano..

  A013001959 

 Don Fagnano dirigeva il collegio di S. Nicolás e le opere annesse.

  A013001959 

 Qui Don Bosco ha dinanzi al pensiero specialmente una lettera scritta da Don Fagnano il 2 marzo su certi progetti riguardanti la maniera di cominciare la penetrazione in Patagonia.

  A013001973 

 A Don Domenico Tomatis..

  A013001975 

 Don Tomatis in quei primordi andava soggetto a scoraggiamenti.

  A013001975 

 Questa confidenza filiale era una leva potente nelle mani di Don Bosco per muovere al bene e alle opere di zelo i suoi..

  A013001986 

 A Don Taddeo Remotti..

  A013002000 

 A Don Pietro Vallauri..

  A013002002 

 Da Don Vallauri, pio e caritatevole sacerdote torinese, Don Bosco era di casa..

  A013002013 

 A Don Gioachino Berto..

  A013002015 

 La comunicazione del cardinal Bilio che il Papa fosse malcontento per " l'affare dei Concettini " e le relative notizie portategli da Don Cagliero dovettero far sentire a Don Bosco la necessità di preparare una relazione documentata di tutta la pratica.

  A013002022 

 Vicario per rimettere al Santo Padre; credo sia scrittura di Don Scappini..

  A013002030 

 Essi ignoravano che si trovava in città uno sviscerato amico di Don Bosco e dei Salesiani, monsignor Pietro Lacerda vescovo di Rio Janeiro, due mesi prima ospite dell'Oratorio.

  A013002030 

 Questo incontro sarebbe stato loro di non poca utilità durante il tempo dell'attesa, perchè il zelante Pastore aveva parlato molto di Don Bosco e della sua Opera nei migliori ambienti cittadini [159].

  A013002035 

 NEL febbraio del 1877 mons. Gastaldi riportò da Roma l'impressione che fosse per lui opportuno fugare i sospetti che egli avversasse Don Bosco e i Salesiani; quindi, rientrato in sede, spedì a tutti i Cardinali e a molti altri uno stampato dal titolo: L'Arcivescovo di Torino e la Congregazione di S. Francesco di Sales.

  A013002036 

 Sebbene non tutto ivi fosse esatto, pure, non essendovi nulla di biasimevole per la Congregazione, Don Bosco non rispose e la cosa non ebbe conseguenze palesi..

  A013002036 

 Una nota autografa dell'Arcivescovo in una copia da noi posseduta dichiara: "È quindi chiaro che l'Arcivescovo di Torino, se a quando a quando è costretto a fare delle serie e gravi osservazioni riguardo a Don Bosco ed alla sua Congregazione, lo fa non per difetto alcuno di benevolenza, la quale egli prosegue a professare e verso Don Bosco e verso la Congregazione, ma per nessun altro motivo che per sentimento del suo dovere".

  A013002038 

 All'indomani il medesimo segretario, d'ordine di Monsignore, pregava Don Lazzero di rispondere anche alle due altre domande fattegli.

  A013002038 

 Don Lazzero obbedì prontamente, scrivendo il 24: "D. Perenchio trovasi in questa casa da 12 giorni.

  A013002038 

 Intanto Don Bosco già incominciò le dovute pratiche col suo Vescovo".

  A013002038 

 Or ecco che ai 22 di agosto Don Giuseppe Lazzero, vicedirettore dell'Oratorio, ricevette per mezzo del canonico Chiaverotti segretario l'ordine di notificare alla Curia se il Don Perenchio si trovasse nell'Oratorio, se vi dicesse la Messa e da quanto tempo fosse presso la Congregazione Salesiana. Don Lazzero rispose: "sì, D. Perenchio [332] trovasi fra noi da alcuni giorni.

  A013002038 

 Un certo Don Perenchio della diocesi d'Ivrea si presentò il 17 agosto all'Oratorio per farsi Salesiano.

  A013002039 

 E per ben comprendere la posizione di Don Perenchio si tenga presente: 1° Che risultava abbastanza essere egli immune da censura.

  A013002039 

 Riguardo a queste pratiche Monsignore scriverà al cardinal Ferrieri [160]: "Quali pratiche Don Bosco potesse incominciare con l'attuale Vescovo d'Ivrea, io non lo so, essendo cosa nota a tutti, che M. r Moreno ha una dichiarata pubblica opposizione a D. Bosco e che difficilmente esso darebbe il suo positivo consenso a che un suo sacerdote entrasse nella Congregazione Salesiana".

  A013002041 

 "a Don Rua o a chi per esso" una terza ingiunzione: non si lasciasse celebrare Don Perenchio, perchè sfornito delle carte necessarie; l'essere accettato come novizio nella Congregazione non dargli il diritto di celebrare, se vi entra in modo irregolare, cioè senza testimoniali del suo Vescovo.

  A013002042 

 Come mai dalla Curia di Torino erasi avuta notizia della presenza del prete estradiocesano nell'Oratorio? A quanto allora si asserì, appena partito il Don Perenchio dalla sua diocesi, la Curia d'Ivrea aveva spedito a quella di Torino un decreto di sospensione a divinis contro di lui con questa motivazione: quem constat esse reum maleficiorum. Al decreto andava unita una lettera, in cui si chiedeva licenza d'intimarglielo per mezzo del Cursore della Curia torinese.

  A013002042 

 Dove, quando, da chi questa intimazione fu eseguita? I Salesiani non lo seppero mai; Don Perenchio interrogato affermò di non averla mai ricevuta.

  A013002042 

 Nonostante tutto, Don Lazzero, d'accordo con Don Rua, diede ordine a Don Perenchio di cessare subito dalla celebrazione della santa Messa e, perchè la cosa non destasse ammirazione, lo mandò a Sampierdarena..

  A013002043 

 Bisognerà quindi che ci mettiamo in regola. La conseguenza di siffatta interpretazione fu che Don Lazzero in nome di Don Bosco rispose così al canonico Chiaverotti..

  A013002056 

 Don Lazzero restò in attesa fino alla mattina della domenica, sperando sempre di veder arrivare qualche risposta; ma alla fine, non ricevendo nulla, scrisse ai rettori delle chiese un biglietto così concepito: "Per severe disposizioni di S. E. Mons. Arcivescovo siamo proibiti di celebrare messa fuori delle chiese della Congregazione.

  A013002056 

 La lettera di Don Lazzero pervenne alla Curia nelle ore pomeridiane, quando si stava per chiudere l'ufficio, e l'Arcivescovo era fuori di Torino.

  A013002057 

 In pari tempo, senza premettere le ammonizioni canoniche e senza indicare la causa, il 26 agosto sospese per 18 giorni Don Lazzero dall'udire le confessioni dei fedeli in tutta l'archidiocesi..

  A013002058 

 Con la medesima data scrisse al cardinal Ferrieri una lettera, nella quale chiamava in colpa Don Bosco per tre cose: perchè non chiedeva mai nè a lui nè al Vescovo d'Ivrea, nè ad altri Vescovi le testimoniali a favore dei loro diocesani da ammettere nella Congregazione; perchè scaldava le immaginazioni dei giovani, suggestionandoli a fine di attirarli a sè; per il caso Perenchio.

  A013002058 

 Io ho fatto per Don Bosco quanto non fece nessun altro, eccettuato il S. Padre; ma io sono costretto ad invocare la protezione della S. Sede contro gli attentati di questo ecclesiastico, il quale ha la mente piena, e la riempie a' suoi, dello spirito di autonomia e di indipendenza"..

  A013002058 

 Io ho una diocesi piantata dentro alla mia diocesi: Don Bosco fabbrica con una mano, e distrugge coll'altra; fa del gran bene, ma apre il campo a del gran male; diminuisce assai l'autorità dell'Arcivescovo di Torino, e introduce lo scisma nel clero.

  A013002058 

 Terminava così: "se si lascia procedere le cose in questo modo, le case di Don Bosco diventano il ricettacolo di tutti i preti puniti dai loro Vescovi.

  A013002059 

 Di questa seconda lettera il cardinal Oreglia informò Don Bosco il 6 settembre nel modo seguente: "La prevengo che l'Arcivescovo ha scritto una lettera fulminante contro di Lei, perchè ha fatto mancare le Messe in varie chiese e comunità di Torino nella domenica scorsa.

  A013002059 

 Don Bosco il 14 settembre mandò al cardinal Oreglia questo memoriale, allegandovi i documenti relativi e pregando Sua Eminenza che si degnasse di trasmettere tutto al cardinal Ferrieri..

  A013002085 

 Sul fatto delle testimoniali, Don Bosco stimò utile aggiungere in calce all'esposto del suo consultore questa dichiarazione: "Nell'udienza ottenuta da S. S., il Sommo Pontefice Papa Pio IX, a richiesta del sottoscritto 3 maggio 1876, vivae vocis oraculo, ha concesso che tutti i giovani che percorrono la carriera degli studii o sono per altre ragioni tenuti o educati nelle nostre case, convitti, collegi della Congregazione Salesiana, qualora a tempo opportuno desiderassero ascriversi e diventar membri della medesima Congregazione, siano dispensati dalle testimoniali prescritte dal decreto dei Vescovi e Regolari del 25 febbraio 1848.

  A013002086 

 Il 19 settembre Monsignore ripresentò, per la terza volta al Cardinal Prefetto della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari le sue "lagnanze riguardo alla Congregazione di Don Bosco pel fatto del 26 ultimo agosto", giudicando di poter allora "esporre la cosa nel suo pieno aspetto".

  A013002086 

 Non si faceva con tali parole una proibizione a tutti i sacerdoti di Don Bosco di celebrare nelle chiese della diocesi senza che avessero una nuova licenza [163] e non si parla di licenza per iscritto: non si ritirava con tali parole una licenza già data in modo abbastanza esplicito, ed esercitata da un numero considerevole di sacerdoti salesiani pel corso di alcuni anni... sciente et non contradicente Archiepiscopo ".

  A013002086 

 si aggiungevano solo per dire che quand'anche il Don Perenchio fosse stato novizio in tutta regola, od anche professo, l'Arcivescovo poteva proibirgli di celebrare la Messa nelle, [340] chiese della diocesi, siccome poteva proibirla a qualunque regolare.

  A013002087 

 Don Chiaverotti, turbato per le rimostranze dell'Arcivescovo, era venuto il 5 settembre all'Oratorio per chiedere la sua lettera, causa di tanti dispiaceri.

  A013002087 

 Don Lazzero in giornata spedì l'originale alla Curia, perchè così voleva l'Arcivescovo; ma il canonico Zappata, Vicario Generale, poco prima di ricevere il documento, gli aveva scritto:.

  A013002098 

 Di lassù due giorni dopo, Don Rua spedì all'Arcivescovo questa dichiarazione di Don Bosco: "7 settembre 1877.

  A013002099 

 Sua Eccellenza incaricò il teologo Francesco Maffei, pro - segretario arcivescovile di accusare ricevuta a Don Rua e di dirgli che prima di rispondere Monsignore voleva sapere se Don Lazzero e gli altri Superiori fossero dolenti e disposti a chieder venia del "gravissimo disturbo" cagionato da loro il 26 agosto per " un errore enormissimo " dai medesimi commesso; ne lo accertassero dunque per mezzo di una lettera sottoscritta da Don Lazzero o da Don Rua o da Don Bosco; [342] altrimenti egli avrebbe fatto quanto gli paresse conveniente per il rispetto e il decoro della sua autorità..

  A013002100 

 A tal fine Don Lazzero pregò il Vicario Generale di restituirgliela; ma monsignor Zappata gli rispose che, essendo il foglio nelle mani dell'Arcivescovo, a lui ne facesse richiesta.

  A013002100 

 Piuttostochè dunque rilasciare nuovi pericolosi documenti, quando si ebbe notizia dei passi presso la Santa Sede, parve necessario mantenersi in possesso dei documenti di propria spettanza, e quindi riavere l'originale della lettera di Don Chiaverotti.

  A013002113 

 Ma la lettera non ritornò sola: era accompagnata da un decreto arcivescovile che sospendeva Don Lazzero dalla confessione fino a tempo indefinito..

  A013002114 

 Ad istanza dei sacerdoti di Don Bosco io gli ho dato facoltà di ascoltate le confessioni e si pose infatti a confessare nella chiesa dì Maria SS. Ausiliatrice, che è la chiesa di Don Bosco.

  A013002114 

 Di tre giorni avanti era la sospensione del sacerdote bolognese Don Cesare Cappelletti, del qual atto vi si dice il perchè nella lunga lettera indirizzata da Monsignore il 19 settembre alla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A013002114 

 Don Bosco subito dopo la sospensione aveva scritto a Bologna per ulteriori notizie sul conto del sospeso, ma senza accennare al motivo.

  A013002114 

 Don Lemoyne dice essersi dubitato che si trattasse di una vera denunzia.

  A013002114 

 In essa ad un certo punto si legge: "Ed è pur necessario che in luogo come Torino, dove oggidì vengono continuamente sacerdoti stradiocesani da ogni parte, ed in una casa come quella di Don Bosco a cui i sacerdoti stradiocesani ricorrono con tanta facilità, l'Arcivescovo sorvegli, imperocchè Don Bosco è frequentemente fuori di Torino, e i suoi subalterni non sono tutti ben forniti di occhi.

  A013002130 

 Sul finire dunque di settembre il Padre Luigi Testa della Compagnia di Gesù scrisse così a Don Bosco:.

  A013002136 

 Don Bosco, senza alcun frutto, perchè D. Bosco non aveva voluto firmare una certa carta.

  A013002150 

 Durante il Capitolo Generale nessuno si accorgeva della sospensione di Don Lazzero dall'udire le confessioni; ma sul punto di scendere da Lanzo a ripigliare nell'Oratorio le sue funzioni, egli sentiva quanto la sua condizione stesse per divenire imbarazzante; quindi si raccomandò per lettera al Vicario Generale che gl'implorasse da Monsignore la riammissione ad audiendas fidelium confessiones o almeno lo pregasse di dirgli il perchè d'una misura così grave.

  A013002150 

 Per allora nè Don Lazzero nè altri fecero nulla con l'intendimento di chiamarsi in colpa..

  A013002150 

 Quanto poi alla causa del provvedimento, gli diceva: "Io seppi alcun che degli effetti della lettera firmata Chiaverotti e diretta non so bene se a Don Rua o Don Bosco od altro, ma nulla so della causa per cui V. S. sia stata sospesa... Ella lo saprà... A tenore del merito e del peso della medesima [349] V. S. scriva direttamente a mons. Arcivescovo, implori il favore a costo (se in buona coscienza non può dissimularsi di esserne in dovere) di domandare qualche umile venia".

  A013002151 

 Frattanto le tre lettere dell'Arcivescovo al cardinal Ferrieri ebbero per effetto questa comunicazione ufficiale a Don Bosco..

  A013002177 

 Don Tresso ci si mise di buona voglia.

  A013002177 

 Egli era affezionato ex - allievo; onde Don Bosco prima di separarsi gli aveva lasciato l'incarico di tentare qualche via d'accomodamento: facesse di tutto per assicurare l'Arcivescovo che i Salesiani non volevano se non il bene della diocesi, ubbidire, lavorare e non dispiacergli in nulla.

  A013002177 

 Veramente [352] più che colloquio, fu soliloquio, fu cioè tale sfogo di risentimento che all'interlocutore fece lì per lì morire la parola in bocca e appresso gli tolse ogni ardire di recarsi a Torino da Don Bosco per rendere conto della sua missione [166]..

  A013002178 

 L'opuscolo terminava così: "L'Arcivescovo di Torino il 9 settembre 1877 scrisse a Don Rua superiore locale dell'Oratorio di Torino, che quando con lettera sottoscritta o da Don Bosco, o da esso Don Rua, o da Don Lazzero i Salesiani dichiarino di essere dolenti dell'errore commesso il 26 agosto e ne chiedano venia, esso Arcivescovo si terrà pienamente tacitato su questo disgustoso affare; altrimenti dovrà fare quanto giudicherà conveniente per mantenere il suo decoro e la sua autorità.

  A013002178 

 Subito dopo veniva la storia di Don Perenchio, indi quella delle Messe.

  A013002179 

 Don Bosco dunque, seguendo le istruzioni del cardinal Oreglia, non fece che prendere il suo memoriale del 14 settembre al cardinal Ferrieri [167], cambiarne l'intestazione e la chiusa, introdurvi qualche modificazione e aggiunta, e umiliarlo al Santo Padre..

  A013002179 

 Lo dicono chiaro questi periodi del cardinal Oreglia in una sua lettera precisamente del 15 ottobre a Don Bosco: "Non so come spiegare la lettera che Le fu indirizzata dal detto Cardinale [Ferrieri], ora specialmente che le Segreterie sono chiuse.

  A013002182 

 Allora fu che Don Rua, prefetto generale della Congregazione, scrisse al teologo Maffei..

  A013002182 

 Dopo la corrispondenza fra Don Lazzero e il canonico Zappata la prima comunicazione che i Superiori Salesiani ebbero con la Curia sopra questo affare, fu una lettera di Don Rua in data 4 novembre.

  A013002182 

 Finalmente un altro sacerdote salesiano, Don Porrani, già munito delle patenti di confessione, venne obbligato a nuovo esame.

  A013002182 

 Il 2 novembre dal prosegretario teologo Maffei si chiese a Don Rua, d'ordine dell'Arcivescovo, se [356] monsignor Ceccarelli fosse fornito delle carte necessarie per il esercizio del sacro ministero nell'Archidiocesi, e s'ingiungeva di presentarle alla Curia.

  A013002182 

 Inoltre Don Giuseppe Pavia, Direttore di un oratorio festivo e già approvato per ascoltare le confessioni dei fedeli nella diocesi suburbicaria di Albano Laziale, non potendosi presentare prima d'Ognissanti al voluto esame, aveva chiesto licenza di confessare i suoi giovanetti almeno per quei pochi giorni di grande concorso.

  A013002182 

 Tre motivi obbligarono Don Rua a scrivere.

  A013002195 

 Ebbene la sorpresa cesserà dopo aver conosciuto questo brano di lettera scritta da Don Rua a Don Bosco, che trovavasi a Roma [171]: " Passando ad altro farò presente a V. S. una cosa, qualora non la ricordasse più.

  A013002195 

 Per altra parte amava meglio presentarmi in persona, avendo veduto, l'esito avuto dalla lettera di Don Lazzero.

  A013002197 

 Allora il canonico Chiuso replicò che, nonostante tutto, l'Arcivescovo non permetteva a Don Rocca di celebrare a Rivara, soggiungendo credere egli che Monsignore così agisse contro di lui in particolare per punirlo della sua uscita dal seminario ipso invito. Don Rocca, vista la mala parata, fece solo una breve comparsa alla festa, della quale suo padre era priore.

  A013002197 

 Don Angelo Rocca, da Rivara Torinese, era stato invitato dal suo parroco a recarsi in patria per celebrare e predicare nella festa di San Giovanni Battista.

  A013002197 

 Il desiderio dell'Arcivescovo fu contro il volere di Don Rocca appagato dall'arciprete.

  A013002197 

 La cosa venne all'orecchio di Monsignore, che fece scrivere a Don Rua:.

  A013002201 

 S. E. Rev.ma mons. Arcivescovo m'incarica di dire a V. S., essere informato, che il sac. Don Rocca da Rivara uscito dal seminario di Torino ad insaputa di tutti, ed entrato nella Congregazione Salesiana senza chiedere i testimoniali al suo Arcivescovo, qualche mese fa fermatosi varii giorni nel suo paese nativo, celebrò la s. Messa dentro la sua casa, e disse all'amministratore della parrocchia di Rivara, che esso in ciò usava del diritto dell'oratorio, privato concesso ai Salesiani..

  A013002209 

 Don Rua rispose che Don Rocca era uscito dal seminario col permesso dei Superiori per motivi di salute e che poi era entrato in Congregazione, dopochè e il chierico ed egli stesso avevano fatto domanda delle testimoniali; ma che, non essendosi queste ottenute, erasi ricorso alla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, secondo i decreti del 25 gennaio 1848 sullo stato dei Regolari.

  A013002220 

 Don Bosco veniva stretto da tutte le parti.

  A013002229 

 Il 15 Monsignore avvertì Don Bosco essere "anormale " la pubblicazione da lui fatta nell'Archidiocesi d'indulgenze accordate ai Cooperatori e sorgere da ciò il dovere di darne avviso a tutto il clero.

  A013002229 

 Stanco di aspettare, manifestò a Don Bosco il vivo desiderio che di quelle indulgenze sospendesse [361] la pubblicazione nella sua diocesi fino al completo scioglimento delle difficoltà.

  A013002230 

 Essendosi dunque recato al collegio di Borgo S. Martino, scrisse al segretario Don Berto:.

  A013002230 

 Tornato poi Don Bosco da Sampierdarena dopo la partenza della spedizione, bisognò che si occupasse della richiesta piovutagli addosso dal cardinal Ferrieri e recapitatagli con ritardo, a motivo della sua assenza.

  A013002241 

 A tal fine incaricò Don Berto di raccogliergli documenti sulla vertenza principale, come si verrà mostrando in questa nostra esposizione cronologica dei fatti.

  A013002241 

 Il primo documento fu questa dichiarazione, ottenuta da Don Perenchio, da cui era venuta prima mali labes..

  A013002251 

 Le male lingue ne avevano preso pretesto per dire che anche quel prevosto si era schierato contro Don Bosco.

  A013002251 

 Nello stesso giorno il prevosto di Pecetto diede spiegazioni a Don Bosco sul caso di Don Cinzano a cui aveva impedito di celebrare nella sua parrocchia.

  A013002255 

 - Ebbene conchiuse monsignore, si ricordi del monito del calendario e lo osservi e lo faccia osservare. Dopo ciò poteva io ancora permettere a Don Cinzano che celebrasse, e se non glielo ho permesso ne avrò una colpa? Io credo di no, ed oso sperate, che V. S. Venerat.ma mi saprà compatire, e vorrà degnarsi di far tacere le male lingue che cercano di screditarmi presso di Lei! ecc.

  A013002260 

 Con la medesima data il Servo di Dio mandò all'Arcivescovo la risposta sul doppio affare delle indulgenze e di Don Rocca.

  A013002274 

 Con la medesima data giunse a Don Bosco una lettera del parroco di Favria per render ragione di un incidente analogo a quello, in cui ebbe parte il prevosto di Pecetto..

  A013002274 

 Il 23 Monsignore rispose a Don Bosco: " Il meglio che Ella potrebbe fare, sarebbe di presentarsi al suo Arcivescovo con nessun altro spirito che quello dell'umiltà e della carità; chè allora pel meglio di V. S. e della sua Congregazione e dell'Archidiocesi Torinese si potrebbero probabilmente appianare gli ostacoli della pace.

  A013002296 

 La questione veramente erasi riaccesa dopo un paio d'anni nel maggio di questo '77 per la pubblicazione di un fascicolo delle Letture Cattoliche, compilato da Don Lemoyne, ma edito a Sampierdarena.

  A013002296 

 Nuova esca al fuoco venne allora dalla ristampa dell'opuscolo di Don Bosco intitolato Maria Ausiliatrice.

  A013002297 

 Don Bosco gli rispose:.

  A013002310 

 Il 24 novembre pertanto, comparsa la nuova edizione [370] sopraddetta, l'Arcivescovo, nella risposta a una lettera di Don Rua su quest'argomento fece ripetere che la Tipografia Salesiana era " colpevole di grave mancanza verso la Curia Arcivescovile di Torino e le leggi Ecclesiastiche, per avere ristampato l'opuscolo Maria Ausiliatrice... non approvato dalla Curia, ma solo da P. Saraceno, Revisore ecclesiastico, e... pubblicato contro le intenzioni di esso Monsignore "; e che l'edizione del '77 " manifestamente " aveva delle aggiunte; e che quand'anche fosse vero non essersi mutata una virgola, non poteva pubblicarsi senza sottometterlo di nuovo alla Revisione.

  A013002311 

 Una era diretta a Don Rua, sul chiedere perdono..

  A013002322 

 La seconda lettera, scritta da Monsignore a Don Bosco, era di eccezionale gravità, non solo per l'ombra odiosa che proiettava sulla figura morale del Beato, ma anche perchè in sostanza gli chiudeva la bocca e gli legava le mani, sicchè non avrebbe più potuto nemmeno difendersi.

  A013002345 

 Era una spada di Damocle che continuò a pendere un bel po' sul capo di Don Bosco.

  A013002346 

 A quelli già registrati ne uniremo tre altri sul diniego fatto a Don Rocca di celebrare nel paese nativo.

  A013002346 

 Il secondo è una lettera a Don Berto, scritta dal Rettore della Regia Basilica e Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro in Torino; egli in parte conferma, in parte completa la testimonianza del precedente.

  A013002350 

 Il D. Tarizzo tardò a notificare il rifiuto dell'Arcivescovo a permettergli di celebrare e predicare in detta solennità, alSig. Don Rocca, e questi alcuni giorni prima della solennità si portò a Rivara.

  A013002350 

 Il D. Tarizzo, temendo scandali a manifestare la negativa dell'Arcivescovo, pensò di rivolgersi al Sac. D. Zucchi, Rettore della Basilica Magistrale, e lo pregò di portarsi all'Arcivescovado e presentare quali e quanti scandali potrebbero evenirne quando egli si trovasse nella dura necessità di eseguire la proibizione di celebrare relativa al Don Rocca, il quale ha ottimi parenti in Rivara, ed è da tutti conosciuto ottimo prete.

  A013002371 

 Ora Don Rocca è appunto uno dei soggetti, che per essere stati espulsi dal Seminario Metropolitano, e tuttavia ricevuto nella Congregazione suddetta, Mons. Arcivescovo ebbe a muovere sì gravi e ripetute lagnanze.

  A013002379 

 Fino al 9 novembre si sapeva in Curia che Don Rocca era uscito dal Seminario di Torino "ad insaputa di tutti" [178]; viceversa il 4 dicembre dalla medesima Curia si scrive che Don Rocca dal seminario fu espulso.

  A013002383 

 Fu poi necessario che Don Bosco le ottenesse direttamente da Roma.

  A013002389 

 Onde il 26 dicembre riscrisse a Don Bosco:.

  A013002393 

 Don Rocca lo rimise in onore tornando a dirvi la Messa dopo chi sa quanti anni più nessuno l'aveva fatto [180]..

  A013002393 

 L'altare dell'oratorio privato di Don Rocca era antico, decente e in tutto conforme alla rubriche.

  A013002394 

 Monsignore se ne offese al sommo e fece scrivere a Don Bosco che quello stampato conteneva " una serie di menzogne ed inesattezze contro la Sacra persona di S. E. Rev.ma Mons. Arcivescovo di Torino " e che quindi s'invitava Don Bosco, ed in sua assenza Don Rua a dichiarare prima del 15 che essi condannavano e biasimavano o respingevano quello scritto.

  A013002394 

 Ne furono spedite copie a molti parroci e alle persone che l'autore giudicava interessarsi delle cose di Don Bosco.

  A013002395 

 Il 6 Don Bosco, che con l'aiuto del suo fido segretario, aveva finito di allestire l'elenco dei favori concessigli dalla Santa Sede, secondo gli ordini dei cardinal Ferrieri, lo mandò a Roma con le seguenti righe di presentazione:.

  A013002405 

 Celebrata poi la festa dell'Immacolata, che gli soleva sempre dare molto da fare specialmente per le confessioni, Don Bosco scrisse all'Arcivescovo sulla lettera anonima e in forma riservata..

  A013002433 

 Per tutto il 10 e l'11 Don Bosco fu occupatissimo nelle sedute del Capitolo Superiore.

  A013002446 

 Infatti Don Vespignani, che avvicinava di continuo i Superiori della casa, non che la massima parte dei confratelli, negli uffici, a mensa e durante la ricreazione, ne ebbe si poco' sentore, che, interrogato da noi sull'affare di Don Perenchio e delle Messe e sulla sospensione di Don Lazzero, ci assicurò con sua e nostra meraviglia essere la prima volta che ne udiva parlare.

  A013002446 

 Questo era effetto dell'estremo riserbo di Don Bosco e dell'assoluta padronanza che egli aveva di sè [185]..

  A013002447 

 Andrò a trovarlo là! - Nientemeno egli veniva da parte dell'Arcivescovo, il quale desiderava che Don Bosco passasse da lui per aggiustate amichevolmente ogni controversia.

  A013002447 

 Don Bosco aveva stabilito di partire per Roma il 15 dicembre: ve lo spingeva il desiderio di trovare un accomodamento con l'Arcivescovo; ma un caso imprevisto l'indusse a differire un poco il viaggio.

  A013002447 

 Il teologo ne giubilava, sperando fermamente in un prossimo accordo; ma Don Bosco, osservatore acuto, dalle parole del Conte capì tosto che Monsignore cominciava quelle pratiche in modo da condurre le cose per le lunghe.

  A013002447 

 Il vecchio gentiluomo dimostrava tanta premura d'incontrare Don Bosco, che, avendogli detto erroneamente taluno che egli era andato a pranzo dal parroco della Crocetta: - Pazienza! aveva risposto.

  A013002447 

 S'accorse però ancor meglio [382] che bisognava state in guardia: Monsignore si studiava di scandagliare i pensieri e le intenzioni di Don Bosco e mirava a scoprire con quali propositi egli si accingesse a trattare la causa in Roma..

  A013002448 

 Il primo è una lettera di Don Bosco al Conte, scritta la vigilia della sua partenza per Roma..

  A013002448 

 Uomo colto, pratico del mondo e ottimo cattolico, volle prima ascoltar bene tutto quello che era passato fra le due parti; poi, venuto il momento opportuno, accettò da Don Bosco di continuare le pratiche con pieni poteri e si fece rilasciare da lui una protesta scritta contro lo stampato anonimo.

  A013002461 

 L'illustre patrizio torinese non aveva potuto più conferire con Don Bosco sull'esito della sua mediazione; ma il Beato che aveva bisogno di una relazione per iscritto, ne lo fece richiedere e n'ebbe la seguente risposta:.

  A013002480 

 L' "articolo di Don Bosco", accennato dal Conte, era la seguente dichiarazione, che, previo il consenso di Sua Eccellenza, si sarebbe dovuta pubblicare nei giornali cattolici, ma che, rotte le trattative, comparve poi nel Bollettino Salesiano..

  A013002489 

 Il 18 dicembre Don Bosco partì per Roma.

  A013002490 

 Si voleva far credere ed anche far constare nella protesta, che la lettera anonima fosse stata pubblicata da Don Bosco; ma si levarono validi oppositori, fra cui i canonici Ortalda e Peinetti, che difesero Don Bosco da tale accusa.

  A013002491 

 Alquanti giovani che erano stati all'Oratorio, volevano che si rispondesse e si difendesse Don Bosco per le stampe, pronti a firmarsi; ma ne vennero dissuasi.

  A013002491 

 Vari parroci, se mai fosse uscito qualche atto pubblico che ridondasse a disdoro di Don Bosco, avevano deciso di sottoscrivere una supplica a Sua Santità, invocandone l'intervento.

  A013002492 

 Finalmente conchiusero d'inviare una lettera di augurio al Santo Padre, pregandolo che volesse dire una parola di pace fra l'Arcivescovo e Don Bosco, e così fu fatta.

  A013002492 

 Fu proposto di firmare una supplica al Papa per chiedere che condannasse Don Bosco e la Congregazione Salesiana. La gran maggioranza non ne volle sapere.

  A013002492 

 La firmarono anche i Canonici onorari; ma non conteneva niente di ostile contro Don Bosco e i Salesiani.

  A013002493 

 Don Bosco, non appena lo seppe, gliene rese paterne grazie..

  A013002493 

 Nella difesa di Don Bosco erasi segnalato il teologo Reviglio, parroco di S. Agostino.

  A013002505 

 Il teologo, commosso della bontà di Don Bosco, gli riferì minutamente intorno alla seduta..

  A013002516 

 A una sua lettera natalizia sulla situazione Don Bosco fece dopo le feste questa importante risposta..

  A013002516 

 Don Rua, rimasto solo sulla breccia a Torino, si teneva in continua corrispondenza col Beato Padre.

  A013002525 

 2° Esattezza nei doveri del proprio stato, cominciando da Don Rua fino a Giulio [201]..

  A013002533 

 Prima che le anzidette cure maggiori assorbissero le minori, anzi quasi alla vigilia, un atto di Don Bosco chiuse, per dir così, il cielo di vicende che si succedettero nella fase or ora tratteggiata dell'ancor lungo contrasto.

  A013002577 

 A Roma poi il succedersi senza tregua di denunzie per qualunque cosa Monsignore credesse poco onorevole sul conto di Don Bosco e della sua Congregazione, ne insinuava il discredito in Cardinali che non avevano piena conoscenza delle cose.

  A013002577 

 C'erano però anche due altri effetti, di cui Don Bosco non poteva certo far parola.

  A013002577 

 Conoscendosi bastantemente a Torino qual differenza passasse fra il carattere di Don Bosco e quello di monsignor Gastaldi, si faceva un gran mormorare, in lode bensì del primo, ma con grave discapito dell'autorità ecclesiastica.

  A013002577 

 Per altro vedremo anche Don Bosco diportarsi in tutto le cose come ministro di Dio, con molta pazienza... con la mansuetudine, con la soavità, con lo Spirito Santo, con la carità non simulata, con la parola di verità, con la virtù di Dio, con le armi della giustizia a destra e a sinistra [206]..

  A013002585 

 Il conversare di Don Bosco, a detta di quanti vissero accanto a lui o sotto di lui, non aveva mai l'aria d'un qualsiasi barattar di parole; specialmente i suoi figli vi trovavano sempre del buono da apprendere o ne riportavano incitamenti al bene: donde il prolungato ricordo delle cose udite ed anche la cura di porsele in iscritto.

  A013002585 

 Il più costante di tutti a prender nata di quei privati colloqui fu per un tempo Don Barberis, dai quaderni del quale abbiamo già attinto più volte e attingeremo tuttavia, sebbene oramai per poco; giacchè dopo il '76 i suoi appunti si fanno meno assidui e nel '78 e '79 presentano lacune di mesi e mesi, finchè cessano del tutto..

  A013002587 

 - Raccontò quindi alcuni fatti, succeduti a' suoi tempi in seminario e nel convitto con Don Cafasso e col teologo Guala, che ripetevano spesso, di chi si fosse già lasciato dominare molto dal vino: - Se facessero anche miracoli, non crediate ancora che si siano vinti; passato un po' di tempo, ricadranno.

  A013002587 

 Il giorno seguente Don Barberis, passeggiando con lui dopo pranzo, venne a parlare di qualcuno che nella casa si lasciava vincere un po' dalla gola.

  A013002587 

 "Tutte le volte che si parla di quest'argomento, scrive egli nella sua cronaca, Don Bosco si mette sopra pensiero".

  A013002588 

 Allora taluno domandò a Don Bosco, se per evitare malcontenti non fosse il caso di distribuire ai chierici fuori di pasto nel refettorio qualche bibita.

  A013002591 

 Passandosi poi a discorrere degli esercizi spirituali predicati in quei giorni da Don Barberis ai nobili convittori di Valsalice, il Beato corse a un'idea che gli era tanto cara.

  A013002592 

 Durante gli esercizi spirituali di Borgo S. Martino il Beato scrisse al direttore Don Bonetti:.

  A013002603 

 - Don Barberis, prendendo nota di questa osservazione, si chiama fortunato, perchè Don Bosco, mentre gli assegnava non di rado lavori da fare, glieli correggeva ogni volta di sua mano prima che si stampassero.

  A013002603 

 Tutti gli scritti che uscivano dall'Oratorio e che riguardavano in qualche modo le cose o le persone della casa, Don Bosco li voleva vedere con i propri occhi.

  A013002605 

 - Specialmente, aggiunse, mi parrebbe cosa di sommo pregio poter vedere nella loro divisa le guardie mandate dalla città per ispiare se Don Bosco predicasse la guerra o la sommossa o la resistenza alle leggi.

  A013002605 

 Erano poi chiamate dai loro capi ed anche dal sindaco, e le interrogavano se Don Bosco avesse predicato la rivolta.

  A013002606 

 E le scene fra Don Bosco e il marchese di Cavour, soprannominato gamba di legno, padre di Gustavo e di Camillo?... E la ragioneria dello Stato radunatasi presso l'Arcivescovo per decidere, se gli Oratori fossero cose da permettersi?... Così parlando egli riviveva e faceva ai suoi quasi vivere le scene più caratteristiche di quei tempi eroici.

  A013002606 

 Eppure Don Bosco disse in fine che le cose descritte erano un nulla, quasi una debole ombra di fronte alla realtà! ".

  A013002607 

 Finora davo udienza solamente al mattino; ma ora, essendosi saputo che nel pomeriggio si poteva in qualche modo aver adito a Don Bosco vengono anche nel dopo pranzo, ed io debbo lasciare di occuparmi delle cose della Congregazione o non uscire assolutamente di casa: ed allora la sanità non resiste e manca la pagnotta ai giovani, perchè i benefattori [404] non manderebbero più elemosine.

  A013002607 

 Se Don Bosco va a trovarli, sono larghi di mano; altrimenti non danno nulla.

  A013002607 

 Sotto il I° maggio Don Barberis raccoglie alcune preziose confidenze fattegli dal Beato, passeggiando nella biblioteca, che comunicava con la sua camera e dove entrava quando aveva bisogno di riposare la testa o di sgranchire la persona.

  A013002608 

 Ora faccio proprio gli ultimi sforzi della disperazione! - E Don Barberis commenta: "Abbattuto com'è di sanità, dopo aver dato udienza tutto il mattino, non lascia mai di sedersi al suo scrittoio, poco dopo le due pomeridiane, e non si muove più fino alle otto e mezzo per la cena.

  A013002609 

 Il 30 giugno, passeggiando al solito nel refettorio dopo pranzo, ragionava di direzione spirituale e di confessione, quando pensò di dire a Don Barberis che rispondesse in suo nome a un parroco, il quale gli chiedeva consiglio sul modo di condurre una penitente scrupolosa e indocile.

  A013002610 

 Don Bosco udì.

  A013002610 

 Io non feci che rammentargli il consiglio di Don Cafasso, invitandolo a non parlare più così, ma a dire che venissero pur molto a confessarsi e che si confessa sempre volentieri; ma poi specialmente in confessionale trattar bene queste donne, usar con loro molta dolcezza e pazienza, incaricarle anche di condurre altre a confessarsi.

  A013002610 

 Persuaso com'era che tali donne facessero del bene, non voleva mai sentirne parlare con biasimo; onde ripetè ivi quello che aveva inteso da Don Cafasso: - Le beate per lo più sono il sostegno religioso d'un paese o d'una parrocchia.

  A013002615 

 Per la novena e la solennità furono distribuite in gran numero le copie di un Invito Sacro, stampato su sottili foglietti cilestrini, grazioso lavoruccio tipografico che conteneva l'orario delle funzioni e pratiche religiose e il programma musicale: gran Messa a quattro voci del Rossini, Vespri con Saepe dum Christi o battaglia di Lepanto e Tantum ergo di Don Cagliero.

  A013002642 

 La ripulitura dei cuori argentei e la loro destinazione suggerirono a Don Bosco il tema di una parlata, della quale abbiamo solo il ricordo e non il testo.

  A013002643 

 La madre aveva portata la figlia prima in sacrestia, dove Don Vespignani sedeva al tavolo per registrare le grazie e distribuire medaglie.

  A013002643 

 La povera donna gli chiese di vedere Don Bosco, per pregarlo di benedire la figliuola.

  A013002645 

 Il culto di Maria Ausiliatrice si dilatava ognor più; ne erano prova i pellegrinaggi venuti da lontano, e ce lo conferma la supplica di Don Bosco al Papa per ottenere che l'Arciconfraternita di Torino potesse aggregare a sè altre confraternite dello stesso nome e tenore anche oltre i confini assegnatile nel 1870.

  A013002646 

 Anche Don Bosco desiderava di conoscerlo.

  A013002646 

 Don Taroni fermatosi e salutatolo rispettosamente, gli domandò: Lei forse entra nell'Oratorio?.

  A013002646 

 La presenza del suo discepolo Don Vespignani nell'Oratorio lo determinò quell'anno al viaggio lungamente sospirato.

  A013002646 

 Per la festa di Maria Ausiliatrice venne in pellegrinaggio a Valdocco un grande cooperatore salesiano, sacerdote veramente esimio per santità di vita, per zelo delle anime e per tenera divozione alla Madonna di Don Bosco: vogliamo dire Don Paolo Taroni, Direttore spirituale nel seminario di Faenza.

  A013002650 

 Don Vespignani, scorto il suo direttore, corse a quella volta, baciò la mano allo sconosciuto salutandolo con un: - Buona sera, signor Don Bosco! e poi subito si rivolse a Don Taroni.

  A013002650 

 Ma dov'è Don Bosco? - Al cenno di Don Vespignani che glielo indicava, il sant'uomo gli cadde in ginocchio davanti, alzando le mani e congiungendole in alto ed esclamando: - Ah, signor Don Bosco! E io non l'aveva conosciuto!.

  A013002650 

 Ma questi, come fuor di sè: - Avete detto Don Bosco? chiese.

  A013002651 

 Don Bosco, fattolo alzare, abbracciatolo e uditone il nome: - Ho capito, disse, ho capito! Questo è quel gran nemico di Don Bosco!... Don Vespignani lo conduca in camera a deporre la valigia, perchè il Direttore ha bisogno di riposare, e questa sera a cena lo metta al mio posto a boscheggiare.

  A013002651 

 Don Taroni disse andando: - Ora capisco perchè Don Bosco ha fatto tante cose! Non vedete con quanta calma, con quale tranquillità parla e cammina? Come si vede che è un santo!.

  A013002652 

 Il 18 si confessò da Don Bosco la prima volta nella sua camera; dopo di che tutto raggiante disse a Don Vespignani: - Mi sono messo nelle sue mani, perchè facesse di me quello che voleva.

  A013002652 

 Più tardi soleva ripetere: - Don Bosco non mi ha voluto; ma io mi vendico, mandandogli i miei figliuoli.

  A013002653 

 E sotto il 25 "Il venerdì mattino 25 mi confessai di nuovo da Don Bosco in sacrestia, dove verso le ore dieci attendeva ancora alle confessioni.

  A013002654 

 In quel depositario delle sue confidenze Don Taroni prese nota anche di queste parole dettegli dal Servo di Dio: "Stamane Don Bosco mi ha detto che non avrebbe difficoltà a levarsi il cappello al diavolo, purchè lo lasciasse passare per andar a salvare un'anima".

  A013002655 

 Tornato a Faenza con l'anima riboccante di soavi emozioni, Don Taroni sfogò in versi la piena degli affetti che gl'inondava il cuore, poichè ebbe fino all'ultimo una tal sua vena poetica semplice e amabile; indi a poco a poco raccolse le impressioni e i ricordi del suo pellegrinaggio in un quaderno, nel quale premise la sentenza di Edipo: "L'amicizia, di un uomo grande è un favore degli dei"..

  A013002656 

 Don Bosco chiuse il trattenimento dicendo: - Monsignor Formica, vescovo di Cuneo, è molto contento della bella dimostrazione che gli avete fatta e mi lascia di ringraziare voi tutti.

  A013002656 

 Dopo la festa di Maria Ausiliatrice veniva quella di Don Bosco di cui abbiamo già parlato; poi quella di san Luigi, la quale per lo più veniva rimandata alla prima domenica di luglio.

  A013002656 

 Venendo ora a parlare della nostra festa, mi pare che anche Don Bosco avrebbe diritto a un premio.

  A013002657 

 Ma allorchè si alzò Don Bosco per prendere la parola, si fece un profondo silenzio: non era un oratore, ma un padre, un amico che parlava, ed il suo discorso andava diritto al cuore di quelli che l'ascoltavano.

  A013002657 

 Per Don Bosco e pe', suoi figli la era una vera festa.

  A013002658 

 Grida d'amore e di filiale riconoscenza salutarono il prete, quando ebbe finito di parlare; e Don Bosco, rivolgendosi verso di me, dissemi ridendo: - Mi piace tanto di udir le grida di questi ragazzi! Non è vero che hanno buoni polmoni? - Io non potei che riconoscere il fatto e fargliene i miei rallegramenti"..

  A013002659 

 Per l'altra festa sempre tanto solenne dell'Immacolata non abbiamo in quest'anno se non una parlata di Don Bosco ai giovani: è un'esortazione a far bene la novena, rivolta loro la sera del 29 novembre..

  A013002661 

 Ecco che Don Bosco viene a salutarvi tutti insieme e a dirvi due parole.

  A013002679 

 Gli studenti li cominciarono la domenica 15 aprile, Predicatori furono Don Francesia per le istruzioni e Don Dalmazzo [420] per le meditazioni.

  A013002685 

 Perchè Don Bosco, e con Don Bosco intendo tutti gli altri superiori, quando accetta qualche giovane, vuol fargli tutto il bene che può, e desidera [421] che tutti stiano con lui fino al termine dei loro studi: e perciò solamente quando è costretto, licenzia qualcuno dall'Oratorio.

  A013002690 

 Don Bosco alcuni giorni dopo, dinanzi a tutti i giovani della casa, toccò un'altra volta [422] l'argomento della vocazione, per ribadire certi punti che solitamente egli presentava come di capitale importanza..

  A013002690 

 La cronaca di Don Barberis ci fornisce queste notizie: "I predicatori, benedetti tanto dal Signore, favoriti anche da un tempo fresco assai e coperto, fecero nella casa un gran bene... I giovani li fecero in modo che da loro non si poteva aspettare di meglio.

  A013002691 

 Voi mi fate fare sempre festa! Sì, è una vera festa per Don Bosco il poter prendere cura delle anime dei suoi giovani.

  A013002703 

 Gli artigiani ebbero i loro esercizi a cominciare dal 27 maggio; ma le memorie del tempo non ce ne hanno tramandato nulla, che riguardi Don Bosco.

  A013002707 

 Che se uno, vedendo di non potersela far bene altrove, cercasse d'ingannare Don Bosco, farebbe certo una cosa biasimevole.

  A013002718 

 La tempesta esterna, che abbiamo narrata nel capo precedente, obbligava Don Bosco all'ingrato lavoro di prepararsi una difesa a Roma, costringendolo a molteplici corrispondenze e ad esposizioni ragionate e documentate dei fatti; ma tutto questo lavorio non gl'impediva di guidare tranquillamente i suoi giovani per la via del bene.

  A013002724 

 - Don Bosco!.

  A013002729 

 Don Bosco avrebbe voluto che gli aspiranti rinunziassero all'andata in famiglia.

  A013002736 

 Vada da Don Rua, da Don Guidazio, da Don Lazzero, da Mons. Ceccarelli che tutti gliene daranno finchè ne vuole.

  A013002748 

 - Oh che chiacchierata ha fatto Don Bosco! - Rifacciamoci da principio e ripetiamo tutto in breve..

  A013002750 

 Ora desidererei che ciascuno mi facesse un piacere: che vi prendeste nota di quelle cose che Don Bosco vi suggerisce per passare allegramente le vacanze, per averle sempre a mente e per metterle in pratica.

  A013002752 

 Don Bosco non prese la parola nell'accademia; ma parlò la mattina seguente in chiesa.

  A013002752 

 Essendo in quel giorno arrivato Don [434] Cagliero dall'America, l'oratore, interprete della gioia comune, finì con un saluto entusiastico alla sua persona.

  A013002770 

 Don Bosco quella sera andò a salutarli.

  A013002770 

 Le sue parole erano rivolte anche ai chierici, che ad ascoltare Don Bosco si univano d'ordinario con i ragazzi..

  A013002776 

 Ricevo adesso la notizia della morte del padre di Don Cerruti.

  A013002781 

 Oggi poco prima di cena ho ricevuto un dispaccio da Don Ronchail che annunzia l'apertura di una nuova casa.

  A013002786 

 Quanti alla mattina si alzarono sani ed allegri, e poi alla sera andarono a cena con Don Pautasso, Direttore del Campo Santo! Stiamo [440] preparati in modo che, qualora arrivasse anche a noi una cosa simile, non abbiamo da temere nulla..

  A013002791 

 La venuta di Don Bonetti all'Oratorio e la presenza di Don Cagliero avevano fatto sperare agli altri Superiori qualche sollievo nelle loro [441] fatiche; ma per l'estendersi della Congregazione il da fare cresceva, si può dire, di giorno in giorno, e il sovraccarico restò..

  A013002792 

 Finalmente Don Vespignani nell'ufficio di Don Rua ne ricavò la copia definitiva.

  A013002792 

 Nelle conferenze di san Francesco ne aveva fatto leggere ai Direttori le parti che si riferivano al personale; poi volle che Don Rua lo rivedesse da capo a fondo e che Don Barberis esaminasse attentamente gli articoli disciplinari, inspirandosi a principi, di cui avevano più volte ragionato insieme.

  A013002792 

 Nelle edizioni del 19o6 e 1920 il vecchio testo fu mescolato con parti nuove, elaborate in Capitoli Generali; ma in questo ampliamento si ebbe rispetto al nucleo primitivo, che, tolte rare e lievi modificazioni formali, vi è rimasto intatto, riconoscibile anche per lo stile, in cui si riscontra la maniera di Don Bosco.

  A013002792 

 Quel regolamento, uscito allora allora per le stampe e destinato non solo all'Oratorio, ma anche ai collegi, era costato a Don Bosco lunghe riflessioni durante l'estate.

  A013002792 

 " Nonostante la concisione del dettato, scrive Don Vespignani [216], vi trovai ogni articolo Cosparso di pietà e di carità "..

  A013002796 

 Molto Don Lemoyne ha narrato d'inviti a pranzo, che il Beato riceveva e accettava; per il tempo del quale noi ci occupiamo, è ben poco quello che si sa in proposito: vi sono appena due o tre cosette, che tuttavia non ometteremo..

  A013002797 

 Don Bosco aveva dimestichezza con l'agiata e caritatevole [442] famiglia Ruggieri di Torino, nella quale era una festa per tutti ogni qualvolta potevano averlo a mensa con loro.

  A013002797 

 Gli rinnovò l'invito una volta che con la propria moglie lo incontrò per città; Don Bosco allora accettò, riserbandosi di fissare la data.

  A013002806 

 Don Bosco non parlava.

  A013002806 

 Erano invitate molte signore che intervennero in gran lusso, bramose d'intrattenersi con Don Bosco; ma vestivano alquanto liberamente e avevano le braccia quasi nude.

  A013002806 

 La presenza di Don Bosco nelle case ove si recava, produceva sempre buoni frutti di carità e di edificazione.

  A013002806 

 Le signore arrossirono, pregarono Don Bosco di fermarsi e con scialli e altri drappi si copersero com'egli voleva.

  A013002806 

 [443] I Direttori dei collegi vicini, in occasione di feste e d'inviti, facevano di tutto per averlo in mezzo a loro; gl'invitati poi, sapendo che a mensa vi sarebbe stato Don Bosco, si stimavano felici di poter godere della sua amabile conversazione.

  A013002811 

 Alla mensa, onorata da monsignor Ferrè, [444] vescovo di Casale, sedeva fra gl'invitati a poca distanza da Don Bosco il giovane ventenne Filippo Rinaldi, allora ancor secolare.

  A013002811 

 Don Bosco, ogni volta che poteva, andava a fare San Carlo nel collegio di Borgo S. Martino, e appunto perchè egli avesse comodità di recarvisi la festa non di rado veniva trasferita anche molto innanzi; così nel '77 fu celebrata il giovedì 22 novembre.

  A013002811 

 Il vescovo, che ascoltava con interesse il racconto di Don Bosco, domandò se Don Albera avesse vinto quegli ostacoli.

  A013002811 

 La conversazione cadde su Don Albera e sulle difficoltà mossegli già dal clero della sua patria e dall'arcivescovo Riccardi, per distoglierlo dal restare con Don Bosco dopo il ginnasio.

  A013002811 

 Nessuno dei commensali badò alla parola e al gesto; ma il nostro giovane, che era molto bene informato delle cose salesiane, veniva fra sè e sè ruminando: - Don Albera non fu il secondo a entrare nella Congregazione; non è il secondo in dignità, non essendo nemmeno del Capitolo Superiore; non è stato neppure il secondo a essere nominato direttore... Non dovrà forse diventare il secondo successore di Don Bosco? - Si tenne in cuore la sua supposizione, attendendone dagli eventi la conferma..

  A013002812 

 Ciò fatto, consegnò il documento a Don Lemoyne, segretario del Capitolo Superiore, senza lasciar nulla trapelare del misterioso contenuto.

  A013002812 

 Don Rinaldi era Prefetto generale.

  A013002812 

 Il 27 febbraio 1910, vedendo quanto fosse grave lo stato di Don Rua, consegnò allo scritto il segreto che fino allora non aveva palesato ad anima viva, chiuse il foglio in una busta, suggellò questa e vi scrisse sopra: " Da aprirsi dopo le elezioni che avverrebbero alla morte del caro Don Rua.

  A013002812 

 Passato Don Rua a miglior vita e compiutasi appena l'elezione del successore, Don Rinaldi si fece recare al suo tavolo, dissuggellò alla presenza di tutti e lesse il suo scritto.

  A013002813 

 Quando preannunziò il numero di coloro che nel corso dell'anno sarebbero passati all'eternità, Don Bosco non diede altra indicazione nè circa il tempo dei decessi nè circa la qualità dei morituri; lo fece più tardi due volte.

  A013002818 

 A tenore della convenzione il licenziamento doveva essere notificato cinque anni prima; perciò entro un quinquennio a partire dall'anno scolastico 1875 - 76 Don Bosco era obbligato a lasciare sgombri quei locali.

  A013002818 

 Don Bosco gli rispose: [447].

  A013002818 

 Il Consiglio comunale di Lanzo nella seduta dell'11 aprile 1875 aveva deliberato di licenziare Don Bosco dall'ex - convento, che dal '64 egli teneva in uso per le scuole elementari del paese [219].

  A013002835 

 Don Bosco, forte del giudizio di valenti avvocati romani, poichè in quel tempo era a Roma, riteneva per fermo che un parere del Consiglio di Stato non potesse mai annullare contratti stipulati nelle forme legali; onde in un primo tempo egli pensò di far valere le proprie ragioni.

  A013002835 

 Infatti da Roma scrisse così di quest'affare in una lettera a Don Rua:.

  A013002848 

 Allora poi sembrava che si cercasse di prevenire Don Bosco, aprendo ivi un collegio d'altro colore.

  A013002848 

 Don Bosco era ben lungi dal considerare stabile la condizione, in cui si trovavano allora i Salesiani: egli la riguardava solo come uno stato di cose transitorio per arrivare ad aprire in Albano un collegio suo, al che lo movevano le insistenze di tanti impiegati dell'alta Italia, i quali, trasferitisi a Roma col trasporto della capitale, avrebbero molto volentieri affidati i loro figli ai Salesiani.

  A013002848 

 Per il nuovo anno scolastico 1877 - 78 Don Bosco desiderava che fosse meglio provveduto ai suoi figli di Albano Laziale.

  A013002848 

 Su di questo specialmente Don Bosco richiamò l'attenzione del Vicario Generale..

  A013002861 

 Al Sindaco Don Bosco mise innanzi chiare e nette le sue oneste esigenze, esprimendosi con un tono di risolutezza, che lascia supporre dall'altra parte ingiustificate resistenze..

  A013002879 

 Don Rua, dopo non breve corrispondenza epistolare, andò il 30 aprile sul posto per visitare [452] il locale e procurarsi informazioni precise.

  A013002879 

 Mentr'egli procedeva nella sua relazione, arrivò il Vescovo di Susa, al quale Don Bosco dovette dare udienza.

  A013002880 

 Sul più bello rientra Don Bosco e, senz'aver udito parola dei loro discorsi, fin dalla porta comincia a dire: - Il voto del Vescovo di Susa è favorevole all'accettazione del collegio di Mendrisio, perchè si può aiutare la Svizzera a risorgere.

  A013002881 

 Diceva qui "di fatto", perchè nel concetto suo e degli amici i precedenti assuntori sarebbero stati tali solamente di diritto, lasciando in tutto e per tutto mano libera a Don Bosco.

  A013002881 

 Ebbene, Don Bosco non vide nemmanco in questo un ostacolo insormontabile; infatti trattò successivamente con tre sacerdoti secolari, perchè facessero così da prestanome.

  A013002881 

 Il terzo era il parroco di Mendrisio, il cui nome Don Bosco mise in testa all'abbozzo di capitolato spedito da Torino il 7 agosto [224]; ma questi pure all'ultima ora si tirò indietro.

  A013002881 

 L'affare stava già per giungere in porto, quando si levò contro uno scoglio: l'assuntore ufficiale del collegio, sempre per ragioni di tattica, non sarebbe dovuto essere Don Bosco, ma un altro individuo di sua fiducia, svizzero o italiano che fosse.

  A013002881 

 Quindi Don Rua rispose a chi conduceva l'affare in Svizzera: [454] "Nell'ultima mia pregava la S. V. a sospendere ogni deliberazione intorno al Collegio Cantonale di Mendrisio, nella fiducia di poter concretare la cosa secondo i suggerimenti datici di far rappresentare come assuntore qualche ecclesiastico del Canton Ticino.

  A013002881 

 Sulla lettera, con la quale gli si chiedeva il suo benestare, Don Bosco scrisse queste parole, che dovevano servire di traccia a Don Rua per la risposta: " Non expedit: un assuntore di fatto ci toglierebbe l'autonomia".

  A013002882 

 Con Milano si strascinavano già da tempo le trattative per la cura e l'amministrazione di un collegio aperto da Don Giovanni Usuelli, parroco dell'Incoronata, e da lui medesimo diretto.

  A013002882 

 Ora egli, non sentendosi più in forze per continuare a occuparsene personalmente, chiedeva aiuto a Don Bosco, che alle sue premure perchè si volesse finalmente decidere, rispose:.

  A013002900 

 Pare che Don Usuelli non abbia creduto bene di presentare egli stesso il suo disegno all'approvazione dell'Arcivescovo; infatti Don Bosco a monsignor Luigi Calabiana, che da Vescovo di Casale aveva favorito l'apertura della casa di Mirabello, scrisse così in dicembre:.

  A013002913 

 A rialzare le sorti di quell'istituto si erano già provati i Gesuiti, mandandovi un ottimo Rettore; ma non avevano conchiuso nulla, perchè Don Usuelli, non pratico di comunità e gravato del governo di una parrocchia molto numerosa, voleva esercitarvi un'ingerenza che riusciva soltanto a imbarazzare.

  A013002913 

 Don Bosco da Roma segnò a Don Rua con queste linee il tenore della risposta: "Gradimento: cosa conchiusa in massima.

  A013002913 

 E così la S. V. Rev.ma deve [457] fare con Don Usuelli... se vuole assicurarsi un buon andamento del collegio che Le viene offerto".

  A013002913 

 Per questo l'Arcivescovo nella sua lettera aveva messo sull'avviso Don Bosco, scrivendogli: "V'ha un proverbio che dice: Patti chiari, amicizia lunga.

  A013002913 

 "Quanto a me, scrisse a Don Bosco il 22 dicembre, se Ella può assumere la direzione esclusiva di quel convitto, che qui si dice quasi morto, per ravvivarlo, io Le presto fin d'ora il pieno mio consenso, come sarei lieto di vederlo prosperare".

  A013002914 

 Anche per l'Oratorio Don Bosco nel '77 ebbe tra mano affari di varia natura, dei quali uno riguardava le scuole, un altro i laboratori e due il piano edilizio dello stabilimento..

  A013002915 

 Come si praticasse nell'Oratorio e che cosa Don Bosco facesse per iscongiurare il pericolo, è detto in questa lettera, indirizzata da lui al commendator Barberis, antico suo compagno di scuola e allora Provveditore centrale della Pubblica Istruzione a Roma..

  A013002945 

 Don Bosco nel mese di novembre presentò la sua domanda per una forza di trenta cavalli e ordinò all'ingegnere Spezia di escogitare una forma di motore adatta per l'Oratorio e in base a tale misura di energia.

  A013002945 

 Non meno che agli studenti le sollecitudini di Don Bosco andavano pure agli artigiani, di cui voleva perfezionare i laboratori.

  A013002947 

 Il medesimo piano regolatore in un primo tempo conteneva una nuova via da intitolarsi a Carlo Botta, la quale, intersecando via Cottolengo e correndo parallela alla chiesa di Maria Ausiliatrice dal lato di tramontana, attraversava la proprietà di Don Bosco secondo una linea che oggi da quell'altro cortile degli artigiani per il cortile dell'Oratorio festivo andrebbe a stroncare l'ala dei grandi refettori, di fronte alla lavanderia [228].

  A013002947 

 Una memoria redatta dell'ingegnere Spezia e firmata da Don Bosco il 17 luglio metteva in rilievo la somma importanza e il continuo ingrandirsi dell'Opera Salesiana per inferirne la necessità di non sancire proposte che, causando espropri, impedissero ulteriori sviluppi edilizi facilmente previdibili e col tempo indispensabili a costituire un centro adeguato ai bisogni futuri.

  A013002951 

 PERSONAGGI benevoli e altolocati invitavano Don Bosco a Roma per chiarire nettamente lo stato delle cose; egli stesso non vedeva ormai altra via di uscita che andare in persona a prendervi le proprie difese da imputazioni, che sarebbero gravate chi sa fino a quando sulla Congregazione Salesiana, pregiudicandone oltremodo le sorti in quel delicato periodo del suo definitivo organizzarsi.

  A013002952 

 Don Vacchina, allora docente nella prima ginnasiale, assicura di non aver mai dimenticato che Don Bosco, poco prima di partire per Roma, disse in una "buona notte": - Quest'anno scompariran dalla scena di questa vita due grandi personaggi, di cui parlerà tutto il mondo, ed anche l'Oratorio sarà visitato dalla morte e molto. [464] Arrivò a Roma il 22 dicembre, avendo fatto una fermata di due giorni a La Spezia.

  A013002952 

 Quell'andata, già così poco lieta a causa del suo oggetto, e che ripugnava estremamente all'indole di Don Bosco, fu ancora preceduta da funesti presagi o previsioni, che si vogliano chiamare; poichè sul partire egli lasciò chiaramente intendere che l'Oratorio durante la sua assenza sarebbe dovuto sottostare a dure prove.

  A013002953 

 In breve tempo lo smercio divenne larghissimo, sicchè le ordinazioni si moltiplicavano; quanto alle somme ricavate dalla vendita, la buona Presidente o le inviava di tanto in tanto a Torino o le consegnava nelle mani di Don Bosco o le affidava ad altri da lui incaricati.

  A013002953 

 La benemerita madre Maddalena Galeffi, mossa da zelo per l'istruzione religiosa non solo delle Signore componenti la casa da lei presieduta, ma anche di tante altre persone e stimolata pure dal desiderio di compiere una caritatevole opera a vantaggio dell'Oratorio, si faceva spedire da Don Bosco molte e svariate pubblicazioni, che ella cercava industriosamente di esitare: erano libri ascetici, manuali di pietà, racconti morali ed ameni; ed anche immagini, medaglie, corone, crocifissi e simili.

  A013002954 

 Avvenuta la sua morte nel gennaio del '76, la nuova Presidente marchesa Canonici, tenutone proposito con Don Bosco, potè verificare a danno di lui una scadenza di lire 20.133, 32, che non apparivano pagate, sebbene le merci fossero state spedite e ricevute.

  A013002954 

 In corrispettività Don Bosco si riteneva saldato e soddisfatto del suo credito sia nel caso che si servisse della concessione per l'intero trentennio sia che gli piacesse di servirsene per un tempo minore od anche di non servirsene affatto.

  A013002954 

 La nobildonna, sebbene avesse diritto di eccepire che la Casa di Tor de' Specchi non doveva dirsi obbligata per i contratti personali della defunta, pure sia in ossequio alla buona memoria della compianta Superiora sia per delicati riguardi verso Don Bosco, mostrò desiderio di comporre equamente le vertenza.

  A013002955 

 Allogatosi nella povera dimora, Don Bosco spese la prima settimana andando attorno per conoscere i sentimenti dei Cardinali sulle sue vertenze torinesi e per informarsi sui termini precisi delle accuse mossegli.

  A013002955 

 In via molto confidenziale, gli furono comunicate parecchie lettere importanti, tre delle quali dirette a Pio IX. In una si diceva che Don Bosco spingesse i giovani a fermarsi nella sua Congregazione senza esaminare se avessero vocazione o no e che anzi li mettesse nell'impossibilità di prendere altra carriera.

  A013002956 

 Del padre gesuita scriveva Don Berto a Don Rua il 30 dicembre: "La prego ancora di dire al P. Rostagno che se ha già preparato qualche cosa, ce la spedisca presto, mentre il tempo è propizio.

  A013002956 

 Il già capo delle conferenze nel [467] Convitto Ecclesiastico [232] manifesta tutto il suo impegno in una lettera del 2 gennaio a Don Berto.

  A013002956 

 Il suo segretario dovette scrivere molte lettere a tutti coloro, che fossero in grado d'inviargli relazioni su fatti incriminati; parecchi amici di Don Bosco che seppero il perchè del suo viaggio a Roma, spontaneamente gli mandavano relazioni sui convegni di Torino e su quanto presumessero dover tornare di qualche utilità alla sua causa.

  A013002956 

 Per Don Bosco lavoravano a Torino il padre Rostagno [231] e Don Bertagna, stendendogli memorie defensionali con tutto il necessario apparato giuridico.

  A013002957 

 A metà di gennaio l'udienza doveva già essere stata chiesta; ma Don Berto ignorava quello che Don Bosco non gli diceva e che presto noi sapremo.

  A013002957 

 Il 3 gennaio informava Don Rua: "Il nostro silenzio e la preghiera faranno quanto sarà della maggior gloria di Dio.

  A013002957 

 Il da fare stringeva talmente, che sulle prime Don Bosco non si affrettò a chiedere udienza dal Papa.

  A013002957 

 "Siamo oppressi dal lavoro, scrisse Don Berto a Don Rua il 30 dicembre; gli avvenimenti incalzano".

  A013002958 

 A. Don Francesia il 13: "Gli affari per cui sono in Roma vanno undequaque favorevolmente, ma sono un po' lunghi.

  A013002959 

 Da una lettera a Don Rua non datata, ma certo della metà di gennaio apprendiamo alcuni motivi che inducevano Don Bosco a così bene sperare.

  A013002960 

 Don Bosco fu da lui sul principiare del nuovo anno; dopo di che gli scrisse la lettera del 7 gennaio da noi riferita sopra nel capo undecimo.

  A013002960 

 Tempo addietro, parlando con suoi dipendenti, aveva detto che quando gli si presentasse Don Bosco, avrebbe usato molte cautele, perchè temeva di essere preso in parola [235].

  A013002960 

 È una lettera che il Servo di Dio indirizzò l'8 settembre 1882 da [469] S. Benigno Canavese a Don Dalmazzo, allora Procuratore generale in Roma.

  A013002961 

 Anche nell'Oratorio si faceva così; Don Bosco però, qualche tempo prima di andare a Roma, senza che nessuno ne sapesse il perchè, aveva ordinato di ripigliare l' Oremus pro rege nella benedizione.

  A013002961 

 Don Lazzero dal pulpitino della " buona notte" insegnò [470] a rispondere al Domine, salvum fac regem nostrum Victorium Emmanuelem.

  A013002961 

 Quel lutto così inopinato aperse gli occhi ai Salesiani dell'Oratorio sopra una disposizione data da Don Bosco verso la fine del 1877.

  A013002962 

 Una manifestazione sola è giunta fino a noi dei sentimenti di Don Bosco in quella congiuntura: l'abbiamo in una sua lettera del 12 gennaio al conte Cays, al quale scriveva: "Io qui sono tra funerali e danze, dice la commedia [236].

  A013002963 

 Rispondeva a verità la voce raccolta da Don Bosco circa il lutto di corte in previsione della vicina morte di Pio IX. Prima che fiera polmonite troncasse così bruscamente l'esistenza del monarca, si era paventato per la vita del Papa.

  A013002964 

 Fra cattolici incontrò censure la condotta e il linguaggio di monsignor Gastaldi, come a noi risulta da corrispondenze private di sacerdoti torinesi; ma la stampa buona non se ne occupò se non una volta, quando un foglio liberale tirò in ballo il nome di Don Bosco.

  A013002964 

 La Nazione di Firenze nel suo numero del 1° febbraio fece sapere ai suoi lettori che Don Bosco si era recato a Roma espressamente "per protestare contro la condotta tenuta da Mons. Arcivescovo di Torino, in occasione della morte di Vittorio Emanuele ".

  A013002964 

 La tendenziosa notizia poteva danneggiare non poco il Servo di Dio; onde fu provvidenziale una nota ufficiosa de L'Osservatore Romano, dove, riferite le parole della gazzetta fiorentina sullo scopo dell'" egregio sacerdote torinese Don Bosco" nella sua andata a Roma, si diceva: ""La origine e la provenienza di tali dichiarazioni ci dispensano dal dichiarare che sono una sciocca invenzione"..

  A013002965 

 Motivi ben più seri trattenevano Don Bosco a Roma.

  A013002979 

 Il 4 febbraio Don Rua comunicò a Don Berto: "Dei giovani in generale... abbiamo notizie proprio desolanti a dare, che tu favorirai comunicare bellamente a Don Bosco.

  A013002979 

 Il prefetto esterno scriveva a Don Berto [239]: "Di' a Don Bosco che mandi presto una benedizione sull'Oratorio tutto, perchè pare che quest'anno le malattie e la morte abbiano portato qui il loro quartiere".

  A013002979 

 In una lettera senza data di giorno, ma che sembra scritta dopo queste informazioni, ripetuto il ritornello "Da fare immenso!", Don Bosco dice a Don Rua: "Visitando i nostri cari figli infermi salutali tutti da parte mia e di' che io prego per loro nella S. Messa e che di tutto cuore loro mando la mia paterna benedizione".

  A013002979 

 Prega dunque tu e dillo anche a Don Bosco, sebbene non occorra.

  A013002979 

 Tosto il Beato scrisse a Don Rua [240]: "Prendo viva parte alle malattie che molestano la nostra casa di Valdocco.

  A013002980 

 Anche Pio IX lo aspettava; infatti Don Bosco seppe che egli aveva detto ripetutamente lamentandosi: - So che Don Bosco si trova a Roma e non vien neppure a vedermi; e io ho cose importanti da dirgli.

  A013002980 

 Così avvenne che Don Bosco non rivide vivo l'angelico Pio IX..

  A013002980 

 Dunque ai 24 di gennaio Don Bosco non aveva ancora potuto vedere il Papa.

  A013002980 

 Eppure questo prelato, se occupava un posto così cospicuo nella corte pontificia, lo doveva proprio a Don Bosco, secondo che narra distesamente Don Lemoyne [242].

  A013002980 

 Io non l'ho trattato così Don Bosco.

  A013002980 

 Oh, l'ho trattato meglio io! - Don Bosco palesò il suo dolore al cardinal Oreglia.

  A013002981 

 Don Bosco gli rispose che avrebbe accondisceso al suo desiderio, se gli avesse ottenuto dalla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari la comunicazione dei privilegi..

  A013002983 

 - Non la creda tanto facile, gli osservò Don Bosco..

  A013002985 

 Il medesimo Cardinale aveva già detto a Sua Santità: - Se vogliono concedere i privilegi a Don Bosco, aspettino che io sia morto!.

  A013002986 

 Il recente Calendario diocesano di Torino conteneva disposizioni nuove e ne ribadiva di anteriori, che violavano l'autonomia legittima della Congregazione; qualche atto di fresca data diffamava i Salesiani di fronte al clero dell'Archidiocesi; da sei mesi durava tuttora la irregolare e imbarazzantissima sospensione di Don Lazzero; rimanevano sempre in pieno vigore le lettere episcopali, che comminavano la sospensione allo stesso Don Bosco.

  A013003006 

 La mattina il Santo Padre ricevette gli ultimi sacramenti e all' Ave Maria della sera il grande e longevo Pontefice si addormentò nel Signore, proprio nell'ora prevista da Don Bosco il 7 febbraio dell'anno antecedente..

  A013003007 

 Fino agli estremi suoi giorni il buon Pio parlò di Don Bosco.

  A013003007 

 La sera stessa della morte Don Bosco scrisse queste memorande parole a monsignor Rosaz, vescovo eletto di Aosta: "Oggi [478] alle 3½ [243] si estingueva il sommo ed incomparabile astro della Chiesa, Pio IX. I giornali Le daranno i particolari.

  A013003007 

 Nonostante le brighe e i dispiaceri che a Don Bosco non davano tregua, il Servo di Dio per il 29 gennaio, festa di san Francesco di Sales, aveva preparato a Tor de' Specchi un'adunanza, nella quale tenne la prima conferenza ai Cooperatori Salesiani.

  A013003007 

 Quasi alla vigilia poi dei suo transito parlò nuovamente del Beato con il cardinal Simeoni, Segretario di Stato, e gli disse: - Oh! Don Bosco è un uomo che fa molto bene, è un uomo prodigioso io lo stimo e gli voglio bene.

  A013003008 

 Una curiosa particolarità, ignorata dai giornalisti, troviamo ricordata da Don Berto e confermata da Don Bosco.

  A013003008 

 Verso le cinque e tre quarti di quella sera il Beato e il suo segretario scendevano dal Campidoglio, quando i lupi, che a ricordo di remotissima leggenda il Municipio di Roma alleva e mantiene sul declivio del colle, si misero a ululare così forte e in tono così mesto per oltre cinque minuti di seguito, che i passanti si fermavano e un signore vicino a lor due esclamò: - Piangete, piangete pure, che il nostro Santo Padre è morto! - "Infatti, scrisse Don Bosco in margine alle memorie di Don Berto, era morto in quell'istante, come poi si verificò".

  A013003009 

 Don Bosco venne via di là col cuore commosso; ma la sua commozione si cambiò in tenerezza, quando rientrò nella sua dimora.

  A013003009 

 Scrive Don Berto in data 12 febbraio: "Siamo penetrati in 8, Pietro a visitare la salma del S. Padre.

  A013003019 

 Quel giorno dunque monsignor Pietro Lasagni, nella sua qualità di segretario del Sacro Collegio, rimise a Don Bosco il documento, col quale il conte Prospero Balbo veniva annoverato fra i Commendatori di san Gregorio Magno.

  A013003021 

 Alle rispettose domande di Don Bosco dava risposte secche, quasi ironiche e sprezzanti, sicchè il Servo di Dio nel ritirarsi si credette in dovere di dirgli con dignitosa calma: - Signore, se non altro, rispetti almeno coloro che mi hanno mandato..

  A013003021 

 In giorni di sì trepida incertezza l'opera di Don Bosco tornò assai preziosa.

  A013003022 

 Don Bosco rimase là in piedi e il ministro non si tolse dalla sua positura..

  A013003024 

 - Sono Don Bosco..

  A013003032 

 - Non ricerchi di questo, replicò pacatamente Don Bosco.

  A013003033 

 Crispi stette alquanto in atto di chi pensa seriamente, e poi, alzatosi, porse la mano a Don Bosco dicendo: - Assicuri pure da parte mia i Cardinali, che il Governo rispetterà e farà rispettare il Conclave, e che l'ordine pubblico non sarà menomamente turbato.

  A013003034 

 Ciò detto, ritornò a sedersi e, avendo invitato Don Bosco a fare il medesimo: - Dunque lei è Don Bosco? - proseguì.

  A013003034 

 Rievocati questi lontani ricordi, gli chiese: - Non si rammenta, Don Bosco, che io qualche volta veniva a confessarmi da lei all'Oratorio?.

  A013003035 

 - Non me ne rammento, rispose Don Bosco sorridendo; ma se vuole, io sono pronto ad ascoltarla anche adesso..

  A013003036 

 Mostrò pure di ricordare quegli anni ormai lontani, nei quali Soleva parlare con Don Bosco, riceverne conforto e non di sole parole [246].

  A013003037 

 Crispi chiese pure a Don Bosco notizie sull'andamento della sua opera, il che lo portò a parlare di sistemi educativi e a lamentare i disordini che avvenivano nelle carceri dei giovani corrigendi.

  A013003037 

 Il Ministro sentì i pareri di Don Bosco, fece voti perchè quei luoghi, ove la gioventù rinchiusa anzichè migliorare, andava moralmente peggiorando, fossero affidati agli educatori cresciuti nell'Oratorio di Don Bosco e gli chiese un programma del suo sistema per poterlo esaminare.

  A013003038 

 Don Bosco andò subito a render conto della sua missione ufficiosa.

  A013003039 

 - Don Bosco mira in volto il Porporato, gli si avvicina e con accento filiale gli dice: - Vostra Eminenza mi permetterà che le baci la mano..

  A013003039 

 Al suo ritorno in Vaticano dopo questa visita, Don Bosco ebbe un incontro singolare.

  A013003039 

 Ora Don Bosco ad uno svolto di scalone s'imbattè in un prelato, e chi gli faceva da guida, gli disse di botto: - Ecco, qui c'è il Cardinale Camerlengo, l'Eminentissimo Pecci.

  A013003047 

 - Io sono Don Bosco..

  A013003050 

 Don Bosco non lasciò passare ventiquattr'ore senza esprimere per lettera i suoi devoti sentimenti al novello Vicario di Gesù Cristo..

  A013003050 

 Quello che Don Bosco disse, si avverò.

  A013003063 

 - E il Papa: - Chi non conosce Don Bosco? - conosciutissimo per il suo grande zelo.

  A013003063 

 - Poi rivolto a Don Bosco: - Ho sentito che volete aprire anche qualche casa qui... - E Don Bosco: - Dalla Santità Vostra dipende.

  A013003063 

 Per assistere al passaggio del Santo Padre mentre si sarebbe recato là, moltissime persone erano state ammesse nelle anticamere pontificie: nel numero trovavansi pure Don Bosco e il suo segretario.

  A013003063 

 Quand'egli giunse presso Don Bosco, monsignor Cafaldi, maestro di camera provvisorio e cerimoniere pontificio, gli disse: - Non so se Vostra Santità conosca già Don Bosco.

  A013003064 

 Il nuovo Papa aveva forse per la prima volta avvicinato i figli di Don Bosco ad Ariccia nell'estate del 1877 Erano le quattro pomeridiane, quando entrò nella loro dimora poverissima un Prelato magro magro e pallido, che tutti riconobbero tosto per il cardinal Pecci, solito a villeggiare in quelle vicinanze.

  A013003065 

 Il Cottolengo essersi segnalato per il suo abbandono totale nelle mani della Provvidenza; Don Bosco esaurire prima tutti i mezzi umani atti al raggiungimento de' suoi fini e poi rimettersi ciecamente alla Provvidenza.

  A013003065 

 Monsignor Manacorda, Vescovo di Fossano, andò ripetute volte a fargli visita anche per tastare il terreno; ma non appena apriva bocca per nominare Don Bosco, il Papa mutava discorso e faceva grandi elogi del Cottolengo, concludendo che quello era veramente un santo.

  A013003065 

 Nonostante le buone parole dettegli nell'udienza, è certo che nei primi giorni del suo Pontificato il nuovo Papa era assai prevenuto verso Don Bosco, tanto prevenuto che non lo voleva ricevere in udienza privata.

  A013003066 

 L'occhio sagace di Leone XIII ne potè cogliere qualche riflesso in alcuni pensieri, che Don Bosco volle fargli giungere per iscritto dopo la lettera antecedente.

  A013003066 

 La cosa fu attestata dall'ex - allievo Don Giovanni Turchi, dimorante in Roma quale istitutore presso la famiglia del conte Mirafiori.

  A013003066 

 Una sera, andato da Don Bosco per accompagnarlo in una piccola passeggiata, lo trovò tutto intento a finire una lunga lettera, che a lui parve un quaderno.

  A013003068 

 Don Turchi però non potè sapere se quel foglio fosse indirizzato direttamente al Papa o a qualche Commissione di Cardinali.

  A013003068 

 Fra le copie che Don Berto tirò da autografi di Don Bosco, una sembra contenere in riassunto le cose svolte nel " quaderno ", di cui parla Don Turchi.

  A013003068 

 Se pure non si deve dire che per ordine superiore Don Bosco abbia esposto ampiamente e presentato a qualche Congregazione cardinalizia le cose sommariamente accennate nel foglio, dov'egli diceva così:.

  A013003086 

 Con un terzo scritto Don Bosco supplicò il Santo Padre di approvare una formula da lui composta della benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A013003097 

 Questi personalmente non aveva una ragione al mondo di contrariare Don Bosco; anzi nel '67 il Servo di Dio, vinto dalle sue attenzioni, l'aveva messo nelle grazie di Pio IX, che non lo guardava con favore.

  A013003098 

 Detto signore poneva ogni studio per non incontrarsi con Don Bosco.

  A013003098 

 Don Bosco accettò l'invito.

  A013003098 

 Il signore, appena visto Don Bosco, [491] gli disse accennando alle giovani: - Veda, Don Bosco, che due bei tocchi di grazia di Dio! - Don Bosco non rispose.

  A013003098 

 La Presidente, senza dir nulla, invitò Don Bosco a salire sopra per prendere il caffè.

  A013003098 

 Nemmeno quel tal signore era stato avvisato della presenza di Don Bosco.

  A013003098 

 Trovatoselo di fronte, Don Bosco restò sorpreso al vederlo; ma l'altro seppe fare il disinvolto.

  A013003098 

 Una mattina Don Bosco andò a celebrare la messa nella chiesa di Tor de' Specchi.

  A013003099 

 - Ma io non me ne intendo e non so che cosa dire, rispose Don Bosco.

  A013003101 

 - Non dica, se fossero come me, osservò Don Bosco, ma se fossero come li vuole Nostro Signore Gesù Cristo.

  A013003102 

 La Presidente interruppe l'increscioso dialogo, dicendo a quel signore: - E quando procurerà un'udienza dal Santo Padre per Don Bosco?.

  A013003103 

 - Veda, rispose quel tale, il Santo Padre ha tante cose da fare, che non ha tempo, almeno per ora, di dare udienza a Don Bosco.

  A013003106 

 Don Bosco nauseato si levò e si ritrasse, accompagnato dalla Presidente, alla quale disse:.

  A013003108 

 - Scusi, Don Bosco, rispose la Presidente, io ho fatto questo, perchè potesse trovarsi una volta con quel signore e fare a lui stesso la domanda dell'udienza.

  A013003109 

 - Ebbene, replicò Don Bosco, mi faccia la grazia di adoperarsi, perchè io non mi trovi mai più a contatto con quest'uomo.

  A013003110 

 Don Bosco andò, trovò che in casa con lui dimorava una sola fantesca e seppe che tutti i suoi parenti vivevano in Liguria.

  A013003110 

 Don Bosco nello stesso mese di febbraio diede un esempio di carità cristiana e di cristiano disinteresse, che riempì d'ammirazione quanti ne ebbero notizia.

  A013003110 

 Dopo il decesso Don Bosco scrisse subito a Don Rua che si preparasse a pagare le quarantamila lire..

  A013003110 

 Durante la malattia nessuno di loro si mosse; Don Bosco per due intere settimane lo visitò quotidianamente ed era, si può dire, padrone assoluto della casa.

  A013003110 

 L'amico non gli fece motto delle quarantamila lire, nè Don Bosco volle ricordargli la sua promessa, per tema che il parlarne gli potesse causare disturbo; cosicchè il malato morì senza fare alcun condono.

  A013003110 

 Ma era di quegli uomini irresoluti, che non si decidono mai e quindi neppure si determinò a fare un testamento; caduto poi infermo, mandò a pregare Don Bosco di una visita.

  A013003111 

 - Don Bosco nel '78 era sempre quel medesimo che nel '29, pur potendo in coscienza e a insaputa dei parenti prendere il denaro lasciato da Don Calosso, non volle..

  A013003111 

 Furono dunque ad Alassio per parlare con Don Cerruti.

  A013003111 

 Passato qualche tempo, Don Rua avvertì Don Cerruti, Direttore di Alassio, che i due fratelli dell'avvocato si sarebbero presentati a lui per trattare della restituzione; poichè essi, domiciliati a Oneglia, appena udito che il fratello era morto ab intestato, erano corsi a Roma per fare l'inventario [493] degli oggetti appartenuti al defunto e avevano ritrovato pure le carte di quel credito.

  A013003111 

 Quando seppi che nella casa di mio fratello morto Don Bosco si era trovato come padrone assoluto, solo, senza testimoni, debitore di quarantamila lire, io pensai: "E come?! Poteva far sparire quella carta, ed era cosa di un momento e di facilissima esecuzione; eppure non lo fa e rispetta un documento di tanto suo aggravio! Ah! Don Bosco è proprio un galantuomo; è più unico che raro un uomo di simile lealtà nel mondo".

  A013003111 

 Uno di essi, architetto e uomo senza religione, era rimasto profondamente commosso dell'onestà di Don Bosco; onde entrò in camera di Don Cerruti esclamando: - L'onestà oggi si trova solamente fra i preti.

  A013003112 

 Col fratello ricevitore del registro divise la somma in tre parti, essendovi pure una sorella, e Don Cerruti scrisse in carta semplice tre obbligazioni, fissando il frutto come prima.

  A013003112 

 Erasi deciso che il capitale verrebbe restituito a richiesta; ma gli eredi lasciarono che la restituzione si facesse a poco a poco secondo la possibilità; anzi più volte, invitati a ritirare il capitale, ricusarono, dicendo che in altre mani non sarebbe così al sicuro come in quelle di Don Bosco.

  A013003112 

 L'architetto da quel punto non cessò più di [494] magnificare il nome di Don Bosco e guardava assai più di buon occhio i preti..

  A013003112 

 L'ingegnere per altro s'intese con Don Cerruti sul modo di esigere il pagamento con la minore spesa possibile per Don Bosco.

  A013003113 

 All'ora indicata Don Bosco si trovò in Vaticano; se non che dovette aspettare circa un'oretta prima di essere introdotto.

  A013003113 

 Due giorni dopo la morte dell'avvocato Don Bosco assistette alla grandiosa cerimonia dell'incoronazione in S. Pietro, dove essendo stato dal cardinal Oreglia aggregato alla sua cappella, potè osservare da vicino tutto lo svolgersi del sacro rito.

  A013003113 

 Infatti il 14 marzo monsignor maestro di Camera mandava a lui il biglietto di udienza privata per Don Bosco.

  A013003122 

 L'udienza e per essere la prima accordatagli dal nuovo Papa e per la bontà da questo usatagli parve a Don Bosco di tanta importanza, che ne volle mettere in iscritto un'ampia relazione, la quale noi riprodurremo qui integralmente..

  A013003151 

 Di molte cose fatte da Don Bosco a Roma siamo completamente all'oscuro; di alcune, come della conferenza ai Cooperatori, diremo più innanzi, quando si presenterà occasione più opportuna; di qualche altra daremo un cenno [500] nel capo seguente, servendoci dei pochi elementi che abbiamo a nostra disposizione..

  A013003152 

 - Quella sera stessa volle confessarsi da Don Rocca..

  A013003152 

 Il vicedirettore Don Luigi Rocca, che tutto udì, non potè mai dimenticare il calore e la vibratezza del suo linguaggio; Don Cerruti per altro, discorrendone, asseriva che nulla vi aveva scorto di eccessivo o iroso.

  A013003156 

 A noi è noto soltanto che, essendosi trattato di tali argomenti in vari congressi di Cardinali, il Santo Padre aveva incaricato il Manning d'interrogare su tutto Don Bosco e vedere com'egli la pensasse.

  A013003156 

 Quale fosse il sentimento di Don Bosco intorno all'arduo problema non era stato un mistero nè per Pio IX nè per alcuni maggiori uomini del Governo italiano.

  A013003171 

 Come si vede, Don Bosco non perdeva di vista le sue care Letture Cattoliche; anzi quell'anno spedì ai quattro venti una nuova circolare per una sempre maggiore diffusione [256]..

  A013003172 

 Don Gregorio ricordava ancora nel 1915 che, dopo il pranzo, nella conversazione che secondo l'usanza dei Benedettini si fa nella camera dell'abate, essendo caduto il discorso su monsignor Gastaldi e sulle difficoltà suscitate contro Don Bosco, udì il Beato esclamare: - Eppure lo abbiamo fatto noi arcivescovo! - Il buon Benedettino, che era pure bibliotecario del monastero, condusse il Servo di Dio a visitare la biblioteca.

  A013003172 

 Era allora superiore l'abate Don Gianfrancesco Leopoldo Zelli.

  A013003172 

 Il 21 marzo, festa di san Benedetto, il benedettino Don Gregorio Palmieri condusse Don Bosco a S. Paolo fuori le mura, facendo un'improvvisata a tutta la comunità, che ne fu lietissima.

  A013003172 

 Nell'album dei visitatori illustri della biblioteca, il quale si apre con la firma di Pio IX, Don Bosco scrisse, appunto sotto la data del 21 marzo 1878: Joannes Bosco sacerdos amico suo patri Gregorio vita et gaudium. [504].

  A013003172 

 Per la prima volta Don Bosco visitava quel monastero.

  A013003173 

 Don Gregorio novantenne, ma fiorente di salute e agile di spirito, ricordando con particolare tenerezza e venerazione i suoi rapporti con Don Bosco, amava ripetere che l'uno e l'altro augurio del Beato erano stati efficacissimi.

  A013003174 

 La sera del 23 marzo andò con Don Berto dal Cardinal Vicario, il quale gli disse che avrebbe fatto del suo meglio per procurare ai Salesiani una casa in Roma.

  A013003174 

 Ottenuta che ebbe la descritta udienza, Don Bosco non aveva più nulla che lo trattenesse ancora a Roma; quindi si affrettò a fare le visite di congedo.

  A013003178 

 Vorrei che si considerasse non tanto la persona di Don Bosco, ma il bene e il vantaggio della religione e delle anime; perchè io lavoro per la Chiesa..

  A013003195 

 Di scrivere al padre Tosa Monsignore era già stato consigliato dal suo avvocato Menghini tre mesi avanti con queste parole [258]: "Don Bosco da una settimana a questa parte dimora in Roma.

  A013003195 

 Don Bosco è in movimento, ma Ella deve consolarsi che la S. Congregazione l'è favorevolmente disposta ".

  A013003195 

 Il cardinale Ferrieri questa mane mi ha incaricato di scrivere a V. E. Rev.ma assicurandola che niente si farà senza Preventivamente interpellare V. E. Rev.ma, e ciò in risposta alla ultima diretta allo stesso Card. Prefetto... Io mi adoprerò presso P. Tosa per informarlo bene, e forse non sarebbe inutile che V. E. Rev.ma gli scrivesse, perchè non è un mistero soltanto a Don Bosco, ma anche V. E. per mio mezzo può conoscere che le ultime pendenze sono state sottoposte al giudizio consultivo del nominato P. Tosa.

  A013003195 

 Noi ignoriamo se ci entrassero anche le vertenze con Don Bosco nei motivi che condussero monsignor Gastaldi a Roma sullo scorcio di febbraio.

  A013003195 

 Tuttavia, appena rientrato in sede, scrisse al domenicano padre Tosa, consultore dei Vescovi e Regolari, proponendogli [507] alcuni quesiti, che si riferivano a Don Bosco e di cui sembra che si fosse occupato a Roma, lasciando però le cose sub iudice; cosicchè la lettera si direbbe ispirata dalla preoccupazione circa l'esito del dibattito.

  A013003200 

 Ed in prima non nasconderò la sorpresa che mi fa l'asserzione dell'E. V. Rev.ma, che la Congregazione di Don Bosco finora non ha una carta con cui dimostrare, che ella è esente dalla Giurisdizione Vescovile.

  A013003216 

 Don Bosco ripartì da Roma alle due e mezzo pomeridiane del 26 marzo, dopo tre mesi e tre giorni di permanenza nell'eterna città.

  A013003217 

 Infatti da Roma scriveva spessissimo a Don Rua, dandogli commissioni per tutti quelli della casa; scriveva biglietti ai giovani, massime agli alunni della quinta ginnasiale, che ricevendoli andavano in solluchero; indirizzava lettere collettive ora agli studenti ora agli artigiani; chiedeva di tempo in tempo agli uni e agli altri preghiere e comunioni per i suoi particolari bisogni: insomma non passava giorno che non si presentasse occasione di nominare Don Bosco e di parlarne.

  A013003217 

 Ora sarà bene che diamo uno sguardo retrospettivo all'Oratorio, toccando delle sue principali vicende durante l'assenza di Don Bosco.

  A013003217 

 Veramente Don Bosco faceva sempre di tutto, perchè il vuoto della sua lontananza vi fosse avvertito il meno possibile.

  A013003218 

 Don Bosco ne fu avvisato con ritardo, perchè si sperava che il malanno si dileguasse presto e non si voleva accrescere le già tante sue preoccupazioni; egli ordinò speciali preghiere, che non restarono senza effetto: poichè al termine dei quindici giorni da lui fissati per alcune pratiche divote, il morbo non fece più vittime..

  A013003218 

 Riandando le vicissitudini d'allora, è impossibile non riconoscere l'intervento della Provvidenza nell'incontro di Don Bosco con quel mirabile Don Rua, che, seguendo fedelmente le istruzioni del [512] Beato e informando del suo spirito tutta la propria condotta, riusciva a levarsi dagli impicci senza che in casa neppur si subodorassero certi disagi! Sopravvenne poi quella specie di tifo, per cui circa duecento giovani rincasarono e quindici morirono, cinque nell'Oratorio e dieci in famiglia; Don Rua si condusse in modo da non allarmare la comunità.

  A013003219 

 Don Bosco fu tra coloro che maggiormente godettero i frutti della sua carità.

  A013003219 

 Egli parti con segni di viva soddisfazione da quest'Oratorio, dove cinque anni dopo sarebbe tornato Arcivescovo di Torino e angelo consolatore di Don Bosco, affranto ormai, più che dall'età, dai travagli..

  A013003219 

 L'Oratorio durante l'assenza di Don Bosco ricevette una visita preziosa: venne monsignor Alimonda, da poco tempo vescovo di Albenga.

  A013003221 

 Ora, secondo il consueto, noi dovremmo terminare il capo pubblicando la restante corrispondenza epistolare di Don Bosco da Roma; ma il numero delle lettere sarebbe qui ingombrante: perciò rimandiamo i lettori alla fine del volume [262].

  A013003222 

 Concepire un disegno buono e cercare di attuarlo formavano per Don Bosco una cosa sola; ci si mise dunque subito attorno.

  A013003222 

 Nelle ultime settimane del suo soggiorno a Roma il Beato Don Bosco ideò un lavoro, che non poteva essere più utile e opportuno.

  A013003229 

 Alla compilazione collaborò pure Don Bonetti, come si può rilevare da questa lettera..

  A013003239 

 Don Bosco però non le riprodusse tali quali: noi abbiamo dodici numeri del giornale torinese, dove la sua penna introdusse modificazioni, diede di frego a superfluità ed espunse checchè avesse acre sapore politico.

  A013003253 

 - Al Santo Padre Don Bosco aveva mandato il libro con un intento speciale: desiderava che Sua Santità vedesse con quale alacrità i Salesiani lavorassero e quanto fosse il loro attaccamento alla Cattedra di Pietro e che sforzi facessero per istillare negli altri l'ossequio e l'amore verso il Vicario di Gesù Cristo.

  A013003253 

 Prima ancora però Don Bosco aveva saputo da buona fonte che il Papa si era fatto mettere l'opuscolo sullo scrittoio, dicendo a chi gliel'aveva portato: - Lo voglio [517] leggere.

  A013003267 

 Con questo Sua [519] Eminenza rispondeva alla preghiera di Don Bosco, che volesse appoggiarne la supplica per i privilegi presentata al Papa verso la fine di ottobre a mezzo di monsignor Boccali, segretario particolare di Leone XIII [266]..

  A013003267 

 Il Cardinale Antonucci ricorda "la grande bontà " che Don Bosco gli "ha sempre dimostrato fin da quando era Nunzio Apostolico in Torino" e soggiunge: "Dal canto mio L'ho sempre stimata moltissimo, in vista del grandissimo bene che va sempre più operando con uno zelo veramente evangelico pel vantaggio delle anime a maggior gloria di Dio.

  A013003267 

 Il cardinal Serafini chiama l'operetta di Don Bosco "ottimo frutto dello zelo infaticabile con cui egli dà mano a tutto ciò che può riferirsi ad avantaggiare gli interessi religiosi ed il bene delle anime".

  A013003267 

 Il cardinale Sbarretti, che aveva avuto agio di conoscere Don Bosco quand'era segretario della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, si rammarica quasi, perchè "non ostante il buon volere ha potuto fare sì poco a favore di chi per se stesso ha diritto ad ogni riguardo, e più come fondatore di un Istituto che in breve tempo per lo zelo, disciplina e dottrina sta emulando i più benemeriti Istituti della Cattolica Chiesa e dell'intiera società".

  A013003267 

 Nelle altre lettere non occorrono espressioni che vadano oltre i ringraziamenti anche calorosi; soltanto in quella del cardinal Oreglia, dopo le giustificazioni per il ritardo a ringraziare, si leggono due periodi che dovettero essere due spine per Don Bosco.

  A013003268 

 309 e 310, si chiude con una breve rassegna degli atti di Leone XIII fino al mese d'agosto; dopo di che il Beato Don Bosco, indirizzando la sua parola ai "Cattolici", dice loro: "Questi atti ed altri molti che per brevità tralascio ci fanno con tutta ragione riguardare Leone XIII come una bella aurora foriera di più splendido trionfo per la Chiesa Cattolica. Tocca a noi il facilitarlo.

  A013003272 

 IL viaggio in Francia faceva parte dell'itinerario di Don Bosco dopo la sua partenza da Roma; era sua intenzione, dopo visitata la casa di Nizza Marittima, recarsi a Marsiglia, dove il canonico Guiol lo aspettava da gran tempo, e andare a Fréjus per trattare di due fondazioni col Vescovo o con i suoi rappresentanti..

  A013003273 

 Don Bosco l'aveva veduto a Roma durante il Concilio Vaticano, senza però incontrarlo; ma poi il I° maggio 1877, essendo quegli di passaggio per Torino e ospite di monsignor Gastaldi, fu invitato a essergli commensale nell'episcopio, perchè il prelato francese desiderava vederlo e conoscerlo.

  A013003273 

 La seguente lettera a Don Ronchail è senza data; ma dal contesto possiamo assegnarla alla metà circa di gennaio del 1878..

  A013003273 

 È probabile che allora s'intendessero per Nizza e che ivi Don Bosco ne ricevesse la formale premessa, di cui egli scrisse in una lettera.

  A013003288 

 Gli premeva molto di ben disporre per mezzo di Don Ronchail gli amici nizzardi, affinchè gli prestassero man forte allora che l'opera salesiana era sul punto di consolidarsi nella loro città.

  A013003305 

 Appena giunto a Sampierdarena impartì a Don Ronchail le sue ultime istruzioni..

  A013003321 

 Con l'indirizzo, menzionato nella lettera, Don Bosco voleva fare appello alla carità cittadina e invitare alla conferenza Salesiana..

  A013003341 

 Vi annunziamo poi colla massima consolazione che sua Santità Leone XIII si è degnato di farsi cooperatore Salesiano e di permettere che il suo augusto nome fosse tra questi annoverato... [525] Don Bosco lasciò in bianco il nome del conferenziere, perchè aspettava sempre una buona risposta da Orléans; la risposta venne, ma da Hyéres, luogo di cura, ed era cortese, ma negativa [272].

  A013003342 

 A Sampierdarena si fermò tre giorni, fino al 30 marzo, e mentre i Capitolari facevano ritorno a Valdocco, egli con Don Rua partì per la Costa Azzurra. A Nizza le molte spese che si erano dovute fare, avevano stancato le borse; al suo arrivo egli trovò i suoi figli con diecimila franchi di debito solamente con i fornitoti di generi alimentari; anche gli assegni della Conferenza di san Vincenzo de' Paoli non venivano più, perchè la cassa era vuota.

  A013003343 

 Allora Don Bosco proseguì il viaggio alla volta di Marsiglia..

  A013003343 

 Don Ronchail gli mandò a dire che proprio la stanchezza gl'impediva di alzarsi.

  A013003343 

 Egli, che non sapeva ancora nulla di questa scelta decisa dai Superiori, si fece in quattro la domenica 31 marzo per ottenere che l'arrivo di Don Bosco fosse festeggiato con la massima solennità possibile.

  A013003343 

 Il martedì Don Bosco dovette andare a Fréjus, dove sotto gli auspici del Vescovo bisognava stipulare il contratto delle case della Navarra e di Saint - Cyr.

  A013003343 

 Tutto riuscì con soddisfazione del buon Padre; ma purtroppo quello fu l'ultimo sforzo fatto da Don Giovanni.

  A013003343 

 Una delle cose da fare arrivando a Nizza era di prendere quel prefetto Don Giovanni Battista Ronchail, cugino del direttore Don Giuseppe, condurlo alla Navarra o a Marsiglia [526] e installarvelo direttore.

  A013003345 

 Allora nel consiglio d'amministrazione si ventilò il disegno di lasciare ai Fratelli le scuole elementari e di affidare ai figli di Don Bosco solamente le scuole professionali.

  A013003345 

 Di tutto diede comunicazione a Don Bosco.

  A013003345 

 Dopo di che naturalmente non si parlò più di Fratelli: tutta la Maison Beaujour doveva passare nelle mani di Don Bosco, del quale si aspettava la venuta per i primi di dicembre del ' 77 a fine di stipulare una convenzione..

  A013003346 

 Da Nizza gli fornì spiegazioni Don Ronchail [277]; finalmente Don Bosco stesso gli scrisse con la sua abituale serenità..

  A013003346 

 I lettori sanno bene se in dicembre Don Bosco potesse andare a Marsiglia! Allora l'empressement o diciamo meglio l'impazienza passò nel canonico Guiol.

  A013003351 

 Se però ci fosse urgenza, io incaricherei Don Ronchail a fare preventivamente una gita presso V. S. per intendersi e fare quanto sarà necessario allo scopo.

  A013003359 

 Appena il treno fu fermo in stazione, i nostri si videro fatti segno a premure d'ogni genere da parte di nobili signori, che li invitavano a salire sulle loro carrozze padronali, mentre l'abate correva affannosamente in su e in giù ripetendo: Don Bosco où est - il? D. Bosco où est - il? Allora soltanto i mal capitati compresero quanto l'avessero fatta grossa, e più ancora al momento che, messo piede nell'abitazione, si affacciarono a una gran sala splendidamente illuminata e si trovarono dinanzi a una mensa sontuosamente imbandita e dovettero rispondere ai complimenti di parecchie gentildonne, che però guardavano donde spuntasse l'aspettato Don Bosco.

  A013003359 

 Ma poichè nessuno della comitiva era persona nota, firmarono tout - court: DON BOSCO. Il canonico, persuasissimo che venisse Don Bosco in persona, allestì un solenne ricevimento.

  A013003359 

 Oltre a quelli del gruppo di Don Costamagna anche i compagni di monsignor Ceccarelli avevano esperimentato in circostanze eccezionali il buon cuore del canonico Guiol.

  A013003359 

 Se la cavarono come Dio volle; ma l'abate Guiol, credesse o no all'asserzione di monsignor Ceccarelli che Don Bosco era stato trattenuto a Nizza da affari improvvisi, dopo il primo disappunto, non si mostrò contrariato e, disbrigatosi con i suoi amici, diede ai quattro la più cordiale ospitalità..

  A013003360 

 Intanto le settimane passavano, senza che Don Bosco sapesse indicare con qualche approssimazione quando fosse per finire il suo soggiorno a Roma.

  A013003360 

 Nel gennaio del '78 gli fece comunicare da Don Ronchail, che egli sperava di essere a Marsiglia verso gli ultimi del mese e che, se urgesse conchiudere il contratto, il medesimo Don Ronchail sarebbe andato a Marsiglia con una procura generale per tutta la [530] Francia [278]; ma a Marsiglia si amò meglio rimettere ogni cosa alla venuta di Don Bosco.

  A013003360 

 Passarono così anche i mesi di gennaio e febbraio senza che le circostanze, come abbiamo narrato, permettessero a Don Bosco di lasciare Roma.

  A013003374 

 Finalmente il 2 aprile Don Bosco era a Marsiglia, accompagnato da Don Rua.

  A013003377 

 La presentazione avvenne là stesso, nè ci volle altro perchè la buona signora fosse guadagnata interamente alla causa di Don Bosco e riponesse nel Beato la più assoluta fiducia.

  A013003378 

 - Il Servo di Dio fu anche per Don Mendre una calamita: fino dal primo incontro il buon abate divenne tutto cosa sua.

  A013003378 

 - Il parroco Guiol, del quale era vicario, un giorno lo chiamò e gli disse: Don Bosco sta per cominciare le sue opere qui a Marsiglia; Lei si metta a sua disposizione.

  A013003378 

 Anche il canonico Mendre strinse allora relazione con Don Bosco in una maniera semplicissima.

  A013003378 

 Fino all'aprile del 1878 egli non sapeva chi fosse Don Bosco.

  A013003378 

 Per circa quarant'anni non passò quasi giorno che il vice - curato e poi curato a sua volta di San Giuseppe non desse qualche prova di benevolenza ai figli di Don Bosco..

  A013003378 

 È rimasto nella memoria dei Salesiani francesi l'espressione del Beato: - L'abate Mendre ha rubato il cuore a Don Bosco.

  A013003379 

 Dopo qualche giorno, forse all'indomani, senza che io parlassi con alcuno dei miei affanni, mi veggo giungere una letterina di Don Bosco piena di soavi espressioni e di sì salutari conforti, che furono come un balsamo a tutte le mie pene.

  A013003379 

 Nel medesimo foglio Don Lemoyne ha raccolto una testimonianza di Don Francesco Ghigliotto, il quale ricordava che nel 1877, essendo chierico all'Oratorio, aveva udito Don Bosco dopo la festa di Maria Ausiliatrice, parlare così in una "buona notte" sotto i portici: - Ringraziamo la Vergine Santissima che in quest'anno più che negli altri mi ha conceduto la grazia di leggere e vedere nelle coscienze di tutti come in uno specchio.

  A013003379 

 [532] Don Bosco, arrivato da poco a Marsiglia, scrisse a Don Lemoyne una lettera misteriosa, di cui non abbiamo il testo ma una nota autografa del destinatario, il quale dice: "Io mi trovava un giorno nella sua anticamera profondamente afflitto ed angustiato non so più per che cosa.

  A013003380 

 Per il giorno fissato Don Bosco fu di nuovo a Fréjus, dove prese gli accordi per la prossima apertura di una casa alla Navarre.

  A013003380 

 Se non che, trascorsi appena cinque [533] anni, i locatari si trovarono talmente ingolfati nei debiti, che non sapevano più come rimettersi a galla e, ascoltando il consiglio del Vescovo, vennero nella decisione di cedere tutto a Don Bosco, esigendo che egli pagasse loro ventimila franchi per le migliorie fatte alle fabbriche e ai terreni nel tempo della loro amministrazione, e si accollasse un debito di franchi settemila, che era l'ammontare di una somma tolta dai medesimi in prestito presso vari benefattori della casa: salva sempre la condizione anzidetta, l'inadempimento della quale trasferiva senz'altro all'Ospedale d'Hyères il diritto di possesso della Navarre..

  A013003381 

 In settembre durante gli esercizi di Lanzo egli narrò quello che aveva veduto; udirono fra gli altri la narrazione il conte Cays chierico, Don Barberis e Don Lemoyne, il quale scrisse tutto nella forma seguente [280].

  A013003381 

 La prima sua lettera intorno all'affare della colonia agricola pervenne a Don Bosco nell'agosto del 1877.

  A013003381 

 Nel che si notino bene due cose: anzitutto l'invito gli piovve improvviso, senza cioè che vi fossero state non diremo pratiche remote, ma neppure le più lontane probabilità di tale proposta; e poi Don Bosco si era manifestato sempre avverso alla fondazione di colonie agricole, perchè, a suo modo di vedere, non offrivano guarentigie sufficienti per la morale condotta dei giovani.

  A013003432 

 Forse l'abate Guiol conosceva le intenzioni di Monsignore e per questo, senza dir nulla a Don Bosco, aveva divisato di procurare l'incontro accennato nell'esordio della lettera.

  A013003432 

 È molto interessante la risposta che Don Bosco fece al Vescovo, scritta con una quasi briosa confidenza, a lui non usuale sul principio di qualche trattativa.

  A013003448 

 Alla sera poi, durante l'accademia tenutasi in onore di Don Bosco, mentre i cantori eseguivano un inno e il Blain faceva una parte a solo, il Beato, additandolo al direttore Don Perrot, gli disse: - Mi sembra lui quello del sogno.

  A013003448 

 Don Lemoyne, visitando la nuova casa poco dopo l'apertura, ne riscontrò una prima prova.

  A013003448 

 Era il sogno ad litteram. Don Lemoyne, che non si aspettava una simile sorpresa, ne scrisse immediatamente a Don Bosco.

  A013003448 

 Ma una maggior meraviglia attendeva Don Bosco stesso, allorchè in seguito andò colà per la sua seconda visita.

  A013003449 

 Nei sogni di Don Bosco si contengono spesso anche elementi profetici; bisogna però diffidare delle affrettate interpretazioni, perchè talora le cose predette hanno da verificarsi a lunga scadenza.

  A013003449 

 Vi furono bene tentativi di spiegarla, con dire che là Don Bosco intravide vocazioni ecclesiastiche maturate fra gli allievi della colonia; ma era una spiegazione che non appagava, perchè troppo vaga di fronte alla forma preci sa della rappresentazione simbolica.

  A013003449 

 Vi richiamò per primo l'attenzione Don Candela, consigliere del Capitolo Superiore, nell'autunno del 1929, allorchè, sul punto di imporre l'abito talare a un gruppo di venti aspiranti o ivi preparati o ivi d'altronde convenuti, additò la schiera e la relativa trasformazione prevista più di cinquant'anni avanti dal Beato Don Bosco..

  A013003450 

 Quella volta il Vescovo e Don Bosco fissarono le linee generali dell'opera; ma dal dire al fare ci furono di mezzo spinose trattative, delle quali vedremo fra non molto i risultati.

  A013003451 

 Don Bosco rimise a Don Rua il foglio, vergandovi queste righe: "Fu scritto a Don Ronchail che cominci ad aggiustare le cose a Saint - Cyr, [540] un prete e le monache, stipuli il contratto, poi Cannes, poi Navarre".

  A013003451 

 Don Ronchail fra l'ottobre e il novembre scrisse a Don Bosco: "Ricevo all'istante una lettera del Vescovo di Fréjus colla quale sollecita la soluzione dell'apertura delle case.

  A013003451 

 La lettera che Don Bosco diceva d'aver scritto al direttore di Nizza, era questa..

  A013003451 

 Monsignor Terris s'interessava pure di Saint - Cyr; infatti dalla corrispondenza precedente abbiamo visto come Don Bosco ne trattasse con lui a mezzo di Don Ronchail.

  A013003468 

 Con la santa rassegnazione Don Bosco gli infuse un sentimento vivo di Gesù sofferente, ai dolori del quale l'ammalato univa i suoi.

  A013003468 

 Lo consolava il pensiero che nell'estremo passo avrebbe avuto Don Bosco al suo fianco.

  A013003468 

 Per tanta perdita Don Bosco rimase afflittissimo; non lo dava a divedere, ma quei confratelli ne intuirono la profonda ambascia, allorchè li benedisse in procinto di separarsi da loro..

  A013003468 

 Quell'invio di personale allora non avvenne; infatti all'arrivo di Don Bosco nell'aprile del '78 Don Giovanni Ronchail era prefetto nella casa di Nizza.

  A013003483 

 Ignaro di un altro doloroso incidente toccato a Don Bosco stesso il benemerito sacerdote cominciava seriamente a inquietarsi.

  A013003483 

 Infine ai 22 di aprile Don Rua ne calmò le apprensioni con uno scritto rispecchiante così bene lo spirito del Beato, che piacerà a chi legge conoscerne il tenore..

  A013003483 

 Subito che ne fu partito Don Bosco, egli si diede premura di redigere un progetto di locazione degl'immobili con la Società Beaujour, intestando l'atto a Don Bosco; la durata sarebbe di cinquant'anni, con clausole e condizioni abbastanza eque.

  A013003495 

 Al coadiutore Pietro Enria, da un anno addetto all'ospizio San Vincenzo de' Paoli, disse che aveva sempre avanti agli occhi la morte di Don Ronchail.

  A013003495 

 Anche la repentina morte del caro Don Ronchail, il più valido sostegno della casa di Nizza e destinato a importante mansione, l'aveva duramente ferito.

  A013003495 

 Don Bosco dunque era caduto non lievemente infermo a Sampierdarena.

  A013003531 

 I giovani si affollavano in chiesa a pregare; gli ascritti volevano [547] passare le notti davanti al tabernacolo; parecchi chiesero al Signore che mandasse a loro la malattia di Don Bosco, purchè egli guarisse presto; taluni fecero a Dio l'offerta della propria vita.

  A013003531 

 In non pochi si verificarono radicali cambiamenti di condotta, sia per essere più facilmente esauditi dal Signore, sia perchè Don Bosco guarendo ne avesse motivo di consolazione.

  A013003531 

 Nè il Cielo fu sordo a tante voci; il 21 aprile, solennità di Pasqua, poco dopo il mezzodì ecco giungere al Direttore dell'Oratorio Don Lazzero un telegramma di Enria così concepito:.

  A013003531 

 È indicibile la pena provata da tutti nell'Oratorio all'annunzio improvviso che, come blandamente si esprimeva Don Rua in un suo biglietto, Don Bosco non istava guari bene; ma al venire delle lettere di Enria fu un vero strazio.

  A013003533 

 Don Bosco li benedisse ed ecco che furono liberati da un grave malore che li tormentava.

  A013003533 

 Don Bosco riceveva tutti con gran piacere.

  A013003533 

 Don Lemoyne, che aveva atteso Don Bosco a Varazze e l'aveva accompagnato a Sampierdarena, dice in una sua nota autografa: "Io ho visto quei signori entrare molto tristi nella stanza di Don Bosco e poi uscirne contenti come una pasqua"..

  A013003534 

 C'era proprio da ringraziare la Provvidenza! Dopo quattro mesi che Don Bosco non andava più in cerca di soccorsi, i bisogni stringevano da ogni parte; ma quella pioggia benefica ristorò le finanze esauste.

  A013003534 

 Un giorno Don Bosco disse a Enria, e questi l'ha lasciato scritto: - Come ci vuol bene la Madonna! [548] Eravamo in grandi strettezze, era difficile aver denaro abbastanza, e a poco a poco la Provvidenza tutto provvede.

  A013003535 

 Enria ne ebbe sentore, come appare dalla sua terza lettera, ma Don Lemoyne ne udì dal Beato il racconto e così lo riferisce in una sua memoria..

  A013003535 

 In una di quelle notti più travagliate Don Bosco aveva fatto uno de' suoi soliti sogni.

  A013003554 

 Un secondo telegramma del 23 annunziò che Don Bosco era in viaggio e che sarebbe arrivato sulla sera a Torino.

  A013003555 

 - Per Don Bosco farò tutto quello che posso - rispose il bravo impiegato.

  A013003555 

 Avviatosi alla ferrovia fra Don Rua e Don Albera, aveva fatto appena metà del cammino, che il treno arrivò nella stazione.

  A013003555 

 Enria, che l'aveva preceduto per prendere i biglietti, pregò il capo che volesse rendere possibile a Don Bosco il partire.

  A013003555 

 Enria, quando Don Bosco gli disse di preparargli il sacco da viaggio per la dimane 23 prima delle otto, volle con affettuosa semplicità dissuaderlo dal partire, perchè non era ancora guarito del tutto e non avrebbe potuto resistere così a lungo in treno.

  A013003555 

 Il treno ritardò sei o sette minuti, senza che si udissero le solite lagnanze; anzi la voce che veniva Don Bosco, attirò molti passeggieri agli sportelli per vederlo e quand'egli si avvicinò accompagnato dal capostazione e da' suoi figli, lo guardavano con rispetto e ammirazione..

  A013003555 

 Tosto Enria volò verso Don Bosco a sollecitarlo.

  A013003556 

 Sei contento? - Il coadiutore intenerito balbettò alcune parole per dirgli che a ricambiarlo dei suoi benefizi egli si sentiva in obbligo di fare ben più! - Prima che tu riparta, ripigliò Don Bosco, allontanandosi, voglio ancora vederti.

  A013003556 

 Un mese dopo, essendo Enria venuto a Torino, Don Bosco, vedutolo e paternamente salutatolo, gli disse: Guarda, sono parecchi giorni che desidero di scriverti e non ho mai avuto tempo.

  A013003560 

 Allora Don Bosco uscì e sedette ad ascoltare fra una bella corona di nobili signori e di superiori.

  A013003560 

 Cominciava così: "Quale più lieta notizia potrei darti se non quella del felice arrivo del nostro amato padre Don Bosco?".

  A013003565 

 Il Servo di Dio scriveva detta lettera al commendatore Giovanni Battista Aluffi, allora segretario al Ministero dell'Interno e più tardi prefetto di provincia, affezionatissimo sempre alla persona e alla memoria di Don Bosco..

  A013003579 

 Don Bosco ai suoi fini non aveva voluto passar sopra del tutto all'accademica proposta fattagli dall'on.

  A013003591 

 Avendo noi rinvenuto il "promemoria" da Don Bosco presentato al ministro Crispi e rinnovato per Zanardelli, l'offriamo qui ai lettori, come nel luogo più opportuno..

  A013003654 

 Don Bosco rispose che per conto suo non esistevano difficoltà, ma che certamente il Ministero non avrebbe mai affidato a lui un penitenziario..

  A013003654 

 Il Prefetto, avuta occasione di parlare con Don Bosco, lo interrogò se avrebbe presa la direzione di quei corrigendi, facendogli vive insistenze perchè accettasse.

  A013003656 

 - Perchè si dice che Don Bosco vuol troppa religione; e infatti io ritengo che senza religione nulla si possa ottenere di buono fra i giovani.

  A013003658 

 - Qui Don Bosco espose il proprio sistema educativo: frequenza dei sacramenti, istruzione religiosa, sorveglianza preveniente, carità conquistatrice... e relativi vantaggi..

  A013003662 

 Era un serto di elogi per Don Bosco, si approvava quell'idea e si pregava di trattarne.

  A013003662 

 Non esservi di meglio che affidare la direzione della Generala a Don Bosco; l'esito non poter mancare; doversi star sicuri che i deplorevoli fatti accaduti non si sarebbero più rinnovati.

  A013003663 

 - Partito troppo largo! - rispose Don Bosco, crollando il capo.

  A013003663 

 Il Prefetto non vi trovò nulla d'irragionevole; ma il Ministro finì con rispondere che Don Bosco voleva far tutti preti quei giovinetti e che di preti [559] ve n'erano già troppi.

  A013003667 

 Nello spoglio della corrispondenza accumulatasi durante le ultime due settimane l'occhio di Don Bosco si posò tosto sovra un plico proveniente da Roma.

  A013003668 

 Cadde così definitivamente annullato il privilegio, a cui Don Bosco teneva cotanto, dell'esenzione dall'obbligo di chiedere le testimoniali dei Vescovi per i postulanti..

  A013003668 

 Rammentino i lettori che l'eminentissimo Ferrieri il 14 novembre 1877 aveva ordinato a Don Bosco di produrre i documenti atti a provare l'autenticità delle concessioni pontificie e che il 21 dicembre successivo il medesimo Cardinale, accusandone ricevuta, gli notificava che la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolati le avrebbe sottoposte a esame.

  A013003697 

 Don Bosco andò all'Episcopio in compagnia di Don Lazzero, che durante l'udienza rimase nell'anticamera e udì Monsignore parlare molto forte.

  A013003697 

 Don Bosco andò.

  A013003697 

 Don Bosco gli rispose il giovedì seguente..

  A013003697 

 Finalmente Don Bosco disse sorridendo: - Ma che buon uomo! Non mi ha mai lasciato aprir bocca.

  A013003697 

 In materia di obbedienza Don Bosco non mostrò mai che gli occorressero altrui consigli.

  A013003697 

 L'avvocato trasmettitore, pur dicendosi non soddisfatto della soluzione adottata, consigliava a Don Bosco di obbedire ciecamente e di andare senz'altro dall'Arcivescovo per parteciparsi a vicenda le disposizioni romane e parlargli dei preti sospesi [289].

  A013003697 

 Tuttavia il ghiaccio sembrò rotto; infatti il 4 maggio in tono di confidenza Monsignore pregò per iscritto Don Bosco di recarsi all'Arcivescovado il giorno appresso, perchè aveva "urgente bisogno di conferire" insieme.

  A013003712 

 L'arcivescovo tornò a pregare Don Bosco di passare da lui l'11 o il 12 per intendersi circa gli ordinandi.

  A013003727 

 Da un grave colpo Don Bosco dovette parare l'Oratorio, appena ebbe fatto ritorno.

  A013003727 

 Don Bosco, presa conoscenza dell'ordinanza prefettizia, comunicò i provvedimenti che subito si erano presi durante la sua assenza..

  A013003727 

 Il Prefetto si mostrò più discreto: anzichè ordinare d'ufficio l'eseguimento immediato delle proposte, amò meglio rimettersi alla prudenza di Don Bosco, annunziando che a suo tempo una seconda visita avrebbe verificato come si fossero eseguite le sue ingiunzioni [292].

  A013003727 

 La commissione vi fece una visita minuta, che durò parecchi [565] giorni; ma sembrò di ravvisare nei commissari uno zelo soverchio, la qual cosa mise i Superiori in sospetto e suggerì al catechista don Veronesi una gherminella.

  A013003729 

 Don Bosco stavolta ebbe miglior giuoco a rispondere..

  A013003755 

 Don Bosco rispettosamente gli rispose:.

  A013003755 

 Il 12 giugno Don Bosco ricevette dal Consiglio Provinciale Scolastico la comunicazione che il 10 antecedente erasi deliberato un grave provvedimento a suo carico: una commissione di sanitari, con a capo il dottor Secondo Polto, vicepresidente del Consiglio Sanitario della provincia, sarebbe proceduta fra breve alla ispezione sanitaria dell'Oratorio, per determinare il numero degli alunni che vi potevano essere accolti senza pericolo o danno dell'igiene pubblica e privata e avrebbe visitato nello stesso tempo gli alunni per accertare se ve ne fossero affetti da congiuntivite granulosa.

  A013003755 

 Il "fra breve" aveva senso largo; poichè solamente in settembre il Consiglio Provinciale Scolastico deliberò di mandare ad effetto la risoluzione presa in giugno, come il Prefetto Vaini partecipò a Don Bosco l'11 di quel mese, terminando con questa esortazione: "Non dubito che la S. V. sarà per accogliere la Commissione con tutta quella deferenza che si merita per l'importanza dell'incarico che le è commesso, nell'interesse delle famiglie [568] che collocano i loro figliuoli in codesto istituto, e in quello della pubblica igiene e per mandare in esecuzione i suggerimenti igienici che da esse Le venissero dati".

  A013003765 

 Così la chiusura fu scansata; ma Don Bosco, obbligato a limitate il numero dei ricoverati, quando all'Oratorio venivano le madri per raccomandare i propri figli, rispondeva loro:.

  A013003766 

 - Ora si dice che il Prefetto, a quella [569] processione interminabile di madri, perduta la pazienza, mandasse a dire a Don Bosco: - Accetti quanti giovani vuole, ma non venga più nessuno a rompermi le tasche.

  A013003771 

 Don Bosco era stato il primo a introdurle in Torino; le autorità municipali, visitatele per bene, erano rimaste così soddisfatte, che venne stanziata quella somma per concorrere alla spesa d'illuminazione.

  A013003771 

 Don Bosco il 12 maggio lamentava con alcuni de' suoi preti tanta freddezza del Municipio verso di lui, mentre l'Oratorio aveva sempre trattato con ogni riguardo quei signori e poi in se stesso era un bel vantaggio e una bella gloria per Torino.

  A013003772 

 E di qual altra natura fu la ragione vera che determinò la chiusura delle scuole elementari esterne? Don Bosco ve le manteneva da molti anni, ma il 31 ottobre 1878 il Consiglio Provinciale Scolastico lo invitò a chiuderle, perchè, a detta della sullodata Commissione, i locali ad esse destinati [570] erano in condizioni estremamente deplorevoli.

  A013003782 

 Don Bosco dovette [571] aver risposto in modo soddisfacente, perchè non vi furono repliche; ma in quei giorni scoppiava l'accennata minaccia di chiusura per il ginnasio..

  A013003786 

 Dicevamo delle grandi strettezze, in cui si dibatteva l'Oratorio per la prolungata assenza di Don Bosco.

  A013003786 

 Il 27 aprile uscì di vita in Torino il barone Camillo Bianco di Barbanía, per il quale Don Bosco nutriva particolare affetto e dal quale era medesimamente riamato.

  A013003786 

 La Provvidenza però dispose allora che un atto di straordinaria liberalità recasse notevole sollievo alle finanze di Don Bosco, sebbene vi si associasse un gran dolore.

  A013003786 

 Mortogli l'erede, in favore del quale aveva parecchi anni avanti testato, annullò quel testamento, chiamando suo erede universale Don Bosco, con l'onere di molti legati.

  A013003787 

 Don Bosco, che a stento poteva reggersi in piedi, era andato a trovare l'infermo nelle ultime ore.

  A013003787 

 Don Lemoyne la prese, la osservò e disse - È il ritratto del barone Bianco..

  A013003787 

 Poco tempo prima di morire tolse dal cassetto dello scrittoio una fotografia e la porse [572] a Don Lemoyne senza dir nulla.

  A013003789 

 - Don Lemoyne interpretò quelle parole come se volessero significare che toccava a lui perennare la memoria di un così insigne benefattore.

  A013003789 

 - No, fece Don Bosco tienlo tu, custodiscilo.

  A013003789 

 Certo è che la maniera usata da Don Bosco in tale istante colpì il futuro biografo, il quale vide in simile atto alcun che di misterioso..

  A013003789 

 Don Lemoyne voleva restituirglielo.

  A013003790 

 Dichiarato suo erede universale Don Bosco, che chiama suo "grand'amico" e dettosi "persuaso pure di far cosa aggradevole a S. S. il Papa Pio IX Sommo Pontefice e Sovrano, dal quale implora la santa benedizione", prosegue così: "E siccome quel grande uomo che è Don Bosco, ha inimici, credo bene di dichiarare essere ignaro il medesimo di questa mia deliberazione e di questo ne dò la mia parola d'onore".

  A013003791 

 Corsero le più fantastiche dicerie intorno al valore dell'eredità toccata a Don Bosco; andavano di bocca in bocca cifre colossali: eran milioni e milioni cascati dal cielo: non aver egli più alcun bisogno di chiedere la carità.

  A013003792 

 Per i funerali di trigesima Don Bosco invitò quanti più potè a intervenire, diramando una circolarina tanto semplice quanto espressiva..

  A013003792 

 Un nuovo dolore Don Bosco ricevette a brevissima distanza di tempo: il 3 maggio perdette quell'altro suo grande benefattore che fu il marchese Domenico Fassati, fervente cristiano e attaccatissimo al Papa.

  A013003801 

 Di poco aveva preceduti i due patrizi torinesi nella tomba un altro gran protettore di Don Bosco, il cardinale Giuseppe Berardi, passato agli eterni risposi il 6 aprile.

  A013003802 

 Dai figli di Don Bosco essi meritano riconoscenza eterna..

  A013003806 

 Era poi sua intenzione di onorare con quel sacro edifizio la persona di Pio IX, che nel battesimo aveva ricevuto il nome dell'apostolo prediletto e a cui Don Bosco tanto si sentiva obbligato; tuttavia non rese di pubblica ragione il proprio intendimento se non dopo la morte del grande Pontefice.

  A013003806 

 IL giorno in cui fu collocata la prima pietra di questa chiesa fu senza dubbio per Don Bosco un bel giorno.

  A013003807 

 Accanto alla casa di Dio Don Bosco voleva un ospizio, che fosse succursale dell'Oratorio per darvi ricetto a trecento allievi interni, ma con locali opportuni per oratorio festivo e scuole domenicali, feriali ed anche serali a pro dei ragazzi del vicinato, insidiati dai Valdesi, che avevano il loro tempio a breve distanza..

  A013003809 

 Con che metodo il Beato Don Bosco si accingesse alla [576] costruzione di sacri edifizi, ci è in parte svelato da lui stesso.

  A013003823 

 "Con grande nostra soddisfazione, diceva il Vicario generale Zappata in data 30 ottobre 1870, abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamento dello zelante e pio nostro sacerdote Don Giovanni Bosco, dì già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza ".

  A013003824 

 Più tardi il professore Don Anfossi scrisse per L'Unità Cattolica un articolo, nel quale dimostrava quanta fosse la necessità della chiesa e dell'ospizio di San Giovanni; ma il direttore del giornale ricusò di pubblicarlo, dicendo che l'Arcivescovo non glielo permetteva [298].

  A013003824 

 Questa pubblicazione, non si sa perchè, spiacque a monsignor Gastaldi, il quale con notevole ritardo fece scrivere il 14 ottobre a Don Rua come a superiore riconosciuto dell'Oratorio, che, non avendosi copia di tal documento in curia ed essendo necessario averla, quanto prima rendesse ostensibile l'originale per prenderne copia autentica; "ma questo, leggiamo nell' Esposizione ai Cardinali del Concilio [297], conservandosi in Curia, non si potè portargliene che una copia; di cui non fu soddisfatto e continuò a darci disturbi sopra disturbi per volere da noi un documento, che egli teneva presso di sè".

  A013003825 

 Don Bosco, avvertito della cosa [299], scrisse a Don Rua [300]: "Di' a Don Bonetti che prepari un articolo pel Bollettino sulla chiesa di S. Giovanni, dicendo: I° Esser opera consigliata, benedetta, sussidiata da Pio IX. 2° Non potersi promuovere miglior monumento che condurre a termine un'opera da Pio IX cominciata, consacrata al suo nome, e che è secondo il suo ultimo ricordo: "Abbiate cura della povera gioventù" [301].

  A013003825 

 Il vero incidente sorse, mentre Don Bosco stava ancora a Roma.

  A013003825 

 La chiesa di San Secondo in Torino, dacchè Don Bosco, dopo averla cominciata, era stato costretto a disinteressarsene, non andava avanti con la costruzione.

  A013003825 

 Orbene il parroco del borgo di quel nome, Don Leone Prato, vedendone la grande necessità, lanciò l'idea di farne un omaggio [578] dei Torinesi "alla bell'anima di Pio IX" mediante il generoso contributo alla sua erezione; nel qual senso L'Unità Cattolica dei 17 febbraio 1878 pubblicò un breve articolo.

  A013003826 

 Don Bonetti stese subito l'articolo, ma ne rimandò la pubblicazione al numero di aprile, perchè quello di marzo era tutto consacrato al defunto Pontefice.

  A013003827 

 Indi Monsignore vietò al Bollettino di ritornare per suo conto sul tema del [579] monumento e scrisse lettere alla Congregazione dei Vescovi e Regolari e alla Segreteria di Stato, dai quali dicasteri s'iniziò con Don Bosco una corrispondenza, che costituisce una pagina importante nella biografia del nostro Beato..

  A013003828 

 Fondandosi sulle informazioni pervenutegli da Torino diceva a Don Bosco:.

  A013003857 

 Non andò guari che giunse a Don Bosco un monito anche dal Cardinal Prefetto dei Vescovi e Regolari.

  A013003857 

 Una frase della sua lettera, là dove dice dell' "appello alla carità dei Cooperatori e Cooperatrici Salesiane" sembra indizio che il cardinal Ferrieri avesse preso visione della lettera precedente e che volesse rispondere all'osservazione quarta di Don Bosco..

  A013003879 

 A Don Bosco premeva di confermare, chiarire e completare quanto aveva detto nella sua al cardinal Franchi; perciò, ricevuta quest'ultima vi rispose prima che all'altra del cardinal Ferrieri.

  A013003908 

 In esso, riassunto quello che si era antecedentemente pubblicato sull'erigenda chiesa, Don Bonetti proseguiva: "Per certi riguardi... ci limitammo a raccomandare l'Opera ai soli nostri Cooperatori e Cooperatrici, mostrando loro quanto bella ed onorevole cosa fosse per essi l'innalzare questo sacro Monumento al primo e più grande nostro Benefattore, al Promotore insigne della nostra Pia Unione [303].

  A013003908 

 La notizia di questa vertenza addolorava i tanti amici di Don Bosco, che non tacevano il loro vivo rammarico [304]..

  A013003909 

 Monsignor Gastaldi alludeva a detto articolo, scrivendo il 20 luglio a Don Bosco: "La prego di nuovo caldissimamente di avvertire lo scrittore del Bollettino Salesiano a lasciar in pace l'Arcivescovo di Torino e qualunque altro Vescovo; essendo uno scandalo gravissimo di danno immenso alla religione nostra santissima la pretensione che si arrogano certi giornalisti sedicenti cattolici, i quali vogliono fare da maestri, esaminatori, giudici, riprensori dei Vescovi, ai quali fu detto docete omnes gentes.

  A013003910 

 Il 24 aprile del '78 Don Bosco rinnovò la preghiera che gli fosse ridotta la tariffa di trasporto oltre quei limiti; ma la risposta fu nuovamente negativa..

  A013003910 

 Intanto Don Bosco s'ingegnava a cercare sussidi da ogni parte.

  A013003924 

 Don Bosco ci aveva pensato subito dopo al suo ritorno a Valdocco; infatti scrisse allora al conte Eugenio De Maistre:.

  A013003937 

 A Corte nondimeno Don Bosco era sempre tenuto in alta stima.

  A013003937 

 Infatti i figli del principe Amedeo, duca d'Aosta, usavano nei loro studi libri suoi, come la Storia Sacra, la Storia Ecclesiastica, la Storia d'Italia; poichè avevano per maestro il professore Don Violino, già allievo dell'Oratorio.

  A013003937 

 Ma sebbene li conducesse di quando in quando nella chiesa di Maria Ausiliatrice, non entrò tuttavia mai nell'Oratorio, perchè il principe Amedeo non voleva dare appiglio ai giornali di far rumore, se i suoi figli fossero stati presentati a Don Bosco [307]..

  A013003937 

 Talora i principini gli chiedevano chi fosse Don Bosco.

  A013003938 

 Don Bosco, valendosi dell'occasione, gli fece parola di quella cerimonia.

  A013003939 

 A Don Bosco non era mai passato per la mente di compiere egli stesso la sacra cerimonia; ma non dev'esserci mancata l'opera dei soliti sussurroni, che diede così motivo a questo sermoncino..

  A013003940 

 Inteso che il sindaco, nè inceppando nè incoraggiando, si lavava diplomaticamente le mani, Don Bosco ne diede partecipazione all'Arcivescovo, rispondendo alla Sua lettera del 20 luglio intorno all'affare del Bollettino..

  A013003955 

 Don Bosco la trasmise con la riserva: "Non che io l'approvi".

  A013003955 

 La "risposta confidenziale", di cui è cenno qui sopra, fu scritta da Don Bonetti, datata da Sampierdarena e fatta a nome dei redattori.

  A013003980 

 Don Bosco replicò: - Il prete è sempre prete all'altare... Sta' tranquillo... [598].

  A013003980 

 Si trovava di fronte a una truffa di ottantamila lire, e orditagli da un prete! Il povero uomo corse a sfogarsi, da Don Bosco, che era già informato della cosa.

  A013003984 

 Prima che si passasse all'atto liturgico, il Beato Don Bosco lesse il verbale già preparato; finita la qual lettura, indirizzò agli astanti un breve discorso, che aveva pure scritto per unirlo al verbale.

  A013003992 

 Terminate queste parole, il verbale vergato su pergamena venne sottoscritto dall'Arcivescovo, dal barone Ceriana, dal conte Reviglio [312], dall'ingegnere Spezia e da Don Bosco e poi riposto in un tubo di vetro con parecchi altri oggetti, cioè fotografie di persone benemerite, il prospetto della chiesa e dell'ospizio, una copia del Bollettino Salesiano di aprile, un elenco dei soci e delle case salesiane allora esistenti, varie monete e alcune medaglie di conio recente.

  A013003997 

 Ora il Bollettino Salesiano, voluto da Don Bosco nonostante il contrario parere di vicini e di lontani e fatto finalmente da lui uscire nell'agosto del '77, aveva appunto per suo obbiettivo di mantenere fra i membri della pia unione la maggiore possibile identità di pensiero e armonia di azione per il raggiungimento del fine comune.

  A013003997 

 Quelli "alcuni individui" e il non parlarsi di gioventù pericolante riportano il documento al tempo, in cui Don Bosco vagheggiava l'idea senz'abbracciarne ancora l'ampiezza degli sviluppi raggiunta nell'attuazione; ma lì è il germe da cui sbocciò il primo programma o regolamento del '74, ampliato successivamente nel '75 e nel '76.

  A013003998 

 Pio IX nel Breve del 9 maggio 1876, concedendo all'Associazione alcuni favori spirituali chiesti da Don Bosco, ne aveva affermato l'esistenza canonica in qualche diocesi, la benediceva e le augurava sempre maggiori incrementi.

  A013004013 

 Ma poi l'udienza pontificia del 16 marzo 1878 [605] vi portò il colpo di grazia; essa infatti permise a Don Bosco di annunziare al mondo che i Cooperatori Salesiani avevano avuto la benedizione, l'encomio e l'incoraggiamento del nuovo Papa Leone XIII; il quale avvenimento, commentato dal Bollettino di aprile, si può considerare senz'ombra di esagerazione come una pietra miliare nella storia del glorioso sodalizio..

  A013004014 

 C'era già tanta carne al fuoco! In questi casi Don Bosco non faceva vedere di aver fretta, ma senza scomporsi dava tempo al tempo e intanto agiva; adagio adagio la forza dei fatti smantellava le resistenze, finchè al momento da lui desiderato scoccava l'ora dell'unanime consenso e della volenterosa esecuzione.

  A013004014 

 Non è far torto agli aiutanti maggiori di Don Bosco il dire che in un primo tempo non si mostrarono tutti disposti a secondarne le mire nel voler dare la vita a un'organizzazione così vasta.

  A013004053 

 Quest'uso durò dall'agosto del 1877 fino all'aprile del 1883, fino a quando cioè Don Bosco ebbe la possibilità di tener dietro minutamente al periodico e ne curò la redazione chi da lui era avvezzo a prendere abitualmente le norme..

  A013004053 

 Queste relazioni che d'anno in anno mettevano i Cooperatori al corrente delle cose, ne cattivarono maggiormente le simpatie verso Don Bosco e la sua Congregazione.

  A013004054 

 Detto dell'opera di assodamento, prima di venir a dire della diffusione dei Cooperatori promossa da Don Bosco nel biennio '77 e '78, è opportuno frapporre un'osservazione.

  A013004054 

 Ecco dunque un esempio di cooperazione salesiana che l'organo ufficiale fin dal suo esordire e sotto gli occhi di Don Bosco presentava ai soci della pia unione..

  A013004056 

 Così nel '76, mandando a Don Rua una nota di ventitrè ragguardevoli persone torinesi, a cui portare l'omaggio della sua vendemmia, ingiungeva di portare loro insieme il "libretto dei Cooperatori" [319]..

  A013004068 

 Abbiamo trovato del '78 copia di lettera autografa di Don Bosco per la nomina di un decurione nella persona di un ignorato parroco; forse è l'originale di una circolare, di cui non si sono rinvenuti esemplari..

  A013004068 

 Con il moltiplicarsi dei Cooperatori Don Bosco, da buon organizzatore, sentì la necessità di ordinare le schiere; quindi provvide a raggrupparli intorno a capi locali, che assistessero gli associati e fossero come i fiduciari del Rettor Maggiore dei Salesiani, dal quale tutti dipendevano.

  A013004078 

 Fino al '78 non s'erano tenute conferenze; Don Bosco ne diede allora l'esempio a Roma e a Torino..

  A013004079 

 Don Bosco si prefisse di farla in modo che potesse servire di modello a tutte le altre, dovunque in seguito se ne facessero [320]; perciò vi premise un'adeguata preparazione.

  A013004092 

 Infine Don Bosco in berretta e ferraiolo pronunziò un discorso durato tre quarti d'ora [322].

  A013004094 

 Don Bosco previde due difficoltà che gli potevano venir mosse da' suoi uditori.

  A013004094 

 "Non c'è pericolo, osservò Don Bosco.

  A013004095 

 C'eran tante [619] miserie da sollevare nella loro città; a che dunque disperdere le loro beneficenze in opere belle e buone, ma fuori di Roma? "I Romani, disse Don Bosco, che fecero sempre grande carità e fortemente aiutarono le opere dei Salesiani, devono consolarsi di aver fatto cosa utile ai Romani.

  A013004096 

 Disceso Don Bosco dal palco, vi salì il Cardinal Vicario, che prese a dire: "Io non posso che lodare l'opera dei Cooperatori Salesiani, i quali, mentre hanno il sublime scopo di tutelare il buon costume e giovare alla civile società, non trascurano d'insinuare e propagare i seni principi di nostra santa cattolica religione.

  A013004097 

 La sera stessa Don Bosco scrisse a Don Rua: "Oggi abbiamo avuto una conferenza presieduta dal Card. Vicario, che in fine fece uno stupendo discorsetto.

  A013004098 

 Don Turchi, che aveva assistito alla conferenza, [621] ne fece due relazioni per giornali di Torino.

  A013004098 

 E Don Bosco è sempre ammirato per la sua energia e per l'amore al bene" [323]..

  A013004098 

 Per altro ci fa sapere l'Anfossi che l'articolo de L'Unità Cattolica "rallegrò i buoni, gli affezionati a Don Bosco, e avvilì i cattivi... Hanno inteso, soggiunse, che questo era un solenne schiaffo alla loro ribalderia.

  A013004098 

 Tutto quello che riguardava Don Bosco, c'era ordine che fosse prima presentato a Monsignore.

  A013004099 

 L'anonimo autore, sottoponendo a minuziosa disamina l'ultimo calendario diocesano, ne pigliava pretesto per motteggiare l'Arcivescovo; il che faceva con un brio indiavolato, rinfacciandogli un'infinità di pecche ortografiche, grammaticali, storiche, dogmatiche, liturgiche, ed anche parecchi suoi torti verso Don Bosco.

  A013004099 

 Per esempio nell'Appendice fra una serie di ventiquattro "Si dice" tre si riferivano al Beato e uno di questi, il nono, [622] era così espresso: "Si dice che Monsignore proibisca al giornale L'Emporio Popolare di stampare qualunque cosa potesse far onore a Don Bosco, al punto che questo foglio cattolico, che a Don Bosco deve molto, ometterebbe di pubblicare atti e corrispondenze che tornerebbero ad onore a Don Bosco, alla Congregazione Salesiana, a Cardinali, al Papa stesso; sicchè detto giornale sarebbe impedito fino di pubblicare quei dati che onorerebbero l'Archidiocesi e dovrebbero servire alla storia, come partenze di Missionari, ecc."..

  A013004100 

 - Un giorno Don Barberis a tavola bonariamente si lasciò sfuggire di bocca che conveniva vederne il contenuto e che alla fin fine bisognava pure parlare in qualche modo e por termine a tanto disagio.

  A013004100 

 Don Vespignani che era presente, attesta che il Servo di Dio lo redarguì.

  A013004100 

 Il quale Don Barberis però nella sua cronaca, condotta ormai a saltelloni e prossima ad arrestarsi scrive sotto l'11 maggio: "Questo libro fa onore a Don Bosco dinanzi al clero; ma Don Bosco piange per il rovescio della pagina".

  A013004100 

 Si suppose che Don Bosco ne fosse informato; ma a quanti lo interrogarono, rispose di non saperne nulla.

  A013004119 

 Don Bosco parla proprio ex abundantia cordis..

  A013004119 

 Letto della vita di san Francesco il medesimo tratto che a Roma e cantatosi dai giovani un mottetto, Don Bosco dal pergamo rifece la storia dei Cooperatori sul teatro stesso della loro origine e della loro prima attività.

  A013004139 

 Terminato il discorso e data la benedizione, gli uditori uscirono nel cortiletto, dove circondarono Don Bosco e s'intrattennero circa un'ora.

  A013004140 

 Il Servo di Dio Don Michele Rua, che vide con i propri occhi e aiutò da pari suo il sorgere dell'istituzione, nei Processi canonici espose gl'intendimenti del Beato Padre nel crearla e organizzarla.

  A013004144 

 Da Firenze un signor Rastrelli, socio delle conferenze di San Vincenzo, fece per Don Bosco una comunicazione confidenziale al confratello torinese signor Falconet, il quale rimise lo scritto al conte Cays: era la prima mossa per l'apertura di una casa nella città dei fiori.

  A013004144 

 Il progetto per se stesso non è di piccola importanza; ma per arrivare a far qualche cosa s'intenderebbe di cominciare adagio adagio, sotto umili auspizi, come ha fatto Don Bosco negli altri Istituti fondati da lui in così breve tempo, Istituti che non sono pochi in tutta l'Italia, fra i quali gli ultimi due aperti presso Roma".

  A013004144 

 L'ardente sacerdote, già cappellano regio e allora membro della direzione di parecchi istituti cittadini, indirizzò a Don Bosco un letterone, in cui dopo aver descritta minutamente e a vivi colori l'immoralità spaventosa che attrista l'aria intorno alla casa di giuoco a Monaco [325], prorompeva ex abrupto in questa invocazione: "Signore Iddio, illuminate il vostro operoso servo, l'instancabile Don Bosco, l'Apostolo della gioventù, perchè trovi modo di schiantare questo tenebroso covo d'incauti, di tristi, di disperati; rivoltosi tutti contro la vostra santa legge, e confortatelo del vostro potentissimo aiuto, perchè su quelle rovine gli venga fatto d'innalzare una pia casa di lavoro, dove l'orfano ed il derelitto trovino ricetto, vitto, istruzione ed educazione; dove il Vostro Santo Nome sia onorato e benedetto, ora e per l'avvenire".

  A013004144 

 "Per quanto so, diceva l'intermediario, questo progetto [632] sarebbe confacente alle belle aspirazioni di Don Bosco, tanto più avendo esso un eccellente personale e tutto munito del diploma voluto dalle vigenti leggi.

  A013004145 

 Si ricorreva a Don Bosco anche per altri motivi di bene.

  A013004146 

 Altre proposte diedero luogo a trattative, che si arenarono per via; ma come le prime confermano il plebiscito di stima e di venerazione che si levava da ogni parte d'Italia intorno al nome di Don Bosco, così le seconde ci presentano atti e detti di lui, che ne arricchiscono la biografia e possono tracciare qualche norma ai suoi continuatori..

  A013004150 

 Don Bosco, che aspettava sempre l'occasione per fare qualche cosa a vantaggio della sua patria, affidò subito a Don Rua e a Don Cagliero castelnovese lo studio del progetto abbozzato dal parroco d'intesa con l'amministrazione del comune.

  A013004150 

 Il parroco Don Rossi tastò prima il terreno, facendogli conoscere in via confidenziale le intenzioni del Consiglio comunale e le sommarie condizioni.

  A013004158 

 6° Il Municipio pendente l'anno 1879 diffiderà gli attuali insegnanti: qualora però questi intendano di prolungare l'insegnamento finchè sono dalla legge appoggiati, Don Bosco si servirà dei medesimi..

  A013004163 

 Convenzione tra il Municipio di Castelnuovo d'Asti e ilSig. Don Giovanni Bosco..

  A013004174 

 Coloro che ebbero mano nella faccenda, si convinsero che i Castelnovesi volevano da Don Bosco quel vantaggio per il paese nè più nè meno che se egli vi fosse tenuto per dovere..

  A013004174 

 Fatiche al vento! Parve non essere compreso il benefizio che Don Bosco si apprestava a fare.

  A013004178 

 Gli esami vennero indetti e Don Bosco vi fece chiedere l'ammissione per una, dozzina di Salesiani; ma per esservi ammessi il decreto richiedeva condizioni precedentemente non mai pretese per casi simili, sicchè le domande dei nostri furono quasi tutte respinte.

  A013004178 

 Il sacerdote diocesano Don Domenico Bonacossia, venuto a Torino nell'aprile del 1877, ne aveva parlato con Don Bosco, che si era mostrato disposto ad accogliere la domanda col nuovo anno scolastico, purchè il Ministro della Pubblica Istruzione avesse indetto esami straordinari di abilitazione, come sembrava voler fare.

  A013004178 

 Salesiani disponibili non si trovarono; sembra per altro che Don Durando v'inviasse due buoni laici, che facevano al caso..

  A013004178 

 Sebbene venisse così a mancare il mezzo sperato da Don Bosco, tuttavia egli fece scrivere da Don Durando che nei limiti del possibile si sarebbe procurato di compiacere a Sua Eccellenza; il Beato se ne interessava, perchè sul piccolo [636] seminario pendeva la minaccia di chiusura da parte dell'autorità scolastica, se l'insegnamento non vi fosse impartito da professori legalmente approvati.

  A013004179 

 Ci si mise di mezzo anche il Municipio; le cose si spinsero tant'oltre, che Don Bosco vi mandò a vedere Don Marenco, direttore della nuova casa di Lucca.

  A013004179 

 Don Bosco, che generalmente di primo colpo non dava rifiuti, rispose con buone speranze, sebbene di non tanto prossimo avveramento.

  A013004179 

 Don Marenco trovò le autorità religiose e civili disposte a tutto, pur di ottenere il sospirato ginnasio; ma le pratiche si arrestarono qui, nè abbiamo potuto scoprire il perchè..

  A013004183 

 Don Bosco interpellato non ricusò di studiare la proposta; anzi nella seconda metà di aprile del 1877 andò a visitare il luogo.

  A013004183 

 Don Bosco, che andava in cerca di un luogo, dove stabilire il noviziato e lo studentato de' suoi chierici, credette che là fosse il posto adatto.

  A013004183 

 Il timore della profanazione allarmò il parroco e gli elementi migliori del comune; onde si fece strada l'idea di offrire a Don Bosco l'uso del convento con l'obbligo di conservare in perpetuo al pubblico culto la chiesa.

  A013004184 

 Don Bosco si affrettò a rispondergli così..

  A013004184 

 Quegli turbato ne riferì immediatamente al Padre provinciale, che risiedeva a Saluzzo e che con eguale premura portò a conoscenza di Don Bosco la seconda clausola, a cui abbiamo accennato sopra.

  A013004196 

 Le spiegazioni di Don Bosco non valsero a tranquillare il padre Giovanni Pietro Monti provinciale, ma il Beato, che forse da poche ore aveva spedito al Municipio di Farigliano uno schema di convenzione, non giudicò ben fatto rompere bruscamente le trattative: ci sarebbe sempre stato tempo d'intendersi meglio o di lasciarle cadere.

  A013004209 

 Queste con gli opportuni cangiamenti di forma, riuscirono le stesse presentate da Don Bosco, più le due seguenti: "7.

  A013004209 

 Riguardo alla preghiera espressa da Don Bosco nel suo articolo ottavo, il Consiglio comunale si dichiarava dolente che le strettezze finanziarie del comune non gli permettessero di "concorrere con qualche sussidio pecuniario destinato alla più sollecita realizzazione dell'ottimo e filantropico divisamento"..

  A013004210 

 Allora l'arciprete, con qualche appoggio del vescovo monsignor Placido Pozzi, inviò alla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari una supplica, nella quale, esposto lo stato della questione e dichiarato che Don Bosco accettava l'uso e l'ufficiatura del santuario, restandone [641] la proprietà al Municipio, e che si sarebbe conformato interamente alle decisioni della Santa Sede, asseriva essere questo "l'unico mezzo, onde togliere ad una inevitabile profanazione e rovina sia il Convento che il Santuario sacro a Maria Santissima e ridonarlo nel tempo stesso al primitivo splendore e ridestare la primitiva frequenza alla Chiesa".

  A013004210 

 Don Bosco in margine a una di lui lettera del 12 luglio su tale argomento scrisse queste parole per Don Rua, incaricato di rispondere: "Si scriva a Roma che noi stiamo e staremo sempre mandatis S. Sedis ".

  A013004210 

 Il più fervido propugnatore dell'opera salesiana era l'arciprete Don Luigi Mellonio.

  A013004211 

 Alludendo a tali disposizioni di Sua Eccellenza l'arciprete aveva scritto a Don Bosco [328]: "Spero che Ella non vorrà abbandonarci solo perchè in questo intricato cammino ci arrestino triboli e spine, trattandosi di un'opera così buona e santa".

  A013004211 

 Ma Don Bosco, visto l'andamento delle cose, si veniva raffreddando nell'impresa.

  A013004224 

 Don Bosco dovette rispondere egli stesso al Vescovo..

  A013004225 

 Don Bosco in queste congiunture non forzava gli eventi.

  A013004225 

 Dopo rimise il foglio così postillato a Don Rua, indicandogliene il motivo con questa frase scritta in capo: "A Don Rua, per sola memoria".

  A013004225 

 Qualche barlume di speranza balenò ancora agli amici fariglianesi negli anni successivi fino al 1885; ma erano focherelli di paglia: Don Bosco non vi fece più caso..

  A013004229 

 Don Sala, avendola visitata, ne descrisse l'andamento a Don Bosco, il quale sorrise e disse: - Vedi, quando nelle case si trascura la frequenza ai santi Sacramenti, queste non possono prosperare.

  A013004230 

 Parve che ci fosse la possibilità d'intendersi quindi è che il Vescovo scrisse a Don Bosco [330]: "Piaccia al Signore che abbia la consolazione di vedere in questa mia città i suoi figli e l'opera di benedizione che portano dovunque! Si ricordi V. S. Rev.ma che casa mia è casa sua.

  A013004230 

 Vanno dopo si affacciò la possibilità di stabilirsi a Cremona in casa propria; ce lo dice questa lettera del Vescovo a Don Bosco..

  A013004245 

 Fattasene relazione a Don Bosco, il suo fedele interprete Don Rua rispose essersi esaminato il desiderio espresso; ringraziare della fiducia riposta nei Salesiani; aversi tutta la buona volontà di esaudire, ma per il momento mancare il personale e i mezzi; sperarsi tuttavia che per l'anno seguente avrebbero i Salesiani trovato il primo e i cooperatori di Lugo provveduti i secondi [331].

  A013004245 

 Ivi Don Francesco Grilli, zelante cooperatore, interpretando anche il desiderio di molti suoi concittadini, chiamò a raccolta i cooperatori lughesi e li invitò a prendere l'iniziativa di preparare una fondazione salesiana nella loro città.

  A013004245 

 Non un anno però, ma quattordici dovettero trascorrere prima che i figli di Don Bosco andassero a Lugo..

  A013004249 

 Accompagnato dunque su da Don Bosco, appena gli fu dinanzi, con l'espansiva franchezza tutta propria de' suoi paesi vuotò il sacco, prendendo a dire: - Io sono certo Don Antonio Fusconi.

  A013004249 

 Ciò fatto, domandò se fosse possibile vedere Don Bosco e parlargli un istante.

  A013004249 

 Gli fu risposto che ogni cosa apparteneva a Don Bosco, il quale raccoglieva ed educava un gran numero di giovanetti.

  A013004249 

 Più volte aveva udito nominare Don Bosco, ma non lo conosceva e non aveva un'idea precisa delle sue case.

  A013004250 

 - E chi è, rispose subitamente Don Bosco, che le ha comunicato il progetto che da più anni io vengo studiando? Da un pezzo noi pratichiamo quest'opera di carità e con frutto; nelle nostre case sono disseminati alcuni di tali preti.

  A013004251 

 Discorrendo con Don Bosco venne alla conclusione esser meglio intendersi con lui ed anche farsi salesiano.

  A013004251 

 Don Fusconi ascoltò quelle parole come voci venute dal cielo.

  A013004251 

 Realmente nell'Oratorio Don Rua trovava subito come occupare secondo la sua capacità chiunque vi capitasse; poichè era suo costume non lasciar mai nessuno in casa senza qualche cosa da fare, chiunque si fosse..

  A013004251 

 Un giorno si congratulò con Don Bosco, perchè il lavoro non gli era lasciato mancare.

  A013004252 

 Alcuni giorni dopo andò a Novara, dove predicava l'avvento un tale Don Parracchini suo amico, e là combinarono [647] insieme di mettere ogni cosa in mano di Don Bosco.

  A013004252 

 Conferito che ebbero sull'opera, Don Paracchini scrisse al suo Arcivescovo Cardinal Parocchi quanto avevano concluso.

  A013004252 

 Don Fusconi ritornò a Bologna, memore sempre della bontà di Don Bosco..

  A013004252 

 Posti sott'occhio all'Eminentissimo i fondati timori di persecuzioni da parte del Governo e della piazza, mostrate le difficoltà di mantenere e occupare nella loro lunga dimora i preti traviati, gli narrava il fortuito incontro di Don Fusconi con Don Bosco e lo scambio d'idee avvenuto fra loro e circa il porre l'ideata opera sotto l'egida di una casa Salesiana.

  A013004253 

 3° Don Fusconi poi è pienamente libero di scegliere uno stato più perfetto quale è quello delle Missioni estere, lasciando l'amministrazione dell'opera pei preti a colui o a coloro, cui tornasse di maggior gradimento all'Ordinario di Bologna.

  A013004253 

 Don Berberis condusse su questa traccia la sua lettera, e così l'episodio fu definitivamente chiuso..

  A013004253 

 Don Bosco, informato dell'epilogo mentr'era a Marsiglia nel gennaio del 1879, dettò per Don Barberis i punti della risposta da dare a Don Fusconi in suo nome: "I° Dica a Sua Eminenza che Don Bosco non parlò, di aprir case in sua diocesi; ma propose soltanto, anzi offerse tutte le case salesiane, qualora avesse voluto inviare in esse qualche Ecclesiastico che avesse trascurato i suoi doveri e volesse riporsi per la retta via.

  A013004257 

 Allorchè Don Bosco si trovava a Roma, era tornato in campo l'affare del collegio di Ceccano.

  A013004257 

 Sarà possibile? Si potrebbe prendere Don Guidazio con un chierico e con un coadiutore e mandarli a reggere il collegio di Ceccano? In questo caso bisognerebbe che Don Durando si mettesse di nuovo alla carretta [332] che già ha tirato molti anni.

  A013004257 

 Verso la metà di gennaio il cardinal Berardi, fatto chiamare Don Bosco, gli aveva detto che il Rettore scolopio non poteva più continuare; che a qualunque costo voleva per intanto un sacerdote salesiano: ma che per l'anno scolastico 1878 - 79 tutto doveva passare nelle mani di Don Bosco.

  A013004257 

 "Tale accettazione, scrisse tosto il Beato a Don Rua, nel nostro stato attuale di cose sarebbe moralmente necessaria.

  A013004258 

 Con un telegramma del 16 gennaio Don Bosco domandò se l'affare di Ceccano fosse effettuabile e in caso affermativo gli ordinava di far partire "tostamente" il personale per Roma.

  A013004258 

 Don Rua obbedì.

  A013004258 

 Don Rua telegraficamente rispose non essere cosa attuabile.

  A013004258 

 Quel "Parlatevi" ha la sua spiegazione nel primo periodo della lettera, dove Don Bosco dice: "Sarà bene che tu raccolga [649] il Capitolo Superiore con qualche altro e tratti l'affare del collegio Berardi".

  A013004259 

 Don Bosco non poteva essere insensibile a sì caloroso appello; infatti diede incarico di trattare a Don Monateri, direttore di Albano.

  A013004259 

 Perciò, scrivendo il 9 agosto a Don Bosco e rappresentandogli al vivo le miserie morali e religiose di certi luoghi di là da Roma, lo supplicava che, mentre spediva in lontane terre "i bravi e buoni della sua Società", ne inviasse pure da quelle parti per assumere la direzione e l'istruzione del convitto.

  A013004259 

 Quivi le cose non si assestavano come Don Bosco avrebbe voluto, perciò prendeva in lui consistenza il proposito di richiamarne i suoi e valersene per altre destinazioni.

  A013004259 

 Scrisse dunque a Don Monateri:.

  A013004272 

 Il marchese Berardi, vedendo che questi poteva da un momento all'altro essere richiamato da' suoi Superiori, carezzò ancora una volta l'illusione di poter avere i Salesiani a dirigere e a insegnare; Don Bosco però, che amava libertà di azione, allora che a ceppi amministrativi eransi aggiunte pastoie scolastiche, non prese nemmeno in considerazione le nuove insistenze..

  A013004290 

 Questi lamenti strinsero viepiù il cuore a Don Bosco, che, impugnata la penna, scrisse al Cardinal Vicario una lettera molto positiva..

  A013004311 

 A lei, non sappiamo se direttamente o per mezzo di una terza persona, il Cardinal Vicario aveva presentato la supplica di Don Bosco al Papa, accompagnandola con questa lettera datata da Roma e firmata da chi ne fece la presentazione [334], ma composta da Don Bosco, che doveva poi consegnare il piego..

  A013004317 

 I Sacerdoti Giovanni Bosco e il Teologo Don Giacomo Margotti sono incaricati di portare questa lettera alla E. V., dare schiarimenti ove ne sia d'uopo, e prendere quella risposta che Dio inspirasse al caritatevole di Lei cuore per giovare a tanti poveri giovanetti, che provengono da vari paesi e da varie parti del mondo, ma che abbandonati a se stessi versano in grave rischio dell'onor loro e della stessa loro eterna salvezza..

  A013004348 

 Buona cosa è l'essere vicino al Vaticano... - Il Capitolo diede voto favorevole; e in senso favorevole Don Bosco rispose a Roma..

  A013004348 

 Nel frattempo il proprietario dello stabile, signor Pascucci, pressato da altri acquirenti, aveva chiesto un compromesso con Don Bosco [335].

  A013004349 

 Compiute tutte le pratiche, i signori romani s'avvidero di non aver più bisogno di Don Bosco e di poter fare da sè.

  A013004349 

 Don Bosco rifiutò; donde il principio della freddezza del cardinal Oreglia verso di lui..

  A013004349 

 Il fatto è che quando nel marzo del 1879 Don Bosco andò a Roma, dell'immobile di fuori porta Cavalleggeri non si parlò più, ma le ricerche furono rivolte altrove.

  A013004349 

 Il porgitore delle lettere comunicava a Don Bosco essere la Duchessa spiacentissima di non poter concorrere alla fondazione dell'Istituto romano; ingenti impegni aver ella presi per l'erezione e il mantenimento a tutto suo carico di parecchi stabilimenti benefici, fra cui due grandiosi ospedali in Genova [336].

  A013004349 

 Si voleva adattare un convento: monsignor Iacobini e il cardinal Oreglia, d'accordo col Santo Padre, spingevano; Don Bosco andò dal Prefetto di Roma per le autorizzazioni necessarie.

  A013004351 

 Fra l'estate e l'autunno Don Cagliero aveva accompagnato a Quargnento nel circondario di Alessandria Don Bosco, che volle de visu rendersi conto delle condizioni, in cui si sarebbero ivi trovate le Figlie di Maria Ausiliatrice, richieste per l'asilo infantile.

  A013004351 

 Fu il primo pubblico asilo aperto dalle Figlie di Don Bosco..

  A013004351 

 N'è prova anche la deliberazione presa dal Servo di Dio nel dicembre del 1878 di [659] mandare Don Cagliero e Don Durando nei luoghi, donde gli erano venute le proposte di maggior rilievo, per tutto osservare e riferire.

  A013004351 

 Tre suore vi si recarono poi il 21 novembre, condotte e installate dallo stesso lor direttore generale Don Cagliero.

  A013004352 

 Quanti rompicapi si sarebbe potuti risparmiare Don Bosco, se in moltissimi casi avesse preferito andare per le spicce, rispondendo o facendo rispondere di no a chi gli presentava proposte! Ma i procedimenti spicci sono propri degli scansafatiche, non dei Santi.

  A013004356 

 OGNI nuova fondazione ha la sua storia, che viene ad aggiungere un nuovo filo alla trama della biografia di Don Bosco.

  A013004360 

 A Mathi, comune situato sulla linea ferroviaria da Torino a Lanzo, era vendibile una cartiera, appartenente a una vedova Clotilde Varetto; Don Bosco la adocchiò, ne trattò con la proprietaria e decise di farne acquisto, tanto più che le condizioni gli erano favorevolissime.

  A013004361 

 Da gran tempo amico di Don Bosco, gli aveva già fin dall'anno innanzi espressa l'intenzione di abbandonare quel suo commercio, perchè diceva che gli affari non gli andavano più bene; sperava per altro che, trasferendo il suo domicilio a Torino, avrebbe potuto accudire meglio la fabbricazione delle maglie, che faceva fare a Bosco Marengo e a Lanzo: onde, assai prima che il Servo di Dio lo invitasse, egli ricercava un alloggio per la famiglia, nella città di Torino..

  A013004362 

 Alla chiamata di Don Bosco si arrese dunque molto volentieri, mostrando che desiderava di fermare con lui una convenzione di Società.

  A013004362 

 Correva troppo il Genovese: l'acquisto era stato fatto da Don Bosco a conto proprio e non a conto della Società.

  A013004362 

 Don Bosco vi acconsentì e lo pregò di formulare una proposta per iscritto.

  A013004362 

 Quegli la formulò, ma per primo articolo ci mise: "IlSig. Don Bosco per conto della Società fece acquisto di una cartiera in Mathi".

  A013004380 

 Don Bosco gli aveva fatto mettere a disposizione due camere nell'Oratorio; ma dopo parecchi mesi, udendo che non se ne serviva, le destinò ad altro uso.

  A013004380 

 [663] Altro punto di divergenza fu che Don Bosco per risparmio di spese e per sapere ciò che si passava nella fabbrica, aveva ordinato che la contabilità fosse tenuta in casa sua a Valdocco e così pure il deposito o magazzino della carta.

  A013004381 

 Egli fece pure molte innovazioni e provviste assai costose e se di alcune parlò con Don Bosco, su di altre tacque.

  A013004381 

 Meno male, se tutte o la maggior parte fossero state utili! Insomma agiva da padrone, talmente che nell'estate trasportò alla cartiera tutta la famiglia, assegnando alloggio e mantenimento anche a famiglie estranee, senza pure farne motto a Don Bosco..

  A013004382 

 Così fu fatto; se non che le cambiali da lui firmate non avevano corso, se non avvallate da Don Bosco o da Don Rua.

  A013004382 

 E il peggio si era che alla scadenza non avveniva mai che il Varetti ne pagasse pur una; laonde a costo di gravi sacrifizi Don Bosco dovette [664] sempre soddisfare da sè, sborsando in pochi mesi l'ingente somma di oltre settantamila lire..

  A013004383 

 A tale linguaggio Don Bosco, facesse sul serio o volesse studiare il suo uomo, pregò l'antica proprietaria di riprendersela o di aiutarlo a venderla, indennizandolo lei delle migliorie introdotte.

  A013004383 

 Quando il Varetti vide che si procedeva così a una retrocessione o ad una vendita, si oppose risolutamente, nonostante l'assicurazione fattagli da Don Bosco che egli non avrebbe avuto a scapitare per l'opera sua; anzi, sentendo che la signora insisteva per riaverla o comunque rescindere il contratto, si disse pronto a sostenere qualunque lite ella fosse per intentare..

  A013004383 

 Sul finire del 1877 Don Bosco, di fronte a tali uscite senza adeguati corrispettivi, si mostrò disgustato della cartiera; lo stesso Varetti disse a lui e ad altri che sarebbe stato un bel giorno, un giorno fortunato quello in cui fosse possibile disfarsene.

  A013004384 

 Allora Don Bosco chiese di poter avere i registri per osservare come si navigasse; insistette nuovamente per avere in casa la contabilità.

  A013004384 

 Le cose erano a questo punto, quando Don Bosco chiese un resoconto della gestione, per vedere se convenisse continuare o no.

  A013004384 

 Li esaminarono persone competenti, delegate da Don Bosco: affiorarono cose che richiedevano spiegazione.

  A013004385 

 Don Bosco, che tuttavia trattava sempre amichevolmente il Varetti, in giugno per mezzo di amici lo pregò di consegnargli spontaneamente la fabbrica, assicurandolo che [665] poi sarebbe stato compensato di quanto fosse riconosciuto in credito e per l'opera da lui prestata.

  A013004385 

 In seguito, visto che continuava a lavorare e non pensava alla consegna della cartiera, Don Bosco lo citò avanti al tribunale di commercio, dove fu condannato con sentenza del 30 agosto 1878, della quale ecco il tenore: " Il Tribunale di Commercio di Torino... dichiara, previo regolare inventario a farsi dal perito infra nominato, tenuto il Varetto alla consegna al Don Bosco dello stabilimento a Cartiera di Mathi colle sue dipendenze, attrezzi, meccanismi e merci, inibendo il Varetto di più oltre ingerirsi in qualunque guisa nell'andamento della Cartiera medesima, mandando al Varetto stesso di consegnare al liquidatore Carlo Cereseto di questa città, che si nomina d'ufficio, tutti i libri e registri di contabilità tenuti dal Varetto, con incarico di formarne altresì il conto del rispettivo dare ed avere, dichiarando la presente esecutoria non ostante appello senza cauzione.

  A013004386 

 Che egli non figurasse punto come Direttore, ne abbiamo una prova in questo, che le pratiche per lo smercio della carta furono quasi tutte fatte da Don Bosco con lettere firmate di proprio pugno.

  A013004386 

 In un autografo di Don Bosco si leggono per gli arbitri queste osservazioni: "In ogni cosa si ritenga che niuno dei danni reclamati dal sig. Varetto fu minimamente cagionato da Don Bosco; il quale anzi dopo la resa dei conti avrà dei gravi danni a reclamare, danni provenienti dalla direzione arbitraria della cartiera.

  A013004400 

 Andatosene una buona volta il Varetti, Don Bosco nominò un direttore e un capo - tecnico e notificò ai clienti il ritiro del primo con questa circolare, di cui possediamo la minuta autografa..

  A013004400 

 Gli arbitri, tenuto conto di osservazioni presentate da Don Rua, ridussero poi questa somma a lire ventitremila.

  A013004411 

 A poco a poco si stabilì presso la cartiera una piccola comunità, con a capo un sacerdote, che fu Don Antonio Varaja.

  A013004415 

 Don Persi rimase spaventato al considerare che cosa sarebbe stato di quella moltitudine in un non lontano avvenire.

  A013004415 

 Gli propose di aprire un oratorio salesiano, ma dove trovare i mezzi, se proprio in quei giorni per crisi bancarie mancava il denaro? Con quell'idea fitta in capo il missionario, recatosi qualche tempo dopo a Roma, se ne aperse con Pio IX, il quale, commosso a sì lagrimevoli condizioni, gli rispose: Oh, si, scriverò io... scriverò io a Don Giovanni... Siamo tanto amici! [341].

  A013004415 

 Il missionario apostolico Don Giuseppe Persi, predicando il mese mariano nella chiesa abbaziale e collegiata di Santa Maria Assunta, unica parrocchia allora del luogo, vide a fondo le miserrime condizioni di quella gente, per quanto si riferiva alla vita cristiana.

  A013004415 

 Ne ragionò con l'abate parroco Don Domenico Battolla, sacerdote ai esimia pietà e carità, ma gran buon uomo dei tempi, in cui la gente della Spezia andava da sè alla sua chiesa.

  A013004416 

 Egli dunque tracciò a Don Rua la risposta con queste due frasi: "Accettato in massima.

  A013004416 

 Era un mettergli le ali ai piedi; poichè da un pezzo Don Bosco mirava alla Spezia, ed ora più che mai, sapendo che i protestanti vi stavano fabbricando una loro chiesa.

  A013004416 

 Il Santo Padre non a Don Bosco direttamente scrisse, ma a monsignor Giuseppe Rosati, vescovo di Sarzana, da cui la Spezia dipendeva, e gli palesò la sua augusta intenzione di fare un assegno mensile in cinquecento lire non appena constasse di una casa religiosa adatta e disposta a occuparsi specialmente della gioventù spezina.

  A013004416 

 Il Vescovo senza por tempo in mezzo scrisse a Don Bosco [342]: "Un Istituto come [669] il suo che avesse cura dei ragazzi e secondo la possibilità curasse ancora colla predicazione od istruzioni e coll'amministrazione dei Sacramenti la popolazione, sarebbe senza dubbio quello che ci vorrebbe per la Spezia e quando non potesse abbracciare tutto, farebbe sempre un gran bene".

  A013004417 

 Carissimo Don Bosco, Le parlo con tutta libertà: se Ella non fa questo piccolo sacrifizio di portarsi qua (a Spezia) da sè, mi avvedo che o si va assai per le lunghe o poco si concluderà; perciò La prego caldamente di questo favore.

  A013004417 

 Don Battolla parve voler mettere a disposizione dei Salesiani il quartiere da lui abitato, dovendolo lasciare per passare nella nuova canonica che egli allora si costruiva, o addirittura la nuova canonica, se fosse necessario.

  A013004418 

 Don Bosco vi mandò Don Rua, che vide e da Torino riferì al Vescovo le sue osservazioni [344].

  A013004418 

 Don Rua preferiva la canonica vicina alla parrocchia.

  A013004418 

 E Don Bosco: - Oh, allora si può andare e mettere la casa.

  A013004418 

 Esponendo poi a Don Bosco le sue impressioni, egli osservò che troppe cose mancavano ancora e che anzi non vi era nulla di preparato.

  A013004418 

 Il Servo di Dio domandò a Don Rua in piemontese: - Ma c'è un fuiòt (padellino) per cuocere due uova? Don Rua rispose di si.

  A013004418 

 Trovavasi presente Don Giovanni Garino, che udì e attestò per iscritto.

  A013004419 

 Allora il vicario foraneo di Spezia, Don Angelo Bruschi, fissò per incarico del Vescovo la casa suddetta [346], sita in via Aranci, ma fino a che questa fosse abitabile, si rendeva necessario prendere a pigione un alloggio altrove, Non è a dire con quanto ardore si accelerassero i lavori: si voleva tutto pronto pei primi dì novembre [347].

  A013004419 

 Don Rua mandò.

  A013004419 

 Il Vescovo scartava la canonica, perchè non poteva essere pronta prima di sei o sette mesi; egli propendeva invece per la casa dei fratelli Chiappetti, che era il terzo edifizio veduto da Don Rua e giudicato il più adatto.

  A013004419 

 Il proprietario non avere difficoltà a fare durante i lavori tutte le modificazioni possibili: Don Rua mandasse dunque uno schizzo indicante la disposizione dei vani [345].

  A013004420 

 Don Bosco aveva allora un occhio alla Spezia e l'altro a Vallecrosia, dove pure si fabbricava di lena per poter tenere in scacco i protestanti.

  A013004420 

 Finalmente il 10 dicembre Don Cagliero vi potè accompagnare lo stuolo esiguo dei pionieri: Don Angelo Rocca, Direttore; i chierici Carlo Pane, incaricato della prefettura, e Giuseppe Descalzi; Domenico Clara, coadiutore.

  A013004420 

 Il giorno seguente Don Cagliero li presentò a Monsignore, che li abbracciò con trasporto e li colmò di gentilezze; dopo egli passò a Lucca, per prendervi gli ultimi accordi sopra una fondazione, della quale parleremo..

  A013004420 

 Ma quanto al tempo i calcoli di Don Bosco non tornarono; poichè ai 25 di novembre i lavori erano ancora un po' indietro [348].

  A013004421 

 Don Bosco li visitò il 19 dicembre, interrompendo per due giorni il suo viaggio a Roma.

  A013004422 

 - Ed ora, signor Don Bosco, gli chiese il Direttore, quale santo Patrono assegna alla novella casa?.

  A013004424 

 Tenevano questi discorsi nel tornar dalla visita fatta alla casa, quando per istrada li raggiunse il canonico d'Isengard, che, chieste a Don Bosco parecchie informazioni su quanto i Salesiani avrebbero fatto alla Spezia, insisteva sulla necessità ed urgenza di un ospizio per giovani poveri ed abbandonati, così numerosi ivi in quel tempo.

  A013004425 

 Soccorsi non ne arrivavano, e quei poverini avevano [673] portato seco appena un po' di biancheria e di vestiario: per il resto Don Rua li aveva rimessi alla bontà del Vescovo [350].

  A013004428 

 Il Direttore scrisse, telegrafò, volo a Torino: per il qual viaggio precipitoso egli rammenta tuttora "una ben umiliante ramanzina" inflittagli da Don Rua.

  A013004429 

 Don Bosco, avendo saputo dove stesse accatastata molta roba utile, indirizzò, mentre stava a Roma, questa supplica al Ministro della Marina..

  A013004443 

 Leone XIII continuava a mandare il sussidio mensile concesso dal suo predecessore; quindi, avvicinandosi le feste natalizie del 1878, Don Rocca per suggerimento di Don Bosco [351], a mezzo del cardinal Nina Segretario di Stato, umiliò al Santo Padre una relazione sull'andamento del nuovo anno scolastico.

  A013004444 

 Come si vede, ci volle del tempo; ma le difficoltà insorte non impedirono che il disegno concepito e portato a buon punto da Don Bosco fosse condotto a compimento dal suo primo successore.

  A013004444 

 Don Bosco voleva seriamente l'ospizio e la chiesa; quindi nell'ottobre del 1878 per atto di vendita da parte di due privati e per retrocessione da parte del Demanio era venuto in possesso di due terreni adiacenti, sul viale Militare, con la condizione ivi posta ed accettata che sopra quell'area si erigesse "sollecitamente un tempio con i suoi accessori dedicato a Nostra.

  A013004444 

 Fece da intermediario efficace e generoso in questa pratica il cavaliere Giuseppe Bruschi, direttore delle regie Poste e amicissimo di Don Bosco.

  A013004444 

 Signora della Neve" e al tempio andasse unito "uno di quelli istituti di carità e morale educazione, ai quali il Rev. Don Bosco aveva dedicato tutta la sua vita e di cui mercè sua erano fornite moltissime città della Francia e dell'Italia".

  A013004448 

 Allora Don Bosco gli rispose:.

  A013004448 

 Da ultimo nel 1877 ecco affacciarsi una di quelle proposte che più arridevano a Don Bosco: aprire un oratorio festivo.

  A013004448 

 Dalla Spezia Don Cagliero nel dicembre del 1877 passò, dicevamo, a Lucca, dove l'andata dei Salesiani era ormai decisa.

  A013004448 

 Dalle corrispondenze antecedenti l'arcivescovo monsignor Nicolò Ghilardi aveva capito che Don Bosco desiderava poter fare del bene anche a Lucca, e perciò gli fece scrivere da Don Antonio Menesini che egli avrebbe volentieri trattato con lui di tale argomento.

  A013004448 

 Nel 1875 monsignor Eugenio Nannini, decano della Collegiata di San Michele, con argomenti e con preghiere s'era ingegnato d'indurre Don Bosco a mandar Salesiani per dirigervi il seminario "dal corso elementare fino alla teologia"; nel 1876 un giovane sacerdote, Don Alfonso Cristofanini, a nome di persone agiate, trattò per un convitto con scuole e laboratori.

  A013004448 

 Nel frattempo passarono per Lucca Don Barberis e Don Lazzero, diretti a Roma e incaricati da Don Bosco di vedere, sentire e riferire, assicurando Sua Eccellenza delle buone disposizioni del Beato.

  A013004461 

 Don Cagliero fece in dicembre la gita qui promessa.

  A013004461 

 Don Cagliero li accompagnava.

  A013004461 

 Erano Don Giovanni Marenco, il chierico Carlo Baratta e un coadiutore Filippo Cappellano.

  A013004462 

 - Ci siamo! - esclamò Don Cagliero.

  A013004462 

 I pacifici inviati di Don Bosco non furono pacificamente ricevuti; parve anzi che l'inferno si levasse a rumore.

  A013004462 

 Verso mezzogiorno l'Ispettore di pubblica sicurezza, come allora si diceva, avvisò Don Cagliero e Don Marenco che si macchinava un colpo contro di loro: non temessero però di nulla: evitassero di affacciarsi alle finestre: nessun male verrebbe lor fatto.

  A013004463 

 Essi tacquero sempre ed evitarono di esporsi; Don Cagliero, che aveva invitato a conferenza i cooperatori, disdisse l'invito per non aver aria di provocare.

  A013004466 

 "Aiuto, caro Padre, supplicava Don Marenco, aiuto ai suoi figli, chè lo aspettano come il cibo gli affamati.

  A013004466 

 "Se i suoi Salesiani, scriveva Don Marenco a Don Bosco, facessero il bene in proporzione alla stima che se ne ha, farebbero miracoli".

  A013004467 

 Più perseverante fu il già mentovato Don Cristofanini, che dimostrava buona volontà, ma aveva paura dei ragazzi [357].

  A013004468 

 Scrisse allora Don Marenco a Don Bosco [358]: "Dapprima ci dicevano che non si sarebbe potuto continuare e che non conoscevamo questi giovani.

  A013004469 

 I parroci temettero che i Salesiani andassero a scompigliare la vita parrocchiale; ma Don Marenco tenne loro al cospetto dell'Arcivescovo una conferenza che li pacificò.

  A013004469 

 Un giorno Don Marenco e i suoi furono invitati a pranzo dai Francescani, [684] i quali con i loro novizi li festeggiarono assai.

  A013004470 

 Debbo accettare? - scrisse questi a Don Bosco [359].

  A013004470 

 Indubbiamente Don Bosco additava col proprio esempio la via della salvezza a chi nel campo dell'apostolato non voleva essere tagliato fuori della vita.

  A013004470 

 Infatti l'anno innanzi, temperando certi entusiasmi di Don Vespignani [360] per il medesimo oggetto, gli aveva osservato: Non è questo il nostro spirito.

  A013004470 

 L'Arcivescovo desiderava che Don Marenco accettasse la nomina ad Assistente Ecclesiastico del Circolo lucchese della Gioventù Cattolica.

  A013004470 

 Non abbiamo rinvenuto la risposta; ma Don Nardi, che allora faceva parte della piccola comunità, dice di non essersi mai accorto che il Direttore esercitasse tale ufficio, mentre, se ciò fosse stato, la cosa non gli sarebbe punto sfuggita.

  A013004470 

 È molto probabile che Don Bosco ne lo sconsigliasse.

  A013004471 

 Don Bosco invece di politica non volle mai sapere.

  A013004472 

 - Il conte, narrando il fatto a Don Filippo Rinaldi: - Come si scorge che Don Bosco aveva la vista lunga! esclamava.

  A013004472 

 Conseguita la licenza, chiese a Don Bosco se dovesse inscriversi nella Gioventù Cattolica, che sorgeva allora.

  A013004473 

 L'Unità Cattolica poi, dando relazione della prima seduta [362], enumerate le rappresentanze dei Vescovi assenti, senza menzionare alcun altro disse che il "Venerando fondatore della Congregazione Salesiana, Don Giovanni Bosco ", aveva mandato la preventiva adesione.

  A013004473 

 Ora avvenne che, avendo monsignor Bodoira d'Ivrea fatto il nome di Don Bosco ed espressa la speranza che aprisse una casa a San Benigno Canavese, comune di quella diocesi, l'assemblea proruppe in un applauso istantaneo, unanime, e due volte risonò il grido: Viva Don Bosco! Ci si volle subito vedere una specie di riparazione; perchè l'Arcivescovo nel suo discorso, essendosi diffuso a parlare di Rosmini, de' suoi scritti e delle sue famiglie religiose, non aveva detto nemmeno una parola nè del Cottolengo nè di Don Bosco [361].

  A013004473 

 Per altro gli ecclesiastici più illuminati comprendevano benissimo e apprezzavano altamente la prudenza della sua tattica; prova ne sia che durante quei giorni non cessò nell'Oratorio il viavai di Vescovi, di rappresentanti vescovili, di sacerdoti pubblicisti, d'influenti teologi che andavano a conferire con Don Bosco e a consultarlo..

  A013004473 

 Un altro fatto ci pone in grado di comprendere sempre meglio quali direttive pratiche governassero la condotta di Don Bosco nel conflitto fra l'autorità politica e la religiosa.

  A013004478 

 Dopo sommarie intese epistolari, venne in giugno a Torino, conferì col Servo di Dio e tornò a Este con una grande contentezza nel cuore: entro l'anno i figli di Don Bosco sarebbero andati là..

  A013004478 

 Egli pure sapeva che per questo l'uomo del giorno era Don Bosco.

  A013004478 

 Il merito precipuo risale a un zelante sacerdote, a Don Agostino Perin, parroco di Santa Maria delle Grazie in Este.

  A013004478 

 Non costò a Don Bosco nè lunga nè laboriosa preparazione: in pochi mesi tutto fu conchiuso e ben conchiuso.

  A013004479 

 Don Perin aveva posto gli occhi sopra un palazzo monumentale, noto nella regione sotto il nome di Ca' Pesaro, dalla famiglia veneta che lo fece costrurre nel secolo XVIII. Bello per architettura, grandioso per dimensioni, comodo per ampiezza di membri, s'innalzava all'aperta campagna, in sito amenissimo, prospettando la catena dei colli Euganei, alle cui falde si adagiava, e quella dei monti Berici; lo cingevano prati e campi, trasformabili in cortili, orti e giardini.

  A013004480 

 Di ritorno da Torino, egli l'andò a visitare, non senza timore di qualche opposizione per amore del seminario; invece n'ebbe pienissimo assenso con l'incarico di scrivere a Don Bosco che lo ringraziava tanto tanto di sì bella carità e che desiderava grandemente abbracciarlo e che gli mandava cento e cento benedizioni.

  A013004480 

 Don Bosco mandò l'economo generale Don Sala, sulle cui indicazioni fu posta mano senz'altro all'opera, avendo i proprietari permesso di così fare anche prima che si redigesse l'istrumento..

  A013004480 

 Il Beato, secondo il solito, volle anzitutto conoscere come la pensasse il Vescovo di Padova: Don Perin gli rese questo servizio.

  A013004480 

 Questo avveniva il 24 giugno; il 25 Don Perin stipulò il contratto del locale e il 26 pregò Don Bosco di andare a vederlo e a dare ordini opportuni per [688] il riattamento [363].

  A013004481 

 Il Vescovo in una sua lettera del 24 agosto scriveva a Don Bosco: "L'assicuro che con questa fondazione non solo reca piacere inesprimibile a me, ma eziandio al zelantissimo arciprete di Este mons. Agostino Zanderigo, il quale da me interrogato sul suo avviso circa il progetto mi rispose: "Se il progetto in parola va, come spero, effettuato, benedico di tutto cuore la divina Provvidenza, che al fianco del male suscita il bene.

  A013004482 

 L'istrumento venne redatto il 16 settembre nello studio del notaio Nazari di Este, fra Don Perin "per conto, nome ed interesse e coi denari" di Don Bosco, e i conti Gradenigo di Venezia proprietari, al prezzo di lire trentacinquemila, oltre le spese degli atti..

  A013004483 

 Allorchè Don Perin ottenne da Don Bosco la promessa di un collegio in Este e spingeva innanzi le pratiche per la compera di Ca' Pesaro, aveva bisogno di trovare una somma subito indispensabile.

  A013004483 

 "Coi denari di Don Bosco " dice l'atto notarile; noi diremo più esattamente coi denari della Provvidenza.

  A013004489 

 Il parroco Perin vuol far venire Don Bosco, anzi s'è già impegnato a comprargli una casa; ma egli non ha denari e Don Bosco è povero... Ci vorrebbero subito almeno diciottomila lire..

  A013004493 

 Poco dopo, andato Don Sala a Este, il Pelà glie ne donò altre seimila.

  A013004494 

 Don Bosco l'aveva preconizzato da circa otto anni.

  A013004494 

 Il primo Direttore di Este fu Don Giovanni Tamietti.

  A013004494 

 Proposta allora prematura; ma un giorno di quell'anno Don Bosco passeggiando con Don Tamietti sotto i portici dell'Oratorio, gli domandò a bruciapelo: - Andiamo a Este?.

  A013004497 

 Don Perin che li attendeva a braccia aperte, li condusse in casa sua, diede loro da cena e li accompagnò in casa dei signori Mistrello, dove pernottarono.

  A013004497 

 I nostri quattro gli fecero visita; egli li invitò a pranzo e, capito a volo il disagio dei nuovi venuti, [691] lasciò partire Don Sala e Don Perin e ritenne seco Don Tamietti e il maestro Vota, che stettero in quella dimora ospitale fino ai 18 di novembre, allorchè col prefetto Don Tommaso Calliano giunsero tre altri confratelli [365] e andarono tutti insieme a stabilirsi in quello che fu ed è il collegio Manfredini, così denominato in ossequio a monsignor Federico conte Manfredini, vescovo diocesano..

  A013004497 

 Li aveva preceduti di qualche giorno Don Sala.

  A013004498 

 Don Bosco fece stampare il programma, eguale in tutto a quello degli altri nostri istituti allora esistenti, tranne che la retta era unica di lire venticinque e si concedeva un mese solo di vacanza, nel quale la retta continuava a decorrere..

  A013004499 

 Del primo anno scolastico Don Tamietti in una succinta cronaca lasciò scritto.

  A013004499 

 Nonostante simili strettezze, il Direttore ebbe la soddisfazione di riportare all'Oratorio in tanti biglietti di banca da lire due le mille lire, quante e come gliene aveva date Don Rua il giorno della sua partenza per Este..

  A013004500 

 A Don Tamietti il Beato fece una profezia che si avverò [692] a puntino.

  A013004504 

 Don Bosco, deluso nella sua speranza di poter aprire un collegio ad Albano, sperò di riuscirvi a Montefiascone; quindi al Vescovo rispose in modo più affermativo che negativo.

  A013004504 

 Pazienza! dovette esclamare Don Bosco.

  A013004504 

 Per primo, ne, pregò Don Bosco il novello vescovo monsignor Luigi Rotelli, perugino, molto caro a Leone XIII, che doveva poi mandarlo Nunzio a Parigi ed elevarlo alla Porpora.

  A013004505 

 Ebbe mano felice nella scelta, perchè Don Guidazio, si fece voler bene da tutti.

  A013004505 

 Ma all'infuori di queste simpatie personali Don Guidazio non poteva esercitare nessun influsso sull'andamento degli studi e dell'educazione; perciò vi stava proprio [694] a disagio.

  A013004505 

 Per quella missione, chiamiamola così, il Beato prescelse Don Guidazio.

  A013004505 

 Quattro mesi dopo che egli era giunto colà, il Vescovo scriveva a Don Bosco [369]: " Questo sacerdote è irreprensibile, operoso, edificante, istruitissimo e oltre la benevolenza e la stima del Vescovo si è guadagnata una non ordinaria riputazione presso il Laicato e presso il Clero di questa città: e ciò Le dico, perchè Le sia di consolazione il sentire come questo suo allievo corrisponda alle paterne premure che Ella gli ha sempre prodigate ".

  A013004505 

 " Io partirei di quest'anno 1878, aveva scritto a Don Bosco in dicembre [370], non potendo reggere ad una disciplina inesplicabile, per cui non si può fare la decima parte del bene che si farebbe, cosicchè mi riguardo un individuo sprecato.

  A013004506 

 Don Bosco rese pure un altro servigio a Monsignore, mandandogli alcuni diplomi di professori salesiani da presentare al Provveditore, perchè autorizzasse a tenere aperto il ginnasio in quel più che seminario, vero collegio.

  A013004506 

 Don Guidazio si affannò inutilmente a dimostrargli che Don Bosco non l'avrebbe potuto contentare; nemmeno il diniego venuto poi da Torino valse a temperare l'ardore del Vescovo, sia perchè contava sull'imposizione del Papa, sia perchè non aveva alcuna idea delle esigenze governative per istituti di tal fatta [371].

  A013004506 

 In agosto la missione di Don Guidazio si poteva considerare finita: recatosi a Torino per gli esercizi spirituali, ricevette altra destinazione.

  A013004506 

 Quando però vide sfumare ogni possibilità di aver tutto nelle proprie mani, il Servo di Dio ordinò a Don Guidazio di far capire al Vescovo e al Rettore che egli non intendeva nè di lasciarvi lui oltre quell'anno scolastico nè di mandarvi altri.

  A013004510 

 A Magliano Sabino le circostanze favorirono meglio il buon volere che Don Bosco aveva di aprire ivi un convitto, del quale fortemente si sentiva il bisogno, non essendoci che a Rieti da quelle parti un ginnasio.

  A013004510 

 Come al loro Vescovo, così scrissero pure a Don Bosco dicendogli fra l'altro: " Essi [i deputati], in vista del notevole progresso riconosciuto nei giovani che frequentano le scuole degli amati suoi figli, in vista altresì dell'utile grande che può ridondarne a bene di questa Città e Diocesi Sabina, facendo propri i sentimenti di Sua Eminenza, si rivolgono a V. S. perchè voglia accettare e provvedere la direzione degli studi... nel modo più confacente al bene della gioventù studiosa ed a gloria di Dio più vantaggioso, che crederà nella sua sperimentata saggezza [696] e prudenza.

  A013004510 

 Il Cardinale contento com'era di quei due Salesiani sì per l'esemplare condotta che tenevano e sì per l'eccellente istruzione che davano, nulla avrebbe voluto negare a Don Bosco; ma esitò alquanto a concedere la sua approvazione, perchè Don Bosco chiedeva pure il concorso del sindaco, trattandosi di opera che sarebbe ridondata a vantaggio di Magliano.

  A013004510 

 La deputazione, composta di tre egregi ecclesiastici, opinò che Don Bosco prendesse non solo la direzione degli studi in seminario, ma anche l'amministrazione delle rendite.

  A013004511 

 Don Bosco che mirava principalmente al collegio, aveva d'uopo di alcuni schiarimenti, che domandò al canonico Tondinelli, il primo dei deputati:.

  A013004530 

 Ma il cardinal Bilio, prendendo per base quello di Don Bosco, vi fece su le sue modificazioni; infine dopo tocchi e ritocchi, lo firmarono definitivamente, Don Bosco il 21 agosto e l'Eminentissimo il 25.

  A013004541 

 La mescolanza che gli si era proposta di semiraristi aspiranti e non aspiranti al sacerdozio, sebbene " conforme alle Costituzioni del Seminario ed all'uso praticato fin allora ", non poteva piacere a Don Bosco; perciò, avuto in sua mano il seminario, pensò a un distinto collegio per giovani laici, prendendo in affitto una parte del vasto edifizio.

  A013004541 

 Ne fu redatta sollecitamente scrittura, ma solo pro forma, affinchè, come dice una confidenziale di Don Rua, nessuno potesse " mettervi le mani sopra "; nè il fitto si doveva pagare, come soggiungeva la nota, e la casa sarebbe stata sempre a uso dei Salesiani.

  A013004541 

 Questa faccenda fu sbrigata da un tal signor [699] Albino Donato di Saluggia, mandatovi appositamente da Don Bosco, che lo incaricò pure di far l'inventario e allestire l'abitazione dei convittori per il cominciamento dell'anno scolastico ormai alle porte..

  A013004542 

 Questo signor Donato era un ottimo padre di famiglia, che amava molto Don Bosco e godeva di potersi prestare per lui Il Beato ebbe sempre un certo numero di tali cooperatori laici, zelanti e fidati, pronti a rendergli servizio, ogni volta che ne li richiedesse, in affari civili.

  A013004542 

 Sono ricordati per esempio, oltre al suddetto, il signor Vincenzo Provera, il fratello di Don Rua, il padre di Don Rota, il cavalier Ribaldone, il conte Cays non ancora Salesiano e tanti altri.

  A013004543 

 Durante queste pratiche e per tutto il tempo che visse, il cardinal Bilio diede prove straordinarie di benevolenza verso Don Bosco e i suoi figli [375].

  A013004543 

 Egli, pur di rimuovere da sè il pericolo di doversi, addossare la responsabilità intera, a cui protestava di non sentirsi idoneo, instava presso Don Bosco e Don Durando per essere mandato all'insegnamento nel collegio di Alassio.

  A013004543 

 Il seminario - convitto dell'Immacolata Concezione, come fu denominato, continuò per tre anni sotto la direzione dell'antico rettore Don Francesco Rebaudi; in realtà però il gran propulsore dì tutto e di tutti era il superiore dei Salesiani Don Giuseppe Daghero, dottor in lettere.

  A013004543 

 Sorvoleremo qui sulle solite difficoltà mosse dal Prefetto di Perugia e dal Provveditore agli studi: Don Daghero ebbe i suoi fastidi, ma se la cavò d'incanto.

  A013004547 

 Don Matteo Sona che n'era il factotum, così scriveva il 9 novembre 1877 al suddetto Padre: " In quanto all'Oratorio ossia piuttosto Ricreatorio dei giovanetti, già si son raccolte notabili offerte e promesse di benefattori.

  A013004547 

 E si spera poi coll'aiuto del Sacro Cuore di Gesù e di Don Bosco che per l'anno venturo la cosa possa essere di molto maggior importanza e frutto ".

  A013004547 

 Invece l'anno seguente l'opera subì una metamorfosi: Don Bosco aperse non un oratorio maschile, ma l'oratorio femminile di santa Teresa.

  A013004547 

 Quivi alcuni sacerdoti, animati dal padre Luigi Testa gesuita, tenevano un oratorio festivo, attendendo che Don Bosco avesse chi mandare a dirigerlo.

  A013004548 

 L'occasione si presentò: nel 1876 due signore legatarie del Bertinetti, preso consiglio da Don Bosco si accordarono con altre della città per raccogliere ogni festa dopo mezzodì alquante ragazze nel cortile della casa appartenente al Beato, intrattenerle in onesti divertimenti e mandarle al catechismo nella parrocchia.

  A013004548 

 Nel 1870 il signor Carlo Bertinetti di Chieri istituì Don Bosco erede di tutti i suoi beni.

  A013004548 

 Questo sollevò grave malcontento in città e persone benevoli pregarono Don Bosco di desistere da tale vendita.

  A013004550 

 Don Bosco, che ne seguiva le vicende, risolvette nel 1878 di mandar ad abitare in quella sua casa le Figlie di Maria Ausiliatrice; onde scrisse questa supplica all'Arcivescovo..

  A013004563 

 Il 20 luglio questo superiore ecclesiastico locale, che era il canonico Oddenino, benedisse per mandato dell'Ordinario la cappella di santa Teresa, fatta allestire da Don Bosco nella propria casa, e il 10 agosto l'Ordinario concedette la facoltà di darvi la benedizione col Santissimo Sacramento " per un anno ", purchè vi fosse il consenso del curato di Santa Maria della Scala.

  A013004563 

 Ma Don Bosco lasciò correre..

  A013004563 

 Monsignore, lodato lo zelo e la pietà di [702] Don Bosco, gli concede tutte le necessarie facoltà, ma a condizione che tutto sempre si faccia con piena soddisfazione del superiore ecclesiastico locale.

  A013004564 

 Alla direzione spirituale il Beato deputò Don Bonetti, disponendo che vi si recasse ogni sabato sera.

  A013004564 

 Don Sala con suor Elisa Roncallo del Capitolo Superiore aveva per ordine di Don Bosco provveduto al necessari racconciamenti.

  A013004576 

 Don Bonetti osservò al curato due cose: che a Chieri si faceva come a Torino, dove, senza che l'autorità ecclesiastica avesse mai avuto nulla a ridire, le funzioni festive di tutti gli oratori coincidevano con quelle delle rispettive parrocchie; d'altra parte non potersi in Chieri per le giovanette trovare.

  A013004576 

 Le denunziò il 3 dicembre a Don Bosco quali " contravvenzioni " e " abusi ".

  A013004576 

 Le suore lavoravano di buona lena; Don Bonetti faceva fuoco e fiamme; le ragazze accorrevano numerose e assidue.

  A013004576 

 Questi incaricò Don Bonetti di giustificarsi.

  A013004578 

 Il canonico Sona, che subodorava occulti maneggi per ottenere la chiusura dell'oratorio a lui [704] tanto caro, vivamente raccomandò alla carità e prudenza di Don Bonetti e " molto più ancora alla carità e prudenza e magnanimità e fortezza del Reverendissimo Don Bosco ", che non si perdessero d'animo nè togliessero ai Chieresi tanto benefizio sol per cagione di siffatte contrarietà, sollevate dal demonio; dava poi a Don Bonetti utili informazioni, esortandolo a conservare tutte le lettere che si erano scritte o si scriverebbero da ambe le parti in quella controversia per le possibilità future di questioni giuridiche.

  A013004578 

 Ma frattanto a Torino Don Rua veniva chiamato dal Vicario generale per udirsi comunicare d'ufficio le osservazioni del curato di Chieri; dopo la quale udienza il primo aiutante di Don Bosco inviò per iscritto all'Arcivescovo un minuto ragguaglio sul come s'impiegasse nell'oratorio femminile di Chieri la giornata festiva e fece vedere in termini assai persuasivi l'impossibilità di anticipare o di posticipare le pratiche vespertine.

  A013004579 

 Don Bonetti il 21 dicembre, avuta una conferenza con l'Arcivescovo e prese intelligenze con Don Bosco, propose al canonico Lione, vicario foraneo in Chieri, un piano d'accordo, rendendogli pur note le facoltà pontificie, a cui non si poteva rinunziare [379].

  A013004579 

 Ma non erano proprio le più grandi quelle che avevano maggior bisogno di ricevere conveniente istruzione e di essere tenute lontane dai pericoli dei giorni festivi? I due canonici a sì ovvie osservazioni risposero a Don Bonetti: - Se queste giovani andranno a far del male, non tocca a lei renderne conto.

  A013004579 

 Qui i lettori debbono sapere due cose: che il canonico Oddenino, bravo sacerdote quanto a condotta, era intossicato dai principi giansenistici propinatigli durante la sua formazione ecclesiastica, e che a persistere nella lotta lo istigava il teologo Tamagnone, parroco di S. Giorgio Canavese, [705] il quale, come afferma Don Notario che lo conobbe, era un treppuntino ben noto in curia..

  A013004580 

 Ne fu pubblicato il programma con l'avviso che le domande si potevano fare tanto alla Direttrice dell'educandato quanto a Don Bosco [380].

  A013004584 

 Don Bosco avesse dovuto misurare la sua attività con le possibilità del bilancio, non avrebbe fatto la decima parte di quello che fece.

  A013004584 

 I Fratelli delle Scuole Cristiane, che ne erano i proprietari, chiedevano per la vendita 230 mila Ere; poi si contentavano di 200 mila; poi scesero fino a 180; Don Bosco, fattolo stimare da periti, ne offerse 130.

  A013004585 

 Altri bisogni sorsero altrove, come ora si vedrà, e la beneficenza ordinaria era assorbita pressochè per intero dalle esigenze della vita quotidiana; ma Don Bosco riposava nella Provvidenza, e la Provvidenza non permise mai che il Servo di Dio fosse ridotto a mal termine.

  A013004604 

 Così parlava a nome della Commissione da lui formata, e presieduta dal marchese Cattaneo e dal marchese Marcello Durazzo; egli vi era rappresentato dal Direttore dell'ospizio Don Paolo Albera..

  A013004605 

 Ne fece stampare in apposito opuscolo l'elenco [381]: primeggiava fra tutti un simulacro dell'Immacolata Concezione scolpito in selce del Vesuvio, inviato da Pio IX. Il Prefetto di Genova aveva accordata l'approvazione legale nel luglio del 1877, ponendo il visto anche al regolamento compilato da Don Bosco in nove articoli del tenore seguente..

  A013004633 

 In maggio, per esempio, Don Bosco aveva fatto arrivare dalla Germania tre macchine tipografiche di ultimo modello.

  A013004633 

 L'anno 1878 non doveva finire senza che Don Bosco lanciasse una nuova lotteria a benefizio dell'oratorio.

  A013004635 

 Don Bosco prese a dire: - Con queste risposte ho ottenuto il mio intento.

  A013004635 

 Il Prefetto diceva sul finire che avrebbe accettato qualunque giorno ed ora una visita di Don Bosco e che sarebbe venuto volentieri a visitare l'Oratorio.

  A013004635 

 Intorno a questa lotteria abbiamo una interessante conversazione di Don Bosco.

  A013004635 

 Io temeva fondatamente che non ci concedessero di farla, perchè la nostra non è opera pia, ma possesso privato di Don Bosco; perciò feci un giuoco.

  A013004639 

 L'ANNO 1878 vide l'opera di Don Bosco assidersi come in naturale e fido terreno sul suolo francese: dilatata a Nizza, stabilita a Marsiglia, invocata a Parigi, diramata nelle campagne della Crau d'Hyères [383], in ogni parte riguardata con crescente interesse e simpatia.

  A013004639 

 È innegabile che in Francia la stima e la venerazione per Don Bosco non istentarono fin da principio a farsi strada, rafforzandosi poi sempre più negli animi e perdurando anche dopo molti anni dalla sua morte, come abbiamo visto nella recente beatificazione.

  A013004644 

 Ora cinque lettere del Beato a Don Ronchail ci faranno conoscere alcun poco e le costanti sollecitudini di lui per la casa di Nizza e varie coserelle di que' suoi figliuoli.

  A013004645 

 Egli accenna a due suore terziarie francescane di Tolone; da Tolone dipendeva Saint - Cyr, dove era l'orfanatrofio che si voleva dare a Don Bosco, tenuto allora da certe terziarie di San Francesco sotto la direzione dell'abate Vincent.

  A013004645 

 La prima lettera fu scritta da Don Bosco nel suo supposto compleanno, che, come di qui appare, dopo la semplicissima commemorazione del 1875, si continuò a ricordare con qualche solennità negli anni seguenti; si era anche all'indomani della festa per la posa della pietra angolare nella chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A013004660 

 L'abate Antonio Cauvin, nominato in principio della seconda lettera, già parroco a New York, disponeva di una discreta fortuna, da cui attinse largamente per aiutare Don Bosco.

  A013004660 

 Riguardo [717] all'autorizzazione legale, di cui qui è parola Don Bosco l'aveva chiesta al Prefetto di Nizza nel giugno precedente [385]; si vede che la domanda aveva bisogno di validi patroni per essere esaudita.

  A013004674 

 Don Taroni gli aveva scritto da Faenza il I° ottobre del medesimo anno: "Mi fu supposto che Ella possa aver qualche reliquia di Pio IX da darmi! Una memoria di Pio IX datami da Don Bosco! i due preti, che più amai ed amo! Che ventura! Che [1902].

  A013004687 

 Le case di Francia facevano ancora parte dell'Ispettoria ligure sotto Don Cerruti.

  A013004687 

 Nella quarta lettera il "mezzo esercito di Don Ronchail " è lo stuolo di confratelli inviatigli per Nizza, per Marsiglia e per la Navarra.

  A013004691 

 Per dare un po' di pace alla Francia sarà bene che mandi Enrico con D. Perrot e Gioanni con Don Bologna, o viceversa.

  A013004691 

 Tra quelli che sono già teco e quelli che vanno, puoi già formare un mezzo esercito di Don Ronchail.

  A013004702 

 Degna di particolare menzione è la signora Visconti, che Don Bosco chiamava la Mamma della casa..

  A013004702 

 Il defunto signor Delpiano aveva, morendo, nominato Don Bosco suo legatario universale; ma, avendo egli lasciato l'usufrutto alla vedova con facoltà d'intaccare, ove occorresse, il capitale, non ne rimase più nulla, perchè la signora tutto lo impiegò in favore della propria famiglia.

  A013004702 

 "Ho bisogno di preti e chierici francesi, aveva scritto a Don [720] Ronchail [388].

  A013004721 

 Don Bosco aveva fatto buon viso alla proposta.

  A013004721 

 Don Ronchail nel 1877 trattò per una fondazione a Cannes, la graziosa cittadina marittima poco lontana da Nizza.

  A013004721 

 Il Beato, sebbene avesse impegni pressanti col vescovo di Fréjus per la Navarre e Saint - Cyr, pure, spinto dalla sua carità, non lo volle lasciar così nell'imbarazzo; onde nell'ottobre del 1877 mandò a Cannes Don Pietro Perrot con i due chierici menzionati sopra nella lettera quarta e con un coadiutore, perchè si prendessero cura soltanto delle scuole parrocchiali.

  A013004722 

 Come Don Bosco abbia giudicato il regolamento, lo sappiamo da lui medesimo, che scrisse a Don Ronchail [392]: "Il Regolamento per la scuola di Cannes non è possibile.

  A013004722 

 Ma Don Bosco non intendeva di dare un passo più oltre senza vederci ben chiaro; per questo richiese al parroco un regolamento dell'opera.

  A013004727 

 Direttore fu Don Perrot, che abbiamo visto or ora a Cannes.

  A013004727 

 Don Ronchail condusse pure a buon termine i preparativi per l'andata dei figli di Don Bosco alla Navarre e a Saint - Cyr.

  A013004727 

 Egli, giovane com'era, provò qualche sgomento, pensando alla difficoltà dell'impresa e alla propria inesperienza; ma Don Bosco lo scosse, lo incoraggiò e gli largì preziosi consigli con questa letterina..

  A013004740 

 Don Bosco ebbe l'accorgimento di far partire il personale non da Torino, ma da Nizza: eravi col Direttore un suddiacono, Don Lorenzo Giordano, come maestro, e un giovane coadiutore, Mario Gay, come assistente dei piccoli agricoltori.

  A013004740 

 Per procurarsi il denaro del viaggio Don Perrot si dovette [724] obbligare alla celebrazione di trenta messe: la limosina bastò appena appena.

  A013004741 

 Don Bosco dal canto suo non fu sordo alle loro invocazioni di personale, perchè fosse possibile metter mano ai lavori campestri; infatti a brevi intervalli fece si che ben sei altri coadiutori fossero agli ordini di Don Perrot nei più urgenti bisogni dell'azienda..

  A013004742 

 Grandi consolazioni i Salesiani ebbero tosto dalla condotta dei ricoverati, dalla visita del vescovo, dalla venuta di Don Bosco sul principio del 1879, e dal generale interessamento, con cui si guardava ai loro sacrifici.

  A013004742 

 Ma i Salesiani non erano andati alla Navarra per farsi conduttori di fondi; essi avevano la missione di dar vita a un'opera nuova per la Congregazione, ma che entrava [725] quant'altra mai nel programma di Don Bosco: istituire una colonia agricola, dove fossero ammaestrati a coltivare la terra e ricevessero un'educazione cristiana i poveri figli della gleba rimasti orfani od abbandonati.

  A013004743 

 Alla Madre naturalmente non piacque affatto quella mescolanza di fanciulli e fanciulle e propose che queste si lasciassero là e quelli passassero alla Navarra; sempre però subordinatamente [726] alle disposizioni che intenderebbe dare Don Bosco.

  A013004743 

 Dalla Navarra Don Ronchail la condusse a Saint - Cyr.

  A013004743 

 Don Bosco, presa la decisione d'inviarvele, aveva nel maggio del 1878 incaricato Don Ronchail di accompagnare sul posto Madre Mazzarello con una suora, perchè vedesse come le sue figlie ci si potessero convenientemente allogare.

  A013004743 

 Il fondatore vi dimorava tuttora; ma, non potendo più continuare per mancanza di personale e di risorse, aveva per mezzo del vescovo di Fréjus ceduto tutto a Don Bosco.

  A013004743 

 Il quale Don Bosco si sa bene come la pensasse circa tali promiscuità.

  A013004743 

 Scrisse di lui il padre Giovanni Giuseppe Franco [395]: "Il venerando Don Bosco, grande ingegno e grandissimo pedagogista pratico, accertava a chi scrive queste linee che il vizio vi si propagava serpeggiando come la scintilla elettrica sul quadro magnetico ".

  A013004749 

 Don Rua fu costretto a scusare ancora una volta Don Bosco per il suo ritardo a rispondergli sulla convenzione formulata e proposta..

  A013004761 

 Don Rua comunicò queste osservazioni all'abate Guiol il 20 maggio, così terminando la sua lettera: "Premesso quanto sopra, ho il piacere di notificarle che già venne designato il Direttore ed il personale per la nuova Casa di Marsiglia, e se non insorgono difficoltà, come giova sperare, prima del 28 giugno potrà costì recarsi la piccola carovana Salesiana.

  A013004762 

 La presenza di Don Ronchail a Marsiglia agevolò non poco l'intendersi..

  A013004763 

 Don Bosco ve li precedette con questa lettera al parroco di San Giuseppe..

  A013004767 

 Per dare qualche principio al nostro progetto io mando tosto Don Bologna che è prefetto o vice Rettore di questa casa.

  A013004777 

 Don Bosco però mantenne la promessa di mandare, occorrendo, rinforzi; infatti oltre i quattro menzionati mandò a più riprese quattro chierici, fra cui Luigi Cartier, e altrettanti coadiutori, dei quali sopravvive Vittorio Borghi.

  A013004777 

 I "tre ecclesiastici" accennati nella lettera erano oltre il Direttore, Don Alessandro Porani catechista e Don Giuseppe Villanis consigliere; il coadiutore si chiamava Luigi Nasi, ancora ricordato con edificazione da chi lo conobbe.

  A013004778 

 Il pensiero di Don Bosco fu di onorare il Papa, dando all'Oratorio un patrono che ne ricordasse il nome e che appunto per questo nel contratto dovette fissare, come punto di partenza al computo degli anni, la vigilia di San Pietro, giorno in cui la Chiesa commemora san Leone II. Forse la prudenza consigliò a non battezzare l'oratorio col nome del regnante Pontefice.

  A013004778 

 Infatti dal verbale della seduta che il consiglio della Beaujour tenne l'11 giugno, si rileva che Don Bosco aveva già proposta per l'Oratorio quella denominazione.

  A013004778 

 Nella sua lettera Don Bosco dà senza più alla casa il titolo di San Leone.

  A013004779 

 I due pionieri sarebbero dovuti giungere alla residenza il 26 giugno; ma questa cartolina di Don Rua al canonico Guiol, spedita da Torino il lunedì 25, avvertiva: "La prevengo che per inaspettati ostacoli i noti amici non potranno arrivare che giovedì".

  A013004779 

 Tutto era pronto per riceverli quella sera del 28; un contrattempo invece li forzò a protrarre la loro permanenza a Nizza, dove celebrarono la solennità di San Pietro, partendone il I° luglio in compagnia di Don Ronchail..

  A013004780 

 E l'oratorio fu aperto senz'alcuna formalità il giorno seguente, festa della Visitazione di Maria Santissima e data assai fausta per i natali della nuova opera di Don Bosco..

  A013004781 

 Don Bologna, che diventò poi Don Bologne, non aveva [731] nè un esteriore che lo raccomandasse, essendo bassotto di statura, nè gran facilità di parola; ma possedeva in grado eminente lo spirito del Beato Fondatore: bontà, dolcezza, allegria, prudenza, arte di guadagnar i cuori, non mediocre destrezza negli affari, zelo verace per l'incremento dell'opera affidatagli e, ciò che informava tutte queste doti, una pietà semplice e sentita.

  A013004781 

 Prima di spiccar il volo dal caro nido assistette ancora alla festa di Don Bosco il 24 giugno; appena fu partito, il Beato gl'inviò a Nizza queste paterne righe di congedo:.

  A013004795 

 Dalla seguente lettera di Don Rua apprendiamo cose notevoli su quei primordi..

  A013004810 

 Don Rua gli rispose a nome di Don Bosco..

  A013004810 

 La lettera al curato di San Giuseppe promessa qui da Don Rua ci pone, improvvisamente dinanzi a un elemento nuovo, che esige un po' di proemio.

  A013004810 

 Non era per anco avviato l'oratorio di San Leone, che già il canonico Guiol sognava un noviziato francese a Marsiglia; e quel che è più singolare, Don Bosco non solo non se ne adombrò, ma gli fece dire essere quella pure la sua intenzione.

  A013004824 

 Con la prima intenzione di aprire un noviziato francese erasi già nella mente di Don Bosco determinata anche la scelta del luogo; egli aveva pensato a Nizza.

  A013004841 

 Nella lettera surriferita Don Bosco per la prima volta usa per la casa di Marsiglia il termine "Ospizio", che non ha riscontro nel corrispondente vocabolo francese e che ci rivela come fosse suo divisamento fare del Patronage Saint - Léon un istituto simile a quello di Sampierdarena, modellato cioè sull'Oratorio di Torino..

  A013004842 

 Nel mese di settembre Don Bologna, recatosi a Torino per i suoi esercizi spirituali, conferì comodamente con Don Bosco sulle cose di Marsiglia, manifestandogli anche le intenzioni del canonico Guiol.

  A013004862 

 L'abate Roussel, raccomandato da Don Bosco nella sua lettera, aveva fondato a Parigi nel quartiere di Auteuil un grande orfanatrofio per artigianelli.

  A013004862 

 Per provvedere alla stabilità dell'opera già due anni innanzi Pio IX gli aveva fatto il nome di Don Bosco, che allora trovavasi pure a Roma, e ne ragionarono insieme.

  A013004863 

 La proposta, comunicata da Don Bosco al Capitolo Superiore, incontrò le simpatie di tutti i membri, che dopo matura discussione convennero su due esigenze: che nulla fosse colà d'impedimento all'applicazione del sistema preventivo e che si dessero garanzie tali da assicurare la tranquilla permanenza dei Salesiani a Parigi anche dopo la morte dei fondatori.

  A013004864 

 Don Bosco promise o di andarvi presto in persona o di mandare il suo rappresentante Don Rua in compagnia del Conte, entrambi già favorevolmente noti al benemerito sacerdote parigino.

  A013004864 

 L'abate bramava che Don Bosco si recasse a Parigi, dove [738] gli pareva che fosse più facile intendersi.

  A013004883 

 La lettera al Conte era acclusa in un'altra confidenziale a Don Rua.

  A013004900 

 Con l'altro sistema si procedeva così: fatta sul principio una sola radunanza degli azionisti, si eleggeva una commissione di otto soci, che avessero facoltà di deliberare in tutti gli affari, nella scelta dei quali delegati chi disponeva della maggioranza, e qui l'abate Roussel e Don Bosco, era padrone del campo.

  A013004900 

 Ecco la prima: mettere la proprietà come fondo sociale (egli la valutava a più di tre milioni), quindi emettere un certo numero di azioni, delle quali una terza parte avrebbe ritenuta per sè, un'altra terza parte data a Don Bosco e il rimanente distribuito a chi ne volesse acquistare, uomini o donne senza distinzione, badando solo che fossero persone oneste.

  A013004900 

 Quanto alla condizione in cui sarebbero venuti a trovarsi i Salesiani riguardo alla direzione e all'amministrazione dell'ente, Don Rua fece le sue proposte, e le sue pure gli contrappose l'abate, come vedremo; il Capitolo Superiore avrebbe poi su tutto discusso e deliberato..

  A013004901 

 I due viaggiatori furono di ritorno la sera del 30 novembre Don Bosco che, finita la sua cena, stava per salire in camera, si fermò e assistette alla cena loro, ragionando con essi fin oltre le undici.

  A013004901 

 Sentiamo anche noi qui radunati le cose che ha da narrarci Don Rua.

  A013004901 

 [741] Don Bosco sorridendo aperse così la seduta: - Quando Cristoforo Colombo ritornò dal suo viaggio di scoperta, si radunarono i grandi di corte e tutti i dotti in un col re, pieni di ammirazione e desiderosi di conoscere le meraviglie di quelle terre remote, e innanzi a loro Colombo fece il racconto delle sue avventure.

  A013004902 

 Ora per Don Bosco era conditio sine qua non che la casa Salesiana di Parigi fosse come tutte le altre della Congregazione.

  A013004903 

 Egli insisteva con questo sul modo di vedere da lui prospettato a Don Rua nei colloqui parigini.

  A013004903 

 Inoltre, come Don Rua aveva udito, sia l'abate che il Cardinale avrebbero voluto che i Salesiani non s'impegnassero subito a fondo, ma si contentassero di stare a Auteuil per un anno in prova..

  A013004904 

 A Parigi Don Bosco aveva desiderio di andare, ma con tutto il decoro della Congregazione, tanto più che la voce che egli fosse per istabilirvisi aveva già destato una discreta aspettazione.

  A013004904 

 E poi quell'esservi tenuti in prova non garbava punto a Don Bosco e per la cosa in sè e per il pericolo di doversi ritirare con poco onore.

  A013004904 

 Inoltre, come tutti affermavano e come il cardinale Arcivescovo aveva insinuato a Don Rua, l'abate, troppo generoso, non badava più che tanto a caricarsi di debiti.

  A013004904 

 Non era peranco l'abate Roussel rivenuto da Torino con notizie favorevoli, che già il celebre editore Lethellieux aveva detto di essere pronto a cedere tutto il suo laboratorio e la sua stamperia a Don Bosco; intesa la qual cosa, il santo abate Faà di Bruno, che trovavasi nella metropoli francese per affari, incoraggiava il Servo di Dio ad andate [404].

  A013004904 

 È vero che mezzi non gliene mancavano, perchè, essendo la sua opera veduta [743] dai Francesi con entusiasmo, trovava denari quanti ne voleva; ma e se alla sua morte avesse lasciato da pagare debiti straordinari? Don Bosco dunque risolvette di formulare una convenzione, che riducendo sul principio l'attività dei Salesiani entro i limiti del possibile, consentisse graduali sviluppi fino ad abbracciare col tempo l'opera intera..

  A013004905 

 Quanto ai mezzi di sussistenza per questi "ausiliari" dell'opera "con futura successione", Don Bosco si sarebbe attenuto agli articoli del progetto che presentava [406].

  A013004906 

 A Auteuil intanto i più zelanti collaboratori dell'abate Roussel affrettavano coi voti più sinceri l'arrivo dei Salesiani, che vi portassero lo [744] spirito dì Don Bosco, tanto più che quei poveri ragazzi in mano di mercenari venivano su poco bene [407].

  A013004906 

 L'abate Roussel tardò un mese a farsi vivo, perchè d'accordo con l'Arcivescovo aveva stabilito di recarsi a Torino per introdurre qualche modificazione nel capitolato di Don Bosco [408]..

  A013004907 

 Ch'ei desiderasse sinceramente di mantenere gl'impegni di Marsiglia, n'è prova anche l'istanza da lui inviata a Roma per ottenere la facoltà di aprire a Parigi un noviziato; sulla quale istanza fu rescritto dilata, perchè la Sacra Congregazione attendeva prima, da Don Bosco una relazione sullo stato della Società [411]..

  A013004907 

 Non andò guari che Don Bosco annunziò all'abate che il conte Cays si accingeva alla partenza con un prete, due chierici e due coadiutori [410].

  A013004908 

 Come si vede, Don Bosco era arrivato all'estremo limite del possibile, aveva dunque diritto di aspettarsi, che si abbandonasse la malaugurata idea dell'anno di prova; ma l'Arcivescovo tenne duro. [412] In un anno com'era possibile impratichirsi dei luoghi, delle usanze, delle indoli, dell'ambiente insomma? L'abate per conto suo Voleva il noviziato; ma la Santa Sede non avrebbe mai concessa la facoltà di [745] aprirlo se non a titolo permanente.

  A013004909 

 Il Servo di Dio la rinviò al conte Cays, dettando queste istruzioni: " Il conte Don Carlo Cays dica il nostro buon volere: non revocare noi la firma, ma come corporazione religiosa bisogna che la nostra dimora sia assoluta e di consenso dell'Ordinario, ecc.

  A013004909 

 La risposta, improntata a un dolore rassegnato e assai riguardosa, raggiunse Don Bosco a Roma [413].

  A013004909 

 Questa comunicazione partì da Alassio il 9 febbraio 1879, stesa forse da Don Ronchail e firmata da Don Bosco, che si trovavano in quel collegio.

  A013004911 

 - Era verissimo; ma Don Bosco non si lasciava frastornare da umane considerazioni: nelle sue imprese lo movevano soltanto fini superiori, e in tutti i suoi atti lo governavano i consigli di una lungimirante prudenza..

  A013004911 

 - Il curato di San Giuseppe e altri personaggi presenti a questo discorso stupivano all'udire un abate Roussel, giudicato valente educatore della gioventù, indursi a quel passo, secondo loro, umiliante; più ancora stupivano che Don Bosco non accettasse un'offerta, che avrebbe cresciuto prestigio ai Salesiani anche in Italia.

  A013004911 

 Non si nascondeva per altro come col suo sistema i giovani nei laboratori non fossero abbastanza sorvegliati; cattivi non potevano dirsi i suoi assistenti e maestri, ma non ricevevano alcuna direzione, perchè di direzione egli stesso poco s'intendeva e ancor meno si occupava, essendo troppo assorbito dal periodico La France illustrée. Io non posso dirigere i giovani, aveva detto a Don Bosco; vengano i Salesiani e quando siano pratici e in grado di fare da sè, mio assoluto pensiero è di lasciare tutto nelle loro mani e ritirarmi a dirigere il mio giornale.

  A013004912 

 Lo scrittore bretone Giorgio Bastard narrando in un volume di trecento pagine un suo viaggio in Italia, ne dedicò tre all'Opera di Don Bosco: sono pagine smaglianti, nelle quali l'autore si mostra ben informato sulle origini e sui progressi della Congregazione, e vi mette un calore comunicativo, atto a produrre in chi legge sentimenti di viva simpatia [415]..

  A013004916 

 A predicare la novena venne monsignor Schiaparelli, canonico del Corpus Domini. In un appunto di cronaca Don Lazzero nota: "Si sentiva poco ed era troppo sublime.

  A013004916 

 Nel primo giorno Don Bosco tenne la prima adunanza capitolare del 1878, e volle aprire la seduta con elevare il pensiero degli astanti alla celeste Patrona della Congregazione, leggendo una lettera giuntagli allora allora da Bolsena.

  A013004918 

 Avremmo anche ignorato l'atto di Don Bosco, tanto era il suo riserbo in simili negozi di estrema delicatezza, se non fossero quest'altre parole del cardinal Bartolini a rendercene edotti: "Ho indicato ancora a S. S. i due personaggi che Ella stima degni per essere proposti alla sede vescovile d'Ivrea; egli mi ha ingiunto di passare i nomi di questi due ecclesiastici degnissimi all'em.mo Card. Segretario di Stato come preside della Commissione stabilita per la scelta dei Vescovi [418], onde metterli in nota".

  A013004918 

 La lettera di Sua Eminenza rispondeva pure a Don Bosco intorno ad un argomento di tutt'altra natura.

  A013004919 

 Egli si mostrò sempre cordialmente amico di Don Bosco e del suo successore..

  A013004945 

 Il regolamento dei Cooperatori prescriveva una conferenza per la festa di Maria Ausiliatrice; la tenne Don Bosco [750] sul principiare della novena e fu la prima a Torino: ne abbiamo parlato nel capo diciannovesimo.

  A013004945 

 Piaceva poi molto a Don Bosco che per il 24 i Cooperatori salesiani intervenissero numerosi anche da lontano; poichè egli considerava già quello come il giorno del loro solenne convegno appiè dell'Ausiliatrice.

  A013004958 

 Circa duecento cantori fra giovani e adulti eseguirono la messa di Don Cagliero a sei parti, detta di santa Cecilia.

  A013004959 

 Don Barberis in uno dei brevi sprazzi della sua cronaca ormai vicina a finire, sembra che ci tenga a ripetere cosa già detta e ridetta: "Si erano fatte varie conferenze antecedentemente per la bella riuscita e anno per anno si prendeva nota delle cose fatte e di quanto fu disordinato per rimediarvi in altri anni".

  A013004960 

 Don Bosco fece gli onori [752] all'Arcivescovo in sacrestia con tutti quei segni di sincera riverenza che ben possiamo immaginare; ma non ebbe motivo di andarne interamente lieto, poichè Sua Eccellenza, al dire di Don Nardi che per il servizio era là vicino, passò agitando in giro la destra, col gesto che si usa quando si voglia far intendere che di complimenti si fa volentieri a meno..

  A013004961 

 Don Bosco, andato a parlare dopo le orazioni serali, fu accolto da applausi senza fine: era dal 29 novembre dell'anno innanzi che non lo udivano più a quell'ora.

  A013004973 

 Don Bosco prontamente riscontrò così:.

  A013004973 

 Due carissime feste si susseguirono l'una all'altra dieci giorni dopo gli esercizi degli artigiani: san Luigi e l'onomastico di Don Bosco.

  A013004990 

 Don Bosco, prima che si sospendesse il trattenimento, fece un discorsetto, in cui mostrò maggior piacere delle altre volte per la varietà delle cose lette in varie lingue, massime in quelle dei paesi, dove sorgevano case salesiane.

  A013004990 

 La sera del 23, terminate le funzioni per san Luigi, si passò subito alla festa di Don Bosco.

  A013004991 

 Nell'Oratorio dei Salesiani, come gli Apostoli nel Cenacolo, raccolti intorno a Mafia Ausiliatrice, quei buoni giovani per festeggiare il dì onomastico del loro pio Istitutore, accorrevano da tutte le parti a leggergli i più cari indirizzi, in tante lingue diverse, italiani, francesi, inglesi, irlandesi, scozzesi, tedeschi, polacchi, spagnuoli, americani e fin con gli accenti dei selvaggi, degli Indii, Pampas e Patagoni; allora io in uno scoppio di pianto esclamava - Ecco il miracolo della Pentecoste! - Ebbene, ebbene, udii allora Don Bosco, questo uomo provvidenziale, colle mani al cielo esclamare come il Salvatore: - Oh quanto è abbondante la messe! Preghiamo il padrone che ci mandi tanti operai, affinchè si possa dare pane di vita eterna agli uomini, nostri fratelli, di tutti i colori, che il Padre nostro invita al convito del Figliuol suo Gesù... - Ed io ripeteva singhiozzando - Oh gran Padre della misericordia, affrettatevi a far di tutti gli uomini come un solo ovile di pecorelle sotto il solo buon Pastore! -"..

  A013004992 

 Alle sei pomeridiane del sabato 29 la festa fu ripresa; allora Don Bosco potè manifestare la piena dei suoi sentimenti.

  A013005000 

 A tavola gli allegri commensali brindarono a Don Bosco su tutti i toni, ma il comicissimo Gastini la vinse su quanti avevano parlato prima dì lui.

  A013005000 

 Della parlata di Don Bosco diamo qui il riassunto tramandatoci da Don Barberis in un foglio volante che egli scrisse e firmò..

  A013005000 

 Eco lontana della festa di Don Bosco fu il convegno familiare degli ex - allievi, raccoltisi intorno al Padre il 4 agosto.

  A013005004 

 Non parlo di una disgrazia, di una mancanza, nella quale taluno possa cadere: ciò potrebbe succedere a Don Bosco e potrebbe succedere a chiunque: parlo di chi tenesse una vita poco onorata.

  A013005004 

 Tutti gli anni si fa una piccola raccolta o questua per Don Bosco; ed io cedo volentieri questo tanto e desidero che piuttosto vada in pro di giovani che fossero nel bisogno.

  A013005008 

 Per la società di mutuo soccorso esisteva già uno statuto, compilato e messo in istampa da Don Bosco nel 1850, allorchè inaugurò un'identica istituzione fra i giovani operai che frequentavano l'oratorio festivo; sicchè Gastini, capo degli ex - allievi, attendendo all'attuazione del benefico disegno, non ebbe a far di meglio che richiamare in vigore quel vecchio regolamento..

  A013005009 

 - Riferite queste poche espressioni, Don Barberis nota come il Servo di Dio ne' suoi discorsi non ispirasse mai disprezzo e avversione per nessuno, nemmeno per i cattivi, nè insinuasse mai sfiducia nei tempi e negli uomini, nè parlasse mai in pubblico direttamente contro le istituzioni cattive.

  A013005009 

 Il cronista, anzichè trasmettercele testualmente, se la cavò più in breve, cominciando a osservare: "Il discorso mi piacque soprattutto perchè si vede sempre in Don Bosco il padre amoroso, il quale sa tollerare.

  A013005009 

 Le parole dette da Don Bosco alla fine produssero la più grande impressione.

  A013005011 

 Anche Don Bosco andò ai Becchi, dove lo aspettavano i giovani studenti rimasti nell'Oratorio.

  A013005011 

 Della premiazione agli studenti, fatta il I° settembre, sappiamo solo che in luogo di Don Bosco presiedette il Vicario Generale di Montevideo.

  A013005011 

 Don Bonetti aveva predicato la novena con gran concorso; Don Cagliero [761] fece la predica della solennità, parlando dalla porta della chiesuola a un popolo numeroso che gremiva per largo tratto il cortile e il declivio dell'altura.

  A013005012 

 Nel 1870, pressochè alla dimane del 20 settembre, a Don Bosco era parso quanto mai inopportuno fare allegrezze, mentre il Padre universale dei fedeli stava in lutto; perciò aveva pigliati seco alcuni pochi cantori soltanto, senza la banda, confidando a Don Albera la ragione del suo operare.

  A013005013 

 Il Beato con Don Lazzero stette a Chieri altri tre giorni.

  A013005014 

 Don Bosco lo raccontò la sera del 24 ottobre.

  A013005041 

 Questo sogno dovette influire non poco sul buon avviamento del nuovo anno scolastico; infatti nella novena dell'Immacolata le cose procedevano già così bene, che Don Bosco manifestò la propria soddisfazione dicendo: - I giovani sono ora al punto, dove negli anni scorsi arrivavano appena in febbraio.

  A013005042 

 Condotto a casa dalle guardie, venne dalla madre accompagnato all'Oratorio con l'intenzione di presentarlo a Don Bosco e chiedergli consiglio.

  A013005042 

 Don Bosco, preso il giovane a parte, gli parlò un momento e poi gli chiese forte: - Ti fermeresti volentieri tre giorni nell'Oratorio? Faresti un po' di ritiro spirituale, e intanto deciderai [765] che cosa vuoi fare in avvenire, se continuare gli studi o impiegarti in un negozio o avviarti per altra strada.

  A013005042 

 Sua madre, una signora Guglielminetti, benefattrice di Don Bosco, non sapeva proprio più a che santo raccomandarsi.

  A013005043 

 Il giovane si disse contento e fu consegnato a Don Barberis.

  A013005043 

 Intanto continuava a leggere libri di meditazione e si occupava nel fare da segretario a Don Barberis.

  A013005044 

 Anche la novena del santo Natale, predicata da Don Cagliero, rinfocolò nei giovani il fervore della pietà; al che contribuì pure la festa per la prima messa di due neosacerdoti dell'Oratorio, Don Secondo Amerio e Don Luigi Deppert, che la domenica 22 dicembre celebrarono fra canti e suoni e generale tripudio.

  A013005044 

 Don Bosco quella sera, passeggiando e discorrendo dopo cena con Don Barberis e con alcuni altri suoi preti, fra cui Don Lemoyne, prese a dire della bontà di alcuni giovani e li assicurò, che non da gran tempo ne aveva visti due mentre si confessavano, staccarsi da terra e stare per qualche minuto sollevati in aria.

  A013005045 

 Nella festa del santo Natale Don Bosco al solito cantò la messa di mezzanotte, ma disse che era forse per l'ultima [766] volta; aveva stentato assai a cagione della vista, che gli si diminuiva in modo allarmante, sicchè vi era da temere che la perdesse del tutto.

  A013005046 

 Anche questi ultimi s'imposero visite quotidiane al Santissimo Sacramento e formarono circoli di comunioni in modo che ogni mattina ve ne fosse un centinaio, alcuni vi furono che si votarono al Signore come vittime, affinchè Don Bosco non fosse costretto a cessare dal gran bene che faceva.

  A013005046 

 Degli ascritti molti chiesero al Signore di restar essi ciechi, purchè Don Bosco andasse libero da tanta disgrazia.

  A013005047 

 Don Rua comunicò infine un'altra cosa confidatagli da Don Bosco: che egli al suo ritorno non avrebbe più trovati tutti i presenti, ma che qualcuno durante la sua assenza sarebbe partito per l'eternità..

  A013005047 

 Prima di lasciare l'Oratorio, incaricò Don Rua di dare a tutti in suo nome la strenna per il nuovo anno.

  A013005051 

 CON la data di Torino 31 dicembre 1877 Don Bosco, che già da otto giorni stava a Roma, fece pervenire al cardinal Franchi, prefetto di Propaganda, un suo memoriale, che aveva per iscopo di ottenere l'istituzione di una prefettura e di un vicariato apostolico in due remoti territori della Repubblica Argentina.

  A013005108 

 Questo scritto aperse a Don Bosco la via per esporre oralmente e più ampiamente al Cardinal Prefetto le proprie idee; la qual cosa per altro non avvenne tanto presto: cause ne furono prima il lento procedere dei dicasteri romani e poi il ristagno degli affari in morte di Pio IX. Il Servo di Dio conferì col Cardinale pressochè alla vigilia dell'udienza concessagli da Leone XIII il 16 marzo.

  A013005116 

 Con la copia di questa lettera abbiamo trovato un promemoria, nel quale Don Bosco notò varie cose da lui esposte o richieste al Cardinale in una conferenza col medesimo..

  A013005131 

 Questi atti di devozione e i ragguagli che li accompagnavano erano senz'alcun dubbio voluti da Don Bosco, affinchè il nuovo Papa venisse per diverse vie a conoscere sempre meglio l'operato dei Salesiani in quelle terre e fosse ognor più disposto ad accordare il suo sovrano favore a loro e di riverbero all'intera Congregazione..

  A013005133 

 Don Bosco gli rispose promettendo di secondare si lodevoli desideri, subito che le circostanze gliel'avrebbero consentito; ma che sul momento non poteva.

  A013005133 

 Il Vescovo, avuta questa promessa, rivolò a Roma, fece al cardinal Franchi un quadro desolante delle miserie spirituali di quella diocesi e insistette presso di lui perchè obbligasse Don Bosco ad accettare; ed ecco il cardinale a interporre i suoi buoni uffici, più, diceva, per far cosa grata al rappresentante pontificio, che perchè lo credesse necessario, sapendo bene che a muovere Don Bosco bastava il riflesso dell'utilità che ne veniva alla Chiesa e alle anime.

  A013005133 

 Lo zelo di Don Bosco per le Missioni non si concentrava talmente in un luogo da fargli perdere di vista qualsiasi altro paese, dove fosse richiesto il suo apostolato: la sua carità avrebbe voluto abbracciare tutto il mondo.

  A013005133 

 Monsignor Cocchia era venuto all'Oratorio per supplicare Don Bosco che gli desse dei preti, dicendogli che voleva lasciare tutto tutto nelle sue mani.

  A013005134 

 Anche l'avvocato Leonori, mandando a Don Bosco i rescritti per due diaconi che chiedevano la dispensa di età e avvertendolo che erano stati concessi in forma graziosa, senza farli passare per le mani dell'Arcivescovo di Torino come, secondo il solito, sarebbesi dovuto fare, pur pigliando da ciò buon augurio, diceva: "Ringraziamo Iddio! Io spero che con la pazienza e prudenza [779] si riuscirà anche ad ottenere la comunicazione dei privilegi: per ora bisogna tacere" [429]..

  A013005134 

 Gli suggerì invece di ricorrere al cardinal Oreglia, il quale forse non si sarebbe ricusato; poter egli molto giovargli sia perchè aveva più tempo di lui a occuparsene, sia perchè era membro della suddetta Congregazione; l'essere poi quasi compatriota di Don Bosco doverlo indurre a prendervi maggior impegno [427].

  A013005134 

 Il 2 agosto l'avvocato Leonori comunicò a Don Bosco: "L'Em.mo Oreglia dice che non accetti di andare a S. Domingo, se non gli ( sic ) accordano i privilegi chiesti; non si lasci lusingare dalle promesse, che gli verranno concessi poi, giacchè quando ha accettato diventa cosa finita".

  A013005134 

 Ma il cardinal Oreglia, interpellato direttamente da Don Bosco, non gli nascose che a ciò il vento non soffiava favorevole [428].

  A013005135 

 Ma Don Bosco, ora che c'era di mezzo l'affare di San Domingo, non credette di dover tacere.

  A013005135 

 Quasi a temperar l'amaro, il Cardinale, conscio di far a Don Bosco un grande piacere, soggiungeva che, avendo il diacono Biagio Giacomuzzi domandato da Magliano di ascendere al sacerdozio, egli stesso l'avrebbe ordinato quanto prima e che si sarebbe fatto accordare l'extratempora dal Santo Padre [430]..

  A013005135 

 Si vede che Don Bosco si contentava di poco, pur di creare un utile precedente.

  A013005136 

 È evidente che se Don Bosco non cessava di chiedere certi privilegi, doveva averne ben donde.

  A013005148 

 Nè si poteva asserire che Don Bosco avesse aspettato troppo a dar prova della sua docile sommissione sul punto delle testimoniali; poichè risaliva al 25 maggio quest'altra domanda..

  A013005148 

 Questa lettera fu portata da Don Deppert all'Arcivescovo, che la lesse, la rimandò a Don Bosco senza nulla rispondere e solo mormorando fra i denti nell'atto di restituirla al porgitore: - Non ho bisogno de' suoi consigli.

  A013005161 

 Checchè sia di Torino, sembra che Don Bosco non abbia voluto darsi per vinto a Roma e che, nonostante gli avvisi in contrario, rinnovasse il tentativo di arrivare con una supplica fino al Papa, e questo poco dopo aver fatto a Leone XIII l'omaggio del suo Il più bel fiore del Collegio Apostolico.

  A013005162 

 Nè faccia specie il vedere come Don Bosco subordinasse l'accettazione dell'opera di San Domingo alla concessione dei privilegi.

  A013005163 

 Era stato all'Oratorio monsignor Innocenzo Yeregui, vicario generale della diocesi di Montevideo, principalmente per istrappare a Don Bosco il consenso all'invio di alcuni Salesiani [782] in quella capitale, ma, avendone riportate appena buone parole, rivolse al Sommo Pontefice una supplica, nella quale, esposto come i Salesiani avessero con grande vantaggio morale aperto presso Montevideo un collegio per la cristiana e scientifica educazione della gioventù benestante, proseguiva dicendo: "Ora, Beatissimo Padre, sarebbe nostro desiderio ardentissimo che questi virtuosi Sacerdoti stabilissero una casa d'arti e mestieri per i ragazzi poveri che trovansi tanto esposti a perdersi: e per conseguire tanto necessario beneficio, ci rivolgiamo supplichevoli alla S. V., affinchè si voglia degnare, con una parola diretta al Padre Bosco, ottenerne il conseguimento ".

  A013005163 

 Il Santo Padre si degnò di scrivere in calce alla supplica queste righe: "Rimettiamo al Rev.do Don G. Bosco Superiore dei Salesiani in Torino la presente istanza, perchè i desideri dell'oratore sieno possibilmente appagati.

  A013005164 

 Leone, XIII, preoccupato come il suo Predecessore del bene di tante anime, ordinò al Cardinale Segretario di Stato che ne trattasse con Don Bosco, il quale, vicino a partire per Roma, si vide giungere questa lettera..

  A013005176 

 Don Bodratto, d'intesa col suo capitolo e rassegnandosi a gravissimo sacrificio, mise a disposizione di Don Bosco tre sacerdoti.

  A013005176 

 Il Servo di Dio, al quale ogni desiderio del Papa era comando, rispose che metteva a disposizione del Pontefice dieci Salesiani e dieci Figlie di Maria Ausiliatrice; quindi scrisse a Don Bodratto che gli facesse conoscere quanti soggetti egli potesse destinare al Paraguay: i rimanenti vi sarebbero andati da Torino.

  A013005176 

 Intanto nel tempo pasquale del 1879 menò seco Don Allavena, perchè attendesse specialmente al ministero delle confessioni; e dell'opera sua fu così soddisfatto, che aveva in animo di nominare lui vicario generale.

  A013005178 

 Diamo ora uno sguardo alla feconda operosità dei figli di Don Bosco nell'Argentina e nell'Uruguay.

  A013005179 

 Di progetti per dare forma stabile e locale adeguato alla scuola di arti e mestieri se n'erano discussi e scartati parecchi, finchè si presentò a Don Bodratto una commissione di cittadini che aveva otto anni addietro edificato una bella chiesa, dedicandola a san Carlo, nel sobborgo di Almagro e che vi aveva tenuto cappellano, sacrestano e maestro elementare ma senza ottenere mai che le cose andassero in modo soddisfacente.

  A013005179 

 Don Bodratto, che trovò sulle prime le condizioni alquanto gravose, temporeggiava, quando però s'interpose l'Arcivescovo e il dottor Carranza si profferse a concorrere con la compra di due terreni adiacenti, si decise a conchiudere il contratto..

  A013005180 

 Il favore venne accordato nel mese di luglio, e Don Bourlot fu il parroco.

  A013005180 

 Nello stesso mese Don Bodratto alle classi primarie che si facevano provvisoriamente in locali d'affitto, dov'eransi pure trasferiti gli artigiani, aggiunse un corso di latino, donde partì il germe di parecchie vocazioni; nell'agosto poi riunì ivi stesso un gruppo di ascritti, organizzando alla meglio il noviziato [432] sotto la vigilanza di Don Vespignani.

  A013005181 

 Don Bodratto dinanzi all'assemblea diede conto delle spese incontrate fino a quel giorno, con che si acquistò credito di buon amministratore non solo, ma di giusto estimatore della carità bonariense: non c'era stato alcuno strepito di pubblicità, eppure nel giro di pochi mesi le offerte gli avevano apportato un milione di pesos, equivalenti allora a duecento mila lire..

  A013005183 

 Il direttore Don Bodratto, vista la mala parata, ebbe un'ispirazione.

  A013005183 

 Un'ostinata tosse polmonare rompeva i fianchi al povero Don Vespignani, impedendogli anche la favella e facendo temere seriamente della sua vita, tanto più che trattavasi di ricaduta, la quale trovava l'organismo indebolito da recente assalto.

  A013005184 

 Fra questi ultimi fu accolto il primo Indio della Patagonia, che fu catechizzato amorosamente da Don Vespignani e chiamato nel battesimo Vincenzo Diaz.

  A013005185 

 Lontano da Buenos Aires, a Ramallo, paese dalle parti di S. Nicolás, l'Arcivescovo istituì nel 1878 una nuova parrocchia, che affidò ai Salesiani; ma non essendo possibile fissarvi la dimora, Don Tomatis vi si recava ogni sabato sera dal collegio, percorrendo a cavallo diciotto miglia, per compiervi tutti gli uffici parrocchiali [435].

  A013005186 

 Cinquanta da dove li faceva scaturire Don Bosco? Ma una metà fra Salesiani e Suore egli si apprestava a mandare in una quarta spedizione..

  A013005186 

 Ma Don Bosco badava anzitutto allo sviluppo delle opere già avviate, il cui continuo incremento reclamava sempre maggior numero di personale.

  A013005186 

 Scriveva Don Bodratto: "Vedo che le cose nostre in America vanno sviluppandosi quasi precipitosamente, ma se penso al personale che sarebbe necessario mi vien freddo.

  A013005187 

 Adunque, caro Don Bosco, accolga la mia tenue offerta.

  A013005187 

 Don Bosco riceveva lettere come queste.

  A013005187 

 La seguente lettera di Don Bosco, indirizzata forse a Don Giuseppe Persi [437], ci documenta una rispettabile oblazione..

  A013005187 

 Pochi giorni prima della partenza mancava il soprabito a un Missionario, quando da Mazzo di Valtellina giunse a Don Bosco per ferrovia un involto: un sacerdote, scarso di danaro, gl'inviava il suo soprabito d'inverno affatto nuovo, perchè lo desse a un Missionario.

  A013005187 

 Reverendo Don Bosco, preghi che io possa fare un buon viaggio [789] per l'eternità".

  A013005213 

 Don Bosco aveva supplicato della grazia il Santo Padre; ma, l'aver egli omesso nella supplica di fare i nomi degli ordinandi causò un lungo indugio alla risposta [438]..

  A013005213 

 Don Rua sostituì Don Bosco nel discorso di commiato; poi i Missionari terminata la cerimonia, non mossero verso la stazione, ma rientrarono nell'Oratorio per partire a più riprese; infine per risparmio di spese rinunziarono al viaggio di Roma.

  A013005214 

 Don Bosco gli disse: - Tu lavorerai molto.

  A013005215 

 Don Bosco era nell'Oratorio durante l'accennata funzione; ma si riserbava di far udire la sua parola in altra sede.

  A013005215 

 Indi fece dare lettura di un telegramma del cardinal Nina, non potutosi leggere dal pulpito, perchè giunto mentre Don Rua già parlava.

  A013005216 

 - Andarono a imbarcarsi la sera del 2 gennaio 1879 con Don Cipriano, Don Beauvoir e un coadiutore.

  A013005216 

 A Torino sotto la guida del Direttore generale Don Cagliero avevano imparato un po' di spagnuolo, continuandone poi lo studio a Mornese.

  A013005216 

 Giunte a Sampierdarena poterono ricevere l'ultima benedizione di Don Bosco, arrivato colà il giorno stesso.

  A013005216 

 La sera della vigilia il Direttore Don Lemoyne in chiesa disse loro dall'altare belle parole di saluto, paragonandole alle dieci vergini del Vangelo, ma qui tutte prudenti.

  A013005216 

 Vedendo il gruppo allontanarsi, Don Bosco si commosse e tra il serio e il faceto disse: - D'ora in avanti bisogna che benedica i Missionari quindici giorni prima della loro partenza... -.

  A013005217 

 Don Costamagna, Don Fagnano, Don Lasagna da Buenos Aires, da San Nicolás, da Montevideo facevano scorrerie missionarie a molte leghe lontano dai centri, a colonie sperdute in quelle lande sconfinate, ma senza vedere faccia di selvaggio.

  A013005217 

 E vedendomi alquanto neghittoso in un affare di tanta importanza, mi tornava a scrivere rimproverandomi con queste parole: - Nè tu nè Don Bodratto mi comprendete.

  A013005217 

 Eppure Don Bosco voleva che si affrettasse l'ora della redenzione per tante anime giacenti nelle tenebre e nell'ombra [794] di morte.

  A013005217 

 Il fortunato dramma di Don Lemoyne ritraeva insieme ed alimentava questo generale stato d'animo.

  A013005217 

 "Per la Patagonia, dice monsignor Costamagna [439], Don Bosco aveva scritto al Santo Padre Pio IX, e poi al Presidente della Repubblica Argentina, quindi all'Arcivescovo di Buenos Aires Mons. Aneyros, poi a Don Bodratto e poi a me.

  A013005218 

 Don Bodratto, che aveva il governo dei Salesiani dopo la partenza di Don Cagliero, aderì di buon grado e scelse Don Costamagna e Don Rabagliati.

  A013005218 

 Per secondare i desideri di Don Bosco, monsignor Aneyros stabilì che il suo segretario monsignor Espinosa e due Salesiani partissero per il Carhuè e la Patagonia a fare il primo tentativo di missione fra i selvaggi.

  A013005222 

 Monsignor Arcivescovo, uditi i particolari della tremenda procella, volò subito col pensiero a Don Bosco e dato di piglio alla penna gli scrisse una bella lettera, che riferiremo qui tradotta in italiano, [796].

  A013005236 

 Buttò giù un letterone, a cui Don Bosco rispose brevemente, ma paternamente così:.

  A013005236 

 Don Costamagna che aveva tanto bisogno di riposo e di ristoro, aspettò altre ventiquattr'ore prima di mettersi al tavolino per dare al caro Padre ragguagli dell'accaduto.

  A013005240 

 Il tuo nome e quello di Don Rabagliati divennero due celebrità europee ed americane con pericolo anche di una celebrità atlantica.

  A013005247 

 Era persuasione comune che lo scampo fosse dovuto alla Madonna; perciò lo scritto di Don Costamagna venne pubblicato nel fascicolo di maggio delle Letture Cattoliche, dove si narrano una cinquantina di grazie attribuite a Maria Ausiliatrice [440].

  A013005247 

 La lettera comincia a questo modo: " Viva Maria SS. Ausiliatrice! Viva in eterno!! Oh caro Don Bosco! Richiami alla memoria il fatto del profeta Giona, che gettato in mare stette tre giorni nel ventre d'una balena, e poi fu da questa miracolosamente rigettato vivo e sano alla sponda, ed avrà la storia dei suoi Salesiani.

  A013005256 

 Don Bosco parlò così:.

  A013005256 

 È l'ultima di quelle conservateci per intero da Don Barberis.

  A013005256 

 "In queste circostanze, osserva il cronista, quanto bene producono le parole di Don Bosco e come sono atte a risvegliare lo spirito religioso! Si vedono sempre aspiranti irresoluti decidersi, ascritti prima dubbiosi o fiacchi chiedere di fare i voti, professi un po' rilassati [799] nel fervore rianimarsi o rallegrarsi vedendo crescere il numero dei compagni ".

  A013005281 

 Certo è che simili parlate infiammavano d'entusiasmo gli animi e facevano voler bene non solo a Don Bosco, ma e al suo Oratorio e al nome salesiano e a tutto ciò che i Salesiani operavano di bello e buono nel mondo; i quali sentimenti poi s'irradiavano fuori per molte vie, creando in lungo e in largo attorno alla pia Società un'atmosfera propizia al moltiplicarsi degli amici e dei benefattori..

  A013005281 

 Don Bosco non era uomo da infatuarsi parlando, nè apriva bocca se non mirando a buon fine.

  A013005281 

 Si è visto già più volte come Don Bosco, rivolgendo la parola a quei dell'Oratorio in conferenze o in "buone notti" fosse solito magnificare i progressi della Congregazione e rappresentare con qualche enfasi le benevoli accoglienze che essa riceveva e le lodi che le si tributavano da tante parti e da insigni personaggi.

  A013005282 

 Se la castità era uno degli argomenti prediletti di Don Bosco nelle sue esortazioni ai confratelli, un altro tema gli offriva materia inesauribile per i suoi sermoncini serali ai giovani, ne' suoi incontri con chi gli sembrasse potersi incamminare allo stato ecclesiastico o religioso, ne' suoi trattenimenti spirituali con gli ascritti, bisognosi sovente di essere messi in guardia contro le insidie del demonio o le seduzioni del mondo.

  A013005286 

 Terminati da poco gli esercizi spirituali dei giovani, Don Bosco il 18 giugno, andato a dar la "buona notte ", sviluppò un concetto che nel ragionar di vocazione gli era familiare, nessuno cioè doversi far prete per guadagnar danari e per soccorrere i parenti.

  A013005299 

 - Don Bosco lasciò dire e approvò..

  A013005299 

 Il pensiero di Don Bosco intorno a quest'oggetto emerge pure da alcuni fatti, che appartengono al periodo di tempo, nel quale ci aggiriamo.

  A013005299 

 Nel capitolo tenutosi il 4 novembre per trattate della loro ammissione Don Cagliero profittò dell'opportunità per esprimere questa idea: La Congregazione non è fatta per chi venisse a piangere i suoi peccati; per questo vi sono gli Ordini contemplativi.

  A013005300 

 Durante la medesima seduta si vide pure quanto Don Bosco zelasse sempre l'incremento delle vocazioni ecclesiastiche [809] nelle diocesi.

  A013005300 

 Non esistendo nell'Oratorio una categoria di studenti a cui aggregarli, i Superiori esitavano a risolvere se tenerli o no; ma Don Bosco voleva rendere quel servizio alla diocesi di Mantova tanto vessata.

  A013005301 

 Dov'è minor numero d'irregolari, le irregolarità vengono subito notate, il che costituisce già un ritegno; poi s'era in tempi che Don Bosco aveva maggior libertà di attendere ai suoi chierici, richiamando a tempo chi ne avesse bisogno e raddrizzando le teste.

  A013005301 

 Ma allora i Superiori proposero e Don Bosco assentì che chierici cotali si dovessero licenziare, giudicandosi miglior partito sbarazzarsene subito che lasciar penetrare per causa loro la rilassatezza negli altri.

  A013005302 

 Don Barberis che l'aveva avuto nell'oratorio festivo e non lo [810] perdeva d'occhio, vedendo in lui stoffa di prete, gli suggerì di scrivere a Don Bosco, perchè lo accettasse fra i chierici.

  A013005302 

 Don Bosco lo accettò subito gratuitamente; soltanto lo mandò a prendere un po' di corredo personale.

  A013005302 

 Don Bosco non ne fece caso.

  A013005302 

 Quanto Don Bosco si mostrava esigente nella morale condotta, altrettanto era di manica larga nei riguardi finanziari.

  A013005302 

 "E questa, scrive Don Barberis nella cronaca, è la storia di due terzi dei nostri chierici"..

  A013005303 

 Qui diremo solo che la considerazione delle vocazioni ebbe gran peso per indurre Don Bosco a tenere il collegio di Valsalice, nonostante le difficoltà in contrario.

  A013005304 

 Don Bosco intervenne con due osservazioni: - Bisognerebbe, disse, andare più rigorosi nell'accettare chierici o preti nella Congregazione; ma vi sono due cose da osservare.

  A013005305 

 In quel punto non so bene se fosse il viceparroco di Buttigliera o di Castelnuovo, che mi toccò nel braccio e mi disse: Capisci? Di tre, due; dillo a Don Barberis.

  A013005305 

 Sulle vocazioni Don Bosco il 13 dicembre, dopo pranzo, a Don Barberis e ad altri che lo attorniavano, aveva raccontato ridendo questo sogno: - Mi pareva di trovarmi ai Becchi davanti alla mia casa, quand'ecco mi fu presentato un grazioso paniere.

  A013005306 

 Fra gli altri si trovavano presenti monsignor Scotton, quel Don Antonio Fusconi di Bologna e il conte Cays.

  A013005306 

 I commenti s'intrecciavano; ma Don Bosco tirò questa conclusione: - Il cestello con molte colombe implumi figura l'Oratorio.

  A013005309 

 DON GUANELLA..

  A013005311 

 Col tempo l'interno moto dell'animo s'era fatto ognor più pressante, nè egli nascondeva a Don Bosco la sua aspirazione.

  A013005326 

 Allorchè poi Don Bosco ricevette da Roma l'invito a preparare alcuni Salesiani per la repubblica di S. Domingo, sperò di avere in Don Guanella l'uomo che ci voleva per il governo di quella difficile missione; onde gliene fece blandamente la proposta..

  A013005351 

 Don Bosco lo esaminò accuratamente; ma quanto a stamparlo fece osservare che per la leggerezza dei tempi, impreparati ad apprezzare un'opera così seria, l'edizione non avrebbe avuto spaccio; onde con suo rincrescimento non si sentiva di pubblicare per conto proprio il libro, che aspettò indarno un editore..

  A013005351 

 Don Guanella, pregatone dagli eredi del defunto prelato, rivide il manoscritto e propose a Don Bosco di stamparlo nella tipografia dell'Oratorio.

  A013005351 

 I quaderni accennati da Don Bosco nella lettera contenevano un lavoro, di cui diremo qui in breve.

  A013005351 

 Monsignor Frapolla, vescovo di Foggia, che fino al 1860 aveva fatto dimora nel seminario di Como, diocesi di Don Guanella, era morto a Roma durante il Concilio Vaticano, lasciando inedite parecchie opere, fra cui una traduzione dei Salmi, corredata di note filologiche, storiche, ermeneutiche, letterarie, il tutto nell'intento di ammannire un manuale completo di studio e di pietà.

  A013005352 

 Chiuderemo questi cenni con le parole da lui scritte nel 1891 al primo successore di Don Bosco: "D. LUIGI GUANELLA protesta il suo immenso attaccamento a Don Bosco.

  A013005352 

 Don Guanella ritornò dunque a Como, dove gli toccarono dolorose vicende, finchè il Vescovo nel 1881 lo pose alla direzione di quella Piccola Casa della Divina Provvidenza dopo la morte del suo fondatore.

  A013005352 

 La Provvidenza arcanamente dispose che Don Guanella compiesse alla scuola del Beato Don Bosco un tirocinio di vita religiosa e di caritatevole apostolato, che doveva tornargli di somma utilità; ma al nostro Beato non concesse Iddio lumi straordinari per divinare la missione a cui chiamava quel suo buon Servitore.

  A013005352 

 [816] Pupilla de' suoi occhi erano sempre per Don Bosco le tenere pianticelle, che portavano sul fragile stelo le speranze della Congregazione; intendiamo dire.

  A013005356 

 I più non avevano mai visto Valsalice; ma soprattutto c'era Don Bosco a riceverli.

  A013005356 

 Sul principio di maggio sali a visitare il collegio di Valsalice; ma la sera innanzi aveva concertata con Don Barberis un'improvvisata per gli ascritti.

  A013005357 

 Fra gl'immobili lasciati dal barone Bianco vi era la sua magnifica villa di Sant'Anna presso Caselle: là Don Bosco disegnò di mandare i novizi.

  A013005357 

 Li accompagnava Don Barberis, al quale Don Bosco mandò per iscritto le seguenti istruzioni circa i rapporti da serbare con l'arciprete locale..

  A013005357 

 Perciò nella prima metà di maggio volle che Don Barberis andasse a visitare la casa, per disporre le cose in tempo.

  A013005377 

 Dopo il pranzo Don Bosco, prendendo il caffè sotto il pergolato con alcuni parroci, col pretore, col notaio e altre persone, tenne accesa un'amenissima conversazione.

  A013005377 

 Per buona sorte una dolce pioggerella rinfrescava l'aria e " questo fu un balsamo per Don Bosco ", dice la cronaca.

  A013005378 

 Così nella domenica della Maternità di Maria Santissima indossarono l'abito fra gli altri il vivente Don Giovanni Mellano e il marchese Silvestro Burlamacchi di Lucca.

  A013005378 

 I genitori di quest'ultimo assistettero alla funzione, nella quale Don Bosco pronunziò un discorso di opportunità.

  A013005378 

 La domenica seguente, festa della Purità di Maria, si vestirono i due fratelli Carlo e Pietro, figli dei conti Radicati: benedisse le vesti Don Rua.

  A013005378 

 Un grande fervor religioso li animava senza dubbio; ma l'attrattiva maggiore veniva da Don Bosco, la cui amabilità faceva loro porre in non cale privazioni materiali e manchevolezze di vario genere, che allora rendevano assai disagiata la vita dell'Oratorio..

  A013005379 

 Nel 1878 Don Bosco autorizzò solennemente il chierico Luigi Piscetta con due sacerdoti e un suddiacono ad addottorarsi in sacra teologia presso la pontificia facoltà [819] del seminario arcivescovile: poichè da cinque anni era stata soppressa nella Regia Università la facoltà teologica [442].

  A013005380 

 Don Vacchina andò a dare gli esami sul primo corso di teologia con parecchi compagni, tutti conosciuti come chierici di Don Bosco.

  A013005380 

 Orbene mentr'egli stava sotto i ferri, il Rettore si avvicinò all'esaminatore e gli disse all'orecchio, ma non tanto piano che l'esaminando non udisse: - A quei di Don Bosco non daranno voto superiore a 13 o 14 ventesimi..

  A013005383 

 Nell'aula magna i seminaristi stavano schierati a dritta e a sinistra, e i chierici di Don Bosco presero posto in fondo dirimpetto alla cattedra.

  A013005383 

 Sale il canonico Soldati, legge i voti dei seminaristi e poi dice: Quei di Don Bosco hanno voti bassi, e mi rincresce di uno, la cui votazione è così misera che ho vergogna a leggerla.

  A013005384 

 Don Bosco presentò quattro dell'Oratorio, fra cui Don Giuseppe Bertello.

  A013005384 

 Riuscirono tutti così splendidamente, che: - I chierici di Don Bosco non istudiano? esclamò il detto professore.

  A013005384 

 Sono i migliori di tutti! Lo dirò io a chi di ragione! - Lo disse infatti a monsignor Gastaldi, lo disse a Don Bosco, lo diceva in ogni occasione, lo ripetè ancora nel 1891 a Don Belmonte..

  A013005385 

 Ciò spiegherebbe una sua frase riferitaci da Don Borio.

  A013005385 

 Don Bosco voleva che i Salesiani studiassero lavorando, e non che studiassero per studiare.

  A013005385 

 E qui esporremo un pensiero di Don Bosco.

  A013005385 

 Questi, ancor chierico a Borgo S. Martino, disse un giorno al Servo di Dio: - Ma Don Bosco, noi abbiamo tanto da fare per i nostri doveri e uffici che poco tempo ci resta per attendere ai nostri studi! - A cui Don Bosco prontamente e in tono energico: - Ed è così che voglio! - Gli astanti ammutolirono, nè osarono chiedergli quale fosse il senso delle sue parole.

  A013005386 

 - E hai continuato a fare la santa comunione? gli chiese Don Bosco..

  A013005386 

 Quanto poi egli volesse che i suoi chierici fossero buoni, ce lo testifica per fatto personale il citato Don Vacchina.

  A013005388 

 Basta... basta... si vede che sei anche tu figlio di Don Bosco.

  A013005390 

 Alla nuova della sua morte il Beato scrisse a Don Rua [445]: "Ho sentito molto la perdita dei nostri cari figli, [822] nominatamente del prezioso Arata".

  A013005390 

 Avendo ivi conferito privatamente e a lungo con Don Bosco sulla sua vocazione, uscì dalla sua stanza con un proposito così risoluto di farsi Salesiano, che tutti gli sforzi messi in opera dai parenti per distornarlo non approdarono a nulla.

  A013005390 

 Di là il 2 agosto 1877 scrisse a Don Bosco: "L'Oratorio, Lei, Don Bosco, tutti i superiori ed i confratelli mi stanno fissi in mente ed incancellabili".

  A013005390 

 Don Bosco saputolo fece partire subito Don Barberis, che lo confortò e gli amministrò il santo Viatico.

  A013005390 

 Don Bosco, se lo vedessi, è proprio il padre di tutti".

  A013005390 

 L'ultimo che morì si chiamava Paolo Salvo; del qual cognome si serviva Don Bosco per sollevarlo da certe sue pene di spirito; poichè dubbi di fede, scrupoli, spavento di andar dannato lo angustiavano talvolta dì e notte.

  A013005390 

 Una volta Don Bosco per vederlo andò appositamente a Sampierdarena, dov'egli finiva il ginnasio.

  A013005390 

 Venuto nell'ottobre del 1876 dopo aver fatto a Sondrio la quarta ginnasiale, fu assalito da forte nostalgia, che gli passò non appena ebbe avvicinato Don Bosco, scegliendolo per suo confessore.

  A013005391 

 Di quest'anno abbiamo ancora alcune notizie che bisogna salvare dall'oblio, concernenti le relazioni corse fra Don Bosco e [823].

  A013005395 

 Dalla seguente dichiarazione rilasciatagli da Don Bosco si può scorgere in qual conto egli lo tenesse e come non esitasse a dargli carta bianca, poco meno che se si fosse trattato di Don Rua..

  A013005395 

 Oramai Don Bosco si vedeva circondato da un buon nucleo d'uomini, i quali, risoluti di stare sempre con lui e a lui legatisi con i voti religiosi, gli erano così affezionati e fedeli che egli li adoperava tranquillamente in affari anche delicati senza tema che la sua fiducia venisse tradita.

  A013005403 

 Don Bosco fu di parere che convenisse scrivere a quel signore una lettera garbata, ma ferma, e di suo pugno la stese e gliela diede a copiare.

  A013005412 

 Appena fu finita, corse difilato da Don Bosco, gli si gettò ai piedi e con voce rotta dai singhiozzi gridava così forte da farsi udire per tutta la casa: - Oh Padre, neanch'io non sono più degno di essere chiamato suo figlio!.

  A013005413 

 Don Bosco a tal scena lo prende per mano, lo rialza, lo consola, l'accompagna egli stesso dal Direttore, al quale dice: - Trattalo bene, sai? È un mio grande amico.

  A013005413 

 Oh, se potessi lavare quella macchia! - Da quel giorno al sentir nominare Don Bosco non poteva trattenersi che non si mettesse a piangere.

  A013005414 

 Tu consacrato a Dio con voti perpetui, tu Salesiano Missionario, tu dei primi ad andare [825] in America, tu grande confidente di Don Bosco vorrai ora ritornare a quel secolo dove vi sono tanti pericoli di perversione? Io spero che non farai questo sproposito.

  A013005416 

 Prima di procedere oltre, c'indugeremo alquanto a osservare come Don Bosco si venisse formando il suo personale.

  A013005420 

 Così trascorse qualche po' dell'anno scolastico 1876 - 77, quando un giorno Don Bosco gli disse dopo la confessione: - Aspetta un poco.

  A013005420 

 Il chierico Bernardo Vacchina, allievo dell'Oratorio, vestì l'abito sacro nell'autunno del 1876; Don Bosco gli permise di vestirlo in paese, sia per far piacere alla madre e al parroco, sia, com'egli disse, per dare buon esempio.

  A013005421 

 - Oh, Don Bosco! esclamò il chierichetto tremando tutto.

  A013005425 

 In camera Don Bosco gli disse: - Vedi, tolgo la scuola al chierico È perchè mena le mani ed è troppo amico del pensum. Figùrati che dà a copiare trenta volte le orazioni! Come devono fare quei poveri ragazzi? Ogni volta che ti trovi imbrogliato, vieni da me.

  A013005426 

 Vedi, gli osservò Don Bosco, se vuoi essere obbedito e rispettato, fatti voler bene.

  A013005427 

 Quando non ne poteva più, andava da Don Bosco, che gli ripeteva: - Fede! Omnia possum in eo, qui me confortat. - Queste semplici parole, proferite com'egli sapeva fare, producevano un effetto magico sull'animo avvilito; certe mattine Vacchina, sorpreso allo svegliarsi dall'opprimente pensiero della scuola, balzava dal letto e sferrava un pugno formidabile sul tavolino, gridando: Omnia possum in eo, qui me confortat! Don Cipriano, suo vicino di soffitta, le prime volte trasaliva e gli chiedeva se ammattisse.

  A013005428 

 Allora il solerte maestro, procuratosi un elegante foglio di carta con pizzo, fiori e dorature, vi scrisse i nomi degli allievi distribuiti in sette gruppi e corse tutto giulivo da Don Bosco, perchè approvasse e apponesse la sua firma.

  A013005428 

 Un bel giorno fece intendere in classe che sarebbe ottima cosa e molto gradita a Don Bosco e al Signore, se ogni mattina parecchi si accostassero alla sacra mensa; scegliessero dunque ognuno il suo giorno nella settimana per fare la santa comunione.

  A013005430 

 - Oh, perchè, signor Don Bosco, se è cosa tanto buona?.

  A013005431 

 Ora, vedi, se io mettessi la firma, i tuoi scolari potrebbero supporre che Don Bosco comandi la comunione, e questo non è il nostro modo.

  A013005433 

 - Bisogna avere pazienza, fece Don Bosco.

  A013005434 

 - Lei, signor Don Bosco..

  A013005436 

 - Con questa fiducia gliene fece preghiera; ma Don Bosco non glielo permise.

  A013005436 

 - Don Bosco me lo concederà, pensava fra sè.

  A013005436 

 - Fare le vacanze con Don Bosco? Che voleva dire questo linguaggio? Intanto i giorni passavano; il chierico appena vedeva comparire Don Bosco, volava a baciargli la mano e lo guardava significativamente; ma ogni volta nulla di nulla! Finalmente, fattosi ardito, lo interrogò: - Signor Don Bosco, quando e dove faremo le vacanze?.

  A013005436 

 Là avrebbe visto il mare! E Don Bosco: - Tu le vacanze le farai con me.

  A013005441 

 Fatti coraggio! Non ti sei mai pentito di stare con Don Bosco?.

  A013005441 

 Nella confessione degli esercizi Don Bosco gli disse: - Poverino! Hai fatto quello che hai potuto; io ne sono contento.

  A013005442 

 Ma creda, signor Don Bosco, non lo dissi di cuore il mio posto è qui..

  A013005442 

 Quando il prefetto minacciò di togliermi la scuola e anche Don Barberis mi fece la sua sgridata, dessi: " Ecco, lavorare tutto il giorno, e poi ricevere strapazzate! In fin dei conti un pezzo di pane si può trovare anche altrove ".

  A013005447 

 Allora Don Bosco lo fece chiamare e gli domandò: - Perchè hai resistito ai Superiori? Questo non va bene mi capirai....

  A013005448 

 - Senta, signor Don Bosco.

  A013005452 

 - No, signor Don Bosco.

  A013005454 

 Il ragazzo, udite le esortazioni di Don Bosco, obbedì con buone maniere, fu ricevuto in classe e sempre dappoi si mostrò affezionatissimo al maestro..

  A013005455 

 Don Bosco guardava da lungi, stando in ascolto, ma senza intendere, e disse forte sì da farsi udire: - Che ha quel chierico che fa tanto il galletto? Due giorni dopo, fattolo chiamare, gli disse: - Ieri l'altro facevi il galletto col Direttore.

  A013005457 

 - Già, disse Don Bosco, non hai tutti i torti.

  A013005457 

 Don Bosco, veduto Vacchina nel cortile, lo chiamò e gli chiese: - Ebbene, come va la tua scolaresca?.

  A013005463 

 Don Bosco, ascoltatolo paternamente, non aggiunse parola.

  A013005464 

 Una volta si sfogò con Don Bosco, che con grande bontà gli disse: - Bisogna aver pazienza! Fa' quello che puoi, e Dio farà il resto; Egli non ti lascerà negl'imbrogli, se lavori per Lui.

  A013005465 

 Nel ginnasio egli aveva sofferto una malattia grave, dalla quale entrato che fu in convalescenza, i Superiori per consiglio del medico avevano divisato di rinviarlo a casa; ma egli si presentò a Don Bosco e gli disse: - I Superiori mi vogliono mandare a casa, e io non ci voglio andare..

  A013005468 

 - Infatti, nonostante parecchie gravi malattie, Don Bernardo Vacchina, mentre di lui scriviamo, festeggia a Buenos Aires il suo giubileo sacerdotale..

  A013005468 

 Don Bosco stava ritto sulla soglia della sua stanza.

  A013005494 

 Fu grande amico di Don Bosco..

  A013005516 

 Don Bosco scrisse sopra un biglietto di visita: " Per la signora Fava Annetta il SAC. GIOVANNI BOSCO raccomanda un posto riservato nel miglior modo possibile "..

  A013005536 

 Una cosa che giovava a rasserenarla era il ricevere notizie delle opere di Don Bosco.

  A013005577 

 L'insigne cooperatrice, sorella di Don Pietro, già nota ai lettori.

  A013005577 

 Piena di carità e donna prudente, quando fece testamento, tenne in disparte una somma, che volle consegnare con le sue mani a Don Bosco per le Opere e Missioni Salesiane.

  A013005635 

 Durante il banchetto [842] uno dei commensali disse a Don Bosco: - Nella sua chiesa vi è una cosa che non va..

  A013005635 

 La raccomandazione di Don Bosco ottenne al signor Faja la croce di cavaliere.

  A013005635 

 Per festeggiare l'evento, questi diede un gran pranzo, al quale invitò con Don Bosco alcuni preti salesiani, il dottor Fissore e altri.

  A013005637 

 - Ha ragione, rispose Don Bosco al suo interlocutore; è uno sconcio a cui bisogna rimediare.

  A013005640 

 Poi Don Bosco proseguì: - A lei, Dottore, lo stomaco.

  A013005645 

 Don Bosco dice il suo parere intorno a un partito di matrimonio, nel quale la sposa avrebbe portato in dote al marito solamente un buon corredo di virtù.

  A013005672 

 Era segretario comunale a Bianzè (Novara), quando nel 1891 comunicò questa e le due lettere seguenti a Don Rua.

  A013005672 

 Qui Don Bosco gli risponde su cose di coscienza..

  A013005684 

 Don Bosco gli rispose.

  A013005684 

 "Le altre cose non si possono affidare alla carta ", aveva scritto Don Bosco.

  A013005694 

 Il Massara volò all'Oratorio; ma dovette aspettare tre giorni per avere udienza da Don Bosco.

  A013005694 

 M'invitò a fermarmi costì dicendo per ischerzo a Don Cagliero che si era avvicinato, che io sarei stato il successore di Don Bonetti nella direzione del Bollettino Salesiano. Accettai l'invito, ed Egli mi fece assegnare la miglior stanza libera e mi affidò ad un compagno (certo Alessandro Mora di Milano) che mi tenesse allegro.

  A013005694 

 Prima di rimpatriare, si recò a salutar Don Bosco, che lo trattò con la stessa affabilità; ma dall'insieme si scorgeva [846] non essere egli contento che il giovane partisse; gli fece anzi belle proposte, ma l'altro non ne accettò le graziose profferte.

  A013005694 

 Uditone il nome, Don Bosco si ricordò di tutto.

  A013005694 

 " Per mia sciagura, prosegue il Massara, non tardai a pentirmene, perchè dopo alcun tempo sono tornato a Torino con intenzione di accettare le proposte fattemi alcuni mesi prima; ma Don Bosco disse che non poteva più ricevermi con tali condizioni.

  A013005706 

 Il "fanciullo Du Bourg infermo " era nipote del barone Du Bourg, segretario particolare del conte di Chambord, che accompagnò Don Bosco a Frohsdorf, nel 1883.

  A013005719 

 L'ingegnere pregò Don Bosco di dire una buona parola per appianare la controversia.

  A013005735 

 Da Acri (Cosenza) il signor De Simone aveva mandato a Don Bosco un'offerta, chiedendo preghiere per un suo fratello infermo..

  A013005748 

 A Don Faustino Confortòla..

  A013005750 

 Venne più tardi a stare con Don Bosco.

  A013005767 

 A Don Gregorio Palmieri..

  A013005769 

 Conobbe Don Bosco alcuni anni prima del 1878.

  A013005785 

 Amava moltissimo Don Bosco..

  A013005803 

 A Don Antonio Stoppani..

  A013005805 

 Nella lettera stava inchiusa un'immagine di Maria Ausiliatrice con a tergo queste parole scritte da Don Bosco: "Sig. Don Stoppani parr.

  A013005818 

 A Don Oddone Ternavasio..

  A013005834 

 24. A Don Gregorio Palmieri..

  A013005836 

 Don Palmieri le diede poi a monsignor Mermillod.

  A013005836 

 Don Palmieri nell'Archivio Vaticano rinvenne parecchie lettere inedite di san Francesco di Sales al Nunzio Apostolico in Torino, tutte scritte in italiano; le copiò e trasmise le copie a Don Bosco perchè le pubblicasse.

  A013005836 

 Furono in seguito pubblicate integralmente dal signor Andrea Peraté dell' École de France di Roma, con [853] quattro altre lettere del Santo in francese, ritrovate pure da Don Palmieri presso il conte monsignor Morandi di Piacenza [447].

  A013005836 

 La trascrizione con le soppressioni è nella Biblioteca di S. Paolo, fra i manoscritti di Don Palmieri..

  A013005838 

 Carissimo Don Gregorio Palmieri,.

  A013005850 

 Con che calore Don Bosco invita lui e i suoi confratelli all'Oratorio! Visite di sacerdoti secolari e di religiosi erano frequenti.

  A013005850 

 L'avvocato Don Costantino Leonori, venuto a visitare il Beato nell'autunno del 1878, lo ringraziava scrivendo [449]: " È vero dire partii da Torino col desiderio di tornarvi, e a Dio piacendo il farò.

  A013005852 

 A Don Francesco Serenelli..

  A013005854 

 Alla lettera andava unita un'immagine di Maria Ausiliatrice con queste righe pure di Don Bosco: " D. Francisco Sacerdoti.

  A013005863 

 26. A Don Guglielmo Garelli..

  A013005874 

 A Don Paolo Taroni..

  A013005876 

 Ci aiuti, Don Bosco, sia coll'orazione, sia col consiglio ".

  A013005876 

 Don Bosco risponde a una lettera del I° ottobre, nella quale Don Taroni, inviando a Don Bosco una limosina per Messe, gli parlava della recente visita fatta da Don Bretto a Lugo e a Faenza e di un suo seminarista bramoso di farsi salesiano.

  A013005876 

 " Due cose, scriveva Don Taroni, desidererebbe sapere il giovane, quale cioè sarebbe la spesa, ossia pensione, venendo costà; e quale la classe in cui lo metterebbero, giacchè egli avendo 17 anni, e vocazione, a suo parere, decisa, ed essendo avanti nella Retorica (è giovane d'ingegno e studioso) desidererebbe ardentemente di entrare in una classe [856] da poter tenere gli abiti clericali.

  A013005886 

 - Di lì a poco passarono per Faenza Don Barberis e Don Lazzero nel loro ritorno da Roma; nella qual occasione si stabilì una lega di preghiere tra i figli di Don Bosco e quei chierici, che si ascrissero tutti all'Arciconfraternita di Maria Ausiliatrice.

  A013005886 

 La frase di Don Bosco a Don Taroni " Ella quando verrà definitivamente fra noi? " va intesa puramente come espressione di vivo affetto e di grande stima; tutt'altra cosa gli aveva detto a voce [453]..

  A013005886 

 Nel 1877 il suo direttore spirituale Don Taron, recatosi a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice, ebbe da Don Bosco queste parole di commiato.

  A013005886 

 Per Foschini la famiglia era contraria; ma la lettera di Don Bosco, mandata ai genitori, [857] ne strappò il consenso.

  A013005946 

 - Del resto si consideri tutta la portata delle parole di Don Bosco nella sua lettera.

  A013005946 

 Anche Don Bosco insinua qui che il troncarsi delle antiche tradizioni si fece ancor più manifesto nell'appellarsi il nuovo re Umberto I e non IV [457]..

  A013005946 

 Perchè s'intendano le parole di color oscuro riguardo al barone Bianco, trascriviamo alcune righe dalle Memorie biografiche di Don Lemoyne [456], aggiungendovene alcune altre (manoscritte) del medesimo.

  A013005946 

 " Il Barone Bianco di Barbania, devoto come tutti i nobili piemontesi alla Casa Reale, disse a noi che scriviamo, nel 1875: - Io ebbi in mano la lettera di Don Bosco al Re.

  A013005948 

 A Don Angelo Lago..

  A013005950 

 Don Bosco, vincendo la sua umile riluttanza, lo volle prete.

  A013005950 

 Nel 1872, udita a Lanzo una predica di Don Bosco sulla povertà religiosa, aveva rimesso la farmacia che teneva a Peveragno ed era venuto nell'Oratorio con l'intenzione di lavorare o in un ufficio o nell'infermeria.

  A013005950 

 Visse nel nascondimento fino al 1914, pressochè sempre accanto a Don Rua..

  A013005964 

 33. A Don Giovanni Bonetti..

  A013005966 

 L'articolo su Pio IX, inviato a Don Bosco nell'originale o nelle bozze, uscì nel numero di marzo, dove si legge pure la relazione sulla conferenza romana ai Cooperatori..

  A013005966 

 Qui Don Bosco allude specialmente a un suo articolo intitolato: La Congregazione Salesiana e le vocazioni ecclesiastiche, comparso nel numero di febbraio.

  A013005982 

 34. A Don Giovanni Branda..

  A013005997 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A013006015 

 Allorchè sul finire del 1880 Don Bonetti venne eletto Consigliere del Capitolo Superiore, quella carica cessò..

  A013006015 

 Il titolo di Prefetto del clero compare per la prima volta sul catalogo del 1878 col nome di Don Bonetti, e vi è notato con quello del Maestro dei Novizi subito dopo i membri del Capitolo Superiore, ma con uno spazio che ne li distanzia.

  A013006017 

 Completeremo qui la narrazione del capo tredicesimo, servendoci di lettere scritte allora da Don Berto a Don Rua.

  A013006017 

 Il martedì 5 marzo il cardinal Oreglia, andando all'udienza dì Sua Santità, condusse seco Don Bosco.

  A013006017 

 Verso mezzogiorno questi e il [865] segretario si unirono a un gruppo di signori, che stavano schierati davanti all'appartamento del Segretario di Stato, quando Leone XIII si avanzò dall'appartamento di Pio IX e giunto a Don Bosco gli disse: - Ma lei sta a Roma?.

  A013006020 

 Verso le sei pomeridiane il Beato era in anticamera; ma monsignor Cataldi, che fungeva ancora da Maestro di Camera, gli disse: - Sua Santità mi ha detto: Se verrà Don Bosco, ditegli che questa sera sono tanto occupato; che venga domani alle undici antimeridiane.

  A013006022 

 Don Bosco dunque andò in Vaticano la mattina del 6, alle ore undici.

  A013006022 

 Monsignor Macchi, rientrato proprio quella mattina al possesso del suo ufficio col nuovo Papa, si avvicinò a Don Bosco e in tono piuttosto imperioso gli disse.

  A013006024 

 Allora il Cardinale, dovendo recarsi in Vaticano, prese con sè Don Bosco in forma di segretario; poichè i Cardinali si presentano in Vaticano accompagnati sempre da un loro prete.

  A013006024 

 Don Bosco restò in anticamera.

  A013006024 

 Il Cardinale entrò dal Papa dicendo a Don Bosco che avrebbe egli stesso chiesta l'udienza.

  A013006024 

 Il cardinal Oreglia, sapendo che il Papa aveva desiderio di vedere Don Bosco, andò a parlare con monsignor Macchi, il quale si scusò e promise; ma il biglietto dell'udienza non arrivava mai.

  A013006024 

 Omettiamo per debiti riguardi il dialogo che si svolse, quando il Macchi vide là Don Bosco.

  A013006024 

 Sua Eminenza, udito l'incidente, rimase offeso, rimproverò il Maestro di Camera e lo minacciò degli effetti del suo sdegno, se continuasse a osteggiare in quel modo Don Bosco.

  A013006028 

 Il Conte, dopo la morte di Don Chiala, dirigeva le Letture Cattoliche e curava edizioni di opere religiose.

  A013006028 

 Questo è il racconto, per cui Don Bosco gli fa raccomandazioni..

  A013006045 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A013006058 

 Del medesimo giorno è questo biglietto per Don Giovanni Battista Rinaldi, della casa di Albano: " Il sottoscritto dichiara che il sacerdote Giovanni Rinaldi appartiene alla Congregazione di S. Francesco di Sales e lo raccomanda rispettosamente a chi può giovargli perchè possa soddisfare alla sua divozione e celebrare la S. Messa. Roma, 17 marzo, Torre de' Specchi, 36.

  A013006074 

 Fu dei primi mandati da Don Bosco a Marsiglia; ma poco vi rimase, perchè il catalogo dell'anno scolastico 1879 - 80 lo segna ad Alassio.

  A013006103 

 A Don Gioachino Berto..

  A013006117 

 I "fagiuoli nascenti e rinati" erano i giovani o nuovi o tornati dalle vacanze, i quali appartenevano al "giardinetto": un gruppo cioè di studenti che, invitati da Don Berto a nome di Don Bosco, ne frequentavano le anticamerette per innaffiare i fagiuoli e i fiori, che si coltivavano in vasi nella sua loggia, a fine di averne l'ombra e scacciare i cattivi odori d'estate.

  A013006135 

 43. A Don Giovanni Battista Francesia..

  A013006137 

 Le alte parole dell'esordio devono essere la risposta di Don Bosco a condoglianze di Don Francesia per le tribolazioni che allora mettevano a dura prova la pazienza del Servo di Dio.

  A013006152 

 A Don Francesco Dalmazzo..

  A013006154 

 Dimentico di sè e de' suoi dispiaceri, li esilarava, come dice Don Varvello che era presente, con amenità deliziose e specialmente raccontando a modo suo le Storielle di Cuneo..

  A013006154 

 La " allegria generale " accennata nel poscritto la portava Don Bosco ai suoi figli di Albano Laziale.

  A013006168 

 A Don Giuseppe Lazzero..

  A013006208 

 A Don Giovanni Battista Francesia..

  A013006210 

 Ordinariamente toccava a Don Rua sbrogliarsela con i creditori; essendo egli a Parigi, venivano ora a tempestare Don Bosco. [874].

  A013006221 

 A Don Nicolao Cibrario..

  A013006233 

 49. A Don Giovanni Battista Francesia..

  A013006248 

 A Don Giuseppe Lazzero..

  A013006250 

 Fra gli autografi di Don Bosco abbiamo rinvenuto questi quattro gruppi di osservazioni, scritte da lui in tempi diversi per il Superiore che aveva la responsabilità diretta sull'andamento dell'Oratorio..

  A013006260 

 Don Lazzero per la conferenza prossima ricordi:.

  A013006280 

 A Don Taddeo Remotti..

  A013006301 

 Coraggio, caro Don, chiudi il cuore, spera nel Signore e va' avanti senza inquietarti..

  A013006307 

 53. A Don Taddeo Remotti..

  A013006316 

 A Don Giuseppe Vespignani..

  A013006318 

 Don Bosco soleva dare del tu a' suoi figli, anche diventati Vescovi.

  A013006318 

 Don Vespignani, sentendosi trattare nello stesso modo, lo pregò di dare anche a lui del tu; ma il Beato gli rispose: - Le darò poi del tu, quando si faccia più buono.

  A013006332 

 A Don Michele Fassio..

  A013006334 

 Don Agostino Mazzarello, menzionato da Don Bosco, era il prefetto.[879].

  A013006336 

 Mio caro Don Fassio,.

  A013006339 

 Prendi per mano Don Mazzarello e tra tutti due accendete un gran fuoco di carità, le cui fiamme avvampino per tutto il collegio ed altrove..

  A013006347 

 A Don Giacomo Costamagna..

  A013006361 

 A Don Francesco Bodratto..

  A013006383 

 58. A Don Michele Fassio..

  A013006394 

 A Don Taddeo Remotti..

  A013006408 

 Nelle tante lettere, in cui Don Bosco implora la carità o tende grazie per carità ricevuta, una nota che diremo obbligata suol essere l'assicurazione di preghiere sue, dei Salesiani, dei giovani, evidentemente il Servo di Dio ravvisava in questo tributo di orazioni un nobile vantaggio per i benefattori, atto a ricambiarne e a stimolarne la generosità.

  A013006410 

 Alcuni pensieri espressi da Don Bosco in questo periodo di tempo si possono agevolmente ricostruire attraverso a parecchi preziosi.

  A013006414 

 Abbiamo visto qui sopra com'egli esortasse Don Bonetti a smettere di " battagliare " sul Bollettino.

  A013006414 

 Don Bosco fu sempre risolutamente avverso al fare e al permettere polemiche per le stampe.

  A013006414 

 Il 18 maggio, conversando con lui e con Don Barberis dopo pranzo, gli parlò in questo senso: - Tu ti credi d'aver fatto chi sa che, quando ti sei sfogato un poco.

  A013006416 

 L'ordine di ristamparla venne a Don Bosco da monsignor Moreno, vescovo d'Ivrea, che allora esercitava una parte preponderante nell'amministrazione del periodico.

  A013006418 

 - Don Bosco riprese: - Se non c'è stato malanimo da parte di qualcuno, non c'è stato neppure un peccato veniale.

  A013006418 

 Dopo queste osservazioni Don Bosco si alzò e disse: Avanti, teologi e moralisti che siete tutti: un caso di morale da sciogliere.

  A013006419 

 Dopo il pranzo Don Bosco venne a dire con chi gli stava da presso, che urgeva stringere sempre più i vincoli di unione fra l'Oratorio e le singole case.

  A013006419 

 Finchè saran direttori dei collegi coloro che furono educati da Don Bosco stesso, le cose procederanno bene; ma, cominciandosi ora a far direttori individui che stettero poco tempo al fianco di Don Bosco, c'è pericolo di veder scemate le relazioni così cordiali fra gli uni e gli altri.

  A013006419 

 Tuttavia al giorno d'oggi una tal cosa non può accadere, a motivo dell'affezione che tutti portano a Don Bosco.

  A013006420 

 Briciole delle cose dette sono in questi appunti: - Finora, interloquì Don Bosco, i nostri collegi sono andati avanti passando illesi, quasi direi, fra goccia e goccia.

  A013006420 

 Per fortuna abbiamo parecchi che frequentano l'Università: Don Bertello, Don Bordone, Don Cinzano, Don Cagliero [Cesare], Don Piccono, il chierico Gallo [Besso] e vari altri; parecchi si preparano per esservi inscritti l'anno venturo: così speriamo di superare ogni molestia.

  A013006421 

 - Abbozzò poi egli stesso una relazione, che spedì a Don Rocca, perchè su quel canovaccio preparasse uno scritto a modo da umiliarsi al Santo Padre [472]..

  A013006421 

 Egli aveva appena finito di proferire le ultime parole, quando giunse Don Deppert dalla Spezia, annunziando che Don Bosco era aspettato colà per decidere circa un ampliamento di quella casa; e che là si lamentavano, perchè Don Bosco di quella casa non si curava, quasi che non fosse sua; e che anche i buoni della città si mostravano scoraggiati, e che non sapevano spiegarsi come mai Don Bosco pensasse così poco a un bisogno così sentito.

  A013006422 

 La terza conversazione fu tenuta da Don Bosco il 27 del mese con il solo Don Barberis.

  A013006423 

 Le due conferenze settimanali che fai agli ascritti, disse, siano pure fra i tuoi doveri; ma vedi che una volta al mese ne sia incaricato Don Cagliero, come pure Don Bonetti.

  A013006424 

 Nei tempi antichi dell'Oratorio lo studio più grande di Don Bosco fu sempre di trovar persone e modi per farsi aiutare.

  A013006426 

 Don Bosco osservò: - Non guastiamo mai un posto per accomodarne un altro.

  A013006426 

 Don Bosco parlò così: - Disse bene ieri Don Cagliero: oh quanti giovani abbiamo che potrebbero benissimo fare ricreazione con san Luigi! Sì, quanti vi sono che conservarono l'innocenza battesimale e che qui nell'Oratorio, sebbene nell'età più pericolosa, continuano a conservarla! Quanti, e sono i più, già vinti parecchie volte dal demonio, appena venuti qui, hanno cambiato vita! Sembra proprio che entrino in un'altra atmosfera: dimenticano affatto le vecchie cattive inclinazioni e passano anni e anni in modo da poter dire con tutta verità che non han fatto nemmeno un peccato veniale deliberato! Questo ci deve consolare; questo è che mi ha spinto sempre a estenderci molto: perchè pare proprio che dove la Congregazione pianta le tende, ivi abbondi la grazia del Signore.

  A013006427 

 Don Bosco accumula su ciascuno tante cose da fare, li carica tutti di tante faccende, di tanti pensieri e sollecitudini, che non han neppure il tempo di volgere la mente ad altro.

  A013006427 

 Il Vescovo, investigando il motivo per cui la Congregazione si estendeva tanto e i collegi salesiani progredivano così bene, aveva pronunciato in presenza di ragguardevoli persone due giudizi che Don Bosco dichiarò rispondenti a verità e ch'ei riferì quel giorno a Don Barberis.

  A013006427 

 [889] Don Bosco, diceva monsignor Ferré, ha due grandi segreti, che sono la chiave di tutto il bene operato da' suoi.

  A013006428 

 Che poi si lavori molto... eh sì!... specialmente quest'anno! Conta un po', Don Barberis, quante case si sono aperte.

  A013006429 

 Don Barberis fece il calcolo, non solo includendovi le [890] case delle Suore, ma individuando le opere con qualche latitudine di criteri, e disse: - Sono venti le case aperte nel solo corso di quest'anno, e cioè in Italia a La Spezia, a Lucca, a Montefiascone, a Quargnento, a Lu, a Chieri, a Nizza Monferrato, a Este; in Francia poi vi è Marsiglia Ospizio, Marsiglia Matrice, Navarra Ospizio, Navarra Scuole, Navarra Suore; e poi in America, Colón Suore, Montevideo Ospizio, Montevideo Suore e Las Piedras; e a Buenos Aires, abbiamo San Carlo Chiesa, San Carlo Ospizio, la Bocca Suore, Ramallo parrocchia.

  A013006430 

 - Si fa presto a dire! ripigliò Don Bosco.

  A013006431 

 - Oh se Don Bosco potesse parlare! Noi, per esempio, a ogni passo che facciamo, siam sicuri di riuscire a bene.

  A013006431 

 Alcune volte si dice che Don Bosco manda un ragazzo a capo di una casa e la prudenza umana ci avverte che l'istituto non potrà affatto progredire nè essere ben regolato con quel tal individuo per superiore, del quale è nota la debolezza di carattere o altro difetto.

  A013006431 

 Qui il Servo di Dio facendo a confidenza con Don Barberis, di cui amava tanto l'innocente semplicità, toccò di cose più intime.

  A013006431 

 Si critica anche Don Bosco.

  A013006440 

 - Quel tale certe volte tace e va via; muta confessore e tace ancora; finalmente viene a gettarsi ai miei piedi, stimolato dal rimorso e dice: Sì, Don Bosco, io sono un sacrilego fino all'ultimo eccesso; non mi sono mai confessato bene; ora voglio mutar vita e le dirò tutto; ringrazio la misericordia di Dio che mi salva.

  A013006442 

 In quell'anno si era trepidato per la salute e per la vita di Don Bosco; dovette quindi riuscire di sommo conforto il sentirlo parlare in modo da potersi arguire che egli non si credesse così vicino al termine de' suoi giorni.

  A013006442 

 Vi sarebbe il progetto per una storia della Chiesa su d'un piano tutto nuovo; per non dimenticarmene l'ho già esposto sommariamente a Don Bonetti.

  A013006443 

 Chi l'avrebbe detto?! Sono circa trentatrè anni, dacchè il povero Don Bosco veniva in questo luogo.

  A013006443 

 Don Bosco amava molto la biblioteca dell'Oratorio: ne abbiamo avuto prove nelle conferenze con i direttori.

  A013006443 

 Il 2 dicembre, passeggiando e confabulando ivi con Don Barberis, esclamò: - Questa sala è piena di libri ed è abbastanza vasta; eppure bisognerà ingrandirla [893] per far posto ad altri volumi.

  A013006444 

 Don Barberis gli disse che si trattava di mettere una stufa nella sala grande e un riparo attorno alle scansie, per impedire di prendere libri senza il permesso del bibliotecario; e poi ivi sarebbero venuti a studiare i preti e i professori.

  A013006444 

 Quando una cosa è necessaria, la si faccia pure, gli rispose Don Bosco; ma non si parli di stufe.

  A013006448 

 - O un gran peccatore - soggiunse Don Bosco.

  A013006449 

 Don Bosco le disse: - Non solamente lo vedrà a dir Messa, ma si confesserà anche da lui.

  A013006449 

 Don Domenico accorse da Borgo S. Martino, dov'era direttore.

  A013006449 

 Nel 1864, visitando il figlio chierico nell'Oratorio, aveva manifestato a Don Bosco il timore di non arrivar a vederlo prete.

  A013006449 

 Nel 1878 morì la madre di Don.

  A013006450 

 Don Bosco, fattolo inginocchiare e dàtagli la benedizione, gli disse: - Io la mando a tua madre; e tu, giunto a casa, la troverai perfettamente guarita.

  A013006451 

 Ma in quest'argomento di doni soprannaturali un posto d'onore tocca alla storia di Don Garrone per un complesso di fatti straordinari, quali non si leggono se non nelle vite dei grandi Santi [474].

  A013006454 

 A diciott'anni, sentito parlare di Don Bosco e ridestataglisi in cuore la speranza, si presentò al parroco e a lui per il primo svelò il suo pensiero, il parroco, ascoltatolo con bontà, gli ottenne di venir accettato nell'Oratorio.

  A013006458 

 Don Bosco, il Direttore dell'Oratorio....

  A013006459 

 - Sì, sono Don Bosco, replicò il prete sorridendo..

  A013006461 

 - Così io parlava, spiegò Don Garrone a Don Lemoyne, perchè era un giovane di grosse maniere e non sapeva quello che mi dicessi.

  A013006461 

 Da quel punto però sentii per Don Bosco una profonda venerazione.

  A013006462 

 Don Berto di lì a poco accettò anche lui nella compagnia.

  A013006462 

 Un giorno che Don Bosco lo vide intento a innaffiar i fiori, gli disse: - Bene! lascia fare a me, ti farò mio giardiniere..

  A013006463 

 - Ma Don Bosco, io voglio farmi prete, gli rispose.

  A013006466 

 Con un suo compagno per nome Franchini serviva la Messa a Don Bosco nella cappelletta presso la sua camera, quando all'elevazione videro il celebrante estatico e con un'aria di paradiso sul volto: sembrava che rischiarasse tutta la cappellina.

  A013006466 

 Garrone, fuor di sè dallo stupore, corse a chiamare Don Berto, ma non lo trovò; ritornando, arrivò mentre Don Bosco discendeva: ma nel luogo aleggiava un non so che di paradisiaco [476]..

  A013006467 

 Terminata la Messa e terminato anche il lungo ringraziamento, Garrone, portandogli al solito il caffè, gli disse: Ma Don Bosco, che cosa aveva questa mattina nel tempo dell'elevazione? Come va che diventò così alto alto? - Don Bosco lo guardò un istante e poi gli disse: - Prendi un po' di caffè anche tu.

  A013006467 

 Tre volte egli assistette a questa lievitazione di Don Bosco nel tempo della santa Messa..

  A013006468 

 Coi fiori i giovani del "giardinetto" coltivavano pure, come si è detto sopra, alcune piante di fagioli entro cassettine piene di terra e poste dinanzi alle finestre della loggia, perchè con le viti impedissero ai raggi del sole di penetrare nelle stanze di Don Bosco.

  A013006470 

 Altri torneranno per mettere la veste da chierico e stare con Don Bosco.

  A013006472 

 Nel 1881 Garrone, fatta l'ultima confessione sul finire dell'anno scolastico, si sentì dire da Don Bosco: - Per un po' di tempo, o Garrone, non ci rivedremo più.

  A013006473 

 Com'è possibile che io sia fatto abile, se sono alto un palmo e grosso un dito? - L'inverosimiglianza della cosa saltava agli occhi di tutti, tanto che il direttore Don Lazzero, sentendogli dire con affettata serietà che l'avrebbero preso, gli diede uno scappellotto dicendo: - Va' là! Che cosa vuoi che faccia di te Re Umberto? - Fatto è che dopo tre mesi, estratto il numero e presentatosi alla visita, fu con sorpresa universale dichiarato abile.

  A013006473 

 Garrone, piuttosto piccolo di statura e mingherlino, ruminava fra sè: - Questa volta Don Bosco la sbaglia.

  A013006475 

 Andò subito a trovare Don Bosco, che in confessione gli disse: - Sii caritatevole con gli ammalati e tieni prezioso il tempo.

  A013006476 

 Recatosi a Torino, ebbe da Don Bosco un rimprovero, per essersi dimenticato di Colei che tanto lo proteggeva.

  A013006477 

 Alla fine dell'anno, confessatosi da Don Bosco, si accusò d'aver perduto più volte la pazienza con un infermo che teneva il letto.

  A013006477 

 Ripensando al caso suo, domandò di ritornare a Torino, dove stette fino al congedo, e andava ogni sabato a confessarsi da Don Bosco.

  A013006477 

 Una di quelle sere Don Bosco, uditane la confessione, gli disse: - Sta' attento a, quell'ammalato; procura che riceva tutto.

  A013006477 

 [900] Licenziato dall'esercito, non sapeva che fare, se cioè andar in seminario o rimanere con Don Bosco.

  A013006480 

 Degnissimo successore del Cottolengo, egli da gran tempo conosceva, stimava e amava Don Bosco [477].

  A013006480 

 La fama di santità che accompagnò Don Bosco in tutto, si può dire, il corso della sua vita mortale, poggiava senza dubbio su solide basi.

  A013006480 

 Sul principiare del 1879 Don Rua e Don Barberis predicarono gli esercizi spirituali alle Vincenzine della Piccola Casa, di cui era superiore il canonico Anglesio.

  A013006481 

 Ascoltata l'ultima predica di Don Barberis, andò in sacrestia per salutarlo e ringraziarlo.

  A013006481 

 Don Barberis si credette in dovere di ringraziare lui, perchè faceva pregare la Comunità per la guarigione di Don Bosco dal suo mal d'occhi; poi soggiunse che tutti i Salesiani speravano d'aver presto la consolazione di vedere sugli altari il venerabile Cottolengo.

  A013006482 

 Oggi poi la figura del Beato Don Bosco giganteggia sempre più sullo sfondo del passato e di fronte al presente; onde è universale e fervido il voto che presto la Chiesa ricinga della maggiore aureola il capo di questo suo figlio glorioso.

  A013006482 

 Sì, speriamo, speriamo, e, dopo Lui, Don Bosco.

  A013006487 

 Lettera di Mons. Fiorani a Don Bosco..

  A013006499 

 Decreto che nomina Don Bosco.

  A013006513 

 Lettera del Concettino Monti a Don Bosco..

  A013006515 

 Rev.mo padre Don Giovanni..

  A013006539 

 Relazione di Don Bosco e Pio IX sui Concettini..

  A013006569 

 Lettera del cardinal Simeoni a Don Bosco..

  A013006716 

 Vous unirez vos voeux aux notres at avec un seul coeur et une [925] seule áme, nous demanderons au dispensateur de tout don une seule grace, de pouvoir l'aimer et le servir fidélement sur la terre, afin qu'un jour, tous ensemble, nous puissions l'adorer et le bénir éternellement dans le Ciel..

  A013006719 

 Directeur DON JEAN BOSCO..

  A013006742 

 Lettera dell'Arcivescovo di Buenos Aires a Don Bosco..

  A013006755 

 Espinosa a Don Bosco..

  A013006757 

 Rev.mo e Car.mo Don Bosco,.

  A013006767 

 Lettera del giovane Migone a Don Bosco..

  A013006771 

 No puede figurarse, querido padre, cuanto nos haya enternecido el don que se ha dignado pedir al sumo Pontefice Pio IX por nosotros y por nuestras familias; es un privilegio que apreciamos infinitamente, del cual no encuentro palabras para agradercele dignitamente..

  A013006780 

 Due lettere di Don A. Yeregui a Don Cagliero..

  A013006814 

 Corrispondenza fra Don Bosco e il signor Benitez..

  A013006816 

 a) Benitez a Don Bosco..

  A013006837 

 c) Don Bosco al signor Benitez..

  A013006850 

 Leffera di Mons. Espinosa a Don Bosco. [480].

  A013006862 

 Don Bosco e la Propagazione della Fede..

  A013006924 

 a) Supplica di Don Bosco al Sommo Pontefice..

  A013006940 

 c) Dichiarazione di Don Bosco..

  A013006987 

 Due lettere dal Ministero degli Esteri a Don Bosco..

  A013007004 

 Lettera del Ministro francese degli Esteri a Don Bosco..

  A013007018 

 Lettera di Don Bosco al Patriarca di Lisbona..

  A013007031 

 Lettera di Mons. Ceccarelli a Don Bosco..

  A013007041 

 Lettera di Mons. Lacerda a Don Bosco..

  A013007055 

 Ad alcune signore ho detto: - E perché non domandano i Salesiani di Don Bosco? - Ed allora spiego loro che cosa sono tali Salesiani, chi é Don Bosco, e ciò che ho veduto in Torino..

  A013007056 

 Allora io dissi loro: - Ah e perché non si domanderà a Don Bosco i suoi Salesiani? - Ed io promisi di scrivere a V. R. come sto facendo..

  A013007098 

 Si tratta nella circolare di certe questioni e dissidii tra l'Arcivescovo Gastaldi e Don Bosco.

  A013007099 

 Il 30 ne pubblicò un altro intitolato: Duetto inamabile tra Don Bosco e l'Arcivescovo di Torino.

  A013007129 

 Lettera del Prof. G. Cattaneo a Don, Bosco..

  A013007139 

 P. S. I miei ossequiosi saluti al M. R. Don Rua, e lo preghi, di grazia, a farmi limosina di un Ave.

  A013007160 

 P. Rostagno a Don Bosco.

  A013007235 

 Lettere di Don Bosco a Don Rua da Roma..

  A013007266 

 Carissimo Don Rua,.

  A013007288 

 Ma si aggiusti con Don Cagliero, che studi quanto conviene pubblicare..

  A013007302 

 PS. Saluta Don Bonetti, fargli coraggio..

  A013007349 

 Questo tema sia studiato e tradotto in pratica da D. Barale, Don Bonetti, da p. Romovaldo Giuseppe [505], cui fo' saluti cordialissimi..

  A013007354 

 Carissimo Don Rua,.

  A013007485 

 Lettera di Mons. Folicaldi a Don Bosco..

  A013007496 

 Don Bosco al min.

  A013007509 

 Leonori e Don Bosco..

  A013007543 

 a) Don Bosco al Sindaco di Torino..

  A013007555 

 b) Il Sindaco di Torino a Don Bosco..

  A013007562 

 Lettera del can. Comino a Don Angelo Savio..

  A013007600 

 Due lettere di Don Guidazio a Don Bosco da Montefiascone..

  A013007617 

 Ma prima vorrebbe sapere se Don Bosco potrebbe provvedere quattro professori tutti patentati pel Liceo.

  A013007629 

 Primo progetto di Don Bosco per Magliano Sabino..

  A013007641 

 Cinque lettere del Card. Bilio e Don Bosco..

  A013007698 

 Si pose mano all'oratorio ruminino e si ricorse a V. R. Come sa, il Curato del duomo se ne impossessò in casa sua... Ella elesse tre come fondatrici, Braia, Ciceri, e la sorella di Don Sona, C.o.

  A013007726 

 a) Il can. Oddenino a Don Bosco..

  A013007745 

 c) Don Rua a Mons. Gastaldi..

  A013007759 

 Sona a Don Bonetti..

  A013007773 

 e) Il Vicario foraneo di Chieri a Don Bonetti..

  A013007812 

 c) Circolare di Don Bosco..

  A013007834 

 Convenzione fra la Società " Beaujour " e Don Bosco..

  A013007844 

 Procura di Don Rua a Don Bologna..

  A013007851 

 Lettera dell'abate Faà di Bruno a Don Bosco..

  A013007863 

 Progetto di convenzione tra Don Bosco e l'ab.

  A013007875 

 Lettera dell'abate Roussel a Don Bosco..

  A013007906 

 ... Une des plus belles et des plus nobles missions chrétiennes qu'on se soit imposées sur cette terre est sans contredit celle du Révérend Don Bosco, fondateur de la Congrégation de Saint François de Sales..

  A013007939 

 Lettera di Don Bodratto a Don Bosco..

  A013007969 

 Lettera del can. Anglesio a Don Bosco..

  A013007978 

 Di questa famosa udienza ha narrato Don Lemoyne nel.

  A013007978 

 Per ben intendere le cose che seguono, é necessario leggere le pagine di Don Lemoyne..

  A013007978 

 vol. IX delle Memorie biografiche (c. XL, Pgg. 514-6), ora per cortesia del prof. Alessandro Favero, che possiede il diario del senatore, ne caviamo le notizie riferentisi ai precedenti dell'udienza stessa e alla parte avutavi da [1009] Don Bosco, omettendo le considerazioni non necessarie.

  A013007979 

 Lo raggiunsi per istrada e mi disse essere allora arrivato Don Bosco, il quale alloggiava da lui.

  A013007982 

 Mio cugino però mi disse che sino a posdomani non vi é udienza, e che mi fece raccomandare presso Mons. Ricci da don Bosco che andava stamane da lui.

  A013007983 

 Cosa singolare! Don Bosco é partito da Torino lo stesso giorno di noi; arriva il giorno che Pierotto chiese l'udienza per me, alloggia a casa sua e si fa intermediario, per farmi ricevere dal Papa, presso mons. Ricci, il quale d'ordinario non riceve mai nessuno..

  A013007983 

 Vo da mio cugino e, nell'uscire, trovo don Bosco, il, quale mi dice che ha già parlato di me a mons. Ricci e mi consiglia d'andare da lui domani a suo nome; che sarà ricevuto.

  A013007984 

 Pensando poi al come fare se, insistendo mons. Ricci sullo scopo della mia visita, ricusasse di farmi dare l'udienza, appena rinunzio ai miei progetti, che già, faceva, subito mi viene in mente che, se non [1010] sono ricevuto, l'intermediario per dare lo scritto é Don Bosco, il quale é tenuto in concetto di santità da Pio IX, vede il Papa quando vuole e, dimorando a Torino, potrebbe dirmi con sicurezza se lo scritto fu rimesso o no.

  A013007987 

 Nell'eventualità di dover affidare a Don Bosco l'incarico di cui sopra, Tancredi, Canonico aveva scritto la seguente accompagnatoria del messaggio di cui era depositario:.

  A013007988 

 A Sua Santità il Papa Pio IX. Santo Padre, non avendo il Signore concesso ch'io mi presenti personalmente a Vostra Santità, mi permetto di trasmetterle per mezzo del rev.mo Don Bosco lo scritto qui unito, che sono incaricato di far pervenire nelle proprie mani di Vostra Santità.

  A013007993 

 Di qui si vede che l'udienza di Don Bosco non fu immediatamente dopo l'uscita del Tancredi, ma quando il Papa aveva già letto qualche poco dello scritto..

  A013008005 

 Il Papa dovette credere che lo scritto presentatogli esprimesse pensieri di resipiscenza da parte del visionario; ma, trovatovi ben altro, provò quello sdegno di cui fu testimonio Don Bosco.

  A013008008 

 [3] Venga cioè sostituito nell'ufficio da Don Porta.

  A013008010 

 [5] Lettera di Don Bosco a Don Giuseppe Fradelizio, rosminiano, 5 dicembre 1849 Allora il Beato non conosceva ancora personalmente l'abate Rosmini; scriveva così quattro mesi dopo che due noti opuscoli del Rosmini erano stati messi all'Indice.

  A013008011 

 257, n. 1, scrive: "sappiamo da fonte sicura che due religiosi recatisi a visitare Don Bosco cercarono di persuaderlo che dovesse togliere dalla sua Storia d'Italia quelle parole: ai quali il venerabile rispose che non poteva farlo, perchè erano la pura verità".

  A013008012 

 [7] Parole dette da Don Bosco negli ultimi anni della sua vita al signor Vincenzo Tasso, prete della Missione e poi vescovo di Aosta.

  A013008014 

 [9] Lettera di Monsignor Menghini a Don Berto, 4 febbraio 1877.

  A013008015 

 [10] Vincenzo Provera, fratello di Don Francesco e provvisioniere nel collegio di Borgo S. Martino.

  A013008025 

 L'originale della lettera di Don Bosco a Monsignor Gastaldi trovasi presso gli eredi del Conte Carlo Cipolla, già professore di storia nella Regia Università di Torino.

  A013008033 

 [28] Tanto asserisce Don Berto in una nota manoscritta che si conserva nei nostri archivi.

  A013008037 

 [32] Lettera di Don Lazzero a Don Rua; Roma, 13 giugno 1877.

  A013008044 

 Edificati dalla condotta di Don Daghero e di Don Giacomuzzi, avevano fatto domanda di entrare nella Congregazione.

  A013008046 

 [41] Cron di Don Barberis, 19 febbraio 1877.

  A013008047 

 [42] Tanto si rileva da una letterina al Direttore Don Cibrario, unico preavviso che abbiamo potuto trovare del suo passaggio per le case..

  A013008056 

 [43] In un bigliettino del 28 a Don Barberis dice: "Parto in questo momento per Marsiglia, donde scriverò a D. Rua"..

  A013008057 

 [44] Siamo grati al nostro confratello Don Federico Rivière, che dei documenti marsigliesi, fortuitamente scoperti di fresco, ci ha favorito copie fotografate.

  A013008063 

 Ringraziamo il nostro confratello Don Rivière che ci ha favorito questa comunicazione.

  A013008064 

 [51] Cronaca di Don Barberis, 6 aprile 1877.

  A013008065 

 a Don Rua, Nizza 8 marzo 1877.

  A013008067 

 Don Bosco a dû sans doute présenter un mémoire pour l'ouverture du Patronage Saint Pierre tel qu'il fut, dès le début, dans les locaux de la villa Gautier, école professionelle et secondaire, comme il avait fait déjà lorsque l'œuvre fut fondée en 1875, à la rue Victor.

  A013008067 

 Pierre, Don Bosco se préoccupa d'ouvrir, en même temps que des ateliers d'internes, une école secondaire pour la culture des vocatións sacerdotales.

  A013008067 

 [54] Il venerando Don Cartier, l'unico al quale si possa oggi far capo per aver notizie sicure di quei primordi, ci scrive (lett. 11 febbraio 1831): " On peut conjecturer que le mémoire dont il est question dans cette lettre du Bienheureux concernait l'ouverture de l'école libre secondaire.

  A013008068 

 Chi poteva essere l'amico di Mac - Mahon, accennato nella lettera di Don Bosco? Don Cartier fa quest'ipotesi, che contiene se non altro una notizia non priva d'importanza per la storia di quella fondazione: " J'ai appris, par Mme Pruvot, qui a écrit plusieurs livres sous le nom de son père, Victor Favet, que son père, à l'époque Inspecteur d'Académie à Nice, avait dirigé Don Bosco dans la demande d'ouverture d'un établissement d'enseignement secondaire et professionel; qu'il avait lui - même rédígé les pièces, et que Don Bosco n'avait eu qu'à signer. ".

  A013008069 

 [55] Il commendator Annibale Strambio, console italiano a Marsiglia e condiscepolo di Don Bosco..

  A013008071 

 [57] Cronaca di Don Barberis, 22 aprile 1877.

  A013008078 

 Don Barberis nella sua cronaca scrive che egli tornò il mercoledì santo 28; negli appunti di Don Lazzero si legge: "26 marzo.

  A013008078 

 [64] Nella lettera del 24, sabato, diceva a Don Rua: "Ti farà sapere se giungerò martedì o mercoledì; qui c'è da fare non poco".

  A013008079 

 [65] Vi fu aggiunto in nota un cenno sul defunto e una lettera di Don Ronchail a Don Bosco sulla fine di lui..

  A013008083 

 Cronaca di Don Barberis, 4 aprile 1877.

  A013008083 

 In certe circostanze Don Bosco soleva trattare i suoi uomini come li aveva trattati nel tempo che erano ragazzi.

  A013008084 

 [70] Lettera di Don Bosco a Don Cagliero, Torino, 31 marzo 1877.

  A013008090 

 [76] Tanto sembra risultare dalla lettera citata di Don Rossi.

  A013008093 

 [79] Il cardinal Oreglia, in data 10 maggio, aveva scritto a Don Bosco: "L'altra sua domanda è stata accolta in massima, ma non sarà presa in considerazione che quando sarà chiusa l'esposizione, la quale non è ancora aperta.

  A013008095 

 G. VESPIGNANI. Un anno alla scuola del B. Don Bosco, pag.

  A013008101 

 [87] In un biglietto del 7 da Alassio diceva a Don Rua: "Io andrà probabilmente a Nizza e forse fino a Marsiglia; (questo) disturba un poco, ma non voglio abbandonare l'Arcivescovo fino all'imbarco".

  A013008109 

 [95] Lettera di D. Fagnano a Don Bosco, S. Nicolàs, 2 marzo 1877.

  A013008138 

 [124] Il 19 settembre Don Bosco scrisse al teologo Margotti: "Ieri fu vestito da chierico il conte qui in Lanzo.

  A013008141 

 Di lui non ricorre più alcuna menzione nella corrispondenza di Don Bosco..

  A013008142 

 Queste parole lasciano ragionevolmente supporre che anche il Cardinale Oreglia la pensasse come Don Bosco.

  A013008144 

 Don Bosco nell'ottobre seguente gli scrisse:.

  A013008154 

 [131] Nei verbali questo particolare non è notato; ma noi l'abbiamo avuto da Don Vespignani, che a sua volta lo intese da Don Albera.

  A013008162 

 Don Margotti morì il 6 maggio 1887, a 63 anni d'età e in ottima salute.

  A013008162 

 [139] Nella sua lettera Don Bosco passava subito serenamente a dar notizia del Conte Cays e della sua vestizione chiericale (cfr. sopra, pag. 22 5), e con non minore serenità diceva nel poscritto: "Mons.

  A013008167 

 Da Don Vespignani quella che per Don Lemoyne e Don Barberis è "una donna", vien detta "una Signora": egli poi ha l'impressione che fosse la Madonna.

  A013008167 

 In quella di Don Barberis si legge che Don Bosco domandò alla donna, "per la sua condizione ben vestita, con pulitezza e proprietà ", chi fosse, e che ella rispose: " Non fa bisogno di sapere chi io mi sia.

  A013008167 

 Noi riferiamo la redazione di Don Lemoyne.

  A013008167 

 Parrebbe più naturale che riferissimo la relazione che ne fa pure Don Vespignani (L. c pag. 115 - 7); ma egli ha narrato a memoria dopo troppo lungo lasso di tempo.

  A013008167 

 Quindi l'autore commenta: "Noi che udimmo il racconto, fummo testimoni delle defezioni e persecuzioni succedutesi in quei giorni nell'Oratorio, e capimmo che il primo ad assaggiare le pastiglie della Madonna era stato il nostro padre Don Bosco".

  A013008167 

 Secondo lui, Don Picco avrebbe anche gridato: "Defezioni nell'Oratorio! persecuzioni contro L'Oratorio!".

  A013008167 

 [144] Lo raccontò poi di nuovo durante il Capitolo Generale, la sera del 28 settembre nel refettorio dopo cena, presenti parecchi Superiori, fra cui Don Lemoyne e Don Barberis, che subito dopo lo scrissero.

  A013008168 

 [145] Lettera a Don Ronchail, Costigliole di Saluzzo, 26 ottobre 1877.

  A013008174 

 [151] Lettera del sig. Gazzolo a Don Bosco, Savona, 21 ottobre 1877.

  A013008178 

 [155] Don Vespignani (L. c., pag. 199) riprodusse questa lettera da una copia ricavatane allora, ma senza data.

  A013008182 

 Negli appunti di Don Lazzero, sotto il 13 luglio 1878 leggiamo: " Fu all'Oratorio un signore portoghese.

  A013008188 

 [165] Don Lazzero invitava la Superiora a chiedere in Curia l'autorizzazione per un Salesiano di continuar a celebrare nella cappella dell'Istituto.

  A013008189 

 Anzitutto risulta da documenti sicuri che Don Bosco agì efficacemente presso il Governo per l' exequatur e le temporalità.

  A013008189 

 Del resto nè qui Monsignore mette in dubbio la cosa, nè Don Bosco gliel'avrebbe ricordata nella sua lettera del 1875, se non si fosse trattato di verità indiscutibile.

  A013008189 

 Ma questo non toglie: 1° che sorgessero poi "gravi difficoltà"; 2° che queste venissero "appianate" mercè "le proposte e sollecitudini" di Don Bosco.

  A013008189 

 [166] Riferì subito dopo la requisitoria al professor Anfossi, che aspettava fuori e che, messala prontamente in carta, la mandò a Don Bosco (Lett. 12 ottobre 1877).

  A013008194 

 Alla fine del 5° capoverso, invece di "per lo spazio di venti giorni" Don Bosco rettificò e completò: "per lo spazio di diciotto giorni e poi indefinitamente".

  A013008195 

 La nostra copia inoltre presenta nel corpo dello stampato 32 richiami a penna, che corrispondono ad altrettante osservazioni fattevi sopra da Don Bosco e mandate alla sacra Congregazione con questa premessa: "Qui trattasi di fatti che si fanno gravitare sopra una povera e nascente Congregazione; i quali fatti, se sono veri, la renderebbero indegna di esistenza.

  A013008197 

 [172] Lettera di Don Rocca a Don Berto, Spezia, 29 dicembre 1877.

  A013008199 

 Qui poi Don Bosco chiama impropriamente " lettera " una nota su Antonio Rosmini, pubblicata nel Calendarium liturgicum del 1877 a pp.

  A013008203 

 Ciò ha riscontro con la già riferita asserzione di Don Rocca che egli se n'era andato dal seminario ipso invito, cioè contro il volere del Vescovo.

  A013008203 

 teol. Maffei a Don Rua, Torino, 9 novembre 1877.

  A013008205 

 [180] Lettera di Don Rocca a Don Berto, Spezia, 29 dicembre 1877.

  A013008210 

 Egli si fece premura di portarla a Don Bosco disapprovandola; il Beato pure la disapprovò e ad un tale che la voleva difendere impose silenzio.

  A013008210 

 [185] Fra coloro che ricevettero per la posta la lettera anonima vi fu Don Giacomelli.

  A013008214 

 [187] Lettera a Don Bosco, Torino, 20 gennaio 1878..

  A013008215 

 [188] Lettera di Don Rua a Don Bosco, Torino 6 gennaio 1878..

  A013008217 

 [190] Lettera di Don Anfossi a Don Berto, dicembre 1877.

  A013008218 

 di Don Rua.

  A013008219 

 [192] Lettera di Don Bonetti a Don Bosco, Torino 22 dicembre 1877.

  A013008220 

 [193] Lettera a Don Berto, 2 gennaio 1878.

  A013008221 

 [194] Per i "quattro opuscoli", s'intendono quattro stampati, spediti da S. E. a Roma, dei quali Don Bosco dirà tra breve che tornavano piuttosto a difesa della Congregazione.

  A013008223 

 [196] Lettera di Don Reviglio a Don Bosco, Torino, 2 gennaio 1878.

  A013008225 

 [198] Chiudiamo tra virgolette queste parole, perchè Don Bosco le dice in persona dei suoi accusatori.

  A013008227 

 [200] Don Rua, obbedientissimo in tutto, così fece con la lettera del 6 gennaio 1878, della quale abbiamo citato un passo a pag. 386.

  A013008235 

 Don Bonetti era conosciuto dai confratelli come zelante propagatore di buone iniziative; perciò il Beato si serve di lui per far giungere anche ad altri il proprio pensiero.

  A013008236 

 Con il suo noto lavoro L'Oratorio di Don Bosco, Don Giraudi ha attuato inconsciamente e ottimamente questo desiderio di Don Bosco.

  A013008244 

 [217] Ci ha narrato il fatto Don Caimo, testimonio auricolare.

  A013008245 

 [218] Don Vespignani solo ( l.

  A013008247 

 [220] Lettera a Don Bosco, Lanzo, 15 febbraio 1877.

  A013008248 

 [221] Nella sua lettera a Don Bosco il teologo gli diceva: "Cottino Eugenio sugli undici anni è un povero giovane che corre rischio di finir male.

  A013008249 

 [222] Avvocato di Don Bosco a Torino.

  A013008252 

 [225] Lettera del prof. Cattaneo a Don Bosco, Locarno, 7 settembre 1877, ultimo documento dei nostri archivi intorno a questo laborioso negozio.

  A013008254 

 VIII e XII in GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco.

  A013008258 

 [231] Di questo dottissimo amico Don Bosco aveva portato con sè un foglio, dove la questione più grossa era posta sotto il vero punto di vista, sicchè quei consigli potevano tornargli utili nel prospettare le cose dinanzi alle Congregazioni Romane.

  A013008259 

 [232] Dopo 22 anni che insegnava teologia morale nel Convitto Ecclesiastico, Don G. B. Bertagna ne fu esonerato improvvisamente nel settembre del 1876.

  A013008260 

 [233] Questo nuovo segretario era Don Turchi, di Castelnuovo, insegnante a Roma, devotissimo a Don Bosco.

  A013008265 

 [238] Da una copia che Don Berto ritrasse a Roma dall'originale nell'ottobre del 1894.

  A013008266 

 [239] Lettera di Don Bologna, 21 gennaio 1878.

  A013008268 

 [241] Lettera di Don Bologna a Don Berto, 10 febbraio 1878.

  A013008270 

 Don Bosco scrisse certamente la lettera dopo aver conosciuto la falsa notizia..

  A013008273 

 [246] Sulle relazioni di Crispi con Don Bosco nel 1852, cfr. LEMOYNE, Mem.

  A013008277 

 [250] Non possono riferirsi ad altro oggetto queste parole dell'avvocato Leonori (Lett. a Don Bosco, 19 dicembre): "Nell'andare ieri ai Riti... trovai un rescritto per la sua chiesa giacente in data 28 maggio 1878.

  A013008280 

 [253] Se non proprio tanto quant'egli si credeva andò perduto, se ne deve saper grado a Don Berto, che fin nel cestino raccoglieva i pezzettini di corrispondenze lacerate e con infinita pazienza li riordinava in modo da leggervi e copiarne il contenuto..

  A013008285 

 Nel '78 non troviamo più alcun indizio di relazioni personali o epistolari di Don Bosco con il Menghini; suo avvocato è Don Costantino Leonori.

  A013008285 

 Si vede che in quella lettera d'affari Don Bosco aveva accennato alla perdita dell'affezionato Monsignore; ma non ne conosciamo il testo.

  A013008289 

 [262] Quelle indirizzate a Don Rua sono in app., Doc.

  A013008291 

 [264] Cronaca di Don Barberis, 2 dicembre 1878.

  A013008292 

 Una lettera di monsignor Francesco Folicardi, arcivescovo di Efeso, a cui Don Bosco mandò il libro, ci sembra, nella parte che non riguarda il dono, tale un documento storico da non doversi lasciare obliato in un fondo d'archivio.

  A013008293 

 [266] Non abbiamo una lettera del 19 novembre, scritta da Don Bosco al Cardinale per questo oggetto.

  A013008310 

 [274] Verbali della Società Beaujour, 17 agosto 1877, Noi utilizzeremo qui sotto lo spoglio che il nostro Don Riviére ha potuto fare del Registro contenente i verbali della Commissione amministrativa della Maison Beaujour, particolarmente sotto le date 4 e 11 agosto, 22 settembre e dal 6 al 2 7 novembre 1877..

  A013008311 

 Nous avons à présent deux jours de relâche et Don Bosco me charge de vous écrire pour vous demander de vos nouvelles qu'il attend avec bien d'empressement.

  A013008311 

 [275] Lettera di Don Ronchail al parroco Guiol, Lanzo 19 settembre 1877: " Il y a une quinzaine de jours que tous les directeurs de nos maisons nous nous sommes réunis pour la retraite et pour le Chapitre Général.

  A013008313 

 J'avais demandé à Don Bosco qu'il me fixât à peu prés l'époque de son voyage à Nice, mais ses affaires ne le lui ont pas encore permis.

  A013008314 

 [278] Lettera di Don Ronchail all'abate Guiol, Nizza 4 gennaio 1978..

  A013008315 

 [279] Il 14 marzo Don Bosco ricevette il biglietto di udienza per il 16.

  A013008316 

 A Lanzo in settembre egli narrò il sogno: questo non si può mettere in dubbio, perchè attestato da Don Lemoyne che fu presente.

  A013008316 

 Ma la sua risposta al Vescovo di Fréjus è del 3 agosto, quando a Lanzo non c'erano esercizi e Don Bosco si trovava certamente nell'Oratorio.

  A013008316 

 [280] Nella Vita in due volumi, vol. 11, pag. 190, è detto che Don Bosco ebbe questa illustrazione durante gli esercizi, quando si teneva il Capitolo Generale a Lanzo, cioè in settembre.

  A013008318 

 [282] A tergo di un biglietto da visita con "un saluto" a Don Bosco da parte del suo "devot.mo e obbl.mo Servo" barone Aimé Héraud, la stessa mano ha trascritto un decreto che sembra riferirsi a quanto qui si dice: « Standum est decreto generali 10 sept.

  A013008319 

 [283] Don Giuseppe Lumello, che stava all'Oratorio, ma non era salesiano.

  A013008329 

 Per questo affare, si leggano le lettere scambiate fra Don Bosco e il Municipio, in App., Doc.

  A013008334 

 [298] Lettera di Don Anfossi a Don Berto, Torino, 10 febbraio 1878..

  A013008335 

 [299] Lettera di Don Anfossi a Don Berto, Torino 19 febbraio 1878..

  A013008343 

 [307] Don Violino, d'animo nobile e imperterrito, quando Amedeo dovette trasportarsi a Roma con la famiglia, in bel modo si schermì dal seguirlo e si ritirò a Mondovì.

  A013008348 

 Se Don Bosco riuscì a vincere le tante difficoltà frappostesi all'erezione della chiesa di S. Giovanni Evangelista, alcune delle quali si ritenevano insormontabili, egli lo dovette al nobile patrizio torinese..

  A013008354 

 [318] Lettera di Don Anfossi a Don Bosco, 12 ottobre 1877..

  A013008356 

 [320] Lettera a Don Rua, Roma 23 gennaio 1878.

  A013008358 

 Abbiamo in archivio gli appunti di Don Berto.

  A013008359 

 [323] Lettere di Don Anfossi a Don Berto, Torino, 10 febbraio 1878 e a Don Turchi, Torino, 13 febbraio 1878..

  A013008361 

 [325] Lettera a Don Bosco, Torino, 30 marzo 1877..

  A013008365 

 [329] Lettera del sig. Occelli a Don Durando, fariglianese.

  A013008370 

 [334] In una lettera da Sampierdarena a Don Berto (19 settembre 1878), il Beato gli scrive che gli mandi "le carte... indirizzate al Santo Padre per una casa in Roma, colla lettera del Card. Vicario alla Duchessa di Galliera".

  A013008372 

 [336] Lettera di A. Ferraris a Don Bosco, Genova 27 febbraio 1879.

  A013008374 

 Segno evidente che nell'Oratorio le cose d'importanza non erano note se non a chi vi avesse parte; segno non meno evidente di istinto conservatore in Don Berto, che custodiva gelosamente anche scarabocchi di Don Bosco creduti inutili.

  A013008374 

 [338] Sulla minuta autografa il segretario Don Berto scrisse: "Minuta di niuna importanza".

  A013008384 

 [345] Lettera a Don Rua, 3 settembre 1877.

  A013008385 

 [346] Lettera del Vescovo a Don Rua, 10 settembre 1877.

  A013008386 

 [347] Lettera del Vescovo a Don Bosco, 4 ottobre 1877.

  A013008387 

 [348] Lettera di Don Bruschi a Don Rua, 25 novembre 1877.

  A013008388 

 [349] Lettera di Don Rocca nel numero unico Il Beato Don Bosco, La Spezia, 17 giugno 1930, e articolo di Don Rua in altro numero unico I Salesiani alla Spezia, dicembre 1902.

  A013008389 

 [350] Lettera di Don Rua al Vescovo, Torino, 3 settembre 1877.

  A013008390 

 [351] Al suggerimento Don Bosco unì un ampio abbozzo per la relazione; lo attesta Don Rocca, che se ne valse, come lo rivelano anche certe espressioni familiari al Beato.

  A013008396 

 [357] Lettera di Don Marenco a Don Bosco, 22 luglio 1878.

  A013008402 

 [363] Lettera di Don Perin a Don Bosco, 26 giugno 1978.

  A013008403 

 [364] Lettera di Don Perin a Don Bosco, 3 luglio 1878.

  A013008405 

 Lettera mortuaria, scritta dall'Ispettore Don Costa.

  A013008411 

 [372] Lettere a Don Bosco di Don Daghero (5 maggio 1877), dei deputati (17 maggio) e del Cardinale (24 maggio).

  A013008415 

 [376] Sulle prime delle tante vicende toccate all'Oratorio di Chieri getta un po' di luce il padre Testa in una sua lettera a Don Bosco (App., Doc. 51).

  A013008423 

 [384] Don Bosco lo ringrazia di un'offerta con questa lettera di ottobre:.

  A013008432 

 Los Salésiens de Don Bosco au Sénat, pag.

  A013008436 

 [389] Organista della cattedrale, grande amico di Don Bosco e di Don Ronchail; venne a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice nel 1878.

  A013008437 

 Al medesimo Don Cartier rendiamo grazie delle altre notizie intorno alle persone menzionate nella lettera..

  A013008437 

 Di lei ci scrive Don Cartier: " Elle fut une des premières Dames qui s'occupérent de l'œuvre de D. Bosco, à Nice.

  A013008437 

 Don Bosco la nomma Maman de la maison.

  A013008437 

 La D'Amburg aveva due fratelli, di cui uno sacerdote: furono tutti generosi con Don Bosco.

  A013008440 

 [393] Così all'incirca si espresse Don Bosco in una seduta capitolare del 15 maggio 1878.

  A013008448 

 [401] Don Rua l'aveva munito di ampia procura per la Francia (cfr. App., Doc. 57)..

  A013008456 

 [409] Lettera di Don Bosco al conte Cays, Marsiglia, 2o gennaio 1879.

  A013008458 

 Leonori a Don Bosco, Roma, 23 maggio 1879.

  A013008459 

 Je ne crois done pas qu'il ait eu besoin de subir l'influence d'un prélat étranger, pour se conduire envers Don Bosco, comme il l'a fait avec beaucoup d'autres parisiens ou provinciaux.

  A013008459 

 [412] L'insigne storico P. Pisani, canonico di Notre - Dame a Parigi, che conobbe il cardinal Guibert, così lo ritrae (Lettera al salesiano Don Auffray, Asnières 4 agosto 1931): "C'était une figure d'un autre âge.

  A013008464 

 [417] Una nota d'archivio, scritta da Don Berto, spiega il perchè e il per come: ma è cosa che non appartiene alla nostra storia.

  A013008467 

 [420] Il due giugno monsignor Gastaldi aveva avvertito Don Bosco che quanto prima la chiesa di San Michele e il convento annesso in Torino, già dei Trinitari e allora della Maternità, stavano per essere venduti agli Israeliti, i quali avrebbero convertito la chiesa in sinagoga.

  A013008474 

 [427] Lettera a Don Bosco, 15 agosto 1878.

  A013008476 

 [429] Lettera a Don Bosco, 19 agosto 1878.

  A013008482 

 [435] Lettera di mons. Espinosa a Don Cagliero.

  A013008483 

 [436] Lettera a Don Bosco, B. A., 4 aprite 1878 (pubblicata nel Boll.

  A013008484 

 Don Persi, missionario apostolico, fece poi i voti privati in mano a Don Bosco, e tutto ciò che gli perveniva di danaro, lo destinava a soccorrere l'Oratorio.

  A013008484 

 [437] Sembra infatti che si riferiscano al medesimo oggetto queste parole dettate quattro giorni dopo (29 novembre) per Don Persi: " Omne bonum desursum, etc., quindi l'opera sua buona resta compiuta integralmente.

  A013008489 

 [442] Gli altri tre erano Don Paglia, Don Meriggi e Don Febbraro.

  A013008490 

 [443] Cronaca di Don Barberis, 19 febbraio 1876.

  A013008496 

 [449] Lettera a Don Bosco, Roma, ottobre 1878.

  A013008497 

 [450] Lettera a Don Bosco, Roma, 11 dicembre 1878.

  A013008498 

 [451] Don Giovanni Spada, parroco di S. Potito.

  A013008520 

 [469] Don Ernesto, morto in America, dove godette grande rinomanza come architetto..

  A013008521 

 VESPIGNANI. Un anno alla scuola del Beato Don Bosco, pag.

  A013008525 

 [474] Caviamo il racconto da un memoriale autografo di Don Garrone e da appunti di Don Lemoyne, che ne completò la relazione con dati raccolti dalle sue labbra.

  A013008526 

 Dal 30 dicembre del 1878 al principio della primavera Don Bosco fu assente dall'Oratorio.

  A013008526 

 [475] Don Garrone scrive: " Nell'anno 1879 nel mese di gennaio ".

  A013008527 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, pag.

  A013008531 

 Il 20 dicembre 1880 Don Bosco, narrando questo episodio al marchese Vittorio Scati, cominciò così: " Anni sono venne a trovarmi Lord Palmerston; arrivò alle 10 del mattino e si trattenne qua sino alle sei di sera, visitando minutamente ogni cosa e chiedendo conto di tutto, con quella precisione e quell'interesse che sono propri degli Inglesi." (Relazione autografa, Torino, 24 aprile 1891; cfr. Boll. Sal., ottobre 1922, pag. 259).

  A013008539 

 Don Bosco l'aveva chiamato a Tor de' Specchi per la cucina.

  A013008539 

 La lettera che il coadiutore aveva dimenticato di spedire, era certamente quella della strenna, scritta il 27 dicembre 1877 e da noi pubblicata alla fine del capo XI. Infatti Don Rua scrive a Don Bosco il 6 gennaio: " Ho ricevuta la carissima sua delli 27 dicembre; ma essendo stata spedita al 3 corr., quando mi pervenne, io aveva già dato ai giovani la strenna; tuttavia farà sentire a tutti questi suoi ricordi ".

  A013008540 

 [488] Don Giovanni Turchi, ex-allievo dell'Oratorio, dimorante allora in Roma.

  A013008545 

 [493] Il chierico Mario Lucca, aiutante di Don Barberis.

  A013008548 

 [496] Il genovese, primo agente della Cartiera di Mathi, che abusò della fiducia di Don Bosco, come é narrato nel testo.

  A013008551 

 [499] Pensava di ottenergli la nomina a Prelato domestico di S. S. Sopra un biglietto di visita a Don Rua tornò a scrivere: " D. Rua dica se il T. Belasio è ancora all'Oratorio e fino a quando si fermerà.

  A013008553 

 Pelazza, come Don Barale, solite piacevolezze di Don Bosco.

  A013008555 

 Don Bosco temeva che non lo si potesse più continuare nella vecchia forma, utile anche alla pubblicità libraria.

  A013008560 

 [508] Patrizio torinese, insigne benefattore di Don Bosco.

  A013008565 

 [513] Cesare, detto comunemente " il grosso ", in antitesi a Don Francesco Direttore di Alassio, molto sottile.

  A013008566 

 [514] Forma di diminutivo usata abitualmente da Don Bosco in certi cognomi.

  A013008569 

 [517] La Cartiera fu acquistata da Don Bosco legalmente per una supposta somma; egli però con obbligazione privata si astrinse a pagare lire dodicimila annue alla padrona, signora Varetti.

  A013008574 

 Scriveva Don Anfossi: " Ieri sera giunse a S. Carlo il predicatore quaresimalista, che é un tale Lombardi P. Domenicano di Sicilia.

  A013008574 

 [521] Il 3 marzo Don Anfossi scrisse una lunga lettera a Don Berto, cominciando così: " Vengo ora dall'Oratorio, dove mi fu domandato da D. Rua, se sapevo la ragione per cui monsignore partì per Roma.

  A013008584 

 [531] Da una lettera del P. Testa gesuita a Don Bosco, settembre 1877.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000011 

 DON PIERO RICALDONE.

  A014000012 

 QUARTO SUCCESSORE DEL BEATO DON BOSCO.

  A014000021 

 Nello svolgere le pagine di questo volume parrà più volte ai lettori di vedere Don Bosco insanguinare la persona movendo i passi sotto quel Pergolato da lui descritto in un notissimo sogno.

  A014000023 

 Che fosse possibile, ben si vide nei due Beati, con la differenza che un simile tenore di vita durò appena un paio d'anni per il De la Colombière, cioè durante il suo primo soggiorno in Paray-le-Monial, mentre per Don Bosco si protrasse almeno a un paio di ventenni.

  A014000023 

 Durante questo biennio l'operosità di Don Bosco nel governo della crescente Congregazione, nei ministeri sacri, nel maneggio degli affari, nei viaggi frequenti, nel parare i colpi degli avversari non subì alcun rallentamento, quantunque le condizioni della sua salute si facessero ognor più penose.

  A014000024 

 Della spiritualità di Don Bosco è questo un lato su cui gettano nuova luce le parole proferite dal Santo Padre Pio XI in una udienza del 17 giugno 1932 agli alunni dei pontifici seminari romani, maggiore e minore.

  A014000025 

 Da questo suo fondo di spiritualità Don Bosco traeva un'illimitata fiducia in Dio, per la quale nulla gli sembrava troppo arduo nelle opere a cui poneva mano, nulla lo turbava di fronte a qualsiasi eventualità del futuro.

  A014000026 

 Un'altra cosa Don Bosco non perdette mai di vista in mezzo al trambusto degli affari: lo zelo per indirizzare a Dio le anime de' suoi Salesiani.

  A014000027 

 Di tanta concordia fraterna qual prova più luminosa che la recente elezione del quarto Successore di Don Bosco? Più di ottanta elettori convenuti dalle quattro parti del mondo ecco che, senz'ombra di previa intesa, si sono affermati sul nome di Don Pietro Ricaldone con sì mirabile unanimità, seguíta da sì pronto consenso dei mille e mille non elettori, che il fatto non isfuggì all'attenta osservazione del Papa, il quale nella prima udienza concessa al novello Rettor Maggiore si compiacque di rilevarne il significato e il valore [3].

  A014000027 

 Il lavorìo di Don Bosco per tirarsi su i soggetti che dovevano formare la base della sua Società, fu ben lungo e duro! Sceglierli, crescerli, plasmarli, affezionarli a sè e all'opera sua fu il suo travaglio di almeno trent'anni.

  A014000027 

 La piena conoscenza di Don Bosco nella sua vita, nelle sue opere e nel suo spirito avrà una sovrana e perpetua efficacia a cementare sempre più Ira loro le parti del gran tutto da liti creato..

  A014000034 

 Il crescente sviluppo che le Opere salesiane prendevano in Italia e in Francia, obbligava Don Bosco ad assenze sempre più frequenti e prolungate sia per visitare le case di fresca fondazione sia per conferire con promotori e benefattori; ma soprattutto gli bisognava non perdere mai di vista Roma, dove si agitavano per la Congregazione i maggiori interessi riguardo al suo avvenire.

  A014000034 

 L'esperienza degli ultimi anni era stata più che sufficiente a dimostrargli ch'ei poteva riposare tranquillo sulla maturità di Don Rua; non avrebbe infatti potuto desiderare un figlio più devoto, un interprete più fedele, un lavoratore più indefesso e più intelligente, uno spirito più illuminato, un superiore la cui autorità fosse più indiscussa, un uomo insomma che, tutto consacrato alla missione di Don Bosco, tutto imbevuto delle sue idee, fosse meglio capace non solo di tener in pugno le redini dell'Oratorio, ma anche di rappresentare degnamente la persona del Fondatore in ogni ordine di affari.

  A014000034 

 Perciò anche nel 1879 Don Bosco si assentò a più riprese e per notevole spazio di [12] tempo dalla Casa madre senza punto preoccuparsi delle conseguenze che la sua lontananza potesse produrre.

  A014000036 

 Nella circolare Don Bosco diceva:.

  A014000036 

 Partendo il 30 dicembre da Torino, egli non lasciò a Don Rua un gran che di danaro, ma gli rimise una circolare da spedirsi il I° di gennaio per la lotteria dei quadri [6]; anche la lettera ai Cooperatori prossima a uscire nel Bollettino di gennaio era un appello a beneficenza [7].

  A014000051 

 Era prossima l'Epifania: unanimi quei superiori supplicarono Don Bosco di lasciare là per alcuni giorni il suo valoroso compagno di viaggio, affinchè aiutasse i giovani a far bene la festa e con la sua grande briosità ne ravvivasse l'allegria.

  A014000051 

 In quella circostanza Don Bosco stabilì ufficialmente Don Luigi Rocca vicedirettore, che in pratica equivaleva poi a direttore, del collegio; la poca salute di Don Cerruti e la sua recente nomina a, Ispettore esigevano quel provvedimento..

  A014000051 

 Lo accompagnava Don Cagliero.

  A014000052 

 Allorchè Don Bosco finiva di desinare, ecco il fattorino con un telegramma, che egli aveva spedito da Montone per annunziare il suo arrivo..

  A014000052 

 Ma, posto piede sulla soglia per uscire, vide con i suoi occhi Don Bosco, sceso allora allora dalla vettura.

  A014000052 

 Qui non [14] se ne sapeva nulla, Parve però che di qualche cosa straordinaria quei confratelli avessero 1 un vago sentore; infatti, mentr'erano a pranzo, un fischio fortissimo della locomotiva, quale non solevasi udire, fece sì che dicessero ridendo: Qualche gran novità ci dev'essere in aria! -Levatisi poi da mensa, il Direttore aveva già il cappello in testa per andare a fare una visita, quando gli corse incontro il portinaio gridando: - Don Bosco, Don Bosco! - I giovani a quell'annunzio si precipitarono verso la porta e intorno a Don Ronchail, che senza scomporsi credette trattarsi di sogno o scherzo.

  A014000052 

 Singolare combinazione! Proprio in quell'istante il Barone, anche lui di nulla informato, comparve là improvvisamente e con un profondo inchino presentò a Don Bosco le chiavi.

  A014000053 

 E a sua volta Don Cagliero: "Converrà che si facciano preghiere per Don Bosco.

  A014000053 

 Si prese Don Roncbail per segretario; quindi Don Cagliero, allorchè giunse a Nizza, vi trovò l'ordine di governare il Patronage Saint-Pierre fino al ritorno del Direttore.

  A014000053 

 "Ha però molta speranza nelle preghiere dei suoi figli, scriveva Don Ronchail, e si raccomanda che facciano a questo scopo delle buone e sante comunioni".

  A014000054 

 Non era proprio il tempo più desiderabile per la malferma salute di Don Bosco!.

  A014000055 

 Aveva con sè Don Bologna.

  A014000055 

 Don Bosco si presentò umilmente -Che cosa cerca? gli chiese il superiore..

  A014000055 

 Ma il freddo non era soltanto nell'aria: sulle prime quasi nessuno si occupava di Don Bosco.

  A014000055 

 Nelle visite poi Don Bosco non incontrava che gli atti di una gelida officiosità.

  A014000056 

 - La cartiera del padre Rettore, rispose Don Bosco..

  A014000060 

 Don Bosco andò in anticamera e aspettò parecchio.

  A014000062 

 - Sono Don Bosco..

  A014000068 

 - Infatti quando negli anni seguenti i prodigi rivelavano la mano della Provvidenza nelle Opere di Don Bosco, quei Padri accorsero premurosamente a visitarlo e a prestargli ossequio..

  A014000068 

 Ciò detto, egli si ritirò e Don Bosco uscì da quella casa.

  A014000068 

 Don Bologna lo seguiva barcollante, tanto era irritato e confuso.

  A014000069 

 - Parole che rianimarono un po' il Direttore, ma senza rasserenarlo del tutto, tanto più quando sentì Don Bosco esclamare: - Io qui perdo tempo! - Infatti non si trovava la via per conchiudere alcunchè di serio..

  A014000069 

 Diremo fra breve quale fosse la causa che aveva indotto negli animi un sì grande mutamento, per cui da tempo Don Bologna si sentiva molto a disagio - sollecitava la presenza del Beato Padre.

  A014000070 

 Don Bosco gli rispose con pari confidenza: - Vedi, Don Bosco pensò che in Francia non poteva far nulla e disse alla Madonna: Là [12], incominciamo!.

  A014000070 

 Fanciullo e madre vennero introdotti nella stanza di Don Bosco.

  A014000070 

 Solo otto mesi dopo, durante gli esercizi spirituali, [18] Don Bologna osò chiedere in confidenza a Don Bosco in che modo fosse andata la cosa, non avendovi egli assistito.

  A014000070 

 Una madre piemontese, e propriamente astigiana, condusse da Don Bosco un suo figlio che faceva pietà: piccolo, rachitico, quasi raggomitolato in se stesso, moveva a stento le povere gambe, sorretto da due stampelle.

  A014000071 

 Don Bosco lasciava dire, ma poi con una sua osservazione pratica, espressa in un tono che al paragone si sarebbe detto flemmatico, riconduceva gl'interlocutori nel mondo della realtà..

  A014000071 

 Sebbene non si possa asserire che Don Bosco possedesse la lingua francese, tuttavia la parlava con una franchezza, che ne rendeva simpatici anche gl'immancabili sbagli.

  A014000072 

 Anche Don Bosco in data dei 27 ragguagliava Don Rua così: "Le nostre imprese qui procedono in modo favoloso, direbbe il mondo, ma noi diciamo in modo prodigioso.

  A014000072 

 Di nuovo Don Ronchail a Don Rua il 14: "Non ci saremmo mai aspettati di trovare tanta generosità e tanto buon volere.

  A014000072 

 Don Bosco è fuori di sè.

  A014000072 

 E Don Bologna con la stessa data al medesimo: "t, favoloso come si estenda il movimento".

  A014000072 

 Il giorno 12 Doli Bologna scrisse a Don Rua: "L'entusiasmo si sveglia".

  A014000072 

 La fiumana dei visitatori crebbe a segno elle il segretario interinale, non [19] avvezzo ai servizi che si richiedevano in simili circostanze, diceva a Don Rua, in una lettera del 20: "Il suo nome è come un elettrico che in breve percorse tutta Marsiglia, e se rimane qui ancora per qualche tempo, bisognerà che Don Berto venga a regolare le udienze".

  A014000072 

 Quel giorno Don Bosco fu invitato a pranzo dal Vescovo, elle lo volle seduto accanto a sè, fra una corona di dieci parroci della città.

  A014000073 

 Don Bologna stupì nell'udirlo parlare con tanta disinvoltura in quel suo francese; stupirono anche altri uditori, taluno dei quali, dovendo rispondere ad amici curiosi di sapere come Don Bosco se la fosse cavata quanto alla lingua, si espresse argutamente così: "Ha parlato francese come se lo sapesse"..

  A014000073 

 Don Bosco dovette piegarsi; ottenne però di radunare gli amici nell'ospizio, entro un dormitorio trasformato in sala.

  A014000073 

 In mezzo a tanto entusiasmo era sorta la proposta di una conferenza: ma la facesse Don Bosco, la tenesse nella chiesa parrocchiale o almeno parlasse a un pubblico scelto in un salone della città.

  A014000074 

 Don Bosco che, per quanto guardingo nelle sue opere, nondimeno univa alla circospezione gran prontezza d'intuito, disse all'architetto: - Io temo che il buon canonico Timon, entrato in paradiso, vi troverà qualche cosa che non sarà pienamente di suo gusto.

  A014000074 

 Quasi a stimolare la liberalità dei Marsigliesi Don Bosco affidò tosto a un impresario un lavoro per cinquanta mila franchi da terminarsi entro agosto, affinchè vi fosse posto per due centinaia di giovani.

  A014000075 

 Avrebbe voluto Don Bosco dare un pranzo ai principali suoi amici di Marsiglia; tua le condizioni della casa mal si prestavano alla bisogna.

  A014000075 

 Due problemi si affacciavano di noti facile soluzione: mettere insieme le non poche migliaia di franchi necessarie per tirar su la fabbrica e creare un capitale i cui frutti bastassero al mantenimento (lei giovani ricoverati. Tutti convenivano essere ardimentoso quel progetto e di non sicura attuazione. Don Bosco al momento buono disse sorridendo e con aria grave: - Sì, abbiamo cose grandi da fare; ma per fare grandi cose ci vogliono i Marsigliesi. - Queste parole produssero l'effetto di una scintilla elettrica: Don Bosco non si sarebbe mai immaginato di ottenere il successo che ottenne. Le difficoltà delle spese a poco a poco scomparvero, nè mai si dovettero sospendere i lavori per mancanza di denaro. Narrando l'incidente ad Alassio il Beato confessò di non essersi punto accorto lì per lì dell'impressione prodotta dalle sue parole, uscitegli proprio ex abundantia sermonis; glielo disse dopo l'abate Guiol e lo dimostrarono i fatti.

  A014000075 

 E' da ricordare per altro quanta fosse la maestria di Don Bosco, in dir parole che sonassero le più gradite all'orecchio de' suoi ascoltatori..

  A014000075 

 Fu dunque ben inspirato il signor Giulio Rostand, presidente della Società Beaujour, ad allestire in onore di Don Bosco un banchetto veramente regale, a cui convitò il fiore della città.

  A014000075 

 Inter pocula il discorso cadde stilla casa da costrurre e sul grande ospizio da aprire per artigiani sotto la direzione di Don Bosco.

  A014000076 

 Don Bosco gli disse: - Se crede che sia troppo, veda lei; per me la credo condizione indispensabile.

  A014000076 

 Si presentò a Don Bosco un signor Olive, marsigliese ricchissimo, il quale, afflitto da una malattia incurabile, lo pregava di benedirlo [21] e d'impetrargli la guarigione.

  A014000077 

 Il signore tornò parecchie volte da Don Bosco, ma non veniva mai al punto di decidersi.

  A014000077 

 Questi poi non tardò a rivedere Don Bosco, credendosi d'aver fatto abbastanza; ma per le sue possibilità quella era una bezzecola.

  A014000078 

 Don Bosco naturalmente gli rese le dovute grazie dell'offerta; ma alle sue insistenze per sapere se potesse sperare la sospirata grazia, gli rispose: - Senta! L'altra volta, quando le fu fatta quella proposta, vedevo che il Signore l'avrebbe esaudito; adesso non ho più la medesima sicurezza.

  A014000079 

 Di maìtrise in verità nessuno aveva mai parlato durante le trattative per aprire un ospizio a pro' della gioventù povera; se ne parlò solamente dopo che Don Bologna prese la direzione dell'Oratorio.

  A014000079 

 "Grandi imprese abbiamo tra mano, scrisse a Don Rua, e grandi preghiere occorrono, affinchè tutto riesca bene".

  A014000080 

 La prima volta che se n'era parlato, il parroco ne aveva fatto a Don Bosco la proposta come di un mezzo con cui ricavare qualche emolumento a vantaggio dell'Istituto.

  A014000080 

 Nemmeno su questo punto Don Bologna avrebbe potuto contentare il parroco senza compromettere il buon andamento della sua casa.

  A014000080 

 Non si fede mai parola d'altri servizi se non quando Don Bosco fu a Marsiglia.

  A014000081 

 Il ridestarsi poi, anzi l'accrescersi dell'entusiasmo dopo la miracolosa guarigione sopì i dissensi; ma conveniva portar la scure alla radice, regolando bene la faccenda, e qui si parve la magnanimità di Don Bosco.

  A014000081 

 Queste due circostanze crediamo che bastino a spiegare come, passata la luna di miele, si manifestasse del malumore fra la casa e la parrocchia, fra il Direttore Don Bologna e l'abate Guiol, e come per riverbero si fosse negli amici di quest'ultimo intiepidito l'affetto verso i Salesiani.

  A014000082 

 A cose fatte il Beato ne informò così Don Rua il 27: "Oggi alle due si decideranno grandi affari per noi.

  A014000082 

 Per un altro grave negozio Don Bosco tornò a chiedere speciali preghiere, scrivendo a Don Rua il 21: "Havvi grande bisogno di preghiere.

  A014000082 

 Si trattava di assicurare le fondazioni della Navarre e di Saint-Cyr; al quale scopo la Beaujour avrebbe fatto acquisto delle due proprietà rurali dall'abate Vincent e dai suoi locatari, pagando soltanto i debiti che vi gravavano sopra, mediante danari di benefattori, e affidando poi terreni e case a Don Bosco in base a condizioni da stabilirsi.

  A014000083 

 Aveva intenzione di sollevare difficoltà al progetto inviatogli da Torino qualche mese innanzi, compilato dal Capitolo Superiore e già sottoscritto da Don Bosco; ma a poco a poco, vedendo l'entusiasmo dei Marsigliesi per Don Bosco, si sentì [25] talmente conquidere, che firmò sic et simpliciter, instando perchè si facesse presto ad eseguire [17]..

  A014000084 

 Dalle medesime i lettori vedranno pure come Don Bosco, nonostante le brighe d'ogni sorta che lo stringevano da tante parti, pensasse a tutto e a tutti con solerzia di superiore generale e con sollecitudine di padre.

  A014000084 

 Documento della sua attività marsigliese sono anche le lettere da lui inviate a Don Rua.

  A014000086 

 Carissimo Don Barberis,.

  A014000088 

 Non mai vi sia un aspirante Salesiano che colla cattiva condotta pianti la spina nel cuore del loro affez.mo padre Don Bosco.

  A014000090 

 Dirai a Don Depert che mi santifichi la sagrestia e tutti quelli che si recano in essa; a Palestrino sagrestano che si faccia buono; a Giulio Augusto [19] che stia allegro, [26] a D. Rua che cerchi danaro; al sig. conte Cays che abbia cura della sua salute come egli farebbe per me..

  A014000098 

 Colui che Don Bosco non avrebbe più ritrovato era uno dei dipendenti di Don Barberis, cioè l'aspirante Don Remondino, che morì il I° febbraio..

  A014000099 

 Non dimenticò le Figlie di Maria Ausiliatrice, per le quali tutte mandò al Direttore di Mornese Don Lemoyne un suo scritto, rimastoci purtroppo finora irreperibile..

  A014000127 

 In qual pregio Don Bosco l'avesse, ce ne fa fede questo documento..

  A014000144 

 Era la vedova signora Matilde la quale, avendo casualmente appreso che dimorava colà il terzo successore di Don Bosco, non aveva potuto resistere alla forte brama di fargli visita e parlare con lui del Beato..

  A014000144 

 Gli volevano veramente bene! Nell'estate del 1931 il signor Don Rinaldi, trovandosi a Roma nella sede della nostra Procura Generale, sì vide venire innanzi una buona vecchietta, che, reggendo i passi col suo bastoncino, aveva fatta a stento la pur comoda scala e si presentava a lui per riverirlo e porgergli una caritatevole offerta.

  A014000144 

 Il Beato ebbe inoltre occasione di scrivere alla signora Matilde, consorte del signor Alessandro Sigismondi, che più volte abbiamo incontrati nei viaggi di Don Bosco a Roma.

  A014000160 

 Don Bosco il 27 col curato di San Giuseppe andò a Aix "per un affare di rilievo", come scrisse a Don Rua.

  A014000161 

 Finita la sua operazione, che fu cosa di pochi minuti, Don Bosco gli chiese quanto potesse valere quel servizio di tavola.

  A014000161 

 Nella vetusta città romana accadde un curioso episodio, narrato più tardi da Don Bosco stesso e raccolto da Don Lemoyne Recatosi a visitare il barone Martiri, fu da lui trattenuto a mensa in mezzo alla sua famiglia.

  A014000162 

 - Ebbene, riprese Don Bosco, giacchè il signor Barone è così ricco, e io (levo tribolare tanto per isfamare i miei poveri giovanetti, mi dia mille franchi e io le restituirò la sua argenteria. [31] Il nobiluomo cori la maggiore naturalezza del mondo sborsò a Don Bosco mille franchi e cori noli minore naturalezza Don Bosco rimise ogni cosa al proprio posto..

  A014000163 

 Il 29, accompagnato sempre da Don Ronchail, lasciò Marsiglia e partì alla volta di Saint-Cyr.

  A014000163 

 Qui l'aveva preceduto circa due settimane avanti Don Cagliero, di ritorno dalla Navarre, dove aveva condotto due Figlie di Maria Ausiliatrice; ma la sua gita era stata frettolosa, non essendovi altri nel Patronage Saint Pierre che potesse, com'eglì diceva, "tenere il foro coscienzioso" [25], cioè confessare la comunità..

  A014000166 

 Fra notte Ci sarebbe dovuta essere ad attenderli la carrozza del conte di Buttigny, perchè un telegramma gli avevano essi spedito da Tolone e un altro Don Perrot da La Crau per annunziarne l'arrivo. Don Bosco, sicurissimo di trovare la carrozza, lasciò partire gli omnibus, tanto più che a una certa distanza occhieggiavano due fanali come quei che si accendono ai lati delle carrozze.

  A014000166 

 Mentre la visita si protraeva più che non si sarebbe creduto, Don Bosco disse sotto voce al segretario che cercasse una trattoria dove fare un po' di pranzo; ma quei signori per eccesso di cortesia non si staccarono mai dai loro fianchi e li vollero infine accompagnare alla stazione, dove si giunse appena in tempo per prendere il treno che doveva portarli a Hyères.

  A014000167 

 Quando le braccia indolenzite dallo sforzo noli reggevano più il peso delle valige, le posavano su paracarri o su mucchi di ghiaia e si fermavano alcuni minuti; allora Don Bosco raccontava piacevoli storielle in modo però da invogliare il compagno a raccontarne anche lui di sue.

  A014000168 

 - Signor Conte, disse invece Don Bosco, oggi non abbiamo pranzato; ci faccia la carità di darci prima tiri po' di cibo.

  A014000168 

 - Sono qui, - fece Don Bosco, posando la sua valigia e guardandolo con un'aria stanca e con il suo consueto sorriso.

  A014000168 

 Il suo carrozziere, che era andato ad aspettate Don Bosco alla stazione di La Crau anzichè a quella d'Hyères, aveva fatto ritorno con la notizia [33] che Don Bosco non c'era.

  A014000168 

 In quel mentre ecco arrivare Don Bosco e il suo compagno.

  A014000168 

 Ma il suo padrone, che, vestito in abito nero, aveva premura di recarsi a un'adunanza, diceva essere impossibile elle Don Bosco non fosse arrivato; aver egli ricevuto non tino, ma due telegrammi.

  A014000170 

 Don Ronchail li accompagnava.

  A014000170 

 Verso le undici il dottore D'Espiney, medico d'Hyères, venne a prendere Don Bosco per condurlo a visitare il conte di Villeneuve.

  A014000171 

 C'è qui Don Bosco che le vuol dare la sua benedizione..

  A014000171 

 Don Bosco trovò il malato che fumava -Signor Conte, gli disse il dottore, abbiamo qui Don Bosco, che è venuto a farle una visita.

  A014000171 

 Il Conte squadrò Don Bosco e poi, chiamando la fantesca: Maddalena, disse, è l'ora della passeggiata.

  A014000172 

 Don Bosco gli presentò una medaglia di Maria Ausiliatrice, ch'ei gradì, e lo benedisse.

  A014000172 

 Sulla sera mandò a prendere Don Bosco in casa del conte Buttigny e lo intrattenne in lunga conversazione.

  A014000174 

 Nelle conferenze di Alassio, riferitone al Capitolo Superiore, Don Bosco disse: "Preghiamo il Signore, affinchè ci benedica e ci tenga la sua santa mano sul capo.

  A014000175 

 Con questa e somiglianti maniere di parlare Don Bosco chiudeva preventivamente la bocca a chiunque nel volgere dei tempi, udendo parlare dei suoi sogni, fosse mai tentato di crederlo un visionario, uno cioè che andasse dietro alle illusioni della fantasia.

  A014000176 

 Nessun'altra notizia ci è dato di registrare intorno al primo passaggio di Don Bosco per quelle terre, dove ancor oggi risuona benedetto il suo nome.

  A014000178 

 Or avvenne che nel novembre di quell'anno un amico le parlasse di Don Bosco e delle grazie ch'egli otteneva mercè l'intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A014000178 

 Udito che Don Bosco trovavasi a Nizza, chiese e ottenne udienza il 3 febbraio.

  A014000179 

 La Contessa s'inginocchiò per ricevere da Don Bosco la benedizione, e Don Bosco, benedettala, le parlò dei figli e invitò lei pure a Torino per il 24 maggio.

  A014000180 

 Don Bosco, appena lo vide, gli rivolse la parola: Che cosa desiderate?.

  A014000180 

 Don Cagliero lo teneva d'occhio ed era inquieto, perchè Don Bosco, lentamente procedendo, si avvicinava a lui.

  A014000180 

 Il primo veniva ricordato dal cardinal Cagliero, quand'egli voleva mostrare quanta efficacia avessero lo sguardo e la parola di Don Bosco.

  A014000188 

 - Ho capito... Signori, mi lascino un momento solo, disse Don Bosco a coloro che lo circondavano..

  A014000189 

 Tiratisi i vicini in disparte, Don Bosco sussurrò ancora qualche parola all'orecchio di quell'uomo, elle, cadendo in ginocchio, si confessò là in mezzo alla chiesa..

  A014000190 

 A Nizza fu a vedere Don Bosco monsignor Postel, sacerdote [38] dotto e fecondo scrittore, che era anche uomo di grande pietà.

  A014000190 

 Durante la conversazione il prelato gli domandò a bruciapelo: - Mi dica su, ho io la coscienza in regola col Signore? Il Servo di Dio, sfiorando un sorriso, fa per andarsene; ma il suo interlocutore gli taglia il passo, serra a doppio la porta, si mette in tasca la chiave e: - Guardi, Don Bosco, gli dice, non s'esce di qui, fino a che io non sappia come sto col Signore.

  A014000190 

 L'altro fatto è narrato nella stia Vita di Don Bosco dal D'Espiney, il quale lo udì dal notissimo editore parigino Josse.

  A014000191 

 Queste parole furono proferite con accento sì risoluto, che Don Bosco, fattosi pensoso e rimasto un po' con le mani sul petto, l'una nell'altra secondo il suo costume, rimirò con occhio pieno di benevolenza Monsignore, e gli disse spiccato spiccato:.

  A014000194 

 -No, caro Monsignore, soggiunse Don Bosco, quel che dico, lo vedo..

  A014000198 

 Don Rua si dovette rimettere a Don Bosco, esprimendo soltanto la stia preferenza per Alassio; infatti, il Beato gli tornò a scrivere il 21: "Prepariamo adunque le cose per Alassio nel giorno 3 Febbraio".

  A014000198 

 NEL 1878 il prolungato soggiorno di Don Bosco a Roma aveva impedito che queste conferenze si tenessero; ma nell'anno seguente egli non volle elle si tralasciassero, anzi parecchio tempo prima vi fermò il pensiero.

  A014000198 

 "Abbiamo da sistemare la radunanza di san Francesco, scrisse a Don Rua da Marsiglia l'II gennaio.

  A014000199 

 Bisogna poi scrivere ai tali così e così... Bisognerà che al tale io mandi un biglietto... Scrivendo ai giovani, dirai che Don Bosco è stato tanto contento di saperli sani e buoni; che desidero vederli; che preghino per gli affari che stiamo trattando, affinchè tutto riesca bene....

  A014000199 

 I nuovi arrivati, siccome venivano alquanto intrattenuti fuori dai chierici e dai giovani, così entrarono uno alla volta; ora, al comparire di ognuno, Don Bosco lo accoglieva con segni di grande benevolenza, facendo festa e battendo le mani e mentre gli s'accostavano per baciargli la destra, egli domandava notizie della loro salute, li interrogava sui giovani o sui chierici, chiedeva di questo e di quello.

  A014000199 

 Partito da Nizza il 5 febbraio in compagnia di Don Cagliero e di Don Ronchail, dopo una fermatina a Vallecrosia per rallegrare i confratelli di quella casa, Don Bosco giunse [40] sull'imbrunire ad, Alassio.

  A014000199 

 Quanto commovente fu l'accoglienza fatta loro da Don Bosco! Egli era sceso nel refettorio.

  A014000199 

 Verso mezzogiorno del 6 arrivarono da Torino Don Rua, Don Lazzero, Don Ghivarello, Don Barberis e il conte Cays, che avevano pernottato a Sampierdarena.

  A014000200 

 Don Bosco narrò le accoglienze avute a Marsiglia; riferì minutamente sulle case della Navarre e di Saint-Cyr; disse di proposte venutegli da Fréjus, da Aix, da Tolone e da Hyères.

  A014000200 

 Dopo vennero in discussione gli articoli sottoscritti a Marsiglia dall'abate Guiol e da Don Bosco, intorno all'affare della Maìtrise, e si esaminarono i [41] punti più salienti della convenzione con la Società Beaujour. Seduta stante, furono nominate due commissioni, una presieduta da Don Rua per provvedere ai bisogni di personale della casa di Marsiglia, e l'altra per completare quello di Sampierdarena; Don Bosco e il conte Cays si riserbarono il disbrigo della corrispondenza, massime con la Francia, Per ultimo fu messa sul tappeto la questione di Anteuil, della quale abbiamo già ampiamente trattato nel capo diciannovesimo dell'altro volume esaurito anche quest'argomento, l'adunanza si sciolse a sera molto inoltrata.

  A014000200 

 La lettura di due lettere, scrittegli da Don Bologna, gli suggerì questa osservazione: ""Io credo elle qualunque francese fosse venuto a Torino, quand'anche facesse miracoli, non avrebbe avuto le profferte avute da noi in Francia e soprattutto a Marsiglia, città così gelosa di estranee ingerenze".

  A014000201 

 A Ispettori furono designati per il Piemonte Don Francesia, che però avrebbe continuato a dirigere il collegio di Varazze fino al termine dell'anno scolastico; per la Liguria Don Cerruti, a cui era già stato assegnato un vicedirettore nella persona di Don Luigi Rocca, per l'America Don Bodrato, che di fatto esercitava già da due anni tale ufficio A questa parte della seduta assistevano solamente i Capitolari nell'anticamera di Don Bosco,- appresso Don Bosco e i membri del Capitolo Superiore passarono nella sala attigua, ov'erano già radunati i Direttori, e il Beato annunziò loro l'avvenuta erezione delle Ispettorie con la nomina degli Ispettori.

  A014000202 

 E' bene notare che, come riferisce Don Barberis, il Beato non considerava ancora questo ordinamento come definitivo, ma lo voleva solo in via di esperimento: si cominciasse a fare e frattanto si sarebbe veduto se avvenissero inconvenienti, a cui porre rimedio.

  A014000202 

 Ma da questa convocazione durante il corso dell'anno scolastico sarebbero derivati gravi disturbi; onde Don Bosco aveva presentato a Roma una supplica per ottener la proroga dei poteri fino al prossimo Capitolo Generale.

  A014000235 

 I preti elle noli appartengono a noi, noli si mettano mai a confessare regolarmente, fossero pure saliti come Monsignor Belasio e Don Persi.

  A014000235 

 Un tale agli esercizi di Lanzo venne a consultare Don Bosco su puliti delicati di occasione; poi andò a consultare un altro confessore elle noli era dei nostri, il quale gli diede un consiglio diametralmente opposto al mio.

  A014000243 

 Chiedendo poi alcuni di farli triennali, Don Bosco ribadì cosa già da lui detta e ridetta, essere cioè i voti triennali occasione di troppe tentazioni per i giovani, molti dei quali non resisterebbero agli allettamenti del mondo in causa di tale stato, secondo loro, precario, da cui potevano di leggieri svincolarsi; invece coi voti perpetui stare tutti generalmente più tranquilli nè pensare più oltre al proprio avvenire, che si considerava ormai come stabilito.

  A014000244 

 Sul punto dei voti triennali Don Bosco aveva manifestato le medesime idee che la sera del 18 ottobre 1878, discorrendo con Don Barberis e con Don Guidazio lassù nella stia galleria.

  A014000245 

 E' una dicitura elle fa considerare la professione triennale non già subordinatamente alla perpetua, cioè quale stadio di preparazione a questa, ma come cosa a sè e semplice mezzo per legare ad tempus le volontà dei soggetti, che frattanto coadiuvassero Don Bosco nell'opera degli oratori e delle vocazioni ecclesiastiche; stava in questo principalmente l'aiuto da prestare ai Vescovi.

  A014000245 

 Fin qui dunque si mirava unicamente ad un probabile moltiplicarsi di oratori fuori dell'archidiocesi torinese, dipendenti tutti da Don Bosco e in ausilio degli Ordinari diocesani.

  A014000245 

 La Congregazione nella sua forma definitiva non balzò tutta d'un tratto dal cervello di Don Bosco.

  A014000246 

 Non fa d'uopo ora aggiungere altro al già detto nel volume precedente, riporteremo soltanto le parole con cui Don Bosco pose termine alla discussione.

  A014000247 

 Inoltre Don Cagliero decidesse sul posto per un istituto femminile che la duchessa di Cárcaci avrebbe voluto affidare alle Figlie di Maria Ausiliatrice in Catania.

  A014000247 

 Per prima cosa si trattò di un viaggio circolare che Don Durando e Don Cagliero dovevano intraprendere per l'Italia allo scopo di visitare le più importanti delle molte case offerte a Don Bosco.

  A014000248 

 Dopo di che Don Bosco invitò a ringraziare il Signore e dichiarò chiuse le conferenze..

  A014000248 

 Quali rimedi apprestare elle avessero efficacia a migliorarne le condizioni igieniche nelle loro comunità? Se ne ragionò minutamente, rimettendo a Don Cagliero un esame più accurato; intanto questi, che aveva maggior conoscenza della loro vita, cominciò a suggerire alcuni provvedimenti generali e di più facile attuazione: gran moto, aria libera, mutare sovente le suore addette alla cucina; annesso ad ogni casa un cortile o giardino, dove potessero senza soggezione di esterni giocare.

  A014000249 

 Don Barberis si è fatto per noi portavoce dei discorsi che correvano fra loro su quest'oggetto.

  A014000249 

 I Capitolari e i Direttori convenuti, passando quei tre giorni accanto a Don Bosco e osservandone, come calavano fare in ogni possibile occasione, il tenore di vita, ne ammiravano le virtù e si manifestavano l'uno all'altro le proprie impressioni.

  A014000253 

 In pubblico Don Bosco ad Alassio parlò due volte, la prima ai giovani e la seconda ai cooperatori.

  A014000254 

 Egli amava grandemente il collegio e il suo Direttore, col quale conversava volentieri e a lungo; stimava moltissimo la Congregazione e riguardava in Don Bosco l'uomo della Provvidenza, al quale portava sincero affetto assai prima di essere Vescovo.

  A014000254 

 Nella recente festa di san Francesco, celebratasi in collegio il 2 febbraio, sperando che Don Bosco fosse per allora già di ritorno dalla Francia, [53] era andato a fare il panegirico del santo Patrono e aveva pronunciate bellissime parole in onore di Doli Bosco.

  A014000255 

 Allorchè il Prelato partì, Don Bosco e tutti i Superiori lo accompagnarono alla stazione..

  A014000255 

 Appena saputo dell'arrivo di Don Bosco, mandò a chiedere quando e come gli sarebbe possibile intrattenersi familiarmente con lui.

  A014000255 

 Don Bosco studiava la maniera di prevenirlo, recandosi ad Albenga; ma il Vescovo fece più presto e venne ad Alassio e si strinse per buona pezza a colloquio col Beato.

  A014000256 

 Prima che i Capitolari e i Direttori pigliassero il volo, Don Bosco fece radunare a conferenza tutti i confratelli della casa; ma sentendosi troppo stanco, diede a Don Rua l'incarico di parlare in sua vece: egli tuttavia presiedette, circondato [54] dai Superiori maggiori.

  A014000257 

 A Don Rua, quando ripartì per Torino, diede due lettere e un biglietto da recapitare.

  A014000257 

 Le lettere andavano al suo grande amico Don Vallauri e alla costui sorella inferma..

  A014000280 

 In risposta il presidente gl'indirizzò a Sampierdarena una lunga e affettuosa lettera, nella quale salutava Don Bosco quale inviato della Provvidenza e si augurava che l'opera di Marsiglia prendesse tutto lo sviluppo di cui era suscettibile mercè la triplice creazione di un noviziato Salesiano, di scuole secondarie per la coltura delle vocazioni ecclesiastiche e di scuole professionali; i soci della Beaujour essere pronti a secondarne con entusiasmo lo zelo, aiutandolo a trovare i mezzi [34]..

  A014000280 

 Partito da Alassio e toccato Varazze, Don Bosco si portò a Sampierdarena, dove stette fino al 19.

  A014000281 

 Don Bosco, dovendo scrivere proprio allora al curato Guiol, gli manifestò tutto il gradimento provato nel leggere quelle pagine riboccanti di sì nobili sensi.

  A014000281 

 "In questi momenti, scrisse per sua ispirazione e in suo nome Don Rua, io ricevo una stupenda lettera delSig. Rostand che io conserverò come preziosa memoria di un uomo tipo di carità, dì religione e di assennatezza.

  A014000282 

 - Oh! è cosa da poco, - rispose Don Bosco ponendo leggermente la mano sulla testa dell'inferma.

  A014000282 

 Inteso che nell'ospizio di San Vincenzo vi era Don Bosco, la condusse a lui, perchè gliela benedicesse; ma, essendo il Servo di Dio occupato in dare udienze, non gli si potè avvicinare.

  A014000282 

 Più volte Don Bosco uscì di camera con qualche persona, senza mai volgere a lei lo sguardo.

  A014000283 

 Gradì colei il consiglio e pregò Don Bosco e si applicò alla gamba la reliquia.

  A014000283 

 La povera donna, desolata a quell'annunzio, non si dava pace, quando la signora Chiesa sua amica, memore della guarigione istantanea e perfetta della figlia, le andò a consigliare di raccomandarsi a Don Bosco, lasciandole una di quelle reliquie ex linteaminibus che erano tanto ricercate dopo la morte del Beato.

  A014000283 

 Motto Don Bosco, la signora Casanova che soffriva a un piede, trascurò talmente il male, che, quando si mise nelle mani dei medici, non vi restava più alcuna via di scampo senza l'amputazione della gamba.

  A014000284 

 Alla partenza del Beato da Sampierdarena era cosa intesa che si dovesse trovare il conte Cays per accompagnarlo a Roma e là fargli da segretario insieme con Don Berto.

  A014000284 

 Don Bosco mi ha mandato a dire che mi fermassi.

  A014000284 

 Don Cays venne all'Oratorio, fece i suoi preparativi, salutò i numerosissimi amici, ricevette da loro commissioni e mancava appena un giorno a partire, quand'ecco un telegramma di Don Bosco significargli che si fermasse a Torino e che in sua vece partisse Don Bonetti.

  A014000284 

 Il nobile Conte, ormai umile Salesiano, aveva dichiarato di essere pronto a dividere con Don Berto la camera e financo a dormire, in mancanza di meglio, sur un letto acconciato con sedie, pur d'avere la bella fortuna di fare quel viaggio con Don Bosco.

  A014000285 

 Confessò egli medesimo agli amici che Don Bosco gli era apparso ben differente da quello che egli si credeva, nè cessava di parlarne con lode..

  A014000285 

 Don Bosco gli fece visita.

  A014000286 

 Fu una vera disperazione per il povero Don Rocca, perchè aveva un cuoco per modo di dire e non aveva una stanza un po' conveniente dove apparecchiare la tavola.

  A014000286 

 Ma l'onore e il piacere di stare a mensa con Don Bosco li fece tutti lieti e contenti, come se si fossero trovati col Re, ci scrive il medesimo Don Rocca..

  A014000287 

 A Pisa ecco il direttore Don Marenco e alcuni signori lucchesi, ansiosi di dargli il benvenuto.

  A014000287 

 Ivi parecchi ragguardevoli cittadini complimentarono Don Bosco e tosto, data l'ora tarda, si ritirarono "lasciandoci soli, scrive Don Marenco, nella dolce conversazione col nostro Padre"..

  A014000287 

 Tre carrozze padronali portarono in città Don Bosco e il suo seguito.

  A014000288 

 Don Bosco gli diede la benedizione e, cosa del tutto inaspettata, il vegliardo cominciò a riposare e a sentirsi meglio e il lunedì si levò.

  A014000289 

 - Me lo risani questo povero infelice! - supplicava singhiozzando la signora; e inginocchiataglisi davanti: - Oh Don Bosco, ripeteva, me lo risani! -Don Bosco si pose a sedere e prese a parlare; ma le sue parole miravano a infondere pazienza e rassegnazione, senza dare mai un filo di speranza.

  A014000289 

 Don Bosco lo trovò inchiodato dalla paralisi sopra un lettuccio.

  A014000290 

 A dispetto delle distrazioni carnevalesche, il nome di Don Bosco risonava per ogni dove nella città.

  A014000290 

 Quello poi che intervenisse fra lui e i tanti che gli andavano a parlare, non lo potè sapere nessuno; Don Marenco ne vide uscire di così impressionati che perdevano la tramontana e non ritrovavano più la porta che dava sulla strada.

  A014000291 

 Andò fra gli altri dal conte Sardi, il quale in seguito narrava di un suo figlioletto che, vicino a morirgli e da lui raccomandato alle preghiere di Don Bosco, erasi improvvisamente riavuto e allora stava benissimo..

  A014000292 

 Don Bosco, illustrò l'opera delle opere, gli oratori festivi, e spiegò che cosa fosse l'associazione dei Cooperatori salesiani.

  A014000293 

 A Don Bosco non passò neppure per la mente di chiedere un tal privilegio.

  A014000293 

 Don Bosco, avendo a fianco il Direttore e circondato da una corona di gentili signori, moveva alla volta della cattedrale per venerare il Volto Santo.

  A014000293 

 Ma, disse loro Don Bosco soffermandosi, dare la benedizione qui sulla strada? - Poi, alzando gli occhi al cielo, riprese: - Anche qui Dio può benedire.

  A014000298 

 Il giovane ci si provò e si moveva, da sè, ma Don Bosco: Là, gli disse, vienmi ad accompagnare.

  A014000298 

 Il giovanotto fece con Don Bosco un dugento passi senz'appoggio di sorta.

  A014000299 

 Don Bosco, ritirandosi, disse che sarebbe guarita il dì dell'Immacolata.

  A014000299 

 Il parroco, certo Don Cianetti, come udì che Don Bosco stava per recarsi a Lucca, s'intese con chi di ragione per fargliela esorcizzare.

  A014000299 

 [62] Anche il demonio sperimentò a modo suo gli effetti della presenza di Don Bosco in Lucca.

  A014000300 

 Consolarono assai Don Bosco il numero e il contegno degli oratoriani.

  A014000300 

 Insomma si disse arcicontento della casa di Lucca, tanto contento che lasciò ordine al Direttore di partecipare a Don Rua questa sua consolazione..

  A014000300 

 Nella frequenza ai sacramenti, nella compostezza durante le pratiche religiose, nell'affetto verso i pretini l'occhio esperto di Don Bosco ravvisò quella lieta spontaneità che fiorisce di leggieri dovunque si applichi fedelmente il metodo da lui insegnato e praticato.

  A014000301 

 A Don Rua scrisse egli stesso da Lucca quattro giorni prima della partenza..

  A014000314 

 Quasi a compimento della precedente vi accluse un foglio per Don Barberis.

  A014000331 

 Don Bosco, benchè lontano e distratto da tante cose, non la perdeva di vista: chiedeva biglietti da distribuire a Roma e incoraggiava il segretario e i suoi aiutanti a lavorare di buona voglia per il felice successo..

  A014000341 

 L'atteso Don Bonetti arrivò da Sampierdarena la sera del 26, perchè Don Bosco aveva divisato precedentemente di partire per Roma il 27; ma era così spossato, che non si sentì di affrontare il viaggio e passò altri due giorni a Lucca, senza metter piede fuor di casa e sbrigando alcune pratiche per l'acquisto di un edifizio.

  A014000341 

 Le notizie di Don Bosco, scritte da Don Berto e lette da Don Lazzero ai giovani dell'Oratorio, destarono un vero entusiasmo per l'amatissimo Padre [42]..

  A014000345 

 ABBIAMO appreso poc'anzi da Don Bosco che egli si metteva in viaggio alla volta di Roma, perché "richiesto dal Santo Padre".

  A014000345 

 Da Roma Don Bonetti scriveva:.

  A014000346 

 Il Segretario di Stato assicurò Don Bosco che il Papa desidera di parlargli di cose, che ora qui non si possono dire" [43].

  A014000346 

 "Don Bosco ebbe già due udienze dal Cardinale Nina e da parecchi altri per cose di rilievo [... ].

  A014000347 

 Don Bosco mandò a dire soltanto che si cercasse di scoprire la ragione di un avvenimento così inatteso; ma, fuori d'induzioni più o meno plausibili, non fu dato di raccogliere nulla di positivo..

  A014000347 

 Quali fossero poi i motivi dell'improvvisa sostituzione di Don Bonetti al conte Cays nell'accompagnare Don Bosco, si arguisce facilmente da ciò che proprio in quei giorni era occorso al primo.

  A014000347 

 [67] Otto giorni dopo queste disposizioni dell'autorità ecclesiastica si ebbe nell'Oratorio una visita inaspettata, che diede luogo a molteplici commenti e congetture e di cui giunsero a Don Bosco minuti ragguagli poco prima e poco dopo il suo arrivo a Roma [44].

  A014000348 

 Dal I° al 28 marzo, per il tempo cioè trascorso da Don Bosco a Roma, nel Diario di Don Berto non troviamo quasi altro che una lunga e monotona rassegna di nomi propri: nomi di persone che Don Bosco visitò o da cui fu visitato o incontrato; nomi di luoghi, dov'egli andò [45].

  A014000348 

 Numerosi vi compaiono i Cardinali e i Prelati, con i quali Don Bosco ebbe [68] conferenze di ore e ore; col Segretario di Stato furono parecchi questi abboccamenti così prolungati.

  A014000350 

 In Vaticano la presenza di Don Bosco, già abbastanza nota, produceva tale impressione, che Svizzeri e gendarmi gli facevano il saluto come se fosse prelato.

  A014000351 

 Gl'invitati erano una quarantina, fra cui il cardinal Bartolini protettore di quei monaci, il cardinal Chigi, buon numero di patrizi romani e di signori forestieri, il celebre archeologo Giovanni Battista de' Rossi e altri: in simili convegni Don Bosco non si smarriva, ma sapeva affiatarsi molto bene con tutti.

  A014000353 

 Era questi il cardinal Nina, chiamato a quell'alto ufficio da Leone XIII sette mesi avanti per la morte del cardinal Franchi: a Don Bosco premeva di rendergli omaggio.

  A014000353 

 Io, che di tutti i visitatori scrutavo un po' la fisonomia, rimasi subito colpito dall'aria di singolare modestia, serenità e raccoglimento che spirava dai loro volti, specialmente da quello del più maturo d'età, che era per l'appunto Don Bosco.

  A014000353 

 Mai avevo veduto in simili circostanze tanta tranquillità in visitatori in attesa, sul finire delle udienze: e conchiusi dentro di me, che Don Bosco doveva essere un uomo di Dio, un'anima santa, perchè la sua calma singolare o era frutto di un'inalterabile quiete e dolcezza, o gli era ispirata dall'essere certo dell'udienza per lume superiore..

  A014000353 

 Per la frequenza dei visitatori in quella mattina si prevedeva che molti sarebbero [70] partiti senza averla, e tra questi Don Bosco, arrivato piuttosto in ritardo.

  A014000354 

 Don Bosco andò all'udienza, e vi si trattenne discretamente.

  A014000354 

 E Don Bosco amabilmente mi parlò del suo Istituto, che non conoscevo affatto, e dei suoi Cooperatori, tra i quali mi accettò con molto piacere..

  A014000354 

 E chiuse che furono queste, nel partirsi di altri visitatori non ricevuti, dissi a Don Bosco di attendere, andai dal Cardinale e caldamente lo pregai a dargli udienza, riferendo la grande impressione che mi aveva fatto di uomo santo.

  A014000355 

 Don Bosco, licenziatosi da me, nel traversare la prima sala d'ingresso, lasciò una mancia ai servitori del Cardinale, che accettarono ben volentieri.

  A014000356 

 Il principe Gabrielli, giunto nel tempo che Don Bosco era a tavola, non permise che fosse disturbato, ma lasciò un biglietto di visita, dicendo che sarebbe ripassato di lì a mezz'ora, come fece.

  A014000358 

 Avveratosi il pronostico, Don Bonetti gli domandò come avesse fatto a saperlo.

  A014000358 

 Ed egli: "Ieri quando te lo dissi, mi parve di vedere mettersi del vino bianco nel bicchiere di Don Rua ed ho supposto che avesse fatto festa per la contentezza del soccorso ricevuto".

  A014000358 

 In sì molteplici e travagliose cure non perdeva di vista i bisogni dell'Oratorio, ma si studiava di raggranellare un po' di quattrini da mandare a Don Rua, che chiedeva, chiedeva... Gl'inviò una volta 1250 lire, un'altra volta 1900, una terza 600.

  A014000358 

 Un giorno disse a Don Bonetti [47]: "Domani o posdomani arriverà notizia che piovve denaro nelle scarselle di Don Rua".

  A014000374 

 A Roma l'associazione dei Cooperatori e delle Cooperatrici, già numerosa, era cresciuta ancora notevolmente dopo la conferenza del 1878 e aumentavano di giorno in giorno, perchè Don Bosco ne pescava un po' da pertutto.

  A014000374 

 Prese quindi la parola il Cardinal Vicario confermando quanto aveva detto Don Bosco sul bisogno di stabilire una casa in Roma per poveri ragazzi.

  A014000375 

 Don Bosco visitò l'edifizio, tutto in ottimo stato.

  A014000375 

 Il Cardinal Vicario ne era desiderosissimo, Ricevendo il Servo di Dio e facendolo sedere alla stia destra, gli aveva detto piacevolmente: - Don Bosco, voglio che si segga qui alla mia destra.

  A014000375 

 Se per altro alle amplissime profferte verbali avessero tenuto dietro sicure malleverie finanziarie, Don Bosco non sarebbe partito da Roma senza incamminare qualche cosa [50]..

  A014000376 

 Don Bosco gli fece spedire da Torino una copia del Regolamento interno dell'Oratorio.

  A014000376 

 Don Bosco, al solito, accettò in massima, ponendo però in primis et ante omnia tre condizioni preliminari: piena libertà in tutto che concernesse la disciplina interna o che a quella conducesse; sgombero totale degli estranei, essendosi annidate là entro numerose famiglie; mano libera sui due terzi delle rendite.

  A014000377 

 Intanto Don Bosco lavorava a ultimare una relazione sullo stato morale e materiale della Società Salesiana da presentarsi alla Santa Sede; ma ora non ne diciamo nulla, perchè ne dovremo parlare a miglior agio in appresso..

  A014000378 

 - Dal Prefetto di Propaganda Don Bosco fu ricevuto la sera dell'8 marzo e trattenuto più di un'ora e mezza sull'argomento; fu poi due volte da monsignor Zitelli, minutante della stessa Congregazione: ma ignoriamo l'esito di queste conferenze.

  A014000378 

 Intanto vada a nome mio dal cardinale Simeoni, prefetto di Propaganda, e gli dica che ne parli con me e si studierà il modo di aiuto da somministrare a Don Bosco per le Missioni.

  A014000378 

 Non per nulla Don Bosco fra le opere di carità assegnate nelle Regole alla Società Salesiana aveva messo l'opporre un argine all'eresia; egli vedeva purtroppo in quanti modi essa tentava d'insinuarsi fra i rozzi e gl'ignoranti.

  A014000378 

 [76] Nella seconda relazione Don Bosco esponeva i bisogni delle Missioni d'America, additando l'opera di Maria Ausiliatrice stabilita a Sampierdarena come una sorgente copiosa di vocazioni missionarie.

  A014000381 

 Conviene però tener ognora presente che Don Bosco mediante simili atti non mirava esclusivamente e nemmeno prevalentemente a conseguire favori o benefizi: egli se ne valeva soprattutto come dei mezzi i più semplici e naturali per richiamar l'attenzione del Papa e delle Congregazioni romane sulle sue opere, il che giovava al consolidamento della Società e a sventare erronee informazioni.

  A014000382 

 Adagio adagio Don Bosco accompagnò il Santo Padre fino alla lettiga, che stava pronta per portarlo alla passeggiata nei giardini.

  A014000382 

 Don Bosco che aspettava nella sala del trono, s'accorse che il Santo Padre lo udiva di buon grado.

  A014000382 

 Parlò anche di altre cose; ma questo soltanto seppero Don Bonetti e Don Berto, che attendevano a distanza.

  A014000382 

 Questo Prelato, perugino e confidente del Papa, conosceva Don Bosco dall'anno avanti [56].

  A014000383 

 Nè la scelta poteva cadere su Prelato più benevolo; chè, avendo conosciuto Don Bosco prima del Cardinalato, nutriva per lui altissima stima e gli portava sincera affezione.

  A014000383 

 Pregato da Don Bosco a voler essere il Protettore dei Salesiani, vi si era mostrato dispostissimo, dicendogli: - Non potrei offrirmi per questo al Santo Padre; ma se il Santo Padre me lo dice, accetto subito.

  A014000383 

 Sei giorni dopo questa udienza con biglietto della Segreteria [79] di Stato, recante la firma di monsignor Serafino Cretoni, si notificava ufficialmente a Don Bosco la nomina del Protettore, in questi onorifici termini: " La Santità di Nostro Signore, volendo che la Congregazione Salesiana, la quale va, acquistando ogni giorno nuovi titoli alla speciale benevolenza della S. Sede per le opere dì carità e di fede impiantate -nelle varie parti del mondo, abbia uno speciale Protettore, si è benignamente degnata di conferire quest'officio alSig. Cardinal Lorenzo Nina Suo Segretario di Stato".

  A014000398 

 Don Bonetti il io marzo: "Don Bosco sta abbastanza bene: sono due sere che i suoi occhi vanno meglio.

  A014000398 

 E Don Berto il 7: "Gli occhi del nostro carissimo Padre lasciano sempre a desiderare.

  A014000398 

 Finalmente Don Berto il 24: "IlSig. Don Bosco sta abbastanza bene, ma gli occhi non migliorano.

  A014000398 

 Il 2 marzo Don Bonetti gli scriveva: "Siamo giunti ieri felicemente.

  A014000398 

 L'Osservatore Romano del 18 marzo traduceva un lungo articolo della Semaine Liturgique su Don Bosco, nel quale si leggevano queste parole: "Il maraviglioso Don Bosco, stato sempre di salute cagionevole, è ora minacciato di perdere la vista; ormai un occhio è spento, e l'altro si va annebbiando.

  A014000398 

 Non abbiamo ancora detto nulla della salute di Don Bosco.

  A014000398 

 Questa casa abitata da Don Bosco [59] è stata recentemente demolita.

  A014000398 

 Questa sarebbe stata abbastanza buona, se non era degli occhi; intorno a ciò niente di meglio che piluccare nella corrispondenza [81] de' suoi due segretari con Don Rua.

  A014000398 

 Si domanderà se questi sieno tra gli, studenti o tra gli artigiani; Don Bosco ha veduto che ve ne sono alcuni di qua e alcuni di là".

  A014000399 

 A Magliano, se non proprio necessario, era almeno opportuno che facesse una visita: certi screzi, nati da malintesi intorno al collegio, avevano causato fastidi a Don Daghero.

  A014000399 

 Dedicato un giorno agli amici esterni, passò l'intero 26 in casa, per dare ai confratelli la comodità di parlargli; all'indomani, lasciato ivi Don Bonetti, tornò con Don Berto a Roma.

  A014000399 

 Partito con Don Bonetti e Don Berto nel pomeriggio del 24, giunse colà a un'ora di notte.

  A014000399 

 Una conferenza col cardinal Bilio, alla quale partecipò Don Bosco, diradò le ombre, la presenza del Beato sul posto avrebbe accomodato tutto.

  A014000399 

 Vi si trovò pure Don Guidazio, venuto appositamente da Montefiascone.

  A014000400 

 A sera Don Bosco rinnovò i suoi consigli, aggiunse i suoi incoraggiamenti, ci benedisse e noi perdemmo l'allegrezza di cui eravamo stati inondati tutta la giornata: dovevamo lasciare il Padre e questo distacco era da noi ben sentito e bisogna pur dire che anche il Beato nostro Padre benedicendoci sentiva gran pena a separarsi da noi" [60].

  A014000400 

 Ce lo narra Don Piccollo in una sua memoria, da cui stralciamo il racconto vivo dell'episodio.

  A014000400 

 D. Monateri ricevette una lettera di Don Bosco che gli annunziava trovarsi egli a Roma e che al più presto voleva i suoi figli delle due case e che andassimo quindi a trovarlo il più presto [83] possibile.

  A014000400 

 Dopo pranzo incaricò Don Giovanni Rinaldi di portare un regalo al Cardinale Nina, allora nostro Protettore, ed io fui scelto per compagno.

  A014000400 

 Il Cardinale l'accettò con segni di molto gradimento, perchè col dono materiale scorgeva il cuore di Don Bosco e incaricò il messo di ringraziarlo.

  A014000401 

 Tre lettere solamente abbiamo potuto rinvenire con la data dì Roma e la firma di Don Bosco; furono scritte tutte sotto dettato dai segretari a causa della vista.

  A014000428 

 L'ultima lettera contiene ringraziamenti, raccomandazioni e consigli a Don Marenco, per lui e per i suoi giovani di Lucca..

  A014000447 

 Ora pertanto, sospendendo il racconto del ritorno di Don Bosco a Torino, ci soffermeremo a narrare le prime avvisaglie contro il ginnasio di Valdocco e le difese opposte dal Servo di Dio durante la sua dimora a Roma..

  A014000448 

 In esso il Consiglio scolastico provinciale intimava a Don Bosco di non affidare le classi se non ad insegnanti forniti di regolari diplomi che li abilitassero all'insegnamento, comminando in caso contrario misure di rigore, non esclusa la chiusura delle scuole; si esigeva pertanto che fosse inviato al regio Provveditore agli studi l'elenco dei professori per l'anno scolastico 1878-79 con la indicazione dei rispettivi titoli legali.

  A014000448 

 [88] Don Bosco a tale ingiunzione non diede risposta; il motivo si è che tentò invece di ottenere dal Ministero una tolleranza di tre anni, durante i quali potessero nelle scuole dell'Oratorio insegnare anche professori senza diploma.

  A014000461 

 Un autografo di Don Bosco, la cui copia, scritta e firmata da Don Durando, fu unita alla supplica, contiene questa dichiarazione: "Il sottoscritto nella sua qualità di direttore [89] degli studi dell'Ospizio detto Oratorio di S. Francesco di Sales, dichiara di tutto buon grado e con piena conoscenza di cosa che i signori insegnanti (seguono i nomi e le classi) hanno prestato insegnamento nelle rispettive classi con zelo e con notabile profitto della scolaresca loro affidata, dando non dubbie prove dì capacità e di attitudine nei vari rami d'insegnamento.

  A014000477 

 Dal Ministero fu incaricato il Prefetto di significare a Don Bosco che, come già altra volta, così allora con rincrescimento non si poteva fare eccezione alla legge comune e che si confermava in tutto e per tutto la deliberazione del Consiglio scolastico provinciale.

  A014000477 

 Don Bosco il 15 novembre mandò i nomi di Don Rua, Don Durando, Don Bonetti, Don Bertello e Don Pechenino.

  A014000477 

 Il funzionario andandosene non celò la sua poca soddisfazione; tuttavia, essendo egli stato condiscepolo di Don Bosco, si sperava che a titolo di amicizia sarebbe proceduto con le buone.

  A014000477 

 Nell'adempiere l'incarico il Prefetto per conto suo pregava Don Bosco di mandargli sollecitamente l'elenco e i diplomi degli insegnanti; essere volontà del Ministro che, qualora Don Bosco non ottemperasse all'invito, si provvedesse a norma di legge.

  A014000478 

 Questa comunicazione fu seguita a brevissimo intervallo da un altro foglio ufficiale, con cui a nome del Prefetto [91] si pregava Don Bosco di voler ricoverare nel suo Oratorio un povero giovane [63]..

  A014000479 

 Allora Don Bosco fece un'ultima mossa.

  A014000479 

 Don Bosco fu puntuale.

  A014000479 

 Don Bosco gli rappresentava la cosa in questo modo..

  A014000479 

 In casi di vessazioni da parte di autorità Don Bosco non si arrestava.

  A014000479 

 Una seconda visita, fatta pure dal Provveditore il 7 marzo e finita peggio della prima, obbligò Don Bosco a occuparsi energicamente dell'affare.

  A014000506 

 - Infine gli disse alcune cose da riferire al Papa; il che Don Bosco promise di fare.

  A014000506 

 Poco prima Don Berto aveva udito dire ad alta voce in una delle sale: - Pare un santo.

  A014000506 

 Uscendo dal palazzo Braschi, sede allora del Ministero degl'Interni, Don Bosco passò accanto a un crocchio di deputati, dai quali partì un saluto a lui rivolto in dialetto piemontese.

  A014000507 

 Giacchè noi scriviamo principalmente per i nostri Confratelli, che sanno lo stile di Don Bosco nel descrivere incontri di qualsiasi genere, non rifuggiremo neanche qui dal riprodurre il punto culminante del colloquio nella forma dialogica di botte e risposte, in cui lo udirono Don Berto e altri dalle labbra di lui stesso, e ne presero memoria..

  A014000507 

 Lo consideravano tutti come uomo inaccessibile a raccomandazioni e passava anche per grande autocrate; ma Don Bosco, che l'aveva avuto a, compagno di scuola, andò a trovarlo, fidando nell'antica amicizia.

  A014000507 

 Quel tale signor Fiore aveva indicato a Don Bosco un "arcigno commendator Barberis" come colui che poteva moltissimo al Ministero, dov'era Direttore Generale delle [94] scuole secondarie.

  A014000508 

 Da principio Don Bosco al Commendatore dava del lei, come pure il Commendatore a Don Bosco; ma, una volta rotto il ghiaccio, quegli scappò a dire: - Lasciamo un po' da parte le cerimonie! Ti ricordi bene che fummo compagni di scuola.

  A014000509 

 - Ma tu potresti aiutarmi, l'interruppe Don Bosco..

  A014000517 

 - Ma guarda, io ho una penna, gli disse Don Bosco in tono quasi faceto, e la storia dirà come sia stato trattato un povero uomo, che non aveva altra intenzione che fare del bene alla povera gioventù abbandonata..

  A014000523 

 Da certe mezze parole del suo interlocutore Don Bosco attinse la certezza della cosa, della quale nutriva già forte dubbio.

  A014000523 

 Questa riuscita che dava sui nervi a certi pezzi grossi, destò invidie, fece nascere gelosie e creò nemici ira coloro, i quali non potevano tollerare che gl'istituti pubblici sfigurassero a quel modo di fronte alle scuole di Don Bosco.

  A014000524 

 Don Bosco, appigliandosi al consiglio del Barberis, andò dal commendator Bosio, Segretario Generale al Ministero della Pubblica Istruzione: ogni tentativo presso il ministro Coppino sarebbe stato come fare un buco nell'acqua: l'esperienza del passato ne dimostrava l'inutilità.

  A014000524 

 Il Commendatore fu lietissimo di ricevere nel suo ufficio Don Bosco, che aveva gran desiderio di conoscere; lo trattenne due ore e gli diede utili suggerimenti sul modo di regolarsi riguardo ai professori..

  A014000525 

 Mentre a Roma Don Bosco saliva e scendeva per tante [96] scale, a Torino il Provveditore addì 25 marzo presentò al Consiglio scolastico la relazione ufficiale stilla seconda visita da lui fatta alle scuole dell'Oratorio.

  A014000526 

 Il professore che "giunse tutto ansante" era Don Marco Pechenino, l'autore dei dizionari greci e delle ancora ricercate Forme verbali.

