Parola «Gonzaga» [ Frequenza = 96 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001648 

 Colla sua parola ammaliava, diremmo, i giovanetti: li faceva buoni se erano cattivi, e i buoni li portava nella via della perfezione, specialmente proponendo loro l'imitazione di S. Luigi Gonzaga, che loro aveva dato per protettore.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000046 

 CAPO XXXVIII. La sanità di D. Bosco deperisce - Il Teol. Borel difensore dell'Oratorio - I parrochi di Torino - L'opuscolo: LE SEI DOMENICHE E LA NOVENA IN ONORE DI S. LUIGI GONZAGA. 115.

  A002001276 

 Alla biografia di Luigi Comollo, alla Corona dei dolori di Maria, all'Angelo Custode, alla Storia Ecclesiastica, faceva seguito il libretto di 46 facciate in - 32° col titolo: Le sei Domeniche e la novena in onore di S. Luigi Gonzaga, con un cenno della vita del medesimo Santo..

  A002001277 

 Dice così: "San Luigi, detto l'Angelico pel candore de' suoi costumi e per l'ardore che aveva di far penitenza, era primogenito dei Marchesi Gonzaga, padroni del Castello di Castiglione.

  A002001964 

 A destra vicino a questa porta sorgeva una piccola nicchia con una statuetta di S. Luigi Gonzaga, che D. Bosco faceva portare in processione dai giovani per le vie solitarie circostanti, perchè egli inculcava sempre la divozione a Maria SS. ed a S. Luigi quale salvaguardia della bella virtù.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000138 

 - Se non potete dissipare una tentazione fate il segno della santa croce, baciate qualche medaglia benedetta, invocate Maria, oppure S. Luigi dicendogli: O Luigi santo, fate che io non offenda il mio Dio! - Nell'accostarvi al Sacramento della Penitenza, dite: Vergine SS., S. Luigi Gonzaga, pregate per me, onde possa fare una buona confessione.

  A003000138 

 Erunt sicut [1 7] Angeli Dei in coelo! Quindi egli aggiungeva al Giovane Provveduto altri due opuscoli, da lui separatamente stampati: L'esercizio di divozione al Santo Angelo custode e le sei Domeniche e la novena di S. Litigi Gonzaga - Gli Angioli, protettori dei giovani; S. Luigi, loro modello! Le Domeniche dell'angelico giovanetto erano celebrate in cappella fin dai primi tempi e D. Bosco esortava tutti a farne la novena nelle loro case.

  A003000138 

 Nel decorso del giorno dite la giaculatoria: Vergine Maria, Madre di Gesù e S. Luigi Gonzaga, fatemi santo.

  A003000574 

 Erano le feste di S. Francesco di Sales, Titolare dell'Oratorio; di S. Luigi Gonzaga, Patrono principale; dell'Angelo Custode, Patrono dell'Oratorio; e quelle di Maria Vergine, l'Annunziazione, l'Assunzione, la Nascita, il Rosario e l'Immacolata Concezione.

  A003000586 

 Era stabilito che almeno ogni trimestre si facesse per loro una lotteria, cioè alla festa di S. Francesco, di Sales, a quella di S. Luigi Gonzaga, di Maria Assunta in cielo, e di Ognissanti [14].

  A003000957 

 D. Bosco pensò quindi d'instituire [215] la Compagnia di S. Luigi Gonzaga, allo scopo d'impegnare i giovani a praticare costantemente le virtù che furono in questo Santo più luminose.

  A003000987 

 "Io N. N. prometto di fare quanto posso per imitare S. Luigi Gonzaga, perciò di fuggire i cattivi compagni, di [220] evitare i discorsi osceni, di animare gli altri alla virtù colle parole e col buon esempio, tanto in chiesa come fuori di chiesa; prometto altresì di osservare tutte le regole della Compagnia.

