Parola «Prato» [ Frequenza = 150 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000208 

 I soldati, che in altra circostanza non avrebbero in quei tempi di guerra lasciato il vezzo di spadroneggiare, andarono a prendere i loro cavalli sbandati e li legarono agli alberi di un prato poco lontano.

  A001000269 

 Se è così bello il firmamento, che cosa sarà del paradiso? Al sopravvenire della bella stagione, innanzi ad una vaga campagna, o ad un prato tutto sparso di fiori, al sorgere di un'aurora serena, ovvero allo spettacolo di un roseo tramonto di sole, esclamava: Quante belle cose ha fatto il Signore per noi! Se addensavasi un temporale e al rimbombo del tuono i fanciulli si aggruppavano intorno a lei, osservava: Quanto è potente il Signore, e chi potrà resistere a lui? dunque non facciamo peccati! Quando una grandine rovinosa portava via i raccolti, andando coi figli ad osservarne i guasti, diceva: Il Signore ce li avea dati, il Signore ce li ha tolti.

  A001000398 

 Intanto i due fanciulletti che, come era da prevedersi, non si erano imbattuti con chi cercavano, ritornarono colla testa bassa, trasfigurati dall'angoscia e dal sudore; ma giunti che furono nel prato, pensate come rimanessero vedendo scomparsi tutti gli altri tacchini.

  A001000401 

 Alcun tempo dopo Giovanni si accorse che mancava dal prato uno dei gallinacci, che egli aveva in guardia.

  A001000404 

 Poteva qualcun altro essersi avvicinato al prato e poi essersi nascosto dietro a qualche albero o siepe..

  A001000438 

 Chi fa la strada che da Buttigliera mette alla borgata dei Becchi, frazione di quella di Morialdo, vede alla sua destra una collina, su di essa un'umile casetta e ai piedi fino alla strada un prato ombreggiato da varii alberi.

  A001000438 

 Quella casetta era l'abitazione di Margherita, e in quel prato i suoi figli, prima Giuseppe e poi Giovanni, conducevano al pascolo e custodivano una vaccherella.

  A001000445 

 Da quel giorno, per ben due primavere di séguito, tutte le volte che al mattino s'incontravano in quel prato facevano lo scambio del pane.

  A001000447 

 Non fa quindi meraviglia che Marianna Occhiena affermasse molte volte e con persuasione vivissima a Giuseppe Buzzetti, che di quando in quando la Madonna SS. apparisse a suo nipote, mentre era solo nel prato in pastura, e gli rivolgesse la parola.

  A001000471 

 Quattro o cinque altri giovinetti conducevano le loro [101] mucche al pascolo nei dintorni del prato, ov'era Giovanni.

  A001000582 

 A costoro poco per volta s'aggiungevano degli adulti; sicchè sovente avveniva che nell'andare o venire da Castelnuovo, talora in un campo, tal'altra in un prato, Giovanni si vedeva circondare da centinaia di persone accorse per ascoltare un povero fanciullo che quantunque, fuori di un po' di memoria, fosse digiuno nella scienza, tuttavia tra di loro compariva come un gran dottore.

  A001000585 

 Ai Becchi havvi un prato, dove esistevano diverse piante, fra le quali un pero martinello.

  A001000754 

 - In tutto quel tempo Giovanni [183] non cessò mai dai soliti trattenimenti festivi, d'inverno nella stalla, d'estate nel prato.

  A001000795 

 Ad un tratto la padrona Dorotea Moglia, col cognato Giovanni Moglia, lo videro nel mezzo del prato giacente immobile e che appariva per le ondulazioni del suolo come disteso per terra.

  A001000798 

 Tuttavia nei primi tempi non era mancata a lui la puntura di qualche lingua maldicente, quando condotto l'armento ai pascoli, per stare più vicino ad esso, o per difendersi dai raggi del sole in mezzo al prato, inginocchiavasi accanto alle vacche.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000039 

 CAPO XXXI. Occupazioni di D. Bosco negli Istituti dei Refugio - La Marchesa Barolo ordina che i giovani sgombrino dai locali destinati per l'ospedaletto - Un altro sogno: moltitudine di fanciulli; la misteriosa Signora; un prato; tre chiese in Valdocco; il luogo del martirio dei Santi Avventore ed Ottavio; la fondazione di una Società di religiosi in aiuto di D. Bosco - Narrazione del martirio dei Santi Solutore, Avventore ed Ottavio stampata dal Can.

  A002000048 

 CAPO XL. D. Bosco è costretto a sloggiare da casa Moretta - - L'Oratorio in un prato - Un giovanetto affamato -Le passeggiate a Soperga. 122.

  A002000049 

 CAPO XLI. Entusiasmo dei giovani per te passeggiate - Un garzone muratore e il suo primo entrare nel prato di Valdocco - Una colazione al Monte dei Cappuccini - I cantori di D. Bosco e i navicellai del Po - Ubbidienza militare - Affetto a D. Bosco dei giovani dell'Oratorio. 126.

  A002000053 

 CAPO XLV. L'ultimo giorno nel prato - Un pellegrinaggio alla Madonna di Campagna - Il suono delle campane - Nuovi rifiuti, afflizione e lagrime - Un raggio di luce - D. Pietro Merla - Casa Pinardi e la tettoia di Valdocco - Patto conchiuso - Commozione ed entusiasmo dei giovani all'annuncio del nuovo Oratorio - La preghiera di ringraziamento a Maria - Ultimo saluto al prato. 138.

  A002000847 

 D. Bosco gli additò un prato ombroso vicino alla strada.

  A002000889 

 Dopo avere molto camminato, mi trovai in un prato, dove quegli animali saltellavano e mangiavano insieme, senza che gli uni tentassero di mordere gli altri..

  A002001050 

 Mi volsi allora a quella Matrona, la quale mi disse: - Ecco del locale; - e mi fece vedere un prato..

  A002001051 

 - Ma qui non c'è che un prato, diss'io..

  A002001052 

 - Incominciai a lavorare in quel prato ammonendo, predicando e confessando, ma vedeva che per la maggior parte riusciva inutile ogni sforzo, se non si trovasse un luogo recinto e con qualche fabbricato ove raccoglierli e ove ritirarne alcuni affatto derelitti dai genitori e respinti, e disprezzati dagli altri cittadini.

  A002001237 

 Vi si andava dalla via Cottolengo, allora in quel punto stretto sentiero, ed era la seconda casa della stradicciuola che costeggiava il prato Filippi, nel quale fu poi costrutta una fonderia di ghisa.

  A002001306 

 D. Bosco già aveva previsto questo licenziamento, e troppo rincrescendogli respingere i nuovi giovani che a lui sempre affluivano, erasi accordato con certi fratelli Filippi ed affittava da loro un prato in Valdocco, presso la casa Moretta a levante.

  A002001306 

 In questo prato adunque, cinto da una siepe, che lasciava passare persino i cani, i quali difatto si fermavano [374] di quando in quando a sporgervi il muso ed unire i loro abbaiamenti agli schiamazzi dei giovani, venne trasferito l'Oratorio.

  A002001308 

 Le confessioni si facevano così: Nei giorni festivi e all'ora competente, Don Bosco dal vicino Rifugio si portava nel prato delle sue fatiche, dove a poco a poco si radunavano eziandio i giovani.

  A002001308 

 Qualcuno si farà a domandarci: Ma in un prato come potevansi praticare le cose di religione? - Rispondiamo che si praticavano in un modo quasi romantico, o per meglio dire, come le praticavano talora gli Apostoli e i primi Cristiani.

  A002001309 

 Allora uno dei giovani a ciò deputato, non avendo campane, col rombo di un tamburo, che pareva di epoca antidiluviana, li raccoglieva tutti in mezzo al prato; un altro imboccando e dando fiato ad una rauca tromba imponeva silenzio; e Don Bosco, presa la parola, indicava la chiesa, dove si sarebbe andati a udire la Messa e a fare la santa Comunione.

  A002001310 

 Dopo mezzodì, appena era possibile, chi da una parte, chi dall'altra della città, tutti si raccoglievano nel prato famoso e davano cominciamento ai trastulli, sempre assistiti dai due angeli visibili, D. Bosco e il Teol. Borel, coll'aiuto dei giovani più adulti ed assennati.

  A002001311 

 Quando tutti avevano abbandonato il prato, allora D. Bosco rientrava al Rifugio.

  A002001312 

 Durante la dimora nel prato accadde un episodio, che non crediamo di dover passare sotto silenzio.

  A002001333 

 - Verrai d'ora innanzi in questo prato nei giorni di festa?.

  A002001338 

 Raccoltisi adunque in sul mattino nel prato e condotti prima ad udire la santa Messa nella chiesa della Consolata, verso le ore 9 si posero in ordine, e a due a due, come un reggimento di soldati, presero le mosse per alla volta di [379] Soperga.

  A002001352 

 Un certo Paolo C.....antico allievo ci descrive in una lunga lettera il suo primo entrare nel prato Filippi, la gioia delle adunanze e delle passeggiate festive, e l'amabilità di D. Bosco.

  A002001358 

 Era un prato: una siepe di bosso lo cingeva; qui vidi una moltitudine di giovani che si divertivano senza fare schiamazzi; un bel numero dì questi stavano ginocchioni intorno ad un prete che, seduto sopra una riva del prato, li ascoltava in confessione..

  A002001371 

 Disceso dal monte, andai a pranzo, e dopo il mezzodì ritornai a quel prato, ove con tutto mio gusto presi parte [388] alla ricreazione fino a notte.

  A002001422 

 Noi siamo quindi contenti di condonarle la pigione scaduta, purchè entro quindici giorni ci dia libero il nostro prato.

  A002001422 

 [404] D. Bosco uscendo dal palazzo di città erasi persuaso che avrebbe potuto passare co' suoi giovanetti almeno qualche tempo in pace; ma quale non fu il suo cordoglio, quando, giunto a casa, trovò una lettera con cui i fratelli Filippi lo licenziavano dal prato, appigionatogli per tutto, l'anno! "I suoi ragazzi, scrivevano quei signori, calpestando continuamente il nostro prato, faranno perdere persino le radici dell'erba.

  A002001438 

 Alla domenica verso le sei del mattino al giungere dei primi giovani, già si vedevano i carabinieri e le guardie di città passeggiare nei dintorni tenendoli d'occhio; comparivano sulle prode del prato, mentre D. Bosco continuava a confessare fino alle otto e mezzo; lo seguivano a certa distanza quando egli conduceva i suoi alunni alla santa Messa od a qualche passeggiata.

  A002001438 

 D. Bosco rideva nel vedersi accompagnato come un sovrano da quella scorta di onore, ed era solito dire che, per questa e per altre avventure, il tempo più romantico dell'Oratorio fu quello delle radunanze nel prato..

  A002001443 

 La prima era stata al Rifugio, la seconda ai Molini di Città; casa Moretta ed il prato attiguo sono la terza.

  A002001486 

 Perciò in quel mattino avutili nel prato e confessatine una buona parte, ei li raccolse, ed annunziò che sarebbero andati ad udire la Messa al Convento della Madonna di Campagna, luogo distante circa due chilometri sulla via di Lanzo.

  A002001486 

 TRA queste ed altre consimili peripezie era giunto il 5 di aprile 1846, Domenica delle Palme, ultimo giorno in cui veniva permesso di tenere Oratorio nel prato.

  A002001488 

 Refiziati, ritornarono in città, per raccogliersi nelle ore pomeridiane per l'ultima volta nel prato..

  A002001490 

 Verso le ore due dopo mezzogiorno erano già pressochè tutti convenuti nel prato.

  A002001491 

 Colui che per lo innanzi era sempre stato l'anima delle ricreazioni e che, nuovo Filippo Neri, si faceva piccolo coi piccoli, cantando, giuocando, correndo con essi, il caro D. Bosco, stavasene tutto solo in un angolo del prato, pensieroso e melanconico. Era forse quella la prima volta che i fanciulli lo vedevano starsene così isolato.

  A002001493 

 - Ma io, aveva esclamato D. Bosco, ho preso in affitto quel prato per un anno a venti lire al mese, ed il tempo della locazione non è ancora finito.

  A002001497 

 Egli andava riflettendo seco stesso: I miei [422] aiutanti mi hanno voltate le spalle e lasciato solo alla coltura di questi numerosi ragazzi; io sono sfinito di forze, la mia salute ormai se n'è andata, e per soprappiù, di qui a due ore scade il tempo di potermi intrattenere in questo prato; mi è d'uopo avere un altro luogo dove raccogliere questi giovanetti ed avvisarneli per la domenica prossima, e questo luogo, malgrado ogni ricerca, non comparisce, e fin di questa sera ha da finire quest'Oratorio.

  A002001501 

 D. Bosco aveva appena terminate queste parole e terso il pianto, quand'ecco entrare nel prato un certo Pancrazio Soave, tanto balbuziente, che per cavargli le parole di bocca sarebbero state necessarie le tanaglie di Nicodemo.

  A002001505 

 Oggi è l'ultimo giorno, che mi è permesso il dimorare in questo prato; siamo alla sera: debbo dire a' miei figli dove si raduneranno un'altra domenica, e non lo so.

  A002001518 

 È là in casa Pinardi; - e così dicendo additò il luogo, che essendo vicino si vedeva dal prato.

  A002001520 

 Alzatisi, diedero l'ultimo saluto al prato, che avevano fino allora amato per necessità, ma che, per la certezza di aver un luogo migliore e più stabile, abbandonavano senza rincrescimento..

  A002001526 

 Ad una cert'ora trovandovisi omai una buona parte dei giovani, D. Bosco vi fece trasportare dal Rifugio e dal casotto [4 29] del prato, ove si conservavano, gli attrezzi di chiesa e di ricreazione, e così insieme con lui presero possesso del nuovo Oratorio.

  A002001954 

 Chi non sa quanto siano per natura leggeri i ragazzi ed incostanti nei buoni propositi? Quando si tratta di novità, la curiosità li alletta a fare anche qualche sacrifizio; ma come [533] si spiega lo stare parecchie ore silenziosi ed inginocchiati sul terreno in attesa di essere uditi in confessione? Quale arcana potenza attirava centinaia di fanciulli, usi per lo innanzi a scorazzare sfrenatamente nelle piazze, per i prati, lungo le rive dei fiumi, fanciulli che altro sentimento non conoscevano che l'istinto animalesco, qual mirabile potenza li attirava da ogni parte intorno ad un povero prete? quale mercede, quale plauso avevano sperato nel seguirlo, quando era stato costretto a trasportare le sue tende da uno in altro sito, da una casa e da un'altra, nel prato all'aperto cielo, sempre più numerosi e festanti?.

  A002001966 

 Il podere che circondava queste povere costruzioni misurava 3697 metri quadrati; era quasi tutto messo a prato con molti alberi, e aveva la figura di un poligono irregolare a cinque lati.

  A002001972 

 Bosco fece sgombrare e spianare tutto lo spazio dalla vasca della pompa sino al muro occidentale per i divertimenti dei giovani; tutto il rimanente, cinto da una siepe bassa, parte lasciò a prato, ove diversi alberi stendevano i loro rami e all'ombra dei quali egli andava ad assidersi con un gruppo di giovani; parte fece ridurre ad orto, e fu detto orto di mamma Margherita avendo quella brava donna preso a coltivarlo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000341 

 - In piazza no; dicevano gli altri: fa troppo caldo, e si resterebbe in ogni parte sotto il sollione; andiamo nel prato..

  A003000342 

 Improvvisarono un pulpito all'apostolica in un prato, al quale facevano ombra alberi altissimi e quivi si recarono le confraternite in divisa, e gli altri a migliaia.

  A003001801 

 Da buona massaia, erasi ella formato in fondo al cortile un orticello, il quale, da lei industriosamente seminato e coltivato colla più grande sollecitudine, le somministrava insalata, aglio, cipolle, piselli, fagiuoli, carote, rape e millanta specie di verdura, non escluse la menta e la salvia; anche in un piccolo prato cresceva l'erba pe' suoi conigli.

  A003001855 

 A levante questa proprietà confinava coi famoso prato dei fratelli Filippi, sul quale prospettava la porta d'entrata: a mezzodì col podere del sig. Rocci; a ponente colla strada di Valdocco, e a settentrione un prato parte del Seminario di Torino e parte delSig. Rocci, quello dei sogni di D. Bosco.

  A003001855 

 La casa avanti e dietro aveva un'estensione di terreno a prato, e la misura totale di quella proprietà constava di 58 tavole, 2 piedi, 10 once, pari a ettari 0, 22, 19.

  A003001898 

 Talora gruppi di giovanastri osavano venire a piantare il ballo nel prato innanzi al portone dell'Oratorio, e D. Bosco tutto solo andava a mettersi in mezzo alle coppie di ballerini.

  A003002095 

 3° Cortili tanto a levante che a ponente e notte, come anche il cortile e pezza prato a giorno, nei quali siti trovansi una fontana coperta per lavanderia e parecchie piante".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000223 

 Finalmente, usciti dal cancello, Monsignore scoperse in un prato un gruppo di giovani all'ombra di un albero e senz'altro esclamò: - Là vi sono dei giovani; dunque vi sarà lui.

  A004000226 

 Conoscendo le abitudini di D. Bosco, si volse senz'altro al prato ove egli era in mezzo ai suoi biricchini.

  A004002434 

 Un arco trionfale di frondi eretto in mezzo al prato, vicino alla tettoia affittata dalSig. Visca, al cadere della notte apparve splendidamente illuminato con fiammelle, e la festa si chiuse con bellissimi fuochi artificiali e con grandi evviva a D. Bosco.

  A004003289 

 Ora dai fiorellini di un prato, altre volte dalle messi dei campi, tal altra dall'abbondanza e ricchezza dei frutti che pendevano dagli alberi e dai vigneti, talvolta dalle scoperte operate nelle viscere della terra conduceva il discorso a parlare della divina bontà e provvidenza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000504 

 Nel mattino del 16 di agosto, festa di S. Rocco, compatrono di Torino, mentre si avvicinava per rientrare nell'Oratorio, vide seduto sulla sponda di un fosso del prato dei fratelli Filippi, già campo de' suoi primi convegni, un giovanotto che mangiava con avidità un grosso melone..

  A005000506 

 Ma non era ancora giunto in camera, che arriva una persona annunciando che un povero operaio era nel prato in preda ai dolori e chiedeva soccorsi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001538 

 Mentre il Conte si era alquanto allontanato per osservare una tettoia costrutta allora, gli occhi di Don Bosco furono attirati da un giovane col volto abbronzato dal sole, di forme robuste, coi capelli rasi e un ciuffo che gli scendea sulla fronte, il quale poco distante in un prato più basso stava col tridente ammucchiando il concime trasportato dalle stalle.

  A006001622 

 Il tamburo faceva parte a solo, senza tregua, e talvolta per qualche colpo di gran cassa saltava la mucca o la pecorella che pascolavano nel prato.

  A006003392 

 Ma ad ogni passo che si faceva in casa s'incontravano guardie di pubblica sicurezza e nel cortile e alla porta e all'ombra dei gelsi, nel prato innanzi all'Oratorio.

  A006003955 

 "A Prato un focoso rivoluzionario entrato in un caffè cavò fuori due pistole dicendo: - Con una voglio uccidere Pio IX, con l'altra il parroco della Cattedrale.

  A006004159 

 Lomello la signora Lucia fu Gaetano Ganna vedova Filippi e i figli Gaetano e Rita vendono a D. Bosco Ettari 1.10.14 dì terreno comprendente casa, cortile, tettoie orto e prato per il prezzo di lire 65.000".

  A006004624 

 Perciò all'altezza dell'ultimo piano fu costrutto per il passaggio un ponte provvisorio di travi ed assi, sotto il quale una via metteva nel prato retrostante annesso a quel podere.

  A006005307 

 Ma qual fu la nostra sorpresa quando dopo lungo cammino, non vedemmo più la valle, per la quale si andava al paradiso, ma sibbene un prato e nient'altro.

  A006006231 

 Fatta la ricreazione nel giardino attiguo al chiostro, esaminato il macchinismo per tirare l'acqua, onde inaffiare l'orto ed il prato, allo scoccare delle dieci, salutavansi con un concerto musicale quei buoni religiosi e si ritornava al quartiere generale ove ci attendeva il pranzo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001042 

 Con atto del 9 novembre 1861, rogato dal notaio Turvano, D. Bosco costretto dal bisogno di danaro aveva venduto a Giacomo Berlaita una pezza di prato dell'estenzione di ettari 0,35,4, Ossia giornate 0,92,24 per il prezzo dichiarato di lire 4480,20.

  A007001699 

 Lo seguii e menommi in un prato attiguo al cortile e là mi indicò fra l'erba un serpentaccio lungo sette od otto metri e diuna grossezza straordinaria.

  A007002141 

 Andiamo a vedere! - E senza altro lasciando nel prato il cappello, le scarpe, la giubba, che si era tolta, corre a precipizio coi compagni verso il luogo donde partiva la musica.

  A007004350 

 Colà i giovani ripresero i loro giuochi e ciascuno andava a gara cogli altri nel far [551] salti, quando nel mezzo del prato io scorgo un pozzo senza sponda.

  A007004350 

 Siamo usciti dall'Oratorio per andare a passeggio e dopo qualche tempo ci fermammo in un prato.

  A007004882 

 Vogliotti a fargli cedere, mediante equo compenso, una striscia di prato in Valdocco, appartenente al Seminario, gli scriveva in questi termini:.

  A007005428 

 Descrisse il principio degli Oratorii festivi a S. Francesco d'Assisi, il suo passaggio al Refugio, e poi il suo licenziamento, i sogni [664] (che chiamò visite) i quali mostravangli casa Pinardi, le trasmigrazioni ai Molini di città, a S. Pietro in Vincoli, a casa Moretta, al prato Filippi: le tende piantate stabilmente in casa Pinardi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000087 

 In mezzo a questo prato vidi due antichi giovani dell'Oratorio i quali appena mi videro si mossero verso di me e mi salutarono.

  A008000716 

 Il Servo di Dio con viva gioia vedeva avvicinarsi l'istante [91] nel quale per la prima volta in quel prato, di immortale memoria, si sarebbe pubblicamente celebrato il nome di Maria Ausiliatrice, col porvi la pietra angolare del suo Santuario.

  A008001860 

 Una sera gli si disse, che se a lui non fosse rincresciuto, i giovani del collegio avrebbero cenato nel prato che stendevasi sotto le finestre della sua camera..

  A008001863 

 - No, no; vadano pure nel prato; mi fa tanto piacere veder que' cari giovani ed essere spettatore della loro allegria!.

  A008002353 

 Tutti i canonici lo attendevano in cappa magna nella sagrestia col Vicario generale di Prato ed il Vescovo di Fiesole.

  A008002386 

 In questo viaggio egli toccò anche Prato di Toscana, e gli occorse un bel caso..

  A008002410 

 Il 9 gennaio 1866 il P. Domenico Benelli, cappellano della Collegiata di S. Lorenzo, scriveva a D. Bosco: "Ebbi la fortuna di parlarle a Firenze alla scuola dei ragazzi nei chiostri di questa collegiata di S. Lorenzo... Ebbi pure la consolazione di sentire da D. Leone Ponzacchi, cappellano curato alla [267] Prioria delle Filigare, che esso ebbe il contento di accompagnarla da Firenze a Prato, e che le confidò lo stato suo morale, e che per la conferenza avuta con lei si rimise in questa città soddisfatto e tranquillo"..

  A008002411 

 E in altra lettera del 26 ottobre gli soggiungeva: "Don Ponzacchi dalla conferenza avuta con lei da Firenze a Prato, sentissi notabilmente sollevato, prosegue a star bene e a dedicarsi alla salute delle anime, predicando nella sua ed in altre chiese, confessando ed assistendo malati.".

  A008002512 

 "Il prato è il mondo; l'acqua che minacciava di affogarci, i pericoli del mondo.

  A008007690 

 Il prato era secco ed arido e sabbioso e non vi si scorgeva un fil d'erba fresca, un ruscello; ma solo qualche sterpo disseccato e cespugli inariditi.

  A008007699 

 Mentre con pena osservava quella moltitudine, colui che mi accompagnava mi prese per mano e mi disse: - Vieni con me e vedrai altre cose! - E mi condusse in un angolo rimoto della valle, circondato da collinette, cinto da una siepe di piante rigogliose, ove era un gran prato verdeggiante, il più ridente che immaginar si possa, ripieno di ogni sorta di erbe odorifere, sparso di fiori campestri, con freschi boschetti e correnti di limpide acque.

  A008007699 

 Qui trovai un altro grandissimo numero di figliuoli, tutti allegri, i quali coi fiori del prato si erano formati o andavano formandosi una vaghissima veste..

  A008007703 

 - E mi condusse in un altro prato tutto smaltato di fiori più vaghi e più odorosi dei già veduti.

  A008007710 

 Vedi là? In quel prato si ritrovano ancor molti fiori; [844] ebbene essi possono tessersi una corona e una veste bellissima e seguire ancora gli innocenti nella gloria..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000117 

 Ci siamo di nuovo incamminati per quel giardino e, fatto un lungo tratto di strada, siamo giunti vicini ad un bellissimo prato verdeggiante.

  A009001542 

 Così dicendo si riaddormentò e gli parve trovarsi in un gran prato ove eravate tutti voi: giuocavate, saltavate; ma, cosa spaventevole a vedersi! Nello stesso prato passeggiavano e correvano bestie feroci di tutte le specie.

  A009001543 

 Il prato era sparso di cadaveri dei poveri giovanetti uccisi e dei corpi dei feriti.

  A009002657 

 Prato - Dam.

  A009007164 

 Se i parenti non son poveri, il religioso che si consacra tutto a Dio, possedendo qualche cosa, abbandoni la casa, il campo, la vigna, il prato, tutto quello che ha, come vuole il Divin maestro: Vendite quae possidetis, et date eleemosynam.

  A009010355 

 Trasferimento al Rifugio - Prima Cappella 8 dicembre 1844 - Vicende diverse - S. Martino ai Molini di Città; un fatto (C*****) Chiesa del Cenotafio di S. Pietro in Vincoli - D. Tesio - Apoplessia fulminante Casa Moretta - Un prato - Il Vicario Cavour - La ragioneria - L'aprile del 1846 - Principio in Valdocco - Necessità di una Congregazione - Pazzia - Conferenze - Abbandono Momenti critici - Idea chiara di una Congregazione - Scopo della medesima - Ospizio per gli artigianelli poveri 1847 - Episodi - Alcuni studenti - Scopo dei medesimi - Nuova chiesa - Nuovo edificio - Prove diverse..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000760 

 "Mi parve di vedere tutti i nostri giovani a fare una passeggiata verso un prato.

  A010002759 

 Aveva scritto alla signora Susanna Prato vedova Saettone, nata a Celle Ligure, e domiciliata ad Albisola Marina, annunziandole che si sarebbe recato a visitarla, con preghiera di non preannunziare a nessuno la sua visita.

  A010003813 

 E il 6 maggio, il Capo dell'Ufficio di Polizia Urbana e Rurale, Luigi Prato, dichiarava "essere il Sac. Giov. Bosco autorizzato, con decreto del 3 - 5 - ' 72, a far eseguire sotto la direzione del Capomastro le opere seguenti: Cingere di steccato il terreno destinato a chiesa sulla piazza S. Secondo, tra le vie S. Secondo, Assietta, Gioberti e Ginnastica, alla distanza di metri 4 dalla fronte degli erigendi fabbricati e costrurre la chiesa stessa in conformità del progetto dell'ingegnere Luigi Formento,... con che nell'esecuzione dei lavori si osservino le debite cautele e le disposizioni prescritte dai vigenti regolamenti"..

  A010004463 

 Un piccolino, credo di nome Prato, di I a ginnasiale, con un giubbetto corto, dopo essersi confessato, si volge per passare, cerca di farsi far largo colle mani e coi gomiti.

  A010005043 

 Pranzò in Seminario, e, per accontentare i Superiori, narrò un po' di storia degli inizi dell'Oratorio: come nei giorni festivi andasse coi suoi birichini da un luogo all'altro in attesa di un posto stabile; come per un po' di tempo avesse fatto catechismo, cantato i vespri e confessato, ed insegnato a cantar lodi sacre in un prato; e in fine, come alcuni amici, credendolo impazzito, s'eran messi d'accordo di andarlo a prendere, e vi andarono, per condurlo in carrozza al manicomio, ed egli, per ridere, vi avesse mandati loro.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001229 

 Don Bosco trasformò a poco a poco il prato di Valdocco in vigna eletta, ben custodita dietro il riparo d'un saggio regolamento; là entro poi si venne scegliendo tra i giovani quei che giudicava più acconci all'attuazione de' suoi disegni, se li lavorò, per così dire, e se li foggiò a modo suo, secondo l'ideale che aveva nella mente, li unì fra loro con saldi legami di comuni interessi spirituali, se li strinse attorno con la forza della più tenace affezione, fintantochè, senza che se n'avvedessero, costituì di loro un corpo ben compatto, ben organizzato, capace di vivere e di svilupparsi e di raggiungere proporzioni gigantesche.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012004662 

 Voltatici verso mezzodì noi vedemmo esposto il Santissimo Sacramento; molte candele stavano accese dall'una e dall'altra parte, e già non compariva più quel prato, ma pareva che ci trovassimo in una chiesa immensa, tutta ben ornata.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013002741 

 Tante volte io andava a tagliar l'erba nel prato, e per riposarmi leggeva Virgilio.

  A013002742 

 E in famiglia non potrà ciascuno rendere quei servigi che fan conoscere il buon cuore e l'attenzione di un giovane? Ciascuno scopi le camere, lavori in cucina, apparecchi la mensa, serva in tavola, aiuti il papà, aiuti la mamma e se vi fosse da lavorare in giardino o nella vigna, presti l'opera sua; come anche scuota il fieno nel prato, tagli la legna, pulisca qualche botte e via discorrendo, ma non si stia mai inoperosi..

  A013003448 

 Entrato dov'era la direzione, ecco al piano [538] superiore una stanza con la rastrelliera attorno alle pareti e con porte a cui si accedeva ascendendo o discendendo per gradini e si entrava in altre stanze; ecco inoltre davanti a quella casa una piccola aia e un larghissimo prato in abbandono, cinto da una corona di alberi, e più in là, ma non lontano, una seconda aia assai maggiore, dove fu l'abitazione dei primi giovinetti accolti.

  A013003825 

 Orbene il parroco del borgo di quel nome, Don Leone Prato, vedendone la grande necessità, lanciò l'idea di farne un omaggio [578] dei Torinesi "alla bell'anima di Pio IX" mediante il generoso contributo alla sua erezione; nel qual senso L'Unità Cattolica dei 17 febbraio 1878 pubblicò un breve articolo.

  A013004199 

 I° Il Municipio cede in perpetuo l'usufrutto della Chiesa, dell'edificio [639] annesso, e del giardino e prato latistante al Sac. Giov. Bosco, riservandosi la sola proprietà parimenti in perpetuo..

  A013005017 

 Io mi trovava in un luogo ove non potei conoscere quale regione fosse, ma era vicino ad un paese nel quale estendevasi un giardino, e vicino a questo giardino un vastissimo prato.

  A013005017 

 Quando ecco si apre una porta che mette nel prato e quegli agnellini corrono fuori per andare a pascolare..

  A013005018 

 Andammo nel prato e li vedemmo pascolare tranquillamente.

  A013005018 

 Molti però non si curano di uscire, ma si fermano nel giardino; e andavano qua e là brucando qualche filo d'erba e così si pascevano, quantunque non vi fosse erba in quell'abbondanza come fuori nel prato, ov'era accorso il più gran numero.

  A013005019 

 Una o due pecorelle entrarono bensì nel giardino, ma tutte le altre, ed erano in gran quantità, continuarono a star nel prato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000738 

 SUSANNA PRATO Vedova SAETTONE [85]..

  A014004888 

 SUSANNA PRATO V. SAETTONE. [719].


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016001196 

 Quante cose viste e quante udite! che laboriose giornate! come il loro buon Padre era stato onorato da ogni ceto di persone quali prodigi aveva operati per suo mezzo Maria Ausiliatrice! Finalmente la parola di Don Bosco li riscosse per dir loro: - Cosa singolare! Ricordi, Don Rua, la strada che conduce da Buttigliera a Murialdo? Là a destra vi è una collina e sulla collina una casetta e dalla casetta alla strada si stende giù per il declivio un prato.

  A016001196 

 Quella misera casuccia era l'abitazione mia e di mia madre; in quel prato io ragazzo menava due vacche al pascolo.

  A016001323 

 Allora fu volere unanime dei padri editori che l'edizione fosse portata in una tipografia vicina alla capitale toscana ovvero a Prato.

  A016004594 

 Ma oli tempi andati, o costumi infelici de' nostri dì! Non avvi quasi più conversazione in cui tal pece non prenda luogo, non banchetto in cui la disonestà non tenga il primo posto; non avvi contrada, non piazza, non campo, non prato, noti fior d'onestà, che con una qualche laidezza non venga imbrattato.

  A016006900 

 A un tratto ecco un cagnone avvicinarsi scodinzolando, girar loro attorno, portar la testa vicino alle loro spalle, quasi per dire: - Non temete, ci sono io! - Poi, corso in mezzo al prato e addentato un ramo di castagno, lo faceva saltare in alto e lo riafferrava con la bocca camminando così dinanzi a loro, come se le volesse distrarre.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000209 

 Lo condussero nello spazio allora occupato dalla fonderia, al pian terreno sotto le sue camere, già parte del prato dove avevano avuto cominciamento le gesta dell'Oratorio.

  A017002596 

 CIRCOLO CATTOLICO DI PRATO..

  A017002598 

 Nel mese di ottobre i soci del Circolo Operaio Cattolico di Prato, tenendosi una delle loro prime adunanze, acclamarono con entusiasmo al nome di Don Bosco, nel quale ravvisavano un grande e provvidenziale benefattore degli operai, da essi venerato come un padre.

  A017003259 

 Anche il settimanale cattolico di Prato nel numero del 30 maggio scriveva tra l'altro: "Era poi ammirabile la Duchessa che veramente di lacrime atteggiata e di dolore pareva far violenza alla Regina dei mesti perchè avesse compassione del suo misero stato.

  A017004749 

 Alle falde questo prato formava come uno scalino piuttosto basso, dal quale saltavasi sulla stradicciuola ove stava D. Bosco.

  A017007757 

 [133] Amico del popolo di Prato, (31 ottobre, 8 e 15 novembre); Eco d'Italia di Genova (9 novembre); Diritto Cattolico di Modena (II novembre); Corriere di Torino (13 novembre); Libertà Cattolica di Napoli (13 novembre).

  A017007924 

 [274] L'Amico del popolo, di Prato, 4 luglio 1885..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001833 

 Don Bosco li accolse non in casa, ma nel prato attiguo al collegio.

  A018001833 

 Egli ricordò loro che come riceveva essi in quel prato, così aveva fatto nei prati di Valdocco a' suoi giovanetti.

  A018006861 

 [20] L'Amico del popolo di Prato, 20 marzo 1886..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000915 

 Avresti veduto un umile sacerdote, ancor giovine d'età, dimesso nel vestire, dalla fisionomia aperta ed ilare, che dopo aver trattenuto in giuochi e divertimenti, in un prato quasi deserto alle porte di Torino, i figli del popolo abbandonati per le vie, li radunava in una specie di misero tugurio, e con parola dolce e suasiva dava loro lezioni di religione, e li attirava con mirabil arte alla pietà..

  A019001419 

 Infatti la prefigurazione dell'oratorio salesiano è da ricercarsi nelle adunanze che il piccolo Giovanni promuoveva sul prato davanti a casa ai giorni di festa, intrattenendo i compagni con ogni sorta di giochi per invitarli a recitare le preghiere ed a intonare gli inni.

  A019001425 

 Fu precisamente la chiassosa allegria dei suoi ragazzi che fece incontrare a Don Bosco tante difficoltà per trovare una sede al suo primo oratorio, perchè il rumore di una festa non può essere sopportato da quelli che non vi partecipano; così egli doveva successivamente passare dal Convitto di S. Francesco all'ospedale di Santa Filomena, dalla Cappella di S. Martino sulla Dora alla chiesa di S. Pietro in Vincoli presso il cimitero e tornare per qualche tempo a piantare la sua mistica tenda in mezzo a un prato, prima di fermarsi in quella tettoia di Valdocco dove poteva dire in sogno: "Qui la mia casa, di qui la mia gloria"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000194 

 ·        Casa, cortile, tettoie, orto e prato Filippi per L. 65 mila [VI 684]..

  A020012401 

 ·        Ricordi, d. Rua?... quella misera casuccia... era l'abitazione mia e di mia madre; in quel prato io ragazzo menava due vacche al pascolo... Scherzi della Provvidenza! [XVI 257]..





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