  A014000527 

 Don Bosco, assicuratosi che a Roma non c'era astio di sorta contro le sue scuole, prese il partito di Fabio Massimo: tener viva la questione temporeggiando.

  A014000528 

 L'avvocato Giustina, che nel giornalismo si firmava con lo pseudonimo di [97] Ausonio Liberi, direttore della Cronaca dei Tribunali [65] pubblicò un articolo intitolato "Un po' di pietà... e di giustizia", vibrante di ammirazione per Don Bosco.

  A014000528 

 Non passeremo sotto silenzio che qualche voce onesta durante quei prodromi di temporale si levò a Torino in difesa di Don Bosco anche dal campo liberalesco.

  A014000529 

 "Che calma da santo!", commentava Don Bonetti, scrivendone a Torino [66]..

  A014000533 

 C'erano infatti, ad esempio, le proprietà lasciate a Don Bosco per testamento dal barone Bianco di Barbana, valutate considerevolmente.

  A014000533 

 Don Rua non nascondeva agli intimi che la Congregazione non erasi mai trovata in sì critiche circostanze.

  A014000533 

 In momenti così difficili senza un uomo della calma, abilità e autorevolezza di Don Rua il disagio economico avrebbe ingenerato, insieme con la perdita del credito al di fuori, il malessere morale nell'interno e le sue ordinarie conseguenze, che sono il dissesto e il dissolvimento.

  A014000533 

 Invece il pensiero comune riposava sereno su Don Bosco lontano, senza che nemmeno i più addentro alle segrete cose avvertissero quanto del merito di si riposato vivere spettasse a Don Rua.

  A014000533 

 La lotteria fruttava oblazioni quotidiane, e Don Bosco aveva stabilito di non chiuderla finchè noti avesse reso centomila lire nette; ma queste somme giornaliere [99] bastavano solo a tappare momentaneamente qualcuno dei tanti buchi.

  A014000533 

 Non si comprenderebbe di leggieri come mai Don Bosco potesse passare tranquillamente mesi e mesi lontano dall'Oratorio, se non si sapesse che egli aveva là il provvidenziale Don Rua, colui che tanto faceva e poco o nulla si scopriva.

  A014000533 

 Se per un verso Don Rua fu il capolavoro di Don Bosco, per un altro va considerato quale vero adiutorium simile sibi datogli da Dio, affinchè niente ne inceppasse la libertà a svolgere intera la sua missione.

  A014000534 

 Partì da Roma la mattina del 28 marzo per la via di Firenze, incontrandosi alla stazione di Orte con Don Bonetti, che aveva lasciato a Magliano.

  A014000534 

 Premeva sempre a Don Bosco trovarsi nell'Oratorio per la settimana santa, che potevasi ormai dire imminente; era però lunghetto il giro che aveva divisato di fare nel suo, ritorno.

  A014000535 

 Da Firenze potè finalmente scrivere di proprio pugno una lettera, e questa fu per il canonico Guiol, che gli aveva spedito a Roma una succinta monografia compilata dal suo vicecurato Mendre intorno a Don Bosco e alla stia Congregazione [67]..

  A014000551 

 Metodo di Don Bosco nel trattare con la gioventù è la carità di Nostro Signore Gesù Cristo; con essa egli ha conquistato "un posto assai distinto fra coloro che nella Chiesa hanno più di tutti fatta propria la parola del Divin Maestro: Lasciate che i piccoli vengano a me". Mostrato il Servo di Dio all'opera nelle fortunose vicende del suo oratorio festivo, conchiude questa parte così: "Quando s'è visto un granello di senapa e poi si è chiamati a contemplare un'alta pianta, non si può non prorompere in questa esclamazione: Quante gocce d'acqua e quanti raggi di sole ha dovuto la Divina Provvidenza largire al tronco, per commisurargli sapientemente il calore diurno e il notturno frescore!".

  A014000551 

 Missione di Don Bosco è aver cura della gioventù povera e abbandonata.

  A014000551 

 Nella prima l'autore rappresenta la missione di Don Bosco e il suo metodo educativo, movendo per quella dall'episodio di Bartolomeo Garelli e per questo dall'altro della Generala, tratteggiati entrambi con drammatica maestria.

  A014000551 

 Noi ci rivolgiamo alle anime ardenti di zelo per le opere veramente cattoliche e senza parlare delle virtù di Don Bosco, ci basta farne conoscere le Opere".

  A014000552 

 In questa seconda parte lo scrittore, messa in evidenza la necessità di curare cristianamente in Francia la gioventù operaia istituendo scuole professionali cristiane ed esposto [102] il molto già tentato a Marsiglia, ma con risultati insufficienti a motivo dei metodi introdotti, saluta l'avvento dei figli di Don Bosco, che creeranno ivi gli ateliers cristiani, come danno prova di saper fare a Nizza con le scuole di arti e mestieri e come si accingono a fare nei pressi della Crau d'Hyères con le scuole di agricoltura.

  A014000553 

 Favorire le opere di Don Bosco è fare atto di buon cattolico ed è per conseguenza saper comprendere e tutelare gl'interessi della patria.

  A014000553 

 La nostra terra di Francia, dove tutte le opere ispirantisi alla carità cattolica hanno certezza d'incontrare generosi protettori, non si mostrerà, speriamolo, men propizia del suolo d'Italia verso le istituzioni di Don Bosco.

  A014000554 

 E' probabile che Leone XIII desiderasse a Roma Don Bosco per agevolare alla Segreteria di Stato le difficili e delicate pratiche.

  A014000554 

 stava già per recarsi a Roma col fine di rimettere tutto nelle mani di Don Bosco; ma, parlatone al Cardinale, questi negò in un primo tempo il suo assenso e ricorse ad un'altra Congregazione, la quale però declinava l'offerta per mancanza di personale, Allora invece, udito dell'interessamento [104] di Don Bosco a Roma e a Bologna per la sua causa, aveva totalmente cambiato idea..

  A014000555 

 Il Prefetto mostrò di credere che Don Bosco si presentasse a lui per domandargli denari; onde, fatti i convenevoli d'uso: Già, gli disse, Don Bosco va sempre questuando per i suoi ragazzi..

  A014000558 

 Là, come vedremo, egli s'incontrò di bel nuovo con Don Bosco in circostanze di gran momento per la Congregazione..

  A014000558 

 Se non che, quanto all'oggetto che importava più a Don Bosco, il risultato fu zero; poichè il livore settario non disarmò.

  A014000560 

 Nel buono del convito Don Bosco, levatosi a parlare, fece un bellissimo brindisi, in cui lodò lo zelo e la benevolenza dei cittadini d'Este verso i poveri Salesiani e tutti ringraziò di cuore; ma poi diede una notizia che mandò in visibilio l'anfitrione.

  A014000560 

 Venne condotto difilato alla casa del suo grande benefattore Benedetto Pelà, perchè, festeggiandosene proprio in quel giorno il settantanovesimo compleanno, egli dava un solenne banchetto agli amici e volle ad ogni costo aspettare che Don Bosco ne onorasse la mensa.

  A014000561 

 Il dì appresso con il suo amico Antonio Venturini venne a fargli visita e cavatasi dì tasca un'obbligazione di lire ottomila imprestate a Don Sala, lo pregò di gradirla come offerta che egli intendeva fargli di tutta intera la somma, professandosi ognora pronto a qualsiasi spesa, pur di vedere presto il locale in pieno assetto per le esigenze di un convitto salesiano.

  A014000562 

 Don Bosco le presentò quindi un'immagine di Maria Ausiliatrice, perchè se la riponesse sotto il guanciale e le fece recitare seco un'Avemmaria; dopo le impartì la benedizione e assicurandola che la Madonna le avrebbe ottenuta la grazia, si accomiatò.

  A014000562 

 Il padre del marito, nel secondo giorno della permanenza di Don Bosco a Esto, lo pregò di passare dalla sua casa.

  A014000563 

 Alla fine si entrò in cappella per la benedizione, nè alcuno volle andar via senz'aver baciato la mano a Don Bosco, ricevuta una speciale benedizione o udita una parola di conforto.

  A014000563 

 Un vento furioso con pioggia torrenziale obbligò Don Bosco a prolungare di un giorno la sua permanenza nel collegio, impedendogli di mettersi in viaggio per andare a riverire il vescovo di Padova, come aveva stabilito.

  A014000564 

 Fin qui le conferenze salesiane erano state preparate e fatte sempre da Don Bosco stesso: come a Este, così a Roma due volto, a Torino, a Marsiglia, a Nizza, ad Alassio, a Lucca; allora ecco una relazione a stampa con la data del 25 marzo informarlo che i Cooperatori di Modena, radunatisi nelle forme stabilite, avevano tenuto la loro conferenza nella [107] chiesa della Beata Vergine del Paradiso.

  A014000565 

 Descritti i pericoli nuovi che correva la gioventù, additò in Don Bosco l'uomo suscitato da Dio a salvarmela per mezzo della Congregazione Salesiana, di cui tessè brevemente la storia; disse poi dei Cooperatori Salesiani, che cosa fossero e che cosa facessero, e sciolse una difficoltà.

  A014000565 

 L'arcivescovo monsignor Giuseppe Maria Guidelli dei conti Guidi, cooperatore Salesiano da parecchi anni, vi si fece rappresentare dal suo vicario generale monsignor Prospero Curti il priore, di Sant'Agnese Don Enrico Adami fu l'oratore designato.

  A014000565 

 Un caldo invito rivolse infine al cuore degli astanti, perchè portasse ognuno la sua pietra, ma, sull'esempio di Don Bosco, unendo le forze e operando uniti.

  A014000566 

 Tutto questo piacque a Don Bosco; ma meritò un suo encomio speciale quello che si leggeva in fondo alla relazione, perchè ispirato da giusta comprensione dello spirito che deve animare i Cooperatori Salesiani.

  A014000566 

 "Si parteciparono poi agli astanti le cariche, cioè che come Superiore sarebbesi, conforme al Regolamento, riguardato sempre Don Bosco, e con assenso [108] di Lui e dell'Ordinario come Presidente della Sezione modenese l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Severino Roncati, il quale nominava a Vicepresidenti il M. R. P. Curato di S. Pietro e il M. R.Sig. Priore di S. Barnaba, a Segretario l'Ecc.moSig. Dott.

  A014000567 

 A tarda sera, dopo la cena, Don Bosco partì pel Padova.

  A014000567 

 In quel giorno 5 aprile erano tornati a Valdocco dal loro viaggio in Sicilia e per l'Italia Don Cagliero e Don Durando..

  A014000567 

 La mattina seguente andò con Don Bonetti e Don Berto a celebrare nella cattedrale.

  A014000568 

 Don Bosco lo benedisse e gli diede una medaglia della Madonna, e tosto il malato prese a sentirsi meglio e la durò così fino al dimani sera, quando ricominciò a peggiorare [73]..

  A014000569 

 Portatosi dal Parroco dell'Incoronata, Don Usuelli, non lo trovò, perchè assente; ma ne trovò la domestica, che da quattro anni era impossibilitata a muoversi senza chi la reggesse.

  A014000570 

 Così opinava pure Don Bosco; ma gli artigiani dovevano fare da paravento agli studenti di fronte alle autorità scolastiche, troppo arcigne con le scuole private.

  A014000570 

 Don Bosco tornò il giorno seguente da Don Usuelli, che gli fece vedere tutto il suo collegio, sempre con la speranza che egli ne' assumesse la direzione, principiando dalla categoria degli artigiani.

  A014000570 

 Don Usuelli era uomo indeciso; venuto il tempo di conchiudere, egli continuava a voler trattare.

  A014000571 

 Avevano un bel agitarsi, Don Lazzero, Don Cagliero e Don Barberis! Ci volle una mezz'ora almeno perch'egli potesse attraversare il cortile, salire in camera e subito scendere in refettorio.

  A014000571 

 Don Bosco arrivò all'ora di cena.

  A014000571 

 Il giovedì santo, sull'imbrunire, Don Bosco nella chiesa di Maria Ausiliatrice, davanti all'intera comunità, fece la lavanda dei piedi, una scena che, sebbene si rinnovasse ogni anno, pure ogni volta sembrava nuova e inteneriva soavemente i cuori.

  A014000571 

 La notizia che il 9 a sera Don Bosco avrebbe rimesso piede nell'Oratorio, riempì di allegrezza tutta la casa.

  A014000571 

 Le due lunghe e dense file che al passaggio dovevano fargli ala, in un attimo si disordinarono, nè fu possibile contenere l'impeto, con cui tutti irruppero su Don Bosco e si assieparono intorno a lui.

  A014000584 

 A quello che non poteva fare il Beato, supplì Don Rua, con una circolare d'invito all'accademia.

  A014000584 

 Detto ivi che i giovani "desiderosi di festeggiare il felice ritorno delSig. Don Giov. Bosco, loro amatissimo Rettore" avrebbero dato nella solennità di Pasqua un trattenimento letterario e musicale, approfittava dell'occasione "per augurare cordialmente da parte di tutta la famiglia" dell'Oratorio "ogni benedizione per le imminenti feste Pasquali"..

  A014000585 

 Perdurava nell'Oratorio la consuetudine di non deliberare mai cosa alcuna di qualche importanza senza parlarne prima con Don Bosco o senza scrivergliene.

  A014000586 

 Da Don Lazzero e da Don Barberis s'informò dei giovani e dei chierici; se vi fossero ammalati, chi avesse commesso notevoli mancanze, quali spiccassero per bontà, come si procedesse nel lavoro e nello studio.

  A014000586 

 Don Bosco domandò se fossero tra i grandicelli o tra i piccoli; udito che appartenevano alle classi superiori nè avevano mai dato speranza di riuscita, gli disse di eseguire immediatamente la sua sentenza.

  A014000587 

 Anche il Maestro dei novizi aveva i suoi due casi, per la cui soluzione attendeva i lumi di Don Bosco.

  A014000587 

 C'era nel noviziato un suddiacono francese, già professo Certosino, accettato sii raccomandazione del Superiore Generale della Gran Certosa di Grenoble: pio, pronto a riconoscere i suoi torti e abile a molte cose, aveva per altro un'indole alquanto focosa, che durante l'assenza di Don Bosco gli era stata causa di due violente sfuriate e suon di man con elle.

  A014000587 

 Persuaso che a motivo di queste malefatte dovesse venir mandato via, si presentò da sè a chiedere di far le valige e andarsene; ma si amò meglio aspettare Don Bosco.

  A014000588 

 Chi aveva maggior bisogno di rivedere presto Don Bosco era Don Rua, tesoriere dell'Oratorio, ma purchè s'intenda per tesoriere uno che amministra, sì, ma ben sovente anche senza tesoro.

  A014000588 

 Don Bosco disse a Don Rua: - Senti, Don Rua; tutti domandano danaro, e mi dicono che li mansi via a mani vuote..

  A014000588 

 La cronaca riproduce un gustoso dialoghetto svoltosi una delle prime sere fra loro alla presenza di Don Lemoyne, di Don Barberis e di qualche altro prete della casa.

  A014000589 

 - Questo avviene, rispose Don Rua, per un semplice motivo: le casse sono vuote..

  A014000599 

 - Allora Don Leveratto prefetto dell'Oratorio, presentò un progetto per ben organizzare gli uffici e le dipendenze reciproche, sicchè ogni cosa facesse capo a chi avrebbe dovuto dar moto a tutto.

  A014000599 

 -Le cose, disse Don Bosco, andavano avanti alla buona; ma in affari d'importanza il dire che si va avanti alla [115] buona è quanto dire che si va avanti male.

  A014000599 

 Don Bosco disse di eleggere una commissione, a cui commettere l'incarico di esaminare quel progetto, e la commissione risultò composta di Don Rua, Don Lazzero, Don Sala e Don Leveratto..

  A014000599 

 Prima, tutto si accentrava in Don Bosco; poi, quand'egli non potè più badare a tante cose disparate, provvedevano ai vari bisogni urgenti i singoli membri del Capitolo Superiore, secondochè ne venivano scoprendo, e indipendentemente l'uno dall'altro.

  A014000600 

 Don Barberis, testimonio auricolare, dice che egli faceva questi discorsi pacatamente, parlando di altre persone e rappresentando al vivo con novità di aspetti l'importanza di una castità corporale che abbia per ultimo fine quella Spirituale, sicchè si amava di udirlo continuare su questo tema..

  A014000601 

 Avveniva quindi che Don Bosco, creduto molto addentro alle segrete cose, fosse dopo i suoi ritorni da Roma avidamente interrogato e talora con domande un po' imbarazzanti.

  A014000601 

 La Duchessa e il Conte avevano parole di fuoco sulle condizioni fatte dall'Italia al Papa e alla religione; Don Bosco, al contrario, lasciando che i suoi interlocutori si accendessero, faceva calmo e tranquillo le sue osservazioni.

  A014000601 

 Recatosi egli con Don Barberis a Borgo Cornalense per visitare [116] la duchessa di Montmorency e il conte Eugenio, che ivi si trovava con i suoi figli venuti in famiglia per le vacanze pasquali, ecco che s'intavolò un ragionamento di questo,genere.

  A014000603 

 Ad Acireale, a Catania e a Randazzo furono ben sorpresi nel vedere come Vescovi e clero conoscessero bene Don Bosco e la Congregazione e quanta fiducia riponessero nell'opera dei Salesiani a vantaggio della gioventù maschile e femminile.

  A014000603 

 Notevoli sono due lunghe lettere di Don Cagliero dalla Sicilia.

  A014000603 

 Uno dei riflessi che più influirono sull'animo dei due negoziatori e li disposero a interpretare con qualche larghezza le istruzioni avute da Don Bosco fu questo, che i Salesiani erano "la prima Congregazione chiamata a riedificare nell'isola sulle rovine spaventose degli Ordini religiosi distrutti e dispersi nell'ultima soppressione" [74]..

  A014000604 

 Dal 5 aprile trovavasi a San Leone Don Angelo [117] Savio, mandatovi appositamente per dirigere i lavori della nuova fabbrica e rendere abitabile la casa novellamente acquistata.

  A014000604 

 Data la natura della sua richiesta, non deve fare specie che Don Bosco s'indugi alquanto a magnificare i vantaggi che agl'immigrati dall'Italia avrebbe arrecati l'opera Salesiana..

  A014000604 

 Ora Don Bosco aveva colà un vecchio condiscicele di Chieri, già suo intimo amico, quell'Annibale Strambio da Pinerolo, del quale egli parla nel primo de' suoi scritti che sia giunto fino a noi [75]; allora console generale italiano nella città, non avrebbe egli potuto porgergli una mano per ottenere da Roma un buon sussidio? Gliene scrisse dunque, pregandolo vivamente di pigliarsi a petto la cosa.

  A014000604 

 Uno de' primi pensieri di Don Bosco subito dopo il ritorno fu per Marsiglia.

  A014000619 

 Belle prove d'affetto il grande Prelato aveva già date a Don Bosco; ma le più belle di tutte erano riserbate a quando la vita del Beato volgesse al tramonto [76]..

  A014000623 

 Ma questo dilatarsi della sua attività portò per conseguenza che egli si dovesse ritrarre a poco a poco dal regime interno, costituendo di mano in mano cariche e uffici responsabili per il disbrigo degli affari domestici, e noi siamo arrivati ora al punto in cui l'Oratorio riceve la sua autonomia amministrativa sotto l'alta direzione di Don Bosco..

  A014000623 

 Se il regno della carità fu il regno di Don Bosco, l'Oratorio di Valdocco era la sua reggia.

  A014000624 

 Erano le seguenti: un solo amministratore stesse a capo del movimento economico, professionale e commerciale della Casa Madre, e questo amministratore fosse il prefetto dell'Oratorio: a lui quindi spettasse la diretta vigilanza e il controllo della tipografia, della libreria e dei laboratori: l'Economo generale non ci avesse più nulla a vedere, se non in quanto l'Oratorio era una casa come tutte le altre; il Direttore fosse investito dei poteri ordinari che avevano tutti i Direttori; essere bene che egli [120] mettesse Don Bosco a parte di molte cose, desiderando il Servo di Dio che si procedesse in tutto d'intelligenza con lui, ma il Direttore non fosse legato da intromissioni dei membri del Capitolo Superiore: egli decidesse di lutti gli affari principali della casa, a lui in modo specialissimo spettassero tutte le accettazioni; il sottoprefetto degli esterni, che teneva.

  A014000625 

 Una cosa Don Bosco non dismise mai nell'Oratorio, il ministero delle confessioni.

  A014000626 

 Andò la mattina dopo a confessarsi da Don Bosco, persuasissimo elle il Servo di Dio sapesse tutto; e difatti così fu.

  A014000626 

 Don Bosco lo fissava e i loro [122] sguardi s'intesero presto senza parlare.

  A014000626 

 Pieno di meraviglia e assai pentito, schivò da quel punto ogni pericolo, concepì un orrore sempre più forte per il peccato e divenuto sacerdote, si dichiarava pronto a confermare con giuramento la verità della cosa, avergli cioè Don Bosco letto distintamente nella coscienza..

  A014000627 

 - Don Bosco, giunto a Torino, si dimenticò del sogno, come pure se ne dimenticò Don Berto.

  A014000627 

 Ma sul principio di maggio, una sera, nel refettorio, presenti Don Rua e Don Berto, interrogò a bruciapelo Don Lago, l'ex-farmacista: - Dimmi, Don Lago, il sugo di cicoria fa bene agli occhi?.

  A014000627 

 Per altro Don Bosco veniva facendo una sua cura, della quale aveva fatto cenno a Don Berto nell'andare da Firenze a Bologna.

  A014000630 

 Don Lago obbedì coli la massima sollecitudine.

  A014000695 

 Don Bosco scrisse a Roma e ottenne.

  A014000695 

 In su quel principiare di maggio Don Bosco potè vedere una volta di più quali buoni frutti producesse la sua carità evangelica verso gli uomini traviati dalla politica.

  A014000695 

 Ma nel 1879, "tribolato d'anima e di corpo" [80], mise il cervello a partito e si ripresentò a Don Bosco per pregarlo di ottenergli una speciale benedizione [127] dal Santo Padre.

  A014000697 

 Il secondo voto qual è? Oh! voglia il Cielo far sì che presto uno stuolo di Salesiani, capitanati da Don Bosco, venga ad impiantare nella nostra Parigi un ospizio emulo di questo.

  A014000697 

 La sera del 15, primo giorno della novena, appena arrivati, entrarono nel santuario, dove presero parte coi giovani e coi fedeli alle pie pratiche mariane, udirono nella loro lingua infocate parole di monsignor Stanislao Schiapparelli, canonico del Corpus Domini, e si riversarono nell'Istituto, accolti a suon di banda, incontrati da Don Bosco e serviti di un rinfresco dai soci della Gioventù Cattolica torinese con a capo il conte Balbo.

  A014000697 

 Parecchi si levarono a parlare; per Don Bosco parlò il conte Cays.

  A014000697 

 a tutti, disse belle cose del Papa e poi, ritornando su gli encomi tributati da precedenti oratori ai pellegrini, li rivolse a Don Bosco esclamando: Voici le roi des Pèlerins! E spiegò: -Don Bosco non solo si può dire in continuo pellegrinaggio per le frequenti visite che fa alle sue case d'Italia e di Francia; ma, moltiplicando se stesso, là dove non gli è dato di recarsi in persona, spedisce i suoi figli.

  A014000698 

 Il primo dice a Don Bosco: "Non ho dimenticato la fraterna e affettuosa accoglienza fattaci dalla stia benedetta casa di Torino e serbo la più dolce rimembranza della [129] sera deliziosa trascorsa in mezzo a' suoi cari giovani e ai loro amatissimi Superiori.

  A014000699 

 Nel caloroso voto finale dell'abate Picard vibra l'eco dell'aspettazione che si aveva dei Salesiani a Parigi; altri echi di cose francesi a noi già note si ripercuotono in questa lettera di Don Bosco al parroco di Sali Giuseppe..

  A014000713 

 Il discorso di Don Bosco si svolse sopra uno schema che sostanzialmente era sempre il medesimo: nuove fondazioni dell'anno in Italia, in Francia e nell'America la parte avuta dai Cooperatori; invito a proseguire nella cooperazione.

  A014000714 

 Un buon cattolico, avuto sentore del suo stato d'animo, gli agevolò l'uscita e lo consegnò a Don Bosco.

  A014000715 

 Leone in una lettera aperta, che Don Bonetti l'aveva aiutato a preparare, rimise le cose a posto [84]..

  A014000716 

 Anche a loro parlò Don Bosco.

  A014000719 

 Eccone alcuni, disse Don Bosco.

  A014000726 

 E' verissimo che le Cooperatrici concorrevano efficacemente alle opere di carità intraprese da Don Bosco; prove numerose lo dimostrano.

  A014000726 

 Or ecco una sua lettera a Don Rua nell'approssimarsi della festa di Maria Ausiliatrice.

  A014000732 

 Mi raccolse più di una somma che diedi a Don Bosco..

  A014000740 

 Due frasi cadute dalla penna al Beato nello scrivere a Don Bologna dicono tutta la sua contentezza per l'esito della festa..

  A014000750 

 Dalla serenità di Don Bosco chi mai avrebbe potuto lontanamente immaginare elle alla vigilia di si bel giorno un delegato di pubblica sicurezza gli aveva recato il decreto di chiusura delle sue scuole?.

  A014000750 

 Il festeggiato nell'ultima parlata che rivolse al pubblico fece vibrare di entusiasmo i cuori dei giovani e dei forestieri, annunziando con accento commosso di aver ricevuto quella mattina una lettera da Don Costamagna elle dal mezzo della Pampa gli dava buone nuove sull'evangelizzazione degli infedeli.

  A014000750 

 L'inno di Don Lemoyne, musicato dal giovane maestro Dogliani, rappresentava drammaticamente le quattro Ispettorie testè istituite e cantava le quattro principali Opere di Don Bosco, cioè la pia Società Salesiana, l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l'opera dei Figli di Maria e la pia Unione dei Cooperatori.

  A014000751 

 Arrivava il caffè per Don Bosco: segno che il capo gli doleva forte.

  A014000751 

 Ma Don Bosco, tenendogli stretta la destra, gli disse di fermarsi.

  A014000751 

 Uscita poi la comunità e finito di sparecchiare, egli si avvicinò a Don Bosco e gli baciò la mano per andarsene..

  A014000752 

 - Dogliani guardava a Don Cagliero lì presente come per dire che a Don Cagliero, non a lui spettava quell'onore.

  A014000752 

 Don Bosco Versò e gli porse; egli bevve e ringraziatolo di cuore uscì.

  A014000753 

 Per la festa il barone Héraud di Nizza Marittima aveva mandato a Don Bosco dei confetti che servirono a onorare la mensa in quel giorno, e li aveva accompagnati pure con una generosa offerta.

  A014000769 

 Nell'Oratorio si era sperato di avere per San Giovanni l'avvocato Comaschi di Milano, la cui venerazione per Don Bosco è nota ai lettori.

  A014000782 

 Don Bosco ci teneva a farlo pontificare nella chiesa di Maria Ausiliatrice per il giorno di San Pietro; ma l'Ordinario pose condizioni tali che equivalevano a un rifiuto, sicchè Monsignore, nonchè pontificare, non potè nemmeno assistere pontificalmente alla messa solenne..

  A014000782 

 Don Cagliero e Don Durando nel loro viaggio per la Sicilia erano stati da lui accolti "con rara finezza e bontà".

  A014000782 

 Egli, radunato il suo clero nell'episcopio, li aveva presentati solennemente al senato della diocesi, elogiando col cuore alla mano Don Bosco e i Salesiani, dei quali si diceva "confratello" [89].

  A014000783 

 Alle testimonianze già recate altrove ne aggiungeremo una pervenuta a Don Bosco sulla fine di maggio.

  A014000784 

 E' un fatto che gli ex-allievi di Don Bosco ritornavano con gaudio a rivedere l'Oratorio e all'Oratorio con gaudio ripensavano.

  A014000784 

 In relazione con la festa di Don Bosco era il tradizionale ricevimento agli ex-allievi; l'invito si faceva in quell'occasione, ma ordinariamente l'adunanza si teneva nelle ultime settimane dell'anno scolastico.

  A014000784 

 Nel 1879 fu scelto il 17 agosto, All'agape fraterna sedevano più di sessanta, che, affratellati senza distinzione di grado, di casta o di merito, inneggiavano tutti egualmente a Don Bosco.

  A014000784 

 Nell'Oratorio vi ha un non so che di speciale, una maniera d'educare la gioventù tutto affatto propria, che non si trova in altri collegi, i quali non sieno sotto la tutela del gran Don Bosco"..

  A014000784 

 "Per me dico il vero, scriveva uno dei lontani a un suo compagno [90]: fu realmente una bella fortuna l'aver passata parte della mia gioventù sotto la tutela di Don Bosco nell'Oratorio [...].

  A014000785 

 Alla dimane dell'onomastico ebbe termine un concorso che pendeva da due anni e del quale Don Bosco fu pars [140] magna.

  A014000785 

 Monsignore rimise la cosa nelle mani del teologo Margotti, direttore del giornale suddetto, ma a patto che venisse incaricato Don Bosco di nominare e presiedere una Commissione di competenti Salesiani per l'esame dei lavori.

  A014000787 

 Don Bosco nominò la Commissione il I° agosto [141] di quell'anno [91], e si diede principio all'esame La data stabilita per la pubblicazione dei risultati scadeva il 18 gennaio 1879; ma il numero dei lavori pervenuti e la mole di alcuni richiesero maggior tempo; onde la Commissione deliberò di protrarre alquanto il suo giudizio definitivo, non però oltre il 29 giugno successivo..

  A014000789 

 Don Bosco, accortosi quale fosse il manoscritto, a cui il favore della maggioranza inclinava, ordinò che si sospendesse il giudizio definitivo e che tutt'e tre si mandassero a monsignor Rota, non più vescovo di Mantova, ma arcivescovo [142] titolare di Cartagine prelato autorevolissimo per dignità di grado, per dottrina eminente e per virtù; a lui si rimettesse la sentenza.

  A014000789 

 La Commissione adottò unanime quella misura, sacrificando il suo amor proprio al desiderio di ottenere scrupolosa giustizia, secondo il volere di Don Bosco..

  A014000791 

 Aperta quella corrispondente ai due testi di San Matteo e di Origene, [143] trovò che portava il nome: SAC. GIOVANNI BOSCO. Non appena fatto noto questo risultato; Don Bosco si affrettò a dichiarare non essere stata sua intenzione di aspirare al premio; ma che, trattandosi di glorificare il Principe degli Apostoli, non aveva resistito al desiderio di concorrere a celebrarne le lodi.

  A014000792 

 Le condizioni del concorso non esigevano lavori interamente inediti; perciò Don Bosco aveva semplicemente rimaneggiato la sua Vita di San Pietro uscita nel centenario dell'Apostolo, togliendo, aggiungendo, modificando [93].

  A014000793 

 Con la data del 24 maggio Don Bosco spedì una nuova circolare.

  A014000806 

 Ora Don Bosco mandò in Francia una circolare, nella quale diceva essere egli venuto nel proposito di devolvere il profitto di tutti questi biglietti a vantaggio dei giovani raccolti negli oratori e nelle case di Nizza, Marsiglia, Navarra e Saint-Cyr, "che, dipendendo egualmente dai Salesiani, avevano egual diritto di godere i frutti della Lotteria" [95].

  A014000807 

 Don Bosco poi distribuì biglietti quanti più potè a Cardinali e a Vescovi.

  A014000807 

 Il Bollettino teneva a bada coloro elle primi avevano risposto all'appello di Don Bosco nella stia lettera del capo d'anno ai Cooperatori, insistendo sempre sulla propaganda e pregando di restituite i biglietti non smaltiti [96].

  A014000807 

 In vista di queste opere d'arte Don Bosco offriva biglietti anche a personaggi altolocati, come ai Sovrani d'Italia e al conte di Chambord.

  A014000807 

 Le loro numerose lettere di risposta sono tanti documenti della carità che animava l'Episcopato italiano, benchè ridotto dalla rivoluzione in gravi angustie finanziarie, e sono insieme prova tangibile della stima che i sacri Pastori nutrivano per Don Bosco; fra le altre ne son rimaste anche due dei Vescovi di Angouléme e di Grerioble.

  A014000807 

 Tuttavia nel mese di ottobre, forse per effetto della circolare destinata alla Francia, il Conte fece tenere a Don Bosco la somma di cinquecento franchi, facendogli pure intendere com'ei desiderasse di coadiuvare le tante sue opere buone, e che, non avendo potuto accettare i biglietti della Lotteria, voleva pur dimostrargli la stima e venerazione che per lui nutriva, raccomandandosi in pari tempo caldamente alle sue preghiere [97].

  A014000808 

 Diremo qui, precorrendo gli anni, che, quando i primi Salesiani andarono a Menilmontant, un redattore del Figaro parlò a Don Bellamy di aprire una sottoscrizione, del cui provento il cinquanta per cento fosse per il giornale, ma Don Bellamy ricusò, dicendo che Don Bosco non usava ricorrere in quella forma alla carità del pubblico..

  A014000808 

 Per aver maggiori mezzi con cui sostenere le case di Francia Don Bosco aveva escogitato anche di pubblicare sul Figaro di Parigi notizie dell'Opera sua: per tal via persone benefiche e disposte a soccorrere chi lavorava a bene della gioventù povera, ma non informate, o informate male delle istituzioni cattoliche, avrebbero saputo dove estendere la loro generosità.

  A014000809 

 A chi aveva acquistato biglietti erasi risposto individualmente con uno stampato recante la firma di Don Bosco e così concepito: "Con animo altamente riconoscente il sottoscritto le accusa ricevuta dell'importo dei biglietti della Lotteria che V. S. Benemerita ebbe la bontà di ritenere e unitamente ai giovanetti beneficati le prega dal celeste Rimuneratore ogni benedizione".

  A014000809 

 Ma quando tutto fu terminato, Don Bosco stimò suo dovere indirizzare una lettera di ringraziamento a quanti l'avevano aiutato nell'impresa..

  A014000823 

 Fra la seconda metà di settembre e la prima di ottobre Don Bosco visitò le case della Liguria, probabilmente nell'occasione degli esercizi spirituali che si facevano a Sampierdarena; ma di quel giro non sapremmo nulla, se non fosse di un cenno che si riscontra in questa bella lettera di condoglianza al conte Eugenio De Maistre, vedovato della consorte.

  A014000837 

 Abbiamo dovuto staccare da questo capo la storia di una lotta, che Don Bosco nel 1879 sostenne dall'Oratorio e per l'Oratorio, ma che bisogna poter seguire senza interruzioni e per non breve tratto nelle sue varie fasi.

  A014000841 

 LA tattica temporeggiatrice che vedemmo scelta da Don Bosco nella sua vertenza con il Consiglio Scolastico di Torino per gl'insegnanti dell'Oratorio, non che ad arrestare la lotta, non valse nemmeno a rallentarne il corso.

  A014000841 

 Per ovviare al pericolo che si abbia da taluno a fraintendere l'atteggiamento assunto e mantenuto con fermezza incrollabile da Don Bosco in questa guerra, è necessario conoscere bene lo stato della legislazione scolastica italiana d'allora nella parte che si riferiva all'insegnamento secondario non governativo nè pareggiato..

  A014000844 

 Al Provveditore Don Bosco, tornato da Roma, fece visita e, alludendo alle sue ispezioni, disse: - Spero che tu almeno mi tratterai bene! - Ma l'altro rispose che egli stava in tutto per la legge.

  A014000844 

 Don Bosco insistette ricordandogli l'antica amicizia e allegando le sue ragioni; ma non ne strappò altra risposta che: - Mettiti in regola! Mettiti in regola! - Un motivo di tanta durezza se l'era lasciato sfuggire di bocca, parlando con qualcuno nel cortile stesso dell'Oratorio: temeva, facendo altrimenti, di andar Provveditore a Palermo od anche di perdere il pane..

  A014000844 

 Entrambi erano stati condiscepoli di Don Bosco alle scuole di Chieli.

  A014000844 

 Reggeva la provincia di Torino un tal Minghelli Vaini, del quale l'allora celebre consigliere municipale Dupraz descrisse la vita in una lunga lettera confidenziale per Don Bosco, che noi possiamo riassumere così: attivissimo rivoluzionario a Modena nel 1848, membro del Governo provvisorio di quel ducato e dopo l'annessione chiamato al Ministero; nel 1849 Direttore del nuovo penitenziario di Oneglia, ma dimostratosi privo dei requisiti, [151] voluti sia per organizzare elle per dirigere quello stabilimento; dopo un'ispezione e un'inchiesta trasferito alla direzione della casa di pena delle donne e dell'ospizio celtico in Torino; Deputato al parlamento; Ispettore delle carceri, Prefetto a Cagliari e a Torino.

  A014000845 

 Il Prefetto agì in tal maniera, perchè la maggioranza del Consiglio Scolastico essendo favorevole a Don Bosco, aveva deliberato che la comunicazione ufficiale del decreto si facesse solo il giorno prima che gli alunni partissero per le vacanze autunnali..

  A014000845 

 Il provvedimento draconiano si fondava sopra due motivi: [152] la contravvenzione alle disposizioni vigenti rispetto all'idoneità legale degli insegnanti e l'inganno ripetutamente teso da Don Bosco all'autorità scolastica torinese col mandare una lista d'insegnanti abilitati, mentre in realtà si serviva di altri non abilitati.

  A014000846 

 Don Bosco andò a trovare il Prefetto per ringraziarlo del riguardo usatogli, per esporgli le sue considerazioni e per rimettergli il seguente foglio che gli servisse di promemoria..

  A014000870 

 Il Beato mirava a far ritirare il decreto; perciò scrisse e inviò copia di questa esposizione a persone influenti di Torino e di Roma, come al commendator Barberis, al presidente dei ministri Depretis, al ministro della guerra generale De la Roche, amico di Don Dalmazzo, e ad altri pezzi grossi.

  A014000871 

 Don Bosco nella suddetta adunanza capitolare, in cui espose ai Superiori lo stato della questione, riferì sul punto più essenziale il dialogo avuto con lui e che troviamo riportato nei verbali.

  A014000872 

 - Oh Don Bosco! Ella viene per parlarmi di quel decreto..

  A014000886 

 Fu assicurato di no; anzi l'Assessore gli disse che nel Consiglio Scolastico si era parlato a lungo e con alti elogi dell'istituto di Don Bosco, delle sue opere e dei giovanetti poveri da lui ricoverati; essersi però detto che Don Bosco voleva eludere la legge e ingannare le autorità, mettendo a far scuola maestri non patentati (esistevano ancora le scuole elementari per ragazzi esterni) e facendo figurare [157] come professori, insegnanti senza diploma.

  A014000887 

 Don Bosco fece notare con quanta leggerezza ed anzi ingiustizia si fosse provocato un atto Cosi odioso.

  A014000888 

 Tutte queste cose Don Bosco portò a conoscenza dei Superiori principali; ma in casa non se ne sapeva nulla.

  A014000905 

 Era la vigilia della Natività di San Giovanni Battista, festa in cui si celebrava l'onomastico di Don Bosco, quando un delegato di pubblica sicurezza comparve nell'Oratorio alle ore dieci col decreto, che consegnò in mano a Don Bosco, dando e ricevendo atto della consegna [102].

  A014000905 

 [160] Come pensare che Don Bosco potesse accettar il consiglio di "accogliere con rassegnazione" un decreto che lo obbligava a sì precipitosa chiusura delle sue scuole? L'Oratorio non era un collegetto che vivacchiasse di contrabbando in un angolo remoto della penisola; il nome di colui che ne reggeva le sorti, volava onorato e venerato per le bocche di mezzo mondo in Italia e all'estero; nè tanti ragazzi si buttavano così da un giorno all'altro sul lastrico.

  A014000917 

 In questo ricorso Don Bosco vedeva, se non altro, una ragione per guadagnare tempo, il che era pur qualche [161] cosa in tale frangente; onde scrisse al Prefetto della provincia:.

  A014000930 

 Don Bosco, dovendosi assentare da Torino, incaricò Don Rua di recarsi con Don Durando dal Prefetto per sentire dalle sue labbra quali fossero i suoi voleri relativamente al decreto di chiusura.

  A014000931 

 Il giorno stesso di quella visita il Prefetto rispose alla lettera di Don Bosco, dicendogli di non potere in verun modo sospendere l'esecuzione del decreto ministeriale; se quindi entro il 30 del mese non si fosse ottemperato all'ordine di chiudere l'istituto, egli [162] minacciava di ricorrere ai mezzi somministratigli dalla legge, perchè venisse rispettata l'autorità del Governo, da cui il decreto emanava.

  A014000931 

 Ma Don Bosco non aveva a buon diritto calcolato due giorni festivi, il 24 San Giovanni e il 29 domenica, e i due giorni dell'intimazione e della chiusura.

  A014000944 

 Lo zelo invece non lasciava posa a Don Bosco, che, dato nuovamente di piglio alla penna, mise in carta una difesa da mandare al ministro dell'Istruzione Pubblica, prospettando meglio il carattere di paterne che avevano le sue scuole e appellandosi alle disposizioni della legge Casati.

  A014000995 

 L' Unità Cattolica in un bell'articolo qualificò allora il famoso decreto di chiusura delle scuole di Don Bosco "ultima gloriosa impresa del ministero" [105]..

  A014000996 

 Così Don Bosco rispondeva all'insulto di chi gli chiudeva le scuole, col promuovere cioè gl'incrementi della cultura..

  A014000996 

 Morto lo studioso nel 1871, gli eredi offersero la raccolta a Don Bosco, che ne fece acquisto per il liceo di Valsalice.

  A014000996 

 Queste preoccupazioni non diminuivano l'abituale tranquillità di Don Bosco.

  A014000997 

 C'è ancora chi rammenta il contrasto mirabile fra la calma di Don Bosco e la veemenza con cui il senatore sardo, ragionando col Servo di Dio nell'Oratorio, si scagliava contro chi era causa di quelle molestie.

  A014000997 

 Nè stette contento a rumorose e vane querele, ma fino a Roma levò la voce in difesa dell'"impareggiabile" Don Bosco.

  A014001010 

 E Don Bosco rispose subito telegraficamente al conte Visone: "Nostri giovanetti, loro Superiori riconoscenti porgono cordialissimi ringraziamenti, assicurando incancellabile gratitudine generoso atto clemenza Sovrana"..

  A014001010 

 Nello stesso giorno il Conte spedì da Roma questo telegramma al cavalier Crodara Visconti, Direttore della Real Casa in Torino: "Prego avvisare sacerdote Don Bosco, Direttore Oratorio S. Francesco di Sales, che sua istanza diretta a S. M. trovasi per ordine Sovrano in corso presso Ministero Istruzione Pubblica".

  A014001011 

 Pare che i giovani non sapessero nulla della chiusura, Don Bosco dunque fu tanto [170] persuaso della tregua, che ne diede l'annunzio al Cardinale Protettore il quale se ne congratulò scrivendogli l'II luglio: "Il vivo dispiacere da me provato all'annunzio di chiusura di coteste scuole, ha dato luogo a vera soddisfazione dopo.il ricevimento del foglio di V. S. Ill.ma dell'8 corrente.

  A014001012 

 Don Bosco presentò al Prefetto il telegramma comunicatogli dal cavalier Crodara; ma il Prefetto fece orecchio di mercante, nè volle sospendere gli effetti del decreto nemmeno finchè l'istanza al Re avesse avuto corso: soltanto gli accordò la dilazione di dieci giorni per i giovani che non sapessero dove rifugiarsi.

  A014001024 

 Al che seguiva l'appello di Don Bosco al Re e la risposta avutane [108].

  A014001024 

 Intanto l' Unità Cattolica tornò alla carica con un articolo che in sostanza era la relazione inviata da Don Bosco al ministro, ridotta però a stile giornalistico.

  A014001025 

 Ad avvocato difensore del Rho s'impancò il fratello prete, scrivendo a Don Bosco una lunghissima lettera, della quale giova riferire l'esordio e il poscritto [110].

  A014001025 

 Non si poteva più in modo alcuno tollerare; e se altri ha pel passato tollerato, egli in coscienza più non poteva e tu puoi forse dargli torto? Don Bosco è abbastanza onesto senza dubbio per non condannare gli operati del suo antico amico, e se ci pensa bene sopra, deve confessare che ha fatto nè più nè meno che il suo dovere e che egli vorrà mettersi in regola per non avere più [173] per l'avvenire osservazione di sorta, e così non compromettere gli altri.

  A014001026 

 Don Bosco ne ascoltò il consiglio..

  A014001026 

 Questi non giudicò di rispondergli, ma passò lo scritto al suo "veneratissimo Don Bosco", dicendogli che avrebbe fatto cosa forse utile alla causa e certo grata a lui, se rispondesse "privatamente" al fratello del provveditore.

  A014001046 

 Aspettava un riscontro alla sua di otto facciate e che cominciava con un "mio caro e buon amico D. Bosco", e niente; scrive al Margotti, il Margotti comunica la lettera a Don Bosco pregandolo di rispondere, e Don Bosco per cortesia verso il Margotti risponde e quasi apostrofandolo cominciò con quel "Teologo Rho!"Il teologo Rho, di temperamento nervoso, dovette fargli pervenire le sue rimostranze.

  A014001056 

 Come nella prima, così nella seconda esalta la virtù di Don Bosco.

  A014001056 

 D'altra parte questi [176] non voleva male a Don Bosco; è dunque probabile che c'entrassero pressioni estranee e relativo timore di perdere l'impiego.

  A014001056 

 Il teologo riscrisse, rifrisse, esortò a cercare un mezzo termine che servisse di base a una conciliazione [113]; Don Bosco tacque.

  A014001056 

 Ora, come conciliare un sì alto concetto di Don Bosco e crederlo consciamente ostinato in una linea di condotta contraria, al dovere e alla giustizia? Non c'era invece nel teologo un grosso equivoco, e in altri uno zelo degno di miglior causa?.

  A014001057 

 Don Bosco volle (sono parole del Provveditore e del Prefetto ripetute nel decreto ministeriale) trarre in inganno ripetutamente l'autorità scolastica di Torino.

  A014001057 

 Infine si levava fieramente a difesa dell'onore di Don Bosco: "In tutta questa triste vicenda di illegalità e di arbitrii anche il modo offende.

  A014001057 

 Son pochi giorni e noi abbiamo avuto l'onore di baciar la mano in Torino ad un illustre Prelato della Sicilia, venuto espressamente tra noi per chiedere a Don Bosco i suoi Salesiani che andassero ad aprire istituti [177] di educazione nell'isola [115].

  A014001059 

 Fu dunque ben avvisato Don Bosco nel mandar a Roma Don Durando e il professor Allievo con la missione di ottenere dal Governo che fosse differita l'esecuzione del decreto di chiusura, massime per ciò che riguardava lo sgombero dei giovani.

  A014001063 

 Allievo prof. alla R. Università di Torino e il Professore Don Durando vanno a Roma per affare delle nostre scuole.

  A014001072 

 Egli conosceva personalmente Don Bosco fino dal 1859, dal qual anno erano stati frequenti e cordiali i loro reciproci rapporti.

  A014001086 

 Per il ministro dell'Istruzione Pubblica Don Bosco ave compilato una sommaria relazione dell'accaduto..

  A014001105 

 Dinanzi a sì mostruoso sopruso tre considerazioni si facevano: i sedicenti liberali gridare a squarciagola di voler l'istruzione delle classi del popolo, ma poi osteggiarla grossolanamente appunto nelle classi medesime col chiudere le scuole popolari di Don Bosco; non quindi amore di giustizia, ma rabbiosa e cieca invidia guidare le autorità nel loro modo di agire verso Don Bosco, le cui scuole, come da tutti si sapeva, facevano assai miglior prova che tante altre governative; far pessima figura il ministro Piemontese Coppino, che per odio alla religione non aveva badato a sciabolare uno degli istituti che a detta di tutti formava una delle più belle glorie del suo Piemonte [116]..

  A014001105 

 Nel giorno della partenza di Don Durando e del suo illustre compagno per Roma un quotidiano cattolico, l'Emporio Popolare, rivolgendosi ai padri di famiglia, additava loro nella chiusura delle scuole di Don Bosco uno dei peggiori arbitrii commessi per odio di partito dai sinistri, saliti al potere nel 1876.

  A014001106 

 - Non perdete tempo, disse quindi a Don Durando.

  A014001106 

 Presentatevi al ministro dell'Istruzione Pubblica e a quello degl'Interni, cercatevi appoggi presso il Re, interessate persone influenti! - Era proprio quello che Don Bosco veniva facendo; udita la qual cosa, il Papa ne fu contento..

  A014001118 

 E poichè Don Bosco nella riapertura delle scuole per l'anno 1877-78 aveva chiesto direttamente al ministero dell'Istruzione Pubblica di essere autorizzato almeno per un triennio a valersi dell'opera d'insegnanti senza regolare diploma, ecco che il Provveditore si credette di coglierlo in aperta contraddizione, provando ad evidenza, diceva lui, questa sua domanda che egli stesso riconosceva l'indole privata e punto paterna del suo istituto.

  A014001118 

 Il suo cavallo di battaglia era sempre che quello di Don Bosco fosse "un istituto di istruzione privata, non già una Casa d'istruzione paterna ".

  A014001118 

 In secondo luogo il Provveditore accusava Don Bosco di falsità, perchè, messo alle strette, aveva mandato un elenco di professori, i quali non insegnavano nè punto nè poco [119]..

  A014001119 

 Al Provveditore rispose sul medesimo giornale con due articoli Doli Giuseppe Bertello, che dirigeva le scuole dell'Oratorio [120] Nel primo dimostrava essere istituto Paterno quello di Don Bosco e perciò non andar soggetto alle leggi che governavano gl'istituti privati.

  A014001119 

 Allora Don Bosco per estremo rimedio aver supplicato per un triennio di tolleranza, in cui formarsi i professori o provvedere altrimenti all'avvenire dei suoi giovani.

  A014001119 

 Fatto ben singolare, per scuole di contrabbando, un trentennio di vita indisturbata! Si obiettava aver Don Bosco chiesta l'autorizzazione temporanea di tenere insegnanti non legalmente approvati.

  A014001119 

 Là era l'Achille degli argomenti e qui soltanto il suo tallone, che infatti al Provveditore offerse ottima presa per una replica [121] Don Bertello controbattè, sviscerando appunto l'argomento degli argomenti, sul quale invece aveva sorvolato bravamente il Provveditore, dicendo che quel primo articolo nulla conteneva di notevole [122]..

  A014001119 

 Per aprire un ginnasio privato Don Bosco, secondo l'articolo 247 della legge Casati, avrebbe dovuto far conoscere con una dichiarazione scritta la sua intenzione al Provveditore della provincia; non essersi mai [184] compiuta questa formalità, nè esserne venuto mai richiamo di sorta.

  A014001120 

 Don Bosco invece, parmi d'averlo detto un'altra volta, è un'acqua morta, che scava sordamente la sponda.

  A014001120 

 Dunque io penso, che sia più dannoso all'Italia Don Bosco che il trombettiere Margotti, che si fa sentire da tutti.

  A014001120 

 Un periodico umoristico, scherzando su "Don Bosco in un grande imbroglio", con parecchie sciocchezze istituiva fra il Margotti e Don Bosco un parallelo che ci apre uno spiraglio per iscorgere i segreti pensieri che dovettero dar origine a questa guerra [123].

  A014001121 

 Era opportuno che anche Don Bosco parlasse.

  A014001143 

 Il professor Allievo, sempre più convinto del buon diritto di Don Bosco, tornato che fu da Roma, diede alle stampe un opuscolo intitolato: La legge Casati e l'insegnamento privato secondario.

  A014001143 

 Per Don Bosco fu veramente il cacio sui maccheroni.

  A014001165 

 Contro Don Bosco si ripete il grido che fu già lanciato contro lo stesso Gesù Cristo: Nos legem habemus et [189] secundum legem debet mori.

  A014001165 

 Don Bertello confutò [190] nell' Unità Cattolica del 7 alcune affermazioni secondarie, che aveva lasciate da parte nella precedente risposta del 3 al Provveditore; son cose che per noi nulla contengono di nuovo.

  A014001165 

 Don Bosco, che pare avere il privilegio della ubiquità, si può chiamare il Sillabo ambulante col miele sulle labbra per farlo digerire a piccole dosi ai suoi giovani, come fanno le madri colle pillole verso i proprii ragazzi.

  A014001165 

 Don Rua il giorno 6 rispose ad alcuni quesiti della Gazzetta Piemontese, che imparzialmente ne pubblicò la lettera [124].

  A014001165 

 Finalmente l'Osservatore Romano del 9 con due colonne intitolate "Una difesa troppo leale"raffrontava il caso di Don Bosco con quello del padre Ferrari.

  A014001165 

 Guai se le cento città d'Italia avessero per ciascuna un Don Bosco! Se non altro gl'imbarazzi crescerebbero a dismisura, e se ne vedrebbero gli effetti all'occasione.

  A014001165 

 In Don Bosco l'arte di innamorare al Papato è tutto, e si può dire che in ciò vale mille maestri clericali, e mille giornalisti così detti cattolici coi loro eccessi.

  A014001165 

 L'Unità Cattolica del 5 riprodusse la lettera di Don Bosco alla Gazzetta del Popolo con questo cappello: "Don Bosco è l'uomo della carità che vivifica; i suoi nemici sono gli uomini della lettera che uccide.

  A014001165 

 La Gazzetta del Popolo del medesimo giorno aveva due lettere di due sacerdoti, ma quanto diverse! Una era di Don Rua per un brevissimo chiarimento; l'altra di un abate Mongini.

  A014001165 

 Ma la legge è tanto male applicata contro Don Bosco, quanto lo fu contro il Divin Redentore.

  A014001165 

 Per le medesime convenienze settarie, a detta dell'organo vaticano, lo stesso signor Coppino aveva deliberato "la capricciosa chiusura di un egregio e benemerito istituto cattolico, come quello del ginnasio di Don Bosco".

  A014001165 

 Scriveva il prete liberale: "Don Bosco, che ha istituti in Italia e fuori, e perfino in America, ha una importanza politica coperta col manto dell'umanitarismo, cioè collo scopo della beneficenza.

  A014001166 

 In mezzo al battagliare della stampa si fece nuovamente udire la voce di Don Bosco con una lettera al Margotti: lettera "degna proprio di lui", diceva il giornale che fu ben lieto di renderla pubblica.

  A014001166 

 "E se taluno, soggiungeva la redazione, vuole ancora dubitare che le scuole di Don Bosco appartengano ad un Istituto paterno, nessuno vorrà disconoscere ch'egli abbia un cuore veramente di padre"..

  A014001183 

 Fatte quindi le solite riserve del liberalismo sullo spirito elle dominava i numerosi istituti di Don Bosco, proseguiva: "Con tutto ciò non possiamo non rimanere stupefatti davanti a cotesti miracoli della fede e della carità, elle nessuno seppe, non che superare, raggiungere".

  A014001184 

 A Torino il Taumaturgo Dominus Lignus fabbricava nemici d'Italia con macchine non patentate dal ministero della Pubblica Istruzione: gli fecero chiudere la fabbrica! Dovremo forse vederlo emigrare per l'America in groppa ad una nube ed ingrandire colà le sue succursali!"Passi per l'idea fissa di veder Don Bosco emigrare da Torino [127]; ma quello spegnitoio fu proprio un infortunio sul lavoro.

  A014001184 

 Un giornale parigino che non era farina da far ostie, il Figaro, intrattenne briosamente i suoi numerosi lettori sulla chiusura delle scuole di Don Bosco.

  A014001185 

 Le ferie sopirono il conflitto e fecero sospendere gli assalti; ma Don Bosco non interruppe le pratiche per ottenere che l'Oratorio fosse riconosciuto come casa paterna e quindi esente dall'obbligo di sottostare alle esigenze degli istituti privati.

  A014001228 

 Don Bosco provvide..

  A014001239 

 Ma Don Bosco non poteva tollerare che il decreto ministeriale di chiusura pendesse in ogni tempo quale spada di Damocle sul suo Oratorio: volle ottenerne la revoca.

  A014001240 

 Nel corso della discussione avendo il Buffa nominato Don Bosco e accennato ai suoi istituti di carità, scoppiò una salva di vivissimi applausi..

  A014001242 

 Don Bosco era risoluto di portare la sua questione dinanzi al Consiglio di Stato, chiedendo l'annullamento del decreto [199] Coppino siccome illegale per essere l'Istituto Salesiano opera di carità.

  A014001243 

 E' vero che allora il Gabinetto di Sua Maestà, passata l'istanza al protocollo generale, l'avrebbe trasmessa al ministero dell'Istruzione Pubblica e questo si sarebbe rivolto anzitutto al Consiglio Scolastico di Torino per ischiarimenti; ma non era più possibile far arenare la pratica, nè per l'ordinario sottoporla a soverchi indugi; inoltre Don [200] Bosco aveva a Roma tanto presso il Ministero elle presso il Consiglio di Stato, amici fidati, i quali l'avrebbero tenuta d'occhio, rimovendo remore e cattivando influenze..

  A014001243 

 Ma il Consiglio Scolastico di Torino che fiducia poteva ispirare a Don Bosco? Non avrebbe cercato con ogni mezzo di trarre l'acqua al suo mulino? Se non altro, avrebbe potuto con burocratici ritardi tentar di mandare la cosa alle calende greche.

  A014001244 

 Anche l'istanza al Re fu poi da Don Bosco data alle stampe [132], e avuto dal signor Viale l'elenco dei componenti la sezione del Consiglio di Stato, che trattava gli affari della pubblica istruzione, ne mandò copia a ciascuno, insieme con l'altro suo opuscolo e con quello dell'Allievo..

  A014001244 

 Il signor Viale dal canto suo assicurò Don Rua dicendo: "Non dubiti che vigilerò, raccomanderò, consiglierò per un esito favorevole, che non è altro che la giustizia" [131].

  A014001244 

 Uno degli amici suddetti, il signor Benedetto Viale, torinese, vecchio impiegato nella segreteria del Consiglio di Stato, scrivendo a Don Rua di quel ricorso, giudicò che "non poteva essere meglio redatto"; portatolo poi a un suo intimo, che copriva un posto molto elevato presso il ministero dell'Interno, n'ebbe in risposta.che era "molto ben scritto e assai stringente pel ministero dell'Istruzione Pubblica", il quale aveva ordinato la chiusura; che se non ricevesse giustizia, Don Bosco avrebbe potuto benissimo rivolgersi al Parlamento e financo procedere per via giudiziaria.

  A014001245 

 Anche il senatore Siotto-Pintòr favorì Don Bosco, interponendo i suoi buoni uffici presso il ministro, presso il Presidente del Consiglio di Stato Cadorna e presso i consiglieri suoi amici; "la violazione della legge è manifesta", esclamava l'energico sardo [134]..

  A014001245 

 La petizione di Don Bosco fu dal Gabinetto reale trasmessa al Ministero dell'Istruzione Pubblica l'II dicembre.

  A014001246 

 Don Bosco gli rispose:.

  A014001259 

 Ed anche Don Bosco, come se nulla fosse, si rivolse al ministro degli Interni Depretis per averne un sussidio, rappresentandogli i suoi bisogni con tanti giovanetti raccolti nell'Oratorio da alimentare.

  A014001260 

 Don Bosco, informatone confidenzialmente, indirizzò al Ministero la seguente memoria..

  A014001273 

 Don Bosco gli rispose così.

  A014001273 

 Egli, per eseguire gli ordini del Consiglio di Stato, formulò a Don Bosco per iscritto i cinque seguenti quesiti: I° Quale fosse l'indole dell'Oratorio in generale, e quale particolarmente lo scopo che egli si proponeva nel mantenervi le scuole ginnasiali.

  A014001273 

 Ora a questi due appunti Don Bosco rispondeva preventivamente, senz'averne l'aria, nella sua memoria al ministro [136].

  A014001273 

 Si vede che le cose andavano a rilento; infatti soltanto ai 7 di aprile il provveditore Rho spedì al ministero la chiesta relazione sulla natura dell'Oratorio di Don Bosco.

  A014001273 

 [205] Allorchè il Provveditore fornì al ministro tali informazioni, Don Bosco si trovava a Roma.

  A014001311 

 Erano buone parole, che aspettavano di essere chiarite e confermate dai fatti; ma intanto Don Bosco aveva già un elemento per arguir l'umore dell'uomo, con cui aveva da fare e da cui dipendeva tutto l'esito della controversia.

  A014001312 

 Il ritardo permise al nuovo Provveditore commendator Denicotti di esaminare per conto suo la questione, e il Prefetto non fece che riassumere e far sue le osservazioni sfavorevoli di lui, traendone la conseguenza che il decreto di chiusura non poteva essere revocato se non quando Don Bosco si dichiarasse disposto, come ogni altro cittadino, ad eseguire le prescrizioni della legge..

  A014001312 

 Parrebbe incredibile! Il Prefetto Casalis indugiò tanto a trasmettere, le dichiarazioni fornite da Don Bosco il 7 Luglio [212] 1880, che solamente il 7 giugno 1881 l 'incartamento per il tramite del Ministero pervenne al Consiglio di Stato.

  A014001313 

 Don Bosco, avvertito segretamente di ogni cosa, fece stampare in gran fretta la lettera prefettizia dei cinque Quesiti e la sua risposta, premettendovi a mo' di preambolo questo indirizzo:.

  A014001327 

 Don Bosco sapeva benissimo che i documenti annessi alle pratiche sono poco letti e meno ancora esaminati e, che per lo più in simili Commissioni i relatori danno ragione al Governo e i commissari ai relatori; sottoponendo invece ai singoli componenti la stia Commissione quelle due lettere, egli li metteva in grado d'informarsi sommariamente e di prendere in adunanza la parola, confutare gli argomenti del relatore e sapersi poi regolare nella votazione..

  A014001328 

 Il parere dopo una lunga serie di ritenuto che e di considerato che, ultimo dei quali era che il decreto ministeriale non impediva a Don Bosco di riaprire le sue scuole, quando si conformasse alla legge, finiva sentenziando che il ricorso contro il decreto di chiusura non meritava di essere accolto.

  A014001328 

 La causa di Don Bosco ebbe la peggio, specialmente per le maligne insinuazioni di Abignente.

  A014001329 

 Nè personalmente il signor Rho, anche quando compiè quegli atti, ebbe mai a lagnarsi di Don Bosco, dopo la cui morte ricordava "l'ardente carità cristiana da cui era animato e amava dirsi "vecchio amico di quell'uomo a cui il nostro paese e l'intiero mondo cristiano debbono eterna gratitudine" [142]..

  A014001329 

 Per chiudere la dolorosa, storia aggiungeremo che durante le misure vessatorie un certo professor Castelli si presentò a Don Bosco con tali proposte e documenti da gettare il povero Provveditore nel fango; ma Don Bosco sdegnò siffatti mezzi, dicendoli indegni di un'anima cristiana.

  A014001333 

 Don Bosco che vide chiaramente e vide molto presto quali fossero i segreti intendimenti dei settari e che volle senza rumore elevar un argine contro l'irrompere del male, fu anche dei primi a sperimentare gli effetti del tirannico monopolio statale negli ordinamenti scolastici d'Italia..

  A014001337 

 MENTRE questi e altri non meno grossi fastidi che vedremo nei capi seguenti, avrebbero potuto far perdere la bussola a chi non possedesse la santa imperturbabilità di Don Bosco, egli dovette anche applicare la niente a trarsi da una situazione imbarazzante in cui erasi venuto inopinatamente a trovare di fronte alla Santa Sede per un atto del suo ufficio di Superiore Generale..

  A014001361 

 Don Bosco annette importanza ad ogni forma di attività da lui voluta e dai suoi esercitata, per ristretto che ne sia il campo; nulla perciò gli sfugge di quanto fanno i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A014001362 

 Alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari questa prima relazione triennale di Don Bosco fu minutamente esaminata in ogni sua parte; dal qual esame risultarono sette "rilievi", che dal cardinale Ferrieri Prefetto gli vennero [220] comunicati in data 5 aprile, sicchè egli li trovò sullo scrittoio quando fece ritorno all'Oratorio quattro giorni dopo.

  A014001362 

 Noi stamperemo in corsivo i rilievi citati testualmente da Don Bosco..

  A014001415 

 Egli potè replicare solamente il 12 gennaio 1880, quando partiva per la Francia e inviava a Roma Don Dalmazzo come Procuratore Generale della Congregazione.

  A014001415 

 Gli schiarimenti forniti da Don Bosco diedero luogo a nuove osservazioni in data 3 ottobre, trasmessegli dall'avvocato Leonori il giorno 6.

  A014001415 

 Questi nella lettera di accompagnamento diceva a Don Bosco: "Bisogna (perdoni la mia audacia) fare una risposta piena, concludente e soddisfacente, per [224] guisa elle da parte della Congregazione noli possa esservi replica".

  A014001462 

 Su questo punto Don Bosco non replicò, probabilmente [229] perchè non era egli solo in causa, ma vi erano, e anche più di lui, alcuni Vescovi, come quelli di Casale e di Biella..

  A014001468 

 Essa, pur riguardando personalmente il Direttore Don Bonetti, coinvolse nondimeno anche il Beato Don Bosco, che era il centro come di ogni attività salesiana così di tutte le eventuali contrarietà in Torino e nei dintorni.

  A014001469 

 Intorno ad esso aveva Don Bosco nel 1878 fatto sorgere un convitto per fanciulle di condizione civile, una scuola gratuita per ragazzette povere e una scuola festiva per ragazze più grandi; ma il pomo della discordia era sempre l'oratorio.

  A014001469 

 L'Arcivescovo, malamente informato da alcuni preti del luogo, fra cui in prima linea il curato del duomo Don Oddenino, piombò il 12 gennaio a Chieri, radunò i canonici e tenne loro un discorso tutt'altro che adatto a illuminare rasserenare gli spiriti.

  A014001470 

 Essendo lontano Don Bosco, il suo vicario Don Rua, avuta contezza della conferenza arcivescovile e mosso da desiderio di chiarir le cose per mettere fine ai litigi, scrisse a Monsignore una lettera che è un capolavoro di finezza diplomatica..

  A014001487 

 Don Bonetti, afflitto delle continue maldicenze, pregò per lettera il curato che desistesse dal suo atteggiamento ostile, il quale tanto danno recava alle anime e porgeva ansa a dicerie punto edificanti.

  A014001487 

 L'Arcivescovo, impegnato allora in una grossa bega giornalistica con monsignor Balan, continuatore del Rohrbacher, a proposito del Rosmini [148], lasciò trascorrere tre settimane senza rispondergli; indi, sollecitato a viva voce da Don Oddenino perchè intervenisse, il 12 febbraio senza far precedere ammonizione canonica e senza interpellare Don Bosco, tolse a Don Bonetti la facoltà di ascoltare le confessioni, finchè non avesse domandato venia al curato della "mancanza di rispetto commessa nella sua lettera"..

  A014001488 

 A Don Bonetti parve di sognare.

  A014001488 

 Monsignore se ne adontò e trascese, poichè senza nemmeno attendere di conoscere se il curato si dichiarasse o no soddisfatto, ripetè a Don Bonetti la sospensione, aggravando per giunta la mano con l'infliggergliela assolutamente e indefinitamente, cioè senza veruna condizione e a beneplacito di Sua Eccellenza..

  A014001488 

 Premeva per altro levar via ogni motivo d'ammirazione e di scandalo nel popolo, col far cessare la censura prima che giungesse il sabato, nel qual giorno Don Bonetti Soleva recarsi a Chieri; onde il 13 febbraio giovedì, stimò miglior partito piegare il capo e sottostare alla imposta condizione.

  A014001489 

 Ecco perchè improvvisamente Don Bonetti prese il posto del conte Cays nell'accompagnare a Roma Don Bosco..

  A014001489 

 Ora è da sapere che una decisione della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, emanata il 20 novembre 1615 ed esumata per Don Bonetti dal padre Rostagno, vietava procedure così sommarie con i religiosi; diceva infatti: "Gli illustrissimi Cardinali, a nome e per autorità della Santa Sede, stabiliscono e dichiarano che ai Vescovi ed agli Arcivescovi non è lecito di sospendere dalla confessione i confessori Regolari, eccettochè per causa spettante alla confessione".

  A014001489 

 Questa disposizione che tornava così a capello, animò Don Bonetti a tentare il ricorso; giacchè per lui causa del castigo era una lettera, non la confessione.

  A014001489 

 Questi poi, volendo coprire bellamente il ripetersi delle sue assenze nelle domeniche successive, annunziò che doveva accompagnare Don Bosco a Roma e sbrigare colà anche faccende che interessavano l'oratorio di Santa Teresa; raccomandava quindi che si pregasse per il buon esito.

  A014001489 

 Tuttavia hic et nunc bisognava ritener valida la sospensione; perciò la domenica seguente:16 febbraio a Chieri per confessare le ragazze si recò di buon mattino Don Leveratto, prefetto dell'Oratorio; il Direttore vi si trovò alla sera per fare il catechismo e predicare.

  A014001491 

 Don Bonetti, giunto a Roma il 2 marzo, umiliò nel giorno 6 al Santo Padre per mezzo della Congregazione del Concilio formale ricorso contro l'operato dell'Arcivescovo a suo riguardo [235].

  A014001491 

 Sull'incidente Don Bosco aveva già nel febbraio riferito per sommi capi al cardinal Ferrieri, Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A014001507 

 Che le lodi tributate da Don Bosco a Don Bonetti non fossero immeritate, ce lo conferma una dichiarazione del A febbraio 1879, firmata da cinque canonici chieresi [150], i quali testificarono che egli, dirigendo da sei mesi l'oratorio festivo di Santa Teresa, vi aveva "fatto veramente gran bene, con soddisfazione di tutte le persone oneste e timorate di Dio, specialmente dei padri e delle madri di famiglia".

  A014001507 

 Di rincalzo abbiamo una testimonianza del canonico Calosso, che il 12 febbraio aveva scritto per conto suo a Don Bosco ringraziandolo con espansione di cuore, perchè mandava ogni settimana a Chieri "quel buon Salesiano", che era "proprio il più adatto ad istruire e correggere i cattivi costumi di tante figlie ignoranti e di riprovevole condotta" [151].

  A014001507 

 Interinalmente e in attesa degli eventi Don Leveratto aveva assunto la direzione dell'Oratorio, facendovi molto bene; "ma è sempre vero, scriveva a Don Bonetti il canonico Sona [152], che l'oratorio di Chieri resterebbe ingiustamente infamato e ne soffrirebbe anche nell'onore la stessa Congregazione Salesiana se la S. V. non viene reintegrata nel suo onore e libertà di esercizio del sacro ministero"..

  A014001508 

 - Qui Don Bonetti, come si arguisce da una postilla alla lettera, ritenne che o Don Rua non avesse inteso bene le parole dell'Arcivescovo o che l'Arcivescovo avesse errato nel valutare i giudizi canonicali.

  A014001508 

 Comunque si fosse, a Don Bonetti quella condizione di non mettere più piede a Chieri non gli andò giù.

  A014001508 

 Fece chiamare quindi Don Rua, lo accolse amichevolmente e lo incaricò di partecipare a Don Bonetti che gli restituiva la facoltà di confessare "dove e quando" volesse.

  A014001508 

 Io fui là, radunai il clero, e l'arciprete, il parroco e varii canonici, eccetto il canonico Sona, erano d'accordo nel dire che non conviene più che Don Bonetti vada a Chieri [153].

  A014001508 

 Ma nel colloquio aggiunse: Don Bonetti è un buon sacerdote, ma non conviene più che vada a Chieri.

  A014001509 

 Don Bonetti aveva per lettera narrato in succinto e senza reticenze a una persona intima di Chieri la storia della stia vicenda fino a quel dì 24 marzo.

  A014001509 

 Trasformò addirittura la lettera, sostituendo al lei il voi, quasi fosse una circolare dal Direttore indirizzata alle sue oratoriane, e accodandovi alcune aggiunte di sua invenzione, e poi la fece leggere pubblicamente nell'Oratorio, non sappiamo bene in che giorno e in che ora; Don Leveratto al certo non ne fu prevenuto nè ebbe sentore della cosa.

  A014001510 

 Aveva con sè Don Deppert come testimonio.

  A014001510 

 Domandato poi a Don Notario chi fosse e avutone in risposta essere egli il nuovo Direttore della casa di Chieri, si abbandonò a invettive e accuse violenti contro Don Bosco e i Salesiani.

  A014001510 

 Don Notario ascoltò con pazienza e come la burrasca passò, fatta riverenza, accennava a uscire..

  A014001510 

 Don Notario lo pregò di chiedergli udienza dall'Arcivescovo.

  A014001510 

 Dopo il suo ritorno da Roma Don Bonetti avrebbe desiderato di conoscere quale fosse Fumore dell'Arcivescovo, e l'occasione si presentò presto.

  A014001510 

 Il segretario Don Chiaverotti se ne schermiva.

  A014001510 

 L'Arcivescovo ricevette lui e Don Deppert e, udito il motivo della venuta, rifiutò di consegnare le patenti dei Salesiani che risiedevano fuori di Diocesi, compresa quella di Don Bonetti, che pure aveva la sua residenza abituale in Torino.

  A014001510 

 La patente di Don Bonetti non gli fu consegnata.

  A014001510 

 Nelle prime settimane dopo Pasqua soleva la Curia torinese restituire ai sacerdoti le patenti di confessione; Don Notario, professore di teologia nell'Oratorio, andò a ritirare quelle dei Salesiani e vi andò con l'intenzione di esplorare paese.

  A014001513 

 Don Notario, quando fu sul partire, disse: - In quanto alle patenti, se la Curia non mi vuol fare la dichiarazione, ho qui il mio compagno che testificherà per me presso chi mi ha mandato.

  A014001514 

 Il 2 maggio le patenti furono restituite a Don Bonetti, ma sempre con la condizione che a Chieri non andasse più senza una speciale autorizzazione dell'Arcivescovo.

  A014001515 

 Don Bosco la sera stessa andò da lui.

  A014001515 

 Il 26 l 'Arcivescovo scrisse a Don Bosco: "Ho un bisogno urgentissimo di conferire con V. R. per cosa gravissima; e perciò la prego di venirmi a vedere dentro di quest'oggi; chè quantunque in letto potrò tuttavia discorrere.

  A014001515 

 La "cosa gravissima" era appunto la faccenda di Don Bonetti, di cui la sacra Congregazione gli aveva comunicato il ricorso.

  A014001515 

 Si conchiuse che Monsignore restituiva a Don Bonetti la facoltà di confessare in qualunque luogo, rimettendosi alla prudenza del Beato circa l'inviarlo o no a Chieri..

  A014001516 

 Don Bonetti respirò e intorno a lui tutti si rallegrarono che il dissenso fosse una buona volta composto.

  A014001516 

 Eccone il tenore: "La necessità in cui sono di sopprimere senza indugio le discordie suscitate a Chieri, m'obbliga ad assicurarmi che Don Bonetti ne siano ( sic ) allontanato Infine a che io stesso abbia riesaminato le cose sul luogo, e presa una conclusione con pieno conoscimento di causa; e quindi reputo necessario che per tutto questo tempo, questo sacerdote non eserciti in Chieri il ministero di confessore; e conseguentemente ritiro da Don Bonetti la facoltà di assolvere sacramentalmente insino al tempo suaccennato, che, stante lo stato fisico in cui io mi trovo, non è possibile il determinare.

  A014001516 

 La mattina dopo per tempo una nuova lettera di Monsignore a Don Bosco disdiceva quanto [240] si era detto la sera innanzi.

  A014001517 

 Deluso, afflitto, sconfortato Don Bonetti umiliò immediatamente al Santo Padre questa nuova supplica: "Il Sacerdote Giovanni Bonetti della Congregazione Salesiana prostrato ai piedi di Vostra Santità espone umilmente come in data del 6 marzo e poi del 4 corrente maggio presentava ricorso alla Santità Vostra per ottenere il revocamento di una sospensione inflittagli dall'Arcivescovo di Torino, che a lui sembrava contraria alle ripetute decisioni emanate da codesta Apostolica Sede.

  A014001518 

 Il continuo ripetersi di attriti consimili offriva a Don Bosco sempre nuovi argomenti sulla necessità improrogabile per la Congregazione di possedere intera la sua autonomia mercé la comunicazione dei privilegi; per il qual motivo indirizzò al cardinale Nina protettore una supplica, affinchè gli fossero almeno rinnovati alcuni privilegi goduti già temporaneamente sotto Pio IX [154]..

  A014001536 

 Don Bosco aveva presentato la sua domanda alla Sacra Congregazione del Concilio; ma per ragioni di competenza la cosa era passata alla Congregazione dei Vescovi e Regolari, e questa Congregazione aveva già fatto al Papa la sua relazione in senso negativo.

  A014001536 

 Quanto poi ai privilegi da rinnovarsi, pregò Don Bosco di trasmettergli il testo della primitiva concessione [156].

  A014001537 

 Don Bosco non abbandonò la pratica.

  A014001537 

 La pratica dunque si arrestò; ma a Don Bosco giovava tener vive le questioni che più gli stavano a cuore, perchè in questo modo ne favoriva e accelerava il maturare..

  A014001537 

 Mio dolcissimo Don Giovanni, Dio sa quanto Le voglio bene e quanto La stimi; è per me un onore, una consolazione il potermi annoverare tra i suoi servi" [158].

  A014001538 

 Si capisce quindi come Don Bonetti non vedesse il momento di levarsi da dosso quell'onta.

  A014001539 

 Onde nell'animo di Don Bonetti si formò un nuovo disegno.

  A014001540 

 All'impazienza di Don Bonetti stringeva il freno la longanimità di Don Bosco, sicchè quegli non precipitò le cose.

  A014001541 

 Tentiamo ancora una via pacifica: giacchè l'Arcivescovo non ridona quello che ha tolto e non risponde alle replicate lettere della sacra Congregazione, non si potrebbe ottenere che io fossi autorizzato da Roma ad esercitare come prima il Sacro ministero in sino a che egli o abbia risposto o abbia rimediato in qualch'altro modo? [162] Sperando dunque di ottenere che il Santo Padre volesse rivocare [247] a sè la causa, preparò un quarto ricorso, al quale unì l'attestato dei cinque canonici chieresi e quest'altro di Don Bosco:.

  A014001549 

 Noto alla E V. che, nel desiderio di terminare questa questione senza recare disturbi alla Santa Sede, io col consenso del Rev.mo mio Superiore Don Giovanni Bosco domandai più volte di parlare all'Arcivescovo di Torino; ma questi non volle mai ricevermi" [163].

  A014001550 

 Il dolore di Don Bonetti cresceva a dismisura e gli strappava dalla penna amare considerazioni.

  A014001550 

 Soffrirò rassegnato per non accrescere dispiaceri al Santo Padre e al mio superiore Don Bosco, pago di far conoscere la mia innocenza nel dì del giudizio.

  A014001551 

 In Roma si adoprava a tutt'uomo per Don Bonetti anche il novello Procuratore della Congregazione Don Dalmazzo; ma egli s'imbatteva da ogni parte in ragioni di prudenza, che consigliavano di dar tempo al tempo [165].

  A014001551 

 Si può ben immaginare quanto poco questa scappatoia appagasse Don Bonetti, ma ormai, a motivo della stagione, non restava a far altro che attendere l'autunno..

  A014001552 

 Don Rua, pigliando per vero il racconto, diede le spiegazioni che gli parvero probabili e scusò i due sacerdoti come "non guari pratici"; quindi pose in iscritto le sue dichiarazioni, scrivendo all'Arcivescovo una lettera, che terminava a questo modo: "Dimando pertanto a V. E. umile venia pei due Sacerdoti suddetti, disposto a fare altrettanto verso il Parroco locale se V. E. lo ravviserà necessario.

  A014001552 

 L'avvocato fiscale della Curia canonico Colomiatti, fermatosi alle prime notizie, chiamò Don Rua ad audiendum verbum senza dirgliene il perchè, e gli espose il fatto così: avere due Salesiani amministrati gli ultimi sacramenti alla moribonda, togliendo il Viatico dalla cappella interna e l'Olio santo dalla casa dei Gesuiti, e dopo il decesso essere i medesimi proceduti all'accompagnamento funebre per le vie della città fino al cimitero.

  A014001553 

 Il 17 novembre 1880 Don Bonetti, stanco di essere lasciato così da ventidue mesi sulla corda, umiliò direttamente al Papa la supplica del 24 ottobre 1879, rimasta nelle mani di monsignor Verga, dichiarandosi "disposto ad accogliere preventivamente con somma venerazione" quanto Sua Santità fosse per ordinare a suo riguardo.

  A014001553 

 L'avvocato Leonori, incaricato di comunicare la decisione alle due parti, accluse nella lettera per Don Bosco l'altra per l'Arcivescovo con preghiera di farla subito recapitare [168]..

  A014001554 

 Allora Don Deppert, temendo possibili conseguenze, non si azzardò di consegnare la lettera.

  A014001554 

 Fece notare che la lettera non era di Don Bosco, ma di una Congregazione romana, come lo indicava il bollo; disse ancora che pochi mesi prima, dovendo lo stesso Monsignore comunicare a Don Bosco una lettera consimile per parte della Congregazione dei Riti, il suo domestico nel consegnarla aveva domandato e ottenuto la ricevuta.

  A014001554 

 Il plico raggiunse Don Bosco a San Benigno nella nuova casa di noviziato.

  A014001554 

 Ne ebbe incarico Don Deppert, che il 3 dicembre la [251] portò all'arcivescovado.

  A014001555 

 - L'Arcivescovo, tenuta ventiquattro ore la lettera, la rimandò a Don Bosco, il quale, chiesto consiglio a Roma sul da farsi, la rinviò a Monsignore dentro una cortesissima sua.

  A014001555 

 Al domani Don Deppert ritornò con un confratello e chiese di presentare personalmente la lettera nelle mani dell'Arcivescovo.

  A014001566 

 L'Arcivescovo aperta la prima busta e letta la lettera di Don Bosco, gliela rinviò per posta insieme coli quella della Sacra Congregazione, senz'aggiungere nemmeno una parola di spiegazione [169]..

  A014001566 

 La portò il medesimo Don Deppert, che, consegnatala al segretario, non chiese ricevuta, perchè la soprascritta era di Don Bosco.

  A014001568 

 Il libercolo s'intitolava: L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino ossia Fatti buffi, serii e dolorosi raccontati da un Chierese.

  A014001568 

 Intanto l'arciprete vicario foraneo Don Lione e il curato del duomo Don Oddenino attribuirono la paternità del libello a Don Bonetti, presentando di ciò formale accusa all'Arcivescovo [172].

  A014001568 

 La prima precedette la sospensione di Don Bonetti: era il tempo delle recriminazioni chieresi contro l'oratorio di Santa Teresa.

  A014001568 

 L'anonimo vi pigliava le difese di Don Bonetti, sonando a campane doppie contro monsignor Gastaldi e il curato del duomo di Chieri.

  A014001572 

 POCO per quest'anno abbiamo da dire di nuovo intorno alle Figlie di Maria Ausiliatrice, che sia strettamente connesso con la biografia di Don Bosco; un po' più a lungo ci toccherà parlare di un caso, nel quale e Suore e Salesiani vennero impigliati per opera di malevoli..

  A014001574 

 Ad Alassio Don Bosco radunò tutte le Suore e prima di ragionar d'altro fece far loro una specie di rendiconto, incominciando dalla Direttrice e interrogando come se la passassero per il vitto, se fossero abbastanza provvedute di tutto il necessario, se avessero sufficiente riposo, se dormissero bene di notte... Raccomandata poi loro la fedele osservanza delle Regole: - In quanto al lavoro, disse, lavorate, lavorate pur molto; ma fate anche in maniera da poter lavorare a lungo.

  A014001577 

 Era forse giunta appena a destinazione questa lettera della Madre Generale che Don Costamagna dopo una missione predicata a Las Piedras scriveva a Don Bosco: "Riguardo alle, Suore io non mi sarei mai immaginato che ci potessero aiutare cotanto in una missione.

  A014001594 

 Don Bosco volle provvedervi disponendo che le Suore ovviassero a tale inconveniente con una scuola festiva gratuita, dalle ore dieci a mezzogiorno.

  A014001594 

 La tempesta di Chieri, per cui sommessamente si gemeva nelle case circonvicine, non diminuì nell'Oratorio di Santa Teresa nè la frequenza delle ragazze nè la buona volontà delle Suore, che si occupavano di esse sotto la guida esperta di Don Antonio Notario, incaricato da Don Bosco di sostituire Don Bonetti finchè durasse la sospensione.

  A014001595 

 Tutto il male proveniva dall'avere Don Bosco, "per soverchia cecità di chi avrebbe dovuto provvedere", aperta ivi una casa di Suore, dalla quale egli "per mezzo dei suoi emissari" aspirava "ad una completa dominazione".

  A014001595 

 Urla corrispondenza del mese di febbraio a un quotidiano torinese [177] protestava fieramente perchè "in un paese come Lu" si tollerassero tant'oltre "gli eccessi del connubio stretto tra un conosciuto reazionario qual era Don Bosco ed liti sindaco clericale" e denunziava all'universo un simile "stato di cose fatale all'incivilimento di un così cospicuo villaggio del Monferrato".

  A014001596 

 La comunità era in festa, perchè le postulanti [261] stavano per ricevere l'abito religioso, benedetto da Don Cagliero.

  A014001596 

 La mattina di quella domenica, dopo la messa solenne, verso le undici e mezzo, vien chiamato improvvisamente nel parlatorio il Direttore Don Chicco, e si trova davanti al sottoprefetto di Acqui, accompagnato dal vicesindaco di Nizza.

  A014001596 

 Possiamo ben figurarci come Don Chicco fra stupito e sospettoso lo rassicurasse su questo punto.

  A014001597 

 - Ed io, soggiunse [262] Don Cagliero, vado a chiamare l'unica minorenne, che è Maria Terzano.

  A014001597 

 Don Cagliero batteva e ribatteva sempre lì: in qua potestate haec facis, con quale autorità un sottoprefetto del regno andasse in case private a inquisire se vi fossero zitelle che avessero intenzione di monacarsi.

  A014001597 

 Qui prese la parola Don Cagliero, presente al colloquio, ma comportatosi da estraneo, e parlò nella sua qualità di Direttore generale delle Suore.

  A014001598 

 Colui si mostrò assai soddisfatto e nell'andarsene trattò molto gentilmente Don Cagliero, che a sua volta non fu da meno in cortesia, poichè lo pregò di scusarlo, se il suo dovere l'aveva costretto a muovere quell'opposizione..

  A014001598 

 Don Cagliero condusse quindi il signor Magliani a visitare il refettorio, dove già le Suore sedevano a mensa, e lo menò anche a vedere le camere.

  A014001598 

 Il signor Magliani pretendeva di rimanere solo con la ragazza per poterla interrogare più liberamente; ma Don Cagliero, usando i termini più deferenti, gli fece notare, che, non essendovi presente il padre, spettava a lui tenerne le veci, non foss'altro per convenienza sociale.

  A014001600 

 Il titolo era promettente: INFAMIE PRETINE. Il trafiletto è un nuovo documento che prova come la setta continuasse a tener d'occhio Don Bosco macchinando di annientarlo.

  A014001602 

 I parenti, com'era naturale, si diedero subito d'attorno per iscoprire il luogo del suo rifugio; scopertolo, colorirono la cosa come un atto di violenza consumato per ordine di Don Bosco e ne fecero denunzia all'autorità giudiziaria.

  A014001602 

 Ma Don Cagliero, suo maestro di religione, e Don Bonetti che la dirigeva, le consigliarono d'indugiare ancora a fine di prepararsi meglio al grande atto..

  A014001602 

 Pochi giorni dacchè abitava a Valdocco, andò bensì da lei un ispettore di pubblica sicurezza per interrogarla; ma essa dichiarò che liberamente e spontaneamente aveva cercato asilo presso le Suore di Don Bosco e che voleva dimorare là per prepararsi al battesimo, sicchè da parte delle autorità tutto per allora finì lì.

  A014001606 

 Alla livida narrazione di Nizza il giornale torinese aggiunse in proprio un incitamento per le autorità, affinchè procedessero energicamente contro Don Bosco a termini di legge e attaccò la sonaliera politica, tentando anche di risvegliare le passioni [268] agitatesi nel 1852 intorno al caso del piccolo Mortara [180].

  A014001607 

 Domandò di parlare a Don Bosco.

  A014001611 

 - Io non conosco altri istituti fuorchè quelli di Don Bosco, diceva ella.

  A014001614 

 - Ma qui ella si trova tuttora vicino a persone che hanno attinenza con l'istituto di Don Bosco; e poi la vita che qui deve menare, non si addice alla sua condizione.

  A014001618 

 Ma il prefetto sotto il mentito pretesto di difendere la sua libertà personale contro le immaginarie violenze di Don Bosco non tolse l'assedio, che durò ben cinque giorni, gettando nel popolo il sospetto di chi sa quali misteriosi reati commessi da lei e da altri.

  A014001618 

 à di quelle guardie facevano pure una trista propaganda contro Don Bosco; poichè spacciavano che egli voleva costringere l'Israelita a farsi monaca per carpirne le ricchezze [181]; altre più sguaiatamente dicevano ben di peggio.

  A014001619 

 Don Bonetti non aveva indugiato a confutare le calunniose accuse della Gazzetta; in una sua lettera del 2 settembre al Direttore dimostrava che la giovane israelita liberamente era venuta alla casa delle suore, liberamente vi era rimasta, liberamente poteva andarsene.

  A014001620 

 Essa finì col condiscendere [272]; ma è doveroso aggiungere che l'argomento più valido a fiaccarne la resistenza fu l'averle il prefetto dato a intendere elle, se noti piegasse, Don Bosco e il suo istituto ne sarebbero andati di mezzo.

  A014001622 

 Il giorno io un dottore che si disse falsamente mandato da Don Cagliero, tentò di parlarle; ma ella insospettita non lo volle ricevere.

  A014001624 

 Da una lettera che le indirizzò Don Bonetti il 18, si arguisce che il ritorno a Nizza era ormai deciso.

  A014001624 

 "Mi consola però il sapere, dice Don Bonetti, che Ella continua nella buona volontà di ricevere il battesimo"..

  A014001625 

 Il 18 stesso, che fu il giorno della partenza di Annetta Bedarída per Nizza, un foglio volante col titolo: Don Bosco, Don Margotti e l'avv.

  A014001626 

 Del resto, non ogni male viene, per nuocere: grazie agli Ebrei, tanti buoni Cristiani appresero che esistevano anche le Suore di Don Bosco e che a Nizza Monferrato avevano la loro Casa madre..

  A014001626 

 Ma Don Cagliero aveva preferito andare adagio; onde colui, avvedutosi del proprio abbaglio, sollevò tutto quel putiferio.

  A014001626 

 Un tal riserbo rispondeva certo a una propensione di Don Bosco.

  A014001630 

 Mentre nell'America i Salesiani vedevano approssimarsi l'ora delle Missioni propriamente dette, Don Bosco non si stancava di premere per ottenere delle sue Missioni un riconoscimento canonico.

  A014001663 

 A questo si provvide con far sì che l'Ispettore Don Bodrato da parte sua e dei confratelli inviasse al Vicario di Gesù Cristo devoti omaggi in due tempi diversi, vale a dire per l'onomastico e per il capo d'anno.

  A014001665 

 Gli furono mandati i numeri fino allora usciti del Bollettino francese, che aveva [281] fatto la sua prima comparsa nell'aprile del 1879 e che oltre al resto conteneva già tradotti i primi tredici capitoli di Storia dell'Oratorio, scritta da Don Bonetti per il Bollettino italiano..

  A014001665 

 Quel Congresso, tenutosi poco prima, si era occupato esclusivamente di istituzioni operaie cattoliche; Ernesto Harmel, fratello di Leone il bon Père di Val des Bois, vi aveva letto un ragguaglio sulla natura e sullo sviluppo delle scuole professionali fondate da Don Bosco.

  A014001665 

 Un sacerdote parigino, abate Machiavelli, noto in Francia per il suo apostolato sociale e per la sua competenza in questioni operaie e incardinato allora nella diocesi di Nancy, chiedeva l'anno dopo all'Oratorio informazioni particolareggiate sull'Opera di Don Bosco, la quale egli diceva d'aver udito lodare altamente nel Congresso di Angers e di cui conosceva soltanto l'esistenza [185].

  A014001666 

 Entrambi però i documenti stanno a confermare quanto fosse già nota e apprezzata l'Opera di Don Bosco in Francia [186]..

  A014001667 

 Di un grazioso sussidio del Santo Padre per le Missioni diede il cardinale Nina comunicazione a Don Bosco il 21 ottobre.

  A014001668 

 Don Bosco aveva dunque in animo di fare quest'anno una spedizione di Missionari al Paraguay? Abbiamo già accennato come tale realmente fosse la sua intenzione [188].

  A014001669 

 Queste erano le istruzioni inviate da Roma, dove si confidava che Don Bosco fosse in grado di adempiere alle promesse del gennaio, tornate di vivo [283] gradimento al Papa [189].

  A014001683 

 Anche il Vescovo di San Domingo aveva ricordato in maggio a Don Bosco la fatta promessa di mandargli suoi Missionari per marzo, secondo il desiderio del Santo Padre [190].

  A014001683 

 Rispondi a questo modo, gli disse Don Bosco, e lo riferisce la cronaca: essere noi pieni di buona volontà a suo riguardo e desiderare di andargli in aiuto; ma che il Santo Padre medesimo, nel momento in cui cercavamo di assottigliare il personale di qualche casa, per compiacere a Sua Eccellenza, ci dà nuovi incarichi molto più pressanti; per il qual motivo ora lo preghiamo di pazientare.

  A014001683 

 [284] - Come rispondere? - chiese Don Cagliero, dopo aver letta a Don Bosco la lettera indirizzatagli da quel Prelato.

  A014001684 

 Don Bosco osservò: -Abbiamo già troppe cose per le mani senz'andarci a cercare altre occupazioni; tanto più che queste divagano e fanno sì che il cuore si attacchi a certe imprese esteriori, che forse lusingano l'amor proprio, e si trasandino poi le cose nostre.

  A014001685 

 Fallito il tentativo dell'anno antecedente per [285] la via del mare a causa della furiosa tempesta che mise a repentaglio la vita di monsignor Espinoza e di Don Costamagna, questi due coraggiosi studiarono un altro itinerario per le vie di terra.

  A014001686 

 Monsignor Anevros accettò l'offerta, raccomandandogli il suo vicario generale monsignor Espinoza e due Salesiani, Don Costamagna e il chierico Luigi Botta.

  A014001688 

 Don Costamagna che aveva preceduto di qualche giorno i suoi compagni, andò subito ripetutamente da quegli Indi, che dimoravano a breve distanza.

  A014001689 

 Nel gran giorno di Maria Ausiliatrice Don Costamagna era già in riva al Rio Negro, mentre gli altri due cavalcavano ancora per la zona che va dal Rio Colorado a questo fiume.

  A014001690 

 Il 2 giugno Don Costamagna battezzò altri ventidue Indietti, tre bambini di famiglie cristiane e quattordici Indie adulte.

  A014001690 

 Particolarmente dell'opera di Don Costamagna a Choele-Choel monsignor Espinoza scrisse [192]: "Il padre Costamagna con quel zelo che tanto lo distingue aveva già principiato fin dal giorno del suo arrivo a istruire molti Indi adulti, perchè potessero ricevere presto il santo battesimo; e fummo tutti e tre non poco ricompensati delle nostre fatiche e patimenti per le primizie che potemmo offrire a Dio sulle maestose sponde del Rio Negro.

  A014001691 

 Qui oltre il padre Savino lazzarista, loro compagno di sventura nel naufragio del 1878, incontrarono un Antonio Calamaro Sacrestano, nativo di Voltri ed ex-alunno di Lanzo; il 23 giugno egli si mise a cantare un inno onomastico in onore di Don Bosco, imparato da lui quattordici anni prima..

  A014001692 

 Il racconto di quanto col divino aiuto avevano operato in tre mesi e mezzo di peregrinazione, infiammò talmente l'Arcivescovo, elle il 5 agosto ne scrisse una lunga lettera a Don Bosco [193], cominciando con queste parole: "E' finalmente giunta l'ora, in cui Le posso offrire la Missione della Patagonia che le stava tanto a cuore, come anche la parrocchia di Patagónes, che alla Missione puó servire di centro".

  A014001692 

 Sono persuaso che Don Cagliero, il quale conosce queste regioni e ne ha toccato con mano gli urgenti bisogni, mi aiuterà in questa santa e laboriosa impresa.

  A014001693 

 Don Barberis entrò nella camera di Don Bosco subitochè egli aveva lette queste notizie e lo trovò "tutto gioia", scrive egli, e soggiunge che dopo avergliele partecipate esclamò: - Chi sa dove andremo a finire [194]? -.

  A014001693 

 Pare che contemporaneamente il Governo argentino affidasse a Don Bosco ufficiale incarico di evangelizzare la Patagonia, promettendogli validi aiuti.

  A014001694 

 Della sua gioia ci è vivo testimonio la seguente lettera a Don Costamagna..

  A014001711 

 Don Costamagna dinanzi a simile autografo del suo buon Padre andò in visibilio e diede, rispondendo, libero corso agli affetti del suo cuore.

  A014001711 

 Si figuri, o caro Don Bosco! Quando noi leggiamo nel Bollettino Salesiano gli esordi della Congregazione Salesiana e le prime gesta del nostro Patriarca [195], ci vien da piangere in pensando che egli vive tuttora, e elle noi pure siamo suoi figli! Or che non sarà il ricevere una stia lettera, vederne i caratteri e udirlo come parlare al nostro Cuore con quello stesso affetto, con cui un giorno ci rubava al mondo senza che neppure ce ne addassimo, e ci chiudeva nella eletta Vigna Salesiana a lavorare solo pel Signore?" Siccome poi Don Bosco gli aveva chiesto ulteriori notizie degli Indi, Don Costamagna per il momento se la sbrigava inviandogli non una relazione, ma una collezione di gruppi fotografici, dove si vedevano gli Indi da lui e da monsignor Espinoza istruiti e battezzati là sulle sponde del Rio Negro.

  A014001711 

 Una lettera di Don Bosco in questi tempi è per noi poveri suoi figli Salesiani Americani una cosa che fa epoca.

  A014001712 

 Tutto giubilante [293] esclamò: - Come sono contento che sia toccato a Don Bosco il compiere materialmente la grande profezia: In omnem terram exivit sonus eorum et in fines orbis terrae verba eorum! - Così alcuni anni dopo lo stesso Cardinale a Don Bosco, in presenza di Don Albera..

  A014001713 

 Il primo Direttore Don Fagnano, ammalatosi gravemente di tifo e con ricaduta, aveva dovuto trasferirsi per la convalescenza a Buenos Aires, donde, conte vedremo, non tornò più al suo collegio, ma partì per le Missioni della Patagonia..

  A014001713 

 Un'altra bella letterina Don Bosco indirizzò il mese appresso a Don Tomatis, al quale di recente era stata affidata la direzione del collegio di S. Nicolás.

  A014001729 

 Causa precipua di quella diminuzione si giudicò essere stato l'arrivo colà dei parenti del Direttore, che erano poveri e comparivano tali; onde si prese a sussurrare che anche il Direttore, al par di tanti altri, fosse andato da quelle parti per far quattrini e arricchire i suoi; il qual sospetto, al dire di Don Cagliero, bastava laggiù, dall'inconscia un prete non potesse più conchiudere niente di buono.

  A014001729 

 L'anno dopo il collegio ripigliò vita, mentre Don Fagnano spiegava la sua attività in un campo, dove egli solo poteva operare con tanta efficacia..

  A014001730 

 Don Rua, incaricato di rendersi interprete di questi sentimenti del Servo di Dio, scrisse il 18 dicembre ai direttori delle Case e per il loro tramite ai confratelli e ai giovani: "Le porte della Patagonia sono aperte ai Salesiani [...]; il Signore vuole a noi affidare quella importante missione, come tante circostanze ci fanno chiaramente conoscere: le ultime lettere arrivate dall'America ci annunziano che a Patagónes e nelle colonie di quelle parti vi è grande aspettazione dei Salesiani.

  A014001730 

 Perciò il nostro caro Superiore Don Bosco ordina che appena ricevuta la presente, si cominci anche in codesta casa a recitare ogni giorno un Pater, Ave e Gloria da continuarsi sino alla fine di gennaio, a fine di ottenere che il Signore si degni farei conoscere chi fra i Salesiani Egli destina a quella missione, e voglia ispirare a tali Confratelli i sentimenti di zelo, di carità e di coraggio necessarii a sì bella impresa, ed intanto compiacciasi pure di provvederci altro personale da supplire abbondantemente quelli elle devono colà recarsi"..

  A014001730 

 Prima che l'anno finisse, Don Bosco volle che tutti i suoi fossero messi a parte della propria letizia per il dischiudersi della missione patagonica ai Salesiani e nel medesimo tempo fece appello alla comune solidarietà, affinchè nulla mancasse al buon cominciamento dell'impresa.

  A014001731 

 Circostanze impreviste, come diremo a suo luogo, obbligarono l'Ispettore Don Bodrato ad anticipare la partenza dei Missionari per alla volta di Patagónes.

  A014001731 

 Gli rispose per le rime il cattolico Corriere di Torino [200], che con trasparente allusione alla recente campagna giudaica, mossa come questa da Nizza, disse il giornale avversario "periodico di Torino che vedeva solamente la luce del sabbato" e proclamò Don Bosco "troppo grande per temere da simili attacchi e per aver bisogno di difesa".

  A014001731 

 La prima pietra fu lanciata dal rabbioso anticlericale avvocato Giustina, che nel suo settimanale [198] con un articolo intitolato Sempre a Don Bosco insinuò la cosa e minacciò di far tradurre il Servo di Dio innanzi ai tribunali.

  A014001731 

 Nel capo d'anno poi Don Bosco partecipò la lieta notizia ai Cooperatori e alle Cooperatrici nella sua circolare già citata.

  A014001731 

 Un tal Atanasio Torello, nativo come il Foglino di Nizza Monferrato e studente al l'Università di Torino, elle senza quella fuga sarebbe stato esonerato dal servizio militare, si fece accusatore di Don Bosco imputandogli d'aver costretto il Foglino a espatriare, o meglio, non accusatore, ma piuttosto strumento di accusa, al servizio di certa stampa.

  A014001731 

 [296] Menzionando poc'anzi i dispiaceri di Don Bosco temperatigli dalle confortanti notizie patagoniche, non intendevamo di riferirci soltanto alla chiusura delle scuole, alla controversia di Chieri e alla questione dell'Ebrea, ma anche a una guerra mossagli con l'accusa di aver procurato una diserzione, mandando in America un giovane per sottrarlo agli obblighi di leva.

  A014001732 

 Diceva così: "Nizza Monferrato, se nessuno ancora nol sa, è l' oppidum, la fortezza dell'esercito di Don Bosco.

  A014001732 

 Don Bosco ha bisogno di giovani... e il resto pensatelo voi, o signori.

  A014001732 

 E chi comanda è una certa signora contessa, la quale di Don Bosco è l'occhio destro.

  A014001732 

 Là preti, là chierici, là monache, là figliuole numerose di famiglia e tutti credenti nella miracolosa potenza dell'abbate Bosco, al quale si dà in anticipazione il titolo di santo... Don Bosco è spalleggiato poi dai nobili che gli fanno corona.

  A014001732 

 Nel tempo in cui il Foglinosi trovava in Nizza Monferrato gli fecero sollecitazioni perchè venisse a Torino da Don Bosco.

  A014001732 

 Si sa che Don [298] Bosco in America ha istituti di propaganda fede e di apostoliche missioni.

  A014001734 

 "Nessuno più di noi, vi si asseriva, venera in Don Bosco l'uomo filantropo, ma nessuno più di noi ama il rispetto all'uguaglianza dei cittadini innanzi alla legge.

  A014001735 

 Ala Don Bosco non lascerà certo la cura affettuosa degli augelletti per occuparsi dei pipistrelli"..

  A014001735 

 Certamente fra tanti augellini a cui Don Bosco ha fornito e fornisce nido e pane, potè anche trovarsi qualche pipistrello... che si crede un drago.

  A014001735 

 Veda, poveretto, di non far la fine della rana di Esopo! Ci si dice poi che questo pipistrello conosca Don Bosco, perchè... ne ha assaggiato il pane.

  A014001736 

 Ferito dunque dall'articoletto [300] del Corriere, tentò rimediarvi con una lettera della quale ai termini di legge impose la pubblicazione, e in cui diceva di essere stato bensì allievo di Don Bosco negli anzidetti collegi "per volontà dei genitori", ma di avervi anche pagato "l'importo della pensione di prima classe".

  A014001736 

 Neppure a Don Bosco fu risparmiata siffatta tribolazione..

  A014001736 

 Veramente un po' di gratitudine sarebbe stata una paga assai migliore; ma anche di quest'amarezza permise la Provvidenza che fosse abbeverato Don Bosco, di patire cioè simili vessazioni per opera d'un suo ex-allievo [204].

  A014001737 

 La stampa fece silenzio per tre mesi, cioè fino al 28 di febbraio del 1880, nel qual giorno con aria di trionfo la Cronaca notificava ai lettori quanto segue: " Don Bosco in tribunale.

  A014001738 

 Dal 12 giugno al io luglio fra i due giornali in lizza vi fu uno scambio di botte e risposte, donde due asserzioni soltanto vale la pena di raccogliere: una che Don Bosco fu prosciolto [301] "per deficienza di prove", non quindi per inesistenza di reato, il che è poco meno di una condanna, e l'altra che "ciò avvenne perchè non tutti i testimoni, che avrebbero potuto far luce sulla causa, furono escussi"..

  A014001740 

 - Ma più inescusabile era l'affermare che Don Bosco fosse stato prosciolto per difetto di prove.

  A014001740 

 Questa maniera di esprimersi veniva a dire che c'era stato almen l'inizio di un procedimento penale a carico di Don Bosco, e così la intesero certamente i lettori, tanto è preciso il valore della formola giuridica adoperata.

  A014001742 

 Che la determinazione eroica di preferire l'esilio al pericolo di perdere la vocazione provenisse interamente dal chierico, è fuori d'ogni dubbio; che Don Bosco lasciasse liberamente fare, è non meno certo.

  A014001742 

 Sarebbe ingenuità porre il quesito, se Don Bosco sapesse o no che il Foglino disertava.

  A014001743 

 Bisognava anzitutto liberare la memoria di Don Bosco dall'odioso sospetto di violenza morale a danno di un suo suddito.

  A014001743 

 Insegnanti non patentati, violazione della libertà di coscienza, disprezzo di una legge dello Stato non furono che pretesti settari per mantener viva la guerra contro Don Bosco e contro ciò che [303] un tal nome rappresentava.

  A014001743 

 Oltre a ciò, appartiene alla biografia di Don Bosco tutto che gli fu causa di sofferenze.

  A014001744 

 Don Bosco divenuto miracolosamente grande, prodigiosamente potente, è l'occhio destro del Vaticano, è l'ispiratore del partito cattolico, l'educatore dei novelli liberticidi fedeli al motto: Viva il Papa Re! Viva Roma papalina! Da ogni onesto liberale non si può quindi disapprovare il Governo allorquando cerca, per quanto può, di restringere la cerchia d'azione di questo uomo, che rifiutato più volte il cappello cardinalizio, sarebbe, se l'avesse voluto, per l'ingegno e per attività, uno dei più famosi ed astuti padri generali dell'ordine di Gesù.

  A014001744 

 il Romanziere popolare, nel cui numero dell'II gennaio 1880 pubblicò di Don Bosco un profilo pieno di sciocchezze e una vignetta che malamente lo rappresentava.

  A014001745 

 Il Beato Don Bosco poteva benissimo far sue le parole scritte da San Paolo, quando gli si presentò una bella opportunità di guadagnar anime a Gesù Cristo in Efeso: Ostium mihi apertum est magnum el evidens, et adversarii multi [207].

  A014001749 

 Alla luce quindi delle testimonianze rimasteci verremo studiando anche in questa parte l'attività di Don Bosco durante il travaglioso 1879.

  A014001749 

 PROPOSTE di aprire nuove case ne pervennero a Don Bosco in un numero assai maggiore che non siano quelle di cui ci accingiamo a parlare; ma le vicende, alle quali il materiale archivistico andò soggetto, causarono perdite di documenti e poi in molti casi vere pratiche non furono intavolate.

  A014001750 

 In un primo tempo Don Bosco fa buon viso alle proposte con verace intenzione di esaudire, se non sorgeranno ostacoli insormontabili; onde i proponenti aprono il cuore alla speranza.

  A014001750 

 L'arte dì comporre i dissapori che n'erano l'effetto, stava nelle buone maniere usate o ispirate da Don Bosco..

  A014001750 

 Succedono poi le pratiche formali, condotte dall'altra parte con entusiasmo e dalla parte di Don Bosco senza precipitazione; ma nel corso di esse emergono difficoltà o volutamente occultate o non bene avvertite dagli interessati.

  A014001754 

 Don Bosco, ospite del conte Tarabini [209], udito dell'estremo bisogno elle si sentiva colà di aprire un oratorio festivo per porre un argine alla immoralità dei figli del popolo, aveva dichiarato che non ricuserebbe di assistere anche personalmente quei cittadini, quando si fosse potuto mettere mano ad un'opera così benefica.

  A014001754 

 In un appello diramato nel 1894 un Comitato modenese promotore delle Opere di Don Bosco diceva che da tempo la fondazione di un istituto salesiano a Modena era stato pio desiderio di tutti i buoni.

  A014001754 

 Nel 1879, anno della [307] conferenza, alcuni zelanti Cooperatori del clero e del laicato dedicavano le loro cure a un oratorio festivo, governandolo secondo il metodo di Don Bosco e facendo voti di poterlo rimettere quanto prima ai Salesiani.

  A014001755 

 Don Bosco si disse disposto a servirlo, ma chiese tempo.

  A014001755 

 Monsignore nel 1879 incalzava con lettere sempre più pressanti, mostrando che il bisogno urgeva; perciò Don Bosco, presagendo di non poterlo contentare tanto presto, gli fece rispondere in giugno che le vessazioni governative gl'impedivano di appagarne con la voluta sollecitudine il buon desiderio.

  A014001755 

 Solo nel 1913, sedici anni dopo l'apertura dell'istituto San Giuseppe a Modena, doveva il secondo successore di Don Bosco mandar i Salesiani a dirigere il piccolo seminario di Finale, intitolandolo a Maria Ausiliatrice..

  A014001759 

 Il suggerimento di chiamare Don Bosco [308] in Sardegna fu dato da un padre Porqueddu da Genoni, gesuita, che propagava con zelo la divozione a Maria Ausiliatrice e, trovando giovanotti di buona volontà, li raccomandava a Don Bosco, il quale ne ricevette parecchi o come artigiani o come Figli di Maria, Don Atzeni fra gli altri.

  A014001759 

 Nel 1879 Don Bosco ricevette dalla Sardegna il primo invito per una fondazione.

  A014001759 

 Preoccupato egli della crescente scarsità di vocazioni ecclesiastiche, incitava da parecchi anni i Vescovi a far sì che Don Bosco aprisse uno o più collegi nell'isola, aiutandolo nella bisogna; ma i poveri Vescovi, benchè pieni di buona volontà, si dibattevano in tali strettezze, che si sentivano cader l'animo dinanzi a un'impresa della quale tanti purtroppo e anche ecclesiastici non conoscevano tutta l'importanza.

  A014001760 

 Aveva appena lanciata l'idea, che trovò subito un signore, il quale prometteva molto senza desiderare altro che conoscere le richieste di Don Bosco per la fondazione di un collegio o piccolo seminario od oratorio, in cui si desse buona educazione ai giovani, facendo loro imparare fin da piccoli la vita di sacrifizio "cosa qui quasi ignota", scriveva il Padre, sicchè facilmente con la divina grazia s'accendesse loro in cuore la viva brama di consacrarsi al Signore e di esserne degni ministri.

  A014001760 

 Don Bosco rimise la lettera a Don Cagliero, scrivendovi sopra: "E' bene parlarne presto in Capitolò".

  A014001760 

 Egli dunque aspettava da Don Bosco due linee per sapere come regolarsi.

  A014001760 

 Quel municipio dunque offriva a Don Bosco il fabbricato con un'entrata di duemila lire, più qualche altra risorsa.

  A014001760 

 "Non mi dica, scriveva il Padre a Don Bosco [212], che non ha soggetti: cerchi, frughi, rovisti, accetti e mandi ad ogni costo.

  A014001761 

 Don Bosco il 21 novembre a mezzo di Don Durando, incaricato delle pratiche per le accettazioni di case, ringraziò i signori del consiglio per tanti segni di fiducia; disse che ben volentieri si sarebbe già venuti all'effetto, se l'estrema penuria di personale insegnante l'avesse consentito; sperare tuttavia che ciò che non poteva farsi allora, si sarebbe condotto a buon termine più tardi, e tanto per principiare gli si facesse conoscere la distanza della stazione ferroviaria più vicina a Isili, la capacità dello stabile e se vi fosse cortile e giardino annesso.

  A014001762 

 Ma il 22 aprile, non vedendo giungere altra comunicazione, il sindaco pregò caldamente Don Bosco a nome del consiglio, che mandasse a Isili un suo rappresentante per osservare e trattare: il municipio si sarebbe sobbarcato all'indennità di viaggio.

  A014001762 

 Parrà che l'indecisione di Don Bosco, nonostante le mezze promesse, si sia protratta di soverchio; ma bisogna sapere che nel palazzo già degli Scolopi si erano installati gli uffici municipali e governativi, e ci si stava comodamente; ora non conveniva certo a Don Bosco aver l'aria di andar là a sloggiare quegli impiegati ed altri inquilini.

  A014001766 

 Don Bosco fece rispondere non essere possibile per quell'anno, ma sperarsi "per altro anno"..

  A014001766 

 Essendo l'Opera di Don Bosco anche da quelle parti già assai conosciuta e ammirata, il vescovo monsignor Giacomo Corna Pellegrini, nativo di Pisogne, portò il pensiero su di lui per rialzare le sorti del povero istituto.

  A014001767 

 Don Bosco ordinò di rispondere che il pareggiamento importava troppe spese; bastare allo scopo l'approvazione [312] dell'autorità scolastica e lo svolgimento dei programmi governativi..

  A014001767 

 L'istituto era costituito in ente morale e amministrato dal comune; perciò ne fu comunicata la notizia alla giunta, che l'accolse con riconoscenza e si mise con Don Bosco in diretta relazione, ritenendo senz'altro potersi fare sicuro affidamento sulle "eminenti qualità civili e morali", che lo rendevano "illustre e benemerito davanti alla società".

  A014001767 

 Per prima cosa si voleva che il ginnasio venisse pareggiato, pur non ignorandosi che il voler rimettere in piedi l'istituto importerebbe non lieve sacrifizio; ma tutto si ripromettevano quei signori di ottenere "dalla nota filantropia" di Don Bosco [216].

  A014001768 

 Fu segnalato a Don Bosco il pericolo che egli, ingannato da false relazioni, andasse a cadere in "un vespaio di difficoltà, di spese e di disturbi".

  A014001768 

 Infine l'ispettore scolastico, accampando informazioni pervenutegli da Torino, brigava d'accordo coi liberali del paese per mandar a vuoto il disegno; ardì perfino scrivere al municipio contro Don Bosco lettere diffamatorie, elle il sindaco sdegnò di lasciar leggere in consiglio..

  A014001769 

 Il 3 aprile Don Cagliero e Don Durando, reduci dal loro giro per l'Italia, si fermarono a Brescia, ospiti del Vescovo, nel cui palazzo ricevettero i due commissari.

  A014001769 

 Si dissero fra l'altro noli favorevolmente prevenuti sulle condizioni igieniche locali, circostanza assai pregiudizievole all'incremento [313] dell'istituto, e dichiararono che per il prossimo anno scolastico, data la momentanea deficienza di personale insegnante a motivo di precedenti impegni, Don Bosco non poteva obbligarsi all'apertura del collegio di Pisogne.

  A014001769 

 Udite le calorose insistenze del Vescovo e dei due commissari, non essendo eglino autorizzati a conchiudere, ma solo a trattare, si rimisero a quanto avrebbe deciso Don Bosco in base alla relazione che essi avrebbero fatta..

  A014001770 

 Allora il consiglio comunale, preso atto della relazione dei suoi commissari, deliberò che si domandasse a Don Bosco per il momento anche una persona sola, a cui affidare subito la direzione.

  A014001770 

 La giunta si stimò in dovere di ringraziare Don Bosco e di attestargli la propria riconoscenza per il modo cortese e deferente, col quale erano stati accolti e trattati nell'Oratorio i suoi rappresentanti.

  A014001770 

 Perciò Don Bosco, trovandosi di passaggio a Firenze, diede ordine a Don Rua di scrivere che egli intendeva di riprendere la stia libertà, desistendo dalle, pratiche.

  A014001770 

 Si giunse così al 1881, quando una Seconda commissione delegata dalla giunta si recò a Torino per conferire con Don Bosco e con lui si stabilì che un Salesiano accompagnato da un tecnico sarebbesi portato a Pisogne per visitare l'edifizio, osservare le adiacenze e giudicare sul da farsi.

  A014001774 

 A Roma sul principio dell'anno Don Bosco, visitato dal canonico Gerardo Procacci, parroco di sant'Ilario in Monterotondo, aveva promesso di mandare là da Magliano Don Daghero, per vedere un locale che si voleva affidare ai Salesiani, perchè vi tenessero le scuole elementari del comune e vi aprissero inoltre un ginnasio.

  A014001774 

 Don Daghero andò, vide e riferì: la sua relazione fu undequaque favorevole.

  A014001774 

 I principi Boncompaghi, d'accordo con l'Eminentissimo Bilio Vescovo e con il municipio, sicuri anche di far cosa gradita a tanti padri dì famiglia, auspicavano l'arrivo dei figli di Don Bosco in mezzo a quella popolazione il principe padre amava dirsi grande amico del Servo di Dio.

  A014001774 

 Tosto il sindaco prese nelle sue mani l'affare, col proposito di licenziare i maestri laici, come ne aveva il diritto, e sostituirvi i religiosi; Ugo Boncompagni figlio, presidente di quel circolo della gioventù cattolica, si associò a lui nel pregare Don Bosco che non mettesse indugio [218]..

  A014001775 

 - Neppure Don Daghero nella sua lunga relazione mostrò d'aver subodorato l'inconveniente..

  A014001775 

 Don Durando rispose a nome di lui che per allora non si poteva, ma dava buone speranze "per altro anno".

  A014001775 

 Nel 1911 il Boncompagni figlio, allora sacerdote e prelato, rifece la proposta a Don Albera, che per difetto di personale declinò l'invito.

  A014001775 

 Non erasi lasciato prevedere che si dovesse correre quest'alea, quando il Beato aveva detto al sullodato canonico: - Se la relazione di Don Daghero è favorevole, la cosa è fatta: dipende da quello che egli riferirà.

  A014001779 

 Egli disegnava di riaprire un collegio Sali Martino, governato già da ecclesiastici e poi chiuso, e aveva fatto in modo che l'edifizio fosse ceduto in uso a Don Bosco mediante un tenuissimo fitto.

  A014001779 

 Monsignor Gerlando Maria Genuardi fu il primo Vescovo della Sicilia che trattasse con Don Bosco per avere nella sua città episcopale i Salesiani.

  A014001780 

 Al collegio S. Martino il municipio acitano accordava già un sussidio annuo di lire duemila; orbene il Vescovo aveva ottenuto elle il municipio annuisse a prestarlo nuovamente, quando venissero i Salesiani: egli anzi sperava che tale somma verrebbe raddoppiata, qualora Don Bosco vi stabilisse anche il liceo.

  A014001780 

 Conveniva però che Don Bosco desse ufficialmente comunicazione delle sue intenzioni e facesse domanda del mentovato sussidio, Don Bosco indirizzò al sindaco la seguente lettera [220]..

  A014001780 

 Don Bosco non vi andò, ma vi mandò i suoi due inviati, Don Cagliero e Don Durando.

  A014001793 

 Avvenuto nel 1880 il riconoscimento, Sua Eccellenza pensò subito al seminario e di pieno accordo col suo capitolo fece istanza a Don Bosco, perchè si compiacesse di accettarne la direzione; si sarebbe dovuto cominciare con i corsi elementare e ginnasiale, ma nella forma laicale di seminario-convitto o convitto Vescovile.

  A014001793 

 Don Bosco non esitò a entrare in trattative per questo nuovo progetto, abbandonando il precedente..

  A014001793 

 Quest'ultima antifona dovette sonar male all'orecchio di Don Bosco; ma fortunatamente non ci fu più motivo di continuare la pratica, perchè le cose pigliarono un'altra direzione.

  A014001794 

 Fu un gran dolore per il Vescovo; ma, prelato di eminente virtù, amò sempre egualmente Don Bosco e i suoi [222] successori, nè lasciò mai di compiacersi per avere con il collegio di Randazzo aperto nella sua diocesi le porte della Sicilia alla Congregazione..

  A014001794 

 Una corrispondenza assai nutrita del Vescovo [318] coli Don Bosco durò fino al luglio del 1881; il cancelliere della Curia canonico Michele Méndola e il segretario vescovile Don La Spina intrapresero il viaggio di Torino per chiarire le idee e appianare le difficoltà.

  A014001798 

 Il sacerdote Rosario Riccioli, rettore del seminario, fece allora qualche passo; anzi, recandosi a Torino i sacerdoti Contessa e Scavone di Agira, li autorizzò a ragionarne coli Don Bosco.

  A014001798 

 Ma tutto finì lì nella città destinata a divenire il centro della vasta e feconda attività dei figli di Don Bosco per Visola del sole.

  A014001798 

 Veramente Catania precedette di un anno Acireale nel chiedere a Don Bosco che mandasse i Salesiani; ma vere trattative non corsero.

  A014001802 

 Tali le informazioni di monsignor Jacobini [224], che furono salutate dai Superiori come un tratto speciale della Divina Provvidenza, Don Monateri, Direttore ad Albano, venne incaricato della pratica, con l'istruzione di udire, vedere e riferire senza dare assicurazione di verun genere.

  A014001802 

 "Quest'anno, gli scriveva Don Barberis a nome di Don Bosco, abbiamo già data la parola per altre case, ma queste di Roma non è da lasciarle sfuggire, perchè vi è bisogno di avere un centro in Roma"..

  A014001803 

 Don Monateri significò a quei signori che il Capitolo Salesiano non avrebbe mai approvato condizioni simili e suggerì invece un progetto, nel quale a lui pareva che potessero convenire ambe le parti; ma parlò al vento e dovette inviare a Torino l'inesorabile schema.

  A014001803 

 Il Capitolo approvò pienamente il progetto di Don Monateri e respinse a pieni voti l'altro.

  A014001803 

 La relazione di Don Monateri non si fece aspettare; senonchè le notizie non erano quali si desiderava che fossero.

  A014001803 

 Le idee dei Romani erano toto caelo diverse da quelle di Don Bosco.

  A014001803 

 Quella Commissione, già bell'e composta, consegnò a Don Monateri un abbozzo delle regole, che s'intendeva d'imporre.

  A014001804 

 Don Bosco rispose che accettava in massima e che i Salesiani si sentivano beli onorati per tanta fiducia che in loro si riponeva.

  A014001804 

 Ecco in proposito le idee di Don Bosco, quali si leggono nella minuta di risposta al Principe [226].

  A014001804 

 Il principe Gabrielli, presidente della commissione governativa che lo amministrava, invitò formalmente Don Bosco nel mese di giugno ad accettare l'intera direzione morale e disciplinare dell'istituto, dicendo elle si sarebbe recato a gloria, se, nonostante il gridare della piazza, egli avesse potuto durante la stia presidenza porlo in sì buone mani.

  A014001804 

 La difficoltà massima da Don Bosco opposta per l'accettazione era stata la mancanza di autonomia Il Principe, che aveva fatto il possibile e l'impossibile per eliminare tale difficoltà, allora assicurava che in quanto alla disciplina i Salesiani sarebbero lasciati completamente liberi e indipendenti.

  A014001825 

 Don Bosco sviluppò più largamente il suo concetto, e poichè allora Don Durando era a Roma per la questione contro il ginnasio dell'Oratorio, lo incaricò di trattare personalmente con lui..

  A014001850 

 Le cose però andavano a rilento; ma Don Bosco aveva tutte le ragioni di evitare la fretta.

  A014001868 

 A Montefiascone Don Guidazio era un pesce fuor d'acqua [229].

  A014001868 

 Dal prosostituto alla Segreteria di Stato ecco tosto giungergli una calda raccomandazione a ritornare sul provvedimento, rinviando senza indugio Don Guidazio al suo ufficio nel seminario di Montefiascone, anche per risparmiare un sommo imbarazzo al Vescovo e un grave dispiacere al Papa.

  A014001868 

 Fatta ragione delle pie esagerazioni che apparivano in questi motivi, Don Bosco non recedette dal suo proposito..

  A014001868 

 [325] Finito quindi l'anno scolastico, Don Guidazio ricevette l'ordine di recarsi a Torino per rimettersi in salute, giacchè realmente non si sentiva guari bene; più tardi al Vescovo fu significato che, essendosi Don Bosco obbligato con lui solo per un anno, egli si riteneva sciolto da ogni vincolo e destinava Don Guidazio altrove; in caso di bisogno avrebbe cercato e facilmente trovato un professore esterno da suggerire ai superiori di quel seminario.

  A014001872 

 A chi ne sondò l'animo per conoscere se avrebbe permesso a Don Bosco di aprire in Albano un collegio, si manifestò risolutamente contrario.

  A014001872 

 Al pranzo di gala venne invitato anche Don Monateri; ma nella visita fatta da lui a Sua Eminenza in compagnia di un altro Salesiano l'accoglimento fu piuttosto glaciale.

  A014001872 

 Arrivò durante la scuola di musica vocale; onde fu eseguito alla sua presenza l'Orfanello di Don Cagliero, il qual canto lo commosse fino alle lacrime.

  A014001872 

 In seguito Don Trione, recatosi a ossequiarlo con un prete novello della diocesi, fu ricevuto bene, ma non una domanda o una parola su Don Bosco e sui Salesiani.

  A014001872 

 Molto a disagio si trovavano pure i figli di Don Bosco ad Albano e Ariccia.

  A014001872 

 Un incidente anche da poco sarebbe stato la gocciola bastante a far traboccare il vaso, e l'incidente fu un malaugurato schiaffo che il buon Don Montiglio, perduta la pazienza, lasciò andare durante la scuola a un importuno convittore del seminario.

  A014001873 

 Analogo ordine fu mandato a Don Gallo per il municipio di Ariccia, che nicchiò, ma dovette rassegnarsi..

  A014001873 

 Buon per loro che Don Cagliero e il suo compagno di viaggio andarono a passare con essi il carnevale.

  A014001873 

 Di lì a non molto venne a Don Monateri l'ordine di presentare le dimissioni dei Salesiani [327] di Albano al Cardinale Vescovo, che immediatamente le accettò.

  A014001873 

 Nella sua relazione a Don Bosco quegli aveva scritto: "Attese le urgenti domande per aprire convitti e la niuna speranza di aprirne in Albano, ci sembra questo un personale sprecato.

  A014001880 

 NELLA lettera del capo d'anno 1880 ai Cooperatori il Beato Don Bosco, enumerando le nuove case aperte.

  A014001884 

 Con tale fondazione Don Bosco ricondusse il fervore della vita e della pietà in una storica dimora che da secoli aveva offerto un tranquillo asilo di preghiera, di studio e di operosità a numerosa famiglia di monaci Benedettini.

  A014001885 

 - Mai e poi mai, gli disse Sua Eccellenza, permetterò a Don Bosco di stabilirsi nella mia diocesi.

  A014001885 

 Allora fu che il teologo Benone propose a Don Bosco di subentrarvi per fondare ivi un collegio suo.

  A014001885 

 Don Bosco rispose che ben volentieri accoglieva la proposta; ma innanzi tutto il parroco vedesse di ottenere il consenso del Vescovo d'Ivrea, che era monsignor Moreno.

  A014001885 

 Erano dunque tali le condizioni giuridiche del sacro luogo, allorchè si trattò di affidarlo in subcessione a Don Bosco.

  A014001885 

 Il riconoscimento venne, egli buttò nei lavori quindici mila lire, e tutto finì con tornare a vantaggio di Don Bosco; poichè la nuova condizione dell'edifizio ne impedì il passaggio ad altri acquirenti, finchè, morto il Vescovo nel 1878, Don Benone ripetè con ottimo successo il tentativo d'installarvi i Salesiani..

  A014001885 

 [330] Il pensiero di chiamarvelo partì dal parroco Don Benone, che, fallito un primo tentativo, fu più felice in un secondo.

  A014001886 

 In un secondo tempo ebbero scuole a parte e venne assegnato loro un superiore, dal quale dovevano in tutto e per tutto direttamente dipendere, e questi fu Don Giulio Barberis; ma continuarono per qualche anno a tenere ancora assistenze dei giovani.

  A014001886 

 Lo scopo di Don Bosco era di trasferire a San Benigno il noviziato de' suoi chierici.

  A014001887 

 Che Don Bosco a ciò mirasse nell'aprire la casa di San Benigno, lo disse egli medesimo; ma disse pure che non conveniva dare alla casa un aspetto esclusivamente chiesastico; dovervisi quindi accettare anche giovanetti artigiani, mettendo su alcuni laboratori, che tornassero insieme di utilità per i bisogni interni [232].

  A014001887 

 Don Bosco, ricevuta [332] comunicazione di questa nota prefettizia [233], inviò al sindaco la seguente risposta..

  A014001887 

 E quanto savio fosse questo suo divisamento, si vide allorchè, avvenuta da parte del municipio la subcessione dell'edifizio a Don Bosco, la regia prefettura di Torino prima di accordare l'approvazione definitiva inviò al sindaco la seguente nota: "Siccome poi nel contratto di cessione dal Demanio al Comune quest'ultimo si è obbligato di non destinare il Palazzo Abbaziale ad usi che non siano di pubblica utilità; così coli verrà che la S. V. indichi espressamente a quale uso detto Palazzo sarà adibito dal Sacerdote Bosco, che accenni le ragioni per le quali l'uso stesso potrà rivestire il carattere di utilità pubblica".

  A014001905 

 Che se nell'atto di subcessione non indicavasi in qual maniera Don Bosco avrebbe usato del palazzo a utilità pubblica, veniva ciò determinato nella convenzione con la giunta municipale, dove si diceva assumersi egli per sè e per i suoi eredi questi tre obblighi: I° Di soddisfare agli impegni che il comune teneva verso il Governo, secondochè si stabiliva nell'atto di subcessione.

  A014001905 

 Qui è messa in vista come contrattuale la parte soltanto dell'uso che interessava il comune, senz'alcun cenno all'altra che a Don Bosco stava maggiormente a cuore, ma che non conveniva porre in evidenza prima del tempo.

  A014001906 

 D'altra parte il municipio, lasciando mano libera a Don Bosco, ci aveva il suo tornaconto, inquantochè questi arricchiva il paese di un'utile istituzione e liberava il bilancio comunale, da obblighi onerosi..

  A014001907 

 Infatti il direttore Don Barberis subito dopo la presa di possesso diffuse con una circolare la notizia che Don Bosco aveva aperto in San Benigno Canavese "un nuovo ospizio di beneficenza per raccogliere sempre maggior numero di giovani abbandonati, educarli alla virtù ed al lavoro e renderli atti a guadagnarsi onoratamente il pane della vita"; e quindi pregava d'inviargli quei ragazzi che si conoscessero più bisognosi di educazione e pericolanti, purchè avessero dodici anni compiti e non diciotto, chiedeva insieme lavoro per falegnami, i sarti, calzolai e legatori di libri, i soli laboratori allora [334] possibili, e si raccomandava alla carità dei buoni, avvertendo che la si poteva fare con danaro, con oggetti d'uso e con generi alimentari.

  A014001908 

 Nel maggio il prevosto di San Benigno, recatosi all'Oratorio per chiedere un Salesiano che andasse a predicare un triduo di preparazione all'acquisto delle sante indulgenze, fu tosto appagato con l'invio di Don Barberis, che, essendo designato a dirigere la nuova casa, avrebbe potuto vedere quali lavori fossero indispensabili prima di occupare il luogo.

  A014001908 

 Più tardi Don Bosco mandò Don Cagliero e Don Barberis a Ivrea dal novello Vescovo monsignor Davide Riccardi per fare atto di ossequio e domandare le opportune facoltà.

  A014001910 

 Due soli ostacoli si rinvennero: il primo, che quella casa sempre sarebbe stata a carico della Casa madre con notevole aggravamento di spese, pochissimi essendo ordinariamente gli ascritti che pagassero qualche cosa; il secondo, che la lontananza avrebbe impedito a Don Bosco di riceverne le confessioni, come in passato, e d'infonder loro il vero spirito della Congregazione..

  A014001910 

 Nel mese poi di settembre durante gli esercizi di Lanzo incaricò Don Rua, Don Lazzero e Don Barberis di esaminare se la cosa fosse o no conveniente, e di riferirne quindi in Capitolo.

  A014001910 

 Nonostante il desiderio, anzi il proposito di trapiantare a San Benigno il noviziato, Don Bosco prima di radunarvi definitivamente gli ascritti dell'anno appresso volle accertarsi bene se il luogo fosse adatto.

  A014001911 

 Quanto all'altra difficoltà si fece osservare che Don Bosco si assentava pure dall'Oratorio per più mesi dell'anno; che anche nell'Oratorio egli stentava ormai a conoscere tutti i chierici; che potrebbe con frequenti visite, per esempio negli esercizi della buona morte, andarli a trovare e così conoscerli e dirigerli..

  A014001912 

 Fra i cinquanta [336] che ricevettero allora l'abito sacro, dite meritano speciale menzione: Michele Unia, l'eroico apostolo dei lebbrosi e Filippo Rinaldi, terzo successore del Beato Don Bosco..

  A014001912 

 Il 20 ottobre nella cappella interna si fece la prima vestizione per mano di Don Bosco, che disse infine parole d'incoraggiamento e di conforto alla virtù.

  A014001916 

 Nel prefato resoconto del capo d'anno ai Cooperatori Don Bosco dopo San Benigno enumerava di seguito tre fondazioni che vissero vita breve, non già per difetto di previdenza o di preparazione da parte sua, ma per circostanze di forza maggiore che fin dall'inizio le sopraffecero..

  A014001917 

 Direttore fu nominato Don Stefano Chicco, che lasciò a Don Lemoyne il suo posto di Nizza Monferrato.

  A014001917 

 In settembre vi si recò pure l'economo Don Sala, che rimase soddisfatto dei preparativi compititi dalla commissione incaricata di ciò.

  A014001918 

 Per colmo di sciagura, il nuovo direttore Don Domenico Bruna, succeduto al defunto Don Chicco, sbagliò tattica in quei frangenti, pigliando le difese dell'incauto subalterno; il [337] che inasprì l'opposizione e costò a lui stesso l'immediata destituzione da parte dell'autorirà prefettizia..

  A014001919 

 Alla sera il commendatore riferì a Don Durando che la cosa andava male.

  A014001919 

 Don Durando volò tosto a Cremona per parlare con le autorità locali.

  A014001919 

 Il Beato mandò subito a Roma Don Durando, perchè le presentasse al commendator Malvano.

  A014001919 

 settarie, nè volle andar in cerca delle responsabilità, non cessando per questo di amare Don Bosco e la sua Congregazione [235].

  A014001923 

 Detto di Cremona, Don Bosco proseguiva: "Col medesimo scopo fu aperta una casa il giorno 8 di novembre in [338] Brindisi, penultima città dell'Italia meridionale".

  A014001923 

 Quel buon Prelato, Monsignor Luigi Maria Aguilar barnabita, era stato a visitare Don Bosco e l'Oratorio, partendone edificato e commosso [236], e vagheggiando alcunchè di simile per la sua archidiocesi; ma i suoi voti rimasero senza effetto.

  A014001927 

 Il Vescovo, richiesto del suo consenso, scrisse a Don Durando: "Da gran tempo [339] so tutto il bene che compie la Congregazione fondata da Don Bosco e quindi plaudo di cuore alla fondazione che cotesto uomo di Dio ha in animo di fare a Challonges nella mia diocesi.

  A014001927 

 Il commendatore e una sorella nubile si proposero allora di acquistare e adattare un fabbricato a Challonges, loro patria, nell'Alta Savoia, affinchè Don Bosco vi aprisse oratorio, scuole e convitto.

  A014001927 

 Parecchie volte Don Bosco, parlando col savoiardo commendator Dupraz, quello della casa di Trinità, aveva manifestato il desiderio di metter mano a qualche opera nella diocesi del Santo, da cui la Congregazione derivava il nome.

  A014001927 

 Quel signore ne ragionò col suo Vescovo di Annecy Monsignor Magnin, descrivendogli il bene che i Salesiani facevano soprattutto a favore della gioventù povera e abbandonata; il che udito, Monsignore lo assicurò che, qualora Don Bosco avesse il mezzo di fondare un suo istituto in Savoia, gli avrebbe prestato tutto il suo appoggio.

  A014001928 

 Don Bosco mandò Don Durando a vedere, se e quando si potesse cominciare.

  A014001929 

 Ora Don Bosco alla direzione della casa intendeva preporre Don Cays, italiano.

  A014001930 

 I Salesiani vi furono accompagnati da Don Durando.

  A014001932 

 Il secondo capo d'accusa era d'aver introdotto nella scuola come insegnanti e come sorveglianti o assistenti due stranieri, cioè Don Cays e un chierico.

  A014001933 

 Anzitutto l'impossibilità ormai di mettere alla testa un sacerdote salesiano: è vero che bastava stabilire un altro come direttore in faccia alle autorità, comparendo i restanti membri della casa come a lui soggetti; ma Don Bosco guardava al pericolo che quegli, non contento solo di comparire, volesse anche farla realmente da superiore.

  A014001933 

 Conosciute queste traversie ed anche le difficoltà finanziarie d'ella casa, Don Rua opinava che il Direttore venisse a parlare con Don Bosco sulle decisioni da prendere.

  A014001933 

 Due cose inducevano Don Bosco a questa soluzione.

  A014001933 

 "Del resto, gli scriveva il 4 dicembre, nel timore che V. S. abbia a differire la stia venuta a causa di coteste vertenze, ho interpellato Don Bosco sulle deliberazioni che gli sembrerebbero da adottare per codesta casa, ed egli mi rispose che sembra opportuno cercar di ritirarci, se si può, coll'onore delle armi".

  A014001933 

 "Meglio forse sarebbe, continuava Don Rua nella citata lettera, se il Commendatore intende proprio continuare l'impresa, che cominci ad avviarla con elemento affatto francese ed estraneo alla Congregazione, e poi mitigandosi i tempi e dando alquanto giù l'effervescenza presente, si potrà forse ritornare, specialmente se si tratterà di aprire un convitto"..

  A014001934 

 Don Bosco vide subito quale fosse stata la causa di tanto male: si era avuta troppa fretta di cominciare la scuola libera.

  A014001939 

 Don Rua le scriverà in proposito delle altre cose..

  A014001950 

 Ivi Don Bosco sottopose l'intricata questione all'esame del Capitolo Superiore; intricata diciamo, anche perchè il Commendatore Dupraz, avuto sentore che i Salesiani volevano ritirarsi, se l'ebbe molto a male e indirizzò a Don Rua una forte requisitoria contro un tale disegno, che a lui nel calore del momento sembrava non conforme a lealtà.

  A014001952 

 Del resto, quello di Challonges non fu il solo caso, in cui la prudenza suggerisse a Don Bosco di non mettersi in vista, [345] ma di aspettare tempi migliori per dilatare l'opera Salesiana in Francia.

  A014001952 

 Un lungo carteggio del Conte Cays con l'abate Comoy e con Don Bologna, durato dal gennaio al giugno del 1880, per l'apertura dì una casa a Fourchambault nel dipartimento della Nièvre, venne sospeso per ordine del Beato, quando comparvero i primi decreti ostili alle Congregazioni religiose non approvate..

  A014001956 

 Nel maggio del 1879 ecco giungere a Don Bosco una lettera della madre priora Maria Luisa Bartolezzi, che gli esprimeva il desiderio di vedere il suo nome legato a una pietra della nuova chiesa.

  A014001956 

 in cui anche il conte Cays ebbe parte come segretario di Don Bosco per le lettere francesi [242].

  A014001957 

 Questa visita molto probabilmente non avvenne; infatti un mese dopo nella risposta redatta dal Conte Cays e firmata da Don Bosco non se ne fa il menomo cenno.

  A014001959 

 Chi tace consente, avevano pensato ad Annecy; chi tace non dice niente, aveva ragione di rispondere Don Bosco, elle erasi riserbato di dire l'ultima parola, [347] quando avesse sott'occhio il progetto.

  A014001959 

 Don Bosco, aspettando che da Annecy gli si mandasse un preventivo basato sii disegno d'architetto, non scrisse più nulla; non dimenticò tuttavia la sua promessa di concorrere secondo le proprie forze.

  A014001959 

 Ma colà le cose avevano fatto il loro cammino: l'altare del Sacro Cuore era bell'e finito e la cappella elle lo conteneva, molto ben decorata, e il tutto a spese di Don Bosco per la somma di cinquemila franchi, sicchè l'offerta anzidetta si considerò come un piccolo acconto.

  A014001960 

 Onde, recatosi da Don Bosco, gli manifestò l'idea di fare la seguente proposta: egli verserebbe alla Visitazione di Annecy franchi quattromila in due rate uguali e in cambio le Suore o ricuperassero l'immobile al prezzo di compera con l'indennità dei restauri fatti dal compratore o gli ottenessero dalla Visitazione di Torino un documento, da cui risultasse nulla ostare da parte loro a che la casa anzidetta rimanesse in sua proprietà.

  A014001964 

 Una delle fondazioni che più hanno onorato e onorano il nome del Beato Don Bosco è certamente il collegio San Basilio di Randazzo.

  A014001965 

 In quell'angolo remoto Don Bosco andò a piantare il suo primo nido su terra sicula..

  A014001966 

 Un giorno l'arciprete Don Francesco Fisauli, recatosi dal Vescovo di Acireale, da cui Randazzo dipende, entrò in quel discorso e disse del disegno fatto e dell'incertezza sulla scelta..

  A014001967 

 - Perchè non vi dirigete a Don Bosco? l'interruppe Monsignore..

  A014001968 

 - Don Bosco? chi è questo Don Bosco?.

  A014001969 

 - Come? non conoscete Don Giovanni Bosco da Torino?.

  A014001972 

 Dopo il dialogo dell'arciprete col Vescovo vennero aperte le trattative con Don Bosco.

  A014001972 

 Sembra però che già in aprile il Vagliasindi con lettera privata facesse a Don Bosco una prima apertura sull'argomento, dandogli notizie topografiche, edilizie, morali e finanziarie che potevano giovare allo scopo [249].

  A014001972 

 Si alludeva con queste ultime parole al disegnato viaggio di Don Cagliero e di Don Durando..

  A014001973 

 Allorchè tutto fu in ordine, Don Bosco indirizzò al sindaco "una compitissima lettera, la quale, come scriveva l'Arciprete [254], oltrechè fu di grande soddisfazione ai membri del Municipio, riuscì anco gradita a quanti ebbero la fortuna di [352] leggerla o sentirla riferire".

  A014001973 

 Infine mandò a Randazzo Don Antonio Sala, consigliere del Capitolo Superiore, affinchè dirigesse i lavori ordinati dal, Municipio per la buona sistemazione dei locali..

  A014001973 

 Scrisse Don Cagliero [252]: "Abbiamo avuto un ricevimento ufficiale da quel Municipio, inspirato a trattare con noi non da motivi materiali, ma da spirito cristiano, desiderando un'istruzione soda, sana e religiosa".

  A014001973 

 Ufficialmente dinanzi al Consiglio comunale il nome di Don Bosco non risonò se non nella seduta del 28 gennaio 1879 per bocca del consigliere provinciale Giuseppe Vagliasindi [251], il quale riferì delle trattative intavolate, incontrando le generali approvazioni.

  A014001974 

 A Napoli non gli si voleva lasciar celebrare la messa, perchè privo del celebret; ma gli bastò dire che era un prete di Don Bosco, perchè non solo gli si permettesse di celebrare, ma si traessero fuori bellissime paramenta e gli si usasse ogni sorta di gentilezze.

  A014001974 

 Direttore della nuova casa fu nominato Don Pietro Guidazio, ormai libero da Montefiascone.

  A014001974 

 Durante il viaggio vide quanto fosse conosciuto e stimato Don Bosco nell'Italia meridionale.

  A014001975 

 Ci mandi, amatissimoSig. Don Bosco, la sua benedizione e si assicuri che, noi faremo ogni sforzo per renderci sempre più degni del nome che portiamo di Salesiani e figli di Don Bosco"..

  A014001975 

 Terminava poi con questi sentimenti: "Noi siamo pieni di buona volontà e, se occorre, coll'aiuto di Dio faremo miracoli; ma abbiamo bisogno che l'Oratorio non ci dimentichi e che Ella, Signor Don Bosco, ci raccomandi a Maria Ausiliatrice ed al nostro Patrono S. Francesco, che ci conceda parte di quella dolcezza e zelo per le anime, con cui Egli operò tanti prodigi a maggior gloria di Dio.

  A014001975 

 Un'eco della buona impressione provata da Don Guidazio per quelle accoglienze si ha nel seguente periodo della sua prima lettera a Don Bosco [256]: "Insomma io trovo tutto bello per ora; bello il cielo, ameno [353] il paese, grandioso il collegio, quando tutto sia sistemato, e ottima la popolazione".

  A014001976 

 Don Sala, rimasto là fino ai primi di novembre, aveva trasformato il monastico edifizio e le sue adiacenze in una gaia dimora per i nuovi e vispi abitatori.

  A014001976 

 Dopo, un mese Don Guidazio descriveva l'andamento dei giovani mostrando, senza volerlo, quali fossero anche in Sicilia i salutari effetti del metodo di Don Bosco [257].

  A014001976 

 Se mi trattenessi un'ora a parlare di Don Bosco, non vi è pericolo che facciano un atto d'impazienza.

  A014001976 

 "Non può credere, diceva, quanto questi giovani ascoltano volentieri e accolgono con venerazione i consigli di Don Bosco.

  A014001977 

 Don Stefano Trione, mosso a pietà dallo spettacolo di tanti ragazzi del basso popolo privi d'ogni istruzione, appollaiati in miseri abituri e abbandonati a se stessi per le strade, si sentì spinto a occuparsi di loro, raccogliendoli alla festa e trattenendoli in un ambiente più umano.

  A014001977 

 Presso un collegio di Don Bosco non poteva mancare l'oratorio festivo.

  A014001978 

 Con la carità appresa da Don Bosco si guadagnò l'affetto di quei poverini, istruendoli nelle cose di religione e rialzandoli dall'abiezione in cui languivano..

  A014001979 

 Monsignor Guarino, da un paese della stia archidiocesi limitrofo al territorio randazzese volle andar a vedere nel loro campo di azione i tanto decantati figli di Don Bosco.

  A014001979 

 Partì con l'intima persuasione che l'opera di Don Bosco fosse veramente provvidenziale per i tempi che correvano.

  A014001980 

 A Don Guidazio accomiatandolo egli aveva detto: Non temere.

  A014001980 

 Don Bosco ti benedice e pregherà per te.

  A014001980 

 Don Rua aveva messo sull'avviso Don Guidazio di non dare troppo peso alle prime impressioni [258]; col tempo i fatti giustificarono il consiglio.

  A014001980 

 Due assicurazioni erano state perentoriamente date da Don Bosco.

  A014001988 

 A ricordo perenne della grazia e del voto Don Bosco dispose che in onore di San Giuseppe si desse ivi ogni mercoledì la benedizione col Santissimo, come tuttodì si costuma..

  A014001988 

 Ciò saputo, Don Bosco sollecitò l'adempimento dell'obbligazione contratta; ma il monumentino non fu pronto se noli per il 19 marzo del 1879.

  A014001988 

 Nel 1877 un Piccolo convittore torinese per nome Vittorio Emanuele Salvini, trastullandosi sul secondo pianerottolo dello scalone, si sporse tanto dalla ringhiera, che piombò nel vuoto; ma per una strana congiuntura andò a cadere proprio sulle ginocchia del Direttore Don Scappini.

  A014001988 

 Si corse ai ripari; ma il Direttore Don Lemoyne atterrito ne riferì subito a Don Bosco.

  A014001989 

 Don Bosco da una finestra seguì tutto lo svolgersi della scena; poi durante lo studio mandò a chiamare colui che era stato il protagonista della birichinata.

  A014001989 

 La lezione ci voleva e ci fu; ma nel modo d'impartirla c'era tutta l'anima e il sistema educativo di Don Bosco [260]..

  A014001989 

 Le gite di Don Bosco a Lanzo erano ancora abbastanza frequenti.

  A014001990 

 Nel settembre dell'anno medesimo scadeva la convenzione col Municipio; ora, dati i precedenti di cui ci siamo occupati nell'altro volume, Don Bosco pensò di tastare il terreno per conoscere quali fossero le definitive intenzioni del Consiglio comunale.

  A014002000 

 Informato della cosa, Don Bosco abbozzò una risposta, da cui traspare tutta la stia fermezza e che il sindaco semplicemente ricalcò..

  A014002006 

 Don Bosco presentò le liste volute.

  A014002006 

 E' facile immaginare come ne rimanessi io, che poche ore prima avevo lasciata La Generala coi suoi stridenti cancelli, colle inferriate e con un buon nerbo di guardie carcerarie e di soldati! Trovai allora quanto doveva essere vero il fatto narrato dal conte Connestabile, che il Don Bosco avesse un giorno accompagnato da solo trecento corrigendi della Generala fino a Stupinigi, ottenendo a stento tale concessione dall'allora Ministro Rattazzi, che voleva far circondare detti giovani almeno da carabinieri travestiti.

  A014002006 

 Eccone la parte più notevole: [360] "Negli istituti dì Don Bosco che visitai trovai un grande ordine, un grande affetto pei Superiori, un forte sviluppo d'istruzione nei giovani, una fiducia cieca, illimitata nei loro precettori.

  A014002006 

 Il fanciullo non è lui, è imitazione; ed i fanciulli degli istituti di Don Bosco hanno ottimi modelli da imitare.

  A014002006 

 Il sistema disciplinare degli istituti di Don Bosco non è a base d'intimidazione.

  A014002006 

 Là trovarono già Don Bosco, che di salute stava "mediocremente bene", dice la cronaca [263]..

  A014002006 

 [361] Nel settembre Don Bosco presiedette in Lanzo a due turni d'esercizi spirituali.

  A014002007 

 Quella volta invece Don Bosco tagliò il nodo, nè appresso fece più parola di ciò con nessuno.

  A014002008 

 Di questi quattordici, dodici erano esterni, perchè Don Bosco allora non aveva che due interni, La seconda volta elle si fecero, erano cresciuti a trentadue.

  A014002008 

 Nella solenne cerimonia per l'emissione dei voti Don Bosco parlò; ma del suo discorso possediamo soltanto l'esordio.

  A014002009 

 Anche nel secondo corso d'esercizi Don Bosco predicò dopo le professioni.

  A014002014 

 Egli istituì anche un'apposita commissione di cinque sacerdoti e quattro laici, che avvisassero ai mezzi di propaganda nella diocesi; ma la parte più onerosa gravava sempre sulle spalle di Don Bosco, che il Vescovo nominava due volte nella sua lettera con termini assai onorifici..

  A014002014 

 Gli eretici agognavano di ottenere che Salesiani e Suore sloggiassero da Vallecrosia; Don Bosco invece aveva già studiato il modo di cambiare l'umile cappella in una grande chiesa che bastasse ai bisogni spirituali dei cattolici, e voleva dare una decorosa sede alle scuole d'ambo i sessi.

  A014002015 

 In agosto scrisse al direttore Don Cibrario:.

  A014002050 

 Nella lettera a Don Cibrario il Beato chiama schede certi moduli da riempire con i nomi degli oblatori e le cifre delle oblazioni.

  A014002068 

 In una supplica al regio Economato dei benefizi vacanti Don Bosco si diffondeva in più larghi particolari sull'opera di Vallecrosia..

  A014002081 

 A Borgo San Martino il collegio San Carlo, benchè non ne fosse più Don Bonetti il Direttore, non declinava dalle sue ottime tradizioni le simpatie della popolazione erano universali e profonde.

  A014002081 

 Don Bosco non volle parere indifferente a quel plebiscito di affetto; ma ordinò dì scrivere al direttore Don Belmonte, che la diffida non si mandasse, e promise di recarsi a Borgo per concertare il da farsi.

  A014002081 

 I padri di famiglia iniziarono una sottoscrizione, che raccolse le firme di tutti e venne spedita a Don Bosco; il parroco minacciò financo di abbandonare la parrocchia.

  A014002081 

 É del medesimo tempo il gioiello di lettera scritta da Don Bosco agli alunni di quel ginnasio superiore sulla scelta dello stato e da noi riportata precedentemente [266]..

  A014002085 

 A Varazze nel movimento del personale per l'anno scolastico 1879-80 vi fu il cambio del Direttore: Don Francesia, trasferito a Valsalice, lasciò là per successore Don Monateri, che, avvenuta la chiusura della casa di Albano, era a disposizione dei Superiori.

  A014002085 

 Don Bosco fu pronto a calmare paternamente le sue apprensioni..

  A014002100 

 Ciò si deve al buon concetto che meritamente si ha del R.mo Don Bosco e dei Salesiani.

  A014002100 

 Nell'ottobre Don Bosco potè mettere i Superiori a parte della grande consolazione arrecatagli da una lettera del cardinal Bilio.

  A014002118 

 Tra i "molti fastidi" che in quei giorni lo travagliavano, Don Bosco riceveva un pò di conforto dall'affetto dei suoi figli, dalla solidarietà dei Direttori, che facevano sacrifici per aiutarlo a condurre innanzi le sue imprese, e dalle buone notizie sull'andamento delle case.

  A014002133 

 Come nell'Oratorio la cameretta di Don Bosco era sempre aperta a chiunque della casa volesse parlare con lui per qualsiasi motivo, così da lontano i suoi figli con la massima confidenza potevano scrivergli anche solo per isfogarsi in.

  A014002133 

 Così il giovane catechista di Nizza, Don Lorenzo Bianchi, sentendosi alquanto a disagio, aveva versato il proprio patema d'animo nella lettera "strana" menzionata sopra, che tuttavia non trovò insensibile il buon Padre..

  A014002144 

 Pregava quindi Don Bosco di rinviarli a Marsiglia e farli consegnare a un sacerdote suo procuratore, che avrebbe provveduto secondo le sue istruzioni.

  A014002144 

 [373] Nel 1881 i cinque giovani Damasceni, che erano stati mandati dall'Oratorio a Nizza, furono richiamati da Don Bosco a Torino con l'intenzione di prepararli al chiericato; ma il Patriarca Melchita di Antiochia Gregorio Jussef, saputo che si voleva farli entrare negli ordini latini, non volle.

  A014002148 

 A Marsiglia, essendosi posta la pietra fondamentale della nuova fabbrica nel giorno di Maria Ausiliatrice, si lavorava con alacrità a costruire; ma i fondi disponibili furono presto esauriti, onde la necessità del prestito accennato da Don Bosco nella seconda lettera, con la quale ha stretta relazione un'altra al parroco di San Giuseppe.

  A014002148 

 Da essa si apprende, come una risorsa per Don Bosco a proseguire l'impresa fosse nella vendita delle cascine venutegli dall'eredità del barone Bianco di Barbania.

  A014002148 

 Il canonico Guiol aveva visitato Don Bosco e l'Oratorio verso la metà di luglio, fermandosi solo pochi giorni, perchè chiamato a Marsiglia da' suoi doveri pastorali.

  A014002163 

 Dal Santo Padre aveva Don Bosco sollecitato e ottenuto un'onorificenza pontificia, che fosse degno riconoscimento dei meriti del signor Rostand nella direzione della Società Beaujour,.

  A014002181 

 Il Signor Rostand, pieno di gratitudine, ringraziò Don Bosco, ringraziò direttamente il Papa; in pari tempo completò le pratiche necessarie per la legale sistemazione tanto della casa di Marsiglia quanto del povero orfanotrofio di Saint-Cyr.

  A014002181 

 Per allora, grazie alla remissività di Don Bosco, un accomodamento fu raggiunto, come a suo luogo abbiamo narrato..

  A014002181 

 Quello che Don Bosco desiderava di aggiustare "a costo di qualunque sacrifizio" era la faccenda della Maìtrise, per la quale l'abate Guiol continuava.

  A014002186 

 Più volte Don Bologna mi parlò delle opere di carità che Ella e la sua signora figlia fanno verso ai poveri ragazzi dell'Oratorio di San Leone.

  A014002218 

 Una buona lettera non poteva mancare nella stessa circostanza per il canonico Guiol, tanto più che Don Bosco non gli aveva più scritto dal mese di luglio.

  A014002233 

 Proprio alla vigilia della solennità natalizia monsignor Giovanni Lodovico Robert, succeduto a monsignor Place nel governo della diocesi marsigliese, diede un pubblico segno della sua benevolenza verso i figli di Don Bosco..

  A014002238 

 "Come fare dunque? Si domandava Don Bosco nella circolare del gennaio 1880 ai Cooperatori.

  A014002256 

 Nel corso di queste Memorie già più volte è stato detto della sollecitudine caritatevole di Don Bosco per rimettere in carreggiata poveri sacerdoti traviati.

  A014002270 

 La risposta gli pervenne sul principio di dicembre da monsignor Angelo Jacobini, assessore del Santo Officio, al qual tribunale era stata rimessa l'istanza per il tramite della Segreteria di Stato; ma da tale risposta si rileva soltanto che, esaminata la domanda, quella sacra Congregazione aveva comunicato al Vescovo di Susa i provvedimenti da prendere; Don Bosco pertanto si ponesse d'intelligenza con detto Ordinario..

  A014002271 

 Riposante pensiero per Don Bosco erano le preghiere che quotidianamente nell'Oratorio i suoi giovani innalzavano a Maria Ausiliatrice e le loro numerose comunioni.

  A014002324 

 Avrebbe voluto parlarne con Don Bosco, ma l'idea di aver da fare con un santo la metteva in soggezione.

  A014002324 

 Del 1879 ci rimangono da registrare alcune profezie di Don Bosco, per le quali non abbiamo trovato luogo opportuno nei capi precedenti.

  A014002324 

 Finalmente un giorno del 1879, dovendo accompagnare un'educanda al Cottolengo per visitarvi una persona, le disse: Mentre tu stai qui al Cottolengo, io vado a visitare l'Oratorio di Don Bosco.

  A014002329 

 Pochi mesi dopo tornò a vedere Don Bosco, che incontrò nel cortile dell'Oratorio, mentre andava in chiesa.

  A014002329 

 Subito gli disse della negativa avuta e gli chiese consiglio: Don Bosco, alzati gli occhi al cielo: - Pazienza! - le rispose, nè altro aggiunse ed entrò in sacrestia..

  A014002332 

 Essa, tutta sconvolta e per il riaccendersi del desiderio e per la trepidazione naturale in chi si vede sul punto di conseguire cosa lungamente sospirata invano, andò in cappella a pregare Don Bosco che l'aiutasse in un momento così decisivo.

  A014002333 

 Rivenne a Torino nel 1891 per vedere la famiglia e poi tornarsene al suo posto; nella qual congiuntura narrò a Don Belmonte la profezia di Don Bosco, conchiudendo: - Ora mi sento proprio felice.

  A014002334 

 - Vadano tranquille, ripigliò Don Bosco; non passerà gran tempo che avranno una bella casa.

  A014002334 

 Non più a una suora, ma alla comunità torinese delle Suore di Sant'Anna Don Bosco fece nel 1879 una predizione.

  A014002334 

 Vollero tuttavia consultare Don Bosco, il quale disse risolutamente che andassero.

  A014002335 

 - Infatti egli tornò a stabilirsi in Torino nella casa di San Giovanni Evangelista durante il gennaio del 1888, poche settimane prima che Don Bosco volasse al cielo..

  A014002335 

 Allora Don Bosco, mettendogli la mano sulla spalla, gli aveva detto: - Sarai per vent'anni prefetto, e poi e poi vedremo!... - Orbene il giorno in cui i Superiori gli dissero che sarebbe stato catechista nell'Oratorio, si compievano i vent'anni della sua prefettura a Valdocco e a Borgo.

  A014002335 

 Don Secondo Marchisio ne ricordò una pubblicamente nell'anno venticinquesimo della sua prima messa, celebrata nel 1879.

  A014002335 

 Il Beato, volgendosi a Don Dalmazzo, [387] gli disse: - Ritornerai a Torino quando si dovrà tenere il Capitolo per eleggere il successore di Don Bosco.

  A014002335 

 La seconda profezia riguardava Don Francesco Dalmazzo.

  A014002335 

 Nella festa dell'Immacolata Concezione del 1879 si faceva a Valsalice il pranzo di commiato per lui e di buon arrivo per il suo successore Don Francesia; poichè egli doveva partire per Roma a farvi da Procuratore generale della Congregazione.

  A014002335 

 Questi, che aveva molta confidenza con Don Bosco, lo pregò di lasciare ancora Don Dalmazzo alla direzione del collegio valsalicese per conforto di stia madre, addoloratissima di tale partenza.

  A014002336 

 Don Bosco vi ricevette, come sempre, generosa ospitalità dai coniugi Giuseppe e Maria Rota, genitori di Don Pietro, chierico allora nell'Oratorio e futuro Ispettore nel Brasile.

  A014002342 

 Ma Don Bosco, intesosi coi parenti, lo accolse nell'Oratorio e ve lo tenne fino al termine del ginnasio.

  A014002342 

 Se oggi Don Quartero è un modello di parroco, lo deve a quel provvidenziale incontro [273]..

  A014002343 

 Don Bosco disse: - Verrà un giorno, che i Salesiani saranno dispersi e raccolti dai Cooperatori Salesiani; ma questo durerà poco tempo, e dopo la Congregazione sarà più fiorente di prima.

  A014002360 

 Don Ghivarello nel Catalogo figura anche Direttore dell'orfanotrofio di Saint-Cvr.

  A014002360 

 Realmente Don Bosco nel febbraio del 1879 aveva stabilito di mandarvi lui per qualche tempo, intendendosi egli molto di agricoltura e potendo senza inconvenienti assentarsi da Torino; ma, poichè non sapeva ancora parlar bene il francese, vi fu mandato provvisoriamente un altro fili verso il termine dell'anno..

  A014002361 

 I nomi di Don Bonetti e di Don Barberis vengono dopo quelli dei Capitolari, ma a una certa distanza, non essendo [390] essi membri del Capitolo Superiore, sebbene talora Don Bosco li facesse assistere alle sedute.

  A014002363 

 Alle prime tre erano preposti Don Francesia, Don Cerrutti e Don Bodrato; alla romana, che comprendeva Magliano Sabino, Randazzo, Brindisi e Roma (Torre de' Specchi), badava da Torino Don Durando..

  A014002365 

 Don Bosco teneva molto a simili biografie dei Soci defunti; ma, prevedendo che col dilatarsi della Congregazione sarebbe del pari aumentata la difficoltà di avere sempre le necessarie informazioni, ecco che col Catalogo del 1880 mandò di conserva un modulo, che servisse di norma per raccogliere sollecitamente [391] e spedire con la maggior prontezza possibile a Torino tutte le notizie, elle potevano occorrere ai biografi designati.

  A014002366 

 A Roma, nell'appartamento di Torre de' Specchi posto dalle nobili Oblate a disposizione di Don Bosco prese, stanza Don Francesco Dalmazzo, incaricato di trattare gli affari della Congregazione presso la Santa Sede come Procuratore Generale [275].

  A014002366 

 Per alcuni anni titolare della Procura salesiana fu Don Rua; come appare dall'annuario pontificio La Gerarchia Cattolica. Il Beato inviò Don Dalmazzo a Roma il 12 gennaio, con questa lettera di presentazione per il Cardinal Nina, Segretario di Stato.

  A014002378 

 Informava inoltre Don Bosco d'aver rimesso al Papa due lettere di felicitazioni da parte stia, significandogli che Stia Santità le aveva ricevute "con grande compiacenza" e che ringraziava e benediceva di cuore i Missionari e i Salesiani d'Italia [276]..

  A014002379 

 A quest'ultima notizia fa riscontro quanto Don Dalmazzo scriveva a Don Rua poco dopo la metà di febbraio: "Non ho ancora cominciato a far scuola e sto attendendo la giubilazione di un vecchio professore di letteratura latina nel Seminario Romano, che non deve essere lontana essendo uomo valetudinario.

  A014002379 

 Il colloquio gli rivelò quanto purtroppo l'Eminentissimo fosse male informato sul conto del "veneratissimo nostro Don Bosco", per usare l'affettuosa espressione del Procuratore, il quale chiudeva la stia relazione con un accorato: Nesciunt quid faciunt..

  A014002379 

 Non vi era che una stanza da letto, piccola e disadorna, sicchè, quando vi tornò Don Bosco in aprile, Don Dalmazzo dovette acconciarsi a dormire sul canapè.

  A014002379 

 [393] Sul novello Procuratore l'Unità Cattolica del 30 gennaio recava questa corrispondenza da Roma: "Il benemerito Don Bosco ci ha mandato, come procuratore generale della sua Congregazione, il sacerdote Francesco Dalmazzo, e gli fu fatta un'accoglienza quale egli meritava, non solo per la Congregazione Salesiana che rappresenta, ma anche per i suoi meriti personali.

  A014002381 

 Dire che Don Bosco amava le sue Letture Cattoliche sarebbe ripetere cosa che tutti sanno; ma troppi forse ignorano oggi quanto egli siasi fino all'ultimo adoperato a sostenerle, a farle apprezzare e a diffonderle per tutta l'Italia.

  A014002383 

 Con l'estendersi della fama di santità che circondava il nome di Don Bosco, andava pur crescendo quasi di giorno in giorno la moltitudine delle persone che si raccomandavano alle sue preghiere; onde, tornandogli impossibile rispondere a tutti individualmente, diede col nuovo anno a litografare una lettera che volta per volta servisse di risposta.

  A014002383 

 Oggi questa è diventata per eccellenza la novena di Don Bosco in onore di Maria Ausiliatrice.

  A014002384 

 Cade in questo periodo una particolarità rivelatrice, narrata dal suo segretario Don Gioachino Berto.

  A014002384 

 Se nel tempo a cui siamo giunti con la nostra storia, era già grande il concetto che si aveva della santità di Don Bosco, sempre maggiore vedremo farsi questa riputazione negli anni seguenti, ma vedremo pure grandeggiare di pari passo nel Servo di Dio l'umile sentire di se stesso.

  A014002384 

 Un giorno Don Bosco gli disse:.

  A014002385 

 - Guarda, Don Berto, io desidererei che tu notassi tutto quello che osservi in me di difettoso e me lo dicessi..

  A014002388 

 Don Berto allora, vedendo che egli parlava sul serio, gli disse: -Ebbene, se lei vuole proprio che io mi prenda questo incarico, mi prometta che lei farà altrettanto verso di me..

  A014002395 

 Don Bosco ascoltava col capo chino; poi, sorridendo, insistette: -E altro?.

  A014002396 

 Questo strepito si ode da tutti quelli che le stanno intorno e a me fa una disgustosa impressione; mi pare un difetto e siccome voglio molto bene a Don Bosco, mi piacerebbe che lasciasse tali abitudini.

  A014002399 

 A queste parole Don Bosco si fece serio in viso e cambiò discorso..

  A014002415 

 Da Torino Don Bosco partì certamente fra il 12 e il 14 gennaio; il giorno preciso non si conosce, Egli si recava in Francia.

  A014002416 

 Don Bosco seguiva con l'occhio il piccolo bestemmiatore, finchè questi venne vicino a lui con stia madre..

  A014002419 

 - Ascoltami, continuò Don Bosco rivolto al fanciullo Vuoi che t'insegni a pronunciare bene le parole?.

  A014002424 

 Allora Don Bosco prese a dire: - Sta' attento.

  A014002426 

 - Spero che sarà presto, osservò Don Bosco senz'aggiungere parola..

  A014002434 

 - Ben volentieri, le rispose Don Bosco.

  A014002434 

 Da quel giorno, tutte le volte che Don Bosco passava di là, essa, avendo saputo chi [399] era, gli dava sempre dieci lire di elemosina per la celebrazione di una messa.

  A014002434 

 Nell'anno dell'esposizione nazionale di Torino Don Bosco, entrato nel recinto e passando dinanzi a un buffet, si sentì salutare da una signora, la quale, rivelatasi per la padrona del caffè di Ventimiglia, gli chiese che le permettesse di fargli una visita nell'Oratorio.

  A014002436 

 Almeno almeno una sol linea scritta di sua mano! Oh il cuore di Don Bosco è tutto bontà e spero che mi farà un tal favore, non per mio merito, ma per amor di Gesù e di Maria"..

  A014002436 

 L'amabilità di Don Bosco era proprio un incanto.

  A014002436 

 Un sacerdote del Canton Ticino, Don Giacomo Cavalli, scrivendo il 5 gennaio da Rasa a Don Rua, chiudeva la sua lettera con queste affettuose espressioni: "Dica all'amato nostro Don Bosco che reciti tre Ave Maria secondo la mia intenzione e, se può, mi faccia la grazia di mandarmi un qualche pio ricordo che lo terrò come preziosa reliquia.

  A014002440 

 Per tutti questi motivi Don Bosco, fermo nel proposito di dare alle cose della Congregazione in Francia un avviamento spedito e sicuro, lasciata da parte ogni altra considerazione nè badando a disagi fisici, si rimise in cammino a quella volta.

  A014002441 

 Credi tu che un giovinotto pari mio abbia bisogno di vettura per venire fin qui dalla stazione? - Ma il coadiutore Rossi, che l'accompagnava da Torino e qualche altro della casa andato con poca speranza ad aspettarlo, gli confermarono che, nonostante le loro insistenze, Don Bosco aveva voluto far vedere di essere ancor buono a fare una passeggiata di tre quarti d'ora alle dieci di notte..

  A014002441 

 Il Direttore Don Ronchail, che da due giorni correva mattina e sera inutilmente alla stazione, ritiratosi in camera verso le dieci dopo aver visto passare da un pezzo l'ultimo treno, sentì alle dieci e mezzo rumore di passi e di parole sotto la finestra e affacciatosi distinse chiaramente, com'egli si esprime, "la voce del nostro caro Papà".

  A014002442 

 I musici erano appena diciotto; ma Don Bosco notò subito con piacere che dall'ultima volta la piccola banda aveva fatto progresso..

  A014002443 

 Egli pure aveva fatto il viaggio con Don Bosco; ma erasi fermato un giorno a Vallecrosia con Don Cibrario..

  A014002443 

 Sull'imbrunire, mentre per la salita di Carabacel andavano dal conte di Villeneuve, s'imbatterono in Don Cagliero, che arrivava allora allora dalla ferrovia.

  A014002444 

 - Alloggerà dunque al patronato, soggiunse Don Bosco.

  A014002444 

 - Certamente, confermò Don Ronchail.

  A014002444 

 Allora Don Bosco domandò in italiano al primo, chi fosse [402] quel prete.

  A014002444 

 Ci si vedeva poco a quell'ora; tuttavia Don Ronchail nel prete che si avvicinava, riconobbe tosto Don Cagliero, e quindi lo salutò dicendo: Bon soir, mon révérend Père, avez-vous fait bon voyage? - Très bon, rispose quegli.

  A014002444 

 Fatti pochi passi, Don Bosco tornò a chiedere:.

  A014002444 

 Fu cosa d'un attimo, e Don Cagliero che aveva mangiato la foglia, stava per proseguire la strada senza mostrare di essersene addato, quando graziosamente Don Bosco gli disse: Alors à nous revoír dans quelques istants.

  A014002444 

 Qui si svolse rapidamente una scenetta, che, a dir vero, non sarebbe materia di storia, ma che nondimeno serve a ritrarre la cara familiarità solita a regnare fra Don Bosco e i suoi figli.

  A014002446 

 - Ma è Don Cagliero! rispose l'altro..

  A014002447 

 - Come? Don Cagliero?! Ma io non l'ho riconosciuto nemmeno dalla voce!.

  A014002448 

 Dalla voce non lo riconobbe, perchè Don Cagliero aveva un po' di raucedine e insieme perchè egli aveva parlato francese.

  A014002448 

 Molto ancora si rise dopo il ritorno, perchè Don Cagliero aveva continuato la commediola, ingannando parecchi confratelli con il suo parlar francese e con il cappello alla spagnuola, poichè doveva proseguire per Siviglia..

  A014002449 

 Al suo giungere Don Bosco trovò radunati nello splendido salone del palazzo comitale un bel gruppo di Cooperatori, che, appena lo videro entrare, levarono un grido di gioia e gli mossero incontro a dargli il benvenuto.

  A014002449 

 La mattina del 16 Don Bosco partì con Don Ronchail per Fréjus, dove monsignor Terris lo aspettava a pranzo e per onorarlo aveva invitato anche il suo Vicario generale e altre ragguardevoli persone; vi si prolungò la conversazione fino alle quattro e mezzo, ora della partenza.

  A014002449 

 Questa volta a Hyères noli vi furono incidenti simili a quello dell'anno innanzi; poichè nell'uscire dalla stazione trovarono Don Perrot, direttore della casa di San Giuseppe alla Navarre, e la vettura dell'ottimo signor De Bouting, il quale si mostrò lietissimo di dar loro ospitalità durante i tre [403] giorni che rimasero nella piccola, ma incantevole cittadina.

  A014002449 

 Sul treno sì riunirono con Don Cagliero e Rossi, che erano diretti a Marsiglia; ma viaggiarono insieme solamente per un tratto, finchè Don Bosco e il suo segretario cambiarono linea, prendendo per Hyères.

  A014002450 

 A Hyères, come già a Nizza, Don Bosco non ebbe un momento di riposo per le continue visite e udienze; non vi fu persona religiosa della nobiltà o della borghesia, tanto di Hyères che della colonia, la quale non volesse avvicinarlo, consigliarsi con lui, esporgli le proprie miserie, raccomandarsi alle sue preghiere.

  A014002452 

 Eseguirono quella di Don Cagliero, detta di San Luigi.

  A014002452 

 Finito il discorso, una questua in favore della casa di San Giuseppe ristorò alquanto le misere finanze di Don Perrot..

  A014002452 

 Nel frattempo spuntò un gaio stuolo di ragazzi della Navarre, che, accolti prima e ristorati nella casa ospitale del signor De Bouting, scortarono poi Don Bosco, che faceva ritorno alla chiesa per la messa solenne, da loro cantata.

  A014002452 

 Nel pomeriggio dopo i vespri, in cui i giovani cantarono il Dixit e il Magnificat pure di Don Cagliero, montò in pulpito l'abate Isnard, Viceparroco di Solliès-Pont e zelante cooperatore, che a una folla straordinaria parlò delle opere e delle missioni salesiane.

  A014002453 

 Al termine della funzione Don Bosco fu pregato di passare in sacrestia, dove tutti i preti del luogo e alcuni delle vicinanze lo attorniarono, stimandosi fortunati di udire dalle [404] sue labbra una buona parola.

  A014002454 

 - Che coraggio, diceva egli dopo a Don Perrot ridendo, che coraggio ha Don Bosco! Mettermi a parlare francese a gente così colta e durarla per un quarto d'ora! - Ciò nonostante le sue disadorne parole furono gustate da quei signori e da quelle signore, che pendevano attenti dal suo labbro senza perdere una sillaba.

  A014002454 

 Verso le undici partì con Don Ronchail per Tolone, mentre Don Perrot faceva ritorno alla sua Navarre, donde il 21 scrisse a Don Rua: "Quanti disturbi e quante fatiche non s'impone mai questo buon Padre pei suoi figli! Oh come dobbiamo essere riconoscenti al Signore d'avercelo dato! Come si lavora volentieri dietro all'esempio d'un Padre instancabile e quanto son dolci gli sforzi che si devono fare per osservare con esattezza e con vero spirito le nostre sante Regole, onde mostrarci degni suoi figli!".

  A014002455 

 Appena discesi, ecco un signorino ventenne avvicinarsi loro e dire al segretario: C'est bien le révérendissime Père Don Bosco que j'ai l'honneur de voir ici... Alla risposta affermativa, prese graziosamente il loro piccolo bagaglio, conducendoli a una carrozza elle portava blasone agli sportelli.

  A014002455 

 Curiosa fu in quel telegramma, indirizzato al signor De Bouting, la metamorfosi subíta dal nome di Don Bosco, che diventò per errore del telegrafista un non mai conosciuto Bomb-Asco.

  A014002455 

 Era la carrozza del signor De Vallavieille, il quale grazie alla raccomandazione del Vescovo di Frèjus aveva ottenuto che Don Bosco sostasse presso di lui per dargli la sua benedizione, essendo egli da più d'un anno infermo.

  A014002455 

 Finalmente alle sette e mezzo il Servo di Dio entrava nell'Oratorio di San Leone, acclamato con un sol grido da cento e più voci: Vive Don Bosco!.

  A014002456 

 Intanto il suo pensiero andava a quelle certe nubi che più o meno offuscavano sempre le buone relazioni fra la parrocchia e l'oratorio; tali nubi parvero tosto dileguarsi e ciò "grazie al buon cuore del nostro Papà Don Bosco", scrisse Don Ronchail, elle in altra stia diceva: "Il sig. Curato di S. Giuseppe è divenuto sereno, come un bel giorno dopo una tempesta" [282]..

  A014002457 

 Dunque ci fu tempesta, e che tempesta! Don Bosco ne aveva avuto sentore prima di andare in Francia; infatti il 12 gennaio indirizzò da Sampierdarena al parroco di San Giuseppe una lettera per annunziargli la sua prossima venuta, ma più ancora per aver occasione di dirgli: "lo mi pensava che le sue relazioni coll'Oratorio di S. Leone fossero più cordiali.

  A014002457 

 Spero che parlandoci e parlando con Don Bologna si potranno togliere le difficoltà e riporre le cose nel modo che potranno assicurare il bene delle anime.

  A014002458 

 Firmando la convenzione, Don Bosco, ignaro delle usanze locali, non avrebbe mai immaginato tanta enormità di oneri; egli supponeva che fosse là come in Italia dove il servizio parrocchiale dei nostri è un cooperare, al bene dei fedeli, ma dandosi sempre la precedenza ai doveri verso i giovani della casa e senz'ombra [407] di servitù.

  A014002458 

 Il parroco, avendo allora richiesto dai Salesiani un servizio impossibile, cominciò da quel punto a nutrire avversione contro di loro e contro Don Bosco stesso [284], che credeva d'accordo col Direttore nell'avversarlo.

  A014002458 

 Per questo servizio i preti ricevevano prima cento cinquanta franchi al mese; con Don Bosco il canonico Guiol ne aveva pattuiti solo cento.

  A014002458 

 Si capisce quindi come fossero incessanti i reclami dei Salesiani a Torino e le esortazioni di Don Bosco ad aver ancora un po' di pazienza..

  A014002458 

 Un giorno i Domenicani dissero a Don Bologna: - Come mai? I Salesiani sono forse venuti a Marsiglia per fare i becchini della parrocchia? - Finalmente si noti che gravami così insopportabili dovevano durare in perpetuo.

  A014002459 

 Don Bosco lasciò dire, mantenendosi sempre calmo e paziente, senza fare mai neppure atto di voler rispondere, mentre l'altro inveiva..

  A014002459 

 Erano presenti Don Bologna, Don Ghione prefetto e forse Don Ronchail, direttore di Nizza.

  A014002459 

 Il curato non si potè contenere e montato in furia chiamò Don Bosco truffatore, imbroglione, mancator di parola e si ritirò.

  A014002460 

 Disse perciò a Don Bologna: - Vieni, andiamo dal signor Curato..

  A014002460 

 Ma Don Bosco lo mandò a pregare che avesse la bontà di rimettere quei negozi a miglior tempo.

  A014002463 

 - Lei ha detto bene, signor Curato, gli fece Don Bosco; sì, ha ragione.

  A014002463 

 - Poi soggiunse che non aveva coraggio d'invitarlo a pranzo con sè, perchè non poteva trattarlo come desiderava; che però egli stesso si sarebbe diman l'altro recato a pranzo da lui, perchè voleva far festa in canonica e perchè là si stava meglio che a S. Leone... Quando si separarono, il Curato si teneva ancora un po' sulla sua; ma quella sera noli cenò, la notte non dormì, e la mattina seguente di buon'ora venne all'oratorio [408], volle che Don Bosco radunasse il Capitolo e dinanzi a tutti si scusò dicendo che ritirava le sue parole e le sue pretensioni; soltanto osservava riguardo al coro della maìtrise, essere stato quello il movente per chiamare i Salesiani a Marsiglia; riguardo alle rilesse e ai funerali, si rimetteva alla possibilità.

  A014002464 

 Il parroco rimase talmente ammirato e commosso dell'umiltà di Don Bosco, che d'allora in poi si mantenne fedele amico di lui e delle sue opere.

  A014002465 

 - Difatti l'alunno riebbe subito la sua voce ordinaria, mentre Don Bosco all'istante rimase afono.

  A014002465 

 Avvicinandosi la festa di San Francesco di Sales, Don Bosco avrebbe voluto convocare i Cooperatori marsigliesi; ma bisognò rinunziarvi, perchè allora, essendo la città funestata da malattie e morti, non era possibile tenere riunioni.

  A014002465 

 Don Bosco, riflettuto un momento, disse di condurgli il piccolo attore.

  A014002465 

 Il 22 gennaio scrisse a Don Rua:.

  A014002465 

 Il Direttore, contrariato da tale incidente, andò da Don Bosco e gli espose il suo imbarazzo per la trista figura che doveva fare licenziando così gl'invitati.

  A014002465 

 La rappresentazione andò benissimo; ma, passata la necessità, passò anche a Don Bosco l'afonia.

  A014002481 

 Prima di venir via dall'Oratorio, non avendo [410] avuto tempo di parlarne egli stesso in pubblico, incaricò Don Lazzero di annunziare ai giovani che durante la sua assenza due di essi sarebbero partiti per l'eternità.

  A014002482 

 Prima che il mese finisse, inviò anche una letterina a Don Barberis, con incoraggiamenti per lui e raccomandazioni per gli ascritti..

  A014002493 

 I processi diocesani e apostolici, corrispondenze private, narrazioni orali di testimoni raccolte da Don Lemoyne saranno le nostre fonti..

  A014002494 

 Il 30 gennaio Don Bosco andò a celebrare dalle suore della Visitazione.

  A014002496 

 - A mezzodì alzatevi, riprese Don Bosco, e andate a pranzo con le altre..

  A014002498 

 Don Bosco aveva detto alla Superiora di pregare il medico, che attestasse per iscritto la natura miracolosa della guarigione.

  A014002498 

 Il medico, buon cristiano, prese scandalo di tale domanda; perciò volle vedere Don Bosco per averne la spiegazione.

  A014002498 

 Mentre aspettava nell'anticamera, diceva al Direttore Don Bologna: - Fra le virtù di Don Bosco non c'è l'umiltà? La sua richiesta non sa di vanagloria? Vorrebbe forse profittare di questa guarigione per proprio interesse? - Don Bologna si sforzava di fargli intendere la cosa per il suo verso; ma era come se dicesse al muro.

  A014002498 

 Uscito disse a Don Bologna: - Non è per sè, no, non è per sè, ma per gli altri e per la gloria della Madonna..

  A014002498 

 Venuta quindi la sua volta di essere introdotto, che cosa passasse fra lui e Don Bosco, nessuno lo seppe; il fatto è che dopo un'ora il Direttore, sospinto l'uscio per avvertire dell'impazienza di coloro che aspettavano, vide il medico in ginocchio, piangente e con le mani giunte in atto di preghiera, e Don Bosco stava per benedirlo.

  A014002499 

 [412] Prima e dopo questa guarigione altri fatti straordinari concorsero a divulgare la fama di taumaturgo, che agli occhi di non pochi circondava già il nome di Don Bosco.

  A014002500 

 Don Bosco, invitato a pranzo in quella famiglia, vi andò con Don Bologna.

  A014002503 

 - Che importa? rispose Don Bosco.

  A014002505 

 A mensa sedette presso Don Bosco.

  A014002506 

 - Ma perchè quest'acquaccia? le disse Don Bosco.

  A014002510 

 In preda allo sconforto seppe di Don Bosco e della sua presenza nella città.

  A014002511 

 Si presentò a Don Bosco in Marsiglia una signora, che amaramente si doleva perchè suo marito si ostinasse a fare il miscredente e perchè un suo bambino di cinque anni fosse privo di favella.

  A014002511 

 [414] Non meno interessante è una narrazione che un sacerdote genovese fa in una lettera a Don Lemoyne, suo amico [287].

  A014002512 

 - Oh, gli rispose Don Bosco, se no n mi vuole come prete, mi riguardi come amico.

  A014002512 

 Fra un discorso e l'altro la signora accennò d'aver raccomandato a Don Bosco la guarigione del figlio; ma l'Altro scrollò le spalle.

  A014002512 

 La mattina seguente, andato a visitare Don Bosco, gli dichiarò francamente che ai preti gli ripugnava di prestar fede.

  A014002512 

 Rincasata, la signora disse a suo marito che aveva visto Don Bosco.

  A014002512 

 si adirò, montò sulle furie, gridava che Don Bosco era un prete e che ai preti egli non credeva, e a queste parole mescolava bestemmie contro Dio e imprecazioni contro la moglie.

  A014002513 

 - Nessuno a Don Bosco aveva rivelato il nome del giovane nè parlato della sua condotta.

  A014002513 

 La signora presentò a Don Bosco due suoi figli, perchè li benedicesse; [415] volendo poi ella spiegargli come uno le desse gravi dispiaceri, il Beato, senza darle tempo di esprimere il suo pensiero, mise la mano sulla spalla proprio del discolo, dicendogli: - Ehi, Carlo, bisogna che siate la consolazione della vostra buona mamma.

  A014002515 

 Don Bosco, benedettala e animatala a confidare nella Vergine Ausiliatrice, le ordinò senz'altro di camminare.

  A014002515 

 Don Cagliero, presente al fatto, la rivide appresso uscire dall'istituto con i propri piedi e semplicemente appoggiata al braccio della mamma [289]..

  A014002515 

 Egli entrò molto alla buona, dicendo: Vous attendez Don Bosco, n'est-ce pas? Don Bosco viendra el Don Bosco le voila.

  A014002515 

 Le convittrici stavano radunate in un salone per ricevere Don Bosco, che veniva a visitarle.

  A014002515 

 Ma Don Bosco non volle, dicendo: [416] - Non ha bisogno di aiuto... Alzati e va' in cappella a ringraziare la Madonna. - Si alzò, camminò e fu accompagnata alla cappella da alcune pie persone commosse e piangenti.

  A014002516 

 La più piccola recava un mazzo di fiori con tanti involtini che racchiudevano monetine da cinquanta centesimi, offerta delle educande a Don Bosco, e l'altra già grande gli lesse un indirizzo a nome delle superiore e delle compagne.

  A014002517 

 - La signorina Aiguier, che vive tuttora a Marsiglia [290], narrando il fatto, dice che lo sguardo di Don Bosco le parve in quel momento significare che pur non facendosi religiosa, ella sarebbe vissuta sempre come tale; aggiunge per altro che là per là quel vous ne serez jamais religieuse l'aveva contrariata alquanto..

  A014002517 

 Don Bosco mirandola con uno sguardo che essa più non dimenticò, le aperse dinanzi come a caso la Littérature del Meneket e le disse: - Lei non sarà mai religiosa, ma [417] avrà bisogno di lavorare.

  A014002517 

 La studentessa fissa nella sua idea rifiutava di presentarsi agli esami e confidò a Don Bosco la propria intenzione.

  A014002518 

 All'esame fu dettata la pagina indicatale da Don Bosco.

  A014002518 

 La loro compagna di patente superiore venne interrogata dove Don Bosco aveva posato la mano, e conseguì un'ottima promozione La Aiguier non si fece suora, benchè il suo confessore le si fosse mostrato scettico sulla predizione di Don Bosco.

  A014002519 

 Don Cagliero, tornato da Siviglia, informava così Don Rua [291]: " Marseille est bouleversée, ed il suo movimento, il suo entusiasmo e trasporto per vedere [418] Don Bosco [...] mi ricordano ciò che successe a Roma nel '64, quando colà faceva lo stesso che qui sta facendo.

  A014002519 

 E non esagero se dico che Don Bosco, se il tempo glielo permettesse, sarebbe in grado di fare quivi ciò che Giona profeta a Ninive.

  A014002519 

 Si è stabilita come una corrente elettrica in tutti i quartieri della città per comunicare tutto a tutti, tutto ciò che Don Bosco ha detto, ha fatto e sta per fare per ogni sorta di bisognosi spirituali e corporali [... ].

  A014002520 

 Conviene però anche aggiungere che Don Bosco non soleva chiedere limosine individualmente a nessuno; in quella vece, se richiesto, esponeva soltanto le sue strettezze, affinchè, chi udiva, facesse come il cuore gli dettava.

  A014002521 

 Alla fine Don Bosco si congedò, lasciandola trasecolata e incerta su quello che dovesse pensare per cotal modo di procedere.

  A014002521 

 Allora passò a osservare come a tante opere buone che son nella Chiesa, necessitassero insigni benefattori; Don Bosco approvò l'osservazione.

  A014002521 

 Essa aver tanto desiderio di beneficare e Don Bosco non chiederle nulla! Il parroco le chiarì l'enigma, dicendole che sarebbe dovuta entrare lei stessa in argomento, perchè Don Bosco non domandava.

  A014002521 

 In compagnia del parroco Guiol visitò per la prima volta la signora Prat, che, desiderosa di soccorrere le opere salesiane, aspettava solo che Don Bosco domandasse.

  A014002521 

 Stupita che egli nulla chiedesse per sè, disse che le sue fortune erano tali da lasciarle margine per quelle beneficenze e per altre ancora; Don Bosco rincalzò, notando che davvero Marsiglia aveva tante miserie da porgere occasione a ogni specie di carità.

  A014002521 

 [419] Essa venne quindi a dire dei larghi sussidi che dava alle Figlie della Carità e alle Piccole Suore dei poveri; Don Bosco ne la lodò, esortandola a continuare.

  A014002522 

 La mattina appresso Don Bosco e il parroco furono di bel nuovo a quella casa.

  A014002523 

 - Ma Lei, Don Bosco, non ha bisogno di nulla?.

  A014002524 

 - Io, rispose Don Bosco sorridendo, ho bisogno di tutto..

  A014002536 

 Don Bosco non indugiò a mandare il conto, che saliva a sessanta mila franchi.

  A014002537 

 Su questo punto, fosse esperienza fatta o naturale intuito, Don Bosco aveva anche un certo suo modo di vedere.

  A014002538 

 Cose tutte che avevano del sorprendente, come sorprendeva il vedere Don Bosco fra tutta quella gente parlare sempre arditamente francese e mostrare gran coraggio in ogni cosa..

  A014002538 

 Il danaro dunque venne, e in misura sufficiente per saldare i vecchi conti, per stipulare il contratto del terreno adiacente alla casa Beaujour, per regolare le faccende di Saint-Cyr e della Navarre, e perchè Don Savio, il quale aveva condotto a termine il primo lato dell'edifizio, mettesse mano alla costruzione dell'altro e all'innalzamento della parte centrale, senza tema di rimanere a mezzo per mancanza di quattrini.

  A014002539 

 - Hai baciato i piedi di Giuda! - gli disse Don Bosco con accento di profonda umiltà! [293]..

  A014002539 

 Ordinariamente lo aiutava Don Berto tanto a toglierle che a metterle; il fare allora da sè tali operazioni gli accresceva senza dubbio le sofferenze.

  A014002539 

 Una sera confidò a Don Anacleto Ghione, che al mattino nell'alzarsi [421] soffriva assai.

  A014002539 

 Una volta Don Berto, mosso a compassione al vedere lo stato di quelle povere gambe, gli baciò i piedi.

  A014002540 

 In che condizioni egli avesse le gambe, lo intravide abbastanza Don Belmonte, quand'era Direttore a Sampierdarena, come narrò nel primo anno del suo direttorato al quaresimalista della parrocchia [294].

  A014002541 

 - Allora Don Ghione per cavarsi una curiosità che da tempo lo stuzzicava, gli domandò con tutta confidenza: - Senta, signor Don Bosco: quando si presenta a Lei una persona e le chiede la benedizione per ottenere una grazia od una guarigione, nel momento in cui la persona si presenta a Lei, Ella sa già se essa è o non è destinata a ottenere la grazia mediante la benedizione da Lei datale? - Rispose: - Della persona destinata a ottenere la grazia, quando si presenta a me, io non so nulla; ma mentre le dò la benedizione, mi viene come un'ispirazione, quasi volessi tentar il Signore, e dico a quella persona: Alzatevi, andate a ringraziare la Madonna.

  A014002541 

 - Il popolo, continuò a dirgli con pena, molto ignorante in cose di religione, crede che sia Don Bosco che opera le guarigioni avvenute in questi giorni.

  A014002541 

 Il citato Don Ghione, che era prefetto della casa di Marsiglia, un'altra sera dopo le orazioni lo incontrò tutto solo in un corridoio e scorgendolo contro l'usato un po' inquieto, gli domandò se si sentisse male.

  A014002541 

 Ma no, [422] non è Don Bosco, ma è per l'intercessione di Maria Ausiliatrice, è Maria che ottiene le grazie.

  A014002542 

 Lo accompagnava Don Ronchail, che fu poi sostituito da Don Cagliero, appena giunto dalla Spagna.

  A014002542 

 Nella prima settimana di febbraio Don Bosco visitò le case di Saint-Cyr e della Navarre, donde ritornò a Marsiglia [296].

  A014002543 

 Come, sentendolo cantare, Don Bosco in lui ravvisasse allora il giovinetto del sogno, noi l'abbiamo già narrato..

  A014002543 

 Delle due visite nulla ci è noto riguardo a Saint-Cyr, ben poco riguardo alla Navarre: ne serba il vago ricordo un sacerdote salesiano vivente, Don Michele Blain, quel Michelino Blain, il cui nome ci è venuto già alla penna nell'illustrare [423] il sogno del 1877 sulla colonia agricola della Navarre [298].

  A014002544 

 Allorchè si avvicinava il tempo di partire da Marsiglia, Don Bosco volle che si chiamassero a raccolta i Cooperatori e le Cooperatrici per tenere la conferenza, resa impossibile nella festa di San Francesco di Sales, tanto più che desiderava inaugurare con qualche solennità la parte già compiuta del nuovo edifizio e dare così ai benefattori un segno tangibile della serietà con cui si attendeva allo sviluppo dell'opera.

  A014002544 

 Fu scelto per l'adunanza il venerdì 20 febbraio, giorno in cui ricorreva l'anniversario dell'elezione di Leone XIII. Il Vescovo monsignor Robert accettò di presiedervi; gli fecero corona con Don Bosco e il parroco Guiol i membri della Società Beaujour, e vi assistettero ecclesiastici in bel numero, molti laici ragguardevoli, un.

  A014002544 

 Infine prese la parola Don Bosco.

  A014002544 

 La Gazzette du Midi in un lungo [424] resoconto, che uscì in due puntate il 23 e 24 febbraio, scriveva; "Non diremo nulla di nuovo ai nostri lettori, se ripeteremo che Don Bosco è un miracolo di carità e di zelo [... ].

  A014002544 

 Un giovanetto lesse una prosa a onore "del buon padre e caro benefattore Don Bosco", com'egli lo salutò.

  A014002545 

 Un antico allievo dell'Oratorio di Torino, che erasi stabilito a Barcellona, inteso del viaggio di Don Bosco, non aveva potuto resistere al desiderio, anzi al bisogno di rivedere l'amatissimo suo benefattore; onde, passato il mare, gli era comparso dinanzi, felice d'intrattenersi un po' con lui dopo tanto tempo per dargli conto di sè e delle cose sue.

  A014002546 

 Infine Don Bosco ritessè la storia della fondazione di Marsiglia.

  A014002547 

 Una sera di quell'inverno Don Bosco, uscendo dall'Oratorio di San Leone, erasi imbattuto per la via deserta in un giovanottone che a vederlo metteva paura e faceva pena nello stesso tempo.

  A014002551 

 - Eccovi, disse Don Bosco, quello che bisogna fare per tutti, per la società inferma, e farlo per amor di Dio che ha detto: Amatevi gli uni gli altri.

  A014002552 

 A una società cotanto inferma Dio mandava medici come Don Bosco, i cui inviati [426] venivano tosto riconosciuti e accolti dal popolo.

  A014002553 

 Egli insistette sul carattere provvidenziale dell'opera di Don Bosco e sul suo contrassegno di opera veramente cattolica, perchè tutte le opere care a Dio hanno cominciamenti umili e oscuri.

  A014002553 

 San Francesco di Sales, preso da Don Bosco a- patrono del suo istituto, aver compiuto in tal modo opere immortali, di cui egli non prevedeva nè l'influsso nè la portata.

  A014002554 

 Don Bosco ringraziava tutti con soavi parole; ma noi abbiamo più volte notato ch'ei rivolgeva [427] uno sguardo speciale a persone del popolo che non potevano deporre se non monetuzze da poco; gli uomini come lui sanno quanto valga l'obolo del povero"..

  A014002554 

 Dopo la benedizione episcopale Don Bosco andò alla porta, dove secondo l'usanza tenne il piattello, sul quale tutti premurosamente deponevano le loro offerte.

  A014002555 

 Numerose persone stettero là per parlare ancora a Don Bosco, per ottenerne la benedizione, per domandargli un consiglio o una preghiera, per confidargli qualche pena.

  A014002561 

 "Se io non l'avessi veduta, scrive Don Ghione, e non fossi stato informato, quella buona signora non avrebbe neppur veduto Don Bosco; io le ottenni tre minuti di udienza proprio nel momento che Don Bosco stava per partire"..

  A014002562 

 Don Cagliero però l'aveva notata, sentendone viva compassione.

  A014002562 

 La povera donna, rassegnata e piena di fede, aspettava il suo turno per presentarsi a Don Bosco.

  A014002562 

 Scoccavano, le undici, quando venne il parroco di San Giuseppe per condurre Don Bosco a colazione dalla signora Prat.

  A014002562 

 Uscito Don Bosco, le si appressò il marito, che le portava un po' di cibo.

  A014002563 

 Al riapparire di Don Bosco si spinse innanzi; ma la fitta [430] barriera delle persone l'arrestò.

  A014002563 

 Ecco finalmente Don Bosco venir fuori in abito da viaggio.

  A014002563 

 In buon punto lo sguardo di Don Cagliero cadde su di lei e Don Bosco disse, quella donna chiede la sua benedizione..

  A014002563 

 Per la meschina andarsene Don Bosco voleva dire perdere ogni speranza.

  A014002565 

 - É là da tutto il giorno - insistette Don Cagliero, volgendosi poi tosto a lei e chiamandola a voce alta e imperiosa.

  A014002565 

 Don Bosco alzò la destra e lo benedisse.

  A014002565 

 La scena però si svolse rapidissima, senza che nè Don Bosco arrestasse il suo andare nè altri cessassero di affannarsi per fargli largo attraverso la moltitudine, che si protendeva nervosamente da ogni parte verso di lui; quindi nel parapiglia la donna sgusciò fuori pazza di gioia, gli astanti poco o nulla badarono e forse il solo Don Cagliero si rese pienamente conto dell'accaduto [302]..

  A014002565 

 Le si aperse a grande stento un varco, sicchè arrivò a Don Bosco.

  A014002566 

 Don Bosco senz'aspettare [431] che io mi adoperassi per liberarlo, usò della sua forza non ordinaria per iscostare quelle persone.

  A014002566 

 Giunti verso la metà della scala, Don Bosco mi rivolse uno sguardo fulmineo, ch'io non seppi interpretare.

  A014002566 

 "Io, scrive il già citato Don Ghione, lo accompagnavo e facevo ciò che potevo per aprirgli il passo.

  A014002567 

 Affezionatissimo a Don Bosco, doveva essere ben felice di dargli ospitalità.

  A014002567 

 Quando egli e Don Cagliero furono soli in vettura, Don Bosco, umiliato e confuso, ruppe il silenzio per dire: - Come è ammirabile il Signore e come è grande la sua misericordia! Per muovere tanta gente e operare le sue meraviglie, ha voluto servirsi di un contadino dei Becchi [303] -.

  A014002567 

 É probabile che Don Bosco si fermasse un paio di giorni presso il conte di Villeneuve, che aveva là presso il castello.

  A014002569 

 Quel signore sbalordito, appena levatosi di là, corse all'ufficio del Direttore Don Ronchail a raccontargli il caso, dichiarando che davvero se n'era dimenticato e che gli bastava quella prova a convincersi che Don Bosco era un santo..

  A014002569 

 Un certo signor G., d'anni cinquantasei, impiegato del Goverro, andò a confessarsi da Don Bosco.

  A014002570 

 Verso la fine, quando il conversare divenne più vivo, un ottimo e facoltoso commensale balzò in piedi e apostrofò gli altri così: - Signori miei, ammirare le opere di Don Bosco va bene; ma va anche meglio condividerne il merito, venendogli in soccorso.

  A014002571 

 Un banchetto un po' più lauto, con inviti a Don Bosco ed a suoi amici, si volle imbandire da Ernesto Harmel, fratello [433] di Leone il bon père.

  A014002573 

 - Eppure, ripigliò Don Bosco, io ne avrei bisogno quest'oggi stesso.,.

  A014002574 

 Alle frutta il notaio Saietto si alza e dice a Don Bosco: - Sappia, Don Bosco, che una caritatevole persona mi ha dato trentamila franchi da consegnarle.

  A014002575 

 - Dio gliela renda, disse Don Bosco.

  A014002575 

 Don Bosco si esprimeva in francese, lingua a lui più familiare nella lettura che sul pulpito; ma [434] quelle sue frasi ingenue e quel suo periodare all'italiana sembrava che piacessero ancor più agli uditori, rapiti dalla sua parola di apostolo".

  A014002575 

 La questua dimostrò la verità di quest'ultimo asserto; infatti, messosi Don Bosco in giro col bacino; dal Vescovo all'ultimo dei presenti tutti diedero con larghezza.

  A014002575 

 Vi era presente Don Bosco; la questua fruttò oltre ogni credere. Al secondo pensò Don Bosco stesso mediante una Conferenza ai Cooperatori.

  A014002576 

 Le cose dette di Marsiglia spiegano a sufficienza come Don Bosco non avesse potuto sull'ultimo compiere certi doveri di cortesia, massimo fra tutti quello di accomiatarsi personalmente dal Vescovo e da altri personaggi.

  A014002596 

 Don Bosco ridendo lo pagò, dandogli più che non gli spettasse..

  A014002596 

 Don Bosco si era dimenticato di avvertire in casa; onde nell'anticamera, richiesto colui chi cercasse, rispose come sappiamo.

  A014002596 

 Ma l'uomo alzò la voce, tanto che Don Bosco, udito l'alterco e compreso il perchè, si affacciò.

  A014002597 

 Quando stava già per terminare, il Direttore, scorto il lume acceso, entrò nella stanza e sorprese Don Bosco occupato in quella pulizia.

  A014002597 

 Una sera, avendo pranzato da un benefattore, tornava a casa sull'annottare in compagnia di Don Ronchail e, attraversando certe vie fuori di mano, si lordò sconciamente le scarpe.

  A014002598 

 Nell'ultima settimana Don Bosco si trovò più imbarazzato che mai, perchè dovettero tenere il letto i suoi due maggiori aiutanti, cioè Don Ronchail e Don Giovanni Bonetti, venuto a prendere il posto di Don Cagliero.

  A014002611 

 Don Bosco ringraziando, assicurava che d'indi in poi avrebbe "con ogni speciale preferenza e riguardo"accolto ne' suoi istituti gli orfani degli esercenti al servizio delle mentovate ferrovie; significava nel medesimo tempo che sulle reti dell'Alta Italia viaggiavano con le stesse condizioni [437] anche le "religiose chiamate Figlie di Maria Ausiliatrice", e le "giovinette presso di loro ricoverate, le quali erano pure da lui dipendenti, occupate negli istituti femminili sotto l'alta sua direzione"ed esprimeva la speranza chè per analoghi motivi potesse venir accordato anche ad esse l'identico benefizio.

  A014002611 

 Una minuta preparata ivi da Don Bonetti per Don Bosco ci fa conoscere che allora la direzione delle ferrovie della Bassa Italia, a istanza del Beato, aveva esteso alle reti meridionali e calabro-sicule il favore già goduto su quelle dell'Alta Italia da tutte le persone delle case salesiane, vale a dire la riduzione del cinquanta per cento sul prezzo del biglietto di viaggio.

  A014002612 

 Don Bosco espose il suo modo di vedere, che chiarirà a tempo opportuno, come vedremo; tuttavia non volle che si prendessero le cose troppo al tragico.

  A014002617 

 Don Bosco secondo il consueto volle che nulla si trascurasse [439] per rendere solenne la cerimonia; si fecero quindi venire da Alassio e da Sampierdarena giovani allievi, affinchè allietassero la festa con i loro canti.

  A014002617 

 Il verbale di prammatica che nella pietra si doveva riporre, oltre i nomi e i dati che è costume inserirvi, conteneva anche queste parole rivolte prima da Don Bosco al popolo: "In questo giorno, in questo momento solenne, o Signori, io compio un dovere di gratitudine verso di voi, che interveniste a questa religiosa funzione e verso di quelli, soprattutto, che coll'opera personale e pecuniaria, e colle preghiere hanno concorso a cominciare questo sacro edifizio.

  A014002618 

 Pare che una seconda fermata Don Bosco facesse ad Alassio, donde passò a Sampierdarena [308].

  A014002618 

 Quivi chiamò Don Rua, col quale aveva da conferire su molte cose.

  A014002619 

 Don Bosco visitò quella sera stessa il cardinal vicario Monaco La Valletta; la mattina dopo si recò dal cardinale Nina, Segretario di Stato e protettore della Congregazione, il quale gli disse d'aver saputo che a Marsiglia aveva fatto affari.

  A014002619 

 Il Cardinale non intendeva probabilmente di affari materiali; ma Don Bosco, pigliando la frase così come sonava: - Sì, Eminenza, gli rispose, e ne ho fatti anche per il Santo Padre.

  A014002619 

 Preannunziati telegraficamente da Don Rua, furono ricevuti da Don Dalmazzo, che li condusse a Tor de' Specchi.

  A014002619 

 Verso la mezzanotte dell'II marzo con il segretario Don Berto, fatto venire appositamente da Torino, prese il treno per Roma.

  A014002620 

 Il diario di Don Berto dal 14 al 22 ci somministra queste asciutte informazioni: "Domenica sera andammo tutti ad augurare buona festa onomastica alla Signora Matilde Sigismondi, essendo quel giorno, 14 marzo, sacro a S. Matilde.

  A014002621 

 Da Roma Don Bosco nei primi giorni regolò una faccenda, che pendeva da parecchi mesi e nella quale noli si vede abbastanza chiaro.

  A014002621 

 Don Bosco adunque, per fare le cose in modo da non porgere appiglio a cavilli o motivo a qualsiasi osservazione, aspettò di essere a Roma, dove potersi consultare con qualche competente e così dare all'atto forma e solennità conveniente.

  A014002621 

 Don Cagliero gl'intimò issofatto la sospensione conte a religioso girovago e gli ingiunse di restituire le commendatizie rilasciategli prima del [442] viaggio.

  A014002621 

 Don Cagliero, al quale come a Catechista spettavano siffatte pratiche, scrisse per ragguagli al rettore delle Scuole Pie di Cracovia; questi però nonostante le ricerche fatte noli riuscì a rintracciarlo.

  A014002621 

 Stese quindi con l'aiuto di Don Dalmazzo un decreto, col quale pronunziò lo scioglimento dai voti, dichiarando per altro alle autorità ecclesiastiche rimaner sospeso il prete fino a che non trovasse un Vescovo disposto a incardinarlo nella propria diocesi, e facendo pure conoscere che egli era ancora in obbligo di terminare il suo corso di teologia dogmatica e che non aveva peranco dato alcun esame di confessione.

  A014002622 

 Avendo da rispondere a Don Durando su qualche punto delle trattative allora in corso per l'accettazione di una colonia agricola offerta da una signora Astori in Mogliano Veneto, se ne sbriga in quattro parole, perchè il pensiero dell'Oratorio lo trasporta subito con veemenza ai giovani e ai confratelli della casa.

  A014002622 

 Fra una visita e l'altra Don Bosco, sempre aspettando l'udienza pontificia, indirizzava lettere a Torino e in Francia ed anche altrove; ma sei solamente ce ne rimangono di questo primo periodo.

  A014002652 

 Di lì a cinque giorni scrisse al Direttore, dando e chiedendo notizie, raccomandandogli di aiutare Don Rua, toccando dei rapporti col parroco di Sali Giuseppe; ma nella lettera spicca su tutto un aureo consiglio, che è uno dei segreti del suo sistema pedagogico..

  A014002670 

 Nel giovedì santo annunziò con un semplice bigliettino di poche righe a Don Rua la visita di un signore francese, che era già passato all'Oratorio nell'andata a Roma.

  A014002680 

 Era morto il capo della famiglia Fortis [314]; Don Bosco, appena gli affari e gli occhi glielo permisero, indirizzò parole di conforto al figlio maggiore..

  A014002692 

 Don Giovanni Piccini, parroco di Rive d'Arcano nel Friuli, gli aveva chiesto consiglio sul da farsi; il Beato gli rispose [315]:.

  A014002707 

 - Allora Don Bosco obbedì..

  A014002707 

 Anche il Cardinale si affacciò; ma, commosso alla vista della scena singolare: - Li benedica, disse a Don Bosco, altrimenti non si alzano più.

  A014002707 

 Don Bosco, sorpreso da quell'atto improvviso, si tirò indietro, ricusando e dicendo non essere permesso a nessun sacerdote di benedire in quel luogo, ma spettare ciò esclusivamente al Papa.

  A014002707 

 La mattina del 24 Don Bosco, recatosi cori Don Dalmazzo dal cardinale Nina, entrò nell'anticamera del Segretario di Stato mentr'era affollata di quei pellegrini, fra i quali si trovava un gruppo di signori e signore, che venivano da Marsiglia e lo riconobbero ed esclamarono tosto a una voce: Il y a Don Bosco! A tal grido tutti i presenti mossero con impeto verso di lui e gli si gettarono in ginocchio davanti, chiedendogli la benedizione.

  A014002707 

 Ora bisogna sapere che quel correre verso Don Bosco e quel buttarsi a terra aveva fatto traballare il pavimento si da produrre nelle sale superiori e attigue un'impressione di terremoto.

  A014002708 

 Alla sperimentata benevolenza di questo insigne Porporato Don Bosco era ricorso due giorni innanzi per ottenere finalmente di essere ricevuto dal Papa in udienza privata.

  A014002725 

 A cercare del cardinal Ferrieri, prefetto della sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, Don Bosco si presentò ben sette volte nel tempo che fu a Roma, senza però avere il bene di un'udienza qualsiasi.

  A014002726 

 A conoscere bene quanto da questo lato fosse spinosa la condizione di Don Bosco e a meglio intendere le tribolazioni che per lo stesso motivo egli dovrà sopportare in seguito, nulla vale più del dialogo avvenuto nel primo abboccamento del Procuratore generale cori Stia Eminenza e da lui accennato in una sua lettera a Don Rua [316].

  A014002726 

 Col Prefetto dei Vescovi e Regolari Don Bosco aveva sempre molte cose da trattare; ma sull'animo del cardinale Ferrieri agivano a suo riguardo sinistre prevenzioni, che eransi venute radicando sotto lo stillicidio incessante delle denunzie torinesi, Quel continuo dipingere Don Bosco quasi fosse un ribelle ostinato contro l'autorità diocesana e un violatore sistematico dei sacri canoni, avrebbe fatto presa anche in un Prefetto che noti avesse avuto con l'Ordinario di Torino i rapporti dell'Eminentissimo Ferrieri; poteva invero sembrar necessario stare in guardia per non compromettere i diritti della giurisdizione vescovile nè le leggi della Chiesa.

  A014002726 

 Noi riferiremo ogni cosa secondo la narrazione fattane a Don Lemoyne dal Procuratore medesimo [449].

  A014002727 

 La prima volta che Don Dalmazzo si presentò, gli si disse che il Cardinale non era in casa; ma egli tornò una seconda e terza volta e avuta sempre l'identica risposta che Sua Eminenza non poteva riceverlo, pregò il segretario di dire all'Eminenza Stia che, urgendo a lui di vederlo, si degnasse fissargli il giorno e l'ora dell'udienza nello spazio di un mese.

  A014002728 

 Don Dalmazzo f ti puntuale.

  A014002728 

 Sua Eminenza era nel suo studio vestito da semplice prete: il suo sguardo incusse quasi timore a Don Dalmazzo, elle pure aveva persona e aspetto imponente e non era un pusillanime..

  A014002730 

 - Io vengo da Torino, gli rispose Don Dalmazzo, mandato da Don Bosco per ossequiare Vostra Eminenza e per domandarle elle abbia la bontà di farci sapere quali siano le osservazioni che si fanno sulla Pia Società e quali siano le cose che si debbono in essa correggere.

  A014002730 

 Don Bosco non ha altro desiderio che di essere in tutto e per tutto sottomesso al parere de' suoi Superiori..

  A014002731 

 - Don Bosco! bon Bosco è un bugiardo, esclamò il Cardinale, Don Bosco è un impostore, Don Bosco è un prepotente, che vuole imporsi alla Sacra Congregazione!.

  A014002732 

 - Mi perdoni, Eminenza, ma Don Bosco non intese mai d'imporsi alla Sacra Congregazione.

  A014002732 

 [450] - Anche quello là è un bel tomo, per darci briglie su brighe; ma insomma che vuole Don Bosco? Non ha scienza, non ha santità.

  A014002733 

 - Mi perdoni, Eminenza, noi che lo abbiamo conosciuto, abbiamo ben altro concetto di Don Bosco.

  A014002734 

 Don Bosco non è l'uomo da fondare Congregazioni.

  A014002735 

 - Scusi: crede Ella che tutti noi siamo così corti d'intelligenza da metterci sotto la guida di Don Bosco, senza conoscere qual persona egli sia? Voglia persuadersi che noi lo stimiamo e amiamo, e ci sentiamo offesi, quando lo sentiamo oltraggiato e vediamo vilipese le sue opere..

  A014002736 

 - Io non aveva intenzione di offendervi, ripigliò con fare più cortese il Cardinale; dico solamente che Don Bosco non doveva presumere di accingersi alla fondazione della sua Pia Società.

  A014002741 

 - Don Bosco in ogni cosa vuole prestare obbedienza alle disposizioni della Sacra Congregazione..

  A014002743 

 Con Don Bosco egli continuò a mostrarsi duro.

  A014002744 

 Il diario di Don Berto prosegue: "23 marzo Don Bosco alla sera va a far visita al Card. D'Avanzo.

  A014002745 

 Con quella data l'archivio parrocchiale di San Giuseppe a Marsiglia ha una lettera dettata e solo firmata da Don Bosco per il canonico Guiol.

  A014002764 

 - Don Bosco noti perdeva tempo n'è spendeva danaro in gite di curiosità, gabellate talora per viaggi d'istruzione.

  A014002764 

 Infatti nell'Osservatore Romano del 9 aprile liti articolo certamente autorizzato, fors'anche comunicato dalla Procura, diceva essersi dovuto Don Bosco recare a Napoli "per fondare una Colonia agricola ed un Ospizio di arti e mestieri pei fanciulli poveri ed abbandonati"; e il segretario, in una lettera dell'8 aprile a Don Rua scriveva: "Dovrei ancora parlarle della gita a Napoli, dove ilSig. D. Bosco combinò qualche cosa con quella persona che Ella sa".

  A014002764 

 Poichè nulla faceva prevedere tanto prossima l'udienza pontificia, Don Bosco il lunedì dopo Pasqua partì per Napoli.

  A014002764 

 Una volta, come Si legge nel processo apostolico, Don Barberis, accompagnandolo per Marsiglia, volle distrarlo col fargli vedere qualche monumento religioso; ma egli rispose: - Siamo qui per altro scopo e ben più importante.

  A014002766 

 Don Lemoyne scrive che Don Bosco vide colà anche lo storico della Chiesa monsignor Salzano, domenicano, vescovo titolare di Edessa il quale ricordava sempre quell'incontro.

  A014002766 

 L'Arcivescovo Sanfelice nel distribuire il cibo ai poveri aveva alla sua destra Don Bosco ed a sinistra il padre Ludovico da Casoria, "chiamato il D. Bosco di Napoli".

  A014002767 

 A questo Prelato, che si reputò felice d'introdurre Don Bosco all'udienza dell'Arcivescovo, siamo debitori di una notizia, dalla quale si scorge che alto concetto il futuro Cardinale siasi fin d'allora formato del nostro Fondatore; poichè ne fece collocare in sala alla parete il ritratto, al disopra della poltrona su cui il Beato aveva seduto, ritratto rimasto quivi costantemente fino alla morte di colui che ve l'aveva fatto porre [321].

  A014002767 

 Don Bosco da Roma gl'inviò poi tostamente il diploma di Cooperatore Salesiano; della qual cosa il degno Presule lo ringraziò, assicurandolo che l'aveva accolto assai volentieri e pregandolo di significargli "se poteva in nulla giovare all'opera" [322].

  A014002768 

 La presente Superiora rammenta benissimo la visita di Don Bosco e com'egli gradisse una modesta refezione offertagli nel parlatorio.

  A014002768 

 presso quelle religiose, come potè verificare poc'anzi il Salesiano Don Tomaso Chiapello, che ne ha fatto menzione nell'opuscolo citato qui sopra.

  A014002769 

 Al mattino del 31 marzo Don Dalmazzo si sentì la cameretta invasa da tiri crescente odore di abbruciaticcio.

  A014002769 

 Denunziato il delitto, la questura fece due sopraluoghi, eseguendo minute perquisizioni; il delegato interrogò un chierico e il cuoco, sottopose a interrogatori anche Don Dalmazzo; infine stese il suo rapporto, ricostruendo [457] il fatto e conchiudendo che il ladro si era servito del fuoco per coprire il reato e che si trattava di furto domestico o simulato.

  A014002769 

 Don Dalmazzo esterrefatto afferrò il sacco in fretta e furia e lo spense; poi diede l'allarme.

  A014002769 

 Erano pertanto spariti seimila franchi in sei biglietti di banca francese; cinque ne aveva consegnati a Don Bosco la signora Noilly-Prat e uno il barone di Monremy, affinchè li deponesse ai piedi del Papa per l'obolo di San Pietro.

  A014002769 

 Fattosi sulla soglia, ecco uscir fumo dalla stanzuccia di Don Berto.

  A014002769 

 Fortuna che la cosa morì lì; altrimenti chi sa dove si sarebbe andati a finire? La Capitale del 3 aprile pubblicò la notizia, lardellandola di falsità e di scherzi degni del partito che rappresentava; le rispose pacatamente l' Osservatore Romano del g. Don Berto l'8 aprile scrisse a Don Rua: "Poco mancò che io non impazzissi.

  A014002769 

 Il ritorno di Don Bosco a Tor de' Specchi fu amareggiato da un brutto caso, successo il giorno innanzi.

  A014002770 

 Senz'alcun dubbio il grave infortunio addolorò Don Bosco [323]; ma l'abituale stia conformità al volere di Dio anche in accidenti acerbi e repentini noti gli lasciò perdere la pace.

  A014002771 

 Nella seconda supplica Don Bosco chiedeva indulgenze plenarie in molte feste per tutti i fedeli e negli esercizi della buona morte per i giovani delle case salesiane; chiedeva inoltre che tali favori, concessi già in parte da Leone XIII ad tempus, fossero tutti estesi in perpetuo [324].

  A014002772 

 Di qui si scorge che Don Bosco, temendo di essere in disgrazia presso Leone XIII, se n'era aperto con quel Cameriere segreto, suo amico..

  A014002772 

 Quest'oggi ci venne l'Avvocato Agnelli ed un altro signore per consolare Don Bosco.

  A014002773 

 Quell'ossessa era stata condotta a Don Bosco da fuori di Roma; egli la esorcizzò con esorcismo privato.

  A014002781 

 Rassicurato che il Papa gli era sempre benevolo, gl'inviò direttamente una lettera, la quale pose fine agl'indugi: nelle prime ore venne finalmente recapitato a Don Bosco il biglietto che gli annunziava essersi degnato il Santo Padre di ammetterlo all'udienza privata quella sera stessa alle sei e tre quarti, Il Beato si tracciò subito lo schema consueto degli argomenti..

  A014002788 

 Anzitutto Don Dalmazzo lesse un capo della vita di San Francesco di Sales; quindi alcune signore Oblate cantarono un mottetto, che preparò gli animi degli uditori ad ascoltare la parola di Don Bosco.

  A014002788 

 Dopo i Cooperatori vollero tutti licenziarsi personalmente da Don Bosco e dirgli una parola..

  A014002788 

 Per il medesimo pomeriggio Don Bosco aveva indetta la terza conferenza ai Cooperatori romani.

  A014002788 

 [461] Sceso Don Bosco dal palco, vi salì il cardinale Alimonda, che affascinò l'uditorio coli quella stia eloquenza originale, fatta di concetti profondi, a cui s'innestavano ricordi storici e reminiscenze erudite il tutto attraversato da lampi d'immagini e di espressioni novissime.

  A014002789 

 - Monsignor Boccali invece lo tirava per la veste, dicendogli sotto voce: - Don [462] Bosco, esca.

  A014002789 

 A tal vista Don Bosco fece tosto per allontanarsi; ma il Papa lo teneva per mano dicendogli: - State, state qui.

  A014002789 

 Bisognò correre in casa, indossare il ferraiolo e volare al Vaticano, dove si giunse proprio alle sei e tre quarti: ma fu necessario aspettare fino alle sette e mezzo: allora monsignor Boccali, che era di servizio, introdusse Don Bosco dal Papa.

  A014002789 

 Il Papa intanto fissò al Cardinale l'udienza per un altro giorno e riprese la conversazione con Don Bosco.

  A014002790 

 Dell'udienza noi riferiremo ora quel tanto che poterono sapere da Don Bosco stesso coloro che gli stavano a fianco, ed è sparso nella loro corrispondenza, più il resto di cui serbò memoria Don Lemoyne.

  A014002790 

 Tutto non si saprà mai, perchè su certe cose Don Bosco manteneva un riserbo impenetrabile..

  A014002792 

 - Santo Padre, rispose Don Bosco, sono venti giorni che ho fatto la domanda per avere udienza, e l'ho ripetuta tre o quattro volte, prima ancora di andare a Napoli; monsignor Macchi non mi fece risposta alcuna, anzi diceva sempre che non si poteva, mi rimandava sempre di settimana in settimana..

  A014002794 

 - L'ho detto, rispose Don Bosco..

  A014002804 

 E Don Bosco a mo' di facezia: - Ma i Religiosi allora non possono esistere! E poi i privilegi sono segni di benevolenza, che la Chiesa può concedere o non concedere od anche ritirare quando crede..

  A014002808 

 - La pregherei ancora, Santità, di confermare il titolo di Monsignore a Don Ceccarelli, parroco di San Nicolá de los Arroyos nella.

  A014002811 

 - Così pure domanderei il titolo di Monsignore a Don [464] Migone, elle diede il terreno per fabbricare la chiesa di Vallecrosia dedicata a Maria Ausiliatrice.

  A014002812 

 - Ho anche qui in Roma, continuò Don Bosco, il mio Procuratore generale e supplicherei elle una o due volte al mese egli potesse dire una parola o almeno venire a baciarle il piede col cardinale Alimonda..

  A014002814 

 - "Come vede, scrisse Don Berto a Don Rua nella lettera citata, la benedizione del Papa fu un vero e bellissimo discorsetto d'incoraggiamento e di conforto.

  A014002814 

 Dopo vennero introdotti Don Dalmazzo e Don Berto, coi quali il Papa fu molto amabile.

  A014002814 

 Essi portavano, oltrechè oggetti da benedire, anche i dizionari latini di Don Durando, elle Don Bosco presentò al Papa, dicendoli lavoro di un professore salesiano, che aveva posto ogni studio a purgarli da certe voci inopportune per la gioventù.

  A014002814 

 [465] In favore di Don Ceccarelli e Don Migone il Beato per ordine del Papa stese due brevi memorie da rimettersi alla Segreteria di Stato [327].

  A014002832 

 É un autografo lasciato da Don Bosco a Don Dalmazzo, forse per sua utile informazione; vi si contengono alcuni concetti, che egli si era proposto di esporre al Santo Padre.

  A014002855 

 Di questo modulo non possediamo l'originale, ma soltanto la copia spedita al conte Don Cays, direttore della casa di Challonges; lo stile è quello genuino del Beato..

  A014002855 

 Onde nei giorni immediatamente successivi il suo segretario ebbe un bel da fare; poichè dovette in ironie di Don Bosco annunziare per lettera ai più grandi benefattori un'indulgenza plenaria concessa loro dal Santo Padre, e scrivere ai Direttori, comunicando una speciale benedizione del Papa ad essi e ai loro allievi e pregandoli di partecipare agli amici della loro casa, quanto era detto in un foglio separato, perchè servisse di modulo.

  A014002868 

 É giusto dedicare qui un pensiero al segretario Don Berto, che allora come sempre fu dì e notte instancabile nel servire Don Bosco, nè ci reca sorpresa l'apprendere sotto la data del 1880, che il buon Padre, così sensibile a ogni piccolo servizio o beneficio ricevuto, gli dicesse talora: - Don Berto, che cosa potrò fare io per darti piacere, in cambio di quanto fai per me e per tutte le attenzioni che usi al povero Don Bosco? [469].

  A014002869 

 - Sono già abbastanza pagato, gli rispondeva Don Berto, per il gusto che provo a servirla in tutto ciò elle posso, dolente che non mi senta capace a fare assai più come lei meriterebbe e io vorrei..

  A014002870 

 - Ebbene, ripigliava, sappi che Don Bosco ti guarda come la pupilla dell'occhio suo.

  A014002871 

 - I3 Oggi Don Bosco pranzò dalSig. Conti e poi alla sera andò dal Card. Alimonda.

  A014002871 

 Domenica, A sera Don Bosco andò dal Card. Vicario a portare un promemoria da presentarsi al S. Padre intorno all'erezione della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Roma"..

  A014002871 

 Don Bosco dal Card. De Luca e da Mons. [470] Agnozzi, Poi tutti quattro, Don Bosco, Don Dalmazzo, Zucchini e io a pranzo da Mr.

  A014002871 

 Don Bosco si fermò quasi tutto il giorno in casa.

  A014002871 

 Don Bosco si reca alla Cancelleria.

  A014002871 

 Don Bosco si recò da Mons. Rota e alla sera ritornò a visitare il Card. Alimonda.

  A014002871 

 Don Bosco va a pranzo dal Card. Alimonda.

  A014002871 

 Don Bosco va a pranzo dalSig. Colonna [329], dove si trova anche D. Omodei Zorini.

  A014002871 

 Don Bosco va fino alla posta.

  A014002871 

 Giovedì Don Bosco andò alla Segreteria di Stato a trattare per le nostre missioni.

  A014002871 

 Oggi D. Bosco con Don Dalmazzo andò da Mons. Jacobini a tener insieme una conferenza sulle nostre missioni.

  A014002871 

 Venne Mons. Rota a parlare con Don Bosco e ad invitarlo a pranzo per mercoledì.

  A014002871 

 Venne a far visita a Don Bosco in casa il Ch.

  A014002871 

 Verso le ore 5 venne a Tor de' Specchi il Card De Luca a vedere se Don Bosco fosse a casa e con rincrescimento si dovette annunziargli che era assente.

  A014002872 

 Il chierico Zoja, già alunno di Valsalice, fu intrattenuto per quasi un'ora da Don Bosco a parlare di metodi educativi, specialmente su quello in uso presso i Barnabiti.

  A014002873 

 Don Bosco ha paura dei debiti.

  A014002876 

 Infatti Don Bosco, costruita che ebbe la chiesa, non procedette alle decorazioni che furono eseguite dopo la sua morte.

  A014002876 

 Intanto ci risulta che, paternamente sollecito, due giorni dopo fece spedire a Don Rua tre vaglia da lire mille caduno, "frutto delle sue fatiche" ossia "di varie offerte raccolte alla spicciolata" [331].

  A014002876 

 L'altra lettera del 12 va a Don Rua.

  A014002876 

 Preparo una trama contro Don Cagliero".

  A014002876 

 Una del 9 aprile diretta al Direttore di Nizza Don Ronchail, distinta in sei numeri, ha per ultimo un cenno sul furto e un richiamo a raccomandazione già fattagli: "Procura di fare una visita alSig. Barone di Monremy e dirgli che il S. Padre fu spiacentissimo del fatto, lo ringrazia ben di cuore e manda una speciale benedizione a lui e alla signora Ménier; prega che il Signore ad ambidue dia buona sanità.

  A014002877 

 Una terza lettera fu per Don Barberis e per gli ascritti di San Benigno.

  A014002908 

 Partito dall'Oratorio, aveva incontrato una serie di peripezie, facendo l'istitutore e l'insegnante in diversi [474] luoghi, finchè il nostalgico ricordo della vita trascorsa all'ombra del santuario di Maria Ausiliatrice lo ricondusse a Don Bosco nel settembre del 1880..

  A014002908 

 Vi è una quinta lettera bellissima, indirizzata a un ex-alunno dell'Oratorio, che divenne poi un ragguardevole sacerdote Salesiano, fratello dell'indimenticabile Don Domenico Ruffino.

  A014002921 

 Una sesta lettera, scritta al Direttore della casa di Marsiglia, mette in evidenza come nel cuore paterno di Don Bosco dalla preoccupazione per i grandi interessi comuni non si dissociasse mai l'attenzione minuta ai bisogni individuali dei singoli..

  A014002937 

 Specialmente fuori di Nizza, dove non fosse conosciuto, incontrandosi con Don Bosco, aveva talvolta delle geniali e graziose trovate, che rallegravano molto il Beato e quanti gli Stavano da presso [334].

  A014002953 

 Alla sera Don Bosco da Mons. Iacobini; poi dal Card. Nina, Don Dalmazzo ed io a pranzo in casa Vitelleschi.

  A014002953 

 Col convoglio delle 6 ½ partimmo per Magliano; alla stazione il bigliettario, nostro antico allievo, certo Miglietta, salutò Don Bosco in piemontese"..

  A014002953 

 Don Bosco andò a far visita al Barone Tommaso Celesia, via S. Eustachio; poi dal Card. Mertel e Martinelli, e Marchesa Cavalletti e Casa Vitelleschi, ed io dalSig. Alessandro a salutare la Signora benefattrice Matilde e Adelaide.

  A014002953 

 Don Bosco andò dal Card. D'Avanzo, il quale disse elle vuole farsi Salesiano.

  A014002954 

 Ma partire noti significava che non restasse più nulla da fare; il Procuratore doveva pensarci, secondo le istruzioni che Don Bosco gli aveva o gli avrebbe date.

  A014002963 

 - Qui c'è una signora, disse a Don Dalmazzo, che vorrebbe da me preghiere speciali per la guarigione della sua figlia di appena [478] due anni.

  A014002963 

 Durante la dimora di Don Bosco a Roma il Procuratore fu testimonio di una stia precisa predizione e del relativo avveramento.

  A014002964 

 - É cosa dura dover fare simile risposta, osservò Don Dalmazzo..

  A014002968 

 - Nessuna risposta, disse Don Bosco.

  A014002968 

 - Nessuna risposta, ripetè Don Bosco.

  A014002968 

 Don Dalmazzo presentò il telegramma a Don Bosco, chiedendogli che cosa bisognasse rispondere.

  A014002968 

 Don Dalmazzo scrisse la lettera, addolcendo l'espressione con l'esortare la signora a tenersi in tutto rassegnata al voler di Dio e con assicurarla che intanto si sarebbe pregato.

  A014002968 

 Don Dalmazzo un'altra volta aspettava che cosa dovesse rispondere.

  A014002968 

 La povera madre, quasi delirando al pensiero di dover perdere la figlia, la voleva assolutamente guarita per le preghiere di Don Bosco.

  A014002968 

 La signora seppe leggere fra le righe; onde spedì subito un telegramma a Don Bosco, col quale rinnovava la domanda di preghiere e avvisava che seguiva lettera.

  A014002969 

 - É inutile dire l'impressione mia, narrò da Vescovo in una solenne accademia commemorativa di Don Bosco ad Ascona [337].

  A014002969 

 In quell'anno studiava filosofia a Roma il chierico Peri-Morosini, che salì poi all'episcopato e divenne amministratore apostolico del Canton Ticino, Orbene una sera egli e i suoi compagni, andando a passeggio in squadra e attraversando Piazza San Luigi dei Francesi, scorsero [479] la mite figura di un prete, che alcuni riconobbero per Don Bosco e lo dissero agli altri.

  A014002969 

 Io pensai: Don Bosco è il ritratto vivo del carattere del Nazzareno: dolce, mite, buono, umile, modesto.

  A014002969 

 É sempre un diletto per lo storico il raccogliere testimonianze sulla potente e salutare impressione che la persona di Don Bosco produceva in chi lo avvicinasse o anche soltanto lo vedesse; poichè il ripetersi di simili attestazioni da parti diverse e in diversi tempi è una riprova continua della sua incontestabile superiorità come uomo e della sua spirituale altezza come santo.

  A014002973 

 ALLONTANATOSI Don Bosco da Roma, il suo nome risonò poco dopo dinanzi a una grandiosa assemblea.

  A014002973 

 All'opera di Don Bosco tornava di grande vantaggio anche la semplice pubblicità, che un riconoscimento così autorevole e in luogo così augusto era atto a procacciarle..

  A014002973 

 Aveva la presidenza d'onore l'Eminentissimo Cardinal Vicario; ai suoi fianchi sedevano da un lato il duca Salviati, presidente effettivo, il principe Don Camillo Rospigliosi, l'assistente ecclesiastico e altri, e dal lato opposto parecchi vescovi.

  A014002973 

 Orbene durante la seduta mattutina del 22 l 'avvocato Frascari propose che una delle società cattoliche esistenti si accingesse a studiare i mezzi per togliere dalla strada, educare e istruire cristianamente la moltitudine dei fanciulli che girovagavano per le vie oziosi e che detta società per agire efficacemente si mettesse d'accordo con i Salesiani di Don Bosco.

  A014002974 

 Dopo una giornata trascorsa tanto lietamente, fu più volenterosa la docilità degli alunni alla voce dei Superiori, che li esortavano a profittare della presenza di Don Bosco per il bene delle loro anime.

  A014002975 

 Don Bosco, incontratolo, gli pose la mano stilla fronte e gli disse: - Tu sarai un giorno religioso e sacerdote.

  A014002975 

 Visitò l'Oratorio, dove da [482] Don Rua fu trattenuto a pranzo e li raccontò ai Superiori le proprie vicende..

  A014002976 

 Don Daghero viaggiò con lui fino a Orte, dove si cambiava treno per giungere a un'ora di notte nella città dei fiori.

  A014002976 

 La mattina del 23 tutta la casa accompagnò alla stazione il Servo di Dio, che partiva alla volta di Firenze: accompagnamento gaio e clamoroso e specialmente improntato a quella confidenza, che da quelle parti non si conosceva nei rapporti fra alunni e superiori, ma che Don Bosco riguardava come potente mezzo di educazione.

  A014002977 

 Una copiosa documentazione dei nostri archivi, della quale ci varremo a suo tempo, fa conoscere che esisteva da due anni a Firenze un comitato per l'apertura di una casa salesiana in città; i membri più influenti di esso conferirono a più riprese con Don Bosco per trovar la maniera di affrettare l'attuazione dell'impresa.

  A014002978 

 A Lucca la notizia della seconda visita di Don Bosco risvegliò l'entusiasmo dell'anno avanti.

  A014002978 

 Con le rituali formalità fedelmente osservate prima e dopo, Don Bosco in atteggiamento umile e soave parlò dal pulpito.

  A014002978 

 L'aveva diffusa in città una circolare del Direttore Don Marenco, che convocava per quell'occasione a conferenza i Cooperatori Salesiani nella chiesa della Croce [339].

  A014002988 

 Le famiglie religiose della città si stimavano ben fortunate di accogliere Don Bosco anche per brevi istanti fra le loro mura.

  A014002997 

 Don Bosco parlò così: "Molti attribuiscono a me il poco bene che la Congregazione Salesiana fa; ma s'ingannano.

  A014002997 

 Don Bosco prese con sè il Direttore e Don Maggiorino Borgatello, catechista.

  A014002997 

 Il Signore diede a Don Bosco dei figli tanto virtuosi, che questi fanno veri miracoli e pei meriti di essi Don Bosco va avanti come in trionfo; il mondo crede che sia opera di Don Bosco, mentre è tutto dovuto ai suoi figli.

  A014002997 

 La Superiora odierna, commentando la frase, nella quale Don Bosco pregava "lunga vita" alle religiose d'allora, ama ripetere che tutte oltrepassarono gli ottant'anni e che l'ultima a lasciare la terra superò i novanta [487] Anche le primarie famiglie di Lucca si disputavano l'onore di averlo seco a mensa non per altro motivo che per il concetto in cui l'avevano di santo.

  A014002997 

 Poichè Don Borgatello dice di riferire le parole "testuali" proferite dal Beato, noi le riportiamo tali e quali.

  A014002997 

 Quel drappo era un figlio di Don Bosco, che in un'estasi d'amore si era innalzato fin vicino all'immagine di Maria Santissima per meglio vederla, contemplarla [488], amarla, baciare i suoi piedi immacolati.

  A014002997 

 Ripeto che potrei contare molti altri fatti simili per far conoscere che tutto il bene che fa Don Bosco, lo deve specialmente ai suoi figli" [340]..

  A014002997 

 Se Don Bosco ha fatto e fa un po' di bene, lo deve ai suoi figli.

  A014002998 

 Alla perfine giunsero dov'era Don Bosco, tutto raccolto nel suo ringraziamento della santa Messa..

  A014002998 

 Don Bosco quella mattina celebrò verso le otto nella chiesa di Santa Croce, stipata di persone d'ogni ceto.

  A014002998 

 Veniva dai dintorni di Lucca; lo accompagnavano il padre, la madre e un altro uomo; era intenzione di costoro ottenere da Don Bosco che lo benedicesse.

  A014002999 

 Don Bosco, alzatosi dal genuflessoio e guardatolo con espressione di grande pietà, benedisse l'ossesso, recitò su di lui alcune preghiere, e ai genitori assegnò orazioni da dirsi per tutto il mese di maggio.

  A014002999 

 Don Marenco che aveva in una teca un creduto capello della Madonna, volendo sperimentare l'autenticità della reliquia, gliela avvicinò, stringendola tuttavia bene in pugno, perchè l'energumeno non la vedesse; ma questi sull'istante diede in ismanie così furiose da incutere spavento..

  A014002999 

 Sputava però contro la medaglia datagli a baciare da Don Bosco, facendo tentativi ora con le mani per afferrarla e gettarla via, ora con la bocca per addentarla e stritolarla.

  A014003001 

 Giova sperare che col mese di Maria anche l'ossessione terminasse, mercè [490] le preghiere ordinate da Don Bosco; ma noi non ne sappiamo nulla [341]..

  A014003002 

 Don Bosco accondiscese al loro desiderio; che cosa per altro vi si concertasse, a noi non è noto.

  A014003002 

 Due vecchi amici di Don Bosco, il marchese Massoni e il signor Burlamacchi, avevano comperato una casetta a Viareggio con l'intenzione di cederla ai Salesiani, affinchè si prendessero cura della gioventù ivi molto abbandonata; lo aspettavano quindi colà perchè vedesse e decidesse.

  A014003002 

 Una sola circostanza conosciamo, che dimostra in quanta stima Don Bosco fosse tenuto da chi lo avvicinava.

  A014003003 

 Bisogna dire a onor del vero che i principi furono ben poco incoraggianti: circolari, visite, conferenze di Don Rocca non fecero guari [491] breccia negli Spezzini d'allora.

  A014003003 

 Don Bosco, toccando con mano la necessità di locali più adatti per lo sviluppo che intendeva dare all'opera, volle risolutamente che il direttore Don Rocca s'ingegnasse a procurare i mezzi, con cui tirare su dalle fondamenta un edifizio suscettivo di graduali ingrandimenti.

  A014003003 

 Ma Don Bosco, che aveva le sue ragioni per non restare ivi come a pigione, non si perdette d'animo.

  A014003004 

 Accennate le condizioni eccezionali in cui versava la Santa Sede e i molti e impellenti bisogni ai quali doveva essa far fronte in quei malaugurati tempi di lotte e di contraddizioni, gli comunicava che, non ostante le critiche circostanze dell'erario, la Santità Sua, bramosa di assecondare, per quanto le veniva consentito, la domanda, erasi degnata di accoglierla almeno in parte", disponendo che a titolo di prestito fosse somministrata a Don Bosco la somma di lire seimila da estinguersi col rilascio di lire cento mensili sul sussidio, e volendo a questa somma aggiunta pur quella di lire duemila per la celebrazione di altrettante Messe.

  A014003004 

 Avuta che ebbe nelle sue mani la doppia elargizione, Don Bosco che aveva ordinato di fabbricare una casa provvisoria a un solo piano oltre il terreno, fece scrivere da Don Rua che vi si aggiungesse un piano ancora, come si [492] fece, in quel piano fu possibile allogare una trentina di letti, dandosi così principio all'ospizio [342]..

  A014003004 

 Incominciati appena i lavori, Don Bosco dovette inviare al Cardinale Protettore una relazione, in cui descriveva i progressi che la Congregazione dappertutto andava facendo, il bene dalla medesima operato e i vantaggi spirituali che ricevevano le popolazioni dallo zelo dei Salesiani.

  A014003005 

 - 7 Maggio alle ore 7 e un quarto circa, c'incamminammo verso la stazione, accompagnati da Don Cerruti e Don Francesia e giungemmo all'Oratorio verso le 12 e mezza, dove i giovani schierati sul nostro passaggio dalla portieria al refettorio, coi preti e chierici, ricevettero colla musica il signor Don Bosco.

  A014003005 

 - Al giorno dopo Martedì 4 Maggio Don Bosco con Don Albera andarono a pranzo dall'Arcivescovo.

  A014003005 

 -Mercoledì 5 maggio Don Bosco col Barone Héraud pranzò in casa.

  A014003005 

 Cosi Don Bosco non fu libero di sè che verso l'ora di cena.

  A014003005 

 Di tappa in tappa Don Bosco si avvicinava a Torino: il 3 maggio era a Sampierdarena.

  A014003005 

 Don Bosco prima di scendere dal pulpito avvertì pure che nel cortile interno dello stabilimento vi sarebbe stato qualche intrattenimento per chi desiderasse fermarvisi.

  A014003005 

 Essendo i Cooperatori raccolti in numero di circa 180, Don Bosco montò in pulpito e tenne loro una Conferenza lunga un'ora e un quarto abbondantemente [343].

  A014003005 

 Nell'Ospizio c'era pure Don Ronchail.

  A014003005 

 Quindi il Tantum ergo in musica, dopo la Benedizione, preti, signori e signore assediarono Don Bosco in sacrestia, bramosi tutti di dirgli una parola, baciargli la mano, raccomandarsi alle sue preghiere, ricevere la sua benedizione, ed una medaglia dalle sue mani; e nessuno si allontanò prima di aver ottenuto il suo scopo.

  A014003005 

 Tutto quanto sappiamo di quei giorni sta racchiuso in queste brevi note di Don Berto: "Lunedì [3] verso le ore due ripartimmo verso Genova.

  A014003006 

 Ma dovette rinunziare all'una e all'altra andata, così scrivendo al neo-direttore Don Monateri:.

  A014003035 

 Era da poco finito il modesto desinare, quando, portati dal desiderio di vedere Don Bosco, un centinaio di quelli ottennero di presentarsi a lui nel refettorio, dov'egli conversava tuttavia con i suoi ospiti e con qualche altro sacerdote; di là passarono a visitare la casa.

  A014003035 

 [496] Don Bosco trattenne a mensa i due personaggi, mentre i pellegrini facevano capo alla sede della Gioventù Cattolica.

  A014003036 

 Dopochè ebbe parlato il marchese Garassini, presidente della Gioventù Cattolica di Torino, parlò Don Bosco in francese.

  A014003036 

 Il padre Picard con eloquenza rese grazie a Don Bosco, ai Salesiani e alla Società della Gioventù Cattolica, inneggiando al Beato, ai suoi figli e ai Torinesi.

  A014003036 

 Ultimo prese la parola quel gran cattolico che fu l'ingegner Buffa, segretario della Gioventù Cattolica, grande [497] amico di Don Bosco e uomo degno quant'altri mai di non essere lasciato cadere nell'oblio dalla presente generazione dei Cattolici italiani..

  A014003037 

 Com'egli tacque, i membri della Società giovanile distribuirono per ricordo ai pellegrini una fotografia della chiesa di Maria Ausiliatrice e un ritratto di Don Bosco; a sua volta il padre Picard consegnò a Don Bosco un migliaio di medaglie benedette da Leone XIII, perchè le facesse distribuire ai giovani dell'Oratorio.

  A014003054 

 Le parole di color oscuro sul Conto del chierico Brogly e del prete Don Pirro verranno chiarite da quanto diremo nel capo ventesimo.

  A014003062 

 Tre manifestazioni si facevano d'anno in anno sempre più imponenti durante la novena e nella festa di Maria Ausiliatrice: la folla che traeva al santuario, il moltiplicarsi di favori spirituali e temporali a chi invocava nelle sue necessità la Madonna di Don Bosco, e la ressa intorno al Beato per ricevere da lui la benedizione della Vergine.

  A014003063 

 Da se solo neanche Don Bosco avrebbe fatto nulla; ma con i suoi cooperatori le opere si erano moltiplicate e progredivano.

  A014003063 

 Don Bosco s'introdusse spiegando la differenza che passa fra operatore e cooperatore.

  A014003063 

 In essa Don Bosco, rallegratosi del loro numero e accennato di volo quanto nell'ultimo anno Dio avesse benedette le fatiche dei Salesiani e delle Suore, si diffuse a parlare del belle che facevano le Figlie di Maria Ausiliatrice a pro delle giovanette, prospettando come in un quadro la storia della loro Congregazione dalle origini fino alle fondazioni più recenti in Italia, in Francia, nell'America civile e nella selvaggia Patagonia..

  A014003077 

 Molto gradiva Don Bosco quest'intervento [502] dei più insigni Cooperatori, ai quali era largo di ospitalità; molto anche teneva a rendere consci gli amici e benefattori assenti, che non li avrebbe o non li aveva dimenticati nella solenne circostanza.

  A014003089 

 Don Bosco aveva da tempo carezzato l'idea di chiamar a predicare nel triduo e nel dì solenne l'eloquente domenicano Lorenzo Pampirio; ma poi questi, eletto vescovo di Alba, proprio allora era in [503] procinto di fare l'ingresso nella sua diocesi e quindi tutto occupato in tale pensiero; tuttavia, affezionatissimo a Don Bosco, volle trovar modo di contentarlo.

  A014003090 

 Rientrava ogni tanto in Italia per raccogliere i mezzi necessari alla rigenerazione dell'Africa, recandosi sempre anche a Parigi, e quando passava per Torino, visitava Don Bosco; anzi nel 1864 aveva preso alloggio nell'Oratorio, entusiasmando i giovani con i suoi racconti sulla Nigrizia.

  A014003091 

 Disse festa di paradiso quella a cui aveva assistito; proclamò il santuario di Maria Ausiliatrice uno dei più celebri d'Italia; espresse il voto ardente che Don Bosco gli mandasse in aiuto i suoi Salesiani.

  A014003091 

 La sera del 24 maggio, fermatosi a cena con Don Bosco, volle parlare ai giovani dopo le orazioni.

  A014003091 

 Nel partire, mentre si accomiatava da Don Bosco, vedendosi attorniato dai convittori e scorgendo in essi la brama di udirlo, lasciò libero il corso alla parola e li trattenne per quasi un'ora, che parve un istante..

  A014003092 

 Della solennità una nota di Don Lazzero ha queste due frasi: "La festa fu bellissima; concorso straordinario".

  A014003093 

 Ora, se si pensa che Don Lazzero aveva la direzione dell'Oratorio intero, questo significa che sotto Don Bosco nell'Oratorio alla cura della chiesa di Maria Ausiliatrice convergevano le sollecitudini di tutta la casa..

  A014003093 

 Qui e altrove abbiamo citato osservazioni di Don Lazzero.

  A014003094 

 La famiglia di Don Bosco nel giorno della festa erasi pressochè duplicata; poichè oltre ai molti ospiti s'aggiungevano anche gli alunni dei collegi vicini e bisogna pure tener conto delle allieve e dì tante signore convenute nella casa delle Suore, alle quali medesimamente Don Bosco provvedeva.

  A014003095 

 Potè salutare Don Bosco la mattina dopo; ma soltanto alla sera del 20 verso le sette fu da lui mandato a chiamare per conferire un po' insieme, secondo il comune desiderio.

  A014003095 

 Un fervente cooperatore Salesiano, il veneto Don Antonio Agnolutto, desideroso di assistere da vicino alla grande solennità, giunse nell'Oratorio la sera del 18, accolto ivi con la massima cordialità ( la Doli Rua e dagli altri.

  A014003096 

 Non mi ricuserei, rispose Don Agnolutto; ma vedo che starei qui come un ingombro..

  A014003097 

 - Vuole, ripigliò Don Bosco, una parrocchia di dieci mila anime, che avrei in America?.

  A014003101 

 Perciò la mattina del 25, giorno della [507] partenza, si mise come in agguato nella camera assegnatagli, dinanzi alla quale Don Bosco doveva passare per discendere.

  A014003113 

 Di ritorno da Roma, dove aveva condotto un gruppo di pellegrini suoi connazionali, L'ungherese Antonio Lonkay, valoroso direttore del giornale cattolico Idok Tannuja di Budapest, passò per Torino e volle vedere Don Bosco, elle già conosceva per fama.

  A014003113 

 Nella vigilia di Maria Ausiliatrice Don Bosco aveva ricevuta una visita ben importante.

  A014003115 

 NELLA FESTA DI DON BOSCO..

  A014003117 

 - La sera seguente nella seconda accademia il paragone della cicala diede lo spunto a un geniale discorso letto (la un sacerdote e a lui grazioso dialogo di tre giovani, che a nome dei loro compagni dicevano: - Don Bosco non è che, una cicala che grida di aiutarlo a salvarci l'anima, e noi siamo i suoi cicalini che vogliamo corrispondere ai suoi inviti. - In una fantasia di colori brillavano su trasparenti i nomi di trentotto località, dove sorgevano le principali case salesiane..

  A014003117 

 L'annuale dimostrazione di affetto e di stima che si soleva tributare a Don Bosco il 24 giugno, diventava sempre più solenne per intervento di uomini altolocati e di ex-allievi, per varietà di doni, per manifestazioni letterarie e musicali, per generale entusiasmo.

  A014003118 

 Dentro una gran busta abbiamo trovato ventinove lettere d'augurio, scritte quest'anno da giovani dell'Oratorio a Don Bosco nel suo giorno onomastico.

  A014003118 

 Spiccheremo da ogni lettera l'espressione più personale, senz'altro ordine che quello in cui l'epistolario ci è venuto dinanzi: avremo così un nuovo elemento per conoscere sempre meglio la vita intima dell'Oratorio al tempo di Don Bosco..

  A014003119 

 Bongiovanni Lino domanda l'amicizia di Don Bosco e che gli fissi un tempo per fare la confessione generale.

  A014003119 

 Carmagnola Albino si raccomanda alle preghiere di Don Bosco, affinchè il Signore lo renda umile e puro e lo faccia esentare dalla milizia Aceto Giovanni, che fa il muratore, vuole essere missionario a qualunque costo.

  A014003119 

 Cazzaniga Giuseppe, libraio, vuole stare sempre con Don Bosco [349]..

  A014003119 

 Coatto Alberto sente che la gratitudine per i benefizi fattigli da Don Bosco non si spegnerà mai nel suo cuore.

  A014003119 

 Crosazzo Luigi, libraio, si raccomanda a Don Bosco, perchè gli ottenga da Dio una [510] grazia spirituale.

  A014003119 

 Dell'Antonio Tommaso lamenta di non aver avuta tutta la confidenza con Don Bosco e questa dice essere stata la cagione di tante sue pene interne.

  A014003119 

 Due fratelli Fracchia vengono al loro padre per dirgli elle lo amano di vero amore Lombardi Ramiro ha brama di essere missionario Baudo Emanuele desidera di corrispondere sempre più ai benefizi che riceve da Don Bosco.

  A014003119 

 Garrone Evasio, tornato dal servizio militare desidererebbe che Don Bosco lo facesse presto chierico.

  A014003119 

 Graziano Paolino prega Don Bosco che continui a beneficarlo.

  A014003119 

 Guazzotti Francesco è intenerito al pensiero dei benefizi che da Don Bosco riceve.

  A014003119 

 Magistrini Domenico raccomanda alle preghiere di Don Bosco due anime che da lungo tempo non praticano più i doveri di religione.

  A014003119 

 Mazzoni Vittorio domanda che Don Bosco preghi, affinchè il Signore lo confermi sempre più nella sua vocazione.

  A014003119 

 Melandri Edoardo desidera di essere un giorno tra i figli di Don Bosco.

  A014003119 

 Olivazzo Maggiorino desidera di essere chiamato da Don Bosco sito figlio.

  A014003119 

 Pirola Celestino si presenta a Don Bosco come tiri poveretto che, bramoso di ricambiarlo de' suoi benefizi, non è capace di far altro che pregare.

  A014003119 

 Rossi Angelo della terza ginnasiale promette cambiamente di vita e domanda l'aiuto di Don Bosco per riuscirvi.

  A014003119 

 Rossi Giuseppe della terza ginnasiale vorrebbe prender parte agli esercizi [509] spirituali di Lanzo, ma tenie elle i suoi parenti non glielo permettano; domanda perciò consiglio a Don Bosco sul da fare.

  A014003119 

 Trezzi Luigi si raccomanda alle preghiere di Don Bosco, affinchè Maria Ausiliatrice lo aiuti nella sua vocazione.

  A014003119 

 Zaio Giuseppe si raccomanda alle preghiere di Don Bosco in riguardo alla stia vocazione.

  A014003120 

 Alla rappresentanza degli ex-allievi Don Bosco fece sapere che quest'anno avrebbe dato loro due ricevimenti distinti, uno nella domenica 25 luglio per gl'impiegati civili e l'altro nel giovedì appresso per gli ecclesiastici.

  A014003120 

 Don Bosco, presa per ultimo la parola, disse anzitutto della sua gioia nel rivedere tanti suoi antichi figli; ricordò i primordi dell'Oratorio: casa meschina, cappella angusta, cortile ristretto; eppure da sì umili principii era sorto tutto ciò che in quel momento essi vedevano ed anche tutto ciò che non vedevano, fuori di Torino, fuori d'Italia e fuori d'Europa.

  A014003123 

 Allora voi vi dimostrerete buoni Salesiani, veri figli di Don Bosco, che desidera solo di popolare il cielo e disertare l'inferno.

  A014003123 

 Ebbene quella educazione che voi avete ricevuta nell'Oratorio da Don Bosco, partecipatela ai vostri cari. Così mentre tanti dei vostri compagni, che si portarono persino nell'America in cerca di anime da salvare, e si adoperano a diffondere la luce della verità e della vera sapienza dove regnano le tenebre dell'errore e del vizio, voi farete altrettanto secondo il vostro potere e così fra tutti propagheremo nel mondo la maggior gloria di Dio, coopereremo alla salute delle anime, a scemare nella società il male.

  A014003125 

 All'adunata degli ex-allievi sacerdoti chi meglio d'ogni altro seppe rendersi interprete del comune sentimento fu [512] Don Felice Reviglio, parroco di Sant'Agostino.

  A014003125 

 Come potremmo noi dimenticare le cure amorose prodigateci da Don Bosco negli anni della nostra inesperienza e volubilità giovanile? E ricordando quei tratti di bontà ineffabile, quelle parole affettuose con cui ci animava al bene, quella pazienza inalterabile con cui tollerava i nostri difetti, quella sollecitudine perseverante con cui si adoprava a renderci migliori, chi non si sentirà compreso da riconoscenza verso di lui? No, tra di noi non vi sono ingrati nè vi saranno [... ].

  A014003125 

 E dimostreremo la riconoscenza col regolarci dappertutto da sacerdoti zelanti ed esemplari, come Don Bosco ci desidera; la dimostreremo col far conoscere le sue opere, col sostenerle, col diffonderle nel popolo; la dimostreremo col prendere le sue difese, quando per ignoranza o per malafede se ne denigrassero le intenzioni e se ne travisassero i fatti, fosse anche da parte di persone altolocate...".

  A014003125 

 In capo al salone da pranzo spiccava questa iscrizione: FIGLI RICONOSCENTI E PII - DA VARIE CITTÁ E PAESI - RACCOLTI A LIETA MENSA - COI, MIGLIORE DEI PADRI. Togliendo di qui l'argomento: "Sì, disse Don Reviglio, riconoscenti noi siamo e ci è dolce il proclamarlo.

  A014003125 

 In tono pacato, com'era suo costume, Don Bosco prese a dire così e tutti lo stettero ad ascoltare con religioso silenzio..

  A014003127 

 (Qui a Don Bosco mancò la parola: tutti n'erano commossi)... Sapevo già di volervi bene; ma oggi il mio cuore me ne dà una prova incontrastabile.

  A014003128 

 Don Bosco [513] e i suoi Salesiani non possono trovarsi dappertutto, nè fondare scuole e oratorii per i fanciulli di tutti i luoghi, dove se ne avrebbe bisogno.

  A014003128 

 Voi, miei amatissimi, che avete in questa Casa medesima ricevuta la prima vostra educazione, vi siete imbevuti dello spirito di San Francesco di Sales e avete imparate le regole e le industrie da usarsi per il miglioramento della tenera età, voi dovete supplire secondo le vostre forze, voi dovete venire in aiuto di Don Bosco, a fine di conseguire più facilmente e più largamente il nobile scopo propostoci, il vantaggio cioè della religione, il benessere della civile società, mediante la coltura della povera gioventù.

  A014003131 

 - Per piacere, saprebbe dirmi dove sia l'Oratorio di Don Bosco?.

  A014003134 

 Quello che le posso assicurare, si è che questo è l'Oratorio così detto di San Francesco di Sales o, come lei [514] lo chiama, l'Oratorio di Don Bosco.

  A014003135 

 Il capitano entra, esamina la casa da una parte e dall'altra e poi pieno di meraviglia domanda: - E Don Bosco dove abita?.

  A014003136 

 - Don Bosco abita lassù...

  A014003139 

 Appena mi vide, esclamò: - O Don Bosco, mi conosce ancora?.

  A014003142 

 - Altro che mi ricordo! M ricordo pure che spesso, udendo il suono del campanello per andare in chiesa, egli entrava per una porta e ne usciva dall'altra, costringendo Don Bosco a corrergli dietro..

  A014003144 

 E prima di licenziarlo gli domandai: - Qual è stata la ragione che hai domandato di confessarti? - Sapete che cosa mi rispose? Uditelo: - La vista di Don Bosco mi fece venire in mente le industrie che egli usava per tirarmi al bene, mi ricordò le parole che mi diceva all'orecchio, il suo desiderio, i suoi inviti che andassi a confessarmi, e queste rimembranze me ne hanno messo la voglia in cuore e mi ci hanno indotto.

  A014003144 

 Narratemi poi le principali vicende di circa trent'anni, quanti appunto ne son passati dal 1850 in qua, egli disse: - Ma io non ho mai dimenticato nè Don Bosco nè il suo Oratorio; e giunto poc'anzi a Torino, mi sono fatto premura di venirlo a rivedere.

  A014003146 

 Il discorso di Don Bosco non terminò qui, ma ce ne manca il seguito.

  A014003146 

 Teologo Reviglio, curato di Sant'Agostino, diacono; Don Vaschetti, vicario foraneo di Volpiano, suddiacono; teologo Ballesio, arciprete e vicario foraneo di Moncalieri, prete assistente; teologo Savio Ascanio, rettore del Rifugio, cerimoniere.

  A014003150 

 I trionfi di Don Bosco turbavano i sonni ai nemici di Dio e della Chiesa, sicchè si arrivò all'estremo eccesso di armare contro di lui mani omicide.

  A014003151 

 Don Bosco lo accolse [516] con la solita amorevolezza; ma poichè il giovanotto taceva e un'agitazione crescente pareva metterlo in orgasmo, il Servo di Dio gli domandò: - Che cosa vuoi da me? Parla! Lo sai che Don Bosco ti vuol bene.

  A014003151 

 Mi tirerò addosso la vendetta degli altri; svelare il segreto è la mia morte, io sono perduto, lo so: ma io uccidere Don Bosco, mai! - Ciò detto, trasse fuori l'arma nascosta e la scagliò a terra..

  A014003151 

 Si era ascritto alla massoneria; la setta aveva condannato Don Bosco alla morte; dodici nomi erano stati estratti a sorte; dodici individui dovevano succedersi con quell'ordine a eseguire la sentenza.

  A014003152 

 Don Bosco lo rialzò, cercò di calmarlo, di rassicurarlo, ma tutto fu inutile: il poveretto uscì a precipizio dalla camera, come chi sia spinto da forza misteriosa verso l'abisso..

  A014003153 

 Di lì a due giorni il padre scrisse a Don Bosco per raccontargli l'accaduto e invocare soccorso.

  A014003153 

 Don Bosco rivide più volte questo padre disgraziato, col quale concerto la maniera di ridurne il figlio sul buon sentiero, sottraendolo in pari tempo alla vendetta dei complici.

  A014003154 

 Aveva una faccia che fili dalle prime ispirò ben poca confidenza; specialmente gli lampeggiava negli occhi un elle di sinistro, che consigliò subito a Don Bosco di mettersi in guardia e di sorvegliarne le mosse.

  A014003154 

 Don Bosco pure si era alzato da sedere e, mentre l'altro continuava nelle sue frenetiche ricerche, con tutta tranquillità: - Che cosa cerca, signore? gli domandò..

  A014003154 

 Don Bosco, senza che egli se n'avvedesse, destramente vi pose la mano sopra e adagio adagio se la intascò.

  A014003154 

 Un giovane signore sui venticinque anni fece visita a Don Bosco, elle gli accennò cortesemente [517] di sedere accanto a lui sul divano.

  A014003158 

 Don Bosco, avvicinatosi rapidamente all'uscio e portata la sinistra al manubrio per essere pronto ad aprire, puntò l'arma contro di lui e senza scomporsi gli disse: - É questo l'arnese che lei cercava, non è vero? - A tal vista il ribaldo restò di sasso; poi voleva impadronirsi della sua rivoltella.

  A014003158 

 L'assassino esitava; ma Don Bosco: - Esca, gli replicò, e non ritorni più! - Finalmente uscì.

  A014003158 

 Ma Don Bosco in tono energico: - Orsù! gl'intimò.

  A014003159 

 Al colloquio fu presente Don Cagliero..

  A014003159 

 Salvo dal secondo attentato, Don Bosco mandò a chiamare il teologo Margotti per consultarsi con lui e vedere se fosse il caso di denunziare il fatto; ma dopo matura discussione si decise di no.

  A014003163 

 Don Bosco cedette al Nelva per lire 12.000 un terreno fabbricabile posto nell'angolo di Via Cottolengo e via Allione, l'odierna via Salerno.

  A014003163 

 Don Bosco diede carta bianca a Don Rua, che conchiuse il contratto il 17 agosto 1880, pochi giorni prima di recarsi a Marsiglia per presiedervi agli esercizi spirituali.

  A014003163 

 Don Bosco guadagnava sempre più terreno per l'allargamento dei confini che dovevano chiudere l'area destinata all'Oratorio.

  A014003167 

 Di coloro che vi parteciparono uno solo sopravvive, don Angelo Maria Rocca, allora direttore della casa di Spezia.

  A014003168 

 A questo si aggiunga che buon numero dei nuovi direttori e delegati, essendo giovanissimi, non erano ancora capaci, scrive Don Rocca, di portare un contributo rilevante nelle discussioni, gli anziani poi, osserva il medesimo, avevano l'aria di persone stanche e bisognose di riposo.

  A014003168 

 I Capitolari si radunarono, come l'altra volta, a Lanzo nel mese di settembre; ma, diversamente dall'altra volta, Don Bosco non credette pulito necessario di premettervi una grande preparazione.

  A014003169 

 Richiedendosi ancora non breve tempo prima che si potessero concretare, ordinare e dare alle stampe le deliberazioni [520], Don Bosco giudicò bene di richiamare subito l'attenzione sopra otto punti, di cui raccomandava l'osservanza.

  A014003169 

 Viene poi una circolare latina di Don Bosco ai direttori e ad altri superiori delle case, datata da Torino nel primo giorno della novella di Maria Immacolata [354].

  A014003171 

 Nel presentare ai Confratelli la nuova raccolta delle Deliberazioni Don Bosco scriveva: "Lo sviluppo della nostra pia Società in Europa ed in America è un sicuro indizio che Iddio la benedice in una maniera speciale.

  A014003175 

 Monsignor Gastaldi poco dopo la bella festa del 1880, accusò al Papa Don Bosco e i Salesiani di stampare miracoli della Beata Vergine senza il suo permesso.

  A014003194 

 Questa fu la risoluzione che venne comunicata a Don Bosco [361]..

  A014003195 

 Don Bosco presentò la questione allo studio del dotto canonista gesuita padre Rostagno, che compilò una memoria per dimostrare quattro cose: I° Che i miracoli di Santi canonizzati non abbisognano per la stampa di esame rigoroso dell'Ordinario, ma che basta la semplice revisione, dalla quale consti non esservi nulla di superstizioso o ripugnante alla pietà e ai dogmi.

  A014003200 

 - Sì, alla libreria di Don Bosco..

  A014003201 

 I miracoli narrati nella Mistica Città di Dio somigliano molto ai miracoloni di Don Bosco.

  A014003204 

 Avuta informazione del fatto, comunicò a Don Rua il suo pensiero in proposito..

  A014003204 

 Don Bosco non era in casa, perchè dirigeva a Nizza Monferrato gli esercizi spirituali delle signore e poi delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A014003238 

 Comunque il magistrato rispondesse alla lettera di Don Bosco, non ci consta che l'intrigo varcasse le soglie del palazzo di giustizia..

  A014003238 

 Don Berto finalmente in calce a una copia della lettera testè riferita scrisse che nella faccenda era da ravvisare una manovra del canonico Colomiatti, avvocato fiscale della Curia diocesana.

  A014003239 

 Della lettera all'Eminentissimo Nina non conosciamo il tenore preciso; dell'altra in vece abbiamo il testo [365], in cui fra parecchi capi d'accusa si legge: "Nel presente anno per dargli [a Don Bosco] una pubblica solenne testimonianza della mia stima e fiducia gli ho offerto in regalo la proprietà di una mia casa civile con giardino in Torino, richiedendolo solo, che due dei suoi religiosi facessero scuola gratuita a ragazzi poveri dei dintorni e tenessero un oratorio festivo; ma non ebbi pure una risposta"..

  A014003240 

 Monsignor Gastaldi, desiderando che presso alla nuova chiesa del Sacro Cuore di Gesù si aprisse una scuola gratuita e un [533] oratorio festivo per i fanciulli, con sua lettera del 22 marzo 1880 indirizzata a Don Cagliero dichiarò che offriva a lui e per lui alla Congregazione un locale di sua proprietà e insieme lire seimila, a condizione che i Salesiani si assumessero l'obbligo di tenervi aperte in perpetuo due classi elementari maschili gratuite per i poveri durante dieci mesi dell'anno e l'oratorio festivo.

  A014003240 

 stipulate due scritture, una notarile e legale di vendita a tre membri della Congregazione e un'altra fra Monsignore, Don Rua e Don Cagliero e i tre proprietari acquisitori, i quali in nome della Congregazione si sarebbero assunti i detti obblighi; nel caso d'inadempienza, la proprietà sarebbe passata all'Arcivescovo di Torino pro tempore.

  A014003241 

 Don Cagliero per altro indugiò a rispondere, perchè voleva attendere il ritorno di Don Bosco; ma l'Arcivescovo tornò a scrivergli l'8 aprile: "La prego di venire quam primum a discorrere dell'affare per cui le ho scritto, chè mi preme assai di venire ad una conclusione al più presto".

  A014003241 

 Don Cagliero si presentò a Sua Eccellenza.

  A014003241 

 Esaminata bene la faccenda, Don Cagliero espresse il parere che neanche la Congregazione Salesiana per la penuria di personale e di mezzi era in grado di aprire una nuova casa con i pesi voltiti e con sole lire trecento annue, quante ne risultavano dall'offerta di lire seimila.

  A014003241 

 L'Arcivescovo stesso, trovate giuste le osservazioni di Don Cagliero, convenne che un'entrata di sole lire trecento annue era troppo insufficiente all'uopo; onde fu stabilito di sospendere le trattative fino [534] all'apertura della nuova chiesa e casa di San Giovanni Evangelista, situate non lungi dal luogo anzidetto: di là poi si sarebbero potuti senza gran difficoltà mandare mattina e sera due maestri per la scuola..

  A014003241 

 Monsignore dovette scrivere così a Don Cagliero, perchè non ignorava essere Don Bosco a Roma.

  A014003242 

 Tutto pertanto sembrava ormai pacifico, quando con la data del 23 giugno Don Bosco ricevette dal cardinale Nina la lettera seguente..

  A014003258 

 Don Bosco rispose così al Cardinale:.

  A014003278 

 Nella sua lettera Don Bosco ne accluse un'altra di Don Cagliero, che esponeva il corso e il risultato sospensivo della pratica condotta da lui stesso [366], terminando con questa osservazione: "Io, ilSig. D. Bosco e ilSig. D. Rua e quanti furono a cognizione del progetto di Monsignor Arcivescovo eravamo lungi le mille miglia dal pur sospettare la gravità estrinseca di questa offerta e tanto meno dal prevederne le spiacevoli conseguenze che se ne sarebbero dedotte a nostro carico.

  A014003282 

 Tuttavia dieci giorni dopo scrisse a Don Bosco lodandosi delle cortesie usategli dai superiori presenti, ma lamentando il contegno dei ragazzi di tre laboratorii e soprattutto biasimando alcuni chierici che al suo passaggio erano fuggiti via in fretta dal cortile [367]..

  A014003283 

 Gli rispose il direttore Don Barberis, spiegandogli le cose come noi le abbiamo esposte; i chierici poi essersi ritirati, perchè attendendo a un lavoro materiale non si trovavano in istato da potersi presentare a un Arcivescovo..

  A014003284 

 Lo ridisse questi il 18 ottobre in una lettera a monsignor Belasio, che, facendo affidamento sull'antica amicizia, aveva rinnovato i suoi buoni uffici per piegarlo a più benigni consigli, verso Don Bosco [368].

  A014003284 

 Quanti malintesi in una diecina d'anni! Ma il peggiore dei malintesi consisteva sempre nell'idea fissa che Don Bosco e i Salesiani per partito preso movessero ostinata guerra all'autorità dell'Ordinario.

  A014003285 

 Don Bonetti si alzò e andò nella galleria attigua e dopo brevi istanti si mise a gridare: - Una pioggia di spine! - Infatti cadevano spine così fitte come le gocce d'acqua in una pioggia dirotta..

  A014003285 

 Nell'estate del 1880 Don Bosco ebbe un sogno, in cui sotto il velo di simboliche apparizioni gli venivano adombrati eventi futuri.

  A014003285 

 Vide egli una pioggia misteriosa, del cui significato possono darci la chiave questi appunti di Don Lemoyne: "Le guerre di Mons. Gastaldi erano giunte al punto più acuto.

  A014003285 

 [538] Or ecco quello elle allora Don Bosco sognò.

  A014003286 

 Allora Don Bonetti dalla galleria gridò: - Oh bella! Una pioggia di bottoni.

  A014003287 

 E Don Bonetti dal loggiato: - Una pioggia di fiori! - Tutta l'aria era piena di fiori d'ogni colore, forma e qualità, che in un baleno coprirono il suolo e i tetti delle case con mirabile varietà di tinte..

  A014003288 

 E Don Bonetti a gridare: - Venite, venite a vedere; piovono rose.

  A014003288 

 Oh finalmente! - esclamò allora Don Bonetti..

  A014003289 

 Don Bosco all'indomani radunò appositamente il Capitolo Superiore per raccontare quello che aveva veduto nel sogno.

  A014003289 

 Due sentenze di Roma riuscirono favorevoli a Don Bosco.

  A014003289 

 Leone XIII avocò a sè la causa, mise le condizioni per tiri accomodamento fra monsignor [539] Gastaldi e Don Bosco, il quale con la sua umiltà edificò i Prelati romani.

  A014003289 

 Monsignore, saputo nel 1883 che Don Bosco andava in Francia, scrisse agli Arcivescovi di Lione e di Marsiglia che non gli permettessero di predicare.

  A014003289 

 Nel dì dell'Annunziata del 1884 il cardinale Ferrieri, assalito da fiero attacco nervoso, si mostrò disposto a lasciar concedere i privilegi, domandati per tanti anni invano da Don Bosco.

  A014003293 

 PUR fra tante fatiche e molestie, Don Bosco trovava non solamente il tempo, ma, cosa ancor più difficile, la serenità per presentarsi ai suoi Cooperatori, ragionare loro delle sue opere e invocarne l'aiuto.

  A014003297 

 Don Bosco esordi felicemente in questa maniera:.

  A014003315 

 Don Bosco, che professava e inculcava una riverenza ai Vescovi divenuta tradizionale nelle nostre case, prima di scendere rivolse umile preghiera a monsignor Ferrè, perchè si degnasse di consolare l'uditorio con una sua buona parola.

  A014003315 

 Il Vescovo, che era parlatore facondo, ragionò con foga dei bisogni sociali e dei cómpiti assegnati dalla Provvidenza ai figli di Don Bosco, raccomandando infine la pia Società all'affetto operoso di coloro che lo ascoltavano.

  A014003315 

 La tradizione dei drammi latini durò nelle case Salesiane fino a pochi anni dopo la morte di Don Bosco..

  A014003319 

 CASTITÀ, povertà, confessione ben fatta, sono tre cose sulle quali Don Bosco amava tornare con frequenza parlando ai suoi figli e per i suoi figli.

  A014003320 

 Ora nell'autunno del 1880, ritornato dal paese con l'anima lorda di peccato; corse tosto a confessarsi da Don Bosco, il quale fece con lui una cosa che non si sa aver egli fatta mai con altri.

  A014003320 

 Uditane l'accusa, strinse forte forte la faccia del penitente contro la sua, dicendogli: - Io voglio che di questi peccati tu non ne faccia mai più per tutta la tua vita! - Si direbbe che in quel momento l'amore della purezza dall'anima del confessore si trasfondesse tutto Dell'anima del piccolo peccatore; poichè questi, cresciuto e fattosi religioso, nel 1899 si protestava disposto a giurare dinanzi a Dio l'effetto prodigioso [549] in lui operato da quella che monsignor Costamagna chiama "carezza straordinaria, eccezionalissima in Don Bosco".

  A014003321 

 Il prefetto Don Nai, che fra le insistenze del confratello e le strettezze delle finanze non sapeva che pesci pigliare, ne fece parola con Don Bosco, venuto a visitare la casa.

  A014003321 

 Nelle cose udite parve a quel tale superiore di, riscontrare troppa severità; onde, allorchè, finito il suo dire, Don Bosco invitò i presenti a fare le osservazioni che credessero opportune, quegli notò non doversi disgiungere il decoro dalla povertà.

  A014003321 

 Sensibilissimo in materia di povertà Salesiana, Don Bosco si levava con energia non solo contro ogni infrazione, ma anche contro tutto ciò che gli sembrasse minacciarne da lungi la perfetta osservanza.

  A014003322 

 - Non dobbiamo, disse, confondere la povertà interiore dei Salesiani e la povertà personale di ciascuno, coi bisogni dell'Opera Salesiana esterna, bisogni i quali esigono che Don Bosco sia ognora all'avanguardia del progresso, secondo l'espressione usata da lui col futuro Pio XI..

  A014003322 

 Assisteva alla conferenza anche il chierico Filippo Rinaldi, il quale nel dicembre del 1930, parlando ai confratelli dell'Oratorio per l'esercizio della buona morte e ricordando il fatto, disse d'aver allora pensato fra sè che neppure la povertà dei cappuccini e degli ordini mendicanti era così rigida come quella voluta da Don Bosco.

  A014003322 

 Il medesimo Don Rinaldi osservò che Don Bosco aveva parlato in tal modo [550] della povertà proprio quando alle sue scuole di Tipografia apprestava i locali più grandiosi che vi fossero in Torino per stabilimenti congeneri, e costruiva il collegio magnifico accanto alla chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A014003322 

 Tale coincidenza suggerì a Don Rinaldi l'idea di una distinzione da farsi.

  A014003326 

 - Si ammetta alla prova, - conchiuse Don Bosco.

  A014003326 

 Per l'ammissione al noviziato o ai voti Don Bosco in una seduta del Capitolo Superiore propose e risolse tre casi importanti.

  A014003326 

 Udito il parere degli altri, che ignoriamo quale fosse, Don Bosco parlò così: - No! no! no! Ai giovani che fanno pasticci fino all'ultimo, io rispondo: No, non farti chierico! Costoro nel tempo del noviziato sanno frenarsi; ma poi l'incendio si ridesta sempre.

  A014003327 

 In questa sua osservazione Don Bosco include, come si vede, anche l'ammissione al noviziato; ma non sembra che qui egli si contraddica.

  A014003328 

 Don Bosco non volle nemmeno che si consigliasse a un tale soggetto di cominciare la prova, massime se al suo passivo c'entrasse Sodoma.

  A014003329 

 Don Bosco disse: - Ora vedo nella Congregazione un bisogno, quello di metterla, al riparo dalla freddezza e dal decadimento col promuovere lo spirito di pietà e di religiosa vita comune.

  A014003334 

 Il sogno si potrebbe intitolare: Un misterioso convito, Don Bosco parlò press'a poco in questo modo:.

  A014003334 

 Ne esistono due redazioni; una di Don Barberis è affrettata, l'altra è evidentemente una traduzione dal francese, ma fatta maluccio: erano parecchi quell'anno i Francesi a San Benigno.

  A014003334 

 Per le giovani speranze della Congregazione Don Bosco nella notte dall'otto al nove agosto ebbe un sogno che narrò ivi stesso la sera del giorno io durante gli esercizi spirituali degli ascritti.

  A014003337 

 Questa sala molto grande era tutta illuminata ed io pensava tra me: - Che Don Barberis abbia fatta questo proposito? Ma dove avrà potuto prendere tanti denari?.

  A014003368 

 Arrivati al punto in cui la conversazione cominciava a farsi viva, Don Bosco uscì a dire: - Bella figura che faccio io qui senza titoli! Non sono commendatore, non sono cavaliere, non sono professore, non ho neppure la patente di prima mignin [prima elementare inferiore].

  A014003369 

 Io non voler accettare nulla?... Provi un po' lei a darmi qualche migliaio di lire per i miei poveri giovani, e vedrà se non voglio accettare nulla! - La signora imbarazzata a una conclusione così improvvisa, cercava di cavarsela in qualche maniera, ma senza trovar [556] parole che avessero senso; allora Don Bosco la rimorchiò, cambiando bellamente discorso..

  A014003370 

 Don Bosco prese per sè solamente la testa e battendola col coltello diceva: - Oh che testa dura, che testa dura! - Il parroco gli porse nuovamente il piatto, perchè si servisse meglio.

  A014003374 

 LE lettere di Don Bosco pubblicate sono assai meno numerose di quelle che o andarono distrutte o giacciono nell'oblio.

  A014003407 

 Gli esercizi spirituali delle vacanze erano aspettati da Don Bosco per rivedere i suoi figli ed erano sospirati dai Salesiani per riavere la consolazione di confessarsi da Don Bosco e di conferire con lui.

  A014003421 

 Un gruppo di sei lettere ci mette a conoscenza di cune cose fatte da Don Bosco.

  A014003438 

 Don Bosco aveva compilato e fatto stampare un elenco di lavori da compiersi nell'interno della chiesa e il relativo costo, premettendovi questa intestazione: "Lavori da eseguirsi nella Chiesa di S. Giovanni Evangelista, la spesa dei quali viene umilmente raccomandata ai caritatevoli Cattolici e specialmente ai Signori Cooperatori Salesiani ed alle Signore Cooperatrici, a Memoria del grande Pontefice Pio IX [382] ".

  A014003449 

 Il caritatevole Signore aderì al desiderio di Don Bosco, che ne lo ringraziò con quest'altra affettuosa letterina..

  A014003506 

 La prima di esse è indirizzata a Don Eugenio Bianchi..

  A014003507 

 Definitivo invece fu il suo colloquio con Don Bosco, allorchè passò per Torino; infatti, appena udito il Servo di Dio, abbandonò, mezzo l'idea del viaggio e andò a Lanzo per gli esercizi spirituali, al cui termine la sua risoluzione di stare con Don Bosco divenne irrevocabile.

  A014003507 

 Don Bianchi venne a farsi Salesiano nel quart'anno del suo sacerdozio.

  A014003518 

 Don Bianchi, dopo essere stato per quattro anni il maggiore aiutante di Don Barberis nella cura e formazione dei novizi, fu da Don Bosco designato direttore e, maestro del noviziato di Foglizzo, dov'eransi trasferiti gli ascritti chierici.

  A014003518 

 Già salesiano nell'anima prima di appartenere alla Congregazione, si mise senza riserva nelle mani di Don Bosco e del suo degno interprete Don Barberis.

  A014003519 

 Dopo le spiegazioni di Don Bosco non ebbe più nulla a ridire..

  A014003532 

 Il marchese Landi di Piacenza, a cui va la terza lettera, teneva a disposizione di Don Bosco una discreta somma che si proponeva di consegnargli personalmente in un suo ritorno a Torino; poichè c'era già stato in settembre, ma senza trovarvi il Beato, che doveva essere a Lanzo per il Capitolo Generale o fors'anche a Sampierdarena per gli esercizi dei confratelli.

  A014003545 

 Facciamo posto anche ad una lettera che Don Bosco dettò al segretario per il cavaliere Carlo Fava, limitandosi egli ad apporvi la sua firma.

  A014003560 

 A degno di nota come i più insigni benefattori, a cui Don Bosco non dava tregua con richieste dirette o indirette, non che sentirsi importunati dalle sue insistenze, moltiplicassero anzi i segni della loro affettuosa devozione verso di lui.

  A014003560 

 Il munifico signore gli rispose sul medesimo tono: "Viva Don Bosco ed i suoi moltissimi amici, tra i quali io credo potermi dare il vanto di essere annoverato, se considero il gentilissimo tratto di cortesia usatomi col pregiato dono ricevuto nel giorno mio onomastico.

  A014003580 

 Al Direttore di Marsiglia, che invocava aumento di personale, Don Bosco aveva mandato di recente Don Emanuele Casari, destinandoglielo a prefetto; per altri bisogni si riserbava di provvedere in una sua prossima visita.

  A014003604 

 Si ponga mente a questo laconico poscritto, riflettendo, per valutarne la portata, che il povero nominato era cagione di non lievi fastidi nella casa, e Don Bosco lo sapeva..

  A014003605 

 Mandò con quest'altro scritto un paterno consiglio a Don Domenico Griglia, Priore di Bagnasco nella diocesi di Mondovì.

  A014003634 

 Da molti anni, e prima ancora che le Regole fossero approvate dalla Chiesa, anche Don Bosco vagheggiava il disegno di una sua fondazione nella città dei Papi; ma tutti i tentativi tornarono in nulla fino al 1880, quando finalmente nel modo più inatteso quel sogno così a lungo carezzato accennò a tradursi in realtà; una realtà invero che costò al Beato sette anni di presso chè ininterrotti patemi morali e fisici, ma che in ultimo gli meritò le benedizioni di Dio e l'ammirazione degli uomini.

  A014003642 

 di Don Bosco avrebbe trovato la maniera, per dirla con una frase volgare, di salvare capra e cavoli; ma il suo nome allora non era per anco entrato in campo..

  A014003643 

 Certo è che ben pochi al mondo possedettero come Don Bosco l'arte o meglio il dono di sapersi procacciare i necessari soccorsi per compiere tante e sì grandi opere di bene.

  A014003646 

 - Affidarla a Don Bosco..

  A014003647 

 - Ma Don Bosco accetterà?.

  A014003648 

 - Santità, io conosco Don Bosco e la sua piena e illimitata devozione al Papa; quando Vostra Santità gliela proponga, sono certissimo che egli accetterà..

  A014003649 

 Don Bosco non disse nè sì nè no, tante e tali erano le difficoltà che gli si affacciavano alla mente, come si raccoglie da più testimonianze dei processi..

  A014003649 

 Questo colloquio avveniva nel marzo del 1880, nei giorni cioè della presenza di Don Bosco a Roma; perciò Leone XIII diede incarico al suo Vicario di parlargliene.

  A014003652 

 Don Bosco, assumendosi quel carico, avrebbe dovuto ratificare i contratti già stretti dalla precedente amministrazione, alla quale per giunta si concedeva ancora una certa ingerenza nell'opera; se non che quei contratti erano assai onerosi, quali purtroppo solevano essere, allorchè si trattava di lavori intrapresi in nome del Papa [390].

  A014003652 

 Ecco dunque perchè, ventilando il pro e il contro, Don Bosco sulle prime esitò tanto a esimersi dal grave peso..

  A014003652 

 [577] Al disopra però di tutte queste considerazioni umane due altre di ordine più elevato si ergevano dinanzi al pensiero di Don Bosco: l'onore della Chiesa e l'onore della Santa Sede.

  A014003654 

 - Il desiderio del Papa, rispose Don Bosco, è per me un comando; accetto l'incarico che Vostra Santità ha la bontà di affidarmi..

  A014003658 

 Il Ministro però, che era quel che era, ma che conosceva abbastanza Don Bosco, e come deputato rappresentava il collegio elettorale dì Castelnuovo, ascoltatili in silenzio, disse francamente a quei signori: - Don Bosco fa del bene a molti giovani togliendoli dal mal fare e dando loro l'istruzione.

  A014003658 

 Sparsasi in Roma la notizia che Don Bosco aveva ricevuto dal Santo Padre l'incarico di fondare un collegio al Castro Pretorio e di edificarvi la chiesa del Sacro Cuore, alcuni membri verdi della giunta municipale si recarono dal ministro Villa guardasigilli per sapere quale contegno si dovesse tenere di fronte al nuovo istituto, che probabilmente avrebbe preso vaste proporzioni.

  A014003659 

 Don Bosco si mantiene sempre scrupolosamente nella legalità: dare a Cesare tutto ciò che è di Cesare, niente di più, ma niente di meno.

  A014003659 

 Guai se Don Bosco commettesse un'imprudenza! Troppi giovani si troverebbero ricacciati sulla strada".

  A014003659 

 Il marchese Scati, al quale sul finire del 1880 Don Bosco narrava il fatto [391], non si tenne dal manifestargli i suoi timori di guerre che i massoni del municipio e del governo gli avrebbero pur sempre potuto muovere.

  A014003659 

 [579] Tornato dall'udienza pontificia, Don Bosco venne abbozzando una specie di promemoria, che rimise egli stesso nelle mani del Cardinale Vicario la sera del 18 aprile, antivigilia della sua partenza da Roma [392].

  A014003680 

 Dalla discussione si passò ai voti, che risultarono sei contrari e uno solo favorevole, quello certamente di Don Bosco.

  A014003680 

 Secondo le nostre Costituzioni, Don Bosco non poteva impegnarsi a fondo in un affare di tanta mole senza prima interpellare il proprio Capitolo.

  A014003681 

 Abbiamo fatto inutili ricerche a Bologna per sapere l'esito dell'affare; ma dal tenore della risposta adombrata nella riferita postilla sembra a noi verosimile che Don Bosco per iscansare immancabili complicazioni d'ingerenze estranee lasciasse cadere quell'idea..

  A014003681 

 Don Bosco, secondochè si legge in una sua postilla sulla lettera del Conte, rispose che accettava nel senso espresso dal Cardinale Vicario.

  A014003682 

 Frattanto mentre a Torino si elaborava uno schema di convenzione da inviare a Roma, Don Bosco s'affrettò a fare acquisto di un'area limitrofa al terreno primitivo, sulla quale sorgeva una casetta, all'estremità opposta, là dove oggi l'ospizio fa angolo fra via Marsala e via Marghera.

  A014003682 

 Lo scopo di Don Bosco nell'allargare così l'arca fabbricabile era di far posto al prolungamento della chiesa e all'erezione dell'ospizio.

  A014003683 

 Quali fossero i sentimenti di Don Bosco in quegli inizi e a quali spedienti finanziari ricorresse da principio per far fronte alle ingenti spese, appare da tre sue lettere al Procuratore generale.

  A014003698 

 Il signor Sigismondi aveva anticipato per Don Bosco la somma di ventimila lire.

  A014003698 

 Per animare alla carità le persone ricche, pie e generose, Don Bosco le stringeva vie più alla Chiesa e al Papa con i vincoli di onorificenze o di favori spirituali, che a seconda dei casi egli si studiava di ottener loro dalla Santa Sede.

  A014003715 

 La "clausula" sulla quale Don Bosco nella sua terza lettera dice di aver molto riflettuto, si riferiva all'articolo 3° dello schema di convenzione, articolo modificato poi nel senso da lui proposto..

  A014003728 

 Nel discutere con Don Dalmazzo sul regolamento della proprietà l'ottimo Cardinale Vicario si lasciò sfuggire queste parole: "Tutti dicono che la Congregazione Salesiana è Don [586] Bosco.

  A014003728 

 Questi chiuse la sua apologia osservando che se a Don Bosco e alla Congregazione fosse per toccare la fortuna di aver sempre a Cardinale Vicario un Porporato come Sua Eminenza, che era per i Salesiani un vero padre, Don Bosco non avrebbe insistito tanto sulla proprietà, lasciando tutto nelle mani sue; ma, poichè le cose potevano mutare, la prudenza consigliava di non transigere.

  A014003729 

 A volta di corriere Don Bosco rinnovò al Procuratore le sue istruzioni così formulate: "La proprietà della Chiesa in perpetuo all'autorità ecclesiastica; e l'uso in perpetuo alla nostra Congregazione.

  A014003729 

 Il giorno 14 luglio Don Dalmazzo scrisse al Beato: "Il Cardinale Vicario parlò a lungo col S. Padre su questo affare ed Egli disse al Vicario: - Parlate con D. Dalmazzo e ditegli che scriva a Don Bosco e lo preghi a nome mio a non mettere difficoltà alcuna a questa fabbricazione, perchè ne va di mezzo la salute delle anime -".

  A014003742 

 Il decreto di nomina e d'investizione fu emanato solo il 12 luglio 1881 e comunicato al neoparroco Don Dalmazzo il 3 agosto successivo [401]..

  A014003743 

 Don Bosco mirava a eliminare qualsiasi causa di contestazione nel futuro.

  A014003743 

 Finalmente il 18 di quel mese Don Bosco scrisse al Procuratore: "Riguardo alla Congrua ci rimettiamo a quello che giudicherà di fare il S. Padre e che consiglierà l'Em.mo Card. Vicario".

  A014003743 

 Intanto gli operai ripigliavano adagio adagio il lavoro; anzi Don Sala andava già in cerca delle colonne di granito volute dall'architetto.

  A014003743 

 Nella lettera citata Don Bosco proseguiva: "Don Sala è in giro per avere i prezzi delle colonne per la Chiesa del Sacro Cuore.

  A014003744 

 Ricorrere alla stampa per sollecitare offerte non conveniva ancora, finchè rimanevano incompiute le ultime formalità L'imbarazzo di Don Bosco traspare abbastanza da questa lettera..

  A014003757 

 A tal uopo egli accludeva una nota redatta da Don Rua a nome del Capitolo Superiore e firmata da Don Bosco.

  A014003757 

 Ma la conclusione tardava tuttora a venire, perchè Don Bosco esitava alquanto su due articoli.

  A014003757 

 "L'articolo dei sei anni obbligatori, scrisse Don Bosco il 9 dicembre, e l'altra del Vicario parrocchiale a vita devono [589] essere modificati".

  A014003775 

 Alle due modificazioni desiderate da Don Bosco il Vicariato fece buon viso, nel primo caso con l'aggiunta di una [590] riserva circa l'eventualità dipendente da forza maggiore e nel secondo con la sostituzione di "temporaneo" ad "anche a vita".

  A014003775 

 Con questo ebbero termine le schermaglie sul testo della convenzione, che l'II dicembre fu sottoscritta da Don Bosco e il 18, previa l'approvazione del Papa, dal Cardinale Vicario [402].

  A014003775 

 Fra l'una e l'altra data presentatosi Don Dalmazzo al Papa per umiliargli auguri e omaggi da parte di Don Bosco e dei Salesiani, il Santo Padre gli domandò a che punto si stesse per le firme.

  A014003776 

 Il pensiero di Don Bosco è in questo passo di una stia lettera del 9 al disperato Procuratore [404]: "Per concretare il da farsi colla Banca Tiberina è d'uopo osservare che non avendo potuto vendere gli stabili ad hoc, non abbiamo il danaro preparato.

  A014003776 

 Se ci fosse Don Bosco, allora qualche cosa verrebbe certo".

  A014003776 

 "Qui non v'è speranza di trovar danaro, aveva scritto Don Dalmazzo al Beato il io dicembre.

  A014003777 

 Arrivò financo a dargli una volta ottantamila lire, dicendo il direttore: - Si tratta di Don Bosco che ha la Provvidenza a sua disposizione e non ci fa perdere [405]..

  A014003777 

 La Banca però, non appena si convinse della potenza di [591] Don Bosco, accordò che i pagamenti si facessero a lunghe more; anzi a Don Dalmazzo, che aveva procura generale a nome di lui, diede per lo spazio di sette anni somme cospicue con semplice ricevuta, senza ipoteca.

  A014003778 

 Davvero soltanto la fiducia illimitata nella Provvidenza potè indurre Don Bosco a curvare le spalle sotto sì grave peso; chi guardava le cose umanamente, dinanzi a tanto ardire tentennava il capo.

  A014003778 

 E Don Bosco: - Grazie a Dio, non ci è mai venuta meno [406].

  A014003779 

 Sono incredibili gli strapazzi e le sofferenze a cui si sottopose per eseguire il desiderio del Pontefice, strapazzi e sofferenze che, al dire di Don Cerruti che ne fu testimonio, gli abbreviarono la vita N. Per tutti questi motivi, a cose fatte, Leone XIII alcun tempo dopo la morte del Servo di Dio, disse al successore di lui: - Ah, fu veramente una felice idea quella di affidare a Don Bosco l'erezione della chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio! [407] -..

  A014003780 

 Ma Don Bosco mirava lontano.

  A014003792 

 LA procella che da diversi mesi rumoreggiava nell'aria allorchè Don Bosco partì dalla Francia, scoppiò sul finire di marzo.

  A014003796 

 Anche Don Bosco ascoltò l'impulso della sua carità.

  A014003797 

 A Don Ronchail che, come più anziano, era l'interprete di Don Bosco presso i colleghi e che gli aveva chiesto consiglio per ogni evenienza, il Beato tracciò da Roma le direttive da comunicarsi pure a Don Bologna e a Don Perrot.

  A014003817 

 Don Cartier ci fa sapere che, quando tra le varie Congregazioni si discuteva se si dovesse o no chiedere l'autorizzazione, Don Bosco scrisse a Don Ronchail di non compromettersi con alcuna domanda.

  A014003817 

 Due volte pure scrisse a Don Ronchail.

  A014003817 

 La seconda volta, 6 aprile, gli aggiungeva: "Gli dica [a Don Bologna] in confidenza che il S. Padre non vuole che si diano le nostre regole, qualora fossero richieste dal governo.

  A014003817 

 Per Don Bologna il Beato scrisse due volte al canonico Guiol.

  A014003819 

 Con tutte le istruzioni fornite loro da Don Bosco i Direttori sapevano ormai benissimo in che modo regolarsi, quando dalle autorità governative ricevessero, come ricevettero, quesiti sull'associazione e sugl'immobili da essa posseduti..

  A014003821 

 A Don Bosco si attribuiscono molte profezie; ma se si parla a lui di quest'argomento, si mette a ridere, il che non toglie nulla alla sua incontestabile santità.

  A014003821 

 Don Bosco aveva fatto sperare una stia visita a Marsiglia in agosto.

  A014003822 

 A dir vero egli, non badando a sè e a' suoi incomodi, avrebbe voluto partire lo stesso; ma i medici si opposero, e allora mandò in sua vece Don Rua.

  A014003822 

 Più tardi Don Bosco manifestò qualche dubbio sull'opportunità di riunire a Marsiglia un certo numero di preti per gli esercizi; ma di là facevano fuoco e fiamme perchè non mancasse, essendo pendenti affari di sommo rilievo per la casa, che richiedevano la sua presenza.

  A014003823 

 Durante quel viaggio egli s'incontrò con Don [600] Bosco, non sappiamo nè dove nè quando: potrebb'averlo visto a Sampierdarena, dove Don Bosco fu per gli esercizi sul finire di settembre.

  A014003823 

 Fra il settembre e l'ottobre il canonico Guiol andò a Roma, dove potè udire dalle auguste labbra di Leone XIII espressioni della più alta stima per Don Bosco, che chiamò uomo straordinario.

  A014003824 

 Oltre a questo nel giro di pochi giorni centosessantasette magistrati avevano dato le loro dimissioni [413]: cosa che ne onorava altamente il carattere, ma che Don Bosco deplorava; egli avrebbe preferito che i buoni trovassero la maniera di restare al loro posto per impedire che vi sottentrassero uomini ostili alla Chiesa..

  A014003826 

 Don Bologna e gli altri Salesiani, a cui la nazionalità straniera non permetteva di abitare nella casa, ma che vi stavano di fatto a compiere la parte loro, si sarebbero eventualmente sottratti alle ricerche, finchè l'uragano fosse passato.

  A014003826 

 Per parare meglio il colpo salvando le apparenze legali, Don Bosco rilasciò al curato la traccia di una dichiarazione da inviarsi all'Ispettore Accademico, o come diremmo noi, Ispettore scolastico..

  A014003843 

 Il Giuda, che pure Don Bosco per testimoniargli confidenza e amorevolezza aveva fatto venire alla festa di Maria Ausiliatrice, continuò nel suo spionaggio, finchè, scoperto e invitato con [603] onorevole pretesto a deporre l'abito, si allontanò.

  A014003843 

 Ma appena uscito, comunicò ai giornali fatti calunniosi di crudeltà commesse dai Salesiani sui giovani, attribuendo loro anche tentativi per inoculare nei dipendenti odio contro la Francia; anzi arrivò all'estremo di citare in tribunale il direttore Don Bologna, accusato di violazione del sigillo postale.

  A014003851 

 Ma intanto che fare? Rientrati, il canonico Guiol prese a dire di una lettera, nella quale Don Bosco scriveva a un dipresso così: "Vi importuneranno, vi molesteranno, ma [606] saran solo disturbi.

  A014003851 

 Se così ha scritto Don Bosco, andiamocene pure, che non succederà nulla.

  A014003852 

 Non vi è alcun indizio, da cui trasparisca che essi non abbiano fatto causa comune con i loro superiori; anzi un'importante lettera scritta dall'abate Mendre a Don Bosco sullo scorcio di novembre contiene notizie, che dovettero rallegrare il buon Padre sul conto loro [417].

  A014003852 

 [607] Più ancora, in un minuscolo taccuino di Don Cartier, testimonio oculare, si legge del 3 novembre: A 9 heures classe comme à l'ordinaire [alle 9 scuola regolare] [418]..

  A014003853 

 Che Don Bosco fosse veramente sicuro del fatto suo, si vide in un episodio assai significativo.

  A014003853 

 Don Bologna, avvertito della prossima espulsione, aveva telegrafato al Direttore di Alassio che facesse preparare una quarantina di letti per i Salesiani e per gli orfani abbandonati.

  A014003853 

 Don Cerruti ne scrisse a Don Rua, perchè comunicasse a Don Bosco la notizia.

  A014003853 

 Don Rua corse da Don Bosco a riferire la stupefacente notizia.

  A014003853 

 Non devono essere scacciati, l'ho scritto a Don Bologna..

  A014003854 

 - Eppure Don Cerruti ci scrive che sono già ad Alassio..

  A014003856 

 - Mi scusi, Don Bosco, la lettera parla chiaro..

  A014003858 

 - Ritiratosi quindi in camera, scrisse a Don Bologna per aver informazioni; ma benchè Don Rua insistesse a dire che Don Bologna si trovava ad Alassio, egli nell'indirizzo mise Marsiglia e senza menomamente scomporsi spedì.

  A014003858 

 Così pure non poteva comprendere perchè si ostinasse a non credere alle asserzioni di Don Rua.

  A014003858 

 Prese il foglio, lesse e poi disse: - Qui ci dev'essere un equivoco, uno sbaglio... Lasciami la lettera, scriverò io a Don Bologna.

  A014003858 

 [608] La stessa sicurezza manifestò a Don Lemoyne, che, recatosi da Nizza Monferrato a Torino, non si tenne dal chiedergli perchè avesse scritto a Don Bologna: "Non temere, avrete noie, seccature, disturbi, ma non vi scacceranno".

  A014003865 

 DON RUA. - Ma anche altre Congregazioni saranno state molto divote della Madonna.

  A014003866 

 DON BOSCO. - La Madonna fa ciò che vuole.

  A014003872 

 Mai si apporrebbe chi volesse di qui argomentare che Don Bosco passasse sopra alle provvidenze umane atte a scongiurare il pericolo.

  A014003872 

 Per consiglio di detto Console e con l'approvazione di Don Bosco fu poi redatto dall'abate Mendre un memoriale giustificativo da presentare alle autorità contro le accuse dei giornali; nè il documento fu senza effetto, poichè gli articoli diffamatorii cessarono per ingiunzione della Prefettura [420].

  A014003874 

 Nel mese di ottobre fece ricorso all'onorevole Cairoli, Presidente dei Ministri e Ministro degli Esteri, per un sussidio che chiedeva in considerazione della beneficenza esercitata dalle sue case di Francia a pro dei fanciulli di famiglie italiane ivi dimoranti: "Ti mando, scriveva a Don Dalmazzo [424], la lettera pel Ministro Cairoli e pel Sig, Comm.

  A014003889 

 Fu anche questo uno spediente di Don Bosco per richiamare la benevola attenzione del Governo sulle sue opere francesi in quelle critiche circostanze..

  A014003890 

 Allora Don Bosco stimolò i suoi Marsigliesi alla riconoscenza verso Dio per le benedizioni ricevute durante l'anno morente e alla fiducia, nella protezione del Cielo anche per l'anno nuovo, ripetendo la sua parola d'ordine: "Andiamo avanti senza timore" [427].

  A014003890 

 Dopo la sua seconda replica del 1:2 gennaio nulla più aveva ricevuto per iscritto dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari; ma, trascorsi quattro mesi, il Procuratore Don Dalmazzo venne a scoprire che i chiarimenti dati da Don Bosco su quell'argomento erano stati considerati poco meno che cavillosi sotterfugi, se non addirittura vere e proprie menzogne.

  A014003890 

 Tale notizia lo ferì sul vivo; onde scrisse a Don Dalmazzo una lettera, in cui trabocca tutta l'amarezza del suo dolore [428]..

  A014003890 

 [613] Le pene sembra che non dovessero venire mai sole a Don Bosco: per la Francia gli capitò allora un dispiacere che non fece rumore, ma fu da lui molto sentito.

  A014003904 

 In primo luogo, Don Bosco nel gennaio del 1879, incoraggiato dal nuovo Vescovo di Marsiglia, rinnovò presso la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari una supplica per ottenere l'erezione canonica di quel noviziato.

  A014003904 

 In terzo luogo, nonostante il giudizio del Vescovo sulla possibilità di aprire subito il noviziato, Don Bosco non ne fece nulla, perchè nella casa non era ancora pronto un locale indipendente, dove riunire i novizi, ma indugiò fino al 1882..

  A014003905 

 Nel Processicolo compiutosi presso la Curia di Torino per Autorità Apostolica negli anni 1917-18, il cardinale Cagliero attestò in una sua deposizione [429]: "Don Bosco ebbe fino al 1884, in cui gli furono concessi i privilegi, ogni indulto dal Santo Padre Pio IX e poi da Leone XIII, vivae vocis oraculo, di cui si serviva con prudenza, ma.

  A014003905 

 più volte si servì quando lo vedeva necessario per la gloria di Dio e il bene, delle anime, [615] come mi consta dallo stesso Venerabile e dal suo successore Don Albera"..

  A014003906 

 A Nizza, il dottore D'Espiney aveva condotto, a termine una monografia su Don Bosco, della quale si dirà nel prossimo volume, per appagare il desiderio manifestatogli da tanti Francesi di conoscere la vita e le opere dell'uomo di Dio.

  A014003906 

 Da Parigi il celebre abate Moigno, fisico e matematico insigne, fondatore della rivista scientifica Cosmos e autore dell'opera monumentale Gli splendori della Fede, scrisse al Direttore di Marsiglia, che l'aveva consultato sopra un sistema di riscaldamento: Je suis dévoué cœr el àme à Don Bosco ci à ses merveilleuses aeuvers [io sono cuore e anima tutto di Don Bosco e delle sue mirabili opere].

  A014003906 

 La stima, l'affetto e la venerazione per Don Bosco ricevevano in Francia testimonianze eloquenti, che vedremo estendersi e moltiplicarsi con un crescendo continuo fino alla sua morte.

  A014003911 

 Queste, serrate sempre intorno ai propri Cacichi, s'avvezzarono adagio adagio a ravvisare nei Missionari di Don Bosco i loro migliori amici, che, mentre portavano ad essi la luce del Vangelo, si studiavano di accostare, amichevolmente i vinti ai vincitori con reciproco vantaggio..

  A014003914 

 Conosciuti gli abitatori, esploriamo ora alquanto il terreno, che sarà campo alle prime fatiche apostoliche dei Missionari di Don Bosco.

  A014003918 

 Direttore della Missione era Don Giuseppe Fagnano e suoi aiutanti due sacerdoti e due coadiutori, più quattro Figlie di Maria Ausiliatrice, che andavano anch'esse a fondare la loro prima casa in quel paese.

  A014003918 

 L'Arcivescovo di Buenos Aires nell'agosto del 1879, ceduta a Don Bosco la Missione della Patagonia e in particolare le due parrocchie di Patagónes e di Viedma, prese a trattare con l'ispettore Don Bodrato per la loro sistemazione, sollecitando in pari tempo dal Governo i sussidi necessari.

  A014003919 

 Dio solo sa i sacrifizi del primo quinquennio: scarsità di personale, strettezza di mezzi, contraddizioni di autorità congiurarono contro l'opera di Don Fagnano, che, nonostante la sua tempra indomita, avrebbe dovuto cedere le armi, se la mano possente di Dio non l'avesse sostenuto.

  A014003919 

 Don Fagnano, parroco di Patagónes e di tutte le colonie e tribù indie situate fra il Rio Negro e il Rio Colorado, non frappose indugio all'esercizio del suo apostolato.

  A014003919 

 Nel 1884, avviata e rimessa ad altri quella Missione, andrà Prefetto Apostolico nella Patagonia Meridionale e Terra del Fuoco, dove il valoroso figlio di Don Bosco opererà prodigi di zelo..

  A014003920 

 Avesse o no un'idea almeno approssimativa della vastità di territorio toccatagli, si diede arditamente alla ricerca de gli Indi, nel che rivelò tali attitudini che, passato un anno, i Superiori mandarono a surrogarlo in Viedma quell'altro animoso missionario che fu Don Giuseppe Beauvoir, affinchè egli fosse totalmente libero di abbandonarsi alle sue predilette escursioni apostoliche.

  A014003920 

 Fra Don Domenico Milanesio, già più volte ricordato nel corso di queste Memorie.

  A014003920 

 Nella parrocchia di Viedma lavorò provvisoriamente da solo uno dei compagni di Don Fagnano, finchè nel dicembre arrivò il parroco.

  A014003921 

 Come Don Fagnano Padre Grande, così saluteranno gli Indi Padre Buono Don Milanesio.

  A014003921 

 Entrambi questi campioni Don Bosco se li era cavati da due vocazioni notevolmente tardive, da lui accolte e curate prima ancora che istituisse i suoi Figli di Maria..

  A014003923 

 A tempo e luogo noi seguiteremo a narrare i progressi delle Missioni Salesiane in Patagonia durante l'ultimo scorcio della vita di Don Bosco, il quale fino all'estremo seguì con l'incoraggiamento, col consiglio e con la preghiera i passi de' suoi figli nel promuovere su quelle plaghe remote le opere della fede e della civiltà.

  A014003923 

 Ma oltrechè con ogni sorta d'aiuti morali Don Bosco diede impulso allo sviluppo delle sue Missioni procacciando ad esse, non senza gravi difficoltà, un'organizzazione ecclesiasticamente salda, come qui e più innanzi vedremo..

  A014003924 

 Avvezzo a condursi con ponderazione pari all'importanza dei negozi che aveva tra mano, se ne aperse anzitutto confidenzialmente con alcuni Prelati; poi nell'udienza del 5 aprile ne fece parola col Santo Padre, che si degnò di deputare ufficiosamente a studiar la cosa con Don Bosco monsignor Jacobini, segretario della Congregazione degli Affari Ecclesiastici straordinari, e il cardinale Alimonda, che apparteneva alla Congregazione di Propaganda.

  A014003924 

 Il Beato, assistito da Don Dalmazzo, ebbe coi due personaggi parecchie conferenze, il cui risultato egli consegnò in un memoriale; poi, uniti con questo memoriale parecchi documenti illustrativi, il 15 aprile rimise ogni cosa al sullodato Cardinale, che la sera stessa ne fece la presentazione al Papa.

  A014003924 

 Lo scritto di Don Bosco era accompagnato dalla seguente lettera..

  A014003924 

 Onde questo fu tino degli affari che maggiormente occuparono Don Bosco durante la sua permanenza a Roma sul principio del 1880.

  A014004025 

 Due giorni dopo, certo secondo intelligenze prese nelle anzidette conversazioni, diede formale comunicazione della pratica iniziata a monsignor, Federico Aneyros, Arcivescovo di Buenos Aires, e a Don Bodrato, Ispettore dei Salesiani.

  A014004080 

 Mentre queste trattative facevano il loro corso, che non poteva essere di breve durata, Don Bosco vedeva avvicinarsi il tempo degli esercizi spirituali, in cui avrebbe avuto bisogno di presentare alle sacre ordinazioni una ventina di Salesiani; ma vedeva pure come perdurassero sempre le difficoltà occasionate dalla mancanza dei privilegi [436].

  A014004091 

 Il Procuratore, incaricato di far pervenire la supplica, ricevette da Don Bosco le seguenti istruzioni [437]: "Leggerai l'unita supplica al S. Padre e la lettera a Mons. Agnozzi, e poi metterai tutto in un piego che porterai al palazzo della Cancelleria procurando di parlargli [438].

  A014004092 

 Saputo ciò, Don Bosco ne fu addoloratissimo; per altro, nell'esporre al Procuratore il suo sentimento dopo la notizia delle resistenze incontrate, scrive una lettera proprio da Santo, cominciandola e terminandola con lo scherzare nel più amabile dei modi sopra gli effetti del caldo e inserendovi un periodo, che ritrae tutta la sua magnanimità..

  A014004092 

 [637] Ne ebbe una prova Don Dalmazzo, quando, secondo le istruzioni di Don Bosco, si rivolse al cardinale Nina per l'extra tempus [440].

  A014004108 

 Nell'Argentina le comunicazioni di Don Bosco giunsero troppo in mal punto, perchè Arcivescovo e Governo se ne potessero occupare.

  A014004109 

 Don Bodrato aveva avuto la previdenza di fare in tempo discrete provvigioni di biscotto, farina, frutta secche, stoccafisso e altri viveri di prima necessità.

  A014004109 

 I nostri preti avrebbero voluto andare al campo appena cominciasse l'attacco, per assistere i feriti; se non che l'Ispettore lesse una lettera di Don Bosco, il quale diceva che, essendo nostro primario dovere attendere alla gioventù, non si esponesse nessuno senza necessità, come poteva avvenire nel caso che gli altri istituti religiosi non bastassero all'uopo ovvero accadessero fatti d'armi presso le nostre case e nelle nostre parrocchie: allora i Salesiani dovevano essere i primi..

  A014004110 

 Proprio quel giorno il povero Don Bodrato seriamente infermo e sollecitato da tutti i confratelli, aveva potuto strappare il permesso di entrare nella città assediata per farsi visitare da un medico.

  A014004112 

 - Egli era venuto con Don Bosco da Mornese, dove faceva il maestro elementare, in età di 41 anni, e a 46 fu prete..

  A014004112 

 Non usciva in lamenti, non faceva discorsi sul proprio stato; quando venne l'Arcivescovo, gli parlò delle pubbliche calamità e gli raccomandò la Scuola Professionale. Pensò alle cose fino ai primi di luglio; poi disse a Don Costamagna: - Io non ho più che fare.

  A014004112 

 Poco dopo presenti Don Vespignani, Don Bourlot e l'allora coadiutore Caprioglio, parlò così: - Vedete, ora mi stan davanti tutti gli anni della mia vita.

  A014004113 

 Nel solenne Viatico, dinanzi ai confratelli che ne attorniavano il letto genuflessi e lacrimanti, proruppe in questi [641] accenti: - Unione in carità, unione in castità; ve lo raccomando, unione in carità, unione in castità! - Reso che ebbe l'ultimo respiro, il pianto riempì la casa; da fuori si levò un coro di lodi alle virtù e alle opere dell'ottimo discepolo di Don Bosco; Don Vespignani attesta che subito si provarono gli effetti della sua assistenza dal cielo [446]..

  A014004114 

 Don Bosco, avvertito telegraficamente della dolorosa perdita, rispose con un telegramma il giorno 7 alla Curia Arcivescovile e per essa ai Salesiani, disponendo che Ispettore provvisorio fosse Don Costamagna.

  A014004114 

 Monsignor Arcivescovo che a motivo dei pubblici sconvolgimenti non aveva potuto fare nulla di quanto Don Bosco l'aveva richiesto e che nulla quindi aveva avuto fino allora da rispondere in proposito, gli scrisse per la luttuosa circostanza la seguente lettera..

  A014004130 

 E Beato gl'indirizzò questa lettera insieme con altre due per Don Vespignani e per Don Fassio..

  A014004130 

 Questi si sarebbe dovuto recare a Torino in maggio per prender parte al secondo Capitolo Generale; ma Don Rua ne l'aveva dispensato a nome di Don Bosco, accogliendo le ragioni da lui addotte di malferma salute, e aveva autorizzato Don Costamagna a farne le veci.

  A014004130 

 Tardò a scrivere finchè non ricevette la relazione di Don Costamagna sulla fine di Don Bodrato [447].

  A014004147 

 A Don Giuseppe Vespignani dopo quattro anni diede allora per la prima volta del tu.

  A014004147 

 Per intendere tutto il contenuto della lettera giova sapere che nella cronaca accennata qui sopra Don Vespignani tocca di alcuni inconvenienti verificatisi nel collegio di San Carlo; Don Bosco che doveva esserne informato, gli tracciò qui in poche parole la linea di condotta da seguire..

  A014004158 

 Anche la lettera a Don Michele Fassio sembra ave qualche riferimento alle accennate condizioni della casa..

  A014004160 

 Carissimo Don Fassio,.

  A014004163 

 Ciò che scrivo a te dillo anche a Don Rabagliati, a Don Remotti, a Don Milanesio, a Bettinetti, cui spero scrivere tra breve tempo..

  A014004170 

 Durante i trambusti della guerra civile le poste argentine funzionavano come potevano; perciò lettere di Don Bosco e di Don Fagnano andarono a finire chi sa come o chi sa dove.

  A014004191 

 Don Bosco in novembre sollecitò Don Costamagna, perchè si mettesse all'opera.

  A014004191 

 Ma i torbidi politici non permisero a Don Bodrato d'intavolare con lui le trattative.

  A014004191 

 Spettava ora a Don Costamagna, succeduto interinalmente a Don Bodrato nel governo dell'Ispettoria, spingere innanzi la pratica concernente il Vicariato Apostolico.

  A014004197 

 Don Cagliero è in Sicilia.

  A014004207 

 Cominciavano così ad avverarsi nella Patagonia le parole di una portata immensamente più vasta, che il Beato Don Bosco aveva proferite dal pergamo di Maria Ausiliatrice nel suo discorso del 1875 per la prima spedizione di Missionari: "Noi diamo principio ad una grande opera"..

  A014004211 

 Per delegazione del Beato vi presiedette Don Cagliero, direttore dell'Istituto, assistito da Don Lemoyne, direttore locale.

  A014004211 

 Udito dunque Don Bosco, si adunarono.

  A014004212 

 Madre Mazzarello, bramosa di vedersi esonerata della carica, addusse a Don Bosco parecchi motivi, che egli ascoltò in silenzio; solo quando essa tirò fuori la sopravvenutale sordità all'orecchio sinistro: - Tanto meglio, rispose; così non sentirete parole inutili..

  A014004213 

 Ve le accompagnò Don Dalmazzo, che da un mese risedeva a Tor de' Specchi come Procuratore Generale dei Salesiani.

  A014004214 

 L'abate Vincent, al quale Don Bosco aveva consentito di restare ivi Direttore, accomunò con le Figlie di Maria Ausiliatrice sei suore da lui istituite.

  A014004214 

 Ma non per nulla Don Bosco vi aveva mandato una suor Daghero, la religiosa di finissimo tatto, dotata di rara prudenza e ricca di carità, che era destinata a diventare ben presto la Madre Generale..

  A014004216 

 In questo paesello il ricco e caritatevole parroco Don Chiabrera commise alle Figlie di Maria Ausiliatrice asilo, laboratorio e orfanotrofio; ma nell'opera buona fu coadiuvato assai dal marchese Scati.

  A014004216 

 Questo nobile Signore sotto Natale, recatosi da Don Bosco per ringraziarlo d'aver mandato a Melazzo le suore, potè riferirgli che le sue Figlie facevano ottimamente, magnificandone soprattutto lo zelo per l'oratorio festivo..

  A014004217 

 - Le riunioni domenicali, gli osservò Don Bosco [454], sono cagione di bene immenso, come già le dissi altra volta.

  A014004220 

 Don Bosco tuttavia non le avventurava per il mondo da sole: così, a Bronte le fece accompagnare da Don Cagliero, che per Roma, Messina e Catania le condusse fino alla loro residenza..

  A014004220 

 Tanto poteva l'ascendente di Don Bosco sulle anime loro da spingerle a qualunque sacrifizio per andar a fare del bene.

  A014004221 

 La mattina dopo nella chiesa matrice, piena di popolo, Don Cagliero, pregato di dire due parole, mostrò che cosa fosse la suora di carità, che cosa l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e quale il loro programma nella cristiana educazione delle fanciulle.

  A014004222 

 Fu di nuovo a Catania, poi a Caltanisetta, a Siracusa, a Noto, ad Acireale, a Messina, accolto dappertutto con vero trasporto da quei zelanti Pastori, impazienti di avere nelle loro diocesi i figli di Don Bosco [456]..

  A014004223 

 Don Bosco, dettole di star quieta, perchè egli leggeva nel suo cuore come in un libro aperto, soggiunse: -Per ora dell'America fatene un sacrifizio a Dio e preparatevi ad andare in Sicilia.

  A014004223 

 Fra le maestre mandate a Bronte vi era Suor Carolina Sorbone, sorella di Enrichetta [457]; a lei Don Bosco fece due profezie un paio di mesi prima che partisse per la Sicilia.

  A014004224 

 Nell'archivio della Casa Madre le Suore hanno messo insieme un centone di notizie spicciolate, provenienti da consorelle che conobbero Don Bosco ed ebbero con lui qualche incontro; spigoleremo in quella miscellanea alcune cose che si riferiscono al 1880.

  A014004225 

 - Di salute sto bene, rispose la suora, ma di anima... - A cui Don Bosco: - Guardate, disse, la salute del corpo sta nelle mani di Dio, quella dell'anima sta nelle nostre mani.

  A014004227 

 Suor Angiolina Demartini rammenta di aver veduto Don Bosco a Lu nel 1880, quando, bambina di nove anni, frequentava la scuola delle suore.

  A014004228 

 Suor Sofia Miotti scrive che una volta essa e alcune consorelle, non avendo ancora mai veduto nè udito Don Bosco, avevano pregato il Direttore di condurle a Torino e che egli [653] mandò a rispondere: - Di' alle suore che non siamo fatti per vederci nè per parlarci in questo mondo, ma per stare sempre insieme lassù in cielo.

  A014004229 

 - La Madre, aiutata dalle altre Madri, voleva far capire che esse si contentavano di meno e che non abbisognavano di tanto come gli uomini, e che lavoro per lavare i piatti ce n'era già d'avanzo... - Oh, per questo, lasciate andare, interruppe Don Bosco.

  A014004229 

 Don Bosco avanzatosi diede la benedizione, poi girò lo sguardo attorno e sorridendo disse a Don Cagliero: - Sono già in bel numero! Verrà, tempo che le Superiore non si troveranno più fra queste suore di Nizza, ma dovranno essere a Torino, più vicine ai Superiori.

  A014004229 

 Le suore Teresina Germano e Giacinta Morzoni riferiscono due di quei fatti che rivelano in Don Bosco l'uomo della carità.

  A014004229 

 Quella volta la mensa doveva essere benedetta da Don, Bosco, che difatti vi si recò accompagnato da Don Cagliero.

  A014004230 

 - Don Bosco le fece far largo perchè potesse venire avanti; poi con tutta calma si volse, rientrò, la ricevette, si pose a sedere, disse a lei di sedersi e con voce lenta e tranquilla le domandò che cosa desiderava.

  A014004230 

 Alcune suore che ivi attendevano, le dissero di tornarsene, perchè Don Bosco aveva fretta di partire.

  A014004230 

 In quella ecco Don Bosco affacciarsi col cappello in testa e la borsa da viaggio in mano; mancava poco all'arrivo del treno che doveva portarlo a Torino.

  A014004230 

 Ora essa, che era di debole complessione e aveva una gran paura che toccasse anche a lei quella triste sorte, desiderava manifestare a Don Bosco il suo timore per chiedergli consiglio.

  A014004231 

 Come avrebbe potuto fare la vita [655] di attività e di moto che vedeva menarsi dalle suore? Consigliata d'interpellare Don Bosco, si recò una mattina nella chiesa di Maria Ausiliatrice ed entrata in sacrestia, lo vide che confessava dei giovani.

  A014004232 

 Venuto Don Bosco a Nizza nel giugno del 1880, Madre Mazzarello le disse di andare da lui a chiedergli la benedizione ed a pregarlo che la guarisse, per poter fare i voti.

  A014004234 

 - No, no, state tranquilla, ripigliò Don Bosco.

  A014004235 

 -Costernate a tali parole, le Signore non volevano andar a dormire; onde la Madre Assistente si recò da Don Bosco e gli disse: - Per carità, Padre, non dica più di queste cose, perchè noi non riusciamo più a quietarle! - E Don Bosco: - Io debbo fare la, volontà di Dio.

  A014004235 

 Suor Luigia Boccalatte ricorda due predizioni ben poco allegre, fatte da Don Bosco in quella sua andata a Nizza per gli esercizi delle Signore.

  A014004236 

 Don Bosco le aveva detto: - Andate pure, chè da questo giorno la vostra famiglia sarà benedetta in modo speciale.

  A014004236 

 Suor Celestina Torretta era andata a chiedere la benedizione di Don Bosco prima di partire per Nizza come postulante.

  A014004240 

 Soffriva da due [657] anni, quando la figlia Felicina le suggerì di venire con lei a Torino per ricevere la benedizione di Don Bosco.

  A014004241 

 Don Bosco le domandò donde venisse, le chiese il nome, la interrogò della famiglia e della figlia suora.

  A014004241 

 Don Bosco sorrise, ma non diceva nulla..

  A014004241 

 Il 24 maggio del 1878 questa, che aveva 16 anni, accompagnata la madre all'Oratorio (venivano da Buttigliera d'Asti e avevano pernottato a Chieri, perchè l'inferma non avrebbe resistito a fare di seguito tutto il viaggio), la lasciò in porteria, salì nell'anticamera di Don Bosco che trovò stipata di persone, e pregò della carità di concedere la precedenza a sua madre.

  A014004242 

 Costei, che conosceva la santità di Don Bosco, temette che egli le vedesse nell'anima qualche cosa fuori di posto, com'ella si esprimeva narrando il fatto, e si nascose dietro le spalle della genitrice.

  A014004242 

 Don Bosco disse quindi alla madre: - Ecco, voi guarirete, quando lascerete che quest'altra vostra figlia vada a farsi suora.

  A014004243 

 Nel medesimo istante Don Bosco, voltosi a Felicina, disse: - P, vero? sei contenta? - La giovane, che fin da bambina sentiva quella propensione, ma non l'aveva mai [658] palesata a nessuno, tanto meno alla madre, perchè sapeva quanto avesse sofferto alla partenza dell'altra, udite quelle parole e convinta che Don Bosco le avesse letto nel cuore, standosene là dietro, dov'era, giunse le mani in silenzio e alzò gli occhi al cielo.

  A014004244 

 Finalmente la Felicina, piena di fede nelle parole del Beato e facendosi violenza da morirne, una sera le disse: - Ti ricordi delle parole di Don Bosco che saresti guarita, quando io fossi andata a farmi suora? Dunque io domattina parto, e Maria Ausiliatrice ti guarirà.

  A014004244 

 La povera donna andava di male in peggio; eppure nemmeno in casa non parlava mai di questa visita a Don Bosco.

  A014004245 

 Don Lemoyne, che raccolse dalla suora stessa e consegnò nelle sue note il racconto, scrisse: "Vive ancora nel 1907 e ha 78 anni".

  A014004245 

 Solamente quando vide sua sorella a Nizza, la Celestina le svelò la profezia fattale da Don Bosco quattro anni avanti..

  A014004250 

 Bramava pertanto da Don Bosco tre sacerdoti, di cui uno fosse professore di ginnasio e gli altri due maestri elementari.

  A014004250 

 Don Bosco rispose che allora non gli era possibile appagare il desiderio della Principessa [460], e non se ne parlò mai più in, seguito Ormai, dove non apparisse la possibilità di sviluppi [660] ulteriori, egli non disseminava più il personale in opere di poca entità..

  A014004251 

 Il Papa per mezzo della Segreteria di Stato portò il pensiero a Don Bosco, significandogli che avrebbe veduto con grande soddisfazione del suo animo ch'ei somministrasse i professori occorrenti per quel corso di studi secondari, semprechè fosse in grado di farlo [461].

  A014004251 

 Quel rimettersi del Papa alle sue possibilità, resero a Don Bosco molto più facile il declinare l'invito.

  A014004252 

 A Lugo cresceva l'impazienza di avere i Salesiani [462]: [661] le insistenze presso Don Bosco si moltiplicavano; ma nulla vi si vedeva di concreto e di stabile, che ne affrettasse l'andata.

  A014004252 

 Don Bosco però nelle sue fondazioni procedeva con gran ponderatezza: finchè non ci vedeva chiaro, non avventurava i suoi figli.

  A014004252 

 Dopo la sua gita Don Bretto aveva scritto [463]: "Posso assicurarla di due cose: la prima è che nella Romagna vi è una grande necessità di educatori dei poveri giovanetti, i quali si trovano in circostanze da guastarsi quasi necessariamente; e l'altra si è che colà, e specialmente in Lugo, vi sono molte persone che ci vogliono bene".

  A014004252 

 In città la famiglia Vespignani fino dal '77 non cessava di spronare; soprattutto il Signor Carlo Vespignani, fratello maggiore di Don Giuseppe, avendo a Torino conosciuto Don Bosco [464], faceva mille insistenze.

  A014004252 

 Le visite fatte prima da Don Lazzero e da Don Barberis e poi da Don Bretto avevano ravvivate le speranze dei Lughesi; più ancora il passaggio di Don Cagliero e di Don Durando.

  A014004259 

 Mi sono tenuto al datomi suggerimento ed ho pregato ilSig. Don Carlo Cavina di accettare da Decurione Salesiano [465] e così avere un centro.

  A014004272 

 Pressanti sollecitazioni vennero a Don Bosco da Teano, piccola città della Campania; egli non potè mandarvi i Salesiani [663], ma fece accettare un accomodamento provvisorio.

  A014004272 

 Quel municipio teneva un ginnasio con convitto, che dava meschini risultati didattici e morali; risoluto perciò di riformarlo, licenziò il direttore e i professori e volle mettere nelle mani di Don Bosco le sorti dell'istituto.

  A014004273 

 A perorare la causa presso Doli Dalmazzo venne appositamente da Napoli, con una raccomandazione del cardinale D'Avanzo, vescovo di Calvi e Teano, il marchese Dal Pezzo, teanese, consigliere provinciale e presidente di tutte le associazioni cattoliche; si voleva che il Procuratore generale inducesse Don Bosco ad accettare.

  A014004274 

 Allora si stabilì di proporre al municipio che affidasse interinalmente la direzione al professore Don Giuseppe Manfredi, canonico di Sant'Ambrogio a Milano, per un periodo non maggiore di tre anni, nel qual tempo questi provvederebbe all'intero personale.

  A014004274 

 Don Dalmazzo si recò dite volte a [664] Teano, dove le accoglienze non potevano essere più cordiali.

  A014004274 

 Il canonico Manfredi, cercatisi i professori, assunse la direzione, in attesa che Don Bosco a suo tempo mandasse i Salesiani; ma questo tempo non venne, essendosi mutate le circostanze..

  A014004276 

 Essendo quivi in vendita un edifizio civile situato sopra una ridente collinetta, il parroco Don Giuseppe Garavelli tanto fece e tanto disse, che Don Bosco si decise ad acquistarlo, sborsando per casa e terreni la somma di lire sessanta mila ai Signori Ghiron e Fiz, israeliti casalesi, procuratori del barone Leonino Sabino proprietario.

  A014004276 

 Uno dei motivi che determinarono Don Bosco all'acquisto fu il desiderio di redimere un'annessa chiesa dedicata già alla Vergine dei dolori, ma divenuta, come quella di Nizza, un cantinone, sicchè la Madonna se ne stava là tra filtri, bottiglioni, botti e mastelli doppiamente addolorata..

  A014004277 

 Don Bosco vi farà la stia prima visita nell'ottobre del 1881..

  A014004277 

 Le buone popolazioni di Moncalvo, Cagliano, Casorzo, Vignale e di altri paesi circonvicini, avvertiti della cerimonia, si riversarono a Penango, che non aveva mai veduto intorno a sè tanta moltitudine e animazione; il nome di Don Bosco sonava per quelle terre benedetto e caro e una festa per l'apertura di un suo collegio costituiva un avvenimento per tutta la plaga.

  A014004279 

 Supplicarono dunque Don Bosco di portare la stia attenzione e carità sii d'un problema così grave, ma più ancora sull'ideato rimedio.

  A014004280 

 All'udire il nome, di Don Bosco, già noto per fama, si rallegrò assai; quindi, fatti i suoi calcoli, decise di donargli il terreno necessario in Mogliano Veneto e la somma di lire centocinquantamila per erigere nel fondo un edifizio su disegno del sullodato ingegnere Saccardo.

  A014004280 

 Avvicinandosi la festa di Maria Ausiliatrice, la signora, invitata da Don Bosco, venne a Torino, dove s'intese con lui e ne riportò la più soave impressione, come appare dalla sua corrispondenza..

  A014004280 

 L'ingegnere Saccardo però, incaricato di prepararne un abbozzo, ne la dissuase, facendola ritornare all'originaria sua intenzione, e proponendole di chiamare Don Bosco.

  A014004281 

 Don Bosco, trattatone col suo Capitolo, accettò formalmente [471]; dopo di che la Signora mise a sua disposizione la somma stabilita [472].

  A014004281 

 Essa avrebbe desiderato vivamente la venuta di Don Bosco; ma si rassegnò a rinunziarvi.

  A014004281 

 Ormai essa considerava la fondazione della colonia agricola come il supremo affare della sua vita, quasi una missione da compiere per potere poscia intonare tranquilla il [667] Nunc dimittis; quindi non si diè pace, finchè Don Bosco non prese sopra di sè l'opera, quale istituzione affatto sua propria, tanta era la fiducia che riponeva nella santità di lui e nella protezione concessa dal Signore alle sue intraprese [470].

  A014004281 

 Vi andò invece Don Sala, cui spettava per ufficio sovrintendere alle costruzioni, e portò seco una convenzione già sottoscritta da Doli Bosco, perchè ella pure la sottoscrivesse [474].

  A014004281 

 "Sono ben dolente, gli scrisse [473], che mi sia tolto anche questa volta l'onore di accogliere tra le mie mura la veneratissima persona di Don Bosco: ma spero che questo a miglior tempo succederà: intendo, sì: le grazie distinte suole il Signore lasciarle lungamente desiderare, poi le concede; mi concederà pur questa".

  A014004282 

 La casa fu inaugurata l'8 novembre 1882 da Don Moisè Veronesi, direttore.

  A014004282 

 Mogliano Veneto dipende ecclesiasticamente da Treviso, la qual diocesi era allora vacante per la morte di monsignor Zinelli, e ne aveva il governo come Vicario Capitolare il canonico Giuseppe Sarto, Egli non solo concesse quanto gli si domandava, ma volle stendere di proprio pugno l'intero atto relativo [475] e in termini oltremodo benevoli per Don Bosco, da lui personalmente conosciuto all'Oratorio nel 1875 [476].

  A014004283 

 Ora, mentr'egli si studiava d'incarnare il suo disegno organizzando un' Officina di San Giuseppe ecco che venne a sapere di Don Bosco e delle sue scuole professionali.

  A014004283 

 Quante altre lettere scrisse a Don Bosco dopo quella prima! Gli rispondeva Don Durando, e la risposta in diversa forma era invariabilmente una, non essere possibile allora per mancanza di personale, ma sperarsi in seguito di poter esaudire i suoi voti.

  A014004284 

 - Il sacerdote, ritornato in patria, conformandosi alle istruzioni di Don Bosco e facendo tesoro delle cose viste all'Oratorio, a Sampierdarena e a Marsiglia, formò una commissione delle maggiori personalità cittadine e aperse l'Officina di San Giuseppe con la riserva esplicita di cedere poi ogni cosa ai Salesiani, appena arrivassero; ma gli toccò pazientare fin dopo la morte di Don Bosco, alla cui promessa diede esecuzione il suo Successore..

  A014004284 

 Don Bosco dispose che nel 1881 Don Cagliero, andato a Siviglia per una fondazione, di cui appresso diremo, si recasse a Oporto e vedesse e sentisse.

  A014004284 

 Quella visita infuse coraggio, nello zelante sacerdote, che poco dopo intraprese il viaggio di Torino per conoscere Don Bosco, osservare da vicino le sue opere, intendersi con lui e riportarne la benedizione.

  A014004285 

 Se nuove case, come abbiamo veduto, non furono aperte nel 1880 sul vecchio continente, molto si fece per lo sviluppo di quelle che già esistevano; Don Bosco ne diede relazione ai Cooperatori nel suo resoconto annuale del gennaio 1881.

  A014004285 

 [670] Ma perchè, nonostante le arti messe purtroppo in campo dall'avversario d'ogni bene, non gli venisse a mancar il favore della Suprema Autorità, senza il quale sarebbero caduti invano tanti suoi sforzi, nell'agosto del 1880 aveva inviato un'accurata relazione sulle cose d'America e d'Europa al Cardinale Protettore, come a colui che per la natura del suo ufficio e per la grande benevolenza verso la Congregazione poteva più di qualsiasi altro giovare a Don Bosco nei suoi rapporti con la Santa Sede..

  A014004307 

 Dinanzi a tanta mole di opere sulle spalle di lui privato era ben naturale che Don Bosco si domandasse: "Al compimento di grandi imprese a gloria di Dio e a sollievo della umanità sofferente, la prima difficoltà che suol frapporsi è la deficienza di mezzi.

  A014004308 

 A questi appelli che Don Bosco rinnoverà sempre più frequenti e sempre più incalzanti a misura che aumenteranno le sue opere, risponderà ognora pronta e generosa la carità de' suoi Cooperatori..

  A014004312 

 NON sono molti i Santi Fondatori, nella cui vita i doni straordinari abbondino come in quella di Don Bosco, massime negli ultimi suoi anni, quando in lui il soprannaturale si manifestava con sempre maggior frequenza.

  A014004313 

 - Don Bosco gli rispose: - No, lei faccia conto di dover morire otto anni dopo la mia morte.

  A014004313 

 Il signor Tommaso Buffa, Ispettore delle Ferrovie e ottimo padre di famiglia, un figlio del quale, fattosi Salesiano, morì chierico in concetto di santità, discorreva un giorno con Don Bosco degli anni di vita che loro potevano ancor restare, e gli disse: - Io me n'andrò prima di lei.

  A014004313 

 La famiglia desiderò che Don Bosco andasse a benedirlo.

  A014004313 

 La sorella che era fra i presenti e aveva udito, attestò a Don Filippo Rinaldi la profezia e il suo pieno avveramento [479]..

  A014004313 

 Quante volte il Beato Don Bosco svelò il futuro, predicendo morte o lunga vita o altri eventi in nessun modo previdibili per umana congettura! Tre predizioni della data di morte cadono con molta probabilità nell'anno 1880.

  A014004314 

 - La religiosa difatti fu mandata nel 1901 a fondare il monastero di Bassano del Grappa nel Veneto, senza che mai avesse svelato ad alcuno la profezia di Don Bosco.

  A014004314 

 Essendosi ella sfogata con lui, quegli bellamente le spiegò che il meglio di Don Bosco era il paradiso e le fece vedere come la sicurezza che il suo figlio per le preghiere di Don Bosco fosse in braccio a Dio, le dovesse tornare di grande conforto.

  A014004314 

 Il medesimo Don Bosco le aveva dato una medaglia recante da un lato l'effigie di Maria Ausiliatrice e dall'altro quella di San Giuseppe; onde parve ben singolare che le Superiore, ignare di ciò, le imponessero proprio quel nome monastico.

  A014004314 

 Infatti passò a miglior vita nell'anno settantaduesimo, come Don Bosco [480]..

  A014004314 

 La Baronessa, delusa così nelle sue speranze, restò molto male, a segno che per un tempo non venne più a visitare Don Bosco.

  A014004314 

 Nel monastero delle Sacramentine di Bassano del Grappa morì ai 20 di giugno 1931 la monaca Madre Maria Ausiliatrice di San Giuseppe, la quale, benchè fosse di complessione gracile, era stata ammessa al noviziato di Torino nel 1880, unicamente perchè Don Bosco, consultato dalla giovane, le aveva detto che avrebbe potuto reggere all'osservanza monastica.

  A014004314 

 Questa signora, che aveva messo un figlio nel collegio di Valsalice al tempo della direzione di Don Francesia, ne condusse al Beato un secondo più piccolo, perchè lo benedicesse.

  A014004314 

 Se non che, avendo chiesto a che età fosse morto Don Bosco, restò sopra pensiero: tutto si era avverato fino a quel punto il predettole: non poteva dunque mancare l'avveramento anche dell'ultima parte.

  A014004315 

 Fatta ardita, fissai allora il santo prete e capii che era proprio il Don Bosco che tanto bene faceva ai giovanetti, e che quei signori erano stati certo suoi alunni.

  A014004315 

 Si percorse un bel tratto in silenzio, ma giunti alla prima fermata - Asti - tanti signori si avvicinarono allo sportello aperto e tutti lietamente salutarono il buon sacerdote, dicendogli: Cereia, Don Bosc, e gli porgevano la mano, ripetendo il saluto.

  A014004316 

 Ripreso il viaggio, improvvisamente Don Bosco si volse al compagno e gli disse: - Una volta mi saltò il ticchio di farmi fotografare; ma quando il fotografo mi, consegnò le sei piccole copie, ne osservai una e meravigliato esclamai: Oh! credevo di essere... - E qui ripetè per filo e per segno quanto era passato per la mente della suora, compresa la grandezza delle orecchie.

  A014004324 

 Una delle suore interruppe il dialogo, dicendo: - Don Bosco, mandi laggiù i suoi preti.

  A014004326 

 Don Bosco scese, salutò col suo cereia i compagni di viaggio e volgendosi alla suorina, le disse: -Suor Brambilla, lavori tanto per i ragazzetti..

  A014004327 

 Comprese poi sul posto il perchè del consiglio datole da Don Bosco nel salutarla.

  A014004328 

 Circondavano un tempo l'oratorio di San Leone case e terreni altrui, che nessuno prevedeva se e quando sarebbero mai diventati tutti proprietà dei Salesiani o meglio della Società Beaujour: nessuno, all'infuori di Don Bosco.

  A014004328 

 Di una profezia fatta da Don Bosco nel 1880 si risvegliò il ricordo nel 1932 tra i confratelli di Marsiglia.

  A014004328 

 Don Bologna e Nasi erano morti da un bel po'; ma vivevano altri che da essi avevano udita la cosa, e primo fra tutti il coadiutore Carlo Fleuret, il quale si ricordò molto bene d'aver inteso dal suo confratello Nasi le parole proferite da Don Bosco in quella memoranda occasione..

  A014004328 

 Un giorno Don Bosco, passando per di là col direttore Don Bologna e col coadiutore Nasi, si fermò qualche istante a guardare quella fontana e poi disse: - Col tempo l'oratorio giungerà fin, qui a questa fontana.

  A014004329 

 Ben presto egli cambiò vita, sicchè pochi anni dopo fu accettato novizio a San Benigno, dove raccontò minutamente il fatto al grande moralista Don Luigi Piscetta.

  A014004329 

 Nel 1880 un giovane, tolto da un certo collegio Garibaldi, dove s'impartiva un'educazione niente cristiana, e messo contro stia voglia nell'Oratorio, andò a confessarsi da Don Bosco, ma con sì mala disposizione, elle era risoluto di non manifestare le cose più essenziali.

  A014004330 

 Don Bosco la vide, le fece coraggio e l'assicurò che non sarebbe morta.

  A014004330 

 Egli nel 1895 depose che quindici anni innanzi, avendo la moglie inferma di grave affezione cardiaca e spedita [679] dai medici, le aveva espresso il desiderio che ricevesse una benedizione da Don Bosco.

  A014004331 

 Ogni malessere però se n'era andato, Don Bosco, appena visto l'effetto della benedizione, gli aveva proibito di parlare della cosa, raccomandandogli invece di ringraziare la Beata Vergine. Due anni da poi il medesimo, fattosi male alla gamba [680] destra, pregò Don Bosco di rinnovargli la benedizione, sperandone il medesimo beneficio.

  A014004331 

 Un'altra benedizione di Don Bosco arrestò un'atrofia parziale nel coadiutore Luigi Tabasso, quando questi era ancora giovane artigiano.

  A014004331 

 Una domenica il povero sofferente andò a trovare Don Bosco nella sua camera, gli narrò il suo triste stato e gli chiese la benedizione.

  A014004332 

 Il signor Agostino Calcagno di Arenzano fu uno dei primi Cooperatori Salesiani, e che Cooperatore! Ogni volta che sapeva d'una conferenza di Don Bosco in Torino o in qualsiasi città della sua Liguria, vi si recava, portando seco offerte da lui raccolte, e conducendo persone inferme.

  A014004333 

 Una signora, scrivendo a Don Rua nel 1891 e riferendosi a cosa, di cui altra volta gli aveva scritto, ne faceva un'esposizione molto sommaria, com'è costume quando si tratta solo di richiamare all'altrui memoria avvenimenti già conosciuti in tutti i loro particolari.

  A014004334 

 Il 14 ottobre 1878 Don Bosco era certamente a Torino.

  A014004349 

 Quella brava gente almanaccava da sette anni per indovinare chi fosse l'essere misterioso, quando una delle persone che avevano visto il prete a guarire il bimbo e ne ricordava benissimo la fisonomia, si recò dai coniugi Clèment con un libro che parlava di Don Bosco e ne portava il ritratto.

  A014004350 

 E non lo dovette sapere nemmeno la donna, perchè tornò a scrivergli il 13 aprile 1891, stimolata quasi da rimorso, come se non facesse abbastanza per render noto il portento al successore di Don Bosco.

  A014004350 

 I medici ne pronosticavano una morte straziante; invece si spense placidamente, cosa che fu ritenuta una nuova grazia del Beato Don Bosco [483]..

  A014004350 

 Il 10 aprile 1888 la signora, guarita prodigiosamente da un'infermità per intercessione, com'ella credette, di Don Bosco, spedì una relazione del fatto a Don Rua; ma che sorte abbia avuto la sua lettera, noi non lo sappiamo.

  A014004350 

 Io fo di tutto per aiutare l'opera di Don Bosco, ma egli ha raccomandato di non introdurre qui opere straordinarie, e dice che son tutte chimere, e che di buone opere ne abbiamo già abbastanza in Francia... Se io dovessi raccontarle tutte le noie avute da questo prete di Saint-Rambert e i segni della miracolosa protezione accordatami da Dio e da Maria Ausiliatrice per intercessione di Don Bosco, dovrei scrivere un volume.

  A014004350 

 Non ne chiegga però al curato di Saint-Rambert, perchè alla santità di Don Bosco egli non crede.

  A014004351 

 Don Bosco era persuaso che se il Signore avesse trovato uno strumento più debole e più inetto di lui, quello e non lui avrebbe scelto per le sue opere.

  A014004351 

 Non meno sincera apparve sul tramonto dei suoi giorni l'accorata compunzione, con cui disse: - Quanti prodigi ha operato il Signore in mezzo a noi! Ma quanti più ne avrebbe compiuti se Don Bosco avesse avuto più fede! - Onde scongiurava i suoi, che non commettessero giammai l'ingratitudine di attribuire anche in minima parte a se stessi anzichè a Dio il bene che la Provvidenza si degnerebbe fare per loro mezzo nel mondo..

  A014004395 

 Don Bosco prêtre, demeurant à Turin (Italie) agissant en son propre et privé nom, qu'au nom et pour le compte de M. l'abbé Jacques Vincent Directur de l'Orphelinat de St-Isidore demeurant à St-Cyr (Var) avec promesse de ratification par ce dernier dans la huitaine de ce jour..

  A014004432 

 Cinque lettere di Don Bosco a Don Rua da Marsiglia..

  A014004520 

 6) Passa o manda a prendere da parte mia delle notizie di Don Vallauri e di sua sorella Teresa.

  A014004545 

 Telle était la situation lorsque, à la suite d'une visite faite le 3 février 11879 au B. P. Don Bosco, Madame de Villeneuve m'écrivit qu'elle était radicalement guérie; qu'elle pouvait faire à pied et sans fatigue les plus longues marches, que son appétit était devenu d'une exigence remarquable, qu'il n'était plus question de fièvre, et que le gonflement du foie et de la rate avait sans doute disparu; car la taille avait repris toute son apparence première..

  A014004551 

 Lettera del signor Rostand a Don Bosco..

  A014004575 

 A destra di Mons. Gastaldi sedeva Mons. Scotton, a sinistra Monsignor Belasio, di qua e di là varii preti, il suo Segretario, il nostro Don Lazzero, D. Sala, ed io pure che mi trovai accanto a Mons. Belasio.

  A014004604 

 Lettera a Don Bosco sull'affare delle scuole..

  A014004763 

 Lettera di Don Bosco al Superiore Generale della Gran Certosa di Grenoble..

  A014004799 

 Il Card. Alimonda a Don Bosco..

  A014004814 

 Avvisi di Don Bosco in confessione..

  A014004821 

 Agli esercizi di Lanzo Don Bosco mi diede i seguenti avvisi: -Pensa al passato: procura di ascoltar bene la parola di Dio; e di prendere delle buone risoluzioni che ti siano poi di guida per tutto il tempo avvenire..

  A014004839 

 J'ai lu sur le Bulletin Salésien que vous priez ceux qui ont eu quelque rapport avec le vénérable Don Bosco de vous rapporter quelque fait particulier que le concerne..

  A014004840 

 J'ai eu le bonheur de connaître votre vénéré fondateur quand il était encore à S. Francesco d'Assisi avec Don Cafasso; toutes les fois que je passais à Turin j'allais lui faire visite où vous demeurez actuellement..

  A014004842 

 Je vous rapporte le fait tel quel me l'à racconté le Vénérable Don Bosco.

  A014004877 

 Lettera della signora Susanna a Don Rua..

  A014004953 

 Consegnata la presente ed il decreto annesso a Don Giovanni BOSCO Oggi 23 andante alle ore 10 ant..

  A014004981 

 " L'Unità Cattolica" in difesa di Don Bosco..

  A014004998 

 Don Bertello al Provveditore Rho..

  A014005004 

 - Dalle precedenti mie lettere mi pare che risulti chiaramente questo: I° che quello di Don Bosco non entra nell'ordine degli Istituti privati, come vorrebbe il signor Provveditore, e non va soggetto alle leggi di quelli; 2° che, quando anche si volesse chiamare Istituto privato, le prove recate dal signor Provveditore non dimostrano niente affatto che quell'Istituto mancasse di professori approvati, come reca il decreto ministeriale, e fosse perciò meritamente chiuso..

  A014005005 

 Ora vengo alle accuse elle fa il signor Provveditore alla persona stessa del signor Don Bosco.

  A014005006 

 Ma che sarà quando si dicano di un sacerdote, del capo di un numeroso Istituto, e questo capo si chiami Don Bosco? Io credo che i più di quei che leggono l'Unità Cattolica avranno mandato un fremito di indignazione e buttato là il foglio..

  A014005008 

 Don Bosco riceve un avviso a stampa in cui è invitato, ad uniformarsi al disposto della legge riguardo ai requisiti voluti nei professori, ed egli risponde mandando un elenco di sei giovani chierici.

  A014005008 

 Signor Provveditore, se all'appello dell'autorità scolastica Don Bosco rispose mandando un elenco di giovani chierici, mostrò con questo di darsi qualche premura di obbedire.

  A014005009 

 ---- Continua il signor Rho: poco prima della riapertura delle scuole per l'anno 1877-78 Don Bosco chiese direttamente al Ministero dell'Istruzione pubblica di essere autorizzato almeno per un triennio a valersi dell'opera d'insegnanti sforniti del regolare diploma.

  A014005010 

 Ciò non ostante, continuò il Don Bosco a tenere i maestri non abilitati all'insegnamento; e l'autorità scolastica locale, che avrebbe potuto e forse dovuto fino da quell'istante promuovere la chiusura di quell'Istituto, trovandosi ad anno scolastico incominciato, si contentò di invitare per la seconda volta il direttore a mettersi in regola colla legge almeno per l'anno scolastico successivo, cioè per il 1878-79..

  A014005010 

 Ebbe Perciò (Don Bosco) in risposta che il Governo non poteva fare eccezioni alla legge e che questo solo era causa che la sua domanda non poteva essere esaudita.

  A014005011 

 Don Bosco, avuta una risposta del Ministero che non gli concede di servirsi di maestri sforniti del regolare diploma, continua a tenere gli stessi maestri non abilitati all'insegnamento.

  A014005012 

 Don Bosco rispose con una supplica al Presidente del Consiglio scolastico, in cui dichiarava essere impossibile che i suoi professori dessero [728] l'insegnamento nel tempo voluto dal Provveditore, e supplicava che si contentasse di lasciarli insegnare nelle ore più confacenti alle altre loro occupazioni.

  A014005012 

 Dopo la visita fatta dal Provveditore alle scuole dell'Oratorio di San Francesco di Sales, per ordine del Consiglio scolastico fu scritta una lettera a Don Bosco, in cui si minacciava gravemente se non provvedeva che l'insegnamento nelle sue scuole fosse dato dai professori approvati.

  A014005012 

 Ma uscendo un tantino dai limiti, che mi sono proposto, credo opportuno riferire un fatto che dimostra.insieme e quanta fosse l'ostinazione di Don Bosco in obbedire alle leggi e la longanimità delle autorità scolastiche verso di lui.

  A014005021 

 Replica di Don Bertello al Provveditore Rho..

  A014005028 

 Dice il Provveditore di essere costretto a rispondere una seconda volta a chi ha voluto assumere... la difesa delle scuole di Don Bosco contro [729] il decreto ministeriale, che ne ha ordinata la chiusura.

  A014005029 

 Ora, se il signor Rho muta lo scopo del mio discorso, fa: I° che le ragioni da me allegate possano parere insufficienti al bisogno; 2° che resti pregiudicata da me la causa del signor Don Bosco, che io protesto di voler lasciare alle sue difese..

  A014005032 

 Io diceva: parmi di poter ridurre a tre punti le difese del signor Rho: - quello di Don Bosco è un Istituto d'istruzione privata, non già una casa d'istruzione paterna (queste parole sono del Rho): questo Istituto mancava nel passato anno scolastico di professori debitamente approvati; a Don Bosco conviene la taccia, ecc.

  A014005033 

 Contro la seconda parte io osservava: io che la ragione, addotta dal signor Provveditore a confermarla, non reggeva; 2° che a formare un istituto privato si richiedono, secondo la legge Casati, certe formalità, che il signor Don Bosco non ha mai compiuto rispetto all'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A014005034 

 Io, fondato sopra le ragioni addotte, ritengo che quella di Don Bosco sia una casa d'istruzione paterna e discorro così: Questa casa, secondo la legge, deve essere prosciolta da ogni vincolo d'ispezione per parte dello Stato (art. 2,51); e perciò: I° il signor Rho ha violato il domicilio di D. Bosco quando si presentò come regio Provveditore a visitarne le scuole; 2° quando egli ed i suoi colleghi si misero a tribolare D. Bosco per cagione delle sue scuole, mancarono gravemente contro le leggi; 3° non può applicarsi alle scuole di D. Bosco il decreto ministeriale che chiude un ginnasio privato; 4° D. Bosco, che il signor Provveditore vuol dipingere come un ribelle, fu invece vittima di ingiuste vessazioni..

  A014005035 

 E che logica è questa che comincia la confutazione da un dato non concesso, senza badare a quello che l'avversario pone a fondamento della sua tesi? Si aggiunga che il ragionamento del signor Provveditore è tessuto in questo modo: "gli Istituti privati debbono avere i professori muniti di regolare diploma: quello di Don Bosco è un Istituto privato, dunque, ecc.; ma non li ha, ecc." É chiaro che, posta la legge nella premessa maggiore, la forza dell'argomentazione dipende dalla verità del fatto enunciato nella minore.

  A014005035 

 Ed una lettera ove si contengono o svolte od in germe queste [731] conclusioni, come può dire il signor Rho, che non contenga nulla di notevole, se non fosse che gli mancavano le forze a combatterla, e credette più sicuro partito scivolare sulla cosa con un affettato disprezzo? Inoltre da tutto il filo del discorso appare essere questo il primo punto della mia difesa, ed in più luoghi dichiarai di passare al secondo punto solo per un dato non concesso che quello di Don Bosco fosse Istituto privato.

  A014005036 

 Bisogna eccettuare una assai peregrina classificazione d'Istituti d'istruzione secondaria che lo porta (il sacerdote Bertello) a dichiarare nullo l'Istituto di Don Bosco, a cui, è addetto.

  A014005036 

 E come si può spiegare questo che il signor Provveditore nel primo articolo si sforzi tanto di provare che quello di Don Bosco è Istituto privato, e nel secondo dica non contenersi nulla di notevole in quella lettera, che la sua proposizione riduce al niente? Ma non è vero che la prima lettera non contenga nulla di notevole.

  A014005037 

 - Ciò posto, io discorreva così: - Il signor Provveditore non vuole che quella di Don Bosco sia scuola paterna, che sia Istituto privato io non lo posso concedere; altra maniera di Istituti legali non c'è, dunque è Istituto nullo, ed una scuola di contrabbando aperta senza alcuna approvazione del Governo.

  A014005045 

 Don Rua alla " Gazzeffa Piemontese".

  A014005051 

 La Gazzetta Piemontese del 3 corrente agosto contiene un articolo intitolato: Chiusura delle scuole di Don Bosco, che non posso lasciare senza risposta..

  A014005056 

 Non è quindi veto, come la S. V. può scorgere elle Don Bosco pretenda un trattamento ex-lege, e sia contravvenuto alla condizione della legge, elle richiede (mi servo delle sue parole) in chi deve insegnare l'attitudine dimostrata di saper impartire l'affidatogli insegnamento..

  A014005057 

 Io ho supposto il caso più sfavorevole a questo Ospizio, che cioè sia esso uno di quegli Istituti privati i quali cadono sotto l'articolo 246 della legge, mentre nei 30 e più anni di sua esistenza fu sempre considerato quale Opera di carità, ricovero di poveri ed abbandonati fanciulli ed Istituto paterno, epperciò prosciolto da ogni sindacato governativo in virtù degli articoli 251, 252 della vigente legge, da tutte le Autorità scolastiche, prima che il sig. cav. G. Rho venisse provveditore a Torino, oltre di che Don Bosco fu accusato, processato e condannato senza essere invitato a fare le sue difese secondo le leggi..

  A014005067 

 Natura dell'Ospizio di Don Bosco..

  A014005075 

 E siccome fra sì grande numero di poveri giovani vi sono sempre molti che spiegano un'attitudine ed inclinazioni non comuni per lo studio, così si credette paterno dovere di procurar loro il mezzo di poter fruire di tale loro attitudine coll'impartire [734] anche in questo ospizio l'insegnamento, ginnasiale per provvedere ancora con questo mezzo di buoni allievi compositori la tipografia da molti anni aperta nell'ospizio; ma con questo non si credette mai nè da Don Bosco nè dall'autorità scolastica cambiata la natura dell'ospizio..

  A014005091 

 Il " Figaro" sulla chiusura delle scuole di Don Bosco..

  A014005098 

 C'est sous ses inspirations que M. Coppino a décrété la fermeture des écoles secondaires fondées par Don Bosco, et destinées plus particulièrement à l'instruction des orphelins et des enfants pauvres et abandonnés.

  A014005098 

 Pour vos lecteurs qui connaissent l'abbé Roussel et qui patronnent son oeuvre de charité, voici l'histoire de Don Bosco:.

  A014005100 

 N'ayant point de fortune personnelle, Don Bosco travailla et mendia pour nourrir, loger et vêtir ces misérables enfants dont il avait fait sa famille..

  A014005101 

 Don Bosco ne s'en tint pas là..

  A014005102 

 Ces maisons dépensent en moyenne 30.000 francs par jour, et c'est encore la charité catholique qui apporte à Don Bosco ou à ses représentants, des sommes aussi énormes.

  A014005102 

 De plus, Don Bosco a dépensé plus d'un million pour les bâtiments de ses hospices et pour la construction de la magnifique église consacrée à la Vierge qu'il fait élever dans son établissement central de Turin, ainsi que pour celles qu'il a fait construire..

  A014005104 

 Immédiatement Don Bosco s'attacha quatre professeur de la faculté.

  A014005104 

 M. Coppino et son inspirateur, le docteur G. Rho, ont prétendu d'abord que les maîtres, chargés par Don Bosco, de l'éducation des enfants,-n'avaient pas le diplôme de capacité exigé par l'Etat.

  A014005104 

 [737] Cette soumission ne faisait pas l'affaire des ennemis de Don Bosco.

  A014005106 

 Ainsi, voilà M. Coppino, qui a connu dans son enfance les angoisses de la misère et qui doit tout à un membre du clergé; M. Rho, qui a acquis par des prêtres la science qui l'a fait ce qu'il est aujourd'hui, et ces deux hommes n'ont qu'un but, la ruine des écoles de l'institut charitable, fondé par Don Bosco..

  A014005108 

 Don Bosco s'est adressé au roi Humbert, lui rappelant les traditions de l'ancienne et catholique maison de Savoie.

  A014005108 

 Sa Majesté a fait, renvoyer, en la recommandant, la requête de Don Bosco au ministère de l'instruction publique..

  A014005111 

 Quant à Don Bosco, il est calme: la foi ne l'abandonne pas.

  A014005116 

 Lettere dell'Allievo a Don Durando..

  A014005217 

 Ricorso di Don Bosco al Re Umberto I..

  A014005304 

 relativo aliti pratica di Don Bosco al Consiglio di Stato..

  A014005328 

 Per costoro quello di Don Bosco è, a parer mio, tutt'altro che istituto di beneficenza..

  A014005481 

 Testimonianza in favore di Don Bonetti..

  A014005498 

 Lettera del padre Mortara a Don Bosco..

  A014005604 

 Lettera di Don Rua al Vescovo di Acireale..

  A014005612 

 Se Don Bosco avesse da dare un consiglio veramente da amico a V. E. Rev.ma [774] vorrebbe esortarla.

  A014005628 

 Lettera di Don Durando a Mons. Bonomelli..

  A014005641 

 Lettera di Don Bruna a Mons. Bonomelli..

  A014005654 

 Lettera di Mons. Bonomelli a Don Durando..

  A014005666 

 Lettera di Don Cays al Comm.

  A014005670 

 Prima di rispondere alla preziosissima su a del 4 corrente il Rev. Don Bosco ha creduto bene di radunare il Capitolo ed a questo sottoporre l'intricata questione.

  A014005683 

 Lettera di Don Bosco al Conte Cays..

  A014005701 

 Oggi lo affare può dirsi quasi realizzato, e di giorno in giorno si attende un rappresentante del detto Don Bosco per stipulare le condizioni che regolar devono gli interessi, ed il modus vivendi fra costui e la municipale rappresentanza..

  A014005701 

 Signori! sin dallo aprile dello scorso anno questo Municipio, come ognuno di Voi oggi conosce, iniziava trattative colSig. Don Giovanni Bosco per lo impianto in questo Comune delle scuole tecniche e ginnasiali accompagnato dall'altro pur esso importante, di un convitto collegio nel vasto e bel fabbricato degli ex PP. Basiliani, da noi chiesto, ottenuto e destinato a tale scopo sin da più di dieci anni.

  A014005707 

 [780] In vista dei grandi vantaggi che lo affare presentava, dovendo noi nello scorso settembre passare alla nomina dei maestri elementari, abbiamo limitato (e di ciò i nominandi aveano convenuto col Sindaco), abbiamo limitato, io diceva, ad un anno la durata della detta nomina, dappoichè condizione ed immensamente economica del progetto del contratto si è quella, che da parte delSig. Don Bosco, a principiare sin dall'anno scolastico 1879-1880, oltre, ed insieme all'impresa dello insegnamento secondario classico e tecnico, si dovrà pure assumer quella dell'insegnamento elementare completo, ed esteso a termine di legge..

  A014005729 

 a Don Rua..

  A014005750 

 Circolare di Don Bosco per le Letture Cattoliche..

  A014005771 

 A tal fine il sottoscritto si rivolge a V. S., perchè, se mai taluno de' Suoi figli spirituali dimostrasse tale inclinazione, disposto a quella vita di sacrificio, quale si conviene ad un religioso, lo inviti a far dimanda per entrare nella Pia Società Salesiana, fondata dalSig. Don Bosco Giovanni..

  A014005807 

 Après avoir invoqué les lumières du Saint-Esprit et la protection de la Sainte Vierge sur cette première réunion, Monsieur le Curé a rappelé, en quelques mots, le but et l'origine de l'oeuvre de Don Bosco: l'extension considérable qu'elle a prise, et qui prouve une intervention divine: les besoins du temps auxquels elle repond d'une manière providentielle.

  A014005809 

 La grande force et la grande ressource de Don Bosco est sa foi en la divine providence.

  A014005809 

 On pense, que l'oeuvre de Don Bosco pourrait prendre sa place parmi les autres oeuvres, et recueillir des souscriptions annuelles.

  A014005810 

 Il serait peut-être bon aussi de populariser l'oeuvre par le moyen de dizaines, différentes de celles de la Propagation de la Foi, pour ne pas le confondre, mais qui la mettrait [786] ainsi à la portée de tous: on a, sans l'arrêter, parlé d'une quotisation de trois francs par ansa C'est un peu la pensée de Don Bosco, qui, dans ses coopérateurs, voudrait établir des décurions et des centurions.

  A014005825 

 Supplica di Don Bosco a Leone XIII per indulgenze..

  A014005840 

 Per Don Ceccarelli..

  A014005854 

 Per Don Migone..

  A014005900 

 Circolare di Don Bosco per la casa della Spezia..

  A014005929 

 Parole di Don Bosco.

  A014005932 

 Don Bosco s'est levé pour parler à son tour, recommandant qu'on ne fît pas attention à ses paroles plus ou moins correctes, puisqu'il avait à parler dans une langue qui n'était pas la sienne, mais aux sentiments qu'elles exprimaient; c'est son coeur qui devait parler.

  A014006005 

 Lettera di Don Cagliero al Card. Nina..

  A014006011 

 Rev.ma al Signor Don Bosco, allora in Roma, e ne attendeva la risposta, fui personalmente da Monsignore a ringraziarlo dell'offerta, ed a prendere schiarimenti sul progetto e visitare il locale in discorso..

  A014006012 

 Salesiana, già mancante di personale, non era in grado di aprire una nuova Casa con solo lire 300 annue, quali risultano dall'offerta di L. 6000, conclusi colSig. Don Rua, pur esso interessato nel progetto di Mons., che la Congreg. non era nella possibilità di sobbarcarsi gli oneri risultanti dal progetto..

  A014006016 

 Il nostro Superiore in quel tempo era tenuto in camera da un incomodo di salute, e perciò mandò in sua vece Don Rua a farne le scuse e a rappresentarlo in quello che poteva.

  A014006028 

 Lettera di Monsignor Gastaldi a Don Bosco..

  A014006202 

 Lettera dell'Abate Mendre a Don Bosco..

  A014006204 

 Très Révérend et Très Aimé Père Don Bosco,.

  A014006206 

 Après une audience accordée par Monsieur le Consul à Don Bologne et pour répondre à un désir exprimé par Monsieur le Consul lui-même, nous avons dû rédiger cette justification.

  A014006206 

 Sur l'ordre de Monsieur le chanoine Guiol je vous adresse la lettre que Don Bologne doit remettre ce soir à Monsieur le Consul général d'Italie à Marseille.

  A014006207 

 L'entente la plus complète existe avec Don Bologne et nous pouvons espérer que Dieu bénira au moins la bonne volonté qui nous 'anime.

  A014006216 

 Lettera del Console Strambio a, Don Bosco..

  A014006218 

 Carissimo Don Giovanni,.

  A014006234 

 Osservazioni di Don Giuseppe Vespignani.

  A014006267 

 Lettera di Don Cagliero a Don Rua dalla Sicilia..

  A014006269 

 Caro Don Rua,.

  A014006278 

 In Acireale rivedrò Don Guidazio; salto a Caltanisetta e corro a Messina; me la sbrigo breviter e parto per Napoli-Roma-Firenze, dove avrò un colloquio coli certo Marchese di Noto; vedrò i confratelli di Lucca, di Este, acciò abbia a godermi il biglietto di circolazione, come pure quelli di Magliano, trovandomi nel loro cammino.

  A014006279 

 Qui la faccio da Giovanni e preparo la via a Don Bosco, il quale se prima era aspettato, adesso è aspettatissimo [817]; e dò per certa a tutti la sua venuta qui pel venturo inverno dell'81-82.

  A014006290 

 Lettera della signora Astori a Don Bosco.

  A014006297 

 [818] Dal canto Suo, Rev.mo Don Bosco, Ella s'impegna dunque d'innalzare la fabbrica in discorso secondo il disegno già presentato dall'ingegnere Saccardo: e conseguentemente devo intendere alla erezione o fondazione ivi della colonia agricola da Lei diretta e da me desiderata..

  A014006298 

 Quando null'altro Ell'abbia a soggiungere io nel più breve termine possibile notificherò il giorno fissato per istendere l'istrumento di cessione del terreno e sarò ben felice di accogliere Don Bosco tra le mie mura: dolente solo di non potere certo, malgrado della migliore mia volontà, ricambiare adeguatamente l'ospitalità ricevuta.

  A014006326 

 Vista l'istanza presentata dalla Nobile Signora Elisabetta Bellavite, vedova Astori, colla quale dichiara di essere venuta nella determinazione di fondare a tutte sue spese nel Comune di Mogliano-Veneto in questa diocesi uno di quegli Oratorii Salesiani, dei quali è istitutore l'illustre e benemerito Sacerdote Torinese Don Giovanni Bosco, - considerato il fine santissimo, per cui sono istituiti tali Oratorii, qual è quello di educare i figli del popolo alla religione ed al cristiano lavoro, - considerato il beneficio singolare, che sta per conseguire quella Parrocchia da tale fondazione, - considerato finalmente il frutto copioso, che ritrarrà questa diocesi, mentre molti potranno prendere esempio come dalla pia fondatrice così dai fanciulli, che vi saranno educati; a condizione che sieno salvi i diritti Parrocchiali, e riconosciuta specialmente riguardo ai Sacerdoti, l'autorità dell'Ordinario, per quanto mi compete concedo per la predetta fondazione la più ampia facoltà e licenza e porto il mio pienissimo assenso, encomiando un'altra volta la pietà della nobile fondatrice e pregandole dal Signore le migliori grazie per la generosa donazione.

  A014006336 

 Alcune lettere scritte da Don Bosco nel 1879..

  A014006348 

 A Don Biagio Rumiano, canonico di Susa..

  A014006388 

 Lettera di Don Bosco al Card. Viale..

  A014006390 

 Nel giugno dei 1859 Don Bosco fece ristampare da Paravia la sua Storia d'Italia con parecchie aggiunte, fra cui una biografia del card.

  A014006390 

 É probabile che Don Bosco si trovasse nel palazzo del conte Provana di Collegno, il primo che s'incontra su quel percorso dopo la chiesa di S. Giuseppe, movendo verso Piazza S. Carlo..

  A014006406 

 Il conte Luigi Cibrario, senatore del regno e primo segretario di Sua Maestà pel Gran Magistero dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, mantenne con Don Bosco per venticinque anni relazioni di cordiale amicizia.

  A014006558 

 Quattro lettere di Don Bosco al march.

  A014006561 

 In una gita autunnale per il Piemonte e la Liguria Don Bosco nell'ottobre del 1864 condusse una schiera di giovani a visitare la grandiosa Villa Pallavicini presso Pegli, ricevuto dal Marchese e dalla sua famiglia con sovrana cordialità (ivi, VII, pag.

  A014006561 

 Nel 1850 fece parte della Commissione che per incarico del Senato visitò l'Oratorio (LEMOYNE, M. B., IV, 17); poco dopo svolse nel Senato una petizione di Don Bosco per ottenere qualche sussidio (ivi, pag. 42).

  A014006782 

 Lettera di Don Bosco a Don Luigi Rocca [515]..

  A014006801 

 A parte le imperfezioni da attribuirsi ai raccoglitori, è certo che in queste norme tanto pratiche aleggia lo spirito di Don Bosco.

  A014006801 

 Don Lemoyne ha raccolto da fonti che più non esistono, un bel numero di Avvisi e di Regole, come provenienti da Don Bosco.

  A014006801 

 Sono frammenti preziosi, che contribuiranno alla piena comprensione del sistema educativo di Don Bosco.

  A014006805 

 Avvisi dati in più volte da Don Bosco.

  A014006846 

 Don Bosco non voleva assolutamente che vi fossero nelle ricreazioni banche per sedersi.

  A014006896 

 Questi saranno a nostra disposizione per concessione di Don Bosco, ma non debbono servire a ghiottonerie fuori di proposito..

  A014006963 

 Don Bosco certo per distrazione causata dall'abitudine scrisse Torino invece di Sampierdarena.

  A014006974 

 [9] Lettera a Don Rua, Nizza II gennaio 1879.

  A014006975 

 [10] Lettere a Don Rua di Don Bologna (Marsiglia, 8 genn.), di Don Ronchail (ivi, 9), di Don Cagliero (Nizza, II)..

  A014006976 

 La nostra narrazione si fonda su testimonianze di Don Bologna, raccolte da Don Lemoyne, e da altre di Don Cartier che era allora nella casa di Marsiglia: scritte queste ultime testualmente dal salesiano Don Rivière.

  A014006976 

 [11] Il Huysmans nel suo noto profilo di Don Bosco; riferendo il fatto, è incorso in due errori, uno topografico e l'altro cronologico.

  A014006976 

 lo dice avvenuto "dans la rue Beaujoúr ", il che non è, e gli assegna la data del 29 gennaio, mentre quel giorno Don Bosco trovavasi a Saint-Cyr.

  A014006979 

 Firmò Don Bosco.

  A014006979 

 Ha modificazioni e aggiunte per mano di Don Rua e di Don Bosco.

  A014006987 

 Per Don Fusconi, cfr. ivi, pag. 645.

  A014006987 

 S. Anna era la campagna venuta a Don Bosco dall'eredità del barone Bianco (Cfr. ivi, pag. 571).

  A014006988 

 Don Bologna (3o aprile 1879) scrisse a Don Rua: " M.r D'Yard de Barbarin, que vous connaissiez très bien est mort il y a quelques mois.

  A014006988 

 En parlant à Don Bosco vous lui direz qu'elle s'est engagée à être la seconde mère de notre maison d'accord avec Mad.

  A014006988 

 Il y aura pour quelque millier de francs d'outils... Une forge avec tous le accessoirs, deux gros et jolis tours etc... Elle nous promet bien d'autres choses encore; elle est veuve, seule sans enfants... je désirerais que vous en informassiez Don Bosco... Cette dame vous conna î t pour vos rélations avec soli mari... elle conna î t aussi Don Bosco l'ayant vu ici avec son mari qui l'a vu par hasard, mais il en fut très charmé "..

  A014006989 

 E' una lettera di condoglianza per la morte di Don Bosco.

  A014006989 

 [24] Lettera di E. Vinson, dei Signori della Missione, a Don Rua, 6 febbraio 1888.

  A014006990 

 [25] Lettera a Don Rua, Nizza, 16 gennaio 1879.

  A014006991 

 [26] Lettera della signora J. Thomas a Don Rua, Toulon, 8 febbraio 1883.

  A014006992 

 [27] Lettera composta e scritta da Don Rua e firmata da Don Bosco al canonico Guiol, Sampierdarena, 15 febbraio 1879.

  A014006996 

 [31] Per queste conferenze ci sono di aiuto gli appunti che Don Barberis si prese sul posto.

  A014007000 

 La lettera fu redatta da Don Rua e firmata da Don Bosco.

  A014007001 

 Per Lucca abbiamo una relazione di Don Marenco a Don Rua.

  A014007001 

 [36] Di qui innanzi fino al ritorno da Roma ci sarà scorta il laconico diario di Don Berto.

  A014007003 

 Aggiungi a questo il volto ornai annerito dal fumo degli incensi e delle candele, che lo rende ancor più venerabile, e si avrà un'idea del portentoso Crocifisso che i Lucchesi fecero vedere a Don Bosco "..

  A014007003 

 [38] Don Berto fa questa descrizione: " Ha un aspetto veramente nobile.

  A014007005 

 [40] Don Bonetti era rimasto a Sampierdarena.

  A014007007 

 [42] Lettera di Don Lazzero a Don Berto, Torino, 4 marzo 1879.

  A014007008 

 [43] Lettera a Don Rua, 10 marzo 1879.

  A014007009 

 [44] Lettere del conte Cays a Don Bosco, Torino, 21 febbraio 1879 (App., Doc. 6) e di Don Lazzero a Don Berto, Torino, 4 marzo 1879.

  A014007010 

 [45] Oltre a questo Diario, ci soccorrono lettere di Don Bonetti e del medesimo Don Berto all'Oratorio.

  A014007012 

 [47] Lettera a Don Rua, 10 marzo 1879.

  A014007013 

 [48] Don Bonetti che pure vi assistette, la pone al 18 (Bollettino Salesiano, aprile 1879); ma il Diario di Don Berto non lascia luogo a dubbio.

  A014007020 

 [55] Lettera di Don Bonetti a Don Rua, Roma, 21 marzo 1879.

  A014007025 

 [60] Nel Diario di Don Berto sotto la data di quel giorno si legge quanto segue: "Domenica IV di Quaresima (23 marzo) Messa a Torre de' Specchi.

  A014007027 

 Inviò il dono al Cardinale dopo la visita del mattino, per mezzo di un'ambasceria, valendosi di Don Rinaldi, perchè già noto a Sua Eminenza; a monsignor Boccali consegnò il dono di propria mano.

  A014007027 

 Maniere usuali a Don Bosco per manifestare la sua riconoscenza.

  A014007033 

 [66] Lettera a Don Rua, Roma, 10 marzo 1879.

  A014007034 

 [67] L. MENDRE prêtre, Don Bosco Prêtre, Fondateur de la Congrégation des Salésiens.

  A014007051 

 [74] Lettera a Don Bosco, Acireale, 9 marzo 1879.

  A014007062 

 [85] Merita di essere conosciuta anche un'altra lettera della stessa, scritta a Don Rua nel mese antecedente (App., Doc. 18)..

  A014007066 

 Don Cagliero a Don Bosco, Acireale, 3 e 9 marzo 1879.

  A014007067 

 [90] Lettera di Don Federico Mulattieri, Clavesana, 24 marzo 1879.

  A014007086 

 [93] Di questo rifacimento il nostro Don Caviglia ha istituito un confronto minuto con la redazione primordiale in Don Bosco, Opere e scritti editi e inediti.

  A014007091 

 [98] Lettera del primo ufficiale Cova a Don Bosco, Torino, 12 marzo 1879.

  A014007097 

 [104] Lettera di Don Rua a Don Bosco, Torino, 28 giugno 1879.

  A014007110 

 [117] Telegramma di Don Durando a Don Bosco, Roma, 22 luglio 1879.

  A014007114 

 Prima della replica Don Bertello aveva mandato al giornale un terzo articolo per iscagionare Don Bosco da accuse personali mossegli dal Provveditore nella sua lettera al 'Margotti; lo riportiamo per intero nell'Appendice (DOC. 25)..

  A014007116 

 A scopo d'intimidire, un suo articolo (31 luglio) terminava così: " Ci sorprende però la voce che gli articoli contro il Regio Provveditore sgocciolino dalla penna di qualche rugiadoso professore dei nostri Ginnasi stessi, e che alla resistenza opposta dal Don Bosco a piegarsi a quanto prescrive la legge, e a tutto questo grande armeggiamento clericale, non sia estraneo del tutto alcuno dei nostri pseudo-liberali.

  A014007119 

 Più tardi dal primo monastero di Annecy la Superiora (lettera a Don Bosco, 4 settembre 1879), saputo a quali contraddizioni fosse fatto segno il Beato da parte del Governo, gli scrisse parole di cristiano conforto; Don Bosco incaricò il conte Cays di redigere la risposta, che egli firmò..

  A014007124 

 Si conoscono bene i suoi sentimenti da queste parole scritte a Don Bosco l'II dicembre: " Se ha bisogno di altre istruzioni, non mi risparmii mai e poi mai per tutta la numerosa sua famiglia in qualunque luogo, e fosse anche per la Patagonia.

  A014007124 

 [131] Lettera a Don Rua, Roma, 19 novembre.

  A014007127 

 [134] Lettera a Don Bosco, Cagliari, 29 Dicembre 1879.

  A014007128 

 [135] Lettera del Prefetto Minghelli Vaini a Don Bosco, 7 febbraio 1880.

  A014007130 

 [137] Lettera del signor Viale (non datata) e di Don Dalmazzo a Don Bosco, 3 maggio 1880.

  A014007131 

 [138] Lettera a Don Bosco, Roma, 27 luglio 1880.

  A014007134 

 [141] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 29 novembre 1881.

  A014007135 

 [142] Lettera a Don Piccollo, suo compaesano, Pecetto, 1889.

  A014007138 

 [145] Lettera a Don Dalmazzo, Sampierdarena, 7 maggio 1880.

  A014007142 

 [149] Copia per mano del segretario Don Berto, il quale scrive che la lettera è del febbraio.

  A014007146 

 [153] Lettera di Don Rua a Don Bonetti, Torino, 22 marzo 1879.

  A014007148 

 [155] Nota marginale del segretario Don Berto sopra una copia della lettera al cardinal Nina.

  A014007154 

 [161] Lettera a Don Bonetti, Roma, 31 luglio 1879.

  A014007158 

 [165] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bonetti, Roma, 20 marzo 1880.

  A014007161 

 Leonori a Don Bosco, 29 novembre 1889.

  A014007162 

 [169] Lettera di Don Deppert a Don Dalmazzo, Torino, 18 dicembre 1880.

  A014007164 

 [171] Lettera di Doli Dalmazzo a Don Bosco, 21 dicembre 1880..

  A014007172 

 Abbiamo pure due altre relazioni manoscritte, una lunga di un avvocato De Gregori, e l'altra lunghissima di Don Bonetti; ma sono troppo enfatiche: contengono però qualche dato positivo attendibile..

  A014007172 

 Don Bosco vi scrisse accanto: Non expedit multis de causis.

  A014007172 

 Il secondo documento è uno scritto del medesimo Don Bonetti, che parla in persona di Don Bosco e vi ha messo in alto questa nota: " L'avv.

  A014007172 

 L'approva anche Don Bosco? Se sì, sottoscriva due fogli come.

  A014007172 

 La lettera era stata redatta da altri, forse da Don Bonetti; ecco il perchè di questa dichiarazione.

  A014007172 

 [179] In tutta questa narrazione noi utilizziamo specialmente due documenti: una lettera firmata dalla Bedarida ( Unità Cattolica, n. 209 del 7 settembre 1879, e un'altra di Don Bonetti, destinata al Ministro dell'Interno.

  A014007173 

 Abbiamo in archivio una sua lettera del 1880 a Don Bosco, la quale basta da sola a dimostrare quanto egli gioisse in cuor suo di essere stato rigenerato alla grazia nelle acque battesimali e quanta.

  A014007178 

 Diceva l'abate: " Je ne sollicite d'autre remboursement de mes débours que l'envoi d'une notice m'expliquant le mieux possible l'œuvre de Don Bosco que j'ai entendu grandement louer à Angers l'an dernier, au Congrès des Œuvres ouvrières Catholiques, œuvre dont je ne sais qu'une chose, c'est qu'elle existe, si merveilleuse que je voudrais bien la connaître ".

  A014007178 

 [185] Lettera a Don Pozzan, amministratore del Bollettino, Nancy, 16 aprile 1880.

  A014007185 

 [192] Lettera a Don Bodrato, Patagònes, 16 giugno 1879.

  A014007186 

 La medesima lettera, voltata in francese, è quella che fu spedita alle Opere della Santa Infanzia e della Propagazione della Fede insieme con le due suppliche di Don Bosco.

  A014007188 

 [195] Don Bonetti veniva allora pubblicando quei capitoli che poi, estratti e riuniti in un volume, diventarono i Cinque Lustri di Storia dell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A014007197 

 Gli chiuse gli occhi Don Lemoyne.

  A014007197 

 Per altro al suo professore Don Guidazio aveva portato sempre affettuosa stima.

  A014007199 

 [206] Lettera di Don Lemoyne a Don Bosco, Nizza (senza data).

  A014007202 

 D'allora in poi Don Bosco nelle sue fermate a Modena ricorreva con tutta confidenza all'ospitalità di lui, segno evidente che fra loro a Roma non vi era stata una semplice e indifferente conoscenza.

  A014007202 

 [209] Il conte Ferdinando Tarabini, già Consigliere di Stato e Ministro del Duca di Modena, aveva conosciuto Don Bosco a Roma nel 1867 in casa del Conte Vimercati la sera del 13 Gennaio.

  A014007203 

 [210] Lettera a Don Bosco, Modena, 2 gennaio 1877.

  A014007213 

 [220] Monsignore aveva precedentemente inviato a Don Bosco una minuta per la lettera al sindaco in questi sensi: " All'occasione che alcuni Sacerdoti Salesiani per stabilire un Istituto d'istruzione in cotesto Circondario passarono per cotesta Città, furono avvertiti da molti padri famiglia ad annuire al loro vivo desiderio di stabilire in Acireale un loro Istituto; or io volendo secondare ai loro giusti desiderii, conoscendo anche che il Municipio ad un Collegio di simil fatta omai sciolto (l'ex-collegio S. Martino), accordava un sussidio annuo di lire 2000 fino alle scuole ginnasiali e che sarebbe disposto a innalzarlo fino a lire 4000, qualora si mettesse il Liceo, domando a cotesto Municipio se è pronto a soccorrermi col chiesto sussidio, assicurandolo che sarà mio interesse appagare, per l'anno scolastico 1880-81 con lo stabilimento dei Collegio, il desiderio che per l'istruzione ed educazione dei loro figli ci hanno manifestato cotesti padri famiglia " (Lett., 28 maggio 1879)..

  A014007215 

 [222] Essi erano latori di una lettera del Vescovo a Don Bosco, la quale nella prima riga recava queste parole: Charitas Christi urget te! Il Beato accanto al punto ammirativo scrisse: et D. Rua etc. e rimise la lettera a Don Rua, perchè la presentasse al Capitolo Superiore..

  A014007217 

 [224] Lettera a Don Bosco, Roma, 7 maggio 1879.

  A014007225 

 di Don Barberis, 18 aprile e 7 maggio 1879.

  A014007226 

 [233] Lettera del sindaco a Don Bosco, I° marzo 1879.

  A014007227 

 [234] Lettera a Don Barberis, Ivrea, 8 luglio 1879.

  A014007232 

 [239] Lettera a Don Bosco, 13 novembre 1879.

  A014007233 

 [240] La lettera che abbiamo nella minuta di Don Cays e in una copia del Dupraz a Don Durando, fu concertata con Don Bosco; perciò la pubblichiamo (App., Doc. 42).

  A014007234 

 [241] In fondo in fondo era questo il pensiero di Don Bosco fin dal principio dell'anno, come chiaramente si rileva da una sua lettera al conte Cays (App., Doc. 43)..

  A014007238 

 [245] Lettera del cav. Giuseppe Vagliasindi a Don Bosco, Randazzo, 16 ottobre 1884.

  A014007239 

 In una solenne occasione dinanzi a monsignor Cagliero e ai principali signori randazzesi l'immaginoso Don Guidazio, riferendosi alle origini, salutò pubblicamente nel Vagliasindi il paraninfo del collegio..

  A014007239 

 [246] Lettera di Don Guidazio al Vagliasindi, Torino, settembre 1882 e di Don Durando, Torino, 24 ottobre 1884.

  A014007241 

 [248] Lettere di Don Fisauli al Vescovo, Randazzo, I° agosto 1878 e del Vescovo a Don Bosco, Acireale, 2 agosto 1878..

  A014007244 

 Per a sua importanza storica, poichè si trattava della presentazione dell'opera di Don Bosco in Sicilia, per la nobiltà del contenuto e per onorare la memoria dell'uomo benemerito che lo pronunziò, riferiamo integralmente il breve discorso in App., Doc.

  A014007245 

 [252] Lettera a Don Bosco, Acireale, 9 marzo 1879.

  A014007247 

 Non si è Potuto rintracciare la lettera di Don Bosco.

  A014007247 

 [254] Lettera a Don Durando, Randazzo, 31 maggio 1879.

  A014007250 

 [257] Lettera a Don Rua, poco dopo il Natale del 1879.

  A014007256 

 [263] Attingiamo alla Cronichetta di Don Barberis, penultimo quaderno, che però ha solo dodici facciate scritte e di vario argomento.

  A014007257 

 [264] Così scrive Don Berto in nota a una copia.

  A014007258 

 [265] Chiudiamo fra parentesi quadre le modificazioni introdotte da Monsignor Vescovo nella copia inviatagli da Don Berto e conservata nei nostri archivi.

  A014007271 

 " Nous avons vu avec une vive satisfaction s'établir dans notre diocèse l'Œuvre des prêtres Salésiens de Don Bosco, sous le titre d'Oratoire Saint-Léon, bien convaincus qu'il est destiné à opérer un grand bien.

  A014007275 

 [273] In una sua memoria trasmessa a Don Ricaldone da suor Giuseppina Rinaldi, nipote di Don Rinaldi, Don Quartero dice: " L'aneddoto è stampato nella Vita scritta da D. Lemoyne (vol. VI, pag. 1031), però con un errore grave di cronologia; poichè l'Autore lo presenta avvenuto nel 1861, quando io non era ancora nato, mentre avvenne nel 1879 "..

  A014007276 

 [274] Don Cartier (lettera a Don Lemoyne, Nice, 12 ottobre 1907) scriveva " Tali parole mi fecero grande impressione, mi furono sempre impresse nella mente e mi confortarono in tutte le lotte che dovetti sostenere a Nizza in questi ultimi anni ".

  A014007277 

 Ma nel Catalogo dei Soci la nuova carica è indicata la prima volta col suo titolare soltanto dal 1884 in poi; Don Bosco, secondo un suo costume, prima di presentarlo come tale alla Congregazione, lo volle vedere all'opera.

  A014007277 

 [275] Nell'Annuario pontificio La Gerarchia Cattolica per gli anni 1877-7879 compare come Procuratore Generale Don Michele Rua; dal 1880 vi sottentra Don Francesco Dalmazzo.

  A014007283 

 Frano presenti anche altri preti, fra cui Don Clemente Bretto, che l'attestò a chi scrive.

  A014007283 

 [281] La fece parlando a Don Luigi Rocca, che ne riferì a Don Lemoyne.

  A014007284 

 [282] Lettere a Don Rua, Marsiglia, 30 gennaio e 17 febbraio 1880.

  A014007285 

 [283] La lettera fu dettata a Don Albera, come si rileva dal carattere, e venne firmata da Don Bosco.

  A014007286 

 [284] Lettera di Don Anacleto Ghione a Don Lemoyne, Ivrea, 30 agosto 1912.

  A014007288 

 lettera della Superiora delle Visitandine Maria Gabriella Guiscard a Don Rua, Marsiglia, 25 gennaio 1888.

  A014007289 

 [287] Don Carlo Moro, cappellano presso le monache turchine della SS. Annunziata in Castelletto (lettera, Genova, 5 gennaio 1903).

  A014007291 

 [289] Nel Summarium dei processi, dove si tratta dei miracoli operati da Don Bosco in vita, il Cardinale Cagliero assegna il fatto al 1881; ma, se non è errore di stampa, è certamente lapsus memoriae..

  A014007294 

 [292] Lettera di Don Ronchail a Don Rua, Marsiglia, 30 gennaio 1880.

  A014007295 

 [293] Così scrive Don Berto in una nota che è nei nostri archivi.

  A014007296 

 [294] Lettera del canonico Giacomo Gesnino a Don Lemoyne, Genova, 23 marzo 1891.

  A014007297 

 [295] Lettera di Don Ghione a Don Lemoyne, Ivrea, 30 agosto 1912.

  A014007298 

 E il 12, dopo il ritorno a Marsiglia: " A Saint-Cyr abbiamo trovato Don Bosco, che licenziò Don Ronchail e prese me per suo... auriga.

  A014007298 

 E mentre scendevamo dal nostro treno, Don Bosco con Don Ronchail montavano sull'altro per Toulon senza poterci nè vedere nè salutare Caramba!!!... Domani partiremo per Saint-Cyr e posdimani per la Navarra nella speranza dì vedere il papà, che deve ritornare a Marsiglia alla metà del corrente.

  A014007298 

 Infatti da Marsiglia scriveva Don Cagliero a Don Rua il 5 febbraio: "Siamo giunti stamattina a Marsiglia di ritorno dalla Spagna.

  A014007298 

 [296] Di Saint-Cyr nella Cronaca delle Figlie di Maria Ausiliatrice è detto che Don Bosco vi andò in gennaio; ma questo non potè essere.

  A014007304 

 Ma nell'81 Don Cagliero si trattenne nella Spagna dalla metà di gennaio fin dopo la Pasqua, mentre Don Bosco era partito da Marsiglia verso il termine di febbraio..

  A014007310 

 [308] Lettera di Don Cagliero a Don Rua, Marsiglia, 12 febbraio 1880: e Passeremo a Ventimiglia, quindi ad Alassio e subito dopo a Sampierdarena "..

  A014007314 

 [312] Lettera di Don Berto a Don Rua, Roma, 14 aprile 1880..

  A014007321 

 [319] Lettera a Don Rua, Roma, 8 aprile 1880.

  A014007323 

 [321] Lettera di monsignor Meo al novello Rettor Maggiore Don Pietro Ricaldone, Napoli, 19 giugno 1932.

  A014007324 

 [322] Lettera a Don Bosco, Napoli, 16 aprile 1880.

  A014007325 

 Poi verso le ore tre o quattro del mattino del giorno 2 aprile io mi svegliai tutto spaventato dalle grida di Don Bosco.

  A014007325 

 [323] Don Berto scrive: " Ritornato Don Bosco da Napoli e udito raccontare il furto delle 6000 lire, alla sera andammo a dormire afflittissimi.

  A014007338 

 [331] Lettera di Don Berto a Don Rua, Roma, 14 aprile 1880.

  A014007341 

 Don Bosco glie lo fece portare, e il Barone con la più disinvolta semplicità si sedette là fuori sopra una panca e mangiò.

  A014007341 

 Egli seppe nascondere così bene l'essere suo, che il buon uomo addetto al servizio si arrese alle sue preghiere di andare a chiedere per lui da Don Bosco un piatto di minestra.

  A014007341 

 Finito che ebbe, entrò bellamente nella sala da pranzo, dove si diresse difilato a Don Bosco dicendo: - Sono venuto a ringraziarla della minestra che... - S'immagini il resto.

  A014007341 

 La sua presenza ruppe le etichette, svegliò l'allegria nei commensali e con le sue piacevoli maniere accrebbe le simpatie di quei signori per Don Bosco..

  A014007341 

 [334] Una volta, per esempio, alla Navarre si recò da Don Bosco, mentre il Servo di Dio stava a mensa con parecchi nobili invitati.

  A014007342 

 Massime a Roma, l'arguzia di Don Bosco ha il suo sapore..

  A014007345 

 [338] Lettera di Don Berto a Don Rua, Firenze, 24 aprile 1880.

  A014007347 

 Dopo continua così: " D. Giov. Marenco si dovrà certamente ricordare di quanto Le scrissi sopra... Benchè siano passati varii anni, mi ricordo perfettamente come avessi sentito a raccontare queste cose da Don Bosco ieri solamente, tanto mi rimasero fisse nella mia mente.

  A014007347 

 [340] Lettera di Don Borgatello a Don Lemoyne, Punta Arenas (Magallanes), 22 sett.

  A014007348 

 [341] Fra il giugno e il luglio un sacerdote lucchese, poi parroco di San Leonardo in Borghi, Don Raffaele Cianetto, forse memore del caso qui sopra narrato, raccomandò a Don Bosco una giovane, che gli sembrava vessata dallo spirito maligno.

  A014007359 

 [342] Nell'ottobre Don Bosco fece appello alla carità pubblica specialmente per poter costruire anche la chiesa (App., Doc. 55)..

  A014007360 

 [343] Della conferenza, che fu la prima tenuta a Sampierdarena, c'è una relazione nel Bollettino di giugno su appunti forniti da Don Berto.

  A014007361 

 [344] L'" altro favore " si può ritenere che fosse l'onorificenza chiesta per il canonico Guiol; ma dalla Segreteria di Stato (lettera di monsignor Cretoni, 26 agosto 188o) fu risposto a Don Bosco in nome del Santo Padre con un non expedire..

  A014007362 

 [345] Una parte delle parole testuali dette da Don Bosco si legge nel Bulletin Satésien del giugno 1880.

  A014007365 

 [348] Lettera di Don Antonio Agnolutto a Don Lemoyne, Bagnarola (Udine), 10 marzo 1891.

  A014007366 

 [349] Cinque giorni dopo, nella festa di San Pietro, Don Bosco spedì questo telegramma di omaggio al Papa: " Beatissimo Padre.

  A014007367 

 [350] Questa e la seguente parlata di Don Bosco, furono raccolte da Don Bonetti e pubblicate nel Bollettino Salesiano di settembre..

  A014007369 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, Tavola VIII, C.

  A014007370 

 [353] L'originale è di Don Rua con la firma di Don Bosco, che di suo pugno vi aggiunse questo poscritto: " P. S. Dal nostro Catalogo di questo anno potrai conoscere quali sono i membri del Capitolo attuale ed anche quali siano i soci professi che possono essere candidati per essere eletti ", La circolare fu mandata ai Direttori..

  A014007375 

 Si deve alludere a La Città di rifugio per cura di Don Lemoyne; è del maggio 1880, Fascicolo 330 delle Letture Cattoliche..

  A014007381 

 [364] Don Rua doveva recarsi a Marsiglia per gli esercizi spirituali dei Salesiani.

  A014007397 

 [380] Lettera a Don Lemoyne, Santiago del Chile, 22 febbraio 1899..

  A014007400 

 [383] La sua casa era aperta sempre non solo a Don Bosco, ma anche a Salesiani di passaggio per la capitale lombarda.

  A014007410 

 Tale copia fu comunicata a Don Bosco nel 1880 dal padre Maresca.

  A014007411 

 III, De operibus et fundationibus, §§ 65-66 (teste Don Francesco Cerruti).

  A014007412 

 - In quell'istante Don Bosco dovette ripensare agl'inauditi strapazzi de' suoi viaggi per limosinare le somme necessarie all'impresa.

  A014007412 

 Al pranzo che si diede nel giorno della consacrazione (14 maggio 1887), il parroco e procuratore Don Dalmazzo, levatosi a brindare, facendosi a esprimere riconoscenza verso i benefattori, mise in prima linea i Romani.

  A014007412 

 Don Bosco, preso in mano il coltello e vibrati alcuni colpettini al bicchiere, lo arrestò nella foga del suo dire e in mezzo al generale silenzio gli rivolse con tutta calma le seguenti parole: - Questo non è vero.

  A014007413 

 - Allora queglino contenti gli dissero che avrebbero formato una commissione; ma intanto gli chiesero quanto ricevesse Don Bosco dalla Santa Sede per quella costruzione.

  A014007413 

 - Con Don Bosco la cosa è presto aggiustata, soggiunse.

  A014007413 

 Don Bosco non ha difficoltà di cedere l'impresa.

  A014007414 

 [391] Il 22 dicembre 1880 in Una visita a Don Bosco il Marchese ebbe con lui un lungo colloquio, che riferì in Una sua memoria conservata nei nostri archivi.

  A014007415 

 A sera Don Bosco andò dal Card. Vicario a portare un promemoria da presentarsi al S. Padre intorno all'erezione della chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Roma "..

  A014007415 

 [392] Diario di Don Berto: " 18 aprile, Domenica.

  A014007417 

 [394] Lettera del Conte a Don Bosco, Bologna, I° giugno 1880..

  A014007418 

 Don Dalmazzo avrebbe potuto aggiungere che il padre Lodovico era corso a Roma da Napoli la sera innanzi col padre Bonaventura suo primo successore, proprio per fare quella compera e che s'incontrarono su per le scale della Banca Tiberina mentre il nostro Procuratore ne discendeva dopo aver conchiuso l'affare.

  A014007418 

 Si conoscevano, si fermarono, si salutarono, parlarono di Don Bosco, si fecero compagnia nel ritorno.

  A014007418 

 [395] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 14 giugno 1880: "Seppi stamane dal P. Lodovico da Casoria, che m'incarica di salutarla, che piuttosto di lasciar che i Protestanti piantassero le tende presso la Chiesa del S. Cuore, avrebbe comprato egli ".

  A014007421 

 [398] Per tre brevi, di cui due per le dette signore e uno per il canonico Molinari, sborsò lire 360, con graziosa riduzione da lire 782 (Lett. di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 22 luglio 1880)..

  A014007422 

 [399] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 10 luglio 1880.

  A014007426 

 [403] Lettere di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 1, 4, 17 e 21 dicembre 1880.

  A014007428 

 X, De heroica iustitia § 110 (teste Don Dalmazzo)..

  A014007429 

 [406] L. c., n. VI, De heroica spe, § 135 (teste Don Dalmazzo)..

  A014007430 

 c., n. VI, De heroica spe, § 13 (teste Don Rua).

  A014007431 

 [408] Lettera di Don Bosco a Don Ronchail, Roma.

  A014007439 

 Gli amici di Don Bosco, facendo proprie in quei giorni le ansietà dei Salesiani si recavano con frequenza all'Oratorio.

  A014007453 

 [425] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 27 novembre 1880.

  A014007463 

 Don Bosco suppone che siano partiti allora e che secondo i suoi calcoli siano arrivati il 2 gennaio; suppone inoltre che siano stati inviati subito colà tutti i Salesiani e tutte le suore designati.

  A014007469 

 Spero poter loro fare una visita con Don Cagliero.

  A014007474 

 Monsignor Gastaldi l'8 di quel mese a Don Cagliero, che come Catechista generale badava agli ordinandi, aveva scritto: " L'avverto che, quando il Vescovo Diocesano acconsente a che un religioso si rechi a ricevere le Ordinazioni fuori Diocesi, ha obbligo di sottoporlo all'esame prescritto dal Concilio, di Trento e dal Pontificale; e che è stata una mia mancanza di riflessione, quando a voce ho permesso a V. S di prendere dalla mia Curia l'attestato necessario per mandare alcuni Salesiani ad essere ordinati extra, benchè non li abbia prima sottoposti al detto esame ".

  A014007474 

 É inverosimile che a un Arcivescovo così versato nel Diritto Canonico sfuggisse cosa tanto ovvia; è verosimile invece che persona poco benevola abbia dopo suggerito di sottoporre in Torino i candidati di Don Bosco all'esame, come se n'aveva il diritto, non l'obbligo..

  A014007475 

 [437] Lettera a Don Dalmazzo, Torino, 14 luglio 1880..

  A014007478 

 [440] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, senza data, ma in relazione ad altra di Don Bosco del 21 luglio, che riportiamo qui sopra nel testo: "Dall'Eminentissimo [Nina] intesi che Agnozzi e Ferrieri sono diventati due corpi in un'anima sola, e di qui le spiegazioni delle ire di Mons. Agnozzi coll'Avv.to Leonori, perchè questi buzzurri sono così cocciuti, così testardi, che credono di riformare le cose di Roma "..

  A014007479 

 [441] La spiegazione fu questa: " La questione di Don Bonetti è sempre al Concilio; mi sarò sbagliato nell'esprimermi, chè la lingua batte dove il dente duole ".

  A014007481 

 [443] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma, 11 agosto 1880 (Questa lettera fa da poscritto ad altra sua del 5 da Teano)..

  A014007483 

 [445] Don Bosco, avendo ricevuto in ottobre da un sacerdote di nome Don Valzacchi un'offerta di cento lire per i Missionari, gli accennò nella risposta a queste sofferenze..

  A014007494 

 Alcune cose si possono leggere nelle prime edizioni del Manuale di Don Barberis.

  A014007494 

 [448] Purtroppo la biografia di Don Bodrato non fu scritta o non fu pubblicata.

  A014007497 

 Allora avevano votato tutte le professe, sotto la presidenza di Don Bosco.

  A014007499 

 Nel '78 vi fu la richiesta e nel '79 visitarono il luogo Don Cagliero e Don Durando, come abbiamo narrato.

  A014007499 

 Nella circolare del gennaio 1880 ai Cooperatori Don Bosco non avrebbe potuto scrivere: " Di questi giorni un drappello di dette Suore si recherà a prendere la direzione di un orfanotrofio in Catania "..

  A014007502 

 Un'altra importante lettera da Noto a Don Rua si può leggere nell'Appendice (Doc. 75)..

  A014007502 

 [456] Lettera di Don Cagliero a Don Bosco, Randazzo, 27 ottobre 1880.

  A014007504 

 [458] Relazione da lei scritta per esortazione di Don Rua (Borgomasino, 8 aprile 1888)..

  A014007505 

 [459] Lettera di Don Dalmazzo q Don Bosco, Roma, 28 maggio 1880.

  A014007506 

 [460] Lettera di Don Bosco a Don Dalmazzo, Torino, 8 giugno 1880.

  A014007507 

 [461] Lettera di Monsignor Cretoni a Don Bosco, Roma, 27 agosto 1880.

  A014007509 

 [463] Lettera a Don Rua, Alassio, 20 ottobre 1878.

  A014007510 

 [464] G. VESPIGNANI, Un anno alla scuola di Don Bosco, pgg.

  A014007511 

 In una lettera dell'11 maggio 1877 a Don Bosco, firmata da altri nove lughesi e scritta calligraficamente da Carlo Vespignani, egli si sottoscrive "decurione "..

  A014007512 

 Don Bosco e i suoi profittavano di tutte le occasioni per far conoscere e moltiplicare i Cooperatori..

  A014007512 

 [466] Dopo il suo giro per le Marche e le Romagne nell'ottobre del 1878, Don Bretto mandò solo a Fermo 24 di questi diplomi.