  A003000988 

 Glorioso S. Litigi Gonzaga, vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione e di ottenermi dal Signore l'aiuto onde praticare le vostre virtù in vita per fare una santa morte ed essere un dì partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A003001131 

 - E qual nome gli daremo noi? - Lo chiameremo Oratorio di S. Luigi, per due ragioni: la prima si è per dare ai giovanetti un modello d'innocenza e di ogni virtù da imitare, quale si è appunto S. Luigi Gonzaga, propostoci dalla Chiesa stessa; la seconda per riconoscenza e gratitudine al veneratissimo nostro Arcivescovo Monsignor Luigi Fransoni, il quale tanto ci ama, ci benefica, ci protegge.

  A003001245 

 Dai Valdesi giunto D. Bosco nel corso della sua storia alle luride, empie e sanguinarie figure di Lutero, di Calvino e di Arrigo VIII, loro contrapponeva la celeste visione dei figli della Chiesa Cattolica che vissero ad esse contemporanei: S. Gaetano di Thiene, S. Girolamo Emiliani, S. Giovanni di Dio, S.Tommaso da Villanova, S. Ignazio di Lojola, S. Francesco Zaverio, S. Pietro d'Alcantara, S. Filippo Neri, S. Pio V.S. Teresa, S. Carlo Borromeo, S. Francesco di Sales, S. Vincenzo de' Paoli, S. Luigi Gonzaga e cento altri.

  A003001328 

 Quantunque un mille e cinquecento giovani della città si raccogliessero in giorno di festa nell'Oratorio di S. Francesco di Sales e in quello di S. Luigi Gonzaga, tuttavia troppi altri, come abbiam visto, per incuria dei parenti e dei padroni, ancor ne rimanevano erranti per le piazze e per le contrade, lontani dalle sacre funzioni.

  A003001596 

 Tra i primi ad assaggiare gli amari frutti della emancipazione furono D. Bosco e l'Oratorio di S. Luigi Gonzaga; imperocchè i Valdesi, versatisi in Torino, andarono tosto a piantar cattedra presso il Viale dei platani, non lungi dal detto Oratorio.

  A003002114 

 Somma uguale e accompagnata quasi dalle stesse circostanze veniva pur raccolta nell'Oratorio di S. Luigi Gonzaga, dai cooperatori di D. Bosco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000083 

 Mentre D. Bosco attendeva alla cultura religiosa e morale dei 700 e più giovani dell'Oratorio festivo di S. Francesco di Sales ed invigilava sui 1000 che frequentavano quelli di S. Luigi Gonzaga e dell'Angelo Custode, non perdeva di vista i poveri giovanetti del suo nascente ospizio.

  A004001403 

 L' Armonia del 4 luglio 1851 così riferisce di questa festa: "Domenica scorsa (29 giugno) nell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino si celebrò la festa di S. Luigi Gonzaga nel modo il più devoto e più solenne.

  A004001545 

 LA COMPAGNIA di S. Luigi Gonzaga fioriva negli Oratorii di Portanuova e di Vanchiglia, arricchiti di indulgenze che dovevano estendersi anche a tutti gli altri Oratorii che si sarebbero aperti nell'avvenire; ma dove portava i frutti più preziosi ed abbondanti era in Valdocco.

  A004001870 

 1° Io debbo imitare S. Luigi Gonzaga..

  A004002058 

 Congratulandoci con Voi, degno Sacerdote di Dio, che abbiate con industre carità saputo stabilire la non mai abbastanza commendevole Congregazione dei poveri giovani nel pubblico Oratorio di S. Francesco dei Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi, mercè le Presenti, il nostro perfetto gradimento con deputarvi effettivamente Direttore Capo Spirituale dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di San Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode, affinchè l'opera intrapresa con sì felici [379] auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità, a vera gloria di Dio, e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie e opportune al santo scopo..

  A004002268 

 Giuseppe Duprè fece abbellire la cappella a sinistra entrando, dedicata a S. Luigi Gonzaga, e procurò un altare di marmo.

  A004003055 

 Si ricorda che il 16 maggio recossi a S. Vito, dove erano stati condotti gli alunni di scuole elementari per celebrarvi una festa in onore di S. Luigi Gonzaga..

