Parola «Ivrea» [ Frequenza = 188 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000735 

 Infatti, fin dal principio della sua carriera sacerdotale, noi lo vediamo trattare, direi quasi alla pari, salvo il rispetto dovuto al carattere episcopale, con Mons. Filippo Artico Vescovo di Asti, con Mons. Modesto Contratto Cappuccino Vescovo di Acqui, con Mons. Giovanni Pietro Losana di Biella; è familiare dei vescovi Mons. Clemente Manzini di Cuneo Carmelitano scalzo, Mons. Luigi Moreno d'Ivrea, Mons. Alessandro Vincenzo Luigi d'Angennes di Vercelli, Mons. Jacopo Filippo Gentile di Novara; è intimo amico del Domenicano Mons. Giovanni Tommaso Ghilardi vescovo di Mondovi, che godeva gran credito in Corte e zelantissimo nel promuovere la pietà e propugnare i diritti ecclesiastici.

  A002001056 

 Riguardo al sito che la Beata Vergine indicò a D. Bosco come quello in cui avvenne il martirio dei SS. Avventore ed Ottavio e donde fuggiva S. Solutore ferito da un colpo di lancia per morire ad Ivrea confessando Gesù Cristo, ecco più ampia spiegazione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000015 

 CAPO VI. D. Bosco predicatore - Sua preparazione alle prediche e sito metodo quando improvvisa - Predicazione continua - Sofferenze nei viaggi - Buon esempio e zelo nelle missioni spirituali al popolo - La messe raccolta, l'affetto e la stima delle moltitudini - Varie predicazioni a Quassolo, ad Ivrea, a Strambino a Villafalletto, a Lagnasco - Panegirico di genere nuovo in una chiesa di monache. 24.

  A003000325 

 Ad Alba, Biella, Ivrea, Novara, Vercelli, Asti, Alessandria.

  A003000334 

 A Quassolo sopra Ivrea avevano fissata la loro dimora alcune persone, che i paesani, per la poco cristiana condotta, indicavano coll'epiteto di protestanti.

  A003000335 

 Ad Ivrea dava gli esercizii spirituali al popolo, nella parrocchia di S. Salvatore, facendo quattro prediche al giorno.

  A003000411 

 D. Bosco stesso ci raccontò quest'altro fatto: "Veniva da Ivrea a Torino in omnibus, non essendo allora ancora stata costrutta la ferrovia, e sentii che il cocchiere ogniqualvolta sferzava i cavalli, pronunciava una o due bestemmie.

  A003001619 

 Ed ecco mentre in Piemonte Mons. Luigi Moreno Vescovo d'Ivrea ne studiava il modo e i mezzi, chiamando a sè e consultando anche Don Bosco, alcuni genovesi ecclesiastici e laici mettevano fuori un programma di giornale da intitolarsi l'Armonia.

  A003001831 

 D. Bosco propendeva per questi ultimi, e ciò manifestava al Vescovo di Ivrea.

  A003001908 

 Per sopperire alle prime spese di stampa, con una circolare agli Ecclesiastici, della quale non abbiam potuto ritrovar copia, mandò attorno nelle diocesi di Torino, Ivrea, Asti, Vercelli schede di associazione per azioni.

  A003002161 

 Il Teol. Savio Ascanio vide nell'Ospizio mentre era chierico, Mons. Riccardi Vescovo di Savona, Mons. Moreno d'Ivrea, Mons. Balma Vescovo missionario nelle Indie, e nel 1851 Mons. Cerretti venuto per l'amministrazione [534] della S. Cresima, e altri.

  A003002216 

 Infine si deputarono i Vescovi di Mondovì e d'Ivrea a comporre un disegno di associazione per la stampa e diffusione dei buoni libri e così combattere le massime propugnate dal giornalismo irreligioso contro la fede, l'autorità della Chiesa ed il buon costume.

  A003002216 

 È da questo punto che D. Bosco incominciò ad ideare le Letture Cattoliche e a trattrarne poi con Mons. Moreno nelle frequenti visite che a lui faceva ad Ivrea, o quando accoglievalo all'Oratorio..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000017 

 Di Santarosa - Espulsione dei Serviti Monsignor Fransoni a Fenestrelle - Condanna di altri Vescovi - Perquisizioni agli Oblati e tumulti popolari D. Bosco e gli Oblati - Dimostrazione contro l'Oratorio sventata - Restituzione ai Serviti della roba tolta dal fisco - Turpe eresia di D. Grignaschi - D. Bosco lo visita nelle carceri d'Ivrea. 34.

  A004000044 

 CAPO XXXVII. Desiderio di convertire il mondo - Spirito di vita religiosa insinuato nei giovani - La nuova chiesa di S. Francesco di Sales è terminata - Benedizione di un tabernacolo e di una campana - I Vescovi di Vercelli e d'Ivrea non possono intervenire alla dedicazione della chiesa - Invito e risposta del Sindaco, del Vicesindaco e dei Professore Baruffi - Poesia - D. Bosco nostro Re. 138.

  A004000052 

 CAPO XLV. Macchinazioni contro il Papa - Una grazia di Maria SS. Consolatrice - Un Ministro Protestante confuso da Don Bosco - Progetto delle Letture Cattoliche - Mons. Fransoni e Mons. Moreno - Segreti di D. Bosco per trovare il tempo a tanti suoi lavori - Ad Oropa: umiltà - Lettera del Vescovo d'Ivrea a D. Bosco e consultazioni per dare principio alle Letture Cattoliche - Due Rescritti del Papa a D. Bosco. 169.

  A004000053 

 CAPO XLVI. Letture Cattoliche - Piano di associazione - Importanza di quest'Opera - Il primo fascicolo d'introduzione - Il Vescovo d'Ivrea - Incessante attività di D. Bosco - Le sue lettere - Operazioni simultanee e diverse della mente di D, Bosco - Il primo Regolamento dell'Ospizio di San Francesco di Sales. 173.