  A014007513 

 [467] É un'espressione che torna più volte alla penna di Don Bosco.

  A014007515 

 [469] Lettera dell'ingegnere Pietro Saccardo a Don Bosco, Venezia, 12 giugno 1879.

  A014007516 

 [470] Lettera del Saccardo a Don Durando, Venezia, I° ottobre 1880.

  A014007517 

 [471] Lettera di Don Rua, a firma di Don Bosco, Lanzo, 8 ottobre 1880.

  A014007524 

 della Positio super virtutibus, n. XVII, § 7 (teste Don Rua)..

  A014007525 

 [479] Autografo di Don Rinaldi, Torino, 26 febbraio 1918.

  A014007527 

 [481] Relazione del coadiutore Tabasso a Don Lemoyne, Nizza Marittima, 14 febbraio 1888.

  A014007527 

 c., n. XVII, § 51 (teste Don Lemoyne)..

  A014007528 

 [482] Relazione scritta della nipote, signora Anselmo, levatrice, e del nipote Don Domenico Anselmo, missionario salesiano (Arenzano, 1933)..

  A014007529 

 La figlia ha raccontato al nostro confratello Don Giovanni Siméon (Lett. La Mulatière, 30 maggio 1933) che sua madre " à ses derniers moments, eut une fin presque sans souffrance, grâce qu'elle attribuait aussi au Bienheureux "..

  A014007531 

 [485] Il Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti con Ministeriale dei 17 marzo 1875 aveva concesso a Don Bosco un sussidio di lire 2000 sui fondi del Regio Economato di Torino.

  A014007536 

 In un articolo dell' Unità Cattolica (19 gennaio 1879) fra coloro che ricevevano offerte per "onori funebri e monumento all'abate Bardessono " si legge: " Rua Don Michele, procuratore generale della Congregazione Salesiana".

  A014007540 

 [494] Uno di quelli da Don Bosco in urla memoria autografa nominati fra i primi maestri dell'Oratorio.

  A014007542 

 [496] L'avvocato Leonori dalla Segreteria dei Brevi riceveva somme da spedire ad Alassio per un giovane Fraschetti, convittore in quel collegio; allora ne aveva prelevato quanto Don Bosco gli doveva per spese anticipate..

  A014007543 

 Don Ronchail potè aggiungere questo poscritto, perchè aveva scritto sotto dettato la seconda parte della lettera; la prima parte è d'altra mano.

  A014007544 

 [498] Don Bosco acquistò allora per conto suo e con danaro di benefattori una casa attigua alla Maison Beaujour..

  A014007549 

 [503] Nella seconda parte la scrittura è di Don Cagliero.

  A014007550 

 In seguito fu addetto al Ministero degli esteri, fino al 1870, quando, chiesto il suo riposo, faceva frequenti visite a Don Bosco.

  A014007552 

 [506] Chiedeva assicurazione per il 1882 e intanto Don Giovanni Rinaldi da Randazzo per l'amministrazione economica.

  A014007554 

 [508] Don Cays aveva proposto d'invitare l'abate Lepingle, che con Don Rua aveva conosciuto a Auteuil.

  A014007554 

 " Sicuramente, scrisse Don Rua al conte nella sua del 4 dicembre, sarebbe molto a proposito; ma non so se esso, che era disposto ad unirsi a noi se andavamo a stabilirci a Parigi, lo sarà egualmente se trattasi di andare altrove.

  A014007559 

 [513] Il Marchese aveva fatta nell'anno a Don Bosco una limosina di lire mille, come risulta da una lettera di lui al Priore del Carmine (10 settembre 1867)..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000010 

 Il Santo Padre Pio XI, in una privata udienza del 29 aprile scorso, raccomandò allo scrivente che nelle Memorie Biografiche di Don Bosco Facesse largo posto alla documentazione.

  A015000011 

 Don Bosco infatti nei momenti delle massime contraddizioni soleva ripetere: - Pazienza! A suo tempo conosceranno tutti; a suo tempo Dio farà capire tutto.

  A015000011 

 Far largo ai documenti é inondare di luce sempre più smagliante la figura di Don Bosco; dallo studio imparziale di questo tormentato biennio ne avranno i lettori novella prova.

  A015000012 

 Nella vita di Don Bosco la questione dei documenti si presenta sotto un aspetto che ha bisogno di essere illustrato alquanto, affinché col volgere degli anni non sorgano ostacoli che paiano insormontabili a storici competenti e coscienziosi..

  A015000013 

 A questa fonte attinse largamente Don Lemoyne senza preoccuparsi troppo di cercar appoggio in quegli amminicoli, che ne guarentissero o ne mettessero in vista l'attendibilità agli [7] occhi dei lontani.

  A015000013 

 Così in questo stesso volume vedremo com'egli raccontasse durante un solenne trattenimento in Francia il famoso episodio del manicomio e come ripetesse nella casa di S. Benigno a Don Barberis la narrazione di altri accidenti accadutigli tanti anni addietro.

  A015000013 

 Molti fatti di Don Bosco oggi per noi sono certi; ma quando in avvenire se ne vorrà fare l'accertamento con criteri storici, mancheranno documenti veri e propri per suffragarne la storicità.

  A015000013 

 Noi sappiamo che Don Bosco in private conversazioni e non di rado anche in pubbliche adunanze amava narrare vicende occorsegli durante il non breve periodo anteriore all'assetto definitivo dell'Oratorio.

  A015000013 

 Tuttavia simili narrazioni o confidenze più e più volle ripetute crearono una tradizione che corse vivace sotto il controllo immediato di quanti erano in grado di segnalarne eventuali deviamenti, appellandosi magari a Don Bosco in persona.

  A015000014 

 A un sacerdote di là che risponde così al suo richiedente: "Con mio rincrescimento debbo ripeterle che vane furono le mie ricerche intorno al tempo che i birichini della [ 8] generala vennero qua accompagnati dalla carità delSig. Don Bosco.

  A015000014 

 Chi visse ai tempi di Don Bosco o sentì ancora nella trasmissione orale l'influsso dell'autentica narrazione primitiva, vi aggiusta fede senza la menoma esitanza; ma generatio praeterit et generatio advenit [2] e da coloro che questo tempo chiameranno antico [3], non si sospetterà di leggenda? Diranno: - Da solo, condurre fuori dal penitenziario e ricondurvi dentro alcune centinaia di corrigendi, senza guardie di scorta e senza che neppur uno se la svignasse [4], é certo un miracolo di efficacia pedagogica.

  A015000014 

 Evidentemente non se ne ricordava più bene neanche Don Bosco; altrimenti non sarebbe stato necessario fare indagini lontano dall'Oratorio [5].

  A015000015 

 A lui il Mancini erasi affrettato, é vero, a indirizzare una lettera riservatissima, e resa ora di pubblica ragione dal Soderini, per assicurare l'Eminentissimo che il Governo Italiano non avrebbe ostacolato in Roma la libertà del Sacro Collegio; ma questa lettera non rendeva inutile l'azione di Don Bosco.

  A015000015 

 Da più parti ci si domanda: - Il Soderini che nel primo volume della sua Vita di Leone XIII riferisce tante minute particolarità intorno ai preparativi del Conclave, da cui uscì eletto quel Pontefice, come mai non ha un cenno sui passi di Don Bosco presso Crispi, Ministro dell'Interno, e presso Mancini guardasigilli? - La ragione é semplicissima: il biografo non rinvenne documenti su questo proposito.

  A015000015 

 La missione di Don Bosco si svolse in forma tutta confidenziale e puramente orale, senza la menoma ombra di ufficialità.

  A015000015 

 Ora a conseguire l'intento non c'era persona più adatta di Don Bosco.

  A015000016 

 Esaminando egli un articolo del nostro Don Auffray [6] sulla condotta di Don Bosco durante il periodo del Risorgimento italiano, nel toccare di questo punto conclude che i documenti pubblicati dal nipote di Crispi sembrano infirmare la versione salesiana [7].

  A015000016 

 Méfiance, mére de súreté! Presso di noi l'attività di Don Bosco in quel senso fu ritenuta fin d'allora come un fatto certissimo, la cui notizia provenne in parte da Don Berto, compagno a Don Bosco in Roma nel 1878, e in parte da confidenze di Don Bosco medesimo; onde Don Lemoyne ce ne lasciò memoria nella forma sua abituale, di cui si avrà a discorrere fra breve.

  A015000017 

 Egli fece del suo meglio tanto a Roma che a Bologna per vincere le resistenze; ma del suo lavorío si conserverà forse qualche traccia in relazioni del Cardinale presso la Segreteria di Stato: certo é però che per conto di Don Bosco il tutto procedette ore tenus, e oralmente se ne trasmisero alcuni particolari, di cui al suo solito Don Lemoyne prese nota..

  A015000017 

 Orbene anche di questo affare, come possono ricordare i lettori [10], Don Bosco ebbe a occuparsi, e per diretto incarico della Santa Sede.

  A015000018 

 Come per i due accennati, così anche per tanti altri casi Don Lemoyne, nel preparar materiali di lavoro, non si lasciava sfuggire occasione per procacciarsi testimonianze, che gli arrecassero utili contributi alle ideate Memorie Biografiche, appuntando il tutto diligentemente e riponendo.

  A015000018 

 Vivono ancora testimoni, i quali affermano che con tali appunti alla mano interpellava a volte anche Don Bosco su circostanze da chiarire o su dati da completare [11].

  A015000027 

 L'ANNO 1881 si aperse e si chiuse per Don Bosco con l'invio di nuovi operai nella remota porzione di vigna dal padrone evangelico affidata alle sue cure..

  A015000029 

 Erano bensì partiti alcuni, fra cui Don Bernardo Vacchina, ma alla spicciolata e in numero assai esiguo [12].

  A015000029 

 Infervorato da sì forte incitamento, Don Bosco credette giunta l'ora di riprendere le interrotte spedizioni di Missionari.

  A015000029 

 Quanto alle spese occorrenti, Don Bosco, come si espresse nella solita lettera di gennaio [15], riponeva piena fiducia nei Cooperatori..

  A015000048 

 - Accordò la benedizione chiestagli per loro, dicendo che la dava di cuore; indi proseguì: - Ma come fa Don Bosco? Non si spaventa egli con tante cose tra mano? Si vede che il Signore é con lui.

  A015000048 

 - Il cardinale Nina, temendo che il Papa si dimenticasse delle limosine di Messe, aveva suggerito a Don Dalmazzo di parlargliene.

  A015000048 

 - Poi soggiunse: - Ho letto la lettera di Don Bosco, mandata al cardinal Nina.

  A015000048 

 Il Cardinale riferì i desideri di Don Bosco al Santo Padre, che se ne ricordò in un'occasione solenne.

  A015000048 

 Il lunedì 17 gennaio Don Dalmazzo partecipò a una particolare e distinta udienza, alla quale il Papa aveva chiamati tutti i Superiori e Procuratori generali di Ordini e Congregazioni religiose residenti in Roma.

  A015000049 

 Il Beato dovette inoltre sollecitare la carità delle persone private, come sempre aveva fatto per l'addietro in casi simili; ma una sola lettera ci é finora pervenuta di questo tenore, e fu per il suo grande amico Don Pietro Vallauri di Torino..

  A015000058 

 Il massimo giornale cattolico d'Italia, dando notizia della prossima spedizione [22], scriveva: "Noi applaudiamo di gran cuore al coraggioso Don Bosco e ai degni suoi figli; e sapendo come egli tira innanzi le importanti sue opere, mediante le limosine e le beneficenze delle persone caritatevoli, di buon grado raccomandiamo questa sua nobile impresa alla generosità dei cattolici.

  A015000058 

 Il soccorrere Don Bosco é oggimai un atto non solamente di fede cattolica, ma di carità patria e di vera umanità [...], perché questo soccorso si rifonde a vantaggio di tante migliaia d'Italiani dimoranti nell'America, serve a riformare e a far rifiorire la società per mezzo di una savia e morale coltura della gioventù, e giova a condurre, alla civiltà cristiana immense tribù, che ne ignorano tuttora i segnalati benefizi temporali ed eterni.".

  A015000059 

 Avvicinandosi il giorno dell'imbarco, Don Bosco anticipò la solita conferenza di S. Francesco ai Cooperatori, per farla coincidere con la cerimonia dell'addio, che si doveva compiere il 20 gennaio.

  A015000060 

 "Sappiamo che le parole di Don Bosco non sono cadute sopra sterile terreno; poiché i caritatevoli Torinesi si mostrarono per lui e per la sua Missione degni strumenti della divina pietà.".

  A015000061 

 Cediamo ora la penna a Don Cagliero, che scortava i primi [23]..

  A015000061 

 Don Bosco dal pulpito diede tre ricordi: 1° Avrebbero trovato laggiù caratteri difficili e indisciplinati, coi quali dovevano usare carità, carità, carità.

  A015000065 

 Alla sera arrivò da Nizza Don Bosco, che ci aveva preceduti d'un giorno pel cammino di terra..

  A015000066 

 Don Bologna, quantunque piccolo, nei due giorni che alloggiammo da lui, si dimostrò grande in bontà, generosità ed amor fraterno! E che consolazione per noi Salesiani Lasciammo, é vero, dei cari confratelli in Italia, ma ne trovammo altri non meno cari in Francia.

  A015000068 

 Il signor Piaggio poi, persona compitissima non solo, ma buon cristiano, entusiasmato al racconto delle opere Salesiane d'Europa, Francia ed America, accettò con gratitudine di essere Cooperatore Salesiano, e più che mai affezionato a Don Bosco già, lo volle accompagnare fino al nostro compartimento, insieme al Capitano.

  A015000072 

 ed infatti fummo a visitare la veramente ammirabile antichità della cattedrale, lo scurolo di S. Eulalia ed il Crocefisso salvato alla battaglia di Lepanto, io, Don Piccono, D. Branda e Don Pane, e tornammo a bordo..

  A015000076 

 I rimasti proseguirono per Montevideo, sotto la scorta di Don Angelo Piccono [26]; l'altro piccolo stuolo di due Salesiani e quattro Suore navigava già in pieno Oceano.

  A015000077 

 Il bellicoso Don Margotti avrà avuto una voglia matta di rendere pan per focaccia; ma nel suo giornale non fiatò, molto probabilmente perché Don Bosco, sempre nemico del battagliare, credette meglio lasciar morire nel silenzio la polemica [28]..

  A015000077 

 Le aveva dato nei nervi soprattutto un articolo dell'Unità Cattolica intitolato "Potenza di un prete cattolico ed una commovente funzione in Torino" [27]; quindi sotto il vistoso titolo DON BOSCO E DON MARGOTTI lanciò contro l'uno e l'altro due colonne di prosa brutta e cattiva.

  A015000077 

 Mentre i poveri naviganti temevano per la propria vita, un periodico già tristamente noto, la Cronaca dei Tribunali, schizzò velenosa bava contro il nostro caro Don Bosco.

  A015000078 

 Ai Missionari Don Bosco diede lettere per i confratelli di là.

  A015000079 

 A Don Costamagna, recentemente eletto Ispettore al posto del defunto Don Bodratto, impartisce istruzioni per l'assetto ecclesiastico da dare subito alla Patagonia, prima che, procedendosi innanzi nell'opera missionaria, nascano complicazioni; gli traccia inoltre brevemente la linea di condotta che ha da seguire nel suo nuovo ufficio.

  A015000084 

 Pare che né Don Bodratto, né tu non ne conosciate l'importanza..

  A015000096 

 A Don Vespignani, che aveva la cura dei novizi e dirigeva di fatto la casa di San Carlo in Almagro, invia auguri, consigli e notizie di famiglia..

  A015000102 

 Dio ti benedica, o mio caro Don Giuseppe, e ti conservi in buona salute e prega per me che ti sarò sempre in G. C..

  A015000107 

 A Don Tomatis, succeduto a Don Fagnano nella direzione della casa di San Nicolás de los Arroyos, dà una paterna tiratina d'orecchi, perché gli fa sospirare troppo sue notizie.

  A015000117 

 [27] Dio ti benedica, o mio caro Don Tomatis.

  A015000122 

 PS. Il capitolo Superiore ha definitivamente eletto Don Costamagna ad Ispettore Americano.

  A015000124 

 Per Don Remotti, unico sacerdote addetto alla chiesa di Mater Misericordiae in Buenos Aires e quindi stracarico di lavoro, trova espressioni, che sotto la sua penna acquistano una forza straordinaria d'incoraggiamento..

  A015000130 

 Dio ti benedica, mio caro Don Remotti, sempre pupilla dell'occhio mio.

  A015000159 

 Non dubito che tu sarai sempre il ch. Peretto, quell'amico di Don Bosco che volevi aiutarmi a guadagnare molte anime al Signore.

  A015000185 

 Dal 1884, quando ricevette l'ordinazione sacerdotale, fino al 1918, anno della sua morte, visse vita di apostolato, collaboratore strenuo prima di Don Fagnano nell'evangelizzazione dei numerosi selvaggi che popolavano le sponde del Rio Negro, e poi di Don Milanesio nel creare a Chosmalal il primo centro civile delle Ande patagoniche.[30].

  A015000193 

 Guidò poi l'ultima spedizione fatta da Don Bosco il 6 dicembre 1887 e diretta all'Equatore..

  A015000202 

 A proposito di queste lettere Don Vespignani scrive in una sua memoria dattilografata: "Sul principio di questo anno [1881] giunse un prezioso regalo a ciascuno dei Salesiani d'America, e fu una lettera autografa di Don Bosco, il quale a ognuno diceva una parola d'incoraggiamento e di consiglio, che fu per tutti un grande stimolo alla perseveranza, molto più che per gli esercizi e per i passati successi poteva quella chiamarsi l'epoca del risorgimento dello spirito salesiano nella nostra Ispettoria, e quindi il cuore riceveva bene l'impressione della grazia e gli avvisi del cielo".

  A015000202 

 Agli uruguaiani le consegnò Don Piccono, il quale fa sapere che anche là i preziosi autografi apportarono grande contentezza e venivano baciati con le lacrime agli occhi [31]..

  A015000202 

 Don Costamagna informa che i destinatari "le leggevano e rileggevano anche nel teatrino, non [31] curandosi delle ridicole scene che si rappresentavano [30] ".

  A015000203 

 Della sua venuta Don Bosco ragguaglia la contessa Callori in una lettera del 21 luglio..

  A015000203 

 Non basta: ad aggravare le disagiate condizioni sopravvenne la malattia del direttore Don Lasagna.

  A015000208 

 Povero Don Bosco! Ha perduto tutto il suo credito presso al Signore..

  A015000209 

 E' giunto Don Lasagna dall'Uruguay per rinforzarsi alquanto la.

  A015000211 

 La ringrazio della generosa carità fattami per mano di Don Cagliero.

  A015000211 

 Lo stesso Don Cagliero mi partecipò come la S. V. non avrebbe dimenticata la Chiesa del Sacro Cuore di Roma.

  A015000217 

 Don Bosco, saputo de' suoi timori, gli fece dire con sicurezza che doveva tornare presto in America, dove lo attendeva un'altra importantissima missione.

  A015000217 

 Don Lasagna non fu in grado di sottoporsi all'operazione se non verso l'ottobre.

  A015000217 

 Infatti l'atto operatorio ebbe esito felicissimo; Don Bosco ne parla in due lettere dell'ottobre a Don Costamagna..

  A015000222 

 Don Cagliero ti ha scritto, per averne il tuo sentimento, sulle modificazioni che paiono convenienti nella Ispettoria Americana, specialmente ora che apriamo case nel Brasile.

  A015000222 

 Don Lasagna va acquistando di forze ma si trova sempre lontano dall'antica robustezza.

  A015000225 

 Non so darmi ragione di Don Tomatis.

  A015000231 

 Don Bonetti e Don Bertello predicano gli esercizi a cento settanta novizi che si preparano a fare i voti pel giorno 3 del corrente.

  A015000236 

 Giovedì ultimo fecero una delle più serie operazioni al caro nostro Don Lasagna.

  A015000246 

 Avuto questo primo successo, conferì della cosa con Don Bosco, il quale, com'ei già si aspettava, condiscese di buon grado.

  A015000246 

 Don Lasagna andò da lui e come suol avvenire negli scambi d'idee fra persone di gran levatura, in quei colloqui il suo disegno prese assai più vaste proporzioni, Si trattò infatti di stabilire una rete meteorologica nell'America del Sud con il centro nell'Osservatorio di Montevideo e di affidarne la cura ai Salesiani.

  A015000246 

 Questo Comitato, appresa "la generosa esibizione" fatta da Don Bosco, glie ne attestò "la sua più sentita e riconoscente soddisfazione", esprimendogli insieme "i più sinceri rallegramenti per la iniziativa di un'opera coraggiosa in apparenza difficile non poco, ma pure cotanto vantaggiosa per la fisica del globo" [33].

  A015000247 

 Nel mese di giugno Don Lasagna aveva avuto il dolore di apprendere la morte fulminea di monsignor Vera, suo grande amico e buon padre dei Salesiani in quella [35] repubblica [34], poi, poco prima di ripartire per l'America, ricevette la lieta novella, che Leone XIII aveva dato al defunto Presule un degno successore nella persona di monsignor Innocenzo Yeregui, amicissimo dei Salesiani, come altrove si é narrato.

  A015000248 

 Don Monateri però aveva ragione.

  A015000248 

 Monsignor Boraggíni, Vescovo di Savona, aveva avuto un urto col Direttore di Varazze Don Monateri, perché questi non aveva creduto bene di mandare, come Sua Eccellenza desiderava, un prete del collegio a una chiesa di montagna dietro la città, per non sappiamo che abituale servizio religioso, c'era anche di mezzo qualche controversia per diritti parrocchiali.

  A015000248 

 Non é possibile precisare se prima o dopo l'operazione, Don Lasagna, accompagnando il Servo di Dio nella Liguria, fu testimonio di un atto, quale solamente i Santi sono capaci di compiere.

  A015000248 

 Ora Don Bosco, andato con Don Lasagna a visitare il Vescovo, appena gli fu dinanzi, s'inginocchiò per terra con ambe le ginocchia e a mani giunte e in tono supplichevole gli disse: - Monsignore, le domando perdono dei dispiaceri che le ha dati Don.

  A015000249 

 - Ma si alzi, Don Bosco, che cosa fa? che cosa fa? fece prontamente il Vescovo..

  A015000252 

 Allora Don Bosco si alzò, e tutt'e due si abbracciarono [35]..

  A015000253 

 E nel colloquio che segui, avendo monsignor Espinosa riferito al Papa quello che i Salesiani facevano nella Repubblica e specialmente nella Patagonia, Sua Santità gli disse: "Quando abbiamo inteso che gli alunni di Don Bosco assumevano la Missione della Patagonia, il nostro cuore si aperse alla più lieta speranza sull'avvenire di quei poveri selvaggi" [37].

  A015000253 

 Il mese di ottobre apportava frattanto a Don Bosco una ineffabile consolazione.

  A015000254 

 Don Fagnano, montato anche lui a cavallo, prese parte alla spedizione, scorrendo in lungo e in largo quelle sconfinate pianure per rintracciare gli Indi pacifici e spauriti, rassicurarli, farsene protettore, istruirli e battezzarli.

  A015000254 

 Il loro capo Don Giuseppe Fagnano, uomo intraprendente e intrepido, vi spingeva innanzi a tutto potere l'evengelizzazione degli Indi.

  A015000255 

 "Ah, caro Don Bosco, scriveva il 10 novembre, se fossimo in più, quanto bene si potrebbe fare!".

  A015000256 

 Durante il suo soggiorno in Italia Don Bosco si era venuto formando un giusto concetto delle condizioni e dei bisogni delle case aperte nell'Uruguay; aveva potuto anche vedere da vicino la virtù, la prudenza e il tatto di quel suo carissimo figlio.

  A015000256 

 Ma torniamo a Don Lasagna.

  A015000257 

 Dopo la lettura dell'Enciclica Sancta Dei civitas, da noi citata sul principio di questo capo, disse brevi parole Don Bosco per informare i Cooperatori e le Cooperatrici sui progressi fatti dalla Congregazione nel volgente anno, sui frutti conseguiti nelle Missioni e sullo stato dei lavori per le chiese di San Giovanni Evangelista in Torino e del Sacro Cuore in Roma; cedette quindi il posto a Don Lasagna, che intrattenne da pari suo l'uditorio sulla vita dei Missionari Salesiani.[38].

  A015000258 

 A Villa Colón Don Lasagna trovò i Confratelli adunati per gli esercizi spirituali, essendo quello il tempo delle vacanze estive.

  A015000258 

 Don Bosco per animarli al viaggio e per dare a Don Lasagna ancora un segno del suo paterno affetto, volle che Don Lemoyne, già Direttore di lui, li accompagnasse fino a Marsiglia.

  A015000258 

 Predicò egli stesso con l'ardore, la pietà e il verace spirito salesiano novellamente attinto al gran cuore di Don Bosco..

  A015000259 

 Don Bosco, felice di conoscere personalmente l'amico sincero de' suoi figli argentini, nulla risparmiò perché il suo soggiorno a Torino trascorresse lieto.

  A015000260 

 Monsignor Espinosa era latore di due lettere del suo Arcivescovo per Don Bosco, una in spagnuolo e l'altra in italiano, datate da Buenos Aires il 24 agosto.

  A015000261 

 Una terza lettera, trasmessa da Don Costamagna e arrivata a Torino per Natale, era di monsignor Yeregui, che prima ancora di prendere possesso della sua diocesi di Montevideo aveva sentito il bisogno di manifestare i sensi dell'animo suo al Superiore dei Salesiani in America.

  A015000262 

 Con queste care consolazioni si chiudeva per Don Bosco il travagliato 1881.

  A015000266 

 IL BEATO Don Bosco era desideratissimo a Marsiglia, non solo per i trambusti dell'anno precedente, ma anche per le nuove costruzioni che importavano debiti sempre maggiori e richiedevano disposizioni per il prossimo avvenire.

  A015000267 

 Gli era compagno Don Celestino Durando, Consigliere Scolastico generale, ch'ei conduceva seco, perché osservasse e regolasse nelle case l'andamento degli studi.

  A015000268 

 Per questo il Direttore Don Bologna si recava di nascosto a visitarlo e in casa nessun altro sapeva che egli fosse da quelle parti..

  A015000269 

 Ecco dunque in che modo il padre Mortara narra la visita del Beato [41]: "Dal Rev. Don Bologna, mio carissimo amico, Direttore dell'oratorio di San Leone, che mi visitava prodigandomi i soccorsi spirituali di cui io abbisognava, seppi che Don Bosco si trovava a Marsiglia.

  A015000269 

 Io non vidi più Don Bosco e pochi anni dopo ebbi la notizia della sua morte in odore di santità.

  A015000269 

 Ora Don Bosco, informato del desiderio che l'infermo aveva di vederlo, pensò di appagarlo senza indugio.

  A015000269 

 Una fondata speranza mi sorride che l'uomo di Dio che tanto mi favorì in vita, seguiterà a benedirmi e a pregare per me nella sede di gloria che certo egli avrà conseguito." Alludendo a questa visita diceva in una lettera del 1884 a Don Bosco: "Quando Ella mi onorò di una sua visita a Marsiglia in casa delle signore Marcoselles, mi disse che il Signore poteva sospendere il decreto di morte già emanato per me.

  A015000270 

 Don Bosco trovò l'oratorio di San Leone interamente trasformato e quadruplicato.

  A015000270 

 Si previde facilmente che egli avrebbe dovuto faticare moltissimo; onde il Direttore pregava Don Rua, che lo raccomandasse alle preghiere dei giovani, affinché non avesse a soffrire troppo per gli strapazzi inevitabili.

  A015000274 

 Se puoi avere copia della dispensa dei voti di Don Pirro procura di mandarmela che ne ho bisogno..

  A015000282 

 Da una lettera a Don Bonetti con la medesima data apprendiamo che il pensiero della chiesa del Sacro Cuore lo accompagnava nel suo viaggio; gli manda infatti la minuta di tre circolari, delle quali diremo più innanzi, da spedirsi ai giornalisti, ai Vescovi e ai collettori delle offerte..

  A015000294 

 Il parroco Guiol si mostrò cordialissimo con Don Bosco: si sarebbe detto che nemmeno più il ricordo gli rimaneva del disgraziatissimo incidente narrato nell'altro volume.

  A015000294 

 Non si deve però tacere che Don Bosco aveva avuto mano felice nello scegliere il chierico Grosso per il canto liturgico alla [44] chiesa parrocchiale.

  A015000295 

 Due sole non poterono godere di quella consolazione, ma il verbale dice: "La preghiera e la benedizione di Don Bosco arriveranno certamente fino a loro, compensandole del sacrifizio.".

  A015000296 

 Da ultimo prese la parola Don Bosco, destreggiandosi con quel tal francese che piaceva tanto sulle sue labbra.

  A015000312 

 Il Papa lo pensò... e Don Bosco pure; ma l'opera di Maria Ausiliatrice evita questo inconveniente.

  A015000315 

 Alla fine il parroco Guiol indusse Don Bosco a dar loro la sua benedizione, dicendogli che si stimavano fortunatissime di riceverla.

  A015000316 

 La fiducia di Don Bosco nella divina Provvidenza fu ben giustificata dai fatti, poiché, come ci apprende il Verbale del 3 marzo, generosi soccorsi permisero di scemare notevolmente il debito più grosso, dando mi primo acconto di ventimila franchi, tosto seguito da un secondo e dopo due mesi da un terzo eguali al primo.

  A015000316 

 Ma il Comitato desiderava di liberare Don Bosco da quello spettro degl'impresari, che si supponeva dovergli turbare i sonni; onde ideò una sottoscrizione straordinaria presso i capi di stabilimenti industriali, che impiegavano buon numero di operai piemontesi, e presso le madri di famiglia.

  A015000317 

 Don Bosco era assediato da mane a sera, sicché a forza di accordare udienze aveva quasi perduto la voce, e la stanchezza minacciava di abbatterlo.

  A015000318 

 Non l'avesse mai fatto! Irruppero tutti nella stanza, sicché l'assalito, vista la mala parata, dato di piglio alla penna e al quaderno su cui scriveva, si rifugiò nell'attigua camera di Don Durando; ma quelli lo inseguirono.

  A015000319 

 In casa, gran movimento e grande allegria fino a tarda notte; Don Bosco non ebbe requie..

  A015000320 

 L'abate Mendre lesse una relazione sulle condizioni dell'istituto; poi parlò Don Bosco.

  A015000320 

 Scrive l'abate Mendre: "Don Bosco si esprime abbastanza stentatamente in francese; ma anche in questa parte la divina Provvidenza, di cui egli pronunzia così spesso il nome adorabile con un'unzione che va diritto al cuore di chi lo ascolta, la divina Provvidenza, dico, gli viene mirabilmente in aiuto.

  A015000321 

 In ultimo l'Arcivescovo di Aix, accogliendo cortesemente l'invito di Don Bosco, si degnò porre termine al trattenimento.

  A015000323 

 Don Bosco aveva scritto quello che intendeva di dire.

  A015000323 

 Il medesimo Don Bosco, rileggendo tutto intero lo scritto, fece non poche modificazioni nel contesto e numerose aggiunte marginali Riproduciamo in Appendice (Doc. 4), il documento, lasciandovi le imperfezioni di forma e solo mettendo gli accenti.

  A015000323 

 Le prime tre facciate, più quattro righe incomplete della quarta sono di carattere del Beato; nel resto un'altra mano ha scritto sotto dettato o ha copiato da una minuta diversa di Don Bosco stesso.

  A015000323 

 Questa seconda ipotesi sembra la preferibile; infatti la pagina nove comincia con un quae purgat peccata che non ha alcun nesso con ciò che precede, ma il nesso vi fu poi aggiunto da Don Bosco a pié di pagína otto.

  A015000324 

 La dolce figura di Don Bosco non ha nulla del profilo d'un conquistatore; i suoi battaglioni di preti non sono davvero terribili come gli eserciti di quei grandi capitani; ma con Don Bosco c'é Dio, e questo spiega il segreto della buona riuscita.".

  A015000325 

 Anima di tutto era stato il canonico Guiol, al quale la domenica seguente Don Bosco manifestò in pubblico la propria gratitudine.

  A015000325 

 Soltanto alla porta della cappella caddero nel vassoio tenuto da Don Bosco duemila franchi; ma altre elemosine gli si fecero scorrere nelle mani dopo.

  A015000326 

 Don Bosco parlò della manna, simbolica figura dell'Eucarestia, e dei nostri doveri verso di essa.

  A015000328 

 Osservate gli straordinari lavori eseguiti in pochi mesi e soprattutto benedite Dio." Delineate poi le condizioni presenti dell'Istituto e portando l'occhio nell'avvenire, il relatore fa questo riflesso: "Noi non spingeremo lo sguardo indiscreto nelle intime relazioni che passano fra la Divina Provvidenza e il nostro Venerato Padre Don Bosco.

  A015000328 

 "Mentre questi lavorano fuori, che cosa si fa dentro l'oratorio?... Varchiamo la soglia di questa casa benedetta e salutiamo da prima con particolarissimo rispetto colui che é in mezzo a noi l'inviato diretto, il rappresentante di Don Bosco.

  A015000329 

 Don Bosco ne aveva letto il manoscritto in novembre, come ne fa fede la seguente lettera, comunicataci dopo la pubblicazione del volume quattordicesimo..

  A015000329 

 Egli sia per l'affezione che portava a Don Bosco fin dai banchi della scuola, sia per un legittimo sentimento d'orgoglio nazionale dinanzi ai progressi e alle promesse dell'oratorio, aveva questo oltremodo caro e lo favoriva con la miglior volontà del mondo; gli cagionava quindi serio imbarazzo di fronte alle autorità francesi quell'ammasso di denunzie contro l'opera ed era in ciò un motivo di più per mettere le cose a posto.

  A015000339 

 Curato, a Don Bologna, e di pregare per me che le sono sempre con pienezza di stima e profonda gratitudine in G. C..

  A015000344 

 Don Bologna potrà farmene rilevare una.

  A015000347 

 - Il parroco, che sapeva benissimo come Don Bosco possedesse un bel nulla a Marsiglia, né appigionasse altro stabile fuori del collegio, poco mancò che non temesse in lui un improvviso squilibrio mentale; quindi un po' sconcertato lo interrogò dove mai fosse quella villeggiatura..

  A015000347 

 Al canonico Guiol Don Bosco, durante la sua permanenza a Marsiglia, parlò tra il serio e il faceto di cosa vista in sogno poco prima di venire in Francia, forse sullo scorcio del 1880 [49].

  A015000348 

 - Dove sia, non lo so, rispose Don Bosco; ma so che c'é e che si trova nelle vicinanze di Marsiglia..

  A015000353 

 L'abate Guiol che, quando Don Bosco parlava di sogni, non lo credeva affatto un visionario, non prese alla leggera le sue parole, ma le tenne bene a mente e stette a osservare.

  A015000353 

 Non gran tempo dopo alcuni benefattori offersero una casa al desiderato scopo; ma Don Bosco la rifiutò, ringraziando e dicendo che non era quella.

  A015000354 

 Ma Don Bosco ne parlava pure con altri.

  A015000355 

 A Marsiglia si credette che la casa del sogno potesse identificarsi con la villeggiatura della signora Broquier, a poca distanza da Aubagne; anzi, tratto in inganno da inesatte relazioni, inclinò a crederlo anche Don Bosco, che scrisse alla padrona, pregandola di volergliene cedere o la proprietà o l'uso.

  A015000355 

 Mandò la lettera a Don Bologna, perché le desse recapito; ma siccome egli faceva della villa una descrizione conforme a quella che noi conosciamo, la signora non ci si raccapezzava, e Don Bologna s'accorse che Don Bosco era caduto in errore..

  A015000356 

 L'abate Guiol, andatovi la prima volta con Don Bosco nel 1884, osservò con istupore che tutto rispondeva esattamente a quanto il Servo di Dio gli aveva detto e ridetto d'aver visto nel sogno..

  A015000356 

 Si trattava dell'uso di una sua villa presso Santa Margherita, poco lungi da Marsiglia; se non che Don Bosco per motivo di personali riguardi, senza nemmeno verificare le condizioni della casa, declinò l'offerta.

  A015000356 

 Trascorsi alcuni mesi, Don Bologna gli scrisse che la signora insisteva nella sua proposta, pregando di accettare.

  A015000356 

 Un'altra offerta gli venne nel 1883 dalla signora Pastré, ricca vedova parigina, a cui Don Bosco aveva guarita la [55] figlia.

  A015000357 

 Di un fatto straordinario, accaduto secondo tutte le probabilità in quest'anno, udì il Rettor Maggiore Don Albera il racconto nel 1921 ad Allevard - les - Bains da un medico, ed egli lo narrò tosto ai confratelli di Marsiglia il 7 febbraio.

  A015000357 

 che abitava in via San Giacomo, lo consigliò di andare da Don Bosco, non per domandare il miracolo della guarigione, ma per avere dalle sue parole qualche po' di conforto spirituale.

  A015000359 

 Don Bosco, pur non essendone richiesto, aveva fatto il miracolo..

  A015000360 

 Frattanto però Don Bosco benedisse la casa, compiendo la cerimonia in forma privatissima e non invitando nemmeno le Signore del Comitato, che ne furono un po' spiacenti; esse infatti in più riunioni si erano già occupate seriamente del modo di provvedere alla nuova comunità.

  A015000360 

 In primo luogo non era prudenza allora attirare l'attenzione d'ella cittadinanza sopra quell'altra famiglia religiosa; oltre a questo, Don Bosco negli ultimi giorni della sua permanenza a San Leone era inaccessibile per la ressa dei visitatori e il Curato non aveva potuto intendersi con lui sul giorno, sull'ora e sulle modalità.

  A015000361 

 Perciò durante la presenza di Don Bosco caldeggiarono la stampa della memoria compilata dall'abate Mendre, della quale abbiamo parlato sopra..

  A015000362 

 Don Bosco alla promessa di pregare aveva unito buone speranze per la grazia.

  A015000362 

 Nulla più sappiamo d'importante intorno a questa dimora di Don Bosco a Marsiglia.

  A015000363 

 Don Bosco, ascoltato con segni di approvazione, disse in fine: - Un oratorio senza musica é un corpo senz'anima.

  A015000363 

 Don Bosco, udito tutto senza dir parola, recisamente ripeté: - E' meglio l'essere o il non essere? L'oratorio senza musica é un corpo senz'anima.

  A015000365 

 Tutti i giorni la madre andava a San Leone per ottenere che Don Bosco facesse una visita alla figlia; ma Don Bologna, non sappiamo perché, non credeva conveniente che egli vi andasse; perciò, comunicandogli la cosa, se la sbrigò in termini così freddi, che il Beato non si mosse..

  A015000366 

 Anche all'ultima ora la signora Flandrin venne a rinnovare i suoi tentativi e questa volta si attaccò ai panni dell'abate Mendre, supplicandolo di mettere in mezzo tutta la sua influenza, perché Don Bosco fosse condotto dalla stia figlia..

  A015000366 

 Per sottrarlo alla vista dei tanti che l'avrebbero atteso alla stazione di Marsiglia, si stabili che, come l'anno innanzi, Don Bosco si portasse in carrozza fino a Aubagne.

  A015000367 

 L'abate, che conosceva la signora solamente per averla veduta già tante volte nell'oratorio, non poté resistere alle sue lacrime; onde le promise che, dovendo avere la fortuna di viaggiare con Don Bosco fino a Aubagne, avrebbe fatto deviare la carrozza verso la casa dell'ammalata e l'avrebbe pregato di visitarla e di perdonare a lui la sua indiscrezione..

  A015000368 

 L'abate riteneva per fermo che Don Bosco non conoscesse la strada; quindi rimase interdetto, allorché lo udì improvvisamente esclamare: - Ma a me sembra che cambiamo strada! - Difatti in quel momento il cocchiere seguiva le indicazioni dategli in segreto dal Mendre, che solo era in grado di capire la modificazione dell'itinerario.

  A015000369 

 Don Bosco tacque.

  A015000373 

 - Preghiamo, disse Don Bosco..

  A015000374 

 Allora tutti i presenti s'inginocchiarono e pregarono alcuni istanti; poi Don Bosco benedisse l'inferma e: - Ora beva, - le ordinò.

  A015000374 

 L'abate Mendre, che subito era accorso, s'imbatté in Don Bosco, il quale se ne veniva sorridente e tranquillo.

  A015000375 

 Don Bosco mi ha guarita.

  A015000376 

 Risaliti in vettura, l'abate Mendre erasi contentato di stringere il braccio a Don Bosco e dirgli: - Ebbene, padre, adesso non dirà più che Don Bosco non fa miracoli! - Don Bosco rispose con semplicità e calma: - Dio sia benedetto! Dio sia benedetto! [60].

  A015000378 

 La guarigione fu così piena, che il 4 marzo la signorina, avendo scritto a Don Bosco e non sapendo ov'egli fosse, mandò la lettera a Don Bologna con un suo biglietto, nel quale gli diceva: "Ringraziamo tutti Maria Ausiliatrice della guarigione miracolosa, che io povera peccatrice non meritava.

  A015000379 

 Di là scrisse in francese a Don Bologna la lettera che qui traduciamo,.

  A015000379 

 In che giorno Don Bosco partisse da Marsiglia, non ci é riuscito di appurarlo; sembra che sia stato ai 25 di febbraio, poiché la domenica 27 si trovava già a Roquefort nel castello del conte di Villeneuve dopo una discreta fermata a Aubagne.

  A015000386 

 Ma se ne puoi fare a meno, [61] porterò questo danaro a Don Ghivarello [50], che aspetta soldi come gli Ebrei aspettavano la manna nel deserto..

  A015000396 

 Le importanti notizie dovevano nell'intenzione di Don Bosco servire ad avvalorare le sue rinnovate istanze per la concessione dei privilegi..

  A015000408 

 Egli era chierichetto della chiesa di Roquefort e perciò ebbe la fortuna di servire la Messa a Don Bosco: Messa celebrata in un modo che non aveva mai visto.

  A015000411 

 Don Bosco, fissandolo in faccia, gli disse: - Dio vi ricompensi.

  A015000411 

 Don Bosco, passando oltre, gli disse con tutta amorevolezza: - Dio vi benedica.

  A015000411 

 E Don Bosco: - Oh mio caro, Dio vi rimeriti sempre di.

  A015000411 

 Finita la conferenza, Don Bosco in ferraiolo e con il piatto d'argento nelle mani fece il giro della chiesa questuando.

  A015000411 

 Un operaio, nell'atto che Don Bosco gli presentava il piatto, voltò la faccia dall'altra parte, alzando sgarbatamente le spalle.

  A015000412 

 Don Bosco gli dà uno sguardo pieno di commozione e si avvia; ma, quel tale, quasi attratto da una forza magica, lo segue per la chiesa gli va appresso nella sacrestia, esce dietro di lui in città e non lascia di stargli alle spalle, finché non lo vede scomparire..

  A015000413 

 - Potessi almeno vedere Don Bosco! diceva.

  A015000413 

 Fervente cooperatrice salesiana, si sarebbe voluta recare alla conferenza di Don Bosco; ma il suo stato, aggravatosi oltremodo sul principiare di marzo, la tenne inchiodata nel letto.

  A015000414 

 - Don Bosco, informato del suo desiderio, si sentì mosso ad accontentarla.

  A015000414 

 Poi Don Bosco proseguì: -...e sanità.

  A015000415 

 Don Bosco lo diede in esame all'Economo Generale Don Sala e a due distinti ingegneri della città, sulla relazione dei, quali il 26 giugno lo approvò, non senza introdurvi di propria mano alcune modificazioncelle, che furono scrupolosamente osservate.

  A015000415 

 Don Bosco visitò entrambe le case ivi aperte, ma della prima visita nulla sappiamo, pochissimo della seconda.

  A015000415 

 Tre mesi dopo il Direttore Don Perrot portava il disegno a Torino per sottoporlo alla sua approvazione.

  A015000418 

 Sembra tuttavia che Don Durando abbia lasciato le scuole abbastanza in buon ordine, sicché si possa per lettera dare le norme e le spiegazioni che saranno opportune.

  A015000420 

 Don Bologna mi scrive che, avendo dato agli imprenditori tutto il danaro raccolto nella questua durante la mia dimora a Marsiglia, si trova adesso senza quattrini, con le note da pagare.

  A015000420 

 Don Bologna mi scrive pure che la S. V. gli ha imprestato 5000 franchi per gli impresari; spero che anche questo si potrà regolare..

  A015000422 

 Molti pretendono che il povero Don Bosco con le sue preghiere ottenga grazie particolari dal Signore.

  A015000428 

 Il povero Don Ronchail che si dibatteva in mezzo ai debiti, l'aveva preparata con ogni studio; ai soli fornitori dei laboratori doveva trentasei mila franchi, sicché il coadiutore Moro [54], libraio e provveditore, non si azzardava più a ordinare provviste per la casa.

  A015000428 

 Una sera Don Bosco, passeggiando con lui nel cortile, gli disse:.

  A015000429 

 - Fanno debiti e vogliono che Don Bosco li paghi.

  A015000429 

 Don Bosco allora, ringraziando, disse: - Non la dia a me; s'intenda invece con Don Ronchail per soddisfare in parte i creditori.

  A015000429 

 Don Bosco, pensando che quegli intendesse di proporre un prestito, gli rispose che era tanto indebitato da non poter rifiutare tale somma, ma che non sapeva proprio quando e come avrebbe potuto fargliene la restituzione.

  A015000429 

 Pochi giorni appresso venne un signore francese a cercare di Don Bosco e gli disse di voler fare qualche cosa per la sua opera e che aveva sedici mila franchi disponibili.

  A015000430 

 "Don Bosco! esclamava il Direttore in una lettera [55].

  A015000431 

 Ecco perché Don Bosco soleva fare colà le sue visite Nel 1881 "se avesse potuto far più lunga dimora a Cannes, scriveva scherzevolmente Don Ronchail [56], avrebbe finito per svaligiare quelle buone famiglie caritatevoli, perché ogni giorno gli recavano delle offerte molto generose".

  A015000433 

 Il soggiorno a Cannes aveva avuto un'interruzione la sera del mercoledì 16, perché gli amici di Nizza avevano preparato un concerto di beneficenza in favore dell'opera di Don Bosco.

  A015000434 

 Organizzatore principale del trattenimento era stato il dottor D'Espiney, sviscerato amico di Don Bosco, sulle opere del quale compose pure una poesia molto graziosa [57]..

  A015000435 

 Egli si rivolgeva alle Signore presenti, terminando con dire che per compiere tanto bene Don Bosco era sprovvisto di mezzi, ma che la sua borsa era la borsa di loro Signore.

  A015000437 

 Dopo l'oratore disse poche parole Don Bosco, che raccolse poi discrete offerte..

  A015000451 

 Manda a Don Cibrario, presso cui mi troverò domenica prossima.

  A015000451 

 Martedì prossimo predico qui a Nizza nella chiesa di N. D. per raccogliere quattrini a Don Ronchail, mercoledì a Cannes, venerdì a Grasse; di poi vela per l'Italia..

  A015000459 

 Don Bosco volle tuttavia che ci si provasse.

  A015000459 

 Il dottor D'Espiney nel suo Don Bosco ci sa dire che il Beato vi passò alcuni giorni, che ricevé molte persone e che guarì un'attempata operaia.

  A015000459 

 La sua agilità fece sorridere Don Bosco, il quale: - Mi pare, le disse, che non siate poi tanto impedita, come mi volevate dare a intendere..

  A015000459 

 Presentatasi costei a domandargli la benedizione: - Ben volentieri, le rispose Don Bosco, ma bisogna inginocchiarsi.

  A015000462 

 Un giorno il parroco di Grasse, abate Mistre, grande ammiratore di Don Bosco, gli presentò le così dette econome, signorine che, riunite in comitato, lavoravano per i poveri della parrocchia.

  A015000467 

 Essa poi li custodì come reliquie, e alle econome che andavano a lavorare in casa ne distribuì uno spizzico per ciascuna, dicendo: - Quelle di voi altre che avran voglia d'invecchiare, assisteranno alla canonizzazione di Don Bosco, perché egli é un santo.

  A015000468 

 Egli era persuaso che il lavoro avrebbe fatto del bene in Francia; inoltre giustamente rilevava: "Da ogni parte si chieggono informazioni sulla Congregazione di Don Bosco, e in chi le chiede, ci può essere un futuro Salesiano o Cooperatore o Cooperatrice.

  A015000469 

 Anche Don Rua vide l'originale e ne lodò in massima l'autore, pur notando che erano incorse inesattezze cronologiche e che certe cose, per i tempi che correvano, conveniva tacerle.

  A015000469 

 Il Viancino, avendo letto il libro, se ne lagnò con Don Bosco, il quale molto bonariamente gli rispose:.

  A015000473 

 IlSig. Dottore d'Espiney é un buon cattolico, ma egli ha per iscopo nel suo libro di contarne delle grosse a spalle di Don Bosco.

  A015000481 

 Le edizioni poi si moltiplicarono rapidamente in Francia; anche la traduzione italiana, condotta sulla undicesima edizione francese e lavoro del toscano e salesiano Don Ercolini, ebbe grande fortuna.

  A015000482 

 D'allora in poi biografie di Don Bosco videro la luce in differenti idiomi, e fu cosa provvidenziale; poiché s'avvicinava il tempo, in cui Don Bosco non avrebbe più potuto questuare come in passato sia per effetto dell'età, sia per la mole degli affari; il libro veniva a questuare in sua vece.

  A015000483 

 Quanto a sé, egli ripeteva: - Parlate di Don Bosco in male o in bene, come volete, purché le vostre parole cooperino alla salute delle.

  A015000484 

 Così allorché intese che il Du Boys attribuiva a' suoi genitori "una certa agiatezza" [63], ci narrava Don Barberis che egli fu pronto a correggere: - No, no, ma poveri! Così pure si espresse in una conversazione, alla quale chi scrive ebbe la sorte di assistere nel settembre del 1887 a Valsalice.

  A015000484 

 Don Bosco animatamente gli rispose: - Bisogna scrivere e dire che si corregga... Bisogna scrivere... Scrivi.

  A015000486 

 Come giunse dunque opportuna la pubblicazione del D'Espiney, che, appena messa in vendita, andò a ruba! Troppi del resto a Marsiglia avevano veduto Don Bosco e sperimentato quello che l'autore scrive nella prima pagina del suo libro: "Vedere Don Bosco e non sentirsi attratto verso di lui e non volergli bene é impossibile.".

  A015000490 

 Per la nostra storia la realtà che s'impone é questa, che Luigi Antonio Fleury [64] Colle e la sua nobile consorte Maria Sofia dei baroni Buchet amarono veramente Don Bosco, amarono cattolicamente le sue opere, si svolgessero esse cioè in Francia o in Italia o nell'America, e dimostrarono tale amore col [75] fatto di una carità che non disse mai basta, quando si trattò di soccorrere il Beato Padre, confortandolo indicibilmente nelle angustie de' suoi anni estremi..

  A015000490 

 QUESTO insigne cooperatore salesiano merita un capo a parte; l'insieme delle sue relazioni con Don Bosco costituì un episodio non poco interessante nella vita del Servo di Dio.

  A015000491 

 La Provvidenza fece incontrare i Colle con Don Bosco alla vigilia di un loro grave lutto domestico.

  A015000492 

 Don Bosco rispose che a Tolone non poteva andare, ma che avrebbe pregato per il giovinetto, né, per quante insistenze gli venissero fatte, si volle mai arrendere.

  A015000493 

 Appena giunto a Tolone, Don Bosco si portò dal malato, che lo aspettava a braccia aperte, ma senza dare mai alcun segno d'impazienza.

  A015000494 

 Ricevuti gli ultimi sacramenti, egli aveva detto ai suoi: - Vado in paradiso; me l'ha detto Don Bosco.

  A015000495 

 Chi legge questa operetta e si ferma alla lingua e allo stile, é tentato di pensare che non sia cosa di Don Bosco.

  A015000495 

 La verità é che Don Bosco la abbozzò di suo pugno, ma affidò al salesiano Don De Barruel il compito di acconciarla nella forma [66].

  A015000496 

 "Ogni parola, scrive Don Bosco, ogni atto di virtù figurerà bene al suo posto.

  A015000497 

 "Ogni cosa, ripeteva Don Bosco ringraziando, per piccola che sia, serve a render importante la nostra opera, che va sempre avanti e che si può dir fatta per tre quarti.

  A015000498 

 Certo qui come altrove la forma non é quella di Don Bosco; ma non meno qui che altrove bisogna dire che sua é la sostanza..

  A015000500 

 Don Bosco, scrivendo del figlio alla signora Colle [71], aveva detto che alcune cose non le voleva affidare alla carta.

  A015000500 

 Tuttavia chi non vede qui riflesse le idee formulate poc'anzi da Don Bosco nelle sue norme sul sistema preventivo? Qui pure egli dovette stendere l'abbozzo, che l'altro rimaneggiò; indi a cose fatte lesse e diede il suo benestare.

  A015000513 

 Una gita a Torino per vedere Don Bosco e pregare Maria Ausiliatrice era quel che di meglio si potesse dagli afflitti coniugi desiderare per sollevar l'animo dal gran dolore; accolsero dunque l'invito.

  A015000514 

 Ne richiese con insistenza Don Bosco, il quale più volte gliene scrisse e più volte gliene parlò nelle visite fatte o ricevute.

  A015000515 

 Luigi non parlò, ma quella vista mise in cuore a Don Bosco la persuasione che fosse già in paradiso.

  A015000524 

 Ma alle ultime orazioni si fece nuovamente vedere, e poi da capo nella sacrestia, e questa volta accompagnato da alcuni giovani dell'Oratorio morti durante l'assenza di Don Bosco, che ne fu assai consolato..

  A015000542 

 Quanto al valore delle apparizioni, la Contessa, che era persona illuminata, ci pensava e ne interrogò Don Bosco, che, com'ella scrive, si espresse così: "Riflettendo a queste apparizioni e studiandone il carattere, io mi convinco che non c'entra inganno né illusione, ma che sono realtà.

  A015000544 

 - In quella i convitati rivolgevano la parola a Don Bosco e credutolo distratto, lo chiamavano: - Don Bosco! Don Bosco!.

  A015000544 

 Un altro giorno a Hyéres Don Bosco, invitato a un gran pranzo, si era visto non più a tavola, ma in una specie di ampio corridoio, dove Luigi, venendogli incontro, gli disse: - Veda che lusso di banchetto e che vivande prelibate! E' troppo.

  A015000545 

 Una volta fra Don Bosco e Luigi si era svolto questo curioso dialogo.

  A015000569 

 In una successiva apparizione Don Bosco lo interrogò di bel nuovo sull'affare dell'ombra: - Tu dici che io vedo soltanto la tua ombra, perché la tua anima é in Dio.

  A015000571 

 Don Bosco aspettava questa prova.

  A015000579 

 Allora Don Bosco comprese che Luigi se l'era intesa con quel prete.

  A015000581 

 La luce del sole percorre trecentocinquanta mila chilometri al secondo... - A questo punto, vedendo che egli continuava con simili calcoli astronomici - Basta, basta! gli fece Don Bosco.

  A015000586 

 - Ora, gli disse Don Bosco, lasciami dir Messa.

  A015000597 

 Luigi allora disparve, e Don Bosco si trovò all'altare a terminar la Messa..

  A015000598 

 Don Bosco, venuto da celebrare, tentava inutilmente di liberarsi dalla folla per fare il ringraziamento.

  A015000599 

 - Oh Luigi! esclamò Don Bosco.

  A015000609 

 Don Bosco notò che egli aveva tenuto sempre il capo scoperto..

  A015000610 

 Di questo sogno il 15 ottobre da Torino richiese a Don Lemoyne una copia per mandarla a Tolone: "Fammi il piacere di ultimare il sogno di America e poi mandamelo tosto.

  A015000610 

 Sempre nel 1883, la notte sul 30 agosto, Don Bosco fece un gran sogno, che riporteremo a suo tempo.

  A015000611 

 Don Bosco, alzatosi, gli mosse incontro e gli domandò: - Sei Luigi?.

  A015000611 

 Don Bosco, tornando il 14 maggio da Roma, ebbe in quella stazione una fermata di quattro ore.

  A015000615 

 Don Bosco, che dopo il suo ritorno dalla Francia era andato sempre di male in peggio, sperimentò all'improvviso un sensibile miglioramento, che di giorno in giorno si venne accentuando..

  A015000616 

 Don Lemoyne, che accompagnava Don Bosco, rimase colpito al vedere nel suo modo di fare alcun che fuor dell'ordinario.

  A015000618 

 - Sono Don Bosco.[91].

  A015000620 

 - Sono Don Bosco di Torino..

  A015000621 

 Il fatto di quest'apparizione fu narrato da Don Bosco ai coniugi Colle il 10 giugno 1885 a Torino..

  A015000621 

 In queste sue parole e nel modo di proferirle si ravvisava qualche cosa di singolare, che Don Lemoyne non aveva mai avvertito in lui; onde, cercandone la causa e ignorando l'accaduto, suppose perfino che egli volesse dare a lui segretario una lezione, perché non conosceva abbastanza chi fosse Don Bosco.

  A015000622 

 Un secondo sogno, avuto nella notte sul 10 febbraio del 1885, dischiuse a Don Bosco l'avvenire delle sue Missioni.

  A015000631 

 Don Bosco fece questa narrazione ai Conti Colle nella galleria accanto alla sua camera il 10 giugno 1885, vigilia quell'anno della festa di Maria Ausiliatrice.

  A015000632 

 I genitori, prima che conoscessero tutte le cose avvenute dopo il marzo del 1883 e narrate loro solo nel 1885, non erano mai abbastanza tranquilli sulla sorte del figlio; onde chiedevano a Don Bosco speciali preghiere in suffragio della sua anima.

  A015000633 

 La Contessa, chiudendo i suoi appunti, annotava: "Nel confidare a due cuori afflitti per loro maggior consolazione queste sue comunicazioni col mondo soprannaturale, Don Bosco sembrava così felice da far dire che egli intravvedesse la Gerusalemme celeste.

  A015000634 

 Allora, ricordando le parole di Don Bosco, pregò il figlio che l'aiutasse.

  A015000634 

 Don Bosco le aveva detto che nelle sue necessità si raccomandasse pure al suo Luigi.

  A015000635 

 Il padre esplicitamente dichiarò a Don Bosco che metteva la propria borsa a sua disposizione [74].

  A015000635 

 Ma tornando alle apparizioni, noi ci domandiamo: forseché solamente per consolare due cuori afflitti Don Bosco riceveva e confidava ai coniugi Colle queste comunicazioni celesti? Come non pensare invece che con tal mezzo la Provvidenza mirasse soprattutto a incoraggiare quei doviziosi e cristiani Signori, perché impiegassero volentieri una gran parte delle loro sostanze in soccorrere l'uomo di Dio, suscitato a compiere nella Chiesa tante opere di bene secondo i bisogni del tempo? Così appunto doveva pensarla Don Bosco.

  A015000636 

 Dio Le darà il centuplo adesso e più ancora a suo tempo nell'altra vita; ma il Sommo Pontefice e tutti i buoni cristiani e le persone da bene benediranno la sua carità."La lettera, nella quale il Colle annunziava l'invio del danaro, piacque tanto a Don Bosco per la sua eleganza e compitezza che ivi stesso gli diceva: "L'ho letta e riletta ed ho creduto di far cosa onorevole a V. S. ed anche alla città di Tolone, mandandola al Santo Padre, al quale farà conoscere come gli avvocati sappiano opportunamente unire scienza e pietà.

  A015000636 

 inoltre Don Bosco dovette fin d'allora mirare a uno scopo speciale, di cui diremo più innanzi..

  A015000639 

 Si lavora sempre senza posa."Finalmente il 22 ottobre 1884 completò queste ultime notizie: "Ho la grande consolazione [96] di parteciparle che la casa fabbricata dalla sua carità a vantaggio dei Figli di Maria Ausiliatrice é finita e abbiamo fissato il 10 novembre prossimo per l'ingresso degli alunni, i quali sul principio saran circa 150." Poi la data dell'inaugurazione ufficiale fu rinviata, perché, come Don Bosco scrisse al Conte il 20 febbraio 1885, si voleva la sua presenza: "Abbiamo già popolato quasi tutta la casa di San Giovanni Apostolo, ma l'inaugurazione, non é ancora stata fatta.

  A015000640 

 Sul principio del 1884 la malferma salute sembrava dover impedire a Don Bosco d'intraprendere il viaggio, che durante quella stagione era solito fare in Francia.

  A015000641 

 Loro sono proprio la nostra provvidenza e gli strumenti scelti dalla mano del Signore per venirci in aiuto." A ritirare i doni della Provvidenza andò allora Don Rua, al quale Don Bosco diede l'incarico di concertare con i Conti un viaggio a Roma, da essi desiderato.

  A015000642 

 Don Rua benedice con me Iddio e le Signorie Loro, che ci aiutano così validamente a propagare la gloria di Dio, Don Rua ha mandato con prontezza tutto il necessario per mettere in moto i lavori e adesso le cose camminano.".

  A015000642 

 Ora poiché la S. V. ha detto che desiderava di venir a Roma per la cerimonia della benedizione della pietra angolare e solo per pochi giorni, io credo meglio per la sanità di Madama e della S. V., che la cosa sia rinviata a più tardi." Il 24 rendeva conto del ritorno di Don Rua, che erasi recato a Tolone per ricevere dal Conte una somma di 150 mila franchi e ne aveva spedito subito una parte a Roma: "La sua cara lettera é venuta a trovarmi con tutta regolarità e la cosa é riuscita benissimo.

  A015000643 

 Ella penserà un momento su quest'affare e poi mi risponderà con la medesima confidenza, con cui mi sono io rivolto a Lei." La casa in vendita era quella appartenente alla signora Bellezza e più volte mentovata nei volumi di Don Lemoyne [76].

  A015000643 

 E' del 1884 il ricorso di Don Bosco al Conte per un acquisto, che importava una spesa rilevante, ma che gli premeva di fare a qualsiasi costo.

  A015000643 

 Il 10 Don Bosco scrisse ai Conti: "A Roma i preparativi per la posa della pietra angolare sono pronti; noi potremo farci rappresentare da un Borghese: Don Dalmazzo farà e ci guiderà.

  A015000643 

 Questi con l'immediata promessa dell'offerta dovette significare qualche sua idea mal conciliabile con l'umile sentimento che Don Bosco aveva di sé oppure, chi sa? con la perfetta rettitudine d'intenzione; il fatto é che Don Bosco il 27 gli rispose:.

  A015000644 

 I medici mi hanno detto di andare nelle nostre case del mezzodì e sabato, a Dio piacendo, partirò per Nizza con Don Barberis.

  A015000645 

 Nell'estate scoppiò il colera, le cui conseguenze per Don Bosco furono così descritte il 10 settembre al Conte: "II colera ha sconvolto vari paesi della Francia ed ora travaglia spaventevolmente l'Italia.

  A015000646 

 Fortunato D. Perrot che ha pagatori di tal fatta! Ma perché non possiamo trovare benefattori simili in Italia? Se un tal pagatore in Italia esiste, venga a pagare settantacinque mila franchi, che Don Rua dovrà sborsare per i nostri Missionari d'America, e un'altra somma quasi uguale per il corredo e il viaggio di quelli che partiranno quanto prima! E perché non viene a pagare i debiti delle nostre case di Torino e della chiesa e ospizio di Roma? La ragione è chiara.

  A015000646 

 La fine dell'anno offerse a Don Bosco l'occasione per ringraziarlo calorosamente di tanti benefizi.

  A015000647 

 Entro la settimana avrà le carte relative al nostro ospizio di Roma, e Don Rua é interamente ai di Lei ordini per eseguirne le sante intenzioni a questo riguardo.".

  A015000647 

 Rivide il Conte nell'aprile del 1885 a Tolone con Don Viglietti, ricevendo dalle sue mani nel partire la somma di centomila franchi per Roma e per le Missioni.

  A015000648 

 Le condizioni della sanità pubblica dissuasero dal fare a Nizza regolarmente gli esercizi; invece Don Bosco stette un mese a Valsalice, donde inviandogli sue notizie gli diceva il 27 settembre:.

  A015000649 

 O Maria, siate nostra guida nella strada del paradiso." Andò in dicembre a Tolone Don Rua, portando per Don Bosco un prezioso involto del Conte e un [102] grazioso cartoccio della Contessa, alla quale scrisse il 24: "Mentre Don Rua mi portava il plico che Ella sa, V. S. mi ha mandato un pacchetto di giuggiole della loro villa e del loro giardino.

  A015000650 

 Don Rua manda informazioni sull'ospizio di Roma.

  A015000650 

 Vorremmo conoscere quanto Don Rua portò a Don Bosco; ma da una lettera del 15 gennaio seguente argomentiamo una volta di più, quanto sia stata provvida la mano di Dio nel fargli contrarre una sì cordiale relazione col Conte.

  A015000653 

 Don Lasagna con un gruppo di Missionari era stato a ossequiare la famiglia Colle, non partendone a mani vuote.

  A015000653 

 Il Beato scrive ai pii coniugi: "Don Lasagna ha voluto scrivere i particolari della dimora fatta presso le SS. LL. e della carità con bontà veramente paterna ai medesimi prodigata.

  A015000654 

 In una lettera del 23 marzo Don Bosco gli scrive del recente terremoto di Liguria: "Le dirò con la maggior consolazione che nel grande terremoto nessun giovane, nessuna persona ricevette danno.

  A015000654 

 Una é in un poscritto di Don Rua a una lettera dell'8 aprile; egli ringrazia ivi il Conte della carità usata a Don Perrot, che era andato a fargli visita, molto probabilmente perché in bisogno.

  A015000656 

 Ora dalla carità del Conte Colle volgeremo la nostra attenzione alla riconoscenza professatagli con i fatti in più modi da Don Bosco..

  A015000657 

 Don Bosco volle farne un Conte Romano; al che si accinse con maggior impegno, quando intravvide di fargli con questo cosa gradita.

  A015000677 

 In dicembre la pratica era nelle mani del Cardinale Jacobini Segretario di Stato, il quale dava la cosa come fatta; "ma, osservava Don Bosco, Roma é eterna, dicono, anche negli affari [82] "..

  A015000683 

 Quindi incarico Don Perrot di completare la pratica e di fargliene la comunicazione in un giorno determinato.

  A015000683 

 "E' stata una gran festa, scrisse Don Bosco il 5 luglio; festa cordiale, che più volte mi ha fatto venire le lacrime." Ma se i Signori fossero venuti, sarebbero partiti senza il Breve.

  A015000685 

 Nella lettera testé citata Don Bosco diceva: "Entro il mese di agosto dovrò ricorrere alla sua carità per un affare, ma Le scriverò a suo tempo con tutta confidenza." Infatti gli scrisse da San Benigno il 28 di quel mese: "Sono qui a San Benigno Canavese, dove molto sovente parlo della S. V. e della sua Signora con Don Barberis, Don Rua, Don Durando ed altri che ebbero la buona ventura [83] di fare da noi la sua conoscenza.

  A015000685 

 O fosse andata smarrita la prima copia nello spedirla a Don Perrot o avesse sofferto qualche guasto, vi fu necessità di ottenere da Roma un duplicato, il che obbligò a pazientare ancora un bel poco.

  A015000686 

 Don Barberis desidera di ringraziarla egli stesso a nome anche de' suoi allievi, che studiano per le Missioni estere." Don Barberis infatti accluse in quella di Don Bosco una sua lettera, scritta in italiano.

  A015000686 

 "Abbiamo pagato subito, scrisse Don Bosco il 6 settembre accusando ricevuta, il debito principale al fornitore di grano, che rifiutava già di darcene più oltre.

  A015000687 

 Don Bosco per San Benigno e per le Missioni si era trovato così con le acque alla gola, perché il Breve gli era costato relativamente caro; ma voleva levarsi d'imbarazzo senza svelare la cosa.

  A015000687 

 Il Servo di Dio aspettò a rispondere, finché non ebbe ricevuto dal procuratore Don Dalmazzo il sospiratissimo duplicato.

  A015000687 

 Invece il Conte subodorò che Don Bosco avesse dovuto far fronte a spese e lo pregò d'informazioni al riguardo.

  A015000700 

 E qui é da leggere nelle sua integrità la risposta, tradotta nello stile italiano di Don Bosco..

  A015000709 

 Ma Don Bosco, voulant faire la chose en seigneur [volendo farla da signore] si trovò nella miseria e Le domandò la carità; ed Ella, certamente ispirata da Dio, gli ha mandato proprio sei mila franchi..

  A015000710 

 Adesso é stato pagato tutto, e la S. V. non deve più nulla a nessuno, all'infuori della pazienza che Don Bosco ha voluto farle esercitare per leggere questa storia..

  A015000717 

 "Noi, rispose Don Bosco il 20 dicembre, abbiamo ricevuta questa somma come carità che Ella ci ha voluto fare.

  A015000718 

 Crescendo i benefizi, Don Bosco sentiva crescere in sé il bisogno di manifestare sempre più la sua gratitudine.

  A015000718 

 Don Bosco senza lasciar trapelare nulla li invitò a Torino per la festa di San Giovanni, anziché per quella di Maria Ausiliatrice, nella quale egli era troppo assorbito dall'affluenza dei visitatori [86].

  A015000718 

 Don Dalmazzo, finita la lettura, abbracciò e baciò il Conte e porse la decorazione a Don Bosco, che la rimise alla Contessa, e questa fra le acclamazioni dei presenti la appese al collo del marito.

  A015000718 

 Essi vennero e al pranzo dell'onomastico sedettero la Contessa a destra e il Conte a sinistra di Don Bosco nel refettorio grande.

  A015000718 

 Sul più bello Don Dalmazzo, giunto di fresco da Roma, lesse la nomina del Conte a Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno.

  A015000719 

 Ma Ella non lo sa! Don Bosco é sempre con le tasche vuote di danaro e Don Rua é insaziabile per averne.

  A015000719 

 "Commendatore tutto disposto a lasciarsi comandare da Don Bosco [ Commandeur tout disposé à se laisser commander Par D. Bosco ] [87].

  A015000720 

 La prima volta all'espressione del suo gradimento Don Bosco rispose il 30 agosto 1881: "Un po' di Vermouth é cosa da ridere; ma nella sua grande bontà Ella ha voluto gradirlo.

  A015000722 

 Per la festa dell'Assunta scrisse ai Conti il 10 agosto 1885: "Credo che in questa Novena dell'Assunzione della Santa Vergine non dimenticheranno il loro povero Don Bosco, il quale prega infallantemente ogni giorno per Loro e per la lor felicità spirituale e temporale.

  A015000723 

 E allora la Santa Vergine, accompagnata da una moltitudine di [angeli], Li porti seco in paradiso, ma coi loro parenti e amici e col povero Don Bosco, che Li ama molto nel Signore." Nella vigilia della Novena dei Santi, 22 ottobre 1884: "Domani cominceremo la Novena dei Santi e io non voglio permettere che passi un tal giorno senza fare di Loro memoria dinanzi al Signore secondo la loro intenzione.

  A015000724 

 E il povero Don Bosco? Io dirò in quel giorno la Messa secondo la loro intenzione.

  A015000726 

 Del colera, che dal 1884 al 1886 afflisse qua e là l'Italia e la Francia, la corrispondenza che veniamo spogliando, ci presenta echi notevoli, oltreché per le già dette ripercussioni economiche, anche in quanto fu a Don Bosco occasione per manifestare ai Conti Colle la propria gratitudine.

  A015000726 

 Don Rua, Don Cagliero, Don Durando, Don De Barruel e tutti i Salesiani domandavano del suo viaggio, della sua salute e del luogo di sua dimora.

  A015000726 

 I Conti che erano venuti all'Oratorio per San Giovanni, come abbiamo narrato, partiti che furono, non diedero subito loro notizie, sicché Don Bosco stava in pena.

  A015000727 

 Don Bosco però non istava bene.

  A015000727 

 Monsignor Chiesa, Vescovo di Pinerolo, gli offerse ospitalità nella sua villa, dove il Servo di Dio si recò in compagnia di Don Lemoyne.

  A015000730 

 Su di questo nulla si concertò; infatti il 10 agosto del 1885 Don Bosco scriveva: "I giornali pubblicano che il colera minaccia la Francia.

  A015000731 

 Nel luglio del 1886 Don Bosco era di bel nuovo dal Vescovo di Pinerolo, donde scrisse il 23: "I miei pensieri sono sempre con Loro per pregare Iddio che li conservi lungamente in buona salute.

  A015000731 

 Perciò se le nostre case e le nostre persone potranno render Loro qualche servizio, sarà per noi la più grande consolazione e siamo illimitatamente ai loro ordini." Il reiterato invito non ebbe altro effetto che di testimoniare sempre meglio l'animo riconoscente di Don Bosco verso i suoi grandi benefattori..

  A015000735 

 Confido in Dio che ora stia meglio; nondimeno, se mi scrive due parole in proposito, mi fa un gran piacere." Fra le gite Don Bosco ne aveva divisata una a Borgo San Martino, che non si poté fare; onde gli diceva nella stessa lettera: "A Borgo San Martino la festa era tutta per Loro.

  A015000736 

 Fu Loro significato, credo, che Don Cagliero sarà preconizzato Vescovo il 13 di questo mese dal nostro Santo Padre Leone XIII. Pochi giorni dopo sarà consacrato.

  A015000736 

 Nel medesimo anno l'elevazione di Don Cagliero alla dignità episcopale fece desiderare a Don Bosco un loro ritorno per la consacrazione.

  A015000736 

 Sul principio del 1884 Don Bosco affrettava col desiderio il giorno di tornare a Tolone [91].

  A015000736 

 Vi andò, come s'é visto, [120] con Don Barberis in marzo.

  A015000737 

 Prima che terminasse il 1885, Monsignore aveva battezzato un giovane indio, imponendogli il nome di Luigi Colle e mandandone a Don Bosco la fotografia per il Conte [95].

  A015000739 

 Frattanto io ho fatto per loro e continuerò a fare un ricordo ogni giorno nella santa Messa fino al loro felice arrivo in mezzo a noi."Don Bosco restituì la visita sul cadere del marzo del 1886, ultimo incontro di sì sante anime sopra questa terra..

  A015000740 

 Tutti Li aspettano per il tempo stabilito, si prega ogni giorno per la loro salute e conservazione e il loro povero, ma affezionatissimo Don Bosco tutte le mattine non manca mai di fare uno speciale ricordo nella santa Messa." Ripiglia l'argomento l'8 aprile: "Non so se da un po' di tempo siano giunte fino a loro nostre [122] notizie, perché io sono quasi costretto ad abbandonare la corrispondenza epistolare, fatta eccezione delle cose strettamente confidenziali.

  A015000741 

 Dio ci benedica e Maria ci guidi a vederci certamente a Torino, mentre tutti i nostri allievi pregano per V. S. e li aspettano infallantemente: arrecheranno ad essi una grande consolazione con la loro visita." Ma in un poscritto Don Rua dava al Conte notizie poco buone intorno alla salute di Don Bosco.

  A015000741 

 L'idea di spostare la data della consacrazione, come Don Bosco avrebbe voluto per rendere possibile l'intervento dei Colle, era inattuabile, essendo ormai troppo tardi, come osservava Don Rua, ed essendosi già pubblicato che la si sarebbe fatta il 14 maggio..

  A015000741 

 Per tale annunzio Don Bosco gli scrisse il 12: "La sua lettera é stata per tutti noi un colpo di fulmine, che ha rovesciato tutti i nostri disegni.

  A015000742 

 I particolari li avrà dal mio segretario Don Rua, Se Ella non può venire, si pregherà [123] molto per la sua salute.

  A015000742 

 Lento fu il viaggio di Don Bosco.

  A015000743 

 Tutti i giovani dei nostri collegi pregano per la S. V. Domani io e Don Rua diremo entrambi la Messa per Lei.

  A015000745 

 Don Bosco anticipò realmente la partenza, come aveva divisato; infatti il 18 era a Pisa, ospite dell'Arcivescovo monsignor Capponi; di là scrisse a Tolone.

  A015000745 

 Riporteremo ora per intero le ultime lettere di Don Bosco ai due buoni signori.

  A015000770 

 Don Rua, con tutti i Salesiani, presentano i loro omaggi affettuosi.

  A015000773 

 Il Conte dovette aver pregato Don Bosco di fare novene.

  A015000784 

 Saputo da Don Perrot, che le condizioni del Conte non accennavano a farsi soddisfacenti, Don Bosco credette cosa buona mandare Don Rua a visitarlo, tanto più che questi aveva affari da sbrigare a Marsiglia.

  A015000784 

 "Don Rua, scrisse il Beato [99], conosce benissimo le di Lei intenzioni, le intenzioni della sua Signora e le mie." Ritornato Don Rua, egli scrisse alla Contessa..

  A015000788 

 Don Rua ci dà la notizia che ilSig. Conte sta un po' meglio.

  A015000795 

 Don Bosco manifestò prontamente alla Contessa la sua gioia..

  A015000799 

 Scriverà anche Don Rua; la S. V. leggerà con pazienza questa cattiva scrittura..

  A015000809 

 Io sono sempre a Valsalice; Don Rua é a Este nel nostro collegio per dirigere gli esercizi dei Salesiani di Lombardia.

  A015000810 

 Don Perrot é stato alcuni giorni con noi e abbiamo avuto tempo di discorrere della di Lei guarigione, della sanità della Signora Contessa e della Signora sua Sorella..

  A015000817 

 Il 20 ottobre Don Bosco doveva a Foglizzo vestire dell'abito chiericale novantaquattro aspiranti; il Conte aveva [128] mandato la somma occorrente per il panno.

  A015000822 

 Don Perrot ci ha mandato la di Lei generosa somma di 5 mila franchi per aiutarci a vestire i nostri giovani chierici.

  A015000827 

 Don Rua dispose l'animo di Don Bosco infermo a ricevere la dolorosa notizia.

  A015000827 

 Il grande amico e benefattore di Don Bosco precedette di un mese il Servo di Dio all'eternità; il 10 gennaio 1888 un insulto al cuore ne troncò quasi improvvisamente l'esistenza.

  A015000827 

 Per lui e per la Contessa, come per altri massimi suoi benefattori, Don Bosco aveva lasciato una lettera scritta con mano tremante, perché fosse calligrafata e spedita dopo la sua morte.

  A015000828 

 La carità dell'estinto non si smentì fino all'ultimo; nelle sue disposizioni testamentarie assegnò a Don Bosco o in mancanza di lui a Don Rua un legato di franchi quattrocentomila.

  A015000831 

 La Contessa vedova, degnissima erede del defunto, sebbene per una clausula del testamento tutti i legati in numerario si dovessero soddisfare due anni dopo la di lei morte, decise di sborsare immediatamente quello destinato a Don Bosco e fu ben lieta allorché vide le relative formalità condotte a termine.

  A015000832 

 Don Rua era di parere che vi si scolpisse questa: Orphano tu eris adiutor; monsignor Cagliero invece proponeva quest'altra: Beatus qui intelligit super egenum et pauperem. Don Bosco, il quale gli astanti credevano che non avvertisse quanto si diceva, aperse a un tratto gli occhi e con grande sforzo pronunziò: Pater meus et mater mea dereliquerunt me, Dominus autem assumpsít me..

  A015000832 

 Sulla tomba del Conte Colle si legge un versetto dei Salmi che rappresenta l'estrema testimonianza di affettuosa gratitudine del Beato Don Bosco alla sua benedetta memoria.

  A015000833 

 A Don Bosco il Signore nella sua Provvidenza affidava grandi opere di bene a vantaggio specialmente della gioventù povera e abbandonata; il medesimo Signore fece incontrare a Don Bosco l'Uomo, che in anni di estremo bisogno per il consolidamento delle sue opere fu per lui della divina Provvidenza tesoriere e ministro..

  A015000837 

 AFFARI molteplici, alcuni dei quali gravi e delicati, richiedevano imperiosamente le presenza di Don Bosco a Roma; quindi al ritorno dalla Francia, senza passare per Torino, proseguì a quella volta.

  A015000838 

 Lasciata pertanto Nizza il 27 marzo in compagnia di Don Durando e del chierico Reimbeau, si diresse prima a Vallecrosia.

  A015000838 

 Qui la comunità si componeva di due preti, un chierico e due laici, i quali nell'attesa che la nuova casa fosse pronta a riceverli, stavano molto allo stretto; perciò Don Bosco e i suoi furono ben riconoscenti al cavalier Moreno, che offerse loro generosa ospitalità.

  A015000839 

 Don Bosco, saputa la cosa, se ne afflisse per l'ottimo cavalier Moreno, a conforto del quale volle recarsi in quella famiglia a visitare gli ammalati..

  A015000839 

 Il Signore al Torrione sembra aver voluto premiare la carità del buon cooperatore e glorificare la santità di Don Bosco con due fatti prodigiosi.

  A015000839 

 Il nostro Don Pesce le amministrò in tutta fretta gli ultimi sacramenti.

  A015000840 

 Don Bosco, appressatosi a entrambi e postosi alcuni istanti in preghiera, li benedisse.

  A015000840 

 Il marito, ritornato esso pure quasi da morte a vita, se già era buon cooperatore salesiano, professò da quel giorno a Don Bosco la più cordiale riconoscenza, che dimostrava generosamente col fatto, avendogli dato Iddio un ricco patrimonio.[133].

  A015000841 

 Da Vallecrosia Don Bosco scrisse due lettere; tante almeno ce ne sono giunte.

  A015000845 

 Procura di mandarmi ad Alassio la lettera di Don Confortóla ed un'altra cominciata che non ho finita..

  A015000853 

 Dio ti benedica, o sempre caro Don Ronchail, e ti conceda buona salute, benedica anche tutti i nostri cari figli e confratelli.

  A015000858 

 PS. Domani a sera spero vedere Don Cerruti e parlargli delle cose nostre..

  A015000859 

 Don Bosco lo voleva portare a Roma per farne un presente al Santo Padre.

  A015000859 

 La seconda lettera fu per Don Barberis..

  A015000863 

 Ogni giorno io benedico il nostro caro Don Buffa e prego per lui, affinché Dio pietoso me lo conservi ancora molto tempo.

  A015000865 

 3) Riguardo ai lavori a farsi ho dato i pieni poteri a Don Rua: procura di intenderti con lui..

  A015000867 

 5) Godo molto che gli esercizi siano riusciti bene; a tale uopo dirai ai nostri amati chierici e preti, nominatamente a Don Piscetta e a Don Merigi che io ho bisogno di qualche eroe nella virtù, e che almeno un paio giungano a far miracoli.

  A015000873 

 Don Buffa morì a San Benigno il 7 aprile seguente.

  A015000873 

 Interrotti gli studi nel secondo anno di liceo e travagliato successivamente da varie malattie, dopo qualche tempo di vita agitata, trovò finalmente la pace per mezzo di Don Bosco, che, fattigli trascorrere alcuni mesi a Varazze e alcuni altri ad Alassio, lo accettò al noviziato.

  A015000874 

 Alloggiarono tutti presso le suore della Visitazione, fra le quali trovavasi una nipote di Don Giulio Barberis [101].

  A015000874 

 La sera del 10 aprile si discese a San Remo, dove li aspettava il direttore di Alassio Don Cerruti, che, dato il ben venuto al Padre, fece ritorno al proprio collegio.

  A015000874 

 Là Don Bosco ebbe [135] occasione di avvicinare una gran dama inglese, convertitasi da poco al Cattolicismo e assai ricca, che all'invito di lui si disse disposta ad aiutare l'opera di Vallecrosia; ma sopra tutto le sarebbe piaciuto ottenere una fondazione nella sua Inghilterra.

  A015000875 

 Dimmi quid tibi " Che poteva dirgli se non: Tanto m'é bel, quanto a te piace [102]? Ogni desiderio di Don Bosco valeva per Don Rua uno stretto comando..

  A015000875 

 Il giorno in cui lasciò San Remo per Alassio, che fu il 4 aprile, spedì questo bigliettino a Don Rua: "Chi sa se non sia possibile che divenga tu mio angelo custode da San Pierdarena a Roma? Le nostre fermate sarebbero più brevi ed io ne sarei molto sollevato, mentre vedresti le cose cogli occhi tuoi.

  A015000876 

 Prima di andare a Roma aveva bisogno di vedere i principali Superiori, fra cui Don Cagliero, che continuava ad esercitare il sacro ministero a Utrera; perciò da Alassio gli scrisse:.

  A015000880 

 Ad ogni modo ti dico: se puoi trovarti mercoledì santo a Sampierdarena, ci sarà anche Don Rua e ci potremo parlare.

  A015000881 

 Saluta Don Branda, Don Pane, Don Oberti, il profes.

  A015000881 

 Spero però di essere sollevato da Don Rua.

  A015000882 

 La casa di Firenze é stabilita dal 4 di marzo passato e Don Confortóla fa mirabilia..

  A015000883 

 E tu e Don Branda avrete riuscito a cominciare qualche cosa?.

  A015000890 

 Mandò pure una serie d'istruzioni a Don Dalmazzo; della terza di esse dovremo ragionare più avanti..

  A015000897 

 Fiscale insiste sulla necessità di accomodare l'affare di Don Bonetti.

  A015000898 

 1° Togliendo la sospensione al Don Bonetti..

  A015000903 

 Prega molto per me, o caro Don Dalmazzo, Dio ti benedica e credimi sempre in G. C..

  A015000910 

 Finalmente pensò al suo Don Berto, a cui regalò una diecina di Commissioni e qualche frase allegra, per rasserenare quello spirito abitualmente scontroso..

  A015000914 

 Per avere un appoggio nei varii spinosi affari ho bisogno che Don Rua mi accompagni in varie nostre case.

  A015000917 

 3° Messo questo ed altro che ben giudichi nel tuo sacco da viaggio, accompagnerai Don Rua a Sampierdarena il mercoledì prossimo [105].

  A015000917 

 Quivi ci parleremo di più cose che non conviene scrivere e ti darò norme a seguirsi nella mia assenza ed in quella di Don Rua.

  A015000919 

 5° Se é finita la stampa de' nostri privilegi é bene che Don Rua ne porti seco, per lasciarne copia nelle case in cui passiamo e anche per me..

  A015000926 

 - Scrive Don Pietro Giordano: "Ogni volta che veniva ad Alassio era sempre accolto, più che in trionfo, festevolmente, specie dai nostri allievi e superiori." E più innanzi ripete: "Ogni volta che Don Bosco passava per Alassio era per gli Alassini e per noi Salesiani specialmente una festa, una festa, una festa." Spinto del gran bisogno di danaro per la chiesa del Sacro Cuore, fece nella parrocchia una conferenza, dopo la quale Don Cerruti e il prevosto Della Valle andarono in giro per la questua.

  A015000926 

 Disse al primo gruppo scherzevolmente: - Siete venuti a ricevere Don Bosco cum fustibus et lanternis.

  A015000926 

 Don Bosco raccontò questo nel refettorio, mentre si prendeva il caffé, e gli stavano attorno parecchi Salesiani, fra cui Don Giordano, il quale crede di rammentare le parole precise del Beato.

  A015000926 

 Don Bosco, parlando di Pio IX, disse che quel santo Pontefice nella sua ultima infermità gli aveva mandato invito di andarlo a trovare e che si lagnava di non vederlo; ma le porte del Vaticano, come si narrò nel volume tredicesimo, erano allora ben serrate a Don Bosco.

  A015000926 

 Egli avrebbe detto: "Quello che più m'addolorò fu l'aver saputo che il Papa, non vedendo Don Bosco, disse ad un suo familiare queste parole: - Quando Don Bosco aveva bisogno del Papa, era sollecito a venire dal Papa, e il Papa lo accoglieva come un padre accoglie un caro figlio; ora che il Papa ha bisogno di Don Bosco, Don Bosco non si fa vivo.

  A015000926 

 Il medesimo Don Giordano ci ha trasmesso una reminiscenza importante.

  A015000927 

 A questo telegramma ne tenne dietro un secondo che confermava il primo e rincarava la dose, dando a intendere che Don Bosco si fosse recato ad Alassio per tacitare la cosa e rimediare al male e che i parenti ritirassero indignati i loro figli dal convitto.

  A015000927 

 Dall'anno scolastico 1878-79 il salesiano Don Matteo Torrazza andava ogni giorno da Alassio con un altro maestro a fare scuola nel comune di Laigueglia, fermandosi ivi per il pranzo e tornando la sera.

  A015000927 

 Don Cerruti telegrafò al foglio diffamatore essere il collegio di Alassio interamente estraneo ai fatti immorali di Laigueglia; esser falso che l'imputato fosse prete salesiano; falso che i parenti ritirassero alunni.

  A015000927 

 L'Osservatore Cattolico di Milano [109], assunte informazioni, rimbeccò più tardi il confratello dell'opposta riva, riferendo alcune voci malevole sparse in quell'angolo della Liguria perfino contro Don Bosco.

  A015000928 

 Per isvagare Don Cerruti dalla dolorosa impressione cagionatagli da questi fatti il Beato lo condusse con sé a Porto Maurizio, dove sperava di fare una buona questua.[140].

  A015000929 

 Don Bosco, accompagnato da un ottimo avvocato Ferraris, bussò a molte porte, ma con magro risultato.

  A015000929 

 Li accolse in casa sua un canonico amico, Don Fabre, presso il quale dormirono due notti.

  A015000930 

 Don Bosco per troncare così sciocchi scherzi, disse bonariamente di ricordare un sonetto che aveva studiato a. memoria da giovane e in cui si giocava sulle parole donna e danno e prese a recitare adagio adagio la prima quartina.

  A015000930 

 Lei, ospite in casa nostra e alla nostra tavola, si permette di schernirci? - Don Bosco, quasi non avesse afferrato l'insolenza, continuò con la sua flemma a recitare il resto della poesia.

  A015000931 

 Don Bosco andò, accolto da lei con segni della più grande allegrezza.

  A015000931 

 Ebbe da prima intenzione di mandare semplicemente un'elemosina a Don Bosco; ma poi pensò meglio di farlo pregare che le regalasse una visita e le portasse la sua benedizione.

  A015000931 

 Quella sera, lasciato Don Cerruti in casa del canonico e accompagnato dall'avvocato Ferraris, tornò a girare in cerca di elemosine.

  A015000932 

 Così tornò da Don Fabre, e là, come un padre avrebbe parlato a un figlio, raccontò con tutta ingenuità il fatto a Don Cerruti, osservando in fine: - Mi duole però che la signora voglia venire alla stazione.

  A015000932 

 La signora che camminava con passo spedito dopo tanti anni che non aveva più fatto uso delle gambe, accompagnò Don Bosco fin sulla porta di strada, dicendo che l'avrebbe poi salutato alla stazione; ma egli le raccomandò di non farsi vedere in città per evitare il chiasso.

  A015000932 

 Se ne farà rumore! Pazienza: sia fatta la volontà di Dio... Ma sono contento, caro Don Cerruti, proseguì con una bontà che commosse il Direttore fino alle lacrime, sono contento che in mezzo al tuoi dolori tu abbia avuto questo conforto.

  A015000934 

 Sonata l'ora di avviarsi alla stazione, quale sorpresa! La voce del prodigio si era diffusa in un baleno per la città, traendo una folla di gente a vedere Don Bosco.

  A015000934 

 "Io stesso [142] la vidi, depone Don Cerruti nei Processi, e confesso che mi pareva persona non stata mai ammalata, cotanto stava bene.".

  A015000935 

 Essa aspettava Don Bosco per rinnovargli i suoi ringraziamenti.

  A015000936 

 Arrivò il treno, e l'avvocato Ascheri pregò ad alta voce Don Bosco di dare ai presenti la sua benedizione.

  A015000936 

 Benedetti che li ebbe, sali con Don Cerruti in carrozza, diretto a San Remo.

  A015000936 

 Nello scompartimento di Don Bosco un giovanotto esclamò: - Io non credo né ai miracoli né a Dio..

  A015000937 

 Finito il racconto, Don Bosco lo interrogò, come avrebbe egli spiegato la cosa senza ricorrere all'intervento soprannaturale; strettolo quindi con pochi argomenti sull'esistenza di Dio, terminò con la domanda:.

  A015000937 

 Ma lei crederà ai fatti provati da testimoni, gli rispose Don Bosco.

  A015000944 

 - Non fa bisogno di saperlo, gli rispose Don Bosco, che [143] da nessuno era ivi conosciuto, e si alzò per discendere, essendo arrivato a San Remo..

  A015000945 

 A San Remo Don Bosco tornava per una conferenza annunziata cinque giorni prima con una sua circolare a quei "benemeriti cittadini" [110].

  A015000945 

 Il teologo Margotti, che era di San Remo e conosceva la sua città, ebbe a dire che l'aver tirato tanta gente alla sua predica in una popolazione così fredda per le pratiche religiose gli sembrava uno dei più grandi miracoli operati da Don Bosco..

  A015000945 

 In quella stazione climatica e balneare i protestanti avevano seminato a larga mano l'indifferenza religiosa; eppure non solo la chiesa di San Siro, ma anche la piazza era piena di gente desiderosa di udire Don Bosco.

  A015000946 

 Don Cerruti rammentava nei Processi d'averlo veduto dopo in sacrestia così stanco, prostrato e quasi sfigurato, che ne fu vivamente tocco.

  A015000947 

 Come già si disse, Don Cerruti era stato nominato Ispettore delle case di Liguria e di Francia, e sia per alleviargli la fatica, sia per un riguardo alla sua debole salute il Servo di Dio gli aveva assegnato un vicedirettore nella persona di Don Luigi Rocca.

  A015000963 

 Di quella dimora un fatto solo noi possiamo narrare, rammentato nei Processi da Don Berto, testimonio oculare.

  A015000963 

 Recatosi di là a Sampierdarena, s'incontrò con Don Rua e altri del Capitolo Superiore e con essi conferì un paio di giorni.

  A015000964 

 Nella sua esacerbazione la moglie, non sapendo più a che Santo votarsi, andò a Sampierdarena per vedere Don Bosco, raccomandarsi alle sue orazioni e averne qualche parola di conforto.

  A015000965 

 - Esortata ad eseguire fedelmente il consiglio di Don Bosco, rispose che non se ne sentiva il coraggio; ma Don Albera le replicò la sua raccomandazione.

  A015000965 

 Imbattutasi in Don Albera, Direttore della casa, gli mostrò la medaglia dicendo: - Come fo io a dare una medaglia a mio marito? Non prega più.

  A015000966 

 Don Albera attestava di scienza propria l'efficacia del suggerimento dato da Don Bosco..

  A015000966 

 Un sabato a sera dunque, stando in villeggiatura, la signora dopo cena, pigliato il coraggio a due mani, disse al marito di aver visto Don Bosco, il quale aveva promesso di pregare per tutta la famiglia e offriva a lui una medaglia.

  A015000967 

 Bisognava prendere conoscenza dei contratti stipulati dalla precedente amministrazione con i fornitori, intendersi con l'architetto, esaminare i disegni dell'ospizio, studiare tutti i modi per procacciarsi le somme necessarie: lavoro immenso, di cui Don Rua lo avrebbe alleggerito, sicché a lui restasse la libertà di attendere ad altri negozi.

  A015000967 

 Ci rincresce però che il materiale d'informazione raccolto di qua e di là non [147] sia affatto proporzionato alla mole degli affari che Don Bosco trattò; anzi scarseggiano financo le notizie di cose che nulla consigliava di tenere avvolte nell'ombra di prudenziale silenzio.

  A015000967 

 Dalla corrispondenza surriferita si fa palese che se questa volta Don Bosco nel suo viaggio a Roma volle a fianco Don Rua, ci ebbe i suoi buoni motivi.

  A015000967 

 E fra questi altri negozi primeggiavano le pratiche a fine di ottenere i privilegi e la grossa questione di Don Bonetti per le faccende di Chieri [111].

  A015000967 

 L'unico informatore sarebbe dovuto essere Don Rua; ma di lui abbiamo appena una lettera e tre affrettati biglietti a Don Lazzero.

  A015000968 

 Assistito da Don Rua e da Don Confortóla diede la benedizione eucaristica; poi fece ai ragazzi una larga distribuzione di confetti, regalati a tal fine da una ragguardevole cooperatrice.

  A015000968 

 Dal 4 marzo Don Faustino Confortóla abitava là in via Cimabue un'umilissima casetta [112], alla quale si studiava di attirare il maggior numero possibile di ragazzi per catechismi quotidiani e per l'oratorio festivo.

  A015000969 

 Don Bosco prega e lavora a tutto potere per riuscir nell'impresa, non lasciando intentato nessun mezzo che possa giovare; ma sempre dice che ha bisogno del sostegno delle preghiere dei giovani.[149].

  A015000969 

 Le condizioni del luogo sono così descritte da Don Rua [114]: "Il sito in cui dimoriamo qui in Roma, è quanto mai comodo, ameno, salubre.

  A015000969 

 Questa volta Don Bosco non prese più dimora a Tor de' Specchi, ma trovò un discreto alloggio nella casetta acquistata presso la chiesa del Sacro Cuore.

  A015000982 

 Il Giubileo, a cui Don.

  A015000984 

 - Don Bosco aveva dunque dinanzi a sé colui che nella controversia per la Vita di San Pietro aveva emesso parere sfavorevole.

  A015000984 

 - Voglio prendermi una piccola rivincita, - pensò Don Bosco fra sé e sé.

  A015000984 

 Egli neppure conosceva Don Bosco; anzi non poteva nemmeno supporre che il medesimo fosse venuto a sapere come si chiamasse il consultore, dal quale il suo libro era stato così tartassato, perché dalla relazione comunicatagli aveva avuto l'avvertenza di far scomparire il proprio nome [116].

  A015000984 

 Mentre Don Bosco fra prelati e signore aspettava il suo turno per l'udienza, si era svolto uno di quei gustosi incidenti, che con tanta abilità egli sapeva far nascere e condurre sino alla fine.

  A015000985 

 - Con un povero prete di Torino, Don Giovanni Bosco.

  A015000986 

 - Ah! Don Giovanni Bosco! E' un nome molto ben conosciuto; é il nome di un valente scrittore..

  A015000997 

 Don Bosco, visto che il suo interlocutore faceva di tutto per levar i piedi da quel terreno scottante, parlò dei collegi.

  A015000997 

 Monsignor Delicati non lasciò punto trapelare di essere stato lui il famoso relatore; Don Bosco a sua volta non volle essere indelicato, ma gli raccomandò i suoi ragazzi, gli baciò rispettosamente la mano e si ritirò alcuni passi più indietro..

  A015000998 

 Don Bologna mi scrive del grande impegno con cui Ella e il Comitato agiscono a vantaggio della nostra opera.

  A015000998 

 Don Bosco diceva: "Vengo dall'udienza del Papa e ne dò a Lei notizia prima d'ogni altra cosa.

  A015000998 

 La defunta, come aveva sempre beneficato Don Bosco in vita, così gli legò per testamento la somma di lire tremila [119]..

  A015001025 

 Infatti tre anni dopo il cognato della signora, avvocato Ascheri, incontratosi sul treno con Don Cerruti che egli non riconobbe, si mise a parlare [155] di Don Bosco e di quello che aveva visto con i propri occhi a Porto Maurizio, e da buon parlatore qual era incantò i viaggiatori, che lo stettero ad ascoltare col massimo interesse.

  A015001025 

 Inoltre sei anni dopo la grazia il medesimo Don Cerruti rivide nel collegio di Alassio la graziata, venuta a riverire Don Bosco, a dargli sue nuove e a fare la propria offerta come cooperatrice..

  A015001026 

 Pendendo dinanzi al Consiglio di Stato la controversia per le scuole ginnasiali dell'Oratorio, come abbiamo narrato nel volume precedente, Don Bosco tentò di vedere il nuovo Ministro della Pubblica Istruzione; poiché dal 2 gennaio a Francesco De Sanctis era succeduto in quel dicastero Guido Baccelli, ultraliberale.

  A015001041 

 Durante il suo soggiorno a Roma il Beato inviò Don Rua a visitare i confratelli e la casa di Magliano Sabino.

  A015001041 

 Sulla linea da Roma a Magliano sembra che sia avvenuto un incontro del segretario di Don Bosco col futuro Eminentissimo Lafontaine, Patriarca di Venezia, e allora giovane chierico, il quale ne scrisse così trentaquattro anni dopo [121]: "Mi fece grande impressione l'affabilità di lui, il raccoglimento, la confidenza piena di riserbo, che usò verso di me.".

  A015001042 

 A San Giovanni in Laterano invitarono Don Bosco, con preghiera di fare anche un discorsetto nella loro lingua.

  A015001050 

 Per preparare bene questa riunione aveva abbozzato una circolare [122], che mandò a Don Confortóla con la seguente lettera.,.

  A015001056 

 2° Ne faccia spedizione a tutto il clero di Firenze, a tutti quei signori e signore che Le saranno segnati da Don Giustino Campolini, dalla Signora Marchesa Uguccioni e da altre persone benevole;.

  A015001058 

 4° Per fare la spedizione degli indirizzi si metteranno 2 centesimi e potrà essere aiutato dallaSig.ra Marchesa, dalle sue figlie, da Don Giustino e da altri che nostra buona mamma conosce..

  A015001062 

 Il relatore, trascorrendo rapidamente sul resto, riprodusse quasi alla lettera quello che egli disse della elemosina uno degli argomenti preferiti da Don Bosco specialmente nell'ultimo decennio della sua vita, sia che parlasse dal pulpito o in private conversazioni, sia che scrivesse lettere o circolari; anzi pressoché alla vigilia della morte gli parrà di essere ancora in obbligo di scrivere un libro apposito su tale materia.

  A015001062 

 In un tempo, nel quale l'umanità s'ingolfava ognor più nell'egoismo e nella febbrile ricerca dei beni materiali, Don Bosco fece quanto seppe e poté per aiutare il mondo a fare cristiano uso del superfluo.

  A015001062 

 [159] Secondo la relazione mandata a Don Bonetti da Don Confortóla, direttore di quel recentissimo oratorio festivo e pubblicata nel Bollettino di luglio, il Beato fece ivi conoscere chi fossero i Salesiani, quali le loro mire, che cosa avessero fatto altrove, che cosa venissero a fare in Firenze e quanto abbisognassero del concorso dei Cooperatori, delle Cooperatrici e di tutti i buoni per riuscire nel loro intento.

  A015001068 

 Come si può arrestare tanto male ed impedirne le luttuose conseguenze? Don Bosco é venuto per questo a Firenze, aderendo agli inviti in primo luogo di S. E. Rev.ma Mons. Arcivescovo, poi dei più zelanti Cooperatori e Cooperatrici.

  A015001068 

 Don Bosco in Firenze, e precisamente in via Cimabue num. 31, ha già aperto un oratorio festivo.

  A015001068 

 Don Bosco vorrebbe aprire anche un ospizio per ricoverare tanti poveri figliuoli abbandonati, salvarli dalla corruzione dei costumi e dalla perdita della fede, educarli in modo da fame buoni cittadini e veri cristiani..

  A015001069 

 Ma Don Bosco ha bisogno per questo della vostra carità; Don Bosco ha bisogno che a lui consegniate quel superfluo che avete, e che egli saprà usare alla maggior gloria di Dio e della Vergine Santissima e al maggior bene delle anime, specie della gioventù..

  A015001073 

 Don Bosco, nonostante alcune contrarietà di cui dovremo parlare, aveva tanta fiducia nella Provvidenza, che partendo [161] per Torino lasciò ordine al Direttore di non indietreggiare; pensasse non solamente a fabbricare l'ospizio, ma anche ad erigervi accanto una chiesa degna della Gran Madre di Dio e della pietà dei buoni; essere egli disposto a fare per i Fiorentini tutti i sacrifizi possibili [123]..

  A015001074 

 Don Rua nella lettera a Don Lazzero accenna solo ad un provvidenziale, per quanto sgradito, ritardo alla partenza durante il primo passaggio, contrattempo che permise a Don Bosco di ricevere una inattesa e vistosa offerta.

  A015001075 

 - Nel 1885 Don Bosco ricevette da quella famiglia una lettera, in cui gli si annunziava la conversione di tutti i suoi membri al Cattolicismo..

  A015001075 

 Con la benedizione di Maria Ausiliatrice Don Bosco ridonò la sanità a una signora.

  A015001075 

 I fatti, a testimonianza di Don Dalmazzo, furono due.

  A015001075 

 Queglino, avendo una figlia molto inferma, senza badare a pregiudizi religiosi, decisero di condurla da Don Bosco.

  A015001076 

 Don [162] Bosco, fattegli alcune domande e vista la sua viva fede, lo benedisse, gli tolse di mano le stampelle e: - Cammini! - gli ordinò.

  A015001076 

 Mentre poi si prendeva il caffè, il Procuratore disse a Don Bosco: - Dunque è proprio guarito del tutto dopo la sua benedizione!.

  A015001076 

 Un altro giorno mentr'egli diceva Messa nella nostra antica chiesetta di Via Vicenza, entrò un signore che, da diciott'anni infermo alle gambe, si reggeva a stento sulle grucce, e pregava Don Dalmazzo di presentarlo al Servo di Dio; ma Don Dalmazzo, dovendo tornare in casa per preparare il caffè a Don Bosco, lo affidò al chierico Zucchini.

  A015001077 

 - Anch'io, replicò Don Dalmazzo, ho dato tante volte la benedizione di Maria Ausiliatrice con la medesima formola, ma non mi é mai successo nulla di simile,.

  A015001078 

 - Ragazzo che sei! rispose Don Bosco.

  A015001082 

 Vi era nell'Oratorio un ciclo di feste, che potremmo chiamare propriamente salesiane, fissate oramai in modo stabile dalla consuetudine: Maria Ausiliatrice, San Luigi, San Giovanni e Assunta, ossia, queste due ultime, onomastico e supposto compleanno di Don Bosco.

  A015001083 

 Così per trovar un Vescovo che venisse a pontificare nella chiesa di Maria Ausiliatrice nel dì della grande solennità, Don Rua da Roma in nome di Don Bosco incaricò sul finire di aprile L'Economo Generale Don Sala che trattasse con la Curia torinese.

  A015001083 

 L 'articolo XIV sonava così, tradotto in italiano: "Manca e gravemente alla riverenza che ognuno deve prestare al suo Pastore e alla dignità Episcopale chi invita un Vescovo a compiere qualche sacra funzione in questa Archidiocesi senza prima ottenerne volta per volta facoltà esplicita dal suo Arcivescovo." Don Sala dunque si portò il 2 maggio da monsignor Gastaldi per pregarlo di voler permettere che monsignor Pampirio, nuovo Vescovo di Alba venisse nel giorno 24 a fare qualche solenne funzione od almeno a predicare.

  A015001083 

 L'Arcivescovo, mentre Don Sala gli baciava l'anello, gli chiese: - Di che cosa ha bisogno lei da me? -- Don Sala girò largo e disse: - Essendo dal mio Superiore incaricato dei lavori per la chiesa di San Giovanni Evangelista ed avendo già ivi i pittori che lavorano, mi é nata una difficoltà, per la quale ho creduto opportuno di recarmi da V. E. Si tratta di dipingere i sette Vescovi delle chiese di Asia in figura di Angeli, secondo che si legge nell'Apocalisse....

  A015001083 

 Nell'Oratorio vigeva la buona abitudine di pensare alle cose per tempo, né accadeva sotto Don Bosco che sopraggiungessero ricorrenze, per le quali non si fosse provveduto a quanto potesse bisognare.

  A015001085 

 - L'altro giorno, ripigliò destramente Don Sala, andai ad Alba per vedere quel Duomo dipinto dal medesimo nostro pittore Costa e allora monsignor Pampirio, parlando di questo e della chiesa di Maria Ausiliatrice, lasciò intendere che sarebbe venuto volentieri una volta a pontificare nel giorno della festa.

  A015001086 

 - Di questo bisogna che mi scriva Don Bosco..

  A015001087 

 - Don Bosco per l'appunto, informato del santo desiderio di monsignor Pampirio, incaricò Don Rua di scrivere [165] che mi recassi io da V. E. a chiederne prima d'ogni altro passo la voluta permissione..

  A015001090 

 - Sì! sì!... Don Lemoyne stampa i miracoli di Maria Ausiliatrice senza il mio permesso, e sotto il mio naso si spargono per tutta l'archidiocesi, e questo per fare dispetto a me..

  A015001092 

 - Quelli che scrisse Don Lemoyne sono miracoli e i miracoli vanno approvati dall'Autorità ecclesiastica, secondo il decreto della Sacra Congregazione..

  A015001095 

 - Ma poiché l'Arcivescovo non voleva leggere: -- Ebbene, riprese Don Sala, permetta [166] che legga io: senta com'è proprio la Provvidenza che me, l'ha mandata questa mattina..

  A015001095 

 A questo punto Don Sala, uomo d'imponente statura, ma di patriarcale semplicità, balza da sedere, si fruga nelle tasche, cava fuori una manata di carte, ne estrae una cartolina e gliela porge dicendo: -Legga, legga, Monsignore, e si persuaderà che le grazie ottenute da Maria Ausiliatrice non sono inventate da Don Bosco.

  A015001097 

 - Finalmente, mentre Don Sala, fattogli riverenza, si voltava per uscire: - Ci penserò riprese Monsignore [124]..

  A015001097 

 - Ma allora, ripigliò Don Sala, perché ci tratta così? Qui per altro si cambiò discorso e si parlò della chiesa di Roma.

  A015001097 

 Monsignore aveva preso un tono assai diverso, dicendo perfino che ammirava Don Bosco e che la Provvidenza l'aveva sempre aiutato e che Don Bosco faceva uscire danaro anche dalle pietre... Nel licenziarsi Don Sala gli disse: - Se nulla osta, monsignor Pampirio farebbe il panegirico.

  A015001098 

 Per sapere poi che cosa avesse pensato, Don Sala ritornò il giorno 19, e gli domandò che, se non per i pontificali, monsignor Pampirio potesse venire almeno per il panegirico della Madonna.

  A015001099 

 Don Francesia, a scanso di malintesi, quasiché egli non fosse in regola per le confessioni, si limitò a chiarirgli con una rispettosissima lettera la perfetta regolarità della sua patente [125]; ma poi obbedì, si presentò agli esaminatori designatigli che dinanzi a lui si mostrarono sorpresi e imbarazzati, e naturalmente.

  A015001099 

 Eppure lo stesso Don Francesia doveva dargli due settimane appresso una magnifica prova di soggezione.

  A015001099 

 Il giorno seguente Don Francesia, Direttore del collegio di Valsalice, lo pregò di volere, quando più gli facesse comodo, recarsi ad amministrare la cresima a quei convittori.

  A015001101 

 Durante questi ultimi incidenti Don Bosco si trovava già a Torino, essendovi tornato la sera del 16.

  A015001103 

 Quando l'animo degli astanti era ben tocco dalle cose udite, Don Bosco fece con tutta naturalezza un'abile digressione.

  A015001108 

 So bene, soggiunse Don Bosco, che voi non siete di questi tali e che fate limosina secondo le vostre forze; ma nel mondo quanti sono che potrebbero imitare il vostro esempio, eppure non lo imitano!.

  A015001109 

 Infine comunicò che poche ore prima era venuto a sapere come la casa di San Benigno, dove appunto si educavano i futuri missionari e i futuri direttori, maestri e assistenti dei collegi, versasse in gran bisogno; da parecchi mesi non essersi [169] più potuto pagare il panattiere, né questi sentirsi più in grado di somministrare il pane; aver egli Don Bosco avuto intenzione di raccomandare la limosina a vantaggio di varie opere importanti, ma tra tutte la più importante parergli quella di non lasciar mancare il necessario alle preziose speranze della Congregazione; perciò raccomandarla loro a tale scopo.

  A015001129 

 La vigilia della festa, oltreché dal numeroso concorso delle Cooperatrici torinesi alla conferenza di Don Bosco, fu rallegrata pure dalla presenza dei pellegrini francesi reduci da Roma, che, seguendo l'esempio dato negli anni antecedenti da altri loro compatrioti, si fermarono una mezza giornata a Torino e dedicarono qualche poco di questo tempo all'Oratorio.

  A015001129 

 Parlò pure Don Bosco.

  A015001130 

 Essa poté così nel ritorno far pago un vivo desiderio di quel Comitato che Don Bosco chiamava la sua milizia contro il demonio ( son armée contre le diable ).

  A015001130 

 Le buone Signore avevano domandato a Don Bosco alcune copie della fotografia presagli, come si deve ricordare, a Marsiglia; ma, egli, non avendone allora, promise di mandarne da Torino con la sua firma.

  A015001130 

 Ma poíché non le vedevano mai arrivare, si raccomandarono a Madame Jaques di farsi dare le précieux souvenir promis par le vénéré fondateur. La Signora, risoluta di contentare le sue colleghe, se ne procurò una copia, ne fece trarre a sue spese quante altre occorrevano, e poi volle dal Servo di Dio la sua firma su ciascuna, Don Bosco fece di più: le arricchì tutte d'un long et pieux autographe.

  A015001131 

 Don Bosco ricevette la notizia a Lucca.

  A015001131 

 Il padre costernatissimo, viste svanire le umane speranze, telegrafò a Don Bosco, che conosceva benissimo il bimbo.

  A015001131 

 Priore o Priorino o petit Prieur, come lo chiamavano, fu un fanciullino di sei anni, figlio del conte Flayose di Villeneuve, quello di Roquefort, tanto amico di Don Bosco.

  A015001132 

 Don Bosco naturalmente gli fece dire la Messa della comunità e della comunione generale.

  A015001132 

 Il Vescovo di Alba, tornato a San Domenico e trovato il foglio arcivescovile, mandò subito un biglietto a Don Bosco per notificargli la cosa; rispose quindi all'Arcivescovo che non avrebbe più fatto alcuna funzione, ma solo il panegirico della Madonna alla sera, così essendosi già annunziato; non volesse per questo sollevare impedimenti a motivo dello scandalo che ne sarebbe derivato, quando la cosa si divulgasse tra l'immenso popolo di divoti accorsi alla solennità.

  A015001133 

 Non essendovi pontificale, Don Bosco alle altre fatiche della giornata fu costretto di aggiungere anche il non piccolo incomodo di cantare la Messa e dare la benedizione; ma, dice un giornale torinese [129], fu "cosa che rallegrò tutti." Il medesimo giornale terminava così il suo articoletto: "Dio conservi ancora per molti anni questo degno ecclesiastico, il quale nella sua umiltà e zelo sa eccitare e tener così viva la pietà in mezzo al popolo cristiano.".

  A015001134 

 Don Bosco non voleva che se ne perdesse la memoria; perciò si conservano molte lettere a lui dirette e da lui postillate per le risposte, e un apposito registro della sacrestia ne contiene un lungo elenco [130].

  A015001134 

 Le principali furono poi pubblicate, come sempre, da Don Lemoyne [131]..

  A015001136 

 Dal 1881 si cominciò a fare in tal giorno la solenne distribuzione dei premi tanto agli artigiani che agli studenti sotto la presidenza di Don Bosco; la qual novità agevolò pubbliche dimostrazioni per il suo sessantesimo sesto natalizio.

  A015001136 

 Il pensiero finale fu per l'anima - Chi sa se l'anno venturo noi ci troveremo ancora tutti qui radunati? Ci sarete voi? Ci sarà Don Bosco? Altri un anno fa erano tra noi vispi, lieti, allegri, sani e robusti, ed ora non sono più! Viviamo dunque sempre come se ogni giorno fosse l'ultimo della nostra vita; operiamo il bene mentre abbiam tempo: così quando sonerà anche per noi l'ultima ora non avremo a pentirci d'aver passati i nostri giorni inoperosi, inutili per Iddio e per la società.

  A015001136 

 Nelle parole di chiusa, fatti i ringraziamenti, osservò: - Voi dite che Don Bosco ha fatto tante belle opere; ma il vostro affetto vi fa vedere le cose diversamente da quello che sono.

  A015001136 

 Riguardo al genetliaco di Don Bosco, assegnato erroneamente al giorno dell'Assunta, [175] si nota come di anno in anno venisse assumendo sempre maggiore importanza nella casa.

  A015001136 

 Se il Signore non ci avesse dato braccio forte e condotti per mano, che cosa avremmo potuto fare noi? E non contate i soccorsi di tanti benefattori e benefattrici? Don Bosco non é che un cieco strumento nelle mani di Dio, il quale così dimostra che, quando vuole, può fare le più grandi cose anche con mezzi meschinissimi.

  A015001137 

 Accennando alle tribolazioni più recenti, Don Bosco si [176] era espresso così: - Ed ora, passando ad altro, vi dirò che sempre, ma specialmente in quest'anno, abbiamo avuto belle e grandi consolazioni, come pure, conviene dirlo, molte spine e dolori.

  A015001138 

 Nel corso del 1881 toccarono a Don Bosco fastidi maggiori e fastidi minori.

  A015001139 

 Fu abitudine costante di Don Bosco ricambiare come sapeva e poteva meglio i benefizi ricevuti.

  A015001140 

 La realtà era che questo signore, smanioso del cavalierato, aveva fatto a Don Bosco un'oblazione di quattromila lire; dopo di che il suo voto fu pago.

  A015001140 

 Ma Don Bosco ignorava che ci stava di mezzo un sensale di decorazioni, il quale aveva fatto due parti in commedia; onde il neocavaliere, subodorato l'intrigo, tirò in ballo anche Don Bosco, quasi che con l'altro messere avesse cooperato a imbrogliarlo, e li querelò entrambi dinanzi al pretore di Borgo Dora, esigendo restituzione di somma fraudolentemente carpita.

  A015001140 

 Per altro dallo sfogo atrabiliare del libellista ecco balzar fuori una testimonianza inattesa della universale fama di santità, che, volere o no, circondava la persona di Don Bosco.

  A015001140 

 Questo periodico nel suo numero del 26 marzo uscì con un articolo intitolato "Don Bosco e i Cavalieri", in cui, dopo essersi svelenito contro i trentasettemila decorati d'Italia, andava a ripescare nel passato remoto e per libidine di dir male del povero Don Bosco raccontava a modo suo per quali torte vie un liquorista Revelli torinese fosse arrivato a ghermire nel 1870 una croce da cavaliere.

  A015001140 

 Sentiamo ora la difesa del " Corriere di Torino " Ma il quotidiano cattolico non difese nulla, certamente per volere di Don Bosco, nemico acerrimo delle polemiche.

  A015001141 

 Orbene, con l'aria pacata e sorniona di chi vuol dare a intendere che dice verità incontestabili, scriveva: "E v'è a Torino un sacerdote, Don Bosco, che in parecchi de' suoi istituti educa al servizio della chiesa centinaia e centinaia di giovanetti; molti si dànno poi alle missioni in Africa e nell'America Meridionale e nelle Indie; ma parecchi rimangono o dopo qualche anno di vita fra gl' infedeli, ritornano alle nostre chiese.

  A015001142 

 Don Bosco ebbe dinanzi al pensiero sì nefaste insinuazioni, allorché parlò agli ex - allievi sacerdoti nell'annuale adunanza del 10 agosto.

  A015001142 

 Don Bosco, pigliando occasione dalle sue parole, raccontò che pochi anni innanzi una persona, di cui tacque il nome, aveva scritto a Roma accusando d'ignoranza i Salesiani [134].

  A015001142 

 Ricevuta a Roma simile risposta documentata, ne venne fatta rimostranza all'accusatore, il quale sapete che cosa rispose? Rispose non essere da stupirsi che Don Bosco avesse tanti laureati o diplomati, perché egli tra i suoi giovani sceglie e tiene con sé i giovani d'ingegno, lasciando gli altri in disparte.

  A015001143 

 Anche nel 1881 il Fischietto volle dar prova della sua trivialità contro di lui e lo fece in un articolaccio dell'II ottobre, nel quale, immaginando una lettera di un Cardinale romano a Don Bosco, [180] designati entrambi con nome e cognome da suburra, sotto forma di elogi canzonatorii rappresentava il Servo di Dio intento solo a gabbare gl'ingenui per far quattrini; e sebbene tutti vedessero l'uso che faceva della carità pubblica, pure gettava il dileggio financo sulle chiese da lui fabbricate.

  A015001143 

 Il fogliaccio nondimeno con tutto il suo malvagio intento di screditare, veniva senza volerlo a mettere in evidenza un fatto che le spiegazioni ironiche non spiegavano per nulla; poiché gli si faceva dire dallo pseudo prelato: "Un po' fortemente e un po' soavemente vi siete imposto a tanta brava gente e non si sente che il vostro nome echeggiare sul continente." Ente... ente... ente; ma il fatto sta che Don Bosco in Italia era l'idolo della brava gente..

  A015001143 

 Muove proprio a nausea il vedere oggi la spudoratezza con cui certi giornali versavano di quando in quando a piene mani l'insulto e lo scherno su Don Bosco.

  A015001144 

 Finalmente corse voce che, per dirla col citato giornale, fosse stato "ricoverato in qualcuna delle tante case del famoso Don Bosco" e "più tardi mandato a Buenos - Aires appunto in un istituto di questo influentissimo capo ecclesiastico".

  A015001144 

 L'Anglesio, benefattore costante di Don Bosco, aveva provveduto sempre gratis et amore Dei le medicine all'Oratorio.

  A015001144 

 Pochi giorni dopo, nel numero del 20 ottobre, perfino la male affettata gravità della Gazzetta Piemontese volle sbizzarirsi contro Don Bosco.

  A015001145 

 In tre anni nuvoli di foglietti volanti si sparpagliarono entro e fuori di Genova per opera di un Don Paolo Ricchino, fratello del testatore, prete esso pure.

  A015001145 

 Noi ne abbiamo davanti uno inviato al Cardinale Vicario e da lui rimesso a Don Dalmazzo.

  A015001146 

 Affidò la sorella a Don Albera, che l'accolse fra le suore, e nel testamento nominò lui erede universale.

  A015001146 

 Allora Don Albera mandava tutte le domeniche gratuitamente due preti a dire la Messa a confessare e predicare nella sua chiesa; egli stesso poi andava con frequenza ad assisterlo e a confortarlo.

  A015001146 

 Allorché bisognò procedere all'operazione chirurgica per amputargli il pollice del piede, Don Albera fu il solo che gli alleviasse l'angoscia causatagli dall'apprensione di quel taglio.

  A015001146 

 Don Albera cominciò a liberarlo da simile tortura morale, assicurandolo che obbligo non esisteva; quindi a poco a poco lo indusse a fare il volere dei medici.

  A015001146 

 Don Angelo Ricchino, custode della chiesa di Nostra Signora delle Grazie a Sampierdarena, ammalatosi per fungosità a un piede., tenne parecchi anni il letto senza potersi muovere.

  A015001147 

 Accampò dunque la ragione che Don Albera non era erede vero, ma fiduciario ossia interposta persona a favore di Don Bosco, e i tribunali settari gliela diedero vinta.

  A015001147 

 Ma prima della sentenza definitiva, che cosa non fece il disgraziato per disonorare Don Bosco sui giornali, con fogli volanti e a viva voce? Se non che la giustizia di Dio non lasciò impunita la malvagità.

  A015001148 

 Quasi per rialzare l'animo a Don Bosco, sicché il peso di tante contrarietà piccole e grandi non glielo accasciasse, il cielo, diremmo così, si abbassava di tratto in tratto fino a lui sotto forma d'illustrazioni superne, che lo confermavano nella incoraggiante certezza della missione affidatagli dall'alto.

  A015001166 

 A questo punto Don Rua come fuor di sé disse: Bisogna prendere nota per non dimenticare.

  A015001166 

 Io mi ricorderò, disse Don Durando.

  A015001166 

 Io voglio notare, aggiunse Don Fagnano, e sì pose a scrivere col gambo di una rosa.

  A015001166 

 Quando Don Fagnano cessò di scrivere, Don Costamagna continuò a dettare così: La Carità capisce tutto, sopporta tutto, vince tutto; predichiamola colle parole e coi fatti..

  A015001170 

 Don Lasagna cominciò il Veni Creator, poi il De Profundis, Maria Auxilium Christianorum, a cui tutti rispondemmo.

  A015001170 

 Mentre Don Fagnano scriveva, scomparve la luce, e tutti ci trovammo in folte tenebre.

  A015001170 

 Silenzio, disse Don Ghivarello, inginocchiamoci, preghiamo, e la luce verrà.

  A015001183 

 A quella vista fummo tutti spaventati, Don Lasagna cadde svenuto, Don Cagliero divenne pallido come una camicia, e appoggiandosi sopra una sedia gridò: Possibile che le cose siano già a questo punto? Don Lazzero e Don Guidazio stavano come fuori di sé, e si porsero la mano per non cadere.

  A015001183 

 Don Francesia, il conte Cays, Don Barberis e Don Leveratto erano quivi ginocchioni pregando con in mano la corona del SS. Rosario..

  A015001199 

 Don Rua mise subito in pratica l'ammonimento del Personaggio, che delle cose rivelate si facesse materia di predicazione; poiché tenne ai Confratelli dell'Oratorio una serie di conferenze, nelle quali commentò loro minutamente le due parti del sogno.

  A015001199 

 Don Rua, che si poteva dire benissimo la personificazione vivente di tutto il bello e buono rappresentato nella prima parte del sogno, fu davvero scorta vigile e duce indefesso e autorevole a disciplinare e guidare le novelle schiere per legittimo cammino..

  A015001199 

 Il tempo a cui Don Bosco riferiva la doppia eventualità dei trionfi o delle sconfitte, corrispondeva nella Congregazione a quello che nella vita umana é il principio dell'adolescenza, momento delicato e pericoloso, da cui dipende per lo più tutto l'avvenire.

  A015001199 

 Ma allo scomparire di Don Bosco la Provvidenza ci aveva fatto trovare nel suo successore la mente illuminata e la volontà energica che per quella fase critica si richiedevano.

  A015001200 

 Don Bosco diede l'allarme per un momento speciale che doveva seguire alla sua morte; ma il qualis esse debet e il qualis esse periclitatur contengono un ammonimento che non perderà mai nulla del suo valore, sicché sarà sempre vera la dichiarazione fatta da Don Bosco ai Superiori: "I mali minacciati saranno prevenuti, se noi predicheremo sopra le virtù e i vizi ivi notati.".

  A015001204 

 - Parole che spiegano abbastanza perché col suo caro Don Barberis si fosse abbandonato a quelle effusioni.

  A015001204 

 I1 2 novembre 1881 Don Bosco andò a San Benigno per fare con gli ascritti l'esercizio della buona morte e benedire a quarantacinque di essi l'abito chiericale.

  A015001204 

 Il suo aspetto era sempre il medesimo né da tutto il suo esteriore trapelava alcun indizio di gravi afflizioni; ma, discorrendo confidenzialmente con Don Barberis, gli raccontò parecchi dispiaceri che disse essere dei più gravi della stia vita.

  A015001205 

 I maggiori travagli provenivano allora a Don Bosco dalla questione che si agitava dinanzi al Consiglio di Stato per la chiusura delle scuole nell'Oratorio, dalla causa di Don Bonetti per l'oratorio di Chieri e da una terza causa per certi opuscoli contro l'Arcivescovo di Torino.

  A015001206 

 Dopo le due prime fasi della controversia svoltesi nell'ambiente ecclesiastico torinese, una terza se ne aperse, allorché Don Bonetti, stanco degl'indugi che artatamente si frapponevano alla revoca del decreto di sospensione, decise di provvedere alla sua onorabilità di sacerdote e di salesiano e al buon nome della religiosa famiglia, a cui apparteneva, deferendo la lite alla Sacra Congregazione del Concilio.

  A015001206 

 Finalmente l'II dicembre gli venne l'ordine di notificare d'ufficio la cosa a Don Bonetti, notificazione fattagli la vigilia di Natale dal segretario Chiuso, che terminava così la sua nota: "Mons.

  A015001207 

 E' tutta una requisitoria contro i Salesiani, nella quale però Monsignore esordisce così: "Il mio animo é in pena nel trovarsi obbligato a fare recriminazioni contro un'opera del benemerito Don Bosco Giovanni, ché ricordo con compiacenza l'essere stata una delle mie più vive cure sacerdotali aiutare Don Bosco nelle sue nascenti istituzioni, né poscia e come Vescovo di Saluzzo e come Arcivescovo di Torino ho mai diminuito il pensiero e l'opera di secondare le stesse istituzioni ognora crescenti con visibile benedizione celeste.".

  A015001208 

 Allo scopo ho sborsato del mio lire diecimila, in estinzione di debiti giacché il M.to Rev.do Don Bosco non voleva assumersi l'obbligo di pagare i debiti fatti dall'Amministrazione del Collegio.

  A015001208 

 Per dimostrare poi la sua simpatia per l'opera di Don Bosco cita due fatti.

  A015001208 

 Pure di quest'anno 1880 verso il fine di febbraio al Molto Rev.do Don Bosco ho fatto l'offerta di una casa mia attigua alla chiesa parrocchiale del Cuore di Gesù in questa città, del valore, di quarantamila lire, alla condizione che i Salesiani vi aprissero due scuole gratuite elementari pei maschi.

  A015001208 

 "Quando, dice, il Collegio di Valsalice di questa città stava per sciogliersi, io mi sono adoperato affinché i Sacerdoti Salesiani ne ottenessero la proprietà, da mantenerlo aperto come casa privata di Don Bosco.

  A015001209 

 A questa introduzione tengono dietro i già noti gravami, sul conto di Don Bonetti: violazione dei diritti parrocchiali in morte di una suora a Chieri, questione col Curato di Santa Maria della Scala per le ragazze anziane frequentanti l'oratorio festivo, affare della sospensione non preceduta da monizioni canoniche, opuscolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino "stampato dic'egli, non senza la mano del Don Bonetti".

  A015001209 

 Il Canonico Curato fui scandolezzato per questa istigazione fatta dal Molto Rev. Don Bosco, stimato moltissimo per sue virtù, la quale porterebbe insubordinazione di un parroco verso il suo Superiore Ecclesiastico, l'Arcivescovo,".

  A015001209 

 Ma la finale é un'odiosa accusa contro Don Bosco stesso.

  A015001209 

 "Il Molto Rev. Don Bosco, scrive Monsignore, Superiore della Congregazione Salesiana, che fa tanto bene in Torino e in altri luoghi, in un colloquio avuto colSig. Canonico Curato di Chieri a riguardo delle questioni dell'Oratorio, disse a costui che quando che sia sorgessero divergenze per il detto Oratorio, egli, il Canonico Curato, non si rivolgesse più a Monsignor Arcivescovo, ma direttamente a lui Don Bosco, che così soli tratterebbero la bisogna, senza Monsignore.

  A015001210 

 Il colloquio risaliva al 1878, quando l'Arcivescovo aveva concesso a Don Bosco le necessarie facoltà per aprire l'oratorio festivo di Chieri.

  A015001211 

 Don Bonetti presentò a Roma la sua esposizione l'8 gennaio 1881.

  A015001211 

 Il Canonico impiegò il meglio di una giornata per esaminare tutte le carte di Don Bonetti; poi stese una memoria, con la quale volle riassumere i fatti e rispondere in diritto..

  A015001212 

 Dopo l'esame della posizione non esita ad asserire che Don Bonetti resterà soccombente; viceversa dimostra il massimo interesse di vedere presto il cardinale Nina, giustificandosi nelle prime righe per non averlo visitato subito il giorno dopo del suo arrivo a Roma: "Non mi recai subito dal Card. Nina, giacché mi premeva vedere prima la posizione della causa." Aveva dunque una missione particolare, presso Sua Eminenza, e qual fosse, si spiega abbastanza chiaramente da quello che dice più sotto:.

  A015001214 

 Il Cardinale dopo matura riflessione non credette opportuno respingere la preghiera fattagli; onde ne scrisse a Don Bosco, rimettendosi alla sua prudenza e carità e assicurandolo che il Colomiatti si mostrava ben animato né avrebbe rifiutato di preferire una via conciliativa [141]..

  A015001214 

 Infatti gli manifestò il vivo desiderio che [193] la questione venisse accomodata de bono et de aequo fra le parti senza progredire nel giudizio, dichiarando che, qualora Don Bonetti fosse disposto a fare una scusa all'Arcivescovo si sarebbe potuto sul merito stabilire un accordo che riuscisse di reciproca soddisfazione.

  A015001214 

 Tuttavia il Canonico insistette, pregando Sua Eminenza d'interporsi presso Don Bosco a tale scopo.

  A015001215 

 Il cardinale Nina scrisse dunque subito a Don Bosco, esponendogli questo suo modo di vedere, e inviandogli la lettera per mano dello stesso Canonico; ma questi non gliela poté consegnare personalmente, perché il Beato, come noi sappiamo, si trovava allora in Francia, dove quella gli fu spedita.

  A015001219 

 La veneratissima lettera che la Em.za V. si degnò scrivermi in merito alla vertenza di Don Bonetti fece un lungo giro e mi venne a raggiungere a Roquefort vicino a Tolone..

  A015001220 

 Comunicai la cosa al medesimo Don Bonetti che ne fu assai contento, giacché é un sacerdote di esemplare condotta laborioso assai..

  A015001220 

 E' circa un anno da che l'Arcivescovo mi fe' chiamare e fummo intesi che egli toglieva la sospensione a Don Bonetti ed io pro bono pacis avevo fatto in modo di non inviare questo Sacerdote nella città di Chieri ad esercitarvi il sacro ministero.

  A015001222 

 Nel caso presente poi all'accomodamento proposto vien tosto messa una condizione inaccettabile: se Don Bosco, dice il Teol. Colomiatti, non accetta un accomodamento, l'Arcivescovo gli tenterà un processo come autore dei libelli infamatorii, che furono pubblicati a carico dell'Arcivescovo..

  A015001223 

 Qualora poi si volesse terminare la questione extra forum iuridicum, io non vedo via più facile che ritornare a quanto erasi già stabilito, vale a dire togliere la sospensione al Don Bonetti ed ogni cosa é finita..

  A015001230 

 Contemporaneamente il Beato mandò a Don Rua le necessarie istruzioni sul da farsi.

  A015001230 

 Don Rua con tutta prontezza le eseguì, recandosi il 4 e 5 marzo dall'Avvocato fiscale della Curia arcivescovile, al quale significò che per aderire ai desideri del Cardinale Protettore i Salesiani avrebbero di buon grado aggiustato pacificamente l'affare di Don Bonetti e ritirata la querela da lui sporta presso la Congregazione del Concilio contro di Monsignore Arcivescovo; tale anzi essere stato sempre il desiderio di Don Bosco e di tutti i Superiori; se si era ricorso al Tribunale della Santa Sede, essersi fatto perché Monsignore non aveva mai voluto indursi a togliere spontaneamente una pena disonorevole inflitta a un Regolare contro un formale decreto della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A015001230 

 Dopo alcune riflessioni da una parte e dall'altra, il Canonico gli lasciò sperare che la sospensione a Don Bonetti sarebbe stata tolta anche per Chieri, a patto però che egli si sottomettesse a domandare scusa.[195].

  A015001231 

 - Ma per quali offese domandare scusa? interrogò Don Rua..

  A015001233 

 A una simile uscita Don Rua replicò che la sospensione non aveva nulla da fare con gli opuscoli, pubblicati parecchi mesi dopo; che in siffatta pubblicazione i Salesiani non ci entravano; che, essi anzi ne declinavano ogni responsabilità..

  A015001233 

 Infatti Monsignore in una sua lettera del 27 maggio 1879 a Don Bosco diceva chiaro e netto: "Ritiro la facoltà da Don Bonetti di assolvere sacramentalmente." In tal modo lo faceva pur sempre apparire colpevole di delitti non commessi, disonorandolo al cospetto di un'intera città.

  A015001234 

 Colomiatti mi assicurava che nel suo soggiorno in Roma ha potuto capire [196] che, se si pronunzia la sentenza, Don Bonetti sarà condannato; tuttavia penso che in realtà si tema una sentenza contro Monsignore.".

  A015001234 

 Insomma, da tutto l'insieme Don Rua rilevò due cose: I° Che Monsignore, non potendo sostenere la querela da lui presentata a Roma, cercasse allora dai Salesiani una confessione più o meno esplicita di complicità nella faccenda degli opuscoli per tirar l'acqua al suo mulino.

  A015001234 

 "I miei sono sospetti, scriveva Don Rua a Don Bosco [142], ma non punto temerari.

  A015001235 

 2° Che il Canonico desiderava veder aggiustato da lui Don Rua l'affare senza più informarne Don Bosco, adducendo la ragione che altrimenti le cose sarebbero andate troppo in lungo.

  A015001235 

 Due altre cose Don Rua poté con certezza riferire a Don Bosco: I° Che Monsignore, pur togliendo la sospensione, non avrebbe voluto far nulla per riparare alla sinistra impressione in danno di Don Bonetti; poiché insisteva che non gli si lasciasse più mettere i piedi a Chieri, se non dopo un tempo indefinito; eppure a Don Bonetti era dovuta una riparazione dell'onore, specialmente là dove aveva avuto origine la questione.

  A015001235 

 Perciò Don Rua saviamente avvertiva: "Io temo che gatta ci covi.".

  A015001236 

 Il timore di Don Rua non era davvero campato in aria.

  A015001236 

 Monsignore liberasse anzitutto Don Bonetti dalla pena ecclesiastica inflittagli contro il decreto che proibisce agli Ordinari di sospendere confessori Regolari, eccetto che per causa spettante la confessione, quale non era certamente una mancanza di rispetto vera o supposta; quindi cercasse di riparare pubblicamente il torto fattogli, col dissipare almeno i sinistri sospetti fatti concepire contro di lui a scapito di tutta la Congregazione.

  A015001237 

 Alle osservazioni di Don Bosco il cardinale Nina rispose con un dilemma [143].

  A015001237 

 O Don Bonetti poteva in coscienza e [197] giuridicamente difendersi dalla pretesa complicità degli opuscoli contro l'Arcivescovo, e allora il suo onore, come quello della sua Congregazione, esigeva che non si facesse luogo ad alcuna composizione; o Don Bonetti non era totalmente tranquillo e per circostanze incidentali anche da lui indipendenti poteva presentire di essere involto in una qualche complicità anche indiretta, e in tale ipotesi gli sembrava non disconvenire un atto di scusa ben redatto e motivato, da cui risultasse la verità del fatto con le circostanze vere e nulla più.

  A015001238 

 Un Cardinale, che dopo tante prove di affettuosa stima per Don Bosco usava espressioni di questa forma, non sappiamo persuaderci che l'8 febbraio si fosse realmente potuto esprimere in modo da giustificare le parole scritte allora dal Colomiatti al suo Superiore: "Sia tra parentesi: il Cardinale non tiene per santo Don Bosco, mentre ha opinione di santità riguardo al P. Anglesio della Piccola Casa" [144]..

  A015001239 

 Don Bosco da Nizza Marittima spedì la lettera di Sua Eminenza a Don Bonetti, che faceva una predicazione ad Aosta.

  A015001239 

 Proponeva inoltre a Don Rua di temporeggiare, finché Don Bosco fosse a Roma [145]..

  A015001239 

 Questi rilevato come gli avversari fossero in timore, perché si trovavano nel torto, raccomandò a Don Rua di tener duro sulla riparazione dell'onore leso da una sospensione non canonica, e riparazione senza condizioni di scusa, perché l'ipotetica mancanza di rispetto non era causa canonica; e stesse duro anche riguardo agli opuscoli.

  A015001240 

 Infatti il 29 marzo partì da Torino una lettera del Colomiatti a Don Bosco, per invitarlo a venire ad un accomodamento con Monsignore.

  A015001244 

 Io aveva incaricato Don Rua con pieni poteri di aggiustare ogni vertenza relativa al povero Don Bonetti.

  A015001245 

 Quello poi che non so capire si é il volere che il medesimo Don Bonetti faccia venia di cose che egli respinge con orrore, e che un solo sospetto fondato mi obbligherebbe di allontanarlo immediatamente dalla povera nostra Congregazione esposta a tante prove..

  A015001246 

 2° Rivocare le gravi accuse mosse a Roma contro al medesimo, a meno che si abbiano argomenti sicuri per provarle ed in questo caso il Don Bonetti sarebbe dichiarato espulso dalla Casa religiosa cui appartiene.

  A015001246 

 L'unico mezzo pertanto per finire una delle più disgustose vertenze parmi debba essere: 1° Togliere a Don Bonetti la sospensione, come giá si aveva fatto.

  A015001247 

 Don Rua che ha la pratica nelle mani potrà meglio intendersi colla S. V. Ill.ma.

  A015001253 

 Dal colloquio avuto con lui riportò l'impressione che tutto si potesse accomodare pacificamente a patto che Don Bonetti, senza più chiedere venia per l'opuscolo o, come lo chiamava l'Arcivescovo, libello di Chieri, scrivesse e poi facesse anche stampare nel Bollettino qualche parola, con cui declinasse ogni responsabilità di quella pubblicazione e ne biasimasse il contenuto [146].

  A015001253 

 Don Bonetti, informatone, volò da Aosta a Torino, perché Don Rua doveva presto raggiungere Don Bosco a Sampierdarena e di là accompagnarlo a Roma.

  A015001253 

 Don Rua ne diede avviso al Canonico da Sampierdarena.

  A015001253 

 La lettera passò per le mani di Don Rua, che la rimise sollecitamente al Canonico.

  A015001253 

 Non lasciava però d'insistere sul punto capitale, dicendo: ""Pare tuttavia che sia da sceverarsi la questione della sospensione da quella degli opuscoli e che l'assoluzione della prima e la riparazione dell'onore non abbiano da dipendere da tale dichiarazione." Ancor più modestamente poi continuava: "Come la sospensione venne inflitta per iscritto, non sarebbe conveniente che per iscritto venisse dichiarata come tolta? O meglio, ancora si dichiarasse che non venne inflitta pei motivi per cui ad un religioso si può infliggere, cioè per [200] motivi infamanti, ma per altre ragioni? Veda V. S. che cosa si possa fare." Dal Canonico Don Rua aveva ricevuto una copia dell'opuscolo sulle cose di Chieri, perché lo esaminasse e si persuadesse che era farina del sacco di Don Bonetti.

  A015001253 

 Or ecco il suo parere: "Per dire quello che me ne pare, sebbene per la moltitudine degli affari io non abbia potuto leggerlo interamente, tuttavia dal poco che ne ho veduto sembrami che non si possa arguire che Don Bonetti siane l'autore.

  A015001254 

 Affretteremo il nostro ritorno." Quando e come avvenisse l'incontro dei due antagonisti, non si sa; ma il 24 aprile arrivò nell'Oratorio all'indirizzo di Don Rua ancora assente un altro biglietto del Colomiatti con la comunicazione che le patenti di confessione per Don Bonetti erano firmate; egli quindi o Don Bonetti passasse in Curia per ritirarle.

  A015001254 

 Con questa latitudine di cinque giorni Don Bonetti ebbe tempo di consultare Don Bosco, il quale da Roma laconicamente gli rispose: "Credo si possa andare dove sei richiesto, tenendo sempre ferme le due condizioni fondamentali: Lasciarti libero, ritirar tutti i reclami inviati alla Santa Sede.

  A015001254 

 Don Bosco, avvertito della cosa, raccomandò a Don Bonetti [148]: "Riguardo alla nota vertenza riceverai altra lettera.

  A015001254 

 Lasciata passare la Pasqua, l'Avvocato fiscale subito il giorno dopo con un suo biglietto invitava Don Bonetti a recarsi da lui all'ufficio in un mattino della settimana per una comunicazione.

  A015001256 

 Dopo, ecco una lettera di Monsignore a Don Bosco, che la ricevette a Roma quand'era sulle mosse per andare a Firenze., L'Arcivescovo vi ripeteva i suoi titoli di benemerenza verso la Congregazione Salesiana; ma per noi fanno questi soli periodi: "Sarei molto lieto che tra il sottoscritto e V. S. le cose si restituissero come erano e furono dal 1848 al 1872 nello stato più florido che mai potesse desiderarsi.

  A015001257 

 A queste due sole condizioni Don Bosco [202] rilasciò nelle mani del Colomiatti un suo autografo, che servisse di base al pacifico aggiustamento, ma, si noti bene, da doversi ritornare a Don Bosco unitamente a un altro dell'Arcivescovo, in cui fosse espressa l'adesione di lui alle suddette condizioni.

  A015001257 

 Don Bosco, prestando fede a tali dichiarazioni, aderì al desiderio di Monsignore; onde il canonico Colomiatti si presentò a lui il 27 maggio con pieni poteri per terminare a nome dell'Arcivescovo la questione.

  A015001257 

 Il Beato credette alla lealtà e sincerità delle promesse che gli si facevano; perciò fu verbalmente stabilito che l'Ordinario avrebbe rievocato tutti i reclami spediti a Roma contro Don Bonetti, contro Don Bosco e contro l'intera Congregazione, e che Don Bonetti sarebbe stato sciolto da ogni molestia e sospensione, com'era prima del 12 e 14 febbraio 1879 e come pure era già stato concesso dall'Arcivescovo la sera del 26 maggio dell'anno medesimo, concessione revocata di buon'ora la mattina appresso.

  A015001257 

 La carta di Don Bosco diceva "Il sottoscritto, nella qualità di Rettore della Pia Società Salesiana, contento che la vertenza tra il sacerdote Giovanni Bonetti e sua Ecellenza Reverendissima Mons. Arcivescovo sia stata amichevolmente ultimata, prega l'Eminentissimo Card. Prefetto della S. Congregazione del Concilio a voler ritornare indietro le carte presentate a quest'uopo." Seguiva la data e la firma..

  A015001258 

 L'Arcivescovo, appena avuto nelle mani siffatto scritto, lo spedì con una sua dichiarazione non già a Don Bosco, perché vedesse se questa era conforme alle intelligenze prese con l'Avvocato fiscale, ma al Cardinale Prefetto del Concilio.

  A015001258 

 Nella lettera di accompagnamento Monsignore diceva: "Il sottoscritto, avendo riguardo alle dichiarazioni fatte al suo avvocato fiscale dal Molto Rev. Don Bosco Giov. nella sua qualità di Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana relativamente all'Oratorio femminile tenuto in Chieri dalle Suore Salesiane, finora non godenti di alcuna esenzione dalla Autorità Arcivescovile, nel vivo desiderio di ogni bene alla Congregazione Salesiana, dichiara essere sua volontà che non abbia ulteriore seguito la sua controistanza mossa presso la Sacra Congregazione del Concilio contro Don Bonetti Sacerdote, perché obbligatovi da querela del Don Bonetti stesso; e quindi prega Sua Eminenza Rev.ma il Card. Prefetto a permettergli di ritirare le carte in causa prodotte.".

  A015001259 

 Anzitutto non si fa alcun cenno delle due condizioni verbali; non si revoca il divieto fatto a Don Bonetti di ascoltare le confessioni nella città di Chieri; le carte riguardanti la questione di Don Bonetti non erano le sole da ritirare, ma anche di altre erasi stabilito con l'Avvocato fiscale il ritiro; parlare di oratorio [203] delle Suore Salesiane, era un insinuare che Don Bonetti fosse stato sospeso unicamente dall'udire le confessioni in una cappella privata di Suore e non in una cappella pubblica appartenente ai Salesiani.

  A015001260 

 In questo modo trascorse una settimana senza che Don Bosco sapesse più nulla di nulla, avendo egli ricevuto la lettera solo il 2 giugno poco prima dell'ora di cena.

  A015001260 

 Si era convenuto che il Canonico ripassasse in persona da Don Bosco per fare la risposta verbale; invece il Canonico la mandò per lettera, unendovi una sua copia dell'atto arcivescovile.

  A015001264 

 In questo momento dalla posta ricevo avviso che Monsignor Arcivescovo di Torino inviò a codesta Sacra Congregazione del Concilio un mio scritto, che doveva servire come di base ad un amichevole accomodamento sulla vertenza di Don Bonetti.

  A015001264 

 Questo atto Arcivescovile é di fatto venuto, ma non corrisponde a quanto fu convenuto col suo avvocato fiscale, vale a dire di togliere la sospensione al Don Bonetti, e ritirare non solamente [204] i reclami al medesimo relativi, ma eziandio tutte le lettere dirette ad infamare il Sac. Bosco e la sua povera Congregazione.

  A015001282 

 Di tanta premura Don Bosco aveva il suo perché.

  A015001282 

 Se dunque Don Bosco si fosse lasciato prendere in questo laccio, rotte le trattative, si sarebbe trovato a un brutto bivio, o di non avere alcuna soddisfazione o di riaffrontare tutte le noie indispensabili per riprendere la causa.

  A015001284 

 A sì sorprendente disinvoltura Don Bosco capì sempre meglio il giuoco.

  A015001297 

 Nel frattempo anche Don Bonetti aveva scritto a Roma, spiegando a monsignor Verga in che modo e per qual fine si fosse carpito il piano di conciliazione mandato al cardinale Caterini [151].

  A015001298 

 Ma l'uno e l'altro dei contendenti aveva scelto la sua via e, checché pensasse di fare monsignor Gastaldi, Don Bosco intendeva ormai di percorrerla fino in fondo; soltanto raccomandò al proprio avvocato di usare riguardi all'Arcivescovo..

  A015001298 

 Monsignor Gastaldi, vista la risolutezza di Don Bosco, diede formale incarico all'avvocato Menghini di prendere le sue difese [152].

  A015001298 

 Negli stessi giorni Don Bosco ricevette una lettera senza indicazione di luogo nella data e con una firma non decifrabile.

  A015001310 

 A sollevare un momento l'animo nostro dallo sconcertante spettacolo di tante miserie, nulla troviamo di meglio che interrompere la narrazione per leggere una lettera indirizzata da Don Bosco al Cardinale Protettore proprio nel punto culminante di tutti questi brutti intrighi..

  A015001317 

 Don Dalmazzo darà particolari ragguagli.

  A015001323 

 Don Bonetti che stava sulle spine, faceva fuoco e fiamme con l'avvocato Leonori, quasi gettando su di lui la colpa dell'indugio; lo stimolava pertanto a finir di scrivere la difesa in tempo per distribuirla stampata ai Cardinali prima delle ferie, sicché subito dopo queste la causa si potesse discutere [156]..

  A015001324 

 Don Bosco presiedeva nella casa di San Benigno a un corso di esercizi spirituali per gli ascritti che si preparavano a fare i voti, quando comparve colà improvvisamente il canonico Menghini, l'avvocato dell'Arcivescovo, con la missione officiosa di concertare una base di accomodamento.

  A015001324 

 Il Beato chiamò Don Bonetti e di comune intesa furono proposti i tre seguenti articoli fondamentali:.

  A015001330 

 Fatica di Sisifo! Il Menghini sottopose al suo Cliente le conclusioni, ripartì per Roma, e chi s'era visto, s'era visto: Don Bosco aspettò indarno una comunicazione qualsiasi.

  A015001331 

 Che cosa avevano dunque a fare con la causa di Don Bonetti i mentovati quesiti? Assolutamente nulla; ma servivano a stancare temporeggiando..

  A015001331 

 I lettori non perdano di vista il punto vero della controversia, che in poche parole era questo: il 12 febbraio 1878 l 'Ordinario torinese, sotto pretesto di mancato rispetto verso il Curato di Chieri e di causati dissidi, senza preavviso né all'interessato né al suo Superiore, aveva contro le leggi canoniche sospeso Don Bonetti dall'udire le confessioni dei fedeli non solo per la città di Chieri, ma per tutta l'archidiocesi, con disonore suo e della Congregazione; la qual sospensione venne in seguito limitata a Chieri.

  A015001332 

 Se non che il temporeggiare giovò anche a Don Bonetti, dandogli agio di fare altri passi.

  A015001333 

 Avendo cessato di vivere il venerando cardinale Caterini (contava 86 anni) fu il 10 novembre nominato Prefetto della Congregazione dei Concilio l'Eminentissimo Nina, che conosceva molto [211] bene Don Bosco.

  A015001334 

 Al mattino mostrando l'utilità degli oratori festivi per i giovanetti, non accennò nemmeno a quelli che da quarant'anni Don Bosco dirigeva in Torino, ma si diffuse a lodare quelli dei Filippini, i quali, disse, dappertutto si distinguono, aiutano il proprio Vescovo e non gli recano fastidi.

  A015001334 

 Sul principiare di novembre Don Bosco ebbe il dolore di sapersi fatto segno a pubbliche manifestazioni di sdegno da parte del Capo della diocesi.

  A015001335 

 Con tale intendimento l'avvocato Leonori aveva posto mano alla compilazione di un opuscolo su Don Bosco e la sua Opera per ispargerlo largamente nella città.

  A015001335 

 In sette capitoli vi si discorreva di Don Bosco, della Società Salesiana in sé, de' suoi progressi in Italia, in Francia, nelle Missioni estere e dei più notevoli apprezzamenti su di essa, per conchiudere che con la sua Opera Don Bosco aveva indicata al Clero la via che doveva tenere praticamente, se voleva camminare con il proprio tempo..

  A015001336 

 A un lavoro di tal genere attendevano appunto Don Bonetti e Don Berto, il quale, oltreché segretario di Don Bosco, era, anche l'archivista della Congregazione [160].

  A015001336 

 Esposizione del sacerdote Giovanni Bosco. Le ragioni di questa esposizione erano chiaramente significate nelle prime pagine con un'introduzione scritta da Don Bonetti, ma riveduta e fatta sua da Don Bosco..

  A015001336 

 Guai per la Congregazione, se allora nelle alte sfere ecclesiastiche, cioè fra i Vescovi d'Italia e i Cardinali di Roma, si fosse fatta strada l'idea che i Salesiani e il loro Fondatore erano uomini insubordinati all'autorità episcopale e la osteggiavano! E purtroppo su quella via del cammino se n'era già fatto! Ci voleva a tutti i costi un documento che andasse per le mani degli alti Prelati e li illuminasse ben bene sullo stato reale dei rapporti fra l'Oratorio salesiano e la Curia torinese, fra Don Bosco e monsignor [213] Gastaldi.

  A015001336 

 Le clamorose apostrofi sinodali fecero sentire vieppiù a Don Bosco la necessità di correre ai ripari in un campo più ristretto, ma più importante.

  A015001350 

 Il testo, procedendo cronologicamente dal 1872 al 1881, elenca anno per anno in più di settanta pagine gli atti non benevoli dell'Ordinario torinese verso Don Bosco e i Salesiani; riassume poi in due pagine le dannose conseguenze derivatene, e si chiude con una preghiera e una protesta: preghiera di aiuto e protezione da parte della Santa Sede, e protesta di sottomissione incondizionata a qualunque disposizione, consiglio e avviso piacesse al Papa di dargli..

  A015001353 

 A un certo punto Sua Santità domandò: - Ma e poi quelle questioni continue con Don Bosco e con la Congregazione Salesiana quando termineranno? Povero Don Bosco! Lavora continuamente e fa tanto bene; di questi Salesiani io non sento che elogi da tutti e mi stanno tanto a cuore; perché Lei li tratta in questa guisa? Ma la finisca una volta! Invece di favorirli e di aiutarli, Ella non fa che mettere impedimenti al loro sviluppo!.

  A015001354 

 - Santo Padre, rispose l'Arcivescovo, non é vero: io voglio tanto bene a Don Bosco e alla Congregazione ed ho cercato tutti i modi di aiutarla, e il Signore sa quanto desidero che si venga a un accomodamento.

  A015001354 

 Solo che Don Bosco venisse da me, lo abbraccerei di cuore; io ho sempre preferito aggiustarla all'amichevole, ma Don Bosco vi si rifiutò e mi intentò la causa alla Congregazione del Concilio.

  A015001354 

 Venga pure Don Bosco e vedrà come io lo ricevo..

  A015001358 

 L'avvocato di Don Bosco, dedicata la prima parte alla narrazione dei fatti, dimostrava nella seconda che il decreto dell'Arcivescovo doveva essere dichiarato nullo perché ingiusto mancando la colpa, perché vessatorio come emanato in odio alla Congregazione Salesiana, perché nullo essendo privo di solennità.

  A015001359 

 Su questo e su altri punti Don Bonetti quasi alla vigilia della scioglimento credette bene di sottoporre al Cardinale Prefetto del Concilio alcune considerazioni, profilando nettamente e in breve il vero stato della questione [163].

  A015001360 

 Degli otto Cardinali due soli votarono in favore dell'Arcivescovo; i più energici a sostenere le ragioni di Don Bosco furono gli Eminentissimi Randi, Chigi, Hergenroether e Ledochowski.

  A015001360 

 Don Bosco é così virtuoso che a tutto si acconcia.

  A015001360 

 Nel primo caso Don Bosco sarà contento, perché non cerca che la pace, e tutto sarà finito quando questa sia conseguita.

  A015001361 

 A questo punto il cardinale Nina si animò e disse che era tempo di farla finita anche altrove, perché anche a Roma si teneva bordone a Torino nel perseguitare Don Bosco e si paralizzava il bene che faceva

  A015001361 

 Don Dellavalle compare la prima volta come addetto alla casa di Nizza nel catalogo del 1882.

  A015001361 

 L'allusione all'imposta sui corpi morali la fissa agl'inizi del Ministero Gambetta, che si presentò alla Camera il 15 novembre 1881. ~ǽ؈��鐤ࡔ颸ࡔ酸ࡔ������Ǧ؈佴ミꬠ���ɮ��孴ࡅ鼠ࡔǣ؈��齄ࡔ�࡜顨ࡔ��������Ǭؐ�non�ⲗ���鲰ࡔ Ǩ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��饀ࡔ￿￿�������� f Ǒ؈��餜ࡔ騈ࡔ鎠ૈ����uriaǚ؈�Superiore�poliLJ؈佴ミꬠ���ü��鐄ૈ馸ࡔ ǀ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��騀ࡔ￿￿��������ue lj؈��駜ࡔ骠ࡔ饈ࡔ����che Ʋ؈佴ミꬠ���Ā� �髄ࡔ驐ࡔ ƿ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��骘ࡔ￿￿��������fr Ƥ؈��驴ࡔ魠ࡔ騈ࡔ����izioơ؈�Salesiani�re mƪ؈佴ミꬠ���Ċ��鮄ࡔ鬐ࡔ Ɨ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��魘ࡔ￿￿��������re Ɯ؈��鬴ࡔ鰐ࡔ骠ࡔ����te, ƙ؈�in�n hƄ؈佴ミꬠ���č��鰴ࡔ鯀ࡔ Ɓ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��鰈ࡔ￿￿��������né Ŷ؈��鯤ࡔ鲈ࡔ魠ࡔ����icheų؈�America�~؈Ǡ䀈ࡖż؈佴ミꬠ���Ĕ��唬ࡄ哠ࡄŹؐ��唄ࡄ喸ࡄ鰐ࡔ������������ţؐ�più�Ⲙ���龘ࡔJů؈池ؙŽ���0૙È૙Š૙Ǹ૙ʐ૙͐૙Ϩ૙Ҩ૙ը૙؀૙ڰ૙ݰ૙ࠠ૙࣐૙ঐ૙ੀ૙૰૙஠૙౐૙ഀ૙ව૙๰૙༠૙࿠૙႐૙ᅐ૙ሀ૙ኰ૙፠૙ᐠ૙ᓐ૙ᖀ૙ᙀ૙ᜀ૙ឰ૙ᡠ૙ᤐ૙᧐૙᪀૙ᬰ૙ᯰ૙Ჰ૙ᵠ૙Ḑ૙Ố૙ᾐ૙⁈૙⃸૙↨૙≨૙⌨૙⏨૙⒘૙╘૙☘૙⛈૙❸૙⠸૙⣸૙⦨૙⩨૙⬘૙⯈૙ⱸ૙⴨૙ⷨ૙⺘૙⽘૙〈૙ト૙ㅸ૙㈨૙㋘૙㎈૙㐸૙㓸૙㖨૙㙨૙㜘૙㟈૙㡸૙㤸૙㧨૙㪨૙㭘૙㰈૙㲸૙㵨૙㸨૙㻘૙㾈૙䀸૙䃨૙䆘૙䉈૙䌈૙䎸૙䑸૙䔨૙䗘૙䚈૙䝈૙䟸૙䢨૙䥘૙䨈૙䪸૙䭨૙䰘૙䳈૙䶈૙丸૙仸૙侨૙偨૙儨૙凘૙劈૙午૙司૙咸૙啨૙嘨૙囘૙垈૙堸૙壨૙妨૙婘૙嬘૙寈૙屸૙崨૙巨૙庘૙彈૙忸૙您૙慘૙戈૙拈૙捸૙ Jĕ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��颰ࡔ￿￿���������� Ěؐ佴ミꬠ���ɲ��ꌴࡔ�࡜����Ąؐ�sono����ꌐࡔĀ؈佴ミꬠ���ü��ꁔࡔ鿠ࡔ č،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꀨࡔ￿￿��������ub Dz؈��ꀄࡔꃰࡔ戀ࡊ����estiǿ؈ �perché�; ma noǸ؈佴ミꬠ���ă��隆ࡊꂠࡔ ǥ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꃨࡔ￿￿��������e  Ǫ؈��ꃄࡔꆈࡔꀰࡔ����porrǗ؈佴ミꬠ���Ć��ꆬࡔꄸࡔ ǐ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꆀࡔ￿￿��������he Ǚ؈��ꅜࡔꈸࡔꃰࡔ����ordiǂ؈�suo�riǁ؈佴ミꬠ���Ċ� �ꉜࡔꇨࡔ NJ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꈰࡔ￿￿��������gl Ƴ؈��ꈌࡔ탨࡜ꆈࡔ����a meƼ؈�soggiorno�la sƹ؈佴ミꬠ���Ĕ��ꋴࡔꊨࡔ Ƣ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��탠࡜￿￿���������� ƫؐ�a���������Ɨؐ�che�Ⲛ���ꎨࡔƓ؈ �finire�䀈ࡖ��Ɯ؈佴ミꬠ���ɹ��亴ࡅꏈࡔƙ؈��ꏬࡔꚘࡔ�࡜��������Ƃؐ�1881����ꑀࡔ Ǝ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꎀࡔ￿￿���������� ŷؐ佴ミꬠ���ɼ��㳄ࡅꙈࡔ����űؐ� �������ꓘࡔŽ،ㆈࡕŸŻ؈����㘘홠����������������ţ؈��냄ࡊࡔ辘ࡔ��������Ŭؐ� �믨ćⲝ���ꖀࡔ Ũ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꕀࡔ￿￿���������� ő؈��ꔜࡔꛨࡔ鈘ࡔ��������Ś؈�Don���řؐ �iudex���꘨ࡔŅ؈佴ミꬠ�����꜌ࡔꗈࡔ Ŏ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꛠࡔ￿￿���������� ķ؈�[�����IJؐ�a�y1����ꛀࡔ ľ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��Ꚑࡔ￿￿���������� ħؐ��Ꙭࡔ램ࡔꎈࡔ������������ġؐ�,��ćⲠ���Ꝩࡔĭ؈��ꗬࡔ듸ࡔꕈࡔ���� )؈Ė؈�Bertello������ē؈佴ミꬠ���"� �뚴ࡔ뒨ࡔ،뜨ࡔ鈸ࡔĚؐ�,�믨ćⲡ���닸ࡔĆ؈佴ミꬠ�����℔ࡆꞰࡔ ă،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꟸࡔ￿￿��������ia Ĉ؈��꟔ࡔꢘࡔ졨ࡓ����ne sǵ؈佴ミꬠ��� ��쟌ࡓꡈࡔ Ǿ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꢐࡔ￿￿�������� a ǧ؈��ꡬࡔꤰࡔꠀࡔ����ell'Ǡ؈佴ミꬠ�����㲴ࡢ꣠ࡔ ǭ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꤨࡔ￿￿��������ac ǒ؈��꤄ࡔ꧈ࡔꢘࡔ����nno ǟ؈佴ミꬠ�����놼ࡔꥸࡔ ǘ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��꧀ࡔ￿￿�������� L ǁ؈��ꦜࡔꩠࡔꤰࡔ���� PatNJ؈佴ミꬠ�����ꪄࡔꨐࡔ Ʒ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��꩘ࡔ￿￿�������� d Ƽ؈��ꨴࡔꬠࡔ꧈ࡔ����gliaƹ؈�Ipsorum�a, FirƢ؈佴ミꬠ���"��났ࡔ꫐ࡔ Ư،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��꬘ࡔ￿￿��������an Ɣ؈��ꫴࡔꮸࡔꩠࡔ����i coƑ؈佴ミꬠ���&��ꯜࡔꭨࡔ ƚ،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��ꮰࡔ￿￿�������� i ƃ؈��ꮌࡔ걸ࡔꬠࡔ����mi eƌ؈ �Regnum�trapparƉ؈佴ミꬠ���-��겜ࡔ갨ࡔ Ų،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��거ࡔ￿￿��������ss Ż؈��걌ࡔ괸ࡔꮸࡔ����frasŤ؈�coelorum� una š؈佴ミꬠ���5��遌࡚골ࡔ Ū،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��괰ࡔ￿￿�������� s œ؈��괌ࡔ귐ࡔ걸ࡔ���� queŜ؈佴ミꬠ���7��귴ࡔ궀ࡔ ř،㺬ヸ��佈ミ㹼ヸꬠ���ꗜヘ��귈ࡔ￿￿��������di Ŏ؈��궤ࡔ꺐ࡔ괸ࡔ���� deiŋ؈�Divitiae�lesiaĴ؈佴ミꬠ���.

  A015001362 

 Il Tribunale romano emise sentenza dilatoria con la formula: Dilata et ad mentem ab Eminentissimo Praefecto panditam. Quale fosse la mente, il Cardinale Prefetto lo significò prima confidenzialmente a Don Bosco in questa sua lettera..

  A015001368 

 Avverta poi il Don Bonetti di tenersi in molto riserbo nel parlare ed in tutto quello che potesse riferirsi all'Arcivescovo ed al Parroco locale.

  A015001368 

 Non entrerà in discussione sulla questione o quistioni, e si limiterà a presentare l'istanza a nome di Don Bonetti, attenendosi in essa ai termini che Le vengono suggeriti.

  A015001375 

 Questo la Sacra Congregazione notificò ufficialmente a Don Bosco, precisandogliene [219] pure il modo: far visita all'Arcivescovo; umigliargli una supplica di Don Bonetti per essere riabilitato a confessare nell' oratorio di Chieri e chieder venia di qualunque dispiacere avesse potuto arrecargli; accordarsi sulla maniera di regolare le cose a Chieri, sicché né i Salesiani disturbassero le funzioni parrocchiali propriamente dette, né ai Salesiani fosse impedito di promuovere il bene spirituale delle anime, come fino allora avevano fatto con grande frutto [166]..

  A015001376 

 Vi si dicevano cinque cose: 1° Essere stata troppo severa la misura presa contro Don Bonetti; 2° deliberazione cardinalizia e modo di attuarla; 3° l'Arcivescovo accogliesse statim atque humaniter [con prontezza e cortesia] Don Bosco e concedesse a Don Bonetti la chiesta facoltà nulla interposita mora [senza indugio di sorta]; 4° ammonisse il Curato chierese e i suoi aiutanti di usare maggior carità con i Salesiani; 5° togliesse la comminazione di sospensione ipso facto incurrenda, se Don Bosco scrivesse o stampasse checchessia in difesa sua o del suo Istituto.

  A015001377 

 Prima di ricevere il rescritto di Roma, Don Bosco aveva risposto così al Cardinale Nina:.

  A015001381 

 Il 20 si manda [220] un monitorio che richiama la causa di Don Bonetti al suo principio in termini certamente non pacifici [168].

  A015001381 

 Il 23 dello stesso i Chierici del Seminario dì Torino che furono nostri allievi chiesero di venire ad augurare le buone feste a Don Bosco che loro fece da padre nelle cose spirituali e temporali; ma in quest'anno ne furono severamente proibiti di venire né in corpo, né separatamente [169]..

  A015001382 

 Ieri un nostro antico allievo, ora Sacerdote nel Seminario [170] chiese al Rettore del Seminario di far visita e parlare a Don Bosco e gli espose il suo desiderio che da molti anni nutre in cuore di farsi Salesiano con animo di recarsi alle Missioni estere.

  A015001383 

 Da tutte parti ricevo visite di condoglianze di amici che vengono a significarmi l'Arcivescovo decantare la vittoria completa su Don Bonetti, Don Bosco e i su tutti i Salesiani..

  A015001391 

 La S. V. riceverà tale comunicazione officialmente dalla Sacra Congregazione del Concilio; e così pure Mons. Arcivescovo." La seconda parte é indice del buon concetto, in cui Sua Santità teneva Don Bosco: "Il Santo Padre sa come la S. V. si é sempre mostrata disposta a secondare non solo i comandi, ma anche i desideri suoi, e non dubita che la S. V. si presterà prontamente e docilmente a fare tutto ciò che nella suddetta comunicazione Le verrà indicato.

  A015001391 

 La prima parte della lettera é diplomatica: "L'Ill.mo e Rev.mo Monsignor Arcivescovo di [ 221] Torino quando fu a Roma per assistere alle feste della Canonizzazione, manifestò al Santo Padre il desiderio di veder composta di comune accordo delle parti contendenti, la vertenza che pende presso la Sacra Congregazione del Concilio tra lui e il sacerdote Salesiano Don Bonetti per le cose di Chieri.

  A015001391 

 Leone XIII stimò che in questo caso non fosse venir meno al proprio abituale alto riserbo il far giungere a Don Bosco una sua parola.

  A015001392 

 "Gradirò di essere informato dell'esito dell'abboccamento e della piega che prenderanno le cose; ché io poi dovrò tutto riferire e sottoporre a Sua Santità." Don Bosco rispose così a monsignor Boccali e per lui al Papa [171]:.

  A015001398 

 Anzi al giorno 20 di questo mese ha mandato un novello monitorio minaccioso citando Don Bonetti a comparire in curia per la medesima cagione intorno a cui si é già pronunziato il Dilata il 17..

  A015001407 

 Ma Don Bosco purtroppo conosceva il suo uomo.

  A015001408 

 Don Bonetti scrisse la sua supplica secondo i termini prescritti.

  A015001408 

 Nel tempo stesso io le dimando umilmente perdono di qualsiasi dispiacere che per qualsivoglia causa, anche contro la mia intenzione, io abbia recato all'animo della Eccellenza Vostra Reverendissima, promettendo che mi diporterò sempre verso di Lei, come si conviene ad un Sacerdote obbediente e rispettoso, secondo il dovere della mia professione religiosa." Con questa supplica Don Bosco il 2 gennaio, accompagnato dal coadiutore Giuseppe Rossi, verso le dieci antimeridiane si portò nell'Arcivescovado e domandò l'udienza.

  A015001412 

 Ricevuta la lettera della S. Congregazione del Concilio sulla vertenza tra Don Bonetti e l'Arcivescovo Monsig.

  A015001415 

 In quel momento ho giudicato di far consegnare all'Arcivescovo la supplica di Don Bonetti, facendogli dire che quello era l'oggetto della mia visita, e che veniva da parte di quella autorità di cui in quello scritto si parlava.

  A015001423 

 La relazione a monsignor Boccali, compilata da Don Bonetti e ritoccata da Don Bosco, descrive inoltre l'ammirazione prodottasi tra i familiari dell'Arcivescovo e in altri che videro o seppero l'accaduto; accenna poi a nuove e gravi vessazioni recentissime, di cui si dirà nel capo seguente.

  A015001423 

 Vi si allegò anche la copia dell'istanza di Don Bonetti.

  A015001424 

 Due cose osserva ottimamente Don Cossu [174]: "Mons.

  A015001424 

 Gastaldi non ignorava lo scopo della venuta di Don Bosco[...] Ma con qual animo si dispose ad accoglierlo[...] si può indubbiamente desumere dalla lettera [...].

  A015001424 

 Il canonico Colomiatti e il segretario arcivescovile teologo Corno, che il 2 gennaio faceva servizio di anticamera, tentarono nel processo apostolico di dare a intendere che monsignor Gastaldi era "dispostissimo" a concedere udienza a Don Bosco, in qualsiasi ora di qualsiasi giorno.

  A015001424 

 al Card. Nina." No, dopo quella lettera egli non poteva essere disposto a ricevere Don Bosco né subito né mai per tale scopo.

  A015001425 

 L'avvocato Leonori nel dare notizia del risultato scriveva a Don Bonetti [175]: "Mi pare che possa essere contento [...]..

  A015001426 

 Scusi, ma io voglio bene assai a Don Bosco.".

  A015001427 

 Così Don Bonetti rimaneva nella sua pena e sotto l'incubo dei cattivi sospetti concepiti sul suo conto.

  A015001427 

 Il 12 aprile rinnovò le insistenze in una lettera a Don Bosco, giunto a Roma: "Prego Vostra Paternità che voglia anche ricordarsi di me.

  A015001427 

 Tosto Don Bonetti scrisse la buona notizia a Don Bosco, che si trovava in Francia [177].

  A015001431 

 Noi siamo entrati nel periodo più tragico della vita di Don Bosco.

  A015001431 

 Pur non volendo dare peso alla voce corsa allora che si mirasse a distruggere la Congregazione, una cosa é certa, che l'infamia non avrebbe colpito soltanto il nome di Don Bosco, ma ferita anche a morte la Società da lui fondata.

  A015001432 

 A bello intanto vedere come anime umili e buone, conoscendo le sue pene, indirizzassero a Don Bosco parole di cristiano conforto.

  A015001435 

 Nel 1878 apparve in Torino, edito dalla tipografia Bruno, un libretto intitolato Strenna pel Clero, ossia Rivista sul Calendario Liturgico dell'Archidiocesi di Torino per l'anno 1878, scritta da un Cappellano. L'anno dopo la medesima tipografia ne lanciò un secondo dal titolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco, e Don Oddenino ossia Fatti buffi, serii e dolorosi raccontati da un Chierese; il qual Chierese appié della prefazione si sottoscrive Un capo di famiglia.

  A015001436 

 La seconda narra come finì per opera di Monsignore il Convitto Ecclesiastico, recando una larga citazione cavata dal Bollettino Salesiano sulla storia dell'importante istituto [181]; e qui l'anonimo autore ricorda che Don Bosco fu nel Convitto, discepolo di Don Cafasso e che più volte egli fu udito dire:.

  A015001436 

 Nel medesimo anno 1879, sempre a Torino, ma dalla tipografia Fina, uscì un terzo opuscolo intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Monsignor Gastaldi Arcivescovo di [229] Torino; autore, Il Cappellano. Una lunga Introduzione fa in stile bernesco la critica di alcuni atti arcivescovili ed enumerando i migliori sacerdoti perseguitati da monsignor Gastaldi, mette per ultimo "il più umile, mansueto ed operoso fra i sacerdoti torinesi, Don Bosco".

  A015001437 

 - La terza Appendice riproduce la Circolare arcivescovile del 4 agosto 1877, in cui si deprime lo stato religioso in genere, ma con allusioni a Don Bosco, quasi stornasse di proposito i giovanetti dai seminari diocesani di Giaveno e di Bra, e per questo il Cappellano ironicamente commenta: "Quando si ha bisogno di malignare contro taluno [182], si può benissimo far qualche confusione e strappare Vangelo, storia, tradizione ed altro ancora." La quarta fa la storia dell'oratorio chierese di Santa Teresa, accoppiandovi un entusiastico scritto del canonico Gastaldi sull'Oratorio di Valdocco e stampandone in caratteri cubitali l'apostrofe finale [183], che giova riportare: "Salve perciò, o nuovo Filippo, salve, o Sacerdote egregio: il tuo esempio, deh! trovi molti imitatori in ogni città; sorgano per ogni parte sacerdoti a premere le tue orme; aprano ai giovani de' sacri recinti, [230] dove la pietà si circondi di onesti sollazzi; ché solo in tal modo si potrà guarire una delle piaghe più profonde della società civile e della Chiesa, che é la corruzione dei giovani.".

  A015001437 

 - Se ho fatto qualche cosa di bene lo debbo a Don Cafasso, nelle cui mani rimisi ogni mia deliberazione, ogni studio, ogni azione della mia vita.

  A015001438 

 Anche in questo opuscolo s'incontrano accenni a Don Bosco.

  A015001438 

 Il grosso del volume riunisce e ripubblica una serie di botte e risposte scambiatesi fra monsignor Gastaldi o suoi partigiani in rosminianismo e lo storico Don Pietro Balan in un'ardente polemica rosminiana, cominciata nell' Unità Cattolica, ripresa dal teologo Biginelli nel rosminiano Ateneo di Torino e condotta ad oltranza dal Balan nell' Osservatore Cattolico di Milano.

  A015001438 

 Una nota a pagina 79 ricorda la questione per La Nuvoletta del Carmelo [184]; in un'altra a pagina 94 si dice che la diocesi di Torino é "scandalizzata, perché sa che un fondatore e superiore di una Congregazione religiosa approvata da Pio IX é perseguitato crudelmente"; nell'Avvertenza premessa alla terza parte, riferendosi a parole di monsignor Gastaldi, che affermava d'aver conosciuto nel Rosmini un sacerdote santo e pio, l'autore, rimandando all'elogio di Don Bosco riportato nell'opuscolo antecedente, ribatte:.

  A015001440 

 Anche nel primo opuscolo Don Bosco era menzionato più volte, come indicammo nell'altro volume; nel secondo poi il titolo parla da sé.

  A015001440 

 Ci era necessario porre in rilievo il continuo chiamar fuori Don Bosco, perché questo serve a meglio lumeggiare i fatti che seguirono.

  A015001440 

 Ed ora vediamo le croci toccate a Don Bosco per queste malaugurate pubblicazioni..

  A015001441 

 In seguito il Colomiatti, che in quella inchiesta agiva, nella qualità di giudice delegato per istruire il processo, mostrò di contentarsi che Don Bonetti lasciasse travedere se aveva sospetto su qualcuno; ma Don Rua, che faceva le parti di [232] Don Bosco e di Don Bonetti assenti, lo dissuase da simile pretesa [186]..

  A015001441 

 Le indagini furono orientate verso l'Oratorio e fatte convergere su Don Bonetti e su Don Bosco.

  A015001441 

 Quante arti non s'impiegarono per istrappar loro una riga o una parola che li compromettesse! Per questo appunto si esigeva da Don Bosco che domandasse venia del secondo opuscolo, sconfessandolo; se egli pro bono pacis vi si fosse indotto, avrebbe dato appiglio all'accusa di essere reo confesso per uno e indiziato di corresponsabilità negli altri.

  A015001442 

 Già nella lettera del 29 dicembre 1880 [187] al cardinale Caterini monsignor Gastaldi aveva espresso il suo convincimento che Don Bonetti, se non autore, fosse stato cooperatore nella compilazione di quel secondo opuscolo; donde ne inferiva la colpevolezza anche per gli altri, nel cui stile si appalesava, a parer suo, identità di origine.

  A015001442 

 Perciò dichiarava senza la menoma esitazione: "Mi sento in dovere di procedere contro Don Bonetti e contro Don Bosco, che quale Rettore Maggiore della Congregazione deve conoscere ogni cosa al riguardo e quindi avrebbe potuto impedire tanto scandalo e dovuto castigare chi di ragione, facendo constare a me del castigo." Poi, caricando le tinte, ripigliava: "Eminenza Rev.ma, il fatto é gravissimo; perciò faccia V. E. che in debito modo si ripari al male operato col libello dai Salesiani compromessi nel medesimo.

  A015001443 

 Per accertarsi bene del passo che stava per dare, fece leggere al Procuratore del Re avvocato Demissoglio i famosi libelli, pregandolo di esaminarli e di vedere se ci fossero gli estremi per intentare un processo criminale a Don Bosco o a chi li avesse scritti.

  A015001446 

 L'II e il 13 luglio 1881, il Cancelliere della Curia, canonico Chiuso, e l'Avvocato fiscale Colomiatti, fatto chiamare Don Turchi, rettore allora dell'Istituto dei ciechi e allievo dell'Oratorio, lo sottoposero a un minuto interrogatorio sulla colpabilità di Don Bosco nella pubblicazione dei libelli.

  A015001447 

 Tempo addietro avendo egli avuto in Piacenza vari colloqui col padre Pellicani, questi gli aveva narrato come cosa indubitabile di essere stato da Don Bosco spinto a scrivere contro monsignore Gastaldi, con promessa di fornirgliene i materiali; che il Pellicani protestava di non aver ceduto a tale invito; che invece egli Leoncini, confrontando la Strenna Pel Clero con un libro pubblicato allora dal Pellicani, vi scorgeva la mano stessa che nell'altro e si credeva in diritto di conchiudere avere il Pellicani fatto buon viso all'incitamento ed essere l'autore nascosto sotto quel generico Il Cappellano.

  A015001448 

 Il padre Leoncini gli rispose a giro di posta, parlando non più di un opuscolo, ma degli opuscoli anonimi scritti contro monsignor Gastaldi e dicendo che il padre Pellicani dopo averglieli fatti leggere gli aveva raccontato come Don Bosco un tempo avesse esortato e pregato lui a scrivere cose [234] simili contro l'Arcivescovo di Torino, ma che, sembrandogli tale incarico pericoloso, per liberarsene senza offendere il committente, aveva risposto mancargli i materiali necessari per comporre tali scritture; che allora da Don Bosco gli si era dichiarato esser pronto egli stesso a procurargli tutti i materiali di cui abbisognasse, e che di lì a qualche tempo, incontratosi con Don Bosco, aveva saputo dal medesimo, che dopo il suo rifiuto aveva trovato chi si era assunto il compito e l'incarico di comporre i desiderati opuscoli.

  A015001449 

 Don Bosco, saputa alcuni mesi dopo la cosa, mandò a chiamare il Pellicani, gli fece coscienza dell'ingiustizia a cui aveva cooperato e lo persuase a smentire quella falsità; ma poi, non contentandosi di parole che volano, gl'inviò uno scritto che dovesse restare, e in cui esponeva la genuina verità del fatto [189]..

  A015001461 

 Achille Carcani, il quale vide le carte della questione - complicità Don Bosco circa i libelli - e rimase gravemente sorpreso del modo di agire di Don Bosco.

  A015001461 

 All'udire ciò, il Card. Jacobini mi soggiunse: - Io sarei del medesimo avviso anche al fine che si raccolgano i necessari documenti e si stabiliscano bene in contraddittorio di Don Bosco nella speranza che egli vorrà piegarsi a riconoscere l'autorità." Giorno 17:.

  A015001461 

 Io gli risposi che ne aveva fatta parola al detto Card. nel mattino stesso di quel giorno e che il Card. Ferrieri mi disse non rimanere sorpreso pel fatto criminoso addossato a Don Bosco dal P. Leoncini, perché nelle varie questioni agitate a suo riguardo nella S. Congr.

  A015001461 

 Ritornato, gli esposi, anche a lungo, tutta la questione - Don Bonetti e Don Bosco.

  A015001462 

 - Gli osservai che i documenti, comprovanti la complicità di Don Bosco riguardo ai libelli non sarebbero venuti a luce, qualora Don Bosco non avesse fatto come ha fatto nelle trattative di componimento.

  A015001462 

 - Ora poi (continuai ad osservare) siccome Don Bosco, che non ignora alcuni di tali documenti, invece di rimettersi a Mons. Arcivescovo, dice che é calunniato, Mons. Arcivescovo è obbligato a difendersi coll'addurre i necessari documenti.

  A015001462 

 Egli stesso poi, nel caso che Don Bosco sì appellasse dalla sentenza, ne prenderebbe la difesa; e il suo nome è rispettato e fa autorità presso la S. Congr. dei VV. e RR., in cui é, giudice relatore in materia criminale l'Avv.

  A015001462 

 Gli presentai gli atti di già seguiti in Curia riguardo alla causa - Don Bosco e Salesiani; e li trovò in regola e rispose soddisfacentemente ai dubbi o alle domande che gli feci circa quanto vi é ancora a compiersi per tale processo.

  A015001463 

 Don Bosco non abbandonò senza difesa il suo antico allievo, che fece a lui ricorso; scrisse infatti all'Ispettore:.

  A015001463 

 Massima preoccupazione del Colomiatti dopo il suo ritorno a Torino fu di procacciare le prove della reità di Don Bosco.

  A015001463 

 Riuscite vane le torture morali, a cui erano stati messi parecchi sacerdoti, fra cui Don Vincenzo Minella e il canonico Matteo Sona, perché deponessero contro i Salesiani, la Curia subornò un Ispettore [191] della Questura torinese, il quale di sua testa e all'insaputa del Questore si diede alacremente a inquisire.

  A015001471 

 Don Bosco mandò anche a domandare spiegazioni in Questura; ma il Questore non ne sapeva nulla né molto probabilmente avrebbe consentito a' suoi subalterni d'immischiarsi in operazioni che non erano di loro spettanza.

  A015001472 

 Anzi il detto P. Pellicani disse che pure P. Franco Secondo fu istigato da Don Bosco a farsi scrittore di libelli contro V. Ecc.

  A015001472 

 L'Avvocato fiscale ne riferì in questi termini all'Arcivescovo che si trovava a Roma: "Ieri si portò all'ufficio il P. Pellicani, il quale riconfermò la sua deposizione antecedentemente fatta; e, più, ebbe a deporre che Don Bosco cercò di fargli cambiare la deposizione sia parlandogli che scrivendogli.

  A015001472 

 Oh! mores! oh! tempora! La presente deposizione del P. Pellicani non potrebbe essere più fatale contro Don Bosco.

  A015001472 

 Orbene egli il 23 novembre si ripresentò al Colomiatti per chiarirgli la sua deposizione antecedente; anzi gli rilasciò la lettera di Don Bosco.

  A015001473 

 Del resto che un Don Bosco a un padre Franco abbia fatto una proposta simile e che nella peggiore delle ipotesi questi ne abbia propalato la notizia parlando con il suo ex confratello, sono cose di tanta e tale inverosimiglianza che l'averne supposta la [240] possibilità é indizio per lo meno di mente inferma.

  A015001473 

 Financo nei processi per la Beatificazione il Colomiatti si contentò di chiamarla "contraria a Don Bosco", ma non ne riferì nemmeno la sostanza, non che produrre il testo.

  A015001474 

 Invece ove venisse palesata a chichessia, tosto verrebbe alle orecchie di Don Bosco, e costui non risparmierebbe mezzi per difendersi.

  A015001474 

 vede che al presente non si deve dire parola a chichessia della accennata deposizione del P. Pellicani, perché, se essa sta sub secreto, Don Bosco non cercherà un ripiego contro la medesima.

  A015001475 

 All'orecchio di Don Bosco qualche rumore venne di questi armeggii; onde sullo scorcio di novembre o sul principio di dicembre (la copia della lettera non porta data) scrisse al Santo Padre..

  A015001479 

 del 17 corrente si porti giudizio solamente sulla vertenza di Don Bonetti riguardo alla sua sospensione, e di essere ascoltato prima che si [241] addivenga ad un definitivo giudizio sopra le imputazioni, prive affatto di fondamento, di complicità nella pubblicazione de' mentovati opuscoli.

  A015001486 

 Il Papa sorrise all'udirne il nome, e disse: - Ah, Don Bosco che fa... e come fa....

  A015001486 

 Recatosi egli a Roma per fare la sua quindicina di servizio come Cameriere di spada e cappa, il 30 novembre fu ammesso a un'udienza privata, nella quale presentò al Santo Padre gli omaggi di Don Bosco.

  A015001491 

 Monsignore saprà di quegli opuscoli, che si stamparono in Torino; ebbene verrà dimostrato chiaramente e indubitatamente esserne autore Don Bosco..

  A015001492 

 - D'un simile parlare il suo Suffraganeo, che conosceva bene Don Bosco, rimase scandolezzato [195]..

  A015001493 

 Di tale quistione degli opuscoli urgeva intanto sbarazzare il terreno, perché procedesse libera da intoppi la causa della sospensione, che doveva trattarsi fra breve; quindi Don Bosco, ricevuta dall'avvocato Leonori e letta una copia della difesa preparata dall'avvocato Menghini e visto che vi si facevano entrare i libelli, mandò un'esauriente esposizione del suo modo di vedere al cardinale Nina..

  A015001504 

 Quindi che giudizio portare della lettera del Padre Leoncini delle Scuole Pie? L'uno dei due: o egli ha travisato o frainteso il racconto del Pellicani; oppure questi, saputo che alcuni facevano lui medesimo autore di quei libri, e ne fu persino chiamato nella Curia di Torino fece il racconto in quel modo, allo scopo di stornare la tempesta dal suo capo, e mandarla sulle spalle del povero Don Bosco.

  A015001506 

 Mi basta domandare: Se fosse vero che io aveva convenuto colSig. Avvocato che Don Bonetti non andasse più a Chieri, come si pretende, a che dunque venire ad un pacifico componimento? Se questo doveva lasciare le cose come stavano prima, era inutile fare tante parole, e scrivere tante lettere.

  A015001509 

 Tra gli altri avrebbe dovuto produrre la famosa dichiara del Sac. Don Michele Sorasio Segretario della sua Curia, la quale dichiara, come scrive Monsignore, compromette non poco Don Bonetti.

  A015001513 

 Nel domandare umilmente scusa di tanto nuovo disturbo io prego V. E. e per mezzo suo tutti gli Eminentissimi giudici a voler portare le loro illuminate riflessioni sulla questione principale, cioé la sospensione inflitta a Don Bonetti, lasciando da parte la querela degli opuscoli da risolversi a tempo più opportuno..

  A015001520 

 Che si escogita? Prima che arrivi la partecipazione ufficiale, s'irretisca Don Bonetti in un processo criminale.

  A015001520 

 Don Bosco ne ragguagliò il cardinale Protettore, inviandogli una copia dell'Esposizione.[247].

  A015001520 

 Il 17 dicembre la Sacra Congregazione del Concilio decideva la sospensione del giudizio di merito nella causa di Don Bonetti per invitare le parti all'accomodamento.

  A015001520 

 Le lettere d'ufficio non furono pronte a Roma che per il 22; il 20 Don Bonetti venne citato a comparire dinanzi al tribunale ecclesiastico, per rispondere del reato di diffamazione per mezzo della stampa col libello L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, in seguito a denunzia del teologo Sorasio, promotore fiscale della Curia arcivescovile: giudice delegato, il canonico Colomiatti.

  A015001520 

 Questa per Don Bonetti era già una mezza vittoria; onde dalla parte avversa bisognava affrettarsi a distruggere il sinistro effetto che la notizia avrebbe indubbiamente prodotto in Torino.

  A015001523 

 Mi fo ardito di mandare a V. Em. Rev.ma una esposizione di alcune delle nostre vessazioni che l'Arcivescovo nostro ha fatto, e ciò servirà anche di risposta ai violenti reclami senza alcun fondamento, che egli ha voluto fare su Don Bosco e la nostra Congregazione.

  A015001524 

 Ma chi lo crederebbe? Mentre la questione é sub iudice in un tribunale superiore, ieri mandò un monitorio a Don Bonetti con cui lo minaccia di un processo, e lo cita a comparire in Curia per rispondere alla imputazione sui libelli famosi in cui Don Bonetti ci entrò come Pilato nel Suscipiat..

  A015001534 

 Una copia dell'Esposizione Don Bosco umiliò pure al Santo Padre, portando a sua conoscenza quanto era accaduto [199]..

  A015001552 

 Dai termini della intimazione ove é detto Don Bonetti scriptor libelli etc. dovrebbe arguirsi che il fisco abbia prove in mano da dimostrare la colpabilità dell'imputato.[250].

  A015001554 

 Diceva bene il Cardinale per la citazione di Don Bosco; ma quod differtur, non aufertur. La citazione venne anche per lui, e fu addì 5 gennaio 1882, comunicatagli il 7 verso le dieci antimeridiane per mano del signor Aghemo, cursore arcivescovile [201].

  A015001554 

 Si ponga ben mente: quella voleva essere la vera risposta alla domandata udienza del 2 gennaio e insieme un bel passo sulla via dell'accomodamento voluto da Roma!!! Pensiamo dunque un po' se quella mattina e nei giorni seguenti Monsignore era proprio "dispostissimo" a ricevere Don Bosco, secondoché pretese il Colomiatti nei Processi per la Beatificazione!.

  A015001555 

 Infatti nella sua lettera del 29 dicembre 1880 aveva denunziato a quella Congregazione Don Bosco e Don Bonetti come autori dei libelli e nel Sommario della causa Bonetti redatto per lui, a pagina 20 si diceva: "Domando dalla Sacra Congregazione ed insisto affinché essa provveda riguardo al medesimo Bonetti coautore, se non autore, del libretto diffamatorio." La medesima denunzia ripeté egli il 21 giugno 1881, implorando un provvedimento.

  A015001556 

 Circa il da farsi Don Bosco chiese subito consiglio al Cardinale Protettore..

  A015001566 

 L'origine di queste nuove imputazioni si é che Don Bosco non vuole mutare sistema; Don Bosco é contro al Rosmini.

  A015001573 

 Nel dar conto a monsignor Boccali della mancata udienza da parte dell'Arcivescovo, Don Bosco aveva mandato anche a lui una copia della citazione.

  A015001574 

 Il 18 Don Bonetti presentò una istanza, con cui impugnava la legittimità e la competenza di quel tribunale sia a motivo della prevenzione detta di sopra, sia perché sospetto, essendo l'Arcivescovo stesso parte principale nella causa.

  A015001574 

 Il Colomiatti respinse l'eccezione d'incompetenza e intimò a Don Bonetti di comparire..

  A015001574 

 Secondo il consiglio dell'avvocato Leonori l'istanza era formulata a nome di Don Bonetti per rispetto a Don Bosco, perché, scriveva il legale, "questo uomo benefico veramente santo non bisognava metterlo allo scoperto in una lite" [202].

  A015001575 

 Don Bonetti, anziché arrendersi, appellò a Roma.

  A015001575 

 L'appello fu ammesso senza incontrare la menoma difficoltà; onde la Sacra Congregazione inibì all'Arcivescovo di procedere tanto contro Don Bonetti che contro Don Bosco e delegò monsignor Fissore, arcivescovo di Vercelli, a [253] compilare solamente il processo e poi inviarlo alla Congregazione del Concilio, che si riservava di giudicare.

  A015001576 

 Due inviti gli fecero pure i Salesiani, avendolo pregato Don Rua di venir a dire la Messa della comunione generale il 29 per la festa di San Francesco, e Don Francesia di andare a Valsalice per la medesima celebrazione, trasportata di due giorni.

  A015001577 

 Egli non avrebbe dovuto far altro che interrogare i testimoni, se ve n'erano, raccogliere le loro deposizioni e poi mandare tutto a Roma; invece, aderendo al desiderio di monsignor Gastaldi, agì nell'intento di ottenere una conciliazione fra le parti, nel che Don Rua pareva secondarlo.

  A015001577 

 I due Prelati si recarono a Valsalice, ove Don Durando si trovava col [254] teologo Margotti per una festa, e dopo l'accademia, presolo in disparte, lo pressarono a contentare l'Arcivescovo.

  A015001577 

 Il Beato, leggendo in lettere di Don Bonetti e di Don Durando queste notizie, pianse quasi di dolore al vedere sorpresa la buona fede dei suoi e fece tosto scrivere a Don Rua queste sue testuali parole: "Né esso Don Bonetti né alcun altro della casa tratti di questa questione senza preventivo avviso della Congregazione del Concilio e sempre d'accordo con Don Bosco.

  A015001577 

 Monsignore aveva pregato i vescovi Eula e Riccardi, venuti a Torino, che cercassero una via di accomodamento per mezzo di Don Durando.

  A015001577 

 Quando monsignor Fissore venne a Torino per eseguire la missione affidatagli, Don Bosco era a Roma; onde conferì con Don Rua.

  A015001578 

 Sempre in vista di un componimento, monsignor Fissore aveva già ottenuto una dichiarazione firmata da Don Rua e da Don Bonetti contro i libelli e ne avrebbe voluta anche un'altra da Don Bosco per presentarla a monsignor Gastaldi, ma Don Bosco non la mandò, fece fare anzi inutili tentativi per riavere la precedente; ne lasciò invece una del tenore seguente nelle mani del cardinale Nina..

  A015001582 

 Ho dato comunicazione della cosa al Don Bonetti che ne fu assai contento e ne provammo tutti grande consolazione che fosse finalmente finita una questione inutile e che faceva spendere tempo immenso che ognuno desiderava impiegare a vantaggio delle anime.

  A015001582 

 Il giorno 26 fui chiamato dal medesimo Mons. Gastaldi, ci andai e fummo intesi che il Don Bonetti fosse riabilitato ad ascoltare le confessioni dei fedeli in tutta la diocesi di Torino, rimettendo alla prudenza dello scrivente a non inviare questo sacerdote a dimorare in Chieri, ma che egli ne fosse libero, e qualora in casi particolari vi si fosse recato a predicare ed ascoltare le confessioni non ne avesse avuto biasimo da parte dell'autorità ecclesiastica.

  A015001584 

 1° Mons. Arcivescovo di Torino darà facoltà al Don Bonetti di ascoltare le confessioni dei fedeli in tutta la Diocesi di Torino..

  A015001585 

 2° Don Bonetti continuerà da buon sacerdote a lavorare per la maggior gloria di Dio come si conviene ad onesto e zelante sacerdote..

  A015001600 

 Sono pochi giorni che esso, l'Arcivescovo di Torino, va propalando e me lo mandò a dire dai nostri stessi religiosi, che Don Bosco é il [256] più scellerato degli uomini; é un impostore; inventa i miracoli e poi li affibbia e li fa stampare in onore della Madonna..

  A015001605 

 Il Cardinale giudicò troppo concisa questa relazione, di cui avrebbe desiderato uno svolgimento in forma più ampia [205]; Don Bosco allora ne fece fare una seconda a Don Bonetti [206].

  A015001605 

 L'altro, spiacente che corresse ancora quell'accusa a carico di Don Bosco, intervenne per amore della verità e per debito di coscienza con la seguente smentita..

  A015001609 

 Avendo udito che su la deposizione, che io in virtù di sant'obbedienza feci intorno ad una proposta fattami di scrivere intorno al governo dell'Archidiocesi Torinese, si fonda un'accusa contro del Rev.moSig. Don Giovanni Bosco, Superiore dei Salesiani, di avermi cioè eccitato a scrivere libelli a danno di S. E. R. Monsignor Arcivescovo di Torino, dichiaro davanti a Dio che il predettoSig. Don Bosco non mi ha mai proposto altro fuorché di scrivere Una memoria da presentare al S. P. Pio IX, né di altro fuorché di questa abbiamo parlato mai; ed aggiungo di più, che questa dichiarazione limpida e netta l'ho fatta e raccomandata ripetutamente all'avvocato fiscaleSig. Can.co Colomiatti, quando fui invitato a deporre.

  A015001611 

 Arcivescovo, lettera da me riconosciuta e sottoscritta come vera solo sostanzialmente, dico che se in essa vi é, come si dice ed io non ricordo, la proposizione: Mi Propose di scrivere contro l'Arcivescovo, senza aggiunto alcuno, essa dee interpretarsi in conformità alla dichiarazione posta di sopra, e che il darle altro senso, il senso cioè favorevole all'accusa a danno del Rev.moSig. Don Bosco, sarebbe affatto contrario alla verità.

  A015001611 

 Arcivescovo, né contro ilSig. Don Bosco, fra i quali sarei molto lieto di vedere ristabilita a gloria di Dio perfetta pace..

  A015001615 

 E così ci sembra che resti sempre meglio chiarito il perché si tenne ostinatamente occulta la testuale deposizione giurata del Pellicani, mentre si divulgò tanto la lettera del padre Leoncini, fatta stampare anche nel Summarium della posizione gastaldiana per la causa di Don Bonetti..

  A015001616 

 Il 12 maggio 1882, allorché Don Bosco aveva lasciato Roma, vi compariva il Colomiatti, accreditato presso il cardinale Jacobini per confutare l' Esposizione e trattare della concordia.

  A015001617 

 Don Dalmazzo gli telegrafò nel pomeriggio del 18 maggio, ricevendo da Don Rua questa risposta: "Sanità assai disturbata impedisce papà mettersi in viaggio.".

  A015001617 

 Leone XIII, che aveva già deciso di pigliare nelle sue mani la causa, non appena fu rassicurato che monsignor Gastaldi voleva venire ad un accomodamento, arrestò senz'altro la procedura e diede ordine di chiamare telegraficamente Don Bosco a Roma.

  A015001618 

 Il Procuratore corse tosto dal cardinale Nina per vedere se fosse possibile dispensare Don Bosco dal venire o almeno permettergli di ritardare la venuta.

  A015001618 

 Sua Eminenza disse che l'ordine era partito del Papa, e che essendoglisi osservato come Don Bosco se ne fosse andato da poco e si trovasse già a Torino, Sua Santità aveva risposto:.

  A015001620 

 Aspettiamo voi Torino." Per il Cardinale Don Bosco aveva mandato a Don Dalmazzo questa letterina..

  A015001620 

 Don Dalmazzo dunque replicò: "Cercato dispensare venuta.

  A015001620 

 Rincresce Nina ritardo, dovendo egli il ventotto partire." E Don Rua da capo: "Impossibile umanamente venuta padre.

  A015001635 

 Saluta Ventrelli e Don Barale cogli altri nostri cari confratelli Don Braga, Don Savio, Don Cagnoli, etc. Se occorre scrivimi tosto.

  A015001640 

 Egli pativa allora di emorroidi, come depose Don Albera nei Processi per la causa di Beatificazione..

  A015001641 

 Con il Cardinale Protettore il Papa dopo aver sentito il Colomiatti si era lagnato dell' Esposizione, dicendola non solo inopportuna, ma contenente cose non conformi al vero, perché l'Arcivescovo allegava argomenti in contrario, escludendo tutto da capo a fondo; perciò Don Bosco, informatone, fece indirizzare da Don Bonetti a Sua Eminenza queste osservazioni, con preghiera di tenerle presenti nel ragionare con il Colomiatti..

  A015001646 

 4° Se ilSig. Avvocato Colomiatti ha ragioni, con cui dimostrare che i fatti ivi esposti non sono veri, in questo caso Don Bosco domanda che gli sieno fatte conoscere non a voce ma per iscritto, affinché o possa ricredersi, o dare la dovuta risposta..

  A015001647 

 A questo riguardo ilSig. Don Bosco ha fatto telegrafare a Don Dalmazzo che venga a Torino per comunicargli di presenza cose di rilievo..

  A015001653 

 Attendo Don Dalmazzo che tosto rimanderò munito di tutte le facoltà necessarie..

  A015001653 

 Quanto scrive Don Bonetti lo fa da parte mia.

  A015001661 

 A Roma [261] stessa quante volte si facevano accademie perfino in chiese pubbliche, come nel dicembre del 1881 ai Santi Apostoli e nel maggio del 1882 a San Vitale! Ma per Valsalice l'Ordinario torinese sollevò un casus belli: Don Francesia chiamato in Curia, non ammessa spiegazione di sorta, denunzia a Roma.

  A015001661 

 In onore dei personaggi che vi avevano preso parte, Don Francesia fece recitare un drammetto latino a mo' di trattenimento accademico, trasformando in sala l'ampia cappella interna.

  A015001661 

 Scriveva Don Francesia [210]: "Era nostra intenzione di cogliere quell'occasione per protestare la nostra fede cattolica, apostolica, papale, ed invece abbiamo incorso nei dispetti dei due estremi.

  A015001661 

 Uno dei fatti accennati da Don Bonetti come sintomi poco promettenti toccava il collegio di Valsalice.

  A015001662 

 L'ospite dovette subire dal principio alla fine una conversazione ininterrotta su Don Bosco, sui Salesiani, sui loro collegi e soprattutto sulle loro miserie; ma il peggio venne dopo.

  A015001663 

 Vi erano in essa due pagine, proprio le ultime, piene di chiare allusioni [262] a Don Bosco e ai Salesiani, e la accompagnava l'obbligo espresso di leggerla tutta e di spiegarla al popolo; la qual lettura fu fatta ciò nonostante da alcuni con l'omissione dell'ultima parte [211]..

  A015001664 

 Alcuni anni dopo Don Berto gli manifestava qualche pena, perché nel sostenere tanta guerra non si fosse combattuto sempre a viso aperto, essendosi dovuto ricorrete a coperte strategie per battere l'avversario con le sue stesse armi.

  A015001664 

 Don Bosco, lasciatolo dire, alla fine gli rispose: - E' il Signore che ha guidato ogni cosa.

  A015001668 

 - Don Lemoyne, nascondendo il suo sbigottimento, gli domandò: - Ma allora che cosa avremo da dire della storia dell'Oratorio dal 1872 al 1883? - Rispose: - Direte che Don Bosco in questi anni ha continuato i suoi affari.

  A015001668 

 - E proseguì con tanta convinzione che Don Lemoyne, temendo un suo ordine preciso, approfittò dell'arrivo di un altro e lo lasciò in sua compagnia.

  A015001668 

 NELL'ESTATE del 1884 Don Bosco, essendo male in.

  A015001668 

 Se oggi, per esempio, altri avessero le lettere del Colomiatti a monsignor Gastaldi da Roma su gli affari di cui ci occupiamo, e non si conoscessero per mezzo di copie autentiche quelle che contemporaneamente scriveva o faceva scrivere Don Bosco, sarebbe un'impresa ben difficile scagionarlo delle imputazioni [264] che si leggono nelle carte dell'Avvocato fiscale.

  A015001668 

 salute, andò a passare alcune settimane a Pinerolo presso quel Vescovo monsignor Chiesa, in compagnia di Don Lemoyne.

  A015001669 

 Don Dalmazzo, obbedendo alla chiamata di Don Rua, partì immediatamente per Torino, donde poté inviare al cardinale Nina notizie poco buone sulla salute di Don Bosco, il quale stava in piedi e si moveva per casa, ma non era in condizione d'intraprendere viaggi.

  A015001674 

 Vedendo Don Bonetti gli dica che ho ricevuto la di lui lettera.

  A015001675 

 Le notizie però che mi dà Ella del buon Don Bosco mi rattristano da un lato e mi confortano dall'altro; cioè non vorrei che fosse sofferente, ma da un altro canto egli deve in questa vita rappresentare Giobbe.

  A015001681 

 Don Bosco eseguì senza dilazione quanto il Cardinale Protettore suggeriva, scrivendo queste due lettere a Sua Santità e all'Eminentissimo.

  A015001686 

 Ho però incaricato il nostro confratello Don Dalmazzo con facoltà di fare le mie veci in tutto quello che sarà beneviso alla Santità Vostra..

  A015001701 

 Il Santo Padre si dichiarò soddisfatto che Don Dalmazzo, venendo con pieni poteri, fosse in grado di rappresentare il suo Superiore presso il Segretario di Stato per la conclusione dell'affare [213]..

  A015001702 

 Al Cardinale Segretario di Stato e [266] per suo ordine il Colomiatti presentò uno schema di equo accomodamento in sette articoli, che investivano tutte le questioni dibattute fra l'Arcivescovo di Torino e Don Bosco.

  A015001704 

 I° Don Bosco scriverà una lettera a Mons. Arcivescovo, nella quale dovrà esprimere il suo dispiacere, che in questi ultimi anni alcuni incidenti abbiano alterato i pacifici rapporti che passavano tra esso e la Curia, ed abbiano potuto cagionare amarezze all'animo di Monsignore; e se Monsignore ha potuto ritenere che egli o qualche individuo dell'Istituto abbia influito a tale condizione di cose, Don Bosco implorerà venia da Monsignore e lo pregherà di dimenticare il passato..

  A015001705 

 I° Don Bosco scriverà una lettera a Mons. Arcivescovo nella quale dovrà esprimere il suo dispiacere che in questi ultimi tempi alcuni incidenti abbiano alterato i pacifici rapporti che passavano tra di loro ed abbiano potuto cagionare amarezze all'animo di Monsignore..

  A015001707 

 2° Monsignore Arcivescovo risponderà a Don Bosco dichiarando che i sentimenti da questo espressi gli sono stati di non lieve conforto, e non dubitando della sincerità dei medesimi dimentica il passato e lo riamette nella sua grazia..

  A015001708 

 2° Mons. Arcivescovo nel termine di tre giorni risponderà che i sentimenti da Don Bosco espressi gli sono stati di non lieve conforto, e non dubitando della sincerità dei medesimi promette di dare a lui ed ai Salesiani nuove prove della primiera sua benevolenza..

  A015001710 

 3° Decorsi tre giorni da tale scambio Monsignore trasmetterà la riabilitazione alle confessioni a Don Bosco per Don Bonetti senza limitazione di luogo.

  A015001710 

 Don Bosco impegnerà la sua parola di non mandare per un anno Don Bonetti a Chieri.

  A015001711 

 3° Decorsi tre giorni da tale scambio Mons. Arcivescovo in base del Rescritto della Sacra Congregazione del Concilio in data del 28 gennaio dell'anno corrente 1882 trasmetterà la riabilitazione a Don Bosco per Don Bonetti senza limitazione di luogo; Don Bosco impegnerà la sua parola di non rimandare per un anno Don Bonetti a Chieri in [ 267] qualità di Direttore.

  A015001711 

 Decorso tale termine Don Bosco e chi per esso sarà libero di servirsi nella sua prudenza dell'opera di Don Bonetti secondo che richiederà il bisogno della Congregazione Salesiana, e il prelodato sacerdote in vista soprattutto del citato Rescritto e della indebita punizione da lui sofferta già per 4 anni, rientrerà almeno nella condizione di ogni altro confessore dell'Archidiocesi, che dopo regolare esame sia stato giudicato idoneo ed approvato; e quindi la Curia non potrà inibirgli di confessare o limitargliene la facoltà pei fedeli, se non a norma dei Sacri Canoni..

  A015001713 

 4° Quantunque l'Esposizione a stampa dei fatti riguardanti l'Arcivescovo, non abbia avuto lo scopo di pubblicità: ma solamente sia stata diretta ai Cardinali della Congregazione, tuttavia Don Bosco s'impegna di ritirare dai medesimi quelle copie e sopprimerle..

  A015001714 

 4° Quantunque la Esposizione dei fatti riguardanti l'Arcivescovo non abbia avuto lo scopo di pubblicità e sia stata una semplice difesa presso gli Eminentissimi giudici diretta a ribattere accuse pubblicate a stampa da Mons. Arcivescovo contro i Salesiani e sia poggiata a fatti e a documenti, tuttavia, Don Bosco s'impegna di ritirare le copie per tale effetto distribuite, quando gli sia dimostrato a voce o per iscritto che le cose ivi contenute non sono conformi alla verità..

  A015001716 

 5° Ad eliminare ogni occasione di attriti Mons. Arcivescovo ritirerà e distruggerà le due lettere, una in data del 25 novembre, l'altra del 10 dicembre 1877 in cui si minaccia a Don Bosco la pena preventiva della sospensione ipso facto incurrenda se scrive, se stampa o propaga scritti o detti che possano tornare a danno di Monsignore Arcivescovo..

  A015001717 

 5° A riparare l'onore dei Salesiani, a scancellare la macchia loro inflitta nello sfregio recato al loro fondatore e superiore generale e ad eliminare ogni occasione di attriti per l'avvenire, Monsignore Arcivescovo ritirerà e distruggerà le due lettere, una in data del 25 novembre, l'altra del 10 dicembre 1877 in cui contrariamente ai Sacri Canoni si minaccia a Don Bosco la pena preventiva della sospensione ipso facto incurrenda se scrive, se stampa o propaga scritti o detti che possano tornare a danno di Monsignor Arcivescovo.

  A015001718 

 6° Per ciò che concerne la questione degli opuscoli incriminati dalla Curia, Don Bosco dichiara di aver sempre biasimato e di biasimare il modo e la forma non conveniente con cui si parla dell'autorità ecclesiastica, ed é pronto quante volte si richieda ad emetterne atto formale.

  A015001721 

 7° Tale dichiarazione, da farsi per altro dopo che Monsignore avrà concessa la riabilitazione a Don Bonetti, dovrà avere per conseguenza la soppressione del processo incoato dalla Curia Arcivesc ovile..

  A015001723 

 Queste controproposte erano state scritte da Don Bonetti..

  A015001724 

 Don Dalmazzo firmò..

  A015001724 

 Don Dalmazzo rilevò che, se da una parte si aveva motivo di andar lieti per quanto erasi fatto a favore di Don Bosco, dall'altra lo addolorava la conclusione riguardante Don Bonetti.

  A015001724 

 Il 15 giugno a Don Dalmazzo e al canonico Colomiatti giunse una chiamata del cardinale Nina, che fece leggere loro il documento da doversi firmare al più presto, con facoltà però di esporre ognuno le proprie considerazioni.

  A015001725 

 In secondo luogo il Papa aveva tenuto conto della mordacità di certe cose scritte da Don Bonetti intorno all'Arcivescovo nel Bollettino Salesiano, il che mostrava il suo spirito battagliero, e di questo spirito il Papa disse che era una prova la lettera a lui diretta [215].

  A015001728 

 E se Monsignore ha potuto ritenere che o egli o qualche individuo dell'Istituto abbia influito a tale condizione di cose, Don Bosco implorerà venia da Monsignore, e lo pregherà di dimenticare il passato..

  A015001728 

 I. Don Bosco scriverà una.

  A015001730 

 II Mons. Arcivescovo risponderà a Don Bosco, dichiarando che i sentimenti da questo espressi gli sono stati di non lieve conforto, e non dubitando della sincerità dei medesimi dimentica il passato e lo riammette nella sua grazia..

  A015001732 

 III. Decorsi tre giorni da tale scambio, Mons. trasmetterà la riabilitazione alle confessioni a Don Bosco per Don Bonetti, senza limitazione di luogo; Don Bosco impegnerà la sua parola di non rimandare per un anno Don Bonetti a Chieri.

  A015001734 

 IV. Quantunque la esposizione a stampa dei fatti riguardanti l'Arcivescovo non abbia avuto lo scopo di pubblicità, ma solamente sia stata diretta ai Cardinali della S. Congregazione, tuttavia Don Bosco s'impegna di ritirare dai medesimi quelle copie e di sopprimerle..

  A015001736 

 V. Ad eliminare ogni occasione di attriti, Mons. Arcivescovo ritirerà e distruggerà le due lettere, una in data del 25 novembre, l'altra del 10 dicembre 1877, in cui si minaccia a Don Bosco la pena preventiva della sospensione ipso facto incurrenda se scrive, se stampa o propaga scritti o detti che possano tornare a danno di Mons. Arcivescovo..

  A015001738 

 VI. Per ciò che concerne la questione degli opuscoli incriminati dalla Curia, Don Bosco dichiara di aver sempre biasimato, e di biasimare il modo e la forma non conveniente con cui si parla dell'autorità ecclesiastica, ed è pronto, quante volte si richieda, ad emetterne atto formale.

  A015001745 

 In virtù dei poteri accordatimi dal mio Superiore Generale Rev.mo Don Giovanni Bosco, accetto ed approvo quanto sopra viene stabilito..

  A015001750 

 Il cardinale Nina spedì a Don Bosco l'atto autentico il 23 giugno, accompagnandolo con queste parole di commento: "Come vedrà dal tenore della detta Concordia, il primo e principale incombente si è quello che Ella dovrà scrivere una lettera a Mons. Arcivescovo del tenore, di cui troverà la traccia nel primo articolo.

  A015001750 

 Se la misura riguardante Don Bonetti può sembrare piuttosto severa, Ella potrà persuaderlo che il di lui onore in sostanza é riparato coll'abilitazione illimitata, e la di lui virtù non verrà meno se deve rassegnarsi al tempo di un anno per accedere a Chieri.

  A015001751 

 Don Bosco dunque rispose così:.

  A015001751 

 Per ben comprendere la risposta che Don Bosco inviò al Cardinale, bisogna sapere che Don Dalmazzo nella lettera del 18 gli aveva scritto: "Dal Papa [il Colomiatti] ebbe udienza ripetutamente ed una volta ci stette un'ora e mezzo, ed io non fui chiamato, non fui sentito." Di qui il dubbio che gli articoli, anziché dettati da Sua Santità, fossero stati presentati dalla parte contraria; tanto più che il cardinale Nina veniva a trovarsi in contraddizione con una sentenza emanata da lui stesso nella Sacra Congregazione del Concilio.

  A015001763 

 Egli era sinceramente persuaso che la chiamata di Don Dalmazzo da parte di Sua Eminenza per dire le proprie ragioni in confronto con il [272] Colomiatti fosse una pura commedia, ma che dietro le quinte si fosse già concertato col Canonico tutto il da farsi.

  A015001763 

 La supposizione di Don Bosco non si può pensare che fosse un pretesto per guadagnar tempo e far disfare il fatto, come forse dubitò il cardinal Nina.

  A015001764 

 Dunque é il Papa, é Lui solamente che ordinò ogni cosa, ed essendo assicurato che non solo era desiderio, ma volere di Lui esplicito, che pro bono pacis Don Bosco si rimettesse, e per altra parte memore delle proteste antecedenti di Don Bosco, di voler essere ossequentissimo a quanto il Papa avrebbe stabilito, io non poteva e non doveva far altro che firmare.".

  A015001764 

 Ma, checché fosse degl'intrighi dell'avversario, la Concordia era veramente espressione della volontà papale, come assicurò Don Dalmazzo il 30 giugno: "[Il Cardinale Nina] incaricato di stendere in carta i pensieri di Lui, anzi le condizioni di accomodamento, si permise di togliere il punto che consiglia a Don Bosco ritenere il Bonetti per un anno a Torino, e ne ebbe rimprovero dal Papa come non l'avesse ben compreso.

  A015001765 

 Il Servo di Dio comprese; ma ragion voleva che aspettasse la risposta del Cardinale, e la risposta fu alquanto severa, poiché a lui evidentemente sfuggivano i motivi che Don Bosco aveva avuto di dubitare sull'origine vera degli articoli..

  A015001774 

 Non vorrei pensare che le difficoltà insorgano per parte di Don Bonetti; ma se la cosa fosse così, mi spiacerebbe scorgere in Lei soverchia debolezza o deferenza verso un subalterno; ed altronde considerata nel suo giusto valore la condizione che lo riguarda, non parrebbe che nell'insieme dei fatti e delle circostanze importasse essa un impossibile sacrifizio..

  A015001782 

 Allora Don Bosco lesse in Capitolo gli articoli della Concordia.

  A015001782 

 Don Bonetti era esasperato per la parte toccatagli; tutti erano afflitti per l'umiliazione imposta al loro buon Padre.

  A015001782 

 Don Bosco, dopo aver ascoltato in silenzio, disse a lui: - E tu non parli? - Don Cagliero, cosi interpellato, si rivolse ai suoi colleghi e con l'usata sua franchezza dichiarò che non condivideva affatto la loro opinione.

  A015001782 

 Il Papa aveva deciso a quel modo, perché conosceva Don Bosco e sapeva di poter fare assegnamento sulla sua virtù, e non c'era da tergiversare..

  A015001782 

 Solamente Don Cagliero taceva.

  A015001783 

 Essendo cosa nella quale era impegnato l'onore della Congregazione, Don Bosco aveva letto la Concordia in Capitolo unicamente per darne comunicazione ufficiale ai Capitolari, non già per metterla in discussione o per aspettare l'altrui consiglio sul da farsi.

  A015001798 

 Da principio ho creduto che i sette articoli della Concordia sottoscritti dal nostro Don Dalmazzo non fossero da riguardarsi se non quale un progetto di accomodamento presentato dalSig. Can.

  A015001806 

 L'Arcivescovo, a termine dell'articolo terzo, rispose a Don Bosco in forma inappuntabile..

  A015001814 

 Medesimamente con questa mia riabilito Don Giovanni Bonetti, Sacerdote Salesiano, ad udire le confessioni senza limitazione di luogo, poiché ritengo impegnata la parola di V. S. secondo le intenzioni del S. Padre, state a Lei manifestate e da Lei riconosciute paterne e savie; e sopprimo il processo incoato dalla mia Curia..

  A015001822 

 A tal fine Don Bosco gli rimise le due lettere minacciantigli la sospensione..

  A015001839 

 Si va decantando che Don Bosco fu condannato, Don Bonetti non andrà più a Chieri etc..

  A015001846 

 Scrisse a Don Bosco il 26 luglio: "Ho ricevuto la sua ultima graditissima, con l'inserto che era già pervenuto a mia notizia per la trasmissione del Can.

  A015001847 

 Col titolo "Una questione nera" la Gazzetta Piemontese pubblicò nel numero del 26 luglio un articolo, in cui, richiamati i vecchi "malumori" fra monsignor Gastaldi e Don Bosco, raccontava con poca [278] esattezza le ultime vicende.

  A015001847 

 Già il 25 luglio Don Bosco medesimo scrivendo al cardinale Nina per la consacrazione della chiesa di San Giovanni, era uscito in questi lamenti: "Dalla stessa Curia si decantano le umiliazioni che hanno fatto fare a Don Bosco.

  A015001847 

 Infatti vi si attribuiva ai "patroni del Vaticano" l'avere le Congregazioni dato precedentemente ragione a Don Bosco e torto a Monsignore, soggiungendosi poi che il Papa "cassò le decisioni"delle Congregazioni e "diede torto" a Don Bosco e che il Santo Padre "obbligò" Don Bosco a "fare atto di sottomissione", e a distruggere le copie "invendute" o reperibili degli opuscoli.

  A015001847 

 Tuttavia io voglio serbare rigoroso silenzio, secondo che ho già scritto alla Eminenza vostra." Per tutte queste ragioni il 29 luglio apriva l'animo suo anche a Don Dalmazzo nei seguenti termini: "Le cose coll'Ar.

  A015001848 

 Alla prima notizia aveva dato sfogo ai sentimenti dell'animo in una lunghissima lettera da inviare al Papa; ma, quando la si ricopiava in bella, si venne a conoscere con certezza essere espressa nella Concordia la volontà del Papa; onde chiuse nel cassetto il suo scritto, che però non ha perduto [279] il suo valore, mostrando chiaramente per quali tribolazioni siano passati Don Bosco e i suoi.

  A015001848 

 Il confronto fra i due atteggiamenti ci serve a valutare meglio la virtù eroica di Don Bosco, del quale il medesimo Don Albera attestò: "Per parte mia a quell'epoca ebbi a trattare molte volte e di molte cose con Don Bosco e non mi accorsi mai che egli avesse preoccupazione o pena" [218]..

  A015001848 

 Il povero Don Bonetti non poteva inghiottire la sua pillola.

  A015001848 

 Si lagnò pure con Don Albera della tranquillità, con cui Don Bosco aveva accettata ed eseguita la decisione pontificia, anzi gli palesò l'idea di uscire ad tempus dalla Congregazione per essere libero di difendere lui e sé.

  A015001849 

 Don Bonetti, nei mesi della sua maggiore agitazione, per procurare allo spirito un confortevole diversivo, si era applicato a scrivere una Vita Popolare di Santa Teresa, che uscì nella seconda metà di agosto.

  A015001849 

 Le confesso, Eminenza, che alcuni di quelli articoli mi hanno da prima profondamente addolorato, perché mi sembrò di vedervi punito il mio venerato Superiore Don Bosco e la povera mia persona.

  A015001851 

 In novembre Don Bonetti impugnò nuovamente la penna per segnalare al Cardinale le male voci che la parte contraria andava spargendo a disdoro di Don Bosco e dei Salesiani.

  A015001852 

 Nel febbraio del 1883 Don Bonetti si vide ancora obbligato a protestare presso il cardinale Nina contro gl'imbarazzi che si frapponevano continuamente dalla Curia nell'esame delle stampe salesiane per dare il Visto [224] e contro certi divieti ai parroci di distribuire come segno della comunione pasquale un libretto intitolato Gesù Cristo nostro Dio e nostro Re e composto dallo stesso Don Bonetti nell'intento pratico di [281] rintuzzare le bestemmie che un giornalaccio, denominato sacrilegamente Gesù Cristo, vomitava in mezzo al popolo [225].

  A015001854 

 La morte dell'Arcivescovo fece sorgere il dubbio, se le disposizioni contenute nella Concordia a carico di Don Bonetti durassero tuttavia in vigore.

  A015001854 

 Questa decisione del Santo Padre fu comunicata ufficialmente a Don Bosco dalla Sacra Congregazione con un rescritto, nel quale si dichiarava che la prefata disposizione non aveva più nessun valore post Archiepiscopi funus.

  A015001854 

 Sulla carta che racchiudeva il sospirato decreto Don Bonetti scrisse:.

  A015001856 

 Don Bosco é oramai terminato, ed io, qual Vicario deputato dall'E.mo nostro Card. Arcivescovo, mi unirò coi Colleghi nel farne la relazione; ma avendo già oltrepassato ottant'anni, e nei timore d'essere colpito dalla morte, mi permetto di esporre all'Emin.

  A015001856 

 I decreti della Curia torinese che citavano Don Bonetti e Don Bosco a rispondere degli opuscoli, designavano il teologo Michele Sorasio come sostenitore ufficiale dell'accusa, precisando che egli aveva basato la sua denunzia su prove sufficienti.

  A015001857 

 Essendo stato condiscepolo del Chiuso nello studio della morale, ebbe anche il coraggio di dirgli: - Vedi, a quest'ora Don Bosco é tale un colosso, che vi schiaccerà tutti.

  A015001857 

 Gli rispose energicamente che credeva impossibile che Don Bosco fosse caduto in tale bassezza; aver egli ben altro da fare, dovendo provvedere il pane a tanti giovani del suo Oratorio, dei collegi e delle missioni; sembrargli anzi incapace di trattare argomenti filosofici, come quelli che formavano la materia di uno degli opuscoli.

  A015001857 

 Un giorno il canonico Chiuso, segretario dell'Arcivescovo e Cancelliere, gli disse che nella sua qualità di promotore della mensa doveva fare istanza all'Avvocato fiscale canonico Colomiatti, perché intentasse causa contro Don Bosco, quale autore dei famosi opuscoli.

  A015001859 

 - Ciò udito, il Sorasio firmò la domanda già preparata di procedere contro Don Bosco.

  A015001859 

 A quel punto il Colomiatti, agitandogli davanti agli occhi un voluminoso incartamento, sentenziò: - Vede? Il processo [di Beatificazione] di Don Bosco non lo faremo, come l'abbiamo fatto per il Cottolengo.

  A015001860 

 Male però gl'incolse per aver osato pigliare le difese di Don Bosco.

  A015001861 

 Il voluminoso incartamento ostentato dal Colomiatti non conteneva proprio nulla che proiettasse almeno un'ombra su Don Bosco e i Salesiani? Chi diede il colpo di grazia alle così dette prove sufficienti, fu Don Giovanni Turchi, che nel 1881 dirigeva l'Istituto dei Ciechi in Torino.

  A015001862 

 Compaesano di Don Bosco, il Turchi era stato presso di lui nell'Oratorio per un decennio, dalla terza ginnasiale fino a qualche mese dopo l'ordinazione sacerdotale; apparteneva a quel gruppo di seminaristi che durante la chiusura del Seminario il Beato aveva accolti in casa per aiutarli a proseguire i loro studi.

  A015001862 

 Da Torino Don Anfossi, dottore in lettere e filosofia, che al par di lui e con lui era stato nell'Oratorio e a Don Bosco si manteneva affezionatissimo, gli mandava [285] da Torino frequenti notizie, che egli utilizzava nel suo lavoro.

  A015001862 

 Egli amava moltissimo Don Bosco; perciò si sentiva ribollire il sangue al vederlo bistrattato e angariato da monsignor Gastaldi, dal Chiuso e dal Colomiatti.

  A015001863 

 Ma né il Turchi né il Ballerini ebbero mai a fare nulla col tipografo, poiché alla stampa badavano Don Anfossi e due fidati operai, ex-allievi dell'Oratorio; costoro pensavano pure al contratto e alle spese.

  A015001864 

 Don Anfossi per conto proprio compilò il libretto intitolato La questione rosminiana, a cui Don Turchi appose note appié di pagina [229].

  A015001864 

 Riguardo all'opuscolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, il Turchi scrive: "Io pensava che potesse averlo scritto Don Bonetti stesso; ma di poi mi fu accertato da persona che lo può sapere e fededegna, che lo scrittore non ne fu punto Don Bonetti, ma altri, estraneo all'Oratorio Salesiano; né io so chi ne sia lo scrittore.".

  A015001865 

 Parrà strano che Don Turchi abbia aspettato a parlare nel 1895.

  A015001865 

 Se col processo criminale si fosse arrivati agli estremi, indubbiamente egli avrebbe fatto il dover suo di svelare la verità; "che fossi io uno degli scrittori degli opuscoli, dichiara nella sua lettera, l'avrei detto francamente e a qualunque costo, ma sol quando le cose fossero giunte a tal punto a carico di Don Bosco, che ne avesse potuto aver gravi danni".

  A015001866 

 Dopo quanto siamo venuti esponendo nei tre ultimi capi nulla troviamo di meglio che conchiudere con il giudizio finale enunziato dal Teologo Censore deputato d'ufficio dalla Sacra Congregazione dei Riti all'esame delle controversie originate dall'opposizione di monsignor Gastaldi e della sua Curia contro Don Bosco.

  A015001866 

 "Da tutto emerge, scrive egli, come tutte le accennate vertenze, che Don Bosco mal suo grado è stato costretto a subire, siano state provocate e poi aggravate con le parole e con le opere dall'Ecc.mo Arcivescovo Gastaldi, il quale par che andasse continuamente ricercando, si direbbe con San Paolo, quae quaestiones praestant magis quam aedificationem, quae est in fide [230].

  A015001867 

 Sono parole chiare come la luce del sole, che fugano ogni ombra, non già dalla fronte di Don Bosco aureolata di tanto splendore, ma dall'animo di ogni più esigente storico.

  A015001871 

 DURANTE il biennio, di cui narriamo la storia, affluirono a Don Bosco esibizioni e inviti dalla Francia, dall'Inghilterra e da altre parti fuori d'Italia e d'Europa; ma ne daremo notizia a tempo e luogo, limitandoci per ora solamente a dire di proposte italiane, e non di tutte, rimaste in sospeso o senza verun effetto né immediato né remoto.

  A015001872 

 E' degno di nota quanto per tempo il clero siculo mostrò di comprendere Don Bosco e le finalità della sua opera.

  A015001876 

 Da Catania continuavano più che mai pressanti le sollecitazioni non solo per la casa di artigiani, ma anche per il collegio Cutelli, tanto più che Don Bosco si era vincolato con promessa vera e formale a mezzo de' suoi due inviati Don Cagliero e Don Durando [233].

  A015001876 

 Mercé una nuova dilazione, diceva Don Cagliero [234], "la casa di Catania sarà una realtà ed i Salesiani addiverranno cittadini catanesi.

  A015001878 

 Anche quale segno tangibile del proprio interessamento, Don Bosco inviò allora a parecchi ecclesiastici catanesi diplomi di Cooperatori, nominandone anche il direttore nella persona del Vicario Generale canonico Riccioli.

  A015001882 

 Volle poi "con confidenza alla salesiana", secondo la sua espressione, aprire il cuore a Don Bosco [236].

  A015001882 

 "Io sono desolato, afflittissimo, scriveva a Don Guidazio, Direttore del collegio di Randazzo [235].

  A015001884 

 Ah! Non mi rigetti, mi stenda la mano e mi aiuti! [...] La città è avidissima dei figli di Don Bosco, molto più dopo averli veduti di passaggio così buoni, così cari, così gioviali ad un tempo e modesti." Li avevano veduti quando passavano per andare a Randazzo..

  A015001884 

 C'era bensì un Rettore; ma abitava fuori né si prendeva altra briga che di "far note e contronote di pesci, sale, carne, cavoli, etc." Consigliato anche dal cardinale Bilio, Monsignore invocava i figli dell' "amoroso Don Bosco"; onde supplicava: "Deh! Padre, consoli un cooperatore salesiano per la di Lei grande bontà, e quindi un suo figlio, indegno sì, ma figlio.

  A015001885 

 Don Durando non poté che notificare le buone disposizioni di Don Bosco per dare principio a un seminario convitto "al più presto possibile" [237].

  A015001885 

 Ma tardando tale possibilità ad affacciarsi, L'Arcivescovo ricorse all'intercessione di Don Guidazio presso il Capitolo Superiore, scrivendo [238]: "Al venerando consesso io chiedo in grazia, in ginocchio.

  A015001886 

 Sono un poverello che chiede un tozzo di pane per la mia sposa alla porta di Don Bosco." Alcuni mesi dopo tornava a scrivere [239], pigliando le mosse da un concetto che troviamo anche sotto la penna di altri Presuli siciliani: "Altro che America! Le circostanze, nelle quali mi trovo io, meritano l'assoluta preferenza sopra tutti.

  A015001887 

 All'invio dei Salesiani Don Bosco, forse tra il serio e il faceto, aveva posta una condizione: voleva che Monsignore gli ottenesse da Roma la comunicazione dei privilegi.

  A015001887 

 Il vero si é che, nonostante le assicurazioni dell'Arcivescovo in contrario, non si vedeva come fosse conciliabile la presenza di un Rettore in carica, poiché di rimuoverlo non vi era possibilità, con l'indipendenza ritenuta sempre necessaria da Don Bosco per i suoi istituti; inoltre le cose erano impostate in modo che dopo la morte del benevolo Arcivescovo nulla avrebbe guarentito i Salesiani da spiacevoli novità.

  A015001887 

 Non per tal motivo però i Salesiani non andarono allora a occuparsi del seminario messinese; molto comodo anzi avrebbe fatto a Don Bosco l'aprire un convitto sotto le apparenze legali di seminario perché questo lo avrebbe messo al riparo dalle esigenze delle autorità scolastiche.

  A015001891 

 Don Bosco era a Roma.

  A015001891 

 Don Rua rispose essere difficile accogliere la domanda per difetto di personale; tuttavia la Marchesa mandasse distinte notizie.

  A015001891 

 Non sapendo come fare, sì rivolse nel 1879 per consiglio e per informazione al padre Valente, gesuita, che ne scrisse al suo illustre confratello torinese padre Secondo Franco, e questi rimise la lettera a Don Rua, dicendosi molto contento di poter concorrere in qualche cosa al bene che i Salesiani facevano e a dilatarlo [240].

  A015001891 

 Recatasi essa intanto nella Costa Azzurra, ebbe occasione di vedere la casa di Nizza e di manifestare le proprie intenzioni al Direttore Don Ronchail, che si profferse di esserle intermediario presso Don Bosco..

  A015001892 

 Don Bosco fu da lei, come abbiamo narrato, nel marzo del 1880.

  A015001892 

 In seguito il Beato non poté più occuparsi della cosa fin verso la fine di maggio, quando le inviò questa lettera, della quale Don Rua gli preparò la minuta..

  A015001892 

 Proponeva per altro a Don Bosco [293] che in un suo viaggio a Roma facesse una corsa a Napoli, professandosi sua grande ammiratrice [241].

  A015001906 

 La perdita di persone care e le indisposizioni fisiche l'avevano abbattuta; anche per conforto del suo spirito anelava di rivedere Don Bosco.

  A015001906 

 Sul principio dell'anno seguente la Marchesa sperò una seconda visita di Don Bosco da Roma.

  A015001907 

 Il Municipio di Siracusa aveva aggiunto al convento e ceduto alla Marchesa anche la terra annessa, detta la Selva, quella pure già dei padri Cappuccini; la Signora teneva pronto [295] il capitolato per una finta vendita da farsi a Don Bosco [245]; per San Giovanni con gli auguri dell'onomastico rinnovò la preghiera, che si troncasse ogni indugio..

  A015001908 

 Come si vede, mancava qui la piena autonomia richiesta sempre da Don Bosco e si andava incontro alle difficoltà che imbarazzavano le opere pie soggette a ingerenze governative, essendo per legge indispensabile a un'opera perpetua l'autorizzazione del Governo..

  A015001908 

 Ma Don Bosco non aveva la medesima fretta, perché aspettava da tempo le conclusioni della Marchesa su due progetti a lei spediti e poi, giunte le conclusioni [246], non le trovò accettabili.

  A015001910 

 Ancora il 30 Ottobre 1883 la Marchesa mandando a Don Bosco cento lire per i Missionari e raccomandandosi alle sue preghiere, lo chiamava suo padre e diceva: "Noi non ci vediamo mai, ci scriviamo di rado, ma pure sono sicura che io sono più con lei che Ella con me." Chi trattava con Don Bosco, benché da lui contrariato, non cessava di stimarlo e di amarlo.

  A015001910 

 L'ultima lettera della Marchesa a Don Bosco, recante la data del 21 dicembre 1882, con gli auguri natalizi contiene una specie di nuova proposta che ha tutto l'aspetto di un diversivo per non dire apertamente che delle cose prima trattate non si parla più.

  A015001910 

 La Marchesa, volendo impedire che l'occupazione si prolungasse di troppo, insistette per la venuta immediata dei Salesiani; ma in capo alla sua lettera, datata da Castellammare di Stabia addì 3 agosto 1881, Don Bosco scrisse: "Risposto impossibile trattare fino ad approvazione effettuata." Intendeva l'approvazione dei due progetti; ma approvazione non vi fu.

  A015001914 

 Ora la presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice e la vicinanza dei Salesiani di Randazzo fecero pensare che potesse Don Bosco rialzare le sorti del decadente istituto..

  A015001915 

 E' stato questo un motivo, per cui é venuto meno il concorso degli alunni, i quali al 1859 ascendevano presso a 400 ed ora appena a 40." Pregava dunque Don Bosco di mandargli in aiuto un sacerdote salesiano che la facesse da direttore spirituale, e un paio di assistenti, sacerdoti o chierici, che v'introducessero "l'ottimo sistema a lui ispirato dallo Spirito Settiforme", Con i figli di Don Bosco egli prometteva di comportarsi da confratello, come si addiceva a chi gloriavasi di essere cooperatore salesiano.

  A015001915 

 Ma la parola data da Don Bosco senza determinazione di anno fu tenuta nel debito conto dal suo Successore, che vi diede corso quattro anni dopo la morte del Beato..

  A015001915 

 Nel 1879 pertanto quel sindaco, mostrandosi ben informato dell'Opera salesiana, chiese a Don Bosco due professori per il ginnasio superiore.

  A015001915 

 Nel febbraio del 1881 il cardinale De Luca, brontese e già alunno del collegio Capizzi, raccomandò oralmente l'affare a Don Bosco, che non poté opporgli senz'altro un rifiuto, ma gli manifestò la sua buona disposizione a secondarne il desiderio; la qual cosa appena risaputa a Bronte bastò a mandare in solluchero il Direttore.

  A015001915 

 O il Cardinale non avesse posto mente che Don Bosco non si era vincolato quanto al tempo o che dai Brontesi fossero malamente interpretate le parole [298] del Cardinale, il fatto é che in Bronte, si credette a una imminente esecuzione della promessa; onde un succedersi di istanze perché vi s'andasse presto.

  A015001916 

 Anche la casa di Marsala fu aperta nel 1892, sebbene la relativa corrispondenza con Don Bosco fosse pure cominciata nel 1879.

  A015001916 

 Lo sosteneva però sempre la speranza che nutriva in cuore di potere un giorno abbandonare tutto nelle mani di Don Bosco; onde, cresciutagli la famiglia, crebbero del pari le sue insistenze che non diedero requie al Beato e al suo Successore, finché i suoi voti, come abbiamo detto, non furono da quest'ultimo appagati..

  A015001916 

 grado di proseguire da sé, ricorse a Don Bosco per "consiglio, direzione, aiuto".

  A015001920 

 Anche da Piazza Armerina il Vescovo monsignor Gerbino nel 1880 aveva fatto calde istanze a Don Bosco, perché accettasse direzione e [299] amministrazione, non che parte dell'insegnamento nel seminario diocesano.

  A015001920 

 Due vescovi di questa città invocarono successivamente nel 1883 e nel 1885 da Don Bosco i Salesiani per il loro piccolo seminario; ma dovettero deporre ogni speranza di fronte all'impossibilità di trovare soggetti da inviarvi.

  A015001920 

 "Don Durando ringrazi, si legge scritto da Don Bosco in cima alla lettera vescovile, ma rincresce tutto il personale impegnato.".

  A015001921 

 Cominciava così la sua lettera in data 26 luglio 1883 a Don Rua: "Mi è stata di grande dolore la risposta negativa.

  A015001921 

 Comprendo bene che la merce é tanto più rara quanto più preziosa, e che perciò i figli e le figlie di quel prodigio di operosità ch'é Don Bosco, vengono meno ai bisogni di ogni fatta ed alle innumerevoli richieste, le quali gli son fatte dal vecchio e dal nuovo mondo." Infine conchiudeva così: "Se sono troppo importuno, la S. V. R. lo addebiti alla grande fiducia, che la Congregazione di Don Bosco m'ispira." Don Bosco fissò in queste righe a Don Durando la traccia per la risposta: "Scrivere bella lettera.

  A015001921 

 Tornando al 1879, troviamo che monsignor Giovanni Blandini, vescovo di Noto, bramoso di veder sorgere nella sua diocesi un buon collegio, si raccomandava instantemente a Don Bosco; non esaudito in questo, gli chiese due Salesiani per istituire un oratorio festivo nella città; deluso per la seconda volta, tornò a scrivere per ottenere tre Suore, a cui affidare le scuole femminili nel comune di Ferla.

  A015001925 

 Egli riferiva nel 1883 a Don Bosco che in una popolosa città marittima della diocesi (doveva trattarsi di Sciacca) una pia persona desiderava da Don Bosco l'impianto di una scuola privata con le cinque classi ginnasiali, assegnando una rendita di lire quattromila; di lì a poco propose l'apertura di una casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice nella medesima città; l'anno dopo si contentava di due [300] Salesiani che tenessero ivi stesso una scuola elementare privata.

  A015001926 

 Per dire tutto, la questione tornerà a galla molto più tardi: il primo Ispettore della Sicilia Don Bertello si farà patrocinatore dell'accettazione, nulla essendovi di più consono all'istituzione salesiana che una scuola di arti e mestieri; ma nemmeno allora si troverà un terreno d'intesa..

  A015001927 

 Due cose vi sono da notare: la costanza del sacerdote Filippo Giulio Contessa nel tentare tutte le vie per dare alla sua patria una casa salesiana, e l'inclinazione di Don Bosco e di Don Rua a secondarlo senza che mai venissero fuori condizioni accettabili.

  A015001927 

 Sulla prima lettera il Servo di Dio scrisse: "Don Rua legga e vedrà una bella proposta forse effettuabile." Ma né la prima proposta né le seguenti furono mai tali da eliminare le incertezze di quel "forse"..

  A015001932 

 Nell'ottobre del 1878 una vedova barese Maria Calò-Carducci in Guarnieri aveva con la figlia visitato a Torino Don Bosco, il quale, vedendole pie e caritatevoli, le fece entrambe cooperatrici salesiane.

  A015001932 

 Nella quaresima del 1881 monsignor Belasio, recatosi là a predicare, ebbe da Don Bosco l'incarico di visitare la casa e riferire.

  A015001936 

 Ma l'ottimismo di Monsignore non valutava, come faceva Don Bosco, i pericoli del legarci a un Municipio e quindi sottostare a ingerenze governative..

  A015001936 

 Si pensò dunque a Don Bosco.

  A015001940 

 Il sempre fiorente Istituto San Benedetto di Parma sorse nell'anno della morte dì Don Bosco; ma vi precedette una lunga preparazione.

  A015001940 

 Nel testamento egli lasciava a Don Bosco l'immobile con l'obbligo di aprire l'orfanotrofio entro tre anni, trascorsi i quali senza che ciò si facesse, la proprietà fosse devoluta al seminario diocesano.

  A015001940 

 Se non che il legato veniva lasciato a Don Bosco senza tener conto delle formule prescritte dalle leggi [248], la qual cosa diede origine a difficoltà, sicché le faccende s'ingarbugliarono e l'istituzione prese una forma differente da quella ideata in principio..

  A015001941 

 Fermo nel proposito di stabilire un'opera salesiana in Parma, Don Bosco invocò anche la carità pubblica.

  A015001955 

 Mise dunque subito a sua disposizione la somma di lire diecimila, accompagnando l'offerta con una lettera ridondante di affetto per Don Bosco e di cristiana pietà [251]..

  A015001956 

 Durante il corso delle trattative monsignor Villa, prendendosi a cuore la sorte di una civile famiglia, che la perdita improvvisa del suo capo gettava bruscamente in ben critiche condizioni, ne raccomandò a Don Bosco il maggiore di due figli, fanciullo di appena nove anni, "giovanetto, scriveva il Vescovo, di [305] belle speranze pel suo svegliato ingegno", e pregava che fosse "accolto in qualche istituto salesiano allo scopo che avesse a progredire negli studi e nelle vie del timor di Dio, alle quali era stato avviato dagli ottimi suoi genitori".

  A015001956 

 L'esimio Prelato intercalò questa raccomandazione in una lettera dei soliti affari indirizzata a Don Durando, implorandone "la caritatevole interposizione col miracoloso Don Bosco", al quale non ne scriveva direttamente perché lo sapeva lontano da Torino.

  A015001957 

 Egli é Don Paolo Ubaldi, salesiano, ordinario di lettere greche nelle regie Università e al presente professore stimatissimo in quella Cattolica di Milano. [253] [306].

  A015001957 

 Quel fanciullo, piccino piccino allora e vivacissimo, sul quale vegliavano anime cosi buone, accolto da Don Bosco nelle sue grandi braccia, vinte che ebbe le prime ritrosie, si affezionò talmente all'Oratorio, che non se n'é voluto staccare mai più.

  A015001957 

 Venuto a morte monsignor Villa, il canonico Tescari, suo erede universale e indi a poco Vescovo di Borgo San Donnino oggi Fidenza, facendo proprie le premure dell'estinto, preparò il piccolo alla partenza, della quale avvisò Don Durando in questa forma: "La madre quanto buona altrettanto povera vedova non ha potuto accompagnarlo; quindi il giovanetto é solo.

  A015001960 

 Il gesuita padre Emilio Pardocchi, colà residente, era di passaggio a Luca, allorché Don Bosco vi teneva la conferenza ai Cooperatori.

  A015001960 

 Pisa richiamò l'attenzione di Don Bosco nel 1880.

  A015001961 

 - Pur che fosse vero! Venga, venga Don Bosco, non desidero altro e intonerò il Nunc dimittis -.

  A015001962 

 Fuori Porta a Piagge esisteva una casa detta degli Esercizi con pubblica chiesa unita, che si denominava di San Jacopo: casa e chiesa si sarebbero volute concedere a Don Bosco.

  A015001962 

 Là presso avevano il convento le Salesiane o Suore della Visitazione, le quali con lunghe lettere non finivano di scongiurare Don Bosco che facesse presto a mandare i Salesiani.

  A015001962 

 Nel giugno del 1883 L 'Arcivescovo redasse un minuzioso abbozzo di convenzione, su cui però Don Bosco non poté convenire, poiché il tutto presentava un aspetto di precarietà, che nonostante ogni buon volere non dava bastevole affidamento.[307].

  A015001967 

 Ma Arenzano fu meno fortunata di Perosa e di OULX, che se non altro ebbero a lungo andare i figli di Don Bosco..

  A015001967 

 Quel Municipio trattò nel 1881 con Don Bosco, affinché gli desse i maestri per le scuole comunali.

  A015001969 

 A sì doloroso spettacolo il zelante pastore, Don Giuseppe Paolasso, buon cooperatore salesiano, scrisse il 23 settembre 1881 a Don Bosco: "Mi rivolgo a Lei ed a' suoi Salesiani, [308] che Dio scelse in questi tempi a ministri delle sue Misericordie, onde voglia studiar modo di aprire in questo paese ed in sito acconcio un oratorio festivo, non che un piccolo collegio." Il Beato riconobbe tutta la convenienza di fare ivi qualche cosa; ma ne rimise ad altro tempo l'attuazione, quando potesse avere personale disponibile.

  A015001970 

 Nel 1881 e '82 i maggiorenti di Oulx, borgata montana del circondario di Susa, brigarono per ottenere che Don Bosco andasse a stabilire lassù un convitto con scuole ginnasiali a benefizio di tutta la vallata.

  A015001974 

 Trarremo dall'oblio un fatto, che merita di essere ricordato, perché onora Don Bosco e ne mette in rilievo l'abituale chiaroveggenza negli affari.

  A015001977 

 Già nella questione per la chiusura delle scuole era intervenuto con il prestigio del suo nome a difendere Don Bosco.

  A015001977 

 Ora il Correnti conosceva assai bene Don Bosco; anzi Don Lemoyne in suoi appunti ci fa sapere che gli andava debitore di un segnalato servigio, per il quale gli si professava ognor grato e desideroso di mostrargli coi fatti la sua riconoscenza.

  A015001978 

 - Correnti ci tenne ad assicurarlo essere volontà del Re che egli non vi rimettesse un centesimo di suo; sapere Sua Maestà a quante opere dovesse provvedere; intendere quindi che presentasse unicamente i suoi disegni, né volere che alcun altro vi s'immischiasse Ancora di più fece il Re: desiderò conoscere se Don Bosco avrebbe potuto assumersi la [310] direzione morale del nosocomio per mezzo de' suoi Salesiani.

  A015001978 

 Don Bosco ha bisogno di essere libero, e se farà corbellerie, pazienza: saranno tutte a suo conto.

  A015001978 

 Don Bosco rispose che non era alieno dal servire in questo a Sua Maestà..

  A015001978 

 Il Correnti visitò più volte Don Bosco da parte del Re.

  A015001979 

 Infine Don Bosco s'intese col banchiere Musso, perché preparasse subito e stanziasse il capitale necessario.

  A015001979 

 Questi, fiutato un buon affare e sicuro che con Don Bosco non si correvano rischi, si prestò a secondarlo..

  A015001980 

 Si domanderà perché mai Don Bosco si fosse imbarcato in questa impresa.

  A015001981 

 Crediamo di fare cosa grata notificando che i lavori, la forma di questa chiesa e tutto quello che si riferisce all'esercizio del culto è totalmente affidato al Sac. Giovanni Bosco ed ai suoi preti." Questa circolare di cui possediamo l'autografo, non fu pubblicata, ma é pur sempre documento eloquente dello zelo di Don Bosco per il bene delle anime..

  A015001981 

 Tuttavia Don Bosco teneva preparata una circolare, in cui parlato del nuovo Ospedale, come di cosa nella quale egli non avesse parte alcuna, soggiungeva: "Ma l'Ordine Mauriziano, lo stesso suo Gran Maestro che é il nostro amato Sovrano, desiderano che accanto al futuro edifizio sia eretta una chiesa a comodità degli ammalati, di coloro che sono addetti al servizio dei medesimi ed anche a comodità di quei cittadini che dimorano in quelle vicinanze che distano notabilmente da qualsiasi altra chiesa.

  A015001982 

 Cosi il teologo Pavarino, cappellano alla Regia Basilica di Superga, e il canonico Durio, cappellano di Corte, vennero da Don Bosco a dirgli che, avendo saputo della lotteria da lui ideata, desideravano di prestarvi l'opera loro, per contribuire anch'essi al buon risultato.

  A015001982 

 Don Bosco cercò bene di far intendere come per volere del Re nessuno dovesse entrare a dar giudizi o a metter mano nella faccenda; ma [312] queglino lo importunarono a segno, che ne rese avvertito il Correnti, e questi per mezzo del barone Cova gli ripeté a nome di Sua Maestà che a lui solo spettava la direzione e l'esecuzione dell'impresa,.

  A015001982 

 La notizia trapelò nella Corte e Don Bosco n'ebbe alte lodi; certuni per altro si risentirono per non essere stati consultati.

  A015001982 

 Le pratiche anzidette corsero qualche tempo segrete fra il Re, il Correnti e Don.

  A015001984 

 Don Bosco andò, accompagnato dal coadiutore Pelazza, che lo attese nella sala.

  A015001984 

 Finalmente il Correnti, imposto silenzio, disse: - Sentiamo Don Bosco.

  A015001984 

 Interloquirono tutti, e Don Bosco taceva.

  A015001984 

 Tanta pubblicità costrinse il Correnti a radunare il consiglio di amministrazione dell'Ospedale, pregando pure Don Bosco d'intervenire.

  A015001985 

 - Egli mori a Meina otto mesi dopo che Don Bosco aveva lasciato la terra.

  A015001985 

 Il Pelazza trasecolato al vedere simili [313] dimostrazioni da parte di un tal uomo, quando si fu in strada, non nascose a Don Bosco la propria meraviglia.

  A015001985 

 Sciolta l'adunanza, il Correnti accompagnò Don Bosco fino alla porta, gli baciò la mano e si raccomandò alle sue orazioni.

  A015001985 

 Tuttavia in punto di morte, se potesse aver vicino Don Bosco o qualche altro prete, io ritengo che si confesserebbe.

  A015001986 

 Contenti che Don Bosco cedesse le armi, i due seccatori gli domandarono, se fosse disposto a secondare i loro disegni e ad aiutarli.

  A015001986 

 Così il bel progetto di Don Bosco andò in fumo e la costruzione dell'Ospedale non solo esaurì le entrate dell'Ordine, ma ne dissestò per un pezzo le finanze..

  A015001986 

 Diventata pressoché di pubblico dominio la notizia della parte di Don Bosco nel famoso programma, gli oppositori non gli davano tregua, massime i due preti, che quasi ogni giorno erano là a proporgli modificazioni o aggiunte al progetto.

  A015001986 

 Mancavano però loro due cose: l'ingegno di Don Bosco e la fiducia di chi doveva somministrare il denaro per la lotteria.

  A015001986 

 Rispose di sì; ma queglino più non comparvero: lasciato da parte Don Bosco, si misero essi alla testa dell'impresa.

  A015001987 

 Anche per questo il Correnti voleva a ogni costo che facesse Don Bosco quella funzione; ma questi tanto disse, che, vinte le sue riluttanze, lo persuase della convenienza di passar sopra alle proprie antipatie e di pregare l'Arcivescovo.

  A015001987 

 Don Bosco ricevette assicurazione che il Baccelli non sarebbe più venuto a Torino; difatti, sebbene fino all'ultimo giorno si desse per certo il suo arrivo, egli non si mosse da Roma [256]..

  A015001987 

 Era infatti da aspettarsi che, parlando, si abbandonasse a declamazioni anticlericali e antipapali, cosa che a Don Bosco ripugnava maggiormente in un già suddito pontificio e professore nella pontificia Università della Sapienza.

  A015001987 

 Sua Maestà [314] desiderava molto di vedere Don Bosco.

  A015001988 

 - Comprese allora meglio una parola dettagli da Don Bosco in altra occasione, che non sappiamo ben precisare quale fosse.

  A015001988 

 - Con dare a ciascuno il suo, aveva risposto Don Bosco, e schivare tutte le questioni e le pubblicità non necessarie.

  A015001988 

 Don Bosco mantenne la parola: ma benché avesse un biglietto d'invito personale, che si conserva nei nostri archivi, si confuse tra la folla, né si mise menomamente in vista durante tutto lo svolgersi della funzione [257].

  A015001988 

 Il Re, appena [315] giunto, chiese subito al Correnti dove fosse Don Bosco Il Correnti, dato uno sguardo attorno senza poterlo scorgere, ne rimase male e si tenne alquanto offeso; perciò alcuni giorni dopo andò a lamentarsi con lui, che fosse venuto meno alla sua promessa.

  A015001989 

 Il Correnti tacque, ma soddisfece al suo desiderio; sicché gl'infermi andarono debitori a Don Bosco del benefizio di avere vicino il Santissimo Sacramento, a conforto dei loro dolori..

  A015001989 

 In questo Don Bosco non poté fare nulla pubblicamente: scartato il suo disegno, egli non aveva più veste per occuparsi con frutto dell'impresa.

  A015001989 

 Nonostante le contrarietà che abbiamo descritte, né il Correnti volle rinunziare del tutto alla collaborazione di Don Bosco, né Don Bosco credette di doversi disinteressare completamente dell'ospedale.

  A015001993 

 Seguendo l'ordine cronologico della fondazione, diremo anzitutto del primo, la cui mercè furono dischiuse a Don Bosco le porte della Spagna..

  A015001994 

 Il gentiluomo che nulla conosceva né di Don Bosco né della sua Congregazione, pregò il Prelato che volesse scrivere egli stesso a Torino in suo nome.

  A015001994 

 Il marchese Don Diego di Casa Ulloa meditava di aprire in Utrera una pia casa per ricoverarvi fanciulli poveri; scrisse pertanto al Superiore Generale dei Maristi, pregandolo di accettarne la direzione.

  A015001994 

 L'Arcivescovo era carmelitano e aveva soggiornato nel convento di Lucca, quando già si trovavano quivi i [318] Salesiani; perciò, avendoli conosciuti molto favorevolmente, gli rispose di chiamare i figli di Don Bosco.

  A015001995 

 A Don Cagliero sembrò di ravvisare in lui una copia fedele dell'argentino Francesco Benitez.

  A015001995 

 Dinanzi a tutti l'Arcivescovo parlava di Don Bosco e delle sue istituzioni con santo entusiasmo..

  A015001995 

 L 'anno seguente Don Cagliero, come abbiamo narrato nell'altro volume, si recò nella capitale dell'Andalusìa accompagnato dal coadiutore Giuseppe Rossi.

  A015001995 

 L'Arcivescovo lo abbracciò con effusione, dicendosi lietissimo di vedere i figli di Don Bosco e ringraziandone il Signore.

  A015001998 

 Don Cagliero pose gli occhi sulla chiesa del Carmine, perché più centrale e più comoda alla popolazione ed anche più distante dalla parrocchia.

  A015001998 

 Essendosi intanto arrivati alla festa di San Francesco di Sales, Don Cagliero tenne quel giorno in detta chiesa una conferenza, dopo la quale inscrisse i primi Cooperatori Salesiani spagnuoli..

  A015001999 

 Egli non dava un passo senza renderne conto a Don Bosco, che si trovava a Marsiglia, e per ordine suo anche a Don Rua, facendo questo in lunghe lettere piene di brio e di buon umore.

  A015001999 

 Noi avevamo già idea di cortesia e fraterna bontà girando il mondo; ma il primato credo lo tenga la Spagna e specie l'Andalusia." E al Maestro dei Novizi Don Barberis [260]: "Di noi si formarono un ideale troppo grande forse, e temo che all'atto pratico i colori abbiano a sbiadire! Di' adunque a questi novizi che facciano [320] dell'uomo e stiano in gamba [261].

  A015001999 

 Potrebbe darsi che più d'un di loro sia da Dio eletto a fare dei miracoli da queste parti, dove abbiamo un vastissimo campo da lavorare! E pensino che è la terra delle Terese, degli Ignazi, dei S. Domenico, degli Avila e dei Rodriguez, degli Isidori e dei Tommasi da Villanova." Fra i novizi che udirono leggere questo pronostico trovavasi per l'appunto colui che la Provvidenza destinava a diffondere e organizzare l'Opera salesiana nella Spagna, Don Filippo Rinaldi, il terzo successore di Don Bosco..

  A015001999 

 "Monsignor Arcivescovo, scriveva egli a Don Rua [259], ci vuole in Siviglia ed in altri punti della sua vastissima Archidiocesi.

  A015002021 

 Mi rallegro nel Signore che il Sac. Don Cagliero ed il suo compagno sieno costì arrivati lieti e contenti del loro viaggio in Siviglia.

  A015002022 

 Frattanto saluto Don Cagliero e lo ringrazio del suo biglietto al quale voglio sia questa mia lettera di risposta, come pure dei giornali di Marsiglia.

  A015002026 

 "Sono conchiuse le trattative in Utrera, aveva scritto Don Cagliero nella citata lettera a Don Rua, e sei Salesiani sono offerti pel prossimo ottobre." Ma la data non corrispose esattamente alla previsione..

  A015002027 

 Dicevamo nel capo primo che Don Cagliero sul principio del 1881 accompagnò a Utrera il piccolo stuolo dei Salesiani destinati alla nuova fondazione.

  A015002027 

 Grande banditore della fama di Don Bosco erasi fatto l'Arcivescovo di Siviglia, che nella Rivista diocesana pubblicava una Storia dell'Oratorio, attingendo al Bollettino, in cui dal gennaio del 1879 Don Bonetti dava ai lettori le briose puntate raccolte poi in volume sotto il titolo di Cinque lustri di storia dell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A015002027 

 Il Vicario Capitolare e i suoi dieci preti si mostrarono informatissimi di Don Bosco e delle sue vicende, sicché aderirono con gioia all'invito d'inscriversi fra i Cooperatori Salesiani.

  A015002028 

 Il 22 febbraio Don Cagliero col direttore Don Branda visitò l'Arcivescovo, che il giorno medesimo scrisse a Don Bosco: "I suoi figli sono arrivati a Utrera in mezzo alle dimostrazioni di affetto e di gioia di quei miei cari andalusi.

  A015002028 

 Non dubiti, caro Don Bosco, ch'io sarò leur grand Papà.".

  A015002028 

 Oggi ho ricevuto la visita di Don Cagliero e del nominato Superiore di quella residenza.

  A015002029 

 Don Cagliero lo fece pago, recandosi a visitarlo.

  A015002029 

 Sono frasi sue nella lettera a Don Bosco.

  A015002030 

 Don Cagliero, riferendone a Don Bosco, esclamava [263]: "E noi? Già abbiamo ringraziato la Divina Provvidenza che siasi servita de los muchachos di Valdocco per fare vieppiù risplendere la sua gloria e la sua misericordia in questo paese." [324].

  A015002031 

 Al leggere tutte queste notizie Don Bosco gli rispondeva con la sua imperturbabile serenità:.

  A015002031 

 Anche nel vicino Portogallo si moveva incontro ai figli di Don Bosco.

  A015002031 

 Da Lisbona Don Cagliero ricevette per il tramite della Nunziatura un plico raccomandato, in cui il presidente dell'Associazione protettrice degli operai lo invitava a portarsi in quella capitale per convincersi della necessità grande di accorrere per salvare i figli del povero popolo.

  A015002041 

 All'Arcivescovo di Siviglia scrisse soltanto dopochè, ritornato da Roma e udita la relazione di Don Cagliero, le brighe di quei giorni gliene lasciarono la possibilità.

  A015002042 

 Don Cagliero, preparata la traduzione di una Circolare italiana che vedremo, e della relativa lettera del Beato, le fece stampare e ne mandò, copia a tutti i Vescovi e parroci della Spagna.

  A015002042 

 La raccomandazione a Don Cagliero che si occupasse della chiesa del Sacro Cuore non restò lettera morta: un desiderio qualsiasi di Don Bosco era sempre una legge per quegli affezionati suoi figli ed aiutanti.

  A015002043 

 Il difficile per i nostri era la lingua, che nessuno di essi aveva mai studiata; questo fu uno dei principali motivi che indussero Don Cagliero a prolungare tanto il suo soggiorno in Utrera.

  A015002044 

 Oggi il pericolosissimo divertimento è proibito fuori degli steccati, ma allora Don Cagliero ne fu spettatore attraverso la città.

  A015002045 

 Allora il giubilo di quell'anima cristiana era così vivo, che non finiva di manifestare la sua riconoscenza a Don Bosco per l'insigne benefizio arrecatogli sul tramonto della sua vita..

  A015002046 

 Da Utrera Don Cagliero si recò prima a Lisbona e poi a Oporto.

  A015002046 

 La Regina domandò con certa curiosità: - Come fa Don Bosco a compiere tante belle opere con niente? - [327].

  A015002046 

 Nella capitale del Portogallo ebbe una cordialissima udienza dal Nunzio Apostolico monsignor Aloisi-Masella, grande ammiratore di Don Bosco, le cui opere chiamò opere del Signore.

  A015002046 

 Venne anche ricevuto dalla Regina Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II. In un colloquio di mezz'ora si parlò di Torino, di Don Bosco, di Maria Ausiliatrice, di Missioni salesiane, della fondazione di Spagna e di quelle da farsi nel Portogallo.

  A015002047 

 - E' il grande segreto della Divina Provvidenza, rispose Don Cagliero.

  A015002048 

 - Mi rallegro molto che Don Bosco pensi anche al Portogallo.

  A015002051 

 In ultimo Don Cagliero le parlò della chiesa e dell'ospizio del Sacro Cuore, che Don Bosco per incarico del Santo Padre innalzava come monumento al Padrino di Sua Maestà la Regina. - Ah! esclamò essa, Pio IX se lo merita; era un Santo.

  A015002051 

 Nel congedarlo gli disse di salutare Don Bosco da parte sua e di esprimergli i suoi rallegramenti per le grandiose opere da lui compiute..

  A015002052 

 A Oporto Don Cagliero trovò nel cardinale.

  A015002052 

 Vi si voleva ad ogni costo e quanto prima una casa; ma Don Cagliero per tema di compromettersi se ne partì al più presto possibile, pur ritenendo elle sarebbe stata carità insigne piantare ivi le tende, tanto più che oltre a miserie morali d'altro genere vi sì erano già installati e bene i protestanti.

  A015002053 

 Fu quello il vero principio del grande sviluppo preso dalle opere di Don Bosco nella Spagna..

  A015002053 

 Giunse a Torino precedendo di poco il ritorno di Don Bosco da Roma [328] Sembra che Don Bosco avesse netta dinanzi alla mente la visione del bene che i suoi figli erano chiamati a compiere nella Spagna.

  A015002053 

 Il 27 aprile Don Cagliero per Badajoz e Valenza, attraversando la Spagna centrale, scese a Barcellona e di là, varcate le frontiere, si diresse a Marsiglia [268].

  A015002054 

 A Firenze Don Bosco era conosciuto da tempo.

  A015002055 

 Lì dentro si voleva cominciare una scuola d'arti e mestieri con l'aggiunta di alcune classi elementari; ma l'intendimento era d'arrivar a fare assai più, mirandosi all'erezione di un istituto, che fosse monumento dei cattolici fiorentini alla santa memoria di Pio IX. Don Bosco che in quel maggio stesso aveva visitato lo stabile, consentì di farne la modesta culla dell'opera sua a Firenze..

  A015002056 

 Don Marenco trovò il locale sufficiente per un inizio; quanto al resto però, molte parole, molte assicurazioni, molte speranze e nulla di positivo: egli stesso, se volle sfamarsi, dovette andare in una trattoria.

  A015002056 

 L'Arcivescovo monsignor Cecconi scrisse il 10 agosto a Don Bosco: "Quattrini ce ne sono pochi; ma Ella è abituata a cominciare dal poco." Don Dalmazzo, inviato a esplorare meglio il terreno, raccolse voci che consigliavano a procedere senz'alcuna fretta..

  A015002056 

 Nel mese di luglio quei signori pressavano Don Bosco, perchè mandasse un Salesiano a insediarvisi; Don Bosco invece mandò il Direttore della casa di Lucca a vedere, se veramente ogni cosa fosse all'ordine per cominciare.

  A015002057 

 Don Bosco che, risoluto di esaudire gli amici fiorentini, non ne aveva mai fissato il tempo, quando seppe il vero stato delle cose, fece scrivere che per il 1880 non poteva disporre del personale occorrente, essendogli morti di fresco alcuni sacerdoti.

  A015002058 

 Creda, caro Don Bosco, che la necessità di una casa di Salesiani qui in Firenze nella località prescelta è grande: ma bisogna che questa casa, una volta aperta, abbia una vita vigorosa, perchè possa far argine a quella protestante, che non manca davvero di mezzi materiali per adescare gl'incauti genitori a mandarvi i loro figliuoli, e che è piena di questi poveri innocenti.".

  A015002058 

 Dopo quest'adunanza un devoto Cooperatore, il canonico Giustino Campolari, scrisse a Don Bosco: "Saputo ciò da persona che si trovava presente, pensai che forse il difetto di personale non fosse la sola e unica causa di questo suo temporeggiare, e che il motivo vero stia nel non avere Ella in mano tanto da esser sicuro dei mezzi pecuniari per il mantenimento della casa, giacchè io pure non credo che quello che si è raccolto possa essere sufficiente.

  A015002059 

 Le ultime parole commossero fortemente il cuore di Don Bosco, che studiava col suo Capitolo la maniera di accelerare l'andata.

  A015002060 

 Deh! mio carissimo, non tardi di più, e si arrenda alle calde preghiere di un Vescovo, che in nome di Dio le chiede cooperazione!" Abbiamo copia della risposta definitiva, che Don Bosco aveva tardato a dare, perchè, avendo fatto scrivere a più benefattrici, aspettava l'esito; ma, come si legge nell'appunto di un segretario, fino agli ultimi di dicembre [331] una sola offerta era pervenuta, e piuttosto limitata.

  A015002060 

 Don Bosco attendeva pertanto che l'Arcivescovo pigliasse nelle proprie mani l'iniziativa.

  A015002066 

 Spero che nella sua grande bontà darà ospizio a quell'uno o due giorni che Don Marenco, è il nome di detto Direttore, dovrà passare in Firenze..

  A015002074 

 Indicato quanto mancava ancora nella casa e rientrato in sede, il Direttore di Lucca scrisse a Don Bosco che dopo un paio di settimane la nuova colonia salesiana poteva partire.

  A015002074 

 Questa lettera allargò il cuore all'Arcivescovo che di lì a pochi giorni accolse con gioia Don Marenco tornato a Firenze per prendere gli ultimi accordi e lo colmò di gentilezze, [332] di carità, di paterno affetto.

  A015002075 

 - Vedete un po', disse al Direttore nell'aprile seguente, come vanno le cose! Prima che Don Bosco mandasse i Salesiani a Firenze; fioccavano a Torino lettere piene delle più lusinghiere promesse.

  A015002075 

 Dalle lettere che si conservano nei nostri archivi su questa noiosa controversia, noi comprendiamo benissimo un lamento uscito dalle labbra di Don Bosco.

  A015002075 

 Don Bosco non si sarebbe mai assoggettato a sì imbarazzante servitù; che obbligava i Salesiani a muoversi secondo l'altrui beneplacito o, come si esprimeva Don Confortóla, aspettando sempre che altri prestasse loro le gambe.

  A015002075 

 Essa avrebbe dovuto cedere senz'altro ogni cosa a Don Bosco e ai Salesiani; ma un atto simile parve a quei signori che ridondasse a tutto loro discredito.

  A015002075 

 I Salesiani presero possesso della loro dimora il 4 marzo: erano in tre, il direttore Don Confortóla [271], un chierico e un coadiutore.

  A015002075 

 Ora che Don Bosco è qui, lo circuiscono, quasi dicessero: Adesso che Don Bosco c'è, gli faremo noi le condizioni che vorremo.

  A015002076 

 Don Bosco lo prese e lo portò con sè a Roma, dandolo in esame a Don Rua; ma si vide che neppure con quello si salvava l'indipendenza economica e la libertà d'azione da lui voluta.

  A015002076 

 Non la pensavano tuttavia così due dei soci che più spesso erano stati in corrispondenza con lui, cioè i Signori Rastrelli e Lucaccini; ma più d'ogni altro ne dissentiva l'Arcivescovo, che sconsigliò dal presentare a Don Bosco nel suo passaggio per Firenze quelle sconvenienti condizioni.

  A015002076 

 Quando però egli fu di ritorno in maggio, il lavoro di conciliazione intrapreso dall'Arcivescovo aveva avuto esito felice: la consegna venne fatta e la Società Operaia, invece di tante pastoie, si contentò di un'esposizione compilata da Don Rua con tatto finissimo e ad essa dal medesimo rilasciata [272]..

  A015002077 

 Al qual proposito bisogna sapere che la Commissione aveva dato alle stampe un memoriale da distribuirsi durante la conferenza per far conoscere a tutti che i firmatari consegnavano "lietamente l'Istituto, ormai già sorto per il concorso della cattolica carità, al benemerito Don Giovanni Bosco ed alla sua Congregazione", e per presentare al pubblico a nome dell'Associazione Operaia, il rendiconto delle oblazioni ricevute e delle spese incontrate.

  A015002077 

 Con questo non vogliamo dire che sparissero i malumori; ma Don Bosco non ci badava.

  A015002077 

 Il foglio venne consegnato ufficialmente a Don Bosco, che, percorsolo con lo sguardo, stette un momento sopra pensiero e poi, dondolando lievemente il capo, lo restituì senza proferir parola.

  A015002078 

 A neutralizzare l'effetto di questi disgustosi incidenti bastò per Don Bosco il vedere e poi il sapere come l'oratorio festivo andasse di bene in meglio.

  A015002078 

 "Il Signore, scrisse Don Confortóla [273], ci dà in contraccambio alle povere nostre fatiche buona salute e la consolazione di fare qualche poco di bene, e schivar molto male e molti pericoli a questa povera gioventù.".

  A015002079 

 A Don Bosco davano poi sempre un grande affidamento le materne sollecitudini della contessa Uguccioni, che metteva ognora a sua disposizione la sua alta influenza presso le famiglie della prima società fiorentina.

  A015002091 

 - Don Confortóla scrisse queste cose a Don Bosco il 10 giugno.

  A015002091 

 Don Bosco ordinò al Direttore di cercare un luogo, dove piantare definitivamente le tende.

  A015002091 

 Don Confortóla, continuate le ricerche, s'imbattè in un sito, la cui opportunità e per la posizione e per la vastità dell'area e per i fabbricati ed anche per il prezzo veniva senza difficoltà riconosciuta da quanti erano richiesti del loro parere.

  A015002091 

 Don Rua per ogni evenienza aveva già adocchiato varie località in quei paraggi, senza però determinarsi per alcuna.

  A015002091 

 E dica a Don Bosco che quando verrà il giorno fortunato in cui aprirà un tempio al pubblico, allora quattro sacerdoti saranno appena sufficienti per udire le confessioni; chè la popolazione di Firenze ha in fondo una gran rettitudine e se conosce il bene, lo ama e lo segue passionatamente.

  A015002091 

 Il padre Giuseppe Franco, fratello e confratello di Secondo e buon conoscitore della città, disse al Direttore: - Scriva pure a Don Bosco che un luogo più opportuno di questo non è possibile trovarlo in Firenze per l'opera sua e per fare del gran bene anche alla popolazione.

  A015002091 

 Mandi Don Bosco quattro uomini di Dio, e basta.

  A015002092 

 Don Bosco costituì una società acquisitrice composta di cinque Salesiani, a cui accedette anche l'Arcivescovo rappresentato negli atti da un ecclesiastico, mentre i primi passarono procura a Don Confortóla; venditrice era la signora Giovanna Glotz nei Panzani.

  A015002092 

 Ma sul più bello i mezzi presero a scarseggiare; perciò Don Bosco scrisse in San Benigno e spedì a Firenze una Circolare in cui diceva:.

  A015002111 

 A una relazione del Direttore su quest'argomento Don Bosco rispose:.

  A015002111 

 Aveva egli circa settanta domande di giovani aspiranti allo stato ecclesiastico, fra i quali si proponeva di fare una buona selezione per consegnare i migliori a Don Confortóla, appena l'ospizio fosse aperto.

  A015002111 

 Don Confortóla, che nel corso delle complicate trattative per l'acquisto si era rivelato esperto uomo d'affari, seppe spingere innanzi con alacrità i lavori, ingegnandosi a procurarsi danaro e mentre badava all'oratorio festivo di via Cimabue, allestiva l'occorrente per non dover ritardare l'apertura dell'ospizio.

  A015002125 

 Don Paolo Taroni, il santo Direttore spirituale del seminario faentino [277], in una sua memoria manoscritta osserva: "Voglio qui notare una volta per sempre, che la fondazione di questa Casa Salesiana di Faenza è stato sempre Don Bosco che l'ha voluta anche contro il parere e le difficoltà del Capitolo." La buona disposizione del Beato a fare qualche cosa per la cattolicissima città romagnola rimontava al 1877, quando per la festa di Maria Ausiliatrice egli conobbe Don Taroni nell'Oratorio: allora fu che i due santi s'intesero a meraviglia, e fra il seminario di Faenza e il santuario di Valdocco si stabilì una corrente di spirituali rapporti che diedero preziosi frutti..

  A015002126 

 E' ben vero che l'illustre Porporato dopo il suo incontro con Don Bosco a Bologna [279], cambiò del tutto sentimento e in un confidenziale colloquio [340] si ritrattò con Don Taroni il 7 agosto 1880; ma questi nel frattempo dovette adoprarsi a tutto potere per diminuire l'effetto di quelle parole, che avevano fatto sorgere nel clero un partito avverso alla Congregazione..

  A015002126 

 Il cardinale Parocchi, promosso quell'anno alla sede di Bologna, in un pranzo solenne mostrò poca stima di Don Bosco e dei Salesiani.

  A015002126 

 Nel giugno seguente Don Bosco volle che passassero di là Don Lazzero e Don Barberis, reduci da Roma [278]; la qual visita servì al Direttore spirituale per infiammare vieppiù gli animi.

  A015002127 

 Perciò il vecchio prete, che si chiamava Don Babini e di cui esiste un'abbondante corrispondenza con Don Bosco, udito che ebbe il disegno dei Cooperatori faentini, ne ringraziò il cielo, sentendosi alleviare la coscienza da un grave peso..

  A015002128 

 - La venuta dei Salesiani e una visita di Don Bosco erano il tema favorito di Don Taroni, in seminario e fuori..

  A015002128 

 In settembre Don Clemente Bretto, allora giovane sacerdote e poi Economo Generale, avendo accompagnato a Lugo alcuni convittori di Alassio, si recò a Faenza con l'incarico di visitare l'edifizio, che gli piacque.

  A015002128 

 L'anno dopo in marzo vi giunsero Don Cagliero e Don Durando durante il loro giro di esplorazione e confermarono quel giudizio favorevole.

  A015002128 

 Queste parole venivano a confermarne altre proferite da Don Bosco un mese prima nel collegio di Alassio ad uno studente di Faenza: - I Faentini mi hanno rubato [341] il cuore e mi obbligano e mi costringono ad andarli a trovare.

  A015002128 

 Sedevano essi a mensa nel seminario, quando arrivò una lettera di Don Bonetti, che da Magliano Sabino a nome di Don Bosco scriveva a Don Taroni in risposta a una sua dell'anno avanti [280]: "Appena sia preparato il nido, i Salesiani verranno ad occuparlo".

  A015002129 

 Don Bosco, viste le condizioni giuridiche dell'ex-convento, non credette di procedere oltre nella pratica, senza un previo consenso della Santa Sede.

  A015002129 

 Nel maggio il parroco Don Babini andò a Valdocco per la festa di Maria Ausiliatrice e intavolò le trattative.

  A015002130 

 In una conferenza che ebbero con Don Rua, Don Durando e Don Cagliero si abbozzò un capitolato contenente la promessa di mandare a Faenza tre Salesiani nel mese di giugno, purché il locale designato fosse allestito in modo corrispondente al bisogno..

  A015002132 

 Dieci giorni dopo la partenza di Don Sala, piovvero in buon numero a Faenza le copie del Secolo di Milano, recanti la turpe accusa contro i Salesiani di Alassio [281].

  A015002132 

 Infatti sul finire di marzo giunse l'economo generale Don Sala, diretto a Roma per la chiesa del Sacro Cuore.

  A015002133 

 Al Vescovo scrisse Don Rua, che ne ricevette risposta immediata, auspicante la pronta apertura della casa.

  A015002133 

 Finalmente il 19 luglio Don Durando scrisse "E' nostro costume intendercela col Vescovo.

  A015002133 

 La sua lettera tornò assai gradita a Don Bosco, che gli mandò il diploma di Cooperatore salesiano, facendogli annunziare che nella prossima distribuzione del personale sarebbe stato primo pensiero dei [343] Superiori assecondare con ogni sforzo il desiderio dei Cooperatori faentini..

  A015002134 

 Nel colmo della desolazione un raggio di conforto gli brillò da una lettera del chierico Foschini salesiano, già suo seminarista, il quale gli comunicava che Don Bosco, non ostante le difficoltà accampate dai Superiori, dava buone speranze..

  A015002134 

 Quante preghiere aveva fatto fare Don Taroni ai suoi seminaristi! E' facile immaginare la sua afflizione allorché s'intese che il personale non si era trovato e si videro invece arrivare a Faenza i protestanti.

  A015002135 

 Don Bosco fece telegrafare subito a Don Cagliero e al Salesiano incolume, che s'incontrassero a Roma e andassero a fondare l'oratorio di Faenza.

  A015002135 

 Don Cagliero fece la solenne apertura dell'oratorio il 20 novembre con una turba di duecento ragazzi.

  A015002135 

 In questo modo fu creato Direttore della nuova casa Don Giovanni Battista Rinaldi, che, sebbene ancora giovane, doveva cattivarsi la stima affettuosa dei Faentini [344] e dei Romagnoli.

  A015002135 

 Proprio allora Don Cagliero, che aveva compiuto un giro nell'isola, avvisava i Superiori che, se fosse ancora possibile, sospendessero la partenza di un qualche sacerdote, potendosene colà fare a meno.

  A015002136 

 Destò meraviglia sulle prime il sapere che con tanti Cooperatori faentini ecclesiastici e laici Don Bosco avesse dato ai partiti da Torino alcune righe di presentazione per il solo dottore Marco Cantagalli, scrivendogli sopra un semplice biglietto da visita: "Il SAC. GIOVANNI Bosco ringrazia e saluta e benedice il Coop.

  A015002136 

 Don Taroni, uomo di Dio e avvezzo a scorgere in ogni evento una divina disposizione, spiegò più tardi il fatto, quando il fratello del Dottore divenne Vescovo di Faenza, quasi che Don Bosco avesse previsto il futuro.

  A015002137 

 I preti dunque, temendo che i sovversivi ne togliessero pretesto a provocare tumulti contro gli ospiti mal graditi, cercarono di dissuadere Don Bosco dal fare la conferenza.

  A015002137 

 Il 13 maggio 1882 Don Bosco visitò aspettatissimo la casa di Faenza.

  A015002137 

 Lasciatili questionare un po': - Andiamo in città, interruppe Don Bosco, facciamo visita al Vescovo e domanderemo a lui e c'intenderemo.

  A015002139 

 Che gioia in quei chierici! Avevano sentito tante volte Don Taroni parlare di lui, delle sue virtù, delle sue opere, de' suoi prodigi, ed ecco che egli era là in mezzo a loro.

  A015002139 

 Don Taroni glie ne domandò il perchè.

  A015002140 

 Don Bosco gli rispose che non avesse paura: il seminario faentino sarebbe aumentato.

  A015002140 

 La sua predizione fu così presto e così eloquentemente confermata dal fatto, che Vescovo e Rettore dicevano di ritenere anche per questa sola ragione Don Bosco un santo..

  A015002141 

 Dovunque mirasse a stabilire una delle sue opere, Don Bosco annetteva grande importanza alla cooperazione di pie signore, le quali egli sapeva muovere efficacemente in suo aiuto..

  A015002143 

 Dei benefizi arrecati dalla visita di Don Bosco ai Cooperatori, al Seminario e a Casa Cavina scrive Don Taroni:.

  A015002143 

 Si sarebbe voluto strappare al cielo la grazia della guarigione mercè le preghiere di Don Bosco.

  A015002144 

 "L'effetto che produsse la visita di Don Bosco, fu un grande incoraggiamento massime nei Cooperatori; nel seminario un grande aumento di seminaristi, e in casa Cavina una rassegnazione e una pace e serenità meravigliosa nel malato, insino alla morte.".

  A015002154 

 La famiglia Cavina, benchè avesse già largheggiato con Don Bosco di presenza, volle inviargli ancora duemila lire, che egli destinò alla chiesa del Sacro Cuore.

  A015002175 

 Il ricordo di Don Bosco si mantenne sempre vivo nella famiglia del defunto.

  A015002179 

 La ringrazio pertanto e ben di cuore e prego Dio li centuplichi sopra di Lei, caro Don Giuseppe, e sopra tutta la sua famiglia e in modo particolare sopra il nipotino che il cielo conservi..

  A015002182 

 Dio la benedica, o sempre caro Don Giuseppe, e la conservi in buona salute.

  A015002187 

 Ma egli, come Don Berto nei processi afferma di sapere, a chi gli scriveva per iscongiurare quel pericolo, dichiarava che nonostante tutti gli sforzi del demonio e delle sètte la casa di Faenza non si sarebbe chiusa, che anzi avrebbe prosperato.

  A015002187 

 Per tutte queste cagioni guadagnava sempre più terreno il dubbio, che Don Bosco richiamasse i suoi e chiudesse la casa.

  A015002187 

 Un giorno durante la ricreazione una fucilata attraversò il cortile, diretta a Don Rinaldi; per miracolo, non colpì nessuno.

  A015002202 

 Non che lasciare Faenza, Don Bosco volle che si cercasse in città un luogo che offrisse comodità maggiori a far del bene e consentisse maggior libertà d'azione.

  A015002206 

 Ma Don Bosco non aveva nessuna fretta di procurarsi dalla Santa Sede tale approvazione.

  A015002206 

 QUANDO cavilli di giurisdizione complicavano la causa di Don Bonetti, l'avvocato Leonori scrisse a Don Bosco [285]: "Ora opinerei che lei chiedesse l'approvazione delle Costituzioni delle Suore, tenendo la stessa norma che tenne per l'approvazione del suo Istituto maschile; allora sarebbero eliminate tutte le questioni." Anche altri opinavano allo stesso modo.

  A015002218 

 Fino allora l'Istituto aveva avuto bisogno soprattutto di radicarsi profondamente nelle virtù religiose, affinchè l'albero venisse su diritto e robusto; al qual effetto la santità raccolta e operosa di Madre Mazzarello fu quanto di meglio il Beato Don Bosco potesse desiderare.

  A015002220 

 Rimessasi sulla via del ritorno, trovò a Nizza Mare Don Bosco, al quale domandò se avrebbe ricuperata interamente la salute.

  A015002221 

 Ella però non s'illudeva punto: le parole di Don Bosco le dicevano chiaro che la sua ultima ora non avrebbe tardato a sonare.

  A015002223 

 Don Bosco era lontano da Torino; l'inferma, non potendo avere la sua benedizione estrema, faceva voti che almeno il Direttore generale giungesse in tempo.

  A015002223 

 Don Cagliero fu da lei, quand'essa aveva già ricevuto gli ultimi Sacramenti; ma la vigilia della morte sedette per tre quarti d'ora al suo capezzale, dandole agio di conferire su gli affari dell'anima.

  A015002223 

 Il 10 maggio arrivò dalla Spagna Don Cagliero.

  A015002224 

 La vita e il governo di Madre Mazzarello è prova indiscutibile che Don Bosco fu ben ispirato nel metterla a capo della nascente Congregazione.

  A015002225 

 Fece e fa specie a taluno che manchino indizi, da cui risulti quale parte abbia preso Don Bosco nel doloroso frangente.

  A015002225 

 Nel dì della morte noi l'abbiamo trovato a Firenze intento con Don Rua a risolvere increscevoli difficoltà e a studiare la maniera di dare un assetto migliore e definitivo a quella casa.

  A015002226 

 Ma se non parlò Don Bosco, parlò il Bollettino.

  A015002226 

 Ora non è supponibile che l'una e l'altra cosa non sia passata sotto gli occhi di Don Bosco; a noi pare anzi di avvertire qua e là il tocco della sua penna..

  A015002227 

 Ma la Vicaria, comunicando alle Consorelle i particolari della morte di Madre Mazzarello, trasmetteva insieme la copia di questa lettera scritta dal Direttore Generale a nome di Don Bosco..

  A015002233 

 Il Rev.moSig. Don Bosco, nostro e vostro carissimo Superiore e Padre prese viva parte al vostro giusto dolore per la sensibilissima perdita che tutte avete fatto della Rev.ma Madre Superiora..

  A015002242 

 Il Capitolo avrebbe voluto che Don Bosco formasse una terna di eleggibili, fra cui scegliere la Madre Generale; ma Don Cagliero di scatto vi si oppose.

  A015002242 

 Invocati i lumi dello Spirito Santo, Don Bosco, nella sua qualità di Superiore Generale, assistito da Don Cagliero, Direttore generale, e da Don Lemoyne, direttore locale, dopo un discorso d'occasione, dichiarò essere a nome di Dio aperta la seduta.

  A015002242 

 La Regola richiedeva trentacinque anni d'età, mentr'essa non ne aveva che venticinque; ma Don Bosco le concesse la dispensa.

  A015002243 

 Quando si facevano i preparativi per l'elezione, trovandosi essa con Don Bosco, le aveva detto il Servo di Dio: - Per la poverina che dovrà succedere a Madre Mazzarello, ho già pronta una bella scatola di amaretti, perchè, poverina!... - Difatti mandò alle Superiore non una, ma due scatole, la prima di amaretti e la seconda di confetti, con la seguente letterina:.

  A015002254 

 Sciolta che fu l'adunanza, le Suore, riversatesi nel cortile, attorniarono Don Bosco, presso il quale c'era anche la contessa Gatti.

  A015002255 

 - Terminata la distribuzione, Don Bosco ripigliò, rivolto alla Madre: - Farete poi sempre così.

  A015002255 

 Quella sera si fece nel teatrino una festicciuola per l'elezione della Madre Generale e in onore di Don Bosco.

  A015002256 

 A Nizza Don Bosco erasi recato fino dal 2 per dirigervi gli esercizi delle signore e signorine, che gli davano molto da fare nel confessionale e nelle udienze.

  A015002257 

 - Molti dicono che Don Bosco è un santo e che fa cose meravigliose, ma io vi so dire che Don Bosco è un povero prete; uno strumento nelle mani di Dio per fare grandi cose, è vero, per lavorare alla salvezza delle anime, specialmente della gioventù.

  A015002259 

 Mentre badava alle esercitande e alle Suore, Don Bosco usufruiva dei ritagli di tempo anche nel rimaneggiare il Giovane Provveduto per aggiungervi cose da lui credute necessarie od opportune.

  A015002268 

 Don Bertello vi lesse un elaborato discorso; parecchi altri prima e dopo di lui presero la parola.

  A015002268 

 Don Bosco ringraziando commosse gli uditori, col rammentare com'egli fosse stato sempre l'amico dell'operaio [293].

  A015002268 

 Questi, memore delle lusinghiere espressioni proferite da Don Bosco nel dì onomastico [292], pensò di profittare dell'occasione per onorare lui e fare del bene ai soci.

  A015002278 

 Con queste premure Don Bosco mirava anche a circondare di persone benevole la Casa delle Suore, tanto più che in città non tutti le guardavano di buon occhio, come abbiamo già avuto occasione di raccontare..

  A015002279 

 Don Bosco aveva mandato in Sicilia Don Cagliero per visitare i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice e predicar loro gli esercizi spirituali; ma questi prima si era trattenuto alquanto a Roma e aveva visitato la casa di Magliano.

  A015002280 

 Madre Daghero e le Suore si unirono al gruppo piemontese, come fecero anche Don Cagliero e altri Salesiani..

  A015002281 

 - Elleno pure furono presentate a Sua Santità, che, inteso: - Le Suore di Don Bosco, disse: - Oh bene, bene! Quante case avete? dove le avete? - Madre Daghero, là inginocchiata, era così commossa e confusa che non trovava le parole per rispondere; ma le venne in aiuto Don Cagliero.

  A015002281 

 Videro così con quanta amabilità Leone XIII si fermasse all'udir nominare i Salesiani e s'intrattenesse prima con il chierico Eusebio Calvi [294] e poi con Don Cagliero [295], ed ascoltarono dalle auguste labbra del Papà le parole: -Don Bosco è un santo.

  A015002282 

 Don Bosco l'ultimo di dicembre fece sul loro Istituto un sogno, che raccontò a Don Lemoyne e di cui questi, come soleva di ogni cosa riguardante la venerata di lui persona, prese immediatamente nota.

  A015002283 

 Don Bosco rimase male al vedere come colei si prendesse così la libertà di raccogliere su quel d'altri e rivolgendole la parola le domandò: - Con qual diritto voi siete venuta qui? Io non intendo come osiate venir a raccogliere castagne sul mio..

  A015002283 

 Parve a Don Bosco di andar raccogliendo castagne in un castagneto presso Castelnuovo.

  A015002287 

 La donna parlava con accento così risoluto e senza punto cessare dalla sua raccolta, che Don Bosco non giudicò belle d'insistere e seguitò anche lui a raccogliere.

  A015002287 

 Quando poi entrambi ebbero le loro ceste ricolme, la donna chiamò Don Bosco e gli chiese: - Sai quante sono qui dentro le castagne?.

  A015002298 

 Andare avanti non si poteva: a tornar indietro non era nemmeno da pensare: Don Bosco stava sulle spine.

  A015002298 

 Impaurito Don Bosco fuggì e la donna gli corse dietro, finchè si fermarono sulla proda di una riva.

  A015002299 

 Qui Don Lemoyne commenta: "Forse le vocazioni impedite, a causa principalmente delle guerre contro le case delle nostre suore, o meglio la sorte di quelle che restano in mezzo al mondo.".

  A015002300 

 Don Bosco a tale schiamazzo si svegliò; ma poco dopo riprese sonno e ricominciò a sognare.

  A015002301 

 Don Bosco teneva gli occhi su quelle castagne, che erano belle e grosse davvero.

  A015002304 

 Commento di Don Lemoyne: "Le castagne nel secondo sogno figurano le Figlie di Maria Ausiliatrice.".

  A015002305 

 Don Bosco, che continuava a guardare quelle castagne, ne mise fuori alcune e trovando che le guaste non erano poi tante, lo fece rilevare alla donna.

  A015002310 

 Don Bosco pensava e pensando guardava le castagne, finchè all'improvviso si svegliò.

  A015002311 

 Egli disse a Don Lemoyne che per una settimana intera questo sogno erasi rinnovato tutte le notti, bastando che si addormentasse, perchè subito gli si parasse dinanzi la scena della donna e delle castagne.

  A015002316 

 NELLA lettera del gennaio 1882 ai Cooperatori, Don Bosco riferiva così intorno alla chiesa di San Giovanni Evangelista: "Questo sacro monumento che i Cooperatori e le Cooperatrici innalzano al grande Pontefice Pio IX, nostro insigne Benefattore, si può dire terminato..

  A015002317 

 Diamo uno sguardo all'interno del tempio, seguendo punto per punto le indicazioni dateci qui da Don Bosco e lasciando per ultimi il concerto delle campane e l'organo.

  A015002318 

 Il "coro" di Don Bosco é l'abside col presbiterio.

  A015002319 

 Nelle due scene il pittore intese di adombrare l'opera preservatrice e redentrice di Don Bosco a favore della gioventù..

  A015002324 

 Un giorno Don Bosco, incontrato a Sampierdarena il signor Repetto, che possedeva in Lavagna Ligure una cava di marmo, lo salutò dandogli del cavaliere..

  A015002325 

 - Non mi burli, Don Bosco, gli rispose quegli, io non sono cavaliere, ma un semplice negoziante che fa i suoi affari come può..

  A015002330 

 - Dunque é cosa fatta, conchiuse Don Bosco..

  A015002331 

 Manifestò [370] questa sua esitazione a Don Sala, che lo esortò a fare quanto Don Bosco desiderava, dicendogli che la generosità verso Don Bosco aveva sempre apportato fortuna.

  A015002332 

 Di tutto si addossò la spesa l'ex-allievo Don Anfossi che, rimasto orfano a tredici anni e accolto da Don Bosco nell'Oratorio, attestava cosi la sua imperitura riconoscenza verso il proprio educatore e padre..

  A015002332 

 Dinanzi al Pontefice sta con dalmatica, in modesto atteggiamento, reggendo un libro aperto, un Prelato: l'artista, per suggerimento di Don Bosco, effigiò in esso l'intrepido monsignor Luigi Fransoni, che era stato Arcivescovo di Torino nel 1854, anno della definizione.

  A015002332 

 La disegnò il professor Boidi, esprimendo un concetto di Don Bosco, il quale voleva che quella porta rammentasse perennemente ai Torinesi essere il tempio in cui entrerebbero, monumento a Pio IX. Vi spiccano in special modo due quadri raffiguratiti i due solennissimi atti compiuti da quel Papa: la definizione dogmatica dell'Immacolato Concepimento di Maria Santissima e la proclamazione di San Giuseppe a Patrono universale della Chiesa.

  A015002334 

 Con particolare compiacenza sembra che Don Bosco nella sua lettera menzioni le campane.

  A015002334 

 La cerimonia della benedizione, accuratamente preparata ed eseguita con solennità dal canonico Berardi, provicario generale dell'Archidiocesi, si svolse nella chiesa non ancora terminata, alla presenza di numerosi benefattori e amici, a cui Don Bosco aveva rivolto personale invito, e in mezzo a gran folla di fedeli.

  A015002335 

 il 21 febbraio 1882 a Don Rua, sperando di vieppiù trarre su questa Archidiocesi la protezione di questo Santo, [372] ed affine di mostrare sia la mia benevolenza alla Congregazione Salesiana, checché siasi pubblicato alle stampe in contrario; sia il mio vivo desiderio che questa Congregazione abbia coll'attuale successore di San Massimo, tutti quei rapporti, che le regole del Vangelo e della Chiesa esigono che tutte le congregazioni religiose conservino col Capo della Diocesi." Fu forza di ringraziare non accettando, perché la cancellata era troppo alta e per adattarla bisognava spenderci almeno quanto sarebbe occorso a provvederne una nuova..

  A015002337 

 Per Don Bosco, che si trovava a Roma, firmò Don Bonetti quale suo rappresentante.

  A015002339 

 Don Bosco si rallegrò certamente nel vedere che fosse inaugurata al dívin culto e aperta al pubblico una nuova chiesa, a cui egli stesso aveva posto mano dieci anni prima.

  A015002341 

 La si fece dunque in forma accademica quasi fosse una festa dell'arte, il 3, 4, 5 e 6 luglio; e perché tale fosse in tutto e per tutto l'aspetto di quell'inaugurazione, la lettera contenente l'annunzio e il programma recava soltanto la firma del musico Don Cagliero.

  A015002341 

 Né qui si ristette Don Bosco, ma ricorse anche a una di quelle sue finezze, in cui era maestro.

  A015002341 

 Quello che si era evitato nel collocamento della statua, poteva dunque succedere nel collaudo dell'organo; ma Don Bosco seppe prevenire ogni pericolo.

  A015002343 

 Bisogna però anche aggiungere che Don Bosco aveva fatto le cose da pari suo.

  A015002343 

 La Gazzetta citata, dopo avere sommariamente descritto chiesa, organo e organisti, conchiudeva appunto come aveva cominciato, cioè riparlando così di Don Bosco: "Ieri nel dopopranzo l'autore primo di tutte quelle meraviglie, Don Bosco, é comparso, nel coro del novello tempio, circondato da molti altri sacerdoti.

  A015002343 

 Nel 1870 l 'architetto conte Edoardo Arborio Mella scriveva a sua figlia [305]: "E' stato qui da me [376] Don Bosco, e ci siamo intesi e vuole una chiesa discretamente larga, a tre navi e piuttosto bella.

  A015002345 

 Affinché l'interesse del pubblico accompagnasse quanto più fosse possibile un atto così importante, Don Bosco non aveva aspettato l'ultima ora per occuparsene.

  A015002346 

 Ce lo apprende Don Bosco stesso in una lettera a Sua Eminenza [309]: "Don Dalmazzo mi ha dato una delle più meravigliose notizie: che la E. V. si mostra disposta a venire a consacrare la chiesa di San Giovanni Apostolo che si sta costruendo e volge al termine in questa nostra città a gloria di Pio IX. Io la prendo sul serio e ci conto per quella per noi strepitosa solennità.

  A015002346 

 Don Bosco sembra che non avesse speranza nell'intervento dell'Arcivescovo; infatti, trovandosi a Roma, fece in aprile qualche passo per ottenere che venisse a celebrare quel rito un Cardinale [308].

  A015002347 

 Don Dalmazzo informava [311]: "Per la consacrazione di San Giovanni il solo Card. Nina accetterebbe per ottobre, che dice dover venire a Torino; ma non è Vescovo e non può fare la funzione.

  A015002347 

 La notizia che il Beato conduceva questa pratica, trapelò; infatti il 28 aprile Don Rua in via confidenzialissima fu informato che Monsignore per mezzo di persone influenti mandate o incaricate a Roma, aveva o avrebbe brigato per mandare a monte quel tentativo [310].

  A015002348 

 Che cosa propriamente movesse Don Bosco a cercare un Cardinale, non apparisce bene dai nostri documenti.

  A015002348 

 Ma Don Turchi nei processi depose avergli Don Bosco stesso narrato che monsignor Gastaldi non voleva consacrare la chiesa né permettere che s'invitasse un altro Vescovo; che egli perciò, a troncare le ciance causate dalla dilazione, aveva scritto alla Santa Sede e che da Roma erasi posto all'Arcivescovo un aut aut: o la consacrasse lui o si sarebbe mandato di là un Vescovo..

  A015002357 

 Trascorsero ventidue giorni senza che arrivasse alcuna risposta; quindi il 27 Don Bosco pregò per iscritto il Cancelliere della Curia a volergli significare se l'Arcivescovo, [379] che dai primi del mese era assente da Torino, avesse dato qualche disposizione relativa alla sua domanda; ma il Servo di Dio ignorava qualche retroscena, che noi siamo in grado di svelare..

  A015002358 

 Il canonico Colomiatti, ne avesse o no conoscenza, scrisse proprio il giorno 6 al cardinale Nina: "Monsignore é disposto a consacrare egli stesso la nuova chiesa di San Giovanni Evangelista per dare così una prova della sua buona volontà verso Don Bosco.

  A015002358 

 Il giorno avanti che giungesse a destinazione la lettera del 5 luglio, Monsignore era partito per il santuario di San Ignazio sopra Lanzo, dove stavano raccolti sacerdoti per gli esercizi spirituali; perciò la lettera di Don Bosco fu aperta e trattenuta in Curia.

  A015002359 

 Ora il Colomiatti a rimuovere l'ostacolo pregava Sua Eminenza di dire a Don Bosco che nella sua domanda all'Arcivescovo aggiungesse la dichiarazione che del sotterraneo non sarebbesi fatto quell'uso..

  A015002360 

 Alla suddetta lettera teneva dietro un poscritto, nel quale il Colomiatti asseriva che sul punto di suggellarla il Provicario Generale, ricevuta quella di Don Bosco a Monsignore assente, veniva a chiedere il suo parere sulla medesima ed egli ne rimetteva copia al Cardinale, commentando così il secondo capoverso: "Noto che in essa lettera é la pretesa di credere [380] che il superiore dell'Istituto Salesiano sia equiparato ai superiori degli Ordini religiosi o delle speciali congregazioni privilegiate, mentre pel Salesiano istituto é deciso dalla S. Congr.

  A015002360 

 In essa lettera di Don Bosco si vede il principio che ha dominato i Salesiani nella loro lotta contro l'Arcivescovo.".

  A015002360 

 Ora né nelle costituzioni salesiane, né in Brevi dati alla congregazione salesiana si trova la facoltà invocata da Don Bosco.

  A015002360 

 V. Em. mi permetta quindi che io la preghi a dirmi al più presto la risposta che é da farsi a Don Bosco, perché desidero di non comunicare a Mons. la lettera di Don Bosco, prima di aver ricevuto un rigo da V. Eminenza.

  A015002361 

 Erano i giorni, in cui fra Don Bosco e l'Arcivescovo avveniva lo scambio di lettere a tenore della Concordia voluta da Leone XIII. Don Bosco aveva fatto la parte sua, quando il cardinale Nina il 26 luglio espresse a lui il proprio pensiero circa l'affare della benedizione e del sotterraneo.

  A015002361 

 Rallegratosi anche a nome del Papa con Don Bosco, perché fossero state eseguite le imposte condizioni, usò parole dure sulla prima cosa.

  A015002362 

 Forse Sua Eminenza badò più al commento del Colomiatti che al testo di Don Bosco.

  A015002362 

 Ma i due fatti allegati da Don Bosco erano certi, la convenienza cioè di presto officiare la chiesa e l'opportunità di non rimettere allora a rumore il campo avversario con la solennità di una celebrazione, che poteva risvegliare le ire antipapali appena sedate.

  A015002363 

 Non solo il Bollettino, ma anche Don Bosco aveva fornito tali spiegazioni all'Unità Cattolica per rettificare una "voce erronea"diffusasi dopo la pubblicazione del decreto romano..

  A015002375 

 Il Cardinale Protettore, che non ignorava queste cose, diede in proposito a Don Bosco, sempre nella lettera del 26 luglio, un suggerimento pratico.

  A015002376 

 In rapporto con siffatta ingiunzione era una lettera dell'Arcivescovo a Don Bosco, scritta il 26 luglio da Forno Alpi Graie, nella quale si diceva: "Il gravissimo dovere che mi corre di rimuovere ogni pericolo di chiacchiere non cristiane, e conseguentemente la pubblica edificazione richiede imperiosamente che io, proprio io, e non altri consacri la nuova chiesa da dedicarsi a Dio sotto il titolo di San Giovanni Evangelista eretta dai fedeli per cura di V. S. in Torino e perciò tale é la mia determinazione." Dava quindi alcune disposizioni sui preparativi da farsi.

  A015002377 

 Avute queste comunicazioni, Don Bosco il 4 agosto credette bene di scrivere al cardinale Nina: "Spero che non torni discaro alla E. V. che le dia ragguaglio di quelle cose per cui si degnò prendere tanti disturbi.

  A015002378 

 In margine al foglio di Monsignore, Don Bosco, per chi doveva stendere la risposta, scrisse: "Accettata ogni cosa, ma si propone fine ottobre." Ed aggiungeva in stile telegrafico due motivi: alla fine d'agosto i preti e i chierici erano ancora occupati negli esercizi spirituali e i giovani dell'Oratorio stavano ancora in vacanza; non sarebbe, quindi stato possibile preparare le cerimonie e i canti.

  A015002410 

 Da molto tempo Don Bosco non aveva più veduto monsignor Gastaldi, essendosi svolte per lettere le pratiche del [387] componimento, durante l'assenza dell'Arcivescovo da Torino.

  A015002410 

 Fu pronto Don Bosco alla chiamata; ma una e due volte non trovò l'Arcivescovo in palazzo.

  A015002420 

 - Nei giorni dell'ottavario non andò più a pontificare, sebbene Don Bosco gliene avesse fatto cosi calda preghiera [316]..

  A015002420 

 Monsignore tuttavia prima di uscire disse ai chierici del seminario venuti per il servizio e in buona parte ex-alunni dell'Oratorio: - Andate ad ascoltare la Messa di Don Bosco.

  A015002420 

 Nonostante il suo buon volere, Don Bosco non poté in quello scorcio di tempo venire a capo d'incontrare l'Arcivescovo; s'incontrarono soltanto la mattina del 28, quando Monsignore puntualissimo arrivò per la funzione.

  A015002420 

 Sua Eccellenza, appena gli fu vicino: - Oh Don Bosco! - disse; indi si mise a discorrere con altri, si vestì, cominciò la sacra funzione e se ne partì così presto, che Don Bosco poté appena riverirlo e accompagnarlo alla carrozza, senz'avere la comodità di [388] dirgli una parola.

  A015002421 

 Il vedere finalmente coronate le fatiche e le sollecitudini di tanti anni, lo splendore delle feste e il gran concorso di popolo consolarono assai il cuore di Don Bosco; se amarezza vi fu, egli la contenne dentro di sé, né alcuno sorprese mai alterazione anche momentanea sul suo viso o raccolse dal suo labbro accento, che rivelasse interno affanno..

  A015002422 

 Il medesimo Don Bosco fece dopo i Vespri la prima predica, in cui raccontò che cosa fosse quel luogo trentacinque anni addietro, mostrò quello che era allora e disse ciò che con la protezione di Dio e la benevolenza degli uomini di buon cuore sarebbe diventato fra breve [317]..

  A015002422 

 Verso mezzodì, appena un festoso scampanio annunziò che il sacro rito era compiuto e furono spalancate le porte, un'onda di popolo divoto irruppe nella chiesa e assistette alla prima Messa, celebrata da Don Bosco e servita da Don Lemoyne e da Don Bonetti.

  A015002424 

 Don Bosco insomma non guardò a spese, non risparmiò sollecitudini pur di dare alla manifestazione religiosa la più imponente grandiosità, in vista però sempre dei corrispondenti vantaggi spirituali.

  A015002426 

 Se questa loro astensione é un'opera buona, come é certamente il rispetto alla libertà e alla roba altrui, noi preghiamo il buon Dio che ne li ripaghi coll'aprire gli occhi loro alla luce della verità." Ma per questo bisognava ringraziare anche Don Bosco stesso, che aveva condotto le cose in modo da non dare appiglio di sorta a chi non cercava se non un pretesto qualsiasi per creare il solito incidente e legittimare le relative conseguenze.

  A015002426 

 "Don Bosco non ricusa di ringraziare persino quei pochi male intenzionati della città, i quali, spinti forse più dallo spirito d'abisso che dalla propria.

  A015002427 

 Tuttavia il livore satanico, se non esplose all'aperto, si andò a sfogare specialmente in due giornali, facendo bersaglio della persona di Don Bosco.

  A015002428 

 L'immancabile Cronaca dei Tribunali, che sembrava avere il compito di demolire con ogni mezzo il credito di Don Bosco come cittadino, nel numero del sabato 28 ottobre si svelenì contro "il Santo di Valdocco", definendo la sua nuova chiesa "una protesta contro l'attuale ordine di cose"; tant'era vero, che la inaugurava nel giorno, in cui il popolo veniva "chiamato all'esercizio del suo più alto diritto", naturalmente del diritto elettorale.

  A015002429 

 Anche questa Chiesa é sacra alla memoria di Pio IX." Vi erano poi tre cariche a fondo contro Don Bosco.

  A015002429 

 Anzitutto un lungo articolo intitolato "Don Giovanni Bosco" incominciava così: "Don Giovanni Bosco, la cui fama oggi é veramente mondiale, rappresenta il genio non di quel cristianesimo santo, che si sprigiona dall'Evangelio, ma di quella religione, che si [391] ammanta di cristiana dottrina, ma sotto la corteccia d'oro nasconde un vizio, una bruttezza." Prima di dire dove stesse una sì gran menzogna, si descriveva un Don Bosco primitivo, quello che "non vedeva che i suoi poveri fanciulli, non pensava che al loro avvenire", e quel Don Bosco commoveva il giornalista; anzi la sua descrizione commuove sinceramente anche noi.

  A015002429 

 Ma il Don Bosco primitivo non aveva più nulla di comune col Don Bosco posteriore.

  A015002429 

 Nel numero 22-29 ottobre si leggeva, stampata, in grassetto, questa notizia: "Il 28 corrente Don Bosco, che l'ha finalmente spuntata, inaugurerà la sua nuova Chiesa dedicata a San Giovanni Evangelista.

  A015002431 

 E questa sconcia cosa doveva servir a mostrare donde [392] avesse appresa Don Bosco l'arte di "accalappiare i gonzi" per procurarsi sussidi alle sue opere..

  A015002432 

 Finalmente in un trafiletto intitolato "Contro la propaganda" si pigliava occasione dal detto sopra per contrapporre alla stampa di Don Bosco la Biblioteca universale, collezione di libri irreligiosi e immorali, che si vendevano molto a buon mercato.

  A015002432 

 I preti vi offrono le letture cattoliche di Don Bosco o la collana dei Santi.

  A015002433 

 E' furbo Don Bosco! Ma, se non si fanno dimostrazioni, i liberali non hanno per ciò meno aperti gli occhi e sapranno un giorno come opporre monumento a monumento.".

  A015002433 

 Questo tempio é eretto al primo nemico della nostra unità, Pio IX." E poi in un articoletto senza titolo, il giornale, polemizzando col teologo Maigotti, insinuava minacciosamente: "Non per un mero caso Don Bosco scelse per le feste dell'inaugurazione i giorni nei quali i liberali sono impegnati nella grande lotta elettorale.

  A015002434 

 Il Buffa in una nota dava questa notizia: "Gli Istituti Salesiani raggiungono ora i 150 con circa 100 mila giovanetti." E l'araldo del liberalismo massonico: "Liberali, e voi dormite della grossa? Non avete paura che quei 100 mila giovinetti domani si convertano in 100 mila clericali?" Ma il politicante ce l'aveva a morte coli Pio IX, di cui in ultimo trascinava nel fango l'angelica figura, sfidando Don Bosco a pigliarne le difese contro le indegnità spacciate su quelle colonne come fatti storici che non ammettessero discussione..

  A015002434 

 L'autore dell' "elegante fascicolo"nella prima pagina diceva di Don Bosco: "Meraviglia l'uomo a così gran portento di provvidenza ed ammira la veneranda persona di Don Bosco." Di qui l'altro pigliava le mosse per rincarare la dose di quanto aveva detto in precedenza sui due Don Bosco, fermandosi [393] ora specialmente sulla brutta faccenda di Don Ricchino [319], presentata in modo da farla servire a sfatare l'opinione della santità di Don Bosco.

  A015002435 

 Se tutte le infamie da noi per sommi capi riferite caddero sotto gli occhi di Don Bosco, egli dovette gemerne in cuor suo, pensando allo scandalo dei pusilli, che possono essere di tutte le età; ma né diede né permise di dare alcuna risposta.

  A015002438 

 Se nonostante la cura meticolosa di Don Bosco per iscansare la politica, si persistette tanto a lungo nel voler riguardare come politica la sua azione, che cosa sarebbe avvenuto qualora fin da principio egli non fosse andato così guardingo? A noi oggi, guardando ai risultati, è facile dargli lode di somma prudenza; ma l'essersi egli da sé tracciata così nettamente la via e l'averla percorsa [394] fino al termine senza incertezze anche di fronte ad aberrazioni di alti intelletti, fu merito sovrumano per un uomo che si proponeva di andare in tante cose a ritroso dalle tendenze del suo secolo..

  A015002439 

 Nelle svariate controversie, a cui fin dagli inizi diede luogo l'erezione della chiesa, egli aveva prestata a Don Bosco un'assistenza generosa e molto efficace.

  A015002440 

 A glorificare la nuova casa di Dio furono chiamate da Don Bosco anche le lettere.

  A015002440 

 Egli aveva in Don Lemoyne uno scrittore, che non era alle sue prime armi; a lui dunque ordinò d'illustrare il più largamente che fosse possibile la figura del titolare.

  A015002441 

 Di questa scrisse un'elegante monografia l'ingegnere Alberto Buffa [324], la quale, come il lavoro di Don Lemoyne, era già stampata e pronta per la consacrazione.

  A015002445 

 Allorché nell'inverno del 1881 Don Bosco stava in procinto d'intraprendere il suo viaggio per Roma, scrisse da Alassio a Don Cagliero nella Spagna [325]: "Ho la testa che va in cimbalis ".

  A015002447 

 Questa lettera non é che il rimaneggiamento di un articolo, con cui il Bollettino Salesiano dello stesso mese dava comunicazione ai Cooperatori dell'incarico affidato dal Santo Padre a Don Bosco..

  A015002471 

 Monsignor Gastaldi gradì l'invito di Don Bosco ad aiutarlo, ma si scusò di non poter fare nulla.

  A015002471 

 Né si arrestarono al fin qui detto le industrie di Don Bosco per sollecitare la carità del mondo.

  A015002472 

 Quanto egli stesso l'infaticabile Padre si adoprasse per il buon esito della grande colletta, ce lo dicono alcune righe da lui scritte a Don Dalmazzo.

  A015002473 

 Normalmente occorrevano quindicimila lire al mese per la paga degli operai e per ordinari acquisti; ma alla metà di luglio i lavori progredivano con sì grande fervore che l'architetto Francesco Vespignani credette bene avvisare Don Bosco che, andando avanti di quel passo, ci sarebbe presto voluto due volte tanto.

  A015002475 

 Dicevamo che Don Bosco non si sgomentò di fronte all'aggravarsi delle spese; ma egli non tentava neppure la Provvidenza.

  A015002475 

 Io lavoro incessantemente per trovar danari, e Dio ci favorisce e se ne trova, ma Don Dalmazzo me li spende tutti e non dice mai basta." Oltre le circolari suddette, lo vediamo indirizzare suppliche individuali a persone facoltose, dalla cui carità, sollecitata a quel modo, poteva sperare maggior larghezza di sussidi.

  A015002475 

 Questa letterina a Don Dalmazzo dice molto più che non esprimano le semplici parole..

  A015002511 

 Negli ultimi anni della vita di Don Bosco la Principessa desiderava ardentemente un incontro; ma l'etichetta di Corte non le permetteva di andare da lui e gli acciacchi e i riguardi impedivano al medesimo di recarsi a Moncalieri.

  A015002513 

 Così a Randazzo maestri e professori, secondando la proposta di Don Guidazio, si acconciarono volentieri ad assistere i propri alunni nelle rispettive classi, per lasciar libera la sala di studio e adibirla a dormitorio, sicché, rendendosi possibile accettare quattordici convittori [406].

  A015002513 

 Nei collegi salesiani i Confratelli si sottoponevano a veri sacrifizi per rispondere agli appelli di Don Bosco, mandandogli i loro risparmi.

  A015002515 

 Con questo incarico nella seconda metà di agosto del 1881 partirono da Torino Don Pietro Pozzan e Don Stefano Febbraro, che per più d'un mese percorsero quasi tutto il Trentino.

  A015002515 

 Prima però che si mettessero in viaggio, Don Bosco aveva dato avviso del loro arrivo a quanti gli era parso opportuno con una sua lettera litografata e redatta in modo che avesse l'aria di una comunicazione personale..

  A015002519 

 Pertanto colla benedizione del Santo Padre abbiamo deciso d'inviare il nostro Sacerdote Don Pietro Pozzan presso della S. V. e nutriamo viva fiducia che dalla sua carità potrà ottenere favori e protezione.

  A015002533 

 A tale uopo mando nell'Archidiocesi Tridentina due Professori, Sac. Don Pietro Pozzan e il Sac. Stefano Febbraro, affinché si presentino alla E. V. R.ma con preghiera di volerli benedire e loro accordare il beneplacito di fare tale questua, prestando protezione, ove ne fosse mestieri..

  A015002541 

 Questuarono nelle case e nelle chiese con buoni risultati [335], tanto che Don Bosco volle manifestare la propria riconoscenza con una lettera stampata di ringraziamento [336]; anzi l'esito lusinghiero del primo esperimento lo indusse a far intraprendere nel seguente anno un'altra simile escursione per tutto il Veneto, affidandola ai medesimi del Tirolo..

  A015002542 

 Durante questo secondo giro, Don Pozzan quando mandava i frutti delle loro raccolte, non poteva trattenersi dal parlare del gran conto in che gli abitanti di quella regione [408] tenevano Don Bosco.

  A015002542 

 Preghi anche per tanti suoi amici affettuosissimi, che mi commettono tante cose per Lei." In ultimo il 24 settembre da Spilimbergo del Friuli: "Tutti parlano con grande effusione di Don Bosco e delle opere salesiane.".

  A015002542 

 "Questi vispi veneziani, scriveva il 29 agosto da Longarone, conoscono Don Bosco come un loro cittadino e non si saziano di sentirci contare della sua vita e delle opere di carità che va compiendo." E il 10 settembre da Udine, dopo aver percorso parte delle diocesi di Céneda, di Feltre e Belluno, peregrinando per quasi tutto il Cadore, la Carnia e l'alto Friuli: "L'accoglienza fu, grazie a Dio, dappertutto cordialissima e le offerte raccolte, avuto riguardo alle miserie, locali, soddisfacenti [...].

  A015002544 

 A Don Tomatis, dopoché per mezzo di Don Dalmazzo ebbe fatto giungere all'orecchio del Papa la generosità degli oblatori d'America, espresse tutta la sua riconoscenza con una lettera più lunga del consueto..

  A015002544 

 Don Tomatis, Direttore del collegio di S. Nicolas, vi aveva acclusa una cambiale di 60.500 pesos, equivalenti a 12.293 franchi in oro.

  A015002544 

 Nel settembre del 1881 fu a Don Bosco necessario contrarre un mutuo per lire ventimila; se non che il mutuante, caduto all'improvviso in bisogno, esigeva dopo appena due mesi la restituzione della somma.

  A015002544 

 Nell'altra lettera, datata da Cerano nel novarese, il parroco Don Pietro Lovatelli metteva a disposizione di Don Bosco per il medesimo scopo le lire diecimila, [409] delle quali si é fatto menzione qui sopra.

  A015002553 

 Dirai a Graziano che mi piacque assai la sua ultima lettera come pure quella di Don Rabagliati.

  A015002554 

 Don Lasagna perfettamente guarito é partito di nuovo per Montevideo.

  A015002559 

 Apertala, invece di quattromila se ne trovarono cinquemila; del che facendosi da Don Berto le meraviglie, Don Bosco disse: - Don Dalmazzo ne aveva bisogno di cinquemila, ed ecco perché invece di quattro ve ne sono cinquemila [337]..

  A015002559 

 Nell'aprile del medesimo anno, trovandosi Don Bosco a Roma, il parroco Don Dalmazzo doveva entro la giornata fare un pagamento di lire cinquemila all'impresario.

  A015002559 

 Riusciti vani tutti i tentativi per procurarsi tale somma e presentatosi più volte da Don Bosco per vedere se l'avesse, ecco giungere dalla Francia all'indirizzo del Beato una lettera assicurata con la dichiarazione sia nell'esterno che nell'interno di quattromila lire.

  A015002568 

 4° Il sig. Don Lovatelli Pietro parroco di Cerano, ma che sarà quanto prima Salesiano, per lo stesso oggetto offre fr.

  A015002569 

 5° Don Pozzan questua nel Tirolo.

  A015002572 

 8° Dobbiamo prepararti o mandarti preti? Don Biondolillo ci andrebbe volentieri.

  A015002572 

 Don Rossetti Prevosto egualmente, come pure Don Valimberti, etc. Dimmene qualche cosa..

  A015002576 

 Che cosa facesse Don Dalmazzo non ci é noto; le seguenti rapide istruzioni di data incerta gliene tracciavano la via..

  A015002582 

 Francesco Vitelleschi accompagnerà Don Dalmazzo dal Sindaco..

  A015002584 

 Quante invece e là e a Torino sono le lirette, che rappresentano economie di ecclesiastici e laici dal cuore largo, ma dalla borsa ristretta! E per meglio risvegliare questa carità del popolo Don Bosco fece unire al Bollettino del marzo 1882 una silografia della chiesa su d'un foglio grande da potersi staccare e tenere esposto entro casa o in vetrine di negozi, sicché parlasse agli occhi di quanti la vedevano..

  A015002585 

 Evidentemente tali intersecessioni saranno tanto più efficaci, quanto più generosi sacrifizi i Fratelli si saranno imposti." Le somme, riunite in Roma dal Procuratore Generale, formarono il bel totale di ventimila franchi, che furono dal successore del defunto fratello Irlide portati personalmente a Don Bosco il 15 febbraio 1885 [343]..

  A015002586 

 Don Bosco adunque riceva con buon viso l'umile mia offerta, e me ne ricambi con una fervorosa preghiera a quell'adorabile Cuore, che tanto ci amò e ci ama.

  A015002586 

 Don Bosco diede l'incarico della spedizione allo stesso autore, che sul conto facetamente scriveva: "L'importo della musica é di lire 14,75.

  A015002586 

 L'Arcivescovo di Catania monsignor Giuseppe Benedetto Dusmet, poi Cardinale, bisognandogli per il suo seminario alcune composizioni musicali di Don Cagliero, ne fece richiesta direttamente a Don Bosco, domandando la relativa nota per soddisfarla.

  A015002586 

 Perciò spedisco 14 lire in estinzione del mio debito verso la Libreria Salesiana, conforme risulta dalla lista che rimando; ed aggiungo 1400 lire senza virgoletta, da servire a Don Bosco per la fabbrica della nuova chiesa del Sacro Cuore di Gesù in [414] Roma.

  A015002586 

 Rispetto a Lei, Ella si contenti del 14,00 colla virgola, la quale resterà celebre negli annali delle finanze salesiane." Il buon esempio fatto conoscere dal Bollettino senza indicazione di nome fruttò, invogliando lettori di varie parti a imitarlo con l'inviare a Don Bosco somme destinate a opere da compiersi in altro tempo [346]..

  A015002602 

 Fu tenuto un congresso dal Cardinale Vicario presente il marchese Patrizi, il conte Vespignani, l'impresario Andolfi, Don Dalmazzo e Don Savio.

  A015002602 

 Insomma, secondo l'espressione di Don Dalmazzo, Roma era un osso duro [349]..

  A015002602 

 L'architetto diede le dimissioni da amministratore, che furono accettate da Sua Eminenza, e questo veniva ad agevolare lo scioglimento definitivo della ingombrante Commissione; ma l'Andolfì non volle sapere di piegarsi a dipendere da Don Savio.

  A015002602 

 La "persona dell'arte" invitata da Don Bosco a esaminare le vertenze era l'ingegnere architetto G. Squarcina, deputato al Parlamento.

  A015002603 

 Mentre l'onorevole Squarcina lavorava a questo scopo, l'opposizione si acuiva sempre più, né le relazioni di Don Savio davano adito a sperare prossima la fine.

  A015002607 

 Don Savio mi manda copia delle vertenze sulla costruzione della Chiesa del S. Cuore; vedo che si vorrebbero complicare le cose, e non riconoscere alcuna autorità, nemmeno il Curato Dalmazzo.

  A015002607 

 Io mi riservo di scrivere a Don Savio che Le presenterà il mio scritto.

  A015002616 

 C'é invece nel nostro archivio la minuta della seguente lettera indirizzata il giorno dopo a Don Savio..

  A015002616 

 Lo scritto da presentare al Cardinale doveva essere compilato a Roma da Don Dalmazzo e da Don Savio e poi spedito a Torino per la revisione; ma non ne abbiamo trovato né copia né minuta.

  A015002620 

 Ora d'accordo con Don Dalmazzo fate una risposta al Card. Vicario, ma prima di mandargliela speditemela; io la leggerò e poi ve la rimetterò tostamente.

  A015002628 

 Dimmi dunque o fammi dire: come vanno le cose della chiesa del Sacro Cuore? Si ripigliarono o si possono ripigliare i lavori? Posso di qui fare qualche cosa? Ci sono ancora danari? Continuano lettere chargée ou recommandée? [...]Saluta Don Savio, e digli che non faccia corbellerie, e che conduca la chiesa al suo termine a dispetto di tutte le unghiate che ci dà Satanasso.".

  A015002628 

 Don Bosco nutriva fiducia che così i litigi si venissero componendo, sicché nulla più impedisse di rimettere mano all'opera; si comprende perciò la santa impazienza con cui [418] il 29 luglio scriveva a Don Dalmazzo: "Siamo privi di notizie.

  A015002630 

 Al riaffacciarsi dell'inverno, il 6 dicembre Don Bosco gli scriveva: "Che non ci sia mezzo per terminare la vertenza nostra coll'impresario? Fra te e Don Savio in camera caritatis forse potrete far qualche cosa." E di nuovo il 18, sempre pacatamente, benché tanto contrariato: "Ti auguro e teco auguro a tutti ogni felicità spirituale e temporale.

  A015002630 

 Nonostante il vivo desiderio di Don Bosco che si ricominciasse presto a lavorare, passò l'estate, s'inoltrava l'autunno e si era sempre allo statu quo. Don Dalmazzo, venuto in ottobre a Torino per gli esercizi spirituali, trovò al ritorno la matassa più intricata che mai [350].

  A015002631 

 Don Dalmazzo ne diede premurosamente contezza al Beato, come "di cosa desideratissima" [351]..

  A015002631 

 Don Savio, come rappresentante di Don Bosco, stabilì di effettuare subito il pagamento senza muovere osservazione, sia per agevolare il ritiro di quell'uomo, sia perché non la si sarebbe finita più.

  A015002632 

 Quindi i rappresentanti di Don Bosco comprarono tutti gli attrezzi, legnami, steccati, materiali esistenti, saldando pure quanto ancora si doveva per la casa d'abitazione e per la cappella, e s'entrò in libero possesso di tutto.

  A015002634 

 Il Cardinale, avuto il foglio, lo rimise a Don Dalmazzo, il quale, non sapendo bene che cosa rispondere oppure volendo per ogni buon fine mettersi d'accordo con Sua Eminenza, ne richiese il consiglio sul da farsi.

  A015002634 

 Il Procuratore obbedì [353]; quindi Don Bosco scrisse così al Cardinale:.

  A015002634 

 Sua Eminenza, invece di consigliare, si riprese la lettera del Vespignani e la inviò a Don Bosco, accompagnandola asciuttamente con questa postilla: "Il sig. Curato Don Dalmazzo Francesco mi scrive che cosa si può rispondere e quale assicurazione può darsi al sig. Architetto che le sue prescrizioni saranno adempite." Don Bosco ordinò anzitutto a Don Dalmazzo che mettesse in carta il suo modo di vedere sui singoli addebiti dell'architetto e mandasse le sue osservazioni a Torino.

  A015002638 

 Io fo tutti gli sforzi per mettere insieme danaro e mandarlo a Don Dalmazzo per gli opportuni pagamenti.

  A015002646 

 Don Bosco aveva messo destramente il dito sulla piaga.

  A015002648 

 Accomodato questo affare, Don Bosco era troppo esperto per darsi a credere che fosse d'allora in poi preclusa la via a ogni contestazione tanto più che intendeva si ponesse mano presto alla fabbrica di un grande ospizio accanto alla chiesa.

  A015002648 

 Ecco a questo riguardo le sue comunicazioni e istruzioni a Don Dalmazzo.[422].

  A015002652 

 Ti mando qui alcuni scritti che non ho avuto tempo a consegnare a Don Sala.

  A015002659 

 Quanti sacrifizi costerà ancora a Don Bosco la chiesa del Sacro Cuore di Gesù! Si può ben dire, e lo conferma Don Rua nei processi, che tale opera logorò gran parte delle sue forze.

  A015002663 

 FALLITE le pratiche dirette del 1875 per ottenere dalla Santa Sede la comunicazione dei privilegi [355], Don Bosco, senza turbarsi né disperare, ma fedele al suo programma di girare le difficoltà che non poteva prendere di fronte, si studiava di raggiungere a poco a poco per diverse vie il suo intento.

  A015002664 

 la Società Salesiana. Siffatta grandezza, che non era punto un mistero per lui, non balenava ancora alla mente di tutti gli osservatori, e questa fu la causa precipua che rattenne sulle prime le competenti autorità dall'accordare alla Congregazione di Don Bosco il crisma dei privilegi.

  A015002665 

 Nonostante la sua calma inalterabile, Don Bosco non nascondeva neppure una certa fretta di giungere a capo del suo disegno.

  A015002666 

 Dopo il rigetto delle prime domande ripetutamente presentate nel 1875, Don Bosco si contentò di ottenere dal sempre benevolo Pio IX favori isolati e temporanei, accordatigli con le minori formalità possibili.

  A015002667 

 Ce ne ha lasciato Don Bosco stesso il racconto, scrivendo nel 1882 [360]: "Sono cinque anni da che [il sig. Card. Ferrieri] si degnò di ricevermi.

  A015002672 

 Don Bosco, volendo che il frutto di questa fatica ridondasse anche a vantaggio dei Confratelli, distribuì il libretto alle case, premettendovi la seguente lettera per indicarne l'uso pratico..

  A015002672 

 Per mezzo del suo segretario Don Berto, pratico di simili ricerche e compilazioni, aveva compilato e dato alle stampe un opuscolo contenente i documenti dei favori e delle grazie concesse da Pontefici e da Vescovi alla pia Società Salesiana [361].

  A015002692 

 Orbene, quando le istanze del Prelato sembravano proprio scritte con le lacrime, Don Bosco gli pose innanzi un patto: Sua Eccellenza gli ottenesse la comunicazione dei privilegi ed egli avrebbe mandato i Salesiani nella sua città.

  A015002692 

 Ricordino i lettori le affannose supplicazioni dell'Arcivescovo di Messina, perché Don Bosco gli rialzasse il seminario.

  A015002694 

 Replicare l'Arcivescovo non poteva; ma Don Bosco gli rimise una supplica, pregandolo che la presentasse egli stesso a Sua Santità.

  A015002696 

 Ne fu dolentissimo, perché avrebbe voluto sentire dalla stessa sua bocca qualche cosa, e d'altra parte non poteva fermarsi ulteriormente a Roma; consegnò nondimeno alla segreteria della Sacra Congregazione la supplica di Don Bosco.

  A015002696 

 "Sia compiacente, scrisse quindi a Don Dalmazzo [366], ossequiare per me il sig. Don Bosco e dirgli quante scale ho salite, quante anticamere ho fatte, quanti andirivieni per servirlo; l'ho fatto con intimo amore, e sono amareggiatissimo di non aver potuto sentir l'esito.".

  A015002697 

 Lo zelo di monsignor Guarino aveva richiamato l'attenzione sulla facoltà esercitata da Don Bosco di rilasciare le dimissorie ai chierici salesiani per le sacre ordinazioni..

  A015002698 

 Per qual motivo ci si sia pensato proprio allora, noi non sapremmo dire con precisione; il fatto é che poco dopo la partenza di monsignor Guarino da Roma pervenne a Don Bosco un richiamo..

  A015002699 

 Il 3 aprile del 1874, con rescritto firmato dal cardinale Bizzarri, allora Prefetto di detta Congregazione, il Santo Padre Pio IX, annuendo a una supplica di Don Bosco, gli aveva benignamente [430] conceduto tale facoltà per un decennio.

  A015002700 

 Pochi giorni dopo il cardinale Bilio, vescovo di Sabina e tanto benevolo ai Salesiani, rifece presente al Papa il desiderio di Don Bosco, riportandone l'impressione che Sua Santità inclinasse a contentarlo.

  A015002700 

 Un terzo assalto fu dato da Don Bosco medesimo, con una supplica da lui stesa in lingua latina, per suggerimento forse di monsignor Segretario.

  A015002701 

 - L'ha scritto Don Bosco, rispose il Cardinale..

  A015002702 

 Ma Don Bosco non ha fatto studi..

  A015002704 

 - Sì, gli rispose Don Bosco.

  A015002704 

 Nel riferire a Don Bosco questo dialogo, il Cardinale gli domandò se avesse studiato belle lettere.

  A015002706 

 Infatti il Papa gli aveva già chiesto se avesse parlato con Don Bosco; e alla sua risposta negativa aveva soggiunto: - Ebbene, ve lo raccomando.

  A015002706 

 Povero Don Bosco! Gli voglio bene.

  A015002706 

 Sollecitamente Don Bosco dopo l'udienza pontificia erasi recato alla Cancelleria per conferire con monsignor Masotti, che trovò molto premuroso e che quasi fu spiacente di essere stato prevenuto, mentre in giornata sarebbe egli stesso passato da lui.

  A015002707 

 Don Bosco partì da Roma il 9 maggio con buone speranze in cuore; da Torino però sebbene si fosse nella fase più acuta della causa di Don Bonetti, non lasciava raffreddare la pratica.

  A015002708 

 Don Dalmazzo [370]: "Ecco le carte richieste per la dimanda di privilegi.

  A015002710 

 Don Bosco parve non fare gran caso di queste malinconie; infatti sul finire di luglio scuoteva il suo Procuratore, scrivendogli [372]: "L'affare dei nostri privilegi dorme? Se non si batte il ferro quando é caldo, si lavora inutilmente.

  A015002712 

 Il giorno stesso che Don Bosco spronava così da Torino il Procuratore, questi da Roma gli notificava che la comunicazione dei privilegi ad instar non si concedeva; che perciò spedisse a monsignor Masotti una nota distinta di privilegi desiderati, e la spedisse ben formulata e documentata molto prima che cominciassero le ferie; Monsignore si sarebbe adoperato a tutt'uomo per il conseguimento.

  A015002713 

 Si vede però che Don Bosco, non aveva ancora perduto ogni speranza.

  A015002717 

 Masotti disse a Don Dalmazzo che fa d'uopo specificare quali privilegi si vogliano dimandare.

  A015002721 

 Don Dalmazzo passerà da V. E. e metterà in pratica que' consigli che si degnerà di suggerire al medesimo..

  A015002734 

 Perciò se occorresse qualche schiarimento relativo, la prego a voler indicare al nostro Procuratore Generale Don Dalmazzo che si farà premura di cercarlo o in qualche maniera di provvederlo..

  A015002753 

 In forma ufficiale Don Bosco faceva la presentazione dei documenti al Papa con una breve e umile supplica in latino [374], nella quale non mancava pure un cenno, meno esplicito però che non qui sopra, alla comunicazione ad instar, quasi volesse blandamente mostrare che non dimenticava le buone parole avute nel suo ultimo viaggio a Roma.

  A015002755 

 Aveva ben ragione monsignor Masotti di dire poco dopo a Don Dalmazzo che trovava il cammino irto di spine e che conveniva andare adagio e che dando tempo al tempo tutto si sarebbe fatto [377].

  A015002755 

 Del cardinale Ferrieri Don Dalmazzo sperimentò la severità in un'udienza della fine di novembre.

  A015002755 

 E poi, visto che Don Dalmazzo faceva atto di alzarsi, esclamò ironicamente: - Don Bosco ha trattato cavaliérement! - In così dire lo accompagnava alla porta, mandandogli dietro a voce alta questo saluto: - Don Bosco non ha spirito religioso.

  A015002755 

 Questi, punto intimidito, ripigliò: - Il mio venerato Superiore Don Bosco, non avendo potuto ottenere l'onore di essere ammesso alla presenza dell'Eminenza Vostra, bramerebbe sapere se vi ha qualche cosa a notare sulla nostra Congregazione, ché volentieri ne riceverebbe le osservazioni ed i consigli.

  A015002755 

 Senza mostrar di conoscere il risultato dell'ultima domanda, il Procuratore lo pregò a nome di Don Bosco che gliene dicesse qualche cosa.

  A015002756 

 Don Bosco, quando poté trattarne con il suo Capitolo, rispose così a monsignor Boccali:.

  A015002756 

 Non passò un mese che Don Bosco ricevette dalla Santa Sede un segno di fiducia del quale si valse per ribadire la sua argomentazione in favore dei privilegi.

  A015002756 

 Non piacque al Papa l'idea di tale miscuglio, ma volle che i desiderati operai fossero tutti Salesiani; nel qual senso fece scrivere a Don Bosco.

  A015002769 

 Don Durando con validi argomenti persuase il Vescovo di Mantova ad aspettare che circostanze più propizie permettessero di far paghi i suoi voti..

  A015002770 

 Lo stesso Santo Padre disse a Don Dalmazzo: - Avete nemici e bisogna che camminiate coi calzari di piombo, perché in Roma si dà corpo anche alle ombre.

  A015002778 

 Un fatto che denotava la vitalità dell'opera dì Don Bosco era l'ampliarsi delle sue case.

  A015002779 

 In questo generale moto di espansione non rimase stazionario l'Oratorio di Valdocco; poiché anche nel 1881 Don Bosco ne accrebbe l'area e il fabbricato.

  A015002779 

 Quanta importanza si annettesse da Don Bosco a quella costruzione, lo dice la scritta che vi fece accludere per onorare un benefattore e per esprimere esultanza [383]..

  A015002780 

 Don Bosco dunque comprendeva già a pieno il valore della pubblicità non solo come anima del commercio, ma per lui come nuovo mezzo alla propaganda del bene..

  A015002780 

 Il cominciato edifizio avrebbe compito l'ornamento esterno della chiesa di Maria Ausiliatrice e, dando modo di sgombrare i vecchi locali della tipografia, avrebbe permesso di provvedere alle cresciute esigenze di altri laboratori; ma più che tutto veniva a creare per l'arte del libro un insieme di ambienti, che le avrebbero offerto ogni comodità di esplicarsi in forma adeguata agli intendimenti di Don Bosco.

  A015002784 

 In tutto il Casalese le simpatie per Don Bosco avevano profonde radici.

  A015002784 

 Non solo monsignor Ferré approvò, ma ne scrisse di proprio pugno a Don Bosco e dispose che i parroci urbani ne parlassero ai fedeli dal pulpito.

  A015002784 

 Per questo mezzo il nome di Don Bosco godeva grande popolarità in tutto il circondario.

  A015002786 

 Il Vescovo che presiedeva, presa la parola e fatto vedere il dito di Dio nelle opere descritte, eccitò clero e popolo alla cooperazione, segnalando le benemerenze di Don Bosco e de' suoi figli in tre campi: nella buona educazione della gioventù, nell'evangelizzazione degl'infedeli e nell'erezione della chiesa dedicata al Sacro Cuore di Gesù in Roma..

  A015002787 

 Don Bosco e i suoi non erano disposti a seguirlo su quel terreno, ed egli lo sapeva benissimo; ma questo non influiva punto sulla cordialità de' suoi rapporti con loro.

  A015002787 

 Quanta affezione nutrì sempre questo Vescovo per Don Bosco! Gli volle sempre un gran bene, quantunque non da lui secondato in cosa che gli era cara come la pupilla degli occhi [386].

  A015002788 

 Il giorno prima della conferenza, recatosi a Borgo San Martino per la festa del collegio, mentre si aspettava l'ora [443] del pranzo, aveva attaccato disputa con Don Bertello, suo franco e fiero antagonista in rosminianismo.

  A015002790 

 Alla fine Don Bertello: - Venga, Monsignore, l'interruppe; non conviene che Rosmini ci faccia tardare più oltre il pranzo..

  A015002791 

 La discussione si riaccese fra loro il dì seguente nell'episcopio, dove il Vescovo aveva invitato a pranzo con Don Bosco anche Don Bonetti, Don Bertello e parecchi del clero.

  A015002792 

 E Don Bosco? Don Bosco ascoltava il dibattito in silenzio, senza che il Vescovo, trasportato dall'ardore della polemica, badasse agli altri commensali.

  A015002793 

 Accortosene, lì interrogò: - E voi che cosa ne dite? Perché tacete? - Saputo che erano di Don Bosco: - Intendo! - rispose, e troncò il discorso, senza però cessare di mostrarsi amorevole anche con loro..

  A015002793 

 Don Bertello affermava di non aver mai sentito elogi più splendidi.

  A015002793 

 Monsignor Ferré non oppose replica, ma soltanto mormorò: - In questo mi credevo che Don Bosco fosse dalla mia - Eppure la sera assistette, come dicevamo, alla conferenza, dopo la quale parlò eloquentemente della Congregazione e fece di Don Bosco i più alti elogi.

  A015002797 

 Il padre [445] Picard che col padre Ippolito dirigeva il pellegrinaggio, non poteva omettere nel programma del ritorno una fermata a Torino per visitare il santuario di Maria Ausiliatrice, l'Oratorio e Don Bosco..

  A015002798 

 Don Bosco, uscito dal refettorio, stette alcun poco ad ascoltare i primi venuti; ma poi, cresciuta la moltitudine, pregò che si dividessero in drappelli e dietro apposite guide visitassero la casa: egli si mise alla testa del più numeroso.

  A015002798 

 Nella brama generale di poter parlare privatamente con Don Bosco, quasi tutti, a piccoli gruppi, gli uni a insaputa degli altri, si erano da diverse parti mossi a quella volta, sicché in breve il cortile ne fu pieno.

  A015002801 

 A costo anche d'incomodi Don Bosco gode di vederci fra queste mura, dove noi possiamo apprendere in qual modo giovare alla nostra povera gioventù.

  A015002801 

 E piacesse a Dio che ve ne fossero in maggior numero! Auguriamoci che simili istituti si moltiplichino a segno da averne presso di noi almeno uno in ogni dipartimento, in ogni grande città, non esclusa Parigi." Quindi volle che Don Bosco benedicesse i pellegrini, i quali, uscendo dal lato del cortile, sfilarono salutati dalla banda..

  A015002802 

 Il capo e i membri più cospicui del pellegrinaggio onorarono in quel giorno la mensa di Don Bosco, il quale dopo fu preso d'assalto assai più che nella sera antecedente.

  A015002806 

 Continuava Don Bosco a essere commensale desiderato presso le patrizie famiglie torinesi, sebbene non potesse più con l'antica frequenza accettarne gl'inviti.

  A015002809 

 Don Bosco, che pure non volle mai rompere i ponti col Governo insediatosi a Roma, non perdette punto la stima e la fiducia degli uomini di questo pensare, tanto evidente appariva la sua onorata fermezza in dare sempre a Cesare solo quello che era di Cesare e a Dio tutto quello che era di Dio..

  A015002809 

 Il conte Cesare Trabucco di Castagnetto, morto l'anno stesso di Don Bosco, prima e dopo di essere fatto senatore aveva preso parte attiva nella politica del Risorgimento italiano, non però oltre il 1870.

  A015002821 

 E' vero che negli ultimi tempi si ravvisava nel giornale un certo riserbo verso Don Bosco; ma questo era imposto da ragioni di prudenza, fatte valere fors'anche dal Servo di Dio, per non disgustare l'autorità ecclesiastica diocesana, a lui cotanto sfavorevole.

  A015002821 

 Il suo aiutante di campo deve essere Don Francesia che il Conte conosce e viceversa.

  A015002821 

 La straordinaria contentezza del Conte poteva derivare dalla certezza che la presenza di Don Bosco avrebbe impedito o fatto rientrare divagazioni non conformi ai principii del padron di casa..

  A015002821 

 Nulla dunque di più contrario agli atteggiamenti di Don Bosco.

  A015002821 

 Or ecco un altro caso che rivela come Don Bosco sapesse farsi voler bene da tutti.

  A015002821 

 Resta inteso che Don Bosco dee condurre con sé un aiutante di campo a sua scelta.

  A015002821 

 S. E. il Conte di Castagnetto [390] é fuori di sé per la gioia di avere a pranzo Don Bosco.

  A015002823 

 ANCORA DON GUANELLA..

  A015002825 

 Da circa tre anni Don Guanella era rientrato in diocesi, dove spendeva tutto il suo zelo nell'opera di bene, alla quale si sentiva chiamato [392].

  A015002825 

 Da una frase della lettera si rileva che Don Bosco inclinava a riprendere il disegno d'inviarlo a San Domingo.

  A015002825 

 Don Bosco, che con i membri del Capitolo Superiore si trovava ad Alassio per una muta d'esercizi, diede ai Capitolari comunicazione della domanda e li richiese del loro parere.

  A015002825 

 Don Guanella si era guadagnata presso di noi tanta stima e la sua dipartita era avvenuta in forma così irreprensibile, che nessuno dei presenti sollevò obbiezioni.

  A015002825 

 Due condizioni a nome di Don Bosco gli furono poste innanzi: sbrigarsi totalmente degli affari materiali, che potessero in seguito richiamarlo a Como, e venire con l'animo pronto a [450] una totale obbedienza [393].

  A015002825 

 Gli rispose Don Cagliero, che aveva l'incarico di condurre le pratiche relative alle ammissioni.

  A015002825 

 Le cose giunsero a tal punto che egli, perdutosi di coraggio, ripensò a Don Bosco e ruminava nella sua mente di abbandonare nuovamente la patria e far ritorno per sempre alla Congregazione.

  A015002825 

 Tanto s'internò in quest'idea, che verso la metà di settembre scrisse a Don Bosco, pregandolo di volergli riaprire le porte.

  A015002829 

 Le lettere dirette da Don Bosco ai torinesi coniugi Fava e da noi finora pubblicate [394] dimostrano quant'essi fossero caritatevoli verso il Servo di Dio.

  A015002829 

 Nell'estate del 1881, andato a rinfrancare la salute nella valle d'Andorno sopra Biella, ricevette da Don Bosco questa cordiale e lepida lettera..

  A015002836 

 Che buon tempo ha Don Bosco! Ella dirà.

  A015002843 

 Questa fu l'ultima lettera scrittagli da Don Bosco.

  A015002843 

 Si alludeva all'opera sua in favore di Don Bosco, quand'era impiegato al Municipio.

  A015002847 

 Don Bosco, che la sapeva alquanto impressionabile, le usava la carità di ascoltarla talora anche a lungo e di abbondare con lei nella corrispondenza epistolare.

  A015002847 

 La signora Bernardina Magliano-Sollier, dimorante in Torino, era una ricca vedova, che fu molto larga di soccorsi a Don Bosco, a Don Rua e per l'oratorio festivo a Don Pavia.

  A015002855 

 Tutte le preghiere di quella giornata, le comunioni dei giovani, la Messa del povero Don Bosco sarebbero tutte cose offerte a Dio secondo la santa di Lei intenzione..

  A015002862 

 Vedremo il suo coraggio." La Signora doveva in quei giorno andare a Busca, nel circondario di Cuneo, per la villeggiatura; ma prima desiderava di vedere Don Bosco, che a una sua lettera, in cui forse ella manifestava il timore di importunarlo, rispose: [453].

  A015002872 

 Agli esercizi ella non andò; quindi per il 20 agosto, onomastico di lei, Don Bosco le fece pervenire i suoi auguri.

  A015002884 

 Nella lettera di lui Don Bosco accluse queste sue righe:.

  A015002895 

 A lei ricorse Don Bosco, pregandola di aiutarlo a provvedere il panno, con cui fornire sottane per la vestizione dei nuovi chierici ed anche per sacerdoti bisognosi di rinnovare le proprie all'approssimarsi dell'inverno..

  A015002905 

 DON ALBERA A MARSIGLIA..

  A015002907 

 Era partito da pochi giorni, quando Don Bosco scrisse colà a Don Bologna:.

  A015002907 

 Sul principio del nuovo anno scolastico 1881-82 Don Albera aveva dovuto rimettere a Don Belmonte la direzione della casa di Sampierdarena, perché traslocato a Marsiglia con le funzioni d'Ispettore per le case di Francia.

  A015002911 

 Non ho potuto accompagnare Don Albera con una lettera al vescovo di Marsiglia.

  A015002912 

 Dio ci benedica e di' a Don Albera che mi scriva una lunga lettera..

  A015002916 

 A Sampierdarena il futuro secondo successore di Don Bosco godeva la stima non solo di tutto il clero, che a lui ricorreva per consiglio, ma anche della Curia e dell'Arcivescovo.

  A015002917 

 Cominciò pertanto a scriverle come per domandare in confidenza il suo parere circa quella sua intenzione; avvertì poi Don Albera di disporre le cose in modo che, qualora i Superiori credessero di mandarlo a Marsiglia, potesse tosto senza inconvenienti lasciare Sampierdarena..

  A015002917 

 Don Bosco era venuto preparando da un anno quel trasferimento.

  A015002918 

 Don Bosco però riteneva per certo che egli [456] avrebbe obbedito.

  A015002918 

 Il preavviso fu per Don Albera un colpo tanto più grave quanto meno aspettato.

  A015002918 

 Ma, trascorsi alcuni giorni e ritornata su quella prima impressione, pigliò nuovamente la penna per dichiarare a Don Bosco, che con le sue osservazioni essa non intendeva affatto porre ostacolo alla volontà di Dio.

  A015002918 

 Prendesse quindi Don Bosco le disposizioni da lui giudicate migliori..

  A015002918 

 Volere, sì, molto bene a Don Albera, perché se lo meritava; ma sopra ogni cosa portare affetto alla Congregazione.

  A015002919 

 - Come? gli disse Don Bosco, appena lo vide.

  A015002919 

 In ottobre Don Albera fece la consegna al suo successore; poi, pensando che nessun ordine espresso gli era ancora giunto di partire e illudendosi che gli potesse ancora venir risparmiata un'obbedienza cosi difficile, venne a Torino per parlare con Don Bosco.

  A015002920 

 Don Albera, fatto immediatamente ritorno a Sampierdarena, andò con Don Belmonte a passare una giornata presso la signora Ghiglini nella sua villa, posta sui colli che si stendono dietro l'ospizio dì San Vincenzo.

  A015002920 

 Non furono poche le critiche per quell'ordine di Don Bosco; la Signora però ogni volta ripeteva non doversi mai anteporre l'individuo alla Congregazione.

  A015002920 

 Può darsi che Don Bosco alludesse a questi suoi buoni sentimenti, scrivendole poco dopo in un biglietto di presentazione: "Il SAC. GIOVANNI Bosco fa vivi ringraziamenti alla Signoria Vostra con auguri di celesti benedizioni e Le presenta laSig. Angela Picardo valente cooperatrice salesiana." Era cosa risaputa che egli presa che avesse una risoluzione di tal genere, non ne recedeva più per umani riguardi.

  A015002923 

 Per una mera svista era stato mandato da Don Pozzan il diploma di cooperatore salesiano a un signor Augusto Calabia, israelita, il quale si dié premura di rispondere a Don Bosco:.

  A015002924 

 Don Bosco fu non meno sollecito a rispondergli..

  A015002939 

 Da questo lato dunque i bilanci di Don Bosco erano al sicuro, poiché si chiudevano ogni anno con reali deficit; furono quindi fatte in tempo le opportune dichiarazioni escludenti la presenza di utili [398]..

  A015002939 

 Verso la fine del 1881 pendeva sui così detti corpi morali la minaccia di una nuova legge assai vessatoria; Don Bosco vi allude in una lettera a Don Ronchail, lettera non datata, [458] ma che deve appartenere al cadente 1881 [397].

  A015002958 

 PS. E' bene che tu t'intenda con Don Bologna, perché si mandino alcune copie ad alcuni dei nostri benefattori del D'Espiney: Come, Curato di S. Giuseppe, Abbé Mendre, Mad.

  A015002965 

 Coloro che venivano in età matura e con serie intenzioni, apprezzavano la sorte di vivere vicino a Don Bosco e si affezionavano a Don Barberis, la cui inesauribile paternità era proprio la gran panacea per tutti; ma i giovani, spoetizzati dai disagi, raramente la duravano..

  A015002965 

 Don Barberis dirigeva la casa con tutto lo spirito di Don Bosco, sicché regnava là entro una pietà allegra e una lodevole applicazione allo studio; ma quanto a vita materiale bisognava avvezzarsi a far a meno di tante comodità.

  A015002966 

 Qualunque ne fosse la causa, dopo qualche mese, allorché mancava poco tempo alla vestizione chiericale, manifestarono scontentezza, e uno di loro per nome Antonio Homsi scrisse a Don Bosco, confidandogli il suo stato d'animo e fors'anche quello dei compagni, e n'ebbe un'affettuosa e ragionata risposta in lingua francese.

  A015002971 

 In tutto questo tempo Don Bosco ha fatto tutte le spese necessarie per la tua educazione e non ti mancherà nulla per il tuo avvenire.

  A015002973 

 Dunque considerando le spese, il viaggio, i pericoli spirituali e temporali; considerando che sei in una casa, dove non manchi di nulla né per l'anima né per il corpo e quindi é moralmente sicura la tua salvezza eterna; considerando che Don Bosco é tuo amico e a ogni costo desidera di renderti felice in questo inondo e nell'altro: io ti dò il consiglio di farti Salesiano.

  A015002979 

 Forse Don Barberis avrebbe voluto già sbarazzarsene; almeno così sembra potersi arguire da queste scherzevoli espressioni di Don Bosco: "Fatti buono e non tacchignoso quando non si vuol fare a tuo piacimento." [463].

  A015002979 

 Mandando al giovane la sua esortazione per mezzo di Don Barberis, il Servo di Dio scriveva a quest'ultimo: "Darai questa lettera a Homsi che spero servirà anche per gli altri" Ma non servì né per gli altri né per lui.

  A015002981 

 LA GRATITUDINE DI DON BOSCO..

  A015002983 

 Chiunque aiutasse Don Bosco a fare il bene, era sicuro di averne la gratitudine in parole e in fatti.

  A015002983 

 In sostanza, cento lire d'ingresso e circa venticinque mensili di pensione erano un bel benefizio per i giovani, ma, economicamente parlando, non per Don Bosco.

  A015003015 

 Ricevo in questo momento una lettera di Don Porani in francese.

  A015003022 

 Serbò fino all'ultimo una venerazione profonda per Don Bosco, del quale parlava sempre con commozione..

  A015003050 

 In un'altra lettera Don Bosco scrive parole di cristiano conforto a un padre che piange la perdita del figlio.

  A015003066 

 La madre, di cui qui si parla, era una Pralormo; la famiglia comitale di questo nome favorì sempre Don Bosco..

  A015003075 

 Le malattie che avevano visitato la casa di Este durante l'anno scolastico 188o-81, tenevano in apprensione il Direttore alla vigilia della riapertura; Don Bosco gli ridà coraggio, rianimandone la fiducia in Dio..

  A015003087 

 IN MORTE DI DON CHICCO..

  A015003089 

 Don Bosco inviò a Cremona Don Belmonte, che, lasciata la direzione di Borgo San Martino, si disponeva ad assumere quella di Sampierdarena; egli doveva dirigere interinalmente [469] l'istituto ed assistere l'infermo.

  A015003089 

 Don Stefano Chicco crebbe nell'Oratorio fin dall'età di dodici anni.

  A015003089 

 Nonostante gl'incomodi continui di salute, che, confortato da Don Bosco, sopportava con abituale rassegnazione e pazienza, poté nel 1871 ascendere al sacerdozio.

  A015003089 

 Sul principiare d'agosto Don Bosco gli scrisse questa paterna lettera da Nizza Monferrato [407]..

  A015003093 

 Tu sei a Cremona, tu sei accanto al nostro caro Don Chicco, la cui malattia é sempre grave.

  A015003095 

 Dio benedica il sempre caro ed amato Don Chicco, benedica te e tutta codesta nostra famiglia cremonese; Dio vi conservi tutti nella sua santa grazia e pregate anche per me che vi sono sempre in N. S. G. C..

  A015003099 

 Don Bosco andò realmente a confortarlo d'un ultimo abbraccio.

  A015003103 

 Per la novena e festa dell'Immacolata Concezione Don Bosco regalò alle case dieci fioretti, che i Direttori dovevano proporre e spiegare ai loro giovani nei sermoncini della "buona notte"..

  A015003126 

 Scrivendo a Don Barberis per il giovane damasceno, Don Bosco gli diceva: "Dirai a Saluzzo che può venire quandochessia in uffizio a meno che Nicoletti non ti fosse di qualche servizio e tu preferissi di mandarmi lui a farmi da maggiordomo," Il Nicoletti era un chierico proveniente da Rimini; di lui non abbiamo altro da aggiungere, mentre del primo nominato sì..

  A015003127 

 - Ben, ripigliò Don Bosco, adesso non dire niente a nessuno e sta' tranquillo.

  A015003127 

 Appena avrò parlato con Don Berto, scriverò a Don Barberis.

  A015003127 

 Don Bosco, ascoltatolo con bontà, gli disse: - Sai, Lorenzo, avrei deciso di farti venire con me a Torino per aiutare Don Berto.

  A015003127 

 Don Lorenzo Saluzzo, primo Direttore della casa di Milano e primo Ispettore in Lombardia, compiuto il ginnasio nell'Oratorio, era passato a San Benigno, dove il 3 Ottobre 1881 fece la professione perpetua.

  A015003127 

 La mattina dopo, incaricato di portare a Don Bosco il caffè nella sua cameretta, li rinnovò con filiale confidenza i suoi ringraziamenti per la grazia dell'ammissione ai voti religiosi.

  A015003128 

 - Il chierico Saluzzo é venuto per stare con Don Berto presso di me e non dovrà avere altra occupazione se non quanto gli daranno da fare Don Bosco e Don Berto.

  A015003128 

 Don Barberis, che avrebbe preferito mandare un altro, non osò menomamente contrariare una designazione così manifesta.

  A015003128 

 Don Rua, Don Cagliero e tutti i presenti gli fecero festa, congratulandosi con lui..

  A015003128 

 La sua comparsa nell'Oratorio destò meraviglia a tutti, giacché ne mancava solo da un anno; ma Don Bosco lo chiamò nel refettorio dei Superiori e disse ai Capitolari.

  A015003129 

 Già da studente Don Bosco lo adoperava per commissioni ai benefattori in Torino; inoltre nelle maggiori solennità lo chiamava a servire in tavola Superiori e invitati.

  A015003129 

 Riandando quei tempi ormai lontani, egli ci scrive: "Chierico e sacerdote fui sempre da lui aiutato, benedetto e fatto segno a particolare fiducia, come bene può attestare il caro Don Trione.

  A015003130 

 - Il chierico Chiapello, poiché di lui parliamo, ebbe naturalmente tanto buon giudizio da non profittare dell'inaspettata esibizione, poiché capiva abbastanza di non dover rubare a Don Bosco il suo tempo sì prezioso.

  A015003130 

 Don Bosco, datogli uno di que' suoi sguardi soggiogatori e fattolo sedere accanto a sé: - Tu sei amico di Don Bosco, non é vero? gli disse.

  A015003130 

 Salì da Don Bosco e, come allora si soleva, gli espose con tutta schiettezza il proprio imbarazzo, tanto più che aveva poco tempo libero per dedicarsi a quello studio.

  A015003130 

 Se Don Berto facesse difficoltà a lasciarti passare, gli dirai che Don Bosco ti ha chiamato, e così studieremo insieme la matematica, perché anch'io ho bisogno di ripassarla.

  A015003134 

 Alle signore del comitato un po' sbigottite l'abate Guiol nella seduta del 28 ottobre raccomandò la fiducia nella Provvidenza divina sull'esempio di Don Bosco, imitando al possibile quel perfetto abbandono, che in lui derivava dalla santità.

  A015003134 

 "Calcando le orme di Don Bosco, disse loro, per cooperare alla sua opera, non c'é da tremare né da dubitare.".

  A015003135 

 Un buon incoraggiamento venne da Don Bosco stesso, il quale scrisse in dicembre chiedendo preghiere e comunioni; l'orizzonte sembrargli minaccioso, ma l'uragano potersi scongiurare mediante la divozione a Gesù Sacramentato e a Maria Ausiliatrice..

  A015003136 

 "L'anno scorso, commentò il curato, quando tutti trepidavano, Don Bosco aveva parole rassicuranti; l'invito che egli rivolge alla nostra fede e pietà, potrebbe essere una di quelle ispirazioni che Dio manda a' suoi Santi, affinché con i loro consigli e con le loro preghiere stornino vicini pericoli.

  A015003137 

 Nel capo d'anno Don Bosco, mandando i suoi auguri al parroco e alle dame, si esprimeva in guisa da produrre l'impressione che le orazioni avessero già cominciato a mostrare la loro efficacia.

  A015003139 

 Come dal fin qui detto si vede, le dame patronesse lavoravano con buona volontà per l'oratorio di San Leone; possiamo anzi aggiungere che lavoravano con lo spirito di Don Bosco.

  A015003139 

 Le più larghe generosità non giovano punto all'opera che abbiamo tra mano se non a patto di non andare contro il suo principio animatore, che é vivere sotto l'ala di questa Provvidenza, attendendo tutto dal suo aiuto, e non da misure e precauzioni tendenti a fare astrazione da tale assiduo intervento." Date sì belle disposizioni d'animo, é facile indovinare con quanta gioia si apprendesse il 27 gennaio che Don Bosco sarebbe nella giornata a Marsiglia [410].

  A015003139 

 "L'opera di Don Bosco, diceva, riposa interamente sulla fiducia nella Provvidenza.

  A015003140 

 Don Bosco si trovava in Francia dal 16 gennaio.

  A015003154 

 Gli diceva pertanto Don Bosco:.

  A015003154 

 Ne scrisse pure a Don Albera.

  A015003154 

 Per dare all'Opera salesiana in Francia un sempre migliore assetto egli aveva col nuovo anno scolastico staccato dall'Ispettoria Ligure a cui le aveva momentaneamente aggregate, le quattro case francesi, costituendo ivi il primo nucleo di un'Ispettoria a sé, della quale affidò il governo a Don Paolo Albera.

  A015003158 

 Sarebbe opportuno che a queste persone fosse detto che noi qui abbiamo pregato e che continuiamo a pregare ogni giorno a pié di Maria V. A. Sono persone benefattrici e Don Bologna le conosce..

  A015003159 

 Dirai allo stesso Don Bologna che per la proposta Piron tratteremo di presenza e spero che i comuni desiderii saranno appagati..

  A015003166 

 La vigilia della partenza, ricordatosi di non aver ancora risposto agli auguri degli scolari di Don Borio a Lanzo, indirizzò al professore una letterina, che dovette tornare assai cara a lui e a' suoi allievi..

  A015003171 

 Dio ti benedica, o sempre caro mio Don Borio, e con te benedica le tue fatiche, i tuoi allievi, e pregate in modo particolare per me che vi sarò sempre in G. C..

  A015003178 

 A prevenire in ciò qualsiasi inconveniente Don Bosco mise sull'avviso il curato con questa lettera..

  A015003191 

 Don Bosco non poteva augurarsi un méntore più prezioso in quell'importantissimo centro, dov'egli faceva la sua prima apparizione, sebbene la fama ve l'avesse già da tempo preceduto.

  A015003193 

 Don Bosco, ringraziatolo e rammentate le cortesi lettere inviategli più volte da quella presidenza, perorò la causa della Patagonia, narrando le origini della Missione, descrivendo i primi tentativi dei Missionari con gli effetti conseguiti e tracciando il programma futuro.

  A015003194 

 "Sembra, osservò Don Bosco, che la Provvidenza abbia voluto tagliar la strada ai Missionari, perché la fama della loro bontà non erasi ancora abbastanza diffusa fra gli abitatori del deserto".

  A015003195 

 Qui Don Bosco toccò di una difficoltà.

  A015003196 

 Il presidente lo pregò di fornirgli poi elementi precisi sullo stato attuale della Missione, non permettendo i regolamenti dell'Opera di sovvenire in Europa istituti destinati alla formazione di Missionari, come Don Bosco l'aveva sollecitato; potersi però accordare indennità di viaggi a Missionari recantisi direttamente in luoghi di Missione; a ogni modo non essere possibile alcuna deliberazione, finché non si possedessero dati precisi.

  A015003197 

 Uno dei dirigenti domandò a Don Bosco in che maniera da solo e in sì breve tempo avesse trovato i fondi per far fronte alle ingenti spese, a cui indubbiamente aveva dovuto porre mano.

  A015003198 

 - Don Bosco, senza dir parola, gli accenna con la mano di attendere un istante, e fa chiamare l'impresario.

  A015003198 

 Come fare se alle quattro e mezzo non c'era nulla in cassa? Don Bosco mandò, come soleva in simili circostanze, alcuni giovani a pregare davanti al Santissimo Sacramento, ed ecco quel che accadde.

  A015003198 

 Comunicatasi a vicenda quest'idea, avevano pensato essere più meritorio dare subito il danaro a Don Bosco anziché tenerlo ozioso.

  A015003198 

 Condotto da lui, gli dice che a forza di economie aveva messo da parte ottomila lire, deciso di lasciarle in morte a Don Bosco, e che un suo amico era risoluto di fare altrettanto per lire settemila.

  A015003198 

 Don Bosco gli risponde: - Io, vedete, non ho le quindicimila lire; c'é però qui un buon parroco che ve le darà per me.

  A015003198 

 Impresario, parroco e Don Bosco non poterono trattenere le lacrime..

  A015003199 

 Don Bosco prima di uscire comunicò al Consiglio che teneva in deposito un legato di tremila franchi da rimettere alla Propagazione della Fede e chiese di poterne usare a vantaggio delle sue Missioni.

  A015003200 

 Don Bosco fece spedire da Torino una relazione contenente tutto quello che era necessario per dare un'idea completa della Missione patagonica; né tale documento fu posto a dormire negli archivi, ma venne pubblicato sull'organo ebdomadario dell'Opera Les Missions Catholiques del 24 luglio.

  A015003200 

 Il ritratto di Don Bosco ornava questo numero; una nota della Direzione diceva in fine chi fosse Don Bosco [415]..

  A015003201 

 Don Bosco, che ne aveva già sperimentata la carità, andò a far loro una conferenza.

  A015003201 

 Esposto poi lo scopo dell'Opera, accennato alle sue difficoltà e mostratane la grandezza, pregò Don Bosco di ottenere a lei e alle sue collaboratrici quello che forma il segreto dei successi dell'Opera salesiana, cioè una fiducia illimitata nella divina Provvidenza, un intero [482] e filiale abbandono nelle mani della dolce Madre sempre Ausiliatrice.

  A015003201 

 Infine animò le compagne ad aiutare con tutte le forze Don Bosco, rappresentandone al vivo i bisogni..

  A015003202 

 Don Bosco, rese le debite grazie per tanta benevolenza a suo riguardo, ricordò di averne già provato gli effetti specialmente per due cappelle portatili, di cui disse l'uso che già se ne faceva in Patagonia.

  A015003203 

 - In generale, rispose Don Bosco, il buon seme che fu gettato nel cuore dei giovanetti durante la loro prima educazione impartita secondo i nostri metodi, produce frutti duraturi negli ex-allievi.

  A015003204 

 - L'adunanza ebbe termine con un voto unanime che la carità lionese facesse sorgere un istituto di Don Bosco in qualche quartiere operaio della città, come a La Croix-Rousse o a La Guillotière oppure in tutt'e due..

  A015003206 

 Alla vista di tanta fede, Don Bosco una volta esclamò: - Quanto é mai grande la potenza della religione! Un povero prete, straniero alla Francia e personalmente sconosciuto a coloro che lo assediano, ricevere simili dimostrazioni di fiducia, e di una fiducia così illimitata! -.

  A015003207 

 Ma Don Bosco la ringraziò, avvertendo che avrebbe albergato in casa del suo compagno di viaggio, il quale era di là.

  A015003209 

 Don Bosco vi assistette, facendogli onoratissima corona ragguardevoli signori della città.

  A015003210 

 Dice il verbale: "Don Bosco, trattenuto da una folla smaniosa di avvicinarlo e riceverne la benedizione, non può trovarsi all'ora stabilita, e questo ritardo fa temere un momento che si debba rinunziare alla soddisfazione di vederlo presiedere la seduta.

  A015003212 

 Su questa vicinanza Don Bosco aveva qualche cosa da osservare.

  A015003213 

 Ora accennando a una delle annunziate comodità, cioè a una sala adatta per questo, Don Bosco [487] portò l'esempio di Valdocco.

  A015003214 

 E la segretaria nel suo resoconto soggiunge: "Le parole di Don Bosco dànno a sperare che i mezzi necessari non tarderanno a venire, grazie naturalmente alle sue preghiere e per merito della sua santità.".

  A015003215 

 Don Bosco riprese a dire: - Oh sì, la protezione della divina Provvidenza é davvero ammirabile.

  A015003217 

 Bisognava salvaguardare la Società dal pericolo di scioglimento sotto l'imputazione di beneficenza mascherata; il che si ottenne assegnando a Don Bosco un aumento di azioni proporzionato all'apporto.

  A015003217 

 L'abate Guiol, riferendone al comitato il 17 febbraio, segnalava l'intervento della Provvidenza nell'opera marsigliese di Don Bosco e ne attribuiva il merito all'efficacia prodigiosa da lei accordata alle sue preghiere.

  A015003217 

 Le speranze fatte balenare da Don Bosco che sì potesse quanto prima ordinare la casa nel modo più conforme alle abitudini salesiane e metterla in un assetto di maggior comodità per le suore, diventarono entro pochi giorni una bella realtà.

  A015003217 

 Non tutte le grazie ottenute sono così strepitose; ma il prestigio della santità di Don Bosco, la fiducia nel suo potere sul cuore di Dio, il desiderio di attirarsi le divine benedizioni per via della carità, gli fanno affluire i mezzi, di cui la sua opera abbisogna." Infatti il Direttore di San Leone là presente annunziò che era in grado di dare subito agl'imprenditori [489] ventimila franchi dei settantotto mila loro dovuti.

  A015003217 

 Però le pratiche legali vennero espletate dalla Società civile Beaujour, che legalmente indennizzò anche Don Bosco delle costruzioni erette a sue spese sul terreno, di cui appariva semplice locatario.

  A015003217 

 "Anche i debiti, disse, per le spese domestiche sono diminuiti; ma Don Bosco sembra piuttosto proclive a conservarne sempre un po' per poterne fare altri; giacché questo obbligherà la Provvidenza a intervenire e intanto mantiene il comitato nella necessità di continuare a darsi attorno per aumentare il numero delle sottoscrizioni.".

  A015003218 

 La signorina gridava a tutta forza: La Vierge m'a guérie! la Vierge m'a guérie! Don Bosco medesimo stentava a calmar la madre.

  A015003218 

 Riguardo al "fatto noto", che i verbali ricordano sommariamente, ci somministra alcune informazioni il direttore Don Bologna, testimonio oculare.

  A015003218 

 Tutti piangevano là entro e Don Bosco piangeva con loro..

  A015003218 

 Una ricca signorina inferma e inchiodata da tre anni nel suo letto, appena ebbe ricevuta la benedizione di Don Bosco, si levò e dopo lo accompagnò alla porta.

  A015003219 

 Delle "grazie non così strepitose" Don Bologna ne riferisce tre.

  A015003220 

 Don Bosco pregò, le disse di recitare una preghiera sino alla festa di San Giuseppe e le assicurò la guarigione..

  A015003221 

 Una signora, tutta in pianto perché i figli, il genero e la nuora la trattavano molto male, andò da Don Bosco per averne una parola di conforto.

  A015003222 

 - Infatti Don Bologna morì di morte repentina il 4 gennaio 1907 nell'Oratorio e Nasi gli tenne dietro il 7 dicembre dello stesso anno..

  A015003222 

 Continua intanto ad aiutare quanto puoi Don Bologna.

  A015003222 

 Un giorno, mentre, terminato di raderlo, gli baciava la destra sul punto di congedarsi, Don Bosco, ritenendolo per la mano, gli disse: - Tu ti aspetti da me la mancia; ma te la darà molto più grande il Signore.

  A015003223 

 Il marchese di Villeneuve Trans, che lo andava osservando, si avvicinò a Don Albera e gli disse: Dom Bosco prêche toujours [Don Bosco predica sempre]..

  A015003223 

 Risplendeva non meno in Don Bosco lo spirito sacerdotale.

  A015003224 

 - Alla risposta affermativa della signora, Don Bosco stese la mano e prendendo con due dita l'anello continuò: - Ecco, io lo accetto ben volentieri.

  A015003224 

 Don Bosco, che non stimò prudente accettare il dono, movendo la destra aperta con la palma rivolta alla donatrice, le disse: - Guardi, signora, questo é un ricordo di famiglia perciò bisogna che Ella lo conservi.

  A015003225 

 Io non so veramente come Don Bosco possa reggere a tante fatiche." Tutto questo, mentre faceva affluire le offerte, cattivava pure ai Salesiani la stima dei buoni..

  A015003225 

 "Il soggiorno di Don Bosco a Marsiglia, scriveva con ragione Don Bologna [419], é veramente qualche cosa di meraviglioso.

  A015003227 

 Don Bosco, fatti i suoi ringraziamenti ai benefattori, narrò con la semplicità, dont les saints ont le secret [420], i principali sviluppi dell'opera salesiana nel 1881.

  A015003229 

 Il 19 poi Don Bosco parlò dal pulpito della chiesa di San' Giuseppe.

  A015003229 

 Ma di questo ci mancano i particolari: né il Direttore né altri confratelli della Casa pensavano in quei giorni a scriver lettere, perché, come diceva Don Bologna, "il nostro caro Don Bosco ci dava del lavoro per tutti".

  A015003230 

 Quel cardinale arcivescovo, Eminentissimo Desprez, avrebbe voluto che Don Bosco mandasse i Salesiani in un orfanotrofio della città, il quale non si poteva più reggere per difetto di mezzi e di personale.

  A015003230 

 Udito l'arrivo di Don Bosco a Marsiglia, il Cardinale gliene scrisse; poi mandò l'abate stesso a pregarlo di venire a Tolosa.

  A015003231 

 "Don Bosco mi ricevette la sera del martedì 31 gennaio con tenerissima affabilità nell'oratorio di San Leone.

  A015003232 

 Nel suo articolo egli esponeva il doppio scopo della venuta di Don Bosco e ne annunziava una conferenza nella chiesa metropolitana; al qual proposito avvertiva: "I fedeli non sono invitati a un discorso accademico, perché Don Bosco é italiano e non ha gran pratica della nostra lingua; ma se l'eloquenza viene dal cuore e se le cause sante e belle hanno il privilegio di farlo traboccare, l'allocuzione di Don Bosco sarà al certo eloquente.

  A015003234 

 Don Bosco arrivò la mezzanotte del 4 e prese stanza nell'orfanotrofio della Grande-Allée.

  A015003238 

 Due sacerdoti viventi rammentano la dimora di Don Bosco nell'orfanotrofio.

  A015003239 

 "Questa scena, scrive il giornale più volte citato, dimostra nella sua semplicità, quanta riputazione di virtù goda in mezzo a noi Don Bosco.".

  A015003240 

 In entrambe le capitali Gesù viene colpito al Cuore; al suo Sacro Cuore dunque attestiamo ivi il nostro fervore di fede, di espiazione e di amore." Ad un religioso francese [ 497] che, calcolando i milioni inghiottiti dal voto nazionale, pronosticava a Don Bosco che la sua questua per la chiesa di Roma avrebbe avuto in Francia ben poca fortuna, egli rispose: - Come Lei conosce male il suo paese! La Francia ha oro per tutti i bisogni e dà senza posa e senza fatica.

  A015003240 

 Si ha un bel dire! Con tutte le tempeste e le prove, essa per chi la conosce bene, e Don Bosco lo sa, é sempre la generosa Francia.

  A015003242 

 Don Bosco, al quale non dovette [498] sfuggire siffatto sottinteso, non ebbe premura di conchiudere, ma aspettava di trattare; perciò dovette respirare, quando udì la soluzione che dicevamo.

  A015003242 

 Però c'era anche un guaio peggiore per Don Bosco.

  A015003242 

 Quanto al mandare Salesiani, Don Bosco manifestò il suo buon volere; ma non nascose che, molto restava a fare prima che potesse esaudire i voti di quegli amici.

  A015003243 

 A buon diritto fu detto quello un trionfale ritorno di Don Bosco alla storica gloriosa città [434]..

  A015003243 

 Tutto questo non valse a raffreddare le simpatie dei Tolosani per Don Bosco.

  A015003245 

 Don Bosco, girato lo sguardo attorno e profondamente commosso, mormorò fra sé, in modo per altro che Don Albera intese: - Che cosa è mai il prete! - In quegli atti di venerazione egli non vide se non tanti segni di rispetto per la dignità sacerdotale.

  A015003246 

 - A tavola il pretino sedeva un po' distante da Don Bosco, il quale ripetute volte gl'indirizzò scherzando espressioni richiamanti il discorso fattogli avanti.

  A015003246 

 - Eppure è così, gli asseverò Don Bosco.

  A015003246 

 Allora il prete capì, e nel 1887 narrò il caso a Don Albera, mostrandosi pieno di ammirazione per il gran Servo di Dio..

  A015003246 

 Don Bosco, che non l'aveva mai né visto né conosciuto, gli mosse incontro, lo prese festevolmente per la mano e gli raccomandò con viva insistenza la rassegnazione alla volontà di Dio.

  A015003247 

 La colonia agricola di Sant'Isidoro non distava molto da Saint-Cyr; pure Don Bosco, essendosi per la conferenza e per altro intrattenuto colà più a lungo che non avesse pensato, rinunziò a visitarla, non volendo mancare all'appuntamento coi signori Colle in Tolone.

  A015003248 

 Su proposta di Don Bosco si obbligarono tutte a una quota mensile per assicurare alla povera casa almeno i mezzi, con cui far fronte alle più urgenti spese quotidiane.

  A015003250 

 La madre lo presentò a Don Bosco, che gli diede la benedizione e gli disse: - Coraggio, figlio mio; prima della festa di San Giovanni Battista sarai guarito. - Fidando nella sua parola, che ritenne come un oracolo del [501] cielo, la signora non gli apprestò più alcuno dei rimedi prescritti dai medici.

  A015003251 

 Don Bosco, andato a trovarle, domandò provvisoriamente due di esse per aprire subito un orfanotrofio a Gien, da affidare poi alle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondazione che durò pochissimo, perché là entro si pativa la fame e non c'era speranza di risorse.

  A015003251 

 E Don Bosco: Ma Soeur, dans huit jours vous entendrez chanter les anges du Paradis.

  A015003252 

 - Don Bosco, diss'egli, sarebbe l'ultimo degli uomini, se si arrogasse un tale potere.

  A015003254 

 Il penultimo giorno di febbraio Don Bosco era alla Navarre.

  A015003254 

 La sua questua é veramente miracolosa in questi momenti in Francia, dopo tante disgrazie."L'Ispettore, temendo assai per la sua [503] salute, manifestava poi a Don Rua il dubbio, se non fosse il caso di fargli sospendere tante fatiche..

  A015003254 

 Qui lo raggiunse Don Albera per aiutarlo con tutte le sue forze nel moltissimo che aveva da fare.

  A015003254 

 Scriveva il 2 marzo a Don Rua: "Don Bosco non ne può più: é sì oppresso e sempre attorniato da persone, che non si sa come fare a parlargli delle cose più urgenti e fargli conoscere almeno le cose più importanti della corrispondenza.

  A015003255 

 Abbiamo narrato sopra come Don Bosco nella visita dell'anno precedente desse le disposizioni, perché alla Navarre si mettesse mano a erigere un corpo di fabbrica assai maggiore, capace di trecento giovani.

  A015003255 

 Don Bosco seppe attirare tanta gente a questa funzione, che si crederebbe d'essere a Marsiglia o a Tolone, e non in un deserto com'é la Navarre.

  A015003255 

 Nella riferita lettera Don Albera continuava: "Ieri si mise la pietra angolare del nuovo fabbricato della Navarre.

  A015003255 

 Orbene il direttore Don Perrot non aveva perduto tempo; infatti il 16 dicembre era stata posta già la prima pietra per le fondamenta: ma per la benedizione della pietra angolare si aspettava l'arrivo di Don Bosco.

  A015003256 

 Il consueto verbale, chiuso in astuccio di vetro e deposto e suggellato entro la cavità di una pietra, recava le firme di ragguardevoli personaggi, che stimarono gran favore poter scrivere il proprio nome sotto quello di Don Bosco [438]..

  A015003257 

 La prima è una risposta a Don Rua sul da farsi riguardo alla cancellata offerta da monsignor Gastaldi per la chiesa di San Giovanni Evangelista [439].

  A015003264 

 Abbiamo mandato L. 5000 a Don Dalmazzo; spero mandare anche qualche cosa a te..

  A015003274 

 Se ti domanda: Gli altri anni come si faceva? Risponderai: Si facevano debiti, che Don Bosco studiava di pagare, ma che in quest'anno non può a cagione di altre spese.

  A015003282 

 A Sauvebonne gl'intervenuti, che accorsero anche dai paesi vicini, rilevarono in Don Bosco una [505] differenza dall'anno avanti, cioè una maggior padronanza della lingua francese.

  A015003282 

 Dopo che ebbero brindato alcuni, anche Don Bosco si alzò e chiese licenza di dire una parola.

  A015003282 

 Non di tutte le soste indicate nella lettera a Don Rua possediamo notizie.

  A015003284 

 - Quand'é così, disse Don Bosco levando il bicchiere, io bevo al tetto della Navarre e ai suoi generosi donatori..

  A015003286 

 A detta della medesima signora, Don Bosco non era allora quasi conosciuto a Brignoles e un debole annunzio aveva informato della sua venuta la popolazione.

  A015003287 

 Due giorni dopo che furono ascoltati con plauso sì magnifici elogi, Don Bosco faceva nell'istituto un ingresso trionfale.

  A015003287 

 Nell'assemblea generale, tenutasi dalla Società di San Vincenzo de' Paoli in episcopio sotto la presidenza del Vescovo e con l'intervento di circa settanta persone, il signor Beaulieu, facendo il resoconto delle opere assistite dai Soci durante l'anno antecedente, quando venne a parlare dei Patronages, aperse una parentesi e: "Io, disse, non posso pronunciare questo nome senza che immediatamente il pensiero corra a quello fondato fra noi da Don Bosco.

  A015003288 

 - Il giovane andò e Don Bosco gli scoperse tutti i suoi segreti pensieri.

  A015003288 

 Si presentò a Don Bosco nel cortile un giovane, che egli non aveva mai visto.

  A015003288 

 Un particolare si legge nei processi diocesani [442], attestato da Don Giulio Barberis, che dichiara di aver conosciuto molto bene l'individuo e di avere dal medesimo inteso tutto il racconto.

  A015003289 

 - Don Bosco le rispose che quanto [508] a sé, egli non operava guarigione di sorta, né tampoco s'intendeva di arte medica; chi faceva grazie e guarigioni miracolose essere la Madonna Ausiliatrice, Madre di Gesù Cristo..

  A015003289 

 Dopo la conferenza una signorina inglese ventenne si presentò a Don Bosco e gli disse: - Ho sentito che Lei opera molte guarigioni.

  A015003289 

 Nell'itinerario comunicato a Don Rua c'era Grasse e Cannes.

  A015003290 

 Don Bosco la incoraggiò e disse: - Benché protestante, abbia fede e speranza certa nella Madre di Dio.

  A015003291 

 Difatti pochi giorni dopo venne da Don Bosco a Nizza il padre della signorina e lo ringraziò, dicendogli essere sua figlia perfettamente guarita e dichiarandosi pronto a sborsare qualunque somma egli volesse.

  A015003291 

 Don Bosco rispose che nulla egli voleva per sé; essere Maria Santissima colei che gli aveva risanata la figlia; che se volesse dare qualche cosa per i poveri fanciulli mantenuti con la pubblica beneficenza, ne' suoi collegi, l'accetterebbe volentieri e con gratitudine, non per sé, ripeteva, ma per i poveri giovani abbandonati.

  A015003292 

 In tale frangente l'inferma domandò la benedizione di Don Bosco, che le diede pure una medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A015003293 

 Don Bosco le diede la benedizione e una medaglia di Maria Ausiliatrice..

  A015003293 

 Don Bosco, dopo aver pranzato presso la famiglia che lo ospitava, andò a visitare l'orfanotrofio del Sacro Cuore, dove, appena entrato, s'imbatté in una signora che piangeva dirottamente; il mal di denti la tormentava da tre giorni.

  A015003294 

 Ma perché tanto e tale agglomeramento presso quelle Suore? La Superiora, come poté avvicinare Don Ronchail, gli disse: - La signorina Rohland é qui in casa e desidera parlare a Don Bosco.

  A015003294 

 Vi erano storpi, ciechi, sordi, muti, paralitici, etici, malati d'ogni sorta; si piangeva, si rideva, si gridava, e Don Bosco benediceva.

  A015003295 

 Don Bosco, chiamato a benedirla, andò, la benedisse e le suggerì certe preghiere da farsi fino a un dato tempo, sembra fino alla festa di San Pietro.

  A015003295 

 Quattro giorni avanti, Don Bosco era stato nella Pensione Bel Air, tenuta da protestanti e abitata da protestanti, per far visita a una signorina Rohland, polacca, di ventidue anni.

  A015003297 

 - Ebbene, ripigliò Don Bosco, se ha fede, guarirà..

  A015003300 

 Don Bosco celebrava giusto allora la Messa dalle suore Ausiliatrici.

  A015003300 

 Le persone di sua conoscenza, vedendola attraversare così la piazza, non credevano ai propri occhi; ma la notizia del prodigio si era già sparsa per la città, come pure che Don Bosco in quel pomeriggio sarebbe tornato dalle Ausiliatrici, ed ecco il perché di tanta gente sana e inferma convenuta presso le Suore..

  A015003300 

 Le si fece rispondere che Don Bosco doveva partire per Nizza, ma che sarebbe tornato dalle medesime religiose a predicare il lunedì 21 alle tre pomeridiane.

  A015003301 

 Don Bosco, udita l'ambasciata che abbiamo detto, si mosse incontro alla Rohland, che veniva verso di lui; ma al primo vederla parve turbarsi, e: - Che cosa fa lei qui? le domandò..

  A015003307 

 Don Bosco fu talmente circondato dalla folla, che Don Ronchail dovette fare prodigi di destrezza per aprirgli il varco.

  A015003308 

 Diradatasi la moltitudine, mentre si stava per raggiungere la porta, ecco la signora del mal di denti farsi innanzi tutta festante e dire forte che dopo la benedizione di Don Bosco il dolore in un subito era cessato.

  A015003308 

 Don Ronchail mise in opera tutte le sue energie per istrapparlo alla stretta di tanti che gli si accalcavano intorno, mentr'egli, come intontito e ansante, ripeteva sommessamente: Dieu soit béni en toutes choses!.

  A015003309 

 Come Dio volle, giunsero alla stazione, dove Don Ronchail fece appena in tempo a sospingerlo in una vettura, che tosto il treno partì.

  A015003309 

 Don Bosco stette ancora un po' nel suo sbalordimento; indi lentamente riavutosi domandò: - Che cosa c'é stato? - Don Ronchail con poche frasi richiamò le due guarigioni, ed egli abbassò il capo e con le lacrime agli occhi ripeté di nuovo: Dieu soit béni en toutes choses [445].[512].

  A015003310 

 Don Rua attestò nei Processi d'aver visto due mesi dopo la Rohland, venuta a Torino in pellegrinaggio di riconoscenza durante le feste di Maria Ausiliatrice, secondo la promessa fattane a Don Bosco..

  A015003311 

 Don Bologna, che una volta sola abbiamo incontrato nei documenti di questo tempo, ci ricompare qui sull'ultimo per una lettera assai interessante, a lui diretta da Don Bosco nel suo giorno onomastico..

  A015003319 

 Ti dirò qui in breve alcune cose che tu puoi anche comunicare a Don Albera..

  A015003325 

 Non ho tempo di scrivere a Don Albera; ma tu puoi dare comunicazione di quanto ti scrivo, e dopo che avrete esaminate bene le cose mi scriverete notandomi tutte le osservazioni che convengono o che vi sembrano opportune pel buon andamento di questa casa che deve divenire un modello delle altre case Salesiane..

  A015003327 

 Dio benedica te, Don Albera, i nostri confratelli, Borghi e tutti gli allievi.

  A015003327 

 Dio ti benedica, o sempre caro Don Bologna.

  A015003342 

 Vicino ormai a lasciare la Francia, divisava di ripigliare tosto il viaggio fino a Roma; onde con questa paterna letterina chiamò dall'Oratorio Don Berto, che venisse a prendere il posto del segretario francese..

  A015003347 

 Saluta i miei due amici Franchino e Don Ottonello [447].[514].

  A015003348 

 Dio ti benedica, o mio sempre caro Don Berto, Dio ti doni buona salute per potermi aiutare a lavorare alla maggior gloria di Dio..

  A015003354 

 Don Bosco visitava i luoghi più frequentati della Costa Azzurra, perché, come altra volta abbiamo avuto occasione di osservare, nella fredda stagione vi dimoravano persone facoltose, francesi e straniere, da cui egli sapeva cavare buoni soccorsi.

  A015003354 

 Ma Don Bosco non é quello che appare di primo acchito.

  A015003354 

 Questo signor Saint-Genest nel 1883 venne all'Oratorio, sperando di trovarvi Don Bosco; ma Don Bosco allora stava a Parigi ed egli spedì da Torino una lunga corrispondenza al Figaro [448], dalla quale stralciamo un passo, perché fa qui a proposito.

  A015003355 

 Ma Don Bosco si sentì così poco intimidito dal sapersi in Francia un vigilato speciale, che nel 1883 tornò a riprendere i suoi abboccamenti sotto gli occhi delle sospettose autorità e alla luce del sole di Parigi [450]..

  A015003355 

 Quel vedere Don Bosco fatto segno a tante dimostrazioni di simpatia da parte della buona nobiltà francese dovette dare sull'occhio o sul naso a zelanti funzionari della polizia repubblicana, i quali sembra che mandassero rapporti al Governo, provocando un provvedimento.

  A015003359 

 E' questo per Don Bosco un anno di conferenze ai Cooperatori e agli amici della sua Opera.

  A015003360 

 Là si recarono a salutarlo il 30 [517] marzo Don Berto e Don Lazzero, giunti a Sampierdarena la sera del 29.

  A015003360 

 Quest'ultimo gli recava le comunicazioni d'ufficio da parte di Don Rua; a informarlo di affari delicati li aveva preceduti Don Bonetti [452], poiché Don Bosco intendeva di proseguire per Roma..

  A015003362 

 Ve l'accompagnò Don Bonetti, che non si staccò più dal suo fianco fino a tarda sera e poté così gettare in carta e subito consegnare ai tipografi un'ampia relazione per il prossimo numero del Bollettino, che doveva uscire il primo di aprile..

  A015003363 

 Don Bosco, preso sulla sua stessa carrozza dall'Arcivescovo e condotto alla basilica, la trovò già piena zeppa di gente.

  A015003371 

 Appena Don Bosco discese dal pulpito, la gente gli si strinse d'attorno, facendo a gara per baciargli la mano o per dirgli una parola; certuni gli si gettavano in ginocchio ai piedi, implorandone la benedizione.

  A015003373 

 Di quando in quando Don Belmonte si affacciava alla porta per far comprendere che era tempo di lasciar passare altri; poté così vedere il canonico che a testa bassa pareva conquiso dalle ragioni di Don Bosco.

  A015003373 

 La dottrina di Don Bosco sull'elemosina gli sembrava peccare di eccessiva severità; una discussione in proposito poteva tornare giovevole all'una e all'altra parte.

  A015003374 

 - Come va, gli chiese Don Bosco, che quel signore non fa elemosina proporzionatamente al suo stato?.

  A015003374 

 Don Bosco sapeva che il buon padre era confessore di un nobile genovese già vecchio, senza figli e molte volte milionario.

  A015003383 

 Orbene egli conservava in casa tutti i gioielli e gli abiti preziosi della moglie, già morta da venti anni, e parlando incidentalmente di questo con Don Bosco, venne a dirgli che desiderava suffragare la defunta un po' più del consueto..

  A015003383 

 Un altro episodio avvenuto in autunno ci chiarisce sempre meglio il pensiero di Don Bosco su questa materia.

  A015003384 

 - Oh, gli osservò Don Bosco, che cosa sta a fare tutta quella roba in casa sua? E' proprio inutile tenerla ivi così, mentre c'é tanto bisogno di carità..

  A015003387 

 Il nostro imprenditore pertanto, passati alcuni giorni, e saputo che Don Bosco si trovava nuovamente a Sampierdarena dopo una visita alla casa della Spezia, se ne rivenne all'ospizio e gli consegnò tutti quegli oggetti di valore, da cui Don Belmonte, incaricato di venderli, ritrasse oltre cinquemila lire [453]..

  A015003387 

 Passeggiò, pensò, andò a casa; ma la parola di Don Bosco gli rimaneva fitta nella mente.

  A015003387 

 Per quanti buoni Cooperatori una parola di Don Bosco era voce del cielo! Nei casi simili al precedente, come pure quando lo richiedevano di consiglio o con lui trattavano del loro [522] avvenire o del loro passato, egli si raccoglieva un istante in se stesso, poi in termini concisi esprimeva il proprio pensiero, che faceva l'effetto di un sacro responso.

  A015003388 

 Da Sampierdarena Don Bosco si recò il 3 aprile a Camogli, dov'era aspettato per un'altra conferenza.

  A015003388 

 Due suoi grandi amici, il sacerdote Sebastiano Paladino e il cavaliere Bozzo avevano con l'arciprete Don Candia predisposte le cose in modo che egli non poté rifiutarsi di fermarsi un giorno colà nella sua andata alla Spezia..

  A015003389 

 Don Bosco godette assai di quella festa giovanile..

  A015003390 

 Dopo la recita del Rosario e il canto delle litanie, scrive Don Belmonte [454], "il nostro amatissimo Papà incominciò la sua conferenza, dal pulpito.

  A015003390 

 Nel pomeriggio visitò il santuario della Madonna del Boschetto, rimandando la conferenza a tarda sera, nell'ora della giornata che sembrava la più opportuna per aver gente; ma la voglia di vedere e di udire Don Bosco era troppo grande [523] perché tutti aspettassero l'ora fissata: la popolazione riempì per tempo la bellissima chiesa parrocchiale.

  A015003390 

 Specialmente i ragazzi diedero segno di grande attenzione, rimanendo lì come incantati alle parole di Don Bosco.".

  A015003393 

 Allora Don Bosco ordinò che le pigliassero la destra e gliela recassero sulla fronte e sulle spalle, nella forma del segno di croce.

  A015003393 

 Dappertutto dove Don Bosco passava era circondato e seguito da un'immensa folla di ragazzi, ragazze, donne e uomini d'ogni condizione, desiderosi di ricevere la sua benedizione e dirgli una parola." Don Lemoyne in suoi appunti accenna alla testimonianza di Don Luxardo, rettore del santuario ed ex-allievo dell'oratorio, il quale gli riferì di tre grazie ottenute allora da Don Bosco in visite fatte a infermi.

  A015003393 

 Don Bosco le disse di fare il segno della croce; ma ella gli rispose che era impossibile.

  A015003393 

 Una donna etica e un'altra soggetta al ballo di S. Vito e dichiarata incurabile guarirono mercé una novena alla Madonna, che Don Bosco ordinò loro di fare.

  A015003393 

 "Quivi come altrove, nota ancora Don Belmonte, Don Bosco ha fama di santo e perciò al suo passaggio si affolla la gente per vederlo e baciargli la mano." E Don Berto nel suo diario: "Fu un vero trionfo della religione.

  A015003394 

 Dopo mezzodì partito per Lucca, incontrò a Pisa il direttore Don Marenco..

  A015003394 

 Ripreso il viaggio per la Spezia, Don Bosco vi tenne due conferenze nella nuova cappella stipata di popolo, una la sera del 4 aprile e l'altra la mattina seguente.

  A015003405 

 Questo passo della conferenza, allorché comparve sul Bollettino, sconcertò un arciprete emiliano, che in lettera rispettosissima confidò a Don Bosco le sue impressioni [457].

  A015003405 

 "Intendo bellissimo, scriveva, che un sacro Dicitore, cui sta tanto a cuore la salute delle anime e la causa dei poveri, non parli, per dir così, con termini aritmetici o matematici, anzi prenda la cosa oratorio modo, quale reputa giovevole a conseguire il suo intento; ma anche in questo mi sembra dover ammettere che egli non abbia a scostarsi dai limiti della verità, e ciò tanto più che nel caso nostro, specialmente in un Oratore così pio, così facondo quale senza fallo, la Dio mercé, é la Riverenza Vostra, non mancano né possono mancare innumerevoli, per dir così, altri mezzi, altri amminicoli conducenti per vie più acconce allo stesso scopo." Lo preoccupava anche la possibilità che sulle parole di Don Bosco taluno ardisse malignare o che dalle medesime qualche confessore inesperto prendesse abbaglio.

  A015003416 

 La sua critica, concentrata su tre punti dell'articolo e condotta sulla scorta di autorevoli moralisti, é tutt'altro che trascurabile; ma su Don Bosco più che le argomentazioni teologiche potevano in tema di elemosina gl'imperativi e le minacce del Vangelo contro i ricchi.

  A015003416 

 Nello stile arieggia alla maniera di Don Bonetti, direttore del periodico; ma Don Bosco dovette rivederlo.

  A015003429 

 Nel suo viaggio per Firenze ebbe la gradita sorpresa d'incontrare a Pistoia il direttore Don Confortóla, che con filiale impazienza lo attendeva e che nella città dei fiori lo condusse per prima cosa a visitare la mamma dei Salesiani, la contessa Uguccioni.

  A015003441 

 Dall'arrivo a Roma fino all'udienza pontificia dobbiamo contentarci di queste povere note che riportiamo testualmente dal diario di Don Berto..

  A015003443 

 Il marchese Francesco Patrizi e l'ingegnere assistente della chiesa visitarono Don Bosco..

  A015003444 

 Vennero varie persone a far visita a Don Bosco.

  A015003448 

 Marchisio, nostro antico allievo, impiegato alla Direzione Generale delle Poste, venne a portare una lettera raccomandata a Don Bosco che conteneva 2000 lire in due biglietti francesi da mille.

  A015003449 

 A me che faceva le meraviglie di questo pio sbaglio, disse: - Ora vedi, Don Berto, perché erano 5000 e non 4000? Perché ce ne occorrevano subito 5000 da pagare.

  A015003449 

 Alcuni minuti dopo venne Don Dalmazzo, dicendo a Don Bosco che gli occorrevano subito per pagare L. 5000.

  A015003449 

 Don Bosco l'aprì e invece di 4000 lire, ne trovò incluse 5000, mentre la dichiarazione esterna e della lettera interna diceva 4000.

  A015003449 

 Marchisio, e Don Bosco gli diede di nuovo un avviso di ritirare un'altra lettera assicurata Il Cav.

  A015003450 

 Alla sera Don Bosco andò a visitare la madre inferma della Signora Maria Altini, Via Principe Umberto N. 46, 4° piano.

  A015003452 

 Don Bosco Messa alle dame del S. Cuore della Trinità de' Monti.

  A015003452 

 Poi a Propaganda dal Minutante Don Giovanni Zonghi a parlare del Vicariato apostolico da erigersi in Patagonia per le Missioni Salesiane..

  A015003452 

 Quindi a benedire il figlio della Cont.sa Stanlein Belga (Trinità dei Monti, N. 9, 2° p.) [466] e fece a Don Bosco un'offerta di fr.

  A015003453 

 Al mattino [vennero] alcune signore americane che presero il caffè con Don Bosco e promisero far erigere a loro spese una colonna con piedestallo nella chiesa del S. Cuore [467].

  A015003453 

 Leonori; Don Bosco però era fuori..

  A015003454 

 Don Bosco a pranzo da M.r l'Abbé Captier e l'Abbé Gueneau de Mussy (Quattro Fontane, 113), dove c'era anche il Vescovo di Bayonne e Mons. Mermillod.

  A015003457 

 Don Tamietti ed io l'accompagnammo..

  A015003457 

 Verso le 10 ½ Don Bosco al Vaticano.

  A015003458 

 Questa improvvisa apparizione di Don Tamietti ha la stia spiegazione in una letterina, con la quale Don Bosco, prevedendo di non poter visitare nel ritorno la casa di Este, ne chiamava a Roma il Direttore [469].[533].

  A015003469 

 Da quanto poterono sapere Don Berto e Don Lemoyne, il Santo Padre li usò molta bontà.

  A015003469 

 I tre motivi che avevano condotto Don Bosco a Roma nel 1881, erano i medesimi che ve lo riconducevano nel 1882, cioè la chiesa del Sacro Cuore, le Missioni d'America e gli affari con le Congregazioni romane; del primo e dei terzo, fattisi assai più gravi, i lettori hanno trovato larghe informazioni in più luoghi di questo volume [470].

  A015003487 

 Accennato quindi alla questione di Don Bonetti, gli chiese: - Ora ditemi un po': vi fermerete ancora molti giorni a Roma?.

  A015003488 

 - Nove o dieci giorni, rispose Don Bosco..

  A015003489 

 Don Bosco ne caldeggiava l'idea, perché con tanti giovani di tante diocesi diverse sperimentava quanta difficoltà portassero Catechismi così vari.

  A015003491 

 - Appunto per questo, replicò Don Bosco, la suprema autorità del Papa tronchi ogni dilazione.

  A015003509 

 Appena rincasato, Don Bosco dettò a Don Berto per tutti i Direttori, compresi i Missionari, questa lettera, di cui il medesimo segretario moltiplicò le copie..

  A015003509 

 L'udienza era durata circa tre quarti d'ora; in seguito furono introdotti Don Berto e Don Tamietti al bacio del piede.

  A015003519 

 Nella chiesa delle nobili Oblate Don Bosco aveva celebrato quella mattina, e dopo la Messa erasi recato da monsignor Boccali per consegnargli una lettera singolare.

  A015003519 

 Un sacerdote di Siena notificava a Don Bosco che un signore, proprietario di una miniera in un suo fondo a Perugia valutata a sessanta milioni, l'aveva morendo, lasciata per un terzo al Papa, per un terzo ad un Piccolomini e l'altro terzo a Don Bosco.

  A015003520 

 Don Bosco esordì con una parola di Leone XIII. Due giorni avanti il Papa gli aveva domandato:.

  A015003522 

 - Giovedì prossimo, Santità, rispose Don Bosco.

  A015003526 

 Anche Sua Eminenza rispondeva col linguaggio dei fatti, che gli astanti avevano uditi nella relazione di Don Bosco e che rassomigliavano grandemente a quelli segnalati dal Redentore.

  A015003527 

 Era venuto da Magliano Don Daghero con sette giovani, parte del seminario e parte del convitto, per riverire Don Bosco e invitarlo a visitare la duplice famiglia.

  A015003527 

 Il 5 maggio Don Bosco li voleva presentare a Leone XIII; perciò quella mattina, montato in carrozza col loro Cardinale Vescovo, l'eminentissimo Bilio, si recò in Vaticano.

  A015003527 

 Il Cardinale nell'udienza che ebbe subito, annunziò al Santo Padre la presenza di Don Bosco in anticamera, dicendo che egli avrebbe avuto piacere di vedere un solo momento Sua Santità per farle una risposta.

  A015003528 

 - Allora il cardinale Bilio parlò al Papa di due spine che trafiggevano a Don Bosco il cuore.

  A015003528 

 - Santo Padre, gli disse, Don Bosco supplica Vostra Santità a volergli [541] concedere i privilegi.

  A015003529 

 Io voglio bene a Don Bosco..

  A015003530 

 Dopo il ricevimento dei pellegrini Leone XIII, fuori della sala del Trono, trovò disposti in fila e inginocchiati Don Bosco, Don Daghero, i chierici e i convittori di Magliano e Don Berto.

  A015003531 

 In Roma il Signore per mezzo di Don Bosco procurò un'ineffabile consolazione a una gran Serva di Dio, alla fondatrice delle Dorotee, Madre Paola Frassinetti [478].

  A015003531 

 Ma Don Bosco con soave benevolenza si limitò a rispondere: - Figliuole mie, la corona dei meriti della vostra Madre é compita.