  A004003431 

 Gli uni accorrevano [678] a quelle dell'Oratorio, gli altri partecipavano a quella delle scuole private di rettorica e grammatica, che celebravasi solennemente in onore di S. Luigi Gonzaga nella Regia Basilica Magistrale.

  A004003912 

 Abbiate una speciale divozione al SS. Sacramento, alla B. Vergine, a S. Francesco di Sales, a S. Luigi Gonzaga, che sono i Protettori speciali di questa Casa..

  A004004057 

 Il Sacerdote Torinese G. Bosco, Direttore degli Oratorii sotto il titolo del santo Angelo Custode, di S. Luigi Gonzaga, e di S. Francesco di Sales stabiliti in Torino per istruire nella religione e nella pietà la gioventù abbandonata, supplica Vostra Santità a volersi degnare di accordargli almeno ad triennium la facoltà di benedire corone, crocifissi, medaglie, colle applicazioni delle sante indulgenze..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000095 

 [16] Quindi invitò il giovane a fare alcune promesse e lo benedisse, invocando S. Luigi Gonzaga e Luigi Comollo.

  A005000278 

 Aggiunte alcune altre parole sul dovere di tenersi forti nella fede e nella divozione e rispetto ai Ministri della santa Chiesa, D. Bosco discese dal pulpito, e i giovani, recitato il solito Pater ed Ave in onore di San Luigi Gonzaga, e cantato il Lodalo sempre sia il nome di Gesù e di Maria, se ne uscirono di Cappella per la porta laterale.

  A005000383 

 D. Bosco poi in preparazione alla festa di S. Luigi, nel primo fascicolo delle Letture Cattoliche destinato pel mese di giugno, ristampava Le sei domeniche e la novena in onore di S. Luigi Gonzaga; faceva imprimere 500 immagini di questo santo dalla litografia Doyen per distribuirle ai giovanetti.

  A005002559 

 Domani 29 giugno, si celebra colla solita solennità e divozione la festa di S. Luigi Gonzaga nell'Oratorio di S. Francesco di Sales del Sac. Giovanni Bosco.

  A005002855 

 DELLA COMPAGNIA DI S. LUIGI GONZAGA.

  A005003086 

 Il Teol. Francesco Rossi, Direttore da tre anni dell'Oratorio di S. Luigi Gonzaga a Portanuova, moriva il 5 di novembre nell'età di Solo 28 anni.

  A005003259 

 La novena e l'atto di consecrazione a Maria Immacolata; l'articolo: La più bella delle virtù; la preghiera con cui S. Luigi Gonzaga si dedicava a Maria; istruzioni più diffuse intorno al modo di confessarsi e comunicarsi; la formola per fare la comunione spirituale; il giovane nella scelta dello stato e i mezzi per conoscere la propria vocazione; il giovane fedele alla sua vocazione; preghiera alla Beata Vergine per conoscere la propria vocazione; pratica quotidiana, mensile, e per ogni giorno della novena di S. Francesco di Sales; l'ufficio dei morti e l'atto eroico di carità in suffragio delle anime del purgatorio e il modo di poter acquistare molte indulgenze e finalmente ciò che si canta nella benedizione delle campagne.

  A005003690 

 "Il 21 gli alunni delle scuole private dei professori D. Picco e Bonzanino celebravano la festa annuale di S. Luigi Gonzaga, nella chiesa della Regia Basilica Magistrale.

  A005004476 

 Nella località più minacciata abbiamo già l'Oratorio di S. Luigi Gonzaga, e presso di questo vi è posto sufficiente per una classe.

  A005004638 

 Richiesto poi D. Bosco dal nuovo amico di una qualche divota memoria, gli diede una medaglia di S. Luigi Gonzaga.

  A005005085 

 Fu alla [919] basilica dei Santi Apostoli, a Sant'Agnese fuori delle mura, e a Sant'Ignazio prostrandosi innanzi allo splendido altare ove riposano le venerate spoglie di S. Luigi Gonzaga..