  A004000614 

 D. Bosco però pensava a lui, e, come ci raccontava il teologo Savio Ascanio, egli, che andava due o tre volte all'anno ad Ivrea, si affrettò a recarsi in quelle prigioni.

  A004000614 

 D. Grignaschi intanto era stato condotto nel Castello d'Ivrea a scontarvi per sette anni il suo falso e sconcio misticismo Egli come uomo, diremmo, ossesso dal demonio perfidiava nel mostrarsi convinto di una missione divina; ma ben pesante doveva riuscirgli la solitudine di quel carcere.

  A004002270 

 Quindi si rivolse prima all'Arcivescovo di Vercelli, e poi al Vescovo d'Ivrea, col quale si era già intrattenuto con un suo progetto di associazione di libri popolari.

  A004002283 

 Ivrea, 12 giugno 1852..

  A004002284 

 LUIGI Vescovo d'Ivrea.

  A004002707 

 Nella diocesi d'Ivrea tre zelanti parroci furono messi in prigione.

  A004002720 

 D. Bosco adunque aveva già discusso con Mons. Moreno, Vescovo d'Ivrea, il progetto di questa divisata pubblicazione, pregandolo a favorirla colla sua autorità, ed era stato deciso [524] il piano da eseguirsi, poichè colle Letture Cattoliche volevasi discendere in campo aperto contro il Protestantesimo.

  A004002732 

 E il Vescovo d'Ivrea rispondevagli:.

  A004002737 

 LUIGI, Vescovo d'Ivrea ".

  A004002744 

 Ivrea, 16 agosto 1852..

  A004002745 

 LUIGI, Vescovo d'Ivrea "..

  A004002747 

 D. Bosco fece sapere a Monsignore che egli sarebbesi recato ad Ivrea per chiedere il suo consiglio intorno al programma, alla scelta dei fascicoli, e all'ordine col quale fosse conveniente darli alle stampe.

  A004002749 

 Se gradisse, o meglio, se potesse favorire di dettare gli esercizi alle suore di carità qui in Ivrea si porti li suoi manoscritti..

  A004002751 

 Ivrea, 4 settembre 1852..

  A004002752 

 LUIGI, Vescovo d'Ivrea ".

  A004002754 

 Predicati gli esercizi spirituali a Giaveno, D. Bosco si, recò ad Ivrea per contentare quel Prelato e riceverne gli ordini; e furono stabilite le ultime decisioni per dar vita alle Letture Cattoliche.

  A004002759 

 Ivrea, 13 dicembre 1852..

  A004002825 

 D. Bosco però dovette fare nel suo programma un leggiero cambiamento, accondiscendendo alle proposte del Vescovo d'Ivrea.

  A004002833 

 Ivrea, 10 febbraio 1853..

  A004002969 

 Sapute pertanto queste difficoltà, lo zelante Prelato inviò a D. Bosco una lettera da presentarsi a Mons. Luigi Moreno, Vescovo d'Ivrea.

  A004003527 

 Il Rev.mo Mons. Luigi Moreno Vescovo d'Ivrea, Direttore in capo di queste Letture, mi ha egli stesso dato onorevole incarico di scrivere su tale affare a V. E. e vi unirebbe una sua lettera se la partenza del prefato P. Novelli avesse dato campo a rendernelo avvertito..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000049 

 Il Vescovo d'Ivrea aveva decisa la pubblicazione di questo fascicolo nelle Letture Cattoliche.

  A005000050 

 In questo frattempo egli recavasi ad Ivrea, dove lo raggiunse una lettera da Stresa delSig. D. Vincenzo Devit dell'Istituto della Carità, il quale a nome dell'Abate Rosmini richiedevalo di uno schema di progetto per la fondazione nell'Oratorio dell'ideata tipografia.

  A005000051 

 Ivrea, 11 gennaio 1854..

  A005000255 

 D. Bosco pertanto lieto per la speranza di veder sorgere la tipografia, pagati alcuni de' suoi creditori più esigenti, nella seconda settimana dopo la Pasqua andava a Castelnuovo d'Asti col Vescovo d'Ivrea, che era stato invitato dal Teol. Cinzano ad amministrare la S. Cresima..

  A005000704 

 mese di ottobre mi pervennero, non sono che due giorni, le ivi enunciate circolari, che di concerto col ven.mo Prelato d'Ivrea furono compilate..

  A005000998 

 Le riscossioni del prezzo degli abbonamenti erano fatte dagli incaricati del Vescovo d'Ivrea [11].

  A005001247 

 D. Bosco, finito questo lavoro, il 25 maggio si trovava in Ivrea, donde, predicate le lodi di Maria Immacolata, e dopo aver preso alcune disposizioni con quel Vescovo sul buon ordinamento delle Letture Cattoliche, ritornava in Torino per disporre con Paravia la stampa, dei due altri fascicoli per luglio.

  A005001999 

 D. Bosco allora prese con maggior impegno a percorrere, come fece per più anni, i paesi di campagna delle Diocesi di Torino, di Biella, d'Ivrea, di Casale e sovratutto le regioni di Saluzzo e di Mondovì, chiedendo ai parrochi quali dei loro giovanetti più virtuosi, di buona indole e di attitudine allo studio giudicassero potersi avviare allo stato ecclesiastico.

  A005002175 

 Mons. Gentile, delegato della Santa Sede si recava al Castello d'Ivrea il 2 aprile 1857, e innanzi a lui inginocchiato il Grignaschi leggeva parola per parola la cedola impostagli di sua abiurazione, confessava l'enormità delle sue colpe, e prometteva con giuramento di detestare le empie dottrine professate, insegnate e promulgate, di aderire pienamente agli insegnamenti e all'autorità della Chiesa, e di accettare tutte le penitenze che gli furono o gli saranno imposte dal Santo Uffizio.