  A015003531 

 Saputala inferma, Don Bosco si recò a visitarla.

  A015003532 

 Don Bosco lasciò Roma la sera del 9 maggio, prendendo la via di Magliano, dove si trattenne coi Salesiani e coi giovani fino alla mattina dell'II, quando per Foligno e Falconara partì alla volta di Rimini..

  A015003533 

 Egli non sapeva darsi pace al vedere che un uomo come Don Bosco il Papa non lo facesse cardinale, né poteva capacitarsi che alle sue opere non dovesse tornare più utile l'attendervi da cardinale, anziché da semplice e povero prete.

  A015003534 

 A prendere la via di Rimini l'aveva determinato un giovane e ragguardevole sacerdote di quella città, Don [543] Francesco Cagnòli.

  A015003534 

 C'é ancora tanto bene da fare, mio caro Don Cagnòli! Domani se mai, potrà alzarsi un pochino; poi La manderemo a Rimini per la convalescenza.

  A015003534 

 Dopo parecchi alti e bassi ogni speranza sembrava perduta, allorché Don Bosco, chiamato a dargli l'ultima benedizione ed a raccoglierne l'estremo respiro, gli posò invece la mano sul cuore dicendo: - Non è tempo di andarsene.

  A015003534 

 Né fu cosa effimera; poiché il benessere durò tanto e tale, da fargli asserire che dal' 68 in poi non si era trovato mai in condizioni di salute così buone [479] e poté succedere nel 1887 a Don Dalmazzo come parroco del Sacro Cuore a Roma..

  A015003534 

 Tutti quei di casa sua, che sapevano del suo stato, avvertiti della sua prossima venuta, gridarono all'imprudenza; ma Don Bosco gli disse: - Vada pure.

  A015003535 

 Il fatto a Rimini era conosciuto negli ambienti ecclesiastici e altrove, ed era di data recente; servì perciò ad accrescere l'aspettazione della venuta di Don Bosco.

  A015003536 

 La Messa gli venne servita da due sacerdoti novelli, poi parroci, Don Berlini e Don Tendi, che non hanno dimenticato mai tale fortuna..

  A015003537 

 Al giovane sacerdote Don Giuseppe Casicci, ivi presente, disse che sarebbe diventato parroco, e così fu.

  A015003537 

 Don Bosco le predisse che non sarebbe guarita dal male che la travagliava, ma che avrebbe avuto egualmente vita lunga; la qual cosa si avverò, essendo la signora campata fino a settantadue anni.

  A015003538 

 Il terzo giorno della sua dimora a Rimini Don Bosco, celebrato nel duomo, ripigliò le udienze e le visite.

  A015003538 

 Quando nel pomeriggio del 13 si accomiatava dal Vescovo e partiva per Faenza, l'illustre Presule voleva la sua benedizione; ma Don Bosco fu pronto a inginocchiarglisi davanti per essere da lui benedetto..

  A015003542 

 - Le piccole famiglie, rispose Don Bosco, unite insieme, formano una grande famiglia..

  A015003543 

 Era Don Bosco! Questi gli parla come un papà e domanda alla Superiora: - Quanti anni ha?.

  A015003545 

 - Già! ripigliò Don Bosco.

  A015003546 

 Così venne all'Oratorio Pietro Cenci, il maestro dei sarti, che formò una legione di allievi e che, com'egli si compiace di ripetere, vestì Don Bosco da vivo, da morto e da beato..

  A015003546 

 Don Bosco, che non prometteva solo per promettere, l'anno appresso per mezzo di Don Lazzero scrisse realmente alla Superiora dell'ospedale, che, se quel tal ragazzino era ancora disposto ad andare con lui, egli lo poteva accettare.

  A015003547 

 Un periodico locale [481] parlava così della visita di Don Bosco a Rimini: "La venuta di D. Bosco in Rimini fu quasi improvvisa: ma non se ne ebbe appena sentore, che il prestigio del suo nome e delle sue virtù fece che su tutti i passi di lui traesser turbe di visitatori; sicché nei due giorni che soffermossi fra noi furono a mala pena lasciate libere le ore del breve riposo che pigliavasi la notte, tant'era l'assedio che facevaglisi intorno da ogni condizion di persone ovunque si recasse, alle chiese, alle abitazioni degli infermi, riputandosi beato chi potesse vederlo, baciargli la mano, essere benedetto; beatissimo poi chi avesse una parola di consiglio o di conforto: credevasi di vedere un Santo, di ricevere la benedizione, ascoltar la parola d'un Santo.".

  A015003548 

 Le impressioni di Rimini accompagnarono Don Bosco fino a Torino; poiché, incontrato nell'Oratorio lo studente Francesco Tomasetti, oggi Procuratore generale della Congregazione a Roma, gli disse: - Sono stato dalle tue parti, a Rimini.

  A015003549 

 Don Berto, suo zio, appena [548] giunto a Torino, intese che egli era moribondo e volò tosto a vederlo; ma lo trovò già senza favella e vicino a spirare.

  A015003549 

 Il suo professore Don Matteo Ottonello, nell'ultimo resoconto degli allievi presentato a Don Bosco, aveva scritto accanto al suo nome: "Modello a tutti in ogni parte." A questo ragazzo Don Bosco voleva molto bene.

  A015003549 

 Non seguiremo Don Bosco a Faenza, avendo già parlato di questa sua andata nel capo decimo.

  A015003550 

 Altre anime care Don Bosco non rivide più al suo ritorno.

  A015003551 

 Dolorosa fu pure la perdita di due donne, che ai figli di Don Bosco facevano da madri: la signora Paolina Clara, nata Pollietti, e la duchessa Anna Costanza di Laval-Montmorency, figlia di Giuseppe De Maistre, deceduta a Borgo Cornalense..

  A015003552 

 Un pensiero che, come si é potuto osservare, accompagnò costantemente Don Bosco nel suo lungo viaggio per la [549] Francia e per l'Italia fu quello di moltiplicare i Cooperatori e le Cooperatrici.

  A015003553 

 - Non toccò a lui l'onore di sostenere quella parte, ma ben gli spetta la lode d'aver compreso chi fosse Don Bosco e d'averlo fin d'allora così francamente proclamato..

  A015003553 

 A Roma, presente Don Berto, mentr'egli entrava all'udienza del cardinale Bartolini, monsignor Agostino Caprara, promotore della fede presso la Sacra Congregazione dei Riti, trovandosi là nell'anticamera e indicandolo a un gruppo di preti, disse loro: - Vedono quel sacerdote? Spero che tratteremo la causa della sua beatificazione e che toccherà a me fare l'avvocato del diavolo.

  A015003553 

 Un pensiero poi che la presenza di Don Bosco suscitava dovunque andasse, era che egli fosse un Santo.

  A015003561 

 Quando rientrò Don Bosco nell'Oratorio, la novena era al primo giorno.

  A015003562 

 Fu invitato il Vescovo di Alessandria, monsignor Giocondo Salvai, dalla cui risposta traluce quanto grande stima e affezione egli portasse a Don Bosco.

  A015003563 

 Egli, di ritorno da Madrid, dove in qualità di Ablegato pontificio aveva portato la berretta cardinalizia per l'Arcivescovo di Sivilia monsignor Gioachino Lluch, cotanto benevolo ai Salesiani di Utrera, si fermò a Torino appositamente per far visita a Don Bosco, che lo condusse a vedere la chiesa di San Giovanni e gli fece dire la Messa della comunità.

  A015003563 

 Gioia vivissima arrecò a Don Bosco un telegramma giuntogli da Roma.

  A015003563 

 Marini, presso Don Bosco, Torino.

  A015003563 

 Sua Santità accolse con vero gradimento sentimenti filiale affetto e preghiere Don Bosco e fedeli Torinesi ed invia implorata apostolica benedizione.".

  A015003563 

 Testimonio oculare del concorso e [552] della pietà del popolo al tempio di Maria Ausiliatrice durante la novena, diede telegraficamente al Santo Padre l'annunzio del suo arrivo a Torino e della sua prossima partenza per Roma, implorando la benedizione apostolica per Don Bosco e per i fedeli.

  A015003565 

 Commosso al riandare lo spettacolo delle cose vedute, egli partendo non si tenne dall'esclamare in presenza di Don Bosco: - Io credo che feste simili si celebrino solamente in Paradiso.

  A015003570 

 Quanta fiducia si riponeva nell'intercessione di Don Bosco presso il trono dell'Ausiliatrice! Ci commuove, per esempio, la supplica pressante con cui nel giugno del 1882 una nobile [553] famiglia di Vendôme, inviando duemila e trecento franchi per la chiesa del Sacro Cuore, scongiura Don Bosco di strappare a Maria Ausiliatrice non una, ma sei grazie [485].

  A015003570 

 "Io, dice la scrivente, non ho più fiducia se non nelle sue preghiere per ottener misericordia [...]; quanto a me, credo, spero e amo, qualunque cosa mi sia per avvenire." Don Bosco, dando incarico della risposta, ne indicò il tenore con queste frasi, vergate in capo al foglio: "Grazie.

  A015003571 

 Nell'alta società parigina Don Bosco era già molto conosciuto.

  A015003571 

 Orbene durante la novena di Maria, Ausiliatrice Don Bosco ricevette da Parigi un foglio, in cui laconicamente si diceva: "Si raccomandano alle possenti preghiere del Rev.mo Don Bosco Sua Maestà la regina Isabella II di Spagna e tutta la sua Reale Famiglia [486], il conte e la contessa Walsh, la signora Street di Klinduworth.".

  A015003572 

 Altri dall'Italia e dall'estero riferivano di grazie ricevute, ma molto attribuendo a Don Bosco.

  A015003573 

 Da Nizza Mare una signora Fruero scriveva il 19 giugno a Don Lago: "Da quattordici giorni tenevo il letto con una febbre di neuralgia molto dolorosa.

  A015003573 

 Ed ecco venirmi l'idea di ricorrere alla lettera che il nostro venerato padre Don Bosco tutta di sua mano mi aveva scritta.

  A015003574 

 Dal 1882 la madre mandò ogni anno a Don Bosco e poi a Don Rua cinquecento franchi per le opere salesiane [488]..

  A015003574 

 Nel colmo dell'ambascia invocarono le preghiere di Don Bosco e il figlio fu salvo.

  A015003575 

 Condotto alla presenza di Don Bosco e ricevuta la benedizione di Maria Ausiliatrice, proferì il [555] nome di Maria, sentendosi all'istante così meglio, che scrisse sur un foglio messogli davanti: Je vous remercie de ma guérison de suite.

  A015003575 

 Il fatto accadde nella camera di Don Bosco il 14 giugno [489]..

  A015003577 

 La fede regnava: nella nobile famiglia; conosciute da tempo le opere di Don Bosco, si erano messi in relazione con lui.

  A015003578 

 Allora Don Bosco, col quale la corrispondenza continuava, scrisse al marito: - Conduca l'ammalata a Torino..

  A015003580 

 - La conduca egualmente, replicò Don Bosco.

  A015003581 

 Dalla locanda il signor Paolo Noél fece avvertire Don Bosco che sua moglie era arrivata viva, come egli aveva promesso.

  A015003581 

 Dopo la Messa Don Bosco in sacrestia le disse: - Signora, ci vuole un atto di fede.

  A015003581 

 Tutta la famiglia rendeva grazie a Dio, a Maria Ausiliatrice e a Don Bosco..

  A015003582 

 Allorché Don Bosco fu a Hyéres presso il conte de la Flecheray, poi marchese di Aorillard, amico della famiglia, domandò notizie della signora Le Mire.

  A015003583 

 Il Signor Le Mire rivide in seguito più volte Don Bosco, che diceva di lui: - I1 signor Le Mire e io siamo come due fratelli, - "canonizzandolo per metà", commenta il relatore; infatti il signor Paolo Noël era assai religioso e caritatevolissimo.

  A015003583 

 "Per noi, conchiude il medesimo, l'esistenza sola di madame Le Mire non può essere che un prodigio accordato a Don Bosco, il quale rendeva così a' suoi benefattori molto più di quello che aveva ricevuto" [491].

  A015003584 

 Don Bosco le rispose [493]:.

  A015003584 

 E per dimostrate questo secondo asserto traduceva dal francese una lettera scritta da Don Bosco l'anno innanzi alla marchesa Vernon Bonneuil e prodotta in tribunale dal costei marito a Parigi, in una sua querela contro la moglie, per separazione.

  A015003584 

 Il solito rinnegato di Torino in un articolo dal titolaccio "Don Bosco e la sua bottega" [492], pigliando le mosse dal libro del D'Espiney, che definiva "una biografia del così detto santo del Valdocco" contenente "una quantità di miracoli" dal medesimo operati "colla cooperazione della sua madonna", pretendeva di svelare in tutto questo ai suoi lettori una "ciarlataneria" con cui certi "miseri" miravano "a cretinizzare la gioventù loro affidata" e un mezzo speciale di Don Bosco "per spillare il danaro dalle tasche" dei creduloni.

  A015003584 

 La marchesa aveva spedito a Don Bosco un'offerta di cinquecento franchi per una grazia ricevuta, promettendogliene venticinquemila, se dalla Madonna glie ne ottenesse un'altra, che le stava sommamente a cuore.

  A015003597 

 Come si vede, nulla qui, proprio nulla si può riscontrare di disdicevole né in sé né per rapporto a Don Bosco, nemmeno in quelle righe sottolineate dall'articolista.

  A015003597 

 Troppo alto poggiava la fama della santità di Don Bosco, perché vili conati di detrattori arrivassero a offuscarne menomanente la chiarezza..

  A015003598 

 Nulla di speciale ci é stato tramandato intorno alla festa di S. Giovanni: il Bollettino e i giornali cattolici della città ripetono le solite descrizioni, che a noi non dicono più niente di nuovo [494], Don Bosco ne fa menzione in una lettera al conte Colle [495]: "Ho ricevuto con la massima riconoscenza i suoi auguri per la festa di San Giovanni.

  A015003599 

 Per il 1882 va segnalato pure l'omaggio reso alla santità di Don Bosco dal.

  A015003604 

 Don Bosco aveva scritto al cappellano del Duca, pregandolo di voler promuovere a Londra una colletta per la chiesa del Sacro Cuore.

  A015003604 

 Ora qualcuno lo assicura che Don Bosco voleva fargli dire che non dovesse perdere la speranza.

  A015003605 

 Ignoriamo la risposta di Don Bosco al cappellano; ma l'effetto della risposta é consacrato in due lettere del Duca, [560] scritte di suo pugno a Don Bosco nel mese di ottobre [496].

  A015003605 

 Raccomandiamo il nostro figlio e noi stessi alle sue preghiere e a quelle dei suoi ricoverati, mentre ci rincresce di non poterla ringraziare personalmente." Dalla seconda lettera, che é del 26 ottobre, rileviamo soltanto che Don Bosco rispose, indirizzandogli parole consolantissime; e poiché Don Bosco gli domandava che lingua dovesse usare scrivendogli ancora, il Duca gli diceva: "Qualora Ella credesse bene di scrivermi nuovamente, La prego di adoperare quella lingua che più Le aggrada, potendo io sempre farmi fare la traduzione di quello che Ella dice.

  A015003606 

 La santità di Don Bosco richiamava, come in passato, l'attenzione dei Vescovi, quando avevano qualche traviato sacerdote da ricondurre in grembo a Santa Madre Chiesa.

  A015003608 

 DON ORIOLI..

  A015003610 

 Don Paolo Orioli, della diocesi di Mantova, era cappellano-curato nella parrocchia di Canneto, quando, rimasta [561] vacante quella di Paludano, la popolazione, sobillata da chi avrebbe voluto formare una Chiesa Nazionale Italiana cominciando dalla diocesi di Mantova, ripudiò il legittimo parroco eletto dal Vescovo e con una sottoscrizione a rogito notarile elesse a tenue maggioranza lui, che accettò, s'intruse e, se dall'Autorità civile non fu riconosciuto parroco, si ritenne però come una specie di economo spirituale con uso della casa canonica e con assegno sulla prebenda.

  A015003612 

 Intruso, scismatico, scomunicato, quante scomuniche, sospensioni e altre censure aveva incorse Don Orioli in tanti anni, quanti sacramenti della confessione e del matrimonio amministrati, quante irregolarità contratte! E poi quel di più che Dio solo e lui sapevano.

  A015003612 

 La mia gratitudine sarà perenne, con me l'intera diocesi esulterà di santa gioia, e il Rev.mo Don Bosco e cotesti suoi ottimi Religiosi avranno le bendizioni di tutti i veri Cattolici.".

  A015003612 

 "Ecco, scriveva il Vescovo nell'inviarlo a Torino [498], ecco l'uomo dall'orgoglio e dall'interesse miseramente acciecato, e le condizioni, sotto cui lo metto in mano del Rev.mo Don Bosco e dei suoi Religiosi.

  A015003613 

 Don Orioli, messosi a disposizione del Vescovo, lasciò in sua mano la propria ritrattazione, affinché fosse pubblicata.

  A015003613 

 Egli ignorava che Don Bosco fosse assente; quando seppe che era in Francia confidò egualmente il convertito agli aiuti spirituali di Don Rua, di Don Cagliero e di tutti gli altri "pii religiosi", ravvisando nei figli lo spirito del padre..

  A015003614 

 Don Orioli compié in modo esemplare tutto il suo dovere.

  A015003614 

 Durante il suo soggiorno, con la piena libertà che gli era concessa di vedere e di osservare, studiò la vita dell'Oratorio, raccogliendo poi le sue impressioni in un opuscoletto che dedicò a un suo amico e intitolò La casa di Don Bosco in Torino. "In questa Casa, scrive egli, non spirano che modi insinuanti a fare il bene.

  A015003614 

 E v'ha un'aria di dolcezza, di [563] allegria sui volti di tutti, che ne resti sorpreso Io non ebbi la sorte tanto ambita di vedere il Rev. Don Bosco, che si é circondato di giovani sacerdoti, che Gli sono figli di adozione.

  A015003614 

 Eppure é così presso Don Bosco e nella sua Casa." [564].

  A015003614 

 Nella Casa di Don Bosco non è quell'aria greve di autorità, che spira in certi Collegi [...].

  A015003616 

 L'opinione che Don Bosco fosse veramente un santo continuava a essere avvalorata nella casa da quelle divinazioni, di cui la sua vita era stata sempre piena.

  A015003622 

 Fece anche una novena a Maria Ausiliatrice con le preghiere suggerite da Don Bosco..

  A015003622 

 Gli spiegò chi fosse Don Bosco e gli diede una copia del libro pubblicato l'anno avanti dal D'Espiney.

  A015003622 

 La signora de Combaud, che si era interessata sempre della sua anima, lo consigliò di passare per Torino e visitare Don Bosco.

  A015003623 

 Don Bosco finiva la Messa all'altare di San Pietro.

  A015003623 

 Quando partì, molti lo caricarono di commissioni per Don Bosco.

  A015003626 

 Don Bosco si mette a leggere le lettere e di tanto in tanto gli domanda notizie intorno alla persona, della cui lettera finiva la lettura; e così di seguito, finché le ebbe sbrigate tutte.

  A015003626 

 Una donna aveva dato a Malàn tre franchi affinché Don Bosco dicesse una Messa per lei, e Malàn ne aveva aggiunti tre, con l'intenzione di fare alla casa una piccola limosina, senza che Don Bosco lo sapesse.

  A015003627 

 Mentre Don Bosco era così occupato, Malàn, tutto confuso e in agitazione, avrebbe voluto fare la domanda di entrare nell'Oratorio, ma non sapeva come cominciare.

  A015003628 

 Infine Don Bosco, deposta la penna e voltosi verso di lui, gli consegnò le risposte per le persone a cui erano destinate e gli diede pure l'immagine preparata per lui, raccomandandogli che non se ne separasse mai.

  A015003629 

 Don Bosco, che lo guardava sempre sorridendo, gli rispose: Je dis trés sérieusement..

  A015003629 

 gli diceva Don Bosco.

  A015003630 

 Don Bosco, sempre sorridendo, gli ripeteva che Maria Santissima Ausiliatrice voleva così.

  A015003636 

 Allora Don Bosco prese a dirgli di vestire presto l'abito chiericale.

  A015003642 

 Scrivile che ti fermi con Don Bosco..

  A015003644 

 Ritorna là, di' che hai veduto Don Bosco e che egli ti ha invitato a farti Salesiano..

  A015003645 

 - E io aggiungerò che ho un gran desiderio di venire con Don Bosco e la pregherò di darmene il permesso..

  A015003647 

 - Oh, quand'é così, rispose la signora, sappiate che Don Bosco non la sbaglia mai in queste cose; ha Dio che l'ispira.

  A015003647 

 Alla signora egli aveva scritto; onde la vide commossa e tutto confuso le disse: - Se vuole che stia qui, rimango; ma Don Bosco mi ha detto che io sarò Salesiano.

  A015003647 

 Seguite il consiglio di Don Bosco.

  A015003648 

 Confidata la cosa a Don Bosco la prima volta che lo incontrò alla Navarre e interrogatolo se dovesse tenerne conto: - Sì, sì, gli rispose, davvi mente, tienne conto, facci attenzione.

  A015003649 

 Don Bosco, appena lo vide, lo riconobbe ed esclamò: - Oh Antonio, sei dunque finalmente in prigione?.

  A015003649 

 Malàn era entrato alla Navarre tre mesi circa dopo che aveva parlato con Don Bosco; nel marzo del 1883 arrivò Don Bosco a quella casa.

  A015003651 

 Che Don Bosco prevedesse allora nel povero popolano il [569] futuro Vescovo del Brasile, non ci consta in nessuna maniera; ma post eventum possiamo ben affermare che una sì gran preparazione preludesse a qualche cosa di non ordinario.

  A015003653 

 DON MICHELE UNIA..

  A015003655 

 A ventisette anni, nella festa di S. Giuseppe del 1877 venne da Don Bosco e lo pregò di accettarlo, perché voleva farsi prete.

  A015003655 

 Don Bosco lo accettò per il seguente agosto.

  A015003655 

 I1 suo anonimo biografo, che scriveva nel 1898, incomincia così l'introduzione del libro [501]: "Finora nessun altro figlio di Don Bosco chiamò sopra di sé tanta benevolenza ed ammirazione quanto D. Unia." Era un contadino.

  A015003655 

 Lassù un giorno, interrogato da Don Bosco che cosa pensasse di fare dopo il ginnasio:.

  A015003655 

 Veramente la sua intenzione non era di farsi Salesiano; ma dovette fare i conti con Don Bosco.

  A015003657 

 - Non ti piacerebbe fermarti con Don Bosco?.

  A015003664 

 Ma Don Bosco stava là in attesa di una risposta..

  A015003667 

 - Ma, caro Don Bosco, gli domandò a un certo punto, come ha fatto Lei a sapere tutte queste.

  A015003669 

 Non c'era verso d'indurlo a ricevere quel sacro ordine; ma Don Bosco ve lo persuase, e così pure nello stesso anno per il diaconato.

  A015003669 

 Si mostrò così irremovibile, che gli si concesse di recarsi a Torino per parlare con Don Bosco; avrebbe voluto chiedere almeno una dilazione.

  A015003669 

 Terminato il corso dei Figli di Maria con Don Rinaldi a Sampierdarena e con lui passato a S. Benigno Canavese, fu nel 1882 ammesso al suddiaconato.

  A015003670 

 - Dunque non vorresti più andare avanti? lo interrogò Don Bosco..

  A015003670 

 Entrato dunque nella camera di Don Bosco, espose lo scopo della sua venuta e mentre tutto si accalorava, vide che il buon Padre lo guardava in silenzio e sorrideva.

  A015003674 

 - Lasceresti dunque Don Bosco? Proprio tu?.

  A015003676 

 - In così dire si tolse la sua berretta di testa e la pose a Don Unia; quindi: - Ora va dove io ti mando! gl'ingiunse..

  A015003680 

 Don Unia andò davvero in capo al mondo.

  A015003685 

 Don Bosco nel luglio del 1882 andò a Borgo S. Martino per celebrare la festa di S. Luigi Gonzaga.

  A015003685 

 Fu pregato Don Bosco di salire a benedirlo.

  A015003686 

 - Oh sì, signor Don Bosco..

  A015003688 

 Don Bosco lo benedisse; poi, volendo il Brigatti nel rialzarsi riprendere il bastone, glielo impedì.

  A015003689 

 Allora fu che si udì la sorprendente inconscia rivelazione narrata da Don Lemoyne intorno al giovanetto Carlo, che si diceva avere Don Bosco risuscitato nel 1849, senza che però vi fossero veri argomenti per attribuire a lui il prodigio [504].

  A015003689 

 Ma Don Lemoyne che era fra gli uditori, scrive: "Quand'ebbe finito, attraversò le loro file per recarsi in camera e mentre tutti gli facevano ressa intorno, si vedeva dal suo sguardo e dalle sue parole la perfetta inconsapevolezza di ciò che era avvenuto.".

  A015003691 

 - Bene, signor Don Bosco..

  A015003694 

 Ma dopo pranzo gli dissero che Don Bosco aveva domandato al Direttore come stesse Ghigliotto, e che Don Monateri gli aveva risposto che stava bene..

  A015003696 

 - Che io sappia, sì, gli era stato replicato da Don Monateri..

  A015003697 

 Don Bosco era partito da un paio d'ore, quando il chierico, sentendo un'insolita stanchezza, pregò il prefetto di sostituirlo nell'assistenza durante la cena, persuaso di poter riprendere l'indomani il suo uffizio.

  A015003697 

 Evidentemente Don Bosco non aveva voluto dire tutto quello che sapeva..

  A015003700 

 - Ebbene, vada pure tranquillo, gli disse Don Bosco, sua madre guarirà..

  A015003701 

 Alcuni anni dopo, tornato Don Bosco a Vallecrosia, ecco di nuovo il maestro che tornava anche lui a rinnovargli la stessa preghiera, essendo sua madre un'altra volta seriamente ammalata.

  A015003702 

 - Questa parola fece meraviglia a Bologna, che, uscendo dalla camera di Don Bosco, la riferì al coadiutore Mondone..

  A015003702 

 Chi potrà mai raccogliere tutte le predizioni fatte da Don Bosco per lo più molto alla buona e fedelmente avveratesi? Nell'autunno del 1881 era tornato da Marsiglia in Italia il chierico Angelo Bologna, chiamatovi dall'obbligo di leva; partì infatti per la caserma nello scorcio dell'anno.

  A015003702 

 Don Bosco, nell'accomiatarlo, gli disse: - Tornerai a casa prima del tempo stabilito.

  A015003704 

 Bologna, caporale maggiore, avendo danari e maggior libertà, pensava di godersela a Firenze specialmente con l'andare a teatro, né si rammentava più di quello che Don Bosco gli aveva detto.

  A015003705 

 Per quante tribolazioni sia passata la santità di Don Bosco durante tutto questo biennio, si é visto troppo bene nei capi precedenti; ma non ogni cosa é stata detta.

  A015003709 

 Fu grande sciagura per quell'istituto la perdita di Don Chicco, che cumulava nella sua persona le migliori doti di un bravo Direttore Salesiano e fra i cittadini della difficile città si era cattivata la benevolenza della parte sana o almeno libera da vincoli di setta.

  A015003724 

 Don Bosco pareva che presagisse il disastro; infatti nelle vacanze autunnali del 1881 (Don Chicco era morto il 16 settembre) avrebbe voluto che i Salesiani si ritirassero da quella città.

  A015003725 

 Il maestro elementare Don Ermenegildo Musso aveva indotto qualche giovane a sciocche e strane penitenze, come a lasciarsi introdurre ortiche sotto lo sparato della camicia o a lasciarsi colare da una candela accesa sulla pelle della schiena gocce di cera bollente.

  A015003727 

 - Ma Don Durando non disperò.

  A015003727 

 Amici di Don Bosco lo presentarono a monsignor Luigi Baccelli, fratello del Ministro della Pubblica Istruzione, dal quale ricevette un biglietto per Sua Eccellenza concepito in questi termini: "Il latore del presente é D. Durando.

  A015003727 

 Don Durando volò tosto a Roma per trattare la causa con la superiore autorità scolastica.

  A015003727 

 Egli ha un nome distinto nella repubblica letteraria e gode di altissime protezioni." Andato al Ministero, Don Durando non vi trovò il Ministro, ma presentò il biglietto al Segretario, il quale, lettolo e udito di che si trattava, gli disse in confidenza: - Volentieri la [578] favorirei, se mi fosse possibile.

  A015003728 

 Fortunamente il Procuratore poté dare al Cardinale ampie spiegazioni, e il Cardinale ne fu contento e promise che la dimane avrebbe giustificato il povero Don Musso davanti al Papa [509].

  A015003733 

 In men vasto teatro - la lotta non uscì dalla cerchia di qualche conventicola e di qualche foglio anticlericale della provincia di Alessandria - si combatté l'identica battaglia che da Cremona mise in allarme la stampa massonica o [579] massoneggiante d'Italia: in sostanza la campagna era contro le scuole private, ossia dei preti in genere e di Don Bosco in specie, il massimo rappresentante della rinnovata attività cattolica nell'educazione della gioventù.

  A015003733 

 L'aveva senz'ambagi spiattellato un giornale di Roma [511], scrivendo contro "il noto don Bosco" nell'affare di Don Musso:.

  A015003735 

 L'edifizio destinato a divenire collegio di Don Bosco era l'ex-convento dei Passionisti, in una stanza del quale, ancora conservata, S. Paolo della Croce aveva scritto le regole del suo istituto.

  A015003736 

 Chi era in sostanza Don Bosco? Un caporione del partito clericale, ché ingannava la gente con promesse di vantaggi chimerici.

  A015003736 

 L'arrabbiato professore s'accanì per un'ora a rappresentare quanto fosse deplorevole nei tempi moderni un insegnamento clericale, tanto più poi un insegnamento quale s'impartiva nei collegi di Don Bosco, le cui scuole rovinavano la gioventù con una falsa e scarsa istruzione e con un'educazione antinazionale.

  A015003737 

 Il liberalissimo Osservatore di Alessandria nel numero del 26 agosto scriveva: "Persino due sacerdoti, valenti professori, le cui generose opinioni e la cui intemerata onestà pubblica e privata sono da un pezzo conosciute e stimate, hanno messo la loro firma nella protesta contro Don Bosco!"Sull'esito poi della protesta il medesimo giornale anticipava i suoi pronostici in un brano di prosa, che é documento della mentalità così detta liberale d'allora.

  A015003737 

 Ma intanto esisteva un compromesso regolare fra Don Bosco e il Municipio.

  A015003737 

 No: noi Don Bosco non lo avremo mai!!" [581].

  A015003739 

 "La sguaiata conferenza lasciò il tempo che ha trovato e i buoni Castellazzesi non sospirano che il momento di vedere il loro paese regalato da un sì caro Istituto." Don Bosco, amico di pace, visto che anche alcuni del clero avversavano i Salesiani, stimò bene ritirarsi e lasciare che quell'opposizione passasse.

  A015003740 

 La santità che dava a Don Bosco la forza di sopportare pazientemente sì indegni affronti, era la stessa che a guisa di potente calamita gli attirava i cuori dei buoni; appunto per vedere e udire un santo si succedevano nell'Oratorio, tornando, da Roma, gruppi di.

  A015003744 

 Le parole che Don Bosco, invitato, proferì in fine, parole sgorgategli proprio dal cuore e perciò spiranti la più candida semplicità, rivelarono una volta più quant'egli amasse la Francia cattolica e quanta riconoscenza nutrisse in fondo all'anima per la carità che dai cattolici francesi continuamente gli veniva [514]..

  A015003745 

 Finalmente dunque, dopo lungo aspettare, venne la sua volta di entrare da Don Bosco; ma ecco uscirne il segretario e dire che Don Bosco era troppo stanco e quindi chiedeva perdono, se doveva por termine alle udienze.

  A015003746 

 - Cenato che ebbe, Don Bosco ripigliò: - Ma questo pellegrino non sa dove andar a dormire.

  A015003746 

 Di lì a poco Don Bosco si avviava a cena.

  A015003746 

 Don Bosco, guardatolo, esclamò: - Ma questo pellegrino non ha mangiato e non sa dove andare! - E presolo per mano, mentre quegli era fuori di sé dalla maraviglia, lo condusse nel refettorio e fattolo sedere, gli disse: - Mangiate, mangiate, pellegrino, che ne avete bisogno.

  A015003746 

 Parlato che avesse con Don Bosco, aveva in animo di recarsi quella sera dai Cappuccini a chiedere ristoro e alloggio.

  A015003747 

 Questa camera dava sul ballatoio, che metteva alla stanza di Don Bosco.

  A015003747 

 Uscito pertanto la mattina seguente con l'intenzione di scoprire dov'egli stesse in quell'ora, ecco Don Bosco medesimo aprire la propria porta.

  A015003752 

 A Nizza Monferrato una Contessa non prestava fede alla santità di Don Bosco, ma specialmente era scettica intorno ai suoi lumi soprannaturali.

  A015003752 

 Credendola indisposta, vi fuchi accorse con premura; ma essa pregò di chiamare Don Bosco, perché si voleva confessare.

  A015003752 

 Don Bosco divertiva sempre il discorso, anzi le disse pure in bel modo che certi argomenti non si mettono fuori a tavola.

  A015003752 

 Ma colei tornava ostinata alla carica, finché, avendo quasi l'aria di prenderlo in giro, gli chiese: - Mi dica, conosce forse qualche cosa anche sul conto mio? - Allora Don Bosco credette venuto il momento di parlare.

  A015003752 

 Un giorno in casa della contessa Corsi fu invitata a pranzo con lui, che vi andò accompagnato da Don Lemoyne e da Don Francesia.

  A015003756 

 E' difficile, per non dire impossibile, trovare un Santo che più di Don Bosco sia stato schivo di familiarizzare con persone dell'altro sesso; eppure furono in numero stragrande le nobili e ricche signore che, mosse da pura carità cristiana, non badavano a sacrifici pur di aiutarlo, comunque potessero, nelle sue imprese.

  A015003756 

 Una di siffatte donne provvidenziali ci proponiamo ora di far conoscere, la cui figura balza limpida come il suo nome da ben cinquantatre lettere, che Don Bosco le scrisse e che tutte, meno tre, possediamo nell'originale francese:.

  A015003758 

 D'innumerevoli benefattori italiani e stranieri, la cui sinistra [585] molto spesso ignorava quello che faceva la loro destra, noi conosciamo or sì or no e quasi sempre in confuso le liberalità, con le quali vennero in soccorso di Don Bosco, né si arriverà mai a fare la storia, non diremo completa, ma neppure abbastanza approssimativa della beneficenza da lui ricevuta nel corso della sua vita; allorché quindi una felice congiuntura ci mette in possesso di documenti inoppugnabili e copiosi circa le larghezze di qualche munifica persona, é cosa naturalissima che noi ci avventiamo su tanto ben di Dio con la legittima curiosità di scoprirvi i misteri della carità cristiana, quali fossero cioè i sentimenti che animarono cospicui benefattori nel dare senza posa e quali quelli dell'eternamente "povero Don Bosco" nel chiedere senza peritanza..

  A015003759 

 Da quel fortunato momento la Louvet nutrì ognora per Don Bosco tanta venerazione, che non ebbe più con lui né segreti nella sua vita spirituale né misura nell'aprirgli la borsa, il tutto facendo con una spontaneità che incanta; Don Bosco poi la trattava da buon papà, consigliandola paternamente e manifestandole con candore i suoi tanti bisogni..

  A015003759 

 Don Bosco fece la conoscenza della Louvet a Nizza per mezzo di quel Direttore che gliene lodava la bontà e la carità; ma essa era di Aire sulla Lys nel dipartimento di Pas-de-Calais, figlia nubile di un ufficiale superiore dell'esercito.

  A015003759 

 Presa della fama di santità che circondava il nome di Don Bosco la damigella ardeva di avvicinarlo; né le fu difficile appagare il suo desiderio, perché generalmente scendeva nella Costa Azzurra proprio durante il periodo dell'anno, in cui il Servo di Dio aveva la consuetudine di andare questuando da quelle parti.

  A015003760 

 In una delle prime lettere [518] Don [586] Bosco domanda alla Louvet, se capisce la sua cattiva scrittura e se ha più caro che egli si valga del segretario, buon calligrafo; ma la Signorina dovette rispondergli che preferiva vedere i caratteri di Don Bosco: infatti non si dà mai il caso che c'imbattiamo in mano estranea.

  A015003760 

 Neanche il francese di Don Bosco, piuttosto libero in tema di lingua e di sintassi, spiacque alla destinataria, pur donna di squisita finezza, se ella ne conservò le lettere con sì religiosa cura..

  A015003761 

 Aveva promesso allora per l'onomastico di Don Bosco una vistosa somma, che avrebbe mandato a più riprese.

  A015003761 

 Dopo il primo invio Don Bosco le scrisse [519]: "Ella promette di completare la somma promessa dalla sua pietà.

  A015003761 

 La Louvet venne la prima volta a Torino sul finire del 1881, accompagnata da una signorina Deslyons e l'albergarono le Figlie di Maria Ausiliatrice, presso le quali lasciò vivo desiderio di sé; appena rimpatriata, annunziò a Don Bosco il suo felice arrivo con una carta da cinquecento franchi per le sue opere.

  A015003762 

 "Ascolti una bellissima storia, le raccontava Don Bosco nel luglio del 1882.

  A015003763 

 Don Rua doveva pagare nel corso di questa settimana un debito abbastanza grosso.

  A015003763 

 "Ella é sempre una vera Provvidenza per noi, cominciava Don Bosco una sua lettera del 2 gennaio.

  A015003765 

 "Vi sono soltanto sei sottoscrittori, notava Don Bosco; ma vi é la sottoscrizione di Madamigella Clara per trecento novantacinque franchi.

  A015003767 

 Le lettere della Cooperatrice a Don Bosco erano sempre présage de bonté et de charité, com'egli si esprime, ringraziandola di cinquecento franchi [523].

  A015003768 

 Durante il suo viaggio del 1883 in Francia Don Bosco aveva accettato l'ospizio di S. Gabriele a Lilla nel dipartimento del Nord e non lungi da Aire; in dicembre Don Albera e Don De Barruel erano già sul posto per preparare l'apertura della nuova casa.

  A015003768 

 Ora abbiamo tanti debiti da pagare per la costruzione della nostra chiesa e del nostro ospizio di Roma e per le enormi spese da sostenere a pro dei nostri Missionari e delle nostre Missioni nella Patagonia fra i selvaggi." Ella somministrò a suo tempo il capitale, la cui rendita bastasse al mantenimento di cinque orfani, come attesta Don Albino Ronchail, già Direttore di quella casa..

  A015003768 

 "Per il momento non si dia pensiero d'istituire borse nell'ospizio, la prevenne Don Bosco [524].

  A015003769 

 Ne avvertì pertanto Don Bosco, che da prima nella lettera citata le dichiarò di non essersi mai accorto che le buste fossero [589] state dissuggellate alla posta; ma più tardi [525] dovette convenire che manomissione e furto c'erano stati; e poiché la Signorina si credeva in obbligo di mandare altro danaro invece del rubato, egli non volle.

  A015003771 

 Don Bosco l'avrebbe desiderata a Roma nel 1884 alla benedizione della prima pietra della chiesa; anzi, poiché in quei torbidi anni spuntavano ogni tanto timori di guerra che la spaventavano, egli l'aveva rassicurata scrivendole [526]: "Riguardo alle cose che si pubblicano sulla Francia, stia tranquilla; può fare il suo viaggio a Roma, dove troverà Don Bosco che l'attende." Non sembra però che Ella vi andasse..

  A015003772 

 Don Bosco passò quel mese di agosto dal Vescovo di Pinerolo, donde le scrisse: "Io sono qui a Pinerolo per curare la mia pigrizia.

  A015003772 

 Tutta la nostra casa é in buona salute; parimente le case di Francia." La Signorina si affrettò ad assicurarlo delle sue preghiere e ad inviargli danaro; del che Don Bosco la ringraziava dicendo: "Le sue preghiere in questi momenti sono sommamente necessarie.

  A015003773 

 La parola di Don Bosco non poteva non toccar il cuore alla pia Cooperatrice; infatti otto giorni dopo egli già dichiarava d'aver ricevuto da lei una trés bonne lettre avec l'offrande qu'elle contenait. Contemporaneamente le suggeriva che, mandando a Torino assegni bancari, sulla busta scrivesse per economia semplicemente: "Valore dichiarato cento franchi".

  A015003775 

 Don Bosco le promise per tutta la quaresima quotidiane preghiere secondo la sua intenzione, soprattutto perché il Signore la conservasse in salute [532]..

  A015003775 

 Gliene scrisse il I° febbraio del 1885, con molta discretezza, segnalando solo il bisogno; infatti, accennati gli effetti della catastrofe, si limitò a dire: " La Divina Provvidenza ci ha sempre aiutati e nel momento di un bisogno così eccezionale non ci abbandonerà." Una chrétienne lettre di lei gli recò mille franchi prontamente inviati dalla sua carità e non men prontamente spesi da Don Rua.

  A015003775 

 Il ravage horrible, ossia l'imperversare del colera aveva interrotte le ordinarie relazioni tra l'Italia e la Francia; [591] quando queste ripresero il loro corso normale, Don Bosco ebbe necessità di picchiare alla porta della Louvet.

  A015003776 

 "Non potrebbe fare cosa migliore, la incoraggiò Don Bosco il 27 febbraio.

  A015003777 

 L'abate Engrand di Aire, buon cooperatore salesiano, aveva strette relazioni di famiglia con la Louvet e mandava di quando in quando le sue offerte a Don Bosco.

  A015003778 

 "Me ne dispiace, scrive Don Bosco.

  A015003792 

 Rimessosi un poco in forze, Don Bosco interruppe il riposo per intraprendere nella seconda metà di marzo il suo viaggio di Spagna [534]; ma ne tornò oltremodo spossato.

  A015003793 

 Gl'invii di danaro, come si legge qua e là fra le righe, si ripeterono più altre volte che non siano quelle specificate; così, per esempio, il 26 dicembre 1886 Don Bosco incomincia così una sua lettera: "Ella é la carità personificata".

  A015003793 

 Scriveva infatti Don Bosco: "Anzitutto Le dirò che gli affari che ci riguardano sono stati regolati da D. Rua secondo le intenzioni da Lei manifestate nelle sue lettere e a me personalmente.

  A015003794 

 Inoltre disse ella stessa al salesiano Don Moitel, al quale fece da madre nel periodo degli studi, che parte delle lettere di Don Bosco erano state da lei distrutte.

  A015003794 

 Per valutare il più approssimativamente che sia possibile l'ammontare delle sue liberalità, bisognerebbe conoscere anche le somme maggiori che essa rimetteva a Don Bosco, [594] profittando dei loro incontri in Francia e in Italia; ma tutto andò sommerso e confuso nel gran mare della carità dei Cooperatori Salesiani.

  A015003795 

 Nell'autunno del 1886 Don Bosco diramò una circolare per chiedere i mezzi, con cui far fronte alle spese di una spedizione missionaria; la nostra benefattrice rispose con la solita prontezza.

  A015003795 

 "La sua carità, le scrisse Don Bosco il 6 novembre, é stata ben collocata; il suo biglietto da mille ci aiuta molto bene ad allestire la spedizione dei nostri Missionari in Patagonia e nel Brasile.

  A015003796 

 Per l'Immacolata mandò cinquecento franchi, ultima offerta di cui si faccia distinta menzione in questo epistolario, ma che non poté essere l'ultima inviata, vivente Don Bosco.

  A015003809 

 A Roma la Louvet non andò; ma da Roma Don Bosco la ricordò appena giunto, scrivendole:.

  A015003820 

 La Louvet venne a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice; ma quale non fu la sua pena al trovare Don Bosco pressoché stremato di forze! Il presentimento di non doverlo più rivedere e qualche paroletta di lui in questo senso la riempirono di afflizione.

  A015003833 

 Preghiere, comunioni, messe per la benefattrice entrano abitualmente nel novero degli atti di riconoscenza, dei quali Don Bosco le rinnova spesso l'assicurazione, nel ricevere la sua carità o nelle principali solennità dell'anno o nel di lei onomastico.

  A015003839 

 La festa d'Ognissanti in Francia é più solennizzata che in tante parti d'Italia; ecco perché Don Bosco nel 1886 scrive alla Louvet questa letterina..

  A015003856 

 Addio, Madamigella, Louvet; la Santa Vergine La guidi e con Lei guidi tutti i suoi parenti e amici in modo da rivederci sicuramente in Paradiso, ma anche col povero Don Bosco.

  A015003862 

 Perciò venerdì tutti i nostri giovani (150 mila) faranno preghiere e comunioni secondo la di lei intenzione, e il povero Don Bosco, non potendo fare di meglio, dirà per Lei la santa Messa, affinché Dio La benedica e la Santa Vergine La protegga sempre e sia il suo aiuto nei pericoli, il suo conforto in punto di morte, la sua gioia in Paradiso.

  A015003868 

 Nel dì della festa Don Cagliero sarà consacrato Vescovo e La raccomanderà molto nella sua Messa..

  A015003873 

 Abbiamo visto come Don Bosco promettesse da parte dei Missionari alla sua e loro benefattrice, che essi avrebbero imposto il suo nome a neobattezzate, le quali poi avrebbero imparato a conoscerla e a pregare per lei.

  A015003875 

 E' anche bello vedere con quanta bontà Don Bosco la ricorda nel di lei onomastico, che cadeva il 12 agosto.

  A015003882 

 Sapendo di farle cosa gradita, Don Bosco le inviò talora un po' dell'uva, che vendemmiava con le proprie mani dai pampini ombreggianti le finestre della sua loggetta e che soleva distribuire in Torino a famiglie signorili.

  A015003883 

 In nessun altro luogo de' suoi scritti abbiamo trovato che Don Bosco svelasse così chiaramente la sua tattica di santo come nel seguente passo di una lettera alla Louvet [542]: "Nell'ultima sua Ella mi dice che le costa molto non mettere nulla da parte per i casi imprevisti.

  A015003883 

 Ma la riconoscenza di Don Bosco aveva pure un'altra manifestazione tutta sua propria, ogniqualvolta egli avesse da fare con persone di fede viva.

  A015003886 

 Don Bosco le rispose che li poteva affidare alla persona, a cui era solita commettere l'incarico di custodirli in somiglianti occasioni.

  A015003886 

 Infatti nel 1884 la Louvet, ventilando il disegno propostole da Don Bosco di recarsi a Roma, gli chiese consiglio, a chi potesse dare in custodia i suoi valori durante l'assenza.

  A015003886 

 Ma poi soggiungeva: "Tuttavia, se vuol essere ancor più sicura, può metterli alla banca di Don Bosco, che li custodirà, o meglio li spenderà prontamente, ma in modo che i ladri non li potranno mai toccare.

  A015003886 

 Sembra che nel 1886 la Louvet ideasse di fare qualche lascito per un'opera da attuarsi dopo la sua morte; ma quante pie fondazioni negli ultimi tempi erano state distratte dal loro scopo per effetto delle leggi laicizzatrici! Perciò Don Bosco la ammoniva: "Riguardo alle cose di cui mi parla, ecco il mio avviso: le opere buone che può fare, le faccia di presente, senza impegnarsi per l'avvenire.

  A015003887 

 La sua fiducia in Don Bosco é quella che si ripone in un santo.

  A015003888 

 Le sue pene me le dirà, e io mi studierò di darle direttive e consigli." A forza di comunicarsi quotidianamente aveva paura di farci l'abitudine; ma Don Bosco la istruisce [546]: "Continui a fare ogni mattina la santa comunione.

  A015003889 

 Una volta Don Bosco le mandò un'immaginetta con una crocina.

  A015003904 

 Don Bosco ne la dissuase [550]: "Durante questi [607] giorni Ella non deve pensare né a magro né a digiuno: ne è rigorosamente proibita.

  A015003905 

 Forse la Louvet provava qualche scrupolo a recarsi quell'anno sulla Costa Azzurra, quasi fosse più un vano spasso che necessità vera; a ogni modo Don Bosco le propose di venire in Italia e prendere stanza presso le Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A015003920 

 Don Bosco la confortava, come si é 608] veduto in parecchi luoghi.

  A015003926 

 Don Rua sta meglio; il conte Colle non sta meglio.

  A015003936 

 Raccomando Don Rua alle sue buone preghiere; la sua salute [609] non é come si desidera.

  A015003943 

 - Un'altra volta disse al salesiano Don Bellamy: - Ci aiuta molto di borsa, ma più ancora con le sue preghiere.

  A015003943 

 In due occasioni Don Bosco fece della Louvet preziosi elogi.

  A015003944 

 Come per il conte Colle, così per la Louvet Don Bosco lasciò una letterina da spedirle dopo la sua morte.

  A015003945 

 Morto Don Bosco, essa viveva del suo ricordo, invocandolo come il suo più potente protettore celeste e soprattutto sforzandosi d'imitarne la pazienza nelle prove inevitabili della vecchiaia.

  A015003945 

 Nelle crisi più penose dell'ultima sua malattia bastava che sentisse proferire il nome di Don Bosco, perché le tornasse il sorriso sulle labbra e la serenità nello spirito.

  A015003945 

 Una suora di Maria Ausiliatrice, mandata da, Don Rua ad assisterla, si valeva di questo mezzo infallibile per infonderle coraggio e rassegnazione nei momenti critici..

  A015003946 

 Don Rua il 19 dicembre, ringraziandola di mille franchi, la rassicurò scrivendo: "Noi non conosciamo punto la profezia che circola, attribuita a Don Bosco.

  A015003946 

 Io credo che Don Bosco non volesse parlare di altra guerra; altrimenti ce ne avrebbe detto qualche cosa: mentre non ci ha detto né scritto nulla in proposito.

  A015003946 

 Quindi se Don Bosco ha parlato di guerra contro qualcuno per la prossima primavera, ha voluto indicare semplicemente la guerra che noi sosteniamo in tutte le primavere: la guerra dei giovani alle pagnotte: la guerra dei fornitori, dei creditori che ci assediano quando da noi regna più che mai la penuria, cioè nella primavera d'ogni anno.

  A015003946 

 Stia dunque tranquilla; abbia confidenza in Maria Ausiliatrice e in Don Bosco, la cui protezione allontanerà da Lei ogni male.

  A015003947 

 - La casa fu aperta a Ruitz nel 1891 e fino al 1903, cioè fino alla cacciata delle Congregazioni, la Louvet largheggiò assai in limosine con il primo direttore Don Albino Ronchail e con i suoi successori Don Cosson e Don Patarelli; fra l'altro, ogni anno interveniva immancabilmente a colmare del suo il deficit del bilancio.

  A015003947 

 Don Bosco le aveva detto: - Quando si aprirà una casa nel suo dipartimento, Ella ne sarà la mamma.

  A015003947 

 Esigenze di parentela non esistevano, poiché aveva soltanto dei cugini; quindi si spiega come sull'ultimo largheggiasse al punto che suor Guiot, figlia di Maria Ausiliatrice, ricorda d'aver spedito una volta in suo nome a Don Albera cinquantamila franchi..

  A015003947 

 Finché sopravvisse a Don Bosco, ripose tutta la sua confidenza e venerazione in Don Rua, del quale con l'intuito delle anime sante aveva già scoperto le rare virtù e i doni soprannaturali.

  A015003947 

 Finché visse, si tenne in relazione col Capitolo Superiore, dando sempre con la stessa spontaneità e frequenza come al tempo di Don Bosco.

  A015003952 

 L'ULTIMA andata di Don Bosco a Roma doveva nella sua intenzione far fare il passo decisivo verso il riconoscimento ufficiale e la canonica autonomia della Missione patagonica; quindi, là giunto, si occupò indefessamente della cosa presso la sacra Congregazione di Propaganda e dopo l'udienza pontificia per mandato dello stesso Santo Padre [552].

  A015003952 

 Per questo Don Bosco aveva dovuto farsi mandare d'urgenza da Torino una carta della Patagonia, che era stata riprodotta per lui in discrete proporzioni e che egli teneva appesa alla parete nella galleria accanto alla sua camera [553]..

  A015003954 

 Non deve quindi causarci meraviglia, se Don Bosco in agosto lamenta il ritardo frapposto alla conclusione, in massima, del sospirato disegno.

  A015003955 

 Di qui s'intende che cosa volesse Don Bosco significare, scrivendo al Procuratore di "opportunità notata dall'Arcivescovo di trovare appoggio presso il Governo" in questo affare [557]..

  A015003956 

 Dal quartier generale di Patagónes e di Viedma Don Beauvoir e Don Milanesio si spingevano in tutte le direzioni, dovunque fossero gruppi di civilizzati o arridessero speranze d'incontrare famiglie o tribù indie.

  A015003956 

 Di tratto in tratto Don Bosco era rallegrato da relazioni, che gli permettevano di condurre innanzi con sicurezza la sua pratica per l'istituzione del Vicariato Apostolico..

  A015003956 

 Don Bosco, parlando talora di numerose colonie, intendeva tanti piccoli nuclei di popolazioni concentrate in località, donde fosse possibile trarre il necessario alla vita con l'esercizio dell'agricoltura e della pastorizia.

  A015003956 

 L'ardimentoso Don Fagnano, capo della Missione, mentre si slanciava alla campagna e faceva esplorazioni nelle zone più impervie, badava a rafforzare la principale residenza, erigendo a Patagónes una chiesa e un doppio collegio.

  A015003958 

 Basta, se é vero che il governo ci dà i passaggi, e tutti in un solo battello, tenendo in vista che, se si tardasse ancora, sopraggiungerebbe l'inverno e ci incaglierebbe assai, chissà che non mi decida a venire." Ma Don Bosco gli rispose immediatamente di soprassedere per allora, e glielo disse con questa bella lettera..

  A015003958 

 Il governatore e le autorità della provincia tempestavano di lettere e di raccomandazioni Don Costamagna, invitandolo per intanto ad andare colà per riconoscere il luogo.

  A015003958 

 La riputazione di queste scuole, diffondendosi nella repubblica, invogliava altri personaggi a presentare domande [614] per averne di simili nei loro paesi; così l'ispettore Don Costamagna ricevette istanze da Chivilcoy, Dolores, Salta, Las Flores, Azul, e soprattutto da Tucumán.

  A015003958 

 "Ho paura che Ella mi sgridi, scrisse a Don Bosco il 7 luglio, che non mi dia nulla e mi mandi un'altra volta in America colle pive nel sacco... E' vero che questo mio pensiero fa torto al cuore di Don Bosco; ma che vuole? Quando si é tanto lontani ed é tanto tempo che non si poté udir la voce di D. Bosco, uno resta come mezzo stupido.

  A015003968 

 Sulla sera si rappresentò il dramma La Patagonia, opera di Don Lemoyne.

  A015003969 

 Ti raccomando Don Debella.

  A015003971 

 Dio ti benedica, o sempre caro mio Don Costamagna.

  A015003971 

 Dio ti conservi sempre nella sua santa grazia e con te benedica Don Remotti, Don Bourlot, Don Vespignani ed altri cui spero di scrivere quanto prima qualche lettera..

  A015003977 

 Don Costamagna destinò la prima somma alle Figlie di Maria Ausiliatrice, che in Almagro avevano bisogno di una casa.

  A015003979 

 Don Costamagna, corso a visitare quella povera casa, fu fermato alla porta dalla sentinella.

  A015003979 

 Guai se la sentinella li sorprendeva là riuniti! Don Costamagna chiamò il soldato e un bicchiere di quel buono accomodò tutto.

  A015003979 

 Il direttore Don Tomatis nel cuor della notte mandò a casa tutti quelli che potevano reggere al viaggio, e la indovinò; perché il dì seguente la casa venne custodita manu militari in modo che nessuno potesse più entrare né uscire.

  A015003979 

 In una lettera del 1° maggio, nella quale annunziava a Don Bosco la sua prossima andata a Tucumán, Don Costamagna finiva con questa brutta notizia: "In S. Nicolas mandarono i giovani a casa per un malore contagioso.

  A015003980 

 Don Tomatis il 15 luglio poté dare a Don Bosco nuove migliori.

  A015003981 

 "Dopo la prova dolorosa, scriveva egli, per cui siamo passati, l'allegria é ritornata nella nostra casa, ed i nostri quaranta infermi, tutti per grazia di Maria SS. Ausiliatrice perfettamente guariti, continuano, maestri e allievi, le loro scolastiche occupazioni; anzi non solo ritornarono al collegio tutti gli allievi che si erano per infermità allontanati momentaneamente, ma, quasi il Signore volesse ricompenserei delle passate tribolazioni sofferte, aumentò il numero dei nostri alunni di modo che questa sua casa di S. Nicolas é al presente in ottime condizioni." I quaranta guariti dovevano essere quelli che erano infermi dopo la morte dei quattro, allorché Don Tomatis aveva comunicato a Don Bosco le prime notizie in una lettera precedente, di cui é menzione in questa e che noi non abbiamo rinvenuta.

  A015003982 

 Un mese giusto mancava al giorno, in cui nell'Oratorio si sarebbe commemorato il genetliaco di Don Bosco; onde [618] il Direttore di S. Nicolas continuava: "Passando adesso al principale oggetto della presente, fra tanti suoi affezionatissimi figli vengo io pure a rallegrarmi con Lei, ottimo fra i padri, per il prospero compimento del suo bel giorno natalizio, nel prossimo mese di agosto.

  A015003983 

 Don Giordano, descrivendo le feste cordiali fatte a Don Lasagna nel suo ritorno da parte di confratelli, amici, allievi ed ex-allievi, prorompe improvvisamente in queste espressioni [559]: "Oh! amatissimo Padre, che festa faranno a Lei in cielo i suoi cari figli! che accoglienza! [619] che gioia pel loro cuore! Oh pensiero consolante per noi, che ci siamo allontanati e forse per sempre da Lei, che pei suoi figli lavora, soffre e prega tanto! Che il Signore la conservi ancora a lungo pel bene nostro e di tante anime! e d'altra parte che il Signore affretti quel giorno di gioia e di festa eterna nel cielo, in cui i figli si troveranno di nuovo uniti al loro amato Padre per non mai più separarsi.".

  A015003983 

 Queste effusioni di affetto, come di figli a padre, sono, diremmo così, all'ordine del giorno nelle lettere dei Salesiani a Don Bosco e costituiscono un documento nuovo nella storia dei grandi Fondatori di Ordini o Congregazioni religiose.

  A015003984 

 La nuova Ispettoria uruguaiana, affidata a Don Lasagna, aveva allora quattro case, cioè il collegio Pio a Villa Colòn, l'oratorio S. Vincenzo de' Paoli a Montevideo, la parrocchia e il collegio S. Isidoro a Las Piedras, e la parrocchia pure di S. Isidoro a Paysandù.

  A015003987 

 Don Lasagna temette che i protestanti avessero a profittare della sciagura; ma in sì breve tempo i nostri si erano guadagnate tante simpatie, che furono presto raccolti i fondi per i restauri e il sacro edifizio risorse dalle ceneri più sontuoso di prima.

  A015003988 

 Dei suoi disegni a favore del Brasile aveva ragionato moltissimo con Don Lasagna nel 1881; Don Lasagna a sua volta portava da tempo il Brasile in cima a' suoi pensieri e formava l'oggetto delle sue maggiori aspirazioni.

  A015003988 

 Don Bosco dunque gli affidò l'incarico di recarsi in quella capitale per concertarvi col Vescovo l'impianto della prima casa.

  A015003988 

 Don Bosco però non dimenticava mai le sue promesse; soltanto la necessità di preparare convenientemente gli uomini esigeva tempo.

  A015003988 

 La medesima Provvidenza sembrava disporre le cose in modo, che fosse affrettato l'ingresso dei figli di Don Bosco anche nel Brasile.

  A015003989 

 Don Lasagna, assettate le cose di Villa Colòn e dell'Ispettoria, s'imbarcò il 9 maggio alla volta di Rio Janeiro.

  A015003989 

 "Come può congetturare, aveva scritto qualche giorno avanti a Don Bosco [561], la mia mente, il mio spirito é assorto nella grandezza dell'impresa, a cui stiamo per metter mano, e nell'avvenire che in quel vastissimo impero aspetta i giovani Missionari di Don Bosco.

  A015003990 

 L'imperatore Don Pedro II, stimando impossibile abolire d'un colpo la schiavitù senza rovinare l'agricoltura esercitata esclusivamente dagli schiavi, s'era appigliato a una via di mezzo: undici anni prima aveva promulgata una legge che dichiarava liberi tutti i figli degli schiavi che sarebbero nati in appresso.

  A015003990 

 Quindi per la città di Rio Janeiro Don Lasagna incontrava turbe di giovanetti che, abbandonati a se stessi, si addestravano al malfare.

  A015003990 

 Un simile stato di cose, che straziava l'anima di monsignor Lacerda, intenerì fino alle lacrime Don Lasagna e ne infiammò lo zelo; onde promise al Vescovo che avrebbe fatto di tutto per condurre là i Salesiani a prendersi cura dei figli del popolo.

  A015003991 

 Le cortesi accoglienze fattegli dalle autorità civili stimolarono ancor più il buon volere di Don Lasagna.

  A015003992 

 Da Rio Janeiro Don Lasagna continuò la sua escursione verso Pernambuco, il Cearà, il Marangone, il Parà, accolto, dovunque con le massime dimostrazioni di stima dai Vescovi, che tutti lo scongiuravano di qualche soccorso nelle loro miserevoli strettezze.

  A015003992 

 L'insigne Prelato, scorgendo in Don Lasagna un uomo capace di comprenderlo, gli tracciò un quadro impressionante della sua diocesi, priva di parroci che conservassero la fede nelle popolazioni cristiane, e popolata di tribù selvagge da convertire..

  A015003992 

 Visitò più particolarmente per ordine di Don Bosco la provincia del Parà e delle Amazzoni, dove s'incontrò con uno dei più grandi Vescovi che [623] avesse allora la Chiesa, monsignor Antonio De Macedo Costa.

  A015003993 

 Chi non sa che un uomo come Don Lasagna, degno di stare a fianco dei maggiori uomini apostolici, fu nell'Oratorio un giovane fra i più insofferenti di freni disciplinari? Egli stesso, e noi l'abbiamo udito, esaltava commosso la lunga pazienza esercitata con lui dal santo educatore.

  A015003993 

 Egli ci dice che, sebbene da un lato non sia punto scemato il fervore in petto ai nostri giovani confratelli, forse per l'altro sono venuti meno quest'anno i mezzi indispensabili per preparare ed intraprendere queste costosissime spedizioni, e noi di qui ci vediamo obbligati a levar le mani al Cielo e supplicare il buon Dio, perché accorra presto colla sua divina Provvidenza in aiuto al nostro Padre Don Bosco, e susciti molte anime generose che coi loro sacrifizi ne sostengano l'animo intraprendente e le opere sommamente caritatevoli ed evangelizzatrici.

  A015003993 

 La lunga lettera, da cui abbiamo desunti in buona parte questi particolari [562], contiene un passo, nel quale il grande figlio di Don Bosco dà sfogo a tutto il suo ardore sacerdotale e che non si legge senza ammirare i prodigi operati dal nostro Beato Padre nella formazione de' suoi primi aiutanti.

  A015003994 

 Don Bosco, ringraziandolo della fiducia da lui riposta nella nostra Società, lo aveva assicurato che per suo incarico un Salesiano da Montevideo si sarebbe portato al Parà e avrebbe trattato di presenza con lui.

  A015003994 

 Il Vescovo allora, più non istando sulle mosse, si rivolse direttamente alla Santa Sede [565] [626] e supplicò il cardinale Jacobini d'indirizzare in nome del Papa una parola a Don Bosco, affinché si decidesse a fondare un istituto salesiano nella sua diocesi.

  A015003994 

 L'inviato di Don Bosco fu appunto Don Lasagna, il quale però non aveva alcun mandato di concludere, ma solamente di vedere e riferire.

  A015003994 

 Ma un anno prima aveva già scritto a Don Bosco una commovente lettera [564], perché gl'inviasse alcuni Salesiani.

  A015003994 

 Monsignor De Macedo Costa, non avendo potuto avere da Don Lasagna una promessa sicura, il 27 giugno ne scrisse al cardinale Lodovico Jacobini, segretario di Stato.

  A015003995 

 Per trovare un documento che ci faccia conoscere con precisione il pensiero di Don Bosco al riguardo, siamo obbligati di riportarci a una lettera dell'8 settembre, in cui egli scrive al Procuratore: "Al medesimo [cardinale Nina] puoi anche dire che le due case di missione nel Brasile, nelle diocesi di Parà e di Rio Janeiro sono definitivamente stabilite, secondo il desiderio del S. Padre espressomi dal signor Card. Segretario di Stato.

  A015003996 

 Ma il giorno innanzi Don Bosco aveva risposto al cardinale Jacobini.

  A015004008 

 Il secondo, monsignor Simeone Volonteri, Vicario apostolico di Ho-nan nella Cina, venne il 7 settembre, accompagnato da un sacerdote savoiardo e da un catechista cinese e vi passò una giornata, festeggiatissimo dai Superiori e dai giovani; ma non ebbe la consolazione d'incontrarsi, com'egli bramava, con Don Bosco, il quale era assente..

  A015004008 

 Ormai si guardava all'Oratorio come a un gran vivaio di Missionari e, a Don Bosco come all'uomo inviato da Dio per promuovere l'evangelizzazione degl'infedeli e l'apostolato missionario tra i fedeli più abbandonati in terre lontane.

  A015004009 

 Neppure a lui toccò la sorte di potersi abboccare con Don Bosco, che si trovava a Roma, né ebbe più agio di vederlo in altra occasione, perché andava a imbarcarsi nel porto di S. Nazaire.

  A015004010 

 Don Bosco non può pel momento servirla; ma colla grazia di Dio, con un Pastore sì zelante e che sa tanto bene accaparrarsi l'affetto delle anime, quanto bene non potrebbero fare una mezza dozzina di buoni e solerti operai! Basta, preghi pur Ella il Signore, affinché Don Bosco abbia forze copiose da impiegare a gloria di Dio, nel quale pienamente confida.".

  A015004010 

 Don Bosco, appena ritornato a Torino, fece scrivere subito a monsignor Marinoni questa gentile lettera:, "D. Bosco é dolentissimo di non essersi potuto trovare a Torino al passaggio di S. E. il Vescovo di Cartagena e di aver quindi perduto la bella occasione di fare la conoscenza anche di Vossignoria Illustrissima.

  A015004011 

 Angosciato di sì infelici condizioni e dello scarso suo clero, oppresso dal lavoro, mentre incominciava le trattative col Generale dei Padri Eudisti per ottenere qualche operaio evangelico, non sapeva darsi pace, perché Don Bosco non avesse appagato il suo desiderio, e scrivendo il 14 ottobre 1883 a monsignor Marinoni, si sfogava in questa apostrofe: "Ah D. Bosco, D. Bosco! se i tuoi zelanti sacerdoti venissero qui, quanto bene potrebbero fare! Ti avranno detto che qui sono tutti massoni.

  A015004012 

 Allora Don Bosco, occupato nelle Missioni dell'America del Sud, non poteva proprio muoversi in suo aiuto.

  A015004013 

 Nella circolare del gennaio 1883 ai Cooperatori, riandate le cose fatte di recente e quelle in via di farsi Don Bosco si porrà il quesito, se non sia un tentar Dio e commettere imprudenza il voler mettere mano a tante opere.

  A015004013 

 "Ora, conchiuderà Don Bosco, se Iddio si compiace di parlare in modo così eloquente ed efficace, noi non dobbiamo temere; anzi dobbiamo aprire il cuore alla più grande speranza e continuare ad occuparci della sua maggior gloria, sicuri che Egli non lascerà di favorirci a misura dei nostri bisogni." Le pagine di questa storia sono e continueranno a essere la documentazione eloquente di tale assistenza divina..

  A015004017 

 LE lettere di Don Bosco non erano certamente scritte perché le leggessero altri da coloro ai quali egli le indirizzava; eppure, buttate là alla buona per l'uso di un momento, quel momento passò da un buon pezzo e le lettere ci palpitano ognora dinanzi come cose vive.

  A015004033 

 La signora Giovanna Bosio Saladino aveva in Acqui radunato intorno a sé un nucleo di cooperatrici, che tutte insieme raggranellarono un po' di strenna per Don Bosco e gliela mandarono.

  A015004045 

 Ai benefattori vicini, quand'era il loro onomastico, Don Bosco godeva talora d'inviare graziosi presenti: cose di poco valore materiale, ben s'intende, ma a cui si annetteva gran pregio per riguardo al donatore.

  A015004058 

 Così la signora Magliano [569], cotanto generosa con lui, aveva però le sue fantasie; ma Don Bosco evitava in tutto e per tutto di contrariarla.[634].

  A015004077 

 La sua maniera più ordinaria di ricambiare i benefizi era di pregare e far pregare per chi glieli faceva, massime quando si trattasse di ottenere qualche grazia così col sacerdote Don Oreste Pariani:.

  A015004082 

 Dio benedica Lei, o caro Don Oreste, e con Lei benedica sua zia, sua sorella ammalata e ci conservi tutti nella sua santa grazia e mi creda con gratitudine grande..

  A015004088 

 - Nell'usare di questa figura rettorica il suo scopo era uno solo, di rappresentare in forma plastica ed efficace l'enorme sproporzione che correva fra le possibilità di un privato come lui e l'entità dell'intera sua Opera: Don Bosco stava allora di fronte ai suoi giovani nel rapporto dell'uno a centocinquantamila.

  A015004088 

 Con questi calcoli indubbiamente Don Bosco intendeva fare dell'iperbole; non si iperboleggia del continuo nella conversazione col mille, senza che alcuno se ne scandalizzi? Diciamo infatti: Mille volte no! altri mille anni di vita! mille impicci, a mille doppi.

  A015004088 

 E badiamo bene che l'esagerazione di Don Bosco aveva la sua base, poiché egli calcolava tutta la gioventù maschile e femminile dei collegi, degli oratori, delle Missioni e anche tutta quell'altra, a cui giungeva il suo benefico influsso per il tramite dei Cooperatori e delle Cooperatrici.

  A015004089 

 Ricordino i lettori quella Maria Acquaroni, di Porto Maurizio, alla quale una benedizione di Don Bosco restituì la salute nel 1881 [570]; a lei é indirizzata la lettera che segue.

  A015004099 

 Consacrandosi la chiesa di S. Giovanni Evangelista, la benefattrice aveva inviata la sua offerta; qui Don.

  A015004110 

 Di Porto Maurizio era pure la signora Musso Bensa, accasata a Torino, la quale, avendo comunicati a Don Bosco i [637] saluti del proprio padre e delle sorelle Acquaroni, n'ebbe in risposta la seguente letterina:.

  A015004121 

 Il conte Guido Lazzoni da Carrara nel mandare a Don Bosco un'offerta, erasi rivelato così bravo cristiano, che il Beato, ringraziandolo, prese ansa a proporgli senz'altro il solito modo d'impiegare ad altissimo frutto i propri capitali..

  A015004135 

 Don Bosco, amicissimo del Correnti [571], dopo avere già procurato agevolazioni al Vesme, suggerisce qui che cosa gli rimane a fare prima che egli si occupi ulteriormente della faccenda..

  A015004135 

 Il cavaliere Vesme torinese, buon amico dell'Oratorio desiderava che Don Bosco gli ottenesse un titolo nobiliare.

  A015004135 

 Sullo stato della pratica lo interpellò per mezzo di Don Rua, che gliene scrisse a Marsiglia.

  A015004168 

 Di questo tratta colSig. Direttore Don Cerruti ed egli te ne darà spiegazione..

  A015004176 

 Aveva parlato precedentemente della sua vocazione con Don Bosco in Francia.

  A015004177 

 Don Bosco sulla sua stessa lettera e sotto i suoi occhi scrisse in italiano:.

  A015004187 

 Teodoro vi aggiunse un lungo poscritto, dove fra l'altro diceva: "Don Bosco mi fa leggere la lettera.

  A015004188 

 Ma, passati sette anni, poco dopo la morte di Don Bosco, nel gennaio del 1889 andò a fare l'aspirandato e il noviziato a Marsiglia, ed é a tutt'oggi (luglio 1933) un esemplare sacerdote salesiano..

  A015004189 

 Nella seguente lettera Don Bosco cerca di richiamarlo a più ragionevoli propositi..

  A015004189 

 Per Don Nicola Fenoglio salesiano si trattava non di vocazione da seguire, ma di vocazione in cui perseverare.

  A015004189 

 Prima di entrare nella Congregazione egli aveva l'abitudine di sottoporsi a penitenze corporali molto fuori dell'ordinario con serio pericolo della salute; ma, quando fu salesiano, Don Bosco e gli altri superiori gl'imposero le dovute moderazioni.

  A015004201 

 Si vede che la parola di Don Bosco durante gli esercizi non valeva a frenarlo; infatti ruminava di passare sott'altra regola, forse la filippina, che gli concedesse in questo maggior libertà.

  A015004213 

 Don Fenoglio perseverò nella Congregazione fino alla morte, che lo sorprese nella casa di Malaga.

  A015004213 

 Nella Spagna l'aveva mandato Don Bosco stesso: dal 1886 al 1910 operò colà gran bene..

  A015004243 

 L'inesattezza delle prime informazioni aveva tratto in errore Don Bosco nei riguardi della contessa Medolago, nata De Maistre: non nelle Orsoline era entrata, ma nelle Figlie del Sacro Cuore, del qual istituto essa aveva preso conoscenza a Bergamo [574]..

  A015004244 

 Don Bosco, viaggiando da Alassio a Torino sulla linea di Savona, sarebbe passato per Villastellone, dove scendeva chi si recava a Borgo Cornalense, anche oggi residenza dei De Maistre..

  A015004254 

 In Piemonte Don Bosco chiamava sua "buona Mamma" la contessa Callori e la contessa Corsi..

  A015004264 

 La familiarità dà il tono a tutte le lettere che Don Bosco scrive alla contessa Callori.

  A015004323 

 Lunedì, se piacerà a Dio, Don Pavia partirà per Busca.

  A015004341 

 Don Lemoyne lo menziona più volte ne' suoi ultimi volumi.

  A015004341 

 Era stato eletto Vescovo di Treviso Don Giuseppe Apollonio, cooperatore salesiano e grande amico di Don Bosco.

  A015004367 

 Nella vigilia della festa di Maria Ausiliatrice Don Bosco rivolse un pensiero al conte Cays, costretto a starsene lontano in sì solenne occasione.

  A015004380 

 La sera del 29 tornò Don Bosco sul tardi a Torino e si recò a visitarlo poco prima della mezzanotte.

  A015004382 

 Don Bosco, nonostante il bisogno di recarsi a San Benigno per l'ultimo corso di esercizi spirituali, aveva differito la sua partenza per assisterlo negli ultimi momenti, qualora entro la giornata il Signore l'avesse chiamato a sé.

  A015004382 

 Per grande che fosse il suo desiderio di avere l'assistenza di Don Bosco in punto di morte, il virtuoso Conte fece con animo tranquillo anche questo sacrifizio al Signore, rassegnandosi pienamente ai divini voleri..

  A015004385 

 Vedendolo declinare sensibilmente, Don Rua non lo abbandonò per tutta la notte e con lui stette il barone Alberto della Torre nipote del morente e a lui carissimo per lunga e intima comunanza di affetti, di religiosi sentimenti e di carità premurosa verso il prossimo..

  A015004386 

 Quindi, nascosta la fiammella della candela con un paralume per rendere [653] oscura la camera, Don Rua si ritirò qualche istante.

  A015004392 

 Don Rua, annunziandogli quei suoi cari, lo pregò di volerli benedire ancora una volta, ed egli col capo fe' cenno di sì.

  A015004403 

 Don Rua ne gode assai e ci spera..

  A015004403 

 Mi dicono che Don Albera ha una [somma] che non sa come spendere.

  A015004412 

 Purtroppo finora non si sa dove siano andate a finire le lettere che Don Bosco indubbiamente scriveva a Don [655] Albera prima e dopo della sua nomina a Ispettore delle case di Francia.

  A015004416 

 Un saluto cordialissimo a Don Bologna, a tutti i confratelli, a tutti i nostri cari figliuoli e a tutti i nostri benefattori..

  A015004417 

 Da Don Cagliero avrai norme come regolarti riguardo a quattro o sei salesiani viaggianti per la Spagna..

  A015004427 

 di Madame Fabre con condizione che tu sii buono e che tu sii sempre un grande amico di Don Bosco..

  A015004430 

 Ho scritto e ricevuta risposta da M.e Jacques: procura di vederla, ringraziarla assicurarla che preghiamo tanto per Lei, e che Don Cagliero nel partire spera di farle una visita.

  A015004436 

 A Nizza Don Bosco sperava di essere per la fine di gennaio del 1883; ma i suoi calcoli andarono falliti, perché vi giunse nella seconda metà di febbraio..

  A015004444 

 Fa tanti saluti a Don Vincenti e a Don Reimbeau..

  A015004445 

 Auguro ogni celeste benedizione a te, caro Don Ronchail, a tutti i preti, chierici e giovani ed abbiatemi sempre in G. C..

  A015004454 

 Due lettere sole riferiremo, in cui maggiormente spicca quella paterna disposizione d'animo, che non esitiamo a significare con un tale neologismo italiano; ma dove non si sente qualche palpito d'amor paterno, quand'egli scrive anche al più umile dei Salesiani? Paternamente sollecito si mostra della salute di Don Confortola, direttore della casa di Firenze, pur dandogli del lei, perché venuto già sacerdote in Congregazione.

  A015004454 

 Intendiamo dire della bontà paterna di Don Bosco verso i suoi dipendenti.

  A015004457 

 Don Bruna era soltanto supplente ed appena Ella possa fame a meno io lo invierò ad altro ufficio che gli sta preparato..

  A015004461 

 Dio la benedica, o mio caro Don Confortola; Dio le dia buona salute e la conservi sempre nella sua santa grazia e voglia anche pregare per me che le sarò sempre in G. C..

  A015004466 

 Ecco dunque come Don Bosco trattava un figlio di carattere così difficile..

  A015004466 

 Ma dove il cuore di padre si rivela sovranamente, é nella seconda lettera a Don Berto.

  A015004466 

 Non crediamo fuor di proposito ricordare che egli era uomo d'un naturale per niente simpatico; se Don Bosco nella sua serafica bontà non se lo fosse tenuto a fianco più di vent'anni, ben difficilmente il buon prete avrebbe mai saputo farsi una nicchia qualsiasi.

  A015004473 

 Dio ti benedica, o mio caro Don Berto.

  A015004481 

 Alla signora Magliano, che tra la fine e il principio del l'anno aveva fatto una gita a Busca nella sua campagna, era accaduto un grave sinistro, di cui il Guardiano dei Cappuccini aveva dato notizia a Don Bosco.

  A015004495 

 Tutta la famiglia di Valdocco, soprattutto Don Rua, Don Lazzero, Don Bonetti, Don [659] Pavia etc. vogliono essere ricordati e assicurano particolari preghiere per Lei ogni giorno nella santa Messa.

  A015004501 

 Don Bosco scrisse parole di conforto al Direttore e per il cooperatore, dando anche consigli di carità a pro delle vittime..

  A015004524 

 Il signor Giuseppe de Paolini doveva essere un buon cristiano e avere dimestichezza con Don Bosco, giacché per consolarlo il Beato si limita a poche righe, come si suol fare quando due se la intendono senza molti discorsi..

  A015004536 

 Don Bosco negli anni, di cui ci occupiamo, predicava la pazienza assai più con fatti che con parole; tuttavia anche le parole hanno gran valore, quando chi raccomanda la pazienza, ha occasione di praticarne tanta e la pratica..

  A015004537 

 In un bigliettino a Don Dalmazzo ogni espressione riassume molte cose.

  A015004537 

 Per dir solo di questi facili denigratori, ora che ci son noti gli sforzi erculei di Don Bosco sotto quel peso romano, veramente onus Actna gravius, facciamoci ragione dell'angoscia che si nasconde nella mite sua rimostranza..

  A015004548 

 Don Angelo Savio rappresentava Don Bosco per la parte amministrativa e contenziosa.

  A015004548 

 Un'altra eco dei disturbi causatigli dalla protervia dell'impresario per la fabbrica del Sacro Cuore e un'altra prova della sua paziente longanimità si ha in un secondo biglietto al medesimo Don Dalmazzo.

  A015004551 

 Sono di passaggio a Roma il nostro confratello Don Farina e Mainardi ambidue car.mi; se loro manca qualche cosa, somministralo pure.

  A015004552 

 Che non ci sia mezzo per terminare la vertenza nostra coll'impresario? Fra te e Don Savio in camera caritatis forse potrete far qualche cosa.

  A015004560 

 relazione con Don Bosco.

  A015004562 

 Ed eccoci al 1882, quando da Firenze la madre Gazelli scrisse la prima volta a Don Bosco per avere l'aiuto delle sue preghiere.

  A015004575 

 Un mese dopo la Gazelli inviò al Beato una vistosa offerta, senza tuttavia rivelare ancora l'essere suo; onde Don Bosco le rispose nuovamente come avrebbe fatto con qualsiasi benefattrice..

  A015004588 

 Dalla terza lettera si vede che Don Bosco e la Madre Vicaria conducono avanti di comune accordo l'affare..

  A015004598 

 Neppure si sa qual parte abbia avuto Don Bosco nella scelta della casa; può darsi che la vicinanza del collegio salesiano per i nobili abbia consigliato a Don Bosco di fare quella proposta..

  A015004599 

 Si rallegrò assai di vedere le Religiose in un luogo così ameno, dicendo che ringraziava il Signore e la Madonna di averle chiamate a Torino, Una delle Madri gli disse: - Vostra Riverenza profetizzò che nel maggio del 1883 si sarebbe venute, e appunto il 24 maggio trovammo la casa di via Legnano - Don Bosco rispose: - Oh! tante volte si dicono delle parole e il Signore permette che s'indovini.

  A015004600 

 - Don Bosco le rispose: - Non vi sarà bisogno di pregare; le educande avranno sanità e santità.

  A015004600 

 - La Maestra Generale dell'educandato disse: - Don Bosco, preghi perché le bambine stiano bene tutto l'anno e siano sempre buone cosi.

  A015004601 

 Lo sorreggevano Don Viglietti, allora suo segretario, e Don Cesare Cagliero, confessore della comunità e direttore del collegio di Valsalice.

  A015004606 

 All'infuori di pochissime persone, non seppe allora nessuno dei rapporti che un ventennio innanzi il Bonmartini aveva avuto col Beato Don Bosco.

  A015004606 

 Da piccolo egli era rimasto orfano di padre; la madre, nata Mainardi, gentildonna piissima e desiderosa che il suo Franceschino crescesse buono, gli diede un aio solerte e virtuoso nel sacerdote Don Tullio De Agostini.

  A015004606 

 Ne nacque una relazione spirituale documentata da diciassette lettere di Don Bosco, sette delle quali indirizzate alla Contessa, due al figlio e otto al suo istitutore.

  A015004606 

 Questi fu che le fece conoscere Don Bosco.

  A015004607 

 Don Bosco le rispose: [668].

  A015004629 

 Nel 1882 la Contessa, andando in pellegrinaggio a Lourdes, si fermò appositamente a Torino per fare la conoscenza personale con Don Bosco e conferire con lui su cose di spirito.

  A015004629 

 Ve l'accompagnavano il figlio giovinetto e Don Tullio.

  A015004630 

 Il ragazzo produsse in Don Bosco una gradita impressione; la madre a sua volta riportò di Don Bosco un'impressione profonda e continuò a sentir il bisogno de' suoi aiuti spirituali, come si scorge anche da questa lettera del Beato a Don De Agostini..

  A015004644 

 Don Bosco aveva in Don Tullio un buon rappresentante presso la famiglia Bonmartini e di lui si serviva per giovare spiritualmente alla Contessa..

  A015004649 

 Tuttavia io credo più opportuno il suo ritorno in città, dove l'alloggio é migliore per l'inverno, e dove Don Bosco potrà anche avere qualche buon pranzo.

  A015004650 

 Dica alSig. Franceschino che S. Francesco di Sales lo attende a farsi santo a Padova colla Mamma o a Torino con Don Bosco.

  A015004658 

 Don Bosco le fece rispondere da Don Pozzan, amministratore del Bollettino Salesiano, il 25 giugno:.

  A015004658 

 In quell'estate la mamma, desiderando venire a Torino e trattenervisi alquanto per avere comodità di ricevere da Don Bosco un po' a lungo il benefizio della sua direzione spirituale, chiese di poter albergare dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A015004658 

 L'invito a farsi santo con Don Bosco fu accolto da Francesco nel 1883.

  A015004659 

 Che se credesse di cercare un altro alloggio per vivere sotto la direzione di Don Bosco e col suo caro figlio, Don Bosco mi rispose che non avrebbe che dire nulla in contrario, solo l'avvisa che resterebbe a Torino fino agli ultimi di luglio e poi dovrebbe partire per gli esercizi fino ai 15 di ottobre.

  A015004660 

 Quel "di nuovo" lascia intendere che Don Bosco aveva già ringraziato; ma di questo non c'é lettera.

  A015004661 

 Don Pozzan soggiungeva: "Dice poi al suo Franceschino di attendere allo studio finché resterà a Padova; all'arrivo poi in Torino, parlerà con Don Bosco di presenza.

  A015004661 

 Intanto vegga di starsene occupato." Che vorranno dire queste parole? Riguardano forse l'avvenire del giovane? Questi nell'agosto seguì con Don Tullio la mamma a Torino e col medesimo andò a fare gli esercizi spirituali degli ascritti a San Benigno.

  A015004661 

 Più tardi, avendo ella risposto con una "generosa offerta" all'appello di Don Bosco in favore dei Missionari, il Beato le scrisse:.

  A015004687 

 Due giorni dopo Natale ringraziò Don Tullio degli auguri, e di due offerte, una fatta da lui e un'altra da lui procurata..

  A015004693 

 Dica allaSig. Mainardi che io sono contento che abbia mosso Don Tullio e ilSig. Franceschino a scrivermi..

  A015004694 

 Dio la benedica, o sempre caro Don Tullio, e ricompensi largamente tutto quello che fa pei nostri orfanelli.

  A015004698 

 Di questo e della conferenza Si parla in due lettere a Don De Agostini..

  A015004715 

 Altra lettera fu scritta a Don Tamietti Dirett.

  A015004716 

 Don Pozzan si recherà a Padova ad hoc alcuni giorni prima.

  A015004725 

 La Contessa era rimasta un po' mortificata per l'esito della prima conferenza padovana; ma- Don Bosco ne giudi­cava col Suo ottimismo..

  A015004732 

 Ne ebbi già vari argomenti e specialmente da quanto mi raccontò Don Pozzan, nella occasione della conferenza dei Cooperatori.

  A015004735 

 A tutti, compreso Don Tullio, i miei umili rispetti; e voglia pregare anche per questo poverello' che Le sarà sempre in G. C..

  A015004743 

 Dio pagherà abbondantemente le sue opere di carità ed io continuerò le mie deboli preghiere per lei, pel caro Franceschino e per Don Tullio:.

  A015004750 

 Di Sanità Don Bosco Sta molto meglio e Deo gratias.

  A015004750 

 La Signora di lì a poco mandò altro a Roma; infatti il 10 maggio Don Bosco le fece di là rispondere da Don Lemoyne: « Grazie e mille a nome di D. Bosco del denaro e dei doni che Sono giunti in buono Stato.

  A015004751 

 I Signori Antico, buoni cooperatori di Padova, avevano promesso un'offerta, che poi dissero di non poter più fare; ma in queste cose Don Bosco non era corrivo a disobbligare, Se non vedeva ragioni Sufficienti..

  A015004756 

 Oggi pregherò e farò pregare per la famiglia Antico,Sig.a Mainardi, Franceschino, e per Lei,Sig. Don Tullio, di cui sarò sempre in G. C..

  A015004761 

 Al medesimo Don Tullio riscrisse tre mesi dopo..

  A015004766 

 Io sono qui a S. Benigno Canavese: molto stanco; ma prego incessantemente per la Buona Mamma, per Lei,Sig. Don Tullio, e pel nostro caro Franceschino..

  A015004774 

 In settembre la Bonmartini terminò di versare la somma promessa per la colonna; Don Bosco le rese grazie da Valsalice..

  A015004782 

 Faccia tanti saluti ai miei due cari amici Don Tullio e Franceschino.[677].

  A015004790 

 - Alle quali parole ella soggiunse: - Eh sì, Monsignore; io stimo moltissimo anche gli altri ecclesiastici, ma mi accorderà però che dei Don Bosco non se ne trovano con tanta facilità.

  A015004790 

 E poi sa che cosa io penso, o Monsignore? Che facendo ciò che Don Bosco dice, non si sbaglia mai, perché ritengo che Don Bosco vegga la Madonna spesso, ed ecco il motivo per cui non sarà mai possibile che nessuna persona mi convinca di non dar retta a Don Bosco, quando mi suggerisse qualche cosa o per me o pel figlio mio - [587]..

  A015004790 

 In altra circostanza, sentendola parlare di Don Bosco, Monsignore le aveva detto: - La signora é pregata di avere stima, non del solo Don Bosco, ma bensì anco degli altri ecclesiastici.

  A015004790 

 In novembre Don Bosco aspettava Franceschino con Don Tullio, come fece scrivere da Don Pozzan alla Contessa; ma era troppo tardi, perché il giovane che frequentava la quinta ginnasiale nel seminario di Padova, doveva riprendere gli studi.

  A015004791 

 Don Bosco gli diceva:.

  A015004791 

 Questa é l'ultima lettera di Don Bosco alla vedova Bonmartini.

  A015004796 

 Qualunque cosa sia per avvenire, tu sai che Don Bosco ha [678] promesso a te, a Mamma, a Don Tullio che vuol farti da padre specialmente per l'anima,.

  A015004799 

 Per te, per Don Tullio la camera é preparata..

  A015004805 

 Don Bosco allora scrisse prima a Don De Agostini, che gli aveva mandato degli ex-voto per una grazia ricevuta..

  A015004824 

 Tienti fedelmente ai consigli di Don Tullio e sta certo che tutto andrà bene.

  A015004825 

 Vale a Don Tullio..

  A015004830 

 Povero Franceschino! Tutto ci autorizza a credere che Don Bosco nella bontà della sua indole e nelle altre sue attitudini riscontrasse i requisiti per farne un buon prete e fors'anche un buon salesiano.

  A015004835 

 L'invio di un prete in aiuto a Don Dalmazzo, una spedizione di libri suoi e di Don Lemoyne da umiliare al Santo Padre quale segno tangibile del suo attaccamento al Vicario di Gesù Cristo, la speranza che il dilata [588] non gli chiudesse le porte a qualsiasi privilegio, una manifestazione di stragrande superiorità d'animo, una nota di paternità in principio e in fine, formano il precipuo contenuto di questa importante lettera..

  A015004844 

 Saluta Don Savio e tutti i nostri confratelli ed abbimi sempre in G. C..

  A015004853 

 Domandò quindi dove Don Bosco prendeva il tempo per iscrivere tante cose.

  A015004853 

 Mi domandò quindi della Parrocchia animandomi ad andare avanti, malgrado le difficoltà che insorgono e poi mi disse, dietro mia preghiera, che dava un'ampia benedizione a Don Bosco, alla Congregazione e a tutti quelli che si erano raccomandati.

  A015004853 

 Poi sedutosi al suo tavolo volle mi mettessi in piedi, e quindi ripassò quasi tutti i volumi e si congratulò assai con Don Bosco pel tanto che scriveva.

  A015004853 

 Risposi che sono molti anni che Don Bosco lavora indefessamente a vantaggio della gioventù.

  A015004854 

 Il Card. Jacobini che visitai anche ieri sera per umiliare gli auguri di Don Bosco e della Congregazione, benché avesse molto da fare e sapesse la ragione della mia visita, volle ricevermi con tenerezza paterna ed informarsi minutamente di lei, delle missioni e poi dell'Arcivescovo.

  A015004855 

 Con lui lodò tanto Don Bosco e le opere sue e si mostrò soddisfattissimo di tutto e di tutti.

  A015004864 

 Amico di Don Bosco in tutto il senso della parola e assai pratico dei dicasteri romani, presso i quali aveva fatto la sua carriera, poteva in quelle circostanze giovare moltissimo colà agl'interessi di lui; se pure quella sua andata non ebbe per l'appunto questo preciso scopo.

  A015004871 

 Dio vi benedica tutti e dirai ai nostri benefattori singoli, che Don Bosco prega e fa pregare per tutti loro..

  A015004878 

 Con quella però di Don Lemoyne, direttore delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato, mise un biglietto personale, quasi a peculiare significazione di benevolenza per il suo recente lavoro su S. Giovanni Evangelista [591]..

  A015004878 

 Prima che l'anno spirasse, Don Bosco fece pervenire ai Direttori delle case la strenna per l'anno nuovo, a mo di circolare intestata ai singoli.

  A015004906 

 Come saggio delle risposte al numero 4 riportiamo queste righe di Don Cibrario, direttore della casa di Vallecrosia [592]: "La risposta é una sola per tutti.

  A015004912 

 Relazione di Don Bosco al Ministro degli Esteri..

  A015004952 

 Risposta del Ministro degli Esteri a Don Bosco..

  A015004973 

 Giunto però a Torino ne conferii senza indugio col venerando Capo, il sac. Don Bosco, già noto dovunque per la mirabile sua energia nell'iniziare opere buone d'ogni sorta, il quale invia ogni anno in quei lontani paesi un eletto stuolo di suoi figli che si consacrano al bene religioso di quei popoli, senza trascurarne l'intellettuale e materiale vantaggio..

  A015004974 

 Come già io m'aspettava, Don Bosco accondiscese di buon grado a quanto io gli esposi, soddisfacendo in tal modo senza molte pratiche inutili e senza difficoltà, al desiderio del mondo scientifico di estendere il suo dominio sulle regioni poco conosciute del globo..

  A015004976 

 Innanzi tutto, importa sapere, che, anche prima del Congresso geografico, nel mese di Luglio, era venuto da me l'egregio prof. Don Lasagna, Direttore del Collegio Pio che i Salesiani hanno a Montevideo, manifestandomi il divisamento che egli aveva di ordinare una buona stazione di meteorologia in quel Collegio collocato in ottima posizione.

  A015004978 

 Oltre a questo osservatorio la cui fondazione come é stato detto è indipendente dal voto del Congresso Geografico, Don Bosco ne mette sin d'ora a disposizione altri due in quelle contrade, uno a Buenos-Ayres e l'altro a Carmen non lungi dalle foci del Rio Negro che é il [691] confine settentrionale della Patagonia.

  A015004989 

 di Don Bosco ai Cooperatori di Marsiglia..

  A015005006 

 Augustin, qu'un riche se sauve, s'il fait pas un bon usage de ses richesses en don­nant le superflu aux pauvres.

  A015005064 

 Per la conferenza di Don Bosco a San Remo..

  A015005165 

 Lettera di Don Francesia a Mons. Gastaldi [595]..

  A015005183 

 Invoquer l'Auxiliatrice des chrétiens fut la [702] première pensée de papa: en effet, il écrivit immédiatement au Val­docco, confiant ses peines à don Bosco et demandant ses prières.

  A015005183 

 Par bonheur, un ami de la famille, le bon Docteur d'Espiney, auquel nous étions aussi débiteurs pour la con­naissance que nous avions faite de don Bosco deux ans auparavant, comprenant pleinement l'angoisse de mon père, qui avait déjà perdu deux enfants, accourut à son premier appel et s'arrêta au chevet du cher petit malade.

  A015005185 

 C'était une lettre de don Bosco, datée du jour de la guérison de mon frère et disait: « Ce matin, vers 7 heures, tandis que je montais à l'au­tel pour célébrer la sainte Messe, j'ai uni mes actions de grâces aux votres pour la guérison de votre fils».

  A015005185 

 Et l'année suivante, don Bosco voulut avoir comme prieur de la fête de N. D. Auxiliatrice au Val­docco, le petit miraculé..

  A015005193 

 Racconti di grazie scritti da Don Bosco..

  A015005244 

 Episodi della vita di Don Bosco.

  A015005245 

 narrati da lui stesso a Don Barberis..

  A015005265 

 - Oh! Lei é Don Bosco: mi perdoni, mi perdoni, non sapeva!.

  A015005271 

 Nel dopo pranzo essendoci parlato a lungo e dandomi egli ogni famigliarità, si venne a parlare del buon avviamento di questa casa e come avessi speranza che Don Bosco troverebbe le cose preparate; e passando d'una cosa in altra, Don Bosco disse..

  A015005272 

 Venne Don Belasio a dettare gli esercizi spirituali e dopo, così, prima che partisse gli volli domandare come in generale avesse trovato le cose, se aveva trovato imbrogli di coscienza... Mi rispose: - Non sono mai andato a dettare missioni o fare esercizi spirituali senza che ne abbia trovato.

  A015005280 

 Lettera dei Card. Nina a Don Bosco..

  A015005282 

 St.mo Don Bosco,.

  A015005284 

 Fiscale della Curia di Torino porgitore della presente fu da me sere sono per interessarmi sullo stato della vertenza che pende presso la S. Congregazione del Concilio sull'affare di Don Bonetti, e mi manifestò il vivo desiderio che la detta questione venisse accomodata de bono et aequo fra le parti senza progredire nel giudizio; e mi soggiungeva che qualora il Don Bonetti fosse disposto a far una scusa all'Arcivescovo potrebbe sul merito stabilirsi un accordo che riuscisse di reciproca soddisfazione.

  A015005292 

 Lettera di Don Bonetti a Monsignor Verga.

  A015005297 

 Spero che la E. V. Rev. avrà ricevuto il telegramma e la lettera del mio venerato superiore Don Bosco, con cui questi La pregava di non voler punto ritenere come sospesa la questione vertente tra l'Arcivescovo di Torino e me, né rimettere al medesimo alcuna carta in proposito.

  A015005298 

 Don Bosco sempre pronto alla pace si mostrò disposto a ciò fare, ma a due condizioni: I° Che Mons. Arcivescovo ridonasse a Don Bonetti la facoltà di udire le confessioni anche in Chieri, onde venisse riparato il suo onore, leso da una sospensione inflittagli contro le regole canoniche; 2° Che Mons. ritirasse da Roma non solamente le carte spettanti la mia questione ma tutte quelle eziandio dirette ad infamare Don Bosco medesimo e la Congregazione Salesiana. Ciò facendosi per parte di Monsignore Don Bosco per parte sua avrebbe fatto analoga dichiarazione da spedirsi a cotesta Sacra Congregazione, onde ritirare ogni querela..

  A015005298 

 Fiscale della Curia Arcivescovile di Torino dopo aver scritte parecchie lettere, si presentò a nome di Mons. Arcivescovo a Don Bosco e istantemente lo pregava a voler accomodare pacificamente la questione spettante la mia sospensione, tuttora pendente, presso cotesta sacra Congregazione, e in pari tempo, a ritirarne le carte che la riguardano.

  A015005299 

 Fiscale di conoscere in qual forma approssimativamente Don Bosco avrebbe fatta la sua dichiarazione insistette che gliene rimettesse la minuta, e Don Bosco di nulla sospettando [709] gliela rimise, aggiungendo con espresse parole che quel foglietto era affatto confidenziale e doveva servire solamente per lui e come base ad ulteriori trattative; e si conchiuse il colloquio andando intesi che l'Avv.

  A015005299 

 Fiscale ne riferisse a Mons. Arcivescovo, ne ottenesse un atto da cui risultassero le due apposte condizioni, gli riportasse con questo anche lo scritto confidenziale, e che allora Don Bosco gliene avrebbe alla sua volta consegnato un altro autentico, redatto secondo i comuni accordi, e l'Avv.

  A015005300 

 Del resto nella lettera di sospensione in data 14 febbraio 1879 Mons. scrive che "Don Bonetti non ha la facoltà di ascoltare le confessioni sacramentali in questa diocesi in sino ad un nuovo esplicito avviso che gli sia comunicato per iscritto ".

  A015005300 

 Don Bosco nella sua buona fede attendeva poscia di giorno in giorno il ritorno dell'Avv.

  A015005301 

 Essendo così, la E. V. Rev. non istenterà a persuadersi come Don Bosco fu altamente addolorato nel vedere in siffatto modo sorpresa la sua buona fede e dall'Avv.

  A015005302 

 Da oltre due anni e Don Bosco e il sottoscritto vanno tentando tutti i mezzi per accomodare la cosa pacificamente; ma dalle esperienze sin qui fatte, ed ancora dall'ultimo giuoco ben si vede che per comporre le cose con questo Prelato noi dovremmo immolare sull'ara della pace la verità e l'onore; e ciò non possiamo né vogliamo fare.

  A015005314 

 Con questa lettera prego ed incarico V. S. di prendere le mie difese nella vertenza che ho contro D. P. C. delle Sacr., di Don Bonetti in Torino e direi anche con Don Bosco e i salesiani innanzi alla Sacra Congregazione del Concilio e fare, dire, stampare, compiere quanto le parrà necessario od utile a fine di porre in luce i miei diritti, i miei doveri, le mie rette intenzioni e la giustizia della mia giurisdizione Vescovile..

  A015005315 

 Don Bosco mandò alcune di quelle suore ad abitare in quella casa con mia licenza per iscritto.

  A015005315 

 Non ostante ripetuti e gravissimi dispiaceri che io aveva ricevuto da Don Bosco e dai Salesiani, tuttavia appunto per loro dimostrare la mia intenzione ed il mio vivo desiderio di essere con essi in buona armonia, io con lettera invitai nel 1878 Don Bosco ad aprire un oratorio festivo in Chieri in una casa civile di proprietà di esso Don Bosco per le ragazze che sono in questa città, affidandolo alle suore di Maria Ausiliatrice istituite da Don Bosco, le quali però non hanno alcuna approvazione pontificia.

  A015005315 

 Questa casa in Chieri quantunque proprietà di Don Bosco, non é per certo una casa religiosa di Salesiani; essa é una casa abitata da femmine le quali vivono in comunità con nessun'altra approvazione o licenza fuorché dell'Arcivescovo di Torino.

  A015005315 

 Si convertì la sala principale in una Cappella ed ogni domenica e festa si manda da Torino, sono ora tre anni, qualche sacerdote a celebrarvi la messa, predicarvi, udirvi le confessioni, a impartirvi la benedizione e sono io che per iscritto autorizzai Don Bosco a mandarvi dei suoi sacerdoti ad ufficiare questa cappella.

  A015005316 

 Don Bonetti non comparve più in Chieri, ma Don Bosco e Don Bonetti pretendono:.

  A015005316 

 Io feci chiamare dal Vicario generale Don Bonetti, e lo chiamai pure a me, mi adoperai in tutti i modi acciò esso nell'uffiziare quella cappella non facesse alcuna opposizione al Parroco suddetto e non suscitasse alcun scandalo nella città, ma invano.

  A015005316 

 Oddenino parroco del duomo di Chieri e questi venne più volte in Curia a muovere gravi lagnanze contro Don Bonetti perché traeva a sé tutte le ragazze solite a frequentare la Chiesa parrocchiale nei dì festivi e compiva le funzioni sue nella cappella, contemporaneamente colle funzioni del Duomo.

  A015005316 

 Or bene Don Bosco in conformità dell'autorizzazione avutane per iscritto dall'Arcivescovo mandava un suo Salesiano, Don Bonetti, ad uffiziare questa cappella, il quale però fu tosto in urto col Can.

  A015005316 

 Scrisse lettere impertinenti al parroco, scrisse pure a me con niente rispetto ed io gli tolsi la facoltà di ascoltare le confessioni in Chieri, per cui Don Bosco fu obbligato mandare altro Sacerdote Salesiano ad uffiziare nella Cappella.

  A015005317 

 E' vero questo quando la facoltà si concede solo ad annum, come é il caso con Don Bonetti? Togliere la facoltà di ascoltare le confessioni in un luogo determinato non é un toglierla in senso assoluto, ma solo porre una piccola limitazione..

  A015005318 

 2° Pretendono che io dovea rivolgermi ad esso Don Bosco per togliere via Don Bonetti e che io debba giustificare innanzi alla Sacra Congregazione questa rimozione..

  A015005319 

 Colomiatti avvocato fiscale della Curia e nelle quali io presi l'offensiva contro il Don Bonetti e contro i Salesiani per quei libelli infamatorii..

  A015005319 

 Don Bonetti ricorse alla Sacra Congregazione del Concilio contro di me fin dal maggio 1879 e finalmente nel novembre 1880 fui invitato dalla Medesima a presentare le mie osservazioni, le quali furono redatte dal Can.

  A015005319 

 Frattanto uscirono fuori l'uno a distanza dall'altro varii libelli infamatorii contro di me evidentemente scritti d'ordine e di complicità di Don Bonetti e degli altri Salesiani, i quali libelli largamente si sparsero per tutta la diocesi, per tutto il Piemonte ed anche a Roma.

  A015005320 

 Don Bosco mentre era in Roma avendo potuto esaminare queste osservazioni e temendone danno nella pubblica opinione mi invitò per lettera da Roma a porre le cose quali erano prima che sorgesse questa questione, locché era come dire, che egli come Superiore dei Salesiani recedeva dalle lagnanze innanzi alla S. C. riguardo ai libelli infamatorii e riguardo a Don Bonetti..

  A015005321 

 D'altronde pare a me che Don Bosco promettendo di non mandare più Don Bonetti a Chieri non faceva che corrispondere ad un mio diritto.

  A015005321 

 Quella cappella dipende da me: non posso io farla uffiziare da altri sacerdoti, sebbene la proprietà sia di Don Bosco e valendomi [712] dei Salesiani, non ho io il diritto di eliminare quelli che si mettono ad urtare col parroco locale e persistono in tumultuosi scandali nella città, e quali siano questi io non ne sono il giudice? Come si dovrà fare con siffatta gente? Fare che si ponga in luce la malafede e la cattiva condotta di questa gente verso l'Arcivescovo.

  A015005332 

 del Concilio a ritirare tutte le carte che riguardano i Salesiani, ebbe in risposta che non gli potevano essere rimesse, stante un telegramma di Don Bosco che diceva le trattative essere rotte..

  A015005333 

 Ella se lo può immaginare, ove ritenga che io fin allora aveva un buon concetto di Don Bosco..

  A015005334 

 Poi, alli II del mese ricevo lettera di Don Bosco, nella quale egli scrive: "L'atto arcivescovile non corrisponde alle nostre intelligenze, lascia Don Bonetti nello stato in cui si trova e non revoca per niente le carte inviate a Roma a carico dello scrivente e della nostra povera Congregazione.

  A015005335 

 e l'atto di Don Bosco, non che le annotazioni, che feci alle surriferite parole di Don Bosco nella mia relazione, che intorno alle trattative scrissi a Mons. Arcivescovo, il quale le ha inviate alla S. Congregazione del Concilio..

  A015005336 

 Mons. Arcivescovo ha quindi appoggiata la sua istanza con due gravissimi documenti, che rivelano la complicità di Don Bosco stesso nei libelli famosi.

  A015005347 

 Lettera di incerto a Don Bosco..

  A015005352 

 Creda, Rev. Don Bosco, che in certe vertenze vale meglio un magro aggiustamento, che una vittoria, la quale non può essere vantaggiosa nemmeno al vincitore per le traccie di scandali che lascia dietro di sé; e poi vi é di mezzo lo spirito di carità che deve dominare gli uomini che stanno in alto circondati da prestigio dei buoni, i quali saranno sempre addolorati degli scandali massimamente voluti e promossi da chi porta per insegna carità e buon esempio.

  A015005353 

 Ella è Superiore e può ordinare in virtù della santa obbedienza al Don Bonetti di fare sì piccolo sacrifizio e per nessun modo di sfregio alla Congregazione, e così si venga ad una riconciliazione, la quale forma il desiderio dei buoni e che non potrà a meno di fare onore a Lei, e ciò per la maggior gloria di Dio, per amore del bene, per evitare grandi scandali e per edificazione di tutti i buoni che amano la religione e il trionfo di tutte le cristiane virtù..

  A015005353 

 Insomma tutta la vertenza sua poggia sull'affare Bonetti; ebbene destini Don Bonetti ad altra Casa fuori di Diocesi, oppure lasci che eserciti il suo ministero anche nella Diocesi di Torino e abbandoni il puntiglio di Chieri.

  A015005361 

 Lettera di Don Bonetti all'avv.

  A015005365 

 La causa da me promossa contro l'Arcivescovo di Torino per la illegale sospensione inflittami da circa 3 anni non fu sinora trattata, e da quanto mi fa sapere Don Dalmazzo non si tratterà nel corrente mese.

  A015005366 

 OttimoSig. Avvocato, permetta che le dica che non solo io, ma lo stessoSig. Don Bosco, mio venerato Superiore, e quanti sono informati della dosa si stupiscono di un tanto indugio.

  A015005366 

 stesso; e inoltre gli si mandò a dire per tempo che ove gli occorresse aiuto ce lo facesse sapere, che gli avremmo spedito apposito scrivano, anzi nel bisogno sarebbe venuto a Roma lo stesso Don Bonetti; ma l'Avv.

  A015005367 

 Avvocato, fin dal principio che fu risolto di fare questa causa, Don Dalmazzo, nostro Procuratore costì, interpellò la S. V. se il suo impiego alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari le lasciasse la dovuta libertà di trattare questa questione contro l'Arcivescovo di Torino a difesa di un Salesiano, ed ella dichiarò di essere liberissimo, portandone in prova la causa di Don Mellica.

  A015005385 

 Io sono un Sacerdote secolare della Diocesi di Torino, ma fin da giovinetto conosco la casa e le opere del caritatevolissimo e zelantissimo Don Bosco in Torino.

  A015005387 

 Monsignore con mal celata premeditazione portò l'esempio degli Oratorii della Città di Brescia, come se Don Bosco ed i suoi non punto esistessero in Torino.

  A015005387 

 Per questo poteva bene l'Arcivescovo portare l'esempio degli Oratorii festivi che da 40 anni il Rev. Don Bosco istituì e tiene tuttora aperti nei punti principali di Torino, e per mezzo dei Salesiani dirige a tutte sue spese; eppure no.

  A015005387 

 Santissimi Padre, il clero, il quale conosce quello che da 8 lustri fa il Rev. Don Bosco a vantaggio della Diocesi, provò una pessima impressione allo scorgere nel suo Capo una tale noncuranza verso di un ecclesiastico così benemerito non solo di Torino, ma del Piemonte dell'Italia, e di altri luoghi ancora.

  A015005399 

 Lettera di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005409 

 E allora a che ci servirebbe ancora il Breve Pontificio del 12 7.bre 1876? A che gioverebbe la clausola del medesimo, che i Salesiani nelle loro Chiese ed Oratorii pubblici possono esercitare il sacro Ministero de Moderatorum suorum licentia libere ac licite? Quale dei Salesiani potrebbe ancora stare tranquillo nell'esercizio del suo sacro Ministero, se per farli sospendere e allontanarli dalle loro Chiese bastassero le rimostranze di un parroco o la volontà di un Ordinario? Che sarebbe di noi soprattutto nella Diocesi di Torino? Se fin qui Mons. Arcivescovo c'impedì già tante volte delle sacre funzioni nelle nostre Chiese, ci punì e ci sospese già tanti preti, ci sospese persino Don Bosco e da 4 anni lo tiene sotto la minaccia di una sospensione che sarebbe mai di lui e di noi per l'avvenire?.

  A015005422 

 Sona a Don Bonetti..

  A015005427 

 Intanto appena terminata l'amministrazione dei Sacramenti arrivò quasi subito il Sacerdote Don Branda il quale diede ancora alla moribonda in quella sera medesima del suo arrivo da Torino la Benedizione Papale.

  A015005427 

 Per tal fine adunque essendo venuto ed avendo inteso che la inferma a parere del medico stava in gravissimo pericolo, e che perciò già si era spedito un dispaccio telegrafico per chiamare un prete Salesiano dalla Casa Madre di Torino e specialmente il Rev. Don Cagliero Direttore delle Suore, così passai a visitare l'inferma, ma riconobbi che si era alquanto riavuta e che si poteva ancora aspettare fino all'arrivo del Sacerdote Salesiano che doveva essere fra poche ore.

  A015005428 

 Ecco dunque, o caro e Rev. Don Bonetti, quello che riguarda l'amministrazione dei Sacramenti da me fatta alla detta Suora, la quale amministrazione feci io stesso personalmente perché si trattava di un caso urgentissimo quando venni all'atto dell'amministrazione.

  A015005428 

 Mi rincresce che il Rev. Don Branda ora si trovi in Ispagna, il quale potrebbe anch'esso, attestare per parte sua la presente dichiarazione.

  A015005440 

 a Don Bosco..

  A015005475 

 La veneratissima lettera parla della questione che mi intentò [724] presso cotesta S. Congregazione il Sacerdote Salesiano Don Bonetti Giovanni, riferendosi alla decisione presa dagli Eminentissimi Padri nel giorno 17 del corrente dicembre..

  A015005479 

 Frattanto si prescrive a Don Bosco di venire innanzi a me portando una domanda scritta da Don Bonetti, il quale chiegga con riverenti parole la riabilitazione di udire le confessioni a Chieri nell'Oratorio, col si quid contra voluntatem suam accidit quod Archiepiscopo dolori esse poterit, de eo se veniam petere. Così e non altro.

  A015005479 

 Ora si osservi che questo é quanto vuole Don Bosco e vuole Don Bonetti, anzi e l'uno e l'altro hanno chiesto meno, domandando solo che Don Bonetti potesse nelle solennità portarsi a Chieri.

  A015005480 

 L'equità poi vuole almeno che nella composizione non si deprima una delle due parti; io invece sono proprio depresso ed annichilito e Don Bosco é in tutto trionfo, ha quel trionfo, che non potendo egli avere da una decisione, l'ha da una composizione che si presenta con un proponitur ed é in sostanza un imponitur, utraque parte acquiesente.

  A015005482 

 Il mio non lo é davvero anche per questa ragione che é: se mi piego alla composizione resterà vero con ciò stesso che io ho calunniato Don Bonetti e Don Bosco, secondoché essi van gridando, in quella che V. Eminenza sa, o deve sapere che essi sono colpevoli, ed io, a scanso di incolparli senza prove ho ordinato il processo..

  A015005483 

 Ebbene; mentre si fa un processo contro Don Bonetti e Don Bosco, si prescrive che io rimetta Don Bonetti a Chieri e subito, subito statim nulla interposita mora, quantocius concede tutto a Don Bosco.

  A015005484 

 E se può scolpare Don Bosco e Don Bonetti non é un bene per questi?.

  A015005485 

 La S. Sede che al riguardo ha emanato gravi decisioni, più gravi della provvidenza detta nimis rigida, non loderà né anteporrà ad un Vescovo diffamato Don Bosco che riguardo ai libelli ha scritto allì 10 dicembre 1881, le seguenti parole:... Per giudicare rettamente che chi ha preso parte alla loro scrittura e pubblicazione sia colpevole o no é necessario di prima sapere se i medesimi siano buoni o cattivi.

  A015005486 

 Così Don Bosco: mentre quanti lessero i libelli, e non sono Don Bosco e socii, hanno disapprovata una tale pubblicazione; cercata di tutelare ora nel modo della composizione..

  A015005510 

 Lettera di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005518 

 Venne il secondo anno 1880, e l'Arcivescovo lo passò scrivendo e affastellando gratuite accuse non solo contro di me, ma contro i Salesiani in genere e contro lo stesso Don Bosco venerato nostro Superiore generale; e intanto io continuai a rimanere nella inflittami punizione.

  A015005519 

 Ora é incominciato il quarto anno 1882 e Sua Eccellenza dopo di aver rifiutato il savio suggerimento dato da cotesta Sacra Congregazione per un'amichevole composizione dell'affare, dopo di aver negata l'udienza a Don Bosco e tenuta in niun conto e lasciata senza risposta la domanda di riabilitazione, che il medesimo facevagli tenere secondo la mente degli Eminentissimi Padri; dopo di aver cercato di rendermi frustranea la sentenza favorevole recentemente emanata da cotesto autorevole tribunale, anzi dopo aver tentato pochi giorni dopo di condannarmi in fretta e in furia siccome autore di certi libelli senza avermi prima udito, e non ostante le obbiettategli eccezioni d'incompetenza, e l'interposto appello dalla sua sentenza interlocutoria; dopo tutto ciò, dico, ed altro che per brevità tralascio, egli si appella ancora dalla citata sentenza di cotesta Sacra Congregazione, come se fosse ingiusta ed arguisce imperizia nei sacri giudici; e così costringe la Sacra Congregazione medesima e il povero scrivente a nuove preoccupazioni, a nuovi disturbi, a nuovo spreco di tempo e di danaro.

  A015005537 

 Ora Egli é venuto a sapere che io sono stato uno dei beneficati di Don Bosco, e che per riconoscenza lo vado a trovare sovente e pratico ancora nella Casa, che fu l'asilo della mia giovinezza.

  A015005537 

 Per questo venne in sospetto che io possa sapere, se Don Bosco o qualcuno de' suoi abbia scritto o pubblicato que' libri..

  A015005546 

 Citazione di Don Bonetti..

  A015005548 

 Canonicus Emanuel Colomiatti, constitutus a Reverendissimo Archiepiscopo Taurinensi, iudex delegatus in causa criminali de libellis infamatoriis typis editis contra eundem Archiepiscopum, cum exceperit a Reverendissimo Domino Michaéle Sorasio Curiae Archiepiscopalis promotore fiscali denunciationem, qua asseritur Dominus Sacerdos Salesianus Taurini degens Ioannes Bonetti scriptor libelli, L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, editi a typographia Bruno huius civitatis anno 1879, iuxta gravia indicia exhibita, prout in actis ex praevia Curiae informatione, cumque inde sufficientia emerserint contra praefatum Dominum Sacerdotem Joannem Bonetti, ut possit et debeat reus constitui, ulterius volens mandato suo satisfacere, eundem Dominum Sacerdotem Ioannem Bonetti decrevit citare, prout harum serie citat ad personaliter comparendum coram se in Archiepiscopali Curia loco officii fiscalis infra spatium triginta dierum ab intimazione praesentim ipsi faucta computandorum, quorum decem pro primo, decem pro secundo et decem pro tertio et peremptorio termino assignat, hac unica pro trina monitione valitura.

  A015005560 

 Lettera del Card. Nina a Don Bosco..

  A015005566 

 Dai termini della intimazione ove é detto Don Bonetti scriptor libelli D.

  A015005574 

 Citazione di Don Bosco..

  A015005581 

 L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, ossia fatti buffi, serii e dolorosi, raccontati da un Chierese..

  A015005604 

 Lettera di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005608 

 Il venerato mio Superiore Don Bosco di ritorno da Roma mi manifestò il desiderio del S. Padre, che la Em. V. Rev.ma ebbe la bontà di comunicargli, desiderio di un amichevole componimento col Rev.mo Arc.

  A015005608 

 Un consimile componimento si sarebbe già conseguito da tre anni, [735] se Mons. Arcivescovo noti avesse ritirata al domani la parola data alSig. Don Bosco la sera innanzi.

  A015005622 

 Lettera del Duca Salviati a Don Francesia..

  A015005645 

 Colomiatti si soppresse l'ultimo periodo, per non dare luogo a risposte e contro risposte; imperocché siccome Mons. ha sempre preteso che la colpa degli screzi avvenuti siano stati Don Bosco e i Salesiani senza addurre, però mai le prove, così a dilucidare chi abbia avuto il torto o la ragione bisognerebbe entrare in discussioni che non finirebbero più e si manderebbe in lungo il principio dell'accomodamento, seppure non si verrebbe a cagionare altre amarezze..

  A015005646 

 II. Al secondo articolo del Colomiatti si aggiunse che Mons. Arcivescovo dovrebbe rispondere alla lettera di Don Bosco nel termine di 3 giorni, per evitare il pericolo che ritardando di settimana in settimana, di mese in mese si meni la conclusione dell'affare troppo in lungo, come avvenne già negli anni addietro nei quali non rispondendosi neppure alle lettere della Congregazione del Concilio, s'impedì per oltre ad un anno la introduzione della causa..

  A015005649 

 2° perché detto articolo, sotto colore di sciogliere Don Bonetti della ingiusta pena, lo ritiene ancora un anno nella medesima, non riparando in faccia al popolo cristiano l'onore rapitogli da una sospensione contraria ai Sacri Canoni, come giudicò la S. Congregazione medesima;.

  A015005650 

 3° perché la disposizione del mentovato articolo riuscendo ancor essa una punizione, fa arguire in Don Bonetti l'esistenza di colpe proporzionate le quali dovrebbero essergli fatte conoscere e intanto si dovrebbe dargli il mezzo di difendersi, perché non avesse a dirsi che si condanna un imputato senza udirlo; [740].

  A015005651 

 4° perché l'articolo come é concepito infligge un castigo non solo al Don Bonetti ma alla Congregazione Salesiana, la quale senza sua colpa viene privata della facoltà di servirsi liberamente dell'opera del detto suo membro non solo per un anno ma ancora in seguito in quanto che potrà inviarlo nella casa di Chieri solo in alcune circostanze e purché la Curia non lo inibisca,.

  A015005652 

 5° perché non ostante la ingiusta punizione già sofferta per 4 anni, ed una sentenza a suo favore, Don Bonetti dal detto articolo viene collocato in condizioni peggiori che non qualsiasi confessore non solo della Congregazione Salesiana, ma di tutta la diocesi, e quindi il suo onore sacerdotale lungi dal venire riparato in faccia ai fedeli viene in quella vece maggiormente violato;.

  A015005654 

 Invece l'articolo da noi proposto concilia la disposizione a norma del Rescritto della S. Congregazione, e non dà motivo né ora né in futuro a vedervi delle contraddizioni; e intanto per non dare luogo a troppo malcontento alla parte contraria, già stata tuttavia condannata, si dice che Don Bonetti non sarà più per un anno rimandato a Chieri in qualità di Direttore come era prima, ed anche in seguito; quantunque si lasci la libertà al Superiore di disporre, si dice tuttavia che questi il farà con tutta prudenza.

  A015005655 

 Salesiana da imputazioni ed accuse pubblicate da Mons. Arcivescovo, le quali non avevano alcuna attinenza colla causa di Don Bonetti; fu quindi una difesa concessa da tutte le legislazioni, e non solo dal diritto canonico, ma dallo stesso diritto naturale.

  A015005656 

 Colomiatti si aggiunse che Mons. Arcivescovo abbia da distruggere le due citate lettere minaccianti la sospensione a Don Bosco non solo per eliminare ogni occasione di [741] attriti, ma eziandio per dare una dovuta soddisfazione ai Salesiani stati da quella minaccia contraria al diritto canonico, oltraggiati nella persona del loro Capo..

  A015005658 

 Perché la si esige da lui e non da ogni altro ecclesiastico della Diocesi? Questa esigenza non fa egli supporre ancora che Don Bosco abbia avuto parte nella pubblicazione degli opuscoli incriminati, mentre consta il contrario? Tuttavia Don Bosco farà la dichiarazione, perché ciò non aggrava punto la Congregazione di cui é Capo..

  A015005658 

 Si fa solo riflettere che dopo la esplicita dichiarazione emessa dal Padre Antonio Pellicani il 30 maggio dell'anno corrente, parrebbe inutile l'esigere ancora da Don Bosco la dichiarazione in discorso.

  A015005659 

 VII. Al VII ed ultimo articolo proposto dal Can.co Colomiatti si aggiunse che la dichiarazione di Don Bosco spettante gli opuscoli non avesse a farsi se non dopo la riabilitazione concessa a Don Bonetti, affinché questa che é l'incombente principale non venga maggiormente ritardata da atti secondarii, che possono eseguirsi anche dopo..

  A015005663 

 Don Anfossi a Don Bonetti..

  A015005667 

 Che significa questo spaccio di notizie? Che vogliono dire le frasi: - Don Bosco chiese perdono all'Arcivescovo con una lettera per ordine del Papa? - Don Bosco fu condannato? - Don Bonetti non sarà più Rettore di Chieri? - Don Bosco é riconosciuto l'autore degli opuscoli, ecc.?.

  A015005667 

 Questo si disse per tutta la valle grande di Lanzo, per dove passò l'Arcivescovo e Colomiatti; si disse a Torino, a me fu ripetuto da sei Parroci a Cavallermaggiore, tra i quali Don Menzio priore affermò di aver esso letto una lettera Arcivescovile divisa in cinque punti, diretta ad un Vicario Foraneo, (credo quel di Castelnuovo d'Asti), nella quale si diceva lo stesso; mi fu ripetuto a Saluzzo dove si recò l'Arcivescovo con Chiuso per la consacrazione di S. Agostino; mi fu ripetuto dal Can.co Assom di Nizza Mare, il quale a [742] Mondovì fu ricevuto dall'Arcivescovo e s'intrattenne con Colomiatti; mi fu ripetuto da Don Aniceto, Rettore del Seminario di Giaveno, il quale il giorno innanzi che parlasse con me, pranzò coll'Arcivescovo alla Sacra di S. Michele, il giorno stesso di S. Michele, dove si trovavano quaranta e più Sacerdoti.

  A015005667 

 Secondo certa gente Don Bosco l'avrebbe avuta tra capo e collo.

  A015005668 

 - Questo ragionamento teneva meco il predetto Teol. Verlucca passeggiando a Groscavallo, dove egli non nominò Don Bosco, ma ben si capisce che le sue parole mirano a lui.

  A015005669 

 Voi capite quel che vi fate, io però non avrei taciuto quando la Gazzetta Piemontese uscì con quell'articolo di due mesi fa; almeno almeno avrei fatto dichiarare dalla stessa Gazzetta: Don Bosco non é autore degli opuscoli a cui si accenna nell'articolo; né questi sono usciti da alcuna sua tipografia, il che appare dallo stesso lor frontispizio.

  A015005674 

 Lettera di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005679 

 Nella sua innata bontà la E. V. Rev.ma scriveva già al venerato mio Superiore Don Giovanni Bosco che - presentandosi qualche nuovo motivo o pretesa per parte della Curia Arcivescovile li Torino, che potesse dare attriti, non ci fosse discaro di tenerla informata.

  A015005686 

 Invece di far sapere le [745] cose a Don Bosco, che erane ignaro affatto, ilSig. Can.

  A015005687 

 La fatale protesta non solo già estesa, ma debitamente sottoscritta, non venne pubblicata per interposizione del Prof. Don Celestino Durando, che il 16 del corrente presentatosi in Curia ottenne che venisse rivocata.

  A015005702 

 Due lettere di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005711 

 A premunire i fedeli contro cotali sforzi degli empi, il Bollettino Salesiano dello scorso febbraio pubblicò un articolo apposito, che per consiglio di Don Bosco venne ridotto a forma di libretto e sparso gratuitamente in Torino in numero di 100 mila copie.

  A015005720 

 Torino invece si vede insultata nella sua fede, demoralizzato il basso popolo, pervertita la gioventù da un periodico schifoso, che osa intitolarsi col nome adorabile di Gesù Cristo; e quando Don [749] Bosco con un atto di generosità, da tutti applaudito, tenta almeno dal canto suo di porre un qualche riparo, ecco tosto un avviso dell'Arcivescovo a fare il giro del mondo per metterlo in sospetto! - Ahi! Eminenza, quanto é mai doloroso vedere i lupi nel gregge e il Pastore che batte i cani perché abbaiano! Ahi! si degni la E. V. d'innalzare una preghiera al buon Dio per me, che non venga meno vedendo e provando siffatta contraddizione..

  A015005744 

 Decreto di proscioglimento per Don Sonetti.

  A015005756 

 (Dalla lettera di Don Turchi al Prefetto della S. C. dei Riti)..

  A015005758 

 3° Con la Morale di S. Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, qual era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandì i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e ch'era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao.

  A015005758 

 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specialmente contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non é più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione.

  A015005758 

 6° Col suo Clero e coi migliori di esso, intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però di cui [Don Bosco] non s'era accorto, perché esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum [...] 7° Perfino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua diocesi [605].

  A015005790 

 Lettera del Duca di Parma a Don Bosco..

  A015005792 

 Carissimo e molto Reverendo Don Bosco,.

  A015005797 

 Mi raccomando, Carissimo Don Bosco, alle Sue preghiere per me, per mia moglie e per i miei numerosi figli.

  A015005804 

 Lettera dei C. Correnti a Don Bosco..

  A015005820 

 Lettera di Don Bosco all'Arcivescovo di Siviglia..

  A015005835 

 Esposizione di Don Rua per la casa salesiana di Firenze..

  A015005862 

 Relazione di Don Eusebio Calvi..

  A015005865 

 - Il S. Padre non mi lasciò neppur terminare ché avendo udito noi esser salesiani, subito sorse in piedi e pigliata la mia infra le sue mani mi disse: - Salesiani...! E come sta Don Bosco?.

  A015005865 

 In fila a due a due, ché a noi diretti alla Sicilia si erano aggiunti varii confratelli della Casa del Sacro Cuore di Roma, stavano per presentarci al Pontefice, quando il sig. Don Cagliero, che mi stava alla destra, si volse ed accortosi che le suore erano lungi da noi si fece addietro per richiamarle, ed io per l'insistenza di alcuni che dirigevano lo sfilare del pellegrinaggio essendo venuta la mia volta, mi presentai, in ginocchio baciai al S. Padre il piede e quindi l'anello e per trar profitto dell'occasione che mi si era offerta, titubante gli dissi: - Santo Padre, benedica questi giovani chierici salesiani, che vanno in Sicilia e che pigliarono parte al pellegrinaggio.

  A015005869 

 Il S. Padre che mai non mi aveva lasciata la mano, me la strinse più forte e poi alzò gli occhi e disse: - Don Bosco é un santo.

  A015005870 

 - Sorrise il Pontefice e soggiunse: - Sì, Don Bosco é un santo.

  A015005870 

 S. E. il Card. Bilio, di buona memoria, che tanto ci amava e che era stato ascoltando questo breve dialogo, a questo punto si alzò e [760] fattosi alla sinistra del Pontefice, a me che stavagli dinanzi, disse in tono faceto: - Ha udito? Don Bosco é un santo: l'ha detto il Papa, il Papa è infallibile, perciò Don Bosco é un santo.

  A015005870 

 Si dice che non si santifica nessuno in vita, Don Bosco invece fu santificato; glielo dica poi, glielo dica.

  A015005871 

 Don Cagliero si avanzò ed io mi ritrassi, contento come una pasqua della felice sorte toccatami la prima volta che ebbi la fortuna di baciare al S. Padre il piscatorio anello..

  A015005871 

 Parendomi di dovere esser omai soddisfatto e lieto della fortuna di aver potuto trattenermi alquanto col S. Padre, per cedere un poco il campo a chi si conveniva, gli dissi ancora: - Santità, é con noi il signor Don Cagliero.

  A015005872 

 Lo stesso giorno, a pranzo, nella casa del Sacro Cuore in Roma non ho potuto fare a meno di narrar subito il fatto a quanti mi stavano d'attorno; ed ogni volta che mi si offerse l'occasione, ai Superiori e confratelli l'ho di buon cuore narrato per dimostrare quanto sia l'affetto e la stima che S. S. il Sapientissimo Pontefice Leone XIII ebbe sempre pel Padre nostro amatissimo, il caro Don Bosco..

  A015005879 

 Viaggio di Don Cagliero in Sicilia..

  A015005883 

 Ciò che fu di me in Magliano già lo sa Don Bosco, quello che in Roma di noi é noto a Don Bonetti, e quanto seguì la nostra partenza da Roma ora lo conto a te primus inter pares..

  A015005888 

 Don Bosco é aspettato con ansia febbrile da tutti i Siciliani.

  A015005902 

 Supplica di Don Bosco.

  A015005920 

 Abbiamo sotto gli occhi varii documenti relativi, tra cui una lettera, in data del 25 aprile di detto anno, scritta al Sindaco di Torino dal sig. Angelo Chiesa, Segretario del Comitato, nella quale notifica al Capo del Municipio le intelligenze prese con Don Bosco per la erezione del sacro edifizio e la supplica "acciò [763] si compiaccia di autorizzare il prefatoSig. Sacerdote Don Bosco a dare cominciamento all'opera".

  A015005920 

 Per la qual cosa l'anno 1871 il Comitato promotore non avendo ancora potuto mettere mano al lavoro, giudicò bene d'intendersi con Don Bosco e di affidare a lui questo còmpito; e Don Bosco lo accettò.

  A015005921 

 Concessa in appalto la costruzione ai fratelli Carlo e Giosué Buzzetti Don Bosco con questo divisamento, nel maggio del 1872, pose mano all'opera, elle sperava di condurre a fine in tre anni.

  A015005921 

 Di consenso col Comitato promotore e coll'Autorità ecclesiastica, Don Bosco mirava non solamente a provvedere ai bisogni religiosi degli adulti con una Chiesa, ma altresì ai bisogni dei giovinetti con un Oratorio festivo, giardino di ricreazione e scuole diurne e serali.

  A015005922 

 A siffatta intimazione Don Bosco fece sospendere i lavori, e intanto espose a voce e per iscritto le sue osservazioni, facendo rilevare al Sindaco la pubblica utilità, a cui egli mirava col variare, non già sostanzialmente il disegno, ma soltanto la posizione e planimetria della Chiesa..

  A015005922 

 E perché? Più devoto all'euritmia che non allo scopo di Don Bosco, il Municipio esigeva che la Chiesa sorgesse nel "centro dell'isolato concesso senza appendice di altro fabbricato qualsiasi" né per iscuole ai fanciulli, né per Oratorio festivo, né per giardino di ricreazione, né per altro consimile; esigeva insomma che sì perdessero due tratti di terreno a destra e a sinistra della Chiesa, come si vede oggidì, e ciò senza alcun vantaggio della parrocchia.

  A015005922 

 La escavazione era ormai compiuta, e stavasi per gettare le fondamenta quand'ecco che il 19 di luglio giunge a Don Bosco un ordine del Sindaco di sospendere i lavori.

  A015005923 

 Ciò inteso, Don Bosco si ritirò dall'impresa, non già perché, affidato alla divina Provvidenza e mediante la carità dei fedeli non potesse riuscire [608] a tirarla innanzi, ma per rispetto al suo Arcivescovo.

  A015005923 

 Stante la ragionevolezza delle sue riflessioni e il senno di molti membri del Municipio, Don Bosco sperava di arrivare di giorno in giorno ad un equo aggiustamento della questione, quando viene a conoscere che Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Lorenzo Gastaldi, Arcivescovo di Torino, succeduto al compianto Mons. Alessandro Riccardi, erasi offerto di fabbricare egli stesso la Chiesa secondo le viste del Municipio, e che questi gli aveva aderito.

  A015005924 

 Che poi Don Bosco avesse motivo a sperare che il Municipio desistesse almeno in parte dalle obiettate difficoltà, lo provò il fatto stesso; poiché in seguito venne accordato che dietro alla Chiesa s'innalzasse ai due lati un' "appendice di altro fabbricato"; e i due spazi davanti che Don Bosco domandava di usufruire a vantaggio dei giovanetti, sono circondati da una inferriata e servono al pubblico bene in quel modo che tutti vedono!.

  A015005925 

 Delle 27 mila lire che vi aveva già speso pei primi lavori, Don Bosco fu rimborsato di 12 mila per la Chiesa di S. Giovanni.

  A015005942 

 Circolare di Don Bosco per una conferenza.

  A015005962 

 Lettera di Don Durando a Don Dalmazzo..

  A015005966 

 Ora potrai ancora dire a Don Bosco che l'Arcivescovo, [766] temendo che venga qui un Cardinale, diede incarico a due secolari di recarsi costì per impedire ogni cosa; dissuasi dal Teol. Margotti questi rifiutarono l'incarico avuto, ed allora Mons. Gastaldi si rivolse all'Arcivescovo di Vercelli per ottenere il suo intento.

  A015005967 

 Dirai anche a Don Bosco che una grande tempesta sovrasta al Collegio di Valsalice.

  A015005967 

 La Gazzetta del Popolo da quel giorno ha mosso una guerra terribile contro Don Francesia ed il Collegio di cui é Direttore; insiste arrabbiatamente presso le Autorità per ottenere la chiusura del Collegio.

  A015005968 

 Raccomandami alle preghiere di Don Bosco e degli altri confratelli, prega anche tu pel tuo.

  A015005975 

 Discorso di Don Bosco.

  A015005978 

 Finito il Vespro, ascese il pulpito Don Bosco e pel primo vi annunziò la parola di Dio.

  A015005983 

 Dopo questo esordio, Don Bosco trattò il primo punto descrivendo ciò che 35 anni prima, erano e il luogo dove fu edificata la Chiesa e i suoi dintorni.

  A015005984 

 Così tirossi avanti parecchi anni, e colla carità di vari signori e varie signore, e colla costanza e intrepidezza dei suoi aiutanti Don Bosco fece fronte a molti altri ostacoli, fra cui una fiera persecuzione per parte di monellacci, istigati da certa gente di questi dintorni ostile e nemica..

  A015005984 

 Da prima le lavandaie che lo avevano in affitto, si sollevarono contro Don Bosco, perché costrette ad abbandonarlo; ma furono acquetate e dalla speranza di un maggior lucro e dalla bontà della padrona, la Signora Vaglienti. Don Bosco entratone in possesso adattò una parte delle catapecchie ad uso dell'Oratorio o di Cappella per le sacre funzioni, che venne benedetta il giorno della Concezione di quell'anno medesimo; un'altra parte fu ridotta ad uso di scuola e di ricreazione.

  A015005984 

 Tra questi sono degni di memoria il Teol. Giovanni Borel, il Teol. Francesco Rossi, il Sac. Don Demonte, già da Dio chiamati a ricevere il premio del loro zelo, e più altri tuttor viventi che continuano a sacrificarsi al bene religioso e morale della gioventù.

  A015005987 

 A causa di questo, proseguì Don Bosco, si dovette soprassedere dai lavori per circa 8 anni, ma coll'aiuto di Dio e per l'opera di persone benevole, soprattutto per lo zelo instancabile del benemerito Conte Reviglio della Veneria, furono superate e questa e più altre difficoltà insorte ancora di poi.

  A015005987 

 Qui Don Bosco passò a trattare il secondo punto, a dire cioé quello che era oggimai il sito di 35 anni addietro.

  A015005987 

 Siccome quello che esso fosse ognuno lo vedeva, così Don Bosco toccò soprattutto le [769] difficoltà a pochissimi note, le quali si dovettero superare, perché il luogo divenisse quello che era.

  A015005988 

 E' intenzione di Don Bosco che la Chiesa di S. Giovanni sia un loro rinforzo,.

  A015005989 

 Per siffatta guisa Don Bosco si fece strada a svolgere il terzo punto del suo discorso.

  A015005991 

 Adesso dunque, conchiuse Don Bosco colle parole di Salomone, levatevi, o Signore Iddio, e venite al vostro riposo voi, e l'arca di vostra possanza; i vostri sacerdoti siano, ammantati di salute e i vostri santi festeggino dei vostri benefizi: Nunc igitur consurge, Domine Deus, in requiem tuam, tu et arca fortitudinis tuae.

  A015005991 

 Don Bosco terminava il suo dire riepilogando e adattando all'immenso uditorio la stupenda preghiera, fatta a Dio dal Re Salomone in presenza del popolo d'Israele, accorso da tutte le parti in Gerusalemme per la dedicazione del primo tempio.

  A015006077 

 Lettera di Mons. Gastaldi a Don Bosco.

  A015006092 

 Lettera di Don Bosco alla signorina Lacombe..

  A015006104 

 Lettera di Don Bosco a una signora francese..

  A015006120 

 Da una Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco.

  A015006123 

 Don Savio lo pregò a leggerglielo o a lasciarglielo vedere e l'altro si alterò dicendo: - Ché, non si fida di me? Mi crede capace di mentire? - No, soggiunse Don Savio, ma non posso firmare quello che non ho visto.

  A015006123 

 Il Mereghi inveì contro Don Savio, contro i Salesiani.

  A015006123 

 Tirò giù a campane doppie sul Curato, sui Vicecurati, su tutti i Salesiani e scrisse davvero una lettera al Card. Vicario, che egli gentilmente mandò a noi da Subiaco piena di insulti contro di noi e specialmente su Don Savio, avvertendolo che doveva liberarsi da questo uomo che egli chiama sospetto.

  A015006140 

 - Don Savio si lagnò di ciò col Capo Mastro in quel giorno stesso.

  A015006146 

 Le lettere di Don Savio dirette alSig. Conte Vespignani, il vivo desiderio di avere i disegni, tutti i colloquii avuti colSig. Architetto provano il contrario.

  A015006150 

 IlSig. Curato Don Dalmazzo Francesco mi scrive che cosa si può rispondere e quale assicurazione può darsi alSig. Architetto che le sue prescrizioni saranno adempiute..

  A015006165 

 Supplica di Don Bosco a Leone XIII per i privilegi..

  A015006238 

 Supplica di Don Bosco a Leone XIII.

  A015006251 

 La prima conferenza di Don Bosco a Casale..

  A015006253 

 Dopo di aver detto abbastanza estesamente delle sullodate opere, Don Bosco confessò che da solo non avrebbe potuto, non che compierle, neppure incominciarle, perciò ne attribuì la lode primieramente a Dio Ottimo Massimo, poscia alla carità dei Cattolici, soprattutto dei suoi Cooperatori e Cooperatrici, che ben sapendo dove va a finire la loro beneficenza, chi più chi meno, giusta le proprie sostanze, non cessarono mai di aprirgli generosamente la mano.

  A015006253 

 Qui Don Bosco indirizzando al suo uditorio un caldo appello, perché volesse continuargli il suo caritatevole appoggio, svolse alcuni pensieri sopra i vantaggi della limosina, che crediamo utilissimo di mettere sott'occhio ai nostri lettori..

  A015006254 

 La limosina che si elargisce in favore delle opere Salesiane, osservò Don Bosco, si estende al corpo e all'anima, alla società e alla religione, al tempo e all'eternità.

  A015006255 

 Qui Don Bosco lasciati da parte i vantaggi temporali ed eterni, che la limosina procura a coloro a cui vien fatta, disse dei vantaggi medesimi procacciati a chi la dispensa per amor di Dio, rilevandoli e dal santo Vangelo e dalle parole che si leggono nel libro di Tobia, in lode della limosina..

  A015006256 

 Tutti, disse Don Bosco, abbiamo bisogno di ricevere limosina da Dio.

  A015006258 

 Ma quelli che ci devono più efficacemente spronare a fare limosina, proseguì Don Bosco, sono i vantaggi spirituali che essa ci arreca.

  A015006263 

 Sì, conchiuse Don Bosco, eleemosyna a morte liberat, purgat peccata, et facit invenire misericordiam et vitam aeternam.

  A015006266 

 Discorso di Don Bosco a Pellegrini francesi..

  A015006270 

 En passant, vous saluez aussi les oeuvres religieuses, et c'est une grande consolation pour Don Bosco que cette visite.

  A015006294 

 Dites en France que, dans l'Italie, il y a des catholiques qui aiment beaucoup la France, et que, parmi ceux-là, il y a Don Bosco, qui prie beaucoup et qui fait beaucoup prier Notre Dame Auxiliatrice pour la France, et dont les oeuvres sont des foyers de voeux et de prières pour votre patrie..

  A015006299 

 Lettera di Don Cagliero e Don Guanella..

  A015006324 

 Si prega di farne pervenire la domanda non più tardi del 20 luglio alla Superiora dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Nizza Monferrato; od a Don Bosco Via Cottolengo N. 32 - Torino..

  A015006343 

 Opera della Propagazione della Fede a Don Bosco..

  A015006363 

 Il Rev.mo Don Giovanni Bosco, sacerdote di Torino, deliberò di fare un nuovo tentativo, andò a Roma, comunicò i suoi disegni a Sua Em. il Cardinale Prefetto della Congregazione di Propaganda, poi li sottopose all'esame di Pio IX..

  A015006366 

 Ricevuta così la missione dal Vicario stesso di Gesù Cristo, i figli di S. Francesco di Sales, in numero di dieci, sotto la condotta del Sacerdote Don Giovanni Cagliero, dottore in teologia, partirono, il dì 14 novembre del 1875, per la Repubblica Argentina; e il dì 14 del mese seguente, approdavano a Buenos Aires, città capitale di questo Stato..

  A015006373 

 A questo fine, l'anno dopo, il sacerdote Don Giovanni Costamagna, il dottore Antonio Espinosa e un cathechista si posero in viaggio, attraverso i Pampas.

  A015006403 

 Il venerabile fondatore della Congregazione dei Missionarii Salesiani, Don Giovanni Bosco nacque a Castelnuovo d'Asti in Piemonte, ai 15 d'agosto del 1815.

  A015006407 

 Lettera di Don Bosco alla Signorina Lacombe..

  A015006452 

 Lettera di Don Bosco a cooperatori fiorentini..

  A015006464 

 Due lettere di Don Bosco alla Signora Quisard..

  A015006496 

 Dal Diario di Don Berto..

  A015006498 

 Don Bosco, Don Dalmazzo e Don Cagliero a pranzo da Mons. Rota..

  A015006502 

 Don Bosco a dir la Messa dal March.

  A015006505 

 Alle 9 ½ dal Card. Bilio con Don Daghero e sette giovani di Magliano Sabino..

  A015006506 

 Il Card. Nina trattenne Don Bosco per circa un'ora e mezzo..

  A015006507 

 Al mattino venne alla Messa di Don Bosco laSig.ra Armand di Marsiglia, poi fece con lui colazione, quindi accompagnati da Don Savio visitarono la Chiesa in costruzione del S. Cuore di Gesù.

  A015006507 

 Alla sera visita al Card. Martinelli, poi a Mons. Ralli a cui Don Bosco lasciò supplica dellaSig. Armand per conservare il SS. Sacramento in casa..

  A015006507 

 Poi Don Bosco alla Cancelleria ai Vescovi e Regolari da Mons. Masotti.

  A015006510 

 Venne a trovar Don Bosco Mons. Marzolini, Segr.rio di Mons. Boccali.

  A015006511 

 Don Bosco dal Card. Nina e Alimonda.

  A015006514 

 Si chiedono preghiere a Don Bosco..

  A015006529 

 Grazie, di Maria Ausiliatrice scritte da Don Bosco..

  A015006547 

 Don Bonetti la esponga.

  A015006568 

 Due lettere del Duca di Norfolk a Don Bosco..

  A015006608 

 Il nostro ven.toSig. Don Bosco col suo Capitolo prese a serio esame la proposta e le condizioni di accettazione della Casa di S. Lorenzo per parte della Congregazione, partendo dalle basi stabilite nella riunione ultima che V. S. Rev.ma degnavasi intimare in casa propria..

  A015006610 

 I° Don Bosco ed il suo Capitolo accettano la Casa di S. Lorenzo che diventerà Salesiana e tale durerà finché a Dio piaccia.

  A015006616 

 Riceva, Rev.mo Monsignore, unitamente ai Colleghi suoi, i rispettosi saluti ed ossequii di Don Bosco, del suo Capitolo e di chi si dice.

  A015006630 

 Il sacerdote Don Ermenegildo Musso già docente nella scuola privata di S. Lorenzo in Cremona e che per effetto del presente atto elegge il suo domicilio nello studio dell'avv.

  A015006631 

 - Clamorose dimostrazioni furono scatenate non solo a danno del Don Musso, ma a danno ben anche della scuola, alla quale Egli trovavasi aggregato..

  A015006631 

 Non si badò che la malevolenza aveva intanto esagerati i fatti e dato ai medesimi un carattere contrario alla verità, e sollevando anzi le passioni popolari e suscitando a danno del Don Musso la pubblica universale riprovazione.

  A015006632 

 Con quale sicurezza avrebbe mai il Don Musso potuto comparire al cospetto del Tribunale?.

  A015006635 

 Il Don Ermenegildo Musso non può riconoscere né conforme alla legge né fondata in giustizia tale sentenza che gli viene detto possa portare la data del 17 Marzo ultimo scorso e contro la medesima dichiara quindi di voler ricorrere all'Eccellentissima Corte di Brescia appellandone per i seguenti motivi..

  A015006639 

 - Ciò era certamente noto all'Usciere il quale in un atto internato nella Sede antica nelle Scuole dichiarò che l'imputato era assente, né in quella sede trovò alcuno che avesse la qualità di congiunto o famigliare del Don Musso.

  A015006639 

 - Il Don Musso Ermenegildo era docente nelle Scuole di S. Lorenzo in Cremona: ma chiuse per ordine superiore le scuole medesime Egli lasciava la Città di Cremona.

  A015006643 

 Essa non fu infatti notificata alla residenza né al domicilio del Don Bruna, né in difetto venne notificata al Sindaco od al Pretore i quali non avrebbero mancato di farla pervenire nelle di lui mani..

  A015006647 

 Il difetto di un atto regolare di Citazione e di un a regolare notificazione della sentenza assolve l'appellante Don Musso da ogni vincolo di termini.

  A015006649 

 1° Perché non poteva per la seguita qualunque irregolare Istruttoria chiamarsi il Don Musso al pubblico giudizio senzaché il Giudice [815] Istruttore lo interrogasse ed egli potesse addurre nel procedimento formale le sue ragioni di discolpa..

  A015006650 

 2° Il Tribunale fece un erroneo e capriccioso apprezzamento delle circostanze della Causa quando ritenne che vi erano state per parte del Don Musso offese volontarie e determinate da malvagia brutalità d'istinto..

  A015006651 

 3° Il R.o Tribunale travisò nel modo più aperto i fatti narrati dai due giovanetti, i quali non seppero mai di essere stati sottoposti ad un'offesa, ma intravidero negli atti rimproverati al Don Musso un carattere ben diverso e ben altrimenti definibile..

  A015006652 

 4° I fatti dei quali si fa rimprovero al Don Musso erano evidentemente ispirati ad un sentimento ben diverso; che se per l'eccesso e l'esagerazione poteva dirsi riprovevole, non era però tale da considerare gli atti medesimi con quelli qualificati dalla legge come offese brutali e punibili con pene severe..

  A015006653 

 Per questa e per quelle altre ragioni che potranno essere ulteriormente rappresentate si fa istanza piaccia all'Eccellentissima Corte di annullare la denunciata sentenza e dopo più ponderato esame e più imparziale giudizio dichiarare non colpevole il Don Musso del reato che gli venne apposto..

  A015006657 

 Presentato oggi in questa Cancelleria dal sig. Rossi Giuseppe fu Matteo di Torino procuratore speciale del condannato Don Musso..

  A015006664 

 Don Bosco ai pellegrini francesi..

  A015006667 

 Pour le pauvre Don Bosco et ses enfants, ils ne méritaient pas votre visite, mais ils en sont, nous en sommes tous très-contents; et, pour ma part, je ne puis vous exprimer le plaisir que j'en ressens.

  A015006673 

 Lettera del Vescovo di Parà a Don Bosco..

  A015006692 

 Il Rev. Don Bosco inviò pocanzi al Parà uno dei suoi Sacerdoti più distinti, il Rev. Don Lasagna, per trattare con me dell'impiantamento di una grande scuola di agricoltura, d'arti e mestieri, per la istruzione e la educazione dei fanciulli poveri ed abbandonati del Parà..

  A015006693 

 Ebbene, Eminenza, io Vi supplico di volgere in questo momento una parola a Don Bosco, affinché si decida a fondare un Istituto Salesiano in questa Diocesi.

  A015006701 

 Lettera di Don Bosco ad una suora francese..

  A015006708 

 Veuillez bien prier, je l'espère, pour le pauvre Don Bosco et pour toute sa famille (150.000), et de mon côté avec ma mauvaise écriture je serai à jamais en J. Ch..

  A015006716 

 Tre lettere di Don Bosco al marchese d'Avila..

  A015006751 

 Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco..

  A015006756 

 E' giunto il caro Don Manfredi volenterosissimo di prestarsi a tutto.

  A015006757 

 Favorisca dire a Don Bonetti che per la lotteria si lavora alla sordina in preparativi, ma che per ora non conviene parlarne con tante collette per gli innondati.

  A015006759 

 Domenica con Don Cagnoli parto per Magliano ove detterò gli Esercizi.

  A015006769 

 Di questo prodigioso avvenimento parla Don Lemoyne nel vol. VII, pag. 352.

  A015006780 

 DON BOSCO FU UN SANTO?.

  A015006782 

 Ecco perché la istituzione dei Salesiani di Don Bosco fu subito accolta con entusiasmo, e conquise il mondo non appena apparvero i primi fulgori della sua beneficenza..

  A015006783 

 Don Bosco, ispirato da Dio, intuì le miserie del suo tempo, e fondò una legione di angeli, che celeri come folgore, si sparsero per l'orbe a curarne le piaghe, a sollevarne gli affanni, e tosto l'opera del sacerdote torinese addivenne la più popolare dell'universo..

  A015006785 

 E Don Bosco non fu un santo?.

  A015006790 

 Don Bosco fu ricevuto in udienza particolare dal S. Padre Pio IX, che lo aveva in grande stima e che lo accolse più da amico che da suddito.

  A015006794 

 Ammirato della virtù di Don Bosco, il Ricci, che spendeva il suo zelo sacerdotale a pro delle classi operaie in una scuola serotina, pregò il ven.

  A015006794 

 Il giorno della udienza di Don Bosco faceva il servizio della anticamera pontificia Mons. Francesco Ricci Paracciani, cameriere segreto di Sua Santità, e quindi Card. di S. R. Chiesa.

  A015006795 

 Don Bosco accettò l'invito; e il modo come Mons. Ricci lo partecipò agli operai fu questo: "Domenica prossima alla Congregazione [826] vi parlerà un santo.

  A015006795 

 Egli si chiama Don Bosco, ed é l'apostolo della gioventù".

  A015006800 

 Da Novara a Torino quei figli del lavoro si mostrarono soddisfattissimi della compagnia di Don Bosco, di cui taciti e riverenti ascoltarono la santa parola di religione, ad essi rivolta, e, giunti a Torino, gli baciarono ossequiosi la mano nell'accomiatarsi..

  A015006800 

 Magico effetto di quel nome! Gli operai cessarono all'istante di far baccano; e, quantunque mezzo avvinazzati, alzarono su lui riverente il ciglio, e sottovoce ognuno ripeté: "Don Bosco!".

  A015006800 

 Mi sedei accanto a lui; e riconoscendolo, esclamai forte: "Don Bosco!... sono lieto di trovarmi al suo fianco!...".

  A015006801 

 Don Bosco tanto dalla corte pontificia, quanto dal ceto operaio e dagli artigianelli delle scuole notturne di Roma era stimato santo!.

  A015006810 

 Cette demoiselle alla trouver Don Bosco, lui raconta sa vie, lui dit son grand désir de devenir religieuse au plus tôt.

  A015006814 

 Don Bosco a Tolone nel 1879..

  A015006821 

 De passage à Toulon Don Bosco avait prêché à la Cathédrale un sermon de charité en faveur de ses OEuvres.

  A015006822 

 Les recommandations les plus pressantes furent faites par le directeur aux enfants de ne pas rire ni sourire de l'accent étranger et des expressions peu françaises de Don Bosco.

  A015006844 

 (Cfr. GIRAUDI, L'Orat. di Don Bosco, pag. 91)..

  A015006861 

 Don Lemoyne nel volume V pubblica quattro lettere di Don Bosco a un seminarista, studente di Teologia, omettendone un'ultima, della quale, come delle altre, possediamo l'autografo.

  A015006875 

 Don Lemoyne parla di questo chierico in più luoghi delle Memorie Biografiche, come in vol. V, pag. 127; vol. VII, pag. 235 e 337..

  A015006924 

 Venga adunque V. S. Ill.ma con tutte le persone che giudicherà di condurre seco alla Messa di mezzanotte; dimandino soltanto del Sac. Don Cagliero; esso loro fisserà un posto meno disagevole.

  A015006933 

 Tre lettere di Don Bosco.

  A015006987 

 Don Francesia si unisce meco ad augurarle ogni bene dal cielo, mentre io mi raccomando alla carità delle sante sue preghiere e mi professo.

  A015006997 

 Questo biglietto di raccomandazione é indirizzato a Don Annibale Serra, segretario del Patriarca di Costantinopoli Ruggero Emidio dei Marchesi Antici Mattei..

  A015007027 

 Lo mandi qui e dimandi Don Lazzero, che vedrà in quali cose possa essere occupato in questa Casa..

  A015007044 

 Martedì pel convoglio che parte da Genova Torino e che giunge ad Alessandria alle 10 circa passerà Don Albera e se nella sua grande bontà potesse mandare qualcuno alla stazione a portar il pacco farebbe novello favore.

  A015007052 

 Lettera di Don Bosco al P. Perucchetti..

  A015007054 

 Don Bosco gli rispose:.

  A015007054 

 Il P. Felice Perucchetti, Vicario spirituale di Alfiate in Brianza, aveva pregato Don Bosco di ricevere presso di sé il suo zio materno Don Antonio Marinelli, che per acciacchi voleva ritirarsi dalla parrocchia.

  A015007067 

 A Don Celestino Durando..

  A015007073 

 Don Rua mi dice che fu pubblicato il decreto per gli esami straordinari per le scuole secondarie.

  A015007076 

 Dirai a Don Guidazio che stia allegro, si faccia buono, si metta di buon accordo con Febbraro e Bonora per farmi molti Salesiani..

  A015007100 

 Parla di lei Don Lemoyne nel vol. VIII, pag. 536.

  A015007113 

 Preghi per il povero Don Bosco affinché mentre dà precetti agli altri non trascuri gli affari di sua eterna salvezza..

  A015007125 

 Siccome i lavori di costruzione si sono ripigliati, quindi bisogno di danaro, così Ella [840] potrebbe portare alSig. Don Giustino il danaro che poté ricavare dai biglietti spacciati e mi sarà inviato dal medesimo con mezzo facile e sicuro..

  A015007282 

 Gradisca questi auguri di Don Bosco e di tutti i suoi figli cogli [848] ossequiosi loro omaggi, estensibili all'Ill.oSig. Commendatore, e mi permetta l'onore di riconfermarmi colla più profonda stima e riconoscenza.

  A015007347 

 Don Berto, Don Rua ed altri che la conoscono, le fanno ossequio e assicurano di pregare per Lei..

  A015007384 

 Don Berto, Don Rua ed altri di questa casa Salesiana la salutano ed ossequiano.

  A015007401 

 PS. Don Berto, Don Rua etc. la ossequiano rispettosamente..

  A015007410 

 Grazie a Dio godiamo buona salute, Don Rua, Don Berto ed altri che desiderano di conoscerla le fanno rispettosi ossequi.

  A015007429 

 Alcune lettere di Don Bosco,.

  A015007434 

 Don Bosco alla porta delSig. Arciprete, 24 dicembre '51..

  A015007437 

 B. C'é Don Bosco che avrebbe bisogno di parlare col Signor Arciprete, purché si possa senza troppo disturbo.

  A015007439 

 ARCIPRETE. Servitore, caro Don Bosco.

  A015007447 

 ARCIPRETE. Birichino di un Don Bosco! Ma come ho da fare?.

  A015007467 

 Le abbiamo lette e rilette a mensa, e Don Bonetti ne farà uno studio per riprodurle in minuziose parti nel Bibliofilo.

  A015007587 

 Mi ricevette, ma disse che egli aveva niente con Don Bosco, ma che egli non riconosceva l'approvazione della nostra Congregazione, che intendeva di esaminare e all'uopo sospendere chiunque dei nostri..

  A015007620 

 L'ipotesi é confermata anche dalla circostanza che egli, scrivendo allora nel Bollettino Salesiano, di cui era Direttore, la "Storia dell'Oratorio", proprio nel numero del novembre di quell'anno pubblicò il capo, in cui descriveva l'uscita dei corrigendi dalla Generala in compagnia di Don Bosco.

  A015007620 

 [5] La lettera, che é del 16 ottobre 1882, sembra provenire dalle carte di don Bonetti.

  A015007622 

 L 'articolo di Don Auffray diventò poi un capo distinto nella sua Vita di Don Bosco, che tanto favore incontrò in Francia e nei paesi di cultura francese (Lyon, Vitte)..

  A015007626 

 E in una lettera del 28 aprile 1894 scriveva da Roma a Don Rua: " Io non ho ancora potuto vedere Roma, perché c'é sempre da scrivere, ma troppo mi preme assistere questo gran uomo di Dio, prender nota di quanto giungo a conoscere di lui, e aiutarlo in quel poco che posso." Don Viglietti in un suo diario sotto il 27 febbraio 1885:.

  A015007626 

 [11] Preziosa per questo é la dichiarazione che egli fa riguardo a quanto narra della madre di Don Bosco.

  A015007626 

 scrive: " Per ciò che riguarda mamma Margherita, lo scrivente seppe quanto qui descrive dalla bocca stessa di Don Bosco, avendo goduta la fortuna di avere con lui per sei e più anni giornalmente tutte le sere familiari colloqui; e benché rarissimamente si ritornasse sulle cose già raccontate, pure interrogandolo talora di ciò che aveva detto anni precedenti e che fedelmente aveva messo in carta, stupiva nell'udirmi ripetere le stesse cose e le medesime parole di sua madre e con tale esattezza da sembrare le leggesse in un libro.

  A015007629 

 [13] Fra gli omaggi pervenuti a Don Bosco nel capo d'anno vi fu un libro scritto da un Rosminiano e a lui offerto " in segno di profonda venerazione" dall'autore, che, toccando dei progressi fatti dalla Chiesa nelle più remote regioni del globo, accennava pure " alle inospiti lande dei Patagoni e dei Pampas nell'America del.

  A015007630 

 Sud" e polemizzando diceva: "Appunto adesso il Cattolicismo dal suo capezzale di morte ha tanta lena fra un rantolo e l'altro da inviare [colà] sempre nuove schiere di Missionari Salesiani, recente creazione di quel Don Bosco, altro Calasanzio, che intanto qui in Europa co' suoi numerosi e ognor crescenti istituti ritrae dalle vie della gogna e della galera migliaia di fanciulli per farne operosi ed onesti cittadini".

  A015007645 

 Del generale Roca, presidente della Repubblica Argentina, a Don Bosco pervenne in gennaio questa lettera, pubblicata in francese (Société Anonyme de la Maison Beaujour. Rapports etc. Marseille, Typ.

  A015007653 

 Non abbiamo trovato l'originale, che sappiamo essere stato indirizzato dal mittente per orrore a Milano e ricevuto da Don Bosco nel febbraio a Marsiglia..

  A015007656 

 [21] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 20 gennaio 1881..

  A015007657 

 In questo numero il giornale comprendeva tutti i partenti, cioè, oltre i 6 salesiani e le 8 suore destinati all'America, anche i 6 che andavano a Utrera e Don Cagliero che li accompagnava, più Madre Mazzarello e Madre Roncallo, che, viaggiarono con una parte delle Suore fino a Marsiglia..

  A015007658 

 [23] Lettera a Don Rua, Gibilterra 14 febbraio 1881..

  A015007659 

 Capitano, Commissario e tutti quei di bordo accompagnarono Don Bosco sostenuto sempre dalSig. Piaggio.

  A015007659 

 Con quattro mani sul cappello, aggrappati a Don Bosco, potemmo giungere al ponte del bastimento.

  A015007659 

 Giunti a bordo ilSig. Evasio Piaggio, proprietario dell'Umberto, cercò di Don Bosco, che introdusse nel suo gabinetto e trattenne tre quarti d'ora con squisita bontà e amabilità.

  A015007659 

 Il capitano era fiero di saper Don Bosco più capitano di lui, avendo 60 mila sudditi.

  A015007659 

 IlSig. Piaggio prese Don Bosco nelle sue braccia per guidarlo, dicendogli di abbandonarsi a lui.

  A015007659 

 In mezzo a tanto pericolo e con tutte le precauzioni a prendere, Don Bosco facea ridere i vicini con mille lepidezze.

  A015007659 

 L'uffizialità di bordo si strinse a Don Bosco e si andava a gara a testimoniargli rispetto e benevolenza.

  A015007659 

 Tutti si inginocchiarono quando Don Bosco dava la benedizione ai Missionari e non si alzarono finché non finì di parlar loro.

  A015007659 

 [24] La medesima scena é descritta così da Don Bologna (lett. a Don Rua, Marsiglia, 9 febbraio): " Domenica a sera alle 6 con due omnibus i missionari, le Suore, Don Bosco ed il sottoscritto si recarono all'Umberto I. Era notte, il mistrale era in furore.

  A015007666 

 [30] Lettera a Don Bosco, Buenos Aires 6 marzo 1881..

  A015007667 

 [31] Lettera a Don Bosco, Villa Colón 7 marzo 1881..

  A015007669 

 [33] Lettera della Direzione Generale a Don Bosco, Torino 30 novembre 1881..

  A015007674 

 [38] Lettera a Don Costamagna, Montevideo 29 novembre 1881..

  A015007677 

 [41] Lettera a Don Lemoyne, 1898.

  A015007678 

 [42] Lettera di Don Bologna a Don Rua, Marsiglia 9 febbraio 1881..

  A015007679 

 [43] Don Martino Caroglio, ora a Caracas nel Venezuela e allora studente nell'Oratorio.

  A015007681 

 [45] Don Bosco sapeva che il suo abituale solecismo peu pour fois, poco per volta, era simpaticamente ripetuto nel Comitato..

  A015007683 

 Altre notizie sono attinte da lettere del chierico Reimbeau e di Don Bologna e dal Bollettino francese di aprile..

  A015007685 

 [49] Scrivendo al Guiol nell'ottobre del 1883, Don Bosco dice: "Tre anni or sono"..

  A015007690 

 [54] Lettera di Don Carlo Moro a Don Lemoyne (cfr. vol. XIV, pag. 414)..

  A015007691 

 [55] Lettera a Don Rua, Nizza 22 marzo 1881..

  A015007695 

 Comunicò queste ultime notizie a Don Cartier in una sua del 20 gennaio 1934, della quale abbiamo potuto tenere conto durante la correzione delle bozze.

  A015007695 

 Sembra che la Chauve creda essere avvenuta la visita di Don Bosco nel 1875; ma non é probabile che egli vi si sia recato prima del 1881..

  A015007701 

 In morte di lei si trovarono, con l'incartamento dell'epistolario e degli appunti, due biglietti, uno del 3 giugno 1886 e l'altro del 7 aprile 1889, in cui ella pregava caldamente i suoi eredi di rimettere ogni cosa ai Salesiani nella persona di Don Perrot o di qualche altro Salesiano.

  A015007701 

 La corrispondenza comprende ottantadue lettere, delle quali settantacinque di Don Bosco, una di Don Barberis, tre di Don De Barruel e tre di Don Rua.

  A015007701 

 Le note della Signora contengono appunti di conversazioni avute con Don Bosco sulle apparizioni di Luigi.

  A015007701 

 Quarantasei lettere e le note si avevano in copia già da molti anni; ma gli autografi nel numero di ottantadue ci sono pervenuti solo nel 1931 per mano dell'Ispettore francese Don Ippolito Faure..

  A015007701 

 Sono tutte in francese, meno una di Don Bosco e quella di Don Barberis; il francese di Don Bosco é alquanto alla buona, tirato giù currenti calamo, come si vede dalla scrittura.

  A015007702 

 L'abate Mendre, vicecurato e poi curato di S. Giuseppe a Marsiglia, il quale amava Don Bosco con tenerezza di figlio, un giorno gli sedeva a lato durante un trattenimento nell'oratorio di San Leone.

  A015007702 

 [66] Don Bosco possedeva il francese tanto da farsi intendere; ma lo parlava e lo scriveva con molta disinvoltura, Passando facilmente sopra al dizionario e alla grammatica.

  A015007707 

 Don Barberis (S. Benigno Canavese 6 settembre 1882) gli scrive in italiano scusandosi con dire che non sa abbastanza il francese e che d'altra parte il Conte conosce questa lingua.

  A015007707 

 Se così non fosse stato, Don Bosco e Don Rua non gli avrebbero scritto in francese.

  A015007714 

 G GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, tav.

  A015007722 

 [85] Dei 50 in più la spiegazione é in queste parole della lettera, con cui Don Dalmazzo accompagnava il duplicato: " Eccole il Breve duplicato pel Conte Colle.

  A015007723 

 [86] Lettera di Don Barruel, Torino 21 maggio 1884..

  A015007724 

 [87] Lettera di Don Bosco, Torino 5 luglio 1884..

  A015007729 

 di Don Bosco ai Conti, Torino 17 dicembre 1884..

  A015007730 

 di Don Bosco al Conte, Torino 20 febbraio 1885..

  A015007731 

 di Don Bonetti a Don Bosco, Marsiglia II febbraio 1885..

  A015007732 

 di Don Bosco al Conte, Torino 27 settembre 1885..

  A015007733 

 di Don Bosco ai Colle, Torino 13 marzo, Nice 25 aprile, Torino 10 maggio 1885..

  A015007735 

 [98] Dalla minuta autografa di Don Bosco:.

  A015007739 

 Nel 1893 in un ambulacro a lato della chiesa del Sacro Cuore venne murata una grande lapide con i rilievi dei tre Colle e con la seguente epigrafe di Don Francesia: Honori et memoriae - Aloysii Colle Comitis F. Floriti et Sophiae Buchet - qui cum pietatis et litterarum studio - inclaresceret quievit in Domino sexdecim an.

  A015007741 

 a Don Barberis, S. Remo 3 aprile 1881..

  A015007749 

 I documenti da noi pubblicati nei volumi XII e XIII mostrano che Don Bosco fu incaricato espressamente da Pio IX di riformare quella Congregazione; quanto all'altro asserto, la testimonianza di Don Giordano viene a ravvalorare quanto dicemmo altrove circa la natura degli ostacoli che si frapposero a impedirgli di arrivare al Papa..

  A015007749 

 di Don Giordano, Alassio 30 novembre e 4 dicembre 1932.Quest'anno 1932 in un Numero Unico pubblicato dai Concettini o Confezionisti per commemorare il 75 o anniversario della loro fondazione, il padre Spreafico barnabita, storico di quell'Istituto, asseriva che Don Bosco volle ingerirsi nelle cose dei Concettini per mutarne le regole e che per questo Pio IX non lo volle più ricevere.

  A015007754 

 Sac. L. MORI, Don Bosco a Firenze.

  A015007755 

 a Don Lazzero, 22 aprile 1881..

  A015007756 

 [115] La relazione porta la data dell'udienza; fu spedita a Don Bonetti il 29 con questa avvertenza: "Ti mando qui una lettera pel Bollettino.

  A015007762 

 [121] LETT. a Don Amadei, Venezia 22 settembre 1915..

  A015007764 

 di Don Confortóla a Don Bosco, Firenze 10 giugno 1881..

  A015007765 

 di Don Sala a Don Rua, TORINO 3 maggio 1881..

  A015007769 

 [128] Memore della benevolenza, con cui monsignor Calabiana aveva accolto nel 1867 i Salesiani andati ad aprire il collegio di Mirabello nella sua diocesi casalese e delle tante prove d'affetto date loro in ogni tempo, Don Bosco gl'inviò il 29 maggio questo telegramma: " Salesiani, loro allievi, vostri affezionatissimi figli, fanno cordialissime congratulazioni vostro Giubileo sacerdotale, ricordando Voi amico, protettore, benefattore.

  A015007771 

 [130] Nel registro una di queste relazioni é scritta da Don Bosco; un'altra pure di suo pugno e con data posteriore é sur un foglio volante.

  A015007779 

 Il contenuto o fu dettato da Don Barberis o da lui scritto e dato a copiare.

  A015007786 

 di Don Bonetti a Don Rua, Aosta 20 marzo 1881..

  A015007787 

 di Don Rua a Don Bonetti, Torino 8 aprile 1882..

  A015007793 

 niente oggettiva, poté essere copiata da Don Dalmazzo e inviata a Torino.

  A015007796 

 Leonori a Don Bonetti, Roma 14 agosto 1881..

  A015007798 

 Don Bosco allora cercò di ottenere una parte del caseggiato loro, dicendo che ivi avrebbe aperto scuole, ecc., ecc.

  A015007798 

 Don Bosco siccome con questa superiora teneva conto corrente riguardo a libretti delle letture cattoliche [ qui nell'originale c'è la parola approfittò, cancellata con un tratto di penna ], sapendo che essa non aveva potuto ragguagliare le Oblate circa l'amministrazione da lei tenuta [ le Oblate erano ragguagliatissime di tutto, fuorché delle irregolarità di un nipote della Galeffi, ignorate naturalmente dalla zia stessa ], chiese alle medesime come suo avere quattromila scudi [ ossia fece risultare una scadenza di lire 20.133,32 al proprio danno per merci spedite, ricevute, non pagate ].

  A015007798 

 dei Riti che Don Bosco é ormai conosciuto per Roma per quello che é.

  A015007801 

 [160] L'originale dei due compilatori ha numerose cancellature, aggiunte e modificazioni per mano di Don Bosco; i tratti della sua penna che sopprimono anche lunghi brani, sono frequenti..

  A015007802 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 21 dicembre 1881..

  A015007803 

 Leonori a Don Bonetti, Roma 10 novembre 1881, e di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 29 novembre 1881..

  A015007806 

 [165] " Parole testuali", commentava il Cardinale Nina nel riferire questo discorso a Don Dalmazzo (Lett. Cit., 21 die.)..

  A015007810 

 [169] Lettera del ch. Bartolomeo Gillio seminarista a Don Bonetti (23 dic.): "Quest'anno gli alunni del seminario metropolitano di Torino che già furono alunni di Don Bosco, non possono più con loro grande rincrescimento recarsi in corpo ad augurare i loro amati Superiori, perché il Can.co Soldati li proibisce.

  A015007811 

 [170] Il Rev.do Don Cravero..

  A015007820 

 di Don Andrea Maggia, 3 maggio 1882.

  A015007827 

 di Don Rua a Don Bonetti, Torino 8 aprile 1881.

  A015007830 

 [189] Don Berto ne poté trarre una copia, che é nei nostri archivi..

  A015007831 

 [190] Quella per la sospensione di Don Bonetti (cfr. c. prec.)..

  A015007835 

 [194] Il barone Héraud, ritornato in patria, scrisse a Don Bosco questo dialoghetto il 23 dicembre seguente..

  A015007836 

 di Don Anfossi a Don Bonetti, Torino 5 dicembre 1881..

  A015007840 

 [199] Questa lettera fu minutata da Don Bonetti e riveduta da Don Bosco, che vi fece qualche aggiunta..

  A015007843 

 a Don Bonetti, Roma 9 gennaio 1882..

  A015007845 

 di Don Berto a Don Bonsetti, Roma 18 aprile 1882..

  A015007846 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 15 maggio 1882..

  A015007848 

 dì Don Dalmazzo.

  A015007849 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 21 maggio 1882..

  A015007851 

 a Don Dalmazzo, Torino 24 maggio 1882..

  A015007854 

 Nina a Don Dalmazzo, Roma 30 maggio 1882.

  A015007856 

 [215] Nella lettera di Don Dalmazzo (18 giugno 1882), che riferiva queste cose, Don Bonetti appose qui più tardi la seguente nota: "E' vero, ma era più giovane, un po' stanco, scandalizzato che non si ponesse rimedio e poi l'amor mio a Don Bosco.

  A015007858 

 [217] Don Dalmazzo il 21 giugno gli aveva scritto di monsignor Verga, segretario del Concilio, poi Cardinale: "Interpellato da Nina sulle conclusioni prese, si mostrò contrario dicendo che era aperta ingiustizia, ammirò la pazienza e l'abnegazione di Don Bosco che a tutto si accomoda pro bono pacis".

  A015007861 

 di Don Dalmazzo a Don Bonetti, Roma 5 settembre 1882.

  A015007867 

 Nina a Don Bosco, 10 luglio 1883.

  A015007870 

 [229] Il Turchi ci fa anche sapere che Don Anfossi era stato l'autore dello stampato del Cooperatore Salesiano, di cui si disse nel vol. XIII, pag. 376..

  A015007873 

 [232] Lettera " Riservatissima " a Don Bosco, Roma 1° dicembre 1881.

  A015007878 

 di Monsignore a Don Durando, Messina 20 agosto 1881.

  A015007880 

 a Don Bosco, 10 ottobre 1881.

  A015007882 

 [241] Lettere a Don Ronchail, Napoli 4 novembre, e a Don Bosco, 23 novembre 1879..

  A015007884 

 a Don Bosco, Siracusa 3 agosto 1880.

  A015007886 

 della Marchesa a Don Rua, Napoli 7 giugno 1881.

  A015007889 

 [248] Monsignore si era espresso in questi termini: "Lascio lo stabile dell'ex convento di S. Benedetto, ortaglie e adiacenze, da me comperato alli Rondani Manici, per un orfanotrofio maschile sotto la direzione ed amministrazione della Congregazione Salesiana a Don Giovanni Bosco di Torino superiore generale della stessa per l'effetto suindicato.

  A015007894 

 Invece Don Bosco gli disse: - Oh il grecista! Ti faremo poi professore di Università!.

  A015007894 

 [253] Nel giugno del 1885 il piccolo Ubaldi, alunno della quarta ginnasiale, lesse a Don Bosco nell'accademia dell'onomastico una sua composizioncella in greco; andato quindi a baciargli la mano, si aspettava qualche parola di complimento.

  A015007899 

 Don Bosco dunque si sarebbe trovato molto a disagio, se avesse preso il posto a cui l'invito gli dava diritto..

  A015007904 

 e a Don Bosco, Siviglia 23 febbraio 1881..

  A015007908 

 di Don Cagliero a Don Bosco, Utrera, 17 marzo 1881..

  A015007910 

 Il settimanale di Lisbona A Cruz do Operaio nei suoi numeri del 23 luglio, 6 e 13 agosto, 3 settembre parlò di Don Bosco, dei principii dell'Oratorio, dell'opuscolo dell'abate Mendre e delle Missioni salesiane..

  A015007910 

 di Don Cagliero a Don Lazzero, Oporto 26 aprile 1881.

  A015007915 

 a Don Rua, Firenze 2 luglio 1881..

  A015007916 

 [274] Solo ora siamo venuti in possesso delle copie di molte lettere scritte da Don Bosco alla Contessa e da noi riscontrate con gli originali.

  A015007918 

 [276] Don Bosco dava del Lei a Don Confortóla, venuto in Congregazione, quand'era già prete..

  A015007934 

 Gli originali delle lettere di Don Bosco al Canonico si conservano nell'archivio domestico di Casa Cavina..

  A015007937 

 Nel 1921 Benedetto XV nominò Don Albera delegato apostolico per le Figlie di Maria Ausiliatrice con la missione di conservare fra loro per sè o per mezzo d'altri lo spirito del Fondatore..

  A015007946 

 Per il viaggio di Don Cagliero in Sicilia, cfr. App., Doc.

  A015007948 

 [297] Abbiamo la minuta della lettera indirizzata da Don Bosco al ministro dell'Interno per la decorazione (App., Doc. 51)..

  A015007949 

 [298] Ecco l'iscrizione,dettata da Don Francesia.

  A015007964 

 Don Berto scriveva da Roma: " Quel vedere associati i nostri giovani cantori e la musica alle imprese dell'Arcivescovo, ci fa in questo momento molto male, perché i lontani credono veramente che ci sia benevolo." (Lett. a Don Bonetti 17 aprile 1882)..

  A015007972 

 di Don Bonetti a Don Bosco, Torino 12 aprile 1882..

  A015007973 

 cit., e di Don Berto a Don Bonetti, Roma 16 aprile 1882..

  A015007975 

 di Don Bonetti a Don Berto, Torino 29 aprile 1882.

  A015007976 

 a Don Bosco, Roma 30 giugno 1882..

  A015007979 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 25 ottobre 1882..

  A015007981 

 di Don Bosco a Don Dalmazzo, Torino 12 novembre 1882..

  A015007994 

 Nel 1881 pervennero lire 63,964,79, di cui 50.000 dalla sola Duchessa De Séveré; nel 1882, lire 39.528,55, figurando fra gli oblatori il Conte di Chambord per lire mille e la Marchesa De Paterat per ventimila; nel 1883 il solo Don Bosco poté inviare a più riprese la somma complessiva di lire 180.500.

  A015007998 

 del cappellano a Don Bosco.

  A015008000 

 di Don Pozzan a Don Bosco, in Bollettino Salesiano di novembre e dicembre 1881 e di marzo 1882..

  A015008003 

 di mons. Guarino a Don Bosco, 10 dicembre 1881..

  A015008005 

 (Lettera di Don Bosco al Marchese, Turin, le 11 août 1883)..

  A015008005 

 Don Bosco accettò per il suo prossimo viaggio in Francia; ma la cerimonia doveva già essere stata fatta per procura.

  A015008005 

 [340] Il Marchese Léon Boulanger de Saint-Cyr comte de Villeneuve, padre del Priorino della festa di Maria Ausiliatrice, aveva invitato Don Bosco a fare da padrino a un suo neonato.

  A015008006 

 Don Bosco era a Sampierdarena alla metà di settembre (cfr. sopra, pag. 403).

  A015008013 

 a Don Bosco, Roma 17 giugno 1882.

  A015008014 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 7, 21 e 30.

  A015008015 

 a Don Bosco, Roma 30 ottobre 1882 (App., Doc. 63)..

  A015008016 

 [351] Lett di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 31 gennaio 1883..

  A015008017 

 di Don Savio a Don Rua, Roma 20 febbraio 1883..

  A015008024 

 di monsignor Guarino a Don Bosco, Roma 10 dicembre 1881, e dell'avvocato Leonori a Don Bosco, Roma 26 dicembre 1881..

  A015008025 

 a Don Dalmazzo, S. Benigno 8 settembre 1882..

  A015008027 

 di Don Bosco a Don Berto, Alassio 8 aprile (Cfr. sopra, pag 137)..

  A015008028 

 a Don Bosco, Messina 1° ottobre 1881..

  A015008029 

 di mons. Guarino a Don Bosco, Roma 21 novembre 1881..

  A015008034 

 di Don Dalmazzo, Roma 7 giugno 1882..

  A015008036 

 a Don Bosco, Roma 27 giugno 1882..

  A015008048 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 25 ottobre 1882..

  A015008049 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, 30 ottobre 1882.

  A015008050 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, non datata ma di poco posteriore alla precedente..

  A015008052 

 Don Dalmazzo scriverà a Don Bosco il 31 gennaio 1883: "Il Card. Nina domanda se Don Bosco ha risposto al Papa per la casa di Mantova.

  A015008053 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 18 dicembre 1882..

  A015008055 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, tav.

  A015008057 

 [384] L'Osservatore Romano, nel numero del 15 giugno 1933, in un articolo del sacerdote Giuseppe De Luca, parlando dell'antica Biblioteca dei Classici Italiani, edita nell'Oratorio, pur non nascondendone i difetti, lodava "l'attività libraria iniziata da Don Bosco, che ai cattolici italiani giovò non poco in tempi calamitosissimi"; dopo la quale osservazione affermava: "Una storia di tale attività sarebbe senza dubbio un capitolo onorato, quando si volesse narrare la cultura dei cattolici italiani nell'Ottocento.".

  A015008061 

 Il Conte Eugenio, quando lo vedeva comparire, esclamava piacevolmente: - Oh la benedetta seccatura! - Egli fu del numero dei nobili torinesi che aiutarono in origine Don Bosco nel fare il catechismo..

  A015008069 

 Don Bosco vi arrivò a mezzogiorno del 18.

  A015008069 

 Predicarono Don Rua e Don Lazzero.

  A015008069 

 Sac. Bosco." Il 30 giugno su proposta di Don Bosco si era dal Capitolo stabilito che in quell'anno tutti i corsi d'esercizi si tenessero a S. Benigno e non più a Lanzo.

  A015008070 

 Don Dellavalle compare la prima volta come addetto alla casa di Nizza nel catalogo del 1882.

  A015008073 

 [400] Don Berto in una sua copia della lettera ha cura di annotare a questo punto: "E ciò ad unico fine di ottenere maggiori aiuti e sussidi per promuovere la gloria di Dio e il bene delle anime.".

  A015008082 

 Il Beato Don Giovanni Bosco nella visione e nelle previsioni di quarant'anni fa.

  A015008086 

 [413] intorno all'opera di Don Borio a Lanzo si legge questa bella testimonianza nei verbali del Capitolo Superiore (5 giugno 1884, sotto la presidenza di Don Bosco):.

  A015008089 

 [415] Il Bollettino delle Missioni Cattoliche stampato a Milano, traduzione del lionese, nel numero del 3 novembre dava in italiano l'articolo, recando pure il ritratto di Don Bosco.

  A015008098 

 Il padre Anton Maria, cappuccino, apostolo della regione tolosana, fece nel 1890 questo confronto fra il parlare e trattare di Don Bosco e quello di Don Rua: "Oh l'ho udito predicare [Don Rua]: parla con la stessa sublime semplicità.

  A015008098 

 Mi trovai assiso accanto a lui, alla festa familiare [a Nizza] che diede in suo onore il Circolo Operaio Cattolico: ed ho visto, ho ascoltato Don Bosco".

  A015008103 

 Ah! si L'influence secréte du Docteur Angélique, rectifiant tout écart intellectuel et redonnant à une áme inégale le calme de la clairvoyance et la miltrise de soi, allait faire cesser un trop long conflit funeste àla diffusion du bien, un conflit dont lui, Don Bosco, eu victime saignante et silencieuse, subissait l'épreuve depuis dix ans!".

  A015008103 

 Dans son décret de Béatification de Don Bosco, le pape Pie XI déplorera qu'il ait rencontré des contradictions provenant de ceux-là même dont il était en droit d'attendre aide et secours.

  A015008103 

 [429] Nell'opuscolo citato, a pagina 67, il Tournier dopo aver detto alcuni motivi che dovevano rendere gradito a Don Bosco il poter innalzare colà una preghiera all'Angelo delle scuole, ha una divagazioncella che vale la pena di riferire: "Une pensée plus intime a peut-être concouru à déterminer sa démarche.

  A015008107 

 La signora Leocadia Orloff, scrivendo a Don Bosco da S. Remo il 12 maggio 1883, diceva: "A Toulouse ils ont été bien mal intentionnés de n'avoir accepté; la maison de M. l'Abbé Julien aurait dû vous être cédée; pour une nouvelle maison je crois que cela serait bien difficile, vu la grande quantité d'oeuvres de Charité qui se trouve dans cette ville.".

  A015008108 

 [434] Il Tournier, rievocando questo avvenimento in una sua conferenza ( Les Ubaldini de Toscane, Dante et Toulouse: Toulouse, Andrau et Laporte, 1933 pag. 48), scrive che allora "les reliques du doux bienheureux Don Bosco, recues (...) avec les honneurs du triomphe, vinrent apporter leur parfum de pacifique sainteté.".

  A015008110 

 dell'abate J. Rostand a Don Ronchail, Antibes 16 dicembre 1882..

  A015008111 

 di Don Pastol a Don Auffray, Liegi 4 settembre 1932..

  A015008114 

 [440] Mme Lambot-Miraval a Don Rua, Brignoles 22 febbraio 1891..

  A015008115 

 Nel 1883, celebrandosi a Nizza il cinquantesimo anniversario della fondazione delle Conferenze di S. Vincenzo in quella città fu pubblicata una notizia storica ( Notices Historiques des Conférences et OEuvres de Saint-Vincent de Paul à Nice depuis la fondation en 1844 jusqu' à 1883 année des noces d'or de la Société ) in cui si narra distesamente delle relazioni di Don Bosco con le Conferenze..

  A015008117 

 [443] La relazione fu orale del sacerdote Carlo Moro a Don Lemoyne, (cfr. vol. XIV, pag. 414), ma da questo messa per iscritto..

  A015008119 

 Le dame Ausiliatrici conservarono religiosamente un amitto usato da Don Bosco, celebrando nella loro cappella..

  A015008119 

 [445] Del fatto esiste nei nostri archivi una relazione posteriore di Don Ronchail, al quale però la memoria fece difetto; poiché lo pone nel 1881, mentre é certamente del 1882.

  A015008120 

 [446] Prima di partire da Marsiglia aveva lasciati scritti per Don Bologna questi ricordi: Finestra e ruota tra cucina e refettorio..

  A015008128 

 Fingendo di prendere sul serio l'accusa che Don Bosco fosse un politicante, mossagli pure da giornali torinesi, l'autore dice a un certo punto: "E noi... noi tre volte meschini, che in tanti anni che coabitammo con quell'uomo misterioso, noi, che ne ascoltammo le migliaia di volte le parole di carità, noi, che potemmo le mille volte sorprendere i suoi segreti maneggi in favore della triste politica, che fa tremare i grandi della terra; noi meschinissimi, che non ci avvedemmo di nulla! Noi semplici, che abbiam sempre creduto e crediamo che l'unica politica di Don Bosco fosse di trovar modo da far bollire la tradizionale pentola dell'Oratorio, fosse di rendere alacri e volenterosi a lavorare nella vigna del Signore i cento e cento, che la voce di un tal maestro chiamava a coadiuvarlo nelle gravi cure di un apostolato vasto e diffìcile assai; fosse d'ispirare in cuore dei mille e mille alunni, che entrarono, si fermarono ed uscirono da quest'ostello di benedizione e di pace un salutare timore del male, un disinteressato amore del bene, una sana prudenza nella condotta, una franca indipendenza nel carattere; - ripeto, noi meschini tre volte, che non sapemmo vedere come tutto questo affannarsi nel bene non era per Don Bosco che un mezzo sicuro per raggiungere i suoi fini politici!".

  A015008128 

 S'intitola La Politica di Don Bosco.

  A015008131 

 [453] Don Bosco nell'autunno fu in Liguria per gli esercizi spirituali, come risulta da due lettere che troveremo nel capo ultimo.

  A015008132 

 a Don Bonetti, Camogli 4 aprile 1882..

  A015008135 

 [457] Don Raffaele Veronesi, Montebudello presso Bazzano (Bologna), 26 maggio 1882..

  A015008137 

 a Don Bosco, Montebudello 2 settembre 1883..

  A015008142 

 di Don Confortola a Don Bonetti, Firenze 3 maggio 1882, pubblicata nel Bollettino di luglio..

  A015008143 

 78 la lettera di Don Bosco ai Cooperatori fiorentini, perché accettassero l'officio di decurioni..

  A015008146 

 Don Berto, scrivendo di questa visita, diceva a Don Bonetti: "Questa sera abbiamo veduto il Card. Parocchi, il quale si dimostrò più Salesiano di noi Salesiani.

  A015008150 

 verb., Séance du 25 Mai: "Une lettre de Don Bosco, datée du 8 mai, mentionne un souvenir tout spécial pour le comité.

  A015008155 

 Sono lieto di poterle annunziare che il 25 aprile p. p. S. Santità il Sommo Pontefice Leone XIII degnavasi ricevere in udienza particolare il nostro amatissimo Signor Don Bosco Giovanni..

  A015008162 

 Una vedova Savine, che aveva ricevuto una simile comunicazione, rispondeva a Don Bosco il 1° giugno da Parigi: "Nous venons bien tard vous remercier pour cette bonté que vous avez eue de solliciter pour nous une bénédiction du S. Pére; elle nous est fort précieuse et davantage encore lorsque nous avons dú renoncer à faire à Rome un 2° sejour assez long pour espérer une audience; nous avons dà brusquement revenir à Paris et renoncer à aller vous porter, Révérend Pére, nos remerciments.

  A015008166 

 Si sa per esempio da altre fonti che Don Bosco fu a Propaganda più volte che qui non sia detto..

  A015008167 

 [476] E' del giorno innanzi un biglietto a Don Lazzero sulla cui busta era scritto: "M. A. Don Lazzero".

  A015008179 

 Abbiamo pure altre relazioni scritte, fra cui una di suor Clelia Genghini, segretaria del Capitolo Superiore delle Figlie di Maria Ausiliatrice e nipote di Don Cagnòli..

  A015008179 

 Qui però, come la convenienza esigeva, la parte di Don Bosco è lasciata nella penombra.

  A015008180 

 [480] Don Bosco ritorna! Numero unico 1934, Rimini, Stabil.

  A015008183 

 a Don Bosco, Alessandria 22 maggio 1882..

  A015008188 

 [488] La relazione fu scritta a Don Rua sei anni dopo il fatto, in occasione della morte di Don Bosco (Cháteau du Pont Jarno Champdeniers, Deux Sévres, 5 febbraio 1888)..

  A015008190 

 [490] La relazione fu inviata a Don Rua per istanza della miracolata da suo cognato des Bouillons solo nel 1897; perciò il relatore dichiara di non ricordar più il mese.

  A015008191 

 [491] Sono di quest'anno alcune relazioni di grazie, che Don Bosco stesso scrisse per glorificare Maria Ausiliatrice, nascondendo naturalmente la parte avuta da lui.

  A015008198 

 a Don Bosco, Mantova 30 marzo 1882..

  A015008199 

 Venerò sempre Don Bosco e fu da lui molto amato; lasciò memoria di santo..

  A015008200 

 [500] Una sua relazione ci fornisce i particolari di questa narrazione, meno uno che abbiamo da altre fonti: la fiammella veduta da Don Bosco..

  A015008203 

 [503] Testimonio Don Marchisio, che ne depose durante i processi..

  A015008205 

 [505] Così racconta il salesiano Don Gioachino Spinelli, nipote dell'altro Gioachino e confessore nel noviziato di Cuenca (Equatore)..

  A015008209 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 15 maggio 1882..

  A015008212 

 GIOVANNI RICAGNI, Don Bosco e l'istruzione ne' suoi collegi, Alessandria, Tip.

  A015008213 

 Don Bonetti rivide le bucce al professore nel Bollettino di settembre.

  A015008213 

 del prevosto Don Giovanni Barizione a Don Bonetti, Alessandria 26 agosto 1882.

  A015008215 

 [515] Don Lemoyne ne fece il racconto a parecchi, fra gli altri a Don Angelo Lovisolo..

  A015008217 

 [517] Nelle parti che dovremo tradurre, non diremo Signorina, vocabolo affatto estraneo al dizionario di Don Bosco tanto nello scrivere che nel parlare; useremo invece il termine madamigella o damigella, più rispondente al suo trascendentale riserbo e ricorrente d'ordinario nelle sue lettere italiane, allorché egli menziona donne nubili, qualunque sia la loro età..

  A015008252 

 [552] Lettera di Don Berto a Don Costamagna, Roma 28 aprile 1882..

  A015008253 

 di Don Berto a Don Bonetti, Roma 22 aprile 1882..

  A015008254 

 di Don Bosco a Don Dalmazzo, Torino 29 luglio 1882..

  A015008255 

 di Don Bosco a Don Dalmazzo, S. Benigno 27 agosto 1882..

  A015008256 

 [556] Così attesta Don Vespignani nella sua già citata cronaca inedita della Casa Ispettoriale di S. Carlos..

  A015008259 

 a Don Bosco, Villa Colon 26 gennaio 1882..

  A015008262 

 [562] Don Lasagna a Don Bosco, Villa Colòn 24 novembre 1882.

  A015008263 

 [563] L'abolizione totale della schiavitù fu l'ultimo atto più notevole di Don Pedro II nel 1888 e la compié in omaggio a Leone XIII, di cui il mondo celebrava il giubileo sacerdotale..

  A015008272 

 [572] Sua lettera a Don Rua, Este 21 ottobre 1881 (arch. num. 4945)..

  A015008273 

 Spesse volte a Borgo Cornalense fece da segretaria a Don Bosco..

  A015008273 

 [573] Annunziatina, detta signora per facezia da Don Bosco, era Maria Annunziata, figlia del conte Eugenio, la quale in quei giorni aveva la cura di fratelli e sorelle a Torino.

  A015008278 

 Don Bosco lo mandava allora a fare un po' di vacanza con la famiglia Magliano..

  A015008278 

 [578] Don Pavia riceveva dalla Magliano molti aiuti per l'oratorio festivo di S. Francesco di Sales, che egli dirigeva.

  A015008281 

 [581] Sulla sua tomba fu posta la seguente iscrizione, dettata da Don Francesia:.

  A015008297 

 [582] Probabilmente si riferisce a questa signora quello che Don Bosco scrisse dieci giorni dopo a una suora Madeleine (Appendice, Doc., 90)..

  A015008300 

 [585] Dei due Don Bielli, Alberto e Giovanni, qui si parla del primo, che solo ebbe bisogno di dispensa per il presbiterato nel 1882 (nato nel dicembre del 1858 e ordinato il 23 settembre 1882, gli mancavano circa due mesi e mezzo all'età canonica); dunque il millenario omesso nell'originale resta così determinato..

  A015008302 

 della Bonmartini a Don Pozzan, Padova, 8 novembre 1882..

  A015008305 

 [590] Una lettera anteriore di Don Dalmazzo, non datata, stava pure senza dubbio in relazione con la medesima di Don Bosco (App., Doc. 92)..

  A015008307 

 a Don Bosco, 23 gennaio 1883..

  A015008312 

 Gastaldi andò Vescovo di Saluzzo nel 1867 e Don Francesia andò Direttore del collegio di Cherasco nel 1869..

  A015008323 

 [608] Questo corsivo che é dell'articolista, corregge un'espressione sfuggita a uno scrittore dell' Unità Cattolica (16 aprile 1882), il quale scrisse: " Non essendo neppure riuscito Don Bosco, l'Arcivescovo di Torino, monsignor Gastaldi, assunse sopra di sé nel 1878 l 'ardua impresa"..

  A015008335 

 [617] La lettera é scritta da Don Berto e firmata da Don Bosco..

  A015008337 

 Questa nota fu dettata da Pio IX, come Don Albertario scriveva a Don Mazzara da Roma il 18 gennaio 1878..

  A015008340 

 Dev'essere del '75 o del '76, perché sembra che in quell'anno scolastico Don Bertello, professore di filosofia, abbia sbandito il Corte, autore rosminiano..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000011 

 Nel gennaio del 1883: stato della Congregazione e sogno di Don Alasonatti; Cooperatori e conferenze; preparativi per il viaggio in Francia. 5.

  A016000027 

 Sette mesi di Don Bosco nell'Oratorio: feste e fatti. 98.

  A016000039 

 Pensieri e lettere di Don Bosco. 145.

  A016000042 

 TRE PREDICHE DI DON BOSCO..

  A016000047 

 Nella capitale della Francia Don Bosco diede infinite udienze a ogni qualità di persone; fece visite senza numero a famiglie private, a comunità religiose, a chiese; parlò più volte da pergami a folle immense; riscosse per le vie e sulle piazze frenetiche ovazioni popolari.

  A016000048 

 A Parigi sopravvivono tuttora tenaci rimembranze, le quali sono prova evidente che nella grande metropoli il passaggio di Don Bosco non sollevò soltanto una fiammata momentanea di ammirazione popolare; il che per altro sarebbe già stato un fenomeno di non lieve importanza.

  A016000049 

 L'andata di Don Bosco a Parigi si può ben dire provvidenziale sotto più di un aspetto.

  A016000050 

 Un mese e mezzo era appena trascorso dal suo ritorno in Italia, che un episodio clamoroso richiamò di bel nuovo su Don Bosco l'attenzione della Francia e per rimbalzo quella del mondo: la vicenda del Conte di Chambord.

  A016000051 

 Anche prescindendo da sei lunghi capi aggirantisi unicamente intorno al viaggio di Don Bosco in Francia, la Francia la capolino un po' dappertutto nel seguito del volume.

  A016000055 

 Il Cardinale Schúster, Arcivescovo di Milano ed eminente studioso, dopo aver letto il volume precedente scriveva [2]: " È un monumento unico nel suo genere, perchè, senza pretese bibliografiche, [8] l'autore ci dà più che il ritratto che è qualche cosa di statico, la cinematografia di Don Bosco, così come egli veramente la visse e vi si santificò".

  A016000056 

 Anche Don Giraudi, nella sua nota Monografia [4] arreca qualche contingente di aggiunte e rettifiche; ma queste, non appartengono agli anni, a cui si estende il periodo a noi affidato.

  A016000056 

 Dati nuovi su Don Bosco scrittore viene Don Caviglia accumulando nell'edizione critica delle opere; anche questo però è materiale che andrà a integrare le Memorie Biografiche precedenti.

  A016000056 

 Le biografie contemporanee a Don Bosco sono sempre dar noi segnalate, ma piuttosto come fatti che come fonti, derivando esse dai Cinque lustri dell'Oratorio, opera di Don Bonetti, che uscì prima a puntate sui Bollettini italiano e francese e che Don Lemoyne in rem suam derivavit nei nove suoi volumi delle Memorie Biografiche, come si appropriò a tempo e luogo varie monografie di Don Francesia, quali Le passeggiate di Don Bosco e Due mesi con Don Bosco a Roma: tutti elementi però che sono anteriori al 1875, donde noi abbiamo preso le mosse.

  A016000056 

 Quanto alle " pretese bibliografiche" non potevamo averne, sia perchè qui si lavora su documenti d'archivio e di prima mano, sia perchè dalla lussureggiante fioritura di Vite non vengono alla luce reali contributi biografici, attingendosi generalmente ad un'unica fonte, a Don Lemoyne [3].

  A016000056 

 Soltanto monsignor Salotti nella sua biografia del Santo ha portato novità di impressioni e di particolari derivata dall'ultima fase dei Processi Apostolici, della quale egli fu pars magna e di cui la morte impedì a Don Lemoyne di potersi valere.

  A016000061 

 Don Bosco che conosceva il francese più per pratica che non per grammatica e oltre a questo soleva scrivere currenti calamo in mezzo alla ressa incessante degli affari, incappa con frequenza in licenze ortografiche, lessicali e sintattiche.

  A016000061 

 Nella recentissima pubblicazione della corrispondenza epistolare di Napoleone I con Maria Luisa durante la prima campagna contro gli Alleati, non vediamo come anche il grande Imperatore andasse soggetto a non infrequenti distrazioni dello stesso genere? Del resto, come il difettoso parlare di Don Bosco non offendeva la proverbiale delicatezza delle orecchie parigine, così il suo scrivere negletto non farà arricciar le nari agli intelligenti lettori.

  A016000063 

 E senza dubbio non è piccolo diletto poter comunicare così a lungo e per via così immediata con l'anima di un Don Bosco.

  A016000068 

 Per tornare alla Francia, conviene pur dire che in quella nazione conoscere Don Bosco e comprendere la portata della sua missione fu una cosa sola.

  A016000082 

 In confronto con quelli del 1880 i professi triennali sono qui meno della metà; ma rammentino i lettori come negli [14] esercizi dell'anno innanzi Don Bosco affermasse risolutamente il suo pensiero di voler ridurre ai minimi termini i voti temporanei [7]..

  A016000083 

 Don Sala ha preso il posto di Don Ghivarello come Economo Generale; Don Bonetti è Consigliere in luogo di Don Sala; Don Barberis figura quale membro effettivo del Capitolo Superiore, col titolo di Maestro dei Novizi..

  A016000084 

 La romana continuava a chiamarsi così convenzionalmente, attesochè abbracciava con le case di Magliano, Roma e Faenza anche quelle di Randazzo e Utrera: ne aveva, come prima, la reggenza Don Durando..

  A016000085 

 Da Lanzo gli scolari di Don Borio gli avevano scritto col loro insegnante nelle feste natalizie; egli, rispondendo, ricorse a uno de' suoi piccoli stratagemmi per far riflettere i più grandicelli sul loro avvenire..

  A016000085 

 Degli ascritti la gran maggioranza proveniva sempre dall'Oratorio, donde gli alunni dell'ultima classe per due terzi almeno filavano senz'altro a S. Benigno; ma Don Bosco da buon pescatore di vocazioni non si lasciava sfuggire occasione di gettar l'amo anche nei collegi.

  A016000096 

 Dell'indovinello nessuno presentò la soluzione; Don Borio ci disse che le cinque enigmatiche lettere volevano significare: Sano Sapiente Santo Sacerdote Salesiano.

  A016000097 

 Avvisi importanti per il buon andamento della Congregazione Don Bosco ricevette a mezzo gennaio da Don Alasonatti in sogno: epurazione dei soci, lavoro e sorveglianza da parte dei superiori con i giovani, frequenza dei sacramenti [8].

  A016000133 

 A tenere i più ragguardevoli di essi affezionati all'Opera giovava assai la consuetudine che aveva Don Bosco di accostarli personalmente ne' suoi viaggi.

  A016000133 

 Per questo nella seconda metà di gennaio scriveva frettolosamente a Don Belmonte, direttore della casa di Sampierdarena, che gliene facesse trovare colà al suo passaggio il maggior numero possibile..

  A016000146 

 Don Bosco pensò di esimersene.

  A016000163 

 La supplica non fu inviata direttamente al Ministro, ma per il tramite del Vicario Apostolico Castrense, al quale Don Bosco la raccomandava con una lettera da noi non rinvenuta.

  A016000163 

 Nel partecipare questa comunicazione egli con molta cortesia suggeriva a Don Bosco di rivolgersi per il medesimo oggetto all'Ambasciata Austriaca in Italia e per la stessa via ottenere che membri della Corte Imperiale si degnassero permettere di venir aggregati all'Associazione dei Cooperatori.

  A016000164 

 A Torino parlò Don Bosco il 25 gennaio nella chiesa di S. Giovanni Evangelista; per la stia conferenza abbiamo trovato i seguenti appunti, scritti da lui stesso in un quaderno [16].

  A016000197 

 L' Unità Cattolica del I° febbraio, riassuntone brevemente il discorso e descrivendo l'impressione prodotta dalle sue parole, osservava che gli uditori erano rimasti convinti di tre cose: che Don Bosco non era solo un amico un padre, ma anche un eloquente avvocato della gioventù; che, se avesse avuto mezzi corrispondenti allo zelo e all'energia dell'animo, avrebbe mutato faccia al mondo; che il prestare aiuto alle istituzioni di lui era fare opera non solamente cattolica, ma filantropica e sociale.

  A016000198 

 Don Borgatello, che era presente, si stupiva in cuor suo al vedere come il Santo usasse tanta dimestichezza con persone d'altro sesso.

  A016000198 

 Don Bosco, recandosi dalla sacrestia all'ufficio del Rettore della chiesa, trovò nell'andito un gruppo di nobili signore che lo aspettavano per riverirlo.

  A016000198 

 Dopo la conferenza accadde questo episodietto, che Don Borgatello amava di raccontare.

  A016000199 

 Ignorassero o no essere stato sempre Don Bosco il martello dei protestanti a Torino e altrove, alcuni Cooperatori, animati dallo spirito della loro Associazione e sbigottiti per quello che il protestantesimo di oltr'Alpi veniva perpetrando in Italia, gli fecero pervenire uno specchietto, nel quale con un colpo d'occhio egli poteva vedere l'attività della nefasta propaganda [18].

  A016000199 

 In capo al foglio si leggeva: "Veda Don Bosco che fecero finora i protestanti in Italia! Che dobbiamo fare noi in vista di tanto male?".

  A016000200 

 Questo fu il movente della letterina che scrisse l'8 gennaio a Don Marenco, rettore della chiesa..

  A016000214 

 Don Bosco diede allora ordine a Don Bonetti di alzare la voce nel Bollettino, letto in Italia anche da tanti che non leggevano l'Unità Cattolica.

  A016000214 

 L'articolo piacque tanto a Don Bosco, che ingiunse all'autore di ridurlo tosto in forma di opuscoletto e spanderlo gratuitamente tra il popolo torinese.

  A016000215 

 Nel numero dell'II pubblicò una declamazione piena di malignità contro Don Bosco, che diffamava presso i lettori come abbindolatore di persone facoltose, denunziandolo al Governo quale violatore delle leggi e gran nemico della patria [24]..

  A016000216 

 Don Bosco, volendo che il grido di Gesù nostro Dio e nostro Re fosse ripetuto per tutta l'Italia specialmente nell'occasione delle feste di Pasqua, aveva avuto una geniale idea: far servire l'opuscolo per biglietto pasquale.

  A016000216 

 L'infernale fogliaccio ne profittò per fucinare un'altra prosa intitolata Don Bosco, l'Arcivescovo e Soci; ma è roba così triviale, che non vogliamo imbrattarne le nostre pagine.

  A016000217 

 Di questo movimento Don Bosco impartì le istruzioni, ma non vide che l'inizio, essendosi il tutto svolto mentr'egli faceva il suo giro in Francia.

  A016000219 

 In gennaio poi, allorchè Don Bosco si apparecchiava al viaggio, il processo di Lione contro gli anarchici autori dei recenti vandalismi e l'istruttoria contro il [29] principe Girolamo Bonaparte, arrestato a Parigi sotto l'imputazione di tentativo per cangiare la forma di Governo, tenevano variamente sospesi gli animi, dando luogo a minacciose manifestazioni..

  A016000259 

 L'affettuosa venerazione per Don Bosco che trabocca nel suo scritto, ci consiglia di far conoscere ai lettori questo documento [31]..

  A016000261 

 - Riferendo queste parole da un taccuino di Don Berto, Don Lemoyne scrive: "Ecco il pensiero di Don Bosco continuo".

  A016000261 

 Don Berto ci fa sapere che, confessatosi anche lui, ne ricevette questo consiglio: - Guarda di fare un sacrifizio totale della tua vita al Signore e di voler lavorare fino all'ultimo respiro per la sua gloria, sopportando con pazienza le avversità e contrarietà nel ben operare, come [32] questa fosse l'ultima confessione di tua vita.

  A016000261 

 La mattina del 31 Don Bosco stette tranquillamente a confessare secondo il consueto.

  A016000261 

 Subito dopo aver celebrato la Messa nella sua camera, consegnò al medesimo Don Berto, come da parte della Madonna, il seguente fioretto scritto di propria mano: "Chi vuol lavorare con frutto, deve tenere la carità nel cuore e praticare la pazienza coll'opera"..

  A016000262 

 Di lì a poco partì per Genova, accompagnato da Don Durando e da Don De Barruel..

  A016000263 

 A Don Bosco i preparativi personali per i suoi lunghi viaggi non davano gran che da pensare: se n'andava cosi com'era.

  A016000263 

 Don Berto tentava bene di mettere da parte un po' di quella roba per lui; ma egli non voleva e accorgendosene: - No, no, gli andava ripetendo, manda via tutto; tutto resti in comune.

  A016000263 

 Le tante sue benefattrici gareggiavano nel regalargli calze, fazzoletti,, camicie, maglie e altri oggetti di vestiario; ma ogni cosa egli consegnava tosto a Don Berto, perchè portasse al guardarobiere per uso di chiunque ne abbisognasse.

  A016000264 

 Un giorno, già sul punto di mettersi in cammino, aveva i calzoni in tale stato, che, non essendovi tempo di fare diversamente, Don Rua si tolse in fretta i suoi e glieli diede.

  A016000264 

 Un'altra volta in simile circostanza Don Lemoyne gli vide sotto la veste un panciotto così malandato da far pietà; onde si spogliò del proprio e lo fece indossare a lui.

  A016000265 

 Accompagnò per anni e anni i canti dei nostri giovani! - Una volta, guardando giù dalla sua loggetta e posando l'occhio sull'edifizio diagonale che divideva in due l'odierno cortile degli studenti, disse a Don Lemoyne: - Vedi quella fabbrica? Tosto o tardi sparirà, sarà demolita, e a me costò tanti sudori innalzarla!.

  A016000266 

 - Possibile che si voglia atterrare quello che Don Bosco ha costrutto? - osservò il suo interlocutore..

  A016000268 

 Don Bosco al ritorno, appena s'avvide essere stata abbattuta quella pianta, esclamò: - Il non più vederla mi cagiona una pena come per la morte di un fratello..

  A016000268 

 Già prima durante una sua assenza Don Savio, per edificare il coro di Maria Ausiliatrice, il che si fece parecchi anni dopo l'erezione della chiesa, aveva gettato giù lo storico gelso, sul quale erasi rifugiato il giovane Reviglio.

  A016000273 

 CINQUE anni precisi prima che lasciasse la terra, Don Bosco diede cominciamento al suo storico viaggio di quattro mesi nella Francia, dal 31 gennaio al 31 maggio.

  A016000285 

 - Si rividero difatti due anni dopo a S. Benigno, e Don Bosco si rammentò subito da sè della parola dettagli.

  A016000285 

 Il Direttore gli diede sulla voce, ma Don Bosco: - Sì, sì, - gli disse.

  A016000285 

 Multa tulit fecitque puer per seguire la sua vocazione; ma nella lotta con i suoi Don Bosco lo assistette, ottenendogli con le sue preghiere di riportare una difficilissima vittoria.

  A016000285 

 Oggi Don Bertolucci conduce de sette anni una vita di sofferenze e di preghiera, afflitto da una terribile forma di artritismo.

  A016000286 

 Don Bosco, volendo di presenza rimettere le cose a posto, si diè premura di recarsi con Don Durando dal Vescovo, col quale s'intrattenne fino a tarda sera..

  A016000286 

 Il Vescovo, accettato senza benefizio d'inventario quanto gli si riferiva, ne aveva scritto, rammaricandosi, a Don Bosco, il quale di tutto rese avvisato Don Cibrario.

  A016000288 

 Don Durando, che badava a sfangarsela per conto proprio, asserì sempre di non aver veduto nulla; ma Don Bosco narrò più volte il fatto.

  A016000288 

 La signora gli domandò: Ma come va che questo cane avrebbe ormai tanti anni più che non ne possa avere la vita ordinaria dei cani? - Don Bosco le rispose sorridendo: - Sarà stato un figlio o un nipote di quello là.

  A016000289 

 In simili necessità Don Bosco soleva ricorrere a lotterie.

  A016000290 

 Finalmente trovarono il luogo e Don Bosco potè prendere un po' di riposo, del quale sentiva estremo bisogno La dimane celebrò nella cappella di un vicino istituto.

  A016000291 

 Il Pensiero, giornale italiano del luogo, dandone relazione, scriveva: "Nulla è più semplice, nulla più naturale della parola di Don Bosco; l'uomo che è tutto carità, parlando vi accende della sua medesima passione"..

  A016000292 

 Don Bosco, datale la benedizione, aveva poi [39] prescritto ai parenti alcune preghiere da recitarsi per un determinato tempo.

  A016000292 

 Sordomuta dalla nascita, l'anno innanzi i suoi genitori l'avevano condotta a Don Bosco, perchè la benedicesse.

  A016000293 

 Con brio giovanile Don Bosco, ricordando a' suoi compagni di essere stato già valente acrobata, vi si avviò senz'aiuto del Direttore e del Barone, che uno davanti e l'altro appresso gli volevano dare la mano.

  A016000293 

 Don Bosco volle fare il tragitto interamente a piedi e arrivato al torrente Paglione, invece di proseguire fino al ponte Garibaldi, preferì abbreviare d'un buon tratto la strada, traversando l'alveo della corrente.

  A016000293 

 Dopo tutto da quell'avventura ebbe vantaggio, perchè potè prendersi tranquillamente alcune ore di riposo; gli amici poi, udito che Don Bosco erasi dovuto coricare, perchè in tutta la casa non si trovò di che cambiargli i panni addosso, fecero a gara per provvedere..

  A016000293 

 Fu un brutto momento per Don Ronchail, [40] che sapeva in che stato Don Bosco avesse le gambe.

  A016000293 

 Nel pomeriggio del 24 febbraio Don Bosco uscì in compagnia degli anzidetti per andar a visitare monsignor Balain, Vescovo di Nizza, e poscia a vedere un terreno che si aveva intenzione di offrire gratuitamente, posto il caso che, come sembrava, il Governo procedesse all'esproprio dell'immobile di Piazza d'Armi nell'intendimento di costruirvi una caserma.

  A016000293 

 Uno spiacevole incidente atterrì per un istante il direttore Don Ronchail e il barone Héraud; ma fortunatamente fu assai più la paura che il danno.

  A016000294 

 Sulle prime in casa non si seppe nulla dell'incidente; solo, a quanti interrogavano, si rispondeva che Don Bosco si sentiva un po'stanco; ma il dì appresso, nel pranzo solenne dinanzi a una ventina d'invitati, egli raccontò per filo e per segno la sua caduta nel Paglione e il bagno forzato.

  A016000295 

 24 FEBBBAIO 1883 - DON BOSCO SALVATO DALLE ACQUE - DEL PAGLIONE - UN AMICO DEVOTO E GIUBILANTE [39]..

  A016000296 

 Don Bosco gli rispose nel suo bel piemontese: - Fatti furbo.

  A016000296 

 Don Ronchail disse che era costretto a disturbare sovente i benefattori, i quali talvolta ne parevano stanchi e glielo facevano anche capire.

  A016000297 

 Don Bosco, che doveva partire in giornata ed era in faccende, le diede udienza.

  A016000297 

 Fu da lui a Nizza una signora Mariangela Laroche di Vallières nella diocesi di Limoges, solita a passare col marito l'inverno sulla Costa Azzurra e incontratasi già altre volte con Don Bosco.

  A016000297 

 La signora dunque veniva a sfogarsi con Don Bosco e a chiedere consiglio.

  A016000299 

 - Bisogna partire, ripetè Don Bosco in tono imperativo che non ammetteva replica..

  A016000300 

 "Bastò obbedire a Don Bosco e arrivare in tempo, scrisse la signora.

  A016000301 

 Colei che era stata così docile alla parola di Don Bosco, aveva già avuto in antecedenza una prova lampante della santità di lui.

  A016000302 

 - Se già il contegno l'aveva allarmata, queste parole la sconvolsero, tanto più che Don Bosco glie le ripeteva di tratto in tratto.

  A016000302 

 Il dissidio era a questo punto, quando la signora venne a Nizza e inteso esservi Don Bosco, gli fece visita.

  A016000302 

 Si gettò ai piedi d'un confessore e tornata di lì a poco da Don Bosco, questi, appena la vide, senza lasciarle aprir bocca: - Oh figliuola, esclamò, oggi lei è a posto.

  A016000304 

 Su quell'andata, durante la quale il treno fece varie fermate, Don De Barruel informava: "Dappertutto dove è noto il passaggio di Don Bosco vi è tino slancio tale verso di lui, che, essendosi una volta trovato presente il padre Manin, antico missionario e scrittore della vita del celebre e venerabile curato d'Ars, diceva: Ce sont les mêmes scènes qui à Ars, et je m'y croirais encore [sono le stesse scene di Ars e mi par quasi di trovarmici ancora]" [42]..

  A016000306 

 La presenza di Don Bosco produsse nella famiglia una grande impressione, nè fu senza salutare effetto anche sull'animo di quell'uomo, come si vide nel luglio seguente.

  A016000307 

 Don Ronchail narrava una scena che vivamente colpì lui e quanti ne furono testimoni, Mancavano cinque minuti alla partenza dei treno e Don Bosco stava per salire, quando due ufficiali superiori, forse colonnelli o generali, gli si avvicinarono salutandolo con il massimo rispetto e piegarono dinanzi a lui il ginocchio pregandolo di benedirli; il che egli fece con la più grande bontà e semplicità..

  A016000308 

 Giunto poi Don Bosco a Parigi, mentre distribuiva medaglie alla gente affollataglisi intorno, anche la figlioccia di Monsignore gli si appressò e glie ne domandò una.

  A016000309 

 Patì forti dolori d'occhi; specialisti della Facoltà di Montpellier consigliarono l'intervento chirurgico; ma essa non volle mai saperne, ripetendo sempre: - Don Bosco mi assicurò che non sarei morta cieca..

  A016000310 

 Parecchie signore si fecero allora zelatrici delle opere salesiane; una zitella fra le altre fu per molti anni così attiva in raccogliere sottoscrizioni e indumenti a pio degli orfanelli di Don Bosco, che un sempliciotto della città, incontrandola per via, soleva salutarla dicendo: - Buon giorno, signora Don Bosco..

  A016000311 

 I lavori intrapresi da men di un anno erano stati eseguiti con tanta celerità che all'edifizio non mancava più se non la benedizione di Don Bosco Subito all'ingresso si svolse in suo onore una cordiale accademiola, terminata la quale, egli disse: - Quando un padre ritorna dopo lunga assenza in mezzo a' suoi figli, ognuno di essi gli dice: Buon giorno, padre; buon giorno, papà.

  A016000314 

 Don Bosco, presogli il capo fra le mani e fatta breve preghiera, gli diede la benedizione.

  A016000314 

 La madre, che venerava molto Don Bosco, lo presentò al Santo in Tolone, pregandolo di benedirglielo e di ottenergli la guarigione, affinchè potesse farsi prete.

  A016000314 

 Un bel numero d'incontri ebbe Don Bosco nella sua vita con fondatori e fondatrici di Congregazioni religiose.

  A016000315 

 La sera del 16 marzo grande festa nell'oratorio di S. Leone a Marsiglia per l'arrivo di Don Bosco [50].

  A016000316 

 Una notizia generale si legge nella già citata circolare di Don Rua agli Ispettori: "Circa la metà del corrente mese arrivò a Marsiglia, donde ci scrivono che Don Bosco è tutto occupato dai forestieri; in ogni tempo si vedono entrare nella casa vetture con ammalati più o meno disperati, che vengono a ricevere la sua benedizione in cui hanno una fiducia illimitata".

  A016000336 

 Don Bosco, premesso un esordio di opportunità, fece un resoconto sullo stato delle case salesiane in Francia, seguendo l'ordine da lui tenuto nel visitarle.

  A016000336 

 Dopo la Messa Don Bosco benedisse una bella statua di Maria Ausiliatrice, dono di una pia famiglia marsigliese e destinata alla cappella dell'oratorio.

  A016000336 

 L'abate Mendre che, creato parroco di S. Trofimo, non potè più compilare la sua relazione, dopo l'adunanza, parlando con Don Albera del discorso di Don Bosco, gli disse: - L'eloquenza di Don Bosco non è quella degli altri.

  A016000354 

 Animati i Cooperatori a cooperare con Don Bosco, strumento della divina Provvidenza, e stimolati tutti i presenti a operare il bene con l'esempio e con le limosine, se n'uscì con una graziosa storiella.

  A016000355 

 Le somme raccolte da Don Bosco nelle due settimane che passò a Marsiglia, servirono per apportare all'oratorio di S. Leone un sollievo momentaneo e insufficiente.

  A016000355 

 "La Provvidenza, diss'egli [53], si manifesta ognora, visibilmente in favore dell'opera di Don Bosco e conferma con la continuità della sua protezione la parola di Pio IX: - Don Bosco è un apostolo, e io ho in lui la massima fiducia.

  A016000356 

 Don Bosco acconsenti a lasciarvisi condurre.

  A016000356 

 Un episodietto della venerazione che circondava Don Bosco a Marsiglia, accadde nel seminario.

  A016000356 

 Un ricco signore e gran benefattore della casa desiderava procurare al suo figlio chierico l'improvvisata di una visita da parte di Don Bosco.

  A016000359 

 - Ma questo è un caso eccezionale, osservò Don Bosco.

  A016000361 

 - Eppure ci deve accordare questo favore, replicò Don Bosco.

  A016000366 

 - Questi è Don Bosco! gli gridò il signor Olive..

  A016000367 

 - Questi è Don Bosco? - esclamò il degno sacerdote.

  A016000367 

 E ciò detto, cadde in ginocchio e ripetendo: - Don Bosco! Don Bosco! - gli baciava con trasporto le mani.

  A016000367 

 Poi volò a sonare la campana, gridando: - Don Bosco! Don Bosco!.

  A016000368 

 A quel suono, a quelle voci corsero fuori dalle aule professori e alunni, gridando essi pure: - Don Bosco! Don Bosco! - Si precipitarono per le scale, gli si strinsero intorno e gli afferravano le mani per baciargliele.

  A016000369 

 Nel frattempo rientrava il Rettore, che, fatti ritirare i chierici in una sala, vi condusse Don Bosco, pregandolo di dir loro una parola.

  A016000369 

 Tutti si aspettavano chi sa che cosa; ma Don Bosco con tutta semplicità prese a interrogarli:.

  A016000375 

 In un'ora di suprema angoscia per la famiglia Olive la parola di Don Bosco aveva apportato un raggio di conforto.

  A016000375 

 La madre ne scrisse a Don Bosco, il quale rispose che nessuno dei due sarebbe morto in quella guerra.

  A016000375 

 La madre tornò a scrivere, ricordando a Don Bosco la sua profezia.

  A016000375 

 Riguardo poi al secondo, assalito dallo stesso male, assicurò che, quand'egli venisse a Marsiglia e fosse a pranzo dalla famiglia Olive, quel figlio sarebbe il re della festa, sedendo al posto d'onore E così fu, asserisce Don Lemoyne, che udì il racconto dal padre [55]..

  A016000376 

 Arrivato il turno di Lodovico, lo fissò con uno sguardo penetrante e poi, rivolto alla madre, disse: Questo sarà per Don Bosco.

  A016000376 

 Pare che egli, giovane di sedici [55] anni, avesse appunto nel 1883 il suo primo incontro con Don Bosco.

  A016000376 

 Questa famiglia Olive non ha che vedere con l'altra omonima, da cui ci venne il nostro Don Lodovico, morto nel 1919 missionario della Cina.

  A016000377 

 Ma quella mattina con loro sorpresa non ne trovavano più da nessuna parte e ad ogni banco si sentivano ripetere: - Li ha portati via tutti Don Bosco.

  A016000377 

 Nel 1883, venuto a Valdocco e festeggiato come si costumava fare all'arrivo d'insigni benefattori, discese dopo il pranzo fra i giovani nel cortile e disse che in un giorno, che Don Bosco avrebbe fissato, voleva far loro mangiare mezzo pollastro per ciascuno.

  A016000378 

 Alla vigilia della conferenza Don Bosco rivide nella casa di Marsiglia due persone, che venivano a ringraziare ben di cuore Maria Ausiliatrice.

  A016000378 

 Coi ringraziamenti alla Madonna rimisero a Don Bosco la loro discreta offerta..

  A016000378 

 Don Bosco, raccomandata alla madre e al figlio grande fiducia in Maria Ausiliatrice, aveva impartito all'infermo la benedizione della Madonna, e la grazia non erasi fatta aspettare; poichè non passarono tre giorni, che l'occhio ritornava nel suo stato normale e per la solennità dell'Ascensione anche ogni debolezza dell'organo visivo era cessata.

  A016000379 

 Don Bosco fece immantinente pregare con questa intenzione.

  A016000379 

 In un telegramma del 29 aprile da Berna la contessa di Aure annunziava a Don Bosco che il suo consorte, colto da polmonite con complicazione alla meninge, soffriva acerbi dolori; ricorreva perciò alle preghiere di lui e de' suoi buoni giovanetti per ottenere all'infermo un po' di sollievo.

  A016000380 

 I genitori si recarono in gran fretta a Marsiglia per supplicare Don Bosco che volesse andare a vederla e a darle la sua benedizione.

  A016000380 

 Il terzo fatto si connette con l'andata di Don Bosco ad Avignone.

  A016000381 

 Il 2 marzo, secondochè ivi si legge, Don Bosco sarebbe stato già a Marsiglia.

  A016000382 

 Partì dunque da Marsiglia il lunedì sera 2 aprile col segretario Don De Barruel.

  A016000382 

 "Era una cosa da ridere, scrive Don De Barruel, ma insieme consolante il vedere una così originale manifestazione di entusiasmo e di affettuosa venerazione" [59]..

  A016000383 

 In città Don Bosco discese dal signor Michele Bent, che teneva un gran negozio di arredi e oggetti sacri.

  A016000383 

 In quell'invasione di gente regnava però una tranquillità raccolta e silenziosa, che era indizio di una venerazione, della quale Don Bosco solo non si dava per inteso.

  A016000385 

 E della conferenza il medesimo foglio riferiva: "Dinanzi al suo immenso uditorio Don Bosco non potè non lodare la città dei Papi, fedele alle tradizioni del passato e profondamente cattolica, aggiungendo che in quel momento avrebbe voluto avere l'eloquenza dei più illustri oratori francesi, dei Fénelon, dei Bossuet, dei Dupanloup.

  A016000386 

 Don Bosco l'assicurò che vi sarebbe andata..

  A016000386 

 Don Bosco, dopochè l'ebbe confortata, ordinò alla famiglia di fare la solita novena, promettendo di pregare anche lui e dicendo che l'ammalata sarebbe guarita, se tale fosse la volontà di Dio.

  A016000386 

 I parenti avrebbero voluto che ella stessa domandasse espressamente a Don Bosco la guarigione; ma la buona figliuola, giovanetta di sedici anni, s'indusse a chiedergli soltanto di poter assistere alla sua Messa la mattina seguente.

  A016000387 

 Giunti in chiesa, ne fecero avvertito Don Bosco, il quale prontamente rispose: Si, si, elle viendra.

  A016000388 

 Aveva potuto ricevere tutti i sacramenti ed era spirata invocando [61] Don Bosco.

  A016000388 

 Don Bosco li accolse con grande bontà e li invitò al pranzo della festa.

  A016000388 

 Don Bosco telegrafò di venire senza timore.

  A016000388 

 Scrissero a Don Bosco, pregandolo di esprimere il suo parere.

  A016000388 

 "Se Don Bosco non potè fare il miracolo desiderato, scriveva la vecchia sorella molti anni dopo [63], ci ottenne tuttavia importantissime grazie"..

  A016000390 

 Avvicinandosi l'ora della partenza, non fu facile impresa sottrarre Don Bosco all'onda di popolo che si riversava nella sacrestia..

  A016000394 

 Don Bosco era diretto a Valenza.

  A016000395 

 Farete vedere così al buon sacerdote Don Bosco, che egli troverà sempre in questa bella terra di Francia sinceri e veli amici e voi avrete ben meritato di Dio e della Patria"..

  A016000395 

 Fra breve la cittadinanza lionese ascolterà la voce del santo prete, una voce che non si può ascoltare senza provare, anche non volendo, una folte emozione; Don Bosco parlerà delle sue opere con quella sublime semplicità che forma l'incanto della sua parola e che fa vibrale le intime fibre dei cuori e rivolgerà un caldo appello alla generosità sì grande e sì conosciuta dei fedeli lionesi.

  A016000395 

 L'articolo esordiva e si chiudeva così: "Di qui a pochi giorni la città di Lione avrà la fortuna di possedere Don Bosco.

  A016000397 

 Il cardinale Caverot diede soverchia importanza a una lettera di monsignor Gastaldi, il quale, saputo del viaggio di Don Bosco in Francia e del suo scopo, gli aveva scritto cose atte a indisporlo contro il Servo di Dio.

  A016000398 

 A Monsignore ricorrevano ragguardevoli personaggi, pregandolo di ottener loro la grazia che Don Bosco ne accettasse gl'inviti a pranzo, mentre innumerevoli altri stancavano la pazienza di Don De Barruel, perchè li facesse ricevere in particolari udienze..

  A016000399 

 Alla fine della funzione fu mestieri che Don Bosco si affacciasse alla finestra del Rettore e di lassù desse la benedizione, se si volle che la moltitudine cominciasse a diradarsi.

  A016000399 

 La chiesa e la piazza rigurgitavano di gente, Nel presbiterio lo attendevano fra gli altri il benedettino Don Pothier, rinomato studioso delle melodie gregoriane, e il Superiore Generale dei Sulpiziani.

  A016000399 

 Là Don Bosco nel pomeriggio della domenica 8 aprile potè parlare ai fedeli.

  A016000400 

 Anch'essa era inferma e Don Bosco le portò la sua benedizione [67].

  A016000403 

 Naturalmente i promotori pensavano che una visita di Don Bosco fosse un'alta consacrazione dell'impresa, nè Don Bosco poteva dispensarsi dal mostrare tutta la sua simpatia per un'istituzione così rispondente alla sua propria missione..

  A016000404 

 - Ci si provò il buon sacerdote, ma i suoi laboratori [66] vegetavano, mentre quelli di Don Bosco vigoreggiarono, procedendo di progresso in progresso.

  A016000404 

 Avrebbe voluto farsi salesiano; ma, consigliato da Don Bosco stesso, erasene ritornato in patria per fare da sè.

  A016000404 

 Don Bosco metteva la perfezione al punto d'arrivo, l'altro invece la voleva già al punto di partenza..

  A016000404 

 Ha ragione, gli rispose Don Bosco.

  A016000404 

 Spirito minuzioso, non sapeva concepire una scuola professionale senza tutti i perfezionamenti della tecnica contemporanea, menti e Don Bosco amava cominciar a fare con i mezzi di cui disponeva per poi condurre passo passo le sue opere alla voluta perfezione.

  A016000405 

 Nel pubblico ricevimento fatto a Don Bosco egli narrò la storia della sua recente creazione e: - Siamo appena agli inizi, conchiuse; ma l'opera crescerà, perchè l'organizzazione e il suo carattere sono quali io vidi in pieno rigoglio a Torino.

  A016000406 

 Don Bosco dans un langage pittoresque [68] e, come dice un testimonio vivente, en méchant petit français, stimolò tutti a concorrere nello sviluppo di un'opera, che egli considerava come posta in certa guisa sotto il suo patronato; svolse quindi due concetti: uno, religioso, che i fanciulli sono la delizia di Dio, e l'altro, sociale, che, se cattiva è la gioventù, cattiva sarà la società.

  A016000408 

 - Non ce ne sarà che per loro, aveva detto con una punta d'ironia, persuaso che Don Bosco e i suoi tirassero l'acqua unicamente al loro mulino.

  A016000408 

 Infatti Don Bosco raccomandò con energiche espressioni ai presenti i bisogni dell'istituto, fino a dire: - Se voi non sostenete quest'opera, ne pagherete il fio.

  A016000409 

 Interrogato, non è molto, l'ora canonico Roisard sull'impressione lasciata in lui da Don Bosco, rispose: - Due impressioni, una ai bontà e semplicità, l'altra di calma inalterabile; Egli non mostrava mai di aver fretta.

  A016000410 

 L'intero Consiglio approvò il ragionamento di Don Bosco e decise di prendere la cosa in seria considerazione.

  A016000411 

 Don Bosco, nonostante la difficoltà che provava a esporre tali cose in francese, accettò e fu fissato per la conferenza il sabato 14 aprile..

  A016000411 

 In un'altra assemblea lionese ebbe Don Bosco la parola.

  A016000412 

 Avevano tutti dinanzi la carta geografica della Patagonia, e Don Bosco descriveva minutamente fauna, flora, geologia, miniere, laghi, fiumi, abitanti, con meraviglia degli ascoltatori, che ora abbassavano gli occhi sulla carta, ora li alzavano a guardare lui stupefatti.

  A016000412 

 Crediamo che la Società abbia voluto controllare le affermazioni di Don Bosco; poichè aspettò fino al 1886, come vedremo, per dar prova di essere nella convinzione che egli non aveva giocato di fantasia, e la prova fu decretargli e far coniare appositamente per lui una medaglia d'oro con la motivazione aver egli ben meritato della Società Geografica, come narreremo a suo luogo..

  A016000414 

 - Pregherò per la vostra infelice madre, disse invece Don Bosco dopo averla benedetta..

  A016000417 

 Don Bosco, volgendosi a destra e a sinistra, ascoltava, rispondeva, benediva; ma intanto si andava a passo di lumaca.

  A016000417 

 Fra i Cooperatori lionesi spiccava per il suo affetto a Don Bosco il conte di Jouffrey.

  A016000417 

 L'automedonte, che non aveva la pazienza di Don Bosco, proruppe a un certo punto in un'imprecazione rimasta celebre: - Meglio portare il diavolo che condurre un santo!.

  A016000417 

 Quando e come egli contraesse la familiarità che lo legava al Servo di Dio, non sappiamo; certo è che nel 1883 Don Bosco lo chiamava già: mon ami Gustave.

  A016000418 

 Una carrozza e un cavallo che avevano trainato Don Bosco non dovevano fare una fine ingloriosa.

  A016000419 

 La madre del signor Jouffrey era ammalata; eppure non [71] domandò mai a Don Bosco la guarigione, ma offriva le sue sofferenze al Signore per la salvezza delle anime e sembrava che la Madonna la volesse esaudire, non liberandola dal male perchè potesse esercitare quell'uffizio espiatorio e impetratorio.

  A016000420 

 Don Bosco, quand'era già sulla soglia della porta e stava per uscire, tornò indietro e accennando al piccino disse: - Sarà un gran servo di Dio e della Chiesa.

  A016000420 

 L'abate Gourgont, parroco di S. Francesco, accompagnò Don Bosco da una signora in gravissime condizioni di salute.

  A016000427 

 Appena giunto il treno, corsero da uno scompartimento all'altro chiedendo: - C'è Don Bosco? c'è Don Bosco? - Il Servo di Dio che non sapeva niente e se ne stava raccolto in un canto, sentendosi chiamare: - Sì, sono qui, Don Bosco! disse affacciandosi..

  A016000427 

 Ma allora Don Bosco rispose che non poteva fermarsi a Cannes.

  A016000433 

 Don Bosco fece il segno della croce, recitò con lui una preghiera e gli diede la benedizione.

  A016000435 

 E Don Bosco, rivoltosi a lui: - Che fai qui? gli rispose Che vergogna farti portare così! Alzati!.

  A016000437 

 Il 10 dicembre 1885 Don Bosco ricevette una lettera, in cui fra l'altro si raccomandava alle sue preghiere un giovanetto chiamato Jean Courtois di Cannes.

  A016000437 

 In tale circostanza il Santo, ricordato l'episodio, lo narrò a Don Lemoyne, che ce ne ha serbato memoria..

  A016000438 

 Alcune particolarità, specialmente circa le disposizioni d'animo che la presenza di Don Bosco suscitava a Lione in chiunque lo avvicinasse, noi le apprendiamo da lettere scrittegli in quei giorni o dopo la sua partenza e scampate dal naufragio di tante altre carte consimili.

  A016000439 

 Il conte di Montravel briga col segretario per venire ammesso alla presenza di Don Bosco nella certezza che de bric ou de brac arriverà a strappare da lui una benedizione, la quale gli guarisca una nipotina.

  A016000439 

 La signora Crozier, che il 10 aprile ha avuto Don Bosco a pranzo in casa sua, n'è ancora incantata quattro giorni dopo e si affligge per il timore di non poterlo rivedere prima che parta da Lione; perciò gli presenta sette sue intenzioni, secondo le quali vorrebbe ch'ei pregasse, ravvivando nell'esporgliele tanti piccoli ricordi di coserelle occorse fra lui e le persone mentovate..

  A016000440 

 Il giorno 14 Don Bosco era stato a celebrare nella cappella di certe suore, dove i coniugi Paturle avevano portata una loro figlia alquanto rachitica e ricevuta dalle sue mani la santa comunione, ma senza poterglisi presentare, come sarebbe stato loro vivo desiderio.

  A016000442 

 Ha inoltre in casa una religiosa gravemente inferma; la sua perdita sarebbe un lutto e un danno; voglia Don Bosco raccomandarla al Signore e insieme sollecitare per lei e per tutte le grazia di una fedele corrispondenza al dono della loro vocazione.

  A016000443 

 Una signora Dupont, testimone delle guarigioni ottenute per le preghiere di Don Bosco in Lione, si raccomanda, piena di fede, a lui, perchè impetri a una sua nipotina l'uso delle gambe.

  A016000444 

 Venuto il giorno della partenza Don Bosco scrisse a Don Albera:.

  A016000461 

 La dolcezza però e l'umiltà di Don Bosco nel reiterare la sua richiesta indussero il portiere a tentare; ma il segretario di Monsignore fu ancor più irremovibile nel rifiutarsi a portare l'ambasciata.

  A016000463 

 Appena udì rispondere "Don Bosco", gli s'inginocchiò davanti, piegandolo di benedirlo e benedicendo egli stesso il Cielo di un incontro ch'ei considerava insigne favore..

  A016000466 

 Che cosa passasse fra Monsignore e Don Bosco, nessuno potrebbe dirlo; ma il segretario che anche da vecchio amava ripetere il racconto di quel ricevimento fuori d'orario, soleva aggiungere che il Vescovo n'era rimasto profondamente impressionato e che ne parlava con viva soddisfazione, stimando gran fortuna l'aver avuto per alcuni istanti presso di sè colui che tutti consideravano come santo..

  A016000467 

 Da Moulins Don Bosco, dopo breve dimora andò a Turlon sur - Allier, villaggetto dei dintorni, dirigendosi al castello del luogo, abitato allora dalla contessa di Riberolles e dalla figlia marchesa di Poterat, rimasta vedova dopo il suo recente matrimonio.

  A016000467 

 Le due ricche e caritatevoli signore, ammiratrici e benefattrici di Don Bosco, lo aspettavano quale angelo consolatore nel loro domestico lutto; la di Poterat inoltre [77] soffriva di un'infermità duratale tutta la vita [75].

  A016000476 

 Monsignor Gastaldi era nato a Torino nell'anno stesso di Don Bosco, da padre giureconsulto.

  A016000478 

 Sono di questo tempo le quattro operette da lui scritte per consiglio di Don Bosco, che le fece entrare nella collana delle Letture Cattoliche: una vita del Curato d'Ars, una biografia del torinese teologo Vola, memorie storiche sui Martiri torinesi della Legione Tebea e una trattazione popolare sulla potestà del Papa..

  A016000479 

 Quanto nel 1870, stimolato da Don Bosco, si sia distinto al Concilio Vaticano, è ampiamente descritto nel nono volume di Don Lemoyne..

  A016000481 

 Di questi, pochissimi intervennero; mancò perfino la contessina Mazé, nipote dell'Arcivescovo e rimasta sempre devota a Don Bosco.

  A016000481 

 Don Bosco, avvertito della sua morte, prescrisse da Parigi che si celebrasse in Maria Ausiliatrice un solenne ufficio funebre con invito ai parenti.

  A016000481 

 Ne è prova anche La Stella Consolatrice, che nel suo numero del 7 aprile uscì con un'ampia necrologia, di cui la direzione aveva rimesse le bozze a Don Bonetti, perchè vedesse e modificasse a suo talento; ma egli non si permise ombra di critica..

  A016000482 

 Dopo questi nostri cenni biografici i lettori che ci hanno finora seguiti, ignorando le origini del dissidio durato dieci anni fra monsignor Gastaldi e Don Bosco, debbono sentirsi più che mai desiderosi di conoscere le cause che lo determinarono.

  A016000482 

 Tutto questo sarà partitamente narrato nel volume decimo non ancora apparso; intanto però è una vera necessità esporre qui per sommi capi come e perchè la vertenza sorse, non sarà poi senza vantaggio il richiamare per sommi capi la condotta tenuta da Don Bosco di fronte alla diuturna opposizione..

  A016000483 

 Allorchè bisognava avviare le pratiche per l'approvazione delle Regole, il favore dell'Arcivescovo, pensava Don Bosco, gli sarebbe tornato di gran giovamento a condurre felicemente la nave in porto.

  A016000483 

 Due cose sono storicamente certe che come per Saluzzo così per Torino la nomina di monsignor Gastaldi fu proposta e caldeggiata da Don Bosco, e che monsignor Gastaldi era di ciò informatissimo.

  A016000483 

 Nella mente di Don Bosco la presenza di monsignor Gastaldi a Torino rappresentava un provvidenziale ausilio.

  A016000484 

 Il fatto è che nei discorsi familiari si spiegava senz'ambagi, ripetendo di non dover nulla a Don Bosco, ma essere lo Spirito Santo che l'aveva posto a capo dell'archidiocesi torinese.

  A016000484 

 Per altro le relazioni con Don Bosco si mantennero buone durante i primi mesi..

  A016000484 

 [82] In queste parole coloro che lo conoscevano a fondo intravidero subito l'intenzione di escludere qualsiasi intervento da parte di Don Bosco.

  A016000485 

 Dopo vi fu un tiremmolla fino al 24 ottobre, quando giunse a Don Bosco una lettera dell'Arcivescovo che cominciava così: "V. S. conosce da lunga esperienza quanto io sia affezionato alla Congregazione fondata da lei, la quale avendo io veduta venir come dal grano di senapa, non mancai di promoverla, secondo che le circostanze me ne diedero il potere, perchè io la giudicavo come la giudico opera ispirata da Dio: ed Ella sa ancora la protezione che come Vescovo di Saluzzo io diedi a questa Congregazione affine di ottenerle l'assistenza e la sanzione della Santa Sede Apostolica: ed ora che la Provvidenza ci ha posto sulla cattedra arcivescovile di Torino, sono ben lieto di proseguire ad assisterla, acciò possa riuscire ad ottenere dal Vicario di Gesù Cristo una piena approvazione".

  A016000485 

 É facile immaginare con quale sospensione d'animo Don Bosco abbia letto questo prolisso e compassato esordio.

  A016000486 

 Monsignore per accertarsi dell'ingresso dei candidati nella casa di Don Bosco prima [83 ] di quell'età e per conoscere la loro preparazione esigeva da lui l'esecuzione di quanto segue: "Tutti gli alunni aggregati alla sua Congregazione, i quali desiderano di ricevere la tonsura oppure gli Ordini minori o maggiori, si presentino personalmente da me, almeno 40 giorni prima del giorno dell'Ordinazione e porgano un attestato sottoscritto da V. S. o da chi la rappresenta, in cui sia indicato il nome e cognome dell'alunno, il nome di suo padre, il luogo della nascita e la diocesi in cui nacque ed a cui appartiene per qualche ragione, l'età precisa che ha, in che anno entrò nell'Oratorio di San Francesco di Sales, fondato da V. S., ed in quanti anni attese allo studio della latinità e delle belle lettere, quanti allo studio della Teologia, ed in qual luogo abbia atteso a tali studi, ed in che anno e in qual giorno abbia emesso i voti triennali o li abbia rinnovati.

  A016000486 

 Un rescritto della Congregazione dei Vescovi e Regolari in data 9 marzo 1869 accordava a Don Bosco la facoltà di rilasciare le dimissorie agli ordinandi che fossero entrati nell'Oratorio prima dei quattordici anni.

  A016000487 

 Il Servo di Dio piegò il capo; ma la sera dell'8 novembre Monsignore respinse una nota di ordinandi presentatagli da Don Cagliero e minacciò di scrivere a Roma contro lo spirito che dominava fra i Salesiani..

  A016000488 

 Questa notizia trafisse il cuore a Don Bosco, che la notte seguente non potè chiudere occhio.

  A016000494 

 L'antica confidenza aveva guidato la penna di Don Bosco.

  A016000494 

 La lettera non mitigava le pene di Don Bosco; tuttavia ne fu contento, perchè così era venuto in chiaro di alcune ragioni che gli [85] spiegavano il nuovo contegno di Monsignore a suo riguardo.

  A016000495 

 - Io, rispose Don Bosco, non intendo di fondare un Ordine religioso, dove si possano accogliere penitenti o convertiti che abbiano bisogno di essere formati al buon costume ed alla pietà; ma la mia intenzione si è di raccogliere giovanetti ed anche ad ulti di moralità assicurata, moralità provata per più anni, prima di essere accolti nella nostra Congregazione..

  A016000499 

 Dunque, secondo il concetto di Don Bosco, Pio IX la vedeva come lui: il noviziato, se non c'era di nome, c'era di fatto..

  A016000501 

 Fin qui tutto era proceduto, se non nella forma cordiale d'altri tempi, almeno per via privata e nell'attesa di un colloquio, in cui Don Bosco sperava che si sarebbe trovato modo d'intendersi; ma alcuni atti di Monsignore tramutarono in conflitto quello che poteva e doveva rimanere uno scambio d'idee fra loro due..

  A016000502 

 Don Bosco, visto il tenore della commendatizia e informato confidenzialmente del passo di Monsignore presso l'Episcopato subalpino e ligure, dichiarò che per allora lasciava le cose com'erano nè avrebbe presentata a Roma la domanda.

  A016000502 

 Nel 1873 Don Bosco stava in procinto di avviare le pratiche per l'approvazione definitiva; perciò aveva bisogno di assicurarsi l'appoggio di molti Vescovi, e in primo luogo del suo Ordinario.

  A016000503 

 Peccato che il suo zelo non fosse assistito da miglior comprensione dell'Istituto di Don Bosco e da maggiore esattezza d'informazioni! Don Bosco ebbe notizia del documento l'anno dopo mentre si trovava a Roma; abbozzò quindi in risposta un promemoria, che messo in forma, fu consegnato il 30 marzo ai Cardinali della Commissione per l'approvazione delle Regole.

  A016000534 

 Era un crescendo di contrarietà che dava molto da pensare a Don Bosco.

  A016000534 

 In maggio il teologo Chiuso a nome di Monsignore avvertì Don Bosco che nessun membro della Congregazione potrebbe più venir ammesso agli Ordini, finchè egli non attestasse che certi due ex - seminaristi torinesi non erano più in case salesiane e non promettesse di non più ricevere nè quelli nè altri ex - seminaristi di Torino senza il consenso per iscritto della Curia [90] arcivescovile.

  A016000547 

 Ciò posto io vorrei che V. E. fosse vivamente persuasa che Ella ed io abbiamo chi ci sta attorno, ed in modo subdolo vorrebbeci carpire di che pubblicare e dire: l'Arcivescovo l'ha anche rotta col povero don Bosco.

  A016000567 

 Il 2 luglio 1873, caduto il discorso sull'insanabile dissidio, Don Bosco dal fondo della sua calma disse: - Anche questo passerà.

  A016000569 

 Anzitutto è generale nei testi il convincimento che della deplorabile tortura non si possa addossale a Don Bosco veruna colpa.

  A016000569 

 Interrogata dai giudici se fosse da supporre o da ritenere che Don Bosco avesse dato motivo alle controversie, rispose: "lo sono pienamente convinta che il Venerabile non abbia dato causa ai detti dissensi, poiché sempre lo conobbi contrario a qualsiasi litigio e animato per evitarli anche con sacrifizio.

  A016000574 

 Orbene l'avversione del Gastaldi per Don Bosco e per la Congregazione si acuì quando vide che non solo le Regole imponevano ai Soci S. Tommaso per maestro nei loro studi, ma che inoltre nella scuola si adottavano esclusivamente testi conformi all'interpretazione tradizionale dell'Aquinate..

  A016000575 

 Per questioni canoniche poi intimò a' suoi preti sospensioni senza numero, e per motivi discutibili sollevò molte cause dinanzi alle Congregazioni Romane; tanto che nei processi Don Rua dice di sapere che una volta il cardinale Oreglia, dovendosi recare nel nativo Piemonte, ricevette da Pio IX l'incarico di raccomandargli che trattasse più amorevolmente il suo Clero [84]..

  A016000575 

 Se questo era il carattere, questa la mentalità dell'uomo, fu solo Don Bosco a sperimentarne gli effetti? No; altri pure ne subirono la loro parte, sebbene a Don Bosco ne sia toccata una porzione maggiore.

  A016000575 

 Un po' men noto è che per la questione rosminiana sbandì dall'archidiocesi il valoroso pubblicista Don Tinetti, diocesano d'Ivrea, divenuto poi direttore dell'Unità Cattolica, di cui prima era redattore; se la prese col teologo Margotti, che per liberarsi da tante noie cedette al fratello Stefano la proprietà del giornale; scrisse perfino una lettera assai risentita al padre Beckis, Generale dei Gesuiti [83].

  A016000575 

 É noto infatti che per divergenze d'idee sul campo della teologia morale Monsignore diede lo sfratto al grande moralista Don Bertagna, poi Vescovo ausiliare del cardinale Alimonda; rimosse dalla direzione del Convitto Ecclesiastico il teologo Boetti, poi Vicario Generale dello stesso Eminentissimo, e ritirò al teologo Richelmy, poi Cardinale Arcivescovo di Torino, la nomina alla cattedra del Bertagna; allontanò dall'insegnamento il teologo Re, poi Vescovo d'Alba, e il teologo [96] Castrale, poi Vescovo e Vicario Generale del Richelmy.

  A016000576 

 Così dopo un rifiuto di udienza toccato a Don Bosco essa aveva scritto: "Quanto si amavano una volta! Perchè cambiò così lo zio Monsignore? Ah, chi ha fatto il tristo uffizio di suscitare tale discordia, dovrà certo averne un gran rimorso.

  A016000577 

 Dovette fors'anche temere che Don Bosco cercasse di attirare alla sua nascente Congregazione molti giovani studenti e molta beneficenza a scapito dei seminari diocesani.

  A016000577 

 Fin dalla sua venuta a Torino Monsignore forse temette il formarsi dell'opinione che, essendo stato chiamato a reggere l'archidiocesi per opera di Don Bosco, egli si lasciasse guidare da lui nel suo governo.

  A016000579 

 Parve a Don Bosco che piovesse a catinelle e che ciononastante urgenti affari lo costringessero a uscire in città.

  A016000581 

 Don Bosco tornò a ripetergli per ben cinque volte, che avesse riguardo alla sua dignità, che si ritirasse, che... Ma tutto indarno: preghiere e scongiuri non valsero a nulla.

  A016000584 

 - Mai vidi in vita mia Don Bosco cambiare di fisonomia; ma questa volta alternativamente, mentre parlava, diveniva pallido e poi infiammato in volto".[.

  A016000585 

 I testi sono unanimi nell'affermare di non aver mai colto nel suo linguaggio il menomo indizio di risentimento per tante contrarietà: Don Anfossi, che bazzicava negli ambienti del clero cittadino e vi attingeva notizie su quanto accadeva, venendo a conoscere le pene di Don Bosco, andò più volte da lui per consolarlo; ma dalle sue maniere costantemente soavi ben s'avvedeva non aver egli bisogno delle altrui condoglianze, saper anzi infondere nel suo consolatore sentimenti di pace e di fiducia in Dio..

  A016000586 

 Anche a Don Anfossi, che aveva tante conoscenze nel mondo ecclesiastico, era utile far note certe particolarità, affinchè all'occasione mettesse le cose a posto.

  A016000586 

 Ma li ebbe appena licenziati, che, quasi ricredendosi, riaffermò la colpevolezza di Don Bosco.

  A016000586 

 Questi, sempre in calma, si studiava di persuaderlo in contrario, ma senza pro; chè Monsignore, dicendogli duramente: - Se ne vada! - gli voltò le spalle e Don Bosco afflitto fu dal suo segretario preso per un braccio e condotto fuori della sala.

  A016000587 

 Ecco perchè di sì penose vicende Don Bosco si preoccupava: se ne preoccupava per gravi affari riguardanti alla Congregazione, [100] non per la sua persona.

  A016000587 

 Un giorno disse al medesimo Don Anfossi: - Se non si trattasse anche della Congregazione, io, per evitare questi urti, preferirei andarmene a Roma o in altra città; ma sembra essere volontà di Dio, che la Congregazione ponga qui le radici..

  A016000589 

 Un altro punto sul quale i testi vanno d'accordo è nell'affermare, che, nonostante le opposizioni qualificate per sistematiche da un autorevolissimo Prelato romano [87], Don Bosco non tralasciò di amare, rispettare e nella misura del possibile aiutare l'Arcivescovo.

  A016000590 

 Difatto per un successivo colloquio che ebbi con Don Bosco in Valdocco, io ne tornai edificato siffattamente, che prima di ripartire per Nizza, scrissi una lunghissima lettera all'Arcivescovo, dove io gli riferiva in proposito tutte le felici impressioni che ne aveva riportato"..

  A016000590 

 Orbene, io posso dire che non mai più che allora rimasi colpito di meraviglia, a vedermi tanta calma inalterata nell'amico Don Bosco.

  A016000591 

 In una dell'agosto 1873 monsignor De Gaudenzi, Vescovo di Vigevano, gli rendeva questa testimonianza: "Son certo che il sig. Don Bosco è disposto a tutto, anzichè mancare di ossequio e di riverenza al suo Arcivescovo, che so quanto tu veneri e stimi"..

  A016000591 

 Lettere di questo genere, esortanti Monsignore a lasciar tranquillo Don Bosco, ne furono scritte non poche.

  A016000592 

 Allorchè con la venuta del cardinale Alimonda a Torino un'iride di pace prese a brillare sull'Oratorio, Don Albera volle un giorno conoscere quale fosse il pensiero di Don Bosco sopra il frequente intervento della Madonna nel corso della sua vita e delle sue opere.

  A016000592 

 Egli, udita la domanda, si fermò un istante a riflettere e poi rispose: - Tutti erano contro Don Bosco; bisognava bene che la Madonna lo aiutasse..

  A016000593 

 Conchiuderemo anche noi la nostra esposizione come conchiuse il cardinale Cagliero un'ampia sua deposizione [89]: "In conclusione ritengo che non senza divino consiglio il Venerabile Don Bosco in colui che sperava sarebbe stato il suo più fido e forte protettore, ebbe invece, a perfezione della sua santità, un oppositore, e proprio nel periodo più glorioso e più fecondo del suo apostolato.

  A016000597 

 A Parigi Don Bosco non arrivò nè sconosciuto nè inatteso.

  A016000598 

 Era il mercoledì 18 aprile, quando, verso le sei della sera, Don Bosco, accompagnato da Don De Barruel, scese alla stazione di Lione.

  A016000599 

 Don De Barruel, francese autentico, discendente da nobile famiglia del Delfinato, aveva prima studiato giurisprudenza ed era stato capo di gabinetto in una Prefettura durante la presidenza del maresciallo MacMahon.

  A016000599 

 Uomo colto e navigato, fu una vera provvidenza per Don Bosco in quel gran mondo..

  A016000600 

 Invece, appena corse la voce che c'era Don Bosco a Parigi, vi si determinò un movimento incessante e travolgente verso la sua persona: dovunque si sapesse che egli si trovava, si voleva vederlo, ascoltarlo, avvicinarlo, toccargli le vesti.

  A016000600 

 Parigi si commosse alla venuta di Don Bosco.

  A016000602 

 Quella mattina, celebrata la Messa dalle Carmelitane, Don Bosco si recò premurosamente all'Arcivescovado: gli premeva di rendere omaggio all'angelo della diocesi.

  A016000603 

 Come facilmente si prevedeva e come realmente fu, Don Bosco, celebrando or qua or là dove l'avrebbero invitato, non sarebbe mai stato tanto presto di ritorno prima del mezzodì; onde la fiumana dei visitatori sarebbe stata più esorbitante nelle ore pomeridiane.

  A016000603 

 Di qui si entrava in un'anticamera, nella quale si apriva la porta della biblioteca: in questa Don Bosco avrebbe ricevuto..

  A016000604 

 Giova presentare fin da principio l'orario delle giornate parigine di Don Bosco.

  A016000605 

 Alle due la loro dimora era già letteralmente invasa: persone d'ogni ceto chiedevano di vedere Don Bosco.

  A016000605 

 Finalmente uno scambio di biglietti servì a indicarle e a farle schiudere una porticina fuori degli occhi del pubblico, il che le permise di giungere a Don Bosco.

  A016000605 

 Povere donne, in che impiccio si trovarono! La prima cosa fu difendere Don Bosco da un'irruzione; perciò la signorina Jacquier si piantò sulla porta che dalla biblioteca dava nella sala grande, e la signorina Bethford montò la guardia [108] a un'altra porta che dalla biblioteca metteva sul pianerottolo della scala e che doveva restar chiusa.

  A016000605 

 Si accedeva a Don Bosco per la porta interna.

  A016000605 

 Si riteneva per fermo che il segretario avrebbe provveduto da sè a introdurre i visitatori; ma egli, consegnato loro Don Bosco, se l'era svignata, avendo altro da fare.

  A016000606 

 Alla fine Don Bosco si affacciò per dare una benedizione generale.

  A016000608 

 Don Bosco a Parigi non era più padrone di sè.

  A016000608 

 Il Santo, soffocato dalla calca, chiamò in aiuto Don De Barruel e: - Di' a tutta questa gente, gli raccomandava, che si ritiri nell'anticamera e passino uno alla volta..

  A016000610 

 - Ma Don De Barruel, invocava inutilmente Don Bosco, fa' quello che ti dico!.

  A016000611 

 Don Bosco andò.

  A016000611 

 Una famiglia, in cui un figlioletto era moribondo, mandava a pregare Don Bosco di una sua visita, foss'anche per un minuto solo [93].

  A016000614 

 Don Bosco non ne poteva più e bisognava troncare.

  A016000614 

 Quando la moltitudine accalcata fuori s'accorse che non c'era più, invase la casa del parroco, chiedendo clamorosamente dove fosse Don Bosco.

  A016000616 

 - Vogliamo vedere Don Bosco..

  A016000617 

 - Don Bosco non c'è..

  A016000618 

 - Don Bosco c'è.

  A016000626 

 - Ma sappiate, buoni signori, che se non vado io, voi non potrete parlare con Don Bosco, perchè Don Bosco sono io..

  A016000630 

 Noi a tempo e luogo terremo conto di quello che si scrisse; intanto tradurremo qui da due articoli i passi che descrivono l'entusiasmo generale dei Parigini per Don Bosco, omettendo i cenni biografici, attinti dal libro del D'Espiney e destinati a illuminare il pubblico sull'uomo del giorno.

  A016000632 

 Perchè le folle gli corrono dietro?... L'unica preoccupazione della capitale in questo momento non è di vedere e di avvicinare Don Bosco?.

  A016000636 

 Le maggiori chiese sono state troppo strette per contenere i fedeli elle vogliono ascoltare la Messa di Don Bosco, pregare con Don Bosco, ricevere la benedizione di Don Bosco.

  A016000637 

 Neppure Don Bosco rifiuta di accogliere e di ascoltare i peccatori [...]; ma a Parigi, nel turbinio che lo trascina, la gente capisce che egli non avrebbe guari tempo di star a confessare, e tutto lo slancio che si manifesta intorno al dolce e semplice prete, ha per iscopo di ottenerne la benedizione e un po' di preghiera..

  A016000640 

 Che dire di Don Bosco all'altare? lo l'ho potuto osservare da presso e ne ho contemplato il raccoglimento e la pietà..

  A016000642 

 Con la medesima data la Liberté cominciava così un lungo articolo: "A Parigi negli ambienti religiosi non si parla in questo momento che di Don Bosco, una specie di S. Vincenzo de' Paoli italiano".

  A016000644 

 Il padre e il santo sono la medesima persona, Don Bosco..

  A016000645 

 Salito lo scalone, c'introdussero nella sala dove Don Bosco riceveva.

  A016000645 

 Siamo andati infatti con questo scopo in mente al viale Messina, dove in un magnifico palazzo privato Don Bosco gode l'ospitalità di una famiglia amica.

  A016000647 

 Don Bosco affidò il pubblicista a Don De Barruel, che lo condusse da Don Rua.

  A016000647 

 Don Rua, "tipo caratteristico d'italiano", scrive il giornalista, aveva le mani nella corrispondenza.

  A016000648 

 Appunto per il disbrigo della corrispondenza, talora di [115] carattere delicato, Don Bosco sul finire di aprile [94] aveva chiamato Don Rua a Parigi.

  A016000648 

 Don De Barruel, benchè aiutato volenterosamente da altri, non arrivava a cavarsela.

  A016000648 

 Il 2 maggio Don Rua scriveva al Direttore dell'Oratorio: "Non puoi farti un'idea delle montagne di lettere che sono qui, in aspettativa di risposta: non tre, ma sei o sette segretari sarebbero necessari.

  A016000649 

 Don Rua non ismise il suo lavoro, ma disuggellava buste, scorreva con l'occhio gli scritti, annotava e riponeva o senz'altro cestinava, e intanto raccontava all'intervistatore episodi della vita di Don Bosco e particolarità delle sue fondazioni.

  A016000649 

 Il giornalista della Liberté mosse a Don Rua una serie di domande per istrappargli notizie fresche da ammannire ai lettori; ma non potè spillare gran che.

  A016000649 

 Quando quegli chiese se fosse vero che Don Bosco guariva i malati, Don Rua e Don De Barruel sorrisero e il primo gli rispose: - Tutto quello che egli può fare, si è di pregar Dio per essi [95]..

  A016000650 

 Scriveva [116] dunque il 5 maggio a una cognata [96]: "Che meraviglia di secolo è il nostro, se si considera la fecondità della Chiesa! Vi è Don Bosco a Parigi e non puoi farti un'idea dello slancio dei Parigini per questo semplice prete.

  A016000651 

 Perchè i lettori si facciano in qualche modo un'idea completa delle accoglienze ricevute da Don Bosco a Parigi, dobbiamo riferire ancora alcuni particolari dei più significativi..

  A016000654 

 Alla brama di possedere suoi autografi aveva contribuito pure la notizia, che a Chambéry un infermo, postosi sul petto un'immagine di Maria Ausiliatrice, [118] sotto la quale Don Bosco aveva scritto il proprio nome, era guarito all'istante..

  A016000654 

 Una signora, che aveva ottenuto un autografo di Don Bosco, scrisse a Don De Barruel che esso formava la sua gioia; ma un suo autografo sembrarle così prezioso da supplicare il segretario che facesse copiare da lui e rimettere a lei alcune altre righe che gli inviava per suo fratello, bramoso di possedere anch'esso un simile tesoro [97].

  A016000673 

 Don De Barruel le propose il pastrano portato dal Servo di Dio, a patto che desse dugento franchi.

  A016000673 

 Don De Barruel le rispose alcuni giorni dopo, dicendo che ormai non aveva più i dugento franchi e che non conveniva privare Don Bosco del pastrano, prima che ve ne fosse un altro da sostituirvi.

  A016000673 

 Sua madre gli fece dopo un'offerta di diecimila franchi; indi si raccomandò a Don De Barruel, che le procurasse qualche oggetto di Don Bosco, disposta a pagarlo quant'ei volesse.

  A016000673 

 Un giorno Don Bosco fu invitato a visitate la marchesa [ 119] di Pollerat, che aveva una figlia inferma da dieci anni.

  A016000675 

 - Ma non ne posso fare senza, le rispondeva sempre Don Bosco..

  A016000681 

 - La Signora provvide e Don Bosco, avuto il nuovo, le cedette il vecchio..

  A016000681 

 Al migliaio: - Ti pare che basti? - fece Don Bosco al segretario.

  A016000681 

 Don Bosco rise: s'era da capo.

  A016000681 

 Ma: - I cento franchi li ho spesi - le disse Don Bosco, che spediva il danaro or qua or là, mano a mano che aveva le somme proporzionate ai bisogni delle case francesi, della chiesa [120] di Roma o dell'Oratorio.

  A016000682 

 Tutti sapevano che Don Bosco era a Parigi per limosinare; quindi nessuno si meravigliava di tali scherzi.

  A016000693 

 Si svolgeva intorno a Don Bosco la più svariata conversazione, gustando i commensali della sua inesauribile piacevolezza, quando un signore del gran mondo parigino gli espresse con tutta sincerità questa osservazione: - Ella ha un ascendente straordinario sulle indoli cattive, e la storia del ladro convertito e la passeggiata dei corrigendi che non fuggono sono fatti che hanno del prodigioso..

  A016000694 

 - Oh, rispose argutamente Don Bosco, non sono poi mica sempre così fortunato.

  A016000699 

 Nacque una certa curiosità di vedere come si sarebbe regolato Don Bosco.

  A016000701 

 - Ben volentieri, gli rispose con il più bel garbo Don Bosco, e anche subito, se non le dispiace..

  A016000704 

 Don Bosco ridendo: - Ecco qui il suo orologio - gli disse; ma [123] non glielo restituiva.

  A016000705 

 - Oh no! rispose Don Bosco.

  A016000708 

 I presenti ridevano; rideva anche il signore, mentre con la massima cordialità accompagnava Don Bosco fin sulla strada.

  A016000709 

 Financo a pittrice volle aiutare Don Bosco per mezzo della sua arte; poichè, fattone il ritratto, ne vendeva le copie a vantaggio dell'Opera salesiana..

  A016000709 

 Io, quando arriva, gli presento sempre uno smisurato pacco di lettere con dentro anche biglietti da mille; spesso a lui consegno soltanto quelle che mi si raccomanda di rimettergli direttamente e passo le altre a Don De Barruel, che, seduto nella nostra sala comune, fa lo spoglio della corrispondenza, raduna i biglietti di banca, risponde alle domande e alle proposte e via".

  A016000709 

 Sotto il 25 aprile la diarista delle Oblate scriveva: "Don Bosco riceve molto danaro.

  A016000710 

 Alla presenza dunque di Don Rua cominciò a tirar fuori e si trovò aver egli raccolto parecchie migliaia di franchi..

  A016000710 

 Don Rua ricordava un episodio singolare.

  A016000710 

 Una sera disse a Don Bosco: - Cattiva, giornata oggi! Non si é raccolto nulla.

  A016000711 

 Orbene Don Bosco ricevette formale invito a volervi presiedere un'adunanza.

  A016000712 

 Innumerevoli furono coloro che si raccomandarono alle preghiere di Don Bosco durante il suo soggiorno a Parigi.

  A016000713 

 Fra le lettere di condoglianza giunte a Torino dopo la morte di Don Bosco e potutesi conservare, ne abbiamo trovate alcune che confermano a cinque anni di distanza le sante simpatie suscitate da lui nel 1883 a Parigi.

  A016000713 

 Madama Lachèze scriveva da Angers, il 4 febbraio 1888 a Don Rua: "Noi piangiamo amaramente la perdita del nostro Padre Don Bosco.

  A016000715 

 Da Trouville - sur - mer il 6 febbraio la signora A. Mérigant al medesimo Don Rua: "Con dolore ho appreso la morte del loro santo fondatore.

  A016000715 

 Ebbi la fortuna di vedere i due volte Don Bosco: la prima volta a Torino, dove, andando in pellegrinaggio a Roma, ammirai la grandiosa sua opera, e la seconda a Parigi.

  A016000715 

 Ho una preghiera da farle, reverendo Padre: una mia sorella sta diventando cieca e noi ne domandiamo per intercessione di Don Bosco la guarigione.

  A016000716 

 Ella sa che Don Bosco fu l'autore della mia conversione e quindi della pace, di cui [126] oggi gode la mia coscienza; perciò la sua perdita è per me una delle più dure.

  A016000716 

 Tenerissime sono le espressioni della maestra Luisa Roy, una delle conquiste fatte da Don Bosco a Parigi.

  A016000716 

 "Sabato scorso, scriveva da Vienna,, al confessionale il padre Freund mi annunziò la morte del veneratissimo Don Bosco, che i miei amici non ardivano comunicarmi.

  A016000717 

 Da Parigi il 9 febbraio la signorina A. Touzet, associandosi al comune dolore, scriveva: "Conobbi da vicino Don Bosco.

  A016000718 

 Quanto era negli animi radicata la persuasione che Don Bosco fosse un gran santo!.

  A016000719 

 Termineremo queste citazioni con le affettuose parole di madama Lepage nata Delys - Rennes: "Io considero come una [127] grazia e una felicità nella mia vita l'aver potuto incontrare Don Bosco a Parigi.

  A016000720 

 Anche senza il molto elle ci rimane da dire; basta già il fin qui detto a non farei trovare nulla di esagerato in un giudizio espresso allora da quel grande amico di Don Bosco che era l'abate Guiol di Marsiglia.

  A016000720 

 Nell'articolo citato sopra anche l'Aubineau finiva formando lieti pronostici sugli effetti della venuta di Don Bosco.

  A016000724 

 Ne abbiamo parlato in genere, come di un indizio per giudicare delle accoglienze fatte a Don Bosco nella capitale francese; ora vedremo più distintamente come si svolgevano e diremo di casi speciali giunti a nostra conoscenza..

  A016000724 

 REGALI furono dette le udienze di Don Bosco a Parigi, ma di una regalità ignota presso i sovrani, perchè prodigate a tutti, piccoli e grandi, poveri e ricchi e non per qualche giorno, ma fino alla vigilia della partenza [103].

  A016000725 

 Il secondo le comparve dinanzi con una virago inventrice di un fucile, che voleva far benedire a Don Bosco, entrando direttamente e immediatamente sotto l'egida dell'abate protettore; ma dovette andare per il numero e aspettare il suo turno..

  A016000726 

 Io invece fo entrare per una porticina le persone che vengono con un biglietto di Don Bosco o con una parola di Don De Barruel per essere immediatamente introdotte.

  A016000726 

 Noi due apriamo talora un tantino le nostre porte per farei segni d'intelligenza, e questo fa sorridere il buon Don Bosco, che con pazienza inalterabile riceve tante noiose e tanti noiosi"..

  A016000727 

 Persone di ben sessanta famiglie avevano avuto il loro colloquio particolare con Don Bosco.

  A016000728 

 Alle sei del mattino seguente, domenica, già arrivava gente a cercare Don Bosco.

  A016000728 

 Ben presto ne avranno abbastanza di Don Bosco nella loro casa!.

  A016000728 

 Un giorno la Sénislhac, vedendo come le cose si facessero ogni dì più serie, pregò Don Bosco di chiamare alcuni uomini, che prestassero mano forte per il mantenimento dell'ordine; ma egli rispose che le donne sole avevano la pazienza necessaria.

  A016000729 

 Esse poterono avvicinare tutte insieme Don Bosco, che però rivolse loro pochissime parole e poi le benedisse.

  A016000730 

 Don Bosco pensò tosto di metterlo in lotteria.

  A016000730 

 Essa diceva d'aver ottenuto da Don Bosco la guarigione di una persona a lei carissima e di volermelo ringraziare.

  A016000731 

 Don Bosco quella volta troncò alle otto.

  A016000731 

 Nel pomeriggio del 26 due carrozze di lusso attendevano nel, cortile l'uscita di Don Bosco.

  A016000732 

 Le guardiane intenerite le avevano fatte passare e le avevano viste pocanzi venir fuori raggianti di gioia, perchè Don Bosco aveva detto loro: - La fanciulla parlerà, quando i suoi due fratelli saranno entrati nell'Ordine domenicano..

  A016000732 

 Poco prima che Don Bosco scendesse, trovavasi nella sala ad aspettare una piccola sordomuta, venuta dalla campagna dei dintorni di Parigi e accompagnata da due donne sue parenti.

  A016000733 

 La Bethford promise di fare il possibile presso Don Bosco; ma poi, rammentando il caso del di Phalle e dell'infermo, suggerì alla signora di mandare verso le cinque una persona della famiglia e una carrozza padronale per portai via le saint homme..

  A016000733 

 Poco dopo le due del 27 si presentò la marchesa di Bouillé munita di un biglietto, nel quale il curato della Maddalena pregava le signorine di ottenerle che Don Bosco facesse una visita a un fanciullo ammalato rispettivamente figlio e nipote di due dei Bouillé caduti nel 187o a Patay, mentre nel corpo dei zuavi difendevano la bandiera del Sacro Cuore.

  A016000734 

 Essa voleva vedere Don De Barruel e ottenere a qualunque costo per suo mezzo una visita di Don Bosco.

  A016000735 

 Ma Don De Barruel, udito appena di che si trattava, rispose con un no così reciso, che l'altra non ebbe più il coraggio di fiatare.

  A016000735 

 Salì da Don De Barruel e gli presentò la supplica.

  A016000736 

 Comunque si fosse, chiamò Don De Barruel.

  A016000736 

 Don Bosco s'inginocchiò, pregò, poi disse: - Fra un'ora l'ammalato andrà meglio e comincerà presto la convalescenza.

  A016000736 

 Il vecchio e il religioso si gettarono alle ginocchia di Don Bosco, [133] che da prima li consolò, promettendo che il fanciullo, benchè avesse già ricevuto gli ultimi sacramenti, non sarebbe morto.

  A016000736 

 Ma come fare a interrompere le udienze? Don Bosco, giunto in ritardo, riceveva da appena un'ora, e più di cento persone aspettavano da dopo mezzodì.

  A016000736 

 Questi là sul pianerottolo stava irremovibile come macigno dinanzi al povero vecchio che dalla disperazione si strappava i capelli e gridava: - Ho promesso alla madre del ragazzo di condurle Don Bosco, senza Don Bosco non posso tornare a casa.

  A016000737 

 Mentre la Bethford lottava per non essere spinta in là con pericolo di un'irruzione entro la biblioteca, verso le quattro, una gran dama vestita di nero e con un incedere che aveva stranamente del maschile, domandò di Don De Barruel.

  A016000740 

 Ciò udito, la disdegnosa matrona si rabbonì, entrò in confidenza e disse quello che voleva comunicare a Don De Barruel: un invito a pranzo in casa sua per lui, per Don Bosco e per il padre Forbes la dimane.

  A016000741 

 Quel giorno non vi furono udienze; arrivò alla Sénislhac solo una lettera di quattro pagine da parte del signor Sakakini, console generale dello [134] Scià di Persia, che chiedeva una visita di Don Bosco per la sua signora, inferma da più di due anni..

  A016000742 

 La diarista scrive: "Nonostante la fortuna che abbiamo di servire Don Bosco, noi siamo così stanche da non poterne più.

  A016000743 

 Don Bosco giunse tardi quel giorno.

  A016000744 

 Egli lo guardò e disse: - Se Don Bosco fosse solo, farebbe camminare il ragazzo; ma vi è troppa gente.

  A016000744 

 Se sarà ancora a letto, scriverà a Don Bosco così: Lei, Don Bosco, non sa pregare..

  A016000746 

 La Bethford, andata per una commissione dalla Jacquier, sentì un brusìo nella biblioteca; lo avverti anche Don De Barruel, che momentaneamente sostituiva la Bethford.

  A016000746 

 Poi Don De Barruel, prima di allontanarsi, diede ordine di stare ai numeri, eccettochè (proseguì ad alta voce, perchè tutti udissero) per la signora De Martimpré, la quale doveva essere ammessa subito..

  A016000747 

 Ed ecco là poveretta uscire ebbra di gioia: Don Bosco le aveva benedetto il suo malatino, promettendole ch'ei sarebbe vissuto..

  A016000748 

 La Bethford allarga le braccia per proteggere Don Bosco e la di Curzon; ma l'impeto la travolge.

  A016000748 

 Sul tardi madama di Curzon, conquistata una sedia presso la porta del pianerottolo, vi si mise a sedere per poter dire una parola a Don Bosco quando uscisse.

  A016000749 

 Don Bosco le rispose: - La ringrazio.

  A016000749 

 Il povero Don Bosco non poteva fare un passo; ma nel parapiglia la di Curzon si stimò felice d'aver ricevuto una buona benedizione mentre si aiutava la ruzzolata a rialzarsi: godeva anche d'aver udita dal Santo una buona parola.

  A016000749 

 Nel cortile una Marchesa, che aspettava con la carrozza, aperse ella stessa lo sportello e invitò Don Bosco a salire, dicendogli che si facesse condurre dove voleva.

  A016000750 

 Gli esercizi delle religiose e l'andata di Don Bosco al nord pose termine a quel quotidiano battagliare.

  A016000750 

 Ma Don Bosco le disse: - Don Bosco non ne ha più.

  A016000754 

 Infatti, partito Don Bosco da Parigi, un vecchio domestico che faceva sei vizio di anticamera, si presentò alla padrona e, come racconta oggi la sua figlia:.

  A016000754 

 Si dava la caccia a Don Bosco un po' dappertutto; per questo uno degli spedienti usati dalla Bethford onde sfollare casa Sénislhac era far conoscere dove il Servo di Dio sarebbe poi andato a celebrare.

  A016000758 

 Evidentemente, grazie alla generosità dei visitatori di Don Bosco, egli aveva avuto di che arrotondare ben bene i suoi risparmi [104]..

  A016000759 

 Se le pareti dei luoghi in cui Don Bosco dava le udienze potessero parlare, quante cose non avrebbero da raccontarci, che rimarranno per sempre sommerse nell'oblio! Ma anche di molte succedute ivi dinanzi a testimoni o attestate da chi ne era stato parte, il ricordo ormai si è dileguato con la scomparsa delle persone.

  A016000760 

 Qualunque giudizio vi si voglia recare, è fuor di dubbio che certe udienze furono accompagnate o seguite da effetti sorprendenti, [138] come nel caso del benedettino Don Mocquereati, morto nel 1928.

  A016000760 

 Si faceva un gran dire di miracoli operati da Don Bosco.

  A016000761 

 Don Bosco non potè promettere di andare, venne quindi il Benedettino.

  A016000761 

 Don Couturier, abate di Solesmes e successore immediato di Don Guéranger, dopo aver fatto pregare Don Bosco a Marsiglia di una visita alla sua badia, gli scrisse il 20 aprile a Parigi, sollecitandolo direttamente in nome suo e di tutti i padri.

  A016000761 

 Era egli appunto il menzionato Don Mocquereau, discepolo e continuatore di Don Pothier nella restaurazione del canto gregoriano.

  A016000761 

 Nutriva egli una segreta fiducia, che la benedizione di Don Bosco lo dovesse liberare da quell'incomodo; ma anche una missione delicata si aggiungeva a questo suo scopo personale.

  A016000761 

 Uno di questi aveva necessità di vederlo, tanto che pregava il Superiore di mandarlo subito alla capitale, se la venuta di Don Bosco non fosse bene assicurata [105].

  A016000762 

 - É per Don Bosco? lo interrogò bruscamente la moglie di costui..

  A016000765 

 Il cameriere, sospettando che venisse per Don Bosco, gli fece qualche difficoltà; ma l'altro tenne duro e finalmente [139] entrò.

  A016000765 

 Udito il suo desiderio, gli risposero che Don Bosco poteva essere in casa Sénislhac; ma chi sapeva mai di certo dov'egli si trovasse? - Don Bosco è inafferrabile, continuò la signora.

  A016000766 

 - Queste parole lo turbarono a motivo del dubbio che Don Bosco o il segretario avessero accordato ad altri tale favore..

  A016000766 

 Don Mocquerean fu più che puntuale: era già là alle sei e un quarto, Il portiere lo fece entrare nel suo stanzino, dov'egli stette in ansiosa attesa, tenendo d'occhio lo scalone; salire così di buon'ora dalla signora De Combaud non ardiva.

  A016000766 

 Nell'andare fu suo primo pensiero di chiederle, se, conforme alla promessa, Don Bosco fosse stato avvertito la sera antecedente che egli lo doveva accompagnare in carrozza, - É rientrato a mezzanotte, gli rispose colei, e non è stato possibile prevenirmelo.

  A016000767 

 La dama di compagnia d'una Marchesa venne a dire che la sua signora mandava per Don Bosco la sua carrozza, volendo avere con ciò un ricordo dell'Uomo di Dio.

  A016000768 

 L'istitutrice che durante le discussioni per la faccenda delle carrozze si era dileguata, ricomparve trionfante e: - Padre, gli disse, è inteso con Don Bosco che ella prenderà posto con lui e col suo segretario nella carrozza della Contessa tale.

  A016000769 

 Verso le otto meno un quarto la De Comband entrò nella sala ad annunziare che Don Bosco stava per lasciare la sua camera.

  A016000771 

 Don Mocquereau descrive così alla sorella la sua prima impressione: "Il povero Don Bosco è molto malandato, e il ritratto che tu conosci è ben diverso dalla realtà.

  A016000772 

 Invece, appena uscito, gli si parò dinanzi una signora e Don Bosco si fermò ad ascoltarla con vero interesse.

  A016000774 

 Quella s'inginocchiò sopra un gradino e Don Bosco, ritto accanto, recitò un Pater, Ave e Gloria e la benedisse.

  A016000774 

 "In quell'atto, osserva Don Mocquereau, io vidi e sentii il santo".

  A016000776 

 - Così detto, si riavvicinò a Don Bosco, che stava ancora presso l'ultimo gradino, e facendogli riparo della persona, lo condusse alla carrozza e l'aiutò a salire.

  A016000777 

 Appena il cavallo lentamente si mosse, Don Mocquereau attaccò subito discorso, cominciando dal primo scopo del suo viaggio.

  A016000777 

 Don Bosco lo ascoltava tenendo chiusi gli occhi e rispondendo con dei: Bien, bien.

  A016000780 

 - Don Mocquereau era appunto latore di cinquantamila franchi per Don Bosco da parte della signorina..

  A016000780 

 - E dopo breve silenzio continuò: - Non è necessario che dia a Don Bosco.

  A016000780 

 Il padre passò tosto all'altro affare, consegnandogli una lettera della signorina; ma poichè egli stentava a leggere, Don Mocquereau gli domandò licenza di leggergliela lui, il che [142] fece con calore, scandendo le sillabe là dove si parlava della data voluta e degli ostacoli insormontabili, e aggiungendovi qualche commento.

  A016000780 

 Terminata la lettura, il segretario che recitava l'ufficio, sospese e porse l'orecchio verso Don Bosco, guardandolo fiso.

  A016000781 

 Allorchè Don Bosco smontò, fu un precipitarsi generale verso di lui: chi gli faceva toccar medaglie e corone, chi gli gridava da ogni parte per raccomandargli intenzioni o infermi.

  A016000781 

 "Il povero Don Bosco, scriveva a sua sorella il monaco, attraversa con tutta tranquillità quella moltitudine, dà benedizioni a destra e a sinistra, tocca ammalati che incontra sul suo passaggio.

  A016000782 

 Don Mocquereau vi assistette, partendo poi di là con una pace e contentezza grande nel cuore..

  A016000782 

 Entrati finalmente nella sacrestia, Don Bosco lo fece inginocchiare davanti a una statuetta della Madonna e, stando [143] in piedi, recitò con lui il Pater e l'Ave, aggiungendovi alcune preci, quindi gli diede una larga benedizione "per la sanità del corpo e la santità dell'anima", gli tenne alcuni istanti la destra posata sulla gola e si vestì per la Messa.

  A016000784 

 Don Bosco, ricevutolo nella stanza delle udienze, lo benedisse, e l'effetto fu immediato: l'infermo si sgonfiò all'istante, restandogli sulla persona la pelle tutta raggrinzita da far l'impressione di un otre vuotato.

  A016000785 

 Altro più non sappiamo, se non che in una lettera del 23 dicembre 1887 il medesimo Bagouin, raccomandandosi alle preghiere di Don Bosco per le angustie economiche della sua famiglia, gli diceva: "Salvi colui che la Santissima Vergine Ausiliatrice guarì già mediante le preghiere della S. V." [108]..

  A016000785 

 Avendo tempo addietro inteso parlare di Don Bosco a Roma, gli aveva scritto a Torino, ma senza riceverne risposta; gli riscrisse allora a Parigi.

  A016000785 

 Don Bosco gli fece rispondere che pregasse Maria Ausiliatrice e che il 3o aprile avrebbe assistito all'apertura del mese mariano nella sua parrocchia.

  A016000785 

 Il sacerdote che trasmise al segretario la domanda del miracolato, era già stato da Don Bosco; ma incalzato dalla fretta impostagli, non aveva potuto dirgli tutto quello che avrebbe desiderato.

  A016000786 

 Così il conte di Villermont (23 aprile), lietissimo di essere stato fatto cooperatore e di aver parlato con Don Bosco, vorrebbe tornare da lui, per studiare [145] subito il modo di cooperare; il signor Bastard (26 aprile), direttore dell'ebdomadaria Gazette Illustrée e autore del libro Cinquante jours en Italie, in cui ha parlato di Don Bosco [109], ardisce ora sollecitare un'udienza per portargli personalmente un più rispettoso omaggio; con affetto di figlio, perchè cooperatore salesiano, l'abate Moigno (26 aprile) lo supplica di accordargli pochi minuti, tanto tempo che basti per una benedizione [110]; la signora Dufrasne (20 maggio) vorrebbe presentargli il marito, agitato da monomania religiosa, perchè lo benedica e gli ottenga dal Signore sanità di mente; una figlia (21 maggio) brama condurgli la madre paralizzata a ricevere la sua benedizione; la baronessa Racat De Roman (22 maggio) ha bisogno di consiglio e di una benedizione; la signora Franconie (22 maggio) prega umilmente di essere ammessa a ricevere la santa benedizione; la signora D'Ervan di Tours (22 maggio) è desolata perchè suo figlio ingegnere e ispettore ferroviario non farà più in tempo a vedere Don Bosco, mentre avrebbe tanto bisogno di una sua benedizione che lo riavvicinasse a Dio e lo richiamasse alle abbandonate pratiche religiose; la signora Loison di Lavantie (22 maggio) non si può dar pace per aver ricevuto con troppo ritardo il biglietto di udienza; la signora Pepin - Leballeur (22 maggio), a cui Don Bosco ha dato appuntamento presso il libraio Josse alle cinque e mezzo della sera, riceve all'ultimo momento dalla signora Josse l'avviso di non muoversi, perchè a impedire disordini deve chiudere la bottega, e n'è desolata; il sacerdote Baiville (23 maggio), recatosi più volte inutilmente dal medesimo libraio nella speranza d'incontrarvi Don Bosco, ridomanda il favore di un'udienza per la necessità che sente di una sua parola e della sua benedizione; la signora Hiendonne (24 maggio), avuto il biglietto dì udienza e fatte senza pro quattro ore di anticamera e senza pro tornata altre due volte, perduta ogni speranza, gli fa umile supplica di pregare l'Onnipotente che [146] pieghi la volontà di un padre egoista; la stessa sorte è toccata alla baronessa Des Graviers, che, tornata per parecchi giorni inutilmente in via Ville l'Evéque, secondo l'indicazione avuta da Don Bosco, gli promette un obolo di mille franchi, se rende la pace a un'anima sconvolta e lontana dai doveri religiosi; la duchessa d'Aremberg (23 maggio) è disposta a ritardare di qualche giorno la sua partenza da Parigi, pur di ottenere una brevissima udienza il dì appresso a qualunque ora e in qualunque luogo e intanto gli offre la sua ospitalità nel palazzo d'Aremberg, quando, come si spera, egli si recherà nel Belgio [111]..

  A016000787 

 Abbiamo aspettato tutto il giorno a casa di madamigella Sénislhac e proprio quando stavamo per inginocchiarci dinanzi a Don Bosco, egli dovette partire senza che io potessi far altro che rimettergli un involto con una piccola offerta e con la mia domanda di preghiere per l'infermo che mi dà tanto da pensare.

  A016000787 

 Don Bosco però aveva avuto la bontà di ricordarmi e di parlare di una visita fattami da lui a Cannes, due anni or sono; i miei figli, che hanno avuto la fortuna di vederlo ultimamente, ne han parlato con lei in casa di madama De Madre.

  A016000787 

 Raccomandatasi a Don Bosco per la liberazione [147] di persona cara da grave accusa, si rivolgeva al segretario perchè lo informasse dell'avvenuta liberazione, e lo supplicasse di continuare le preghiere, affinchè con favori temporali Dio concedesse alla sua famiglia anche grazie spirituali; intanto inviava un'offerta da deporre nelle mani del Servo di Dio e domandava una nuova udienza [112]..

  A016000787 

 Speravamo di vedere Don Bosco oggi dal signor Josse; ma alle sei non c'era ancora e ci è bisognato rincasare.

  A016000787 

 Una, la signora di Bouquet, il 22 maggio riferiva così al segretario del Santo: "Avevo ieri gran bisogno di vedere Don Bosco per raccomandargli un malato, del quale - avrei voluto parlargli un poco; anche una mia giovane nipote che m'accompagnava, avrebbe avuto vera necessità di domandargli un parere su cosa importante.

  A016000788 

 Anche Vescovi scrivevano a Don Bosco lettere di raccomandazione, per ottenere da lui che ricevesse in particolari udienze persone che avevano necessità di parlargli.

  A016000789 

 Nel mese di maggio una signora, facendosi largo tra la folla con tutta l'energia infusale dallo strazio del cuore materno, giunse davanti a Don Bosco e nel colmo della desolazione gli raccontò come suo figlio, addetto alla contabilità in un ufficio governativo, fosse stato con altri arrestato per sospetto e tradotto in carcere; doversi trattare nel prossimo giugno la sua causa, per il buon esito della quale a lui caldamente si raccomandava..

  A016000790 

 - Ma, signora, che cosa ci posso fare io? le disse Don Bosco..

  A016000807 

 Quel silenzio colpì la signora: un pensiero misterioso le fece sentire come a Don Bosco niente fosse celato.

  A016000808 

 Non me l'ha detto, ma è per te, Don Bosco è un santo; ha conosciuto che ne avevi bisogno.

  A016000809 

 La signora non capiva in sè dall'entusiasmo per quell'abboccamento [149] con Don Bosco, di cui decantava, la santità apud amicas et vicinas. E Dio la benedisse.

  A016000810 

 - L'altro, che toccava già il limitare della vecchiaia, alquanto sconcertato da simile interruzione, voleva finir di esprimere il suo pensiero; ma Don Bosco con voce dolce e insinuante gli ripetè: - Vada a far pasqua.

  A016000810 

 - L'interlocutore, un po' piccato, mostrava di assumere un contegno freddamente cortese, ostinandosi a dire tutto quello che voleva, senza che Don Bosco cessasse di ricantargli il suo ritornello, accompagnandolo però con uno sguardo e con un sorriso tali, che finalmente la magica parola penetrò in quel cuore.

  A016000810 

 - Quegli rifece il tentativo di continuare il discorso, e Don Bosco da capo, ma con accento imperioso e tenero a un tempo: - Vada, vada a far pasqua.

  A016000810 

 Di botto, commosso fino alle lacrime, dichiarò di scorgere nel monito di Don Bosco un tratto della Provvidenza, che veniva a riannodare una lunga catena di grazie interrotta da molti e molti anni.

  A016000810 

 Un tale, garbatissimo signore, venne a domandargli un consiglio; ma Don Bosco gli troncò la parola in bocca, dicendogli a bruciapelo: - Vada a far pasqua.

  A016000811 

 - Don Bosco insistette; ma gli fu impossibile persuaderla.

  A016000811 

 Chi sa poi quante confessioni ascoltò Don Bosco stesso durante le infinite udienze? Un signore, che aveva condotto la sua sorella a Parigi, andò con lei a visitare Don Bosco e, non sappiamo perchè, volle confessarsi, benchè la sorella fosse ivi presente.

  A016000811 

 Finito che egli ebbe, anche la sorella si gettò ai piedi di Don Bosco per confessarsi e faceva l'accusa a voce alta.

  A016000812 

 Aveva già maturo in mente il suo disegno, quando intese che Don Bosco era a Parigi.

  A016000812 

 Don Bosco gli rispose in tono sicuro e rassicurante: - La sua è certamente opera di Dio.

  A016000812 

 Uomini di Dio ricorrevano a Don Bosco per consiglio, nella certezza che egli avesse per questo lumi soprannaturali.

  A016000813 

 Don Bosco, udito il disegno, benedisse l'impresa e lodò pure l'idea di chiamare quella lontanissima Trappa Notre Dame de la Consolation.

  A016000813 

 Nell'anno stesso Don Efrem s'imbarcò per la Cina, dove presso la linea ferroviaria che va da Pechino verso il Nord - est, in piena montagna, costrusse il suo convento.

  A016000813 

 Per analogo motivo fu da lui Don Efrem, priore della Trappa di Tamié in Savoia.

  A016000814 

 Anzi da Notre - Dame de la Consolation nel 1897 partì il monaco Don Bernardo per andar a fondare in Giappone la Trappa di Notre - Dame du Phare [115]..

  A016000815 

 E chi sa quanti per mezzo di Don Bosco riebbero il dono della fede? Un cotale, ricevuto in udienza, esordì ex abrupto dicendo: - Signor abate, io non credo a' suoi miracoli..

  A016000816 

 - Io non ho mai detto, rispose Don Bosco, nè insinuato che fo miracoli..

  A016000820 

 In quell'Istante entra per caso Don Bosco e le dice: - Signore, lei sta per presentarsi a Dio; ha ancora tempo a tornargli in grazia confessandosi.

  A016000820 

 Mi dica un po': se si trovasse agli estremi e Don Bosco le parlasse così, che farebbe? Se non vuole rispondere subito, le lascio il tempo di riflettere e verrà a farmi la, risposta un'altra volta..

  A016000827 

 Tre giorni dopo quel signore assistette alla Messa [153] di Don Bosco e vi fece la santa comunione.

  A016000828 

 Due visite, una più singolare dell'altra, ricevette Don Bosco in due giorni diversi a tarda sera; entrambe hanno dell'incredibile e del misterioso..

  A016000829 

 Gli si presentò una sera un personaggio dall'aspetto molto distinto, che gli domandò: - A lei Don Bosco?.

  A016000830 

 - Sì, rispose Don Bosco.

  A016000836 

 Udito che Don Bosco era informato: - Ebbene, disse quel signore, questo Paolo Bert sono io..

  A016000837 

 - Lei, signore? Ma in che cosa la potrà servire il povero Don Bosco?.

  A016000839 

 Don Bosco fissò alquanto l'interlocutore e poi gravemente gli rispose: - lo non posso dirle altro se non che fu proibito..

  A016000848 

 Don Bosco rimise il libro al parroco della Maddalena, perchè, essendo egli occupato da mane a sera in continue udienze, non lo poteva leggere.

  A016000848 

 L'autore, ritornato ben presto a intrattenersi con Don Bosco, riebbe il [155] suo libro e mantenne la parola, sebbene fino a un certo segno.

  A016000848 

 Paolo Bert strinse la mano a Don Bosco e uscì.

  A016000849 

 Allora dunque potè sembrare utile, per diminuire lo scandalo, il far palese quanto era passato fra il defunto e Don Bosco.

  A016000849 

 Noi perciò non saremmo alieni dal credere che curiosità scientifica l'avesse spinto a cercare Don Bosco e che la questione del manuale altro non fosse da prima che un semplice pretesto per entrare con lui in uno scambio d'idee e aver [156] agio di studiare l'uomo; quello che in seguito avvenne, sta a dimostrare una volta di più quanta fosse la sovrumana efficacia della parola di Don Bosco..

  A016000851 

 Due volte Don Bosco andò, come vedremo, a visitare quella casa.

  A016000853 

 Voleva parlare con Don Bosco ed è venuto a trovarlo segretamente in casa mia.

  A016000854 

 Pochi minuti dopo l'avvocato Boullay fu introdotto da Don Bosco, che benedisse lui e le sue piccine.

  A016000858 

 Una circostanza concorre a spiegarci la ragione della visita di Victor Hugo a Don Bosco.

  A016000859 

 Circa l'esattezza dei dialogo potrebbe dar luogo a riserve la distanza del tempo, essendo allora trascorsi già due anni dall'incontro; ma è noto che la memoria servì egregiamente Don Bosco fino all'estremo della vita.

  A016000859 

 Fino alla morte dello scrittore Don Bosco non diede pubblicità a quell'incontro; ma la pagana empietà dei funerali, con cui si pretese d'inscenare un'apoteosi del defunto, mosse il Servo di Dio a far conoscere i sentimenti da lui manifestatigli.

  A016000859 

 Forse Don Bosco, fatta sull'originale la crocetta che gli era consueta, cedette a Don Lemoyne la penna e dettò la nota, secondochè è lecito arguire dall'identità dell'inchiostro; poichè Don Viglietti scrisse in nero e Don Bosco segnò in bleu, del qual colore appunto sono le dieci mezze righe del largo margine.

  A016000859 

 Fra il maggio pertanto e il giugno del 1885 riferì la conversazione a Don Viglietti e a Don Lemoyne.

  A016000859 

 Il primo la mise [158] in iscritto sotto dettato [119]; poi Don Lemoyne ne ritoccò lievemente la forma, sostituendo il voi francese al lei italiano della prima redazione e introducendo qualche frasetta insignificante.

  A016000859 

 Ma quel che più importa, si è che Don Bosco rilesse, come ne fanno fede tre correzioncelle, che sono sicuramente di sua mano; sembra suo anche un segno di richiamo per un'aggiunta marginale, in cui si ravvisa il carattere di Don Lemoyne.

  A016000883 

 Tornò la seconda sera alla stessa ora e preso Don Bosco per mano e tenendolo [stretto] gli disse: - Io non sono quel personaggio che [voi forse avete creduto: fu uno scherzo il mio], ho fatto uno sforzo per rappresentare [la parte del]l'incredulo.

  A016000885 

 In che giorno avvenisse la prima, non lo sapremo forse mai; abbiamo però un racconto di Don Bosco, che conferma la realtà della cosa.

  A016000885 

 Lo fece ad Alassio, nell'andare dal refettorio in camera dopo la cena, presenti parecchi sacerdoti salesiani e Don Bartolomeo Fascie, ora Consigliere scolastico generale della Congregazione, allora laico e professore nel liceo.

  A016000885 

 Una sera Don Bosco a Parigi, essendo rimasto fino alle undici presso una famiglia, rincasò stanchissimo.

  A016000886 

 - Chi era quel tale? - domandò a Don Bosco uno degli ascoltatori.

  A016000886 

 All'improvviso, che è che non è, piegandosi dal lato opposto, perdette l'equilibrio e si abbandonò sul bracciuolo, e Don Bosco, perduto il sostegno, si ripiegò su di lui.

  A016000886 

 Don Bosco, volgendosi all'interrogante e con aria d'indifferenza gli rispose: - Un certo Vittor Ugo..

  A016000886 

 L'importuno ogni tanto lo tirava per la manica, ripetendogli: - Ascolti, ascolti! - Ma Don Bosco, piegando il capo, glielo appoggiò sull'omero senza più dar segno d'intendere.

  A016000886 

 Quell'incidente persuase il brav'uomo che anche per Don Bosco la notte era fatta per dormire.

  A016000887 

 L'appartamento di Don Bosco era isolato dal rimanente del palazzo: l'ora tarda e la complicità del servo fecero il resto; sicchè il celebre scrittore potè, come certo desiderava, passare inosservato.

  A016000888 

 Come mai Don Bosco, che corresse tre errorucci, lasciò sussistere quello?", E risponde: "Noi crediamo che ne abbia egli stesso la responsabilità.

  A016000888 

 Potrebbe anche essere che Don Bosco credesse Hughes traduzione del nostro Ugo, e che quindi così realmente dettasse..

  A016000889 

 Sarà un lapsus memoriae di Don Bosco? sarà un malinteso del segretario, a cui Don Bosco non badò, perchè limitatosi solo a leggere il dialogo? Non potendosi affatto mettere in dubbio la testimonianza dell'avvocato Boullay, qui è incorso certamente un errore, a chiunque sia imputabile..

  A016000890 

 Quanto al colloquio con Don Bosco, siamo d'accordo con un periodico francese, nel quale, mentre rivediamo le bozze di questo capo, ci avviene di leggere che "ognuno è rimasto nelle sue posizioni e il moralista laico non ha fatto predica, il prete ha conservato la sua dignità e il Santo non ha piegato le ginocchia dinanzi al filosofo" [128]..

  A016000891 

 Quanti stati d'animo, quanti casi di coscienza dovettero essere sottoposti all'esame e al giudizio di Don Bosco durante il suo soggiorno a Parigi! Quanti matrimoni solamente civili non fece legalizzare di fronte alla Chiesa e quanti imbrogli di vario genere non accomodò specialmente fra persone appartenenti alle classi più elevate e più colte della società parigina! - Per il bene delle anime, affermò egli qualche volta, dovetti occuparmi di moltissimi fatti, un centinaio dei quali erano di tale importanza, che per ogni singolo di essi sarebbe valsa la spesa d'intraprendere un viaggio fino a Parigi..

  A016000896 

 Don Bosco celebrò la sua prima messa a Parigi dalle Carmelitane, che avevano il convento, il terzo a Parigi, sul corso Messina, non lungi dal palazzo della sua dimora.

  A016000897 

 - Il Monde del 13 maggio narrava: "Don Bosco col suo bel sorriso così amabile e delicato e col suo accento così insinuante e dolce: - Bene! - rispose.

  A016000897 

 A che ora sarà arrivato Don Bosco a Auteuil? Dio lo sa... Ma se ivi fu dimenticata l'ora, la carità la portò su nell'eternità celeste.

  A016000897 

 Fu una protesta generale, a cui il segretario non badò, e fattosi da presso a Don Bosco: - Bisogna andare, gli disse.

  A016000897 

 Il tempo passava senza che Don Bosco se ne desse per inteso; ma Don De Barruel, avvicinandosi il mezzodì, si piantò sulla soglia della porta e non lasciava più entrare nessuno.

  A016000898 

 Fu delicato pensiero di Don Bosco il prevenirlo, notificandogli la sua imminente visita la mattina del sabato 21 aprile.

  A016000898 

 Il Papa, passando dinanzi all'abate, aveva detto: - Ecco il Don Bosco francese, che ho veduto ieri.

  A016000898 

 L'abate non nascose che avrebbe voluto fargli un ricevimento più solenne, se dalla ristrettezza del tempo non ne fosse stato impedito; ma Don Bosco, accomiatandosi, gli lasciò chiaramente intendere che prima di abbandonar Parigi aveva in animo di ritornare..

  A016000898 

 La rottura delle trattative per l'opera di Auteuil [130] non aveva raffreddato la benevolenza dell'abate Roussel verso Don Bosco.

  A016000898 

 Sparsasi intanto nelle vicinanze la voce che Don Bosco si trovava a Auteuil, gli amici dell'abate convennero numerosi per vederlo, facendolo segno a molte dimostrazioni di simpatia.

  A016000900 

 Detto poi dell'impressione prodotta dalla presenza di Don Bosco a Parigi, osservava: "Il sentimento che scuote l'indifferenza parigina al passaggio di un prete, di un religioso, di un santo, a sì breve intervallo dalle espulsioni, e che quasi a titolo di riscatto le fa buttare tesori nelle sue mani, è certamente un fatto soprannaturale di prim'ordine, e noi crediamo che Don Bosco, benchè vecchio, male in gambe, sempre sorretto da un braccio amico, con la vista quasi spenta, senza leggere giornali di sorta, rechi alla Francia nientemeno che la soluzione della questione operaia"..

  A016000900 

 L'Assunzionista padre Bailly redigeva allora il Pèlerin, diffuso periodichetto che fu l'araldo di Don Bosco in Francia; infatti fin dal suo primo anno di vita, nel 1877, descrisse entusiasticamente le opere del Servo di Dio, riproducendone anche le sembianze, e poi tornava a parlare di lui ogni volta che gruppi di pellegrini francesi, venendo da Roma, visitavano il santuario di Maria Ausiliatrice, [167] l'Oratorio e Don Bosco, accompagnati per lo più dal padre Picard, secondo Superiore generale.

  A016000901 

 Uno degl'infermi, a cui il Pèlerin alludeva, era lo stesso padre Picard, al quale Don Bosco promise che avrebbe pregato per la sua guarigione.

  A016000902 

 Don Bosco rispose: - Quasi tutti continuano a confessarsi nelle nostre case.

  A016000902 

 La massima parte della conversione si aggirò intorno alle origini e allo sviluppo dell'Opera di Don Bosco; ma verso la fine il discorso cadde sul suo metodo educativo.

  A016000910 

 Don Bosco rispose così: - Questo grave inconveniente proviene da ciò, che in Francia i giovani noti vengono abbastanza a contatto col prete e quindi non si confessano abbastanza di frequente.

  A016000910 

 Un Assunzionista domandò a Don Bosco, a quale funesta influenza si dovesse attribuire il difetto di perseveranza che si lamentava nella più parte dei giovani educati così cristianamente dallo zelo indefesso dei Fratelli, essere infatti cosa nota che quegli ex - alunni, divenuti grandi, trascuravano generalmente le pratiche religiose.

  A016000911 

 Don Bosco era capitato dagli Assunzionisti in un momento assai opportuno.

  A016000911 

 Orbene la parola di Don Bosco, che in opere di simil genere era l'uomo degli ardimenti, incoraggiò i Padri ad affrontare l'impresa.

  A016000912 

 Cinquant'anni da quel giorno, che non sappiamo precisare qual fosse, il nipote Francesco, che piccino ricevette allora la benedizione del Servo di Dio e che sente ancora sulla fronte il tocco di quella mano "cliargée des graces divines", godeva di annunziare un prossimo ritorno di Don Bosco a Parigi, cinto dell'aureola dei Santi, per prendere possesso d'una chiesa che s'innalza ivi al suo nome [134]..

  A016000912 

 Don Bosco recò ai desolati congiunti la parola del conforto cristiano.

  A016000912 

 E poichè siamo su questo tenia dei giornali, aggiungeremo che Don Bosco volle dedicare un po' del suo tempo parigino anche alla famiglia di colui che era stato il principe dei giornalisti cattolici e che tante battaglie aveva ingaggiate e sostenute dalle colonne dell' Univers contro tutti i nemici della Chiesa.

  A016000913 

 Egli fu che fece [171] tradurre la bolla Ineffabilis in quattrocento fra lingue e dialetti, formandone centodieci volumi, i quali, chiusi in un prezioso cofano, offerse l'II febbraio 1877 a Pio IX. Il magnifico dono era stato già ammirato da Don Bosco nella sala dell'Immacolata Concezione in Vaticano e gli tornò ben gradito quell'incontro con l'ideatore [135]..

  A016000913 

 Per la mattina del 23 aprile toccò alla famiglia della contessa De Rites il piacere di ascoltare la Messa celebrata da Don Bosco nell'oratorio domestico, al sobborgo di S. Germano.

  A016000915 

 L'abate Bieil, Direttore dell'istituto e tenace delle consuetudini, aveva obbedito allo scrupolo di chiedere istruzioni circa le modalità del ricevimento che avrebbe dovuto fate a Don Bosco e circa gli onori da rendergli.

  A016000915 

 Spetta probabilmente all'abate Sire il merito di aver procurato a Don Bosco la possibilità di fare una visita delle più importanti sia per se stessa che per i suoi effetti: la visita al gran seminario di S. Sulpizio.

  A016000916 

 Don Bosco vi si recò la sera del 23 aprile; ma si fece aspettare molto, e questo cagionò ritardi nell'ora della lettura spirituale, della cena e del riposo, un fatto addirittura [172] inaudito in quell'inviolato sacrario della consuetudine [136].

  A016000916 

 In quella ressa Don Bosco aveva per ognuno un sorriso che ancora rivedo radioso, [173] e si voltava di qua e di là con bontà straordinaria e con tutta bonomia"..

  A016000916 

 L'abate Clément, Direttore della scuola Fénelon, scriveva di quel sermoncino di Don Bosco [138]: "Quello che specialmente ricordo è l'ardore infiammato della sua parola, massime quando mostrava la necessità della confidenza in Dio.

  A016000917 

 Don Bosco è andato a ricevere la ricompensa celeste sul principiare del 1888, dal qual tempo l'ho costantemente onorato e invocato come un santo" [141]..

  A016000917 

 L'impressione lasciata in quei chierici non si dileguò mai più dalla loro mente e valse non poco ad alimentare quella corrente di simpatia per Don Bosco, che perdura tuttora nel clero francese.

  A016000917 

 Rievocando quella sera memorabile, il cardinale Bourne scriveva: "Un ricordo carissimo al mio cuore, una segnalata grazia della mia gioventù è l'aver avvicinato Don Bosco.

  A016000918 

 Don Bosco che per i giovani avrebbe fatto qualunque sacrifizio, volle contentare quegli alunni, forse il 22 maggio, uscendo dalla casa delle suore di Sion..

  A016000918 

 Pare a noi che questa vocazione si rafforzerebbe e si svilupperebbe maggiormente, se Don Bosco avesse la bontà di venir qui a indirizzare alcune parole.

  A016000918 

 Tre settimane dopo il segretario di Don Bosco ricevette una lettera scritta a nome di quei superiori e alunni, che cominciava così: "La tanto profonda impressione da noi provata alla vista e alla parola del rev.

  A016000918 

 padre Don Bosco in S. Sulpizio, non ci si è scancellata più dalla memoria, anzi vi rimarrà lungamente scolpita fra le più belle e confortanti della nostra vita.

  A016000919 

 Anche le suore della Visitazione del secondo monastero di Parigi in via Vaugirard furono fra le comunità religiose, che per le prime si affrettarono ad accaparrarsi una Messa di Don [175] Bosco.

  A016000919 

 Camminava appoggiato al braccio di Don De Barruel, passando fra quel pubblico aristocratico, che stentava a fargli ala.

  A016000919 

 Don Bosco fece il suo ingresso soltanto alle nove: le continue sorprese gl'impedivano di osservare qualsiasi orario.

  A016000922 

 "Veder pregare Don Bosco, osservava un giornale accennando alla.

  A016000923 

 Le suore, a lei affezionatissime, domandarono a Don Bosco che le prolungasse la vita.

  A016000927 

 Il ricordo di Don Bosco è tuttora vivo in quella casa.

  A016000928 

 La sua carrozza, mandata al corso Messina, gli portò al palazzo Don Bosco la mattina del 25 aprile verso le otto e mezzo.

  A016000930 

 Il citato giornale scriveva: "Bisogna aver assistito a simili riunioni intorno a Don Bosco per farsi un'idea della calma, del rispetto, della dignità che vi regnano.

  A016000930 

 Ricevutane in ginocchio la benedizione, lo invitarono a una refezione intima; poi il Visconte, mettendosi agli ordini dell'ospite amato, lo fece montare in carrozza e gli sedette a fianco per tutto il tempo che Don Bosco impiegò a visitare infermi, bisognosi de' suoi conforti spirituali..

  A016000931 

 Là si recò Don Bosco, ben contento di benedire un'opera, che si occupava esclusivamente di poveri.

  A016000931 

 Questi disse a Don Bosco: - Buon Padre, preghi in modo specialissimo per questa cara Madre, affinchè il Signore le lidoni la salute e noi abbiamo il bene di conservarla ancora a vantaggio di tutta la famiglia..

  A016000934 

 - Ebbene, riprese Don Bosco fra il serio e il faceto, to gliamo la Prima cifra; se poi leviamo ancora alcuni anni, rimarrà cinquantanove..

  A016000938 

 - Per conto mio, le domando una cosa sola, che preghi perchè Don Bosco si salvi l'anima..

  A016000941 

 Sul punto di ritirarsi, Don Bosco benedisse la comunità e conchiuse: - Buone Suore, io domanderò per tutte voi pietà, fervore e perseveranza nella pratica esatta della regola.

  A016000942 

 Poco dopo la baronessa Reille, ricevuta da Don Bosco, gli domandò se c'era speranza di guarigione per la fondatrice.

  A016000943 

 Don Bosco ascoltava, ascoltava.

  A016000943 

 Don Bosco fu realmente una seconda volta a Grenelle il 20 maggio [145] e vi celebrò.

  A016000944 

 La Madre, non potendo prolungare di più il digiuno, venne comunicata da Don Bosco prima del santo Sacrifizio.

  A016000945 

 Fra gli altri si presentarono due campagnole della Vandea, che avevano fatto più di dugentocinquanta chilometri per vedere Don Bosco e parlargli.

  A016000946 

 Don Bosco prese ivi la refezione di mezzogiorno con Don Rua e i segretari, col padre Picard, con l'abate Le Rebours, curato della Maddalena, con un Vicario Generale di Sua Eminenza e con altri [146].

  A016000947 

 - Don Bosco fu quindi condotto nell'infermeria a benedire le suore ammalate.

  A016000947 

 Don Bosco si trattenne dieci minuti presso il suo capezzale e le disse: - Lei è troppo utile alla sua Congregazione per andar ora in paradiso.

  A016000947 

 Il padre Picard rimase, e vedendo le Suore molto impressionate, raccontò loro tante cose di Don Bosco, e fra l'altro un episodio successo quella mattina.

  A016000947 

 Quando arrivava, pareva che Don Bosco non ci vedesse affatto; ma all'improvviso, adocchiato in mezzo alla gente un giovane dall'aria distinta da lui non mai veduto, gli fece segno di avvicinarsi.

  A016000950 

 Don Bosco, stringendogli forte la mano, gli disse: - Presto sarà dei nostri.

  A016000950 

 Sua madre aveva chiesto e ottenuto il permesso di condurlo seco alla Messa di Don Bosco; ma non avrebbe mai preveduto quello che avvenne; essendo però molto pia, non fece la menoma opposizione..

  A016000951 

 Pensando che Don Bosco la potesse consigliare, tanto brigò che per mezzo del padre Bailly, suo confessore, ottenne il 25 aprile un'udienza, nella quale espose le sue incertezze.

  A016000952 

 Don Bosco, uditi questi suoi riflessi, stette un momentino a pensare e poi senza la menoma esitazione le disse: - Si faccia suora di S. Vincenzo.

  A016000953 

 Don Bosco le ascoltò benevolmente, riflettè un tantino e poi suggerì la solita novella a Maria Ausiliatrice.

  A016000953 

 Non avrebbe potuto Don Bosco guarirla? Con parecchie compagne ritornò dalle Assunzioniste nel giorno della seconda visita, menando seco la disgraziata, e tutte in gruppo riuscirono ad avvicinale il Santo ed a presentargliela, supplicandolo di ottenerle udito e favella.

  A016000954 

 Suor Elisabetta, interrogata sull'impressione che la vista di Don Bosco faceva, rispose: - Impressione di bontà paterna.

  A016000956 

 Finite le numerose udienze, Don Bosco trovò il cortile ancora affollato da una moltitudine di gente accorsa per aspettare il suo passaggio, presentargli ammalati e chiedergli la benedizione..

  A016000956 

 Il giovedì 26 aprile Don Bosco celebrò nell'orfanotrofio della Presentazione, fondato dal canonico Pelgé a Passy, sobborgo di Parigi, in via Nicolò.

  A016000957 

 Le predilezioni di Don Bosco sembrava che fossero per gl'infermi e per i giovani, i quali benediceva con atteggiamento particolare.

  A016000957 

 Nel coro prese posto la famiglia De Cessac, secondo la cui intenzione Don Bosco avrebbe offerto il divin Sacrificio.

  A016000958 

 Con la sua visita Don Bosco volle rendere onore alla virtù delle generose infermiere..

  A016000960 

 Una chiesa di Parigi aveva per Don Bosco un'attrattiva più forte di altre: la chiesa di S. Tommaso da Villanova.

  A016000963 

 Don Bosco andò a far loro una visita prima di partire.

  A016000964 

 In seguito, nella storica chiesa era sottentrata un'altra opera, che vi fioriva al tempo della visita di Don Bosco: i catechismi di perseveranza per signorine della buona società.

  A016000965 

 La visita era stata annunziata per le dieci e mezzo; ma Don Bosco si fece aspettare un'ora.

  A016000965 

 Quella lettura mise nei presenti una vera smania di vedere Don Bosco..

  A016000966 

 "I Santi si sentono da lontano, scrive una diarista che noi seguiamo [149]; Don Bosco non era ancora entrato, che già si provava la sensazione della presenza di un essere straordinario"..

  A016000967 

 - Don Bosco chiamava Pio VII salesianissimo, perchè questo Pontefice aveva introdotto nella Chiesa il culto di Maria Ausiliatrice.

  A016000967 

 Il Direttore gli presentò le allieve, dicendogli tutta la loro contentezza di riceverlo in quella chiesa visitata già da tanti illustri personaggi e financo dal Papa Pio VII. Don Bosco rispose con poche parole e con la lentezza di chi traduce il suo pensiero in una lingua diversa dalla propria, non che, come nota la diarista, con l'accento proprio degli Italiani [150].

  A016000968 

 Come fa bene il contatto di un Santo! Dopo quella visita di Don Bosco, a me sembrava di sentirmi come trasformata"..

  A016000968 

 La diarista così lo descrive: "Don Bosco ha ancora i capelli neri.

  A016000969 

 La buona signora aveva sospirato tanto quella fortuna! Fino dal 24 aprile aveva scritto al segretario: "Noi consideriamo come uno dei giorni più belli di nostra vita quello, in cui riceveremo sotto il nostro tetto un ospite così eminente come Don Bosco.

  A016000970 

 Volle chiedere consiglio a Don Bosco.

  A016000972 

 Appena udito dell'arrivo di Don Bosco a Parigi, quelle religiose erano state prese da un desiderio ardente di vederlo; cose poi che sentivano dire di lui, ne acuivano ogni di più la brama.

  A016000972 

 Egli infatti eseguì tanto bene la sua parte, che Don Bosco stesso, incontrata la signorina [191] mentre entrava dai Lazzaristi per tenervi la conferenza, le disse: - Stasera, uscendo di qui, andrò a visitare un'ammalata e poi sarò dalle Benedettine..

  A016000972 

 Il dottore scrisse due volte alla contessa De Combaud; scrisse ripetutamente la Superiora a Don Bosco, a cui fece parlare anche da un Benedettino; la figlioccia del D'Espiney, che abitava a Parigi, non risparmiò tentativi per riuscire nell'intento [153].

  A016000972 

 La figlioccia del Dottore, saputolo, approfittò dell'occasione e fu fortunata, poichè il sostituto le promise di condurre Don Bosco dalle Benedettine.

  A016000972 

 Ma non si approdava a nulla, perchè Don De Barruel, col proposito di diminuire a Don Bosco disagi e fatiche, si opponeva risolutamente.

  A016000972 

 S'arrivò così al io maggio, quando Don De Barruel dovette sospendere momentaneamente il suo servizio di anticamera, perchè colto da indisposizione, e lasciare il posto al suo aiutante volontario, un religioso della casa di Nazaret, il quale soleva essere più arrendevole.

  A016000973 

 - Ma il suo aiutante, che aveva pure accompagnato Don Bosco, memore della sua promessa, disse al cocchiere sottovoce: - Via Monsieur, numero 20.

  A016000973 

 Aspettarono Don Bosco dalle quattro alle sette, e poi, perduta ogni speranza, andarono in refettorio per la cena, ritardata già di un'ora; ma non passò più d'un quarto che si corse ad annunziar loro il sospirato arrivo.

  A016000973 

 Circostanze impreviste avevano trattenuto Don Bosco sì a lungo che erasi da lui rinunziato a quella visita, tanto più che Don De Barruel aveva ripreso il suo uffizio e per le sette si aspettava il Servo di Dio a pranzo nella nobile famiglia De Fougerais sul corso Villars.

  A016000973 

 Don Bosco, persuaso che si andasse al corso Villars, si stupì allorchè, entrata la carrozza nel coltile, si vide venire incontro soltanto religiose..

  A016000973 

 Don De Barruel dunque ordinò al cocchiere: - Corso Villars.

  A016000977 

 - E all'ingresso della sala, raccomandava a Don Bosco di benedirle di là e tornare indietro.

  A016000977 

 Don De Barruel, contrariato, disse alla Superiora: - Alle sette dev'essere dai De Fougerais.

  A016000977 

 Ma Don Bosco, vista la comunità riunita, gli si volse sorridendo e gli rispose: - Va bene.

  A016000979 

 Una giovane professa che aveva fastidiose e dolorose enfiature alle gambe a mo' di pustole, domandò in cuor suo con fede la guarigione per i meriti di Don Bosco.

  A016000980 

 Mentre stava per lasciale la comunità, una donna si precipitò entro la clausura e, gettatasi a' suoi piedi, parlava parlava; alla fine Don Bosco le disse: - Prendete, dategli [193] questa medaglia, e guarirà.

  A016000981 

 Don Bosco le benedisse tutte, augurando loro che diventassero tante Sante Terese; ma con misteriosa ansietà fermò lo sguardo sulla Gabriellina.

  A016000982 

 Le meraviglie che si contavano di Don Bosco, la invogliarono a fare di tutto per riceverne la benedizione.

  A016000982 

 Un giorno, assistendo alla sua Messa forse nella chiesa di S. Sulpizio, disperava ormai di poter ricevere dalle sue mani la santa comunione a motivo della gran folla, quando improvvisamente vide la mano di Don Bosco protendersi dalla fila dei comunicandi fino a una terza fila, in cui ella si trovava, e dare a lei le sacre specie.

  A016000983 

 Fuori della clausura, nel cortile esterno del monastero Don Bosco si trovò di fronte una moltitudine d'infelici che gridavano pietà e lo supplicavano della guarigione per sè o per altri.

  A016000993 

 Don Bosco le guardò con tenerezza e promise di pregare; poi disse alla seconda che suo padre si sarebbe ravveduto e avrebbe fatto una buona morte, come avvenne alcuni anni dopo.

  A016000994 

 "Tutta la persona di Don Bosco, si legge nel diario della casa, riflette santità; nonostante lo spiccatissimo accento italiano e la voce affievolita dall'età, non abbiamo perduto sillaba di quello che ha detto".

  A016000996 

 Le impressioni sono così descritte nel diario della casa madre [155]: "Quello che ci ha maggiormente colpite in Don Bosco è la sua semplicità.

  A016000997 

 Don Rua assisteva il Servo di Dio..

  A016000998 

 Verso quella porta, attraverso la chiesa, fu condotto Don Bosco dopo il ringraziamento.

  A016000999 

 Ora l'importante è che non le si cambi destinazione, - Benedettele e sceso nel cortile, gli sfilarono davanti una a una le signore, ricevendo da lui una medaglia di Maria Ausiliatrice e rimettendo a Don Rua mazzettini di biglietti..

  A016001000 

 Don Bosco, arrivatole vicino, sostò un attimo e le fece di nuovo, e a lei sola, un sorriso con intenzione.

  A016001000 

 Sua madre la voleva ritirare, ma essa non si sapeva risolvere a venir via, e pensando che la probabile visita di Don Bosco avrebbe risolta la questione, pregò di [199] pazientare un otto giorni.

  A016001000 

 Viene Don Bosco, la giovinetta riceve dalle sue mani la santa comunione e nota che egli nel porgerle la particola le fa un sorriso.

  A016001001 

 Un caso strano occorse a Don Bosco alcuni istanti dopo.

  A016001002 

 Ma da otto mesi gemeva sotto il peso di una croce, la quale non le lasciava alcun dubbio che Don Bosco nel parlarle a quel modo avesse avuto lumi speciali dall'alto [157]..

  A016001005 

 La generosità dell'abate si vide nel suo mostrarsi oltremodo lieto di potergli rimettere gran numero di lettere e [201] una discreta quantità di offerte a lui pervenute con preghiera di consegnarle a Don Bosco; anzi i ricoverati stessi, e ciò non fu senza ispirazione altamente educativa del Direttore, raggranellarono fra loro una sommetta per pagargli, dicevano, la vettura.

  A016001005 

 Poichè ignorava chi fosse la scrivente, il Roussel così le rispose dalle colonne della France illustrée: "Noi abbiamo il cuore tranquillo e siamo certi che Don Bosco, venendo nella nostra casa, vi ha portato soltanto una benedizione di più".

  A016001006 

 Nella prima una signora Giraldon scriveva a Don Bosco: "Ieri nella Casa delle Incurabili ho avuto l'onore di richiamare per un istante la sua attenzione sul mio figlio.

  A016001008 

 Celebrata la Messa nella cappella strapiena di gente, Don Bosco fece il giro di una corsia, in cui adagiate su poltrone e allineate, stavano le inferme più gravi, impotenti a muoversi.

  A016001008 

 Don Bosco, passandole davanti, le disse parole di conforto e le promise di fare per lei speciali preghiere.

  A016001012 

 La citata religiosa del Santissimo Redentore, che allora frequentava la casa e che ci fece conoscere quell'incontro, interrogata come là si spiegasse il rifiuto di Don Bosco, rispose: - Noi tutte credemmo che egli non volle fare il miracolo, perchè la fanciulla era troppo avvenente e avrebbe per questo potuto correre gravi pericoli vivendo in mezzo al mondo.

  A016001013 

 Per la venuta di Don Bosco erano state preparate là entro alquante giovani inferme alla prima comunione; dopo la quale a ognuna di loro le dame patronesse distribuirono un ritratto del Santo, quello che lo presenta inginocchiato ai piedi della Vergine Ausiliatrice.

  A016001014 

 In via Sèvres teneva la sua bottega un umile libraio per nome Josse, noto già da parecchi anni a [204] Don Bosco, che l'aveva incontrato a Cannes.

  A016001014 

 Sonarono le tre, le quattro, le cinque, e Don Bosco non compariva; ma la gente non si moveva.

  A016001015 

 Nessuno di coloro che furono testimoni della benedizione di Don Bosco alla folla addensata nel cortile del numero 31 in via Sèvres, dimenticherà mai più tale spettacolo.

  A016001015 

 Sull'entrata del cortile si propone a Don Bosco che per mandare in pace tanta moltitudine sarebbe stato opportuno rivolgerle alcune parole e darle la benedizione.

  A016001016 

 - Desiderosa com'era che alcuno dei figli si facesse prete, la donna interpretò in quel senso le parole di Don Bosco e: - Anche tutti, padre mio, rispose, se Dio vuole.

  A016001016 

 - Ma Don Bosco, rivolgendo a lei uno sguardo di tanta dolcezza, che dopo cinquant'anni le pare ancora di vederlo: - No, ripigliò, basta uno.

  A016001016 

 Don Bosco disse che li benediceva tutti insieme con A loro padre.

  A016001017 

 Fatto così un po' di strada, prima una, poi cento voci risonarono: - Don Bosco, la santa benedizione! - Don Bosco fece fermare; poi, commosso fino alle lacrime, si alzò da sedere e: - Sì, sì, rispose, benedico voi e benedico la Francia.

  A016001017 

 La benedizione generale impartita da Don Bosco prima di entrare, non era valsa a diradare la folla, che, com'egli fu dentro, rimase là ad attenderlo.

  A016001018 

 Don Bosco, ricusato in bel modo di riposarsi nel parlatorio, entrò subito nella sacrestia accompagnato dalla Superiora, alla quale domandò quali intenzioni desiderava che fossero da lui presentate a Dio nella celebrazione della santa Messa..

  A016001022 

 Don Bosco parlò come si conveniva a gioventù di tal fatta, associando armonicamente religione e patria.

  A016001024 

 Don Bosco ringraziò a sua volta e facendo uso di una facoltà personale concessagli dal Santo Padre, diede ai presenti la papale benedizione, estensibile ai loro confratelli, alle loro famiglie e alle loro opere.

  A016001024 

 Don Bosco, avvertitone, vi andò la sera del 22 maggio, quando i membri stavano adunati in ordinaria seduta.

  A016001024 

 Ricorreva nel 1883 il cinquantenario della Società di S. Vincenzo de' Paoli, per la cui diffusione Don Bosco erasi adoperato molto a Torino e in altre città d'Italia.

  A016001025 

 Don Bosco vi entrò umile e tranquillo, salutato con signorile cordialità dall'eletta adunanza.

  A016001025 

 La sorte favorì una ricca dama spagnuola, che aveva fatto acquisto di dugento biglietti e che graziosamente rimise il gioiello in mano a Don Bosco.

  A016001025 

 Ricorderanno i lettori come Don Bosco, ricevuto in dono un prezioso anello, ideasse una lotteria.

  A016001026 

 La contessa De la Rédoyère avrebbe voluto, che nel ritornare a Parigi si fermasse alla stazione intermedia di St - Cloud per benedirle una figlia ammalata; ma Don Bosco le fece rispondere che gli spiaceva di non poterla soddisfare nel suo desiderio.

  A016001026 

 Un invito, a cui non poteva resistere, venne a Don Bosco da Versailles per il tramite dei conti De Masin, oriundi dai Masino piemontesi: i padri Eudisti lo volevano nel loro collegio il 24, festa del Corpus Domini, a distribuire le prime comunioni.

  A016001027 

 I De Masin per mezzo di amici ottennero che Don Bosco accettasse di fare il dèjeuner presso i loro.

  A016001029 

 Una famiglia amica di Don Bosco e delle Agostiniane ospitaliere di Versailles fece sì che il Santo visitasse la loro casa di S. Mattino.

  A016001031 

 Allora Don Bosco, appoggiando ambe le braccia sul petto e abbassando gli occhi, preferì una lunga formola di benedizione, che terminò con un gran segno di croce..

  A016001034 

 Gli allievi che, appartenendo in massima parte a nobili famiglie, tante cose avevano intese su Don Bosco dai loro parenti, lo volevano vedere a ogni costo.

  A016001034 

 La perdita del treno causò un altro inconveniente più grave del primo; ma per una visita di Don Bosco si stimò che valesse la pena passar sopra a qualsiasi disturbo.

  A016001034 

 Quel mattino dunque i mille giovani lo aspettavano con impazienza; ma le are passavano e Don Bosco non si vedeva; sonarono le dodici, e nulla.

  A016001035 

 Sotto quella data del 24 la Semaine religieuse di Nizza nel suo numero del 9 giugno pubblicò una poesia su Don Bosco e le sue Opere [167], la quale cominciava con questa pittura del Santo: "Bontà, semplicità, dolcezza inalterabile, voi gli brillate in fronte come raggio divino e, mirabile riflesso della sua santità, ne precedete i passi, rischiarandogli il sentiero.

  A016001040 

 Tutti Le hanno già domandato, e io lo so, di recarsi al Sacro Cuore di Montmartre, ma ha risposto sempre di no, non volendo, diceva (e me l'ha riferito sabato Don De Barruel), dar motivo a credere che sia una manifestazione, la qual cosa tornerebbe più nociva che utile all'erezione di un monumento, a cui il presente nostro governo si mostra ostile.

  A016001041 

 Se mai Don Bosco avesse avuto intenzione di fare quella visita, dopo la lettura di questo scritto la prudenza ne l'avrebbe probabilmente sconsigliato; per fortuna la partenza era imminente ed egli non poteva più disporre a piacer suo del tempo.

  A016001043 

 Egli conosceva e stimava Don Bosco [169] e si sarebbe aspettato ch'ei si recasse da lui; ma, non vedendolo venire, se ne lagnò con madama di Champeau.

  A016001044 

 Il conte di Waziers, deponendo ai piedi del Santo l'espressione de' suoi omaggi, gli [218] scriveva quanto la sua famiglia sarebbe lieta di ricevere una sua visita e gli adduceva una serie di motivi per indurvelo [171]; il signor Maujouan du Gasset lo voleva a Nantes, une des villes le plus catholiques de la Bretagne et de la France, dov'erano già molti amici dell'Opera di lui [172]; il doyen di S. Giacomo a Douai metteva a sua disposizione la propria chiesa e canonica [173]; una signora di origine russa con una curiosa lettera scritta da S. Remo, dove aveva conosciuto Don Bosco, gli rimise un invito di andare a Pau [174]; le Figlie della Croce ripeterono tre volte la supplica, perchè andasse a consolare la superiora inferma e a vedere le loro necessità spirituali [175]; la contessa di Medu chiedeva a Don di Barruel una visita di Don Bosco al convitto delle suore del Sacro Cuore in via Piepus.

  A016001045 

 Così le religiose di Maria Liberatrice vorrebbero che Don Bosco si recasse a celebrare da loro una Messa, dopo la quale farebbero una colletta per le sue opere (via Calais, 23 aprile); la superiora delle Serve di Maria lo prega di andar a benedire la sua comunità (via Douguay - Touin, 24 aprile); la superiora dell'Abbaye aux Bois, per ottenere che vada a celebrare nella cappella dell'educandato, gli scrive che là si venera la Madonna dell'Aiuto, tutt'uno con Maria Ausiliatrice (via Sèvres, 24 aprile); nel convento di S. Clotilde le religiose lo aspettano per l'ultima sua refezione prima che parta per Torino e le loro anime si preparano a ricevere degnamente un tanto favore [219] (via Neuilly, 5 maggio); la duchessa di Reggio lo scongiura di andarle a benedire alcuni infermi..

  A016001045 

 Provengono esse da comunità e da famiglie ed hanno, come le precedenti, un valore a motivo delle manifestazioni che le accompagnano, utili sempre a valutare il concetto, in cui Don Bosco era universalmente tenuto.

  A016001046 

 Il signor di Chizeray sa molto bene che a Don Bosco fioccano domande di preghiere; tuttavia una domanda aggiunge anche lui per sè e per la famiglia, sicuro com'è dell'efficacia che hanno presso Dio le intercessioni del "santo sacerdote".

  A016001046 

 Un'altra, avuta da Don Bosco la promessa che pregherà secondochè essa desidera, vuol sapere se le sia lecito chiedere a Dio che le conceda una grazia per le preghiere di lui, "non vorrei, dice, valermi così delle sue preghiere senza esservi autorizzata, ma, così pregando credo che sarei esaudita" [176].

  A016001046 

 Una signora, animata dal pensiero che sua sorella Paola Dewarin Lorthiois ha ottenuto per intercessione di Don Bosco una grazia domandata insistentemente per quattro anni, gli chiede di ottenere pure a lei la grazia medesima, cioè che possa aver famiglia.

  A016001047 

 Quanta fiducia si aveva nell'efficacia delle preghiere di Don Bosco! Una signorina, dopo altri inutili tentativi, era riuscita finalmente ad avvicinarlo, mentr'egli usciva da S. Sulpizio, e posandogli la mano sul braccio gli aveva raccomandato l'avvenire di suo fratello.

  A016001048 

 L'Unità Cattolica che la riferiva, diceva pure dell'opinione dei buoni che bisognasse ringraziare Don Bosco di quel risultato, perchè sarebbe stato impossibile ottenerlo senza una grazia di Maria Ausiliatrice dovuta alle sue preghiere [179]..

  A016001048 

 La moglie del candidato raccomandò in termini profondamente cristiani a Don Bosco il buon esito della votazione.

  A016001048 

 La vittoria arrise al di lei marito e Don Bosco ne apprese la notizia dai giornali poco dopo il suo arrivo a Torino.

  A016001052 

 Don Bosco trovò gli alunni radunati nel parlatorio.

  A016001053 

 Ma: - Figlio, risposegli Don Bosco, abbiate fede in Dio, [222] pregatelo, ed egli vi guarirà.

  A016001054 

 Durante il tragitto di dieci minuti in carrozza Don Bosco esaltava l'importanza dell'insegnamento superiore, massime per i sacerdoti, e fece questo riflesso: - Nulla vi è di più penoso per un prete che aver da fare con una coscienza imbrogliata.

  A016001054 

 Peccato che il nostro Monsignore se ne sia tornato subito a via Lohmond, lasciando là Don Bosco con il segretario!.

  A016001055 

 In via Sèvres c'è la chiesa del Gesù, poco distante dal luogo dove fu la libreria Josse: ivi celebrò Don Bosco.

  A016001056 

 La madre dello storico, che, pur vedendola così da tanto tempo, ne provava sempre viva compassione, donna qual era di fede e di pietà, udito dei miracoli che attribuivansi a Don Bosco, pensò a quella meschina.

  A016001056 

 Ma come arrivare fino a lui? Un bel giorno i vicini le vennero a dire che Don Bosco la mattina seguente avrebbe celebrato nella non lontana chiesa del Gesù.

  A016001056 

 Mandò senz'altro il figlio a noleggiare un fauteuil roulant; poi gli disse di accomodarvi sopra l'ammalata e di spingere quel veicolo fin dove si trovava Don Bosco.

  A016001057 

 Finalmente ecco Don Bosco venir fuori e accostarsi alla Gérard, che in poche parole gli fece la storia della sua infermità e gli manifestò tutta la sua speranza.

  A016001058 

 Don Bosco era già andato via e il Brentano stava ancora là trasecolato accanto al veicolo vuoto, finchè si decise anche lui a rifare il cammino per cui era venuto, riconducendo quell'arnese a sua madre.

  A016001059 

 Don Bosco lo visitò e lo benedisse, e quegli dopo la benedizione potè cominciare ad alzarsi e a camminare; perfettamente non guarì, ma gli fu possibile per tutto il restante della sua vita occuparsi in opere di beneficenza e negli studi.

  A016001059 

 Inviandogli la seconda rata, la Contessa raccomandò a Don Bosco un figlio cadutole infermo; il Santo le fece rispondere ringraziando e infondendole [224] nuova speranza nella potente intercessione di Maria Ausiliatrice [182]..

  A016001060 

 Al principe risanato Don Bosco mandò più tardi qualche scritto e seppe dal suo precettore che la madre, tornata a Rio Janeiro, aveva parlato in suo favore al Sovrano.

  A016001060 

 Così una lettera scritta da Quimper a Don Rua l'8 ottobre 1894 accenna a una signora che, benedetta da Don Bosco a Parigi, guarì da un male fisico e da patemi morali.

  A016001060 

 Fatto invitare Don Bosco a recarsi in casa sua, fu esaudita e il malato prese subito a migliorare; ma il miglioramento non progredì fino alla guarigione.

  A016001060 

 Infatti nel mese di agosto il cappellano della famiglia, scrivendo a Don Rua per chiedere preghiere a nome della madre, descriverà lo stato del principe come tutt'altro che confortante.

  A016001060 

 La Contessa d'Eu, figlia di Don Pedro, imperatore del Brasile, aveva infermo un figlio, presunto erede del trono.

  A016001060 

 Una lettera di Don Bosco alla Contessa l'assicurerà delle preghiere sue e de' Suoi [183].

  A016001061 

 Una sera Don Bosco venne chiamato a benedire un giovanetto infermo, che aveva da dodici a tredici anni.

  A016001065 

 Avvicinatosi all'ammalato, Don Bosco gli disse: - Mi han chiamato, perchè ti venissi a benedire; ma io non volevo venire, se non a patto che tu domani venga a servirmi la Messa nella tal chiesa (e gliela indicò).

  A016001070 

 Don Bosco lo benedisse e la mattina appresso, quand'egli arrivò alla chiesa indicata, il fanciullo già lo stava aspettando, perfettamente ristabilito.

  A016001070 

 Don Rua, che rese questa testimonianza, soggiunse: "Io lo intesi tosto a raccontare in Parigi, dove mi trovavo, occupato continuamente a sbrigare la copiosa corrispondenza di Don Bosco, coadiuvato da quattro altri segretari che lavoravano con mirabile alacrità" [184]..

  A016001070 

 Questo fu uno dei fatti che destarono tanto entusiasmo a Parigi, anzi, scritto dalla signora colombiana ai suoi parenti di Bogotá, servì ad eccitare quel vivo desiderio che poco dopo si manifestò colà di avere i figli di Don Bosco.

  A016001071 

 Ancora un ultimo fatto, testificato da Don Giuseppe Bologna.

  A016001071 

 Suo padre, avendo saputo quello che Don Bosco operava a Parigi, gli scrisse per raccomandarlo; il Santo rispose che facesse una novena a Maria Ausiliatrice e sperasse.

  A016001072 

 A sì manifesti segni di fede e pietà alludeva Don Bosco, quando nel partire da Parigi disse a chi lo accompagnava: - In Francia, se a capo della nazione vi [227] fossero uomini come questi, la religione vi avrebbe il suo posto d'onore..

  A016001072 

 Arrivato il Principe, Don Bosco andò.

  A016001072 

 Informatone tosto il fratello, che era assente, questi le rispose di pregare Don Bosco che ritardasse la sua visita tanti giorni quanti ce ne volevano, perchè egli pure avesse tempo di trovarcisi.

  A016001072 

 Questi, fattosi tre anni dopo salesiano, disse a Don Lemoyne che gli Orléans a Parigi fecero a Don Bosco un tal ricevimento ufficiale, quale non avevano forse mai fatto neppure a Principi; e sì che, come osservava Don Augusto, la casa d'Orléans ci tiene alle sue regali costumanze.

  A016001073 

 Anche il principe padre aveva desiderio di accogliere Don Bosco nella sua casa, mosso da un pensiero patriottico: egli mirava ad attirare l'attenzione del grande apostolo torinese sull'infelice Polonia nella speranza che avrebbe inviato i suoi figli lassù e dovunque fossero colonie polacche nel mondo.

  A016001073 

 Risale a quel tempo il destarsi della vocazione religiosa nel principe Augusto Czartoryski; l'incontro con Don Bosco nel palazzo Lambert, ordinaria dimora parigina della famiglia, fu decisivo.

  A016001074 

 Il primo autografo pervenutoci del Santo al futuro Don Augusto è appunto un bigliettino di ringraziamento, che reca la data del 4 ottobre 1883.

  A016001074 

 Noi lo ritroveremo altre volte presso Don Bosco nel corso della nostra storia, prima che venga il giorno del suo ingresso come aspirante nella Congregazione Salesiana [186]..

  A016001074 

 Nulla si disse allora di vocazione; ma il Principe fu talmente conquiso dalle maniere di Don Bosco, che aperse con lui una filiale corrispondenza epistolare, inviandogli frequenti elemosine.

  A016001074 

 Vedendoselo venire incontro, Don Bosco lo salutò dicendogli: - Già da lungo tempo io desiderava di fare la sua conoscenza.

  A016001075 

 Don Bosco non giudicò mai la capitale francese alla maniera di certi scrittori e non scrittori, che la additano con una specie di voluttà all'abborrimento dei buoni, come città di perdizione.

  A016001075 

 La visita di Don Bosco fu un'occasione che mise straordinariamente in luce il lato migliore della grande metropoli..

  A016001079 

 - Noi a Parigi, diceva quegli, facciamo ormai orecchio da mercante ai predicatori di grido; per iscuoterci da siffatta apatia ci vuole Don Bosco che venga a trovarci.

  A016001079 

 Basta insomma che Don Bosco apra la bocca, perchè egli sia l'uomo più riverito e obbedito.

  A016001079 

 Da parecchi pulpiti parigini Don Bosco parlò così a numerose udienze, adoperando un linguaggio semplice e disadorno, ma schietto e cordiale, che faceva breccia ed eccitava la commozione.

  A016001079 

 Sulle conferenze di Don Bosco a Parigi il padre Felice Giordano, degli Oblati di Maria Vergine, riferiva da Nizza Marittima alcune osservazioni di un signore francese, le quali vengono molto a proposito per ispianarci la strada alle cose da narrare [188].

  A016001079 

 Viene Don Bosco, la voce del suo arrivo si diffonde ed ecco l'alta società a muoversi: tutti lo vogliono vedere e ascoltare.

  A016001081 

 Appunto la Messa ebdomadaria per la conversione dei peccatori Don Bosco andò a celebrare la mattina del sabato 28 aprile.

  A016001082 

 Don Bosco parlò dopo il Vangelo.

  A016001083 

 Anche i figli di Don Bosco, quando furono a Ménilmontant, potevano andare da lei in qualunque momento; con loro si mostrò sempre generosa di elemosine e di protezione..

  A016001083 

 Essa stimava tanto Don Bosco, che gli confidava ogni suo segreto; e sembra che abbia ricevuto da lui molte lettere di direzione spirituale.

  A016001083 

 Gentildonna assai colta e d'animo virile, trattava regalmente anche con personaggi cospicui; per Don Bosco invece dimenticava ogni etichetta.

  A016001083 

 Il parroco, temendo che l'impeto della folla travolgesse Don Bosco, voleva sequestrarlo nella sacrestia; ma una signora, immaginatasi che in quel tentativo entrasse della gelosia per la popolarità del Santo, si avanzò con passo marziale, prese Don Bosco per un braccio, lo tirò indietro e lo fece appressare alla gente, sfogando la sua disapprovazione come per una mancanza di riguardo commessa verso di lui.

  A016001084 

 La folla non riempiva soltanto la chiesa, ma ingombrava anche la piazza dei Petits Pères [191], sulla quale si apre la porta maggiore; allorchè Don Bosco uscì, la circolazione vi era ancora interrotta [192]..

  A016001085 

 Don Bosco non avrebbe forse ardito parlare da sì alto luogo, se l'Arcivescovo medesimo non ve l'avesse indotto.

  A016001085 

 Don Bosco sulle prime tentò di schermirsi dal parlare dinanzi a un uditorio così scelto, allegando la sua imperizia nell'uso della lingua francese.

  A016001086 

 Don Bosco lo guardò con grata sorpresa, ma senza conoscere chi fosse..

  A016001086 

 Don Bosco scendeva dalla carrozza, quando colui gli porse il braccio per sorreggerlo e difenderlo dalla folla che l'opprimeva.

  A016001088 

 - In questo momento, rispose Don Bosco, ho la testa stanca... Non saprei....

  A016001091 

 Il commendatore Buscaglione era professore nell'Università di Roma, direttore dell'agenzia Stefani, console di Spagna e Grande Oriente della Massoneria torinese, ma voleva molto bene a Don Bosco e nell'insegnamento cercava di rispettare la coscienza dei giovani.

  A016001091 

 Le sue relazioni con Don Bosco gli avevano fatto del bene..

  A016001092 

 Con quelle forze così logore, con quell'esperienza così rudimentale della lingua, uno straniero, un italiano che non fosse Don Bosco si sarebbe sentito mancar l'animo dinanzi a un pubblico tanto numeroso ed eletto e, messe insieme quattro frasi alla meglio per raccomandare l'elemosina, avrebbe cercato di liberarsi presto da una situazione così imbarazzante.

  A016001126 

 All'arte di domandare Don Bosco sa unire l'arte di ringraziare; nè si è limitato a ringraziamenti dall'alto del pergamo per quanti gli prestavano il loro concorso, ma disse pure alle signore questuanti che la Vergine Ausiliatrice è la Provveditrice titolare di tutti gli ospizi salesiani e che esse questuando come avevano fatto per la gioventù povera e abbandonata, erano state le coadiutrici della Madre di Dio.

  A016001126 

 Don Bosco ha rivelato insiememente se stesso, la sua, vita e la sua opera.

  A016001126 

 Don Bosco è tutto per la sua opera: quanto dice, quanto fa, ha di mira i suoi orfanelli.

  A016001126 

 Far fruttificare il Sangue di Gesù Cristo è l'oggetto della collaborazione domandata da Don Bosco a tutti quanti hanno bisogno per sè delle virtù benefiche, le quali procedono dalla veste del Signore"..

  A016001126 

 La Semaine Catholique, riportate le parole di Don Bosco, vi fece seguire questo suo commento: "Un'allocuzione così semplice ha affascinato il picciol numero dei privilegiati che la poterono udire; ma l'aria di santità che spirava dall'esteriore del caritatevole sacerdote bastò a infondere nell'intero uditorio un senso di profonda venerazione".

  A016001126 

 Per la salvezza de' suoi orfani abbondano i miracoli nelle mani di Don Bosco, e non è da stupire delle condizioni da lui poste per le diverse grazie che gli si vogliono far ottenere da Dio.

  A016001127 

 Anche l'ottimo Clairon di Parigi in un articolo del Meurville intitolato "Un Taumaturgo nel 1883" faceva queste osservazioni: "Don Bosco ha predicato ieri alla Maddalena, e la chiesa era gremita come se si trattasse di ascoltare il più grande oratore.

  A016001127 

 Eppure Don Bosco non è un oratore.

  A016001130 

 Le questuanti encomiate da Don Bosco appartenevano alla prima nobiltà parigina [196].

  A016001131 

 Alla Maddalena Don Bosco ebbe un uditore già illustre, ma che doveva illustrarsi ognor più fino ai giorni nostri, il futuro cardinale Pietro Gasparri, allora professore assai riputato di diritto canonico nell'Istituto Cattolico parigino.

  A016001131 

 Egli era là per una missione, a cui sembrava il più indicato, specialmente perchè italiano: per incarico del Rettore monsignor D'Hulst doveva cogliere Don Bosco nella sacrestia dopo la conferenza e condurlo in via Assas a un pranzo, che un gruppo di professori dava in suo onore.

  A016001131 

 Il povero Don Bosco, sballottato in tutti i sensi, indulgeva con inalterabile buona grazia a tutte quelle pie indiscrezioni..

  A016001131 

 La folla, diceva egli, assediava Don Bosco da ogni parte.

  A016001132 

 Non s'andò direttamente all'Istituto, perchè prima Don Bosco doveva visitare un fanciullo infermo.

  A016001133 

 La nonna, per mezzo della De Combaud, aveva ottenuto da Don Bosco la promessa di una visita all'inferma.

  A016001135 

 Il pio abate insinuò nella madre e nella figlia etica la speranza, che dalla benedizione di Don Bosco potesse venire la salute.

  A016001135 

 Quella mattina era andato a prendere Don Bosco sul corso Messina l'abate De Bonnefoy, vicecurato di S. Rocco e poi Vescovo di La Rochelle, che predicava un triduo alla Maddalena ed erasi obbligato a condurre il Santo da un'ammalata.

  A016001140 

 - Mi lasci dire, le rispose Don Bosco un po' severamente [244] e facendo un gesto negativo col capo... Io pregherò per voi, farò pregare anche i miei giovani ed ora, celebrando la Messa alla Maddalena, vi ricorderò in modo speciale..

  A016001141 

 Sull'ultimo gradino della scala Don Bosco la pregò di risalire, salutandola con un dolce augurio: - La pace di Dio sia sopra di lei e sopra della sua casa..

  A016001143 

 La fitta moltitudine che aveva [245] pazientato tanto, pazientò ancora al veder comparire invece di lui sul pulpito il curato per avvertire che la grande stanchezza impediva a Don Bosco di tenere la conferenza e che per lo stesso motivo non avrebbe potuto dare a tutti la santa Comunione.

  A016001143 

 Un altro Comitato di nobili dame con biglietti d'invito [200] annunziava Messa e conferenza di Don Bosco per le nove del I° maggio nella chiesa di S. Sulpizio; ma quand'egli giunse, erano già scoccate le dieci.

  A016001149 

 Il marchese di Gonvello, promotore zelante e generoso dell'opera, aveva stabilito che i suoi aderenti che si dedicavano così all'adozione dell'infanzia, potessero ascoltare il prete che tutta la sua vita consacrava alla redenzione della gioventù abbandonata; procurò dunque che si tenesse una solenne riunione presieduta da Don Bosco..

  A016001150 

 A S. Lazzaro gl'invitati ebbero il vantaggio di trovarsi come in famiglia, al riparo dagli affollamenti, che solevano prodursi intorno a Don Bosco nei luoghi aperti al pubblico; poterono quindi vederlo e udirlo tutti a loro bell'agio.

  A016001150 

 Don Bosco, seduto nel fondo della sala, aveva a destra il Comitato delle dame patronesse con a capo la Duchessa di Reggio e a sinistra il Comitato dei membri fondatori, fra i quali monsignor Du Fougerais, presidente dell'opera e direttore della Santa Infanzia.

  A016001161 

 Anche il Figaro del 2 maggio, dando notizia del trattenimento, ne prese motivo per parlare del soggiorno di Don Bosco a Parigi e lo fece in termini simpatici, rappresentando il Servo di Dio nel suo aspetto semplice e modesto, sans affèterie, sans pompe, sans phrases..

  A016001161 

 Da ultimo invitò Don Bosco a benedire l'assemblea.

  A016001161 

 "Don Bosco, scriveva l'organo mensile dell'opera [205], parla con un po' di stento la nostra lingua francese; ma vi è nel suo dire [250] un'intensità di carità e di fede, che va al cuore".

  A016001162 

 Suo fratello, confidando nel potere soprannaturale di Don Bosco, glielo condusse nell'infermeria..

  A016001166 

 Egli desiderava vivamente di avere un incontro con Don Bosco.

  A016001167 

 In un'altra chiesa, singolarmente cara ai cattolici francesi e alla nobiltà parigina, portò Don Bosco la sua desiderata parola: nella chiesa di S. Clotilde, della Santa che con le sue virtù indusse il re dei Fianchi Clodoveo, suo marito, a farsi cristiano.

  A016001174 

 Già però il Petit Moniteur aveva scritto: "Don Bosco ha dischiuso dinanzi ai nostri occhi orizzonti nuovi ed ha guadagnato alla sua opera il fior fiore di Parigi.

  A016001174 

 Mentre i giornali davan notizia di questa conferenza [210], il Figaro del 18 pubblicava un lungo e serio articolo, che il già a noi noto Saint - Genest, di passaggio per Torino, aveva inviato di là il 14 e che terminava così: "Il vero modo di onorare Don Bosco in Francia non è di acclamarlo per le vie nè di tagliargli brandelli del vestito, ma di fare come lui" [211].

  A016001175 

 Don Bosco giunse alle sei pomeridiane.

  A016001176 

 Conosceva Don Bosco da lunga data.

  A016001183 

 Fratelli, date largamente a questo santo prete; voi darete in pari tempo alle missioni d'Africa, perchè Don Bosco andrà loro in soccorso..

  A016001184 

 Non si saprebbe dire se gli astanti, con tutta la loro ammirazione per l'eminente Prelato, fossero proprio contenti di udire lui invece di Don Bosco, testimoni oculari affermano che tutti gli sguardi non si staccarono mai interamente dal [254] Santo, che raccolto e modesto se ne stava seduto in faccia al pulpito; anche quando udiva il panegirico della sua persona, egli non si scompose menomamente Dopo si alzò, fece alcuni passi verso il mezzo della balaustra, inchinò il Cardinale e, accennato con la mano di voler parlare, disse così [213]:.

  A016001192 

 Don Bosco però alle loro insistenze rispondeva con segni di diniego.

  A016001192 

 Dopo la cerimonia, il grosso del pubblico sfollò; ma le dame presero dalla parte della sacrestia, bramose di vedere Don Bosco da vicino e di essere da lui benedette in particolare.

  A016001193 

 - Sì, protestò egli, tanta grazia si deve attribuire alla Madonna, ma per le preghiere di Don Bosco.

  A016001193 

 Descrisse lo strazio di quel padre, poi la sua speranza nell'efficacia della benedizione di Don Bosco, infine la gioia di lui quando si vide moglie e figlio risanati e li accompagnò in chiesa ad ascoltare la Messa.

  A016001193 

 Don Bosco non aggiunse più parola; ma, lasciato a mezzo il suo discorso, si ritirò.

  A016001193 

 Don Bosco parlava di Maria Ausiliatrice e ripeteva cosa da lui detta e ridetta già le tante volte: non essere egli l'autore delle meraviglie attribuitegli, bensì a Maria Ausiliatrice doversene saper grado; essa, come aveva dato origine, così continuar a dare incremento ad un'opera suscitata per il bene della gioventù; essere la Madonna che otteneva le grazie e ottenerne un numero incalcolabile.

  A016001194 

 Ormai quello che si poteva dire intorno alla dimora di Don Bosco a Parigi, l'abbiamo detto tutto.

  A016001195 

 - Don Bosco, l'operatore di miracoli! - si rispondeva senza più a chi interrogava.

  A016001195 

 Forse a nessuno il nome di Don Bosco sonava interamente nuovo; per altro, la vista di quel prete così alla buona e così corteggiato incuriosì anche gl'impiegati della ferrovia.

  A016001196 

 Anche Don Rua e Don De Barruel tacevano, immersi in un'onda di sentimenti, che li rendevano cogitabondi.

  A016001196 

 Quante cose viste e quante udite! che laboriose giornate! come il loro buon Padre era stato onorato da ogni ceto di persone quali prodigi aveva operati per suo mezzo Maria Ausiliatrice! Finalmente la parola di Don Bosco li riscosse per dir loro: - Cosa singolare! Ricordi, Don Rua, la strada che conduce da Buttigliera a Murialdo? Là a destra vi è una collina e sulla collina una casetta e dalla casetta alla strada si stende giù per il declivio un prato.

  A016001197 

 Don Bosco ascoltava senz'aprir bocca nè fate alcun segno, da cui si potesse capire che cosa pensava, infine con aria d'infantile umiltà esclamò: - Quam parva sapientia regitur mundus! Se il mondo potesse vedere chi sono io!... Ma quanto è grande la bontà e provvidenza del Signore! Dio è che ha fatto tutto questo nella sua infinita misericordia..

  A016001198 

 Monsignor Freppel, che, come vedemmo, ne era stato testimonio oculare, in un discorso gravissimo da lui pronunziato alla Camera il 2 febbraio 1884 sulla questione operaia, uscì in queste espressioni: "Il solo Vincenzo de' Paoli ha fatto più per la soluzione delle questioni operaie che tutti gli scrittori del secolo di Luigi XIV. Ed in questo momento in Italia un religioso, Don Bosco, che avete visto a Parigi, si adopera alla [258] soluzione della questione operaia meglio di tutti gli oratori del Parlamento italiano" [217]..

  A016001199 

 Ci fu chi volle tirare il conto delle somme raccolte da Don Bosco nella metropoli francese; ma crediamo che tentativi di simil genere siano fatica sprecata.

  A016001199 

 Quasi ogni sera il fratello della contessa De Combaud, banchiere, spediva in varie direzioni i frutti della carità parigina, consegnatigli da Don Bosco senza pigliarne nota.

  A016001199 

 É molto probabile, per non dire certo, che neppure Don Bosco sapesse anche solo approssimativamente quanto danaro fosse passato per le sue mani.

  A016001200 

 Nella metropoli intellettuale d'Europa si può dire che Don Bosco e la sua Opera fecero allora la propria presentazione al mondo, a quel mondo che doveva essere il campo della loro attività, e la presentazione riuscì imponente e simpatica.

  A016001200 

 Nella storia della Congregazione il soggiorno di Don Bosco a Parigi segna un momento di sommo rilievo.

  A016001204 

 L'esempio di Don Bosco non poteva quindi affacciarsi in un momento più opportuno; onde da varie parti gli pervenivano pressanti inviti, perchè si recasse sui luoghi, dove si voleva mettere mano o dare sviluppo a istituzioni non dissimili dalle sue, desiderando gli uni affidare a lui imprese di tal genere, altri profittare de' suoi suggerimenti e consigli.

  A016001207 

 Si diede a Don Bosco il benvenuto con un ricevimento in suo onore nell'orfanotrofio di S. Gabriele.

  A016001208 

 Nell'ultima la città di Lilla giubilava di averlo fra le sue mura, Lilla baluardo della Francia, Lilla felice di potersi fare eco dell'entusiasmo universale, gridando: Viva Don Bosco! Un indirizzo che gli fu letto subito dopo parafrasava i versi, con l'aggiunta di due concetti nuovi: essersi la Francia abbandonata a uno slancio di commozione e di riverenza dinanzi all'aureola di sacerdote e di apostolo che gli brillava in fronte, e considerarsi dai presenti come una grazia segnalata e uno dei ricordi più cari l'avere essi per un istante avuto un posto fra i suoi pensieri [219].

  A016001208 

 Nella terza la Francia invidiava all'Italia la sorte di possedere Don Bosco; si ringraziava però Iddio che in ogni parte della terra l'opera di Don Bosco facesse risplendere la potenza divina e la divina provvidenza.

  A016001208 

 Nelle due prime strofette si paragonava il passaggio di Don Bosco in Francia a quello di Gesù attraverso le città della Giudea, fra stuoli di madri che gli presentavano i loro figliuolini da benedire.

  A016001208 

 Seguì una relazione sul passato e sul presente dell'istituto, compilata dal Presidente del consiglio amministrativo, Infine prese la parola Don Bosco.

  A016001209 

 Se altro di prodigioso non vi fosse nella vita di Don Bosco, non basterebbe questo miracolo, che quotidianamente si rinnova?"..

  A016001210 

 Due categorie di persone, secondo il giornale, conoscevano Don Bosco prima che il suo nome riempisse, come avveniva allora, la Francia: i pellegrini di Roma, che erano stati entusiasti testimoni dell'azione di lui in Italia, e coloro che, andando a Nizza in cerca di salute, avevano avuto anche il gran conforto spirituale di respirare il profumo emanante dall'opera salesiana di quella città.

  A016001211 

 Dopo questa osservazione preliminare il corrispondente faceva così la presentazione di Don Bosco: "Un prete attempato monta a gran fatica in pergamo, non senza esservi aiutato da altri; saluta modestamente gli uditori e, stando in piedi, chè a inginocchiarsi dura fatica, si raccoglie alcuni secondi con gli occhi chiusi; i suoi lineamenti scarni, che ci richiamano il curato d'Ars, nella preghiera si trasfigurano.

  A016001212 

 "Don Bosco, nota l'articolista, ha un modo tutto suo dì spronare alla carità: va diritto allo scopo senza fronzoli e senza giri di parole.

  A016001213 

 Allorchè gli si fece vedere la nota con l'indicazione dei luoghi, dove giorno per giorno sarebbe dovuto andare nelle ore dei pasti, egli lesse attentamente e poi disse a Don Rua: - Oh, guarda che orario! Mi sarei aspettato una nota così concepita: Oggi visita alle tali chiese, poi pellegrinaggio al tale santuario; dopo domani digiuno e ritiro; quindi conferenza spirituale.

  A016001214 

 - Ma buono questo vino, ma proprio buono! esclamò Don Bosco, bevuto che l'ebbe.

  A016001214 

 D'allora in poi il di Montigny cambiò nome al suo vino di Frontignano, chiamandolo vino di Don Bosco..

  A016001215 

 Ma Don Bosco taceva.

  A016001215 

 Otto giorni innanzi questo fervente cattolico ne aveva scritto al segretario di Don Bosco.

  A016001215 

 Ragionandosi delle accoglienze ricevute da Don Bosco a Parigi, qualcuno gli disse che per tanti trionfi egli aveva ben ragione di andare orgoglioso.

  A016001217 

 Era naturale che di fronte all'ateismo ufficiale riandassero con nostalgico pensiero il passato monarchico quelli che sotto la terza repubblica si rammaricavano di vedere spezzarsi uno dopo l'altro tutti i legami d'un tempo fra religione e patria; ma Don Bosco in ogni circostanza si guardò bene dal proferire parola che anche lontanamente avesse sapore politico.

  A016001218 

 "Con il cuore pieno di riconoscenza" la signora Niel ringraziava per lettera Don Bosco dell'onore e della consolazione procurata alla sua famiglia, accettando l'invito per il mezzogiorno del venerdì II a Roubaix, città situata a poco più di dieci chilometri da Lilla.

  A016001219 

 L'occhio di Don Bosco guardava alla splendidezza degli apparati e alla preziosità delle vivande; che cosa intanto gli passasse per la mente, lo rivelò verso la fine, quando, colto il momento propizio, disse all'anfitrione: - Desidererei, signore, cavarmi una curiosità.

  A016001227 

 Dodicimila e cinquecento franchi per onorare il povero Don Bosco sono davvero una spesa troppo forte.

  A016001227 

 Se i miei giovani sapessero che Don Bosco fa spendere tanto per sè in un pranzo, resterebbero sbalorditi.

  A016001228 

 Allorchè Don Bosco l'aperse, vi trovò tanti biglietti di banca per il valore di dodicimila e cinquecento franchi..

  A016001228 

 Infatti, prima che i commensali si levassero da tavola, un giovinetto si accostò con molta grazia a Don Bosco e, dicendogli un complimento, gli presentò sopra un bel piattino una busta chiusa.

  A016001230 

 I genitori lo avvicinarono a Don Bosco, il quale gli passò leggermente la mano sulle braccia e sulle gambe.

  A016001231 

 Era un sabato sera; Don Bosco intascò la lettera per leggerla quando potesse.

  A016001231 

 La damigella Clara Louvet, venuta a Lilla per vedere Don Bosco, gli rimise una lettera dell'abate Engrand [221], che raccomandava alle sue preghiere la povera creatura.

  A016001232 

 Volle, come tanti altri, far visita a Don Bosco per porgergli i suoi omaggi, offrirgli i suoi servigi e, se glie ne veniva il destro, chiedergli consigli intorno al suo avvenire.

  A016001233 

 - Don Bosco guardò l'inferma, poi abbassò il capo dire minuti, come se fosse in preghiera, e rialzandolo disse chiaramente: - Vivrà... e a lungo... e così potrà essere utile alla comunità... - Quindi con aria sorridente aggiunse: - Fino a cent'anni, se farà bisogno.

  A016001233 

 L'aveva condotto la Superiora nell'infermeria, dicendogli semplicemente: - Don Bosco, abbiamo qui una figliuola già sacramentata in dicembre, che non riesce ancora nè ad alzarsi nè a reggersi in piedi.

  A016001233 

 Presso le Bernardine di Esquermes, sobborgo di Lilla, suor Maria Clotilde sul suo letto di dolori aveva a otto mesi di distanza ricevuti due volte gli estremi sacramenti, allorchè venne al suo capezzale Don Bosco.

  A016001233 

 Promessa di guarigione non c'era stata, ma di lunga vita; infatti la religiosa non guarì, ma vive tuttora (1934) con la sua bella età di ottantadue anni, offrendo quotidianamente al Signore le proprie sofferenze per il bene della comunità, alla quale in [269] questo modo è utile davvero, come aveva detto Don Bosco.

  A016001234 

 - Sotto che titolo, chiese egli, onorerete la Madonna nel nuovo monastero? - La Superiora, rimasta un momento a pensare, rispose: - Sotto quello di Madonna del Bosco, perchè... - Don Bosco, non lasciandola finire: - Chiamatela piuttosto Madonna Ausiliatrice, disse.

  A016001234 

 La suora incaricata dell'apertura trovavasi a Lilla, quando passò Don Bosco, e gli raccomandò la sua impresa.

  A016001235 

 - Don Bosco la pregò di condurlo da lei.

  A016001235 

 Nella visita che fece al Ricovero femminile delle Cinque Piaghe la Superiora gli disse: - Oh Don Bosco, lei che fa miracoli, ottenga che quante muoiono qui dentro, vadano tutte salve.

  A016001239 

 Don Bosco, dopo un discorsetto, mentre passava in mezzo alle uditrici ricevendo le offerte presentategli e ringraziando ogni volta con un penetrante: Dieu vous le rende, allorchè giunse a quella, si fermò e dandole un'occhiata profonda, le domandò: - Ebbene, quando si parte? - Non ci volle altro: era la voce di Dio: l'8 giugno entrò a Conflans fra le novizie..

  A016001240 

 Amici comuni agevolarono in Nizza un incontro con Don Bosco, che versò in quei cuori il balsamo del conforto, esortandoli a beneficare la gioventù povera e abbandonata.

  A016001242 

 Egli assistette due volte Don Bosco all'altare, mentre celebrava la Messa.

  A016001242 

 Udito il suo desiderio, Don Bosco gli chiese che cosa volesse.

  A016001243 

 - Figlio mio, gli disse amorevolmente Don Bosco, questa [272] grazia la riceverete.

  A016001246 

 In una lettera, scritta da una signora di Lilla a Don Rua dopo la morte del Santo, si vede che spirituali benefizi le sue visite arrecassero alle persone inferme.

  A016001247 

 Dopo il vangelo Don Bosco parlò dal pulpito.

  A016001249 

 Quanta fiducia anche qui si aveva nelle sue preghiere! Una signora De Franqueville, che domandava la guarigione di una sua figlia, si contentava che il segretario di Don Bosco le scrivesse solamente: "Don Bosco ha pregato" oppure "Don Bosco pregherà"; queste due parolette l'avrebbero resa "consolata e tranquilla".

  A016001249 

 Un'altra signora, dolente di non essersi trovata ad Amiens, quando vi passò Don Bosco, gli domandava una toute petite prière per sè, tribolata da pene interne, per il nonno ammalato, per un altro membro della famiglia bisognoso di conversione, per cinque figli, per il marito e per una sorella carmelitana; Don Bosco le fece rispondere che volentieri avrebbe pregato per lei e per i suoi e che le mandava la sua benedizione..

  A016001250 

 Allora la padrona disse alla giovane che non gli si poteva dare nulla e che per non dover rispondere con un rifiuto essa non si sarebbe fatta vedere; parlasse lei sola a Don Bosco e facesse le scuse.

  A016001250 

 Don Bosco la guardò e le disse: - Figliuola, voi avete lo spirito di prudenza; custoditelo, e Dio veglierà su di voi.

  A016001250 

 Quel giorno si udì in casa che Don Bosco, venuto nella città, visitava le persone abbienti, chiedendo limosine per le opere salesiane e che certamente sarebbe andato anche là.

  A016001251 

 Fermatosi, come abbiamo narrato, altri dieci giorni a Parigi, Don Bosco partì per Digione e vi si trattenne tre giorni, albergando nel sontuoso palazzo della marchesa di Saint - Seine in via Verrerie.

  A016001251 

 Lo accompagnò Don Rua.

  A016001251 

 "A cinquant'anni di distanza, ci scrive una di quelle monache, io veggo ancora Don Bosco calmo; raccolto, simile a uno che viva più in un altro mondo che non in questo" [229].

  A016001254 

 Una viscontessa dello stesso nome il 28 aprile, ritenendone certa la venuta, gli chiede da parte di tutti i suoi l'onore di servirgli una refezione nel proprio palazzo, per l'ora che a lui tornerà più comoda; una contessa Max de Vesvrosse il I° maggio cerca di accaparrarsi una breve udienza; l'8 maggio un vicario della cattedrale con espressioni di edificante umiltà lo supplica di andar a benedire una sua opera giovanile; un suddiacono il 22 maggio gli scrive da Poiseul con gran calore e viva fiducia, dicendogli che si recherà da lui a Digione per condurgli il figlio di una ragguardevole Cooperatrice, affinchè lo benedica: egli pure dice di aver bisogno che Don Bosco gli ottenga sanità per poter proseguire nella sua vocazione [232]..

  A016001255 

 Il cappellano delle Orsoline a Monthard aveva incontrato Don Bosco che usciva dall'episcopio e gli si era inginocchiato ai piedi, chiedendogli la benedizione.

  A016001256 

 Aveva promesso a Don Bosco il dieci per cento su gli eventuali aumenti del suo stipendio.

  A016001256 

 Ma le rimembranze più commosse e più commoventi ricorrono nelle lettere di condoglianza, scritte a Don Rua nel febbraio del 1888.

  A016001257 

 Don Bosco si avanzava senza dir nulla e senza fermarsi con nessuno; ma giunto là presso all'uscita, improvvisamente si arrestò e alzando il capo per vedere dietro le spalle delle altre, fissò quella signorina e le disse: - Figliuola, voi pensate alla vocazione.

  A016001257 

 Una sera Don Bosco andò a pranzo dal signor di Charentenay, ottimo cristiano, che per una soirée in suo onore aveva invitato parecchie signore e signorine, amiche delle sue figlie.

  A016001258 

 Afflitta per tale allontanamento, la di Broin scrisse a Don Bosco una lettera prima di partire, facendogliela recapitare a mezzo di una signora amica.

  A016001258 

 La mattina dopo, ancora in preda a commozione, rivelò il suo stato d'animo ad una confidente; il padre, accortosi del suo turbamento, non volle più che s'incontrasse con Don Bosco, ma senza dire il perchè la condusse in campagna.

  A016001259 

 La benedizione di Don Bosco fu benefica anche per la sorella di questa religiosa.

  A016001259 

 Ma essa pure pochi anni dopo la sorella entrò al Cenacolo, considerando poi questa sua vocazione come una grazia insigne, della quale, come scrive, si crede in obbligo di esprimere ogni giorno la propria riconoscenza a Don Bosco..

  A016001260 

 Con un buon mese di lavoro e con l'aiuto di parecchi segretari fu poi dato corso a tutta quella corrispondenza; giacchè era costume di Don Bosco non lasciare mai senza qualche riscontro nessuna lettera, fosse anche insignificante o scritta da un ragazzetto [235]; anzi non trascurava di mandare un cenno di ricevuta nemmeno se si trattasse soltanto d'un semplice biglietto di visita..

  A016001260 

 Don Bosco lasciò Digione alle cinque pomeridiane del 29; lo aspettava a Dóle la famiglia De Maistre.

  A016001260 

 Don Bosco però trascorse ivi soltanto la notte; poichè la mattina del 30, poco dopo celebrata la Messa, proseguì per.

  A016001261 

 Anche queste facezie giornalistiche hanno il loro valore; ma meglio di tutti colse nel segno un giornale portoghese, il quale dimostrò che l'andata di Don Bosco a Parigi fu "un argomento di fede" [238]..

  A016001261 

 L' Unità Cattolica di Torino, una volta tanto, dava ragione al foglio milanese, con cui aveva quotidiane polemiche, dicendo potersi con tutta verità Don Bosco chiamare socialista, perchè di fatto era il salvatore della società.

  A016001261 

 Nel corso di questa lunga narrazione non abbiamo tenuto conto delle notizie che si pubblicavano dai giornali italiani sul viaggio di Don Bosco in Francia, perchè non vi trovammo nulla di nuovo, non facendosi che ripetere sommariamente le informazioni provenienti dalla stampa francese [236].

  A016001261 

 Tra l'altro diceva che del suo viaggio Don Bosco avrebbe potuto scrivere come Cesare: Veni, vidi, vici.

  A016001265 

 NELL'ORATORIO le notizie dei trionfi di Don Bosco a Parigi, comunicate.

  A016001267 

 Fra evviva, battimani e armonie musicali Don Bosco attraversò il cortile, avviandosi lentamente verso il portico, sulla cui arcata centrale campeggiava questa iscrizione: Caro Padre, la Francia li onora, Torino ti ama.

  A016001267 

 Salito sopra una cattedra, Don Bosco, sorridendo e guardando il cappello che teneva in mano, disse: - Forse a voi sembrerà [283] che con questo cappello francese Don Bosco non sia più quello di una volta.

  A016001269 

 E realmente non diceva il vero nè l'una nè l'altra; perchè, dovunque andasse, Don Bosco suscitava intorno a sè gare d'amore, e tale amore egli preferiva a tutti gli onori.

  A016001273 

 La sera dello stesso giorno Don Bosco tenne conferenza ai Cooperatori nella chiesa di S. Francesco, secondo l'avviso e l'invito mandato da Parigi il 25.

  A016001273 

 Non erano idee nuove per i Cooperatori torinesi; ma chi andava ad ascoltare Don Bosco, ci andava per udire lui, qualunque cosa fosse per dire, e non per sentire novità..

  A016001275 

 Al pranzo Don Bosco per onorai e parecchi ospiti brindò in lingua francese: saluti e ringraziamenti a Monsignor Vescovo, lodi alla Francia cattolica, auguri ai priori, invito a levar un plauso al teologo Margotti, ivi presente, strenuo direttore dell' Unità Cattolica [241].

  A016001275 

 Questa, madama Ferrand, parigina, benefattrice di Don Bosco; quello, uno scrittore cattolico, Alberto Du Boys lionese, ex - magistrato, che durante la sua dimora finì di maturare il disegno di un suo lavoro su Don Bosco e le sue opere [240].

  A016001277 

 Andrò nel Veneto e dappertutto parlerò di Don Bosco, del suo mirabile istituto, delle funzioni maestose a cui ho assistito, dei suoi pii giovinetti, e dirò: Non è vero che sia spenta la fede, che sia morta la pietà, che non vi siano più splendide funzioni, che il sentimento cattolico sia distrutto.

  A016001277 

 No, risponderò, andate a Torino e l'istituto di Don Bosco vi dirà che il sacro culto è stupendo, che i canti v'imparadisano, che ottocento giovani praticano la pietà e la religione in un modo veramente edificante [ .....

  A016001279 

 - Questo Prelato, di famiglia comitale, non si liberò più dal ricordo affettuoso di Don Bosco, dell'Oratorio e della vita salesiana; onde nel mese di agosto, dopo matura riflessione, fece domanda di ritirarsi all'ombra del santuario di Maria Ausiliatrice.

  A016001279 

 Appena ottenuta dal Santo una parola di assenso, avrebbe presentata al Papa una supplica, corredandola con [287] un attestato medico e con una commendatizia del cardinale di Canossa, vescovo di Verona, una seconda ne sperava dal Patriarca di Venezia e ne chiedeva una terza a Don Bosco.

  A016001279 

 Era pronto a deporre, venendo, ogni insegna vescovile, sì da non distinguersi in nulla dal resto della comunità e vivere da suddito di Don Bosco come qualunque altro.

  A016001280 

 Don Bosco gli rispose:.

  A016001290 

 Conosciute le favorevoli disposizioni di Don Bosco, Monsignore inviò al Papa la supplica per il tramite del Patriarca, cui pregò di costituirsi suo avvocato presso il Santo Padre, cosa che l'Eminentissimo Porporato gli promise di fare; ma confidava pure nei "mezzi potenti" che Don Bosco aveva a Roma [243].

  A016001295 

 Don Bosco, a cui risaliva in gran parte il merito di quella fioritura, non poteva essere dimenticato dai soci almeno nella chiusa dei festeggiamenti, giacchè la sua prolungata assenza non gli aveva permesso di partecipare ad altre manifestazioni.

  A016001295 

 Per questo i confratelli con a capo monsignor Pampirio vescovo di Alba, si radunarono nell'Oratorio, accolti da Don Bosco con la solennità dei grandi ricevimenti.

  A016001296 

 Don Bosco gradì l'omaggio, dicendosi lieto di partecipare al bene che faceva una società già da lui variamente favorita e avente la sua sede in una città a lui tanto cara.

  A016001296 

 La domenica seguente venne all'Oratorio una deputazione dell'Unione Cattolica Operaia di Nizza Monferrato per consegnare a Don Bosco il diploma, che lo dichiarava membro onorario di quella società.

  A016001299 

 ONOMASTICO E NATALIZIO DI DON BOSCO..

  A016001301 

 L'onomastico di Don Bosco non era più semplicemente una festa dell'Oratorio, ma aveva ormai assunto il carattere di una dimostrazione popolare all'uomo della carità.

  A016001301 

 Tutta Torino era là a vedere quell'uomo popolare per eccellenza, tale che un democratico di tre cotte poco tempo fa diceva: - A Torino di veramente popolari sono due: Gianduia [246] e Don Bosco".

  A016001302 

 Don Bosco parlò più volte; ma di due parlate solamente ci è pervenuto il tenore.

  A016001302 

 Don Bosco, espressa la gioia che provava in quel momento al vedere i rappresentanti di numerosi suoi amatissimi figli e ringraziatili del bel regalo, continuò:.

  A016001302 

 Lesse a nome di tutti un affettuoso discorso e declamò anche una sua poesia Don Onorato Colletti, prevosto di Faule.

  A016001304 

 Ricordate però sempre che Don Bosco non fu e non è altro che un misero strumento nelle mani di un artista abilissimo, di un artista sapientissimo ed onnipotente, che è Dio; a Dio pertanto ogni lode, onore e gloria..

  A016001304 

 É vero che l'oratore e poeta, parlando di Don Bosco, uscì in pie esagerazioni e fece uso della figura rettorica chiamata, iperbole; ma è questa una licenza perdonabile ai figliuoli, che nell'esprimere i loro sentimenti stanno più a quello che detta il cuore che non a quello che suggerisce la mente.

  A016001305 

 Del resto, ha detto bene il nostro Don Colletti, che l'Oratorio ha fatto finora grandi cose; e io vi aggiungo che con l'aiuto di Dio e con la protezione di Maria Ausiliatrice ne farà altre più grandi ancora.

  A016001306 

 Ebbene, tra gli uditori ve n'erano di quelli venuti unicamente per conoscere le idee politiche di Don Bosco.

  A016001306 

 Ma fin dalle prime parole caddero tutte le illusioni, diedero giù tutti i timori, e Don Bosco fu lasciato libero di scorrere da un capo all'altro dela Francia..

  A016001308 

 Ed è appunto questo metodo che ha permesso a Don Bosco di fare del bene prima a voi e dopo a tanti altri giovani di ogni età e paese.

  A016001309 

 - Questa, ripeto, è la condotta di Don Bosco, il quale è sì poco politico, che non legge nemmeno un giornale; questa sia pure la vostra condotta, miei cari figliuoli....

  A016001311 

 Con i primi Don Bosco non si potè trovare, perchè era, come vedremo, a Frohsdorf dal Conte di Chambord, ma vi si fece sostituire da Don Cagliero.

  A016001313 

 Da qualche tempo si va dicendo ed anche pubblicando sui giornali che Don Bosco fa dei miracoli.

  A016001313 

 Diciamo chiaramente come stanno le cose: Don Bosco prega e fa pregare i suoi giovani per le persone che si raccomandano per ottenere questa o quell'altra grazia, e Iddio nella sua infinita bontà il più delle volte concede le grazie domandate, talora anche straordinarie e miracolose.

  A016001313 

 Don Bosco non ha mai preteso e non ha mai detto di fare miracoli, e nessuno dei suoi figli deve concorrere a propagare questa falsa idea.

  A016001313 

 Ma Don Bosco c'entra così poco che spesso le grazie si ottengono senza che egli ne sappia niente..

  A016001314 

 Ella conosce che Don Bosco ha bisogno di quattrini per dare da mangiare a tanti poveri giovanetti che gli pesano sulle spalle; conosce che è povero e che senza soccorsi materiali non può tirare avanti le opere intraprese a vantaggio della religione e della società, e quindi che cosa fa Maria? Da buona madre va alla cerca, e va da ammalati e dice loro: - Vuoi guarire? Ebbene fa' la carità a quei poveri giovani, da' una mano a quelle opere, e io farò a te la carità della guarigione.

  A016001315 

 Vegliamoci sempre bene, preghiamo a vicenda gli uni per gli altri, e voi soprattutto pregate per il povero Don Bosco, che si avvicina ogni dì più alla morte, affinchè per la misericordia di Dio possiamo tutti salvarci e con noi salvare innumerevoli altri..

  A016001317 

 Era verissimo che la Santa Vergine e non Don Bosco operava i miracoli; ma non era men vero che alle preghiere di Don Bosco la Santa Vergine si volgeva propizia come a nessun altro di cui si avesse notizia.

  A016001317 

 Un settimanale francese [247] conchiudeva con queste parole un articolo intitolato Regina Caeli in lode di Maria Santissima: "Fra le grazie innumerabili ottenute in tutto il mondo cristiano per intercessione della Madonna le più segnalate sono forse negli ultimi tempi quelle accordate da Dio ad uno de' suoi apostoli più favoriti, Don Bosco"..

  A016001318 

 Assente dalla città, il noto gentiluomo attestava tuttavia a Don Rua d'aver preso ugualmente parte "al felice compleanno del venerato e caro amico" e poi soggiungeva: "Se in 68 anni egli ha saputo fare tesoro di tante preziose gemme che splenderanno nella sua corona in cielo, il frutto delle sue fatiche resterà in terra a santificare numerose anime nell'uno e nell'altro emisfero.

  A016001318 

 Dal 1875 in poi anche il natalizio di Don Bosco si venne celebrando con crescente solennità nel giorno dell'Assunzione, creduto da tutti erroneamente l'anniversario della sua nascita.

  A016001318 

 Per la prima volta nel 1883 vi furono anche inviti diramati da Don Rua con una circolare, nella quale però faceva precedere la notificazione delle Quarantore e della festa di S. Luigi.

  A016001318 

 Una lettera scritta dal Conte di Castagnetto per tale occasione [248] ci ridice quanta fosse la stima e l'affetto che Don Bosco godeva in Torino presso il ceto aristocratico.

  A016001319 

 In luglio era venuta a Torino Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II e regina del Portogallo, La sua prima dama d'onore si recò da Don Bosco per avere da lui un'immagine con qualche parola scritta di suo pugno.

  A016001319 

 La medesima dama, facendo a Don Rua le condoglianze per la morte di Don Bosco, scriveva: "lo godo d'aver avuto la fortuna di conoscere personalmente questo Santo Padre nell'ultimo passaggio della nostra Regina Maria Pia per Torino.

  A016001319 

 Sarà certo un oggetto meritevole di particolare studio il credito e l'affetto incontrati da Don Bosco presso le aristocrazie di tutti i paesi; gli elementi che già abbondano, si accresceranno ancora.

  A016001323 

 Un segno di alta considerazione toccò improvvisamente a Don Bosco nell'estate del 1883 da parte di Leone XIII. Nel 1869 Giacinto Pietro Marietti, direttore della tipografia di Propaganda, aveva stipulato col padre Bernardino da Portogruaro, Ministro Generale dei Minori Osservanti, un contratto [295] privato per la ristampa delle opere complete di S. Bonaventura.

  A016001325 

 A tal uopo Don Bosco il I° luglio riceveva il seguente biglietto di visita: "P. LUCCA ANTONIO TURBIGLIO curato di S. Tomaso, Torino.

  A016001325 

 Don Bosco fece rispondere: "Dalle 10 antimeridiane alle 12"..

  A016001325 

 Il Generale, che di ritorno dalla Francia si era fermato a Torino, comunicò a Don Bosco i voleri del Santo Padre.

  A016001325 

 Il Papa, conosciuto lo stato della questione, ingiunse al Generale d'intendersi con Don Bosco, affinchè si escogitasse un piano di accomodamento amichevole.

  A016001325 

 Trovasi di passaggio a Torino, il Rev. Padre Bernardino da Portogruaro Ministro Generale dei Francescani, il quale desidera di riverire il Rev. Don Bosco.

  A016001326 

 Don Bosco, udito il desiderio del Papa, si accinse immediatamente allo studio della controversia.

  A016001350 

 Don Bosco, mosso a pietà specialmente dei disgraziati orfanelli, scrisse a Monsignore:.

  A016001350 

 La carità di Don Bosco ebbe presto una nuova occasione di manifestarsi nel campo, che era a lui più appropriato.

  A016001364 

 Il Vicario Capitolare, notificata all'Arcivescovo di Napoli l'offerta di Don Bosco, rispose che monsignor Sanfelice ringraziava della generosità e che, presentandosi l'occasione, non avrebbe mancato di valersene..

  A016001365 

 Don Bosco si fermò a commentare questa frase finale..

  A016001365 

 Il 3 agosto una conversazione sulla catastrofe di Casamicciola portò Don Bosco a osservare che quello era un piccolo indizio dello sdegno di Dio.

  A016001371 

 Pigliò per compagno Don Costamagna, arrivato allora allora dall'Argentina.

  A016001371 

 Un parente del signor Bufalmacchi era divenuto pazzo e si sperava che la benedizione di Don Bosco l'avrebbe guarito.

  A016001372 

 Dopo i primi complimenti manifestò a Don Bosco, da lui non conosciuto, la propria determinazione.

  A016001372 

 Il chierico fissò allora gli occhi nel sacerdote, che sedeva vicino a Don Costamagna e chiese: forse quello Don Bosco? [301].

  A016001372 

 Il chierico intanto, che nella facciona larga e nei grandi occhi pareva la semplicità e la bonarietà in persona, leggicchiava l' Unità Cattolica. Di qui Don Costamagna tolse argomento per attaccare discorso, venendo a parlare dell'Oratorio e di Don Bosco e finendo con invitare il chierico a venire a Torino con Don Bosco.

  A016001373 

 - Sì, rispose Don Costamagna..

  A016001374 

 - Oh papà, esclamò il chierico rivolto a suo padre, quel prete con cui parlate è Don Bosco..

  A016001375 

 - Don Bosco?! ripetè il padre.

  A016001376 

 A un certo punto Don Bosco domandò improvvisamente al chierico: - Vuol venire anche lei a Torino con Don Bosco?.

  A016001378 

 - A stare con Don Bosco!.

  A016001382 

 Sii, si decida, venga con Don Bosco, c'è posto anche per lei..

  A016001385 

 - Verrei volentieri, voglio bene a Don Bosco, ma voglio più bene a papà e non posso staccarmi da lui..

  A016001386 

 Allora Don Bosco gli disse: - Vede? Lei non voleva venire con Don Bosco, ed ecco che vi è costretto..

  A016001387 

 - Là si calmi, gli disse Don Bosco.

  A016001387 

 Qui Don Costamagna gli telegraferà che lei lo aspetta e, venendo egli col treno seguente, saranno di nuovo insieme.

  A016001388 

 - Anche il Papa, esclamò, sulle spalle del povero Don Bosco volle far gravare la sua mano! - Don Costamagna, narrando queste cose, diceva che egli sfogava il suo cuore nello stesso modo che avrebbero potuto fare S. Filippo Neri, S. Alfonso de' Liguori e S. Francesco di Sales..

  A016001388 

 Don Bosco era solo nello scompartimento con Don Costamagna e gli narrò, sfogando il suo povero cuore, quanto avesse sofferto nelle questioni con monsignor Gastaldi e la violenza che si era dovuta fare nell'obbedire all'ultimo accomodamento ordinato dal Papa [252].

  A016001389 

 Don Costamagna che l'udiva gli disse: - Se desidera vedere Don Bosco, non deve andare tanto lontano: eccolo! - Quel signore si avvicinò a Don Bosco e come fuori di sè gli si gettò in ginocchio davanti senza badare alla gente che lo guardava, gli afferrò la mano, gliela baciava; la sua consolazione lo faceva andare in visibilio..

  A016001389 

 In quel mentre un signore francese ammiratore di Don Bosco, che però non aveva mai veduto, parlava di lui ad alta voce in un crocchio, dicendo che andava a Roma che nel ritorno sarebbe passato per Torino a fine di vederlo; a Parigi aver cercato invano d'incontrarlo.

  A016001389 

 Quando il treno, ripreso il suo cammino, si fermò alla prima stazione, Don Bosco e gli altri scesero per respirare un po' liberamente.

  A016001391 

 Alla stazione di Piacenza salirono ti e individui: un chierico che, salutati i due preti, si sedette in un angolo del vagone; un notaio, che si mise dalla parte dov'era Don Bosco, volgendo cioè la faccia alla macchina; un commesso viaggiatore.

  A016001391 

 Don Costamagna era di fronte a Don Bosco, sicchè le loro ginocchia si toccavano.

  A016001394 

 - Don Bosco di Torino con la sua Madonna..

  A016001395 

 Dalle parole del notaio si rendeva manifesto che era persona cattolica e che aveva grande stima di Don Bosco; il belga invece appariva un incredulo.

  A016001395 

 Don Bosco urtò allora con le sue le ginocchia di Don Costamagna, facendogli un sorriso.

  A016001395 

 Don Costamagna fece contemporaneamente la stessa mossa, come per dire che aspettava qualche bella scena.

  A016001395 

 Fandonie, nient'altro che fandonie essere le cose che si narravano di Don Bosco.

  A016001395 

 Il fragore del carrozzone copriva in gran parte le loro voci; ma Don Costamagna stava con gli orecchi tesi per seguire come poteva il loro ragionamento.

  A016001395 

 Infatti non solo negava che Don Bosco avesse potuto guarire il Conte, chiamandolo un impostore, un ciurmatore, ma diceva essere una superstizione credere a quei miracoli, a quelle guarigioni, di cui sovente si parlava.

  A016001396 

 Protesta di non [304] credere alla Madonna e poi crede a un mazzolino di fiori; non ha fede in Don Bosco, e poi il potere che nega a Don Bosco, lo accorda ad una ragazzina.

  A016001397 

 Don Costamagna domandò a Don Bosco il permesso di entrare nella questione.

  A016001398 

 Allora Don Costamagna, rivolto al notaio: - A quel che pare, disse, lei ama molto Don Bosco..

  A016001402 

 - Sono ben contento che ella apprezzi tanto Don Bosco, eppure le dico che non sa ancora tutto quello che Don Bosco si merita.

  A016001402 

 Veda, io ho fatto tremila leghe di viaggio, vengo dall'America e solamente per vedere Don Bosco..

  A016001407 

 - Don Bosco è davvero un grande e santo uomo..

  A016001412 

 - Lei dunque dice di volere un gran bene a Don Bosco? - Chi non vorrebbe bene a quell'uomo? Le assicuro che ebbi sempre per lui la massima venerazione..

  A016001413 

 - Ebbene, io sono quasi tentato di farglielo vedere Don Bosco..

  A016001417 

 - Non voglio condurla a Torino per vedere Don Bosco..

  A016001419 

 Don Bosco tranquillo con un sorriso appena percettibile seguiva il dialogo.

  A016001419 

 Don Costamagna a questo punto disse al notaio: - Ecco qui Don Bosco..

  A016001420 

 Don Bosco diceva: - É nulla, nulla; non sono offeso; si alzino.

  A016001421 

 Ma lei, Don Bosco, è vero che ha tanti collegi e tanti giovani da mantenere?.

  A016001422 

 Don Bosco gli dipinse con poche parole la grandezza della sua opera..

  A016001428 

 Don Bosco lo ringraziò e soggiunse sorridente: - Osservi bene, lei stesso dà la risposta alle obbiezioni fatte pocanzi.

  A016001429 

 Quando si separarono, il Belga volle scambiare con Don Bosco il biglietto di visita, promettendogli che passando per Torino, sarebbe venuto a trovarlo..

  A016001430 

 Uno di essi cominciò a parlar male di Don Bosco, dipingendolo a neri colori e dicendo che era un avaro e che ammucchiava danari con l'ingannare i gonzi..

  A016001431 

 - Scusi, fece Don Bosco, lei conosce Don Bosco?.

  A016001433 

 - Eppure io non credo che Don Bosco abbia tutti quei danari che lei dice..

  A016001434 

 - Ma lo vuol dire a me? Don Bosco è furbo, vuol arricchire la famiglia e ha già comprato molte possessioni.

  A016001437 

 - Perdoni, ma Don Bosco aveva un fratello solo..

  A016001438 

 - O più o meno, il fatto sta, ed io lo so certamente, che il fratello di Don Bosco, mentre prima era povero contadino, ora ha carrozza e cavalli..

  A016001439 

 - Ed io le dico che il fratello di Don Bosco è morto da più di vent'anni..

  A016001441 

 - Ebbene, se vuole cavarsi la curiosità, vada a Castelnuovo e vedrà che Don Bosco ha due soli nipoti, i quali coltivano un poderetto e nulla più..

  A016001444 

 Don Bosco sorridendo gli rispose: - Desidererei darle un consiglio, e sarebbe di non parlare mai male di nessuno o almeno guardar prima bene chi le sta vicino.

  A016001444 

 Quand'ecco a Felizzano affacciarsi allo scompartimento il barone Cova, che, visto Don Bosco: - Oh Don Bosco - esclamò salutandolo e facendo per intrattenersi familiarmente con lui.

  A016001448 

 Dall'agosto all'ottobre correva il periodo degli esercizi spirituali, a cui Don Bosco faceva sempre di tutto per presiedere; ma il viaggio di Pistoia gli tolse la possibilità di trovarsi, [308] come aveva stabilito, nella casa di Nizza Monferrato per la muta delle signore, diede perciò a Don Cagliero l'incarico di sostituirlo..

  A016001450 

 Car.mo Don Cagliero,.

  A016001459 

 Essendo Pistoia sulla linea di Firenze, Don Bosco usò quell'espressione vagamente, perchè forse non credette opportuno dire quale fosse la vera meta del suo viaggio..

  A016001460 

 Gli fu risposto affettuosamente il 22 dal cardinale Jacobini, Segretario di Stato: "Don Bosco, S. Benigno Canavese.

  A016001472 

 Don Branda si era inginocchiato e Don Bosco, volto a Don Bellamy, disse: - Vede questo prete? Va nella Spagna, dov'è direttore - di una casa e Ispettore della provincia.

  A016001472 

 Durante questo corso di esercizi si presentò la prima volta a Don Bosco un sacerdote francese.

  A016001472 

 Mentr'egli parlava col Santo, entrò Don Branda, direttore del collegio di Utrera, per chiedere la benedizione avanti di partire per la Spagna.

  A016001472 

 Si chiamava Don Bellamy.

  A016001473 

 Don Bellamy, che non conosceva ancora i doni soprannaturali di Don Bosco, prese la domanda in scherzo e gli rispose ridendo: - Dica pure,.

  A016001477 

 - Dica pure, replicò Don Bellamy, sempre come uno che ascolta cosa di poca o niuna importanza.

  A016001481 

 - Basta, Don Bosco.

  A016001481 

 - E così dicendo, gli indicava Don Branda, che stava sempre là in ginocchio, aspettando la benedizione..

  A016001482 

 Benchè non ne facesse alcun conto, quelle parole rimasero impresse nella memoria di Don Bellamy, che cominciò a intendere la prima parte, allorchè da Parigi venne mandato maestro dei novizi a Marsiglia.

  A016001482 

 Finalmente nel 1891, destinato a Oran nel nord dell'Africa, ritenne che così la frase interrotta di Don Bosco avrebbe dovuto avere il suo compimento..

  A016001483 

 Presentando il primo a Don Barberis, il Servo di Dio gli disse:.

  A016001485 

 Ma del secondo, quando fu da solo a solo con Don Bellamy gli disse: - Quell'altro non si fermerà con noi..

  A016001486 

 Perchè? chiese Don - Bellamy un po' contrariato.

  A016001486 

 È troppo incostante, gli rispose Don Bosco..

  A016001487 

 A Don Bellamy parve azzardato quel giudizio, essendo il suo compagno a lui interamente conosciuto.

  A016001488 

 Al proprio Vescovo, che era monsignor Lodovico Eugenio Regnault, Don Bellamy non aveva manifestato lo scopo del suo viaggio in Italia.

  A016001488 

 Di là indirizzò al Vescovo di Chartres una sua letterina, in cui fra l'altro diceva, che avrebbe consigliato a Don Bellamy di obbedire al suo Vescovo, ritornando in diocesi per rimanervi fino a tanto che il Signore ispirasse al Vescovo stesso di permettergli che seguisse la propria vocazione.

  A016001488 

 Don Bosco, quando ne fu avvisato, si trovava a Nizza Mare per gli esercizi dei confratelli francesi.

  A016001488 

 La lettera cominciava con Grandeur! Quelle parole sconcertarono il Vescovo, il quale, rispondendo a Don Bellaray, gli disse che dopo averle lette aveva passato la notte insonne e che al mattino, celebrando, aveva chiesto sull'affare i lumi dello Spirito Santo; intanto se ne rimanesse pure dov'era e procurasse di riuscire un buon salesiano..

  A016001489 

 Un giorno Don Bosco gli disse: - Sta' allegro, verrà da Magliano un altro chierico..

  A016001496 

 Il chierico scrisse al direttore Don Daghero il dialoghetto avuto con Don Bosco; poi lo riferì oralmente al Corradini alcuni mesi appresso, poichè non perseverò e fece ritorno a Magliano.

  A016001496 

 Quegli bruciava dalla voglia di sapere come mai Don Bosco fosse venuto a conoscenza del suo nome; ne interrogò qualche anno dopo il Santo medesimo, che erasi recato nel seminario, ma il Santo gli rispose: - Sapere come io conobbi che saresti [312] venuto su, non importa.

  A016001497 

 Mentre scriviamo, Don Corradini lavora nell'Ispettoria Romana..

  A016001497 

 Queste parole di Don Bosco non gli fecero nè caldo nè freddo, perchè neppur per sogno avrebbe voluto farsi salesiano; figlio unico di madre vedova, non pensava affatto di abbandonare la sua diocesi.

  A016001501 

 Appena tutto fu all'ordine, Don Bosco, venuto a S. Benigno per la vestizione dei chierici, andò a vederli e, parlando a loro soli, delineò, come non aveva fatto mai in passato, la figura del coadiutore salesiano, quale egli la concepiva..

  A016001509 

 Andrebbe lungi dal pensiero di Don Bosco chi supponesse che con quella denominazione egli attribuisse ai coadiutori uno stato di privilegio nella comunità; Don Bosco volle invece indicare la totale appartenenza loro alla famiglia, di cui fanno parte, e quindi il diritto che essi hanno a egual trattamento come i preti e i chierici, Il grado di considerazione che loro deriva da questa posizione, li porta naturalmente ad assumere atteggiamenti decorosi nei rapporti, con gli esterni, a curare l'esemplarità della condotta in casa, a sentirsi solidali con i confratelli e a mostrarsi fedeli nelle rispettive mansioni.

  A016001513 

 A probabile però che il Vescovo volesse anche risparmiare a Don Bosco l'incomodo di fare un giro [315] per giungere a' suoi piedi e poi inginocchiarsi e alzarsi, movimenti disagevoli per lui a quell'età e con gli acciacchi che gli rendevano difficoltoso il camminare.

  A016001513 

 Anche quest'anno Don Bosco tenne la conferenza ai Cooperatori di Casale.

  A016001513 

 Naturalmente il Servo di Dio si accinse tosto a obbedire e a fare come sempre aveva fatto in simili casi; ma Monsignore quasi di scatto disse al suo cerimoniere: - Don Bosco venire a farsi benedire da me? Non domandano a lui i Vescovi la benedizione? Nè permise che egli eseguisse quella cerimonia.

  A016001513 

 Quando venne il momento di montare in pulpito, il cerimoniere vescovile (poichè monsignor Ferré volle assistervi) fece intendere che Don Bosco doveva portarsi alla cattedra episcopale e ricevere prima la benedizione del Vescovo.

  A016001513 

 Tutto questo vide, udì e riferì poi Don Caroglio, allora segretario vescovile e là presente..

  A016001514 

 Osservò: - Forse taluno potrebbe dire: Ma con` tante opere - che ha tra mano, Don Bosco finirà con fare bancarotta! Nossignore, noi non faremo bancarotta.

  A016001518 

 I medici, scriveva il parroco in una lettera consegnata dalla donna al Santo, affermavano che non c'era più altra speranza di guarigione se non nel mettere alla prova la benedizione di Don Bosco..

  A016001518 

 Una donna di Cervignasco presso Saluzzo portò di peso nella camera di Don Bosco una sua figlia di nove anni.

  A016001519 

 Don Bosco fece posare la giovanetta sul sofà e vicino a lei la madre; quindi diede la benedizione all'inferma e poi la interrogò: - Come ti chiami?.

  A016001521 

 - Fatti il segno della croce, continuò Don Bosco.

  A016001524 

 - Ebbene, replicò Don Bosco, muovi il braccio sinistro..

  A016001526 

 - Ed ora, proseguì Don Bosco, sei buona a camminare?.

  A016001528 

 - Vi dico che sono gambe vive, ribattè Don Bosco.

  A016001529 

 Don Bosco allora condusse subito madre e figlia alla porta, dicendo loro che tornassero al paese.

  A016001529 

 Don Lemoyne, che, come soleva da qualche tempo, andava ogni sera a passare un'ora in intima conversazione con Don Bosco, lo trovò ancora tutto commosso dell'accaduto e quasi tremante..

  A016001530 

 Avvicinandosi il santo Natale, Don Bosco per il tramite del Cardinale Protettore umiliò al Santo Padre le sue felicitazioni.

  A016001530 

 Questi ripetuti segni di benevolenza da parte di Leone XIII non è a dire quanto consolassero il cuore di Don Bosco dopo le passate ambasce..

  A016001532 

 In questo capo non è narrato tutto quello che Don Bosco fece e disse nell'Oratorio dal suo ritorno fino al termine dell'anno; altro si racconterà nei capi seguenti.

  A016001532 

 Oh Don Bosco, gloria d'Italia, permetti nella tua invidiabile modestia, che io proclami al mondo che tu sei un santo; poichè santo ti qualificano le tue opere sempre riuscite a bene da circa mezzo secolo; santo ti manifestano le tue doti e di mente e di cuore; santo ti dimostra la parola saggia, tranquilla, affascinante, sempre eguale, sempre istruttiva, sempre caritatevole"..

  A016001532 

 Piace intanto leggere quali impressioni portavano seco dell'Oratorio e di [317] Don Bosco gli ospiti venuti da remote parti.