  A005005162 

 In quell'anno crescendo il numero dei giovani, e così divenuta ristretta la chiesa attuale, col consenso sempre dell'autorità ecclesiastica si aprì in altro angolo della città, viale de' platani a Porta Nuova, un secondo oratorio sotto il titolo di S. Luigi Gonzaga col medesimo scopo dell'antecedente.

  A005005220 

 Mezzi efficaci per custodire questa virtù sono la pratica esatta dei consigli del confessore, mortificazione e modestia di tutti i sensi del corpo; frequenti visite a Gesù Sacramentato, frequenti giaculatorie a M. SS., a S. Francesco di Sales, a S. Luigi Gonzaga, che sono i principali protettori di questa congregazione..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000125 

 Io so che S. Luigi Gonzaga piacque molto a Maria, perchè fin da fanciullo consacrò a Lei la virtù della castità.

  A006000240 

 È il dì della festa di S. Luigi Gonzaga, Patrono della gioventù..

  A006001496 

 Nell'Oratorio temperarono l'impressione dolorosa di tante morti, le preghiere e le comunioni colle quali Don Bosco volle suffragate le anime del Purgatorio, e la festa in onore di S. Luigi Gonzaga solennemente celebrata il 29 giugno.

  A006002650 

 Prima di cominciare qualunque studio leggerò un capo della biografia di Luigi Comollo, o di Savio Domenico, o di San Luigi Gonzaga o di altri pii giovanetti per imitarne le virtù.

  A006002877 

 L'Oratorio di S. Luigi Gonzaga a Portanuova acquistava un nuovo catechista nell'impareggiabile maestro municipale Giovanni Mosca, nativo di Alba.

  A006003210 

 Che più? Prendeva parte alle loro sacre funzioni e solennità, e più di una volta intervenne alla processione in onore di S. Luigi Gonzaga, portando da una mano il cereo e dall'altra il libro, e cantando con noi l'inno: Infensus hostis gloriae in onore del [545] Santo.

  A006005928 

 Intanto nel mese di giugno D. Bosco faceva imprimere 4000 immagini di S. Luigi Gonzaga; e il Cav.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001215 

 IN que' giorni mentre si compievano nell'Oratorio le sei domeniche in onore di S. Luigi Gonzaga, si dava principio con molta divozione alla novena che precedeva la festa dell'angelico giovane.

  A007001241 

 Il 29 si celebrava dai giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales la Festa di S. Luigi Gonzaga.

  A007004460 

 Sorta essa, come tutte le opere di Dio, da umili principii nel 1841, crebbe già a quest'ora siffattamente, che possiede, oltre la casa madre di Torino presso l'Oratorio di S. Francesco di Sales, con due altri Oratorii in Torino stessa di S. Luigi Gonzaga e dell'Angelo Custode, la casa di Genova e quella di Mirabello, contando sessanta confratelli o congregati tra Sacerdoti e chierici; e ricoverando in Torino settecento sessanta giovani, cento in Genova, ed altrettanti a Mirabello e raccogliendo ne' giorni festivi nei tre soli Oratorii di Torino oltre a tremila giovani..

  A007005529 

 "Il 29 giugno festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, erasi pur commemorato con gran pompa e colla solita processione il nome di S. Luigi Gonzaga"..

  A007005628 

 Sul finire dell'anno cacciati i francesi dal Gonzaga capitano delle anni imperiali, da esso fu in allora ripigliato il Canavese.

  A007007117 

 In quell'anno crescendo il numero dei giovani e così divenuta ristretta la chiesa attuale, col consenso sempre dell'autorità ecclesiastica, si aprì in altro angolo della città, viale dei Platani a Porta Nuova, un secondo Oratorio sotto al titolo di S. Luigi Gonzaga, col medesimo scopo dell'antecedente.

  A007007129 

 3° Il Primo esercizio di carità sarà di raccogliere i giovani più abbandonati per istruirli nella S. Cattolica Religione particolarmente ne' giorni festivi, come si pratica in questa città di Torino nei tre oratorii di S. Francesco di Sales, di S. Luigi Gonzaga ed in quello del Santo Angelo Custode..