  A005002584 

 Intanto pel mese di giugno e di luglio era uscita dalla Tipografia diretta in Ivrea da G. Tea la Lettura Cattolica intitolata: Brevi considerazioni sulla conformità con la santa volontà di Dio.

  A005002719 

 Il fascicolo di settembre preparavasi ad Ivrea nella tipografia diretta da G. Tea, intitolato: Andrea, ovvero la felicità nella Pietà: Racconto della Signora Cesaria Fazzene, volgarizzalo dal Conte G. Birago.

  A005002734 

 Vi erano preti e chierici della Diocesi d'Ivrea, mandati dal Vescovo, i quali si preparavano all'esame di scuola normale, istruiti da valenti professori di metodo che venivano nella città.

  A005002740 

 Moreno fratello del Vescovo d'Ivrea.

  A005002795 

 Il pian terreno, già da qualche giorno libero dalle armature, siccome luogo comodissimo e di molta frescura, nelle ore di ricreazione era sempre ingombro di giovani, di assistenti e degli ecclesiastici d'Ivrea che si preparavano agli esami per la patente.

  A005003083 

 Infatti la Tipografia diretta in Ivrea da F. Tea, pel mese di dicembre aveva pronto il fascicolo delle Letture Cattoliche: L'Angelo custode dell'infanzia; pensieri tratti dal libro di Claudio Arvisenet canonico e vicario generale di Troyes.

  A005003662 

 Nella diocesi d'Ivrea eransi moltiplicati i ladri, che spogliavano chiese ed altari, non risparmiando i vasi sacri racchiudenti le specie sacramentali.

  A005003664 

 D. Thea, parroco di San Salvatore in Ivrea, commentandola vi aggiunse qualche parola, giudicata offensiva pel, Governo e si buccinò che sarebbe stato imprigionato.

  A005003664 

 Don Riccardini, professore insegnante ad Ivrea, frequentava il club ove si trovavano sovente pretore, brigadiere, segretario, sindaco e le altre autorità; e pregò il segretario a volerlo avvertire subito che sapesse essere stato spiccato, mandato di cattura contro D. Thea.

  A005004093 

 Lasciò scritto Giuseppe Reano: "Uno studente, nativo d'Ivrea, era colpito da un'ernia cagionata dallo spostamento di un viscere.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000041 

 CAPO XXXIII. 1860 - Letture Cattoliche - Avvisi di D. Bosco agli associali per allontanare i mali presenti e premunirsi dai futuri - Lettera di Pio IX a D. Bosco - Il danaro di S. Pietro - Conversione di due giovanetti anglicani e di un ebreo - Il Vescovo di Ivrea nell'Oratorio - Cortesie di D. Bosco ad un ministro protestante - Un neofito raccomandato all'Oratorio dall'Arciprete della Cattedrale di Vercelli - La festa di S. Francesco di Sales. 163.

  A006001466 

 Gli Austriaci intanto che già stavano per piombare sovra Ivrea, il 9 maggio, saputo l'arrivo dei Francesi, cominciarono un movimento retrogrado, concentrandosi tra la Sesia, il Ticino e il Po verso Stradella e Piacenza, in attesa delle mosse degli alleati.

  A006001789 

 Il padre di Jarach, dotto Rabino di Ivrea, convertito da più anni, era stato da Mons. Moreno accolto nel suo seminario, ove impiegò tutta la vita insegnando ai Chierici la lingua ebraica e dando lezioni di Sacra Scrittura.

  A006002772 

 Domenica 15 corrente, in questo medesimo Oratorio fu amministrato il Sacramento del Battesimo ad un giovinetto israelita d'Ivrea.

  A006002772 

 Mons. Moreno, Vescovo d'Ivrea, insigne benefattore della famiglia Iarach, con bontà paterna veniva a raccogliere il frutto delle sue sollecitudini.

  A006003344 

 Ora questo telegramma era là spiegato sul tavolino colla sua traduzione, perchè D. Bosco voleva mandarlo al Vescovo d'Ivrea che amava i documenti storici.

  A006003910 

 Il 25, e il 29 giugno segnate dai numeri 1823 e 1874, rimettevansi due suppliche l'una presentata per G. B. Guglielmetto nato a Susa nel 1848, privato di padre per un accidente ferroviario; l'altra scritta da Gallo Giuseppe di anni 12 di Collereto Castelnuovo, Ivrea, perchè desideroso di imparare un arte, nel ricovero del sig. D. Bosco..

  A006005966 

 Io ne ho prova di fatto: Francesia è di Ivrea, Cerruti di Vercelli, Durando di Mondovì, Provera di Casale e questi sono eccellenti maestri che non avrei e forse non farebbero il bene di qui, se fossero stati rinviati alle loro diocesi..

  A006006617 

 Certo Mautino Francesco dimorante in Aglié (Ivrea) di professione bracciante, d'età avanzata e padre di numerosa famiglia ricorre a questo Ministero per ottenere che il di lui figlio Giuseppe, d'anni 13, sia ricoverato in qualche pio istituto affine di apprendervi qualche arte o mestiere, che lo ponga in grado di procacciarsi i mezzi di sostentamento.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000335 

 Nel dicembre del 1857 Don Bosco aveva presentato questo suo disegno nella radunanza generale delle conferenze di S. Vincenzo de' Paoli e a quando a quando erasi condotto ad Ivrea per consultare su questa impresa il Vescovo Mons. Moreno..

  A007000336 

 Si legge nella cronaca di D. Bonetti: "D. Bosco il giorno 18 Febbraio andò ad Ivrea per aggiustarsi con quel Vescovo sul personale da mettere nelle scuole Cattoliche che stanno per aprirsi, essendo quella diocesi fornita di eccellenti maestri.

  A007000517 

 - Oh, dopo domani andrò a passare alcuni giorni col Vescovo d'Ivrea.

  A007000528 

 - D. Bosco ritornò ad Ivrea presso Mons. Moreno, ove era stato pochi giorni prima con suo grande sollievo, per vedere se poteva essere libero da quella infestazione notturna.