  A016001536 

 Disgraziatamente Don Bosco era fuori con tutti i membri del suo Capitolo; poichè, mentre presiedeva in S. Benigno un corso d'esercizi spirituali, teneva adunanze con i suoi consiglieri per l'assetto delle case nel nuovo anno scolastico, nè bastava il tempo perchè, avvisato telegraficamente, accorresse per fare gli onori di casa all'eminente visitatore.

  A016001536 

 Il 4 ottobre quel venerando Porporato, di ritorno da Roma, si volle fermare a Torino, perchè desiderava di vedere Don Bosco e l'Oratorio.

  A016001536 

 Oggi col viavai continuo di alti personaggi è difficile comprendere quanta e quale impressione producesse allora in tutti la presenza di un Principe della Chiesa nella casa di Don Bosco.

  A016001537 

 Poi, affacciatosi dal ballatoio, disse agli artigiani radunati nel cortile sottostante: - Miei cari giovani, ero venuto con l'intenzione di visitare Don Bosco e discorrere con lui; ma i suoi doveri lo tengono lontano di qui.

  A016001538 

 Vi si stampava la grammatica greca di Don Garino, della quale esaminò le bozze [256]; [320] pose anche molta attenzione al funzionamento delle macchine e al lavoro dei piccoli operai..

  A016001539 

 Nell'atto di accomiatarsi promise che un'altra volta, ripassando per Torino, avrebbe preavvisato Don Bosco e raccomandò di dire a Don Bosco che egli pure, ritornando a Parigi, ne lo facesse avvertito.

  A016001540 

 Dopo una conversazione che non andò solamente in convenevoli, il Servo di Dio disse al suo visitatore: - Ora [321] lei, caro Don Achille, è padrone di casa.

  A016001540 

 Quella volta Don Bosco c'era.

  A016001541 

 Don Achille Ratti che faceva le sue prime prove alla biblioteca Ambrosiana di Milano sotto la scorta del dottissimo monsignor Ceriani, desiderava di conoscere specialmente come fosse organizzata la scuola tipografica dell'Oratorio e in generale come funzionassero le scuole professionali.

  A016001541 

 Quando rivide Don Bosco nel refettorio, interrogato da lui che cosa avesse veduto di bello, rispose: Vidi mirabilia hodie..

  A016001542 

 Don Bosco stava in piedi, appoggiato alla tavola.

  A016001542 

 Era il tempo, in cui i Direttori della singole case si recavano alla casa madre per conferire con Don Bosco, esporgli le loro condizioni e i loro desiderata e riceverne consigli e conforti.

  A016001542 

 Non appena l'ospite, che Don Bosco fermò a prendere il caffè, s'accorse che cominciavano tali udienze, mostrò premura di allontanarsi; ma Don Bosco: - No, no, gli disse, stia, stia pure.

  A016001542 

 Non erano tutte liete le cose che di mano in mano formavano l'argomento della conversazione; ma dall'aspetto di Don Bosco nessuno, come disse poi il suo ospite, avrebbe potuto indovinare, quando egli udisse buone o cattive notizie, tanta calma e serenità gli si leggevano sempre sul volto..

  A016001543 

 Don Bosco, ascoltata ogni cosa, prese a dargli opportuni suggerimenti sulla condotta da tenere.

  A016001543 

 Era certamente Don Guidazio, che da quattro anni dirigeva il collegio di Randazzo, l'unico esistente allora nell'isola.

  A016001544 

 E se tutto questo non bastasse, conchiuse, digli pure che Don Bosco ha le mani lunghe e che può arrivare fino a lui..

  A016001545 

 Cosi Don Ratti, da buon osservatore, assisteva alla serie di quei rendiconti, fissando però la sua attenzione in special modo sul contegno di Don Bosco dinanzi a tanta varietà d'individui e di argomenti..

  A016001546 

 Due cose intanto sono certe: che un sì breve spazio di tempo fu sufficiente al suo occhio sagace per misurare la personalità di Don Bosco e la portata della sua missione, e che le parole allora udite e le impressioni riportate non si cancellarono più dalla mente del futuro Pontefice, come ne fanno fede.

  A016001546 

 Nè siffatta confidenza accordata a un ospite sconosciuto si limitò a quel caso; ma per tutti i due giorni che quegli rimase nell'Oratorio, Don Bosco lo ammise nell'intimità della famiglia, trattandolo come uno de' suoi e lasciandolo libero di girare per la casa a osservare l'andamento e a prendere contezza di tutto quello che gli piacesse.

  A016001547 

 - La realtà confermò il pronostico; ma lì per lì Don Ratti non fece caso di quella ipotetica eventualità.

  A016001547 

 - Ma Don Bosco volle subito riabilitare il suo raccomandato e gli rispose sorridendo: - In quella circostanza diede la sua prima prova d'ingegno.

  A016001547 

 Don Ratti aveva un rammarico nel cuore: un giovane artigiano da lui raccomandato alcune settimane prima a Don Bosco, preso da nostalgia, se n'era fuggito dall'Oratorio.

  A016001548 

 Amante della cultura, Don Ratti si rallegrava con Don Bosco del sapiente e ardimentoso sviluppo dato da lui all'arte tipografica nel suo Oratorio "mediante tutti i ritrovati più completi e moderni della meccanica".

  A016001548 

 Il "caro" Santo "con quella sorridente bonomia e con quell'arguzia che tutti notavano sempre in lui" gli rispose: - In queste cose Don Bosco vuol essere sempre all'avanguardia del progresso.

  A016001552 

 Orbene Don Ratti vide in tale circostanza come Don Bosco vagheggiasse "non una conciliazione come che fosse, così come molti erano andati per molto tempo almanaccando, arruffando e confondendo, ma in modo tale che innanzi tutto si assicurasse l'onore di Dio, l'onore della Chiesa, il bene delle anime" [263].

  A016001552 

 Perciò nell'Enciclica Quinquagesimo ante anno del 23 dicembre 1929, enumerando le consolazioni arrecatagli dall'anno giubilare della sua sacerdotale consacrazione scriveva: "Durante quella visita alla basilica di S. Pietro [la visita del 2 giugno nella beatificazione di Don Bosco] ci veniva in niente come per una speciale provvidenza dell'Autore di tutti i beni fosse avvenuto che il primo a cui decretammo gli onori celesti dopo che avevamo concluso il patto della desideratissima pace con il Regno d'Italia, fosse Giovanni Bosco, il quale deplorando fortemente i violati diritti della Sede Apostolica, più volte si era adoperato, perchè, reintegrati tali diritti, si componesse amichevolmente il dolorosissimo dissidio pel quale l'Italia era stata strappata al paterno amplesso"..

  A016001553 

 Più che passeggera conoscenza, egli chiama antica amicizia la sua relazione con Don Bosco, amicizia che glielo fa rivivere nel cuore con tutta la letizia, la giocondità, l'edificazione della sua memoria 3 [266].

  A016001553 

 Si compiace pertanto il Santo Padre di essere non solo fra gli ammiratori di Don Bosco, ma di essere stato "tra i suoi conoscitori personali, tra quelli che ebbero da lui stesso vivi e paterni segni di benevolenza e di paterna amicizia, come poteva esservi tra un [326] veterano glorioso del sacerdozio e dell'apostolato cattolico ed un giovane sacerdote" [267]..

  A016001554 

 E diciassette giorni dopo aveva ripetuto [269]: "Noi siamo con profonda compiacenza tra i più antichi amici personali del Venerabile Don Bosco.

  A016001554 

 Nel 1922, dopo rievocata la "fortuna" di aver non pure passato con Don Bosco poche ore, ma di essergli stato ospite per due giorni "partecipando alla sua, mensa penitente più che povera e giovandosi soprattutto della sua ispirata parola", aveva detto che godeva di sentirsi per questo in certo modo parte della sua grande famiglia [268].

  A016001554 

 Onde non è da stupire che nel discorso dell'II maggio 1930 salutasse i due giorni trascorsi con Don Bosco corre "giorni di gioia e di consolazione che solo può valutare chi ebbe quella divina ventura"..

  A016001554 

 Siamo perciò ammiratori entusiasti dell'opera di Don Bosco e siamo felici di averlo conosciuto e di aver potuto aiutare per divina grazia' col modestissimo nostro concorso l'opera sua".

  A016001558 

 Giacchè la sua preparazione di santità, la preparazione di virtù, la preparazione di pietà, da tutti era vista, perchè era tutta la vita di Don Bosco: la sua vita di tutti i momenti era un'immolazione continua di carità, un continuo raccoglimento di preghiera; è questa l'impressione che si aveva più viva della sua conversazione: un uomo che era attento a tutto quello che accadeva dinanzi a lui.

  A016001558 

 Lo colpì inoltre l'avere scorto in Don Bosco un abito sacerdotale, che era frutto di una perfetta preparazione.

  A016001558 

 Ma sfuggì a molti quella che fu la preparazione della sua intelligenza, la preparazione della scienza, la preparazione dello studio, e sono moltissimi quelli [329] che non hanno l'idea di quello che Don Bosco diede e consacrò allo studio.

  A016001558 

 Parlando agli alunni dei pontifici seminari romani maggiore e minore il 17 giugno 1932, dopo aver accennato alla duplice preparazione che essi dovevano premettere al sacerdozio, preparazione cioè morale ed intellettuale, arrecò l'esempio di Don Bosco dicendo: "Noi abbiamo potuto vedere molto da vicino il Beato, edificarci proprio in presenza dell'una e dell'altra preparazione e vedere tutto quello che non tutti ebbero il piacere di vedere anche tra i suoi figli.

  A016001559 

 Finalmente, nel rievocare con tanta insistenza quella fortunata congiuntura, un'impressione dominante del Santo Padre è che fosse là un tratto della "divina Bontà" [279] e una "mirabile disposizione di Dio" [280], cosicchè fra "le grazie più grandi della sua vita sacerdotale" egli non esita ad annoverare il suo "incontro" con Don Bosco [281].

  A016001560 

 Sul punto di prendere commiato, l'ospite voleva manifestare la propria soddisfazione anche col rimettere a Don Bosco una sua offerta; ma il Santo, cosa insolita, la ricusò dicendo: - Lei potrà essere utile in altro modo alla nostra Congregazione.

  A016001564 

 Erano trascorsi esattamente quattro secoli, quando si rinnovava quella visita di un santo sacerdote italiano ossia di Don Bosco, a un discendente di Luigi XI, salutato Re di Francia col nome di Enrico V, sebbene non salisse mai sul trono.

  A016001568 

 Nel 1883, quattro mesi prima che trapelassero nel pubblico notizie allarmanti sulla sua salute, Don Bosco ricevette da Gorizia, già soggiorno del nonno, una lettera da parte del Principe, nella quale gli si parlava di un incidente occorso a quest'ultimo e gli si raccomandava di fare speciali preghiere.

  A016001569 

 Don Bosco fece rispondere con tre lettere, assicurando che si sarebbe pregato e che si principierebbe subito una novena.

  A016001569 

 Nello stesso giorno entro lo spazio di cinque ore pervennero da diverse parti a Don Bosco tre telegrammi invocanti preghiere.

  A016001571 

 A mezzogiorno del 4 Don Bosco ricevette dall'abate Curè, cappellano del castello, un dispaccio così concepito: "Monsignor Conte di Chambord desidera molto vederla.

  A016001571 

 Don Bosco rispose che, giunto di fresco dalla Francia, stanco, infermo, non sentivasi d'intraprendere sì lungo viaggio; che intanto avrebbe pregato e fatto pregare i suoi giovani.

  A016001574 

 In tanta trepidazione generale le speranze si rivolsero a Maria Ausiliatrice e si venne formando il convincimento che la Madonna, pregata da Don Bosco, avrebbe fatto il miracolo.

  A016001574 

 Subito il marchese di Foresta segretario telegrafò a Parigi, che s'inviasse senza indugio a Torino il conte Du Bourg con il mandato di condurre seco Don Bosco a Frohsdorf..

  A016001575 

 Avendo sposato una figlia del conte Carlo de Maistre, amicissimo di Don Bosco, strinse ben presto relazione col Servo di Dio.

  A016001576 

 - Del resto, soggiungeva, che cosa andrei io a fare in quel castello? Là non è luogo per Don Bosco.

  A016001576 

 Se il Signore vuol concedere al Principe la salute, lo farà; ma Don Bosco, ripeto, può soltanto pregare, e per questo non occorre certamente andar lontano da Torino..

  A016001578 

 Don Bosco ascoltò riflettendo e taceva.

  A016001578 

 Il barone Ricci che era sovente in vena di faceziare, ruppe quel silenzio dicendo: - Ecco fra breve Don Bosco alle prese con tutti i legittimisti della Francia..

  A016001579 

 - Eh! pazienza! esclamò Don Bosco, che per recarsi al letto di un povero uomo qualunque non si sarebbe certamente fatto pregare tanto.

  A016001580 

 Era venerdì; la domenica seguente [336] ci doveva essere nell'Oratorio l'annuale riunione degli ex - allievi laici, e Don Bosco non vi poteva mancare.

  A016001581 

 Don Bosco cenava là tranquillo tranquillo con Don Rua, che gli doveva fare compagnia nel viaggio.

  A016001581 

 Quelle figure ascetiche e intelligenti, la refezione molto frugale e non molto appetitosa, e la calma di Don Bosco che a tutto rispondeva con precisione, formavano un quadro impressionante"..

  A016001582 

 Finalmente Don Bosco scese; ma che guaio inaspettato! Appena apparve nei cortili, ecco preti, chierici e giovani corrergli attorno per baciargli la mano ritardandone il passo.

  A016001582 

 Per tutto questo Don Bosco non si scompose, anzi sorrideva.

  A016001582 

 Poi, come sempre, visi trovavano signori e signore che desideravano di dire e di udire una parola, e Don Bosco a fermarsi pacatamente un istante qua, un istante là.

  A016001583 

 - Segnerò, disse, questo viaggio fra le avventure straordinarie occorsemi nella vita... Don Bosco viaggiare in carrozzoni così sontuosi! La cosa è abbastanza lepida; la racconterò a' miei giovani..

  A016001583 

 Don Bosco rise al vedersi in uno scompartimento tutto specchi e circondato di comodità.

  A016001585 

 Don Bosco, già stanco prima di partire e ancor più stanco allora per non aver chiuso occhio tutta la notte: - Pazienza! esclamò sorridente.

  A016001585 

 Il movimento del treno disturbava a Don Bosco lo stomaco; perciò si teneva leggero al possibile.

  A016001585 

 Nelle lunghe fermate non ci fu verso di far prendere un po' di cibo a Don Bosco; solo Don Rua un paio d'ore dopo il mezzodì "se la scialò, scrive il Du Bourg, con due uova al tegame".

  A016001587 

 Il pranzo costò migliaia di franchi, il quale sfoggio di prodigalità assurda fece strasecolare Don Bosco; ma, come ricordo della serata, egli ricevette in una busta un bel mazzo di biglietti da mille.

  A016001587 

 Nel secondo pranzo un altro principe russo aveva scommesso di far servire bocconi scelti di tutte le selvaggine russe, e vi era renna e orso de la Mouche, diceva Don Bosco, indicando la città di Mosca col nome del noto insetto.

  A016001589 

 Qui, spolveratisi un tantino, Don Bosco andò a ossequiare l'infermo, poi con Don Rua fu accompagnato alla cappella per celebrare.

  A016001590 

 Nel diario della malattia, compilato dalla moglie del De Monti e dal marito riportato nel suo volume, è così descritta l'impressione prodotta da Don Bosco in quella specie di corte [288]: "É un uomo bassotto, dallo sguardo intelligente, ma dall'aspetto di vecchio anzi tempo e logoro.

  A016001591 

 Mentre Don Bosco celebrava, il Du Bourg, per contentare il Principe che voleva sentir parlare di lui, gli contò tanti episodi della sua vita, come la storia del cane grigio, miracoli [340] operati con la benedizione di Maria Ausiliatrice e prodigi dell'assistenza divina alle sue opere.

  A016001592 

 Il Da Bourg si affanna a spiegare al messo il ritardo, perchè il Principe ne sia informato; Don Bosco invece è là quieto e sereno.

  A016001592 

 "Tutto termina a questo mondo, scrive il Du Bourg, e anche il pregare di Don Bosco".

  A016001593 

 - E più tardi al cappellano: - Don Bosco dice che non è lui, ma l'altro.

  A016001593 

 A sì fausto annunzio il Principe si sentì rivivere; ma Don Bosco gli soggiunse tosto che invocasse con fervore Maria Ausiliatrice, chiamata pure Salus infirmorum e lo dispose a riceverne la benedizione.

  A016001593 

 Introdotto dall'augusto infermo, Don Bosco stette con lui in assai lungo colloquio.

  A016001593 

 Sono guarito... Non ha voluto dichiararmelo, ma io l'ho capito..È un santo! Sono contento d'averlo veduto... Tutti quanti siamo qui, non arriviamo alla caviglia di Don Bosco.

  A016001594 

 La stragrande semplicità di Don Bosco spiccò nel suo primo incontro con la Contessa, verso la quale lo accompagnava il Du Bourg.

  A016001596 

 Don Bosco allora e qualche volta anche in seguito si aggirò per il magnifico parco, dove incontrava fanciulli e fanciulle, che capivano solo il tedesco; ma egli tanto s'ingegnò, che, mediante i ricordi degli studi giovanili e con l'interrogare benevole persone, mise insieme un piccolo frasario, con cui riusciva a farsi comprendere e a comunicar loro buoni pensieri sulla salvezza dell'anima..

  A016001599 

 Con grazia squisita brindò alla salute della Contessa, dei presenti e di Don Bosco, accostò il bicchiere alle labbra e poi se lo fece portare in camera..

  A016001600 

 Ma l'esitazione è facile a spiegarsi: prima di quel giorno nessun telegramma aveva annunziato l'arrivo di Don Bosco..

  A016001602 

 I nomi dunque del dottor Vulpian e di Don Bosco andavano accoppiati nella stampa quotidiana.

  A016001602 

 Si era temuto che il dottore parigino facesse il ninfolo a incontrarsi con un prete; invece chiese egli stesso di venir presentato a Don Bosco, al quale disse che suo figlio, alunno dei Marianisti, aveva avuto la fortuna di vederlo nella visita fatta al collegio Stanislas..

  A016001603 

 La mattina del 16, festa della Beata Vergine del Carmine, Don Bosco celebrò alle quattro nella camera del Conte, che insieme con la Contessa ricevette dalle sue mani la santa comunione.

  A016001603 

 Sì pii sentimenti del Conte e l'edificante virtù della Contessa lasciarono Don Bosco profondamente intenerito..

  A016001604 

 Il Conte abbracciò Don Bosco e teneramente lo baciò, ringraziandolo cordialmente della sua venuta..

  A016001605 

 Durante la giornata il pensiero di Don Bosco era andato a Nizza Mare e all'ingegnere Vincenzo Levrot, perchè, avvicinandosi il suo onomastico, gli voleva anticipare di là i suoi auguri..

  A016001616 

 Don Bosco e Don Rua, accompagnati dal De Charette fino alla stazione di Wiener - Neustadt, partirono per Torino la mattina del 17, rientrando nell'Oratorio il 18 verso mezzogiorno.

  A016001617 

 Seguendo i due bollettini medici, comunicati quotidianamente alla stampa, vediamo farsi strada un crescente ottimismo; quale fosse in proposito il pensiero di Don Bosco si rileva dalla seguente lettera, indirizzata subito dopo il suo ritorno al conte Eugenio De Maistre..

  A016001629 

 La mossa partì dalla Gazzetta del Popolo, la quale non si limitò a prenderlo in giro, come fece il Temps, qualificando per neopaganesimo il tanto pregare e dicendo che Don Bosco era diventato Presque un Dieu [290], ma al dileggio unì la calunnia.

  A016001629 

 Nel numero del 20 luglio [346] sotto il titolo "Domandiamo il concorso della stampa" animarmi cinicamente ai lettori questo trafiletto: "A Don Bosco è capitato come all'astrologo della favola, che per la smania di guardale i pianeti (pianeti davvero) non vide il fosso in terra.

  A016001629 

 Se si fossero contentati di sbizzarrirsi con le loro malignazioni politiche e con il solito volterianismo di moda, meno male; via il peggio è che si tentò anche un colpo mancino contro Don Bosco.

  A016001631 

 Don Bosco, sempre nemico delle liti, non permise di querelarlo; ma lasciò che Don Bonetti lo mettesse alla gogna sul Bollettino con un articolo intitolato I mentitori antichi e i mentitori moderni.

  A016001631 

 Don Lazzero, direttore dell'Oratorio, smentì per primo il fatto.

  A016001632 

 Il giornale del Margotti accennava fra l'altro all'invito che Don Bosco aveva fatto al Principe di venire a Torino dopo la guarigione.

  A016001632 

 La Gazzetta del Popolo aveva riattaccato Don Bosco nel numero del 22, togliendo pretesto da un articolo dell' Unità Cattolica del 21, che si occupava del viaggio di Frohsdorf.

  A016001633 

 A Frohsdorf Don Bosco aveva lasciato di sè la più gradita [348] impressione, come appare da un prezioso documento.

  A016001633 

 Don Rua che si era affrettato a scrivere in nome di Don Bosco e suo alla Contessa, mandando anche lettere collettive degli artigiani e degli studenti, ne ricevette la seguente risposta in lingua italiana..

  A016001635 

 Molto reverendo Don Rua!.

  A016001637 

 La di Lei lettera mi andò dritta al cuore, la lessi subito al caro mio malato che ne fu commosso, ed ambedue noi ringraziamo Lei ed il caro nostro Don Bosco di ogni Loro parola.

  A016001638 

 Grazie a Dio, sebbene lentamente, pure si scorge ogni giorno un miglioramento progressivo, malgrado le piccole crisi che ancora vanno venendo, però sempre dileguandosi poi, e ridonando la speranza di una completa guarigione, che, come disse anche Don Bosco, colla pazienza si otterrà.

  A016001638 

 Ringraziamo anche ambedue per le così espansive e care lettere scritteci dai figli dell'Oratorio di Don Bosco, dai giovani studenti ed artigiani; e mio marito m'incarica espressamente, ed appunto nel momento che sto scrivendole, di pregare il caro Don Bosco di continuargli le Sue sante orazioni nelle quali confida tanto..

  A016001639 

 La memoria di quei due giorni che Don Bosco con Lei, ottimo Don Rua, passava qui tra noi, ci rimarrà sempre carissima.

  A016001640 

 E, qui finisco, rinnovando al caro Don Bosco ed a Lei le assicurazioni della nostra gratitudine e sincera affezione, colle quali mi dico di cuore,.

  A016001648 

 Questo confessano e deplorano oggi i più illuminati superstiti del legittimismo e questo in fondo era anche il pensiero di Don Bosco, come abbiamo visto a proposito delle dimissioni dei magistrati nel 1880..

  A016001648 

 Sembra dunque che il Signore [349] si sia lasciato muovere da tante buone preghiere e in particolare da quelle del venerabile e santo Don Bosco.

  A016001648 

 Sull'andamento della malattia il segretario Huet du Pavillon scriveva l'ultimo di luglio al medesimo Don Rua: "Dopo la loro partenza le condizioni di Sua Altezza sono sensibilmente, ma lentamente migliorate, e i medici cominciano a esprimere qualche speranza.

  A016001649 

 Durante il rifiorire di sì liete speranze fu chiesta a Don Bosco per il Conte un'immagine di Maria Ausiliatrice con un suo autografo.

  A016001650 

 Don Bosco scrisse in quel torno alla Principessa:.

  A016001650 

 Una lettera del suo gentiluomo conte De Monti a Don Bosco diceva che la caccia era durata cinque ore e che mentre il Principe sparava, il calcio del fucile gli aveva dato un colpo allo stomaco.

  A016001663 

 Era rimasta senza risposta la lettera del 14 agosto, indirizzata da Don Bosco alla Contessa.

  A016001663 

 Il tenore dello scritto è novella prova della santa impressione che Don Bosco aveva lasciata di sè a Frohsdorf e ci rivela inoltre i salutari effetti prodotti dalla sua visita sull'animo dell'infermo, al qual vantaggio spirituale Don Bosco certo mirò in primissimo luogo.

  A016001665 

 Ottimo e Reverendo Don Bosco,.

  A016001674 

 I sentimenti di venerazione per Don Bosco si mantennero vivi nella Contessa anche appresso, come ne fa fede una lettera del marzo 1885 secondochè appare da questa medesima lettera, è probabile che Don Bonetti, avendo visto lettere di lei al Santo, ne volesse pubblicare alcuna a edificazione [353] dei lettori il che saputo da Don Bosco medesimo, la Signora pregò di non farlo..

  A016001676 

 Reverendo e caro Don Bosco,.

  A016001686 

 - Forse da queste parole è lecito inferire che anche Don Bosco, al pari di tanti altri luminari della Chiesa, non approvavano gli scrupoli del Principe sull'affare della bandiera, scrupoli dinastici in realtà più assai che religiosi.

  A016001686 

 Il principio di Don Bosco in somiglianti casi era di appigliarsi a tutti i mezzi possibili, purchè non cattivi, per fare del bene [296]..

  A016001686 

 Un giorno Don Bellamy interrogò Don Bosco, perchè avesse potuto affermare della malattia del Conte che non era ad mortem, mentr'egli poi morì.

  A016001690 

 Don Bonetti, scrivendo al cardinale Nina, non seppe contenere la propria esultanza e diceva [297]: "Non posso chiudere questo foglio senza dirle che la nomina dell'Em.

  A016001690 

 TRE giorni prima che Don Bosco partisse per Frohsdorf giungeva per vie private al Margotti la notizia che a nuovo Arcivescovo di Torino il Papa aveva desti nato il cardinale Alimonda e nel numero dell'II luglio l'Unità Cattolica dava pubblicità alla cosa.

  A016001692 

 In occasione del suo onomastico Don Bosco volle dargli ancora una prova del proprio contento.

  A016001702 

 Dei volumi messi a stampa narrano i miracoli di Don Bosco, ultimo dei quali sarebbe la guarigione di Chambord".

  A016001702 

 Il magno giornale milanese in un articolo sul Concistoro inveiva contro Don Margotti, descrivendolo come capo dell'opposizione all'autorità arcivescovile e non risparmiando neppure Don Bosco [300].

  A016001702 

 "Don Margotti (sono parole del giornale) lavora umanamente lui e fa lavorare Don Bosco per le cose divine.

  A016001703 

 Per quello che riguarda i Salesiani, non fu senza significato il fatto che contemporaneamente all'elezione dell'Alimonda il Papa revocasse del tutto la sua disposizione dell'anno antecedente, la quale limitava a Don Bonetti l'accesso a Chieri, come abbiamo narrato nel quindicesimo volume.

  A016001703 

 Vi era motivo di credere che all'atto sovrano non fosse stato estraneo il nuovo Arcivescovo, tant'è che Don Bonetti stimò doveroso rendergliene vive grazie, mettendosi interamente nelle sue mani.

  A016001704 

 Il riapparire di Don Bonetti a Chieri, mentre rinnovava il ricordo del suo zelo, riattizzò i vecchi rancori.

  A016001704 

 Naturalmente il vero bersaglio era sempre Don Bosco: Don Bosco e i suoi seguaci in Chieri, formicolaio di preti e di frati, aver cura delle beghine vecchie e giovani; farsi traffico di inesperte fanciulle per popolare conventi, le cui corporazioni, abolite per legge, dovevano essere anche di fatto abolite; principale imprenditore di tale impresa un istituto sorto alla chetichella, senza autorizzazione e quasi senza che manco le autorità se ne accorgessero, occupare quell'istituto una casa legata al medesimo in eredità da certo signore famoso per loiolesche imprese; ivi otto monache con la scusa dell'istruzione insinuare ad inesperte fanciulle il disamore alla famiglia per poi con le solite arti invogliarle e con promesse costringerle ad abbandonare le loro madri e indossare un velo che si sarebbero strappato un giorno imprecando alla loro sventura; molte essere già le vittime di quelle serve di Dio, ogni famiglia lamentare la partenza di qualche credula parente; col pretesto di subire un esame a Nizza essersene andata da poco e per sempre una giovinetta quindicenne in compagnia della badessa, lasciando nell'ansia l'avola e la madre, sole al mondo; di questi fattacci nessuno curarsi, ma esservi speranza che l'autorevole parola della stampa liberale scotesse dal loro letargo le competenti autorità [303].

  A016001705 

 Non fu difficile rimbeccare, e con licenza di Don Bosco lo fece Don Bonetti, prima documentando e poi trionfalmente sfidando: "Don Bosco sfida qualunque persona di Chieri a provare il contrario" [304].

  A016001706 

 Per Don Bonetti non c'era più nulla da temere, perchè ormai aveva le spalle al sicuro..

  A016001707 

 Esponeva in essa le parole dell'Apostolo ai cristiani di Corinto: Spectaculum facti sumus mundo et Angelis et hominibus La Gazzetta del Popolo mosse al documento episcopale una critica malevola, maligna e sciocca, che provocò lo sdegno di Don Bonetti e gli fece venire l'idea di contrapporvi un opuscoletto tutto fuoco, intitolato: Un moscherino e un'Aquila.

  A016001707 

 Il Moscherino tentò una replica, chiamando "boschivo libercolo" l'opuscolo e "boschivo avvocato"l'autore, con ingiuriosa allusione a Don Bosco; ma in sostanza fece una pessima figura..

  A016001708 

 Approssimandosi la venuta dell'Arcivescovo, il medesimo Don Bonetti ripubblicò il suo lavoretto in appendice a una breve monografia, nella quale dava una succinta notizia sulla vita e sulle opere dell'Eminentissimo Alimonda; anche di questa pubblicazione s'inondò Torino.

  A016001709 

 Ne fu trasmesso un foglio anche a Don Bosco, che vi scrisse queste parole: Maria sit sibi et omnibus Dioecesanis tuis auxilium in vita, levamen in angustiis et in periculis, subsidium in morte, gaudium in coelis.

  A016001711 

 A modo suo, chi si sveleniva così, mostrava minor incomprensione di Don Bosco che non certi altri, [362].

  A016001711 

 Don Bosco ha fra noi la sua casa madre; quest'uomo prodigioso, degno d'ispirare una fra le più splendide pagine di Smiles, quest'uomo che dal nulla seppe riempire l'Italia, l'Europa della sua fama, questa incarnazione vivente della potenza formidabile del clericalismo, ha il suo quartiere generale nella nostra città.

  A016001711 

 Vi si versavano insulti a piene mani contro la sacra persona dell'Arcivescovo; e neppur lì Don Bosco veniva risparmiato.

  A016001712 

 Un attore disse: - In Italia di legittimisti non ve n'hanno che due: il Papa e Don Bosco.

  A016001715 

 I buoni cittadini si fecero un dovere di rendere omaggio privatamente al Cardinale; uno dei primi a visitarlo fu Don Bosco.

  A016001715 

 Sua Eminenza e Don Bosco s'incontrarono poi pubblicamente la prima volta nella chiesa di S. Giovanni Evangelista il 27 dicembre, festa dell'Apostolo.

  A016001715 

 Terminata quindi la cerimonia, visitò con Don Bosco i nuovi locali dell'oratorio festivo di S. Luigi, dove fece un discorsetto ai ragazzi..

  A016001716 

 - Quegli, tornato a casa, ebbe appena tempo di fare l'ambasciata, che una carrozza si fermava alla porta dell'Oratorio e ne scendeva l'Eminentissimo Porporato, il quale, a chi fu pronto a ossequiarlo, disse: - Per fare più presto, sono venuto io stesso a portale la risposta a Don Bosco.

  A016001716 

 Il Cardinale, saputo ciò, fece venire a sè l'inviato e gli disse: - Riferite a Don Bosco che tra poco gli falò avere la risposta.

  A016001716 

 L'Eminentissimo, che aveva già scelto la tipografia dell'Oratorio per la stampa de' suoi scritti, non aveva ancora visitato nella sua qualità di Arcivescovo la casa di Don Bosco.

  A016001717 

 Quando il Cardinale entrava, tutto era silenzio; ma nel frattempo, a una parola d'ordine, i vari superiori dalle scuole [364] e dai laboratori condussero i giovani nel cortile, il maestro della banda vi mise in ordine i musici, i campanari corsero alle campane e altri imbandierarono la casa, sicchè, uscendo dalla camera di Don Bosco e affacciandosi al ballatoio, egli fu accolto dagli evviva e dagli applausi di tanti ragazzi, dal suono degli strumenti musicali e dal concerto delle campane.

  A016001717 

 Risalendo in vettura, disse a Don Bosco che gli era stato sempre a fianco: - lo credeva di fare loro un'improvvisata, ed essi l'hanno fatta a me.

  A016001718 

 Diceva: "Il venerato e caro mio [365] Don Giovanni non ha voluto aspettarmi, perchè una volta ancora baciassi la sacra sua mano e mi raccomandassi alla sua intercessione appresso Dio!".

  A016001718 

 Era opinione generale fra i Salesiani d'allora che il Santo Padre, nominando il nuovo Arcivescovo di Torino, avesse di proposito fatto cadere la scelta su d'un Prelato notoriamente amico di Don Bosco; di questo caritatevole divisamento del Papa avremo una prova sicura nelle parole che Leone XIII dirà a Don Bosco nell'udienza dei 1884; d'altra parte noi possiamo con tutta verità asserire che la bontà del cardinale Alimonda fu per Don Bosco un provvidenziale conforto negli ultimi quattro anni della sua vita.

  A016001718 

 Il Signore dispose che anche in questo si avverasse per Don Bosco ciò che era stato predetto agli Apostoli [307]: Voi sarete in tristezza; ma la vostra tristezza si cangerà in gaudio..

  A016001722 

 E sembra veramente essere stato volere del Cielo che il 1883 fosse una data fatidica negli annali dell'indefessa attività missionaria che i figli di Don Bosco erano chiamati a svolgere nell'America meridionale, poichè è proprio in tale anno un sogno portentoso, che, dischiudendo a Don Bosco le porte dell'avvenire, gli faceva passare dinnanzi allo sguardo attonito il campo immenso di azione riserbato a' suoi figli da Cartagena a Puntarenas.

  A016001722 

 Il primo segnò l'inizio - di uno sviluppo straordinario preso dall'opera di Don Bosco in quel paese sconfinato; l'altro coronò i lunghi sforzi di Don Bosco per arrivare a una definitiva circoscrizione ecclesiastica sulle terre evangelizzate e in attesa di evangelizzazione, dalle sponde del Rio Negro fino allo stretto di Magellano.

  A016001723 

 Cessato finalmente il pericolo, la balda schiera, scortata da Don Lasagna e diretta da Don Michele Borghino, salpò il 10 luglio da Montevideo per Rio Janeiro..

  A016001723 

 Da sei anni monsignor Lacerda, vescovo di Rio Janeiro, [367] pregava e supplicava Don Bosco, che gli mandasse i Salesiani nella sua diocesi.

  A016001723 

 Don Bosco prometteva e attendeva, finchè, venuto Don Lasagna in Italia, il Santo gli affidò l'incarico di procedere all'apertura della prima casa nel Brasile.

  A016001723 

 Don Lasagna, che non una, ma almeno tre case avrebbe voluto vedere in quell'impero, allestì subito un drappello di sette da mandare a Nicteroy, nelle vicinanze della capitale brasilena; ma, scoppiata ivi la terribile febbre gialla, il Vescovo stesso, temendo che il contagio mietesse anche fra loro qualche vittima, consigliò di soprassedere.

  A016001724 

 "Sapevamo di amarci, scrisse Don Giordano a Don Bosco [308], ma non credevamo che ci dovesse costar tanto la separazione"..

  A016001727 

 Uno dei benefizi arrecati dappertutto nell'America Meridionale dall'Opera di Don Bosco è stato ed è quello di opporre un argine all'invadenza protestantica.

  A016001728 

 Don Bosco ne previde più di dugento..

  A016001728 

 Don Lasagna e Don Borghino visitarono insieme l'imperatore Don Pedro II, che li accolse con amabilità somma.

  A016001728 

 Pieni di benevolenza si mostrarono la principessa Isabella, erede presunta del trono, e il suo consorte Gastone d'Orléans, conte d'Eu, che avevano conosciuto Don Bosco a Parigi.

  A016001728 

 Rallegrato da queste notizie, Don Bosco sei mesi dopo, nella conferenza di S. Francesco ai Cooperatori torinesi, raccontò con entusiasmo i primi passi dei Salesiani [369] nel Brasile, predicendo che assai numerosi sarebbero sorti gl'istituti salesiani in quell'immenso paese.

  A016001729 

 Ad accendere il desiderio di avere nel Brasile e in altri Stati americani i figli di Don Bosco influì specialmente la fama delle accoglienze fatte al Santo dai Parigini.

  A016001729 

 I giornali che ne diffusero l'eco anche in quelle remote parti, mossero alti personaggi ecclesiastici e laici a richiedere che fosse trapiantata pure laggiù la provvida sua istituzione; onde Don Lasagna in settembre aveva tra mano venticinque domande di tal genere [310].

  A016001729 

 Lo accompagnavano ammiratori delle Opere salesiane, pronti a versare immediatamente i frutti dei loro sacrifizi e delle loro questue, purchè si volesse fare subito; ma egli dovette ricusare tali offerte, esortando alla pazienza e alla costanza e assicurando che si sarebbe adoperato con ardore per ottenere presto da Don Bosco i soggetti necessari..

  A016001729 

 Uomo d'indole ardente e animato da grande zelo, avrebbe voluto da Don Bosco una legione di Salesiani; ma faceva fuoco e fiamme soprattutto per S. Paolo, capitale di un vastissimo Stato.

  A016001730 

 Ciò inteso, Don Lasagna balzò dalla vettura e si avviò difilato alla casa più vicina.

  A016001730 

 Don Lasagna fece loro un commovente discorsetto.

  A016001731 

 - Ora noi, disse Don Bosco, abbiamo in vista le isole Maluine e stiamo cercando i mezzi per evangelizzarle; inoltre dobbiamo concentrare le nostre forze nel nuovo Provicariato e nella nuova Prefettura apostolica e non estenderci altrove.

  A016001731 

 Anche i Vescovi di Pará e di Cuyabá continuavano a raccomandarsi con raddoppiate insistenze, perchè i Salesiani andassero nelle loro sterminate diocesi; quest'ultimo anzi si portò a Villa Colón da Don Lasagna con uno schema di convenzione, che fu mandato a Torino.

  A016001732 

 Veniamo ora a dire della Patagonia e di nuovi provvedimenti, ai quali Don Bosco alludeva con la riferita sua osservazione..

  A016001733 

 Siffatte notizie erano le più dolorose che Don Bosco potesse ricevere..

  A016001735 

 Per buona sorte giungeva al Fortin Roca "un grande apostolo, una delle più grandi figure di missionario salesiano, vero padre dell'indio, con cui condivise la vita di stenti" [312], [372] Don Domenico Milanesio.

  A016001736 

 - Molto volentieri, gli rispose Don Milanesio.

  A016001738 

 Don Milanesio non poteva lasciarsi sfuggire una sì bella occasione.

  A016001738 

 L'inviato non si contentò di parole, ma volle uno scritto, e Don Milanesio scrisse al cacico nel senso anzidetto [313]..

  A016001740 

 Don Milanesio fu il suo fido mèntore e la pace venne conchiusa; anzi dopo alcuni anni di fedeltà il Governo Argentino gli assegnò il grado di colonnello con il soldo corrispondente e gli concesse in proprietà nove leghe di territorio per sè e per le famiglie della sua tribù.

  A016001740 

 Un sì felice successo agevolò a Don Milanesio l'evangelizzazione di alcune tribù stanziate lungo le rive del Neuquén, mentre in altre parti operavano tranquillamente Don Beauvoir e il loro valoroso superiore Don Fagnano.

  A016001741 

 Questi poveri randagi parlavano i loro idiomi, che alcuni dei Missionari, come Don [374] Milanesio e Don Beauvoir, si sforzarono di apprendere per riuscire così più accetti e facilitare l'opera redentrice.

  A016001742 

 Nessuna lode umana uguaglierà mai il merito di quei lavoratori evangelici, figli dell'Oratorio, che in sì picciol numero Don Bosco aveva lanciati in così inospite contrade alla pacifica conquista delle anime, [375].

  A016001743 

 Questa relazione produsse un effetto che Don Bosco da tanto tempo desiderava.

  A016001744 

 Don Bosco rispose con questo scritto..

  A016001765 

 Così venne deciso che si formassero di - le circoscrizioni ecclesiastiche, comprendenti una la Patagonia settentrionale e centrale con Don Cagliero provicario apostolico, l'altra la Patagonia meridionale e la Terra del Fuoco con prefetto apostolico Don Fagnano. La qualità di provicario escludeva il carattere vescovile; ma il titolo fu poi cambiato, come vedremo a suo tempo, nel 1884, differendosi però l'esecuzione fino a che Don Bosco fosse in grado di destinare almeno dodici Missionari, compresi i quattro già esistenti [316].

  A016001766 

 Mentre correvano queste pratiche, Don Cagliero visitava in Sicilia il collegio di Randazzo e le case delle Suore e non ne sapeva nulla; ne fu poi informato a Roma dal Procuratore generale nel ritorno..

  A016001767 

 Don Costamagna diè relazione di tutto a Torino [318]..

  A016001767 

 Monsignor Matera, Delegato Apostolico e Inviato Staordinario per le repubbliche dell'Argentina, Uruguay e Paraguay, udite da Don Costamagna le nuove disposizioni della Santa Sede per la Patagonia, gli disse che i Salesiani non avrebbero fatto colà nessun bene; che anzi invece di bene, avrebbero raccolto male; che in Patagonia non esistevano più Indi selvaggi; essere la regione occupata da un Governo assai poco religioso, nè esservi allora possibilità alcuna di penetrarvi senza il permesso del padrone, che era il Governo Argentino.

  A016001768 

 Quanto al Governo, il Delegato ignorava che dal medesimo erano stati allora allora richiesti a Don Costamagna alcuni Missionari per le isole Maluine e che Don Costamagna aveva annuito, promettendo di mandarli dopo l'arrivo di Don Cagliero, il quale doveva giungere presto con un nuovo rinforzo di personale.

  A016001769 

 Di questo increscioso argomento si trattò nel Capitolo Superiore il 5 aprile 1884 e risulta dai verbali che Don Bosco, datasi lettura della lettera di Don Costamagna, parlò così: - Si mandi copia di questa lettera a monsignor Jacobini.

  A016001770 

 Al Presidente della Repubblica, che era il generale Roca, Don Bosco, mostrando d'aver già compreso [379] la delicatezza dei riguardi da usarsi con il Governo Argentino, aveva indirizzato la seguente lettera, in cui la semplicità del Santo e l'abilità dell'uomo d'affari si danno bellamente la mano..

  A016001789 

 Don Costamagna gli presentò le scuse per iscritto; ma non ebbe risposta.

  A016001789 

 Don Vespignani venne via con il rammarico di non essere riuscito a rabbonirlo [320].

  A016001789 

 Don Vespignani, [381] angustiato alla vista di tale contegno, ottenne dal superiore licenza di andarlo a visitare per manifestargli l'afflizione de' suoi confratelli, e gli parlò con tanta umiltà e cordialità che lo commosse, ma non lo potè smuovere.

  A016001789 

 L'azione di Don Vacchina, disse egli, l'aveva ferito non solo nella sua persona, ma anche nella sua qualità di rappresentante della Santa Sede; essersi propalata a suo danno la notizia della cosa ed esservisi ricamati sopra commenti per lui disdicevoli; Don Lasagna, ragionandogli del caso a Montevideo, aver pigliato le difese del chierico; avergli bensì scritto subito Don Costamagna, ma quelli non essere affari da trattarsi per lettera; scuse volerci e in forma adeguata, non giustificazioni.

  A016001790 

 Egli portava a Don Bosco un'affettuosa lettera dell'Arcivescovo, che si diceva grato a Dio d'avergli mandato i Salesiani, i cui servigi erano così grandi nelle scuole, nei laboratori, nelle chiese e nelle Missioni.

  A016001790 

 Il 7 agosto era arrivato a Torino Don Costamagna per partecipare al terzo Capitolo generale.

  A016001790 

 Lodava poi la vita edificante e lo zelo instancabile di Don Costamagna, invocava aiuti di nuovo personale e pregava Don Bosco di scrivergli più spesso, affinchè le sue lettere gli fossero "guida e norma sicura per il bene della famiglia salesiana".

  A016001791 

 Altre lettere consegnò Don Costamagna a Don Bosco di Cooperatori e di Salesiani [321], che tutti lo supplicavano di rimandare l'Ispettore con molti compagni.

  A016001791 

 Il grosso delle spese si calcolava a cento mila lire, per le quali Don Bosco invocava la carità dei Cooperatori gli oblatori venivano ringraziati con una letterina italiana o francese, scritta da lui e litografata in modo da farla sembrare autografa [322]..

  A016001791 

 Ne diede poi l'annunzio ufficiale con una circolare del 24 ottobre, compilata da Don Bonetti, tradotta anche in francese e da lui sottoscritta.

  A016001793 

 - Ma il suo cuore paterno, commosso per la separazione, volle uno sfogo e con queste righe amorevolissime raggiunse Don Costamagna a Marsiglia..

  A016001793 

 Delle sue condizioni erasi interessato il Papa, che, ricevendo il 5 novembre Don Cagliero, reduce dalla Sicilia e Don Costamagna andato a rendergli omaggio, aveva detto: - Bisogna raccomandargli che abbia cura della sua salute, che è troppo preziosa e troppo utile al bene e all'incremento della vostra Congregazione.

  A016001793 

 Don Costamagna, capo del drappello, tenne il discorso; Don Bosco diede la benedizione.

  A016001793 

 La sera medesima i partenti si recarono a Sampierdarena, donde proseguirono per Marsiglia, accompagnati da Don Cagliero; egli rappresentava Don Bosco, a [383] cui quella volta la malferma salute impediva lo strapazzo del lungo viaggio.

  A016001798 

 Per quella di Don Lasagna sarà per un'altra volta.

  A016001800 

 Dio benedica te, o sempre caro Don Costamagna, e con te benedica e protegga tutti i tuoi e miei figli che ti accompagnano.

  A016001808 

 N. B. Il sogno di Don Lemoyne deve essere corretto in alcune cose e lo vedrai..

  A016001810 

 Di Don Costamagna non vogliamo passare sotto silenzio un piccolo aneddoto.

  A016001810 

 Nel dì d'Ognissanti aveva cantato la Messa, presente Don Bosco, e la pronunzia del latino gli era venuta alla spagnuola, molto sensibile in dighnum et justum est.

  A016001814 

 Erano le 6, quando Don Costamagna discendeva dal Tramvay accompagnato da vari altri sacerdoti che con lui vengono a prendersi cura del culto e dell'insegnamento dei nostri giovani.

  A016001816 

 Il sogno, a cui alludeva Don Bosco nel poscritto della lettera a Don Costamagna, era una drammatica rappresentazione allegorica sull'avvenire delle Missioni Salesiane in tutta l'America del Sud: avvenire di una grandiosità epica, divinato già da coloro che nell'Opera di Don Bosco intuivano un qualche cosa che non era solamente umano.

  A016001816 

 Un periodico francese [326], per esempio, in un articolo sulla propagazione [385] della fede scriveva: "La Patagonia, ancora barbara e idolatra, si mostra sola refrattaria alla civiltà cristiana; ma i figli di Don Bosco incominciano a seminare in quella terra selvaggia i granelli di senapa, che sotto l'influsso della rugiada celeste, diverrà un grande albero, i cui rami si stenderanno su tutto il paese"..

  A016001817 

 Don Bosco raccontò questo sogno il 4 settembre nella seduta antemeridiana del Capitolo Generale.

  A016001817 

 Don Lemoyne lo mise subito in carta e il Servo di Dio rivide da capo a fondo lo scritto, aggiungendo e modificando.

  A016001817 

 Noi stamperemo in corsivo le parti che nell'originale rivelano la mano del Santo; chiuderemo invece fra parentesi quadre alcuni tratti, che Don Lemoyne introdusse posteriormente a mo' di chiose, mercè ulteriori spiegazioni dategli da Don Bosco..

  A016001867 

 Ed ecco giungere Don Lago [327] il quale portava un canestro di fichi piccoli e verdi: e mi disse: - Prenda, Don Bosco!.

  A016001898 

 [Don Bosco indicò nella Repubblica Argentina la provincia di Mendoza.

  A016001906 

 Tutti mi guardavano stupiti, come se fossi persona nuova, ed io diceva loro: - Non mi conoscete? Non conoscete voi Don Bosco?.

  A016001907 

 - Oh Don Bosco! Noi lo conosciamo di fama, ma l'abbiamo visto solamente nei ritratti! Di persona, no certo!.

  A016001908 

 - E Don Fagnano, Don Costamagna, Don Lasagna, Don Milanesio, dove sono essi?.

  A016001922 

 Don Bosco pose termine al suo racconto con queste parole: - Con la dolcezza di S. Francesco di Sales i Salesiani tireranno a Gesù Cristo le popolazioni dell'America.

  A016001923 

 Quasi a conferma delle straordinarie previsioni, passati appena pochi giorni, da Costarica il Vescovo di S. José, monsignor Bernardo Augusto Thiel, dei Signori della Missione, scriveva una lettera a Don Bosco, chiedendo alcuni Missionari Salesiani.

  A016001924 

 Sempre in relazione con il sogno sulla Patagonia, Don Lemoyne raccolse dalle labbra di Don Bosco queste parole: - Quando si conosceranno le immense ricchezze che fanno preziosa la Patagonia, questo territorio avrà uno sviluppo di commercio straordinario.

  A016001925 

 Don Bosco ci offre un complesso di dati positivi, dei quali egli non poteva aver avuto notizia nè da viaggiatori nè da geografi, non essendosi fatta esplorazione di sorta in quelle estreme latitudini nè a scopo turistico nè con finalità scientifiche.

  A016001925 

 Sorvolando su questi ultimi, ci limiteremo a quattro particolarità del primo genere; nel che ci soccorrono preziose informazioni favoriteci da Don De Agostini, il salesiano esploratore delle terre australi [329]..

  A016001926 

 Invece le esplorazioni e gli studi compiuti da alcuni decenni han dimostrato che le Ande, come osserva giustamente Don Bosco, si trovano sezionate da numerose e profonde depressioni in forma di seni, valli e conche lacustri, e suddivise in gruppi o nodi di catene, [396] le quali si volgono in opposte direzioni e si presentano affatto differenti fra loro per caratteri geologici e orografici, Siamo dunque agli antipodi della rappresentazione primitiva di una catena formante un'unità geografica.

  A016001926 

 Nella descrizione di Don Bosco, che rappresenta la configurazione verticale delle Ande e gli accidenti modificanti la loro struttura orografica, si riscontra davvero un'impressionante esattezza.

  A016001926 

 Sia anzitutto la descrizione che Don Bosco fa delle Cordigliere.

  A016001928 

 In secondo luogo, Don Bosco descrive ferrovie fantastiche [397] dove allora regnava deserto e solitudine.

  A016001929 

 In terzo luogo Don Bosco asserisce che straricche miniere di carbon fossile, di petrolio, di piombo e di metalli anche preziosi stanno nascoste nelle viscere di quelle montagne, poste ivi dalla mano onnipotente del Creatore a beneficio degli uomini.

  A016001930 

 Chi ha letto il recente libro di Don De Agostini [330], ammira quanta verità risplenda in sì specificata descrizione.

  A016001930 

 Finalmente dell'arcipelago fueghino Don Bosco dice: "Alcune di queste isole erano abitate da indigeni abbastanza numerosi; altre sterili, nude, rocciose, disabitate; altre tutte [398] coperte di neve e di ghiaccio.

  A016001935 

 IL 28 dicembre 1883 in una seduta del Capitolo Superiore, sotto la presidenza di Don Bosco, si propose di pubblicare sul Bollettino uno specchio delle domande, fatte da varie parti del mondo, di aprire nuove case: solo dal gennaio in qua il loro numero toccava le centocinquanta.

  A016001935 

 Lo specchio non comparve; ma Don Bosco nella lettera annuale del 1884, tenendo conto anche di domande antecedenti, scrisse di duecento e più proposte per nuovi istituti da aprirsi non solo in Italia, in Francia e in varie parti d'Europa, ma anche nelle Indie, nella Cina, nel Giappone e nelle più lontane isole dell'Oceania.

  A016001936 

 Tutto questo era prova di vitalità; ma poichè nulla s'intraprendeva che non facesse capo a Don Bosco, si pensi qual mole di preoccupazioni gli derivasse anche solo da questo lato, specialmente per procacciare i mezzi..

  A016001941 

 Durante il mese di ottobre Don Cagliero visitò i Salesiani e le Suore delle case sicule, predicando gli esercizi spirituali per gli uni a Randazzo, per le altre a Bronte e a Máscali.

  A016001942 

 - Il desiderio di Don Bosco sarà largamente attuato nel 1885, con il provvidenziale oratorio di S. Filippo Neri in via Teatro Greco..

  A016001942 

 Anche Don Bosco la pensava a questo modo.

  A016001942 

 Riguardo ai Salesiani, il visitatore scriveva a Don Rua [332]: " Vae soli, dice lo Spirito Santo, ed io dico lo stesso del Collegio di Randazzo, il quale ha assoluto bisogno di un compagno in questa terra vulcanica; e converrà rivolgere il pensiero non altrove, ma a questa necessità, affinchè i confratelli abbiano presto un ispettore locale, al quale potersi rivolgere".

  A016001946 

 A Firenze quell'ottimo Direttor e, non volendo sospendere i lavori, metteva in croce Don Bosco con frequenti invocazioni dì aiuti pecuniari; giacchè dalla città quello che veniva era pochino pochino.

  A016001946 

 Sembrava che tanti fossero più contenti di dare, se Don Bosco si facesse vedere o almeno scrivesse.

  A016001947 

 Del primo scrive Don Tamietti nelle sue memorie: "11 27 gennaio 1883 si presentava a Dio anche l'ultimo, il più caro, operativo, amoroso nostro benefattore, il Cav.

  A016001947 

 Il Manfredini di Este perdette un generoso benefattore con la morte del cavaliere Pelà, preceduto nella tomba da due altri affezionati e disinteressati amici, noti anch'essi ai lettori, l'arciprete del duomo Don Zanderigo e il signor Antonio Venturini.

  A016001947 

 Oggi sulla facciata centrale del palazzo la lapide che ricorda le sue munificenze verso l'istituto, prospetta il busto marmoreo di Don Bosco, la quale vicinanza sembra simboleggiare la fusione delle loro anime, operatasi fin dal primo incontro..

  A016001947 

 Oh! se ei fu doloroso! Da ormai cinque anni eravamo soliti vederlo ogni giorno in mezzo a noi, coll'amore e colla premura di un padre, come colui che più non aveva altro pensiero che il Collegio e Don [402] Bosco.

  A016001953 

 Don Rinaldi con la massima sollecitudine e con il massimo sangue fi eddo i ispose al sindaco che nella casa dei Salesiani di Faenza non esistevano scuole, per le quali si richiedessero maestri patentati, sebbene quelli che vi si trovavano fossero realmente tali [335].

  A016001954 

 Proprio allora il Secolo di Milano, molto letto a Faenza, portava il ritratto di Don Bosco e nelle lettere parigine la corrispondenza, di cui abbiamo parlato [336], sul viaggio trionfale di Don Bosco in Francia.

  A016001954 

 Quell'elogio, in un giornale di quel colore, giungeva proprio opportuno e fu letto dalla maggior parte dei cittadini; ma tanti o non sapevano o fingevano di non sapere che i bersagliati Salesiani erano figli di Don Bosco..

  A016001957 

 Ma nel medesimo tempo da questa prosa così incisiva emergono luminosamente tre fatti: che il programma di Don Bosco era notoriamente cattolico in tutto il [406] senso della parola, che per questo doveva di necessità essere osteggiato con ogni mezzo dalla settarietà imperante, e che se, nonostante l'accanirsi degli avversali, egli riuscì a stendere su tutto il paese una rete d'istituzioni giovanili, che furono arca di salvezza per tanti e tanti, la storia sarà obbligata a riconoscergli il merito d'aver contribuito in misura incalcolabile a tenere in serbo il lievito di un miglior avvertire..

  A016001961 

 Queste persecuzioni, anzichè abbattere Don Rinaldi, lo animavano alla resistenza, bramoso com'era di far paghi i desideri dei buoni.

  A016001961 

 Vide a S. Benigno Don Bosco ed ebbe con lui un colloquio di due ore.

  A016001962 

 - Ebbene, domandò il Direttore, quale sarebbe il consiglio di Don Bosco? come vorrebbe che si facesse?.

  A016001963 

 - Riguardo alla Commissione, al Vescovo e a Don Taroni, dire che continuino.

  A016001964 

 Don Rinaldi, e fuori e in confessione, lo pregò di liberarlo da quel peso o almeno di dirgli una parola rassicurante.

  A016001965 

 I fatti diedero ragione a Don Bosco e più presto che non si sperasse.

  A016001965 

 Quanto ai mezzi per l'acquisto, Don Bosco aveva detto: - Spereremo nella Provvidenza che ce li dia; o se non ce li darà, la sforzeremo.

  A016001965 

 Si avverarono così le parole di Don Bosco: i nemici tentarono un colpo, che la Madonna mandò a vuoto, e ai Salesiani tornò tanto di quiete che bastò a trovare finalmente in città il locale.

  A016001969 

 Don Bosco aveva chiesto a Luigi Colle quando i Salesiani sarebbero dovuti andare a Bastoni dov'erano attesi.

  A016001970 

 Egli spedì a Don Bosco una parte dei documenti pervenutigli dall'America, proponendosi di mandare a Torino anche, ove occorresse, una dama americana, di origine francese e dimorante [ 409] a Parigi, per nome Lafitte, calda fautrice dell'opera.

  A016001970 

 Le carte giacquero a lungo sul tavolo del Santo, finchè a una seconda istanza dell'abate, egli dettò a Don Bonetti i termini della risposta, la quale Don De Barruel mise in francese.

  A016001970 

 Perciò gli amici parigini del parroco gli consigliarono di rivolgersi a Don Bosco e il celebre abate Moigno venne pregato di aprire le trattative.

  A016001976 

 Il nucleo della questione stava nel vedere se all'associazione di Boston fosse possibile sostituire la pia unione dei Cooperatori salesiani; stabilito questo, Don Bosco avrebbe mandato laggiù alcuni suoi preti.

  A016001976 

 La signora Lafitte, che aveva già tentato inutilmente di avvicinare Don Bosco nella chiesa di S. Agostino a Parigi, venne a Valdocco in agosto, recando seco altri documenti e [410] una lettera dell'abate Moigno [342].

  A016001981 

 Per il terzo Capitolo Generale Don Bosco mandò il 20 giugno alle case gli scherni delle materie da discutere, affinchè i Direttori e ciascun membro dei capitoli locali avessero agio di fare le loro osservazioni e proposte, comunicandole poi in antecedenza al regolatore Don Bonetti.

  A016001982 

 Ne trarremo quel tanto che ci fa conoscere sulle varie questioni il pensiero di Don Bosco..

  A016001982 

 Unico documento ci rimangono i verbali delle sedute compilati da Don Marenco; ma purtroppo sono assai deficienti e per giunta mutilati, poichè cominciano dal giorno 3 [343].

  A016001982 

 Vi presero parte trentacinque membri, compreso Don Bosco.

  A016001983 

 Nel frammento superstite Don Bosco parla del Bollettino e dei Cooperatori, delle monografie, degli esercizi spirituali, del noviziato e della moralità.

  A016001984 

 Del Bollettino Don Bosco disse: - Altri sono i Cooperatori Salesiani, i quali sono i nostri benefattori; altri sono gli abbonati al Bollettino come a giornale.

  A016001986 

 Quanto ci tenesse Don Bosco alla compilazione delle monografie per i singoli collegi, volle manifestarlo anche in questo Capitolo, esortando i Direttori a occuparsene seriamente.

  A016001987 

 Don Bosco alla fine manifestò il suo pensiero ed era che si preparasse un buon Regolamento; giacchè si facevano tanti sacrifizi per gli esercizi spirituali, doversi formulare delle norme, le quali conducessero a ricavare tutto quel frutto che s'intendeva ritrarne.

  A016001988 

 Avendo finalmente Don Albera rappresentato le difficoltà di far fare il noviziato in Italia agli aspiranti francesi, sia per la diversità di lingua e d'istruzione, sia specialmente per antipatia nazionale, Don Bosco, secondato dal Capitolo, dichiarò che si sarebbe aperto un noviziato nelle vicinanze di Marsiglia, non solo per i Salesiani, ma anche per le Figlie di Malia Ausiliatrice..

  A016001988 

 Le idee che Don Bosco espresse sul noviziato dei chierici e dei coadiutori hanno quasi solo un valore storico.

  A016001989 

 Al noviziato dei coadiutori Don Bosco assegnò per base quello che si era già predicato fino allora, cioè renderli buoni cristiani, e disse: - Un ascritto, se metta in pratica le regole della casa e le regole generali della Congregazione, e adempia i suoi doveri religiosi, ne avrà a sufficienza.

  A016001990 

 - Avendo poi Don Cerruti proposto che si fissasse un tempo per eseguire i lavori necessari a ottenere l'isolamento delle Suore, Don Bosco rispose: - Vi dò il tempo di un anno a partire da questo giorno.

  A016001990 

 L'ultimo punto, sul quale Don Bosco disse cose utili a sapersi, è quello della moralità fra i soci salesiani.

  A016001991 

 - Converrebbe fare, disse Don Bosco, come ho veduto che un tale faceva col grano.

  A016002005 

 Da principio Don Bosco poteva andar a visitare spesso le case e dirigere personalmente.

  A016002006 

 Don Bosco rispose: - Ho sempre avuto per principio di astenermene.

  A016002006 

 Qui Don Durando interpellò intorno al concorso nostro alle elezioni amministrative.

  A016002009 

 Per conoscere le idee di Don Bosco una nuova fonte da qui innanzi ci si dischiude nei verbali del Capitolo Superiore.

  A016002010 

 Fatto venire da Nizza Monferrato nell'autunno del 1883 e sostituito ivi nella direzione delle Suore da Don Bussi, prese definitivamente stanza nell'Oratorio, donde più non si allontanò fino al termine della sua vita.

  A016002010 

 In qual conto l'avesse Don Bosco e di quanta confidenza lo onorasse, si può arguire da certe parole che gli disse nei primi giorni del novello ufficio..

  A016002010 

 Segretario del Capitolo Superiore e insieme segretario particolare di Don Bosco era Don Lemoyne.

  A016002011 

 - Per quanto tempo, gli chiese, pensi di restare presso Don Bosco nell'Oratorio?.

  A016002012 

 - Fino alla fine dei secoli, rispose Don Lemoyne..

  A016002014 

 Le adunanze del Capitolo Superiore si tenevano ordinariamente nella camera di Don Bosco.

  A016002015 

 Qui Don Bosco enumerò gl'inconvenienti che sorgono da una parrocchia annessa a un collegio di giovani: I° Questo porta lo squilibrio, anzi lo sconquasso nell'interno della casa, in cui affluisce ogni sorta di persone.

  A016002016 

 Don Lazzero segua il consiglio che Ietro dava a Mosè [344]..

  A016002016 

 Don Lazzero si scelga un segretario fidato che legga le lettere e le postilli in fronte, indicando l'argomento del quale trattano.

  A016002016 

 Nella seduta del 24 dicembre, avendo detto il Direttore dell'Oratorio Don Lazzero che per le molteplici occupazioni non aveva potuto ricevere il rendiconto dei coadiutori, Don Bosco trovò giusta questa ragione, ma soggiunse che l'abilità di un superiore consiste non solo nel fare, ma anche - nel saper e far fare agli altri.

  A016002017 

 - Don Bosco terminò raccomandando quattro cose: - I° Ricordiamoci che siamo poveri.

  A016002017 

 3° I progetti studiati, prima di eseguirli, si presentino a Don Bosco e al Capitolo Superiore, altrimenti io non ne so più niente.

  A016002017 

 Nella medesima seduta Don Bosco entrò a parlare dell'economia nelle costruzioni riguardanti la chiesa di S. Giovanni [421] Evangelista, l'ospizio annesso e il nuovo edifizio eretto nell'Oratorio per la tipografia.

  A016002022 

 Il Correnti, Segretario generale dell'Ordine, sempre disposto a favorire Don Bosco, non fece opposizione; ma poi, essendo nate difficoltà che importarono una sospensione della pratica, quel signore minacciava di esigere il pagamento delle sue note.

  A016002022 

 Il coadiutore Rossi, solito agente di Don Bosco in tanti affari, informò della cosa il Santo, che si trovava a Nizza Mare, e ne ricevette questa risposta..

  A016002035 

 2. A Don Oreste Pariani..

  A016002037 

 Questo generoso Cooperatore salesiano gli aveva spedito a Torino un'offerta per la chiesa del Sacro Cuore, allorchè Don Bosco si trovava già da un mese e mezzo in Francia.

  A016002052 

 Don Bosco gli rispose:.

  A016002052 

 Il barone Feliciano Ricci des Ferres aveva in animo di legare a Don Bosco nel suo testamento la somma di ventimila lire per la nuova chiesa che si designava di costruire presso l'ospizio di Nizza Mare; ma poi, pensatoci meglio, stimò più opportuno dare in più volte durante la vita quello che si proponeva di lasciare dopo morte.

  A016002052 

 Per trattare della cosa aveva [424] domandato a Don Bosco in che giorno e a che ora l'avrebbe potuto ricevere.

  A016002064 

 Otto giorni dopo, nel suo dì onomastico, il Barone portò metà della somma a Don Bosco, che gli rilasciò questo scritto a mo' di ricevuta..

  A016002073 

 Abbiamo in quest'altra lettera al medesimo una prova dell'inflessibilità di Don Bosco nel voler allontanati dall'Oratorio quei giovani, che con la loro cattiva condotta fossero di scandalo ai compagni..

  A016002103 

 Per il suo onomastico Don Bosco le manda, non fiori (li preparano per lei gli Angeli in Paradiso), ma auguri, ringraziamenti e promessa di preghiere..

  A016002118 

 Don Dalmazzo aveva dato a Don Bosco la notizia che il Cardinale Protettore pensava di fare una gita a Torino in [427] settembre.

  A016002122 

 Il nostro Don Dalmazzo mi ha dato una notizia, che se è esatta, darebbe occasione a noi a fare una gran festa.

  A016002125 

 In questi giorni la E. V. si è dato molti disturbi per noi, specialmente per Don Bonetti che le professa la più profonda gratitudine..

  A016002137 

 6. A Don Tallandini..

  A016002139 

 Don Lodovico dei conti Tallandini, parroco di S. Maria della Pace a Bagnacavallo, città non molto lontana da Faenza, fu sempre amicissimo di Don Bosco e dei Salesiani.

  A016002153 

 Da una lettera del Vescovo di Liegi, che i lettori troveranno nel volume seguente, datata l'8 settembre, si accenna alla futura presenza di Don Bosco a Nizza per il 15.

  A016002153 

 Questa lettera è l'unico documento che ci riveli un'andata di Don Bosco a Nizza Mare dopo il 17 settembre; poichè fino a questo giorno esistono parecchie lettere datate da Torino.

  A016002167 

 Se altri nelle loro necessità ricorrevano da ogni parte alle preghiere di Don Bosco, tanto più lo facevano coloro che, come i De Maistre, si stimavano fortunati di godere della sua intima familiarità..

  A016002181 

 Don Nassò era chierico professo da tre anni.

  A016002181 

 Le scrive a Busca patria di Don Marco Nassò, che allora si trovava in paese per motivi di salute e che egli le raccomanda.

  A016002188 

 Abbiamo qui a S. Benigno Don Costamagna che si unisce agli altri Salesiani per offrirle i loro omaggi ed assicurarla delle comuni loro preghiere.

  A016002196 

 10. A Don Lemoyne..

  A016002198 

 Gli fu portata in ottobre da Don Rua, recatosi dal Conte per ritirare danaro.

  A016002198 

 Il conte Colle, udito del sogno sulle Missioni Salesiane, nel quale suo figlio era apparso a Don Bosco e gli aveva fatto da guida, pregò il Santo di mandargliene la narrazione, ma tradotta in francese.

  A016002198 

 Mentre pertanto il Servo di Dio sollecitava Don Lemoyne a ultimarne la redazione in italiano, scriveva con la medesima data al Conte: "Don Rua avrà con sè la storia americana.

  A016002198 

 É stata scritta con tutti i particolari e non è breve, Don De Barruel procurerà di farne la traduzione; ma nel caso che egli non finisse in tempo, la terminerà Don Rua"..

  A016002200 

 Car.mo Don Lemoyne,.

  A016002203 

 Mi sembra un secolo che non ti abbia veduto; e Don Berto etc. Dio ti benedica..

  A016002212 

 Alla famiglia Fassati, che villeggiava a Pessione, Don Bosco aveva promesso una visita; ma, impedito dalle briglie per la partenza dei Missionari, mandò in dono un bel fagiano, che era stato regalato a lui..

  A016002249 

 É l'ultima lettera, di cui abbiamo copia autenticata, questo grande amico milanese di Don Bosco [346]..

  A016002263 

 La Madre Caterina Daglielo, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, infastidita di certi pettegolezzi che correvano per le sacrestie di Nizza Monferrato sul conto delle Suore e della loro casa, ne scrisse a Don Bosco, nell'inviare al Santo gli anguri natalizi.

  A016002277 

 A Don Vincenzo Morbelli..

  A016002279 

 Don Vincenzo Morbelli, prevosto di Castelnuovo Bormida nella diocesi di Acqui, aveva mandato a Don Bosco la somma di cinquemila lire per le spese di una delle colonne da erigersi nella chiesa del Sacro Cuore a Roma.

  A016002290 

 IL SAC. MORBELLI DON VINCENZO.

  A016002295 

 La quarta colonna a destra di chi va verso l'altar maggiore porta incisa sulla sua base questa scritta: Don Vincenzo Morbelli parroco..

  A016002299 

 Fra le lettere scritte da Don Bosco in francese durante il 1883 ve n'è un gruppetto, di cui diamo qui un cenno, pubblicandone il testo in fondo al volume..

  A016002300 

 Preoccupata dei pericoli di anima e di corpo, ai quali egli stava esposto, la madre, Cooperatrice salesiana da qualche anno, lo raccomandava insistentemente alle preghiere di Don Bosco.

  A016002301 

 In altra lettera Don Bosco ringrazia, benedice e raccomanda alla Madonna un negoziante di Aire [349]..

  A016002302 

 É meraviglioso il fatto di queste famiglie francesi legate a Don Bosco da un'affezione e venerazione che maggiore non si potrebbe immaginare.

  A016002303 

 "Io, le scrisse Don Bosco, sarò ben lieto di rimanere qui il 5 e 6 agosto e di mettermi a sua disposizione per tutto quello che parrà bene a gloria di Dio e a vantaggio delle nostre anime".

  A016002435 

 Il Vicario Castrense austriaco a Don Bosco.

  A016002483 

 Il zelante sac. Don Giovanni Bosco, il quale non solo coll'azione ma anche cogli scritti si adopera infaticabilmente in pro delle anime, viene con questo libro, piccolo di mole ma tutto succo e sostanza di [456] dottrina cattolica in aiuto della gioventù sì maliziosamente insidiata nel tesoro più prezioso che possa aversi, che è quello della fede cattolica.

  A016002489 

 Protesta di Don Bonetti al Ministro Guardasigilli.

  A016002502 

 Lettera di Don Bonetti a mons. Boccali..

  A016002507 

 Il Bolettino Salesiano nel suo numero dello scadente febbraio pubblicò un articolo allo scopo di premunire i cooperatori e le cooperatrici colle loro famiglie, contro i satanici assalti alla fede cattolica; ma al mio venerato Superiore Don Bosco questo non bastò.

  A016002509 

 A nome pertanto del mio venerato Superiore Don Bosco, della Redazione del Bollettino Salesiano, prego rispettosamente la E. V. di gradire le due copie dell'accennato opuscoletto qui unitamente a Lei indirizzate e di avere la bontà di presentare le altre nelle auguste mani del Santo Padre, implorando sopra di noi l'Apostolica benedizione..

  A016002520 

 Articolo di un periodico empio contro Don Bosco.

  A016002522 

 don bosco e i conventi..

  A016002524 

 Don Bosco non contento di trarre dalla sua molti giovinotti, le cui braccia servirebbero alla campagna, all'industria e le cui menti potrebbero rendere qualche servizio al paese, Don Bosco, non contento di allacciare alla sua società Salesiana tutte queste forze, che dovranno in un dato giorno riversarsi a profitto del Papa in danno dell'Italia, Don Bosco da alcun tempo in qua si è rivolto alle ragazze..

  A016002526 

 Una contessa, la quale potendo invece fare del bene ai suoi parenti, abbindolata per bene dal Santo di Valdocco, che le promette un posticino vicino a San Rocco in paradiso e una icona negli altari, dà tutto il suo per la causa del furbo Don Giovanni..

  A016002527 

 Per mezzo di costei Don Bosco oggi trova innanzi a sè aperte le case dell'aristocrazia bigotta, quella che, oltre ai magnanimi lombi, possiede ancora qualche cartella di rendita..

  A016002530 

 Con questo mezzo Don Bosco fa denari.

  A016002550 

 Canonico Chiuso era nel suo gabinetto intrattenendosi col Prof. Don Anfossi.

  A016002560 

 - Lei sarebbe di Don Bosco?.

  A016002565 

 Lettera del curato di N. D. des Victoires a Don Bosco..

  A016002582 

 Lettera dell'abate Moigno a Don Bosco..

  A016002598 

 Lettera di Don Cibrario a Don Bosco..

  A016002609 

 Il sig. Don Rua poi ci dà la consolante notizia che la S. V. sarà pure tra noi verso la metà del mese venturo.

  A016002637 

 Una pia visitatrice di Don Bosco a Nizza..

  A016002641 

 Je vous ai fait la promesse d'un don annuel pour vos patronages en cas de réussite.

  A016002641 

 Vous m'avez fait observer qu'il ne fallait pas compter avec Dieu et qu'un don fait à l'avance lui serait agréable..

  A016002645 

 Puis-je espérer, Don Bosco, que vous me donnerez quelques moments? Il y a une heure où il faut prendre ses repas.

  A016002649 

 La dimora di Don Bosco a Cannes in una lattera da Parigi..

  A016002660 

 Una pia visitatrice di Don Bosco alla Navarre..

  A016002684 

 Messe dite par Don Bosco.

  A016002686 

 Exposé de Don Bosco.

  A016002694 

 Articolo dell'Eclair su Don Bosco..

  A016002696 

 DON BOSCO..

  A016002714 

 Leffera di Don Bosco alla signora Juffrey di Lione..

  A016002726 

 Lettere Lionesi a Don Bosco..

  A016002732 

 Monsieur l'Abbé, [ Don De Barruel ]..

  A016002833 

 M.me de Combaud lui demande si nous donnerions asile à Don Bosco pour les audiences du milieu du jour, Mlle de Sénislhac accepte..

  A016002833 

 Mademoiselle de Sénislhac, sachant que Don Bosco doit venir à Paris et descendre chez Madame de Combaud, a fait visite à cette dame pour la prier de lui ménager une audience.

  A016002834 

 Mlle de Sénislhac entend la Messe de Don Bosco chez les Carmélites, puis va avec l'une de ses compagnes lui rendre visite chez Mme de Combaud.

  A016002835 

 Cet après midi plusieurs personnes sont venues... elles ont attendu en vain Don Bosco..

  A016002836 

 A partir de 2 H., nous avons été assaillies par une foule de monde désirant voir Don Bosco.

  A016002836 

 Je n'ai pu me défendre d'un prêtre, compatriote de Don Bosco; il s'est glissé malgré mes injonctions dans la Bibliothèque pour avoir avec nous, la première audience: mais il a été discret et n'a pas écouté ce que nous avons dit: du reste comme il ne comprenait pas le français nous ne pouvions redouter cet inconvénient.

  A016002836 

 Point du tout, Mr de Barruel nous a confié Don Bosco et s'en est allé faire des visites disant qu'il reviendrait à 6 H..

  A016002837 

 Ainsi Don Bosco est bien gardé..

  A016002838 

 J'ai pu cependant les faire pénétrer chez Don Bosco par la petite porte.

  A016002840 

 Quand, avant de partir, Don Bosco est entré dans le salon pour donner une bénédiction générale, quelle affreuse bousculade! On s'est rué sur lui.

  A016002843 

 Un prêtre est venu avec sa philothée inventeresse d'un fusil perfectionné' qu'elle tenait à faire bénir à Don Bosco.

  A016002844 

 Cela fait sourire le bon Don Bosco qui reçoit, avec une patience inaltérable bien des ennuyés et bien des ennuyeux.

  A016002844 

 Pour moi, je fais entrer par une petite porte les personnes munies de cartes de Don Bosco ou d'un mot de Mr de Barruel sollicitant entrée immédiate.

  A016002846 

 C'est à n'y pas tenir? Madame de Combaud a été fort aimable; elle est venue et nous voyant sons une pareille presse, elle a compris qu'il ne nous serait pas possible, à nous mêmes, de voir Don Bosco à notre aise et elle a mis sa maison à notre disposition..

  A016002846 

 Depuis six heures du matin on réclame Don Bosco.

  A016002849 

 Don Bosco leur dit quelques paroles très courtes et les bénit.

  A016002849 

 Mme du Bonésic cherche à organiser les quêtentes pour le sermon de Don Bosco..

  A016002849 

 Nous avons à la fois ouvroir et réception de Don Bosco.

  A016002851 

 Ce soir, Mlle de Sénislhac a demandé à Don Bosco en l'accompagnant d'inviter des messieurs à venir nous prêter main forte pour le maintien de l'ordre; il a répondu que les dames seules avaient le patience nécessaire..

  A016002851 

 Une jeune veuve ayant remis à Don Bosco sa bague de fiançailles, d'un grand prise, il a eu la pensée de la mettre en loterie et c'est Mme de Combaud qui accepte l'organisation de cette loterie; l'Institutrice de ses filles vient tous les jours au salon pour placer des billets.

  A016002852 

 La Notice de Don [479] Bosco, que j'y avais mise comme étant le plus propre à interesser, a disparu.

  A016002853 

 La foule augmente... Mlle de S. a demandé la Messe de Don Bosco à Don Barruel qui l'a promis, mais je redoute bien l'envahissement de la maison par les étrangers qui suivent Don Bosco, chaque matin, où il va célébrer..

  A016002854 

 Don Bosco reçoit beaucoup d'argent; Mlle jacquier voit remettre des poignées d'or; moi je présente toujours a Don Bosco quand - il arrive un énorme paquet de lettres contenant des billets de banque.

  A016002854 

 Souvent je ne donne à Don Bosco que les plis que l'on me recommande pour lui seul.

  A016002855 

 Toutes les fois que Don Bosco quitte la maison il appelle sur nous les bénédictions du Ciel d'une façon fort touchante: « Je prierai Saint job de vous donner la patience; vous en aurez bientôt assez d'avoir Don Bosco chez vous! »..

  A016002856 

 Grande affluence! Le soir Don Bosco était attendu par deux équipages: l'un de Mr de St-Phalle chez lequel il devait dîner; l'autre d'une malade qui demeure près de la gare du Nord.

  A016002856 

 Il était huit heures du soir lorsque Don Bosco finit l'audience.

  A016002857 

 Don Bosco a dit que la jeune personne parlerait lorsque ses deux frères seraient Dominicains..

  A016002858 

 Je distribue à la porte de sortie des bulletins Salésiens pour faire connaître l'oeuvre de Don Bosco.

  A016002858 

 On nous apporte grand nombre d'objets à faire bénir: chalepets, médailles, images, etc. Une dame auteur nous a fait présenter sa plume pour être bénite; d'autres nous ont apporté des plumes neuves pour servir à Don Bosco dans les signatures qu'il donne et leur servir de reliques; d'autres encore plus avisés, tandis que le saint est entouré parla foule, au moment de la bénédiction générale lui prennent les cheveux ou coupent des morceaux de sa soutane.

  A016002859 

 Au milieu de tant de dames empressées pour voir Don Bosco et qui invoquent pour arriver à leurs fins toutes les protections, titres et recommandations possibles, il y en a une masse qui sont poussée par la curiosité la plus inconsciente.

  A016002859 

 Au moment d'entrer, il leur arrive de nous faire des questions telles que celles-ci: «Qu'est-ce qu'on dit?... Comment parle-t-on à Don Bosco... quelles cures opère Don Bosco?... Lui parle-t-on à genoux? etc. etc..

  A016002859 

 Un libraire s'étant aperçu que l'on donnait pour tickets de simples [480] papiers blancs, nous a envoyé et nous envoie tous les jours un paquet de ses cartes; d'un côté est son adresse et les œuvres de Don Bosco dont il est dépositaire, de l'autre j'écris le jour d'audience et le No d'ordre.

  A016002860 

 Elle me demanda de l'eau de Lourdes que je lui remis en lui promettant de faire le possible auprès de Don Bosco et me souvenant de ce qui est arrivé, hier, entre Mme de St-Phalle et une malade je lui dis qu'elle ferait bien, vers cinq heures, d'envoyer une personne de sa famille et un équipage pour emporter le saint homme.

  A016002860 

 Elle voulait arriver jursqu'à Mr de Barruel et obtenir.à tout prix la visite de Don Bosco.

  A016002860 

 En effet, à 5 H. 1/2, un équipage s'arrêta dans la cour; l'oncle du jeune malade accompagné du Père Argant vint à moi... Comment faire pour interrompre l'audience? Don Bosco est là depuis à peine [481] une heure et plus de cent personnes l'attendent depuis près de midi.

  A016002860 

 Mlle de Sénislhac fut émue jusqu'au fond du coeur et frayant dans le salon un passage à M. de Bouillé elle explique le cas si éloquemment que l'émotion se gagne de proche en proche, au nom du héros de Patay, personne n'osa faire valoir ses droits d'entrée près de Don Bosco, on s'inclina avec respect, le vieillard entra; en quelques minutes, aidé du Rd Père Argant, il avait triomphé de Don Bosco et l'emmenait au grand galop près du petit mourant..

  A016002860 

 Mr de Barruel présent sur le pallier était inflexible comme une roche devant l'infortuné vieillard qui s'arrachait les cheveux de désespoir et criait: «J'ai promis à la mère de l'enfant de lui ramener Don Bosco, je ne puis rentrer sans Don Bosco! ».

  A016002860 

 Peu avant son arrivée, Mme de Bouillé est venue munie d'une carte sur laquelle Mr le Curé de la Madeleine nous prie d'obtenir de Don Bosco qu'il.fasse une visite au petit fils des deux Bouillé morts à Patay en tenant le drapeau du Sacré Coeur.

  A016002860 

 Vers le milieu de l'audience, il est monté pour lire le courrier de Don Bosco; je l'ai laissé aller me proposant de ne pas tarder à lui présenter la supplique de Mme de Bouillé.

  A016002861 

 Cet après midi, la foule de Don Bosco a été terrible.

  A016002862 

 Aussitôt elle se radoucit, entre en confidences, dit ce qu'elle voulait communiquer à Mr de Barruel; une invitation à dîner pour lui, pour Don Bosco et le P. Forbes, le lendemain chez elle.

  A016002863 

 Sermon à 3 H. par Don Bosco à la Madeleine.

  A016002864 

 Cette lettre de quatre pages a pour but de demander une visite de Don Bosco pour Mme Sakakini malade depuis deux ans..

  A016002865 

 Malgré tout le bonheur que nous avons d'être au service de Don Bosco, nous sommes si fatiguées que nous n'en pouvons plus.

  A016002867 

 Don Bosco est arrivé' tard, il était tellement entouré dans la rue que pour venir de chez Mr le Curé, c'est-à-dire du N° 8 au N° 27, il a mis une heure et demie! Aussi était-il extrêmement fatigué.

  A016002868 

 Il regarda l'infirme et dit: Si Don Bosco était seul il ferait marcher l'enfant, mais il y a là trop de monde; l'enfant marchera le jour-de l'Assomption; s'il est encore couché il écrira à Don Bosco: «Don Bosco, vous ne savez pas prier ».

  A016002870 

 Pour me débarasser d'une masse d'importuns, j'ai la liste des églises et chapelles dans lesquelles Don Bosco doit célébrer la Messe et j'invite à y aller pour lui parler soi disant plus facilement..

  A016002871 

 Celle-ci avait ce que son ceeur désirait, Don Bosco avait béni l'enfant et promis qu'il vivrait; elle sortit ivre de joie..

  A016002871 

 En même temps l'abbé de Barruel descendit et, entrant chez Don Bosco, donna une verte admonestation à la fausse Mme de Martimpré.

  A016002872 

 Don Bosco me regarda assez longuement et me dit: « Vous visiterez ma table afin que si j'ai oublié quelque chose d'utile vous puissiez me le rendre ».

  A016002872 

 J'ai vu ainsi assise à terre les premières dames de France: de Rohan, de Rozenbau, de Freycinet, etc. Vers le soir, Mme de Curzon venue pour la retraite, se glissa sur une chaise, près de la porte, pour voir Don Bosco quand il sortirait.

  A016002872 

 J'étendis les bras pour protéger Don Bosco et Mme de Curzon, mais je ne pus résister au flot; je poussai un cri désespéré appelant le secrétaire à mon secours; il vint et me prêta main forte contre ces dames dont l'une se laissa rouler à terre plutôt que de céder.

  A016002872 

 Le pauvre Don Bosco ne puvait marcher mais Mme de Curzon reçut une bonne bénédiction tandis que la dame renversée se relevait.

  A016002872 

 Mr de Barruel et Mr l'Abbé Sire avaient soigneusement dépouillé le courrier, pourtant j'ai pensé que Don Bosco n'avait pas parlé-en vain; j'ai donc fait l'inventaire des papiers déchirés et j'ai trouvé 3 0 fr.

  A016002872 

 que Mlle de Sénislhac va remettre à Don Bosco..

  A016002874 

 Don Bosco, de retour à Paris, est venu cet après midi.

  A016002874 

 J'ai souri, puis j'ai apporté une grosse de médaille pour Mlle jacquier et autant pour moi afin que le bon Père les bénisse; mais lui me dit: «Don Bosco n'a plus de médailles, peut-il en prendre [484] dans celles que vous lui présentez? « Oh oui, Père, répondis-je, puisez tout ce que vous voudrez».

  A016002874 

 Pourtant nous ne pouvons dire que nous sommes sans. médailles de Don Bosco; il.

  A016002875 

 Mlle a chargé Mlle de Sénilshac d'exprimer le désir et la peine du Roi à Don Bosco.

  A016002875 

 Parmi les patients, j'ai remarqué Mrs Balsan, de Rivière, de Puitré, d'Hulst, de Fitz J ames etc: Mme de Champeau a vu ces jours-ci le roi de Naples tout triste de l'oubli dans lequel Don Bosco l'a laissé, tandis qu'il demeure assez près d'ici: Hôtel Vouillemond.

  A016002875 

 Vivement sollicitée par Mr et Mme de le Borde pour avoir sûrement un entretien avec Don Bosco, Mlle de Sénilshac a eu l'excellente pensée de leur conseiller d'aller chercher à Neuilly en voiture le bon Don Bosco et de nous le ramené; ainsi ils ne l'ont pas manqué.

  A016002876 

 Ce soir, nous sommes toutes allées à 8 H. faire une visite à Don Bosco..

  A016002880 

 Due inviti importanti faiti a Don Bosco in Parigi..

  A016002882 

 Monsieur l'Abbé [ Don De Barruel ],.

  A016002892 

 L'abate di Solesmes a Don Bosco..

  A016002906 

 Tre lettere dol benedettino Don Mocquereau..

  A016002912 

 - C'est pour Don Bosco? - interrompt la femme du concierge.

  A016002916 

 Don Bosco est introuvable.

  A016002923 

 Aussitôt arrivé à Paris, mercredi dernier, je me suis rendu chez Madame de Combaud, avenue de Messine, pour lui demander de vouloir bien me procurer un tour de faveur afin de voir Don Bosco..

  A016002925 

 - Don Bosco, me dit-elle, va dire la messe assez loin d'ici.

  A016002937 

 Avant de parler de St-Michel, parlons de Paris et de Don Bosco.

  A016002937 

 Vous savez déjà que je devais voir Don Bosco pendant le trajet de la rue de Messine à la rue La Chaise où il devait dire la messe chez les Dames de la Retraite.

  A016002938 

 - Je m'inquiète, craignant que de son côté, Don Bosco ou son secrétaire n'ait promis cette faveur à un autre que moi..

  A016002938 

 Je demande a Mlle de Pouan si comme me l'a promis Mme de Combaud on a averti hier au soir Don Bosco que je dois monter ce matin dans sa voiture.

  A016002939 

 arrive une dame de compagnie de Mme la Marquise de..., qui envoie sa voiture, un coupé, afin que Don Bosco s'en serve pour aller rue La Chaise; cette marquise veut avoir ainsi un souvenir de [488] Don Bosco.

  A016002939 

 ¼ madame la vicomtesse de... arrive avec sa voiture pour transporter Don Bosco rue La Chaise, elle veut que son coupé soit sanctifié pa's la présence du nouveau Vincent de Paul.

  A016002940 

 - En somme l'institutrice avait manoeuvré en ma faveur et j'étais sûr de voir Don Bosco.

  A016002940 

 Après quelques instants elle revint triomphante et me dit: - Mon Père, il est convenu avec Don Bosco que vous monterez dans la voiture de Mme la Comtesse de... avec lui et son secrétaire.

  A016002941 

 moins un quart Mme de Combaud entre au salon, m'annonçant que Don Bosco était sur le point de sortir de sa chambre.

  A016002942 

 Le pauvre Don Bosco est bien cassé et son portrait que vous connaissez est bien loin de la réalité.

  A016002944 

 - Mettez-vous à genoux, - dit Don Bosco.

  A016002944 

 Don Bosco à côté d'elle recite le Pater, l'Ave etc. et la bénit.

  A016002944 

 Nous sortons donc; une dame l'arrête au premier étage; Don Bosco se laisse faire.

  A016002946 

 - Je reviens trouver Don Bosco qui est encore dans l'escalier.

  A016002947 

 Don Bosco m'écoutait en fermant les yeux et repondait par quelques bien, bien.

  A016002949 

 - Puis après un moment de silence: - Il n'est pas nécessaire qu'elle donne aux oeuvres de Don Bosco, il y en a bien d'autres, mare magnum, les orphelins, les missions, etc. etc. Qu'elle donne et il lui sera donné.

  A016002949 

 Au mot de la fin, le secrétaire qui disait son bréviaire s'interrompit, dressa l'oreille et regarda Don Bosco.

  A016002951 

 Au moment où Don Bosco descend de voiture, on se précipite vers lui, on lui fait toucher des médailles, des chapelets, on crie de toutes parts vers lui pour lui recommander des intentions, des malades.

  A016002951 

 Le pauvre Don Bosco traverse la foule avec une tranquillité parfaite, il bénit à gauche, à droite, touche les malades qui se trouvent sur son passage.

  A016002953 

 Don Bosco me fit agenouiller devant une Madonne.

  A016002959 

 L'abate Moigno a Don Bosco..

  A016002972 

 La Duchessa D'Aremberg a Don Bosco..

  A016002974 

 La Duchesse d'Aremberg demande si le Révérend Père Don Bosco pourrait' lui accorder encore quelques minutes d'audience demain jeudi à l'heure et à l'endroit qu'il lui plairait d'indiquer.

  A016002978 

 Si j'avais le bonheur de causer avec le Révérend Don Bosco je remettrais mon départ jusqu'à vendredi matin..

  A016002982 

 La signora Philippart a Don Bosco..

  A016002984 

 Madame Philippart remercie le révérend Père Don Bosco de la lettre qu'il a bien voulu lui adresser à Bruxelles chez.

  A016002986 

 Elle voudrait aussi avoir la faveur de remettre au Révérend père Don Bosco lui-même l'offrande qu'elle destine pour les pauvres orphelins qu'il protège; elle le prie donc de vouloir lui indiquer le plus tôt possible le jour et l'heure et l'endroit où elle pourrait le voir..

  A016002993 

 Il Vescovo di Le Mans a Don Bosco..

  A016003016 

 Etant assemblées en notre Chapitre, autorisées de Monsieur l'Abbé Le Rebours, Curé de la Madeleine, notre très-honoré Père Supérieur, de recevoir à participation ceux et celles qui nous en requerraient, et ayant regard au désir et à la piété du Révérendissime Père Don Bosco, et de sa Congrégation Salésienne, à l'affection qu'il porte à notre Monastère, et à la confiance qu'il témoigne avoir aux prières d'icelui, les avons rendus participants, de toutes les oraisons, communions, veilles, jeunes, abstinences, mortifications, solitude, silence, et autres exercices spirituels qui se font chaque jour, et qui s'y feront à perpétuité, avec la grâce de Dieu..

  A016003054 

 Luigi Veuillot e Don Bosco a Parigi..

  A016003056 

 Parigi risuona in questi giorni del nome di due grandi uomini, che hanno eccitato l'ammirazione e l'entusiasmo: Luigi Veuillot che scomparve dal campo del combattimento, Don Bosco che poc'anzi non vi era conosciuto, due nomi che si sono mescolati sul labbro del popolo cattolico parigino e la ammirazione che hanno destato unanime, vivissima fu una protesta diretta ed energica contro le proclamazioni di ateismo che si pretendono fare in nome del popolo.

  A016003057 

 Ma la loro grandezza si erige sopra la loro fede; non sono gli appoggi del mondo che vengono in loro sussidio, non la protezione dei potenti, non l'aiuto dei governi; eppure le loro opere sono così grandiose, che i governi d'Italia e di Francia non hanno saputo far nulla di somigliante e Napoleone III diede a Veuillot la grande testimonianza del suo timore; il Governo italiano che odia il Clero e la Chiesa rispetta gli istituti di Don Bosco, a quel modo che talora le belve feroci lambivano riverenti e rispettavano il martire offerto alle loro zanne ed ai loro artigli..

  A016003058 

 Don Bosco non ha la voce per parlare ad un grande uditorio, non è una figura maestosa, pure Parigi si è affollata attorno a lui, e il nome di Don Bosco corre sulle labbra di tutti: "Où est - il? que fait - il?".

  A016003059 

 Egli fu accusato come uomo iroso, fu denunciata l'amarezza dei colpi, con cui separava nettamente la verità dall'errore; ma chi non sa che nel terreno delle speculazioni e delle teorie, la verità Don conosce la carità, la verità è intransigente ossia è immacolata e candida come la sorgente divina da cui deriva?.

  A016003060 

 Ecco come la fierezza di Veuillot non è diversa dall'amorevolezza di Don Bosco, come l'uno e l'altro sono grandi perla loro fede e la loro carità.

  A016003060 

 L'Osservatore Cattolico è fiero di poter dire, che nei momenti più terribili delle sue lotte, quando pareva abbandonato da tutti, il giornale di Don Bosco, e il giornale di Veuillot sorsero in sua difesa, e lo confortarono al buon combattimento..

  A016003060 

 Parigi e la Francia rendono oggi omaggio all'anima grande e dolcissima di Luigi Veuillot, la quale ha eguagliata la carità e la dolcezza di Don Bosco.

  A016003060 

 Quando Don Bosco fu chiamato a rendere testimonianza dei suoi principii fu intransigente come Veuillot egli ha respinto ii rosminianismo dalle sue scuole, ha subito le persecuzioni dei cattolici liberali, e davanti ai capi di questa sètta sul suo volto lampeggiò la nobile fierezza che era propria del giornalista francese.

  A016003065 

 Il Direttore di S. Sulpizio a Don Bosco..

  A016003077 

 (Lettera al segretario di Don Bosco)..

  A016003093 

 Don Prieri stesso aveva tratta la copia dall'originale, quand'era fra i segretari di Don Rua.

  A016003093 

 Nel corso della stampa di questo volume il salesiano Don Luigi Prieri ci comunicò la copia di una importante lettera scritta da Don Rua il 22 settembre 1908 al Bourne, ancora semplice Arcivescovo.

  A016003095 

 Fondatore Don Bosco e gli fece formale domanda di essere accettato come Aspirante nella Congregazione da lui fondata.

  A016003099 

 Visita di Don Bosco all'Opera dei catechismi in San Sulpizio..

  A016003101 

 Don Bosco, le saint Prêtre que tout Paris acclame, est venu nous rendre visite..

  A016003102 

 La foule qui accompagne Don Bosco commence à envahir notre chapelle.

  A016003102 

 Plus de ioo.ooo enfants nourris, instruits, amenés à Jésus-Christ: quelle oeuvre! Et faut-il s'étonner si Dieu a favorisé du don des miracles un pareil serviteur? Le temps passe vite à écouter d'aussi touchantes anecdotes.

  A016003102 

 pour charmer notre attente, Monsieur le Chef nous lit les merveilles de la vie de Don Bosco, comment, à lui tout seul, et malgré les contradictions du monde, il fonda la grande famille salésienne.

  A016003103 

 Enfin, à onze heures, Monsieur Sire, qui à été chercher Don Bosco, revient avec lui.

  A016003104 

 «C'est une sainte et agréable chose pour moi, mes chers enfants, nous dit Don Bosco, dans son français un peu hésitant et prononcé avec le doux accent italien, c'est une sainte et agréable chose pour moi de me trouver au milieu de vous, dans cette chapelle pleine de souvenirs pieux, de venir ici, où la saint Pape Pie VII est lui-même venu.

  A016003105 

 Après la bénédiction générale, Don Bosco récite avec nous un Ave Maria, puis il bénit tout spécialement les petits enfants, et il [499] se retire, toujours entouré d'une foule immense, mais que le respect contient.

  A016003112 

 Invito delle Benedettine a Don Bosco..

  A016003133 

 Una suora del Buon Pastore a Don Bosco..

  A016003151 

 On porte de tous côtés de l'argent a Don Bosco! sans rien ôter aux mérites de ce vénérable prêtre, je me demande pourquoi on ne pense pas d'abord à tant de malheureux enfants nos compatriotes et surtouf à votre excellente oeuvre qui accomplit en France ce que Don Bosco fait en Italie, ce qui par conséquent, devrait nous intéresser bien davantage.

  A016003151 

 dont j'aurais pu disposer en faveur de Don Bosco; c'est pourquoi vous trouverez sous ce pli un petit billet de cent francs que je vous prie d'accepter pour vos chers Orphelins.

  A016003155 

 Don Bosco al Consiglio Centrale della Società di S. Vincenzo de' Paoli..

  A016003157 

 ... A ce moment le R. P. Don Bosco, dont on espérait la visite, entre au Conseil et nous fait l'honneur de prendre place au bureau.

  A016003158 

 Le Conseil prie le R. P. Don Bosco d'accepter r.ooo frs pour la nouvelle maison qu'il fonde à Paris.

  A016003159 

 Après la séance le R. P. Don Bosco se retire dans le cabinet du Conseil général pour recevoir.

  A016003163 

 Don Bosco.

  A016003245 

 Il Vescovo di Evreux a Don Bosco..

  A016003253 

 Il conte di Waziers a Don Bosco..

  A016003266 

 Invito di Don Bosco a Nantes..

  A016003277 

 Invito di Don Bosco a Douai..

  A016003286 

 Invito di Don Bosco a Pau..

  A016003298 

 Le Figlie della Croce a Don Bosco..

  A016003324 

 La baronessa di Tavernost a Don Bosco..

  A016003335 

 Monsignor Richard a Don Bosco e a Don De -Barruel..

  A016003358 

 Una madre raccomanda alle preghiere di Don Bosco gli esami del figlio..

  A016003386 

 La Confessa Riant a Don De Barruel..

  A016003392 

 Si mon mari recouvre la santé, il s'engage à verser aux oeuvres de Don Bosco une somme de 1000 fr.

  A016003410 

 IL CAPPELLANO DELLA CONTESSA A DON RUA..

  A016003412 

 Elle désire et sollicite de tout son coeur une seconde faveur, à savoir que votre saint Fondateur commence une neuvaine le 15 Août de concert avec tous ses prêtres et ses nombreux enfants en faveur de son fils ainé le jeune prince don Pedro futur empereur du Brésil, dont la santé reste un peu à désirer et qui a un bras dont il peut d peine et bien difficilement se servir.

  A016003421 

 DON BOSCO ALLA CONTESSA..

  A016003434 

 Lettera sul soggiorno di Don Bosco a Parigi..

  A016003436 

 Permettez-moi de vous dire que je ne suis pas une étrangère à Don Bosco.

  A016003439 

 Il pensa à Don Bosco.

  A016003442 

 Il se trouva donc à Paris lorsque Don Bosco y vint en 1883..

  A016003447 

 - Et il criait de toutes ses forces: Vive Don Bosco!!!.

  A016003450 

 Le jour suivant, il s'achemina vers le lieu indiqué par Don Bosco: Quel né fut pas son étonnement en pénétrant dans cette cour, de se trouver dans une demeure Princière!.

  A016003451 

 A sa demande de voir Don Bosco, il lui fut répondu qu'ils avaient l'ordre de ne recevoir personne.

  A016003454 

 Don Bosco lui répondit qu'il était sollicité à la fois de deux endroits bien différents, dans le nord de la France et dans le midi, aux environs de Nice, des terrains avec des bâtiments tout construits étaient prêts à le recevoir..

  A016003461 

 Un vicecurato di Notre-Dame des Victoires di Parigi a Don Bosco..

  A016003535 

 Discorso di Don Bosco alla Maddalena di Parigi..

  A016003566 

 Et pourtant, Don Bosco n'est point orateur il parle le français difficilement, et sa voix n'a point cette sonorité qui pénètre les foules, ce timbre d'or qui charme l'oreille, et ces accents qui captivent les coeurs..

  A016003569 

 Don Bosco est monté en chaire à trois heures, il a parlé de son ceuvre, raconté le développement de ses entreprises charitables, montré la nécessité de soutenir ses orphelinats où cent soixante mille enfants reçoivent gratuitement la nourriture du corps et celle de l'âme..

  A016003578 

 Don Bosco est le fils de pauvres paysans des environs de Turin.

  A016003581 

 C'est ainsi que toute l'oeuvre de Don Bosco s'est accomplie, ne comptant pour rien les conseils de la sagesse humaine, attendant tout du lendemain, qui n'appartient qu'à Dieu, escomptant la Providence et ne se trompant jamais..

  A016003582 

 Don Bosco, était alors aumônier d'un refuge fondé par la marquise de Barol, cette excellente et sainte femme qui avait recueilli chez elle Silvio Pellico au sortir de prison, et avait entouré de bien-être ses dernières années.

  A016003583 

 Cependant Don Bosco poursuivait son oeuvre d'apostolat; on trouvait son zèle excessif, incommode pour les voisins, on le pourchassait de partout.

  A016003584 

 Aujourd'hui l'oeuvre de Don Bosco comprend plus de cent trente maisons et soutient cent soixante mille enfants.

  A016003592 

 Il faut entendre, en Italie, la légende des miracles de Don Bosco; le chapitre en est long.

  A016003593 

 Tantôt c'est un chien de grande taille qui accompagne le missionnaire, tous les soirs pendant un mois, dans les faubourgs de Turin, l'avertit du danger, le défend, et disparaît sans qu'on puisse jamais savoir ni d'où il venait ni comment il a disparu; tantôt c'est un voleur menaçant Don Bosco de l'assassiner et le quittant après être tombé à ses genoux, etc..

  A016003594 

 Victor-Emmanuel avait une certaine frayeur de Don Bosco, qui lui avait annoncé, dit-on, la mort de sa mère et de sa sainte femme.

  A016003598 

 Voulez-vous une des histoires les plus étranges de Don Bosco: il catéchisait les jeunes détenus, à Turin, et était parvenu à les faire confesser tous, au nombre de deux cent cinquante.

  A016003600 

 Et Don Bosco se rend aussitôt chez le ministre Rattazzi: Même demande; même réponse..

  A016003602 

 Et Don Bosco le fit comme il l'avait dit.

  A016003606 

 On raconte tout cela et plus encore, on dit enfin que l'autre jour, à l'école de la rue de Madrid, on conduisit Don Bosco à l'infirmerie où un enfant était gravement malade; le prêtre le bénit et lui commanda de venir le lendemain servir sa messe.

  A016003614 

 Laissez donc de côté la préoccupation des miracles, écartez les femmes qui se précipitent pour voir Don Bosco, lui parler, lui faire bénir un chapelet, lui faire toucher une médaille; ces engouements sont de tous les partis et s'appliquent souvent à de moins grandes personnalités; ce qu'il faut voir au-dessus de l'homme, c'est l'oeuvre et celle-ci est grande comme la question sociale elle-même..

  A016003617 

 Appelez l'oeuvre de Don Bosco à Paris, dans toutes les villes de France, et vous referez une génération ouvrière, active, intelligente, honnête, disposée à toutes les réformes saines et necessaires, et vous n'aurez plus besoin d'une loi pour les recidivistes..

  A016003654 

 Don Bosco, fondateur de nombreux orphelinats en France et à l'étranger, dira sa messe, mardi prochain I mai, à 9 heures à l'église Saint-Sulpice..

  A016003674 

 Parole di Don Bosco nella Chiesa di S. Sulpizio..

  A016003682 

 Don Bosco nella Chiesa di S. Sulpizio..

  A016003684 

 Aujourd'hui, à Saint-Sulpice, nous avons eu la messe de Don Bosco; malgré la classe, Mlle Parnet m'a [537] non seulement permis, mais engagée à assister à cette belle cérémonie.

  A016003685 

 1/2 j'arrivai dans la nef où je pus me placera mon endroit ordinaire; pensant que Don Bosco parlerait de la chaire, je n'avais pas cherché à me mettre plus près de l'autel..

  A016003686 

 Neuve heures sonnent; tout le monde se lève; comme à l'arrivé de Don Bosco au cathéchisme [372], l'émotion s'empare de tous; je ne saurais dire ce qui se passa en moi en ce moment; il me semble que mon coeur ne battait plus tellement j'étais impressionnée, et cependant je me doutais que Don Bosco ne devait pas encore être là.

  A016003687 

 Cependant Don Bosco ne paraissait pas encore à l'autel; quelques minutes après son arrivée, minutes qui me semblèrent si longues, M le Curé monta en chaire pour avertir que Don Bosco était très fatigué, qu'il ne parlerait pas du haut de l a chaire comme on l'avait espéré.

  A016003687 

 M le Curé nous a dit quelques mots des oeuvres de Don Bosco qui devait lui-même en parler de la balustrade du choeur.

  A016003687 

 M le Curé nous avertit ensuite que Don Bosco épuisé par ses travaux, ne pourrait donner la Ste Communion à toutes les personnes qui désireraient la faire,,que des prêtres de la communauté continueraient de la distribuer lorsqu'il ne pourrait plus le faire lui-même, que de même il ne pourrait parcourir lui-même les rangs d'une si nombreuse assistance et que deux de la communauté feraient la quête en son nom..

  A016003688 

 A peine M le Curé eut-il donné ses avis que les personnes qui étaient au milieu de la nef descendirent, poussant les autres, espérant entendre mieux; pour moi, sachant bien qu'il n'y avait pas à espérer d'entendre, je restai tranquillement à ma place, m'estimant encore très heureuse-de voir Don Bosco à l'autel..

  A016003689 

 Le premier coup de sonnette de la messe nous annonce que Don Bosco est à l'autel; il y monte enfin soutenu à gauche par M Lemesle, à droite par M Viel; à genoux sur une chaise, à partir de ce moment.

  A016003690 

 Après cette allocution, toujours soutenu par M Lemesle et M Viel Don Bosco remonta à l'autel pour continuer le St-Sacrifice..

  A016003690 

 J'ai pu presque tout le temps voir Don Bosco.

  A016003692 

 A 1 I- h. après avoir vu Don Bosco traverser le choeur pour commencer le 2e tour de la communion, j'ai été obligée de partir.

  A016003692 

 Au moment de la communion Don Bosco récita tout haut (et ces paroles connues parvinrent jusqu'à moi) l'Indulgentiam et le Domine non sum dignus; puis il donna la communion à une centaine de personnes, environ trois fois la table de communion; pendant qu'il achevait sa messe, deux des prêtres de St-Sulpice continuèrent de distribuer la Ste-Communion.

  A016003692 

 En sortant de l'église, Don Bosco est allé chez Mine Vendryès..

  A016003692 

 La cérémonie a duré jusqu'à midi; beaucoup ont pu aller recevoir la bénédiction de Don Bosco et le voir à la sacristie.

  A016003693 

 Depuis cette faveur, je me sens bien mieux disposée; Don Bosco m'a promis de prier pour nous; est-ce déjà l'effet de ses prières? O mon Dieu, combien je vous suis reconnaissante d'avoir permis que j'entende quelques mots de la bouche de ce Saint et que j'assiste à sa messe! Merci, mille fois, o Dieu d'amour..

  A016003697 

 Parlata di Don Bosco a S. Lazzaro..

  A016003741 

 Don Bosco y fait son nid, appelle de nouveaux petits et commence ses fameuses écoles du soir.

  A016003788 

 - Eh bien! François, cela te fait de la peine de quitter ce pauvre monde, lui dit Don Bosco; veux-tu encore rester avec nous ou partir?.

  A016003806 

 Et la vraie manière en France d'honorer Don Bosco, ce n'est pas de l'acclamer à son passage et de couper des morceaux de sa robe, c'est de faire comme lui.

  A016003811 

 Lettera della madre di Saint-Genest a don Bosco..

  A016003823 

 Parole di don Bosco al Cardinale Lavigerie..

  A016003834 

 L'ex-deputalo Léfèvre-Portalis a don Bosco..

  A016003845 

 Inno e indirizzo a don Bosco nell'orfanotrofio di S. Gabriele..

  A016003964 

 Leffera dell'Arcivescovo di Cambrai a don Bosco..

  A016003973 

 Leffera a don Rua sulla dimora di don Bosco a Lilla..

  A016003976 

 Et quoique le fondateur de notre Orphelinat St Gabriel ne soit plus, je ne cesserai pas de faire ce que j'ai commencé, c'est-a-dire aider autant que mes moyens me le permettent, le Révérend Don Bologne dans son oeuvre si digne d'éloges..

  A016003984 

 Leffera a don Bosco da Amiens..

  A016003991 

 Corrispondenza sulla visita di don Bosco ad Amiens:.

  A016003994 

 Puisque c'est Nice qui a amené Don Bosco en France, il est bien naturel qu'elle apprenne avec satisfaction, le bon accueil que la France lui fait..

  A016004002 

 Don Bosco est un homme qui croit à l'évangile, et tout ce qui est écrit dans l'évangile se vérifie pour lui..

  A016004006 

 Leffere a Don Bosco prima dei suo arrivo a Digione..

  A016004063 

 Lettere a Don Bosco durante il suo soggiorno a Digione..

  A016004117 

 Leffere sul passaggio di Don Bosco a Digione..

  A016004120 

 - Madama Ferdinand di Buyer scriveva a Don Bosco da Besançon il 10 Dicembre 1883:.

  A016004157 

 Lettera di Don Bosco alla signora Quisard..

  A016004168 

 Lettera del Vescovo Brandolini a Don Bosco..

  A016004185 

 Una - dama della Regina del Porfogallo a Don Rua..

  A016004200 

 Pietro Marietti a Don Bosco..

  A016004228 

 Offerta dei Conte di Chambord a Don Bosco..

  A016004251 

 Aussitôt qu'il les sut là, Monseigneur qui avait fait la Sainte Communion à 5 heures 1/2 et entendu la Messe après, voulut voir Don Bosco.

  A016004251 

 Je fermai la marche en qualité de Curé, et Monseigneur me dit: Je voulais vous voir ces jours-ci, mais je suis si fatigué! Il ajouta, en parlant de Don Bosco et de son Compagnon Don Rua: Don Bosco prétend qu'il n'est pas le vrai, que c'est l'autre.

  A016004251 

 La veille au soir il avait dit en apprenant le retard involontaire du Saint Prêtre: Nous n'aurons pas encore la bénédiction dans la Maison cette nuit; mais dès le matin il voulut l'avoir et quand le Père sortit, il dit à Monsieur du Bourg qui l'avait introduit: Voyez-vous, mon Cher, ce n'est pas le premier venu que Don Bosco, je sens qu'il m'a guéri! Ce n'était pas encore la guérison, mais c'était la promesse de la guérison.

  A016004251 

 Samedi après midi, une dépêche vint annoncer l'arrivée de Don Bosco pour le soir même.

  A016004251 

 ils se mettaient en route, Don Bosco, Don Rua et lui.

  A016004252 

 Monseigneur appela spécialement Don Bosco et après deux ou trois minutes Il se fit reconduire dans son lit.

  A016004253 

 Dans lá journée Don Bosco fut occupé à recevoir toutes les personnes, qui voulaient lui dire quelque chose, ou recevoir sa bénédiction.

  A016004253 

 Don Bosco en montant en voiture me demanda quand je viendrais le trouver à Turin, il aurait voulu m'avoir avec lui, je lui répondis que j'irais peut-être le chercher quand il reviendrait pour l'action de grâces..

  A016004253 

 Lundi matin, fête de N. D. du Mont Carmel, Monseigneur voulut avoir la Messe de Don Bosco dans sa chambre et recevoir la Ste Communion de sa main; c'était dignement clôturer la neuvaine publique que nous venions de faire à Notre Dame de Lourdes.

  A016004253 

 Monseigneur voulut les voir encore avant leur départ, et Il embrassa tendrement Don [574] Bosco, en le remerciant d'être venu.

  A016004272 

 Don Bonetti al Cardinale Alimonda..

  A016004279 

 Laonde dopo di avere, come scrittore del Bollettino Salesiano, eccitato i cooperatori e le cooperatrici a ringraziare con Don Bosco e coi suoi figli il Signore per un tanto dono fatto a Torino per mezzo del Sapiente suo Vicario, io colgo di buon grado la propizia occasione della festa di S. Gaetano, vostro giorno onomastico, per esprimere in particolar modo alla Em. V. i sensi dell'animo mio, sensi di congratulazione, di stima e di venerazione.

  A016004293 

 Supplica di Don Bonetti al Cardinale Nina..

  A016004297 

 Oggi si compie un anno, dacchè venne sottoscritta la Concordia tra il compianto Mons. Lorenzo Gastaldi, già Arcivescovo di Torino e la Congregazione dei Salesiani; e quindi giusta l'articolo III della medesima spira altresì il termine dell'assoluto mio allontanamento dalla città di Chieri, al quale veniva impegnato il mio venerato Superiore Don Giovanni Bosco..

  A016004298 

 La Em. V. Rev.ma nel comunicarmi l'anno passato in questi giorni stessi la mentovata Concordia, sottoscritta, secondo il volere di Sua Santità, per mano dei delegati di ambe le parti, aveva la bontà di esprimersi molto benevolmente a mio riguardo, scrivendo così: - La virtù di Don Bonetti non verrà meno se deve rassegnarsi al tempo di un anno per accedere a Chieri.

  A016004298 

 Mi ha pur confortato alla pazienza l'esempio di Don Bosco, e la speranza che col mio sacrificio si sarebbe lenito l'animo del defunto Prelato e così ne sarebbe venuto, per le promesse che l'Arcivescovo faceva, un più gran bene alla Chiesa e maggior vantaggio alle anime..

  A016004299 

 V. Em. ricorderà le pubblicazioni fatte dalla parte contraria allo scopo di far credere una formale condanna pronunziata dal Santo Padre contro Don Bosco e Don Bonetti, siccome colpevoli di mancanze, e così screditarli presso il popolo; ricorderà il rifiuto della Revisione ecclesiastica ad un fascicolo della mensile pubblicazione: La Biblioteca della gioventù Italiana, con pericolo di metterla in sospetto agli associati; ricorderà lo sfregio recato al libretto: Gesù Cristo nostro Dio e nostro Re, colla sospensione a quei Sacerdoti che lo avessero distribuito colle innocue parole: Segno della Comunione Pasquale; e saprà pure le lettere che poco prima della disastrosa sua morte l'Arcivescovo scrisse ancora a Lione e a Parigi, per indisporne l'autorità Ecclesiastica contro il povero Don Bosco, che doveva recarsi a quella volta.

  A016004302 

 Solo che Sua Santità volga un istante l'alta e benevola sua attenzione sul mio stato, sui quattro anni di sofferta sospensione, sulla sentenza della Sacra Congregazione, che non rinvenne nella mia condotta colpa meritevole di siffatta e diuturna pena e sulla prontezza d'animo, con cui Don Bosco e l'umile esponente si sono assoggettati ad eseguire la concordia, io sono sicuro che non vorrà rigettare la supplica di questo povero Sacerdote, il quale nei 19 anni del suo sacro ministero, nella direzione dei piccoli Seminarii, nella frequente predicazione, e nelle varie operette scritte e divulgate, non ebbe mai altro di mira che la gloria di Dio, la salute delle anime, la difesa della Chiesa, e l'onore del suo capo visibile..

  A016004318 

 Il Cardinale Alimonda a Don Bonetti.

  A016004328 

 I miei saluti riverenti ed amorevoli all'ottimo suo Superiore Don Giovanni Bosco..

  A016004336 

 Lettera di Don Milanesio a Namuncurá [379].

  A016004374 

 Lettera di Don Vespignani a D. Bosco..

  A016004421 

 Lettera di D. Cagliero a Don Rua..

  A016004423 

 Caro Don Rua,.

  A016004427 

 Divisi in due squadre bevemmo di un fiato il non breve tratto di cammino tra Sampierdarena e Marsiglia teneramente congedati da Don Belmonte e cordialissimamente da Don Albera..

  A016004428 

 Lungo il viaggio avrebbero voluto ossequiare i fratelli campioni Don Ronchail a Nizza e Don Perrot a Toulon, ma non avvisati in tempo dal telegrafo fecero sacrificio di sì giusta consolazione!.

  A016004429 

 Venne però a Marsiglia il più piccolo e più lesto Don Perrot, il quale potè offrire di propria mano al valoroso capo - carovana le offerte del suo distretto ascendenti a L. 300..

  A016004430 

 Don Albera non poteva sorprendere con maggior sorpresa i Missionarii coll'improvvisare una bella e cara funzione serotina..

  A016004432 

 Madame Jaques presente era in preda alla emozione viva in qualità di Mère delle nostre Suorel Fece l'offerta di 100 franchi a Don Costamagna e questa mattina ci accompagnò fino a bordo; e di essa ci servimmo per interessare il Comandante, compitissimo e gentilissimo, circa alcune migliorie necessarie alle suore: e spinse la sua bontà sino a cedere la sua sala privata per la celebrazione della Santa Messa, cercandosi alloggio in altra cabina..

  A016004434 

 E tutto per niente e precisamente secondo il sogno di Don Bosco.

  A016004438 

 Don CAGLIERO..

  A016004444 

 L'abate Moigno a Don Bosco..

  A016004464 

 Lettera del giovanetto Nassò a Don Bosco..

  A016004476 

 Don Bosco alla Contessa di Beaulaincourt..

  A016004581 

 TRE PREDICHE DI DON BOSCO.

  A016004654 

 Intorno a una visita di Don Bosco al Rosmini in Stresa, narrata nel volume IV delle Memorie Biografiche, non sarà possibile allo storico ignorare una lettera del P. Balsari, Preposito Generale dei Rosminiani.

  A016004661 

 Nel numero di Settembre 1922 del pregevolissimo periodico vi è un articolo col titolo Il Venerabile Don Bosco, in cui si parla di Antonio Rosmini altrettanto che di Don Bosco.

  A016004662 

 Dice l'articolo che il Rosmini a Stresa imbandì un banchetto a una trentina di persone, scienziati e filosofi suoi amici, tra' quali il Tommaseo, il Bonghi, il Grossi, il Farini, e invitò anche Don Bosco che di quei giorni era suo ospite.

  A016004662 

 Questo dovette essere nel Settembre del 1850, quando Don Bosco passò alcuni giorni a Stresa col Rosmini [385]..

  A016004667 

 Il racconto continua dicendo, che Don Bosco taceva, che il Rosmini fe' cenno di smettere, dicendo al Bonghi che c'era Don Bosco presente, e che il Bonghi rispose: "Non capisce nulla quell'imbecille".

  A016004667 

 Risposta insolente; ma il Bonghi, benchè giovane ardente, era almeno bene educato, e pare ben poco verosimile che sia uscito in quelle parole, sentite da Don Bosco stesso..

  A016004668 

 Finalmente il racconto conchiude così: "Un altro aveva ammirato Don Bosco: Niccolò Tommaseo".

  A016004668 

 Il Rosmini che aveva avuto il coraggio di rimproverare ai Ministri di Carlo Alberto il loro contegno ostile alla Chiesa e al Papa [388], che aveva rotto per questo motivo ogni relazione col Conte di Cavour, e fu in procinto di rompere la sua amicizia col Marchese Gustavo fratello dì lui [389], avrebbe certamente avuto non meno che Don Bosco il coraggio di dire la verità e al Farini e a chiunque altro.

  A016004668 

 Quanto al resto del racconto, se è vero ciò che si narra delle franche parole dette al Farini, che sono per sè verosimilissime (dico questo perchè qui il dubbio non cade punto sulla cristiana fortezza di Don Bosco ma sul tutt'assieme di questo racconto), se è vero dunque ciò che si narra delle franche parole che Don Bosco disse al Farini, è certamente da lodare il Venerabile; ma è del tutto inverosimile che non abbia avuto compagno nella sua franchezza A. Rosmini.

  A016004681 

 Don Bosco al "Seminarino" e Bergamo..

  A016004684 

 A togliere ogni incertezza abbiamo voluto avvicinare uno dei pochi fortunati testimoni ancora viventi, il venerando Don Ruggeri, ex - parroco di Boccalcone, oggi tra i Padri della S. Famiglia a Martinengo..

  A016004686 

 - Ah, Don Bosco, Don Bosco! Come lo ricordo! Già prima che egli venisse, n'era corsa la voce, come di un santo.

  A016004688 

 Il primo anno l'ho fatto là, la prima latina, ed è là che Don Bosco ci ha predicato gli Esercizi.

  A016004698 

 In una visita che feci al Venerato Don Bosco anticipai parte della somma a ció destinata, riserbandomi di compiere la mia offerta in altra circostanza..

  A016004699 

 Voleva, prima di salire alle stanze del Venerato Sacerdote udire la S. Messa, comunicarmi; ma non mi fu possibile: dovetti cedere all'impulso del cuore e senz'indugio portarmi da Don Bosco, quasi temessi di non incontrarlo..

  A016004700 

 Ecco che ad un tratto mi si accosta un cameriere che chiede il mio nome [618] dicendomi che Don Bosco aveva ordinato che appena giunta mi facesse, prima degli altri, entrare.

  A016004709 

 Cinque lettere di don Bosco.

  A016004712 

 L'avvocato Pastore, di cui Don Bosco era cliente, aveva abbozzato uno schema, di cui non conosciamo il tenore; abbiamo invece uno schema dell'Avvocato Fiore (Arch. Orig. 1232).

  A016004712 

 Segue un bianco riempito così da Don Bosco stesso: I° Raccogliere i fanciulli pericolanti in giardini di amena ricreazione nei giorni festivi.

  A016004778 

 Lettera di don Bosco a un professore..

  A016004795 

 Lettera di don Bosco ad una signore..

  A016004806 

 Don Gio. Bosco..

  A016004813 

 Due lettere di don Bosco.

  A016004849 

 Due lettere di don Bosco al padre Oreglia..

  A016004896 

 P.S. Se ne ha occasione la prego di offerire i miei ossequi e quelli di Don Francesia al P. Angelini [396]..

  A016004903 

 Sul contratto si possono vedere due lettere di Don Bosco a Don Bonetti (16 giugno e 24 luglio 1870) in LEMOYNE, vol. IX, pp.

  A016004904 

 Alla inaspettata [626] richiesta, avendo il Marchese risposto che mai gli era passato per la mente di disfarsi della sua casa amata, Don Bosco non si scoraggiò e rinnovò insistentemente la sua domanda, sollecitando dall'ospite la richiesta del prezzo.

  A016004904 

 E tutto ciò avvenne senza che Don Bosco possedesse un centesimo; poichè, prima di lasciare il nobile signore, gli richiese bonariamente in imprestito le poche lire occorrenti per pagarsi il biglietto di viaggio fino a Torino.

  A016004904 

 Mi raccontava il nobile signore, che Don Bosco gli disse senz'altro: Io so, signor Marchese, ch'ella vuol cedermi la sua casa.

  A016004909 

 Quattro lettere di don Bosco a monsignor Masnini..

  A016004971 

 Dopo la morte di Don Bosco, il Cesconi sposò una De Coincy parigina, che, rimasta vedova nel 1927, consegnò a noi nel 1934 gli autografi di queste quattordici lettere..

  A016004971 

 Un incontro fortuito fece conoscere a Don Bosco un giovanetto di Domodossola per - nome Vittorio Cesconi, che gli manifestò il desiderio di farsi prete.

  A016005003 

 P.S. Don Berto è qui con me, e la ossequia, unitamente a Victor..

  A016005154 

 Che scuola fai? Hai tuttora la stessa volontà di farti ecclesiastico? Di sanità stao bene tu, tuoSig. Precettore e tua Madre? Preghi ancora per Don Bosco? Nota bene che finora non abbiamo mai potuto parlarci mi po' confidenzialmente delle cose dell'anima.

  A016005192 

 Lo narra il dottor Giuseppe Albertotti nella prefazione alla pubblicazione postuma del libro di suo padre dottor Giovanni: Chi era Don Bosco.

  A016005194 

 "Una volta all'anno, in quell'epoca, Don Bosco invitava a pranzo - credo il giorno di S. Giovanni perchè era l'onomastico suo e di mio papà - mio padre e mia madre.

  A016005195 

 Alla stessa tavola sedevano forse una ventina di sacerdoti fra cui mi ricordo l'allora Don Cagliero.

  A016005195 

 Don Bosco sedeva fra mio padre e mia madre, io vicino a mia madre.

  A016005195 

 Non c'era punto musoneria, e chi teneva allegra la conversazione era naturalmente Don Bosco..

  A016005196 

 Verso la fine Don Bosco volle farei assaggiare una buona bottiglia di vino del Monferrato - mi ricordo che era vino nero -, ed un vicino a me si accinse a stapparlo.

  A016005197 

 Don Bosco, ciò vedendo, si rivolse a questo Don e gli disse: Dala 'n poch sì a mi chi son d'bosch (dalla un po' qui a me che sono di Bosch, ossia di legno) facendo il doppio gioco di parole tra bosch, legno, ed il suo cognome Bosco..

  A016005202 

 Lettera di don Bosco a monsignor Garga..

  A016005204 

 L'aveva incontrato a Ovada nell'occasione narrata a pag. 365 del vol. XI. L'autografo nel 1899 era posseduto da Don Giuseppe Diverio di Mondovì, già segretario del Cardinale Alimonda a Torino.

  A016005221 

 Il maestro Dogliani, che, com'egli ci disse, aveva avuto qualche grosso dispiacere, ne scrisse a Don Bosco a Roma.

  A016005236 

 con don Bosco..

  A016005240 

 Mon père était soigné par le Docteur d'Espiney, un grand chrétien celui-là même qui devait, un jour, être l'historien de Don Bosco..

  A016005242 

 Je vois encore Don Bosco entrant dans le salón appuyé sur deux de ses prêtres, son air de bonté, son sourire si fin et si bienveillant; il bénit mon frère et moi..

  A016005242 

 Sachant que Don Bosco devait venir à l'orphelinat de la Navarre, il résolut de conduire à son malade celui que déjà l'on vénérait comme un saint.

  A016005243 

 Puis, que se passa-t-il dans l'entretien qu'il eut avec mon père?... Je sais seulement que Don Bosco l'engagea à prier Notre Dame Auxiliatrice, puis à venir à Turin le 24 mai, en pèlerinage d'action de grâces.

  A016005244 

 Don Bosco fut toujours vénéré comme un saint dans la famille.

  A016005249 

 Tre lettere di Don Bosco al prevosto di Casorzo..

  A016005251 

 Questo parroco era don Felice Bava.

  A016005269 

 Le accludo la lettera per Don Vincenzo Dalla Valle.

  A016005282 

 Non mancherò di pregare per Lei e pelSig. Don Vincenzo Dalla Valle.

  A016005283 

 Raccomando alla sua carità e preghiere le cose nostre e il povero Don Bosco che le sarà sempre in G. C..

  A016005552 

 En ce moment Don Albera et Don De-Barruel sont à Lille pour fixer le jour de l'ouverture d'Orphelinat de S. Gabriel.

  A016005557 

 Don Rua devait payer dans le courant de cette semaine une dette bien remarcable.

  A016005685 

 Veuillez bien prier pour votre pauvre Don Bosco qui vous sera à jamais en N. S..

  A016005793 

 Avant de tout je vous dirai que les affaires qui nous regardent ont été réglè par Don Rua selon vos intentions manifestées dans vos lettres et à moi même.

  A016005904 

 Don Rua est mieux; le comte Colle c'est pas mieux.

  A016005914 

 Je recommande Don Rua à vos bonnes prières: sa santé n'est pas comment on desire..

  A016006132 

 C'est tout dans les mains de Don Perrot.

  A016006141 

 Et le pauvre Don Bosco? Je dirai ma Messe dans ce jour la à votre intention..

  A016006181 

 A Marseille il y a quelque chose à régler pour mieux assurer aux Salésiens la propriète de là Navarre: vous pouvez nous aider en calculant l'offrande que vous faites pour notre orphelinat, qui puisse ra-présenter des actions de la Société Beaujour: Don Albera notre Inspecteur passera à vous expliquer clairement les simples formalités qui sont à accomplir..

  A016006350 

 In fondo a una lettera di Don De Barruel [422] cou scrittura molto irregolare:.

  A016006453 

 Parmi lés autres bonnes oeuvres vous avez payé pour Don Perrot les dêttes de la Navarre; et le bon Dieu ne manquera de vous récompenser largement, et nos pauvres orphelins prieront sans cesse à votre intention.

  A016006455 

 Si telle payeur existe en Italie, qu'il vienne payer soissante et quinze mille fs que Don Rua devra payer pour nos missionnaires [703] d'Amerique, une autre somme presque semblable pour le trousseau, pour le voyage de ceux qui partiront au plutôt?.

  A016006534 

 Les fonctions de Rome sont préparées; pour la pierre angulaire nous pouvons nous faire représenter par un des Borghese; Don Dalmazzo fera et nous guidera..

  A016006716 

 Tout le monde vous attende pour le temps fixé; nous prions tous les jours pour votre santé, et conservation, et votre pauvre mais [717] très affectionné Don, Bosco tous les matins ne manque jamais de faire un souvenir spéciale dans la sainte [Messe]..

  A016006752 

 Tous les enfans de nos maisons prient pour vous, demain moi et Don Rua dirons' tous les deux pour vous la sainte Messe..

  A016006827 

 Don Rua ecrira lui même; volis lirai avec patience cette mauvaise ecriture..

  A016006836 

 Je suis t oujours à Valsalice, Don Rua est à Este dans notre collège pour diriger la retraite des Salésiens de Lombardie.

  A016006863 

 [1] Don Auffray per mezzo del Bollettino francese e personalmente ha potuto rintracciare preziosi ricordi, dei quali si è tenuto conto..

  A016006864 

 a Don Luigi Colombo, ispettore salesiano, 3 ottobre 1934..

  A016006866 

 [4] L'Oratorio di Don Bosco, Torino S.E.I. Seconda edizione..

  A016006870 

 É tutta scritta per mano di Don Rua, compresa la firma: SAC. GIOVANNI BOSCO. Non ci consta che sia stata mai pubblicata (App., Doc. I)..

  A016006871 

 sal., Autografi di Don Bosco, Num. 369..

  A016006875 

 [13] Non riportiamo più queste circolari, perchè, sebbene rechino sempre la firma di Don Bosco, erano però compilate da Don Bonetti, secondo le istruzioni da lui impartitegli.

  A016006878 

 di Don Bosco, Num. 311..

  A016006884 

 [22] Don Bonetti, a nome di alcuni cittadini torinesi, mandò una protesta al Ministro di Grazia e Giustizia (App., Doc. 8)..

  A016006887 

 [25] Don Lemoyne ne ha lasciato il drammatico racconto, che riportiamo in Appendice (Doc. II)..

  A016006888 

 [26] Lettera di Don Dalmazzo, Roma 31 gennaio 1883..

  A016006894 

 Il medesimo Don Lemoyne lasciò scritto: " Le ultime parole che pronunziò furono: - Ah D. Bosco, ah D. Bosco! - Così attestò il Teol. Corno che l'udì, in quel momento che forse cadeva per terra.

  A016006894 

 [32] Don Lemoyne, a cui dobbiamo questa informazione, scrive che Don Deppert gli " disse di essere pronto ad attestare di aver avuto notizia di questo detto di D. Bosco prima che Mons. Gastaldi morisse ".

  A016006896 

 - Ma io non lo conosceva, - rispose a sua giustificazione Don Rua..

  A016006896 

 Don Rua, che aveva incaricato di quella traduzione Don Ercolini, gli ordinò di sopprimerlo insieme con altre notizie che a lui non constavano.

  A016006896 

 Ma il medesimo Don Rua disse poi al traduttore che l'autore erasi lagnato con lui della soppressione, essendogli stato narrato da Don Bosco stesso il fatto.

  A016006897 

 [35] L'archivio delle Figlie di Maria Ausiliatrice conserva tre curiose relazioni di casi e di cani, che ricordano il Grigio di Don Bosco..

  A016006898 

 Suor Amalia Calaon dice alla compagna: - Oh se Don Bosco ci mandasse il suo Grigio! - Davvero! - esclama Suor Annetta Dallara con voce tremante.

  A016006899 

 Le suore dunque pregarono Don Bosco di mandare il suo Grigio a custodirle.

  A016006900 

 - Che sia il Grigio di Don Bosco? - si dissero a vicenda le due suore.

  A016006903 

 circolare di Don Rua agli ispettori, 29 marzo 1883..

  A016006904 

 [39] Lettera di Don Ronchail a Don Rua, 24 febbraio 1883..

  A016006906 

 Di un'altra visita ricevuta da Don Bosco a Nizza, cfr. App., Doc.

  A016006906 

 [41] Inviando il 14 settembre 1899 una relazione dei due fatti scriveva: "J'aimais tant Don Bosco qu'il me semble que c'est m'acquitter envers lui d'une dette de reconnaissance ".

  A016006907 

 [42] Riportato da Don Rua nella circ.

  A016006908 

 [43] Lettera della signora Anna Nótinger a Don Bosco, Gérardmer (Vosges), 28 luglio 1883..

  A016006910 

 [45] Il fatto fu testificato da Don Ronchail a Don Lemoyne..

  A016006911 

 Nel vol. Il della Vita si riporta il passo di una lettera dell'ispettore Don Albera, riferendolo a quest'anno, mentre è del 1882.

  A016006912 

 [47] Di una visita ricevuta da Don Bosco alla Navarre, cfr. App., Doc.

  A016006913 

 L'unico ricordo di questo passaggio a Hyères è la lettera di una Isabella Guille, che il 15 novembre 1883 scrisse a Don Bosco da Parigi: " La guérigon de ma mère que nous vous avons recommandée plusieurs fois, est en très bonne voie, elle est presque obtenue; aussi nous voulons que la sainte Vierge achève complètement cette guérison.

  A016006917 

 19) scriveva: "L'attachant récit fait avec une grâce charmante et un paternel abandon par Don Bosco a vivement impressioné l'auditoire d'élite qui se groupait au pied de la chaire.

  A016006920 

 [55] Don Lemoyne a Marsiglia vide il giovane reduce dall'Africa e non ancora ristabilito bene in salute, e questo alcun tempo prima che Don Bosco andasse a quel pranzo.

  A016006921 

 Don Bosco; 1931..

  A016006922 

 [57] Dei due primi fa menzione Don Rua in una seconda circolare del 5 aprile agli Ispettori..

  A016006923 

 In alto, sopra la prima riga, Don Bosco scrisse a grandi caratteri: Oratoire S. Léon, Marseille.

  A016006924 

 di Don Rua e lettera di Don De Barruel al conte Colle, Valence, 5 aprile 1883..

  A016006925 

 [60] Un giovane Giuseppe Françon gli scriveva da Tarascona il 30 maggio, quando tanti giornali parlavano dì Don Bosco a Parigi: "Je suis le jeune homme guéri par Notre - Dame de Lourdes et vêtu de bleu, qui, avec son père, a eu le bonheur de vous voir et de recevoir votre bénédiction chez M. Michel Bent, à Avignon au mois d'avril passé.

  A016006931 

 [66] Lettera di Don De Barruel al conte Colle, Moulins, 17 aprile 1883..

  A016006936 

 Don Bosco (XIme éd.)..

  A016006950 

 Nina a Don Bosco, 25 dicembre 1881..

  A016006952 

 [87] Lettera di monsignor Vitelleschi, segretario dei Vescovi e Regolari, a Don Bosco, 5 gennaio 1875..

  A016006953 

 [88] Lettera a Don Rua, 25 marzo 1888..

  A016006955 

 Altre fonti particolari saranno citate volta per volta, come: 5° appunti di Don Lemoyne su informazioni fornitegli oralmente; 6°testimonianze recenti di superstiti, che Don Bosco videro e udirono a Parigi.

  A016006955 

 [90] Le fonti principali del nostro racconto saranno: I° I giornali del tempo; 2° Un centinaio di lettere scritte a Don Bosco o al segretario e fortunatamente conservate; 3° un succinto diario delle udienza serali dal 18 aprile al 21 maggio, ma con larghissime lacune; 4° due opuscoletti stampati a Parigi: LÉON AUBINEAU, Dom Bosco, sa biographie, ses œuvres et son séjour à Paris, A. Josse éditeur; Dom Bosco à Paris, sa vie et ses œuvres par un ancien Magistrat, Librairie Ressayre, septième édition.

  A016006957 

 [92] La gente pensava che quelle Desmoiselles dovessero essere religiose; ma, non vedendosene alcun indizio, si domandò loro durante la presenza di Don Bosco: - A che Ordine appartenete?.

  A016006964 

 Il biglietto diceva: " Mr Allardi 32 avenue de Freidland a son petit fils mourant, abandonné par tous les médecins; on demande Don Bosco à grands cris, ne fût - ce que par une minute "..

  A016006965 

 Don Bosco aveva parlato ivi il 29 aprile..

  A016006965 

 [94] Don Rua nei processi dice di essere arrivato a Parigi tre giorni dopo il discorso fatto nella chiesa della Maddalena.

  A016006966 

 [95] L'opuscolo dell'ex - magistrato fa di Don Rua questa miniatura (pag. 61): "De taille moyenne, pále, et la figure amaigrie, l'oceil vif, Dom Rua est le type achevé de l'Italien distingué et diplomate.

  A016006968 

 [97] Lettera della signora Isabella Guille a Don De Barruel, Parigi (3 rue Hersahell), 22 maggio 1883..

  A016006969 

 Con la data e piacevolezza medesima scrisse a Don Berto..

  A016006971 

 Carissimo Don Berto,.

  A016006975 

 Dio ti benedica e saluta Mondone e Don Taulaìgo.

  A016006980 

 [99] Ciò riseppe Don Ronchail a Cannes da testimoni oculari..

  A016006987 

 Abbiamo attinto gran parte di queste notizie da tre lettere di Don Mocquereau, comunicate dopo la sua morte al direttore del Bollettino francese, due dalla sorella nel 1930 e una nel 1934 da un benedettino di Solesmes.

  A016006988 

 [107] Lettera dell'abate E. De Leudeville a Don De Barruel, II maggio 1883..

  A016007000 

 [119] Don Viglietti nel suo diario, già citato altrove e del quale parleremo nel volume seguente, scrive Sotto il 28 maggio 1885: " Don Bosco mi domanda di vedere ciò ch'io ho scritto intorno a Victor Ugo, perchè egli vuol dettarmi il dialogo avuto seco lui a Parigi "..

  A016007001 

 [120] Sono in neretto i ritocchi di Don Bosco e tra parentesi quadre alcune aggiunte di Don Lemoyne..

  A016007002 

 [121] Don Viglietti aveva scritto " impedise "..

  A016007003 

 La penna di Don Bosco cancellò " in faccia a tutti i miei " modificando " in faccia degli amici "..

  A016007003 

 [122] Don Viglietti aveva scritto " in faccia in faccia a tutti i miei amici.*.

  A016007004 

 [123] Don Viglietti aveva scritto " di "..

  A016007005 

 Tutto quello che segue è l'aggiunta marginale in bleu che abbiamo detta; le parti di essa fra parentesi quadre sono in nero e posteriori, del medesimo Don Lemoyne..

  A016007013 

 Don Bosco, quando se n'accorse, ne fu spiacente; ma d'allora in poi si continuò così..

  A016007014 

 D'un inot, d'un geste, le Bienheureux (Don Bosco) les bouscula.

  A016007015 

 L' Osservatore Cattolico di Milano nel numero del 7 - 8 maggio 1883 pubblicò un parallelo interessante fra Luigi Veuillot e Don Bosco (Appendice, Doc. 31)..

  A016007016 

 [135] L'abate Sire fu poi uno di coloro che aiutarono i segretari di Don Bosco nel disbrigo della corrispondenza..

  A016007017 

 - Ma il Direttore rispondeva a lui e ad altri: - Don Bosco è un santo.

  A016007019 

 Don Bosco, nous dit - on, a fait de grands miracles,.

  A016007025 

 [138] Lettera a Don Auffray, Parigi, 14 aprile 1931..

  A016007027 

 [140] Abbiamo già osservato che Don Bosco vestiva alla francese..

  A016007028 

 Il Direttore di S. Sulpizio stava sulle spine perchè nonostante i tentativi fatti, non era riuscito a rivedere Don Bosco per ringraziarlo della sua visita; quindi l'ottavo giorno si decise a scrivergli.

  A016007028 

 [141] Prefazione alla traduzione della Vita del Beato Don Bosco, scritta da Don AUFFRAY.

  A016007032 

 Don Bosco tornò da Lille il 16.

  A016007032 

 Suor Emmanuella Maria scriveva di Don Bosco il 19 maggio a tutte le case: " Nous l'atten.

  A016007037 

 [150] Il già mentovato storico abate Mourret, che si trovò presente, scrive in una sua lettera a Don Auffray (Parigi, 4 maggio 1931) che Don Bosco scandiva le parole dans un français un peu hésitant et avec le doux accent italien.

  A016007041 

 Là Huysmans vide i chierichetti di Ménilmontant, che gl'ispirarono il suo scritto su Don Bosco.

  A016007041 

 [154] Nella comunità è rimasto tradizionale l'affetto per i figli di Don Bosco.

  A016007047 

 [160] Lettera a Don Auffray, Torino, 29 luglio 1932..

  A016007049 

 [162] Dalla Cronaca del Collegio: "Le Vendredi 25 mai le Collège recevait la visite de Don Bosco, fondateur de la Congrégation de St - Frangois de Sales.

  A016007051 

 [164] Lettera della signora Levasseur a Don Bosco, Lisieux, 8 giugno 1883.

  A016007053 

 Ce soir, nous sommes toutes allées à 8 heures, faire une visite à Don Bosco "..

  A016007072 

 (Lettera a Don Auffray, 15 aprile 1934).

  A016007072 

 La stessa cosa fu confermata dalla marchesa du Dresnay (Cháteau du Cormier, Charente Inférieure), la quale fortuitamente rinvenne una medaglia donata da Don Bosco a sua madre all'Hótel Lambert e accompagnata da questa scritta, che ci mette in possesso anche della data: Bénite par Don Bosco le 18 mai 1883.

  A016007075 

 [188] Lettera a Don Rua, 25 marzo 1888..

  A016007079 

 [192] Uno dei viceparroci che nel giorno della conferenza non aveva potuto parlare a suo agio con Don Bosco gli scrisse più tardi una lettera ridondante di venerazione (Appendice, Doc. 54)..

  A016007080 

 [193] Come saggi degli articoli che videro la luce sui giornali di quelle settimane parigine di Don Bosco, ne riporteremo a tempo e luogo alcuni nell'Appendice.

  A016007081 

 [194] Nell'Appendice (Doc. 56) diamo il testo francese quale fu pubblicato, insieme con altre cose su Don Bosco, dalla Gazette in un supplemento straordinario.

  A016007084 

 Profittando di una fermata a Torino, volò all'Oratorio e chiese a Don Bosco cento lire in prestito.

  A016007084 

 [197] Il Cardinale narrò pure di un altro suo incontro con Don Bosco.

  A016007085 

 In una sua relazione del 18 marzo 19o2 la Du Plessis madre, nuora della precedente, descrive così l'ingresso di Don Bosco nel palazzo: "Notre émotion était grande, en allant au devant du St homme dans l'escalier: il semblait si absorbé par la prière, qu'il ne fit guère attention à nos respectueux remerciements "..

  A016007086 

 [199] Di questo fatto abbiamo due relazioni manoscritte: una del salesiano Don Fèvre, che udì il racconto dal Vescovo di La Rochelle e ne scrisse a Don Lemoyne il 10 dicembre 1898, e l'altra della baronessa Cholet, madre della miracolata, in una sua lettera del 29 novembre 1930..

  A016007094 

 [207] Lo attestava a Don Auffray nel marzo del 1935 il vecchio domestico che aveva introdotto il Santo presso Monsignore..

  A016007098 

 Don Bosco gli scrisse per ringraziarlo; ma, essendo egli assente, rispose la madre.

  A016007102 

 [215] In una lettera del 22 maggio l'ex - deputato informa Don Bosco che sua moglie, dopo tre anni d'immobilità, è potuta andare alla chiesa due giorni avanti (Appendice, Doc. 67)..

  A016007105 

 XXV me anniversaire de l'CEuvre de Don Bosco en France.

  A016007105 

 [218] Il medesimo avvocato aveva pure contribuito grandemente a determinare Don Bosco al viaggio di Parigi.

  A016007109 

 [222] Lettera del cistercense Maurizio Berthe a Don Auffray, novembre 1934.

  A016007112 

 [225] Avendo appreso dall' Univers la inesatta notizia che Don Bosco sarebbe andato a Lilla il 3o aprile, gli aveva scritto colà in detto giorno, dicendosi onoratissimo di ospitarlo in casa sua..

  A016007115 

 Ma è verosimile che il secondo incontro si sia avuto là prima che Don Bosco partisse..

  A016007115 

 Scriveva egli a Don De Barruel il 18 maggio: "Les dernières paroles du Révérend Dom Bosco ont été aux cceurs de ceux qui les ont entendues: ils espèrent, nous espérons tous posséder de nouveau le Révérend Père la semaine prochaine".

  A016007115 

 Se questo è vero, Don Bosco vi sarebbe tornato; non però quindici giorni dopo, com'ella asserisce.

  A016007116 

 [229] La relatrice fa questa osservazione su Don Rua: "Don Rua dans un autre genre nous fit aussi l'impression d'un saint, un autre Iouis de Gonzague"..

  A016007122 

 [235] Chi scrive, rammenta d'aver udito nel 1885 un insigne predicatore dire con meraviglia a chi lo circondava, che Don Bosco rispondeva anche alle lettere dei ragazzi..

  A016007123 

 Don Bosco non poteva essere trattato in modo più indegno; ma quel signore era un prete spretato..

  A016007124 

 Da venti e più giorni Don Bosco era a Torino; ma il giornale che certo lo ignorava, pubblicò con ritardo la corrispondenza..

  A016007129 

 Parecchi francesi si fecero presenti alla festa con lettere a Don Bosco; fra gli altri l'abate Engrand di kire, che annunziò una grazia segnalata (App., Doc. 77), e la signora Quisard, che inviò una buona offerta per la chiesa del Sacro Cuore (ivi, Doc. 78)..

  A016007131 

 [243] Lettera a Don Bosco, Cèneda, 25 settembre 1883..

  A016007137 

 [249] Del fatto fu testimonio oculare Don Berto, che lo depone nei processi..

  A016007144 

 Don Bosco allora, pur lodando il lavoro, gli spiegò meglio il suo pensiero.

  A016007144 

 Don Garino ci si mise con tutta la buona volontà e compilò un testo voluminoso; ma quando tutto giulivo portò a Don Bosco il manoscritto, egli, presolo in mano, gli disse sorridendo e tentennando il capo: Non parèi, Garin, non parèi.

  A016007144 

 Don Garino mortificato, restò di sasso.

  A016007144 

 Perecchi anni addietro il professor Puntoni disse nel corso di una lezione universitaria, presente Don Ubaldi, che se l'avesse conosciuta prima, non avrebbe pubblicata la sua..

  A016007144 

 Rimessosi all'opera, Don Garino, senza toccare il già fatto che venne pubblicato integralmente, ne estrasse quella sua grammatichetta, la quale ancora oggi ha i suoi ammiratori.

  A016007144 

 [256] Don Bosco, che conosceva i suoi e li sapeva adoperare, aveva incaricato Don Garino di comporre una grammatica greca, ma che fosse piccola, e glielo indicava avvicinando le punte del pollice e dell'indice, come si suol fare.

  A016007145 

 In Il più bel fiore del Collegio Aposto lico Don Bosco ha questi accenni biografici sul cardinale De Bonnechose (pagina 172): " Enrico Maria Gastone di Bonucchose nacque a Parigi il 30 maggio 1800.

  A016007146 

 [258] Il Santo Padre, quand'era Arcivescovo di Milano, narrò questo episodio all'Economo generale Don Giraudi..

  A016007170 

 - 2° Una relazione incompleta di Don Rua, edita la prima volta in AMADEI, Il Servo di Dio Michele Rua.

  A016007170 

 Avendo i figli in collegio a Monaco Principato, passava a Nizza buona parte dell'anno e quando sapeva dell'arrivo di Don Bosco, per rendergli onore mandava alla stazione la sua carrozza.

  A016007170 

 Forse per mezzo suo essa ebbe il documento, che tenne caro come una reliquia, perchè venerava grandemente Don Bosco.

  A016007170 

 In principio del mese il Conte di Chambord aveva fatto tenere a Don Bosco un'offerta per le sue opere (App., Doc. 83).

  A016007181 

 Sècretaire de Don Bosco C te de Monti.

  A016007186 

 Don Bosco Duc della Gratzia.

  A016007215 

 Anche Don Lemoyne era presente alla conversazione..

  A016007215 

 Così dissero nell'autunno del 1884 i conti DeCharette e DeMaistre e tre o quattro altri signori francesi venuti a Valsalice per visitare Don Bosco.

  A016007220 

 Per conoscere meglio i precedenti, sarà utile leggere una supplica di Don Bonetti al cardinale Nina nel giugno di quest'anno ( ib., Doc.

  A016007225 

 [306] Lettera a Don Rua, Genova, S. Francesco d'Albaro, 31 gennaio 1888..

  A016007229 

 [310] Lettera di Don Lasagna a Don Lemoyne, S. Paolo, 6 settembre 188.

  A016007230 

 [311] Lettere di Don Fagnano a Don Bosco, Patagones, 10 gennaio e Io marzo 1883..

  A016007233 

 Abbiamo pure veduto e letto due sue lettere scritte ancora dalla Patagonia a Don Vespignani.

  A016007235 

 [316] Lettera del cardinale Simeoni a Don Bosco, 15 settembre 1884..

  A016007237 

 È riportata da Don Cagliero in una sua dell'8 aprile 1884 a monsignor Jacobini, Segretario di Propaganda..

  A016007239 

 [320] Lettera di Don Vespignani a Don Rua, Buenos Aires, 9 agosto 1882..

  A016007240 

 [321] Una assai notevole era di quell'anima santa che fu Don Vespignani (App., Doc. 90)..

  A016007243 

 [324] Alcune notizie si possono leggere in una lettera di Don Cagliero a Don Rua (App., Doc. 92)..

  A016007246 

 [327] Don Angelo Lago segretario particolare di Don Rua, morto in concetto di santità nel 1914.

  A016007248 

 [329] Compiuta che abbia fra non molto l'ultima parte delle sue esplorazioni, Don De Agostini, rendendone conto in un prossimo volume, sottoporrà a minuto esame le cose affermate nel suo sogno dal Santo,.

  A016007253 

 GIRAUDI, L'Oratorio di Don Bosco, Tav.

  A016007258 

 [339] Lettera di Don Rinaldi a Don Taroui, S. Benigno, io settembre 1883..

  A016007264 

 [345] Una sua lettera a Don Bosco nell'onomastico del 1879, quand'era alunno della quarta ginnasiale, ci fa invidiare la beata confidenza che avevano i giovani dell'Oratorio con il loro Padre (App., Doc. 94)..

  A016007265 

 138 e 560 - I. Don Lemoyne nel vol. VIII delle Mem.

  A016007267 

 [348] Lettera della Contessa a Don Lemoyne, Argenté, 12 febbraio 1891..

  A016007283 

 [357] Don Lemoyne scrive in margine accanto a questo periodo: " Questo è forse il medico Ferrero.

  A016007285 

 [359] Mère Cécile Brugère, abbesse de Ste-Cécile, superiora della sorella di Don Mocquereau,.

  A016007286 

 [360] L'abate Don Couturier..

  A016007289 

 [363] Don A. AUFFRAY, Direttore dol Bulletin Salésien..

  A016007291 

 [365] Don Borel non era di origine francese..

  A016007302 

 - Al che replicando quegli che Don Bosco era tanto occupato, il Santo riprese: - Ma lei ne ha del tempo, perchè... Monsignore ritornerà e lei resterà..

  A016007302 

 [376] Il segretario aveva chiesto a Don Bosco qualche minuto per parlargli, e Don Bosco gli aveva risposto: - Ma lei ne ha del tempo quanto vuole.

  A016007305 

 Crediamo che la lettera sia stata ricostruita sui dati di Don Milallesio.

  A016007305 

 [379] Ia lettera è pubblicata da Don Tavella in Las Misiones Salesianas de la Pampas, B. A. Talleres gráficos Argentines, 1924.

  A016007306 

 [380] L'arcivescovo di Buenos Aires il 10 agosto aveva scritto a Don Bosco: "Avendo una buona elemosina da destinarsi alle nostre missioni, a nessuno posso meglio darla che a V. S. R. affinchè l'abbia per il viaggio dei missionari che deve portare il P. Costamagna e l'ho già consegnata al P. Vespignani perchè la tenga a disposizione di V. R. ".

  A016007309 

 [383] Qui Don Bosco scrisse nel margine: " 276 anni fa ".

  A016007310 

 [384] G. B. LEMOYNE. Memorie Biografiche di Don Bosco.

  A016007317 

 [391] Recatosi dall'avvocato e non trovatolo, Don Bosco lasciò questo biglietto nel di lui studio.

  A016007322 

 [396] Era valente latinista e in relazione con Don Francesia.

  A016007326 

 [400] I primi due erano i coadiutori già più volte nominati e da Don Bosco nobilitati; il terzo una macchietta di refettoriere, che si piccava di far versi..

  A016007336 

 L'originale di questa, come di altre lettere simili, fu staccato dal quadernetto, in cui Don Bosco scrisse, e spedito alla destinataria..

  A016007338 

 [412] Ecco la lettera di Don Barberis..

  A016007345 

 [413] Questa è la lettera di Don Barruel..

  A016007350 

 [414] Ecco la lettera di Don De Barruel.

  A016007369 

 Toutes les prières qui se feront le jour de la fête de Notre-Dame Auxiliatrice seront plus particulièrement pour vous et Madame la Comtesse et Don Bosco célébrera la Sainte Messe selon vos intentions..

  A016007373 

 [423] Don Bosco ottenne al Conte anche il titolo di Commendatore di San Gregorio Magno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000019 

 Don Bosco nell'Oratorio da Maria Ausiliatrice a San Giovanni.

  A017000023 

 Soggiorno di Don Bosco a Pinerolo. 87.

  A017000027 

 Don Bosco e l'Esposizione nazionale di Torino. 103.

  A017000061 

 Due viaggi in Francia, un'andata a Roma, il conseguimento dei privilegi, la partecipazione all'Esposizione nazionale di Torino, il riordinamento dell'Oratorio la nomina del Vicario, la consacrazione del primo Vescovo salesiano, lo stabilirsi dei Salesiani a Parigi e a Barcellona, il loro ingresso nel Brasile e poi molte e svariate cose che chiameremo di ordinaria amministrazione, ma che, venendo da Don Bosco o avvenendo per suo impulso o secondo le sue direttive, rivestono sempre un carattere di peculiare importanza.

  A017000062 

 Per questo assicura il governo di tutta la Congregazione, creandosi d'accordo con la Santa Sede in Don Rua un Vicario generale che gli abbia poi a succedere dopo la sua morte; per questo organizza definitivamente le Missioni dell'America meridionale, ottenendo da Roma che siano affidate a un Vicario e a un Prefetto apostolico nelle persone di Don Cagliero e di Don Fagnano; per questo si preoccupa di riassettare la Casa Madre, affinchè si mantenga costantemente modello di tutte le altre; per questo infine rende normale [6] il noviziato quanto all'andamento interno e quanto alla procedura da seguire nelle ammissioni.

  A017000064 

 Finalmente il Papa fece una domanda: - Può un uomo con le sole sue forze naturali fare quello che fa Don Bosco? -Ed enumerate le sue opere, proseguì: - No, non può.

  A017000064 

 Un giorno, circondato da una corona di prelati, mise il discorso su Don Bosco e li interrogò che cosa ne pensassero.

  A017000065 

 Altre manifestazioni dello stesso genere avrà ancora Don Bosco in seguito, cosicchè al termine della vita egli avrà divinato e prospettato a' suoi figli un programma missionario, alla cui attuazione si porrà mano progressivamente da parecchie generazioni..

  A017000065 

 Il panorama delle future Missioni salesiane si delinea e si dilata a dismisura dinanzi allo sguardo antiveggente di Don Bosco.

  A017000066 

 La menzione di questi sogni particolari invita a dire una parola sopra i sogni di Don Bosco in generale.

  A017000066 

 Ma la categoria più numerosa e caratteristica dei sogni di Don Bosco è costituita da quelli che contenevano elementi rivelatori, inafferrabili con le sole forze della sua mente.

  A017000066 

 Talora al contrario Don Bosco narrò nell'intimità sogni veri e proprii, alcuni dei quali s'incontreranno pure in questo volume e nel seguente.

  A017000066 

 Volendoli debitamente classificare, diremo che sotto il nome generico di sogni di Don Bosco vanno confusi sogni che non furon sogni, sogni nient'altro che sogni e sogni rivelatori.

  A017000068 

 Tale appunto sembra essere stata la maniera prescelta dalla provvidenza per guidare Don Bosco nella sua via..

  A017000072 

 Sim­bolici solevano essere i sogni di Don Bosco; ma la difficoltà del­l'intenderli gli veniva appianata durante i sogni medesimi o per bocca di personaggi che gli facevano da guide o per mezzo di didascalie tanto scritte che orali..

  A017000073 

 Anche la maniera tenuta da Don Bosco nell'esporli deponeva in favore della loro natura soprannaturale; poichè il Santo condiva di sincera umiltà le sue narrazioni, cercando con destrezza di allontanare dalle menti altrui ogni idea che egli possedesse meriti o godesse di privilegi eccezionali.

  A017000073 

 Onde a buon diritto il Servo di Dio Don Rua nei processi li qualificava senz'altro per visioni; anzi dichiarava di sentirsi portato a credere che Don Bosco riguardasse come un dovere da parte sua il render note per vantaggio spirituale delle, anime tali cose [11] mostrategli in sogno e che a questo lo movesse un impulso soprannaturale..

  A017000073 

 Ora egli, consultato ripetute volte da Don Bosco in confessione, gli rispondeva sempre di stare tranquillo e di raccontare quei sogni, perchè facevano del bene.

  A017000074 

 Che se a volle compaiono fenomeni che abbiano dello strano, Don Bosco li avverte come tali, ne chiede il perchè e ne riceve spiegazioni sotto ogni riguardo soddisfacenti.

  A017000074 

 Invece nei sogni di Don Bosco si ravvisa costantemente un fondo serio che costituisce la base di tutta l'azione onirica; siffatta azione poi, ora semplice ora molteplice, procede a gradi senza dar luogo alle incongruenze o alle banalità che in generale non si scompagnano mai dalle fantasmagorie risvegliantisi e rigirantisi nell'immaginazione di chi dorme.

  A017000075 

 Al contrario; quando queste pagine cadranno sotto gli occhi dei lettori, sorriderà proprio dall'alto di quella nicchia il magnifico Don Bosco del Canonica..

  A017000075 

 Una volta, non sappiamo in che anno, Don Bosco sogna di trovarsi in S. Pietro, dentro la grande nicchia che si apre sotto il cornicione a destra della nave centrale, perpendicolarmente alla bronzea statua del principe degli Apostoli e al medaglione in mosaico di Pio IX. Egli non sa come sia capitato lassù e non si dà pace.

  A017000076 

 Discorrendo con Don Bosco il 5 gennaio 1886 del sogno sulla guarigione del chierico Olive, del qual sogno ci occuperemo nel volume diciottesimo, il segretario del Capitolo chiamò visioni i sogni di lui e il Santo gli diede ragione.

  A017000076 

 Molto degna di nota è poi un'osservazione di Don Lemoyne.

  A017000076 

 Piacerà infine conoscere quale fosse il pensiero di Don Bosco intorno a' suoi sogni.

  A017000076 

 Quindi nel suo notiziario Don Lemoyne avvertiva: "Fino all'anno 1880 circa, Don Bosco, raccontando i sogni, non aveva mai detta questa parola [ visioni ], ma con Don Lemoyne negli ultimi anni, benchè non la pronunciasse mai pel primo, pure assentiva alla frase usata da colui che conosceva molto bene il caro Padre, e solo in questi colloqui di confidenza "..

  A017000077 

 Oggi ancora, dopo non breve lasso di tempo, dacchè la viva voce e la presenza del Santo cresceva efficacia alle sue esposizioni, i sogni di Don Bosco si rileggono da noi con vera utilità e ripe­tuti ai giovani destano in loro vivo interesse e producono buoni frutti.

  A017000084 

 PER le feste natalizie e per il capo d'anno i figli di Don Bosco or in persona or con lettere presentavano all'amato padre i loro lieti auguri, accompagnandoli con care espressioni di affetto.

  A017000107 

 Da quel giorno o per assenze di Don Bosco dal confessionale o per trovarsi il giovane in altre case, il fatto è che questi non potè mai più nemmeno una volta confessarsi dal Santo..

  A017000108 

 Chi praticava con Don Bosco, quanto più da vicino lo conosceva, tanto più si sentiva crescere il buon concetto verso la sua persona.

  A017000137 

 - Si dice, osservò, che Don Bosco fa miracoli; ma io potrò riferire al Santo Padre d'aver veduto con i miei occhi un gran miracolo: un sì gran numero di ragazzi assistere raccolti e silenziosi a una funzione ben lunga per la loro età.

  A017000137 

 Don Bosco, fattegli le più rispettose e cordiali accoglienze, lo invitò poi a entrare nella chiesa per assistere alla funzione dei capodanno.

  A017000137 

 L'arcivescovo di Lione, cardinale Caverot, che erasi mostrato piuttosto freddo con Don Bosco l'anno precedente, ora, recandosi a Roma, si fermò a Torino appositamente per vederlo.

  A017000138 

 Don Bosco ricevette con la sua amabilità i due Prelati, che s'intrattennero a lungo con lui e dopo manifestarono il desiderio di vedere i giovani.

  A017000139 

 Celebrata la Messa all'altare di Maria Ausiliatrice, salì da Don Bosco, per il quale era venuto e che si trovava alquanto incomodato di salute, sicchè da alcuni giorni celebrava più tardi del solito nella cappellina accanto alla sua camera.

  A017000140 

 Don Bosco dalla salute fu impedito di prendervi parte.

  A017000140 

 Nello stesso mese con esimia bontà egli ne fece una seconda, passando un'intera giornata con Don Bosco e con i Salesiani.

  A017000141 

 Scrive il Bollettino di febbraio: "Don Bosco e parecchi de' suoi primi allievi parvero ringiovanire.

  A017000142 

 Era la prima volta che si festeggiava S. Francesco di Sales con l'intervento dell'Arcivescovo e per giunta Cardinale, nè si mancò di mettere la cosa in rilievo nella circolare d'invito scritta da Don Bonetti e sottoscritta da Don Bosco; onde, benchè fosse giorno feriale, il concorso fu molto grande.

  A017000143 

 A tale invito così anticipato Sua Eminenza rispose a nome di tutti che si accettava senz'altro, e che si sarebbe fatto il possibile per esserci, ma esortò insieme Don Bosco a trovarcisi, dovendo egli fare la parte principale.

  A017000143 

 Al levar delle mense un entusiastico inno composto da Don Lemoyne e musicato dal Dogliani, esprimeva a Sua Eminenza la gioia vivissima di Don Bosco e de' suoi figli [17].

  A017000143 

 Brindarono parecchi; ultimo sorse Don Bosco.

  A017000143 

 Don Bosco, stimando quel giorno uno dei più belli per l'Oratorio, invitò a pranzo una quarantina di benefattori, che fecero degna corona all'Arcivescovo.

  A017000143 

 Narrato come fanciullo di dieci anni, orfano e abbandonato, fosse stato raccolto da Don Bosco e messo all'onore del mondo, fece, secondo il suo stile e fra l'ilarità dei commensali, un Pot-pourri di versi latini, italiani e piemontesi in lode del Cardinale..

  A017000144 

 Alla benedizione, come già alla messa solenne, avrebbe dovuto fungere da arcidiacono il provicario monsignor Gazzelli di Rossana; ma poco prima di pararsi andò a pregare Don Bosco di volerlo sostituire, perchè Sua Eminenza desiderava vederselo a fianco.

  A017000144 

 Don Bosco, benchè stentasse a fare [24] i gradini, accondiscese prontamente, Così tutti videro l'unione perfetta fra Don Bosco e il Capo della diocesi..

  A017000145 

 Si dava una commediola in tre atti, intitolata Antonio e composta dal salesiano Don Bongiovanni; è il ravvedimento di un figlio scioperato: tema e svolgimento quali Don Bosco voleva che fossero simili rappresentazioni per i giovani de' suoi collegi, senza preoccuparsi della qualità degli spettatori estranei..

  A017000146 

 - Per Don Bosco, aggiungeremo noi, fu un indicibile conforto [18]..

  A017000147 

 La tenne Don Cagliero nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, Don Bosco non vi andò per il suo stato di salute.

  A017000148 

 - Ci si raccomandano tanto le opere di Don Bosco, dicevano taluni; ma non abbiamo anche noi opere da fondare e da sostenere? non dobbiamo noi attendere prima alle nostre? - Il Vescovo rispose che aiutare le opere di Don Bosco era far del bene a tutta la Chiesa; poichè Don Bosco non restringeva la sua azione alla sola Torino, ma mirava a tutta la gioventù e alla restaurazione cristiana della società.

  A017000148 

 - Non sono soltanto, disse, per le opere di Don Bosco, ma per il bene della Chiesa universale e più specialmente per le rispettive diocesi, non essendo essi che altrettante braccia in aiuto dei Vescovi e dei parroci.

  A017000148 

 Il Vescovo monsignor Callegari, che onorò della sua presenza la pia riunione, volle dire alcune cose assai [25] giuste e opportune, chiamando Don Bosco l'uomo di Dio, l'uomo della Provvidenza.

  A017000148 

 Parlò Don Pietro Pozzan, mandatovi appositamente da Don Bosco.

  A017000149 

 Don Bosco, udita la relazione di questo discorso, ne rimase tanto contento, che il 16 febbraio discorrendo dei Cooperatori con Don Lemoyne gli manifestò tale sua soddisfazione.

  A017000150 

 Con un'energia, che colpì quanti lo udirono, disse che pregava Dio di poter morire lui invece di Don Bosco..

  A017000150 

 Don Barberis, dolorosamente impressionato, ne parlò nella " buona notte " e disse parergli venuto il momento di promettere alcunchè di grande e anche di stragrande al Signore per ottenere che fosse prolungata una vita sì preziosa.

  A017000150 

 Nel pomeriggio del 31 gennaio Don Bosco andò a S. Benigno [26] per festeggiare con gli ascritti S. Francesco di Sales.

  A017000150 

 Si ripetè allora quello che era accaduto nel 1872 durante la malattia di Varazze: parecchi chierici subito dopo si dichiararono pronti a offrire per Don Bosco la propria vita.

  A017000152 

 Don Bianchi, andato a visitarlo, gli disse: - Giacchè affermi di dover morire, raccomandati alla Madonna, pregandola che ti aiuti a uscire presto dal purgatorio.

  A017000152 

 Seguitone un po' di sollievo, Don Barberis cercava di lusingarlo con la speranza della guarigione per andar missionario, com'era sua brama.

  A017000153 

 Ivi un giornale stupidamente umoristico mise fuori una caricatura, nella quale si vedeva il chierico impiccato ad un albero e Don Bosco in ginocchio dinanzi a lui.

  A017000154 

 E la salute di Don Bosco? La salute di Don Bosco andava di male in peggio.

  A017000155 

 In quella ecco arrivare un amico di Don Bosco, conosciutissimo tra i Salesiani, ma che Don Bosco dopo non rammentava più chi fosse.

  A017000155 

 Sorridevano a Don Bosco.

  A017000156 

 Don Bosco rinnovò allora la domanda fatta poc'anzi ai due Apostoli, che, pur mostrandosi affabilissimi, continuarono evasivamente a parlar d'altro.

  A017000156 

 S. Pietro? - Parimente S. Paolo: - E la vita di S. Paolo? - È vero - confessò Don Bosco in atto di umile scusa.

  A017000157 

 Don Bosco rispose: - Vorrei vedere dinanzi a quale oggetto s'è inginocchiato.

  A017000157 

 Don Bosco voleva seguirlo; ma: - Lascialo che preghi gl'ingiunse S. Paolo.

  A017000165 

 Don Bosco, raccontando il sogno, conchiuse: - Questa preghiera per il modo di preferire le parole produsse in me tale commozione, che ruppi in pianto e mi svegliai.

  A017000169 

 Nel dopo mezzodì del 14 uscì a passeggio con Don Lemoyne.

  A017000169 

 Passando accanto alla chiesa di Maria Ausiliatrice, Don Bosco si fermò, alzò gli occhi e guardandola un istante, disse: - Una volta qui c'era un campo di fagioli e di patate; adesso c'è la chiesa e l'Oratorio.

  A017000171 

 Il 17 confidò a Don Lemoyne che l'enfiagione delle gambe gli era salita fin oltre alla bocca dello stomaco e che in luogo di questo incavo aveva una gonfiezza globulare grossa come un uovo.

  A017000171 

 Il dottore Albertotti avvisò che si stesse attenti, perchè Don Bosco sarebbe potuto mancare, all'improvviso; lo sorvegliassero dunque anche di notte; poter accadere facilmente che un brutto mattino lo trovassero morto..

  A017000172 

 Poi disse a Don Lemoyne: - Io vedo dinanzi a me il progresso che farà la nostra Congregazione.

  A017000174 

 Don Bosco gli scrisse subito alcune parole di rallegramento, a cui Sua Eminenza rispose con un semplice biglietto di visita e poche espressioni di formalità; ma il 14 marzo, quando ebbe preso possesso della sua carica, gl'inviò una lettera, nella quale gli diceva: "Dalla stima e dall'affezione che Le professo, argomenti V. S. il gradimento delle sue benevole congratulazioni.

  A017000174 

 Nella seconda metà di febbraio succedette nella Roma ecclesiastica un mutamento, del quale non poteva Don Bosco disinteressarsi.

  A017000175 

 Il 21, 22, 23 febbraio Don Bosco, sebbene a stento, fece un po' di passeggio con Don Lemoyne.

  A017000176 

 Tuttavia da Roma Don Dalmazzo scriveva che i lavori della chiesa del Sacro Cuore stavano sospesi per mancanza di danaro; oltre a questo l'Oratorio e altre case versavano in gravi strettezze.

  A017000177 

 In una lettera al parroco Guiol egli diceva bensì che i suoi occhi e la sua salute difficilmente gli avrebbero permesso di affrontare il viaggio e intanto con la sua solita giovialità dava a lui l'incarico di pagare i debiti; ma il parroco gli rispose che questa cosa sarebbe assai più facile se ci fosse Don Bosco, e gli prometteva di ripararlo dalla calca opprimente delle altre volte, tenendolo nascosto nel noviziato recentemente aperto fuori di città, dove pochi soltanto sarebbero andati a trovarlo [23].

  A017000178 

 - Qui Don Bosco gli spiegò i motivi che lo obbligavano a quel passo; onde Sua Eminenza si contentò di farsi promettere che qualora, giunto ad Alassio, si sentisse peggio, sarebbe ritornato indietro..

  A017000178 

 Avvisato che prima di mettersi in viaggio egli desiderava fargli visita, rispose: - Sarebbe un peccato mortale far venire Don Bosco fin qui.

  A017000178 

 Quando manifestò definitivamente il suo arrischiato proposito, Don Cagliero con rispettosa risolutezza si oppose, [33] dicendogli essere la sua vita a tutti più cara d'ogni bene del mondo e preferibile a ogni tesoro.

  A017000178 

 Si dica al caro Don Giovanni che fra un'ora sarò io all'Oratorio.

  A017000179 

 Durante questa visita il Cardinale palesò a Don Bosco d'aver chiesto al Papa che gli desse un Vescovo ausiliare, secondo la promessa fattagli dal Santo Padre nel mandarlo a Torino..

  A017000180 

 - Su quale soggetto si sarebbe fermata la sua attenzione? gli chiese Don Bosco..

  A017000185 

 - Ma lei, Don Bosco, chi penserebbe poter riuscire un buon Vescovo ausiliare, capace di aiutarmi? Favorisca mani­festarmi la sua opinione.

  A017000188 

 - Durante la mia assenza, proseguì, il Capitolo si raduni almeno una volta al mese: dò a Don Rua i pieni poteri per presiedervi.

  A017000188 

 Don Rua vada qualche volta a visitarlo..

  A017000188 

 Il povero Don Bosco affronta Un simile viaggio, non per sè, ma per provvedere all'Oratorio e pagare i debiti.

  A017000188 

 Verso sera, tenendo capitolo, il Santo aperse la seduta con ringraziare la Provvidenza divina per la bontà e l'amore, con cui il Cardinale Arcivescovo trattava Don Bosco e la Congregazione.

  A017000191 

 - Se io non tornerò più, pazienza! rispose Don Bosco.

  A017000192 

 Non mi stupirei, se a Don Bosco venisse meno la vita, senza che nessuno di loro se n'accorga.

  A017000193 

 Poi, fatti venire Don Rua e Don Cagliero, e indicando sul tavolo l'atto notarile, disse loro: - Qui c'è il mio testamento.

  A017000194 

 A Don Cagliero il Santo fe' segno di fermarsi.

  A017000194 

 Poichè Don Bosco non aveva altro da aggiungere, Don Rua uscì dalla camera, probabilmente col cuore ben gonfio, sebbene all'esterno si padroneggiasse, com'era suo costume.

  A017000196 

 - Eh! replicò Don Cagliero, piangendo come un fanciullo.

  A017000198 

 Don Cagliero, persuaso di sapere abbastanza quale ne fosse il contenuto, la prese e senza aprirla se la pose in tasca.

  A017000203 

 QUESTA volta la partenza di Don Bosco per la Francia lasciò nei cuori un senso di profonda mestizia, non attenuata punto dalla sua abituale giovialità.

  A017000204 

 Andò presto a riposo, facendosi mettere un campanello [37] accanto al letto e avvertendo Don Barberis che, se ne udisse lo squillo, fosse sollecito ad accorrere..

  A017000204 

 Lo accompagnarono fino ad Alassio Don Giulio Barberis e Don Angelo Savio.

  A017000204 

 Nell'atrio dell'istituto gli alunni lo salutarono con un inno espressamente musicato da Don Baratta.

  A017000205 

 Appena Don Bosco fu vicino, quella gente lo circondò, dicendo: - Don Bosco, aspettavamo lei..

  A017000205 

 Dormì abbastanza tranquillamente; fece anzi uno dei soliti sogni, che narrò a Don Cerruti.

  A017000209 

 Don Bosco entrò con essi per una porta; ma invece che nella fonderia si trovò in una bellissima chiesa..

  A017000210 

 - Lei adesso, signor Don Bosco, ci deve fare una predica, gli dissero..

  A017000217 

 - Sa, esclama fra sè e sè Don Bosco, prima di entrare, sa che in chiesa c'è bisogno di lui e che manca la chiave del tabernacolo, e lui sta qui a ridere! - Entrato, domandò la chiave e avutala fede ritorno all'altare..

  A017000217 

 Entra in quella stanza e trova Don Notario che parla e ride con un giovanetto.

  A017000217 

 Era la voce di Don Notario.

  A017000218 

 Don Bosco nel girare per la casa delle Suore non ne aveva incontrata neppur una.

  A017000219 

 Essendo stata indetta una conferenza ai Cooperatori nella chiesa del collegio, fu sconsigliato dal prendere la parola; parlò invece il direttore Don Cerruti, assistendovi egli dal presbiterio.

  A017000219 

 Il Bollettino di aprile, dandone notizia, profittava dell'occasione per raccomandare alle preghiere di tutti Don Bosco, che da qualche tempo si sentiva affievolite le forze.

  A017000219 

 V'intervennero pure Don Cibrario da Vallecrosia e Don Ronchail da Nizza Mare.

  A017000219 

 "Non vi è nulla di allarmante pel momento, scriveva Don Bonetti; ma un valente dottore di Torino, visitandolo prima che egli si mettesse in viaggio, ebbe a dire che non dobbiamo lusingarci gran fatto sulla vita di lui; imperocchè, soggiunse, avuto riguardo alle fatiche sostenute, Don Bosco può oggimai reputarsi vecchio di cent'anni, sebbene non ne conti ancora che settanta "..

  A017000220 

 Don Cerruti, anche per distrarlo alquanto, lo condusse a benedire un giovanotto più che ventenne, per nome Airoldi, che era divenuto pazzo.

  A017000222 

 Copriva, un grado altissimo nella Massoneria e aveva respinto con risolutezza dal suo letto qualsiasi prete, solo a stento permettendo che s'invitasse Don Bosco.

  A017000222 

 E Don Bosco raccontò.

  A017000223 

 - Ma lei non si è spaventato? gli chiese a questo punto del racconto Don Cerruti..

  A017000226 

 Hai da sapere, ripetè Don Bosco, che quel signore era proprio molto avanti nella Massoneria.

  A017000227 

 Alle nove del 3 con Don Barberis e Don Ronchail partì per Mentone.

  A017000228 

 E il Servo di Dio: -Conosce Don Bosco lei?.

  A017000229 

 - Don Bosco! Sì, lo conosco.

  A017000230 

 - Don Bosco sono io.

  A017000232 

 Dobbiamo per altro aggiungere che ricadde alcuni mesi dopo; ma allora non tornò Don Bosco a farlo alzare.

  A017000232 

 Si levò infatti, parlava benissimo e il giorno seguente fu alla Messa di Don Bosco.

  A017000233 

 Don Bosco pernottò a Mentone con Don Ronchail, avendo Don Barberis proseguito il viaggio per Nizza con la lieta notizia che egli sarebbe colà il mattino appresso.

  A017000233 

 Don Bosco troncò la questione entrando nella più vicina, che era quella della Contessa, e mandando nella seconda Don Barberis, venuto a incontrarlo, e Don Ronchail.

  A017000233 

 Entrambi volevano per sè l'onore di prendere su Don Bosco, nè da ambe le parti s'inclinava a cedere.

  A017000234 

 Oltre alla maggior vicinanza esisteva pure una ragione speciale per la preferenza usata da Don Bosco.

  A017000235 

 Don Bosco che aveva già a tutta prima indovinato di che si trattava, non volendo con l'accettare l'offerta di uno offendere in qualche modo gli altri, prese a dire: -Sentite: facciamo così.

  A017000236 

 Don Ronchail specialmente, duro come un macigno delle sue Alpi, era inesorabile, rimandando senza voler sentire ragioni quanti chiedevano di essere ricevuti.

  A017000237 

 Egli offriva a Don Bosco laggiù una casa ammobiliata, purchè vi mandasse i Salesiani.

  A017000238 

 Don Bosco, al solito, graziosissimo dava udienze anche prolungate.

  A017000238 

 In quegli estremi Don Bosco l'aveva benedetta e la salute era tornata.

  A017000238 

 Riconoscente non faceva che parlare di Don Bosco, questuando per le Opere salesiane..

  A017000239 

 Da Praga arrivò una lettera di fra Pietro Belgrano agostiniano, il quale in nome dell'imperatrice Maria Anna d'Austria ringraziava per una copia elegantemente legata dei Bollettini fattale spedire da Don Bosco e mandava un'offerta di cinquecento lire, raccomandandosi alle sue preghiere per ottenere una grazia speciale.

  A017000239 

 Giunse a Nizza il coadiutore Rossi dell'Oratorio, proveniente da Parigi e da Marsiglia, dov'era stato per affari della Congregazione; giunsero pure Don Perrot dalla Navarra e Don Cibrario da Vallecrosia.

  A017000240 

 Di Don Bosco si parlava per ogni dove..

  A017000240 

 Il 7 marzo Don Bosco ricevette pure i seminaristi.

  A017000241 

 - Don Bosco lo benedisse, gli diede a baciare la medaglia di Maria Ausiliatrice e poi gli domandò: - Che male ti senti?.

  A017000241 

 Il 10 nella camera di Don Bosco accadde una scenetta curiosa.

  A017000247 

 - Puoi vedere? lo interrogò Don Bosco dopo avergli liberato gli occhi dagli impiastri..

  A017000251 

 Don Bosco dovette dirle: - Ma insomma, volete che il vostro figlio sia ammalato? Ebbene, se lo volete... - Il figlio invece saltellava, rideva, guardava qua e là, non sapendo perchè dovesse credere più alla madre che a se stesso.

  A017000252 

 Quella sera Don Bosco volle fare una conferenza a Cooperatori ed amici nella cappella interna del Patronage.

  A017000253 

 - Sì, rispose Don Bosco; ma il Signor e vorrà da voi un grande sacrificio.

  A017000253 

 Appena si spargeva la voce che Don Bosco andava là, comme si on avait touché un fil électrique, vi si accorreva da ogni parte della città fino a riempire cappella e cortile.

  A017000253 

 La salute di Don Bosco andava benissimo; ond'egli ripeteva più volte al giorno: Dieu soit béni en toutes les choses.

  A017000253 

 Potè così il 12 recarsi a Cannes in compagnia di Don Ronchail.

  A017000254 

 Don Bosco si avvicinò alla giovane, che aveva circa diciotto anni e benedicendola le disse: -Guarirete, sì, guarirete, povera figliuola.

  A017000259 

 Entrata all'improvviso dopo il fatto, gli disse: - Oh! Padre, abbiamo una giovane molto ammalata... -Ma Don Bosco la interruppe dicendo: - Lo so, suora; è già tutto provveduto..

  A017000259 

 Questa suora non era stata presente, allorchè Don Bosco aveva accennato alla giovane dalla piaga segreta.

  A017000260 

 Tornato momentaneamente due giorni dopo Don Ronchail a Nizza, e sostituito da Don Barberis presso Don Bosco, ecco di nuovo la Contessa a domandargli: - Lei che era con Don Bosco, saprebbe dirmi con precisione l'ora, in cui egli ricevette il mio telegramma? [47].

  A017000264 

 Con Don Ronchail e con Don Barberis il Santo proseguì per Fréjus, dove pranzò da quel Vescovo, sempre assai benevolo verso i Salesiani.

  A017000264 

 Nulla si era detto ad alcuno, che Don Bosco fosse per recarsi a Fréjus; al Vescovo stesso erasi scritto soltanto la sera avanti sul tardi.

  A017000265 

 In febbraio Don Bosco aveva chiesto al Conte centomila franchi per la compera della casa Bellezia [26]; ma la sua lettera, non intesa bene, aveva gettato un po' di turbamento nell'animo dei due signori.

  A017000265 

 Separatosi da Don Ronchail che tornò a Nizza, andò con Don Barberis a Tolone, aspettatissimo dai conti Colle.

  A017000267 

 Benchè... pensando meglio... ho certi titoli da realizzare... Se sei contenta (volto alla moglie), potremmo dare a Don Bosco centocinquantamila franchi..

  A017000270 

 Il Conte e la Contessa, quando avevano la fortuna di parlare con Don Bosco, non si sarebbero mai stancati d'interrogarlo e di starlo ad ascoltare.

  A017000270 

 Verso le dieci Don Bosco cascava dal sonno e fece intendere che sentiva bisogno di riposo.

  A017000271 

 Don Bosco poteva ben ripetere che quello non era luogo per confessare donne e che le leggi [49] della Chiesa non lo permettevano: non c'era verso di farle tacere..

  A017000272 

 - Ala io non posso confessarvi qui! replicava Don Bosco..

  A017000278 

 Noi ab­biamo già parlato del sogno, in cui Don Bosco tre anni prima aveva visto distintamente il luogo del futuro noviziato [28]; ci rimane ora a completare la narrazione e a dire della visita fattavi dal Santo..

  A017000279 

 In quei giorni di trepidazione occorreva [50] l'onomastico della madre ed ecco nella vigilia arrivarle una lettera di Don Bosco con gli auguri e con la promessa che la figlia sarebbe guarita; cominciasse pertanto una novena a Maria Ausiliatrice, mentr'egli da Torino avrebbe unito le sue alle preghiere di lei.

  A017000279 

 Nel 1883 la signora Pastré parigina, dopo aver ascoltato Don Bosco alla Maddalena, volle a ogni costo aprirsi il varco fra l'immensa calca per arrivare fino a lui e parlargli nella sagrestia, porgendogli la sua offerta, come vedeva fare tante altre signore; poi, piena di gioia, se n'andò.

  A017000280 

 Come mai Don Bosco aveva saputo della sua ammalata? e come conosceva egli con tanta precisione la via e il numero del suo palazzo? Colpita da questo doppio enigma, comincia con fervore la novena.

  A017000281 

 Tutta la famiglia, fuori di sè dalla contentezza, studiava in che modo dar prova della comune riconoscenza, quando si seppe che a Don Bosco abbisognava una casa presso Marsiglia, ove collocare i suoi novizi, e la signora che, oltre a parecchie ville nei dintorni di Parigi, ne possedeva due anche nelle vicinanze di Marsiglia, ne offerse immediatamente una a Don Bologna è a Don Albera.

  A017000282 

 Don Bosco adunque il 17 marzo andò a vedere quel nuovo vivaio della Congregazione, Accolto con le consuete acclamazioni, appena ebbe messo piede in casa, domandò: - Vi sono dei pini?.

  A017000295 

 Don Bosco le accolse con la più grande bontà, interessandosi non solo delle presenti, ma anche di alcune poche impedite d'intervenire.

  A017000295 

 Nel pomeriggio il buon Padre avrebbe voluto passare un po' di tempo con quei suoi cari figliuoli; ma dovette contentarsi di dar loro soltanto alcuni minuti, perchè veniva gente e le signore del Comitato marsigliese, avendo deliberato di tenere una riunione nella nuova casa sotto la presidenza di Don Bosco, si aggiravano già per i viali.

  A017000297 

 Don Bosco si dichiarò lietissimo di riconoscere questo e di poter manifestare tutto il suo contento.

  A017000297 

 Finchè Iddio non chiamerà Don Bosco all'eternità, egli si ricorderà di tutti in modo particolare davanti al Signore, affinchè li colmi delle sue benedizioni in questo mondo e a suo tempo, ma il più tardi possibile, dia loro il paradiso..

  A017000298 

 Don Albera non vuol darmi niente e lo raccomando Saint-Cyr al Comitato.

  A017000300 

 Da relazioni scritte e orali di Don Barberis si apprende che a Marsiglia l'entusiasmo per il Servo di Dio superò ogni immaginazione.

  A017000300 

 Dalla vicina Spagna gli giungevano lettere infocate, perchè varcasse i Pirenei; nella lontana Ungheria il Magyar Atlant di Buda-Pest pubblicava in appendice la traduzione della biografia di Don Bosco scritta dal D'Espiney..

  A017000302 

 Essendo ricchissimi, i due coniugi spendevano molto in beneficenza e molto largheggiavano con Don Bosco..

  A017000303 

 Don Bosco nè la conosceva nè sapeva alcun che delle sue bizzarrie.

  A017000304 

 Il 24 l'affluenza dei visitatori crebbe a dismisura, tanto che Don Barberis si piantò sull'ingresso della camera, facendoli passare a sei o a otto per volta con la raccomandazione di salutare, ricevere la benedizione e ritirarsi.

  A017000306 

 - La padrona, che aveva gran fede in Don Bosco, ebbe un'idea.

  A017000306 

 Il fatto è storico; ma Don Bosco, sentendolo contare, rise di gusto, dicendo: - D'ora in avanti chiameranno Don Bosco protettore degli stagnín [stagnai]..

  A017000306 

 Mandò a chiamare tutti i giovani e: - Sentite, disse loro, se volete mangiare la minestra, inginocchiatevi qui e recitate un Pater Ave e Gloria a Don Bosco, perchè faccia ristagnare la pentola.

  A017000306 

 Nel 1884, essendosi fatta la gita durante il soggiorno di Don Bosco a Marsiglia, accadde un lepido episodio.

  A017000307 

 Le fatiche fin qui descritte non inducano a credere che Don Bosco si fosse come per incanto ristabilito in salute; si era così poco ristabilito, che l'ispettore' Don Albera, assai preoccupato delle sue condizioni, aderì al suggerimento di chi gli consigliava di chiamargli il dottore Combal, professore all'Università di Montpellier e vera celebrità medica.

  A017000308 

 Don Bosco, al vestito dimesso e all'atteggiamento modesto, lo credette un servo del medico e senz'altro gli domandò notizie del padrone.

  A017000308 

 Introdotto da Don Bosco, si mise in ginocchio a' suoi piedi e gli baciò umilmente la mano.

  A017000311 

 Il Dottore si alzò, esaminò con attenzione Don Bosco per più di un'ora, lo interrogò, stette alquanto a pensare e non diceva nulla..

  A017000312 

 - Ebbene? interrogò Don Bosco..

  A017000318 

 Le informazioni che mi furono somministrate dal Rev.mo Padre Don Bosco sugli antecedenti ed il risultato delle investigazioni che feci io medesimo ci autorizzano a riconoscere in lui l'esistenza di uno stato morboso al fegato, generale e locale..

  A017000338 

 Ho aspettato tanto il bel momento di vedere Don Bosco, ed ora questo momento è giunto.

  A017000338 

 La mia ricompensa sta nel poter dire che ho visto Don Bosco.

  A017000339 

 Così dicendo, gli porse con tanta insistenza una busta, che Don Bosco dovette accettare.

  A017000340 

 Da Marsiglia Don Bosco tornò il 26 a Tolone, con immensa gioia dei conti Colle, che sbarrarono le porte di casa, affinchè nessuno andasse a troncare le loro conversazioni, e neanche gli permisero di tenere conferenza per la questua.

  A017000342 

 La casa dunque sorgeva isolata in mezzo a una vaga solitudine; ma all'arrivo di Don Bosco vi formicolava gente [60] dentro e fuori, venuta là fin dalle prime ore del mattino.

  A017000343 

 A cose fatte, Don Bosco non volle che mancasse un po' di conferenza [33]..

  A017000343 

 Alle dieci e mezzo le sentinelle avanzate diedero il grido che Don Bosco arrivava.

  A017000343 

 Il Servo di Dio, riposatosi brevemente e preso un po' di ristoro, procedette alla cerimonia, assistito da numeroso clero, fra cui il detto Vicario, che ben volentieri cedette a Don Bosco l'onore di compiere il sacro rito, l'abate Guiol, l'ispettore Don Albera e una corona di parroci viciniori.

  A017000344 

 Don Bosco disse la Messa della comunità e alla Messa solenne il Vicario Generale della diocesi fece il panegirico.

  A017000346 

 Inoltre la strada era sassosa, sicchè la vettura andava balzelloni, sconvolgendo a Don Bosco lo sto­maco.

  A017000346 

 Lasciata dopo i vespri domenicali del 30 la Navarra, uno spiacevole contrattempo diede occasione a Don Bosco di esercitare la sua pazienza.

  A017000355 

 Alla cena il discorso cadde nuovamente sulla pioggia tanto necessaria e di nuovo Don Bosco promise che sarebbe piovuto.

  A017000356 

 Erano nel primo sonno, quando un forte rumore svegliò Don Barberis e altri: la pioggia scrosciava, piovve tutta la notte e ancora tutta la mattinata.

  A017000356 

 La signora consegnò a Don Bosco cinquecento franchi, promettendo altre offerte simili, se la campagna andasse bene.

  A017000357 

 Al qual proposito il suo compagno di viaggio attesta: "In questo mese io posso asserire con tutta certezza che almeno cento persone o per lettera o personalmente resero grazie a Don Bosco nello stesso modo, cioè per il frutto di benedizioni date da lui l'anno avanti "..

  A017000357 

 Una ricca famiglia di là metteva a disposizione di Don Bosco una sua proprietà, affinchè vi aprisse una casa.

  A017000358 

 - Il padre scattò come una molla e lo interrogò: - Scusi, lei sarebbe Don Bosco? - Alla risposta affermativa padre, madre, figli si gettano in ginocchio e vogliono la benedizione.

  A017000358 

 Dovendo poi discendere, mentre si avviavano, una delle figlie disse al padre: - Quel sacerdote mi sembra che debba essere Don Bosco.

  A017000358 

 Preso il treno per Nizza, a una stazione intermedia salì [63] nello stesso scompartimento un'intera famiglia, che, alla vista di due preti italiani, cominciò a lamentare che l'anno prima a Parigi non avesse fatto in tempo per visitare Don Bosco.

  A017000359 

 A Nizza fece una conferenza il 2, e alle otto pomeridiane del 3 arrivò ad Alassio, incontrato da Don Cagliero e da Don Lemoyne, che avevano predicato gli esercizi spirituali ai giovani.

  A017000359 

 Aveva gran desiderio e gran bisogno di vedere Don Bosco..

  A017000359 

 Con loro il 4 proseguì per Sampierdarena, dove giungevano contemporaneamente gli altri membri del Capitolo Superiore, eccetto Don Durando.

  A017000360 

 - Qui Don Cagliero ricordò un'idea del padre Franco, essere uno dei più grandi errori tenere in casa chi non è capace di ordinazioni o di voti..

  A017000360 

 Discutendosi dell'ammissione di un chierico francese agli ordini sacri, Don Bosco espresse questo parere:, - Se uno non è preparato a fare i voti al tempo degli altri, si licenzi definitivamente.

  A017000363 

 Per una grazia singolarissima ottenuta dopo la benedizione di Don Bosco era diventato tutto cosa sua.

  A017000369 

 - Cominci pure; ma pensi che Don Bosco non ha denari..

  A017000371 

 Avevano cercato Don Bosco a Marsiglia, a Cannes, a Nizza.

  A017000371 

 Qui, mentr'esse scendevano da un treno, Don Bosco sopra un altro partiva per l'Italia.

  A017000372 

 Discorrendo con i suoi figli di Sampierdarena e caduto il ragionamento sugli esercizi spirituali dei giovani, Don Bosco disse: -Nelle nostre case e chiese, per gli esercizi dei nostri figliuoli è sempre meglio chiamar a predicare nostri Salesiani anche solo mediocri nel ministero della parola, piuttostochè ottimi predicatori non appartenenti alla nostra Congregazione.

  A017000373 

 Due volte dalla Francia aveva fatto scrivere a Don Rua, affinchè gli dicesse chi giudicava conveniente che ve lo accompagnasse, se il segretario Don Berto o qualche altro.

  A017000373 

 L'itinerario di Don Bosco portava un nuovo viaggio a Roma.

  A017000373 

 Quale sia stato il parere di Don Rua, non lo sappiamo; ma il Santo trattenne a Sampierdarena Don Lemoyne per questo [66] scopo.

  A017000386 

 Queste ed altre signore di Genova e dintorni facevano capo alla marchesa Ghiglini che tutte le animava ad aiutare Don Bosco e le sue opere..

  A017000387 

 Il primo partito sarebbe più conveniente: sono parole di Don Bosco "..

  A017000387 

 L'8 Don Lemoyne scriveva a Don Bonetti: "Il nostro amantissimo Padre non sa tenere discorso senza che rammenti i tempi eroici dell'Oratorio.

  A017000387 

 Quindi mi incarica di farti sapete come Don Belmonte [34] abbia preso parte a molte famose passeggiate e come rammenti moltissimi aneddoti graziosi e ridicoli accaduti in quel tempo.

  A017000387 

 Sarebbe perciò cosa opportuna che tu procurassi di avere un abboccamento con Don Belmonte, prima di dare l'ultima mano a questa parte della storia dell'Oratorio [35], [67] o tu venendo a Sampierdarena, o Don Belmonte a Torino.

  A017000388 

 All'indomani, giovedì santo, questi si confessarono da Don Bosco e gli servirono la Messa nella cappellina domestica; tutti fecero la Pasqua.

  A017000388 

 Don Bosco andava con i Conti e Don Lemoyne con i figli.

  A017000388 

 Finalmente il 9, dato l'addio a Sampierdarena, Don Bosco partì per Genova con Don Lemoyne, che prendeva il posto di Don Barberis.

  A017000388 

 Quel riposo aveva visi­bilmente rinfrancato Don Bosco.

  A017000388 

 Scrive Don Lemoyne [37]: "In sul partire il Conte strinse la mano a Don Bosco in un certo modo che significava un complimento effi­cace, solido, affettivo ed effettivo ".

  A017000389 

 Don Lemoyne inviò a Torino [68] un largo riassunto del suo discorso, che crediamo bene di riprodurre dal Bollettino di maggio..

  A017000393 

 Il Papa Leone XIII addolorato per tanto disastro fece dire a Don Bosco essere necessario salvar l'onore della Religione Cattolica, e porre un argine alla propagazione dell'eresia, e al pervertimento della gioventù.

  A017000401 

 Appena Don Bosco, finita la Messa, ritornò in sacrestia e depose gli abiti sacri, il fanciullo corse a lui dicendogli a mani giunte: -Padre mio, salvatemi! - Don Bosco accettò senz'altro il piccolo savoiardo e lo tenne più anni nell'Oratorio..

  A017000401 

 Fra i visitatori vi fu a La Spezia l'ispettore scolastico, nel quale Don Bosco riconobbe un antico catechista dell'Oratorio di Torino per nome Carlo Alvano Bonino.

  A017000401 

 Or ecco uscire Don Bosco per celebrare.

  A017000401 

 Quegli si congratulò con Don Bosco del bene fatto a La Spezia e narrò un grazioso aneddoto, del quale era stato testimonio nel 1850.

  A017000401 

 Una persona [72] le consigliò di ricoverarlo da Don Bosco nell'Oratorio di Valdocco.

  A017000402 

 Cosa singolare! Dopo cinquant'anni si ripete ancora oggi il medesimo fatto: dovunque si vada, si trovano assai di spesso persone che hanno qualche interessante novità da narrare sii Don Bosco..

  A017000403 

 La casa aveva realmente conseguito lo scopo inteso da Don Bosco nel fondarla, di arrestare cioè la corsa trionfale dei protestanti nella città.

  A017000404 

 Il lunedì dopo Pasqua per tempissimo Don Bosco mosse alla volta di Roma..

  A017000408 

 LA prudenza umana avrebbe consigliato che dopo gli strapazzi del viaggio in Francia e per non precipitare il logoramento delle forze Don Bosco si concedesse un periodo di riposo; ma la divina carità, che non quaerit quae sua sunt, non sa imporre limiti al sacrifizio.

  A017000411 

 Perciò Don Bosco ordinò a Don Bonetti: - Scrivi una lettera a Don Dalmazzo secondo le idee che ora ho esposte; digli che non posso più stare in piedi per le mie infermità, eppure bisogna che io vada in Francia per ottenere soccorsi per le nostre opere.

  A017000412 

 Il pensiero della lotteria l'aveva seguito anche in Francia; infatti da Marsiglia scriveva il 19 marzo a Don Dalmazzo:.

  A017000428 

 Sua Eminenza nel suo discorso, manifestata la propria allegrezza perchè di pari passo con le costruzioni di case ove prima erano campi, fosse proceduta pure l'edificazione di una bella chiesa capace di raccogliere nella preghiera i nuovi abitanti, disse parole di elogio per Don Bosco, che proclamò uomo di Dio, e per i Salesiani, suoi imitatori e seguaci, esortando tutti a concorrere come meglio potevano al compimento del sacro edifizio [39]..

  A017000428 

 Una corrispondenza da Roma all' Unità Cattolica del 26, dopo aver detto che i fedeli erano accorsi numerosi alla sacra funzione, soggiungeva: "Da ogni parte si porge un tributo di meritati encomii a quell'Apostolo di carità, che è il venerando Don Bosco, il quale, confidato nella Provvidenza, si è accinto coraggiosamente all'ardita impresa; essa riuscirà di gran lustro per Roma e di molta spirituale utilità a quella nuova popolazione finora lontana da ogni chiesa e senza alcuna comodità per le pratiche dei Cristiani, ed insidiata per sopraggiunta dai Protestanti, che colla protezione del Governo italianissimo, hanno piantato anche lassù le loro tende ".

  A017000429 

 A questo punto stavano le cose, quando il 14 aprile Don Bosco giunse a Roma.

  A017000430 

 Don Rua comunicò questi auguri e queste raccomandazioni in una "buona notte "..

  A017000431 

 Una settimana dopo pensò particolarmente agli alunni della quarta e quinta ginnasiale, scrivendo a Don Febbraro, consigliere scolastico dell'Oratorio [41].

  A017000432 

 Il 26 aprile i membri dei piccolo clero gli annunziavano una loro corona di comunioni [43], e Don Bosco incaricò Don Lemoyne della risposta, raccomandando a tutti e singoli di essere gigli al Cuore di Gesù e spiegando che il giglio è bianco, e quindi purità; che il giglio olezza, e quindi buon esempio; che il giglio deve custodirsi bene, altrimenti avvizzisce subito, e quindi mortificazione..

  A017000433 

 In quei giorni Don Rua era andato a Tolone per ricevere dal conte Colle i centocinquanta [78] mila franchi promessi, dei quali il Buzzetti recò a Don Bosco una parte, cioè sessantasette mila: somma che in un batter d'occhio sfumò.

  A017000434 

 Bisogna peraltro notare che nella petizione compariva il nome di Don Dalmazzo, non quello di Don Bosco..

  A017000435 

 L'altro corpo morale era presieduto dal principe Pallavicini, al quale Don Bosco indirizzò allora una sua istanza; ma n'ebbe un rifiuto.

  A017000435 

 "E son tutti cattolici! " esclamava Don Lemoyne, scrivendo a Don Rua.

  A017000436 

 Don Lemoyne commentava [46]: "Sembra proprio che il demonio voglia attraversargli tutte le strade.

  A017000436 

 Nonostante queste disdette e benchè tutto facesse prevedere che le pratiche sarebbero andate in lungo, Don Bosco non si arrese, ma volle che il lavoro per la lotteria continuasse.

  A017000437 

 Fra l'aprile e il maggio tre Salesiani dì Valdocco, ritornando da confessare alla Generala, incontrarono nel viale di Stupinigi il cardinale Alimonda, che, appena li vide, domandò: - E il caro Don Giovanni dove si trova? - Saputo che era a Roma, chiese come stesse.

  A017000438 

 - Ben volentieri lo faremmo, risposero quelli, ma Don Bosco non vuole ubbidire..

  A017000441 

 - Già, Don Giovanni non vuol riposare in terra, ma in cielo.

  A017000444 

 Il 25 fu con Don Dalmazzo dal cardinale Parocchi, Vicario di Sua Santità..

  A017000444 

 Le altre volte Don Bosco a Roma visitava moltissime persone; ma nel 1884 sia per la difficoltà del camminare sia per i sopravvenienti incomodi dovette limitare assaissimo le sue visite, Il 17 aprile visitò il cardinale Consolini, che, molto benevolo verso la Congregazione Salesiano, si mostrò contentissimo di rivederlo e disposto ad aiutarlo; ebbe anzi la bontà di rendergli qualche giorno dopo la visita.

  A017000445 

 Il cardinale Buonaparte, passando in carrozza davanti alla porta della casa e non potendo per un'infermità salire, mandò a Don Bosco il suo biglietto di visita..

  A017000446 

 "I sacrifizi che fa Don Bosco per la Congregazione, scriveva Don Lemoyne, non si possono misurare "..

  A017000447 

 Don Bosco giustificava l'indugio allegando la mancanza di personale; ma poichè l'altro insisteva, alla fine con bella grazia lo invitò ad agevolargli la cosa, facendosi egli stesso salesiano.

  A017000447 

 Un giorno ricevette la visita del giovane sacerdote catanese Don Nicotra, compagno di studi al futuro Benedetto XV nel collegio Capranica.

  A017000448 

 - Ho capito, gli disse Don Bosco; lei ha più alte aspirazioni.

  A017000448 

 - Quando poi il suo augusto condiscepolo si ricordò di lui e lo nominò Nunzio Apostolico nel Portogallo, coloro che erano a conoscenza del fatto, tra gli altri monsignor Cicognani, allora Nunzio nel Perù, si affrettarono a dire che quella volta Don Bosco non ci aveva azzeccato, perchè monsignor Nicotra andava ormai per la strada che conduceva alla Porpora [50].

  A017000450 

 La mattina del 22 aprile alcuni di essi portarono tre amitti, affinchè Don Bosco li usasse celebrando e poi li restituisse, per inviarli a sacerdoti che dalla Francia chiedevano quel favore.

  A017000451 

 Don Bosco nell'accomiatarla le domandò:.

  A017000454 

 Dominata da questo pensiero, benchè l'ora della Messa fosse già trascorsa., noleggiò macchinalmente una vettura e volò da Don Bosco, che per buona sorte rinvenne solo nella sua stanza.

  A017000458 

 Alla fine delle [84] giornate la stia povera testa era così stanca, che spesso non gli reggeva più a formare e a connettere le idee; quindi ogni sera usciva a respirare una boccata d'aria, camminando per tre quarti d'ora appoggiato al braccio di Don Lemoyne.

  A017000459 

 La Croix, per esempio, nel numero del 22 aprile, annunziando l'arrivo a Roma, di due illustri Vescovi, aggiungeva: Et de Don Bosco, le grand bienfaiteur des orphelins.

  A017000459 

 Non si contentò di una così laconica notizia il Journal de Rome, ma nel numero del 25 aprile pubblicò addirittura un'intervista d'un suo collaboratore con Don Bosco.

  A017000461 

 Entra il mio amico con un grosso incartamento nelle mani e mi dice: - Caro Don Bosco, nel mio testamento avevo disposto di una somma per le sue opere; ma oggi mi è venuto in mente che per fare il bene è meglio non aspettare la morte.

  A017000471 

 - Uno di questi è appunto lei, Don Bosco! esclamò conchiudendo quel signore..

  A017000472 

 Don Dalmazzo aveva un bel ripetere che in cassa non c'era un centesimo: l'altro insisteva e alzava la voce, dicendogli che cercasse un prestito [87] e che non sarebbe uscito senza avere quella somma.

  A017000472 

 Don Dalmazzo entrò mentre la signora porgeva a Don Bosco in elemosina un biglietto da cinquecento lire.

  A017000472 

 Don Dalmazzo lo pregava di non gridare tanto, ma invano.

  A017000472 

 Poi, benchè sapesse che Don Bosco non aveva denari, avendoglieli presi tutti lui al mattino, entrò nella sua camera per chiedergli consiglio.

  A017000472 

 Un casetto analogo a quelli narrati qui sopra da lui accadde anche allora a Don Bosco in Roma.

  A017000472 

 Un creditore, al quale scadeva una cambiale, tempestava Don Dalmazzo, perchè gli pagasse un debito di cinquecento lire.

  A017000473 

 Madame di Fontenay, una sua cugina e la figlia di costei erano fra le più assidue da Don Bosco: per tre settimane andavano a vederlo ogni giorno.

  A017000473 

 Parlandone dinanzi a Don Bosco, le venne in niente di dirgli che egli avrebbe potuto farglielo ritrovare e che in tal caso quel danaro sarebbe stato per i suoi giovanetti.

  A017000474 

 Il 26 aprile alcuni preti francesi, venuti con la carrozza a prendere Don Bosco, lo condussero a celebrare nella cappella delle Suore della Retraite o del Cenacolo, come già egli aveva promesso di fare.

  A017000475 

 Gli stessi sacerdoti lo accompagnarono in vettura all'abitazione di monsignor Jacobini, con il quale trattò di un sussidio da accordare alle sue Missioni, consegnandogli copia di una recente lettera scritta da Don Milanesio nelle stie escursioni apostoliche per la valle del Rio Negro.

  A017000476 

 Don Bosco, sebbene stanco, non seppe dirgli di no.

  A017000477 

 Don Lemoyne nella prima settimana di maggio scriveva a Don Rua queste accorate parole: "Stamane mi ha detto che la sua testa è molto stanca; tuttavia continua ad occuparsi delle cose della nostra Congregazione.

  A017000477 

 Talora ci lamentiamo di ciò che a noi pare ci manchi, senza riflettere ciò che costò a Don Bosco quello che abbiamo "..

  A017000478 

 Cantato un mottetto e letto un capo della vita di S. Francesco di Sales, Don Bosco dal palco disse queste brevi parole, raccolte da Don Lemoyne..

  A017000491 

 Parlano di Don Bosco e de' suoi figli i tanti collegi sparsi in Italia, in Francia, in Spagna e fino nelle lontane Americhe; parlano di Don Bosco e de' suoi figli, celebrano le loro lodi le tante chiese erette nelle varie parti del mondo nello spazio di pochi anni; parlano i tanti libri stampati per l'istruzione religiosa del popolo; parlano le tante opere dì polso date alla luce, e i classici corretti per sottrarre alla gioventù ciò che vi ha di pericoloso nella italiana letteratura; parlano gli oratorii festivi, le scuole diurne, serali, festive, [92] ove i giovanetti imparano ad amare Dio e a servirlo, e nello stesso tempo ricevono un'istruzione conveniente al loro stato; parlano le Missioni, che in breve giro di tempo si stabilirono numerose nell'America e prosperano a gloria della Chiesa cattolica e della civiltà.

  A017000491 

 Se io taccio, il nome di questo uomo della Provvidenza, di Don Giovanni Bosco, risuona sulle labbra di ben 100.000 giovanetti che lo riconoscono per padre.

  A017000492 

 Certamente non vi può essere elogio pari alla grandezza, al benefizio, all'eroismo, del quale sono improntate le opere dell'impareggiabile Don Bosco.

  A017000495 

 Facendo un parallelo coi fondatori dei grandi Ordini religiosi, Domenicani, Francescani, Ignaziani, Don Bosco seppe a tutti e tre ispirarsi e da ciascuno togliere qualche parte, che servisse alla edificazione dell'opera sua, la quale tuttavia è distinta da questi..

  A017000496 

 Pare che risponda a quella di S. Ignazio nella scienza per il numero grande di opere che date alla luce pel popolo, e Don Giovanni Bosco è uomo di grande ingegno, di profondo sapere, e dotto in svariate discipline; ma però non abbiatelo a male, se io dico che non siete voi che avete inventato la pietra filosofale..

  A017000501 

 Ed ora Don Bosco è venuto in Roma, ha piantato le sue tende nella nuova Roma, nella Roma non battezzata, è venuto per fondare la sua chiesa ed il suo ospizio; è venuto nella Roma delle trattorie, dei caffè, delle strade larghe, delle vie bene allineate, è venuto a dare spettacolo della Carità cristiana, e conforme alle esigenze di questo secolo.

  A017000502 

 Don Bosco ha detto che esso ha incominciato la chiesa al Castro Pretorio, e che tocca a noi continuarla e finirla.

  A017000502 

 No, mio caro Don Bosco lei l'ha incominciata; dunque mi permetta di dirle che lei deve finirla.

  A017000502 

 Noi pregheremo Iddio che ci conservi Don Bosco almeno almeno sino a vedere compiuta la chiesa, compiuto l'edificio dell'Istituto coi 500 giovani ricoverati, provvisti non solo della sto­rica famosa pagnotta, che la Provvidenza saprà loro dare, ma di qualche altra cosa di più, poichè non in solo pane vivit homo..

  A017000503 

 É Don Bosco che deve finir quest'opera, esso, cui nulla si niega, che tanto ascendente esercita sopra quanti lo ascoltano, che gode una venerazione mondiale.

  A017000506 

 I Romani certamente non abbandoneranno Don Bosco solo in questa sua impresa, ma vi concorreranno con quella fede e carità, di cui godono nel mondo sì bella fama.

  A017000508 

 Un bel mottetto eseguito dalle nobili Oblate e la Benedizione eucaristica impartita da monsignor Kirby posero termine alla cerimonia, Don Bosco, rientrato in casa, pensò immediatamente ai preparativi per l'udienza pontificia..

  A017000509 

 Don Bosco tuttavia si confortò al sentire dal suo ospite che il Papa, intrattenendolo per circa un'ora e mezza, gli aveva chiesto notizie di lui, della sua salute e in particolare de' suoi occhi, parlandone con molta amorevolezza [53]..

  A017000509 

 Il latore della lettera ebbe l'incarico di chiedere al Maestro di Camera, quando potesse ritornare per la risposta; [96] ma Monsignore gli disse che non occorreva incomodarsi, perchè egli stesso fra un giorno o due avrebbe mandato il biglietto a Don Bosco, al quale intanto inviava i suoi saluti.

  A017000510 

 Il 2 maggio Don Bosco, visitato dal commendatore Sterbini, scalco segreto di Sua Santità, si lamentò con lui del lungo indugio.

  A017000510 

 Quegli sdegnato gli suggerì di presentarsi senz'altro in Vaticano la sera del dì seguente, perchè, prestando allora servizio in anticamera monsignor Marini, amico del Santo, certamente sarebbe stato introdotto; ma Don Bosco non reputò conveniente fare a quel modo..

  A017000511 

 Ma Don Lemoyne angustiato scriveva ancora il 5 maggio a Don Rua: "In quanto al Vaticano, Monsignor Macchi dopo una settimana e mezzo non ha ancora risposto.

  A017000512 

 All'una e tre quarti Don Bosco entrò dal Papa.

  A017000512 

 La voce del Pontefice risonò distintamente, sicchè Don Lemoyne la potè udire..

  A017000512 

 Ve lo accompagnarono Don Lemoyne e Don Daghero [54].

  A017000513 

 - Oh Don Bosco, disse subito il Papa, come state? come va la vostra salute? e gli occhi? Sento che non state troppo bene..

  A017000514 

 Don Bosco, che si era messo in ginocchio, gli baciò il piede, poi chiese licenza di restare in piedi, perchè in quella posizione non avrebbe potuto resistere.

  A017000514 

 Don Bosco, ringraziando Sua Santità, si sedette.

  A017000514 

 Ora su appunti di Don Lemoyne e su alcuni dati raccolti nei verbali manoscritti del Capitolo Superiore verremo esponendo per minuto lo svolgimento dell'udienza..

  A017000515 

 Voi, o Don Bosco, siete necessario.

  A017000516 

 - Santo Padre, rispose Don Bosco, troppo grande bontà è la vostra nel mettermi a paragone con voi.

  A017000518 

 Don Bosco presentò allora la somma dei privilegi che bramava ottenere per la Congregazione, e gli disse: - Santo Padre, supplico perchè si degni di rendere completa la Pia Società Salesiano, che ora è solamente a mezzo.

  A017000519 

 Il Pontefice diede un'occhiata a quelle carte, che Don Bosco gli porgeva, e gli ripetè: - Concederemo tutto quello che volete.

  A017000520 

 - Santo Padre, disse Don Bosco, io non trovo parole valevoli per ringraziarlo delle benevoli espressioni, con le quali si degna prendere in considerazione Don Bosco e i suoi figli.

  A017000523 

 - E come, ritiratosi Monsignore, il Papa si fu di bel nuovo adagiato: - Santo Padre, ripigliò Don Bosco, le concessioni già fatte dal Pontefice Pio IX sono spirate ed io in questo momento mi trovo imbrogliato.

  A017000523 

 Don Bosco si voleva pure alzare per mutare anche lui sedia.

  A017000524 

 Dopo entrò a parlare della chiesa del Sacro Cuore e domandò: -Quali lavori state ora compiendo? - Don Bosco spiegò a che punto fosse l'innalzato edifizio e quali fossero i lavori in corso; disse delle difficoltà incontrate, del bene che si faceva nel presbiterio già finito e che pel momento serviva di parrocchia, del mese di maggio cui interveniva un migliaio di persone ogni sera, dell'oratorio festivo, delle scuole frequentate da duecento giovani, del catechismo domenicale, al quale accorrevano circa trecento ragazze, dell'ospizio che si stava per costruire e dei locali già fatti o comprati che avrebbero potuto già contenere una cinquantina di giovanetti.

  A017000524 

 Il Papa ascoltava con vivo interesse questa esposizione, quando Don Bosco uscì a dire: - Io vorrei chiedere a Vostra Santità che mi permettesse di esprimere una mia idea..

  A017000526 

 - Questa chiesa, proseguì Don Bosco, è cattolica, cioè tutto il mondo prende patte alla sua costruzione, e questo ospizio è per i giovanetti di ogni nazione della terra.

  A017000532 

 - Ma, Santo Padre, spiegò Don Bosco, non voglio tuttavia che resti solo nell'impresa di edificare questa facciata: voglio aiutarlo in quello che posso.

  A017000534 

 - Ebbene, è Don Bosco che l'ha consigliata a fare questa offerta.

  A017000538 

 Nella sua proposta Don Bosco vedeva anche un mezzo per avvantaggiare il denaro di S. Pietro, allora scemato di molto..

  A017000539 

 Ricorderanno i lettori che il Papa largiva un assegno mensile alla casa della Spezia; era quindi naturale che Don Bosco rendesse conto di quella casa, e con ciò si apriva il passo a dar notizie degli altri collegi, dell'Oratorio, di due compagnie principali, cioè del piccolo clero e del Santissimo Sacramento..

  A017000543 

 A domanda di Don Bosco, il Papa autorizzò allora la Con­gregazione Salesiana a tenere novizi anche nelle case professe tanto a Torino che a Marsiglia; indi continuò: - Aiutateli a sfidare tutte le insidie del demonio e manteneteli a posto.

  A017000544 

 Poscia il discorso si aggirò intorno, ai Cooperatori Salesiani, che il Papa, a preghiera di Don Bosco, benedisse largamente.

  A017000545 

 A questo punto Don Bosco presentò la lista di alcuni, per i quali desiderava ottenere onorificenze dalla Salita Sede.

  A017000556 

 Il Papa vi diede un'occhiata e poi disse a Don Bosco che facesse scrivere in distinti fogli le singole suppliche per presentarle all'ufficio e dar loro corso più comodamente.

  A017000558 

 - Ora se permette, riprese Don Bosco, chiamo il mio segretario e Don Daghero, Direttore del seminario di Magliano Sabino, perchè abbiano l'alto onore di baciare il piede a Vostra Santità.

  A017000560 

 - Sono io, Santità, rispose Don Daghero..

  A017000562 

 - Ma speriamo che tutto si appianerà, disse Don Daghero..

  A017000564 

 - E questi, disse Don Bosco, è Don Lemoyne mio segretario.

  A017000566 

 - Santo Padre, rispose Don Lemoyne commosso, io lo dirò ai miei confratelli, i quali ne saranno sempre più confermati nella loro vocazione.

  A017000567 

 - E le vostre Missioni? chiese il Papa, rivolgendosi a Don Bosco..

  A017000572 

 Don Bosco s'inginocchiò, mentre il Papa cercava d'impedirglielo.

  A017000572 

 Infine disse a Don Lemoyne: - Segretario, aiutatelo ad alzarsi, sostenetelo..

  A017000573 

 Don Bosco, pur nella sua solita tranquillità, appariva molto contento.

  A017000573 

 Tuttavia in carrozza Don Lemoyne gli domandò: - É contento, Don Bosco?.

  A017000576 

 Nello stesso giorno Don Lemoyne indirizzò da parte di Don Bosco un biglietto a Don Rua con ordine di comunicarlo a tutte le case, affinchè si sapesse dell'udienza, delle cose ottenute a Roma e del prossimo ritorno [56]..

  A017000577 

 Don Lemoyne ne estrasse per loro le parti che non riguardavano i superiori.

  A017000577 

 Il 6 maggio aveva fatto scrivere a Don Rua: "Don Bosco sta preparando una lettera che intende di mandare ai giovani, nella quale vuol dire tante belle cose ai suoi amatissimi figliuoli".

  A017000577 

 La lettera fu spedita il 10 maggio; ma Don Rua, non credendo conveniente leggerla in pubblico tutta intera, pregò d'inviargliene una copia che potesse andare per gli alunni.

  A017000577 

 La lettura fattane da Don Rua alla sera dopo le orazioni venne ascoltata dai giovani con tremore, massime perchè il Santo diceva d'aver conosciuto lo stato di molte coscienze.

  A017000577 

 Lo raccontò in più volte a Don Lemoyne ingiungendogli di stenderlo; il che eseguito, se lo fece leggere, dettando correzioni.

  A017000577 

 Quasi sulle mosse per lasciare l'eterna città Don Bosco fece scrivere all'Oratorio sotto forma di lettera la narrazione di un sogno della massima importanza.

  A017000585 

 - O Don Bosco! Mi conosce?.

  A017000592 

 In quell'istante si avvicinò a me l'altro mio antico allievo, che aveva la barba tutta bianca e mi disse: - Don Bosco, vuole adesso conoscere e vedere i giovani, che attualmente sono nell'Oratorio?.

  A017000626 

 Perchè si vuoi sostituire alla carità la freddezza di un regolamento? Perchè i Superiori si allontanano dall'osservanza di [112] quelle regole di educazione che Don Bosco ha loro dettate? Perchè al sistema di prevenire colla vigilanza e amorosamente i disordini, si va sostituendo a poco a poco il sistema meno pesante e più spiccio per chi comanda, di bandir leggi che se si sostengono coi castighi accendono odii e fruttano dispiaceri; se si trascura di farle osservare, fruttano disprezzo per i Superiori e sono causa di disordini gravissimi?.

  A017000650 

 A questo punto Don Bosco sospese di dettare; gli occhi suoi si empirono di lagrime, non per rincrescimento, ma per ineffabile tenerezza che trapelava dal suo sguardo e dal suono della sua voce: dopo qualche istante continuò.

  A017000651 

 Voglio che questa gran festa si celebri con ogni solennità e Don Lazzero e Don Marchisio pensino a far sì che stiano allegri anche in refettorio.

  A017000658 

 Questo scritto è un tesoro, che con il trattatello sul Sistema Preventivo e con il Regolamento delle case forma la trilogia pedagogica lasciata da Don Bosco in eredità a' suoi figli.

  A017000659 

 Allora Don Rua era sofferente; ad altri incomodi si aggiungeva un attacco di lombaggine, che lo costrinse parecchi giorni al letto.

  A017000659 

 Di qui le preoccupazioni del Santo per la sua salute, manifestate a colui che era suo confessore durante l'assenza di Don Bosco..

  A017000659 

 La prima è indirizzata a Don Lazzero, che continuava a dirigere l'Oratorio col titolo di vicedirettore.

  A017000659 

 Si parla in essa di una "corazza " che Don Rua dovrebbe levarsi dal petto, perchè lo potrebbe stancare soverchiamente.

  A017000680 

 La scrisse Don Lemoyne sotto dettatura del Santo, che si limitò ad apporvi la sua firma..

  A017000718 

 Essendovi una fermata lunghetta, discese nella sala, dove il capostazione aveva permesso agli alunni di radunarsi; del che Don Bosco si affrettò a ringraziarlo, visitandolo.

  A017000718 

 Per Firenze egli prese il treno in compagnia di Don Lemoyne e di Don Dalmazzo.

  A017000718 

 Poichè le pratiche per i privilegi non sembravano tanto vicine a giungere in porto, Don Bosco il 14 maggio partì da Roma.

  A017000719 

 Alle dodici e qualche minuto doveva arrivare il diretto, che l'avrebbe portato a Firenze quella sera; così aveva avvertito il Direttore di là Don Confortòla.

  A017000719 

 Don Bosco, circondato dai giovani che ingombravano il marciapiede, non si avvide di quella manovra e immaginandosi che il treno prima arrivato fosse [119] anche il primo a partire, non si mosse.

  A017000720 

 Don Bosco, non reggendo più dalla stanchezza e dolendogli assai le gambe, entrò in una stanzuccia per distenderle e riposare.

  A017000720 

 Don Dalmazzo afferrò un'idea: andò a cercare presso quei buoni borghigiani una tazza di caffè, che riuscì a trovare assai squisito.

  A017000721 

 Don Bosco alla fine manifestò il timore che la cattiva salute gl'impedisse di condurre avanti le opere intraprese; ma Luigi gli disse: - La sua cattiva salute? Domani vedrà! - Furono queste le sue ultime parole.

  A017000721 

 Don Bosco, sparita la visione, stava meglio, tanto meglio che Don Lemoyne vedeva con meraviglia com'egli, montando in treno, apparisse quasi arzillo.

  A017000721 

 Ripartito per Roma Don Dalmazzo e salutato da Don Daghero, che aveva fatto ritorno da Magliano, salì con Don Lemoyne sul diretto di Orte.

  A017000722 

 Giunsero a Firenze verso le sei, aspettati alla stazione dal Direttore di là e da quello di Lucca, Don Bensi.

  A017000723 

 Presso del medesimo trovò Don Rinaldi, che l'Arcivescovo stesso aveva chiamato appositamente da Faenza.

  A017000724 

 Orbene Don Bosco pronunciò questa sentenza: - Certa gente, quando pare che protegga la Chiesa, fa come chi, offrendovi da sedere, vi porge una sedia rotta, sicchè invece di farvi sedere vi fanno cadere..

  A017000724 

 Vennero proferite da Don Bosco in quell'occasione certe parole, che Don Rinaldi amava ricordare [65].

  A017000725 

 Sette ore di viaggio riportarono finalmente Don Bosco a Torino la sera del 17.

  A017000726 

 Don Lemoyne dovette presto adempiere ancora due incarichi riferentisi al viaggio, fare cioè le scuse al Vescovo di Ventimiglia, il quale si lamentava che Don Bosco fosse passato due volte per la sua diocesi senza lasciarsi vedere da lui [66], e al Direttore delle ferrovie romane, che, passando per Firenze, non aveva potuto visitare e ringraziare del recente favore [67]..

  A017000727 

 Non potremmo chiudere meglio questo capo, che riportando alcune riflessioni di Don Lemoyne, suggeritegli da ricordi del viaggio, su la memoria, l'ingegno e la cultura del Santo.

  A017000744 

 NELL'UDIENZA cotanto memorabile del 9 maggio Don Bosco, poco prima di ricevere con Don Lemoyne e Don Daghero la benedizione, aveva detto con sentimento di umiltà e confidenza al Papa: - Padre Santo, non abbiamo ancora avuto la consolazione di avere la firma di Vostra Santità.

  A017000745 

 Ben a ragione Pio XI al Rettor Maggiore Don Ricaldone che gli offriva in questo mese di aprile 1934 il prezioso reliquiario contenente una vertebra del Santo, disse: - Eh, sì, Don Bosco aveva spina dorsale a differenza di tanti altri che non ne hanno..

  A017000756 

 "Sulle cagioni speciali che lo movevano a supplicare per ottenere " i privilegi Don Bosco si esprimeva a questo modo:.

  A017000805 

 Spediti a Roma i documenti suddetti, Don Bosco rivolse i suoi pensieri al suo viaggio in Francia, confidando che, [130] quando fosse di ritorno, la pratica avrebbe già fatto del buon cammino; ma le cose andarono in senso inverso della sua aspettazione, sebbene due notizie liete venissero a rallegrarlo, la prima sul punto di lasciare la Francia e l'altra nell'avviarsi alla volta dì Roma..

  A017000806 

 L'ottima cooperatrice salesiana, che nel frattempo era stata a Roma, aveva detto al Papa nell'udienza concessale: - Santo Padre, le chiedo una benedizione speciale anche per Don Bosco..

  A017000807 

 - Come? conosce Don Bosco di Torino? Dove si trova presentemente? dov'è?.

  A017000809 

 - Come sta de' suoi occhi? come sta delle sue gambe? Gli dica che si abbia cura e che risparmi le sue forze... Don Bosco ci ha fatto chiedere molte cose: cose serie e difficili a ottenersi.

  A017000810 

 Ma Don Bosco capì benissimo, che il Papa intendeva parlare dei privilegi e che, così dicendo a quella signora, non ignorava che essa avrebbe veduto il Santo e gli avrebbe riferito tutto; non è quindi inverosimile che volesse fargli giungere per quella via l'assicurazione della sua volontà disposta a favorirlo..

  A017000811 

 E così appunto l'intese Don Bosco, il quale: - Buon segno, disse quando fu solo con i suoi figli, buon segno! Speriamo che questa volta otterremo quello che da tanti anni forma l'oggetto di tutti i miei pensieri.

  A017000812 

 Don Bosco, più positivo di Don Dalmazzo: - Può darsi, osservava, che Ferrieri sia spinto a cedere più dalle lettere del cardinale Alimonda che dal suo male... [132].

  A017000812 

 La seconda notizia, recatagli da Don Dalmazzo a Sampierdarena, sembrò dovergli togliere ogni timore dal lato più malagevole.

  A017000813 

 - Dopo due sole ore di fermata Don Dalmazzo ripartì per Roma, dove di lì a non molto smorzò il suo ottimismo; poichè l'illustre infermo, per il quale Don Bosco aveva ordinato preghiere, appena scomparso il pericolo, tornò ad allegare i soliti motivi per il solito rifiuto.

  A017000813 

 Egli portava radicato nell'animo il convincimento che la Congregazione di Don Bosco non sarebbe potuta sopravvivere al suo Fondatore..

  A017000814 

 - Padre Santo, gli aveva detto, perchè non concedere questi privilegi anche a Don Bosco? È forse il suo istituto differente dagli altri? Ora se tali privilegi agli altri sono concessi, perchè non concederli a questo? A che dunque costituirmi Protettore di questa Congregazione, se la mia protezione è così negletta? Se la Congregazione Salesiana non si merita questi privilegi come tutte le altre, mi si dica quali demeriti siano in essa, chè io interverrò a correggere; ma se è diversamente, e pur non si vogliono concedere, io sono stanco di chiedere sempre e non ottenere mai nulla.

  A017000814 

 Il cardinale Nina, come aveva promesso, perorò con zelo la causa di Don Bosco dinanzi al Santo Padre, secondochè egli medesimo riferì a Don Dalmazzo.

  A017000817 

 Tuttavia parve sulle prime esserci un nuovo filo di speranza; poichè il Cardinale Prefetto per il motivo della salute era allora dispensato dalle sue occupazioni e gli affari dipendevano solamente dal segretario monsignor Masotti, che andava all'udienza invece del suo superiore e si dichiarava benevolo; nulla per altro faceva senza interrogare Ferrieri, Trasmesse dunque le nuove carte, nelle quali si chiedevano i privilegi per communicationem, alla Sacra Congregazione con ordine del Papa che si esaminassero, Don Bosco per tutta risposta si vide capitare una partecipazione, in cui gli si diceva che un Breve di Pio IX aveva abolita questa maniera di dare i privilegi; essere perciò indispensabile una domanda particolareggiata dei singoli privilegi, dei quali si credeva aver bisogno..

  A017000818 

 Sofferente nel corpo per le sue indisposizioni e oppresso nella mente da tante brighe, Don Bosco fece di necessità virtù, sobbarcandosi da capo a questo sforzo di ricerca per umiliare poi l'elenco al Santo Padre e supplicarlo che si degnasse di darvi corso.

  A017000818 

 Un'altra faticaccia da non si dire! Venne, come soleva fare con frequenza, l'avvocato Eleonori a visitare Don Bosco per assicurarlo che, nonostante quel contrattempo, i privilegi gli sarebbero accordati..

  A017000819 

 - La mia testa non regge più, esclamò Don Bosco, e sarò costretto a rinunziare ai privilegi.

  A017000821 

 Don Bosco vi attese più giorni, anche Don Dalmazzo vi lavorò una notte intera; finalmente si tracopiarono privilegi e citazioni, e fu presentato il tutto a monsignor Masotti [73]..

  A017000821 

 Giunti questi elenchi, Don Bosco e Don Lemoyne si misero a sfogliare nei volumi per trovare i privilegi chiesti, le relative date e tutto il rimanente.

  A017000821 

 Si deliberò pertanto di scrivere a Don Berto, che spedisse subito gli elenchi dei privilegi goduti dagli Oblati di Maria, dai Redentoristi e dai Signori della Missione.

  A017000822 

 In mezzo a tante angustie Don Bosco scrisse al cardinale Alimonda una lettera, dalla quale traspaiono il suo accoramento e la sua rassegnazione [74]..

  A017000851 

 - Mi piace il latino di Don Bosco, aveva detto il Papa.

  A017000851 

 Con i suoi amici Don Bosco il 2 maggio aveva espresso nuovi timori.

  A017000851 

 Egli ha protestato che Don Bosco non avrebbe mai ottenuto i privilegi; quindi ora negarli non vuole, perchè il Papa dice di volerli concedere, ma temporeggerà.

  A017000851 

 Subito la sera del 9 il cardinale Nina, desideroso di conoscerne l'esito, visitò Don Bosco e gli narrò come il giorno innanzi Sua Santità si fosse fatte leggere da lui le commendatizie dell'Alimonda e poi la supplica di Don Bosco unita alla nota dei privilegi.

  A017000852 

 Papa le buone disposizioni, che luminosamente si appalesarono poi nell'udienza, fino a concedere che in attesa del decreto formale continuasse Don Bosco a rilasciare le dimissorie..

  A017000853 

 In giugno Don Dalmazzo dovette presentarsi all'Uffizio della Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A017000853 

 Ma Don Dalmazzo: - Mi perdonino, disse; Loro sono in errore quel decreto non esiste..

  A017000857 

 - No, lo dice Don Bosco, e Don Bosco in queste cose fa testo, perchè ha studiato bene la materia..

  A017000858 

 - Oh questo poi!... Che Don Bosco faccia testo, non ci sembra..

  A017000859 

 - Sì, o signori, e quando Don Bosco parla su questi argomenti, non erra, perchè conosce a fondo decreti e tutto..

  A017000860 

 - Sarà; ma in questo caso la sbaglia grossamente Don Bosco... È certissimo... Non c'è questione... Mi sembra l'anno 1848... No, è il 1852... Veramente non mi ricordo più... Ma però il decreto c'è Oh, c'è sicuramente... Non ci può essere dubbio..

  A017000861 

 Queste affermazioni correvano dall'uno all'altro, ma Don Dalmazzo non disarmava..

  A017000863 

 Don Dalmazzo cominciava a cantare vittoria in nome di Don Bosco; ma uno saltò su e disse: - È presto fatto a verificare.

  A017000865 

 Da tale risoluzione privata non sanzionata mai da atto pubblico, ma rimasta sempre negli uffici, ebbe origine l'erronea opinione del Breve di Pio IX, Don Bosco, e si comprende il perchè, sebbene non ignorasse il vero, tuttavia non aveva giudicato prudente nel corso delle trattative contestarne l'esistenza..

  A017000865 

 Si dovette concludere che Don Bosco aveva ragione.

  A017000866 

 Quanto abbiamo narrato, accadde dopo che Don Bosco aveva dovuto lasciare Roma senza poter venire alla conclusione..

  A017000867 

 Ritorniamo a Leone XIII. La promessa da lui fatta a Don Bosco fu senza indugio tradotta in atto.

  A017000867 

 Venuto all'udienza monsignor Masotti, il Papa gli disse: - Desidero che siano concessi a Don Bosco i privilegi.

  A017000869 

 - Guardate voi in che modo possiamo contentare Don Bosco..

  A017000871 

 Ciò udito, Don Bosco disse: - Se concedono questo, concedono molto più di quello che si domanda.

  A017000871 

 I giorni II, I2 e I3 di maggio Don Bosco li passò in consultazioni con l'avvocato Eleonori e con vari Monsignori suoi amici, battendo sempre sul punto della volontà dichiarata del Papa.

  A017000874 

 Nell'adunanza capitolare del 27 giugno Don Bosco potè annunziare essere stato steso il decreto dei privilegi per comunicazione non più con gli Oblati, ma con i Redentoristi; il decreto, visto e letto da Don Dalmazzo, contenere magnifici elogi della Congregazione Salesiana; esservi compresa l'esenzione dalla giurisdizione vescovile; altro non mancare al decreto se non la firma del cardinale Ferrieri, il quale però aveva detto che, se il Papa così voleva, egli se ne lavava le mani..

  A017000875 

 In un primo tempo il segretario Masotti, non certo di suo capo, aveva negata, presente Don Bosco, l'esistenza stessa degli Oblati; ma gli archivi diedero la risposta.

  A017000875 

 Ma perchè non più la comunicazione con gli Oblati? Vi era stato un retroscena dilatorio, riuscito però a vantaggio di Don Bosco.

  A017000879 

 Ritornato che fu, essendo affezionatissimo a Don Bosco, ne diede subito copia.

  A017000880 

 Il decreto così redatto conteneva quegli elogi della Congregazione, dei quali Don Bosco aveva parlato ai capitolari; ma il Ferrieri, quando lo lesse, diè di piglio alla penna e li cancellò di netto, facendo aggiungere il periodo, col quale si toglievano alla Congregazione tutte le concessioni e privilegi dati ad tempus o per iscritto o vivae vocis oraculo.

  A017000881 

 Don Bonetti, infermo a letto, chiamò più volte Don Lemoyne, che stava nella camera vicina.

  A017000882 

 - Senti, senti che fracasso! disse Don Bonetti a Don Lemoyne, appena lo vide.

  A017000883 

 - Fosse vero! rispose Don Lemoyne.

  A017000883 

 È una quindicina [141] d'anni che Don Bosco fatica e soffre per ottenerli.

  A017000884 

 - Vedrai che non sbaglio, replicò Don Bonetti..

  A017000885 

 Che consolazione per Don Bosco!.

  A017000886 

 Poi Don Lemoyne volle andare da Don Berto, segretario di Don Bosco, per manifestargli l'idea di Don Bonetti.

  A017000887 

 - Che decreto? chiese Don Lemoyne, tutto sorpreso..

  A017000892 

 Darlo in mano a Don Bosco e scoppiare il primo fulmine fu un attimo solo.

  A017000892 

 Don Bosco tentò di leggerlo, ma non potè.

  A017000892 

 Don Bosco, troppo commosso, non potè rimettersi subito a leggerlo; io adesso cercava dì decifrare la scrittura e non ci riusciva..

  A017000892 

 E mentre Don Bosco si avviava, ecco scoppiare il quarto: la striscia di fuoco parve protendersi fino al tavolino, sul quale era stato posto il decreto.

  A017000892 

 Io presi Don Bosco per un braccio e traendolo nell'altra stanza, gli dissi: Venga via; non vede che qui è in pericolo? Sembra che questi fulmini cerchino lei.

  A017000893 

 - Vieni, vieni, gli disse Don Lemoyne fuori di sè; andiamo da Don Bonetti.

  A017000894 

 Don Bonetti allora, in preda a vivo entusiasmo, disse a Don Lemoyne: - Ricordi il sogno dei quattro tuoni e della pioggia di spine, di bottoni, di fiori e di rose? Quel sogno Don Bosco lo fece quattro anni or sono! Prendi il portafoglio che io tengo nella mia veste e dammelo..

  A017000895 

 Don Bosco fece il sogno nel 1880, nella notte dall'8 al 9 luglio, che vuol dire la notte scorsa, e il giorno 9, quattro anni a oggi, alle sei pomeridiane lo narrò in Capitolo [77]..

  A017000896 

 L'allegrezza e la commozione di quei tre erano al colmo, e si dicevano l'un l'altro: - Come negare la protezione di Maria Santissima? -Don Lemoyne la sera stessa, imbattutosi in Don Notario, gli narrò il fatto, e Don Notario: - Adesso capisco, esclamò, perchè al quarto colpo di fulmine tutta la sala della biblioteca, dov'io mi trovava, si riempi d'un odore di zolfo e d'un caldo così soffocante, che fui costretto a uscire! -La biblioteca dell'Oratorio comunicava per una porticina interna con la camera di Don Bosco..

  A017000897 

 Don Lemoyne scrive [78]: "Parrà strana questa coincidenza di fulmini con un decreto a noi favorevole, ma pure è in perfetta armonia.

  A017000897 

 Lo voglio! Voglio che Don Bosco sia appagato.

  A017000897 

 Senza l'intervento di Leone XIII, Don Bosco non avrebbe mai veduto pago il suo voto.

  A017000898 

 Alla meschinità della forma Don Bosco non badò gran fatto, pago del contenuto.

  A017000902 

 COLORO che avvicinarono Don Bosco negli ultimi anni della sua vita, lo vedevano costantemente assistito o accompagnato da un giovane chierico, alto della persona, distinto nei modi, dall'aria aperta e gioviale.

  A017000902 

 Un giovane intelligente e sensibile che tali parole udiva dalle labbra di Don Bosco, non se ne scordava più, ma guardava ansioso nell'avvenire, fantasticando sul loro avveramento..

  A017000903 

 Durante quelle vacanze, mentre gli altri ascritti furono mandati a passai e un paio di mesi nel collegio di Borgo S. Martino, egli venne da Don Bosco ritenuto presso di sè [145] a Torino e incaricato di alcuni lavori, fra i quali una carta geografica della Patagonia.

  A017000903 

 In tutto questo noi dobbiamo vedere una graduale e necessaria preparazione alle parti, che il Viglietti avrebbe dovuto compiere in seguito presso la persona di Don Bosco, quando si sarebbe resa indispensabile un'amorevole, assidua e gravosa assistenza..

  A017000904 

 - Io andrò a Roma, soggiunse Don Bosco, e al mio ritorno trovati qui; sarai il baculus senectutis meae.

  A017000904 

 - Ritornato da Roma il 17 maggio, lo chiamò tre giorni dopo in aiuto di Don Berto e di Don Lemoyne, con l'incombenza [ 146] individuale di accompagnare lui dovunque si recasse fuori della sua camera..

  A017000904 

 Avvicinandosi questo momento, Don Bosco diede al Viglietti uno speciale incarico per la venuta del cardinale Alimonda.

  A017000904 

 In novembre potè venire a Torino e presentare il dono, del quale tanto il Cardinale che Don Bosco furono soddisfattissimi; questi in particolare si compiaceva assai di vedervi figurare il suo paese e notata la sua casetta nativa.

  A017000905 

 Così finisce colla morte di Don Bosco la cronaca..

  A017000905 

 Se avessi errato in qualche cosa, non me se ne farà gran colpa, quando massimamente si consideri che, allorchè si era in viaggio, il molto lavoro impediva per lo più di scrivere di giorno e solo alla notte io poteva prendere qualche appunto Quanto è qui narrato fu scritto da chi non abbandonò mai Don Bosco nè di giorno nè di notte, mentre fu a parte di tutti i segreti di lui; perciò meglio di molti altri potè dire di ciò che succedeva intorno a questo santo uomo ".

  A017000905 

 "Questa cronaca, dic'egli, io l'ho scritta colla maggior verità ch'io ho saputo; mi son fatto uno studio di evitare descrizioni inutili, riflessioni, etc. Ho semplicemente esposti i fatti man mano che succedevano o come li aveva uditi dallo stesso Don Bosco o da altri all'uopo nominati.

  A017000906 

 Il miglioramento della salute di Don Bosco si considerava nell'Oratorio come una grazia della Madonna.

  A017000908 

 Com'era previdente sempre Don Bosco nelle cose sue! Fin dalla metà di aprile a Roma le modalità della conferenza gli avevano occupata la mente, già da tante cure assediata e oppressa.

  A017000908 

 Il 19 di quel mese faceva scrivere a Don Rua: "Un ultimo avviso a nome del signor Don Bosco.

  A017000909 

 L'invito, mandato da Don Bosco alcuni giorni avanti, attirò al santuario non meno di duemila persone, fra cui signori e signore francesi.

  A017000912 

 Si dovevano pagare gli operai, e Don Bosco non aveva danari.

  A017000925 

 Don Bosco aveva parlato con vigoria non più solita; anzi, disceso dal pulpito, disse che si sarebbe sentito di predicare ancora a lungo.

  A017000926 

 L'articolo terminava così: "Noi vorremmo chiudere questa qualunque relazione con una lode a colui, che è il principale promotore di feste sì splendide in Torino, e sì atte a tenere accesa tra noi la fede e a ravvivare la pietà cristiana; ma quale encomio sarebbe pari all'opera sua? Invece delle lodi di poveri giornalisti, Don Bosco si abbia la stima, la venerazione, l'affetto dei Torinesi; si abbia la protezione della Vergine Ausiliatrice; si abbia la lode, la benedizione, il premio da Dio, alla cui gloria ha consacrata la vita ".

  A017000927 

 Venuto a restar libero da una parte l'inginocchiatoio accanto a Don Bosco, egli vi si appressò, ma tenendosi in piedi.

  A017000932 

 Che sia succeduto fra Don Bosco e quel signore, a Dio solo è noto.

  A017000932 

 Don Bosco per non perdere tempo si voltò dall'altro lato, e confessò l'ultimo giovane.

  A017000933 

 Don Bosco domandò al giovanetto se voleva bene a Maria Ausiliatrice.

  A017000933 

 Nel benedirlo Don Bosco gli aveva detto che un giorno sarebbe stato de' suoi figli; la qual cosa si avverò qualche anno dopo..

  A017000933 

 Quanti venivano a implorare per sè o per altri favori temporali! Durante la novena a Montemagno il giovinetto tredicenne Giovanni Vaira ricuperò quel benessere fisico che tuttora lo accompagna, sacerdote salesiano, nella Patagonia, e di cui venne qui a impetrare la grazia da Maria Ausiliatrice per la mediazione di Don Bosco.

  A017000933 

 Una buona signora, impietosita, disse alla donna: - Perchè non portate il vostro figlio da Don Bosco a farlo benedire? Tutti i giorni ci vanno tanti ammalati e guariscono.

  A017000934 

 A Capua un'ispettrice scolastica, visitando un'educandato diretto da suore, scoperse che vi si era adottata la Storia d'Italia di Don Bosco.

  A017000934 

 Le vipere già c'erano purtroppo! Buon per l'Italia che Don Bosco spendeva la sua esistenza in apprestare contravveleni..

  A017000934 

 Mentre a Torino tanto fervore di popolo cercava Don Bosco e la sua Madonna, in una città meridionale accadeva uno di quei fatti che ben possiamo ricordare come segno dei tempi.

  A017000934 

 Spiaceva immensamente al giornalista vedere dal Tommaseo raccomandata alle scuole "l'infamia " di un libro siffatto e per iscagionarne il fiero dalmata ricorreva alla doppia ipotesi che o egli avesse avuto le traveggole o la sua "commendatizia" fosse "un mero e fraudolento ritrovato del Don Bosco ".

  A017000934 

 "Don Bosco, scrisse allora un giornale del luogo [81], è un sacerdote di Torino che da tempo ha con larghe oblazioni di dame benefattrici in quella città fondato un orfanotrofio.

  A017000974 

 Se tutto fosse possibile documentare, si toccherebbe con mano, quanto risponda alla realtà quel detto: Guai ai poveri, se non vi fossero poveri! Un'umile cameriera, nativa di Reggio Emilia e a servizio in Novara, avendo forse dai padroni sentito parlare della lotteria, scrisse a Don Bosco il 30 luglio: "Voglio anch'io concorrere con un mese del mio salario a sollevare altri miei pari, accusando di aver ricevuto N. 20 biglietti della serie A, facendo tenere alla S. V. Rev.ma l'importo di lire 20 qui inchiuse in lettera raccomandata".

  A017000974 

 Un aiuto principale e costante alle opere di Don Bosco proveniva sempre dalla carità di persone non solo poco agiate, ma povere.

  A017000975 

 Queste sono le "promotrici " accennate da Don Bosco nella lettera a Don Dalmazzo..

  A017000976 

 Don Bosco si dilettava a contemplare i fiori campestri e a classificare, toccandole col suo bastoncino, le varie specie di erbe.

  A017000976 

 Gli andavano ai fianchi Don Lemoyne e il chierico Viglietti.

  A017000978 

 Anche Don Lemoyne rallegrò [160] la festicciuola di famiglia, facendo udire un suo arguto sonetto..

  A017000978 

 Cadeva in quella domenica l'anniversario della prima Messa di Don Bosco, della qual fausta ricorrenza si fece per la prima volta speciale ricordo.

  A017000979 

 Il suo confratello padre Paoli, che scriveva la vita del Rosmini, cercava attestazioni delle sue virtù da quanti avevano personalmente conosciuto il grande Roveretano; quindi per mezzo del Flechia pregava dello stesso favore anche Don Bosco [89].

  A017000979 

 Nè si contentò di tali indicazioni; ma volle vedere la minuta di Don Bonetti, la corresse con ogni cura e la ridusse alla forma definitiva.

  A017000979 

 Questi diede incarico della risposta a Don Bonetti, tracciandogliene così il tenore in margine alla lettera del padre Flechia: "Don Bosco ha sempre avuto buone relazioni coll'abate Rosmini e co' suoi figli, come ognuno può vedere dalla Storia d'Italia.

  A017000993 

 Di sollievo riusciva a Don Bosco il fermarsi qualche po' di tempo a conversale familiarmente con alcuni de' suoi figli, ai quali raccontava cose occorsegli di recente, ma più spesso amava narrare episodi dei tempi lontani.

  A017000993 

 Egli dunque parlava con ardore delle sue opere buone e Don Bosco ascoltava con interesse le sue parole, quando questi, fissando amorevolmente lo sguardo su di lui: - Signore, gli disse, questa religione che tanto onoratamente sostiene, la pratica poi? -L'inaspettata interrogazione sconcertò il nobile interlocutore, che si coperse di rossore e di confusione, ma tosto si riprese e a sua volta domandò: - Perchè mi parla così?.

  A017000994 

 - Perchè, rispose Don Bosco, lei mi tratta con tanta familiarità e cortesia, che io crederei di venir meno a un mio dovere, se non la contraccambiassi con questi segni di amicizia e di confidenza..

  A017000995 

 Quegli allora cercò di deviare il discorso, ma Don Bosco [ 162] fermo incalzava tenendone intanto stretta la destra fra le sue mani..

  A017000998 

 - Ma lei, signor Don Bosco, ha già letto nel mio cuore, non è vero?.

  A017000999 

 A questo punto Don Bosco sentiva calde calde sulle sue mani le lacrime dell'avvocato, che tra i singhiozzi gli disse:.

  A017001000 

 Glielo confesso, signor Don Bosco, io non l'ho mai praticata; anzi non credevo neppure nella confessione..

  A017001002 

 Gliene dò la mia parola d'onore... Signor Don Bosco, se tutti i preti fossero corre lei, oh! tutti si arrenderebbero alla religione..

  A017001003 

 - Se tutti, corresse Don Bosco, si avvicinassero ai preti come fa ora lei, non vi sarebbe mai nessuno malcontento di noi..

  A017001004 

 - Quegli, conchiuse Don Bosco la sua narrazione, è l'avvocato Blanchard, nobile uomo e di bellissimo cuore.

  A017001005 

 - Vengono persone da lontani paesi a vedermi, piene di stima e di entusiasmo per me, come se in Don Bosco ci fosse alcun che di straordinario, mentre io mi trovo forse inferiore a loro in virtù.

  A017001006 

 - Non sappiamo quale effetto producessero tali parole; ma Don Bosco aveva questo dono, che, parlando, conquistava..

  A017001006 

 Don Bosco pure si mise a ridere, e queglino a continuare.

  A017001007 

 E Don Bosco, facendosi in mezzo a loro, riusciva a trovare le parole atte ad ammansare quegli energumeni, sicchè adagio adagio insinuava nelle loro anime pervertite sensi di umanità, [164] rendendoseli benevoli e disposti non solo ad ascoltarlo, ma anche a desiderare di rivederlo..

  A017001007 

 In certi casi quelli che non conoscevano Don Bosco, gli facevano insulti; ma altri, sapendo chi era e pigliandone a modo loro le difese, si cavavano di tasca i coltelli e li brandivano gridando (parole testuali ripetute da lui e atte più d'ogni altro argomento a mostrarci oggi che razza di gioventù egli andasse a cercare): Salòp del boia, it sastu nen ch'a l'è Dun Bosc cul lì? Se ti 'i 't die ancura quaich cosa, i 't scanu [Brutto boiaccio, non sai che è Don Bosco quello lì? Se gli dici ancora qualche cosa, ti scanno].

  A017001008 

 Il rivedere Don Bosco più volte al giorno e il potergli parlare in confessione, per il cortile, al refettorio o nella sua camera dava l'illusione ch'egli avesse ricuperata la primiera salute.

  A017001009 

 Don Bosco pose fine al trattenimento, ringraziando i giovani e le persone che gli facevano corona e augurando buona festa a tutti.

  A017001009 

 Nell'accademia della vigilia piacque assai un dialogo in versi composto da Don Lemoyne e intitolato: Auguri e spe­ranze per l'anno 1891.

  A017001009 

 Quello sarebbe stato l'anno del giubileo sacerdotale di Don Bosco; allora la domenica della Trinità, giorno della sua prima Messa, doveva cadere proprio al 24 di maggio; sarebbe stato anche il cinquantenario dell'Oratorio, che ebbe principio nel 1841, il di dell'Immacolata Concezione [91].

  A017001009 

 Riferendosi quindi alle lodi tributategli, disse che del bene compiuto bisognava render lode a Dio, a Maria Ausilia­trice e a coloro che avevano aiutato Don Bosco con la loro carità; che in quanto a sè, non avendo le virtù dall'amore dei figli attribuitegli, avrebbe procurato di acquistarle per l'av­venire, affinchè un'altra volta non si avessero più a dire bugie poetiche; l'unica cosa che ammetteva per vera, essere il grande amore da lui portato sempre ai giovani, al bene dei quali voler spendere quel poco di vita che ancora gli resterebbe.

  A017001010 

 Fu letto dal professore Nicola Fabre un breve indirizzo, nel quale fra l'altro egli diceva: "L'intera vita di Don Bosco è una vita d'amore Sul suo volto nè il tempo nè i disagi, nè i dispiaceri sofferti han potuto lasciare l'impronta della tristezza.

  A017001010 

 Monsignor [165] Bertagna, che aveva celebrato la Messa della comunità e amministrato numerose cresime si trovava ancora con Don Bosco, quando secondo l'usato giunsero verso le dieci i rappresentanti degli ex-allievi con i loro doni: un ricco paramentale di chiesa, Monsignore si compiacque di assistere al ricevimento.

  A017001010 

 Quella volta la cerimonia rivestiva un carattere di maggior solennità, perchè si compieva il quindicesimo anniversario, dacchè i primi educati da Don Bosco avevano concertato di festeggiare così con donativi e onoranze il comune Padre.

  A017001011 

 -In così dire s'inginocchiò e con lui tutti gli altri, che Don Bosco dovette benedire..

  A017001011 

 Monsignor Bertagna, pregato di parlare, disse che da parte del Cardinale invitava gli antichi allievi a lasciare per un poco di cercar i Santi in cielo, ma che si limitassero a contemplarli vivi in questa terra: contemplassero Don Bosco, nel quale si trovavano adunate tutte le virtù del grande Giovanni Battista.

  A017001011 

 Rispondendogli Don Bosco disse che, se fosse stato lecito ad un inferiore oltraggiare il suo superiore, egli l'avrebbe fatto con l'asserire che monsignor Bertagna mentiva contentarsi tuttavia di pregarlo che volesse impartire ai presenti la sua paterna benedizione.

  A017001012 

 Don Bosco entrò nel refettorio grande che era addobbato, avendo alla destra la contessa Colle e a sinistra il conte.

  A017001012 

 Don Dalmazzo baciò il Conte e porse le insegne a Don Bosco, che le consegnò alla Contessa.

  A017001012 

 Don Dalmazzo, giunto poche ore prima da Roma, sì alzò e lesse ad alta voce il Breve, con cui Leone XIII insigniva il Conte del titolo di Commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno.

  A017001013 

 Don Bosco disse:.

  A017001013 

 Durante l'allegria del pranzo un giovane studente dell'Oratorio si avanzò verso Don Bosco, recando in un piatto due bei pomodori, che gli pose con garbo dinanzi sulla mensa.

  A017001013 

 La vita di Don Bosco s'infiorò di tanti graziosi episodi che è grandemente a deplorare non siasi provveduto in tempo a farne larga raccolta; vi sarebbe ora materia per una pubblicazione delle più originali nella letteratura agiografica.

  A017001015 

 - No, signor Don Bosco, rispose egli, ma è venuto su da sè.

  A017001017 

 Don Bosco diede ordine che gli fossero portati in tavola, mentre i numerosi commensali festeggerebbero con lui il suo onomastico.

  A017001017 

 Tutto serviva a Don Bosco per affezionarsi santamente i suoi figliuoli [93]..

  A017001018 

 Don Bosco, assolto quello che stava dal lato opposto, si volse a lui per confessarlo.

  A017001018 

 Il ragazzo col grappolo in mano arrossì, balbettò una scusa; ma Don Bosco soavemente gli disse: - Sta' tranquillo, finisci pure la tua uva e poi ti confesserai. Così dicendo, si rivolse dall'altra parte continuando a confessare [94]..

  A017001018 

 Sembra che sia di quest'anno un altro grazioso episodietto che si riferisce alla loggetta di Don Bosco e che cogliamo il destro di narrare qui.

  A017001019 

 Chi andava in chiesa a pregare la Madonna che volesse mandare il sereno, chi pretendeva addirittura da Don Bosco un miracolo..

  A017001020 

 Si trattenne per un'ora a privato colloquio con lui, assistette alla sua cena e udendo che stava per cominciare la presentazione dei doni e la dimostrazione a Don Bosco come nella sera innanzi, volle fermarsi e partecipare alla festa.

  A017001020 

 Sin dal mattino Sua Eminenza aveva mandato un sacerdote della sua famiglia ad augurare buona festa a Don Bosco; ma allora veniva a ripetergli l'augurio in persona.

  A017001021 

 - Per congiungere insieme, disse l'Alimonda, la festa di S. Giovanni Battista e quella di Don Bosco, osservo che il Battista predicava nel deserto e sulle rive del Giordano la penitenza, l'odio al peccato, la pratica della virtù; il Battista preparava la mente e il cuore delle turbe a conoscere ed amare Gesù Cristo; il Battista insegnava chi fosse Gesù e lo mostrava dicendo: Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo.

  A017001021 

 A S. Giovanni Battista accorrevano le turbe per udirlo; e qui altre turbe accorrono pure intorno a Don Bosco.

  A017001021 

 Il Cardinale si assise nel posto di onore con Don Bosco alla sua destra.

  A017001021 

 Infine Don Bosco, alzatosi e ringraziato brevemente il Cardinale della stragrande sua bontà, annunziò che l'Eminentissimo avrebbe dette alcune parole, le quali tutti avrebbero ascoltate con amore e riconoscenza.

  A017001021 

 Orbene, se a quel deserto può paragonarsi [169] la società presente, ecco che in questo deserto e sulle rive del Po e della Dora, Don Giovanni Bosco imita l'esempio di S. Giovanni Battista e si fa precursore.

  A017001021 

 Sì, anche Don Bosco fa conoscere ed amare Gesù Cristo; lo fa conoscere ed amare negli oratorii e negli ospizi; lo fa conoscere con la parola e con gli scritti; lo fa conoscere ed amare nelle città e nelle campagne, e per mezzo de' suoi Salesiani lo fa conoscere ed amare anche nelle più lontane parti del mondo.

  A017001021 

 "Fu bella, fu cara, fu commovente quell'accademia ", scrive Don Viglietti nella sua cronaca..

  A017001022 

 Al qual proposito Don Viglietti fa notare due cose.

  A017001022 

 Il Cardinale volle poi a pranzo con sè Don Bosco il 6 luglio; indi verso le sei pomeridiane lo accompagnò sul suo cocchio a casa.

  A017001022 

 La prima è che, ogniqualvolta Don Bosco metteva piede nel palazzo arcivescovile, cominciava il portiere a tenergli dietro e di mano in mano che ascendeva, quanti incontrava, servitori, cocchieri, segretari, domestici, tutti lo seguivano, sicchè, giunto al Cardinale, aveva seco tutta la casa.

  A017001023 

 Entrò prima e dopo nella chiesa di Maria Ausiliatrice a pregare e in tutto parlò e agì per modo, che Don Durando lo credette cattolico..

  A017001023 

 Fra gli auguri pervenuti a Don Bosco sono degni di menzione quelli della principessa Solms, da lui visitata a Pegli nell'andare a Roma [95].

  A017001023 

 Il maggiore de' suoi due figli venne in seguito all'Oratorio per vedere Don Bosco; ma, non essendo egli a Torino, portò il suo biglietto di visita a Don Durando.

  A017001024 

 Dopo l'onomastico, il giovedì 26, Don Bosco festeggiava il medesimo Santo con i suoi figli del collegio di Lanzo..

  A017001024 

 Il vicino onomastico di Don Bosco non aveva recato pregiudizio alla festa di S. Luigi, celebratasi antecedentemente la domenica 22 giugno.

  A017001024 

 Pontificò monsignor Chiesa, vescovo H Pinerolo e grande amico di Don Bosco.

  A017001025 

 Non vedono come fin d'ora a lui si possa dare il nome di Eroe dei due mondi [96]? Adunque noi ti ringraziamo, o Don Bosco, non solo d'averci educati e mantenuti, ma anche di aver fondata la Congregazione Salesiana.

  A017001025 

 Ricordo, io dico, i tempi antichi, e penso al tempo presente; guardo Don Bosco, e il cuore mi si stringe per ineffabile tenerezza.

  A017001025 

 Spesse volte nel mondo noi udiamo ripetere da persone di picciol cuore: Morto Don Bosco, che cosa sarà dell'Oratorio? Altri: Col mancar di Don Bosco ogni sua opera si spegnerà con lui! Ma non sanno costoro come le opere tue sono marcate dalla Provvidenza con un suggello indistruttibile.

  A017001025 

 "Ricordo, disse, gli anni antichi, quando Don Bosco era sul fiore della sua gioventù; quando noi fanciulli ci stringevamo intorno a lui, a lui che era partecipe di tutte [171] le nostre gioie, di tutte le nostre pene, a lui che era il nostro conforto, il nostro amore, il nostro padre.

  A017001026 

 Cantò i tempi passati, presenti e futuri; cantò i vivi e i morti, gli ammalati e i sani, i presenti e gli assenti, l'Europa e l'America, Don Bosco e la Congregazione Salesiana, e finì rendendo grazie al Cardinale Arcivescovo per l'amore che portava a Don Bosco e a' suoi figli.

  A017001027 

 Fatta quindi la colletta per la Messa solenne da requiem in suffragio degli ex-allievi defunti, parlò Don Bosco e disse così:.

  A017001032 

 E poi vi amo ancora di più, perchè mi fate vedere che il vostro cuore è sempre per Don Bosco.

  A017001032 

 Voi dite a me: - Ecco o Don Bosco, noi siamo qui per protestarle che noi siamo sempre tutti suoi nella via della salute, e i suoi pensieri sono tuttora i nostri.

  A017001035 

 È impossibile che Don Bosco vada nella Patagonia.

  A017001036 

 Continuate nella buona via che da tanti anni battete, cosicchè possiate dirvi contenti di essere venuti qui; Don Bosco sarà pure contento e potrà gloriarsi che quei giovani da lui un giorno tanto amati ora fatti uomini hanno saputo conservare e praticare quell'insegnamento che hanno ricevuto dal suo labbro.

  A017001036 

 Sono certo che voi continuerete a essere la consolazione di Don Bosco.

  A017001038 

 Un particolare degno di nota è questo, che prendevano parte alla riunione tre di quei primi giovani, i quali nel 1841, sonnecchiando dinanzi all'altare della chiesa di S. Francesco d'Assisi, erano stati da Don Bosco veduti e invitati al catechismo.

  A017001039 

 - lo sono ben fortunato, disse, e vado orgoglioso di trovarmi a fianco di Don Bosco.

  A017001039 

 Don Reviglio, il parroco di S. Agostino, proferì poche, ma toccanti espressioni.

  A017001039 

 Io l'ho interrogato: Dica, Don Bosco, come potremo noi ricompensarla di quanto ha fatto e patito in nostro vantaggio? [175].

  A017001041 

 I versi piemontesi di Don Francesia esilararono i convitati.

  A017001041 

 Sì, io te celebro, o Don Bosco, - angelo della nostra vita, te cui io e molti miei amici dobbiamo l'essere della nobile ecclesiastica carriera.

  A017001042 

 Al dire enfatico, ma sincero ed efficace dell'oratore, tenne dietro la parola calma e paterna di Don Bosco, che ascoltata in religioso silenzio interessò fino all'ultimo il vivace uditorio..

  A017001066 

 Nel congedarsi disse con una certa esitanza: -Signor Don Bosco, se volesse farmi un favore!....

  A017001073 

 - Andatosene il fanciullo, Don Bosco disse: - Oh, Iddio è buono! Egli mi conforta dandomi a quando a quando anime belle come quella.

  A017001073 

 Don Bosco lo mandò subito a chiamare: - E, dice Miss Fitz Gerald, io non vidi mai volto più bello e più celestiale.

  A017001073 

 Giorgio Lane Fox questi nobili signori visitarono Don Bosco, il quale fece veder loro tutta la casa.

  A017001073 

 Mentre scriviamo, vive in Inghilterra una Miss Gerardina Penrose Fitz Gerald, dimorante a Ensbury Park, Bournemouth, la quale conta 84 anni di età e serba indelebile nella memoria il ricordo di un suo incontro con Don Bosco proprio cinquant'anni or sono.

  A017001073 

 Nell'attraversare i cortili prendevano diletto a rimirare i giovani che, avvicinandosi a Don Bosco, gli baciavano la mano, ed egli posava l'altra sua mano sulla loro testa, dandovi un colpettino.

  A017001074 

 A coronare la festa onomastica giunsero opportuni a Don Bosco gli auguri del più lontano de' suoi figli.

  A017001074 

 Don Fagnano con la data del 26 maggio gli scriveva da Patagónes: "Desidero [180] ardentemente di vederla ancora una volta, baciarle la mano dopo nove anni di esilio volontario sì, ma penoso per essere lontano da Lei.

  A017001075 

 Lo stesso Don Lemoyne attesta che il Santo in nessun modo fece mai conoscere nè a lui nè ad altri che gradisse per lo meno l'augurio, di cui opra abbiamo parlato..

  A017001075 

 Si è visto già più volte e si vedrà ancora in appresso come, parlando del suo giubileo sacerdotale, Don Bosco non dicesse mai che vi sarebbe arrivato.

  A017001079 

 IL sogno fatto da Don Bosco a Roma, pressochè dettato a Don Lemoyne e letto da Don Rua una sera dopo le orazioni, portò le sue conseguenze benefiche.

  A017001079 

 Uno di questi, Don Paolo Ubaldi, testifica che in modo sorprendente Don Bosco gli disse come andassero le cose sue.

  A017001080 

 - Se il giovane balbettava scuse, allora Don Bosco, calmo e paterno, gli narrava per filo e per segno con tutte le circostanze quello che il poveretto teneva da anni gelosamente celato nel cuore.

  A017001080 

 Di solito, chi si vedeva così scoperto, si lasciava cadere in ginocchio e con voce soffocata dai singhiozzi: - Ah, Don Bosco, basta, esclamava, basta! - E Don Bosco: - Se questo discorso ti rincresce, cambiamolo.

  A017001080 

 Ed ei ripigliava: - Il perchè è uno solo: avevi paura di Don Bosco.

  A017001080 

 Interrogati allora nella sua camera, perchè non si fossero mai lasciati vedere, rispondevano che Don Bosco non era accessibile, che Don Bosco stava fuori, che essi avevano da studiate... Eppure Don Bosco, quand'era in casa, confessava quasi ogni mattina [182] nella sacrestia, dove, chiunque volesse, poteva con tutta facilità andare da lui.

  A017001080 

 Ma vedi se avevo ragione di dirti, che lo star lontano da me era la tua rovina... - Raccontarono alcuni giovani che Don Bosco aveva parlato loro di un mostro in forma d'elefante da lui visto nel cortile a fare strage, schiacciando o lanciando in aria e sfracellando chiunque gli si parasse dinanzi..

  A017001081 

 Durante quel periodo di tempo il Santo disse un giorno a Don Lemoyne: - Come è buono con noi il Signore! In tanti modi straordinari ci avverte per il nostro bene e per il bene dei nostri giovani.

  A017001082 

 È istruttivo conoscere almeno in par te quello che vi si discusse sotto la presidenza di Don Bosco..

  A017001083 

 Con i Capitolari vi assistettero anche Don Scapini, [183] Direttore a Lanzo, e Don Bertello, Direttore a Borgo S. Martino.

  A017001083 

 Studiatasi una proposta di Don Barberis, prese ex abrupto la parola Don Bosco.

  A017001084 

 DON BOSCO.

  A017001087 

 DON LAZZERO propone che si ricominci coll'abolire la quinta ginnasiale..

  A017001088 

 DON BOSCO. - É mio progetto di deputare una commissione per lo studio della sovraesposta idea delle scuole apostoliche.

  A017001089 

 DON RUA nota come esso abbia sempre osservato che la riuscita della quinta ginnasiale buona o cattiva dipende sempre dal professore.

  A017001089 

 Dopo che a Lanzo Don Borio fa scuola in rettorica, la Congregazione ebbe sempre ascritti provenienti da quel Collegio..

  A017001090 

 DON BOSCO. - Da qualche tempo è scemato il numero degli ascritti che provengono dall'Oratorio, sia perchè i parroci ci mandano dei roclò [100] accompagnati dalle più belle attestazioni di buona condotta, sia perchè quando costoro sono accettati non si ha abbastanza energia nel rimandarli alle case loro.

  A017001091 

 DON SCAPINI propone di togliere dalle nostre scuole il greco e la matematica, o almeno, dare solo i primi principii di queste scienze, come si fa nei Seminari.

  A017001092 

 DON BONETTI approva quanto si è detto, ma sostiene che ciò deve essere conseguenza e non principio di una riforma.

  A017001093 

 DON BOSCO: - Ora la questione posta è sulle accettazioni e sul mettere le ossa rotte alla porta.

  A017001094 

 DON BURTELLO interpellato da Don Bosco, risponde non credere conveniente cosa stabilire scuole apostoliche nell'Oratorio.

  A017001095 

 DON CAGLIERO in quanto alle accettazioni nota, che queste dovrebbero dipendere da un solo; altrimenti accadrà che uno accetterà le pecorelle e l'altro accetterà i lupi che sono le persone adulte, accettate per carità e destinate ai vari uffici..

  A017001096 

 DON BOSCO spiega la sua idea di un catechismo da farsi la domenica, col quale si istruiscano i giovani secondo i nostri principii..

  A017001097 

 DON BONETTI ritorna sulla necessità di curare le radici e interpella Don Lazzero che come Direttore dell'Oratorio deve sapere le cose meglio che tutti gli altri membri del Capitolo.

  A017001098 

 DON LAZZERO: - Bisognerebbe prima di tutto mettere in pratica il regolamento delle case come negli altri collegi.

  A017001099 

 DON BOSCO decide che si stabilisca una Commissione la quale studi i provvedimenti da seguirsi per promuovere la moralità nell'Oratorio.

  A017001099 

 Don Bonetti è incaricato di chiedere privatamente i pareri dei singoli membri del Capitolo della casa e dei singoli maestri e farne relazione alla Commissione lunedì..

  A017001099 

 Sono eletti membri di questa Commissione Don Rua, Don Bonetti, Don Lazzero, Don Durando, Don Cagliero.

  A017001100 

 DON BERTELLO propone: - I° Distinzione e divisione assoluta fra i ricoverati nella casa col formare tre grandi categorie; studenti, artigiani, persone non appartenenti alla Congregazione.

  A017001101 

 DON LAZZERO fa notare che nelle passeggiate le squadre erano una volta composte di Soli 25 giovani.

  A017001102 

 DON BOSCO conclude insistendo sull'urgenza di tutelare la moralità.

  A017001103 

 DON LAZZERO si lamenta ancora che manca l'unità di direzione e che non è sostenuto..

  A017001104 

 DON BOSCO finisce col replicare su quali punti devesi portare il risultato pratico della Conferenza: I° Regolando l'accettazione dei giovani.

  A017001105 

 Non era la prima volta, nè, come vedremo anche nell'anno seguente, sarà l'ultima, che Don Bosco parlava così di ridurre l'Oratorio a un vivaio di vocazioni ecclesiastiche e preferibilmente salesiane..

  A017001106 

 Già il 27 gennaio aveva esposto a Don Lemoyne un suo disegno, che mirava al medesimo scopo.

  A017001114 

 - Giovani infermi dell'Oratorio si affidavano talvolta a ospedali cittadini; ma su proposta di Don Rua fu deciso di smettere tale consuetudine, dati gl'inconvenienti morali che avvenivano per causa di medici, di malati e d'infermieri.

  A017001114 

 Che [188] cosa infine siasi in particolare conchiuso dalla commissione nominata da Don Bosco per avvisare ai mezzi, con cui rinvigorire la buona disciplina nell'Oratorio, non sappiamo letteralmente nulla..

  A017001114 

 Disse Don Bosco: - Si prevengano tali istituti che da qui a un mese non si potranno più mandare i giovani per, il servizio dell'altare e che in questo tempo si procurino altri inservienti.

  A017001115 

 A un dato punto Don Bosco troncò la questione con una serie di domande.

  A017001115 

 Don Bonetti allora entrò a parlare sull'assistenza dei giovani e sulle camerate aperte durante il giorno.

  A017001115 

 Vi diede occasione il Direttore Don Lazzaro, annunziando che la domenica seguente si sarebbe fatto un po' di festa al Sacro Cuore secondo l'intenzione di Don Bosco per ottenere alla casa quelle specialissime grazie, delle quali aveva bisogno.

  A017001116 

 -7° Don Bosco parli qualche volta ai giovani ".

  A017001116 

 Erano le seguenti: "I° Una novena a Maria Santissima secondo l'intenzione di Don Bosco.

  A017001116 

 Venuto poscia il 4 luglio Don Bosco stesso intavolò nuovamente la questione sulla riforma dell'Oratorio, pigliando le mosse dal Regolamento..

  A017001117 

 DON BOSCO. - Ho esaminato il regolamento che si praticava negli antichi tempi e mi sono persuaso doversi questo praticare eziandio ai giorni nostri, perchè provvede ed antivede tutti i bisogni.

  A017001118 

 DON LAZZERO, interrogato da Don Bosco, risponde che questo non è ancora tutto, benchè sia un inconveniente abbastanza grave..

  A017001119 

 DON BONETTI domanda a Don Lazzero, che, trovandosi esso all'atto pratico come direttore, specifichi francamente le difficoltà che incontra..

  A017001120 

 DON LAZZERO risponde che manca questa unità, perchè i soggetti per essere diretti vanno da vari del Capitolo Superiore, e si reggono secondo i loro consigli, che talora sono contrari a quelli del Direttore..

  A017001121 

 DON BOSCO. - Se il Direttore si gettasse in mezzo, vedrebbe il da farsi e in poco tempo diverrebbe padrone di tutto e di tutti.

  A017001122 

 Quindi Don Bosco passa a chiedere quali disposizioni si possano prendere per l'anno prossimo verso la quarta e la quinta ginnasiale per assicurare la moralità.

  A017001123 

 DON DURANDO asserisce che questa misura allontanerà da noi i giovani d'ingegno e che invece rimarranno i mediocri.

  A017001124 

 DON BOSCO: - Non voglio essere contrariato, ma coadiuvato in questo mio disegno, che ritengo essere il migliore per raggiungere il mio fine..

  A017001125 

 DON DURANDO ritira le sue osservazioni..

  A017001126 

 DON BOSCO propone un'altra radunanza per lunedì e conclude: - Tutti aiutino chi ha il comando.

  A017001126 

 Don Rua tenga una conferenza a tutti gli impiegati della casa in questo senso, ma attenda che prima siamo intesi fra di noi.

  A017001128 

 Don Bosco non piantava le cose a mezzo: finchè le sue idee non fossero ben comprese e messe in opera, non si stancava di ribadirle in capo a chi lo doveva aiutare ad attuarle.

  A017001130 

 DON BOSCO. - I° Unità di comando: il Direttore conosca bene le attribuzioni di ciascuno dei suoi soggetti..

  A017001138 

 DON CAGLIERO e DON LAZZERO osservano che troppe in questa casa sono le attribuzioni del Direttore e degli altri del Capitolo particolare dell'Oratorio..

  A017001139 

 DON BOSCO. - Ciascuno faccia solamente ciò che deve fare.

  A017001140 

 DON LAZZERO osserva che in questo caso il Direttore non può più trattare direttamente coi giovani..

  A017001141 

 DON Bosco gli risponde che se il Direttore non può chiamare i giovani li faccia chiamare dal Catechista..

  A017001142 

 DON BARBERIS osserva che pel Direttore cosa principale è il dirigere il personale; e il personale dell'Oratorio è di circa settanta confratelli..

  A017001143 

 DON BOSCO. - Ripeto.

  A017001143 

 Don Rua è massacrato dal lavoro, dalle cure materiali, dai pagamenti, dalle liti.

  A017001144 

 DON LAZZERO dice che i membri del Capitolo della Casa sono di buono spirito, ma che bisogna formarli..

  A017001145 

 DON BOSCO. - Il Direttore li ascolti benignamente, li provochi a parlare, tolga i malintesi ed i cattivi umori, sopporti anche qualche vivacità o miseria umana, sia tollerante, non aspro, sia l'anello di unione colla carità.

  A017001145 

 Ho bisogno che Don Rua mi stia al fianco, per rimpiazzarmi in tante cose, che mi aiuti in ciò che io da solo stento a sbrigare.

  A017001145 

 Quindi Don Rua non abbia più occupazione diretta nella casa; e in quanto alla Società Salesiana si diano ad altri le tante occupazioni che esso sbriga e che sarebbero proprie di un economo.

  A017001145 

 Se Don Savio volesse prendere questa parte sarebbe abilissimo nel disimpegnarla..

  A017001148 

 DON CAGLIERO riguardo a quelli di quarta e quinta ginnasiale fa la proposta: -Appena i giovani saranno andati alle loro case in vacanza, si scriva a tutti coloro che non si vogliono più con noi, come non siano più accettati per l'anno venturo, se non rinnovano la domanda di accettazione, alla quale sarà risposto se sì, o se no..

  A017001150 

 DON BOSCO ordina che si formoli e si esamini una simile lettera che dovrà essere concepita a un dipresso in questi termini: Se non riceverete un biglietto di accettazione entro il tale tempo, procuratevi altro luogo per compiere i vostri studi.

  A017001152 

 Don Bosco in quel punto si svegliò..

  A017001152 

 Don Bosco, spettatore silenzioso, ne ascoltava i discorsi, continuati a lungo, senza che mostrassero di addarsi della sua presenza.

  A017001153 

 Nei giorni seguenti egli espose per sommi capi a Don Lemoyne quello che aveva veduto, ma riferendogli solamente il senso molto generico di quello che aveva udito, cioè lodi della purezza, mezzi per custodirla e premi riserbatile in questo mondo e nell'altro; quindi gli disse che se ne valesse come di traccia per un suo svolgimento libero.

  A017001155 

 Don Bosco andò ancora a visitarlo l'ultima sera.

  A017001155 

 L'infermo vedendolo, si ravvivò tutto e gli disse: - Don Bosco, la ringrazio di avermi accettato nell'Oratorio.

  A017001156 

 - Io, gli rispose Don Bosco, sono contento che tu sii tranquillo.

  A017001158 

 Don Bosco, allontanatosi dal suo letto, non era ancora arrivato in fondo all'infermeria, che Paganini spirò..

  A017001159 

 - L'aveva preceduto di due giorni all'eternità il suo assistente Don Vincenzo Reggiori da Sangiano.

  A017001159 

 Gli artigiani dicevano che, se fosse morto Don Bosco, forse non avrebbero sofferto maggior dolore.

  A017001159 

 Tale confronto veniva loro spontaneo, essendo quelli i giorni della grave malattia di Don Bosco..

  A017001162 

 Don Bosco, fermo nel proposito di dare all'Oratorio un riordinamento soddisfacente, in settembre, quando il Capitolo Superiore teneva le sue sedute per formare il personale delle case, ritornava sempre su quel punto.

  A017001162 

 Quando Don Bosco scriveva la Storia d'Italia aveva fatto un po' di biografia dell'Alfieri e citato qualche tratto di autori proibiti.

  A017001163 

 Don Lemoyne scrisse, Don Bosco rivide e questa lunga lettera fu diramata ai collegi sul principio di novembre..

  A017001163 

 Infatti nel 1883 aveva detto a Don Lemoyne: - A suo tempo ti darò un lavoro.

  A017001163 

 Sull'affare delle letture Don Bosco ruminava già da un pezzo l'idea di far pervenire a tutti una sua autorevole parola.

  A017001187 

 - Udite infine varie osservazioni, concluse che Don Francesia sarebbe venuto al­l'Oratorio e che Don Cesare Cagliero avrebbe presa la dire­zione del collegio di Valsalice..

  A017001187 

 A me pare che la sola cosa che si possa apporre a Don Francesia sia la troppa bontà.

  A017001187 

 Nessuno più di Don Lazzero sembrava adatto a quell'ufficio; prevalendo dunque il primo disegno, s'innalzasse Don Lazzero a tale carica e la [201] direzione dell'Oratorio fosse affidata a Don Francesia.

  A017001187 

 Se non che, dubitandosi da taluno, che Don Francesia non possedesse tutti i numeri per mantenere l'ordine nell'Oratorio, Don Bosco, nell'adunanza del 4 settembre, lasciato libero ognuno di dire la sua, troncò il dibattito a questo modo: - É difficile trovare una persona che vada a genio di tutti e che piaccia a tutti.

  A017001188 

 Ma, una volta stabilito questo doppio regime entro il medesimo ambiente, sarebbe regnato un accordo tale da evitare attriti? Anche qui Don Bosco lasciò che si discutesse liberamente il pro e il contro, finchè nella seduta del 12 prese a dire così:.

  A017001190 

 A Don Francesia affidare gli studenti e tutto ciò che li riguarda; a Don Lazzero tutta la parte degli artigiani e più ancora l'uffizio di Catechista per [202] tutto ciò che spetta agli artigiani della Congregazione in tutte le altre case.

  A017001190 

 Bisogna adunque dividere le attribuzioni tra Don Francesia e Don Lazzero.

  A017001190 

 DON BOSCO. - Ho pensato al progetto dei due Direttori nell'Oratorio.

  A017001190 

 Don Lazzero mi ha scritto più volte in questo senso..

  A017001190 

 Don Lazzero più volte mi ha domandato di essere esonerato da tanto peso.

  A017001190 

 Fra Don Francesia e Don Lazzero bisognerà stabilire un modus vivendi che possa continuare ora che ci siamo noi, e poi anche senza di noi e dopo di noi.

  A017001190 

 Ho dunque bisogno che venga con noi Don Francesia e che con Don Lazzero mi dirigano questa casa.

  A017001191 

 DON LAZZERO osserva l'imbroglio di tante persone di servizio o meglio di certi ricoverati ovvero ospitati o di quelli detti comunemente barba, che vanno e vengono secondo il loro interesse o capriccio e domanda come classificarli..

  A017001192 

 DON BOSCO. - Coll'esperienza, colla buona volontà, coll'accordo dei due Direttori, modificando, cambiando, si verrà a capo di sciogliere ogni problema.

  A017001193 

 DON RUA osserva come sia necessario determinare bene le attribuzioni dei due Direttori, perchè non nascano ombre, attriti, ecc..

  A017001194 

 DON DURANDO chiede: Da chi dipenderà la chiesa, da chi la cucina? ecc..

  A017001195 

 DON BOSCO: - Lasciamo a parte il nome delle persone.

  A017001195 

 Don Rua, Don Francesia, Don Cagliero facciano una conferenza preparatoria; poscia interverrò ancor io di presenza per studiare il da farsi.

  A017001196 

 DON CAGLIERO afferma che chi ha cura dell'Oratorio non è possibile [203] che possa trattare gli affari delle altre case.

  A017001197 

 DON BOSCO: - Sarà ciò che vedrete voi e delibererete..

  A017001198 

 DON CAGLIERO insiste esserci bisogno che in tutte le questioni si allarghi l'orizzonte delle idee: bisognerà avere due cucine, due dispense distinte?.

  A017001199 

 DON BOSCO: - Appena si possa, si studierà che ciascuna sezione, cioè artigiani e studenti, abbiano ogni cosa così divisa, da concedere ai due Direttori perfetta indipendenza in tutto, anche di locali..

  A017001200 

 DON RUA chiede: E per ora come si fa?.

  A017001201 

 DON CAGLIERO risponde che gli attriti fanno andare avanti il vapore..

  A017001202 

 DON RUA osserva come sia necessario esaminare bene gli affari del Consigliere Scolastico e dell'Economo del Capitolo Superiore in relazione coi nuovo ufficio nella persona dei due Direttori degli studenti e degli artigiani nell'Oratorio..

  A017001203 

 DON CAGLIERO insiste perchè si fermi l'attenzione sopra il punto principale.

  A017001204 

 DON BOSCO. - Don Cagliero ha ragione.

  A017001205 

 DON BARBERIS interroga se il Capo dell'Oratorio non potrebbe essere l'Ispettore e se non sarebbe meglio che i due Capi degli artigiani e degli studenti fossero due vice direttori..

  A017001206 

 DON BOSCO: - Incominciamo a salvare la moralità e la disciplina collo stabilire due Direttori.

  A017001207 

 DON BARBERIS domanda chi sarà l'Ispettore della provincia pel Piemonte..

  A017001208 

 DON BOSCO: - Ora la questione non è questa..

  A017001211 

 Ivi Don Bosco alla presenza di parecchi sacerdoti, fra i quali Don Notario, raccontò un sogno da lui fatto in quei giorni.

  A017001213 

 Una mattina [205] glie la servì Don Cerruti e fu testimonio che tre o quattro volte ruppe in lacrime e singhiozzi irrefrenabili..

  A017001214 

 Don Bosco gliela strinse.

  A017001218 

 Don Bosco segnò sessanta.

  A017001218 

 Lo prese poi Don Berto e giunse a quaranta con la destra, a quarantacinque con la sinistra.

  A017001219 

 Don Francesia espresse la comune letizia in dodici sestine dì endecasillabi, le quali cominciavano e terminavano così:.

  A017001219 

 Don Lemoyne scrive nei Verbali: "Arrivò alle dodici con sua gioia, con nostra festa, con suo e nostro affetto indescrivibile ".

  A017001219 

 La mattina del 3 ottobre i Superiori vi stavano tenendo capitolo sotto la presidenza dì Don Rua, quando alle undici e mezzo giunse da Torino un telegramma annunziante che Don Bosco, alquanto migliorato, si avviava alla ferrovia per recarsi a San Benigno.

  A017001221 

 Oh buon Padre Don Bosco che piacere.

  A017001227 

 - Si fece dunque com'era stato stabilito: Don Francesia Direttore degli studenti, Don Lazzero degli artigiani e, conte per l'innanzi, Don Bosco Rettore.

  A017001227 

 Anche Don Rua, che fin dalle prime mosse aveva accampate le sue obbiezioni, si piegava non per intimo convincimento che quella fosse la via migliore, ma unicamente per la sua innata docilità ai voleri di Don Bosco.

  A017001227 

 Credo che Don Bosco sia spinto da altri a prendere simili decisioni, poichè egli prima fu sempre per l'unità di coniando.

  A017001227 

 Dopo la sua partenza da Valsalice il Capitolo Superiore presieduto da Don Rua, vi si era ancora adunato cinque volte dal 18 al 20 settembre, riattaccando a tre riprese il discorso stilla questione dei due Direttori, sia per rendersi conto di eventuali difficoltà e pericoli, sia per escogitare un modus vivendi che potesse dare qualche affidamento.

  A017001227 

 Nella seduta del 18 parlò del provvedimento in questi termini: - lo sono pronto ad obbedire a Don Bosco, ma preveggo difficoltà e disordini.

  A017001227 

 Tutti i Superiori, ad eccezione di Don Cagliero, ideatore e sostenitore dell'innovazione, vi si acconciavano poco di buon grado.

  A017001228 

 Che cosa si sarebbe dovuto fare per i funerali e conte provvedere alla sepoltura? Don Rua opinava che, verificandosi la temuta catastrofe, si chiedesse al Governo la licenza di procedere al seppellimento nella chiesa dell'Oratorio e allegò alcuni fatti comprovanti la possibilità di ottenere la concessione.

  A017001228 

 Don Cerruti intervenne dicendo essere la questione discussa di poca e ultima importanza, e si passò ad altro..

  A017001228 

 Don Lemoyne propose di collocare provvisoriamente la salma in un loculo del camposanto per estrarmela poi, quando fosse preparato un posto di nostra proprietà.

  A017001228 

 La malattia di Don Bosco dava seriamente a pensare; bisognava pure prospettarsi il caso di una triste eventualità e prevederne gli effetti immediati.

  A017001229 

 L'Albertotti fu pur colui che lasciò scritto che "dopo l'anno 1880 circa, l'organismo di Don Bosco era quasi ridotto ad un gabinetto patologico ambulante" [102]. E dal 1884 si andarono accentuando in lui la diminuzione del visus, la nefrite e l'indebolimento spinale.

  A017001229 

 Noi comprendiamo a pieno come Don Rua, che aveva agio di conferire confidenzialmente con il dottore Albertotti, medico di Don Bosco, e quindi conosceva meglio di chicchessia le condizioni reali del caro infermo, sentisse il dovere di far violenza a se stesso e guardare in faccia all'avvenire.

  A017001233 

 DON Bosco, tutto cuore per gli altri, quando cadevano infermi, si sarebbe detto che non avesse viscere per se stesso, tanto la vinceva sui personali riguardi il suo amore alla fatica, ma nell'estate del 1884 i suoi più validi collaboratoti e i suoi medici, inquieti al vederlo oltremodo sofferente, accordatisi fra loro, per distrarlo dalle ininterrotte occupazioni, lo costrinsero a cercar riposo sulle alture di Pinerolo.

  A017001233 

 Vi si lasciò egli condurre il 19 luglio in compagnia di Don Lemoyne e di Don Giacomo Ruffino, sostituito pochi giorni dopo dal chierico Viglietti..

  A017001234 

 Di Pinerolo Don Bosco serbava caro il ricordo fin dalla giovinezza.

  A017001235 

 Fa delle passeggiate con me, canta, mi racconta tante belle cose e con me dice il rosario, Tutto da noi due, perchè Don Lemoyne sono tre giorni che è andato a predicare a Fenestrelle "..

  A017001235 

 Onde il 7 agosto Viglietti scriveva a Don Rua: "Don Bosco, tolto quell'incomodo sul cuore, che mi mette in seria apprensione, starebbe bene.

  A017001236 

 Viglietti lo assisteva ogni mattina nella celebrazione della Messa; poi o solo o con Don Lemoyne lo accompagnava a fare una prima passeggiata per i vicini colli: un'altra gitarella si faceva verso sera.

  A017001237 

 In uno di quegli intimi colloqui, il I° agosto, propose a Don Lemoyne di dare alle fiamme i documenti relativi alle controversie con l'Arcivescovo monsignor Gastaldi.

  A017001238 

 Dovendosi dire, rispose, che cosa fece Don Bosco in quei dieci anni, nei quali patì le vessazioni, basterà una formula come questa: Continuò a occuparsi nel disbrigo de' suoi affari..

  A017001239 

 Don Lemoyne, che non poteva non vedere la necessità di conservare quelle carte, fece bellamente mutare discorso e per tema che Don Bosco gli comandasse una cosa ch'ei non si sentiva in animo di eseguire andò un po' a zonzo attorno alle siepi in cerca di fiori..

  A017001282 

 Quanto una somma inviatagli da Padova giungesse provvidenziale, lo scrisse a Don Tullio De Agostini, che a nome di due oblatrici glie l'aveva spedita [104]..

  A017001289 

 Don Rua venne qui a Pinerolo per chiedermi danaro da inviare a D. Dalmazzo che chiedeva con premura da Roma per continuare le costruzioni.

  A017001309 

 Don Bosco si ricordò di lui e gli mandò un'immagine di Maria Ausiliatrice, a tergo della quale scrisse in latino alcune righe molto affettuose.

  A017001309 

 Il 25 luglio era S. Giacomo, onomastico di Don Ruffino.

  A017001310 

 Assistono talvolta alle sedute Don Bonetti, Don Bertello e il Direttore ".

  A017001310 

 Delle Signore egli scriveva a Don Rua: "I santi esercizi delle Signore furono benedetti da Dio e trovammo molte vocazioni ".

  A017001310 

 Don Cagliero passò tutta la prima metà di agosto a Nizza Monferrato per dirigere gli, esercizi spirituali prima delle Signore e poi delle Suore.

  A017001310 

 Il tutto si sottoporrà a Don Bosco e al suo Capitolo.

  A017001310 

 Le Suore tennero il loro Capitolo Generale, di cui Don Cagliero informava così il medesimo Don Rua: "Il Capitolo Generale delle Suore cammina a gonfie vele, perchè tracciato su quello dei Salesiani.

  A017001310 

 Nella stessa lettera aveva detto: "Don Bosco ci ha scritto per ben due volte; ciò vuol dire che deve star meglio.

  A017001346 

 Il sindaco, senza farne motto con il Direttore Don Barberis, come sarebbe stato suo elementare dovere, aveva destinato il cortile dell'antico chiostro, dove convenivano gli esterni, a provvisorio alloggio di soldati.

  A017001346 

 Uno spiacevole incidente accaduto a S. Benigno richiese l'intervento autorevole di Don Bosco presso l'autorità civile.

  A017001373 

 Nei verbali del Capitolo (Radunanza 13 a del 20 agosto), vi è cenno di una lettera, in cui Don Bosco raccomandava alle Suore tre cose: che nelle loro conferenze si badasse piuttosto alla pratica che alla riforma della Regola; che si ritenesse come via più sicura e più breve per arrivare alla perfezione la via dell'umiltà e dell'obbedienza; che nelle decisioni si avesse in mira di lasciare il corpo in terra e fissare lo spirito in cielo..

  A017001389 

 Quest'anno Don Bosco aveva un argomento nuovo per professargli riconoscenza.

  A017001405 

 Lo spedì a Don Dalmazzo, affinchè lo umiliasse al Santo Padre con questa sua lettera datata da Torino..

  A017001405 

 Per la preparazione dell' Album Don Bosco aveva dato incarico ad un buon calligrafo salesiano prima di partire da Valdocco.

  A017001421 

 Don Bosco, fissatili sorridendo, disse loro: - Si preparino a ricevere gli Ordini con l'acquisto` delle virtù proprie d'un sacerdote.

  A017001421 

 Il dì dell'Assunta, nel qual giorno era invalso l'uso di festeggiare il compleanno di Don Bosco, si portarono tutti in città, dove il Santo volle assistere alle funzioni nella cattedrale e udire il discorso del Vescovo.

  A017001422 

 - La Madonna, rispose Don Bosco, ci vuol bene.

  A017001422 

 Alla fine, quando [221] tutti si levarono da mensa, Don Bosco si andò a sedere con Viglietti su d'un muricciuolo nel giardino.

  A017001422 

 Don Bosco ne dissuggellò una e la lesse: la lettura gli fece corrugare un po' la fronte.

  A017001422 

 Monsignore per far onore a Don Bosco imbandì nel suo palazzo un pranzo, al quale invitò i canonici.

  A017001424 

 Don Bosco si volse a lui sorridendo e gli disse che durante la refezione la sua mente era andata in cerca di espedienti per pagare trentamila lire e che perciò il signor Conte era stato scelto da Dio a strumento della stia provvidenza.

  A017001424 

 Don Bosco, sedendo a mensa dal conte Colle a Tolone, ruminava seco stesso come soddisfare il capomastro.

  A017001424 

 Gli stavano da presso Don Rua e Don Lazzero, con i quali studiava la maniera di pagare [222] urgentemente una somma di ventimila lire.

  A017001424 

 Mentre si facevano progetti e calcoli, Don Bosco cavò dalla busta una lettera giuntagli poc'anzi e lesse.

  A017001424 

 Sempre nel 1883 Don Bosco assisteva in S. Benigno agli esercizi spirituali de' suoi figli.

  A017001425 

 Don Lemoyne li lesse loro durante la cena nel palazzo vescovile.

  A017001425 

 Giungeva intanto l' Osservatore Cattolico di Milano con un articolo intitolato "Il compleanno di Don Bosco " e che cominciava così: "Domani, giorno di Maria Assunta, Don Bosco entra nel settantesimo anno della sua vita; di una vita tutta dedicata alla gloria di Dio, al trionfo della Chiesa, a sollievo della umanità.

  A017001425 

 I giovani dell'Oratorio avevano mandato due indirizzi, uno per Don Bosco e l'altro per Monsignore.

  A017001425 

 Quello poi che oggi da tutti udiamo proclamare sulla missione di Don Bosco, là era detto a chiare note.

  A017001425 

 Ricordato quindi com'egli avesse goduto la fiducia di Pio IX e godesse quella di Leone XIII, lo scrittore ne traeva questa logica conseguenza: "Il suo istituto vivrà, perchè Don Bosco lo ha fondato sopra gli angoli della Pietra, che non si spezza mai ".

  A017001425 

 Si finiva annunziando un libro su Don Bosco e la sua Opera, uscito quell'anno in Francia e recentemente tradotto in italiano..

  A017001425 

 "Egli fu rispettato anche dai grandi e nei momenti in cui la rivoluzione furibonda passeggiava fra [223] le contrade del Piemonte atterrando tutto ciò che aveva l'impronta di sacro, le opere di Don Bosco furono risparmiate.

  A017001426 

 Di questo libro aveva già parlato l' Eclair di Lione nel suo numero del 17 maggio, pigliandone occasione per esaltare l'efficacia sociale dell'Opera di Don Bosco [109].

  A017001426 

 Egli aveva conosciuto dal Bollettino Don Bosco e le sue istituzioni ed erane rimasto ammirato.

  A017001426 

 É un lavoro diligente e nella forma accurato; ha un capitolo originale, in cui Don Bosco viene presentato [224] come un sommo poeta e la sua Opera come un grandioso poema [111]..

  A017001427 

 - Don Berto dissuase il Dottorino dall'insistere; ond'egli desistette dal richiedere.

  A017001427 

 - Doti Berto porse un bel volume a Don Bosco, che lo presentò al giovane Dottore, domandandogli se lo gradisse.

  A017001427 

 Il libro è da lui tuttora religiosamente conservato; sulla guardia vi aveva scritto la data della visita con questa nota: "Per me il dono e la risposta sono di gran valore pel carattere di Don Bosco " [112]..

  A017001427 

 La prima copia fu dall'autore mandata a Don Bosco, il che diede luogo a un notevole episodio.

  A017001427 

 Tale richiesta, fattagli così a bruciapelo, parve sconcertare Don Bosco, che cambiò due volte colore in viso, si schermì con gesti e rispose confusamente, sempre in piemontese: - É il primo che ho, è il primo che do.

  A017001427 

 Un giorno, mentre Don Berto gli radeva la barba, ricevette nella sua camera il figlio del dottore Albertotti e lo invitò a sedere, finchè non fosse finita l'operazione.

  A017001428 

 Crediamo che l'Albertotti figlio vedesse nel dono la nessuna paura di Don Bosco per la pubblicità che si dava alle sue opere e ai fatti della sua vita, e nella risposta la sua modestia personale.

  A017001428 

 Queste due cose a osservatori superficiali sarebbero potute sembrare inconciliabili; ma tempi nuovi, propaganda nuova, e Don Bosco, pur essendo santo della più autentica santità antica, era insieme uomo del proprio secolo.

  A017001429 

 La persona di Don Bosco restava identificata con la nostra Pia Società, e questa biso­gnava che fosse conosciuta [113]..

  A017001429 

 Si parlava da ogni parte di questo povero prete: chi ne diceva una e chi ne diceva un'altra, e Don Bosco taceva sempre, Ma quando la Congregazione ebbe forma stabile, allora fui costretto, non dico a pubblicare le cose mie, ma a non oppormi così energicamente come nel pas­sato aveva fatto a coloro che volevano ricorrere alla stampa per far conoscere le opere nostre.

  A017001430 

 Don Bosco.

  A017001430 

 Venuto a Torino per l'Esposizione fra il settembre e l'ottobre e recatosi a visitare A Santo, gli espose il disegno che aveva in niente, domandandogliene incoraggiamento - Se è per incensarmi, gli rispose Don Bosco, le dico di no.

  A017001443 

 Stando per cominciare a Valsalice gli esercizi dei Confratelli, Don Bosco, che voleva trovarcisi per assistervi e confessare, lasciò l'ospitale dimora il 22 agosto e da Valsalice il 25 incaricò Don Lemoyne di scrivere al Vescovo e porgergli i dovuti ringraziamenti..

  A017001444 

 E se Don Bosco si contentò di quel poco che si poteva fare, voglio sperare che lo dimostrerà ritornando altra volta a rallegrarci di sua presenza ed a respirare le aure purissime di S. Maurizio sotto il classico Pino.

  A017001444 

 Monsignore il 3 settembre nella sua risposta diceva: "Sono lietissimo di aver potuto ospitare nella mia villa il Ven.mo Don Bosco, poichè sono certo che vi avrà chiamato sopra molte celesti benedizioni, parte delle quali saranno pur state comunicate al miserabile Vescovo.

  A017001444 

 Restiamo adunque ben intesi, la villa sarà in qualunque stagione sempre aperta per Don Bosco ed il buon Vittore sempre ai suoi ordini, quand'anche il Vescovo non potesse lungamente restare in S. Maurizio "..

  A017001445 

 Egli serviva Don Bosco con la persuasione di servire un santo; Don Bosco a sua volta lo trattava con l'amore che S. Francesco di Sales aveva per i suoi dipendenti.

  A017001446 

 Orbene Don Bosco volle ad ogni costo che Vittore e il giardiniere Francesco Badino si mettessero a tavola con lui.

  A017001446 

 Vittore faceva umili scuse per declinare tanto onore; ma Don Bosco finì con dirgli: - Non volete venire con me? Non dovremo stare sempre insieme in Paradiso? - A quella uscita inaspettata Vittore non seppe che replicare..

  A017001447 

 Come sapeva Don Bosco scegliere il tempo opportuno per tutte le cose! Tanto per fare un rimprovero che per dare una dimostrazione d'affetto egli coglieva sempre il momento propizio e usava la forma conveniente.

  A017001447 

 Quanta delicatezza in Don Bosco! Dobbiamo ancora aggiungere che il "buon Vittore" era tanto buono che, non pago di rifiutare qualsiasi mancia, lo costrinse ad accettare alcuni marenghi d'oro, frutto de' suoi risparmi, per le Opere salesiane..

  A017001448 

 Don Bosco volle contribuire [228] anche lui, inviandogli per mezzo di Don Lemoyne cento lire; il qual atto riempì di commozione il degno Pastore e gli porse il destro di rinnovare l'espressione dei sentimenti di venerazione profonda che nutriva per il Servo di Dio [115]..

  A017001448 

 Tanto più meritoria fu la generosità di monsignor Chiesa verso Don Bosco, in quanto che le sue condizioni economiche erano piuttosto ristrette.

  A017001452 

 A Torino Viglietti il 2 luglio nel refettorio, presenti Don Lemoyne e Don De Barruel, aveva domandato a Don Bosco, se il morbo pestilenziale sarebbe venuto anche in Italia.

  A017001452 

 ALLORCHÉ Don Bosco fece ritorno all'Oratorio, la città di Torino aveva il colera alle porte [116].

  A017001452 

 I Salesiani compresero allora il misterioso significato di certe parole scritte dal Santo nelle feste natalizie a Don Ronchail, Direttore della casa di Nizza: "Dirai ai tuoi figli che questo anno prossimo per loro è molto importante e saranno testimoni di gravi avvenimenti; che perciò siano buoni sul serio " [117].

  A017001454 

 E' incredibile quanto Don Bosco abbia influito a diffondere negli animi la calma, ottimo coefficiente a scongiurare il pericolo.

  A017001455 

 Il coadiutore Giuseppe Rossi scriveva a Don Bosco il 5 settembre: o Credo farle cosa grata a darle un cenno delle medaglie che dal magazzeno si sono distribuite in meno di cinque giorni.

  A017001456 

 Da Pinerolo Don Bosco si teneva informato su gli andamenti [231] del morbo [118] mandando incoraggiamenti a benefattori italiani e francesi.

  A017001485 

 Anche le Figlie di Maria Ausiliatrice fecero la parte loro; poichè a Nizza Monferrato, con il pieno consenso di Don Bosco, cedettero a quel municipio la propria villeggiatura, affinchè servisse come luogo di quarantena per coloro che provenissero dalla Francia, e le Suore si offersero per l'assistenza.

  A017001487 

 Ecco un nuovo documento che aiuta a comprendere in che mare procelloso e pieno di scogli dovette Don Bosco timoneggiare la sua nave, e quale esperto nocchiero egli abbia saputo essere per guidarla sana e salva in porto..

  A017001487 

 Parve al giornale massonico una sì grande enormità il far passare quei fanciulli "alla cura di Don Bosco ", che, fingendo di non voler prestar fede alla voce còrsane in città, bollava d'infamia quel cadere nelle "unghie delle cattoliche [234] arpie, che decoro e carità di patria vorrebbe sbandite per sempre dall'umana mensa e dai civili costumi "; la scuola dover essere "palestra di istruzione, non di favole scandalose, non di oltraggi alla scienza, non di aberrazioni "; l'Italia chiedere, volere, imporre che le si preparino giovani magnanimi, "cittadini onesti, laboriosi, pronti ed atti ad impugnare un fucile per abbattere i privilegi e per guadagnar libertà, non conigli, non talpe, non creature inebetite nella superstizione cattolica, non buone se non a recitare le sciocchezze puerili della Dottrinella, il calepino del cretinismo "; gl'istituti cattolici essere "letamai ove il sole della libertà e della verità non splende " e donde "non possono uscire che coscienze frolle, piene d'ascetismo e d'ignoranza ".

  A017001487 

 Qui concetto e forma si accordano a rivelarci uno stato d'animo durato purtroppo a lungo in Italia; ma la finale è quella che scopre il movente della guerra accanita che l'anticlericalismo massonico moveva specialmente sul terreno scolastico contro le iniziative dei buoni e quindi contro l'opera di Don Bosco.

  A017001488 

 Perciò Don Bosco offerse per la luttuosa evenienza i suoi servigi al conte di Sambuy, Sindaco della città..

  A017001517 

 Comunicata la cosa al Sindaco, questi, rammaricandosi che non si fossero scrutate prima le intenzioni [237] dei par enti, si scagionò molto cortesemente con Don Bosco [120]..

  A017001517 

 Il medesimo Sindaco, dovette rivolgersi a Don Bosco per un altro affare.

  A017001518 

 Ciò udendo, il primo moto del suo animo fu di dire a Don Lemoyne: - Sei ivi subito a quei Vescovi, che Don Bosco è pronto a ricevere e a mantenere quei giovanetti che da loro gli saranno mandati.

  A017001518 

 La carità di Don Bosco avrebbe voluto abbracciare tutto il mondo.

  A017001520 

 Noi comprendiamo appieno che cosa Don Bosco volesse dire quando scriveva al conte Colle [121]: "Il colera ha perturbato molti luoghi della Francia ed ora travaglia spaventosamente l'Italia.

  A017001520 

 Per [238] non lasciar nulla d'intentato, Don Bosco si rivolse a quanti più sacerdoti potè, pregandoli di aiutarlo con la gratuita celebrazione di Messe.

  A017001536 

 I lettori aspetteranno qualche notizia su gli effetti dell'antidoto di Don Bosco.

  A017001536 

 Il Vescovo attribuiva alla venuta di Don Bosco nella sua diocesi la preservazione di questa dal contagio..

  A017001536 

 Le Suore di S. Giuseppe, [239] dovendo partire da Pinerolo per andare ad assistere i colerosi, vollero prima ricevere da Don Bosco la medaglia e la benedizione.

  A017001537 

 A Torino Don Trione aveva amministrato l'Olio Santo a un coleroso, la cui famiglia per le solite paure non voleva sentire di medici.

  A017001537 

 Relazioni giunte a Don Bosco o all'Oratorio da mille luoghi attestavano di fatti individuali e collettivi, che dimostravano la portentosa efficacia della medaglia.

  A017001539 

 Scoppiò fra i presenti una risata; ma il fatto è che in una lettera del 22 Ottobre a Don Bosco il signor De Amicis scriveva: "La Madonna sua amabilissima ha preservato dal male tutti i membri delle mie squadre e la mia povera persona ".

  A017001540 

 Anche in Francia le medaglie di Maria Ausiliatrice benedette da Don Bosco furono apportatrici di salvezza.

  A017001540 

 L'Ispettore Don Albera riferiva a Don Bosco da Marsiglia [123]: "La città è quasi spopolata.

  A017001541 

 Don Albera accenna alla promessa fatta da Don Bosco..

  A017001542 

 A Don Ronchail, Direttore della casa di Nizza aveva scritto il 1° luglio: "Pare che Dio voglia farci una visita, Fa' che i nostri giovani ed i nostri amici abbiamo seco l'antidoto sicuro del colera.

  A017001543 

 Invece, parole di color oscuro indirizzò per l'anno vegnente a Don Albera nel mese di novembre..

  A017001555 

 Però fino dal 31 gennaio Don Bosco, parlandosi di colera, aveva detto: -L'anno scorso poteva assicurare con certezza che le medaglie di Maria Ausiliatrice portate indosso con le condizioni prescritte avrebbero preservate le persone dal morbo asiatico.

  A017001561 

 Don Bosco aveva divisato di farvi comparire soltanto la tipografia salesiana, esponendone la già ricca produzione.

  A017001563 

 - E realmente Don Bosco aveva ordinato quella nuova macchina per la sua cartiera di Mathi torinese.

  A017001563 

 Chiesto per chi la sì costruisse e udito che per il signor Bosco d'Italia: - Dite pure per Don Bosco, soggiunse egli, perchè questo uomo è noto a tutti.

  A017001563 

 Don Bosco senza esitare un nomento acconsentì, solo ponendo la condizione che gli si assegnasse una galleria intera, nella quale avrebbe collocato e messo in azione anche le macchine necessarie alla produzione del libro.

  A017001566 

 DON BOSCO.

  A017001571 

 Aveva detto bene il Villa, che Don Bosco era conosciuto; tuttavia per quei tempi un prete espositore in una Esposizione [245] nazionale e nella sezione del lavoro sembrava un vero anacronismo.

  A017001572 

 Don Bosco assistette personalmente all'inaugurazione, accompagnato dal teologo Margotti e da, Don Durando e ricevette i rallegramenti più entusiastici da molti ragguardevoli signori, che gli furono là presentati..

  A017001572 

 Intendimento di Don Bosco era stato di dare una dimostrazione pratica del molteplice lavoro richiesto dalla produzione materiale del libro.

  A017001573 

 Accanto alla calandra della cartiera stava esposta una pressa a quattro colonne con indicatore dinamico, doppia invenzione di Don Ghivarello.

  A017001574 

 Due sinistri incidenti minacciarono di funestare l'esposi­zione di Don Bosco subito nei primi giorni; bisognò render grazie a Maria Ausiliatrice, se due lutti furono risparmiati..

  A017001577 

 Concorrendo in una forma così grandiosa all'Esposizione, Don Bosco si riprometteva due vantaggi di ordine religioso e morale, far vedere cioè che il clero amava le arti e il loro progresso e dare un buon esempio con la santificazione dei giorni festivi.

  A017001577 

 Il primo diceva: - Come va questa faccenda? Le macchine di Don Bosco stanno ferme, mentre tutte le altre sono in moto.

  A017001578 

 Ma, veda, oggi è domenica; nella Galleria del lavoro Don Bosco rappresenta il riposo festivo..

  A017001580 

 Non si creda però che a Don Bosco sia stato agevole far accettare tale condizione.

  A017001581 

 Anche nell'Esposizione Don Bosco si trovò fra' piedi i protestanti.

  A017001583 

 Don Bonetti che in questo genere di letteratura si sentiva nel suo elemento, rispose per le rime con un opu­scolo intitolato: Verità e truffe.

  A017001583 

 Leggendolo però, vi si avverte una tal quale temperatezza di idee e di espressioni, che non dovette essere spontanea, ma ispirata e voluta da Don Bosco..

  A017001583 

 Per più versi spiacque a Don Bosco la brutta manovra; onde commise a Don Bonetti di elaborare e lanciare una risposta.

  A017001584 

 Cominciando dal ritratto dì S. Luigi, con cui il caro manuale di pietà si apre, il discepolo di Valdo rivede pagina per pagina il libro di Don Bosco, segnalando errori, contraddizioni, pazze teorie, cavilli, menzogne, dottrine ereticali.

  A017001584 

 La stranezza del titolo viene spiegata così dall'autore nell'Avvertenza che fa da prefazione: "Presi dal nostro dialetto la parola boccia e suoi derivati, perchè nel vocabolario italiano trovavasene difficilmente un'altra che racchiudesse -una più popolare e viva sintesi del libro di Don Bosco: difatti siccome qui in Piemonte boccia non altro significa che una delle nove grosse palle di legno componenti il giuoco delle bocce; così i continui cambiamenti dogmatici [250] della Chiesa Romana rappresentata oggidì dall'edificatore Don Bosco rassomigliano a boccie sempre rotolanti sul suolo che si urtano e respingono a vicenda, nei popolari, chiassosi divertimenti: epperciò formano un doloroso ed audacissimo contrapposto alle immutabili, serie, consolanti, e non mai contraddittorie dottrine evangeliche.

  A017001584 

 Un frutto del Vangelo valdese com'è questo libro, basta da solo a far conoscere la natura della pianta che l'ha prodotto; lo stesso linguaggio impertinente contro Don Bosco sarà molto valdese, ma non è niente evangelico..

  A017001584 

 È dal principio alla fine una diatriba contro il Giovane provveduto di Don Bosco [129].

  A017001585 

 Gliene venne l'idea da quello che lesse in una Guida dell'Esposizione, dove, descrivendosi la Galleria del lavoro, si diceva: "Il famoso Don Bosco, un clericale la cui attività auguriamo a tutti i liberali, ha occupato all'Esposizione un cortile intero a destra " [130].

  A017001585 

 Un buon opuscoletto su Don Bosco e le sue opere fu pubblicato e divulgato da un sacerdote del Trentino, che imparò a conoscere il Santo nell'Esposizione torinese.

  A017001586 

 Dandosi dalla Commissione espositrice di quella sezione un gran pranzo ai suoi espositori, previo il versamento della quota di venticinque lire, il Torretta ricevette l'incarico d'invitare Don Bosco a sottoscriversi; gli scrisse dunque una lettera piena di preghiere e di esortazioni.

  A017001586 

 Ma Don Bosco, consideratis, considerandis, conchiuse che Don Rua rimettesse le venticinque lire e che a causa della lontananza scusasse la sua assenza.

  A017001586 

 Nella Galleria del lavoro, esponeva i suoi prodotti un Giuseppe Torretta, fabbricante di torroni e conterraneo di Don Bosco, ch'ei si vantava di conoscere fin dall'Infanzia.

  A017001587 

 L'incontrate Don Bosco fra gli espositori era per chi poco o punto lo conoscesse, una sorpresa e una rivelazione mentre per chi già ne aveva notizia, era un motivo di più all'ammirazione.

  A017001588 

 Così un reduce da Torino manifestò il suo stupore in un periodico popolare di Reggio Emilia e da lui sappiamo che la Galleria di Don Bosco era una delle poche, dove si affollavano i visitatori, e che in quel continuo andirivieni si notavano si i volti i segni evidenti della soddisfazione e della meraviglia [132]..

  A017001589 

 Don Bosco, presa conoscenza del verdetto che lo riguardava, trovò esserglisi aggiudicato un premio troppo inferiore al merito.

  A017001589 

 Veramente il lavorio per deprezzare l'attività editoriale di Don Bosco era cominciato in antecedenza; infatti il Giornale ufficiale dell'Esposizione aveva pubblicato che nella Galleria di Don Bosco non si stampavano che "opere comuni, anzi comunissime ".

  A017001590 

 Don Bosco a tutela de' suoi diritti inoltrò prima al Comitato esecutivo le sue rimostranze; appresso ripresentò le sue [253] proteste per la Giuria di revisione, aggiungendo che, ove il verdetto non fosse ne' suoi riguardi riformato, egli avrebbe rinunziato a qualsiasi riconoscimento ufficiale, pago del plauso, di cui eragli stato largo il pubblico.

  A017001615 

 "Uomini dì senno e di intelligenza, scrisse il Corriere di Torino, affermavano Don Bosco degno del Diploma d'onore "; ma "ecco la grande colpa del venerando sacerdote, spiegava l' Eco d'Italia: egli contrasta e impedisce potentemente la propaganda radicale e repubblicana nella gioventù, e lavora indefessamente e con splendidi successi alla soluzione cristiana (cioè la sola possibile) della tremenda questione sociale " [134]..

  A017001619 

 Il 17 ottobre in una lettera a Don Berto metteva questo poscritto: "Non dimentichiamo mai che non è molto distante il tempo in cui io e tu dovremo rendere conto al Signore delle nostre azioni ".

  A017001619 

 L'AFFIEVOLIRSI delle forze e l'aggravarsi degli incomodi facevano sì che Don Bosco riguardasse come non più tanto lontana la sua fine.

  A017001879 

 Sul principio dì questo lungo scritto in una nota posteriore autografa Don Bosco dice: "Si ritenga che queste pagine furono scritte nel settembre 1884 prima che il S. Padre nominasse un Vicario con successione; perciò venga modificato quanto farà d'uopo" [144].

  A017001880 

 Finita l'udienza, Don Bosco ritornò alla stazione, prese il biglietto per Torino e quand'era sul pulito di arrivare, si svegliò..

  A017001880 

 Il Pontefice intrattenne Don Bosco in lunghi e svariati discorsi; fra le altre cose gli disse: State attento che coloro i quali domandano di far parte della vostra Congregazione siano specialmente: I° di carattere pieghevole; 2° di spirito di sacrifizio, non attaccati alla patria, ai parenti, agli amici e che rinuncino perfino a più ritornare in patria; 3° siano sicuri sulla moralità.

  A017001880 

 Intanto è curioso vedere come proprio quando il Papa s'interessava positivamente di lui, Don Bosco nella notte dal 9 al 10 ottobre facesse un sogno durato dalla sera alla mattina e consistente in una sua visita al Santo Padre.

  A017001881 

 Egli vede che la salute di Don Bosco deperisce ogni giorno e tenie per l'avvenire del suo Istituto.

  A017001881 

 Orbene proprio sul treno di quella notte viaggiava da Roma a Torino una lettera scritta per volontà del Papa e scritta per Don Bosco.

  A017001881 

 Vorrebbe dunque che V. Eminenza con quei modi che sa sì bene adoperare parlasse a Don Bosco e lo facesse entrare nell'idea di designare la persona che egli crederebbe idonea a succedergli, ovvero a prendere il titolo di suo vicario con successione.

  A017001882 

 Ricevuta questa lettera, l'Alimonda la sera stessa del 10 ottobre venne in persona a parlarne con Don Bosco, fermandosi a discorrere con lui per circa un'ora.

  A017001883 

 Egli con ciò dimostra il grande amore e l'interesse che professa alla nostra Congregazione ed anche un segno di benevolenza allo stesso Don Bosco, volendo che dipenda da lui la scelta dei successore.

  A017001883 

 Il Capitolo rispose che Don Bosco scegliesse pure chi gli piaceva e tutto sarebbe fatto..

  A017001883 

 Il Santo Padre mi ha scritto essere suo desiderio che Don Bosco si eleggo, un Vicario con diritto di amministrazione e di successione.

  A017001884 

 Don Lemoyne che fu testimonio, scrive: "Ci fu un momento di silenzio solenne, perchè tutti capivano l'importanza di questa decisione del Papa.

  A017001884 

 La risposta fu non essere ciò necessario, Don Bosco scegliesse il suo Vicario amministratore con diritto di successione [276] e mandasse il nome dell'eletto al Papa, il quale certamente lo avrebbe approvato.

  A017001884 

 Un senso di tenerezza profonda invadeva tutti i cuori, perchè sembrava che ogni giorno più tutto ci annunziasse che Don Bosco si apparecchiava ad abbandonarci "..

  A017001885 

 Don Bosco, preso tempo a deliberare, spiegò meglio il suo pensiero nella seduta capitolare del 28, parlando così: - Ora si tratta di stabilire un Vicario a Don Bosco e che questo lo rappresenti in ogni cosa: in faccia alla Chiesa per l'istituzione canonica, in faccia alle leggi civili per procura.

  A017001885 

 Il Papa forse sarebbe contento che Don Bosco si ritirasse pienamente e riposasse; ma se io sto ancora al mio posto in faccia al mondo, se non m'inganno potrò fare ancora al quanto di bene alla Congregazione.

  A017001886 

 Don Cagliero osservò che, se l'eletto fosse Don Rua, sarebbe necessario che lasciasse l'ufficio di Prefetto e che si cercasse un altro per quell'ufficio..

  A017001887 

 Don Bosco riprese a dire: - Ora da tutti si fa quel che si può, e io non ho nulla da lamentarmi per nessuno, tutti sono di buona volontà, ma responsabilità individuale finora non [277] c'era.

  A017001888 

 A questo punto fece leggere da Don Rua la lettera che il Santo Padre gli aveva fatto scrivere in proposito da monsignor Jacobini.

  A017001888 

 Don Bosco dunque proseguì: - lo ho proposto al Santo Padre un Vicario generale con diritto di successione, rimettendo però ogni cosa in mano di Sua Santità.

  A017001888 

 In essa, conte abbiamo veduto, gli si proponeva tino di questi due partiti: designare colui che Don Bosco giudicava idoneo a succedergli ovvero indicare chi potesse prendere subito il titolo di Vicario con diritto di successione.

  A017001889 

 Di tutto l'Arcivescovo rese informato Don Bosco; quindi al Cardinale Nina riscrisse il 19 dicembre, dicendogli intorno all'affare del Vicario: "E dapprima debbo ringraziarla dell'ultima venerata sua lettera, nella quale aveva la bontà di riferirmi come il Salito Padre avesse gradito la nomina, dell'ottimo Don Rua a Vicario generale del Rev.mo Don Bosco, con diritto a succedergli nel governo della Congregazione Salesiana.

  A017001889 

 Forse distrusse questa minuta e, non volendo ancora che la notizia della cosa uscisse dal Capitolo Superiore, incaricò Don Cagliero, del quale pure si occupava la lettera di monsignor Jacobini.

  A017001889 

 In essa egli faceva il nome di don Rua; ma nell'adunanza capitolare non ne aveva detto nulla, senza dubbio perchè voleva prima aspettare il beneplacito del Santo Padre.

  A017001889 

 La lettera di Don Bosco fu consegnata al cardinale Alimonda, che per mano del Cardinale Nina la umiliò al Papa il 27 novembre.

  A017001889 

 Non sappiamo da chi abbia fatto scrivere la lettera per il Santo Padre; non certamente da Don Betto, che ne avrebbe conservato la minuta originale.

  A017001889 

 Sua Santità rimase oltremodo soddisfatta e tranquilla nell'apprendere come all'avvenire dell'Istituto Salesiano rimarrebbe abbastanza bene provveduto coll'affidarne il regime a Don Rua, qualora venisse a mancare l'egregio Don [278] Bosco, che Dio però conservi molti anni, al quale intento il S. Padre m'incaricò d'inviargli una particolare apostolica benedizione ".

  A017001889 

 V. comunicata, Don Bosco e i suoi religiosi si rallegrarono grandemente e ne professano riconoscenza al loro amato Protettore"..

  A017001889 

 "Giovedì scorso, scriveva all'Alimonda il cardinale Nina in data 30 novembre, giorno di mia ordinaria udienza, mi recai a dovere di presentare al Santo Padre la lettera di Don Bosco insieme a quella dell'Eminenza Vostra.

  A017001890 

 Don Bosco non si affrettò a rendere di pubblica ragione la cosa.

  A017001890 

 Intanto Don Bosco veniva insinuando l'idea della necessità che Don Rua dovesse prendere in tante cose il suo posto, e lo ripeteva con crescente frequenza, dandone per motivo la propria salute e il bisogno di ordinare tutto a poco a poco..

  A017001890 

 Qui poi, allargando a Don Rua la sfera dell'attività, senza dichiararne il vero motivo, egli preparava gli animi dei Confratelli a gradire il provvedimento.

  A017001891 

 Trascorso così un anno, Don Bosco procedette alla proclamazione ufficiale prima nel Capitolo Superiore, poi oralmente dinanzi ai confratelli dell'Oratorio e da ultimo con sua lettera circolare a tutte le case..

  A017001892 

 Da qui innanzi pertanto Don Rua farà le mie veci in tutto; e ciò che posso far io può farlo lui, ha i pieni poteri del Rettor Maggiore: accettazioni, vestizioni, scelta di segretario, delegazioni ecc.

  A017001892 

 Desiderando di dare a Don Bosco ogni possibile aiuto, mi domandò chi sembravami che potesse fare le mie veci.

  A017001892 

 Io ho risposto che preferiva Don Rua, perchè è uno dei primi anche in ordine di tempo nella Congregazione, perchè già da molti anni esercita questo ufficio, perchè questa nomina avrebbe incontrato il gradimento di tutti i Confratelli.

  A017001892 

 L'altra riguarda il Vicario generale che subentri nelle cose che faceva Don Bosco e s'incarichi di tutto ciò che è necessario per il buon andamento della Congregazione: benchè nel trattare gli affari son sicuro che egli prenderà [279] sempre volentieri gli avvisi di Don Bosco e dei Confratelli e nell'addossarsi questa carica altro non intenderà che di venire in aiuto della Pia Società Salesiana, cosicchè quando io venga a morire, la mia morte non alteri punto l'ordine della Congregazione.

  A017001892 

 La prima riguardo a Don Bosco, che ormai è mezzo andato e ha bisogno di uno che faccia le sue veci.

  A017001892 

 Ma nominando Don Rua a Vicario, bisogna che egli rimanga totalmente in mio aiuto ed è necessario che rinunzi alla carica di Prefetto della Congregazione.

  A017001892 

 Mio Vicario generale nella Congregazione sarà Don Michele Rua.

  A017001892 

 Quindi valendomi delle facoltà che le regole mi concedono, nomino a Prefetto della Congregazione Don Durando Celestino, finora Consigliere scolastico..

  A017001893 

 Ciò udito, Don Rua, Don Durando e altri membri del Capitolo, dopo essersi letto ivi il § 2°, cap. III della Dist.

  A017001894 

 - Infine incaricò il segretario Don Lemoyne di stendere la circolare per la comunicazione ufficiale della nomina del nuovo Vicario Generale..

  A017001894 

 A Don Cerruti resterà l'ufficio di ispettore della Liguria, avendo molto da fare colle autorità scolastiche e civili di Alassio e della provincia, e avendo molti affari nelle sue mani da condurre a termine.

  A017001894 

 Don Bosco ripigliò la parola: - Consigliere scolastico al posto di Don Durando resta nominato Don Cerruti Francesco, Direttore della casa di Alassio e Ispettore dell'Ispettoria Ligure.

  A017001894 

 Don Rocca avrà la direzione intiera di quel collegio.

  A017001895 

 Quella sera Don Bosco tenne loro la conferenza nel coro della chiesa di Maria Ausiliatrice; ma prima Don Francesia lesse la lettera circolare preparata per tutte le case, e poi il Servo di Dio parlò d'altro nè sappiamo che aggiungesse nulla a commento della circolare..

  A017001896 

 La lettera era stata stampata con la data di "Tutti i Santi 1885 "; ma dopo venne trattenuta, perchè Don Bosco la volle rileggere e ritoccare minutamente, e quindi, appostavi la data definitiva [281] "Festa dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima 1885 ", la fece ristampare così:.

  A017001903 

 In conseguenza poi di questa elezione vi rendo noto eziandio che, valendomi della facoltà che mi attribuiscono le nostre Regole nomino a Prefetto della Pia Società Salesiana D. Celestino Durando, esonerandolo dall'ufficio di Consigliere Scolastico, che occupava finora, mentre in suo luogo e nell'ufficio di Consigliere Scolastico della nostra Pia Società eleggo e nomino Don Francesco Cerruti, attualmente Ispettore dell'Ispettoria Ligure e Direttore del Collegio d'Alassio.

  A017001912 

 Don Rua però non aveva indugiato tanto ad assumere l'ufficio di Vicario.

  A017001912 

 Verso la metà di ottobre aveva preso stanza vicino a Don Bosco, là dove prima lavorava Don Berto.

  A017001912 

 [283] Don Bosco si mostrava visibilmente assai contento e sollevato [147]..

  A017001913 

 - Tutti si volsero sorridendo a Don Rua e: - Bravo, bravo! dicevano.

  A017001913 

 -Vidi Don Rua inginocchiato, ma non osava quasi di avvicinarmi a lui, perchè lo temevo troppo rigoroso.

  A017001913 

 A questo lo veniva disponendo con i suoi consigli Don Bosco stesso.

  A017001913 

 Don Rua aveva quarant'otto anni compititi, dei quali ben quaranta passati con Don Bosco.

  A017001913 

 Far paura perfino a Don Bosco! - Egli pure rideva, ma nelle parole di Don Bosco, egli, più che un sogno o tino scherzo, ravvisò un invito a liberarsi da ogni resto di severità [148]..

  A017001914 

 Espresse molto bene il generale sentimento Don Bellamy, scrivendo da Parigi a Don Rua il 15 dicembre: "Fu sempre felice per la nostra Pia Società il giorno dell'Immacolata Concezione, e quest'anno la nostra buona Madre ci ha regalata una notizia che fu da tutti i Salesiani accettata come il più prezioso, il più caro, il più desiderato dei regali, voglio dire la nomina ufficiale di Lei alla faticosa, ma dolce carica d'essere Padre della nostra Pia Società [...].

  A017001914 

 Questa fu per noi una prova nuova che il Signore ci ama; questa fu una nuova spinta a lavorare ognor [284] più, perchè non si può più adesso temere per l'avvenire, sentendoci nelle mani paterne, forti, sante di colui che tutti riguardavano come un altro Don Bosco, come la regola salesiana in persona, come la forma d'ogni buono e vero Salesiano "..

  A017001915 

 Il favore dei primi mesi durò pieno e caldo anche dopo la morte del Santo, come si vide quando l'unanime suffragio degli elettori chiamò Don Rua a raccoglierne intera l'eredità.

  A017001920 

 Il primo atto importante compiuto dal nuovo Provicario Apostolico Don Cagliero e dal nuovo Prefetto Apostolico Don Fagnano fu una dignitosa protesta contro una disposizione attuata in Italia a danno delle Missioni cattoliche.

  A017001921 

 Don Cagliero, preparato il documento e procuratasi la firma anche di Don Fagnano, lo spedì il 1° giugno al cardinale Simeoni, prefetto di Propaganda, deplorando nell'attentato non solo il danno della religione e della civiltà, ma anche l'umiliazione della patria italiana, che così veniva gravemente a scapitare nel suo prestigio e nel suo influsso all'estero [149]..

  A017001922 

 Don Bosco invece vagheggiava di rimandarlo in America già insignito del carattere episcopale; e i fatti immediati, come vedremo, e altri fatti posteriori dimostrarono che quello fu savio consiglio.

  A017001922 

 Don Cagliero doveva andare nella stia Missione con il titolo di Provicario, ma non Vescovo; solo più tardi sarebbe stato elevato alla dignità vescovile.

  A017001922 

 Per tre motivi supplicava il Papa di quel favore: per consolazione di Don Bosco, per onore della Congregazione e per maggior facilità ed efficacia nell'esercizio del sacro ministero da parte dell'eletto [150].

  A017001922 

 Tale disegno formò argomento di conversazione con il Cardinale Arcivescovo, che già a Roma era stato membro della Commissione cardinalizia incaricata di esaminare il progetto del Vicariato e della Prefettura; onde, convinto egli pure della convenienza che Don Cagliero fosse consacrato subito Vescovo, [287] aveva naturalmente la strada aperta a occuparsi dell'affare, richiedendone la grazia al Santo Padre; il che fece con stia lettera del 26 settembre.

  A017001923 

 Un momentaneo scoglio s'incontrò per via; il cardinale Ferrieri, prefetto dei Vescovi e Regolari, vi si oppose a tutt'uomo, persuaso com'era sempre che la Pia Società Salesiana avesse un'esistenza precaria e che alla morte di Don Bosco sì sarebbe disciolta.

  A017001924 

 Intanto La prego di avvisare il caro Don Bosco che ne sarà contentissimo.

  A017001924 

 La prego, se non è ardire, di fare a Don Bosco i rallegramenti da mia parte pel nuovo onore che ottiene l'Oratorio "..

  A017001924 

 Quest'ultimo gli scrisse il 9 ottobre: "Il S. Padre nell'udienza di domenica scorsa esaudì la preghiera di Don Bosco e consentì di dare il carattere Vescovile a Don Cagliero, nuovo Provicario Apostolico, in Patagonia.

  A017001925 

 Al primo diceva essersi degnato il Santo Padre acconsentire in considerazione della dimanda fatta da Sua Eminenza e in vista dei meriti di Don Bosco; al secondo significava essere scopo dell'elevazione, che la maggior potestà e dignità rendesse l'opera sua più efficace e vantaggiosa alla Missione.

  A017001925 

 Don Cagliero adempiè all'obbligo suo di render grazie a monsignor Jacobini, ai due cardinali Simeoni e Nina e al Santo Padre [153]..

  A017001925 

 Dopo questa comunicazione ufficiosa venne quella ufficiale da parte del cardinale Simeoni all'Alimonda e a Don Cagliero.

  A017001926 

 Il Papa con Breve del 30 ottobre comunicato dal Cardinale Prefetto di Propaganda nominò Don Cagliero Vescovo titolare di Mágida [154], pubblicandone poi la nomina nel Concistoro del 13 novembre, nel qual giorno Don Bosco annunziò ufficialmente al Capitolo Superiore l'avvenuta elezione e i mutamenti che quella portava seco.

  A017001926 

 La partenza di monsignor Cagliero per l'America lasciava scoperto il posto di Catechista della Congregazione; Don Bosco però non volle esonerarlo dall'ufficio fino al prossimo Capitolo Generale del 1886.

  A017001926 

 Per il disbrigo degli affari fu sulle prime suo desiderio di chiamare Don Francesia; ma poi stimò meglio farlo supplire da Don Barberis, maestro dei novizi.

  A017001928 

 Nato a Castelnuovo d'Asti nel gennaio del 1838 e perduto il padre fin dall'infanzia, venne dalla madre affidato a Don Bosco nel 1851.

  A017001928 

 Soltanto un educatore come Don Bosco poteva trarre da una natura così esuberante e insofferente di giogo e in un ambiente così povero di comodi materiali un così zelante pastore della Chiesa.

  A017001928 

 Un primo Vescovo Salesiano, figlio dell'Oratorio in tutta l'estensione del termine, costituiva quasi la solenne consacrazione dell'efficacia educativa di Don Bosco.

  A017001931 

 Don Bosco che la conosceva: - Mia buona Teresa, le disse scherzando, è vero che volete vendermi il vostro figlio?.

  A017001933 

 - Meglio ancora, se me lo regalate, ripigliò Don Bosco.

  A017001934 

 Compiè il corso di morale casistica sotto la disciplina del suo conterraneo Don Bertagna, si addottorò in teologia presso la Regia Università di Torino e insegnò morale ed ermeneutica, nell'Oratorio, mentre attendeva con ardore al ministero della parola di Dio e delle confessioni e si occupava indefessamente di musica, quale esecutore e compositore.

  A017001934 

 Ordinato prete nel 1862, non cedette a lusinghe d'impieghi lucrosi, ma stabilì di star sempre con Don Bosco.

  A017001934 

 Richiamato a Torino, diresse l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e come visitatore della Congregazione percorse tutta l'Italia, trattando a nome di Don Bosco la fondazione di case; per i quali scopi andò anche due volte in Francia, tre nella Spagna e una in Portogallo.

  A017001935 

 - I chierici erano Anfossi, Cagliero, Francesia, Reviglio, Rua e Turchi, che tutti presero la cosa in ridere, tanto la loro umile condizione sociale e l'ancora modesta posizione di Don Bosco e dell'Oratorio sembravano escludere ogni verosimiglianza che fosse per toccare ad essi un sì alto onore.

  A017001935 

 Circa trent'anni prima, nel 1855, sei chierici attorniavano Don Bosco seduto a tavola e scherzando discorrevano con lui del loro avvenire.

  A017001935 

 Don Bosco disse: - Uno di voi sarà Vescovo.

  A017001935 

 Tuttavia una parola di Don Bosco non si dimenticava facilmente; perciò Don Cagliero si struggeva della voglia di sapere che cosa si nascondesse sotto [291] quel lontano vaticinio, avveratosi nella stia persona.

  A017001936 

 Don Bosco, entrando da lui per disporlo a ben morire, si arrestò sulla soglia; un'ap­parizione improvvisa avvinse i suoi sguardi.

  A017001937 

 Don Bosco, che, dove scorgesse qualche po' di bene, non sapeva dire di no, accondiscese [155].

  A017001937 

 Monsignor Cagliero ascoltò intenerito il racconto; quindi pregò Don Bosco che lo volesse durante la cena ripetere ai Superiori del Capitolo.

  A017001938 

 Ai principali benefattori Don Bosco mandò il seguente invito a stampa..

  A017001938 

 Per provvedere abiti, oggetti e ornamenti Don Rua con una circolare stampata invocò il caritatevole concorso di signore, che conoscevano il nuovo Prelato [156]; anche la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fatta sua la circolare medesima, contribuì a procurarle maggiore diffusione.

  A017001956 

 Un quarto Vescovo era presente alla cerimonia: monsignor De Macedo Costa, di Belem del Parà nel Brasile, che, viaggiando da Parigi a Roma, aveva fatto una sosta a Torino per visitare Don Bosco e domandargli aiuto di Salesiani.

  A017001958 

 D'allora in poi Don Bosco usò sempre a monsignor Cagliero gli stessi riguardi che agli altri.

  A017001958 

 Proseguito a stento tra la folla verso la seconda sacrestia, ecco Don Bosco, che a capo scoperto s'avvicinava e s'inginocchiava per baciargli l'anello.

  A017001959 

 Ebbene la stella principale del Toro la vedeva dinanzi nella persona dell'Eminentissimo Arcivescovo di Torino; le quattro stelle che le fanno corona nei quattro Eccellentissimi Vescovi presenti, la stella che ad occhio nudo per la distanza appena si vede, ma che pure è grandissima, raffigura Don Bosco.

  A017001959 

 Le Pleiadi mi rappresentano i collegi di Don Bosco, il numero infinito degli alunni e cooperatori salesiani; e poichè spiccano qua e là tra le nebulose alcune fulgide stelle, ravviso in esse gli egregi Direttori dei collegi convenuti alla festa.

  A017001960 

 - Venti anni fa, disse, Don Bosco, accompagnato da una novantina di giovani, dopo faticosa marcia attraverso la Liguria giungeva al paese di Gavi.

  A017001960 

 Ebbene quel pio canonico è ora il cardinale Alimonda, che dopo vent'anni si trova nuovamente a fianco il sacerdote Don Bosco [159]..

  A017001960 

 Il pio canonico desiderava di vederlo ancora una volta e accompagnarsi tiri tratto di via con lui; ma Don Bosco si era già di tanto inoltrato nelle vallate che menano all'Orba, che inutilmente quegli, accompagnato da Don Giovanni Cagliero, tentò di rintracciarlo Allora il pio canonico esclamò che ben lo avrebbe visto ancora il provvidenziale Don Bosco, perchè solo le montagne in questo mondo noti s'incontrano.

  A017001960 

 Sull'imbrunire Don Bosco, congedatosi, s'allontanò con la sua comitiva dal paese.

  A017001961 

 Dal 1841 Don Bosco soleva nel dì dell'Immacolata tenere una conferenza a' suoi figli, radunando in un primo tempo i giovani, poi i catechisti, poi i chierici, infine i Salesiani, di mano in mano che lo svolgersi della sua istituzione dava agli tini la preponderanza su gli altri.

  A017001961 

 Poi vennero i primi aiutanti: Don Rua, Don Cagliero, Don Francesia, Don Durando, Don Lazzero.

  A017001962 

 - Molti, diceva Don Bosco, vengono da me e: " Padre, mi dicono, io ora tolto dalla tale e tale altra occupazione, gettato in quel collegio lontano dalla sua paterna cura, ho bisogno di un ricordo ".

  A017001963 

 Leone XIII, oltre alla gran benevolenza dimostrata a lui, gli ripetè una raccomandazione per Don Bosco: - Dite a Don Bosco che si abbia cura, perchè la sua salute è preziosa non solo per la vostra Congregazione, ma per tutta la Chiesa [160]..

  A017001964 

 Così il 31 dicembre consacrò la chiesa di Maria Ausiliatrice a Nizza Monferrato [161]; parlò ai Cooperatori nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, sostituendovi Don Bosco: parlò pure a Lu, a Casale e altrove..

  A017001965 

 Don Bosco, tutto i accolto in preghiera, senz'ombra di sgomento, domandava di quando in [298] quando se vi era pericolo per i giovani, se vi erano danni alle persone, e rispostogli sempre che no: - Quando è così, disse alla fine, sia fatta la volontà di Dio.

  A017001965 

 Il 24 gennaio 1885 egli stava con lui a pranzo, quando si udì dal cortile un grido: - Il fuoco! il fuoco! - Tutti balzarono da tavola e corsero sul ballatoio, meno Don Bosco, il quale non si mosse.

  A017001965 

 Quando il giorno della partenza si approssimava e fervevano i preparativi, fu testimonio della calma inalterabile di Don Bosco nei casi avversi e improvvisi.

  A017001966 

 - Nello spavento che aveva invaso gli animi di tutti solo Don Bosco sì mantenne così impassibile e rassegnatissimo alla santa volontà di Dio.

  A017001966 

 Monsignore lo accompagnò nella stanza vicina al refettorio, dove trovarono Don Bosco sempre nella sua calma di prima.

  A017001967 

 Anche il Papa, informato di quella sciagura, [299] inviò a Don Bosco per confortarlo una sua speciale benedizione [163]..

  A017001967 

 Gli alunni del collegio Manfredini, commossi al racconto della disgrazia fatto loro da Don Tamietti, improvvisarono una colletta, che fruttò la somma di 195 lire.

  A017001967 

 Mandatele per mezzo del Direttore a Don Lemoyne, affinchè le presentasse a Don Bosco, il Santo tic fu vivamente tocco e incaricò il medesimo Don Lemoyne di ringraziarli, dandogli la traccia della lettera [162].

  A017001968 

 Lo raccontò quindi a Don Lemoyne che subito lo scrisse.

  A017002010 

 Ogni volta che raccontando ripeteva quelle parole evviva! trionfo! la voce di Don Bosco, come ci assicura Don Lemoyne prendeva un accento così vibrato, che faceva trasalire.

  A017002011 

 A Don Lemoyne che gli aveva mandato copia di questo e dell'altro sogno, Don Costamagna ringraziando scriveva [166]: "Dica pure a Don Bosco che non ubbidiremo a quelle sue parole scritte nell'ultima lettera a Monsignore: "Non credere a tutto ciò che dicono i miei sogni".

  A017002012 

 Don Bosco dovette obbedire all'ingiunzione dei medici, non scendendo affatto dalla sua camera.

  A017002013 

 Questo breve indugio gli procurò la consolazione di un ultimo affettuoso colloquio con Don Bosco..

  A017002014 

 Don Bosco pure taceva.

  A017002014 

 Quanti e quali ricordi dovettero passare per la mente a entrambi in quei solenni momenti! Finalmente Don Bosco domandò: - Sono partiti i tuoi compagni?.

  A017002023 

 - Don Bosco, non pensi a questo.

  A017002024 

 Monsignore si ritirò, ma Don Bosco, non reggendosi più, si dovette coricare.

  A017002025 

 - Ebbene, mio caro Monsignore? disse Don Bosco un po' esitante..

  A017002032 

 - Se Don Bosco non ha nulla in contrario, lo pregherei di lasciare a me la scelta dell'ora..

  A017002035 

 Monsignore s'inginocchiò, Don Bosco lo prese per mano e: - Fa' buon viaggio, gli disse.

  A017002038 

 Monsignore gli suggeriva le parole, aggiungendo frasi per la circostanza, che Don Bosco ripeteva come un fanciullo, a cui la mamma insegna le preghiere..

  A017002039 

 Ricevuta la benedizione, il Vescovo si alzò e: - Dunque buona notte, mio caro Don Bosco, gli disse..

  A017002041 

 - Sì, sì, ed ora riposi, signor Don Bosco..

  A017002043 

 Don Bosco non potè più per otto giorni levarsi da letto: un attacco di bronchite, i cui primi sintomi sembrarono minacciare di peggio, ve lo tenne inchiodato..

  A017002045 

 In questa città Don Bosco volle rendersi presente mandando a raggiungerli Don Bonetti per recar loro il suo ultimo saluto e consegnare al Vescovo un suo foglio autografo.

  A017002065 

 Finchè egli fu amico dei Salesiani, tutto andava benissimo; ma avendo il Governo nazionale per mene settarie ingaggiata la guerra religiosa e rotte le relazioni con la Santa Sede, espellendo il Delegato Apostolico monsignor Matera sotto pretesto che non era persona gradita, il Governatore, imbevuto di falsi principii e fors'anche indotto dal Presidente, colse a volo un'imprudenza commessa per puro zelo da Don Milanesio e prese a perseguitare senza tregua i poveri Missionari.

  A017002066 

 Don Fagnano non si perdette di coraggio, anzi aveva disposto le cose in modo da poter opporre anche una strenua difesa materiale, se la violenza venisse spinta agli estremi.

  A017002066 

 Due cose salvarono i Salesiani dalla rovina: l'energia di Don Fagnano e una sua buona previdenza.

  A017002067 

 Più tardi, il 31 gennaio, anche per l'Uruguay Don Lasagna manifestava da Villa Colón a Don Bosco i suoi timori, "Il Governo, scriveva egli, da qualche settimana è corrucciato colla Curia e minaccia leggi vessatorie per i religiosi.

  A017002069 

 Ne aveva fatto cenno l'Arcivescovo di Buenos Aires il 2 gennaio, rispondendo a relative comunicazioni fattegli da Don Bosco; era la lettera acclusa dal Santo nella sua del 10 febbraio a monsignor Cagliero [174].

  A017002070 

 Don Bosco ricevette questa lettera tra il gennaio e il febbraio, e rispose appena potè lasciare il letto; non toccò per altro il tasto delicato, ma ebbe in mira soltanto a rafforzare nell'Arcivescovo le sue benevole disposizioni..

  A017002084 

 Onde Sua Eminenza il 6 maggio 1885 scrisse a Don Bosco: "In quanto al Vicario Apostolico Mons. Cagliero, mi scrive il Vescovo di Buenos Aires che teme molto ch'egli non venga ricevuto dal Governo, essendo stato inviato colà senza il previo suo consenso.

  A017002085 

 Allorchè Don Bosco ricevette questa lettera, monsignor Cagliero si trovava già a Buenos Aires.

  A017002085 

 Don Costamagna il 31 informava Doli Bosco: "Finora il viaggio, l'arrivo ed i ricevimenti di Monsignore furono un vero trionfo.

  A017002085 

 Scriveva a Don Lazzero il 5 maggio: "Il loro odio satanico conti o la Chiesa è indescrivibile, perchè calpestano tutto ciò che si chiama ragione, diritto, giustizia, buon senso e la stessa onestà, purchè la spuntino nel loro orgoglio matto e furioso contro la Religione [....

  A017002086 

 A ottenergli tale incontro sì adoperava in maggio Don Fagnano, rappattumatosi, almeno apparentemente, con il suo [316] Governatore e venuto a Buenos Aires per affari della Missione [176].

  A017002086 

 Si presentò con Don Costamagna e vennero introdotti assieme.

  A017002089 

 Io fui già alcuni anni qui in questa repubblica come Missionario Salesiano di Don Bosco e adesso ritorno per dedicarmi alla Missione della Patagonia..

  A017002090 

 Don Costamagna colse l'occasione per ricordare al Presidente la spedizione al deserto nel 1879, quand'egli tante volte si era trovato a fianco del Generale.

  A017002092 

 Don Bosco, nostro fondatore, è stato consigliato dai ministri Rattazzi e Cavour a istituire la stia Società in modo da adattarla ai tempi moderni..

  A017002093 

 Don Vespignani, che sapeva bene com'erano andate le cose, raccontando il fatto, soleva conchiudere: - Ecco una bella campagna vinta con il metodo di Don Bosco: prudenza, semplicità, lealtà..

  A017002093 

 Il Presidente osservò ridendo: - Don Bosco davvero è stato abile! -E alzatosi da sedere, strinse la mano a monsignor Cagliero, dicendogli: -­Saremo amici.

  A017002095 

 Tutte le case salesiane, onerate di debiti, non potevano fornirgliene il danaro sufficiente; ora Don Fagnano, che trovavasi a Buenos Aires per trattare col Vicario Apostolico, ottenne dal Governo ben dieci passaggi gratuiti.

  A017002098 

 A rallegrare il cuore di Don Bosco si succedevano in quei primi mesi a brevi intervalli lettere or dell'uno or dell'altro, con notizie prevalentemente buone; ma una notizia più di tutte dovette inondarlo di consolazione.

  A017002098 

 Monsignore che dalla metà di marzo al principio di luglio aveva visitato tutte le case dei Salesiani e delle Suore, meno, quella di Nicteroy nel Brasile gli potè scrivere [179]: "Don Bosco può gloriarsi d'avere in America un gran numero di figli che lo rappresentano fin adesso, eccellentissimamente, che lo amano e lo fanno amare "..

  A017002102 

 Come nei volumi che precedono, così anche in questo diremo di alcune proposte che rimasero arenate nel loro corso, e ne diremo per la parte che Don Bosco vi ebbe; narreremo appresso [320] alcuni particolari intorno a case che noi già bene conosciamo..

  A017002102 

 OSTEGGIATA per ogni verso in Italia la cristiana edu­cazione della gioventù, Don Bosco appariva ai buoni come l'uomo provvidenziale mandato da Dio per opporre un argine al dilagare del laicismo nelle scuole; a lui quindi volgevano lo sguardo ecclesiastici e secolari desiderosi di cooperare in cosa sì importante e sì urgente, qual era la preservazione giovanile.

  A017002104 

 Ma Don Bosco rispose: - Questo non fa per il nostro scopo [180]..

  A017002104 

 Un giorno Don Durando manifestò l'idea di aprire convitti per ragazzetti di quattro o cinque anni fino ai sette, sotto la direzione delle Suore; si sarebbero così potute aiutare quelle famiglie, nelle quali, morendo o padre o madre o ambidue i genitori, restavano fanciulletti troppo numerosi per essere assistiti dal genitore superstite o dai tutori.

  A017002106 

 Discrete proposizioni vennero da Castel S.Giovanni nel circondario di Piacenza; ma Don Bosco temette di dover andare incontro a forti spese, mentre il Capitolo allora ne aveva già troppe.

  A017002106 

 In ogni modo una visita di Don Cagliero avrebbe a suo tempo forniti schiarimenti per una risposta definitiva [181]..

  A017002106 

 Scrisse a Don Bosco dalla Sicilia il vicepretore di Francavilla, pregandolo di mandare in quel comune due Suore per la scuola e la cura delle fanciulle; ma tutto si limitò a una cortese risposta.

  A017002107 

 - Don Cagliero ebbe incarico di recarsi sul posto in novembre e di concertare per un reddito annuo di tremila lire [182]..

  A017002107 

 - Se la cosa è così, notò Don Bosco, mi sembra che la proposta di Moncrivello non convenga.

  A017002107 

 La vecchia signora intendeva di lasciare per testamento a Don Bosco una sua bella casa, più una rendita annua di settecento lire e quella di una vigna valutata a lire dodici mila.

  A017002108 

 Dopo lunga discussione in proposito Don Bosco disse: - Si aprano le trattative a patto che si aspetti a convenire sul tempo e che noi siamo liberi di mettere le condizioni giudicate più opportune.

  A017002108 

 Il Consiglio comunale all'unanimità invitò Don Bosco ad aprirvi subito le scuole elementari e poi gradatamente quelle ginnasiali avrebbe ceduto l'edifizio e dato lire seimila annue.

  A017002108 

 Inoltre due case vicine, possedute da buoni preti amicissimi di Don Bosco sarebbero poi passate a [322] lui per testamento, Don Bosco avrebbe accordato il suo consenso, se gli si fosse concesso di cominciare dal poco; ma colà non si ebbe pazienza di aspettare [183]..

  A017002109 

 Don Bosco scrisse in capo al foglio: "Don Durando legga in Capitolo ".

  A017002109 

 E Don Durando lesse ivi il 24 ottobre; purtroppo però si dovette declinare l'invito per non esserci allora persona adatta.

  A017002110 

 Durante la discussione, Don Bosco ebbe l'opportunità di richiamare una norma di prudenza datagli dal Papa.

  A017002110 

 Nella seduta capitolare del 28 febbraio Don Bosco fece dar lettura di quattro domande, di cui tre per l'estero e una per la Campania a Teano.

  A017002111 

 Le lettere da lui scritte a Don Bosco e a Don Durando rivelano l'ardore sincero del suo zelo a pro della gioventù.

  A017002111 

 Questo egli attestava in un memoriale presentato al municipio, a cui seguendo le istruzioni di Don Bosco stesso, chiedeva la cessione legale di un ex-convento del Carmine, l'esecuzione dei lavori necessari per trasformarlo secondo le esigenze del nuovo uso e l'assicurazione del sostentamento per sei Salesiani.

  A017002111 

 Un filo di speranza datogli da prima, benchè senza determinazione di tempo, lo riempì d'allegrezza, tanto che in ottobre venne a Torino, dove trovò "superiore alla fama la realtà delle cose " e vide che Don Bosco aveva "trasfuso in tutti il suo cuore paterno ".

  A017002112 

 Allora il municipio formulò le sue condizioni, che Don De Nardis trasmise a Torino.

  A017002112 

 Di qui si vede che Don Bosco inclinava ad accettare; anzi aveva promesso di fare da Roma una visita a Penne, se le circostanze non gliene avessero tolto il tempo.

  A017002112 

 Don Bosco non può assolutamente attendervi, perchè la testa non gli regge.

  A017002112 

 Don Lemoyne scrisse per lui a Don Rua: "Unisco la lettera del De Nardis di Penne.

  A017002112 

 Fa' il piacere di osservare se Don Durando se ne interessa ".

  A017002112 

 Impaziente di avere risposta, egli ne sollecitò Don Bosco, quand'era a Roma.

  A017002114 

 Don Lorenzo Apicella, sacerdote assai stimato fra i suoi concittadini, aveva fondato quattro case per sordomuti, ragazzi e ragazze, governandole per mezzo di sei preti e di venticinque laici in abito talare.

  A017002116 

 DON BOSCO dice: - Si ponga la questione in massima. Qui non sembra che ci sia bisogno di mandare tanto personale.

  A017002117 

 DON DURANDO osserva che per quattro case ci vuol molto personale..

  A017002118 

 DON BOSCO: - Io non propongo di accettare, sibbene di esaminare se ci convenga assumerci l'istruzione dei sordomuti.

  A017002119 

 DON DURANDO: - Prima che venga l'Apicella a Torino è meglio cerziorarci se i suoi compagni sono d'accordo di fare questa fusione..

  A017002120 

 DON CAGLIERO: - Prima della discussione si osservi se le regole ci permettono di dedicarci all'educazione dei sordomuti..

  A017002121 

 DON DURANDO: - Le regole dicono essere nostro scopo i giovani poveri ed abbandonati.

  A017002122 

 DON RUA: - Il Calasanzio, il quale nel fondare i suoi orfanotrofii aveva lo stesso scopo che noi, accettò pure i sordomuti..

  A017002123 

 DON BARBERIS: - Faccio osservare che i Salesiani destinati ai sordomuti dovrebbero unicamente occuparsi di questi e non potrebbero più destinarsi ad altro ufficio, perchè troppo è necessario ben istruirsi al fine di impartire una simile educazione..

  A017002124 

 DON DURANDO: - Faccio notare che bisognerebbe istituire un'ispettoria unicamente per i sordomuti..

  A017002125 

 DON BOSCO racconta: - Tempo fa mi si fecero molte insistenze perchè accettassi istituti di ciechi, ma io non volli mai accettare.

  A017002126 

 DON BONETTI. - Non vedo la possibilità di riuscita in questa impresa.

  A017002127 

 DON SALA: - Una gran parte del personale sarebbe già in quelle case e quei coadiutori vestiti da chierici potremmo unirli a noi come terziarii..

  A017002128 

 DON DURANDO: - Io son certo che una parte di questi coadiutori non vorranno aggregarsi a noi e prima o dopo se ne andranno.

  A017002129 

 DON BOSCO: - Si rimandino le trattative dopo Pasqua.

  A017002130 

 DON CAGLIERO: - Si ponderi bene la cosa.

  A017002131 

 DON BONETTI: - Se si vuole abbracciare la nuova classe dei sordomuti si fondi prima una piccola casa di due o tre fanciulli, e così potremo coll'andare degli anni formare un personale insegnante, capace, esperto, esercitato.

  A017002132 

 DON DURANDO gli risponde: - L'Apicella non ha debiti, ma contando ormai 65 anni di vita teme che morto lui cada la sua istituzione..

  A017002133 

 DON BONETTI soggiunge: - In questo caso non bisogna dargli lusinga d'appoggio, perchè altrimenti esso illuso non cercherà altri mezzi per sostenere l'opera sua e questa cadrà per colpa nostra.

  A017002134 

 DON BOSCO propone: - Si risponda all'Apicella in questi termini: Presentemente non si potrebbe accettare l'offerta per mancanza di personale: in quest'anno intanto si rifletterebbe sul da farsi: l'Apicella nel frattempo pensi pure in quale altro modo possa assicurare l'esistenza del suo istituto: se credesse di affidare i suoi ospizii alla Congregazione [326] Salesiana, essa non avrebbe difficoltà di accettare ciò che dopo la sua morte le lascierebbe..

  A017002135 

 DON RUA fa osservare: - Mi pare che convenga andare adagio nel fare queste insinuazioni.

  A017002136 

 DON SALA aggiunge: - D. Rossi a Schio ha già fatto il suo testamento lasciando il suo magnifico Oratorio a D. Bosco.

  A017002137 

 DON Bosco: - Dunque, che cosa pensate voi che si debba rispondere all'Apicella?.

  A017002138 

 DON RUA: - Si risponda semplicemente: che in genere il progetto ci piace, ma che non possiamo accettare..

  A017002139 

 DON BOSCO: - Si aggiunga almeno alla risposta la parola: per ora non possiamo accettare..

  A017002141 

 DON DURANDO: propone di aggiungere alla lettera eziandio questa promessa: Qualcuno passerà per Napoli andando a Randazzo e si fermerà a visitare quell'istituto..

  A017002144 

 Dopo varie vicende il suo secondo successore cardinale Prisco ottenne da Don Rua i Salesiani, che hanno portato a grande floridezza la sezione maschile, interessandosi pure di quella femminile diretta da religiose..

  A017002145 

 - A Catania è necessario avere una casa, diceva Don Cagliero.

  A017002145 

 - Don Bosco, udito tutto e tutti, pronunziò l'ultima parola: esservi assolutamente bisogno di quella casa; se non c'era personale, si assottigliasse quello di altre case; troppe volte essersi fatte promesse all'Arcivescovo e poi non mantenute.

  A017002145 

 L'arcivescovo Dusmet nel mese di gennaio chiedeva che entro la prossima primavera si aprisse nella sua città un collegio di artigianelli; ma Don Bosco fece rispondere che così presto non si poteva, raccomandando di usare termini che addolcissero la sospensiva.

  A017002146 

 Don, Bonetti scrisse al gerente una smentita, redatta per volere di Don Bosco in termini calmi e cortesi.

  A017002146 

 Il Collegio sito nel paese di Bosco Marengo è un Riformatorio per giovani discoli; e nè Don Bosco nè alcuno de' suoi maestri non ebbe mai nè che fare nè che dire con quell'Istituto "..

  A017002146 

 Il punto principale era questo: "Don Bosco mi dà l'incarico di far sapere alla S. V. che Ella fu tratta in errore sul conto di lui.

  A017002146 

 Sul loro organo comparve improvvisa questa tendenziosa notizia [187]: "I giornali di Genova riferiscono che il Collegio di Don Bosco a Bosco Marengo presso Novi in provincia di Alessandria venne chiuso per ordine dell'autorità, essendosi scoperte colà certe brutte cose a cui i preti e frati educatori pare si siano consacrati a scapito del buon costume e della morale, penetrando nel... Codice penale ".

  A017002147 

 Don Guidazio scriveva [189]: "Ci vorrebbe qualche lezione.

  A017002147 

 La smentita si sarebbe dovuta per legge pubblicare nel giornale catanese, che invece si limitò a un cinico e ipocrita [328] accenno in un trafiletto così concepito [188]: "DRAMMI E COMMEDIE. Tempo fa abbiamo riprodotto da' giornali del continente la notizia della chiusura del Collegio di Don Bosco a Bosco Marengo, d'ordine dell'autorità per certi fatti che il tacere è bello.

  A017002147 

 Ma Don Bosco era di contrario avviso.

  A017002147 

 Ora certo Don Giovanni Bonetti, segretario di Don Bosco, ci scrive che quel Collegio è un riformatorio di giovani discoli e che nè Don Bosco nè alcuno de' suoi maestri ebbe da fare con quell'istituto.

  A017002147 

 ci avran ficcato Don Bosco e i suoi che non c'entrano ".

  A017002148 

 Rifacendo ora il cammino a ritroso, visiteremo dal sud al nord alcune case, delle quali Don Bosco in qualche modo ebbe a occuparsi nel corso del 1884..

  A017002149 

 Don Bosco desiderava che venisse con lui il conte Colle, e fu incaricato Don Bonetti di prendere accordi, quando portò a Marsiglia l'ultimo saluto del Santo per monsignor [329] Cagliero e i Missionari; ma poi la cerimonia si compiè nella primavera del 1885 senza Don Bosco e senza il Conte [190]..

  A017002149 

 Sii disegno dell'ingegnere Vigna torinese l'impresario Cucco biellese (Don Bosco per la sua nuova fabbrica evitò di aver a fare con Romani) pose mano agli scavi per costruire anzitutto il lato prospettante la via Porta S. Lorenzo, oggi Marsala.

  A017002150 

 - Il cardinale Bilio, disse Don Bosco quand'ebbe inteso ciò, non è capace di dare tali ordini, se non è messo su da qualcuno..

  A017002150 

 Il canonico Pagani, membro della Commissione tridentina, tirava dalla sua i convittori, staccandoli da Don Daghero; lo stesso faceva con i chierici, asserendo che agiva conforme a istruzioni del cardinale Bilio.

  A017002151 

 Don Bosco, tutto ben ponderato, cominciò a dare in maggio la diffida per il collegio.

  A017002151 

 Don Daghero aveva espulso un chierico insubordinato e fuggitivo, e se nè pretendeva la riammissione.

  A017002151 

 Insomma con Don Pagani non sembrava più possibile vivere in pace.

  A017002152 

 Allora il canonica Rebaudi che lo dirigeva, raccomandò con una lettera abilissima alla carità di Don Bosco i giovani da lui [330] raccolti, tentando per questa via di salvare la propria istituzione e influenza nella città.

  A017002152 

 Don Bosco gli fece rispondere chiaro e netto: I° che i Salesiani erano disposti a cedere non solo il convitto, ma anche il seminario, tenuto fino allora unicamente per volontà ed espresso comando del Santo Padre e dei Cardinale; 2° che i sacrifizi fatti dai Salesiani in quel collegio dimostravano il loro buon volere verso la cittadinanza; 3° che in quanto all'istruzione per i poveri giovanetti della città i Salesiani avevano le scuole per gli allievi esterni; 4° che riguardo ai convittori poveri, parte sarebbero soccorsi dal Santo Padre, parte dal cardinale Martinelli e parte da Don Bosco stesso, se fossero di buona condotta..

  A017002153 

 Dinanzi a questi fatti Don Bosco disse: - Sarebbe ottima cosa scrivere al Cardinale che, essendo a noi impossibile andare avanti a questo modo, noi ci ritiriamo dal seminario subito al principiare dell'anno scolastico, lasciando che altri provveda all'insegnamento.

  A017002154 

 Ala nel punto più importante, cioè nella promessa di pagare i debiti si nascondeva un equivoco, intendendo egli i debiti che il collegio avesse con la Commissione tridentina, non quelli di Don Bosco per mobili, carta, libri, panni e simili Se non che con la Commissione non esistevano debiti, ma crediti; il Cardinale parlava così fondandosi sii erronee asserzioni del canonico Rebaudi.

  A017002154 

 E le informazioni vennero da Don Dalmazzo e da Don Daghero.

  A017002154 

 Il Cardinale si professava amico di Don Bosco e disposto [331] a pagare i debiti, non che desideroso di stare al contratto stipulato.

  A017002155 

 Che il Cardinale volesse bene a Don Bosco, ne aveva dato una bella prova nell'appoggiare la sua domanda dei privilegi ma allora come capo della diocesi subiva l'influsso delle camarille locali che ne giocavano la buona fede.

  A017002157 

 Don Bosco senza perdersi nel labirinto della controversia non recedeva dal suo punto di vista, il più concreto e il meno imbarazzante.

  A017002158 

 Questa conclusione dispiacque a Don Bosco, il quale disse: -Non permetterò mai che altri vengano a rivedere i nostri conti.

  A017002159 

 - E poichè il Capitolo cercava di salvare capra e cavoli, Don Bosco soggiunse: - Io già prevedo che non si verrà alla determinazione di andarcene da questo collegio, poichè tocca a noi subire sempre le conseguenze del desiderio che abbiamo in ogni occasione di contentare tutti.

  A017002159 

 - Insistendosi per la continuazione delle trattative con lo scopo di arrivare a un accomodamento, Don Bosco ribadì il suo concetto: - L'unico modo di accomodare le cose è che ci paghino i debiti e che ci lascino andare nel termine più breve possibile.

  A017002159 

 Don Dagliero tentò di concertare per il futuro un modus vivendi con Don Pagani, "diplomatico di una furberia non ordinaria ", come lo definì Don Rua; in ogni modo a gran fatica vi riuscì.

  A017002159 

 In quanto a trattare nè accettiamo nè rifiutiamo, ma trattare con Don Pagani non mi sembra per nulla conveniente.

  A017002159 

 Ma Don Bosco non ne fu pago.

  A017002159 

 Si potrebbe intanto scrivere a Don Daghero: tu hai ventimila lire di debiti da pagare; paga, perchè noi non possiamo indebitarci per te e fare maggiori sacrifici.

  A017002160 

 -Nessuno, replicò Don Bosco, può obbligarci a stare in Magliano con perdita ed a prestare servizio gratis.

  A017002160 

 Anche per questo motivo Don Bosco opinava che alla fine dell'anno scolastico si distribuisse qua e là in altri collegi il personale di Magliano.

  A017002160 

 Don Rua temeva una condanna da parte della Sacra Congregazione, se non si stava al convenuto, che la diffida si desse cinque anni prima.

  A017002160 

 Si scriva a Don Daghero, che persuada quei signori a lasciarci in libertà di andare via il più presto possibile.

  A017002161 

 Ma Don Bosco la pensava ­altrimenti.

  A017002161 

 Nel 1885 Don Rua a Roma visitò il cardinale Martinelli per indagarne le intenzioni, riportando il convincimento che convenisse acconciarsi allo statu quo.

  A017002162 

 Don Rua mosse alcune rispettose osservazioni per giustificare il suo contrario modo di vedere, e Don Bosco rassegnatamente: - Fate come volete! - esclamò.

  A017002163 

 Ciò detto, ascoltò una serie di nuove considerazioni fatte da Don Rua sopra un progetto di Don Pagani per una ulteriore intesa.

  A017002163 

 Don Bosco respinse tutte queste osservazioni e altre di altri, insistendo sulla partenza dei Salesiani da Magliano.

  A017002163 

 In sostanza uno scrupolo di giustizia ratteneva Don Rua, secondo la cui opinione i Salesiani non dovevano ritirarsi da Magliano, finchè non fossero compiuti i cinque anni previsti nel capitolato; il ritirarsi prima ridondare a loro disonore; l'affare dei Concettini, di Albano e di Ariccia averli già pregiudicati nell'opinione di molti.

  A017002164 

 Don Bonetti però, colpito dall'insistenza di Don Bosco nel sostenere la necessità di venir via, aveva ricordato con apprensione il caso dì Cremona; anche allora infatti, un anno prima degli avvenimenti che noi conosciamo, Don Bosco senza motivo apparente aveva detto e ridetto esservi urgente necessità di ritirarsi.

  A017002164 

 Nessuno allora avrebbe potuto immaginare quanta ragione i fatti avrebbero dato a Don Bosco un anno dopo la stia morte, quando i Salesiani furono in malissimo modo costretti ad andarsene da Magliano.

  A017002165 

 Don Bosco invece avrebbe desiderato che a Lucca si venisse creando un quid simile dell'Oratorio di Torino.

  A017002165 

 Non rispondevano agl'intendimenti di Don Bosco le condizioni della casa di Lucca.

  A017002167 

 - A Don Rinaldi dunque suggerì di spiegare in questo senso al Provveditore la lettera speditagli per chiedere una licenza non necessaria.

  A017002167 

 Invece Don Rinaldi lavorava con speranza di ben migliore successo per dare a Faenza un collegio convitto.

  A017002167 

 Nell'incontro a Bologna Don Bosco avvertì dello sproposito il Direttore e gl'insegnò [336] la maniera di rimediarvi.

  A017002168 

 Don Rinaldi per consiglio di persone amiche chiese e ottenne che soldati stazionassero alcune notti in casa..

  A017002169 

 Allora Don Rinaldi inondò la città di un [337] suo opuscoletto, nel quale si rintuzzavano con dignitosa fermezza le accuse e le calunnie lanciate contro i figli di Don Bosco.

  A017002171 

 Sul principio del mese Don Taroni era stato a Valdocco e aveva narrato a Don Bosco ed ai Superiori le battaglie e le vittorie dei Salesiani di Faenza.

  A017002172 

 Don Bosco rispose: - Noi viviamo di Provvidenza, quindi ci troviamo sempre nelle sue braccia, senza risorse certe; ma non ci rifiutiamo di far parte alla casa di Faenza di ciò che la Provvidenza ci donerà, e di venire in suo soccorso.

  A017002172 

 Don Bosco rispose: - Si mandi il programma dell'Oratorio.

  A017002172 

 Don [338] Bosco mandò sul posto Don Savio, perchè abbozzasse un disegno generale, ma con questa direttiva: - Mutamenti sì, aggiunte no.

  A017002172 

 Parecchie cose domandò il direttore Don Rinaldi ai Superiori.

  A017002173 

 Don Rinaldi si procurò e presentò nomi e cognomi dei ricoverati; ma, volendosi ribattere pubblicamente con prove questa e altre falsità, Don Bosco fu di parere contrario, osservando: - Per rispondere a questi giornali non dobbiamo produrre prove; basta una semplice smentita.

  A017002173 

 Frattanto il Lamone continuava a inveire contro i Salesiani, giungendo financo a scrivere non essere vero che Don Bosco avesse raccolto ne' suoi ospizi giovani resi orfani dal colera.

  A017002174 

 - Affidò pertanto a Don Cagliero l'incarico di scrivere a monsignor Magnasco per prevenire ogni malinteso..

  A017002174 

 Al qual proposito Don Bosco fece le seguenti osservazioni: - La Curia di Genova avrebbe dovuto mandar prima a me il progetto, perchè potessi esaminare, riflettere, approvare, firmare.

  A017002174 

 Sebbene da principio Don Bosco non sembrasse quasi favorevole all'istituzione della parrocchia di S. Gaetano [196], pure in seguito modificò il suo atteggiamento, tanto che si addivenne al decreto di erezione.

  A017002175 

 A ogni modo per procedere sicuri nello svolgimento delle pratiche, Don Cagliero è incaricato di studiare nel Bouil, De collatione parochiarum ad regulares il da farsi e ne riferirà al Capitolo. In quanto al placet del Governo vi sarà l'imbroglio che talora qualche parroco regolare possa rifiutarsi di cedere ad altri la parrocchia o di cambiar casa, se il Superiore lo comandasse.

  A017002175 

 La Congregazione per altro non era ancora investita della parrocchia; quindi Don Bosco insistette: - Si faccia tosto la pratica.

  A017002175 

 Procedutosi poi alla nomina del parroco, l'Arcivescovo gradì che questa fosse caduta su Don Braga, catechista a Roma.

  A017002177 

 Alla seduta partecipò anche Don Belmonte, direttore della casa..

  A017002177 

 Una lunga discussione sulle cose di Sampierdarena si fece il 9 dicembre sotto la presidenza di Don Bosco, che interloquì con certa frequenza.

  A017002179 

 II. DON BELMONTE ha la parola.

  A017002180 

 DON BOSCO risponde: - L'attuale proprietario è il Marchese Marcello Durazzo, erede di Pallavicini che nel passato non volle mai vendere a D. Bosco per timore di non essere pagato e che a tutti i modi non venderà senza ricavare un grosso lucro da questo contratto.

  A017002181 

 DON BELMONTE continua: - Corre voce ci siano già altri che vogliono comprare la proprietà di Durazzo per mettervi una fabbrica di nastri.

  A017002182 

 DON BOSCO: - Ebbene, tu D. Belmonte tratta dell'acquisto di quel terreno col marchese Durazzo e non si guardi a prezzo.

  A017002183 

 DON BELMONTE narra come D. Braga abbia fatta proposta di redigere una supplica da farsi firmare da tutti i parroci dei dintorni, da D. Bosco ed anche dall'Arcivescovo.

  A017002184 

 DON BOSCO: - Mi si mandi la supplica che D. Braga ha già stesa, si studii bene, D. Belmonte ne parli colSig. Dufour e si compia il progetto..

  A017002185 

 DON RUA aggiunge che frattanto D. Belmonte s'intenda colla signora Garibaldi..

  A017002187 

 III. DON BELMONTE entra a parlare del campanile che si deve erigere a Sampierdarena.

  A017002188 

 DON BOSCO dice a D. Belmonte: - Va pure avanti.

  A017002189 

 DON RUA opina che per il campanile sarà meglio ordinare i comitati.

  A017002190 

 DON BOSCO ed il Capitolo approvano questa osservazione e D. Bosco soggiunge: - Consiglio ad andare adagio nella costruzione [342] del campanile; si facciano le fondamenta, poi si aspetti qualche tempo a ripigliare i lavori, e quindi si prosegua a poco a poco..

  A017002192 

 IV. DON BELMONTE domanda che si nomini colui che deve fare l'ufficio di parroco, perchè la popolazione non sa a chi rivolgersi e si lamenta..

  A017002193 

 DON RUA osserva che D. Cerruti Ispettore della Liguria fece visita a quell'Arcivescovo per intendersi su questo punto..

  A017002194 

 DON BOSCO viene a dire per incidente: - Fin tanto che non è fatto lo stato delle anime, la parrocchia non è fondata.

  A017002195 

 DON RUA domanda se il parroco sarà amovibile o inamovibile..

  A017002196 

 DON BELMONTE - Il parroco sarà amovibile.

  A017002197 

 DON BOSCO aggiunge: - Non importa qual titolo possa avere colui che sarà destinato alla cura di anime; ma sarà posto in ufficio non come parroco, ma come Economo spirituale.

  A017002198 

 DON RUA espone che per questo ufficio pare che i voti di tutti cadano su D. Braga..

  A017002200 

 DON SALA chiede se ci sono redditi fissi..

  A017002201 

 DON BELMONTE risponde esservi una cedola data dalla Curia di 9oo lire di rendita e i diritti di stola.

  A017002202 

 DON RUA propone che si faccia firmare dalla Curia una carta che dichiari la nostra libertà nel togliere o mettere un sacerdote o un altro che avrà cura delle anime..

  A017002203 

 DON BELMONTE afferma che ciò appunto desidera fare la Curia di Genova, ma essa vorrebbe che colui che sarà destinato alla cura delle anime avesse un titolo come di Curato, o Vicario, perchè vorrebbe che il Governo lo approvasse e in certi atti fosse riconosciuta la sua firma.

  A017002204 

 DON BOSCO conclude: - L'eletto sarà vero parroco, ma provvisorio in faccia alla Curia e Vicario in faccia al governo..

  A017002206 

 V. DON BELMONTE espone come il tetto della Chiesa sia da rifarsi e quindi doversi fare una spesa enorme..

  A017002207 

 DON BOSCO: - Si tenti di presentare una supplica al Municipio, al Governo, all'Opera Pia, al Regio Economato..

  A017002208 

 Il catalogo del 1885 reca il nome di Don Braga fra i capitolari della casa dopo il consigliere scolastico, col titolo di "consigliere e parroco "..

  A017002209 

 L'edifizio apparteneva al municipio, che ne propose a Don Bosco la compera, ma domandava ottantamila lire, mentre una perizia lo valutava a ventotto mila Le condizioni imposte erano quattro: I° Don Bosco sborsasse quarantamila lire; 2° cedesse gratuitamente al municipio il primo e il secondo piano per le scuole comunali; 3° il locale servisse sempre per il convitto; 4° se Don Bosco ne volesse cambiare la destinazione, versasse altre quarantamila lire.

  A017002210 

 Come si potevano prendere in considerazione pretese così esorbitanti, che sembravano escogitate per obbligare i Salesiani ad andarsene? Ecco la parola di Don Bosco: - Anzitutto si esamini se convenga a noi questo contratto dal lato materiale e dal lato morale, cioè dell'autorità governativa.

  A017002210 

 Tuttavia Don Durando e Don Cerruti vadano a Varazze, esaminino lo stato delle cose e propongano al municipio che, non volendosi da esso fare le riparazioni necessarie al collegio, o sì venda il collegio al prezzo dì perizia o noi saremo costretti a ritirarci.

  A017002212 

 Don Bosco risolse di ricorrere al suo mezzo consueto, a una lotteria di beneficenza.

  A017002214 

 - É uno degli ospizi di Don Bosco, rispose il conte dì Sambuy..

  A017002215 

 - Don Bosco! esclamò il Sovrano.

  A017002216 

 Don Bosco poi godeva di aver vicina un'opera, che tanto gli era costata e da cui tanto si riprometteva; onde nel primo anno scolastico vi sì recava con certa frequenza, osservando come s'incamminassero le cose e scendendo talora anche a visitare la cucina: quando poi per un tempo notevole non poteva andarvi, mandava a chiamare il direttore Don Filippo Rinaldi sia per essere informato di tutto sia per dargli norme..

  A017002217 

 Una di queste norme fu che ogni mercoledì o giovedì il Direttore tenesse ai Figli dì Maria una conferenza familiare, insegnando loro, per esempio, a fare la dottrina e in generale supplendo a quanto non poteva dire nelle prediche; parlasse insomma di tutto quello che crederebbe meglio, "Cosa da non [346] dimenticarsi, perchè sperimentata utilissima ", nota Don Rinaldi in un suo piccolo promemoria..

  A017002218 

 Egli scrisse a Don Bosco, il quale gli fece rispondere che a S. Giovanni Evangelista non si mandava mai via nessuno per la sola ragione che non si poteva pagare, Zanella ritornò, divenne chierico salesiano e, ottenuto di partire per l'America, vi lasciò ottimo ricordo del suo zelo..

  A017002219 

 A forza di premere, si accordarono sulle centomila rotonde, e Don Bosco ne fu contentissimo.

  A017002219 

 Don Bosco offriva settantamila lire; ma essi ne domandavano cento di più.

  A017002219 

 Non si cesserà mai di benedire la previdenza di Don Bosco nell'arricchire come fece di terreno fabbricabile il suo Oratorio..

  A017002219 

 Per Valdocco Don Bosco fece un acquisto da gran tempo desiderato.

  A017002223 

 DA due estremità opposte dell'Europa pervennero inviti a Don Bosco nel 1884: dalla solitaria isola di Malta e dalla Russia sterminata.

  A017002223 

 Don Bosco gli spedì la Breve notizia sulla fondazione dell'Oratorio di Torino [202], facendogli conoscere il suo buon volere.

  A017002224 

 Don Pozzan ardì chiederne la ragione al Direttore generale delle Poste imperiali; si potè così sapere che tale ostracismo dipendeva dalle opinioni religiose del periodico.

  A017002226 

 Alla sua prima richiesta del 1883 fu risposto con buone intenzioni e a tempo indefinito; Don Bosco per altro, conscio del bene che la sua opera avrebbe potuto compiere in un ambiente di quella fatta, volle alimentare nel Vescovo la speranza, proponendogli un incontro a Nizza Mare, dov'egli pensava di recarsi verso la fine di settembre.

  A017002226 

 Nel Belgio il primo istituto salesiano, intitolato a S. Giovanni Berkmans, fu aperto a Liegi da Don Rua nel 1891; ma il suo promotore per arrivare alla meta svolse un'azione non mai interrotta, che ebbe principio otto anni avanti.

  A017002227 

 A Roma poi parlò di Don Bosco a Leone XIII, che si compiacque ricordare d'averlo veduto pochi giorni innanzi e disse al Vescovo di scrivergli che il Santo Padre, conoscendo assai bene la città di Liegi, l'aveva molto cara e desiderava vivamente di saperla dotata d'un orfanotrofio diretto dai Salesiani.

  A017002227 

 Queste parole, proferite con energia, colpirono monsignor Doutreloux e lo persuasero di due cose, che rivolgendo a Don Bosco la sua supplica aveva secondato i disegni divini e che quindi i mezzi non sarebbero mancati.

  A017002227 

 Ricevuto da Don Bosco con la sua rispettosa e affascinante cordialità, uscì dalla sua camera col cuore inondato di consolazione e ricolmo di affetto verso la sua persona, come appare dal seguito della corrispondenza epistolare.

  A017002228 

 Benchè provasse una santa impazienza di veder appagati i suoi voti, tuttavia, convinto che Don Bosco pure condivi­deva il suo sentimento, ma che non aveva ancora il personale voluto, non lo importunò con insistenze premature.

  A017002228 

 Quegli, che pure s'interessava della sospirata fondazione e desiderava di formarsi un concetto preciso dell'Opera di Don Bosco, visitò minutamente l'Oratorio..

  A017002229 

 Era inoltre sua persuasione che la diocesi avrebbe dato [350] in breve tempo a Don Bosco soggetti più numerosi di quelli che sarebbero da lui inviati a Liegi.

  A017002229 

 "Ah! scriveva a Don Bosco, si degni Ella di domandare a Maria.

  A017002230 

 Per il 1884 Don Bosco aveva promesso di aprire nel Portogallo a Oporto una casa di arti e mestieri sotto il titolo di S. Giuseppe [205], ed ora il conte Samodaes faceva presente la cosa, unendo alla sua lettera una commendatizia del Nunzio Apostolico monsignor Vincenzo, Vannutelli [206]; ma purtroppo bisognò ancora prendere tempo, perchè non si sapeva dove trovare i soggetti da mandare..

  A017002231 

 Anche da Lisbona a nome del cardinale Neto Patriarca il barone Gomez annunziava essere a disposizione di Don Bosco in quella capitale una discreta somma di danaro e un edifizio costruito già per uso di seminario.

  A017002231 

 Deh! Consacri Lei stesso a Maria Ausiliatrice questa diocesi, domandando a Dio la conversione e la riforma del suo clero ", Un sì caldo appello dovette commuovere tanto più il cuore di Don Bosco, perchè non vedeva modo di rispondervi tanto presto nel senso da lui pure bramato.

  A017002232 

 Nella vicina Spagna erano maturati gli eventi per una fondazione destinata a un grande avvenire; Don Bosco aveva predetto nel 1880 che una ricca signora un giorno, rimanendo vedova, inviterebbe i Salesiani a Barcellona per fondarvi una grande casa e così dar principio a tante altre fondazioni [207].

  A017002233 

 Qui nel 1832 la giovane Doretea andò sposa a Don Mariano Serra, reduce egli pure dal Cile.

  A017002234 

 Apprese così chi fosse Don Bosco e a che egli mirasse con la sua Opera, e come uno de' suoi figli, Don Branda, stesse già da circa due anni nella Spagna, a Utrera, chiamatovi dal marchese di Ulloa.

  A017002234 

 Ottenuto quanto desiderava, si rivolse a Don Branda, pregandolo di volerle indicare quali condizioni si richiedessero, affinchè si potesse fondare una casa salesiana a Barcellona.

  A017002234 

 Quindi, saputo che a Marsiglia esistevano laboratorii salesiani, senz'aspettare risposta scrisse anche là, perchè le dessero notizie intorno all'istituzione di Don Bosco.

  A017002235 

 Don Bosco le fece rispondere che per la scarsezza del personale e il gran numero di nuove fondazioni non si poteva accogliere subito la domanda, ma che si sperava di farlo in un avvenire non lontano..

  A017002235 

 Don Bosco non le potè rispondere subito; ond'ella, quasi impaziente d'ogni indugio, tornò a scrivergli il 12 ottobre, proponendogli di mandare con sollecitudine a Barcellona un suo rappresentante, il quale venisse a trattare non solo con lei, ma anche con altre persone e particolarmente coi Vescovo; all'inviato ella avrebbe data l'ospitalità e rimborsate le spese di viaggio [208].

  A017002235 

 Don Branda si rammentò allora della predizione fatta a lui da Don Bosco e, rispondendo alla signora, gliela narrò; ma quanto alla fondazione le suggerì di trattare direttamente con Don Bosco.

  A017002236 

 A dirigere questi lavori venne da Utrera Don Branda, che per un mese fu ospite della benefattrice.

  A017002236 

 Don Bosco, arrendendosi, mandò nella capitale della Catalogna Don Cagliero e Don Albera con la missione di trattare e di conchiudere; il che fu cosa di breve ora.

  A017002236 

 Tutto procedette ottimamente, sicchè ai 15 di febbraio del 1884 la casa era aperta, essendone Direttore lo stesso Don Branda.

  A017002237 

 - Ma i pochi mesi diventarono parecchi anni, sebbene non molti; solo nel 1889 le case di Spagna ebbero il loro primo Ispettore nella persona di Don Filippo Rinaldi..

  A017002237 

 Allorchè Don Rua partecipò ufficialmente al Capitolo Superiore che la casa di Barcellona era aperta, s'interrogò Don Bosco se non fosse meglio eleggere per la Spagna un Ispettore a sè.

  A017002238 

 Don Bosco avrebbe voluto accettare, perchè la località si prestava ad accogliere giovani della Navarra e di Nizza nel [354] tempo delle vacanze, confratelli per gli esercizi spirituali e chierici studenti di filosofia; ma quattromila metri quadrati appartenevano ad una Società fondiaria di Cannes, che li cedeva in uso non oneroso, però con qualche condizione inceppate la libertà: onde non se ne fece nulla.

  A017002238 

 Il Santo delegò Don Albera a visitare l'edifizio, autorizzandolo ad accettare senza impegno di sorta.

  A017002238 

 La signora Cambulat, residente a Lourdes, voleva donare a Don Bosco un suo castello poco lungi da Tolosa, affinchè egli ne disponesse a suo piacimento.

  A017002238 

 Un prete della diocesi di Angouléme, fondatore di un orfanotrofio che dava ricetto a un centinaio di giovani, essendo privo di personale sicuro, era disposto a consegnare tutto incondizionatamente ed a farsi egli stesso salesiano; ma richiedendosi subito un personale numeroso, Don Bosco con­sigliò al fondatore di continuare e di disporre poi delle cose sue per testamento.

  A017002239 

 Ecco perchè vi si [355] chiamavano i figli di Don Bosco per farne una casa di arti e mestieri..

  A017002239 

 L'andata di Don Bosco a Lilla nel 1883 servì mirabilmente ad accelerare le pratiche.

  A017002241 

 Don Bosco lo raccomandò al signor Filippo Vaud, ricchissimo industriale ed esemplare cristiano, che egli chiama suo grande amico [211]; scrisse pure a monsignor du Quesnay, arcivescovo di Cambrai e ordinario allora di Lilla, per chiedergli le debite autorizzazioni.

  A017002241 

 L'Arcivescovo poi usò al figlio di Don Bosco ogni più affettuosa cortesia [212].

  A017002241 

 La pena maggiore per Don Bologna era vedere i giovani andare in officine della città ad apprendere il mestiere, mancando laboratorii interni; onde si prefisse di non perdonarla a sacrifizi fino a tanto che la casa di Lilla non potesse in tutto e per tutto star a paro con quelle di Nizza e di Marsiglia..

  A017002241 

 La scelta del Direttore cadde su Don Giuseppe Bologna.

  A017002242 

 Giovò alquanto a indocilirli il ricordar loro Don Bosco, la cui presenza li aveva talmente impressionati che desideravano di rivederlo.

  A017002243 

 Due difficoltà però mantenevano negli imbrogli Don Bologna: l'esiguità del personale e la ristrettezza del locale.

  A017002243 

 In una casa non inferiore a quella di Marsiglia per molteplicità di uffizi, non c'erano che un prete, tre chierici e un coadiutore; dentro poi non si sapeva da che parte voltarsi, standovisi stipati come acciughe Nonostante tutto, più nessuno in agosto lavorava fuori: Don Bologna aveva messo su alla meglio laboratorii di sarti, calzolai, falegnami, legatori, stampatori, litografi, fabbri ferrai.

  A017002244 

 Per stimolare ancor più la pubblica beneficenza egli trapiantò a Lilla il comitato delle signore, già ammirato da lui a Marsiglia, dettando loro un regolamento molto semplice e pratico, riveduto e approvato da Don Bosco [214], il quale spedì alle singole il diploma di cooperatrice e il Bollettino.

  A017002245 

 Là il signor Houzé dell'Aulnoit propose che si facesse largamente conoscere la superiorità del metodo usato da Don Bosco ne' suoi istituti educativi.

  A017002245 

 Perciò noi -abbiamo l'onore di sottoporre ai suffragi del Congresso dei Cattolici del Nord e del Pas-de-Calais riuniti a Lilla il voto che l'orfanotrofio di San Gabriele a Lilla, diretto dai sacerdoti salesiani di Don Bosco, sia protetto e incoraggiato con tutti i mezzi possibili ".

  A017002246 

 Dal pulpito di S. Agostino Don Bosco aveva detto: - Non ci sarà modo di fondare a Parigi un istituto come quelli di Marsiglia, di Nizza e di Torino? Io credo che una casa di questo genere sarebbe qui necessarissima e che bisogni aprirla.

  A017002246 

 La Provvidenza conduceva Don Bosco entro le mura della grande metropoli e in una parte dove l'opera salesiana si sarebbe trovata nel suo elemento..

  A017002246 

 Trattandosi di donazioni, Don Bosco dichiarò di accettarle entrambe, Nel primo luogo egli credeva di poter collocare i figli di Maria; ma poi si vide che il sito era malsano.

  A017002247 

 Non avendo chi lo sostituisse e piangendogli il cuore di vedere annientato il frutto di tanti sacrifizi, fu ben lieto d'intendersi col signor di Franqueville per vendere a Don Bosco edifizio e terreno.

  A017002247 

 Trentamila franchi stavano già nelle mani del rappresentante di Don Bosco, raccolti appunto per comperare in Parigi una casa da darsi ai Salesiani.

  A017002248 

 Si richiedeva preliminarmente che Don Bosco rimettesse all'abate Pisani un suo scritto in forma privata, obbligandosi a fare acquisto di tutte le azioni; contemporaneamente l'abate rimetterebbe a Don Bosco uno scritto suo, obbligandosi a consegnargli tutte le azioni, cedergli il locale e metternelo in possesso avanti che il pagamento tosse fatto per intero..

  A017002249 

 Bisogna comperare questa casa in vista della benevolenza che la città di Parigi dimostrò per Don Bosco..

  A017002249 

 Don Albera faccia visita all'Arcivescovo e al coadiutore Richard, che ci è tanto benevolo e ci desidera.

  A017002249 

 Il Vicario generale è entusiasta di Don Bosco.

  A017002249 

 Il cardinale Guibert però esita a chiamarci a Parigi, perchè teme che noi saremo tribolati, mettendoci in pubblico; perciò Don Albera gliene parli solamente a cosa fatta.

  A017002249 

 Trattandosi di ciò, Don Bosco parlò così [215]: - Don Albera vada a Parigi e discorra con il signor di Franqueville e con l'abate Pisani, esamini il luogo, verifichi se ci siano ipoteche, se i dintorni sono sani, se corre voce di qualche fallimento, quale sia la fama dello stabilimento e simili.

  A017002250 

 Don Albera, occupato negli esercizi spirituali dei Confratelli, non potè andare a Parigi; vi andarono invece Don Durando e Don De Barruel, che adempierono bene la loro missione.

  A017002251 

 Don Bosco la sera del 5 di­cembre disse in Capitolo: - Io mi trovo fra due morse che mi stringono.

  A017002251 

 Oggi l'entusiasmo per Don Bosco vi è alquanto asso­pito, ma sarà cosa facile il ridestarlo.

  A017002252 

 Per l'Immacolata non fu possibile contentare l'abate Pisani; solo verso la fine di dicembre Don Bosco mandò a Parigi Don Albera per firmare il contratto e presentare il Direttore Don Bellamy [217].

  A017002266 

 Don Bosco aveva detto: - La carità a Parigi non mancherà.

  A017002286 

 Don Rua commosso le rispose di farle consegnare subito al di Franqueville..

  A017002286 

 Don Rua nè aveva nè sperava di presto avere che mandare; onde scrisse al di Franqueville narrandogli l'imbarazzo e pregandolo d'indurre l'abate Pisani a pazientare ancora un poco.

  A017002288 

 Il 12 novembre Don Bosco, discorrendo con Don Lemoyne e Don Bonetti, parlò del glorioso avvenire che attendeva la Congregazione, e fece un'osservazione importante sugli oratorii festivi.

  A017002292 

 Soltanto il 12 settembre 1884 Don Sala presentò al Capitolo Superiore l'abbozzo dell'impresa salesiana, indottovi dall'opportunità di fissarla sulla chiesa del Sacro Cuore fra quelle di Pio IX e di Leone XIII. L'aveva disegnata il professor Boidi.

  A017002293 

 - Il Capitolo acclamò Don Bosco e accettò lo storico motto..

  A017002293 

 Don Barberis propose di mutarlo in Temperanza e Lavoro, suggeritogli dal sogno di Don Bosco, nel quale questo binomio è dato appunto come stemma ossia distintivo della Congregazione.

  A017002293 

 Don Bosco risolse la quistione dicendo: - Un motto fu già adottato fino dai primordi dell'Oratorio, [366] ai tempi del Convitto, quando io andava alle prigioni: Da mihi animas, cetera tolle.

  A017002293 

 Don Durando avrebbe preferito Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A017002295 

 Il motto prescelto, come i più antichi alunni dell'Oratorio, fra cui il canonico Ballesio e il cardinale Cagliero, deposero nei processi, si vedeva ab antico, quand'essi erano ancora piccoli, scritto a grossi caratteri sulla porta della stanzetta di Don Bosco.

  A017002297 

 Don Bosco disse il A luglio in Capitolo: -Quando vi è qualche giovane che dia speranza di riuscire buon Salesiano, possa o non possa pagare la pensione, non si guardi a spese.

  A017002298 

 Don Bosco disse: - Essendo egli con noi soltanto da un mese e non avendolo noi ancora potuto conoscere, si accetti come aspirante.

  A017002299 

 Don Bosco ragionò così: - Di regola ordinaria non si deve mai transigere con la moralità.

  A017002302 

 Don Bosco osservò: - Ho parlato al giovane stesso ed è pienamente d'accordo di non indossare quest'anno l'abito ecclesiastico.

  A017002303 

 Don Bosco, sapendo che alcuni di essi avrebbero incontrato forte opposizione da parte delle loro famiglie, diede questi suggerimenti: -Questi giovani siano istruiti sulle risposte da dare.

  A017002304 

 Don Bosco al suo Direttore Don Bordone la presente domandò: - Costui come sta d'ingegno e di studio?.

  A017002309 

 Don Bosco però fece rilevare che sua madre era povera e che chiedeva continuamente sussidi.

  A017002310 

 Don Bosco che lo conosceva e aveva esaminato seriamente il caso, disse: -Egli mi ha dato buone speranze e per questo fu mandato a Lanzo.

  A017002310 

 Una volta Don Barberis tornò a proporre l'accettazione di un aspirante, che era stato respinto in un'adunanza precedente.

  A017002315 

 Don Bosco non si contentò di un giudizio così sommario, ma nella seduta del 6 settembre fece un'inchiesta minuta e istruttiva.

  A017002315 

 Per l'ammissione degli ascritti alla professione occorsero tre casi, in cui Don Bosco manifestò il suo modo di vedere.

  A017002316 

 - É disobbedientissimo, rispose Don Barberis.

  A017002329 

 Don Rua si disse persuaso che, se fosse accettato, sarebbe di peso alla Congregazione.

  A017002329 

 Ma Don Bosco senza darsi per vinto: - Non si potrebbe, domandò, usufruire di lui come coadiutore?.

  A017002329 

 Qui Don Durando informò che ad Alassio non lo volevano più assolutamente e che avevano rifiutate di accettarlo anche per pochi giorni in vacanza.

  A017002330 

 - In quanto a maneggio di mondo, rispose Don Barberis, è disinvolto, e nelle cose materiali riesce..

  A017002334 

 - Suo padre, notò Don Rua, lasciò ad Alassio un debito di oltre a seicento lire..

  A017002335 

 Don Barberis insistette che si venisse a una deliberazione, perchè già per la seconda volta il candidato era stato respinto dalla professione.

  A017002335 

 Il Santo conchiuse: - Ebbene, gli si dica che Don Bosco ha pigliato le sue difese, ma che il Capitolo Superiore gli fu contrario, e che Don Bosco non può far prevalere il suo voto contro quello del Capitolo..

  A017002337 

 Don Lemoyne intorno al verbale della discussione lasciò scritto a parte questo commento: "Si noti la minuta inquisizione [372] che Don Bosco fa stilla condotta di questo giovane.

  A017002338 

 Don Bosco si espresse in questa forma: - Costui po­trebbe essere ammesso ai voti in tre casi.

  A017002338 

 Don Rua lo diceva buonis­simo; Don Cagliero si appellava al Diritto Canonico, che interdice l'ingresso nelle Congregazioni religiose agli onerati da debiti.

  A017002339 

 Il segretario Don [373] Lemoyne è incaricato di ricordare al Capitolo la volontà di Don Bosco..

  A017002339 

 Qui Don Bosco fece la seguente dichiarazione: - Questa è l'ultima accettazione fatta bonariamente secondo la licenza temporaria accordata da Pio IX. Incominciando dal prossimo gennaio si procederà alle accettazioni secondo le norme santissime date da Pio IX ne' suoi decreti del 1848, formando le commissioni indicate dal decreto stesso.

  A017002340 

 Don Cagliero vivacemente interrogò: - Con che titolo si possono accettare i vecchi di settantadue anni?.

  A017002341 

 - È un'eccezione, rispose Don Bosco..

  A017002342 

 - Eccezioni se ne fanno tutti i giorni, replicò Don Cagliero, e questo è mettere il principio che i giovani mantengano i vecchi.

  A017002343 

 - Almeno se fossero preti, ripigliò Don Bosco, mi pare che l'età non dovrebbe essere di ostacolo all'accettazione..

  A017002344 

 - Anche come preti, esclamò Don Cagliero, questi vecchi non ci convengono..

  A017002345 

 - Gli si dica, conchiuse Don Bosco, che può godere di tutti i privilegi dei Salesiani, essendo cooperatore..

  A017002345 

 Don Rua aiutò a sciogliere il nodo esaminando il catalogo, dove trovò che il postulante non era stato ancora regolarmente ascritto.

  A017002346 

 - Don Rua spiegò il suo concetto, domandando se non si potesse istituire per costoro una classe [374] simile a quella dei terziari, come hanno i Francescani nei loro conventi.

  A017002346 

 -Per ora non occorre, - rispose Don Bosco..

  A017002346 

 Don Bosco rispose: - Non posso ammettere due classi di coadiutori.

  A017002346 

 Riguardo ai coadiutori, Don Rua il 6 settembre espose una sua idea, che aveva già espressa precedentemente, ma in assenza di Don Bosco.

  A017002347 

 Bisogna sapere che quell'anno per la prima volta egli dal settembre in poi, non bastandogli più le forze, aveva lasciato di confessare gli esercitandi e rimesso a Don Rua tale ufficio; onde il 12 del mese disse: - In questa muta di esercizi mi trovo molto più in libertà giudicando delle vocazioni, perchè non ho confessato.

  A017002347 

 Così interrogando posso servirmi delle risposte per dare quelle disposizioni che credo vantaggiose per coloro che vengono a chiedermi consiglio, Allora Don Cagliero annunziò che tre chierici non erano stati ammessi alle ordinazioni dai loro capitoli.

  A017002347 

 La carità paterna di Don Bosco spicca in un caso di ammissione agli ordini.

  A017002347 

 Uditi i nomi, Don Bosco disse di uno dei tre: - Egli asserisce che desidera lo stato ecclesiastico e non ha nessuna intenzione dì allontanarsi dalla Congregazione.

  A017002348 

 - Il Direttore, rispose Don Cagliero, si lamenta della sua disobbedienza e indisciplinatezza.

  A017002349 

 - Non si potrebbe provarlo in altra casa? domandò Don Bosco..

  A017002352 

 - E noi disposti a regalarlo! fece Don Cagliero.

  A017002353 

 Avendo poi Don Rua osservato che era alquanto malaticcio: -Ebbene, disse Don Bosco, non prendiamoci obblighi; vediamo se può disimpegnare i suoi doveri di scuola.

  A017002354 

 - Il Capitolo Superiore, disse, col segretario faranno il rendiconto a Don Bosco.

  A017002354 

 Don Francesia potrebbe ricevere i rendiconti di tutti i preti che non hanno occupazione fissa fra gli studenti o fra gli artigiani e di tutto il personale che si occupa degli studenti.

  A017002354 

 Don Lazzero riceverà quelli di tutti coloro che si occupano degli artigiani.

  A017002354 

 Don Rua prenda quei confratelli più anziani, ai quali altri avrebbe difficoltà di far fare il rendiconto.

  A017002355 

 Don Bosco gli rispose: - Non stare materialmente alla parola mensile, ma procedi con quella libertà di chi cerca il bene e procura di ottenerlo.

  A017002355 

 Don Lazzero fece notare che non meno di ottanta avrebbero dovuto fare a lui il rendiconto, e non sapeva come ascoltarli tutti in un mese.

  A017002357 

 Con quanta insistenza tornava Don Bosco sulle letture salesiane nei collegi! Anche l'II settembre aveva detto in Capitolo: Si promuova l'associazione e la diffusione delle [377] Letture Cattoliche, della Biblioteca della Gioventù, del Bollettino e in generale di tutti i libri nostri o di quelli usciti dalle nostre tipografie.

  A017002358 

 - In conformità al volere di Don Bosco il Capitolo Superiore nella seduta del 30 settembre deliberò di non più permettere, [378] come per l'addietro, ai Direttori di ritirare le loro madri nei rispettivi collegi..

  A017002359 

 Era sistema di Don Bosco fare in modo che nessuno avesse a lamentarsi per non essere stato udito, quando stimasse di presentare qualche osservazione.

  A017002359 

 Il coadiutore Graziano, ritornato di recente dall'America, aveva detto a Don Bosco che negli uffici della libreria e del Bollettino vi era personale soverchio.

  A017002359 

 Non tutti la pensavano a quel modo, specialmente Don Bonetti per il Bollettino.

  A017002360 

 - Eppure Graziano, continuò Don Bosco, afferma che egli si sentirebbe di poter mandare avanti quell'ufficio con due sole persone; esservi gran lavoro solamente in due o tre giorni al mese e negli altri giorni non esservi un gran da fare..

  A017002361 

 - Temo, disse Don Rua, che Graziano non abbia ancora abbastanza pratica per dare simili giudizi..

  A017002362 

 - Don Ghione e il coadiutore Branda, soggiunse Don Lazzero, sono dello stesso parere che Graziano..

  A017002363 

 - Si esaminino, ordinò Don Bosco, i pensieri di Don Ghione, Graziano e Branda..

  A017002364 

 0 in un modo o in un altro, Don Bosco era indifferente, purchè anche quel tale fosse udito [228]..