  A007007193 

 6° Mezzi efficaci per custodire questa virtù sono la frequente confessione e comunione, la pratica esatta dei consigli del confessore, fuga dell'ozio, mortificazione di tutti i sensi del corpo; frequenti visite a Gesù Sacramentato, frequenti giaculatorie a Maria SS., a S. Giuseppe, a S. Francesco di Sales, a S. Luigi Gonzaga, che sono i principali protettori di questa Congregazione..

  A007007367 

 Tale società fu benedetta da Dio, pel cui favore essa ha fatto già tanto progresso che oltre l'Oratorio (la prima stabilito di S. Francesco di Sales esistente presso la casa principale di Torino, due altri Oratorii, chiamati l'uno di S. Luigi Gonzaga, l'altro del S. Angelo Custode, furono eretti nella medesima città di Torino in un colla casa di Genova e con quella di Mirabello diocesi di Casale per lo stesso altissimo fine. Questi stabilimenti hanno già sessanta socii ecclesiastici tra sacerdoti e chierici semplici, occupati tutti sulle traccie del prefato D. Bosco alla pia educazione dei fanciulli, i quali, quanto al ricoverati nella suddetta casa principale, sono in numero di settecento sessanta circa, di cento in quella di Genova, e pure di cento nell'altra di Mirabello; e quanto a quelli che ricevono cristiana istruzione nei giorni festivi e con santa industria sono trattenuti per lungo tempo nella casa principale e nei predetti tre Oratorii di Torino, oltrepassano di gran lunga il numero di due mila..

  A007007385 

 A questo scopo egli fondava da molti anni in Torino gli Oratorii di S. Francesco di Sales, di S. Luigi Gonzaga, e del S. Angelo Custode; il primo de' quali, che è come la Casa Madre, dà oggidì ricovero a circa ottocento giovani di varie diocesi, che sotto la sua direzione sono avviati parte ad onesti mestieri e professioni a cui sentonsi inclinati e parte alla carriera ecclesiastica, allorchè ne dimostrano, non equivoci segni di vocazione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008002424 

 In primo luogo dal padre Elia di S. Teresa, carmelitano, il quale scrisse la vita della Beata pochi anni dopo la morte di Lei; dal padre Anselmo di S. Luigi Gonzaga dei medesimo Ordine, ed infine ai nostri giorni dal Padre Teppa Barnabita, scrittori tutti dotti e pii.

  A008003737 

 Nel frattempo egli era stato a Mirabello, ove il 21 giugno i giovani del piccolo Seminario celebravano solennemente la festa di S. Luigi Gonzaga.

  A008007759 

 Questo foglio giungeva a Don Bosco nel giorno sacro a S. Luigi Gonzaga.

  A008007956 

 mille duecento giovinetti: a nome dei sacerdoti, chierici, giovanetti che intervengono agli oratorii festivi di S. Francesco di Sales, di S. Luigi Gonzaga, di S. Giuseppe, dove intervengono più migliaia di poveri ragazzi: a nome infine di molti parroci, canonici, coadiutori, direttori di case di educazione, rettori di chiese e di molti buoni cattolici laici, le cui occupazioni o la cui condizione non consentono di portarsi personalmente a Roma..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000923 

 Siccome tutti siamo già ascritti alla Compagnia di S. Luigi Gonzaga, così avremo per principal scopo l'esatta osservanza delle regole di questa Compagnia, che sono le seguenti:.

  A009002829 

 Il 28 giugno, domenica, fu celebrata la festa di S. Luigi Gonzaga, con messa solenne, panegirico, processione e fuochi d'artifizio..

  A009004585 

 Munifico era stato quel dono ed anche prezioso, perchè alcune stanze dell'abitazione del Bertinetti avevano fatto parte dell'antico palazzo dei Della Rovere; e precisamente di quella che ospitò S. Luigi Gonzaga in occasione di una sua gita a Chieri per visitare quei nobili signori, parenti della Marchesa sua madre..