  A007000531 

 - D. Bosco da più giorni reduce da Ivrea è di continuo disturbato.

  A007000532 

 Noi con ogni istanza lo pregammo che mantenesse la promessa che aveva fatta, di scongiurare il demonio e mandarlo via, tosto che egli fosse ritornato da Ivrea..

  A007000534 

 Allora il Chierico Provera domandò: - Dunque vuol dire che quando Lei era a Ivrea e fu lasciato libero una notte avrà fatto qualche strage ne' giovani?.

  A007001003 

 D. Bosco l'aveva ideata e la riteneva come opera che gli appartenesse; ma essendosi associato con Mons. Moreno, Vescovo d'Ivrea, e di comune accordo avendola fondata, dovette attribuirgli una ingerenza quale richiedeva la dignità vescovile, l'attività, la scienza, l'interesse e l'amicizia della quale da tanto tempo onoravalo quel Prelato.

  A007001003 

 Egli rappresentava il Vescovo d'Ivrea ed era con lui una cosa sola..

  A007001018 

 Credo la lettera del sig. avvocato Pinoli non sia stata di consenso con Monsignore, imperocchè esso mi disse più volte ad Ivrea ed anche a Torino queste formali parole: - Da queste Letture non dobbiamo cercare alcun utile materiale; che se ci Verrà qualche vantaggio, sarà buono per l'Oratorio che si trova certamente di averne bisogno.

  A007001035 

 D. Bosco intanto mentre i suoi tipografi incominciavano alacremente la stampa di questi libretti, adoperavasi nell'attenuare i malumori d'Ivrea.

  A007003673 

 Questi fu un giovane d'Ivrea che finiva gli studii del ginnasio..

  A007004009 

 I giovani Birocco Antonio, Cuffia Francesco, Nasi Angelo della diocesi d'Ivrea, Alessio Felice La pregano per mezzo mio a volerli aggregare alla diocesi di Torino..

  A007004150 

 La Direzione sempre in mano a quelli d'Ivrea amministrava le entrate senza controllo, e non poteva rassegnarsi che la stampa dei fascicoli si facesse nell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A007005123 

 La questione di chi ne fosse il vero proprietario non era ancora finita, poichè il Vescovo d'Ivrea e il Teol. Valinotti non ammettevano le ragioni colle quali Don Bosco sosteneva il suo diritto.

  A007005124 

 Non mancò qualche reclamo ma egli fece tacere i malcontenti, lasciando he la direzione rimanesse ancora in mano ai rappresentanti del Vescovo d'Ivrea e continuasse in via S. Domenico numero II come prima, la sua gestione..

  A007005127 

 Il Vescovo d'Ivrea rimase offeso da tale domanda, e assolutamente non volle acconsentire, sostenendo non doversi far tale sfregio al suo rappresentante.

  A007005130 

 Ne aveva dato preavviso ad Ivrea.

  A007005160 

 Gli associati rispondevano al suo richiamo e così D. Bosco tenne in sua mano tutta la direzione morale, materiale e finanziaria delle Letture Cattoliche, commettendone l'amministrazione esclusiva a persone della Pia Società, dopo due anni di pazienti pratiche col Vescovo d'Ivrea e col Teol. Valinotti..

  A007005632 

 Berengario II, Marchese d'Ivrea poi Re d'Italia, quivi fece fabbricare un castello, e un altro al di là del Tanaro pure detto Berengarium e detto poi Balangio Blanqua..

  A007005954 

 E noi abbiamo trovato nel suo scrittoio i programmi del piccolo ospizio dei poveri artigianelli d'Ivrea; del Ricovero dei giovani poveri e abbandonati nella città di Alba; del Ginnasio - Convitto Vescovile di Mondovì; del Collegio Convitto, tecnico commerciale dei Fratelli delle Scuole Cristiane in Torino; del Piccolo Seminario della Piccola casa della Divina Provvidenza; del Collegio elementare semiconvitto dei Fratelli della Scuole Cristiane in Torino; del Collegio Cattolico a Menzingen per l'educazione dei giovani che sono destinati al commercio, del Collegio Convitto di Pinerolo; e di altri de' quali ora più non ci ricordiamo..

  A007008052 

 Dalla Pastorale di Mons. Moreno Vescovo d'Ivrea..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008002205 

 da Ivrea, Mazzarello Giuseppe Ch.

  A008003337 

 È vero che il Vescovo d'Ivrea vi aveva impegnato una cartella del reddito di 425 lire e si era contratto un forte debito col Marchese Birago; ma anche gli abbonamenti dovevano aver accumulato una somma più che sufficiente a far fronte ad ogni obbligazione..

  A008003338 

 Ed ecco che il Vicario generale d'Ivrea Can.

  A008003345 

 Nei giorni 23 e 24 si tenne ancora qualche seduta e D. Bosco si avvide che quei d'Ivrea intendevano di imporgli una gravosa condizione, come appare da una sua lettera al conte Cays..

  A008003349 

 L'altro ieri quando io affidava a Lei la conclusione o meglio l'ultimazione della vertenza Letture Cattoliche, io teneva conto di quanto erasi detto alcuni istanti prima relativamente al credito Birago e agli interessi della cedola di Mons. Vescovo d'Ivrea.

  A008003364 

 Il conte Cays mantenne il proprio arbitrato e scriveva al Vescovo d'Ivrea, il 27 maggio, dandogliene notizia e relazione esatta, e concludeva:.

  A008003385 

 Il 5 giugno Monsignor d'Ivrea scriveva al Conte ringraziandolo della sua opera e, scusandosi, insisteva di voler vedere la contabilità di D. Bosco; la sua causa essere così grave da non poter prendere una decisione, senza averne piena cognizione; asseriva esservi tali considerazioni, le quali potevano di certo mostrare la realtà delle cose ben diversa dall'aspetto in cui la vedeva considerata dal Conte..