  A017002364 

 Don Cagliero aveva consegnato il verbale del Capitolo generale tenuto dalle Suore durante gli esercizi e le osservazioni fatte alle loro Regole in base alle deliberazioni dei Capitoli generali salesiani del 1879 e del 1883.

  A017002364 

 Don Cagliero fece notare che un Direttore di Suore ha soltanto l'alta direzione a consiliis e non deve entrare nella direzione interna se non in quanto è Direttore spirituale.

  A017002364 

 Procedendosi poi alla nomina della commissione, Don Bosco voleva che ne fosse membro anche un certo Direttore delle [379] Suore, il quale l'anno antecedente aveva mosso una serie di critiche sul generale ordinamento delle loro comunità.

  A017002365 

 Ecco la risposta del Santo: - Le confessioni dei Confratelli le affido a Don Rua, il quale confesserà nel mio confessionale in sacrestia.

  A017002365 

 Non solamente negli esercizi spirituali dei Confratelli, ma anche alla quotidiana messa della comunità Don Bosco non era più in grado di soste­nere la solita fatica.

  A017002365 

 Perciò Don Rua nell'adunanza del 28 ottobre lo pregò di dire come intendesse di regolare la cosa.

  A017002366 

 Don Cagliero trovava la cosa molto delicata, specialmente se chi fu vittima, fosse risoluto davvero di schivare i perversi.

  A017002367 

 Don Bosco non trovò nulla da ridire e concluse: - Con quei di quarta e di quinta ginnasiale s'insista sovente che vadano a confessarsi da Don Rua.

  A017002367 

 In quanto agli artigiani per la loro condotta morale Don Lazzero parli molto col catechista.

  A017002367 

 Per tutti gli altri, oltre i due Direttori, sono destinati Don Durando e Don Lemoyne.

  A017002368 

 Il 2 ottobre, quando il Capitolo Superiore stava radunato a S. Benigno sotto la presidenza di Don Rua, si discusse sull'eventualità di allestire nell'Oratorio una sala da pranzo per Don Bosco e i Capitolari.

  A017002370 

 DON BONETTI propone che si destini una sala a parte per refettorio di D. Bosco e del Capitolo, togliendolo così dal refettorio comune.

  A017002371 

 DON RUA fa presente che per avere questo vantaggio del refettorio progettato, bisognerebbe che D. Bosco stesse all'orario nello scendere a pranzo, poichè i suoi affari lo portano a ritardare sempre di 10 ovvero 20 Minuti.

  A017002372 

 DON DURANDO propone che, dividendo il refettorio attuale con un assito mobile da togliersi nei giorni di grande solennità, si destini una parte di esso pel solo Capitolo.

  A017002373 

 DON RUA nota che 25 anni fa tardando D. Bosco al solito nello scendere a pranzo ed essendosi dette le Preghiere e incominciato a mangiare senza di lui, ne ebbe dispiacere.

  A017002374 

 DON LEMOYNE propone e D. Rua presenta il progetto che si destini per sala da pranzo del Capitolo la stanza ultima del primo piano vicina alla Chiesa di S. Francesco che ha le finestre sul terrazzo..

  A017002377 

 A tutte le accampate difficoltà fu forza passar sopra, allorchè Don Bosco non poteva più senza grande stento fare le scale per prendere parte alla mensa della comunità, il che avvenne di lì a poco.

  A017002378 

 Avendole Don Bosco accennato cortesemente di sedere, ella da prima si ritrasse, stimandosi indegna di sedere nella camera di Don Bosco.

  A017002378 

 In villa conversazione familiare del 15 dicembre Don Bosco narrò due episodi di carattere opposto, ma per trarne un'unica e identica morale.

  A017002378 

 Quel giorno fra' le altre persone gli aveva fatto visita una donnetta, che a vederla sembrava andare in cerca di elemosina; tant'è che presentatasi parecchie volte, non le era mai riuscito di giungere fino a Don Bosco.

  A017002378 

 Sono venuta per disturbare Don Bosco.

  A017002379 

 Don Bosco restò sorpreso e le parlò del bene che essa faceva con la sua carità, disse dei bisogni dell'Oratorio, le fece vedere il merito acquistato davanti a Dio, col seguire la sua ispirazione d'impiegare da viva in opere buone il frutto dei propri risparmi.

  A017002380 

 -Sono sicuro, disse Don Bosco, che la gente in anticamera avrà pensato vedendolo passare: Chi sa che grossa elemosina avrà lasciata a Don Bosco? Invece era uno che, perdute le sue sostanze, conservava quelle apparenze signorili per avere accesso nei palazzi e ottenere un impiego..

  A017002383 

 Allora Don Bosco prese a lamentare l'odierna scarsità di preti.

  A017002384 

 - E adesso, interrogò Don Bosco, che cosa bisogna fare per promuovere le vocazioni in mezzo ai giovanetti?.

  A017002388 

 A un certo punto del cammino quel sacerdote chiese a Don Bosco ove andasse; Don Bosco indicò Castelnuovo.

  A017002388 

 Fatti pochi passi, Don Bosco si svegliò.

  A017002390 

 Don Bosco, con voce soffocata dal singhiozzo gridava: - Ohimè! ohimè! aiuto! aiuto! -Viglietti senza più entrò e: - Oh Don Bosco, disse, si sente male?.

  A017002390 

 Nella notte del io dicembre il chierico Viglietti fu svegliato di soprassalto da strazianti grida, che partivano dalla camera di Don Bosco.

  A017002397 

 Mentre i demonii parlamentavano, Don Bosco pensava: - Io sto bene attento, sapete, a quello che andate dicendo.

  A017002399 

 Allora Don Bosco intravide il giorno in cui i Salesiani potrebbero darsi a credere che il bene della Congregazione e il suo onore dovesse unicamente consistere nel sapere, e paventò che non solo così praticassero, ma anche predicassero a gran voce doversi così praticare..

  A017002400 

 Anche stavolta Don Bosco se ne stava in un angolo della sala ad ascoltare e a vedere tutto, quando uno dei demonii lo scoperse e gridando lo indicò agli altri.

  A017002402 

 - Ma sul più bello tino di loro vide Don Bosco là vicino che ascoltava.

  A017002402 

 Diede l'allarme e tutti a una voce gridarono che bisognava cominciare da Don Bosco.

  A017002402 

 Don Bosco inosservato si avvicinò ad essi per udire che cosa dicessero: concertavano il modo di distruggere la Congregazione Salesiana.

  A017002402 

 [388] Don Bosco vedeva un grosso gregge di agnelli e di pecore che raffiguravano altrettanti Salesiani.

  A017002403 

 Viglietti gli prese la mano e stringendosela al cuore: - Ah! Don Bosco, gli disse, noi però con l'aiuto di Dio le saremo sempre fedeli e buoni figliuoli, non è vero?.

  A017002405 

 Don Albera mi scriveva di non poter più andare avanti e abbisognargli subito mille franchi; nel giorno stesso una signora di Marsiglia, che sospirava di rivedere tiri suo fratello religioso a Parigi, contenta d'aver ottenuta la grazia dalla Madonna, portò mille franchi a Don Albera.

  A017002405 

 Don Dalmazzo non sa più ove dare del capo per aver danaro; oggi una signora dona per la chiesa del Sacro Cuore una somma considerevolissima.

  A017002405 

 Don Ronchail versa in gravi strettezze ed ha assolutamente bisogno di quattromila franchi; una signora scrive oggi stesso a Don Bosco che mette a sua disposizione quattromila franchi.

  A017002413 

 Il torinese ingegnere Ceriana, avendo un bambino gravemente infermo, lo raccomandò alle preghiere di Don Bosco, il quale nel giorno stesso di Maria Ausiliatrice così gli rispose:.

  A017002435 

 La marchesa Fassati, appena fatto ritorno dalla villeggiatura, mandò a Don Bosco un'offerta per monsignor Cagliero, che di lì a poco doveva ricevere la consacrazione episcopale.

  A017002448 

 Ma essa voleva a ogni costo vedere Don Bosco.

  A017002477 

 Delle sue lettere una era per il figlio che Don Bosco incoraggiava e consigliava nella vigilia di certi esami.

  A017002478 

 Già avanti anch'essa negli anni e male in salute, prorompeva in questa apostrofe: "Oh caro Don Bosco, voi lo sapete: io non ho più nè gambe nè braccia nè niente.

  A017002478 

 Ne inviò copia a Don Rua la figlia nel 1891, dopo la morte della madre, scrivendogli che, se la mano non le fosse, ribelle, avrebbe voluto trascriverle un po' più calligraficamente, in modo cioè più atto a esprimere tutto il suo rispetto pour une si sainte mémoire.

  A017002478 

 Qualche lacuna, segnata con puntini, è della copiatrice stessa, che lasciò in bianco le somme delle elemosine inviate all'Oratorio e notizie di affari a Don Rua ben noti.

  A017002478 

 [394] Degni di nota sono questi consigli che Don Bosco dava a entrambe nella prima lettera: "Quanto alle penitenze corporali, esse non fanno per loro.

  A017002483 

 Buona cooperatrice, chiese consiglio a Don Bosco, Il Santo le rispose: "la mezzo al mondo non è in pericolo l'anima sua, mentre può guadagnare molte anime al Cielo.

  A017002483 

 Oltre a questo biglietto, abbiamo trovato copia di una lettera indirizzatale da Don Bosco nel mese di giugno..

  A017002495 

 Quest'altro cooperatore veronese aveva mandato a Don Bosco duemila lire senza ricevere risposta.

  A017002508 

 In dicembre Don Bosco spedì al Cavaliere cinquecento biglietti della lotteria di Roma, affinchè li spacciasse; ma quegli se li tenne per sè, sborsando senza indugio la somma corrispondente e ricevendone con egual prontezza i ringraziamenti..

  A017002521 

 Per mezzo della signora Bottagisio il Cavaliere aveva raccomandato alle orazioni di Don Bosco la contessa Emanuela Cartolari, bisognosa di una grazia speciale.

  A017002522 

 Contro ogni previsione la dolorosa notizia trovò l'anima della Contessa così disposta e rassegnata, che ella medesima raccomandava a' suoi di non aver paura, perchè Don Bosco le aveva fatto dire che tutto sai ebbe andato bene.

  A017002522 

 Vide la luce un bambino, al quale furono imposti i nomi di Giovanni Mario, il primo per ricordo di Don Bosco e il secondo in onore della Madonna.

  A017002526 

 Questa volta Don Bosco dovette durare non poca fatica per ottenere le cinque decorazioni da lui chieste al Pontefice nell'udienza del 9 maggio.

  A017002543 

 Uno dei decorandi, il conte Colle, sarebbe venuto prossimamente a Torino per l'onomastico di Don Bosco; nella medesima occasione era aspettato anche Don Dalinazzo.

  A017002557 

 Don Dalmazzo portò soltanto la Commenda di S. Gregorio Magno per il conte Colle, come abbiamo già veduto.

  A017002557 

 Partito il Procuratore, Don Bosco non tardò a fargli nuove premure, perchè si desse d'attorno..

  A017002561 

 Ho ricevuto il diploma del dottore Giraud di Nizza e Don Ronchail penserà ad offrirglielo con una conveniente festa..

  A017002574 

 Don Bosco si sarebbe dunque dovuto rivolgere alle Segreteria dei Brevi; tuttavia credette bene di consultare prima monsignor Boccali, tanto più che Monsignor Mocenni gli aveva manifestato l'ipotesi che i documenti relativi si potessero trovare presso di lui..

  A017002574 

 Sebbene la Segreteria di Stato proponga decorazioni soltanto per i diplomatici e non sia lecito a un dicastero frammettersi negli affari appartenenti ad altro, nondimeno Monsignore per un riguardo personale verso Don Bosco, si fece ardito a riferirne al Santo Padre; ma ne riportò un diniego, perchè il raccomandato non era ancora nemmeno cavaliere.

  A017002598 

 Don Bosco rispose così al signor Cesare Natali presidente..

  A017002598 

 Nel mese di ottobre i soci del Circolo Operaio Cattolico di Prato, tenendosi una delle loro prime adunanze, acclamarono con entusiasmo al nome di Don Bosco, nel quale ravvisavano un grande e provvidenziale benefattore degli operai, da essi venerato come un padre.

  A017002617 

 Col fine di ovviare a diversi inconvenienti Don Bosco aveva dato a Don Bussi, Direttore della Casa Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l'autorizzazione a trattare con quel Municipio per ottenere la cessione di un tratto della stradicciuola che correva dalla par te del torrente Belbo; essendovi poi bisogno di formare un giardino di ricreazione per le fanciulle della città che frequentavano l'oratorio festivo, aveva pure deliberata la compera di un campo situato dinanzi alla primitiva caso del Direttore.

  A017002617 

 Per aprire la via alle trattative Don Bosco stesso scrisse al sindaco le sue intenzioni e le relative ragioni..

  A017002640 

 In cosa dunque di tanta importanza, benchè avesse piena fiducia nel Cardinale, tuttavia la buona Madre provava qualche esitazione; perciò decise di consultare Don Bosco, inviandogli copia della lettera di Sua Eminenza.

  A017002640 

 Orbene la Madre Maria degli Angeli era la Priora del monastero, in cui Don Bosco aveva celebrato la prima volta dopo il suo arrivo a Parigi e fu colei che aggregò spiritualmente e in forma ufficiale i Salesiani all'Ordine [236].

  A017002641 

 Il consiglio di Don Bosco, dato in termini così recisi, incoraggiò la Madre, che da quel momento non ebbe più la menoma incertezza.

  A017002646 

 Don Bosco gli rispose che, se desiderava da lui qualche riga di riscontro, scrivesse una lettera conveniente.

  A017002646 

 Ridotto a mal partito, scrisse una lettera minacciosa a Don Bosco, annunciando che avrebbe svelato a Roma cose disonorevoli sul conto della Congregazione.

  A017002647 

 All'intercessore Don Bosco rispose con questa mirabile letterina.

  A017002647 

 Nel frattempo intese che detta Congregazione domandava spiegazioni a Don Dalmazzo ed ei ricevette anche una copia della denunzia.

  A017002647 

 Roma non gli rispondeva; si rivolse quindi nuovamente a Don Bosco chiedendo l'escorporazione, e lo fece per il tramite del canonico Martini, che apparteneva alla collegiata di San Lorenzo in Firenze.

  A017002673 

 Sette lettere di Don Bosco ci permetteranno la dovuta precisione storica..

  A017002675 

 Alloggiò al Grande Hotel d'Europa, donde veniva tutte le mattine a compiere le sue divozioni nel santuario di Maria Ausiliatrice; poi si fermava a prendere il caffè con Don Bosco, che spesso accompagnava pure a passeggio nelle ore pomeridiane.

  A017002675 

 Ammalatasi intanto nel l'autunno la stia seconda madre, invocò preghiere da Don Bosco per la sua guarigione, e Don Bosco gli rispose:.

  A017002675 

 Nell'andata fece una breve sosta a Torino, ma non vi trovò Don Bosco; [410] visitò tuttavia da capo a fondo l'Oratorio, accompagnato da Don Rua, che lo consigliò a tornare in maggio per la festa di Maria Ausiliatrice.

  A017002675 

 Trascorse allora nell'Oratorio tutto il 24, assistendo alle funzioni e partecipando anche alla mensa di Don Bosco.

  A017002687 

 Don Bosco dettò la seguente risposta..

  A017002687 

 Sentiva il bisogno di conferire con Don Bosco; onde gliene scrisse, chiedendogli pure consiglio su varie cose.

  A017002704 

 Don Bosco gli espose nettamente il suo modo di vedere [239]..

  A017002719 

 Don Bosco lodò tale divisamento, scrivendogli:.

  A017002735 

 Arrivando prese alloggio all'albergo; ma dopo qualche giorno pregò Don Bosco che gli desse ospitalità nell'Oratorio..

  A017002737 

 - Non tema, rispose; quello che basta per Don Bosco, basterà anche per me..

  A017002738 

 A chi lo desideri, Don Bosco non ricuserà mai un posto alla propria tavola..

  A017002739 

 Appena si fu rimesso dal viaggio, diè conto [414] di sè e delle cose sue a Don Bosco, che gli rispose piuttosto vagamente; ma per lettera non si poteva fare in altro modo..

  A017002739 

 Così, stando a fianco di Don Bosco, potè con tutta comodità manifestargli i suoi sentimenti e osservare da vicino la santità di lui e la vita de' suoi figli.

  A017002739 

 Giunto a Sieniawa dov'erano i beni della famiglia, fece secondochè gli aveva detto Don Bosco, per obbedire cioè ai voleri del padre si applicò all'amministrazione de' suoi averi, dei quali era entrato in possesso conforme ai diritti del maggiorasco.

  A017002752 

 Don Bosco stava allora tutto occupato negli esercizi a S., Benigno e si sentiva poco bene..

  A017002752 

 La lettera di Don Bosco ne aveva aumentate, anzichè diminuite le ansie.

  A017002758 

 Nel caso che non possa io, Le darà Don Rua i particolari desiderati dalla sua lettera..

  A017002765 

 Circa i consigli del suo onorevole Padre riguardanti il carissimo Principe, Don Bosco liti dice di ricordarle che il Signore benedice sempre i figli che obbediscono alla volontà dei genitori e prega perchè la benedizione di Dio scenda anche sopra di lei.

  A017002765 

 Il nostro caro padre Don Bosco le assicura che volentieri prega per lei e per tutta la sua famiglia "..

  A017002765 

 Per non tenerlo più a ]ungo in sospeso, Don Bosco due giorni dopo incaricò Don Rua di comunicargli il suo pensiero, e Don Rua scrisse al Principe il 28 del mese: "Il nostro caro Don Bosco sta male e perciò lo sostituisco nello scrivere.

  A017002766 

 Angustiato più che mai, il Principe fece da capo Ticorso a Don Bosco in dicembre e il Santo a rispondergli:.

  A017002781 

 Non ci deve recar meraviglia, che Don Bosco non usasse col Principe un linguaggio più reciso; per parlargli a questo modo egli aspettava che si formasse nell'animo di Augusto una visione chiara è una risoluzione ferma su quello che intendeva di fare.

  A017002785 

 Da qualche tempo circola, con insistenza, la voce che Don Bosco sia morto in America.

  A017002785 

 Si vuole che la morte sia tenuta celata per non guastare alcuni interessi del partito di cui Don Bosco era l'anima ".

  A017002785 

 UN giornale di Milano che nel mondo finanziario e politico andava per la maggiore, lanciò in febbraio questa sensazionale notizia [240]: "Lo scorso autunno Don Bosco lasciava Torino diretto in America, dove si recava a visitare i convitti da lui fondati colà.

  A017002786 

 Così potè avvenire che Don Bosco la sera del 13 marzo, mentre usciva con il chierico Viglietti a passeggio, incontrasse nella porteria varie persone desiderose di appurare la realtà, avendo udito per le vie gli strilloni che gridavano la morte di Don Bosco per cinque centesimi.

  A017002795 

 Passando sopra alle proteste dei medici e non arrendendosi alle amorevoli rimostranze dei figli, mosso dal bisogno di sollecitare la carità altrui per sostenere le sue opere di carità [245], partì la mattina del 24 marzo in compagnia del suo segretario Viglietti e di Don Bonetti.

  A017002796 

 - Vado col signor Don Bosco..

  A017002797 

 - E Don Bosco sai dove vada?.

  A017002798 

 Esitando Viglietti a rispondere, il Santo ripigliò: - Dove vada Don Bosco, non lo so neppur io.

  A017002799 

 Don Bosco, affacciandosi allo sportello, si rallegrava come un fanciullo al vedere dappertutto margherite e peschi fioriti.

  A017002800 

 A Ventimiglia trovò l'affezionatissimo barone Héraud, venuto a incontrarlo con Don Fasani, prefetto del Patronage.

  A017002800 

 Don Cerruti prese il posto di Don Bonetti, rimasto a Sampierdarena.

  A017002801 

 Al Direttore non era parso quello un lusso, ma un doveroso riguardo sia per Don Bosco, sia anche per le persone di qualità che sarebbero venute a visitarlo.

  A017002801 

 Don Bosco invece non la pensava allo stesso modo.

  A017002802 

 Mi incarica di presentare i suoi saluti a Lei, a Don Lazzero del quale gli preme aver notizie, a Don Lemoyne al quale dice che presto farà avere un bel cestello d'insalata [246] e a tutti i Superiori di costì unitamente ai giovanetti dell'Oratorio, ai quali raccomanda che sperino solo in Dio pel buon esito dei loro esami ".

  A017002802 

 Sul tardi chiamò Viglietti e gli fece scrivere così a Don Rua: "Don Bosco le si raccomanda perchè voglia incaricare qualcuno dell'Oratorio di trascrivere e spedire a Nizza le iscrizioni che stanno sotto i portici.

  A017002803 

 A mezzogiorno con Don Ronchail e con Viglietti Don Bosco partecipò a un déjeuné intimo presso il conte di Montigny, che prolungò la sua consueta dimora invernale sulla Costa Azzurra per attendervi il Santo.

  A017002803 

 Aveva udito raccontare dei viaggi di Don Bosco in Francia, ma era ben lungi dal figurarmi la realtà.

  A017002803 

 La gente per le vie sì ferma estatica a contemplare Don Bosco, si accalca sul suo passaggio, lo vuol toccare; altri piange di consolazione di aver udito una sua parola, d'aver ottenuto un suo sguardo; altri si contenta di vederlo da lungi, stimandosi indegno d'avvicinarlo.

  A017002803 

 Taccio del discorso che tenne l'oratore e degli elogi che fece di Don Bosco, e di tutto ciò che avvenne dopo, perchè Don Ronchail ne farà più ampia esposizione in una sua lettera da riprodursi sul Bollettino Salesiano ".

  A017002803 

 Verso le quattro s'andò alla chiesa di Notre-Dame per assistere alla predica, che il quaresimalista gesuita avrebbe fatta sullo scopo della venuta di Don Bosco a Nizza.

  A017002804 

 Dimostrata la necessità di procurare un'educazione cristiana ai figli del popolo, fece vedere qual grande lacuna venissero a colmare le opere di Don Bosco, che rappresentò come un agente di cambio della Provvidenza; egli infatti permutava beni passeggeri in beni eterni.

  A017002804 

 Il predicatore, benchè sapesse le simpatie del suo uditorio per Don Bosco, non avrebbe tuttavia immaginato un entusiasmo come quello di cui era testimonio; tale spettacolo ne infiammò l'eloquenza.

  A017002805 

 Alle frutta, espressa la sua grande contentezza di avere alla propria mensa Don Bosco fra una così eletta corona di amici, e narrato in che modo l'orfanotrofio di S. Gabriele a Lilla fosse passato nelle mani del Santo, proseguì: - Da quattordici mesi quella casa è affidata ai Salesiani ed io qui, sul punto di ritornarmene alla mia città, sono lieto di dire a Don Bosco dinanzi a questi ragguardevoli signori, che noi gli siamo riconoscentissimi del bene da lui fatto alla gioventù della Francia e particolarmente di Lilla..

  A017002805 

 Terminata la cerimonia, Don Bosco tornò dal conte di Montigny che imbandì in su o onore un sontuoso banchetto con una trentina d'invitati, tutti benefattori insigni delle case di Lilla e di Nizza.

  A017002806 

 I commensali felicitarono cordialmente il novello Conte, acclamarono la sovrana bontà del Sommo Pontefice e fecero caldi voti per il ristabilimento di Don Bosco in salute e per la prosperità delle sue caritatevoli imprese.

  A017002807 

 Qui aggiungeremo soltanto che il Breve per il di Montigny era già a Torino un mese prima e che Don Bosco l'aveva spedito a Don Ronchail, affinchè ne facesse con solennità la consegna, accompagnando la spedizione con questa sua lettera..

  A017002822 

 Quel Direttore per altro amò meglio soprassedete per attendere la venuta di Don Bosco, sicchè l'atto della consegna riuscisse più onorevole e gradito..

  A017002823 

 Quei che uscivano dalla stanza di Don Bosco, avevano la contentezza dipinta sui visi.

  A017002823 

 "Ho visto una signora, scrive il Viglietti, uscire dall'udienza di Don Bosco tutta raggiante di gioia e, ciò che non si addiceva certamente alla sua età, saltellava percorrendo il cortile ".

  A017002824 

 Di simili guarigioni improvvise Don Bosco si lagnava, dicendo di essere contento, quando la grazia era concessa con qualche dilazione dopo un triduo o una novena..

  A017002824 

 Mentre Don Bosco terminava di proferire la formula, tutti ruppero in pianto e si dicevano nei singhiozzi che la ragazza era guarita.

  A017002825 

 Così un signore, servita la Messa a Don Bosco il 26, si era scusato, che quella volta, stante la scarsezza dei raccolti, dovesse ridurre a soli trecento franchi il suo annuale contributo.

  A017002825 

 Trovandosi Don Bosco alla Navarre, quel signore aveva portato là di peso sua moglie spedita dai medici, [425] e la benedizione del Santo glie l'aveva restituita sana.

  A017002826 

 Don Bosco impartì loro la benedizione con il pensiero anche all'ammalata; or prima di sera ecco un telegramma che ne annunziava ai medesimi la guarigione, avvenuta, come si verificò appresso, nell'istante appunto, in cui Don Bosco benediceva..

  A017002827 

 Pregatone dai parenti, Don Bosco celebrò per lui la Messa del 30.

  A017002829 

 Allora fu che gli si riaffacciarono d'improvviso alla memoria le parole di Don Bosco, interpretate nel loro giusto senso e accompagnate da una risonanza interiore, che dava loro la forza di una chiamata e il valore di una previsione; onde gli parve di scorgervi sicuramente indicata la sua via.

  A017002829 

 Don Bosco, assiso sur un seggiolone a bracciuoli, interrogava, ascoltava, rispondeva.

  A017002829 

 La domenica 28 Don Bosco celebrò nella cappellina delle Figlie di Maria Ausiliatrice; gliela servì un giovanetto undicenne, figlio dell'ingegnere Levrot, così devoto al nostro Santo.

  A017002829 

 Questa fu la vocazione del salesiano Don Leone Levrot e questa l'efficacia d'una paroletta di Don Bosco..

  A017002830 

 Questi avrebbe voluto sentirsi dire in termini espliciti che si facesse Salesiano, perchè tasto sarebbe volato all'Oratorio; ma Don Bosco evitava studiosamente di pronunziarsi..

  A017002832 

 Scriveva il Viglietti a Don Lemoyne [248]: "Don Bosco mi dà esplicita commissione, perchè per Domenica di Pasqua gli si facciano giungere a Marsiglia tre o quattro pagnotte dell'Oratorio "..

  A017002833 

 Vollero la benedizione di Don Bosco, che, accontentatele, si rivolse all'inferma e: -Fate come faccio io, le disse.

  A017002835 

 - Su, su, obbedite, replicò Don Bosco..

  A017002839 

 Il Conte per invogliare Don Bosco al viaggio di Tolone gli aveva promesso una rilevante somma per la chiesa del Sacro Cuore e per le Missioni.

  A017002840 

 Anche Don Bosco si trascinava a stento; tuttavia era di buon umore e rideva.

  A017002840 

 Don Bosco e il segretario, scesi che furono, credevano d'incontrare subito il conte Colle; ma non c'era anima viva.

  A017002840 

 Don Perrot dalla Navarre non ne l'aveva avvisato in tempo.

  A017002841 

 Con il Conte e con Viglietti Don Bosco si recò quella mattina alla cattedrale per fare la Pasqua.

  A017002841 

 Viglietti scrive: "Per le strade la gente s'affolla, nessuno passa senza fermarsi a osservare curiosamente Don Bosco.

  A017002842 

 Così a Don Lemoyne, gran consumatore di ortaggi, fece scrivere: "Don Bosco per mezzo di Don Lazzero ha saputo che Lei oggi gusta, anzi divora (parole di Don Lazzero) l'insalata giunta da Sampierdarena; e ciò gli fa gran piacere, anzi disse che stamane appena uscito, quando s'imbattè in un bel cesto di pomi d'oro, il pensiero coi se subito a Doli Lemoyne ".

  A017002842 

 Dice per esempio che Don Lazzero è divenuto ampolloso nello scrivere ed elegante, anzi enfatico.

  A017002842 

 E al medesimo per Don Lazzero, gran tenore dell'Oratorio e uomo della più candida semplicità: "Don Bosco mi incarica di rispondere alla graziosa lettera di Don Lazzero, leggendo la quale ne troncò più volte la lettura con esclamazioni d'ammirazione.

  A017002842 

 E in un punto: "Se scomparisse dalla scena di questo mondo Don Lazzero?" Don Bosco s'interruppe e disse: - E cantare? "..

  A017002843 

 Don Dalmazzo aveva scritto a Torino che gli mandassero danaro, perchè al sabato santo doveva sborsare dodicimila lire.

  A017002843 

 Don Dalmazzo si aspettava al più un biglietto da cento; invece con sua grande meraviglia ricevette un involto che racchiudeva cinquanta biglietti da mille della Banca Nazionale.

  A017002844 

 - E se facessi un deposito, ripigliò Don Dalmazzo, potrei venire a ritirarne una parte?.

  A017002847 

 Ricordo solo che esclamò: - A Don Bosco piovono proprio i danari dal cielo "..

  A017002848 

 A Torino nel venerdì santo il nome di Don Bosco si trovò stranamente associato con quello di un glorioso estinto.

  A017002848 

 Egli dunque apponeva al miserabile periodo la seguente nota: "Bisogna dire che in Torino abbiamo in una sfera più elevata e più estesa un Don Bosco che ha fatto e fa miracoli in favore dell'umanità sofferente e dell'infanzia indigente; anche lui è un semplice sacerdote e non ha mai brigato nè accettati onori e grandezze "..

  A017002848 

 Il Direttore, che avrebbe potuto benissimo sopprimere la stupida digressione, la lasciò correre, ma nondimeno gli parve doveroso mandarvi di conserva un qualche correttivo, credendo di trovarlo in un elogio, a Don Bosco; il qual elogio, se in realtà non correggeva nulla, riveste tuttavia per noi un valore speciale, provenendo ex inimicis nostris.

  A017002849 

 Don Bosco al sabato santo disse la Messa nella sala del [431].

  A017002850 

 Durante il pranzo Don Bosco diede ordine a Don Cerruti di comporre una bella epigrafe da scolpirsi sii d'una lapide marmorea, che si sarebbe collocata nella chiesa del Sacro Cuore per ricordare in perpetuo le generose largizioni del Conte [250]..

  A017002850 

 L'ascoltarono numerosi signori e signore e fecero da serventi Don Cerruti, giunto la sera innanzi, e Viglietti.

  A017002852 

 Don Bosco le rispose:.

  A017002865 

 Spedita appena questa risposta, ecco un'altra lettera di Don Dalmazzo, che gli dava la notizia delle cinquantamila lite già consegnate.

  A017002881 

 Don Bosco aveva portato con sè biglietti di visita stampati nell'Oratorio con dicitura francese per porgere omaggi, offrire preghiere e invocare benedizioni.

  A017002881 

 Quella grande benefattrice che, non conoscendo ancora Don Bosco di persona, ne aveva conosciuta la santità mentr'egli celebrava [254], non poteva desiderare dono più prezioso..

  A017002882 

 E poi di nuovo: "La carità di Don Bosco che non ha, per così dire, confini, fa sì che egli si trova in modo straordinario affranto.

  A017002882 

 Le distrazioni pasquali, rarefacendo le visite, procacciavano a Don Bosco un po' di respiro.

  A017002882 

 "La sanità di Don Bosco è mediocrissima, scriveva il segretario; ha un po' di tosse e mal di capo ".

  A017002883 

 Costei l'anno avanti aveva condotta a lui una sua figlia spedita dai medici, perchè affetta di etisia incurabile ed anche di mal caduco; ma dopo la benedizione di Don Bosco era cominciato un progressivo miglioramento non più interrotto fino alla perfetta guarigione.

  A017002884 

 A tal vista Don Bosco si turbò; poi a lei rivolto le fece comprendere non essere quello il suo posto e doversene allontanare.

  A017002884 

 Allora Don Bosco, avvicinatosi [434] a lei, imperiosamente le ingiunse di andar via.

  A017002887 

 Il Santo narrò subito a Don Viglietti il triplice sogno, del quale si riserbò di dargli più tardi la spiegazione, come fece alcuni giorni dopo.

  A017002891 

 Mentre in una magnifica sala si attendeva l'ora del pranzo e il signor Olive intratteneva Don Bosco, di dietro la signora badava a raccogliere sulle sue spalle i capelli caduti; nè paga di così poco, andò a prendere le forbici e riccio per riccio destramente, persuasa che egli non s'accorgesse dell'indiscrezione, gli rasò quasi la nuca.

  A017002892 

 Dopo il pranzo a tino a uno i cinque figli e le quattro figlie esaminarono con Don Bosco la propria vocazione.

  A017002893 

 Cercatolo in ogni angolo si finì con gettare la colpa dello smarrimento su Don Albera, che era uscito prima.

  A017002894 

 - Ma questo non è il mio, disse Don Bosco..

  A017002896 

 - Ma questo è troppo, mormorò a Don Cerruti, acceso in volto e quasi lacrimando..

  A017002897 

 - Abbia pazienza, gli susurrò Don Cerruti.

  A017002897 

 Finchè è Don Bosco, bisogna che lei si rassegni anche a questo..

  A017002899 

 Così lasciarono quella casa fortunata, non senza che il signor Olive avesse data a Don Bosco una generosa elemosina.

  A017002899 

 [436] Don Bosco chiamava la famiglia Olive quella della pentola o dei Pater Ave Gloria a Don Bosco, alludendo al fatto già da noi narrato [257]..

  A017002900 

 Vi erano molti invitati, fra cui regnò la più schietta allegria, alimentata dalle piacevolezze di Don Bosco.

  A017002902 

 Don Bosco disse a Viglietti: -Le avrei ben detto: Là, gettate via quel bastone e andate a lavorare.

  A017002902 

 Don Bosco, benedettala, le disse: -Provatevi un po' a camminare.

  A017002904 

 Nel 1884 Don Bosco erasi recato a benedire quest'ultima, che soffriva terribilmente di nervi e aveva le gambe così arcuate da non poter fare da sola un passo.

  A017002905 

 Si degnò pure di chiedere minute notizie della Congregazione e volle sapere anche di taluni Soci in particolare, come di Don Durando..

  A017002906 

 A mezzogiorno occorse a Don Bosco un bel caso.

  A017002906 

 Don Bosco la benedisse e la mandò con Dio.

  A017002908 

 Doveva avere i suoi fastidi; doveva anche essersi sfogato con Don Bosco, che prese la penna per rasserenargli lo spirito..

  A017002908 

 Porta la data del 12 una cara letterina a Don Francesia.

  A017002920 

 Nel [439] brindisi finale Don Bosco ebbe in mira specialmente il Bergasse, manifestandogli tutta la sua contentezza per la sua preziosissima' visita, ringraziandolo della sua inesauribile carità verso i Salesiani e facendogli la presentazione de' suoi due massimi benefattori, i conti Colle; raccomandò quindi alla sua alta protezione l'opera salesiana e invocò sopra di lui le benedizioni e i premi celesti.

  A017002920 

 Nel giorno 13 Don Bosco diede un pranzo... diplomatico.

  A017002920 

 "È notevole, osservava Viglietti, come Don Bosco, quando improvvisa così e parla male e con errori, faccia quasi più impressione che non quando è preparato "..

  A017002921 

 Dichiarò quanto facesse volentieri ogni sforzo per cooperare al bene operato dai Salesiani, ma soggiungeva essere in questo coadiuvato dalle Società che stavano sotto la sua presidenza, e ne offriva una prova presentando a Don Bosco seicento franchi a nome della Raffineria degli zuccheri.

  A017002921 

 Il conte Colle per eludere le lodi a lui tributate disse che il poter servire e aiutare Don Bosco era una delle maggiori fortune che si potessero avere.

  A017002921 

 Qui l'amore di Don Bosco lo trasportò talmente che strappò applausi e lacrime..

  A017002921 

 Trasse dal petto accenti di vero dolore sullo sfacelo, in cui si vedeva precipitare la società contemporanea e magnificò lo zelo di Don Bosco, inviato dalla Provvidenza per soccorrere potentemente a tanti mali.

  A017002922 

 Abbiamo un Don Bosco! Ce lo conservi ancora a lungo Iddio, ce lo benedica, ce lo prosperi.

  A017002922 

 Basta sentirli cantare come cantano, [440] basta vederli in chiesa rispettosi, modesti, disciplinati, per dire: Ecco i figli di Don Bosco! Oh, non è dunque vero che vada proprio tutto male.

  A017002923 

 Fu per Don Bosco di grande conforto il sentire che i suoi giovani godevano sì bella riputazione e che sapevano far apprezzare il canto sacro e le sacre cerimonie.

  A017002923 

 Sempre occupatissimo dava rare udienze, raramente scriveva; ma per Don Bosco avrebbe fatto qualunque sacrifizio, a lui inviava lunghe e frequenti lettere e si stimava felice di potergli stare vicino..

  A017002924 

 Allora Don Bosco usciva, indirizzava qualche parola in comune, benediceva e dava a tutti una medaglia.

  A017002924 

 Anche l'abate Guiol aveva già rilevato l'anno precedente che Don Bosco alla sera delle sue più laboriose giornate si limitava semplicemente a dire: - Sono stanco [259].

  A017002924 

 Il segretario, quando vedeva le camere e i corridoi pieni di gente, avvisava Don Bosco, faceva inginocchiare tutti e diceva che avrebbero ricevuto la sua benedizione.

  A017002924 

 Soffre talora gravi dolori e se forzatamente la sofferenza li fa palesi, ride e dice: - Là, Don Bosco è senza soldi.

  A017002924 

 "Ammiro in Don Bosco, notava il Viglietti nel diario, una virtù straordinaria nel nascondere i propri mali.

  A017002924 

 "Mi dice, scriveva a Don Lemoyne il medesimo segretario, di salutare tanto Don Bonetti, ringrazia Lei delle pagnotte e le raccomanda di aversi cura " [260].

  A017002926 

 Non è da tacere che la Contessa, non meno ricca che nobile, stimolava sempre il marito a essere largo con Don Bosco, da lei amato di amore materno.

  A017002927 

 La mattina dopo egli fece chiamare Don Albera, ancora pieno di confusione per la stia cattiva cucina, e gli disse: - Ecco, questi cento franchi sono per il primo uovo, questi altri cento per il secondo... - E così via, fino al quinto..

  A017002928 

 Scherzò un poco anche Don Bosco quella mattina.

  A017002929 

 - Così parlando, aveva un accento, scrive Don Cerruti che gli sedeva a fianco, "improntato di soavità e di fierezza " [262]..

  A017002929 

 Don Bosco chiese all'avvocato: - Quale crede lei che sia la causa di tanta aberrazione? quale l'origine di sì gran male? - Il Michel rispose con spiegazioni, piuttosto secondarie; onde il Santo: - No, no, mio buon avvocato, ripigliò.

  A017002929 

 La sera del 15 aprile cenò con Don Bosco l'ottimo avvocato Michel, reduce dal suo terzo viaggio intorno al globo [261].

  A017002930 

 Don Bosco giunse fra noi esausto di forze per effetto del suo apostolico zelo più che non logoro dall'età e da malattia.

  A017002930 

 Fu un semplice convegno, non una seduta regolare, come le altre volte tant'è vero che non se ne stese il verbale: invece dei solito resoconto se ne fece un semplice richiamo sotto il 15 maggio, allorchè Don Bosco trovavasi già a Torino.

  A017002930 

 Il signor Curato raccomanda di pregare molto per la salute di Don Bosco, affinchè questa, ristabilendosi, ne prolunghi la vita.

  A017002930 

 É però un accenno significativo, che dice così: "Le speranze dell'ultima nostra riunione di vedere Don Bosco in mezzo a noi, si sono avverate e il Comitato ha avuto la grande consolazione di vederlo presiedere a una seduta, raccogliendone poche parole, delle quali la sua inferma salute potè diminuire il numero, ma non scemare la preziosa [443] efficacia; anzi quella brevità è un motivo di più alla nostra pia gratitudine e profonda venerazione.

  A017002932 

 Dopo il pranzo Don Bosco disse che la conducessero a lui.

  A017002932 

 Nel frattempo Don [444] Bosco visitò un'altra inferma, quindi ritornò alla svenuta, che aveva già ricuperato i sensi.

  A017002933 

 Don Viglietti, al quale lo disse, gli propose di dal lo a lui.

  A017002933 

 Doveva par lare per primo Don Bosco; ma un forte mal dì capo lo travagliava.

  A017002935 

 Don Bosco medesimo andava in giro con il piatto, dicendo prima: - Per i miei poveri orfanelli, - e poi rispondendo a tutti: - Dio ve lo renda.

  A017002936 

 Dopo la conferenza, in un circolo di signori formatosi intorno a Don Bosco, il conte di Villeneuve narrò di un recente prodigio avvenuto in casa sua.

  A017002937 

 Ed egli: - Ma no, correggeva, l'ha guarito, l'ha guarita Maria Ausiliatrice... Don Bosco non è che un povero prete..

  A017002937 

 Signori e signore si succedettero a lungo intorno a lui, presentandogli parecchi di loro chi un figlio, chi una figlia, chi il marito, chi il nipote e dicendo: - Ecco, Don Bosco, lo conosce? E'il tale o la tale; l'anno scorso lei l'ha guarito o l'ha guarita.

  A017002938 

 Un ufficiale, appena fu alla presenza del Santo, gli si gettò ai piedi e, mostrandogli un'immagine di Maria Ausiliatrice, gli disse: - Ecco, Don Bosco, chi mi ha preservato dalla morte e da gravi ferite nella guerra tunisina! - Don Bosco dietro all'immagine, prima che quegli partisse per l'Africa, aveva scritto: "Maria sia la vostra salvezza in ogni pericolo"..

  A017002941 

 - Gliela dia, gliela dia, - insistette Don Bosco.

  A017002941 

 Don Bosco le aveva dato due medaglie, una per lei e l'altra per il marito; ma essa, conoscendone i sentimenti, non si azzardava nemmeno a fargliela vedere.

  A017002942 

 Assistette, quasi sempre in ginocchio, al santo Sacrifizio prese il caffè con Don Bosco e quindi la si vide, allegra come una pasqua, girellare senz'appoggio di sorta per il cortile..

  A017002942 

 Don Bosco la sera del sabato le aveva mandato a dire che venisse l'indomani ad ascoltare la sua Messa.

  A017002942 

 Mentre Don Bosco si vestiva per andar all'altare, gli annunziarono l'arrivo di una De Barbarin, che si sapeva inchiodata da cinque anni in un letto.

  A017002943 

 E come farò a scrivere al caro Don Lemoyne? Mi è impossibile registrare tutte le grazie accadute per mezzo di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice.

  A017002943 

 E nel medesimo giorno il bravo segretario scriveva a Don Lemoyne: "Omai mi riesce impossibile dar corso ad ogni cosa.

  A017002943 

 In due o tre giorni hanno i visitatori portato via tutte le penne che ad ogni momento del giorno ero costretto a rinnovare sul tavolino di Don Bosco.

  A017002943 

 Si conducono a Don Bosco degli storpi ora raddrizzati; dei sordi che ora odono, degli infermi, dei moribondi che adesso godono di perfetta salute, dei peccatori che pentiti vogliono ed implorano la benedizione di Don Bosco.

  A017002943 

 Talvolta ho venti, trenta lettere a cui bisogna che io risponda, ho quindici, venti fatti da registrare; ho da preparare la tale e tal altra cosa per Don Bosco; ha da quietare la gente che inonda tutta la casa e vuol vedere Don Bosco; ho da spedire a spasso altri che furono già introdotti o non è conveniente che lo siano.

  A017002943 

 Tutta la gente che viene nell'oratorio non fa altro che narrare a Don Bosco i salutari effetti delle sue benedizioni, ricevute nei giorni passati " [265].

  A017002944 

 A Marsiglia un sogno rivelatore mise Don Bosco sull'avviso.

  A017002945 

 Don Cerruti si rimette la sottana, va all'uscio, apre e trova Don Bosco seduto sul letto e desto.

  A017002945 

 Don Cerruti stava per andare a letto, quando lo colpì un grido.

  A017002945 

 Gli domandò inquieto: - Don Bosco, sta male?.

  A017002945 

 Indubbiamente partiva dalla camera di Don Bosco, cui divideva dalla sua una sottile parete con uscio di comunicazione.

  A017002948 

 - Don Bosco, è ben lei che ha gridato questa notte? lo interrogò Don Cerruti..

  A017002951 

 -Ciò detto, Don Bosco commosso e piangente continuò: - Caro Don Cerruti, aiutami.

  A017002952 

 - Anche Don Albera, informato del sogno da Don Cerruti, confermò dicendo: - Don Bosco ha purtroppo ragione.

  A017002952 

 Quella sera il Direttore della casa annunziò l'esercizio della Buona Morte, aggiungendo che anche Don Bosco avrebbe confessato.

  A017002952 

 Tutto andò così bene, che Don Bosco disse dopo scherzando: - Vedi, il demonio mi ha fatto perdere una notte, ma si è ricevuto una buona bastonata.

  A017002953 

 Più tardi Don Cerruti volle sapere dal Santo, se avesse veduto in altre case salesiane entrare il demonio: egli rispose di sì e ne accennò qualcuna..

  A017002956 

 La causa precipua dei lamentati inconvenienti nell'oratorio di S. Leone sembra potersi rilevare abbastanza da un'osservazione che Don Bosco fece il 16 settembre successivo dinanzi al Capitolo Superiore.

  A017002957 

 Don Albera piangeva come un bambino..

  A017002957 

 La dimora di circa quindici giorni faceva sì che Don Bosco [450] venisse riguardato ormai come della casa e che non se ne dovesse allontanare mai più; ma la realtà s'impose, allorchè la sera del 19 si videro i preparativi della partenza.

  A017002959 

 Don Lemoyne eseguì da pari suo l'in­carico, sicchè non uno sospettò che Don Bosco parlasse per via d'interprete [266], ma tutti credettero che avesse scritto Viglietti sotto dettato [267]..

  A017002959 

 Verso notte Viglietti, che finiva di sbrigare la cinquantesima lettera, ne scriveva una per conto suo a Don Lemoyne comunicandogli anche essere desiderio di Don Bosco che egli Don Lemoyne facesse una lettera in nome di lui, da leggersi ai giovani, perchè diceva nessuno meglio di Don Lemoyne saper interpretare i suoi sentimenti verso di essi.

  A017002959 

 "La scriva, continuava il segretario, ma subito, corta, sugosa, in cui esprima come il pensiero di Don Bosco è sempre all'Oratorio e come alla sera si diverte col segretario a passare i giovani, i superiori e tutti a rassegna e che prega per tutti ".

  A017002960 

 Ritornando a Nizza, ecco alla stazione di Cuers superiori, giovani e suore della Navarre, che, accorsi per dargli il buon viaggio, osservavano ansiosamente l'avanzarsi del treno e sventolavano i fazzoletti; Don Bosco dallo sportello rispondeva loro [451] allo stesso modo.

  A017002961 

 La sera del terzo giorno i Cooperatori si adunarono nella cappella per udire la sua parola; ma Don Bosco era troppo spossato.

  A017002962 

 - Aveva gradito anche lui un'immagine di Maria Ausiliatrice e ottenuto da Don Bosco che a ricordo di quel giorno vi scrivesse a tergo qualche parola di suo pugno..

  A017002962 

 Don Bosco lento e dignitoso si alzò e prese a recitare la formula.

  A017002962 

 Don Bosco seduto scambiava con pena qualche parola or con l'uno or con l'altro, finchè i presenti per non affaticarlo da vantaggio gli domandarono la sua benedizione.

  A017002962 

 Dopo la conferenza chiese di vedere Don Bosco insieme con la propria famiglia.

  A017002964 

 Egli vi andò il 27 con Don [452] Ronchail, Don Perrot e Viglietti.

  A017002964 

 Il segretario, pazientato alquanto, fece intendere che Don Bosco aveva assoluto bisogno dì quiete.

  A017002964 

 Infine, serviti i rinfreschi e fattasi una colletta, Don Bosco, benedetta l'adunanza, si avviò lentamente a piedi verso casa.

  A017002964 

 Nella sede del Circolo Cattolico si volle dare in onore di Don Bosco un solenne banchetto.

  A017002966 

 Nel primo giorno fu introdotto da Don Bosco un bambino di cinque anni, per nome Ernesto Maria Demaistre di Diano Marina, colpito di congestione cerebrale e paralizzato nella metà del corpo; alla benedizione del Santo il piccolo infermo guarì in un attimo.

  A017002967 

 Fortunatamente Don Cerruti l'aveva precorso alla stazione, dove il capo, sempre benevolo verso Don Bosco, vedendo che indugiava ad arrivare, fece ritardar il treno.

  A017002968 

 Molte lettere aspettavano colà Don Bosco, fra le altre quella già accennata del cardinale Alimonda, una di monsignor Cagliero con attese notizie dei Missionari e una terza della principessa [454] Doria Solms, che instantemente, ma questa volta inutilmente lo invitava a Pegli [271].

  A017002968 

 Quasi cieca, questa caritatevole signora menava vita solitaria nella sua villa, non ricevendo mai nessuno; ma per Don Bosco, al quale professava somma venerazione, soleva dire non esserci portiera..

  A017002969 

 Dinanzi a quelle plaghe sconfinate e vuote di abitanti, concepì egli pure, come già Don Bosco, il disegno di stabilirvi una colonia italiana; ma non potè trovare in Italia i capitali occorrenti.

  A017002969 

 Solamente così ci spieghiamo [455] questa catastrofe finale; poichè egli, oltrechè di fegato, era anche uomo di fede nè per piccola parte la fede entrava nella sua devozione a Don Bosco..

  A017002970 

 Due donne portarono a Don Bosco un'inferma, che, avuta da lui la benedizione, esclamò: -Sono guarita; voglio andare a casa da me..

  A017002974 

 Don Bosco l'accolse amorevolmente e disse senz'altro che le avrebbe ordinato una medicina efficace.

  A017002975 

 Il diario nomina ancora due signore, Carlotta Odero e Mary Bellagamba, per dire che, afflitte da infermità in passato e raccomandatesi alle preghiere di Don Bosco, ora tornavano liete a ringraziarlo, stimandosi a lui debitrici della sanità ricuperata..

  A017002977 

 Così un'altra memoria c'informa che un'ora prima dell'arrivo di Don Bosco, mentre si appendevano festoni qua e là per il cortile, un usignuolo sopra un albero riempiva l'aria de' suoi festevoli gorgheggi, e che quanti l'udirono, lo salutarono come annunziatore e interprete della prossima comune letizia [272]..

  A017002977 

 In compagnia dunque del vecchio segretario Don Berto, venutogli incontro, e del segretario novello Viglietti, mosse la sera del 6 maggio alla volta di Torino.

  A017002978 

 In una stia lettera non arrivata ancora a destinazione, ma già scritta il 5 maggio e spedita da Buenos Aires, monsignor Cagliero diceva a Don Lazzero: "Il nostro caro Don Bosco sarà certo di ritorno dalla Francia carico di spoglie opime e sante, ma ferito nella sanità, spossato dalle fatiche come i [457] grandi commilitoni di Gesù Cristo.

  A017002982 

 FACEVA gran pena nell'Oratorio, massime ai più anziani, il vedere Don Bosco andar curvo a segno che senza un appoggio sarebbe caduto.

  A017002983 

 A mensa gli si domandava: - Signor Don Bosco, vuole questo? vuole quello?.

  A017002985 

 - Signor Don Bosco, andiamo nel tal posto o nel tal altro? gli chiedeva chi lo accompagnava a passeggio..

  A017002990 

 "Il buon Don Bosco è proprio invecchiato, si leggeva in un settimanale toscano [274]; ma di niente è sempre sereno, e parla con quella giovialità così cara e preziosa da farti ricordare il suo esemplare S. Filippo Neri ".

  A017002991 

 Così escogitava le maniere di festeggiare il terzo settenario della consacrazione di Maria Ausiliatrice, del che più volte ragionò con Don Lemoyne, sebbene Del 1885 vi mancassero ancora quattro anni.

  A017002992 

 Dove hai trovata la salute della tua anima? Così il giovane darà la risposta egli stesso e a casa potrà dire ai parenti: Non è Don Bosco che mi ha suggerito di farmi Salesiano, ma sono io che ho voluto ".

  A017002992 

 Essi diranno subito al giovane: É Don Bosco che ti ha messo questa cosa in testa.

  A017002992 

 Un giorno, per esempio, discorrendo con Don Lemoyne e con Viglietti [277], uscì a dire, nella guisa di chi espone ordinatamente i risultati di anteriori sue riflessioni, quali regole fossero da seguire nel rispondere a giovani dell'Oratorio che domandassero consiglio sulla propria vocazione.

  A017002993 

 Qualcuno, vedendolo occupato in mille pensieri, gli disse: - Lei, signor Don Bosco, ha tanti affari pel capo! Com'è possibile che arrivi a tutto? Di certe coselline deve per forza dimenticarsi presto.

  A017002995 

 Assistette la mattina del 4 giugno alla Messa di Don Bosco, sentendosi fin dall'introito perfettamente libera e sana.

  A017002995 

 Innumerevoli erano le persone che dall'Italia e dall'estero accorrevano a Don Bosco per avere conforto nelle loro pene, consiglio nei loro dubbi, aiuto di preghiere nelle loro infermità.

  A017002996 

 Era fuori di ogni aspettazione che Don Bosco potesse far riudire la stia voce nella conferenza ai Cooperatori e alle Cooperatrici; tanto più gradita fu quindi la generale sorpresa, allorchè si affacciò dal pulpito al numeroso uditorio.

  A017003007 

 Allorchè, dopo la conferenza, Don Bosco tornò in sacrestia, molta gente lo aspettava per chiedergli la benedizione; ma fra la moltitudine egli scorse una donna con un ragazzo che teneva gli occhi bendati e fattala avanzare le domandò che malattia avesse quel fanciullo.

  A017003008 

 La buona donna costernata lo conduceva là, perchè Don Bosco lo benedicesse.

  A017003010 

 Don Bosco aveva raccomandato che si facesse quanto [467] si sapeva, perchè la festa riuscisse splendida [280].

  A017003010 

 I Torinesi si affollarono in sacrestia e ne' corridoi per baciar la mano a Don Bosco.

  A017003010 

 I buoni Salesiani volevano risparmiare al loro Padre il grave disagio, ma Don Giovanni, che ama tanto Maria Ausiliatrice e spera tutto dal suo patrocinio, volle anch'egli festeggiarla.

  A017003010 

 L' Unità Cattolica del 4 giugno in un suo lungo articolo diceva fra l'altro: "Il venerando Don Bosco, benchè malfermo di salute, volle scendere dalle sue stanze e celebrare la santa Messa all'altare della Madonna.

  A017003011 

 Al pranzo, imbandito nella sala grande della biblioteca, fecero compagnia a Don Bosco il cardinale Alimonda, i vescovi Pampirio di Alba e Valfré di Cuneo, alcuni nobili signori e signore di Francia e numerosi sacerdoti del clero torinese.

  A017003011 

 Scriveva il citato giornale: "Ci furono brindisi, vennero lette poesie, insomma fu giorno di festa e di gioia per tutti, ma più specialmente pel venerandissimo Don Bosco, il quale ha bisogno di simili consolazioni "..

  A017003012 

 Il Capitolo giudicò di difficile esecuzione il primo punto della tappezzeria; ma Don Bosco disse reciso: - In ciò si vedrà quello che è meglio, ma tale è la mia opinione..

  A017003013 

 - Da qualche sua velata espressione sembra che Don Bosco gli dicesse allora e gli ripetesse poi che, facendosi Salesiano, avrebbe fatto grande onore alla Congregazione [283]..

  A017003013 

 Don Ubaldi ce ne parlava ancora commosso negli ultimi giorni della sua vita.

  A017003014 

 Don Bosco, stato un po' soprapensiero, rispose al primo: - Tu, Maffei, dovrai divenire un buon parroco.

  A017003014 

 Due alunni della quinta, Maffei e Manelli, entrambi lombardi [469] e cordiali amici, si presentarono insieme a Don Bosco per avere consigli sulla loro vocazione.

  A017003015 

 - Difatti Stefano, fermo nel suo proponimento fin quasi alla vigilia della partenza per Torino, all'improvviso si penti del passo che stava per fare nè volle più andarvi, sebbene Don Descalzi cercasse d'incoraggiarvelo.

  A017003015 

 - Don Bosco, senza fare al giovane nessuna delle solite interrogazioni, rispose a Don Francesco: - Bene, dagli un Giovane provveduto.

  A017003015 

 Il giovane Stefano Ghigliotto di Varazze, cugino del salesiano Don Francesco e alunno esterno di quel nostro collegio, aveva deciso di farsi egli pure salesiano.

  A017003015 

 Nella vocazione veniva accuratamente coltivato dal catechista della casa Don Descalzi.

  A017003015 

 Ottenuto già il consenso dei genitori e preparato financo il suo corredo, fu dal cugino presentato nel collegio stesso al Santo con queste parole: - Ecco, signor Don Bosco, un mio cugino che vuole farsi salesiano.

  A017003016 

 Andò da Don Bosco per consiglio sulla vocazione anche l'alunno Giovanni Masera, uno dei primi della classe e solito a distinguersi nei pubblici saggi.

  A017003017 

 Indubbiamente Don Bosco riceveva spesso lumi superiori per il discernimento delle vocazioni.

  A017003017 

 La sera del 31 ottobre 1885 egli disse a Don Lemoyne che talora, mentre stava in chiesa vedeva una specie di candela staccarsi dall'altare e girando e rigirando posarsi sul capo di qualche giovane, essere quello per lui un segno evidente di vocazione nel designato..

  A017003018 

 Andato da lui un giovane, gli fece una specie dì rendiconto, ma tacendogli le cose più importanti che si vergognava di palesare. Ma non vedi, gli disse Don Bosco, che mi taci questa e quest'altra cosa?.

  A017003018 

 Più o meno era sempre viva nell'Oratorio la curiosità dì sapere che cosa Don Bosco vedesse nelle coscienze; anche il chierico Viglietti ne provava la parte sua.

  A017003022 

 - Poveretto! si vede che non conosci Don Bosco..

  A017003023 

 Se ne andò via confuso e di pessimo umore; ma il giorno dopo, che era domenica, ritornò tutto pentito e dolente a chiedergli perdono, riconoscendo da Dio e da Don Bosco la grazia della sua conversione [286]..

  A017003024 

 - Don Chiatellino, tratto di tasca l'orologio, guardò l'ora, fece il calcolo e la sera a Carignano trovò che il chierico era spirato nel tempo che Don Bosco celebrava la Messa..

  A017003024 

 Don Bosco gli rispose sorridendo: - Rassicura la sua famiglia; il chierico Nicola non ha più bisogno delle nostre preghiere, anzi prega già per noi.

  A017003024 

 Don Chiatellino, il grande amico carignanese di Don Bosco, recatosi a Torino per la festa di Maria Ausiliatrice e incontrato il Santo, raccomandò l'infermo alle sue preghiere.

  A017003025 

 Esse fecero come gli altri, supplicando nel proprio scritto per i bisogni spirituali e temporali di Don Bosco.

  A017003025 

 Non crediamo di dover trascurare la testimonianza di un altro fatto prodigioso, avvenuto nei medesimi giorni e riferito da, persona che vide e udì e che Don Bosco stimava assai per la sua pietà e carità.

  A017003026 

 L'estatica, che dopo i dolori della Passione era confortata dalla visita di Maria Santissima, s'inginocchiò, frugò in mezzo al gran numero di carte, e quando toccò quella che parlava di Don Bosco, si mise a lodare Iddio per il suo zelo apostolico e per la moltitudine di anime da lui strappate a Satana con l'ardore della sua carità.

  A017003026 

 Su per giù aveva parlato come già Don Bosco [287]..

  A017003027 

 Si presentava alla porteria dell'Oratorio un barbuto e imponente Porporato, seguito da un semplice domestico e chiedeva con ansietà al portiere se Don Bosco fosse in casa.

  A017003027 

 Stette circa un'ora con Don Bosco, rinnovandogli la preghiera fattagli già a Parigi di mandare alcuni de' suoi a prendersi cura degli Italiani residenti in Africa.

  A017003028 

 Tre giorni dopo un alti o ragguardevole Prelato visitò Don Bosco, monsignor Giovanni Marangò, arcivescovo di Atene e Delegato apostolico nella, Grecia per i cattolici orientali.

  A017003029 

 Era invalso l'uso che Don Rua ne desse avviso ai Cooperatori torinesi insieme con l'annunzio della festa di S. Luigi.

  A017003029 

 La forma dal più al meno soleva essere questa: "Nel trasmetterle l'invito sacro per la festa di San Luigi Gonzaga il sottoscritto si permette di notificarle che al 24 del corrente, festa di S. Giovanni Battista, occorre l'onomastico dell'amatissimo nostro Rettore e Padre Don Bosco, che sarà solennizzato da' suoi figli con canto, suono e letterari componimenti.

  A017003030 

 Sono tanti documenti che attesteranno ai posteri quanto fosse vero che Don Bosco era un "rapitore dei cuori " [293]..

  A017003031 

 Il Vicario Apostolico non cessava, per essere Vescovo, di considerarsi buon figlia di Don Bosco.

  A017003031 

 "I suoi figli, scriveva egli [294], in questo giorno del suo onomastico guerreggiano e [475] gareggiano tentando di superarsi l'un l'altro in santi trasporti di filiale affetto, di lodi, di benedizioni, di promesse e di viva cento e cent'anni per chi è loro Superiore, Benefattore e Padre! Invidiabile gara, nobile tenzone e giusto tripudio dei figli, dei fratelli e di tutta la Salesiana famiglia! Pel suo primogenito e per i suoi figli d'America (oh come lontana!) non resta, in questo giorno di santa e comune esultanza, che il dolce ricordo del passato e che vorremmo convertire in dolcissimo presente, per dimostrarle ancor noi che in petto abbiamo va­lore e nel cuore abbiamo sentimenti al pari di ogni altro! Quantunque lontani però, abbiamo con noi, in noi e dentro di noi stampate le parole: DON BOSCO - ORATORIO - VALDOCCO e MARIA AUSILIATRICE capaci di stuzzicare più che prosa, poesia e musica ed a saziare ogni desiderio del nostro cuore! Ed i nostri fratelli d'Europa ed i Beniamini di Torino si go­dano pure le belle feste, esultino e tripudino, ma non ci vin­ceranno mai in amore, riconoscenza e sacrifizio per Colui che ci fu dato da Dio per guida, maestro, pastore e padre.

  A017003032 

 In nome di tutti i Confratelli addetti alle Missioni della Patagonia e alle due case di Buenos Aires il segretario di Monsignore si univa a tutti gli altri figli di Don Bosco nell'esprimere "con giubilo e soddisfazione del suo cuore " ardentissimi voti, perchè Iddio misericordioso conservasse ancora a lungo la preziosa sua vita in pace e felicità e: "Volesse il Cielo, esclamava, Carissimo Padre Don Bosco, che per motti anni e tutti felici continuasse a dirigere, governare e sostenere i numerosi suoi figli! "..

  A017003033 

 Durante la sua forzata permanenza a Buenos Aires l'infaticabile missionario Don Milanesio, accennato alle proprie pene, nelle quali dopo Dio lo confortava più di tutto il ricordo delle peripezie di Don Bosco nel fondare l'Oratorio e la Congregazione Salesiana, e presentatigli i suoi auguri, continuava: "Vorrei in questa occasione offrirle qualche cosa; ma non so a che appigliarmi.

  A017003034 

 Dal collegio di S. Nicolas Don Evasio Rabagliati al suo "veneratissimo e amatissimo Padre " diceva: "Qui non si cessa di pregare per Lei, perchè il Signore lo doni ai suoi figli per molti anni ancora a vantaggio della Madre Congregazione, delle anime e della Chiesa tutta; ma in questo mese di giugno, nell'occorrenza del suo onomastico procureremo di aumentarle queste preghiere ed in numero ed in fervore.

  A017003034 

 È così grato, così dolce pregare per il Padre, e per un Padre che tanto ci ama, ed a cui tanto dobbiamo! Preghi anche per noi, amatissimo Don Bosco, noi siamo i bisognosi; lungi dall'Oratorio, privi dei suoi consigli, privi della sua benedizione è facile qui perdere il fervore salesiano"..

  A017003035 

 Dall'Argentina si leva giubilante la voce dell'ispettore Don Costamagna con calorosi auguri e una bella notizia: "Impossibile ci è, Carissimo e Veneratissimo Padre, manifestare il giubilo nostro in questo momento che tutti raccolti con Monsignore possiamo gridar da lontano, sì, ma di gran cuore: Viva il nostro amatissimo Padre! Ah voglia il Signore conservarcelo fin dopo il cinquantenario! Abbiamo impressa testè la vita di Magone, in Castigliano, ed è tanta l'avidità con cui tutti, specie i giovani, la leggono, che non ci sono ormai copie sufficienti per tutti.

  A017003036 

 Nell'Uruguay la follia della persecuzione religiosa aveva [477] invaso gli uomini del Governo; onde l'ispettore Don Lasagna lottava energicamente per tutelare gli stabili e le persone.

  A017003036 

 Oh quanto avremmo bisogno d'una parola di Don Bosco in questi giorni! Deh! preghi per noi "..

  A017003037 

 Don Calcagno a Villa Colòn aveva sperato di poter festeggiare quest'onomastico di Don Bosco nell'Oratorio, ma aveva fatto i conti senza l'oste.

  A017003037 

 E Don Rossetti, rammentate le frequenti raccomandazioni di Don Bosco ai suoi figli perchè lo aiutassero a salvare le loro anime, deponeva ai piedi della Vergine per la faustissima occorrenza il duplice voto, di assecondarne sempre i santi desideri e le paterne cure e di vederne conservata da Dio lungamente l'esistenza preziosa..

  A017003037 

 Rivide Don Bosco nel 1887.

  A017003037 

 Una è del Direttore Don Allavena, il quale esordisce così: "Dopo cinque anni che i suoi figli lavorano in questa città possono alfine non presentarsi soli a renderle omaggio nel suo onomastico, inviandole un filiale saluto dalle sponde dell'Uruguay; un coro di voci infantili, espressione del più sincero affetto, si unisce alle nostre per felicitarla in questo giorno e benedire il Signore, pregandolo affinchè ce la conservi ancora per lunghi anni.

  A017003038 

 Ma se io son pronto a rivolgermi a mirare il modello che mi son preso nel mio papà Don Bosco, la fatica mi par leggera e ogni tribolazione mi pare in questi luoghi un premio al mio sacrifizio [... ], Forse, caro Padre, le parranno un poco esagerate le mie parole; ma non è vero.

  A017003038 

 Milanese, allora chierico più tardi coadiutore e meteorologo: "Per me Don Bosco è tutta la mia ricchezza, ed io non vorrei altri che Lui; a Lui sempre penso, di Lui parlo continuamente con tutti, ed ogni esagerazione mi par piccola.

  A017003039 

 Padre reverendissimo, mi aiuti, mi aiuti! Degnisi di salutare il suo grande aiutante di campo Don Rua e Don Durando.

  A017003039 

 Tre coadiutori dicono essi pure a Don Bosco il loro affetto.

  A017003039 

 Zanchetta: "Oh! me fortunato che potei stargli vicino alcun tempo e ancor di più portargli io da mangiare! Spero che più tardi conoscerò sempre più quanto è stato fortunato quel tempo; fino ad ora non ancora mi accorsi d'essere via d'Italia, d'Europa e questo perchè ancora non mi allontanai da quegli che porta il ritratto di Don Bosco in sè [295]; ma mi accorgerò, dico, quando in mezzo ai selvaggi ci vorrà forza per mettersi nello spirito di Don Bosco; ma gli fui vicino e questo basterà per presto mettermi il ritratto del di Lei spirito innanzi agli occhi della mente ed investirmi di quello coll'aiuto del Signore.

  A017003041 

 Egli tutto osservò, di tutto fece tesoro e, tornato in patria, diffuse negli ambienti di attività cattolica sensi di calda simpatia verso Don Bosco e la sua opera.

  A017003041 

 Fra gl'intervenuti a festeggiare l'onomastico di Don Bosco vi fu il giovane sacerdote bavarese Giovanni Mehler, che doveva illustrarsi con numerose pubblicazioni di sociologia cristiana e di cristiana educazione popolare.

  A017003041 

 Intanto si dava con ardore a far Cooperatori salesiani specialmente in Baviera [298] e avrebbe voluto essere autorizzato da Don Bosco a firmarne lui in suo nome i [482] diplomi; ma Don Bosco non credette conveniente concedere tale autorizzazione.

  A017003041 

 L'ardente propagandista portò al Congresso la benedizione di Don Bosco e scrisse: "I Tedeschi amano e ameranno Don Bosco come si ama un padre " [297].

  A017003041 

 Ora due biografie di Don Bosco scritte in tedesco hanno vieppiù aperta la via.

  A017003042 

 Don Bosco, dicevamo, aveva ricevuto da Dio in sommo grado il dono di farsi amare.

  A017003042 

 Parlando nella grande accademia a nome degli ex-allievi, disse [299]: "Tu pure, o Don Bosco, puoi a ragione vantarti di padroneggiale i cuori.

  A017003043 

 - Deluso nella speranza di udire una parola chiara e netta che lo liberasse da ogni incertezza, fosse pure il suggerimento di abbracciare la vita salesiana, venne via scontento; ma più tardi comprese che Don Bosco era stato profeta.

  A017003043 

 - Rispose Don Bosco: - Fra breve dovrai fare il soldato.

  A017003043 

 Alla vigilia del la partenza egli sentiva non solo il desiderio, ma un vero bisogno di parlare con Don Bosco per consultarlo sulla sua vocazione.

  A017003043 

 Dalla Francia Don Bologna aveva condotto seco alla festa un alunno del suo collegio di Lilla per nome Maurizio Berthe, che passò otto giorni nell'Oratorio.

  A017003043 

 Mentre pertanto passeggiava lentamente e pensieroso sul ballatoio che portava alla camera del Santo, aspettando qualche anima buona che ve lo introducesse, ecco uscirne lo stesso Don Bologna, che, indovinatane l'intenzione, lo fece entrare.

  A017003043 

 Timido e preoccupato di quello che maggiormente gli stava a cuore, non badò alle prime parole di Don Bosco nell'accoglierlo, finchè a un dato momento, preso animo, gli disse: - lo bramerei consacrarmi al Signore, ma non so dove indirizzarmi.

  A017003043 

 Tutte cose che Don Bosco doveva ignorare, tanto più che di leva non erasi fatto alcun cenno.

  A017003044 

 Anche Don Perrot condusse all'Oratorio poco dopo la festa di S. Giovanni un giovane di Tolone, che desiderava farsi salesiano [301].

  A017003044 

 Avendone chiesta licenza da Don Bosco, ne aveva ricevuta la seguente risposta: [484].

  A017003056 

 Gli ex-allievi, per un altro uso passato quasi in legge, vennero da Gastini invitati, d'accordo con Don Bosco, a speciale convegno, i secolari il 26 ed i sacerdoti il 30 luglio.

  A017003056 

 Nel dì onomastico avevano regalato a Don Bosco due alti candelabri dorati, perchè servissero a decorare l'altar maggiore di Maria Ausiliatrice..

  A017003057 

 Ma prima che quelle due date arrivassero, Don Bosco lasciava Torino.

  A017003058 

 - Eh! rispose Don Bosco.

  A017003063 

 Don Bosco a tali racconti intercalava ringraziamenti alla divina Provvidenza, eccitando tutti a ringraziarla ed a riporre in lei ogni fiducia..

  A017003063 

 Don Bosco, allorchè narrò nell'intimità questo fatto [302], ne aggiunse un secondo occorso due giorni prima sotto gli occhi di Don Lazzero.

  A017003063 

 L'unica speranza riposava in Don Bosco.

  A017003064 

 Allora feci chiamare Don Rua che si meravigliò dell'accaduto e dovette toccare con mano l'intervento della divina Provvidenza..

  A017003064 

 Apro la prima che mi viene in mano e trovo una [486] somma piuttosto importante che m'inviava un Cooperatore e superava quella chiesta da Don Rua.

  A017003064 

 Don Rua si partì da me visibilmente preoccupato.

  A017003064 

 Il Servo di Dio, ricevutele, gli fece osservare un monte di lettere e pieghi giuntigli da poco e gli disse queste testuali parole: - È venuto questa mattina da me Don Rua rappresentandomi l'urgenza che lo spingeva di trovare una considerevole somma di danaro, perchè scadeva in quel giorno una grossa cambiale e non possedeva in quel momento un centesimo.

  A017003064 

 Introdotto da monsignor Cagliero, trovò Don Bosco seduto sopra un seggiolone con le gambe stese su due seggiole.

  A017003064 

 Per associazione d'idee ci sembra opportuno riferire qui un colloquio avuto da Don Bosco con il conte Paolo Capello di S. Franco, che ne lasciò autentica relazione [303].

  A017003065 

 L'evidente origine provvidenziale de' suoi mezzi pecuniari ci spiega il concetto che Don Bosco aveva del danaro.

  A017003067 

 "Sono stato anch'io quattro giorni interi, scriveva Don Lazzero a monsignor Cagliero il 1° agosto; puoi ben comprendere che bei giorni furono quelli per me "..

  A017003070 

 - Oh, per carità! esclamò Don Bosco.

  A017003072 

 Strada facendo verso il Po, rasente i portici della piazza a mano destra, ecco che tutte quelle fanciulle, sospesi i giuochi, si affollarono intorno a lui gridando: - Oh, Don Bosco, ci raccolga in un oratorio.

  A017003076 

 - Ecco, signor Don Bosco, disse una che sembrava la più ciarliera, vede qui il corso lungo Po? Ebbene, vada lì vicino: c'è il numero 4.

  A017003079 

 Don Bosco allora si allontanò, volle osservar il locale, trovò i militari, ma quel signor Burlezza non si fece vedere.

  A017003080 

 Don Bonora riscontrò le cose come Don Bosco aveva sognato, ma sembra, osserva Don Lemoyne in una sua noterella di molto posteriore, che non fosse in vendita il locale..

  A017003080 

 Viglietti pregò subito Don Bonora di recarsi sul posto e indagare.

  A017003081 

 Il giorno 23 tutti i giovani del collegio di Lanzo furono condotti a vedere Don Bosco, che circondarono con filiale affetto e da cui udirono alcune paterne raccomandazioni.

  A017003082 

 Qui, la musa di Don Francesia, togliendo lo spunto dal citato discorso di Don Berrone, istituì in eleganti versi piemontesi un ingegnoso [489] parallelo fra Napoleone e Don Bosco, dando a questo in più punti la palma su quello [304]: Don Bosco pronunziò alla fine poche parole..

  A017003084 

 Intanto voi ovunque andiate e siate rammentatevi sempre che siete i figli di Don Bosco, i figli dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A017003086 

 Fermo nei principii, possedeva tutta quella modera­zione e longanimità che i tempi richiedevano per il buon governo [490] degli affari ecclesiastici e che rispondevano tanto allo spirito di Don Bosco.

  A017003086 

 Il Cardinale telegrafò subito a Don Bosco il 22 dicembre, ringraziando tutti di gran cuore; ma a miglior agio scrisse al Santo una lettera assai bella, ultima significazione di benevolenza dato dall'amorevolissimo Porporato al nostro caro Padre [305].

  A017003086 

 Tutti i collegi salesiani anche d'America, avvisatine in tempo da Don Bosco, si fecero presenti con indirizzi di congratulazione.

  A017003095 

 Quanto poi al suddetto pittore, gli dovette sembrare atto di carità il contentarlo; giacchè, avendo un figlio artigiano a S. Benigno ed essendo scarso di mezzi, intendeva col pieno gradimento di Don Barberis supplire per tal modo al saldo de' suoi conti per l'esigua retta mensile.

  A017003095 

 Quegli se n'andò lietissimo; ma ebbe a dire che ritrarre Don Bosco qual era, riusciva difficile e che la difficoltà consisteva nel rendere fedelmente quell'angelica espressione spirante dal volto e da tutta la persona.

  A017003096 

 A Mathi venne il 5 agosto una signora di Caramagna, certa Domenica Garelli, piena di fiducia che Don Bosco le avrebbe ottenuta da Maria Ausiliatrice una grazia, per la quale prometteva tremila lire.

  A017003096 

 Don Bosco le rispose: - Gesù ha detto: Date et dabitur vobis.

  A017003096 

 Egli allora andò da Don Bosco, ne ricevette la benedizione e fu da lui assicurato che sarebbe guarito dopo una novena assegnatagli.

  A017003097 

 Don Bosco riscrisse con nuovi ringraziamenti e con espressioni di conforto sul paradiso.

  A017003097 

 Partita colei, Don Bosco raccontò a Don Viglietti e ad altri che gli tenevano compagnia un recentissimo episodio.

  A017003098 

 - Se non che Don Bosco le rispose che l'assicurazione datale la prima volta egli non osava più ripeterla, tuttavia pregassero; avrebbe pregato anche lui.

  A017003098 

 La Garelli ricomparve a Valsalice il 16 settembre e narrò a Don Bosco che l'ultima volta., compiuta parte della promessa, la nipote era guarita quasi istantaneamente; infatti, giunta a casa, l'aveva trovata fuori di letto a mangiare con gli altri.

  A017003099 

 Non solo questo; ma le sue sofferenze non toglievano che pensasse a bisogni fisici altrui; infatti in un biglietto del 5 agosto a Don Berto gli diceva: "Credo ti farebbe bene qualche settimana di passeggiata e di aria alpestre ".

  A017003101 

 Anche Don Bosco aveva inviato i suoi auguri a Sua Eminenza, che gli rispose con questa bellissima lettera..

  A017003101 

 Il cardinale Alimonda moltiplicava i segni della sua benevolenza verso Don Bosco.

  A017003118 

 Anzi Viglietti pregava Don Rua di provvedere, affinchè egli deponesse pure l'idea di recarsi Il 17 agosto a S. Benigno per gli esercizi spirituali degli aspiranti; lo informava pure essere suo proposito di recarsi a tutte le mute, mentre le forze non gli bastavano e i medici chiamavano quello un grande sproposito.

  A017003118 

 Ben a ragione il Cardinale riteneva che Don Bosco abbisognasse ancora di aria buona e di riposo; egli invece, appena si sentiva un po' meglio, si dava con l'abituale energia alle sue occupazioni, donde poi i ritorni al peggio.

  A017003118 

 Don Bosco non si mosse, sicchè anche nel 1885 stette lontano da Torino nella festa del suo compleanno e della distribuzione dei premi.

  A017003118 

 Per rispetto a Don Bosco che stava poco bene, non si volle fare tanto chiasso, ma la cosa passò come in famiglia.

  A017003119 

 Sappiamo già quanto gli premesse di non mancare da Nizza [496] per gli esercizi delle signore; ma ci aveva già rinunziato da sè, facendovisi rappresentare da Don Bonetti..

  A017003134 

 I buoni uffici di Don Rua risparmiarono a Don Bosco commozioni, giudicate dai medici pericolose, nel suo genetliaco e nella partenza dei giovani per le vacanze; ma quanto a prolungare la villeggiatura ottennero solo il guadagno dì una settimana.

  A017003135 

 Ammirato della cartiera, disse a Viglietti che veramente Don Bosco era l'uomo dei secolo [497] e che egli aveva risolta la questione sociale.

  A017003135 

 Ascoltarono la Messa di Don Bosco, ricevettero da lui la comunione e furono dal medesimo trattenuti a colazione e a pranzo.

  A017003137 

 Don Bosco "col solito suo carattere pia e caritatevole ", come scrive Don Lazzero [308], offrì alloggio nell'Oratorio per il ragazzo e per chi occorreva alla sua assistenza.

  A017003137 

 Il padre manifestò a Don Bosco il timore che l'albergatore un bel momento gli dicesse di sgombrare, potendo la presenza dell'infermo allontanare gli avventori.

  A017003138 

 Don Bosco, come dicevamo, lo visitò nell'andare a Valsalice.

  A017003138 

 I genitori telegrafarono a Don Bosco, che si trovava a San Benigno.

  A017003139 

 Si lesse, si sonò, si cantò, e rimase in tutti il convincimento che le preghiere di Don Bosco avessero ottenuto da Maria Ausiliatrice un miracolo..

  A017003140 

 Per l'Oratorio Don Bosco ruminava da un pezzo una innovazione.

  A017003142 

 DON RUA presenta il progetto proposto da D. Bosco per l'abolizione della quinta ginnasiale nell'Oratorio..

  A017003143 

 DON Bosco spiega: - Questa abolizione intendo che riguardi tutte le nostre case di beneficenza e solamente queste.

  A017003144 

 DON BONETTI chiede che si espongano le ragioni pro e contro, perchè bisogna che il Capitolo sia a giorno di una questione di così alta importanza..

  A017003145 

 DON RUA dà relazione compendiata delle sue osservazioni.

  A017003146 

 DON Bosco: - Sono ormai parecchi anni che penso e studio sul rompimento di capo che mi danno queste smanie per l'esame di licenza.

  A017003148 

 DON RUA fa notare che togliendo noi dalla terza e dalla quarta i migliori giovani per la carriera religiosa ed ecclesiastica è naturale che in quinta ci rimangano i meno buoni..

  A017003149 

 DON FRANCESIA osserva che, abbracciando il Capitolo questa deliberazione, il Collegio Vescovile di Bra, di Giaveno e quello del Cottolengo ci farebbero una concorrenza fatale togliendoci i giovani, perchè essi hanno la quinta.

  A017003150 

 DON RUA gli risponde che questa voce non si potrebbe spargere, perchè i giovani avrebbero comodità di andare negli altri nostri collegi dove completerebbero il corso..

  A017003151 

 DON FRANCESIA replica che se noi mandassimo in altri collegi quelli che hanno fatta la quarta all'Oratorio, sarebbe per essi una sorpresa sgradita e pericolosa e per ora non prevista.

  A017003152 

 DON BOSCO: - Io mantengo sempre la mia opinione.

  A017003153 

 DON BONETTI appoggia la proposta di D. Francesia..

  A017003154 

 DON DURANDO sostiene che, abolendosi la quinta, finiranno con restare presso di noi solamente i giovani più cattivi..

  A017003155 

 DON BOSCO: - Quelli che verranno dalle loro case con cattivi libri o massime cattive, via, via subito dall'Oratorio!.

  A017003156 

 DON BONETTI osserva che si potrebbe fare un anno di prova, [501] seguendo il programma di D. Francesia.

  A017003157 

 DON RUA fa notare elle, tolti in gran parte i corsi accessori, si toglierà ai professori l'occasione di parlare in iscuola dell'esame di licenza ginnasiale e quindi di eccitare i giovani ad idee di onore in mezzo al mondo..

  A017003158 

 DON DURANDO fa notare che noi abbiamo bisogno di mandare chierici a prendere l'esame di licenza ginnasiale come preparazione alle lauree e ai diplomi..

  A017003159 

 DON BARBERIS gli risponde che i corsi si potranno completare a S. Benigno..

  A017003160 

 DON Bosco: - Ebbene, accetto ciò che propone D. Francesia per un anno, come prova e come passaggio a realizzare la mia intenzione di abolire la quinta.

  A017003161 

 DON FRANCESIA risponde che una volta alla settimana si spiegano nelle scuole gli scrittori cristiani..

  A017003162 

 DON RUA passa a parlare del catechismo nelle scuole.

  A017003162 

 Don Barberis inculchi questo dovere ai chierici..

  A017003163 

 DON BOSCO ritorna a parlare degli autori classici pagani e fra le altre cose dice: - Vi saran professori che li spiegano con riguardo, ma ve ne sono altri che spiegano biffe e baffe e incontrando cose sconvenienti vanno avanti e le spiegano o per ignoranza o per sorpresa.

  A017003165 

 DON DURANDO inculca di procurare che i giovani prendano fiducia verso i Superiori e che si mettano buoni professori specialmente nella quarta e nella quinta..

  A017003166 

 DON BOSCO: - Desidererei che si scrivesse una breve circolare ai professori, da spedirsi in questo anno a tutte le nostre case, sul contegno che gli insegnanti debbono tenere nelle scuole.

  A017003168 

 L'esperimento proposto da Don Francesia e accettato da Don Bosco fu fatto nell'anno scolastico successivo 1885-86; ma dall'anno seguente in poi la quinta ginnasiale scomparve per sempre dall'Oratorio..

  A017003169 

 Non è da credere che Don Bosco, parlando così dei classici pagani, intendesse di volerli sbanditi dalle scuole per sostituirvi scrittori cristiani.

  A017003170 

 Don Bosco allora disse: - Converrebbe adesso metter mano a una pubblicazione di libri ameni.

  A017003170 

 La collezione, diretta da Don Durando, era giunta al duecentoquattresimo volume.

  A017003171 

 Anche in questo Don Bosco fu un pioniere; poichè sul suo esempio collezioni dello stesso genere sorsero a Milano, a Torino e altrove..

  A017003171 

 Comparve per primo il noto dramma di Don Lemoyne, Le pistrine e l'ultima ora del paganesimo.

  A017003172 

 - "Don Bosco, chiosa qui il segretario Don Lemoyne, esprime in tutto ciò la sua ferma volontà e con termini risoluti".

  A017003172 

 Così se Don Francesia, entrando in un laboratorio, vedrà una violazione della regola, richiami all'ordine i contravventori.

  A017003172 

 Don Bosco, che ne aveva tenuto d'occhio l'andamento, diede al riaprirsi delle scuole alcune norme pratiche sui rapporti fra i due Direttori.

  A017003172 

 Don Francesia, lasciando che presieda al refettorio dei Salesiani Don Notario, nuovo consigliere scolastico per gli studenti, verrà tutti i giorni a pranzo coi membri del Capitolo Superiore.

  A017003172 

 Nell'adunanza capitolare del 2 ottobre a S. Benigno parlò così: - In quanto all'ordinamento dell'Oratorio, Don Francesia Direttore della sezione studenti avrà pure la intera direzione della cucina, cantina e chiesa, mentre non avrà nessuna ingerenza nei laboratori degli artigiani, che dipendono interamente da Don Lazzero.

  A017003172 

 Se Don Lazzero, entrando in cucina, vedrà un disordine, vi ponga subito rimedio.

  A017003173 

 Don Bosco, quando lo seppe, se ne mostrò spiacentissimo e ne mosse rimprovero al Direttore degli studenti, deplorando che scomparisse a poco a poco dall'Oratorio il sistema di famiglia; tuttavia Don Francesia, ne ignoriamo il perchè, non tornò all'antico..

  A017003173 

 L'ordinamento disciplinare dell'andar in fila dovette allora la sua origine a Don Stefano Trione, catechista degli studenti.

  A017003173 

 Non va passata sotto silenzio un'innovazione introdotta nell'Oratorio a insaputa di Don Bosco.

  A017003174 

 Invece un'innovazione Don Bosco si augurava di poter attuare.

  A017003175 

 Benchè oppresso dal male, l'infermo si sentì grandemente sollevato dalla presenza di Don Bosco, che gli domandò: - Ebbene, non hai nessuna commissione da lasciarmi per questa terra?... Ne vorresti ricevere qualcuna per il paradiso?.

  A017003178 

 Orbene Don Bosco la notte seguente ebbe un sogno, così da lui narrato..

  A017003199 

 Il segretario che dormiva nella camera attigua, svegliato dalle grida di aiuto, era accorso e aveva trovato Don Bosco come chi in preda a spavento si voglia scuotere dal sonno per liberarsi da un incubo.

  A017003200 

 Il direttore Don Francesia diede una "buona notte" che atterrì i giovani, sicchè i pochi non confessatisi durante le recenti Quarantore o nell'esercizio della buona morte, la mattina del 24 si confessarono tutti e molti altri, benchè si fossero confessati, tornarono a confessarsi..

  A017003201 

 Dubitando che fosse quello designato da Don Bosco, lo chiamò a sè prima che andasse a dormire, lo ammonì e si fece da lui promettere che l'indomani sarebbe andato a confessarsi.

  A017003202 

 Guai se avesse aspettato tanto! Ma le sue sorti erano in buone mani Don Trione, catechista degli studenti, che ogni sera, dopo aver compiuta l'ispezione dei dormitori, soleva recarsi nel refettorio del Capitolo per prendere Don Bosco e accompagnarlo in camera, aveva potuto quella sera, com'egli ci narra va, sapere da 1ui il nome del disgraziato visto nel sogno sull'orlo dell'inferno.

  A017003202 

 Si chiamava Archimede Accornero, alunno della seconda ginnasiale, quello precisamente di Don Francesia.

  A017003204 

 Don Calogero Guasmano, [508] segretario del Capitolo Superiore e allora studente nell'Oratorio, ricordava che Don Bosco nel dare la strenna per il 1885 aveva annunziato per il prossimo anno la morte di sei là presenti; rammentava, pure benissimo che tra i suoi compagni si andava dicendo in ottobre: -Cinque sono già morti, chi sarà il sesto? - Il sesto fu Accornero [310]..

  A017003205 

 - Ci vuole il legame dell'obbedienza, diceva Don Bosco.

  A017003205 

 Ammiratore di Don Bosco, ascoltava con umiltà certe descrizioni dell'Africa fattegli dal Santo, secondochè egli aveva visto in sogno.

  A017003205 

 Il zelante apostolo avrebbe voluto farsi salesiano e unirsi così ai figli di Don Bosco per redimere quelle terre.

  A017003206 

 I giornali francesi annunziavano una visita del Vescovo di Orleans a Don Bosco, prima ancora che egli arrivasse a Torino.

  A017003206 

 Introdotto nella camera del Santo, gli si prostrò ai piedi e voleva la stia benedizione; ma Don Bosco fece il medesimo, chinandosi profondamente da seduto e stando a mani giunte.

  A017003207 

 Don Bosco gioì di quel trionfo della Chiesa.

  A017003208 

 Don Bosco rallegrò tutti, comparendo a pranzo fra i Confratelli.

  A017003208 

 Letta che fu da Don Francesia la circolare relativa a questo provvedimento, parlò il Santo.

  A017003208 

 Quest'anno però c'era qualche cosa più della tradizione: bisognava comunicare ufficialmente la designazione di Don Rua a Vicario generale [312].

  A017003208 

 Veniva in persona a ringra­ziare Don Bosco degli auguri ricevuti per iscritto..

  A017003208 

 Viglietti nel diario scrive che Don Bosco quella sera parlò con vivezza straordinaria e che disse di sentirsi da qualche tempo molto meglio.

  A017003209 

 Un altro indizio che la salute di Don Bosco andava meglio, si ebbe la sera del 31, allorchè dopo le orazioni egli diede a tutti la strenna per il nuovo anno dal pulpito di Maria Ausiliatrice..

  A017003219 

 Perchè se io vi dico che voi non siete sicuri di essere ancora in vita un altr'anno, con maggior ragione si deve dire del povero Don Bosco.

  A017003222 

 Il corrispondente premette a mo' di scongiuro o, come volgarmente si dice, di toccaferro una dichiarazione di principio, fa cioè le sue riserve sulla diversità di fede religiosa e politica e sul proprio dissenso circa la convenienza politica e sociale dell'indirizzo impresso da Don Bosco ai propri istituti; ma il riconoscimento dell'opera in sè e del suo creatore da parte di chi militava in campo avverso, anzi, giusta l'indole dei tempi, in campo bellicosamente ostile, riveste agli occhi nostri doppio valore..

  A017003224 

 E veramente Don Bosco deve avere anche un grande occhio per conoscere i suoi uomini, dacchè ha saputo scegliere coloro che gli furono valorosi ministri e seppero condurre e conservare l'opera sua"..

  A017003225 

 Nell'adunata degli ex-allievi Don Francesia aveva con i suoi versi dialettali istituito il brioso confronto fra Don Bosco e Napoleone.

  A017003225 

 Ora il nostro pubblicista che aveva avuto, non sapremmo dir come, qualche notizia dell'ardita comparazione, vi fece sopra questi suoi riflessi: "Fu paragonato Don Bosco a Napoleone I. Chi ha fatto l'encomiastico paragone era un generale di Don Bosco, onde non ha potuto recare in mezzo il maggior pregio, per cui il paragone è possibile, quello cioè di saper ben scegliere i generali.

  A017003226 

 Urtava forse i nervi liberaleschi il dire più semplicemente Oratorio di S. Francesco di Sales ovvero Oratorio di Don Bosco, anzichè Istituto di Valdocco; ma alla distanza di cinquant'anni possiamo asserire che la prosa della penna liberale meritava, come fu, di essere conservata nei nostri archivi..

  A017003231 

 ALLORCHÉ Don Bosco, di ritorno dal suo ultimo viag­gio in Francia, smontò di vettura nel cortile dell'Oratorio, gli si fece incontro il cappellano del Duca di Norfolk, che confabulò alcuni minuti con lui, parlando in italiano.

  A017003231 

 Il sacerdote doveva prendere gli accordi per un'udienza de' suoi Signori; ma Don Bosco si spicciò in fretta dicendo che era tutto per essi in qualunque momento.

  A017003232 

 - Don Bosco rimase stupito nell'osservare un tanto personaggio vestito molto alla buona e con un largo cappellone in testa.

  A017003232 

 Mentre faceva per andarsene, Don Bosco vide due stranieri che si avviavano dietro al prete e li salutò, credendo che appartenessero al seguito del Duca; ma il cappellano, scorto quell'atto e indicando uno dei due, gli disse: - Badi, Padre, che questi è il Duca di Norfolk.

  A017003233 

 Conversarono quindi alcuni minuti insieme con grande consolazione del gentiluomo, venuto là in incognito per formarsi subito un concetto di Don Bosco..

  A017003235 

 Se la morte l'avesse rapito, le ricchezze del Duca sarebbero passate, secondo la legge inglese, ad un ramo protestante, Attratti dalla fama dì santità che circondava il nome di Don Bosco, avevano deciso di visitarlo, conducendo seco il fanciullo, nella fiduciosa speranza che la sua benedizione fosse per donargli la vista e la salute.

  A017003248 

 Don Bosco ricevette questa lettera il 24 aprile, quand'era a Nizza Mare, dove gli in rinviata da Don Rua; quindi anticipò di alcuni giorni la sua partenza per Torino [317].

  A017003249 

 Ma la Duchessa, non sapendo a che attribuire il ritardo [519] della risposta, che si aspettava più pronta, ricorse alla mediazione del signor Alberto Du Boys, il secondo biografo francese di Don Bosco.

  A017003249 

 Questi dunque il 28 aprile scriveva a Don Bosco: "Non si tratta di soddisfare i voti e la tenerezza di un inglese, buon cristiano e di stirpe illustre.

  A017003250 

 - A cui Don Bosco con tutta semplicità: - Bene, bene! Vuol dire che io lo farò Priore della festa di Maria Ausiliatrice.

  A017003250 

 - E il fanciullo, udito che era con Don Bosco, gli cercò e baciò le mani, stringendogliele e ridendo con vivacità, [520] mentre la madre commossa esclamava: - In vita sua non l'ho mai visto fare così.

  A017003250 

 Il Duca aveva detto a Don Bosco il dì innanzi: - Io starò qui, finchè Ella non mi abbia guarito il figlio.

  A017003250 

 Il piccolo cieco fu recato subito in chiesa ai piedi dell'altare maggiore; indi si salì da Don Bosco.

  A017003251 

 Essi guardavano ammirati tanta moltitudine di giovani; ma più d'ogni altra cosa li attraeva Don Bosco col suo fare e con la sua parola.

  A017003251 

 La mattina dell'8 assistettero tutti alla Messa di Don Bosco nella sua cappellina; quindi i Signori presero con lui il caffè.

  A017003252 

 Dicemmo già come quella mattina Don Bosco celebrasse all'altare di San Pietro; orbene i Duchi ne ascoltarono la Messa prendendo posto entro la balaustra e si comunicarono con gran fervore.

  A017003252 

 Don Bosco li avrebbe voluti a Valdocco per il 2 giugno, festa di Maria Ausiliatrice; ma essi, non potendo restare fino a quel giorno in Italia, vennero di nuovo a fare le loro divozioni il 24 maggio.

  A017003253 

 E Don Bosco, notando quell'affannarsi per rimuovere gli estranei, disse all'inserviente: - Lascia fare..

  A017003253 

 Sembrava troppo gran ventura poter essere comunicati da Don Bosco.

  A017003256 

 Il chierico non osò più insistere, ma intanto contemplava con crescente stupore un vero miracolo di moltiplicazione; poichè Don Bosco senza spezzare nemmeno un'ostia comunicava a decine i fedeli.

  A017003256 

 Oggi Don Grossani afferma con asseveranza che i comunicati superarono i duecento.

  A017003257 

 Anche Don Viglietti riferisce nel diario del 28: "Don Bosco mi dice che il Duca di Norfolk gli scrive contento, perchè trovano il fanciullo migliorato.

  A017003257 

 Don Bosco il 26 scriveva al suo conte Colle: "Sono stati tutti assai lieti del loro soggiorno fra noi e del miglioramento riscontrato nel fanciullo infermo ".

  A017003257 

 Il medesimo Don Bosco disse poi ai Superiori avergli il Duca lasciato di che far stare allegri i giovani a nome suo.

  A017003257 

 Invero, oltre al già detto intorno alla prima visita, Don Bosco la sera del 23 aveva ottenuto che il bambino facesse alcuni passi, la qual cosa per l'addietro non era stata mai possibile.

  A017003258 

 Dire della sua venerazione verso l'uomo di Dio è impossibile: pareva non potesse allontanarsene; come anche dell'affetto che egli ed i suoi sentirono per le svariate opere di beneficenza, a cui pose mano il nostro carissimo Don Bosco.

  A017003258 

 Gradì tutto ciò che Don Bosco ed i suoi figli cercarono di fare per rendere lieta la sua visita.

  A017003258 

 Il primo dì poi della novena (24) si può dire che il Duca lo passò tutto in quella chiesa e nella casa annessa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, ove abita il venerando Don Bosco.

  A017003258 

 Visibilmente commosso, plaudì e ringraziò Don Bosco pel gentile pensiero, e disse che mai aveva in sua vita sentito quell'inno con maggior soddisfazione "..

  A017003260 

 Dopo, fino al 1887, nulla più è a nostra conoscenza di relazioni corse fra Don Bosco e il Duca di Norfolk.

  A017003260 

 Il 23 maggio di quell'anno il Duca, recandosi a Roma, fece a Torino una fermata per vedere Don Bosco.

  A017003261 

 L'ha comunicata il gesuita Cirillo Martindale nell'anno della canonizzazione a Don Enea Tozzi, ispettore salesiano d'Inghilterra.

  A017003261 

 Si sapeva che il venerando Padre era molto affezionato a Don Bosco; infatti Don Tozzi pensò a lui per avere un inno da eseguirsi nelle feste in onore del nuovo Santo, ed egli lo compose; indi gli chiese che volesse dire come mai la stia famiglia nutrisse per Don Bosco tanta simpatia.

  A017003262 

 Alla fine Don Bosco, deposta con tutta calma la penna e rivolto alla Duchessa, le disse ex abrupto e in tono pacato: - Preghi per la madre, non preghi per il figlio.

  A017003262 

 Di lì a pochi istanti le si ripeterono dentro quelle stesse parole; onde rimase un po' impressionata, e l'impressione la accompagnò fino a Torino, ove andò con il medesimo intendimento per visitare Don Bosco.

  A017003262 

 Di qui ebbe origine presso gli anglicani Martindale l'affezione per Don Bosco e l'attaccamento alla sua memoria..

  A017003263 

 Nell'anno stesso di questa morte Don Bosco aperse la casa di Battersea a Londra, corre si vedrà a suo luogo, e in novembre mandò ivi due salesiani inglesi, ai quali diede una lettera di presentazione e di raccomandazione per il Duca di Norfolk..

  A017003276 

 Il 7 gennaio Don Viglietti notava che egli era "quasi capace di alzarsi, scrivere, lavorare ".

  A017003276 

 Non è guari verosimile che Don Bosco l'abbia scritta di suo pugno, sebbene la frase tra parentesi ricorra esclusivamente nelle lettere sue.

  A017003277 

 Don Bosco aggiunse qualche cosa sull'Irlanda.

  A017003278 

 In una sua lettera al salesiano Don Eugenio Rabagliati, che trascorse la massima parte della vita in Inghilterra, il cristianissimo Signore diceva che, se Don Bosco non gli aveva guarito il figlio, avevagli però detto cose di tale conforto da valere più ancora di quella guarigione [321]..

  A017003282 

 NON senza commozione si legge nella citata lettera al Duca di Norfolk con quali accenti Don Bosco ne implorasse l'aiuto per la chiesa del Sacro Cuore.

  A017003282 

 "Io, depone Don Cerruti nei processi [322], che accompagnai varie volte Don Bosco nei viaggi per l'Italia e per la Francia del Sud in cerca di danaro per la costruzione di quella chiesa, ho potuto assistere agli enormi strapazzi e alle immense soffe­renze fisiche e morali a cui si sottopose per eseguire il desi­derio del Papa.

  A017003283 

 Diceva nel primo articolo: "Al pari del Sovrano Pontefice anche Don Bosco è un mendico e vive di accatto.

  A017003283 

 Ed ora in Roma, per la chiesa del Sacro Cuore, e l'annesso Oratorio, deve spendere due milioni; ed il primo a venirgli in aiuto è un povero augusto, è il Romano Pontefice, il beneficentissimo Leone XIII. Il quale, nell'ultima udienza accordata a Don Bosco, si addossò tutte le spese per la facciata della chiesa.

  A017003283 

 Ma Don Bosco non si fermò lì.

  A017003283 

 Ora nel proporre alla munificenza del Santo Padre che si degnasse assumere [528] l'erezione della facciata, Don Bosco aveva avuto in mira di crearsi un nuovo spediente con cui stimolare vieppiù la generosità dei fedeli.

  A017003283 

 Sapete che cosa spende Don Bosco all'anno? Tre milioni, e, se li spende, dee in qualche modo trovarli, e li trova, ossia il Signore glieli manda.

  A017003284 

 In queste ultime parole era adombrato un concetto più ampio, già maturato nella mente di Don Bosco, ma non ancora abbastanza maturo per la divulgazione.

  A017003284 

 Portavoce di Don Bosco presso la Santa Sede anzitutto se ne fece il cardinale Alimonda il 15 ottobre 1884, proponendo di presentare agli Italiani l'erezione della facciata come un voto nazionale al Sacro Cuore di Gesù e d'invitarli a contribuirvi con le loro offerte.

  A017003295 

 Don Bosco intuì subito gl'inconvenienti che sarebbero potuti derivare da siffatta disposizione, tanto più che le sue preoccupazioni ricevettero tosto una eloquente conferma.

  A017003295 

 Il Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, quando fu a Torino il 15 febbraio con le ventimila lire de' suoi religiosi [323], non le potè consegnare a Don Bosco, ma le dovette portare a Roma, avendo esse carattere di contribuzione alle spese della facciata e conoscendosi dal Santo quale fosse il volere del Papa.

  A017003295 

 Ma quanti giri e rigiri dovette poi fare Don Dalmazzo per arrivar a disporre di quella somma! [324]..

  A017003296 

 Don Bosco disse: - Si scriva a Don Dalmazzo in questo senso: si sospendano i lavori, si verifichi nel frattempo quanto costano le costruzioni e le provviste già fatte, e poi Don Sala, se farà bisogno, andrà a Roma per concludere di presenza il contratto con l'impresario Cucco.

  A017003296 

 Don Rua, che in maggio era andato a visitare i Salesiani e le Suore in Sicilia, avrebbe voluto nel ritorno esaminare lo stato delle spese fatte, ma vi si richiedevano più giorni che egli non ne potesse disporre.

  A017003296 

 Per giunta la contabilità [530] andava molto male, perchè Don Dalmazzo nè s'intendeva di quei lavori nè aveva tempo di badare seriamente ai conti, sicchè le uscite restavano senza verifica.

  A017003297 

 Ma il progetto intero di Don Bosco per la facciata del Sacro Cuore aspettava ancora il momento opportuno, perchè vi si [531] desse pubblicità.

  A017003298 

 - Questo, disse a Don Viglietti, è l'unico modo per andare [532] innanzi nelle ingenti spese che la chiesa del Sacro Cuore richiede..

  A017003298 

 Come si vede, Don Bosco si eclissava, comparendo invece il conte Balbo quale ideatore e l'Arcivescovo quale presentatore della proposta.

  A017003299 

 Il prefato articolo, accennato all'esempio della Francia con la sua basilica di Montmartre e ricordate le origini di quella del Castro Pretorio, proseguiva: "Affidata la costruzione della chiesa allo zelo intelligente e infaticabile del nostro Don Bosco, non tardò a progredire ed ormai può dirsi compiuta.

  A017003313 

 - E Don Giovanni Bosco si accinse risoluto all'opera ".

  A017003313 

 Il sorgente tempio a vederlo promette bene, vuol esser degno confratello dei monumenti romani; ma esso attende il suo compimento, attende gli ornati e i fregi che lo decorino; il mirabile Don Bosco, [535] allenandosi ad una co' suoi figli della Congregazione Salesiana, vi ha già profuso tesori; altri tesori si richiedono a raffinirlo del necessario.

  A017003313 

 L'appello, steso dall'Arcivescovo stesso, sviluppava elo­quentemente il concetto qui sopra appena enunciato, inserendo questo magnifico elogio di Don Bosco: "Vi è un uomo in Italia, un degno ecclesiastico, a cui paiono commessi molti preziosi disegni della divina Provvidenza.

  A017003314 

 Dopo fece scrivere a Don Lemoyne che si ristampasse tutto in un opuscolo a parte da inviarsi ai Cooperatori [328]..

  A017003314 

 Il Viglietti a Mathi lesse durante il pranzo a Don Bosco e ai commensali le due facciate del giornale, che contenevano il lungo indirizzo.

  A017003315 

 Don Bosco se ne consolava con il conte Balbo, attribuendo sempre ogni cosa a lui, ma insieme svelando senza volerlo chi fosse il vero animatore, in una frase nella quale c'è tutto lui..

  A017003329 

 Perciò Don Bosco, in pieno accordo col Cardinale, si accinse a regolare questa partita e fece le cose a modo.

  A017003332 

 Don Bosco escogitò ancora un'altra forma di contribuzione.

  A017003346 

 Detto partitamente delle loro persone, si continuava così: "La carità da cui erano animati non poteva permetter loro d'ignorare l'ospizio costruito da Don Bosco, per il quale nutrivano una stima e un'affezione non mai smentite e tanto maggiori in quanto che apprezzavano [539] altamente la sorte di essere stati da lui associati a tutte le sue opere di carità e di religione.

  A017003346 

 Nella pergamena di rito Don Bosco volle affermato anzitutto lo scopo dell'erigendo edificio, che era dì "accogliere, per sottraila alla corruzione e alla rovina, la gioventù d'ogni paese, che, attratta nella metropoli del mondo cattolico dalla speranza di trovarvi fortuna o almeno lavoro, vi rimaneva esposta, per la maggior parte del tempo, ai più gravi pericoli ".

  A017003347 

 Don Bosco ne aveva già encomiato lo zelo e il disinteresse nella circolare del gennaio 1885.

  A017003352 

 Tre motivi avevano costretto Don Bosco a far chiedere tale autorizzazione: il numero rilevante di biglietti che rimanevano da collocare, il giungere di sempre nuovi oggetti e il bisogno di danaro per le costruzioni e per l'estinzione dei debiti..

  A017003353 

 Negli ultimi mesi dell'anno Don Bosco si adoperava a più non posso sia per ritirare i biglietti spediti e rimasti invenduti, sia a smaltirne da ogni parte, scrivendo anche a personalità italiane ed estere [334].

  A017003368 

 Quale poi sia stato il profitto netto della Lotteria, non abbiamo avuto modo di appurarlo; certo è che Don Bosco ne rimase soddisfatto, poichè nella sua circolare del gennaio 1886 ai Cooperatori disse: "In tutto l'anno i biglietti smerciati furono la più grande risorsa per la continuazione dei lavori "..

  A017003373 

 Don Bosco però la pensava diversamente nè credette ancora ve­nuto il tempo di prendere tale provvedimento: soltanto l'auto­rità di Don Rua gli dava affidamento che in quelle case, poste fuori dell'orbita di Superiori immediati, si mantenesse lo spirito della Congregazione.

  A017003373 

 Don Rua, conosciuto il volere di Don Bosco, piegò docilmente il capo.

  A017003373 

 Ne teneva il governo Don Rua; ma il cumulo di affari che gravavano sulla sua persona e ne assorbivano le laboriose giornate, lo indusse nel 1885 a proporre la nomina di un uomo prudente, a cui fosse commessa quella cura.

  A017003374 

 Toccheremo ora di alcune case d'Italia che Don Bosco visitò fra il cadere dell'estate e il sorgere dell'autunno e di alcune altre delle quali egli ebbe a occuparsi nel corso del 1885.

  A017003378 

 La sanità dei Figli di Maria, che nell'autunno del 1884 avevano preso stanza a S. Giovanni Evangelista, non era più così buona come a Mathi e a Sampierdarena; Don Bosco se ne mostrava impensierito.

  A017003378 

 Ne sarà causa l'aria? o l'umidità del locale nuovo? o il troppo studio? o le altre occupazioni? Don Rua inviti il nostro medico dottore Albertotti, il medico di quella casa e il dottor Fissore a fare una visita sanitaria e poi riferire.

  A017003380 

 Sì paterna sollecitudine getta nuova luce sul gran conto che Don Bosco continuava a fare de' suoi Figli di Maria; anzi in quella medesima seduta capitolare riaffermò il suo modo di vedere, osservando: - I Figli di Maria in gran parte rimangono nostri e ne abbiamo parecchi vantaggi a coltivarli.

  A017003381 

 A Don Durando parve che con l'andare del tempo i Figli di Maria si sarebbero potuti scoraggiare, avvedendosi di essere nel sapere inferiori ai nuovi venuti, più giovani di essi; ma i fatti diedero ragione a Don Barberis, il quale riteneva che ciò non fosse per avverarsi.

  A017003381 

 Formati come aveva preso a plasmarli Don Rinaldi, non ambivano di figurare per dottrina, ma anelavano soprattutto alle opere dello zelo sacerdotale.

  A017003382 

 Dovendo poi Don Costamagna partire subito dopo, trovò pronto anche il caffè, che la mano paterna del Vescovo gli aveva apparecchiato..

  A017003382 

 La casa di S. Giovanni Evangelista ebbe per volontà di Don Bosco l'onore di offrire nel 1885 degna dimora a un venerando ospite, costretto dalla cattiveria degli uomini a chiudere in silenzioso ritiro la sua vita di apostolato.

  A017003382 

 Monsignor Basilio Leto, vescovo di Biella, aveva da lunghi anni amato, ammirato e favorito Don Bosco.

  A017003382 

 Un giorno Don Costamagna, andato a visitare le Figlie di Maria Ausiliatrice presso il seminario, dove alloggiò, e sceso in sacrestia alle cinque per dire la Messa, vi trovò preparato tutto il necessario: Monsignore, solito a levarsi per tempissimo, aveva disposto ogni cosa.

  A017003383 

 Finalmente Monsignore, quando l'exequatur gli permise di lasciare il seminario per prendere possesso dell'Episcopio, cedette alle preghiere di Don Costamagna e la tolse di là; ma invece di licenziarla, mosso dalla sua grande carità, la tenne in palazzo per sua cuoca..

  A017003386 

 Appena sottoscritte le dimissioni, aveva esclamato fra sè: - Oh se Don Bosco mi permettesse di ritirarmi presso la chiesa di S. Giovanni Evangelista, mi pare che riavrei la mia tranquillità e chiuderei i miei giorni in pace! - Non palesò per altro a nessuno il suo pensiero.

  A017003386 

 Or ecco che, giunta a Torino la notizia delle sue dimissioni, Don Bosco, che la ricevette mentr'era a tavola, disse: - Povero Vescovo! Era tanto nostro amico e benefattore! Non sarebbe cosa conveniente, anzi doverosa scrivergli che venga a stare con noi?.

  A017003387 

 - Dove gli si potrebbe dare alloggio? chiese Don Durando.

  A017003388 

 - A San Giovanni, rispose Don Bosco.

  A017003389 

 Tu, Don Durando, scrivigli subito e a mio nome invitalo ad accettare la nostra esibizione..

  A017003390 

 Don Bosco, udite queste osservazioni, riflettè alquanto e poi disse: - Ebbene, si so­spenda di scrivere; prenderemo norma dagli avvenimenti che succederanno..

  A017003390 

 Due Cano­nici del Duomo di Biella erano venuti all'Oratorio per pregare Don Bosco di appoggiare la loro causa contro il Vescovo presso la Sacra Congregazione.

  A017003390 

 Naturalmente Don Bosco vi si era rifiutato.

  A017003390 

 Non sarebbe dunque meglio aspettare, se mai monsignor Leto domandasse di venire presso Don Bosco? Allora non si avreb­bero da temere rimostranze, quasi si fosse voluto condannare la condotta de' suoi avversari, e i riguardi usatigli tornereb­bero sempre a lui stesso più graditi.

  A017003391 

 Don Bosco immediatamente aderì, sicchè monsignor Leto vide compiuto in maniera provvidenziale il suo primo desiderio..

  A017003391 

 Il Cardinale ne avvisò Don Bosco, proponendogli anche lui di accoglierlo presso la chiesa di S. Giovanili Evangelista.

  A017003392 

 Don Bosco non voleva; ma, pressato da lui, lo benedisse.

  A017003392 

 Dopo il pranzo andò nella camera di Don Bosco, dove, inginocchiatosi [550] a' suoi piedi, gli chiese la benedizione.

  A017003393 

 Andato a S. Giovanni, appena s'incontrò con il Direttore Don Marenco, gli disse: - Vengo per essere annoverato fra i suoi figli e lei mi farà da padre..

  A017003394 

 - Monsignore, gli rispose Don Marenco, io e tutti i miei saremo i suoi figli.

  A017003395 

 - Del resto, soggiunse Don Marenco, tutti i giovani della casa sono al suo servizio.

  A017003395 

 Don Marenco lo accompagnò nel miglior appartamento della casa, che Don Sala per ordine di Don Bosco aveva ammobigliato con gusto.

  A017003395 

 Tale è l'intenzione di Don Bosco e noi siamo ben fortunati di dividere con Vostra Eccellenza la nostra abitazione..

  A017003396 

 Don Lazzero nel luglio del 1886 scrisse di lui a monsignor Cagliero: "Poverino! Egli credeva che, ritirato così, dovesse essere da tutti dimenticato e si preparava ad una vita triste e malinconica; per contro, vedendosi ad ogni momento invitato per qualche funzione, si sente sollevato, è contento, e questo contento lo esprime con effusione di cuore [551] e va tratto tratto esclamando: - Ringrazio proprio Don Bosco.

  A017003397 

 Leggendone con qualche frequenza il nome nel Bollettino e nei giornali, Vescovi e parroci non provavano quella certa esitazione, che facilmente ci tiene lontani da chi si suppone caduto in disgrazia; onde venivano spesso a visitarlo, e vedendo come Don Bosco lo trattava, colmavano di elogi la bontà del Santo.

  A017003401 

 Don Bosco stette a Valsalice ventitrè giorni continui, dal al 28 settembre.

  A017003402 

 Erano chiamati da Don Bosco ad assistervi anche Confratelli estranei al Capitolo; così una o più volte leggiamo nei verbali i nomi di Don Barberis, di Don Dalmazzo, di Don Albera, dì Don Francesia, di Don Cerruti, di Don Branda, di Don Pozzan; il qual ultimo [552] doveva riferire su d'una fondazione proposta dai Cooperatoti vicentini, come vedremo, Il Santo prendeva parte alle discussioni, lasciando, come sempre, ai singoli ogni libertà dì esprimere e sostenere il proprio sentimento, anche discordante dal suo..

  A017003403 

 Sali due volte a Valsalice in quelle settimane il cardinale Alimonda accompagnato dal teologo Margotti e da altri cospicui ecclesiastici torinesi per conferire con Don Bosco intorno agli affari della chiesa del Sacro Cuore [338].

  A017003404 

 Una di quelle volte nel primo incontro gli baciò la mano alla presenza di Don Cerruti, che, intenerito a una dimostrazione tale di rispetto, gli si avvicinò, mentre Don Bosco si andava a sedere un po' lungi dalla finestra, perchè la luce gli faceva male agli occhi, e gli disse: - Io, signor teologo, non posso trattenermi dal ringraziarla a nome mio e dei Salesiani per l'affetto che dimostra verso Don Bosco.

  A017003405 

 Da una piccola fotografia, ricevuta dall'America e rappresentante monsignor Cagliero in mezzo ai primi suoi due figli di battesimo, bei giovanotti patagoni autentici, aveva ricavato un dipinto assai interessante e lo portava a Don Bosco.

  A017003409 

 Don Bosco e il suo Capitolo continuavano a curare direttamente gl'interessi anche materiali delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A017003409 

 Il 5 giugno, con il beneplacito di Don Bosco, fu presa in considerazione la proposta di Don Bonetti, loro Direttore generale dopo la partenza di Monsignor Cagliero, che per far luogo al crescente numero di postulanti e di novizie si ponesse mano alla costruzione di nuovi locali; e poichè dal medico si protestava contro il soverchio agglomeramento, il 22 dello stesso mese l'economo Don Sala presentò il disegno per innalzare di un piano la casa, al che i Capitolari, annuente Don Basco, diedero voto favorevole..

  A017003410 

 Benchè vivamente sollecitato da Don Bonetti [339], egli non vi si era potuto recare, come soleva, per gli esercizi delle signore.

  A017003410 

 Il Direttore generale rinnovò le insistenze il 2o agosto, quando volgevano al termine quelli della vestizione e professione, inviandogli a Mathi per mano del Direttore locale Don Bussi una lettera che esordiva così: "Permetta che un figlio preghi con grandissima istanza, e, se mi fosse lecito, comandi rispettosamente al padre.

  A017003411 

 Anche la Madre Generale scrisse a madre Petronilla, che si trovava a Lanzo, di presentarsi a Don Bosco e dirgli che tante postulanti e novizie, non conoscendolo ancora, bramavano vederlo.

  A017003411 

 Egli, accolta paternamente l'ambasciatrice e udita l'ambasciata, rispose in tono faceto: - Eh, sì! Adesso non comando più io su Don Bosco! Ora Don Bosco ubbidisce a Don Rua e al medico; e se questi me lo permettono, volentieri andrò a Nizza, e là mi metterò ben in alto, perchè tutte mi vedano..

  A017003412 

 Udita l'ambasciata e data la risposta, Don Bosco pensò che potessero essere ancora digiune.

  A017003414 

 - E che cosa avete mangiato? riprese Don Bosco..

  A017003416 

 - Come? riprese Don Bosco, fattosi severo in volto.

  A017003419 

 Don Bosco sorrise e le suore riavutesi risero saporitamente, liete d'averlo trovato così di buon umore..

  A017003420 

 Partì dunque da Mathi la mattina del 22 con Don Bussi e con i chierici Viglietti e Festa e arrivò a Nizza sul mezzogiorno.

  A017003426 

 Ma voi direte: - Don Bosco, ci lasci un ricordo! - Che ricordo posso io lasciarvi? Ecco: ve ne lascierò uno che potrebbe anche essere l'ultimo che ricevete da me; può darsi che ci rivediamo ancora; ma come voi vedete, io sono vecchio, sono mortale come tutti gli altri e, [556] quindi, non potrò durar tanto.

  A017003428 

 Don Bosco, come voi sapete, non può essere sempre qui con voi; ma ricordatelo bene che, con la preghiera, egli v'accompagna sempre e ovunque; e quando praticatele vostre Regole, voi contentate e seguite la volontà di Dio e quella di Don Bosco..

  A017003428 

 L'osservanza di esse vi farà tranquille nel tempo e felici nell'eternità; consolerà le vostre Superiore e sarà un piacere grande per il vostro povero Don Bosco.

  A017003430 

 Quando poi scriverete ai vostri parenti, salutateli tutti da parte di Don Bosco, e dite loro che Don Bosco prega sempre e in special modo per essi, perchè il Signore li benedica, prosperi i loro interessi e si salvino, acciò possano vedere in cielo le figlie che hanno donato alla mia Congregazione, cara quanto quella dei Salesiani, a Gesù e a Maria..

  A017003431 

 Pregate pel vostro Don Bosco, per il Papa e per la Chiesa! Ora ricevete la mia benedizione e quella di Maria Ausiliatrice; ve la dò perchè possiate mantenere le promesse che avete fatte in questi giorni dei Santi Spirituali Esercizi..

  A017003434 

 Prima di proseguire e ritirarsi accondiscese alle istanze di chi lo supplicava di rivolgere una parola speciale alle Capitolari; quindi, con Don Bonetti al suo fianco, entrò nel parlatorio, dove le Madri aspettavano ansiose tanta grazia, e disse loro: - Oh dunque voi volete che io vi dica qualche cosa.

  A017003435 

 Allora Don Bonetti, vedendolo commosso, lo interruppe, e prese a dire, unicamente per distrarlo: - Sì, così, così! Don Bosco vuol dire che la Madonna è vostra madre e che essa vi guarda e protegge..

  A017003437 

 Il buon Padre s'inteneriva più di prima e Don Bonetti a prendere un'altra volta la parola:- Sì, così, così! Don Bosco vuol dirvi che, se sarete sempre buone, la Madonna sarà contenta di voi..

  A017003438 

 - Ma no, ma no, si sforzava di spiegare Don Bosco, cercando di dominare la propria commozione.

  A017003444 

 Due volte Don Bosco soggiornò a S. Benigno nel tempo di cui stiamo parlando: dal 24 agosto al 4 settembre e dal 28 settembre al 12 ottobre, in periodi d'esercizi spirituali.

  A017003445 

 Ecco dunque con quale confidenza il Santo ne invocava l'aiuto per sovvenire alle urgenti necessità di Don Barberis..

  A017003445 

 Il mantenimento della casa di S. Benigno importava spese assai rilevanti, per far fronte alle quali il Direttore Don Barberis non aveva quasi altra risorsa che la paterna carità di Don Bosco.

  A017003445 

 Ma anche Don Bosco, trovandosi talora senza danaro, doveva a sua volta mettere alla prova la generosità de' suoi benefattori.

  A017003445 

 Uno di questi, e di antica data, era il nonagenario Don Benone, prevosto del luogo.

  A017003457 

 Che bella cosa! - E Don Bosco prontamente: - Ma il Signore, mio caro, li lascia anche ingrassare e poi andar a friggere in padella per servire di cibo a chi lavora..

  A017003457 

 Il medesimo Viglietti, dovendosi recare a Torino con Don Lemoyne e Don Ronchail, andò in loro compagnia a salutarlo, ed il Santo esclamò singhiozzando: - Mi lasciate tutti qui solo! - Però verso sera lo rividero allegro e contento; fors'anche, come sospettava il segretario, si sforzava di parer tale, come soleva abitualmente la sua tranquillità si rivelò in una faceta risposta a un'osservazione fanciullesca.

  A017003458 

 - A quella luce, proseguì Don Bosco, tennero dietro foltissime tenebre e, dissipatesi queste, ripigliai e terminai [560] la Messa.

  A017003458 

 Io pensavo dopo al fatto occorsomi e dicevo: Queste tenebre che così repentine vidi succedersi a tanta luce, non saranno un avviso che io debbo morire presto e anche subito? Con questo pensiero chiamai alla sera Don Barberis nella mia camera e gli feci scrivere alcune memorie importanti, prima che mi trovassero all'indomani cadavere nel mio letto..

  A017003463 

 Noi forse abbiamo fatti i voti per assecondar Don Bosco o altri Superiori? No.

  A017003480 

 Io spero che se incominciando siete stati benedetti dal Signore, lo sarete continuamente e così potrete dare grande consolazione ai vostri superiori e al vostro amico Don Bosco, che ogni giorno nella santa Messa fa un memento speciale per voi, affinchè il Signore vi conservi nella sanità e nella santità..

  A017003483 

 Certamente sarà per me di grande consolazione quando, domandando qui a Don Barberis o a qualche altro superiore, come voi stiate di sanità, di pietà, e di studio, mi saranno date buone nuove..

  A017003488 

 Non possiamo ancora seguire Don Bosco fuori di S. Benigno; intorno a quella casa si dibattè nel 1885 un rumoroso contrasto fra l'anticlericalismo patriottardo del tempo e la carità cristiana di Don Bosco; il rumore però non fu dalla parte di Don Bosco, ma da quella de' suoi avversari e de' suoi difensori.

  A017003489 

 Ben diverso dal suo antecessore, il signor Parisi, divenuto capo dell'amministrazione comunale, si vantava di essere un mangiapreti e non faceva misteri che avrebbe cercato d'ingoiare anche Don Bosco, perchè i Salesiani non l'avevano favorito nelle recenti elezioni.

  A017003489 

 Diremo subito che il novello Golia non era un lottatore singolo, ma un Ente allora temibile, sceso nella lizza come un uomo solo per sostenere contro Don Bosco le pretensioni accampate dal nuovo sindaco del comune canavesano.

  A017003489 

 Si studiò dunque di trarre dalla sua il Consiglio municipale, chiedendogli un voto contro Don Bosco; se non che, tastato il terreno, s'accorse che quasi tutti i consiglieri gli si sarebbero schierati contro.

  A017003489 

 Tolta la seduta in cui aveva con magri consensi preannunziata la sua proposta, seppe procurarsi la compiacente relazione di un verbale in senso diametralmente opposto al -sentimento dei più, lo sottoscrisse e lo spedì al Prefetto di Torino, insistendo sullo sfratto di Don Bosco.

  A017003492 

 Don Bosco a stia volta interessò il signor Bartolomeo Casalis, prefetto di Torino, dal quale gli fu soltanto risposto che per tale questione si sarebbe lavate le mani.

  A017003492 

 Don Bosco che non sapeva nulla di questi maneggi, ne ebbe avviso dal signor Asti, tenente dei pompieri a Torino e già allievo e chierico dell'Oratorio, segretario allora di detta Società, Il Santo per iscongiurare la minaccia concertò immediatamente un piano di azione con il venerando parroco di San Benigno.

  A017003493 

 Coloro che l'accusano d'antipatriottismo non hanno fatto e non faranno mai per la patria ciò che per cinquant'anni ha fatto il nostro Don Bosco "..

  A017003493 

 E il giornale dei cattolici italiani a commentare [344]: "Ci vuole proprio una frenesia per tribolare Don Bosco, che ormai ha perduto la sanità, sacrificando se stesso pei poveri giovani.

  A017003493 

 Il signor Asti, sacrificando la coscienza alla posizione, e il signor Peretti, membro del Comitato eletto dal secondo Congresso di Torino, sostennero la necessità che la storica abazia, monumento nazionale, fosse strappata dalle mani di Don Bosco e aperta agli orfani dei soldati italiani.

  A017003493 

 Volarono parole grosse su gli atteggiamenti antipatriottici di Don Bosco.

  A017003494 

 Lo stesso Asti, che in pubblico quale segretario dell'Associazione aveva creduto suo dovere far la parte contraria, in privato persuase il Cairoli essere atto ingiustificabile il togliere a Don Bosco l'uso dell'abazia..

  A017003494 

 Nel frattempo il Direttore Don Barberis era corso a Roma per indurre il deputato Ercole a pigliare le difese di Don Bosco.

  A017003495 

 In favore di Don Bosco egli spiegò allora tutta la sua influenza..

  A017003495 

 Tale non si mostrò l'abate Bernardi, noto patriota veneziano e liberale moderato che, esule in Piemonte durante il dominio austriaco, era stato Vicario Generale a Pinerolo e più volte erasi fermato a mensa con Don Bosco nell'Oratorio.

  A017003496 

 Infine una perizia condotta per ordine della Prefettura di Torino accertò che per i lavori di miglioramento eseguiti da Don Bosco nel vecchio edifizio il Governo, impossessandosi del locale, avrebbe dovuto sborsare sessantamila lire.

  A017003497 

 Il nome di Don Bosco fu bersaglio della malevolenza settaria a motivo di due altre case, quella dei Salesiani a Faenza e quella delle Suore a Catania..

  A017003501 

 A Faenza non si aveva una lotta nuova, ma la prosecuzione della campagna che conducevasi già da quattro anni contro Don Bosco e i Salesiani.

  A017003501 

 La ripresa delle ostilità coincise con l'avvento del novello Vescovo monsignor Gioachino Cantagalli, che nella sua prima lettera pastorale, scritta in classico latino, aveva dedicato alcuni periodi ai figli di Don Bosco, usandovi termini di alto elogio con significazione d'illimitata fiducia [345].

  A017003504 

 Il discepolo di Don Bosco, che visitava per la prima volta la gente romagnola, invece di turbarsi, sembrava che se ne rallegrasse e non faceva che ripetere: - Oh, guardate quanto bene si farà in questa città!... Quanto bene!....

  A017003504 

 Perdurava la lotta, quando il 18 maggio arrivò a Faenza Don Rua, reduce dal suo viaggio in Sicilia.

  A017003505 

 Alle notizie di questi furori nemmeno Don Bosco si sgomentava.

  A017003505 

 Infatti nella seduta capitolare del 29 maggio, essendoglisi presentato da Don Sala un disegno di lavori da eseguirsi [568] per adattare a collegio la casa di Faenza e temendosi da taluno dei presenti che a cose compiute le sette ne scacciassero i Salesiani, egli parlò così: - I giovani ricoverati saranno la nostra salvaguardia.

  A017003507 

 Ciò fu quando il direttore Don Rinaldi si recò a Torino per l'onomastico del Santo.

  A017003507 

 In altra circostanza Don Bosco espresse il suo sentimento a proposito della casa di Faenza.

  A017003509 

 Don Bosco in capitolo il 2 novembre, disapprovando fondazioni così colossali: - Si poteva, osservò, palificare, costrurre pilastri e legarli fra loro con archi di grosse pietre a fior di terra.

  A017003509 

 Recatosi Don Sala a visitare i lavori, trovò che per la cedevolezza del terreno eransi gettate fondamenta larghe un metro e sessanta centimetri.

  A017003510 

 Il direttole Don Rinaldi proponeva una forma di convenzione con capi d'arte esterni per evitare che tutti gli artieri della città, temendo la concorrenza, insorgessero contro i Salesiani.

  A017003511 

 Don Bosco, udita la lettura degli articoli, prese a dire: - Con questo progetto si toglie autorità al Direttore.

  A017003512 

 Don Bosco replicò: - Qual bisogno vi è ora di laboratori a Faenza? Per ora Don Rinaldi si tenga all'Oratorio esterno e alle scuole serali.

  A017003512 

 Pareva a Don Rua che in circostanze speciali versassero i Salesiani di Faenza e che convenisse tenerne conto.

  A017003513 

 Per tutte queste ragioni il Capitolo respinse il programma di Don Rinaldi, che, non discostandosi dalle norme tracciategli da Don Bosco, avviò molto bene la sua casa..

  A017003517 

 Anzi, in una polemica di partito con il Consiglio comunale di Bronte satireggiando sulle "figlie di Don Bosco ", si scagliava contro chi aveva affidato a "quelle iene camuffate a pecorelle " la direzione del collegio femminile brontese..

  A017003517 

 Dal 7 marzo aveva sferrato contro Don Bosco e contro le sue Opere una serie dì attacchi che si andarono succedendo fino al 29 maggio.

  A017003517 

 Il Mattino l iberalissimo giornale torinese, nel numero del 17 aprile aveva un trafiletto intitolato Don Bosco e le Salesiane, in cui diceva: "Si sa che il famoso Don Bosco non contento di impiantare un po' dappertutto i così detti suoi istituti di educazione che altro non sono se non centri d'ignoranza e di superstizione, ha fondato conventi di monache dette Salesiane.

  A017003517 

 Trovavasi allora in Sicilia Don Rua, che si affrettò a raccogliere gli elementi necessari per una relazione resa pubblica dalla stampa [347].

  A017003517 

 Un briciolo di buona [572] ede sarebbe bastato a far aprire gli occhi; ma la Gazzetta, smentita fino all'evidenza anche da una lunga lettera aperta di Don Bonetti [348], non si scompose, nè scrisse parola di ritrattazione.

  A017003518 

 E nel fatto non entrava punto Don Bosco, ma uno de' suoi figli, il parroco Don Dalmazzo, il quale a sua volta non aveva commesso alcun che d'irregolare o d'impertinente.

  A017003518 

 Onde, lasciate in pace le Figlie di Maria Ausiliatrice, raccolse e diffuse un'odiosa notizia su Don Bosco stesso, lanciata dalla Capitale, blasfemo giornale romano.

  A017003518 

 Orbene il detto foglio aveva accusato Don Bosco di condotta irregolare, anzi impertinente a riguardo della contessa Mamiani in morte dello sposo, accompagnando l'accusa con malvage insinuazioni d'altro genere, e l'avventata Gazzetta di Catania nel numero del 29 maggio diede in pasto a' suoi lettori anticlericali l'appetitoso, per quanto stupido articolo, guardandosi poi bene, secondo la sua cavalleresca abitudine, d'inserire un sol cenno di rettifica, allorchè il fatto fu dato a conoscere ne' suoi minuti particolari.

  A017003518 

 Se non che alla Gazzetta poco importava delle Suore e della loro presunta vittima; essa mirava a colpire Don Bosco.

  A017003520 

 Allora come sempre, a Catania come altrove, per infamiam et bonam famant Don Bosco badò esclusivamente a fare il bene, quel bene che sapeva volere da lui la Provvidenza [350]; onde nella lettera del gennaio 1885 ai Cooperatori potè poi annunziare serenamente: "Ad istanza di persone ragguardevolissime si assunse in Catania la direzione di scuole serali per giovani adulti, l'amministrazione di una pubblica chiesa, e nel tempo stesso, sotto il titolo di S. Filippo Neri, vi si aperse un oratorio festivo per istruire cristianamente e raccogliere fanciulli, togliendoli in tal modo dallo scorrazzare per le piazze e per le vie della città ".

  A017003524 

 Don Bosco aveva ricevuto dal Municipio spezino e collocato nella casa della città otto giovanetti rimasti orfani per il colera; niente di più naturale dunque che passare a quella casa un piccolo sussidio.

  A017003524 

 Nello stesso giorno il democratico Lavoro pubblicava un articolaccio, in cui Don Bosco era dileggiato con grossolana coprologia e con obbrobriose alterazioni del suo nome..

  A017003524 

 Sembrava che corresse per la penisola una settaria parola d'ordine di avversare dappertutto Don Bosco.

  A017003525 

 Don Bosco rispose: -Chiederemo un sussidio al Municipio della Spezia quando si darà principio ai lavori.

  A017003525 

 Ma anche qui Don Bosco tirava diritto senza mostrare d'intendere chi gli abbaiava alle calcagna.

  A017003525 

 Ora, discutendosi di detta permuta con accenni anche all'erigenda chiesa, Don Cerruti, rilevando che il sacro edifizio doveva poi servire da parrocchia, avrebbe voluto che si inducesse il Municipio a concorrere nelle spese.

  A017003525 

 Tale abolizione pelò era subordinata all'erezione di una chiesa, che Don Bosco aveva assunto con il cavaliere Bruschi l'obbligo di costruire in quel sito [351]: una chiesa grande come quella di S. Giovanni Evangelista e da cominciarsi in un tempo non ancora determinato.

  A017003526 

 Cominciata dieci anni dopo la morte di Don Bosco, il 17 gennaio 1898, fu consacrata il 27 aprile 1901..

  A017003541 

 Volendone ottenere la continuazione, Don Bosco per il tramite del cardinale Jacobini, Segretario di Stato, umiliò al Santo Padre il seguente ricorso..

  A017003556 

 Il Cardinale ne riferì al Papa; quindi scriveva a Don Bosco il 24 febbraio 1886: "Sua Santità è ben dolente di non poterla esaudire che in parte, ma i gravissimi pesi che la nequizia dei [578] tempi gl'impone di sostenere qui in Roma mettono un limite alla sua carità e raffrenano gli slanci del suo cuore paterno.

  A017003557 

 Menzioneremo solo quelle, in cui durante le trattative possiamo raccogliere l'eco di parole dette da Don Bosco o la notizia di qualche suo fatto.

  A017003561 

 Monsignor Alessandro Chiaruzzi, vescovo di Rimini, avrebbe voluto che Don Bosco accettasse una parrocchia rurale nella sua diocesi.

  A017003565 

 Don Sala in una sua visita giudicò opportuno il locale acquistato a tale scopo dai Soci dì quel sodalizio; ma non vide donde si potessero trarre i mezzi per condurre avanti l'opera.

  A017003565 

 Già nel 1879 il senatore Fedele Lampertico, quale presidente della Congregazione di Carità, aveva fatto suo il pensiero di alcune degne persone, che a dirigere il decadente orfanotrofio maschile di Vicenza fosse necessario chiamare i figli [579] di Don Bosco.

  A017003565 

 Il Santo nel mese di dicembre incaricò Don Durando di visitare l'istituto; ma nulla si concluse.

  A017003565 

 In seguito, dal 1880 cominciò uno scambio di lettere fra il signor Giovanni Sala, presidente della Società di S. Vincenzo de' Paoli, e il medesimo Don Durando per l'apertura di un ospizio.

  A017003581 

 Don Bosco, udita la relazione del [581] suo inviato, disse il 22 giugno in Capitolo: - Stando le cose come sono, si può accettare, perchè con molta facilità e con un prete solo si potrà andare avanti per un po' di tempo..

  A017003581 

 Don Tamietti, mandato da Don Bosco a vedere come stessero realmente le cose, ebbe splendide accoglienze; egli trovò bensì che c'era da spendere più che non si credesse, ma, visto che parecchi signori si mostravano disposti a largheggiare, conchiuse per l'accettabilità, a patto che si cominciasse con l'oratorio festivo e si rimettesse a un secondo tempo la fondazione del collegio.

  A017003581 

 Una terza domanda venne presentata nel 1885, durante il qual anno ben sei volte il Capitolo Superiore, presieduto da Don Bosco, si occupò dell'affare.

  A017003582 

 La figlia di uno degli oblatori, avvocato Ruffo, il quale voleva donare un suo podere, scrisse a Don Bosco una lettera di protesta, perchè, essendo in disagiate condizioni e non sapendo come provvedere all'istruzione dei figli, non poteva tollerare che fosse diminuito così l'asse paterno.

  A017003582 

 Veramente suo padre era in collera con lei e non si curava de' suoi bisogni, perchè contro il suo volere aveva contratto matrimonio con un non abbiente, tuttavia Don Bosco le fece scrivere che stesse tranquilla, giacchè nulla ancora si era combinato, nè mai si sarebbe fatto alcun che in suo danno..

  A017003583 

 - Don Durando di rincalzo ricordò come S. Ignazio, avendo cominciato ad aprire in fretta e furia le sue case, ne abolisse poi quindici in un colpo per consolidare la sua Compagnia.

  A017003583 

 Don Bosco, interpellato da Don Rua come la pensasse, rispose: - Abbiamo già troppa carne al fuoco.

  A017003583 

 Don Rua chiese di proporre l'andata per il 1889; ma Don Bosco replicò: - E a che serve fissare anche il 1890? Adesso non possiamo, mancando di personale.

  A017003585 

 Il 5 novembre Don Sala, riferendo sopra un suo viaggio, nel corso del quale aveva visitato anche Vicenza, descrisse le [582] cose vedute e udite.

  A017003585 

 Ma di fronte alle difficoltà insormontabili che ritardavano di molto l'attuazione del comune desiderio, Don Bosco espose un suo pensiero.

  A017003586 

 - I Vicentini, rispose Don Sala, non vogliono vedere altro fuori del loro paese..

  A017003588 

 Il Canonico nel giugno del 1887, venuto all'Oratorio con Don Gennari parroco di S. Stefano, fu col medesimo invitato a esporre lo stato delle cose dinanzi al Capitolo Superiore, presieduto da Don Rua.

  A017003588 

 [583] La tenacia dei Vicentini si rivelò ancora una volta, vivente Don Bosco.

  A017003588 

 "Se l'opera non riuscì, scrisse il suddetto parroco [356], non fu per mancanza di buon volere, ma, come lealmente disse il veneratissimo Don Bosco, perchè non è secondo il loro spirito ".

  A017003588 

 "Tutti i buoni ed i cattivi, scriveva Don Veronesi a Don Bosco nel 1886 [355], sono molto ansiosi di vedere fondata una casa salesiana a Vicenza.

  A017003592 

 Il Podestà di Trenta con una lettera molto bella faceva noto a Don Bosco che di pieno accordo con le autorità ecclesiastiche e civili la cittadinanza chiedeva i Salesiani per la direzione di un riformatorio della gioventù; essere già pronta la casa; dipendere questa dalla Congregazione di Carità e dal Municipio; tacesse conoscere i suoi criteri di educazione e quali disposizioni si dovessero dare ai locali per non partire da punti di vista differenti; doversi cominciare nel prossimo [584] novembre con un piccolo nucleo di giovanetti già ivi ricoverati.

  A017003592 

 Intanto affidò ad alcuni membri del Capitolo l'incarico di studiare il progetto, e nell'autunno volle che Don Sala andasse a vedere..

  A017003592 

 Piacque a Don Bosco che per tal modo inaspettato si schiudessero alla Congregazione le porte dell'impero austroungarico; piacque pure che ciò fosse nella storica città del Concilio tridentino, anche perchè luogo fecondo di vocazioni.

  A017003593 

 Don Sala vi fu accolto benissimo; ma il Podestà e i signori della Congregazione di Carità si tennero studiosamente abbottonati, sicchè nulla gli fu possibile capire circa l'andamento di quell'orfanotrofio nè gli riuscì di sapere neanche qual vitto vi si somministrasse ai ricoverati.

  A017003594 

 Il Podestà avrebbe desiderato che si mettesse subito in carta un abbozzo di convenzione; ma Don Sala prudentemente non acconsentì; soltanto espose a voce l'oggetto di alcuni articoli che poi avrebbe presentati all'esame del Capitolo Superiore: cessione ai Salesiani per uso gratuito del palazzo Crosina [585] e Sartori, come s'intitolava l'edifizio; rimozione delle orfane, cercando loro un altro locale; riparazioni esterne e modificazioni a spese del Municipio e della Congregazione di Carità; inventario di tutti gli oggetti esistenti nell'istituto con l'obbligo di restituirli nello stato in cui si troverebbero qualora i Salesiani dovessero ritirarsi; obbligo ai Salesiani di accettare solamente venticinque giovani, pagando il Municipio e la Congregazione di Carità ottanta centesimi al giorno per ogni altro di più che fosse da loro raccomandato; i giovani da accettarsi non poter avere meno di dieci nè più di dodici anni e dover essere sani e robusti; facoltà ai Salesiani di accettare quel numero di giovani e con quelle condizioni che loro piacessero; libertà al Direttore di applicare o allo studio o alle arti quelli stessi affidati dal Municipio o dalla Congregazione di Carità; stabilire esclusivamente scuole e laboratori interni; preavviso di cinque anni, se il Municipio volesse licenziare i Salesiani; di pertinenza del solo Direttore la direzione e amministrazione interna; libertà al medesimo di tenere separati dai nuovi venuti gli orfani già ricoverati o di incorporarli con essi..

  A017003595 

 Nella discussione, parlandosi di riparazioni dell'edifizio, Don Bosco disse: - Per obbligare un Municipio a fare queste riparazioni bisogna studiare bene la questione, perchè ci siamo trovati negli imbrogli in molti luoghi.

  A017003595 

 Ritornato a Torino, Don Sala fece la sua relazione e diede lettura degli articoli qui sommariamente esposti.

  A017003596 

 Sulle cautele da usarsi nel trattare con Municipi Don Bosco in altra circostanza aveva fatto la seguente osservazione [357]: [586].

  A017003598 

 Don Bosco nominò una commissione composta di Don Sala, Don Durando e Don Lazzero, perchè stendessero uno schema di convenzione da sottoporsi ad esame in una prossima seduta.

  A017003602 

 Essendo pertanto divisi i pareri, Don Bosco risolse la questione dicendo: - Non possiamo andare avanti per mancanza di personale.

  A017003602 

 Il sacerdote Don Peana aveva in animo di cedere a Don Bosco un grandioso ospizio da lui eretto a Cuneo e provvisto di tutto il necessario per un centinaio di ricoverati.

  A017003602 

 Si scriva a Don Peana che ci lasci il suo istituto per testamento e alla sua morte noi gli succederemo nel continuare la sua opera.

  A017003603 

 Ora termineremo il capo con due osservazioni sulle parole proferite da Don Bosco nella suddetta circostanza..

  A017003604 

 Anche per questo motivo si verificò quello che Don Rua pose in bel rilievo dinanzi ai giudici del tribunale apostolico [359], attestando che "giammai avvennero durante la vita di Don Bosco scissure fra le varie sue case, e neppure alla sua morte nessun movimento nè collettivo nè individuale si manifestò contro le sue disposizioni, e l'andamento continuò come quando egli le governava "..

  A017003604 

 Don Bosco ne fece la dura esperienza fin dagli inizi, allorchè di otto giovani preparati da lui in due volte con mille cure e sacrifizi al chiericato, uno solo rimase da ultimo al suo fianco: Don Michele Rua, Di mano in mano poi che la Società Salesiana pigliava forma e stabilità, il numero di questi abbandoni diveniva relativamente meno considerevole; pure vi furono defezioni assai dolorose.

  A017003604 

 È ricordato ancora con pena dai più anziani il caso di tre fratelli Cuffia, che, dotati dì eccellente ingegno e per lunghi anni oggetto delle paterne sollecitudini di Don Bosco, quando due raggiunsero il sacerdozio e il terzo vi era prossimo, gli voltarono tutti freddamente le spalle.

  A017003605 

 Se Don Bosco avesse aspettato a fare quando avesse tutti uomini perfetti, sarebbe morto [588] lasciando una ben misera eredità; ma su questo è limpido e decisivo il giudizio di monsignor Tasso, vescovo di Aosta, già alunno dell'Oratorio e prete della Missione.

  A017003609 

 DURANTE la prima fase delle trattative per una fondazione a Dinan, attuatasi poi molto tardi, tutto andava così a seconda, che Don Bosco scrisse all'abate Martin, gran promotore dell'opera: "Dinanzi al bene immenso che io veggo da fare in Bretagna, una cosa sola mi sorprende, ed è l'assenza di prove " [361].

  A017003610 

 - Don Bosco approvò questa conclusione; tutti i presenti s'inchinarono senza più al suo parere [362]..

  A017003610 

 Centocinquanta fanciulli dei più poveri frequentavano quelle scuole come esterni; ma il Direttore lamentava di avere con sè il solo sacerdote Don Pane a prestargli valido e non sufficiente aiuto.

  A017003610 

 Don Bosco ascoltava e taceva.

  A017003610 

 Don Durando, per avere mezzi di sussistenza, proponeva di mandarvi alcuni maestri di va­lore e così formare parecchie classi a parte per alunni di fa­miglie agiate; egli era persuaso che si sarebbe avuta la scuola più fiorente della città.

  A017003610 

 Don Oberti abbia un po' di pazienza, e provvederemo.

  A017003611 

 Dal resoconto pubblicato nel Diario de Sevilla del 4 febbraio si vede con gradita sorpresa quale esatta nozione egli avesse della cooperazione salesiana [591] e quanto affetto portasse a Don Bosco e alle sue istituzioni, In lui, come scriveva il Direttore [363], i Salesiani di Utrera perdevano "il padre, l'amico, il consigliere e l'aiuto in qualunque frangente "..

  A017003611 

 Il Direttore, conosciuta la volontà di Don Bosco, riprese talmente animo che per il 29 gennaio, nonostante l'estrema povertà di personale, potè mediante l'aiuto dei Cooperatori e delle Cooperatrici preparare con una novena di predicazione e celebrare con grande solennità la festa di S. Francesco di Sales.

  A017003613 

 In previsione appunto di questa impossibilità Don Bosco gl'indirizzò una paterna sua lettera..

  A017003646 

 I primitivi Direttoti salesiani, formati nell'Oratorio e partiti di qui con il cuore riboccante di affetto e di venerazione per Don Bosco, sapevano valersi di questi loro sentimenti per farsene una forza in mezzo ai giovani.

  A017003646 

 Non dunque per mero complimento Don Branda scriveva in dicembre al Servo di Dio: "Qui sì pensa e sì parla dì continuo del nostro Padre Don Bosco e del vivo desiderio di vederlo in un giorno non lontano.

  A017003646 

 Oh se fosse possibile tale viaggio! Don Bosco è desiderato con eguale affetto nell'altra estremità della Spagna, cioè nell'Andalusia "..

  A017003647 

 Dinanzi a fatti così eloquenti un plauso universale salutava l'avvento dei nuovi religiosi, che la benefica signora Chopitea aveva ottenuti da Don Bosco, perchè si pigliassero cura dei poveri figli del popolo..

  A017003647 

 Don Branda lo accolse e dì lui potè sapere soltanto che non aveva più nessuno al mondo.

  A017003647 

 I Cooperatori barcellonesi guardavano stupefatti alla nuova forma di carità esercitata sotto i loro occhi dai figli di Don Bosco e lo stupore cresceva alla vista degli effetti.

  A017003647 

 Un Cooperatore salesiano, avutone pietà, lo raccomandò a Don Branda, pregandolo di togliere il piccolo infelice dal sentiero dei malfattori.

  A017003647 

 Un altro fanciullo, tutto cuore, sentendo [594] sempre parlare di Don Bosco, gli aveva voluto scriver e in quei giorni per ringraziarlo dei benefizi che riceveva nel collegio di Sarrià.

  A017003649 

 A questa lettera andava di conserva un caloroso invito scritto in latino dal padre Emanuele Cuelenos, superiore dei Gesuiti, per il quale Don Bosco fece stendere a Don Lemoyne una bella risposta, da lui firmata, ma di cui non abbiamo rinvenuta copia..

  A017003649 

 Che prove d'affetto non ci diedero, solamente perchè sanno che siamo i figli di Don Bosco! E poichè non possono veder lei, almeno desiderano [595] di vedere una casa di suoi figli, per dimostrare almeno ai figli l'amore che portano al padre.

  A017003649 

 E dicendo io loro che era assolutamente impossibile aprire una casa a Jerez, essi mi dissero: - Dica al Padre Don Bosco che ci mandi almeno un sacerdote ed un chierico, o almeno un secolare; che possiamo avere in mezzo di noi un figlio di S. Francesco di Sales, di Don Bosco, per incominciare a fare un po' di bene a migliaia di giovinetti che si vanno a perdere.

  A017003649 

 Il giorno 6 Don Pane scriveva dal luogo del suo ritiro a Don Bosco: "Se sapesse, carissimo Padre, quanto la amano questi buoni Cooperatori, come desiderano di vederla in mezzo a loro! Io credo che in poche città del mondo Don Bosco sia più amato e desiderato.

  A017003651 

 Di Don Bosco non avevano mai udito parlare.

  A017003652 

 Costoro non parlavano che di Riformatorio sullo stampo delle solite case di correzione; ma Don Branda rispondeva non essere tale lo scopo dei Salesiani, e diede loro il libro del D'Espiney, affinchè vedessero quale fosse il sistema di Don Bosco.

  A017003653 

 Don Bosco sul principio sentiva ripugnanza a lasciar stampare cose che lo riguardavano; ma ora, che il dado è gettato, bisogna andare avanti.

  A017003653 

 Riferendo poi a Don Bosco quest'ultima particolarità dei libri, il Santo gli disse: - In questi casi è meglio dare il Du Boys.

  A017003654 

 Don Branda invece non finiva di ripetere che, se si trattava di case correzionali, cercassero altrove, tale non essendo lo scopo della Congregazione di Don Bosco; andassero invece a visitare la vicina casa governativa di correzione diretta dai frati di San Pietro in Vincoli.

  A017003654 

 Due mesi dopo quelle visite Don Branda sì vide arrivare a Sarrià il deputato Lastres con un altro signore, che gli chiedevano di visitare e studiare la casa.

  A017003654 

 Queglino andarono così pro forma; poi, ritornati, stettero un giorno intero nell'ospizio a esaminarne l'andamento, le regole, le costumanze e conclusero che bisognava scrivere a Don Bosco..

  A017003655 

 Don Branda sì schermì, dicendo che stimava inutile quella gita e che aveva infermi in casa.

  A017003655 

 Partiti per Madrid, scrissero un mese dopo a Don Branda, invitandolo ad andare da loro nella capitale.

  A017003656 

 A Don Branda fu dato il primo Posto.

  A017003656 

 Farebbero scrittura; Don Bosco sarebbe libero di fare come gli piacesse; nessun impaccio avrebbe nella direzione.

  A017003656 

 Si scrivesse a Don Bosco, assicurandolo che la casa in costruzione sarebbe proprietà stia.

  A017003658 

 Allorchè la proposta fu discussa in Capitolo (e fu il 22 settembre 1885) Don Bosco, udita la relazione, esclamò: - Parigi! Madrid! Trento! Qual nuovo immenso orizzonte per la Congregazione salesiana! - Don Durando osservò che, se sì facesse un po' di sosta nella furia di estendersi, si sarebbe comodamente potuto aprire una casa ogni anno senza indebolire la Congregazione..

  A017003659 

 E notate che il Rettore aveva prima proposto al Vescovo di chiudere il seminario e che Don Taroni invece aveva detto: Fate venire Don Bosco, e vedrete.

  A017003659 

 Ma Don Bosco, non raccogliendo l'osservazione, ripigliò: - Notate come la Provvidenza guidi la Congregazione Salesiana.

  A017003659 

 Ma dacchè siamo entrati noi e per l'opera dell'ammirabile Don Taroni il seminario non basta più ad accogliere tutti i chierici.

  A017003661 

 A una breve pausa di Don Bosco interloquì Don Rua rilevando quello che egli stesso aveva poc'anzi veduto con i suoi occhi, avere cioè la presenza dei Salesiani ridato coraggio al clero, già totalmente abbattuto; in vari paesi i parroci, animati dall'esempio dell'oratorio salesiano, aver aperto oratorii festivi che allora fiorivano..

  A017003662 

 Allora Don Taroni pieno di fede esclamò che dal punto che Don Bosco era entrato in Faenza, egli prometteva che fra pochi giorni il numero dei chierici diocesani sarebbe cresciuto di una ventina.

  A017003662 

 Don Bosco riprese a dire: - E tutto questo si deve alla povera Congregazione Salesiana! Quando io andai a Faenza, il Vescovo era inquieto, perchè temeva che il suo seminario restasse interamente deserto per colpa dei Salesiani.

  A017003662 

 Essere quindi pronto a tornar subito via, se Sua Eccellenza non voleva Don Bosco in diocesi.

  A017003662 

 Il Vescovo si rabbonì a questa conclusione; si disse contento che Don Bosco fosse venuto a Faenza, ma temere per il suo seminario.

  A017003662 

 Io gli risposi che quando Don Bosco andava in un luogo, vi andava sempre con la benedizione del Vescovo.

  A017003663 

 Don Branda, che assisteva alla seduta, fece sapere che i [600] signori di Madrid erano risoltiti di ricorrere al Santo Padre, se il Capitolo Salesiano si fosse opposto all'attuazione del loro disegno..

  A017003664 

 Di questo restino incaricati Don Durando, Don Cerruti, Don Branda, e riferiscano al Capitolo le loro conclusioni.

  A017003664 

 E Don Bosco: - Si stabilisca dunque la Commissione per esaminare il progetto di Madrid e il modo di mutarlo secondo il nostro sistema.

  A017003665 

 Il Nunzio, avuto sull'argomento un colloquio col senatore Silvela, presidente della Commissione, informò Don Bosco che i desideri della Commissione erano in perfetta armonia con le esigenze dei Salesiani quanto a sè, essere sempre disposto a prestarsi, per quanto potesse, al buon risultato dell'erezione proposta [366]..

  A017003666 

 Orbene nell'andare a Roma passarono per Torino e visitarono Don Bosco; ma di questa visita ignoriamo affatto i particolari..

  A017003667 

 Don Bosco rispose sollecitamente da Alassio con questa lettera, che dettò a Don Cerruti..

  A017003679 

 Don Bosco, mandando a Torino la lettera del Nunzio, vi scrisse in capo alla prima pagina: "Il Capitolo veda e faccia tutto quello che può "..

  A017003679 

 Il Prelato, per far piacere al signor Silvela, che lo pregava di facilitargli ancora una volta l'appagamento del suo desiderio, ripeteva essere suo voto che Don Bosco si trovasse in grado di mettere i Salesiani a capo di un Istituto cotanto benefico ed importante; [602] tanto più che la Commissione era disposta a fare tutto il necessario per disporre le cose in modo da rispettare i Regolamenti della Congregazione [368].

  A017003680 

 Don Rua, che accompagnava Don Bosco nella Spagna, conferì a lungo col signor Lastres il 18 aprile, del qual colloquio conosciamo i punti essenziali da alcune note che egli mise in carta subito dopo.

  A017003680 

 Fatto intendere come Don Bosco e il suo Capitolo avessero tutta la buona volontà di andare a Madrid, ma che scarseggiava purtroppo il personale, ci tenne a fermare cinque condizioni da considerarsi basilari.

  A017003681 

 Stabiliti questi capisaldi, Don Rua promise che a Torino si sarebbe presentata la cosa al Capitolo Superiore e che, se la proposta venisse accettata, si sarebbe compilato e spedito al signor Silvela o al signor Lastres un progetto di convenzione, perchè lo esaminassero e vi facessero le loro osservazioni.

  A017003682 

 Sopraggiunta la settimana santa, negli ultimi giorni della quale erano proibite in Ispagna le visite, Don Bosco fu lasciato [603] un po' libero, sicchè potè il giovedì santo rispondere alla lettera del Nunzio..

  A017003697 

 Presiedeva Don Bosco.

  A017003697 

 Udita la relazione di Don Rua, i Capitolari votarono per l'accettazione in massima della casa, purchè fosse salvo il principio dell'indipendenza dei Salesiani nella direzione e nell'amministrazione dell'ente.

  A017003698 

 Don Rua, quando le molte sue occupazioni glielo permisero, spedì il progetto di convenzione abbozzato da Don Durando su quello di Trento [369], unendovi una lettera illustrativa per il senatore Silvela.

  A017003698 

 Non ci sembra far cosa superflua o ingombrante riportando qui nella sua integrità questa lettera, tanto più che Don Bosco la fece sua apponendovi la propria firma..

  A017003714 

 Don Bosco in dicembre, umiliando i suoi auguri natalizi al Nunzio Apostolico, dovette accennare a questo inesplicabile silenzio, perchè Monsignore gli scriveva il 5 gennaio 1887 [370]: "Io non saprei dirle per qual motivo non [606] siasi data risposta alla comunicazione con cui Ella rimise al Senatore Silvela il progetto richiestole; credo che in questi giorni avrò occasione di abboccarmi con alcun membro della famiglia dell'indicato signore, ed Ella può essere ben sicuro che io non mi lascerò sfuggire l'occasione di confermare la mia particolare benevolenza verso la Congregazione Salesiana ".

  A017003714 

 Visto che a reggere le sorti dell'Istituto furono chiamati i Terziari regolari francescani, i quali mantennero intera la figura di Riformatorio, non è azzardata l'ipotesi che la Commissione non abbia voluto accedere alla proposizione fondamentale di Don Bosco su questo punto.

  A017003715 

 Don Bosco ne fece la commemorazione in Capitolo il 16 settembre e ordinò che se ne facesse menzione nel Bollettino italiano e francese..

  A017003715 

 Nel 1881 [371] erasi recato appositamente a Marsiglia per fare ai Cooperatori Salesiani quella conferenza, in cui paragonò Don Bosco a Napoleone I, proclamandolo più grande dell'Imperatore francese per aver egli spinte le sue schiere nella Patagonia.

  A017003716 

 Alle prime notizie dell'epidemia aveva scritto a Don Albera:.

  A017003735 

 Le malattie, i debiti, le sollecitudini varie per le tre case vicine di S. Leone, di S. Margherita e delle Suore, se non ne stancavano la pazienza, abbattevano [608] però il coraggio del povero Ispettore, che il 4 luglio aveva scritto a Don Bonetti: "Ti assicuro che io non ne posso più.

  A017003735 

 Non iscrivo a Don Bosco perchè lo contristerei troppo.

  A017003735 

 Questa lettera fu di conforto a Don Albera, che di conforto aveva estremo bisogno.

  A017003736 

 In casa i giovani gli volevano molto bene, anzi lo veneravano come un santo; fuori egli si guadagnava le simpatie di quanti avevano da trattare con lui: lo chiamavano le petit Don Bosco.

  A017003736 

 Tuttavia, temprato alla scuola di Don Bosco, non abbandonò mai la fiducia nella divina Provvidenza.

  A017003737 

 - Il colera si diffonde, disse Don Bosco in Capitolo il 18 settembre.

  A017003737 

 - Ma all'andata di Don Rua fu forza rinunziare..

  A017003737 

 Cessato il pericolo, Don Rua andrà immancabilmente in Francia e regolerà ogni cosa anche riguardo al personale.

  A017003737 

 Don Albera adunque aggiusti ogni cosa per gli esercizi secondo le intelligenze, Don Bonetti che è a Saint-Cyr può andare a confessare almeno in una di quelle case.

  A017003737 

 Erasi deciso che a settembre Don Rua si recasse in Francia per gli esercizi spirituali di quei Confratelli; ma le condizioni della salute pubblica consigliarono la sospensione del viaggio.

  A017003737 

 Si notifichi questa deliberazione alle quattro case di Francia e a Don Bonetti.

  A017003737 

 Si scriva perciò a Don Albera non essere cosa prudente questa andata in Francia: le notizie dei giornali consigliano a non commettere imprudenze.

  A017003738 

 In giugno Don Bosco aveva fatto conoscere il suo volere che la casa di Ménilmontant s'intitolasse Oratorio Salesiano di S. Pietro e [ 609] S. Paolo; onde poco dopo vi fu celebrata molto solennemente la festa dei due Apostoli, con la benedizione delle loro statue, donate dai Conti di Cessac.

  A017003739 

 De' suoi giovani scriveva anche lui al Santo: "I nostri cari giovani si mostrano ognor più amanti dei Salesiani, e dei loro padre il Signor Don Bosco; e di questo amore danno prove evidenti in ogni occasione e soprattutto nella loro assiduità all'Oratorio e nella maggior frequenza dei Sacramenti.

  A017003739 

 Ma ciò che più di tutto tornò gradito al mio cuore, fu che presero occasione in questa festa di manifestare il loro desiderio di vedere Don Bosco e di baciare la sua mano, di ricevere la sua benedizione, di udire i suoi santi consigli.

  A017003739 

 Quanto godeva io a sentire come Don Bosco sia amato da questi buoni giovani, benchè ancora non l'abbiano conosciuto! "..

  A017003739 

 Questo paterno pensiero provocò da Don Bellamy una lunga lettera ricca di notizie.

  A017003740 

 Don Bellamy, che, sebbene venuto nella Congregazione già prete, aveva studiato bene i metodi salesiani, [610] istituì fra gli esterni di Ménilmontant le piccole compagnie, come aveva visto fare a Torino..

  A017003741 

 Perciò, confidando in Maria Ausiliatrice, Don Bellamy incominciò lavori per ricoverarne quanti più potesse.

  A017003742 

 Ci vuole un appello di Don Bosco in persona ".

  A017003742 

 Un'opera di Don Bosco annunciata come tale avrebbe d'un tratto raccolto mezzi rilevanti a Parigi.

  A017003743 

 - Don Bellamy prese alla lettera le sue parole.

  A017003743 

 Così pensavano quei due uomini insigni; la storia per altro delle opere di Don Bosco c'insegna che queste non si stabilivano per il favore e la potenza degli uomini, ma con il provvido aiuto di Maria Ausiliatrice; l'opera di Parigi ne doveva fornire una novella prova.

  A017003743 

 Don Bosco, inteso da Don Bellamy a Torino in quali strettezze versasse la sua casa, gli aveva detto con la sua solita semplicità e piacevolezza: -Ottenga miracoli e vedrà che non le mancheranno i mezzi.

  A017003744 

 Della Contessa Don Bosco, scrivendo al Direttore Don Bellamy, gli aveva detto: "La riguardi come madre; ella veramente sarà tale per i poveri figli di Don Bosco a Ménilmontant ".

  A017003748 

 DI tutti i Santi canonizzati Don Bosco è il primo che si sia interessato di meteorologia.

  A017003748 

 Il professore Cosimo Bertacchi, che prima di presentare allora al terzo Congresso Geografico Internazionale di Venezia la proposta di richiedere la sua cooperazione, aveva voluto scandagliarne le disposizioni al riguardo, si era immaginato di doversi sentire rispondere che i suoi Missionari avevano ben altro da fare, invece Don Bosco, accoltolo con un sorriso misterioso e paternamente ascoltatolo, gli disse che ci avrebbe pensato [377].

  A017003748 

 In realtà, ed ecco la ragione di quel sorridere, egli ci aveva già pensato; poichè nel mese di luglio aveva mandato Don Lasagna dal padre Denza a Moncalieri per manifestargli il divisamento di impiantare una buona stazione di meteorologia nel collegio Pio di Villa Colón.

  A017003749 

 Nè quell'Osservatorio rimase isolato e solo; ma Don Bosco ne volle ben presto altri a disposizione della Società Meteorologica Italiana, anzitutto quelli di Buenos Aires e di Carmen de Patagones.

  A017003749 

 Quest'ultimo prese a funzionare il I° gennaio 1884 sotto la direzione di Don Fagnano, che il 25 scriveva al padre Denza: "Faccio tre osservazioni al giorno, una alle nove antimeridiane, la seconda alle tre e la terza alle nove pomeridiane.

  A017003750 

 All'Osservatorio di Carmen si segnalò poi Don Alessandro Stefenelli, partito con la spedizione di monsignor Cagliero nel gennaio del 1885.

  A017003750 

 Don Stefenelli perciò dal settembre del 1884 al 15 gennaio dell'anno appresso fu assiduo alla scuola dell'insigne maestro.

  A017003750 

 Giunto poi nell'America, impiantò l'Osservatorio di Almagro, al quale attese fino a giugno, quando da Don Fagnano venne condotto a Carmen.

  A017003751 

 L'esempio di Don Bosco anche in questo campo fu fecondo; lo seguirono infatti altri Istituti Ecclesiastici nostrani ed esteri, e primo d'ogni altro il padre Ludovico da Casoria alla fine del 1882 [380]..

  A017003753 

 Al primo spedì, oltre al rimanente, il testo del diploma, con 'cui la giuria dell'Esposizione [615] di Torino assegnava la medaglia d'argento a Don Albanello, e copia di una lettera che il padre Denza aveva sollecitata dal ministro Mancini in elogio dell'Osservatorio.

  A017003753 

 Don Bosco, appena subodorato il pericolo, aveva fatto scrivere a Don Lasagna e a Don Costamagna (poichè anche a Buenos Aires si stava sotto la medesima minaccia) come bisognava regolarsi per parare il colpo, inviando loro anche utili documenti [381].

  A017003754 

 Dirigendo gli esercizi spirituali dei Confratelli, Don Bosco valicava col pensiero l'Oceano, rappresentandosi i bisogni de' suoi figli più lontani; il che lo portava a scrivere loro individualmente lettere riboccanti di affetto paterno e ricche di sante esortazioni.

  A017003754 

 Una fu per Don Allavena, parroco di Paysandù e direttore dell'ospizio e collegio annesso alla parrocchia..

  A017003771 

 Di sì cara lettera Don Allavena il 24 novembre, augurando a Don Bosco il buon Natale, lo ringraziava così: "Ci causò grande gioia ed al pari sorpresa la preziosa e venerata sua del.

  A017003771 

 Letta nella conferenza ai cari nostri confratelli, tutti abbiamo stimato il suo autografo, coi tre rilevanti ricordi che contiene, della fedeltà esatta alle regole e deliberazioni dei Capitoli Superiori, della coltura squisita [617] della castità e della cura specialissima rispetto alle vocazioni religiose, come un vero testamento: ed in questo senso l'ho commentato ed inculcato a' miei buoni compagni, tanto più che ricevevamo al medesimo tempo identiche raccomandazioni per parte dei nostri amatissimi superiori di qui, Don Lasagna e Mons. Cagliero.

  A017003772 

 La seconda lettera fu per l'ispettore Don Lasagna.

  A017003772 

 Si rammenti come in quei giorni Don Bosco si sentisse accasciato più del solito; questo aiuterà a comprendere il tono di testamento che egli dà al suo scritto..

  A017003793 

 Così Don Lasagna presentava a Don Bosco i suoi due giovani sacerdoti: "Ecco due de' suoi cari figli che vengono a Lei da questa lontana terra per ricevere la sua paterna benedizione ed offrirle gli omaggi più teneri ed affettuosi di tutti noi.

  A017003793 

 Don Lasagna rispose il 30 dicembre nel rimandare per qualche mese in Italia Don Calcagno e Don Rota.

  A017003793 

 Nelle conferenze Ella se ne potrà servire con tutta fiducia, poichè entrambi hanno facile e chiara la parola, spirito veramente salesiano e fervoroso; specialmente Don Rota che improvvisa anche con esito sorprendente.

  A017003794 

 Seguiva poi l'atto di sudditanza a Don Rua e a monsignor Cagliero, nominati da Don Bosco suoi vicari, il primo per tutta la Congregazione e il secondo per l'America meridionale: "Dobbiamo pure ringraziarla per le premure che ebbe di darci nelle persone dell'amatissimoSig. Don Rua un secondo Padre in Italia ed un altro in America nella persona del Venerat.mo Mons. Cagliero.

  A017003796 

 - Monsignore, saputa questa sua intenzione a proprio riguardo, fece dire a Don Bosco non essere il caso di costituire [620] lui superiore agli ispettori, avendo egli già innata la superiorità; ma la lettera del Vescovo s'incontrò per via con circolari spedite da Torino agli Ispettori e annunzianti che monsignor Cagliero da Don Bosco era costituito loro superiore immediato [385].

  A017003796 

 Don Bosco, presa la decisione di stabilire Don Rua suo Vicario Generale, aveva detto: - Don Rua mio Vicario in Europa, monsignor Cagliero mio Vicario in America.

  A017003796 

 Don Lasagna parla di monsignor Cagliero come di Vicario per l'America.

  A017003797 

 Il Vescovo nelle due visite fattegli da Don Lasagna concepì di lui tale stima, che Soleva dire essere egli per Don Bosco quello che il Zaverio era stato per S. Ignazio di Loiola..

  A017003797 

 Il buon Prelato avrebbe voluto redigere subito l'atto di donazione della chiesa e del collegio; ma Don Lasagna non vi acconsentì, mancandogliene ancora l'esplicita approvazione di Don Bosco.

  A017003797 

 La giurisdizione ispettoriale di Don Lasagna si estendeva, come già dicemmo, anche al Brasile; toccò quindi a lui condurre le pratiche per l'apertura di una casa a S. Paolo.

  A017003798 

 Don Lasagna, che nel collegio di Lanzo l'aveva conosciuto giovanetto pio e intelligente, lo stimava assai, nè restò deluso nella sua aspettazione..

  A017003798 

 L'arrivo di monsignor Cagliero a Montevideo era stato salutato dai Salesiani con doppio giubilo e per la dignità episcopale di cui era investito e per il rinforzo di personale che recava all'Ispettoria; ma egli portava inoltre all'Ispettoria la lieta novella che Don Bosco rimetteva alla prudenza di esso Monsignore il decidere circa l'apertura della casa di S. Paolo.

  A017003798 

 La nuova casa doveva intitolarsi Liceo del Sacro Cuore: a direttore venne proposto Don Lorenzo Giordano, vicedirettore a Villa Colón.

  A017003799 

 Don Giordano salpò da Montevideo con due compagni il 15 maggio.

  A017003799 

 I Salesiani stessi non vi trovarono allestite nemmeno le stanze per loro dimora, sicchè Don Giordano prese alloggio all'ospedale, popolato d'Italiani, e gli altri due ebbero caritatevole ospitalità dalle Suore dette dì Nostra Signora da Luz.

  A017003800 

 Don Giordano, fatti inginocchiare i presenti, recitò con loro tre Avemarie con l'invocazione Maria Auxilium Christianorum, [622] ora pro nobis; poi la benedisse e invitò tutti a uscire per vedere se fosse possibile disporla all'assoluzione, tanto più che prima di ridursi in quello stato aveva espresso il desiderio di confessarsi.

  A017003800 

 Don Giordano, fatto ripetutamente pregare che si recasse a visitarla, non poteva allora assentarsi da casa; consigliò invece a cominciare una novena in onore di Maria Ausiliatrice.

  A017003800 

 Fu una commozione generale, di cui Don Giordano profittò per dire due parole sull'intercessione di Maria Santissima.

  A017003801 

 Don Lasagna li volle accontentare.

  A017003801 

 Intanto Don Giordano e i suoi vivevano nell'impazienza di dedicarsi all'opera, che costituiva l'oggetto precipuo della loro venuta; onde supplicavano l'Ispettore perchè tornasse a S. Paolo e con la sua infocata parola risvegliasse il buon volere dei facoltosi.

  A017003802 

 Don Bosco durante gli esercizi dei Confratelli a S. Benigno, pensò anche al neo-direttore Don Giordano, al quale scrisse questa bella lettera..

  A017003821 

 Don Giordano, fuori di sè dalla contentezza, rispose il 22 dicembre: "Una lettera di Don Bosco!... scritta di suo proprio pugno!!! Oh mi parve di sognare...; mi parve leggendola di esserle davanti, di udire quelle parole proprio dalla sua bocca! Oh grazie infinite di questo regalo che io conserverò come preziosissima reliquia.

  A017003821 

 Sì, procureremo di praticare i suoi santi consigli, di cercare vocazioni e di coltivarle, di sforzarci d'amare e far amare sempre più Gesù e (aggiungiamo) di amare e far amare chi ne è il suo rappresentante e la sua cara immagine, Don, Bosco "..

  A017003822 

 Il Direttore dice di aver letto la lettera di Don Bosco in conferenza; aveva seco infatti tre confratelli, essendosi ai due primi aggiunto Don Cavatorta.

  A017003823 

 Ora siam padroni del campo, ma sprovvisti di tutto; questo ci dà animo, poichè sappiamo come cominciò cotesto Oratorio, e l'opera tutta di Don Bosco come prosegue.

  A017003823 

 Pietro Cogliolo, che morì nel 1932 incaricato d'affari all'Internunziatura Apostolica di Costarica, giovane allora di [624] belle speranze, scrisse il 4 dicembre a Don Bosco una lettera, nella quale egli dava le seguenti notizie: "Come V. P. già saprà, fu chiuso il contratto con che i Salesiani rimangono assoluti proprietari di questa casa e chiesa; per una grazia particolare del Signore sparirono le difficoltà e gli animi si addimostrarono accondiscendenti alle condizioni da noi proposte.

  A017003825 

 Mentre i figli di Don Bosco si venivano affermando nel Brasile, monsignor Cagliero nell'estremità opposta del continente sudamericano spiegava tutto il suo ardore per adempiere il mandato affidatogli dalla Santa Sede.

  A017003827 

 Onde mandò il valoroso Don Milanesio con un coadiutore a fare un'escursione per preparare il terreno a una sua visita; Don Fagnano a sua volta aveva suscitato grande aspettazione fra gli Indi Linares.

  A017003828 

 Questa lettera gliene meritò una bellissima da Don Bosco..

  A017003828 

 Queste ed altre notizie monsignor Cagliero dava a Don Rua in una lettera del 30 luglio, dicendo dei Salesiani di là: "Don Bosco può gloriarsi d'avere in America un gran numero di figli che lo rappresentano, fino adesso, eccellentissimamente, [626] che lo amano e lo fanno amare ".

  A017003850 

 Don Bosco, quando fu ben certo che le cose stavano realmente a questo modo, si decise a intervenire presso l'Ispettore.

  A017003850 

 Già Don Rua aveva scritto il 30 giugno a monsignor Cagliero: "Abbiamo inteso da tempo che costì i collegi e case salesiane non sono tutte dirette colla dolcezza e col sistema preventivo, ma in alcuni siti si fa piuttosto uso del sistema repressivo ".

  A017003850 

 La lettera per Don Costamagna accennata qui sopra è un documento di valore capitale.

  A017003850 

 Qualunque fosse il motivo, nelle case dell'Ispettoria Argentina, soprattutto nel collegio San Carlo di Almagro, prevalevano tendenze a un rigore disciplinare non conforme alle buone tradizioni salesiane e perciò disapprovato da Don Vespignani e da altri.

  A017003871 

 Don Vespignani diceva che la lettera fu copiata da molti; che parecchi vollero ringraziare personalmente Don Bosco di così salutari richiami, promettendogli la pratica scrupolosa del sistema preventivo; che taluni, sentendosi più in difetto o provando maggior difficoltà a essere caritatevoli e pazienti, vi si obbligarono con un voto, considerato da loro come un quarto voto salesiano e rinnovato ogni mese nel fare l'esercizio della buona morte.

  A017003871 

 Fu dunque ben ispirato Don Costamagna nel dare al testo della lettera e alle singole parti del suo contenuto la massima pubblicità, moltiplicandone le copie e facendone argomento di esortazioni in circolari, in conferenze, in prediche ai Confratelli..

  A017003871 

 Il medesimo Don Vespignani soleva ripetere che a questa lettera di Don Bosco [630] veniva attribuita la prosperità spirituale e temporale dell'Ispettoria Argentina.

  A017003893 

 Non è sfuggito certamente ai lettori con quanta insistenza Don Bosco raccomandi la cura delle vocazioni.

  A017003893 

 Su questo punto Don Tomatis il 5 novembre gli faceva osservare: "Le vocazioni purtroppo si coltivano con pochissimo esito.

  A017003894 

 Essendo sempre andate a vuoto le loro esperienze a Buenos Aires, tentennavano il capo all'udire che i nostri' allevavano aspiranti, ma qui pure lo spirito di Don Bosco [ 632] trionfò di tutte le difficoltà.

  A017003894 

 Fin d'allora il venerando Don Mario Migone era una buona primizia.

  A017003894 

 Nel 1885, venuto in Italia con alcuno de' suoi ricchi parenti, assistette alla festa di Don Bosco, dopo la quale fece ritorno a Buenos Aires; e Don Lazzero scriveva di lui [391]: "Era pure rappresentata l'America nel Ch.co Migone, il quale nei pochi giorni che si fermò tra noi fu di vera edificazione in tutti coloro che ebbero la ventura di contemplarlo ed avvicinarlo.

  A017003895 

 Il buon chierico, oggi zelante sacerdote nella casa di Bahia Blanca, Giovanni Beraldi, aveva scritto a Don Bosco da Almagro, lagnandosi in certo modo con lui, perchè lo lasciasse senza sue lettere.

  A017003908 

 Erano i due primi fiori colti dal Vicario Apostolico nel campo sconfinato della sua missione, ed egli pensò di farne un presente a due grandi amici di Don Bosco, imponendo ai neofiti il nome del cardinale Gaetano Alimonda e di Luigi Colle.

  A017003908 

 Ignoravano lo spagnuolo; ma lì preparò Don Milanesio, che nelle missioni date lungo il corso del Rio Negro ne aveva appreso il barbaro idioma.

  A017003908 

 La domenica seguente diede loro la cresima e la prima comunione; quindi vennero fotografati con Monsignore in mezzo e copie della fotografia furono mandate a Don Bosco, a Sua Eminenza e al Conte [392].

  A017003911 

 I battesimi impartiti a simili gruppi di Indi con l'imposizione di nomi e cognomi portati da persone benemerite di Don Bosco e dei Salesiani si succedettero in seguito a brevi intervalli; poichè dopo avere così predisposti gli animi Monsignore incaricò persone di girare per il campo e per i centri abitati, pregando in suo nome i padroni di mandargli Indi da loro dipendenti affine di istruirli e farli cristiani..

  A017003912 

 Appunto per questo l'attivissimo Don Fagnano, secondato dai Confratelli e potentemente aiutato dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, aveva attirato parte a Carmen parte a Viedma quattrocento e più fra giovanetti e giovanette di diversa provenienza e di vario colore, che vi frequentavano le scuole e gli oratori festivi.

  A017003913 

 Dai figli Monsignore, dietro l'esempio di Don Bosco, si riprometteva la salvezza dei genitori.

  A017003914 

 - Allora vi era stato chi aveva sorriso all'udirlo, quasi avesse esagerato; ma i Salesiani, quanto più esploravano di quelle terre, tanto più si persuadevano che le parole di Don Bosco contenevano un gran fondo di verità.

  A017003914 

 Alla vista di tante miserie spirituali Don Piccono, mandato in agosto a Viedma per sostituirvi il parroco Don Remotti infermo, scriveva il 25 di quel mese a Don Lazzero: "Mandino preti, mandino chierici, mandino laici, mandino anche famiglie intiere, purchè siano buone, perchè qui c'è un infinito bi sogno non solamente di catechismo e di prediche, ma di buoni esempi; questa terra racchiude pane e companatico per tutti, purchè la si voglia esplorare e lavorare "..

  A017003914 

 Una volta Don Bosco aveva detto: - Se avessi duemila preti da mandare nella Pampa e nella Patagonia, saprei come impiegarli.

  A017003917 

 Ne scriveva con il cuore straziato Don Riccardi, segretario di monsignor Cagliero, in una lettera dei 12 novembre a Don Lemoyne direttore del Bollettino Salesiano: "Avrei a raccontarle fatti atroci riguardo al modo con cui sono dalle autorità militari trattati i poveri Indi che cadono nelle loro mani; ma le mando il giornale ove li potrà veder narrati dagli stessi Deputati alle Camere.

  A017003918 

 Il 4 novembre Monsignore con Don Milanesio, un catechista e due coadiutori partì per una prima missione al campo.

  A017003919 

 Monsignore, non volendo mandare a sì gran distanza un prete solo, designò d'inviare Don Beauvoir come cappellano e con lui Don Savio; ma, prevedendo difficoltà da parte del Governo centrale a concedere l'autorizzazione per quest'ultimo, gli ottenne il permesso sotto il titolo colorato di agronomo.

  A017003919 

 Un'ardita avanzata fu quella di Don Angelo Savio che con un coadiutore il 22 novembre salpò da Buenos Aires e navigando verso il sud sbarcò felicemente il 29 a Santa Cruz, capitale in embrione della governazione omonima e situata alla foce dell'omonimo fiume, che segnava il limite meridionale del Vicariato.

  A017003923 

 Caro Don Bosco! Poco vi è da sperare che i governi prestino valido aiuto per civilizzare questi disgraziati; è molto se lasciano la necessaria libertà di azione.

  A017003923 

 In una delle sue prime escursioni Don Savio, trovatone uno che parlava lo spagnuolo, l'adoprò come interprete nell'avvicinare i compagni per parlar loro di religione.

  A017003923 

 Quanto al loro numero e trattamento, scriveva a Don Bosco il 6 gennaio 1886: "Qui Indi ve ne sono molti, sebbene nelle relazioni cerchino di farli scomparire [...].

  A017003926 

 In quegli anni di stenti e di sofferenze una fonte perenne di santa energia era l'affetto dei Missionari per Don Bosco e per la Congregazione.

  A017003927 

 Don Bosco pensava pure a lui e alla sua Missione; infatti in agosto gli mandò un vero programma di vita sia per il suo profitto individuale che per l'esercizio dell'apostolato.

  A017003948 

 Molto indebitato era anche a Buenos Aires l'Ispettore Don Costamagna; questo tuttavia lo spaventava così poco, che aperse quasi nel centro della città una nuova casa, divenuta l'attuale collegio S. Caterina.

  A017003948 

 Vi era annessa una chiesa, che offriva molta comodità per riunire i fanciulli al catechismo Don Bosco aveva dato il permesso di accettare quell'opera nel luglio del 1884; ma difficoltà impreviste apportarono un anno e più di ritardo..

  A017003949 

 Don Lazzero scrisse [401]: "Fu come una grave ferita al cuore di tutti, [643] ma specialmente di Don Bosco, la perdita del buon Don Paseri "..

  A017003949 

 Due anni prima Don Bosco gli aveva scritto: "Ti amo tanto in terra e ti amerò ancor più in cielo ".

  A017003949 

 L'II novembre cessava di vivere il suo direttore Don Giovanni Paseri.

  A017003950 

 Da varie parti dell'America meridionale Don Bosco riceveva lettere, che gli chiedevano Salesiani.

  A017003950 

 Il Capitolo Superiore rispose a tutti in nome di Don Bosco, che per allora non si poteva accettare, mancando il personale, ma che, appena fosse possibile, si sarebbe andati.

  A017003950 

 Trattandosene in una seduta del 16 settembre, Don Bosco disse: - Queste domande ci devono fare molto coraggio e renderci persuasi che la nostra Congregazione è benedetta da Dio e dagli uomini.

  A017003951 

 Don Bosco lo narrò e commentò a tutto il Capitolo la sera del 2 luglio; Don Lemoyne si affrettò a scriverlo..

  A017003951 

 La medesima Provvidenza non cessava di squarciare ogni tanto dinanzi agli occhi di Don Bosco il velo del futuro sui progressi della Società Salesiana nel campo sconfinato delle Missioni.

  A017003963 

 Tendevano però le mani stese verso Don Bosco ed i Salesiani, dicendo: -Venite in nostro aiuto! Perchè non compite l'opera che i vostri padri hanno incominciata? - Molti si fermarono; altri con mille sforzi passarono in mezzo ad animali feroci e vennero a mischiarsi coi Salesiani, i quali io non conosceva, e si misero a cantare: Benedictus qui venit in nomine Domini.

  A017003970 

 Queste sono le tre cose che Don Bosco vide più distintamente, che meglio ricordò e che narrò la prima volta; ma, come espose successivamente a Don Lemoyne, egli aveva visto assai più.

  A017003971 

 Ecco la descrizione del viaggio, secondochè Don Lemoyne asserisce averla udita dalla sua bocca.

  A017003971 

 Nel fulmineo giro Don Bosco distingueva isole, terre e nazioni sparse sui vari gradi e molte regioni poco abitate e sconosciute.

  A017003972 

 Prima del sogno Don Bosco non sapeva chi fosse; dopo invece ne parlava con certa frequenza.

  A017003974 

 Don Bosco si fissò particolarmente sulla Cina e diceva sembrargli che colà fra non molto sarebbero stati chiamati i Salesiani, una volta anzi aggiunse: - Se io avessi venti Missionari da spedire in Cina, è certo che vi riceverebbero un'accoglienza trionfale nonostante la persecuzione.

  A017003979 

 E diasi il primo posto a un gruppetto di aneddoti che direttamente o indirettamente appartengono a Don Bosco..

  A017003980 

 Le malattie della senilità aggravate dai lunghi strapazzi non devono indurre a credere che Don Bosco fosse addirittura sfatto e quasi ridotto all'impotenza.

  A017003981 

 - Don Cerruti promise e imbattutosi in quel signore, gli riferì la parola di Don Bosco.

  A017003981 

 Digli che finalmente consoli Don Bosco.

  A017003981 

 La parola di Don Bosco [649] agiva, per dir così, anche a distanza.

  A017003981 

 Un giorno viaggiava col Santo l'ispettore Don Cerruti.

  A017003982 

 Che cosa ho fatto! Quanti dispiaceri ho dato a Don Bosco!.

  A017003983 

 Nè fu commozione d'un momento; poichè, come raccontava Don Cerruti, quella sera stessa egli andò a confessarsi, indi mutò vita, riparò gli scandali e si condusse da quell'ora cristianamente..

  A017003984 

 Don Bosco per tutta risposta si strinse al cuore sorridendo la testa del chierico, raccolse quante lettere stavano sopra lo scrittoio e tutte gliele pose in mano..

  A017003985 

 Don Trione, essendo allora nell'Oratorio catechista degli studenti, aveva spesso la fortuna di poter confabulare con Don Bosco, che ne amava la candida e giuliva piacevolezza.

  A017003986 

 A un tratto si fermò e stringendosi con moto [650] convulso nelle spalle, si lasciò sfuggire, come se gemesse fra sè e sè, queste parole: - Se non lo mandano in qualche luogo, Don Bosco brucia, brucia! - Fu cosa di un attimo e tosto si ricompose; ma Don Trione capì che era in preda a un'acuta sofferenza.

  A017003986 

 Si era nel cuore dell'estate e Don Trione passeggiava con lui nella biblioteca.

  A017003987 

 Una sera, alla presenza di Don Trione e di Viglietti, estrasse dalla tasca tre oggetti che portava sempre con sè: la corona del rosario, le Rubricae missalis e una scatoletta metallica con il coperchio a vite.

  A017003988 

 Avvezzo a procedere con ordine in tutte le cose, parve a Don Trione che con quella specie di richiamo volesse correggere un movimento, il quale avesse alcun po' d'imperfetto..

  A017003988 

 Un altro giorno Don Trione si trovava nella camera di Don Bosco, quando gli fu portata la posta.

  A017003989 

 - Il chierico Festa a Don Trione che gli riferiva la cosa, compiè la narrazione, dicendo che, messasi in testa una berretta del Santo, si era sentito meglio..

  A017003989 

 In uno di quei tanti colloqui Don Bosco familiarmente gli narrò un caso occorso a lui in tempi andati.

  A017003990 

 - Anzi, alcuni giorni avanti che Don Giacomelli si mettesse a letto, Don Bosco, avendolo invitato a pranzo e vedendolo oppresso da profonda malinconia, aveva detto anche a lui per sollevarlo un po', presenti tutti i membri del Capitolo Superiore: - Sta' tranquillo, non temere, bonomo che sei.

  A017003990 

 Benchè egli avesse già ricevuto l'Olio santo, la sorella, tutta sbigottita all'idea di doverlo perdere, andava e riandava da Don Bosco per raccomandarlo alle sue preghiere, e una volta gli presentò un calottino del fratello perchè lo benedicesse.

  A017003990 

 Colpito da gravissima infermità, effetto di un afflusso del sangue al capo per un affronto fattogli da certi malviventi, Don Giacomelli giaceva in fin di vita.

  A017003990 

 Don Bosco caritatevolmente la esaudì.

  A017003990 

 Nel 1885 Don Bosco fu sul punto di perdere il suo confessore.

  A017003990 

 Orbene da quel punto Don Giacomelli cominciò a riaversi e infine guarì del tutto.

  A017003990 

 Toccherà a te assistere Don Bosco in punto di morte.

  A017003991 

 A Don Bosco aveva manifestato la sua pena; ma egli, ascoltatolo con bontà, avevagli risposto: - Va pure tranquillamente a Randazzo.

  A017003991 

 Un'altra predizione fatta al salesiano Don Amossi si avverò letteralmente.

  A017003992 

 Di un'altra guarigione viene attribuito il merito a Don Bosco.

  A017003992 

 I Giuseppini costernati, ricordando gli antichi rapporti del loro Padre con Don Bosco, pensarono di ricorrere a lui, fiduciosi di ottenere un miracolo.

  A017003992 

 L'8 gennaio dunque, non essendovi più umane speranze per l'infermo, si scrisse a Don Lazzero che domandasse a Don Bosco una benedizione speciale; giunse immediata risposta che quella sera Don Bosco in persona avrebbe portata la chiesta benedizione..

  A017003993 

 Andò infatti con Don Lemoyne, entrò solo nella camera del malato, stette con lui "circa mezz'ora e lo benedisse.

  A017003993 

 Don Bosco rispose: - Per questa volta se la caverà ancora; almeno così ritengo.

  A017003993 

 Don Reffo ne lo interrogò.

  A017003994 

 Discorrendo quindi coi Padri, disse: - Don Bosco e il teologo Murialdo sono due gemme della mia Diocesi [404]..

  A017003995 

 - Queste parole produssero nella religiosa una certezza così assoluta, che ad una sua suora entratale poco dopo in cella affermò con asseveranza: - Ai signori Colle non scrivo, perchè non sono qui, ma a Torino, presso Don Bosco..

  A017003995 

 Sul finire di maggio Don Bosco ricevette da Tolone una lettera del canonico Rouvière, parroco di S, Luigi, che gli proponeva d'iniziare le pratiche per introdurre a Roma la causa del giovanetto Luigi Colle.

  A017003995 

 Uno dei motivi che spingevano quell'ecclesiastico a fare tale proposta era ciò che gli veniva riferito dal monastero cittadino del Buon Pastore, La Superiora, suor Maria dì Santa Leocadia, nel giorno anniversario della morte di Luigi, persuasa che i genitori di lui fossero a Tolone, si accingeva a scrivere loro per vedere di addolcirne il dolore, quando una voce interna chiarissimamente le disse: - É inutile che tu scriva ad essi, perchè sono a Torino, dove Don Bosco porge loro in abbondanza i conforti di cui hanno bisogno.

  A017003999 

 A Roma non si fece nulla; ma il qui detto avvalora come non sì potrebbe meglio l'opinione che Don Bosco [654] aveva del giovane e serve non poco a rendere più attendibili le manifestazioni da noi descritte nel capo terzo del quindicesimo volume..

  A017004003 

 Entrato dunque nella camera di Don Bosco e prima che aprisse la bocca per chiedergli come stesse, si sentì accogliere da lui con queste parole: - Aspettavo proprio lei! Voglio che mi dia il danaro che tiene in quella tasca.

  A017004003 

 Volendo aspettare la corsa seguente, pensò d'impiegare il tempo in una visita a Don Bosco.

  A017004004 

 No, rispose Don Bosco; ma so che lei ha la somma precisa che mi occorre per pagare un debito.

  A017004006 

 Don Bosco gli rilasciò una ricevuta e la settimana appresso fu puntuale a restituire [406]..

  A017004007 

 Nonostante che i carismi soprannaturali, massime negli ultimi otto anni, accompagnassero dappertutto Don Bosco, pure egli non lasciava di paventare i giudizi di Dio; onde anche allora continuava più che mai a raccomandarsi alle preghiere altrui, perchè potesse salvarsi l'anima.

  A017004007 

 Una volta a S. Benigno un signore, alle preghiere del quale Don Bosco si raccomandava, credette di dovergli rispondere: - Oh! Don Bosco non ne ha bisogno.

  A017004008 

 Dagli aneddoti passiamo ora ad esporre o meglio a riferire alcuni pensieri di Don Bosco, che, mentre ci rivelano taluni principi da lui seguiti nell'operare, costituiscono pure tante norme direttive per chiunque si trovi nelle medesime circostanze.

  A017004009 

 Don Bosco aveva indugiato tanto, avvalendosi di facoltà accordategli dal Papa, come più volte si è detto..

  A017004010 

 Discutendosi di questo argomento nella seduta capitolare del 23 febbraio, Don Bosco, fatti leggere i due decreti di Pio IX, osservò: - Trattandosi di casa di noviziato, si deve lasciar da parte il rigore nel modo di costituirla.

  A017004011 

 Don Bosco e il Capitolo dichiararono e deliberarono il 24 febbraio: I° L'Ispettore dell'Ispettoria di Torino, essere uguale in autorità agli altri Ispettori e la sua ispezione non estendersi fuori dell'Ispettoria piemontese.

  A017004012 

 Veramente quest'elezione, a tenore dei decreti, si sarebbe dovuta fare per segreti suffragi, il che non fu osservato; ma Don Bosco disse che per allora si trattava solo di porre le basi; con la quale osservazione egli intendeva dir e che al solito voleva far precedere un periodo di prova e dopo addivenire alla sistemazione regolare e definitiva..

  A017004013 

 - Quanto alla presidenza, Don Bosco risolse la cosa in questo modo: - Deve presiedere il Direttore della casa di noviziato.

  A017004013 

 Riguardo alla prima, Don Bosco disse, e il Capitolo approvò: - I documenti saranno raccolti dal Direttore del noviziato, il quale si servirà di vari membri della Commissione per procurarseli e al medesimo saranno trasmesse tutte le carte che in proposito pervenissero al Capitolo Superiore.

  A017004014 

 Don Bosco, udita la cosa, disse il 24 agosto: - Trattandosi di studenti, non farei mai eccezioni; ma trattandosi di artigiani non avrei difficoltà in dati casi di ascriverli, dispensandoli dall'andare a S. Benigno..

  A017004015 

 - Don Lazzero rispose che piuttosto venivano i parroci a raccomandarsi ai Salesiani per avere simil gente al loro servizio.

  A017004015 

 - È necessario che troviamo buoni coadiutori, osservò Don Bosco il 18 settembre.

  A017004015 

 Don Veronesi ha fatto così ed è riuscito ad avere tiri certo numero di coadiutori veramente buoni e fidati..

  A017004016 

 Abbiamo già visto come Don Bosco a più riprese suggerisse norme pratiche per usare tutta la cautela possibile nelle accettazioni al noviziato.

  A017004018 

 - Di questo aveva fatto speciale raccomandazione a Don Durando il cardinale Guibert, arcivescovo di Parigi, Recatosi egli nella capitale francese l'anno innanzi, quel Porporato gli aveva detto che bisognava star bene attenti, specialmente in Francia, a coloro che domandavano di entrare in Congregazione; anzi prima di accettarli si prendessero serie informazioni sulla condotta del padre e della madre e più ancora si studiasse l'origine della loro famiglia.

  A017004018 

 Non si dimentichino mai le parole che Leone XIII disse a Don Bosco a proposito degli spurii: " Non lasciate mai impeciare le vostre case con questa roba, perchè da costoro non avrete altro che scandali e dispiaceri.

  A017004019 

 Don Bosco volle che si domandasse anzitutto se, essendo essi ecclesiastici, si fossero fatte le pratiche prescritte presso le rispettive autorità diocesane.

  A017004019 

 Il 26 ottobre Don Rua, a nome di Don Albera, proponeva l'accettazione di un prete e di un chierico, ambidue francesi; sembrava che ci fossero buone testimonianze sulla loro condotta.

  A017004020 

 Anche Don Bologna proponeva alcuni della sua casa di Lilla come ascritti e altri come aspiranti.

  A017004020 

 Don Bosco rimise la questione al Santo Padre..

  A017004020 

 Faceva d'uopo necessariamente mandarli a S. Margherita o il noviziato sarebbe stato valido anche se fatto in una casa non avente tale scopo? In altri termini, le case ove per bisogno vi fossero novizi, potevano reputarsi aggregate alle case di noviziato? Don Bosco espose: -Nell'approvare a Roma le Regole si voleva che gli ascritti passassero un anno intiero occupati a studiare le Regole ed esercitandosi unicamente nelle pratiche di pietà.

  A017004023 

 E perchè si faranno tante difficoltà solo per il povero Don Bosco?.

  A017004025 

 2° In quanto ai voti triennali, che Don Bonetti propone di imporre a tutti prima dei voti perpetui, rispondo che colui il quale non fosse pronto a far i voti perpetui dopo l'anno di noviziato, remittatur.

  A017004026 

 - Dovendosi dai chierici fare per iscritto la domanda degli Ordini, Don Bosco nella seduta della sera diede questo avvertimento: - Non bisogna pretendere che i chierici, giunto il tempo, chieggano essi stessi le Ordinazioni sacre.

  A017004026 

 Due raccomandazioni fece Don Bosco il 9 settembre, entrambe [663] riguardanti il momento della domanda.

  A017004027 

 Ecco il pensiero di Don Bosco per questi casi: - Quando fossero accaduti screzi fra l'ordinando e il suo superiore immediato, prima di procedere alle Ordinazioni, se si tratta di cose non essenziali, si dia all'ordinando una posizione diversa, mandandolo in altra casa.

  A017004028 

 Avvenuto il differimento delle Ordinazioni, il Capitolo nel mandare il soggetto a qualche casa che regola doveva tenere? La fissò Don Bosco durante la medesima seduta, così parlando: - Allorchè un chierico, avendo vocazione, oppure avendola dubbia, ha difetti non gravi ma notabili e perciò convenga differirgli le Ordinazioni, se ne dia avviso al Direttore della [664] casa alla quale si manda, perchè lo tenga d'occhio sopra una cosa o sopra di un'altra.

  A017004029 

 Naturalmente non era opinione di Don Bosco che gli esami suddetti si facessero alla vigilia del presbiterato.

  A017004034 

 Don Bosco disse: - Finora si andò avanti con un sistema paterno; ma da qui innanzi bisognerà procedere col sistema legale, se si vuole mantenere l'ordine nella Congregazione.

  A017004034 

 Il 16 novembre si portò la discussione sopra un'attribuzione del Consigliere scolastico, carica dal 7 novembre conferita a Don Cerruti, che succedeva a Don Durando, creato Prefetto.

  A017004035 

 Delle nuove attribuzioni di Don Rua nella sua qualità di Vicario, non occorre aggiungere nulla al già detto.

  A017004035 

 Finora ha fatto ciò Don Bosco, ma ora non può più, e ci vuole un altro che faccia in nome suo.

  A017004035 

 Prima ancora che la nomina divenisse effettiva, Don Bosco il 22 giugno aveva dichiarato in Capitolo: - Bisogna che Don Rua si emancipi da ogni occupazione e serva unicamente per Don Bosco, stia sempre attaccato a lui, perchè Don Bosco, come si trova, non può più andare avanti.

  A017004035 

 Se Don Bosco potrà appoggiarsi tutto su Don Rua, libero da ogni fastidio, potrà giovare con la sua esperienza e andare ancora un po' avanti.

  A017004036 

 Don Bosco il 10 settembre mise sull'avviso i Superiori osservando: - Noi non dobbiamo fondarci su certe vaghe speranze di eredità.

  A017004037 

 Dal monumento cimiteriale Don Bosco assurse ad un altro ricordo dei Confratelli passati all'eternità.

  A017004037 

 Nella seduta pomeridiana dello stesso giorno Don Sala presentò il progetto di costrurre la tomba dei Salesiani nel Camposanto di Torino; della qual pratica il Capitolo diede a lui i pieni poteri.

  A017004038 

 Don Bosco lasciò dire, e poi parlò così: - Propongo che si risponda essere [668] noi sempre pronti a prender parte in quelle cose che riguardano il bene pubblico, ma che non possiamo fare ciò che vorremmo, vivendo di beneficenza.

  A017004038 

 Don Rua il 16 settembre lesse una circolare d'un tal Casimiro Mazzo, che pubblicava un Annuario d'Italia, in cui voleva notare tutti gl'istituti di beneficenza italiani città per città, e avrebbe desiderato scrivere brevi relazioni su ciascuna delle case salesiane, domandando lire venti per ogni collegio.

  A017004038 

 Don Rua opinava per l'utilità di simili stampe.

  A017004039 

 A interessante per noi conoscere una manifestazione del pensiero di Don Bosco intorno al Bollettino Salesiano.

  A017004040 

 Queste parole di Don Bosco, per la libertà, che egli non limitava mai, di dire il proprio parere, sollevò dell'opposizione, di cui si fece interprete Don Rua, obiettando che il Bollettino aveva lo scopo di chiedere elemosine e che per eccitare a queste coloro che stavano fuori d'Italia, bisognava trattare d'interessi locali; aver egli scritto in Francia e in America su tale proposito ed essergli stato risposto che si sarebbero quei Salesiani attenuti all'idea di Don Bosco, facendo tutto il possibile per ottenere questo fine; ma che certe relazioni opportune [669] per il Bollettino italiano sarebbero state compromettenti in quello spagnuolo; che inoltre per stampare certe loro conferenze o feste, sarebbe bisognato mandarne le relazioni in Europa e stamparle a Torino e di qui rimandarle in America; onde i Cooperatori americani avrebbero letto le cose loro quattro mesi dopo i fatti.

  A017004041 

 Don Rua invece propose che il Bollettino avesse sempre due parti, una d'interesse generale per l'Opera salesiana, l'altra d'interesse locale secondo i paesi, imitando i giornali, che hanno la rubrica delle Notizie varie..

  A017004042 

 Don Bosco respinse tutte le proposte e tornò a dire: - Sostengo la necessità di un unico Bollettino.

  A017004043 

 Non sappiamo bene se nel 1884 o nel 1885, quel sant'uomo dell'avvocato Bartolo Longo, il creatore dell'Opera di Pompei, venne a trovare Don Bosco e con il fare proprio dei Napoletani gli domandò:.

  A017004044 

 - Don Bosco, presto, dimmi il tuo segreto; come hai fatto a conquistare il mondo?.

  A017004046 

 Don Bartolo colse a volo l'idea.

  A017004046 

 Per questo Don Bosco viene considerato laggiù come colui che "segnò il passo alla seconda tappa del periodico e della tipografia di Pompei " [410]..

  A017004051 

 Don Bosco, appena sentì da lungi il rumoreggiare della procella, corse ai ripari, istruendo i due Ispettori sulla condotta da tenere; fra l'altro, avvicinandosi [671] il momento del pericolo, essi dovevano far ricorso ai rappresentanti diplomatici dell'Italia nelle due capitali.

  A017004051 

 Sappiamo già quanto fosse disposto sempre e pronto a favorire il Servo di Dio l'israelita piemontese Giacomo Malvano, segretario generale a quel Ministero; a lui pertanto Don Bosco indirizzò il proprio scritto, pregandolo di trasmetterlo al suo Ministro, che era l'onorevole Mancini..

  A017004064 

 Infatti con vera sollecitudine il Ministro scrisse a Don Bosco la lettera seguente..

  A017004074 

 Pet Don Bosco la lettera ministeriale era tutto, e l'ammontare della somma contava poco; questa per altro avvalorava quella nel dimostrare quanto dal patrio Governo si apprezzasse realmente il bene fatto dai Salesiani in America.

  A017004078 

 Come i lettori sanno [412], Don Bosco non ci teneva a sollecitare da Roma l'approvazione delle Regole per l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A017004078 

 Diremo di più: Don Bosco avrebbe preferito di mantenere sempre o almeno il più lungamente possibile le Suore sotto la dipendenza del Rettor Maggiore dei Salesiani.

  A017004090 

 L'aveva preparata Don Bonetti con l'aiuto di monsignor Cagliero e col consiglio del Capitolo Superiore.

  A017004090 

 Poi Don Bosco, dicendo che nel formularle non aveva potuto farvi sopra [674] uno studio attento (il che doveva valere soprattutto a non mostrare sfiducia nell'opera di Don Bonetti), se le volle far leggere da capo a fondo e vi introdusse parecchie aggiunte.

  A017004090 

 Proprio in quel mese di giugno usciva la ristampa delle Regole dettate da Don Bosco nel 1876 per le Figlie di Maria Ausiliatrice, questo spiega il suo interessamento per la questione della dipendenza.

  A017004090 

 Terminata la stampa, vennero ancora pregati monsignor Cagliero e Don Costamagna di esaminarle attentamente, notando e notificando quello che giudicassero opportuno per la terza edizione.

  A017004094 

 Del 1885 abbiamo tre lettere indirizzategli da Don Bosco.

  A017004111 

 L'incontro qui accennato era avvenuto mentre Don Bosco rientrava all'Oratorio nel pomeriggio dalla solita passeggiata.

  A017004112 

 A lei è indirizzato un grazioso biglietto, con il quale Don [676] Bosco le faceva un presente di frutta colta, pare, nell'orto dell'Oratorio..

  A017004112 

 I medici, aspettandosi che presto dovesse morire, avevano proibito d'introdurre da lei persone estranee alla famiglia L'inferma tuttavia mandò con grande insistenza a chiamare Don Bosco.

  A017004124 

 Il Conte nel ritorno dalla Francia, dove trascorreva alcun tempo della stagione estiva, prima di recarsi a Borgo Cornalese, aveva fatto una visita all'Oratorio nella speranza di rivedere Don Bosco; ma il Santo si trovava da circa un mese a Mathi.

  A017004137 

 Prima c'era stato Don Chiatellino, inviatovi già [677] da Don Bosco [415]; ritiratosi lui, occorreva cercarne un altro.

  A017004153 

 I coniugi Ceriana torinesi, benefattori dell'Oratorio e già più volte menzionati in altri volumi, piangevano la perdita di un altro loro bambino [416]; Don Bosco fece ad essi pervenire una sua parola di cristiano conforto..

  A017004166 

 Nel 1883 se n'era confidato con Don Bosco, dal quale ricevette un'immagine di Maria Ausiliatrice con questa letterina a tergo..

  A017004176 

 Le croci continuavano ad affliggerlo due anni dopo, quando mandò a Don Bosco un ricordo della Terra Santa.

  A017004190 

 Come si accorreva a Don Bosco personalmente per chiedergli la sua benedizione, così anche da ogni parte, anche da paesi lontanissimi, gli si scrivevano ogni settimana centinaia [679] di lettere per implorare la carità delle preghiere sue e di quelle de' suoi giovanetti.

  A017004191 

 Qual ne fosse l'effetto, ce lo descrive il giovane medesimo [417]: "Trovandomi io sempre nel doloroso stato, si radunarono a consulta altri dottori, presenti i quali e mentre mia madre li interrogava circa la mia malattia, mi giunge l'immagine della Vergine Ausiliatrice che gentilmente Don Bosco mi volle mandare, e quando ho aperto la busta e lette le belle parole che Don Bosco mi scrisse, sentii come una scossa interna, ed una, subita gioia mi fece dimenticare i miei dolori.

  A017004191 

 Quando pertanto si aspettava con trepidazione l'ora fatale, se non imminente, sicura, giunse all'indirizzo dell'infermo un'immagine dì Maria Ausiliatrice con queste righe autografe e firmate da Don Bosco: "Dio vi benedica e la S.ta Vergine vi porti ella stessa una speciale benedizione.

  A017004192 

 La mamma volò subito da Don Bosco a raccontargli la grazia, aggiungendo che anche suoi vicini di casa ne avevano ottenute di strepitose da Maria Ausiliatrice.

  A017004192 

 Pochi minuti dopo, come attestava Don Festa a Don Lemoyne, il Santo, parlando di queste cose con chi gli faceva compagnia, era tutto commosso e disse: - Si vede proprio che la Madonna è sempre la nostra buona Mamma.

  A017004206 

 La grazia non fu ottenuta; ma, come scriveva la signora al Bollettino Salesiano il 2 aprile 1891, da quel tempo nacque in detta famiglia una fiducia straordinaria nelle preghiere di Don Bosco, tanto che dopo la di lui morte, trovandosi in angustie eccezionali, ricorse a Maria Ausiliatrice per i meriti del Servo di Dio e potè dirsi quasi miracolosamente liberata [681] dalle afflizioni che la travagliavano.

  A017004206 

 Tanto è confermato pure da una relazione di Don Cagnòli, parroco del Sacro Cuore..

  A017004207 

 La signora Maggi Fannio di Padova pretendeva addirittura da Don Bosco che comandasse a Maria Ausiliatrice di accordarle tostamente una grazia desideratissima, e n'ebbe la seguente risposta:.

  A017004221 

 Si accusò ricevuta in nome di Don Bosco assente; ma quand'egli ne venne informato, volle scriverle di suo pugno..

  A017004252 

 Le lettere di ringraziamento giunte fino a noi formano una serie ben numerosa nell'epistolario di Don Bosco.

  A017004277 

 Nel primo Don Bosco diceva: "Ho ricevuto l'offerta che V. S. fa pei nostri missionarii: Dio ricompensi largamente la sua carità: noi pregheremo tutti secondo la pia di lei intenzione ".

  A017004305 

 Anche delle signore Lallemand, madre e figlia, sì è fatto più volte il nome in questi ultimi volumi, come di due anime assai devote a Don Bosco; sul principio del 1885 egli inviava loro l'espressione della sua profonda gratitudine.

  A017004305 

 Di alcune lettere francesi possediamo solamente le copie, quasi tutte senza dubbio con ritocchi; ma dicitura e stile sono sicuramente di Don Bosco [419].

  A017004305 

 Don Bosco incaricava il Conte, e glie ne dava tutte le facoltà necessarie, di pagare tutti i debiti che i Salesiani avevano a Saint-Cyr.

  A017004305 

 Don Varaja, direttore della casa di Saint-Cyr, aveva bisogno di danaro per pagare i muratori.

  A017004305 

 La prima le porta gli auguri del capo d'anno con l'invito di recarsi a Torino per la festa di S. Francesco di Sales; la seconda contiene pii sentimenti per la concessione di conservare le sacre specie nell'oratorio domestico, ottenutale da Don Bosco; nella terza domanda notizie del suo salesiano, cioè del figlio Antonio, che la madre sarebbe stata contentissima di donargli.

  A017004306 

 Un cenno si deve pur fare di una lettera non scritta da Don Bosco, ma da lui forse direttamente ispirata e recante la sua firma.

  A017004307 

 Tutta la corrispondenza di Don Bosco spira fiducia nel valore della preghiera: indizio anche questo della stima e dell'uso che abitualmente egli ne faceva..

  A017004311 

 A un certo punto Don Bosco usci in una dichiarazione, che metteva in luce quale fosse stato il suo gran segreto per operare il bene da lui operato, passando illeso fra tante forze avverse.

  A017004355 

 DON BOSCO..

  A017004458 

 Colà io mi tratteneva a discorrere con vivo interesse dell'Opera Salesiana e del suo fondatore; ed allora chi l'avrebbe detto che la divina Provvidenza mi avrebbe inviato Arcivescovo in Torino, dove quest'Opera medesima è nata, cresciuta, e donde già si diffuse in più altre parti a vantaggio della società e della religione? Chi l'avrebbe detto che alle Conferenze Salesiane, a cui in Roma interveniva e parlava a titolo di amicizia e di religione, io avrei avuto la fortuna di assistere in Torino e ragionarvi non solo più come confratello ed amico, ma come pastore e padre? Oh! sì volentieri accettai la presidenza di questa eletta Radunanza, perchè io amo l'Opera dei Salesiani, tanto più ora che posso anche chiamarla Opera mia, e Don Bosco mi permetterà di usare questa parola..

  A017004459 

 Per la qual cosa, se io vi dimostrerò che nell'Opera di Don Bosco, nell'Opera dei Salesiani vi è lo spirito del Vangelo, lo spirito di Gesù Cristo, sarà pur dimostrato che io debbo amarla e caldeggiarla secondo le mie forze..

  A017004461 

 Don Bosco ed i Salesiani aprono pei fanciulli collegi, scuole, ospizii ed oratorii festivi, e si fanno loro amici, fratelli e padri.

  A017004461 

 Ebbene che fanno Don Bosco, i Salesiani e i loro Cooperatori? Oh! i benedetti! Essi si adoperano di conservare nella innocenza questi cari figliuolini, essi li aiutano a combattere e a vincere le peccaminose loro tendenze, a snidare i vizi dalle loro menti e dai loro cuori, se già vi sono entrati; essi me li rendono virtuosi, umili, amorevoli, obbedienti e puri, affinchè io possa come il Signore stringerli al mio seno.

  A017004483 

 Lettera a Don Rua dopo la morte di Don Bosco..

  A017004507 

 Lettera di Don Febbraro a Don Bosco..

  A017004522 

 Corona di comunioni per Don Bosco.

  A017004545 

 Monsignor Kolbe, ex-allievo del Collegio Venerabile Beda in Roma così scriveva al Salesiano Don Valsh:.

  A017004550 

 The Saint was Don Bosco, and I have always regretted that we did not discover him a year or two sooner..

  A017004559 

 Lettera del padre Mortara e Don Bosco..

  A017004577 

 Lettera di Don Lemoyne a Don Rua..

  A017004597 

 Lettera di Don Bosco al conte di Villeneuve..

  A017004616 

 a Don Bosco..

  A017004629 

 Lettera di Don Lemoyne.

  A017004643 

 Supplica di Don Bosco a Leone-XIII per i privilegi..

  A017004707 

 Ullima supplica di Don Bosco per i privilegi..

  A017004733 

 Lettera del P. Flechia rosminiano a Don Bosco.

  A017004825 

 Gli altri pure cantavano, ma Don Bosco non potea sentire le loro voci, benchè facessero gesti e muovessero le labbra atteggiando la bocca al canto..

  A017004825 

 Mentre che così parlavano del premio che sta preparato per l'innocenza conservata per la penitenza, Don Bosco vide comparire schiere di angioli che scendendo si posavano su quel candido tappeto.

  A017004830 

 - E Don Bosco si svegliò..

  A017004834 

 Relazione della Madre Daghero a Don Bosco..

  A017004838 

 Grazie alla Divina Provvidenza che sempre ci assiste in maniera mirabile, stamattina si fece la chiusura del nostro primo Capitolo Generale che fu presieduto, a nome dì Lei nostro R. P. Rettor Maggiore, dalSig. Don Cagliero, ed al quale presero parte alcune volte il Rev.Sig. Don Bonetti, il nostroSig. Direttore ed il T. Bertello.

  A017004849 

 Don Bosco..

  A017004885 

 Lettera del Vescovo di Pinerolo a Don Lemoyne..

  A017004902 

 Il Sindaco di Torino a Don Bosco..

  A017004913 

 Un visitatore lionese di Don Bosco, dell'Oratorio e della sua Esposizione..

  A017004928 

 Dom Bosco n'avait pour capital que sa pauvre mère, à laquelle il devait les ardeurs généreuses de son noble coeur, une vieille montre, don de la charité d'un ami, quelques centimes et son zèle..

  A017004936 

 Protesta di Don Cagliero.

  A017004937 

 e di Don Fagnano per la conversione.

  A017004956 

 perchè Don Cagliero fosse fatto Vescovo..

  A017004999 

 Lettere di ringraziamento scritte da Don Cagliero.

  A017005075 

 Breve di preconizzazione per Don Cagliero..

  A017005091 

 Circolare di Don Rua.

  A017005110 

 Lettera di un massone a Don Rua..

  A017005135 

 Il Salesiano Don Giuseppe Rossi, scriveva a Don Ricaldone il 27 giugno 1934:.

  A017005144 

 scritta a nome di Don Bosco..

  A017005165 

 LETTERA DI DON FAGNANO A DON BOSCO..

  A017005187 

 LETTERA DI DON MILANESIO A DON BOSCO..

  A017005208 

 LETTERA DI DON FAGNANO A DON BOSCO..

  A017005212 

 Don Milanesio le ha già scritto, ma non sarà inutile che io le narri succintamente il fatto..

  A017005234 

 a Don Bosco..

  A017005253 

 Lettera di Don Apicella a Don Bosco..

  A017005274 

 I. DON SALA presenta i disegni per la costruzione dell'ospizio del Sacro Cuore in Roma, Sono tre: Vespignani, Cucco, Vigna.

  A017005275 

 DON SALA propone la costruzione del braccio dell'ospizio sul lato via S. Lorenzo che unirebbe la casa dell'angolo coll'ambulacro della chiesa.

  A017005277 

 DON RUA sostiene il disegno Cucco, DON SALA il disegno Vigna..

  A017005278 

 DON BOSCO accetta il disegno Vigna..

  A017005280 

 DON SALA presenta due disegni per la facciata del braccio in via S. Lorenzo: uno di Cucco, più semplice; l'altro di Vespignani, più ricco..

  A017005281 

 Siccome questo braccio fa prospetto colla facciata della chiesa, DON CAGLIERO afferma essere cosa convenientissima arricchire quel lato..

  A017005282 

 DON RUA lo appoggia, asserendo ciò richiedere il decoro della casa di Dio..

  A017005284 

 DON SALA propone che sotto la manica prospettante via S. Lorenzo non si facciano i sotterranei.

  A017005285 

 DON RUA aggiunge che in via S. Lorenzo essendovi i canali o condotti delle acque, noi da quella parte dovremmo girare gli scoli delle nostre acque e che il sotterraneo dovrebbe essere attraversato dai tubi di ferro per questi scoli.

  A017005287 

 DON SALA presenta la questione rimasta sospesa nell'ultima seduta, cioè se la fabbrica dell'ospizio si doveva dare a Cucco per impresa o per economia.

  A017005289 

 6. DON BOSCO espone che il conte Colle Comm.

  A017005291 

 DON BOSCO chiede se l'ingegnere Vespignani sa che l'ingegnere Vigna e l'impresario Cucco hanno fatto i disegni dell'ospizio che esso desiderava costrurre..

  A017005292 

 DON SALA dice che, venuto a vedere l'ospizio di S. Giovanni, lo stesso Vespignani affermò che dei nostri bisogni esso non se ne intende.

  A017005293 

 DON BOSCO nota doversi fare le cose con prudenza, perchè a simile gente non mancano appigli.

  A017005294 

 DON SALA osserva che l'ingegnere Grazioli, che va sempre a vedere i lavori del Sacro Cuore, vedendo incominciare gli scavi, potrà fare qualche osservazione..

  A017005295 

 DON BOSCO dice che si getti pure ogni responsabilità sulle sue spalle.

  A017005295 

 Don Bosco è quello che ha ordinato.

  A017005296 

 DON SALA soggiunge che sul principio Vespignani sperava far tutto; ma che con quelle parole che gli ha detto, sembra aver rinunziato ad ogni pretesa.

  A017005345 

 Lettera di Don G. B. Rinaldi a Don Rua..

  A017005361 

 Supplica di Don Bosco al Prefetto di Portomaurizio.

  A017005371 

 Tre leffere del Vescovo di Liegi a Don Bosco..

  A017005406 

 Lettera di Donna Dorotea a Don Bosco..

  A017005420 

 Schema della convenzione fra Don Bosco e.

  A017005424 

 Don Bosco dall'altra prende possesso del suddetto il 1-2-1884.

  A017005425 

 Durata della cessione a Don Bosco di 15 anni..

  A017005427 

 Don Bosco prende la cura dei fanciulli, della loro accettazione con facoltà di non accettarli oltre i 16 anni, ma non meno di 8 anni..

  A017005428 

 Don Bosco avrà durante l'occupazione 300 franchi di rendita dal cap. Destombes.

  A017005428 

 Don Bosco dovrà accettare i fanciulli presentati dai fondatori fino al numero di 14.

  A017005429 

 In compenso si cederà a Don Bosco 1/12 parte, la quale tornerà al primo possessore, se Don Bosco non avrà tenuto l'amministrazione della casa almeno tre anni..

  A017005430 

 Ritirandosi Don Bosco dalla direzione, anche queste 12 parti saranno risolte per tutto ciò che eccederà una cifra eguale al terzo del numero degli anni trascorsi dalla presa di possesso.

  A017005430 

 Si creeranno 12 parti che apparterranno a Don Bosco o ai suoi preti senza dover versare.

  A017005431 

 Don Bosco si propone di costruire un fabbricato e far acquisto di mobili per 15.000 franchi, che faranno l'attivo della Società civile, perchè rappresentano le 12 parti..

  A017005433 

 Di questi titoli rimessi a Don Bosco, questi diverrà padrone.

  A017005433 

 Se Don Bosco verrà a cessare, dovrà prima provvedersi e dare una sufficiente garanzia..

  A017005435 

 In calo di liquidazione serviranno a Don Bosco per il pagamento le parti addizionali affidategli..

  A017005439 

 Lettera di De Monfigny a Don Bosco..

  A017005453 

 PS. J'ai présenté, samedi 26 janvier, Dom Bologne à l'Arche vêque de Cambrai qui a fait, au représentant de Don Bosco, le plus affectueux accueil.

  A017005456 

 Leffera di Don Bologna a Don Bosco..

  A017005457 

 Bien cher Don Bosco,.

  A017005496 

 Lettera di Don Albera a Don Bosco..

  A017005515 

 Circolare di Don Bosco ai Cooperatori parigini..

  A017005578 

 Veneratissimo ed amatissimoSig. Prelotio [ Don Rua ],.

  A017005592 

 Ma un'altra cosa desideratissima da tutti e ardentemente aspettata è la venuta del nostro carissimo Don Bosco in persona -e in particolare ilSig. di Franqueville riguarda la cosa come sicura e deve scriverne a Lei fra alcuni giorni.

  A017005603 

 Carissimo buon Padre Signor Don Bosco,.

  A017005608 

 E poi per vincere il male trovo potente appoggio nella venerazione singolare che molti qui hanno per Lei, e basta per me presentarmi come figliuolo di Don Bosco per vedere svanire gli ostacoli..

  A017005609 

 Ho informato minutamente il nostro Ispettore, D. Albera, della brama che ha il Nunzio Apostolico, Mons. di Rende, di vedere Don Bosco prendere parte all'apostolato degli Italiani residenti a Parigi..

  A017005614 

 La festa di San Francesco benchè fosse modestissima in splendore fu consolantissima in fervore, ed i nostri giovani ci hanno dato prova evidente dei loro buoni sentimenti verso del nostro buon Padre, Don [784] Bosco, che vanno ogni giorno conoscendo meglio e quindi amando sempre più caramente..

  A017005627 

 Rev.mo e Car.mo sig. Prefetto [ Don Rua ],.

  A017005637 

 Quanto all'opera degli Italiani residenti a Parigi, ritornai a far visita alla Contessa di Rende e le ho fatta la risposta ricevuta da Don Albera, precisamente la stessa che Lei mi manda oggi..

  A017005649 

 Lettere dì Don Bosco.

  A017005692 

 Leffere di Don Bosco alle Signore Lallemand..

  A017005745 

 Lestera di Monsignor Mocenni a. Don Bosco..

  A017005760 

 Lettera di Don Dalmazzo a Don Bosco..

  A017005778 

 Don Bosco a una Superiora di Carmelitane parigine..

  A017005800 

 Lettere di Don Bosco al principe Augusto Czartoryski..

  A017005837 

 Dans le cas que je puisse pas moi-même, Don Rua vous dira tous les details desirés par votre lettre..

  A017005871 

 Lettera di una maomettana a Don Bosco.

  A017005885 

 I Salesiani e gli alunni di Marsiglia a Don Bosco..

  A017005910 

 Vive à jamais Don Bosco.

  A017005928 

 Leffera ai giovani dell'Oratorio scritta da Don Lemoyne per ordine e in nome di Don Bosco..

  A017005946 

 ringrazia Don Bosco..

  A017005959 

 Leffera del Cardinale Alimonda a Don Bosco..

  A017005972 

 Lettera della principessa Doria Solms a Don Bosco..

  A017005999 

 Lettere a Don Bosco da Caen..

  A017006027 

 Mehler e Don Bosco..

  A017006033 

 - Don Bosco ama eziandio la gioventù alemanna e pregherà per noi.

  A017006033 

 Egli ha benedetta la nostra assemblea, e gli Alemanni amano e ameranno Don Bosco come si ama un padre..

  A017006033 

 Presentati all'imponente assemblea i saluti di Don Bosco, narrava quanto avesse fatto quest'uomo del Signore a Torino, in Italia, in Francia, in Spagna e nell'America del sud per la salvezza della gioventù.

  A017006046 

 Lettera del sac. Werner bavarese a Don Bosco..

  A017006065 

 Ultima lettera del Cardinale Nina a Don Bosco..

  A017006117 

 Superiore Don Bosco: non è molto che ho passato con Lui pressochè intiera la giornata.

  A017006144 

 Lettera di Don Bosco al Duca di Norfolk..

  A017006158 

 Lettera di Don Dalmazzo e Don Bosco..

  A017006182 

 E Don Giovanni Bosco si accinse risoluto all'opera.

  A017006182 

 Il sorgente tempio a vederlo promette bene, vuol esser degno confratello dei monumenti romani; ma esso attende il suo compimento, attende gli ornati e i fregi che lo decorino; il mirabile Don Bosco, allenandosi ad una co' suoi figli della Congregazione Salesiana, vi ha già profuso tesori; altri tesori si richiedono a raffinirlo del necessario.

  A017006183 

 Or ad un illustre rampollo di cotali famiglie nacque un pensiero non indegno dell'apostolato di Don Bosco e rispondente alle tradizioni della sua religiosa patria [436].

  A017006231 

 Lettera di Don Bonelli e Don Bosco..

  A017006258 

 Relazione di Don Rua sul caso di Catania..

  A017006284 

 Lettera di Don Dalmazzo alla confessa Mamiani..

  A017006298 

 Progetto di convenzione approvato da Don Bosco.

  A017006320 

 Risposta dettata da Don Bosco per una domanda.

  A017006340 

 Lettera del Nunzio spagnolo Rampolla e Don Bosco..

  A017006354 

 Lettera del ministro Silvela e Don Bosco..

  A017006369 

 Altra lettera di Mons. Rampolla a Don Bosco..

  A017006405 

 Terza lettera di Monsignor Rampolla a Don Bosco..

  A017006418 

 Lettera di Don Lazzero a Monsignor Cagliero..

  A017006462 

 Lettera di Monsignor Cagliero a Don Bosco..

  A017006491 

 a Don Lazzero..

  A017006511 

 Lettera di Don Vespignani a Don Bosco.

  A017006519 

 Don Paseri l'aveva già istruito, qua nel collegio si moralizzò assai meglio, e si moderò un poco la sua sbrigliata vivacità perchè capisse ciò che si doveva operare in lui: fino all'ora dell'agonia Può dirsi che il nostro buon Paseri lo venne preparando fissandosi la cerimonia del Battesimo pel giorno di S. Martino al dopo pranzo.

  A017006552 

 Leffere di Don Bosco in francese..

  A017006632 

 Quel silenzio e questa affermazione han fornito un doppio argomento alla tesi dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che le loro scuole serali avessero preceduto di parecchi anni quelle di Don Bosco [440]..

  A017006633 

 2° Le "Memorie dell'Oratorio" scritte da Don Bosco nel 1874 e conservate nei nostri archivi contengono una nota da lui posteriormente aggiunta che dice così: " Si ritenga che le prime scuole serali attuate in Torino furono quelle che nel novembre del 1845 vennero aperte in casa Moretta.

  A017006633 

 3° Nelle stesse "Memorie" Don Bosco parla di scuole domenicali e serali anche a S. Francesco d'Assisi (1841-4) e al Rifugio (1844-5). 4° Sono anteriori di tre anni al 1850 due saggi pubblici dati dai giovani [ 851] delle scuole domenicali e serali, uno dinanzi all'abate Aporti e l'altro dinanzi a inviati del Municipio [441]..

  A017006633 

 I° Nella stessa prima lettera del 1852 vi è una frase che scuote la certezza dell'illazione dei Fratelli; infatti Don Bosco, quasi che nella supplica del 1850 avesse accennato anche ad altro che non fossero i suoi tre Oratori, festivi, si dice " memore e riconoscente del sussidio che li benemeriti signori " gli avevano assegnato tre anni prima " a favore dei tre Oratorii in questa città eretti per raccogliere ed istruire nelle scienze elementari e nella religione la gioventù abbandonata e pericolante".

  A017006634 

 Quanto alla priorità dunque non vi potrebbe essere dubbio in favore di Don Bosco.

  A017006635 

 Come si spiega dunque la frase citata dì Don Bosco? Don Bosco concepì da prima e mantenne appresso per più anni le sue scuole domenicali e serali come un mezzo per agevolare ai giovani l'apprendimento della dottrina cristiana.

  A017006636 

 Il metodo d'insegnamento conferma questo scopo inteso da Don Bosco.

  A017006637 

 Continua Don Bosco: " Una difficoltà grande si presentava nei libri, perciocchè terminato il piccolo catechismo non aveva più alcun libro di testo.

  A017006637 

 In un primo tempo adunque le scuole serali di Don Bosco non furono quello che s'intese poi propriamente significare con tale denominazione.

  A017006638 

 Visti i buoni risultati e considerate le esigenze dei tempi, Don Bosco allargò il suo programma.

  A017006640 

 Concludendo diremo che, se si parla di scuole serali in senso stretto, i Fratelli precedettero Don Bosco di alcuni anni; essi infatti, disponendo di personale tecnico, nel gennaio del 1846 le cominciarono subito in piena regola.

  A017006640 

 Se invece si tratta dì scuole serali sic et simpliciter, di scuole cioè che fossero scuole e latte di sera a operai che avevano trascorsa la giornata nelle officine, nei cantieri o nei campi, spetta a Don Bosco la priorità almeno di due mesi (novembre 1845 )..

  A017006641 

 Il dire che i Fratelli ebbero dall'esempio di Don Bosco l'idea delle scuole serali è asserzione gratuita.

  A017006641 

 Peggio ancora è stato l'affermare che i Fratelli togliessero da Don Bosco il metodo; troppo fermi e uniformi sono i discepoli del La Salle ai metodi propri, maturati in un'esperienza plurisecolare, perchè s'inducano a mendicarne altrove.

  A017006642 

 Ammiriamo anche qui la grande carità di Don Bosco, che non arrossiva di stendere umilmente la mano dovunque sperasse di ottenere qualche aiuto a sostegno delle sue opere di zelo [443]..

  A017006724 

 La scrittura è d'altra mano, solo la firma appartiene a Don Bosco. (?).

  A017006735 

 Due lettere di Don Bosco al Municipio di Torino..

  A017006739 

 Nella seconda metà del 1851 i lavori per la costruzione della chiesa di S. Francesco di Sales progredivano alacremente; ma in agosto le finanze di Don Bosco si esaurirono talmente, che egli dovette fare un largo appello alla pubblica beneficenza.

  A017006774 

 Lettere di Don Bosco al conte Solaro della Margherita..

  A017006778 

 La lettera era stata pubblicata da Don Lemoyne [447]; ma questi, avendo sott'occhio una copia e non l'originale, non potè conoscere al­cune particolarità che noi vi vediamo; ecco perchè la ripubblichiamo.

  A017006779 

 Forse potrebbe essere utile una commendatizia, a rimettere nelle memorie del vecchio uomo di Stato qualche nozione sul prete di Valdocco... ed allora, ecco il primo post-scritto: e così, come per caso, vi fiorisce il nome di Don Cafasso.

  A017006796 

 Ma lo spirito di Don Bosco, così vivo nella breve lettera, si confessa nella lucida fiamma del primitivo ardore nella eterna primavera dei Santi".

  A017006810 

 Ogni festa a quelli che facevano la Comunione Don Bosco dava la colazione.

  A017006824 

 Don Bosco era sempre pacato e sorridente.

  A017006834 

 - Et moi aussi j'ai été élevé par Don Bosco.

  A017006834 

 Par Don Bosco lui-même?.

  A017006844 

 - Si simple, mais, si efficace! Il nous appelait, et déjà d'être appelé par Don Bosco, quand on avait quelque chose à se reprocher, c'était un châtiment.

  A017006845 

 - C'est tres clair que tu n'aimes pas Don Bosco..

  A017006850 

 Oh! Don Bosco, cher-Don Bosco!.

  A017006857 

 Due lettere di Don Bosco al conte Ugo Grimaldi di Bellino, patrizio di Asti..

  A017006893 

 Lettere di Don Bosco a Mons. Moreno, vescovo d'Ivrea [454]..

  A017006897 

 Terminati nel giugno del 1852 i lavori della chiesa di S. Francesco, Don Bosco desiderava avere qualche prelato per la solenne benedizione.

  A017006929 

 Don Bosco vi aggiunse di suo pugno:.

  A017006941 

 Di nuovo Don Bosco fece seguire alla lettera alcune righe..

  A017006941 

 "Don Bosco, scrive egli, mio amato Padre, mi ha finora tenuto gratuitamente in casa e per l'avvenire è pronto a fare quanto può a mio riguardo; ma per abbracciare lo stato Ecclesiastico dovendosi fare più gravi spese, e versando la casa in gravi strettezze, io fo a Lei ricorso".

  A017006968 

 Don Bosco a Verzuolo..

  A017006970 

 Don Bosco fu a Verzuolo, nel circondario di Saluzzo, il 9 settembre 1866.

  A017006970 

 Una è del futuro cardinale Cagliero al cavaliere Giuseppe di Rovasenda e l'altra della contessa Adele di Rovasenda a Don Botta, parroco del paese.

  A017006976 

 Ho comunicato al sig. Don Bosco il piano della festa del SS.mo Nome dì Maria per Verzuolo, che piacquegli ed accettò.

  A017006979 

 Credo che costì sarà pure la Contessa di Lei consorte e La prego di presentarle i miei rispetti e quelli di Don Bosco, estensibili alla sua piccola famigliuolina..

  A017006994 

 Io alloggerò Don Bosco e qualcuno dei suo-natori.

  A017006994 

 Tu ne alloggerai alcuni altri e così, un po' per casa, li allogge-remo tutti, e la festa riuscirà bella certamente e Don Bosco ci farà il panegirico ".

  A017006994 

 tutti gli anni a villeggiare in Verzuolo dalla santa sua nonna: "Non bisogna più che si rinnovino simili scandali in Verzuolo! Pregheremo per l'anno venturo Don Bosco, che venga coi suoi musici a fare la festa del Santo Nome di Maria.

  A017006995 

 Mi pare che il choléra sia scoppiato nella prima metà di agosto, ed un giorno il sig. Emilio Boarelli, padre della compianta signora Quagliotti, il [872] quale parmi fosse sindaco del paese, uomo buonissimo e per nulla ostile alle feste di Chiesa, venne a trovare mia suocera e le disse che v'era in paese chi brontolava della venuta di Don Bosco, come di cosa imprudentissima, perchè ci sarebbe stata folla in Chiesa con grave pericolo di aumento del contagio.

  A017006996 

 Ma suocera, che aveva conosciuto piccolino il sig. Boarelli, lo ammonì a non lasciarsi intimorire a tali chiacchiere, mentre, piuttosto che cagionare un aumento del malanno, la venuta di Don Bosco era capace a liberarcene..

  A017006997 

 Venne dunque Don Bosco.

  A017006998 

 Don Bosco; ma quanto mi sento di poter giurare è il senso delle parole, la seconda parte dell' Ave Maria, dataci come giaculatoria, senza la fine " adesso e nell'ora della nostra morte " e l'aver io sentito a dire che non v'era più stato un caso di choléra.

  A017007006 

 Il vantaggio anche solo materiale dell'andata di San Giovanni Bosco a Verzuolo non è certo da paragonarsi con le spese registrate nel libro di contabilità della sacrestia, ove per le feste di settembre del 1866, trovasi annotato: A Don Bosco, pel discorso del SS. Nome di Maria, L. 10.

  A017007006 

 Il vantaggio spirituale si verificò in un generale aumento di fiducia nella protezione di Maria SS. sicchè qualche anno dopo, volendosi istituire in Parrocchia, la Compagnia delle Figlie di Maria, le Zelatrici si presentarono a Don Bosco in Torino, ed ebbero da lui indirizzo e schiarimenti, per provvedersi un quadro dei Rollini e stabilire la Pia Associazione, che continua a celebrare la festa di Maria Ausiliatrice, qual sua speciale Patrona, nella seconda domenica di Ottobre.

  A017007010 

 Nove lettere di Don Bosco alla marchesa.

  A017007013 

 La prima di queste lettere è una di quelle circolarne manoscritte che Don Bosco inviava ai piú insigni benefattori quando tornava da Roma.

  A017007014 

 Don Bosco vi fece scrivere da altra mano l'indirizzo..

  A017007014 

 Nella sesta si ha forse una prova che la corrispondenza di Don Bosco era sorvegliata.

  A017007150 

 Sei lettere di Don Bosco alla marchesa.

  A017007155 

 Don Bosco ne aveva trattato allora in casa del marchese Patrizi (l. c. pag. 871), che presiedeva a Roma la Conferenza di S. Vincenzo.

  A017007155 

 Per le così dette conferenze annesse, di cui qui si parla, si vegga quello che ne scrive Don Lemoyne nel vol.

  A017007255 

 Lettere di Don Bosco a Don Oggero..

  A017007257 

 Non ci risulta che Don Bosco nell'autunno del 1870 si recasse a Genova, come scriveva qui di voler fare..

  A017007272 

 Lettera di Don Bosco a Don Guidazio..

  A017007274 

 Don Pietro Guidazio, il fondatore del collegio di Randazzo in Sicilia, era nel 1870 a Lanzo, chierico e consigliere di quel capitolo.

  A017007289 

 Lettere di Don Bosco.

  A017007394 

 Lettera di Don Bosco al chierico Enrico Morganti..

  A017007396 

 Il destinatario, insegnante allora nell'Oratorio, era fratello di monsignor Pasquale, arcivescovo di Ravenna, e di Don Massimino, questi pure salesiano..

  A017007410 

 Lettera di Don Bosco a Don Grosso..

  A017007412 

 É il Don Giovanni Grosso, che abbiamo trovato a Marsiglia maestro di cappella.

  A017007429 

 L'originale di questa e della seguente lettera é posseduta dal parroco di Albissola Superiore (Savona), Don Luigi Savina.

  A017007447 

 N'0era arciprete Don Giuseppe Tobia, morto nel 1902..

  A017007466 

 Lettera di Don Bosco a Don Fagnano..

  A017007468 

 È una delle molte lettere mandate da Don Bosco ai Salesiani d'America per mezzo dei loro Confratelli partiti da Torino sul finire di gennaio del 1881.

  A017007494 

 Una cugina di Don Bosco, religiosa Benedettina nella Badia di Pradines (Loire) così scriveva il 20. gennaio 1930 alla cugina Madre Eulalia Bosco, delle Figlie di Maria Ausiliatrice: « Un - prêtre possède une lettre autograhe du Bienheureux, il a eu la bonté de me la laisser pendant deux jours; elle est - si jolie que je vous en envoie la copie w. Di questa parente del Santo si fard menzione nel vol. XVIII..

  A017007515 

 Questo frammento di circolare è senza data; la riproduciamo fedelmente da una minuta di Don Bosco..

  A017007531 

 Il Canonico Belloni a Don Bosco..

  A017007535 

 - E don Bosco fu profeta.

  A017007535 

 Don Bosco lo accolse con gran bontà, dandogli particolari e pubblici segni di benevolenza, ma non potè aderire ai,suoi santi desideri.

  A017007535 

 Infatti nel 1891 il primo Successore di Don Bosco, il Servo di Dio don Michele Rua aderiva alle ripetute richieste di Abuna Antùn Belloni e inviava a Betlemme alcuni Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice e così veniva assicurata la continuazione e lo sviluppo di quelle opere..

  A017007535 

 Volendo però assicurare meglio le sue sante intraprese, eccolo nel 1878 a Torino da don Bosco, al quale offre se stesso e la opera sua.

  A017007541 

 Negli archivi del monastero una relazione della visita di Don Bosco al monastero contiene questo particolare..

  A017007541 

 Nel volume XVI, a pag. 146, scrivevamo che la duchessa d'Aremberg il 23 maggio 1883 sollecitava un'udienza da Don Bosco.

  A017007543 

 Après son action de grâces, celui-ci la fit appeler pour la remercíer [897] du don généreux qu'elle venait de lui faire.

  A017007543 

 Avant la Messe, che donna une enveloppe aux sceurs en les priant de la remettre à Don Bosco.

  A017007545 

 La cronaca delle religiose del Sacro Cuore, visitate pure da Don Bosco, nota di un precedente breve incontro della Duchessa col Santo nella loro casa il 9 maggio.

  A017007549 

 Un consiglio e una profezia di Don Bosco..

  A017007551 

 Ora, grazie alle premure del nostro Ispettore polacco Don Kopa, siamo in grado di precisare le cose, riportando la seguente dichiarazione di colei che ricevette il consiglio e la profezia..

  A017007557 

 L'hiver de 1883 à 84 j'ai eu le bonheur de voir à Cannes Don Bosco.

  A017007559 

 Voilà ce que Saint Don Bosco m'a dit.

  A017007571 

 Don Lemoyne che li racconta nel volume quinto (PP. 176-180), dice pure in che modo la minaccia fosse portata a conoscenza del Sovrano.

  A017007571 

 La Regina Madre Maria Teresa, vedova di Carlo Alberto, ispirata dalla sua pietà, aveva preceduto di quattro anni Don Bosco in simile ordine d'idee.

  A017007571 

 Nel novembre del 1854, preparandosi la legge sui beni ecclesiastici e di soppressione dei conventi, Don Bosco ebbe due sogni, nei,quali si minacciavano grandi funerali in corte, se quella legge venisse dal Re sanzionata.

  A017007575 

 Don Bosco nelle Memorie inedite.

  A017007577 

 Nel suo scritto egli dedicò un breve capo a Don Bosco, riferendo con le sue impressioni personali anche alcune particolarità utili alla biografia del Santo..

  A017007579 

 Fu un'apparizione, nulla più, quando nel 1880 vidi per la prima volta Don Bosco, ma l'apparizione d'un Santo non può passarsi sotto silenzio perchè lascia sempre una buona impressione nell'animo..

  A017007580 

 Quando nel 1879 mi recai da Roma alla Spezia perchè nominato relatore nel Consiglio d'Amministrazione di quell'ospedale M.re M.mo, trovai che i Salesiani avevano una scuola elementare in Via degli Aranci fondata da Don Bosco per volere del S. Padre e da lui sussidiata.

  A017007582 

 Egli un bel mattino mi annunciò che mi aveva inscritto tra i Cooperatori Salesiani e mi diede il libretto d'iscrizione con la firma autografa di Don Bosco del che gli fui molto grato.

  A017007582 

 Ma un altro giorno dopo la messa, mi si avvicinò e mi disse che se poteva attendere alcun poco avrei veduto Don Bosco che egli aspettava.

  A017007583 

 Uno di essi che lo aveva aiutato col danaro per la fondazione di Sampierdarena ed era allora di passaggio in Roma, visto Don Bosco, mi riferì che questi gli confidò di aver fatto cenno al S. Padre delle voci sinistre che correvano in Roma circa la condotta (voglio credere di tempi passati) del Cardinale Antonelli e avergli il Papa risposto che pur troppo ne era informato..

  A017007586 

 Entrato Don Bosco nella casa di Via degli Aranci, Don Rocca mi presentò come un cooperatore di recente acquisto ed io mi avvicinai a lui e gli baciai la mano e n'ebbi in risposta un benevolo sorriso.

  A017007586 

 Quindi tutti insieme con Don Bosco salirono le scale..

  A017007586 

 Sorrisero del pari i due che erano in sua compagnia cioè un prete che era certamente Don Rua perchè me ne rimase impressa la fisonomia ed il Cav.

  A017007587 

 E dell'avermela procurata, come dell'avermi inscritto fra i cooperatori Salesiani vadano i miei vivi ringraziamenti a Don Angelo Rocca dovunque egli si trovi..

  A017007588 

 E poichè in queste chiacchiere non intendo essere vincolato, come dichiarai fin da principio, all'ordine dei tempi, dirò che alcuni anni dopo ritornai a vedere ed ossequiare Don Bosco..

  A017007590 

 Don Bosco venne dunque e non ricordo precisamente in quale anno, ma forse nell'82 o nei primi mesi dell'83 per visitare quell'opera salesiana che aveva fatto grandi progressi dai suoi umili inizi ed altri più ne doveva fare in avvenire..

  A017007592 

 Ci recammo al vicino oratorio Salesiano con la ferma intenzione di parlare con Don Bosco e ne facemmo richiesta.

  A017007597 

 [1] Fatto è narrato dal Vescovo di Milo in Don Bosco y su Obra, pp.

  A017007610 

 [14] Il cardinale Caverot è uno di quelli, dei quali Don Bosco tracciò uno schema di biografia in Il più bel fiore del Collegio Apostolico (App., Doc. 2)..

  A017007621 

 [25] Summarium super introductione causae (teste Don Cerruti), pag. 467..

  A017007626 

 [30] É del 17 marzo una lettera di Don Bosco, di cui abbiamo copia, ma senza la designazione del destinatario (App., Doc. 5)..

  A017007629 

 [33] Un ricordo di quella giornata si legge in una lettera indirizzata a Don Rua da una Cooperatrice di Auxerre dopo la morte di Don Bosco.

  A017007631 

 [35] Don Bonetti pubblicava a puntate sul Bollettino la Storia dell'Oratorio, che poi fu ristampata a parte in volume col titolo: Cinque lustri di storia dell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A017007633 

 [37] Lettera a Don Bonetti, Spezia, 10 aprile 1884..

  A017007636 

 [40] Lettera di Don Lemoyne a Don Rua, Roma, 16 aprile 1884..

  A017007637 

 Don Bosco aveva annunziato l'invio di questa lettera, facendo scrivere il 10 aprile dalla Spezia a Don Rua: "D. Bosco dice di essere debitore di una risposta a D. Febbraro, ma che risponderà esso stesso in prima persona "..

  A017007637 

 [41] Non ne possediamo il testo, ma ne conosciamo abbastanza il tenore dagli appunti di Don Lemoyne.

  A017007638 

 [42] Notevole per più ragioni è la risposta che il povero Don Febbraro fece a questa lettera di Don Bosco (App., Doc. 7)..

  A017007643 

 [47] Lettera di Don Canepa a Don Lemoyne, Torino 4 maggio 1884..

  A017007644 

 Orbene da più anni, quando nel collegio si sparse la voce che Don Bosco era un santo, tutti i novelli leviti si facevano premura di andare per lo stesso fine da lui o in Roma o nel loro passaggio a Torino.

  A017007644 

 Questo affetto a Don Bosco fu per parecchi irlandesi e inglesi il germe della loro vocazione alla vita salesiana, vivente il fondatore (App., Doc. 9)..

  A017007644 

 [48] Da monsignor Kirby andava sempre lui a pranzo le altre volte, Quanto era amato e venerato Don Bosco nel collegio Irlandese! Ma anche il collegio inglese lo conosceva e stimava, tanto che venne ripresa ivi una bella usanza antica.

  A017007645 

 Così dichiarava pubblicamente il suo Vescovo in un'assemblea diocesana, concludendo: - Questo è uno dei miracoli operati da Don Bosco mentre era in vita.

  A017007645 

 Tuttavia prima di lasciare Roma scrisse a Don Bosco, che gli rispose con una lettera molto rassicurante.

  A017007647 

 [50] Monsignor Cicognani fece questo discorso a Lima, in presenza del salesiano Don Pedemonte e di altri; lo ripetè poi, ma con le dovute rettifiche, nell'Oratorio il 5 settembre 1934..

  A017007648 

 [51] Lettera della signora a Don Rua, 1891..

  A017007649 

 Sui primi di maggio Don Lemoyne scriveva a Don Rua: " Chi vuol essere fatto cavaliere, commendatore, o dal regno d'Italia o dal Papa; chi vuole il titolo di Monsignore, chi essere fatto Vescovo; chi ha un nipote da raccomandare per essere impiegato presso il Governo; chi vorrebbe ottenere la facoltà di un altare in casa, chi di una cappella in villeggiatura; e tutte queste domande sono accompagnate da carte e da raccomandazioni di potenti ".

  A017007650 

 [53] Il sacerdote Salvatore di Pietro, palermitano, in una lettera del 9 febbraio 1888 a Don Rua, scrisse: " L'immagine caramente affettuosa del nostro amatissimo D. Bosco mi è rimasta fittamente impressa nel cuore, quando, reduce dal quaresimale di Torino, fermatomi a Roma presso i Padri Salesiani alla Chiesa del Sacro Cuore, ebbi la fortuna di restare per ben cinque giorni accanto a lui (Aprile 1884).

  A017007651 

 [54] Secondo il solito, Don Bosco si appuntò alcune cose sopra una cartolina:.

  A017007672 

 [71] Questa e altre notizie del capo secondo provengono da note di viaggio prese da Don Barberis, che accompagnava il Santo in Francia..

  A017007674 

 [73] Don Bosco vi premise un'altra lettera latina, già preparata a Torino, insistendo specialmente sulla necessità di avere la facoltà di rilasciare le dimissorie, facoltà concessagli per dieci anni da Pio IX e scaduta il 3 aprile di quell'anno.

  A017007675 

 [74] L'originale nel 1899 era presso Don Giuseppe Diverio di Mondovì già segretario del Card. Alimonda a Torino..

  A017007680 

 virt., Num. VI, § 159, De heroica spe (teste Don Piscetta)..

  A017007681 

 [80] La copia manoscritta che servì per il Bollettino (luglio 1884) reca tre piccole modificazioni fatte da Don Bosco; le indichiamo con il corsivo.

  A017007684 

 [83] Lettera a Don Dalmazzo, Torino, 15 giugno 1884..

  A017007703 

 a Don Rua, Torino, 27 marzo 1890..

  A017007706 

 [90] Summarium (proc. dioc.), XVI, 106 (teste Don. Lemoyne)..

  A017007708 

 E la terza: fummo tuoi - o forte don bosco - nei giorni della prova -tuoi siamo - nei di' del trionfo fa - siamo teco allora - che in una vista -mirerai i confini - dei beneficati due emisferi..

  A017007708 

 Un'appendice contiene tre affettuose iscrizioni di Don Turchi, la seconda delle quali diceva: sull'orizzonte immenso - del tuo beneficare - non mai tramonta il sole - nei nostri cuori - mai non si estinguerà l'affetto - per te - o don bosco amato.

  A017007709 

 Finito il ginnasio, chiese consiglio a Don Bosco sul suo avvenire il Santo gli rispose in piemontese.

  A017007710 

 Le presenti di uva americana, furono fatte piantare da Don Rua..

  A017007710 

 Più volte ci si fece la domanda se le viti che oggi adombrano l'appartamento di Don Bosco, siano quelle stesse d'allora.

  A017007713 

 Don Bosco mi ha detto che io sarei il menestrello fino a settant'anni, è tempo che mi prepari sul serio.

  A017007713 

 Don Rua fu a visitarlo.

  A017007713 

 Egli rispose: - Ah! no, signor Don Rua, io non ritornerà più all'Oratorio; il tal giorno entrerò nei settant'anni.

  A017007713 

 [97] Don Bosco una volta per mostrare a Gastini la sua soddisfazione, gli aveva detto: - Tu, Gastini, sarai il menestrello dei Salesiani fino a settant'anni.

  A017007718 

 GIOVANNI ALBERTOTTI. Chi era Don Bosco.

  A017007720 

 [104] Troppo tardi ci fu consegnata questa lettera, perchè la potessimo pubblicare con le altre indirizzate a Don Tullio e alla famiglia Bonamartini nel volume quindicesimo (pgg. 667-679)..

  A017007731 

 [107] Lettera a Don Rua, Nizza 18 agosto 1884.

  A017007737 

 [113] A una lettera di Don Bosco, della quale non conosciamo il testo, il Du Boys rispose il 6 ottobre da Tain (arr, di Valence): "Votre excellente lettre m'a bíen vívement touché; et che m'a payé de toutes mes peines et bien au delà.

  A017007739 

 Affari complicati forse m'impediscono Visiterà Don Bosco alla Cartiera?"..

  A017007739 

 Al suo reiterato invito Don Bosco fece rispondere: "Grazie dell'offerta.

  A017007741 

 di Don Ronchail a Don Rua, Nice, 4 luglio 1884..

  A017007753 

 [129] Le boccie di Don Bosco ossia il Giovane provveduto di confusione.

  A017007755 

 di Viglietti a Don Bosco, Pinerolo, 17 agosto 1884..

  A017007757 

 L' Unità Cattolica tacque; ma è assai probabile che abbia voluto così Don Bosco, amico del Margotti e nemico di polemiche..

  A017007758 

 [134] Un Cooperatore lionese, molto probabilmente sacerdote, visitò Don Bosco, l'Oratorio e l'Esposizione, descrivendo poi le sue impressioni in una bella lettera pubblicata sul Bollettino francese di dicembre (App., doc. 28)..

  A017007760 

 [136] Anche i sottotitoli sono di Don Bosco..

  A017007761 

 [137] Le parole in corsivo (tranne quelle latine) furono aggiunte dopo da Don Bosco; queste e altre simili quando Don Rua fungeva da Vicario..

  A017007763 

 [139] Sottolineato da Don Bosco..

  A017007765 

 [141] Corsivo di Don Bosco..

  A017007766 

 [142] Corsivo di Don Bosco..

  A017007768 

 [144] Queste modificazioni si riferivano ai luoghi dove si parlava del Prefetto, che dopo la morte di Don Bosco non sarebbe più stato l'arbitro della situazione.

  A017007771 

 di Don Lazzero a mons. Cagliero, Torino, 23 ottobre 1885..

  A017007772 

 [148] G. B. FRANCESIA. Don Michele Rua, pag. 89..

  A017007779 

 [155] Quanto diciamo qui per sommi capi, è narrato minuziosamente da Don Lemoyne in Mem.

  A017007780 

 É anche questo un documento del cieco anticlericalismo ottocentesco, che in tante guise contrastò il passo a Don Bosco e alla sua opera (App., Doc. 36)..

  A017007783 

 Don Lemoyne la descrive in tre capi (LXXIII, LXXIV, LXXV) del vol VII, facendo menzione anche di questo episodio.

  A017007787 

 di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 3 febbraio 1885..

  A017007791 

 Questa predizione, fattagli prima di, partire, è riferita da lui stesso in una lettera a Don Giuseppe Vespignani (Roma, 23 gennaio 1921).

  A017007795 

 [171] Alludeva a queste parole Don Costamagna, scrivendo a Don Lemoyne le parole da noi riferite qui sopra, a pag. 305..

  A017007796 

 [172] Il Cagliero Cardinale fece musicare queste parole da Don Pagella per il cinquantenario della basilica di Maria Ausiliatrice nel 1918.

  A017007797 

 40 A-B-C, Sono tre documenti che si completano e s'illustrano a vicenda sulla vertenza, cioè due lettere di Don Fagnano e una di Don Milanesio..

  A017007799 

 Dell'incontro Monsignore così scriveva a Don Bosco il 23 marzo: " M'intrattenni con lui per più di un'ora da solo, dissipando colla face della verità tutte le nubi che poteva avere a nostro riguardo sull'orizzonte della sua testa, Mi augurò ogni prospera fortuna nella mia difficilissima missione della Patagonia, perchè a lui constava che il Ministro del Chilí aveva telegrafato a quello di Montevideo, affinchè interpellasse quello dell'Argentina onde sapere la novità del Vicariato apostolico della Patagonia e dei Vescovo Salesiano e con ordine di sfrattarlo appena fosse colà apparso.

  A017007800 

 [176] Lettera di Monsignore a Don Lazzero, 3 maggio 1885..

  A017007802 

 di Don Riccardi a Don Bosco, Patagones, 25 luglio 1885..

  A017007813 

 [189] Lett a Don Bonetti, 17 febbraio 1884..

  A017007837 

 di Don Bologna a Don Bosco, Lilla 6 agosto 1884..

  A017007843 

 [219] Fra essi era il futuro Don Virion, ispettore salesiano nel Belgio e allora brillante ufficiale..

  A017007845 

 La traduzione francese fu fatta da Don Bellamy e approvata da Don Bosco (App. Doc. 54)..

  A017007847 

 Tre lettere di Don Bellarmy contengono minuti ragguagli sul primo mese dopo l'arrivo a Parigi (App. Doc. 56 A-B-C)..

  A017007855 

 [228] La commissione risultò composta di Don Cagliero, Don Bonetti e Don Lemoyne..

  A017007859 

 del cav. Salomoni a Don Bosco, Verona, 20 gennaio 1885..

  A017007861 

 [234] A Don Bosco che gli aveva scritto durante l'infermità, Monsignore aveva così risposto:.

  A017007877 

 [244] Don Bellamy a Don Rua, Parigi 10 marzo 1885..

  A017007878 

 [245] Sul cadere del 1884, per racimolare soccorsi, aveva fatto scrivere da Don Bonetti e pubblicare come Supplemento al Bollettino Salesiano una lettera ch'egli firmò, e nella quale pregava i sacerdoti ad applicare Messe secondo la sua intenzione, rilasciandone a lui la limosina (App., Doc. 63)..

  A017007879 

 [246] Il buon padre pensava a un debole di Don Lemoyne per questo genere di alimento..

  A017007883 

 [250] All'intenzione di Don Bosco si soddisfece più tardi, nel 1893, con l'iscrizione latina da noi riportata nel volume XV (pag. 124 in nota)..

  A017007885 

 [252] Lettera di mons. Cagliero a Don Lazzero, Buenos Aires, 15 giugno 1885..

  A017007888 

 A quest'ultimo trasmetteva un biglietto di Don Bosco, dicendogli: " Le invio un prezioso documento, pegno di quell'affetto grandissimo che le porta il nostro caro padre.

  A017007888 

 [255] Lettere a Don Rua, 5, e a Don Febbraro, 6 aprile.

  A017007897 

 [264] Don Viglietti stesso narrò la cosa a Don Trione, Don Rivière ne fa menzione in una piccolissima cronaca che è nei nostri archivi..

  A017007898 

 [265] Fra le carte di Don Bosco riguardanti i suoi viaggi in Francia si trova questa memoria che sembra del 1885 ed Pera stata spedita dall'Oratorio di Torino: "Madama Dessernois a Couches-les-Mines manda lire 20 per una messa che vuole detta da D. Bosco il giorno di Pasqua o al più presto..

  A017007903 

 di Viglietti a Don Lemoyne, Alassio, 29 aprile 1885..

  A017007904 

 [268] Il signor Beaulieu, presidente, ricordò con riconoscenza l'ospitalità concessa da Don Bosco nella stia casa al Circolo incipiente (App., Doc. 68 e Vol. XIII, pag. 123)..

  A017007906 

 [270] Don Bosco prese nota dei tre fatti, come vediamo nel seguente suo autografo: " Ernesto Maria Demaistre di Diano Marina: congestione al cervello e paralitico da una parte.

  A017007910 

 [272] Il poeta di occasione dedicò al canoro uccello queste due strofe del suo inno "Don Bosco è ritornato"..

  A017007926 

 [276] L'originale della supplica, tuttora inedito, è senza data; ma Don Berto lo trascrive fra i consimili documenti dopo il 1875 e prima del 1876.

  A017007928 

 [278] Per la medesima persona fu scritta allora a Don Bosco una lettera anche dal parroco di S. Gilles (App., Doc. 72 A-B)..

  A017007930 

 [280] Lettera di Don Lazzero a mons. Cagliero, Torino, 26 maggio 1885..

  A017007933 

 La seconda volta, quando Don Ubaldi era già chierico, Don Bosco troncò bruscamente quel discorso e in tono severo e fissandolo in volto proferì un'espressione che lo lasciò sconcertato.

  A017007934 

 [284] Siccome scriveva rapidamente, veniva da Don Rua incaricato con altri di raccogliere le pubbliche parlate di Don Bosco..

  A017007939 

 di Don Lazzero a mons. Cagliero, Torino, II giugno 1885..

  A017007941 

 [291] Lettera di Don Lazzero a mons. Cagliero, Torino, 3 luglio 1885-..

  A017007943 

 [293] Con le lettere formanti l'acclamazione Viva Don Bosco.

  A017007968 

 [296] Lettera di Don Lazzero a mons. Cagliero, Torino, 3 luglio 1885..

  A017007970 

 [298] Un cooperatore fatto da lui domandò a Don Bosco l'aggregazione spirituale del suo Patronato di Monaco alla Società Salesiana (Appendice Doc. 74)..

  A017007971 

 ANTONIO BERRONE, Don Giovanni Bosco rapitore dei cuori.

  A017007972 

 [300] Lettera a Don Auffray, Romont (Svizzera), novembre 1934..

  A017007973 

 di Don Bosco ai conti Colle, 14 luglio 1885..

  A017007975 

 [303] Lettera a Don Lemoyne, Parma, 9 febbraio 1888..

  A017007976 

 Don Bosco ne fece commemorazione a Valsalice nel Capitolo Superiore il 16 settembre..

  A017007976 

 Il primo a paragonare Don Bosco con Napoleone I fu nel 1881 monsignor Forcade, arcivescovo di Aix (cfr. vol. XV, pag. so).

  A017007979 

 di Don Lazzero a Monsignor Cagliero.

  A017007982 

 Il 3 novembre morì pure il giovanetto Torretta Giuseppe, della prima ginnasiale inferiore; ma, nel dicembre 1884, quando parlava Don Bosco.

  A017007982 

 [310] Ecco i loro nomi: I° Don Demartini Ferdinando, sacerdote salesiano, (24 febbraio).

  A017007986 

 Don Bosco gli fece rispondere il 24 novembre..

  A017007986 

 [314] Lettera del padre Pacifico Fenocchio, Francescano, a Don Bosco, Chan-Toun 22 settembre 1885.

  A017007993 

 [321] Il vivente Don Giovanni Boselli, salesiano, vide e lesse con i propri occhi a Londra questa lettera, il cui scopo era di ringraziare Don Rabagliati di una copia dei Cinque lustri inviatagli in omaggio..

  A017008001 

 [329] Lettera del Cardinale a Don Bosco, Torino 9 agosto 1885..

  A017008003 

 -Reverendissimo commendatore don Augusto Berta, dottore collegiato, canonico della Congregazione della Santissima Trinità, assistente ecclesiastico delle Unioni operaie cattoliche.

  A017008003 

 Brano tutti vecchi amici di Don Bosco..

  A017008003 

 [331] Ecco l'elenco dei membri componenti la Commissione, con le qualifiche dei singoli secondo lo stile di Don Bosco: " Reverendissimo monsignor cavaliere don Luigi dei baroni Nasi, dottor collegiato, canonico della Metropolitana.

  A017008019 

 [346] Le parole di Don Rua riferite poc'anzi e queste di Don Bosco sono riportate da monsignor Taroni nella sua cronaca..

  A017008023 

 [350] Quasi a riparazione delle diffamazioni dei settari catanesi si fece in Randazzo un caloroso ricevimento a Don Rua e di là il 18 aprile fu spedito a Don Bosco il seguente telegramma: " A D. Bosco ottimo conoscitore dei tempi che estende benefizi scienza e religione a ogni ceto, Sindaco e Municipio, Arciprete, Rua, Salesiani, Convittori uniti fraterno banchetto mandano affettuoso saluto "..

  A017008035 

 [354] Lettera del signor Eugenio Panizzoni a Don Bosco, Vicenza 23 novembre 1885.

  A017008042 

 a Don Rua, senza data, ma scritta dopo la morte di Don Bosco..

  A017008044 

 [363] Lett, a Don Bosco, Utrera, I° aprile 1885..

  A017008045 

 [364] La risposta fu dettata da Don Bosco in italiano e tradotta in spagnuolo (App., Doc. 88).

  A017008047 

 [366] Lettera del Nunzio a Don Bosco, Madrid 11 ottobre 1885 (App., Doc. 89)..

  A017008053 

 Di là scrissero a Don Bosco per preghiere e una speciale benedizione.

  A017008053 

 Pochi giorni appresso tornarono a scrivere che dopo le preghiere e la benedizione di Don Bosco, non vi era stato nessun caso nuovo e che i malati si avviavano tutti alla guarigione (Lett. di Don Lazzero a Mons. Cagliero. Torino 7 agosto 1885)..

  A017008054 

 [373] Don De Barruel non si riebbe più da una forma di alienazione mentale..

  A017008061 

 [380] DON BERNARDO PAOLONI, benedettino, La meteorologia e il clero italiano in Vita e Pensiero, novembre 1934..

  A017008063 

 Don Albanello, direttore dell'Osservatorio, andò per un mese sopra una corvetta italiana ad accomodarvi gli strumenti meteorologici, che in una tempesta si erano guastati; e poichè egli era renitente alla leva, ottenne per questo servizio a mezzo del comandante il congedo assoluto..

  A017008063 

 [382] Che a Roma si dovesse vedere con simpatia l'attività dell'Osservatorio, sì può arguire anche dal fatto che gli ufficiali della marina militare d'Italia approdando a Montevideo, visitavano il collegio e accettavano rinfreschi, che poi contraccambiavano con l'invitare Don Lasagna a bordo: cosa, la quale, coi vento che allora spirava in Italia, non sarebbe stata nemmeno immaginabile, se non si fosse saputo con certezza che quegli atti di cortesia non tornavano sgraditi al Governo.

  A017008065 

 [384] Nella copia di Don Berto (ci manca l'originale) si legge 30 settembre; ma Don Bosco dal 28 si trovava non più a Valsalice, ma a S. Benigno.

  A017008066 

 [385] Lettere di Don Lazzero a monsignor Cagliero, Torino 7 agosto e 6 ottobre 1885..

  A017008067 

 [386] Lettere di Don Giordano a Don Bosco e a Don Rua, S. Paolo 14 agosto e 5 settembre 1885..

  A017008068 

 di D. Giordano a Don Bosco, S. Paolo 22 dicembre 1885..

  A017008071 

 Ma la chiave dev'essere in un biglietto del 5 agosto a Don Berto, al quale diceva: "Fa di questa lettera ( cioè qui acclusa) come delle altre, e la darai a Don Rua".

  A017008071 

 [390] Veramente allora Don Bosco non era a Mathi, ma a Torino.

  A017008073 

 [392] Don Lazzero a Don Riccardi (Torino, 29 settembre 1885): " L'altra [fotografia] in cui trovai tra loro [i due battezzati] Mons. Cagliero la feci tosto rifare da Rollini, che fece un bellissimo lavoro".

  A017008076 

 di Don Riccardi a Don Bosco, Carmen de Patagones, 20 agosto 1885..

  A017008080 

 a Don Bosco, Buenos Aires, 12 novembre 1885..

  A017008081 

 [400] Per notizie su Don Paseri e sull'attività dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Buenos Aires, rimandiamo a una lettera di Don Vespignani (App., Doc. 98)..

  A017008084 

 di Don Amossi a Don Lemoyne, Lanzo, 8 aprile 1889..

  A017008086 

 [405] The Month, gennaio 1884, in un articolo intitolato Don Bosco, pag.

  A017008087 

 Il giovane qui non nominato era il futuro primo Direttore della casa di Battersea a Londra, Don Francesco Macey..

  A017008087 

 Ma vedere è credere e i miracoli straordinari che Don Bosco fa quasi ogni giorno sono di tale evidenza, che solo un uomo cieco e stolto non sente di essere in presenza di uno che, se non è santo, è certamente favorito in modo straordinario da Dio.

  A017008087 

 [406] A Lady Herbert Don Bosco si era raccomandato perchè gl'inviasse giovani inglesi che avessero vocazione religiosa.

  A017008088 

 virt., Num. VI, § 161, De heroica spe (teste Don Piscetta)..

  A017008091 

 I. Don Barberis, - Direttore della casa di noviziato..

  A017008092 

 Don Cerruti, Ispettore dell'Ispettoria ligure e Direttore della casa di Alassio..

  A017008093 

 Don Francesia, Ispettore dell'Ispettoria piemontese e Direttore della casa dell'Oratorio, sezione studenti..

  A017008094 

 Don Bertello, Direttore della casa di Borgo S. Martino..

  A017008095 

 S. Don Belmonte, Direttore della casa di Sampierdarena..

  A017008096 

 Don Marenco, Direttore della casa di S. Giovanni in Torino..

  A017008097 

 Don Nai, Prefetto della casa dei novizi..

  A017008098 

 Don Bianchi.

  A017008098 

 Maestro dei novizi con Don Barberis..

  A017008103 

 [414] Lettere di Don Lazzero a monsignor Cagliero, Torino, 10 aprile, 9 e 27 giugno 1885..

  A017008107 

 [418] Da una lettera di Don Bosco al Levrot, si rivela che questo ragguardevole benefattore il I° agosto 1886 morì..

  A017008112 

 A pag. 13 nel titolo e a pag. 15 nel testo, invece di Don Alasonatti leggere Don Provera..

  A017008118 

 [422] Di questa lettera scriveva Don Lemoyne a Don Rua il 28 aprile seguente: " Di' a D. Febbraro che D. Bosco ha ricevuto la sua lettera e ne fu contento e commosso.

  A017008126 

 [430] Di questo articolo Don Bellamy scriveva (lett. a Don Rua, 10 marzo, 1885): *Un redattore del Figaro, giornale tanto diffuso (80.000 esemplari) è venuto domenica scorsa a visitarci, ci ha fatte molte interrogazioni, s'in­teressò vivamente delle nostre risposte e poi scrisse un lungo articolo piene di errori, ma anche riboccante di entusiasmo per l'opera di D. Bosco »..

  A017008127 

 [431] Don Bellamy spiega meglio il suo pensiero in una lettera del io marzo a Don Rua: " Quanto al sig. Josse il mio parere era che il suo nome.

  A017008130 

 Licenziato, intentò lite contro Don Bosco presso la Congrega­zione dei Vescovi e Regolari, pretendendo riparazione di danni per non avere i Salesiani concorso all'incanto della sua casa a Saluzzo, come avevano promesso, e per il servizio da lui prestato.

  A017008150 

 CAVIGLIA, Nota preliminare nell'edizione critica della Storia Ecclesiastica di Don Bosco..

  A017008154 

 La cifra del giorno nella grafia di Don Bosco è 5, non 3..

  A017008154 

 [446] Sacre Cuneesi a Don Bosco, pag.

  A017008156 

 [448] Il foglio reca questa intestazione: DIREZIONE CENTRALE DELLE LETTURE CATTOLICHE. Don Bosco vi scrisse sotto: " caldamente raccomandate al sig. conte e contessa la Margherita "..

  A017008157 

 [449] Colui che narra il fatto, Don Auffray, direttore del Bollettino francese..

  A017008158 

 [450] Il 30 gennaio 1862 Don Bosco aveva bandito una lotteria a favore degli oratorii..

  A017008160 

 [452] La figlia del conte ci dice che suo padre amava discorrere piacevolmente con Don Bosco dell'arrivare fino al terzo cielo..

  A017008164 

 [456] Di questo opuscolo di Don Bosco scrive Don Lemoyne in Mem.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000011 

 La vita di Don Bosco nell'Oratorio durante i primi due mesi e mezzo dei 1886. 6.

  A018000019 

 Don Bosco nell'Oratorio ed a Pinerolo. 55.

  A018000039 

 Descrizione della chiesa e partenza di Don Bosco da Roma. 139.

  A018000041 

 L'ultima festa di M. A. celebrata con Don Bosco.

  A018000047 

 Cinque Repubbliche d'America domandano a Don Bosco i Salesiani. 165.

  A018000063 

 La salma di Don Bosco a Valsalice. 224.

  A018000074 

 Don Bosco in morte potè rimettere al successore un'istituzione, a cui nulla mancava di quanto le era essenziale per una vitalità rigogliosa e perennemente feconda..

  A018000076 

 Per i figli di Don Bosco le sue Memorie Biografiche saranno in ogni tempo un tesoro domestico d'incalcolabile valore..

  A018000077 

 In mezzo a' suoi Don Bosco non condusse vita appartata nè svolgeva dietro una cortina impenetrabile la sua attività, ma stava in abituale contatto sia con i giovani che con i confratelli, operando sotto gli occhi di tutti, Parlando loro delle cose sue, ricevendoli con la massima frequenza e familiarità [1]..

  A018000078 

 Che più? Allorchè Don Bonetti intraprese nel Bollettino a raccontare la storia dei primi venticinque anni dell'Oratorio, ogni puntata era riveduta da Don Bosco medesimo o in sua assenza da Don Rua [2].

  A018000079 

 Don Bosco per Don Rua non conobbe segreti, di modo che questi dopo la scomparsa di lui ne era, diremo così, l'archivio vivente.

  A018000079 

 Egli convisse quaranta lunghi anni con Don Bosco; ma qui convivere non dev'essere preso come sinonimo di coabitare: significa invece esattamente dividere insieme la vita.

  A018000079 

 Il Don Bosco del dottore D'Espiney aveva già riempito la Francia e trovato lettori pressochè in ogni nazione civile, quando nel 1890 sull'undicesima edizione francese si pensò di farne la traduzione italiana.

  A018000079 

 La menzione fatta poc'anzi di Don Rua c'invita a soffermarci un istante Per considerare la Portata e il valore della sua testimonianza.

  A018000079 

 L'autore se ne lagnò, perchè ne aveva udito il racconto da Don Bosco stesso a Nizza Mare pochi giorni dopo il fatto; inteso questo, si rammaricò pure Don Rua della soppressione, adducendo semplicemente a propria scusa l'insufficiente notizia avutane.

  A018000079 

 Orbene Don Rua si assunse di rivedere il testo, eliminandone quanto a lui non risultasse vero di scienza propria; nel che andò con estremo rigore.

  A018000080 

 Storico tanto fortunato dobbiamo dire Don Giovanni Battista Lemoyne; sebbene questa sua fosse una fortuna aggiunta ad altre fortune, principale fra tutte l'aver avuto agio di controllare la tradizione ancora palpitante intorno a lui consultando Don Bosco in Persona e di potersi annoverare per circa ventitrè anni fra quelli i quali in vista dei loro rapporti con Don Bosco applicavano con ragione a se stessi il nos qui manducavimus et bibimus cum illo.

  A018000080 

 Vogliamo descrivere; qui l'opera meritoria del glorioso figlio di Don Bosco..

  A018000081 

 Data la natura della raccolta e l'uso a cui era destinata, Don Lemoyne non si credette obbligato d'indicarne le fonti.

  A018000081 

 Fra queste fonti nella Parte da noi studiata abbiamo potuto individuale una Memoria confidenziale stampata e da Don Bosco inviata ai Cardinali circa le sue vertenze con l'Ordinario torinese; una cospicua Cronichetta di Don Barberis; un gruppo di taccuini, nei quali Don Berto pigliava appunti durante i suoi viaggi con Don Bosco a Roma e notava circostanze degne di essere ricordate, sebbene estranee ai viaggi; un lungo Diario di Don Viglietti con una breve appendice di Don Bonetti; e altre scritture di minor conto.

  A018000081 

 Il secondo elemento epistolare intercalato nel precedente, comprende centinaia di lettere, giunte a Don Bosco od a Superiori dell'Oratorio da parte di Salesiani, di Missionari, e di Cooperatori e Cooperatrici e di altri, delle quali Però rarissime volte rimangono gli originali per necessari raffronti.

  A018000081 

 Talvolta Don Lemoyne vi parla in nome proprio o vi si rivela abbastanza chiaramente nello stile; allora non abbiamo mai omesso di citarlo, rimettendoci per il rimanente alla sua autorità.

  A018000082 

 Noi siamo persuasi che con l'andare del tempo archivi pubblici e Privati riveleranno, da fondi inesplorati o tuttora chiusi, documenti nuovi sulla multiforme attività di Don Bosco [4]; ma checchè venga ulteriormente alla luce, la figura del Servo di Dio, pure, ricevendone novello splendore, rimarrà sempre fissata ne' suoi inconfondibili lineamenti attuali.

  A018000082 

 Vi è Per altro un punto, nel quale eventuali rivelazioni offriranno forse maggiori chiarimenti pur senza far modificare il giudizio che oggi se ne formano gli studiosi della sua vita; vogliamo alludere all'atteggiamento di Don Bosco in quello che nella storia d'Italia viene dello risorgimento nazionale.

  A018000084 

 Pro o contro il moto politico, che andava a sfociare nell'indipendenza e unità d'Italia, Don Bosco nulla fece, nulla disse, nulla scrisse.

  A018000084 

 Si spiegò appunto in tal senso parlando un giorno con monsignor Bonomelli, il grande vescovo di Cremona, il quale ne riferì le seguenti [11] " precise parole" [5]: " Nel 1848, gli disse Don Bosco, io mi accorsi che se voleva fare un po' di bene doveva mettere da banda ogni politica.

  A018000085 

 Don Bosco intravide non solo l'irresistibilità di questa tendenza democratica, ma anche tutto il bene e il male di cui sarebbe stata apportatrice, secondochè la caldeggiata evoluzione si attuasse sotto o senza o contro l'influsso del Vangelo; quindi si consacrò tutto all'educazione cristiana dei figli del popolo nell'intento di preparare all'Italia una riserva di cittadini moralmente sani e spiritualmente capaci di far sentire la loro azione benefica sull'indirizzo dei tempi nuovi [6]..

  A018000086 

 Onde colse felicemente nel segno la Civiltà Cattolica là dove, annunziando la morte di Don Bosco, scrisse di lui [7]: " In pieno secolo XIX, in mezzo alle convulsioni dei popoli ed ai rivolgimenti politici, egli seppe con l'autorità della parola e dell'esempio suscitare una corrente mirabile di carità ed attirare a sè gli spiriti più ribelli alle serene dolcezze della fede cristiana".

  A018000086 

 Quanto agli uomini del risorgimento, Don Bosco si studiò fin da principio di non perderne il contatto, mosso a questo da tre ideali: procurarsi la possibilità di far loro del bene, renderli favorevoli o almeno averli non ostili alla sua opera, e impedir loro di recare troppo danno alla Chiesa.

  A018000087 

 Riguardo agli effetti da noi chiamati istituzionali, riguardo cioè al nuovo regime nazionale con tutto il complesso de' suoi pubblici ordinamenti, Don Bosco, anzichè metterli in discussione, badò a Profittarne fin dove fosse possibile e lecito per cavare da essi i maggiori e migliori vantaggi.

  A018000088 

 A mo' di conclusione riassumeremo il nostro pensiero riproducendo l'assennato giudizio di uno strenuo giornale cattolico [8], che in morte del Santo, magnificatane l'operosità e l'umiltà, proseguiva: " In anni tanto travagliosi di rimutamenti politici e di difficoltà sociali e di lotte religiose, Don Bosco si tenne sempre e perfettamente fedele ai suoi doveri di prete cattolico, sempre e perfettamente devoto all'autorità ecclesiastica e principalmente al Papa; lavorando sempre a tutt'uomo per la Chiesa e con la Chiesa, combattendo sempre e a tutt'uomo il male; ed insieme evitando nelle parole e nel contegno sito ogni asperità, alieno da litigi, da contese, da contrasti, preferendo l'operare al parlare, studiandosi di mantenere con di gli animi e di rivolgerli e guidarli alle buone opere, a decoro e incremento della religione, a beneficio della società".

  A018000089 

 Di Don Bosco avvenne precisamente il contrario.

  A018000091 

 Allorchè la malattia di Don Bosco, facendosi ogni dì più [14] minacciosa, dissipava le ultime illusioni, i tanti e tanti che lo amavano, non sapevano capacitarsi che dovesse venire il giorno in cui non avrebbero più potuto vederlo nè udirlo nè comunque comunicare con lui.

  A018000097 

 Una sera Don Francesia nel dare la "buona notte " disse che non era necessario battere così le mani tutte le volte che si vedeva Don Bosco; sapersi già dai Superiori, che essi gli volevano bene.

  A018000098 

 E Don Rua in una delle solite circolari mensili comunicava il 27 gennaio queste notizie: "La sanità [16] del nostro caro Padre, grazie a Dio, non peggiora, ma purtroppo non vi è miglioramento considerevole; le gambe rimano sempre di portarlo, la vista è sempre debole, lo stomaco ognora molto stanco.

  A018000098 

 Quanto alle sue condizioni di salute, Don Lazzero il 10 gennaio scriveva a monsignor Cagliero: "Don Bosco si lagna che non può più occupare la sua testa; per poco che faccia, sente subito un forte mal di capo.

  A018000101 

 - Lascia fare a me, gli rispose Don Bosco..

  A018000102 

 Hai paura di restar senza? - Fra questi il già da noi mento-vato Giuseppe Grossani [10], che durante certe ore del giorno stava in anticamera per introdurre da Don Bosco i visitatori e ricorda che le nocciuole erano state portate dalla signora Nicolini; egli c'informa anche di varie circostanze..

  A018000104 

 Allora i giovani non si tennero dal manifestare a Don Bosco il proprio stupore e gli domandavano come mai avesse fatto.

  A018000105 

 - E Don Francesia a Don Bosco: - Allora un po' anche a me! - Ma Don Bosco: - Tu non puoi mangiarle, perchè non hai denti..

  A018000105 

 Sull'ultimo comparve Don Francesia, il quale, sentendo un insolito chiasso, si avanzava dicendo: - Oh! oh! che c'è? che c'è? - E i ragazzi in coro: - Don Bosco ci ha dato le nocciuole.

  A018000106 

 - Falli venir su gli rispose Don Bosco, nell'atto di licenziare gli altri.

  A018000106 

 Don Francesia disse a Don Bosco che quelli erano dei più grandi e che non conveniva privarli delle nocciuole.

  A018000106 

 Le raccolse, le mise nel sacchetto e le portò a Don Bosco il quale sempre a piene mani ne diede a una quarantina di ragazzi, cavandone ancora una manata per il portatore..

  A018000107 

 Di lì a poco Don Bosco, [18] incontratolo nella biblioteca, gli disse: - Hai fatto male a mancare questa sera alla conferenza..

  A018000107 

 Insegnava nel ginnasio superiore anche Don Lorenzo Saluzzo.

  A018000108 

 - Perchè, signor Don Bosco?.

  A018000111 

 Intanto, attirati dalla curiosità, si avvicinarono pure Don Finco, Don Luchelli e altri, e Don Bosco narrò la cosa con la semplicità di chi fosse stato nulla più che spettatore..

  A018000112 

 "Io, scrive Don Lemoyne, interrogai i giovani e vidi che tutti affermavano d'aver visto la cosa coi propri occhi e in tutti essere ferma la persuasione che fosse avvenuto un miracolo"..

  A018000113 

 Undici giorni dopo Don Bosco chiamò di nuovo intorno a sè i medesimi alunni.

  A018000115 

 E Don Bosco amò sempre trovarsi in mezzo ai giovani.

  A018000115 

 Egli andava a dar missioni a Chieri, a Castelnuovo, a Ivrea, a Biella, e i giovani, non interni qui dell'Oratorio, ma giovani della città di Torino si radunavano a dieci, a venti, a trenta, una volta fino a cento e trenta e andavano a piedi fin dove era Don Bosco per confessarsi da lui.

  A018000115 

 Ma dovete sapere che Don Bosco una volta era sempre in mezzo ai giovani, e dai giovani sempre cercato.

  A018000115 

 Voi direte: Perchè Don Bosco chiama solamente noi per parlarci e non chiama anche i preti, i chierici, gli artigiani, o almeno tutti gli studenti? Naturalmente, che questo eccita nei vostri compagni e negli altri che vedono questa preferenza, un po' d'invidiuzza.

  A018000118 

 Don Bosco senza dirlo espressamente gli stava dietro, e lo aiutò a far bene la sua confessione generale, e a metter bene tutte le sue cose a posto, e si era pure raccomandato a qualche superiore che stesse attento.

  A018000118 

 Un giorno, negli anni passati, Don Bosco aveva avvisato che fra dato tempo sarebbe morto uno dei giovani dell'Oratorio.

  A018000124 

 Queste cose dico a voi in particolare, ma che siano per voi, e non istate neppure a scrivere a casa ai vostri parenti o ad altri: Don Bosco ci ha detto che ci deve venire questo e quest'altro.

  A018000125 

 Chi vuol fare la comunione in chiesa, ben fatto, e chi vuol farla alla messa di Don Bosco la faccia pure: ma che nessuno faccia perchè sia comandato.

  A018000125 

 E i piccolini possono dire: - E non abbiamo anche noi altri i nostri peccati da confessare a Don Bosco? - Eh sì, ma Don Bosco, come ho già detto, non può più attendere a tutti.

  A018000125 

 In quanto a coloro che vengono qui a far la comunione alla messa di Don Bosco ne son contento.

  A018000126 

 Noi ci rivedremo altre volte, quando voi non abbiate niente a fare e Don Bosco abbia niente a fare; e vi dirò sempre quello che mi parrà possa farvi maggior bene..

  A018000129 

 - Ci racconti qualche sogno che riguardi [21] proprio noi, - dissero a Don Bosco.

  A018000129 

 [Quando in cortile Don Bosco passeggiava coi giovani" quelli che gli camminavano innanzi facendogli corona, procedevano a ritroso senza mai voltare le spalle].

  A018000131 

 - Sì, rispose Don Bosco, è qui fra voi, ma chi sia non è spediente dirlo; tanto più che non saprei neppur io che interpretazione dare al sogno..

  A018000132 

 Ma Don Bosco, frugato per entro: [22].

  A018000133 

 Quindi chiamò il catechista Don Trione, che stava dietro ai giovani, e ne diede pure a lui; chiamò Don Durando, prefetto generale, che aveva l'ufficio là vicino, e anche per lui ne trovò.

  A018000135 

 Mentre si usciva, l'alunno Barassi, avvicinatosi a Don Bosco, gli domandò: - Quel tale del mazzo di fiori farà scisma, non è vero?.

  A018000136 

 - Certo, e darà da pensare - rispose Don Bosco.

  A018000137 

 Prima di rientrare dall'anticamera nella sua stanza, fermò e prese per mano Calzinari, giovanetto pio, ma che non si lasciava mai vedere da Don Bosco, e gli parlò all'orecchio.

  A018000139 

 Quanto bene ricevevano coloro che si accostavano con tutta confidenza a Don Bosco, specialmente in confessione!.

  A018000140 

 La costanza nella pratica della confessione settimanale è un gran mezzo per sollevarsi e riacquistare la libertà dei figli di Dio; nel caso però di cui parliamo, non sarebbe forse bastata così presto senza la carità paziente, dolce, benigna di Don Bosco.

  A018000140 

 Nel 1888, dopo la morte del Santo, giunse a Don Rua una lettera di carattere molto intimo, ma di cui lo scrivente lo autorizzava a fare qualsiasi uso; per questo fu conservata [23] e riporteremo qui il tratto, che parla di Don Bosco confessore.

  A018000140 

 Oh quante volte, ripensando alla carità di Don Bosco, all'immenso bene che egli mi ha fatto, corro pur subito col pensiero alla deplorevole condizione di moltissime anime, le quali ancorchè guaste dal vizio si riavrebbero ancora e tornerebbero a salute, se nel confessore trovassero sempre quell'amabilità, quella lieta e consolante accoglienza che era tanto propria del buon Padre!"..

  A018000140 

 Quel poveretto, scaltrito troppo presto al male, aveva contratto pessime abitudini, che lo spingevano alla perdizione; ma per divina misericordia fa accettato quale studente nell'Oratorio, dov'egli si abbandonò tutto nelle braccia di Don Bosco, svelandogli ogni settimana con sincerità le sue miserie.

  A018000140 

 Udiamolo dal penitente medesimo: "Solo quella calma sempre serena e tranquilla di Don Bosco, e sto per dire, una certa qual indifferenza a qualunque cosa gli si dicesse; solo quel suo linguaggio, parco, sì, ma condito dalle finezze di un amor santo e d'una compassione viva ad un tempo e soave come balsamo; ed infine quel sentire, senza scomporsi mai, ripetutamente le stesse miserie; questi furono i mezzi salutari, questi gli amorosi lacci, onde l'uomo di Dio riuscì a mettermi ben presto nell'anima non solo l'abborrimento alla colpa, ma il coraggio, la fiducia vivissima che avrei potuto anche una volta spezzare le dure catene della mia schiavitù [... ].

  A018000141 

 Due giorni prima della descritta adunanza era stata introdotta nell'appartamento di Don Bosco una novità.

  A018000141 

 Fu una graziosa funzioncina, della quale si vede oggi tutta l'opportunità; poichè, diventate le camere di Don Bosco un vero santuarietto, ecco che la cappellina, dov'ei celebrò le sue ultime Messe ne forma come il sancta sanctorum..

  A018000141 

 Sopraggiunti il Vescovo d'Ivrea, alcuni canonici e parecchi illustri signori, tutti assistettero con Don Bosco alla cerimonia.

  A018000142 

 Avrebbe dovuto dare la benedizione monsignor Bertagna; ma, avendoglielo un'altra funzione impedito, la diede Don Bosco, del quale scriveva Don Lazzero, a monsignor Cagliero il 3 febbraio: "Certo che a veder Don Bosco all'altare è cosa che per una parte rallegra tutti, per altra parte poi a tutti fa compassione nel vederlo tanto a stentare montando e discendendo i gradini; egli però lo fa volentieri".

  A018000142 

 Ne diè dunque incarico a Don Bonetti, al quale assegnò insieme i pensieri da svolgere.

  A018000142 

 Presiedeva Don Bosco.

  A018000143 

 A rallegrare Don Bosco arrivarono la stessa sera sani e salvi dall'Uruguay Don Calcagno e Don Rota e dal Brasile Don Borghino.

  A018000143 

 Sbarcati a Bordeaux, erano stati ottimamente ricevuti e cordialmente trattati dal Vescovo, solo perchè li seppe figli di Don Bosco..

  A018000144 

 Al pranzo onorarono la mensa di Don Bosco quaranta invitati, fra cui Sua Eminenza, quattro Vescovi e i conti di Franqueville parigini.

  A018000144 

 Sul tardi i giovani recitarono un nuovo dramma di Don Lemoyne intitolato Vibio Sereno, d'argomento romano e cristiano del primo secolo.

  A018000144 

 "Don Bosco, scrisse Don Lazzero nella lettera del 3 febbraio, passò assai bene quella giornata e prese parte a tutto anche lui"..

  A018000153 

 Don Bosco allora, ridendo di cuore, si destò..

  A018000153 

 Poi Don Bosco andò dall'altro e gli ripetè l'avviso.

  A018000157 

 Il luogo era deserto; onde Don Bosco: - Ma a chi debbo predicare, se qui non c'è nessuno?.

  A018000158 

 Don Bosco si scusava affermando che non sapeva più che cosa dire; ma il popolo persisteva ed egli ripigliò la predica e parlò, parlò senza interruzione, dicendo che la Via Crucis è la via al Calvario, la via dei patimenti, che Gesù ha percorso per il primo questa strada e che per la medesima propone a noi di seguirlo con quelle parole: Qui vult Post me venire, abneget semetipsum, tollat crucem suam quotidie et sequatur me.

  A018000162 

 Don Bosco si trovò all'istante con l'opera composta; anzi aveva già in mano le bozze di stampa e cercava con premura Don Bonetti e Don Lemoyne o Don Francesia, perchè gliele correggessero, essendo egli molto stanco.

  A018000164 

 Lo narrò a Don Lemoyne e al chierico Festa il 1° marzo.

  A018000166 

 - Sempre col vostro latino! le rispose Don Bosco.

  A018000175 

 Don Rua nella circolare citata sopra, oltre alle confessioni, accennava alle udienze.

  A018000176 

 Don Bosco [29] lo lasciò parlare finchè volle.

  A018000176 

 Fece a Don Bosco un lungo ragionamento per venir a dire che si trattava di restaurare in tutta Europa le antiche monarchie borboniche, cominciando dalla Spagna, e che da parte dei principi di quelle Case chiedeva a lui consiglio e benedizione.

  A018000177 

 - Quale sarebbe il parere di Don Bosco in questo affare?.

  A018000187 

 Dopo questo dialogo l'avvocato si disse diretto a Venezia per ricevere gli ordini di Don Carlos.

  A018000187 

 Qualcuno dubitò che fosse un agente investigatore della polizia francese, mandato a esplorare quali fossero le idee politiche di Don Bosco.

  A018000187 

 Un tal signore, fatto fare cavaliere da Don Bosco, gli aveva promessa una somma a benefizio delle sue opere; ma, sebbene potesse, non manteneva mai la parola.

  A018000188 

 - Io ho promesso ben volentieri di pregare, disse poi Don Bosco a chi gli stava da presso, ma il figlio è chiamato da Dio.

  A018000188 

 Bisognerebbe che il cavaliere dicesse a Don Bosco: Alto là, Don Bosco! io ho qui diecimila lire da dare a lei e deve ottenermi questa grazia da Maria Ausiliatrice.

  A018000188 

 Il padre, vista la mala parata, corse da Don Bosco il 19 gennaio, raccomandandoglisi a mani giunte, affinchè pregasse e facesse pregare per la guarigione.

  A018000189 

 Don Bosco era già a Barcellona, quando Don Rua che ve l'accompagnava, gli disse un giorno: - La Grocholska è morta certamente..

  A018000189 

 Fece appunto la contraria esperienza un'insigne benefattrice di Don Bosco, la contessa Vanda Grocholska, nata principessa Radziwill.

  A018000189 

 Nel marzo del 1886, il giorno prima che Don Bosco partisse per la Spagna, fu colpita a Cracovia da pleuropolmonite con complicazioni e ridotta ben tosto agli estremi.

  A018000189 

 Or ecco che il dottore, tastandole il polso, mandò un grido: - È salva! - In seguito passarono alcune settimane e Don Rua scrisse a un'amica della Contessa per sapere notizie; colei però non potè rispondere, sicchè la signora fu creduta morta.

  A018000194 

 La Superiora trasecolata si domandava come mai Don Bosco sapesse una cosa non riferitagli da alcuno; tanto più che anch'essa nutriva già qualche sospetto.

  A018000194 

 Orbene, data quella risposta, Don Bosco proseguiva: "Non avreste in casa una tale così e così? Dite a cotesta figliuola prodiga che torni a prendersi cura della madre cieca e de' suoi figli.

  A018000195 

 Dalla Francia giungeva pure a Don Bosco una simpatica onorificenza.

  A018000195 

 Fu risposto che per la data si segnasse il 24 maggio 1879, giorno dell'ingresso dei Salesiani nella Patagonia, e che al nome di Don Bosco si facesse seguire fondateur des Salésiens [16]..

  A018000195 

 Una faccia della medaglia si voleva che portasse questa leggenda: Don Bosco - Prêtre Salèsien - Civilisation de la Patagonie, e gli si chiese che indicasse una data da apporvi.

  A018000196 

 Don Albera allora si avanzò a ricevere questa medaglia fra i più vivi applausi della numerosa assemblea..

  A018000196 

 Ma a rappresentare Don Bosco vennero delegati Don Barberis e Don Albera.

  A018000196 

 Ricordò in termini di grande elogio il discorso di Don Bosco sull'estrema punta dell'America Meridionale; disse che l'oratore aveva date notizie assai precise e interessanti di quelle inospite regioni, notizie ricavate sia da autori accreditati sia specialmente dalle relazioni de' suoi Missionari, che egli seguiva con la sua mente e col suo affetto; conchiuse avere Don Bosco per tal modo così ben meritato della Società Geografica, che il Consiglio gli aveva decretato una medaglia d'argento.

  A018000197 

 All'estero anche due giornali scrissero alte lodi di Don Bosco.

  A018000197 

 Era il Merry England, che, fattane una splendida biografia, esprimeva questo giudizio sui preti di Don Bosco: "I sacerdoti salesiani sono invero uomini di dottrina, ma quel che più monta, sono anche dotati di apostolico zelo e di vera pietà: sono insomma buoni e zelanti pastori, che darebbero volentieri la vita per la salvezza delle proprie pecorelle".

  A018000198 

 Il radicale Lamone, ripigliando a sbraitare contro i figli di Don Bosco, nel numero del 17 gennaio denunziava alle autorità l'"Educazione Salesiana", perchè i Salesiani, nemici della patria, instillavano i loro sentimenti nell'anima dei giovanetti.

  A018000198 

 L'educazione salesiana era informata precisamente da tali idee, "quelle stesse, scriveva Don Cerruti [18], dei più grandi pedagogisti ed educatori moderni", rabbrividiti alla vista dell'irreligione e dell'immoralità che minacciavano di travolgere popoli e nazioni.[34].

  A018000198 

 Ma quale fosse realmente la calunniata educazione salesiana, l'aveva proclamato proprio in quei giorni il nuovo Consigliere Scolastico generale Don Francesco Cerrutti, che inaugurò il suo ufficio dando alle stampe sull'aprirsi dell'anno un suo opuscolo dal titolo: Le idee di Don Bosco sull'educazione e sull'insegnamento e la missione attuale della scuola.

  A018000199 

 Chi vedeva Don Bosco tanto svigorito, non avrebbe potuto immaginare che cosa ruminasse in cuor suo tra il febbraio e il marzo.

  A018000200 

 - Don Branda pensò: - Oh sì che io voglio sognare! Ho bisogno di dormire! E per liberarsi da quella creduta illusione, si voltò dall'altra parte.

  A018000200 

 Destatosi, distinse benissimo la voce di Don Bosco che diceva: Don Branda, alzati e vieni con me.

  A018000200 

 Don Branda, direttore della casa di Sarrià, dormiva tranquillamente nel suo letto, quando si sentì chiamare.

  A018000200 

 Nella notte sul 6 febbraio ecco durante il sonno un'altra chiamata: - Don Branda! Don Branda! - La voce era nuovamente quella di Don Bosco.

  A018000200 

 Si scosse, aperse gli occhi e vide con stupore la camera illuminata come in pieno giorno; anzi, poichè aveva il letto in un'alcova, si trovò di fronte delineato sulla cortina il profilo di un prete, che era tutto Don Bosco.

  A018000201 

 Si alza, si veste e rimossa [35] la tendina, vede là in mezzo alla camera Don Bosco che lo sta aspettando..

  A018000202 

 Don Branda gli si avvicinò, gli prese la mano per baciarla, e in quel mentre Don Bosco gli disse: - Vieni con me, conducimi a visitare la casa.

  A018000203 

 Don Bosco gliene indicò tre riconoscibilissimi, sebbene avessero i volti bruttamente sfigurati.

  A018000203 

 Don Branda, pigliate le chiavi delle camerate e uscito con Don Bosco dalla sua stanza, salì le scale ed entrò con lui nei dormitori.

  A018000204 

 Don Bosco proseguì: - Mandalo subito via dalla casa.

  A018000204 

 Don Branda all'udire quel nome restò di sasso.

  A018000205 

 Don Bosco camminava speditamente, quasi avesse appena una quarantina d'anni.

  A018000205 

 Don Bosco gliene mostrò parecchi che avevano la faccia sconvolta e deforme.

  A018000205 

 La fisionomia di Don Bosco diventò terribilmente severa e additandolo a Don Branda, gli disse: - È costui che rovina i giovani! - Voltosi poi al.

  A018000205 

 Qui in un angolo, vicino ad una scansia, comparvero i tre poveri giovani nell'atto di nascondersi per isfuggire la vista di Don Bosco; avevano [36] sempre la faccia ributtante.

  A018000205 

 Si tornò nella stanza di Don Branda.

  A018000206 

 Don Bosco guardò anche lui, ma non così severamente come l'altro, e disse a Don Branda: - Anche costui allontana dalla casa; altrimenti, se rimane, farà gravi cadute..

  A018000207 

 - Ma io non so come fare a eseguire questi comandi, osservò Don Branda.

  A018000208 

 Don Branda tacque e Don Bosco si mosse per uscire dalla stanza.

  A018000208 

 Don Branda, rimasto là perfettamente all'oscuro, cercò a tastoni il lume sul tavolino, lo accese e si vide solo.

  A018000208 

 Mentre così parlava, gli sembrò di travedere Don Rua, che ritto vicino a Don Bosco, si metteva l'indice sulle labbra e gli faceva segno di tacere.

  A018000211 

 Mentr'era in tale stato d'animo, gli arrivò da Torino una lettera di Don Rua, che egli conservò a lungo e fece vedere a molti [19]; in essa si diceva: "Stasera io passeggiava con Don Bosco ed egli mi disse che ti ha fatta una visita.

  A018000212 

 Quattro o cinque giorni dopo l'apparizione, recatosi a celebrare in casa della signora Dorotea, si sentì dire dalla mamma dei Salesiani: - Ho sognato Don Bosco, sa; l'ho sognato questa notte..

  A018000213 

 - Mi perdoni, la interruppe Don Branda, questa mattina vorrei celebrare subito subito..

  A018000214 

 Ma, recitato l'Introibo e saliti i gradini, mentre si chinava a baciar l'altare, fu invaso da terrore e tremore, e gli risonò dentro una voce che diceva: - Fa' subito quello che ti ha ordinato Don Bosco; altrimenti questa è l'ultima Messa che celebri.

  A018000215 

 - Qui in questo foglio, terminò Don Branda, io scrivo il nome di chi ho visto autore dello scandalo e, ritornando tu dall'interrogatorio, faremo il confronto di questo nome con quello svelato dai giovani.

  A018000215 

 Fatto venire il prefetto Don Aime e raccomandatogli lo stretto segreto su quanto stava per dire, gli narrò solo in parte quello che aveva visto nella notte dell'ottava di S. Francesco, gli palesò i nomi dei tre giovani e gli diede le opportune istruzioni.

  A018000217 

 Allora Don Branda spiegò il foglio e glielo presentò.

  A018000217 

 Don Aime tornò dal Direttore a comunicargli il risultato delle sue indagini.

  A018000218 

 Avutolo alla sua presenza, Don Branda lo investì dicendo: - Sei tu che mi rovini i giovani?.

  A018000221 

 Il disgraziato cadde in ginocchio implorando pietà ed esclamando: - Glie l'ha scritto Don Bosco?.

  A018000222 

 - Don Bosco è venuto in persona a dirmelo..

  A018000224 

 Allorchè poi Don Bosco arrivò alle frontiere della Spagna, Don Branda che gli era andato incontro, lo trasse da parte in una sala e gli disse: - A Sarrià forse non troverà le cose proprio come desidera..

  A018000232 

 Don Bosco da tempo vi voleva andare; anzi promise formalmente quella visita.

  A018000232 

 Il nome di Don Bosco vi echeggiava da un capo all'altro; poichè giornali e riviste richiamavano l'attenzione del pubblico tanto sopra di lui che sopra le sue case di Utrera e di Sarrià.

  A018000234 

 La notizia che Don Bosco era in procinto di visitare la Spagna, si diffuse ben tosto colà, destandovi un'immensa aspettazione; ma l'ansia di conoscere Don Bosco, di udirne la parola, di godere della sua presenza in nessuno poteva essere più viva che in donna Dorotea, poichè nessuno aveva come lei tanta affinità di spirito con Don Bosco e quindi tanta attitudine a comprendere la grandezza della sua missione..

  A018000235 

 Lasciò l'Oratorio di Valdocco alle due e mezzo pomeridiane del venerdì 12 marzo, prendendo seco per la prima parte del viaggio, oltre al chierico Viglietti segretario, Don Cerruti e Don Sala.

  A018000239 

 La notte passò cattiva per Don Bosco, che fu poi costretto a celebrare la Messa in camera.

  A018000240 

 A Genova, ove andò per la conferenza dei Cooperatori, non vi fu mai per Don Bosco tanto entusiasmo come questa volta; e non si dimostrarono mai così generosi, e prova fu la colletta molto abbondante"..

  A018000240 

 L'Arcivescovo alle persone che gli s'accostavano per baciargli l'anello, diceva: - Andate da Don Bosco.

  A018000240 

 Parlò Don Cerruti, intrattenendo per mezz'ora l'affollato uditorio accorso a vedere Don Bosco.

  A018000240 

 Scriveva Don Lazzero a monsignor Cagliero il 28 marzo: "La persona del nostro caro Padre D. Bosco mano mano che invecchia diventa sempre più preziosa.

  A018000241 

 Intorno al medesimo argomento così scriveva a Don Rua un Cooperatore di Voltri [21]: "Ho passato un'ora circa di paradiso! L'amato Don Bosco pareva che i Cooperatori e le Cooperatrici, perdoni la frase, volessero mangiarselo.

  A018000242 

 - A chiusa della giornata il Viglietti scrive nel suo diario: "Don Bosco oggi era allegro, diceva arguzie e aveva la mente chiarissima".

  A018000243 

 Don Belmonte e il signor Dufour, che gli stava a fianco, non potevano credere ai loro occhi: di medaglie ne furono certamente distribuite parecchie centinaia, forse più d'un migliaio.

  A018000243 

 Don Belmonte, direttore dell'Ospizio di Sampierdarena, attestò che a S. Siro accadde un fatto meraviglioso.

  A018000243 

 Nella sacrestia Don Bosco distribuiva medaglie di Maria Ausiliatrice; ma, rimastone senza, si rivolse a lui, domandandogli se ne avesse portate.

  A018000244 

 Dinanzi a Don Bosco depose il folle orgoglio, s'inginocchiò anch'essa per ricevere la sua benedizione e poi piangendo disse: - Riconosco davvero il mio errore.

  A018000245 

 Finita la cerimonia, Don Bosco riattaccò le udienze, protraendole fino alle otto.

  A018000246 

 Mi incarica di salutare tanto Don Lemoyne, Don Lago, Suttil, Festa e Gastaldi".

  A018000246 

 Nonostante gl'impicci d'ogni genere che non gli lasciavano tregua, egli non perdeva di vista l'Oratorio; infatti terminò la giornata ordinando al segretario di scrivere a Don Rua e suggerendogli le cose da dire.

  A018000246 

 Quindi aggiungeva per conto suo il segretario: "Per carità, caroSig. Don Rua, raccomandi alle preghiere di tutti Don Bosco, poichè la sua salute lascia molto a desiderare"..

  A018000247 

 Comparve all'ospizio uno scultore che senz'avere mai veduto Don Bosco ne aveva su fotografie abbozzato la testa e il busto, sperando sempre di poterlo una buona volta avvicinare per farvi gli ultimi ritocchi.

  A018000250 

 Una donna inferma, portata nel vagone dove si trovava Don Bosco, e da lui benedetta, risanò all'istante, sicchè fece ritorno a casa camminando speditamente..

  A018000251 

 Il parroco della matrice, amicissimo dei Salesiani, aveva annunziato dal pulpito l'arrivo di Don Bosco; inoltre aveva diramato in città e nei comuni limitrofi una circolare con l'avviso di una conferenza per i Cooperatori.

  A018000252 

 La salita che mette capo al collegio richiede pochi minuti; ma Don Bosco v'impiegò tre quarti d'ora, tanta folla gli faceva ressa intorno per baciargli le mani.

  A018000253 

 Chi infrenava quella violenza? Si temette per la vita di Don Bosco, se fosse uscito.

  A018000253 

 Don Viglietti, fermo dinanzi alla camera, predicava a sordi; taluni gli s'inginocchiarono [46] ai piedi gridando che per carità lasciasse loro vedere Don Bosco.

  A018000253 

 La conferenza era fissata per le quattro; ma sonavano già la cinque e Don Bosco stava tuttora in camera, seduto sulla sua sedia e stretto da ogni parte..

  A018000254 

 Ardua impresa fu rompere la folla accalcata dinanzi alla chiesa; il povero Don Bosco non camminava più, ma si avanzava quasi trasportato dall'ondeggiare del popolo.

  A018000254 

 Spalleggiati sempre da quei bravi ominoni, egli e il segretario raggiunsero il presbiterio, dove finalmente Don Bosco si sedè..

  A018000255 

 Eseguitosi dai cantori del collegio il Quasi arcus, Don Cerruti trattò della carità, carità di orazioni e carità di opere.

  A018000255 

 Mentre si studiava come risolvere il problema dell'uscita, si avvicinò a Don Bosco un contadino con un braccio al collo e gli disse: - Preghi per me.

  A018000256 

 - Qual è il braccio ammalato? - chiese Don Bosco..

  A018000258 

 Don Bosco gli raccomandò di nascondere il fazzoletto e di tacere; ma c'erano troppi testimoni: la voce corse e l'entusiasmo crebbe.

  A018000258 

 Presso la balaustra un popolano, facendosi largo a furia di gomiti, si accostò a lui, come se avesse un gran segreto da confidargli. Parlava in dialetto e Don Bosco [47] non capiva; onde chinò il capo per ascoltarlo meglio.

  A018000259 

 All' amen scoppiò un grido immenso di Viva Don Bosco, più volte ripetuto ed echeggiante lontano.

  A018000259 

 Don Bosco là in alto, ritto in piedi, tutto raccolto, alzò la destra a formare la croce su quella moltitudine inclinata o prostrata.

  A018000259 

 Don Bosco moveva verso la porta a passo di formica.

  A018000260 

 Ma come? ripigliò qualcuno, ci vuol altro che delle Ave Maria per queste cose! Mi dica pure senza esitazione: quanto fa? E Don Bosco bisogna che spieghi come sia necessaria la fede in Dio, la preghiera e la elemosina per ottenere grazie.

  A018000261 

 Don Bosco le diede la benedizione e poi disse alla madre: - Andate, buona donna, non addoloratevi: la vostra figlia si metterà meglio.

  A018000261 

 Fra i tanti che andarono da Don Bosco vi fu una madre che tutta dolente gli portava innanzi una figlioletta debolissima di gambe e in pericolo di diventare storta.

  A018000262 

 Don Bosco dopo un istante le disse: - Ora che cosa volete, povera donna?.

  A018000262 

 La venuta di Don Bosco le allargò il cuore.

  A018000262 

 Mentre se ne stava là così trambasciata, ecco uno dei preti che accompagnavano Don Bosco alla stazione, farsele da presso e dirle: - O donna, venite con me.

  A018000264 

 - Povera madre! la interruppe Don Bosco, posandole la mano sul capo.

  A018000265 

 La donna viveva in un continuo martirio pensando che suo figlio fosse invischiato in disoneste relazioni; invece Don Bosco l'aveva rassicurata su questo punto, e le cose stavano proprio com'egli aveva detto.

  A018000269 

 Il 17 marzo alle undici di notte Don Bosco giunse ad Alassio.

  A018000269 

 Nell'andata per una buona mezz'ora non aveva con Don Cerruti parlato d'altro che di Missionari e di Missioni, specificando i luoghi dell'America', dell'Africa e dell'Asia, dove i suoi nel volgere del tempo si sarebbero spinti e stabiliti.

  A018000270 

 Da una lettera che Don Viglietti scrisse a Don Rua la sera del 18 si apprende soltanto che nulla valeva a distrarre l'attenzione di Don Bosco dall'Oratorio.

  A018000271 

 Diceva infatti il segretario: "Egli m'incarica di tanti saluti a Lei ed al Capitolo e m'incarica pure di dirle che faccia sapere sue notizie ai giovani e faccia tanti saluti a quelli di 4° e 5° ginnasiale, ai quali dirà che Don Bosco li ricorda continuamente e che tutte le mattine dopo la sua comunione gli pare sempre di distribuire ad essi il pane degli angeli"..

  A018000273 

 Quest'angelo, o uditori, voi lo conoscete: l'avete tra voi: è Don Bosco"..

  A018000274 

 Anche Don Bosco si alzò a parlare e pieno di commozione attribuì ai Cooperatori tutto il merito del bene che si cercava dai Salesiani di fare.

  A018000275 

 Don Bosco aveva aspettato sì lieta occasione per onorare particolarmente il dottore D'Espiney.

  A018000275 

 Il Levrot per lunga consuetudine conosceva assai bene il nostro Santo e meglio d'ogni altro sapeva misurare la portata delle sue parole, quando disse: "Don Bosco fa bene tutto quello che fa e finisce sempre con aver ragione".

  A018000275 

 Proprio così! Non poche volte infatti Don Bosco giudicato da prima sfavorevolmente oppure malamente sospettato, al trarre delle partite ne uscì con la sua, riscotendo approvazione e lode.

  A018000276 

 Fra gli applausi dei commensali Don Bosco appuntò la croce equestre in petto al nuovo cavaliere; indi parlò l'abate Bonetti, parlò Don Bosco stesso, parlò l'avvocato Michel.

  A018000276 

 "Fu una bella festa di famiglia", annotava Don Viglietti..

  A018000277 

 Più tardi Don Bosco, accompagnato dal direttore Don Ronchail e da Viglietti, andò a visitare la contessa Braniska, presso la quale trovò pure il Duca di Rivoli e altri nobili signori.

  A018000278 

 Da pochi giorni appena, giacendo inferma si da non poter lasciare il letto, aveva scritto a Don Bosco per implorarne la benedizione, e appena ricevuta la risposta, erasi alzata e allora senza il menomo disagio si recava a fargli visita..

  A018000279 

 Benchè protestante, aveva scritto a Don Bosco da Nizza il 7 dicembre 1885.

  A018000279 

 Con Don Albera e col segretario il Santo si recò al suo palazzo la sera del 26.

  A018000279 

 Don Bosco le aveva fatto rispondere da Don Ronchail che dopo il 20 febbraio egli sarebbe stato a Nizza e che quindi ella potrebbe rivolgersi a lui in persona.

  A018000279 

 Don Bosco ve la incitava con dire: - Siamo vecchi, signora.

  A018000279 

 Volle la benedizione di Don Bosco; anzi con gran piacere ricevette in dono il Cattolico nel secolo, dicendo che sperava di abbracciare il Cattolicismo.

  A018000281 

 Sebbene appartenesse alla Chiesa scismatica russa, pure bramava [53] di vedere Don Bosco, perchè sentiva a dire che egli era un santo.

  A018000282 

 Don Bosco rispose affermativamente.

  A018000282 

 Don Ronchail e Viglietti, saliti per prenderlo, passeggiavano nella sala d'aspetto impazienti di quel ritardo.

  A018000282 

 Quando finalmente lo videro uscire, lo sollecitavano a far presto; ma egli, visto là Don Cerruti e sapendo che avrebbe voluto confessarsi, lo chiamò dentro e gli disse: - Oh, la Regina del Wurtemberg può ancora aspettare un poco e intanto noi possiamo terminare le cose nostre.

  A018000284 

 Al palazzo ci doveva essere per le quattro un ricevimento di gala; perciò dame e cavalieri si aggiravano per le sale, curiosi di vedere Don Bosco, che si fermavano a guardare con venerazione..

  A018000285 

 Don Bosco rispose che, essendo la prima volta che aveva l'onore di vedere Sua Maestà, non voleva intrattenerla su tale argomento.

  A018000285 

 Giunti nell'anticamera, un valletto annunziò Don Bosco alla Regina.

  A018000288 

 Al segretario raccomandò con sentimento la persona di Don Bosco e, fatto un saluto, si ritirò.

  A018000288 

 Attraversando le sale, Don Bosco era oggetto di penosa compassione da parte di numerose dame, che lo vedevano camminare a stento e con chiari indizi di sofferenza..

  A018000288 

 Per ritirarsi dalla presenza dei Sovrani bisogna aspettare che facciano essi segno di congedare; ma la Regina sembrava che esitasse a lasciare Don Bosco.

  A018000288 

 Visti Don Ronchail e Viglietti, domandò chi fossero, che ufficio avessero, e ne li complimentò.

  A018000290 

 Don Bosco è stanco, ma grazie a Dio e alle preghiere dei giovani dell'Oratorio è abbastanza bene in salute.

  A018000290 

 Don Viglietti la mattina dopo informava Don Rua: "Mi preme darle notizie di Don Bosco, il quale dorme nella camera attigua alla mia, nella gran villa del Pensionato delle Ausiliatrici [... ].

  A018000291 

 Il zelante Cooperatore si vide ben presto in serio impiccio, perchè il piacere di albergare Don Bosco gli fu turbato dall'irrompere dei molti che seguivano dappertutto il Santo e gl'invasero senza riguardi l'abitazione.

  A018000296 

 - Ma fate come vi dico! ripetè Don Bosco..

  A018000297 

 Allora l'inferma stessa disse: - Ma abbiate fede, papà: credete a Don Bosco, provate a obbedirgli: slegatemi, e io guarirò.

  A018000298 

 - Don Bosco, che dobbiamo fare? - domandò la fanciulla.

  A018000299 

 Subito furono portati altri infermi; ma Don Bosco disse: - Qui è tempo di fermarsi! E prese a ordinare determinate preghiere da recitarsi per lungo spazio di tempo a fine di ottenere la grazia..

  A018000300 

 Una signora spettatrice della scena sopra descritta mandò a prendere un suo figlio con tutto il letto e lo fece portare davanti a Don Bosco; ma egli lo benedisse in fretta, gli assegnò alcune pie pratiche per un certo numero di giorni e dando buone speranze di guarigione, si allontanò.

  A018000302 

 Il Du Boys pregò Don Bosco di dargli alcune medaglie di Maria Ausiliatrice e avutele narrò come ad una medaglia di Maria Ausiliatrice egli andasse debitore della vita.

  A018000303 

 Ed esposta la volontà del Conte, proseguiva: "Don Bosco dice che: Sia come si vuole, corretta o non corretta, si parli poco o molto di lui, questo non gl'importa, ma vuol avere quanto prima questa soddisfazione.

  A018000303 

 Nelle conversazioni con i Colle molto si era discorso della [58] biografia di mamma Margherita, che Don Lemoyne stava preparando.

  A018000303 

 Perciò Don Viglietti scriveva subito all'autore: "Don Bosco mi comanda di scriverle quanto qui segue in lettera espressa ed io ubbidisco".

  A018000303 

 Questo è quanto Don Bosco vuole ch'io le dica"..

  A018000304 

 Infatti Don Lemoyne in una lettera del 23 aprile diceva a monsignor Cagliero: "Sono dietro a finire in furia la vita di mamma Margherita, perchè penso di offrirla a Don Bosco per S. Giovanni".

  A018000304 

 Un desiderio di Don Bosco valeva per dieci comandi.

  A018000305 

 Il libro incontrò largo favore; rispondeva infatti alla legittima curiosità di quanti desideravano sapere chi e come avesse formato Don Bosco fanciullo..

  A018000305 

 Lo scrittore vi fa in questa forma la presentazione della madre di Don Bosco: "Non ricca ma con un cuor di regina, non istrutta in scienze profane ma educata nel santo timor di Dio, priva ben presto di chi dovea essere il suo sostegno, ma sicura coll'energia della sua volontà appoggiata all'aiuto celeste, seppe condurre a termine felicemente la missione che Dio aveale affidata".

  A018000306 

 Quella biografia piacque moltissimo a Don Bosco, che ne leggeva spesso qualche pagina piangendo, com'ebbe a [59] dire egli stesso un giorno all'autore.

  A018000307 

 Conosciuto Don Bosco, gli si gettò ai piedi, invocandone la benedizione.

  A018000307 

 Da Tolone Don Bosco partì quella sera per Marsiglia.

  A018000307 

 L'ebbe, si sentì meglio, donò a Don Bosco cento franchi e poi recitò il rosario intero, la qual cosa diceva di non aver più potuto fare da gran tempo.

  A018000309 

 I giornali cittadini annunziarono la presenza di Don Bosco; onde la casa in certe ore del mattino e della sera sembrava presa d'assalto.

  A018000310 

 Nell'attesa Don Rua studiava lo spagnuolo, usando come libro di lettura l'opuscolo del Vescovo di Milo, da noi citato nella Prefazione del volume precedente [28]..

  A018000310 

 Per ripigliare il viaggio aspettava Don Rua, che arrivò a sera inoltrata del 2 aprile.

  A018000311 

 11 denso volumetto si chiude con la ristampa di tre articoli pubblicati da Monsignore nel 1880 sulla Revista popular di Barcellona [29] sotto il titolo di Don Bosco y los Talleres salesianos.

  A018000311 

 Chi è Don Bosco? quale fondamento ha la sua riputazione di uomo straordinario? che cosa si deve pensare dell'Opera salesiana e del suo autore? Eran queste le domande che si movevano dagli Spagnuoli, dacchè due case di Don Bosco facevano parlare di sè nella loro patria; a queste domande si propose di rispondere l'autore in tre lunghi capitoli che hanno l'andamento e l'orditura di tre vere conferenze.

  A018000312 

 Don Bosco non affettava punto d'ignorare questa e altre simili pubblicazioni, ma le riguardava dall'alto.

  A018000312 

 Don Evasio Rabagliati, in un suo ritorno dall'America, disse al Servo di Dio che aveva letto quel libro e che gli era piaciuto molto..

  A018000313 

 - Ebbene, gli rispose Don Bosco, fanne la traduzione.

  A018000313 

 [61] Ormai tu e Don Lasagna fra tutti i Missionari americani siete i soli capaci di scrivere ancora correntemente in italiano.

  A018000314 

 - Ma come, Don Bosco? osservò con tutta confidenza Don Rabagliati.

  A018000316 

 Una signora, certa Elisa Blanch, affetta da alienazione mentale, condotta il 3 aprile alla presenza di Don Bosco, nell'istante medesimo che era da lui benedetta, ricuperava l'uso della ragione..

  A018000317 

 Quindi qualche giorno dopo era nuovamente da Don Bosco a compiere il suo dovere, partendone risanata..

  A018000317 

 Un giorno si presentò a Don Bosco una buona donna che soffriva già da parecchi anni per forte mal di capo e lo scongiurava di benedirla e di farglielo cessare.

  A018000318 

 Saputo che Don Bosco si trovava a Marsiglia e avendo sentito raccontare di numerose guarigioni da lui operate, gli fece dire che l'avrebbe veduto molto volentieri.

  A018000319 

 Don Bosco, vedendo come i genitori fossero addolorati per tale discordia, si offerse a fare da paciere.

  A018000319 

 Durante il pranzo Don Bosco non disse nulla che alludesse agli affari domestici, ma sempre faceto rallegrava tutti con i suoi motti gioviali.

  A018000319 

 Questi, attratti dal pensiero di potersi trovare a mensa con Don Bosco, accettarono di buon grado l'invito.

  A018000320 

 Il lunedì 5 aprile monsignor Vescovo cresimò nella cappella dell'oratorio una trentina di ragazzi, dopo la qual funzione s'intrattenne alquanto con Don Bosco.

  A018000320 

 In casa si celebrava quel giorno la festa di S. Giuseppe, occasione propizia per invitare i principali benefattori alla mensa di Don Bosco e per tenere una conferenza ai Cooperatori.

  A018000321 

 - Al momento non è cosa possibile, disse Don Bosco.

  A018000321 

 - Allora l'abate Guiol lo interruppe e ricordando come Don Bosco avesse detto nella conferenza che avrebbe voluto stendere non due, ma tre mani per chiedere la limosina, gli domandò se di quelle tre mani una ne riservasse per l'oratorio di San Leone.

  A018000321 

 - Tutt'e tre rispose prontamente Don Bosco, mostrandosi pieno di fiducia nel buon risultato del suo viaggio.

  A018000321 

 Ho parlato con Don Albera e ho veduto cha la casa ha settanta mila franchi di debito vecchio, proveniente dalle costruzioni eseguite.

  A018000321 

 Infatti da Barcellona mandò in una volta sola diecimila franchi a Don Albera..

  A018000322 

 - Nei verbali però si soggiunge che Don Bosco lasciò trapelare il dubbio di non potersi trovare presente alla festa.

  A018000322 

 - Quest'inverno, disse, Don Albera mi pressava a spedirgli danaro.

  A018000322 

 Una signora pagana scriveva dicendo d'aver sentito nominare una signora che concedeva grazie grandi e si chiamava Santa Vergine; sapere essa che si aveva bisogno di danaro e che Don Bosco non poteva andare [64] dalle sue parti; vi mandasse invece qualche compagno a battezzare lei e altre persone; gli si pagherebbe il viaggio; inviargli intanto un'offerta.

  A018000323 

 Il signor Olive, quello del mezzo pollastro per tutti i giovani di Valdocco, aveva procurato a Don Bosco la bella sorpresa [32].

  A018000323 

 Quel giorno Don Bosco andò a pranzo dal signor Olive.

  A018000324 

 - Don Viglietti scrive che all'udirla quei buoni figliuoli piansero.

  A018000324 

 Ne aumentò il dolore la parola di addio usata da Don Bosco: - A rivederci in Paradiso.

  A018000324 

 Sparsasi in città la notizia che Don Bosco sarebbe partito il giorno 7, crebbe l'affluenza all'oratorio; al momento poi di partire nel cortile dell'istituto s'addensava una massa compatta.

  A018000325 

 Al fischio della locomotiva felicitazioni e applausi si levarono a Don Bosco.

  A018000325 

 Il buon Don Albera, rimasto ivi con in mente la visione della sua figura affranta e con un gran timore che il viaggio gli avesse a far male, si sentì il cuore gonfio e grosse lacrime gli rigarono le gote..

  A018000329 

 ALL'ORATORIO si dubitava sempre fortemente che la salute permettesse a Don Bosco di spingersi fino al di là dei Pirenei.

  A018000329 

 "Se ciò sarà, scriveva Don Lazzero a monsignor Cagliero il 28 marzo, si potrà con tutta verità chiamare un miracolo, giacchè, umanamente parlando, considerato lo stato fisico di Don Bosco, sarebbe cosa da neppur sognare".

  A018000330 

 Don Bosco per l'estrema debolezza non potè a meno di rompere il digiuno; Don Rua invece, desiderando anche ad ora tarda celebrare la Messa, non toccò cibo nè bevanda.

  A018000330 

 Egli richiese per sè un'intera vettura a salone e v'introdusse Don Bosco e i suoi due compagni, che vi trovarono ogni comodità immaginabile per ristorarsi e per riposare.

  A018000330 

 Furono colà solleciti a dargli il benvenuto Don Branda e un signor Suñer di Barcellona.

  A018000330 

 Nel tragitto da Marsiglia il treno di Don Bosco impiegò undici ore, essendo partito alle cinque pomeridiane del 7 aprile per giungere ivi alle quattro del mattino seguente.

  A018000331 

 Padre e figlio conoscevano già Don Bosco, essendo stati a Torino nel 1884..

  A018000331 

 Qui in una stazione secondaria salì Don Narciso Pascual, genero di donna Dorotea, insieme con un figlio.

  A018000332 

 A Barcellona Don Bosco scese dal treno, sostenendosi al suo braccio e nell'accomiatarlo gli disse: - Domattina l'aspetto a Sarrià.

  A018000332 

 Allora Don Bosco gli disse: - Ella non si separi da me; ci faremo compagnia nel rimanente del viaggio.

  A018000332 

 Dopo un buon tratto di amena conversazione, Don Bosco s'addormentò fino allo spuntare dell'alba.

  A018000332 

 Mancava poco alla partenza da quella città ed egli stava già seduto al suo posto, quando l'aveva colpito un grande frastuono; affacciatosi allo sportello, aveva inteso che partiva anche Don Bosco.

  A018000332 

 Nel cambiare treno si era unito a Don Bosco anche un passeggero messosi in viaggio contemporaneamente a Marsiglia.

  A018000333 

 Avanzatosi Don Bosco, gli si parò dinanzi uno spettacolo di straordinaria grandiosità.

  A018000333 

 Con il piccolo stato maggiore sopra descritto Don Bosco, fece dunque il suo ingresso nella capitale della Catalogna.

  A018000334 

 Nella gara per la preferenza la scelta cadde di pien diritto sulla vettura della mamma dei Salesiani, che ne gioì al sommo, [69] lieta già per le parole rivoltele da Don Bosco al primo vederla, poichè le aveva detto: - Oh signora Dorotea! Ogni giorno io pregava Iddio che mi facesse la grazia di conoscere lei prima di morire..

  A018000335 

 Condotto al palazzo della nobile dama, si ritirò nella camera assegnatagli, sentendo estremo bisogno di quiete; frattanto Don Rua celebrava la Messa nella cappella domestica con l'assistenza di tutti coloro che avevano fatto fin là scorta d'onore a Don Bosco.

  A018000336 

 Donna Jesusa de Serra, acquistato gran numero delle medaglie di Maria Ausiliatrice che Don Bosco assicurava essere antidoto contro il morbo, aveva mandato i suoi due figli José e Sebastian a sotterrarle lungo le strade conducenti da Barcellona a Sarrià, e in Sarrià non si dovette lamentare nemmeno una vittima..

  A018000337 

 Nel collegio, Don Bosco giungeva aspettato come il Messia.

  A018000337 

 Quante novene avevano fatte, quante mortificazioni praticate per ottenere dal Cielo la grazia che Don Bosco arrivasse sano e salvo in mezzo a loro! Quindi, appena udito che la grazia stava per essere concessa, si diedero attorno a fine di preparargli degna accoglienza..

  A018000339 

 Diede quindi Don Rua la benedizione col Santissimo, assistendolo il Vicario Generale della diocesi e un professore del seminario teologico.

  A018000339 

 Vi si cantò un mottetto appositamente composto sulle parole Ego sum pastor bonus; poi Don Bosco impartì ai giovani e a tutti gli altri la benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A018000341 

 Don Rua invece, dacchè aveva posto piede nella Spagna, non aveva parlato più se non spagnuolo, e maneggiava con tanta disinvoltura quella lingua da far stupire chi sapeva averla egli appresa in pochi giorni e sopra una di quelle grammatichette da quindici centesimi edite dal Sonzogno di Milano [34]..

  A018000341 

 Il pessimo tempo, durato quasi tutta la mattina seguente, contrariò i Barcellonesi, ma favorì Don Bosco, perchè, non essendovi affluenza di visitatori, egli ebbe agio di riposare alquanto.

  A018000341 

 La diversità della lingua non gli dava impiccio alcuno; infatti il Viglietti scrisse nel diario: "Don Bosco parla in [71] italiano e tutti con vera meraviglia lo intendono; egli poi intende assai bene lo spagnuolo".

  A018000342 

 Ecco quello che verso sera il Viglietti scriveva da parte di lui a Don Lemoyne: "Grazie a Dio Don Bosco sta bene, e mi incarica di dire che quantunque sia in altre terre e fra altre genti, il suo cuore e la sua mente è sempre nel caro nido dell'Oratorio"..

  A018000342 

 Nessuna lontananza, nessun incalzarsi di vicende valeva a distrarre totalmente il pensiero di Don Bosco dall'Oratorio.

  A018000343 

 Sarà il diario barcellonese del viaggio di Don Bosco nella Spagna.

  A018000347 

 Il Viglietti lo scrisse subito dopo e per ordine suo ne inviò copia a Don [72] Lemoyne, affinchè se ne desse lettura a tutti i Superiori dell'Oratorio e servisse di generale incoraggiamento.

  A018000347 

 Il testo che noi pubblichiamo è quello del Viglietti, ma un po' ritoccato da Don Lemoyne nella forma per renderne più corretta la dizione..

  A018000347 

 Nella notte dal 9 al 10 aprile Don Bosco fece un nuovo sogno missionario, che raccontò a Don Rua, a Doli Branda e al Viglietti, con voce rotta a volte dai singulti.

  A018000349 

 Don Bosco si trovava nelle vicinanze di Castelnuovo sul poggio, così detto, Bricco del Pino, vicino alla valle Sbarnau.

  A018000350 

 Ma questo, diceva Don Bosco, è pure il contado di Rossi Giuseppe [35]: dovrebbe ben esserci!.

  A018000351 

 Don Bosco lo chiamò, ma egli non rispose che con uno sguardo come chi è soprapensiero..

  A018000352 

 Don Bosco, volgendosi dall'altra parte, vide pure in lontananza Don Rua il quale, allo stesso modo che Rossi, stava con tutta serietà tranquillamente quasi riposando seduto..

  A018000353 

 Don Bosco li chiamava entrambi, ma essi silenziosi non rispondevano neppure a cenni..

  A018000356 

 Don Bosco non capiva niente e pensava che cosa volessero da lui quei fanciulli; ma mentre stava come attonito in mezzo a loro contemplandoli, vide un immenso gregge di agnelli guidati da una pastorella, la quale, separati i giovani e le pecore, e messi gli uni da una parte e le altre dall'altra, si fermò accanto a Don Bosco e gli disse: - Vedi quanto ti sta innanzi?.

  A018000357 

 - Sì, che lo vedo, rispose Don Bosco.

  A018000360 

 Poi fatti venire i giovani con Don Bosco gli disse: - Guarda ora da questa parte, spingi il tuo sguardo e spingetelo voi tutti e leggete che cosa sta scritto... Ebbene, che cosa vedi?.

  A018000368 

 Vide Don Bosco allora urla gran città.

  A018000370 

 - Ma come fare tutto questo? esclamò Don Bosco.

  A018000380 

 Don Bosco voleva ancora parlare; ma la visione disparve: il sogno era finito..

  A018000382 

 Mentre Don Bosco raccontava, i tre ascoltatori esclamarono a più riprese: - Oh Maria, Maria! - Il Santo, quand'ebbe finito, disse: - Quanto ci ama Maria! - Parlando poi di questo sogno con Don Lemoyne a Torino, prese a dire con tranquillo, ma penetrante accento: - Quando i Salesiani saranno nella Cina e si troveranno sulle due sponde del fiume che passa nelle vicinanze di Pechino!... Gli uni verranno alla sponda sinistra dalla parte del grande Impero, gli altri alla sponda destra dalla parte della Tartaria.

  A018000383 

 Il medesimo Don Lemoyne nel mandare copia del sogno a monsignor Cagliero scriveva il 23 aprile a proposito della parte ivi rappresentata da Don Rua, vicario di Don Bosco, e da Giuseppe Rossi, provveditore generale: "Io come interprete noterò: Don Rua è la parte spiriuale sopra pensiero, Rossi Giuseppe la parte materiale pur essa imbrogliata.

  A018000384 

 Descrivendosi un viaggio compiuto da monsignor Cagliero con monsignor Fagnano nella repubblica transandina, si narra che a Santiago il senatore Valledor pregava i Salesiani di accettare la direzione dell'orfanotrofio governativo, costituendosi padri di tanti fanciulli dai sette ai dieci anni, e che andati essi a visitare l'istituto, si sentirono [75] leggere da un orfanello queste parole in un'accademiola: - Sono due anni che piangiamo e preghiamo, perchè Don Bosco ci dia un padre.

  A018000384 

 La prima volta che la banda musicale eseguì alcune sonate dopo il pranzo, Don Bosco a ciascuno dei sonatori diede con le sue mani un dolce.

  A018000384 

 Nostro padre è Don Bosco, ma finora non è arrivato.

  A018000384 

 "Questi giovani, scriveva il Viglietti [37], sono fuori di loro dalla gioia per la presenza di Don Bosco, il quale sta assai bene ed è molto allegro "..

  A018000386 

 Don Bosco le convocò e parlò in italiano, ringraziandole della carità con cui si prodigavano [76] a vantaggio della sua opera e predisse che fra non molto la casa di Sarrià, ampliata secondo il bisogno, sarebbe occupata da cinquecento giovani, ai quali esse avrebbero estesa la loro benevola e benefica protezione..

  A018000387 

 Donna Dorotea da vera madre pensava a tutto che potesse occorrere a Don Bosco, a Don Rua e al segretario Viglietti.

  A018000388 

 Nel numero del giorno pubblicò un articolo con l'esatta e particolareggiata descrizione dell'arrivo di Don Bosco a Sarrià..

  A018000388 

 Venne a visitare Don Bosco il marchese Brusi, direttore del Diario de Barcelona, foglio assai diffuso, e uscì dalla camera tutto commosso.

  A018000392 

 L'alcade con la giunta municipale e le primarie autorità si recarono ufficialmente a ossequiare Don Bosco, per il quale manifestarono tutti la più grande venerazione.

  A018000394 

 Anche Don Bosco volle godere dello spettacolo, ma con riguardo a' suoi occhi, che aperse quasi solamente per mirare un bel pallone elevarsi nell'aria recando scritto a grossi caratteri il suo nome venerato e infine librarsi maestoso sulla città di Barcellona..

  A018000398 

 Il Diario suddetto in un secondo articolo tesseva gli elogi dì Don Bosco, della sua opera mondiale e dei Talleres di Sarrià.

  A018000398 

 Nella sua visita del dì innanzi il Direttore del giornale aveva ammirato nella fisionomia di Don Bosco il riflesso, oltrechè della santità, anche di un'intelligenza superiore e di una volontà indomita..

  A018000399 

 - Ma lascia un po' andare, gli disse Don Bosco, sta' tranquillo! - E così parlando gli toccò le ginocchia.

  A018000399 

 Il Gherna si rammentava benissimo d'aver detto nel 1860 a Don Bosco nell'atto di congedarsi: - Venga poi a Barcellona! - Al che Don Bosco: - E chi sa? - gli aveva risposto, ma con un tono da lui ritenuto sempre come affermazione di cosa sicura.

  A018000399 

 Quanto gradiva sempre Don Bosco gl'incontri con exallievi dell'Oratorio! Uno di questi, certo Giacomo Gherna, domiciliato a Barcellona, si affrettò a rivederlo e a ribaciargli la mano Egli pativa da anni dolori alle gambe, soffrendo talmente, che gli costò non poco quell'andata a Sarrià.

  A018000400 

 Così attestava Don Rinaldi..

  A018000400 

 Di discorso in discorso la mente del vecchio discepolo si veniva popolando di molti cari ricordi, sicchè dopo se ne tornò speditamente a Barcellona senza nemmeno accorgersi di essere guarito, tanto andava assorto nelle dolci rimembranze [78] degli anni trascorsi sotto la direzione paterna di Don Bosco.

  A018000404 

 Una lettera circolare, compilata da Don Lemoyne e firmata dal prefetto generale Don Durando, comunicava a tutte le case della Congregazione le notizie più rilevanti sul viaggio di Don Bosco fino al suo arrivo nel collegio di Sarrià.

  A018000405 

 Un altro giornalista, il Direttore della Revista popular, dottor Sardà y Salvayan, visitò Don Bosco, che lo volle seco a pranzo.

  A018000405 

 Una giovane sui quindici anni che aveva mano e gamba destra rattrappite, venuta con la madre, domandava a Don Bosco la benedizione.

  A018000408 

 Don Bosco sorrideva, mentr'essa confusa provava la sensazione di non averla ancora flessibile; ma il Santo gliele fece giungere tutt'e due, ordinandole di dire con lui: - O Maria, guaritemi! - Poi le ordinò di recitare ogni giorno fino al Corpus Domini, tre Pater, Ave e Gloria non per ottenere la guarigione, ma in ringraziamento della guarigione ottenuta.

  A018000409 

 Quel tal soprintendente recatosi con Don Branda a ricevere [79] Don Bosco presso la frontiera gli portò una lettera di Don Jovert, marchese di Gélida, suo signore, che molto umilmente si raccomandava alle sue preghiere [38].

  A018000410 

 Allora i suoi familiari avevano riposto ogni speranza in Don Bosco; egli tuttavia rifiutava di riceverlo, per aver appreso dai giornali che il Santo sarebbe venuto dall'abbominata Sarrià.

  A018000410 

 La sua signora per altro, in compagnia dell'intendente, era [80] già stata di nascosto a vedere Don Bosco, ritornando consolatissima da un lungo colloquio avuto con lui.

  A018000411 

 Un vecchio colonnello nell'impeto della sua fede volle a ogni costo baciare a Don Bosco i piedi.

  A018000415 

 Don Bosco, rivoltosi a coloro che gli erano venuti incontro, disse: - Bisogna poi ricordarsi d'invitare al pranzo anche quegli altri signori.

  A018000415 

 Molti ascoltarono la Messa di Don Bosco, che distribuì circa duecento comunioni.

  A018000416 

 La scena durò alcuni minuti, mentre Don Bosco stava collocato in modo che non potesse lo specchio riflettere la sua persona e rideva.

  A018000417 

 Egli si avanzava a passo lento, sorretto dalle braccia di Don Rua e di Viglietti e conversando affabilmente con la superiora, Madre di Bofarull.

  A018000418 

 Don Bosco, intenerito al dolore della povera signora, chiamò a sè la fanciulla, le diede una medaglia e poi, stendendo la destra sul capo di lei, proferì ad alta voce la formula della benedizione, e promise di domandare la grazia desiderata, se la cosa fosse per tornare a maggior gloria di Dio.

  A018000419 

 Fra la commozione generale Don Bosco si rimise in cammino verso la terrazza.

  A018000419 

 Quindi parlò Don Bosco, raccomandando loro di frequentare i sacramenti.

  A018000419 

 Una a nome delle compagne presentò a Don Bosco un'elegante borsa con dentro un'offerta; l'altra gli lesse un indirizzo [39].

  A018000421 

 Una delle presenti, da lungo tempo malata senza speranza di guarigione, aveva con uno sforzo sovrumano lasciata l'infermeria ed erasi trascinata fino a Don Bosco per essere benedetta.

  A018000422 

 Mentr'egli poi partendo attraversava [83] il giardino, si dovette permettere alle convittrici che uscissero dallo studio per ischierarsi lungo il suo passaggio e allontanato che fu, si affollarono sul terrazzo e sui poggiuoli più alti, donde, agitando fazzoletti e veli, gridavano: - Viva, viva Don Bosco!.

  A018000423 

 Un terzo articolo comparso nel Diario de Barcelona inneggiava a Don Bosco e alle sue opere, specialmente alle sue scuole di arti e mestieri.

  A018000427 

 Anche a loro il Santo volle tenere una conferenza, nella quale spiegò in che consistesse il cooperare con Don Bosco..

  A018000428 

 Il suo Presidente si era trovato alla stazione nel momento dell'arrivo di Don Bosco; poi nel pomeriggio del io gli aveva condotto un gruppo di soci più eminenti, che ebbero dal Santo un'udienza lunga e cordiale; infine si deliberò d'indire una riunione solenne in suo onore.

  A018000428 

 La mattina del 14 i soci avevano assistito in corpo alla Messa di Don Bosco, servita dal Presidente e dal Segretario; quindi tornarono alla sera nella sala del teatro per un convegno [84] privato o conferenza religiosa, presente Don Bosco.

  A018000429 

 Il Presidente con il Consiglio direttivo si portò a Sarrià per prendere Don Bosco e accompagnarlo alla sede sociale.

  A018000429 

 L'Associazione si era fino allora adunata in un vecchio locale divenuto angusto per il numero sempre crescente degli associati; onde se n'era allestito uno nuovo, sontuoso, che si volle appunto inaugurare quel giorno con la visita di Don Bosco.

  A018000429 

 Salirono nella prima Don Bosco, Don Rua, il Vicario della diocesi e il provicario; nella seconda il Presidente e il chierico Viglietti; nella terza gli altri.

  A018000430 

 All'entrare di Don Bosco si levarono tutti in piedi, mentre l'orchestra intonava una marcia trionfale.

  A018000430 

 Anche qui spiccava più che mai il contrasto già notato altrove dello sfarzo circostante e dell'umiltà di Don Bosco nel suo atteggiamento..

  A018000430 

 Dopo l'intermezzo di una sonatina il segretario lesse l'atto, con cui si dichiarava che l'Associazione, riunita a consiglio, aveva deliberato di decorare Don Bosco delle insegne sociali.

  A018000446 

 La memoria dell'avvenimento è consacrata in un elegante opuscolo che contiene, oltre il resoconto della straordinaria seduta, il discorso presidenziale e tradotta in spagnuolo la breve parlata di Don Bosco [44].

  A018000450 

 Don Bosco lo benedisse; poi gli ordinò di sciogliere il braccio, di battere le mani palma a palma e di giungerle dicendo: - Maria, aiutatemi! - Il fanciullo obbedì.

  A018000450 

 I genitori si raccomandavano a Don Bosco, perchè benedicesse il loro figliuolo.

  A018000450 

 Venne condotto a Don Bosco un ragazzino, che portava al collo un braccio così distorto da non poterlo nè alzare nè muovere; l'aveva in quello stato fin dall'infanzia.

  A018000451 

 Già per la terza volta il cappellano della Suore di Loreto ritornava a pregare Don Bosco, che volesse andar a consolare la Superiora del monastero afflitta da un cancro nè d'altro desiderosa [87] che di vedere lui prima di morire.

  A018000452 

 Poco tempo dopo Don Branda lo accettò nel collegio, dov'egli rimase soltanto alcuni mesi, perchè entrò fra i Maristi e nel 1890, quando il Direttore narrò il fatto a Don Lemoyne, studiava teologia..

  A018000452 

 Presentato a Don Bosco e da lui benedetto, non sperimentò lì sul momento nulla di nuovo; ma durante la notte gli si essiccò la piaga e il dito guarì del tutto.

  A018000456 

 Gran banchetto in onore di Don Bosco presso Don Narciso.

  A018000460 

 Bisognò affiggere alla porta della chiesa un cartello indicante le ore in cui Don Bosco avrebbe dato la semplice benedizione.

  A018000460 

 "Don Bosco è stanco e non troppo bene in salute", scrisse il Viglietti nel diario..

  A018000464 

 Don Bosco pensava alla casa di S. Benigno, vivaio della Congregazione, e fece scrivere che pregava per quei chierici e che sperava di rivederli presto.

  A018000468 

 "Don Bosco è senza fiato e senza forze, nota il diarista, soltanto a forza d'impartire benedizioni e di dire: Dios os bendiga".

  A018000469 

 Data la mentalità del tempo, fu giudicato colà atto di gran degnazione l'essere andato per il primo a visitare Don Bosco, che non l'aveva preceduto, sapendolo fuori della sua residenza.

  A018000469 

 Giunse il Vescovo di Vich, monsignor Morgadez y Gili, venuto appositamente per vedere Don Bosco.

  A018000469 

 Le premure di tanti personaggi nell'onorare Don Bosco accrescevano a mille doppi verso di lui la venerazione del popolo che vedeva..

  A018000470 

 Descrivendo il viaggio parigino avemmo occasione di menzionare la signora di Cessac, calda ammiratrice e generosa benefattrice di Don Bosco.

  A018000470 

 Dolente della notizia, fece rispondere da Don Rua promettendo preghiere.

  A018000472 

 Il quadernetto, in cui Don Bosco nel 1884 scrisse le lettere da copiare e inviare ai principali benefattori dopo la sua morte, ne contiene una anche per la di Cessac; ma il Santo stesso vi appose due anni appresso questa annotazione, preceduta da croce: " Requiescat in pace - 1886 ".

  A018000472 

 In una lettera confidenziale del 30 aprile il marito descrisse poi a Don Rua la malattia della consorte e il modo della guarigione, avveratasi, a quanto parve, nel tempo in cui Don Bosco aveva pregato per l'inferma.

  A018000476 

 - Siccome la disgraziata aveva nome Maria, Don Bosco la chiamava: - Maria, prendi questa medaglia.

  A018000476 

 Don Bosco si era mosso per recarsi a celebrare la Messa in casa della marchesa di Comillas, quando nel discendere le scale gli si menò davanti un'ossessa, che, appena lo vide, si gettò a terra e parve svenire, mandando spuma dalla bocca e dibattendosi e scontorcendosi come una serpe.

  A018000476 

 Finalmente Don Bosco la benedisse.

  A018000476 

 S'alzò allora la giovane, prese la medaglia che Don Bosco le offriva, la baciò, entrò in chiesa e udì la Messa.

  A018000478 

 A pranzo Don Bosco andò dalla marchesa di Moragas, suocera del signor Jobert..

  A018000478 

 Don Bosco vagheggiava il disegno di fondare, come a Marsiglia, anche a Barcellona un noviziato o meglio un collegio missionario nazionale e ne fece parola a Monsignore che promise protezione e aiuto, dicendosi d'accordo con lui nel darvi principio a Sarrià con un ginnasio che servisse a coltivare le vocazioni ecclesiastiche.

  A018000478 

 Vi assistevano circa duecento invitati fra parenti e amici della Marchesa. Don Bosco dovette poi fare la conoscenza di ciascuno, ricevendoli separatamente o a piccoli gruppi fino alle undici.

  A018000479 

 Anche allora, alla presenza di Don Bosco, si diede a correre e a spiccar salti con non ancora vinto stupore di tutte, abituate da gran pezza a vederla sempre immobile.

  A018000479 

 Il giorno avanti, avvertita che Don Bosco sarebbe passato dinanzi alla porta del convento, il quale dava stilla strada che mena da Barcellona a Sarrià, si era fatta portar fuori sopra una barella per essere da lui benedetta.

  A018000480 

 Don Bosco si presentò subito a loro e li salutò affettuosamente, rallegrandosi della loro fede e pietà.

  A018000480 

 Infine Don Bosco li benedisse e, donata a ognuno la medaglia di Maria Ausiliatrice, si ritirò nelle sue stanze a ricevere quanti più poteva dei moltissimi che erano impazienti di parlargli.

  A018000480 

 "Sono moltissime le grazie, scrive il Viglietti, che ogni giorno si ricevono con la benedizione di Maria Ausiliatrice impartita da Don Bosco, ed ogni giorno abbiamo relazione di questi benefici effetti.

  A018000484 

 Furono dunque tre giorni di gran sollievo per lo stanco Don Bosco, che potè godere un po' di quiete e trattenersi con i suoi figli di Sarrià..

  A018000485 

 Soltanto due anni dopo, venuto in punto di morte, chiamò la consorte e le disse di prepararsi anch'essa, perchè di lì a poco tutt'e due, come gli aveva detto Don Bosco, si sarebbero trovati all'eternità.

  A018000485 

 Uomo assai stimato e cattolico zelante, voleva una benedizione speciale da Don Bosco per sè e per i suoi.

  A018000487 

 A documento della tradizionale pietà spagnuola ancor viva allora riproduciamo una pagina della corrispondenza del Viglietti con Don Lemoyne.

  A018000487 

 Nel pomeriggio del giovedì santo Don Rua e il chierico Viglietti furono accompagnati da Don Narciso alla città per la visita delle sette chiese.

  A018000487 

 "Quando ritornammo a Sarrià, scriveva egli, abbiamo avuto un mondo di cose da raccontare a Don Bosco, perchè davvero noi non credevamo che in Ispagna vi fosse tanta religione.

  A018000492 

 Don Bosco trascorse la giornata nell'intimità con i suoi figli.

  A018000492 

 I giovani la mattina stettero fuori; ma nel pomeriggio fecero lungamente compagnia a Don Bosco, che scherzava e passeggiava con loro nel cortile.

  A018000496 

 Don Bosco celebrò nell'oratorio privato di Don Narciso.

  A018000501 

 Contento che Don Bosco gli avesse comunicata la figlia, volle far stare allegri tutti i giovani della casa, regalandoli di chicche..

  A018000501 

 Una graziosa festicciuola accrebbe letizia alla Messa pasquale di Don Bosco: faceva la sua prima comunione una nipotina di Don Narciso figlia di Don Emanuele Pascual.

  A018000502 

 Don Bosco lo contentò.

  A018000502 

 Don Bosco sedeva al posto d'onore.

  A018000502 

 Fra gl'invitati alla cerimonia vi era quel signor Montobbio, che aveva viaggiato con Don Bosco.

  A018000503 

 Anche in sogno Don Bosco rivedeva l'Oratorio.

  A018000503 

 Nella notte sul 25 gli era parso di essere presente a una conferenza tenuta da Don Lemoyne agli alunni della quarta e della quinta, e aveva notato come ne mancassero molti; sceso poi in Maria Ausiliatrice durante la Messa della comunità, aveva osservato una diminuzione considerevole nel numero delle comunioni; appresso, ricevuto il rendiconto dei giovani suddetti, aveva dovuto lamentare l'assenza di non pochi.

  A018000507 

 Alla Messa Don Bosco distribuì gran numero di comunioni, finchè, non potendo più reggere alla fatica, rimise la pisside ad un altro sacerdote, il quale dovette lasciare la balaustra e inoltrarsi nella chiesa fra la moltitudine, essendosi resa impossibile ai comunicandi la circolazione.

  A018000508 

 Nella cappella Don Rua faceva ai giovani la sua prima predica in lingua spagnuola..

  A018000512 

 Un forte raffreddore interruppe bruscamente il relativo benessere di Don Bosco; tale incomodo però non lo distolse dal ricevere i seminaristi di Barcellona.

  A018000516 

 Da lui medesimo, non che dai parenti, si sperava che una visita di Don Bosco gli avrebbe ridonato la pace.

  A018000516 

 Don Bosco gli scrisse poi da S. Benigno il 31 agosto, facendogli auguri per il suo onomastico e ricordandogli il suo proposito di favorire i Missionari della Patagonia.

  A018000516 

 Dovunque andasse, non mancavano mai a Don Bosco occasioni di farsi consolatore degli afflitti.

  A018000516 

 E Don Bosco si recò alle sette e mezzo del mattino nel suo superbo palazzo, non molto distante dal collegio di Sarrià.

  A018000517 

 Alcuni giorni prima era stato da Don Bosco un prete a dirgli in gran confidenza che la notte seguente sarebbe forse morto il parroco di S. Maria del Pino; aver egli già ricevuto il Viatico e versa re in extremis.

  A018000517 

 Don Bosco gli rispose: - Eppure questo parroco [97] mandò a me persone, le quali mi dicessero che, se io gli avessi fatta una visita, egli sarebbe guarito.

  A018000519 

 Ora nei giornali dell'aprile 1886 si legge che il parroco del Pino Don Francesco Esteve era stato viaticato e nei registri dei morti presso la medesima parrocchia il suo nome compare sotto l'11 aprile 1889.

  A018000520 

 Il [98] Viglietti volò a chiamare Don Rua e altri, perchè fossero testimoni del fatto.

  A018000520 

 Le indicate da lei erano due donne che l'avevano trasportata da Barcellona a Sarrià, perchè ricevesse da Don Bosco la solita benedizione.

  A018000520 

 Nella camera di Don Bosco quaranta persone, benedette tutte insieme, gli sfilavano dinanzi per ricevere la medaglia, quando si levò un grido generale.

  A018000520 

 Se n'andò a piedi e la dimane tornò ad ascoltare la Messa di Don Bosco, sentendosi benissimo, come se per l'addietro non avesse avuto alcun male..

  A018000524 

 Cosi scrisse a Don Viglietti il I° gennaio 1887 la signora Consuelo Pascual de Martí [47]..

  A018000524 

 Don Bosco insieme con Don Rua e Viglietti si recò dal presidente del Banco di Barcellona, signor Oscar Pascual.

  A018000524 

 Don Bosco le assegnò una preghiera da recitarsi fino a gennaio.

  A018000526 

 E dico vedere, perchè introdotti cinquanta o [99] sessanta per volta nella camera di Don Bosco per prendervi la benedizione e ricevere dalle sue mani una medaglia, poi non vogliono più allontanarsi.

  A018000526 

 "Giungono a Sarrià, scriveva il Viglietti a Don Lemoyne, vengono al collegio e non trovando posto in casa, si seggono lungo i viali della strada e pei rivacci di questa fanno la loro colazione il loro pranzo e aspettano giorni interi per vedere Don Bosco.

  A018000527 

 Avuta la benedizione di Don Bosco e il dì seguente sottoposta a nuova visita, fu dichiarata fuori di pericolo, poichè l'ulcere si cicatrizzava.

  A018000527 

 In una conferenza al suo clero si dichiarò tutto per Don Bosco..

  A018000527 

 Nessuna meraviglia pertanto che il Vescovo, punto facile a infervorarsi soverchiamente, dimostrasse per l'Opera di Don Bosco un'ammirazione da far stupire.

  A018000528 

 Don Manuel Pascual aveva dato loro una parola d'ordine, con la quale si salutavano a vicenda incontrandosi per via.

  A018000534 

 Don Bosco, che aveva pranzato in casa di donna Dorotea, giunse con la di lei carrozza.

  A018000534 

 Si assise nel presbiterio dal lato del vangelo, a destra del Vescovo, che aveva alla sua sinistra Don Candido, abate della Trappa francese di S. Maria del Deserto a Tolosa [48] e tutto intorno sedevano i dignitari del clero diocesano.

  A018000537 

 - Che gliene pare, Don Bosco? chiese poi al Santo..

  A018000539 

 Da ultimo il Vescovo, sceso dalla sua cattedra e postosi a fianco di Don Bosco, ripetè con robustissima voce in castigliano quello che il Santo aveva detto nella propria lingua.

  A018000539 

 L'oratore rappresentò in Don Bosco l'inviato della Provvidenza alla Chiesa per i bisogni speciali del tempo, esaltò l'istituzione dei Talleres Salesianos e illustrò il bene che facevano i Talleres di Sarrià.

  A018000539 

 Si cantò quindi la Carità del Rossini; poi Don Bosco volle far udire la sua voce.

  A018000540 

 Il Viglietti descrive: "La moltitudine invece di uscire si riversò smaniosa su Don Bosco.

  A018000540 

 Ognuno voleva vederlo, toccarlo, avere un suo sguardo, udire una sua parola; vi fu perfino chi per toccarlo si gettava per terra allungando il braccio con pericolo di restare calpestato; ma coll'aiuto di poderose braccia presto si potè involare Don Bosco alla quasi indiscreta pietà dei presenti, perchè altrimenti chi sa che cosa ne avrebbero fatto.

  A018000544 

 Don Bosco fu tratto in salvo a gran fatica e rinchiuso nella sacrestia..

  A018000544 

 Finita la Messa, si ripetè la questua; poi Don Bosco benedisse gli astanti, ringraziando commosso i Barcellonesi di quanto avevano fatto per lui ed encomiandone l'edificante pietà.

  A018000544 

 Il concorso alla Messa di Don Bosco nella chiesa di Belém non fu minore che alla conferenza.

  A018000544 

 Nell'atrio donna Dorotea e altre dame vendevano libri e oggetti di divozione a conto di Don Bosco e raccoglievano offerte.

  A018000545 

 Per mezzogiorno accettò l'invito di Don Manuel Pascual.

  A018000545 

 Per questo scopo egli aveva già pronta e lesse l'iscrizione, da lui composta [50]. Là, come in altre case patrizie, tutto quello che Don Bosco [103] usava o toccava, era considerato come preziosa reliquia; quindi è che si mettevano in disparte e religiosamente si conservavano bicchieri, posate, tovaglie e simili..

  A018000549 

 Fu impossibile dare subito udienze particolari; quindi Don Bosco andò sui poggiuoli delle camere attigue alla sua e lanciò la benedizione a migliaia e migliaia di fedeli.

  A018000549 

 Si piangeva, volere o no, alla vista di tanta fede, di tanta carità, di tanta religione! Ovunque poi Don Bosco andasse, già stava in pronto la lapide o il bronzo, sul quale scolpire a perpetua memoria del fatto la data della sua venuta..

  A018000550 

 Lo tirano, lo graffiano, lo portano via di peso; eppure Don Bosco conserva la sua tranquillità, anzi ride di questi entusiasmi e dice talvolta: - Mi fanno male, ma non importa, il pezzo più grosso rimane sempre attaccato"..

  A018000550 

 "Il male si è, dice il diario del Viglietti, che nella confusione e nell'entusiasmo rimane talvolta Don Bosco assai malconcio.

  A018000555 

 Don Viglietti scrive nel suo diario che l'esito fu felicissimo; ma si può ritenere che Don Bosco avesse la mente ad altro che non erano le melodie del canto..

  A018000555 

 La mattina del 3 maggio Don Bosco per quella bontà inesauribile che lo portava a fare sempre cosa grata a chicchessia, aderì ad un invito che dovette causargli qualche incomodo.

  A018000555 

 Ora, egli desiderava che Don Bosco lo onorasse della sua presenza durante la prova di una sua Messa.

  A018000556 

 Quel giorno Don Luis Martí - Codolar diede nella sua villa un banchetto per festeggiare e onorare Don Bosco.

  A018000558 

 - Veda, veda, Don Bosco, quello che hanno fatto [105] per lei, gli sì disse.

  A018000558 

 Sulla porta d'entrata una grande scritta a fiori diceva: Viva Don Bosco.

  A018000559 

 Nel giardino una lunga tavola accolse i giovani, presieduti dai figli di Don Luis e dai loro cugini, nella sala da pranzo a una mensa con cinquanta coperti sedettero gli altri.

  A018000559 

 Nella sala dei concerti le figlie di Don Luis con una loro cugina lo salutarono al suo giungere con un'allegra esecuzione di violino, violoncello e pianoforte.

  A018000559 

 Vi regnò tanta cordialità, che Don Bosco e i suoi avevano l'illusione di trovarsi come in famiglia..

  A018000560 

 Ma Don Bosco per rasserenare gli animi riprese l'abituale sorriso e disse: - Ebbene, pregheremo la Madonna, che è tanto buona, ed essa aggiusterà le cose [51]..

  A018000560 

 Uno dei commensali disse a Don Bosco: - Oh Don Bosco, bisogna che lei preghi, affinchè noi ci ritroviamo tutti uniti nel cielo, come siamo ora qui.

  A018000561 

 Dopo il pranzo Don Bosco si ritirò in una camera per riposare.

  A018000561 

 In ultimo entrarono Don Luis e la sua consorte.

  A018000561 

 Più tardi vennero parenti di Don Luis per avere udienza da lui.

  A018000562 

 Alle quattro Don Bosco discese con gli altri nel giardino, dove Don Joaquin Pascual, nipote di Don Luis, dispose un bel gruppo di tutti insieme per una fotografia a ricordanza di si felice giorno.

  A018000563 

 I ritratti di Don Bosco formano oggi una collezione numerosa e varia.

  A018000564 

 Egli si era fermato tre giorni a Barcellona espressamente per godere della presenza di Don Bosco.

  A018000564 

 Infine l'abate, come attesta Don Rua nei processi, fece tante e tali istanze per avere il zucchetto portato in capo dal servo di Dio, che, vintane la riluttanza, riuscì a strapparglielo.

  A018000564 

 Quell'abate mitrato dei Trappisti che abbiamo incontrato alla conferenza nella chiesa di Belém, era in quei giorni ospite della famiglia di Don Narciso Pascual e fu tra gl'invitati; nel gruppo fotografico sedeva alla destra di Don Bosco.

  A018000564 

 Si alzò dunque e parlò con tanto entusiasmo di Don Bosco e della sua missione che commosse tutti gli astanti.

  A018000565 

 Don Bosco volle anch'egli vedere e visitare la sì decantata villa.

  A018000565 

 Perciò, accompagnato da tutti quei signori, seguito dai giovani di Sarrià e sostenuto da Don Luis, percorse gran parte del giardino, soffermandosi a guardare la magnifica raccolta di uccelli acquatici e terrestri, e poi cammelli, cervi, orsi, elefanti, coccodrilli e altri animali esotici...

  A018000566 

 Gli è Don Bosco stesso che oggi me lo diceva".

  A018000566 

 "Parrà cosa singolare, scrive il Viglietti nel suo diario, eppure credo di non esagerare dicendo che in nessun luogo noi abbiamo incontrato tanto affetto e tanta venerazione per Don Bosco, quanto in codesta famiglia.

  A018000567 

 Era facilmente previdibile che durante il giorno molta gente avrebbe cercato di Don Bosco nel collegio; si era quindi concertato la mattina che, a chiunque venisse, fosse presentato un foglio dove apporre la propria firma e che si dicesse come Don Bosco al ritorno, benedicendo quelle sottoscrizioni, intenderebbe di benedire i soscrittori, i loro parenti e le loro particolari intenzioni.

  A018000573 

 Una povera madre condusse alla presenza di Don Bosco una sua figliuola, che andava soggetta alla corea, volgarmente detta ballo di S. Vito, e lo supplicava di volergliela guarire.

  A018000574 

 Raccontò ivi quanto aveva visto e udito di Don Bosco e diede alla madre dell'ammalata una medaglia donatale dal Servo di Dio, raccomandandole di aver fede e di metterla al collo dell'inferma.

  A018000575 

 Sentendo le meraviglie di Don Bosco, un giorno, piena di fede, disse a chi gliene parlava: - Io non ho bisogno di andare da lui; mi basterebbe ascoltare la sua Messa.

  A018000576 

 Due altri fatti furono riferiti a Don Lemoyne da Don Filippo Rinaldi, che li aveva uditi da persone degne di fede, [109] quand'era Ispettore nella Spagna.

  A018000576 

 Una signora, desolatissima per continui aborti, sfogò con Don Bosco il suo dolore.

  A018000577 

 - Poi, voltosi al bambinello, ripigliò: - E questo per Don Bosco! - I genitori non fecero mai motto con alcuno di quelle parole, ma aspettavano gli eventi.

  A018000577 

 Don Bosco, alzati gli occhi al cielo, stette un minuto in raccoglimento; quindi, accennando ai più grandicelli, disse sorridendo: - Questi li faremo tutti religiosi.

  A018000577 

 Un professore Dalman andò da Don Bosco in compagnia della moglie e dei figli.

  A018000578 

 Don Bosco insisteva sempre con il Direttore, perchè le Suore potessero andare presto a Sarrià.

  A018000578 

 Ora un giorno vide a breve distanza dalla casa una villa ben cintata e disse a Don Branda: - Quello è il luogo che dovrà servire per le nostre Suore.

  A018000579 

 Don Bosco gli disse: - Lei ha abbandonato la vita religiosa.

  A018000583 

 I nipotini di Donna Dorotea e i figli di Don Luis Marti - Codolar, una quarantina in tutto, sacrificando i loro piccoli peculii, portarono e consegnarono con le loro mani a Don Bosco chi cento, chi duecento lire e chi anche più.

  A018000583 

 Il giorno della partenza si approssimava e gli amici di Don Bosco sentivano già il dolore del distacco.

  A018000585 

 Don Bosco le diede una medaglia di Maria Ausiliatrice, perchè gliela portasse e gli dicesse di metterla in un po' d'acqua e di bere questa, pregando la Madonna di guarirlo.

  A018000585 

 Parlò del [111] maestro alla madre e la madre espose il caso a Don Bosco, implorando, il suo aiuto.

  A018000586 

 La porta di casa si teneva saldamente chiusa, perchè sarebbe stato impossibile regolare l'afflusso e chi sa di quali vandalismi pii si sarebbe stati spettatori impotenti! Qualche sottrazione però non si potè evitare da parte di alcuni privilegiati, ai quali per debiti riguardi si concesse di entrare da Don Bosco.

  A018000586 

 Secondo il consueto si affacciò al balcone e indirizzò alcune parole a quella turba, che applaudiva, gridava Viva Don Bosco e si prostrava al suolo per essere benedetta.

  A018000590 

 Don Bosco disse la Messa in casa di donna Dorotea, indu­giandosi fin dopo il mezzogiorno con la famiglia; poi visitò la marchesa di Comillas.

  A018000590 

 Là venne a prenderlo Don Luis Martí per condurlo alla chiesa di Las Mercedes.

  A018000590 

 Qualunque forestiero che sia credente, capitando a Barcellona, non parte senza recarsi a salutare Nostra Signora della Mercede; ecco perchè anche [112] Don Bosco alla vigilia di lasciare la città aveva divisato di andare colà a pregare e a ringraziare la Beata Vergine.

  A018000593 

 Or eccoci a Don Bosco.

  A018000593 

 Uno dei proprietari vi si era opposto, dicendo di non sapere nemmeno chi fosse quel Don Bosco; ma Don Manuel Pascual gliene parlò con tanta eloquenza di particolari, che quegli fu preso da un arcano timore e rimase non solo senza parola, ma quasi senza respiro..

  A018000594 

 Mentre dunque Don Bosco stava là in preghiera, si avanzarono verso di lui i detti signori, fecero dare lettura di un atto col quale gli cedevano la proprietà della montagna e rassegnarono nelle sue mani le carte relative.

  A018000595 

 Allora Don Bosco, profondamente commosso, rispose: - Sono confuso dell'inaspettata e novella prova che mi date della vostra religione e pietà.

  A018000597 

 - Del voto di Don Bosco raccolsero religiosamente l'eredità i suoi successori Intanto prima che il mese di maggio fosse al termine, in vetta al Tibidabo sotto la direzione dei Salesiani e mercè il contributo di persone divote, spuntava dal suolo una cappelletta gotica, con la quale il divin Cuore avrebbe cominciato a prendere possesso del luogo [62]..

  A018000598 

 Da Barcellona Don Luis la riaccompagnò a Sarrià con la sua vettura.

  A018000599 

 Erano quattro e sembrava che gareggiassero in manifestare la loro affezione per Don Bosco.

  A018000603 

 Don Bosco celebrò al nuovo altare eretto nella cappella del collegio.

  A018000604 

 Andavano sino alla porta, poi ritornavano addietro, rientravano, baciavano gli oggetti usati da Don Bosco.

  A018000605 

 Don Bosco non aveva mai potuto parlare a tutti i giovani riuniti perciò dopo pranzo, all'ultimo momento, entrò in chiesa dove stavano raccolti per ricevere i suoi ricordi e disse loro poche parole, li benedisse e li salutò.

  A018000605 

 Non c'erano Don Luis e Don Oscar Pascual.

  A018000605 

 Sapendo che un visibilio di gente inondava la stazione di Barcellona, si fecero trovare con le carrozze alla penultima fermata, ricevettero Don Bosco e i suoi compagni e lo portarono per riposto cammino al treno di Francia, risparmiandogli così strapazzi ed emozioni..

  A018000606 

 Presso il treno di Francia Don Bosco incontrò donna Dorotea con uno stuolo di signore e signori, convenuti per l'estremo commosso addio.

  A018000607 

 Era poi stata cosa edificantissima vedere come la buona signora, che tutta Barcellona ammirava e venerava per l'eroismo della sua carità, se ne stesse davanti a Don Bosco umile come una bambina che non sapesse parlare..

  A018000608 

 Della prima scriveva [117] monsignor Cagliero [63]: "La lettera di Don Durando fu letta e divorata dall'attenzione di tutti; e malgrado soffiasse un vento freddissimo, ci scaldò tutti di un santo entusiasmo, di nobile orgoglio per essere figli di un tanto padre"..

  A018000608 

 Due volte, in aprile e in maggio, Don Durando, come Prefetto Generale, inviò alle case salesiane relazioni sommarie del viaggio di Don Bosco nella Spagna.

  A018000609 

 Don Bosco dal canto suo in che pensieri avrà occupato la mente, allorchè fu solo, scorrendo fra sè e sè le vicende di quelle ventinove giornate così campali e così trionfali? A lecito argomentarlo da due parole sfuggitegli dalle labbra [64]. Un giorno a mensa uno dei convitati commentava dinanzi a lui quel ripetersi quotidiano di affollamenti, ed egli con tutta pacatezza e semplicità gli susurrò per tutta risposta: - Io non so perchè venga a vedermi tanta moltitudine di persone! - Quando poi nel seguito della conversazione il discorso cadde sull'opera salesiana di Sarrià, asserì con l'aria di dire una cosa da nulla: - I Talleres Salesianos daranno istruzione ed educazione a cinquecento fanciulli.

  A018000613 

 Bisogna però anche aggiungere che era suo costume eclissarsi e scomparire accanto a Don Bosco sì da non distrarre menomamente l'attenzione di chicchessia dalla persona del santo fondatore.

  A018000613 

 Più d'un lettore salesiano; giunto al termine del capo precedente, si sarà domandato perchè mai nel racconto del soggiorno barcellonese di Don Bosco, come del resto anche in quello della dimora parigina, non si sia fatta quasi menzione di Don Rua, che pure non dovette essersene stato ozioso a fianco del Servo di Dio.

  A018000614 

 Accadde però negli ultimi giorni a Sarrià un fatto, che, ricordato allorchè Don Rua assunse la successione di Don [119] Bosco, servì a conciliargli la venerazione dei Cooperatori spagnuoli.

  A018000614 

 I genitori, in uno slancio di amore e di fede, lo portarono a Don Bosco.

  A018000614 

 Il Santo che non ne poteva proprio più, fece rispondere che andassero da Don Rua.

  A018000614 

 Sul momento si considerò la benedizione di Don Rua come data in nome di Doli Bosco, al quale per conseguenza fu attribuita l'efficacia dell'intercessione; ma poi, diffusasi la notizia e ponderato il caso, si credette di dover riconoscere anche a Don Rua la sua parte di merito..

  A018000615 

 Don Bosco aveva estremo bisogno di riposo e di quiete prima di esporsi a nuovi disagi e trovò un nido di pace nella casa del magnifico signor Gioachino de Carles, che con i suoi figli fu ad attenderlo alla stazione.

  A018000616 

 Come mai Don Bosco potè godere di sì aristocratica ospitalità lungi da Barcellona? A questa domanda risponde un testimonio vivente [1936], il vecchio parroco di Lloret de Mar, reverendo Giovanni Ferrès y Puntones, che allora aveva una mansione presso la nobile famiglia [65].

  A018000616 

 Don Gioachino, [120] primogenito di Gioachino de Carles, saputo che a Barcellona era arrivato un religioso in concetto di santo, pensò di andarlo a visitare.

  A018000616 

 Dopo una seconda udienza partì raggiante di gioia, perchè Don Bosco gli aveva fatto sperare una fermata in casa sua durante il viaggio di ritorno.

  A018000616 

 Il 24 aprile dunque, preso con sè il giovane Ferrès e recatosi alla casa salesiana di Sarrià, ottenne presto udienza da Don Bosco.

  A018000616 

 Il nostro parroco descrive così l'impressione sua d'allora: "Don Bosco aveva statura media, occhi vivissimi, sguardo penetrante, il sorriso sulle labbra, una straordinaria attrattiva.

  A018000616 

 La dimane questi ascoltò la Messa di Don Bosco nella cappella dell'istituto e ricevette da lui la comunione.

  A018000616 

 Poseia el don de gentes.

  A018000617 

 Per Don Bosco questo appartamento? - A cui quegli rispose: - Eccellenza, se ne avessi avuto uno migliore, glie l'avrei assegnato.

  A018000617 

 Rimasto solo con Don Rua e con Viglietti (anche Don Branda che l'aveva seguito fin là, era dovuto ritornare indietro) accettò con grato animo il pranzo preparatogli ivi da una buona signora, riprendendo poi nelle ore pomeridiane il treno di Montpelier, donde intendeva per la linea più corta far ritorno in Italia.

  A018000624 

 - Lascia che se ne stia col Signore, le disse Don Bosco.

  A018000626 

 Ebbene tutto si avverò alla lettera: lotte, contrasti, difficoltà personali ed estrinseche congiurarono a strapparle la vocazione; ma a quarantasette anni da tale incontro essa, chiamandosi felice della sua vita religiosa, attribuiva [123] questa felicità all'efficacia della benedzione e delle preghiere di Don Bosco..

  A018000626 

 In tale stato d'animo, allorchè Don Bosco, passandole vicino, la riunirò, si mantenne indifferente.

  A018000626 

 Obbedì, scese lentamente la scala dietro il Santo e quando si fu nel giardino, la Madre la trasse dinanzi a Don Bosco, indicandole d'inginocchiarsi per ricevere una benedizione da lei non chiesta nè desiderata.

  A018000627 

 Don Rua e Viglietti andarono in giro con il vassoio e ringraziavano gli oblatori con la frase rituale di Don Bosco: Que Dieu vous le rende.

  A018000627 

 L'Eclair, organo cattolico del luogo, nel numero del sabato 8, rievocando le impressioni prodotte anche a Montpellier dalle cose che nel 1883 si narravano della visita di Don Bosco a Parigi, dava a' suoi lettori la notizia che le célèbre prêtre italien si trovava nella loro città e che la dimane avrebbe celebrato la Messa delle otto nella cattedrale.

  A018000629 

 Lo dirigevano i figli di S. Vincenzo de' Paoli, che avevano scelto quel giorno per [124] festeggiare il loro santo Patrono, stimando la presenza di Don Bosco il più bel numero del programma..

  A018000630 

 Una signora inferma, portata quasi di peso davanti a Don Bosco, ne ricevette la benedizione e guarì all'istante, sicchè tornò a casa facendo da sè la strada.

  A018000631 

 Appena informato della venuta di Don Bosco, si affrettò a visitarlo fin dalla prima sera, rinnovando poi ancora la visita nelle due sere successive.

  A018000631 

 Don Bosco, ripetè egli, non ha altra malattia che un'estrema prostrazione di forze.

  A018000631 

 Se Don Bosco non avesse mai fatto nessun miracolo, io crederei il maggiore di tutti la sua stessa esistenza.

  A018000631 

 Uscito dalla stanza e incontrati Don Rua e Viglietti, confermò la diagnosi di due anni addietro.

  A018000632 

 I chierici manifestavano per Don Bosco un'affettuosa ammirazione; a dar loro ascolto, avrebbero vuotato il seminario per correre dietro a lui.

  A018000633 

 Che una parente di Don Bosco vivesse a Montpellier, forse neppure gli era noto o fors'anche non se ne rammentava.

  A018000633 

 Visitò Don Bosco nel Seminario.

  A018000634 

 Al signor Dupuy, superiore del Seminario, Don Bosco aveva mandato da Torino con i suoi ringraziamenti anche alcune pubblicazioni sue, fra le altre la Vita di S. Vincenzo de' Paoli.

  A018000634 

 Gli aveva bensì domandato come facesse con sì scarso numero di aiutanti a governare tanti giovani, e Don Bosco gli aveva risposto che tutto il segreto stava nell'infonder loro il santo timor di Dio; ma di questa sua risposta il Superiore non era pago.

  A018000635 

 Esse non significano già che fosse suo costume come nota Don Fascie [73], andare senza saper dove, ma che non si era irrigidito in un sistema stereotipato, il quale "gli troncasse la libertà dei movimenti di fronte a nuove iniziative o a nuove esigenze".

  A018000635 

 Quando gli si lesse la lettera [71], Don Bosco esclamò: [127] Il mio metodo si vuole che io esponga.

  A018000635 

 Un metodo veramente Don Bosco fece suo, il così detto metodo preventivo, ma traendone gli elementi dalla "tradizione umana e cristiana" e dallo studio sull'animo dei giovani, lungi perciò dal campo della Pedagogia teorica..

  A018000636 

 In quell'attesa di circa mezz'ora, sparsasi ivi intorno la voce che quel prete vestito all'italiana era Don Bosco, la sala d'aspetto si riempì dì gente.

  A018000637 

 Il parroco della cattedrale, tutto affetto per Don Bosco e per i Salesiani, si trovò a riceverlo nella stazione e lo condusse a casa sua.

  A018000637 

 Infatti il 31 maggio si presentò all'Oratorio un monaco di quella Certosa che a nome del Priore portava a Don Bosco in dono cinquantamila franchi con una lettera piena di benevolenza per lui, nella quale il Superiore si dichiarava pronto a prestargli ogni servizio e a somministrargli ogni soccorso..

  A018000637 

 Quel buon monaco sapeva pochissimo di Don Bosco e meno ancora della sua opera; ma il Viglietti riuscì in breve a catechizzarlo così bene, che egli partendo promise di ricordarsene e abbracciò tutti con la più schietta cordialità.

  A018000637 

 Quel ricordarsene voleva dire che nelle rilevanti beneficenze largite ogni anno dal dovizioso monastero, ci sarebbe stato margine [128] anche per Don Bosco.

  A018000638 

 Alle otto della stessa sera vi fu conferenza nella cattedrale, che, sebbene vastissima, si gremì di popolo; ma Don Bosco cedette la parola a Don Rua, il quale narrò la storia dell'Oratorio e poi con Viglietti andò per la chiesa a raccogliere limosine..

  A018000638 

 In seguito Don Bosco fece visita alle Suore della Visitazione, alle Trinitarie e alle signore che lavoravano per i Missionari, dappertutto spargendo consigli, conforti e benedizioni.

  A018000638 

 Un pranzo d'onore fu imbandito dal parroco il giorno dopo, con larghi inviti di signori della città, fra i quali menzioneremo il Du Boys, biografo di Don Bosco, incontrato già da noi a Tolone [74].

  A018000639 

 Date udienze quante potè, Don Bosco si ritirò perchè era imminente l'ora di partire.

  A018000639 

 Dopo il vangelo, postosi a sedere, parlò a un uditorio numerosissimo, toccando in particolar modo della chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Roma; quindi si ripetè la questua, mentre Don Rua dalla balaustra distribuiva in grande quantità medaglie di Maria Ausiliatrice.

  A018000639 

 Scoccavano le dodici, quando si lasciò Valenza per Grenoble, ultima tappa di Don Bosco in terra di Francia: ultima diciamo non solamente nel lungo viaggio fin qui descritto, ma oramai anche per il rimanente del vivere suo..

  A018000640 

 Don Bosco accondiscese.

  A018000640 

 Per questo, non riuscendosi più a toccargli la mano o la veste, si vibravano da lungi le corone del rosario, tempestandolo di colpi sulle spalle, sul collo, sulla testa, sulle braccia; cosicchè tanto nell'entrare che nell'uscire fu assoggettato a una "pia flagellazione", come si esprime nei Processi Don Rua, che gli stava daccanto [75].

  A018000643 

 - No, no, signor Rettore, gli rispose prontamente Don Bosco, quella che santifica non è la sofferenza, ma la pazienza..

  A018000645 

 I quattro [130] di quella sera complottarono di trafugare e dividersi fra loro le stoviglie e le posate di Don Bosco; ma a coonestare il furtarello si quotarono un tanto ognuno per fare acquisto di un servizio nuovo uguale al trafugato.

  A018000646 

 Infra Missam, celebrata nella cattedrale con l'assistenza del Capitolo che l'aveva ricevuto in corpo con la solennità del cerimoniale vescovile, Don Bosco parlò piuttosto lungamente al folto uditorio, mostrando come la sua opera rispondesse alle esigenze dei tempi.

  A018000647 

 Don Bosco, udita la sua accorata invocazione, si raccolse alcuni istanti in se stesso, come per consultarsi con Dio, e poi disse:.

  A018000647 

 Il marito, uomo di fede, saputo che Don Bosco era là, veniva a tentare la prova estrema.

  A018000650 

 - Ebbene, ripigliò Don Bosco, li offrano a Maria Ausiliatrice per le opere salesiane..

  A018000651 

 Don Bosco ricevutili fece telegrafare: "Otterrassi guarigione, se [131] utile alla salvezza eterna".

  A018000652 

 Grosse lacrime gli rigavano le guance e il Superiore, come se n'avvide, con la sua voce dolce e simpatica disse forte: - Don Bosco piange.

  A018000652 

 Nell'ora della lettura spirituale che precedeva immediatamente la cena, non permettendosi più l'ingresso a estranei, si uni ai seminaristi per il pio esercizio; ma quella volta il leggere venne sostituito da una esortazione di Don Rua.

  A018000653 

 Le lacrime del Santo furono ancor più possenti che gl'infiammati sospiri di Don Rua.

  A018000654 

 I seminaristi erano centoventi, e ognuno volle baciare la mano a Don Bosco.

  A018000656 

 Il mattino seguente per tempo un chierico Edoardo Jourdan, sgusciando non si sa come dalle file, corse dov'era l'appartamento di Don Bosco e picchiò all'uscio della sua camera.

  A018000656 

 In quel punto si apre la porta e Don Bosco viene fuori.

  A018000656 

 Nessuno rispose, ma si fece innanzi il Viglietti, il quale gli disse che Don Bosco stava nella sala di lettura.

  A018000658 

 - Voi, amico mio, bisogna che veniate con me, rispose Don Bosco.

  A018000660 

 Bella è l'osservazione di colui che abbiamo citato poc'anzi a proposito del lacrimare di Don Bosco; egli concilia ingegnosamente due cose tanto diverse, quali la severità di quelle occhiate e l'amabilità di questo sorriso.

  A018000660 

 I tentativi si facevano quando il Superiore presentava a Don Bosco le singole camerate.

  A018000660 

 Vi fu uno più fortunato degli altri, al quale il colpo riuscì; ma Don Bosco se n'accorse e disse sorridendo al Superiore: - Signor Rettore, ella ha dei ladri qua entro.

  A018000661 

 Chi così commenta, è il chierico che ricevette da Don Bosco il no, dopochè al suo compagno era toccato il sì.

  A018000661 

 È il padre Pietro Muton, oggi vicario della Certosa di Motta Grossa in quel di Pinerolo; la sua relazione sulla dimora di Don Bosco nel Seminario di Grenoble contiene tante altre coserelle che si possono leggere in fondo al volume [76].

  A018000662 

 La terza giornata di Don Bosco a Grenoble passò su per giù come la prima, con la differenza della pioggia, che, pur cadendo a catinelle non rattenne una fiumana di popolo dall'invadere la chiesa di S. Luigi, dove andò a celebrare, e poi la piazza e le vie adiacenti.

  A018000662 

 Temendosi di qualche [134] disgrazia in tanto tramestio, Don Bosco scese dalla vettura e parecchi signori con a capo l'erculeo coadiutore Graziano, venutogli incontro dall'Italia, lo circondarono e gli apersero alla meglio un po' di passaggio.

  A018000663 

 "Tanto Don Bosco quanto noi che gli eravamo insieme, scrive il Viglietti, non dimenticheremo mai quella sera.

  A018000664 

 Non vide il Vescovo della diocesi monsignor Fava, perchè assente dalla città; Don Bosco però nel giungere si era fatto un dovere di recarsi all'episcopio in segno di devoto omaggio.

  A018000665 

 Don Bosco gli aveva risposto che suo figlio non solamente sarebbe guarito, ma al [135] suo passaggio per Grenoble gli avrebbe servito la Messa..

  A018000665 

 Don Lemoyne raccolse la notizia di un fatto prodigioso avvenuto a Grenoble prima ancora che vi giungesse Don Bosco.

  A018000667 

 Si riferiscono al medesimo passaggio due lettere scritte a Don Bosco nel gennaio del 1888 da chi doveva ignorare in quali condizioni si trovasse allora il Servo di Dio.

  A018000668 

 Piuttosto noi vorremmo che fosse rilevato il singolare tratto di bontà, con cui Don Bosco in un momento così intempestivo ricevette, ascoltò e confortò quel poveretto come se fosse un gran personaggio..

  A018000669 

 L'II maggio da Valenza il Viglietti aveva scritto a D. Lemoyne: "Don Bosco al cui fianco mi trovo in questo momento, m'incarica di salutarla tanto [136] e di salutare tutti i Superiori dell'Oratorio e tutti i giovani e dir loro che sabato alle sei di sera spera di rivederli tutti in buona salute".

  A018000669 

 Mentr'egli attraversava lento lento il cortile in mezzo a due ale compatte dei giovani che gli afferravano le mani per baciarle, uno dei segretari, vedendolo affaticato, volle por termine a quel movimento, respingendo i ragazzi; ma Don Bosco, che avvertì l'improvvisa pena dei più vicini, gli diede uno schiaffetto sulla guancia dicendo: - Perchè non vuoi che vengano a baciare la mano? Lasciali venire.

  A018000670 

 Alla fine Don Lazzero, direttore degli artigiani, annunziò che dopo le funzioni della sera i suoi avrebbero fatto [137] un'accademia da potersi intitolare: San Giuseppe e Don Bosco, pregava quindi i presenti a volerla onorare, ma a Don Bosco disse che non osava fargli l'invito, tanto più che il trattenimento si sarebbe fatto nel cortile; dover tuttavia essere un prezioso regalo per gli artigiani poterlo contemplare anche solo pochi istanti in mezzo a loro.

  A018000670 

 Don Bosco per ringraziare la Madonna dei benefizi ricevuti nel suo viaggio volle non senza gran disagio celebrare la Messa in Maria Ausiliatrice al solito altare di S. Pietro durante la Messa della comunità, sicchè tutti ebbero la consolazione di vederlo a loro agio; poi a mezzogiorno per il pranzo scese nel refettorio dei Confratelli, dove gli si lessero da giovani e da superiori complimenti in prosa e in versi.

  A018000670 

 Don Bosco rispose: - Se il tempo è bello e se l'aria non sarà troppo fredda, ci verrò..

  A018000670 

 Poichè Don Bosco parlava assai bene e gustava il piemontese, Don Fran­cesia, direttore degli studenti, lo salutò gaiamente in quel dialetto [79].

  A018000671 

 Anche gli operai cattolici di Borgo Dora, dei quali Don Bosco era presidente onorario, avevano mandato una rappresentanza con un affettuoso indirizzo da leggersi in pubblico [80].

  A018000671 

 Con le lodi a S. Giuseppe s'intrecciarono gli accenni ai viaggi di Don Bosco, al bene da lui operato, alla decorazione barcellonese e a tante altre cose che lo intenerirono fino alle lacrime.

  A018000671 

 "Così terminava, scrisse l'indomani Don Lazzero nella lettera citata, il bel giorno di ieri, bello per l'arrivo di Don Bosco fra noi, bello perchè Patrocinio di S. Giuseppe, bello perchè nella novena della nostra festa di Maria Ausiliatrice, bello ancora pel cielo limpido e chiaro dopo molto tempo che non avevamo più avuto giorno di così bel sereno"..

  A018000672 

 Chi più d'ogni altro in Torino godeva del felice ritorno di Don Bosco era il cardinale Alimonda.

  A018000672 

 Egli trovò purtroppo il Servo di Dio quale lo descriveva il 20 maggio Don Lazzero al Vicario Apostolico della Patagonia, "Mi domanderai: Ma come sta Don Bosco? Non istà male, ma ognor più diventa pesante, cioè le gambe s'indeboliscono sempre più e pare che il suo corpo pesi il triplo, non potendolo più reggere le sue gambe; a stento si trascina avanti a passo di formica.

  A018000672 

 Lasciati passare alcuni giorni, quando credette che Don Bosco si fosse rimesso abbastanza dagli strapazzi di quel viaggio, che fu giudicato da taluni "pia e sorprendente temerità" [81], la mattina del 18 maggio venne improvvisamente all'Oratorio per vederlo.

  A018000673 

 Anche questa volta dunque Don Bosco, sebbene sembrasse in tale stato da non poter raggiungere la meta prefissa, nondimeno, secondando una sua persistente idea, senza consultare le proprie forze, senza tener conto della più ordinaria prudenza umana, si era spinto così lontano, e la Provvidenza l'aveva, come sempre, visibilmente assistito, facendogli superare ostacoli a comun giudizio insormontabili.

  A018000677 

 Il salernitano Don D'Antuono, predicatore del mese mariano e della novena, disse d'aver predicato in chiese più vaste e dinanzi a maggior folla di popolo, ma di non aver mai visto tanto raccoglimento e tanta pietà..

  A018000678 

 Don Bosco aveva lasciato sperare che avrebbe parlato; [140] ma all'ultimo gli mancarono le forze e ne die' incarico a Don Bonetti.

  A018000678 

 Don Bosco celebrò all'altare di S. Pietro.

  A018000679 

 Due volte Don Bosco diede la sua benedizione colle lacrime agli occhi a quella turba.

  A018000679 

 Il Viglietti scrive nel suo diario: "Don Bosco impiegò tre quarti d'ora per risalire in camera sua.

  A018000679 

 "Chi non vide Don Bosco fra i suoi, fu scritto allora [83], non può farsi un'idea che cosa sia entusiasmo".

  A018000680 

 A mensa fecero corona da un lato all'Arcivescovo parecchi Vescovi e dall'altro a Don Bosco i conti Colle e vari Cooperatori italiani.

  A018000680 

 Fin dal mattino si aggiravano per l'Oratorio e presero parte alle funzioni tutti i novizi di S. Benigno, condotti a visitare Don Bosco in sì bel giorno.

  A018000680 

 Nell'interno dell'Oratorio convennero successivamente centinaia di sacerdoti e di laici, amici di Don Bosco, per rallegrarsi con lui e tenergli lieta compagnia.

  A018000681 

 Due giorni dopo la festa di Maria Ausiliatrice il Santo presiedette un'importante adunanza capitolare, a cui partecipò anche il procuratore generale Don Dalmazzo.

  A018000681 

 Il Vicario Apostolico monsignor Sogaro e il Delegato Apostolico monsignor Chicaro aver scritto al Ministro chiedendo i Salesiani; il Governo italiano aver già antecedentemente pensato a Don Bosco per questo oggetto, conoscendo benissimo quello che egli faceva e sapendo per esperienza che qualunque impresa egli si assumesse la conduceva a compimento; il Governo darebbe una grossa somma brevi manu, conservando sopra ogni cosa il più alto silenzio e lasciando ai Salesiani piena libertà di azione senza che dovessero dipendere da chicchessia; chiedere il Ministro l'apertura di una scuola al più presto possibile, cioè al principio del prossimo anno scolastico o al più tardi nel febbraio del 1887..

  A018000681 

 Questi a nome del Ministro degli Esteri conte di Robilant, che ne aveva trattato con lui in via confidenziale per mezzo del commendatore Malvano, propose a Don Bosco la fondazione di una casa salesiana al Cairo.

  A018000682 

 Ma Don Bosco, dopo aver fatto notare che il Governo, quando si erano aperte le trattative per la Patagonia, non aveva mantenute le sue promesse, concluse: - Ora si dice che è cosa sicura.

  A018000683 

 Don Dalmazzo rispose non esservi probabilità di mutamenti riguardo a quel disegno; darne assicurazione il Malvano, [142] che sarebbe sempre rimasto Direttore generale degli affari esteri nonostante il cambiamento del Ministro; e poi essere cosa conforme alle vedute del Governo, e non di un solo Ministro..

  A018000684 

 Don Bosco disse: - Sono inclinato ad accettare e manderò al Cairo alcuni Salesiani, appena potrò.

  A018000684 

 Don Dalmazzo faccia sentire al commendatore Malvano, parlandogli accademicamente, quanti Italiani, abbandonati a certa immoralità, siano nell'America del Sud, in Patagonia, nelle Pampas, nell'Argentina, nel Chilì, nelle isole Ancud [85], e ciò per dimostrare quello che facciamo e quindi le necessità di sussidi..

  A018000684 

 Se io fossi giovane, prenderei con me Don Rua e gli direi: "Vieni, andiamo al Capo di Buona Speranza, nella Nigrizia, a Kartum, nel Congo; o meglio a Suakin, come suggerisce monsignor Sogaro, perchè c'è l'aria buona ".

  A018000686 

 Egli baciava perfino le mani a Don Bosco e gli dava familiarmente del tu; ma l'essersi opposto al desiderio di monsignor Sogaro di farsi salesiano pareva a Don Bosco un [143] indizio di quella scarsa fiducia.

  A018000686 

 Era però "vero nostro amico, tutto per noi", come si espresse allora Don Bosco, monsignor Domenico Jacobini, segretario di detta Congregazione, e a lui si deve se il Cardinale Prefetto scrisse il 26 febbraio 1887 a Don Bosco: "Con molto piacere ho sentito che V. S. è disposto di mandare in Egitto i Sacerdoti del suo Istituto per aprire una scuola la quale provveda all'istruzione ed educazione Cattolica della gioventù della colonia italiana.

  A018000687 

 Nell'Egitto inviò Don Rua i Salesiani dieci anni dopo, fondando l'istituto di Alessandria; per il Cairo bisognò aspettare fino al 1925..

  A018000688 

 Al fausto annunzio il prefetto generale Don Durando telegrafò in nome di Don Bosco a Sua Eminenza ringraziamenti e promesse.

  A018000688 

 Don Bosco fece istanza al Santo Padre perchè si degnasse affidare quest'ufficio al cardinale Laurenzi, al quale rese noto il suo desiderio e la sua domanda.

  A018000688 

 Durante l'assenza di Don Bosco da Torino una lieta notizia aveva rallegrato i Salesiani.

  A018000688 

 Il Cardinale gli rispose telegraficamente che ai "nobilissimi sentimenti" espressigli avrebbe corrisposto con "sollecitudini degne di Don Bosco".

  A018000694 

 Ma le preghiere del Venerando Don Bosco, quelle degli esemplarissimi ecclesiastici da lui radunati intorno al vessillo del Sales, mi affidano che per la debolezza del Protettore non sarà recata in compromesso la causa, non isvantaggiata l'utilità de' protetti..

  A018000701 

 dei Salesiani Don Giovanni Bosco (Spagna) Barcellona, Sarrià.

  A018000703 

 Dopo il ritorno di Don Bosco il cardinale Alimonda ebbe occasione in una sua corrispondenza con il cardinale Parocchi di toccare tale argomento, e questi gli scrisse molto amabilmente il 29 maggio: "Di questo Protettorato tanto più vado lieto, in quanto mi rende, in certa guisa, partecipe delle preziose fatiche di quell'uomo veramente apostolico, di quel portento di carità, che è il Superiore dei Salesiani Don Bosco".

  A018000703 

 Lamentato che all'adunanza mancasse "la gemma, più fulgida" che vi soleva riplendere altre volte e dar lustro alla Conferenza salesiana: che vi mancasse la "veneranda persona di quell'apostolo della carità moderna", l'"ottimo e infaticabile Don Bosco" che avrebbe risposto a tante domande "con quell'amabile suo sorriso di fratello e di apostolo, con quell'accento di amico e di padre a tutti sempre propizio": si addentrò nello studio dell'Opera salesiana, dimostrando coma la sua nascita e il suo svolgimento si dovesse attribuire alla fede e alla carità dell'Uomo di Dio.

  A018000703 

 Nello stesso mese il nuovo Protettore diede a divedere pubblicamente quali sentimenti lo animassero verso Don Bosco e i Salesiani nella conferenza da lui tenuta per Maria Ausiliatrice ai Cooperatori romani presso le nobili Oblate di Tor de' Specchi.

  A018000704 

 I sacri Pastori ringraziavano, si raccomandavano alle preghiere di Don Bosco e spesso facevano voti, perchè i figli di Don Bosco andassero a lavorare nelle loro diocesi, delle quali descrivevano le lacrimevoli condizioni religiose [89]..

  A018000704 

 L'inferma salute non distoglieva Don Bosco da uno de' suoi obiettivi prediletti, qual era l'accrescimento della cooperazione salesiana.

  A018000705 

 Nel fare tutto questo bisognava evitare due scogli, di apparire troppo invadenti e di stornare la carità locale; ecco perchè Don Bosco raccomandava di agire con calma e con prudenza..

  A018000706 

 I Prelati anzidetti, appartenendo quasi tutti a diocesi assai remote da Torino, scrivevano a Don Bosco persuasi che egli godesse tuttora buona salute e quindi continuasse ad agire nella piena efficienza della sua attività personale; ma noi: sappiamo quanto le sue forze andassero declinando.

  A018000709 

 Anche nella vita di Don Bosco ci sono casi di creature irragionevoli che entrano in dimestichezza col Salito.

  A018000709 

 In una di quelle passeggiatine, camminando egli fra Don Lemoyne ecco un passerotto volare innanzi a lui e saltellare sul suolo.

  A018000710 

 Don Bosco chiese che cosa ci fosse.

  A018000716 

 Accennando a questa gita, Don Lazzero scriveva [90]: "Il Collegio di Borgo S. Martino è sempre florido"..

  A018000716 

 Don Bosco li vide tutti riuniti nello studio, dove ascoltò la lettura di qualche indirizzo.

  A018000717 

 Era parso ai Superiori d'intendere esser desiderio di Don Bosco che quell'anno si facesse una festa di S. Giovanni più bella del solito.

  A018000717 

 L'altra ragione era la presenza di personaggi stranieri, che avevano già assicurato a Don Bosco il proprio intervento; anche per riguardo ad essi conveniva dare alla festa un apparato di solennità che piacesse agli ospiti, li edificasse e mostrasse in atto una caratteristica della vita salesiana, che è gioconda vita di famiglia.

  A018000717 

 Le cose dell'Oratorio, dacchè vigeva il nuovo sistema della doppia direzione, non camminavano come si sarebbe sperato, massime nella sezione degli studenti; a rialzare il tono della vita domestica avrebbe giovato certamente una bella festa di famiglia, che avvicinasse ognor più i giovani a Don Bosco e ai loro superiori.

  A018000717 

 Se il giovedì seguente 24 non fosse stato Corpus Domini, il collegio di Borgo avrebbe scelto quel giorno per il suo viaggetto; d'altra parte quella ricorrenza non impedì all'Oratorio di festeggiare l'onomastico di Don Bosco.

  A018000718 

 Essendo in viaggio per Parigi, volle impiegare il breve tempo di una fermata a Torino per visitare Don Bosco e l'Oratorio.

  A018000718 

 Padre e figlio si mostrarono entusiasmati e si dissero desiderosi di ritornare per osservare tutto a miglior agio; intanto pregarono con affettuosa insistenza Don Bosco, che pensasse a una sua fondazione nel loro paese.

  A018000719 

 Alla consueta accademia della vigilia, quali rappresentanti dei loro paesi, quei due signori sedettero ai fianchi di Don Bosco.

  A018000719 

 Del programma il numero più notevole fu la presentazione della vita di Mamma Margherita, scritta da Don Lemoyne.

  A018000719 

 L'autore accompagnò quell'atto con un suo sonetto, nel quale definiva il libro come il più bel mazzo di fiori che si potesse offrire a Don Bosco nel suo onomastico un mazzo cioè formato con le sempre olezzanti virtù della sua santa genitrice [91]..

  A018000720 

 Gli allievi che ogni anno, finiti i loro studi o appresa la loro arte, si diffondono pel mondo fan sì che oramai [152] non vi è paese ove non si senta parlare di Don Bosco".Don Bosco rispose con grande affetto e con lacrime di paterna riconoscenza..

  A018000720 

 Nel suo discorsetto, che venne dato alle stampe [92], il caro ricordo dei tempi lontani ci è fatto rivivere da questi periodi: "Ognuno degli antichi allievi conserva una cara memoria dei giorni trascorsi sotto la paterna direzione del nostro amatissimo Don Bosco.

  A018000720 

 Ora adulti, se nelle molteplici loro occupazioni si sentono talvolta affranti dalle difficoltà, contrastati dalle circostanze, loro viene in aiuto la memoria benedetta di Don Bosco, che a tempo seppe loro insegnare colla parola e coll'esempio la costanza nel lavoro, nei propositi, e la cristiana magnanimità.

  A018000721 

 Un'imponente corona di lauro fantasticamente illuminata recava intrecciati in tanti rami i nomi di tutte le case di Don Bosco.

  A018000722 

 Il Cardinale questa volta non potè intervenire pubblicamente, anche perchè le cerimonie del Corpus Domini lo tennero occupato; ma verso le diciassette volle visitare Don Bosco, rimanendo con lui due ore..

  A018000724 

 Don Confortóla dopo benedizione sua come risuscitato.

  A018000724 

 Don Confortóla, già Direttore della casa di Firenze e allora trasferito a Roma, stava per soccombere vittima del vólvolo.

  A018000724 

 La mattina del 24 un secondo telegramma di Don Dalmazzo era così concepito: "Viva S. Giovanni.

  A018000725 

 Di un altro fatto, nel quale sembrò doversi scorgere la mano di Maria Ausiliatrice, giunse notizia a Don Bosco nei medesimi giorni.

  A018000725 

 Don Bosco rispose che si spargessero subito sul luogo medaglie di Maria Ausiliatrice e che intanto egli benediceva e pregava.

  A018000725 

 Nel terribile frangente le Figlie di Maria Ausiliatrice da Catania e da Agira scrissero a Don Bosco, pregandolo di suggerire qualche mezzo per iscongiurare il pericolo.

  A018000725 

 Quando le Suore con qualche ritardo comunicarono a Don Bosco la notizia del fatto, si era già potuto leggere nei giornali un telegramma della Stefani che diceva: "La lava è giunta a trecento metri ed è rimasta sospesa in declivio sovrastante al paese".

  A018000726 

 Dalla Spagna arrivavano allora quotidianamente a Don Bosco da otto a quindici lettere..

  A018000726 

 Gli amici di Barcellona non dimenticavano Don Bosco; se n'ebbe novella prova, trascorso che fu l'onomastico.

  A018000726 

 Gli si fece sentire un po' di musica dell'Oratorio e la ripetizione dell'inno, composto per l'ono - mastico da Don Lemoyne e musicato dal maestro Dogliani.

  A018000726 

 Nel ritorno passò per Torino e il 26 giugno procurò a Don Bosco la gradita sorpresa di una sua visita in compagnia della sposa.