  A009004587 

 Scriveva al Chierico Bartolomeo Giuganino di Villastellone, [475] nipote del Teol. Appendino, mandandogli un'immagine di San Luigi Gonzaga..

  A009006012 

 5° La medesima Indulgenza plenaria potranno lucrare in qualunque giorno della novena o nella festa di Maria Auxilium Christianorum; nella festa di S. Francesco di Sales, di S. Luigi Gonzaga, e in quel giorno di ciascun mese che sceglieranno per fare l'Esercizio della Buona Morte..

  A009006289 

 E il Venerabile chiamava in aiuto le anime buone perchè l'Oratorio di S. Luigi Gonzaga e le sue scuole correvano pericolo di essere annientate..

  A009006696 

 Così accadde anche in quell'anno alla festa di S. Giovanni Battista, celebrata colla solita pompa, e a quella di San Luigi Gonzaga..

  A009010401 

 Così S. Luigi Gonzaga.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010006059 

 Per il suo zelo il minuscolo cortile, come si è detto, si trasformava in un piccolo Oratorio festivo, dove accorrevano volentieri le ragazze "per svagarsi e sollazzarsi - come si legge nel Decreto dell'introduzione della Causa di Beatificazione della Serva di Dio [97] - intercalando qualche esercizio di pietà e qualche lettura o racconto ameno, specie di vite di Santi e particolarmente di S. Luigi Gonzaga, e prendere parte alle sacre funzioni della parrocchia ed accostarsi ai Santi Sacramenti, con modestia e pietà, o nella chiesa parrocchiale o nella cappella rurale di S. Silvestro, distante un quarto d'ora dal paese"..

  A010006699 

 Il primo esercizio di carità sarà di raccogliere giovani poveri ed abbandonati per istruirli nella santa cattolica religione, particolarmente nei giorni festivi come ora si pratica in questa città di Torino nei tre Oratori di S. Francesco di Sales, di S. Luigi Gonzaga, ed in quello del Santo Angelo Custode..

  A010009921 

 Dal 1847 in poi crebbero in guisa gli Aggregati, che col consenso dell'Autorità Vescovile fu necessario aprire in altro angolo della città un secondo Oratorio sotto il titolo di S. Luigi Gonzaga, e successivamente nell'anno 1849 fu aperto il terzo in altra contrada sotto il titolo del S. Angelo Custode col medesimo scopo degli antecedenti.

  A010010213 

 Quello di S. Luigi Gonzaga nella Parrocchia di S. Massimo con allievi 700..

  A010011565 

 Nelle Conferenze Generali, (tanta era l'umiltà del Santo!... ), oltre la revisione della traduzione delle Costituzioni e del regolamento dell' Associazione Salesiana, ossia della Pia Unione dei Cooperatori, che pensava già di fondare, si trattò di curar l'economia anche coll'usare una stoffa uguale per gli abiti ecclesiastici; della contabilità privata dei direttori, e della loro durata in carica; dell'orario delle scuole serali di canto e di musica; della maniera di pregare; di provvedere un archivio per le memorie della Pia Società, e di altre proposte che si ritenevano convenienti, come d'iniziar più presto le vacanze, e di stabilire una casa di campagna e di convalescenza, ad esempio a Chieri, in quella lasciata a Don Bosco dai coniugi Bertinetti, dove il Santo, compiuti gli studi ginnasiali, aveva dato l'esame per la vestizione clericale, e che si ritiene facesse parte dell'antico palazzo della nobile famiglia Tana, da cui fu discendente Donna Marta Tana, marchesa di Castiglione, madre di S. Luigi Gonzaga, il quale pare vi facesse soggiorno [207],... ovvero nella villa, di recente ereditata dal conte Filippo Belletrutti di S. Biagio, a Strambino..