  A008003386 

 Troncate così le trattative per parte del Conte Cays, que' [381] d'Ivrea furono costretti a riprenderle il 20 luglio, perchè il Tipografo Paravia aveva loro mandato ad intimare legalmente il pagamento del suo credito e la causa era stata messa a ruolo..

  A008003396 

 A dirla poi schietta, sig. Conte, io mi pensava che attesi i molti giovani chierici ed aspiranti della diocesi d'Ivrea che furono tenuti e si tengono gratuitamente in questa casa a favore di quella medesima diocesi, pensava, dico, che non si sarebbe andato tanto pel sottile in fatto di interesse..

  A008003430 

 P. S. - Terminata la lettera e sempre più bramando che l'affare delle Letture Cattoliche sia in qualche modo terminato do' a lei piena facoltà di portare la somma di L. 1000 (di cui nella lettera) a L. 1163,82 siccome ella aveva proposto nella lettera scritta a Mons. Vescovo d'Ivrea.

  A008003436 

 4265, residuo suo credito, e che avrebbe sborsato a Mons. d'Ivrea fr.

  A008003436 

 Con questo D. Bosco sarebbe rimasto unico proprietario delle Letture Cattoliche e Mons. d'Ivrea ed il Teol. Valinotti si sarebbero obbligati a tenerlo rilevato da ogni qual siasi pretesa di chicchessia verso la passata Amministrazione delle medesime Letture Cattoliche.

  A008003443 

 Fra questi non pochi sono della Diocesi d'Ivrea, varii dei quali anche chierici mandati o raccomandati dallo stesso Monsignore.

  A008003450 

 Oreglia di S. Stefano di stendere la scrittura di transazione delle vertenze, sia col Teol. Valinotti, sia con Mons. Vescovo d'Ivrea, cioè il 16 settembre 1866..

  A008003461 

 Mi pare che si potrebbe terminare ogni cosa in un medesimo atto, cioè nel divenire alla stipulazione della convenzione tra Mons. Vescovo d'Ivrea e socii da una parte e D. Bosco dall'altra per la cessione delle Letture Cattoliche: pagare contemporaneamente gli interessi e le spese di lite dovute al Paravia, sia quelle anteriori al 16 settembre, sia quelle posteriori, ciascuno per la parte che lo concerne, e stabilire nel medesimo tempo le epoche del pagamento sia delle 4265 da pagarsi da Don Bosco alSig. Paravia, sia anche delle lire 1500 da pagarsi dallo stesso D. Bosco a Mons. Vescovo d'Ivrea, secondo i concerti presi..

  A008003473 

 Deamicis le tre copie di convenzione tra D. Bosco, Monsignor d'Ivrea e me.

  A008003482 

 Dopo questo carteggio tra il Conte Cays ed il Teol. Valinotti, la scrittura del 16 settembre firmata da Valinotti fu trasmessa ad Ivrea al Can.

  A008003485 

 A Mons. Vescovo d'Ivrea..

  A008003494 

 Ora questa appunto è la scrittura di cui furono spedite ad Ivrea tre copie originali già firmate da D. Valinotti onde fossero firmate da V. E. Rev.ma o dal Can.

  A008003507 

 Ivrea, 15 aprite 1867,.

  A008003509 

 LUIGI, Vescovo d'Ivrea..

  A008004092 

 Poco dopo un terzo chierico usciva nei debiti modi dall'Oratorio per andare nel Seminario diocesano d'Ivrea..

  A008006780 

 Chiedeva pure notizie dell'affare [747] delle Letture Cattoliche col Vescovo d'Ivrea, allora non ancora concluso..

  A008007111 

 Compiuto il lavoro, procurai di farlo leggere da alcune persone erudite, quindi fu trasmesso per la revisione al Vescovo d'Ivrea appositamente incaricato dalla gloriosa memoria di Mons. Fransoni; e la prima edizione si eseguiva nel 1854.

  A008008143 

 Nel mese di luglio il Prefetto di Torino, Senatore Conte Torre, testimone della sua carità per gli orfani Anconitani, lo pregava a ricoverare nell'Oratorio i fratelli Condio del [887] circondario d'Ivrea.

  A008008465 

 L'ottuagenario Arcivescovo di Monreale Mons. d'Acquisto moriva vittima della sua carità il 18 agosto; e si mostrarono pronti a dare la vita per gli afflitti dal morbo anche i Vescovi di Messina, di Caltanisetta, di Bari, di Novara, di Genova, di Bergamo, di Brescia, d'Ivrea e di quante altre città furono colpite dal contagio.

  A008008924 

 In agosto tre chierici avevano conseguito in Pinerolo la patente da maestri per le scuole elementari e in settembre tre altri il diploma di professore delle tre prime classi ginnasiali nella R. Università di Torino, ed ora in ottobre quattro ottenevano in Ivrea le patenti per le classi elementari superiori.

  A008009372 

 Da più anni dà caritatevolmente tutti i medicinali che occorrono per un ricovero di poveri giovanetti della medesima città di Ivrea..

  A008009372 

 L'altro è il Chimico, Farmacista Ghiotti Giuseppe della città di Ivrea, Capitano della Guardia Nazionale.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001590 

 Aveva scritto in proposito anche a Mons. Moreno, Vescovo d'Ivrea, per attestargli la sua stima e il suo rispetto, e per tentare di rappacificarlo coll'Oratorio..

  A009001604 

 Dopo più di un mese non vedendo alcuna risposta il Venerabile rinnovò al Vescovo d'Ivrea le sue istanze..

  A009004021 

 Non risposero gli Ordinari di Milano, di Cuneo, di Bergamo, Piacenza, Modena, Firenze, Ivrea.

  A009004023 

 Erano questi i Vescovi di Alba, Asti, Cuneo, Ivrea, Mondovì, Pinerolo, Saluzzo e i Vicarii Capitolari di Acqui, Fossano, e Susa.

  A009004058 

 Presentata questa domanda, pensò di scrivere personalmente al Vescovo di Ivrea desiderando vivamente di riprendere con lui una benevola relazione per dissipare ogni malumore, o almeno provocare una risposta che aprisse la via a spiegazioni..

  A009004071 

 In fine il Vescovo d'Ivrea esclamò:.

  A009006955 

 - Guidazio Pietro da Verolengo, Diocesi d'Ivrea..

  A009006956 

 - Nasi Angelo da S. Benigno, Diocesi d'Ivrea..

  A009006957 

 - Paglia Francesco da Rivarolo, Diocesi d'Ivrea.

  A009007940 

 Visitò alcuni Vescovi per averli alleati ne' suoi piani di opposizione, e tra essi furono Mons. Sola Vescovo di Nizza, Mons. Losana Vescovo di Biella, Mons. Moreno Vescovo d'Ivrea, Mons. Renaldi Vescovo di Pinerolo, Mons. Gastaldi Vescovo di Saluzzo, Mons. Riccardi di Netro, Arcivescovo di Torino..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010006305 

 "Il giorno cinque del corrente mese dopo i Santi Spirituali Esercizi, dettati dai M.to R.di Mons. Andrea Scotton e Padre Luigi Portaluri S. J., fecero professione religiosa in detta casa, con voti a tre anni, le novizie Mazzarello Rosa di Stefano, nata in Mornese, Maria Grosso di Giambattista, nata in S. Stefano di Parodi, e Corinna Arrigotti di Pietro, nata in Tonco; e vestirono l'abito della Congregazione Magone Virginia fu Giovanni, Bodrato Maria di Giuseppe, Mazzarello Teresa di Antonio, Pestarino Carlotta di Francesco, tutte nate in Mornese, Maria Gastaldi di Domenico, nata in S. Stefano Parodi, Deambrogio Angela fu Basilio, nata in Cinzano, Emilia Mosca di Alessandro, nata in Ivrea, Angela Peretto di Francesco, nata in Castelletto d'Orba, Enrichetta Sorbone di Costantino, nata in Rosignano..

  A010009923 

 Peraltro il Santo Padre relativamente alle lettere dimissoriali benignamente concesse che il Superiore Generale avesse la facoltà di rilasciarle agli alunni che aveano dato il nome alla pia Società prima di compiere l'anno quattordicesimo, ita tamen ut, si a pia Congregatione quavis de causa dimittantur, suspensi maneant ab exercitio susceptorum Ordinum, donec de sufficienti patrimonio sacro provisi, si in Sacris Ordinibus sint constituti, benevolum Episcopum receptorem inveniant (Som n 4). Ottenute tali concessioni avvenne che un allievo originario d'Ivrea, di età adulta, mentre alimentato a tutte spese della Società, era per compiere il quarto anno di Teologia, desiderava di essere promosso agli ordini sacri; ed in questa circostanza con rescritto SS.mo in data 13 agosto 1869, fu rilasciata l'implorata facoltà, benchè l'ordinando fosse stato ricevuto dalla Società dopo il quattordicesimo anno, la quale grazia poco dopo fu estesa per la Ordinazione di sette individui.

  A010012567 

 Le città che più si distinsero furono Torino, Milano, Roma, Novara, Mondovì, Brescia, Ivrea, Acqui, Tortona, Vercelli, Alba, Casale, Asti, Bergamo, Biella, Cremona, Vigevano, Alessandria, Pinerolo, Saluzzo, Como, Bologna, Firenze e Piacenza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000281 

 Il Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari, notificandogli che aveva dovuto dar avviso al Santo Padre dei "reclami dell'Arcivescovo di Torino e del Vescovo d'Ivrea, contro il progetto del nuovo collegio", osservava da ultimo: Qualche cosa dovrà la Sacra Congregazione rispondere [23] ".

  A011000295 

 Io credo che in questo modo l'Arcivescovo di Torino non abbia più di che lagnarsi, e se Egli vuole, ponga Egli stesso la mano all'opera, si accordi col Vescovo d'Ivrea, ed io sono ben lieto che essi facciano in loro diocesi, ciò che non giudicano opportuno che altri faccia..

  A011000601 

 Così nell'80, da una parrocchia limitrofa della sua diocesi, comparve improvvisamente nella nuova Casa di S. Benigno Canavese, sita in diocesi d'Ivrea e, recatosi nella cappella, tirò diritto verso l'altar maggiore e vi tastò ben bene sotto la tovaglia, per vedere se la pietra sacra fosse in regola [62].

  A011001350 

 Proprio in quei giorni al Santo Padre erano pervenuti i reclami degli Ordinari di Torino e d'Ivrea contro l'Opera di Maria Ausiliatrice.

  A011001819 

 E nulla consigliava la fretta nell'abbandonare quella linea di condotta; poichè non solamente Torino, ma anche Ivrea era un osso duro, e un contingente notevole di aspiranti apparteneva proprio a entrambe queste diocesi.

  A011004692 

 Albano Stefano da Verolengo (Ivrea); 2.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012003518 

 D'un tratto il suo male precipitò tanto, che lo costrinse ad accogliere il consiglio di recarsi in un paesello della diocesi d'Ivrea vicino a Feletto presso un suo zio parroco.

  A012004389 

 Era di Barone, villaggio della diocesi d'Ivrea.

  A012004415 

 Nacque a Ivrea da famiglia ragguardevole nel 1837.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013002038 

 Un certo Don Perenchio della diocesi d'Ivrea si presentò il 17 agosto all'Oratorio per farsi Salesiano.

  A013002039 

 Riguardo a queste pratiche Monsignore scriverà al cardinal Ferrieri [160]: "Quali pratiche Don Bosco potesse incominciare con l'attuale Vescovo d'Ivrea, io non lo so, essendo cosa nota a tutti, che M. r Moreno ha una dichiarata pubblica opposizione a D. Bosco e che difficilmente esso darebbe il suo positivo consenso a che un suo sacerdote entrasse nella Congregazione Salesiana".

  A013002042 

 Come mai dalla Curia di Torino erasi avuta notizia della presenza del prete estradiocesano nell'Oratorio? A quanto allora si asserì, appena partito il Don Perenchio dalla sua diocesi, la Curia d'Ivrea aveva spedito a quella di Torino un decreto di sospensione a divinis contro di lui con questa motivazione: quem constat esse reum maleficiorum. Al decreto andava unita una lettera, in cui si chiedeva licenza d'intimarglielo per mezzo del Cursore della Curia torinese.

  A013002042 

 Fu risposto a Monsignor Vescovo d'Ivrea permettersi la intimazione del decreto, ma non concedersi l'ufficio del Cursore; essersi quindi stabilito che l'intimazione fosse fatta da un usciere di tribunale civile.

  A013002058 

 Con la medesima data scrisse al cardinal Ferrieri una lettera, nella quale chiamava in colpa Don Bosco per tre cose: perchè non chiedeva mai nè a lui nè al Vescovo d'Ivrea, nè ad altri Vescovi le testimoniali a favore dei loro diocesani da ammettere nella Congregazione; perchè scaldava le immaginazioni dei giovani, suggestionandoli a fine di attirarli a sè; per il caso Perenchio.

  A013002065 

 2° Testè avendo avuto notizia che il sacerdote Perenchio Giovanni d'Ivrea era stato ricevuto nella Congregazione Salesiana, per mezzo del suo segretario Canonico Chiaverotti intimò al Direttore della Casa Madre, o a chi per lui, di non lasciarlo più celebrare in alcuna chiesa, la quale proibizione fu estesa eziandio a tutti i Salesiani o almeno a tutti i sacerdoti della predetta Comunità di celebrare fuori delle chiese non istrettamente della loro Congregazione..

  A013002098 

 Peronchio, diocesano di Ivrea.

  A013002144 

 Per questa medesima ragione, non lascierei correre l'impedimento che il vescovo d'Ivrea pone ai suoi preti di dir Messa nella sua diocesi: di più farei fare un processo canonico (Padre Rostagno S. I. è l'uomo da ciò) su quel pretino loro novizio che fu sospeso (dopo che era partito da Ivrea) in diocesi non sua.

  A013002170 

 Il sacerdote di cui si tratta, appartenendo alla diocesi d'Ivrea, furono chieste le testimoniali al proprio Ordinario.

  A013002243 

 Il sottoscritto dichiara, che nei pochi giorni, che passò in Torino nella casa, detta Oratorio di S. Francesco di Sales, non gli fu comunicata alcuna dichiarazione o decreto di sospensione, nè per parte del vescovo d'Ivrea, nè da parte dell'Arcivescovo di Torino..

  A013004473 

 Ora avvenne che, avendo monsignor Bodoira d'Ivrea fatto il nome di Don Bosco ed espressa la speranza che aprisse una casa a San Benigno Canavese, comune di quella diocesi, l'assemblea proruppe in un applauso istantaneo, unanime, e due volte risonò il grido: Viva Don Bosco! Ci si volle subito vedere una specie di riparazione; perchè l'Arcivescovo nel suo discorso, essendosi diffuso a parlare di Rosmini, de' suoi scritti e delle sue famiglie religiose, non aveva detto nemmeno una parola nè del Cottolengo nè di Don Bosco [361].

  A013004918 

 Avremmo anche ignorato l'atto di Don Bosco, tanto era il suo riserbo in simili negozi di estrema delicatezza, se non fossero quest'altre parole del cardinal Bartolini a rendercene edotti: "Ho indicato ancora a S. S. i due personaggi che Ella stima degni per essere proposti alla sede vescovile d'Ivrea; egli mi ha ingiunto di passare i nomi di questi due ecclesiastici degnissimi all'em.mo Card. Segretario di Stato come preside della Commissione stabilita per la scelta dei Vescovi [418], onde metterli in nota".

  A013004918 

 Vacava ad Ivrea la sede vescovile per la morte di monsignor Moreno; il Beato, venuto a conoscere da certi maneggi che si sarebbe voluto rendere un cattivo servizio alla chiesa eporediese, facendovi innalzare chi fosse ligio a certi principii [417], aveva stimato suo dovere di carità proporre due ottimi sacerdoti, dei quali s'ignorano i nomi.

  A013006415 

 Una volta sola si fece un po' di rumore, e fu quando il Vescovo d'Ivrea di felice memoria, mi ordinò di stampare un fascicolo, che non ricordo più come fosse intitolato; ma fu cosa d'un momento.

  A013006416 

 L'ordine di ristamparla venne a Don Bosco da monsignor Moreno, vescovo d'Ivrea, che allora esercitava una parte preponderante nell'amministrazione del periodico.

  A013007172 

 8° Che assai fa temere l'esempio dato da Monsignor Moreno Vescovo d'Ivrea, che credendo essere in suo potere l'accordare o il non accordare la licenza di celebrare, non ammette assolutamente nessuno dei Salesiani a celebrare nella sua Diocesi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014001576 

 Tre sole fondazioni appartengono al 1879: una a Cascinetta presso Ivrea e due in America, a San Carlos di Almagro nella capitale argentina e a Las Piedras nell'Uruguay.

  A014001885 

 Don Bosco rispose che ben volentieri accoglieva la proposta; ma innanzi tutto il parroco vedesse di ottenere il consenso del Vescovo d'Ivrea, che era monsignor Moreno.

  A014001885 

 Dopo di lui il territorio abbaziale venne incorporato alla diocesi d'Ivrea.

  A014001908 

 Più tardi Don Bosco mandò Don Cagliero e Don Barberis a Ivrea dal novello Vescovo monsignor Davide Riccardi per fare atto di ossequio e domandare le opportune facoltà.

  A014004215 

 l'ordine cronologico, viene in settembre l'asilo di Borgomasino nella diocesi d'Ivrea, con oratorio festivo e appresso anche con le scuole comunali..

  A014005363 

 Nella diocesi di Ivrea, nel paese di S. Benigno havvi un vasto edifizio, in cui è stabilito uno studentato pei chierici e pei preti della Congregazione.

  A014007227 

 [234] Lettera a Don Barberis, Ivrea, 8 luglio 1879.

  A014007286 

 [284] Lettera di Don Anacleto Ghione a Don Lemoyne, Ivrea, 30 agosto 1912.

  A014007297 

 [295] Lettera di Don Ghione a Don Lemoyne, Ivrea, 30 agosto 1912.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000873 

 Se non che, vedendo come i suoi giorni fossero contati, gli accelerò straordinariamente le sacre ordinazioni fino al presbiterato; la qual cosa non gli fu difficile, grazie alla benevolenza del nuovo Vescovo d'Ivrea monsignor Davide dei conti Riccardi.

  A015001576 

 L'ultima settimana di gennaio si trovava a Torino il Vescovo d'Ivrea monsignor Riccardi, col beneplacito certamente del suo Metropolitano, poiché celebrava la Messa or qua or là, dovunque lo invitassero.

  A015001661 

 Non ci fu nulla che disdicesse alla qualità del luogo; infatti i Vescovi di Novara e d'Ivrea che vi assistettero non trovarono niente da ridire [209].

  A015002672 

 La raccolta si apre con i primi favori spirituali largiti da Gregorio XVI il 18 aprile 1845, estensibili a cinquanta Collaboratori, e si chiude con le facoltà accordate di fresco dal Vescovo di Fréjus e Tolone e dal Vescovo d'Ivrea ai Salesiani residenti nelle due diocesi.

  A015003967 

 Sono qui a S. Benigno dove ieri si fece la festa di S. Luigi, coll'intervento di Mons. Riccardi Vescovo d'Ivrea che fece tutte le sacre funzioni e passò con noi l'intiera giornata..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000575 

 Un po' men noto è che per la questione rosminiana sbandì dall'archidiocesi il valoroso pubblicista Don Tinetti, diocesano d'Ivrea, divenuto poi direttore dell'Unità Cattolica, di cui prima era redattore; se la prese col teologo Margotti, che per liberarsi da tante noie cedette al fratello Stefano la proprietà del giornale; scrisse perfino una lettera assai risentita al padre Beckis, Generale dei Gesuiti [83].


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017002298 

 Un chierico di vent'anni compiuti proveniente dal seminario d'Ivrea, dopo alcune settimane di permanenza a S. Benigno, chiedeva di essere ammesso fra gli ascritti.

  A017006893 

 Lettere di Don Bosco a Mons. Moreno, vescovo d'Ivrea [454]..

  A017006897 

 Si rivolse quindi anche a monsignor Luigi Moreno, vescovo d'Ivrea, con il quale aveva già trattato d'un suo disegno per un'associazione di letture popolari.

  A017008162 

 [454] Tutti questi autografi sono conservati nell'archivio vescovile d'Ivrea..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000115 

 Egli andava a dar missioni a Chieri, a Castelnuovo, a Ivrea, a Biella, e i giovani, non interni qui dell'Oratorio, ma giovani della città di Torino si radunavano a dieci, a venti, a trenta, una volta fino a cento e trenta e andavano a piedi fin dove era Don Bosco per confessarsi da lui.

  A018000141 

 Sopraggiunti il Vescovo d'Ivrea, alcuni canonici e parecchi illustri signori, tutti assistettero con Don Bosco alla cerimonia.

  A018000144 

 Monsignor Valfrè, da poco vescovo di Cuneo, disse la Messa della comunione; il Cardinale assistette pontificalmente alla Messa cantata; l'eloquente monsignor Riccardi, vescovo d'Ivrea, pronunciò nel pomeriggio il panegirico, unificando la vita del Sales intorno al programma di amar Dio e farlo amare; il maestro Dogliani eseguì la messa imperiale di Haydn; la benedizione fu impartita dal Cardinale; fece da priore della festa il dottor Fissore.

  A018005810 

 r) Monsignor Richelmy, vescovo d'Ivrea..

  A018005819 

 Ivrea, 8 febbraio 1888..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000518 

 Di Vescovi c'erano l'Ausiliare di Torino Mons. Pinardi e gli Ordinari Spandre di Asti, Filippello d'Ivrea, Rossi di Susa, Travaini di Cuneo e Fossano.

  A019000730 

 X GRUPPO - BANDA DELL'ISTITUTO MISSIONARIO DI IVREA -Rappresentane delle Cooperatrici Salesiane e delle Dame di Maria Ausiliatrice - Rappresentanze di Ex - allievi di Don Bosco e di Cooperatori - Salesiani, degli Exallievi del Cottolengo, dei Fratelli delle Scuole Cristiane, delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli - Un Gruppo di Crevaria e della Madonna della Provvidenza..

  A019001015 

 Anzi, ben sapendo che in terra di esilio si sta sempre a disagio, procurò agli esuli svaghi di gite presso gl'istituti missionari d'Ivrea e di Cumiana, dove in bella fraternità nulla fu trascurato per accogliere degnamente e per allietare gli ospiti..

  A019001015 

 La prima proposta fu declinata, perchè le giovani speranze dell'Ordine avevano trovato rifugio a Bollengo nel circondario d'Ivrea.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020006192 

 ·        Moltiplicati nella diocesi di Ivrea spogliavano le chiese [V 650].

  A020006371 

 ·        Letture Catt.: laborioso arbitrato, il vescovo di Ivrea riconosce D.B. unico proprietario [VIII 392]..

  A020008421 

 ·        Preti e chierici di Ivrea per preparare esami [V 517]..





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