  A018000726 

 Partì da Torino il 29, salutato alla stazione dal Viglietti in nome di Don Bosco e di Don Rua.

  A018000727 

 Alla fine si diede la stura ai brindisi; Don Bosco ascoltò sereno, ma non ebbe forza di rispondere in pubblico; tuttavia, terminato il banchetto, i soci lo avvicinarono e poterono avere da lui individualmente qualche buona parola..

  A018000727 

 Naturalmente fu invitato Don Bosco a presiedervi.

  A018000728 

 Il Padre doveva aver avuto prima un colloquio con Don Bosco sull'argomento, perchè soggiungeva: "Intanto la ringrazio di cuore della paterna accoglienza fattami e dell'adesione al nostro serafico sodalizio".

  A018000728 

 Nell'anno della canonizzazione si discusse da varie parti si discusse da varie parti se Don Bosco fosse stato o no Terziario francescano.

  A018000729 

 - Eppure io ho bisogno di lei, insistette Don Bosco, per tenere compagnia ai principi Czartoryski.

  A018000729 

 A onorare gli ospiti Don Bosco chiamò alcuni signori dell'aristocrazia torinese, fra gli altri il conte Prospero Balbo.

  A018000729 

 Don Bosco stette in ascolto, finchè, colto il momento opportuno, prese lo spunto per parlare anche lui di sue lotte, ma di lotte sostenute contro gli avversari delle sue opere, contro il nemico delle anime e con i creditori.

  A018000731 

 - Certo, riprese il figlio, Don Bosco sarà contento della Polonia e vi troverà molte vocazioni..

  A018000732 

 - Verremo, verremo anche da voi, affermò Don Bosco con accento fermo, dopo essersi fermato un tantino a riflettere..

  A018000735 

 Dopo un momento di silenzio, Don Francesia con la sua semplicità e in tono faceto disse al principe Augusto: - Veda, signor Principe, venga lei a farsi salesiano e Don Bosco aprirà subito una casa in Polonia..

  A018000736 

 Il padre aveva conosciuto Don Bosco a Parigi nel palazzo [157] Lambert come abbiamo narrato; ma non aveva mai visto una casa salesiana e aveva in mente che la Congregazione sale­siana fosse un'istituzione troppo umile.

  A018000736 

 Ma tre commensali continuarono a pensarvi: Don Bosco, il principe Ladislao e suo figlio.

  A018000737 

 Don Bosco, pur non avendo dubbi sulla vocazione del giovane signore, non fece altro che ripetere quanto più volte gli aveva già raccomandato per iscritto: si preparasse all'avvenire in modo da corrispondere alle legittime speranze della famiglia e della sua Polonia.

  A018000740 

 - Sarebbe un'ottima cosa, conchiuse Don Bosco.

  A018000741 

 Il primo si era formato un alto concetto di lui e si teneva sicuro che finalmente il suo Augusto si sarebbe piegato ai disegni paterni; il secondo fu lieto che il genitore avesse mutato sentimento sul conto di Don Bosco e se ne andò deciso di seguire i consigli del Santo.

  A018000741 

 Padre e figlio si separarono contenti da Don Bosco.

  A018000743 

 Don Bosco gli aveva scritto una lettera di congratulazione.

  A018000744 

 Il 10 luglio sì presentò a Don Bosco nel collegio di Valsalice, gli espose il caso e implorò il suo aiuto.

  A018000744 

 Il buon uomo così fece e diceva a tutti: - Don Bosco ha promesso che la grazia non mancherà.

  A018000744 

 Tuttavia, persuaso che Don Bosco era la bocca della verità, continuò a pregare come prima.

  A018000745 

 Don Bosco parlò così:.

  A018000747 

 Don Bosco pregherà sempre per voi, e voi aiutatemi colle vostre preghiere perchè possiamo dar mano a nuove opere, e continuare le incominciate.

  A018000747 

 Don Bosco vi ama tutti in Gesù Cristo, perchè voi lo amate, e spero che Nostro Signore ci darà la grazia di vedere tempi migliori.

  A018000747 

 Ma voi incontrandoli dite loro che venendo voi, in voi ho visto essi, ringraziando voi ho ringraziato essi pure dell'affetto che continuano a portarmi: dite che Don Bosco è sempre pronto a dividere con essi il suo pane, perchè non è pane di Don Bosco, ma è il pane della Provvidenza.

  A018000749 

 Dalle parole di Don Bosco è facile arguire gli argomenti toccati prima in vari brindisi.

  A018000752 

 Un uomo poteva fax ciò che si è fatto da noi? Un uomo poteva portare il vangelo in tanti luoghi e a tanta distanza? No che un uomo non lo poteva! Non è Don Bosco, è la mano di Dio, che si serve dei Cooperatori! Ascoltate! Voi avete detto in questo momento che l'opera dei Cooperatori Salesiani è amata da molti.

  A018000754 

 Balzato d'un tratto a quell'altezza, Don Bosco passò la prima notte un po' agitata.

  A018000754 

 Licenziatosi da quei cari amici, partì quella sera per Pinerolo con Don Lemoyne e con Viglietti.

  A018000755 

 Da circa due mesi versava in sì triste condizione, quando persone amiche la raccomandarono alle preghiere di Don Bosco.

  A018000755 

 Fu mandato Don Cerruti.

  A018000755 

 Orbene la sera del 19 luglio, coricatasi, prese placidamente sonno, cosa che non le avveniva più da tempo, e sognò di vedere appressarsi a lei Maria Ausiliatrice e Don Bosco per consolarla.

  A018000786 

 Doli Bosco, usando questa volta il francese, lo pregò di ringraziare la signora e lo autorizzò a rimettere la somma a Don Cibrario, perchè la casa di Vallecrosia nel suo piccolo aveva bisogno di tutto, come del resto anche le altre case salesiane che, diceva egli, abbondavano solo di debiti e di creditori.

  A018000789 

 Don Bosco Rev.mo,.

  A018000799 

 Don Bosco aveva incaricato Don Lemoyne di [165] scrivere a Sua Eminenza una bella lettera in occasione dell'onomastico e n'ebbe questa espansiva risposta:.

  A018000801 

 Rev.mo e Car.mo Don Giovanni,.

  A018000803 

 Quanto mi furono grati gli augurii che Ella, ottimo Don Giovanni, mi fa presentare in occasione del mio onomastico! Il Rev.do e bravo Sac. Lemoyne il quale così bene seppe interpretare tutto l'affetto che i Salesiani hanno per me poveretto, aggiunge cosa che grande­ mente consolami: dice che in tutte le case tenute dai Salesiani si prega sempre pel vecchio Arcivescovo di Torino.

  A018000805 

 E per Lei venerando Don Bosco, io prego pure tutti i giorni.

  A018000814 

 La lettera seguente, scritta da Pinerolo alla signora Maggi Fannio di Santa Maria Iconia [166] nel Padovano, è documento dei consigli che Don Bosco ripeteva ai Cooperatori durante il pericolo..

  A018000834 

 La madre corse subito col pensiero a Maria Ausiliatrice, e prima di porlo a letto, senza dir nulla, gli mise sotto il guanciale una medaglia benedetta da Don Bosco.

  A018000835 

 Don Bosco gli comunicò tutte le necessarie facoltà con questa bella lettera..

  A018000835 

 Impedito egli di presiederlo, vi delegò Don Rua, il quale dopo l'elezione di Doti Bonetti a Catechista generale aveva assunto nuovamente l'incarico della direzione generale delle Suore.

  A018000849 

 Delle Suore Don Bonetti scrisse il 26 dello stesso mese a monsignor Cagliero: "Don Bosco desidera che si propaghino molto, poichè ne ebbe avviso in proposito ex alto ".

  A018000850 

 La Presidenza, dandone antecedentemente notizia a Don Bosco, l'aveva pregato d'una particolare benedizione, ed egli scrisse al Presidente questa bella lettera che fu con altre di sommi personaggi stampata in un numero unico intitolato CARITÀ.

  A018000862 

 A tali voci i giovani, che erano nello studio, scattarono e corsero fuori acclamando e gridando anch'essi su tutti i toni: Evviva, evviva Don Bosco [103]..

  A018000862 

 Durante il banchetto sociale, allestito nel cortile, dopo gli evviva al Papa, al Re, alla Regina, al Vescovo, si gridò evviva a Don Bosco.

  A018000862 

 Già più volte in questo e in altri volumi ci è avvenuto di narrare come Società Operaie Cattoliche volgessero lo sguardo a Don Bosco, reputandolo grande antesignano nell'attività a favore della classe lavoratrice.

  A018000863 

 Don Angelo Caimo, consigliere scolastico, avrebbe dovuto leggergli un indirizzo; ma la brevità del tempo non lo permise.

  A018000863 

 Nel seguente mese a La Spezia non più dal popolo spezino, ma dal Re d'Italia veniva reso onore a Don Bosco.

  A018000863 

 Questo Don Bosco ha un'attività straordinariamente feconda, ormai i suoi istituti sono sparsi in molte parti del mondo.

  A018000864 

 Il sogno di Barcellona fu l'ultimo dei grandi sogni di Don.

  A018000869 

 - Che vuol dire questo? chiese Don Bosco alla sua guida..

  A018000871 

 Dalla villa del Vescovo Don Bosco usciva di quando in quando per recarsi al vicino santuario di S. Maurizio, in compagnia del segretario vescovile.

  A018000871 

 Un mattino sull'alto del colle denominato dal Martire della legione tebea si fermò a contemplare il bellissimo panorama e vedendo di fronte sopra un poggio isolato un caseggiato cospicuo, disse: - Oh come è bello e incantevole quel monticello con quel magnifico fabbricato! Come sarebbe adatto per un collegio salesiano! Era Monte Oliveto, dove sorgeva un edifizio appartenuto già ai Gesuiti e più tardi al Certosini, ma allora proprietà demaniale Don Albera vi aperse nel 1915 un asilo per orfani della grande guerra e il suo successore, venuto col tempo a cessare lo scopo primitivo, v'istituì un noviziato salesiano [104]..

  A018000873 

 Chi avrebbe [171] detto che non si sarebbero più riveduti in questo mondo? La Santa Sede aveva trasferito monsignor Chiesa a Casale, dov'era morto monsignor Ferré: a un amico di Don Bosco succedeva un altro amico.

  A018000874 

 - Don Bosco vuol andar ad evangelizzare l'erba! - dicevano taluni.

  A018000874 

 Ed ecco allora Monsignore confermare quanto Don Bosco aveva visto in sogno.

  A018000875 

 Appena uscito Don Durando, entrò in camera un signore che da qualche tempo attendeva nella stanza d'aspetto.

  A018000875 

 Don Bosco, quasi a tentarne la carità, gli disse:.

  A018000875 

 La mattina seguente il prefetto generale Don Durando per urgenti necessità gli aveva portato via tutto il danaro ricevuto in quei giorni.

  A018000876 

 Il Prefetto della Congregazione è venuto a prendermi tutto il danaro che avevo, ed ecco Don Bosco povero, senza un quattrino..

  A018000877 

 - Ma, signor Don Bosco, gli rispose egli, se in questo momento ella avesse urgente necessità di una somma, come farebbe?.

  A018000878 

 - Oh la Provvidenza... la Provvidenza! esclamò Don Bosco.

  A018000880 

 - In tal caso direi a lei, mio buon signore, che vada nell'anticamera e troverà una persona che reca un'offerta a Don Bosco..

  A018000884 

 - Signore, gli disse, lei viene da Don Bosco?.

  A018000887 

 Lì per lì Don Lasagna non aveva fatto molto caso di quella comunicazione, troppo frequenti essendo ormai tali offerte; ma cinque minuti dopo ricevette da Torino una copia del sogno di Barcellona, nel quale si parlava appunto di una casa a Santiago del Cile.

  A018000887 

 Un giorno del mese di maggio Don Lasagna era stato chiamato al telefono da Montevideo.

  A018000887 

 Una cosa piacque specialmente a Don Bosco.

  A018000888 

 Al 15 di agosto erasi commemorato, come di consueto, il compleanno di Don Bosco.

  A018000903 

 Dopo aver immaginato che Mamma Margherita passasse la festa dell'Assunta in gioconda unione con la Madre di Dio, alla quale offerse il suo nascituro, soggiunge: "Don Bosco ha ragione di scrivere: Son nato il 15 agosto. Sì, spiritualmente.

  A018000903 

 Oggi tutti sappiamo che Don Bosco nacque non il 15, ma il 16 agosto; ma allora egli pure l'ignorava.

  A018000908 

 LA vita di Don Bosco, obbligato ormai dal peso dell'età e dagli acciacchi, a trascorrere le sue giornate seduto nella propria cameretta con il solo svago di qualche passeggiatina serale in carrozza, doveva essere, umanamente parlando, monotona, massime per lui avvezzo a incessante attività.

  A018000910 

 Ai singoli Direttori venne contemporaneamente spedito lo schema degli argomenti da trattarsi, affinchè li portassero a conoscenza dei loro dipendenti, i quali erano tutti invitati a farvi sopra serio studio e a porre per iscritto proposte e riflessi che giudicassero opportuni, inviandoli poi in tempo al Consigliere scolastico Don Cerruti, nominato Regolatore del Capitolo Generale Detto schema era formulato in questi brevi termini..

  A018000925 

 A quegli esercizi si trovò presente anche Don Bosco, che stava già colà dal 21 durante la muta degli aspiranti [108].

  A018000925 

 Con il Capitolo superiore facevano corona a Don Bosco tre Ispettori, ventinove Direttori [109] con egual numero di soci eletti nelle singole case, più alquanti altri sacerdoti estranei al Capitolo Generale.

  A018000925 

 Predicatori furono Doti Bertello, "che fa delle meditazioni veramente classiche", scrisse Don Lazzero, e Don Lasagna "che fa istruzioni con zelo veramente da missionario e con spirito salesiano", soggiungeva il medesimo [110]..

  A018000926 

 Per motivi finanziari dall'America intervenne il solo Don Lasagna; la qual cosa increbbe; perchè, nonostante tutto, si sarebbe desiderata una più larga rappresentanza da quelle remote contrade [111].

  A018000928 

 Diceva però in generale: - Se mi volete parlare dell'anima, venite, e troverete sempre Don Bosco pronto ad ascoltarvi.

  A018000928 

 Durante gli esercizi Don Bosco si sentiva ogni dì più spossato a cagione del caldo; perciò si limitava a dare qualche poco di udienza ai Direttori nè poteva assolutamente fare altro.

  A018000928 

 Intanto pregate per Don Bosco.

  A018000928 

 Le dirò a Don Rua, ed egli ve le ripeterà.

  A018000929 

 Don Bosco [178] si assise nel presbiterio, fra i membri del Capitolo Superiore che scadeva.

  A018000929 

 Dopo il canto del Veni Creator, Don Rua a nome di lui dichiarò aperto il Capitolo Generale e lesse gli articoli del Regolamento riguardanti tale oggetto.

  A018000931 

 Era la prima volta che il Capitolo Superiore si presentava al Capitolo Generale con un suo segretario nella persona di Don Lemoyne.

  A018000935 

 Don BELMONTE DOMENICO..

  A018000936 

 Don BONETTI GIOVANNI..

  A018000937 

 Economo Don SALA ANTONIO..

  A018000938 

 Don CERRUTI FRANCESCO..

  A018000939 

 Don LAZZERO GIUSEPPE.

  A018000940 

 Don DURANDO CELESTINO..

  A018000941 

 Don BARBERIS GIULIO..

  A018000943 

 A cose fatte, si lesse a Don Bosco un indirizzo, col quale tutti i presenti dichiaravano essere loro comune pensiero che riguardo all'elezione Egli potesse fare come crederebbe meglio nel Signore, confermando o mutando.

  A018000943 

 A mò di conclusione annunziò con parole piene di carità e con dolore la perdita fatta quella mattina medesima del carissimo confratello Don Nespoli, augurando alla Congregazione tanti buoni Salesiani quale era stato il testè defunto..

  A018000943 

 Don Bosco ringraziò i congregati per quell'atto di fiducia, espresse la sua soddisfazione e invitò a ringraziare Iddio.

  A018000944 

 Don Nespoli meritava veramente una sì bella commemorazione.

  A018000944 

 In quell'anno sotto la direzione di Don Barberis cominciò il lavorio della sua ricostruzione spirituale, alquanto rallentata appresso nei tre anni, che seguirono la professione temporanea, finchè, mandato ad Alassio, trovò in Don Cerruti il Direttore che faceva per lui.

  A018000944 

 Per sua fortuna, la santità di Don Bosco e di Don Rua, da lui nettamente scorta, fu la doppia calamita che lo attrasse e lo ritenne.

  A018000945 

 Amava la famiglia, gli amici, gli scolari; ma, è sempre Don Fascie che parla, "primo fra tutti Don Bosco, che aveva preso nel suo cuore il posto di suo padre e che nel riamarlo faceva sentire, quanto quel posto gli fosse caro" [117]..

  A018000945 

 Don Nespoli prestava questo aiuto con il rendersi buon maestro, e il suo lodatore fa vedere com'egli sentisse di essere maestro nel dir Messa, nel recitare il Breviario, in ricreazione, nel condurre i giovani a passeggio e naturalmente nel fare lezione.

  A018000945 

 Il suo amico e collega d'insegnamento Don Fascie, allora laico, oggi Consigliere scolastico generale, vi premise un'interessante prefazione sulla vita del traduttore.

  A018000945 

 Là Don Nespoli ci era proprio tutto, senza mistura di sorta".

  A018000945 

 "Era tanto deciso nelle cose sue, ricorda Don Fascie, che si meravigliava forte, quando il suo direttore gli chiedeva, se gli fossero mai venuti dubbi sulla propria vocazione.

  A018000945 

 "Quell'indole, dice Don Fascie, così fiera si ammansiva coi giovani, si faceva tutto per loro, sapeva compatirli, pigliava sul serio tutte le loro difficoltà od obbiezioni e le risolveva, si piegava anche un poco al loro carattere.

  A018000946 

 La seduta pomeridiana del 2 settembre, in cui, come abbiamo [182] detto, si trattò del catalogo e degli studentati, non ci presenta nulla di notevole, tranne qualche osservazione di Don Bosco.

  A018000947 

 - In tutte queste cose, notò Don Bosco, è di somma importanza l'avere a conoscitore delle leggi e delle persone qualcuno che sia buon amico e che voglia aiutarci.

  A018000950 

 Il relatore Don Lasagna usufruì anche di lavori del Capitolo Generale terzo intorno a questo oggetto.

  A018000950 

 Il tempo dacchè i Salesiani governavano parrocchie, era ancora troppo breve, perchè si potesse fare appello all'esperienza a fine di beli regolamentare questa materia; tuttavia quel secondo tentativo segnò un progresso sul primo, dando luogo a formulare un complesso di norme degne della nostra considerazione, non foss'altro perchè furono il punto di partenza alle definitive deliberazioni posteriori e poi perchè furono discusse vivente Don Bosco [120]..

  A018000951 

 Don Bosco entrò nell'aula ed assunse la presidenza, tenuta fino allora da Don Rua, quando si studiava la maniera di rendere [184] il Parroco amovibile ad nutum Superioris, e, informatosi sommariamente delle cose discusse, prese a parlare così: - Io sono di parere che, trovandoci ora in tempi calamitosi per la divisione del potere civile dall'ecclesiastico, convenga tirare innanzi come meglio si può, regolandoci secondo gli eventi per le parrocchie che già esistono.

  A018000952 

 Le deliberazioni prese meritano di non giacere sepolte negli archivi, sia perchè rispecchiano il pensiero di Don Bosco che certamente le fece sue, sia perchè segnano il primo passo da un periodo basato sulla tradizione a un periodo regolato da leggi scritte circa l'indirizzo intellettuale, tecnico e religioso delle nostre scuole professionali.

  A018000953 

 - Con questi decreti, disse Don Bosco, Pio IX ebbe più che altro in mira di dare agli Ordini religiosi un'arma per respingere coloro che domandano d'entrare in religione e non ne siano degni.

  A018000955 

 Procedutosi all'elezione, risultarono eletti per la prima i membri e il segretario del Capitolo Superiore e per esaminatori provinciali Don Francesia, Don Marenco, Don Bianchi, Don Nai, Don Rinaldi Filippo [122], Don Tamietti, Don Guidazio [123]..

  A018000957 

 E affinchè il periodico si mantenesse fedele allo scopo, per cui Don Bosco ne aveva intrapresa la pubblicazione, il Capitolo generale deliberò quanto segue..

  A018000966 

 Durante le due sedute Don Bosco prese più volte la parola.

  A018000967 

 Parlandosi delle raccomandazioni fatte da Leone XIII per sottrarre la gioventù alla Massoneria, Don Bosco osservò: Basterà che si raccomandi ai giovani più adulti di non ascriversi a società alcuna senza il consenso dei genitori e del parroco; ma noti se ne parli di proposito nè in casa nè per le stampe.

  A018000968 

 Al buon piemontese l'andare in Sicilia sembrò che fosse un andare in capo al mondo e gli seppe duro e se ne aperse per lettera con Don Bosco, che paternamente gli rispose:.

  A018000968 

 Sulle visite degli Ispettori e dei Superiori maggiori alle case Don Bosco raccomandò che si andasse sempre in nome del Superiore e che si richiamassero i Confratelli all'osservanza delle Regole noti in forza dell' Io voglio ma in forza del dovere dalle Regole imposto.

  A018000968 

 Un ordine improvviso di Don Cerruti sbalestrava, Don Borio da Lanzo a Randazzo.

  A018000983 

 Il documento terminava con la seguente dichiarazione: "Come le nostre Regole danno al Rettor Maggiore la più ampia facoltà su tutto quello che riguarda il benessere e la prosperità della Pia Società Salesiana, così i membri del Capitolo Generale prima di separarsi, mentre ringraziano cordialmente l'Amatissimo loro Don Bosco della bontà paterna usata nell'assisterli e fanno caldi voti per la sua carissima conservazione, dichiarano unanimemente di lasciargli pieni poteri di sviluppare maggiormente quello che non fosse stato abbastanza largamente trattato e aggiungere o modificare tutto quello che fosse da aggiungere o modificare al bene e progresso della Pia Società Salesiana ed in conformità delle nostre Costitu­zioni"..

  A018000984 

 Abbiamo riferite qua e là cose dette da Don Bosco durante le tornate; ma a giudicare da quanto scrisse Don Albera, le sue parole non furono tutte raccolte dai segretari del Capitolo Don Lemoyne e Don Marenco.

  A018000985 

 Allorchè sul principio del nuovo anno scolastico il personale delle case si trovava tutto al proprio posto e le cose vi avevano preso il loro andamento regolare, Don Bosco con una circolare del 21 novembre stesa da Don Lemoyne comunicò ufficialmente ai Confratelli il risultato delle elezioni, unendovi le raccomandazioni seguenti..

  A018000992 

 Don Bosco avrebbe desiderato offrire raccolte in un solo volume tutte le Deliberazioni dei quattro Capitoli Generali; ma, richiedendosi a questo lavoro un certo spazio di tempo, amò meglio presentare senza indugio le sole Deliberazioni degli ultimi due.

  A018000996 

 Dalle lodi poi per "l'ammirabile loro esattezza" nell'esecuzione finale un altro ragguardevole personaggio prendeva argomento a magnificare il metodo e gli effetti dell'educazione [193] impartita negli istituti di Don Bosco.

  A018000996 

 Delle prove generali l'autorevole maestro Remondi esprimeva questo giudizio [130]: "Una lode speciale va data al coro degli allievi dell'istituto salesiano di Don Bosco ed al loro egregio maestro signor Dogliani, che con pazienza pari all'intelligenza seppe istruire quella squadra di cari fanciulli in modo da ottenere un affiatamento ammirabile".

  A018000996 

 Oh! Don Bosco sa dare buoni cristiani alla Chiesa non meno che ottimi cittadini e bravi cultori delle arti e delle scienze alla patria"..

  A018000996 

 Per i buoni uffizi di Don Elena, valente predicatore bresciano e zelante cooperatore, Don Bosco aveva concesso ben volentieri i suoi giovani a quei fervorosi cattolici.

  A018000997 

 Ce la faccia, Rev.mo Don Bosco, questa bella improvvisata e si vedrà attorno un popolo [194] pieno di fede e di divozione, che consolerà dolcissimamente il piissimo di Lei cuore"..

  A018000997 

 Don Bosco è proprio una benedizione per tutto e per tutti" [133].

  A018000997 

 La presenza dei giovani a Brescia produsse un senso così vivo e generale di soddisfazione nella cittadinanza, che la Commissione per i festeggiamenti scrisse a Don Bosco: "Abbiamo visto e ammirato fin da questi primi giorni non solo la maestria dei suoi cari giovani nell'arte del canto, ma altresì il loro contegno sopra ogni dire lodevole ed edificante; e compresi della più viva riconoscenza pel generoso regalo che Ella ha fatto alla nostra città e alla nostra Madonna coll'inviarli, non possiamo a meno che rendergliene subito sincerissime grazie anche a nome del nostro Veneratissimo Vescovo [132].

  A018000997 

 Siccome poi si credeva che Don Bosco si trovasse già a Milano, quei signori proseguivano: "In questa occasione però lo potrebbe essere anche di più se, trovandosi, come sentiamo, a Milano, onorasse anche d'una brevissima sua visita la nostra cara Madonna delle Grazie e mettesse così la corona alla nostra festa.

  A018000998 

 A Milano Don Bosco doveva giungere fra breve.

  A018000998 

 Anima dell'Associazione era Don Pasquale Morganti, già alunno dell'Oratorio ed elevato poi alla sede arcivescovile di Ravenna.

  A018000998 

 Don Bosco decise di secondare l'invito, incaricando della conferenza Don Lasagna..

  A018000998 

 Quei buoni amici facevano a voce e per iscritto ripetute istanze, affinchè anche nella loro città si tenesse una conferenza pubblica, che servisse a divulgare sempre più la conoscenza delle opere salesiane; ma vi si voleva l'intervento di Don Bosco.

  A018000998 

 Valido, sostenitore della proposta fu Don Angelo Rigoli, ex - alunno egli pure e dei più anziani, che dopo sperava una visita di Don Bosco alla sua parrocchia di Casale Litta.

  A018000999 

 Avrebbe egli potuto sostenere la fatica del viaggio? I prevedibili disagi non avrebbero dato il tracollo alla sua inferma salute? E se, data la sua estrema debolezza, un malore improvviso l'avesse colto lontano dall'Oratorio? Finalmente dopo tanto tergiversare in un supplemento del Bollettino di settembre Don Bosco stesso, annunziando ai Cooperatori lombardi la conferenza milanese per la domenica 12 del mese, diceva [134]: "Nonostante gli incomodi della vita, nutro la più viva fiducia di poter ancor io intervenire alla conferenza, perchè desidero di fare e rinnovare la conoscenza di un buon numero di persone del Clero e del Laicato Lombardo, le quali in più occasioni diedero segni di generosa carità a pro delle opere, che la divina Provvidenza ha posto nelle povere mie mani" [135].

  A018000999 

 Sulla possibilità e opportunità di quell'andata erasi protratta a lungo l'incertezza, poichè Don Rua e gli altri Superiori trepidavano per la vita di Don Bosco.

  A018001001 

 Era giunto il dì innanzi dalla Germania, scortando la marchesa Jovert con la costei dama di compagnia, e tutti insieme avevano subito fatto visita a Don Bosco nel collegio di Valsalice, ascoltandone la Messa e quindi accettando graziosamente di prendere con lui il caffè.

  A018001001 

 Partì dunque la mattina dell'II settembre in compagnia del milanese Don Rocca, direttore del collegio di Alassio, e assistito da Don Viglietti.

  A018001001 

 Venne a prenderlo nell'Oratorio e lo condusse alla stazione con un magnifico cocchio un signore di Barcellona, Don Leandro Suner, l'amministratore del marchese Jovert [136].

  A018001002 

 Don Lasagna, precedutolo il giorno avanti, era là con Don Veronesi, direttore del collegio di Mogliano Veneto.

  A018001003 

 - Eccellenza, erasi affrettato a dirgli Don Bosco, prima di morire io voleva rivederla ancora una volta e ricevere la sua benedizione..

  A018001004 

 Monsignore si mostrò affabilissimo anche con i Salesiani che accompagnavano Don Bosco e prese tosto a parlare in dialetto, ricordando il natio Piemonte e le proprie relazioni con Don Bosco e con i suoi figli.

  A018001004 

 Quando, verso le dieci, s'andò a letto, l'Arcivescovo volle prima la benedizione di Don Bosco; perciò ben prevedendone le resistenza, gli s'inginocchiò di botto davanti con atto divotissimo e appresso lo riabbracciò con affetto e lo accompagnò nella sua stanza..

  A018001005 

 Il pensiero del Santo erasi portato a Valsalice, dove si faceva un corso di esercizi spirituali; onde per suo ordine Don Viglietti nella serata aveva scritto a Don Rua: "Don Bosco m'incarica di pregarla che Ella dica a tutti coloro che stanno costì agli esercizi dolergli tanto di essere lontano d a essi, e questa essere la pena maggiore che egli soffra; che però gli sono tutti molto presenti nelle sue orazioni.

  A018001006 

 Terminata la Messa, fece il suo ingresso nella chiesa l'Arcivescovo, precedendovi di alcuni minuti Don Bosco, che giunse con Don Lasagna e Doli Viglietti.

  A018001007 

 Al primo vederlo fu una grave delusione, perchè tutti si aspettavano che avrebbe parlato Don Bosco; ma fili dall'esordio il conferenziere si cattivò l'attenzione e la simpatia del pubblico, composto di almeno ottomila persone, che pendettero dal suo labbro per un'ora e più.

  A018001007 

 "Aveva, scrive Don Albera [138], un'arte finissima per insinuarsi nel cuore de' suoi uditori, e poi tale ricchezza di fatti e di ragioni, una parola sì efficace da comunicare a tutti le sue idee e il medesimo suo entusiasmo"..

  A018001008 

 Fece quindi un quadro di tutta l'Opera di Don Bosco nei due mondi estendendosi alquanto a descrivere pittorescamente la vita missionaria dei Salesiani e in particolare la loro attività a favore degli emigrati d'Italia.

  A018001009 

 Fuori della chiesa la folla che occupava la piazza e le vie attigue proruppe in un immenso: Evviva Don Bosco! Evviva Monsignore! - Al trascorrere della carrozza che portava i due personaggi, queste acclamazioni di tratto in tratto si ripetevano con tutto lo slancio del popolare entusiasmo..

  A018001009 

 Quando tutto era finito, Don Bosco per condiscendere alle preghiere di autorevoli persone attraversò la lunga navata della chiesa.

  A018001010 

 Egli smontò al seminario di S. Carlo, dove albergavano i cantori dell'Oratorio e molta gente era convenuta per vedere Don Bosco e parlargli.

  A018001011 

 - Salutati i ragazzi, Don Bosco si ritirò in una sala per dare udienze.

  A018001011 

 Durante quella specie di parapiglia Don Bosco fu fatto uscire di là; quando poi lasciò il seminario per restituirsi all'Arcivescovado, i passanti ravvisandolo si fer­mavano, salutavano e talora si raggruppavano ad applaudire..

  A018001011 

 Quella, come chi ode e intende, si ritirò in un angolo, pregò nel modo indicatole, e tornata a lui, gli disse: - Vede, Don Bosco? Io sono bell'e guarita.

  A018001013 

 Durante gli ultimi due anni della sua vita nel povero Don Bosco ai vecchi incomodi si erano aggiunti nuovi disturbi funzionali, che gli rendevano molesto il viaggiare, molestissimo il dimorare a lungo fuori di casa..

  A018001013 

 Quella sera al pranzo l'Arcivescovo per onorare Don Bosco invitò alcuni parroci e vari nobili signori.

  A018001013 

 Venuta l'ora del riposo, il Servo di Dio ingiunse a [200] Don Viglietti di prendere tutte le misure, perchè si potesse partire al più tardi nel pomeriggio del giorno seguente.

  A018001014 

 Molti signori, appreso dai giornali che Don Bosco trovavasi a Milano erano accorsi dalle loro ville; ma egli doveva partire nè poteva riceverli.

  A018001015 

 Partì da Milano con il solo Don Viglietti.

  A018001016 

 Don Lasagna non si era unito con Don Bosco nel suo viaggio di ritorno, perchè doveva andar a parlare ai Cooperatori [201] di Busto Arsizio e di Casale Litta Ve lo accompagnarono i trenta cantori dell'Oratorio.

  A018001016 

 Il prevosto Don Tettamanti e il parroco Don Rigoli, due nomi tanto cari ai Salesiani, non avrebbero potuto fare di più, se avessero dovuto accogliere Don Bosco in persona [143]; nel che furono secondati largamente dalle rispettive popolazioni ed anche dal clero e dai fedeli di vari paesi vicini [144]..

  A018001017 

 Giornali d'ogni colore si occuparono di Don Bosco prima del suo arrivo, durante il suo soggiorno a Milano e dopo la sua partenza.

  A018001017 

 Infine, data felicemente in pochi periodi un'idea di Don Bosco e delle sue benemerenze, terminava così: "Un nostro amico, il prof. Rayneri di Montevideo, ci diceva un giorno che laggiù il migliore collegio femminile è quello stabilito da Don Bosco, dove sono in educazione anche le figlie del Presidente della Repubblica" [145]..

  A018001018 

 Così poi ne giudicava l'opera e la vita: "L'opera benefica di Don Bosco prende ogni giorno un'estensione maggiore e benchè la sua parola chiedente soccorso venga sempre ed ovunque esaudita, egli, malgrado la sua tarda età, mena una vita stentata, preoccupato da un solo pensiero "umanità e religione ", nemico acerrimo della manifesta prepotenza dei clericali arrabbiati.

  A018001018 

 Ecco l'impressione provata dal redattore alla vista del Servo di Dio: "Don Bosco è un simpatico vecchio, dai lineamenti marcati, sorridente.

  A018001018 

 Il liberalissimo Caffè, annunziata in un primo numero la venuta di Don Bosco, "uno fra i più colti dei capi influenti del partito clericale", tornò nel numero [202] seguente a parlare della conferenza.

  A018001018 

 La non men liberale Italia, rallegratasi che Don Lasagna avesse parlato bene ~~ senza insultare nè persone nè le solite istituzioni", riassunse la conferenza e accennò alla folla che vi assistette e a quell'altra che assediava Don Bosco all'uscita.

  A018001019 

 Il Secolo, annunziata una prima volta la presenza in Milano di "uno dei capi influenti del partito clericale italiano, Don Giovanni Bosco", soggiungeva: "È questi fra i più attivi propagatori delle dottrine clericali e fra i più intelligenti, perchè non si limita a predicare, ma opera senza posa, creando istituti d'ogni sorta, opifici, missioni, raccogliendo i poveri, facendo tutto quello che dovrebbero fare i liberali.

  A018001019 

 Noi lo consideriamo come un esempio per tutti i partiti, perchè il tempo nostro non vuol [203] chiacchiere ma fatti, e don Bosco dà i fatti".

  A018001019 

 Non così misurata fu da Roma la Riforma del Crispi, la quale diede ricetto a una corrispondenza milanese piena di veleno contro la "carità clericale" di Don Bosco, contro le sue "scuole clericali", contro la concorrenza de' suoi "ricoveri clericali" al lavoro di quelli "che si affaticano nella vita vera".

  A018001020 

 Allora il venerando Arcivescovo si prese lui sotto il braccio Don Bosco e coadiuvato da altre persone s'accinse all'impresa della traversata, che credo abbia durato non meno di un'ora, fra mezzo ai più edificanti episodi di pietà e venerazione per i due vegliardi, stretti in quel fraterno abbraccio".

  A018001020 

 Don Bosco doveva attraversare il nostro tempio gremito di gente ed era sopra pensiero di doversi trascinare fino alla porta in mezzo a tanta folla, che voleva ammirarne le sembianze.

  A018001020 

 Fra le persone che si stimarono fortunate di aiutare l'Arcivescovo nell'aprire il passo a Don Bosco, vi era il celebre storico Cesare Cantù, che fin dal 1878 aveva gradito il diploma di cooperatore salesiano, inviatogli dal Santo [149]..

  A018001020 

 L'articolista, trovatosi presente all'ingresso di Don Bosco nell'arcivescovado, manifestava così la sua impressione: "Il venerando Don Bosco faceva pietà a vederlo salire lo scalone del palazzo, con le gambe così acciaccate che quasi non lo sorreggono più.

  A018001020 

 Narra poi così la scena dell'incontro con Monsignore: "Allorchè si trovò dinanzi all'Arcivescovo, questi con un atto di umiltà e di quell'animo squisito che lo distingue, con industrioso stratagemma si inginocchiò ai piedi di Don Bosco e volle Lui esserne benedetto".

  A018001020 

 Nel secondo di due articoli [148] vi si leggeva: "La venuta di Don Bosco a Milano ha preso le proporzioni d'un vero avvenimento, grazie alla venerazione che qui si nutre verso questo Apostolo della carità e grazie un poco all'intemperanza di certi giornali liberali, che invasi già in questi giorni da antichi odi anticattolici tentarono presentare la venuta di Don Bosco come una provocazione clericale e procurarono del loro meglio per suscitare qualche disordine.

  A018001021 

 - Alla fine del trattenimento gli ripetè ancora: - Si ricordi belle, dica a Don Bosco che io lo voglio servire..

  A018001021 

 Don Tamietti, presentatosi a salutarlo in nome di Don Bosco: - Oh Don Bosco! esclamò con vivo sentimento il Ministro.

  A018001021 

 La correttezza abituale di Don Bosco verso i poteri dello Stato fu sempre apprezzato a dovere in alto, talchè diede luogo qualche volta a sospetti e malignazioni in chi non conosceva abbastanza il suo irreprensibile spirito sacerdotale.

  A018001022 

 Monsignore gli rispose il 25 settembre con un biglietto di visita il quale recava scritte queste parole: "Con molti e vivi ringraziamenti al venerato e caro Don Giovanni Bosco pella sua lettera autografa e pel libro che la seguiva.

  A018001023 

 Grande fu la sorpresa di tutti, ma tosto si comprese essersi in Francia annunziata la morte di Don [206] Bosco.

  A018001023 

 Preghiamo telegrafare pronte notizie di Don Bosco".

  A018001023 

 Rispose Don Bosco stesso: "Sto bene.

  A018001024 

 Interrogato dal Margotti sulle miniere aurifere che allora si dicevano scoperte laggiù, Don Bosco tagliò corto dicendo che per volere del Papa egli aveva mandato i Salesiani a guadagnare anime a Gesù Cristo e non a cercar miniere d'oro o d'argento.

  A018001024 

 Nel numero del 24 l'Unità Cattolica sfatava le false voci sulla salute di Don Bosco..

  A018001025 

 A un certo punto proseguì in questi termini: - E se Don Bosco ebbe dei dispiaceri... questo fu per la mancanza di carità fra i Confratelli.

  A018001026 

 Don Bosco a chi gliene parlò disse quel comizio un tentativo della Massoneria per portare in pubblico l'empia istituzione e assuefare la gente a considerarla come un'associazione rispettabile e benemerita..

  A018001026 

 Mentre Don Bosco accoglieva così le novelle speranze della sua famiglia religiosa e si studiava di formare in loro l'anima dell'apostolato, altri apostoli si riunivano lo stesso giorno a comizio in Torino per "combattere e scongiurare i pericoli che nel vigoroso risveglio del clericalismo intransigente [208] e del gesuitismo si preparavano a danno della patria", come proclamava un deputato liberale [150].

  A018001027 

 Di quest'opera condotta con tanto buon successo si additava in Don Bosco il massimo animatore.

  A018001027 

 Don Bosco è l'incarnazione del nuovo clericalismo torinese, come ne è l'anima, ne è la forza e ne è la mente"..

  A018001027 

 Don Bosco è una potenza che agisce forse coll'aiuto di altri, col sostegno di una società che spera in lui più che nel Papa nero [152], è una potenza che regna e governa senza apparenze e senza fasti, con un aspetto di sordida umiltà, con una compunzione astuta, con un'anima dentro alla quale ruggono impeti di odio implacabile per tutto quanto è luce, è verità ed è progresso.

  A018001027 

 "L'anima di questa vasta congiura, vi si leggeva [151], è il santo ispirato di Valdocco, Don Bosco, uomo singolare per intelligenza e per audacia, gesuita come Ignazio da Lojola, diplomatico fine, umile nella propria grandezza, onnipotente per valore proprio e per debolezza altrui, pronto a tutto, attivissimo, capace d'ogni cosa: d'impiantare in un attimo collegi in ogni parte del mondo, di creare opifizi industriali, di fabbricare chiese e di scrivere libercoli rugiadosi.

  A018001028 

 Ecco una caricatura di Don Bosco guardato attraverso la lente anticlericale del tempo.

  A018001028 

 Non sembrò anche a taluno che si mostrasse troppo ligio a Casa Savoia, quasi dimenticando i torti della Monarchia Sabauda verso la Chiesa? A Milano c'era bene chi la pensava così; ma Don Bosco guardava più alto e più lontano.

  A018001028 

 Orbene Don Bosco, sentendosi leggere queste parole nell' Unità Cattolica che le citava nel numero del 12 ottobre 1886, disse: - Da anni e anni io vado ripetendo la medesima idea, discorrendo delle cose d'Italia.

  A018001032 

 Don Bosco il 18 settembre 1885 aveva detto in Capitolo: - Per soccorrere i Missionari sto pensando a una circolare non ancora ben formulata.

  A018001033 

 Lo scopo di Don Bosco non era solo di raccogliere elemosine, ma di rendere nota la sua Opera universalmente nel mondo.

  A018001035 

 Ce [212] ne porge una prova lampante Don Bosco medesimo.

  A018001035 

 Don Fagnano sia solamente in spiritualibus e un economo amministri la Missione temporalmente.

  A018001035 

 Per regolare i debiti delle nostre case oltre l'Oceano, Don Lasagna rechi colà l'ordine di radunare un Consiglio Americano, composto dei Direttori e degli Ispettori: questo studi il modo di regolare il passato con i suoi deficit, combini certe formalità, senza le quali nessun Direttore possa arbitrarsi di contrarre nuovi debiti.

  A018001035 

 Prima di partire Don Lasagna studi un sistema di economia.

  A018001036 

 Agli oblatori ordinari si rispondeva con letterine di ringraziamento litografate su originali di Don Bosco; ma il Servo di Dio in certi casi rispondeva personalmente, tanto per modeste che per vistose oblazioni, come si vede da due lettere, delle quali abbiamo copia.

  A018001048 

 Un Cooperatore che non faceva mai il sordo agli appelli dì Don Bosco era il caritatevolissimo conte Eugenio De Maistre, il quale anche questa volta mise mano generosamente alla borsa e n'ebbe la seguente risposta..

  A018001059 

 Abbiamo narrato nel volume precedente come nel 1885 venissero in Italia Don Borghino dal Brasile e Don Calcagno e Don Rota dall'Uruguay.

  A018001059 

 Dei tre sacerdoti, il cui ricordo vive fra noi in benedizione, Don Lazzero alla loro partenza rinnovava una testimonianza già resa poco dopo il loro arrivo in Italia, scrivendo [156]: "Tanto Don Borghino che gli altri due meritano un attestato di ottima condotta pel tempo che furono tra noi; e come dissi già altra volta, dimostrarono proprio buono spirito e attaccamento a Don Bosco ed alla Società nostra.

  A018001059 

 Si toccò Barcellona, dove tutto faceva sperare che avrebbero veduto ancora una [214] volta Don Bosco; videro invece soltanto i preparativi dei Confratelli e dei Cooperatori per riceverlo due giorni appresso.

  A018001060 

 Quando si avvicinava il tempo della spedizione maggiore, Don Bosco diramò come supplemento del Bollettino di novembre una circolare ai Cooperatori di Torino e dei dintorni, stampata in quattromila esemplari, per invitarli alla cerimonia dell'addio.

  A018001061 

 Uditi i bisogni del Brasile e inteso che Don Bosco, [215] mosso unicamente dalla carità di Gesù Cristo, aveva preparato una falange di Missionari, il Papa proruppe in queste parole: Annunziatelo per l'onore di Torino e per la gloria della Congregazione Salesiana.

  A018001061 

 Venne ricevuto in privata udienza dal Santo Padre, che subito volle essere informato della salute di Don Bosco e gli fece molte domande sulle Missioni.

  A018001061 

 Ventisei Salesiani e sei Figlie di Maria Ausiliatrice dovevano passare l'Atlantico, scortati da Don Lasagna.

  A018001062 

 Dall'idea si passò ai fatti, e due canonici portarono a Don Bosco una supplica in tal senso, pregandolo che la trasmettesse egli stesso al Santo Padre con una sua parola di raccomandazione.

  A018001062 

 Don Bosco rimise la supplica al cardinale Alimonda, affinchè ne facesse quello che crederebbe meglio nel Signore.

  A018001062 

 Don Bosco rispose di non volere per nulla influire in simile negozio, ma di restare affatto indifferente.

  A018001062 

 Don Lasagna, recatosi poi a Casale per salutare il fratello nel Seminario ed altri parenti e amici, fu a un pelo di dover rinunziare per sempre alle sue sante imprese missionarie; poichè ad alcuni distinti ecclesiastici e laici, ammirati delle sue belle doti, balenò l'idea di chiederlo alla Santa Sede per loro Vescovo, essendo la diocesi vedovata del suo Pastore per la recente morte di monsignor Ferré.

  A018001062 

 La Provvidenza aveva disposto che Don Lasagna diventasse Vescovo senza cessare di essere missionario..

  A018001062 

 "Così il nostro carissimo Don Bosco, gli scrivevano due dei promotori [158], aggiungerà un nuovo titolo, ai tanti che già ha, alla benevolenza e riconoscenza della Diocesi Casalese".

  A018001063 

 - Vuol dire, pensò Don Lasagna, che la consegnerò da parte di Don Bosco al secondo Vescovo salesiano.

  A018001063 

 Arrivato alla mèta, la chiuse senz'altro nella scrivania né più la tirò fuori fino al giorno in cui il telegrafo gli portò il triste annunzio della morte di Don Bosco.

  A018001063 

 Durante questa ricerca il segretario di Don Lasagna trovò la scatoletta.

  A018001063 

 Era appena giù per le scale, scendendo in chiesa a fare la conferenza, che lo raggiunse di corsa il chierico Festa e gli consegnò una scatoletta dicendogli: Don Bosco le manda questa scatola e dice che il resto è per gli altri, ma questo è per lei, proprio per lei.

  A018001063 

 Estrat­tane la catena, sollevò l'ovatta ed ecco un bigliettino, nel quale un benefattore dì Chiavari diceva di mandare la catena a Don Bosco, perchè servisse al secondo Vescovo salesiano missionario in America.

  A018001063 

 In quel 2 dicembre, nell'ora che precedette la sacra cerimonia, Don Lasagna, terminato il suo ultimo colloquio con il caro Padre, si fece dare medaglie da lui benedette per regalarle poi agli amici, e [216] ottenutele si congedò.

  A018001063 

 Quando questo disegno della Provvidenza ebbe effetto, e fu nel 1893, si avverò una tacita predizione fatta da Don Bosco a Don Lasagna nel giorno dell'addio.

  A018001065 

 Durante la funzione serale di addio nella chiesa di Maria Ausiliatrice nè l'affascinante discorso di Don Lasagna nè la suggestione del sacro rito nè l'alata parola del cardinale Alimonda valsero a distogliere l'attenzione dei fedeli da Don [217] Bosco.

  A018001066 

 Nell' Unità Cattolica del 4 dicembre un anonimo qualificato dal giornale per "anima bella e pia" e dal Bollettino del gennaio 1887 per "altissimo personaggio" chiudeva la sua ampia relazione sciogliendo a Don Bosco e a' suoi un inno d'amore e di fede.

  A018001066 

 "A te, scriveva, venerando Don Bosco, grazie.

  A018001067 

 Di là Don Gastaldi, uno dei ventisei, nel dare a Don Bosco ragguaglio del viaggio, gli manifestava i sentimenti suoi e degli altri scrivendo [160]: "Provo una grande consolazione ed un vero conforto nel poterle indirizzare queste due parole, supplendo esse in qualche modo alla lontananza che già ci separa da Lei, Amatissimo Padre.

  A018001067 

 I viaggiatori andarono per l'imbarco a Marsiglia; li accompagnavano Don Lazzero e Don Barberis.

  A018001067 

 Recatisi in pellegrinaggio alla Madonna della Guardia, dopochè ebbero celebrato e fatto le loro divozioni, furono avvicinati da un pellegrino, il quale chiese loro se fossero i Missionari di Don Bosco.

  A018001068 

 Celebrata da tutti la festa dell'Immacolata nel noviziato di S. Margherita, Don Lazzero ne riferì a Doli Bosco in questi termini, che giova conservare [161]: "Riuscì una cara festa dì famiglia, una vera riunione, fusione o, per esprimermi alla francese, una fratellanza di spiriti francesi e italiani, che cercavano di esprimere uno spirito solo, un'indole sola, quella del loro padre Don Bosco.

  A018001068 

 Si fecero letture allusive alla partenza dei Missionari, nelle quali veniva intrecciato il nome di Don Bosco in modo da far conoscere in quali ottimi princípi siano educati quei buoni giovani ascritti"..

  A018001069 

 Dalla camera che quei signori chiamavano di Don Bosco, egli scrisse il 12 al buon Padre: "Oh! quanto sono felici queste due creature di conoscere Doli Bosco, di essere stimate e amate da lui; quanto godono di deporre nelle sue mani la loro fortuna, affinchè l'impieghi a maggior gloria di Dio e a bene delle anime Essi stessi confessano di essere strumenti benedetti della Provvidenza divina nelle mani di Don Bosco".

  A018001069 

 Don Lasagna ebbe agio di fare una visita ai conti Colle.

  A018001069 

 "Poveri miei compagni di Missione! esclamava Don Lasagna in una lettera a Don Bosco [162].

  A018001071 

 Don Bosco ordinò a Don Lasagna di rispondergli: I° ringraziando della benevolenza per i Salesiani e le Suore dell'Uruguay, 2° promettere preghiere per le sue tribolazioni e quelle della sua diocesi perseguitata; 3° dire impossibile un ospizio di artigiani a Las Piedras; 4° prometterlo per Montevideo colla speranza della sua licenza e del Jackson a cui aveva già scritto in proposito; 5°Don Lasagna sarebbe ritornato con buoni compagni per dare esecuzione a questo disegno di Don Bosco, che stava pure sommamente a cuore di Gesù e di Maria; 6°che da quell'opera egli prevedeva dover scaturire un gran bene alle anime ed alla religione in tutta la repubblica dell'Uruguay e forse in tutta l'America del sud e che per quest'opera interessava lo zelo di Monsignore e dei buoni.

  A018001071 

 Su questi appunti, che nell'originale erano più laconici, Don Lasagna compose la sua risposta, della quale teniamo copia [165]..

  A018001071 

 [221] Don Lasagna, venendo in Italia, aveva portato a Don Bosco una lettera del Vescovo di Montevideo, che, mentre raccomandava alle sue preghiere la propria diocesi assai tribolata, chiedeva per Las Piedras una scuola di arti e mestieri.

  A018001072 

 Al medesimo Don Borghino affidò l'incarico di far recapitare una sua lettera alla principessa Isabella d'Orleans - Braganza, figlia dell'ultimo Imperatore Don Pedro II e maritata al Conte d'Eu [167]..

  A018001072 

 Don Bosco, presago dei progressi che la Congregazione avrebbe fatti tra le popolazioni civili e le tribù selvagge di quell'immenso Stato, aveva scritto per Don Borghino e i suoi tre: "Voglio che siate luce.

  A018001072 

 L'Ispettoria di Don Lasagna abbracciava anche le due case del Brasile.

  A018001085 

 L'Imperatore disse che amava molto l'opera e che conosceva Don Bosco e la sua Congregazione.

  A018001085 

 La raccomandazione di Don Bosco non restò lettera morta.

  A018001086 

 - Come sta Don Bosco? È a Nizza? È un grand'uomo... un santo... Io gli voglio molto bene... Fa un gran bene... Le sue opere mi piacciono assai, specialmente la casa di S. Paolo dove si fa un bene grande.

  A018001086 

 - Don Cartier si rese interprete del rincrescimento di Don Bosco per non poter raccomandare personalmente a Sua Maestà i suoi figli del Brasile e di Nizza.

  A018001086 

 Anche l'Imperatrice lo trattò con amabilità, esprimendogli tutta la sua venerazione per Don Bosco e un'alta ammirazione per le sue opere; in particolar modo raccomandò di fargli dire che pregasse per l'Imperatore e per lei.

  A018001086 

 Cosi diceva il 26 novembre; due mesi dopo Don Bosco era alle porte dell'eternità [168].

  A018001086 

 Don Cartier, direttore della casa di Nizza, volle andargli a presentare gli omaggi di Don Bosco.

  A018001086 

 Erano due copie del Don Bosco del D'Epiney, tre grandi fotografie del Santo e un esemplare dell'opuscolo di Don Cerruti Le idee di Don Bosco sull'insegnamento.

  A018001086 

 Gradi ogni cosa e fermandosi a guardare il ritratto di Don Bosco, disse: - Non mi contento di vederlo in effigie; lo voglio vedere in persona... Sì, andrò a trovarlo.

  A018001086 

 Il dì appresso Don Cartier mandò a Cannes il prefetto Don Fasani con una lettera di ringraziamento e con alcuni doni da presentare al Sovrano.

  A018001086 

 L'Imperatore, stringendogli la mano, gli domandò anzitutto notizie di Don Bosco.

  A018001087 

 Era quella medesima Provvidenza che intorno a Don Bosco aveva fatto crescere uomini quali un monsignor Cagliero, un monsignor Fagnano, un monsignor Lasagna, e altri parecchi spiriti alacri ed aperti alle grandi iniziative.

  A018001087 

 Parlando degli accrescimenti che nonostante tutto s'imponevano nel Brasile, nell'Uruguay, nell'Argentina e nelle Missioni patagoniche, Don Lasagna aveva scritto fin dall'8 gennaio a Don Rua: "Che vuole? Sono gli eventi che ci portano o, per meglio dire, è la Divina Provvidenza che ci conduce: e bisogna seguirla".

  A018001088 

 Il 22 febbraio era a S. Nicolas, donde scrisse a Don Bosco..

  A018001094 

 Furono per me una fatica non indifferente, ma pensando a quelle più serie sostenute da Don Bosco in queste occasioni ed al bisogno di essere al corrente di tutto e di tutti, l'ho considerata di poca importanza e la superai con facilità..

  A018001095 

 Don Bosco, l'Oratorio ed i suoi primi tempi entravano in tutte le prediche; e lo dico francamente che quei fortunati ricordi facevano del bene a tutti, predicanti e predicati, dandoci un'idea chiara ed una guida sicura dello spirito salesiano..

  A018001101 

 Presero le sacre ordinazioni del presbiterato Don Solari e Don Giovannini in Colon, Don Rinaldi, Don Patrizio O' Gradi, Don Zaninetti Guido a S. Nicolas e tre minoristi; mentre molti altri si preparano collo studio e colla virtù a ricevere la stessa grazia per gli anni venturi..

  A018001102 

 Il sig. Governatore, il generale Winter, con motivo del battesimo di una sua bambina volle ad una refezione di famiglia quattro dei nostri Salesiani sacerdoti; tra cui Don Fagnano contro il quale ardevano di preferenza le sue biliose animosità.

  A018001103 

 Don Savio in Santa Cruz gode il soldo di agrimensore in 54 scudi al mese, Don Beauvoir gode quello di Cappellano militare in 64 scudi pure mensili.

  A018001103 

 Le Missioni che erano ferme da un anno, ripigliarono il loro cammino e Don Milanesio che prima era stato arrestato dai soldati, è ora dai soldati guidato ed aiutato in caso di bisogno nella sua escursione alle Cordigliere.

  A018001105 

 Preghi adunque, o carissimo Don Bosco, per questi sventurati paesi, sempre in agitazione e sempre in armi tra loro.

  A018001117 

 Ora sto preparandone una seconda che manderò a Don Dalmazzo ed un duplicato a Torino..

  A018001121 

 Amatissimo sig. Don Bosco e carissimo Padre,.

  A018001131 

 Don Savio e Don Beauvoir con un coadiutore (Fossati) sono stabiliti sulla sponda del Rio S. Cruz ed a cinque giorni di mare distanti da noi.

  A018001132 

 Allora il poon, o arriero dei cavalli datosi a correre per tutte le parti per trovare almeno caccia, incontrò una vacca bagual, ossia smarrita pel deserto; le diede la caccia e fu quella che li sfamò durante otto giorni, quanti furono necessarii perchè il povero Don Milanesio potesse proseguire a cavallo il suo viaggio.

  A018001132 

 Don Milanesio, Don Panaro con un catechista ed un guarda cavalli sono in missione dal mese di dicembre e da una stia lettera che ho avuto, rilevo che al fine di aprile lascierà le Cordigliere coperte di neve e se ne verrà a Patagones, dove stenderemo verbale delle sue escursioni.

  A018001132 

 Ivi fu ricevuto con indicibile giubilo dal Vicario Capitolare Don Domingo Cruz e dal suo segretario e gli mostrarono la casa che stanno edificando per noi.

  A018001132 

 Questi bravi Salesiani hanno percorso la bagatella di 300 leghe nella sola andata e superando mediante la divina provvidenza un gravissimo pericolo nel viaggio: poichè il povero Don Milanesio colpito dal solione cadde ammalato in mezzo al deserto e con diarrea di sangue.

  A018001133 

 Caro Don Bosco, abbiamo tutte le case stremate di personale e se come desidera la Paternità vostra ed io lo desidero e tutti lo desideriamo, di stabilirci nel Chili, prepari una bella carovana di Missionarii e lire la mandi alla Patagonia.

  A018001137 

 Però se Don Durando tiene fermo, non ne apriremo davvero più nessuna da queste parti, no, davvero davvero! Se sarà vero! Come spero ed è mio desiderio..

  A018001145 

 Lo accompagnava Don Costamagna.

  A018001146 

 Poi volle essere informato della Congregazione Salesiana e della sua organizzazione di fronte alle leggi e lodò la saggezza di Don Bosco..

  A018001148 

 Ora la questione posta nei termini significati dal Presidente veniva a essere di molto semplificata, sicchè non fu più difficile arrivare a una soluzione, [232] Quel colloquio segnò il pulito di partenza a riallacciare le relazioni diplomatiche; in vista di che Monsignore ne fece relazione al procuratore generale Don Dalmazzo, affinchè ne informasse il cardinale Lodovico Jacobini, Segretario di Stato..

  A018001149 

 "La sua persona, scriveva Don Piccono [173], diffonde intorno a sè la soavità e la letizia, e nelle sue azioni vanno unite la semplicità e la prudenza, la dolcezza e l'energia di un vero primogenito di Don Bosco".

  A018001150 

 Quanto godesse Don Bosco nel leggere quei fogli, noti è chi non sappia immaginare [174]..

  A018001150 

 Sotto quelle remotissime latitudini nè per l'immensa lontananza nè per le sfibranti fatiche si affievoliva nei cuori [233] il ricordo di Don Bosco.

  A018001150 

 "Carissima, dice don Viglietti nel suo Diario, era quella del bravo giovane Luis Villanueva, artigiano indo puro sangue, da due anni entrato in collegio".

  A018001151 

 Ci usino indulgenza i lettori, se nuovamente ricerchiamo in esse i sentimenti che quegli antichi Salesiani nutrivano per Don Bosco.

  A018001152 

 Sì, carissimo Don Bosco, Ella è mio Padre, che mi diede la vita, non materiale, ma morale e spirituale.

  A018001153 

 Da Colon Don Calcagno, che si sente venir meno con la salute la vita, si consola al pensiero di una vita migliore sempre con Don Bosco.

  A018001153 

 Don Rota dal Collegio Pio di Villa Colon umilmente e sentitamente scrive: "Ultimo fra tanti figli mi presento anch'io ed anch'io voglio unire il mio Viva Don Bosco ai mille e mille Viva che in questi giorni si udiranno tra le mura dell'Oratorio.

  A018001154 

 Scendendo poi a Buenos Aires, ecco Don Durando, direttore della recente casa di S. Caterina, unire agli auguri filiali [235] per il suo "caro Padre Don Bosco" una bella relazione sull'andamento del nuovo collegio; ecco Don Costamagna in lettera firmata da tutti i Confratelli protestargli enfaticamente a nome di tutti: "Oh Don Bosco, nostro carissimo Don Bosco! tutti delle case di S. Carlo, della Misericordia, della Boca, di Santa Caterina e della Plata, che andiamo vieppiù conoscendo il gran favore che il buon Dio ne fece, quando ci diede figli a Doli Bosco, lieti fuor di misura, perchè anche quest'anno vediamo arrivare tutto splendido il giorno onomastico del carissimo Papà, inviando un Evviva Don Bosco all'unisono, che passi l'Oceano e piombi nel cortile di cotesto felice Oratorio ad allietare il più bel giorno del Padre della gioventù dei due mondi, desideriamo che il benedetto nostro Vegliardo si persuada ognora più che gli vogliono un bene grande grande tutti i suoi figli della Provincia Argentina e che intendono tutti senza eccezione essere degni figli di un tanto Padre"..

  A018001155 

 Don Rabagliati, che sarà il primo Ispettore salesiano nella Colombia, protesta: "Sia che l'obbedienza mi trattenga qui o mi chiami altrove, porterò con me l'immagine del carissimo padre Don Bosco e questa mi sarà sprone a lavorare senza posa nel campo che l'obbedienza mi segnala, affine di mostrarmi degno figlio di tanto Padre e di assicurarmi un posto al suo fianco nel paradiso.

  A018001155 

 Questi scrisse a Don Bosco in francese.

  A018001155 

 Se ne occupavano dentro e fuori Don Rabagliati, che parlava un po' inglese, e specialmente Don O' Grady, venuto all'Oratorio dall'Irlanda.

  A018001156 

 - E Lei ci benedirà di cuore e noi ripiglieremo con nuova lena e più vivo ardore le nostre fatiche a pro di questi cari giovanetti che pure sono i figli suoi, carissimo Don Bosco"..

  A018001156 

 Chiedeva pertanto Don Riccardi la misura per fargli fare un paio di scarpe da mandare a Don Bosco, che certo avrebbe gradito un simile dono del primo Indio accettato in Patagonia da' suoi figli.

  A018001156 

 Ne manifestò l'idea a Don Lazzero.

  A018001157 

 A Doli Lazzero diceva il 26 maggio: "Va con questa un mondo di auguri per [237] il nostro amato Don Bosco che salutiamo affettuosissimamente e cordialissimamente e indimenticabilissimamente.

  A018001157 

 A Don Bosco aveva con gli auguri presentato un bel regalo, offrendogli il raccolto dì tutto un anno fatto da' suoi figli nel nuovo campo evangelico della Patagonia, ed erano 1300 battesimi di Indi e di indigeni del Rio Negro, 1000 comunioni di neofiti, 3000 comunioni di persone divote, 200 comunioni mensili dei ragazzi e delle ragazze che frequentavano le scuole.

  A018001157 

 Finalmente anche Monsignore espresse i propri sentimenti prima a Doli Lazzero e poi a Don Bosco.

  A018001158 

 Data la lontananza e le rare comunicazioni marittime con le altre parti del continente sudamericano, Don Beauvoir aveva pensato a scrivere già il 28 aprile.

  A018001158 

 Don Bosco gli rispose: infatti il 7 settembre Don Beauvoir scrisse a Don Rua: "Ineffabile fu il mio contento per aver ricevuto l'amata lettera del Venerando nostro e Carissimo Babbo Don Bosco.

  A018001158 

 Il pensare che Don Bosco si ricorda di me, è un dolce ristoro, ma non è tutto.

  A018001159 

 Chi non vede che leva potente fosse nelle mani esperte di Don Bosco un sì profondo e tenace affetto de primi Salesiani verso la sua persona?.

  A018001160 

 Don Bosco ordinò di scrivere immediatamente che quel coadiutore fosse mandato in Europa.

  A018001160 

 Nella lettera di Don Beauvoir c'era anche una notizia poco lieta.

  A018001161 

 Monsignor Cagliero aveva compilato una relazione generale sullo stato della Missione patagonica, traendone tre copie, di cui una per il Santo Padre umiliatagli a mezzo del Cardinale Protettore [176], l'altra per Propaganda [239] Fide [177] e la terza per l'Opera della Propagazione della Vede; il suo segretario ne cavò quindi un riassunto, che fu spedito a DON BOSCO [178].

  A018001167 

 Il nostro Don Milanesio è una vera provvidenza per tutti gli abitatori del Rio Negro: accompagnato dal nostro bravo Don Panaro e dal coadiutore catechista Forcina, con due uomini per i cavalli, percorsero a cavallo l'immensa distanza di 555 leghe, ossia di 2500 chilometri.

  A018001177 

 Da oltre un mese è con noi Don Savio, il quale ci dà molte buone notizie della sua missione della Patagonia centrale e meridionale.

  A018001178 

 Don Beauvoir intanto attende alla missione con Fossati, fino all'arrivo di Don Savio..

  A018001179 

 Don Fagnano è da alcun tempo in Buenos Aires in cerca di danaro presso il governo e presso i privati, ma, come mi scrive, trova poca fortuna: ed è questione capitale perchè non può partire per la sua prefettura sino a che non abbia soddisfatto il banco degli imprestiti fatti per inalzare la Chiesa.

  A018001180 

 Ma col personale che ho non posso nemanco fare un passo ed il solo Don Rabagliati, che me lo disputa ancora il collegio di S. Nicolas, mi potrà essere utile ad incominciare qualche cosa nel Chili..

  A018001185 

 Era con me Don Piccono, e mentre ci fece servire il thè, io gli raccontava la protezione che l'Inghilterra presta ai missionarii e varie altre cosette del caso che ha ben capito.

  A018001185 

 Il povero Don Milanesio non appena era arrivato dalla sua faticosissima missione che il generale gli fece sequestrare tutti i cavalli col pretesto che erano del governo.

  A018001200 

 I discepoli di Don Bosco avevano appreso dal loro impareggiabile Maestro non solamente a lavorare, ma ben anche a pregare,.

  A018001205 

 Don Lasagna non parte colle mani vuote.

  A018001205 

 restano tutti pagati, saldati da Don Bosco.

  A018001222 

 Da lettere di Missionari vediamo che essi in momenti critici si facevano rilasciare da Banche Americane cambiali tratte sul nome di Don Bosco e che le Banche le rilasciavano loro senza mai richiedere il consenso da Torino.

  A018001222 

 Don Sala nei processi asserisce che si faceva così in tutta l'Europa; la qual cosa egli depone per dimostrare quanto fosse il credito goduto generalmente da Don Bosco..

  A018001223 

 Il Vicario di Don Bosco scriveva: "Col primo gennaio, cioè dimani qui nell'Oratorio si principierà per tutte codeste case di America un conto nuovo, notando come saldati tutti i conti passati.

  A018001223 

 Sebbene [245] le offerte ricevute dietro la circolare di Don Bosco del mese di ottobre non abbiano raggiunto la somma complessiva dei vostri debiti, Don Bosco tuttavia desidera si faccia conto nuovo e così si farà.

  A018001223 

 Una circolare di Don Rua, recante la data del 31 dicembre e diretta ai Direttori delle case d'America, contiene un punto che illustra l'atto paterno di Don Bosco.

  A018001224 

 Da quanto abbiamo in succinto narrato qui sopra, i lettori han potuto formarsi il convincimento che la missione patagonica, sospiro del cuore apostolico di Don Bosco, doveva dirsi ormai organizzata in modo da far concepire le più liete e fondate speranze per il suo avvenire..

  A018001228 

 Al Capitolo Generale nella seduta pomeridiana del 2 settembre Don Bosco aveva ricordato come, allorchè fra Pio IX e il Segretario dei Vescovi e Regolari si trattava dell'approvazione delle Regole, si fosse parlato della necessità di dividere i novizi dagli studenti e gli studenti dai soci.

  A018001229 

 Non indugiò tuttavia fino a quella data per risolvere; poichè Don Barberis accompagnò gli ascritti nella nuova sede il 14 ottobre.

  A018001230 

 I verbali non aggiungono altro; ma quella deliberazione dovette essere ispirata dal desiderio di onorare così il Vicario di Don Bosco, dedicando al suo Santo la prima casa, e casa sì importante, aperta in Italia dopo la sua designazione all'alto ufficio..

  A018001230 

 Solo ai 20 di ottobre il Capitolo Superiore, su proposta di Don Barberis, deliberò d'intitolarla a S. Michele Arcangelo.

  A018001231 

 Egli partì dall'Oratorio in compagnia di Don Rua e di Don Viglietti.

  A018001231 

 La cerimonia della solenne inaugurazione, fissata al 4 novembre, fu rallegrata dalla presenza di Don Bosco.

  A018001232 

 Era infatti una tenerezza il veder Don Bosco sorretto e quasi portato di peso dai suoi Salesiani, mentre dal suo stabilimento recavasi alla casa parrocchiale, e rispondente ad ogni istante a chiunque gli volesse parlare, fosse un ragazzo od un adulto, un povero od un signore, almeno con uno sguardo o un sorriso.

  A018001232 

 "È poi impossibile, riferiva l'Eporediese del 10, descrivere la gioia entusiastica, che la vista di Don Bosco destò negli ottanta giovanetti già raccolti in questa casa e nei degni lor superiori.

  A018001233 

 Il prevosto Don Ottino offerse il pranzo nella canonica, invitando oltre alle autorità municipali anche i parroci dei dintorni.

  A018001233 

 Rispondendo ai brindisi dei commensali Don Bosco [249] dichiarò fra l'altro che, venendo a fondare una sua casa a Foglizzo, era animato dalle più sincere intenzioni di fare per i giovanetti del luogo il maggior belle possibile.

  A018001234 

 Fu una sorpresa anche per Don Bosco, il quale domandò al direttore Don Bianchi la spiegazione del fatto.

  A018001235 

 Affinchè dunque nel nuovo noviziato l'educazione religiosa fosse continuata a dovere, Don Bosco volle che Don Barberis ne tenesse l'alta direzione.

  A018001235 

 Il Servo di Dio, come abbiamo riferito altrove, aveva detto un giorno: - Don Barberis ha compreso bene Don Bosco.

  A018001235 

 La casa venne affidata a Don Bianchi, che per parecchi anni era stato a S. Benigno coadiutore fedele del Maestro e meritava tutta la fiducia; ma per conservarvi integro lo spirito voluto dal Fondatore, [250].

  A018001235 

 Per questo motivo Don Barberis fu da lui preposto ai novizi nell'Oratorio e a S. Benigno, sicchè divenne il Maestro ideale dei novizi salesiani.

  A018001237 

 Don Barberis vi si recava il più sovente possibile, non mancandovi mai soprattutto nei mensili esercizi della buona morte..

  A018001250 

 Il 6 dicembre Don Bosco medesimo a Don Marenco e a Don Viglietti, che lo accompagnavano nella solita passeggiata pomeridiana, raccontò un tratto singolare della divina Bontà verso quel noviziato.

  A018001250 

 Il Direttore, avendo assoluta necessità di una certa somma, venne a picchiare alla porta di Don Durando..

  A018001251 

 Ma questo importava tale peso di responsabilità, che il nuovo Prefetto Generale avrebbe avuto bisogno della bilocazione per attendere contemporaneamente alle due mansioni; perciò Don Bosco volle che Don Durando continuasse di fatto a reggere la prefettura generale; il che permise a Don Belmonte di dedicare per due anni all'Oratorio la maggior parte della sua attività [187]..

  A018001251 

 Perchè di Don Durando e non di Don Belmonte? Fallito l'esperimento della doppia direzione non tanto per difetto del sistema, quanto perchè Don Francesia si mostrò impari al bisogno [185], urgeva riordinare le cose dell'Oratorio sii altra base [186].

  A018001251 

 Si tornò dunque alla direzione unica, la quale venne affidata all'autorità di Don Belmonte.

  A018001252 

 Don Bianchi pertanto, presentatosi a Doli Durando, gli disse che gli mancavano 1960 lire per far fronte a liti impegno di somma urgenza.

  A018001253 

 La vigilia di Natale Don Bosco andò verso sera a visitare l'infermo e alla presenza del salesiano Don Roussin gli disse.

  A018001253 

 Nella vestizione del 4 novembre aveva ricevuto l'abito da Don Bosco anche il giovane marsigliese Lodovico Olive, che noi già conosciamo [188].

  A018001253 

 Poichè il male destava serie inquietudini, ne f u avvertito Don Albera, che venne subito da Marsiglia e per agevolarne la cura lo fece trasportare all'Oratorio.

  A018001254 

 Il 9 dicembre la giovinetta, sentendosi oltremodo sfinita, domandò che le si ponesse sul capo una berretta di Don Bosco, conservata in casa.

  A018001254 

 Il giorno 18 suo padre telegrafava a Don Bosco per ringraziarlo delle preghiere fatte, aggiungendo: "Clara da alcuni giorni va molto meglio.

  A018001254 

 Quivi poi, pranzando con Don [253] Bosco, gli fece alla fine un complimento, al quale il Santo rispose: - Faremo un brindisi in Marsiglia, quando in capo alla tavola ci sarà Lodovico bell'e guarito..

  A018001255 

 Nella notte dal 1, al 4 gennaio Don Bosco fece un sogno, descritto da lui medesimo nella forma seguente..

  A018001269 

 Quella mattina del 5, fatto chiamare Don Lemoyne, gli manifestò ogni cosa, dando luogo a un dialogo, di cui il suo interlocutore ci lasciò memoria.

  A018001270 

 - Lo sa meglio di me, rispose Don Lemoyne, che la Madonna è sempre stata tanto buona con lei..

  A018001278 

 - Per usare, se lei crede, un po' di prudenza umana, io direi di cominciare a far correre la voce che Don Bosco ha sognato di Olive e che nel sogno gli parve di aver concepito liete speranze..

  A018001280 

 - Ma lei, Don Bosco, faccia il piacere, scriva questo sogno.

  A018001282 

 - La vivezza del sogno lasciò nell'infermo la persuasione che Don Bosco in persona fosse stato da lui e rifiutava di prestar fede a chi gli asseriva il contrario.

  A018001282 

 In una di quelle notti il chierico Olive, quando stava malissimo, aveva sognato che Don Bosco era entrato nella sua camera a visitarlo, dicendogli: - Sta' tranquillo, fra dieci giorni verrai tu a trovarmi in mia camera.

  A018001282 

 Ristabilitosi completamente in salute, non fece più ritorno a Foglizzo, ma andò per volere di Don Bosco a continuare il suo noviziato in patria [191].

  A018001286 

 Così faremo ora noi, racimolando dagli ultimi quattro mesi del 1886 detti e fatti di Don Bosco, che non poterono trovare luogo nelle pagine precedenti, ma che pure hanno qualche valore..

  A018001287 

 Allontanato ch'egli si fu, Don Bosco, avviandosi a casa, magnificava la bontà del grande Prelato..

  A018001287 

 Giunto all'aperta campagna, discendeva e ora sorretto da Don Viglietti, ora senza appoggi avanzava passo passo, discorrendo intanto di molte cose.

  A018001287 

 Una sera ritornando s'imbattè nella carrozza del Cardinale, che riconosciutolo fece fermare, balzò a terra e si avvicinò a Don Bosco, chiedendogli premurosamente sue nuove e dicendogli affettuose parole.

  A018001289 

 Un giorno Don Viglietti per suggerimento del medico lo pregò di desistere da tale fatica.

  A018001291 

 Due cose in ogni modo sono certe: che la giovane si sarebbe fatta suora di Maria Ausiliatrice, se Don Bosco ve l'avesse consigliata, e che Don Bosco ve l'avrebbe consigliata, se tale gli fosse apparso il volere di Dio.

  A018001291 

 La prima volta accennò genericamente a un "grande uomo di Dio, consultato a Torino" [194]; ma la seconda volta, come i nostri Confratelli udirono, pronunziò il nome di Don Bosco, aggiungendo nuove particolarità..

  A018001291 

 Per consultare Don Bosco sulla sua vocazione venne a Torino una giovane francese che doveva diventare una colonna dell'Istituto fondato in Africa dal cardinale Lavigerie.

  A018001292 

 Elleno obbedienti vennero da Don Bosco, che le ascoltò separatamente e poi disse loro:.

  A018001296 

 - Ebbene, riguardo ai debiti, ripigliò Don Bosco, c'è un rimedio facilissimo..

  A018001296 

 Don Muriana gli rispose di sì e che n'era contentissimo, vedendosi circondato dall'affetto della popolazione.

  A018001296 

 Venne da Don Bosco per consiglio anche un parroco di Torino, il teologo Domenico Muriana, curato di S. Teresa e già allievo dell'Oratorio.

  A018001305 

 Nessuno più di Don Bosco avrebbe potuto dare simile consiglio, avendone fatta in tutta la sua vita una sì lunga e felice esperienza..

  A018001306 

 Quando l'infermo almanaccava per indovinare il perchè di così subito mutamento, ecco giungere a lui il chierico Festa per annunziargli da parte di Don Bosco la salute.

  A018001307 

 - Allora Don Bosco si fece serio in volto e riprese con gravità: - Se tu avessi questo dono, ben presto, piangendo, pregheresti Dio che te lo togliesse.

  A018001307 

 A proposito di miracoli è da ricordare un episodio occorso a Don Trione.

  A018001307 

 Il zelantissimo salesiano, allora catechista degli studenti nell'Oratorio, di ritorno da una breve missione, riferì a Don Bosco i frutti mirabili delle sue prediche.

  A018001308 

 Tra i miracoli di Don Bosco bisognerà mettere anche l'eroica fortezza, con cui sostenne lunghe e fiere contraddizioni e la sua pazienza invitta nel sopportare diuturne e penose infermità..

  A018001309 

 Allorchè la compilazione era quasi al termine, il compilatore ne diede notizia a Don Bosco, dicendogli che s'aveva motivo di andar lieti della comunicazione, che toglieva di mezzo per l'avvenire molte difficoltà.

  A018001309 

 Quante e quali vicende per ottenere la comunicazione dei privilegi! A cose fatte, commise a Don Berto di riunire e ordinare tutti i privilegi ottenuti, lavoro lungo e difficile, che i nostri archivi custodiscono in un incartamento assai voluminoso.

  A018001310 

 Del suo stato di salute in quei due ultimi anni Don Cerruti depose nel, processo informativo [198]: "Quando e il mal di capo e il petto affranto e gli occhi semispenti non gli permettevano più affatto di occuparsi, era doloroso e confortante spettacolo vederlo passare le lunghe ore seduto nel suo povero sofà, in luogo talvolta semioscuro, perchè i suoi occhi non pativano il lume, pure sempre tranquillo e sorridente con la sua corona in mano, le labbra che articolavano giaculatorie e le mani che si alzavano di tratto in tratto a manifestare nel loro muto linguaggio quella unione e intiera conformità alla [263] volontà di Dio, che per troppa stanchezza non poteva più esternare con parole.

  A018001311 

 Così Don Cerruti.

  A018001311 

 Una sera di quell'autunno Don Berto, andato da Don Bosco verso le cinque, lo trovò che passeggiava nella sua galleria strascinandosi con grande stento.

  A018001312 

 A lui come Consigliere scolastico della Congregazione Don.

  A018001312 

 A questa incalzante spinta di Don Bosco la parola incitatrice di Don Cerruti fece sì che numerosi Confratelli, anche quando era già trascorso per essi il tempo più confacente, si dedicassero a laboriosi studi per mettersi in grado di conseguire i titoli legali indispensabili a poter impartire l'insegnamento negli istituti privati..

  A018001312 

 Abbiamo menzionato Don Cerruti.

  A018001313 

 Alla nobile impresa Don Cerruti dedicò tutta la sua energia [203].

  A018001313 

 E intanto Dio arrideva benedicendo agli animosi che pieni di buona volontà, infiammati dallo zelo che attingevano al contatto di Don Bosco, affrontavano le fatiche dell'apostolato coi santi ardimenti con cui il pastorello Davide, armato di fionda, aveva affrontato il gigante Golia; nè mai forse vi fu lavoro più fecondo di frutti".

  A018001313 

 "S'era fatto molto, moltissimo, scrive Don Luchelli, buon testimonio di quel periodo anteriore [202], e il nome di Don Celestino Durando resterà scritto a caratteri d'oro nei nostri annali.

  A018001314 

 Don Cerruti fu uno di quegli uomini provvidenziali, che Don Bosco, cresciutili fin da piccoli nell'Oratorio, si trovò ai fianchi nell'ora opportuna, allorchè in sul declinare egli abbisognava per la sua opera di potenti ausiliari, che la reggessero con mano ferma, la organizzassero saldamente e provvedessero alla sua espansione.

  A018001314 

 Festeggiandosi il venticinquesimo anniversario della sua elezione a Direttore generale degli studi, scrisse in un pubblico ringraziamento ai Soci: "Ogni giorno che passa mi persuade ognor più della necessità, che per noi è dovere, di stare attaccatissimi agli insegnamenti di Don Bosco anche in fatto di istruzione e di educazione, e da questi insegnamenti non dipartirci mai, neppur d'un punto.

  A018001315 

 Ben a ragione Don Cerruti aveva scritto a Monsignore [206]: "Il Cardinale Alimonda è sempre il nostro affettuosissimo protettore e certo uno dei più grandi conforti e sostegni all'amatissimo Don Bosco"..

  A018001315 

 Ma nulla ci interessa quanto il carissimo Don Bosco il quale era con noi, sempre gioviale, sempre sereno e contento, non peggiorato di salute, benchè soggetto ai soliti incomodi.

  A018001315 

 Una bella giornata si trascorse intorno a Don Bosco il 30 novembre nel collegio di Valsalice.

  A018001315 

 Verso le diciotto Don Bosco ritornò all'Oratorio [204].

  A018001316 

 Sul principio dell'anno Don Bosco aveva fatto litografare i ricordi confidenziali scritti da lui e mandati ai Direttori delle case nel 1871, ponendovi con la firma la data seguente: "Torino, 1886.

  A018001317 

 Due salesiani, da lui mandati a predicare una missione nella parrocchia di S. Antonio a Bra, dov'era Vicario il suo ex - allievo Don Luigi Pautasso, tornarono narrando mirabilia di quei buoni cristiani.

  A018001327 

 Il 20 dicembre cessò di vivere a Torino il venerando barone Manuel in età molto avanzata, Gentiluomo assai benefico avrebbe voluto da vecchio ritirarsi dalla Società di S. Vincenzo de' Paoli e da altre Opere pie; prima però di far questo, pensò di prendere consiglio da Don Bosco.

  A018001328 

 Assisteva anche Don Albera, perchè si doveva trattare di vari cambiamenti del personale nelle case di Francia; fra gli altri, Don Cartier, direttore a S. Margherita, sarebbe dovuto passare come vicedirettore in quella di Nizza, per poi occuparvi il posto del direttore Don Ronchail, destinato per l'anno seguente a Parigi.

  A018001328 

 Ora non sembra che il naturale di Don Cartier e la sua poca attitudine a questuare sia quello che potrà maggiormente giovare alla nostra Pia Società..

  A018001328 

 Quel giorno vi fu adunanza capitolare, nella quale Don Bosco prese più volte la parola, dicendo cose interessanti e utili, che trarremo alla luce dai verbali della seduta.

  A018001329 

 - Oggi, quanti conoscono Don Cartier, sanno che egli è diventato a Nizza un questuante insuperabile; per questo negli ultimi anni di crisi economica generale è riuscito a innalzare in breve tempo una chiesa a Maria Ausiliatrice, spendendovi parecchi milioni.

  A018001329 

 A proposito di Parigi, Don Rua disse che Don Bellamy, girando tutto un giorno per la città, non aveva raccolto che sette franchi.

  A018001329 

 Don Bosco replicò: - In questi casi di bisogno il Direttore faccia litografare un centinaio di lettere che dicano: "La casa di Ménilmontant si trova in grave bisogno; manca della tale e tal altra cosa.

  A018001329 

 Don Bosco rispose: - Perchè il naturale concentrato di Don Cartier non sia di ostacolo alle relazioni con i Cooperatori, Don Ronchail lo accompagni e lo presenti a tutte le case dei benefattori.

  A018001329 

 I Superiori han giudicato che io, Don Cartier, venissi a fare le sue veci.

  A018001329 

 Pubblicare una lettera circolare, in cui si dica: "Le convenienze hanno chiamato Don Ronchail a direttore della casa di Parigi.

  A018001330 

 Don Albera chiese di poter comprare un terreno che rinquadrava il cortile della casa di S. Leone; si sarebbero dovuti pagare ventimila franchi in rogito.

  A018001330 

 Il Capitolo approvò, e Don Bosco disse: - Anche in questo caso si potrebbe scrivere una circolare dopo fatto il compromesso col proprietario e formularla così: "Abbiamo in casa tanti giovani: ci sarebbe necessità di nuove costruzioni e allora ritireremo tanti altri fanciulli di più (50, 80 100 ecc.).

  A018001331 

 Ebbene Don Albera mi mandi la nota dei principali signori della città di Marsiglia; io scriverò loro.

  A018001331 

 Il Capitolo rise nel vedere con quanta facilità Don Bosco escogitava mezzi pratici per avere elemosine.

  A018001332 

 Don Albera rinnovò la proposta.

  A018001332 

 Don Bosco disse: - Ci vorrà un'amministrazione, perchè si possa da noi ricavare vantaggio con simile contratto; ma ciò che ha anche solamente ombra di commercio fu sempre fatale agli Ordini religiosi..

  A018001333 

 A Natale fu inaugurato il nuovo refettorio del Capitolo Superiore al secondo piano, attiguo alla biblioteca e vicinissimo all'appartamento di Don Bosco, che così vi si sarebbe [270] potuto recare senza difficoltà [209].

  A018001333 

 Nella medesima circostanza venne festeggiata la prima Messa di Don Viglietti..

  A018001334 

 Nel giorno di S. Giovanni Evangelista per la prima volta tutti gli artigiani si accordarono per celebrare il vero onomastico di Don Bosco; quindi ogni laboratorio gli mandò il suo indirizzo firmato dai singoli giovani, non che dai rispettivi capi e assistenti.

  A018001335 

 E nel triduo che nei due ultimi giorni dell'anno precedente e nel primo del corrente si fece in tutte le chiese della Diocesi pel Santo Padre in onore del SS. Cuore di Gesù, io alla Benedizione del SS. che diedi in Duomo, feci pregare pubblicamente pel caro e venerato Don Bosco.

  A018001335 

 Pregavano per Don Bosco anche tanti Vescovi d'Italia, come ci tenevano ad assicurarlo rispondendo al suo appello di ottobre.

  A018001335 

 Quanto sono spiacente di non potere di più! Faccio questa piccolissima offerta anche per ottenere che ci conservi il Signore codesto uomo di Dio che è ilSig. Don Bosco.

  A018001335 

 Uno di essi che da quando era canonico a Vercelli aveva pei lunghi anni sempre teneramente venerato e aiutato il Santo, monsignor Degaudenzi; vescovo di Vigevano, scriveva a Don Rua il 4 gennaio 1887: "Unisco a questa mia una tenuissima offerta per le missioni dei Salesiani di Don Bosco [211].

  A018001336 

 Il buon Padre gli domandò, se fosse possibile trasportare i letti altrove; Don Ghione gli rispose che si era pensato, ma senza poter trovare dove.

  A018001336 

 Il catechista Don Ghione, che li visitava mattino e sera nell'ora della levata e del riposo, vedeva i loro letti pieni di umidità gocciolata dalle travi del soffitto; perciò, temendo che si ammalassero tutti, espose a Don Bosco il caso.

  A018001336 

 Nel 1886, per poter esaudire maggior numero di domande, Don Bosco aveva fatto costruire tre vasti ambienti lunghi circa venticinque metri e [271] larghi sette nell'angolo del primo cortile, dove sorge presentemente la casa capitolare.

  A018001340 

 Che Don Bosco fosse per discendere in Maria Ausiliatrice dopo le orazioni della sera, nessuno osava pensarlo.

  A018001343 

 Don Bosco ci aspetta:.

  A018001351 

 L' inverno, e inverno piemontese, grave per tutti i vecchi, aggiungeva per Don Bosco incomodi a incomodi, forzandolo ad una vita interamente chiusa nel suo modesto appartamento; cosicchè i giovani non lo vedevano più all'infuori dei fortunati della quarta ginnasiale, che di quando in quando erano ammessi a visitarlo e a confessarsi da lui.

  A018001351 

 Vi passarono tutti, meno uno, che non si fece vedere; ma la sua assenza non fu notata, perchè da qualche tempo molti di essi o per aver scelto un altro confessore o per essere impediti in quell'ora dallo studio o per altri motivi non andavano più o andavano di rado a confessarsi da Don Bosco..

  A018001352 

 Allora Don Bosco, rotto il silenzio, lo interrogò:.

  A018001355 

 Uscito dalla stanza e incontrato Don Viglietti, gli disse con la confidenza che i giovani avevano con lui: - Don Bosco mi ha detto così e così e ha indovinato tutti i miei peccati..

  A018001356 

 In altra occasione, parlandosi delle grazie che la Madonna faceva all'Oratorio, Don Bosco disse al medesimo segretario: - Maria ci vuole troppo bene.

  A018001357 

 Ma già il 10 gennaio Don Bosco aveva detto a Don Viglietti, che lo riferisce nella sua cronaca: - Adesso ho il grillo di provvedere quanto più presto ad una partenza di Missionari per Quito e la Repubblica dell'Equatore.

  A018001358 

 Dopo essersi nel 1878 allontanato dall'Oratorio, egli non aveva più ardito ricomparirvi; Solo il 22 gennaio del 1887 si fece animo e visitò Don Bosco.

  A018001358 

 Dopo la morte del Santo, scrivendo di quella visita, esprimeva così l'impressione prodottagli da Don Bosco: "Mi parve trasformato.

  A018001358 

 Venne fra gli altri anche Don Guanella.

  A018001359 

 Presentò a Don Bosco da benedire medaglie, immagini e fra queste il ritratto di mamma Margherita.

  A018001359 

 Traversando con Don Bosco il corridoio davanti agli uffici e vedendolo così stretto, disse rispettosamente: - Se non è baldanza la mia, vorrei chiederle una spiegazione..

  A018001359 

 Venne da Nizza Mare il giovane sacerdote Don Raimondo Jara, più tardi Vescovo di Ancud nel Cile.

  A018001363 

 Don Jara capì.

  A018001363 

 Ritornato nel Cile, costrusse un grande edifizio diviso in tanti appartamentini per accogliervi in pensione cento ottanta studenti universitari della provincia, e durante i lavori, rammentando le parole di Don Bosco, vi fece corridoi strettissimi con la porta molto bassa.

  A018001364 

 Di queste lettere moltissime erano indirizzate a Don Bosco.

  A018001365 

 Due lettere sui generis giuntegli dalla Francia si aggiungono alle tante prove della straordinaria opinione di santità, in cui vi era universalmente tenuto Don Bosco.

  A018001365 

 Un altro non conosceva affatto Don Bosco; ma, inteso da chi l'aveva visto a Parigi essere egli uomo di gran fede, si faceva ad esporgli il proprio caso.

  A018001366 

 Ecco la risposta di Don Bosco: "Senta il parere del suo direttore spirituale.

  A018001373 

 Comprendo benissimo che Ella ha delle croci: ma ne abbiamo tutti qualcheduna, ad eccezione di Don Bosco, che non ne ha alcuna..

  A018001383 

 Non potevano dimenticare Don Bosco.

  A018001384 

 Don Bosco tre settimane dopo gli rispose:.

  A018001398 

 Questo scritto è un documento prezioso che fa vedere in quale alto concetto un sì grande luminare della Chiesa avesse Don Bosco e la sua Opera.

  A018001400 

 Ven.mo e Car.mo Don Bosco.

  A018001403 

 Povera Africa! Oh faccia Ella la carità di pregare prima per me (che ne ho sì grande il bisogno; il so io), e poi per quella sventurata Missione! Sappia che un dì io dissi ai Superiori di questo piccolo Seminario per l'Africa centrale: - Se ci accetta, passiamo tutti sotto Don Bosco con armi e bagagli e andiamo in America che è altro paese.

  A018001414 

 Caso volle che a Roma s'incontrasse [280] con Don Bosco, al quale con le lacrime agli occhi si raccomandò che dicesse una parola in suo favore.

  A018001414 

 Giacchè Bologna era sede cardinalizia, non si sarebbe potuto accettare la rinunzia all'Arcivescovado, ma riserbare al rinunziante il Cardinalato? La proposta arrise al Santo Padre; onde Don Bosco, rivedendo Monsignore, gli disse:.

  A018001414 

 Se Verona aveva per Vescovo un Porporato, ne doveva saper grado a Don Bosco.

  A018001416 

 Nella metropoli francese Don Bosco l'aveva incontrato quattro anni prima, ricevendo da lui e da sua madre manifestazioni di profonda riverenza.

  A018001417 

 Anche a lui Don Bosco fece le sue congratulazioni, alle quali il Rampolla [281] rispose con vivi ringraziamenti e con queste particolari espressioni [217]: "Mi è grato in questa occasione confermarle il mio speciale affetto alla Congregazione Salesiana, rallegrandomi con Lei del molto bene che fanno i suoi figli nelle diocesi della Spagna dove sono stabiliti; non è guari che ne ho inteso fare ampi elogi da insigni prelati.

  A018001417 

 Un altro neocardinale era il Nunzio Apostolico di Madrid, che aveva avuto relazioni epistolari con Don Bosco allorchè si trattava della fondazione madrilena [216].

  A018001418 

 Nel mese di marzo, essendo stato eletto sindaco di Torino l'avvocato Melchior Voli, Don Bosco gl'inviò una sua lettera gratulatoria.

  A018001418 

 Presso questa nobile famiglia il signor Voli aveva aiutato Don Bosco nel copiare la sua Storia d'Italia..

  A018001418 

 Rendendogliene vive grazie e pregandolo di gradire i suoi riverenti omaggi, il primo magistrato cittadino diceva di ricordare con piacere i giorni della sua prima gioventù, quando aveva avuto "la fortuna di conoscere il Rev. Benemeritissimo Don Bosco in casa Roasenda".

  A018001419 

 - Interrogato dal signor Olive se, scrivendo alla sua signora, dovesse dirle che Don Bosco stava bene, rispose: - Dica che Don Bosco è colto da pigrizia.

  A018001419 

 Comprese essere un paterno avvertimento per quando fra non molto Don Bosco, suo unico sostegno al mondo, gli fosse venuto a mancare.

  A018001419 

 Conversazioni propriamente dette Don Bosco non era in grado di tenerne; ma si compiaceva assai a sentir parlare delle Missioni e gioiva al sommo quando gli si leggevano lettere de' suoi Missionari.

  A018001419 

 Egli [282] lesse attentamente, poi disse di portarla a Don Berto, osservando: - Chi sa che cosa si penserà Don Berto al ricevere questa immagine! - Don Berto pensò il vero.

  A018001419 

 Ma Don Bosco soggiunse: - È la bontà di monsieur Olive che mette in dubbio la verità detta da Don Bosco.

  A018001420 

 - Don Lemoyne campò settantasette anni.

  A018001420 

 - Un'altra sera, mentre Don Lemoyne lo seguiva silenzioso su per la scala, Don Bosco si fermò all'improvviso e nell'atto di chi svela un segreto, gli mormorò sottovoce: - Ti aspetta un avvenire molto glorioso.

  A018001420 

 Al suo grande confidente Don Lemoyne, che nelle ore della sera gli sedeva vicino per alleviargli la solitudine forzatamente inoperosa perchè la luce artificiale gli offendeva la vista, una volta fece una predizione.

  A018001420 

 La sua memoria vive e vivrà benedetta nella Congregazione e il suo nome risuona anche fuori sulle labbra di molti massime per quello che scrisse su Don Bosco.

  A018001420 

 È probabile che gemesse sotto il peso di afflizioni spirituali allorchè una volta, imbattutosi in un giovane sacerdote salesiano, proferì questi accenti: - Un tempo nell'Oratorio si mangiava polenta, ma c'era Don Bosco!.

  A018001421 

 Ma forse per risparmiargli la troppo gravosa fatica dello scrivere Don Viglietti non si diè pensiero di richiamarglielo alla mente..

  A018001421 

 Per altro la sera del 13 febbraio disse a Don Viglietti, che ne prese nota nella sua cronaca: - Voglio scrivere molte cose importanti che mi furono rivelate in sogno sul principio dell'anno.

  A018001422 

 Non di rado sognando emetteva alte grida, che svegliavano e spaventavano Don Viglietti, facendolo accorrere dalla camera vicina.

  A018001423 

 - Oh, rispose Don Bosco, io lascerò crescere in questi l'erba, riducendoli a prati, che serviranno per dar da mangiare alle bestie..

  A018001425 

 - Come mai? diceva Don Bosco.

  A018001427 

 - Perchè avremo carestia? chiese Don Bosco..

  A018001429 

 - Bisogna dunque, esclamò Don Bosco, fare larghe provviste per i nostri giovani..

  A018001431 

 La mattina del 3 aprile disse a Don Viglietti che nella notte precedente non aveva potuto prendere riposo, ripensando a un sogno spaventoso fatto nella notte del 2.

  A018001432 

 Don Bosco continuò così a descrivere: - Vidi dapprima come una massa, un volume informe che man mano prese la figura di una formidabile botte di favolose dimensioni: di là uscivano le grida di dolore.

  A018001438 

 Don Bosco non lasciava di presiedere le adunanze capitolari.

  A018001439 

 Don Lemoyne studiò, interrogò e il 14 febbraio lesse la sua relazione.

  A018001439 

 Perciò Don Bosco aveva dato incarico a Don Lemoyne di esaminare la cosa a fondo per poi riferire.

  A018001439 

 Tre cose basterà conoscere per la nostra storia: il fondamento della questione, un'opinione radicale sulla maniera di risolverla, e la deliberazione presa da Don Bosco, assenziente il Capitolo..

  A018001440 

 Dopo la sua partenza [ 287] la direzione generale delle Suore passò a Don Giovanni Bonetti, consigliere del Capitolo Superiore.

  A018001440 

 Ora a Don Bosco premeva che si giungesse a una soluzione..

  A018001440 

 Quando l'Istituto pigliò maggiore sviluppo, si credette bene di lasciare la direzione particolare al Direttore locale della casa madre prima in Mornese, poi in Nizza Monferrato; ma contemporaneamente cominciò per incarico avutone da Don Bosco ad esercitare la cura e sorveglianza generale Don Cagliero, catechista generale dei Salesiani che la tenne fino al 1884, allorchè andò Vicario Apostolico nella Patagonia.

  A018001440 

 Questa direzione fu esercitata in principio da Don Domenico Pestarino, indi da Don Costamagna direttore a Mornese.

  A018001440 

 Superiore dell'Istituto era allora il Rettor Maggiore e per conseguenza il suo Vicario; infatti le Regole, scritte da Don Bosco e stampate, nel titolo II, articolo I dicevano: "L'Istituto è sotto l'alta ed immediata dipendenza del Superiore generale della Società di S. Francesco di Sales, cui danno il nome di Superior Maggiore.

  A018001441 

 Don Chicco prima di lasciare la direzione di Nizza, Don Cagliero prima di partire per l'America, Suor Maria Mazzarello prima di morire insistettero su questo punto di stringere sempre più le relazioni e la direzione.

  A018001442 

 Allora Don Rua nominò Don Bonetti, catechista della Congregazione, Direttore generale insieme con lui.

  A018001443 

 Nella terza del 28 marzo Don Bosco assiste, ascolta, intercala qualche sua parola, ma senza dire [289] nulla di rilevante, se non fosse l'augurio che si presentassero circostanze favorevoli per l'apertura di una casa salesiana nella città di Cuneo..

  A018001444 

 Don Bosco oggidì non si regge più sulle gambe, soffre d'oppressione di petto che gl'impedisce di favellare in pubblico e sente il peso d'una vita maravigliosamente operosa.

  A018001444 

 Dopo la funzione i cooperatori attorniarono Don Bosco, bramosi, come sempre, di vederlo da vicino, di salutarlo e di udirne una buona parola..

  A018001444 

 Parlò invece il rettore della Chiesa Don Giovanni Marenco.

  A018001445 

 Pochi giorni dopo si occupò di Don Bosco anche un settimanale milanese diretto da Don Albertario [220].

  A018001445 

 "Il nome di Don Bosco, vi si diceva, riassume una vera epopea cristiana.

  A018001446 

 Don Bosco, spinto dalla gratitudine, volle farle una visita.

  A018001446 

 Oh ci guarisca anche la zia! - Don Bosco, fermatosi alquanto con loro, parlò di paradiso e di rassegnazione alla volontà divina; poi li benedisse e distribuì a tutti una medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A018001446 

 Ricevette con vero trasporto la benedizione di Don Bosco, il quale le disse che, se andasse in paradiso, facesse le commissioni sue alla Vergine Santissima, mentre intanto egli ed i suoi giovani pregherebbero Iddio affinchè si facesse il meglio per l'anima sua.

  A018001446 

 Ve lo accompagnò Don Viglietti il 12 febbraio.

  A018001447 

 Cessò di vivere l'8 aprile una di quelle benefattrici che si stimavano fortunate di sentirsi chiamare da Don Bosco mamme sue e de' suoi giovanetti, la contessa Gabriella Corsi.

  A018001453 

 Don Bosco aveva parlato a caso o presagiva qualche cosa? Don Viglietti scrive essergli stato detto da lui il 4 marzo che aveva dato le medaglie per il disastro del terremoto, ben sapendo quello che doveva accadere la dimane.

  A018001453 

 IL 22 febbraio, ultimo giorno di carnevale, Don Bosco volle ancora assistere dal suo ballatoio ai divertimenti che, secondo il consueto, si facevano dai giovani nel cortile; anzi prima di ritirarsi in camera prese a lanciare manate di nocciuole, che i ragazzi, dimentichi dei loro giuochi, corsero a raccogliere con molta avidità, perchè eran nocciuole di Don Bosco.

  A018001454 

 In quel momento Don Viglietti entrava nella camera di Don Bosco.

  A018001455 

 Il Direttore del collegio di Varazze dopo alcuni giorni domandò a Don Bosco che cosa si dovesse fare, se fosse cioè da rientrare in casa o no.

  A018001456 

 Don Bosco, resosi conto dell'entità dei danni, fece scrivere ai Direttori delle case salesiane liguri che si prestassero al soccorso con ogni aiuto possibile, materiale, personale e morale.

  A018001456 

 Erano dunque dodici giovanetti che Don Bosco si proponeva di educare e mantenere..

  A018001456 

 Poi per suo incarico Don Cerruti scrisse ai Vescovi di Savona, Albenga e Ventimiglia [221]: "Il mio amatissimo superiore Don Bosco, profondamente commosso del disastro che desolò tanta parte di questa Diocesi, desidererebbe venire anch'egli in aiuto per alleviare in qualche modo le conseguenze terribili del terremoto.

  A018001458 

 Ricevute le relazioni dei singoli Direttori, Don Bosco diramò tosto due circolari.

  A018001459 

 Di tutte le case lesionate quella di Vallecrosia preoccupava maggiormente Don Bosco, non solo perchè essa aveva patito più d'ogni altra, ma anche perchè la forzata sospensione dell'attività salesiana andava troppo a vantaggio dei protestanti.

  A018001459 

 La lettera fu letta a Don Bosco durante il pranzo.

  A018001459 

 Sul finire del pranzo entrò il conte Eugenio De Maistre, che, fatti i convenevoli, chiese a Don Bosco: - Caro Don Bosco, ha bisogno di danaro?.

  A018001460 

 - È domanda da farsi questa a Don Bosco? rispose.

  A018001462 

 Così dicendo, lo rimise a Don Bosco, pregandolo di osservare il contenuto.

  A018001462 

 Doli Bosco lo passò a Don Rua, invitandolo a guardare.

  A018001462 

 Don Rua estrasse e contò sei biglietti da mille..

  A018001463 

 Dall'insieme non risulta che Don Bosco dicesse al Conte quale uso avrebbe fatto di quel danaro; è anzi cosa da escludere, come si fa manifesto dalla seguente lettera, destinata a servire di ricevuta nei riguardi dell'oblatrice..

  A018001463 

 Il fatto fu narrato da Don Rua stesso a Don Lemoyne, che ne prese nota e il suo appunto si conserva nei nostri archivi.

  A018001482 

 In un frangente di tal natura non poteva Don Bosco non sollecitare la carità delle persone più atte a comprenderlo e più disposte ad aiutarlo.

  A018001493 

 Morta che fu, l'abbandonarono interamente, sicchè dovette Don Febbraro fare la guardia al cadavere.

  A018001523 

 Don Varettoni, prevosto di Rio S. Martino nel circondario di Mirano, provincia di Venezia, gli aveva spedito spontaneamente una buona offerta; onde così lo ringraziava..

  A018001549 

 Don Bosco le rispose con questa lettera di ringraziamento..

  A018001562 

 Don Bosco, meditando sul come trovare i mezzi per sostenere le sue opere, fece conoscere a tutti i superiori della casa il suo desiderio che ognuno s'ingegnasse di ottenerne da amici, benefattori e conoscenti, rappresentando loro in quali angustie versasse Don Bosco.

  A018001562 

 Il 4 marzo egli disse a Don Viglietti: - Stamane occorrevano duemila lire, ed ecco arrivare da persona ignota un vaglia di mille; le altre mille prima di notte arriveranno.

  A018001563 

 Don Bosco gli rispose che andasse pure tranquillamente, purchè portasse con sè medaglie di Maria Ausiliatrice da distribuire fra i parenti con la raccomandazione che frequentassero i sacramenti; a questa condizione nessun danno avrebbero più ricevuto dal terremoto.

  A018001565 

 Accortosi che la salute di Don Bosco andava sempre più declinando, aveva stabilito di fare sotto la sua direzione un ritiro spirituale per poter decidere definitivamente sul proprio avvenire.

  A018001565 

 Don Bosco, sempre lodando il suo proposito di abbandonare il mondo per abbracciare la vita religiosa, lo invitava a considerare se non gli convenisse meglio entrare nella Compagnia di Gesù o nell'Ordine del Carmelo; ma il giovane signore, che aveva visitato molte comunità religiose, diceva che in nessun luogo fuorchè nella Congregazione Salesiana gli sembrava di poter trovare la pace da gran tempo sospirata.

  A018001565 

 Finalmente, imploratane la benedizione, partì per Roma, precedendovi di alcuni giorni l'arrivo del Servo di Dio, presso il quale noi lo ritroveremo; poichè Don Bosco era ormai risoluto di affrontare quel viaggio per assistere alla consacrazione della chiesa del Sacro Cuore..

  A018001569 

 Non è punto inverosimile che Don Bosco, tanto malandato in salute, pensasse di poter confidare sicuramente in uno speciale aiuto della Provvidenza Divina, esponendosi ai disagi di sì lungo viaggio; ci conferma in questa ipotesi il vedere com'egli non intendesse di compiere il percorso nel più breve tempo, ma divisasse di moltiplicare le fermate per profittarne secondo i bisogni della sua Opera.

  A018001570 

 Accompagnato da Don Rua e da Don Viglietti, si lasciò adagiare in una carrozza di prima classe.

  A018001570 

 "Partì da casa, scrisse Don Lazzero [225], che pareva non potesse resistere al viaggio nemmeno sino a Moncalieri".

  A018001574 

 Egli che amava teneramente Don Bosco, spiegò tutta la sua facondia a descriverne e magnificarne l'opera.

  A018001574 

 La questua fatta dai giovani cattolici del Circolo Beato Carlo Spinola fruttò milletrecento lire, oltre alle somme raccolte alla porta della chiesa prima della conferenza o recate in seguito da pie persone a Don Bosco stesso.

  A018001574 

 "Quel caro Don Bosco, scriveva l'Eco d'Italia del 22 aprile, con quel suo volto bonario, con quel suo riso di santo, chi, chi non andò ieri a vederlo? Egli è vecchio, è affranto nel corpo e non cammina più se non sorretto, ma quanta giovinezza in quella sua mente che pare preoccupata di dover pensare a tante cose, di dover stare alto alto per poter guardare quanto più può lontano! [...].

  A018001575 

 "Poverino! esclama Don Viglietti nel diario sotto il 22.

  A018001576 

 Don Bosco lo be nedisse.

  A018001576 

 Don Viglietti aveva visto l'anno precedente portare a Don Bosco un ragazzo in pessime condizioni di salute; lo rivide allora venire da sè a ringraziarlo, in ottimo stato.

  A018001576 

 I suoi familiari lo raccomandarono a Don Bosco, che promise di pregare secondo la loro intenzione.

  A018001577 

 Una cognata del salesiano Don Borio in un suo incontro con Don Bosco erasi sentita dire da lui: - Voi, quando sarete vecchia, verrete ad abitare nella nostra casa di Sampierdarena, dove avrete per compagna una Capra... Non mica, veh, di quelle che mangiano l'erba, ma una Capra con due gambe... Vi farete compagnia anche in morte.

  A018001578 

 - Vedi, gli rispose Don Bosco, ai signori non c'è nessuno che osi dire la verità..

  A018001578 

 Nel pomeriggio del 22, salito in carrozza con Don Belmonte e Don Viglietti, andò a Sestri Ponente per fare visita alla benefattrice Luigia Cataldi.

  A018001578 

 Quando furono fuori del palazzo, Don Belmonte che era stato nell'antisala e all'aprirsi della porta aveva afferrato le ultime parole di Don Bosco, gli chiese come mai gli fosse bastato l'animo di tenere un simile linguaggio con una persona che pure faceva tanta elemosina.

  A018001578 

 Sul punto di congedarsi la signora gli domandò: - Mi dica, Don Bosco, che cosa debbo fare io per assicurarmi la salvezza eterna? - È molto probabile che ella si aspettasse qualche consiglio spirituale di vita ascetica o fors'anche una parola rassicuratrice; ma Don Bosco, con aspetto sostenuto, le rispose: - Lei per salvarsi dovrà diventare povera come Giobbe.

  A018001579 

 A ribadire e a chiarire sempre meglio il pensiero di Don Bosco in tema di elemosina, non sarà fuori di proposito prendere nota qui di una sua manifestazione ricordata recentemente a Marsiglia.

  A018001579 

 Don Bosco, non che condividere quelle meraviglie, trovava la cosa naturalissima, dovendo il superfluo andare tutto in carità.

  A018001579 

 Una delle volte che Don Bosco, visitando la casa della Navarra, si recò alla vicina Hyères, godette dell'ospitalità offertagli dall'Abeille padre.

  A018001581 

 - Io ne ho migliaia da allevare, soggiunse Don Bosco..

  A018001583 

 - È vero, confermò Don Bosco, ma il Papa non li mantiene [226]..

  A018001584 

 Don Bosco che mirava in tutto e soprattutto alla salvezza delle anime, ricambiava santamente i benefizi, aiutando i suoi benefattori ricchi a sormontare il tremendo ostacolo..

  A018001586 

 La mattina del 25 fu dedicata ai Cooperatori, che però non accorsero soli a udire la parola di Don Rua, ma in compagnia di altri distinti signori e di graduati della marina militare.

  A018001586 

 Terminata la conferenza, Don Bosco impartì la benedizione di Maria Ausiliatrice; indi si sedette là per contentare la gente che voleva accostarsi a lui, baciargli la mano e dirgli una parola.

  A018001586 

 Tutte le autorità della Spezia vennero a ossequiare Don Bosco e pranzarono con lui.

  A018001586 

 "Fu veramente una bella giornata, scrisse Don Viglietti.

  A018001587 

 L'Arcivescovo monsignor Capponi mandò alla stazione il segretario perchè lo conducesse direttamente nell'episcopio, dove lo voleva suo ospite; ma Don Bosco si scusò a motivo della premura che aveva di trovarsi in giornata a Firenze.

  A018001588 

 Paralizzata alle gambe, essa non poteva più fare un passo; tormentata inoltre da angustie di spirito, riceveva sempre intimo conforto dalle lettere di Don Bosco, ma assai più dalla sua viva voce..

  A018001589 

 A servirgli la Messa venivano dal collegio due ragazzi accompagnati da Don Filippa, che quindi si trovava presente quando le due venerande persone s'incontravano e si davano il buon giorno dinanzi alla soglia del santuarietto domestico, l'uno sorretto da Don Viglietti e l'altra spinta su d'una carrozzella.

  A018001590 

 - Buon giorno a lei, signora Contessa, le disse festevolmente Don Bosco.

  A018001591 

 - Oh Don Bosco! rispose ella.

  A018001593 

 Fortunatamente le giornate fiorentine di Don Bosco non furono disturbate da straordinari incomodi, il che permise udienze in buon numero.

  A018001594 

 A tavola essa ricordò con tutti [311] i particolari ai commensali il fatto del figlioccio richiamatole in vita da Don Bosco venti anni prima.

  A018001594 

 Il povero Don Bosco non può in questo momento fare come vorrebbe.

  A018001594 

 L'ultimo giorno, 28 aprile, Don Bosco non pranzò, come di solito, nella casa dell'Immacolata, ma dalla Contessa, per essere più vicino alla stazione.

  A018001594 

 Mentr'ella parlava, Don Bosco stette sempre a fronte bassa, arrossendo e tacendo.

  A018001595 

 L'invito del Vescovo di Arezzo offriva a Don Bosco un doppio vantaggio.

  A018001596 

 [312] Il Vescovo, uomo tutto di Dio e morto povero sebbene avesse una mensa largamente provvista, colmò Don Bosco d'onori e di riguardi.

  A018001599 

 Ad Arezzo Don Bosco trascorse in perfetta quiete tutto il 29 aprile; una passeggiata fatta nelle ore vespertine col Vescovo per le ridenti campagne circostanti, un po' camminando a piedi, un po' andando in carrozza, gli recò notevole sollievo.

  A018001599 

 Essendo imminente il mese di maggio, volle che Don Viglietti scrivesse a Don Lemoyne, esprimendogli il suo desiderio che radunasse a conferenza i giovani della quarta ginnasiale e dicesse loro che Don Bosco pensava ad essi, che li salutava, che li esortava a far bene il mese di Maria, e aggiungesse quanto altro di buono quel sì fedele interprete del cuore di Don Bosco sapesse escogitare..

  A018001600 

 - "È Don Bosco viene alla consacrazione? ".

  A018001600 

 Don Bosco, uditi i loro complimenti, li invitò a iscriversi fra i Cooperatori, della quale istituzione essi ignoravano l'esistenza.

  A018001600 

 Dunque, cosa che non avremmo saputo da altra fonte, il penoso viaggio fu in sostanza per Don Bosco un atto di obbedienza al Papa..

  A018001600 

 Egli, spiegato che cosa fossero, chiamò [313] Don Rua e gli dettò i nomi dei presenti [231].

  A018001600 

 L'Arciprete di Capannole, che ci descrive questa visita, afferma che le parole di Don Bosco sono da lui riferite "testualmente".

  A018001601 

 Don Bosco sorridendo rispose: - Per far visita a Don Bosco in Roma ci vogliono da dieci a dodici mila lite.

  A018001602 

 La porta era adorna di festoni, le colonne dell'atrio vestite di fiori, e dalla parete esterna dell'abside pendeva un'epigrafe che diceva: Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, [314] Don Giovanni Bosco.

  A018001603 

 Don Dalmazzo gli presentò anche un ex - allievo dell'oratorio festivo di Torino per nome D'Archino, che, fattosi più tardi coadiutore, morì novantenne nell'ospizio del Sacro Cuore.

  A018001604 

 - E dopo d'allora, gli chiese subito Don Bosco, non ti sei più confessato?.

  A018001606 

 - Don Bosco naturalmente non riferì in quel momento la risposta datagli dal Ministro.

  A018001606 

 Conviene pertanto che noi riferiamo le sue parole nella forma in cui le udivamo ripetere dal D'Archino, e quali le raccolse dalle sue labbra e le scrisse anche Don Lemoyne.

  A018001606 

 Disse adunque Don Bosco: - La stessa domanda, vedi, l'ho fatta a Sua Eccellenza il Ministro Crispi.

  A018001606 

 Il Ministro, appena udì il mio nome, venne sulla porta del gabinetto, [315] dicendo: "Venga, o caro signor Don Bosco, venga pure avanti; per lei non c'è anticamera ".

  A018001606 

 Qui, a proposito di confessione, Don Bosco narrò una cosa che noi già conosciamo [232], ma che fu messa in dubbio da taluno e da altri negata come inverosimile.

  A018001607 

 Sembrò che gl'incomodi di Don Bosco fossero passati in Don Rua, il cui stato destava inquietudini, perchè colto da fiera lombaggine e travagliato da altri inali.

  A018001607 

 Umanamente parlando, vi era da temere che questa volta Don Bosco a Roma dovesse starsene fra quattro pareti, senza fare nè ricevere visite, confortando i suoi con la pura e semplice presenza, ma la Provvidenza dispose diversamente.

  A018001607 

 "Chi sta meglio di noi tutti, scriveva Don Viglietti [233], è Don Bosco, che è in faccende per i suoi figli.

  A018001608 

 - Confortato dalla parola del Vicario di Gesù Cristo, volò a Torino, rivide Don Bosco, il quale più che altro aveva inteso di mettere alla prova la sua vocazione, e tostamente partì per Parigi, dove lo aspettava prova ben più difficile da parte del padre..

  A018001608 

 Assiduo presso Don Bosco era il Czartoryski, il quale sperava di trovare a Roma la via per raggiungere il suo ideale di vita religiosa.

  A018001608 

 Non fu ricevuto se non dopo la consacrazione della chiesa, allorchè Don Bosco era già a Valdocco.

  A018001608 

 Sentendo poi che Don Bosco esitava ad accettarlo, riflettuto un momento, gli disse: - Ritornate a Torino, presentatevi a Don Bosco, portategli la benedizione del Papa e gli direte essere desiderio del Papa che vi accetti fra i Salesiani.

  A018001609 

 Mancavano pochi giorni a questo viaggio, quando, presagendo che l'assenza di Don Bosco non sarebbe stata breve, era venuto a fargli visita di saluto e di augurio il teologo Margotti, che dopo un lungo e familiarissimo colloquio gli aveva rimessa un'offerta per la chiesa del Sacro Cuore.

  A018001609 

 Prima di por termine alla narrazione del viaggio e dell'arrivo di Don Bosco a Roma, un'improvvisa e dolorosa perdita ci richiama momentaneamente a Torino.

  A018001611 

 Don Durando telegrafò in questi termini a Don Bosco la luttuosa notizia: "Teologo Margotti morto ore quattro e un quarto.

  A018001612 

 La perdita fu grave anche per Don Bosco.

  A018001613 

 A un certo punto gli disse: - Ah! signor teologo, quando saremo là! - Il commensale Don Reffo, futuro Superiore Generale dei Giuseppini, ricordando quella circostanza, soleva dire che dinanzi a tanta insistenza di Don Bosco nel tornare su tale argomento egli aveva pensato fra sè e sè che il Santo prevedesse essere l'ultima volta che si faceva quella festa di famiglia; anzi eragli rimasta nell'animo l'impressione che i giorni del Margotti fossero contati [236]..

  A018001613 

 Ne' suoi quarant'anni di vita giornalistica il Margotti guardò a Don Bosco con crescente stima e venerazione, aiutandolo quanto poteva col suo giornale e col suo danaro; anche nelle disposizioni testamentarie si ricordò di lui, destinandogli un legato di dodicimila lire.

  A018001614 

 Contati sentiva pure Don Bosco nel 1887 di avere dinanzi a sè i suoi giorni.

  A018001615 

 - Va' a Roma, disse un giorno all'economo Don Sala, e procura che per il 14 maggio tutto sia all'ordine.

  A018001616 

 - Ma dove trovare i mezzi? obiettò Don Sala..

  A018001620 

 All'arrivo di Don Bosco si lavorò ancor più febbrilmente.

  A018001620 

 Don Sala obbedì.

  A018001620 

 Se si fosse aspettato a dicembre, Don Bosco certamente non sarebbe più potuto andare a Roma, com'egli aveva pur detto a chiare note..

  A018001625 

 Don Bosco però esitava dinanzi [323] al pensiero della spesa richiesta dal viaggio di andata e ritorno per non meno di ottanta persone.

  A018001625 

 Questa massa di cantori sotto la direzione del maestro Dogliani eseguiva in modo inappuntabile le produzioni più difficili, sicchè non aveva da temere confronti; sembrava inoltre cosa bella che la chiesa venisse inaugurata con il canto dei fanciulli cari a Don Bosco.

  A018001626 

 La commissione ordinatrice dei festeggiamenti, intendendo dare alle sacre funzioni della cattedrale il maggior lustro possibile, voleva che le accompagnasse musica sceltissima; portò quindi la sua attenzione sui giovani cantori di Valdocco e si rivolse a Don Bosco, obbligandosi naturalmente a sborsare il dovuto compenso.

  A018001628 

 Un ricco fabbricante di pianoforti, il signor Giovanni Ferrari, che aveva anni addietro messo un figlio in educazione a Valsalice, imbandì per i tre giorni le mense all'intera brigata nel suo giardino con una lautezza sontuosa; anzi nel terzo giorno la sua signora consegnò a Don Lazzero una busta, pregandolo di rimetterla a Don Bosco: quando venne aperta, si vide che conteneva la somma necessaria al viaggio di andata e di ritorno per tutta la carovana..

  A018001629 

 Partirono la mattina dell'11 per l'alma città, dove noi li lasceremo andare, tornando a ritrovare Don Bosco presso la chiesa del Sacro Cuore..

  A018001630 

 Premeva a Don Bosco dare alle imminenti feste un carattere, diciamo così, internazionale, sia per far comprendere che la sua Congregazione doveva abbracciare tutto il mondo, sia perchè tutto il mondo aveva contribuito all'erezione della nuova chiesa.

  A018001631 

 A un certo punto, spalancatesi le porte della sala, entrarono giovani cantori della casa, che inneggiarono a Don Rua con una composizione appositamente preparata.

  A018001631 

 Don Rua ringraziò con un'affettuosa semplicità di linguaggio che piacque a tutti i commensali, terminando con chiedere licenza di poter distribuire un confetto a ciascuno dei cantori..

  A018001631 

 L'8 maggio era la festa dell'Apparizione di S. Michele Arcangelo, onomastico di Don Rua.

  A018001631 

 Ora qui si noti la finezza di Don Bosco.

  A018001632 

 Collaudatori furono il Petrali, già direttore del liceo musicale di Pesaro, il Renzi, primo organista della Basilica Vaticana, e il Bersano, ex - allievo di Don Bosco e organista della Metropolitana di Torino.

  A018001632 

 Don Viglietti, fatta menzione di questo ricevimento e registrati i nomi delle intervenute, scrisse nel diario: "Don Bosco è stanchissimo, prostrato di forze e dice di non attendere che il felice istante di rivolare a Torino fra i suoi giovani, dove spera di andare il giorno 17 facendo una sola fermata a Pisa".

  A018001632 

 La mattina dell'11 Don Bosco ricevette il comitato delle dame cooperatrici, i più bei nomi dell'aristocrazia romana.

  A018001634 

 Alle prove assistette più volte anche Don Bosco in compagnia di Don Rua e di una gran dama francese, ma da luogo appartato, cioè dalla finta orchestra che fa riscontro alla vera ai lati del presbitero.

  A018001634 

 Non è fantastica ipotesi supporre che il primo invito, puramente immaginario, servisse a Don Bosco per aprirsi la via alla predizione di quella dura realtà, la cui tempestiva notizia è all'uomo cristiano voce amica del cielo.

  A018001635 

 Don Bosco rispose che se la intendesse col Sacro Cuore, facendo un'elemosina per la sua chiesa.

  A018001635 

 Don Viglietti allora s'indusse a fare l'ambasciata.

  A018001635 

 Due grazie segnalate furono attribuite alla benedizione di Don Bosco.

  A018001636 

 Basterà questa somma, signor Don Bosco?.

  A018001638 

 Don Bosco, fatta breve preghiera, benedisse l'inferma, che si sentì immediatamente guarita, mosse il braccio in tutti i sensi e non capiva in sè dalla gioia [240]..

  A018001639 

 Don Bosco si era secondo il solito raccolto un po' in preghiera, poi l'aveva benedetto e gli aveva susurrato all'orecchio qualche giaculatoria.

  A018001639 

 Erano da poco usciti quei due, che giunse una camerata di chierici del seminario Pio, i quali venivano per ringraziare Don Bosco di un grande favore.

  A018001639 

 Lì per lì non si vide alcuna novità, tant'è vero che tosto i chierici si erano licenziati; ma, quando si trovarono fuori, avvertirono che il sordo udiva benissimo tutto quello che essi dicevano, egli anzi ripetè le giaculatorie suggeritegli pochi minuti avanti da Don Bosco.

  A018001642 

 - Don Bosco, desideravamo vederla..

  A018001645 

 - Don Bosco, insistettero quelli, ci dica una parola di ricordo che ci guidi nella futura vita sacerdotale; Don Bosco, ci benedica..

  A018001648 

 Don Bosco ebbe molto piacere di conoscere il primo e di rivedere il secondo, perchè voleva raccomandar loro che ottenessero dal Santo Padre un'udienza per i giovani cantori dell'Oratorio..

  A018001648 

 Il desiderio e il bisogno di abbreviare al possibile il suo soggiorno a Roma consigliavano a Don Bosco di sollecitare l'udienza pontificia, ed ecco che la sera dell'11 lo stesso maestro di camera monsignor Della Volpe, accompagnato da monsignor Volpini, segretario delle lettere latine, gli recava il biglietto.

  A018001650 

 Di lì a pochi minuti Don Bosco venne introdotto..

  A018001650 

 Nel giorno e all'ora stabilita Don Bosco attendeva nell'anticamera del Papa.

  A018001651 

 Essendo stata questa collocata a una certa distanza, il Papa se la tirò da presso, vi fece sedere Don Bosco, lo prese per la destra e, stringendola caramente fra le sue mani, gli ripeteva: - Oh caro Don Bosco, come state?... Come state?... - Poi si alzò e soggiunse: - Don Bosco, forse avete freddo, non è vero? - Così dicendo, andò a prendere una larga pelliccia e tornando a lui gli disse in tono di grande confidenza: - Vedete questa bella pelliccia di ermellino che mi è stata regalata oggi per il mio giubileo sacerdotale? Voglio che siate voi il primo a usarne.

  A018001652 

 Don Bosco, muto fino allora e commosso all'estremo per quei tratti di paterna degnazione da parte del Vicario di Gesù Cristo, gli rispose: - Sono vecchio, Padre Santo, ho settantadue anni; è questo il mio ultimo viaggio e la conclusione di tutte le cose mie.

  A018001653 

 Il Santo Padre gli fece osservare che l'età di lui era meno avanzata della propria; avere egli settantotto anni e nutrire tuttavia speranza di rivedere il suo caro Don Bosco.

  A018001654 

 - Santo Padre, ripigliò Don Bosco, la vostra parola è in certi casi infallibile ed io vorrei bene accettare l'augurio; ma creda, io sono alla fine de' miei giorni..

  A018001655 

 Don Bosco gli parlò di tutto, specialmente della chiesa del Sacro Cuore che la dimane si doveva consacrare.

  A018001656 

 Il Papa espresse la sua alta soddisfazione su quanto aveva udito, disse che certamente voleva vedere i giovanetti di Don Bosco e parlare ad essi e insistette vivamente nel raccomandare che si procurasse di conservare le spirito di lui in tutta la Congregazione.

  A018001657 

 Don Bosco si schermiva, dicendo che il Santo Padre conosceva meglio di lui l'andamento delle cose pubbliche.

  A018001657 

 Quindi, prendendo ancora Don Bosco per mano, gli domandò che in confidenza gli dicesse che cosa egli pensasse intorno ai futuri avvenimenti nella Chiesa.

  A018001658 

 - Ma io non sono profeta, rispose Don Bosco sorridendo.

  A018001659 

 - Tuttavia, com'egli disse riferendo a Don Lemoyne il colloquio, dovette cedere, manifestando le sue opinioni e quanto conosceva.

  A018001660 

 - Ah voi siete Don Rua, disse il Papa, siete il Vicario della Congregazione.

  A018001660 

 Bene, bene! Sento che fin da ragazzo siete stato allevato da Don Bosco.

  A018001660 

 Don Bosco presentò Don Rua.

  A018001660 

 Don Bosco, accortosi che egli stava per licenziarlo, gli disse che aveva seco il suo Vicario e il suo segretario e che, se Sua Santità si degnasse di esaudirli, desideravano ricevere la sua benedizione.

  A018001661 

 - Oh sì, Santo Padre, rispose Don Rua, noi speriamo con la vostra benedizione di poter spendere fin l'ultimo respiro per quell'opera, alla quale fin da fanciulli ci siamo consacrati..

  A018001662 

 Don Bosco presentò quindi, Don Viglietti come suo segretario.

  A018001663 

 - Santo Padre, rispose Don Bosco, è rimasto a Torino per sbrigare lavori che gli ho dati.

  A018001665 

 - Padre Santo, disse allora Don Rua, noi siamo disposti ad obbedirla; ma in queste cose chi ci ha dato lo scandalo, è stato Don Bosco stesso..

  A018001666 

 Si sorrise un tantino; poi Don Rua chiese e ottenne di poter domandare una grazia.

  A018001667 

 Data infine una larga benedizione, congedò Don Bosco con grande amorevolezza, facendolo accompagnare fino allo scalone.

  A018001667 

 Don Bosco ridendo disse loro: - Non sono mica un re io! Sono un povero prete tutto gobbo e che non valgo nulla.

  A018001668 

 - Voltosi quindi ai prelati e Cardinali che lo circondavano aggiunse: - Questa è una delle figlie fortunate del santo Don Bosco [244]..

  A018001668 

 Poco tempo dopo, trovandosi la Madre Daghero, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, alla presenza di Sua Santità, disse il Pontefice: Oh ecco una suora di Don Bosco.

  A018001668 

 Qualche giorno prima dell'udienza, essendosi presentato al Santo Padre il proprio nipote conte Pecci per essere benedetto insieme con la sua famiglia, il Papa gli aveva detto che andasse da Don Bosco a chiedere la benedizione; il che quegli fece la mattina del 13 [243].

  A018001669 

 Mentre Don Bosco stava in Vaticano, erano giunte dal [334] Vicariato alla chiesa del Sacro Cuore le reliquie che si dovevano collocare nel sepolcreto dell'altare maggiore.

  A018001670 

 Don Bosco aveva fatto chiedere alla sacra Congregazione dei Riti alcuni favori spirituali, come di poter celebrare la Messa del Sacro Cuore nei primi tre giorni dopo la consacrazione e l'indulgenza plenaria dal 14 al 19 nelle forme consuete, oltre all'indulgenza di sette anni e sette quarantene ogni volta che almeno con cuore contrito si facesse soltanto una visita alla chiesa [245]..

  A018001672 

 Furono in realtà sette anni di stenti inauditi, eroici, se s'intenda, com'è doveroso, riferirli a Don Bosco; chè quelli eventualmente toccati ad altri prima che egli si addossasse l'impresa, furono al confronto fuscelli di paglia.

  A018001673 

 Don Bosco vi assistette in santo raccoglimento; vi assistettero con lui vari illustri personaggi.

  A018001674 

 A mezzogiorno celebrò per primo Don Dalmazzo, mentre il nuovo organo riempiva il tempio delle sue armonie.

  A018001675 

 Il già citato Cicerone, benchè giornale di cattivo spirito, nel numero dell'8 aveva fatto una descrizione un po' più particolareggiata del tempio, presentando Don Bosco come "uno dei preti più infaticabili, irrequieti e lavoratori", L'articolista continuava: "Sono stato a vedere questa chiesa che a conti fatti costerà la bellezza di tre milioni.

  A018001675 

 Il liberalissimo Fanfulla del 15, accennato di volo alle difficoltà e vicende anteriori e alle ingenti spese, proseguiva: "Ma è passato là entro il soffio animatore di Don Bosco, il Vittorino da Feltre del secolo decimonono, e già annesso alla chiesa sorge un ospizio capace di cinquanta orfani, sorgono scuole popolari dove trecento ragazzi sono educati alla morale, al lavoro, all'onestà, all'istruzione elementare.

  A018001676 

 ] Lo zelo instancabile di Don Bosco e de' suoi benemeriti cooperatori, siamo sicuri che renderanno il tempio al Castro Pretorio un focolare di fede e di amore verso il Cuore amantissimo di Gesù"..

  A018001678 

 Don Bosco è uno di quegli esseri privilegiati che dal nulla fanno sorgere tutto; le difficoltà maggiori non solo s'appianano, ma addirittura dileguano come ostacoli di nebbia dinanzi alla sua ferma volontà fatta di fede e di preghiera; sì che fin d'ora è da prevedersi che un giorno, sa Dio quando, quella bella testa dalla regolarità classica, la quale fa pensare al profilo del primo Napoleone, avrà nelle [338] memori effigi, una luminosa fascia d'oro intorno alla fronte: l'aureola de' santi"..

  A018001678 

 Quello scritto le fu ispirato dall'armonioso suono delle campane della nuova chiesa; essa lo udiva da casa sua, poichè abitava là vicino Dopo un poetico esordio e una succinta descrizione del tempio, viene a parlare di Don Bosco, dicendo fra l'altro: "Cotesta chiesa, un po' troppo smagliante è adesso di colori e di dorature, poichè tutta chiara, fresca e allegra, desta in chi entra a pregarvi una profonda emozione, quando si pensa ch'essa è un nuovo miracolo di un uomo che rappresenta il Francesco di Sales del nostro secolo.

  A018001679 

 Il cardinale Vicario, riposatosi alcun poco dalla faticosa cerimonia, salì da Don Bosco, lo abbracciò con effusione di affetto, e poi si fermò con lui a pranzo fra numerosi e illustri invitati.

  A018001680 

 Don Bosco sorridendo gli rispose: Aspetti, aspetti, Eminenza; il tempo dei fastidi a causa nostra nascerà anche per lei..

  A018001680 

 Si congratulò con Don Bosco, perchè anche a lavori non terminati avesse aperta la chiesa, mostrando così di volerla dare prima al Sacro Cuore di Gesù che alle frange e ai gingilli degli artisti.

  A018001684 

 Nel frattempo Don Bosco riceveva molte illustri visite di Vescovi e Cardinali..

  A018001686 

 Don Bosco intanto dava continue udienze; lo visitarono anche tre Vescovi e il cardinale di Canossa..

  A018001687 

 A suo tempo Don Rua lo pregò di dire qualche parola.

  A018001688 

 Egli mostrò quanto fosse opportuna l'opera di Don Bosco a vantaggio della gioventù povera e abbandonata e quanto consolanti i risultati già ottenuti [250].

  A018001689 

 Don Viglietti che lo assisteva, dovette di quando in quando distrarlo, affinchè potesse andare avanti.

  A018001689 

 Quella mattina Don Bosco volle scendere in chiesa per celebrare all'altare di Maria Ausiliatrice.

  A018001690 

 Chi non avrebbe desiderato saper quale fosse stata la causa di tanta emozione? Don Viglietti, quando lo vide ritornato nella sua calma abituale, glielo domandò.

  A018001691 

 Il cardinale Vicario, sapendo che Don Bosco stava per lasciar Roma, gli rinnovò per iscritto [342] "rallegramenti e auguri, questi pel felice viaggio, quelli per l'opera fauste, feliciter condotta a fine".

  A018001695 

 - Sono questi i figli di Don Bosco? domandò con affabilità il Papa al Procuratore dei Salesiani, che faceva le presentazioni..

  A018001702 

 Che istante di commozione! Poi tornò a parlare, chiedendo notizie di Don' Bosco, mentre il suo sguardo si volgeva intorno sui ragazzi, le cui facce arditelle e vispe lo fecero esclamare: - Come stanno bene! Come sono allegri!... Sono tutti' cantori?.

  A018001703 

 - Sì, Santità, rispose Don Dalmazzo.

  A018001704 

 Vedendo vari preti, ne domandò la condizione; parole benevole ebbe per Don Grosso e per altri..

  A018001707 

 Salutandosi fraternamente, al grido di Viva Don Bosco si separarono..

  A018001708 

 A mensa tutti gareggiavano a servirli, manifestando la loro contentezza d'aver veduto pochi giorni prima Don Bosco.

  A018001708 

 Rettore, preti, professori, chierici, convittori, fecero agli alunni di Don Bosco gentilissime accoglienze.

  A018001709 

 Si congratulò con essi per le funzioni di Genova e di Roma, si raccomandò alle loro preghiere presso Maria Ausiliatrice, li esortò a essere sempre più docili agl'insegnamenti del loro caro padre Don Bosco che chiamò uomo santo, e li benedisse.

  A018001713 

 Chi più di tutti aveva largheggiato in denaro per l'erezione della chiesa del Sacro Cuore, era, come già si disse, il conte Colle; si disse pure [253] di tre epigrafi che Don Bosco stesso aveva composte in latino per le tre campane maggiori, dedicate una al Conte, l'altra alla Contessa e la terza alla memoria del figlio.

  A018001713 

 Venuto il tempo della fusione, il Santo passò le sue epigrafi a Don Francesia, affinchè vi desse la forma definitiva, ordinandogli insieme di comporne altre due per la quarta e quinta campana a ricordo di due prime comunioni amministrate da lui in due delle primarie famiglie barcellonesi, che delle dette campane eransi recato ad onore di sostenere le spese [254]..

  A018001715 

 La chiesa del Sacro Cuore costò troppo caro, e in ogni senso, a Don Bosco, perchè noi possiamo passarvi accanto senza soffermarci per darvi almeno uno sguardo.

  A018001723 

 Lo possiamo arguire anche' dalla lettera di commiato che Don Bosco scrisse a Leone XIII nella vigilia della sua partenza da Roma.

  A018001736 

 Don Sala, mandato a Roma per esaminare da vicino la situazione, riferì il 28 aprile in Capitolo, presente Don Bosco, che aveva sospeso tutti i lavori della chiesa, tranne quelli per l'altar maggiore e l'altare del cardinale [351] Vicario; avervi trovato debiti sopra debiti per un ammontare di circa trecentocinquantamila lire; proporre che per tirare innanzi si contraesse un mutuo.

  A018001736 

 In novembre Don Bosco stesso s'indusse a supplicare così mons. Della Volpe, segretario particolare di Leone XIII:.

  A018001752 

 Fra quante e quali difficoltà si navigasse per andare avanti [261], lo lasciava chiaramente intendere anche un foglio autografo rimesso da Don Bosco a Don Dalmazzo poco prima di partire da Roma.

  A018001754 

 Infatti un giorno disse a Don Dalmazzo: - Povero Don Dalmazzo! Devi spendere per Don Bosco! Ma spero che verrà qualcuno e mi farà elemosina e pagherò tutto [263]..

  A018001756 

 Don Rua avrebbe voluto che dicesse a lui di che si trattava; ma l'altro gli rispose che l'avrebbe detto solamente a Don Bosco.

  A018001756 

 Dopo l'udienza Don Bosco disse: - Quel buon uomo mi ha portato un'offerta quale da nessun principe romano ho finora ricevuta..

  A018001756 

 Voleva vedere Don Bosco.

  A018001762 

 Non si trovava una via d'intesa per provvedere a tante sedi vescovili vacanti nelle terre annesse al Piemonte; Don Bosco ci venne a capo con la sua politica del Pater Noster.

  A018001762 

 Partì da Torino nel gennaio del 1867 con Don Francesia, che dopo narrò di quel viaggio in un grosso volume.

  A018001767 

 La persuasione che Don Bosco fosse un santo si era fatta strada ogni anno più in tutti gli ambienti romani..

  A018001769 

 Tutto questo corteo di memorie dovette passare e ripassare - dinanzi alla mente di Don Bosco, man mano che in quel 18 maggio 1887 si allontanava da Roma con la certezza di non potervi mai più fare ritorno.

  A018001776 

 DON Bosco aveva premura di tornarsene all'Oratorio per la gran ragione che s'approssimava la festa di Maria Ausiliatrice.

  A018001776 

 Don Bosco, umile e commosso, gli manifestò, come sapeva fare lui, la sua riconoscenza per tutte le bontà da lui usategli..

  A018001777 

 Don Rua arrivò proprio in tempo per dare la benedizione, che Don Bosco andò a ricevere dal coro; ma dopo si avviò tosto verso la sua camera, volendo evitare l'assalto che quei [357] della casa gli avrebbero dato alla loro uscita.

  A018001778 

 Alla loro volta pregarono Don Bosco di amministrare a una loro bambina la prima comunione..

  A018001778 

 Don Bosco pregò senz'altro i due coniugi di accettare quell'ufficio; del che essi lo ringraziarono come di un segnalato favore.

  A018001778 

 Mancavano ancora i priori della festa, quando comparve il barcellonese Don Manuel Pascual Bofarull con la sua consorte e i suoi tre figli.

  A018001779 

 Don Bosco lo ascoltò dal presbiterio, accanto a monsignor Leto.

  A018001779 

 Nell'ultimo giorno della novena tenne Don Rua la solita conferenza ai Cooperatori.

  A018001781 

 Don Bosco la benedisse e l'inferma ricuperò in breve la perfetta salute.

  A018001781 

 I genitori dopo diverse preghiere fecero un voto a Maria Ausiliatrice e finita una novena condussero la figlia alla presenza di Don Bosco, perchè le desse la sua benedizione.

  A018001781 

 Un'altra benedizione di Don Bosco fu seguita da un vero prodigio.

  A018001782 

 Anche nella camera di Don Bosco accadde un fatto singolare.

  A018001782 

 Desiderose di farla benedire da Don Bosco, l'aiutarono a salire sul ballatoio del secondo piano fino alla porta dell'anticamera.

  A018001782 

 Don Bosco non dà mica per niente le sue benedizioni.

  A018001782 

 Don Viglietti, e non seppe mai spiegarsi come gli fosse balzata in capo quell'idea, le mosse incontro, dicendole [359] con un certo suo tono familiare, che avrebbe voluto essere burbero: - Come? Che fede è questa? Andar a prendere la benedizione di Don Bosco proprio nel giorno di Maria Ausiliatrice e andarvene tal quale siete arrivata! Via quelle grucce, camminate senza e andate ad appenderle nella sacrestia.

  A018001782 

 Il segretario Don Viglietti, che narra la cosa nel suo diario, dovette passare più volte davanti a loro, ma sordo sempre alle suppliche rivoltegli, perchè le lasciasse andare da Don Bosco; il Santo era trattenuto da molti illustri forestieri e non sembrava possibile per quel giorno avvicinarlo.

  A018001783 

 Don Bosco che aveva raccontato la cosa ai Superiori, gli disse allora sorridendo: - Io ho indovinato subito che eri stato tu, perchè non conoscevo altri fuori di te che potesse avere una faccia d' tola [267] come tu hai e fosse un craqueur [un contafandonie] del tuo stampo.

  A018001783 

 I due sacerdoti erano poi oltremodo curiosi di conoscere quel certo pretino che nell'anticamera di Don Bosco aveva fatto all'inferma una predica così efficace, ripetuta da lei a tutti i suoi compaesani.

  A018001783 

 Ne chiesero a Don Bosco, il quale rispose non poter essere altri che Don Viglietti.

  A018001783 

 Questi che non sapeva nulla, entrato dopo cena nel refettorio del Capitolo per accompagnare Don Bosco al riposo, si vide accolto da una ilarità generale.

  A018001783 

 Un poco alla volta tu prendi la mano a Don Bosco, e io... altro che le mie pentole! - Allusione questa all'episodio di casa Olive, già da noi riferito [268].

  A018001783 

 Un tal canonico di Torrione Canavese, villaggio nativo dì quella giovane, venne il 9 giugno all'Oratorio, accompagnato dal canonico Forcheri, segretario arcivescovile, ed entrambi narrarono a Don Bosco che il paese era tutto sottosopra.

  A018001784 

 Di simili favori celesti e di altri, per noi non ben precisati i pellegrini divulgarono la notizia in ogni parte, dilatando così la divozione popolare verso la Madonna di Don Bosco, come si prese a designare Maria Ausiliatrice.

  A018001785 

 - Così noi, disse a Don Viglietti, eserciteremo ambidue la pazienza, tu a pelare e io a essere pelato.

  A018001785 

 Dalla festa di Maria Ausiliatrice a quella di S. Giovanni Don Bosco trascorse le sue giornate senz'altra notevole variazione che un suo trasferimento a Valsalice per la durata di circa due settimane.

  A018001785 

 Per fortuna, se stava male di gambe, stava sempre bene di testa; onde aveva ragione il corrispondente parmense di un giornale liberale torinese scrivendo in un articolo intitolato Don Bosco cammina [269]: "Già da molti anni intesi a dire che don Bosco è affetto da grosse varici alle gambe e cammina molto stentatamente.

  A018001787 

 A conferma di ciò [362] il medesimo Don Lemoyne riporta una lettera dettatagli dal Santo il 30 giugno, da lui firmata e indirizzata al chierico Giorgio Tomatis, che si trovava nel collegio di Randazzo e che molto probabilmente gli aveva scritto per l'onomastico, manifestandogli il timore di essere da lui dimenticato..

  A018001787 

 Don Lemoyne, testimonio così autorevole, ci rappresenta a questo modo Don Bosco solo in camera durante le ore della sera: "Don Bosco alla sera quando era solo in camera sì abbandonava nei suoi pensieri e progetti e in questi passava immobile, le lunghe ore.

  A018001792 

 Pensa dunque, caro Tomatis, se non prego per te! Sta pur tranquillo che Don Bosco finchè avrà vita non lascierà passare un sol giorno senza aver pregato fervidamente per voi, senza avervi benedetto..

  A018001801 

 Ormai teatro delle sue sante azioni sarà quell'umile cameretta nella quale tante centinaia di migliaia di persone vennero a ricevere grazie, consolazioni e consigli: in quella camera ove giunsero milioni di lettere da ogni parte del mondo e da ogni città e direi quasi villaggio d'Europa esponendo ogni sorta di miserie, dolori, angoscie, nobili proponimenti, voci di duolo, di speranza, di gioia, di carità e alle quali Don Bosco instancabilmente rispondeva o faceva rispondere dai suoi più fidati figliuoli: ove somme [363] enormi passavano per le sue mani, mandate dalla divina Provvidenza in sostegno delle sue opere, che strappavano dal suo cuore un inno continuo di ringraziamento: ove tante imprese furono ideate per la gloria di Dio: ove tante virtù naturali e sovrannaturali furono coperte dal velo dell'umiltà e donde le preghiere del Santo salivano a Dio ed a Maria Ausiliatrice e grazie infinite impetravano"..

  A018001801 

 Quindi Don Lemoyne ripiglia: "Siamo agli ultimi giorni della vita di Don Bosco.

  A018001802 

 Allora il giovane venne presentato a Don Bosco.

  A018001803 

 Non entrò tuttavia, ma gli fece riferire queste sue parole: - Don Bosco non è venuto per non chiuderti gli occhi.

  A018001804 

 - E Don Bosco pronto a rispondere:.

  A018001804 

 A Valsalice Don Bosco sperimentò subito un sensibile refrigerio, come appariva anche dall'allegria che manifestava [364] nelle conversazioni, alle quali partecipava ascoltando più che non parlando.

  A018001804 

 Un giorno Don Bosco, passando col medesimo Don Garino per piazza Savoia, s'imbattè in due donnacce che dissero: - Questi preti bisognerebbe impiccarli tutti.

  A018001804 

 Una sera a cena Don Garino lo esilarò molto raccontando come, al tempo delle perquisizioni della polizia nell'Oratorio, si vendeva per la strada un foglio al grido: - Don Bosco in prigione! un soldo alla copia! e che Don Bosco, andando quel giorno con lui per le vie della città, gli diede un soldo perchè acquistasse il foglio.

  A018001806 

 Ma poi a un tratto s'interruppe esclamando: - Oh come avrebbe fatto meglio Don Bosco a leggere e imparare un solo capitolo dell' Imitazione di Cristo e metterlo bene in pratica! - Erano ad ascoltarlo molti preti, fra i quali Don Tallandini di Faenza, venuto a Torino per l'onomastico di lui..

  A018001806 

 Un'altra volta Don Bosco stesso prese a dire della facilità con cui da giovane riteneva tutto il contenuto di un libro dopo una sola lettura, affidando così alla memoria opere di vario genere, il che costituì per lui in seguito un capitale ben prezioso.

  A018001807 

 Don Bosco immediatamente gli rispose:.

  A018001807 

 "Sarò forse esposto a tante distrazioni, scriveva il Principe a Don Bosco.

  A018001822 

 Incombeva su tutti il triste presentimento che quella fosse l'ultima festa di Don Bosco.

  A018001822 

 L'inno composto da Don Lemoyne e musicato dal Dogliani, congiungendo un primissimo [367] canto con quello che doveva essere l'estremo, gettava nell'animo dei più anziani una nostalgica commozione, condivisa pure da Don Bosco; poichè, ogni quattro strofe eseguite da un primo coro, un secondo coro ripeteva a mo' di ritornello le due strofe cantate la prima volta che i giovani dell'Oratorio ne festeggiarono l'onomastico:.

  A018001825 

 Don Bosco ci aspetta; C'invita a goder;.

  A018001833 

 Don Bosco li accolse non in casa, ma nel prato attiguo al collegio.

  A018001833 

 Dopo le feste, Don Bosco per mezzo di Gastini invitò secondo il consueto gli ex - allievi sacerdoti per l'11 agosto e quelli secolari per il 14; ma egli non potè trovarsi con loro, perchè era a Lanzo nè le sue condizioni di salute gli permettevano di scendere a Torino.

  A018001833 

 Scrive nella sua relazione il capo della brigata, Don Griva, parroco di Cunico d'Asti [273]: "Don Bosco fu così commosso, che sulle prime non potè articolar parola.

  A018001833 

 Tutt'e due le volte l'aveva sostituito Don Rua.

  A018001834 

 A Lanzo Don Bosco si trovava già dal 4 luglio.

  A018001835 

 Ogni sera Don Bosco faceva lassù la sua passeggiata, fermandosi alquanto in un punto così pittoresco.

  A018001835 

 Una sedia con le ruote a mo' di carrozzella gli offriva da sedere; la sospingevano per lo più Don Viglietti o altri della casa e talora anche visitatori di confidenza.

  A018001836 

 Certe sere Don Viglietti scendeva al fiume, passava il classico ponte romano a un solo arditissimo arco, si arrampicava su per gli opposti dirupi e da qualche cima lo salutava, sventolando il fazzoletto, ed egli tutto contento rispondeva allo stesso modo.

  A018001848 

 Con la seconda lettera Don Bosco esaudisce la domanda di un adulto, che vorrebbe essere coadiutore salesiano.

  A018001879 

 Il figlio del conte Francesco De Maistre continuò a peggiorare fino all'autunno, quando il padre, perduta ogni speranza di salvarlo, telegrafò a Don Bosco dalla Savoia: "Mio primogenito Andrea pericolosamente ammalato; dimando benedizione".

  A018001879 

 Intesa dal dottore curante la dichiarazione che non poteva assumere più oltre da solo la responsabilità della malattia, il padre aveva preparato un telegramma da spedire a uno specialista di Parigi; ma prima di spedirlo, volle implorare le preghiere di Don Bosco.

  A018001879 

 Passato l'inverno, il padre condusse Andrea a visitare la tomba del suo benefattore, e perchè più profondamente gli rimanesse impresso il debito di riconoscenza verso il Servo di Dio, fece da lui rimettere a Don Rua un piego, contenente due biglietti da mille franchi.

  A018001880 

 Don Bosco le aveva risposto manifestandole anzitutto il suo pensiero non esservi necessità più urgente nei nuovi tempi che aiutare la povera gioventù maschile abbandonata per educarla cristianamente, formarne buoni cittadini, operai e capi di famiglia, e preparare buoni sacerdoti e religiosi mediante la cura delle vocazioni, come appunto si faceva negli istituti salesiani d'Europa e d'America.

  A018001880 

 Don Bosco, che ignorava tali circostanze, trovò giustissime le sue osservazioni [275].

  A018001880 

 La signora Teodolinda Pilati, vedova Donini, di Bologna, già nota ai lettori come generosa cooperatrice, aveva in giugno comunicato a Don Bosco l'intenzione d'impiegare in opere di beneficenza il patrimonio lasciatole dal marito.

  A018001895 

 Nel 1888, verso la metà di gennaio, avendo appreso che la salute di Don Bosco migliorava, scrisse a Don Rua: "Che il Signore sia benedetto mille e mille volte per aver conservata, speriamo anche per molto tempo, una così preziosa esistenza! Per me Don Bosco è come un secondo padre e facilmente [374] può figurarsi come trepidava all'arrivo del giornale: il cuore mi batteva forte nel cercare le notizie del caro infermo.

  A018001896 

 Don Bosco per S. Gaetano aveva scritto al cardinale Alimonda, esprimendogli auguri e promettendo preghiere in nome suo e di tutta la Congregazione.

  A018001897 

 Don Bosco soffriva di certi incomodi che lo prostravano assai.

  A018001910 

 Anche Don Guidazio tentò la sua musa latina, facendo udire una forbita elegia.

  A018001910 

 Il periodo è lungo, ma contiene un lirismo, che in un uomo come Don Ghivarello tutto dedito alle scienze esatte risponde a un prepotente bisogno del cuore e rivela sempre più quanta fosse l'affezione di quei primi figli per il loro grande Padre..

  A018001910 

 Piacque molto l'indirizzo di Don Ghivarello, direttore a Mathi, che, offrendogli alcuni bei grappoli d'uva, primizia di quell'orto, commosse tutti con una rievocazione e una simbolica fantasia.

  A018001911 

 Presiedeva Don Rua, [376] ma il pensiero di Don Bosco e del suo compleanno fu la nota dominante in tutto il trattenimento..

  A018001912 

 Allora senza il menomo indugio Don Dalmazzo fu esonerato del suo duplice ufficio; con egual sollecitudine si procedette alla nomina di Don Cesare Cagliero a procuratore e di Don Cagnòli a parroco.

  A018001912 

 Don Bosco fece partire all'istante per Roma Don Cerruti nella speranza di parare il colpo; ma questi trovò il Santo Padre inflessibile nella presa decisione e che si attendeva di vedere pronta all'obbedienza la Congregazione Salesiana [277].

  A018001912 

 Invece nella passeggiata serale il coadiutore Enria, vedendolo giulivo più che non fosse stato precedentemente, gli disse con la confidenza ispiratagli dalla grande bontà di lui: - Oggi Don Bosco è più allegro del solito.

  A018001912 

 Noi potremmo forse figurarci Don Bosco afflitto da grave malinconia per un caso tanto più doloroso quanto più inaspettato.

  A018001912 

 Quale la causa di quel fulmine a ciel sereno? Una rete d'intrighi muliebri orditagli intorno al confessionale aveva sollevato contro Don Dalmazzo accuse che spinsero l'Autorità Ecclesiastica al grave provvedimento.

  A018001912 

 Una lettera del Cardinale Vicario ingiungeva a nome del Sommo Pontefice il richiamo di Don Dalmazzo, procuratore generale della Congregazione presso la Santa Sede e parroco del Sacro Cuore.

  A018001913 

 Questa testimonianza resa, come le precedenti, dal coadiutore nel Processo ordinario [279], è confermata da Don Barberis, il quale attestò dinanzi al medesimo tribunale [280]: "Don Bosco disse con me, che quella era una delle afflizioni più gravi della sua vita".

  A018001914 

 Non vi trovò Don Viglietti; quindi si diresse difilato alla stanza di Don Bosco..

  A018001915 

 La porta stava spalancata, e che vide mai! Don Bosco in estasi, atteggiato come persona che ascolta.

  A018001916 

 - Giustamente la suora osserva nella sua relazione che in quel tempo Don Bosco non poteva reggersi in piedi, se non sorretto da altri; eppure durante quel colloquio celeste stava ritto senza sforzo..

  A018001917 

 Don Lemoyne, ascoltando dalla suora dopo la morte di Don Bosco la narrazione del fatto, dimostrava una sempre più viva compiacenza, e alla fine esclamò: "Sapete, suor Felicina, che mi contate una cosa tale quale io pure vidi nella casa di Foglizzo? La stessa posa delle braccia sollevate in alto, il volto sorridente, celestiale, raggiante di luce bianca, [378] in atto di chi ascolta, affermando tratto tratto con cenni del capo, come appunto voi dite, e poi congedarsi con riverente inchino e segno di croce.

  A018001918 

 La suora in una lettera scritta a noi il 18 luglio 1930 soggiungeva che Don Lemoyne le disse pure l'anno e la circostanza; ma essa non se ne ricordava più.

  A018001919 

 - Andranno, andranno di certo replicò Don Bosco.

  A018001919 

 - Ma ci vorrà del tempo! rispose Don Rinaldi.

  A018001919 

 Gravi parole profetiche gli uscirono un giorno dalle labbra durante un colloquio con Don Filippo Rinaldi, allora direttore a S. Giovanni Evangelista.

  A018001920 

 Forse per le frequenti lettere che allora riceveva dai Missionari, Don Bosco desiderò di avere seco a Lanzo il dotto barnabita.

  A018001920 

 Gliene scrisse il Direttore del Collegio invitandolo; n'ebbe il 17 agosto la seguente risposta da Montaldo Torinese: "L'affetto e la venerazione che io porto all'amatissimo Don Bosco [379] è grandissimo e Dio sa con quanto piacere verrei costà per stare alcuni giorni con Lui.

  A018001920 

 Più tardi invece la cosa sarebbe più facile, ma io non so quanto tempo si fermerà Don Bosco costà.

  A018001921 

 Al suo arrivo lo attendeva una spiacevole notizia: un telegramma da Alassio annunziava che Don Vignola era agli estremi.

  A018001921 

 Don Bosco pregò per lui insieme col direttore Don Rocca e gl'inviò la sua benedizione.

  A018001921 

 Don Bosco si fermò a Lanzo fino al 19 agosto.

  A018001922 

 Don Alessandro Vignola aveva fatto tutto il ginnasio nell'Oratorio, confessandosi abitualmente da Don Bosco.

  A018001922 

 Per questo taluno lo chiamava Don faccio io..

  A018001923 

 Nessuna occasione Don Bosco si lasciava sfuggire per testimoniare il suo attaccamento alla Santa Sede.

  A018001924 

 Anche di suoi preti, chierici o giovani Don Bosco ricordava talora paternamente l'onomastico, facendo tenere un suo biglietto o un'immaginetta recante un suo motto autografo.

  A018001924 

 In quel 21 agosto, per esempio, mandò a Don Berto un'immagine del quadro di S. Giuseppe venerato in Maria Ausiliatrice, scrivendo sulla busta: "Viva Don Berto, Viva S. Gioachino 1887"; e sul rovescio dell'immagine: "Caro Don Berto Gioachino Maria sia tua guida al Cielo.

  A018001926 

 "Eppure, nota Don Viglietti nel diario, è sempre allegro, lavora, scrive, dà udienza e mentre abbisognerebbe egli di consolazione, va confortando gli altri"..

  A018001927 

 Di queste udienze date a Valsalice Don Viglietti ci fa sapere poco o nulla.

  A018001927 

 Menziona soltanto la venuta di due Vescovi degli Stati Uniti senza nominarli e l'arrivo della famiglia barcellonese di Don Luis Marty Codolar.

  A018001928 

 Ebbe un bel dire Don Rinaldi che si trattava di uno scherzo: egli non si dava pace.

  A018001928 

 Il Direttore della casa di Faenza per premiare i tre migliori alunni li condusse in settembre all'Oratorio, donde salì a Valsalice per presentarli a Don Bosco.

  A018001929 

 Bisogna sapere che la sua madre, vedova da parecchi anni,, aveva sulle prime ricusato di permettere al figlio quel viaggio, perchè temeva che Don Bosco lo invogliasse a farsi salesiano; quando però il giovanetto la rassicurò dicendole che non si sarebbe lasciato prendere nella rete, gli diè licenza di partire..

  A018001930 

 Questa è in breve la storia della vocazione di Don Enea Tozzi, oggi [1936] ispettore delle case salesiane in Inghilterra..

  A018001930 

 Riammesso in seguito alla presenza di Don Bosco, [382] questi sorridendo gli disse: - Adesso siamo amici! - Quindi, posatagli la destra sulla spalla, soggiunse: - E tu non andrai mai via da Don Bosco.

  A018001931 

 - Più cose; ma... - E fermatosi alquanto sopra pensiero, esclamò: - Ah! - Poi il respiro gli si fece affannoso, divenne rosso in faccia e non poteva articolar parola, ma ripetè più volte sospirando: - Ah! ah! ab! - Ciò vedendo, Don Tamietti lo pregò di non darsi pena, chè gli avrebbe detto tutto in un altro momento..

  A018001931 

 - Quando furono dentro, Don Tamietti gli chiese che cosa volesse dirgli.

  A018001931 

 Don Bosco gli rispose: - Sì, vieni in mia camera.

  A018001931 

 Singolare fu quello che passò con Don Tamietti, direttore del collegio di Este.

  A018001932 

 - Don Bosco lo tirò nuovamente in camera, si sedette come chi è oppresso da grande tristezza, lo fissò affettuosamente in volto: voleva parlare, ma non potè.

  A018001932 

 - E Don Tamietti: - Non si affatichi, signor Don Bosco.

  A018001933 

 Appena egli fu al suo capezzale, Don Bosco gli disse:.

  A018001933 

 Capì che Don Bosco aveva qualche cosa di grave da comunicargli; gli rincresceva solo di non sapere, se fosse cosa che riguardasse [383] la propria persona o il proprio collegio, nel presente o nel futuro.

  A018001936 

 - Nato nel 1848, Don Tamietti fu colpito nel 1898 da violenta febbre tifoidea, dalla quale si liberò, ma riportando una profonda lesione nelle facoltà mentali.

  A018001936 

 Il tutto esattamente secondochè Don Bosco aveva predetto..

  A018001936 

 Un giorno Don Bosco aveva detto a Don Tamietti: - Lavorerai fino ai cinquant'anni e arriverai fino ai settantadue.

  A018001937 

 Don Dalmazzo è buono, ma non è amministratore.

  A018001937 

 I Superiori della Congregazione non se ne persuadono, ma credono che Don Bosco debba vivere ancora lungo tempo.

  A018001937 

 Una sera di settembre, facendo in camera la sua cena, s'intratteneva da solo a solo con Don Veronesi, direttore della colonia agricola di Mogliano Veneto.

  A018001938 

 - Don Mosè Veronesi, nato nel 1851, chiuse la sua mortale carriera nella veneranda età di settantanove anni..

  A018001938 

 - Ebbene, leviamo la condizione, disse Don Bosco.

  A018001938 

 Passando poi ad altro, Don Veronesi gli ricordò come alcuni [384] anni addietro gli avesse detto l'età, alla quale sarebbe giunto, purchè fosse buono; ora tale condizione lo teneva in angustia.

  A018001939 

 Anche Don Albera, ispettore delle case di Francia, ebbe con Don Bosco un ultimo abboccamento pieno di emozione.

  A018001940 

 - Siccome Don Albera s'era messo anche lui a piangere, Don Bosco si fece un po' di violenza e disse: - Non ti faccio rimprovero; tu fai il tuo dovere partendo.

  A018001940 

 Don Rua se ne andrà anche lui.

  A018001940 

 Si commosse ancor più dicendo: - Don Bosco ha ancora tante cose da dire ai suoi figli e non avrà più il tempo di dirle.

  A018001940 

 So che Don Bonetti partirà stasera.

  A018001941 

 - Poichè il collegio non era interamente costruito, Don Barberis credette che volesse far terminare l'edifizio; quindi gli rispose: - Bene, lo farò preparare; quest'inverno glielo presenterò.

  A018001941 

 Interessante al sommo fu la conversazione avuta con Don Barberis il 13 settembre [283].

  A018001941 

 Tolta la seduta capitolare, Don Barberis, rimasto solo con lui, gli domandò con tutta confidenza come mai, dopo essere stato sempre contrario a quel mutamento, avesse poi cambiato parere.

  A018001942 

 Solo cinque mesi dopo Don Barberis cominciò a comprendere il pensiero del Santo, quando cioè lo vide sepolto a Valsalice e precisamente nel punto centrale di quello scalone; lo comprese finalmente del tutto quando, preparato il progetto del monumento da erigersi sulla sua tomba, fu nella primavera presentato senza che egli avesse mai ancora detto nulla della conversazione di settembre..

  A018001943 

 Prese posto nella carrozza anche Don Luis.

  A018001943 

 Tale spettacolo commosse fino alle lacrime la famiglia di Don Luis: dissero di non aver mai assistito a scena più commovente.

  A018001943 

 Un'onda di entusiasmo lo salutò al suo entrare; quando poi, salite le scale, si affacciò dal ballatoio, ecco un coro universale cantare l'inno antico: Venite, compagni, - Don Bosco ci aspetta.

  A018001947 

 Don Bosco spronava il Prefetto Apostolico a far presto; ma difficoltà di varia natura si opposero alla pronta andata, sicchè solamente nel 1887 l'intrepido monsignor Fagnano potè piantare la sua residenza nel punto centrale della Missione affidatagli da Leone XIII..

  A018001947 

 NELL'AMERICA salesiana durante questo biennio il fatto più rilevante è l'ingresso dei figli di Don Bosco nella Terra del Fuoco.

  A018001953 

 Ecco dunque terre e genti, a cui Don Bosco, mosso da impulso superno, dedicò l'operoso pensiero fin da quando pochissimi al mondo ne facevano qualche caso e rarissimamente se ne udiva parlare in Europa con almeno superficiale conoscenza..

  A018001954 

 E in che stato li tenevano! Il nostro Don Beauvoir che li vide, così li descrive [287]:.

  A018001954 

 Il motivo impellente per cui Don Bosco sollecitava monsignor Fagnano a rompere gli indugi era il sapere che già da tempo brigavano laggiù i ministri dell'errore [286].

  A018001958 

 Don Beauvoir, quando fu con lui e con altri ministri protestanti, ebbe sempre bisogno d'interprete, non conoscendo la loro lingua..

  A018001959 

 In vista di tale pericolo Don Rua il 29 maggio 1886 aveva mandato a monsignor [391] Cagliero copia di una lettera scritta a Don Bosco da monsignor Poyet, protonotario apostolico a Gerusalemme, il quale, essendo assai bene informato delle cose di laggiù, gli diceva fra l'altro: "È una vera disgrazia che ministri protestanti siano penetrati colà prima dei Missionari Cattolici; ma questa disgrazia sarà ben più grande se si lasciassero profittare della presenza del Governatore Generale, là fissato, per far vedere all'indigeno quanto sia grande la protezione che ad essi accorda il Governo Argentino"..

  A018001961 

 Quale differenza di trattamento verso le Missioni cattoliche della Patagonia! In soli sei anni i poveri figli di Don Bosco vi avevano eretto due belle chiese, aperto quattro collegi fra maschili e femminili, fondato varie pie associazioni, percorso più volte in cerca di Indi i deserti patagonici da un lato fino al Rio Colorado, dall'altro fino all'allora misterioso lago Nahuel - Huapí e alla cima delle Ande, il che vuol dire un tratto della lunghezza di mille cinquecento chilometri da Carmen de Patagones; eppure le autorità locali sembravano ignorarli, quando pure non li vessavano, come fecero spesso, imprigionando per esempio nel 1887 Don Milanesio, reo di nient'altro che di vero zelo apostolico..

  A018001962 

 L'Ispettore, vedendolo così animato da buoni sentimenti, gli osservò che egli veniva a essere un braccio della divina Provvidenza, la quale aveva fino allora suscitato il pensiero della Missione nel Sommo Pontefice e in Don Bosco; mancandovi però un braccio per dare un efficace movimento, volere Iddio che quel braccio fosse il signor ministro Dosse [292]..

  A018001962 

 L'ispettore Don Costamagna per aver modo di confermarlo ne' suoi buoni propositi gli fece il 27 novembre una visita di cortesia, motivata dal desiderio di presentargli doverosi omaggi da parte dei Salesiani e del loro padre Don Bosco.

  A018001962 

 Orbene in tale circostanza il Ministro senza essere interpellato, ma spontaneamente gli disse che in cima a tutti i suoi pensieri aveva la Missione della Terra del Fuoco e che si sarebbe adoperato a tutt'uomo per aiutare Don Fagnano e per costituire là i Salesiani [393] in piena libertà con sufficienti sussidi.

  A018001964 

 La partenza s'inaugurò con un banchetto all'aperto, al quale fu invitato anche monsignor Cagliero, che dopo scrisse a Don Lemoyne [293]: "Come vedi, anche le missioni si inaugurano coi pranzi e sotto il bel padiglione di quattro grossi noci, la cui ombra è qui per nulla nociva, e col zefiro placido della nostra primavera".

  A018001965 

 Nella rotta toccarono Santa Cruz, dove monsignor Fagnano potè vedere i due confratelli [394] Don Savio e Don Beanvoir, che, come abbiamo narrato, lavoravano già da un anno entro i confini della sua giurisdizione.

  A018001968 

 Don Bosco all'udirne la lettura prese a deplorare amaramente che i Salesiani dovessero accompagnarsi a soldatesche, le quali uccidevano gli Indi.

  A018001968 

 L'inutile barbarie soldatesca fu tenuta nascosta a Don Bosco.

  A018001969 

 Il nostro Don Carbajal riferisce il racconto fattogliene da un ragguardevole comandante, appartenuto già allo stato maggiore del Villarino [295].

  A018001971 

 Accampatisi in sito acconcio, vi godettero alcuni giorni di riposo, dei quali profittò Monsignore per stendere e spedire a Don Bosco una minuta relazione redatta su giornalieri appunti [296].

  A018001971 

 I naufragi per quei mari battuti da venti formidabili si ripetevano con frequenza; Don Beauvoir vi rischiò due volte la vita, navigando su piroscafi sommersi dalle tempeste.

  A018001971 

 In una seconda relazione al medesimo Don Bosco [297] scriveva degli Ona: "Con quanta facilità potrebbe il Governo nazionale civilizzare quei poveri selvaggi, passando loro qualche razione di viveri ed erigendo fra essi una scuola pei maschi ed un'altra per le femmine come centro della Missione! In due o tre anni quei miseri potrebbero, a mio parere, essere utilizzati nell'agricoltura come giornalieri e come marinai; e costituirebbero sempre una speranza ed un rifugio per i naufraghi della Terra del Fuoco".

  A018001971 

 L'impresa qui accennata sarà dopo la morte di Don Bosco affrontata in tutta la sua ampiezza dall'intrepido Missionario e con mezzi audaci condotta a buon punto..

  A018001972 

 Tre vantaggi principali egli aveva ritratto dalla sua esplorazione: una discreta conoscenza dei luoghi, un'idea approssimativa sulle condizioni degli Indi e la constatazione importante che conveniva collocare la sede della Missione a Puntarenas, oggi Magallanes, essendo questo il punto più centrale di comunicazione con il Cile, la Terra del Fuoco e le Isole Malvine; poichè la sua Prefettura si estendeva anche alla parte cilena dell'arcipelago fueghino e alle isole anzidette, oltrechè alla Patagonia meridionale, cioè alla Governazione di Santa Cruz, dove lavoravano già Don Savio e Don Beauvoir..

  A018001973 

 Intanto consolava Don Bosco scrivendogli il 1° marzo: "Si rallegri, Don Bosco, chè uno de' suoi figli si è spinto sino al grado 55° di latitudine meridionale, dove il giorno (24 dicembre) comincia alle due antimeridiane e finisce alle dieci e mezzo e ha potuto vestire duecento selvaggi, predicare la religione cattolica e battezzarne già alcuni"..

  A018001974 

 Commovente è un'altra lettera latina di un cappellano militare inglese, scritta a Don Bosco il 15 ottobre dello stesso anno sul medesimo argomento; poichè una buona signora gli aveva fatto pervenire i lamenti accorati di quei correligionari, privi di assistenza religiosa [302].

  A018001974 

 Sul cadere del 1886, come risulta da una lettera di Don Tomatis a Don Bosco [299], egli, rimpatriando, aveva in animo di passare per Torino, visitare l'Oratorio e perorarvi la causa dei cattolici delle Malvine; ma sembra che tirasse diritto, come ce ne dà indizio una sua lettera latina indirizzata a Don Bosco dall'Inghilterra il 14 novembre 1887.

  A018001975 

 Gli rispose Don Rua il 3 gennaio [303].

  A018001975 

 Mancava un sacerdote salesiano che parlasse inglese; ma nelle tempora di dicembre era stato ordinato a Buenos Aires e inviato alle Malvine l'irlandese Don Patrizio Diamond [304]..

  A018001975 

 Quei lamenti pervennero anche al cardinale Simeoni, prefetto di Propaganda, il quale in dicembre chiese a Don Bosco spiegazione del ritardo dei Salesiani a recarsi colà.

  A018001976 

 Assistito da Don Milanesio, da Don Panaro e da un coadiutore, saliva la valle del Rio Negro con la intenzione di arrivare alle Cordigliere, di valicarle e di scendere nel Cile fino a Concepción: un percorso di circa millecinquecento chilometri.

  A018001976 

 È una pagina storica delle Missioni salesiane in Patagonia la relazione ch'egli inviò a Don Bosco da Roca il 17 gennaio: la riportiamo per intero nell'Appendice del volume [305].

  A018001981 

 I Francescani di Chillàn avevano avvertito immediatamente i Salesiani di Concepción, donde accorse il direttore Don Evasio Rabagliati [306].

  A018001983 

 Allorchè il fatto si riseppe in Italia, Don Bosco si trovava a Roma.

  A018001983 

 Da Roma Don Rua a Don Durando, che gli aveva girato il periodico, rispose il 4 maggio: "Vidi nel Bollettino d'America il racconto della disgrazia di Mons. Cagliero e procuriamo di notificare il tutto a Don Bosco in modo da non allarmarlo".

  A018001983 

 Don Bosco non perdeva la sua calma per qualsiasi infortunio, contrarietà o minaccia, ma le sofferenze de' suoi figli si ripercotevano nel suo cuore paterno.

  A018001983 

 Don Costamagna, spedendo in anticipo a Torino il numero di aprile, scriveva a Don Rua il 29 marzo: "Tre giorni sono le mandai il Bollettino di aprile, perchè si informasse della terribile caduta da cavallo del carissimo nostro Monsignore.

  A018001983 

 La notizia però aveva preceduto il Bollettino, infatti due giorni innanzi Don Rua aveva scritto al medesimo Don Durando: "Favorisci dire a Don Lemoyne che ho dato a Don Bosco la notizia della caduta di Mons. Cagliero, in modo però che non mi parve essersi allarmato".

  A018001983 

 Lo dimostrano queste altre parole scritte da Don Rua a Monsignore stesso il 28 maggio: "Ah caro Monsignore! Abbiamo ben cercato di indorare la pillola della tua caduta al Papà; tuttavia rimase in ansietà penosa finchè non giunse la nuova del tuo ristabilimento"..

  A018001983 

 Suppongo che a Don Bosco indoreranno la pillola, perchè non si spaventi e si ammali".

  A018001986 

 Monsignor Cagliero datò allora da Puntarenas [404] una lettera per Don Bosco, nella quale cominciava a questo modo: "La mia ultima lettera che le scrissi portava la data di gennaio e partiva dal mezzo del deserto patagonico [310].

  A018001990 

 Il 7 agosto scriveva a Don Lemoyne "Ci troviamo a cinquantadue gradi e mezzo di [406] latitudine sud; siamo i figli più lontani dal caro Don Bosco, ma forse i più vicini a lui per la tenerezza colla quale pensa a noi"..

  A018001992 

 Il 5 novembre Monsignore poteva scrivere a Don Bosco: "In ottobre venne una tribù e fermossi una settimana e partendo promisero [407] di tornar presto e con molti altri compagni.

  A018001993 

 "Io, scrisse l'8 ottobre a Don Lazzero, non posso star tranquillo finchè non abbia ottenuto i mezzi per redimerli dalla schiavitù dell'ignoranza, della miseria e specialmente del demonio".

  A018001994 

 Orbene monsignor Cagliero, venendo in Italia nel dicembre del 1887, la menò a Torino con due suore per presentarla a Don Bosco..

  A018001995 

 - È indescrivibile la commozione di Don Bosco a quella vista e a quelle espressioni.

  A018001995 

 Il Vescovo, presentandola al Servo di Dio, gli disse: Ecco, carissimo Don Bosco, una primizia che le offrono i suoi figli Missionari ex ultimis finibus terrae.

  A018001995 

 La fanciulla, convenientemente predisposta, sapeva abbastanza chi fosse Don Bosco e comprendeva la sua grande fortuna.

  A018001996 

 Ecco gli uomini che Don Bosco formò e fece strumenti delle sue molteplici e grandiose concezioni.

  A018001996 

 O meglio diremo: ecco gli uomini, dei quali la Provvidenza, chiamando l'umile Don Bosco a una missione mondiale, circondò il suo Servo, come di validi ausiliari per eseguirne i disegni.

  A018001997 

 E il nostro Don De Agostini crede di dover specificare un altro suo titolo di benemerenza, quello d'aver promosso lo sviluppo industriale e commerciale della Terra del Fuoco [315].

  A018001997 

 Lago Fagnano lo denominarono i due scopritori, ufficiali argentini pieni di stima e dì devozione verso l'incomparabile figlio di Don Bosco.

  A018002001 

 Gli stessi Governi facevano di tutto per ottenere da Don Bosco che trapiantasse anche laggiù le sue istituzioni; anzi perfino i Presidenti di quegli Stati si rivolgevano al Papa pregandolo di usare della sua autorità affinchè fossero appagati i loro desideri.

  A018002001 

 Infatti durante l'ultimo biennio della sua vita pervennero a Don Bosco formali richieste dal Cile, dal Venezuela, dal Perù, dalla Colombia e dall'Equatore, paesi tutti che con altri gli furono mostrati in quelle profetiche manifestazioni.

  A018002001 

 Per Don Bosco erano cose che aveva prevedute chiaramente ne' suoi sogni missionari e che aveva prenunziate con eguale chiarezza ai figli attoniti.

  A018002001 

 UN fatto che grandemente colpì Leone XIII nei riguardi della Congregazione salesiana fu il vedere dalle relazioni dei Rappresentanti della Santa Sede nell'America latina quanto quelle democraticissime Repubbliche apprezzassero sempre più l'Opera di Don Bosco.

  A018002003 

 Sopra quegli esordi dell'attività salesiana noi abbiamo raccolto diligentemente le notizie più sicure circa la parte avutavi da Don Bosco e le verremo esponendo con ordine nel presente capo..

  A018002007 

 Un zelantissimo cooperatore salesiano, Don Domenico Benigno Cruz, vicario generale di Concepciòn nel Cile, addolorato alla vista dell'abbandono in cui vivacchiava tanta povera gioventù delle classi meno abbienti, non iscorgeva altra via di salvezza, fuorchè nella venuta dei Salesiani.

  A018002008 

 Avendo letto nel Bollettino i principii dell'Oratorio, aveva raccolto e veniva educando [412] quei fanciulli secondo il sistema di Don Bosco, sebbene le occupazioni dell'ufficio e del sacro ministero lo distogliessero da una cura continuata.

  A018002008 

 Il suo segretario, Don Spiridione Herrera, sacerdote di ottimo spirito, e buon cooperatore salesiano, teneva a disposizione dei desiderati Salesiani un terreno di centoventicinque metri per ognuno dei quattro lati e un edifizio in via di costruzione, una parte del quale però già serviva ad albergare una dozzina di poveri ragazzi, che sotto la direzione di lui stesso imparavano alla meglio un mestiere.

  A018002009 

 Don Cruz accarezzava pure un altro disegno.

  A018002010 

 Don Milanesio era là sul principio del 1886.

  A018002010 

 Fu ben grande la sua sorpresa all'udire gli elogi che vi si facevano di Don Bosco e dei Salesiani.

  A018002010 

 Inoltre a Don Milanesio che con Don Panaro doveva in una lunga missione spingersi fino a Malbarco [413] appiè della Cordigliera, diede incarico di andar oltre e visitare detta città cilena.

  A018002010 

 Non passavano quindici giorni, che Don Cruz non riscrivesse a monsignor Cagliero per istrappargli una consolante risposta.

  A018002011 

 - Don Milanesio lo trovò informatissimo delle cose salesiane, perchè lettore assiduo del Bollettino.

  A018002011 

 Di questa sua visita il missionario riferì ampiamente a Don Lazzero il 16 marzo, affinchè questi a sua volta ne informasse Don Bosco..

  A018002011 

 Per il Vicario Generale fu una festa l'arrivo di Don Milanesio, che abbracciò dicendo: - Mi permetta di abbracciare un figlio di Don Bosco, che è il primo a entrare nelle nostre terre.

  A018002012 

 Col I° maggio il Vicario scrisse direttamente a Don Bosco una lunga lettera, nella quale esponeva i suoi due disegni, chiedendo almeno sei preti e alcuni non preti e obbligandosi a sostenere per tutti le spese del viaggio.

  A018002012 

 Don Bosco indicò a Don Viglietti i termini della risposta, che questi redasse in castigliano ed egli sottoscrisse.

  A018002012 

 L'ispettore Don Costamagna fece un sermoncino, nel quale rievocò la figura di Don Bosco in modo così vivo, che pareva a tutti di vederlo presente.

  A018002012 

 Sei salesiani, sotto la scorta del giovane sacerdote Don Evasio Rabagliati [318], lasciavano le sponde dell'Atlantico per raggiungere attraverso la catena andina le coste del Pacifico.

  A018002013 

 Si presentarono in compagnia del Vicario Generale, di Don Herrera e del giovane avvocato Michele Prieto, rappresentante della gioventù cattolica, recatisi a incontrarli a tre ore di ferrovia da Concepción.

  A018002016 

 Don Rabagliati scrisse il 14 maggio a Torino: "I giornali cattolici pubblicavano ogni giorno ciò che faceva, ciò che diceva, dove andava il Vescovo Salesiano.

  A018002016 

 Si confortava però e si calmava, pensando a Don Bosco nelle sue escursioni in Francia"..

  A018002016 

 Si era infatti ansiosi di vedere il grande figlio di Don Bosco a Linares, a Valparaiso, a Los Angeles, a Talca, a Santiago, capitale dello Stato, nei quali centri si agiva seriamente per [416] avere i Salesiani.

  A018002017 

 Nondimeno, venuto in dicembre a Torino, perorò eloquentemente ed abbastanza efficacemente la causa del Cile dinanzi al Capitolo Superiore; ma l'effetto si potè vedere solo dopo la morte di Don Bosco.

  A018002017 

 Tutto il rimanente non appartiene più alla storia di Don Bosco..

  A018002018 

 Il nome di Don Bosco risonava ormai da un capo all'altro del Cile, riscotendovi generale ammirazione.

  A018002018 

 Un mese prima della loro venuta, una copia di Don Bosco y su Obra del Vescovo di Milo, messa in circolazione a Santiago dalle Suore della Provvidenza, era andata a ruba fra i più cospicui personaggi del clero e del laicato, compresi i Ministri.

  A018002019 

 - Dovunque i Salesiani lavorassero, c'era sempre con loro Don Bosco a infondere coraggio, speranza e consolazione..

  A018002019 

 Onde proseguiva Don Riccardi: "Qualche volta che dimentichiamo momentaneamente le ultime parole di Don Bosco, siamo sopraffatti ed accasciati dallo scoraggiamento pel poco o nulla che si ottiene in questo paese, ed oh! come ci soccorre in buon punto allora il ricordo di lui: - Andate; voi seminerete, altri raccoglieranno" [322].

  A018002020 

 Non abbiamo ancora detto tutto quello che interessa noi riguardo al Cile, vivente Don Bosco.

  A018002021 

 Presentati da Monsignore, ricevettero cordiale ospitalità nell'Oratorio; dal medesimo furono accompagnati nella camera di Don Bosco.

  A018002021 

 Questi signori erano tre cugini, che desideravano studiare sul posto l'Opera di Don Bosco.

  A018002021 

 Uno di essi descrive così l'incontro [323]: [418] "Don Bosco stava seduto in un modesto sofà; aveva chino il capo, pieni di lacrime gli occhi e il sembiante illuminato da un sorriso celestiale.

  A018002022 

 Non è molto che in Francia una persona, vedendomi per via, m'indicò ad un'altra dicendo: "Guarda là Don Bosco! Ma quella, dandomi un'occhiata di meraviglia, rispose: Come? Possibile che colui sia Don Bosco? Pf!.

  A018002023 

 L'autore dell'articolo commentava: "Don Bosco diceva tutto questo con tale una espressione di candore, di semplicità, di grazia e di santità, che a noi sembrava di parlare con un angelo disceso dal cielo.

  A018002024 

 I visitatori, non osando prolungare la conversazione per tema di stancarlo, si alzarono, e, presente Don Rua, gli dissero: - Vediamo che lei è stanco e non può parlare.

  A018002025 

 - No, miei signori, rispose Don Bosco, non si preghi affinchè io possa guarire.

  A018002026 

 Veniva con la speranza che Don Bosco lo guarisse.

  A018002027 

 I nostri Cileni cascarono dalle nuvole incontrando, novizio salesiano, un loro connazionale assai conosciuto in tutto il Cile per le sue pubblicazioni d'argomento religioso, per l'importanza della sua famiglia e per il suo zelo sacerdotale: vogliamo dire Don Camillo Ortúzar di Santiago.

  A018002027 

 Venuto in Europa con la risoluzione di entrare nel noviziato dei Gesuiti e parlatone con sua madre, che dimorava a Parigi, ascoltò il suo consiglio di andar prima a consultare Don Bosco.

  A018002030 

 Allora il Servo di Dio gli disse: - Don Bosco se ne dovrà andare fra poco; ma c'è già qui Don Rua al suo posto.

  A018002030 

 Don Bosco disse l'Angelus con lui, quindi lo invitò a pranzo.

  A018002030 

 Don Ortúzar, che non aveva dato importanza alle parole udite [420] poco avanti, ritornava di quando in quando sull'argomento dei Gesuiti e del noviziato; ma Don Bosco gli susurrava sempre lo stesso ritornello: - Pane, lavoro e paradiso: ecco tre cose che le posso offrire io in nome del Signore.

  A018002030 

 Egli s'incarica di dare a lei il pane; lavoro non gliene mancherà di certo; Don Bosco spera di arrivare al cielo per darle da parte di Dio il paradiso..

  A018002031 

 Ma: - Stia tranquillo, gli disse Don Bosco, la sua signora madre approverà volentieri la sua risoluzione.

  A018002031 

 Primo pensiero di Don Camillo fu naturalmente di tornare a Parigi per spiegare alla madre il mutamento avvenuto e prendere il suo corredo personale, avendo portato con sè soltanto gli abiti che indossava.

  A018002031 

 Quella sera medesima, accompagnato da Don Barberis, egli s'incamminò a Valsalice, per darvi principio al suo noviziato..

  A018002032 

 Don Rabagliati attestava a Don Rua [324]: "È un bell'acquisto.

  A018002032 

 Ha in Don Bosco una fede cieca e assoluta; lo considera come un oracolo del cielo".

  A018002032 

 Parla continuamente di Don Bosco.

  A018002033 

 Don Camillo Ortúzar visse fra noi in sì umile e schietta semplicità, che nessuno, vedendolo e praticandolo, avrebbe potuto mai sospettare nè degli alti uffici da lui sostenuti in patria nè tanto meno del vero motivo che l'aveva indotto ad [421] abbandonare la città nativa ed era la ferma volontà di sottrarsi definitivamente al più volte incorso pericolo dell'episcopato [325]..

  A018002037 

 Abbiamo copia di tre lettere del 1887, a lui indirizzate e firmate da Don Bosco.

  A018002037 

 In esse l'argomento capitale è l'organizzazione dei Cooperatori locali, di cui Don Bosco lo nominò Direttore [326].

  A018002037 

 In quell'anno infatti il Vescovo monsignor Crispolo Uzcátegui visitò Don Bosco all'Oratorio, facendogli presenti i bisogni della sua desolata diocesi.

  A018002037 

 Nel Venezuela fu fondata per prima la casa di Caracas, capitale della Repubblica, sette anni dopo la morte di Don Bosco; ma le si andava preparando il terreno fin dal 1886.

  A018002038 

 Don Viglietti gli fece fare un rapido giro per l'Oratorio, perchè il tempo stringeva.

  A018002038 

 Ma già il 23 giugno 1886 Don Bosco aveva ricevuto la visita del Presidente della Repubblica, accompagnato dal figlio.

  A018002038 

 Nel colloquio con Don Bosco l'aveva affettuosamente pregato di aprire una casa nella sua capitale.

  A018002038 

 Per Lima abbiamo due lettere del 1887 a un signor Giuseppe Yimenez, recanti, come noi abbiamo potuto verificare, la firma autentica di Don Bosco e rivelanti un accentuato movimento di cooperazione [328]..

  A018002039 

 Il Francescano non dimenticò la sua promessa, ma, ordinata un'edizione economica del libro, ne distribuì le copie in tutto il Perù a Vescovi, a preti, a ricchi e a poveri, a chi lo voleva e a chi non lo voleva, [423] di modo che la vita di Don Bosco formò il tema delle conversazioni generali, facendo nascere in più luoghi il desiderio di veder estesi al Perù i benefizi delle sue istituzioni.

  A018002039 

 Il Provinciale dei Francescani di Lima, attraversando l'Oceano, scacciava la noia leggicchiando un libro che narrava la vita di Don Bosco; possiamo ritenere che fosse il Don Bosco y su Obra. Don Bosco era per lui una personaggio sconosciuto.

  A018002039 

 Il buon religioso in mezzo al turbine si rizzò fra i passeggeri, li invitò a inginocchiarsi come potevano e pregò Maria Santissima, che in riguardo al suo servo Don Bosco li salvasse dalla catastrofe: prometteva con voto che, giunto a salvamento, avrebbe fatto stampare quel libro a migliaia di copie e l'avrebbe diffuso largamente nel suo popolo.

  A018002039 

 Lo stesso Provinciale nel 1890 raccontò il fatto a Don Rabagliati, ospite nel suo convento..

  A018002040 

 Chiedeva quindi una dilazione, suggerendo frattanto al Ministro di trattare con il procuratore generale Don Dalmazzo o meglio ancora di mettersi in relazione con monsignor Cagliero, direttore generale delle Missioni Salesiane.

  A018002040 

 Don Bosco non potè che far dare una risposta analoga alla precedente..

  A018002040 

 Don Bosco ricevette da Roma il I° novembre 1886 una lettera del signor Gioachino Velez, ministro di Colombia presso la Santa Sede, il quale gli diceva: "La meritatissima rinomanza dell'istituzione di laboratori, scuole e ospizi per i fanciulli poveri, dovuta alla di lei carità, è giunta fino a noi e quanti si prendono pensiero degl'infelici, fanno ardenti voti che il popolo colombiano sia messo a parte dei benefizi dalla S. V. procacciati alla società moderna".

  A018002040 

 La signora di Bogotà che nel 1883 aveva visto a Parigi il miracolo del giovanetto moribondo invitato da Don Bosco a servirgli la Messa [329], non finiva di scrivere a parenti e conoscenti colombiani, magnificando la santità del taumaturgo prete italiano e le sue grandi benemerenze nell'educazione della gioventù.

  A018002040 

 [424] Circa tre mesi dopo, il 21 gennaio 1887, fu la volta dell'Arcivescovo di Bogotà, monsignor Giuseppe Telesforo Paul, della Compagnia di Gesù, il quale chiedeva a Don Bosco non una, ma due opere, cioè una scuola professionale per la gioventù povera della sua città e una missione per i selvaggi dei dintorni.

  A018002041 

 Il Ministro presso la Santa Sede non aveva esitato punto a conferire con Don Dalmazzo, dal quale dopo ripetuti incontri credette d'aver ricevuto buone speranze; onde ne informò sollecitamente il suo Governo.

  A018002041 

 Il Presidente della Repubblica che non aspettava altro, gli telegrafò autorizzandolo ad aprire trattative con Don Bosco.

  A018002042 

 Si lavorava anche dietro le quinte; infatti l'11 novembre arrivò a Don Bosco dal cardinale Rampolla, Segretario di Stato, una lettera, in cui si diceva: "Il Governo di Colombia ha fatto conoscere alla Santa Sede che desidererebbe veder fondata e diretta dai PP. Salesiani una scuola di arti e mestieri nella città di Bogotà.

  A018002043 

 Proprio in quei giorni monsignor Cagliero viaggiava alla volta di Torino, donde avrebbe potuto condurre la pratica; poi sopravvenne la morte di Don Bosco.

  A018002043 

 Trascorsi tre mesi da quel beato transito, il cardinale Rampolla, nuovamente sollecitato dal Rappresentante cileno presso la Santa Sede, ripetè a Don Rua l'invito.

  A018002044 

 Nella Colombia echeggiò ben presto un nome glorioso, il nome di Don Unia, l'apostolo dei lebbrosi, tuttora ripetuto con sincera ammirazione da cittadini d'ogni classe e d'ogni colore.

  A018002048 

 Nella Repubblica dell'Equatore, per quanto si sappia, non vi furono pubbliche manifestazioni in favore di Don Bosco e della sua Opera prima del 1885, allorchè il signor Tobar, sottosegretario alla Pubblica Istruzione, espose alle due Camere la convenienza di chiamare i Salesiani.

  A018002048 

 Ritornato a Quito, si fece dare dal Superiore dei Gesuiti il Don Bosco y su Obra del Vescovo di Milo, nella qual lettura si formò un giusto concetto della Congregazione e del suo Fondatore.

  A018002049 

 La sua proposta incontrò sì favorevole accoglienza, che il signor Giuseppe Caamano, Presidente della Repubblica, accordatosi con l'Arcivescovo di Quito, monsignor Giuseppe Ordonez, decise di domandare a Don Bosco che mandasse i suoi figli nella capitale equatoriana.

  A018002049 

 Non trattò personalmente, ma diede ordine al signor Ballen, console generale dell'Equatore a Parigi, d'intendersi con Don Bosco; il che quegli eseguì con lettera del 7 agosto 1885..

  A018002051 

 Don Bosco, vinto dalle sue preghiere, finì con dichiararsi pronto ad accordarglieli, ma a patto che la Santa Sede non sollevasse difficoltà per l'invio di così piccol numero..

  A018002051 

 Il suo colloquio con Don Bosco durò a lungo; egli diceva di non voler partire fino a tanto che non gli si promettessero almeno quattro Salesiani.

  A018002052 

 Il Papa non solo approvò, ma gli disse di scrivere a Don Bosco essere suo desiderio che inviasse Salesiani a Quito..

  A018002053 

 Prima ancora di ricevere tale comunicazione, Don Bosco, presagendo già come la sarebbe andata a finire, aveva detto il 18 gennaio in tono faceto, secondochè scrive Don Lemoyne: - Adesso ho il grillo di provvedere quanto più presto sia possibile ad una partenza di Missionari per la Repubblica dell'Equatore.

  A018002053 

 Quando c'entrava il Papa, Don Bosco non faceva distinzioni fra desiderio e comando; pensò dunque senz'altro a obbedire.

  A018002054 

 La voce di questa sua intenzione si era ben tosto diffusa in città; infatti nei giorni dell'anno nuovo, nei quali le persone caritatevoli sogliono mettere mano alla borsa, un sacerdote assai benemerito dell'istruzione e dell'educazione popolare e autore di molte operette pregevolissime per le scuole primarie, il professor Giovanni Scavia [330], scriveva affettuosamente [428] al "venerato e caro Don Bosco", a cui lo legava cordiale amicizia: "Il Signore benedica e fecondi i benéfici disegni di Lei anche a benefizio della Repubblica dell'Equatore.

  A018002055 

 Qui vennero fissati gli articoli di una convenzione, sottoscritta da lui e da Don Bosco sotto la data del 14.

  A018002056 

 Il 7 marzo Don Bosco volle scrivere al Presidente della Repubblica, il quale con molta amabilità gli rispose [332]..

  A018002057 

 Restava che Don Bosco si mettesse in relazione col summentovato Console Generale a Parigi, incaricato di somministrare l'occorrente per i passaggi [333].

  A018002058 

 La prima pubblica notizia della nuova impresa di Don Bosco fu data dall'Unità Cattolica del 12 agosto.

  A018002058 

 Otto Salesiani avrebbero formato la spedizione, condotta dal valoroso Don Luigi Calcagno [334], reduce dall'Uruguay, dov'era approdato con la spedizione del 1878, ancora semplice chierico..

  A018002059 

 Don Bosco dispose che Don Bonetti insieme con Don Lemoyne minutasse due circolari, una più comprensiva che abbracciasse tutte le Missioni, e l'altra più ristretta che limitasse l'appello a favore della Patagonia e della Terra del Fuoco.

  A018002059 

 Don Pozzan, direttore del Bollettino, gli domandò entro quale spazio di tempo avrebbe dovuto condurre a termine la spedizione delle lettere.

  A018002059 

 Preoccupato delle crescenti angustie finanziarie, Don Rua il 10 ottobre prospettò al Capitolo l'opportunità di prendere occasione dall'opera di Quito per chiedere soccorsi.

  A018002059 

 Sono [430] gli ultimi documenti di tal fatta che uscirono con la firma di Don Bosco [335]..

  A018002060 

 Don Bonetti predicò; ma, scrive Don Viglietti nel suo diario, "la predica più bella e più efficace la fece il povero Don Bosco, così strascinantesi sulla sua persona".

  A018002060 

 I partenti si erano radunati prima intorno a Don Bosco nella sua camera a riceverne gli ultimi ricordi.

  A018002075 

 I figli e le figlie di Don Bosco, quando nell'Equatore furono in sufficiente numero, si dedicarono realmente anche alle Missioni vere e proprie nel Vicariato Apostolico di Mendez e Gualaquiza, creato per loro nel 1893..

  A018002076 

 Don Calcagno telegrafò a Don Bosco il felice arrivo.

  A018002076 

 L'Arcivescovo, vivamente commosso al leggere l'umile raccomandazione di Don Bosco, gli rispose: "Io spero che [i Salesiani] con le loro fatiche saranno il riflesso della carità di V. R. e che in tal modo mi daranno sode consolazioni fra le pene che vanno unite alla mia carica" [338].

  A018002080 

 ALLORCHÈ Don Bosco era sulle soglie dell'eternità, l'Italia aumentava di due il numero delle case salesiane e di un'altra vedeva la notevole trasformazione; Francia e Spagna davano vigoroso incremento alle già esistenti l'Inghilterra accoglieva i primi Salesiani; il Belgio stava in procinto di aprir loro le porte; il Portogallo continuava a chiedere; in altri paesi d'Europa la stampa si veniva sempre più occupando della Congregazione e del suo Fondatore.

  A018002080 

 Durante l'ultima malattia e dopo la morte di Don Bosco affluirono all'Oratorio da ogni parte centinaia e centinaia di lettere; fu un immenso plebiscito, dal quale è dato rilevare quanto sia stata vasta l'irradiazione della santità di lui nel mondo d'allora.

  A018002084 

 Il Vescovo, venuto a morte nel 1882, aveva legato a Don Bosco l'exconvento [433] di S. Benedetto, sua proprietà, con l'obbligo di aprirvi l'ospizio entro tre anni, trascorsi i quali lo stabile passasse al seminario.

  A018002086 

 Don Bosco designò un suo fiduciario, che si presentasse al mercato e facesse la sua offerta per persona da nominare.

  A018002086 

 Possiamo nondimeno asserire che la casa di Parma fu l'ultima aperta da Don Bosco in Italia..

  A018002086 

 Tutto questo trascinò le cose tanto in lungo che Don Bosco non ne vide il termine.

  A018002087 

 La marchesa Zambeccari il 6 maggio 1889 poteva già scrivere da Bologna a Don Rua: "Ho passato una settimana in Parma, consolatissima di conoscere la soddisfazione e stima che riscuotono ivi i Salesiani" [341]..

  A018002088 

 Non appena Principe Vescovo, Podestà e Congregazione di carità si accordarono con Don Bosco in base alla convenzione da lui proposta [343], i Salesiani partirono da Torino.

  A018002088 

 Quei nostri amici però si auguravano che l'orfanotrofio fosse soltanto una prima tappa dei Salesiani per arrivare in seguito a fondare ivi anche una casa loro, dove anzichè far rifiorire un'opera decaduta, sviluppassero un'istituzione educativa propria, secondo i metodi di Don Bosco..

  A018002089 

 Don Bosco disse che prima di por mano a lavori si esaminasse bene lo stato di quel collegio e qual numero avesse di allievi.

  A018002089 

 Don Rua propose allora di eseguire a Valsalice diverse riparazioni richieste parte per le lesioni causate dal terremoto, parte per le ingiurie del tempo; propose pure di edificare una nuova cappella su disegno già preparato.

  A018002089 

 Per volere di Don Bosco e sotto gli occhi suoi, durante i suoi ultimi mesi di vita, subì una radicale trasformazione il collegio di Valsalice.

  A018002090 

 A rincalzo di tale idea Don Bonetti ricordò come il collegio di Valsalice fosse stato accettato da Don Bosco unicamente per aderire al desiderio e quasi al comando dell'arcivescovo Gastaldi, nonostante l'unanime voto contrario dei confratelli; fece inoltre osservare quanto il personale vi si trovasse a disagio, data la disparità di condizione sociale fra superiori e alunni.

  A018002090 

 Don Barberis pregò di tener presente che l'anno appresso non sarebbe più bastata la casa di S. Benigno a contenere tutti i chierici che dopo il noviziato avrebbero dovuto lasciare Foglizzo.

  A018002090 

 Don Bosco ascoltò, ma non disse nulla.

  A018002090 

 Don Cerruti suggerì di vedere se non fosse il caso di stabilire a Valsalice una cinquantina di chierici.

  A018002090 

 Ma questa proposta di dividere i chierici studenti non garbava a Don Barberis, perchè ne avrebbe scapitato l'unità di spirito e di direzione.

  A018002091 

 Il Capitolo tuttavia ci tenne a dichiarare che in ogni caso Don Bosco rimaneva arbitro assoluto circa la decisione da prendere..

  A018002092 

 Alla fine Don Bosco lasciò cadere un'altra sua parola.

  A018002092 

 Nella seduta del 27 giugno Don Rua presentò il preventivo per la costruzione di una lavanderia in servizio del collegio di Valsalice; la spesa prevista sarebbe ammontata a settemila e cento lire.

  A018002093 

 Don Bosco non disse nulla in contrario.

  A018002093 

 La discussione sul collegio di Valsalice tornò in campo il [436] 18 agosto sotto la presidenza di Don Rua; ma non si venne a capo di nulla.

  A018002093 

 Ma nei giorni successivi dovette aver spiegato a Don Rua quale fosse veramente il suo pensiero; questi infatti il 13 settembre, passando sopra a tutti i dispareri, propose senz'altro un radicale cambiamento di destinazione per il collegio di Valsalice, stabilendovi lo studentato dei chierici.

  A018002094 

 Seduta stante, fu fatta la scelta del personale necessario; Don Barberis venne nominato direttore.

  A018002098 

 Quanto aveva fatto nel triennio precedente monsignor Doutreloux, vescovo di Liegi, [437] perchè Don Bosco si decidesse ad aprire una scuola professionale nella sua città! Ne aveva parlato anche a Leone XIII. Di fronte all'impossibilità di vedersi esaudito con la prontezza da lui desiderata, non aveva disperato, ma si era rifugiato nella preghiera [344]..

  A018002099 

 Le notizie che nel 1887 circolavano sulla salute di Don Bosco lo misero in grande apprensione.

  A018002100 

 A mezzodì Don Bosco invitò a pranzo Monsignore, che gli offerse il braccio, sorreggendolo fino al refettorio.

  A018002100 

 Alla fine il buon Vescovo fece per ripetere la medesima cortesia; ma Don Bosco con umili modi se ne scusò.

  A018002100 

 Allora al contrario con isbalordimento di Don Durando rispose senz'altro di sì alla domanda del Vescovo, come se non esistesse più difficoltà alcuna di quelle prospettate il giorno prima.

  A018002100 

 Fu da Don Bosco la mattina appresso con monsignor Cagliero e Don Durando.

  A018002100 

 La sera innanzi Don Bosco, informato di tutto, si era mostrato d'accordo con gli altri Superiori che convenisse ancora prendere tempo.

  A018002100 

 Scrive Don Viglietti nel diario: "Commosse tutti la tenerezza di questo esimio Prelato che pareva cresciuto all'affezione verso Don Bosco come uno dei nostri; così pure ci edificò l'umiltà con cui Don Bosco se ne seppe schermire".

  A018002100 

 Sembra che non abbia potuto subito parlare con Don Bosco; conferì invece con Don Durando, che continuava a dirigere le pratiche per le nuove fondazioni.

  A018002100 

 Sul punto di avviarsi per andare a pranzo il grecista monsignor Pechenino, il vecchio e fedele amico monsignor Pechenino, che era fra gl'invitati, incoraggiava Don Bosco a sperare in una pronta guarigione; ma Don Bosco, così andando, gli sorrise e gli accennò con gli occhi e col capo al teschio di morto collocato sul suo canterano.

  A018002101 

 Don Bosco, rivolto al Vescovo, esclamò d'un tratto: - Sta lì il gran secreto! - Il che proferì con voce fievole, ma con tale accento di fede e di amore, che lo commosse vivamente, com'egli raccontò anche a Don Rua..

  A018002102 

 Don Viglietti la mattina dell'Immacolata, andato da Don Bosco per leggergli qualche cosa dall' Unità Cattolica, erasi sentito dire: - Prendi penna, calamaio e carta e scrivi quello che ti detto.

  A018002102 

 Egli si allontanò dall'Oratorio recando in cuore la consolante certezza che le tante preghiere non erano state vane; ma per altro ignorava, come in un primo tempo l'ignorarono anche i Superiori, perchè Don Bosco avesse così da sera a mattino cambiato sentimento.

  A018002102 

 Il solo Don Viglietti e poi monsignor Cagliero erano a parte del segreto.

  A018002102 

 Quando lo vide calmo, Don Viglietti riprese il giornale; ma, cominciato a leggergli un articolo sui Missionari partiti per l'Equatore, non potè continuare, perchè, parlandosi ivi di Maria Ausiliatrice che proteggeva i Salesiani, il pianto fece nodo a Don Bosco e lui pure soffocavano le lacrime.

  A018002103 

 - Si stabilì intanto di non dirne nulla al Vescovo di Liegi, ma di dargli semplicemente il consenso e solo più tardi, a cose incamminate, fargli sapere il motivo che aveva spinto Don Bosco a quella conclusione.

  A018002103 

 Allora fu che Don Bosco pronunziò la nota sentenza: - Finora abbiamo camminato sul certo.

  A018002103 

 Don Bosco invitò Don Viglietti a leggergli le parole del Cielo.

  A018002104 

 Colui, saputo che si trattava dell'opera di Don Bosco, consentì di cederlo per cinquantamila franchi, ma in rogito.

  A018002111 

 Egli ebbe la fortuna di poter vedere Don Bosco prima che egli si mettesse in letto per non più rialzarsi.

  A018002111 

 Lo presentò Don Durando.

  A018002111 

 Molto a Liegi si parlava della prossima fondazione, moltissimo di Don Bosco.

  A018002112 

 Don Bosco stesso mi diede il diploma di adozione con termini di una carità che non dimenticherò giammai.

  A018002112 

 Essendosi nel corso della malattia diffusa la notizia di un improvviso miglioramento, scrisse a Don Rua [347]: "Sia lodato Dio e mille volte ringraziata la Madonna Ausiliatrice! I giornali parigini ci hanno portato oggi il benedetto di Lei telegramma con l'annunzio che il nostro santo e amatissimo Don Bosco è fuori di pericolo! Io ne godo come se si trattasse di mio Padre.

  A018002112 

 Monsignore trepidava per la vita di Don Bosco.

  A018002113 

 Ma al suo giungere le condizioni di Don Bosco si erano fatte oltremodo gravi..

  A018002113 

 Raccomandandolo a Don Rua, gli diceva [348]: "Oso chiedere per questo modello di cristiano il favore di essere ammesso alla presenza di Don Bosco per riceverne la benedizione".

  A018002114 

 Dovendo andare a Roma, gli annunziò una fermata a Torino per vederlo, aggiungendo [349]: "Ho intenzione di fare una visita alla tomba del nostro tanto amato e compianto Don Bosco".

  A018002114 

 Morto Don Bosco, monsignor Doutreloux concentrò in Don Rua la devota affezione professata verso il Santo.

  A018002114 

 Nel maggio del 1890 Don Rua si recò a Liegi.

  A018002114 

 Si vide allora pienamente in qual concetto Monsignore avesse il Successore di Don Bosco; poichè scrisse a Don Durando [351]: "Debbo dirle quanto egli ci abbia edificati con le sue belle maniere unite alle virtù interne? Le sue parole così piene di unzione e di pietà e la sua fisionomia così soave gli guadagnavano i cuori di tutti.

  A018002115 

 A ricordo del giorno in cui Don Bosco aveva accolta la sua domanda, festeggiava con essi ogni anno l'Immacolata Concezione.

  A018002115 

 Con i figli di Don Bosco mandati a Liegi e poi con i loro artigianelli ebbe sempre tenerezze paterne.

  A018002115 

 Si compiaceva di ripetere: - Don Bosco mi ha promesso che i Salesiani, sei anni dopo il loro arrivo a Liegi, si sarebbero triplicati nel Belgio.

  A018002115 

 Una volta scrisse al direttore Don Tomasetti espressamente per raccomandargli di non accostare ai muri ancor freschi i letti degli ascritti.

  A018002119 

 Questi germi caddero primamente, e lentamente si schiusero, nella Boemia durante la vita di Don Bosco..

  A018002120 

 Per un ambiente così predisposto le prime notizie di Don Bosco giunsero in buon punto..

  A018002121 

 È del 1882 un primo opuscolo su la vita e le opere di Don Bosco; ne era autrice una maestra di scuola a Smichov, sobborgo di Praga [352].

  A018002122 

 Il Vlast, che scrisse poi sovente di Don Bosco, recensì con simpatia la prima edizione [354].

  A018002123 

 A fonti francesi attingevano dunque i sullodati scrittori, nei quali tutti predominava la tendenza a mettere in valore soprattutto le scuole professionali, come le aveva organizzate Don Bosco..

  A018002123 

 Dalla Francia erano venute le prime informazioni su Don Bosco, non dalla prossima Austria; poichè ideologicamente la nazione boema si sentiva molto più vicina alla francese.

  A018002123 

 In questo modo la conoscenza di Don Bosco si diffuse così largamente non solo a Praga, ma anche in altri centri della Boemia, che, avvenuta la morte di lui, alcuni giornali [355] ne parlarono come di un avvenimento d'interesse mondiale.

  A018002123 

 Nel 1889 il maestro Giuseppe Flekàcet pubblicò la biografia di Don Bosco scritta in francese dal Du Boys e da lui tradotta in boemo [356].

  A018002124 

 Infatti, presentatosi a Don Bosco nel collegio di Lanzo ed espostogli lo scopo della sua venuta, vide che il Santo lo guardò in atto di meraviglia e poi si sentì dire: - Lei è stato male informato.

  A018002124 

 Questa letteratura, diremo così, salesiana, influì a produrre contatti diretti di cittadini boemi con Don Bosco; notevole soprattutto fu la visita del sacerdote Giuseppe Kousal.

  A018002125 

 Nella sua relazione però c'era questo di buono, che, facendovi un confronto fra l'Oratorio e la Generala, egli dichiarava regnare nella casa di Don Bosco la carità, mentre nella casa del Governo non si vedeva se non "umanità massonica".

  A018002125 

 Per un funzionario avvezzo al burocratismo austriaco ci sarebbe voluto altro che un'occhiata fugace per formarsi un'idea dell'Oratorio ossia della pedagogia di Don Bosco, fatta di filiale confidenza e di santa libertà! L'Oratorio, a quanto sembra, gli parve il colmo dell'utopia; tanti ragazzi insieme non potevano, secondo lui, essere sufficientemente curati e tenuti in disciplina.

  A018002126 

 Anche il padre Petr sperimentò quanto costi fondare una Congregazione; ma in mezzo alle lotte e alle pene gli giunse confortatrice la parola di Don Bosco.

  A018002126 

 Un altro cecoslovacco avvicinò Don Bosco; ma è un fondatore di Congregazione religiosa.

  A018002126 

 Verso la fine del 1887 uno studente di teologia, mandato da lui a Don Bosco per chiedergli consiglio sulla fondazione di detta Congregazione, ne riportò la seguente risposta: - Egli cominci; Maria Ausiliatrice farà il resto.

  A018002126 

 Visitò nel ritorno Don Bosco e osservò minutamente i suoi istituti torinesi, donde gli nacque l'idea di fondare qualche cosa di simile nella sua patria a favore della gioventù e per l'educazione del clero.

  A018002127 

 Anche un sacerdote slovacco, Giovanni Boll, dell'archidiocesi di Ostrihon (città oggi annessa all'Ungheria col nome di Esztergom) comunicò con Don Bosco.

  A018002127 

 Don Bosco per tutta risposta gli mandò un'immagine di Maria Ausiliatrice con questo suo autografo: Maria sit tibi auxilium in vita, levamen in periculis, solamen in morte, gaudium in coelo.

  A018002127 

 Travagliato da sì tristi pensieri, lesse le meraviglie che si scrivevano di Don Bosco nel suo viaggio a Parigi.

  A018002131 

 Nella speranza di ottenerne la guarigione scrisse a Don Bosco.

  A018002132 

 Come a Buenos Aires, a Parigi e altrove, così anche a Londra la Società Vincenziana, sempre a contatto con le miserie sociali, sperò il concorso di Don Bosco in favore della gioventù povera e abbandonata.

  A018002132 

 Ecco dunque le circostanze che avevano consigliato d'indirizzare a Don Bosco l'accennata lettera..

  A018002132 

 Il signor Dudley Leathley, membro onorario del Consiglio, tornato pochi giorni innanzi dall'Italia, dove con un amico aveva visitato Don Bosco, riferiva aver questi pronunziato parole incoraggianti per una fondazione a Londra.

  A018002132 

 Nel gennaio poi del 1884 Lady Herbert of Lea pubblicò sul medesimo argomento un articolo [448] nel Month, terminando con l'affermare che Don Bosco le aveva espresso il desiderio di fondare una sua casa a Londra.

  A018002132 

 Nello stesso mese il sullodato Segretario richiamò su quell'articolo l'attenzione del Consiglio e ne scrisse anche all'infermo assistente ecclesiastico padre Lord Douglas Hope, il quale gli rispose dicendosi contentissimo, se Don Bosco fosse andato a Londra.

  A018002132 

 Questi conosceva Don Bosco dal 1877, nel qual anno con il conte e la contessa di Denbigh, col signor Lane Fox e con la signorina Fitz Gerald l'aveva visitato a Torino [360].

  A018002133 

 Don Bosco scrisse in capo alla lettera: "Don Durando ne parli".

  A018002134 

 Si riparlò della cosa nel 1886 davanti al Consiglio della Società Vincenziana e nel resoconto a stampa del medesimo anno tre fitte pagine riassumono la storia della vita e delle opere di Don Bosco, chiudendosi con l'asserzione che quel sistema si sarebbe potuto utilmente introdurre nella Gran Bretagna e nell'Irlanda.

  A018002135 

 Don Bosco, fattasi fare la traduzione della lettera, vi scrisse sopra: "Don Rua ne parli seriamente".

  A018002135 

 Don Rua diede lettura della domanda nella seduta del 30 novembre; ma si dovette rispondere negativamente, non permettendo le Regole di lasciare Salesiani così isolati.

  A018002135 

 Scrivendone a Don Bosco, ricordava con piacere d'essersi già incontrato con lui a Roma e che un signor Monteith di Carstairs sperava sempre di potergli introdurre nell'archidiocesi la pia Società Salesiana.

  A018002136 

 Quando all'accettazione della casa di Londra mancavano appena alcune formalità, un consiglio autorevole avrebbe avuto forza di sconvolgere i piani, se Don Bosco, prudente nel deliberare, non fosse stato anche fermo nell'eseguire.

  A018002136 

 Sentito che Don Bosco trovavasi a Roma per la consacrazione della chiesa del Sacro Cuore e che egli stava per accettare una casa nel distretto di Battersea [362], si recò da lui per rimuoverlo da quel disegno, allegando la povertà del luogo e l'impossibilità di mantenervi anche un solo sacerdote.

  A018002138 

 - Con Don Giovanni Bosco di Torino..

  A018002139 

 Ma dove potrà Don Bosco trovare spazio per tutto questo? A meno che vada nel giardino pubblico di Battersea!.

  A018002139 

 Ma quando mi accomiatai, Don Bosco, il quale appena poteva reggersi in piedi, mi disse: "Monsignore, i Salesiani verranno a Battersea.

  A018002139 

 Sapete chi mi ha lasciato l'impressione di santo? Il suo Vicario, Don Michele Rua.

  A018002140 

 Forse verrà egli pure a visitare Don Bosco"..

  A018002140 

 Il sacerdote medesimo, al quale Monsignore faceva tali confidenze, Guglielmo Cunnhigham, ne diede notizia all'ispettore salesiano Don Tozzi, visitando i nostri confratelli di Battersea per congratularsi con loro della canonizzazione di Don Bosco.

  A018002140 

 Noi possiamo completare qui il suo racconto trascrivendo alcuni periodi da un biglietto indirizzato da Don Rua a Don Durando il 4 maggio 1887: "L'affare della casa di Londra, scriveva egli, è tanto avanzato che sarà difficile ritirarsi' senza fare trista figura.

  A018002141 

 Un altro monsignor Butt, suo nipote e oggi Ausiliare di Westminster, ha ereditato dallo zio un vivo affetto per i figli di Don Bosco..

  A018002143 

 Anche quel grande amico di Don Bosco che era l'arcivescovo Kirby, rettore del seminario irlandese a Roma, caldeggiava con fervore la fondazione; con i suoi 85 anni si recò tre volte a trovare Don Bosco nel 1887, instando perchè rompesse gl'indugi.

  A018002143 

 Già nel 1885 la Duchessa di Norfolk aveva espresso a Don Bosco quanto le sarebbe piaciuto di vedere a Londra un ospizio simile a quello che aveva dinanzi agli occhi; ma allora i confratelli adatti attendevano ancora a ultimare la loro formazione.

  A018002144 

 La Contessa dunque, che aveva a tutte sue spese fatto erigere la cessata parrocchia di Battersea, volendo ora ritogliere dall'abbandono quei cattolici, non seppe escogitare di meglio che ricorrere a Don Bosco.

  A018002145 

 Avuta nelle mani la nuova redazione, Don Rua la ritoccò, rendendola definitiva [364].

  A018002145 

 Per isbarazzarsi la strada, essa credette bene di umiliare una supplica a Leone XIII. Stesone l'abbozzo, lo portò a Torino in settembre, affinchè Don Bosco lo vedesse e gli facesse dare buona forma italiana.

  A018002146 

 Don Bosco, prima che partissero i Salesiani destinati a Londra, mandò sul posto Don Dalmazzo, perchè s'informasse de visu sullo stato delle cose.

  A018002146 

 Don Dalmazzo il 9 ottobre era a Londra, ospite dell'abate Galeran, francese di origine, ma naturalizzato inglese e rettore di una chiesa nelle vicinanze di Battersea, cioè a Wandsworth.

  A018002146 

 L'aspettazione di questo suo inviato generò una confusione, quasi che stesse per arrivare Don Bosco in persona; la qual voce suscitava una sì crescente attesa, che bisognò opporvi una pubblica smentita [365].

  A018002146 

 Quante volte in cuor mio ho invocato Don Bosco e i suoi figli! Ella, venerato Padre, non tarderà a rallegrarsi d'avere in nome di Gesù Cristo preso possesso di questa capitale, dove si commettono tanti peccati, dove tante anime vivono nell'ignoranza e si perdono.

  A018002146 

 Questi in una lettera del 15 ottobre a Don Bosco gli descriveva così l'ambiente, dov'erano aspettati i suoi figli: "Questa nobile terra inglese vedrà più tardi la grazia grande fattale da Maria Ausiliatrice.

  A018002148 

 Erano i sacerdoti Don Mac Kiernan, irlandese, parroco e direttore, e Don Macey [367], inglese, viceparroco e catechista, e il coadiutore triennale Rossaro.

  A018002149 

 Don Bosco aveva consegnato loro parecchie lettere di presentazione e di raccomandazione.

  A018002149 

 Una terza per l'abate Galeran viene ricordata dal destinatario in una a Don Rua [370], dove dice: "Scrivo a Lei in risposta alla lettera che il veneratissimo Don Bosco ebbe la degnazione di inviarmi".

  A018002162 

 Due giorni dopo, scrivendo a Don Rua, esclamava: "Ecco dunque i Salesiani navigare a gonfie vele! Li lascino fare!"..

  A018002162 

 La domenica 20 novembre essi lo pregarono di venirli a presentare alla popolazione in nome di Don Bosco.

  A018002163 

 Don Dalmazzo aveva preso commiato dall'ospite il mattino avanti.

  A018002163 

 Don Dalmazzo faceva del suo meglio per parlare inglese, condannato al silenzio nonostante il suo ardire.

  A018002163 

 Però con l'aiuto di Dio abbiamo passato giorni felici col Procuratore Generale, vero figlio di Don Bosco"..

  A018002169 

 - Il medesimo Don Berto, solito a confessarsi da lui, quando lo vide più abbattuto e col respiro molto difficile, gli manifestò l'intenzione di non andarci più per non cagionargli troppa fatica, lieto di prolungargli così anche di un solo istante la vita.

  A018002169 

 Don Bosco gli rispose: - No, no, vieni pure; ho bisogno di parlarti.

  A018002169 

 SIAMO agli ultimi quattro mesi della tormentata esistenza di Don Bosco.

  A018002169 

 Una volta, discorrendo con Don Berto di cose che riguardavano il bene dei giovani dell'Oratorio, gli disse: - Fino a tanto che mi rimarrà un filo di vita, tutta la consacrerò al loro belle e vantaggio spirituale e temporale.

  A018002171 

 Uscendo colui disse che gli pareva di essere completamente guarito; anche Don Bosco alla signora sua parente che glie l'aveva condotto, assicurò che la grazia era fatta..

  A018002172 

 Don Bosco scrisse sulla lettera semplicemente: "Don Durando conservi".

  A018002172 

 Il conte Carlo De Maistre, suo diocesano, l'amicissimo di Don Bosco, aveva fatto da intermediario.

  A018002172 

 Il giorno 13 comparve monsignor Grolleau, vescovo di Evreux, venuto espressamente all'Oratorio per ottenere da Don Bosco l'apertura di una casa salesiana nella sua diocesi.

  A018002172 

 La mancanza di personale non permise di accogliere la domanda; ma il Vescovo, tocco della cortesia con cui si era risposto al Conte, volle ringraziare direttamente Don Bosco, pregandolo che non perdesse di vista la cosa.

  A018002172 

 Nè Monsignore stesso dovette, essere di contrario avviso, poichè la corrispondenza si arrestò fino all'ottobre del 1887 dopo la visita fatta a Don Bosco nell'Oratorio.

  A018002173 

 Don Bosco mandò alcuni Salesiani francesi a salutare il capo della spedizione e a dirgli quanto gli rincrescesse di non poter dare ai suoi pellegrini un'ospitalità che sarebbe stata per lui un onore e una consolazione; ma essi erano tanti e l'Oratorio non aveva locali sufficienti.

  A018002174 

 - I più gli deponevano [461] nella mano monete d'argento, ch'ei consegnava a Don Rua.

  A018002174 

 - Un prete di Chartres gli disse che conosceva Don Bellamy.

  A018002174 

 Egli, trattenendolo un istante, gli rispose: - Ma allora, se Don Bellamy è vostro amico, voi siete amico mio, perchè Don Bellamy è mio grande amico.

  A018002174 

 Invitò quindi Don Rua a parlare in suo nome, Don Rua fu molto felice nel suo breve discorso [375].

  A018002174 

 Tanta venerazione per Don Bosco da parte di quei cattolici francesi edificò profondamente i torinesi che poterono esserne testimoni..

  A018002174 

 Terminata l'allocuzione, ogni pellegrino, passando davanti a Don Bosco e baciandogli la mano, ne riceveva in ginocchio una medaglia di Maria Ausiliatrice e talora anche una parolina.

  A018002174 

 Verso le 19 giunse ivi Don Bosco, accompagnato da Don Rua.

  A018002175 

 La dimostrazione però diede sui nervi ai così detti democratici, che sfogarono il proprio malumore in un articolo intitolato: Furbo Don Bosco! [376]. Una vera sconcezza! Vi s'insultava il Papa, vi s'ingiuriavano gli operai pellegrini, vi si vomitavano villanie contro "il famigerato taumaturgo di Valdocco".

  A018002175 

 Mai le autorità avrebbero dovuto lasciar impunita tanta inverecondia, che in fin dei conti disonorava l'Italia di fronte allo straniero; ma tali erano i tempi, Don Bonetti indignatissimo presentò una vibrata protesta alla Procura Generale del Re; ma fece un buco nell'acqua..

  A018002176 

 Rammentato come, un Vescovo di là avesse chiamato poco prima Don Bosco Aquila della carità proseguiva: "Era ben naturale che fosse vivo negli operai francesi il desiderio di vedere il grande e venerato amico dei figli dell'operaio stendere per un istante le mani su di loro.

  A018002176 

 Rispose a tale desiderio Don Bosco, recandosi dov'erano gli operai della Francia, che, profondamente commossi dinanzi al santo prete, ne ricevettero la benedizione e un ricordo"..

  A018002176 

 Scrivendo di questo pellegrinaggio, un giornale francese [377] parlò pure dell'incontro con Don Bosco.

  A018002177 

 Fino al 20 dicembre Don Bosco, quantunque si sentisse venir meno di giorno in giorno le forze e soffrisse a stare in piedi, pure non permise di essere servito in camera per le sue parche refezioni; quindi, aiutato dal segretario, andava nel refettorio comune, ben sapendo quanto la sua semplice presenza rallegrasse i Superiori.

  A018002177 

 L'apostolo della Nigrizia dovendo partire per Roma, si alzò prima degli altri da tavola, si prostrò col compagno ai piedi di Don Bosco e ne volle la benedizione [379].

  A018002178 

 La quale partenza egli sentiva così prossima, che, allontanandosi da Foglizzo, disse a Don Rua: - Un altr'anno io non verrò più; verrai tu a fare questa funzione..

  A018002178 

 Quel venerando parroco Don Benone, vecchio di 93 anni, gli aveva sempre portato grande affetto e l'aveva in più circostanze grandemente aiutato; intendeva quindi vederlo ancora una volta prima di partire per l'eternità.

  A018002178 

 Quello che nessuno avrebbe osato domandare nè sperare, Don Bosco lo fece con animo superiore a tutti i suoi incomodi fisici: andò a compiere la cerimonia, accompagnato da Don Rua e da Don Viglietti.

  A018002179 

 Don Bosco dovette servirsi della carrozza, che con i suoi trabalzi gli diede assai da soffrire.

  A018002180 

 In una delle notti seguenti, com'egli narrò il 24 ottobre, vide in sogno Don Cafasso, col quale visitò tutte le case della Congregazione, comprese quelle d'America; vide le condizioni d'ognuna e lo stato d'ogni individuo.

  A018002181 

 Don Bosco aspettava di conoscere l'esito e le conseguenze di quella verifica.

  A018002181 

 Era tornato momentaneamente da Roma Don Sala, mandato colà, come dicemmo, per esaminare bene la situazione finanziaria.

  A018002182 

 - Non proprio nella camera di Don Sala, ma esattamente sei giorni la sua salma rimase sopra terra e affidata a Don Sala nell'attesa dell'autorizzazione a tumularla dove fu tumulata..

  A018002182 

 Da tempo Don Sala trattava per l'acquisto di un terreno nel camposanto, dove dar sepoltura ai Salesiani che morissero a Torino, ma non ne veniva mai a capo.

  A018002182 

 Don Bosco lo stimolava a far presto.

  A018002182 

 Don Rinaldi raccontava che un'altra volta, ribadendo la medesima raccomandazione, si era espresso così: - Se non mi preparerai un posto, mi avrai in camera tua per sei giorni.

  A018002183 

 - Checchè egli abbia voluto significare con quest'ultima frase, il fatto è che non solo Don Deppert si riebbe e Don Bosco fu il primo a morire nell'Oratorio, ma, quando teneva il letto, essendo troppo incomodo il suo per il servizio degli infermieri, venne adagiato proprio nel letto che era già servito per il confratello risanato..

  A018002183 

 Una misteriosa parola disse pure, visitando il salesiano [464] Don Luigi Deppert, gravemente infermo e munito già degli estremi sacramenti.

  A018002185 

 Don Bosco gli disse che, udendolo ancora venir fuori con simili discorsi, gli rispondesse: Tamquam fera se ipsum devorans.

  A018002185 

 Tuttavia poche sere dopo uscì a passeggio in carrozza con Don Viglietti.

  A018002185 

 [465] Verso la fine di novembre, una sera Don Lemoyne, andato a visitarlo, gli discorreva della disciplina tra i giovani e domandava qual fosse il modo migliore per rendere fruttuose le confessioni.

  A018002187 

 - Chiamala come vuoi, ma queste cose fanno crescere in modo spaventoso la responsabilità di Don Bosco in faccia a Dio.

  A018002188 

 - Che cosa ha veduto in quel sogno? chiese Don Lemoyne..

  A018002190 

 - Ebbene, riprese Don Lemoyne, non si stanchi.

  A018002192 

 Sventura volle che Don Lemoyne, non credendo vicina la sua morte e trovandolo sempre stanco o assorbito da qualche lavoro, indugiasse a fargli le interrogazioni che si era proposte, e così il buon Padre partì per l'eternità senza dirgli più nulla..

  A018002193 

 - Queste parole colpirono Don Cerruti, tanto più essendo la prima volta che dopo il suo trasferimento a Torino Don Bosco interpellava lui direttamente su tale oggetto.

  A018002193 

 Appena Don Cerruti fu nella sua camera, Don Bosco gli disse: - Non ho nulla di grave; solo desidero che discorriamo un poco e che tu [466] m'informi interamente sulle cose della casa.

  A018002193 

 Don Cerruti potè disingannarlo, dimostrandogli come il suo Vicario la pensasse identicamente e si sforzasse, benchè ancora senza effetto, di rassettare in tal modo le cose..

  A018002193 

 Orbene gli sembrava che Don Rua fosse di opinione contraria.

  A018002193 

 Sull'andamento generale dell'Oratorio conferì con Don Cerruti la sera del 4 dicembre, avendolo mandato a chiamare espressamente verso le diciotto e mezzo.

  A018002194 

 Abbiamo già accennato che Don Belmonte, eletto Prefetto della Congregazione nel Capitolo generale del 1886, in realtà era direttore dell'Oratorio, mentre continuava Don Durando ad esercitare quell'ufficio.

  A018002194 

 Un tal modo di procedere, finchè viveva Don Bosco, poteva andare; ma egli sentiva che, scomparso lui, ne sarebbero derivati inconvenienti.

  A018002195 

 - A tali parole Don Cerruti non potè frenare la commozione.

  A018002195 

 Egli allora lo pigliò per mano dicendogli: - Coraggio, caro Don Cerruti!... In paradiso voglio che stiamo allegri.

  A018002195 

 Fa' per te quello che faresti per Don Bosco.

  A018002195 

 La gracile fibra del Consigliere scolastico generale giustificava queste apprensioni; le benemerenze straordinarie da lui acquistatesi poi nel periodo di assestamento della Congregazione ci spiegano abbastanza le paterne premure di Don Bosco..

  A018002195 

 Sono io Don Bosco che te lo dico, anzi che te lo comando.

  A018002196 

 Il fatto più notevole del mese di novembre fu una singolare [467] vestizione chiericale, in cui ricevettero da Don Bosco l'abito un polacco, Vittore Grabelski, insignito di parecchie lauree; un ex - ufficiale francese, Natale Noguier de Malijay; un giovanotto inglese che poi non perseverò, e, dominante su tutti per statura fisica e posizione sociale, il principe Augusto Czartoryski.

  A018002198 

 Don Bosco si avanzò lentamente nel presbiterio con i quattro aspiranti.

  A018002198 

 Poi Don Rua, montato in pulpito e scelto per testo il versetto d'Isaia Filii tui de longe venient, parlò come non avrebbe potuto meglio Don Bosco stesso.

  A018002198 

 Quando si accomiatarono da Don Augusto, come dopo quel giorno venne chiamato fra noi il novello chierico, lo fecero con signorile correttezza.

  A018002199 

 Quella sera per lui sì lieta, prima di ritornare a Valsalice, luogo del suo noviziato, Don Augusto andò a ringraziare il Santo, il quale, benedicendolo, gli disse: - Oggi abbiamo riportato una bella vittoria.

  A018002200 

 L'ingresso di Don Augusto nella Congregazione determinò un moto incessante e crescente di gioventù polacca verso la casa di Don Bosco.

  A018002201 

 Don Bosco l'ascoltò per circa mezz'ora; poi nel licenziarlo, stringendogli la mano con tutto l'affetto del suo cuore, gli ripetè tre volte quelle parole dell'Apostolo: Iam delibor, iam delibor, iam delibor (l'ora del sacrifizio è vicina) [382]..

  A018002201 

 Era sempre una festa per Don Bosco il rivedere suoi ex - allievi; ma non minor gioia provavano questi riavvicinandolo.

  A018002202 

 Giunto dinanzi a Don Bosco, erasi gettato in ginocchio, esclamando con tenerezza: - Oh Don Bosco! oh Don Bosco! - Nè sul momento aveva potuto dire altro.

  A018002202 

 Quegli era stato l'anima delle antiche passeggiate; è il fossanese Carlo Tomatis, del quale Don Lemoyne parla più volte nei volumi terzo e quarto.

  A018002203 

 Venuto a Torino per affari, non [470] voleva andar via senza vedere Don Bosco, e sapendo che egli sarebbe passato di là, lo aspettava in mezzo alla strada..

  A018002204 

 - Mio caro, gli chiese Don Bosco, come vanno le tue cose?.

  A018002207 

 - Procuro di essere sempre degno allievo di Don Bosco.

  A018002225 

 Don Bosco vi scrisse sopra per il chierico Festa, suo secondo segretario: "Festa veda e dica".

  A018002226 

 Si rivolse al suo collega di Scodovacca, perchè scrivesse a Don Bosco e gli mandasse per le Missioni l'ultimo napoleone d'oro che possedeva [386]..

  A018002228 

 Con questa operazione egli assicurava a Don Bosco una rendita annua superiore alle cinquantamila lire.

  A018002229 

 La suddetta circolare, caduta nelle mani d'un pastore protestante abbastanza noto sotto il nome di Deodati e residente [473] a Castrogiovanni, ora Enna, in Sicilia, gli fece venire la tentazione di dare a Don Bosco un saggio della sua cultura biblica.

  A018002230 

 Alle altre pene se ne aggiunse una nuova per Don Bosco: il timore di dover presto omettere la celebrazione della Messa.

  A018002231 

 Anche Don Rua era balzato a terra.

  A018002231 

 Don Rua riteneva per fermo che egli non li aveva più riletti dopo terminato il suo ginnasio a Chieri.

  A018002231 

 Durante l'andata recitava a Don Rua e a Don Viglietti brani di poeti latini e italiani, mettendone in rilievo il valore morale e religioso, non che la bellezza dell'espressione.

  A018002231 

 Fece tosto scendere Don Viglietti per andare a dirgli che desiderava parlargli, ma che non poteva recarsi fino a lui.

  A018002231 

 L'Eminentissimo come di scatto si mosse a quella volta, tendendo le braccia ed esclamando - Oh Don Giovanni, Don Giovanni! - Montò in vettura, lo abbracciò e baciò con effusione.

  A018002231 

 Proseguirono lentamente essi due soli in vettura fino alla via Cernaia, dove si separarono, e con Don Bosco tornarono a sedere Don Rua e Don Viglietti, dirigendosi all'Oratorio.

  A018002231 

 Quivi giunto, fece le scale con immensa fatica, sicchè, quando pose piede sull'ultimo gradino, si rivolse a Don Rua e gli disse: - Non potrò più fare altra volta queste scale.

  A018002232 

 A Buenos Aires i confratelli che l'accompagnarono all'imbarco si dicevano l'un l'altro con dolore: - Egli va ad assistere agli ultimi momenti del nostro caro Don Bosco! - Viaggiò, come vedemmo, con i tre avvocati cileni sul Matteo Bruzzo della Veloce.

  A018002232 

 Don Bosco che da tempo sapeva della sua venuta, ne fu tanto lieto che mandò a Genova Don Lemoyne, perchè in nome suo e del Capitolo Superiore gli desse a bordo il primo benvenuto.

  A018002232 

 La Direzione di questa Società con delicato pensiero telegrafò il 29 novembre a Don Bosco da Genova che il piroscafo, levata l'ancora il 28 da Las Palmas, sarebbe approdato a Genova il 4 dicembre.

  A018002232 

 Subito dopo la partenza dei Missionari per la Repubblica dell'Equatore la Provvidenza procurava a Don Bosco una grande consolazione con l'arrivo di monsignor Cagliero.

  A018002233 

 Entrò seguìto dai Cileni, da Don Riccardi e da Don Cassini.

  A018002234 

 Ruppe Don Bosco per primo il silenzio.

  A018002236 

 - Qui i suoi occhi s'inumidirono, e proseguì: - Temo che qualcuno dei nostri abbia ad interpretare male l'affezione che Don Bosco ha avuto per i giovani e che dal mio modo di confessarli vicino vicino si lasci trasportare da troppa sensibilità verso di loro, e pretenda poi giustificarsi con dire che Don Bosco faceva lo stesso sia quando loro parlava in segreto sia quando li confessava.

  A018002236 

 Si sa abbastanza, e lo sapeva come pochi il Cagliero, quanto la paternità di Don Bosco verso i giovani avesse del celestiale.

  A018002236 

 Vedi, Don Bosco è vecchio e non può più lavorare: sono agli ultimi della mia vita.

  A018002237 

 Del Cagliero abbiamo rinvenuto un autografo, nel quale egli per suo ricordo prese nota di alcune cose dettegli da Don Bosco durante il mese di dicembre.

  A018002248 

 Benedico le case di America; Don Costamagna, Don Lasagna, Don Fagnano, Don Rabagliati e quelli del Brasile; Mons. Aneyros di Buenos Aires e Mons. Espinoza; Quito, Londra e Trento..

  A018002254 

 Egli ne fece la presentazione a Don Bosco il 9 dicembre nella maniera già da noi descritta..

  A018002255 

 "Che sacrificio fu per Don Bosco il non poter dir Messa" nel giorno dell'Immacolata! scrive Don Viglietti nel diario.

  A018002269 

 Alla fine il festeggiato rievocò la giovinezza sua e quella di Don Bosco e rappresentò al vivo l'amore che il Santo aveva sempre portato ai giovani.

  A018002269 

 Nell'Oratorio l'ultima manifestazione di gioia, vivente Don Bosco fu un'accademia dell'11 dicembre in onore di monsignor Cagliero.

  A018002269 

 Tuttavia nessuno avrebbe creduto che la morte di Don Bosco fosse tanto vicina..

  A018002270 

 Per uno di quei delicati pensieri a lui familiari Don Bosco l'aveva differita così a lungo, perchè vi potesse partecipare monsignor Cagliero.

  A018002271 

 Le mie preghiere non possono sperare di essere accette a Dio, perchè io sono uso a peccare settanta volte sette al giorno; ma in questo caso, per la salute di Don Bosco, mi lusingo che il buon Dio vorrà accoglierle, perchè gli si rivolgono proprio con tutto il cuore dall'affezionatissimo di Lei servo"..

  A018002272 

 Don Bosco a tavola gli parlò segretamente all'orecchio e poi gli strinse la mano così forte che lo fece gridare: - Ma lei mi fa male! - Il Santo lo guardò sorridendo; quindi gli domandò: - Quando tornerà a pranzare con me?.

  A018002272 

 Il venerdì 16 dicembre lo visitò e stette a pranzo con lui il giovane sacerdote bolognese Don Bersani, che predicava l'Avvento nella chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A018002277 

 Don Bersani tornò alla metà della settimana; ma Don Bosco era già coricato da martedì, nè più lo vide..

  A018002278 

 Ciò vedendo, il chierico, riflettuto un momento, andò a dirlo a Don Bosco, il quale a tutta prima gli rispose che non si sentiva di sostenere quella fatica; ma poi dopo un istante di silenzio ripigliò: - Eppure è l'ultima volta che potrò confessarli! - L'altro, non badando nè alle parole nè all'accento di esse, prese a sconsigliamelo.

  A018002278 

 Diciamo dei giovani, perchè il 19 udì ancora Don Berto, al quale diede per penitenza di recitare sovente la giaculatoria - 0 Maria, siate la salvezza mia..

  A018002280 

 Don Durando il 16 dicembre aveva scritto al nuovo Procuratore Generale Don Cesare Cagliero [388]: "Don Bosco dimagrisce [481] visibilmente tutti i giorni e le forze gli mancano a segno da non essere più in grado di trasportarsi dalla camera al refettorio: lo si deve condurre in seggiola.

  A018002280 

 Povero Don Bosco! Se il Signore non opera un miracolo continuo, la sua esistenza non può più fisicamente sussistere"..

  A018002281 

 Da più d'un anno i Missionari avevano ricevuto da Don Bosco l'ordine di radunare armi, lavori e curiosità dei selvaggi, perchè figurassero in quell'esposizione, che tanto contribuì nel 1888 a onorare Leone XIII durante i festeggiamenti per il suo giubileo sacerdotale.

  A018002281 

 Rientrato nella sua camera, disse a Don Eugenio Reffo dei Giuseppini, che l'aveva voluto accompagnare fin là: - Caro mio, sempre ti ho amato e sempre ti amerò.

  A018002282 

 Alla sera, nel tempo della cena, non più un lampo di vivacità; anzi Don Lemoyne, avvicinatosi a lui, si avvide che aveva gli occhi vitrei nè dava segno di udire chi gli parlava.

  A018002283 

 - Allora Don Viglietti gli osservò prontamente che bastavano quelle due.

  A018002283 

 - Volentieri - gli rispose Don Bosco.

  A018002283 

 Il mattino appresso Don Viglietti lo trovò tanto sollevato che lo pregò di scrivere poche parole su alcune immagini che voleva mandare a certi Cooperatori salesiani.

  A018002284 

 A questo punto Don Viglietti lo interruppe e gli prese la mano dicendo: - Ma, Don Bosco, scriva qualche cosa di più allegro!... Queste cose fanno pena.

  A018002284 

 Qui ritornò ai pensieri che tanto affliggevano Don Viglietti: "In fine della vita si raccoglie il frutto delle opere buone.

  A018002286 

 Lo accompagnavano Don Bonetti e Don Viglietti, che presero a dire dei Confratelli, tutti bramosi di porgergli aiuto e sollievo.

  A018002288 

 Don Lemoyne che lo sfogliò, vi rinvenne tanti segnacoli cartacei che portavano scritte varie belle sentenze, tratte - dalla Sacra Scrittura, dai Santi Padri e financo da poeti italiani.

  A018002289 

 Aveva ragione la pia benefattrice, dies pleni e veramente ricchi di meriti furono quelli di Don Bosco; ma essa non immaginava quanto fosse vicino il momento, in cui tanti meriti stavano per ricevere nel Cielo l'adeguata corona..

  A018002295 

 Così pure si sarebbe fatto dichiarare da Don Bosco con sottoscrizione legale i depositi ricevuti da persone private e contrarre un prestito con una Banca sicura per centomila lire ammortizzabile in cinquant'anni col solo pagamento del frutto.

  A018002295 

 Quindi il Capitolo, radunatosi in quel pomeriggio sotto la presidenza di Don Rua per deliberare su diversi affari d'ordinaria amministrazione, si occupò anche di tale argomento.

  A018002295 

 Studiata la questione, si stabilì di far riconoscere a Don Bosco un debito verso i principali della casa per servizi prestati e non retribuiti, e un'obbligazione di pagamento da parte dell'erede per versamenti effettuati in sua mano di capitali a titolo di deposito.

  A018002296 

 Anche dall'Oratorio, come se nulla vi fosse di nuovo, partiva una circolarina con la firma di Don Bosco, invitante alla Messa di mezzanotte nella chiesa di Maria Ausiliatrice e augurante buone feste natalizie e buon capo d'anno..

  A018002296 

 Intanto amici e benefattori, non sospettando lontanamente [487] che Don Bosco versasse in così gravi condizioni, gl'inviavano cordiali auguri per le prossime feste natalizie.

  A018002297 

 Benchè fosse ammalato anche lui, si era levato dal letto per visitare Don Bosco, - il che continuò a fare in giorni seguenti, portandogli tutte quelle cure che una madre suole prodigare a un suo bambino.

  A018002297 

 Don Bosco più e più volte gli espresse con le lacrime agli occhi la sua profonda riconoscenza..

  A018002297 

 Poichè l'importante era che Don Bosco si nutrisse, gli preparò egli stesso una tazza di brodo ricavato da estratti di carne.

  A018002298 

 In chiesa dinanzi al Santissimo Sacramento i giovani da mane a sera, divisi per classi e per laboratori, sì davano il cambio ogni mezz'ora per implorare la guarigione di Don Bosco.

  A018002300 

 - Don Bosco, gli rispose quegli, Don Rua è sempre nella camera qui presso.

  A018002302 

 - Sì, Don Bosco, non solo qui si sa, ma in tutte le altre case e ormai in tutto il mondo, e tutti pregano..

  A018002304 

 A Don Bonetti, catechista generale, disse stringendogli la mano: - Sii sempre il sostegno forte di Don Rua.

  A018002306 

 - Don Bosco riprese: - Di' poi a tua madre che la saluto, che cerchi di far crescere cristianamente la famiglia e che preghi anche per te, affinchè sii sempre un buon prete e salvi molte anime..

  A018002306 

 - Nulla mi fa pena, rispose egli, caro Don Bosco, se non il vederla soffrire e non sapere in che modo sollevarla.

  A018002306 

 Dopo eccitato fortemente al vomito, domandò a Don Viglietti se non gli desse fastidio il vedere tante sue miserie.

  A018002307 

 Ritornato Don Bonetti, egli lo salutò con un cenno della mano e gli parlò alquanto, insistendo che si apprestasse l'occorrente per l'Olio Santo.

  A018002307 

 Si rivolse poi a Don Rua sopraggiunto allora e gli disse, additando Don Viglietti: - È vero che c'è quell'arnese lì....

  A018002308 

 Alcune ore prima aveva dettato a Don Viglietti una letterina per Don Luis di Barcellona.

  A018002310 

 I primari della casa, Don Belmonte, Don Lazzero, Don Berto, Rossi Giuseppe, Buzzetti e altri si succedevano a passare qualche tempo nella sua camera.

  A018002311 

 Sedutosi presso di lui il missionario Don Cassini, dopo il primo saluto gli sussurrò all'orecchio: - So che tua madre è in strettezze.

  A018002313 

 Domanda un po' anche qui a Don Viglietti se l'ha già fatta.

  A018002313 

 Don Lemoyne ricorda a questo proposito aver egli detto parecchi anni prima: - L'unico distacco che io proverò in punto di morte sarà quello di dovermi separare da voi.

  A018002313 

 Perfino a Don Cerruti, che lo visitò la sera del 23 nell'ora in cui i ragazzi facevano la merenda e che mal poteva nascondere la sua commozione: - Hai già fatto merenda? domandò fra il grave e il faceto.

  A018002314 

 - Badi che le farò male, dottore, lo avvertì ridendo Don Bosco.

  A018002315 

 Don Bosco si tolse il berrettino da notte e disse: - Eminenza, le raccomando che preghi, perchè possa salvare l'anima mia.

  A018002316 

 Don Bosco estremamente commosso gli disse: - Ho fatto sempre quello che ho potuto.

  A018002318 

 - Tempi difficili, Eminenza! lo interruppe Don Bosco.

  A018002319 

 - Sì, caro Don Bosco, rispose monsignor Cagliero, ritto ai piedi del letto.

  A018002320 

 - Ma lei, Don Giovanni, riprese il Cardinale cambiando argomento, non deve temere la morte.

  A018002322 

 - L'ho detto agli altri, soggiunse tutto umile Don Bosco.

  A018002324 

 Nel frattempo vari Superiori che si erano ritirati nella stanza attigua, ricordavano [492] le profetiche parole del 1885, allorchè a Don Giacomelli gravemente ammalato Don Bosco aveva detto: Sta' allegro, non temere.

  A018002324 

 Non sai che toccherà a te assistere Don Bosco ne' suoi ultimi momenti? [393]..

  A018002324 

 Pochi istanti dopo entrò il suo confessore e condiscepolo Don Giacomelli.

  A018002325 

 Appena avvertito, egli disse a Don Viglietti e a Don Bonetti: - Aiutatemi, aiutatemi voi altri a ricevere Gesù... lo sono confuso... In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum..

  A018002326 

 Don Bosco s'intenerì udendo i canti; ma al veder comparire il Santissimo Sacramento recato da monsignor Cagliero scoppiò in lacrime.

  A018002327 

 Prima di mezzogiorno disse a Don Durando: - T'incarico di ringraziare a nome mio i medici per tutte le cure che con tanta carità mi usarono..

  A018002328 

 - Chiamò Don Rua e gli disse: - Vorrei con Don Viglietti un altro prete presso di me questa notte.

  A018002329 

 Dopo le venti disse a Don Viglietti: - Guarda sul mio tavolino: c'è un libretto di memorie... Tu sai di quale parlo.

  A018002330 

 Fu scritto nel 1884, allorchè Don Bosco pensava di essere al termine de' suoi giorni; nei due anni successivi fece alcune piccole aggiunte..

  A018002330 

 Procura di prenderlo e darlo poi a Don Bonetti, perchè non vada in mani qualunque.

  A018002331 

 Credo che non vi sia più niente; ma caso mai vi fosse danaro, consegnalo a Don Rua.

  A018002331 

 Disse ancora a Don Viglietti: - Fammi anche il piacere di osservare nelle tasche de' miei abiti; vi sono il portafoglio e il portamonete.

  A018002331 

 Voglio morire in modo che si dica: Don Bosco è morto senza un soldo in tasca..

  A018002332 

 Prima però Don Bosco domandò che si chiedesse per lui la benedizione dal Santo Padre; il che fu immediatamente eseguito.

  A018002333 

 L'Unità Cattolica del 24 fu la prima a lanciare la notizia con questo semplice trafiletto: "Col dolore e trepidazione che i nostri lettori possono immaginare, annunziamo che da qualche giorno l'incomparabile nostro Don Giovanni Bosco si è [494] aggravato nella sua malattia, e fortemente ne temiamo l'irreparabile perdita.

  A018002333 

 Lette queste righe, la già menzionata contessa di Camburzano scrisse a Don Rua un'accorata lettera, in cui diceva tra l'altro: "Se il Signore onnipotente volesse gradire il sacrifizio della mia inutile vita per l'esistenza sì cara, sì preziosa, sì necessaria di Don Bosco, io ce la offro di gran cuore da questo momento, sicura che pregherebbe per me e mi otterrebbe le misericordie del Signore"..

  A018002334 

 A Parigi la voce che Don Bosco fosse moribondo riempiva di dolore molti cuori.

  A018002334 

 Egli amava tanto Don Bosco che i familiari mettevano quella causa prossima della sua morte in relazione con il dispiacere causatogli dalla ferale notizia [394]..

  A018002334 

 Ne scrisse tosto a Don Rua " le coeur tout boulversé", supplicandolo " avec une véritable anxiété" di rispondergli presto.

  A018002335 

 Don Bosco, abbastanza sollevato, gli richiamò alla memoria come l'avesse incontrato la prima volta a Castelnuovo ancora giovanetto.

  A018002335 

 Gli domandava quindi "in grazia" che volesse conservarle un oggetto personale di Don Bosco da custodire come reliquia.

  A018002335 

 Il Gaulois del 23 aveva per primo allarmato gli amici parigini con un articolo intitolato: L'agonie de Don Bosco.

  A018002335 

 La De Combaud, che gli aveva dato sì generosa ospitalità nel 1883, scrisse immediatamente a Don Rua: "Non le posso esprimere la pena che provo.

  A018002335 

 Poi, mentre dal cortile saliva il vocio dei ragazzi durante la ricreazione, disse a Don Viglietti: - Caro Viglietti, se andassi anche tu a fare un po' di ricreazione? Non vorrei che ti ammalassi per me.

  A018002335 

 Tosto nella stampa dei vari paesi la malattia di Don Bosco passò all'ordine del giorno; onde telegrammi e lettere fioccavano senza posa, chiedenti informazioni.

  A018002336 

 Don Bosco ne rimase assai consolato..

  A018002336 

 Il Segretario di Stato rispose: "Santo Padre dolente infermità Don Bosco prega per lui e invia implorata benedizione".

  A018002338 

 Chiunque incontrasse, esclamava con infantile ingenuità: - Don Bosco è ammalato! Ogni tanto entrava in cappella a pregare davanti a Gesù Sacramentato per la sua guarigione..

  A018002338 

 La poverina non sapeva darsi pace che Don Bosco fosse così ammalato e correva spesso dalla Direttrice per domandarle com'egli stesse.

  A018002339 

 Disse a Don Viglietti: Videamus, quantum valeat scientia ac peritia trium medicorum.

  A018002340 

 Gettatosi in ginocchio vicino al letto, il vecchio discepolo, quasi estatico, non fu capace di dire altro che: - Oh Don Bosco! oh Don Bosco! - Ma nell'accento si sentiva tutta l'anima.

  A018002340 

 Ricordino i lettori quel tal Tomatis ex - allievo, invitato da Don Bosco all'Oratorio col figlio per le feste di Natale.

  A018002340 

 Usciti che furono, chiamò a sè Don Rua e gli disse con un filo di voce: - Sai che è di scarsa fortuna.

  A018002341 

 Il cardinale Alimonda doveva recarsi prossimamente a Roma per il giubileo papale; ma non ebbe cuore di allontanarsi da Torino senza rivedere Don Bosco.

  A018002342 

 Don Bosco diede loro la benedizione, indicando che la estendeva a tutte le case e a tutte le consorelle.

  A018002343 

 Con la data del 26 Don Rua fece ai Salesiani la prima comunicazione ufficiale sulla salute di Don Bosco.

  A018002344 

 Assistevano col medico solamente Don Bonetti e Don Viglietti.

  A018002345 

 - Che faccenda quel trasporto! Don Rua cadde sul nuovo letto proprio sotto Don Bosco.

  A018002345 

 Don Viglietti sostenne Don Bosco, perchè Don Rua si togliesse di là.

  A018002345 

 Furono chiamati Don Rua, Don Belmonte e Don Leveratto.

  A018002345 

 Mentr'essi ragionavano col dottore Albertotti sul modo di trasportarlo con minore suo disagio, egli disse a Don Belmonte in tono faceto: - Bisogna fare così: attaccarmi una corda al collo e tirarmi dall'uno all'altro letto.

  A018002345 

 Saputo poi che il nuovo letto, in cui l'avevano messo, era quello di Don Viglietti, solito a dormire in una camera attigua, s'impensierì subito per lui dicendogli: - E tu, Viglietti, dove dormirai stanotte? [498] Esigenze igieniche obbligarono poi a ripetere quasi quotidianamente il movimento di quel trasporto.

  A018002346 

 Allora fu che gli si sostituì quello che in una camera poco distante era servito a Don Deppert e sul quale il Servo di Dio, secondochè sembrava aver predetto, doveva morire [395]..

  A018002346 

 Don Rua ne mandò a comperare uno nel mercato di Porta Palazzo, dove se ne trovavano sempre esposti in vendita; ma quella volta non ce n'era nessuno.

  A018002347 

 Verso sera gli fece visita il nuovo direttore dell' Unità Cattolica, Don Domenico Tinetti, al quale egli con voce fioca e formando a stento le parole, disse: - Come in passato, le raccomando la Congregazione Salesiana e le nostre Missioni.

  A018002348 

 Spicchiamo alcuni periodi da una delle lettere indirizzate a Don Bosco o ad altri dell'Oratorio con la data del 27 dicembre.

  A018002349 

 Reiteratamente or l'uno or l'altro dei Superiori invitavano Don Bosco a pregare per ottenere la guarigione; ma egli non acconsentì mai.

  A018002350 

 Fuori di sè dalla contentezza, la nobile signora trasse di tasca il portamonete e lo mise nelle mani del portiere, pregandolo di dire a Don Bosco che guarisse presto e accettasse l'offerta di quei pochi soldi.

  A018002350 

 Il bollettino sanitario di Don Bosco compariva regolarmente in molti giornali italiani e stranieri, talora accompagnato da articoli intorno alla sua persona e alle sue opere.

  A018002352 

 Don Albera, arrivato da Marsiglia, gli aveva detto: - È la terza volta, o Don Bosco, che giunge alle porte dell'eternità, e poi ritorna indietro per le preghiere de' suoi figli.

  A018002353 

 - Ciò detto, entrò col suo collega dall'infermo, seguendo Don Durando, che lasciò la porta semiaperta, perchè il forestiero potesse vedere..

  A018002353 

 Don Bosco si è consumato per troppo lavoro.

  A018002353 

 Quest'ultimo a un'interrogazione del giornalista rispose: Don Bosco è spedito nè abbiamo più speranza di salvarlo.

  A018002353 

 Si presentò a Don Durando un corrispondente del Figaro, il signor Saint - Genest, manifestandogli il desiderio di vedere Don Bosco.

  A018002354 

 Terminata la visita dei sanitari, Don Durando venne a dirgli che Don Bosco, udito che vi era il rappresentante del giornale parigino, desiderava ringraziarlo della benevolenza sempre dimostrata per le sue opere.

  A018002354 

 [501] Nella sua relazione al giornale lo scrittore terminava così: "Don Bosco stava disteso in un modesto letticciuolo di ferro e in una camera che può dirsi cella monacale.

  A018002356 

 In giornata Don Rua diramò alle case un laconico e piuttosto blando comunicato, esortando a pregare con viva fede..

  A018002357 

 E il Cittadino di Genova dello stesso giorno: "Difficilmente si hanno [502] casi di malattia che suscitino tanta trepidazione, e giustamente, giacchè Don Bosco colle virtù seppe guadagnarsi la stima e l'affetto di tutti e gode una fama mondiale"..

  A018002357 

 Sbigottimento, cordoglio, fiducia in Dio e nella Vergine Ausiliatrice sono i tre sentimenti che si alternavano in lettere sempre più numerose, man mano che i giornali diffondevano la notizia del grave stato di Don Bosco.

  A018002358 

 In uno di tali intervalli Don Bonetti gli chiese un ricordo per le Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A018002360 

 Alter alterius onera portate... Exemplum bonorum operum... Benedico le case d'America, Don Costamagna, Don Lasagna, Don Fagnano, Don Tomatis, Don Rabagliati, monsignor Lacerda e quelli del Brasile; monsignor Arcivescovo di Buenos Aires e monsignor Espinosa; Quito, Londra e Trento.

  A018002360 

 Sull'imbrunire fece chiamare Don Rua e monsignor Cagliero e raccogliendo le poche forze che aveva disse per loro e per tutti i Salesiani: - Aggiustate tutti i vostri affari.

  A018002361 

 Riguardo a queste ultime parole Don Rua scrisse nella sua terza circolare del 30: "Ieri sera in un momento in cui poteva parlare con minor difficoltà, mentre eravamo attorno al [503] suo letto Mons. Cagliero, Don Bonetti ed io, disse fra l'altre cose: Raccomando ai Salesiani la divozione a Maria Ausiliatrice e la frequente Comunione.

  A018002364 

 La mattina del 30 Don Cerruti, visitandolo, gli disse che la baronessa Cataldi, una delle maggiori benefattrici genovesi, era stata all'ospizio di Sampierdarena per portare l'offerta di quattrocento lire e raccomandare che si pregasse, si pregasse per la guarigione di Don Bosco.

  A018002365 

 Don Bosco, appena lo seppe, chiese a Don Lemoyne con ansietà che notizie portasse.

  A018002365 

 Don Lemoyne, imbarazzato, aggiustò la risposta in modo che Don Bosco si dispose ad aspettare che Don Sala stesso gliele comunicasse.

  A018002365 

 Il caro Don Bosco aveva sperato sempre e ripetuto più volte che non avrebbe lasciato debiti a' suoi figli; invece le passività per la chiesa del Sacro Cuore duravano [504] schiaccianti.

  A018002365 

 L'economo generale Don Sala, che era tornato a Roma, fu richiamato telegraficamente e giunse a tarda sera.

  A018002366 

 - Per Don Bosco, accetto, replicò generosamente il nobile uomo..

  A018002366 

 Di una buona notizia almeno era latore Don Sala.

  A018002366 

 Don Sala propose che, messi a scomputo gli acconti già versati, accettasse soltanto ventimila lire.

  A018002366 

 Somma enorme per la Congregazione, massime in quelle strettezze! Don Sala quindi lo pregò di non voler stare rigidamente al suo diritto.

  A018002367 

 Don Bosco lo ringraziò e a intervalli e con istento gli disse: - Guarda di provvedere tutto per seppellirmi, sai; altrimenti aggiústati, mi farò portare nella tua camera.

  A018002367 

 Don Bosco riconobbe subito Don Sala, appena lo vide, sebbene la camera fosse sommersa in una penombra.

  A018002367 

 Don Sala fu pronto a dirgli che i suoi figli di Roma pregavano per lui e che il cardinale Parocchi, molto dolente della malattia, gli mandava la sua benedizione.

  A018002367 

 Per quanto riguarda l'ordine materiale della casa di Roma, procura di tener bene informato Don Rua..

  A018002367 

 Sembra per altro che non si parlasse d'affari, perchè Don Viglietti nel diario scrive semplicemente che Don Bosco lo prese per mano e gli domandò sue notizie.

  A018002369 

 [505] Da quel momento fino al decesso Don Sala, dì e notte, andava ogni tanto da lui ora per trasportarlo, ora per assisterlo.

  A018002370 

 A Barcellona per contentare tutti quelli che volevano nuove, si erano dovuti fissare tre centri d'informazioni; a Parigi la malattia di Don Bosco fece conoscere più largamente la casa di Ménilmontant..

  A018002370 

 Principi romani, Vescovi e Cardinali andavano continuamente a chiedere notizie di Don Bosco.

  A018002371 

 Don Rua a certe persone di maggior confidenza mandava le circolari scritte per i Salesiani, come, per esempio, al padre Picard, superiore degli Assunzionisti e proprietario della Croix. Questo vero amico di Don Bosco gli rispondeva il 30 dicembre: "Noi partecipiamo alle loro angosce e preghiamo con loro nelle attuali dolorose circostanze.

  A018002371 

 Le sarò molto grato, se continuerà a farlo, perchè sa bene che noi siamo loro uniti da lunga data e tutto quello che interessa Don Bosco, interessa noi.

  A018002371 

 Tutta la nostra Congregazione prega con la loro e confida nelle preghiere del nostro caro e venerato Don Bosco"..

  A018002372 

 Don Sala dunque fece eseguire subito il lavoro.

  A018002372 

 Il Correnti all'udire che Don Bosco stava tanto male, si mise a piangere, poichè lo amava molto [398]; promise ogni suo appoggio; disse che l'Oratorio si rivolgesse pure a lui in qualsiasi circostanza; ma esortò a non far nulla che avesse parvenza di venerazione come ad un santo nell'atto della sepoltura, potendo questo recare pregiudizio, perchè nelle sfere governative e liberali si sarebbe interpretato quello come una manovra del partito clericale.

  A018002372 

 Il timore che Don Bosco venisse presto a morire, indusse i Superiori a preparargli senza indugio il sepolcro nel sotterraneo sotto l'altare di Maria Ausiliatrice; poichè, qualora fosse accordata la licenza di ivi tumularlo, sarebbe stato impossibile costruire il loculo nel breve spazio di tempo fra il decesso e il termine stabilito dalla legge per il seppellimento.

  A018002372 

 [506] Don Bosco aveva già espresso il suo desiderio in questo senso.

  A018002378 

 E Don Rigoli: "Se Dio vuole anche la mia vita per quella di Don Bosco, gliela offro con tutta l'umiltà del cuore"..

  A018002379 

 Chi chiedeva a Don Rua cose di Don Bosco come reliquie, chi lo supplicava di far toccare all'infermo lettere contenenti particolari intenzioni o almeno di posargliele alquanto sul letto, chi riferiva di grazie attribuite alla sua intercessione.

  A018002379 

 Dio conservi questo buon Padre e io possa dire a me stessa nella mia straordinaria tribolazione: - Don Bosco lo sa e prega per te.

  A018002380 

 Di Don Bosco vi erano solamente oltre alla firma quattro pensieri da lui stesso dettati e distinti da tutto il resto con il carattere corsivo.

  A018002386 

 Gliene parlò al momento opportuno Don Rua, che spesso in quei giorni Don Bosco chiamava a sè, trattenendolo da solo a solo in confidenziali colloqui.

  A018002387 

 Il redattore gli rispose: - Tutti sanno che il Conte e Don Bosco erano amicissimi.

  A018002387 

 L'ispettore francese Don Albera, che si trovava in quella città, dolorosamente colpito dall'inaspettata notizia, volò a chiedere spiegazioni.

  A018002387 

 Nei giorni passati Don Bosco [510] era agli estremi.

  A018002387 

 Un giornale di Tolone annunziò insieme con la morte del Conte Colle anche la morte di Don Bosco.

  A018002388 

 Don Bosco sorridendo rispose: - Va' pure, e benedici da parte mia quella comunità.

  A018002388 

 Il 3 gennaio, visto che il miglioramento principiato il 31 dicembre progrediva, monsignor Cagliero chiese a Don Bosco licenza di recarsi a Nizza Monferrato per una cerimonia di vestizioni religiose presso le Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A018002389 

 Che Don Bosco sperasse di scamparla, non si può neppure lontanamente supporre.

  A018002389 

 Infatti quella sera, dopo che fu tramutato di letto, disse al segretario: - Sei Don Viglietti?.

  A018002390 

 - Sì, rispose, sono Don Viglietti..

  A018002394 

 Infine, non temendosi più per ora cose allarmanti sull'infermità del nostro caro Don Bosco, mi riserbo a scrivervi il suo bollettino sanitario solo in quei giorni, in cui avrò novità rilevanti.

  A018002394 

 Neanche Don Rua si abbandonava all'ottimismo di altri; ce lo fa argomentare il canto linguaggio da lui usato in questo bollettino redatto il 2 gennaio per i Salesiani, le Suore ed i Cooperatori "La grave infermità dell'amatissimo nostro Padre non va peggiorando, ma il miglioramento è tuttavia assai lento.

  A018002395 

 Furono raccomandati a Don Bosco dal collegio di Alassio un giovane pressochè moribondo e un chierico malato di pleurite.

  A018002396 

 Trovatosi una volta solo nella sua camera, Don Bosco lo interrogò: - Ebbene, dimmi, il tuo ufficio di medico al Municipio ti dà da vivere?.

  A018002400 

 - Ed io pregherò per te, conchiuse Don Bosco, che gli dimostrò ogni volta la più grande affezione..

  A018002401 

 Così il 6 gennaio disse a Don Viglietti: - Sarà bene che tu dica a Don Rua che mi stia attento.

  A018002403 

 Verso le diciotto mandò a Don Lemoyne un messaggio dicendo: - Viglietti, procura di farti spiegare questo da Don Lemoyne.

  A018002404 

 Don Viglietti lo stringeva a svelargli il mistero ripetendo: - A noi almeno lo dirà..

  A018002409 

 Carissimo Don Bosco,.

  A018002412 

 Cardinali, Arcivescovi, Signori e Signore, tutti, posso dire, mi domandano ansiosamente le notizie di Lei; sanno che io venni da Torino, mi suppongono perfettamente informato di tutto, e vogliono che io gli ragguagli di Don Bosco.

  A018002412 

 Lo stesso Santo Padre nell'atto solenne del ricevimento dei pellegrini, in quel momento in che io gli presentai l'obolo dell'Arcidiocesi, la parola che mi rivolse con gran premura fu questa: Don Bosco come sta? E s'intende che le rinnova un'altra volta l'apostolica benedizione..

  A018002412 

 Non può immaginare, venerat.mo Don Giovanni, quale e quanta parte prenda Roma Cattolica a riguardo di V. S. molto Reverenda.

  A018002415 

 Mi raccomando alle fervorose preghiere di Lei, Don Giovanni Carissimo, e dei suoi benemeriti figli di Torino.

  A018002422 

 Don Bosco disse una parola in favore dell'Irlanda.

  A018002423 

 Cinque giorni dopo Don Bosco gli fece scrivere oppure gli scrisse a Roma, raccomandandogli la chiesa del Sacro Cuore [401].

  A018002423 

 La stessa raccomandazione rivolse a Don Augusto Czartoryski, sceso da Valsalice a visitarlo.

  A018002424 

 Profittando della presenza del cardinale Alimonda a Roma, incaricò Don Rua di stendere una supplica al Santo Padre per un sussidio e di umiliargliela a mezzo di Sua Eminenza.

  A018002425 

 A Don Rua il Santo proibì di far conoscere al pubblico dopo la sua morte la gravità dei debiti insoluti per li fabbrica della chiesa del Sacro Cuore.

  A018002425 

 Il principale non può non essere [515] stato che la maggior causa del dissesto era dipesa dalla cat­tiva amministrazione, come accennammo altra volta con le parole stesse di Don Bosco.

  A018002425 

 Infatti, e lo attesta il medesimo Don Rua nei processi, l'effetto diede tutte le ragioni alla sua illimitata confidenza in Dio; giacchè dopo la sua morte, senza che si facesse neppure un cenno delle strettezze finanziarie, arrivarono tanti soccorsi da potere non solo fronteggiare i bisogni generali della casa, ma anche somministrare in media mille lire al giorno per pagare i debiti della chiesa, e questo durò per tutto l'anno.

  A018002425 

 Nei protessi Don Rua dice che Don Bosco gli fece tale proibizione "per vari motivi", ma non specifica quali fossero.

  A018002426 

 E come faremo? Bisogna far sapere che chi vuol fare la carità a Don Bosco ed ai suoi orfanelli, la faccia senz'altro, perchè Don Bosco non potrà più nè andare nè venire..

  A018002426 

 La sera dell'8 dettò al segretario un secondo messaggio per Don Lemoyne, che vi si sarebbe dovuto ispirare scrivendo sul Bollettino.

  A018002427 

 Trovandosi nell'ospedale del Cottolengo, egli aveva detto che a Don Bosco non rimanevano che due mesi di vita.

  A018002428 

 Orbene si venne a sapere che si operavano veri prodigi, parecchi dei quali raccontò a Don Marenco la Superiora della Retraite di Torino, nobilissima polacca e un tempo quasi fidanzata del principe Czartoryski padre.

  A018002428 

 Per soddisfare [516] alla pietà di tante persone si erano mandati colà molti crocifissi benedetti da Don Bosco.

  A018002429 

 L'arrivo di lettere indirizzate a Don Bosco o a Don Rua era incessante; basterebbero da sole a documentare in quale altissimo concetto fosse tenuto Don Bosco non solo nell'Italia, ma anche nei paesi esteri.

  A018002430 

 Il mio cuore è tutto cambiato e il cambiamento è effetto delle preghiere del caro Padre Don Bosco"..

  A018002430 

 Una nobildonna belga: "Ecco, dicevo a me stessa, un altro protettore che mi sfugge quaggiù, un consolatore che scompare! Ma pregando dinanzi al Tabernacolo per implorare da Dio che ci lasciasse ancora sulla terra questo buon Padre, un pensiero di fede e di fiducia venne a consolarmi; una voce interiore mi disse che la protezione di Don Bosco mi sarebbe stata più efficace nel Cielo.

  A018002431 

 A Don Rua una gentildonna di Lilla: "Com'Ella ha una giusta idea di noi, se comprende quanto Don Bosco è amato qui! E come non sarebbe amato dove sia conosciuto?".

  A018002431 

 Da Amiens un'altra madre di famiglia a Don Rua: "Mille grazie delle notizie di cotesto buono e amatissimo [518] Padre Don Bosco.

  A018002431 

 I figli di Don Bosco han fatto violenza al Cielo e Dio nella sua misericordia li ha esauditi: sia Egli sempre benedetto.

  A018002431 

 Il mio pensiero e il mio cuore sono continuamente nel loro caro Oratorio di via Cottolengo; mi sembra di assistere al tripudio dei figli di Don Bosco.

  A018002431 

 Il signor Blanchon di Lione che desiderava fondare una casa salesiana nella sua città, scriveva a Don Rua: "La quantità delle nostre preghiere potrà mai compensarne lo scarso valore e aiutare le loro per ottenere che cotesto santo e buon Padre Don Bosco sia conservato a' suoi eminenti figli anziani, a' suoi più giovani, a' suoi più fortunati fanciulli, a tutti coloro che hanno bisogno di lui?".

  A018002431 

 Noi preghiamo ogni giorno il Signore che lo guarisca presto presto e lo restituisca ai suoi figli, conservandolo ancora a lungo fra loro, sicchè per molti anni continui a essere la consolazione di tutta la cara famiglia che lo circonda e di questa pure che, quantunque lontana, lo ama con non minore tenerezza, sentendoci felici di considerarci come figli di Don Bosco".

  A018002432 

 Una povera donna parigina priva d'impiego e ridotta a fare la giornalaia, sperando che Don Bosco le ottenesse da Maria Ausiliatrice la grazia del pane quotidiano, gli scriveva: "Padre! Sono molto contenta di sapere che sta bene e con tutto il cuore ne ringrazio e benedico Iddio.

  A018002433 

 A Don Bosco da Saint - Etienne una signora, manifestandogli il suo vivissimo dolore per la notizia della grave malattia, continuava: "Unitamente alle signore di mia conoscenza io La prego di domandare alla Santa Vergine, che a Lei non rifiuta nulla, di ascoltare le nostre preghiere, di esaudire i nostri voti, accordandole lunghi anni per fare tanto bene a ogni sorta di poveri infelici.

  A018002433 

 Da Bordeaux a Don Rua una signora, chiedendo preghiere per la sua famiglia tribolata: "Non ho bisogno di dirle quanto io comprenda e divida le loro inquietudini e la loro tristezza per la salute tanto preziosa del buon Don Bosco.

  A018002433 

 Da Nantes la contessa di Maillé a Don Rua: "Dacchè appresi il cattivo stato di salute del loro santo direttore, io viveva in uno stato d'angosciosa inquietudine facile a comprendersi, avendo avuto la bella sorte di vederlo e di apprezzarne la bontà e le eminenti virtù.

  A018002434 

 Da Düren nella Prussia Renana a Don Bosco una signora, espresso il suo dolore e promesse preghiere insieme con la sua famiglia, conchiudeva dicendo: "Voglia essere sempre nostro intercessore presso Dio e la Santa Vergine".

  A018002434 

 Una religiosa di Bruxelles a Don Rua: "Gli dica, ne la supplico, una parolina per me.

  A018002435 

 Da Jemmapes nel Belgio il signor Cornelio di Thier, dottore in diritto e avvocato, scrive a Don Rua in latino pregandolo di un favore.

  A018002436 

 Da Mons nel Belgio il signor Giulio Honorez, che aveva veduto Doli Bosco a Parigi in casa della di Combaud, chiede a Don Rua una copia della sua biografia per mandarla alla moglie di Sadi Carnot, Presidente della Repubblica francese, e lo prega di raccomandarlo alle sue preghiere..

  A018002437 

 Infatti il 15 gennaio in una lettera al Leonardo da Vinci di Milano, pubblicata nel numero del 18 - 19 dall'Osservatore Cattolico, usciva in queste affermazioni: "Scomparso ogni pericolo, altro non rimane a Don Bosco che ricuperare le necessarie forze per restituirsi in mezzo ai suoi numerosi figli ansiosi di rivedere le sue venerate sembianze di padre".

  A018002437 

 Perfino Don Viglietti si abbandonava a sì rosee speranze.

  A018002437 

 Più importanti per noi, a chiusa di questa recensione, sono le righe dov'egli diceva: "L'interessamento che in tal pericolo tutto il mondo, direi quasi, si è preso di Don Bosco è cosa commovente e difficile a descrivere"..

  A018002438 

 Che notizie ci date di Don Bosco? Abbiamo saputo che è stato molto male, ma che ora sta un po' meglio..

  A018002438 

 Don Bosco vede lontano e di là dallo spazio".

  A018002438 

 Il settimanale lionese Eclair del 14 gennaio si domanda perchè mai Don Bosco goda tanta popolarità.

  A018002438 

 L'II gennaio ricevette in udienza il pellegrinaggio piemontese, del quale faceva parte il missionario Don Cassini.

  A018002438 

 [522] Il Santo Padre aveva presente al pensiero lo stato di Don Bosco.

  A018002439 

 - Sì, Santo Padre, rispose Don Cassini, le ultime notizie ricevute sono buone.

  A018002439 

 Don Bosco va migliorando..

  A018002440 

 La vita di Don Bosco è preziosa e la sua morte in questi giorni avrebbe funestato le nostre feste di Roma..

  A018002441 

 Don Cassini partecipò anche all'udienza degli Argentini il 30 gennaio.

  A018002441 

 Il Papa, udendo dal canonico il bene che i Salesiani facevano in quelle lontane regioni, teneva stretto per le mani Don Cassini e gli domandava quante case salesiane vi fossero nell'America del Sud, se fosse molto il bene che vi si poteva fare, se i Salesiani incontrassero contraddizioni, se la popolazione li amasse.

  A018002441 

 Infine benedisse nuovamente Don Bosco..

  A018002442 

 Dal 12 gennaio passarono all'Oratorio molti pellegrini francesi, belgi, svizzeri, inglesi, tedeschi, provenienti da Roma e desiderosi di vedere Don Bosco e di riceverne la benedizione.

  A018002442 

 Don Bosco, per quanto potè, li accolse cordialmente, raccomandando alla loro carità i suoi figli e alle loro preghiere se stesso.

  A018002443 

 Dei generale interessamento per la sua malattia e dell'affluenza di personaggi nella porteria dell'Oratorio Don Rua parlò all'infermo il 13 gennaio; gli osservò pure come non solo i giornali cattolici, ma anche gli altri che lo avevano avversato, scrivessero di lui con rispetto e simpatia.

  A018002443 

 Don Bosco gli rispose: - Facciamo sempre del bene a tutti, del male a nessuno..

  A018002444 

 Interrogato da Don Pesce, prefetto di sacrestia, che cosa facesse, rispose senza fermarsi che faceva il funerale a Don Bosco.

  A018002444 

 Tale comparsa si ripetè due volte, nel che qualcuno volle vedere un avviso che Don Bosco sarebbe morto presto..

  A018002445 

 Infatti cessarono le preghiere continue dei giovani dinanzi all'altare di Maria Ausiliatrice; non ci pensarono più nè i Superiori della casa, nè i Capitolari, nè vi badò lo stesso Don Rua, tutto assorto in molteplici affari.

  A018002445 

 Vedendo poi sottentrata tanta quiete alle ansietà precedenti, la solita Gazzetta ebbe la ripugnante inverecondia di stampare non essere vera la malattia di Don Bosco, ma essersi ricorso a quel ripiego per aver modo di far danaro..

  A018002447 

 Ma egli, discorrendo con Don Durando, disse chiaramente che era inutile..

  A018002449 

 - Il ritiro del Buon Pastore, rispose Don Sala, ne ha mandate alcune dozzine in regalo a Don Bosco..

  A018002451 

 - Oli! disse Don Bosco, non occorreva per questo disturbare le celebrità.

  A018002451 

 Bastavi tu solo, Don Sala..

  A018002451 

 La sera del 17 gennaio, dovendosi rialzarlo di peso, si prestò all'opera pietosa anche Don Francesia.

  A018002452 

 Perciò Don Sala gli disse: - Povero Don Bosco! quanto lo faccio soffrire!.

  A018002453 

 - No, rispose, di' piuttosto: Povero Don Sala, che ha dovuto fare tanta fatica! Ma lascia fare a me: questo servizio te lo restituirò a tempo opportuno..

  A018002454 

 - Allora Don Sala gli mise un braccio sotto le cosce e l'altro sotto la schiena e robusto com'era, lo sollevò di peso, mentre Don Viglietti gli sottoponeva un coltroncino imbottito.

  A018002454 

 Adagiato [525] poi e accomodato in modo da stare quasi seduto, pigliò da Don Viglietti alcuni cucchiai di pan trito; indi guardò Don Sala, come se avesse qualche cosa da dirgli.

  A018002454 

 Per lasciargli tempo di fare questo, Don Sala dovette sostenere Don Bosco alcuni minuti.

  A018002454 

 Prontamente Don Sala gli domandò in che cosa potesse servirlo.

  A018002454 

 Un'altra volta Don Sala, vedendolo molto disturbato dal male, gli domandò che cosa potesse fare per dargli qualche sollievo.

  A018002457 

 - Don Sala, venuto il medico, gli ripetè senz'altro quelle parole, mentre Don Bosco sorrideva amabilmente.

  A018002457 

 All'improvviso fe' segno a Don Sala di volergli parlare.

  A018002457 

 Don Sala gli avvicinò l'orecchio alla bocca e Don Bosco gli disse con volto ilare: - Di' al medico che si farebbe un onore immortale, se trovasse il modo di cambiarmi la parte posteriore tutte le volte che mi fa male.

  A018002460 

 Don Viglietti con mano sicura scriveva nel diario: "Sebbene adagio, Don Bosco va sempre migliorando.

  A018002464 

 L'ORGANISMO di Don Bosco oppose al dissolvimento finale una resistenza delle più tenaci; si direbbe che la morte glielo dovette smantellare fibra a fibra, prolungandogli lo spasimo di un lento martirio.

  A018002465 

 Monsignor Cagliero non aveva ancora posto mente ai primi sintomi di regresso, quando il 21 gennaio disse all'infermo: - Caro Don Bosco, sembra che il pericolo che noi temevamo sia scongiurato.

  A018002466 

 - Va', sono contento, rispose Don Bosco.

  A018002469 

 Don Bosco a quel dolore improvviso mandò un grido.

  A018002469 

 Don Bosco docile come un bambino vi si sottomise.

  A018002469 

 Don Sala, entrato pochi minuti dopo nella stanza, gli domandò come stesse..

  A018002471 

 - Povero Don Bosco, avrà sentito molto male..

  A018002473 

 Data l'impossibilità di muoversi da sè, accadeva non di rado che il suo povero letto fosse malconcio; perciò disse una volta a Don Sala: - Tu sai quanto io fossi esatto per la pulizia; ed ora non posso più ottenerla, Mi trovo sempre nell'immondizia.

  A018002475 

 - Al che l'Arcivescovo: - Ed io parlerò di Don Bosco alla mia città e annunzierò a Parigi che porto la benedizione di Don Bosco [406]..

  A018002475 

 - Sì, rispose Don Bosco, benedico lei e benedico Parigi.

  A018002475 

 Don Bosco volle essere da lui benedetto.

  A018002475 

 Monsignore lo accontentò; ma poi, messosi in ginocchio, pregò Don Bosco di benedirlo a sua volta.

  A018002476 

 Dopo il giovane medesimo venne introdotto presso Don Bosco, il quale gli ripetè la stessa cosa tutto commosso e poi lo benedisse.

  A018002476 

 Verso sera, contrariamente a quanto succede negl'infermi, egli si sentiva più sollevato e ciò, come disse a Don Lemoyne, in grazia delle preghiere di quel buon giovane..

  A018002477 

 A Don Sala che gli aveva presentata una bibita, disse: - Studiate il come io possa riposare.

  A018002478 

 Don Sala, avvicinatosi subito al letto, gli domandò che cosa comandasse.

  A018002483 

 Monsignor Cagliero, ritornato il 26, andò subito al letto di Don Bosco, che passava un'ora di grande travaglio.

  A018002486 

 - Ma, Don Bosco, mi dica se, andando dopo S. Francesco, posso stare tranquillo.

  A018002489 

 - Nel trasportarlo di letto Don Bonetti gli disse: - Le facciamo male, povero Don Bosco! Noi siamo inetti.

  A018002490 

 Verso sera lo visitò Don Dalmazzo.

  A018002491 

 Avvenne che sul tardi Don Sala si trovasse solo nella camera.

  A018002491 

 Colto il momento in cui egli sembrava avere più libero il respiro: - Don Bosco, gli chiese, si sente molto male, è vero?.

  A018002495 

 Lasciatolo riposare alcuni minuti, Don Sala ripigliò: - Don Bosco, ora si troverà contento, pensando che dopo una vita di tanti stenti e fatiche è riuscito a fondare case in varie parti del mondo e stabilire saldamente la Congregazione Salesiana....

  A018002497 

 A un tratto Don Bosco, che non sembrava affatto badare alla loro conversazione, aperse gli occhi e sforzandosi riuscì a proferire con voce abbastanza [ 532] intelligibile: - Scolpirete: Pater meus et mater mea dereliquerant me, Dominus autem assumpsit me..

  A018002497 

 Don Rua proponeva: Orphano tu eris adiutor.

  A018002497 

 Intorno al suo letto vi erano monsignor Cagliero, Don Rua e altri.

  A018002498 

 Ormai la fausta notizia che Don Bosco s'avvicinava alla guarigione, aveva riempito il mondo, procurando lettere gratulatorie da ogni parte, anche da paesi assai remoti, perfino da Grodno o Gardinas nella Lituania.

  A018002498 

 Si può ben immaginare con che cuore nell'Oratorio si leggesse, per esempio, la speranza della contessa d'Oncieu di rivedere presto Don Bosco a Milano; o queste altre parole della mamma di Don Lemoyne al figlio: "È un uomo che interessa tutti; a Genova non si parla che della sua malattia e della speranza della sua guarigione".

  A018002499 

 Don Bosco aveva un nipote che ne disonorava la famiglia: il secondogenito di Giuseppe, per nome Luigi.

  A018002499 

 Orbene quel disgraziato protestava che a suo tempo avrebbe mossa lite per rivendicare quanto possedeva Don Bosco.

  A018002500 

 Quando si fu all' Agnus Dei, Don Lazzero che lo assisteva, lo interrogò: - Don Bosco, fa la comunione stamattina? - E Don Bosco fra sè: - È tosto la fine... - Poi, voltosi a Don Lazzero, disse ad alta voce: Conto di fare la santa comunione.

  A018002501 

 Quella mattina avrà ripetuto una ventina di volte: - Madre - Madre! - Alla sera con le mani giunte invocava: - Oh Maria! Oh Maria! Oh Maria! - Don Berto lo interrogò, se permetteva che gl'indossasse l'abitino della Madonna del Carmine.

  A018002502 

 - Disse pure a Don Bonetti: - Di' ai giovani che io li attendo tutti in Paradiso! - E poco dopo: - Quando parlerai o predicherai, insisti sulla frequente comunione e sulla divozione a Maria Santissima..

  A018002503 

 Don Berto gli aveva messo nelle mani uno di quei crocifissi, baciando i quali si acquista ogni volta l'indulgenza plenaria.

  A018002503 

 Essendogli stata presentata da Don Bonetti un'immagine di Maria Ausiliatrice, la guardò ed esclamò: - Ho sempre avuta tutta la fiducia in Maria Ausiliatrice! - Di nuovo a Don Bonetti: - Ascolta.

  A018002503 

 Il dottor Fissore gli disse: - Don Bosco, si faccia coraggio... Vi è speranza che domani la cosa vada meglio.

  A018002503 

 È già accaduto altre volte... Oggi il cattivo tempo influisce... - Don Bosco, rimasto fino allora immobile, sorrise e col dito minacciando scherzevolmente il buon dottore, disse a stento: - Dottore, che vuol far risorgere i morti! Domani?... Domani?... Farò un viaggio più lungo!.

  A018002504 

 - Aiutatemi! disse a Don Lazzero e a Don Viglietti là vicini.

  A018002505 

 - Sì, Don Bosco, ben volentieri.

  A018002507 

 Nell'ora del pranzo e della cena, fino al 28, mandò abitualmente Don Viglietti nel refettorio dei Capitolari ad augurar loro da sua parte buon appetito..

  A018002508 

 Nella prima ora di notte gridò: - Paolino, Paolino, dove sei? Perchè non vieni? - Tutti i presenti ritennero che chiamasse Don Paolo Albera, ispettore delle case di Francia..

  A018002509 

 Dopo un po' ripetè: - Sono imbrogliati! - Allora monsignor Cagliero con voce forte gli disse: - Stia tranquillo, Don Bosco, faremo tutto, tutto quello che desidera.

  A018002513 

 - Ci siamo noi, rispose Don Sala, portandosi al suo fianco.

  A018002513 

 Mentre il suddiacono cantava, molte fronti si abbassarono, molte guance erano rigate di lacrime; parve che la voce del Signore dicesse: - Il pellegrinaggio di Don Bosco è finito..

  A018002514 

 Celebrò adunque Don Viglietti.

  A018002514 

 Don Sala pochi minuti prima l'aveva avvisato che presto sarebbe venuto il Signore a confortarlo e gli mise la stola e gli stese sul petto un candido lino.

  A018002514 

 Ma appena Don Viglietti disse a voce alta: Corpus Domini nostri Jesu Christi, l'infermo si scosse, aprì gli occhi, fissò l'ostia, giunse le mani e, fatta la comunione, stette raccolto, ripetendo le parole di ringraziamento suggeritegli da Don Sala.

  A018002514 

 Passata l'elevazione, Don Bosco si volse a Don Sala che lo assisteva e gli disse: - E se dopo la comunione mi sorprendessero impeti di vomito? - Don Sala lo assicurò non esservi pericolo di tale inconveniente.

  A018002514 

 Quando il sacerdote gli si accostò con l'ostia santa, Don Bosco era assopito.

  A018002514 

 Questa fu l'ultima comunione di Don Bosco..

  A018002515 

 Dopo, se ne avrai bisogno, andrai a fartela rinnovare da Don Lemoyne..

  A018002515 

 Infatti a Don Rua che nel secondo giorno di letto gli aveva chiesto, come a direttore e confessore, di rinnovargli la dispensa dal breviario, aveva risposto: - Te la dò fino al giorno di S. Francesco di Sales.

  A018002516 

 Infatti verso le dieci con pienezza di cognizione interrogò Don Durando che ora fosse, che cosa si facesse in chiesa, quale festa si celebrasse, e, richiamatogli alla memoria che era la festa di S. Francesco di Sales, ne provò soddisfazione.

  A018002517 

 Quand'essi si furono ritirati, l'infermo rimase alcuni minuti assopito; poi, ridestatosi, interrogò Don Durando: - Chi erano quei signori che sono usciti adesso?.

  A018002520 

 Monsignor Rosaz, morto in concetto di santità, fu amico intimo di Don Bosco, dal quale amava prendere consiglio in affari difficili, massime riguardo a una Congregazione di Suore da lui fondata..

  A018002522 

 Avendogli Don Bonetti suggerito: Maria, mater gratiae, tu nos ab hoste protege, egli continuò: Et mortis hora suscipe.

  A018002523 

 Al suono dell'Avemaria Don Bonetti lo invitò a salutare la Madonna, dicendo: Viva Maria.

  A018002524 

 Una delle ultime parole dette da Don Bosco a Don Rua fu questa: Fatti amare..

  A018002530 

 In casa tutti sapevano quanto Don Bosco fosse aggravato.

  A018002530 

 Questa supplica venne posta sotto il corporale durante una Messa celebrata per Don Bosco all'altare di S. Anna da Don Berto e servita dal giovane Luigi Orione.

  A018002530 

 Sac. Gioachino Berto - al fine di ottenere la conservazione del loro amatissimo Padre e Superiore Don Bosco offrono in cambio la propria vita.

  A018002532 

 Don Berto, per molti anni suo primo segretario e suo braccio forte nelle più critiche circostanze [408], volle per sè una parte di quel pietoso uffizio.

  A018002532 

 Don Rua permise che tutti gli andassero a baciare la mano.

  A018002532 

 Don Sala gli stese sulle spalle una camicia del santo Pontefice Pio IX, la quale Don Bosco aveva tenuta gelosamente custodita.

  A018002532 

 Don Viglietti gl'inumidiva continuamente le labbra con vino.

  A018002532 

 [540] I medici dissero che a sera o prima che sorgesse il sole del giorno seguente, Don Bosco non sarebbe stato più in vita.

  A018002534 

 Don Rua glielo disse, parlando come si fa con chi è duro d'orecchi.

  A018002535 

 Alle dodici e tre quarti, essendo per un istante soli vicino al letto il segretario e Giuseppe Buzzetti, spalancò gli occhi, guardò a lungo per due volte Don Viglietti e alzata la mano sinistra che aveva libera, gliela posò sul capo.

  A018002535 

 Don Dalmazzo gli diede la benedizione dell'agonia e gli recitò le preghiere annesse..

  A018002536 

 Ad ora tarda, non sembrando vicina la morte, alcuni dei Superiori si ritirarono, ma Don Rua e altri non si mossero.

  A018002536 

 Alle diciotto comparve Don Giacomelli, si mise la stola e lesse alcune preci del rituale.

  A018002536 

 Don Bosco, circondato dai primi e principali suoi allievi, versava in penosa agonia, e il sudore della morte gli bagnava la fronte..

  A018002536 

 Il padre Eugenio Francesco, già compagno di Don Bosco a Chieri, stette per un'ora piangendo in un angolo della stanza.

  A018002537 

 Don Rua, quando vide che le cose precipitavano, si mise la stola e ripigliò le preghiere degli agonizzanti, già da lui cominciate due ore innanzi.

  A018002538 

 Don Rua, facendo forza all'animo, ne alzò la destra paralizzata e disse le parole di benedizione sui Salesiani presenti e assenti e in particolare sui più lontani..

  A018002538 

 Sopraggiunto monsignor Cagliero, Don Rua gli cedette la stola, passò alla destra di Don Bosco e chinatosi all'orecchio del caro Padre: - Don Bosco, gli disse con voce soffocata dal dolore, siamo qui noi, i suoi figli.

  A018002539 

 - Don Bosco muore! - esclamò Don Belmonte.

  A018002539 

 Coloro che stanchi si erano seduti, balzarono in piedi e si fecero vicino al letto... Emise, tre respiri a breve intervallo... Don Bosco realmente moriva.

  A018002539 

 Don Bonetti susurrò all'orecchio di Don Bosco il Viva Maria dei giorni innanzi.

  A018002540 

 Don Rua e gli altri, formando corona intorno, agonizzavano anch'essi di dolore col.

  A018002540 

 Padre... Don Bosco era morto!... Monsignor Cagliero intonò sospirando il Subvenite, Sancti Dei; occurrite, Angeli Domini... suscipientes animam eius... Suscipiat te Christus, qui vocavit te... E, benedettone il sacro cadavere, gli pregò da Dio l'eterna requie.

  A018002541 

 Dinanzi a quella spoglia, esanime, se alcuno doveva parlare, la parola era a Don Rua, e Don Rua parlò e disse: - Siamo doppiamente orfani.

  A018002543 

 I giovani alla Messa della comunità dissero il rosario da morto e tutte le Messe furono celebrate in suffragio dell'anima di Don Bosco.

  A018002544 

 Il dottor Fissore medesimo aveva detto: - Conosco Don Bosco da molti anni.

  A018002545 

 Molte botteghe e negozi stavano chiusi con la scritta: [544] Chiuso per la morte di Don Bosco.

  A018002546 

 Se non fosse stato il pallore di morte che contrastava col paonazzo della pianeta, si sarebbe detto che Don Bosco placidamente dormiva.

  A018002547 

 Il nome di Don Bosco passava di bocca in bocca fra segni di viva commozione..

  A018002548 

 - La prima che noi passiamo con Don Bosco morto! Oh, sera, oh notte sopraggiunta troppo presto! O Don Bosco, o Padre! Presiedi dal cielo al nostro sonno, presiedi e sorridi dal cielo alle nostre veglie"..

  A018002548 

 Il Capitolo Superiore, radunatosi alle ore venti, promise a Maria Ausiliatrice che se per grazia sua l'autorità civile concedesse di seppellire Don Bosco sotto la chiesa di lei o almeno nella casa di Valsalice, si sarebbe prontamente posto mano ai lavori per la decorazione del suo santuario, opera che stava già a [545] cuore al Servo di Dio.

  A018002548 

 "Oh sera! oh notte! - scriveva in quella trepida ora Don Bonetti.

  A018002549 

 Don Rua, il solerte Vicario di Don Bosco, assoggettando all'idea del dovere i sentimenti del cuore, aveva già dato per telegramma il mesto annunzio al Santo Padre, al cardinale Alimonda, alle case salesiane e a un certo numero di benefattori [410].

  A018002556 

 Per ora non occorre che io vi dica come Don Bosco ha fatto la morte del giusto, calma e serena, munito per tempo di tutti i conforti [546] della religione, benedetto più volte dal Vicario di Gesù Cristo, visitato con insigne pietà da prelati ed incliti personaggi ecclesiastici e laici, nostrani ed esteri, assistito con amore figliale dai suoi alunni, curato con affetto e perizia singolare da celebri dottori.

  A018002557 

 Pel momento vi notifico solo che, ancor pochi giorni sono, Don Bosco disse, che l'opera sua non avrebbe sofferto per la sua morte, perchè protetta dalla valida intercessione di Maria Ausiliatrice, perchè sostenuta dalla carità dei Cooperatori e Cooperatrici, che avrebbero continuato a favorirla..

  A018002558 

 Dal canto nostro possiamo aggiungere ancora che abbiamo la più grande fiducia che sarà così, perchè Don Bosco dal Cielo, ove fondatamente lo speriamo già accolto in gloria, ci farà ora più che mai da amorosissimo padre, e presso il trono di Gesù Cristo e della Divina sua Madre eserciterà più efficacemente la sua carità verso di noi, e più abbondanti ci farà piovere le celesti benedizioni..

  A018002560 

 Ad esempio del glorioso nostro Patrono San Francesco di Sales, più volte Don Bosco, udendo o leggendo certe espressioni, che le persone benevoli usavano inverso di lui, ebbe a manifestare il timore che dopo sua morte, creduto non bisognevole di suffragi, lo si lasciasse in purgatorio.

  A018002568 

 - il Venerando Don Bosco morì il giorno 31 gennaio alle ore 4 e tre quarti antimeridiane.

  A018002569 

 Diceva: "Mi piacquero assai le calme ed assicuranti parole di Don Rua nella sua circolare.

  A018002569 

 Essa ha tenuta e quasi rialzata la confidenza pubblica nella continuazione delle opere di Don Bosco"..

  A018002569 

 Un sacerdote di Moncrivello, Don Perotti, scrivendo il 2 febbraio a Don Bonetti, espresse felicemente l'impressione generalmente provata da quanti lessero questa lettera.

  A018002570 

 Dopo i Superiori e gli appartenenti alla famiglia salesiana, nessuno poteva sentire maggiormente la perdita di Don Bosco che i suoi primi figli dell'Oratorio.

  A018002571 

 Il cardinale Alimonda, giunto a Genova il 31 gennaio, aveva telegrafato per chiedere se, ripartendo subito, poteva sperare di trovare Don Bosco ancora in vita.

  A018002571 

 Il primo a confortare Don Rua fu il celebre gesuita padre Secondo Franco, il quale passato a vedere Don Durando, gli disse: - Vengo a congratularmi con voi, perchè avete un santo in Paradiso.

  A018002571 

 In queste lettere di condoglianza il tema, diciamo così, obbligato era che Don Bosco non aveva più bisogno di preghiere, ma che piuttosto doveva essere pregato, Chi in un modo chi in un altro tutti lo proclamavano santo.

  A018002571 

 Non potendone rendere conto, faremo una sola eccezione per colui che fu a Don Bosco angelo consolatore negli ultimi quattro anni della sua vita.

  A018002571 

 Saputane la morte, scrisse a Don Rua: "È inutile che io le dica quanto amara mi sia riuscita la notizia recatami dal suo telegramma! Il venerato e caro mio Don Giovanni non ha voluto aspettarmi, [548] perchè una volta ancora baciassi la sacra sua mano e mi raccomandassi alla sua intercessione appresso Dio! Uniformiamoci alla volontà del Signore!".

  A018002573 

 Si raccomandò dunque mentalmente al buon Padre e nell'atto che Don Bonetti ne asperse il cadavere, si sentì completamente libero dal male [416]..

  A018002577 

 Alle ventuna tutti i giovani dell'Oratorio, portatisi nella chiesina e prostrati a terra, recitarono le loro preghiere; poi in mezzo a solenne silenzio si alzò Don Francesia e a quelle centinaia di giovani inginocchiati diede la consueta "buona notte".

  A018002577 

 E Don Bosco nella calma serenità della morte sembrava benedire i suoi amati figliuoli, che non sapevano staccarsi da lui.

  A018002577 

 Il momento più commovente della giornata fu quando a tarda sera i figli di Don Bosco diedero l'addio alla salma del loro Padre.

  A018002577 

 Ma che cosa vi dirò io da questo luogo, ove Don Bosco tanto fece per voi? Non farò altro che ripetervi l'ultima parola da lui lasciatavi.

  A018002578 

 Don Rua vi restò genuflesso accanto per lungo tempo; era assorto in profonda meditazione..

  A018002579 

 - La superiora le mise un fazzoletto alla bocca per impedirle di gridare e Don Bonetti la fece tosto menar via.

  A018002579 

 - Voi, le dissi, siete quella, a cui Don Bosco ha ridonata la vista? - Sissignore, mi rispose".

  A018002579 

 Don Lemoyne scrive: "lo non la conosceva.

  A018002582 

 Don Bonetti aveva composto e il calligrafo Don Ernesto Vespignani copiato il verbale, che con le firme dei Superiori e di alcune personalità venne deposto ai piedi della salma, ermeticamente chiuso entro un tubo di vetro [417]: Saldata sul feretro la lastra di piombo, vi si sovrappose e assicurò con viti il coperchio di noce.

  A018002582 

 "Addio, sante spoglie di Don Bosco, scrisse un giornale torinese, esprimendo assai bene i sentimenti che agitavano l'animo di tutti in quel momento [418]. Voi scomparite per sempre.

  A018002586 

 NON fu impresa delle più facili l'ottenere che Don Bosco avesse una degna sepoltura.

  A018002587 

 Si presentò al Prefetto e al Sindaco della città e dichiarò a entrambi che, piuttostochè portare la salma di Don Bosco al cimitero comune, avrebbe preso le opportune disposizioni per mandarla a Parigi o a Barcellona, dove certamente sarebbe stata accolta come un [554] tesoro.

  A018002587 

 Tuttavia i Superiori non si perdettero di coraggio; anzi Don Sala ebbe una felice idea.

  A018002588 

 - Ma perchè, domandava il Prefetto, tutta questa difficoltà a seppellire Don Bosco nel cimitero comune?.

  A018002589 

 - Perchè, rispose Don Sala, Don Bosco manifestò il desiderio di stare con i suoi figli dopo morte, e io non permetterò mai a qualsiasi costo che egli vada al camposanto..

  A018002593 

 - Il Municipio ha trattato male quando io chiesi un posto per Don Bosco e per i suoi figli nel camposanto..

  A018002594 

 Qui Don Sala narrò al Prefetto come il Municipio avesse risposto sempre negativamente alla preghiera di poter pagare a rate la somma di diciannove mila lire richieste per l'acquisto di un'area nel cimitero e come infine per conclusione avesse scritto all'Oratorio una lettera insolente.

  A018002595 

 - Con quel tatto che lo distingueva, Don Cagliero prese dalle sue stesse parole la mossa a pregarlo che volesse permettere la tumulazione di Don Bosco nei sotterranei della [555] chiesa di Maria Ausiliatrice; ma il Ministro mise in mezzo l'ostacolo delle leggi..

  A018002595 

 Gli annunziarono anzitutto la morte di Don Bosco.

  A018002595 

 Il Ministro fu cortesissimo e rispose: - Conobbi Don Bosco prima di loro.

  A018002595 

 Il procuratore Don Cagliero e con lui Don Notario chiesero udienza al Crispi.

  A018002596 

 - Appunto per questo, replicò il Procuratore, noi ci presentiamo a Vostra Eccellenza, affinchè abbia la bontà di accordare un'eccezione a favore di Don Bosco..

  A018002597 

 - È un'eccezione che farebbe gridare troppo... Si creerebbe un pericoloso precedente... Non potrebbero seppellirlo in qualcuno dei loro collegi? Questo sarebbe facile a ottenersi e così Don Bosco resterebbe in mezzo a loro.

  A018002598 

 Avranno così due vantaggi: il loro desiderio di ritenersi Don Bosco sarà soddisfatto e noi saremo al riparo dalle pubbliche dicerie, risparmiandoci anche il rincrescimento di dover dare una negativa.,.

  A018002599 

 - Don Notario partì immediatamente per Torino, latore di questo progetto..

  A018002599 

 Anzi la Lega Lombarda di Milano pubblicò una lettera di "un illustre Cooperatore Salesiano", il quale asseriva di sapere aver anche detto il Crispi che nel 1852 D. Bosco lo accoglieva sovente alla sua mensa e che da Don Bosco egli si era pure confessato, riportandone l'impressione che il suo spirito era veramente quello del Vangelo.

  A018002599 

 Il collegio di Valsalice è il vero luogo per la sepoltura di Don Bosco.

  A018002599 

 [556] Era ospite al Sacro Cuore monsignor Manacorda, vescovo di Fossano, uno dei più sinceri, costanti e generosi amici di Don Bosco.

  A018002600 

 Don Durando lo avvertì che si sarebbe bruciata la pelle; ma l'altro rispose che, com'essi avevano fatto la parte loro, così lasciassero fare a lui la sua: essere ben contento di rendere quell'ultimo servizio di buon figliuolo al padre.

  A018002600 

 Nell'eseguire questa operazione il Bestenti diede una prova straordinaria del suo affetto per Don Bosco.

  A018002601 

 Don Bosco in una sua memoria raccomandava per sè la modestia dei funerali, e voleva che sol­tanto i suoi figli ne seguissero la bara; ma come impedire la partecipazione a tanti, trasportati là imperiosamente dalla riconoscenza, dall'affetto e dalla venerazione?.

  A018002601 

 Si fece ascendere comunemente a duecen­tomila le persone venute a onorare anche solo con la presenza Don Bosco; ma chi vide e rammenta, non trova punto esa­gerata quella cifra.

  A018002602 

 Dietro la salma fra Don Durando e Don Sala incedeva Don Rua a capo chino, tutto raccolto nel suo immenso dolore; lo seguivano gli altri membri del Capitolo Superiore.

  A018002603 

 Il Delegato di pubblica sicurezza al vedere quell'immensa folla disse passando accanto a Don Berto: - Che potrebbero mai fare tutte le nostre guardie con una moltitudine così sterminata, se non fosse trattenuta dal rispetto e dalla venerazione verso l'estinto?.

  A018002605 

 1' Unità Cattolica del 3 febbraio potè scrivere senza ombra d'iperbole: "Il trasporto funebre di Don Bosco non è stato inferiore a quello d'un Sovrano"..

  A018002605 

 Il signor Jules Auffray, redattore capo della Défense di Parigi, disse allora che due cose l'avevano maggiormente colpito in Italia, il giubileo papale a Roma e il funerale di Don Bosco a Torino; aver anzi in qualche cosa trovato più sorprendente il funerale di Don Bosco.

  A018002605 

 In verità, per quanto si sapesse che Don Bosco era in Torino molto amato, nessuno dell'Oratorio si sarebbe potuto attendere dalla cittadinanza un concorso così mirabile per numero, per contegno e senza distinzione di classe.

  A018002605 

 "Nulla, depose Don Rua [421], vi fu di artificioso per promuovere tale concorso; si mandò appena, per il po' di [559] tempo che si potè avere, la lettera mortuaria ai Cooperatori più vicini, e tutti i giornali, senza esserne incaricati, diedero l'annunzio della morte".

  A018002608 

 Di mano in mano che gli abitatori dell'Oratorio rimettevano piede in casa e levavano istintivamente lo sguardo alle camere di Don Bosco, provavano per la prima volta la sensazione del grande vuoto prodotto in mezzo a loro dalla scomparsa dell'angelo tutelare del luogo.

  A018002608 

 In realtà Don Bosco era vivo e non lontano; egli era che diffondeva tanta quiete all'intorno..

  A018002608 

 Quelli che poc'anzi avevano [560] pianto, si sentivano così tranquilli, come nei giorni belli, in cui Don Bosco viveva tra i suoi figli.

  A018002613 

 La perdita del Sacerdote Don Giovanni Bosco, che godeva la stima, l'affetto e l'ammirazione universale per le Opere di cristiana carità da lui fondate, per lo zelo onde erasi studiato mai sempre di promuovere il bene delle anime, e per quanto aveva egli fatto perchè il nome santissimo di Dio risuonasse e fosse venerato in ogni più remoto angolo della terra, la perdita di quest'Apostolo forma un vuoto, di cui si duole la Chiesa, e con essa debbono meritamente dolersene i suoi figli, che lo ebbero Padre affettuosissimo ed esempio di ogni più bella virtù..

  A018002624 

 Chiesto di che si trattasse, gli venne risposto che riguardava il seppellimento di Don Bosco a Valsalice.

  A018002624 

 Il Municipio non avrebbe [561] mosso opposizione al seppellimento di Don Bosco nel collegio di Valsalice? A un certo punto abbandonò il corteo, si diresse al palazzo di città ed ecco ivi una lettera d'ufficio che stava per essere mandata alla regia Prefettura.

  A018002628 

 NON ogni speranza era svanita di tumulare Don Bosco nell'Oratorio.

  A018002629 

 Intanto la curiosità pungeva molti di sapere dove si sarebbe portato a seppellire Don Bosco; ma dall'Oratorio nulla si riusciva a sapere.

  A018002630 

 Il Ministro, dovendo rendere conto all'influente deputato del suo rifiuto, gli scriveva: "Mi sono occupato in persona della domanda rivoltami tempo fa dai Sacerdoti del defunto Don Bosco e che tu mi raccomandi colla tua lettera, per tumularne la salma nel terreno del suo Istituto in Torino.

  A018002632 

 A nessun costo, neppure in deposito, egli avrebbe lasciato il corpo di Don Bosco nel cimitero comune.

  A018002632 

 Don Sala specialmente era in orgasmo e si sentiva venire la febbre.

  A018002632 

 Prima che la bara vi fosse collocata sopra, Don Rua la baciò lacrimando.

  A018002632 

 Sulla carrozza usata dal Santo nelle sue passeggiate serali vi tennero dietro monsignor Cagliero, Don Bonetti e Don Sala, recitando il rosario.

  A018002632 

 Un'ora dopo il carro funebre trasportava Don Bosco a Valsalice.

  A018002633 

 Gli uomini che dovevano testimoniare del seppellimento, furono tenuti a bada con qualche buon bicchiere, sicchè persuasi che la salma di Don Bosco fosse nel suo sepolcro, firmarono la carta e partirono.

  A018002633 

 Il loro capo, avvicinatosi a Don Barberis, gli susurrò all'orecchio: - Sono un antico allievo.

  A018002634 

 Questo era tanto più da temersi, perchè cattivi giornali per far pressione sulle autorità avevano pubblicato con aria di trionfo che nonostante domande, suppliche, buoni uffici di persone altolocate, Don Bosco sarebbe stato sepolto nel cimitero comune..

  A018002636 

 Cosi voi, così noi tutti rechiamoci con frequenza ad attingere da questa tomba la fortezza che nei più duri cimenti sostenne il nostro Don Bosco, mentre lavorava per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime; veniamo a riscaldarci di quel fuoco d'amore che sempre gli avvampò nel petto e lo rese apostolo non solamente di Torino, del Piemonte, dell'Italia, ma delle più lontane regioni della terra..

  A018002636 

 Monsignore, fatto un rapido cenno delle principali virtù di Don Bosco, proseguì: - I primi cristiani si animavano a combattere per la fede, a soffrire e a morire per Gesù Cristo, fortificandosi sulla tomba dei Martiri; S. Filippo Neri imparò a divenire l'Apostolo di Roma visitando spesso le catacombe.

  A018002637 

 - I° Per assecondare il volere espresso dì Don Bosco e le intenzioni della Chiesa, la quale comanda che si preghi indistintamente per tutti i fedeli, finchè non siano dal suo supremo magistero dichiarati venerabili, tutte le volte che passerete vicino a questa tomba, recitate almeno un requiem aeternam.

  A018002637 

 A che mirava tale ricordo? A far intendere che, se la casa fosse stata ancora collegio, non si sarebbe potuto ottenere il permesso di avere le spoglie di Don Bosco fra i suoi figli; non nell'Oratorio, perchè il Ministero vi aveva dato una negativa assoluta; non a Valsalice, perchè le altre autorità, la municipale e la scolastica, avrebbero posto il veto per la natura della casa destinata a dimora di giovanetti.

  A018002637 

 Anche Don Rua volle dire poche parole, facendo rilevare essere la divina Provvidenza che affidava a quei di Valsalice il corpo di Don Bosco.

  A018002637 

 In ogni vostra azione pensate: Come farebbe Don Bosco in questa circostanza? Allora sì che avverrà di lui quello che si dice della salma dei Profeti: Defunctus, adhuc loquitur..

  A018002637 

 Lo stesso Don Bosco, dopochè pochi giorni prima aveva acconsentito a mantenervi il collegio modificandone il programma, aver approvato [567] anche lui di buon animo la divisata trasformazione, ben tosto eseguita.

  A018002637 

 Ma Iddio che aveva decretato di prenderci Don Bosco e per nostra consolazione voleva lasciarcene il corpo vicino, aver disposto gli eventi nel modo raccontato.

  A018002637 

 Qui non terminò il Successore di Don Bosco, ma riprese: - Vi lascio tre speciali ricordi.

  A018002637 

 Si mostrassero pertanto degni di tanta sorte e con la pratica delle virtù di Don Bosco facessero sì che egli potesse allietarsi di stare col suo corpo in mezzo a loro, qual Padre presso i figli.

  A018002638 

 Prima della cena i chierici di Valsalice, radunatisi intorno al proprio direttore Don Barberis, sottoscrissero un indirizzo a Don Rua, composto dal loro compagno Don Beltrami, per promettergli che le sue raccomandazioni e i suoi ricordi si sarebbero fedelmente praticati e insieme per rendere il loro primo omaggio a lui, come a nuovo Rettor Maggiore [423].

  A018002638 

 Questo indirizzo, portato immediatamente a Don Rua, gli fu letto dopo la cena nel refettorio del Capitolo Superiore..

  A018002639 

 Sparsasi attorno al collegio la notizia della tumulazione, parecchi proprietari di case e ville nella valletta del Salice scrissero lettere di ringraziamento al Sindaco di Torino, perchè Don Bosco fosse stato seppellito presso di loro..

  A018002640 

 La lapide, fissata sulla parete a sinistra di chi sale, dice così: "Disgiunti per le vie intraprese [569] - del santuario, delle scienze, del foro, dell'armi - uniti sempre di mente, di cuore - gli antichi allievi dei Collegio Valsalice - al loro amato Padre - Don Giovanni Bosco - questa ricordanza di perenne affetto - p. p."..

  A018002640 

 Sul davanti un epitafio latino diceva il giorno e il luogo della nascita e della morte, qualificando semplicemente Don Bosco come Padre degli orfani.

  A018002642 

 Don Rua, nonostante la distanza, procurava di visitare il glorioso sepolcro almeno una volta al mese; che se qualche mese non poteva, vi suppliva abbondantemente durante gli esercizi spirituali, a cui interveniva ogni anno con numerosi confratelli.

  A018002643 

 Don Rua, per appagare almeno il pio desiderio dei principali benefattori, diede incarico a Don Sala e a Don Bonetti di vedere in che modo si potesse fare.

  A018002643 

 Le domande di oggetti appartenenti a Don Bosco si moltiplicavano ogni giorno più.

  A018002644 

 Don Bosco nel suo testamento spirituale del 1884, da noi [570] pubblicato nel volume precedente, aveva scritto: "Fatta la mia sepoltura, il mio Vicario inteso col Prefetto dirami a tutti i confratelli questi miei ultimi pensieri della mia vita mortale".

  A018002644 

 Don Rua subito il 7 febbraio ne ordinò la stampa in tante centinaia di copie che bastassero per tutti e in un formato che potesse comodamente conservarsi nel libro delle Regole o in qualche manuale di pietà, sicchè tornasse facile un'assidua lettura dell'affettuoso e commovente documento..

  A018002646 

 Don Giovanni Bosco per tutti i Salesiani, con incarico al Successore di farne avere una copia a ciascuno dopo la sua morte.

  A018002663 

 Don Rua ne staccò quelle destinate a persone ancora viventi nel 1888 e le spedì quali erano uscite dalla penna del Santo [425]. Il prezioso ricordo suscitò in tutti un profondo, sentimento di gratitudine e venerazione..

  A018002663 

 Nel medesimo testamento Don Bosco aveva inserito una serie di letterine a insigni benefattori e benefattrici, affinchè fossero loro comunicate dopo la sua morte.

  A018002664 

 Don Bosco dunque era appena sceso nella tomba, che già gli si schiudevano nel mondo le vie della grande vera gloria..

  A018002664 

 Già l'8 febbraio Don Rua comunicò al Capitolo Superiore che il cardinale Parocchi, protettore della Congregazione, consigliava di fare pratiche presso il cardinale Alimonda, affinchè, come Arcivescovo di Torino, domandasse alla Santa Sede che, derogando alle prescrizioni ecclesiastiche, permettesse d'incominciare gli atti preparatorii al processo di Beatificazione.

  A018002664 

 Sfogliando il cumulo delle lettere pervenute a Don Rua dopo la morte di Don Bosco, più che dolorosi rimpianti, vi s'incontrano esaltazioni della sua santa vita ed espressioni d'illimitata confidenza nell'efficacia della sua intercessione.

  A018002668 

 Questo è avvenuto e avviene di Don Bosco.

  A018002669 

 Dal 1864 visse nell'Oratorio sette anni e dopo si tenne sempre in relazione con Don Bosco, S'invogliò a conoscerlo quando un sacerdote del suo paese glielo descrisse come un santo.

  A018002670 

 Attesta inoltre di sacerdoti che, avuto a casa loro come commensale Don Bosco, si onoravano di mettere da parte posate e altri oggetti dal medesimo usati a mensa e che dopo la morte del Servo di Dio si ritenevano queste cose come preziosissime.

  A018002670 

 Don Ballesio pure, alunno dell'Oratorio per otto anni dal 1857, ebbe per tutta la vita una crescente familiarità con Don Bosco.

  A018002670 

 Don Reviglio, assiduo all'Oratorio dal 1847 e poi secondo ricoverato nell'ospizio, godette per tutta la vita l'intimità del Servo di Dio.

  A018002670 

 Due sacerdoti che conobbero da vicino Don Bosco, furono il teologo Reviglio, parroco di S. Agostino a Torino, e il canonico Ballesio, vicario foraneo a Moncaglieri.

  A018002670 

 Orbene egli considerò sempre Don Bosco quale un santo degno degli altari, idea comune, dice, non solo a' suoi allievi, ma anche a estranei da lui uditi proferire tale giudizio.

  A018002671 

 Che Don Bosco chierico fosse tenuto da' suoi compagni in gran conto per santità, egli lo intese da alcuni coetanei di lui e principalmente da Don Francesco Oddenino, del quale al tempo della sua deposizione nella causa era commensale da ventiquattro anni.

  A018002671 

 Conchiude così la sua deposizione: "Io ho sempre ammirato la santità di vita del Servo di Dio e questa persuasione di santità mi rimane tuttora nell'animo, anzi ogni dì più si conferma, nè mai mi avvenne di udire persona che contraddicesse alla fama di santità universalmente goduta da Don Bosco"..

  A018002671 

 L'Anfossi, ancora chierico nell'Oratorio, veniva mandato da Don Bosco per missioni particolari da parecchi Vescovi, nelle quali occasioni udiva altissime lodi alla santità di colui che lo inviava.

  A018002671 

 Presentandosi nelle sacrestie per celebrare, gli si faceva da molti la domanda se conoscesse Don Bosco, e alla risposta che era stato suo alunno, si vedeva colmato di gentilezze e trattenuto in lunghe conversazioni per il desiderio comune di conoscerne le opere.

  A018002671 

 Uscitone conservò sempre filiale relazione con Don Bosco, che continuava a considerarlo come di casa.

  A018002672 

 Chi non conosce il teologo Leonardo Murialdo, fondatore dei Giuseppini, del quale è in corso la causa di beatificazione? A noto quanto egli aiutasse Don Bosco nei principi de' suoi oratorii festivi a Torino; così dal 1851 cominciarono con lui le sue relazioni.

  A018002672 

 Etienne in Francia mandò alcuni anni prima della morte di Don Bosco un sacerdote di sua fiducia espressamente a Torino per pregarlo di recarsi presso di lei, che sperava di ottenere la guarigione dalla sua benedizione.

  A018002674 

 Ecco il suo ponderato parere: "Don Bosco era tenuto in concetto di uomo straordinario, e reputato santo da molti, e molti gli attribuivano miracoli.

  A018002674 

 L'esito poi dell'opera sua principale, quasi scopo di tutta la sua vita, cioè la sua Congregazione, è l'argomento che ha per me più forza a persuadermi che Don Bosco fu un santo"..

  A018002674 

 [576] Conobbe Don Bosco da fanciullo.

  A018002675 

 Invece riguardo a Don Bosco accadde proprio il contrario; quanto più stretta e continua era l'intimità, tanto più convinta si veniva formando l'opinione che egli fosse veramente un santo..

  A018002676 

 Cominciamo dal suo fido Don Berto.

  A018002676 

 Ebbene non gli passò mai per la mente il menomo dubbio che Don Bosco non fosse un santo.

  A018002676 

 Il 15 aprile 1880 Don Bosco lo mandò dal Cardinale Alimonda, che allora dimorava a Roma, per consegnargli un incartamento riguardante le Missioni.

  A018002676 

 In quella circostanza il Cardinale gli disse: - Felice lei che sta con un uomo che è proprio un santo! - Un alunno dell'Oratorio, tornato dalle vacanze, raccontò a. Don Berto che, essendo stato presentato alla principessa Maria Vittoria, consorte del principe Amedeo di Savoia, questa gli aveva detto: - Te fortunato che stai con un santo!.

  A018002676 

 Nel 1879, trovandosi nell'anticamera del cardinale Bartolini, mentre Don Bosco era in udienza, sentì monsignor Caprara che diceva: - Don Bosco, morto che sia, lo beatificheranno e io dovrò fare l'avvocato del diavolo.

  A018002676 

 Nella sua lunga, deposizione il pensiero di Don Berto a questo proposito è condensato nel seguente periodo: "Posso attestare che la fama di santità del Servo di Dio nacque spontaneamente, come la luce dal sole, come il calore dal fuoco, come l'acqua dalla sua sorgente e che quindi si diffuse nel mondo per lo splendore delle due virtù, per la copia de' suoi doni soprannaturali, per gli aurei suoi scritti, per le molte guarigioni straordinarie ottenute con le sue preghiere e benedizioni, ma specialmente pel rapido propagarsi delle sue istituzioni nei due emisferi".

  A018002676 

 Per meglio valutare i suoi apprezzamenti giova considerare che egli era l'opposto di quello che si direbbe [577] un uomo entusiasta o sentimentale; anzi, di animo buono, ma freddo dì temperamento e duretto di carattere, dava financo a Don Bosco occasioni di esercitare la pazienza.

  A018002676 

 Studente nell'Oratorio dal 1862, si confessò da Don Bosco fino al gennaio del 1888; inoltre per vent'anni dal 1866 al 1886 gli fece da segretario particolare, trattato allora e poi come persona di intima confidenza.

  A018002677 

 Altre testimonianze di simil genere da lui raccolte si possono leggere nei primi volumi di Don Lemoyne.

  A018002677 

 Il castelnovese Don Secondo Marchisio trascorse tredici anni continui nell'Oratorio al tempo di Don Bosco, dopo la cui morte si aggirò per le terre che circondano i Becchi, visitando quanti avevano veduto Don Bosco o sentito parlare di lui nelle loro famiglie e raccogliendo notizie, ricordi, aneddoti [578] da servire alla sua biografia.

  A018002677 

 Per parte sua il teste si espresse in questi termini: "Io ho sempre tenuto e tengo Don Bosco in grande venerazione e lo considero come un santo e non ho mai sentito persona che avesse opinione contraria alla fama della sua santità"..

  A018002679 

 Accompagnò Don Bosco a Marsiglia nel 188o ed ebbe molto da fare con lui per cose di amministrazione; poi andò nelle Missioni.

  A018002679 

 Da molte persone sia in Italia che in America mi venne più volte detto: - Voi siete fortunati di essere i figli e i seguaci di Don Bosco, perchè era un santo"..

  A018002679 

 Un altro salesiano castelnovese, Don Angelo Savio, fu alunno dell'Oratorio dal 1850.

  A018002679 

 Uomo assai positivo, formulò in questo modo il proprio giudizio: "Don Bosco fu un sacerdote esemplare, dotato di virtù eminenti.

  A018002680 

 Il primo Procuratore generale della Congregazione e primo parroco del Sacro Cuore a Roma, Don Francesco Dalmazzo, nel 1860, lasciato un altro collegio a Pinerolo, entrò all'Oratorio in età di quindici anni per frequentarvi la quinta ginnasiale.

  A018002681 

 - Il cardinale Nina disse un giorno a Leone XIII, ed io l'ebbi da lui stesso: - Vostra Santità mi domanda che concetto ho io di Don Bosco? lo non lo credo un uomo, ma un gigante dalle lunghe braccia, che è riuscito a stringere a sè l'universo intero".

  A018002681 

 Cito fra gli altri due Vicari Apostolici della Cina venuti al Concilio Vaticano, che partirono da Roma per vedere Don Bosco a Valdocco, mossi dalla fama della sua santità.

  A018002681 

 Di famiglia agiata, stentava molto ad acconciarvisi, nè vi sarebbe rimasto, se nelle prime settimane non avesse visto con i propri occhi la famosa moltiplicazione delle pagnotte operatasi per le mani di Don Bosco [428].

  A018002681 

 Ho veduto molti Vescovi e Arcivescovi anche di lontane regioni che, recatisi ad limina, venivano appositamente a Torino per visitare Don Bosco.

  A018002681 

 Nell'agosto del 1874 Pio IX, dopo avermi domandato notizie di Don Bosco, esclamò: - Ah quello non è un bosco selvaggio, ma ubertoso e fruttifero, che ha fatto e farà un gran, bene! - Dal cardinale Bonaparte, che aveva singolare [580] venerazione per Don Bosco, udii dire: - Raccomandatemi molto alle preghiere di Don Bosco, perchè quello è un santo.

  A018002681 

 Quest'idea della santità di Don Bosco è stata sempre radicata nel nostro popolo, tanto fra i dotti quanto fra i semplici, giacchè tutti gli si raccomandavano, persuasi di essere per sua intercessione da Dio esauditi.

  A018002681 

 Riferendo infine sugli anni post obitum, espone: "Di questi giorni solamente, mostrando io disgusto per qualche cosa accennata da un periodico religioso su Don Bosco, un signore distintissimo mi rispose: Ormai la santità di Don Bosco è tale e tanta che per quanto si dica o si stampi, non si potrà nulla aggiungere al merito e al concetto che il popolo si è di lui formato"..

  A018002681 

 Venendo poi a dire della fama di santità, fa queste dichiarazioni: "Io ho girato la Francia, la Svizzera, il Belgio, l'Inghilterra e tutta l'Italia e dappertutto ho sempre sentito parlare di Don Bosco come di un S. Vincenzo de' Paoli, di un S. Filippo Neri; spesse volte dovevo per molteplici insistenze raccontare cose di lui a persone che se ne mostravano avidissime.

  A018002682 

 Io ritengo che questa divozione sia nata e si conservi nel popolo per il concetto che ha della santità di Don Bosco e della sua valida intercessione"..

  A018002682 

 Uno sopra tutti merita di essere da noi inteso, Don Luigi Piscetta, che come Direttore della casa di Valsalice era testimonio ben informato.

  A018002683 

 - Sempre a Don Lemoyne il procuratore Don Cesare Cagliero narrò d'aver udito dal cardinale Parocchi che Sua Santità gli avea detto: - Don Bosco è un santo.

  A018002683 

 Di grande valore è una parola detta da Leone XIII a monsignor Manacorda e da questo riferita a Don Lemoyne.

  A018002683 

 Don Bosco annuì e quella buona famiglia lo accolse in ginocchio, come si usa coi santi.

  A018002683 

 Il Vescovo di Fossano aveva recitato l'elogio funebre per la trigesima di Don Bosco nella chiesa del Sacro Cuore, manifestando la speranza che Don Bosco sarebbe elevato all'onore degli altari.

  A018002683 

 Lo stesso signore assicurò Don Lemoyne che in Polonia anche i fanciulli conoscevano il nome di Don Bosco.

  A018002683 

 Recatosi Monsignore a un'udienza pontificia, si tenne in disparte per non essere notato dal Papa; ma il Papa, come lo vide, lo trasse a sè e gli disse: - Ho letto il vostro discorso per Don Bosco; mi piacque, sono anch'io del vostro parere.

  A018002683 

 Trovandosi Don Lemoyne con Don Bosco a Roma nel 1884, questo signore andò a pregare il Servo di Dio, perchè si recasse a benedire una sua sorella inferma.

  A018002683 

 Uno dei testimoni più a giorno delle cose di Don Bosco fu senza dubbio Don Lemoyne, venuto a farsi salesiano già [581] sacerdote da due anni nel 1864.

  A018002684 

 Chi poteva più di tanti altri parlare del Servo di Dio per diretta conoscenza era Don Francesia, vissuto trentott'anni in grande familiarità con lui; infatti le sue deposizioni spiccano per numero e per ampiezza.

  A018002686 

 - Voglio dire se avete veduto Don Bosco..

  A018002687 

 Il Papa, accortosi che la Contessa non sapeva chi fosse Don Bosco nè dove dimorasse, glielo disse.

  A018002688 

 Il medesimo Don Barberis dopo la morte di Don Bosco parlò nei molti suoi viaggi con un numero stragrande di Cooperatori salesiani, di persone istruite e gravi, di alti prelati, e vide quanta fosse in loro non solo la stima, ma la divozione verso il Servo di Dio.

  A018002688 

 Orbene t io non so, dice, se altro sacerdote abbia suscitato intorno a sè tanto entusiasmo quanto Don Bosco mentre viveva, e sia stato più universalmente tenuto per santo, ancora vivente.

  A018002688 

 Un Salesiano a cui arrise pure come a pochi e per molti anni la familiarità di Don Bosco fu Don Barberis.

  A018002689 

 Istituire e ampliare tante opere senza sussidio alcuno all'infuori della carità e queste opere mantenerle, sorreggerle sempre col solo [583] aiuto della beneficenza, non poteva non essere effetto della grazia di Dio, che si valeva di Don Bosco per la sua gloria e per il bene del prossimo.

  A018002689 

 La sua mente è portata con qualche preferenza a valutare le Opere di Don Bosco, come riprova della sua santità.

  A018002689 

 Ottimo conoscitore di Don Bosco fu Don Cerruti, com­pagno e confidente di Domenico Savio nell'Oratorio.

  A018002689 

 Questa opinione di santità Don Cerruti dichiarava di conservare in sè, anzi di sentirsi crescere ogni dì più..

  A018002690 

 Il cardinale Cagliero, chiarendo al tribunale la sua posizione di fronte a Don Bosco, parla così dell'impressione provata ne' suoi due primi incontri col Servo di Dio: "L'impressione che ricevetti quando mi presentai per essere accettato e quando mi accettò definitivamente, fu quella di un sacerdote singolare, sia per il modo e l'attrattiva con cui mi accolse, sia per il rispetto e l'onore con cui veniva egli trattato dal mio parroco e dagli altri sacerdoti; impressione che in me non si cancellò nè diminuì, anzi crebbe ognor più nei trentatre anni, durante i quali gli vissi al fianco, cioè fino al 1885, allorchè partii per le Missioni, non compresi però i due anni in cui mi portai a fondare le prime case nella Repubblica Argentina".

  A018002690 

 Ragionando appresso sulla causa di questa opinione, la prospetta nel modo seguente: "Se poi debbo esprimere il mio parere individuale, schiettamente dirò che la santità di Don Bosco io la deduco non tanto dai doni soprannaturali, di cui fu dotato da Dio e dei quali fui spesso testimonio, quanto dalle sue eminenti virtù, praticate in grado eroico e costante fino alla morte, specialmente [584] la sua ardente carità, la sua inalterabile serenità, fortezza, uguaglianza e dolcezza di carattere in difficili e critiche circostanze, in ardue e forti opposizioni e contraddizioni.

  A018002691 

 Essendo il Cagliero di ritorno dalla Patagonia, in un'udienza pontificia Leone XIII si rallegrò con lui del progresso delle Missioni e del fiorire delle case salesiane in Europa e in America e gli disse: - Si vede che Don Bosco vi aiuta e vi protegge dal cielo.

  A018002691 

 Nel 1871 Don Bosco era caduto gravemente ammalato a Varazze.

  A018002691 

 Orbene il santo Vescovo di Alba monsignor Galletti confidò al teste che egli aveva offerto a Dio la propria vita per quella di Don Bosco, dandone così la ragione: - La mia vita vale poco o nulla; invece quella di Don Bosco è non solo preziosa, ma utilissima al bene della Chiesa.

  A018002692 

 Non ci sarà mai alcuno che abbia l'autorità di Don Rua nel giudicare della santità di Don Bosco, anche perchè santo egli stesso.

  A018002692 

 Se il Bonaventura, scrivendo la vita del suo serafico Padre, era un santo che scriveva la vita di un altro santo, Don Rua, vivendo tanti anni della sua vita con Don Bosco, fu un santo che visse la vita di un altro santo; poichè l'uno venne plasmando se stesso sull'altro con la cura meticolosa di affezionato e devoto discepolo, sì da potersi dire che conglutinata est anima eius animae illius.

  A018002692 

 "Quanto a me, dice, posso dichiarare, come realmente dichiaro, [585] che, quanto più consideravo e considero la vita di Don Bosco, le sue virtù, gli avvenimenti prodigiosi che si operavano per mezzo di lui e intorno a lui e in favore di lui, tanto più cresceva e cresce in me la persuasione, l'intima convinzione della sua santità".

  A018002692 

 "Ricordando le virtù che Don Bosco esercitò nel corso della sua vita, io le ammirai sempre esercitate in modo eroico; tuttavia parmi opportuno aggiungere, come lo vidi costante nella pratica delle medesime in guisa da potersi dire che andò crescendo nella perfezione col crescere degli anni, anzichè smettere alcun che nel fervore.

  A018002693 

 Don Rua accompagnò Don Bosco in tre viaggi importanti: a Parigi, a Barcellona e a Roma.

  A018002693 

 E rievocato sommariamente quanto accadde nella grande metropoli francese, conchiude: "lo era meravigliato come Don Bosco, il quale non era mai stato in quella città, forestiero in mezzo a un popolo allora ostile all'Italia, potesse ricevere tante testimonianze di venerazione e non potevo attribuirlo ad altro che al gran concetto che si aveva della sua carità e della sua santità"..

  A018002694 

 Nè solamente il popolino aveva tanta premura di avvicinare Don Bosco per implorarne le preghiere e le benedizioni, ma anche signori della nobiltà, scrittori e Vescovi.

  A018002694 

 Riguardo a Barcellona Don Rua descrive l'ansia che mostrava il popolo di vedere il personaggio, della cui santità era precorsa la fama.

  A018002696 

 Allorchè si trattava di definire le note divergenze fra Don Bosco e l'Arcivescovo di Torino, sebbene fossero dure le condizioni imposte a Don Bosco, Sua Santità disse agli astanti: - Don Bosco è un santo, e non rifiuterà di segnarle.

  A018002696 

 Di Leone XIII Don Rua ricorda in proposito due fatti, uno in vita e l'altro dopo la morte di Don Bosco.

  A018002696 

 Dopo la morte, in un'udienza accordata a Don Rua, il Papa tre volte chiamò Don Bosco col titolo di santo, dicendo lui fortunato per essere successore di un santo..

  A018002697 

 Don Rua tratteggia anche lo svilupparsi della divozione verso Don Bosco dopo la sua morte, rilevando come questo avvenisse, nonostante che nulla mai si pubblicasse delle grazie ottenute a sua intercessione.

  A018002698 

 - Un altro spiraglio per iscandagliare l'animo suo ci aprono anche queste parole da lui dette nel 1886 a Don Marenco: - Se io avessi avuto cento volte più fede, avrei fatto cento volte più di quello che ho fatto.

  A018002698 

 Che ne dice? - Don Bosco, raccoltosi un istante e alzati gli occhi al cielo, rispose: - lo credo che, se il Signore avesse trovato uno strumento più vile, più debole di me, si sarebbe servito di questo per compiere le sue opere.

  A018002698 

 Dopo tutto quello che abbiamo riferito verrebbe voglia di sapere quali fossero i sentimenti di Don Bosco, fatto segno a tante dimostrazioni.

  A018002698 

 Ebbe questa curiosità il padre Giordano degli Oblati di Maria, suo confidente, e ne interpellò Don Bosco stesso.

  A018002698 

 Un giorno, come depone Don Dalmazzo [587] che udì la cosa da lui, viaggiando col Servo di Dio alla volta di Genova, gli domandò: - Mi dica un po' la verità, Don Bosco.

  A018002703 

 LA voce pubblica, che chiamava taumaturgo Don Bosco durante la sua vita, non ha mai cessato neppure dopo la sua morte di proclamarlo grande operatore di miracoli.

  A018002704 

 Molte sono state finora le grazie straordinarie, come guarigioni insperate, segnalate conversioni, soluzioni d'intricatissimi nodi, ottenute mediante l'intercessione di Don Bosco; nè solamente in Italia, ma pressochè in ogni angolo del globo.

  A018002707 

 - Oh Don Bosco! esclamò a tal vista.

  A018002707 

 Orbene il 31 gennaio 1888, prima che aggiornasse, dopo una notte senza riposo, leggermente si addormì, ed ecco apparirle Don Bosco ritto ai piedi del letto, con la solita mantellina rialzata sul braccio, col cappello nella destra e con un aspetto giovanile, allegro e vivace, proprio come era stata solita vederlo in famiglia negli anni della fanciullezza.

  A018002707 

 Quella dei conti Cravosio era una delle molte famiglie aristocratiche torinesi, presso le quali Don Bosco veniva sempre accolto a due battenti [429].

  A018002712 

 Al sentire che Don Bosco non era più in questo mondo, le suore rimasero esitanti, perchè le ultime notizie giunte fino a loro portavano invece un miglioramento.

  A018002712 

 Fu grande la meraviglia delle consorelle al vederla fra loro; quindi, appena finite le loro pratiche religiose le si strinsero attorno tempestandola di domande, come mai si fosse potuta alzare e come avesse avuto la forza di recarsi in chiesa e come si sentisse in quel momento... Essa raccontò con tutta semplicità l'apparizione di Don Bosco.

  A018002712 

 Ma poco dopo seppero che Don Bosco era morto proprio quel mattino alle ore quattro e tre quarti [430]..

  A018002713 

 Don Bosco gli aveva fatto rispondere: "Caro signor Abate, abbia fiducia.

  A018002713 

 L'abate Tropheine, parroco di Sénas nella diocesi di Arras, era in corrispondenza epistolare con Don Bosco.

  A018002713 

 Nel giorno designato, al mattino per tempissimo, il parroco vede la sua camera improvvisamente inondata di luce e avvolto in un [591] globo di fuoco scorge Don Bosco che lo benedice e gli dice: Vous êtes exaucé.

  A018002714 

 Due fatti degni di particolare menzione si avverarono il I° febbraio presso la salma di Don Bosco, mentre stava esposta al pubblico nella chiesa interna di S. Francesco..

  A018002715 

 Aveva con altri compagni l'incarico di prendere gli oggetti presentati dalla folla, toc­care con essi il corpo di Don Bosco e restituirli.

  A018002715 

 Che fare? Avvolse nel fazzoletto e strinse alla meglio il povero ditino e, sostenendolo con l'altra mano, rivolò da Don Bosco.

  A018002715 

 Fra i cari giovanetti dell'Oratorio che nel gennaio del 1888 fecero a Dio l'offerta della loro vita, affinchè fosse conservata quella di Don Bosco, abbiamo trovato che figurava come secondo il nome di Orione Luigi.

  A018002715 

 L'alunno di allora divenuto oggi il venerando Don Orione ama raccontare un bel caso occorsogli in quel I° febbraio.

  A018002715 

 Ma la fretta inconsiderata con cui si ac­cinse a quell'operazione gli fu fatale; poichè, vibrando il primo colpo, si spaccò, verticalmente l'indice della mano destra (Don Orione è mancino).

  A018002715 

 Narrando la cosa, sembra ancora a Don Orione di vedere una stilla del suo sangue rosseggiare [592] sulla candida mano dell'estinto, e intanto mostra la cicatrice rimastagli e dice che dell'indice destro si serve come prima senza risentirne mai alcun disturbo [431]..

  A018002716 

 L'inferma, mescolata nella turba infinita di coloro che come onde incalzate da onde passavano accanto al corpo esanime di Don Bosco, riuscì a toccarlo, e un senso di sollievo subitamente la invase: era guarita.

  A018002717 

 Nei giorni in cui durava continuo l'accorrere della gente all'Oratorio per vedere Don Bosco morto, la signora torinese Giuseppina Chiesa fece un sogno, che non avrebbe per noi nessun valore, se non fosse stato confermato esattamente dalla realtà.

  A018002717 

 Per consiglio delle Figlie di Maria Ausiliatrice pregò Don Bosco di ridarle l'uso perfetto della sua gamba.

  A018002717 

 Tenne il letto quattro lunghi mesi; quindi, fatta una novena a Don Bosco, ricuperò l'uso completo della disgraziata gamba, sicchè camminava spedita senza più l'appoggio di alcun soste­gno..

  A018002717 

 Una notte sognando le parve di trovarsi anch'essa nella folla di coloro che andavano a visitare la salma di Don Bosco, nella chiesa di S. Francesco, e che egli, alzando il braccio, le dicesse: - Cadrai ancora una volta, ma poi gua­rirai.

  A018002718 

 Anche quest'altro fatto avvenne pochi giorni dopo la morte di Don Bosco.

  A018002718 

 Quando si parlava ancora dappertutto della morte di Don Bosco e cominciavano a correre pezzetti di pannolino attaccati a ritratti del Servo di Dio, potè avere egli pure una di quelle reliquie, che si mise addosso.

  A018002719 

 A questo punto sentiamo la contessa Vittoria Balbo - Callori, che il 28 maggio 1895 scriveva a Don Rua: "Allorquando il Signore chiamò a sè il venerato Don Bosco, era naturale il confortante pensiero ch'Ei non tarderebbe a dargli un bel posto in Paradiso, e che di là questo suo gran Servo avrebbe ottenuto copiose grazie.

  A018002719 

 Il voto della Contessa fu esaudito a tal segno che nacque nell'infermo financo il desiderio di recarsi a Torino per raccomandarsi alla protezione di Don Bosco sulla sua tomba..

  A018002719 

 Perciò, conoscendo le angustie in cui si trovavano questi miei amici, pensai tosto a loro, e rivolsi al Signore in cuor mio la preghiera che, se Egli voleva glorificare il suo Servo, avesse ispirato loro di rivolgersi a Lui per ottenere una guarigione ormai disperata; mentre, senza aggiungere una parola del mio, indirizzavo sotto fascia, il numero del Corriere Nazionale che riferiva la santa morte di Don Bosco".

  A018002719 

 Verso la metà dello stesso mese di febbraio l'efficacia dell'intercessione di Don Bosco fu sperimentata dal parigino signor Raoul - Angel.

  A018002720 

 Pieno di fede, il nono giorno pregò Don Rua di far celebrare una Messa all'altare privato del Servo di Dio.

  A018002721 

 D'allora in poi il signor Raoul - Angel tornò ogni anno in pellegrinaggio alla tomba di Don Bosco, del quale non cessò mai di soccorrere le opere.

  A018002721 

 Nel 1894 vi condusse pure il figlio, a cui in presenza di Superiori salesiani disse: - Se tu hai ancora un padre, lo devi a Don Bosco..

  A018002721 

 Ritornato alcuni giorni dopo a Parigi e presentatosi al cardinale Richard, fu lieto di confermare quanto Sua Eminenza gli aveva detto, che cioè solamente Don Bosco lo poteva guarire.

  A018002722 

 La notte seguente le riuscì di dormire per la prima volta coricata in letto e riposò [596] benissimo, sognando di Don Bosco.

  A018002722 

 Verso la metà di febbraio del 1888 pensò invece di affidarsi a Don Bosco, da lei conosciuto e passato da quindici giorni a miglior vita.

  A018002723 

 Desolata la sorella ricorse fervorosamente a Don Bosco, perchè toccasse il cuore a quell'infelice.

  A018002725 

 Il dottore, [597] esaminandole il fianco dolorante, vi scoperse un cartoncino con il ritratto dì Don Bosco e con la sua firma, applicatavi dall'inferma, che gli disse: - Domani sarò guarita, mi leverò e mangerò del pane.

  A018002725 

 Ora nel marzo del 1888 una signora Roussin le suggerì di fare una novena a Don Bosco.

  A018002727 

 Don Rua, che aveva ricevuto relazione del fatto dal cappellano del luogo, per nome Isidoro Mathieu, professore di filosofia nel seminario di Vesoul, e dalla Superiora della comunità, era stato pure dai medesimi informato delle parole dette dal medico.

  A018002727 

 Essa il 12 giugno 1895 gli rispose: "Suor Costantina, la privilegiata del buon padre Don Bosco, è ancora qui a Vesoul, dove continua a occuparsi degli orfanelli, godendo ottima salute.

  A018002728 

 Avutolo nel mese di aprile, pregò Don Bosco così: - Oh padre Don Bosco, io credo fermamente che voi siete in Cielo e, se questo è vero, fate che il mio malore svanisca nel tempo più breve possibile.

  A018002728 

 Essendo cooperatore salesiano, si fece inviare dall'Oratorio uno dei soliti pezzetti di pannolino adoperato da Don Bosco nell'ultima sua malattia.

  A018002728 

 La Sardegna pure è rappresentata in questa serie di grazie ottenute nei primi mesi che seguirono alla morte di Don Bosco.

  A018002729 

 In sì brutto frangente le Superiore, piene di fede, presero un fazzoletto usato già da Don Bosco e lo avvolsero intorno al collo dell'inferma; inoltre la Madre Vicaria, formata una pallottolina con un pezzetto di tela del Santo e bagnatala nell'acqua, gliela immise nella gola.

  A018002729 

 Nell'autunno del 1888 Don Bosco portò una sua benedizione alla Casa Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Nizza Monferrato.

  A018002730 

 Un giorno questo Padre le portò una reliquia di Don Bosco.

  A018002731 

 Il 22 novembre cominciò una novena a Maria Immacolata, affinchè per intercessione di Don Bosco le ridonasse la salute.

  A018002731 

 Se lo svenimento fosse durato poco o molto, essa non potè giudicare in seguito; ricordava però d'aver visto Don Bosco che le diceva: - Vorrei fare quello che mi domandi; ma non posso, perchè la Madonna è disgustata con te.

  A018002733 

 Ecco allora apparirle l'Immacolata con Don Bosco, il quale, inginocchiato davanti alla Vergine, la pregava di perdonare alla religiosa, soggiungendo che in appresso ella avrebbe osservato i suoi proponimenti.

  A018002734 

 Nel quarto e quinto giorno della novena ebbe nuove visite di Maria Santissima e di Don Bosco.

  A018002735 

 Finalmente ecco la voce a lei ben nota di Don Bosco che svegliatala le indirizzava queste consolanti parole: - Alzati; sei guarita.

  A018002737 

 I fatti che ora stiamo per narrare, si compierono o ebbero cominciamento, uno solo eccettuato, nel gennaio del 1889, vale a dire intorno al primo anniversario della morte di Don Bosco..

  A018002738 

 11 marito, buon medico e buon cattolico, prevedendo che non sarebbe campata più di quarantotto ore, fece chiamare dal collegio salesiano Don Gastaldi, perchè le amministrasse l'Estrema Unzione.

  A018002738 

 Don Bosco ricompensò così il dottore Renaudin per la caritatevole opera da lui prestata ai Salesiani del luogo..

  A018002738 

 Mentre se ne aspettava la venuta, il signor Renaudin, ripensando quanto la consorte fosse stata sempre ammiratrice di Don Bosco, innalzata un'umile preghiera, le applicò alla testa alcuni capelli e un pannolino del Servo di Dio.

  A018002739 

 Allora il direttore Don Giovanni Battista Rinaldi, tagliato un pezzettino di tela usata da Don Bosco nell'ultima malattia, gliela fece applicare [602] sul petto.

  A018002740 

 L'ottavo giorno, vigilia dell'anniversario della morte di Don Bosco, a mezzodì, chiamò la direttrice e le disse: - Madre, ho fame.

  A018002740 

 Quando vide dileguarsi ogni speranza umana, pensò d'invocare l'aiuto di Don Bosco, incominciando una novena.

  A018002741 

 Che è che non è, una subita arcana simpatia per Don Bosco le entrò in cuore, talchè smaniava di conoscerne a fondo la vita.

  A018002741 

 Precipitava così di abisso in abisso, quando un giorno lesse casualmente in un giornale un articolo sopra Don Bosco.

  A018002741 

 Segretamente però supplicava Don Bosco di aiutarla a svincolarsi dai lacci di satana.

  A018002741 

 Sospendiamo il racconto di guarigioni da mali fisici per far luogo alla narrazione di un miracolo della grazia divina dovuta all'intervento di Don Bosco.

  A018002742 

 Scoraggiata ma non vinta, fece a Don Bosco un estremo disperato appello, risoluta di riparare agli scandali dati.

  A018002744 

 La signora non sapeva che fosse l'anniversario della morte di Don Bosco.

  A018002744 

 Superando un'istintiva ripugnanza che la respingeva lontano dai Salesiani, promise a Don Bosco che, se il sacerdote del sogno fosse anche un Salesiano, l'avrebbe considerato come l'inviato del Cielo.

  A018002745 

 - Il medesimo, imbattutosi una volta in Don Dalmazzo, che come confessore dell'inferma andava da S. Giovanni Evangelista a visitarla, gli disse: - Vada a confortare quella buona donna.

  A018002747 

 Il marito dal canto suo promise che, se fosse guarita, avrebbe offerto duecento lire per le opere Don Bosco e che, sebbene a malincuore, non si sarebbe più opposto al desiderio manifestatogli ripetutamente dalla figlia Antonietta di farsi suora di Maria Ausiliatrice..

  A018002747 

 Il miracolo invece vi fu, ma per intercessione di Don Bosco e in forma strabiliante.

  A018002747 

 Un giorno visitarono l'ammalata due Figlie di Maria Ausiliatrice, che nel partire le lasciarono una reliquia di Don Bosco, esortandola a fare una novena.

  A018002748 

 - Ricevutala, se la reca alle labbra, la bacia e dice con forza: - Don Bosco, salvatemi.

  A018002748 

 Mentre aspettava che venisse il Signore a confortarla, non potendone più dai dolori, disse alla figlia: - Portami la fotografia di Don Bosco.

  A018002751 

 Una di queste, la baronessa Ricci des Ferres nata Passati, le raccontò la recente storia della signora Dellavalle e le consigliò di imitarne l'esempio; al, qual fine le diede un ritratto di Don Bosco con un pezzetto di tela al medesimo appartenuta.

  A018002751 

 Veniva dunque facendo la novena a Don Bosco con questo doppio scopo; si sforzava però sempre di portare il suo male [607] stando il più possibile levata di letto, perchè doveva per povertà fare essa sola i lavori domestici..

  A018002754 

 La pioggia di celesti benedizioni ottenuta per intercessione di Don Bosco è poi continuata incessante e copiosa.

  A018002759 

 DOPO quello che abbiamo ampiamente esposto nel volume precedente sulla nomina di Don Rua a Vicario Generale di Don Bosco con futura successione [433] parrebbe che, avvenuta la morte del Servo di Dio, tutto dovesse procedere automaticamente quanto al trapasso dei poteri; invece le cose non corsero così liscie.

  A018002759 

 Sono fatti che al pari di altri narrati qui sopra negli ultimi capi, appartengono in certo senso alla biografia postuma di Don Bosco e non possono quindi essere trascurati..

  A018002773 

 Tre sole differenze si riscontrano fra questo e il quadro dell'anno precedente: la sostituzione del nome di Don Rua a quello di Don Bosco, l'attribuzione del titolo di Vicario Generale per le Case d'America a monsignor Cagliero e la designazione di Don Cesare Cagliero a Procuratore generale in luogo di Don Francesco Dalmazzo..

  A018002776 

 Ispettore Don Albera.

  A018002776 

 Ispettore Don Cerruti.

  A018002776 

 Ispettore Don Durando.

  A018002776 

 Ispettore Don Francesia.

  A018002777 

 Ispettore Don Costamagna.

  A018002777 

 Ispettore Don Lasagna.

  A018002778 

 Le Figlie di Maria Ausiliatrice, che avevano cominciato a stampare il loro Elenco generale nel 1877, ricevettero quello del 1888, dopo la morte di Don Bosco, preceduto da una bella Prefazione della Madre Generale suor Caterina Daghero [435].

  A018002779 

 Eppure Don Bosco, eludendo violenze e male arti, seppe trarre a sè una sì bella schiera di volonterosi, che sotto vesti nuove riproducevano la vita delle istituzioni disperse.

  A018002779 

 Infatti, per non tener conto che delle professioni perpetue, Don Bosco fra Salesiani e Suore aveva a' suoi ordini oltre a novecento persone distribuite in centosette luoghi, famiglia religiosa creatasi da lui in un tempo ostilissimo a simili istituzioni, che lo Stato aveva soppresse e che la stampa denigrava senza posa e senza misura per impedire qualsiasi tentativo di farle risorgere.

  A018002779 

 Per altro la pochezza del numero sia detta in confronto dei posteriori sviluppi ed anche, se si vuole, rispetto alla risonanza che le opere di Don Bosco producevano nel mondo, facendo supporre migliaia di operai in centinaia di stabilimenti.

  A018002780 

 Ora qui soprattutto è da ammirare la sapienza creatrice di Don Bosco.

  A018002781 

 Già precedentemente nell'animo di qualche Cardinale, come i lettori sanno, erasi insinuato il timore o meglio radicato [613] il convincimento che, venendo a scomparire Don Bosco, la sua Congregazione dovesse issofatto andare in isfacelo.

  A018002781 

 Tale opinione, che naturalmente non restò isolata, sopravvisse al suo autore, sicchè, appena spirato Don Bosco, se ne discorreva come di un pericolo, a cui urgeva porre riparo.

  A018002782 

 Il peggio si fu che queste apprensioni arrivarono a scuotere anche la fiducia di Leone XIII. Fino allora egli non aveva avuto con Don Rua se non rari, brevi e insignificanti contatti; nessuna meraviglia quindi se in quei casi al suo fare dimesso e al suo parlare di quasi ingenua semplicità il Papa si fosse formato di lui il concetto che per succedere a un Don Bosco ci volesse un uomo di tempra ben diversa.

  A018002784 

 Così le testimonianze di monsignor Manacorda, avvalorate dall'atteggiamento di Don Cagliero finirono con dissipare completamente le nubi..

  A018002784 

 Ma a dare il colpo di grazia sopraggiunse il procuratore Don Cagliero.

  A018002785 

 In caso contrario Don Berto, come tutti i documenti che riguardavano la Congregazione, l'avrebbe ricevuto in custodia e, secondo il suo costume, prima di riporlo ne avrebbe tratta copia.

  A018002785 

 Ma mentre Don Cagliero teneva i Superiori al corrente delle cose di Roma, a Torino i Superiori si trovavano di fronte a un grave problema.

  A018002785 

 Nel 1885 Don Bosco aveva comunicato verbalmente al Capitolo la nomina di Don Rua a suo Vicario con futura successione, nomina fatta per autorità di Leone XIII e partecipata al Servo di Dio dai cardinali Nina e Alimonda; ma non aveva dato lettura nè fatto cenno di decreto.

  A018002785 

 Un documento che vedremo fra breve indicherà la data di quel decreto romano; ma con ogni probabilità il suo testo nè Don Bosco nè altri vide mai a Torino.

  A018002786 

 Don Notario che assistette il Procuratore in tutte le pratiche di quei giorni, fu ed è di parere che il decreto sia scomparso nel passare per la Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A018002786 

 Inoltre Don Bosco nella sua circolare d'Ognissanti del 1885, con la quale rendeva noto ai Soci l'avvenuto provvedimento, diceva che il Santo Padre gli aveva significato di gradire la scelta di Don Rua a Vicario per il tramite del cardinale Alimonda senza menzionare nè decreto pontificio nè futura successione.

  A018002787 

 Don Rua l'8 febbraio umiliò al Santo Padre una particolareggiata esposizione che cominciava con questo esordio: "Dopo aver partecipato alla Santità Vostra la dolorosa perdita da noi fatta, per mezzo dell'Emin.mo Cardinale Segretario di Stato, ora io stesso prostrato al bacio del sacro Piede vengo a fare atto della mia umile soggezione e del mi o vivo attaccamento alla Santa Sede e a Vostra Santità e ad esporre un dubbio intorno alla mia condizione chiedendo la soluzione all'alta sua sapienza".

  A018002787 

 La mancanza dunque di questo rescritto senza che se ne conoscesse la causa, metteva i Superiori in serio imbarazzo per il dubbio se Don Rua fosse stato designato Vicario con futura successione o solo durante la vita di Don Bosco.

  A018002787 

 Richiamato quindi per sommi capi l'andamento della pratica nel 1884, precisava in tali termini le ragioni del dubbio: "Ciò premesso, mi nacque il dubbio se l'uffizio di Vicario a me [616] affidato durante la vita del sig. Don Bosco fosse con futura successione.

  A018002787 

 Sua Eminenza rispose che veramente la nomina si, estendeva anche alla successione; tuttavia consigliò a Don Rua di presentare la cosa al Santo Padre domandando ulteriori disposizioni, e agli altri membri del Capitolo Superiore di scrivere al cardinale Parocchi per informarlo del fatto.

  A018002787 

 È vero che la dimanda fatta da Mons. Jacobini da parte di Vostra Santità trattava di un vicario con futura successione, e la lettera del Card. Nina parla dell'avvenire dell'Istituto Salesiano dopo la morte del Fondatore; tuttavia non so se veramente Don Bosco abbia fatto la sua proposta per un vicario con futura successione o solo durante la sua vita.

  A018002788 

 Se l'umiltà di Don Rua poteva trovare il proprio appagamento nella pratica dell' ama nesciri et pro nihilo reputari, non la pensavano allo stesso modo gli altri Superiori, ben consapevoli d'interpretare l'universale sentimento dei Soci; perciò [617] con a capo monsignor Cagliero inviarono al Cardinale Protettore una calda lettera, sottoponendogli le considerazioni che dovevano secondo loro consigliare la conferma di Don Rua a successore di Don Bosco..

  A018002792 

 Il Sac. Michele Rua, già Vicario del venerando nostro Fondatore Don Giovanni Bosco, di cui piangiamo tuttavia l'irreparabile perdita, espose al S. Padre un dubbio intorno al Successore, e ne domanda e attende lo scioglimento dalla sua alta sapienza..

  A018002793 

 Dal canto nostro noi umili sottoscritti saremmo lietissimi che il S. Padre confermasse a nuovo Rettor Maggiore, ossia a Superiore, generale dell'umile Società di San Francesco dì Sales, il prelodato Sac. Michele Rua, designato già e proposto a suo Vicario dal nostro Don Bosco medesimo, dopo invito ricevuto per parte di Sua Beatitudine, che nella sua paterna bontà desiderava vedere per tal modo assicurato il benessere della Congregazione Salesiana; anzi, siccome annoverati tra i primi Superiori noi conosciamo la disposizione degli animi non solo degli elettori, ma di tutti i Soci, così siamo in grado di assicurare colla più intima persuasione del cuore che la notizia, la quale portasse che il S. Padre diede a nostro Superiore generale il Sac. Michele Rua, sarebbe accolta non solamente con profonda sottomissione, ma con sincera e cordialissima gioia..

  A018002794 

 Aggiungiamo di più: Ancorchè si addivenisse all'atto di una elezione secondo la Regola, tuttavia è sentimento comune che Don Rua sarebbe l'Eletto a pieni voti, e ciò in ossequio a Don Bosco che lo ebbe sempre quale suo primo confidente e braccio destro, ed anche per la stima che tutti ne hanno per le sue esimie virtù, per la particolare abilità nel governo dell'Istituto, e per la singolare destrezza nel disbrigare gli affari, di cui diede già luminose prove, sotto la direzione dell'indimenticabile e carissimo nostro Fondatore e Padre..

  A018002795 

 Noi sottoponiamo umilmente questi nostri riflessi alla considera­zione dell'Em.za V. Rev.ma, qualora Ella nella ben nota sua prudenza giudicasse farne parola col Santo Padre, cui ci gloriamo riconoscere sempre qual Supremo Moderatore della Pia Società Salesiana, ed al quale promettiamo di lavorare, soffrire, vivere e morire in sostegno e in difesa dell'Apostolica Sede, come colle parole, cogli scritti e col­l'esempio c'insegnò a fare il lacrimato nostro Don Bosco..

  A018002807 

 Don Rua lo presentò ufficialmente al Capitolo Superiore nella seduta pomeridiana del 24 febbraio..

  A018002807 

 In pari tempo trasmetteva il decreto ufficiale, in forza di cui Don Rua veniva nominato Rettor Maggiore per dodici anni, a computarsi dell'II febbraio 1888, con la espressa riserva che questa maniera di succedere valesse per una volta tanto nè potesse mai costituire un precedente [438].

  A018002807 

 Sua Eminenza, che aveva già preso in considerazione le ragioni di monsignor Manacorda e di Don Cagliero, gradì molto questa lettera; perciò nell'udienza dell'II febbraio riferendo a Sua Santità sulla successione, ottenne la conferma di Don Rua a Rettor Maggiore dei Salesiani.

  A018002808 

 I firmatari della lettera al cardinale Parocchi mandarono di tutto l'avvenuto un resoconto ai Soci con una loro circolare del 7 marzo, nella quale in fine dicevano: "Come vedete, carissimi Confratelli, oltre le buone qualità che già lo commendavano, il nuovo Rettore ci venne designato dal cuore del compianto nostro Padre e Fondatore Don Bosco, anzi ci venne dato dallo stesso Vicario di nostro Signor Gesù Cristo.

  A018002808 

 Non occorre pertanto che noi ve lo raccomandiamo con molte parole; imperocchè siamo più che sicuri che tutti lo amerete e lo obbedirete non solo per dovere e per la stima' che gli portate, ma eziandio in ossequio al Santo Padre, e in grata memoria di Don Bosco, del quale per trenta e più anni fu il più intimo confidente, e del cui spirito s'imbevette fin dalla sua più verde età"..

  A018002809 

 Condotto a felice conclusione questo affare, dovere impellente per Don Rua era di recarsi a Roma e compiere personale atto di ossequio al Papa; partì dunque per Roma nella prima metà di febbraio.

  A018002809 

 Don Rua, tornato al Sacro Cuore col cuore traboccante di gioia, stese al più presto la relazione del colloquio avuto col Santo Padre, che, data alle stampe, allegò alla prima lettera circolare da lui inviata il 19 marzo seguente a tutte le Case nella sua qualità di Rettor Maggiore [440].

  A018002809 

 Il primo pensiero del Pontefice andò a Don Bosco, che chiamò santo.

  A018002809 

 Ordinava in essa di raccogliere senza indugio le memorie riguardanti la vita di Don Bosco, perchè autorevoli personaggi l'avevano esortato a intraprenderne al più presto la causa.

  A018002809 

 Poi diede due consigli: si assodassero bene le opere lasciate da Don Bosco senza volersi affrettare ad estenderle e si procurasse una buona formazione ai novizi.

  A018002809 

 Ripetè che Don Bosco erasi mostrato un santo anche per il suo modo di comportarsi [620] verso il Vicario di Gesù Cristo.

  A018002810 

 Allargando poi lo sguardo oltre ai limiti degli ambienti salesiani, Don Rua stava per rivolgere anche ai Cooperatori e alle Cooperatrici la sua prima parola come successore di Don Bosco, quando un fortunato rinvenimento gliene agevolò la via.

  A018002810 

 Don Bosco diceva:.

  A018002810 

 Il Bollettino di aprile ne diede l'annunzio; quindi Don Rua, come aveva fatto per la lettera destinata ai Salesiani, ne ordinò la stampa in comodo [621] formato e in sufficiente numero di copie, che spedì nel mese di maggio.

  A018002810 

 Sembrava impossibile che Don Bosco nel preparare il suo testamento spirituale avesse dimenticato le falangi di coloro che gli erano stati validi ausiliari a fondare e sostenere le sue opere.

  A018002833 

 Ma i Cooperatori non avevano aspettato questo prezioso documento per manifestare al successore di Don Bosco i loro sentimenti.

  A018002833 

 Per Don Rua non si poteva desiderare miglior carta di presentazione.

  A018002834 

 Che vincoli di dolce amicizia correvano fra Don Bosco e la famiglia De Maistre! Il conte Carlo, che si trovava in Francia, scrisse il 1° febbraio: "Sarà vera la notizia recatami dal mio giornale? Il nostro amatissimo e veneratissimo Don Bosco è andato in cielo? Scrivo a Lei il primo de' suoi figli da me intimamente conosciuto, per sapere la verità.

  A018002834 

 L'attaccamento che avevamo per Don Bosco sarà il medesimo per tutti i suoi figli, per tutta la Congregazione Salesiana, a cui siamo affiliati.

  A018002834 

 Spero che il venerato Don Bosco stenderà il suo manto sopra il carissimo suo figlio primogenito, come una volta il profeta Elia sopra Eliseo"..

  A018002834 

 Voglia, caro e venerato Don Rua, continuarci l'affezione che il suo Padre portava a noi" [441].

  A018002834 

 [624] Anche la suora Maria Teresa Medolago De Maistre, figlia del Sacro Cuore, terminava così una sua lunga lettera: "Io pregherò per Lei molto Reverendo Don Rua, perchè il Signore lo conforti e l'aiuti a sostenere il peso di cui l'ha caricato, nel governo della sua religiosa famiglia.

  A018002835 

 Don Carlo Stoppani, arciprete di Ossola nel novarese: "In Lei intendo quindi innanzi riverire ed amare Don Bosco, il cui nome è un'epopea che si svolgerà nei suoi figli insino al finire del mondo a bene della religione e della società".

  A018002835 

 Don Oreste Pariani, parroco di Galbiate in Brianza e cooperatore ab initio [442]: "Mi credo poi in dovere di unire alle condoglianze anche le mie congratulazioni e gli auguri per V. R. pel sublime, benchè arduo, posto, che ora V. R. occupa di Superiore generale e mi trovo ben contento d'aver fatto già da tempo con Lei conoscenza ed amicizia, che anche in avvenire vorrà continuarmi la sua benevolenza"..

  A018002835 

 Il parroco Neri di Napoli, che aveva dato ospitalità a Don Bosco nel 1880 e che alloggiava fraternamente in casa sua i Salesiani di passaggio nella sua città: "Per parte mia non mancherò di usare a Lei ed a tutti i Salesiani que' riguardi che sin ora ho usati a Don Bosco ed a' suoi figli".

  A018002836 

 Il signor Carlo Brovio, ex - allievo presidente diocesano delle Società Operaie e presidente locale di quella di Nizza Monferrato, alla quale Don Bosco aveva dato molte prove [625] di benevolenza: "Son venuto a casa contento e tranquillo, perchè prima di partirmene dall'Oratorio ho trovato il mio secondo Padre nella S. V. Rev.ma e ho potuto versare le lacrime del dolore della morte del primo Padre, in seno all'amato e degno successore, che sempre mi terrà come un suo figlio, sebbene ne sia indegno, come con questo dolce nome l'amato Padre Don Giovanni mi chiamava".

  A018002837 

 Da Milano lo storico Cesare Cantù il 16 febbraio: "Il venerabile Don Bosco ha già cominciato dal paradiso le sue grazie col mettere al suo posto un personaggio, non dico capace di eguagliarlo, ma degno di succedergli e di farne la perdita men dannosa alla religione e alla società.

  A018002837 

 Quanto volontieri, se lo avessi conosciuto, avrei riverito il suo rappresentante alle esequie celebrate con sì nobile pietà nella Chiesa delle Grazie [443]! Tenga vivo in questa gioventù lo spirito di carità e di abnegazione, che vi ha seminato Don Bosco"..

  A018002838 

 Monsignor Francesco dei conti Serenelli, cooperatore della prima ora e direttore per molti anni dei Cooperatori veronesi: "Don Michele! Noi adesso ci stringiamo intorno a Lei [626] e lo riveriamo come nostro Superiore.

  A018002838 

 Monsignor Pietro Tarino, canonico arciprete del Capitolo di Biella: "Quando al centro ed alla testa di tutto questo movimento siede un Don Michele Rua da sì lungo tempo informato dallo spirito dell'illustre estinto, ed intorno a Lui stanno tante intelligenze, tutte unite e guidate dal medesimo sentimento e spirito di sacrificio, vi è tutta la ragione di credere e di sperare che l'opera di Don Bosco non solo procederà innanzi fiorente di vita interiore rigogliosa, ma anche potrà dilatarsi e crescere assai al di fuori della cerchia presente".

  A018002838 

 Noi intendiamo di trovare in Lei il volere di Don Bosco, l'autorità di Lui, la guida nostra"..

  A018002839 

 Monsignor Brandolini, vescovo di Céneda: "Don Bosco lo ha designato di lui successore; meglio non si poteva provvedere in tanta iattura".

  A018002840 

 Da Nizza l'ingegnere Levrot, che non abbisogna di presentazione, al suo "bon Père" Don Rua diceva: "Gli amici di Don Bosco restano amici di Lei; i suoi figli si sentono fortunati e orgogliosi di vivere e morire nell'affettuosa amicizia e nella dolce paternità del successore di quel gran santo"..

  A018002840 

 Don Bosco aveva fiducia in Lei, che egli sapeva assistito dal Signore in maniera specialissima.

  A018002840 

 La famiglia dei conti Villeneuve di Hyères, devotissima a Don Bosco, gli faceva sapere: "Il degno successore di Don Bosco ci sarà sempre caro".

  A018002840 

 La signora Quisard, la nota cooperatrice lionese, nella sua lettera di condoglianza ci teneva ad assicurarlo che la sua famiglia, come in passato per Don Bosco, così d'allora in poi sarebbe stata sempre tutta per Don Rua, di Don Bosco figlio privilegiato, braccio destro e successore, e lo pregava di far parte anche a loro delle benedizioni e grazie, di cui Don Bosco l'avrebbe costituito canale e intermediario.

  A018002840 

 Memore della paterna bontà usatale da Don Bosco, la marchesa di Saint - Seine scriveva da Digione: "Riandando nel mio cuore tutto quello che egli si compiacque di dirmi, io so che la sua opera non morrà.

  A018002840 

 Molte lettere si scrissero Don Bosco e le Lallemand, madre e figlia, di La Réole; quest'ultima riveriva Don Rua con la stessa filiale affezione nutrita già per il suo venerato Padre.

  A018002840 

 Nel 1883 Don Bosco, ritornando da Parigi, aveva accettato con Don Rua un invito presso quella nobile e cristiana famiglia [444].

  A018002840 

 Parlino di Don Rua soltanto alcune delle persone che lo conobbero da vicino.

  A018002841 

 Don Rua rispose il 28 dello stesso mese al Comitato e al parroco..

  A018002841 

 Il parroco Guiol in un suo poscritto, unendosi al Comitato, offriva l'omaggio delle sue più rispettose simpatie al venerato Don Rua, e si rallegrava che la Provvidenza avesse scelto così presto il continuatore dell'opera del santo, a cui le fatiche sostenute avevano già aperto le porte del cielo.

  A018002841 

 Nella seduta del 12 marzo esse sottoscrissero una lettera, in cui, manifestato il loro dolore per la morte di Don Bosco, proseguivano: "Il nostro Comitato gode di ritrovare in lei il figlio eletto e preferito del Santo e sarà ben fortunato di prestarle il concorso di uno zelo filiale.

  A018002842 

 Cosi la signora Maddalena Ochninger, che aveva parlato con Don Bosco, scriveva da Wierzl in Austria protestandogli in nome suo e della sua famiglia, come a erede di Don Bosco, tutta la devozione e insieme il più fedele interessamento per le opere salesiane.

  A018002842 

 Scrive pure da Madrid il senatore Lastres [445] riconoscendo in Don Rua l'unico che potesse essere chiamato [628] a continuare l'opera fondata con raro ingegno e viva fede da Don Bosco..

  A018002843 

 L' Eco di Bergamo dello stesso giorno: "Annoverati da Don Bosco, senza proporzionato nostro merito, fra i cooperatori Salesiani, porgiamo al degno successore di lui i nostri affettuosi e profondi ossequi".

  A018002843 

 Qualche citazione di giornali italiani e stranieri non sarà giudicata soverchia, importando molto alla storia il confermare come la scelta di Don Rua incontrasse anche il favorevole giudizio della stampa.

  A018002843 

 Sulla Difesa di Venezia del 29 febbraio il corrispondente torinese, dando notizia del ritorno di Don Rua da Roma, diceva: "Io domani o domenica sarò a baciare la mano a Don Rua ed anche a nome della Difesa gli esternerò la fiducia che tutti i buoni in lui ripongono per la continuazione dell'opera veramente prodigiosa e santa iniziata sotto gli auspici di Maria Ausiliatrice da quell'uomo di Dio che fu Don Bosco e che niuno meglio di Don Rua potrebbe e saprebbe continuare"..

  A018002844 

 Das Cassianeum bavarese con una lettera del suo redattore Schmidinger a Don Rua: "Ci congratuliamo con Lei, Rev.mo Signore, per l'eredità che le spetta secondo la volontà del beato defunto e ci rallegriamo sinceramente che essa eredità si trovi in mani eccellenti".

  A018002844 

 E specialmente dopo di aver parlato con Don Rua, comprendo come le istituzioni salesiane non possano venir meno".

  A018002844 

 Egli ha creato ed è passato; ma Don Rua ne sarà un continuatore provvidenziale e un ordinatore sagace"..

  A018002844 

 La Gazette de Liège del 21 giugno uscì con un lungo articolo su Don Rua, di cui narrava la parte avuta con Don Bosco nella fondazione e direzione delle sue opere, ne descriveva il carattere e le eminenti qualità e diceva: "Come Mosè nel suo viaggio verso la terra promessa, Don Bosco non poteva [629] fermarsi.

  A018002844 

 Sulla Défense di Parigi del 3 febbraio il redattore capo signor Auffray, che aveva assistito ai funerali di Don Bosco: "Volevo scrivere un articolo di lutto per la morte di questo mirabile sacerdote; ma dopo tutto quello che ho veduto, sento di dover cambiare tono.

  A018002846 

 Trascorso ormai mezzo secolo dalla morte di Don Bosco, se volgiamo indietro lo sguardo, ci si affaccia il pieno avveramento delle tre idee di monsignor Manacorda: unione, capacità, avvenire..

  A018002847 

 In un'udienza del 22 marzo 1888 a monsignor Cagliero, avendogli questi parlato dell'unione costante di tutti i Salesiani dopo la morte di Don Bosco, il Papa confessò schiettamente che questo era stato un suo timore, ma che allora era contentissimo [446].

  A018002847 

 Lo spirito di Don Bosco è stato ed è un glutine tanto più miracoloso quanto meno avvertito nel tenere strette le parti antiche e nello stringere fortemente le nuove..

  A018002848 

 Che la Congregazione non abbia patito difetto di uomini capaci, si vide subito nel periodo forse più delicato della stia esistenza, quando sotto il primo Successore di Don Bosco venne il momento di dover consolidare per ogni verso e portare a finimento l'edifizio costruito dal Fondatore.

  A018002848 

 Per i complicati ordinamenti didattici nelle scuole scientifiche, letterarie e professionali tanto dei Soci che dei loro alunni, per la formazione completa e la disciplina religiosa del personale, per la vastità dello imprese missionarie, per i progressi della buona stampa o già c'erano o sorsero all'ora opportuna uomini dotati dei talenti necessari, cosicchè non solo nessuna delle istituzioni di Don Bosco ebbe a subire detrimento per insufficienza di attitudini direttive, ma proporzionata allo slancio delle imprese fu sempre l'assistenza, diremo così, di menti tecniche preposte a ogni ramo di azione..

  A018002849 

 Questo inno, a detta dell'angelo, avrebbero innalzato a Dio gli osservatori alla fine del secolo decimonono e al principio del ventesimo, cioè proprio durante il governo di Don Rua.

  A018002849 

 Richiameremo piuttosto la finale del sogno avuto da Don Bosco nel novembre del 1881 sullo stato della Pia Società Salesiana.

  A018002859 

 Di questa lettera e della seguente abbiamo trovato soltanto le copie che Don Lemoyne ne ha lasciate in bozze di stampa.

  A018002889 

 Il Presidente della Societá Geografica lionese a Don Bosco..

  A018002920 

 Notre bien-aimé Père Don Bosco, en me faisant l'honneur de m'inviter aujourd'hui à sa table avec l'élite des Coopérateurs salésiens de la ville de Nice, a voulu Y ajouter un autre honneur: celui de me char­ger de prendre la parole à sa place pour honorer un membre de sa nombreuse famille, un de ceux qui lui sont les plus chers..

  A018002936 

 Leffera di una protestante a Don Bosco..

  A018002951 

 Indirizzo dei giovani di Marsiglia a Don Bosco..

  A018002967 

 (Don Bosco y su Obra, pag.89-90)..

  A018002971 

 Lettera del Marchese Jovert a Don Bosco..

  A018002985 

 a Don Bosco in Sarriá..

  A018003031 

 Sonetto in onore di Don Bosco a Barcellona..

  A018003077 

 Don Bosco e i suoi Talleres a Sarriá..

  A018003086 

 Y sin embargo, cuando Dom Bosco se ocupa en el desarrollo de su obra, aunque en tono sencillo, [651] y vibra en su palabra la convicción del fundador, su tesón inquebrantable y como un don profético.

  A018003093 

 Don Bosco nella villa di Don Luis María y Codolar..

  A018003135 

 La visita di Don Bosco alla Visitazione di Montpellier..

  A018003138 

 Il était accompagné de Don Rua et de Mr Canonge, notre Supérieur.

  A018003145 

 Lettera del Superiore del- Seminario di Montpellier a Don Bosco,.

  A018003158 

 Soyez complaisant, pour présenter nos respectueuses amitiés à Don Rua et nos cordiales sympathies à votre jeune disciple bien aimé.

  A018003171 

 Don Bosco, venant d'Espagne où il a visité Barcelone et le midi de la France où Montpellier, Tarascon et Valence lui ont fait un accueil enthousiaste arrive à Grenoble qui sera; je crois, la dernière étape française de ce grand voyage.

  A018003172 

 Le soleil de mai caresse les colonnes du cloître, et met en pleine lumière la scene de l'entrée de Don Bosco par, la porte co chère.

  A018003172 

 Le vénéré Supérieur, Monsieur Robillond, entouré des Directeurs reçoit l'illustre Fondateur des Salésiens, accompagné de son confesseur Don Rua, et suivi d'un certain nombre de personnes qui pénètrent jusque sous le cloître..

  A018003174 

 - Non, non, Monsieur le Recteur, ce n'est pas la souffrance qui sanctifie, mais la patience! - répond Don Bosco avec un bon sourire, saintement malicieux [449]..

  A018003187 

 En présence de ces ustensils sanctifiés par un saint comme Don Bosco nous aurions bien un petit examen à faire.

  A018003189 

 Notre condisciple, l'abbé Passion [452], a, comme tel, l'honneur de servir le Saint [659] à table, maià en bon Israélite, in quo dolus non est, il a la simplicité de demander à M. l'Économe de vouloir bien lui vendre lé couvert de Don Bosco.

  A018003190 

 Après une journée, certainement accablante, car il reçoit beaucoup de visites au Séminaire, Don Bosco vient présider à la salle des exercices la lecture spirituelle qui est remplacée par une allocution de Don Rua.

  A018003190 

 Des grosses larmes coulent sur ses joues et M. Robellaud de sa voix si douce et si prenante dit tout haut: - Don Bosco pleure! - Impossible d'exprimer l'émotion que cette simple parole provoque dans nos âmes.

  A018003190 

 Le pieux confesseur de Don Bosco prend pour theme l'amour de Dieu pour nous.

  A018003190 

 Les larmes du Saint sont plus éloquentes encore que les soupirs enflammés de Don Rua.

  A018003192 

 Don Bosco se laisse faire gentiment.

  A018003195 

 Don Bosco a dit oui à l'un et non à l'autre, mais, il a dit oui et non avec la même assurance, avec la même vision claire et précise sur l'avenir de l'un et de l'autre sous l'influence de la même inspiration.

  A018003196 

 Rabillond présente notre cours, le cours des Frères-lais, à Don Bosco qui nous reçoit dans sa chambre.

  A018003199 

 D'après l'abbé Rostaing [454] Don Bosco n'eut pas un regard aussi sévère pour celui qui avait fait le coup que pour celui qui essaya de le faire.

  A018003199 

 Don Bosco s'en aper­çus et dit en riant: - Monsieur le Recteur, vous avez des voleurs ici! - »..

  A018003201 

 «Je lui conseillai, écrit l'abbé, de se rendre a Turin pendant les vacances selon le désir de Don Bosco.

  A018003203 

 Au soir du 3.e jour la lecture spirituelle est fournie par une petite vie de Don Bosco qui venait d'être publiée et dans laquelle sont déjà relatées des grâces obtenues par le Saint.

  A018003206 

 Don Bosco nous fit ses adieux au réfectoire.

  A018003216 

 Versi piemonfesi di Don Francesid a Don Bosco..

  A018003296 

 Gli operai cattolici di Borgo Dora a Don Bosco..

  A018003307 

 Le diremo grazie d'aver dato agli operai in generale un Don Bosco, ed agli operai americani un Mons. Cagliero, alla Sezione nostra un tanto Presidente Onorario..

  A018003308 

 Pregheremo infine Maria acciocchè in un giorno non lontano sia dato all'Unione Cattolica di Torino ciò che fu dato quest'anno all'Associazione di Barcellona: Aver Don Bosco in mezzo a noi per un'ora sola, per baciargli la mano ed avere la sua santa benedizione quale implorano oggi a nome della sezione i sottoscritti con tutta la riverenza..

  A018003326 

 Lettera del cardinale Laurenzi a Don Bosco..

  A018003328 

 Dev.mo e Car.moSig. Don Bosco Superiore generale,.

  A018003346 

 Io cerco indarno la veneranda persona di quell'Apostolo della carità moderna, voglio dire l'ottimo ed infaticabile Don Giovanni Bosco.

  A018003346 

 Ma è inutile rimpiangere la presenza di Don Giovanni Bosco in mezzo di noi, poichè egli potrebbe alle nostre domande [666] rispondere col divin Maestro: Quid est quod me querebatis? nesciebatis quia in his quae Patris mei sunt oportet me esse? A che cercarmi? Perchè vi confondete, quasi la mia presenza materiale fosse necessaria? Quid est... Non sapete che devo occuparmi senza posa e senza tregua in ciò che riguarda le opere del Padre mio? Nesciebatis quia in his quae Patris mei sunt oportet me esse?.

  A018003347 

 Adunque da questo lato sono più libero nelle parole, senza pericolo di adulazione, e così senza alcuna nota parlare di quell'opera mirabile, anzi portentosa che Don Bosco ha piantato nel secolo nostro in mezzo alla Chiesa, la qual opera è di fede e carità, epperciò o Venerabili Dame, svolgendo l'uno e l'altro punto, dirò le morali conseguenze che ne derivano..

  A018003348 

 Finiranno col 8 dicembre 45 anni dacchè Don Bosco mise la prima pietra fondamentale del suo Istituto in Torino nel giorno ben augurato dell'Immacolata Concezione della Vergine Maria, e compartiva ad un povero giovane trilustre le prime verità della religione, inaugurando col Bartolomeo Garelli quell'opera che con un solo giovane con tanta modestia iniziata in Torino, dopo 45 anni prese così ampio sviluppo.

  A018003349 

 - A noi basti ammirare quel Tempio dedicato al Cuor dolcissimo di Gesù con tanta magnificenza, armonia, e vastità fabbricato dalla generosa abnegazione di Don Bosco, dai cattolici di tutto il mondo specialmente italiani.

  A018003349 

 A noi basti dare un'occhiata all'ampio claustro degli ottimi religiosi e all'altro dell'ospizio dei giovanetti che, non ne dubitiamo punto, riceveranno quella medesima educazione che s'impartisce a Torino in Valdocco, a San Pier d'Arena, alla Spezia e in mille e mille altri luoghi, ove la carità di Don Bosco è venuta aleggiando. Sarebbe veramente assurdo il dire che quest'opera così meravigliosa sia stata sviluppata dal consiglio di un politico senza fede, come Urbano Rattazzi.

  A018003349 

 Non ho la statistica precisa dei Soci Salesiani, delle religiose di Nostra Donna Ausiliatrice che prestano a Don Bosco l'opera di abnegazione [667] e zelo ammirabile.

  A018003350 

 Chi non sa la vita di fede di quest'uomo? Lo stesso principio, la culla dell'Istituto nel dì dell'Immacolata Concezione, non vi ha già indicato che l'opera metteva la sua base fondamentale nella religione che veniva ispirata dalla fede? Chi l'ha portato se non la fede ad occuparsi di questi giovanetti? Non è stata forse l'apprezzazione di quello che è costata un'anima all'Uomo Dio, e dell'altezza dei destini a cui essa è chiamata? Non fu l'intimo convincimento del diritto supremo che ha Dio di essere adorato, amato, servito dalle creature ragionevoli, che lo ha spinto ad occuparsi di questi fanciulli? E tutto questo non è spirito di fede? Si può dubitare che in quest'opera non ci sia entrata la fede? - Io lascio la vita privata di questo Servo di Dio; non solleviamo la cortina che copre le sue virtù e il velo di modestia che lo circonda, che anche volendo non sarebbe nè giusto nè conveniente, ma guardando le opere esteriori, e dal germe giudicando del frutto, non esitiamo a dire che l'opera di Don Giovanni Bosco fu un'opera [668] di viva fede: e i seguaci di lui, i suoi benemeriti alunni hanno continuata colla stessa fede l'opera da lui impiantata.

  A018003350 

 E questi ha detto tuttavia, che la distruzione della fede è il più gran male del mondo! Ora io dico, se l'Opera Salesiana non facesse altro bene che rianimare la fede dove è morente, renderla viva dove è morta, scintillante dove è languida ed incerta, questo solo basterebbe a mostrare l'Istituto di Don Bosco come una vera opera di fede..

  A018003350 

 Oh se fosse questo solo il benefizio apportato da Don Giovanni Bosco, sarebbe già assai rilevante.

  A018003351 

 La fecondità delle opere di Don Bosco deriva dalla fede e dalla carità; dalla fede, poichè questa è la vittoria che vince il mondo come dice S. Giovanni: Haec est victoria quae vincit mundum, fides nostra.

  A018003353 

 A prima vista voi non distinguete i figli di Don Bosco dai preti secolari, chè non hanno abito particolare; ma al contegno dignitoso e grave, ai modi, alle parole ed allo spirito facilmente li ravviserete per buoni preti tutto zelo per la gloria di Dio ed informati allo spirito di carità..

  A018003353 

 Don Bosco è uomo nel Signore, i suoi mezzi sono la preghiera, il buon esempio, la mortificazione, il sacrificio, la mansuetudine e soprattutto la pazienza inalterabile che si rileva ai movimenti tardi e gravi, alla parola pesata e breve, all'accento dolce e insinuante.

  A018003353 

 E per quanto siano sapienti le leggi organiche dei Chierici Regolari di S. Gaetano da Thiene, di S. Ignazio di Loyola, e di tutte le altre congregazioni fino ai nostri tempi, tuttavia chi esamina l'Istituto di Don Bosco deve persuadersi che Egli non solo cercò di emulare queste leggi sapientissime, ma volle assolutamente che la caratteristica dominante fosse la carità.

  A018003353 

 Nel disegno di Don Bosco la cosa è più semplice, più alla buona, ma vi domina la carità;, omnis spiritus laudet Dominum.

  A018003353 

 Ora m'appello a Voi, Venerabili Dame, se nelle case di Don Bosco vi sia o no la carità.

  A018003353 

 Si sa che Don Bosco non è uomo politico, per quanto sia in relazione anche coi grandi; per quanto sia colto e scrittore di varie opere, non mai pretese aver aria di scienziato.

  A018003353 

 È stata, la carità che associò tanti compagni a Don Bosco, che li animò a sostenere tante pene, tanti dolori, persecuzioni, sacrifici; la carità che li ha sorretti fino a noi.

  A018003354 

 Fede e carità, eccovi il segno caratteristico delle Opere di Don Bosco, senza il quale non vi ha opera egregia che nasca, o nata, possa durare e dilatarsi..

  A018003381 

 VeneratissimoSig. Don Bosco,.

  A018003433 

 (Don LEMOYNE).

  A018003437 

 Lettera dell'Associazione Cattolica di Barcellona a Don Bosco..

  A018003452 

 Lettera del Vescovo di Pinerolo a Don Bosco..

  A018003454 

 Ven.mo sig. Don Bosco,.

  A018003464 

 Lettera del Vescovo di Périgueux a Don Bosco..

  A018003477 

 Lettera del cardinale Place a Don Bosco..

  A018003489 

 Lettera di Don Bosco all'architetto Levrot..

  A018003493 

 Je vous autorise maintenant à remettre les mille francs à Don, Cibrario, parce que sa maison dans son petit a besoins de tout, comme toute autre de nos maisons qui n'abondent que de dettes et de créais-, ciérs.

  A018003504 

 Lettera di Don Bonetti a Mons. Cagliero..

  A018003508 

 Non si sa se la elezione si farà a Nizza o a Torino per comodità di Don Bosco, ma probabilmente avrà luogo nella 2ª quindicina di Agosto e in Torino.

  A018003510 

 Prima però di venire a tali atti si pensa, si consulta Don Bosco, si domanda il parere del capitolo di Nizza, ecc....

  A018003511 

 Don Bosco e Don Rua sperano che sarà semenzaio di suore francesi.

  A018003512 

 In un sogno precedente Don Bosco lo aveva sognato e quando ricevette in udienza i donatori si lasciò sfuggire di bocca: Dio me lo aveva detto.

  A018003512 

 Sabato aspettiamo Don Bosco di ritorno dalla Spagna per Modane.

  A018003512 

 Saluta la nobile tua Curia, o meglio la tua corte, tra cui il tuo segretario, e Don Costamagna, non che le suore, raccomandandomi alle loro preghiere.

  A018003512 

 Sempre più ci persuadiamo che Don Bosco è uomo di Dio, e che noi siamo bene avventurati dì essere suoi figli, tu specialmente che ne sei il più illustre.

  A018003512 

 Spero che Don Lemoyne scriverà tutto a suo tempo.

  A018003564 

 Don Lazzero, scrivendo a monsignor Cagliero (Valsalice, 3 settembre 1886), diceva: "I Direttori al Capitolo vi furono proprio tutti, neppur uno eccettuato, se togli quei dell'America"..

  A018003564 

 Mancano le firme di Don Ghivarello (Mathi), Don Leveratto (La Spezia), Don Perrot (Navarra), Don Ronchail (Nizza Marittima) e di tutti i Direttori d'America.

  A018003568 

 Pagine autobiografiche di Don Nespoli [456]..

  A018003570 

 In quel giorno io l'aveva accompagnata a una corrente d'acqua lontana un miglio dal paese per lavarvi la biancheria; giunti a metà strada, dove essa si tripartisce, e sorge un pilastro a tre facce (così detto Pilastrello) portanti una l'immagine del Signore Crocifisso, l'altra della Madonna, la terza di S. Gaetano, mia madre mi fece fermare davanti alla Madonna e seduta sul muricciolo che fiancheggia la strada, mi fece la proposta, che era di andare a Torino, nell'Oratorio di un prete, di nome Don Bosco, conosciuto dalla Signora, che era andata alla festa di Maria Ausiliatrice, il quale faceva studiare tanti ragazzi, specialmente per avviarli alla carriera ecclesiastica..

  A018003574 

 In quei due mesi che restava a casa, mi mandò a scuola da un bravo prete del paese, Don Grasselli, che allora studiava lettere all'Università di Torino.

  A018003578 

 Quel giovane prete fu adunque per me un vero benefizio del Signore, e in lui primieramente vidi uno dei multiformi aspetti della carità sacerdotale, di cui fra poco dovea vedere un'immagine viva e intera in Don Bosco..

  A018003579 

 Don Bosco non era a me un nome nuovo: il suo nome l'aveva veduto anni prima sulle Letture Cattoliche, da lui dirette, le quali ci dava a leggere la Signora Casati, sapendo quanto ne fossimo avidi.

  A018003579 

 Quanta festa abbiamo fatto mio fratello Riccardo ed io quando ci si regalò la Storia Ecclesiastica di Don Bosco! Con che contentezza la leggevamo! Quest'uomo io perciò lo amava già prima di conoscerlo.

  A018003580 

 Io entrai nell'Oratorio di Don Bosco il 15 ottobre del 1871; mi accompagnò mia madre e la Signora Casati.

  A018003580 

 Mi ricevette Don Albera [458], e mi domandò se sarei stato buono.

  A018003581 

 Vidi Don Bosco, conobbi gli altri suoi preti, pieni di bontà e di carità.

  A018003583 

 Il maestro di prima ginnasiale Don Bruna è quello fra quanti ebbi all'Oratorio, che ancora ricordo con più piacere e soddisfazione.

  A018003583 

 Quindi se la frequenza della comunione che vedeva all'Oratorio mi fece sulle prime meraviglia, insieme mi piacque; anche in questo vidi il cuore largo, generoso di Don Bosco, e mi affezionai sempre di più a Lui, all'Oratorio..

  A018003584 

 Feci regolarmente tutte le scuole ginnasiali, per avermi Don Durando [461], impedito sempre di saltare, come si dice; allora era un po' malcontento, non ora..

  A018003586 

 In quell'anno l'ubbidienza cominciò a pesarmi; all'affetto che prima mi traeva ai superiori, ai maestri sottentrò freddezza, anzi diffidenza, se si eccettui Don Bosco e Don Rua, dinanzi ai quali tacque sempre in me qualunque voce, qualunque sentimento non retto.

  A018003589 

 Don Rua, a cui fino allora fui solito aprire la mia coscienza in confessione, mi diede il consiglio di confidare d'ora in avanti i miei segreti a Don Bosco, e ubbidii; ma ciò non impedì che continuassero sempre più a rendersi folte le nebbie intorno al mio cuore..

  A018003594 

 Nel concetto perciò di Don Bosco scuola e chiesa erano due idee che si compiono a vicenda; la scuola deve coadiuvare la chiesa, il professore deve aiutare il sacerdote, il confessore; la scuola diventa così Patrio del tempio, come difatti nel medio evo era negli atrii delle chiese che sorsero le prime scuole sotto la direzione dei Vescovi..

  A018003594 

 Un collegio cristiano e diretto da preti è naturalmente presumibile che deve essere il luogo dove pietà e studio possono amichevolmente vivere insieme e Don Bosco, fondando l'Oratorio, certo ebbe questa mira, ed ebbe questa mira, quando più tardi fondò la Congregazione Salesiana, destinata a perpetuare e a dilatare l'Oratorio, a moltiplicarlo nello spazio e nel tempo.

  A018003600 

 Poi si diceva, mi ricordo, una o due volte all'anno, quando si annunziava l'esame di catechismo, che suole precedere gli altri esami nei collegi di Don Bosco..

  A018003606 

 Era forse un po' troppo tardi; ma se non altro feci il proposito di dichiarar guerra a quei libri, se mai li avessi visti in mano a miei compagni, e l'ho fatto, e applaudiva a Don Bosco che in quel tempo aveva vietato che nella sua libreria si tenessero o vendessero quei libri..

  A018003610 

 Don Bosco e Don Rua furono per me in quinta ginnasiale due angeli salvatori, che di tanto in tanto risvegliavano nella mia coscienza i sentimenti dei primi anni dell'Oratorio e combattevano l'influenza trista della scuola..

  A018003610 

 Due sole persone mi rincresceva però abbandonare, Don Bosco e Don Rua, e quella benedetta chiesa di Maria Ausiliatrice, dove io aveva fatto tante volte la comunione e dove quei due santi sacerdoti tante volte avevano consolato il mio cuore esulcerato ed afflitto.

  A018003611 

 Don Bosco e la scuola, ecco le due potenze che lottarono in me con varia vicenda, rimanendo quasi sempre superiore la seconda, senza potere però mai scacciare interamente la avversa forza..

  A018003612 

 Durante le vacanze i miei di casa desideravano che andassi in Seminario e si meravigliavano di trovarmi restio; perchè io il Seminario non l'aveva mai veduto di buon occhio, non mi piaceva in nessun modo, non perchè non volessi avviarmi al sacerdozio, ma perchè non voleva esser prete come erano quelli che io aveva conosciuto da ragazzo, ma bensì come quelli di Don Bosco.

  A018003612 

 O prete di Don Bosco, diceva tra me, o secolare; giacchè non era ancora ben deciso, con tutto che Don Bosco mi avesse detto che conveniva provare..

  A018003616 

 Don Barberis pro bono Pacis nella sua immensa pazienza tollerava, tollerava, e quel suo silenzio rassegnato mi sgomentava però.

  A018003620 

 Perchè a fermarmi per sempre con Don Bosco non mi sentiva ancora coraggio e forza bastante, e parimenti non era ancor risoluto e certo della vocazione sacerdotale.

  A018003620 

 Quello era il tempo di fare il novizio; ma agli esercizi di Lanzo del 1877 Don Barberis mi domandò se voleva fare i voti, e risposi per i triennali, come quelli che non mi legavano se non a tempo e mi lasciavano la libertà di tornare indietro.

  A018003622 

 Mi era preparato insieme con Don Gresino e Galavotti, con nessun incoraggiamento dei superiori, con nessun aiuto, eccetto che di Don Gallo Besso, che con molto amore ci insegnava matematica.

  A018003622 

 Però non ci siamo scoraggiati di questa apatia e ci incitavamo a vicenda a studiare, finchè il Signore ci fece conoscere Don Cerruti di Alassio..

  A018003623 

 Ci confortò a essere di buon animo, a studiare: che avrebbe parlato lui a Don Bosco, a tempo debito ci avrebbe chiamati ad Alassio, donde saremmo stati presentati a Genova come alluni di quel liceo.

  A018003623 

 Questo santo prete, che tanto ritrae dell'operosità energica, costante, instancabile di Don Bosco, nel mese di maggio di quell'anno 1879 venne all'Oratorio; e noi ci siamo presentati a lui, gli abbiamo esposto la nostra intenzione di prendere gli esami di licenza licenza liceale e insieme la dificoltà che trovavamo da parte di certi superiori dellìOratorio.

  A018003624 

 Così fu: dopo molto lottare, finalmente ebbimo il permesso da Don Bosco e dal solo Don Bosco, contrarii tutti gli altri superiori, se [691] si eccettui forse Don Rua, il permesso di andare ad Alassio, al principio del mese di giugno.

  A018003823 

 Parole di Don Lasagna sul Papa a Milano..

  A018003831 

 Le fanciulle cieche di Milano a Don Bosco..

  A018003860 

 Don Rigoli a Don Lazzero..

  A018003865 

 I cari Salesiani, i miei Superiori, i miei colleghi, i giovanetti, i figli di Don Bosco mi hanno portato via tutto quanto rendeva contento il mio cuore, la mia anima; poichè con loro godeva ore di paradiso... adesso una mestizia di purgatorio... Ci vorrà tempo a rassegnarmi..

  A018003866 

 Noi ce ne ricorderemo per tutta la vita e ameremo Don Bosco, i suoi figli e le sue opere..

  A018003866 

 Tutto il mio spirito è pieno delle soavi e grandi impressioni avute a Milano intorno a Don Bosco, al mio Arcivescovo, a Busto ed anche a Casale Litta.

  A018003867 

 La prego di scrivermi notizie della salute del sig. Don Bosco, mio veneratissimo padre e di ringraziarlo della sua venuta a Milano, pregandolo a perdonarmi se ho fatto tanto per obbligarlo a sì grave disturbo.

  A018003868 

 Baciando a Don Bosco la mano e a tutti i miei superiori, mi dico.

  A018003868 

 Un plauso ed un evviva al carissimo Dogliani coi suoi giovanetti e giovanotti che hanno edificato col canto, colla pietà e colla santa allegria questi contadini! Al sig. Don Rua, al sig. Don Durando e a tutti quanti hanno aderito al mio pensiero un umile ma vivo ringraziamento.

  A018003891 

 Don Fagnano in questo momento deve essere già disceso alle Isole Malvine, e di là correrà ad esplorare tutte quelle isole fino al Capo Horn, e vi studierà i punti più strategici e meglio adatti per piantar [708] colà le tende dei nuovi soldati della Croce, che andranno presto a raggiungerlo..

  A018003893 

 Ed appunto per far conoscere meglio i bisogni e la condizione, grazie a Dio, soddisfacenti nelle nostre Missioni di America è venuto espressamente da quei lontani paesi il nostro missionario Don Luigi Lasagna, il quale non lasciò intentata nessuna via per indurmi a preparare anche questa volta una numerosa spedizione di Missionari Salesiani e di Suore di Maria Ausiliatrice.

  A018003907 

 NB. I caritatevoli Benefattori delle nostre Missioni sono pregati di mandare le loro offerte direttamente a Don Bosco in Torino, Via Cottolengo, N. 32..

  A018003921 

 Don Fagnano debe ya haber bajado en este momento á las Islas Malvinas, y desde allá seguirá explorando todas aquellas Islas hasta el Cabo Hom, y tratará de estudiar lo puntos más estratégicos y adaptados para fijax las tiendas de los nuevos soldados de la Cruz, que irán muy pronto á unírsele.

  A018003922 

 Y precisamente para mejor hacer conocer las necesidades y condiciones, gracias á Dios, satisfactorias de nuestras Misiones de América, ha venido expresamente de aquellos lejanos paises nuestro misionero Don Luis Lasagna, el cual no dejó medio alguno para obligarme á preparar esta vez también una numerosa expedición de Misioneros Salesianos y de Hijas de Maria Auxiliadora, tanto mas que él tiene necesidad también de un buen número de ellos para las Misiones, que le confié en el vastísimo Imperio del Brasil, más grande de por sí solo que toda la Europa, y en donde hay regiones vastísimas pobladas únicamente de salvajes, que corren por aquellas inmensas florestas suspirando desde hace muchos siglos una mano amiga, que vaya á sacarlos de la vergonzosa barbarie en que yacen sepultados y en que yacerían aún, quien sabe por cuantas generaciones, si el celo de los Misioneros, sostenidos por la caridad de los fieles, no les llevase pronto algun ayudo..

  A018003934 

 N. Los caritativos bienhechores de nuestras Misiones harán el favor de mandar sus ofertas directamente à Don Bosco calle Cotto­lengo, N. 32, en Turin - (Italia)..

  A018004003 

 In diesem Momente eben soll Don Fagnano bereits auf den Malwinischen Inseln gelandet sein und vor dort wird er auf seinen Ausflügen alle jene Inseln bis auf den Kap Horn ausforschen und daselbst [720] wird er ausfìndig machen die mehr strategischen.und mehr geeigneten Punkte zur Gründung neuer Lager für die Soldaten des Kreuzes die ira Kurzen nach ihm hinziehen werden..

  A018004012 

 Turin, don 15 October 1886..

  A018004019 

 Don Bosco e la catechizzazione dei selvaggi..

  A018004021 

 Il noto prete Don Bosco ha avuto la degnazione di mandare anche a noi una circolare nella quale egli batte la gran cassa per le missioni cattoliche nell'America meridionale e nella Patagonia..

  A018004022 

 Don Bosco è, come si sa, il braccio destro dei gesuiti in Italia.

  A018004024 

 Vera stoffa da industriale, Don Bosco ha capito che il buon mer cato è la chiave della riuscita di tutte le più grandi intraprese moderne, e perciò i suoi sodalizi riscuotono tasse minime, che riunite insieme danno però una bella somma; nei suoi collegi si paga una retta insignificante; quando egli chiede non ispaventa colle pretese, si contenta di qualche litro di vino, di un po' di carne, di pochi soldi di qualche capo molto economico di vestiario..

  A018004025 

 Don Bosco accetta tutto, ha le braccia sempre aperte per ricevere tutto quello che gli mandate..

  A018004027 

 Don Bosco ha in sè qualcosa di quell'industria che ora si suole chiamare, per antonomasia, dei fratelli Bocconi.