  A010014437 

 Finita la visita al SS. Sacramento, prima di uscir di chiesa, reciterò la seguente preghiera: - Gesù mio, cui tutto mi sono consacrato, Vergine SS. Madre di Gesù e Madre mia, Angelo mio Custode, cui fu in modo particolare affidata la cura dell'anima mia, S. Giuseppe, di cui porto a mia gran ventura il nome, S. Francesco di Sales, patrono della mia Congregazione, S. Luigi Gonzaga e S. Stanislao Kostka, angeli di purità, Voi ho scelti a miei protettori speciali, e Voi aiutatemi ad osservare le Regole da me professate e che dovranno un giorno aprirmi le porte del Paradiso..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002995 

 12° In tutte le Solennità di N. S. G. C., nelle Feste della B. V. Maria, dei Santi Apostoli, di S. Giuseppe, e dei suo Patrocinio, di S. Anna, S. Gioachino, di S. Francesco Saverio, S. Luigi Gonzaga, del S. Angelo Custode, di tutti i Santi, nella Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti, e nel giorno dopo la festa di S. Francesco di Sales, quando si fa un servizio religioso per tutti i Salesiani defunti e per tutti i Benefattori della Salesiana Società..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012003522 

 Si avvicinavano intanto due solennità di grande importanza per l'Oratorio: la festa di San Luigi Gonzaga e l'onomastico di Don Bosco.

  A012008061 

 L'antica Cappella, dedicata a S. Luigi Gonzaga presso al Viale del Re, nel 1847, minacciando rovina, si è procurato più conveniente locale nel terreno e nell'edifizio vicino, dove sembra che si possano fare le sacre funzioni, almeno finché siasi potuto effettuare il progetto della Chiesa di S. Giovanni Evangelista..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001368 

 Oltrechè grande l'edifizio era storico; poichè in antico faceva una cosa sola col palazzo dei Tana, dai quali venne la madre di san Luigi Gonzaga.

  A013001389 

 Con particolar amore occupavasi della gioventù abbandonata, insegnando la dottrina cristiana negli oratori di san Francesco di Sales, di san Luigi Gonzaga e dell'Angelo Custode; poichè fu uno dei tanti nobili torinesi, che, guadagnati dal nostro Beato, cooperarono con lui e sotto i suoi ordini nel beneficare moralmente e materialmente i figli del popolo.

  A013002669 

 Ecco il vero modello di un giovane imitatore di san Luigi Gonzaga; ecco un modello di giovane che facendo la sua prima comunione a sette anni e mezzo, scriveva per suo ricordo: - La morte ma non peccati.

  A013005886 

 Un giorno di maggio del 1876, rimasto a casa dal passeggio per indisposizione, si mise a leggere un dramma intitolato: La vocazione di San Luigi Gonzaga. Di là partì la scintilla.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014005829 

 Questi favori sarebbero, che tutti i fedeli Cristiani, i quali nelle feste di Nostro Signore, in quella della Beata Vergine Maria sotto il titolo di Auxilium Christianorum e nelle altre feste dell'Augusta Madre di Dio, dei Santi Apostoli, di tutti i Santi, di San Giuseppe e del suo Patrocinio, di S. Gioachino, di S. Anna e di San Luigi Gonzaga, premessa la Sacramentale Confessione e Comunione, visiteranno qualche Chiesa od Oratorio della Congregazione Salesiana, possano lucrare indulgenza plenaria, purchè alzino a Dio speciali preghiere pei bisogni di S. Madre Chiesa, secondo l'intenzione del Sommo Pontefice.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015003685 

 Don Bosco nel luglio del 1882 andò a Borgo S. Martino per celebrare la festa di S. Luigi Gonzaga.

  A015005984 

 A vantaggio di quest'Oratorio che prese il nome di S. Luigi Gonzaga, spesero le loro fatiche e sollecitudini parecchi membri della Società di S. Vincenzo de' Paoli, e vari zelanti sacerdoti di questa città.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004636 

 Come colui che entra in un giardino per far la scelta di un fiore, al primo vederne uno che sia bello, tosto la mano stende per farlo suo; ma che nell'atto di apprenderlo, vedendone uno del primo più bello, corre e vorrebbe prendere questo, e un altro ancor più vistoso gli si presenta allo sguardo: osserva allora quinci e quindi qual di quei fiori debba appropriarsi e vede che ogni lato di quel giardino olezza, e tutto l'intorno, il di dentro, l'alto, il basso è adorno di candide rose, di bianchi gigli e d'altri fiori gl'uni degl'altri più belli, Quel buon avventuriere uno vorrebbe prendere, l'altro non vorrebbe lasciare; e sempre dubbioso sulla scelta da farsi, trovasi quasi obbligato a dire: tutti questi fiori son belli, li vorrei tutti, ma tutti non li posso avere; oh dunque che debbo partirmene privo affatto? Tal pure sono io; volendo fare la scelta d'una di quelle virtù che adornano l'incomparabile eroe di cui voi festeggiate il giorno; del cotanto grato a me e tenero a voi... S. Luigi Gonzaga.

  A016004638 

 Il suo padre Ferrante Gonzaga era principe e padrone del paese; sua madre Marta veniva dai conti Tana di Santena presso Chieri.

  A016004643 

 Trovavasi Luigi ad un'età capace di discernere quale stato dovesse scegliersi: si vedeva aperta la strada degli onori, del fasto, delle grandezze: giovine di ingegno, fornito di ottime qualità personali, figlio primogenito ed ereditario di Casa Gonzaga: sino al sommo amato dai genitori, rispettato e venerato da sudditi, onorato da imperatori e monarchi: tutto l'invitava a camminare pel campo di gloria.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003029 

 La forma dal più al meno soleva essere questa: "Nel trasmetterle l'invito sacro per la festa di San Luigi Gonzaga il sottoscritto si permette di notificarle che al 24 del corrente, festa di S. Giovanni Battista, occorre l'onomastico dell'amatissimo nostro Rettore e Padre Don Bosco, che sarà solennizzato da' suoi figli con canto, suono e letterari componimenti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001718 

 Torno torno, assorti in contemplazione, si veggono S. Francesco di Sales, a cui alcuni Angeli presentano le opere da lui scritte; S. Teresa tutta fiamme nel volto; S. Bernardo, che porge l'uffizio del Sacro Cuore da cui composto; S. Bernardino da Siena, recante la tavola col nome di Gesù; S. Agostino, S. Francesco d'Assisi, S. Luigi Gonzaga.

  A018003811 

 A perpetua memoria di questo fatto e ad esempio ed aiuto delle altre case sieno in modo particolare promossi e sostenuti gli Oratorii festivi di S. Francesco di Sales e di S. Luigi Gonzaga in Torino, e quello annesso alla casa di S. Benigno Canavese; e per quanto sarà possibile vengano in essi impiegati i Chierici e gli altri Soci Salesiani, affinchè si rendano ognora più capaci di esercitare un sì importante ministero di carità a vantaggio della gioventù pericolante..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000244 

 Successivamente aprì altri due oratorii, uno dedicato a San Luigi Gonzaga, l'altro all'Angelo Custode, nei quali si contavano cinquecento e più giovani.

  A019000712 

 PAOLO - Valsalice - Martinetto - S. Luigi Gonzaga - S.

  A019001006 

 La mia consolazione nel partecipare così da vicino alla gioia della grande Famiglia Salesiana, che con tanto fervore di opere, di missioni, di apostolato di ogni genere e in ogni campo, ha preso uno dei primi posti nella vigna del Signore, la mia consolazione, dico, si accresce ripensando alla costante e così schietta amicizia che il futuro Santo ebbe sempre e luminosamente dimostrò verso la Compagnia di Gesù e i suoi membri, ricordando la profonda venerazione che sempre nutrì [245] e promosse verso i Santi della Compagnia, in particolare verso San Luigi Gonzaga e San Francesco Saverio, amicizia e divozione ch'Egli lasciò in eredità ai suoi figli, i quali oggi forse più che mai a noi uniti nel vincolo della carità, colgono con fraterna premura ogni occasione per attestarci il loro affetto e il loro aiuto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020002241 

 ·        Istituisce la Compagnia di S. Luigi Gonzaga per avviare i giovani... ad addivenire sale e luce in mezzo alla moltitudine dei compagni [III 215].





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