  A018004028 

 Don Bocconi - pardon, Don Bosco - non si contenta di fabbricare questi missionari; egli li fa uscire dal suo stabilimento, armati vestiti, imbagagliati e col borsellino guarnito.

  A018004036 

 Ebbene, questi precursori degli attuali missionari patrocinati da Don Bosco, ridussero il Paraguay ad un limbo di gente stupida..

  A018004060 

 Il Sac. Don Luigi Lasagna, capo dei Missionarii, terrà ai convenuti un discorso di circostanza in forma di conferenza..

  A018004062 

 Il Santo Padre Leone XIII, agli 11 del corrente mese, ebbe già l'alta degnazione di ricevere benignamente in udienza privata il prelodato Sacerdote Don Luigi Lasagna, e benediceva ai Missionarii e a tutti coloro che concorressero ad effettuarne la nobile impresa..

  A018004119 

 Le offerte potranno essere inviate direttamente al Rev.mo Sacerdote Don Giovanni Bosco degnissimo Prefetto della Missione della Patagonia e del Brasile, in Torino, Via Cottolengo N. 32 o alla Regia Legazione Arauco Patagona a Napoli, 12, via Due porte a Toledo..

  A018004130 

 Mesi addietro abbiamo spedite 400 lire a Don Bosco offerteci da un pio e zelante cattolico di Palermo.

  A018004140 

 Ho potuto avere accurati dettagli da un ottimo mio amico, Monsignor Infante Concha, Chileno e noto al nostro Carissimo Don Bosco, per aver egli avuto gran parte nell'ottenere dei Salesiani per le missioni del Chilì.

  A018004142 

 Gradisca i miei cordiali saluti, lì estenda all'Amat.mo Don Bosco e Compagni e mi creda sempre di Lei.

  A018004152 

 Le offerte potranno inviarsi o direttamente al Sacerdote Don Giovanni Bosco in Torino, Via Cottolengo N. 32 oppure al nostro ufficio in via Due porte al teatro nuovo in Napoli N. 12 per le analoghe trasmissioni.

  A018004155 

 e) Don Rua al Direttore della "Staffetta"..

  A018004160 

 Già parecchie volte abbiamo veduto nel suo stimato giornale La Staffetta un cenno sulla circolare spedita dal Sac. Giovanni Bosco per chiedere soccorso per la spedizione di Missionarii per la Patagonia in dicembre scorso, al qual cenno va unito un invito di inviare a Don Bosco stesso od alla S. V. Ill.ma quale Delegato di S. M. il Re Achille I..

  A018004161 

 Noi siamo ben riconoscenti della bontà con cui si compiacque far conoscere detta circolare e gliene rendiamo le dovute grazie; ci permettiamo però con sua buona venia di farle notare che non era intenzione del prelodato Don Bosco di aprire sottoscrizioni sopra alcun giornale, nè di dar incomodo ad altri per raccogliere le offerte; bensì solo invitare i sig. Cooperatori e cooperatrici ed altre persone caritatevoli a mandare direttamente qui a Torino quanto nella loro generosità avrebbero creduto opportuno.

  A018004198 

 e risposta di Don Bosco..

  A018004207 

 Il mio caro Don Lasagna mi ha recato le sue lettere, ma più che quelle mi commossero le parole con cui Egli mi dipinge la carità e la protezione che Ella usa a questi miei figliuoli che hanno lasciata patria e parenti pel solo desiderio di salvare delle anime a Dio.

  A018004208 

 Da quanto mi espone Don Lasagna, veggo che essendo Las Piedras un luogo fuori del gran commercio non sarebbe colà possibile l'impianto di un ospizio di Artigiani; questo però si potrà con assai meno difficoltà aprire nella città di Montevideo, se Ella, E, R., ne continuerà il suo valevole appoggio e se i signori Jackson a cui già ho scritto in proposito vorranno prendersi a cuore tale affare..

  A018004209 

 In novembre Don Lasagna partirà per alla volta di Montevideo con un'eletta schiera di Missionarii, per dare esecuzione a questo suo desiderio che è pure desiderio mio, come lo è in modo specialissimo di Gesù e di Maria..

  A018004218 

 Lettera di Don Bosco al Signor Jackson di Montevideo..

  A018004223 

 Quindi ben volentieri lascierò che ritorni in codesta Città e Repubblica a lavorarvi con zelo ed abnegazione il nostro Caro Don Luigi Lasagna che alcuni giudicavano conveniente ritenere qui per gli interessi generali della Congregazione.

  A018004237 

 Lettera di Don Cartier a Don Rua..

  A018004259 

 Lettera di Don Riccardi a Don Bosco.

  A018004261 

 Carissimo e ReverendissimoSig. Don Bosco,.

  A018004264 

 Come ebbi più volte a scrivere, nel tempo di nostra dimora in Patagones, l'amatissimo nostro Monsignore coll'affabilità sua propria e co' bei modi e franchi, che lo caratterizzano quale primogenito del carissimo nostro papà Don Bosco, si attirò l'ammirazione prima, e poscia, poco a poco, una generale simpatia che potrebbesi fors'anche chiamare affezione delle Autorità e delle popolazioni di entrambe le sponde del Rio Negro..

  A018004265 

 Frutto consolante di ciò si fu primieramente l'avvicinamento delle Autorità verso i Salesiani, indi la conciliazione con i medesimi avveratasi il dì della Natività di N. S. Gesù Cristo, come ne scrissi a suo tempo alla S. V. per mezzo d'una mia diretta al caro Don Lazzero.

  A018004268 

 Questo fatto, carissimo sig. Don Bosco, segna un gran passo innanzi per le nostre Missioni, a parer mio..

  A018004269 

 Infatti questo signor Roa nutrì per molto tempo un'avversione fortissima, un vero odio mortale contro il nostro Don Fagnano e contro i Salesiani in generale, cui non cessò di combattere con ogni arte ed [737] astuzia in pubblico col giornale La Patagonia, di cui è proprietario e redattore e che stampasi in Viedma; ed in privato giovandosi della posizione sua di seconda Autorità dopo il Governatore, per contrariare ogni progetto per l'evangelizzazione dei poveri Indii della Patagonia.

  A018004271 

 Di questi giorni pure l'amatissimo Monsignore ha ricevuto una lettera da Don Milanesio, il quale annunziava essere giunto a Malbarco [464] al principio di febbraio, aver finora battezzato più di mezzo migliaio di persone, gran parte creature di Indii, e sperar assai bene da quella popolazione numerosissima..

  A018004274 

 Don Savio continua lavorando nella colonia di Santa Cruz, e presto speriamo sapere sue notizie..

  A018004275 

 Don Beauvoir partì il giorno 3 corrente per il Cabo de les Virgenes, ove si scopersero le miniere d'oro e sta formandosi una colonia.

  A018004276 

 Don Fagnano, appena sbrigato di alcuni affari che lo ritengono in Patagones, partirà per Punta Arenas, Terra del Fuoco e Malvine..

  A018004277 

 Carissimo Don Bosco, ecco le Missioni aperte!.

  A018004282 

 Furono ordinati sacerdoti nella prima i confratelli Don Giovannini, Don Solari, e suddiacono il ch. Zatti..

  A018004283 

 Nella seconda tre furono i sacerdoti, Don O'Grady, Don Rinaldi [738] e Don Zaninetti, e ricevettero gli Ordini Minori i ch. Garbari e Terzuolo..

  A018004285 

 Con tutto ciò non sa ove rivolgersi per provvedere di un buon Cura la parrocchia di Viedma, essendo Don Remotti inabile ed invalido, cui conviene richiamare in Buenos - Ayres quanto prima, e non potendo Don Piccono portare convenientemente tanto peso sulle sue spalle..

  A018004288 

 CarissimoSig. Don Bosco, al principio del prossimo aprile faremo ritorno, a Dio piacendo, alla diletta nostra residenza di Patagones. Preghi e faccia molto pregare per l'amatissimo Monsignore, affinchè il Signore gli conceda sempre un'ottima salute, quale finora godette, sicchè possa condurre a buon fine le incominciate sante imprese a gloria di Dio e di Maria Ausiliatrice ed a bene di tante povere anime; e preghi eziandio per tutti noi, suoi affezionatissimi figli d'America che tanto l'amiamo nel Signore, al quale lo raccomandiamo ogni giorno ed ogni ora con tutto l'ardore di un affetto filiale ardentissimo.

  A018004298 

 Lettera di Don Costamagna a Don Rua sulla casa di La Plata..

  A018004303 

 Quella si può chiamare piuttosto una missione che una casa, sia perchè ancora, non vi sono addetti che due confratelli Don Scagliola [739] e Antonio Ruggero, sia perchè ciò che in quel punto fanno i Salesiani ha tutto l'essere di una missione.

  A018004307 

 Quelle educande arrivando alla fine di un dialogo mi uscivano in queste parole: "Dunque ogni educanda deve essere una specialissima divota del Sacro Cuore, perchè ogni educanda deve imitare le proprie maestre, le suore di Maria Ausiliatrice, le quali devono imitare i Salesiani loro fratelli, i quali devono imitare il loro padre Don Dosco, il quale Don Bosco fu eletto dal Signore per essere un apostolo speciale del Sacro Cuore come si prova..

  A018004308 

 I° Dall'essere Don Bosco il primo Salesiano e dall'aver innestata la sua famiglia a quella di S. Francesco di Sales che ebbe da Dio speciali visioni sopra il Sacro Cuore ed una figlia sua, l'Alacoque, che promosse il gran culto..

  A018004309 

 2° Dall'avere il Papa, Vicario di Gesù, dato a Don Bosco il còmpito di erigere il primo tempio del mondo dedicato al Sacro Cuore..

  A018004310 

 3° Dall'essere posseduto Don Bosco da un grande desiderio di innalzare su tutta la terra templi al Sacro Cuore come già lo dimostrano la Chiesa di Roma, La Plata, S. Paolo al Brasile, e il Tibidabo in Ispagna"..

  A018004311 

 Per adesso non ho altro a dirle se non che mi interceda presso Don Bosco una speciale benedizione di Maria Ausiliatrice e che raccomandi di gran cuore al Sacro Cuore questo di Lei aff.mo obb.mo tener.mo in G. C..

  A018004314 

 Don GIACOMO COSTAMAGNA. [740].

  A018004318 

 Lettere di giovanetti da Pafagones a Don Bosco..

  A018004382 

 Relazione a Don Bosco sulla Missione patagonica..

  A018004385 

 Rev.mo e sempre CarissimoSig. Don Bosco,.

  A018004391 

 In questa missione che arrivò fino alle Cordigliere (le quali due volte valicò il nostro Don Milanesio recandosi fino alla Concepción, del Kilì) si visitarono circa 40 stazioni, e mediante il caritatevole generoso soccorso dei RR.di PP. Certosini di Grenoble [465], furono in grado i Missionarii di attirare a sè ed istrurre e battezzare più di 700 Indii di diverse tribù e 500 e più Indigeni..

  A018004394 

 Oltre alle varie stazioni sul Rio Colorado, visitò il zelante nostro Don Milanesio la popolazione di Bahia Blanca, e nei suoi dintorni potè catechizzare circa 50 Indii, battezzandoli in seguito e preparandone una sessantina e più alla S. Comunione.

  A018004406 

 IV. Mentre l'am.mo Monsignore con alcuni de' suoi Missionarii, affrontando gli ardori del sollione d'estate sulle aride sabbie del deserto, s'inoltrerà su su pel Rio Negro e Neuquen fino alle Cordigliere per passare di là a Concepcion del Kílì, predicando, istruendo e amministrando i SS. Sacramenti nelle diverse Tribù selvaggie, fra cui quelle del Cacico Sayuhueque e Iancuche di 2000 e più individui, Don Fagnano sfiderà l'incostanza del mare e delle stagioni e prenderà possesso della sua Prefettura.

  A018004407 

 V. Visiterà forse il nostro Don Savio e Don Beauvoir sul Rio S. Cruz, per veder modo di stabilir escursioni lungo la costa in quei punti..

  A018004410 

 C.moSig. Don Bosco! Quando le arriverà questi ama, saranno [746] imminenti le Solennità Natalizie.

  A018004445 

 Don PICCONO. [ 748].

  A018004459 

 Le suore Orsoline di Piacenza a Don Rua..

  A018004464 

 Ma Don Bosco aveva detto: "Il Signore accorderà la grazia, ma nella maniera che sarà più proficua alle anime".

  A018004467 

 In ultimo io pure oso pregare Don Bosco d'intercedermi una grazia importantissima e tutta di gloria di Dio..

  A018004480 

 Il signor Suttil a Don Rua..

  A018004482 

 Rev.moSig. Don Rua,.

  A018004484 

 Per la gloria di Dio e dì Maria SS.ma Ausiliatrice e perchè sempre più si conosca il valore delle preghiere del nostro diletto e santo Superiore signor Don Bosco in tutta verità, come fossi davanti all'Eterno Giudice, mi credo obbligato di dichiararle quanto segue..

  A018004485 

 Che il Signore e la Vergine Ausiliatrice siano benedetti e ringraziati e Don Bosco riceva a mille doppi il bene immenso che mi fece; che l'affezione ulcerosa che minacciava la mia povera gamba, minacciava la mia vita stessa..

  A018004485 

 La mia guarigione è dunque dovuta al nostro santo Don Bosco, a cui Gesù e Maria non sanno mai nulla negare.

  A018004485 

 Più tardi giungeva il caro Festa recandomi a nome di Don Bosco la salute.

  A018004486 

 Dopo Dio e Maria, sieno dunque rese da me azioni di grazia al diletto Padre Don Bosco.

  A018004528 

 Vostra tutta la mia stima e il mio affetto Le si dirà da quando a quando dall'Oratorio dov'io passo in diverse occasioni dell'anno qualche ora dolcissima con Ven.mo Don Bosco e con la sua famiglia.

  A018004534 

 Ma nulla ci interessa quanto il carissimo Don Bosco, il quale era con noi, sempre gioviale, sempre sereno e contento, non peggiorato di salute, benchè soggetto ai soliti incomodi.

  A018004544 

 Indirizzi degli artigiani dell'Oratorio a Don Bosco.

  A018004552 

 Ma, o Don Bosco, i, Superiori che a nostra guida destinò ci amano, e come essi a Lei s'inspirano, e a quell'Angelo di virtù quale fu S. Giovanni, non potranno non ricondurre i traviati al suo bel cuore, e conservare al suo amore coloro che vogliono essere, quali noi lo vogliamo, figli di Dio perchè figli di Don Bosco?.

  A018004553 

 Si, per questo noi pregammo e pregheremo il buon Dio perchè a lungo lo conservi per il bene di tutti, ma specialmente per i suoi legatori che tanto sperano ed i quali mettonsi a fidanza nelle braccia e nel cuore del loro padre Don Bosco e dei loro Superiori..

  A018004560 

 I figli del laboratorio dei Fabbri Ferrai, in un col loro assistente, nel giorno solenne di S. Giovanni Evangelista promettono all'amatissimo loro Padre Don Bosco amore e riconoscenza, pregano per Lui il Signore e gli offrono le loro Comunioni perchè Iddio lo conservi per molti anni, mentre gli desiderano ogni bene dal Cielo, gli baciano tutti rispettosamente la mano, ed umilmente si sottoscrivono.

  A018004567 

 promettiamo a Lei, Nostro Amatissimo Padre, Don Bosco, amore e gratitudine, e pregheremo Iddio perchè la colmi di [754] benedizioni celesti, e le dia lunga e prospera vita pel nostro bene spirituale e temporale.

  A018004597 

 è per i figli suoi Sarti e Calzolai occasione di festa e godono poter protestare al loro Padre Don Bosco che l'amano del più puro e del più sincero amore, e affine di manifestarglielo, tutti qui sotto le promettiamo qualche cosa..

  A018004666 

 Due lettere dalla Francia a Don Bosco e sue risposte..

  A018004707 

 Lettera di Don Bosco al principe Augusto Czartoryski..

  A018004720 

 Due circolari di Don Bosco dopo il terremoto..

  A018004830 

 Iscrizioni di Don Francesia sulle campane della chiesa del Sacro Cuore..

  A018004850 

 Lettera del principe Czartoryski a Don Bosco..

  A018004865 

 Indirizzo letto nell'onomastico di Don Bosco a nome della Francia..

  A018004873 

 Aussi le don de Dieu y trouve-t-il toujours des âmes' faites pour le connaître et pour le goûter..

  A018004928 

 Lettera a Don Bosco sulle isole Malvine..

  A018004942 

 Altra lettera a Don Bosco sulle isole Malvine..

  A018004960 

 Lettera di Don Rua al Cardinale Prefetto di Propaganda..

  A018004967 

 Apostolico scriveva a Don Fagnano che pensasse a quella Missione..

  A018004967 

 Ma poi dovendo egli partire ci raccomandò quella missione appunto affidata al Salesiano Don Giuseppe Fagnano come Prefetto Apostolico, e si rispose che non appena avesse ricevuti i Sacri Ordini un nostro alunno Irlandese si sarebbe sollecitamente provvisto.

  A018004969 

 Vostra il nostro caro Don Bosco infermo Egli quantunque non possa quasi parlare, pure non cessa d'inculcarci la più perfetta ubbidienza alla Santa Sede e le attenzioni più assidue alle Missioni della Patagonia.

  A018004976 

 Don Michele Rua..

  A018004982 

 ReverendissimoSig. Don Bosco.

  A018005000 

 Don Milanesio parla l'indio come un indiano.

  A018005001 

 L'ultimo addio terminò colla recita di un Pater, Ave e Gloria per il S. Padre; e per Don Bosco un viva ad multos annos..

  A018005002 

 Come erasi fatto notte alzammo la tenda, che ci ha regalata la signora Nicolini, e dopo aver cenato al chiaror di bianca luna, andammo a dormire; io nella tenda, Don Milanesio in una conca lasciata secca dal fiume, Don Panaro e Zanchetta dietro un cespuglio; e gli arrieri vegliando e guardando i cavalli che pascolavano..

  A018005003 

 Al mattino, svegliatici un poco tardi, partimmo per evitare la sferza del sole, io e Don Milanesio soli, e dopo un galoppo di 6 leghe arrivammo presso l'estancia di un ricco signore alto locato nel Ministero di Buenos Aires.

  A018005005 

 Il generale Winter mandò telegrammi alle autorità militari e civili perchè ci usassero le attenzioni dovute, e grazie a queste raccomandazioni, fummo trattati benissimo: alloggiati in un edificio nuovo che serve di collegio e serviti da due soldati, con la razione, io da [778] generale, Don Milanesio e Don Panaro da ufficiale, Zanchetta da caporale e i due peoni da semplici soldati..

  A018005036 

 Tre lettere di Don Bosco.

  A018005125 

 a Don Bosco..

  A018005144 

 Le due ultime circolari di Don Bosco..

  A018005156 

 Don Bosco ed i Salesiani lo sanno per prova e ne parlano colla più profonda convinzione..

  A018005199 

 Lettera dell'Arcivescovo di Quito a Don Bosco..

  A018005214 

 Convenzione fra Don Bosco e la marchesa Zambeccari..

  A018005264 

 Un industriale belga descrive l'Oratorio e narra di una sua visita a Don Bosco..

  A018005304 

 Lettera a Don Bosco dall'Inghilterra..

  A018005322 

 My Dear Don Bosco,.

  A018005332 

 b) Risposta di Don Bosco..

  A018005336 

 I have taken the liberty of transmitting Yout Grace's letter to my Vicar-General, Don Rua, who I hope may be able to find a good zealous priest willing to take charge of our Compatriots in Glasgow..

  A018005356 

 Don Bosco ha bisogno di essere proprietario di tutti i fabbricati esistenti fra detti muri, e libero di edificarne altri od abbattere gli esistenti, secondo i bisogni della Congregazione.

  A018005356 

 Don Bosco rispose essere egli sempre un figlio obbediente della Santa Sede e che non si rifiuterebbe mai di secondare anche i più piccoli desideri nonchè gli ordini, del Santo Padre, per quanto le forze della sua pia Società lo comportano, fidandosi intieramente pel resto nella divina Provvidenza.

  A018005357 

 La contessa di Stackpoole desidererebbe finalmente che l'atto di donazione fatta nel 1874 al Vescovo di Southwark, in presenza del notaio Harting a Londra venisse intieramente annullato nè potesse in nessun caso essere presentato dai futuri Vescovi di quella diocesi contro Don Bosco e la Congregazione Salesiana, divenuti proprietari [802] di tutto il recinto suddetto.

  A018005363 

 Nota di Don Lemoyne sul.

  A018005366 

 Il figlio che era esemplarissimo nell'osservanza di tutte le regole nel tempo del suo noviziato e poi, non volle cedere al padre e rammentò a D. Rua la promessa fattagli da Don Bosco.

  A018005366 

 Ma il figlio si era fatto promettere prima dallo stesso Don Bosco che mai gli sarebbe stato fatto un simile comando.

  A018005366 

 Perciò Don Rua lasciò Don Augusto in piena libertà.

  A018005367 

 Alla ragione che il figlio era Salesiano, rispondeva che Don Bosco non doveva accettarlo.

  A018005368 

 Don Rua che era in Francia chiamato per telegrafo si trovò al fianco di Don Augusto..

  A018005369 

 Era una vera violenza morale, eppure Don Rua dovette acconsentire, perchè l'influenza di questo uomo potente era grandissima in Francia, in Austria e altrove.

  A018005370 

 Sua unica consolazione era udir parlare di Don Bosco al quale aveva portato vivissimo amore..

  A018005371 

 Ora qui riferiamo la prima lettera che il principe scriveva a Don Bosco..

  A018005388 

 Lettera dalla Polonia a Don Bosco..

  A018005408 

 La contessa di Camburzano a Don Bosco..

  A018005410 

 Molto Rev. Signor Don Bosco,.

  A018005430 

 Rev.mo Don Giovanni!.

  A018005432 

 Non ha voluto esaudirmi pazienza! Esaudirà almeno Don Pietro Firindelli parroco-decano di Fiumicello il quale nell'età di quasi 86 anni ieri mi consegnava l'ultimo Napoleone d'oro con queste parole: farà il piacere di far pervenire a Don Bosco questa moneta.

  A018005432 

 Però ella deve pregare Don Bosco a mandarmi il suo ritratto.

  A018005442 

 Sentenze scritte da Don Bosco sui segnacoli del Breviario..

  A018005514 

 Lettera del barone Héraud a Don Bosco..

  A018005516 

 Stimatissimo e Carissimo Don Bosco,.

  A018005518 

 Nell'approssimarsi l'occorrenza delle feste natalizie mi torna grato al cuore venirgliele ad augurare buone ed eccellentissime, porgendo voti al Divino Bambino a che Don Bosco rinforzato di gambe possa muoversi dal suo stanzino, e senza aiuto di braccia o di bastoncelli possa di bel nuovo ritrovare la via della Chiesa non che quella del refettorio comune..

  A018005519 

 Ma pure nel caso, Don Bosco bona sua decoquere potest, non potendosi applicare a lui il proverbio Il Tess.

  A018005519 

 Quale coppiere emerito, benchè non partecipante, desidererei vedere in questo Don Bosco da bravo militante, ma con moderazione, m'intendo io, perchè il soverchio rompe il coperchio.

  A018005520 

 Auguro adunque a Don Bosco di vedersi servito ancora per molti anni, di ova al tegame, oves in arrosto, et boves in bollito, quiescendo animum suum e come si legge nel Levit.

  A018005521 

 Ora poi, carissimo Don Bosco, otia tranquilla agendo, sarebbe il momento di impegnarla a pro del mio stato sempre infermiccio.

  A018005524 

 Che della grazia E baciandole la mano che benedice mi dichiaro, veneratissimo Don Bosco,.

  A018005531 

 PS. Al molto Rev. Don Rua omaggio ed augurii..

  A018005535 

 Il conte Colle a Don Bosco..

  A018005549 

 Don Bosco e la Comunione frequente..

  A018005571 

 Annunzio della morte di Don Bosco.

  A018005576 

 Il suo Fondatore e capo, l'amico della gioventù, l'apostolo della religione e della carità, l'amatissimo nostro Padre Don Giovanni Bosco, non è più! Egli rese stamane alle ore 4, 40 la sua bell'anima al Signore, munito di tutti i conforti della Religione e benedetto dal Santo Padre Leone XIII..

  A018005578 

 Quale strazio, quale angoscia nel ripartire da quella camera dove ci aveva le tante volte accolto col sorriso della benevolenza!... O Don Bosco! Don Bosco!... [815].

  A018005579 

 Caro amico, tu sai quanto noi avremmo desiderato di festeggiare la Messa d'oro del Rev.moSig. Don Bosco, che doveva ricorrere fra pochi anni, e come di cuore glielo augurassimo.

  A018005580 

 Il Comitato degli antichi allievi dell'Oratorio per le dimostrazioni a Don Bosco, previo accordo coi Superiori della Casa, deliberò d'invitare tutti i compagni Sacerdoti e secolari residenti in Torino e nei dintorni a trovarsi alla sepoltura che avrà luogo giovedì 2 Febbraio alle 3 ½ pomeridiane, e di esortare sì vicini che i lontani a fargli tenere una piccola offerta, non però inferiore ad una lira, per sopperire alle spese delle torcie occorrenti e per procurare al più presto nella chiesa di Maria Ausiliatrice un solenne funerale alla memoria del gran Padre Don Bosco..

  A018005583 

 Sii compiacente di recitare una divota preghiera per l'anima del non mai abbastanza compianto Don Bosco e di gradire i nostri cordiali saluti..

  A018005592 

 Alcune lettere di condoglianza a Don Rua..

  A018005600 

 Colla perdita di Don Bosco cessò una vera amplissima benedizione del Signore per la Chiesa e per la Società..

  A018005602 

 Io ebbi il bene di conoscerlo fin dall'esordio, che fu umilissimo, delle ammirande innumerevoli sue opere, lo seguii costantemente anche nelle gravi sue afflizioni, e sempre con immensa mia edificazione ebbi ad ammirare in Don Bosco l'uomo di Dio che viveva solo per la gloria del Signore, per dilatare il suo regno e meglio stabilirlo nelle anime..

  A018005604 

 Ad argomento di venerazione e di gratitudine per il bene che operò il S. Don Bosco anche per questa mia Diocesi, ordinai di celebrare giovedì prossimo nella Cappella del Seminario un solenne uffizio per la requie eterna di quell'anima eccelsa.

  A018005616 

 Carissimo Don Rua Michele,.

  A018005618 

 La perdita del sempre amato e stimato Don Bosco credo che avrà recato molto dolore a quanti lo conoscevano di persona o per fama, come ha recato troppo dolore a me.

  A018005621 

 Intanto con tutta la stima, e nella persuasione che Ella continuerà a fare il bene che faceva il perduto Don Bosco, mi dico.

  A018005630 

 Reverendo Don Rua,.

  A018005632 

 La infausta notizia che il non mai abbastanza compianto Don Giovanni Bosco, uomo per virtù e per meriti verso la Chiesa e l'intiera umanità venerando, mi è riuscita ancora più acerba perchè inaspettata, e contro la fiducia in cui era della sua prossima perfetta guarigione.

  A018005633 

 Faccio poi a Lei, Rev.do Padre, e a tutta la Congregazione Salesiana le più sincere ed affettuose condoglianze per la grave perdita del gran fondatore e la prego a rendersi interprete presso la medesima di questi miei sentimenti e in un modo speciale coi miei saluti affettuosi comunicarli al buon Don Celestino Durando.

  A018005633 

 Io ho tutta la fiducia che Don Bosco dal cielo proteggerà il suo istituto e gli otterrà da Dio grazie e prosperità..

  A018005635 

 Di Lei Rev.mo Don Rua,.

  A018005645 

 In risposta alla partecipazione, che la S. V. si è compiaciuta inviarmi della perdita non mai deplorata abbastanza del venerando Don Bosco, non ho che ad esprimere gli stessi sentimenti che han compreso gli animi tutti all'infausta novella.

  A018005669 

 M. R. Don Michele Rua,.

  A018005671 

 Non potrei dirle a parole quanto dolore io provi, per la morte di quell'eroe di carità, di quel santo, che fu Don Bosco..

  A018005673 

 Mi par d'essere sicuro che sulle opere di Don Bosco ora cadranno più copiose le benedizioni del Signore, e che esse dirette dai zelantissimi ed ottimi sacerdoti Salesiani seguiteranno a produrre immensi vantaggi nel campo della Cattolica Chiesa..

  A018005674 

 Ieri andai a Mogliano per fare un atto di condoglianza, con i figli di cotesto Istituto; trovai che il Superiore Don Mosè Veronesi era venuto a Torino..

  A018005675 

 Gradisca, M. R. Don Michele, i sensi della mia venerazione e conservi per me quell'affetto che aveva il Santo Don Bosco..

  A018005685 

 Se l'infausta notizia della morte del nostro caro Don Bosco mi abbia grandemente amareggiato, il faccio considerare a V. S. Rev.ma; poichè io in lui non amava solo il compaesano [473] ed il fratello sacerdote, ma stimava ed ammirava l'Apostolo della carità, il padre della gioventù, il propagatore del manuale lavoro sposato alla pietà ed alla [820] cristiana istruzione.

  A018005699 

 Carissimo signor Don Rua,.

  A018005701 

 Ho appreso qui, a Roma, dove mi trovo da qualche tempo per l'esposizione vaticana, la tristissima nuova della perdita del carissimo Don Bosco, che io venerava ed amava come mio padre e che teneva in conto di uno dei miei più affettuosi amici.

  A018005701 

 La prego, ottimo mio Don Rua, a farsi interprete presso tutti i suoi confratelli ed amici miei cari di questi miei sentimenti, che appena ho saputo esporre e mi raccomandi alle orazioni di tutti, di cui ho grande bisogno..

  A018005708 

 Pregiatissimo Don Rua,.

  A018005710 

 Non posso dispensarmi dall'esternarle la vivissima parte che unitamente alla mia famiglia ho presa per la irreparabile perdita del non mai bastantemente compianto Don Bosco.

  A018005711 

 Ho presso di me alcune sue lettere come preziosi ricordi, e una tra le altre la quale mi ha recato il convincimento che Don Bosco era uomo straordinario e veramente prediletto da Dio..

  A018005712 

 Comprendo bene, carissimo Don Rua, quale deve essere la sua afflizione e quella di tutti i suoi compagni per tanta perdita, ma le deve essere di conforto il pensiero che colui che piangiamo ha lasciato nella sua partenza da questo mondo una pianta gigantesca, la quale ha disteso i suoi rami non solo in Europa, ma financo in America, quale si è la Congregazione Salesiana, della quale niuno era più idoneo a prenderne la direzione, quanto Ella, che sarà aiutato in questo grave incarico dallo stesso Don Bosco il quale se fu ricolmo di carità qui in terra, presentemente poi trovandosi, siccome speriamo, in quella regione ove la carità è perfetta, la proteggerà anche dal cielo....

  A018005732 

 Veneratissimo e CarissimoSig. Don Rua,.

  A018005734 

 Il loro Don Bosco fu un vero apostolo del nostro secolo, è uno di quelli apostoli a cui il Signore concesse di raccogliere abbondanti frutti dal proprio apostolato.

  A018005734 

 La morte del venerando Don Bosco ha vivamente commosso e addolorato il mio animo; e ora compio un debito d'affetto facendo le mie condoglianze con lei e con tutti i figli di un sì gran padre.

  A018005735 

 Quando seppi che il loro padre Don Bosco era uscito dalla vita presente pregai nella messa per quella anima eletta.

  A018005748 

 Dunque ci fu tolto il nostro ottimo Don Bosco, non ostante le fervorose preghiere dell'immensa famiglia de' suoi cari figli e dei moltissimi ammiratori, dell'Uomo benefico e santo per tenercelo qui ancora almeno per qualche tempo! ma via: la sua Madonna l'ha voluto in Paradiso, perchè già ricco di tanti meriti..

  A018005764 

 L'annunzio della morte inaspettata di Don Bosco mi ha profondamente colpito; è un altro apostolo di cui resta privo il mondo per gli arcani voleri di Dio; e ne avranno a piangere la perdita pure i nemici della Chiesa, da chè non v'ha sorta di persone e cui non sia giunto il beneficio dell'apostolica carità di quel santo Sacerdote.

  A018005776 

 L'annunzio della perdita immensa, che la Chiesa ha fatto colla morte di Don Bosco, novello S. Vincenzo de' Paoli, mi ha tanto conturbato, che non potei subito esprimere alla S. V. Rev.ma e alla intera Congregazione Salesiana il mio acerbo dolore.

  A018005790 

 Non ho parole per esprimere il dolore con cui ho appreso la perdita dell'ottimo Don Bosco.

  A018005791 

 Ella, signor Vicario della Congregazione Salesiana, che gli fu sempre ai fianchi, ne prese lo spirito e ne divise le apostoliche fatiche e sollecitudini, si conforti per la protezione dall'alto che Don Bosco le compartirà alla direzione dell'immensa famiglia, alla prosecuzione delle Opere di Carità..

  A018005792 

 Abbiasi la espressione de' miei sentimenti per Don Bosco, per Lei, per tutti i Salesiani e Cooperatori.

  A018005814 

 Ma non per questo voglio mi sia dato l'ultimo luogo fra gli ammiratori del Venerando Don Bosco e gli amatori della famiglia Salesiana..

  A018005815 

 Ho pregato per Don Bosco, e voglio sperare che Egli dal cielo si ricordi di me; ho pregato e pregherò nella mia pochezza per i buoni Salesiani, e confido, che essi non vorranno dimenticare un amico oggimai di antica data, e Sovratutto non abbandoneranno la mia diletta Diocesi che ha par tanto bisogno di assistenza e di aiuto..

  A018005828 

 Qual dolore per me ricevere la di lei partecipazione della perdita del caro Padre Don Bosco! Ah! Egli mi scrisse che mi voleva a Torino ed io venni obbediente ai cenni suoi, Voleva congedarsi.

  A018005829 

 Immagino la pena di quel giovane che sta sempre con Don Bosco,.

  A018005839 

 t) Il predicatore Don Salvatore Di Pietro..

  A018005841 

 Amatissimo e Rev.mo P. Don Rua,.

  A018005847 

 L'immagine caramente affettuosa nel nostro amatissimo Don Bosco mi è rimasta fittamente impressa nel cuore, quando reduce dal quaresimale di Torino, fermatomi a Roma presso i Padri Salesiani alla Chiesa del Sacro Cuore, ebbi la fortuna di restare per ben cinque giorni accanto a lui (Aprile 1884)..

  A018005848 

 Nè alcuno tornava se prima non avesse ottenuto una qualche cosetta che fosse stata toccata dalla mano, o benedetta, o usata da Don Bosco.

  A018005852 

 SALVATORE Don PIETRO COOP. S..

  A018005870 

 Cher Don Rua,.

  A018005880 

 VeneratissimoSig. Don Rua,.

  A018005882 

 A nome anche di mio marito mi permetto di offrirle il nostro obolo per i funebri del nostro santo e compianto Don Bosco che consideravamo come nostro Padre.

  A018005882 

 Noi la supplichiamo di raccomandarlo al santo Don Bosco perchè ce lo faccia guarire.

  A018005890 

 Ricordi personali intorno a Don Bosco.

  A018005892 

 Ed una dimostrazione l'ebbi verso il fine del s. u. dicembre, in cui Don Bosco mi inviò un biglietto scritto di suo pugno che conserverò come una reliquia.

  A018005892 

 Quante volte Don Bosco mi disse che la sua [829] casa era per me aperta, che mi avrebbe in qualunque momento accolto, e ciò mi ripetè nei due anni in cui si recò a respirare quest'aria nella stagione estiva, per riacquistare le forze perdute"..

  A018005892 

 Teologo Ramello, canonico arciprete di Pinerolo a Don Rua, 2 febbraio: "Quanto questo caro padre mi amava, quante dimostrazioni mi diede del suo affetto fino all'epoca in cui io ebbi la bella sorte di conoscerlo, avvicinarlo, quando era nei suoi primordii questo Oratorio Salesiano; e quindi in seguito per il non breve corso di circa trenta anni.

  A018005893 

 Don Selva da Chiavazza (Biella) a Don Rua, 2 febbraio: L'umile cooperatore salesiano che scrive [...] gode di ricordare che Don Bosco fu un giorno nella casa sua paterna in Pettinengo (Biella) viventi allora il buon nonno e il carissimo papà, ammiratore poi del venerato defunto fin dai primi anni del suo apostolato.

  A018005894 

 Romano Perucatti, da Cuneo a Don Rua, 2 febbraio: "Tu sai quanto io abbia sempre amato il santo sacerdote che nel 1849 e 1850 m'impartiva i primi elementi della dottrina cristiana e non posso dimenticare i suoi amorevoli consigli che dal 1861 al 1879 sempre da quel buon Padre ricevevo e le cure ch'ei ebbe pel mio povero figlio, e quanto ricevettero i miei fratelli Giacinto e Placido"..

  A018005895 

 La cooperatrice Vittoria Protasi, da Arona a Don Rua, 2 febbraio: "Io sentiva di amarlo tanto e molto più dopo che ebbi la fortuna di trattarlo di presenza e ricevere da lui savi consigli"..

  A018005896 

 Eugenia Telles de Gama, dama d'onore della Regina Maria Pia del Portogallo, da Lisbona a Don Rua, 2 febbraio: "je suis heureuse d'avoir eu le bonheur de connaltre personellement ce Saint Prétre, lors du dernier passage de notre Reine Marie Pie à Turin.

  A018005897 

 Mons. Coullié, vescovo di Orléans, poi cardinale, a Don Rua, 3 febbraio: " j'ai eu le bonheur de voir plusieurs fois Doti Bosco en allant à Rome et je regardais comme une gráce de Dieu la joie de l'entretenir et de recueillir ses paroles *..

  A018005898 

 La cooperatrice L. Remacle, da Auxerre (Yonne) a Don Rua, 3 febbraio: " Ce n'est vraiment que depuis quatre ans, à l'hiver 18831884 passé dans le Midi que nous avons connu avee joie ce saint dont le nota remplìssait une partie notable de ce monde par ses bienfaits.

  A018005899 

 8. La cooperatrice Reboud, da St-Marcellin (Isère) a Don Rua, 3 feb­braio: « Nous remercions Dieu de nous avoir fait connaître votre bien-aimé Dom Bosco.

  A018005900 

 9. La signora Antonietta Sassulier, da Grodno (Polonia) a Don Rua, 3 febbraio: «Ma pauvre fille Marie qui grâce aux prières du bon Père Bosco a recouvré la santé, est depuis trois ans à Varsavie en qualité d'institutrice [...].

  A018005901 

 10. Il marchese Angelo Vitelleschi, da Roma a Don Rua, 4 febbraio: La nostra famiglia fu la prima qui a Roma, la quale ebbe la sorte di stringere con essolui preziose relazioni, ciò che si verificò nel 1864, quando io con la mia compianta compagna ci recammo per la prima volta a Torino e facemmo conoscenza di quell'uomo di Dio.

  A018005901 

 Ho presso di me alcune sue lettere come preziosi ricordi, e una tra le altre la quale mi ha recato il convincimento che Don Bosco era uomo straordinario e veramente prediletto da Dio»..

  A018005902 

 L'abate Ravoux, curato di Saint Hilaire (Orléans), a Don Rua, 4 febbraio: « Je me plais à être persuadé qu'un jour, et Dieu fasse que ce soit bientôt, il sera mis au nombre des saints.

  A018005903 

 La cooperatrice L. Naudé, da Peronne (Somme) a Don Rua, 4 febbraio: « Je suis très heureuse d'avoir pu le voir il y a quelques années dans un pèlerinage à Rome et à Turin: Ce sont là des souvenirs ineffaçables qui me sont bien précieux »..

  A018005904 

 13. La cooperatrice Lachèze, da Angers a Don Rua, 4 febbraio: «Nous avions eu le bonheur de le voir à Paris chez Mr de Franqueville à Passy et nous avions compté comme un jour heureux dans notre vie cette journée».

  A018005905 

 Il signor Sutto, da La Ciotat a Don Rua, 5 febbraio: "Lunedì vado a St - Cyr all'Orphelinat ove pensiamo di preparare un poco di serra.

  A018005905 

 Quando Don Bosco fu a Marsiglia mi disse: - Se non sapete come fare, mettete delle coperte per riparare le primizie dal freddo.

  A018005906 

 La cooperatrice Amalia Lacomte, da Vatence a Don Rua, 5 febbraio: " Je suis la première personne de Valence, qu'il ait connue et j'avais en lui la plus grande confiance et la plus profonde vénération"..

  A018005907 

 La contessa de Liniers, da Champdeniers (Deux - Sèvres) a Don Rua, 5 febbraio: " Il y a près de six ans mon fils unique alors ágé de six ans était atteint d'une angine couenneuse qui nous laissait bien pcu d'espérer de le sauver, nous avons sollicité les prières du si regreté Doni Bosco et notre fils nous a été conservé"..

  A018005908 

 La signora Carolina Leclerc, da Laval (Mayenne) a Don Rua, 5 febbraio: " Ce vénérable Père, par une neuvaine qu'il fit pour nous au mois de novembre dernier, nous avait obtenu une faveur temporelle.

  A018005909 

 La signora Casimira Tettoni, da Torino a Don Rua, 6 febbraio: "Io che animata dalla sua squisita bontà osava visitarlo tre o quattro volte all'anno, posso dire che mi lasciava una soavità indescrivibile.

  A018005910 

 Canodet (Haute - Loire) a Don Rua, 6 febbraio: "J'ai eu la consolation de contempler une fois l'enveloppe corporelle d'un saint, puisque j'ai eu le bonheur d'assister à un sermon de charité prêché par D. Bosco à Aix (B. D. R.) il y a quelques années.

  A018005911 

 La pittrice E. Salanson, da Parigi, (117 Rue Notre - Dame des Champs) a Don Rua, 6 febbraio: " J'adresse en méme temps une photographie du portrait que j'ai fait du Vénérable Dom Bosco quand il est vemi à Paris en 1883.

  A018005912 

 La cooperatrice E. Verny nata Dauphin, da Aubenas (Ardèche) a Don Rua, 6 febbraio: " Je considère comme une grâce insigne les bénédictions que le Bon Père voulut bien m'adresser il y a dixhuit mois, je conserve avec vénération ses deux lettres, signées de sa main et l'image où il a joint une prière".

  A018005913 

 La cooperatrice A. Merigaít, da Trouville - sur - mer (Calvados) a Don Rua, 6 febbraio: " Je remercie Dieu d'avoir permis que je fusse quoique pour une bien petite partie du nombre de ses coopératríces.

  A018005913 

 j'ai eu le bonheur de voir Don Bosco deux fois; la première à Turin, étant en pèlerinage pour Rome où j'ai admiré son œuvre magnifique, la seconde à Paris.

  A018005914 

 Don Giovanni Bosco non è morto, perchè sempre vivrà nel cuore dell'Operaio Cattolico"..

  A018005914 

 L'ex - allievo Carlo Brovia, presidente della Società Operaia Cattolica di Nizza Monferrato, a Don Rua, 7 febbraio: "Noi ancora rammentiamo quella felice serata passata qui nella nostra sala cioè l'11 [475] agosto 1881, ove il Venerando Padre ci diede quei santi consigli, che ancora portiamo e per sempre porteremo scolpiti nel cuore e di più li trasmetteremo ai nostri cari figli.

  A018005915 

 La cooperatrice Eulalia Ruty, da Lons le Saunier (Jura) a Don Rua, 7 febbraio: " Combien je suis heureuse d'avoir une image de lui et quelques lignes qu'il m'a fait l'honneur de m'écrire.

  A018005916 

 La cooperatrice Lepage nata Delys, da Rennes a Don Rua, 7 febbraio: " Je considère comme une gráce et conune un des bonheurs de ma vie d'avoir pu le rencontrer à Paris.

  A018005917 

 Ebbi una sol volta la ventura di parlare a Don Bosco me n'ebbi parole indimenticabili di supremo conforto"..

  A018005917 

 La cooperatrice Giulia Pensa, da Desio (Milano) a Don Rua, 8 febbraio: "Io sono un nulla.

  A018005918 

 Allora disperata mi rivolsi al santo Don Bosco per una benedizione speciale raccontando il caso triste.

  A018005918 

 La signora Rosa Celotta - Antoniol, da Longarone (Belluno) a Don Rua, 8 febbraio: "Un orfano mio nipote di 24 anni gemeva, da sei mesi nel manicomio di Ferrara, che il verdetto medico dichiarava inguaribile.

  A018005919 

 28. La Superiora delle Orsoline di Nizza Marittima a Don Rua, 8 febbraio: e Il disait en octobre dernier à une de nos élèves, dont la famille habite à Turin, qu'il aimait beaucoup la maison de Ste Ursule de Nice, il a insisté dans cette assertion,.

  A018005920 

 29. La cooperatrice J. Thomas, da Tolone a Don Rua, 8 febbraio: «Notre Vénéré et bien-aimé Dom Bosco nous avait donné une grande épreuve d'affection en venant apporter sa bénédiction à une nièce gravement malade, qui a été guérie presqu'aussitôt »:.

  A018005921 

 30. Un'istitutrice Luisa Roy, da Vienna a Don Rua, 8 febbraio:, «Vous savez ce que Dom Bosco a été pour moi, l'auteur de conversion et par conséquent du repos actuel de ma conscience [...].

  A018005921 

 Il me semble avoir perdu plus qu'un père et un ami, car ses prières seules ont eu le don dé vaincre mes incertitudes et de me donner le courage de de­venir ce que je me sens maintenant [...].

  A018005922 

 31. La signora Sofia de Voldre, presidente della Guardia d'onore, da Roma a Don Rua, 8 febbraio: « Nous eûmes l'honneur de le voir et de receyoir sa bénédiction à son dernier voyage à Rome.

  A018005923 

 32. Don Stefano Selvatico, arciprete di Saliceto (Cuneo) a Don Rua, 9, febbraio: « Trent'anni fa in questa mia Parrocchia dettava i santi Esercizi e non è a dire il bene che vi fece quel sant'uomo, per cui molti ricordano ancora le sue prediche e ne parlano con ammirazione »..

  A018005924 

 33. La vedova Lucrezia Negrini, scrivendo il 9 febbraio a Don Rua da Verona di una visita a Don Bosco nel collegio di Valsalice (1884) terminava così: « Me ne sono andata con l'animo contento non solo ma con una certa fiducia in Don Bosco che non seppi spiegare »..

  A018005925 

 34. Il conte de Moudion, dal castello d'Artigny per Loudun (Vienne) a Don Rua, 9 febbraio: « Il y a quelques semaines à peine, sur ma de­mande expresse, Dom Bosco voulait bien prier et faire prier par ses enfants pour obtenir de N. D. Auxiliatrice une heureuse délivrance.

  A018005926 

 La signorina A. Touzet, da Parigi a Don Rua, 9 febbraio: " j'ai connu particulièrement Dom Bosco.

  A018005927 

 La cooperatrice Maddalena Ochninger, da Wierzl (Tirolo) a Don Rua, 9 febbraio: " J'ai eu le bonheur d'avoir vu une fois le vénéré Dom Bosco, je lui ai parlé et requ sa bénédiction.

  A018005928 

 Enrichetta Tavallini, dal Vercellese a Don Rua, 10 febbraio: "Oh non dimenticherò mai quell'espressione paradisiaca che spirava da tutta la sua persona e le dolci parole avute"..

  A018005929 

 10 febbraio: "O caro Don Bosco, di lassù prega per me e per la mia famiglia che tante volte benignamente accoglievi nella tua stanza e ci confortavi con sante parole"..

  A018005929 

 38, Giov. Battista Santi, da Bra a Don Rua.

  A018005930 

 L'abate Merlin, curato di Veyrac (Haute Vienne), a Don Rua, 10 febbraio: " je remercie la Erovidence de m'avoir permis de faire votre précicuse connaissance à mon passage à Turin le 13 octobre, lors du pèlerinage des ouvriers français, à l'occasion du jubilé sacerdotale du Souverain Pontife et d'avoir reçu avec une médaille la bénédietion du bien - aimé Dom Bosco"..

  A018005931 

 La marchesa de Saint Seine, da Digione a Don Rua, 10 febbraio: " Il avait été si paternellement bon pour moi que je voudrais savoir vous dire quel sonvenir filial je garde de lui.

  A018005932 

 41 - M.elle Ruelle, da Tullins (Isère), a Don Rua, 10 febbraio: " Il y a cinq ans que je fus à Turin pour avoir la consolation de parler au regretté Dom Bosco; il m'a obtenu une guérison dont je lui serai toujours recónnaissante"..

  A018005933 

 La vedova Nunziata Tancredi, da S. Marco in Lamis (Foggia) a Don Rua, 11 febbraio: "Ebbi la felicissima sorte di conoscerlo, di vederlo, di parlare con lui.

  A018005934 

 H. de Trolong du Romain (senz'altra indicazione), a Don Rua, 11 febbraio: " Je dois à ses saintes prières de si grandes grâces pour toute la famille et très particulièrement pour papa pour lequel il a obtenu une mort douce et si chrétienne que j'ai l'âme pleine de reconnaissance pour lui"..

  A018005935 

 La contessa del Melle, da Firenze a Don Rua, 13 febbraio: "Nelle dolorose vicende della mia vita ho spesso ricorso a Lui, alle sue preghiere.

  A018005936 

 Il sacerdote Luigi Ferrugio, da Malta a Don Durando, 13 febbraio: "Avendo avuto, or sono quasi cinque anni, il bene di ossequiarlo, la sua memoria mi rimase sì impressa nella mente e nel cuore, che mi fu impossibile dimenticarlo anche un istante solo"..

  A018005937 

 La signora Maria Lécroart, da Lilla a Don Rua, 13 febbraio: " Il avait été d'une amabilité extrême pour moi, en l'état dans lequel je me trouve; puisque depuis treize ans je suis privée de l'usage de mes jambes.

  A018005938 

 La signora V. Le Mire, da Digione a Don Rua, 16 febbraio: " Notre vénéré Père Dom Bosco avait bien voulu obtenir de Dieu une gráce de guérison signalée en faveur de ma belle - fille Jeanne Le Mire.

  A018005939 

 L'arciprete Pietro Poltroneri, da Vigevano scrivendo a Don Rua il 17 gennaio del discorso di quel Vescovo monsignor De Gaudenzi ai seminaristi e al clero dopo un solenne funerale, ne riferiva queste testuali parole: " Da mihi animas, cetera tolle, mi diceva il sant'uomo un giorno in cui avendolo meco a Vercelli, ci comunicavamo i nostri rispettivi dispiaceri; ecco, Arciprete, ciò che dobbiamo dire al buon Dio noi sacerdoti"..

  A018005940 

 Don Romain, priore del monastero benedettino a Saint - Pierre de Canon, a Don Rua, 18 febbraio: " Je veux vous dire la vénération et l'ardente sympathie que j'ai toujours éprouvées à l'égard de Dom Bosco depuis qu'il me fut donné d'avoir quelques rapports avec lui.

  A018005941 

 Don Giovanni Trudu, da Belvì (Oristano) a Don Rua, 20 febbraio: "Io ho la fortuna d'averlo avuto per Maestro e Padre per circa cinque anni [...].

  A018005942 

 Don Emilio Sacco, parroco di San Stefano in Pallanza, a Don Rua, 20 febbraio: "Quanto era caro! Quanto era virtuoso e salito! Mi sembra ancora di vederlo a sorridermi, di udire le dolci sue parole, di ammirare quel suo amabile Volto sul quale era chiaramente stampata la bellezza del suo cuore [...].

  A018005949 

 I sottoscritti fanno fede che in questo feretro sono composte le umane spoglie del Sacerdote Don Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione di S. Francesco di Sales, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Cooperatori e Cooperatrici Salesiane.

  A018005985 

 I Chierici di Valsalice a Don Rua..

  A018005987 

 Rev.mo Signor Don Rua,.

  A018005991 

 Avvalori Dio i nostri propositi e faccia l'intercessione di Don Bosco medesimo che noi non vi abbiamo a mancare mai..

  A018005991 

 Promettiamo poi di seguire con sollecita ed amorosa premura i cari ricordi da lei lasciatici sulla tomba di Don Bosco e di tutto cuore su questa giuriamo di voler lavorare per renderci degni di così gran [838] padre.

  A018005994 

 Ci pare che la giornata non sarebbe ben chiusa se non lenissimo in parte l'immenso cordoglio onde fu trafitta la nostra anima, collo stringerci intorno al nuovo Rettor Maggiore, nostro caro sig. Don Rua, il quale ancor vivente Don Bosco seppe inspirarci tanta fiducia, cattivarsi tanto affetto, imporci tanta venerazione..

  A018005995 

 Noi sappiamo che il S. Padre già da tempo aveva designato la S. V. come successore al venerato Don Bosco.

  A018005996 

 No; questo po' di tripudio non è irriverenza, non è mancanza di delicatezza alla mestizia del giorno; ma è un sacro dovere, è ciò che Don Bosco desidera che sia fatto sulla sua tomba, è ciò che il cuore di figlio può fare di meglio sulla bara dell'estinto padre.

  A018005996 

 Viva adunque ad multos annos ilSig. Don Rua Michele; viva il nostro Rettor Maggiore..

  A018006004 

 Lettere postume di Don Bosco a Cooperatori..

  A018006173 

 delle Figlie di Maria Ausiliatrice dopo la morte di Don Bosco..

  A018006179 

 Avendo avuto la felice sorte di potergli far visita nell'ultima sua malattia e domandargli una speciale benedizione per tutte, egli colla solita sua bontà alzò la mano e disse: Benedico tutte le Case delle Figlie di Maria Ausiliatrice, " benedico la Superiora Generale e tutte le sue Sorelle curino di salvare molte anime. Un altro giorno in presenza del Rev.moSig. Don Rua e di Monsignor Cagliero soggiunse ancora: Per le Suore: OBBEDIENZA: praticarla e farla praticare. E finalmente al Molto ReverendoSig. Don Bonetti, incaricato della nostra direzione generale, lasciò che ci facesse conoscere questo altro suo sentimento: Se le Suore osservano le Costituzioni loro date, la loro eterna salvezza è assicurata..

  A018006179 

 Giudico piuttosto di rammentarvi che sul letto de' suoi dolori il veneratissimo Don Bosco si ricordò più volte di noi e ci lasciò preziosissimi ricordi.

  A018006179 

 Non occorre che qui vi segnali la immensa perdita che abbiamo fatto nella morte del nostro veneratissimo Fondatore e Padre Don Bosco; morte che tutte ci immerse in dolore profondo e ci tiene tuttora nel lutto.

  A018006180 

 In tal modo noi diverremo degne Figlie di Maria Ausiliatrice, ci faremo sante, e ci renderemo meritevoli di andare un giorno a riunirci intorno al nostro veneratissimo Don Bosco in Cielo, dove fondatamente già lo speriamo a godere il premio delle sante sue virtù e a pregare per noi..

  A018006188 

 Decreto della nomina di Don Rua.

  A018006189 

 a successore immediato di Don Bosco..

  A018006204 

 Lettera di Don Rua a Don Bonetti.

  A018006209 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A018006211 

 Poi ci fissò l'udienza per martedì mattina [845] alle 10½ conchè quando tu aprirai questa mia facilmente avrò già potuto prostrarmi ai piedi di Sua Santità e domandargli una copiosa benedizione per tutta la nostra Pia Società, ma sopratutto per i Superiori del Capitolo e quindi anche pel caro Don Bonetti.

  A018006211 

 Si diceva fortunato d'aver ricevuta l'ultima lettera scritta da Don Bosco di suo pugno, encomiando la santa memoria del compianto e venerato nostro Padre.

  A018006212 

 Egli pure manifestò per Don Bosco una grande venerazione.

  A018006213 

 Si compiaceva d'aver potuto vedere ancora due volte l'amatissimo Don Bosco, nell'ultima gita fatta a Roma per la consecrazione del Sacro Cuore, e d'avergli porto il braccio accompagnandolo in camera..

  A018006224 

 a) Don Rua annunzia alle Case la sua elezione.

  A018006231 

 Colà Egli me ne parlò con molto interesse nelle due udienze che mi diede, e, prendendo da lui congedo, le ultime sue parole furono: Le raccomando la causa di Don Bosco: le raccomando la causa di Don Bosco..

  A018006231 

 Eguale stima posso pur dire che godeva presso gli Eminentissimi Cardinali ed altri distinti personaggi che ebbi l'onore di visitare; tutti parlavano del compianto Don Bosco coi più grandi encomii, anzi parecchi fra essi mi esortarono ad iniziare al più presto la causa per la sua beatificazione.

  A018006233 

 Siffatte dichiarazioni dovranno essere inviate al Direttore Spirituale, il Sac. Don Bonetti, incaricato di raccoglierle e farne base all'iniziamento della causa.

  A018006236 

 Dal canto mio vi assicuro che tenendovi tutti nel mio cuore, ogni giorno nella S. Messa vi raccomanderò al Signore, amnchè vi assista colla sua santa grazia, vi difenda da ogni pericolo, e sovratutto ci conceda di trovarci un giorno tutti insieme, nessuno escluso, a cantare le sue lodi in Paradiso, dove ci attende, siccome ce lo scrisse, il nostro amatissimo Padre Don Bosco.

  A018006247 

 - È precisamente, risposi, la raccomandazione fattami per iscritto dal nostro caro Don Bosco, che in un Promemoria fra le altre cose mi notò di sospendere per qualche tempo l'apertura di nuove case per completare il personale in quelle già esistenti.

  A018006247 

 Ammesso pel primo all'udienza di quel dì verso le 10 antim., il S. Padre Leone XIII mi accolse con grande bontà e chiamandomi per nome mi disse: - Don Rua, voi siete il successore di Don Bosco; mi condolgo con [848] voi per la perdita che avete fatta, ma mi rallegro perchè Bosco era un santo e dal Cielo non mancherà di assistervi.

  A018006249 

 - A queste parole il S. Padre parve commuoversi e disse: - Oh! si vede che il vostro Don Bosco era un santo simile in questo a S. Francesco d'Assisi, che quando venne a morire raccomandò caldamente ai suoi religiosi di essere sempre figli devoti e sostegno della Chiesa Romana e del suo Capo.

  A018006249 

 - Santità, la ringrazio di questi santi consigli e procureremo di farne tesoro, come provenienti dal Capo della Chiesa, dal Vicario di G. C., a cui il nostro amato Don Bosco c'inculcava cotanto di professare [849] la più illimitata obbedienza, rispetto ed affezione.

  A018006251 

 A Don Cagliero Procuratore e Direttore della Casa di Roma il S. Padre disse: - Noi ci siamo già visti? - Si, Santità, sono il Procuratore Generale dei Salesiani e Direttore della Casa del Sacro Cuore qui in Roma.

  A018006251 

 A questo punto io ripresi la parola per ringraziare S. S. della benevolenza usata finora alla nostra pia Società ed anche delle parole piene di bontà indirizzate a nome suo dall'Em.o Card. Rampolla Segretario di Stato nell'occasione della morte di Don Bosco, ed intanto pregarla di continuarci l'alta sua benevolenza.

  A018006262 

 CarissimoSig. Don Lazzero,.

  A018006264 

 Gradì sommamente il volume (legato a S. Benigno) delle tre Encicliche e lo esaminò attentamente: gradì pure il libro di Don Cerruti, Les idées de Don Bosco, la vita di Mamma Margherita, ed un opuscolo di Buenos Aires.

  A018006265 

 Parlammo dell'unione costante di tutti i Salesiani dopo la morte di Don Bosco e disse che questo era un suo timore che aveva avuto, ma che ora era contentissimo..

  A018006266 

 Lo ringraziammo d'averci dato a Rettore Don Rua.

  A018006267 

 Da Buenos Aires in data 20 febbraio scrive Don Costamagna che tuttora non sapevano nulla della morte di Don Bosco.

  A018006269 

 Baci per me la mano alSig. Don Rua, riverisca i Superiori e preghi per chi le vuol tanto bene nel Signore.

  A018006279 

 Don Bosco a Oropa nel 1863..

  A018006281 

 Il padre Sella il 10 agosto 1863, pochi giorni quindi dopo la partenza di Don Bosco da Oropa (cfr. LEMOYNE, M. B., voll. IV, pag. 526 e VII, pag. 497) riferiva al suddetto padre sull'intenzione manifestatagli da Don Bosco di scrivere la storia del Santuario oropense; quindi proseguiva:.

  A018006281 

 Un documento inedito ci la conoscere un episodio accaduto a Don Bosco nella sua visita del 1863 al celebre santuario biellese.

  A018006282 

 E mentre così dicevano a voce abbastanza chiara perchè ilSig. Don Bosco ivi presente li intendesse, con gli occhi fissi lo invitavano a entrare seco loro in questione.

  A018006282 

 IlSig. Don Bosco, in mezzo ai suoi tre aggressori assiso e tranquillo li lasciò dir tutto e poi, volgendosi al principale di essi, con mirabile dolcezza cominciò a farsi confessare che la cosa non era impossibile, facendogli passare uno per uno i vari prodigi e fatti che si trovano nella Sacra Scrittura istessa: Apparizioni di Angeli, risurrezioni di morti etc. etc..

  A018006284 

 Ecco alla sera stessa di quel giorno il principale di quei tre si fa incontro a Don Bosco e chiede di confessarsi e si confessa con indicibile sua consolazione.

  A018006284 

 Interrogato dal medesimo Don Bosco della causa impulsiva di detta confessione: - Ho veduto, disse, dopo il congresso tra di noi avuto, in realtà varie grazie fatte attestate da colonnelli, generali di armata, e dissi fra me: Questi non sono uomini credenzoni; dunque sono io fuori di strada etc. etc..

  A018006290 

 Lettera di Don Bosco.

  A018006293 

 Questa lettera accompagnava alcune copie di una circolare con cui Don Bosco faceva appello alla carità dei benefattori per i lavori della chiesa di Maria Ausiliatrice (LEM., M. B., vol. VII, pag. 734 in nota)..

  A018006357 

 Chi ci trasmise l'originale, vi unì pure la ricevuta di Don Bosco per oltre lire cinquanta speditegli dal medesimo il 30 luglio seguente.

  A018006357 

 Questa lettera fu indirizzata da Don Bosco al notaio Giuseppe Borgogna di Arigliano nel circondario di Vercelli.

  A018006371 

 Il soggiorno di Don Bosco ad Avignone nel 1883..

  A018006373 

 Il padre Victor Vieille, gesuita, scrivendo il 12 aprile 1883 da Avignone a monsignor Michele Rosset, vescovo di S. Giovanni di Moriana in Savoia, faceva questo cenno sul passaggio di Don Bosco per quella città:.

  A018006379 

 Don Bosco in Francia..

  A018006381 

 Dal periodico St - Andrew's Magazines, febbraio 1912, il salesiano Don Franco ha tradotto questo tratto..

  A018006383 

 Don Bosco era già molto vecchio e cieco quando io ebbi il privilegio di assistere ad una delle sue funzioni nel Sud della Francia.

  A018006410 

 Don Bosco al signor Rostand Presidente della Sociefa Beaujour..

  A018006412 

 Di questa lèttera Don Bosco fete la minuta, che poi diede a copiare al conte Cays andato con i Savperiori del Capitolo a incontrare Don Bosco nel collegio di Alassio.

  A018006446 

 Avvisi confidenziali di Don Bosco a due Direttori..

  A018006481 

 Don Rua incaricò, non sappiamo in quale anno, Don Barberis di distribuire ai predicatori dei nostri esercizi questi argomenti, tratti da una minuta di Don Bosco.

  A018006493 

 Trentotto brevi scritti di Don Bosco..

  A018006495 

 Questi scrittarelli furono copiati dal suo segretario Don Berto.

  A018006659 

 Aiutami come figlio, io ti amerò sempre come padre e pregherò molto che tu possa un giorno volare al cielo accompagnato dalle anime da te salvate (A Don Viglietti prete, nel suo onomastico) 1887..

  A018006666 

 Aurei consigli tratti dai ricordi e dall'esempio del nostro Venerabile Padre Don Bosco, ed offerti al personale dirigente, insegnante ed assistente nelle Case e Missioni della Patagonia..

  A018006670 

 Don Bosco, il nostro, tratto sia sempre e con tutti nobile, colto e benigno, non arcigno, nè volgare nè, maligno.

  A018006694 

 Io, che ero addetto all'anticamera del Signor Don Rua, mi accostai alla carrozza per baciare l'anello all'amatissimo arcivescovo, ma in realtà per sapere quali erano le sue intenzioni..

  A018006695 

 Appena egli mi vide, mi fece cenno di avvicinarmi: - Dica a Don Rua, mi avvertì, che vado in Arcivescovado a prendere una persona che mi aspetta e che a tavola tenga preparato un posto di più..

  A018006696 

 Avvisai subito il sig. Don Rua, il quale si mostrò un po' meravigliato, non potendo immaginare chi sarebbe stato il compagno di S.E..

  A018006697 

 - Io spalancai la porta: l'arcivescovo abbracciò con effusione di affetto Don Rua.

  A018006697 

 Intanto dopo mezz'ora circa ecco giungere la carrozza dell'Arcivescovo, che sceso, si avviò direttamente all'anticamera del sig. Don Rua seguito da un venerando sacerdote.

  A018006698 

 Abbracciò con affetto il Rev. Don Chiuso e corse al Santuario a 'ringraziare l'Ausiliatrice.

  A018006698 

 Allevar della mensa S. E. brindò con elevatissime parole al prodigioso sviluppo della Congregazione Salesiana che sotto la illuminata e ferma direzione di Don Rua continua le orme apostoliche di Don Bosco superando ogni difficoltà conchiudendo: "Godo, disse, immensamente di presentare quest'oggi sacro all'Ausiliatrice in questa solenne adunanza il Rev. Don Chiuso, il quale intende di chiudere un periodo quanto mai spinoso e durato anche troppo a lungo, e dimostrare coi fatti il grande suo attaccamento e la grande sua stima a Don Bosco, al degnissimo successore Don Rua, a tutta la Congregazione Salesiana".

  A018006698 

 Ma il più contento era Don Rua che vedeva ancora.

  A018006698 

 [868] Prese la parola in un religioso e commosso silenzio il Rev. Don Chiuso, il quale fece una dignitosa e sentita ritrattazione dell'opera da lui svolta nel contrasto doloroso che per lunghi anni mise a dura prova la santità di Don Bosco e strappò lacrime di consolazione a tutti gli astanti.

  A018006698 

 una volta esaltata la virtù di Don Bosco.

  A018006706 

 Mi primera confesión general con Don Bosco..

  A018006708 

 El P. Director Don Julio Barberis nos avisó, y nos animó ir á confesarnos con Don Bosco, proponiéndonos haceR los que tuvieran deseo ó necesidad, la confesión general.

  A018006720 

 Lo que tengo en confuso fué que creo me dijo: Veremos lo que es capaz de hacer este hijo de Dios - - En los seis años que pasé entre S. Benigno y Turín me volví a confesarme con Don Bosco unas dos ó tres veces, pero nada de particular.

  A018006729 

 Non bisogna lasciar cadere nessuna testimonianza di fatti riguardanti le origini dell'Opera di Don Bosco.

  A018006729 

 Questa sul famoso Grigio è riferita dal salesiano Don Aliberti, presentemente Ispettore a Magallanes..

  A018006731 

 En vísperas de partir para Turin el año 192o, el P. Víctor Durando, misionero en Magallanes, me encargó de llevar un saluto a un hermano suyo, Don Felipe Durando, distinguido sacerdote turinés..

  A018006733 

 Don Felipe, que vivía en los altos de una casa en vía S. Martino, nos recibió. con exquisita cortesía y nos ofreció una copa de vino generoso.

  A018006734 

 - Ya comprendo, dijo entonces Don Bosco, ya comprendo, gris, lo que quieres decirme: Don Bosco no puede recompensarte como mereces, sinó que ' esperas galardón mayor, de aquel que te lo pueda dar..

  A018006734 

 El venerando sacerdote hablónos con mucho afecto de Don Bosco, á' quien había conocido y tratado familiarmente.

  A018006734 

 Habiendo caído la conversación sobre el perro « gris », nos dijo: - Yo alcancé a conocer ese animal misterioso; he aquí cómo: Un día habiéndome encontrado Don Bosco en la calle de la Consolata después de medio día me convidó a almorzar con él en el Oratorio, a lo que accedí de buen grado.

  A018006734 

 Mientras conversábamos, al levantar la vista vi de repente al lado de Don Bosco al perro gris que lo miraba y meneaba la cola como [870] esperando alguna cosa.

  A018006734 

 También Don Bosco fijó sus ojos en el animal y diciéndole: - Muy bien, gris, te has portado siempre bien con Don Bosco -, le dió un pedacito de pan.

  A018006734 

 Tomó entonces Don Bosco el pedazo de pan, lo empapó en el jugo de la comida y nuevamente lo ofreció al perro, el cual por segunda vez se rehusó a comerlo.

  A018006736 

 Don ALIBERTI.

  A018006743 

 Il Corriere Nazionale di Torino, nel numero del 9 febbraio 1888, in occasione dei funerali di Don Bosco nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, pubblicava il seguente articolo:.

  A018006745 

 Oggi, 9 febbraio, nella chiesa di S. Giovanni Evangelista ha luogo, come sanno i nostri lettori, una messa di suffragio pel nostro venerando Don Bosco, e subito dopo si farà la conferenza pei cooperatori e cooperatrici salesiani..

  A018006747 

 Quando poi, crescendo Torino ed abbellendosi straordinariamente, venne l'idea di far la chiesa di S. Giovanni Ev., come monumento a Pio IX, che ne portava il bel nome dal S. Battesimo, Don Bosco, trovò impedimenti da tutte parti.

  A018006748 

 Ma Don Bosco era il veramente tenax propositi vir, di cui parlava Orazio, e disposto a sostenere anche le rovine del mondo, non indietreggiava dinanzi a difficoltà, quando o la gloria di Dio esigeva l'opera sua, o la carità del suo prossimo.

  A018006749 

 Che fa Don Bosco? Ricorre al Consiglio di Stato... Ma questo non riceve mai la sua memoria e non può trattarne, sebbene si preveda che non sarebbe diversa la decisione.

  A018006749 

 Don Bosco erasi recato a Roma, se non erriamo, nel principio del 1876, e con altre faccende, si studiava di penetrare nelle segrete cose, e venir a conoscere perchè tanta opposizione, perchè tanta guerra.

  A018006749 

 Si cercava di addormentare Don Bosco, stancarlo e torgli dal capo l'idea di edificare la chiesa di S. Giovanni Ev..

  A018006750 

 Tra gli altri un buon romano, che da tempo desiderava di conoscere Don Bosco.

  A018006751 

 Io che scrivo mi trovai nell'umile cameretta di Don Bosco quando quasi con il medesimo corriere riceveva una lettera da Roma, ed un'altra dalla Prefettura di Torino.

  A018006758 

 Tutto questo racconto fu steso da Don Lemoyne, che lo lasciò in bozze con l'intenzione di farne un capitolo nel volume che avrebbe chiuso le Memorie biografiche, se il Signore gli avesse lasciato il tempo di condurle a termine..

  A018006760 

 Don Bosco aveva molta relazione col Marchese Ignazio Pallavicini il quale aveagli promessa una somma per soccorrere la Casa di Sampierdarena.

  A018006760 

 Verso Don Bosco il Marchese conservò animo benevolo ma nulla gli lasciò dopo morte..

  A018006761 

 Don Bosco venuto a Genova si presentò alla Marchesa sua figlia che si era sposata col marchese Durazzo la quale era erede universale dei beni del Padre e le disse: - Vengo da lei signora Marchesa per ricordarle l'intenzione di suo padre di beneficare la casa di Sampierdarena.

  A018006763 

 - Io nulla pretendo: osservò Don Bosco: ma so certamente che il marchese suo padre voleva fare qualche cosa per noi; non chieggo quaranta o cinquanta mila lire, ma almeno qualche piccolo soccorso, un due, un quattro mila lire, per onorare la memoria del Marchese e perchè la casa di Sampierdarena si trova in grandi strettezze..

  A018006767 

 Don Bosco uscì da quella casa e la Marchesa diede ordine che se Don Bosco si fosse ancor presentato non venisse più introdotto..

  A018006768 

 Don Bosco giunto a Torino prese una lettera che il Marchese Pallavicini gli aveva scritta con promessa di ricordarsi di lui nel testamento e gliela mandò: la lettera non fu più restituita e non ne ebbe risposta.

  A018006773 

 Questo signore un giorno si presentò adunque alla Marchesa e aspettato il momento opportuno le disse come Don Belmonte Direttore di Sampierdarena fosse venuto a pregarlo di fare questa parte: - Io rispose la Marchesa non voglio aver nulla da fare con Don Bosco..

  A018006775 

 - Perchè Don Bosco è una di quelle persone che... e usò espressioni che indicavano non solo freddura ma disistima.

  A018006776 

 - Ma se è lecito interrogarla, mi dica; su quali argomenti si basa per pensare così sinistramente di Don Bosco?.

  A018006777 

 De Amicis ascoltava meravigliando senza darlo a divedere, di quella profezia di Don Bosco che per la Marchesa era un argomento di sdegno..

  A018006777 

 E la Marchesa gli narrò il dialogo avuto con Don Bosco.

  A018006778 

 - Signora Marchesa, io sono di opinione contraria alla sua, disse De Amicis, Conosco Don Bosco, vedo le sue opere e non posso indurmi a credere Don Bosco tale come essa mi dice..

  A018006780 

 - Sì; ma veda io sono in unione con moltissimi, per non dire con tutti nel pensare in favore di Don Bosco; mentre lei ha nessuno o pochi che abbiano la sua opinione..

  A018006781 

 - Basta non me ne parli più; per Don Bosco farò nulla, l'interruppe la Marchesa..

  A018006782 

 E il Signor De Amicis riferì a Don Belmonte il cattivo esito della sua ambasciata..

  A018006786 

 - Non parlatemi di Don Bosco, scappò a dirgli la Marchesa, con un gesto che significava: - Sta indietro dieci passi, ricordati la distanza che corre tra te e me..

  A018006788 

 De Amicis vedendo la Signora Marchesa così ostinata, disse finalmente a Don Bosco incontrandolo un giorno: - Non ne facciamo niente sa!.

  A018006789 

 - Si sì rispose Don Bosco: il contratto si farà ma quando io non ci sarò più; e lei servirà d'intermediario.

  A018006791 

 Don Bosco intanto veniva ammalato.

  A018006792 

 - Vada pure, rispose sorridendo Don Bosco.

  A018006793 

 A questo Signore, che era ricco Don Bosco aveva già detto: - Lei è destinato a fare molto bene.

  A018006794 

 De Amicis adunque ritornava a Genova e si presentò alla Marchesa che esso doveva accompagnare a Roma, e le disse: Vengo da Torino a visitare Don Bosco..

  A018006797 

 - Poveretto me ne rincresce! - Questa signora era di fondo molto buona e di carità, ma aveva troppe prevenzioni contro Don Bosco..

  A018006798 

 Appena il Papa vide De Amicis, avendo saputo che era stato a Torino, gli chiese con premura: Ebbene mi dica come sta Don Bosco? - De Amicis gli diede le notizie ed il Papa dimostrava vivissimo interesse per Don Bosco.

  A018006799 

 - Quale stima per Don Bosco il Papa! [875].

  A018006800 

 - Giustamente Signora Marchesa, non mi fa meraviglia Il Papa conosce chi è Don Bosco..

  A018006801 

 De Amicis tornato a Genova, si affrettò a venire a Torino a veder Don Bosco che aveva saputo morto dai telegrammi e dai giornali.

  A018006802 

 Don Rua occupati i primi mesi del 1888 nell'ordinare gli affari materiali della Congregazione e regolati i diritti di successione col governo, rivolse i suoi primi pensieri alla compra della possessione Durazzo, per liberare l'Ospizio di Sampierdarena da una vessazione che forse non sarebbe stata lontana pel continuo crescere delle fabbriche in quella città..

  A018006803 

 Don Bosco prima di morire aveva interposte altre persone influenti presso la Marchesa per indurla a vendere.

  A018006803 

 La conclusione però di questa proposta era sempre una negativa assoluta, e a chi gliene chiese la cagione disse una volta: Perchè Don Bosco promette di pagare e poi non pagherà..

  A018006804 

 Don Bosco era pronto a pagare anche 300.000 lire.

  A018006804 

 Don Bosco finalmente aveva fatto proporre alla Marchesa che fissasse una qualunque somma, anche calcolata sul prezzo d'affezione, che egli immancabilmente l'avrebbe soddisfatta.

  A018006805 

 Morto Don Bosco gli affari della Marchesa precipitavano.

  A018006806 

 Don Marenco chiamato da Don Rua nei primi mesi del 1889 venne a Torino per vedere il modo di indurre la Marchesa a quella cessione..

  A018006807 

 E ciò recò sorpresa, perchè si diceva che se fosse venuto lo stesso Don Bosco in persona non sarebbe stato ammesso..

  A018006807 

 Esaminato lo stato delle cose si concluse che trattare per lettera a nulla avrebbe approdato e che era meglio Don Marenco si presentasse in persona alla Marchesa.

  A018006808 

 Don Marenco espose lo stato della propria casa e disse senz'altro che era venuto da Lei come quella persona dalla quale dipendeva l'assicurare l'avvenire dell'Ospizio.

  A018006809 

 - Veda, rispose la Marchesa: benchè io non volessi vendere a Don Bosco, pure intendevo come, vendendo ad altri, avrei rovinato il suo Ospizio, e l'ho detto al marchese mio figlio: Poveri Salesiani, se noi vendessimo ad altri quella possessione noi rovineremmo per sempre l'Ospizio di S. Gaetano, e li costringeremmo a cercarsi altrove un luogo.

  A018006809 

 Non volli venderlo a Don Bosco, ma neppure l'avrei venduto ad altri..

  A018006810 

 Don Marenco la ringraziò vivamente ed instò nella sua preghiera..

  A018006812 

 - Non è il caso questo, osservò Don Marenco, che altri prendano come necessità di vendita, ciò che sarebbe una vera opera di carità verso di noi.

  A018006815 

 Nella Signora Marchesa si era compito un cambiamento miracoloso istantaneo Essa aveva negli anni prima esposta al figlio la domanda di Don Bosco e quindi gli fece parola anche di quest'ultima.

  A018006817 

 Entrati nell'Ospizio si incontrarono sotto i portici con Don Marenco che accolse il Marchese con molta cortesia e gli fece visitare i laboratorii, le scuole, i dormitorii.

  A018006817 

 Quindi salirono sul terrazzo sorretto dai portici e si fermarono quasi in faccia alla camera di Don Bosco..

  A018006830 

 Don Bosco come sarà contento!.

  A018006833 

 Il Marchese e la Marchesa sedettero con Don Marenco e con tutti i giovani.

  A018006837 

 Così si avverarono le parole dette da Don Bosco al De Amicis.

  A018006840 

 Don Bosco senza scomporsi gli rispose: - Lascia fare, contenteremo anche quelli.

  A018006840 

 Ecco qui un esempio della naturalezza con cui Don Bosco diveniva fonte di notizie per la sua biografia..

  A018006840 

 Un giorno in Francia Don Bosco, poco prima delle dodici, si recava a pranzo da una famiglia che l'aveva invitato per quell'ora.

  A018006840 

 [1] Chi sa quanti col tempo stenteranno a comprendere come mai un uomo quale fu D. Bosco andasse tanto alla buona perfino con i ragazzi da contar loro le cose della propria vita; ma non comprenderà mai Don Bosco chi non riesca a figurarselo come un padre in mezzo ai figli.

  A018006841 

 Don Andrea Scotton, arciprete di Breganze, in una lettera del 26 febbraio 1891 a Don Rua scriveva di Don Bosco: " In lui edificava anche ciò che spiace negli altri.

  A018006842 

 11, p. 30) scrive: " Don Bosco era felicissimo in questa narrazione e nel ricordare ogni più piccola circostanza di esse.

  A018006842 

 Don Lemoyne ( Mem.

  A018006843 

 [2] Questa revisione era così assidua, che, quando Don Bosco e Don Rua viaggiavano alla volta di Spagna, Don Bonetti, come vedremo, spedì loro le bozze della puntata che doveva uscire prossimamente sul periodico, e Don Rua gliele rimandò con le osservazioni di Don Bosco..

  A018006844 

 [3] Intorno alla storia dei primi anni aveva cominciato a lavorare, vivente ancora Don Bosco.

  A018006845 

 [4] Più volte Don Bosco fu udito ripetere: - Una quinta parte della mia vita non si potrà mai narrare, avendo io distrutto o essendosi perduti i documenti,.

  A018006850 

 di Paolo Boselli a Don Francesia, Roma 3 febbraio 1888..

  A018006853 

 Il diario di Don Viglietti introduce Garassino, che invece era rimasto nello studio; ma il diarista non si era trovato presente al fatto..

  A018006860 

 Don Rua depose nei Processi: "Io era a Torino in quei giorni, e il giorno appresso a quell'apparizione Don Bosco, discorrendo con me, mi disse che nella notte aveva fatto una visita a Don Branda e parmi abbia ordinato di chiedergli per lettera se avesse eseguito i suoi ordini.

  A018006860 

 Quando poi pochi mesi dopo accompagnai Don Bosco nella Spagna, Don Branda che ci venne ad incontrare alla frontiera, mi raccontò chiaramente l'avvenuto ed allora intesi quale visita gli avesse fatta Don Bosco "..

  A018006860 

 [19] La mostrò al prefetto Don Aime; la lesse in una conferenza ai chierici, come ricordava Don Pirola; la fece leggere a Missionari passati di là poco prima dell'arrivo di Don Bosco; poi col tempo gli andò smarrita.

  A018006866 

 Il 19 aprile Viglietti scriveva da Sarrià a Don Lemoyne: "D. Bosco dice che riguardo alle particolarità della morte di mamma Margherita potrà con frutto interrogare D. Giacomelli "..

  A018006868 

 [27] Allora fu che raccontò l'episodio dell'argenteria da tavola a Aix in casa del barone Martini, come riferisce Don Viglietti nel diario (cfr. vol. XIV, pag. 30)..

  A018006869 

 Con l'intuito dei Santi egli comprese a pieno la santità di Don Bosco e la grandezza della sua missione, come appare anche dal suo libro Don Bosco y su Obra..

  A018006873 

 Don Bosco a voulu faire servir la jeunesse par la jeunesse et une jeunesse pieuse, ou par ses prêtres élevés dans son esprit et formés par lui; les enfants, grandis dans cette atmosphère, pénétrés de ces idées, sont admirablement disposés à l'apostolat.

  A018006873 

 " Ces enfants étaient vraiment admirables et pénétrés de cet esprit de Don Bosco, qui est un esprit particulier.

  A018006874 

 Montobbio Villavecchia all'Ispettore Don Calasauz, Barcelona, 6 Junio 1934.

  A018006875 

 Come si vede, la pubblicazione di Don Bonetti era sorvegliata da Don Bosco e da Don Rua.

  A018006875 

 [34] Quel giorno, 9 aprile, scrivendo a Don Bonetti, cominciava la lettera così: "Muy querido Don Bonetti.

  A018006876 

 [35] Di quella terra Don Bosco per ischerzo aveva creato conte il coadiutore Rossi..

  A018006877 

 di Don Rabagliati a Don Bosco, Concepción del Cile, 14 maggio 1887.

  A018006878 

 a Don Lemoyne, Barcellona, 10 aprile 1888..

  A018006889 

 [48] Si era recato nella Spagna per fare la visita canonica alla casa filiale di là; lo accompagnava come segretario Don Andrea Malet, allora neosacerdote e oggi abate a Santa Maria del Deserto..

  A018006890 

 [49] Il Diario de Barcelona del I° maggio, dopo la relazione della cerimonia, parlava dei buoni effetti prodotti dalla presenza di Don Bosco a Sarrià (App. Doc. 15)..

  A018006891 

 Parentes Don Manuel M. Pascual de Boffarul y Maria de la Soledad de Slanza de Pascual gaudentes et benedicentes Dominum ad perennem rei memoriam gratulanti animo pasuerunt, 1886..

  A018006892 

 di Don Roberto Vidal, monaco della Badia del Deserto, alla Direzione del Bollettino francese, Bellegarde (Haute Garonne), 20 novembre 1936..

  A018006895 

 CLÉMENT TOURNIER, Le bienheureux Don Bosco à Toulouse.

  A018006904 

 a Don Lazzero, Patagones 26 maggio 1886..

  A018006906 

 [65] Relazione di Don Eugenio Magni, direttore della casa salesiana di Gerona (5 maggio 1936).

  A018006910 

 [69] A farla accettare nel convento si adoperò l'abate Gervais, Vicario Generale di Montpellier, mosso dall'affetto grandissimo che portava a Don Bosco..

  A018006911 

 [70] Dobbiamo queste informazioni parte a suor Maria Joseph della Trappa d'Espira de l'Agly nei Pirenei orientali, che le inviò a Don Lemoyne il 5 aprile 1899, parte alla stessa madre Maria Eleonora per via di una sua relazione mandata a Madre Eleonora con la lettera citata..

  A018006913 

 [72] LEMOYNE, Vita del Venerabile Don Bosco, vol.

  A018006914 

 [73] D. B. FASCIE, Il metodo educativo di Don Bosco, S.E.I., pag. 20 - 22.

  A018006917 

 Nella ripartizione della preda alla mensa di Don Bosco, a lui toccò il bicchiere che, facendosi monaco, donò alla propria famiglia, che religiosamente lo conserva.

  A018006919 

 [78] Lettera di Don Lazzero a Monsignor Cagliero, Torino 17 maggio 1886..

  A018006934 

 [93] Il Consiglio dell'Associazione barcellonese indirizzò poi a Don Bosco una lettera affettuosa e riconoscente per le accoglienze fatte al suo segretario (App., Doc. 28)..

  A018006943 

 [102] Notizie riguardanti le Figlie di Maria Ausiliatrice si leggono in una lettera di Don Bonetti a monsignor Cagliero, che pubblichiamo in Appendice (Doc. 33)..

  A018006945 

 [104] Il pio desiderio di Don Bosco è rammentato da monsignor Cesano, che era appunto quel segretario del Vescovo, in un Numero unico per l'inaugurazione della luce e dell'acqua a Monte Oliveto (Torino, Soc. Ed. Interi. 1923), pag. 6..

  A018006950 

 Degli altri due Ispettori, quello ligure, Don Cerruti, era dal 1885 Consigliere del Capitolo Superiore, e l'argentino, Don Costamagna, mancava..

  A018006952 

 Don Rua stesso aveva scritto l'11 agosto a Don Riccardi, segretario di monsignor Cagliero: "Siamo assai disgustati dei Superiori d'America ci venga solo D. Lasagna al Capitolo Generale.

  A018006962 

 Don Cerruti (Torino, 12 ottobre 1886) gli scriverà: "Le vostre proposte arrivarono qui due giorni dopo la chiusura del Capitolo Generale, vale a dire la sera del 9 settembre.

  A018006963 

 [113] G. B. FRANCESIA, Vita popolare del Reato Don Giovanni Bosco.

  A018006965 

 E Don Cerruti al medesimo (12 ottobre 1886): "Una cosa che consola è il buon ordine con cui fu fatta l'elezione del Capitolo Superiore e tenuto il Capitolo Generale "..

  A018006965 

 [115] Don Lazzero scriveva a monsignor Cagliero (3 settembre 1886): "Prima di ogni votazione si leggeva ad alta voce l'ufficio che l'eletto doveva coprire: venuti ai Consiglieri, si dichiarò l'uno scolastico, l'altro professionale, il terzo incaricato della corrispondenza per le Missioni ".

  A018006967 

 Lo conserva Don Fascie.

  A018006967 

 VI, XIV, XX, XXX, XXVI. Fra le carte di Don Nespoli fu trovato un quaderno di ricordi autobiografici, di cui la morte gl'impedì la continuazione.

  A018006972 

 [122] Don Filippo Rinaldi aveva partecipato soltanto alla seduta delle elezioni, come compagno del Direttore della casa di S. Giovanni Evangelista Don Marenco, avendovi egli titolo di vicedirettore..

  A018006975 

 Il manoscritto è certamente di Don Rua, ed è anche suo lo stile; ma chi parla è Don Bosco.

  A018006975 

 Noi pensiamo che Don Rua abbia dato forma di circolare a un abbozzo di Don Bosco su tale argomento e che tale abbozzo fosse destinato alla preparazione dell'annunziato opuscolo.

  A018006975 

 Senza dubbio Don Rua non avrebbe mai ardito far parlare così Don Bosco, se Don Bosco non avesse realmente così parlato..

  A018006983 

 [133] Queste impressioni sono confermate in una lettera di Don Lazzero che li accompagnava.

  A018006984 

 [134] Don Bonetti redasse la lettera in nome di Don Bosco..

  A018006985 

 [135] Don Lasagna aveva scritto a monsignor Cagliero (S. Benigno, 26 agosto): "D. Bosco di salute sta come sempre: debole, cadente 2 quasi sfinito.

  A018006990 

 Infatti in novembre, Don Pasquale Morganti scrisse a Don Rua il 16 novembre 1895: "Monsignor Lasagna può dirsi il primo che abbia attizzato in questa città il fuoco pel movimento salesiano colle sue due conferenze alle Grazie ed a S. Marco " ( L. c., pag. 2 19),.

  A018007005 

 Come documento dei tempi di Don Bosco abbiamo creduto bene esumare quello scritto (App., Doc. 45).

  A018007007 

 Don Bosco e Don Rua agirono con una prudenza che parrebbe financo eccessiva, se la condotta dei Santi non fosse guidata sempre da sovrumana carità.

  A018007008 

 [158] Canonico Romagnoli e Don Luigi Calcagno, Casale 26 novembre 1886..

  A018007011 

 a Don Bosco, Marsiglia 12 dicembre 1886..

  A018007014 

 [164] Quattro Salesiani, due della Boca, Don Bourlot, direttore e parroco.

  A018007014 

 e il coadiutore Fabrizi, e due di S. Nicolas, Don Galbusera e Don O Grady, furono colti dal contagio; ma, scriveva Don Costamagna a Don Bosco il 24 novembre, "muniti della medaglia di Don Bosco, vinsero la forza del male "..

  A018007015 

 48 A - B. La lettera al signor Jackson, della quale pure conserviamo copia, dev'essere stata del pari solamente sottoscritta da Don Bosco (App., Doc. 49)..

  A018007016 

 di Don Riccardi a Don Bosco, Almagro (Buenos Aires) febbraio 1888..

  A018007020 

 [170] A queste notizie possono servire di complemento quelle che il suo segretario Don Riccardi scrisse a Don Bosco il 12 marzo (App., Doc. 51)..

  A018007021 

 [171] In luglio Don Costamagna fece a Doti Rua un'interessante relazione sopra questa casa (App., DOC. 52)..

  A018007022 

 [172] A commento di queste parole serva la seguente statistica di Don Costamagna a Don Rua (12 aprile): "Sono 60 le fanciulle interne e 100 le esterne del Collegio di Maria Ausiliatrice di fronte al nostro.

  A018007023 

 [173] Lettera a Don Lemoyne, Carmen de Patagones, 14 maggio 1886..

  A018007039 

 Sulle buone disposizioni dei Cacichi è documento la visita fatta a Monsignore dal figlio di Sayuhueque e narrata da Don Piccono (App., Doc. 56)..

  A018007039 

 [179] Tutta questa missione, narrata e descritta da Don Milanesio, si può leggere nel Bollettino di dicembre 1886.

  A018007040 

 Fu spedita a Don Bosco il 20 agosto.

  A018007040 

 [180] Vi lavorò attorno specialmente Don Stefenelli, con la collaborazione di Don Milanesio e di Don Savio, sotto la sorveglianza di Monsignore.

  A018007042 

 [182] Il Cabo de, las Vírgines si trova all'imboccatura dello stretto di Magellanos, Don Beauvoir era partito per questa escursione da Santa Cruz, dove stava con Don Savio dal mese di marzo.

  A018007056 

 [185] Questo è documentato nella corrispondenza di Don Lazzero con monsignor Cagliero durante il 1885 e 86.

  A018007057 

 [186] Don Cerruti scriveva a monsignor Cagliero il 12 ottobre 1886: "Certo la direzione dell'Oratorio è parte importantissima della Congregazione, e, come è adesso, non si può assolutamente andare avanti "..

  A018007058 

 [187] Nei nostri Annuari del 1887 e 88, accanto al nome del prefetto generale Don Belmonte si legge: "Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales "; e accanto a quello del consigliere generale Don Durando "Inca­ricato dell'uffizio di Prefetto "..

  A018007064 

 [191] Sul noviziato salesiano di Santa Margherita a Marsiglia la Semaine religieuse di Nizza pubblicò nel primo numero di novembre un articolo, che la signora Quisard segnalò a Don Lemoyne, dicendolo scritto da Don Bosco stesso (App., Doc. 57)..

  A018007066 

 [193] Perchè l'invio sortisse migliore effetto, vi si univa per desiderio espresso da Don Bosco un bigliettino a stampa, nel quale si diceva che "nella fiducia di fare cosa utile il traduttore si prendeva la libertà di mandare copia del libretto con preghiera di un'Ave Maria secondo la sua intenzione"..

  A018007068 

 [195] Don Ronchail fece a Don Lemoyne relazione del discorso di Marsiglia..

  A018007075 

 A. LUCHELLI, Don Francesco Cerruti.

  A018007076 

 La lettera d'invito, recante la firma di Don Bosco, dev'essere stata scritta da lui (App., Doc. 6o)..

  A018007076 

 [203] Quanta e quale fosse la serietà de' suoi intendimenti si vide prima ancora che una votazione plebiscitaria lo confermasse nel posto assegnatogli pochi mesi avanti da Don Bosco.

  A018007080 

 Don Rua in una sua del 29 novembre a monsignor Cagliero: "D. Lasagna porta ai Direttori una strenna consistente in una Collana di ricordi confidenziali che il sig. D. Bosco, colla lunga sua esperienza, per loro raccolse.

  A018007081 

 [208] Il Bollettino francese di giugno 1887 prese occasione dall'annunzio della morte di madame Levrot per fare il nome di Don Cartier come direttore della casa di Nizza, e nel numero seguente pubblicò un suo cenno necrologico sulla pia Cooperatrice..

  A018007082 

 [209] Non molto dopo la morte di Don Bosco il suo successore tornò nel refettorio comune..

  A018007085 

 [212] Relazione di Don Ghione, Bollettino salesiano, ottobre 1925..

  A018007098 

 a Don Riccardi, Torino 3o aprile 1887..

  A018007102 

 Sac. LUIGI MORI, Don Bosco a Firenze.

  A018007104 

 [231] Erano Don Angelo Zipoli, rettore del seminario, professore di scienze e più tardi canonico; Don Giuseppe Clacchi, proposto di Bibbiena; Don Domenico Pallotti, insegnante nel seminario; il diacono Angelo Rossi insegnante nel collegio Piano.

  A018007106 

 a Don Lemoyne, I° maggio 1887..

  A018007109 

 Facendosi i funerali di Don Margotti nella chiesa di S. Secondo a Torino, si leggeva sulla porta principale questa scultoria iscrizione, dettata dal celebre letterato padre Mauro Ricci:.

  A018007126 

 Fra gli autografi di Don Bosco (num. 664) vi è una sua minuta per un Album d'onore, in cui si legge: "Pei vincoli di amicizia che da più lustri mi legano al T. Margotti; in ossequio ai saldi cattolici principi da Lui intrepidamente propugnati; in unione a tanti pii, dotti personaggi che lo applaudono; in segno di umile ma profonda, incancellabile gratitudine pei benefizi compartiti a me, alle case dalla divina provvidenza a me affidate, ed ai fanciulli nelle medesime raccolti; auguro al T. M. lunghi anni di vita felice nel tempo, e la mercede dei forti nella beata eternità.

  A018007127 

 Fra le lettere preparate da Don Bosco perchè fossero spedite dopo la sua morte, vi era la seguente: " Carissimo Signor Teol. Margotti, Io vi ringrazio della carità che avete fatto ai nostri orfanelli e dei sostegno e protezione data alle nostre opere.

  A018007135 

 E nel numero dell'11: "Noi siamo lieti che Genova abbia potuto finalmente sentire che cosa si voglia quando si dice: educhiamo i ragazzi a cantare la musica sacra, e siamo lietissimi che l'esempio ce lo abbia fornito quell'esemplare di ogni opera buona, mandato dalla Provvidenza Divina a far rifiorire in ogni sua parte lo spirito della Chiesa di Dio che è il venerando Don Bosco ".

  A018007135 

 Il maestro Dogliani, anch'egli del Collegio di Don Bosco, dirigeva l'esecuzione e aveva istruiti i cori; a lui è quindi dovuta la massima parte del merito.

  A018007137 

 Visitando ivi Don Bosco, gli promise centomila lire, se gli otteneva una grazia dalla Madonna..

  A018007141 

 [241] Sagre Cuneesi a Don Bosco Santo.

  A018007143 

 XIX, § 6 (teste Don Dalmazzo)..

  A018007147 

 [247] Don Dalmazzo pubblicò per l'occasione un opuscoletto intitolato: Il Santuario dei Sacro Cuore di Gesù al Castro Pretorio in Roma, monumento di riconoscenza alla memoria del Pontefice Pio IX, Roma, Tip.

  A018007149 

 1, 'articolo era intitolato: Le opere di Don Bosco..

  A018007150 

 Le notizie intorno alla dimora di Don Bosco al Sacro Cuore ci provengono dal coadiutore D'Archino nelle parti, in cui egli fu testimonio oculare..

  A018007151 

 [251] Quando morì Don Bosco, era Elemosiniere Apostolico.

  A018007154 

 [254] Famiglie di Don Emanuele Pascual e di Donna Dorotea.

  A018007155 

 [255] Si deve a questo prolungamento l'ampio coro, voluto da Don Bosco, affinchè se con l'andare del tempo la forza delle cose avesse privato della parrocchia i Salesiani, quella parte si potesse isolare in modo da farne una cappella interna.

  A018007172 

 di Don Durando a Don Riccardi, Turino 30 giugno 1887..

  A018007174 

 [261] Dai verbali del Comitato femminile di Marsiglia, 20 maggio 1887: " L'Eglise terminée a été consacrée il y a quelques jours, et cette merveille de la puissance de Don Bosco remplit de confiance en ses ceuvres, quand on pense aux difficultés que l'on rencontre à Rome, où les dons arrivent mais où l'on n'en regoit pas: aussi Don Bosco dit - il, que cette église a été construite d' aere Gallico "..

  A018007176 

 XI, De fortitudine, § 119 (teste Don Dalmazzo)..

  A018007177 

 XIX, De pyetioso obilu, § 161 (teste Don Rua)..

  A018007184 

 [271] Don Fasani, prefetto nella casa di Nizza Mare, portò con un nobile indirizzo l'omaggio degli amici e dei beneficati di Francia (App., Doc. 71)..

  A018007187 

 XVII, De donis supernis et miraculis in vita, 28 (teste Don Rua)..

  A018007188 

 72 A - B. Sono due lettere solamente firmate da Don Bosco.

  A018007191 

 XI, § 36 (teste Don Piscetta)..

  A018007192 

 del processo apostolico, pag. 790 (teste Don Piscetta)..

  A018007194 

 [281] Questo disse Don Rinaldi a una persona torinese ragguardevole e seria, alla quale egli soleva parlare con la confidenza di un padre; poichè la dirigeva nello spirito..

  A018007195 

 [282] Riguardo ai debiti del Sacro Cuore, l'economo Don Sala, mandato a Roma per esaminare da vicino la situazione, scoprì che ammontavano a trecentocinquanta mila lire (Verb. del Cap. Sup., 26 ottobre 1887)..

  A018007196 

 virt. Num. XVIII, De pretioso obitu (teste Don Bar­beris)..

  A018007198 

 [285] A ben comprendere le cose che qui si dicono, nulla giova più della bellissima carta della Terra del Fuoco disegnata dal nostro Don De Agostini per la Società Editrice Internazionale..

  A018007200 

 [287] Lettera a Don Rua 23 e 24 agosto 1887..

  A018007201 

 [288] Il detto di lunchs e banchetti l'ho saputo per varie relazioni con comandanti di bastimenti (nota di Don Beauvoir)..

  A018007204 

 a Don Bosco, Patagones, 12 novembre 1886..

  A018007205 

 di Don Costamagna a Don Bosco, Buenos Aires 29 novembre 1886..

  A018007217 

 Con lui andarono il sacerdote Don Del Turco e il coadiutore Tarable..

  A018007222 

 [309] Don Lemoyne pubblicò in forma di "racconto ameno ed edificante " Le avventure dei Missionari Salesiani in un viaggio al Chilì (Torino, Tip. sal., 1887)..

  A018007224 

 [311] I monsignori Cagliero e Fagnano, Don Costamagna, i sacerdoti Cassini, Allavena, Tomatis, e il coadiutore Belmonte..

  A018007225 

 [312] Don Antonio Ferrero, chierico Fortunato Griffa e coadiutore Giuseppe Audisio..

  A018007230 

 [317] Lettera di Don Rabagliati a Don Bosco, Concepción 22 maggio 1887..

  A018007231 

 [318] Gli altri cinque erano i sacerdoti Don Scavini e Don Daniele, i chierici Amerio e Burzio e un coadiutore..

  A018007233 

 a Don Bosco, 25 marzo 1887..

  A018007234 

 di Don Rabagliati, 22 maggio 1887..

  A018007235 

 a Don Lazzero, Patagones, 19 agosto 1887..

  A018007238 

 [325] Nel 1903 uscì a Sarrià una bella vitina (DIEGO DE CASTRO, Biografia de Don Camillo Ortúzar, P.bro de la Ma Societad de San Francisco da Sales)..

  A018007246 

 [333] Lettere dell'Arcivescovo a Don Bosco, Roma 20 e 26 gennaio, e Parigi 16, 17, 25 febbraio 1887..

  A018007247 

 [334] Oltre al Direttore, i sacerdoti Don Fusarini, Don Santinelli e Don Mattana, due chierici e due coadiutori..

  A018007249 

 [336] Questo particolare si legge in una biografia di Don Calcagno manoscritta, controllata dal suo compagno di viaggio Don Fusarini e conservata nei nostri archivi..

  A018007253 

 a Don Durando, Parma 6 giugno 1887..

  A018007254 

 Sebbene la cosa non abbia avuto effetto, tuttavia essendo il documento scritto da Don Bosco e da lui tempestato di correzioni, giudichiamo utile pubblicarlo nell'App.

  A018007254 

 [341] Abbiamo rinvenuto fra gli autografi di Don Bosco (arch., num. 966) una minuta di una convenzione completa fra lui e la Marchesa per la fondazione di un orfanotrofio in Parma.

  A018007258 

 [345] Fu stampato che egli accettò l'ospitalità nell'Oratorio; ma quest'asserzione è inconciliabile con quello che scrisse il 25 marzo 1888 a Don Rua.

  A018007263 

 a Don Rua, Liegi 8 aprile 1889..

  A018007272 

 Il titolo di Bodenham e le terre passarono al conte Lubienski, grande ammiratore di Don Bosco e buon cooperatore..

  A018007274 

 [361] La lettera, redatta in inglese da Don Redahan e firmata da Don Bosco, si conserva negli archivi del collegio S. Pietro, Bearsden, Glasgow.

  A018007276 

 [363] Londra, 29 novembre 1881., Non sappiamo bene se a Don Rua o al conte Cays, mancando qualsiasi indicazione..

  A018007277 

 Le aggiunte e modificazioni di Don Rua sono da noi stampate in corsivo..

  A018007279 

 [366] Lettere di Don Dalmazzo a Don Bosco, Londra 15 e 21 ottobre 1887..

  A018007281 

 a Don Rua, Londra 22 novembre 1887..

  A018007285 

 [372] Lettera a Don Rua, Londra 27 dicembre 1887..

  A018007293 

 [380] Diamo in Appendice (Doc. 89) una nota importante di Don Lemoyne sopra alcune vicende occorse in seguito a Don Augusto con la sua famiglia..

  A018007294 

 [381] Con quanta simpatia si guardasse già ai Salesiani da importanti ambienti polacchi, si scorge da una lettera del gesuita Ladislao Czencz, redattore della Pedakcya Missyi Katolikich di Cracovia, il quale prometteva a Don Bosco di fare propaganda delle opere salesiane (App., Doc. 90)..

  A018007295 

 a Don Rua.

  A018007300 

 [387] Circolare di Don Rua alle case, 26 dicembre 1887..

  A018007303 

 vol. XV, capo XIX. Il 28 dicembre l'abate Engrand scrisse al segretario di Don Rua: " Mademoiselle Louvet d'Aire me charge de faire parvenir à Dom Rua l'expression de sa profonde douleux dans les circonstances présentes.

  A018007307 

 [394] Rispondendo a una lettera di condoglianza scrittale da Don Rua, la figlia del sig. Josse diceva (2 5 gennaio 1888): " Vous nous demandez, mon Révérend Père, si nous continnerons à nous occuper de votre belle (Euvre. C'est pour nous un devoir et un véritable bonheur. Nous serons heureuses et fières de continuer la douce tâche que s'était imposée mon Père et de prouver à Dom Bosco notre filiale affection en recueillant pour ses chers orphelins le plus qu'il nous sera possible "..

  A018007310 

 [397] Circolare di Don Rua, 30 dicembre 1887..

  A018007315 

 76); Don Augusto pensò alla manifattura, come appare da questa letterina scritta da lui due giorni prima di mettersi a letto..

  A018007315 

 [402] Anche per la vestizione dei chierici di Foglizzo Don Augusto aveva aiutato a sostenere le spese.

  A018007325 

 a Don Rua, Roma 23 gennaio 1888..

  A018007326 

 - Non alcuni, ma tutti; e se il Signore ce ne desse il doppio, tutti vogliamo offrirli a Don Bosco e a Maria Ausiliatrice..

  A018007326 

 Monsignore, vedendo colà una turba di ragazzi, ragazze e bimbi domandava ai genitori se potesse sperare che almeno qualcuno di quegli angioletti sarebbe poi regalato a Don Bosco.

  A018007328 

 [406] Durante quest'ultima settimana venne a Torino dal Belgio per consultare Don Bosco sulla Comunione frequente l'abate Temmerman, che non gli potè parlare, ma intese da Don Rua quali fossero le idee di lui sull'argomento.

  A018007330 

 [408] Don Berto nei giorni precedenti aveva avuto la consolazione di sentirsi dire dalle sue labbra: - Tu sarai sempre il mio caro D. Berto..

  A018007331 

 Don Lemoyne aveva preso nota dell'ora, pensandosi che potesse avere rapporto con l'ora, in cui l'attività di Don Bosco sarebbe stata arrestata dalla morte.

  A018007331 

 Don Lemoyne narra una cosa ben singolare.

  A018007331 

 Don Lemoyne però con quell'idea fissa in testa il mattino della morte di Don Bosco andò a osservare l'orologio.

  A018007331 

 Don Rua incaricò Don Bonetti di continuare il diario, raccogliendo almeno le memorie più importanti.

  A018007331 

 [409] Don Viglietti, più morto che vivo, ebbe allora ordine di ritirarsi.

  A018007335 

 Dobbiamo anche aggiungere che da qualche anno non solo aveva smesso i suoi attacchi, ma aveva fatto conoscere a Don Bosco stesso il rincrescimento del suo prossimo passato.

  A018007336 

 [414] Lo storico Cesare Cantù scrisse a Don Rua:.

  A018007347 

 di Bona a Don Rua, 2 febbraio 1888..

  A018007355 

 [424] Quado il Santo preparò questa lettera, Don Rua non era ancora Vicario con diritto di successione..

  A018007358 

 - (Lett. di Don Ronchail a Don Belmonte, Parigi 8 gennaio 1891)..

  A018007358 

 [427] Il 2 gennaio 1891 l'Arcivescovo di Parigi, ricevendo il suo clero per l'omaggio augurale del nuovo anno, quando fu il turno di Don Ronchail, lo abbracciò dicendo: - Ecco qui il superiore della casa del santo Don Bosco.

  A018007362 

 [431] Il fatto fu anche pubblicato a Roma dall'orionista Don Garbarino sul Bollettino parrocchiale d'Ognissanti, nel numero di dicembre 1926..

  A018007367 

 [436] Al cardinale Ferrieri, morto il 13 gennaio 1887, era succeduto come Prefetto dei Vescovi e Regolari il cardinale Masotti, che da Segretario della stessa Congregazione erasi mostrato abbastanza benevolo a Don Bosco.

  A018007368 

 [437] Di questo caro Vescovo Don Lemoyne riferisce le seguenti parole, da lui pronunziate nell'Ospizio di S. Giovanni Evangelista e attestate da monsignor Leto, da Don Notario, da Don Brunelli e da altri: "Don Bosco mi voleva bene e io l'ho sempre amato come un padre e sono felice di essere stato lo strumento per superare le difficoltà gravissime che incontrava l'approvazione della sua Regola e d'esservi riuscito.

  A018007372 

 Nelle prove che alla Divina Provvidenza piaceva mandarci, una riga, una parola di Don Bosco era sempre di sommo conforto ai nostri cuori addolorati "..

  A018007372 

 [441] Anche il fratello Francesco, scrivendo a Don Rua dalla Francia il 2 febbraio, ricordava con accoramento l'amicizia di Don Bosco per la sua famiglia.

  A018007372 

 " La morte dell'amato Don Bosco è per i De Maistre una grave perdita, perchè l'amicizia di quel santo uomo era un impareggiabile tesoro, del quale tutti di casa godevamo immensamente.

  A018007374 

 Rappresentante di Don Rua era l'economo generale Don Sala..

  A018007377 

 [446] Lettera di Don Riccardi a Don Lazzero, Roma 22 marzo 1888 (App., Doc. 108)..

  A018007387 

 Nel vol. XV, il capoverso che comincia Un secondo va modificato così: Un altro sogno, narrato da Don Bosco il 2 luglio 1885, gli aveva dischiuso l'avvenire delle suo Missioni.

  A018007396 

 [456] Don Nespoli, destinato nel 1885 a insegnare letteratura nello studentato dei chierici a S. Benigno, partendo da Alassio, si fermò alcuni giorni à Sampierdarena, dove prese a scrivere le sue Memorie autobiografiche, rimaste poi in tronco..

  A018007405 

 Questo cambio di Don Fagnano era di diecimila lire..

  A018007405 

 [465] Don Rua scriveva a monsignore il 31 luglio: "Anche il Superiore della Gran Certosa di Grenoblè ha dato un soccorso a Don Bosco in vista delle nostre Missioni.

  A018007410 

 [470] Don Rua gli aveva mandato: I° Il Giovane Provveduto, segnandovi l'istruzione sulla Comunione frequente.

  A018007412 

 [472] Don Massimiliano Franzini, segretario di S. E..

  A018007414 

 Lire mille ", Monsignore era fratello del dottor Fissore, che con esemplarismo disinteresse aveva prestato l'opera sua nell'ultima malattia di Don Bosco..

  A018007414 

 [474] A questa lettera faceva seguito, due giorni dopo, un biglietto, recato dalla signora damigella Antonia, sorella a S. E. Rev.ma, con le seguenti parole anche di pugno dell'istesso Rev.mo Mons. Celestino Fissore, Arcivescovo di Vercelli: "Al Rev.mo signor D. Rua Michele, Vicario della Congregazione Salesiana, in soccorso dei bisogni che questa possa avere nella dolorosa circostanza della perdita dell'egregio suo fondatore Don Giovanni Bosco, offre l'obolo suo in lire 1000.

  A018007418 

 [478] Le parole chiuse fra parentesi sono una glossa di Don Rua.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000054 

 Si è creduto nondimeno utile e opportuno tramandare in un volume a quei che verranno dopo di noi il ricordo degli avvenimenti principali e delle più salienti particolarità che durante mezzo secolo concorsero a formare la glorificazione di Don Bosco..

  A019000057 

 Anche nella storia Don Bosco ha già preso una posizione cospicua.

  A019000057 

 Ne è riprova il fatto che la bibliografia di Don Bosco aumenta di anno in anno con un crescendo che non accenna doversi arrestare tanto presto.

  A019000058 

 Don Bosco nella sua lunga carriera aveva con la propria attività non solo abbracciato direttamente o indirettamente tutto il mondo sublunare, ma anche trattato con [7] tutto un mondo di persone per tutto un mondo di affari, e questo in tempo di radicali trasformazioni politiche e sociali, che lo forzarono a prendere atteggiamenti sconosciuti in passato e a tentare vie non peranco battute.

  A019000058 

 La Causa di Don Bosco, per esempio, non era la Causa di una Teresina del Bambino Gesù, che visse la sua breve vita fra le mura di un chiostro monacale; non era nemmeno la Causa di una Cabrini, la cui vita fu assai movimentata, ma nondimeno abbastanza omogenea.

  A019000058 

 Peggio poi quando a intralciare i procedimenti intervengono ostinate opposizioni, come si verificò purtroppo nella Causa di Don Bosco.

  A019000058 

 Potrà dar motivo a qualche sorpresa l'osservare come, a differenza di altre Cause di beatificazione e di canonizzazione, quella di Don Bosco sia durata così a lungo.

  A019000059 

 La Provvidenza però dispose che al momento opportuno sorgesse un Pontefice, il quale, avendo conosciuto e ammirato Don Bosco, pose termine agli indugi.

  A019000059 

 Numero portentoso! Ma la beatificazione e la canonizzazione di Don Bosco furono senza confronto le più laboriose di tutte Ebbene egli non la perdette mai di vista; anzi si sarebbe dello che vi si era santamente appassionato.

  A019000060 

 Non già che a scrittori ben disposti le eroiche virtù e le ardite imprese di Don Bosco non possano offrire alte ispirazioni d'arte; ma ben si sa che cosa quella frase significhi.

  A019000060 

 É tanto bello guardare Don Bosco in se stesso, quale ci si rivela nella sua vita vissuta, senza che occorra agghindarlo con abbellimenti artificiali! "Saint Jean Bosco, fu scritto l'anno scorso [1], nous apparail comme un des plus beaux spécimens de la nature humaine vraie qu'ait jamaís transfigurée la gràce.

  A019000066 

 Gli ultimi capi del volume antecedente hanno mostrato come la morte aprisse subito a Don Bosco la via dei trionfi; il presente volume ha per iscopo di misurare in tutta la sua altezza questa ascensione luminosa, fissandone sullo schermo della storia i momenti di più vibrante splendore..

  A019000066 

 LA glorificazione postuma di Don Bosco ebbe principio in die obitus o meglio, come possiamo dire oggi, in die, natali; nascendo alla vita gloriosa del cielo, i Santi assurgono pure ai fulgori di una gloria terrena, che non conosce limiti di spazio nè di tempo.

  A019000067 

 Due note vibrano insistenti nelle orazioni funebri: la sensazione di avere Don [10] Bosco più vicino che mai per il suo cresciuto potere intercessorio presso Dio, e la previsione sicura che dalla Chiesa egli sarebbe innalzato un giorno all'onore degli altari.

  A019000067 

 Mai sulla tomba di un semplice prete erano stati pronunziati sì unanimi elogi in tante parti del mondo come sulla tomba di Don Bosco.

  A019000068 

 Se si eccettuano i luoghi dove sorgevano case salesiane, che ai Cooperatori dei dintorni servirono di richiamo, furono essi dappertutto i promotori e gli organizzatori di uffici funebri svoltisi con la massima solennità dinanzi a folle numerose e accompagnati ordinariamente dalle pubbliche lodi dell'estinto; nel che spiccava da parte degli associati un animoso spirito di corpo, indizio evidente che non si trattava di semplici parate, ma che erano vere manifestazioni di vitalità della pia istituzione, tanto amata e curata da Don Bosco.

  A019000072 

 NELLE TRE GRANDI CHIESE DI DON BOSCO..

  A019000074 

 Fra le chiese edificate da Don Bosco tre furono maggiori delle altre e monumentali: le due torinesi di Maria Ausiliatrice e di S. Giovanni Evangelista e quella del Sacro Cuore a Roma.

  A019000075 

 Adattò infatti a Don Bosco l'affermazione che San Paolo francamente faceva di se stesso, scrivendo ai Cristiani di Corinto [3]: Omnibus omnia factus, ut omnes faceret salvos.

  A019000075 

 Don Bosco volle essere un salvatore di anime.

  A019000075 

 L'importanza di tale accomodamento risiede in questo, che nel breve giro di quel periodo vediamo definito Don Bosco: l'uomo fattosi tutto a tutti per salvare tutti.

  A019000075 

 Lo sostituì Don Bonetti che senza tessere propriamente un elogio funebre intrattenne l'uditorio come si soleva fare nelle conferenze salesiane; poichè s'intendeva che il suo discorso fosse l'annua conferenza ai Cooperatori per la festa di San Francesco di Sales.

  A019000077 

 Chi dovesse più degnamente dire di Don Bosco nella prima solennissima celebrazione, si era affacciato alla mente dei Superiori fin dai giorni che corsero fra la morte e la tumulazione.

  A019000077 

 Il 4 febbraio Don Rua, monsignor Cagliero, Don Durando e Don Bonetti si presentarono al cardinale Alimonda, tornato appena in sede da un luogo di cura, per chiedergli consiglio sull'affare della successione; quindi Monsignore a nome del Capitolo Superiore lo pregò che volesse recitare l'elogi o funebre nell'occasione della trigesima.

  A019000084 

 Io voglio vedere Don Bosco tra voi, ma non affatto rinchiuso qui.

  A019000086 

 L'oratore, per dirla con una frase usata da Pio XI dopo un discorso del cardinale Pacelli su S. Vincenzo de Paoli, dimostrò che Don Bosco fu un divinizzatore del suo secolo, poichè ne elevò a Dio le tendenze, i bisogni, le imprese..

  A019000087 

 Così Don Bosco divinizzò la pedagogia del secolo..

  A019000087 

 Don Bosco nell'affezione naturale introdusse a guida l'elemento religioso, nella scienza la carità.

  A019000088 

 Così Don Bosco divinizzò la professione degli operai..

  A019000088 

 Invece gli artigiani di Don Bosco, nobilitando il lavoro con la bontà della vita cristiana, crescevano virtuosi e amanti dell'ordine.

  A019000089 

 Così Don Bosco divinizzò l'opera delle associazioni..

  A019000089 

 Don Bosco lanciò sul mondo le sue tre associazioni di Salesiani, di Suore e di Cooperatori, che, salde sulle basi dei principi eterni, irradiano benefici influssi nella parte maggiormente operosa del civile consorzio.

  A019000090 

 Così Don Bosco divinizzò l'opera della cultura fra le genti selvagge..

  A019000091 

 Virtù animatrice di Don Bosco era la carità, che a tutto si piega, a tutte le possibilità di bene crede, tutto dall'alto spera, tutto sopporta..

  A019000092 

 Il primo riguarda una delle doti più caratteristiche di Don Bosco, la sua calma inalterabile.

  A019000092 

 L'altro rilievo si riferisce a un secondo aspetto notevolissimo nella vita di Don Bosco, al suo atteggiamento verso il Papa.

  A019000092 

 Quando sul finire dell'anno, caduto su le coltrici del fatal morbo, Don Bosco aveva intorno il trepido stuolo de' suoi figliuoli e aveva pure intorno a sè il compianto degli ammiratori e degli amici, a me fu un veemente affetto, una legge di visitarlo.

  A019000092 

 Sua Eminenza proclamava [7]: "Tenne ognora il Papa in cima dei suoi pensieri, lo ebbe caro come la pupilla degli occhi suoi: delizia e tesoro di Pio IX che tante volte lo benediceva in Vaticano, delizia e venerazione di Leone XIII che ripeteva sopra il suo capo la benedizione apostolica, Don Bosco in tutto che fece, in tutto che scrisse, mirò fedelmente a condursi come più era in amore del Vicario di Gesù Cristo [... ].

  A019000092 

 "Ho stupito anch'io spesse volte, dice il Cardinale [6], nel considerare il moral carattere di Don Bosco, sempre tranquillo, sempre [15] uguale a sè, vuoi nelle gioie, vuoi nelle pene, sempre imperturbabile.

  A019000093 

 A un certo punto quattro volte egli si rivolse la domanda: "Chi fu Don Bosco in mezzo a noi?".

  A019000093 

 Don Bosco aveva l'amore, direi, istintivo dei santi per la Chiesa e pel Papa.

  A019000093 

 E, rispose mostrando come per i suoi Don Bosco fosse l'uomo di Dio e della religione; maestro e guida nell'amare la gioventù e condurla al bene; l'uomo del disinteresse; uomo d'ingegno e di genio.

  A019000093 

 Ed in tempi di reazione violentemente irreligiosa, di scoramento nei buoni e di trionfale audacia nei tristi, dall'Oratorio di Don Bosco uscirono a centinaia i coltivatori del mistico campo evengelico.

  A019000093 

 Ma quale magica rievocazione cinematografica! É una delle cose più originali e più gustose che siansi scritte su Don Bosco.

  A019000094 

 A Roma nella chiesa del Sacro Cuore l'elogio fu pronunciato dal Vescovo di Fossano, monsignor Manacorda, che per Don Bosco vivo aveva avuto quasi un culto.

  A019000094 

 Don Bosco era pensiero e amore.

  A019000094 

 La sua tesi fu che Don Bosco con l'aiuto della grazia preparò se stesso a compiere i disegni della Provvidenza e con la potenza della carità si manifestò grande benefattore del popolo cristiano [10].

  A019000094 

 Le sorprese, le precipitazioni, il moto violento non hanno vestigia nella vita del nostro Don Bosco; tutto in lui è calma inalterabile; il portamento sempre uniforme; le stesse sue sollecitudini si attuavano nella quiete perfetta.

  A019000094 

 Si direbbe che per Don Bosco la parola era poco men che un di più: tanto lo spirito ne lo aveva investito che per comunicarsi pareva non sentisse bisogno del sussidio di quella.

  A019000095 

 Monsignore giudicò che il Santo Padre alludesse all'opinione, ivi manifestata, che Don Bosco si avviasse alla glorificazione dei Santi.

  A019000099 

 Città e villaggi in gran numero per tutta l'Italia suffragarono con pompa l'anima di Don Bosco nell'occasione della trigesima; il Bollettino ne diede notizia in due lunghe rassegne per ordine alfabetico dal maggio 1888 al gennaio 1889, ma l'elenco è ben lontano da essere completo.

  A019000100 

 Con la familiarità che la presenza di Don Bosco ispirava a' suoi figli, il teologo gli domandò lui pure per sè un'immagine; anzi, presane senz'altro una dal suo scrittoio, gliela pose davanti, pregandolo di scrivervi sopra un motto.

  A019000100 

 Don Bosco vi scrisse: Esto mitis et patiens et Dominus Iesus dabit tibi velle et posse.

  A019000100 

 Ragionò dunque dell'umiltà dolce e paziente di Don Bosco e del suo amore per la gioventù povera..

  A019000100 

 Terminatovi il ginnasio, passò al seminario di Chieri diciotto anni dopo che vi era stato Don Bosco, del quale attesta che vi "risonava ancor viva la memoria".

  A019000100 

 "Eravamo allora circa un centinaio di ragazzi, disse, a cui Don Bosco doveva provvedere il vitto ed a tanti anche il vestito".

  A019000101 

 Al qual proposito narrava: "Era, l'anno 1855, e Don Bosco aiutato da quel generoso benefattore che era il cavalier Cotta, stava erigendo la seconda parte del fabbricato, che doveva unire la prima casa con la chiesetta di 8.

  A019000101 

 Arrivato appena a casa Don Bosco, noi gli fummo attorno a dargli la triste notizia.

  A019000101 

 Credete voi che il sembiante di Don Bosco si sia menomamente alterato? No.

  A019000101 

 Discorrendo dell'umiltà, riferì come non molto tempo prima, trovandosi con un dotto e santo Vescovo del Piemonte, [19] l'avesse udito esclamare: - Bisogna dire che Don Bosco sia ben umile, se potè ottenere tanta benedizione sulle sue opere! - Da quell'umiltà Don Piano faceva derivare la fiduciosa sua imperturbabilità e la sua calma perfetta nelle circostanze anche più difficili.

  A019000102 

 Don Bosco non è chiamato Padre da migliaia di giovanetti? Non è tra essi che consumò la sua vita? Non furono essi i prediletti del suo cuore? Non fu questa la missione che ebbe dal Buon Dio, e che egli compì così esattamente? Perchè dunque il padre senza i figli? - L'avete veduto una sol volta o per le scale o nei cortili o per le strade senza il corteggio di molti giovanetti? Come il Venerabile Giuseppe Benedetto Cottolengo si ritrae circondato dai poveri, così il nostro Don Bosco si ritragga circondato dai ragazzi, onde meglio apparisca qual [20] sia stato il movente di tutta la sua vita.

  A019000102 

 Nel parlare dell'amore di Don Bosco per la gioventù, uscì in questa digressione: "Qui mi sia lecito di esprimere un desiderio.

  A019000102 

 Quando vedo il ritratto di Don Bosco, mi sento al cuore una pena di non vedere attorno anche i suoi giovanetti.

  A019000103 

 Da quel pulpito, sul quale Don Bosco era salito due volte, il dire dell'oratore si effuse semplice e piano come soleva essere la parola del Santo.

  A019000103 

 Don Bosco vi aveva aperto a Mirabello il suo primo collegio fuori di Torino, collegio trasportato poi a Borgo S. Martino nello stesso circondario, dove fioriva per serietà di studi e copia di vocazioni ecclesiastiche.

  A019000103 

 Il giornale cattolico [17], descritta la cerimonia e detto del discorso, conchiudeva: "Con la salma di Don Bosco fu deposta nella bara una pergamena.

  A019000103 

 Interprete dei comuni sentimenti fu il prevosto di Rosignano, monsignor Bonelli, che aveva conosciuto bene Don Bosco [15].

  A019000103 

 Molti sacerdoti diocesani si gloriavano di essere usciti dalle scuole di Don Bosco.

  A019000103 

 Se l'affetto non ci fa velo alla mente, abbiamo la cara fiducia che la Chiesa comporrà quelle ossa nell'altare di Maria Ausiliatrice, ed il nome di Don Bosco sarà registrato nel catalogo dei Santi"..

  A019000103 

 Una diocesi che doveva sentirsi particolarmente in obbligo di rendere a Don Bosco testimonianza di ammirazione devota e riconoscente era quella di Casale Monferrato.

  A019000104 

 Nella chiesa del collegio salesiano di Mogliano Veneto il canonico Cherubin additò in Don Bosco l'Angelo della Provvidenza e il più grande personaggio del suo tempo [18].

  A019000105 

 "Salvare la gioventù, e per la gioventù il mondo" fu il pensiero prevalente di Don Bosco; ecco il tema svolto da Don Antonio Rampazzo a Padova nella chiesa del Carmine [19]..

  A019000106 

 Don Bosco, educatore dei poveri figli del popolo, trionfando sull'orgoglio della filosofia umanitaria e sulla vacuità de' suoi sistemi pedagogici, fece risplendere la sapienza e la virtù educativa della Chiesa [20].

  A019000106 

 Tale l'apostrofe ai prati di Valdocco [21]: "Prati di Valdocco prima deserti e solitari ed ora coperti di edifici, e popolati di migliaia di giovanetti modesti, laboriosi e pii; prima muti e silenziosi, ora risonanti dello strepito delle officine intrecciato col canto delle lodi di Dio, e come avrei potuto non parlare di voi tessendo l'elogio dell'uomo che associando al vostro il suo nome vi ha consacrato all'immortalità? Non vi ho io forse visitato nei giorni della mia vita? Non mi son io sentito l'anima inondata di pensieri santi, pregando sotto la cupola di Maria Ausiliatrice, che addita di lontano e protegge con la sua ombra grave e solenne i miracoli della carità di Don Bosco? Non ho io forse visto a morire il sorriso beffardo sulle labbra del razionalista e del miscredente costretti a darsi per vinti e a riconoscere che la carità la vince sulla scienza e che il balsamo ristoratore delle piaghe sociali assai più che dalle accademie sgorga dall'altare? [22].

  A019000108 

 In quest'altro passo è la valutazione della parte sostenuta da Don Bosco nel mondo [23]: "Io per me penso, anzi tengo per certo che l'apparizione di Don Bosco nell'ultima metà del nostro secolo è un raggio luminoso, un benigno risguardo del pietoso Iddio, che in mezzo alle tenebre addensate della falsa filosofia intorno ai veri princìpi dell'educazione popolare ha Indicato la via da seguirsi per guarire i mali che affliggono la società e scongiurare quelli per avventura anche più gravi che la minacciano.

  A019000109 

 Alla base del monumento poi il giovanetto Garelli in atto d'incidere sul ricordevole marmo le parole già scritte in tutti i cuori: A Don Bosco la Religione e la Patria riconoscenti"..

  A019000109 

 Mettere in alto la Croce che è l'emblema della educazione cristiana, perchè è l'emblema divino del sacrificio; ai suoi lati, a destra Maria Ausiliatrice che fu sempre dopo Gesù il principale appoggio di Don Bosco; a sinistra il Salesio, dal quale ricopiò la dolcezza e intitolò l'Istituto.

  A019000110 

 Ecco dove l'oratore ravvisava i segni rivelatori della santità in Don Bosco (4): "Contemplo la grande figura del Bosco e nell'operato da Lui ritrovo la dolce e simpatica fisonomia della santità.

  A019000110 

 Il celebre letterato Padre Mauro Ricci, Generale delle Scuole Pie, compose per la circostanza cinque belle epigrafi [25] e il Vescovo titolare di Oropo, monsignor Velluti - Zatti dei duchi di S. Clemente, fiorentino e affezionatissimo a Don Bosco, magnificando il Servo di Dio nella sua vita e nelle sue opere, fece udire un elogio funebre pieno di sentimento [26].

  A019000110 

 La chiesa di S. Firenze, nella quale Don Bosco aveva tenuto due volte la conferenza ai Cooperatori, si designava da sè per la cerimonia.

  A019000110 

 Monsignor Giusti, che aveva dato sì cordiale ospitalità a Don Bosco nel suo palazzo vescovile di Arezzo, accorse volonteroso a Firenze per sostituire nel pontificale L'Arcivescovo infermo.

  A019000111 

 Parlò Don Piccollo, prendendo argomento dall'amore operoso di Don Bosco per la gioventù [28]..

  A019000112 

 Del discorso stampato Don Piccollo mandò una copia all'ex - provveditore Rho, suo cugino, quel provveditore Rho che tanto filo da torcere aveva dato a Don Bosco nel 1879.

  A019000112 

 E fu appunto nella casa parrocchiale di Castelnuovo che io conobbi Don Bosco verso il 1840 insieme con Don Febbraro parroco d'Orbassano, Don Allora oggi defunto ed [25] altri, coi quali mantenni poi sempre relazioni di sincera amicizia".

  A019000112 

 Ed ecco aperta la via per dire che la sua amicizia con Don Bosco non era cessata nemmeno durante e dopo quelle tali vicende; ma se questo fu possibile, ne va attribuito il merito a Don Bosco, la cui carità non veniva meno neanche nelle più dure controversie e in seguito quel che era stato, era stato, egli non ci pensava più.

  A019000112 

 Il medesimo Rho terminava così la sua lettera: "Voglia Iddio che l'ardente carità cristiana da cui era animato il compianto Don Bosco perduri ne' suoi discepoli ad onore e gloria del loro fondatore.

  A019000112 

 Lamentato che nel discorso mancasse un cenno di Don Antonio Cinzano compaesano loro e uno dei primi maestri di Don Bosco, proseguiva: "Il teologo Cinzano, parroco e vicario foraneo a Castelnuovo, coltivò sempre con amore gli studi letterari ed era singolarmente versato nelle lettere latine, di cui possedeva l'intiera collezione dei classici e, quel che è più, la leggeva, anzi la studiava quando era già maturo d'anni: ed io mi ricordo che si gloriava di aver avuto a suo discepolo Don Bosco e qualche altro suo parrocchiano a cui prodigava le sue cure nelle vacanze autunnali, anche quando era chierico.

  A019000116 

 Nella Spagna e assai più in Francia era stato largo il compianto per la morte di Don Bosco, come ne fanno fede moltissime lettere.

  A019000117 

 Il Vescovo di Nizza all'annuncio della morte di Don Bosco esclamò: - Che perdita! che dolore per i suoi figli e per noi tutti! - Nizza infatti era piena del ricordo di lui.

  A019000118 

 Tre testimonianze personali egli rese alla memoria di Don Bosco.

  A019000119 

 A Marsiglia in quella di S. Giuseppe, la chiesa di Don Bosco, la dimostrazione non poteva essere più cordiale e più trionfale a un tempo..

  A019000119 

 Parigi sempre memore onorò Don Bosco nell'aristocratica chiesa della Maddalena.

  A019000120 

 Egli vedeva in Don Bosco la gloria dell'umanità, perchè a vantaggio di essa aveva sacrificato la vita intera; la gloria dei sacerdoti, perchè nelle parole, negli scritti e nelle opere si era mostrato pieno dello spirito di Gesù Cristo, la gloria della Chiesa e di tutti gli Ordini religiosi, avendone posseduto perfettamente lo spirito e le virtù.

  A019000120 

 Nel collegio di Utrera fece un vero panegirico di Don Bosco il santo Vescovo di.

  A019000120 

 Promossero la riunione i signori dell'Associazione Cattolica, che nel 1886 aveva iscritto Don Bosco fra i suoi membri onorari.

  A019000121 

 Ecco la sua conclusione: "Per il cattolico credente Don Bosco fu un eletto del cielo, un santo, come diceva la gente a Torino vedendo passare la sua salma.

  A019000121 

 Per gli uni e per gli altri, e spero per l'Università oggi e per tutta la Spagna domani, sarà Don Bosco un uomo straordinario, la cui vita laboriosa, ricca d'incomparabili servizi a' suoi simili, gli dà diritto all'immortalità"..

  A019000121 

 Vi lesse una conferenza il deputato Lastres, giurista di grido, che aveva trattato con Don Bosco per affidare a' suoi figli la direzione di una casa correzionale e che, pur non essendosi trovato un terreno d'intesa, serbava venerazione per il Servo di Dio.

  A019000125 

 Solamente nel Brasile i Salesiani ebbero tosto notizia che ritennero sicura sulla morte di Don Bosco; invece quei dell'Uruguay, dell'Argentina e del Cile s'illusero ancora per un mese che le sue condizioni continuassero a migliorare, come avevano appreso verso la fine di gennaio da lettera partita da Torino nella prima metà del mese.

  A019000126 

 Egli contemplava ormai Don Bosco fra i celesti comprensori [35]..

  A019000127 

 Sappiamo quale acceso affetto per Don Bosco gl'infiammasse il cuore.

  A019000127 

 Tolto per motto l'omnibus omnia, fece vedere come Don Bosco avesse saputo andare incontro a tutte le nuove esigenze e necessità del suo secolo..

  A019000128 

 Che alto concetto egli avesse del Servo di Dio è attestato in una sua lettera a Don Rua, scritta quando colà correva come certa la notizia della morte [36]..

  A019000128 

 Nella capitale dell'Uruguay il vescovo Veregui volle che nulla si risparmiasse perchè Don Bosco fosse degnamente commemorato nella sua cattedrale.

  A019000129 

 Allora nella chiesa di S. Carlo il canonico De Casas, lieto d'aver potuto "stringere la mano, com'ei disse, a quell'angelo visibile, a quel modello di candore, che per un dono della santità rapiva i cuori", entusiasmò la moltitudine con una rievocazione immaginosa della carità di Don Bosco.

  A019000129 

 L'Arcivescovo di Buenos Aires, che non aveva mai dimenticato i giorni vissuti con Don Bosco in Italia, non sapeva indursi a piangerne la morte, rimirandolo egli pure già coronato di gloria nel cielo donde si sarebbe fatto protettore più valido de' suoi figli e delle sue istituzioni.

  A019000130 

 Commosso Don Bosco per tali notizie, aveva scritto nella sua ultima lettera a Don Jara: "É necessario che i miei poveri figli suppliscano con i loro sforzi alla scarsità del numero, per pagare in parte la nostra gratitudine al Cile"..

  A019000130 

 Forse un giorno si stenterà a credere quale trasporto si avesse a quei tempi per Don Bosco in tutto il Cile.

  A019000131 

 A Talca, dov'erasi aperta di recente una casa salesiana, il 26 aprile Don Giuseppe Barrios, fondatore di una famiglia religiosa per i bisogni della gioventù cilena, e guarito allora allora da una infermità dopo preghiere innalzate a Don Bosco, facendo l'elogio del Servo di Dio, sembrò un santo che esaltasse un altro santo, come scrisse un giornale del paese [38]..

  A019000132 

 Don Raimondo Jara vi spiegò tutta la sua non comune valentia oratoria [39].

  A019000132 

 Poi con tono infocato proseguì: "Ah Don Bosco, Don Bosco! Perchè mi tradiste a Torino e a Roma? Perchè fuoco eravate nelle parole, raggi di luce negli occhi e calore nelle mani, quando la vostra vita stava per ispegnersi? Perchè mi lusingavate col dirmi che saremo sempre amici, se in segreto stavate già scrivendo la vostra dipartita dalla terra? Perchè mi raccomandaste che al mio ritorno in patria aiutassi i vostri figli e parlassi delle vostre opere, se sapevate già che la mia prima parola doveva essere per parlare bensì delle vostre opere, ma irrigando di lacrime il vostro sepolcro? Perchè [31] non mi diceste che il vostro abbraccio di commiato era per l'eternità e la vostra benedizione l'ultima in questo mondo?"..

  A019000133 

 Egli, scorrendo la vita di Don Bosco, additò in lui il più grande eroe della carità nel secolo XIX. Verso la fine [40] descrisse così a vivi colori il suo primo incontro con Don Bosco: "O sera avventurata del 3 marzo 1887, in cui per la prima volta giunsi ai piedi di quell'uomo straordinario, mai più non mi cadrai dalla memoria.

  A019000136 

 Già nell'agosto del 1890 al Congresso Eucaristico di Anversa un oratore, a chi avesse detto non essere più possibili nel secolo XIX prodigi di sacerdoti come in altri tempi, consigliava di rispondere: - Ricordatevi di Don Bosco..

  A019000136 

 Questa saltuaria escursione dietro le più immediate ripercussioni della morte di Don Bosco nel mondo basta a documentare quanto fosse alta l'universale opinione intorno alla grandezza dell'uomo e alla santità del Servo di Dio.

  A019000142 

 DA ventiquattro ore appena i resti mortali di Don Bosco riposavano nella pace della cripta di Valsalice, quando nell'Oratorio il Capitolo Superiore, adunatosi sotto la presidenza di Don Rua, prese a occu­parsi dell'eventualità di dover presto promuovere la Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio.

  A019000143 

 Con la stessa data dell'8 febbraio Don Rua in una circolare ai Direttori disponeva i suffragi, che da tutte le case si dovevano fare una volta tanto od anche in ogni anniversario; il che non gl'impediva di soggiungere per gli anniversari la clausola: «Finchè, come speriamo, la Chiesa pronuncerà il suo infallibile giudizio, dichiarandolo Venerabile»..

  A019000143 

 Il giorno dopo questa seduta Don Rua annunciò al Capitolo che il cardinale Parocchi, vicario di Sua Santità e protettore dei Salesiani, consigliava di fare senz'altro pratiche presso l'Arcivescovo di Torino, perchè si desse principio agli atti preparatorii del processo.

  A019000144 

 Egli con vero interesse fornì a Don Rua particolari istruzioni su tutto, esibendosi per qualunque bisogno anche in seguito.

  A019000144 

 Il Cardinale infine gli raccomandò caldamente di mettere presto in iscritto quanto riguardava la vita di Don Bosco.

  A019000144 

 Il Prelato nel 1887, indicando a un suo amico Don Bosco, aveva detto: - Ecco là uno del quale si farà la causa, e a me toccherà di fare l'avvocato del diavolo.

  A019000144 

 Le norme ricevute giovarono grandemente a Don Rua, che in affare di tanta novità per lui non avrebbe potuto trovare direttive più sicure.

  A019000144 

 Nell'udienza di congedo le sue ultime parole furono: - Le raccomando la Causa di Don Bosco.

  A019000145 

 Invece di scrivere una circolare apposita ai Confratelli Don Rua nella sua prima lettera di Rettor Maggiore li esortò caldamente a scrivere e a mandare tutto quello che sapessero di particolare sui fatti della vita di Don Bosco, sulle sue virtù teologali, cardinali e morali, su doni suoi soprannaturali, su guarigioni o profezie o visioni e simili.

  A019000145 

 Ritornato che fu, Don Rua fece relazione al Capitolo di quanto aveva udito a Roma; onde su proposta di Don Durando venne affidato a Don Bonetti l'incarico di redigere con l'aiuto di Don Berto un riassunto dei fatti e delle virtù di Don Bosco, invitando a riferire tutti coloro che avessero notizie importanti da comunicare.

  A019000146 

 Dinanzi a un complesso così imponente di circostanze Don Rua stimò di dover agire..

  A019000146 

 Intanto non passava quasi giorno che non pervenissero a Torino relazioni di grazie e di guarigioni straordinarie, ottenutesi dai divoti con preghiere fatte a Don Bosco o per contatto di oggetti a lui appartenuti.

  A019000148 

 Benchè l'Arcivescovo avesse facoltà di decidere indipendentemente da altri, tuttavia Don Rua credette di agevolare il cammino assicurandosi anzitutto l'appoggio degli Ordinari diocesani del Piemonte e della Liguria, come quelli che di Don Bosco avevano una più diretta conoscenza.

  A019000148 

 Egli terminava così: "Confido che la E. V. per la grata memoria che conserva del compianto nostro Don Bosco, per il benefico influsso che le sue opere di carità e di zelo esercitarono anche in cotesta Diocesi, e [36] specialmente pel vivo desiderio che ha di propagare la gloria di Dio e la edificazione dei fedeli, cooperando all'onore di questo suo Servo, vorrà essermi largo de' suoi consigli e del suo aiuto e fin d'ora ne la ringrazio cordialmente"..

  A019000149 

 Nella stessa lettera Don Rua aveva accennato a guarigioni che, umanamente parlando, portavano il carattere del miracolo.

  A019000150 

 A me pare, che quel tal carattere di fede assoluta in Dio e d'infuocato amore del prossimo ammirato nei Santi più insigni per eroismo di carità e per apostolico zelo, siasi mostrato sempre luminoso in Don Bosco, e di Lui debba dirsi che fece un bene immenso e che lo fece nel modo in cui, siccome appare dalla loro vita, lo facevano i Santi".

  A019000150 

 Il Vescovo di Novara monsignor Riccardi (15 agosto): "L'origine singolarmente provvidenziale delle opere create da Don Bosco; il loro rapido sviluppo, dapprima a Torino ed in Piemonte, poi in Italia ed in Europa ed anche fuori; lo spirito di carità veramente cattolica che animava Don Bosco [37] e che egli seppe mirabilmente trasfondere in tutti i suoi cooperatori; la vita di perseverante sacrificio che egli condusse e le altre esimie doti di cui diede prove manifeste, sono argomenti validissimi per arguire il grado eminente di virtù di quell'anima privilegiata, ed ampiamente giustificano la fama di santità che lo circondava in vita, che l'accompagnò in morte e che non pure perdura ma si accrebbe dopo il suo trapasso.

  A019000150 

 Il santo Vescovo di Susa monsignor Rosaz (22 agosto): "Il concetto di santità in che era ed è tenuto Don Bosco, parmi d'incontestabile notorietà [... ].

  A019000150 

 Parmi che Don Bosco sia di quegli uomini privilegiati, che Dio suscita per opporli alle nuove forme, alle nuove manifestazioni del male, e che Egli abbia mirabilmente corrisposto alla missione commessagli da Dio verso il prossimo, ed in modo particolare verso la gioventù, traendola con zelo e sante industrie a Gesti Cristo.

  A019000150 

 V., perchè, giudicandolo opportuno, voglia, a gloria di Dio, a nuovo ornamento della Chiesa Cattolica, ed ove sia per piacere al Signore, come si spera, a glorificazione del Sac. Don Giovanni Bosco, accordare ai benemeritissimi Ricorrenti la grazia che saranno per implorare".

  A019000151 

 Incoraggiato da si autorevoli commendatizie, Don Rua, nel secondo anniversario della morte di Don Bosco, presentò all'Arcivescovo la domanda.

  A019000151 

 Noli avendovi i Prelati trovato nulla da cambiare, il 31 gennaio 1890 fu dal medesimo Don Rua mandata all'Arcivescovo con una [38] sua lettera di accompagnamento, nella quale si leggevano i seguenti periodi:.

  A019000151 

 Orbene i suoi componenti prima di separarsi approvarono e sottoscrissero una petizione redatta per ordine di Don Rua, ed era quella appunto, di cui dicevamo avere Don Rua comunicata copia ai Vescovi subalpini e liguri.

  A019000153 

 Si compie oggi l'anno secondo dalla morte del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, ed io aderendo al consiglio di rispettabili persone giudico propizia l'occasione di presentare alla Em. V. la qui unita supplica dei principali Superiori della Congregazione di S. Francesco di Sales..

  A019000163 

 V. R.ma, che, usando delle facoltà dall'Apostolica Sede lasciate agli Ordinarii, voglia degnarsi di cominciare il Processo Diocesano sulla fama di santità, sulle virtù e sui miracoli del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, morto in questa città il 31 gennaio dell'anno 1888 e qui sepolto; processo richiesto per la introduzione della causa di sua Beatificazione a Roma..

  A019000166 

 I° Il Sac. Don Giov. Bosco in tutto il corso di sua vita ha dato prove di una virtù eminente, quale Urbano VIII nella lettera circolare, fatta dalla S. Congregazione dei Riti indirizzare ai Patriarchi, Arcivescovi e Vescovi in data del 12 Marzo 1631, esige, perchè gli Ordinari debbano addivenire alla composizione del Processo Diocesano (V. LAMB., De serv.

  A019000191 

 Alla vigilia e nel giorno della solennità, mentre dentro e fuori del santuario i fedeli a migliaia innalzavano preci e voti alla Madonna di Don Bosco, dall'Oratorio e dalla Curia si espletarono rapidamente gli atti preliminari..

  A019000191 

 Don Rua, visitate le case della Francia e quella di Londra, si trovava allora nel Belgio per porre la pietra fondamentale della casa di Liegi, accettata da Don Bosco due mesi circa prima di morire; e Don Bonetti, compiuta la visita in Sicilia, si aggirava per l'Italia centrale.

  A019000192 

 Egli dunque emanò mandato di procura a Don Bonetti, autorizzandolo pure a designarsi per ogni evenienza un vicepostulatore presso qualsiasi altra Curia [43]..

  A019000192 

 La funzione di Postulatore spettava di diritto a Don Rua, come ad attore della Causa; ma l'attore che non possa disimpegnare personalmente quella parte, ha facoltà di scegliersi uno che lo sostituisca.

  A019000193 

 Don Bonetti, in possesso della procura, procedette tosto, il giorno 3, al secondo atto preliminare, presentando all'Arcivescovo domanda formale per l'iniziamento del processo informativo [44].

  A019000202 

 Richiedendosi pure due testes instrumentarii, che con la loro firma testificassero sulla validità degli atti, furono designati monsignor Forcheri e Don Diverio..

  A019000203 

 Tutto compreso dell'importanza e gravità del negozio, Don Rua tre giorni dopo ne informava ufficialmente la Congregazione, ordinando speciali preghiere quotidiane per implorare gli aiuti del Cielo; raccomandava poi di rendere efficaci le comuni implorazioni mediante una condotta costantemente virtuosa.

  A019000207 

 Don Bonetti presentò al tribunale [44] gli Articoli.

  A019000207 

 Gli Articoli presentati per Don Bosco erano in numero di 807.

  A019000213 

 In capo a tutti figuravano i Monsignori Bertagna e Cagliero e i Servi di Dio Don Rua e Teologo Murialdo.

  A019000216 

 Ma sopravvennero presto due gravi contrattempi, quali furono la morte del Cardinale Alimonda e quella del Postulatore Don Bonetti, accadute rispettivamente nel maggio e nel giugno dello stesso anno 1891.

  A019000216 

 Quanto al Postulatore, Don Rua provvide chiamandovi Don Domenico Belmonte, Prefetto generale della Pia Società..

  A019000218 

 Le infinite vicende avute da Don Bosco nella sua vita e le molteplici sue relazioni imponevano indagini numerose e complicate; nessuna meraviglia quindi se questo processo si protrasse per circa sette anni, chiudendosi il I° aprile 1897 nell'Oratorio Salesiano alla presenza di Monsignor Riccardi.

  A019000218 

 Ricordando questa settennale fatica, Don Rua scrisse in una sua circolare, dell'8 agosto 1907: "I giudici diedero prova di molta dottrina nel raccogliere le deposizioni di molti testimoni, e cosa degna di essere ben considerata, lungi dall'essere annoiati dalla lunghezza e gravità del lavoro, se ne mostravano ogni giorno più entusiasmati"..

  A019000219 

 Quelle di Don Rua e di Don Berto vi avevano una parte preponderante, il primo per la durata e l'intimità della convivenza con Don Bosco, il secondo per le tante contestazioni a cui dovette far fronte circa i fatti soprannaturali e le controversie col Gastaldi.

  A019000220 

 Ci voleva poi un Postulatore che avesse domicilio fisso in Roma; al quale ufficio fu proposto e accettato dalla Cancelleria della Congregazione dei Riti Don Cesare Cagliero, Procuratore generale della Pia Società.

  A019000220 

 Don Belmonte cambiò il suo titolo in quello di Vicepostulatore.

  A019000220 

 Per la Causa di Don Bosco, Leone XIII designò come Ponente il Cardinale Parocchi.

  A019000221 

 Anche Don Rua, nella sua qualità di Superiore Generale della Pia Società, prescrisse in una sua circolare a tutti i Salesiani di mandargli subito qualsiasi scritto del Servo di Dio..

  A019000221 

 Inoltre chiunque conoscesse conservarsi scritti di Don Bosco presso qualche famiglia o in qualche archivio o biblioteca, denunciasse la cosa all'Arcivescovo o al parroco.

  A019000222 

 Queste e altre copie venivano eseguite da Don Berto, archivista della Congregazione.

  A019000224 

 Nel corso di questi lavori vennero a mancare per morte il Postulatore e il Vicepostulatore, al primo dei quali succedette Don Giovanni Marenco, nuovo Procuratore generale, e al secondo il nuovo Prefetto generale Don Filippo Rinaldi..

  A019000225 

 Perciò il Postulatore Don Marenco inoltrò subito la domanda che si procedesse sollecitamente alla spedizione delle così dette litterae remissoriales.

  A019000227 

 Mentre il Procuratore attendeva a ciò, l'Avvocato stese l'informazione, composta di due parti, che erano una narrazione compendiosa della vita di Don Bosco, seguita dalla dimostrazione [52] che egli aveva esercitato le virtù in grado eroico e che di lì aveva avuto origine la sua fama di santità..

  A019000227 

 Tale posizione risulta composta di altri due elementi di maggiore importanza, che sono un Summarium e un' Informatìo. L'avvocato Morani per mezzo del Procuratore Melandri fece anzitutto estrarre dal processo ordinario e stampare le deposizioni dei testi, raggruppate sotto i distinti titoli delle virtù teologali, cardinali e morali, dei voti religiosi, della fama di santità in vita e dopo morte, del decesso coi funerali e la sepoltura e dei miracoli e grazie che si attribuivano all'intercessione di Don Bosco.

  A019000229 

 Conchiudendo egli coscienziosamente dichiarava che dall'esame attento e ponderato di tutte le vertenze non si poteva rettamente desumere nulla che dovesse ritenersi come un grave impedimento a procedere ad ulteriora, nulla che minacciasse di ostacolare in seguito la normale discussione delle virtù eroiche di Don Bosco.

  A019000229 

 Lo affidò loro il Cardinale Parocchi; ma, morto lui nel 1903, ricevette i loro voti il Cardinale Tripepi, nominato Ponente dal Successore di Leone XIII. Un gruppo notevole di documenti riguardava le controversie fra Don Bosco e l'Arcivescovo Gastaldi.

  A019000235 

 A dieci anni dimostrando egli ingegno e memoria, incominciò a studiare sotto la guida del cappellano del suo paese, Don Calosso, che lo ebbe ospite e alunno gradito.

  A019000266 

 Don Bosco è Venerabile! Questa è la fausta novella che da tanti anni noi sospiravamo e che finalmente sull'ali del telegrafo ci giunse la sera del 24 Luglio testè trascorso.

  A019000266 

 E questa ineffabile consolazione mi fu concessa in questi ultimi giorni, quando il nostro carissimo Procuratore Generale, Don Giovanni Marenco, il quale ebbe tanta parte nel condurre a buon fine la pratica, venne in persona a portarci il prezioso documento..

  A019000266 

 Questo è il felice annuncio che ripetuto in tutte le lingue per mezzo dei giornali ha rallegrato il cuore di innumerevoli amici ed ammiratori di Don Bosco.

  A019000267 

 Don Bosco è Venerabile! Quando mi toccò notificare con mano tremante a tutta la famiglia salesiana la morte di Don Bosco, io scri­veva che quell'annuncio era il più doloroso che avessi mai dato o potessi dare in vita mia; ora invece la notizia della Venerabilità di Don Bosco è la più dolce e soave che io possa darvi prima di scendere nella tomba.

  A019000267 

 In questi giorni poi ci piovono da ogni parte lettere di congratulazione di ragguardevolissime persone che partecipano alla gioia della famiglia salesiana, Di tutto sia resa gloria a Dio, a Maria SS. Ausiliatrice; tomi ogni cosa a glorificazione di Don Bosco e si avveri la parola del Vangelo che chi si umila sarà esaltato: quí se humiliat, axaltabitur..

  A019000267 

 Quanto dobbiamo essere grati al Sommo Pontefice Pio X, che si degnò [60] proporre la Causa dì Don Bosco allo studio della S. Congregazione molto più presto che non si soglia fare pur trattandosi di personaggi morti in odore dì santità! Il Cardinal Vives y Tuto, Ponente della Causa di Don Bosco, porgendo le sue congratulazioni alla Pia Società Salesiana per la Venerabilità di Don Bosco parlò di lui in modo da strapparci le lacrime dì gioia e da farei stimare come uno specialissimo favore della Provvidenza l'essere suoi figliuoli.

  A019000269 

 La notizia del decreto interessa il mondo intero e deve apportare grazie straordinarie a tutti, secondo il proprio stato ed io per me mi sono eletto Don Bosco a mio patrono speciale".

  A019000269 

 Ma io l'ho toccato con mano in questi giorni studiando la vita di Don Bosco, loro Fondatore.

  A019000269 

 Sono felicissimo di aver dovuto studiare a fondo la vita di Don Bosco, perchè ho potuto conoscere che egli fu un gran Santo.

  A019000269 

 Veda, ho studiato assai la vita di Don Bosco, e la sua figura mi appare sempre più provvidenziale.

  A019000269 

 "Io non venni soltanto, disse all'Ispettore Don Conelli, per rallegrarmi con la Congregazione, ma per raccogliermi a pregare nel tempio da Don Bosco eretto al Sacro Cuore e in quel tempio raccomandarmi a Lui come a celeste Patrono.

  A019000270 

 Orbene quella stessa mattina, non reggendo più allo strazio del male, si pose sul petto una reliquia di Don Bosco.

  A019000272 

 Egli, togliendo argomento dal motto scritturale Ut palma florebil, fece vedere quanto s'assomigliasse al fiorire della palma il fiorire di Don Bosco sia nella vita che nelle opere.

  A019000272 

 Non entro nei misteri della grazia e nella economia delle sue manifestazioni: ma questo vorrei ora dedurre: le opere di religione e di carità di Don Bosco sono sgorgate dalla santità, prima e con somma cura da lui coltivata nell'anima sua"..

  A019000272 

 Parlò, col beneplacito della Santa Sede, il Cardinale Maffi, Arcivescovo di Pisa, interpretando con nobile eloquenza i sentimenti della città che vantava e vanta Don Bosco come suo.

  A019000272 

 "Troppe volte, diss'egli, ci fermiamo a contemplare un volto roseo e non pensiamo al cuore che pulsa per colorirlo: ammiriamo il petalo che si apre, l'arancio che s'indora, e non pensiamo alle radici pallide e nascoste, che con ansia di madre strappano al terreno la vita! La ragione, la forza dello sviluppo delle opere salesiane era nel crescere e nel palpitare dell'anima di Don Bosco: la palma si dilatava nelle foglie, perchè pura e copiosa era la linfa che di dentro l'inondava: il secreto delle sue creazioni e delle sue conquiste stava nella sua carità e nella sua virtù.

  A019000273 

 L'eminente oratore che nell'ottobre del 1883 aveva visto Don Bosco nel teatro ordinario della sua azione, così descrisse quello che aveva osservato: "Dopo aver ricevuto da lui una parola e una benedizione, io lo vidi in un angolo dell'Ausiliatrice, su povera seggiola, circondato di bambini, ascoltare, dire, mandare a ricevere Gesù.

  A019000280 

 Espletate quindi tutte le formalità secondarie, il 21 maggio 1909 dal Vicepostulatore Don Rinaldi venne presentata al Cardinale Richelmy, Arcivescovo di Torino, formale domanda che volesse dare esecuzione alle Remissoriali.

  A019000280 

 Nel frattempo Don Marenco, creato Vescovo di Massa Carrara, aveva ceduto l'ufficio di Procuratore e di Postulatore a Don Dante Munerati..

  A019000283 

 Nel 1904 il corpo di Don Bosco, con l'autorizzazione dell'autorità civile e alla presenza del Cardinale Richelmy, era stato esumato in forma segretissima, sia per osservare in quale stato si trovasse il contenente e il contenuto, sia per appagare la pietà dei componenti il decimo Capitolo generale della Società radunati a Valsalice e desiderosi di rivedere le sembianze del loro Padre.

  A019000287 

 Non è però da tacere che col mutare dei membri non patì mai mutamento la diligente attività, alla quale rese omaggio il Rettor Maggiore Don Albera, scrivendo il 22 febbraio 1918 ai Salesiani: "Crederei di mancare a uno stretto dovere se non tributassi un ben meritato elogio e un largo attestato di riconoscenza, a nome dell'intera nostra Congregazione, ai Reverendissimi Membri del Tribunale Ecclesiastico, che per tanti anni s'imposero incredibili sacrifici per condurre a buon fine un sì [68] lungo e sì faticoso processo.

  A019000289 

 Bisogna sapere che in tutta la Causa di Don Bosco fu, se così è lecito esprimerci, vero avvocato del diavolo il Canonico Colomiatti, avvocato fiscale della Curia arcivescovile di Torino.

  A019000289 

 Devoto alla memoria del suo Arcivescovo Gastaldi e persuaso, com'era stato sempre, che delle note divergenze il torto stesse tutto dalla parte di Don Bosco, non si dava requie per far trionfare la sua tesi, moltiplicando sforzi che miravano a spingere la Causa in un vicolo cieco.

  A019000289 

 La Congregazione trasmise tutto al Cardinale Richelmy, con le seguenti istruzioni del Segretario: "Dal contenuto delle deposizioni è facile rilevare, quanto sia necessario che il Tribunale, il quale inquisisce sulle virtù del Venerabile Don Bosco, si faccia ad investigare altresì sulla portata dei fatti asseriti dal R.mo Can.

  A019000289 

 Mons. Colomiatti apprese i fatti che narra; se sono viventi, vengano chiamati d'ufficio; se morti, si ricerchi chi fossero, di che indole, se avessero animosità contro il Venerabile Don Bosco, e per quali ragioni.

  A019000289 

 Non l'aveva punto scosso il supplemento d'esame su gli scritti di Don Bosco riferentisi a quelle relazioni, esame risoltosi nella magnifica sentenza che conosciamo.

  A019000292 

 Mentre fervevano questi studi, sedeva dal febbraio 1922 sulla cattedra di San Pietro il Pontefice, a cui la Provvidenza riserbava la gioia di portare Don Bosco agli onori degli altari.

  A019000292 

 Ricevendo in quel giorno i superiori e gli alunni dell'ospizio salesiano del Sacro Cuore, recatisi a rendergli omaggio, aveva rivolto loro questo paterno discorso: [71] Noi siamo, o cari fra i più cari figli in Gesù Cristo, cari a noi particolarmente come erano cari a Lui, Nostro divino modello, cari come germi del futuro e speranze dell'avvenire - noi siamo tra i più antichi - dico antico per me, e non per voi che di antichità non siete ancora consapevoli - noi siamo con profonda compiacenza tra i più antichi amici personali del Venerabile Don Bosco.

  A019000292 

 Siamo perciò ammiratori entusiasti dell'opera di Don Bosco, e siamo felici di averlo conosciuto e di aver potuto aiutare per divina grazia col modestissimo nostro concorso l'opera sua.

  A019000294 

 Voi tutti avvolge la benedizione nostra; ma sopra di voi e prima di voi essa va a coloro che della vostra educazione si occupano con particolare affetto; a coloro che, nel nome di Gesù e del Suo Servo Venerabile Don Giovanni Bosco, vengono educando la vostra giovane vita ai principii della cristiana educazione, e così vi porgono un dono e un tesoro, del quale non vi basterà la vita ad apprezzarne la preziosità, e del quale, ogni giorno, ogni ora, vi si farà più solidamente sentire l'immenso ed inestimabile valore.

  A019000294 

 É una benedizione che avvolge voi tutti qui presenti e tutti quelli che voi volete rappresentare e vogliono essere da voi rappresentati; tutti voi, ex - allievi e Soci del Circolo, che rappresentate il frutto completamente maturo, il fiore pienamente sbocciato dell'opera di Don Bosco; tutti voi interni ed esterni alunni del Collegio Sacro Cuore, e specialmente voi, orfani di guerra, che, per la vostra sventura siete i prediletti del Cuor di Gesù e che perciò siete anche i più cari e i più prediletti al nostro cuore che, con tale benedizione, vorrebbe compensarvi della vostra sventura; tutti voi, bravi giovani Esploratori; tutti voi, che con i concerti vocali ed istrumentali avete voluto ornare questa adunanza.

  A019000295 

 Ci è impossibile vedere voi senza guardare al grande spettacolo, che sorge e si spiega dietro di voi, di migliaia, di centinaia di migliaia, di milioni ormai, di giovani, di uomini fatti, in tutte le posizioni sociali, in tutte le più svariate condizioni della vita, che alle sorgenti del Venerabile Don Bosco hanno attinto i tesori della cristiana educazione.

  A019000297 

 E siamo lieti da lungi di vedergli sedere accanto la figura benemerita del Padre Francesia, così velata di modestia e pure così schietta e solida gloria della famiglia di Don Bosco..

  A019000298 

 Don Bosco vi ha lasciato lo splendido ed eloquentissimo esempio, che Noi stessi abbiamo potuto leggere e sentire nel suo cuore, quando potevamo constatare, come, al disopra di ogni gloria, egli poneva quella di essere il fedele servitore di Gesù Cristo, della Sua Chiesa, del Suo Vicario!.

  A019000298 

 Esso suggelli in voi alunni quell'inestimabile beneficio della cristiana educazione, che venite ricevendo od avete ricevuto sotto la guida dei figli di Don Bosco.

  A019000300 

 In quel medesimo anno successe al defunto Don Albera nel governo della Società Don Filippo Rinaldi, che cedette a Don Stefano Trione il suo ufficio di Vicepostulatore.

  A019000300 

 Sul [73] principio poi del 1924 avvenne pure il cambiamento del Postulatore; giacchè, essendo stato Don Munerati eletto Vescovo di Volterra, sottentrò a lui il nuovo Procuratore Don Francesco Tomasetti, a cui doveva toccare la sorte di reggere il timone della grande Causa fino al trionfale ingresso nel porto..

  A019000301 

 Trascorsi quindi quarantacinque giorni dalla fatta distribuzione, tutti i suddetti si radunarono nella Congregazione antipreparatoria, chiamati a rispondere se constasse avere Don Bosco praticato in grado eroico le virtù teologali, cardinali e annesse..

  A019000303 

 Per la Causa di Don Bosco gli Eminentissimi stimarono necessaria una seconda Preparatoria sulle virtù eroiche per finire di abbattere alcune obiezioni [50].

  A019000307 

 Servo di Dio Don Giovanni Bosco, che si mostrò degno Ministro e imitatore di Colui che di se stesso diceva: Sono venuto a portare il fuoco sopra la terra e che altro posso volere se non che si accenda? (LUC., XII, 89).

  A019000320 

 Avrebbe dovuto compiere quest'atto il Rettor Maggiore Don Rinaldi; ma un attacco influenzale lo riteneva a Torino.

  A019000320 

 Don Tomasetti, accompagnato dall'Avvocato Monsignor Della Cioppa, dal Procuratore della Causa Commendatore Melandri e dal segretario della postulazione, rivolse al Papa il seguente indirizzo:.

  A019000320 

 Dopo la lettura, si fece avanti al trono Don Tomasetti per rendere al Santo Padre umili e sentite azioni di grazie.

  A019000324 

 Don Giovanni Bosco, ha trasformato in certezza la convinzione intima che ne hanno avuto ognora così i figli formati e cresciuti nella famigliare convivenza di lunghi anni al suo fianco, come i figli, più numerosi, che egli ha suscitati in questi quarant'anni dalla sua morte, e affidati ai suoi Successori per continuare a dilatare l'opera sua educatrice in tutto il mondo..

  A019000326 

 Per esprimere meno indegnamente la nostra gratitudine, mi occorrerebbero lo sguardo, il sorriso, la parola e soprattutto il cuore stesso di Don Bosco, che è stato in tutta la sua vita una viva personificazione[79] della riconoscenza.

  A019000326 

 Vorrei avere, in questo momento, tutta la gratitudine che ha albergato nel cuore di Don Bosco verso i Santi Pontefici Pio IX, Leone XIII, e verso tutti quelli che hanno cooperato alle sue Opere, per potere dimostrare in qualche modo la riconoscenza profonda, imperitura che sentiamo e conserveremo sempre verso la Santità Vostra per il Decreto sulle virtù eroiche di Don Bosco, col quale Decreto nel nostro Padre e Fondatore ci viene additato anche il nostro modello..

  A019000327 

 L'esemplarità di Don Bosco e delle sue virtù era per noi suoi figli e discepoli, una convinzione che ci eravamo formata per la diuturna convivenza con Lui; ma chi ci assicurava che questa nostra convinzione non fosse causata dal troppo affetto verso Don Bosco? che i metodi da Lui lasciatici, nuovi, ardimentosi per il loro spirito di modernità, sia nell'apostolato educativo della gioventù, come nella pratica della perfezione evangelica, fossero una via sicura da percorrere con animo tranquillo?.

  A019000329 

 Don Bosco educatore industrioso, solerte e magnifico di santità nei suoi figliuoli (quali un Domenico Savio, un Don Michele Rua, un Cardinale Cagliero, un Don Albera, un Don Beltrami, un Don Augusto Czartoryski, una suor Maria Mazzarello, per nominarne qualcuno), è proclamato con l'odierno decreto un eroe cristiano; ci è quindi proposto autorevolmente come il modello sul quale possono e debbono formarsi a vita santa quanti sono e saranno chiamati ad arruolarsi tra gli educatori moderni della gioventù, da lui costituiti in Società, ordinati ed equipaggiati di tutte le anni conformi ai tempi presenti, e necessarie per conseguire lo scopo di essere santi per poter rigenerare e santificare contemporaneamente le crescenti generazioni..

  A019000330 

 La vita intima di Don Bosco educatore, quale egli l'ha vissuta prima di consegnarla nei metodi lasciati ai suoi figli, formerà in avvenire la norma precisa per l'attuazione del suo programma della rigenerazione e santificazione giovanile, così nei grandi e piccoli centri civili, come in mezzo alle tribù selvagge, dove, sulle piccole piante vergini e giovani, si può innestare il germe divino della Redenzione con maggiore fiducia di buoni risultati..

  A019000331 

 Imitare Don Bosco per riprodurre in noi la sua unione ininterrotta con Dio, la sua inesauribile carità verso il prossimo, la sua prudenza, la sua incrollabile fortezza, l'affabilità che rasserena e fa gioire ogni cuore, la purezza illibata che fa detestare in sommo grado il peccato [80] e sospirare incessantemente alle cose celestiali, è, Beatissimo Padre, la missione che intensificheremo d'ora innanzi, per arrivare più facilmente a seguire l'unico Maestro, Guida e Modello, Gesù Nostro Signore e Redentore..

  A019000333 

 Con questo proposito d'imitazione costante del Padre Don Bosco, onde arrivare a rivestirci tutti di Gesù Cristo per il giorno della gloria e nell'attesa fiduciosa di un altro Decreto che approvi i miracoli proposti per la Beatificazione del nostro Ven.

  A019000333 

 Fondatore, ripetiamo a Voi, Beatissimo Padre, l'inno di ringraziamento che prorompe dal cuore dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice con tutti i loro allievi e alunne, ex allievi ed ex alunne, di ogni parte della terra, e di tutti i Cooperatori e Cooperatrici delle Opere lasciate in retaggio da Don Bosco, i quali e le quali sono tutti qui in ispirito per ricevere l'Apostolica Benedizione, a ravvivare i buoni propositi di santificare le anime nostre..

  A019000339 

 Don Bosco appartiene appunto a questa magnifica categoria [81] di uomini scelti in tutta l'umanità, a questi colossi di grandezza benefica, e la sua figura facilmente si ricompone, se all'analisi minuziosa, rigorosa delle sue virtù, quale venne fatta nelle precedenti discussioni lunghe e reiterate, succede la sintesi che riunendone le sparse linee la ricostituisca bella e grande.

  A019000343 

 Egli stesso ci diceva: "In queste cose Don Bosco - così egli parlava di sè, sempre in terza persona - in queste cose Don Bosco vuol essere sempre all'avanguardia [ 82] del progresso": e parlavamo di opere di stampa e di tipografia..

  A019000354 

 Se è vero che non tutti possono letteralmente imitare quella perfezione ed efficacia di opere - poiché troppe volte non è purtroppo vero, cristianamente e sinceramente parlando, che volere è potere, mentre è vero invece che troppe volte non si vuole abbastanza tutto quello che si può; - dalla vita e dalle opere di Don Bosco, questo - dicevamo - possiamo anche noi riconoscere e dedurre: e poichè non tutti possono ciò che vogliono e che vorrebbero, importante è che ciascuno voglia davvero quello che ciascuno può..

  A019000357 

 Pensiamo alla gioia di Torino; pensiamo alla gioia di Asti; pensiamo - e come non pensarvi? - alla gioia di tutti i luoghi, di tutte le parti del mondo, perchè letteralmente non è parte del mondo in cui i figli e le figlie di Don Bosco, le Opere di Don Bosco, sempre vive, sempre in progresso di vita, non continuino a svilupparsi per la via tracciata dalla sua mano, in cui non fiorisca sempre più fresca e feconda la sua imitazione! [84].

  A019000359 

 A Torino sulla Rivista Diocesana di marzo l'Arcivescovo Cardinale Gamba, che era stato allievo dell'Oratorio, manifestò con gran calore la gioia sua e dell'Archidiocesi per l'avvenimento, essendo Don Bosco gloria torinese.

  A019000359 

 "Noi, scriveva egli di Don Bosco, possiamo forse meglio di altri apprezzare la sua costante dirittura morale e l'illibata dignità della sua coscienza, che non mai si lasciò travolgere nè piegare.

  A019000364 

 CON il decreto sull'eroismo delle virtù finiva l'opera dell'uomo per arrivare alla beatificazione di Don Bosco e cominciava l'opera di Dio.

  A019000365 

 Per Don Bosco dunque la breve distanza dalla morte faceva sì che bastassero due soli miracoli.

  A019000371 

 Nella Causa dunque di Don Bosco la Postulazione, rappresentata prima da Don Munerati e poi da Don Tomasetti, senz'aspettare che finisse il processo apostolico delle virtù, supplicò che fossero inviate le lettere remissoriali agli Ordinari, cui spettava l'incombenza di fare i due processi apostolici dei miracoli.

  A019000373 

 - Intanto promise a Don Bosco che, guarendo, sarebbe poi più diligente nell'osservanza delle Regole..

  A019000373 

 A stento la sofferente potè allungare la mano e prendere l'immagine, che tenne alcuni istanti dinanzi agli occhi dicendo: - Oh Don Bosco, vedete in che stato mi trovo! La Madre Generale mi ha detto che al suo ritorno da Nizza mi vuol vedere guarita; invece io peggioro sempre.

  A019000373 

 La domenica 29 luglio 1906 due consorelle, venute a visitarla, le narrarono grazie portentose attribuite all'intercessione di Don Bosco e la esortarono a confidare in lui.

  A019000373 

 Quando fu sola, prese a riflettere con quanta confidenza fosse stata solita di ricorrere a Don Bosco durante il suo noviziato e così di pensiero in pensiero si sentì mossa a invocarne l'aiuto.

  A019000381 

 Fece la novena, ma senz'alcun miglioramento; onde la meschina, convinta di non poter più guarire, pregava Don Bosco che almeno le ottenesse di fare presto una buona morte..

  A019000381 

 Le cose erano a questo punto, quando un'amica suggerì all'ammalata di fare una novena a Don Bosco, al che la esortò pure la Suora assistente.

  A019000381 

 Piena di speranza, Teresa ne parlò al curato Don Zanelli, che le disse di cominciare subito.

  A019000382 

 - Piano, le raccomandò Teresa, che non urti Don Bosco! - A tali parole Don Bosco sorrise.

  A019000382 

 Ella di Don Bosco non aveva mai visto nessun ritratto; ma poichè lo pregava da parecchio, non dubitò punto che il prete fosse lui.

  A019000382 

 In luglio Don Zanelli volle che cominciasse con fede una seconda novena.

  A019000382 

 In quella Don Bosco, alzando le mani con le palme a lei rivolte e indietreggiando sorridente, sparì come per entro a nebbia..

  A019000389 

 Il confessore le consigliò una novena a Don Bosco e le diede una reliquia del Servo di Dio.

  A019000389 

 Il venerdì 18 nuovo sogno: Don Bosco le portava la tonaca nera, che le monache sogliono indossare nei giorni festivi e le rinnovò la promessa.

  A019000389 

 Mentre fervevano questi studi, ecco in Roma un fatto strepitoso: una guarigione operata per intercessione di Don Bosco.

  A019000389 

 Nel quinto giorno, 15 maggio, vide in sogno Don Bosco che le diceva: - Io sono qui per annunciarti la grazia.

  A019000403 

 Con fine senso di opportunità Don Tomasetti rievocò la data indimenticabile e il Papa nell'allocuzione pronunciata subito dopo prese da quelle parole lo spunto per far conoscere sull'argomento della Conciliazione il pensiero genuino dì Don Bosco.

  A019000403 

 Disse Don Tomasetti:.

  A019000403 

 Dopo questa lettura il Procuratore dei Salesiani e Postulatore della Causa Don Tomasetti, accompagnato dall'Avvocato e dal Promotore della Causa, rese grazie al Santo Padre con un indirizzo, nel quale toccò pure di un recente grande avvenimento.

  A019000407 

 Mi gode infinitamente l'animo nel porgere oggi alla Santità Vostra a nome del Rev.mo Rettor Maggiore e della intera Famiglia Salesiana i più sentiti e vivi ringraziamenti per essersi degnata di ordinare il Decreto con cui si approvano i due miracoli proposti per la Beatificazione del Venerabile Don Giovanni Bosco, Fondatore della Pia Società di S. Francesco di Sales, dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e della Pia Unione dei Cooperatori Salesiani..

  A019000408 

 Essi ben sanno, specialmente coloro che ebbero la fortuna di vivere qualche tempo vicino a lui, come la sua vita fosse talmente intessuta di fatti prodigiosi, che si poteva dire il soprannaturale intorno a Don Bosco essere diventato cosa naturale.

  A019000408 

 Tanto che lo stesso Padre nostro, già fino dal 1867, all'epoca del suo secondo viaggio in Roma, come si legge in una sua lettera, "fece speciali preghiere affinchè Dio non concedesse niuna cosa clamorosa che facesse parlare del povero Don Bosco"..

  A019000410 

 Ma la nostra gioia si fa ancora più viva quando, riflettendo alle mirabili vie della Provvidenza, vediamo che questo auspicato Decreto, che preludia alla solenne Beatificazione del nostro Venerabile Padre, viene ordinato dalla Santità Vostra all'indomani del grandioso [98] e storico avvenimento della composizione della Questione Romana, che formò l'ansia, il desiderio, e, perchè non dirlo? il tormento di tante anime buone, ed alla quale il Venerabile Don Bosco cooperò non poco, con tutto l'affetto e lo zelo di Sacerdote, interponendo in momenti critici, penosissimi e delicati, la sua apprezzata e felice mediazione per rendere meno tesi i rapporti fra il Governo del suo tempo e la Santa Sede.

  A019000414 

 Don Bosco hanno attinto i tesori della cristiana educazione!" - come la stessa Santità Vostra ebbe a dire nel discorso citato..

  A019000417 

 Come Don Tomasetti ebbe finito, Sua Santità accennò di voler parlare.

  A019000422 

 Dopo un avvenimento per cui oggi e per molto tempo ancora il mondo intero, pieno di esultanza, con Noi ringrazia il Signore, all'indomani di questo evento risuona la proclamazione dei miracoli di Don Bosco, di questo veramente fedele e sensato Servo della Chiesa di Cristo, di questa Santa Sede Romana.

  A019000423 

 Fu questa una delle perfezioni, e non la più piccola, che potemmo ammirare in lui, alle quali non manca neppure il dono della profezia, che, ciononostante, - aggiunse sorridendo Sua Santità - non arrivò al punto di prevedere ciò che oggi è successo! Chi avrebbe detto allora che, dopo tanti anni, in seguito ad un avvenimento così grandioso, come quello che poco tempo fa abbiamo ricordato con tanto giubilo, avremmo avuto quest'altro incontro solenne, Egli, Don Bosco, risplendente per la luce dei miracoli, e Noi, nel momento di proclamare solennemente e con l'autorità dei decreti della Chiesa, questi stessi miracoli, la cui luce risplende ora sopra la sua tomba preparando il sommo onore degli altari?.

  A019000424 

 E questi miracoli la cui proclamazione avete ascoltato, questi miracoli evidentissimi per quanti lo conoscono - e chi non lo conosce nel mondo intiero? - non sono se non una mostra di quelli che, sotto ogni rispetto, brillano nella figura di Don Bosco.

  A019000425 

 Ma vi sono nel Venerabile Giovanni Bosco molte altre cose mirabili; e quelli che abbiamo letto alcune delle molte Vite del Servo di Dio (e ve ne sono senza numero, pubblicate in varie lingue) e quelli che ancor le leggeranno in avvenire, si saranno dati perfetto conto del come abbondi il miracolo e fino a qual punto sia vero - come molto opportunamente fu ricordato - che, nella vita di Don Bosco, [101] il soprannaturale era divenuto naturale, lo straordinario quasi ordinario.

  A019000426 

 E anche Noi possiamo dire molto bene che ogni anno della vita di Don Bosco, ogni impresa della sua vita mortale ed ogni momento della sua vita postuma, della sopravvivenza delle sue opere, nei suoi figli i Salesiani e nelle sue figlie, le Figlie di Maria Ausiliatrice, costituiscono ognuno un miracolo, una non interrotta serie di miracoli..

  A019000427 

 Quando si pensa alla solitudine campestre dei Becchi, ove il povero fanciullo pasceva il gregge paterno, ai primi ed umili principi nell'Ospedaletto di Santa Filomena e poi agli altri già rivelatori e significativi (per chi sapeva comprenderli) di Valdocco: quando si considera questo povero ed umile sacerdote che dà principio con nulla alle più grandi imprese, come al Santuario di Maria Ausiliatrice che Egli incominciò con quaranta centesimi in tasca, e poi diamo uno sguardo intorno a noi, e ci troviamo di fronte a questo fiorire continuo di opere, a questa triplice famiglia di Salesiani propriamente detti, di Figlie di Maria Ausiliatrice e di Cooperatori Salesiani, - codesta legione ammirabile che Egli stesso soleva chiamare la sua longa manus, veramente, ciò che Noi udimmo dalle sue stesse labbra: "Don Bosco ha le mani lunghe quando fa bisogno", - si vede in diversi sensi realizzato: potendosi dire molto bene che le sue braccia e le sue mani si sono allungate immensamente fino ad abbracciare il mondo intiero e seminarlo di opere e di istituzioni veramente mirabili..

  A019000428 

 E da vent'anni a questa parte, cioè dall'epoca alla quale risalgono i nostri ricordi, fino al presente, a qual numero non saranno giunti i Figli di Don Bosco, le Figlie di Maria Ausiliatrice, i Cooperatori Salesiani? Erano già allora centinaia [102] di migliaia; quanti saranno ora? Crediamo davvero, che questa sia una delle più belle, delle più poetiche statistiche e la più armoniosa poesia dei numeri che si possa immaginare..

  A019000428 

 Quando pensiamo alle centinaia e centinaia - riportiamo dati raccolti almeno vent'anni fa: cosa non sarà successo durante gli ultimi vent'anni, in cui tutto è andato aumentando con un crescendo che si direbbe formidabile se non fosse così glorioso e consolante? quando pensiamo alle centinaia di chiese e cappelle che venti anni fa eran già trecento, come erano centinaia di migliaia gli alunni e certamente passavano il milione gli ex - allievi educati nelle varie case di Don Bosco - da quelle in cui si imparte la più elevata istruzione fino alle scuole professionali di arti e mestieri - non possiamo, a meno di restare attoniti e meravigliati come innanzi alla continuazione di uno dei più straordinari miracoli.

  A019000429 

 E - per non lasciare di ricordare una delle più ammirevoli doti di Don Bosco - quando si considera che si tratta di liti uomo che sembrava avesse sempre tante cose da fare, senza il tempo materiale per dedicarsi allo studio propriamente detto, con tante opere fra mano che doveva curare e dirigere personalmente, uno non può fare a meno di domandarsi: Come ha fatto per scrivere tante opere e come sono usciti dalla sua penna tanti libri? Perchè sono almeno settanta i libri ed opuscoli di educazione popolare da lui scritti e pubblicati, e alcuni con esito straordinario.

  A019000430 

 Da mihi animas! Sì, Don Bosco amava le anime perchè amava Nostro Signore Gesù Cristo e perchè le considerava attraverso il pensiero, il Cuore, il Sangue del Redentore; perciò non v'era per lui impresa impossibile, nè tesoro che fosse troppo prezioso per contribuire alla salvezza, fosse anche di una sola anima.

  A019000432 

 E per altro lato, ancora un pensiero, che insieme con quello della preziosità dell'amore per le anime, dell'amore di Gesù e del valore del suo Sangue preziosissimo sparso per le anime, ci offre Don Bosco in questa sua simbolica glorificazione..

  A019000433 

 Don Bosco: - una semplice creatura, un umile Servo di Dio, che nulla ha lesinato per servirlo con generosità, un povero uomo secondo il mondo: e, pur tuttavia, ecco che Dio apre i cieli e fa risonare la sua voce con la forza e magnificenza dei miracoli fino alle più remote regioni: ed oggi davanti ai nostri occhi alza la pietra che copre il sepolcro e chiama il suo Servo fedele ad una vera risurrezione gloriosa, precisamente in questi giorni in cui ci prepariamo a commemorare solennemente la sua stessa Divina Resurrezione..

  A019000435 

 Ed ora figli amatissimi, non ci resta che impartire, con questi voti ed in questi fulgori, la nostra apostolica benedizione: prima di tutto ai figli di Don Bosco e alle Figlie di Maria Ausiliatrice, ai Cooperatori Salesiani e a tutte le loro case e Missioni sparse in tutto il mondo: sopra questo insieme così vasto, così attivo, così fecondo di opere sante, discenda la nostra benedizione, che invochiamo anche sopra tutti quelli qui presenti e sopra tutto quello e tutti quelli che ognuno porta nel pensiero e nel cuore..

  A019000440 

 Dopo aver pregato alquanto: - Unico esempio, esclamò, il caso di Don Bosco, arrivato così presto alla gloria dei Beati e con una venerazione che è ormai estesa a tutto il mondo! - Scrisse poi sull'albo d'onore: "L'imminente Beatificazione del Servo di Dio Don Giovanni Bosco, il più grande Apostolo del secolo XIX, ottenga dal Cielo che la recente Conciliazione tra Chiesa e Stato d'Italia rechi al mondo intiero la pace di Cristo nel Regno di Cristo, come auspicò [105] il Santo Padre Pio XI fin dall'inizio del suo gloriosissimo Pontificato"..

  A019000441 

 Egli aveva già spedito al Cardinale Gasparri questo bel telegramma: «La città di Torino, che fu testimone del sublime apostolato di Don Bosco ed assecondò fervidamente l'opera incomparabile sua e dei suoi successori, ascrive a particolare altissimo onore la elevazione agli Altari del grande Concittadino e prega Vostra Eminenza di deporre ai piedi del Santo Padre l'esultante suo omaggio di gratitudine e di devozione»..

  A019000441 

 Il giorno dopo i valletti del Municipio portarono una superba corona di fiori per ordine del Podestà con la scritta: LA CITTÀ DI TORINO. Vennero di Il a poco due speciali rappresentanti del primo magistrato cittadino con il seguente suo autografo: «Quale Podestà di Torino e quale Cattolico rendo fervido omaggio di devozione al Beato Don Bosco, al grande Concittadino impareggiabile apostolo di fede, di carità e di italianità nel mondo.

  A019000442 

 Accolto dagli allievi e ossequiato dal Rettor Maggiore Don Rinaldi e dal Direttore generale delle scuole salasiane Don Fascie, si soffermò pensoso davanti alla tomba; poi espresse nell'albo d'onore i suoi migliori auguri "per la gloriosa scuola di Don Bosco".

  A019000443 

 "Don Bosco, scriveva Sua Eminenza, fu una di quelle glorie, che valgono ad illustrare non una città o una nazione, ma il mondo intero [... ] Sono convinto che nessun altro Beato ricevette nella sua Beatificazione onori maggiori e più universali di quelli che riceverà il Beato Don Bosco".

  A019000455 

 Nel 1929 la beatificazione di Don Bosco andava a coincidere con il giubileo d'oro sacerdotale del Papa.

  A019000455 

 Scopo dunque dell'ultima Congregazione generale si è di decidere se con indubbia sicurezza si possa procedere alla beatificazione, ed ecco in che modo vi si arrivò per Don Bosco.

  A019000466 

 Don Giovanni Bosco.

  A019000468 

 E la Chiesa se ne accontenta, gloriosa nella sua sapienza, anche in questa sobrietà di esigenze che in altri eroi di santità, come fu testè udito per Don Bosco, è così scrupolosa ricercatrice non solo della verità, [113] ma anche delle prove della verità discussa, controllata, dimostrata non Solo con qualunque certezza, ma con la certezza giuridica e piena, piena anche nelle prove.

  A019000471 

 Ed ancora questa nostra antica conoscenza di Don Bosco e (possiamo pur dirlo) antica amicizia, benchè noi fossimo al principio del nostro sacerdozio ed egli fosse oramai vicino al suo luminoso tramonto, questa nostra amicizia sacerdotale che ce lo fa rivivere nel cuor nostro con tutta la letizia, la giocondità, l'edificazione della sua memoria, si ravviva proprio in questi giorni e in queste ore, mentre la figura del gran Servo di Dio si profila all'orizzonte non solo di tutto il suo paese, ma anche di tutto il mondo, proprio mentre avvenimenti di così particolare e solenne importanza sono stati registrati nella storia della Santa Sede, della Chiesa, del Paese.

  A019000471 

 Ed era anche tra i primi lo stesso Don Giovanni Bosco ad implorare da Dio e dagli uomini un qualche possibile rimedio a tanti guai, una qualche possibile sistemazione di cose, cosicchè tornasse a splendere col sole della giustizia la serenità della pace negli spiriti.

  A019000471 

 La divina Provvidenza lo conduce, lo propone alla pienezza dei sacri onori proprio in quest'ora, e la beatificazione di Don Bosco sarà la prima che avremo la consolazione di proclamare in faccia al Mondo dopo la conclusione degli avvenimenti già da lui auspicati.

  A019000471 

 Poichè è bene ricordare quelle che già abbiamo ricordato con qualche cognizione di causa come Don Bosco fosse proprio uno dei primi e più autorevoli e più considerati a deplorare quello che un giorno avveniva, a deplorare tanta manomissione dei diritti della Chiesa e della Santa Sede, a deplorare che quelli che allora reggevano le sorti del Paese non fossero rifuggiti tanto spesso da cammini che non si potevano percorrere che calpestando i più sacri diritti.

  A019000472 

 La impartiamo a tutti e singoli i presenti e a tutto ciò che ognuno di essi rappresenta: in modo tutto particolare alla grande famiglia di Don Bosco, a tutti i suoi figli e a tutte le sue figlie, a tutte le loro case ed istituti, tanto largamente diffusi in tutto il mondo, che ben può dirsi che per mezzo di loro a tutto il mondo giunga questa nostra stessa benedizione..

  A019000475 

 La benedizione apostolica, che pose termine alla cerimonia, chiuse pure definitivamente la Causa della beatificazione di Don Bosco..

  A019000479 

 Della salma di Don Bosco fu cominciata questa ricognizione il 16 maggio 1929 nell'istituto salesiano di Valsalice, dove la tomba del Venerabile era da oltre quarantun anni custodita..

  A019000479 

 ORMAI il corpo di Don Bosco era tutto una sacra reliquia; ma la Chiesa, che venera le reliquie dei Santi, non permette che si presti ad esse qualsiasi atto di culto prima di aver bene accertato, se un dato corpo e ogni singola sua parte appartennero veramente alla persona, a cui si attribuiscono.

  A019000480 

 La Sacra Congregazione dei Riti, accogliendo la relativa istanza di Don Tomasetti, Postulatore della Causa, aveva con un decreto del 27 aprile accordato al Cardinale Gamba, Arcivescovo di Torino, le facoltà necessarie, perchè procedesse agli atti della ricognizione o personalmente o delegando un sacerdote costituito in ecclesiastica dignità.

  A019000481 

 Finito questo, il Promotore della Fede fece avanzare i sacerdoti salesiani Don Manione e Don Marocco, affinchè, previo giuramento, attestassero, se, quando e come la salma di Don Bosco fosse stata rimossa dal luogo, dov'era stata deposta nel 1888 e se dopo eventuali rimozioni fosse stata restituita al pristino luogo.

  A019000481 

 Inoltre come testes instrumentarii, destinati a deporre sulla regolarità degli atti, comparvero l'Economo generale dei Salesiani Don Giraudi e il sacerdote salesiano Don De Agostini, che giurarono anch'essi di eseguire fedelmente l'ufficio loro.

  A019000482 

 Ai lati della tomba facevano ala i primari Superiori Salesiani con a capo il Rettor Maggiore Don Filippo Rinaldi.

  A019000484 

 Dalla parete di fondo sorrideva l'immagine di Don Bosco nella riproduzione d'un quadro del Pollini.

  A019000485 

 - Il gesto fu subito imitato; altri ragazzi dopo di lui vollero a gara, com'essi dicevano, fare Don Bosco.

  A019000485 

 Come nelle Catacombe romane i pellegrini sostano accanto ai loculi aperti dei primi cristiani senza turbarsi alla vista di funerei avanzi, ma provando invece fremiti di tenerezza, così al vuoto sepolcro, che per otto lustri aveva tenuto in grembo le morte spoglie di Don Bosco, la folla guardava visibilmente assorta in soavi pensieri.

  A019000485 

 Un fanciullo, aggrappatosi all'orlo dell'apertura e cacciatosi dentro, vi si distese quant'era lungo dicendo: - Io faccio Don Bosco.

  A019000485 

 Un piccolo [119] cieco gridava: - Don Bosco, fammi vedere! - Mattoni e calcinacci, ammucchiatisi a piè del muro nella demolizione, andavano piamente a ruba.

  A019000485 

 Vi furono madri che adagiavano là entro i loro figliuoletti infermi, sperando che Don Bosco volesse ottenere loro la guarigione.

  A019000486 

 - Vada volentieri a Torino, mi disse il Papa, ed assicuri il Cardinale Gamba del nostro compiacimento per la solennità con cui egli ha voluto celebrare nella città di Don Bosco il nostro giubileo sacerdotale; dica alla famiglia salesiana che noi partecipiamo al suo gaudio, che la sua gioia è la gioia nostra".

  A019000486 

 Invece Don Bosco doveva fare, come fece, di quei monelli tanti buoni Italiani e buoni operai ed a mezzo loro creare nuovi solchi nella vita del vostro Piemonte, di tutta Italia, formando uomini che poi sono saliti alle più alte gerarchie della Chiesa, dell'esercito, della diplomazia, della politica, della magistratura.

  A019000486 

 Nella sala Monsignor Salotti, parlatore facondo e temperamento emotivo, non che ammiratore convinto di Don Bosco, volle, prima che si scoperchiasse la cassa, prendere la parola e pronunciò un breve e affettuosissimo discorso, esordendo così: "Ieri sera ebbi l'onore di essere ricevuto dal Santo Padre.

  A019000486 

 Vi furono perfino prelati che si spaventarono di quell'opera che stava iniziando il povero prete venuto dall'Astigiano, e uomini eccelsi che, [120] come il Marchese di Cavour, padre del propugnatore dell'unità italiana, non nascosero le loro vive preoccupazioni: quei monelli adunati e accarezzati da Don Bosco, furono definiti avanzi di galera, destinati a creare in un temuto prossimo domani un movimento, che avrebbe avuto del sovversivo ed avrebbe dato del filo da torcere.

  A019000487 

 Poi Arcivescovo e autorità, accompagnati da Don Rinaldi e dai Superiori, lasciarono la sala, cedendo il posto ai medici..

  A019000487 

 Scoperchiata la seconda cassa, ecco quello che rimaneva del grande Don Bosco! L'impressione generale fu penosa: nulla di eccezionale presentava la salma.

  A019000490 

 Il dì appresso, dalle prime ore del mattino, la strada che dal Po a va raggiungere il torrente Salice e fiancheggiandolo conduce al collegio, si andava sempre più animando: gruppi di popolani, massime operai, salivano portati dalla brama di vedere Don Bosco.

  A019000491 

 Ma il 18 un comunicato diffuso per mezzo della stampa rendeva noto al pubblico: "La direzione generale dei Salesiani, commossa dal plebiscito di affetto che la folla dei divoti ha dimostrato verso la salma di Don Bosco, ringrazia con profonda riconoscenza, ma è anche nell'assoluta e dolorosa necessità di avvertire che per ora le visite sono sospese.

  A019000494 

 I sanitari chiusero una delle loro relazioni con una dichiarazione e un rilievo, scrivendo: "I sottoscritti [124] medici possono dichiarare che la salma del Venerabile Don Bosco è nel suo assieme ben conservata e a soddisfazione di tutti i devoti e ammiratori del grande Apostolo della gioventù e del popolo aggiungono che tra i diversi organi è particolarmente ben conservata la lingua"..

  A019000495 

 La lingua di Don Bosco non aveva vibrato se non per lodare Dio e dispensare al prossimo insegnamenti, consigli, conforti.

  A019000495 

 La lingua di Don Bosco! Era naturale che nella sua conservazione sembrasse potersi scorgere alcunchè di simbolico, destinato a glorificare quel dono della parola, che fu al Servo di Dio per tutta la vita strumento efficacissimo a fare del bene dal pulpito, in confessionale, tra le pareti della sua cameretta, nei viaggi e durante i primi decenni del suo giovanile apostolato anche attraverso il cortile dell'Oratorio di Valdocco.

  A019000496 

 Il Postulatore della Causa Don Tomasetti, a nome dei Superiori Salesiani, espresse il desiderio che si studiasse la maniera di conservare il meglio che fosse possibile quei resti preziosi.

  A019000497 

 Dopo la beatificazione Don Rinaldi ripartì una porzione di quella materia in tante fialette vitree, che, collocate in ricche teche, furono distribuite agli Ispettori Salesiani e alle Ispettrici delle Suore..

  A019000497 

 Fra le reliquie consegnate da Mons. Salotti a Don Rinaldi spiccavano la lingua e il polmone destro, unico non consunto.

  A019000497 

 Le prime erano destinate a suntuosi reliquiari, che si dovevano dopo la beatificazione offrire al Santo Padre, ai Cardinali e alle Sacre Congregazioni; le seconde, affidate a Don Rinaldi, e chiuse anch'esse in reliquiari, sarebbero poi state distribuite ai Salesiani, alle Figlie di Maria Ausiliatrice, ad Arcivescovi e Vescovi, a chiese pubbliche e private ed a benefattori insigni delle opere di Don Bosco.

  A019000498 

 Qualche soddisfazione bisognava pur dare a tante brave persone, che non sapevano rassegnarsi ad andar via così deluse; perciò si ricorse allo spediente di far toccare al capo di Don Bosco oggetti religiosi ed anche indumenti d'infermi, che attendevano con fede dal nuovo Beato la guarigione dei loro mali..

  A019000501 

 L'accennata visita diede motivo allo spargersi della voce che la salma di Don Bosco o, come più semplicemente si diceva, che Don Bosco fosse visibile.

  A019000502 

 L'Economo Generale Don Giraudi, che sovrintendeva a tutte le attività valsalicesi di quei giorni, vedendo tanta folla desiderosa di venerare le reliquie del Beato, non ebbe cuore di mandarla via insoddisfatta; perciò, organizzato un servizio d'ordine e accordatosi con i responsabili della tutela canonica, riaperse per tempo [127] i battenti della sala, che pareva trasformata in una serra di olezzanti fiori..

  A019000503 

 Il camice in pizzo vero di Bruxelles ricordava la venerazione profonda nutrita costantemente per Don Bosco dalla Contessina Mazé de la Roche, nipote dell'Arcivescovo Gastaldi.

  A019000503 

 Ne aveva fatto dono il Sommo Pontefice Benedetto XV al Rettor Maggiore Don Paolo Albera nel 1918, celebrandosi il giubileo d'oro sacerdotale del secondo successore di Don Bosco.

  A019000504 

 Al capo era stata applicata la maschera modellata dallo scultore Cellini, autore del monumento di Don Bosco che sorge in piazza Maria Ausiliatrice, e dipinta dal pittore Carlo Cussetti..

  A019000507 

 Festosissima accoglienza fecero a Don Rinaldi, terzo successore del Beato, gli amici romani.

  A019000511 

 NEL settembre 1927 il Santo Padre Pio XI, dando udienza al salesiano Mons. Enrico Mourao, Vescovo brasiliano di Campos, gli disse che avrebbe avuto gran piacere se la beatificazione di Don Bosco coincidesse col suo giubileo sacerdotale [54].

  A019000511 

 Uno fu appunto la beatificazione di Don Bosco e l'altro la Conciliazione dello Stato Italiano con la Santa Sede.

  A019000515 

 Il Regio Provveditore agli studi per la regione piemontese, Umberto Renda, già dal 13 marzo con circolare ai Comuni autonomi, ai Presidi delle Scuole medie d'ogni ordine e grado, ai Regi Ispettori scolastici, ai Direttori didattici aveva notificato ufficialmente la non lontana elevazione del Venerabile Don Bosco all'onore degli altari e, prospettando i meriti di lui nell'educazione della gioventù, disponeva che prima delle vacanze pasquali in tutte le scuole fosse appositamente ricordato l'amico e maestro dei fanciulli.

  A019000516 

 Il Cardinale Gamba, già alunno dell'Oratorio di Valdocco, portava somma affezione alla memoria di Don Bosco, del quale parlava sempre con schietto e caldo entusiasmo.

  A019000517 

 L'Ispettore Don Simonetti e il Direttore Don Colombo, prevedendo lo straordinario concorso, avevano anche saputo provvedere in tempo a quanto le circostanze sembravano dover esigere.

  A019000517 

 Per il cortile e sotto i porticati dell'Ospizio si confondevano con gl'italiani i pellegrini francesi, inglesi, polacchi, spagnuoli, americani, fraternizzando tutti insieme nel gran nome di Don Bosco..

  A019000517 

 Questi arrivi davano luogo a fraterne manifestazioni di gioia con gli alunni dell'Ospizio, manifestazioni fattesi più vive che mai quando si videro arrivare i 250 giovani dell'Oratorio di Torino, rappresentanti di quella Casa che fu culla ed è centro dell'Opera di Don Bosco.

  A019000518 

 In numero di tremila i corregionali di Don Bosco, nel pomeriggio del I° giugno, salirono le scale del Vaticano, schierandosi lungo la prima loggia, le sale Ducale e Borgia e l'aula della Benedizione.

  A019000519 

 Sua Eminenza espresse col cuore alla mano i comuni sentimenti di affetto e di ammirazione per il Santo Padre, dicendo come i pellegrini venuti da Torino [134] e dal Piemonte intendessero non solo onorare il Venerabile Don Bosco elevato all'onore degli altari, ma anche manifestare la loro profonda devozione al Papa e porgere i loro voti augurali nel suo cinquantesimo anno di sacerdozio, dopo aver pregato per Lui nella visita giubilare alla basilica vaticana.

  A019000522 

 Anzitutto pio di pietà vera e religiosa, ispirata alla fede del vostro e nostro Don Bosco, che il Signore ci ha concesso la grazia di conoscere e di passare qualche giorno con lui, mentre ora ci concede la grazia di elevarlo agli onori degli altari: ed i pellegrini piemontesi innanzi a questo nuovo altare sono venuti a portare le primizie del mondo intero, perchè ovunque è conosciuto Don Bosco, ovunque è conosciuta l'opera sua..

  A019000529 

 I Padri Giuseppini, che hanno ivi la loro casa generalizia, memori dei rapporti passati fra il Teologo Murialdo, loro fondatore, e il fondatore dei Salesiani, rendevano a Don Bosco un omaggio segnalato.

  A019000529 

 Un'eletta di personalità, fra cui gli Eminentissimi Hlond salesiano e Sincero piemontese, parecchi Vescovi italiani e stranieri, il Rettor Maggiore Don Rinaldi, tutta la Curia generalizia dei Giuseppini, gli Ambasciatori del Brasile e del Nicaragua presso la Santa Sede, il Senatore Boselli, Collare dell'Annunziata, tre Generali d'esercito e molti altri cospicui signori si erano radunati colà per ascoltare l'orazione commemorativa di Don Bosco, affidata alla Contessa Amalia Cappello, consorte del menzionato diplomatico nicaraguaiano.

  A019000533 

 Salita la gradinata e messo piede nel portico, i pellegrini levavano gli occhi a uno stendardo, che sull'ingresso principale mostrava Don Bosco portato in trionfo da un gruppo di giulivi suoi allievi, com'è descritto nelle Memorie Biografiche.

  A019000533 

 Sospinti dall'unica brama di assistere all'esaltazione di Don Bosco, tutti si affrettavano a conquistarsi un posto nell'immensa Basilica.

  A019000535 

 Dall'alto della tribuna, donde si affacciava lo stato maggiore dei Salesiani, un venerando vegliardo, unico superstite dei tempi più antichi dell'Oratorio, Don Giovanni Battista Francesia, rievocava nell'attesa il ricordo di un'altra celebrazione simile, sebbene non tanto grandiosa, e su quel ricordo vedeva riaffiorare un suo presagio lirico, che stava per tradursi in realtà.

  A019000535 

 Ecco pertanto in quale concetto di santità avevano Don Bosco coloro che da anni gli vivevano a fianco ed erano testimoni quotidiani del suo fare e del suo dire!.

  A019000535 

 In un lontano giorno del 1867 egli doveva accompagnare Don Bosco a S. Pietro per assistere ad una beatificazione e dandone preventivamente notizia a quei dell'Oratorio di Torino, aveva scritto: "Andrò a vedere quello che avranno forse a vedere i nostri nepoti di una persona che noi conosciamo benissimo.

  A019000537 

 Come tutti furono ai propri luoghi, il Postulatore della Causa Don Tomasetti, accompagnato dal Segretario dei Riti Mons. Mariani, si appressò al Cardinale Prefetto e gli rimise il Breve Apostolico della beatificazione, pregandolo di volerne ordinare la pubblicazione.

  A019000537 

 Ottenutane la facoltà, un Prelato Canonico Vaticano, Mons. Barnabei, asceso sur un piccolo podio appositamente elevato nel presbiterio, lesse il Breve, nel quale il Sommo Pontefice, dopo aver fatto un rapido cenno della vita, delle opere, delle virtù eroiche e dei miracoli di Don Bosco, dichiarava di ascriverlo nel numero dei Beati.

  A019000569 

 L'immenso pubblico alla vista di Don Bosco nella gloria non potè frenare la commozione, ma proruppe in un clamore di entusiastico applauso, che sotto le gigantesche volte parve fragore di tuono.

  A019000569 

 Sedato [144] il frastuono, echeggiava dall'esterno il suono a distesa delle argentee grosse campane di S. Pietro, donde il lieto scampanio si propagava di chiesa in chiesa ad annunziare a tutta l'Urbe l'elevazione di Don Bosco all'onore dei Beati.

  A019000570 

 Intanto il celebrante aveva intonato l'inno del ringraziamento: Te Deum laudamus! Gli rispose, sprigionandosi da migliaia di petti, un grido solo di fede e di gioia: Te Dominum confitemur! Dopo le ardue, diuturne prove era venuta finalmente l'ora del trionfo! Ecco là il Don Bosco talvolta incompreso, contrariato, combattuto, sempre in lotta con difficoltà d'ogni genere, eccolo allora rifulgente in uno sfolgorìo di luci e fatto segno a un osanna, che sembrava voler valicare i limiti dello spazio e del tempo..

  A019000572 

 In sei esametri latini era detto: Entrando nel tempio venera Don Bosco Giovanni che Pio XI, regnante nella Città santa, inscrisse ritualmente nei fasti dei Beati.

  A019000572 

 Nonostante la fretta di raggiungere le loro dimore, chi di essi negò un'occhiata al radioso dipinto? Don Bosco entro un alone luminoso saliva al cielo.

  A019000573 

 Era l'ora in cui nel cielo di Torino e dell'archidiocesi alto si levava da tutte le chiese il giulivo concerto delle campane, ad annunciare che la Chiesa aveva in Don Bosco un nuovo Beato.

  A019000575 

 Ma fu cosa di un attimo, perchè la folla, trasportata da entusiasmo, proruppe in deliranti grida al Papa della Conciliazione, al glorificatore di Don Bosco.

  A019000575 

 Scorto un cartello che, [147] alzato sopra una schiera di giovani, recava la scritta: Casa madre di Don Bosco in Torino, fece sostare un istante e fra la commozione generale lanciò ripetutamente la benedizione a quel gruppo.

  A019000576 

 Questa funzione della sera, come pure quella del mattino, spetta di diritto al Capitolo di S. Pietro; ma il Capitolo, accogliendo un'istanza di Don Tomasetti, aveva concesso il favore che la cerimonia serale venisse compiuta da un Prelato salesiano..

  A019000577 

 Riposto che fu il Santissimo, Don Rinaldi e Don Tomasetti si appressarono al Santo Padre e gli offrirono un artistico reliquiario, racchiudente un notevole frammento di ossa del Beato [60].

  A019000577 

 Unitamente al reliquiario il Rettor Maggiore e il Procuratore generale gli umiliarono ex more un mazzo di fiori artificiali, le immagini e le Vite di Don Bosco.

  A019000578 

 Per l'occasione anche il salesiano Don Auffray ne pubblicò una in francese, la quale fu molto lodata ed è tuttora molto letta..

  A019000581 

 Don Tomasetti si diè premura di renderne avvisato il Principe Boncompagni, Governatore dell'Urbe, il quale senza più dispose che il popolarissimo spettacolo fosse rimandato alla domenica seguente.

  A019000582 

 Del resto la beatificazione di Don Bosco aveva incontrato [150] le più schiette simpatie non solo nelle classi popolari, ma anche nel mondo aristocratico e governativo [61]..

  A019000587 

 - Don Rinaldi infine presentò a Sua Santità la medaglia commemorativa, che, coniata in oro, argento e bronzo, recava nel recto l'effigie del Beato e nel verso il primo suo sogno..

  A019000587 

 - La beatificazione di Don Bosco, conchiuse egli, resterà memorabile negli annali della Chiesa e della Società Salesiana.

  A019000587 

 Il Santo Padre fece palesi le sue impressioni anche a Don Rinaldi e ai membri del Capitolo Superiore, ricevuti in udienza la mattina dopo.

  A019000587 

 Soggiunse che la marea immensa di popolo acclamante a Don Bosco e al Papa indicava nella forma più precisa la stretta aderenza che il nome, la figura e l'apostolato di Don [151] Bosco avevano con l'anima popolare.

  A019000589 

 Sul podio si disposero trenta Vescovi e con loro Don Rinaldi, il Capitolo Superiore, Don Francesia e il Senatore Conte Rebaudengo.

  A019000592 

 Come i clamori della folla e le note dell'inno tacquero, la Schola cantorum dell'Ospizio del Sacro Cuore, diretta dal Maestro Don Antolisei, eseguì le Acclamationes in onore del [153] Papa secondo l'antica liturgia.

  A019000598 

 Ora questi venerandi decani della Famiglia Salesiana, che hanno veduto con i loro occhi e quasi palpato con le loro mani la santità di Don Bosco, son venuti ad acclamare alla proclamazione ufficiale di questa santità patema che è stata sempre la fiamma animatrice del loro apostolato..

  A019000600 

 Beatissimo Padre, se noi siamo andati avanti per Più di 42 anni nella certezza confermata dagli avvenimenti che Don Bosco continuava ad essere il Direttore, l'Autore, il Padre dei Salesiani, ciò sarà ancora più, dacchè la S. V. con atto sovrano del suo Apostolico potere ce l'ha presentato circonfuso dell'aureola dei Beati, quale modello e protettore della nostra vita spirituale e della nostra missione educativa.

  A019000603 

 Questa data, così cara al cuore della S. V.; lo è pure per tutti i figli del Beato Don Bosco, i quali procurano di commemorarla degnamente dovunque, con la preghiera, con la carità e con l'azione.

  A019000604 

 Infine quanti sono qui presenti fanno proprii i sentimenti di sudditanza, di devozione, di ossequio, e di amore filiale del Beato Don Bosco verso il Vicario di Gesù Cristo, e serberanno indelebile ricordo di quest'ora soave e dell'ineffabile bontà della S. V. dalla quale attendono ancora una specialissima benedizione per sè, per i giovani affidati alle loro cure, per le opere di bene che devono compiere, e per quanti si sono raccomandati ad essi per avere una benedizione particolare del Santo Padre..

  A019000609 

 E tutto questo nome, già tanto illustre e glorioso in tutto il mondo, nel nome di Don Giovanni Bosco, ora nel nome e nella gloria non solo terrena e mondiale, ma celestiale ed eterna, nel nome e nella gloria del Beato Don Giovanni Bosco.

  A019000610 

 Voi sapete, sanno quasi tutti i presenti, con quanta partecipazione di cuore, di tutta l'anima Noi dividiamo la vostra gioia e la vostra esultanza, perchè anche Noi (lo abbiamo tante volte e sempre con tanta consolazione ripetuto) siamo non solo tra gli ammiratori di Don Bosco, ma siamo stati ancora per grande grazia di Dio, tra i suoi conoscitori personali, tra quelli che ebbero da lui stesso vivi e patemi segni di benevolenza e saremmo per dire di paterna amicizia, come poteva esservi tra un veterano glorioso del sacerdozio e dell'apostolato cattolico ed un giovane sacerdote, giovane allora e, come ben sapete, ora invecchiato, che voi stessi venite a consolare con queste vostre dimostrazioni di filiale pietà ( applausi vivissimi )..

  A019000613 

 Quanti sono i figli di Don Bosco e coloro che partecipano dell'opera sua? Anche solo a contarli nel momento presente, sono a migliaia e migliaia.

  A019000614 

 Quando si pensa che cosa è il valore di un'anima sola, quando si pensa che immenso tesoro è una sola educazione cristiana, una educazione cristiana come Don Bosco l'intendeva, cioè profondamente, completamente, squisitamente cristiana e cattolica; quando si pensi a questo tesoro moltiplicato per dei moltiplicatori così grandi, è veramente una esaltazione di gioia e di gratitudine verso Dio che sa suscitare così grandi le opere sue e sa mantenerle vive in questo mondo, in questo misero mondo, in cui è pur sempre così pertinace la lotta del male contro il bene, contro la verità cristiana..

  A019000615 

 Non potremmo farvi, diletti figli, altro nè più paternamente [157] amorevole augurio di questo, nel momento in cui l'opera vostra si illumina di riflessi così belli, così ammirevoli, così gloriosi di luce divina, mentre abbiamo potuto per grande misericordia di Dio innalzare il vostro e nostro Beato Don Bosco agli onori dell'altare e sollevare il lembo del velo d'oro che ci nasconde gli splendori del Cielo, cercando di mostrare in qualche modo, anche visibilmente qui sulla terra, qualche cosa della grande gloria che lo circonda lassù, giusto premio ai suoi immensi meriti..

  A019000616 

 Alla gloria celeste deve corrispondere la gloria terrestre e voi siete venuti appunto per stabilire questa corrispondenza con l'espressione di quella mondiale venerazione per la quale centinaia di migliaia di anime hanno dovunque pregato e venerato con voi il Beato Don Bosco.

  A019000616 

 Alle nostre congratulazioni egli che, come ben sapete, quando parlava di se stesso usava sempre la terza persona, rispondeva: - Quando si tratta di qualche cosa che riguarda la grande causa del bene, Don Bosco vuol essere sempre all'avanguardia del progresso..

  A019000616 

 Ma voi dovete ancora pensare che la gloria più vera del Beato Don Bosco su questa terra è nelle vostre mani: dipende da voi.

  A019000621 

 Vi figurava inoltre una pubblicazione di Don Rotolo, Direttore dell'Oratorio, intitolata I soggiorni del Beato Don Bosco a Roma.

  A019000625 

 Il nostro entusiasmo, alimentato in noi per parecchio tempo mentre seguivamo con amorosa trepidazione le fasi del Processo Apostolico per la Causa di Don Bosco, quelle fasi soprattutto che dovevano essere coronate dalla parola solenne e tanto cordiale di Vostra Santità, noi lo umiliamo ora ai vostri piedi insieme con i sentimenti di vivissima riconoscenza e di profonda devozione di cui si sentono oggi più che mai ripieni gli animi nostri..

  A019000627 

 Quante care memorie legate al nome di Don Bosco, servitore fedelissimo del Sommo Pontefice e della Cattedra Romana, Apostolo d'ella devozione al Papa! L'Oratorio che fra pochi giorni riavrà nella gloria il suo Fondatore, ripete a tutti i fatti meravigliosi di cui fu testimone fin dai suoi inizi..

  A019000628 

 E così, come abbiamo potuto capire leggendo la sua vita, fece sempre il Beato Don Bosco, per educare efficacemente all'amore e alla devozione al Papa le generazioni che dal 1841 al 1888 furono oggetto delle sue cure dirette.

  A019000628 

 Già fin dal 1847 più di cinquecento giovani, riuniti intorno a Don Bosco, deludendo l'aspettativa di alcuni settarii malintenzionati, ripetono entusiasticamente il grido di: Viva il Papa! per dimostrare tutta la riverenza che sempre si deve alla dignità Pontificia.

  A019000628 

 Nell'anno 1849 i giovani dell'Oratorio, ad invito di Don Bosco, stimando alta ventura il poter dare un segno di venerazione al Capo della Chiesa, si privarono quasi del necessario, facendo una colletta che fruttò 33 lire.

  A019000630 

 Grazie! Ed è giusto che siamo noi, giovani dell'Oratorio di Torino, a pronunziare questo grazie, noi che dal giorno nove avremo la fortuna di essere più vicini di tutti a Don Bosco Beato!.

  A019000630 

 P, il grazie di migliaia e migliaia di giovani figli di Don Bosco, sparsi ormai per tutto il mondo, riconoscentissimi alla Santità Vostra, che lo ha elevato agli onori degli altari.

  A019000632 

 Questa benedizione, ne siamo fermamente convinti, apporterà a noi e a tutti i nostri compagni della Casa Madre e di tutti gli altri Collegi Salesiani, copiosissima rugiada di grazie celesti che valgano ad ottenerci quella perseveranza nell'entusiasmo per il bene e per la nostra santa fede che veramente ci renda degni figli di Don Bosco che ora salutiamo Beato..

  A019000640 

 Prediletti figli di Don Bosco e nostri!.

  A019000643 

 Noi, pertanto vi rivediamo volentieri e con tanto più piacere, in quanto che rivediamo Don Bosco non solo nel gran quadro, che sfavillò nella Basilica di S. Pietro, in quell'immenso spettacolo di anime e di preghiere, per la glorificazione del vostro e nostro Beato Don Bosco; e nell'occasione in cui abbiamo potuto parlare alla immensa famiglia salesiana, nel cortile di S. Damaso; ma ritorniamo a vederlo in voi che siete la sua eletta porzione..

  A019000645 

 In voi, cari giovani e piccoli prediletti dei nostri antecessori, come lo siete di Noi e di Don Bosco, il quale amò le anime dei piccoli come Nostro Signore.

  A019000645 

 Ora, prima di benedirvi, vogliamo dire due parole agli uni e agli altri: poche parole che cadranno in buon terreno, e che voi farete fruttificare, come ve lo insegnò il vostro Padre, il Beato Don Bosco..

  A019000645 

 Voi sapete che le anime dei più piccoli sono le predilette di Nostro Signor Gesù Cristo, e vi assicuriamo che lo siete anche per Noi, o figli carissimi della Casa Madre, gemme delle prime piante, che Don Bosco coltivò con tanta sollecita premura.

  A019000646 

 A voi, teologi, a voi figli di Don Bosco e teologi salesiani.

  A019000648 

 Il Papa ha pensato all'onore celeste di Don Bosco; i figli del Beato devono pensare all'onore del Padre: Honor patris, filius sapiens.

  A019000648 

 Vi diciamo che siccome Noi abbiamo avuto il piacere e la soddisfazione di glorificare Don Bosco, esaltandolo all'onore degli altari, [162] così a voi tocca ora glorificarlo e tributargli l'adeguato onore sulla terra.

  A019000650 

 Queste parole le avete ascoltate in mezzo all'allegria ed allo splendore dell'apoteosi di Don Bosco e ci auguriamo che ciò contribuisca a maggiormente scolpirle nei vostri cuori..

  A019000651 

 Questo vi aiuterà, carissimi, a dirigere i vostri pensieri, desideri ed aspirazioni verso l'alto, verso la verità ed il bene, così il vostro Beato sarà contento di voi e vi si riconoscerà ovunque e si dirà che il Beato Don Bosco è stato glorificato nella sapienza dei suoi figli..

  A019000655 

 Allorchè pertanto si annunciava certa e prossima la beatificazione di Don Bosco, benchè non fosse ancora ultimato nemmeno il primo braccio dell'edificio scolastico, i Superiori deliberarono che nel programma dei divisati festeggiamenti s'includesse pure la cerimonia per la posa della prima pietra della chiesa e che il tutto dovesse considerarsi come monumento al Papa della beatificazione..

  A019000656 

 Un altro desiderio espresse il Papa, quando della chiesa Don Giraudi gli presentò il disegno: consigliava che le si desse ampiezza maggiore, parendogli cosa certa, come il fatto confermò, che la popolazione le sarebbe cresciuta notevolmente intorno.

  A019000657 

 Dopo il suono di una marcia Don Rinaldi spiegò agli intervenuti le ragioni remote e prossime dell'omaggio che i Salesiani intendevano di rendere al Pontefice felicemente regnante.

  A019000657 

 La pergamena recava questa epigrafe: Sotto il Pontificato di Pio XI, nell'anno del suo Giubileo sacerdotale, essendo Re d'Italia Vittorio Emanuele III e Duce degli Italiani Benito Mussolini, nell'anno VII dell'Era Fascista, nel quale GIOVANNI BOSCO Padre e Legislatore dei Salesiani, fu ascritto fra i Beati, Don Filippo Rinaldi Rettor Maggiore della Società Salesiana, a fine di perpetuare la memoria di così insigne avvenimento, in questo nuovo rione di Roma fece iniziare sotto gli auspizi e il nome di tanto Pontefice il Tempio dedicato a Maria Ausiliatrice e il grandioso Istituto professionale dei giovani artigiani ed il Cardinal Vicario Basilio Pompili secondo il rito ne benedisse la pietra angolare il 4 Giugno 1929.

  A019000658 

 Abbiamo accennato al triduo, primo solenne tributo di [165] venerazione al Beato Don Bosco.

  A019000658 

 Manifestazioni esterne, come splendide luminarie serali, concerti di bande salesiane, inni e canti di giovani rallegravano le moltitudini accorrenti a dividere l'esultanza dei figli di Don Bosco..

  A019000659 

 Piace pertanto pensare che il Cuore del Redentore, padrone dei cuori e degli eventi umani, presiedesse proprio allora al grande atto, che realizzava uno dei più ardenti voti di Don Bosco, la Conciliazione fra la Santa Sede e lo Stato Italiano..

  A019000660 

 La solennità del Sacro Cuore non pose termine d'un tratto al concorso dei fedeli romani, desiderosi di venerare Don Bosco nella chiesa da lui eretta.

  A019000660 

 Non si sarebbe potuto certo onorare Don Bosco in una maniera più conforme allo spirito del suo apostolato, che egli esercitò sempre diffondendo la pratica di una pietà, diremo così, sacramentale.

  A019000661 

 Campeggiò la Schola cantorum dell'Ospizio del Sacro Cuore, coadiuvata dai migliori cantori delle Cappelle romane, sotto la direzione del salesiano Don Antolisei.

  A019000662 

 La notte sul 7 cominciò l'esodo dei pellegrini venuti a Roma per la beatificazione di Don Bosco.

  A019000668 

 Nel caso di Don Bosco agirono potentemente l'una e l'altra di quelle due cause e furono conseguiti largamente questi quattro effetti.

  A019000672 

 A questo provvide il Rettor Maggiore Don Rinaldi mediante una sua circolare del 4 aprile ai Direttori Diocesani, Decurioni e Zelatori del Cooperatori.

  A019000673 

 Era il Prefetto Generale Don Pietro Ricaldone.

  A019000673 

 Orbene Don Rinaldi aveva a sua disposizione l'uomo che ci voleva, dotato di chiaroveggenza, energia e sangue freddo, quali si richiedevano per disciplinare un gigantesco movimento.

  A019000675 

 Mentre si raccoglievano queste firme, lavorava indefessamente una Commissione generale ordinatrice, presieduta da Don Ricaldone, composta di Salesiani e suddivisa in sei sottocommissioni, i cui rispettivi còmpiti erano così distribuiti: I° Pellegrinaggi, alloggi, trasporti.

  A019000681 

 Come alloggiare e mantenere tanta gente? La prima sottocommissione, presieduta dal Consigliere Generale Don Candela, ebbe la felice idea di accordarsi con la sezione piemontese dell'Istituto Coloniale Fascista, che si prestò all'uopo con la miglior volontà del mondo.

  A019000681 

 Cura personale di Don Candela fu la ricerca di alloggi decorosi per i Vescovi italiani ed esteri presso parroci, case religiose e famiglie.

  A019000681 

 Don Ricaldone diramò financo il listino dei prezzi per l'alloggio e il vitto nei pubblici alberghi e mandò ai capi dei singoli pellegrinaggi un modulo, che essi dovevano riempire, fornendo una serie d'informazioni minute e precise, utili ad eliminare o almeno a diminuire, quanto fosse possibile, l'imprevisto..

  A019000683 

 Molto si aspettava dalla stampa cittadina, di cui si occupava la sottocommissione quinta; perciò Don Ricaldone si valse di un'occasione propizia per concertare un'adunanza di giornalisti nell'Oratorio.

  A019000683 

 Questi accorsero numerosi, cosicchè Don Ricaldone ebbe modo di esporre loro il programma dei festeggiamenti e di metterli [172] in rapporto coi membri della quinta sottocommissione, i quali avrebbero poi ad essi fornito tutti i ragguagli opportuni.

  A019000684 

 Anche la sottocommissione terza, presieduta dal Catechista Generale, Don Tirone, ebbe il suo da fare.

  A019000691 

 Fatto il calcolo approssimativo degl'individui assegnati a ogni gruppo, Don Ricaldone diede istruzioni ai capi, perchè mobilitassero un duecento aiutanti fra gli ex - allievi, i padri di famiglia associati e i giovanotti degli oratori festivi.

  A019000691 

 Qui converse l'opera personale di Don Ricaldone, che seppe scegliersi collaboratori adatti e dirigerne l'attività.

  A019000692 

 Compilati così i quadri, Don Ricaldone scelse i punti di concentramento dei gruppi sia per la partenza che per l'arrivo.

  A019000694 

 Don Ricaldone per rassicurare le Autorità pose loro sott'occhio il prospetto di tutto il movimento, raccogliendo encomi da ogni parte.

  A019000695 

 Inoltre approvò la pubblicazione di un elegante Itinerario - Guida di un giro turistico in tranvia per una visione sommaria di orientamento nella Città di Torino, preceduto dal ritratto e da un cenno biografico di Don Bosco..

  A019000695 

 Prescelse i versi di Don Secondo Rastello, musicati da Don Michele Gregorio.

  A019000696 

 Don Ricaldone infine diede la sua approvazione a un programma di spettacolo pirotecnico per la sera della festa, proposto dalla Ditta Battagliotti..

  A019000697 

 Alla vigilia del 9 giugno l'intera Torino vibrava per il suo Don Bosco.

  A019000697 

 Fra Autorità ecclesiastiche e civili regnava perfetto accordo in volere che l'omaggio a Don Bosco riuscisse trionfale.

  A019000702 

 Al mattino Don Rinaldi celebrò la Messa del Beato, alla quale assistettero i superiori, i chierici studenti e i giovani liceisti del collegio tra una fitta corona di ex - allievi.

  A019000702 

 Don Giraudi, che dalla ricognizione della salma in poi aveva diretto fino allora tutte le operazioni valsalicesi, offrì a tutti il pranzo, onorato dalla presenza dell'Eminentissimo Hlond, da parecchi Vescovi salesiani e dallo scrittore danese Jörgensen, autore di una recentissima biografia del Beato Durante l'allegro banchetto tutti gli evviva e gli applausi finivano in acclamazioni al nome di Don Bosco.

  A019000702 

 Don Rinaldi davanti all'urna pronunciò alcune parole rievocatrici, rammentando le lacrime che ne avevano accompagnato l'uscita dal santuario di Maria Ausiliatrice [177] nel 1888 e ben presagendo il giubilo che ve l'avrebbe riaccolta il giorno dopo nel suo felice ritorno.

  A019000728 

 IX GRUPPO - BANDA DELL'ORATORIO FESTIVO DI FOSSANO -U. F. Giovani Cattoliche - U. F. Donne Cattoliche - BANDA DEL - L'ORATORIO DI SALUGGIA - Gioventù Cattolica - Unione Uomini Cattolici - Circolo Universitario G. Agnesi – Circolo Universitario Cesare Balbo - Giunta Diocesana -BANDA << DON Bosco >>..

  A019000730 

 X GRUPPO - BANDA DELL'ISTITUTO MISSIONARIO DI IVREA -Rappresentane delle Cooperatrici Salesiane e delle Dame di Maria Ausiliatrice - Rappresentanze di Ex - allievi di Don Bosco e di Cooperatori - Salesiani, degli Exallievi del Cottolengo, dei Fratelli delle Scuole Cristiane, delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli - Un Gruppo di Crevaria e della Madonna della Provvidenza..

  A019000734 

 Il presidente generale Jevolino, venuto apposta da Napoli, parlò di Don Bosco Educatore, chiudendo con dire: "Noi oggi facciamo voti alle Autorità civili che la vita di questo Grande sia introdotta nelle scuole per uno studio semplice e profondo ed innalziamo alle Autorità il desiderio intenso che questo gigantesco faro di luce, che da Torino diffonde in tutto il mondo i vividi raggi della Fede, del lavoro cristiano e della carità, possa presto essere uno dei protettori della Gioventù Cattolica Italiana, sì che tutti noi possiamo chiamarci devoti figli di Don Bosco".

  A019000751 

 XVI GRUPPO - ( Atrio del Palazzo Madama) Autorità Civili e Militari - Corpo Consolare - ( Presso il Palazzo Madama a destra): Comitato d'Onore Podestà dei Comuni del Piemonte ove esistono opere di Don Bosco..

  A019000753 

 XVII GRUPPO - BANDA MILITARE DEL PRESIDIO DI TORINO Rappresentanze: Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti in guerra e dei Caduti Fascisti - Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra - Istituto del Nastro Azzurro - Università di Torino, Professori e Goliardi - Università Cattolica del "Sacro Cuore" di Milano - Istituti Superiori d'istruzione - Associazioni Femminili Insegnanti delle Scuole Medie e Primarie - Unione Insegnanti "Don Bosco"..

  A019000755 

 L'ubiquità poi di Don Ricaldone, che durante il lungo tragitto (lungo per estensione di spazio e durata [182] di tempo) non conobbe requie, arrivava sempre al momento buono per correggere ogni inizio di sbandamento.

  A019000761 

 Scoccata l'ora, Don Ricaldone diede il segnale della partenza al primo gruppo, dietro al quale un dopo l'altro si vennero incolonnando i rimanenti sette: il corteo si trovò formato quasi automaticamente.

  A019000762 

 Don Bosco ritorna echeggiava in cento toni, secondo l'età e il petto dei cantanti che passavano divisi nelle loro differenti masse.

  A019000764 

 Al suo apparire, allievi ed ex - allievi che gremivano le terrazze, gridavano dei Viva Don Bosco, la cui eco risonava per tutta la valle.

  A019000765 

 Dopo di lui venivano il Rettor Maggiore Don Rinaldi col Capitolo Superiore, il Conte Rebaudengo e l'avvocato Masera, presidenti internazionali dei Cooperatori e degli ex - allievi.

  A019000766 

 Sospingevano l'urna i presidenti delle Unioni Insegnanti Don Bosco, organizzate nelle principali città italiane, e quelli delle Unioni ex - allievi; la fiancheggiavano trenta carabinieri in alta tenuta.

  A019000767 

 L'età avanzata, la lunghezza del tragitto e il caldo della stagione pareva che avrebbero dovuto sconsigliare il Cardinale Arcivescovo da cotanto strapazzo; ma a coloro che tentavano di dissuaderlo dall'arrischiarvisi, aveva risposto: - Non tocca a Don Bosco venire incontro a me; tocca a me andare incontro a Don Bosco.

  A019000769 

 Con lo splendido accompagnamento descritto la spoglia mortale di Don Bosco s'incamminava verso la metropoli aspettante.

  A019000769 

 Le bande intonavano e ripetevano il Don Bosco ritorna, che mille e mille voci cantavano con esultanza.

  A019000769 

 Nel passaggio dell'urna le folle circostanti, arginate da bersaglieri, carabinieri e guardie civiche, gridavano con tutto l'entusiasmo: Viva Don Bosco!.

  A019000770 

 Ovunque s'invocava: Don Bosco! Don Bosco! Ma quando l'urna, passato il ponte, mosse verso la città, tutta la gente s'inginocchiò, porgendo il primo omaggio della cittadinanza torinese al Beato..

  A019000772 

 Quel Don Bosco ritorna continuamente intonato è appreso tosto dagli spettatori, che in alto e in piano lo cantano all'unissono con i gruppi del corteo.

  A019000778 

 Non fa meraviglia se in seguito quell'aria così semplice del Don Bosco ritorna - fra i giovani ancor si udì a lungo fischiettare e canterellare per le vie di Torino.

  A019000779 

 Il perfetto ordinamento voluto, predisposto e mantenuto da Don Ricaldone, che, quasi avesse le ali ai piedi, accorreva pronto dovunque si manifestasse il bisogno di un energico intervento, permise alla gigantesca colonna di eseguire tutte le sue evoluzioni senza arresti o inconvenienti.

  A019000784 

 I numerosi Vescovi con mitra e pastorale e avvolti in ricchi piviali, i prelati minori vestiti di preziose pianete, i canonici in cappa magna e i parroci in mozzetta riempivano ordinatamente, ai cenni dell'impareggiabile cerimoniere Don Vismara, lo spiazzo del centro.

  A019000784 

 Nel centro del presbiterio sorgeva il palco ricoperto di rosso damascato, che attendeva l'urna di Don Bosco..

  A019000785 

 Intanto dall'orchestra scende un coro potente: è l'Iste Confessor, l'inno liturgico dei Confessori, musicato da Don Pagella.

  A019000786 

 Il monumento di Don Bosco, rischiarato da proiettori nascosti nella circostante aiuola, brillava come se fosse investito dal sole.

  A019000792 

 La notte del 9 giugno con l'estinguersi delle luminarie non pose termine alla dimostrazione di affetto e di entusiasmo per il Beato Don Bosco, ma questa continuò sempre fervida durante il triduo celebrato in suo onore.

  A019000793 

 Già allievo del Beato e Pastore dell'archidiocesi, diede sfogo all'onda degli affetti e dei ricordi, ritraendo la figura di Don Bosco sacerdote di Dio e conquistatore di anime.

  A019000793 

 Nel primo giorno il Cardinale Hlond, rievocate le visioni di Roma, ricordata la magnificenza del corteo di Torino e messo in rilievo il commovente plebiscito della giornata intorno all'urna, ricercò la ragione di tali fatti, trovandola nella geniale santità di Don Bosco, mandato dalla Provvidenza [196] perchè fosse l'apostolo del soprannaturale nel mondo del secolo XIX, al soprannaturale indifferente od ostile.

  A019000793 

 Nel secondo giorno il Cardinale Nasalli - Rocca esaltò l'opera di bene compiuta da Don Bosco mercè i divini tesori da lui prodigati alla gioventù, alla società, alla patria italiana e al mondo intero.

  A019000793 

 Se nel presente secolo XX il laicismo si è andato qua e là dissipando, il merito risaliva a Don Bosco e a' suoi figli.

  A019000794 

 Fra tutti si distinsero Don Antolisei, Don Pagella, Don De Bonis, Don Hlond, fratello del Cardinale, e il Dogliani.

  A019000794 

 Nella Basilica di Maria Ausiliatrice due scuole salesiane formavano la massa dei cantori, una con 85 tenori e bassi dell'Istituto teologico internazionale della Crocetta, istruiti da Don Grosso, e l'altra con 125 soprani e contralti dell'Oratorio, preparati dal Dogliani.

  A019000798 

 Dare questo benvenuto mi è tanto più caro in quanto ricordo di aver conosciuto personalmente Don Bosco, e la sua immagine illuminante parla sempre al mio spirito.

  A019000798 

 Don Ricaldone fece le presentazioni, osservando come tutto il mondo fosse ivi rappresentato.

  A019000798 

 I discepoli, i seguaci del Beato Don Bosco, di questo grande piemontese, che particolarmente Torino oggi venera e festeggia, sentiranno qui pulsare un ritmo di vita che non sarebbe stato discaro al Beato, il quale fu un sublime eroe della carità cristiana e insieme un ardentissimo apostolo del lavoro umano, un suscitatore eccezionale di energie, uno scopritore di forze secrete, un fondatore instancabile di opifici e di officine.

  A019000799 

 Dalle umili cose che accompagnarono i primi anni di Don Bosco, sembra salire una voce arcana, come un richiamo misterioso a bontà, a virtù, a operosità feconda.

  A019000799 

 Non fu dimenticato il povero casolare dei Becchi, dove Don Bosco aperse gli occhi alla luce del sole.

  A019000799 

 S'inaugurava sul colle benedetto un monumento in bronzo, fatto erigere dall 'Unione Insegnanti Don Bosco.

  A019000800 

 Con un monumento più importante e imperituro si erano chiuse le feste anche a Torino: era un monumento che qui come a Roma doveva non solo ricordare, ma continuare l'apostolato di Don Bosco.

  A019000800 

 Il sacro rito fu compiuto dall'Arcivescovo, il quale alla fine, presa la parola, esaltò il gesto del donatore ed illustrò vie più i benefici frutti che i figli di Don Bosco, mediante i maestri ivi preparati, avrebbero sparso nel mondo..

  A019000800 

 Poi Don Rinaldi espresse la riconoscenza della Società Salesiana per la generosa e illuminata donazione dei Conte, che però, modesto quanto liberale, si astenne dall'intervenire.

  A019000800 

 Poichè la nuova gemma che si aggiungeva così alla corona di Don Bosco, interessava particolarmente i Missionari, si levò a parlare un Missionario autentico, Don Vincenzo Cimatti, capo della Missione Salesiana nel Giappone.

  A019000801 

 Le Missioni stettero veramente in cima ai pensieri di Don Bosco; nulla pertanto di più opportuno che perpetuare in Torino il ricordo della sua beatificazione con una permanente opera missionaria.

  A019000801 

 Per questo riguardo venne a inquadrarsi molto bene all'apoteosi di Don Bosco un'alta onorificenza, che aveva per oggetto il riconoscimento pubblico e ufficiale dell'attività missionaria svolta da un insigne figlio dei Beato.

  A019000802 

 Subito dopo Roma e Torino, fu una gara mondiale di celebrare la festa di Don Bosco.

  A019000806 

 Non dimenticherò questo pomeriggio, io che posso dire con orgoglio di aver lavorato fanciullo al tempio costrutto da Don Bosco"..

  A019000807 

 Il Podestà di Torino, Conte Thaon di Revel, l'indomani della straordinaria giornata, in un suo comunicato ufficiale alla stampa si diceva "lieto e orgoglioso di esprimere alla cittadinanza il suo vivo compiacimento e plauso per la disciplina e l'ordine perfetto, con cui, pur nell'entusiasmo e nella commozione del suo imponente omaggio al Beato Don Bosco, aveva partecipato alla solenne traslazione della venerata [201] Salma".

  A019000808 

 In questo nobile contegno si segnalarono non meno degli altri anche quei giornali, nelle cui colonne Don Bosco da vivo era stato spesso o trascurato o avversato o addirittura deriso.

  A019000808 

 Le feste del Beato Don Bosco ebbero in essa un tale sviluppo di cronaca plaudente che, come ben osservò il Senatore Marchese Filippo Crispolti [68], non sarebbe stato concepibile alcuni anni prima.

  A019000809 

 I sessantun Vescovi che avevano partecipato al trionfo di Don Bosco, ne portarono alle loro sedi un così gradito ricordo, che si diedero premura di scrivere a Don Rinaldi lettere riboccanti di affettuosa e riconoscente ammirazione.

  A019000809 

 Il Cardinale Gamba, terminato il triduo, volle trasmettere al Santo Padre una fedele relazione delle onoranze tributate nella sua Torino a Don Bosco, rappresentandone il carattere eminentemente religioso.

  A019000810 

 Ma appena Roma parlò, si vide, che, se vivessimo ancora ai tempi, in cui il popolo cristiano ardeva senz'altro incensi e innalzava pubbliche preci agli uomini morti in odore di santità, poche canonizzazioni di popolo sarebbero state più rapide e più universali della canonizzazione di Don Bosco..

  A019000810 

 Roma, innalzando Don Bosco all'onore degli altari, non aveva fatto altro che dare forma canonica ad un culto popolare, popolarissimo, sebbene d'una popolarità contenuta, perchè così vuole la disciplina della Chiesa.

  A019000814 

 PIÙ volte e in vari modi il Santo Padre Pio XI negli anni che corsero fra la beatificazione e la canonizzazione manifestò il suo pensiero su Don Bosco.

  A019000815 

 Espressa la sua viva compiacenza nel vedere attorno a sè gli alunni del Beato Don Bosco e di constatare praticamente i buoni effetti dell'educazione salesiana che essi ricevevano, rimise alla guida del pellegrinaggio le medaglie commemorative del suo giubileo per quei cari pellegrini, disse, medaglie particolarmente adatte per essi, soggiunse, perchè recanti l'effigie del Beato Don Bosco..

  A019000815 

 Il Procuratore Generale Don Tomasetti, che aveva ottenuto loro tale udienza, fece la presentazione; quindi Sua Santità pronunciò un paterno discorso.

  A019000816 

 - Il Rettor Maggiore Don Rinaldi, saputo ciò, diede tosto all'Economo l'incarico di far coniare centomila medaglie con l'effigie del Beato e del Pontefice per offrirle al Santo Padre, che d'allora in poi prese a distribuirne secondo le occasioni..

  A019000816 

 Poche settimane dopo la beatificazione, il Papa, durante un'udienza generale di pellegrini, nella quale aveva fatto distribuire medaglie di S. Teresina, disse ad alcune Figlie di Maria Ausiliatrice là presenti: - Se ne avessi, vi darei volentieri una medaglia del Beato Don Bosco.

  A019000817 

 Il Papa dopo un suo discorso fece distribuire anche a loro la detta medaglia, rilevando l'opportunità della cosa; poichè Don Bosco era stato "un grande lavoratore di un lavoro immensamente benefico e ben concepito, sorgente per lui di premio e di grandi meriti non solo dinanzi a Dio, ma anche dinanzi agli uomini"..

  A019000818 

 Al termine di un affettuoso discorso loro indirizzato il Papa alpinista si disse lieto di aggiungere alla benedizione apostolica un piccolo ricordo: una memoria che recava da una parte l'immagine paterna, che avrebbe ricordato ai cari figli la visita, e dall'altro la figura di Don Bosco.

  A019000818 

 Don Bosco fu infatti una guida di montagne spirituali, che ha condotto a grandi altezze della vita cristiana, della santificazione del lavoro e della santità della vita milioni dì giovani.

  A019000820 

 Orbene con la data del 20 dicembre 1929 Uscì l'Enciclica Mens Nostra su gli esercizi spirituali, nella quale Pio XI, esortando i sacerdoti dei clero secolare a frequentarli, si appellò all'esempio di Don Cafasso e da questo accenno sì lasciò portare a un elogio breve, ma eloquente di Don Bosco.

  A019000821 

 Passando ivi in rassegna le consolazioni [206] procurategli da quella celebrazione cinquantenaria, si compiaceva di ricordare con calorose espressioni la beatificazione di Don Bosco.

  A019000823 

 Avendo Egli ragionato loro della carità materiale che dà ai poveri, e della carità spirituale che dispensa il vero, chiuse il suo discorso con queste parole: "Vogliamo infine rimettere a tutti i presenti (e le consegnamo al Presidente del Comitato d'onore) una medaglia commemorativa dell'udienza, recante con l'effigie patema anche quella del Beato Don Bosco, il quale è fulgido esempio della duplice carità: se infatti pensò tanto con le sue memorabili fondazioni [208] alla cura dei piccoli, dei fanciulli poveri ed abbandonati, non tralasciò di dedicarsi a tutta l'opera grandiosa di illuminazione delle menti e di diffusione della verità, curando lo sviluppo di tali opere sante.

  A019000823 

 Una nuova occasione di esaltare Don Bosco porsero al Santo Padre il 12 marzo gli Amici dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

  A019000824 

 Questa medaglia reca l'effigie di Don Bosco che è stato non solo un grande educatore cristiano, ma anche un glorioso figlio della patria sua e un vero amico dei lavoratori di tutto il mondo.

  A019000824 

 Siamo dunque ben lieti, mentre benediciamo alle vostre fatiche e ai vostri lavori, di darvi un tale ricordo nella ferma speranza che la figura di Don Bosco ricorderà a voi sempre il dovere di santificare il lavoro e tutta la vita"..

  A019000824 

 Una nota patriottica e sociale, sempre a proposito di Don Bosco, risonò sulle labbra del Papa il 13 aprile.

  A019000825 

 Dinanzi al Papa, Don Ricaldone, in rappresentanza di Don Rinaldi, trattenuto da motivi di salute a Torino, lesse il seguente indirizzo: [209].

  A019000825 

 Ricorreva nel 1930 il cinquantenario dell'Opera di Don Bosco a ]Roma.

  A019000840 

 Basta aver udito, come Noi abbiamo fatto, il sobrio, positivo, storico racconto del vostro, anzi del Nostro caro Don Ricaldone, relativo ai cinquat'anni delle opere salesiane in Roma, per comprendere come tutti i Figli di Don Bosco, Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, allevi ed ex - allievi, cooperatori, cooperatrici abbiano ragione di celebrare questo giubileo delle Opere del caro Don Bosco, con le più legittime e consolanti soddisfazioni del cuore, con nel cuore quel fremito di "non mentita gioia", come voi, cari figli, avete, a giusto titolo, cantato..

  A019000841 

 A ragione abbiamo definito l'indirizzo testè letto dal caro Don Ricaldone "sobrio, positivo, storico racconto" perchè in quella schietta enunciazione di opere e di attività, non v'è nulla, neppur un cenno, del lavoro, della fatica aspra, del sacrificio, delle immolazioni che quelle opere e quelle attività avevano dovuto costare ed erano certamente costate..

  A019000844 

 Ed eravamo ancora nei primi anni del nostro sacerdozio quando la bontà della Divina Provvidenza Ci faceva incontrare personalmente con il Beato Don Bosco, e passare con lui alcuni giorni di gioia e di consolazione, che solo può valutare chi ebbe quella divina ventura..

  A019000845 

 Il Beato Don Bosco era allora al tramonto della sua ciclopica vita, e già pregustava la gioia che la vita celeste di eterno premio gli avrebbe riservato..

  A019000846 

 Dopo cinquant'anni di vita attiva, che la vostra presenza, dilettissimi figli, particolarmente ricorda, quella stessa divina ineffabile bontà che tutto ha così sapientemente condotto, Ci ha concesso di proclamare e decretare al Beato Don Bosco gli onori degli altari..

  A019000848 

 Non possiamo non pensare alle migliaia di Figli e di Figlie di Don Bosco, sparsi fra tutti i popoli nella prosecuzione di un'opera di vita cristiana, così feracemente e felicemente operosa..

  A019000849 

 E quando pensiamo alle centinaia di migliaia di giovani anime che sono venute e che vengono in tutto il mondo ai Salesiani; quando immaginiamo tutta questa innumerevole gioventù di ogni classe sociale, ma specie operaia a cui Don Bosco continua ad insegnare, con il suo esempio, con la sua fede e con l'apostolica carità dei suoi Figli i sentieri della vita, la nobiltà del lavoro e le ricompense materiali e morali che da esso debbono attendersi e di cui la vita ha tanto bisogno; quando, in una visione sterminata di persone ed immensa di bene, pensiamo tutto ciò, Noi non possiamo fare a meno, nel nome dei nostri gloriosi Predecessori, e nel nome stesso di quel Dio che si è degnato di chiamarci a Suo Vicario, di ringraziare Don Bosco ed i suoi Figli per tutto il bene che ovunque hanno fatto e fanno..

  A019000851 

 Vi ringraziamo pertanto, dilettissimi figli, di avere voluto associare il nome del venerato Don Bosco al nostro povero nome; di avere altresì unito quello che voi, cari figli, potete considerare il vostro giubileo con il giubileo del Papa, prendendo così viva parte ai nostri eventi personali ed associandovi al nostro onomastico.

  A019000855 

 Ma parlando ai Figli ed alle Figlie di Don Bosco, preferiamo rivolgere un'altra parola raccolta dal labbro stesso del Beato Fondatore.

  A019000855 

 Quando, infatti, in quel nostro primo anno di sacerdozio, Ci congratulavamo con Dori Bosco per la bella opera iniziata, per le scuole ed i laboratori così bene attrezzati, mediante, tutti i ritrovati più completi e moderni della meccanica, il caro Beato, con quella sorridente bonomia e con quell'arguzia che tutti notavano sempre in lui, Ci aveva risposto: - Ah! in queste cose Don Bosco vuole essere sempre all'avanguardia del progresso!.

  A019000856 

 E come le sterminate arene del mare era grande il cuore del Beato Don Bosco..

  A019000857 

 Con tale mondiale visione di opere, di cose, di apostolato, di lavoro, e soprattutto di persone - tra le quali mettiamo al posto d'onore quelle che combattono alle trincee della fede, cioè i Missionari e le Missionarie - ci apprestiamo adunque a dare la Benedizione Apostolica, auspicando dal Signore i più larghi favori del Beato Don Bosco e la più valida intercessione..

  A019000859 

 La frase di Don Bosco che egli voleva essere sempre all'avanguardia del progresso, il Papa la fece sua il 19 novembre 1930, nell'occasione di benedire e inaugurare una nuova Centrale Telefonica entro la Città del Vaticano.

  A019000859 

 Poi continuò: "Tale dono corrisponde interamente al nostro pensiero, che è il pensiero di un Grande, del Beato Don Bosco, il quale si gloriava, parlando un giorno con Colui che doveva poi essere il Successore di S. Pietro, di essere sempre all'avanguardia del progresso.

  A019000860 

 Che Don Bosco sia stato nella Chiesa un grande coltivatore di vocazioni sacerdotali, è cosa notissima; bisogna però tenere presente che egli offerse pure in se stesso un modello di preparazione, di vita e di attività sacerdotale.

  A019000860 

 Quelle medaglie con l'effigie del Papa, che sarebbe stata per ciascuno, come per il Poeta, la dolce immagine Paterna, recavano la dolce immagine di Don Bosco nell'atto di coltivare, com'egli sapeva fare, le prime giovinezze e di condurle a Dio.

  A019000862 

 E la vosta giovinezza che cammina a Dio per via così alta, con aspirazioni così sublimi, trova nel Beato Don Bosco - grande coltivatore di vocazioni sacerdotali sì da poter dire, che la di lui opera in questa direzione ancora oggi, anzi oggi più che mai, si sente - il vostro modello di preparazione sacerdotale prima, e poi di vita e di attività sacerdotale.

  A019000862 

 Giacchè la sua preparazione di santità, la preparazione di virtù, la preparazione di pietà, da tutti era vista perchè era tutta la vita di Don Bosco: la sua vita di tutti i momenti era un'immolazione continua di carità, un continuo raccoglimento di preghiera: è questa l'impressione che si aveva più viva della sua conversazione: un uomo che era attento a tutto quello che accadeva dinanzi a lui.

  A019000862 

 Ma sfuggì a molti quella che fu la preparazione della sua intelligenza, la preparazione della scienza, la preparazione dello studio e sono moltissimi quelli che non hanno l'idea di quello che Don Bosco diede e consacrò allo studio.

  A019000864 

 Una straordinaria glorificazione di Don Bosco apparve quella fatta dal Papa il 9 luglio 1933, quando alla sua presenza fu letto il decreto sull'eroicità delle virtù di Domenico Savio..

  A019000865 

 E poichè la parola del Papa allude più volte direttamente [215] o indirettamente all'indirizzo letto prima dal Rettor Maggiore Don Ricaldone, gioverà riportare anche questo per intero..

  A019000865 

 Non è possibile isolare qui le parti del discorso che contengono lodi a Don Bosco; d'altro canto tutta l'esaltazione del discepolo ridonda talmente a onore del Maestro, che l'intera allocuzione può benissimo trovare luogo nel presente capo.

  A019000869 

 La Famiglia Salesiana, prostrata ai piedi della Santità Vostra, gode di poter porgere i più fervidi ringraziamenti a Dio e al suo Vicario per la grazia or ora concessa con la promulgazione del Decreto che riconosce avere il giovane Servo di Dio Domenico Savio - alunno del Beato Don Bosco nell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino praticato le virtù in grado eroico..

  A019000870 

 Quando si pensa alla perfezione raggiunta in tanto giovane età da Domenico Savio alla Scuola del nostro Beato Padre e Maestro c'è da sentirsi veramente consolati e confortati nella fatica quotidiana della modesta nostra opera educatrice, vedendo i preziosi effetti che nascono dal metodo educativo santamente iniziato dal Beato Don Bosco e lasciato in eredità ai suoi figli: effetti che risplendono di luce così vivida e piena nella persona di questo giovanetto, che di quel metodo è il frutto più esemplare e la sanzione più solenne..

  A019000873 

 La vita del Beato Don Bosco fu vita di unione con Dio, vita di zelo apostolico, vita di totale immolazione.

  A019000880 

 Torna, dilettissimi figli, torna in mezzo a noi e proprio in questo luogo, la grande figura dei Beato Don Bosco, quasi accompagnando e presentando, in persona e di sua mano, il suo piccolo, anzi grande alunno, il Venerabile Domenico Savio.

  A019000881 

 Ed è veramente mirabile nei disegni di Dio, nei disegni, nelle preparazioni della Divina Provvidenza; è veramente mirabile questo ritorno del Beato Don Bosco, con questo frutto, tra i primi, fra i più belli, tra i primi il più bello, si può dire, il più squisito dell'opera sua educativa, dell'opera sua apostolica, poichè tutta la sua vita, tutta l'opera sua fu sempre un apostolato.

  A019000882 

 C'è proprio da essere, in modo speciale, profondamente grati al Signore per questa santità di vita, per questa perfezione di vita cristiana in un giovanetto che non ha nessuno di quei grandi aiuti che tanto si confanno al compimento delle grandi cose: povero, umile figlio di modesta gente e di modestissima famiglia, non ricca che di aspirazioni cristiane, di vita cristiana, vissuta, sebbene nelle più modeste condizioni, nell'esercizio ordinario, nel compimento degli ordinari doveri di una vita comune; un giovanetto che non passa i suoi anni rinchiuso, come appunto il decreto accennava, in un orto particolarmente custodito; ma, prima in mezzo al mondo, e poi là dove la Provvidenza lo aveva collocato, e quindi in mezzo ad una gioventù che la grande anima del Beato Don Bosco, adunava e formava, e veniva formando, riformando, santificando, ma dove era tanta miscela di buoni e non sempre buoni esempi, di buoni e non sempre buoni elementi.

  A019000882 

 Era, infatti, il segreto del grande Don Bosco, di mettere, talvolta, la mano proprio su elementi non buoni, con meraviglia di coloro che non avevano la sua fiducia in Dio e nella bontà fondamentale della creatura di Dio; era il segreto suo di mettere, allargare, allungare la sua mano ovunque, per trarre anche dal male il bene, proprio come fa la mano di Dio..

  A019000883 

 Alla scuola del Beato Don Bosco, crebbe, al suo esempio soprattutto, in rapida ma breve corsa, questa vita di adolescente che, a 15 anni, doveva chiudersi; questa vita, come fu detto con piena verità, del piccolo, anzi del grande gigante dello spirito: a 15 anni! A quindici anni una vera e propria perfezione di vita cristiana, e con [218] quelle caratteristiche che bisognavano a noi, ai nostri giorni, per poterle presentare alla gioventù dei nostri giorni, perchè è una vita cristiana, una perfezione di vita cristiana sostanzialmente fatta, si può ben dire, per ridurla alle sue linee caratteristiche, di purezza, di pietà, di apostolato; di spirito e di opera di apostolato..

  A019000891 

 Ma, appunto per ciò torna di nuovo, ben a proposito, la figura del grande Servo di Dio, del Beato Don Bosco, Maestro del piccolo Venerabile Domenico Savio; torna ancora quella grande figura come Noi stessi l'abbiamo veduta tanto da vicino e noti per fuggevole ora, e proprio così, come il sua piccolo discepolo ce l'ha ripresentata nella sua vita, nei caratteri più cospicui della sua breve esistenza: un ardore incessante, divorante di azione apostolica, di azione missionaria, veramente missionaria, anche fra le pareti di un'umile camera; missionaria tra le piccole folle di bambini, di ragazzini, di adolescenti che continuamente lo circondavano; spirito di ardore, di azione; e con questo ardore mio spirito mirabile, veramente, di raccoglimento, di tranquillità, di calma, che non era la sola calma del silenzio, ma quella che accompagnava sempre un vero spirito di unione con Dio, così da lasciare intravvedere una continua attenzione a qualche cosa che la sua anima vedeva, con la quale il suo cuore si intratteneva: la presenza di Dio, l'unione a Dio.

  A019000894 

 Ora noi vogliamo innanzi tutto rallegrarci con la famiglia, anzi con le famiglie del Beato Don Bosco, qui così degnamente e largamente rappresentate, così largamente e meritoriamente rappresentate, si può ben dire, in tutte le parti del mondo - anche ieri leggevamo di alcuni tentativi, [222] di nuovi conati dell'apostolato salesiano in regioni ancora impervie e non mai penetrate [69] - con queste due famiglie, e con tutti quelli che ne vivono le opere e le aiutano, e con le preghiere e con i soccorsi ancora, noi vogliamo felicitarci..

  A019000896 

 Delineando poi rapidamente il programma del Cooperatore Salesiano "che vuol dire collaborare con Gesù Cristo nell'opera della Redenzione, opera di salvezza delle anime, proprio secondo il programma di Don Bosco, il quale aveva per motto Da mihi animas", illustrava il senso di questo stesso dicendo: <<Le parole Da mihi animas, cetera tolle, con cui il Fondatore dei Salesiani designava il suo intento di portare le anime alla vita della grazia, sono le stesse parole con cui il Salvatore riassumeva l'intera sua opera di Redenzione, per cui le anime dovevano ottenere la vita con un'abbondanza sempre maggiore.

  A019000896 

 Diretti a Roma per lucrare l'indulgenza dell'Anno Santo, indetto a commemorare il diciannovesimo centenario della Redenzione, essi avevano visitato Torino e la casetta nativa di Don Bosco.

  A019000896 

 Il Papa, espressa la gioia procuratagli dalla visita di quei cari figli della piccola Olanda, piccola ma pure grande per il suo zelo dell'apostolato missionario e dell'azione cattolica, soggiungeva tosto amabilmente: "Ancora più gradita questa visita, poichè voi venite alla nostra presenza nel nome del Beato Don Bosco; nome noto e caro a tutti i cattolici quanto è diffusa la sua opera benefica, nome segnatamente caro al nostro cuore, perchè la Divina Provvidenza ha posto il grande educatore di anime fra quegli uomini che noi abbiamo potuto conoscere, ricevendone tratti di vera benevolenza; ed ancora perchè la Divina Provvidenza ci ha scelto per innalzarlo ai primi onori degli altari, mentre coll'aiuto di Dio speriamo di poter fare ancora di più".

  A019000896 

 In due principali occasioni echeggiò ancora il ricordo della beatificazione di Don Bosco nella parola del Papa.

  A019000896 

 Questa mirabile e fedele corrispondenza del programma di Don [223] Bosco a quello del Redentore, deve sollecitare tutti i figli a lavorare con zelo e con slancio tutto particolare per realizzare in se stessi e diffondere il grande programma, che è il fine principale di questo Anno Santo"..

  A019000897 

 Voi dovete poi fare una riflessione particolare per la condizione di allievi di Don Bosco.

  A019000897 

 "Voi avete, disse loro il Papa, un titolo specialissimo, perchè venite a noi nel nome di Don Bosco che ci è tanto caro, anche prima che tutto il mondo lo chiamasse Beato, perchè ci richiama non solo il grande Servo di Dio, che noi abbiamo avuto la ventura, anzi la grazia d'innalzare ai primi onori degli altari, nel desiderio e nell'attesa di portarlo ad onori ancora più alti; ma dice un'antica conoscenza e quasi, stavamo per dire, una paterna amicizia, quando ai primi anni del nostro sacerdozio passammo qualche tempo con lui.

  A019000898 

 In entrambe queste parlate è visibile la soddisfazione con cui il Santo Padre auspica prossima la canonizzazione di Don Bosco.

  A019000898 

 La Provvidenza aveva riserbato al Pontefice glorificatore di Don Bosco anche questa nuova gioia, come ora ci faremo a narrare..

  A019000904 

 Il Postulatore Don Tomasetti, interpretando e secondando il desiderio del Rettor Maggiore e dei Superiori, non perdette [225] tempo.

  A019000905 

 Se ne riunirono in brevissimo tempo più del bisogno; ma ne furono prescelte solamente dodici, giudicate di maggiore importanza, quelle cioè dei Cardinali Gasparri, Hlond, Schuster, Capotosti; dell'Arcivescovo salesiano Guerra; dei Vescovi Olivares ed Emanuel salesiani; del teologo Benna, Vicario Capitolare a Torino; del Rettor Maggiore Don Rinaldi e di Madre Vaschetti, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice; del Conte Rebaudengo che scriveva a nome di tutti i Cooperatori Salesiani, e dell'Avvocato Masera in rappresentanza della Federazione Internazionale degli ex - allievi di Don Bosco.

  A019000907 

 Nella Causa di Don Bosco la Postulazione presentò due casi di guarigione miracolosa, verificatisi a Rimini e a Innsbruck.

  A019000908 

 Allora il chierico salesiano Giuseppe Divina, oggi sacerdote, propose alla suocera dell'infermo di fare una novena a Don Bosco.

  A019000908 

 Negli ultimi giorni l'ammalato applicò sulla parte una reliquia di Don Bosco, consistente in una goccia di sangue su un batuffolo di ovatta.

  A019000909 

 Mosso da tale considerazione, il Papa, avuto a sè Don Tomasetti, consigliò di presentare un altro miracolo.

  A019000910 

 Don Tomasetti fece preparare con la massima sollecitudine la novissima Positio [ 229] per l'ultima discussione; ma il Sottopromotore della Fede non potè concedere con eguale premura il Visto, perchè fosse stampata.

  A019000910 

 Questo appunto intervenne ad affrettare le Congregazioni per i miracoli di Don Bosco.

  A019000912 

 Sedeva in luogo distinto il Rettor Maggiore dei Salesiani Don Ricaldone con i membri del suo Capitolo e con il Postulatore e gli Avvocati della Causa.

  A019000934 

 Dopo questa lettura si avvicinò al trono Don Ricaldone, avendo a' suoi fianchi il Postulatore Don Tomasetti, l'Avvocato Della Cioppa e il Procuratore Melandri e rivolse al Santo Padre il seguente filiale indirizzo..

  A019000938 

 La lettura fatta or ora del Decreto che approva i due miracoli presentati per la Causa di canonizzazione del nostro Fondatore, il Beato Don Bosco, ci riempie l'animo di gratitudine e di consolazione.

  A019000939 

 Oggi pertanto, rendendo grazie a Dio e alla Santità Vostra di sì segnalato beneficio, io sento nella mia voce vibrare il palpito della duplice Famiglia di Don Bosco (ci sia permesso di chiamarlo ancora una volta con questa denominazione in cui si assommano per noi i ricordi di tante e tante care cose), di quella duplice Famiglia che da Lui ripete l'origine, lo spirito e la fiducia nell'avvenire; origine che costò all'amato Padre diuturni, inenarrabili sacrifici; spirito che con rinnovati propositi ci prefiggiamo di serbare integro e fervente; fiducia che per tante ragioni di ordine superiore ci si accresce di giorno in giorno, stimolandoci sempre più a lavorare con lena indefessa alla gloria di Dio e al bene delle anime nel campo assegnatoci dal Padrone Evangelico..

  A019000940 

 Anche il crescente affluire di numerosi operai a ristorare e a ingrossare le file delle spirituali Famiglie del Beato Don Bosco sicuramente ci affida che il suo grande ideale, la cristiana educazione della gioventù secondo gli insegnamenti della Chiesa e le direttive del suo Capo visibile, sarà ognora in progrediente attuazione..

  A019000942 

 Ecco i sentimenti con i quali l'umile Successore del Beato Don Bosco si prostra stamani ai piedi della Santità Vostra per tributarle l'omaggio della comune riconoscenza e per implorare sui Salesiani e sulle Figlie di Maria Ausiliatrice, sui loro allievi ed ex - allievi e sulla grade Famiglia dei Cooperatori, la grazia dell'Apostolica Benedizione..

  A019000944 

 Baciato il piede al Santo Padre, Don Ricaldone con suoi assistenti si ritirò.

  A019000946 

 Ecco la terza volta che Don Bosco - e diciamo "Don Bosco" per ricordare dolci memorie - ci invita, ci mette anzi nella felice necessità di parlare di Lui, quasi a ricordo, e si direbbe anche a lui [234] caro, dell'ormai lontano incontro personale e di quel poco di momentanea ma non sfuggevole consuetudine che la divina Bontà Ci ha concesso dì avere con il Beato..

  A019000947 

 Che cosa dire ed aggiungere, dopo quello che è stato già detto, dopo quello che anche il Decreto e le parole che ad esso hanno fatto seguito, hanno ricordato intorno al Servo di Dio? Che cosa aggiungere dopo quello che tante biografie, vite, e pubblicazioni su Don Bosco, in proporzioni massime e minime, hanno detto di Lui a quelli che han voluto saperne e a quelli anche che non vogliono, imponendosi anche ai più disattenti per le meraviglie che narrano del Beato?.

  A019000953 

 Ed altri dati lo provano: 1800 le Case, 80 le Province o, come i Salesiani dicono, le Ispettorie; migliaia e migliaia sono le chiese, le cappelle, gli ospizi, i collegi; anzi è difficile elencarli tutti: parecchie centinaia di migliaia sono gli allievi presenti; a milioni bisogna valutare gli ex - allievi; un altro milione e più i componenti la terza grade famiglia: quella dei Cooperatori, questa longa manus, come Don Bosco la chiamava, e Noi l'abbiamo proprio udito definirla così, quando, con umile compiacenza, proprio di chi vuol dare importanza ad altri, il Beato diceva che, grazie appunto a tanti Cooperatori, Don Bosco - usava sempre la terza persona quando parlava di sè - Don Bosco ha le mani abbastanza lunghe che possono arrivare a tutto.

  A019000953 

 È difficile del resto, nonostante queste cifre, misurare anche in riassunti approssimativi, il bene che Don Bosco ha fatto e che vien facendo: sarebbe sufficiente il semplice accenno alle sedici missioni, vere e proprie missioni, alle quali si aggiunge più che il doppio di missioni sussidiarie ove i Figli e le Figlie [236] di Don Bosco, lavorano assiduamente per la conversione degli infedeli..

  A019000955 

 Ecco, pur in un lontano e tenue scorcio, la più bella sintesi che ci evoca dinanzi allo spirito l'opera, grande si può ben dire come il mondo, e la figura del Beato Don Bosco, rediviva e reduce in mezzo a noi, in questi felici momenti..

  A019000957 

 Come viene opportuno questo richiamo, questa preghiera personale del Beato Servo di Dio nello svolgersi così bello, santo, edificante, fruttuoso, di questo Anno Santo della Redenzione! Il Beato Don Bosco infatti aveva proprio studiato e meditato, bene meditato, costantemente, il mistero e l'opera della Redenzione per poter eseguire tutta la sua stupenda fatica.

  A019000960 

 Null'altro vogliamo aggiungere se non l'invito a rimanere con questa grande parola, con questo grande amore delle anime che alla parola e all'amore del Divin Redentore tanto avvicinò il suo fedele, valoroso, efficace operaio, il Beato Don Bosco, uno strumento così valido della Redenzione per tante anime..

  A019000965 

 Perciò Don Ricaldone il 26 giugno ai Direttori Diocesani e ai Decurioni dei Cooperatori convenuti a Valdocco aveva lanciato la parola d'ordine: Conserviamo la figura di Don Bosco quale ce l'ha data il Signore.

  A019000965 

 Siccome poi la stampa si sarebbe largamente occupata del futuro Santo, il Rettor Maggiore, fin da quando l'andamento della Causa si delineava propizio, aveva avuto la preveggenza di mettere sull'avviso contro il pericolo che la grande figura di Don Bosco subisse alterazioni dinanzi al pubblico; era infatti da temere che la si riducesse alle sole proporzioni di fondatore della Società Salesiana e dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A019000969 

 L'Avvocato del diavolo, nella sua ampia esposizione, dopo aver accennato ai molti che sospiravano la canonizzazione di Don Bosco, manifestava [240] anche il proprio sentimento personale dicendo: "Questo è pure il desiderio del Promotore stesso della Fede, che, tutto compreso di ammirazione per la straordinaria grandezza di un tanto Uomo, gode d'aver avuto parte nella sua Causa e insieme dichiara essere cosa non solo fattibile, ma al sommo conveniente che un così segnalato lavoratore di Cristo, il quale per la gloria di Dio e la salvezza delle anime sopportò tante e sì gravi fatiche, venga inscritto nel catalogo dei Santi"..

  A019000971 

 Nella festa del grande figlio di San Ignazio tre suoi confratelli dovevano fare gloriosa compagnia al Beato Don Bosco.

  A019000972 

 Letto il decreto che riguardava i tre Martiri gesuiti, Monsignor Segretario lesse quello del Tuto per Don Bosco.

  A019001001 

 Il venerando Padre Generale si accostò al trono pontificio, avendo ai suoi lati Don Ricaldone ed i Postulatori e Avvocati delle due Cause, e lesse:.

  A019001001 

 Questa volta Don Ricaldone fu ben lieto che toccasse al Padre Ledochowski, Generale della Compagnia di Gesù, l'onore di esprimere al Santo Padre la gratitudine di entrambe le Società.

  A019001005 

 Con particolar commozione prendo la parola all'augusta presenza di Vostra Santità in questa faustissima circostanza, in cui la divina Provvidenza ha soavemente disposto che toccasse all'umile successore di Sant'Ignazio il grande onore e la grande consolazione di presentare alla Santità Vostra i vivi ringraziamenti della duplice vasta Famiglia del Beato Don Bosco per il Decreto che orinai assicura i supremi onori della canonizzazione al loro meraviglioso Padre e Fondatore.

  A019001007 

 Accanto al grande e notissimo Beato Don Bosco ci si presentano oggi anche tre umili figli di Sant'Ignazio, poco noti certamente al resto del mondo, ma diventati ormai popolari nelle regioni un tempo da essi evangelizzate e irrigate col loro sangue, e soprattutto grandi dinanzi a Dio per quel titolo, che Sant'Ambrogio proclamava equivalente al più bel panegirico: Dixi martyrem, praedicavi satis.

  A019001012 

 Ai piedi della Santità Vostra, mentre ringraziamo vivamente della gioia oggi procurataci rinnoviamo il proposito, così bene rispondente allo spirito del Beato Don Bosco e di Sant'Ignazio, di lavorare con tutte le forze, per la placida conquista di tutto il mondo al Regno di Cristo sotto la guida del suo Vicario in terra..

  A019001012 

 In questo inizio del nuovo anno liturgico che già invita tutte le genti alla culla del divin Redentore, in questo giorno sacro al grande Patrono delle Missioni San Francesco Saverio, il Beato Don Bosco ci fa sentire il suo motto, grido accorato insieme ed innamorato: Da mihi animas, e i tre Venerabili Martiri dell'America Meridionale ci mostrano fino a qual punto si debbano amare le anime redente col Sangue dell'Uomo - Dio.

  A019001015 

 Don Ricaldone, memore dell'esempio di Don Bosco in una simile contingenza, offerse ai novizi e agli scolastici della Compagnia una casa salesiana d'Italia, che meglio loro piacesse; aveva inoltre ordinato agl'Ispettori spagnuoli di prestare ai perseguitati ogni possibile assistenza.

  A019001015 

 Sul principio necessariamente mancavano loro tante cose per sistemarsi; perciò Don Ricaldone fece somministrare ad essi dalle vicine case salesiane tutto quanto potesse loro occorrere.

  A019001016 

 All'indirizzo il Santo Padre rispose, traendo dall'eroismo [247] dei tre Martiri e dalla santa vita di Don Bosco insegnamenti preziosi per tutti i fedeli in quell'anno giubilare della Redenzione..

  A019001018 

 Avete udito, dilettissimi figli, i Decreti letti, avete pure raccolta la bella, pia, fraterna illustrazione che di essi è stata fatta: avete veduto come ritorna fra noi la gigantesca e pur così cara figura del Beato Don Bosco accompagnante e rendendo i dovuti omaggi ai Martiri del Redentore divino, poichè il martirio è il supremo onore, come è il frutto supremamente prezioso della Redenzione, di quel Redentore a quo omne martyrium sumpsit exordium, come così bene e così solennemente dice la Chiesa.

  A019001018 

 E poichè la Bontà divina Ci ha già concesso di parlare e di intrattenerci altre volte intorno al Beato Don Bosco, Ci soffermeremo ad ammirare questi grandi Martiri - pur senza tralasciare, come vedremo, un accenno allo stesso Beato Don Bosco che tanto opportunamente vengono a mettersi nel corteo trionfale che accompagna la memoria diciannove volte centenaria della divina Redenzione stessa e del divino Redentore..

  A019001030 

 Anche il Beato Don Bosco trova bene il suo posto in questo magnifico ambiente e contesto di cose.

  A019001030 

 Ecco perciò il Beato Don Bosco rientrare perfettamente al proprio posto fra questi campioni della fortezza cristiana, professata sino al martirio..

  A019001034 

 Non si trattò in essi solamente del Beato Don Bosco, ma anche del Beato Pompilio Maria Pirrotti Scolopio, e delle Beate Maria Michela del SS. Sacramento e Luisa de Marmillac, quella fondatrice delle Ancelle del SS. Sacramento e della Carità, questa confondatrice della Compagnia delle Figlie della Carità..

  A019001036 

 Quattro Avvocati concistoriali perorarono le singole Cause, per primo l'Avvocato Guasco a favore della Causa di Don Bosco.

  A019001038 

 Per Don Bosco assegnò il I° aprile, domenica di Pasqua..

  A019001039 

 La Causa di Don Bosco, durata 44 anni, si poteva dire definitivamente chiusa.

  A019001039 

 Per quattro successori del Servo di Dio era passato in quel periodo il governo della Società Salesiana: Don Rua, Don Albera Don Rinaldi, Don Ricaldone.

  A019001039 

 Sei furono i Postulatori, salesiani tutti: Don Bonetti e Don Belmonte presso il tribunale ecclesiastico di Torino; Don Cesare Cagliero, Don Marenco, Don Munerati, Don Tomasetti a Roma per il processo apostolico.

  A019001040 

 Don Bosco, aveva detto allora il Santo Padre, "ebbe da Dio il mandato specifico, la missione particolare di continuare l'opera della Redenzione, di diffonderne e applicarne sempre più largamente, sempre più copiosamente alle anime i frutti preziosissimi"..

  A019001042 

 Un messagio speciale Don Ricaldone indirizzò ai Cooperatori, ai quali tra l'altro diceva: "La commozione ci vince al pensiero che ottantotto anni fa, proprio il giorno di Pasqua, nell'aprile del 1846, il povero Don Bosco cantava l' Alleluia co' suoi birichini sotto la miserabile tettoia Pinardi.

  A019001043 

 Richiamati i vari aspetti della vita di Don Bosco che si prestavano a opportuni insegnamenti ed incitamenti, annunciò che sarebbe andato a Roma per assistere alla canonizzazione con un pellegrinaggio di Torinesi; si diceva inoltre fin d'allora sicuro che le feste di Torino per San Giovanni Bosco avrebbero rinnovato il trionfo del 1929..

  A019001044 

 La stampa cominciò a presagire che nella canonizzazione di Don Bosco si sarebbe avuta la maggiore apoteosi che la storia ricordasse per un figlio d'Italia innalzato alla gloria degli altari..

  A019001048 

 SOTTO una sua bella fotografia, donata all'Oratorio di Torino durante le feste della canonizzazione, il Santo Padre Pio XI scrisse di suo pugno e applicò a Don Bosco le parole scritturali: Dedit ei Dominus latitudinem cordis quasi arenam, quae est in litore maris.

  A019001048 

 Volle dire che il Signore diede a Don Bosco un cuore grande grande, un cuore che profuse il suo amore in tanta copia quant'è l'arena sul lido del mare.

  A019001057 

 Gli Argentini salparono da Buenos Aires sulla motonave italiana Neptunia, al cui arrivo nel porto di Napoli sventolava dall'albero maestro col tricolore italiano una bandiera bianca recante a caratteri cubitali il nome di Don Bosco.

  A019001058 

 Lo stesso Principe comunicò la cosa a Don Ricaldone con il seguente telegramma: Con animo pervaso da sentimenti di profonda commozione e di sincera letizia mi appresto ad assistere domani in rappresentanza di Sua Maestà il Re, alla solenne Canonizzazione, nella Basilica Vaticana, del Beato Don Giovanni Bosco fondatore dell'Ordine salesiano.

  A019001063 

 Spettacolo unico al mondo! Gente di ogni condizione, sesso ed età, sacerdoti, chierici, religiosi, suore, studenti, professionisti, operai, signore eleganti e donne del popolo, in una straordinaria disparità d'aspetti, di fogge, di lingue si pigiavano sotto le volte della basilica e sulla più gran piazza del mondo, uniti in un solo palpito con Don Bosco e con Pio XI..

  A019001068 

 Quei ragazzi, orientatisi a poco a poco in un ambiente [261] così arcisolenne e resi impazienti dalla lunga attesa, si misero a cantare il Don Bosco ritorna e altri inni salesiani.

  A019001069 

 In quelle dei Principi e dei Sovrani avevano preso posto, il Principe Ereditario di Danimarca, Cristiano Federico; la Principessa Anna di Battenberg con due dame di compagnia; l'Arciduchessa Immacolata d'Austria; il Principe Federico Cristiano di Sassonia con consorte e figlio; l'Arciduca Hubert con consorte, accompagnati dai Principi Salm; il Principe Albrecht di Baviera e consorte, accompagnati dalla Principessa Julia di Oettingen - Wallenstein e dalla Contessa Guedelinda di Preysing con due figli; il Principe Giovanni Giorgio di Sassonia; la Principessa Stefania del Belgio; il Principe Don Pedro di Orléans - Braganza con consorte, il figlio Principe Don Pedro e il loro Ciambellano; l'Arciduchessa Agnese di Absburgo - Lorena; il Principe delle Asturie Alfonso di Borbone con consorte; il Principe Federico Leopoldo di Prussia con due persone del seguito.

  A019001069 

 Venuto a Roma per la canonizzazione di Don Bosco e convertitosi al cattolicismo, aveva solo il dì innanzi abiurato il protestantesimo e fatto quella mattina stessa di Pasqua la prima comunione..

  A019001079 

 Sorreggevano il telone per antica consuetudine i Confratelli di S. Michele in Borgo e gli facevano scorta d'onore il Rettor Maggiore con il suo Consiglio, il Procuratore generale e Postulatore della Causa don Tomasetti, ed i rappresentanti del clero torinese, del seminario di Chieri e della parrocchia di Castelnuovo; inoltre sei ispettori salesiani reggenti grossi ceri.

  A019001079 

 Subito dopo veniva lo stendardo di Don Bosco.

  A019001079 

 Sullo stendardo si vedeva, di fronte, Don Bosco sulle nubi, inginocchiato davanti a Maria Ausiliatrice, in atto d'invocarne la protezione sull'Oratorio di Valdocco, dipinto nel piano inferiore; nel retro invece Don Bosco stava in piedi, a mani giunte, in uno sfondo di luce e di azzurro, in cui si profilava la Basilica di S. Pietro e il Palazzo Apostolico.

  A019001079 

 Un applauso immenso e altissime grida di Viva Don Bosco scoppiarono al suo apparire, prolungandosi e moltiplicandosi per tutta la piazza e accompagnandolo fino al suo scomparire entro la basilica.

  A019001085 

 Lo stendardo di Don Bosco aveva già sollevato nella Basilica altissime acclamazioni, che si fecero deliranti, quando la cara immagine si mostrò alla turba irrequieta dei giovani addensati nella crociera; ma all'ingresso del Papa, non appena [267] risonarono le prime soavissime note trionfali della marcia del Longhi, tutta la colossale Basilica parve scossa dall'immenso fragore di sessantamila voci che gridavano a pieni polmoni: Viva il Papa! Visibilmente commosso il Papa procedeva maestoso e paterno, rispondendo agli evviva con larghe benedizioni.

  A019001090 

 Questi, genuflesso, fece istanza al Pontefice in nome del Cardinale Procuratore, perchè si degnasse d'ascrivere il Beato Don Bosco nel catalogo dei [268] Santi.

  A019001095 

 Il [271] Vicario di Cristo ha proclamato ora Don Bosco Santo.

  A019001095 

 Le campane della Basilica e delle trecento chiese di Roma sonavano a distesa e annunciavano all'Urbe che Don Bosco era canonizzato.

  A019001097 

 Dall'alta loggia brillava al sole la "Gloria" del nuovo Santo sulla tela del Crida: Don Bosco sulle nubi era portato dagli Angeli ai piedi di Gesù risorto.

  A019001099 

 Un numero infinito d'anime partecipava in quei momenti al trionfo di Don Bosco, da Roma alla Terra del Fuoco..

  A019001110 

 In questa Pasqua dell'Anno Giubilare, una duplice letizia si effonde nell'animo Nostro e pervade tutta la Chiesa: mentre infatti oggi solennizziamo la vittoria di Gesù Cristo sulla Morte e sulla Potestà dell'Inferno, ci è dato di porre, quasi a coronamento dell'Anno Santo, che pure ha veduto tanti trionfi della Fede e della Pietà popolare, la solenne canonizzazione del Beato Don Bosco che Noi stessi pochi anni fa, abbiamo annoverato fra i Beati, e che ancora lo ricordiamo con sommo piacere - nel lontano tempo della nostra gioventù ci fu di conforto e di stimolo nei nostri studi, e di ammirazione profonda per le grandi opere compiute e per le sue eminenti virtù.

  A019001120 

 All'Offertorio i Cardinali Pignatelli, Hlond e Dolci si accostarono all'altare papale, dove li attendevano Don Ricaldone e Don Tomasetti con i rappresentanti del Capitolo metropolitano torinese, del seminario di Chieri e della parrocchia di Castelnuovo e con gl'incaricati di portare i doni rituali.

  A019001131 

 Intanto, appena cessato il suono delle [279] trombe d'argento, il Principe Ereditario si era ritirato nel Palazzo Apostolico, donde assistere alla benedizione; prima egli aveva fatto pregare Don Ricaldone di riserbare per lui la gabbia degli uccelletti.

  A019001134 

 Alla macchina del Principe Umberto Don Ricaldone aveva fatto pervenire la desiderata gabbia argentea, i cui canori inquilini avrebbero recato alla Reggia l'eco della canonizzazione di Don Bosco..

  A019001134 

 Tutto è finito, ma Don Bosco è Santo.

  A019001137 

 Della canonizzazione vi fu chi volle cogliere e fermare il minuto preciso, in cui il Papa aveva pronunciato il Sanctorum catalogo adscribimus e ne diede comunicazione al Rettor Maggiore, scrivendogli il 14 maggio: "Il giorno della Canonizzazione di Don Bosco, assistei commosso alla funzione per mezzo della radio, ed ebbi l'idea di prendere l' ora esattis sima [281] nella quale il Santo Padre pronunciò la formula.

  A019001139 

 DON RICALDONE AI SALESIANI..

  A019001141 

 Egli comprendeva benissimo che le notizie recate dalla stampa non potevano appagare i loro cuori, ma che ad essi avrebbe fatto gran piacere il ricevere una parola intima da parte del Successore di Don Bosco.

  A019001141 

 Prima che fosse trascorsa la trionfale giornata, Don Ricaldone aveva pronta la sua parola da inviare a tutti i Salesiani.

  A019001146 

 Don Bosco è Santo!.

  A019001149 

 Gaudeamus omnes in Domino diem festum celebrantes sub honore Sancti Joannis: rallegriamoci tutti nel Signore, celebrando la canonizzazione del nostro amato Padre Don Bosco..

  A019001155 

 Quelle che appaiono comunemente le caratteristiche della santità di Don Bosco, cioè la sua abituale unione con Dio, la sua calma imperturbabile in qualsiasi evento, la sua paternità senza confini, la sua operosità che non diceva mai basta, di qui traevano origine, dalla sua carità ardente, che, animata da viva fede, gli faceva anteporre, a tutti e a tutto, Dio e gl'interessi di Dio..

  A019001157 

 Un primo frutto della santità di Don Bosco è Don Bosco stesso, quella personificazione cioè di ogni più eletta virtù che i testimoni oculari riscontrano in Lui e che i documenti storici attestano in larga misura.

  A019001157 

 "Don Bosco sembra Nostro Signore", dissero, come mossi da soprannaturale intuito, giovanetti ingenui e confermarono, per naturale osservazione, uomini fatti.

  A019001158 

 L'altro frutto della santità di Don Bosco è poi questo prolungamento di se stesso che noi vediamo, la somma cioè delle opere che vivono tuttodì nel suo spirito.

  A019001158 

 Partendo dalla terra, la santità di Don Bosco ha lasciato dietro di sè un complesso di creazioni, nelle quali ha trasfuso il suo alito vitale e che sono destinate, come ogni cosa viva, a crescere e a moltiplicarsi, adattandosi all'indole dei tempi, alla condizione dei luoghi, al carattere dei popoli.

  A019001159 

 Don Bosco godette questo premio della santità; egli pure sperimentò la felicità degli Apostoli, che ibant gaudentes allorchè digni habiti sunt pro nomine Jesu contumeliam pati.

  A019001159 

 In terzo luogo, quali sono per Don Bosco i premi di tanta santità? Non ci limiteremo certamente a dire che la virtù è premio a se stessa e che quanto più essa è grande, tanto maggiore è il godimento che fruisce chi la pratica.

  A019001160 

 Se non sarà senza premio nemmeno un bicchiere d'acqua fresca dato per amor di Dio a chi è arso dalla sete, chi può commisurare il guiderdone eterno di una vita come quella di Don Bosco, consumata tutta nel più puro olocausto di sè tra le fiamme della carità? Certo non sorprese nessuno la notizia che, al momento della morte di Don Bosco, anime care a Dio e [284] ignare del suo transito vedessero, per divina concessione, l'ingresso di Lui nella gloria come un trionfo di solennità senza pari..

  A019001161 

 L'umile, il povero, il tribolato Don Bosco eccolo oggi, dalla divina munificenza, per mano della Chiesa, glorificato in faccia a tutto il mondo..

  A019001162 

 Magnificare la santità di Don Bosco nelle sue caratteristiche, ne' suoi frutti, ne, suoi premi è un bisogno del nostro cuore prima ancora che un obbligo di gratitudine.

  A019001163 

 Ecco un punto che merita di richiamare tutta la nostra attenzione dinanzi alla santità di Don Bosco glorificata.

  A019001167 

 NEI tre giorni successivi alla Pasqua di Don Bosco tre fatti si aggiunsero ad accrescere la gloria del nuovo Santo: gli onori del Campidoglio, un'udienza pontificia di forma insolita, e un duraturo omag­gio di gratitudine al Papa.

  A019001171 

 Ecco perchè a chi proponeva per le onoranze pubbliche l'Augusteo, Mussolini rispose che per Don Bosco ci voleva il Campidoglio e dichiarò che egli stesso ci si sarebbe trovato..

  A019001171 

 In ambiente così rinnovato niente di più naturale che lo Stato apprezzasse l'onore derivato alla patria dalla glorificazione mondiale di un Santo come Don Bosco, tanto più essendo cosa risaputa quanto Don Bosco in tempi difficilissimi si fosse mostrato saggio e operoso fautore di quella Conciliazione, che doveva creare nel paese un clima nuovissimo.

  A019001174 

 Accanto a lui presero posto, fra gli altri, il Governatore di Roma, Principe Boncompagni, il nostro Rettor Maggiore Don Ricaldone e l'Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Conte De Vecchi, oratore ufficiale.

  A019001174 

 Egli impostò a questo modo il tema: "Don Bosco è un Santo italiano ed il più Italiano dei Santi.

  A019001175 

 Con Don Ricaldone il Duce si mostrò amabile oltre ogni dire..

  A019001175 

 Con questa convinzione Don Bosco procedette nel servizio della Chiesa e dello Stato, confortando Pontefici e Vescovi, illuminando e pacificando gli animi dei fedeli, inclinando uomini di Governo a sentimenti conciliativi, coordinando nella gioventù che educava i due grandi amori della Religione e della Patria.

  A019001175 

 In seguito, dopo aver osservato che "Don Bosco non perde, ma guadagna in grandezza se guardato sulla terra e fra gli uomini donde ebbe origine, se considerato operante tra le figure della storia del suo tempo, non come sintesi del passato e come vivente nella storia di allora, ma come divinatore, seminatore, costruttore di futuro", ricordò gli umili natali del Santo e descrisse con animo ancora commosso la povera casetta ch'egli aveva avuto la gioia di visitare.

  A019001175 

 Scorso infine rapidamente questo impero dell'amore di Don Bosco, ricondusse gli uditori alla casetta nativa del Santo per portarli da ultimo alla recente opera salesiana di Littoria.

  A019001175 

 Su questa fioritura fissando lo sguardo, l'oratore la definì miracolosa, dicendo: "Il miracolo vivo, permanente, dila­gantesi di Don Bosco è nelle sue case, nelle sue scuole, nei suoi campi, nelle sue officine, nell'opera conquistatrice di cuori, continuamente rinnovata in ogni parte del mondo dai suoi figliuoli e dai suoi cooperatori, in una semplicità che è la stessa immagine del Santo".

  A019001176 

 Alla luce di queste rievocazioni come giganteggia sul suo fondo storico la figura di Don Bosco!.

  A019001180 

 Ai fianchi del trono si collocarono il Cardinale Hlond Don Ricaldone, una dozzina di Vescovi salesiani, Don Tomasetti, i Superiori del Capitolo, gli Ispettori, la Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice con il suo Consiglio e varie Ispettrici, il Conte Senatore Rebaudengo e l'avvocato Felice Masera..

  A019001180 

 Un'udienza pontificia nella Basilica Vaticana costituì un'altra delle tante novità, a cui diede luogo la canonizzazione di Don Bosco.

  A019001181 

 Il gruppo dell'Oratorio aveva lanciato il grido: - Evviva il Papa di Don Bosco! - Il Papa si era rivolto da quella parte, dando segno di compiacimento.

  A019001185 

 Risuona ancora soave nei cuori nostri la vostra voce augusta che, dalla Cattedra infallibile di Pietro, tra l'esultanza di un popolo immenso, nella festa più solenne e col massimo splendore della liturgia cattolica, dichiarava Don Bosco Santo..

  A019001196 

 E voi siete non solo figli venuti da tutte le parti del mondo, ma appartenenti [292] a tutte le categorie svariatissime di cui si compone la grande famiglia, o meglio le grandi famiglie di Don Bosco, anzi di San Giovanni Bosco, che il mondo però continuerà sempre a chiamare Don Bosco ( Applausi ).

  A019001199 

 Proprio con particolare, provvidenziale opportunità è venuta questa canonizzazione del vostro e nostro Don Bosco in questa chiusura dell'Anno Santo della Divina Redenzione; e certo il vostro e nostro caro Santo ha guadagnato immensamente dall'insieme di queste circostanze e congiunture..

  A019001200 

 Da una parte si direbbe che Don Bosco sia venuto a rendere al Divino Redentore tutto quello che Gli doveva, come tutto tutti a lui dobbiamo.

  A019001201 

 Don Bosco è venuto a rendere omaggio al suo capo, al suo signore, al suo condottiero, e il Divino Redentore ha disposto, proprio sulla fine dell'Anno Santo della Redenzione, di venire quasi in persona a coronare i meriti del suo servo fedele, a mantenere con lui quelle divine promesse che ha fatto a tutti coloro che lo servono con [293] fedeltà.

  A019001206 

 - Ecco che Don Bosco oggi ci dice: - Vivete la vita cristiana così come noi l'abbiamo praticata e insegnata a voi.

  A019001206 

 - Ma Ci pare che Don Bosco a voi figli suoi, e così particolarmente suoi, aggiunga qualche parola anche più specificatamente indicatrice nel senso che stiamo considerando.

  A019001209 

 Si direbbe che Don Bosco abbia veduto, in modo speciale, questo intimo legame e lo abbia apprezzato quanto valeva e perciò accanto al Salvatore Divino abbia voluto mettere Maria e affidare Maria, nel titolo che più le conviene, Maria Ausiliatrice, a tutte le opere che il suo gran cuore si proponeva per la [295] salute delle anime.

  A019001210 

 Don Bosco l'ha indicata nella illimitata e sentita devozione alla Chiesa, alla Santa Sede, al Vicario di Cristo.

  A019001211 

 Noi abbiamo parlato di un Giubileo salesiano, e non senza intima gioia abbiamo sentito che intorno a Noi si gridava: - Viva il Papa di Don Bosco!....

  A019001212 

 (Applausi scroscianti, grida altissime di "Viva il Papa di Don Bosco". Il Papa sorride, poi accenna a continuare).

  A019001212 

 Essa vuol dire che Don Bosco, il nostro e vostro caro Don Bosco, vi dice che il Papa, con qualunque nome si chiami, in qualunque momento, da qualunque parte esso venga, il Papa per Don Bosco era elemento di vita, e qualche cosa senza di cui egli non avrebbe potuto essere quello che è stato..

  A019001214 

 Voi rappresentate tutto quello che avete lasciato nei diversi luoghi da cui provenite, tutta la grande Famiglia Salesiana e di Maria Ausiliatrice, tutte le case dove questa famiglia non tanto dimora quanto lavora, tutte le opere di apostolato in tutte le forme, tutto quell'altro mondo, quell'esercito di Cooperatori; e poi tutto un altro mondo di anime già venute a Don Bosco o che ancora vengono a lui: una visione grande come il mondo, bella come la carità di Dio e delle anime, bella come le grazie di Maria Ausiliatrice; una visione che Noi vediamo su voi e dietro a voi a perdita d'occhio, fino ai confini del mondo.

  A019001215 

 E con particolare affetto come già il vostro e nostro caro Don Bosco, Noi pensiamo ai piccoli, ai pargoli del Divino Redentore, dei quali San Giovanni Bosco era così paternamente sollecito.

  A019001215 

 E non vogliamo dimenticare quelli che stanno all'altro estremo della vita, i vostri anziani, i vostri vecchi, specialmente quelli che hanno lavorato per le opere di Don Bosco, specialmente se ammalati, infermi, aventi perciò maggiore diritto alle sollecitudini della vostra carità come al conforto della nostra benedizione..

  A019001223 

 Quattro Cardinali, una ventina di Vescovi e molti altri personaggi insigni, invitati dal Direttore Don Rotolo a nome del Rettor Maggiore, si trovarono riuniti quella sera fra le [298] mura della chiesa non ancora terminata.

  A019001223 

 Un inno corale Salve Decus Italorum, musicato da Don Antolisei in onore di Don Bosco, e le Acclamationes al Papa apersero il trattenimento.

  A019001224 

 L'ardimento di tale augurio suscitò un subisso di applausi, che si rinnovarono all'apparire di Don Ricaldone sul palco.

  A019001228 

 La figura di Don Bosco, tanto amabile in vita, si mantiene anche oggi nel ricordo di chi lo conobbe e si presenta alla mente di chi mai non lo vide, aureolata di una bontà serena, indulgente e benefica, alle cui attrattive non si resiste.

  A019001229 

 A un fatto innegabile che l'apoteosi di Don Bosco in un momento così caratteristico ha riscosso plauso da ogni Nazione quae sub caelo est, quasi che ognuna ravvisasse in lui un nobile germoglio del proprio sangue, e così l'anno degli innumerevoli e filiali [300] pellegrinaggi ebbe un mirabile coronamento, nel giorno in cui all'Urbe convenivano numerosi come mai i rappresentanti dell'Orbe..

  A019001230 

 La stessa Maestà del Re, con quella bontà che sempre distinse la sua Augusta Casa, volle partecipare alla solenne cerimonia in S. Pietro facendosi rappresentare da S. A. R. il Principe Ereditario Umberto di Savoia, che, con gentilezza veramente regale, rivolse alla vigilia e al termine della canonizzazione agli umili figli di Don Bosco parole di sovrana compiacenza, che essi serberanno scolpite a caratteri indelebili nei loro cuori.

  A019001230 

 É vero, Don Bosco appartiene a tutto il mondo, Ma l'Italia ebbe la sorte di dargli i natali.

  A019001231 

 E il Capo del Governo, l'uomo provvidenziale che regge le sorti d'Italia, vigile custode di quanto accresce l'onore e la forza del Paese, vide in Don Bosco un degno e glorioso rappresentante della stirpe.

  A019001232 

 Noi che abbiamo conosciuto Don Bosco, sappiamo quanto una siffatta armonia di religiosi e patrii sensi stesse in cima ai suoi pensieri e quanto sarebbe stato il suo giubilo se i tempi che furono suoi gli avessero concesso di vedere nella propria patria, come ebbimo la fortuna di vedere noi, l'alba gloriosa di quell'II febbraio 1929 quando, colla firma dei Patti Lateranensi, si ridava l'Italia a Dio e Dio all'Italia.

  A019001232 

 Queste memorande parole rendono tutto il pensiero del grande Papa, al cui nome andrà indissolubilmente legato il ricordo della canonizzazione di Don Bosco..

  A019001235 

 L'acclamazione al "Papa di Don Bosco" raccolta ieri dal Santo Padre in San Pietro e da lui cordialmente gradita, espresse il movente segreto che di tanto entusiasmo accese i petti dei presenti e che parole così belle e indimenticabili mise sulle labbra del Sommo Pio..

  A019001235 

 Memorabile per l'allocuzione pontificia ampia, paterna, ricca di constatazioni, di personali ricordi e di care esortazioni e conchiusa con una, dirò così, tessera di riconoscimento per tutti i figli di Don Bosco grandi e piccoli: amore a Gesù Redentore nelle esplicazioni della sua carità a salvezza delle anime, divozione a Maria Ausiliatrice, fedeltà al Vicario di Gesù Cristo.

  A019001236 

 Gli atti e i detti del Pontefice hanno avuto queste conseguenze, che se prima la figura di Don Bosco grandeggiava dinanzi al nostro spirito, ora essa giganteggia oltre ogni comparazione, e che nel mondo la conoscenza di lui si è allargata e approfondita.

  A019001237 

 Un solo palpito vibrerà per il Santo della Carità, e per il Papa di quel Santo, nel benefico Istituto e nel maestoso tempio che, prossimo a compiersi, ci accoglie e che sarà in Roma centro e faro irradiatore della divozione alla Madonna di Don Bosco, Maria Ausiliatrice..

  A019001238 

 Don Bosco accettò l'invito, il che fu subito considerato come un gran dono, a tutti graditissimo.

  A019001238 

 Ma io ora sono arrivato ad un punto nel quale vorrei avere almeno per alcuni istanti tutto il cuore di Don Bosco per rendere al Vicario di Gesù Cristo le più degne azioni di grazie.

  A019001238 

 Nella chiusa con il più naturale dei trapassi venne a dire dell'unione dei veri credenti con Pietro e con i suoi successori ed invitando tutti a stare "schierati intorno al degno successore dell'Apostolo, intorno al grande, al coraggioso Vicario di Gesù Cristo, al forte, all'incomparabile Pio IX" (tutti questi aggettivi sono suoi), proseguiva con una esortazione ed una protesta, che io ripeto letteralmente, intendendo di rivolgerla con filiale devozione, a nome dei Salesiani, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dei loro allievi ed ex - allievi, dei Cooperatori e Cooperatrici e di tutti gli amici e divoti di Don Bosco Santo, dal nono all'undecimo Pio:.

  A019001245 

 Don Antolisei diede nuovi saggi della sua valentia come compositore e maestro, facendo eseguire nel primo giorno una sua Messa in onore di S. Giovanni Bosco a sei voci in due cori, e nei due giorni seguenti la Missa brevis del Palestrina.

  A019001245 

 Predicarono il lunedì sera l'Arcivescovo Salotti, Segretario allora di Propaganda; il martedì l'Eminentissimo Hlond, il quale, benchè polacco, seppe usare con vivace disinvoltura la lingua italiana; il mercoledì Sua Eminenza Laurenti, che, come Prefetto dei Riti, aveva trattato a fondo la Causa di Don Bosco e quindi conosceva molto bene il Servo di Dio.

  A019001245 

 Tanta esteriorità però avrebbe risposto assai meschinamente allo spirito di Don Bosco, se non ci fosse stato alcun che di più intimo e sostanziale.

  A019001247 

 É il ritratto più fedele di Don Bosco, quale noi lo vedemmo negli ultimi anni della sua vita..

  A019001259 

 Le statuine delle virtù, come pure quella di Don Bosco, erano modellate con sì squisita finezza da costituire in se stesse veri capolavori.

  A019001261 

 Allora fu che, pensando alla qualità della reliquia, disse a Don Ricaldone: - Don Bosco, sì aveva salde le vertebre, salda la spina dorsale, a differenza di tanti altri... - Prima di benedire i Superiori si compiacque di manifestar loro la viva soddisfazione da lui provata nelle magnifiche feste romane e nell'apprendere da L'Osservatore le notizie delle solennità torinesi..

  A019001262 

 Della Pasqua di Don Bosco era giusto che restasse un ricordo nel luogo che n'era stato il santuario, e fu un ricordo degno dell'ambiente.

  A019001267 

 - Che quelle conversazioni fossero utili per Don Bosco, sembrò cosa facile a capirsi; ma che fossero utili anche al suo visitatore, questi non sapeva darsene ragione.

  A019001267 

 IL Santo Padre Pio XI narrò al Cardinale Segura, già Arcivescovo di Toledo, in che modo egli, giovane sacerdote, si fosse incontrato con Don Bosco all'Oratorio nel 1883 e si fermò specialmente stilla nota circostanza, che là dov'era, si accostavano al Servo di Dio Direttori dei suoi collegi per conferire con lui dei propri affari, e che due volte un sentimento di discrezione aveva consigliato all'ospite di ritirarsi; ma che tutt'e due le volte il Santo l'aveva trattenuto, rinnovandogli l'invito a restare e soggiungendo l'una e l'altra volta: - Questo sarà utile per lei e per me.

  A019001267 

 Quando poi trentanove anni dopo nel Conclave il Cardinale Ratti fu eletto Papa, si ricordò subito di Don Bosco e gli parve o credette rivederselo accanto e che gli ripetesse: - Questo sarà utile anche per me.

  A019001270 

 A 350 giovani di due associazioni germaniche, ricevuti il 5 aprile, egli rivolse nella loro lingua un lungo discorso, in cui a due riprese parlò di Don, Bosco.

  A019001270 

 "Le solenni festività di chiusura dell'Anno Santo, disse, la bella Pasqua romana, la canonizzazione del Beato Don Bosco, sono state cose più belle, più egregie per l'arrivo di sì cari figli; e la Divina Provvidenza ha disposto che una così degna rappresentanza della gioventù cattolica tedesca si trovasse insieme al Padre comune in quei giorni tanto memorandi".

  A019001272 

 E più innanzi raccomandò loro: "Voi che amate la vita, che siete pieni di vita, anche fisicamente, dovete più ancora sviluppare in voi la vita spirituale, e dire a questo riguardo: - Mai abbastanza, ma sempre più e sempre meglio! - Tale è pure l'insegnamento datoci da questa grande figura d'esploratore di tutte le vie del bene, Don Bosco".

  A019001272 

 Insegnando come con l'esercizio della carità si debbano attraverso i corpi cercare le anime, portò l'esempio anche di Don Bosco.

  A019001272 

 Tre pellegrinaggi internazionali furono ricevuti negli stessi giorni e in ognuno risonò il nome di Don Bosco.

  A019001273 

 Un richiamo generico a Don Bosco udirono nello stesso mese i pellegrini spagnuoli; un altro più specificato nel mese seguente quelli polacchi, ai quali disse il Papa: "Siamo lieti di dare a voi una piccola medaglia, alla quale uniamo una speciale raccomandazione, non solo perchè viene data dal Padre comune, ma anche perchè porta l'immagine di S. Giovanni Bosco, di quel Don Bosco che ha tanti particolari titoli alla riconoscenza della Polonia per tanto bene che i suoi figli hanno fatto in mezzo ad essa".

  A019001274 

 Un'importante menzione di Don.

  A019001275 

 In principio di maggio, facendo distribuire la medaglia a cinquecento religiose convenute a un corso d'istruzioni sull'Azione Cattolica, chiamò Don Bosco "vero apostolo modello di vita cristiana e di Azione Cattolica".

  A019001275 

 Nel secondo, che era di dirigenti della Gioventù Femminile, lamentò la propaganda protestante in Italia e chiese il loro "prezioso concorso" per combatterla, suggerendo anzitutto il mezzo della "preghiera fiduciosa"; "giacchè, continuò, come diceva benissimo il grande Santo Don Bosco, Dio è obbligato ad aiutarci specialmente quando si tratta d'interessi non nostri, ma d'interessi suoi".

  A019001279 

 Voi avete scelto questi due momenti così belli: la fine di maggio e il compleanno per venirCi a portare i vostri auguri, a dire la vostra riconoscenza, quella di tutta la grande, mondialmente grande famiglia di Don Bosco Santo - e dite bene: Don Bosco Santo - perchè il mondo non riuscirà a chiamarlo San Giovanni Bosco, ma sempre Don Bosco, Don Bosco Santo.

  A019001280 

 E tutto questo è dirvi, dilettissimi figli, con quali sentimenti vi abbiamo passati in questa rapida rassegna che Ci ha dato modo di accostarvi ad uno ad uno e fare di ciascuno la conoscenza personale, quella conoscenza che Don Bosco Santo aveva così mirabilmente facile per tutti i suoi figli..

  A019001281 

 Noi ci congratuliamo con voi di questi sentimenti, perchè tutto il mondo li riconosce in modo evidente, al loro posto; tanto è stato il favore con cui Iddio ha distinto i figli di Don Bosco, e tutti quelli ai quali si estende il beneficio dell'opera sua, scesa veramente "dal cielo in terra a miracol mostrare"..

  A019001282 

 Noi crediamo di dover essere anche Noi in prima linea nell'espressione di questi doveri di riconoscenza, perchè abbiamo avuto il privilegio di così bene conoscere Don Bosco come viatore in questa terra, [315] e poi averlo, con il labbro e con il cuore, proclamato e collocato tra i comprensori del Cielo.

  A019001283 

 É dirvi come e quanto Ci sentiamo all'unisono con voi, con i figli di Don Bosco, con tutta la sua famiglia, in qualunque parte del mondo, ovunque spiega e continua l'opera di lui che fu l'opera di Apostolo, di strenuo milite di Gesù Cristo, di amico incomparabile della gioventù, di salvatore di tante anime: Da mihi animas..

  A019001284 

 Ringraziamo Iddio e la sua divina Madre, che fu veramente l'Ausiliatrice di Don Bosco Santo; la Divina Madre, che è entrata con così largo contributo in tutto quello che è avvenuto in questo coronamento così benefico, dalla prima luce di Don Bosco Santo: ed ecco infatti, sempre sotto l'influsso di questo ausilio materno per cui Don Bosco ha saputo così bene esprimere la riconoscenza, ecco la nuova chiesa che sorge vicino a Noi..

  A019001285 

 Imitare Don Bosco, può sembrare difficilissimo al primo aspetto, tanto complessa, gigantesca si presenta la sua figura; eppure la santità di lui è una delle più imitabili.

  A019001286 

 Ora nella vita di Don Bosco bisogna imitare particolarmente quella sua eroica fedeltà al dovere in tutti i momenti, così come nella successione delle occupazioni quotidiane esso si presentava.

  A019001287 

 Voi avete una ragione particolare di ricordare il da mihi animas del vostro e nostro Don Bosco.

  A019001289 

 Dove ha attinto Don Bosco questo amore per le anime? É chiaro.

  A019001290 

 Ecco, dilettissimi figli, quello che Don Bosco Santo si è detto tante volte nelle sue meditazioni, nella sua vita così operosa.

  A019001291 

 Noi vediamo come in una magnifica visione, in una visione graditissima che voi evocate al nostro spirito, tutta la famiglia di Don Bosco, grande come il mondo.

  A019001293 

 Alla fine specificando le persone che intendeva benedire, accennò a tutte quelle suore e benefattrici, che attendevano alla loro salute spirituale, in onore di quel Gesù che comanda a tutti di voler bene e di fare del bene e conchiuse: "É obbedendo a questi comandi che Don Bosco ha compiuto tutto quello che ha fatto, e lasciato tutto quello che ha lasciato a beneficio delle giovani anime insieme ai vantaggi d'una vita professionale bene avviata".

  A019001293 

 Esaltò ancora Don Bosco ricevendo a Castelgandolfo una schiera di Figlie di Maria Ausiliatrice, uscenti allora allora dagli esercizi spirituali.

  A019001293 

 Lo sguardo paterno di Sua Santità vedeva quindi presenti "vivi e reali i tralci fruttuosi di quella grande schiera di Figlie di Maria Ausiliatrice, che nel nome di Don Bosco milita con coraggio apostolico nelle cinque parti del mondo" [88].

  A019001293 

 Vi erano rappresentanti dell'India e dell'America, suore anziane, neo - professe, novizie; onde il Papa notò che il fervoroso drappello rappresentava "appieno tutta la vita dell'Istituto meraviglioso, frutto soave di divozione, gratitudine e amore di Don Bosco Santo alla Vergine Ausiliatrice".

  A019001293 

 "I sentimenti ivi espressi, disse, sono quelli che risalgono dalla mente e dal cuore di Don Bosco, quelli che da lui i suoi figli hanno ereditato e vanno trasfondendo in tante anime, fra le quali sono le vostre, dilettissime figlie".

  A019001294 

 Certo Don Bosco aveva un grande amore allo studio, una simpatia e, si direbbe quasi, una seduzione [319] dello studio, tanto da poter anche correre pericolo di cader vittima dello studio.

  A019001294 

 Don Bosco pensava di dare alla Chiesa ed all'Italia una storia che fosse per la Chiesa appunto quel che per l'Italia era stata ed è l'opera del Muratori, santo sacerdote anch'esso.

  A019001294 

 Infatti noi abbiamo avuto anche occasione di domandarci se Don Bosco non avesse, per caso, non seguito una vocazione vera e propria che lo chiamava allo studio.

  A019001294 

 La presenza di alunni del santuario offerse ripetutamente al Papa l'occasione di addurre l'autorità e gli esempi di Don Bosco.

  A019001294 

 Ma più efficacemente ragionò di Don Bosco a oltre duecento giovani del Pontificio Seminario Romano Maggiore, Giuridico e Minore.

  A019001294 

 Rilevata la preziosità di tante belle vocazioni, le proclamò frutto di vita cristiana appresa con la cristiana educazione, vita cristiana da cui escono anche le grandi santità, le santità gigantesche, quali le recenti del Cottolengo e di Don Bosco, non essendo esse altro che la vita cristiana vissuta in tutta la sua pienezza.

  A019001295 

 Don Bosco certo fu più uomo di azione che di studio, ma fu uno dei più grandi amici che la gioventù abbia mai incontrato nel corso dei secoli.

  A019001295 

 Grandissimo è infatti il numero delle anime giovanili salvate da Don Bosco e dai suoi figli; si tratta di milioni e in tutto il mondo.

  A019001295 

 Ora Don Bosco, se pure non è stato universitario, in un certo momento ha pensato e desiderato d'aver potuto esserlo stato.

  A019001295 

 Rispondendo poi alle parole di elogio che Noi avemmo occasione di rivolgergli per l'attività di stampa e l'attrezzatura per la produzione culturale ammirata nelle sue istituzioni, Don Bosco ebbe a dire con senso umile e santa chiarezza, e parlando in terza persona com'egli era solito fare: - In queste cose Don Bosco vuol essere sempre all'avanguardia del progresso.

  A019001295 

 Sono le medaglie di S. Giovanni Bosco o di Don Bosco, come si continuerà sempre a chiamarlo, veramente le più convenienti al vostro caso.

  A019001295 

 Sull'attitudine di Don Bosco agli studi il Papa ritornò pochi giorni dopo, ricevendo i soci delle Associazioni Universitarie romane di Azione Cattolica, maschile e femminile.

  A019001296 

 Anche ad operai il Pontefice amò additare in Don Bosco un modello da imitare, un protettore da invocare, un maestro da seguire.

  A019001297 

 Don Bosco fu dal Santo Padre segnalato anche a dirigenti di lavoratori.

  A019001297 

 Ricordiamo anzi come ad una nostra congratulazione per tutti i nuovi impianti, per gli impianti e le fabbriche della carta, per gli impianti con gli annessi e connessi tipografici, con tutti i macchinari, a tale congratulazione egli rispose con una certa fierezza e parlando sempre in terza persona, come usava esprimersi quando parlava di se stesso: - In queste cose Don Bosco ha voluto essere sempre all'avanguardia del progresso.

  A019001298 

 Don Bosco aveva precisamente una predilezione speciale per la stampa, e fu proprio a proposito di macchine da stampa che un giorno a Noi stessi che lo interrogavamo intorno alla perfezione di esse, il caro Santo rispondeva, parlando in terza persona: - Don Bosco in questo vuole essere, come sempre, all'avanguardia del progresso" [94]..

  A019001300 

 Don Bosco perciò fu modello non soltanto di virtù, di perfezione, d'attività sacerdotale, ma fu anche in tutte le direzioni del bene il soldato, l'operaio invincibile ed instancabile.

  A019001300 

 Don Bosco sarà dunque [323] un potente intercessore anche per i componenti la Guardia Palatina"..

  A019001300 

 Nelle benevole parole di risposta all'indirizzo del Comandante Sua Santità fece entrare anche Don Bosco.

  A019001300 

 Rimettendo le medaglie per le guardie, disse: "Sono medaglie di attualità e recano la effigie di un grande soldato: S. Giovanni Bosco che tutto il mondo del resto continuerà a chiamare Don Bosco.

  A019001301 

 Dall'Ostia Santa Don Bosco attingeva il suo grandissimo zelo per educare nella fede e nella vita cristiana tanta gioventù.

  A019001301 

 Quanti credettero che Don Bosco, immerso nel lavoro, fosse ben poco uomo di orazione! Il Papa invece non la pensava così.

  A019001302 

 Quanto profondamente scolpita dovette rimanere nell'animo di Pio XI l'impressione provata alla visita della prima tipografia di Don Bosco, se ancora dopo mezzo secolo e da sì sublime altezza amava rievocarne il ricordo! E la cosa non finì in reiterate rievocazioni verbali.

  A019001302 

 "Don Bosco, aggiunse il Santo Padre, con l'intuito del veggente scorse e sentì di quale decisivo ausilio fosse l'arte tipografica ed editoriale ai nostri giorni per l'apostolato e l'educazione cristiana"..

  A019001306 

 Su per la scala che conduce alle umili stanzette di Don Bosco era un salire e uno scendere incessante di persone d'ogni condizione sociale, avide di osservare con i propri occhi il luogo, donde il Santo aveva diffuso tanta luce di bene..

  A019001307 

 Il Comitato esecutivo, che, presieduto dal Prefetto Generale della Congregazione Salesiana Don Berruti, aveva operato per Roma, agiva ancora più da parecchi mesi per Torino.

  A019001309 

 Il problema degli alloggi questa volta era più grave che nel 1929, sia perchè di pellegrini comuni e di Cooperatori insigni si prevedeva un numero assai più rilevante, sia perchè il Rettor Maggiore Don Ricaldone aveva diramato un invito a tutti i Vescovi d'Italia, pregandoli d'intervenire personalmente.

  A019001311 

 Abili cerimonieri con a capo Don Vismara stavano preparati e pronti a dirigere con il voluto decoro cerimonie di tanta grandiosità.

  A019001312 

 Egli, salito subito alle camerette di Don Bosco, ascoltò con pio raccoglimento la Messa.

  A019001314 

 Prendendo le mosse delle grandiose manifestazioni della città eterna, tracciò in rapida ed efficace sintesi la molteplice attività di Don Bosco nel mondo..

  A019001315 

 Alla sera predicò il Cardinale Schuster, Arcivescovo di Milano, spiegando agli uditori come la multiforme attività di Don Bosco fosse in rapporto con la multiforme sua santità e definendolo un Santo che sorpassa tutte le grandezze..

  A019001316 

 La parte musicale fu disimpegnata in modo superiore ad ogni elogio da un numeroso coro di fanciulle sotto la magica bacchetta del venerando salesiano Don Grosso, che le aveva preparate.

  A019001318 

 Non è da tacere un piccolo episodio che attesta la riverenza e l'esultanza popolare per Don Bosco.

  A019001318 

 Si presentarono pure a Don Ricaldone e gli dissero che il Santo, povero com'era, non aveva potuto far loro altro dono che de Il Giovane Provveduto con la sua dedica autografa e con un richiamo al capitolo che parla del Paradiso e dei mezzi per meritarlo..

  A019001319 

 Nella chiesa di S. Francesco d'Assisi, che col popolarissimo episodio del giovane Garelli ricorda l'inizio della missione di Don Bosco, si diedero convegno le Associazioni giovanili della città per un'ora di adorazione.

  A019001322 

 La nuova Messa composta appositamente dal Salesiano Don De Bonis venne giudicata degnissima dell'occasione [96].

  A019001322 

 Tutto questo movimento di alto clero si eseguì con ordine perfetto, grazie ai diligenti preparativi e all'abilità più unica che rara di Don Vismara, il quale seppe far compiere con dignitosa e sincrona uniformità a sì gran numero di Prelati gli atti voluti dallo svolgersi della funzione.

  A019001323 

 Il che faceva dire che l'Opera di Don Bosco ha una miracolosa capacità di adattamento a tutte le contingenze della vita..

  A019001323 

 Per le refezioni ordinarie dei Cardinali e dei Vescovi l'Economo Generale Don Giraudi aveva trasformato in sontuoso salone l'ampio refettorio degli artigiani, che, contenendo abitualmente più di trecento giovani, poteva bastare ad accogliere con ogni comodità i nuovi ospiti, più gli altri personaggi invitati a far loro onore nel dì della festa.

  A019001324 

 Anche alle camerette di Don Bosco la processione dei visitatori non aveva tregua.

  A019001325 

 Inoltre il contrasto atmosferico fece rifulgere maggiormente l'affetto dei Torinesi per il loro Don Bosco.

  A019001325 

 Si - narra di un bimbo che interrogò il babbo, perchè tanta gente stesse là ad aspettare Don Bosco, e che il genitore gli rispose: - Perché a Don Bosco tutti vogliono bene.

  A019001326 

 A misurare la portata del plebiscito universale di consenso intorno a Don Bosco, nulla vale più della processione.

  A019001337 

 La Banda dell'Istituto Salesiano di Borgo S. Martino, precedeva i numerosi Confratelli delle Conferenze di S. Vincenzo ed oltre 2000 Ex - Allievi di Don Bosco.

  A019001345 

 Sono nel gruppo il venerando Don Orione, il Presidente Generale dei Cooperatori Conte Sen.

  A019001352 

 Con lui si schierano tutte le Autorità Civili, il Corpo Consolare che rappresenta sedici Nazioni (Albania, Argentina, Austria, Brasile, Cecoslovacchia, Francia, Giappone, Grecia, Honduras, Messico, Monaco, Nicaragua, Panamà, Paraguay, Perù, Ungheria), 46 Podestà rappresentanti Comuni del Piemonte ove esistono Opere di Don Bosco, fra cui in posto d'onore il Podestà di Castelnuovo Don Bosco..

  A019001353 

 La Banda Militare Presidiaria di Torino distingue il Gruppo XVI dal XVII composto dalle Rappresentanze dell'Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti in guerra e dei Caduti Fascisti, dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di guerra, dell'Istituto del Nastro Azzurro, dell'Università di Torino, delle Facoltà Pontificie Teologica e Legale, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, degli Istituti Superiori d'Istruzione, dell'Associazione Fascista della Scuola, della Gioventù Universitaria Fascista, dell'Associazione C Dante Alighieri", dell'Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari d'Italia, dell'Unione Insegnanti "Don Bosco"..

  A019001358 

 La Basilica, illuminatasi d'incanto fino alla Madonnina della cupola, l'avvolge in un mare di luce multicolore, mentre le campane sfrenano squilli di gloria e, dall'interno, le note dell'organo, rincorrendosi in armonie gioconde, sembrano sollecitare l'ingresso di Don Bosco che la folla immensa vorrebbe invece trattenere ancora davanti al suo sguardo, insaziabile della magnifica visione..

  A019001359 

 Il Principe Adalberto di Savoia - Genova, Duca di Bergamo è venuto appositamente da Milano a rendere a Don Bosco l'augusto omaggio della sua presenza e del suo affetto; e la Principessa Maria Adelaide di Savoia - Genova rappresenta con Sua Altezza tutta l'Augusta Casa.

  A019001361 

 Brevi istanti di commozione, di adorazione, poi un grido altissimo: "Viva Don Bosco!".

  A019001362 

 Frattanto gli Augusti Principi, ossequiati dal Rettor Maggiore, dalle Autorità e dal Superiori, attraversato in macchina il cortile interno, fra le acclamazioni dei giovani, lasciano la Casa Madre di Don Bosco Santo.

  A019001364 

 Don Bosco, il suo Santo, l'altro S. Giovanni dallo stesso nome del Santo - Protettore nei secoli della Città Fedele, ha avuto gli onori più alti della sua gloria nei luoghi dove ha più intensamente operato.

  A019001364 

 Nel popolo che precedeva, scarso era il passato, pochi erano i vecchi, non numeroso era il presente: quasi tutto era avvenire, erano diecine e diecine di migliaia di giovani, dei prediletti di Don Bosco.

  A019001366 

 Don Bosco ritorna.

  A019001369 

 Un ex - allievo francese, che per prendere parte alla manifestazione e trovarsi nuovamente nel suo ufficio il lunedì appresso, dovette passare due notti in treno, lasciò alla Direzione dei Bulletin un biglietto, nel quale aveva scritto: "Avrei dato dieci anni di vita per non mancare a sì entusiastica dimostrazione in onore di Don Bosco"..

  A019001375 

 L'inaugurazione dell'insigne opera missionaria offriva un'ottima occasione per rendere a Don Bosco civili onoranze.

  A019001375 

 Le più alte autorità e personalità cittadine, aderendo di buon grado all'invito rivolto loro da Don Ricaldone, convennero ivi nel pomeriggio del io aprile.

  A019001375 

 Pennoni, orifiamme, bandiere tricolori sventolavano fra vessilli e stemmi degli Stati, dove lavorano i figli di Don Bosco.

  A019001376 

 - Don Bosco, gli disse in quell'occasione il Cottolengo, dovete provvedervi di un abito più consistente, affinchè i giovanetti vi si possano attaccare senza lacerarlo, poichè verrà il tempo che molti vi si attaccheranno! - Mirabile profezia! "La missione di Don Bosco, proseguì l'oratore, fu difatti di educazione cristiana e civile della gioventù italiana ed insieme la propagazione della fede di Cristo e con la fede il nome d'Italia nel mondo".

  A019001376 

 E qui fece rivivere uno degli incontri più significativi tra il Cottolengo e Don Bosco, nel quale il Santo Fondatore della Piccola Casa ebbe una chiara e lucidissima visione dell'opera, che avrebbe iniziata l'umile sacerdote dei Becchi.

  A019001376 

 L'esordio fu un'esaltazione di Torino e del popolo piemontese: traversìe subìte nei secoli dalla città sabauda, fioritura di uomini santi che a giusto titolo furono inviati dalla Provvidenza per apportare ai mali che travagliano la nostra terra gli adeguati rimedi, condizioni della capitale piemontese all'inizio dell'Ottocento, della Torino che vide e amò Don Cafasso, Don Cottolengo, Don Bosco.

  A019001377 

 Descrisse con commossi accenti la prima conquista spirituale di Don Bosco, un povero orfano raccolto sulla strada nel giorno dell'Immacolata del 1841, per giungere al 1846, quando il Fondatore dei Salesiani già aveva attorno a sè quattrocento e più giovani e poteva disporre di una casa.

  A019001377 

 Infine, quando nel 1875 dieci Salesiani partivano missionari per l'Argentina: - Chissà, aveva detto Don Bosco, che non sia come un granellino di miglio o di senapa, che vada estendendosi e che sia per fare un gran bene! - Le previsioni furono superate dalla realtà.

  A019001378 

 "Don Bosco diss'egli, intuì limpidamente quello che il grande Uomo di Stato che regge oggi le sorti della Patria, viene attuando, che cioè il problema fondamentale della vita nazionale è sostanzialmente problema d'educazione"..

  A019001379 

 Appresso, dopo aver accennato a cose già dette dal De Vecchi in Campidoglio indicando la figura di Don Bosco sullo sfondo del Risorgimento italiano, venne a parlare del metodo educativo del Santo.

  A019001379 

 Don Bosco reagiva al pedantismo intellettualistico di un aridissimo secolo e combattè per la libertà cristiana del fanciullo e per la scuola serena assai più e meglio di tanti pedagogisti moderni.

  A019001379 

 "Volete essere amati? Amate" diceva Don Bosco.

  A019001380 

 E voi, o Torinesi, levate in alto i vostri gonfaloni ed i vostri gagliardetti innanzi all'urna del Santo piemontese, che di Torino ha fatto la capitale di un impero che si estende ai confini della terra, ai quali Don Bosco ha dilatato il regno di Cristo e il nome d'Italia"..

  A019001380 

 Il Fascismo che onora il Dio degli asceti, dei Santi e degli eroi, si inchina riverente e devoto a Don Bosco che dopo la gloria della Basilica Vaticana ebbe alla presenza del Capo del Governo gli onori del trionfo sul Campidoglio.

  A019001380 

 L'oratore ricordò poi anche l'incontro fra il Papa Pio XI e Don Bosco per passare rapidamente alla esaltazione del Santo avvenuta nella domenica di Pasqua a Roma e così concluse: "Don Bosco è gloria universale della Chiesa; ma, come ha detto il Papa, è particolarmente gloria d'Italia.

  A019001381 

 Segni di universale simpatia salutarono Don Ricaldone, alzatosi a ringraziare distintamente i personaggi che erano venuti a onorare con la loro presenza Don Bosco.

  A019001382 

 Due giorni dopo era il dies natalis dell'Oratorio; infatti ai 12 di aprile del 1846, festa di Pasqua, Don Bosco aveva preso possesso della tettoia presa in affitto dal signor Pinardi.

  A019001382 

 Durante il santo Sacrificio si cantarono inni liturgici e lodi a Don Bosco sotto la direzione del bravo Maestro Pachner, che li aveva insegnati appositamente nelle varie scuole della città.

  A019001382 

 Infra Missam il Vescovo spiegò il significato della dimostrazione e parlò del grande amore che Don Bosco portava alla gioventù.

  A019001383 

 Acconce parole di Don Ricaldone chiusero la cerimonia..

  A019001383 

 Disse fra l'altro: "Oggi finalmente il metodo di Don Bosco è stato compreso; si vuole che la educazione nazionale sia non solo fisica, disciplinare, militare, patriottica, ma anche morale e religiosa.

  A019001383 

 Dopo la lettura di un indirizzo fatta da un giovane dell'Oratorio festivo, l'Ordinario Castrense esaltò l'Opera di Don Bosco e il suo metodo educativo.

  A019001383 

 E se sono un attivo collaboratore del Governo Fascista, son pure, e me ne glorio, da molti anni un cooperatore di Don Bosco".

  A019001383 

 In questi punti di un programma magnifico io sento palpitare l'anima di Don Bosco.

  A019001383 

 Subito dopo le medesime autorità si recarono nel cortile del primo Oratorio festivo di Don Bosco, dove attendeva un'altra folla di ragazzi e buon numero di Cooperatori e Cooperatrici.

  A019001384 

 Abbiamo narrato nel volume sedicesimo di queste Memorie Biografiche come nel 1883 il futuro Papa Pio XI visitasse l'Oratorio e godesse per due giorni l'amabile ospitalità di Don Bosco.

  A019001384 

 Don Giraudi lesse ad alta voce l'iscrizione, la quale ha forma narrativa ed è così concepita: "Sua Santità Papa Pio XI nell'anno 1883, giovane sacerdote, sedette [348] qui alla mensa di Don Giovanni Bosco e mentre porgeva alimento al corpo, nutriva e deliziava lo spirito con le parole e gli esempi di Colui, che doveva un giorno con grande letizia del suo cuore di Vicario di Cristo innalzare all'onore degli altari dichiarandolo Beato il 2 giugno 1929 e glorificandolo con l'aureola dei Santi il I° aprile 1934, Pasqua di Risurrezione".

  A019001384 

 Dopo, sotto il portico, Don Ricaldone dal pulpitino situato nel punto medesimo, da cui Don Bosco aveva tante volte indirizzato il sermoncino serale della "buona notte a tutti gli abitatori della casa, rievocò quei lontani ricordi e spiegò il significato della cerimonia pocanzi compiuta, enumerando i benefici dei Sommi Pontefici Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV, Pio XI e indugiandosi a dire degli onori tributati al Santo Fondatore e dei favori prodigati alla famiglia salesiana dal "Papa di Don Bosco".

  A019001384 

 In quel giorno dunque di reminiscenze volle Don Ricaldone che fosse inaugurata là entro una lapide, la quale fissasse nel marmo il ricordo della storica visita.

  A019001384 

 Richiamò le parole, con cui Don Bosco morente aveva lasciato come eredità ai figli la devozione, l'affetto e la fedeltà verso il Vicario di Gesù Cristo.

  A019001387 

 Benedetta da Dio, baciata dall'affetto dei figli e dalla riconoscenza dell'Italia, della Chiesa e del mondo intero, scende nella terra questa pietra che è pietra miliare sulla via dell'impero e dei trionfi di Don Bosco; che è coronamento di un grande passato ed è inizio di un maggiore avvenire; questa pietra che innesta l'altare di Don Bosco alla Basilica della Ausiliatrice e ne dilata gli spazi, come all'Ausiliatrice sempre si appoggiò Don Bosco e dell'Ausiliatrice sempre dilatò il culto..

  A019001388 

 Scende questa pietra nella profondità della terra perchè possa sorgere in maggiore ampiezza l'edificio, come in profondità sempre lavorò Don Bosco e per questo ebbe la sua Opera un'estensione mondiale; scende questa pietra a cercare la roccia viva che è Pietro e che è Cristo, come a Cristo ed a Pietro sempre si mantenne unita l'Opera Salesiana..

  A019001389 

 Novant'anni or sono, in questo stesso luogo, in un sogno profetico, Maria presentava a Don Bosco la futura Basilica e diceva: - Qui la mia casa; di qui la mia gloria.

  A019001390 

 "Ogni pietra di questa Basilica - disse un giorno Don Bosco è una grazia"; la pietra che noi oggi collochiamo è un poema di grazie, è una lirica di riconoscenza e di amore..

  A019001391 

 Canta questa pietra per Don Bosco il sorriso di Maria, l'amore di cinque grandi Pontefici, la devozione di migliaia di Vescovi e l'ammirazione di condottieri di popoli..

  A019001392 

 Canta nel nome di Don Bosco l'innocenza di tanti bimbi, la purezza entusiasta e fattiva di milioni di giovani, il lavoro sonante di tante officine, la preghiera di tanti cuori, le speranze di tante famiglie, il conforto di tanti afflitti, la rassegnazione di tanti lebbrosi, la civiltà di popoli interi, la riconoscenza di tante Nazioni, il tormento [350] apostolico di tanti Missionari; canta lo splendore di due porpore romane, il sacrificio di due martiri, la fioritura di tanti Santi..

  A019001398 

 A questo Altare, che sarà per i Figli di Don Bosco un focolare paterno, essi attingeranno la fiamma di fede e di civiltà, che Ambasciatori di Cristo e membri della forse più autentica Società delle Nazioni - continueranno a portare alle più lontane frontiere del mondo..

  A019001401 

 Nel giorno della canonizzazione di Don Bosco un giornale italiano scriveva che "nel momento della proclamazione del nuovo Santo furono visti in San Pietro uomini gettarsi a vicenda la braccia al collo in un bisogno di piangere"..

  A019001403 

 É il sogno dei Becchi che continua a realizzarsi: sono altri animali feroci che diventano agnelli, è il sistema di Don Bosco, e il suo spirito che trapassano i confini delle Case Salesiane e si diffondono nel mondo a rinnovare, in più grande stile, le stesse conquiste, gli stessi trionfi; le conquiste del bene, i trionfi di Cristo..

  A019001407 

 Mentre l'orchestra eseguiva l'Exultate Deo di Don Pagella, i più ragguardevoli dei presenti apposero le loro firme alla pergamena, che poi, letta da Don Giraudi al pubblico, fu trattata moro solito.

  A019001409 

 Don Ricaldone illustrò dinanzi alla cittadinanza accorsa il contenuto dell'iscrizione, di cui ecco il tenore: "In questa casa - nel 1834 - Giovanni Bosco studente - costretto dalle dure necessità della vita si rese modesto garzone di caffè - nella bottega di Giuseppe Pianta.

  A019001409 

 Orbene quel caffè esiste tuttora, viveva ancora il figlio di quel Blachard, al quale Don Bosco diede prove d'indimenticabile riconoscenza fino agli estremi giorni di vita [100].

  A019001410 

 Don Ricaldone la benedisse; poi la maestra torinese Erminia Vanzaghi - Brunetti salì i gradini della vecchia scaletta di legno, che, applicata al muro, conduce alla camera dove nacque Don Bosco e che tante volte aveva scricchiolato sotto i piedi della madre dì lui.

  A019001410 

 Il Consiglio Diocesano delle Donne di Azione Cattolica le aveva condotte in pellegrinaggio alla casetta di Don Bosco per commemorarvi colei, che aveva plasmato il cuore di un figlio destinato a rifulgere nel cielo della Chiesa quale splendidissimo astro della santità sacerdotale.

  A019001411 

 La risonanza del nome di Don Bosco scosse pure il mondo intellettuale, sicchè si videro scrittori di fama in varie nazioni occuparsi largamente dell'Uomo e delle sue Opere; anche in boemo e in arabo uscirono copiose biografie del Santo..

  A019001412 

 La sera del 25 aprile il fior fiore di Milano riempì, come mai altre volte, la sala maggiore del Conservatorio per udire la commemorazione di Don Bosco fatta da Carlo Delcroix, grande mutilato di guerra, deputato al Parlamento e Presidente dell'Associazione Nazionale dei Mutilati.

  A019001420 

 Veramente egli rimase fin da ultimo un fanciullo e seppe essere il compagno di tutti i suoi discepoli: qui sta forse, l'elemento particolare, per non dire il segreto dell'opera di Don Bosco..

  A019001421 

 Don Bosco lo sapeva e arrivava alle anime per la strada maestra dei sentimenti e delle necessità elementari; il suo metodo era tanto semplice che egli dichiarava di non averne e non ha lasciato alcun testo, a differenza dei molti compilatori di dottrine e fondatori di scuole rimasti estranei al cuore della gioventù..

  A019001422 

 Don Bosco sapeva che essere lieti è la condizione più che il modo di servire Dio: fin da studente a Chieri aveva fondato una società dell'allegria, intuendo che specie nei giovani la tristezza è quasi sempre frutto di cattivi pensieri.

  A019001423 

 Chi entra in una casa di Don Bosco all'ora della ricreazione è sorpreso di vedere che i religiosi e i fanciulli si divertono insieme e la gioia è piena perchè nessuno vi è estraneo..

  A019001425 

 Fu precisamente la chiassosa allegria dei suoi ragazzi che fece incontrare a Don Bosco tante difficoltà per trovare una sede al suo primo oratorio, perchè il rumore di una festa non può essere sopportato da quelli che non vi partecipano; così egli doveva successivamente passare dal Convitto di S. Francesco all'ospedale di Santa Filomena, dalla Cappella di S. Martino sulla Dora alla chiesa di S. Pietro in Vincoli presso il cimitero e tornare per qualche tempo a piantare la sua mistica tenda in mezzo a un prato, prima di fermarsi in quella tettoia di Valdocco dove poteva dire in sogno: "Qui la mia casa, di qui la mia gloria"..

  A019001430 

 Don Bosco imprendeva la costruzione delle sue chiese e delle sue case quando aveva appena il suolo, perchè era un contadino e sapeva che il raccolto è nelle mani della Provvidenza e tutto sta di seminare, cioè di compiere un atto di fede.

  A019001436 

 Erano essi il canonico Cottolengo, il servo della povertà; Don Cafasso, il maestro del sacerdozio; Don Bosco, l'apostolo della gioventù.

  A019001439 

 Don Bosco, venuto per ultimo, può considerarsi il loro discepolo e in certo senso ne assommò i còmpiti e le virtù, svolgendo un'azione di cui non sappiamo se ammirare di più il valore religioso o quello sociale..

  A019001441 

 Don Bosco pensò a fare gli Italiani quando non era ancora fatta l'Italia e per questo, dopo essere stato esaltato come Santo, fu onorato come cittadino sul colle sacro di Roma..

  A019001445 

 Don Bosco contribuì più di quanto non si creda a evitare l'irreparabile e non solo augurò la conciliazione, ma la predisse con una potenza divinatrice da far gridare alla profezia..

  A019001449 

 Don Bosco preparò e annunciò questo evento di cui non è possibile prevedere la portata, ma per visibili segni è da credere abbia dato principio a una nuova storia..

  A019001456 

 Il movimento di pietà, di pensiero e di opere, a cui diede occasione la canonizzazione di Don Bosco, fece sentire universalmente il desiderio, che il suo culto venisse esteso in perpetuo alla Chiesa intera.

  A019001457 

 Conferì alla glorificazione di Don Bosco un altro fatto.

  A019001457 

 Nello stesso giorno 14 gennaio i Cardinali e gli Ufficiali dei Riti diedero il loro voto per l'introduzione della Causa di Don Rua.

  A019001457 

 Se la gloria dei figli ridonda a gloria del padre, che dire della gloria venuta a Don Bosco da parte di questo suo impareggiabile figlio, che egli plasmò, che volle ed ebbe a successore e che per tutta la vita altro non fece se non emularne le virtù? Se scarseggiassero le prove della santità di Don Bosco, la santità di Don Rua varrebbe per mille..

  A019001458 

 Non solo in villaggi o città di second'ordine, ma anche nelle maggiori capitali furono a Don Bosco intitolate vie e scuole, innalzate statue, erette chiese monumentali; di queste la principale sorse a Parigi.

  A019001458 

 Un monumento soprattutto non possiamo dispensarci dal menzionare in questo luogo: il monumento che collocò Don Bosco tra i fondatori e le fondatrici di Ordini e Congregazioni religiose nella Basilica di San Pietro.

  A019001458 

 É ben curioso un particolare attestato da Don Rua.

  A019001459 

 Don Bosco è rappresentato nell'atto che con nobile gesto della destra indica l'altare papale a due giovanetti, da lui avvolti con la sinistra in ampio amplesso [364] paterno.

  A019001459 

 Il Canonica, scultore di fama mondiale e membro dell'Accademia d'Italia, svincolandosi dalle meticolosità fotografiche e sorpassando gli atteggiamenti tradizionali di Don Bosco dipinto o scolpito, ne fissò energicamente la grandezza spirituale in una creazione che appartiene all'arte veramente degna di questo nome.

  A019001460 

 Con la destra S. Giovanni Bosco addita il Sepolcro venerato del Principe degli Apostoli e i due giovanetti pare pendano dal suo labbro per ascoltare perpetuata nel marmo quella professione di fedeltà al Pontificato Romano, ch'è stata la divisa inviolata di Don Bosco".

  A019001460 

 Dalla svariata iconografia di Don Bosco il Canonica "ha colto una sintesi fedele che ne esprime con la fisionomia anche il carattere".

  A019001460 

 Più piccolo il giovane patagone Zeffirino Namuncurá, figlio del Gran Cacico convertito con la sua tribù dal Cardinale Cagliero, che fu come adottato da Don Bosco e dai Salesiani, per significare che il suo apostolato della gioventù non conosce limiti di continenti e pregiudizi di razze [... ].

  A019001460 

 Tale atteggiamento "mentre risponde alla fedeltà storica, non isola la statua di [365] Don Bosco nella sua nicchia, come un puro elemento decorativo, ma ne fa un elemento organico del tempio, legandolo al venerato santuario della cripta vaticana." L'insieme poi del gruppo "è condotto a linee essenziali con armonico equilibrio, quasi con musicale elevazione segnata come in un trigramma dal graduale elevarsi delle figure dell'Indio, di Savio e del Santo, fusi insieme nella squadrata monumentalità del Protagonista".

  A019001461 

 A non ricadere nell'errore, in cui taluno deplorevolmente incorse, bisogna ritenere che come il Savio, così l'Indio non è il rappresentante del suo paese di origine, ma, mentre il primo raffigura la gioventù di tutto il mondo civile educata da Don Bosco e da' suoi discepoli, l'altro simboleggia la gioventù che i Missionari di Don Bosco vanno redimendo in terre non ancora baciate dal sole del Cristianesimo e della civiltà.

  A019001461 

 Se fu scelto quale tipo della seconda categoria un figlio delle Pampas, questo fu suggerito unicamente dal fatto, che fra le allora selvagge tribù della Patagonia Don Bosco inviò i primi suoi apostoli del Vangelo, come tutti sanno..

  A019001463 

 Cent'ottanta cantori riuniti da quattro istituti salesiani eseguirono sotto la direzione di Don Antolisei un Inno dello stesso maestro in onore del Sommo Pontefice e le Acclamationes a Pio XI del Maestro Ghedini.

  A019001463 

 Cessata l'ardente manifestazione, il Procuratore Generale Don Tomasetti in un indirizzo letto a nome del Rettor Maggiore assente commentò così il fatto..

  A019001469 

 L'occhio dello spettatore è portato alla nicchia che lo offre al suo sguardo, salendo per due successive visioni: appiè del pilastro la maestà del Principe degli Apostoli, e nel centro la radiosa figura dell'Angelico Pio IX: San Pietro, del quale Don Bosco con ardore di fede e candore edificante di stile narrò la vita al popolo, e Pio IX che amò paternamente il Santo e ne fu filialmente riamato..

  A019001469 

 É poi argomento di gioia ineffabile che la benignità del Santo Padre siasi degnata di assegnare a Don Bosco un luogo tanto cospicuo nella Basilica.

  A019001470 

 Un terzo motivo di allegrezza si aggiunge ai due precedenti, ed è che lo Scultore con il magistero insuperabile della sua arte abbia fissato l'immagine di Don Bosco nell'atteggiamento che meglio si confaceva alla natura del suo apostolato.

  A019001471 

 Don Bosco in tutta la sua vita ebbe un gran sogno: per il bene delle anime e per la grandezza della sua patria egli vagheggiò sempre fra il Regno d'Italia e la Santa Sede Apostolica il felice connubio, in virtù del quale ora, per volontà di chi regge le sorti della Nazione, S. E. il Ministro dell'Educazione Nazionale dispose che la gioventù studiosa di Roma, rappresentante tutta la gioventù italiana ed estera, convenisse qui per rendere omaggio al Santo Educatore..

  A019001472 

 Grazie siano rese vivissime a Sua Eminenza il Card. Salotti, e agli Eccellentissimi Rappresentanti di tutte le Nazioni presso la Santa Sede, per aver voluto con la loro presenza rendere più solenne questa cerimonia, quasi ad attestare l'universalità della missione di Don Bosco nel mondo..

  A019001477 

 La nicchia assegnata dal Papa a Don Bosco si può ben dire nicchia d'onore; nessun altra infatti ha un posto così distinto.

  A019001477 

 La statua vi si alza sopra quella di S. Pietro e si staglia sopra il medaglione musivo di Pio IX; che cosa ciò stia a significare, lo disse bene Don Tomasetti.

  A019001482 

 Daremo il primo posto a varie manifestazioni fatte da colui che gradì d'essere salutato il "Papa di Don Bosco"..

  A019001482 

 IL cinquantesimo anniversario della morte di Don Bosco vide tutta una serie di sì importanti celebrazioni, che ci sembra conveniente chiudere questo volume sulla glorificazione del Servo di Dio riferendo almeno le più degne di nota.

  A019001484 

 Sul principio dello stesso mese di febbraio Pio XI volle pensare ai figli di Don Bosco in una circostanza, che per [370] perché non li avrebbe richiamati alla sua particolare attenzione, se non fosse stato il sapere dell'accennata ricorrenza e il proposito di parteciparvi in qualche modo.

  A019001485 

 Il Salesiano Don Giorgio Castellino, alunno dell'Istituto Biblico a Roma, doveva difendere la sua tesi di laurea in Sacra Scrittura.

  A019001485 

 Un tratto di altissima degnazione rimarrà nella storia del medesimo cinquantenario a documentare l'affetto dei Papa Pio XI per Don Bosco e per la sua Opera.

  A019001486 

 Vostro e nostro, possiamo ben dire, perché, se a voi Don Bosco è Padre in Cristo, noi possiamo ben asserire d'esserne stati nel Signore prima amico e di esserne poi diventato Padre, Padre della gloria più alta, della gloria dei Santi, alla quale Iddio Ci ha concesso di cooperare, sia pure come umile strumento"..

  A019001487 

 Più tardi, il 5 agosto, alle novizie delle Figlie di Maria Ausiliatrice condottegli dal vicino noviziato, disse che esse si recavano dal Papa sotto il nome di Maria Ausiliatrice, a lui particolarmente caro, perché gli ricordava il suo "grande amico" Don Bosco..

  A019001488 

 Pio XI, perfino ricevendo i Carabinieri Reali che avevano prestato servizio d'ordine e d'onore intorno alla residenza pontificia, volle far udire la sua parola in lode di Don Bosco.

  A019001489 

 E anche questa medaglia è adatta alle circostanze, perché se pure non reca l'effigie d'un militare, porta tuttavia quella di un vero soldato del lavoro e del dovere, di uno che appunto per questo è diventato Santo: Don Bosco, vale a dire quanto c'è di più italiano e di più incoraggiante"..

  A019001490 

 Nel fare questo ricordò il privilegio da lui avuto di elevare Don Bosco agli onori degli altari e disse che Don Bosco "può ben chiamarsi il soldato della carità e non solo in Italia, ma sotto tutti i cieli, perché i Salesiani ne portano il nome e lo spirito facendo a tutti del bene"..

  A019001491 

 Del monumentale altare scrisse Don Caviglia [103]: "Vi è nella storia di [373] ogni grande Istituzione della Chiesa un giorno, in cui si è voluto consacrare alle spoglie del Santo che ne fu l'Autore un monumento che ne dicesse la grandezza e vi concentrasse la divozione del mondo.

  A019001491 

 E grazie all'arte italiana e alla devozione dei figli di Don Bosco, il monumento sacro, ch'è un altare, è riuscito tale da poter dire la parola che passa nei secoli"..

  A019001491 

 Il fatto più saliente del cinquantenario resterà la dedicazione dell'altare di Don Bosco nella basilica di Maria Ausiliatrice con le relative conseguenze, che furono l'ingrandimento e i restauri della chiesa stessa.

  A019001491 

 Per Don Bosco il giorno della gloria è venuto al compiersi del primo cinquantennio del suo passaggio alla gloria del Cielo.

  A019001492 

 Lì, scrive Don Caviglia, "tutto cospira a dare un senso di raccolta concentrazione per la preghiera più intima e confidente, come se si parli a tu per tu col Santo che si ha d'innanzi e prossimo alla vista".

  A019001492 

 Nella chiesa la grandiosità del monumento non fa ingombro, inquadrata com'è nel braccio destro del grande transetto chiuso già dall'altare di S. Pietro, l'altare a cui celebrava abitualmente Don Bosco.

  A019001493 

 Nella lunetta in alto si vede il fanciullo di nove anni che riceve in sogno la sua missione; nella finestra di sinistra Pio IX che nel Vaticano consegna a Don Bosco le Regole approvate della Società Salesiana; in quella di destra Pio XI, che nella basilica di S. Pietro mette il Servo di Dio nel numero dei Santi.

  A019001496 

 Il medesimo sentimento provavano i due ultimi suoi successori Don Rinaldi e Don Ricaldone al vedere come troppe volte lo spazio fosse oltremodo angusto per soddisfare convenientemente alla pietà delle folle, tanto più pensando che l'angustia sarebbe apparsa sempre maggiore con l'andare del tempo.

  A019001497 

 Il problema, già arduo in perché, di aumentare la capacità di un edificio completo in ogni sua parte, era reso ancora più arduo dalla limitatezza degli spazi utilizzabili e dalla volontà di non alterare la crociera interna, quale Don Bosco l'aveva accettata dall'architetto Spezia, non che dall'intenzione di non escludere la presenza quotidiana dei settecento giovani interni dalle sacre funzioni, come Don Bosco aveva voluto.

  A019001500 

 Le modestissime decorazioni fatte tre anni dopo la morte di Don Bosco sono tutte condannate a sparire, meno i dipinti della cupola.

  A019001502 

 Essi sono il Rettor Maggiore Don Ricaldone che volle l'opera, l'Economo Generale Don Giraudi che ne è l'anima, e il salesiano architetto Valotti, interprete ed esecutore intelligente.

  A019001504 

 Alla fine i due illustri periti, richiesti di formulare le loro spettanze, risposero entrambi che si sentivano abbastanza soddisfatti e onorati d'aver servito Don Bosco.

  A019001506 

 I frequentatori della chiesa respirarono, quando videro cominciare la demolizione dei ponti, che da tre anni la ingombravano, e poi seguire la schiodatura degli steccati, che chiudevano la cappella di Don Bosco, drizzati, com'erano lungo i muri da decorare.

  A019001507 

 Dopo la "buonanotte" di Don Ricaldone, tutti ordinatamente si mossero verso l'altare di Don Bosco, dove, passando per lo scurolo, venerarono da vicino la benedetta reliquia..

  A019001508 

 Imponenti riuscirono le consacrazioni dell'altare maggiore, compiuta dal Cardinale Arcivescovo, e dell'altare di Don Bosco, riserbata al Cardinale salesiano.

  A019001508 

 Non doveva scomparire dalla basilica la testimonianza che della sua devozione verso il Vicario di Gesù Cristo vi aveva Don Bosco voluto eternare, erigendo un altare al Principe degli Apostoli, al quale egli soleva celebrare il divino Sacrificio.

  A019001508 

 Sorge questo nella cripta sotto la sagrestia, dalla parte dell'altare di Don Bosco, ed è dedicato a S. Pietro.

  A019001509 

 Nella chiesa e nell'Oratorio la gente [381] affluì da mane a sera; per le camerette di Don Bosco fu un ininterrotto entrare e uscire di visitatori..

  A019001511 

 L'inde gloria mea si avvera in proporzioni che forse Don Bosco medesimo non potè immaginare..

  A019001512 

 Fatto dunque allestire sollecitamente il disegno di un vasto fabbricato, il quarto successore di Don Bosco dispose che ne fosse posta la prima pietra poco dopo i descritti festeggiamenti torinesi.

  A019001512 

 Passato quindi il munifico benefattore all'eternità, Don Ricaldone pensò di adempierne il volere, deliberando l'erezione di un orfanotrofio presso l'umile casa di Colui che, orfano di padre in tenerissima età e poi ramingo per i cascinali dei dintorni in cerca di lavoro e di pane, si era venuto formando alla scuola del dolore, della povertà e della sofferenza per essere un giorno nel mondo il Padre degli orfani.

  A019001513 

 Don Bosco vede sua madre presso la fontana, che scaturisce a sinistra di chi dai Becchi scende per il vecchio sentiero verso la strada di Buttigliera.

  A019001513 

 In quella Don Bosco si sveglia.

  A019001513 

 Orbene Don Ricaldone e Don Giraudi, recatisi ai Becchi per designare il luogo dove far sorgere l'opera ideata, scelsero proprio il colle del sogno, perché fu piccola sorpresa la loro, quando avvertirono di avere senza saperlo posto gli occhi proprio sul sito vagheggiato dal Santo.

  A019001513 

 Raccontando poscia il sogno a Don Lemoyne e a qualche altro, egli osservò: - Il posto ove mi condusse mia madre è indicatissimo per un'opera, perché forma il punto centrale di molte borgate prive di chiese.

  A019001513 

 Una curiosità! C'era un sogno di Don Bosco, che sembrava racchiudere qualche riferimento con l'opera intrapresa ai Becchi nel cinquantenario.

  A019001514 

 L'opera sorgerà quasi di fronte alla Generala, l'ospizio dei giovani traviati, ove Don Bosco diede il noto saggio sull'efficacia del suo metodo pedagogico.

  A019001515 

 Il nome di Don Bosco incontra pure da quelle patti tante simpatie, che la sua chiesa è ormai diventata mèta di pellegrinaggi dalle plaghe circonvicine; vi si recano con particolare predilezione i Soci dell'Azione Cattolica..

  A019001515 

 In ogni nazione i Salesiani commemorarono il cinquantenario; qui faremo solo menzione di un popolo, al quale Don Bosco desiderò sempre grandemente di poter estendere il suo apostolato.

  A019001516 

 Bene scrisse Don Ricaldone nella sua lettera annuale ai Cooperatori e alle Cooperatrici [106], che la beatificazione di Maria Mazzarello "è una luminosa riprova della poderosa efficacia dello spirito del nostro grande Padre nel suscitare frutti di santità.

  A019001516 

 Vi pose questo bel coronamento al "Papa di Don Bosco", beatificando la Madre Maria Mazzarello.

  A019001517 

 Evidentemente il nome di Don Bosco agiva in un movimento, che superò ogni aspettativa.

  A019001525 

 La reliquia, chiusa in artistica custodia, era una vertebra, il che richiamò al Papa un'osservazione già da lui espressa per l'analoga reliquia di Don Bosco; ripetè infatti: - Guardi, Don Ricaldone, proprio come Don Bosco, anche Madre Mazzarello doveva avere una buona spina dorsale.

  A019001525 

 La rituale presentazione dei doni fu fatta dal Rettor Maggiore e dal Postulatore Don Tomasetti.

  A019001526 

 In entrambe le occasioni eminentissimi oratori intrecciarono alle lodi della Mazzarello i ricordi di Don Bosco, [388] e mentre sullo stesso metro si succedevano celebrazioni in ogni parte del mondo, nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, poco lungi dall'altare di San Giovanni Bosco, si lavorava a costruire un altare monumentale, dove esporre alla venerazione dei fedeli le sacre spoglie della Beata.

  A019001529 

 Dieci giorni prima di lasciare la terra, Egli aveva accordato al quarto successore di Don Bosco un'udienza indimenticabile, al termine della quale era giunto a dirgli paternamente: - Non può credere quanto mi abbia fatto piacere questa sua visita.

  A019001529 

 Non ci fu mai Papa che con tanto amore e con tanta continuità esaltasse pubblicamente un Servo di Dio e per riflesso l'Opera sua, come Pio XI fece per diciassette anni nei riguardi di Don Bosco.

  A019001536 

 nei funerali di Don Bosco a Roma..

  A019001597 

 nei funerali di Don Bosco e Firenze..

  A019001664 

 Dunque Don Bosco è in cielo! Che felicità, che ventura per Lui, e per i Salesiani qual onore! Ora più che mai Don Bosco aiuterà i suoi figli che lasciò: più che mai ora li amerà! Assai più vale Don Bosco in cielo che a Torino o a Roma: di lassù Egli vede in un sol momento i suoi cari sparsi per la terra, e tutti li ascolta, e per tutti s'interessa, e più può presso Dio.

  A019001664 

 Felice Don Bosco! Felice! Felice!.

  A019001664 

 Qual ventura e felicità per Don Bosco, e per i Salesiani che onore, avere il loro Padre fra i Santi e gli Angeli, vicino alla SS. Vergine e a Gesù Cristo! Che festa non si fece lassù all'entrata di questo buon Sacerdote!... Quanta gente salva per mezzo di Don Bosco e de' suoi figli! Tutti gli furono incontro a dargli il ben venuto e in santo abbraccio lo festeggiarono come noi neppure lontanamente possiamo immaginare.

  A019001666 

 Ma... buon Dio!... Ragioni non mancano per le più vive condoglianze! Alla morte di Lazzaro piange Gesù; e alla morte di Don Bosco come non piangeranno gli sconsolati e tristi Salesiani?... Piangete dunque, figli miei, o meglio, piangiamo tutti noi che avemmo la fortuna di conoscere Don Bosco, di sperimentare la bontà del suo cuore, i benefici della sua carità!.

  A019001667 

 Piangiamo, ma da cristiani! Piangiamo, ma come quelli che piamente pensano che Don Bosco è in cielo, e là non dimenticherà coloro che sulla terra ha tanto amati e che ora ha lasciati immersi nel più profondo dolore!.

  A019001668 

 Oh Don Bosco, ricordati del povero Vescovo di Rio de Janeiro; il primo Vescovo dell'America che ebbe la visita dei tuoi figli, quand'erano in viaggio per il Rio della Plata; il primo Vescovo del Brasile, che in quest'Impero ha aperto la prima casa a' tuoi cari figli! Nell'ora della povera mia morte ricordati di me, e questo mi basterà!.

  A019001678 

 Lettera del Vescovo di Montevideo a Don Rua..

  A019001680 

 Rev.mo Padre, Don Michele Rua,.

  A019001682 

 Profonda pena ha cagionata all'anima mia l'infausta notizia della perdita del virtuoso e venerabile sacerdote Don Giovanni Bosco, Fondatore e Rettor Maggiore della benemerita Congregazione Salesiana, e che V. R. si è degnata comunicarmi ufficialmente..

  A019001683 

 Obbligato per tanti titoli all'insigne benefattore della società cristiana Don Bosco, dal primo istante che il telegrafo ci trasmetteva il suo transito a miglior vita, nel mio grado di Prelato ed a nome del mio popolo innalzai umili preci al Supremo Fattore a bene dell'anima dell'illustre estinto e all'eterno riposo di lui; e nello stesso tempo chiesi e pregai Iddio per la conservazione, propagazione e prosperità delle opere di zelo e di carità che Egli ci lasciava..

  A019001684 

 Don Giovanni Bosco non è morto; la sua memoria vive e vivrà perpetuamente, perché hanno da vivere le opere da lui fondate a nome e per la maggior gloria di Dio con l'approvazione e la benedizione del Supremo Gerarca, il Vicario di Gesù Cristo sulla terra..

  A019001685 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà nella memoria e nel cuore di migliaia di fanciulli poveri, che dalle sue labbra e dalla sua parola appresero i santi insegnamenti della fede..

  A019001686 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà nelle future generazioni, che in altrettante e più migliaia di giovanetti bisognosi nell'anima e nel corpo hanno da essere evangelizzati da' suoi degni figli..

  A019001687 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà per la Diocesi di Montevideo per essere stata delle prime a ricevere le sollecite sue cure, degnandosi egli inviarci i suoi figli, che si sono segnalati e si fanno onore nelle scuole e nelle parrocchie affidate al loro zelo..

  A019001688 

 Don Giovanni Bosco vive e vivrà specialmente per me che ebbi l'onore di conoscerlo e di apprezzare le sue rare virtù.

  A019001689 

 Si degni la Congregazione Salesiana di ricevere i più vivi sensi di gratitudine verso la memoria di Don Giovanni Bosco e le più sentite condoglianze per la sua morte, mentre imploro dal Dio della Misericordia ogni sorta di benedizioni sopra di questa Istituzione..

  A019001697 

 Procura di Postulatore a Don Bonetti..

  A019001708 

 Postulazione di Don Bonetti all'Arcivescovo di Torino..

  A019001722 

 Lettera di Don Rinaldi al Cardinale Prefetto dei Riti..

  A019001730 

 2° La seconda cosa che sento il dovere di esporre riguarda la difficoltà che si fa per la morte dell'E.mo Card. Cagliero, il quale non sarebbe giunto ad assistere alla ripresa e alla chiusura del Concilio Vaticano, come falsamente si è interpretato e divulgato che avrebbe detto Don Bosco..

  A019001731 

 Don Bosco non specificò quale sarebbe stato il grande avvenimento; ma fu Don Viglietti, allora chierico, che interpretando di sua testa, e con molta leggerezza, le parole di Don Bosco, disse e scrisse che Don Bosco aveva detto a Mons. Cagliero, che avrebbe assistito alla chiusa del Concilio Vaticano..

  A019001732 

 Il medesimo Card. Cagliero, interrogato da me e da altri in proposito, ripetè ogni volta che Don Bosco non gli fece mai tal profezia..

  A019001732 

 Ma è pur vero che da più di quarant'anni io e molti altri abbian giudicato prettamente arbitraria e falsa l'interpretazione di Don [401] Viglietti, come anche in seguito io ho sempre dichiarato a chi me ne parlava.

  A019001733 

 Don Bosco, adunque, non disse, come si sparse la voce per l'interpretazione di Don Viglietti, che Mons. Cagliero avrebbe assistito alla chiusa del Concilio Vaticano, ma semplicemente ad un grande avvenimento in Vaticano; e il grande avvenimento, al quale il Card. Cagliero assistè realmente in Vaticano fu il Conclave nel quale fu eletto il S. Padre Pio XI. Per Don Bosco, che in tutta quanta la vita, dopo N. S. Gesù Cristo e la Vergine Benedetta, amò del più tenero ed operoso amore il Romano Pontefice, era davvero Grande un tale avvenimento al quale, per i pietosi disegni della Divina Provvidenza doveva prender parte e prese parte uno dei suoi poveri alunni dell'Oratorio!.

  A019001754 

 Don Bosco è oramai terminato, ed io, qual Vicario deputato dell'E.mo nostro Card. Arcivescovo, mi unirà coi Colleghi nel farne la relazione; ma avendo già oltrepassato ottant'anni, e nel timore d'essere colpito dalla morte, mi per metto di esporre all'Emin.

  A019001755 

 Monsignor Gastaldi Arcivescovo di Torino e Don Bosco si fecero più vive, si pubblicarono e alcuni opuscoli contro l'Arcivescovo; ed alcuni, non conoscendo lo spirito di Don Bosco, forse sospettarono che egli ne fosse l'autore: [402] poco dopo si seppe che il Canonico Colomiatti, avvocato fiscale della Curia, aveva iniziate indagini ed escussi testi al riguardo..

  A019001756 

 In quel tempo io era segretario della Curia, e un giorno il Canonico Chiuso, segretario dell'Arciv., Cancelliere e poi Provicario generale, mi disse che nella mia qualità di promotore della mensa, doveva fare istanza all'Avvocato fiscale Canonico Colomiatti, perché intentasse causa contro Don Bosco, quale autore dei detti opuscoli..

  A019001757 

 Risposi vivamente che credeva impossibile che Don Bosco fosse caduto in tale bassezza, che aveva ben altro a fare, dovendo provvedere il pane a tanti giovani studenti ed artigiani del suo Oratorio, dei suoi collegi e delle missioni: aggiunsi che lo credeva persino incapace di trattare argomenti di filosofia, quali si trattavano in uno degli opuscoli; ed ebbi il coraggio e l'audacia di dirgli, essendo stato mio condiscepolo nello studio della morale: - Vedi: a quest'ora Don Bosco è tale un colosso che vi schiaccia tutti!.

  A019001759 

 – A questo punto, egli prendendo in mano un voluminoso incartamento (credo che contenesse le deposizioni dei testi già escussi) e mostrandomelo, sentenziò: - Vede? Il processo di Don Bosco non lo faremo, come l'abbiamo fatto pel Cottolengo!!.

  A019001760 

 Firmai la domanda già preparata di procedere contro Don Bosco... parcat mihi Deus! Era l'epoca della potenza e dell'ultrapotenza, per non dir altro!.

  A019001761 

 Dal momento che osai schierarmi difensore di Don Bosco, mi vidi tollerato in Curia.

  A019001763 

 Il Canonico Colomiatti? Ma che ne sa quel 11 di Don Bosco? – E fece un atto che interpretai di poterne citare altri.

  A019001764 

 Non citai il Canonico Colomiatti anche perché si sapeva che la Curia era stata obbligata a ritirare il processo intentato contro Don Bosco; di più, il teste Sacerdote Prof. Turchi, in fine della sua deposizione avendo presentato al Tribunale un piego suggellato, da trasmettersi al Card. Prefetto della S. Congregazione, si comprese che egli si dichiarava autore di nominati opuscoli; e perciò era sfumata l'accusa che Don Bosco ne fosse l'autore, accusa di cui si era fatto acerrimo difensore il Canonico Colomiatti..

  A019001778 

 Lettere di Don Turchi al Prefetto dei Riti..

  A019001782 

 Giovanni Bosco, ho chiesto ed ottenuto di pre – [404] sentare agli stessi R.mi Giudici un mio plico chiuso da servire esclusivamente ed in via di assoluto segreto confidato alla Sacra Congregazione dei Riti; e così credei bene di fare perché la Sacra Congregazione dei Riti si convinca vie meglio che Don Bosco perché scrisse, perché fè scrivere opuscoli contro Mons. Lorenzo Gastaldi, già Arcivescovo di Torino; e perché i nomi degli scrittori degli opuscoli stampati contro o, meglio, su Monsignor Gastaldi, non vengano a conoscenza del pubblico, perché passino alla storia..

  A019001782 

 Nella deposizione che io ho fatto davanti ai Reverendissimi Signori Giudici nel Processo di causa Beatificazione di quel santo Sacerdote che fu Don.

  A019001783 

 Costui che di Mons. Gastaldi era intimo e consigliere, e la detta parrocchia aveva avuto per favore speciale di Monsignore, era poi caduto in basso quanto a costumi; e quando Mons. Gastaldi fu finalmente potuto persuadere che non si trattava solo di ciancie, ma di fatti, dovette autorizzare la Curia a fargli un processo; ma tanto rimase addolorato al capire quale fosse il suo confidente, che la morte improvvisa di Monsignore, avvenuta pochi giorni appresso, fu detto da non pochi essergli stata cagionata dal disinganno avuto riguardo a Don Marcellino.

  A019001783 

 E questo Don Marcellino, costretto finalmente a rinunciare alla parrocchia, se ne vive a Torino, o viaggiando con abiti prettamente secolareschi e portando tanto di baffi, perché si sa quale condotta tenga: certo non se ne dice bene..

  A019001783 

 Protesto inoltre che non scrivo per rancori che io abbia verso la memoria di Monsignor Gastaldi; tendo anzi a compatirlo perché uomo piuttosto di prima impressione, e perché il suo cervello doveva avere qualcosa d'anormale, nel che trovai con me d'accordo un Vescovo piemontese tuttora vivente, e molto saggio, molto dotto, molto pio; perché inoltre io penso che fosse, come diciamo, mal circondato, come prova sempre più la condotta del Canonico Tommaso Chiuso, già segretario e consigliere di Mons. Gastaldi, il quale Chiuso fu testè con atto diretto di S. S. Papa Leone XIII, interdetto dal celebrar Messa, dal poter essere Canonico della Metropolitana quale era prima, e dichiarato inabile a qualunque siasi carica od ufficio ecclesiastico; e come lo provò pure Don Marcellino, Curato allora e fino a questi ultimi tempi della parrocchia dei Ss. Martiri in Torino.

  A019001785 

 E, I° Con la S. Sede rifiutandosi di obbedire e buscandosi sospensioni particolari, non volendo stare a sentenza dei Tribunali di essa, ma consigliandosi e combinando con capimagistrati per reagire a Roma e renderle frustanere; 2° Con veri dettami della Fede, avendo, prima ancora che fosse Vescovo, stampate proposizioni, nelle quali andava d'accordo coi capi – setta: proposizioni confutate in uno degli accennati opuscoli, intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Mons. Gastaldi, nella parte che è propriamente Saggio; 3° Con la Morale di San Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, quale era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandi i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e che era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao; 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specie contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non era più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione; 5° Con la sana e cattolica filosofia, essendosi esso fatto campione delle teorie Rosminiane, i cui seguaci ho letto io stesso in un giornale liberale professare che avevano una rocca in Gastaldi Arcivescovo di Torino; 6° Col suo Clero e coi migliori di esso intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni, anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però, di cui non s'era accorto esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum; mentre però Don Bosco aveva avuto, come seppi, da lui stesso, da Papa Pio IX facoltà di confessare da per tutto senza limiti di territorii; 7° Per fino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua Diocesi [107]; 8° Direi per fino coi Santi, giacchè trattandosi di ristampare per la millesima [406] olta una Laude di Sant'Alfonso, perché volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, perché alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: Sant'Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così!; 9° Col Capitolo Metropolitano.

  A019001790 

 Compaesano di Don Bosco (quindi anche di Don Giuseppe Cafasso), e stato presso di lui per un decennio (benché appena Chierico appartenessi al Seminario di Torino, chiuso, ed aperto solo in parte per la varie scuole), cioè dalla 3& ginnasiale, come ora si dice, fino a qualche mese dopo che fui ordinato sacerdote, e quindi amantissimo di Don Bosco, mi sentivo come a bollir il sangue in vedere com'esso fosse bistrattato ed angariato da Mons. Gastaldi, dal Chiuso, dal Colomiatti (però da quest'ultimo forse più tardi).

  A019001790 

 Non ricordo bene se prima, che prendessi a scrivere, o quando già stavo scrivendo, mi arrivò, non saprei da parte di chi, ma deve essere da parte dell'autore stesso, mio amico, di cui dirò tra poco, un foglio stampato, non so più se in forma di lettera o di esposizione, firmato da un Cooperatore Salesiano, nel quale stampato veniva difeso Don Bosco contro Mons. Gastaldi.

  A019001791 

 Quanto allo stampato dei Cooperatore Salesiano, del quale ho detto poco fa (o mel dicesse lui stesso od altri, ma forse lo seppi da [408] lui e da altri) fu un già e sempre amico mio, cioè il Sac. Dottor in Lettere e Filosofia G. B. Anfossi, ora Canonico onorario della SS. Trinità in Torino, stato anche ai miei tempi presso Don Bosco, poi uscitone al par di me: però sempre stato affezionatissimo a Don Bosco.

  A019001794 

 L'Anfossi ed un altro nostro comune amico, Luigi Fumero, ch'era pure stato con me e l'Anfossi da Don Bosco, poi aveva [409] lasciato l'Oratorio pur esso ed ora è tuttora compositore alla Tipografia Bona, persona fidatissima, ed un altro ancora certo Brunetti, stato pure allievo di Don Bosco, e nelle stesse condizioni del Fumero (ora però, il Brunetti, defunto) pensavano alla stampa, e, meno l'Anfossi, trattavano col tipografo.

  A019001798 

 Io pensava che potesse averlo scritto Don Bonetti stesso; ma dipoi mi fu accertato da persona che lo può sapere e fede – [410] degna, che lo scrittore non ne fu punto Don Bonetti, ma altri, estraneo all'Oratorio Salesiano; perché io so chi ne sia lo scrittore..

  A019001798 

 Un altro opuscolo che fu ricavato dal giornale, mi pare il Conciliatore, di cui il Teol. Collo (dell'Università) Lorenzo Gastaldi era Direttore, del qual Opuscolo non ricordo ora il titolo preciso, venne compilato dal summentovato Prof. Don Anfossi; ed io vi apposi solo Note appiè di pagine.

  A019001800 

 Altra buona conseguenza fu che il sapientissimo Papa Leone XIII finì con dire, parlando di Monsignor Gastaldi vivente: Questo o si accomoda con Don Bosco, o bisogna rimuoverlo.

  A019001800 

 E l'accomodamento era venuto, sebbene poi non sia durato per tutta la vita di Mons. Gastaldi, che poveretto! Trasse fuori altra questione che lo accompagnò, viva, fino alla morte: mentre Don Bosco era stato [411] da Roma obbligato a riferire intorno a qualsiasi nuova vessazione da parte dell'Arcivescovo..

  A019001800 

 Il Cardinale Alimonda che gli successe, mise tosto la pace; e crederci che gli opuscoli abbiano alcun poco contributo al mandarsi Arcivescovo di Torino il prelodato Cardinale Alimonda, sotto cui e per cui impulso s'incominciò il processo di beatificazione di Don Bosco, e sotto il quale, quello che prima era in Don Bosco come una colpa divenne una benemerenza e motivo d'elogi.

  A019001802 

 Ebbene: ora va anch'esso dai Salesiani, dal Superiore Don Rua, che tutti insieme gli ripagano i non tanto antichi odii ed oltraggi con altrettanto rispetto e buon cuore.

  A019001804 

 Detto Questionario mi par concepito in modo che, riguardo a pubblicazioni su Mons. Gastaldi, fa di Don Bosco come un reo, salvo a sentire se lo si possa scusare.

  A019001804 

 Prima di finire, mi permetterò una osservazione riguardo al Questionario per causa beatificazione Don Bosco, o piuttosto manifesterò una mia impressione.

  A019001804 

 Questo a me fece senso, e mi fe' sospettare che vi si riveli l'intervento di qualche antico avversario di Don Bosco.

  A019001805 

 Gli Opuscoli, in fin dei conti, non alzarono solo la voce a favore di Don Bosco, ma anche a pro di tanti altri e di tanti altri interessi pure di gravissimo momento..

  A019001816 

 Don Bosco e la Conciliazione..

  A019001818 

 Non è Senza provvidenziale significato che la beatificazione di Don Bosco e le solennissime feste a ciò preparate accadano nei giorni in cui si sancisce e si ratifica la Pace per la Chiesa e lo Stato..

  A019001819 

 Fu Don Bosco che lo determinò a rimanere.

  A019001821 

 Fin dal 1858 lo aveva conosciuto a Roma, quando Don Bosco vi andò la prima volta a sottoporgli il disegno di fondare la Società Salesiana..

  A019001822 

 Così, quando nel 1865 Don Bosco, vedendo vacanti in Italia, a causa dei rivolgimenti politici, cento otto Sedi vescovili, ardì scrivere al Papa augurandosi uno scambio di trattative tra la Santa Sede e il Governo per riparare a un simile danno delle anime, il Papa gradì una tal sollecitazione, come gradì che Don Bosco ne parlasse con Giovanni Lanza, ministro dell'Interno.

  A019001822 

 Ricasoli insieme con Lanza ebbero l'alto merito di indovinare quanta straordinaria attitudine a ciò avesse Don Bosco, pur diplomatico improvvisato.

  A019001822 

 Se lo spazio ci permettesse di narrare per filo e per segno tutta l'opera che Don Bosco svolse in quell'occasione, verso il Governo da una parte e verso il Papa ed alti prelati dall'altra; l'indicare tutti gli ostacoli che incontrò e che riuscì a superare, si toccherebbe con mano che la santità, quando coroni singolari doti naturali, diventa in ogni caso la valentìa di cui abbiamo bisogno.

  A019001824 

 In grazia del successo di Don Bosco ebbe inizio la provvisione delle Diocesi.

  A019001825 

 Ed ecco un'altra volta Don Bosco, intesosi con Pio IX, farne premura a Lanza, allora presidente del Consiglio, e senza attendere invito, offrirglisi come negoziatore.

  A019001826 

 Dopo tali esperimenti conciliativi, sebbene d'una conciliazione per allora parziale ed episodica, fu egli chiamato nel 1874 a trattare per quella vera e propria? Si estesero ad essa quei negoziati col Vigliani, guardasigilli dei ministero Minghetti, che frattanto ottennero di salvare dalla soppressione le Case Generalizie degli Ordini Religiosi e quattro insigni monasteri di Roma? Sembra certo che Bismark premendo allora sull'Italia perché la Conciliazione non fosse fatta, attribuisse ai negoziati di Don Bosco, della cui presenza ed azione si mostrava edotto e impensierito, un così vasto intento..

  A019001827 

 Ma nel 1878 si rinnovò l'occasione in cui Don Bosco fu utilissimo tramite fra il Governo e il Vaticano.

  A019001828 

 Così in ogni saggio conciliativo particolare, in ogni antico elemento, indispensabile alla Conciliazione finalmente compiuta, Don Bosco è presente e provvidissimo attore.

  A019001834 

 Don Bosco ritorna..

  A019001838 

 Don Bosco, ritorna – tra i giovani ancor;.

  A019001841 

 Don Bosco il 31 gennaio 1888, giorno del suo trapasso, non era partito, ma si era solo allontanato da Valdocco, la sua prima e principale casa: ora, dopo soli 41 anni, vi ritorna chiamato a gran voce dalle migliaia e migliaia di giovani, che precederanno le sue spoglie venerate.

  A019001842 

 Mentre le turbe giovanili scenderanno dalle pendici di Valsalice verso il ponte e il corso regale e larghissimo – via sacra e trionfale, veramente degna di sì grande apoteosi – l'animo commosso corre col pensiero a quel 3 novembre 1846 quando Don Bosco con un pacco contenente alcuni quaderni, un messale e il breviario, insieme con la mamma sua Margherita, che portava un canestro di biancheria, arrivava stanco e polveroso da Castelnuovo d'Asti, e a piedi scendeva dalle colline per andare a fissare la sua dimora nella tettoia di Valdocco..

  A019001856 

 La dimora di Don Bosco è Valdocco, oggi, come allora, nel novembre del 1846.

  A019001875 

 E mentre Don Bosco procede verso la sua Casa, ecco da tutte le altre barriere cittadine, ove sorsero le propaggini della pianta che ha le radici in Valdocco, ecco accorrere altra innumerevole folla di giovani: sono suoi figli anch'essi, come lo sono quelli che, in tutte le parti del mondo, inneggiano in varie lingue al suo nome amato e glorioso..

  A019001886 

 E quando finalmente Don Bosco sarà giunto in vista di Valdocco, al Rondò (l'incrocio di Corso Regina Margherita con Corso Valdocco e Corso Principe Eugenio), ecco una mirabile visione! [417].

  A019001890 

 Sì, Don Bosco, fa ritorno.

  A019001914 

 Diremo anzi che, come la Missa sollemnis del Maestro Pagella prende il segno caratteristico della canzone del Beato Don Bosco: Ah, si canti in suon di giubilo, questa del Maestro Antolisei reca la sua impronta per l'appunto, da quel primo Kyrie, il quale se non sempre palesemente, nella sua istessa caratteristica nobile e severa, serpeggia in tutto il lavoro..

  A019001917 

 E noi, per questo requisito onde si abbella l'opera passata e presente di Don Raffaele Antolisei, non possiamo che augurare ad essa quella diffusione e quella durata nel tempo che realmente merita....

  A019001921 

 Bella e nobile figura di artista! Autore di un Job, che ultimato nel 1903, se eseguito in quel tempo, anche presso il pubblico avrebbe potuto collocarsi fra le migliori concezioni del genere, meritava certo, con la vigoria del suo ingegno e con la elevatezza della sua arte, d'essere chiamato a condecorare le solenni feste celebrate in Torino per la Beatificazione del Fondatore di quella grande Famiglia cui egli appartiene e la cui azione benefica, nel nome immortale del Beato Don Bosco, ogni giorno più si espande e si diffonde per il mondo.

  A019001921 

 Il Rev.do Don Giovanni Pagella, figlio devoto del Beato Don Bosco e decoro cospicuo, nel campo dell'arte, della Pia Società Salesiana, è maestro compositore il cui nome suona da tempo onorato fra quelli de' più attivi e fattivi musicisti italiani dell'epoca nostra.

  A019001923 

 Il Maestro Don Pagella è di quei pochi valorosi che, nel dettare [421] le proprie composizioni a scopo di culto, ebbero sempre innanzi a sè il principio che per far della musica... occorre la musica..

  A019001927 

 Il Maestro Don Pagella ha, diremo così, modernizzato questo principio tecnico ed estetico.

  A019001927 

 L'introduzione dei due tromboni i quali nel primo e terzo Kyrie, nella chiusa del Gloria ed all'ultimo Agnus Dei si sovrappongono all'organo facendo echeggiare la melodia del Beato Don Bosco, riesce a risultati penetranti, diremo anzi, commoventi..

  A019001928 

 Immaginiamo che molti fra coloro ai quali la canzoncina del Beato Padre Don Bosco era nota, nel riascoltarla sotto nuova e si ricca veste, avran provato viva e profonda commozione..

  A019001931 

 Alla chiusa il tema principale, quello della canzoncina di Don Bosco, riappare esso pure, ad un grado più alto, con tutta la sonorità che dall'organo e dagli ottoni riuniti ed accostati in ottava, si possa conseguire.

  A019001931 

 E col tema del Beato Don Bosco si inizia anche il Gloria, al canto di letizia dell' Et in terra pax!.

  A019001933 

 Il salto di quarta dello spunto della canzoncina di Don Bosco, offre certamente delle risorse di cui Don Pagella si serve e si vale da maestro..

  A019001936 

 Qui lo spunto melodico della canzone del Beato Don Bosco è abbandonato per far luogo al tema gregoriano presentato dall'organo fin da principio, per frammenti.

  A019001943 

 La Missa XIX del Maestro Don Pagella, nel suo complesso, presenta proprietà alle quali crediamo opportuno accennare ancora rapidamente, riassumendo esse, nel loro complesso, le principali caratteristiche della figura artistica del chiarissimo compositore..

  A019001945 

 Quando invece si propone egli un disegno più semplice il quale trovi la propria efficacia nella espressività melodica, che è a dire nella genuina inspirazione spoglia del magistero della complessa polifonia, allora, pur mantenendosi in una linea nobile e dignitosa, il compositore rimane come circoscritto nei confini e nei limiti di quella musica liturgica che ha formato e forma il repertorio più noto ed in uso in questi ultimi decenni nel quale musicisti egregi hanno acquistato bella fama, senza riuscire però ad elevarsi nella sfera di quelle idealità estetiche che nelle pagine migliori dello stesso Maestro Don Pagella, con altri mezzi e con diversa tecnica, si scorgono, si sentono e si comprendono..

  A019001953 

 Risposta fatta in nome del Papa alle perorazioni e implorazioni degli Avvocati Concistoriali per la Causa di Don Bosco e per altre tre..

  A019001988 

 Don Bosco, deh guarda! - Per queste contrade,.

  A019002022 

 Don Bosco, procedi! - Ti attendon le madri.

  A019002050 

 Essa le trovò fra le carte dello zio Don Giuseppe Terzago di Bianzè, alunno dell'Oratorio nell'ultimo decennio della vita di Don Bosco.

  A019002051 

 La Lotteria menzionata nella prima è quella di cui parla Don Lemoyne - nel vol. V (pag. 263 segg.).

  A019002088 

 Santo Masnini, insignito dei titolo prelatizio per opera di Don Bosco, era venuto in intima relazione col Servo di Dio nel tempo che era segretario di Mons. Ferré, Vescovo di Casale.

  A019002089 

 Gli originali: della Ia presso il Dottor Nullo Martini a Fidenza; della 2a e 4a presso i Salesiani di Fidenza; della 3a presso Don Celso Ghiozzi, Arciprete di Zibello (Parma); della 5a nell'archivio salesiano di Torino (num. 1188).

  A019002193 

 Ho immediatamente mandato Don Bodratto come persona del paese e pratico di tutti gli affari del compianto defunto.

  A019002193 

 La perdita inaspettata del povero nostro Don Pestarino mi ha veramente sconcertato.

  A019002193 

 Ora avrei divisato stabilire colà Don Cagliero Giuseppe, attualmente [438] Direttore spirituale nel collegio di Varazze.

  A019002210 

 Don Cagliero e Don Costamagna mi assicurano che ha la scienza sufficente.

  A019002224 

 Don Bosco è nato per fare esercitar la pazienza a tanti e segnatamente a V. S. Rev.ma.

  A019002228 

 Sarà assistito e coadiu[va]to da quel savio e prudente Direttore che è il Sac. Don Paolo Albera..

  A019002239 

 Allorchè Don Bosco gl'inviò da Roma questo grazioso saluto, era chierico nell'Oratorio.

  A019002239 

 Don Edoardo Mac Kiernan fu uno dei primi Irlandesi venuti all'Oratorio per farsi salesiani.

  A019002239 

 Morì a Londra nel 1888, nella prima casa salesiana aperta ivi da Don Bosco nel 1887 - Vi aveva ufficio di parroco e direttore.

  A019002260 

 Don Bosco nel poscritto manda saluti alla famiglia Burlamacchi, che era domiciliata a Lucca..

  A019002282 

 Biglietto di Don Bosco..

  A019002298 

 Lettera di Don Bosco a Don Albera..

  A019002301 

 Alla Signora Magliano, Don Bosco scriveva il 16 agosto da Pinerolo: e Il nostro antidoto è sicuro".

  A019002301 

 Il 15 novembre 1884 al medesimo Don Albera aveva scritto da Torino: " Io temo che l'anno venturo siamo di nuovo visitati dallo stesso flagello; ma io non mi sento di promettere che il colera non venga a molestarci"..

  A019002302 

 Difatti il morbo ritornò nell'estate del 1885; ma il 31 gennaio Don Bosco aveva detto: " L'anno scorso potevo assicurare con certezza che le medaglie di Maria Ausiliatrice portate indosso colle condizioni prescritte avrebbero preservato le persone.

  A019002304 

 Car.mo Don Albera,.

  A019002317 

 Giudizio su Don Bosco nel 1844..

  A019002319 

 Lo scrivente, che doveva essere un professore, scrive al Conte (29 luglio 1844) proponendogli di affidare a Don Bosco la preparazione del figlio Luigi, agli esami.

  A019002319 

 Nell'archivio salesiano (84 - XI) si conserva copia di una interessante lettera scritta da unSig. Allamano Illuminato al Conte Senatore Mola de Larissé, abitante allora a Torino e motto più tardi trasferitosi a Carignano, patria del Missionario Don Carlo Peretto.

  A019002319 

 Questi potè avere in prestito l'originale che Don Berto copiò.

  A019002321 

 Se la S. V. I. fosse contenta, io le manderei un Sacerdote, mio amico, e compatriota (il suo nome è Don Bosco), persona a cui non manca neppur uno dei pregi che si convengono ad un eccellente Sacerdote.

  A019002326 

 Don Bosco dai Conti Callori di Vignale..

  A019002328 

 La Contessa Viry, figlia dei Conti Callori, in un suo lavoro inedito Pagine senza date (cartelle 112 - 3) scrive di Don Bosco:.

  A019002331 

 Senza sgridare la bambina, testarda ma non lacrimante, perchè era troppo fiera per piangere, Don Bosco le disse semplicemente e con dolcezza: - Domandate al Signore il pane, e vedrete [443] che egli avrà la bontà di mandarvi anche dei dolci e della cioccolata.

  A019002336 

 L'occhio di Don Bosco..

  A019002338 

 A Don Fracchia che parla del tempo in cui era alunno dell'Oratorio..

  A019002338 

 Stralciamo da una relazione di Don Luigi Terrone, che mise in iscritto una lunga conversazione avuta il I° novembre 1937 nel collegio salesiano di Torino con Don Pietro Fracchia.

  A019002340 

 - E Don Bosco ad alta voce: - Avanti venga Fracchia, che vuol sempre conservarsi senza macchia..

  A019002340 

 Un giorno, andando da Don Bosco, incontrai Don Berto, il quale mi annunciò: - C'è Fracchia.

  A019002341 

 Don Bosco stava scrivendo, ed io era seduto presso di lui.

  A019002342 

 - Permette, Don Bosco, che le domandi una cosa?.

  A019002345 

 Don Bosco sorridendo rispose: - La ragione è questa.

  A019002345 

 Vedi? Da quest'occhio Don Bosco non ci vede più, e da quest'altro poco, poco, poco..

  A019002349 

 Erano molti, un folto gruppo, come sempre avveniva quando Don Bosco scendeva in cortile, e parlavano tutti forte ed allegramente con lui.

  A019002349 

 Giunto là, senza che io cercassi di farmi largo e senza che io mi accorgessi, mi trovai preso dalle mani di Don Bosco, che poi, tenendole strette e nulla dicendomi, continuò a passeggiare.

  A019002349 

 Lontano almeno trenta passi da Don Bosco, non ero proprio di fronte a lui, ma alquanto ad angolo, e Don Bosco era assiepato dai giovani, gran parte dei quali egli teneva per le mani.

  A019002349 

 Mi volto e scorgo in lontananza Don Bosco, circondato da un gran numero di giovanetti.

  A019002349 

 Rimasto così in atteggiamento d'incertezza, rivolsi di nuovo l'occhio verso il gruppo in mezzo al quale si trovava Don Bosco; ed ecco d'improvviso restai colpito da un raggio luminoso che dall'occhio di lui veniva fino a me.

  A019002355 

 É sempre il medesimo Don Fracchia che racconta:.

  A019002358 

 Dimenticando senz'altro e giuoco e cortile, dò un forte colpo sulle spalle del compagno chierico, dicendo: Andiamo in sagrestia, che Don Bosco sta per fare un miracolo.

  A019002358 

 Mentre adunque ero tutto intento al giuoco e null'altro avevo [445] in mente, mi sento penetrare distinte nell'orecchio, queste parole: - Va' in sagrestia, che Don Bosco sta per fare un miracolo.

  A019002359 

 Arrivai dunque nella sagrestia; dirò meglio nell'antesagrestia, là dove Don Bosco confessava regolarmente.

  A019002359 

 Don Bosco era circondato da un gruppo di signori e signore e si avviava adagio verso la sagrestia propriamente detta.

  A019002359 

 Quasi meccanicamente io mi accodai al gruppo e m'incamminava con quelle persone; ed ecco, anche questa volta senza saper come, io mi trovai proprio al fianco sinistro di Don Bosco, tra tutte quelle persone e con loro arrivai nel centro della sagrestia..

  A019002360 

 - Don Bosco con la massima naturalezza e con un tono semplice, rivolgendosi alla fanciulla, dice:.

  A019002360 

 La madre, giunta davanti a Don Bosco e presentando la fanciulla, si getta ai suoi piedi e con lacrime supplica: - Don Bosco, mi guarisca questa mia figliuola, che non può più muovere il braccio: me la guarisca.

  A019002363 

 - No, no, figliuola, riprende Don Bosco con la stessa calma.

  A019002364 

 Don Bosco replicò ancora: - Così, così! - E con gesti facendo segno alla madre di stare tranquilla e zitta, invitava la bambina a fare il segno di croce..

  A019002365 

 Don Bosco si rivolse allora alla madre e le disse: - Ora andrete in chiesa e reciterete tre Pater, Ave, e Gloria al Santissimo Sacramento e tre Salve Regina a Maria Ausiliatrice, in ringraziamento della grazia che vi han fatto.

  A019002365 

 In quell'istante io volsi lo sguardo a Don Bosco e vidi la sua faccia che si trasformava, assumendo un colore tutto speciale, che io non saprei in alcun modo definire.

  A019002366 

 In seguito cercai nelle varie opere che parlano di Don Bosco, se di quel fatto si fosse fatto cenno; ma non ho mai trovato nulla in proposito.

  A019002371 

 Don Bosco legge nella coscienza..

  A019002373 

 Francesco Alpi, già allievo a S. Giovanni Evangelista, poi infermiere nell'Oratorio e da ultimo maestro a Pagno (Saluzzo) narrò a Don Luchelli un caso, che questi subito dopo riferì per iscritto a Don Albera il 20 aprile 1916.

  A019002375 

 - E difatti la mattina seguente andò a confessarsi da Don Bosco senza sapere chi fosse.

  A019002375 

 Finita la sua accusa, quando non sapeva proprio più che cosa dire, Don.

  A019002375 

 Francesco Alpi, giovane di 15 o 16 anni, fu accettato nel collegio di Alassio per raccomandazione di un tal Don Nenci, degno sacerdote della diocesi di Imola.

  A019002375 

 Il giovane Alpi non aveva mai sentito parlare di Don Bosco, e pensò tra sè.

  A019002375 

 Tre o quattro giorni dopo la sua entrata in collegio sentì dire nel sermoncino della sera che sarebbe arrivato Don Bosco in viaggio per la Francia e che i giovani, i quali avessero avuto desiderio di confessarsi da lui, l'avrebbero potuto fare.

  A019002376 

 - Don Cerruti, sorridendo, gli disse che era Don Bosco e lo mandò via tranquillo..

  A019002376 

 Appena finita la confessione, si portò subito da Don Cerruti e gli disse spaventato e piangente: - Ma chi è mai quel prete che mi ha confessato? Certamente è un diavolo o un santo.

  A019002376 

 Sentendo una simile cosa, il giovane fu colpito da tale stupore [447] che lì ai piedi di Don Bosco, sudò freddo e quasi gli pareva di svenire.

  A019002380 

 Don Bosco a Velletri..

  A019002382 

 Dovunque andasse, Don Bosco lasciava di sè un ricordo incancellabile.

  A019002382 

 In quel mese difatti Don Bosco si trovava a Roma..

  A019002383 

 Don Bosco fu pure nella casa di lei.

  A019002383 

 LaSig. Elvira Pereno, che da educanda vi assistè, dovette riceverne un'impressione straordinaria, se a tanti anni di distanza rammenta ancora "la figura dì Don Bosco nell'atto di celebrare".

  A019002386 

 Suo fratello, Canonico Vincenzo, allora seminarista, non potè essere presente, ma Don Bosco pensò a lui.

  A019002390 

 Alla presenza di Don Bosco..

  A019002392 

 Il Benedettino Don Gregorio Campeis descrive così (Praglia, 2 Settembre 1911) un suo incontro con Don Bosco, molto probabilmente in Roma a S. Paolo..

  A019002394 

 Quel sorriso amabile, quella sua compostezza e gravità non disgiunta da un tratto affabilissimo, quella sua parola insinuante e ponderata mi si impressero profondamente nell'anima, e dinanzi a nessun altro personaggio, neanche dinanzi agli stessi Sommi Pontefici Leone XIII o Pio X, dai quali ebbi l'onore di essere ricevuto in private udienze, ebbi a provare l'impressione avuta dinanzi a Don Bosco.

  A019002394 

 Ricorderò sempre l'impressione particolare di venerazione ch'ebbi al trovarmi per la prima volta al cospetto del Sac. Don Bosco (settembre 1883).

  A019002402 

 - Il graziato segui Don Bosco fino al collegio.

  A019002402 

 Ho avuto per ben due volte la fortuna di presenziare dalla nostra abitazione l'arrivo di Don Bosco a Varazze.

  A019002402 

 Lo seguiva da vicino un uomo, alto della persona, già un po' attempato, un Arenzanese, il quale, sventolando un bianco fazzoletto, gridava: - Ieri fui guarito da Don Bosco.

  A019002402 

 Nella seconda visita, anno 1886, Don Bosco venne a Varazze, reduce da Arenzano.

  A019002406 

 Don Bosco a Reims..

  A019002408 

 Il Padre Gesuita Journel, dopo aver letto il libro di Don Auffray Un Saint traversa la France, scrisse all'Autore la seguente lettera:.

  A019002408 

 Non si è mai saputo che Don Bosco fosse stato a Reims, nè si può finora precisare la data di quel passaggio nel 1883.

  A019002411 

 J'ai lu avec le plus vif plaisir, quand ils ont paru, vos vivantes biographies de Saint jean Bosco et de Don Rua; et voici que la Bonne Providence me met entre les mains Un Saint traversa la Frannce!.

  A019002413 

 Un jour (ne serait-ce pas le 26 Mai?) notre professeur d'Humanités, qui n'était pas homme à laisser échapper une bonne occasion de ce genre, nous dit mystérieusement qu'entre deux trains, le célèbre Don Bosco allait s'arrêter à Reims pour voir, au passage, M. Léon Harmel, venu du Val des Bois pour le saluer.

  A019002424 

 Don Rosin, Direttore della Casa di Beitgemal, che pochi mesi dopo doveva essere barbaramente trucidato dagli Arabi, scrisse sul finire del 1937 a Don Salvatore Puddu, Segretario generale della Società Salesiana, la seguente relazione:.

  A019002426 

 Don Bosco, seduto, teneva gli occhi e la testa bassi e le mani sulle ginocchia; ma ad un tratto ad un seminarista, mentre gli baciava la mano, disse, rimanendo immobile nella sua posizione, queste parole: "Figliuolo, preparati ad andare in paradiso".

  A019002426 

 Mentre io sottoscritto mi trovavo internato in Angora, ora capitale della Turchia, cioè nel marzo 1918, Don Nerses Baghdikian, prete armeno cattolico, allora vicario patriarcale armeno di quella città, mi narrava che essendo egli Seminarista del collegio armeno di Roma con i suoi compagni fu ammesso a veder Don Bosco, nell'Ospizio, credo, del S. Cuore, l'ultima volta che vi andò per la consacrazione della nuova Chiesa.

  A019002430 

 Don ROSIN MARIO..

  A019002436 

 Suor Celestina, Superiora Generale delle Suore Eucaristine (Via Pirot, - n179, Sofia, Bulgaria) il 9 luglio 1938 scriveva al Rettor Maggiore Don Ricaldone:.

  A019002442 

 Un incontro con Don Bosco in ferrovia..

  A019002444 

 Lo raccontava così il Signor Don Damé, dei Preti della Missione, come riferisce il suo confratello Signor Riccardo Bona in una lettera a Don Berruti, Prefetto Generale della Società Salesiana (Torino, 15 dicembre 1938):.

  A019002447 

 Gli risposi che per me Don Bosco era certamente un santo prete, che ammiravo l'opera sua in pro dei giovanetti, che la sua pazienza mi dava l'immagine di quella del divin Salvatore che prediligeva i piccoli e i poveri... Cose queste che evidentemente gli andavano al cuore - e lo facevano insistere nello scrutare il mio sentimento sull'opera sua.

  A019002447 

 Il mio interlocutore si levò allora in piedi e prendendomi confidenzialmente pel naso fece l'atto di tirarmelo dicendo: - Parli sempre bene di Don Bosco! Se ne avesse parlato male gliel'avrei tirato il naso tanto da farglielo giungere fin qui.

  A019002447 

 Intanto i giovani che l'attendevano sul marciapiede insieme forse a Don Albera, riconosciutolo, incominciarono a salutarlo: - Don Bosco! Don Bosco! e gli si precipitarono incontro.

  A019002447 

 Poi volle sapere se ero torinese (dall'abito mi aveva conosciuto per un Prete della Missione di S. Vincenzo), se conoscevo le opere di Don Bosco, che ne pensavo, quale riputazione Egli godeva fra di noi coi suoi birichini, ecc.

  A019002451 

 Sulle due udienze di Don Bosco a Victor Hugo nel 1883..

  A019002455 

 Una delle cause che spinsero il Poeta a visitare Don Bosco dovette essere la scossa patita per la morte della sua compagna luliette Drouet.

  A019002456 

 Si vraiment ce régime était invariable, il est impossible d'admettre, selon le texte dicté par Don Bosco, que le poète ait été introduit auprès de lui à II heures du soir après trois heures d'antichambre".

  A019002464 

 Una fantastica cornice con figure angeliche, indumenti episcopali, strumenti liturgici, fronde e fiori inquadra un testo che reca in luogo di firma la dicitura Un amico dei fanciulli; ma consta con certezza che questo amico dei fanciulli era Don Bosco.

  A019002491 

 [2] Don Perotti, parroco di Moncrivello ( Boll.

  A019002493 

 [4] Il P. Agostino da Montefeltro, che predicava la quaresima nel duomo, disse dal pulpito il 29 febbraio: " Domani nella chiesa di S. Maria Ausiliatrice avrà luogo il funerale di trigesima pel vostro caro Don Bosco, e l'eminentissimo Cardinale Arcivescovo tesserà l'elogio di questo operoso Uomo della carità.

  A019002497 

 [8] Vita intima di Don Giovanni Bosco nel suo primo Oratorio di Torino.

  A019002521 

 [32] Don Bosco y la caridad en las prisiones.

  A019002529 

 Le parole della lettera di Don Bosco citate sopra, sono da Don Jara riferite a pag. 99..

  A019002530 

 di Don Rua a Don Bonetti.

  A019002536 

 [47] Lettera di Don Conelli a Don Rua.

  A019002539 

 Per le prime due cose è in atti un'importante lettera di Don Rinaldi (App., Doc. 8); per la terza ebbero gran peso la lettera di Don Bosco al Cardinale Prefetto del Concilio pubblicata nel vol. suddetto, una del Canonico Sorasio (App., Doc. 9) e un'altra di Don Turchi ( ivi, Doc.

  A019002539 

 [50] Tra l'altro, si desideravano maggiori prove sulla vita di preghiera e sullo spirito profetico di Don Bosco e maggiori schiarimenti sulla questione dei famosi opuscoli (cfr. voi. XV, p. 227 sgg.).

  A019002540 

 [51] Lettere di Don Tomasetti a Don Gusmano, segretario del Capitolo Superiore.

  A019002543 

 [54] Lettera di Monsignore a Don Filippo Rinaldi.

  A019002544 

 [55] Su Don Bosco e la Conciliazione un Numero Unico pubblicato dai Salesiani di Roma il 2 giugno 1929 conteneva un articolo importante del Marchese Filippo Crispolti, Senatore del Regno (App., Doc. II)..

  A019002555 

 Culminava nella riproduzione del gruppo superiore del monumento di Don Bosco, che sorge a Torino sulla piazza di Maria Ausiliatrice.

  A019002555 

 Vi comparivano pure la casetta nativa di Don Bosco e il primo sogno.

  A019002556 

 di Don Tomasetti a Don Rinaldi.

  A019002570 

 [75] La Messa di S. Giovanni Bosco fu composta da Don Ubaldi..

  A019002576 

 [81] Questo narrò il Cardinale Segura a Don Orione e Don Orione al salesiano Don Zaccaria Genghini in America il 30 dicembre 1935.

  A019002577 

 1938 Pio XI parlò di Don Bosco a Mons. Cimatti in una privata udienza, ripetendo cose già da lui dette altre volte sulla vocazione, da cui Don Bosco aveva creduto di essere chiamato a diventare scrittore specialmente di storia, ma che aveva abbandonata a motivo della sua impreparazione scientifica.

  A019002577 

 Allora Don Bosco modestamente, disse il Papa, deviò il discorso.

  A019002577 

 Ciò narrato, il Pontefice conchiuse con queste testuali parole: - Povero Don Bosco! Come aveva veduto bene nel mio avvenire!.

  A019002577 

 Conosco un libro in cui Don Bosco dimostra solida preparazione mentale per questo ed altri generi di lavori.

  A019002577 

 Il Papa disse d'avergli allora risposto: - Mi pare che Don Bosco sia più che preparato a questo genere di lavori.

  A019002602 

 [98] Versi di Don Rastello, musica di Don Pagella.

  A019002608 

 [104] Per la descrizione tecnica dell'ampliamento e dell'altare di Don Bosco, si possono vedere due articoli di Don Caviglia, pubblicati prima ne L'Osservatore Romano del 3 e del 4 – 7 giugno 1938 e poi dall'autore fusi in uno per il Bollettino di agosto..

  A019002615 

 [111] Don Giovenale Bonavia, santo e colto salesiano, morto nella casa di Battersea a Londra..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000558 

 ·        Ripetono: "Don Bosco", e arrivano fino a Valdocco [IX 735,770]..

  A020000845 

 ·        Don Savio e l'alunno espulso (lancio di un torsolo) [VIII 82]..

  A020000925 

 (v. a. Don Bosco - Contrarietà, Oppositori)..

  A020000967 

 ·        Sarai il " baculus senectutis meac": a Don Barberis [XI 309]; al ch. Viglietti [XVII 145]..

  A020000991 

 E poi abiti logori... (don Mocquereau, benedettino) [XVI 140]..

  A020000994 

 Barberis ( don ).

  A020001229 

 Bodrato (Maestro, don).

  A020001364 

 Cafasso (don).

  A020002143 

 Colle Don Bosco.

  A020002781 

 ·        Don Rua aveva le mani nella corrispondenza... Scriveva al Direttore dell'Oratorio: "Non puoi farti un'idea della montagna di lettere...: non tre, ma sei o sette segretari sarebbero necessari" [XVI 114-5].

  A020003482 

 ·        "Faccio io" diceva d. Vignola ai superiori imbarazzati; e taluno lo chiamava Don faccio io [XVIII 380]..

  A020003579 

 Don Bosco.

  A020003597 

 Don Bosco - Aspetto fisico.

  A020003608 

 Lunga la barba, lunghi e spettinati i capelli e lasciati andare con gran disordine in ogni direzione (don Mocquereau, benedettino) [XVI 140]..

  A020003620 

 Don Bosco - Contrarietà.

  A020003693 

 Don Bosco - Equilibrio (Moderazione, Senso pratico).

  A020003722 

 Don Bosco - Fascino (Ascendente, Stima).

  A020003787 

 Don Bosco - Predizioni.

  A020003919 

 (v. a. Certo, Soprannaturale, Don Bosco - Predizioni)..

  A020004151 

 ·        Nel telegramma "BOMB-ASCO" per Don Bosco [XIV 404]..

  A020004433 

 Vignola (don faccio io) [XVIII 380].

  A020004450 

 ·        Don Fagnano... di complessione erculea, non sa che cosa sia fatica o timore nelle imprese difficili [XVI 376]..

  A020004780 

 ·        "Don Bosco! Don Bosco!" [IX 221] [II 48]; [VI 29]..

  A020004784 

 ·        Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, Don Giovanni Bosco [XVIII 313]..

  A020004873 

 Fuori della chiesa, la folla che occupava la piazza e le vie attigue proruppe in un immenso: Viva Don Bosco! Viva Monsignore! [XVIII 198]..

  A020005126 

 ·        Furbo Don Bosco! Articolo ingiurioso della Gazzetta Operaia contro "il famigerato taumaturgo di Valdocco" [XVIII 461]..

  A020005340 

 ·        Se non era per D.B. il Collegio di Giaveno non si sarebbe mai più rialzato (Don Grassino, rettore) [VI 732]..

  A020005527 

 Giudizi su Don Bosco.

  A020005844 

 ·        Don Rua designato Vicario (8 die. 1885) [XVII 281,510]..

  A020006088 

 ·        "Faccio io" diceva prontamente d. Vignola; taluno lo chiamava Don faccio io [XVIII 380]..

  A020007046 

 ·        Le pare scorgere un caseggiato con numerose fanciulle... Don Pestarino le proibisce di pensarci [X 583]..

  A020007180 

 ·        Don Lemoyne vissuto per 24 anni accanto a Don Bosco [VII 848].

  A020009167 

 Pestarino (don).

  A020009236 

 Don Berto lo aiutava a togliere e mettere le calze elastiche.

  A020010313 

 Rinaldi (Don).

  A020010483 

 ·        Roma si allieta e si esalta nell'accogliere tra le sue mura il nuovo Filippo, Don Giovanni Bosco [XVIII 313].

  A020011718 

 Stare con Don Bosco.





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE