Parola «Papa» [ Frequenza = 2291 ]

don bosco-angelina.html
  A002000095 

 Osservo che i cattolici sono d'accordo nell'ubbidire al Papa e confessano tutti una medesima fede, quindi quella uniformità di dogmi e discipline in tutti i tempi, in tutti i luoghi.

  A002000096 

 {29 [199]} Dimodochè noi cominciando dal regnante Pontefice discendiamo da un Papa ad un altro fino a s. Pietro, fino a Gesù C., e chi confronta la dottrina del papa d'oggidì con quella dei papi di tutti i tempi, la troverà sempre uniforme come se vi fosse stato un solo Pontefice.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000032 

 E la santa madre chiesa che niente altro desidera che il bene dei fedeli, ecco come esprime il suo vivo desiderio della comunione frequente nel Concilio Tridentino: «sarebbe cosa sommamente desiderevole {66 [20]} che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Ed un Papa per incoraggire i cristiani ad accostarsi sovente alla confessione e alla comunione, concedette questo favore: quei fedeli che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, ogni qualvolta fanno la santa comunione, possono acquistare indulgenza plenaria, cioè la remissione di tutta quanta la pena temporale che resterebbe loro a soffrire o in questo mondo o nel purgatorio.

  A003000043 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitale del mondo cattolico.

  A003000044 

 Ma ditemi, come può il Papa da Roma governare i cristiani che sono per tutto il mondo?.

  A003000045 

 Ora osserva che bel ordine regna nella Chiesa: noi semplici fedeli siamo uniti al parroco, il parroco ci unisce al vescovo, il vescovo ci unisce al Papa, il Papa ci unisce a Dio.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000049 

 «Trattasi, disse il Papa ai» due sacerdoti, trattasi di flagelli, di» cui la Francia è minacciata.


don bosco-arpa cattolica o raccolta di laudi sacre sulla passione.html
  A008000001 

 S. S. Papa Pio IX, cui nulla sfuggi di quanto potè tornare a maggior gloria di Dio o a decoro della nostra santa cattolica religione, volendo ognor più promuovere fra fedeli cristiani il canto delle Laudi Sacre in onore di Dio, della B. Vergine e dei santi, con decreto 7 Aprile 1858 concedeva i seguenti favori spirituali.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000014 

 I Veneziani allora ricorsero al Papa affinchè volesse venire in loro soccorso per combattere ed abbassare l'orgoglio de' nemici del Cristianesimo.

  A009000026 

 {16 [354]} Quello di Maometto, più ricco ancora e che si inalberava in mezzo del campo fu mandato a Roma e presentato al Papa.

  A009000030 

 Dopo ciò Napoleone chiedeva al Papa cose che egli non poteva Concedere.

  A009000030 

 Il Papa venne arrestato nel proprio palazzo e col Cardinal Pacca suo segretario tradotto in viaggio forzato a Savona dove il perseguitato ma sempre glorioso Pontefice passò oltre a cinque anni in severa prigionia.

  A009000030 

 Ma siccome dove c'è il Papa là vi è il Capo della religione e quindi il concorso di tutti i veri cattolici, così Savona divenne in certo modo un'altra Roma.

  A009000033 

 Accompagnato da alcuni Cardinali andò a Savona dove incoronò la prodigiosa immagine detta della Misericordia che si venera in quella città; e con inaudito concorso di popolo in presenza del re Vittorio Emanuele I e di altri Principi fu fatta la maestosa funzione in cui {21 [359]} il Papa pose una corona di gemme e di diamanti sul Capo della veneranda effigie di Mafia.

  A009000038 

 Di buon grado il Papa accondiscese e accordò l'implorata approvazione ed analoghe Indulgenze con una Bolla in data 18 agosto 1684.

  A009000267 

 Il che i santi Padri interpretano l'Indulgenza plenaria, che il Papa mandava insieme con quella chiave benedetta.

  A009000267 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re de' Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di s. Pietro ed aveva entro di sè un po' di limatura delle catene del s. Apostolo affinchè, dice il Papa, ciò che ha servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A009000268 

 San Leone Papa, nell'anno ottocentotre, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi e Prelati recato dall'Imperatore Carlo Magno; fu dal pio Sovrano ricevuto colla massima pompa.

  A009000272 

 Tale appunto è quella, che il Papa concede a tutti quelli che nell'occorrenza della solennità di Maria Ausiliatrice o nella novena precedente la medesima, visiteranno la chiesa a Lei dedicata.

  A009000276 

 PIO PAPA IX.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000005 

 e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali, strettamente uniti col Papa, professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando per tutta la terra.

  A011000007 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa, cominciando dal regnante Pio IX, rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a S. Pietro, stabilito Principe degli Apostoli, e Capo della Chiesa stabilita da Gesù Cristo medesimo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000059 

 « Oh! quante volte, scrive un compagno, rinchiuso nel suo gabinetto {32 [40]} del laboratorio lo vidi tutto assorto in profonda meditazione! E per vieppiù concentrarsi nelle cose che meditava, teneva sempre davanti a se un piccolo crocifisso, benedetto dal Papa, e di tanto in tanto fissava in quello gli occhi bagnati di lacrime ».


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000038 

 Fra le altre cose diceva: « sapete perchè, o giovani, Pio IX vi mandò questo rogalo? Velò dirò: Pio IX è tutto tenerezza por là gioventù; e quando non era ancor Papa si occupava in più guise per educarla, inntruirla, avviarla alla virtù.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000009 

 Caterina De-Mattei nacque in Racconigi l'anno di nostra salute 1486, mentre governava la santa Chiesa papa Innocenzo VIII. Suo padre era un semplice fabbro, di nome Giorgio, sua madre si chiamava Bilia.

  A028000216 

 Siccome al tempo del diluvio tutti quelli che non si trovarono con Noè nell'arca perirono nelle acque, così tutti quelli che non sono nella Chiesa che ha per capo visibile il Papa e per capo invisibile Gesù Cristo, andranno eternamente perduti.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000039 

 - Io non so da chi sia stato mandato, ma ciò che so di certo, si è che non è nè il Papa, nè alcun vescovo che gli abbia data tale missione.

  A033000040 

 - Ma dunque per un vero predicatore cattolico, un buon profeta, è necessario esser mandato dal Papa, od essere approvato dal vescovo?.

  A033000043 

 - Senti, mio caro, il Papa è capo della Chiesa e padre di tutti i fedeli; i vescovi sono dipendenti ed uniti al Papa, i sacerdoti sono dipendenti ed uniti ai loro vescovi, i fedeli poi sono dipendenti ed uniti ai loro paroci, e così ne viene quel corpo mistico di cui parla S. Paolo nella sua lettera agli Efesini

  A033000045 

 {8 [252]} è Gesù Cristo capo invisibile, 2° il fusto che è il Papa, 3° i branchi maggiori attaccati al fusto, cioè i vescovi uniti al Papa, 4° i branchi minori, cioè i sacerdoti e specialmente i paroci, 5° i ramoscelli cioè i fedeli cristiani.

  A033000053 

 - Sì, 1° perchè è legge di S. Chiesa, che nessuno predichi senza la licenza, senza l'approvazione del Papa o del vescovo; e D. Ambrogio oltre al non avere una tale autorizzazione, predica a dispetto e contro la proibizione del Papa e dei vescovi.

  A033000057 

 Inoltre D. Ambrogio ritrae i fedeli dalle pratiche religiose, e calunnia il Papa, i vescovi, i paroci

  A033000058 

 - Ma dunque è male il parlar male del Papa?.

  A033000059 

 - Un figlio che parla male di suo padre è sempre un cattivo figlio, e noi tutti siamo figli spirituali del Papa successore di S. Pietro e vicario di Gesù Cristo.

  A033000060 

 - Io non so che gran male sia parlar male del Papa, dei vescovi, dei paroci?.

  A033000065 

 - E con questo esempio voglio farti intendere che, siccome il Papa è padre spirituale di tutti i cristiani, i vescovi sono padri spirituali dei loro diocesani ed i paroci dei loro rispettivi parrocchiani, così D. Ambrogio fa male, ed insinua una falsa dottrina, insegnando il disprezzo ai propri padri spirituali, nella stessa maniera che farebbe male, e sarebbe un falso amico colui che sparlasse di te col tuo figlio

  A033000075 

 - Sicuramente; non andarono subito a dire alle popolazioni: « fatevi protestanti », ma cominciarono a gridare contro il Papa, i vescovi, il clero; e poi a poco a poco, quando le popolazioni ebbero perduta la stima ai loro legittimi pastori, fecero il resto.

  A033000077 

 - Cominciarono negare una verità, e poi un'altra, e poi una terza; così cominciarono a ripudiare un sacramento, e poi un altro, e poi tutti, ma sempre poco per volta; ed ora crede ciascuno quello che gli pare e piace; ma tutto cominciò dallo staccare le popolazioni dai loro pastori, dal Papa, dai vescovi, e fare che il clero perdesse la stima.

  A033000091 

 - Da quanto abbiamo detto, tu puoi discernere e capire se sia un vero o falso profeta: e se ce ne venissero cento altri se non sono in dipendenza della Chiesa, del Papa e dei vescovi, cioè da essi autorizzati e ad essi uniti, noi tutti dobbiamo fuggirli.


don bosco-conversazioni.html
  A035000008 

 Questa religione di Gesù Cristo trovasi solamente nella Chiesa cattolica; niuno è cattolico senza il Papa; guai a chi separasi da questo capo supremo! egli è fuori di quella religione, che unica può condurre a salvamento: chi non ha la Chiesa per madre non può avere Iddio per padre.

  A035000137 

 S. Barnaba che fu compagno degli Apostoli e viveva nel primo secolo della Chiesa, dice in una lettera: «voi confesserete i vostri peccati.» S. Clemente {42 [186]} papa, che fu discepolo degli Apostoli, scrivendo ai fedeli di Corinto dice: È meglio all'uomo confessare i proprii peccati che indurare il suo cuore, siccome quelli, i quali eccitarono sedizioni contro a Mosè ministro di Dio.» Ed altrove: «Quando saremo partiti da questo mondo non havvi più luogo per noi nè alla confessione, nè alla penitenza.» Sul finir del secondo secolo Tertulliano, dottissimo ecclesiastico di Africa, scrive molte cose intorno alla confessione, e tra le altre dice: «Se rifuggi dalla confessione, medita nel tuo cuore l'inferno.

  A035000187 

 Il Papa presiede in persona o per mezzo dei suoi legati.

  A035000187 

 Ora nel 1215 ebbe luogo una di queste radunanze generali di vescovi sotto la presidenza del Papa in Roma, in una chiesa dedicata a s. Gioanni, e situata in un quartiere chiamato Laterano, d'onde venne il nome Concilio di Laterano.

  A035000260 

 Il Papa! il Papa!... E da chi andrà a confessarsi? {79 [223]}.

  A035000261 

 Il Papa medesimo va a confessarsi, e si confessa da un sacerdote; perchè un sacerdote approvato per udire le confessioni dei fedeli cristiani è in grado di confessare qualsiasi uomo della terra anche elevato alle più grandi dignità.

  A035000261 

 Il Papa si confessa, e di Pio IX in particolare posso accertarvi che si confessa assai spesso ed anche più volte per settimana.

  A035000376 

 Così colui che non volle ubbidire {113 [257]} al Papa che lo trattava da padre, è costretto di soggettarsi a novelli superiori che lo fanno loro schiavo e lo avviliscono in tutte guise e finiscono col licenziarlo dalla loro comunione e scomunicarlo con modi così indegni, che tali, come dice egli stesso, non gli furono mai usati dai cattolici.

  A035000382 

 4° Dice che la confessione è stata invenzione di Innocenzo III, e altrove dice che la confessione è stata introdotta da S. Benedetto, cioè sei secoli prima di Papa Innocenzo III..

  A035000398 

 7° Accusa la chiesa cattolica perchè proibisce la lettura della Bibbia, e questa è una calunnia; perciocchè non fu mai nè Papa, nè Santo Padre, nè Concilio, da cui siasi fatta tal proibizione.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000089 

 Mi fanno profonda impressione le vostre parole e quelle di questo pastore protestante, ma è poi cosa certa che i Vescovi cattolici siano sempre stati uniti al Papa, e che in ogni tempo ci siano stati Papi?.

  A036000134 

 Dicono che noi adoriamo il Papa come fosse Dio, e il catechismo dice semplicemente, che i Cattolici riconoscono il Papa siccome capo della Religione, e Vicario di Gesù Cristo, successore di S. Pietro, e stabilito da Gesù Cristo stesso capo del governo della Chiesa.

  A036000336 

 Se la Chiesa è una radunanza, andava tra me dicendo, ci deve essere qualche capo, qualche presidente, che regoli le cose: perchè nella nostra comunità se non ci fosse il Sindaco che regolasse le cose, e che per avere giuste informazioni e buoni consigli non radunasse a tempo debito gli altri membri comunali, qual ordine ci potrebbe mai essere in questo nostro paese? Ma qual è il nostro capo, il nostro presidente, da cui tutti i membri della grande comunità della Chiesa debbano dipendere? Tra i cattolici lo ravvisava nel Papa, capo della cattolica religione.

  A036000468 

 Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000002 

 Quando però tale offerta venisse fatta direttamente dal Papa, oppure la maggior gloria di Dio ed il bene dell'anime, oppure ragioni di convenienza consigliassero il Capitolo Superiore ad accettare la fondazione od amministrazione di qualche parrocchia, specialmente nelle Missioni estere, dessa verrà affidata ad uno dei Soci che abbia, vuoi per la scienza e pietà, vuoi per l'età e prudenza, i requisiti necessarii a sì difficile Ministero.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000022 

 - Mi hanno detto che il Papa ha concesso il Giubileo: io non l'ho {17 [91]} ancor mai fatto, vprrei ora essere instruito intorno al modo di farlo bene.

  A047000073 

 - Qui incontro una difficoltà: ho letto in alcuni libriccini, che il Giubileo fu instituito solamente nell' anno 1300 da un Papa di nome Bonifacio VIII; e secondo quello che dice Ella, sarebbe molto più antico.

  A047000076 

 Il Papa stesso, alla presenza di parecchi Cardinali, il volle interrogare cosi: Quanti anni avete? - Centosette.

  A047000077 

 In vista di quella universale e costante persuasione il Papa promulgò una Bolla con cui confermava quanto fino allora erasi praticato per tradizione orale.

  A047000079 

 La qual cosa avrebbe prodotto una grave carestia se il Papa non avesse per tempo provveduto al bisogno facendo venir viveri da altri paesi.

  A047000079 

 Noi pertanto, che per dovere del nostro uffizio desideriamo e ci adoperiamo con tutto l' animo di procurare la salute delle anime, colla nostra autorità apostolica approviamo e confermiamo tutte le Indulgenze mentovate, e le rinnoviamo autenticandole col presente nostro scritto.» Dopo di che il Papa espone i motivi che lo indussero a concedere tali Indulgenze, e quali siano le obbligazioni da adempiersi da coloro che le vogliono acquistare.

  A047000079 

 {41 [115]} Conosciuta la Bolla del Papa, è incredibile l' entusiasmo che si destò da ogni parte per fare il pellegrinaggio a Roma.

  A047000081 

 - Mi fate opportuna osservazione; e a questo proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di papa Bonifacio, doveva avere luogo ogni cento anni; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo, e troppo breve è la {42 [116]} vita dell' nomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un Papa di nome Clemente VI fu ridotto ad ogni cinquant' anni, come appunto era quello egli Ebrei.

  A047000081 

 Dipoi un altro Papa di nome Gregorio XI lo restrinse ad ogni trentatrè anni in memoria dei trentatrè anni di vita del Salvatore; finalmente il Papa Paolo Secondo per fare in modo che quelli eziandio, che muoiono giovani, possano acquistare l' Indulgenza del Giubileo, stabilì che avesse luogo ogni venticinque anni; cosi nella Chiesa fu praticato fino ad oggidi.

  A047000084 

 - Un' altra difficoltà mi si presenta, ed é che sono solamente pochi anni da che ho sentito a parlare di Giubileo, ed ora il Papa pubblica di nuovo il Giubileo....

  A047000085 

 - Oltre al tempo ordinario, in cui la Chiesa celebra il Giubileo universale, vi sono anche dei casi particolari, siccome vi ho detto altrove, in cui si suole concedere il Giubileo, come sarebbe la celebrazione di qualche Concilio, o dopo la elezione di un nuovo Papa, o- per ottenere da Dio la liberazione di qualche grave sciagura, o per altro grave bisogno della Chiesa.

  A047000086 

 - Il presente Giubileo perchè fu concesso dal Papa?.

  A047000087 

 - Quello che il Papa concede presentemente è un Giubileo straordinario ovvero una Indulgenza plenaria in forma di Giubileo.

  A047000087 

 Il Papa nella sua Enciclica dà ragione di quanto fa {45 [119]} e in fine aggiugne un elenco di ottanta proposizioni che quale capo della Chiesa riprova e condanna come contrarie ai buoni costumi ed alla nostra santa cattolica religione.

  A047000089 

 {46 [120]} Prendete, io vi do la lettera che il Papa scrive a tutti i Vescovi della cristianità, leggetela con vostro comodo; in essa vi sono accennati gli sforzi che l' inferno fa contro la Chiesa in questi tempi, quali favori si possono godere nella circostanza del Giubileo, e quali cose debbansi fare per acquistarli.

  A047000113 

 Il che i Santi Padri interpretano d' Indulgenza Plenaria, che il Papa mandava insieme con quella chiave benedetta.

  A047000113 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re de' Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di S. Pietro, ed aveva entro di se un po' di limatura delle catene di S. Pietro, affinchè, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell' Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A047000114 

 San Leone Papa, nell' anno ottocentotre, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi, prelati, recato dall' Imperatore Carlo Magno, fudal pio Sovrano ricevuto colla mas sima {59 [133]} pompa.

  A047000119 

 L' Indulgenza plenaria è quella, per la quale ci viene rimessa tutta la pena, di cui pei nostri peccati siamo debitori con Dio; tale appunto è quella, {62 [136]} che il Papa concede nell' occorrenza di questo Giubileo.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000088 

 Papa S. Innocenzo I in risposta di una lettera di S. Esuperio vescovo di Tolosa l'anno 405 colloca parimente il libro dei Maccabei fra le Scritture sacre.

  A049000089 

 S. Gelasio papa nel 494 nel concilio romano composto di settanta vescovi, decretò quali fossero i libri da tenersi per canonici, e tra questi vi è il libro de' Maccabei.

  A049000281 

 libro de monogamia conferma quello che aveva ordinato S. Clemente Papa I. Dipoi dice così: facciansi sacrifizi nel giorno che avvenne la morte di colui, per cui s'intende pregare.

  A049000336 

 ) e papa Vigilio nel VI secolo ( ep.

  A049000336 

 Così assicura Innocenzo I papa nel IV secolo, ( ep.

  A049000336 

 Questa liturgia fu scritta prima del Sacramentario di papa Gelasio verso il 496.


don bosco-elenchus privilegiorum.html
  A051000001 

 «Intendo che gli Alunni dell'umile Congregazione di S. Francesco di Sales non si discostino mai dai sentimenti di questo gran Santo, nostro Patrono, verso la S. Sede Apostolica: Che accolgano prontamente, rispettosamente, e con semplicità di mente e di cuore, non solo le decisioni del Papa circa il dogma e la disciplina, ma che nelle cose stesse disputabili abbraccino sempre la sentenza di Lui anche come Dottore privato, piuttosto che l'opinione di qualunque » teologo e dottore del mondo.

  A051000002 

 Ritengo inoltre che questo si debba fare non solo dai Salesiani e dai loro Cooperatori, ma da tutti i fedeli, specialmente dal Clero; perchè, oltre il dovere che hanno i figli di rispettare il Padre, oltre il dovere che hanno tutti i cristiani di venerare il Vicario di Gesù Cristo, il Papa, merita ancora ogni nostra deferenza, perchè scelto di mezzo agli uomini più illuminati per dottrina, più accorti per prudenza, più cospicui per virtù, e perchè nel governo della Chiesa è in modo particolare assistito dallo Spirito Santo.».


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000080 

 Eravamo dieci soldati, quando ci presentammo al Papa: io era maresciallo di alloggio, ed io fui il primo a mettere le mani adosso al Pontefice.

  A054000080 

 «Perchè ho messo questa mano sulla sacra persona del Papa Pio VII, e ben lo sento, io sono perduto.

  A054000166 

 Il Papa è il primo ministro dell' Eucaristia, il sovrano Pontefice, il rappresentante visibile di Colui che se ne sta invisibile sotto i veli del sacramento, e che abita tra noi pieno di grazia e di carità.

  A054000167 

 Il Papa è il padre, è il capo dei Vescovi e dei sacerdoti, che ricevettero mediante l' ordinazione, il sublime {89 [205]} onore di consacrare il corpo e il sangue del Signore, di distribuirlo ai loro fratelli, e di prepararli a riceverlo.

  A054000167 

 Il Papa è la voce della Chiesa, la quale è il corpo mistico, e la sposa di Cristo.

  A054000169 

 Chi ascolta il Papa, ascolta Dio; chi disprezza il Papa, disprezza Dio; ciò che egli lega, o scioglie sopra la terra, sarà legato, o sciolto in Cielo; ciò che definisce è sanzionato nella celeste dimora; Dio parla por la bocca di Pietro.

  A054000169 

 Il morire per il Papa è dunque morire per la Chiesa, di cui egli è il Sovrano Pontefice; per il Padre principio delle altre due persone; per il Figlio di cui è il vicario visibile, per lo Spirito Santo, che formò la Chiesa, e la regge; per l' Eucaristia, complesso delle meraviglie divine, di cui è il primo ministro, e che è il principio, e il fine della sua autorità in Cielo, e sulla terra; per la Vergine Maria nella quale il Salvatore s' incarnò, e che Essa la prima adorò.

  A054000169 

 In tal guisa la Chiesa è un magnifico edificio, la cui base e pietra fondamentale è il Papa.

  A054000169 

 Ora la missione del Papa è un dogma che conserva per cosi dire l' integrità di tutti gli altri dogmi.

  A054000170 

 E sicccome essa abbraccia non solo i fedeli sulla terra, ma ancora gli angeli e santi in Cielo, e quelli che sono in purgatorio, cosi vilipendere il Papa capo visibile della Chiesa, è fare affronto non solamente al capo invisibile, di cui egli è il raprescntante e l' ambasciatore fra noi, ma anche ai santi che sono le membra di Cristo unite in comunione con noi, e che godono della sua presenza reale nei Cieli; si è il prendersela contro il mistero della Croce che l' Eucarestia perpetua e di cui Pietro porta lo stendardo, e con {92 [208]} questo si attaccano tutti i cristiani rivelandone egli la grandezza e la dignità essendo essi uniti tra di loro come gli stessi dogmi.

  A054000170 

 La Chiesa è una società, e si compone di membri, di cui il Papa è in questa terra il capo.

  A054000173 

 Un celebre scrittore non esitò di scrivere un libro sulla divozione al Papa come si direbbe la divozione all' Eucarestia.

  A054000175 

 Il Papa, per diritto divino, vero pastore delle pecore e degli agnelli è pure il difensore della giustizia, della carità, dell' ordine, della pace, della libertà dei figli di Dio; cose tutte che trovano la loro sanzione, il loro principio, il loro modello ed il loro fine nel Dio dell' Eucarestia.

  A054000176 

 Ed ecco come Gesù Cristo, Dio con noi è il centro da cui partono i raggi nel regno della grazia divina, ed ove tutto ha il suo compimento nella Chiesa! Papato! questa è la più alta espressione del ministero apostolico, da cui irradiano per cosi dire tutti i {95 [211]} ministeri della grazia, ed ove tutti convengono Gesù ostia, e vittima, pontefice invisibile; il Papa grande sacrificatore e sovrano pontefice.

  A054000176 

 Gesù anima della Chiesa, il Papa suo capo visibile, e soventissimo anche martire e vittima.

  A054000176 

 Senza Gesù Emanuele ed il Papa suo rappresentante non si ha altro più che la morte; non havvi più unità, ma divisione; non più amore, ma odio! Gesù vivente nell' ostia, vive ben anche nel sacerdote, ed in special modo nel Papa gran sacerdote della legge d' amore, e del nuovo Testamento, come la più alta espressione dell' autorità divina.

  A054000177 

 Così la Chiesa è un corpo avente per capo il Papa, e per anima l' Eucarestia, e questa l' accerta della sua immortalità; perchè è la presenza reale di Colui che è la via, la verità e la vita, e senza Lui non possiamo far alcuna cosa.

  A054000179 

 Essendo adunque il Papa l' organo della Chiesa, è per conseguenza quello pure di Dio stesso.

  A054000180 

 Il sollevarsi contro il Papa, è sollevarsi contro gli Apostoli, contro la Chiesa, e contro Dio; è rendersi degno dei fulmini e delle maledizioni del Cielo, scomunicarsi da s è stesso dalla società dei fedeli.

  A054000180 

 Lo stesso Verbo che disse: Sia fatta la luce: questo è il mio corpo, disse {07 [213]} al Papa: Tu sei la pietra su cui io fonderò la mia Chiesa; e questa parola non mancherà mai.

  A054000181 

 Preghiamo dunque per il Papa, o Cristiani, perchè pregare per il Papa, è pregare per noi stessi e per la società scossa dai nemici di C. Cristo, e del Papa suo Vicario in terra.

  A054000198 

 «Sai tu ciò che sia il Papa?» - Credo bene di saperlo, rispose il fanciullo con vivacità; e scoprendosi con rispetto il capo; il Papa, disse egli, è Cristo in terra.

  A054000199 

 Questo giovane pastore ne sa molto più sul Papa, che i più grandi sapienti delle nostre accademie; compendiò, senza addarsene, tutte le quistioni che si agitano intorno al Sovrano Pontefice; egli profferì il primo e l' ultimo motto.

  A054000199 

 Si il Papa è Cristo in terra! è il Sacramento di Gesù, Sovrano Pontefice, Sovrano Pastore, Sovrano Dottore, Padre dell' umanità rigenerata.

  A054000200 

 Allorchè questa infelice s' accorse della presenza del Papa, gli stese le braccia, e colle lacrime agli occhi gli domandò con fioca voce, se ella poteva ancora salvare la sua anima dopo tutti gli scandali e i peccati senza numero che aveva commessi.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000002 

 S. S. Gregorio Papa XVI benignamente concedette a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso l'Indulgenza Plenaria da lucrarsi nell'ultimo giorno dell'anzidetto pio Esercizio da {7 [77]} praticarsi tanto nelle Chiese de succitati pii stabilimenti, quanto in una Chiesa d'a designarsi dall'Ordinario per una sol volta, purchè in tale giorno veramente pentiti, confessati, e comunicati, abbiano visitato qualcheduna di queste Chiese o pii Oratorii, ed abbiano pregato secondo l'intenzione di S. S. per qualche tempo.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000013 

 Sembra all'Arcivescovo che egli conosca meglio lo spirito della Chiesa che non lo conosca il Papa.

  A058000313 

 Ma il confessiamo apertamente: A noi è più caro di sentire e stare col Papa in tutto, anche nelle cose disputabili, che di seguire le opinioni di qualunque altro fosse pur insigne personaggio.

  A058000379 

 Tutti gli uditori hanno tosto capito che l'Arcivescovo non nominava gli Oratorii di Torino, perchè aperti e diretti dai Salesiani, i quali, secondo lui, gli recano dei fastidii, perchè preferiscono l'autorità del Papa a quella dell'Arcivescovo.

  A058000380 

 Inculcando unione, obbedienza e sottomessione all'Arcivescovo, egli lanciò in mezzo al suo Clero queste ed altre consimili dolorose espressioni: "Non fare come certi religiosi, che si mostrano tutta devozione e rispetto al Papa lontano, e poco o nulla al Vescovo vicino; obbedienza alla Cattedra di S. Pietro, e non a quella di San Massimo".


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000009 

 Poco tempo fa passando il Papa in una delle sue passeggiate insieme con un {9 [59]} prelato di casa sua presso un muro diroccato disse: «Sono io che feci rovinare questo muro; cercava dappertutto un giardino che servisse di passeggiata pei nostri fanciulli, e non ne trovava da nessuna parte, eravi lì una casa che mi apparteneva, io la feci abbattere e così ebbi il mio giardino.».

  A059000010 

 Un povero ciabbattino, che fu uno de'suoi orfanelli, ne parla così: «Quando il cardinale Mastai divenne Sommo Pontefice, io, e gli antichi altri allievi abbiamo detto: Questi è il Papa nostro! Questi è il Papa de'poveri abbandonati... Mi ricordo sempre del luogo che occupai durante otto anni all'angolo di una delle tavole del refettorio di Tata Gioanni; siccome non ero de'più silenziosi, nè de'più puliti, l'abate Mastai si fermava sovente per tirarmi le orecchie; ma piuttosto per accarezzarmi, che per castigarmi... Pare che padre Gioanni nella sua qualità di muratore avesse la mano più pesante, {10 [60]} senza notare che una verga si trovava talvolta pronta in un angolo della camera.» Lo stesso calzolaio aggiunge: «Io assistei in Tata Gioanni ad una delle più commoventi scene della mia vita.

  A059000013 

 La vettura adunque del cardinale, che andava a Roma, e che poteva divenir Papa era un vero avvenimento.

  A059000014 

 Egli sarà Papa.

  A059000014 

 Tutto il popolo a quella vista fece un gran battimano e tutti gridavano: Evviva! Evviva! Egli sarà Papa.

  A059000015 

 Ciascuno gridava: Viva, Evviva, ei sarà Papa, ed era un'ebbrezza di gioia indicibile.

  A059000016 

 Malgrado gli schiamazzi degli astanti, delle ruote, i nitriti de'cavalli, lo schioppettare delle fruste, la colomba sta sempre al suo luogo e pare che cammini verso Roma con un futuro Papa.

  A059000051 

 Al cader del giorno, annunciato dal tocco dell' Angelus, volgarmente detto l' Ave Maria, il Papa recita con quelli del seguito la Salutazione Angelica, e vi aggiunge un De profundis per tutti i {30 [80]} fedeli del mondo morti nel corso della giornata.

  A059000051 

 Papa Pio IX celebra la Messa adagio e santamente; spesso il suo volto si bagna di lagrime nei momenti in cui fra le sacre mani tiene nascosto il Dio del quale è Vicario.

  A059000064 

 Levatosi quindi, cogli occhi ancor pregni di lagrime e con una specie di titubanza: «Ma come {38 [88]} mai, chiese alla madre, il buon Dio, come mai può permettere che il Papa, che è il rappresentante di Gesù Cristo figliuol suo, sia così disgraziato, e si riduca ad essere prigioniero a guisa di un malfattore, lui che è tanto buono? - Figlio mio, rispose la madre, appunto perchè il Papa è Vicario di Gesù Cristo, Iddio permette che egli venga così trattato.

  A059000076 

 Appena il papa ritornò da Gaeta alla sua sede da tutte parli gli giunsero i suffragi dei vescovi che attestavano generale credenza, che Maria fosse stata sempre preservata dal peccato originale, e che era ferventissimo desiderio dei loro diocesani che questa verità fosse dogmaticamente definita.

  A059000117 

 Questa statua fu donata dal Papa attualmente regnante a Monsignor Mermillod, vescovo di questa città, perchè fosse collocata nella chiesa di Nostra {51 [101]} Donna di Ginevra.

  A059000121 

 Il Santo Padre si prevalea delle vacanze di Pasqua nell'aprile del 1855, per recarsi a una piccola partita di diporto religioso ed archeologico nella villa di Coazzo a selle miglia da Roma dove sono le catacombe, che il Papa andava a visitare.

  A059000125 

 Era già cominciato il bacio del piede, e il Papa avea in ginocchio dinanzi a sè un alunno che dovea ritornare in Russia, quando fu udito un orribile scricchiolio.

  A059000125 

 Il Papa era seduto su una poltrona, e i cardinali cogli altri invitati, erangli assistenti {54 [104]} al fianco.

  A059000125 

 Il papa che se ne stava seduto al fondo dovè discendere più lentamente perchè la sollecitudine del giovine prostrato ai suoi piedi, e che gli si pose intorno per ritardare la sua caduta riescì a {55 [105]} far che fosse men rapida e a diminuirne il pericolo.

  A059000126 

 Appena un poco la nube del polverio, che avea nascosto in sè tutta la scena, fu diradata, le persone che si trovavano nella sala vicina e nel cui numero erano i monsignori Talbot, de Merode, e Tizzani, volarono all'aiuto del Papa, verso il quale eran rivolti i comuni timori.

  A059000126 

 Un grido emesso sopratutto dagli alunni di Propaganda salì alla Vergine Immacolata e le domandò la salute del Papa.

  A059000136 

 Scorrendoli annali della Chiesa difficilmente trovasi un Papa che abbia contribuito quanto Pio IX alla gloria di Maria e alla diffusione del suo culto.

  A059000140 

 Sul suo passaggio un poverello tenendo per la mano un grazioso fanciullo erasi inginocchiato, e il putto svincolatosi dalle braccia dell'uomo era corso vicino al papa, e il papa avendo fermato il fanciullo colle stesse sue mani lo accarezzò in fronte, indi lo benedisse.

  A059000141 

 E vorrei pure averli anch'io come li hanno i miei compagni, giacchè ho voglia di studiare e d'istruirmi.» Il papa abbracciò il giovinetto e gli pose in mano una doppia (circa venti franchi di moneta nostra) e avendo saputo la sera stessa da una persona di confidenza, cui disse di andar dietro ai passi dello scolaro, che infatti era andato ad un libraio e avea comprati i libri che gli facean bisogno, il papa gli fece tener due scudi per lui e due por la madre sua.

  A059000143 

 Il papa sei fece chiamare e avendogli fatto por giù il fascio, gli domandò di qual parochia egli fosse e se frequentava il catechismo del suo Curato.

  A059000149 

 L'amoroso figliuolo non mancò all'appunto dato da lui medesimo, e senza il minimo timore, come fu alla presenza del Papa, ripetè quel tanto che avea scritto nella lettera.

  A059000150 

 «Ci sono tre paoli di più, disse il fanciullo, dopo aver ringraziato il Papa, io non ho con che fare il cambio.».

  A059000151 

 Il Papa dovè ridere a quella ingenuità del fanciullo e gli disse che tenesse tutto.

  A059000153 

 «Ebbene, soggiunse il Papa, quando sia vero che tua madre è si povera, e che tu sei così buon ragazzo, io mi incaricherò di amendue.».

  A059000156 

 Un altro giorno ancora un ragazzo piangeva alla porta del Quirinale nel momento stesso che il Papa era per salire in carrozza.

  A059000158 

 La dimane della Beatificazione del Venerabile Pietro Canisio, il Papa fu al Collegio Americano, destinato agli alunni dell'America del Nord.

  A059000158 

 Questo incidente parea passato in dimenticanza, ma quando il Santo Padre fu per uscire dal Collegio, il fanciullo, che 1'aveva continuamente tenuto d'occhio, si aperse la via tra la folla, si prostrò piangendo ai piedi del Papa e prendendolo {71 [121]} per le vesti, incominciò a coprir di baci e di pianto la sua mano.

  A059000158 

 Su, disse il Papa, un'altra volta non dimenticar più la mamma; mettiti in ginocchio, che io ti benedica e con te tuo padre e la buona tua madre.

  A059000158 

 Una guardia nobile volle staccarlo dal Papa, ma Pio IX sorridendo con un dolce accento di famigliarità disse: «lasciatelo sfogare.».

  A059000159 

 Appena i buoni Trasteverini si accorsero dell'arrivo del Papa corsero in frotta uomini, donne e fanciulli per festeggiarlo e averne la benedizione.

  A059000161 

 Sulle prime temevamo che il Papa non avesse tempo per riceverci a parte.

  A059000162 

 Il Papa m'aspettava in piedi colle braccia in croce e mi guardava.

  A059000162 

 «Il Papa mi disse che andassi ad {75 [125]} avvertire i miei genitori ch'Egli volea darmi qualche cosa.

  A059000169 

 «Dopo questo udii dirmi dal papa: «Maurizio, tenete dietro a questo signore, egli vi ricondurrà presso i vostri genitori.» Era un ufficiale che io avrei preso anche per un generale.

  A059000173 

 Il Papa volle provvedere a tutti i suoi bisogni, la fece vestir di nuovo a sue spese, la comunicò di sua propria mano, e la rimandò con sua madre colma dei doni della sua munificenza.

  A059000173 

 Ma come potrebbe ella, povera donna, vedere esaudita la sua preghiera, quando il papa non può prestare questo favore alle figlie delle famiglie più ragguardevoli? La fede in Dio e nella bontà del Pontefice la rendono santamente ardita.

  A059000178 

 Io non ci vedea più, ma appena potei discernere qualche oggetto, qual colpo d'occhio! Le due mie amate figlie, sedute ciascuna a un de'lati del Papa che le serviva e facea mangiar loto dei bomboni, delle pastine e dello frutta.

  A059000182 

 Bisogna anche dire che queste giovani anime cristiane amano alla lor volta moltissimo il Papa.

  A059000184 

 «Santo Padre, quando mia madre mi domanda quel che farò poichè sarò grande, io le rispondo di voler esser soldato del Papa; beneditemi dunque acciocchè io possa conservarmi in questi propositi.

  A059000189 

 E quella, cui altri affari chiamavano poco dopo a Roma, partì, recando seco i cento franchi e la lettera che consegnò in proprie mani del Papa.».

  A059000213 

 Il Sommo Pontefice esaminò i luoghi, e scoperse in un angolo della catapecchia una delle giovinette che tutta turbata chiedea qualdei due fosse il Papa, ed essa e l'altra ambedue gettaronsi ai suoi piedi.

  A059000215 

 «E perchè, disse fra sè, sapendo che il nuovo papa è tanto benefico, non andrò a domandargli uno de'suoi cavalli di scarto, che ha là nelle sue scuderie, affinchè venga a tener vece del mio?».

  A059000217 

 Il Papa giudicò che l'idea era eccellente, e al pover'uomo fece tosto consegnare un cavallo colla giubta di due pezzi d'oro, coi quali potesse dare un po'di sesto ai proprii affari.

  A059000218 

 Il Papa che non avea tempo a spendere in quel discorso, troncò a mezzo le parole del medico e l'accomiatò con poca soddisfazione del medico, divenuto avvocato dell'avvocato.

  A059000218 

 Papa Sisto V a que'dì, in che egli era non più che un semplice religioso, avea stretta amicizia con un giovine avvocato motlo erudito, e di esemplari costumi, nè la loro amicizia fu intralasciata per la promozione del religioso al cardinalato.

  A059000218 

 Provvidenza volle, che andasse a visitarlo un certo Antonio Porti, medico del Papa.

  A059000219 

 Ed io, ripigliò il Papa, gli ho spedito un corroborante vegetale, alcuni cespi d'insalata degli Orti Vaticani, e son sicuro, che il buon effetto non fallirà.

  A059000219 

 Il dì seguente il Porti ebbe una seconda udienza e il Papa così prese a dirgli: «Io stimo grandemente la medicina, e l'avrei studiata anch'io se ne avessi avuto l'agio.

  A059000219 

 Se il povero avvocato m'esce guarito con tal rimedio io dico che sarà un miracolo della Santità Vostra.» Il Papa sorrise e congedò il medico con queste poche parole: «Andate al vostro ammalato e ditegli che per lo innanzi io sarò il suo {109 [159]} curante.

  A059000220 

 Figuratevi come rimase il Porti! «dov'è, disse, l'insalata che vi ha mandata il Papa? «Eccola, disse l'avvocato, segnandogli un canestrino, me l'ha portata appunto il giardiniere del Papa.» Il medico la guardò con un viso di non curante, e aggiunse: Quello non è un rimedio atto a guarire una malattia quale era la vostra.

  A059000221 

 Il giorno dopo fu al Papa tutto ilare e insieme un po'confuso.

  A059000223 

 Anche il Papa Pio IX ha le sue medicine di una natura e virtù speciale.

  A059000225 

 Un giorno il duca ebbe occasione di vedere il Papa, il quale gli disse subito: io so quel che fate.

  A059000230 

 Ben s'intende che il Papa non può dare il salvacondotto all'errore e concedergli i diritti stessi, che lascia alla verità, come vogliono certuni.

  A059000232 

 Pio IX fece buon viso ai deputati, «figli miei, disse il Papa, accetto, con piacere il vostro dono, e ve ne ringrazio.» Indi sedutosi allo scrittoio sul primo brandello di carta che gli venne alle mani, scrisse; Buono per mille scudi; e dopo averci apposto il suo sigillo; accettate, disse ai mandatarii, accettate anche voi in ricambio questa sommetta, e distribuitela da parte di Pio IX alle famiglie miserabili del Ghetto.».

  A059000235 

 «Che dite, gridò il Papa, voltosi ai circostanti, non è un nostro simile {117 [167]} che qui soffre? Conviene soccorrerlo.».

  A059000237 

 Dopo la lavanda dei piedi, il Papa interrogò l'abate Lauvensen del motivo che l'ebbe fatto venir sino a Roma, poi lo lasciò dopo avergli regalato qualche soccorso.

  A059000237 

 L'abate Lauvensen intese allora che il Papa stava per lavargli i piedi.

  A059000237 

 Le acclamazioni degli abitanti nell'Ospizio gli davano a capire che era poco lontano il Papa.

  A059000238 

 Mi ci volete condurre? - Il Papa si mosse allora verso la scala che dà alle sale, e le salì rapidamente, appoggiandosi al braccio dell'ufficiale cui chiamava figlio, suo caro figlio.

  A059000240 

 In mezzo all'entusiasmo destatosi dalla presenza del Papa, uno de'malati si alza, e viene a'suoi piedi dicendogli colle lagrime agli occhi: Oh! datemi un rosario per la povera mia madre.

  A059000241 

 Un altro gli battè all'amichevole sur una spalla, borbottando: Santo Padre, mi fareste il favore di un rosario? Il Papa voltosi subito ridendo di tutto cuore, gliene diè uno.

  A059000243 

 Il Papa lo accarezza e questi dimandagli una medaglia.

  A059000244 

 Vedendo passare il Papa non poterono frenarsi: Papa mio, se potessi avere un effetto della vostra bontà!... ho una madre che anch'essa sarebbe tanto contenta d'avere un vostro rosario.

  A059000245 

 Il buon Pio benedisse nuovamente e quei soldati veramente cristiani, che abituati al nostro linguaggio soldatesco sel chiamavano: {123 [173]} «mio Papa» come avrebber detto: «mio generale.» I più istruiti gli davano del Monsignore, e pochissimi del «Santo Padre.» Di ritorno al Vaticano, la Santità sua ridisse ogni cosa per singolo ai Cardinali e si trastullò giovialmente sugli appellativi datigli da que'bravi soldati.

  A059000247 

 Il Papa dopo aver recitate le preghiere della raccomandazione dell'anima la benedisse, l'asperse dell'acqua santa, e avendola veduta morire recitò sopra di essa il De profundis.

  A059000249 

 «Anch'io caddi del male, e ne benedico Iddio imperciocchè quell'assalto di colera che non fu nè grave, nè lungo, mi diè campo di assistere alla visita che il papa degnò fare in persona allo spedale militare.

  A059000250 

 «Non potendo credere alle proprie orecchie salto fuori a corsa, discendo in fretta coll'ufficiale di amministrazione e al fondo della scala m'incontro faccia a faccia nell'ottimo, nel Santo Papa Pio IX, nel Sovrano Pontefice che veniva con null'altra compagnia che quella di Monsignor {126 [176]} di Mérode a consolare e a benedire i suoi prediletti figli dell'esercito francese.

  A059000252 

 «Il Papa viene a vederci.

  A059000254 

 Il Papa entrò e tutti in ginocchio ricevemmo la sua benedizione.

  A059000256 

 «Poichè ebbe girato intorno ogni sala, e benedetti un dopo l'altro tutti gl'infermi, il Papa quale un buon padre che non dimentica verun de'suoi figli, volle benedir pur anco tutti gli infermieri e gli altri impiegati dello Spedale.

  A059000258 

 «Papa, perdon,... ma... ma cioè, avrei una cosa da domandarvi.

  A059000259 

 «E che cosa è questa, mio amico, rispose il Papa con tutta bontà?.

  A059000262 

 «Papa, scusami, perdonami, riprese allora papà stilla; ma vedi bene, questo è buono per me, ed io son quello da volerne un altro per mia madre: brava donna e sincera cattolica, vel guarentisco io, ed essa il merita assai più di me.

  A059000263 

 «Il papa si rivolse a Monsignore De Mérode, scelse il crocifisso più grande e più bello degli altri e dandolo all'infermiere, con accento tutto paterno dissegli:.

  A059000265 

 «Grazie infinite, papa, soggiunse il soldato tutto commosso; e asciugandosi gli occhi, baciò la mano del Santo Padre che die a tutti i presenti una ultima benedizione e se ne andò portando seco tutti i nostri cuori.».

  A059000269 

 «Potete immaginare come questo bel tratto commosse la focosa popolazione transteverina e con quali evviva accolse il papa nell'ora che si recò alla nuova fabbrica dei tabacchi.».

  A059000275 

 Quando la meschina si fu accorta della presenza del Papa, stese verso lui le braccia e cogli occhi bagnati di pianto lo interrogò con voce fioca se potrebbe salvare l'anima propria dopo tutti gli scandali e i peccati innumerevoli che avea commessi.

  A059000276 

 Il Papa n'ebbe grande {136 [186]} compassione e voltato ad uno degli ecclesiastici che lo accompagnavano, esclamò: «Come! così si trasportano i prigionieri! La dimane quel medesimo ecclesiastico ebbe ordine da Pio IX di far costrurre pel trasporto dei condannati dei veicoli cellulari sul modello di quelli introdotti in Francia.

  A059000277 

 Mentre Pio IX percorreva i suoi stati in mezzo alle più brillanti ovazioni, un uomo trasse vicino al Papa.

  A059000277 

 Santo Padre, vorrei che mi confessaste, voi siete l'unico prete che abbia la facoltà di assolvere i miei delitti enormissimi.» Il papa sbriga il cammino, si affretta; sapea di dover compiere una grande azione, la conversione di un peccatore.

  A059000284 

 «Il Papa, indirizzandosi a tutto il popolo del nuovo Israele, dice:.

  A059000288 

 Ah! come al supremo Pastore s'addice {144 [194]} bene l'appellativo di Papa o Padre! L'uomo men religioso, allorchè trovasi alla presenza del Romano Pontefice, ravvisa subito nella sua parola, nel suo accento, la parola, l'accento del padre.

  A059000288 

 «Voi non mi avreste per iscusato se io discendessi da questo pergamo {143 [193]} senza parlarvi del Santissimo Padre, di colui che noi tutti quanti siamo, grandi e piccoli chiamiamo col dolce nome che danno i bimbi al lor genitore Papà, il Papa.

  A059000289 

 «Ma che vi dirò io di quello che di presente porta sì nobilmente la tiara pontificale, diventata più d'una volta la corona di spine del suo maestro? {145 [195]} Che vi dirò della sua bontà, della sua generosità, della sua tenerezza? Ogni Papa, quel di che è consacrato Papa, prende viscere paterne, questi le portava anche prima.

  A059000291 

 Avete ben ragione, o Santo Vescovo di Ginevra: la Chiesa e il Papa sono un idem et idem.» Fin qui il vescovo di Poitiers.

  A059000291 

 Ben comprendo come la santa liturgia ci ponga si spesso l'obbligazione di pregare pel romano pontefice e che a certi giorni ci lasci la scelta fra la preghiera alla Chiesa o quella al Papa.

  A059000291 

 La Chiesa poggia talmente sul Papa che non si prega mai meglio per lei che quando si prega per colui che la governa.

  A059000296 

 E quelle parole il Papa le proferiva con voce commossa, quantunque soda e ferma.

  A059000311 

 La preghiera è il grande sostegno del Papa: è dessa un'arma colla quale resiste da solo ai numerosi e potenti nemici che l'assediano da tutte parti.

  A059000312 

 Il Papa prega e con lui e per lui prega l'universo cattolico.

  A059000313 

 Un personaggio da lui chiamato a un grado eminente faceagli in presenza non poche obiezioni sulla scelta che avea fatta di lui! «No, dissegli il Papa, bisogna accettare.

  A059000316 

 «Se i gabinetti hanno la loro politica, diceva il Papa, anch'io ho la mia.

  A059000324 

 Nel primo il Papa dichiara potersi procedere con sicurezza piena alla canonizzazione della Beata Maria Francesca delle piaghe di Gesù, terziaria professa dell'Ordine dei Minori di s. Pietro d'Alcantara, della provincia di Napoli.

  A059000324 

 Nel secondo decreto il Papa constata la sussistenza di tre miracoli dovuti all'intercessione della {159 [209]} venerabile suor Maria Margherita Alacoque religiosa professa della visitazione.

  A059000330 

 «No, non accetto, disse il Papa, e prima che subire veruna coazione sono pronto a portarmi in America, dove altra volta mossi i miei passi.» {163 [213]}.

  A059000338 

 Il papa si affacciò al poggiuolo della chiesa di s. Giuseppe dei Falegnami fabbricata superiormente al carcere Mamertino, e alla commossa moltitudine rivolse una tenera allocuzione tutta sopra al flagello che decimava Roma.

  A059000340 

 Dopo la soppressione dell' Univers che avea pubblicata la famosa Enciclica, il {170 [220]} celebre Luigi Veuillot essendo stato ricevuto in udienza da Pio IX, non appena il Papa si vide venire a'piedi l'eloquente scrittore, lo salutò con quelle parole di nostro Signore: Beati quelli che soffrono persecuzione per amor della giustizia.

  A059000341 

 «Oggi il Papa ha parlato dei pericoli della Chiesa.

  A059000344 

 Io credo sapere che non son Papa per esser circondato dalla mia povera corte e per andarmene a quattro cavalli.

  A059000344 

 «Il Papa o deve regnare nelle catacombe o nella gran luce di Roma.

  A059000355 

 «La presentazione al Papa dei sacerdoti {178 [228]} Polacchi forma una di quelle scene che non ponno vedersi salvo che nella capitale del mondo cristiano.

  A059000363 

 Il Papa penetrato di altissima tenerezza rispose:.

  A059000369 

 Un signore gli consegnò una lettera, che lo raccomanda ad un cameriere segreto del Papa.

  A059000372 

 Se lo si pressa vi aggiunge la parola Papa e si pone in attitudine di adorare.

  A059000375 

 «Non andò gran tempo, e Michele fu libero di andare pei fatti suoi, e così poco dopo entrò in Roma, quindi al Vaticano ed ivi fu ricevuto dal Papa.

  A059000377 

 « Povero mio pellegrino, disse il Papa dandogli a baciar la mano, e consegnandogli la medaglia in argento dei martiri giapponesi.

  A059000383 

 «Eccola intanto a Roma, e fu fedele a consegnare i suoi 20 franchi al Papa da una mano all'altra senza bisogno di intermediario.» {191 [241]}.

  A059000384 

 «Alla Santità di Papa Pio IX.

  A059000408 

 Il Papa non volle saperne.

  A059000408 

 Un giorno la polizia arrestò un individuo, che di soppiatto andava distribuendo un libello intitolato: Storia di Pio IX, Papa intruso, nemico della religione, capo della Giovane Italia.

  A059000410 

 - Ah! soggiunse il Papa, non sapete che i nemici della Chiesa sono innumerabili? Che volete? non potendo odiarli, bisogna dunque salvarli.

  A059000410 

 Le sue gote si rigarono di lagrime, e quella sera stessa il Papa si compiacque ricevermi all'udienza.

  A059000410 

 «Era il giorno della festa del Corpus Domini nel 1862, e il Papa in mezzo alla folla calcata tratto sulla sedia gestatoria teneva fra le mani il fìgliuol di Dio e di Maria, passava sotto la cupola della Basilica Vaticana.

  A059000413 

 Il fu conte Giuseppe, antico capitano di Gendarmeria, morto or son pochi anni non lasciò figliuolanza; ma le quattro sorelle, delle quali una sola ancor vive, diedero al Papa un gran numero di nipoti, i quali generavano altri nipotini.

  A059000414 

 Il Conte Luigi è un gentiluomo povero di fortune, figlio d'una sorella del Papa maritata in un paese montagnoso d'Arcevia.

  A059000414 

 In Sinigaglia si sparge voce che il Papa onorerà di magnifici donativi i Mastai, ma quella voce è falsa.

  A059000415 

 Fra poco udi che il medesimo Papa avea lasciate poderose somme per l'erezione di Stabilimenti pubblici di carità.

  A059000415 

 La città di Sinagaglia a tutta prima accusò dunque il Papa di parsimonia ma essa non sapea tutto.

  A059000417 

 A mano a mano che le svolgeva progredendo nella lettura, il Papa si abbatteva a piccole immaginette tutte sudicie e se le recava alle labbra e le baciava e qualche volta se ne segnava.

  A059000417 

 Dopo aver celebrato il Santo sacrificio, il Papa venne allo sgabello a due passi dell' altare, e udì un'altra messa, letta da uno de'suoi cappellani.

  A059000419 

 «Nell'andarmene domandai ad uno dei domestici, onde fossero quelle anticaglie di libri, e mi rispose: Il Papa ci dà un gran valore, si crede che vengano da sua madre.».

  A059000421 

 Correndo il Luglio o 1'Agosto del 1846, stando Pio IX tuttora al Palazzo del Quirinale, un contadino si affacciò alla porta e chiese colle più fervide istanze di vedere il Papa.

  A059000421 

 Gli fu risposto, essere cosa impossibile, che {209 [259]} il Papa a quell'ora non riceveva e farebbe bene se abbandonasse quel suo progetto.

  A059000422 

 «Niente affatto soggiunse il galantuomo: voglio vedere il Papa, voglio parlargli, e se fa d'uopo aspetterò sino a domani, dormirò piuttosto qui d'avanti alla porta.».

  A059000423 

 Informato il Papa dell'arrivo di costui e della sua risoluzione, ordinò che fosse introdotto.

  A059000427 

 Il Papa gli fece assegnare un posto.

  A059000427 

 Il nostro buon uomo vi durò solo qualche giorno, e venne a dire al Papa:.

  A059000429 

 Non è mestieri aggiungere che il Papa appagò un desiderio così affettuoso e fedele: e che gli fece dare 1'impiego desiderato.

  A059000430 

 Il Papa vestito di sue lane bianche, e seduto sotto ad un padiglione, a vederlo in distanza sembrava {211 [261]} un angelo mandato dal cielo.

  A059000435 

 Or son pochi giorni, {215 [265]} una vecchia venuta a piedi da Rimini, dove gode riputazione di una santità consumata, venne introdotta nella biblioteca, dove il Papa riceve le donne.

  A059000445 

 E poichè ebber visto che veniva il Papa, quelle allegre brigate se gli mossero incontro, gridando: Viva il nostro adorato Sovrano! Viva il Papa! Resti sempre fra noi, per farci felici, per farci allegri! E le donne coi loro cembali o tamburelli, gli uomini coi loro violini e flauti e chitarre s'inginocchiavano suonando l'inno di Pio IX, poi altri lo seguiano, altri volevano precederlo, stringendo arditamente la mano, i panni delle sue vesti, altri si prostravano applicando le labbra sopra i sacri suoi piedi.

  A059000445 

 Il Papa desiderando por termine a quella dimostrazione, con accento di voce tenerissima, disse: «basta, basta, figli miei.» E i più vicini ripetere agli altri: basta, basta: come! basta! ripigliavano quelli perchè voi aveste la buona sorte di toccarlo, credete che sia bastante! Egoisti! e noi

  A059000445 

 [13]! Al qual bisticcio, il Papa faceva 1'aria del riso, stendea {224 [274]} la mano e blandiva le gote di quelli che gli èrano più a fianco, facea per isciogliersi delle loro istanze figliali, prelati e guardie nobili lasciavan fare, o non faceano che debolmente opporsi.

  A059000448 

 Il Papa gli raccomandò corresse a cangiar abiti, lo benedisse e lo invitò a tornare dopo di lui.

  A059000449 

 Il Santo Padre si accorge di quel piatire; s'informa ed ordina che si lasci entrare la visitatrice, la quale, sempre col suo paniere in testa, procede baldanzosa, e deponendo il carico a'piedi del Papa con una intrepidezza e con un {227 [277]} piglio alla sua maniera ingenuo, comincia a dirgli: «Santo Padre, prendi, ti regalo questi quattro presciutti, li mangerai, perchè sono eccellenti veh!».

  A059000449 

 S'innoltra negli appartamenti, ma vien fermata e ricondotta alla porta; ed essa si dà a gridar forte dicendo; che vuole vedere il Papa, e così dicendo e ripetendo faceva pure per ispingersi di nuovo verso Lui.

  A059000449 

 Una donna recando in testa un paniere coperto si avviò entro al palazzo del Papa.

  A059000450 

 Il Papa non voleva saper d'accettar 1'offerta e pregava la donna a serbarli per sè e per la sua famiglia.

  A059000454 

 Il Santo Padre volle vedere il marito, che, venuto tosto gli si butta in ginocchio a'piedi, stampa baci colle labbra sulla pianella del Papa e non si muove più.

  A059000455 

 «Mi piacerebbe donarvi una corona di rosario, una medaglia, ma in questo momento..., soggiunge il Papa.

  A059000458 

 E il Papa gli poneva in mano un regalo di cinquanta scudi d'oro.

  A059000468 

 Le strade per le quali dovea passare il Papa erano pavesate alle finestre e ai terrazzi e ricoperte di fina arena.

  A059000468 

 «Così gridava il nostro buon popolo con accenti di tenera famigliarità, e il Papa sporgeva alla portiera per rispondere colla voce e col gesto e per benedire.

  A059000469 

 Nel corso dell'anno 1862 Pio IX essendo andato a Marino, una donna presso che centenaria si adoperava a rompere la folla sul passaggio del nostro Signore, gridando con tutto lo spirito: «Che tu sii il benvenuto, Santo Padre, Iddio ti doni lunga vita.» Secondo lei, era nata sotto il pontificato di Papa Braschi; avea visto {232 [282]} trafugare Pio VI e Pio VII, il ritorno di quest'ultimo, e Pio IX traversare Albano, tornato che Egli fu dall'esilio di Gaeta.

  A059000470 

 Nel 1865, camminando lungo la strada del Corso, una donna centenaria che uscia da una chiesa si precipitò ai piedi della Santità Sua supplicandola di darle la benedizione in articulo mortis, «perchè, diceva, alla mia età, non si è sicuri d'incontrarsi un'altra volta col Papa.» Pio IX vivamente commosso, le diede la benedizione apostolica.

  A059000474 

 Un giorno in un trattenimento familiare dei prelati, che compongono la casa del Papa, si parlava alla presenza di nostro Signore degli uragani e delle tempeste, che minacciano la barca di s. Pietro.

  A059000475 

 Dopo che ebbe risposto alle diverse interrogazioni amorevoli al Papa, fatto cuore al vederlo così indulgente e condiscendente, l'abate N... volle trar profitto della circostanza per ottenere una grazia da lui tanto desiderata.

  A059000475 

 «Santissimo Padre, disse, mi permettereste di presentarvi una supplica? - Di che si tratta? soggiunse il Papa.

  A059000478 

 - Ah! sono stati dunque i novizi, or bene! me la pagheranno!» ed ogni volta che venia un novizio per baciargli il piede, Pio IX, che si lasciava trasportare all'allegrezza di trovarsi fra così cara compagnia, lo palpava leggermente alla guancia, dicendo all'uno: «Ah! fraticello mio, è questa la maniera di trattare il Papa! e a un altro: Come voi date al Papa le cose più brutte del Convento!» e così di seguito.

  A059000478 

 Al Papa fu dato un diurno assai male andato, per conseguenza, quando fu nella sagristia coi discepoli di s. Francesco d'intorno a sè, interrogò il P. Guardiano, fingendo di fare il contegnoso: «Non avete altro diurno da offrire al Papa quella volta che viene? - Santissimo Padre, rispose il Guardiano, i novizi han perduta la testa e vi portarono quel bel libro, che voi vedeste.

  A059000486 

 Il Papa lo fece chiamare: «Signor generale, dissegli, il vostro imperatore pronunciò quella bella parola: l'impero è la pace.

  A059000488 

 È evidente che il Papa allude qui a nostra santa madre la Chiesa e al suo capo visibile.

  A059000490 

 Volendo il Papa, è qualche tempo, ricompensare un ecclesiastico povero, ma di una virtù e di un merito notissimo, gli accordò un benefìcio.

  A059000495 

 Fu fatto osservare, che era un regalo fatto per loro e non poi Papa.

  A059000498 

 «Ecco, disse, il tanto che mi è riuscito economizzare a soldo a soldo, da quello che mi dona la gente dabbene; piacciavi mandarlo al Papa e inscrivermi nell'associazione.» Il degno pastore non vuol sapere di accettare un dono relativamente così segnalato.

  A059000498 

 «Io vi porrò al libro coi vostri figli, mia buona comare, ma non accetto più che un solo centesimo; è più che moltissimo per dimostrare al Papa quanto l'amate.

  A059000502 

 Il sapiente archeologo che, è incaricato degli scavi d'Ostia, andò a trovare il Papa per chieder fondi.

  A059000502 

 Sono poveri quei buoni preti, non sanno che cosa darmi... Or bene essi fecero voto di non portar più fìbbie d'argento alle loro scarpe e le hanno mandate a me.» E il papa aperse il paniere e io ne vidi migliaia di quelle fìbbie, non poche delle quali erano fattura di duecent'anni fa, e state conservate di mano in mano nelle famiglie.

  A059000502 

 «Non {248 [298]} ce n'è, rispose il Papa; pensate che io vivo di elemosina.

  A059000502 

 – Ahimè! Santissimo Padre, quanto mi duole di accrescere i vostri dolori tormentandovi colle mie domande! Oh! sì, disse il Papa, io ho dei dolori e non pochi, ma se sapeste anche tutte le mie consolazioni! Guardate là a quell'immenso paniere; indovinate un po'che c'è dentro... È l'offerta di una parte rispettabile del clero piemontese.

  A059000503 

 - Ebbene, ripigliò il papa, portatela subito al museo, perchè domani io debbo vedere una tal principessa, e sono sicurissimo che gliela darei.

  A059000503 

 Quindi soggiungea: «Se sapeste che santo è il Papa, qual natura angelica! non {249 [299]} accetta che per dare.

  A059000506 

 Il Papa senza dar retta ai timori manifestati dalla sua corte, gli tenne dietro, e giunti al luogo indicato il pazzo si chinò giù a terra, e cominciò a raspar colle unghie, dicendo:.

  A059000513 

 Così il Papa con accento di voce tenerissima.

  A059000517 

 Proseguendo la sua visita il Papa fu toccato nel gomito da un altro demente, che gli disse:.

  A059000525 

 Il pazzo rispose «lo farò, lo farò» indi si mise in ginocchio; baciò la sottana bianca del Papa, e si ritirò contemplando la sua tabacchiera.

  A059000563 

 I suoi mezzi più non gli consentono di sovvenire, nella larghezza che egli vorrebbe, ai bisogni del Papa che egli ama di tutto cuore.

  A059000568 

 «Il Papa nostro Signore non limita soltanto a Roma le opere di sua carità inesausta e di sua sovrana munificenza: ma al contrario desideroso di portar soccorso a tutti quelli, che soffrono, stende le sue largizioni a tutte le parti del mondo.

  A059000581 

 «Padre mio, gli disse il Papa con garbo angelico, ho una lettera da consegnarvi.

  A059000584 

 Prima di baciare la mano al Papa ebbe cura di prenderla fra le sue e di stringerla caramente; e soltanto dopo si levò i guanti.

  A059000585 

 Or vedete, se io amo il Papa con tutto il mio cuore.

  A059000585 

 «Quanto a me, diceva un vecchio caporale, può darsi che io sia un po'ardito, ma non potei stare senza poter dare al Papa una buona stretta di mano, e dopo gliela baciai.

  A059000586 

 Un capitano di Stato maggiore diceva ad uno de'suoi generali: «Poffare! credereste? quella cattiva lana di D... (e volea dire un colonnello) ha pianto vedendo ritornare il Papa!.

  A059000588 

 Ma l'istante è giunto di congedarsi, e il Papa si credette in dovere di cercare qualche oggetto di pietà da offerire al generale.

  A059000588 

 Nulla io voglio, nulla io posso accettare.» Il buon Papa, che tutta intese la delicatezza di quel sentire, lasciò campo al generale di sfogare la sua vivacità e poi fissandolo con somma dolcezza: «Generale, disse, dunque avete deciso che voi nulla volete da me.

  A059000588 

 Sapendo che il Pontefice è uso a fare un piccolo regalo a tutti gli ufficiali che vanno a tor congedo da lui, «No, diceva con tutta candidezza, non posso obbligare il Papa a fare una nuova spesa per me.

  A059000590 

 «Mi troverei a mal passo, se volessi dire delle migliaia di rosari comprati dai nostri soldati e da noi, perchè ci fossero benedetti dal Papa.

  A059000592 

 «Capitano, è un rosario benedetto dar Papa, ch'io mando a mia madre.

  A059000596 

 Il Papa era occupato; tuttavia a forza di istanze e di suppliche il giovane soldato ottenne il favore desiderato.

  A059000597 

 Ebbene, Papa mio, tutto il villaggio vuole avere una messa dotta a sua intenzione e che tu la dica.

  A059000597 

 Ecco quanto mi scrivono nella lettera; ecco quanto: Tu andrai al Papa, gli domanderai una messa, ma innanzi tutto lo pagherai ben bene.

  A059000597 

 Eccoti quaranta soldi, Papa mio.».

  A059000597 

 «Mio buon amico, che dunque avete da dirmi? gli domandò Pio IX tutto soave.» «Papa mio, te lo dirò, rispose {276 [326]} il soldato con fare assai ruvido e mettendo mano a un gran saluto militare.

  A059000608 

 «A proposito del diciannovesimo anniversario della elezione del nostro Santo Padre Papa Pio IX, una persona degna di fede ci ha comunicato un fatto che, avuto in vista alla precisione dei particolari, ci si presenta con tutti i caratteri dell'autenticità.

  A059000611 

 L'apre a sua grande sorpresa, legge nei caratteri identici di Pio VII che il vescovo sedente nella chiesa d'Imola nel 1846 sarebbe eletto Papa e prenderebbe il nome di Pio IX.

  A059000612 

 Egli stesso va poi subito ai magistrati, e li avvisa che il nuovo Papa sarà il vescovo d'Imola.

  A059000615 

 Il Papa, senza trasandare onninamente gli argomenti umani, si lascia talor governare, come nel caso che espongo, dai lumi soprannaturali che lo spirito di Dio accende in lui.

  A059000621 

 Già ricevuta l'estrema unzione, fu raccomandata alle preghiere del Papa che le mandò la sua benedizione.

  A059000623 

 Nell'atto che tutti piegavano le ginocchia per ricevere la benedizione, il santo vegliardo a pochi passi da sè vide un uomo rimasto in piedi, in atteggiamento di profondo rispetto misto ad un certo imbarazzo! - Eh! disse il Papa, e perchè non venite anche voi sicchè vi benedica cogli altri? - Santissimo Padre, udì rispondersi, è perchè io sono un medico protestante.

  A059000634 

 In una delle ultime sue udienze il Papa stato alquanto, conforme è solito, in faccia alle frotte di persone che gli si inginocchiano, vide due giovani prostrarsi a'suoi piedi e coprirli di lagrime.

  A059000636 

 Cardinale Antonelli.» Mentre il Papa stava spedendo la sua benedizione, cessarono i vomiti, ed ora è del tutto ristabilito.

  A059000636 

 Voi otteneste da Dio non poche grazie ai poveri infermi; ottenetene un'altra per la mia guarigione.» Volle gli si presentasse un ritratto del Papa baciato da lui più volte divotamente, e domandò con fede di ricevere la sua benedizione.

  A059000660 

 Pio IX è tutta tenerezza per la gioventù; e quando non era ancor Papa si occupava in più guise per educarla, istruirla, avviarla alla virtù.

  A059000662 

 S. Pietro, primo papa, venuto a Roma circa 10 anni dopo la morte del nostro Divin Salvatore, occupò questa sede 25 anni, 2 mesi e 7 giorni.

  A059000664 

 Debbo però qui far notare, che non si sa come abbia avuto principio questo detto, nè sotto qual papa si sia incominciato a cantare, nè quando sia andato in disuso; anzi non trovandosi in nessun ceremoniale dell'incoronazione {310 [360]} dei papi, si dubita del fatto stesso.

  A059000666 

 La sua vita da papa fu poi così travagliata, piena di paure, di pericoli, che naturalmente sarebbe stato impossibile superarli senza soccombere.

  A059000671 

 Siamo nobilmente altieri di essere italiani, nel vedere in tanta pubblica miseria, una così grande generosità verso il Papa.».

  A059000672 

 Acquaderni come presidente della società della gioventù cattolica presentava al Papa novantatre deputazioni italiane, e un indirizzo che portava 556,000 firme ed un'offerta di 210,735 lire.

  A059000682 

 Una povera donna torinese, sotto la data del 15 luglio, scrisse una lettera al santo Padre in carta ordinaria, {324 [374]} con linguaggio semplice, versando il suo dolore nel cuore paterno del Vicario di Gesù Cristo e gli diceva: «Voi che foste tanto misericordioso col mandarci la vostra santa benedizione, deh! vogliate stendere il manto vostro sino a questa sciagurata vedova, che per sette figli vi supplica, il maggiore dei quali non ha che dieci anni.» Ella raccontava le sue miserie conchiudendo: «Dalla clemenza vostra spero soccorso: in Voi solo confido.» Il Papa la lesse, restò intenerito, e di proprio pugno scrisse nell'ultima pagina le seguenti parole: «Dal Vaticano, 24 luglio 1871.

  A059000684 

 Ciò vale a dimostrare due cose: l'affetto dei cattolici verso il gran Pio che non lo lasciarono povero e non {326 [376]} permisero che fra tanti dolori soffrisse quello acutissimo di vedere grandi miserie e non poterle soccorrere; e la generosità del Papa stesso, il quale si vendica col benedire e col soccorrere gli Italiani.

  A059000687 

 Dopo d'aver gridato morte ai neri, ai preti, al Papa; uno più indemoniato degli altri si pose a gridare: Morte a Cr... Fu l'ultima parola! che nell'istesso punto cadde fulminato da Dio e restò in terra cadavere.

  A059000709 

 Il Papa gradì l'offerta: e in ricambio donò alla pia donna una moneta d'oro.

  A059000709 

 Quella ricusava; ma il Papa con amorevole sguardo le fece capire che s'acquietasse, e sen andasse colla benedizione del Signore.

  A059000709 

 Un contadino dell'Emilia per mezzo del suo vescovo mandò al Papa uno scudo per una messa: ed il sommo Pontefice per lo stesso mezzo ha ringraziato il contadino Namonti Tosi, assicurandolo della celebrazione della messa.

  A059000712 

 Di presente che il Papa vive anch'Egli coll'obolo della carità dei fedeli, non è venuto meno al bisogno.

  A059000714 

 Il maresciallo era solito di dire, «Come io non voglio lasciar prendere la mia vigna nel Dipartimento della Còte «d'or, così il Papa ha ancora il diritto di non «lasciarsi strappare il suo dominio temporale.» Egli stesso scrisse qualche volta al cardinal Antonelli ed agli altri Prelati, e ricevette le risposte più amichevoli.

  A059000715 

 Questa fotografia fu spedita al maresciallo, il quale ne sentì tanto piacere, che la teneva sempre presso di sè per le parole scritte dal Papa.

  A059000732 

 Il quadro è pur tetro e miserabile! «Il Papa moscovita (scrive con tutta sincerità quel giornale) fa fucilare un popolo inginocchiato, che chiede il suo Dio, i suoi altari, la sua nazionalità, la sua lingua, le sue leggi, i suoi focolari.

  A059000732 

 Tratto tratto i nemici di Roma parlano e perorano in favore della Polonia, ma quella nazione in lutto non ha che un protettore, il quale abita nel Vaticano »... «Sì (esclama il Figaro con accento commosso), il nemico, il solo nemico de'moderni Scribi, è il Papa di Roma, è quel Papa, Re d'appena un milione d'uomini, è quell'augusto vegliardo, che ad ottant'anni mena la vita più rigorosa che un prete abbia mai vissuto.

  A059000732 

 «Havvi al mondo più di un Papa: il Gran Sultano, lo Czar, il Re di Prussia, la Regina {342 [392]} d'Inghilterra,» dice il Figaro, de'quali descrive i caratteri, i costumi e la parte che sostengono come capi della religione del loro paese.

  A059000741 

 La quale io fermamente credo, che deva essere, e mostrarsi, così come è, come si rivela negli atti del Papa e negli scritti della Civiltà Cattolica, o non essere.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000056 

 La prima era, che in ogni predica risuonavano sempre espressioni accanite contro il Papa e contro ai Cattolici, quasichè preti e papi fossero altrettanti gonzi, e che tutta la scienza fosse nelle saccocce dei ministri protestanti; la seconda era, che avendo fatto alcune difficoltà, mi furono spiegate in una maniera che non ho potuto comprendere cosa alcuna; ed io aveva sempre sentito a dire che ne' loro catechismi tutte quante le difficoltà i preti cattolici spiegano così chiaramente che qualsiasi uomo rozzo e privo d'istruzione potrebbe capirle.

  A060000208 

 Ci fu uno che fece una predica, ma tutta contro al Papa; dopo, prima di accettarmi, uno mi disse: se vuoi essere dei nostri, bisogna che lasci di leccare la mano ai preti, che lasci!a sacrestia ai frati ed ai preti, e che tu sii buon cittadino.

  A060000214 

 In quel medesimo giorno, eravi colà una grande adunanza, ed uno, mettendosi a predicare, non fece altro che dire imprecazioni contro ai preti e contro al Papa; conchiudendo che era tempo di finirla coi preti e coi frati, e pronunciò tali cose che mi fanno ancora tremare adesso e che io non oso proferire.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000050 

 Il Santissimo Signor Nostro Pio per Divina Provvidenza Papa IX benignamente accondiscese alle preghiere del Supplicante riferite da me sottoscritto per le cose domandale senza alcuna spedizione di Breve.

  A061000057 

 Sanctissimus Dominus Noster Pius Divina Providentia Papa IX Oratoris precibus per me infrascriptum relatis benigne annuit iuxta petita, absque ulla Brevis expeditione.

  A061000058 

 La Santità di Nostro Signore Pio per Divina Provvidenza Papa IX benignamente accondiscese alle preghiere dell'Oratore riferite per mezzo di me sottoscritto, secondo le cose sopra domandate, senza alcuna spedizione di Breve.

  A061000122 

 La salute delle anime, affidate alla cura del SS. Nostro Signore Pio Papa IX dal Principe dei Pastori, lo rende di continuo vigilante, a fine di non tralasciare alcuna cosa intentata, perchè la sacrosanta Cattolica Fede, senza cui è impossibile piacere a Dio, in ogni parte della terra sempre fiorisca e si dilati.

  A061000160 

 Sanctissimus Dominus Noster Pius Papa Nonus, in Audientia habita ab infrascripto D. Secretano S. Congregationis Episcoporum et Regularium, sub die 3 Aprilis 1874, Feria VI in Parasceve, attentis Literis Commendatitiis Antistitum Locorum, in quibus Piae Societatis Presbyterorum a S. Francisco Salesio nuncupatae Domus extant, uberibusque fructibus quos ipsa in Vinea Domini protulit, suprascriptas Constitutiones, prout in hoc exemplari continentur, cuius Autographum in Archivio huius S. Congregationis asservatur, {50 [176]} approbavit et confirmavit, prout praesentis Decreti tenore, approbat atque confirmat, salva Ordinariorum iurisdictione, ad praescriptum Sacrorum Canonum, et Apostolicarum Constitutionum.

  A061000163 

 La Santità di Nostro Signore Pio Papa IX, nell'Udienza avuta dal sottoscritto Mons. Segretario della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, in data 3 Aprile 1874, Feria sesta in Parasceve, osservate attentamente le Lettere Commendatizie dei Vescovi dei Luoghi, in cui esistono Case della Pia Società detta dei Preti di S. Francesco di Sales, e gli abbondanti frutti che la medesima produsse nella Vigna del Signore, le soprascritte Costituzioni, come si contengono in questo esemplare, di cui l'Autografo si conserva nell'Archivio di questa Sacra Congregazione, approvò e confermò, come col tenore del presente Decreto le approva e le conferma, salva la giurisdizione degli Ordinarli, secondo il prescritto dei Sacri Canoni e delle Apostoliche Costituzioni.

  A061000165 

 R. D. Ioannes Bosco; Institutor Congregationis Salesianae nuncupatae, a Sanctissimo Domino Nostro Pio Papa IX supplicibus votis postulavit ut in Ecclesia, Domui Taurinensi eiusdem Societatis adnexa, Festum Beatae Mariae Virginis Christianorum Auxiliatricis praefatae Ecclesiae Titularis, valeat ad utilitatem Fidelium vel anticipari vel transferri a die pro eodem Festo celebrando statuta, nempe die XXIV Maii.

  A061000167 

 Il Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione Salesiana, domandò con supplichevoli preghiere al SS.Sig. Nostro Pio Papa IX, che nella Chiesa della medesima Società annessa alla Casa di Torino, la Festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei Cristiani, Titolare della predetta Chiesa, possa ad utilità dei Fedeli o anticiparsi o trasportarsi dal giorno stabilito per la celebrazione della medesima Festa, cioè dal dì 24 di Maggio.

  A061000182 

 Avendosi nelle Chiese della Congregazione Salesiana a soddisfare non pochi oneri di Messe da Requie, sì fisse come avventizie, e i giorni liberi per lo più non essendo sufficienti, il Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della medesima Congregazione, supplicò caldamente il SS. NostroSig. Pio Papa IX, affinchè nelle dette Chiese tali Messe si possano eziandio celebrare col Canto quando occorrono uffizi di rito Doppio; la Santità Sua per mezzo del sottoscritto relatore Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, benignamente in questo modo acconsentì, che nelle singole Chiese della ricordata {57 [183]} Congregazione, le quali non godono di simile Indulto, in due giorni di qualsivoglia settimana, si celebrino Messe da Requie col Canto; eccettuati nulladimeno i Doppii di Prima e Seconda Classe, le Feste da osservarsi di Precetto, le Ferie, Vigilie ed Ottave Privilegiate.

  A061000184 

 Sanctissiraus Dominus Noster Pius Papa IX, referente subscripto Sacrorum Rituum Congregationis Secretario, ad enixas preces R. D. Ioannis Bosco Institutoris Congregationis Salesianae benigne annuit, ut Superior Generalis pro Ecclesiis omnibus praedictae Congregationis, Superior vero localis pro respectiva Ecclesia benedicere valeat Sacram illam Supellectilem, pro qua Sacra Unctio non adhibetur.

  A061000187 

 Il Santissimo Nostro Signore Pio Papa IX, per mezzo del relatore sottoscritto Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, alle calde preghiere del Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione Salesiana, benignamente acconsentì che il Superior Generale per tutte le Chiese della predetta Congregazione, e il Superiore locale per la rispettiva Chiesa, possa benedire quella Sacra Suppellettile (Arredi o Paramenta Sacre) per cui non si adopera la Sacra Unzione.

  A061000189 

 Sanctissimus Dominus Noster Pius Papa IX, clementer deferens supplicibus votis R. D. Ioannis Bosco, Institutoris Congregationis Salesianae, ab infrascripto Sacrorum Rituum Congregationis Secretano relatis, benigne annuit ut ab Alumnis suae Congregationis Missa una ante auroram hora ob rationabilem causam celebrari valeat; et una {59 [185]} etiam post meridiem, sed tantum occasione Missionum.

  A061000192 

 Il SS. Nostro Signore Papa Pio IX ascoltando con bontà le supplichevoli istanze del Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Salesiana Congregazione, esposte dal sottoscritto Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, benignamente accondiscese che gli Alunni della sua Congregazione per ragionevole motivo possano celebrare la S. Messa un'ora prima dell'aurora, ed un'ora dopo mezzodì, ma soltanto in occasione delle Missioni.

  A061000220 

 Ex Audientia Sanctissimi habita die 14 Novembris 1875, Sanctissimus Dominus Noster Pius Divina Providentia Papa IX, referente me infrascripto Sacrae Congregationis de Propaganda Fide pro secretario sequentes facultates benigne concessit R. P. Ioanni Cagliero e Congregatione Salesiana, aliisque novem Patribus eiusdem Congregationis Missionariis Apostolicis in Republica Argentina:.

  A061000229 

 Dall'Udienza del SS. mo avuta il giorno 14 Novembre 1875, la Santità di Nostro Signore Pio per divina Provvidenza Papa IX, per mezzo di me relatore sottoscritto Pro Segretario della Sacra Congr.

  A061000297 

 Noi pertanto, assecondando questi voti, e volendo dare prova di speciale benevolenza verso tutti e singoli coloro, in favore dei quali è concesso questo Breve, assolvendoli e considerandoli assolti, in grazia unicamente di questo favore, da qualunque ecclesiastica sentenza, censura e pena di scomunica e di interdetto, in qualunque maniera e per qualsivoglia causa inflitta, se mai vi fossero incorsi, di Nostra Apostolica Autorità, in virtù di questo Breve, concediamo in perpetuo alla detta Arciconfraternita dei divoti di Nostra Signora la Vergine SS. Ausiliatrice, istituita in Torino nella Chiesa di S. Maria Aiuto dei Cristiani, la facoltà di aggregare a sè altre Confraternite dello stesso nome e tenore, eziandio di tutte le altre Diocesi del Piemonte, purchè siano state canonicamente erette, e siasi accuratamente osservata la forma di Clemente Papa VIII Nostro Predecessore di felice memoria, non che le altre Apostoliche Ordinazioni sopra ciò pubblicate.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000024 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A062000026 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal Regnante Pio IX rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro Principe degli Apostoli, e stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A062000036 

 La Chiesa cattolica {12 [514]} ha sempre condannato ogni cosa contraria al Vangelo, di mano in mano si palesava fra i cristiani, e fu sempre difesa e professata la medesima dottrina senza che un Papa lasciasse rivivere una massima condannata da un suo antecessore, nè mettesse in dubbio alcuna verità per loro avanti proclamata.

  A062000101 

 No: quando chiamiamo il Papa infallibile lo consideriamo non come cittadino, non come sacerdote, o vescovo, nè come sovrano: ma soltanto quando come Papa, Capo della Chiesa, tratta di cose riguardanti alla fede ed ai costumi e intende di obbligare tutti i fedeli cristiani.

  A062000102 

 In queste definizioni il Papa fa nuovi dommi?.

  A062000103 

 In queste definizioni nè il Papa, nè la Chiesa fanno nuovi dommi, ma dichiarano soltanto che quella verità fu veramente rivelata da Dio, contenuta nella parola di Dio scritta che è la Sacra Bibbia, e nella parola orale che è la tradizione.

  A062000110 

 Assicura i fedeli che credendo e facendo quello che il Papa propone a credere e ad operare, essi sono dalla Chiesa universale assicurati che non potranno errare giammai, e che credono ed operano quello che vuole Dio stesso.

  A062000112 

 E vantaggiosa agli stessi eretici, perchè proclamato il Papa per giudice e maestro {29 [531]} infallibile, scompare ogni pericolo di discordia e contraddizioni religiose.

  A062000124 

 I protestanti per salvarsi devono rinunziare ai loro errori, entrare nella Chiesa cattolica, apostolica, romana, da cui un tempo si separarono, unirsi al Vicario di Gesù Cristo che è il Papa; chi si ostina di vivere da lui separato perisce eternamente.

  A062000143 

 Fuggire per quanto è possibile la compagnia di coloro che parlano di cose oscene, o cercano di deridere il Papa, i vescovi e gli altri ministri della nostra s. religione.

  A062000152 

 La storia ci racconta, come nei tempi andati alcuni sovrani abusando del loro potere spogliarono il Papa, dispersero, imprigionarono vescovi e cardinali, il Capo della Chiesa era condotto errante di città in città, chiuso in prigione.


don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html
  A063000009 

 È dunque a torto che si rimprovera ai nostri vescovi e ai preti di occuparsi di cose che non li riguardano mentre difendendo l'autorità temporale del Papa, difendono la santa causa della liberta cattolica.

  A063000010 

 Tienti, o mio caro lettore, inviolabilmente unito al Papa e alla Chiesa.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000015 

 1 a Che sia convocato dal papa o col consenso di lui;.

  A065000017 

 3 a Che il papa vi presieda o in persona o per mezzo dei legati;.

  A065000018 

 4 a Che il papa approvi e confermi quanto vi fu stabilito e decretato.

  A065000018 

 Quindi ancorchè vi mancassero i vescovi di una provincia intiera {11 [11]} o di parecchie nazioni, tuttavia un concilio sarebbe ecumenico egualmente e legittimo, qualora il papa colla sua autorità suprema come tale lo approvasse e lo proponesse ai fedeli.

  A065000019 

 Ma è proprio necessario che il concilio generale sia convocato dal papa? A dirla chiara, oggi soltanto o udito a dire che anticamente i concili erano convocati e presieduti dagli imperatori.

  A065000020 

 Al papa e non ad altri Gesù disse nella persona di Pietro: pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore, cioè commise la cura di tutto il gregge; dunque al papa soltanto {12 [12]} si appartiene per diritto divino il convocare un concilio generale, che appunto è diretto all'ammaestramento, al bene dei fedeli tutti.

  A065000020 

 Mio caro Tommaso, tieni a mente che soltanto al papa si appartiene per divino diritto il convocare un concilio ecumenico, perchè egli soltanto come maestro e giudice di tutti i cristiani conosce se vi è necessità di convocarlo o no.

  A065000020 

 Solamente al papa appartiene questo diritto, perchè egli solo come pastore dei pastori può comandare ai vescovi di tutto il mondo di portarsi dove i bisogni della Chiesa universale lo esigono.

  A065000021 

 Queste parole il divin Redentore disse solamente agli apostoli, i quali avevano per loro capo s. Pietro primo papa, e nella loro persona le disse a tutti i loro successori sino alla fine del mondo, cioè finchè vi siano uomini da istruire e da salvare.

  A065000022 

 Capisco che al papa soltanto si appartenga il diritto di convocare concili generali e quindi di presiedervi; ma ella non mi ha ancor detto {13 [13]} se sia vero o no che anticamente i concili fossero convocati dagli imperatori.

  A065000023 

 Che se qualche principe avesse voluto arrogarsi una si fatta autorità a dispetto del papa, veniva meritamente condannato, e tenuto come un usurpatore dei divini diritti.

  A065000023 

 Il papa osservato se veramente fosse conveniente una solenne radunanza di vescovi, e vedutone il bisogno o la convocava egli medesimo, oppure lasciava che l'imperatore la convocasse egli stesso a nome della santa Sede, concedendogliene intanto la opportuna facoltà.

  A065000032 

 In ciò il papa ebbe i suoi motivi, e noi con tutto il cuore li dobbiamo venerare; tuttavia io credo che, se i principi d'oggidi dimandassero d'essere accolti nel concilio come i buoni principi dei tempi andati, non riceverebbero una ripulsa

  A065000038 

 Questo senato o concilio, composto da prima dagli apostoli con s. Pietro a capo, sussiste tuttora, e sussisterà sino alla fine del mondo, formandosi del papa, che è il legittimo successore di s. Pietro, {25 [25]} e dei vescovi cattolici che sono i legittimi successori degli Apostoli.

  A065000044 

 Vedi un'assemblea di pastori della Chiesa, un'assemblea, a cui punto non s'immischiano i principi secolari; un'assemblea non da altri convocata che dal papa, non da altri presieduta che dal papa; un'assemblea, nella quale sono giudici i vescovi pastori della Chiesa e non altri; un'assemblea in cui dopo essersi diligentemente esaminata la questione, il papa pronunzia distintamente la sua sentenza, la quale viene accolta con gioia in Gerusalemme, in Antiochia, dappertutto, quale oracolo infallibile dello Spirito Santo.

  A065000048 

 - Sono utili i concili specialmente ai tempi nostri, perchè, oltre al porre un argine al male che irrompe da tutte parti, mettono ancora sott'occhio ai nemici della Chiesa cattolica l'unione ammirabile e la {34 [34]} forza dell'intiero episcopato col papa suo capo, facendolo vedere quale esercito schierato in battaglia imperterrito e formidabile, e così cooperano a togliere dalla loro testa la folle idea di potere giammai abbattere la Chiesa di Gesù Cristo.

  A065000049 

 La mi scusi, signor prevosto; ma non potrebbe il Papa fare da sè tutto quello che suol farsi in un concilio, definire, condannare, far leggi e simili? Se è così, che necessità dei concili?.

  A065000050 

 Che il papa possa fare da sè risulta chiaramente dalla sacra Scrittura.

  A065000050 

 Da questa consta difatto che il papa anche da solo ha ricevuto da Gesù Cristo la pienezza dei poteri.

  A065000050 

 Il motivo poi per cui i concili non sono di assoluta necessità è appunto quello che tu accennavi, cioè perchè il papa supremo pastore di tutti i cristiani può fare da sè solo tutto quello che può fare un concilio anche generale.

  A065000050 

 [12].» Al papa Gesù Cristo commise la cura di tutto il gregge: «Pasci i miei agnelli, gli disse, pasci le mie pecorelle

  A065000050 

 [14].» Per la qual cosa quando insorgesse una questione di fede o di morale, e che il Papa credesse bene di definirla da sè senza congregare un concilio, egli non solamente ha diritto di farlo, ma la sua decisione dovrebbe essere rispettata quale un oracolo di Dio stesso, quale verità infallibile.

  A065000057 

 Anzitutto, signor prevosto, desidererei di sapere se il papa sia {39 [39]} superiore al concilio, oppure se il concilio sia superiore al papa.

  A065000058 

 Imperocchè è soltanto il papa che colla sua conferma comunica al concilio nelle cose di fede e di morale l'infallibilità e gli fa godere nella Chiesa un'autorità suprema.

  A065000058 

 In questo caso però piuttostochè dire essere il papa inferiore al concilio, meglio si direbbe che il papa è inferiore a Dio, essendo la sentenza di un tale concilio sentenza di Dio stesso.

  A065000058 

 La cosa non può essere altrimenti, perchè dopo che il papa unendo il suo giudizio a quello dei vescovi dichiarò con voce infallibile che una data verità è rivelata da Dio, allora la voce del concilio si fa voce dello {40 [40]} stesso Spirito Santo; allora non è più lecito a nessun uomo del mondo il credere altrimenti, e quindi lo stesso sommo pontefice è obbligato a sottomettervisi.

  A065000058 

 Perciò finchè questa approvazione non è data, il papa resta tuttora nella Chiesa l'autorità somma, superiore ad ogni altra.

  A065000058 

 Se poi il concilio fosse già stato confermato dal papa allora alla tua domanda debbo rispondere, che in questo caso il concilio è superiore al papa nelle cose di fede e di morale.

  A065000058 

 Ti rispondo distinguendo: Se il concilio o meglio se quello che fu stabilito nel concilio non è ancora confermato dal papa, in questo caso il papa rimane ancora sempre superiore al concilio stesso.

  A065000058 

 Tuttavia nelle cose che non riguardano la fede, ma solo la disciplina, sebben stabilite da un concilio generale e confermate dal papa, tuttavia, dico, il Papa per questo lato rimane sempre superiore al concilio, e perciò può cangiarle, abrogarle, secondo i bisogni dei fedeli, e le circostanze dei tempi.

  A065000059 

 Se in qualche questione di fede o di morale il papa ed i vescovi non andassero d'accordo, in questo caso il giudizio del solo Papa sarebbe egli da più che il giudizio di tutti i vescovi senza di lui?.

  A065000060 

 Ti fo notare primieramente che è impossibile ad accadere che in {41 [41]} controversia di fede o di morale tutti i vescovi del mondo o dispersi o raccolti siano discordi dal papa, oppure, ciò che è lo stesso, è impossibile a succedere che in sifatte questioni il giudizio del papa sia solo ed isolato, diverso da quello di tutti i vescovi.

  A065000062 

 Imperocchè Gesù Cristo ha dato al papa sì grande autorità, {42 [42]} che egli nella Chiesa può fare da sè senza aver bisogno di dipendere da chicchesia; gli diede tali poteri che lo rendono da più che tutti i vescovi insieme.

  A065000062 

 Laonde tu vedi che il papa anche da solo gode tale e tanta autorità da poter fare senza dipendere da alcuno; ciò che non può dirsi nè farsi non solamente da qualcuno de'vescovi, ma nemmeno da tutti riuniti insieme; e perciò ripeto che nel caso di disparità di giudizio tra i vescovi e il papa sì deve dare la preferenza al papa.

  A065000062 

 Supposto che ciò avvenisse, ti dico chiaro e netto che ognuno dovrebbe dare la preferenza al papa, e al suo giudizio pienamente assoggettarsi.

  A065000062 

 Tutti questi poteri e privilegi siccome sono stati da Gesù Cristo conceduti a s. Pietro per l'unità e solidità della sua Chiesa, pel bene di tutti i fedeli, così dovettero trasmettersi ai suoi successori, che sono i papi, e questa trasmissione da un papa all'altro deve farsi finchè duri la Chiesa stessa, finchè vi siano degli uomini da salvare, cioè fino alla fine del mondo.

  A065000063 

 Non è egli vero? Dunque si deve dire che in autorità se tutti i vescovi insieme non sono da più, sono almeno uguali al papa.

  A065000064 

 Si, Gesù Cristo diede anche a ciascuno degli apostoli la potestà di sciogliere e di legare; fece pure al collegio apostolico, che rappresentava la Chiesa insegnante, delle grandi promesse; ma ciò non ostante non si può dedurre che i vescovi successori degli apostoli siano superiori od eguali al papa.

  A065000066 

 2° Quando Gesù Cristo diede tale potere agli altri, apostoli vi era pure s. Pietro, il quale perciò, oltre di avere ricevuto una speciale potestà quale capo supremo, ne ricevette pur un'altra comune a tutti, e per questa ragione Pietro fu papa e vescovo.

  A065000066 

 Papa per la potestà ricevuta da sè solo come pastore di tutti; vescovo per quella ricevuta cogli altri apostoli.

  A065000067 

 Difatto Gesù Cristo assicurò questa infallibilità prima al solo Pietro, e perchè? perchè si conoscesse che il papa era il mezzo col quale comunicavasi l'infallibilità alla Chiesa tutta.

  A065000070 

 Perciò anche tutti i vescovi insieme non sono nella potestà nè superiori, nè eguali al papa, della Chiesa tutta unico capo supremo e sommo pastore.

  A065000070 

 Voglio dedurre che siccome gl'apostoli sebbene uniti d'ampio potere, tuttavia uno per uno non potevano vantarsi di avere nè maggiore, nè eguale autorità di Pietro, così ciascuno dei vescovi loro successori non può dire di godere nè maggiore autorità del papa; voglio dedurre che {47 [47]} siccome gli apostoli presi anche tutti insieme, ma senza di Pietro, non potevano dire di formare il collegio apostolico, ossia il corpo insegnante, da Gesù Cristo protetto, dallo Spirito Santo assistito ed inspirato, così nemmeno tutti i vescovi insieme, ma senza il papa, possono dire di formare la Chiesa insegnante, da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo assistita ed inspirata; voglio dedurre che nel caso impossibile che tutti i vescovi da una parte, e il papa solo dall'altra dessero in materia di fede e di morale un giudizio diverso, si dovrebbe da tutti i cristiani dare la preferenza al giudizio del papa, e a lui colla mente e col cuore sottomettersi.

  A065000071 

 Ma in questo caso potremmo noi essere ben sicuri che la verità stia dalla parte del papa? Non si potrebbe egli temere che non i vescovi, ma il papa sbagliasse? {48 [48]}.

  A065000072 

 Ma se il papa sbagliasse in cose di fede allora sarebbe come se mancasse il fondamento, e {49 [49]} perciò cadrebbe l'edifizio, ossia cadrebbe la Chiesa istessa, la quale in queste caso superata, si dovrebbe dire vinta dalle porte infernali.

  A065000072 

 Noi potremmo essere sicurissimi che la verità starebbe dalla parte del papa, perchè è bensi possibile che sbaglino i vescovi quando non sono col papa uniti, ma è impossibilissimo che nelle cose di fede o di morale sbagli il papa quantunque da solo.

  A065000072 

 [15].» Intendi? Le porte, ossia le potenze, le forze dell'inferno, fra le quali tiene il primo posto l'errore e la menzogna, non potranno giammai prevalere contro la Chiesa; ma perchè? perchè fondata sopra del papa.

  A065000072 

 È adunque impossibile che il papa in materia di fede insegni l'errore, come è impossibile che Gesù Cristo mentisca, o sia incapace a mantenere le sue promesse.

  A065000073 

 In oltre Gesù Cristo stabilì il papa quale supremo pastore della Chiesa, affidando alla sua cura gli agnelli e le pecore: «Pascola i miei agnelli, gli disse, pascola le mie pecore,» cioè istruisci, ammaestra gli uni e gli altri.

  A065000073 

 Laonde dobbiamo di necessità ammettere che Gesù Cristo colla pienezza dei poteri ha pure dato al papa il dono dell'infallibilità, e ciò sia per togliere a lui ogni ansietà nel timore di poter errare, sia per eccitare tutti gli uomini, gli stessi pagani, gli eretici, i fedeli tutti a lasciarsi con piena fiducia da lui guidare nella via della salute, a lui ubbidire con prontezza, e così formare quella ammirabile unità, che egli per tutti nell'ultima cena domandava al Padre celeste con queste divine parole: «Che essi siano tutti una sola cosa, come tu sei in me, o Padre, e io in te, che sieno anch'essi una cosa sola in noi, onde creda il mondo, che tu mi hai mandato.

  A065000073 

 Ora se il papa in materia di dottrina o per ignoranza o per malizia sbagliasse, allora condurrebbe gli agnelli e le pecore a pascoli nocivi, a pascoli che invece della vita darebbero loro la morte.

  A065000074 

 Noi pertanto diciamo che il papa è infallibile per tre speciali ragioni:.

  A065000074 

 Questa infallibilità dottrinale concessa al papa apparisce ancora più chiaramente dalle parole che Gesù volse a Pietro quando gli comandò di confermare nella fede gli altri apostoli suoi fratelli: «Simone, Simone, gli disse Gesù Cristo, ecco che Satana va in cerca di voi per vagliarvi, come si fa del grano; ma io ho pregato per te, affinchè non venga meno la tua fede

  A065000076 

 Se il papa fosse fallibile potrebbe pronunziare sentenze ingiuste, e ciò non può essere; se fosse fallibile potrebbe insegnare l'errore agli uomini, e invece di condurli al Cielo strascinarli all'inferno, e questo è assurdo.

  A065000077 

 3° Il papa è infallibile perchè Gesù Cristo pregò per la sua infallibilità, e perchè gli comandò di ammaestrare gli stessi vescovi, confirma fratres tuos.

  A065000077 

 Essendo adunque così le cose, tu vedi, mio caro Tommaso, che nel caso da te supposto noi potremmo essere {53 [53]} sicurissimi che seguendo il giudizio del papa non la sbaglieremmo, perchè dalla sua parte starebbe la verità, e non da quella dei vescovi tutti.

  A065000077 

 Se fosse fallibile dovremmo dire che Gesù non fu esaudito, e ciò è una bestemmia; se fosse fallibile si dovrebbe dire che Gesù pose il papa nel pericolo di ingannare gli stessi pastori delle anime, questo è orribile a dirsi.

  A065000078 

 Ma dunque vuole ella dire che un'assemblea di vescovi dotti e santi, solo perchè non uniti al papa, cada in errore? A confessarle il vero, questa non mi può ancora entrare.

  A065000079 

 Io non voglio già dire che una tale assemblea, solo perchè disgiunta dal papa, cada in errore; voglio solamente asserire che vi potrebbe cadere, e si dovrebbe dire esservi difatto caduta quando il suo giudizio fosse in materia di fede contrario alla sentenza del romano pontefice.

  A065000079 

 Ma un tale timore, una tale sfiducia per le surriferite ragioni aversi non si può nel credere alla parola del papa, sia egli unito coi vescovi, sia egli solo.

  A065000079 

 Qualunque assemblea di vescovi per quantunque dotti e pii, non può attribuirsi il dono dell'infallibilità, perchè questo dono fu solo promesso da Gesù Cristo alla sua Chiesa fondata ed unita con Pietro, cioè col papa.

  A065000081 

 Anche oggidì i vescovi conoscono appieno queste cose ed altre, e quindi hanno sempre creduto e credono tuttora che tutto il loro onore, la loro forza, la loro infallibilità viene loro comunicata dal papa, e di'ciò non che adontarsi si gloriano.

  A065000081 

 Avendo Gesù Cristo posto il papa per pietra fondamentale della Chiesa, i vescovi sanno perciò che essi senza di lui, non formerebbero che una casa senza fondamenta, una casa che potrebbe rovinare da un momento all'altro, e schiacciare quanti vi si trovassero.

  A065000081 

 Essendo essi un giorno tutti raccolti in una grande cappella, allorchè videro presentarsi il papa, tutti ad un tratto piegano il ginocchio e ripetono ad una voce {57 [57]} Tu es Petrus, che è quanto dire: Tu, che vieni a noi, rappresenti la persona di s. Pietro, successore di lui nel governo della Chiesa universale, colla medesima autorità di sciogliere e di legare, di reggere ed insegnare con parola infallibile al pari di quella del Principe degli apostoli; potestà e dono che egli ricevette, da Gesù Cristo e da trasmettersi ai suoi successori sino alla fine del mondo.

  A065000081 

 I vescovi e il papa alla vista di questo sì religioso spettacolo furono commossi sino alle lagrime.

  A065000081 

 I vescovi sanno che il papa ha ricevuto il comando di pascere, reggere anche le pecore, e di confermare i suoi fratelli, {55 [55]} che sono essi medesimi.

  A065000081 

 L'episcopato sa che senza il papa egli è come un corpo senza capo; sa che senza il papa non si può costituire quella Chiesa, colla quale Gesù Cristo disse che si sarebbe trovato presente sino alla fine del mondo assistita, inspirata dallo Spirito Santo.

  A065000081 

 No, perchè questa è la pura verità, e il dire la verità non fa mai torto a nessuno; anzi devi sapere che i vescovi si sono sempre gloriati e tuttora si gloriano di proclamare l'infallibilità del papa ed hanno sempre creduto che eglino per godere di sifatto privilegio hanno bisogno di essere uniti con lui, e al suo giudizio conformare i giudizi loro.

  A065000081 

 Sanno i vescovi ciò che disse s. Ambrogio che «là è la Chiesa dove è il Papa, ubi Petrus ibi Ecclesia

  A065000081 

 [18];» sanno ciò che diceva s. Girolamo fin dal quarto secolo scrivendo al papa s. Damaso: «Io sono unito con vostra Santità, vale a dire colla Cattedra di s. Pietro: io so che sopra di questa pietra fu edificata la Chiesa: chi non raccoglie con voi, {56 [56]} disperde

  A065000081 

 [19].» Sanno i vescovi che i padri del concilio niceno pregarono il papa s. Silvestro che si compiacesse di confermare quello che essi avevano stabilito; sanno che i seicento vescovi radunati in Calcedonia nella lettera sinodica che scrissero al papa s. Leone lo chiamano successore di Pietro, e loro capo, pregandolo che coi suoi decreti confermi il loro giudizio.

  A065000082 

 Ma è poi verità di fede che il papa anche quando definisce da solo sia infallibile?.

  A065000083 

 È pure verità di fede che il papa è successore di s. Pietro, il vicario di Gesù Cristo, il capo visibile di tutta la Chiesa, il maestro e padre di tutti i cristiani, e che a lui nella persona {58 [58]} di Pietro fu dato dal N. S. G. C. pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa universale.

  A065000083 

 È verità di fede che la Chiesa insegnante, cioè i vescovi uniti col papa nelle decisioni riguardanti la religione e i costumi sono infallibili.

  A065000085 

 Ma di grazia, sig. prevosto, non è forse mai avvenuto che qualche Papa abbia... Mi pare di aver udito che qualcuno sia....

  A065000086 

 Che qualche Papa abbia... che qualche Papa sia... ma su, di'tutto; io non ti capisco.

  A065000088 

 Vuoi forse dire che qualche Papa abbia sbagliato in materia di fede? che qualcuno sia caduto in errore?.

  A065000090 

 Sta dunque di buon animo, poichè io sono in grado di affermarti che nessun papa come papa, cioè quando parla, come dicono, ex cathedra, quale maestro dei cristiani, nessun papa, dico, da s. Pietro sino al regnante Pio IX, nè per ignoranza, nè per malizia, ha mai insegnato il minimo errore; e di ciò noi cattolici siamo così sicuri che sfidiamo tutti i nemici dell'infallibilità a portarci anche una sola prova in contrario.

  A065000093 

 Perciò la vita biasimevole che si vuole attribuire ad alcuni, invece di provare contro la infallibilità dottrinale del papa è piuttosto una prova luminosissima in favore della medesima; è una prova lampante che Gesù Cristo mantenne ognora la sua parola e la manterrà qualunque sia il suo vicario.

  A065000094 

 {63 [63]} Oh! sì, per l'avvenire sarò ancor io pronto non solamente a credere l'infallibilità del papa, ma a difenderla pur anco colle parole e coi fatti, e se facesse d'uopo, anche colla vita stessa.

  A065000095 

 Da quanto ho detto più sopra tu puoi facilmente ricavare che un concilio generale è infallibile quando unitamente e sotto l'approvazione del papa definisce che questa o quell'altra verità è rivelata da Dio, o dichiara che questa o quell'altra azione è lecita o illecita, conforme oppure ripugnante alla legge eterna di Dio.

  A065000095 

 Da siffatte definizioni quelle verità sono elevate al grado delle verità di fede, cioè dichiarate vengono comprese nella divina rivelazione, e la sentenza del concilio così confermata dal papa riguardasi quale sentenza dello Spirito Santo, ed è sentenza infallibile.

  A065000095 

 Si convoca un concilio e i vescovi sotto la presidenza del Papa e colla sua approvazione sciolgono il dubbio, e pronunziano che il ribellarsi ai principi legittimi è un'azione contraria alla legge divina, e un'azione malvagia e scellerata.

  A065000097 

 Che cosa dunque ha fatto il Papa Pio IX circondato da una parte dei vescovi del mondo? Non creò già una nuova verità di fede, non fece un'aggiunta al deposito delle verità già rivelate, ma solamente dichiarò che la dottrina la quale tiene che la gran Madre di Dio sia stata preservata immune dalla macchia originale, è dottrina rivelata da Dio, e in pari tempo comandava che d'allora in poi ogni cristiano per tale la credesse e la professasse.

  A065000097 

 «Coll'autorità del N. S. G. C, così il Papa, dei beati apostoli {67 [67]} Pietro e Paolo, e coll'autorità nostra, Noi dichiariamo, pronunziamo, definiamo che la dottrina (attento neh! Tommaso), la quale tiene che la Beatissima Vergine Maria, fin dal primo istante della sua Concezione, fu per grazia e singolare privilegio di Dio onnipotente, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, preservata da ogni macchia di colpa originale, è dottrina rivelata da Dio, e perciò da credersi fermamente e costantemente da tutti i fedeli...» Hai inteso?.

  A065000098 

 Difatto, ascolti, se dico bene: Siccome Gesù Cristo ha promesso la sua divina assistenza alla Chiesa insegnante, e disse che lo Spirito Santo le avrebbe suggerito tutte le verità, sicchè errare non potesse nei suoi insegnamenti; e siccome i vescovi uniti al Papa, cioè in un concilio generale costituisce appunto {68 [68]} questa Chiesa insegnante, ne conseguita necessariamente che le decisioni di un siffatto concilio debbano essere infallibili, e le verità da lui proposte verità di Dio, poichè la parola di Gesù Cristo non può mancare: Coelum et terra transibunt, verba autem mea non praeteribunt.

  A065000101 

 Ciò posto io dico: Se la Chiesa fu costituita da Gesù Cristo in modo che non possa mai fallire, e se un concilio ecumenico presieduto e confermato dal Papa è appunto questa Chiesa insegnante; dunque è d'uopo conchiudere che un siffatto concilio è infallibile, perchè come ben dicevi: «Mancheranno il cielo e la terra, ma non la parola di Gesù Cristo.» Intanto vedi che dolce consolazione per noi cattolici! Sapere con certezza che quello, che noi crediamo ed ascoltiamo dal Papa o dalla Chiesa, è vero come è vero Dio stesso.

  A065000101 

 Si, passerà il cielo e la terra, ma non sarà mai che nè il papa, nè un concilio ecumenico vengano ad insegnar un errore.

  A065000122 

 A questo concilio il Papa presiedette per mezzo dei suoi legati.

  A065000122 

 Il concilio fu convocato dal papa s. Silvestro, aiutato in ciò dall'imperatore Costantino il grande.

  A065000126 

 Era allora imperatore Teodosio il grande e reggeva la Chiesa il papa {83 [83]} s. Damaso.

  A065000126 

 Sebbene questa adunanza sia stata composta soltanto di vescovi orientali, tuttavia l'approvazione che il {84 [84]} papa le diede di poi fece riconosere questo concilio come il secondo ecumenico.

  A065000131 

 Ciò saputo il papa s. Leone I, accordossi coll'imperatore Marciano e coll'imperatrice Pulcheria, piissima donna, e col loro appoggio convocò un concilio nella città di Calcedonia, ora Scutari, nella Bitinia sulle sponde del Bosforo.

  A065000131 

 Il papa Leone vi presiedette per mezzo de'suoi legati.

  A065000131 

 Questa lettera fu approvata ad una voce: Noi tutti crediamo così, esclamarono i vescovi, Pietro ha parlato per bocca di papa Leone: sia scomunicato chiunque non crede così.

  A065000133 

 Oh! io l'amo tanto il papa: e vorrei farlo amare da tutto il mondo.

  A065000133 

 Oh! si, viva il papa, grido ancor io, viva il successor di s. Pietro, viva il vicario di Gesù Cristo.

  A065000133 

 Quella esclamazione poi dei 600 vescovi: Pietro ha parlato per bocca di Leone, è una bella prova che il papa è vero successore di s. Pietro.

  A065000133 

 Questo ultimo atto conferma quanto ella mi disse ierisera, cioè che i vescovi conoscono essi medesimi che le loro decisioni in materia di fede non possono considerarsi per infallibili se non sono prima approvate e confermate dal papa.

  A065000135 

 - Sebbene questo concilio nella sua celebrazione non sia stato ecumenico, tuttavia avendolo poscia papa Vigilio approvato e confermato, per tale fu ricevuto in tutta la Chiesa.

  A065000135 

 Fu convocato dal papa Vigilio per l'affare dei tre Capitoli, i quali servivano di pretesto ai Nestoriani per autorizzare i loro errori.

  A065000137 

 Il papa che altro non bramava convocò nell'anno 680 il sesto concilio ecumenico, terzo costantinopolitano.

  A065000137 

 Il papa s. Martino volendo mettere un argine alla diffusione di questi errori li condannò coraggiosamente.

  A065000137 

 Pel che sdegnato l'Imperatore mandò a Roma un capitano affinchè uccidesse il papa e lo conducesse a lui in Costantinopoli.

  A065000137 

 Questi desideroso di riparare ai gravi mali da suo padre cagionati alla Chiesa scrisse al papa s. Agatone, il quale era succeduto a s. Martino nella sede di Roma, e lo pregò che volesse colla sua autorità suprema convocare un concilio nella città di Costantinopoli, promettendogli tutti gli appoggi e aiuti necessari.

  A065000137 

 Questi eretici dopo aver da prima cercato, ma indarno, di fare cadere nell'errore il papa Onorio, favoriti specialmente dall'imperatore Costante arrecavano molti danni alla Chiesa.

  A065000137 

 Si scrisse poscia al papa tutto ciò che erasi fatto nel concilio, chiedendone l'approvazione e la conferma.

  A065000137 

 Tuttavia il papa è imprigionato, cacciato in esiglio nel Chersoneso, ove finiva i suoi giorni martire di Gesù Cristo.

  A065000137 

 V'intervennero più di 160 vescovi, presieduti dai legati del papa.

  A065000141 

 In questo concilio l'empietà degli Iconoclasti fu condannata da 350 vescovi presieduti dai legati del papa, e fu dichiarato essere pratica lecita e pia onorare le immagini di Gesù Cristo, della Vergine e dei Santi.

  A065000141 

 Questa pia principessa, {97 [97]} abbandonate le massime dei suoi antecessori, e desiderando di ristabilire il culto cattolico, pregò il papa Adriano I, che volesse convocare un concilio, onde l'eresia venisse solennemente condannata.

  A065000149 

 Allora papa Adriano II, d'accordo coll'imperatore Basilio, succeduto a Michele, convocò il detto concilio da tenersi in Costantinopoli l'anno 869.

  A065000149 

 Allora tutto il concilio coi legati del papa ributtarono l'empio eresiarca e lo scomunicarono; per ordine poi dell'imperatore fu mandato in esiglio, e restitituito s. Ignazio nella sua prima dignità.

  A065000153 

 Fu convocato dal papa Callisto II nella quaresima dell'anno 1123, e v'intervennero più di 300 vescovi oltre a 600 abati, presiedendovi lo stesso Pontefice in persona.

  A065000155 

 Fu convocato al primo d'aprile l'anno 1139 dal Papa Innocenzo II. V'intervennero mille vescovi e altrettanti abati presieduti dallo stesso Pontefice.

  A065000156 

 - Arnaldo poi nemico accerrimo del dominio temporale del Papa, non ristando dal vomitare calunnie contro alla Chiesa, ardi portarsi a Roma, ove per odio contro al Pontefice tentò di far assassinare un cardinale, che ebbe una pericolosa ferita.

  A065000158 

 Per ovviare ai disordini il papa Nicolò II l'anno 1059 aveva già ristretto il diritto di eleggere il Papa ai soli Cardinali, ma talvolta non andando questi d'accordo nella persona da eleggere, accadevano ancor i disordini stessi, vedendosi così ad un tempo parecchi antipapi.

  A065000158 

 Pertanto il concilio presieduto dallo stesso Alessandro decretò che nel caso, in cui i cardinali non andassero d'accordo nella elezione papale, fosse riconosciuto per legittimo colui, che avesse riportati i due terzi dei voti; e che se colui il quale ottenesse la {107 [107]} terza parte dei voti volesse tuttavia qualificarsi Papa, si il promosso che i promotori fossero scomunicati.

  A065000160 

 Il duodecimo concilio universale è il lateranese quarto, celebrato in Roma l'anno 1215 da Innocenzo III, coll'intervento di 473 vescovi e 800 abati, presieduti dallo stesso Papa personalmente.

  A065000162 

 Questo principe il quale ancor giovinetto avea ricevuti tanti benefizi dal Papa Innocenzo III, fatto adulto ed assunte le redini dell'impero, divenne empio e crudele.

  A065000164 

 Il Papa avea eziandio invitato s. Tommaso d'Aquino, detto l'Angelo delle scuole, e già stato suo compagno di studio in Parigi; ma mentre Tommaso si recava a Lione, cadde ammalato vicino a Roma, e vi moriva della morte dei giusti.

  A065000164 

 Il Papa che in persona presiedeva al concilio, vedendo tanti traviati figliuoli fare ritorno all'ovile di Cristo, preso da un trasporto di giubilo intonò un solenne Te Deum, che tutti gli astanti ad una voce continuarono.

  A065000164 

 Il Papa ne fu lietissimo, ed affinchè {113 [113]} la cosa fosse più maturamente trattata convocò il concilio di Lione l'anno 1274.

  A065000164 

 S. Bonaventura che fra i vescovi teneva il primo posto dopo il Papa ebbe l'incarico di proporre le cose che si dovevano trattare.

  A065000166 

 - In questo fu anche dichiarata innocente la santa memoria di Papa Bonifacio VIII accusato di eresia dal feroce Filippo il Bello, re di Francia.

  A065000166 

 Fu presieduto dal papa, che vi si condusse dalla sua residenza di Avignone.

  A065000166 

 Questo concilio fu convocato dal Papa Clemente V l'anno 1311 nella città di Vienna in Francia.

  A065000168 

 Costui seguendo gli errori di Vicleffo, altro eretico di Inghilterra, morto un secolo prima, ed altri inventandone, combatteva specialmente le leggi della Chiesa, l'autorità del Papa, e parecchi altri articoli della nostra santa fede.

  A065000168 

 Nello stesso concilio fu eletto a nuovo papa Martino V l'anno 1417, che approvò e confermò quello che prima e dopo la sua elezione eravi stato definito intorno alla fede, e per questa parte il fece ricevere in tutta la Chiesa quale concilio ecumenico

  A065000168 

 Questo concilio fu convocato dal papa Giovanni XXIII, il quale per amore della pace e della unione cedette poscia il pontificato.

  A065000172 

 Fu poscia da Eugenio IV trasportato a Ferrara, ed essendo ivi scoppiata la peste, venne infine trasferito a Firenze l'anno 1439, ove terminò sotto la presidenza del Papa stesso

  A065000172 

 Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrato la santa Messa fu letto il Decreto di Unione, il quale fu sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse però con diversa formola.

  A065000172 

 Questo concilio convocato dal papa Martino V incominciò da prima nella città di Basilea l'anno 1431.

  A065000172 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri latini con ogni sorta di argomenti convinsero i greci che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la Consacrazione fatta in pane azimo, che esiste il purgatorio, e che il papa è il vicario di G. Cristo, il successore di s. Pietro, il capo di tutta la Chiesa, il padre, il maestro di tutti i Cristiani, al quale da Gesù Cristo fu data nella persona di s. Pietro la piena potestà di pascere, reggere e governare la Chiesa universale.

  A065000175 

 Il conciliabolo venne colpito coll'interdetto {123 [123]} e colla scomunica, ed alcuni de'suoi membri rientrati in se stessi dimandarono perdono al Papa; la Prammatica fu abolita.

  A065000175 

 Il primo di questi fu convocato dal Papa Giulio II l'anno 1512 in Roma, e tenuto nella basilica di Laterano.

  A065000175 

 Morto Papa Giulio, fu continuato e presieduto dal suo successore Leone X, ed ebbe fine nel 1517.

  A065000183 

 Convocato a Trento città del Tirolo italiano l'anno 1545 da Paolo III, fu continuato sotto il papa Giulio III e felicemente terminato nell'anno 1563 sotto Pio IV per cura dell'infaticabile s. Carlo Borromeo suo nipote.

  A065000188 

 In quanto al luogo sarà tenuto in Roma, sotto la presidenza del papa, nel gran tempio di s. Pietro in Vaticano, motivo per cui questo concilio, che è il ventesimo degli ecumenici, sarà chiamato vaticano primo.

  A065000192 

 A me pare questo per un concilio tempo opportunissimo, ed ancorchè per tale non mi fosse sembrato, tuttavia avrei cangiato subito parere per l'unica ragione, che per opportuno fu stimato dal Papa.

  A065000194 

 In tanto cumulo di calamità che opprimono il nostro cuore, continua a dire il Papa, il pastorale ministero a noi dalla divina autorità commesso richiede che rivolgiamo più che mai le nostre forze a riparare le rovine della Chiesa, la salute di tutto il gregge del Signore, a reprimere gli sforzi e gli impeti esiziali di coloro, che, se fosse possibile, vorrebbero sconvolgere dalle fondamenta la stessa Chiesa e la società civile... Ora seguendo le orme degli illustri nostri predecessori, abbiamo stimato opportuno radunare tutti i venerabili fratelli vescovi di tutto l'orbe cattolico in un generale concilio.» Così il Papa

  A065000199 

 Diciamo peraltro che l'invito del Papa qualche buon effetto dovrà produrre immancabilmente, sopratutto fra i scismatici.

  A065000201 

 Qualche tempo prima dell'apertura, il papa ordina nella Chiesa delle pubbliche preghiere e dei digiuni pel buon andamento del concilio

  A065000201 

 Si comincia dal Papa con lettere {145 [145]} apostoliche a tutti i vescovi intimare il concilio, fissarne il tempo ed il luogo, invitandoli, anzi comandando loro d'intervenire al concilio, eccetto che abbiano qualche giusto impedimento.

  A065000205 

 Ma, signor prevosto, non sa che questo modo di procedere nei {151 [151]} concili mi pare strano? Io credeva che i vescovi e il papa potessero fare senza tanti esami, e tante ricerche.

  A065000206 

 Pertanto non bisogna immaginarsi che il papa ed i vescovi radunati in concilio siano illuminati ed inspirati immediatamente dallo Spirito Santo in quel modo che gli antichi profeti, e gli stessi apostoli nel di della Pentecoste; così non è, dico, pel papa e pei vescovi.

  A065000210 

 Dopo ciò si sottoscrivono, cominciando pel primo il papa se vi è presente, od i suoi legati in sua assenza, poscia i cardinali, indi i patriarchi, i primati e via via tutti i padri secondo il grado della loro dignità; usando per lo più queste parole: Io N. N. vescovo definendo ho sottoscritto.

  A065000210 

 In questo secondo caso soltanto, allora che il papa abbia dato la sua approvazione, il concilio potrà godere del dono dell'infallibilità, ed acquisterà in tutta la Chiesa un'autorità irrefragabile.

  A065000210 

 Se il papa assiste in persona al concilio, in questo caso egli sottoscrivendolo il conferma, rendendolo così in materia di fede e di morale infallibile e quindi irreformabili le definizioni, le quali perciò fin da quel momento devonsi considerare e venerare quanto il Vangelo, siccome oracoli dello Spirito Santo.

  A065000210 

 Se poi il papa al concilio non presiede in persona, allora i padri mandandogliene gli atti lo pregano in pari tempo di approvare e confermare colla sua apostolica {157 [157]} autorità quanto essi hanno stabilito, come fecero i padri del concilio niceno primo col papa s. Silvestro.

  A065000212 

 Oh! quanto bramerei d'intervenire anch'io a questo concilio! Ma ciò mi è quasi impossibile tanto più che il papa non mi ha per niente invitato.

  A065000214 

 [37], { 159 [159]} ed un Pater, Ave e Gloria a s. Pietro colla seguente preghiera per la Chiesa e pel papa.

  A065000220 

 Per ottenere da Gesù Cristo e dalla sua santissima Madre e da s. Pietro primo papa queste tre grazie:.

  A065000227 

 In questo angolo regna un venerando vecchio (il papa) non infranto dagli anni, non indebolito dalle ansie e dal dolore; un vecchio il quale nel suo ristretto e impoverito reame sa pure mantenere la pace; sa dare al mondo un esempio d'invitta costanza, e difendere i diritti della società e dell'autorità.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000004 

 Tale fu il primo Papa.

  A066000010 

 Cominciava appena la Chiesa a respirare in pace, le persecuzioni di spada erano allora finite, quando sorse Ario, il quale per la sua grande eresia {14 [340]} fece nascere una sì violenta perturbazione in tutta la Chiesa, che il dogma cristiano, senza la fermezza e saggezza del Papa sarebbe perito.

  A066000012 

 Il {16 [342]} Papa risponde: Io non sottoscriverò mai la condanna di Atanasio e non riceverò niente; tenetevi le vostre ricchezze, io non le invidio.

  A066000012 

 L'ufficiale gli fa allora le minaccie, ma il Papa non ne è punto commosso.

  A066000014 

 Ecco quel che Fleury racconta delle liberalità di questo Papa.

  A066000014 

 Tutto l'argento che il Papa s. Sisto diede a queste due chiese, il cui peso è espresso, monta a 2611 libbre romane che valgono più di 3000 marche.

  A066000016 

 Il {20 [346]} Papa fece eziandio ornare il Battistero di Satrano di colonne di porfido che fece rizzare con un'architettura di marmo, ove fece scolpire versi che ricordavano la virtù del Battesimo e la fede al peccato originale, contro i Pelagiani.

  A066000021 

 Quando seppe che volevasi eleggerlo {24 [350]} Papa, si servì d'ogni sorta di mezzi per farsene credere indegno; egli interessò a questo fine tutti i suoi amici, rappresentando loro, colle lagrime agli occhi, il pericolo che correva la sua anima rientrando nel mondo che non aveva lasciato, che dopo aver conosciuta per la sua fiacchezza l'impossibilità di salvarsi stando in esso.

  A066000024 

 Essendogli stato risposto negativamente: che disgrazia, disse con un lungo sospiro, che disgrazia che un popolo così ben fatto sia sotto la potenza del demonio! Incontanente andò dal Papa Benedetto, e gli propose di mandare operai evangelici nella Gran Brettagna e lo scongiurò colle più vive istanze a metterlo nel loro numero.

  A066000024 

 II Pontefice vi acconsentì sebbene con qualche pena; ma il popolo romano affollandosi a questa nuova, e riempiendo la via per cui il Papa andava a s. Pietro, si mise a gridare: Lasciando andare Gregorio voi offendete il Principe degli Apostoli e cagionate la ruina di Roma.

  A066000028 

 Il santo Papa a s'è imputando questa sventura s'astenne dal celebrare i divini misterii durante più giorni.

  A066000028 

 La carità di questo gran Papa era inesauribile.

  A066000029 

 Tale fu questo Papa, appellato a buon diritto, Gregorio il grande.

  A066000030 

 Durante questo viaggio che fu lunghissimo, il santo Papa fu strettamente chiuso nel vascello che gli serviva di prigione, quantunque si concedesse lo sbarco agli altri passeggieri come un sollievo indispensabile.

  A066000030 

 Egli confuse con queste anime vili il vicario di Gesù Cristo, e prese per un oltraggio l'opposizione del santo Papa Martino al suo rescritto appellato il tipo di Costante, il quale tipo favoriva l'errore Monotelita.

  A066000030 

 Il Papa era crudelmente tormentato dalla podagra, estenuato da un flusso di ventre che non lo lasciò mai, e sprovvisto di tutto.

  A066000030 

 Il Papa s. Martino (l'anno 648) per resistere all'imperatore Costante nel fatto dell'eresia dei Monoteliti, soffri le più dure persecuzioni.

  A066000034 

 Voi credete di spaventarci dicendoci: io manderò soldati a Roma per ispezzare l'immagine di s. Pietro e farò portar via Papa Gregorio carico di catene, come già si fece al Papa Martino.

  A066000037 

 In questo stato di cose il Papa Stefano, dopo parecchie inutili suppliche all'imperatore perchè venisse con un esercito a liberare Roma {39 [365]} e l'Italia, e anteponendo per altra parte la dominazione de' Francesi a quella de' Longobardi, ebbe ricorso alle armi Francesi.

  A066000041 

 Le parole di Napoleone sono conosciute; esse comparirono in molti scritti che videro la luce ai dì nostri: « L'autorità del Papa sarebbe essa così forte, se il Papa vivesse in un paese che non gli appartenesse e in presenza de' poteri dello stato? ».

  A066000042 

 « Il Papa non è a Parigi ed è un bene.

  A066000048 

 Il carattere di questo gran Papa e le sue guerre devono essere conosciute dai nostri lettori.

  A066000049 

 Fu anche suo malgrado che venne poi innalzato davvero alla cattedra di Pietro; egli scrisse tosto all'Imperatore Enrico per pregarlo di opporsi alla sua elezione, dichiarandogli per animarlo vieppiù ad ascoltarlo, che se egli fosse diventato Papa non avrebbe lasciato impuniti i suoi disordini.

  A066000050 

 I delitti di Enrico giunsero ad un tale eccesso che il Papa fu obbligato ad usare contro questo principe di tutti i fulmini della Chiesa, ed ei pronunziò contro di lui la scomunica e la deposizione.

  A066000050 

 Questo santo Papa era divorato dallo zelo per la casa di Dio; ciononostante i più empi scandali, cagionati sopratutto dai re, affliggevano la Chiesa.

  A066000051 

 Quante tribolazioni non ebbe a soffrire Papa Gregorio da questi empii pel suo zelo a distrurre il vizio, ed a far regnare la virtù! Enrico per vendicarsi della sua scomunica, aveva fatto eleggere un antipapa di nome Guiberto, arcivescovo di Ravenna, che era stato anch'egli scomunicato per i suoi delitti, e che prese il nome di Clemente III. L'Imperatore volendo mettere ad ogni costo il suo antipapa sul trono di Pietro, marciò contro Roma con un esercito e forzò Gregorio ad uscire dalla città eterna, donde non potè fuggire che con pena.

  A066000055 

 » E altrove lo stesso Leibnitz va più avanti ancora e soggiunge: « Io sarei d'avviso di stabilire a Roma un tribunale per giudicare le dispute dei principi, e di farne presidente il Papa come altra volta egli figurava difatto il giudice tra i diversi principi cristiani.

  A066000058 

 Ecco il ritratto che Fleury fa dell'imperatore Enrico scomunicato e deposto dal papa Gregorio VII..

  A066000061 

 Alla voce del Papa un entusiasmo quasi divino comprese tutta l'assemblea, e nello stesso tempo questo grido, quasi una ispirazione, partì da tutte le bocche: Dio lo vuole, Dio lo vuole.

  A066000061 

 Il Papa alzando gli occhi al cielo e imponendo silenzio con un segno di mano, fece un discorso dei più patetici, esponendo il lagrimevole stato dei luoghi consecrati dalla presenza del Salvatore, ove si erano operati i più augusti misteri della nostra santa religione; esortò tutti i fedeli a prendere le armi per liberare i Luoghi Santi.

  A066000061 

 Pietro si imbarcò con sollecitudine per l'Italia; rimise la lettera del patriarca di Gerusalemme a Papa Urbano; essendo già molto inclinato alla spedizione che la lettera raccomandava.

  A066000061 

 Quando gli spiriti dei grandi e del popolo furono così entusiasmati, sopratutto in Francia, il Papa vi andò tosto e convocò un concilio a Clermont.

  A066000073 

 Al borgo di Montaldi, di cui aveva portato il nome prima di essere Papa, vicino alla povera grotta dove era egli nato, fece lavorare con molto ardore alla costruzione di una nuova città, intorno a cui erano occupati ogni giorno più di cinquecento operai senza contare gli {64 [390]} abitanti del luogo.

  A066000073 

 Condusse a termine la navata di s. Pietro, e fabbricò al Vaticano quell'immenso e superbo palazzo ove tutti i Cardinali possono abitare insieme col Papa.

  A066000074 

 Si attribuì questo successo alle preghiere del Papa ed egli stesso protestava che questa vittoria era dovuta all'intercessione della gloriosa Madre di Dio.

  A066000082 

 Parecchi degli assistenti alla lettura di queste lettere non poterono trattenere le lagrime; ed il Papa più commosso che tutti gli altri disse più volte, abbracciando a più riprese gli ambasciadori: È oggi, o mio Dio, si è oggi, quel giorno in cui il vostro servo può morire in pace.

  A066000084 

 In una parola era il secolo XVIII. Voltaire colle sue buffoneggiate gettava il ridicolo a piene mani sopra il clero, sopra il Papa, sopra la Chiesa, sopra le instituzioni religiose, e sopra tutto ciò che v'ha di più sacro; e vociferava il suo famoso grido: Schiacciamo l'infame.

  A066000086 

 Il giorno in cui fu eletto, dopo essersi sentito proclamar Papa, si gettò ginocchioni, fece una preghiera così fervorosa che commosse tutti gli assistenti, ed esclamò dirigendosi ai cardinali coll'accento del più vivo dolore: Voi, venerati Padri, avete terminato la vostra missione, ma deh! quanto i suoi risultati sono ardui per me! Fin dal primo giorno del suo pontificato {76 [402]} egli fece conoscere, nella sua lettera enciclica ai vescovi, tutti i pericoli che minacciavano la società, con queste parole: « Sradicate il male di mezzo a voi, cioè allontanate dalle vostre pecorelle colla forza e colla vigilanza que' libri avvelenati che lo corrompono.

  A066000087 

 La rivoluzione aveva pensato ed aveva detto che Pio VI sarebbe stato {78 [404]} l'ultimo Papa.

  A066000087 

 Questo Papa è Pio VII..

  A066000087 

 Sotto la protezione dei protestanti e dei scismatici e degli infedeli, il sacro Collegio si riunisce e può nominare un Papa.

  A066000088 

 Ma il buon accordo non doveva durare molto tempo fra l'imperatore ed il Papa; Pio VII è perseguitato al pari del suo predecessore per l'indipendenza e la dignità {79 [405]} della Santa Sede ed i diritti i più inalienabili della sua libera sovranità.

  A066000090 

 L'Imperatore Napoleone, irritato {80 [406]} dalla apostolica resistenza di Pio VII, fece arrestare i cardinali i più affezionati al Papa, ed ordinò l'incorporazione degli stati della Chiesa col regno francese.

  A066000091 

 Il Papa fu mandato in una vettura chiusa con chiave verso Savona, dove passò tre anni, custodito da una compagna {81 [407]} di gendarmi e talmente sorvegliato che nessuno, nemmeno i suoi più intimi, potevano parlargli senza testimoni.

  A066000092 

 Noi potremmo aggiungerne una quarta che forma il più bell'elogio di questo illustre pontefice mentre tutti i potenti d'Europa incrudelivano e contro Napoleone {83 [409]} caduto e contro tutta la sua famiglia col discacciarla da ogni paese, il Papa non solo le aprì le porte di Roma ma la trattò sempre come l'infelice sua sorte si meritava ancora.

  A066000093 

 Il Papa Pio IX celebra la messa lentamente e santamente, sovente il suo augusto volto è bagnato di lagrime nel mentre che tiene fra le sue sacre mani il Dio nascosto, di cui egli è il Vicario.

  A066000093 

 Questa cappella è piccola e vicina all'appartamento del Papa.

  A066000094 

 Entrando nella camera del Papa si fanno tre genuflessioni; la prima sulla soglia della porta, la seconda a mezzo cammino e la terza ai piedi del Papa.

  A066000094 

 Il Papa, durante tutte queste udienze sta seduto; alla sua presenza si sta ginocchioni, oppure se egli lo permette, in piedi.

  A066000094 

 Solamente gli uomini sono ammessi in questa guisa {86 [412]} negli appartamenti del Papa; questa è una regola invariabile.

  A066000094 

 « L'asciolvere del Papa consiste in una semplice tazza di caffè nero.

  A066000095 

 Quando esse sono terminate, verso due ore o due ore e mezzo, il Papa va nella sua sala da pranzo e siede ad una frugal mensa, quindi recita di nuovo ginocchioni il seguito del suo breviario, e dopo qualche momento di riposo esce in vettura per fare un po' di moto.

  A066000095 

 Sovente il Papa per iscopo delle sue passeggiate si prefigge o la visita di qualche venerato santuario dove si celebri una festa, qualche ospedale o qualche prigione.

  A066000096 

 Allora si presentano al Papa i documenti da segnare, e si propongono alla sua sovrana approvazione ed alla sua ultima decisione i decreti delle diverse congregazioni romane, che si dividono l'esame degli affari religiosi di tutto il mondo cattolico.

  A066000096 

 « Al cadere del giorno indicato in Italia dal suono dell' Angelus e per {87 [413]} questo motivo chiamato l'Ave Maria, il Papa rientra in Vaticano recita col suo seguito la salutazione Angelica aggiugnendovi il De profundis per tutti i fedeli del mondo intiero che morirono nel corso di quel giorno, e quindi ricominciano le sue udienze.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000377 

 Nella Chiesa Romana si conta una successione di Pastori non interrotta dagli Apostoli fino a' nostri tempi; di maniera che noi cominciando dal regnante Pio IX, facendo grado da un Papa all'altro, troviamo mina serie di Pontefici che si estende sino a S. Pietro, Principe degli Apostoli, da G. C. stabilito Capo della sua Chiesa.

  A067000392 

 Ma questo Capo, ossia il Romano Pontefice, non potendo da sè solo attendere ai bisogni particolari di ciascun fedele, è necessario che vi siano altri ministri inferiori, dal Papa dipendenti, i quali colla predicazione della parola divina, e coll'amministrazione dei Santi Sacramenti promuovano la dottrina e la santità negli uomini.

  A067000394 

 I sacri ministri che compongono questa gerarchia sono: 1° Il Papa, cui prestano aiuto i Cardinali; 2° I Vescovi, fra' quali primeggiano i Patriarchi, i Primati, gli Arcivescovi; 3° I sacerdoti e specialmente i Parrochi; 4° I diaconi ed altri cherici inferiori.

  A067000396 

 Il primo di questi sacri ministri, come vi ho già detto, è il Papa, ossia il Romano Pontefice, Capo visibile di tutta la Chiesa.

  A067000397 

 2° I Cardinali sono coadiutori o consiglieri del Papa, alcuni dei quali sono legati, altri nunzi o prefetti pel governo spirituale o temporale della Chiesa.

  A067000397 

 Essi alla morte di un Papa si radunano, e ne eleggono il successore.

  A067000398 

 3° I Patriarchi sono Vescovi, i quali nella giurisdizione, vale a dire nell' autorità sono i primi dopo il Papa, ed hanno la potestà sopra i Primati, gli Arcivescovi e Vescovi di uno o più regni.

  A067000407 

 Tutti questi sacri ministri sono nostri superiori, destinati da Dio ad insegnarci la strada dell'eterna salute: Iddio presta loro particolare assistenza, e purchè siano uniti al Papa, non cadranno giammai in alcun errore.

  A067000415 

 Il concilio Ecumenico è la radunanza di tutti, {8 [314]} o di una gran parte de' Vescovi della Chiesa Cattolica, e vi presiede lo stesso Papa in persona o per mezzo de' suoi legati; e in questo specialmente si decidono le grandi controversie in materia di Religione.

  A067000415 

 Il concilio in questa maniera congregato rappresenta tutta la Chiesa, ed approvato dal Papa è infallibile nel decidere gli articoli di nostra S. Fede; perchè la Chiesa universale, come abbiamo dello, essendo assistita dallo Spirito Santo, non può cadere nel minimo errore.

  A067000420 

 Questo non può avvenire, perchè i concilii ecumenici sono, come abbiamo detto, sempre presieduti ed approvati dal {9 [315]} Papa, e quindi sono infallibili; e negli altri concilii, oltre a ciò, che i Vescovi si studiano di uniformare interamente i loro decreti allo spirito della Chiesa, nelle cose di dogma e disciplina, che hanno maggiore importanza, mandano sempre a Roma le loro decisioni per averne l' approvazione dal Papa.

  A067000423 

 Ma niuno potrà mai asserire, che nei decreti de' concilii approvati dalla Chiesa siasi inserito il minimo errore, perchè i {10 [316]} Vescovi in questa maniera convocati ed uniti al Papa rappresentano la Chiesa universale, assistita da Gesù Cristo medesimo: Ecce ego vobiscum sum omnibus diebus.

  A067000430 

 Io sento tanti a protestare che amano il Papa, credono al Papa, vogliono appartenere alla Chiesa Cattolica, e intanto guai a loro parlar di concilii; se sentiste mai quante cose dicono del Concilio Tridentino?.

  A067000431 

 Notate però bene, che costoro, rifiutando di credere alle decisioni dei concilii, dimostrano di non credere nemmeno al Papa, giudice supremo de' concilii, di non credere alla Chiesa; perciocchè i concilii Ecumenici rappresentano la Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica.

  A067000431 

 Se costoro credono al Papa (se pure è vero), quando a nome di Dio parla ai cristiani, dovrebbero vie più credere alle decisioni dei concilii ecumenici, ne' quali le cose sono discusse e decise dal papa e da tutti i Vescovi radunati.

  A067000434 

 Questo padre è il Papa, i figli sono tutti i buoni cristiani; il regno è la Chiesa, Re supremo ed invisibile è Gesù Cristo, Re visibile n' è il suo Vicario, il Romano Pontefice.

  A067000435 

 Quelli che ricusano di osservare le leggi della Chiesa sono cattivi figli del Papa, cattivi sudditi della Chiesa di Gesù Cristo.

  A067000448 

 S. Clemente, discepolo di S. Pietro e terzo Papa dopo di lui, scrisse da Roma una lunga lettera ai cristiani che dimoravano nella città di Corinto, per sedare alcune discordie insorte tra loro; e que' fedeli si sottomisero al Capo della Chiesa, come docili figli si sottomettono al tenero loro padre.

  A067000457 

 Nella stessa maniera che un padre ha diritto di stabilire quelle cose che sono necessarie pel buon governo della famiglia; nella stessa maniera che un pastore può comandare che le sue pecore siano condotte al pascolo in luoghi determinati, fissare il tempo che giudica più opportuno pel pascolo; così il Papa, padre universale di tutti i fedeli cristiani, pastore supremo del gregge di Gesù Cristo, può stabilire quelle leggi, precetti, comandi e proibizioni che egli giudicherà necessarie pel buon governo della Chiesa e pel decoro della religione.

  A067000480 

 Che la Chiesa Romana sia sempre stata visibile, si prova da questo che ebbe sempre un magistero visibile e conosciuto da tutto il mondo nel suo Capo e supremo Pastore, cioè nei Papi, i quali con successione non mai interrotta, dal primo fino all'attuale Pio Papa IX, la governarono, e nei Vescovi in comunione col medesimo Capo, sparsi per tutta la terra a reggerne le tante Diocesi; ebbe sempre lo stesso simbolo Apostolico, cioè la stessa professione di lede comune per ogni dove a tutti i suoi membri; sempre ebbe gli {28 [334]} stessi Sacramenti di continuo ed ogni dì amministrati; sempre lo stesso culto praticato dalla moltitudine immensa de' suoi seguaci.

  A067000530 

 Siccome il regno non è fatto pel Monarca, ma si fa il Monarca perchè governi il regno, e finchè durerà il regno, sempre vi sarà chi lo governi, chè altrimenti rovinerebbe; così non essendo la Chiesa fondata pel Papa, ma il Papa stabilito per governare la Chiesa, ne segue, che lino a tanto che ci sarà Chiesa, deve esservi il suo capo, il Papa.

  A067000550 

 Con tali autorità, chi può dubitare che i Santi Padri abbiano costantemente creduto essere il Papa capo visibile della Chiesa di Gesù Cristo? Ci avete però una volta detto, che i concilii ecumenici sono infallibili, perchè rappresentano la Chiesa universale: questi concilii dissero qualche cosa intorno all'autorità del Romano Pontefice?.

  A067000552 

 Ora sappiate che tutti i concilii ecumenici legittimamente convocati hanno sempre riconosciuto il papa per capo visibile della Chiesa.

  A067000553 

 V'intervennero dall'Europa, {44 [350]} dall'Asia e dall' Africa 318 Vescovi presieduti dai Legati del Papa S. Silvestro.

  A067000556 

 Oh! se i protestanti ammettono questo concilio, che riconosce il Papa capo della Chiesa, perchè non vogliono riconoscere l'autorità del Papa di oggidì?.

  A067000558 

 Forse i protestanti non vogliono riconoscere il Papa perchè gli altri concilii non lo riconobbero più per capo della Chiesa?.

  A067000559 

 Anzi dopo il concilio Niceno, quasi in ogni secolo furono celebrati altri concilii ecumenici, e lutti unanimi proclamarono il Papa capo della Chiesa.

  A067000606 

 Fu allora che Fozio, sì perchè il Papa non voleva approvare il modo illegittimo con cui era stato fatto Vescovo, sì per ambizione di costituirsi capo della Chiesa, ricusò ogni relazione col Romano Pontefice.

  A067000641 

 Il più antico scrittore che parli dei Valdesi, è l'abate di Fontecaldo di nome Bernardo, il quale visse ai tempi di Pietro Valdo, e scrisse sul fine del secolo duodecimo un Trattato contro ai Valdesi, {66 [372]} dove fra le altre cose dice: mentre governava la Chiesa Lucio III insorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono di poi condannati dal Papa in un Concilio tenuto nella città di Verona nel 1185....

  A067000683 

 Ottocento anni dopo S. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II un certo Pietro Valdo leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.» E dopo aver parlato della predicazione di Valdo continua così: «Sono affatto menzogneri quelli che asseriscono la setta dei Valdesi aver durato fin dai tempi di S. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Sylvestri sectae eorum duraverint.» Che se Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo darlo noi a chi osa falsare il sentimento di questo medesimo scrittore?.

  A067000732 

 Questi Vescovi continuarono ad essere uniti al Papa?.

  A067000733 

 Questi Vescovi continuarono ad essere uniti col Papa, a lui continuarono a ricorrere ne' loro dubbii, da lui erano eletti, da lui regolati, e con lui si radunavano {92 [398]} a concilio qualora ne fosse occorso bisogno.

  A067000734 

 Andiamo avanti: il Papa continuò egli pure a governare la Chiesa?.

  A067000735 

 Il Papa, vale a dire il Romano Pontefice, continuò a governare la Chiesa; morto uno, succedeva un altro, e così la Chiesa Romana continuò a mostrarsi visibile nel suo Capo, ne' suoi Pastori, nel suo culto, ne' suoi Sacramenti, ne' suoi membri, cioè ne' suoi fedeli che continuarono a praticare la medesima religione.

  A067000793 

 Ohimè! che brutta dottrina! Il Papa ed i Vescovi non si occuparono di confutarla? {109 [415]}.

  A067000806 

 Scriveva al Papa che sarebbe stato alle sue decisioni; ma quando il Cardinal Gaetano, a nome del Papa, gli impose di ritrattare i suoi errori, egli si appellò alle università di Alemanna e di Parigi.

  A067000807 

 Quando quelle università, cioè quelle grandi adunanze di dotti teologi, condannarono la sua dottrina come erronea ed eretica, egli si appellò di nuovo al Papa scrivendo una lunga lettera, in cui, fra le altre cose, diceva, che avrebbe ricevuto le decisioni di lui, come se fossero uscite dalla bocca del medesimo Gesù Cristo.

  A067000808 

 Ben lungi {114 [420]} dal rientrare in sè stesso, Lutero abbruciò pubblicamente la Bolla del Papa, e vomitò contro di lui tutte le esecrazioni di cui è capace un indemonialo.

  A067000809 

 Scriveva che toccava al Papa l'assolverlo o il condannarlo, il dargli la vita o la morte; e intanto andava gridando qual forsennato, che bisognava prendere le armi contro del Papa, dei Vescovi, dei Cardinali, e lavarsi le mani nel loro sangue.

  A067000810 

 Condannato così dal Papa, Lutero si appellò ad un Concilio, ma invitato al Concilio non volle intervenire.

  A067000888 

 Volle egli stesso scrivere un libro contro agli errori di Lutero, i quali già cominciavano a infestare quei paesi; e dedicò l'opera sua al Papa Leone decimo che per tale causa lo onorò del titolo di difensore della Chiesa.

  A067000893 

 Enrico voleva sposarla, ma non poteva vivendo la prima moglie: perciò chiese al Papa che sciogliesse il suo matrimonio con Caterina.

  A067000894 

 Che cosa rispose il Papa?.

  A067000895 

 Il Papa rispose che in coscienza non poteva e che il matrimonio essendo indissolubile, niuno de' due coniugi poteva passare ad altre nozze fino alla morte dell'uno o dell'altro.

  A067000896 

 Il Papa non avrebbe potuto sciogliere quel matrimonio, poichè si dice che egli può tutto presso Dio?.

  A067000897 

 Il Papa non può dispensare in quelle cose che sono da Dio proibite, e tra queste havvi lo sciogliere un matrimonio valido e già consumato.

  A067000897 

 Il Papa usò tutta la possibile amorevolezza per calmare lo sdegno del Re, esortandolo a non voler cose le quali non si potevano concedere; cose, in cui volendosi ostinare, lo avrebbero disonorato in faccia a tutto il mondo con danno irreparabile di tutto il suo regno.

  A067000909 

 Tuttavia per mantenere almeno l' apparenza di religiose, e così conservare la calma tra i suoi sudditi, fecesi egli Sommo Pontefice, proibendo a tutti qualunque relaziona col Papa.

  A067000918 

 Qui io non capisco una cosa: voi mi dite che gli eretici non vanno d'accordo in fatto di religione, ed intanto tutti sono contrarii al Papa, e pare che si reputino a gloria il disprezzarlo; dovremo dire che tra gli eretici vi sia unità di fede?.

  A067001015 

 Lutero, per fare ingiuria al Papa, voleva pur esso spacciarsi di questo domma, e pregò i suoi partigiani di suggerirgli qualche buona ragione contro di quello

  A067001016 

 Lutero adunque, per odio del Papa, era pronto a rinnegar Gesù Cristo.

  A067001021 

 Il primato, ossia la giurisdizione del Papa sopra tutta la Chiesa.

  A067001051 

 Supponete ancora che il Papa, col voto dell'Episcopato cattolico, definisse quandochessia l' immacolata Concezione di Maria SS., sarebbe forse questo un nuovo articolo di fede? No; ma si riconoscerebbe {206 [512]} qual domma antico come tutti gli altri creduti finora; con questa sola differenza, che prima della definizione solenne del Pontefice cotesto domma non era sì manifesto da produrre in tutti una assoluta certezza; dopo la definizione, ogni oscurità, ogni incertezza sarebbe sgombrata, e niun cattolico più potrebbe rivocarlo in dubbio senz' eresia.

  A067001098 

 Lutero usa alle donne la stessa {225 [531]} liberalità, dicendo che elle possono assolvere dai peccati non meno del Vescovo e del Papa.

  A067001099 

 Gli eretici negano soggezione al Papa, che è Vicario di Gesù Cristo, e poi la tributano ad una donna: così la superbia si punisce da se stessa coll'avvilirsi.

  A067001122 

 Che begli spiriti sono cotesti eretici: Se la Chiesa Cattolica l' la prostituta di Babilonia, ed il Papa l'Anticristo, come {236 [542]} vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo inondo un regno, ossia una Chiesa invincibile all'inferno, ha per contro, fondato il regno dell'Anticristo: giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso S. Pietro: stranissima empietà!.

  A067001230 

 i Vescovi, i Cardinali, il Papa, i Concili, i quali tutti sorvegliano indefessamente perchè la Bibbia non sia alterata.

  A067001301 

 Ma sua figlia legittima, Maria, succedutagli nel trono, conoscendo che sarebbe stata cosa ridicola edempia che una donna fosse capo di una religione, rinunciò al luteranismo, si riconciliò col Papa e morì nella.

  A067001302 

 Questa donna superba, ambiziosa e data ad ogni sorta di vizi, non arrossi di romperla di {288 [594]} nuovo col Papa e di costituire se medesima papessa dell'Inghilterra.

  A067001303 

 Ella proibì ogni relazione col Papa; dichiarò a lei sola appartenere l'autorità di crear Vescovi, ordinar preti, convocar concili, beatificare e canonizzare i Santi.

  A067001308 

 Così quella grande Inghilterra, quei grandi milordi inglesi, che rifiutarono di riconoscere il Papa stabilito da Dio a governare la sua Chiesa, si sottomettono alle decisioni di una donna, talora ignorante, viziosa, ma che intanto alza la voce, e parla, e definisce le più sublimi questioni, mentre S. Paolo rigorosamente comanda che le donne tacciano nella Chiesa.

  A067001399 

 Richiesto d'accennarmi alcuna di queste infamità, rispose: Non è un'infamità che il vostro Papa si faccia adorare qual Dio, e piucchè Dio? Non è un'infamità da pagano l'adorare i Santi e le immagini quali Dei? {319 [625]}.

  A067001406 

 2° È una calunnia il dire che il Papa si {320 [626]} faccia adorare qual Dio.

  A067001406 

 Il Papa è vicario di Gesù Cristo, Pastore supremo della Chiesa universale, stabilito da Dio capo della sua Chiesa, perchè successore di S. Pietro, cui il Salvatore disse: «Tu sei Pietro e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa.

  A067001406 

 Tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto in cielo, tutto ciò che legherai in terra sarà legato in cielo.» Per queste due eccelse qualità e dignità i Cristiani tutti devono al Papa obbedienza, onoranza e rispetto, come i figli devono ubbidire, onorare il padre e la madre; ma in nessun luogo de' Concili, de' decreti de' Papi o de' Vescovi, non fu mai ordinato che il Papa sia adorato come Dio.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000354 

 Parimenti la Chiesa non essendo stata fondata pel Papa, ma sibbene il Papa stabilito per governare la Chiesa, ne discende che fino a tanto che ci esisterà la Chiesa, dovrà esservi il suo fondamento e capo, che è il Papa.

  A068000372 

 Egli sul timore di essere ingannato dagli eretici dei suoi tempi scrisse a papa s. Damaso {117 [117]} una lettera in cui tra le altre cose dice: Io mi attacco alla vostra cattedra, che è quella di san Pietro.

  A068000373 

 Con tali autorità chi può dubitare che i santi Padri abbiano costantemente creduto essere il Papa capo visibile della Chiesa di Gesù Cristo? Ci dicono però che i Concilii ecumenici sono infallibili, perchè rappresentano la Chiesa universale: questi Concilii definirono qualche cosa intorno all'autorità del Romano Pontefice?.

  A068000374 

 Ora sappiate che tutti i Concilii ecumenici, legittimamente convocati, sempre riconobbero il Papa per Capo visibile della Chiesa.

  A068000375 

 Fu celebrato nel 325 contro {118 [118]} l'eresia degli Ariani, i quali cagionavano gravi turbolenze nella Chiesa; e vi intervennero dall'Europa, dall'Asia e dall'Africa 318 Vescovi, presieduti dai legati di san Silvestro Papa.

  A068000378 

 F. Oh! se i Protestanti ammettono questo Concilio, che riconosce il Papa come Capo della Chiesa, perchè non vogliono riconoscere l'autorità del Papa che ora è sulla Sedia di s. Pietro?.

  A068000380 

 F. Ma forse i Protestanti non vogliono ora riconoscere il Papa perchè gli altri Concilî più non lo dichiararono Capo della Chiesa?.

  A068000381 

 P. Anzi dopo il Concilio Niceno quasi in ogni secolo furono celebrati altri Concilî ecumenici, i quali tutti unanimemente proclamarono il Papa Capo della Chiesa Romana

  A068000393 

 Come poi incombe ad un buon pastore di vegliare che le sue pecorelle siano condotte a pascoli salubri ed allontanate dai dannosi, così il Papa, padre spirituale di tutti i fedeli, pastore supremo del gregge di Gesù Cristo, può e deve stabilire quelle leggi, inculcare quei precetti, con cui o proibisce certi libri perniciosi alla religione ed alla moralità, o ne raccomanda altri che {125 [125]} sono utili alle anime dei fedeli.

  A068000420 

 P. Nessuna di queste cose; e noi sfidiamo i Calvinisti, i Luterani, i Valdesi e tutti insieme i promotori del protestantesimo ad accennarci un uomo solo, il quale parta da qualcuno dei Protestanti, e dimostri i suoi antecessori da Papa san Silvestro p.

  A068000483 

 Tagliati, vale a dire, separati dall'albero della santità, che è Gesù Cristo, e dal Papa che ne fa le veci in terra, gli eretici sono come rami secchi e incapaci di dare frutto.

  A068000486 

 Qui voglio farvi avvertire che la Chiesa di Gesù Cristo era già nei primi tempi distinta dalle altre società col nome di Cattolica; tanto che se uno, come già diceva s. Agostino, entrando in una città avesse chiesto quale fosse la Chiesa dei Cattolici, gli sarebbe stato di subito risposto essere quella che ha sede in Roma ed ha per Capo supremo il Papa, Vescovo di quella città eterna.

  A068000497 

 Al contrario la Chiesa Cattolica dopo diciannove secoli conserva sempre i medesimi principii, il medesimo Vangelo, la medesima morale, il medesimo successore di s. Pietro, che è il Papa, ed i medesimi Pastori successori degli Apostoli, che sono i Vescovi.

  A068000510 

 P. Nella Chiesa Romana esiste realmente questa successione di Pastori non interrotta dagli Apostoli fino a' nostri tempi: di maniera che incominciando dal regnante Leone XIII ed ascendendo da un Papa all'altro troviamo una serie di Pontefici, la quale si estende sino a s. Pietro stabilito da Gesù Cristo a Capo della sua Chiesa.

  A068000528 

 Gesù Cristo stabilì: 1° Il Papa che è il Vescovo dei Vescovi; 2° I Vescovi, i quali non solo hanno la potestà di consacrare il Corpo e il Sangue del Redentore e di rimettere i peccati, ma di comunicare ad altri tale divina potestà, consacrandoli in sacerdoti; 3° I sacerdoti, i quali possono consacrare il Corpo e Sangue di G. C. e rimettere i peccati, ma non comunicare ad altri tale potestà; 4° I diaconi ossia ministri, il cui uffizio è di aiutare i Vescovi ed i sacerdoti nello esercizio del sacro ministero.

  A068000529 

 Adunque la gerarchia ecclesiastica quale fu instituita da G. C. e compiuta dalla Chiesa si compone: 1° del Papa; 2° dei Cardinali; 3° dei Patriarchi o Primati; 4° degli Arcivescovi; 5° dei Vescovi; 6° dei Sacerdoti; 7° dei Diaconi; 8° dei Suddiaconi; 9° degli Accoliti, dei Lettori, degli Esorcisti ed Ostiari.

  A068000529 

 La Chiesa poi: 1° Ha come suddiviso in vari ordini il ministero dei diaconi coll'aggiungere i suddiaconi, gli accoliti, i lettori, gli esorcisti e gli ostiari; 2° Ha stabilito che tra i sacerdoti alcuni avessero la cura di una parte della Diocesi, ossia del gregge commesso al governo del Vescovo: e diede a questi il nome e l'uffizio di paroci, dividendo per tal modo le diocesi in parochie; 3° Ha stabilito che i Vescovi fossero divisi in provincie, e che ciascuna provincia avesse a capo un Arcivescovo con qualche giurisdizione sopra i Vescovi di essa provincia, i quali perciò detti sono suffraganei; 4° Che in certi regni o imperi le varie {165 [165]} provincie avessero in capo un Vescovo Primate o Patriarca, il quale tiene sotto di sè gli stessi Arcivescovi e le varie provincie governate da essi; 5° Che i Vescovi delle città prossime a Roma, capitale e centro del cattolicismo, e i sacerdoti e i diaconi addetti alle Chiese principali di quest'alma citta formassero, come dire, il Senato del Pontefice, avessero essi solamente il diritto di eleggere il Papa e gli fossero di aiuto nell'amministrazione della Chiesa universale.

  A068000533 

 Iddio presta loro particolare assistenza; e, purchè siano uniti al Papa, non cadranno giammai in alcun errore.

  A068000539 

 Il Concilio Ecumenico o Generale è la radunanza di tutti i Vescovi della Chiesa Cattolica; vi presiede lo stesso Papa in persona o per mezzo de' suoi legati.

  A068000539 

 Il Concilio per simile guisa congregato rappresenta tutta la Chiesa; e le sue definizioni approvate dal Papa sono {168 [168]} infallibili, e si devono credere come articoli di fede.

  A068000539 

 In fatto, come detto è sopra, se la fede di Pietro ossia del Papa in ammaestrando non può cadere in errore, tanto più si deve ciò asserire quando col Vicario di Gesù Cristo stanno raccolti gli altri Vescovi, i quali costituiscono la Chiesa universale, assistita dallo Spirito Santo.

  A068000544 

 P. Questo non può avvenire; perchè i Concilii Ecumenici sono, come notammo, sempre presieduti ed approvati dal Papa, e quindi sono infallibili; negli altri Concilii poi i Vescovi studiano di uniformare interamente i loro decreti allo spirito della Chiesa; e nelle cose di maggior momento mandano sempre a Roma le loro decisioni per averne l'approvazione dal Papa.

  A068000546 

 Ma niuno potrà mai asserire che il decreto di un Concilio approvato dalla Chiesa abbia professato il minimo errore; poichè i Vescovi in simile maniera convocati ed uniti al Papa rappresentano la Chiesa universale, la cui autorità è infallibile, infallibile essendo G. C, il quale disse: Io sono con voi tutti i giorni sino alla consumazione dei secoli: EGO VOBISCUM SUM OMNIBUS DIEBUS USQUE AD CONSUMMATIONEM SAECULI. {170 [170]}.

  A068000546 

 Per questa ragione le cose decretate in essi Concilii non ebbero mai la approvazione del Papa, anzi furono, perchè erronee, da lui riprovate.

  A068000552 

 Avviene non di rado di udire tanti a ripetere che eglino amano il Papa, credono al Papa e vogliono appartenere alla Chiesa Cattolica, governata dal Papa; ma intanto guai se loro si ragiona di Concilii! Oh allora se udiste le cosaccie che sbottoneggiano nel fatto specialmente del Concilio Vaticano!.

  A068000553 

 Costoro, rifiutando di piegarsi alle decisioni dei Concilii, fanno vedere di non credere nemmeno al Papa, giudice supremo de' Concilii, e di non credere punto alla Chiesa; perciocchè i Concilii ecumenici rappresentano la Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica.

  A068000553 

 Se costoro credono al Papa, il quale è infallibile (se pure è vero che lo credano) allora quando in nome di Dio parla ai Cristiani, dovrebbero vie più credere e stare alle decisioni dei Concilii ecumenici, ne' quali le cose sono discusse e definite dal Papa e da tutti i Vescovi radunati.

  A068000556 

 P. Ora questo padre è il Papa, e i suoi figli sono tutti i Cristiani; il regno è la Chiesa, il Re supremo ed invisibile è Gesù Cristo, il Re visibile n'è il suo Vicario, il Romano Pontefice.

  A068000557 

 Impertanto coloro che non ubbidiscono al Papa ed ai Concilii ecumenici sono Cristiani traviati, cui non dobbiamo ascoltare; anzi dobbiamo fuggire quali nemici spirituali evitandone persino la compagnia.

  A068000557 

 Quelli che ricusano di osservare le leggi della Chiesa sono cattivi figli del Papa, cattivi sudditi della Chiesa di Gesù Cristo.

  A068000607 

 Fatto questo, Fozio, sì perchè il Papa non voleva approvare il modo illegittimo con cui era stato creato Vescovo, sì per l'ambizione di costituirsi capo della Chiesa, ruppe ogni relazione col Romano Pontefice.

  A068000638 

 Il più antico scrittore che parli dei Valdesi è l'abate Fontecaldo di nome Bernardo, il quale visse ai tempi di Pietro Valdo, e compose sul fine del secolo duodecimo un Trattato contro ai Valdesi; dove fra le altre cose dice: « Mentre governava la Chiesa Lucio III insorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono di poi condannati dal Papa in un Concilio tenuto nella città di Verona nel 1185.

  A068000676 

 Ottocento anni dopo s. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II, un certo Pietro Valdo, leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.

  A068000726 

 F. Questi Vescovi continuarono ad essere uniti al Papa?.

  A068000727 

 P. Questi Vescovi continuarono ad essere uniti col Papa, a lui continuarono a ricorrere ne' loro dubbi, ad essere da lui eletti, da lui regolati, e {222 [222]} con lui a radunarsi nei concilî qualora ne fosse stato mestieri.

  A068000728 

 F. Andiamo avanti: il Papa continuò egli pure a governare la Chiesa?.

  A068000729 

 P. Il Papa, vale a dire il Romano Pontefice, continuò a governare la Chiesa.

  A068000785 

 F. Ohimè che brutta dottrina! Il Papa ed i Vescovi non si occuparono a confutarla?.

  A068000786 

 Papa Leone X, che allora governava la Chiesa, usò tutte le possibili sollecitudini per farlo ravvedere.

  A068000794 

 Ma quando il Cardinal Gaetano a nome del Papa gli impose di ritrattare i suoi errori, egli si appellò alle università di Alemagna e di Parigi.

  A068000794 

 Scrisse al Papa che sarebbesi sottomesso alle decisioni di lui, come a Gesù Cristo.

  A068000795 

 Quando quelle università, cioè quelle grandi adunanze di dotti teologi, condannarono la sua dottrina come erronea ed eretica, egli si appellò di nuovo al Papa, mandandogli una lunga lettera, in cui, fra le altre cose, diceva, che avrebbe ricevute le decisioni di lui, come se fossero uscite di bocca del medesimo Gesù Cristo.

  A068000796 

 Ben lungi dal rientrare in se stesso Lutero abbruciò pubblicamente la Bolla del Papa, e vomitò {240 [240]} contro di lui tutte le esecrazioni di cui è capace un indemoniato.

  A068000796 

 Il misero scriveva che toccava al Papa l'assolverlo o il condannarlo, il dargli la vita o la morte; e poi andava gridando qual forsennato, che bisognava prendere le armi contro del Papa, dei Vescovi, dei Cardinali, e lavarsi le mani nel loro sangue.

  A068000860 

 Siccome gli errori di Lutero cominciavano ad infestare i suoi Stati, volle egli stesso scrivere un libro contro ai protestanti; e dedicò l'opera sua al Papa Leone decimo, il quale per tale cagione onorollo del titolo di difensore della Chiesa.

  A068000865 

 Quindi si rivolse al Papa per ottenere lo scioglimento del suo matrimonio con Catterina.

  A068000866 

 F. Che cosa rispose il Papa?.

  A068000867 

 P. Il Papa gli ebbe risposto che in coscienza non poteva contentarlo, perchè il matrimonio essendo indissolubile, a niuno dei due coniugi era lecito passare a seconde nozze fino alla morte dell'uno o dell'altro.

  A068000868 

 F. Il Papa non avrebbe potuto sciogliere quel matrimonio, avendo, come si dice, ogni potere presso Dio?.

  A068000869 

 Il Papa usò di tutta la sua amorevolezza a fine di calmare lo sdegno di quel Sovrano; e grandemente lo {266 [266]} pregò di non voler pretendere cose le quali non si potevano concedere; e che, ove in esse ciecamente si ostinasse, lo avrebbero disonorato con uno scandalo irreparabile in tutto il suo regno.

  A068000869 

 P. Il Papa non può altrimenti dispensare in quelle cose che sono da Dio proibite; e tra queste avvi lo scioglimento di un matrimonio valido e già consumato.

  A068000871 

 Non pago Enrico di ribellarsi al Papa si pose accanitamente a perseguitare i Vescovi, i preti ed in generale tutti i Cattolici.

  A068000880 

 Allora Enrico, per mantenere almeno una qualche apparenza di religione tra i suoi sudditi, creò se stesso sommo pontefice, ossia capo della religione; e proibendo a' suoi sudditi ogni relazione col Papa, si pose ad eleggere e nominare i Vescovi per quel tempo e in quei luoghi che meglio credeva.

  A068000888 

 F. Noi qui non comprendiamo una cosa: voi ci asserite che gli eretici non vanno d'accordo in fatto di religione ed intanto tutti sono contrari al Papa; anzi pare che si reputino a gloria il disprezzarlo.

  A068000925 

 Anzi ogni giorno crescendo vie più le turbolenze e volendo esso mettere termine alle crescenti discordie concentrò definitivamente in sè tutti i poteri; vale a dire costituì se stesso papa, sovrano, capo dei parOci, dei Vescovi, degli Arcivescovi e dei medesimi Patriarchi.

  A068000925 

 P. Pietro I soprannominato il Grande pel suo ingegno e valore militare conobbe che i popoli senza capo, che a nome di Dio spieghi la religione, cadono in madornali errori; e perciò volle adoperarsi a fine di condurre nuovamente i suoi sudditi all'ubbidienza del Papa.

  A068000927 

 A fine poi di tenere lontani i suoi sudditi dall'ubbidienza {287 [287]} al Papa ordinò che ciascuno prima di essere ammesso ad una carica civile od ecclesiastica debba proferire questo giuramento: Confesso e con giuramento confermo di credere che il Giudice Supremo dell'autorità religiosa è il nostro Monarca, supremo Padrone di tutte le Russie.

  A068000934 

 L'errore principale, e che apre la via a mille altri, è il rifiuto di sottomettersi al Papa.

  A068000963 

 F. Noi, amato padre, comprendiamo la ragionevolezza di quanto asserite; ma siccome i Protestanti non finiscono di imputare ai Papi la corruzione della fede antica, non potrebbe darsi che qualche Papa o qualche Concilio avesse introdotto questo o quel mutamento nelle cose di fede?.

  A068000999 

 Lutero per fare villania al Papa voleva anch'egli spacciarsi di questo sublime domma; e pregava i suoi partigiani di suggerirgli qualche buona ragione contro di esso

  A068001004 

 Anche Melantone riconobbe l'antichità e la divina istituzione del Romano Pontificato, e ne dichiarò la necessità assoluta in uno dei dodici articoli fatti da lui presentare a Francesco I re di Francia; dove giunse ad affermare che, se non vi fossero il Papa ed i Vescovi, dovrebbero crearsi, ciò esigendo la conservazione {316 [316]} della fede.

  A068001004 

 P. Il primato, ossia l'autorità del Papa sopra tutta la Chiesa, fu ammessa dallo stesso Lutero, come vi ho più sopra osservato, narrandovi la vita di lui brevemente.

  A068001076 

 Lutero usa alle donne la stessa liberalità, dicendo che esse possono assolvere dai peccati non meno del Vescovo e del Papa.

  A068001077 

 Gli eretici negano soggezione al Papa, che è il Vicario di Gesù Cristo, e poi la tributano ad una donna.

  A068001100 

 F. Che begli spiriti vogliono essere cotesti eretici! Se la Chiesa Cattolica è la prostituta di Babilonia ed il Papa l'Anticristo, siccome vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo mondo un regno, ossia una Chiesa invincibile dall'inferno, fondò per contro il regno dell'Anticristo; giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso san Pietro.

  A068001203 

 Ma, viva Dio! chi ti assicura che la traduzione di che ragioni sia buona e fedele? Noi Cattolici abbiamo i Paroci, i Vescovi, i Cardinali, il Papa, i Concilî, i quali tutti sorvegliano indefessamente affinchè la Bibbia non sia alterata minimamente.

  A068001271 

 Ma la figlia di lui Maria, che gli successe al trono, conoscendo come sarebbe stata cosa ridicola ed empia che una donna stesse a capo di una religione, rinunziò al luteranesimo, si riconciliò col Papa e morì in seno della Santa Chiesa Cattolica.

  A068001272 

 Quella donna essendo di grande superbia e ambizione, e data ad ogni sorta di vizi, non arrossì di romperla di nuovo col Papa e proclamarsi papessa dell'Inghilterra.

  A068001273 

 Essa proibì ogni relazione col Papa; dichiarò a lei sola appartenere l'autorità di crear Vescovi, ordinar preti, convocar Concili, beatificare e canonizzare i Santi.

  A068001278 

 Così quella grande Inghilterra, quei fieri milordi inglesi, che rifiutarono di riconoscere il Papa stabilito da Dio a governare la Chiesa, devono sottostare alle decisioni di una donna, tuttochè talora ignorante e viziosa, ma che intanto leva la voce, e parla, e definisce le più difficili questioni, mentre s. Paolo comanda alle donne di non immischiarsi punto negli ammaestramenti religiosi.

  A068001353 

 R. Costoro possono essere tutti veri Protestanti sì veramente, che detestino di cuore i Cattolici ed il Papa; perchè il Protestantismo è una detestazione del papismo e del cattolicismo.

  A068001361 

 R. Tutti costoro non che buoni sarebbero ottimi Protestanti, come queglino che hanno più coraggio e sfrontatezza per gridare contro il Papa e contro i Cattolici.

  A068001400 

 Richiesto di accennarmi alcuna di queste infamità, mi rispose: Non è un'infamità che il vostro Papa si feccia adorare qual Dio, e più che Dio? Non è un'infamità da pagano l'adorare i Santi e le immagini quali altrettanti Dei? Non è un'infamità quella di proibire la lettura del Vangelo?.

  A068001406 

 2° È una calunnia il sostenere che il Papa si faccia adorare quale Dio.

  A068001406 

 Il Papa è il Vicario di Gesù Cristo, il Pastore Supremo della Chiesa universale, stabilito da Dio a Capo della medesima, è il Successore di san Pietro.

  A068001406 

 » Per queste due eccelse prerogative i Cristiani tutti devono al Papa obbedienza, onore e rispetto, a quel modo che i figli devono obbedienza, onore al padre ed alla madre; ma in nessun luogo dei Concilî, dei decreti dei Papi e dei Vescovi non fu mai ingiunto che il Papa sia adorato quale Dio.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000071 

 E ricordati, che il concilio generale non ha alcuna autorità se {53 [61]} il Papa non vi presiede o per se o per altri, e che le sue leggi non hanno forza di obbligare se non sono approvate da esso.

  A069000071 

 Il Papa è il fondamento visibile della Chiesa.

  A069000071 

 Il Papa è il maestro dei Vescovi; ed a lui fu promessa l'infallibilità, ma i Vescovi non sono i maestri del Papa, ed essi godono dell'infallibilità solo in quanto stanno uniti col Papa.

  A069000071 

 Questi concilii possono far leggi obbligatorie pel territorio soggetto alla loro giurisdizione, cioè il concilio generale, quando è approvato dal Papa, obbliga per tutta la Chiesa; il concilio nazionale o provinciale per tutta la nazione o provincia; e il diocesano per tutta la diocesi, purchè in questi concilii non si decreti cosa alcuna contraria alle prescrizioni del Papa o dei concilii generali.

  A069000071 

 » In un concilio dove non si trovi Pietro, cioè il Papa, non si può dire che vi sia la Chiesa di Gesù Cristo.

  A069000073 

 Ora Gesù Cristo aveva certamente su questa terra il potere legislativo; dunque questo potere è stato comunicato agli Apostoli ed ai loro successori, quindi il Papa e la Chiesa nel fare delle leggi usano di un diritto loro concesso non dagli uomini, {56 [64]} non dai governi civili, sibbene da Dio medesimo, che è il Re dei re, il Dominatore dei dominanti.

  A069000098 

 La sua istituzione rimonta all'anno 1095, in cui fu pubblicata dal Papa Urbano II nel Concilio tenuto in Clermont {92 [100]} città di Francia.

  A069000143 

 Quest'ornamento, dice il papa Innocenzo III (Del mist.

  A069000255 

 A quelli che con cuore contrito, e divotamente reciteranno le seguenti preghiere e dimando il Papa Leone XII con rescritto della sacra Congregazione del 3 marzo 1827 concede per una volta al giorno l'indulgenza di 300 giorni, ed a chi pel decorso di un mese la reciterà ogni giorno l'indulgenza plenaria in uno dei tre ultimi giorni del mese, in cui confessato e comunicato visiti qualche chiesa o pubblico oratorio, pregando secondo l'intenzione del sommo Pontefice.

  A069000563 

 Sua Santità il papa Gregorio XVI nell'approvare la Congregazione del santissimo ed immacolato Cuore di Maria, a fine di animare sempre più i fedeli cristiani a questa divozione, concesse molte indulgenze, di cui le principali sono le seguenti:.

  A069000712 

 Non fu instituita prima perchè varie di queste sètte essendosi separate sino dal quarto secolo della Chiesa, in quei tempi primitivi sarebbe stato impossibile anche a un Papa lo spacciare e fare ricevere per istituzione divina una invenzione puramente umana.

  A069000712 

 Se fosse stata instituita dopo la loro separazione, come potè accadere che accettasse un comando così penoso e duro alle passioni, specialmente all'amor proprio, dopo che avevano scossa ogni obbedienza alla Chiesa ed al romano Pontefice, anzi dopo che contro alla Chiesa cattolica e al Papa portavano si grande avversione? Certamente avrebbero {377 [385]} biasimato i Cattolici di novità, e di allontanamento dalla dottrina di Gesù Cristo.

  A069000712 

 Se la confessione non fosse stata instituita da Gesù Cristo, ma da un Papa, da un uomo, o questo sarebbe avvenuto prima, o avvenne dopo la separazione di quelle sètte dalla Chiesa Cattolica.

  A069001030 

 Che la Chiesa, ossia il Papa abbia la facoltà di concedere le indulgenze si prova chiaramente e dalla divina Scrittura, e dall'uso della Chiesa primitiva.

  A069001047 

 Se alcuno non potesse adempire a qualcuna di queste opere {575 [583]} prescritte, comunemente il Papa dà al confessore la facoltà di dispensarlo, imponendogliene altre a lui possibili

  A069001059 

 Il Papa Gregorio XVI dichiarò che confermando le suddette indulgenze non intendeva punto di derogare a quelle che da' suoi predecessori furono già applicate ad alcune delle opere sovranominate, volendo che esse conservino i loro privilegi.

  A069001615 

 Gesù Cristo promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa, professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando per tutta la terra.

  A069001617 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal regnante Pio IX, rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro, Principe degli Apostoli, e stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A069001651 

 R. I Protestanti per salvarsi devono rinunziare ai loro errori, entrare nella Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, da cui un tempo si separarono, unirsi al Vicario di Gesù Cristo, che è il Papa, da cui chi si ostina di vivere separato, perisce eternamente.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000005 

 Perciò chi è unito al Papa, è unito con Gesù Cristo, e chi rompe questo legame fa naufragio nel mare burrascoso dell'errore e si perde miseramente.

  A070000006 

 Pertanto, dopo che dalla sacra Congregazione dei riti furono compiuti tutti gli atti, giusta la disciplina prescritta {VII [7]} dalle Costituzioni apostoliche, e dopo che tutte e singole le ragioni furono maturamente pesate, il Santissimo N. S. Pio Papa IX venne nella deliberazione (purchè però la destra dell'Onnipotente allontani e dissipi, come giova sperare, la sovrastante tempesta) di tenere nel giugno del futuro 1867 due semipubblici Concistori.

  A070000254 

 Ma l'anno 255 il papa s. Cornelio a preghiera ed istanza di s. Lucina e di altri cristiani riportò il corpo di s. Paolo nella via di Ostia nel sito dove' era stato decapitato.

  A070000257 

 Fece tosto di ogni cosa relazione al Papa, che nel 1594 era Clemente VIII, il quale in compagnia {185 [201]} dei cardinali Bellarmino e Antoniano, si portò sulla faccia del luogo e trovò quanto aveva riferito l'architetto.

  A070000269 

 S. Clemente papa, discepolo di san Pietro, e successore di lui nel pontificato, nella sua prima lettera scritta ai Corinti, dà come pubblica e certa la venuta di s. Pietro a Roma, la lunga sua dimora ivi fatta, il martirio ivi sofferto.

  A070000285 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitale del mondo cattolico.

  A070000295 

 » Ma ricordiamoci bene, che niuno può professare la religione di Gesù Cristo se non è cattolico; niuno è cattolico, se non è unito al Papa.

  A070000300 

 Il Papa poi, secondo il bisogno, comunica i suoi ordini ai vescovi di tutto il mondo, ed i vescovi li partecipano ai semplici fedeli cristiani.

  A070000301 

 Così tra noi oltre il Papa ed i vescovi, ci sono altri sacri ministri specialmente i parrochi, i quali strettamente uniti e d'accordo coi vescovi aiutano questi nella predicazione e nell'amministrazione dei Sacramenti, li aiutano a mantenere l'unità della fede, e sopra tutto a conservare stretta relazione col Capo della religione, la qual cosa è indispensabile per {211 [227]} tener ognor lontano l'errore dalle verità della fede.

  A070000302 

 Di più i sacri pastori che governano le chiese particolari essendosi regolarmente succeduti sempre dipendenti dal Papa, sempre insegnando la stessa dottrina, amministrando i medesimi Sacramenti, ne segue la certezza che i ministri della Chiesa cattolica in ogni tempo e in ogni luogo hanno sempre praticato la medesima fede, la medesima legge, i medesimi sacramenti come furono predicati dagli Apostoli, e come furono istituiti dal nostro Signor Gesù Cristo.

  A070000302 

 Onde noi possiamo dire che i nostri parrochi ci uniscono coi vescovi, i vescovi col Papa, il Papa ci unisce con Dio.


don bosco-il cercatore della fortuna.html
  A071000005 

 La Santità di N. S. Papa Pio IX, con Breve del 26 giugno 1863, concesse in perpetuo l' indulgenza di trecento giorni, applicabile ancora alle anime del purgatorio, a tutti i fedeli che divotamente e col cuore almeno contrito reciteranno la detta orazione, in qualunque idioma, da lucrarsi una volta al giorno.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000308 

 Che sempre applicato per la gloria di Dio, salute delle anime, decoro del Sacerdozio, soccorso de'poveri, affabile con tutti,semplice, umile, retto, benemerito della Religione, della Chiesa, dello stato, del 'umanità, pieno di meriti di virtù, di santità, di anni muore in s. {285 [499]} Lazzaro di Parigi sotto il Pontificato di Alessandro VII, reggendo lo scettro in Francia Ludovico XIV, onorato nelle esequie dalla presenza del Principe di Conti, della Duchessa di Aiguillon, di Monsignor Piccolomini Arcivescovo di Cesarea Nunzio del Papa, di molti prelati, Parrochi,ecclesiastici, Abati, religiosi, Cavalieri, dame.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000062 

 Affine d' infervorare i Fedeli a spesso ricorrere al s. Angelo Custode, S. S. Papa Pio VI, ed indi S. S. Pio VII estesero a tutti i Fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso le Indulgenze seguenti:.

  A075000064 

 La Santità di N. S. Papa Paolo V concesse:.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000001 

 Mi pensava in quest'anno, e forse l'aspettavate anche voi, che io dovessi comparirvi avanti vestito tutto in festa, inghirlandato di fiori, quale non fui mai per lo passato, e ciò in riconoscenza al gran bene che porterà a tutto il mondo il Concilio Ecumenico, e perla definita infallibilità del Papa.

  A076000011 

 Ma l'anno 225 il papa s. Cornelio a preghiera ed istanza di s. Lucina e di altri cristiani riportò il corpo di s. Paolo nella via di Ostia, nel sito dove era stato decapitato.

  A076000016 

 Fece tosto di ogni cosa relazione al papa, che nel 1594 era Clemente VIII, il quale in compagnia dei cardinali Bellarmino e Antoniano, si portò sulla faccia del luogo e trovò quanto aveva riferito l'architetto.


don bosco-il galantuomo pel 1860.html
  A083000004 

 Ma non pochi li ho uditi discorrere male di religione, male contro al papa, male contro ai vescovi, male contro ai preti.


don bosco-il galantuomo pel 1861.html
  A084000003 

 Chi considera a qual punto sia giunto il disprezzo verso le cose di religione, verso i sacri ministri, verso i vescovi, verso i cardinali, verso il Papa, confesserà certamente che gli effetti di queste due malattie sono terribilissimi.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000016 

 È un grande avvenimento che in mezzo a tanti progetti, tanti desiderii, il papa abbia potuto rimanere tranquillo in Roma, e conservare libere le sue relazioni con tutti i paesi della cristianità.

  A085000017 

 Al papa stanno uniti i veri cattolici guidati dai loro vescovi che con un cuor solo e con un'anima sola professano, insegnano, difendono le dottrine del Vicario di Gesù Cristo.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000001 

 Pensate se ne ho da raccontarvene, sono stato a vedere Roma, le feste del centenario dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo, il Papa! Ma come, come! dirà qualcheduno de' miei lettori, tu pure, o galantuomo, hai intrapreso un viaggio così lungo e così pericoloso? Oh bella! aveva forse da aspettare ad un altro centenario per andarvi? Forse allora non ci sarebbero più {3 [313]} stati tanti miei amici, non ci sarebbe più stato l'adorabile Pio IX, che ne ebbe la felice inspirazione; e poi chi sa se da qui a cent'anni io avrei ancora avuto la bella compiacenza di parlarvi.

  A088000005 

 Sentii pure la voce del Papa; come era sonora, piena, robusta! E pensare che quella voce era poi tanto potente e presso gli uomini e più ancora presso Dio! tutte le bellezze di Roma le visitai studiosamente.


don bosco-il galantuomo pel 1870.html
  A090000001 

 Ed ecco il gran medico delle anime, il glorioso Papa Pio IX, dolente sui mali gravissimi, onde è afflitta la misera umanità, bandisce un gran consiglio, invitando tutti i vescovi della religione cattolica a raccogliersi in Roma e cercare un rimedio adattato.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000001 

 Per mala sorte ai nostri tempi i cattivi si sono associati per fare il male, e fra questi vediamo anche con dolore tanti poveri disgraziati, già senza denti in bocca, coi capelli bianchi, già col bastone in mano, chini sull'orlo del sepolcro; che invece di procurarsi una, corona, recitare il Rosario, e prepararsi a fare una buona morte, essi vanno dietro a quelli che perseguitano la Chiesa, applaudiscono ai giovani scapestrati, e coloro che dovrebbero piangere, gioiscono al sentire {4 [4]} sparlare del Papa, dei preti, e delle cose di Dio! Per porre un argine a tanto male, al Galantuomo è venuto il pensiero, essere cosa ottima che anche noi ci associassimo, e che vecchi e giovani, ricchi e poveri, negozianti ed artigiani, pescatori e contadini, musici e poeti, tutti senza distinzione ci unissimo di mente e di cuore, e chiamandoci col dolcissimo nome di fratelli ci aiutassimo a vicenda ad allontanare dal peccato l'incauta ed instabile gioventù, incoraggiarla al bene con maniere dolci e caritatevoli, promuovere in tutti l' onore di Dio col consiglio, ma specialmente col buon esempio, pregando ancora per i medesimi nostri persecutori, onde potere più facilmente salvare le nostre e le loro anime.

  A092000006 

 Essa ci pone sotto l' immediata protezione di Dio, e quando Colui che tutto può ciò che vuole è con noi, chi sarà contro di noi? E per questo che il Papa ed i vescovi ci raccomandano di pregare assai, e con molto fervore.

  A092000006 

 La nostra fede vincerà il mondo, e la nostra preghiera sarà la pietra di Davidde che schiaccerà il capo al gigante Golia, cioè ai nemici del Papa, epperciò di Gesù Cristo.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000083 

 Il Papa Benedetto XIV a chi recita questi tre Atti ogni giorno durante un mese concede Indulgenza Plenaria una volta al mese, ed in punto di morte; e di 7 anni e 7 quarantene per ogni volta.

  A107000328 

 Papa Alessandro VII il 19 Aprile 1665 lo ascrisse nel catalogo dei Santi, e Pio IX nel 1877 lo dichiarò Dottore universale della S. Chiesa e Patrono di tutta la Stampa Cattolica.

  A107000613 

 Per la grande dignità poi, a cui fu elevato san Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli Cristiani, il Papa Pio IX con decreto degli 8 Dicembre 1870 dichiarò san Giuseppe Patrono universale della Chiesa Cattolica, e sollevò a rito doppio di prima classe la sua Festa del 19 Marzo.

  A107000841 

 NB. Gli Oremus alle Lodi ed a Vespro nell'Uffizio piccolo della B. Vergine hanno sempre la chiusura breve, eccetto quelli della Commemorazione dei Santi e del Papa.

  A107001944 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A107001946 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal Regnante Pio IX rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A107001956 

 La Chiesa Cattolica ha sempre condannato ogni cosa contraria al Vangelo di mano in mano si palesava fra i cristiani, e fu sempre difesa e professata la medesima dottrina senza che un Papa lasciasse rivivere una massima condannata da un suo antecessore, nè mettesse in dubbio alcuna verità prima di lui proclamata.

  A107001980 

 R. Il capo visibile della Chiesa è il Sommo Pontefice detto comunemente il Vicario di Gesù Cristo o il Papa.

  A107002020 

 R. No: quando chiamiamo il Papa infallibile lo consideriamo non come cittadino, non come sacerdote o vescovo, nè come sovrano; ma soltanto quando come Papa, capo della Chiesa, tratta di cose riguardanti alla feda ed ai costumi e intende di obbligare tutti i fedeli cristiani.

  A107002021 

 D. In queste definizioni il Papa fa nuovi dommi?.

  A107002022 

 R. In queste definizioni nè il Papa, nè la Chiesa fanno nuovi dommi, ma dichiarano soltanto che quella verità fu realmente rivelata da Dio, contenuta nella parola di Dio scritta, che è la Sacra Bibbia, e nella parola orale che è la tradizione.

  A107002029 

 Assicura i fedeli che credendo e facendo quello che il Papa propone a credere ed operare, essi sono dalla Chiesa universale assicurati che non potranno errare giammai, e che credono e che operano quella che vuole Dio stesso.

  A107002031 

 È vantaggiosa agli stessi eretici, perchè proclamato il Papa per giudice e maestro infallibile, scompare ogni pericolo di discordia e contraddizioni religiose.

  A107002043 

 R. I Protestanti per salvarsi devono rinunziare ai loro errori, entrare nella Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, da cui un tempo si separarono, unirsi al Vicario di Gesù Cristo, che è il Papa; chi si ostina a vivere da lui separato perisce eternamente.

  A107002061 

 Fuggire per quanto è possibile la compagnia di coloro che parlano di cose oscene, o cercano di deridere il Papa, i vescovi e gli altri ministri della nostra s. Religione.

  A107002070 

 La storia ci racconta, come nei tempi andati alcuni sovrani abusando del loro potere spogliarono il Papa, dispersero, imprigionarono vescovi e cardinali, il capo della Chiesa era condotto errante di città in città, chiuso in prigione.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000012 

 Disposti gli affari domestici, partì per Roma dove, dopo di aver ricevuto la benedizione dal Papa, e visitati i Cardinali suoi parenti, entrò nella Compagnia di Gesù in età d'anni 18 nel 1585.

  A108000019 

 Già il Papa gli aveva mandata la benedizione apostolica coll'indulgenza plenaria dei moribondi; la qual cosa gli cagionò una letizia mescolata di qualche amarezza, perchè il Santo Padre, prevenendolo in quel modo, pareva onorare i suoi natali.

  A108000206 

 E ciò non solo colla comunione spirituale, ma colla comunione sacramentale, affinché sia più copioso il frutto che si ricava da questo sacramento.» Papa Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con frequenza alla confessione e comunione concede a tutti coloro, che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, l'indulgenza plenaria tutte le volte che si accostano a questo augusto sacramento della s. eucaristia.

  A108000401 

 Per la grande dignità poi a cui fu elevato {167 [167]} s. Giuseppe, per aver egli protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli cristiani, il papa Pio IX felicemente regnante, con decreto degli 8 dicembre l'anno 1870, dichiarò s. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, e sollevò a doppio di prima classe la sua festa del 19 marzo.


don bosco-il giubileo.html
  A109000018 

 Mi hanno detto che il Papa ha concesso il Giubileo: io non l'ho ancor mai fatto, vorrei ora esser instruito intorno al modo di farlo bene.

  A109000046 

 Qui incontro una difficoltà: ho letto in alcuni libriccini, che il Giubileo fu instituito solamente nell'anno 1300 da un Papa di nome Bonifazio VIII; e secondo quello che dice Ella, sarebbe molto più antico.

  A109000047 

 Il Papa stesso, alla presenza di parecchi Cardinali il volle interrogare così: Quanti anni avete? - Centosette.

  A109000047 

 Tal cosa fu riferita al Papa, il quale comandò, che venisse ricercato quanto potevasi trovare a questo riguardo nelle memorie antiche; e poi fece chiamare alcuni de'più vecchi colà accorsi: tra cui un uomo che aveva centosette anni.

  A109000048 

 Uno scrittore di que'tempi, famigliare col Pontefice Bonifazio, assicura aver udito quel Papa a dire, che egli era'stato spinto a pubblicare la sua Bolla dalla credenza divulgata e ammessa in tutto il mondo cristiano, cioè che fin dalla nascita di Cristo solevasi concedere una grande Indulgenza in ogni anno secolare

  A109000050 

 Dopo di che il Papa espone i motivi che lo indussero a concedere tali Indulgenze, e quali siano le obbligazioni da adempiersi da coloro che le vogliono acquistare.

  A109000052 

 Dipoi un altro Papa di nome Gregorio Undecimo lo restrinse ad ogni trentatrè anni, per figurare i trentatrè anni di vita del Salvatore; finalmente il Papa Paolo Secondo per fare in modo che quelli eziandio che muoiono giovani, possano acquistare l'indulgenza del Giubileo, stabili che avesse ancor luogo ogni venticinque anni; così nella Chiesa fu praticato fino ad oggidì.

  A109000052 

 Mi fate opportuna osservazione; e a tal proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di Bonifazio doveva avere luogo ogni cento armi; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo, e troppo breve è la vita dell'uomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un Papa di nome Clemente Sesto fu ridotto ad ogni cinquant'anni, come appunto era quello degli Ebrei.

  A109000053 

 Un'altra difficoltà mi si presenta, ed è che sono solamente pochi anni che ho sentito a parlare di Giubileo, ed ora il Papa pubblica il Giubileo....

  A109000054 

 Oltre al tempo ordinario, in cui la Chiesa celebra il Giubileo universale, vi sono anche dei casi particolari, in cui si suole concedere il Giubileo, come la celebrazione di qualche Concilio, o dopo la elezione di qualche Papa, o per ottenere da Dio la liberazione di qualche grave sciagura, o per altro grave bisogno della Chiesa.

  A109000055 

 E questo Giubileo perchè fu concesso dal Papa?.

  A109000056 

 Quello che il Papa concede presentemente {29 [507]} non è un Giubileo propriamente detto, ma è un'Indulgenza plenaria in forma di Giubileo.

  A109000058 

 Prendete, io vi do la lettera che il Papa scrive a tutti i Vescovi della cristianità, leggetela con vostro comodo; in essa vi sono accennati gli sforzi che l'inferno fa contro la Chiesa in questi tempi, quali favori si possano godere nelle circostanze del Giubileo, e quali cose debbansi fare per acquistarli.

  A109000083 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al He de'Visigoti, mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di S. Pietro, ed aveva entro di sè un po'di limatura delle catene di S. Pietro, affinchè, dice il Papa, ciò che aveva servita a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati {41 [519]}.

  A109000084 

 Il che i Santi Padri interpretano dell'Indulgenza Plenaria, che il Papa mandava insieme a quella chiave benedetta.

  A109000085 

 San Leone Papa, nell'anno ottocentotrè, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi, prelati, recato dall'Imperatore Carlo Magno, fu dal pio Sovrano ricevuto colla massima pompa.

  A109000090 

 L'Indulgenza plenaria è quella, per la quale ci viene rimessa tutta la pena, di cui per i nostri peccati siamo debitori con Dio; tale appunto è quella, che il Papa concede nell'occorrenza di questo Giubileo.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000007 

 Qual pia {9 [195]} e santa solennità fu vista dallo stesso nostro secolo, quando cioè, decretato dalla felice memoria di Papa Leone XII Predecessore Nostro, il Giubileo nell'anno 1825, con tanto fervore del popolo cristiano fu ricevuto questo beneficio, che lo stesso Pontefice potè rallegrarsi di avere visto, per tutto quell'anno, un non mai interrotto concorso di pellegrini in questa Città, e di essersi in essa maravigliosamente manifestato lo splendore della religione, della pietà, della fede, della carità e di tutte le virtù.

  A110000035 

 - Mi hanno detto che il Papa ha concesso il Giubileo; io non {39 [225]} l'ho ancor mai fatto, vorrei ora essere instruito intorno al modo di farlo bene.

  A110000084 

 - Qui incontro una difficoltà: ho letto in alcuni libriccini, che il Giubileo fu instituito solamente nell'anno 1300 da un Papa di nome Bonifacio VIII; e secondo quello che ella dice, sarebbe molto più antico.

  A110000087 

 In vista di quella universale e costante persuasione il Papa promulgò una Bolla con cui confermava quanto fino allora erasi praticato per tradizione orale.

  A110000087 

 Uno scrittore di quei tempi, famigliare col Pontefice Bonifacio, assicura aver udito quel Papa a dire, che egli era stato mosso a pubblicare la sua Bolla dalla credenza divulgata e ammessa in tutto il mondo cristiano, cioè che fin dalla nascita di Cristo si soleva concedere una grande Indulgenza in ogni anno secolare

  A110000089 

 Noi pertanto, che per dovere del nostro uffizio desideriamo e ci adoperiamo con tutto l'animo di procurare la salute delle anime, colla nostra autorità apostolica approviamo e confermiamo tutte' le Indulgenze mentovate, e le rinnoviamo autenticandole col presente nostro scritto.» Dopo di che il Papa espone i motivi che lo indussero a concedere tali Indulgenze, e quali siano le obbligazioni da adempiersi da coloro che le vogliono acquistare.

  A110000090 

 Conosciuta la Bolla del Papa, è incredibile l'entusiasmo che si destò da ogni parte per fare il pellegrinaggio a Roma.

  A110000090 

 La qual cosa avrebbe prodotto una grave carestia, se il Papa non avesse per tempo provveduto al bisogno, facendo venire viveri da altri paesi.

  A110000092 

 - Mi fate opportuna osservazione; e a questo proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di papa Bonifacio, doveva avere luogo ogni cento anni; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo e {65 [261]} troppo breve è la vita dell'uomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un.

  A110000092 

 Papa di nome Clemente VI fu ridotto ad ogni cinquant'anni, come appunto era quello degli Ebrei.

  A110000092 

 Poi un altro Pontefice di nome Gregorio XI lo restrinse ad ogni trentatré anni in memoria dei trentatrè anni della vita del Salvatore; finalmente il Papa Paolo Secondo, per fare in modo che quelli eziandio, che muoiono giovani, potessero acquistare l'Indulgenza del Giubileo, stabili che avesse luogo ogni venticinque anni.

  A110000095 

 - Il presente Giubileo perchè fu concesso dal Papa?.

  A110000097 

 Prendete, io vi do la lettera che il Papa scrive a tutti i Vescovi della cristianità, leggetela con vostro comodo; in essa vi sono accennati gli sforzi che l'inferno fa contro la Chiesa in questi tempi, quali favori si possono godere nella circostanza del Giubileo, e quali cose debbansi fare per acquistarli.

  A110000107 

 Il che i santi Padri interpretano nel senso d'Indulgenza plenaria, che il Papa mandava insieme con quella chiave benedetta.

  A110000107 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re dei Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di san Pietro, ed aveva entro di, sè un po' di limatura delle catene con cui era stato legato quel santo Apostolo, affinché, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A110000108 

 San Leone Papa, nell'anno otto centotré, essendosi con gran comitiva di,cardinali, di arcivescovi, prelati, recato dall'Imperatore Carlo Magno, fu dal pio sovrano ricevuto colla massima pompa.

  A110000111 

 L'Indulgenza plenaria è quella, per la quale ci viene rimessa tutta la pena, di cui pei nostri peccati siamo debitori, con Dio; tale appunto è quella, che il Papa concede nell'occorrenza di questo Giubileo.

  A110000116 

 Onde incoraggiare i peccatori a partecipare al Giubileo, è dato in tutto quest'anno santo ad ogni confessore la facoltà di assolvere da qualsiasi peccato anche riservato al Vescovo od al Papa; nonchè di commutare in altre opere di pietà i voti, di quasi ogni specie, che uno avesse fatto e che non potesse osservare.

  A110000123 

 con cinque Pater, Ave e Gloria, pregando secondo l'intenzione della Chiesa e del Papa.

  A110000129 

 Chiunque avesse incorse censure, scomuniche ed altre pene ecclesiastiche può essere assolto da qualunque confessore senza ricorrere nè al Vescovo né al Papa.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000051 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitala del mondo cattolico.

  A111000062 

 Il Papa poi, secondo il bisogno, comunica i suoi ordini ai vescovi di tutto il mondo, che poi li partecipano ai semplici fedeli cristiani.

  A111000063 

 Così tra noi, oltre il Papa ed i vescovi, ci sono altri sacri ministri specialmente i parroci, i quali strettamente uniti e d'accordo coi vescovi aiutano questi nella predicazione e nell' amministrazione dei Sacramenti, li aiutano a mantenere l'unità della fede e soprattutto a conservare stretta relazione col Capo della religione, la qual cosa è indispensabile per tenere ognor lontano l'errore dalle verità della fede.

  A111000084 

 S. Sergio Papa per rendere grazie alla Vergine per un segnalato favore da Lei ricevuto decretò che si recitassero nelle feste principali della Madonna.

  A111000104 

 Il Papa rispose all'ambasciatore: dite al vostro sovrano che se io avessi due anime potrei perderne una per lui e riserbare l'altra per me; ma siccome ne ho una sola, non posso nè voglio perderla.

  A111000193 

 S Cirillo patriarca di Alessandria vi presiedeva a nome del Papa.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000001 

 La salita di un Papa al trono Pontificio è avvenimento della massima importanza per tutti i Cattolici.

  A113000011 

 Egli viene eletto dal Papa.

  A113000013 

 Il primo Papa fu eletto da Gesù Cristo medesimo.

  A113000019 

 Con queste parole Gesù Cristo confermò la promessa già fatta a Pietro di eleggerlo Papa, di pregare per lui, che la sua fede non avrebbe mai mancato, che è quanto dire che sarebbe infallibile nelle cose di domina e di costumi.

  A113000020 

 Così fu fatta la elezione del primo Papa.

  A113000021 

 Nei quattro primi secoli della Chiesa il Papa veniva eletta dal Clero di Roma, che ora diciamo Collegio dei Cardinali, alla presenza del popolo.

  A113000022 

 Così fu praticato dall' anno 476 all' anno 555 sotto la dominazione dei barbari, i cui re, sebbene non Cattolici, vollero usurparsi il diritto di confermare la elezione del Papa, fatta dal Clero Romano.

  A113000022 

 Più tardi gli Imperatori di Occidente e poi quelli di Oriente, i re d' Italia, {16 [16]} e finalmente gli stessi imperatori di Alemagna vollero immischiarsi nella elezione del Papa.

  A113000022 

 Tuttavia la Chiesa, uscita poco prima dalle persecuzioni, per {17 [17]} evitare la rottura col Capo dell' impero, e perchè il Papa potesse avere dal potere civile qualche sostegno contro i sediziosi, tollerò che il popolo insieme col Clero concorresse alla elezione del Papa, e che il principe 1' approvasse e confermasse.

  A113000023 

 Cessato il regno dei Goti, pretesero il medesimo diritto gli Imperatori di Oriente, cominciando da Giustiniano I fino a Leone III Isaurico, {18 [18]} sotto cui Roma e suoi dintorni si diedero spontaneamente al poter temporale del Papa.

  A113000024 

 Ciò nondimeno la Chiesa vedendosi talora minacciata da spiriti turbolenti concesse in particolare ad alcuni successori di Carlo Magno, come a Lodovico I e Lotario I suo figlio, il personale privilegio non già di eleggere, ma solo di confermare la elezione del Papa.

  A113000024 

 Fra gli altri Enrico IV nel 1061, sdegnato perchè fosse stato dichiarato papa Alessandro II senza che a lui ne fosse data notizia, fece eleggere antipapa Cadolao vescovo di Parma, cagionando molti mali nella Chiesa di Dio.

  A113000024 

 L' anno 800 essendosi ristabilito l' impero d' Occidente sotto Carlo Magno, questo pio Imperatore lasciò di nuovo libero il clero nella elezione del Papa.

  A113000024 

 Ma circa l' anno millesimo dell' E. V. {19 [19]} gli Imperatori di Germania fattisi protettai della Chiesa, non furono più contenti della sola assistenza alla consacrazione del Papa, ma pretesero di dare il voto nella medesima elezione.

  A113000024 

 Perciò quando il Clero di Roma avesse eletto il Papa senza darne notizia all' imperatore, oppure il Papa eletto a lui non piacesse, egli spesso eleggeva un Antipapa, suscitando così nella Chiesa gravi disordini.

  A113000024 

 San Gregorio VII, eletto Papa nel 1073, per evitare i passati disordini e scismi novelli, diede ancora notizia della sua elezione ad Enrico IV, che l' approvò.

  A113000025 

 Il rimedio fu trovato e somministrato dal Papa Alessandro III, il quale nell' anno 1179 nel Concilio Lateranese III stabili che gli elettori del Papa potessero essere solamente i Cardinali.

  A113000025 

 In seguito fino al secolo quarto i Papi si eleggevano dal Clero Romano ed anche dai Vescovi delle altre parti del mondo, qualora nel tempo della elezione si trovassero in Roma, come avvenne nella elezione di papa Cornelio nel 254.

  A113000027 

 A Mosè assistevano settanta Anziani {23 [23]} del popolo Israelitico secondo il comando divino, e Sisto V fissò a settanta i Cardinali, che, come altrettanti assistenti e Cooperatori, aiutino il Papa nell' amministrazione delle cose più importanti della Religione, ed alla morte di lui, raccolti in Conclave ne eleggano il successore.

  A113000028 

 Da parecchi secoli la elezione del Papa si fa dai Cardinali radunati in Conclave.

  A113000030 

 Alla morte di Clemente IV, avvenuta in Viterbo l' anno 1268, i Cardinali essendosi radunati per eleggere un nuovo Papa, non poterono riuscirvi se non dopo due anni e nove mesi, sebbene s. Bonaventura, ed altri insigni personaggi di tutto facessero per indurli a mettersi d' accordo e compiere la sospirata elezione.

  A113000031 

 - I Cardinali entrano in Conclave il decimo giorno dalla morte del Papa.

  A113000031 

 Nel Conclave oltre i Sacri Elettori sonvi pure gli addetti al loro servizio, ma tutti prestano giuramento di nulla rivelare agli estranei di ciò che avessero veduto o udito a riguardo della elezione del Papa, finchè non sia terminata.

  A113000032 

 Allora tutti lo acclamarono Papa.

  A113000032 

 Dopo lo scrutinio non seguendo la elezione si bruciano le schede, e il fumo, che dal Conclave mette fuori per un tubo, annunzia al popolo che il Papa non è ancora eletto.

  A113000032 

 Erano raccolti per la elezione del nuovo Papa quando videro una colomba entrare nella sala della radunanza, e volando in varie direzioni si andò a posare sul capo di Fabiano.

  A113000032 

 In questo caso il Papa è eletto.

  A113000032 

 Per acclamazione in Conclave dai Cardinali fu pure eletto Paolo IV, Pio IV, Sisto V. L' ultimo Papa eletto per acclamazione fu Gregorio XV nel 1621.

  A113000036 

 Il globo e la croce posta sul Triregno indica il mondo assoggettato a Gesù Cristo in virtù della Croce, ed è sostenuto dal Papa, perchè tutta la terra è alla sua cura affidata.

  A113000036 

 La seconda corona fu aggiunta da Bonifacio VIII; la terza da Benedetto XII. Sebbene una sola possa esprimere il sommo potere del Papa, tuttavia le tre corone esprimono meglio le tre potestà che egli ha in Cielo, in terra e nel Purgatorio, coelestium, terrestrium, et infernorum.

  A113000036 

 Le tre {31 [31]} cerone possono ancora significare che il Papa è Sommo Sacerdote, Signore temporale, e universale Legislatore.

  A113000038 

 - La Mitra è ornamento ecclesiastico che portano in capo il Papa, i Cardinali, i Vescovi.

  A113000039 

 Il Papa adopera la Mitra solo nelle sacre funzioni di chiesa; la Tiara è adoperata anche in altre solenni occasioni.

  A113000039 

 La Mitra del Papa, sebbene si prenda talora in significato di Corona, di Tiara, tuttavia da questa si distingue nella forma e nell' uso.

  A113000039 

 La distinzione della Mitra dalla Tiara o Triregno si rileva da queste parole del papa Innocenzo III. Il Romano Pontefice in segno dell' impero usa la Tiara; in segno del Pontificato usa la Mitra.

  A113000042 

 Egli però lo concede eziandio ai Patriarchi, ai Primati ed Arcivescovi residenziali, i quali secondo la vigente disciplina non possono esercitare il loro ministero, se prima non sono dal Papa insigniti di questa Pontificale divisa.

  A113000042 

 Il Pallio è proprio solamente del Papa, che è il Pastore dei pastori, al quale è affidata la cura universale di tutto il gregge di Gesù Cristo.

  A113000043 

 Ma è poi da tutti ammesso che si usava già al tempo di s. Marco Papa nell' anno 336.

  A113000044 

 Dopo alcun tempo essi sono tosati, e la lana dalle monache pulita si manda al Papa, che la benedice nel giorno di Pasqua.

  A113000044 

 Raccolti poscia dal sepolcro dell' Apostolo i paliti sono infine benedetti dal Papa la Vigilia dei Ss. Pietro e Paolo, e Bendati secondo il bisogno ai novelli Arcivescovi, che dovendone essere Insigniti ne fanno domanda.

  A113000045 

 Al presente l' Anello è parimente distintivo del Papa, dei Cardinali, dei Vescovi.

  A113000045 

 Già se ne faceva uso dei primi tempi della Chiesa, e si legge che lo adoperava santo Stefano papa nel 253.

  A113000045 

 {37 [37]} Il Papa oltre l' Anello Pontificale adopera eziandio l' Anello detto Pescatorio, o del Pescatore.

  A113000048 

 Il Papa però non fa uso del Pastorale per la seguente ragione.

  A113000057 

 Aggiungansi le fatiche delle lunghe ceremonie, V avanzata età, che per ordinario accompagna {43 [43]} il Papa, e si vedrà altra ragione che giustifica l' uso della Sedia gestatoria.

  A113000057 

 L' uso della Sedia gestatoria fu poi {42 [42]} riserbato solamente al Papa in segno dell' onor grande, che gli si deve per essere la prima dignità del mondo.

  A113000057 

 Sebbene non sia certo che s. Pietro per quel tempo vi venisse portato, è per altro fuor di dubbio che l' uso della Sedia gestatoria si trova nel quarto secolo sotto s. Damaso papa nel 376.

  A113000058 

 - Sediari sono detti coloro che portano il Papa nella Sedia gestatoria.

  A113000060 

 Al presente i Flabelli più non si adoprano all' altare da nessuno, nemmeno dal Papa.

  A113000060 

 Se ne faceva uso per due fini; l' uno per far {44 [44]} aria al Papa nei grandi calori; l' altro per allontanare dall' altare gli insetti.

  A113000060 

 Si adoperavano nelle funzioni più solenni, come nella incoronazione del nuovo Papa.

  A113000062 

 Le occhiute piume, di cui sono formati, indicano quanti occhi sono {45 [45]} necessari al Papa, per non perdere di vista il bene di tutto il mondo, e quanto egli debba essere circospetto nelle sue azioni, vedendosi circondato dagli occhi di tutto il popolo, che attentamente lo osserva.

  A113000063 

 Sopra questa il Papa portato in Sedia gestatoria suole dare la benedizione solenne con Indulgenza Plenaria al popolo accorso nella sottostante piazza.

  A113000064 

 Le feste in cui il Papa dà la benedizione dalla Loggia sono quattro: Il Giovedì Santo, Pasqua, Ascensione, e l' Assunta.

  A113000065 

 Nel Giovedì Santo e nella Domenica di Pasqua la Benedizione Pontificia viene data dal Papa dalla Loggia di S. Pietro in Vaticano; nel dì dell' Ascensione dalla Loggia di S. Giovanni in Laterano; nel dì dell' Assunta da quella di S. Maria Maggiore.

  A113000065 

 Si conosce allora quanto sia grande la dignità del Papa e quanto potente il sentimento religioso nel petto dei Cattolici.

  A113000070 

 Fin dal 607 Bonifacio III ordinava che non si trattasse della elezione del Papa se non tre giorni dopo la morte dell' antecessore.

  A113000080 

 Sopra il coperchio di questa e nella parte esterna, in rilievo, è una croce, lo stemma del Papa, un teschio con due ossa incrociate, fra queste e lo stemma sta il nome di Pio IX, il tempo che visse, regnò e morì.

  A113000080 

 Tre casse racchiudono la salma del Papa.

  A113000109 

 All' ora convenuta i Cardinali di Santa Chiesa in numero di 61 si riunivano nella Cappella Paolina per recitarvi le preci preparatorie al Conclave, e quindi tutti processionalmente cantando il Veni Creator, si recavano nella Cappella Sistina, ove raccolti, dopo una breve esortazione del Cardinal Sottodecano, e dopo la lettura fatta delle Costituzioni Pontificie intorno al Conclave ed alla elezione del Papa, i Cardinali obbligavansi con giuramento ad osservarle.

  A113000128 

 Il Cardinale fa un profondo inchino, di poi bacia la mano o il piede al Papa in segno di sudditanza e di riconoscimento della Suprema sua dignità.

  A113000129 

 Il Card. Pecci essendo eletto Papa, {68 [68]} la Chiesa Romana restava priva di Camerlengo.

  A113000133 

 Abbiamo Papa VEminentissimo e Reverendissimo Gioachino Pecci, che assunse il nome di Leone XIII.".

  A113000139 

 " La Santità di Nostro Signore, Leone per la Divina Provvidenza Papa Decimoterzo, dà, e concede a tutti i fedeli qui presenti l' Indulgenza Plenaria nella forma consueta della S. Madre Chiesa.

  A113000140 

 Il Papa si ritrasse quindi nel suo appartamento, e l' immenso popolo lentamente e lietamente si disperse, senza che accadesse il minimo disordine.

  A113000142 

 Il Papa, volto un po' verso l' angolo a diritta della Chiesa, con le braccia levate in alto ed il capo alzato verso il cielo, appariva in atto d' invocazione potentemente poetico.

  A113000142 

 Rivolto {74 [74]} verso l' Altare Maggiore, il Papa con voce chiara e vibrante cantò:.

  A113000142 

 "I Monsignori e Cardinali, che erano dietro al Papa, facevano segno di tacere.

  A113000144 

 - Sit nomen Domini benedictum! riprese il Papa.

  A113000147 

 "Ritirata la mano papale, finita la benedizione, il levarsi della moltitudine in piedi e il grido colossale di Viva il Papa fu una cosa sola.

  A113000150 

 L' uso di incoronare il Papa rimonta al principio del quarto secolo.

  A113000182 

 Alle lagrime che spargemmo sulla tomba di Pio IX, Papa sì venerato nel mondo intero, e da noi così amato, subentrò il consolante pensiero che sorse sollecita alba novella a ben fondate speranze per la Chiesa di Gesù Cristo.

  A113000201 

 Pertanto il Possesso dei Papi non conferisce l' autorità al Papa, che è già Vescovo de' Vescovi di tutto il mondo, ma per decoro del Sovrano Pontefice, con una strepitosa solennità va a prendere Possesso di quella Veneranda Chiesa che fu sempre considerata omnium Ecclesiarum caput et mater.

  A113000214 

 Papa Gregorio, che da tenero padre bramava ardentemente di provvedere alla salute ed alla prosperità di quella parte dei sudditi suoi, ponderate attentamente le cose, vide che Monsignor Pecci, sebben giovane di soli 28 anni, possedeva le qualità necessarie per 1'ardua impresa.

  A113000216 

 Il Papa altamente soddisfatto gliene tributò le meritate lodi.

  A113000217 

 Una cosi splendida prova di buon governo indusse il Papa ad affidargli successivamente le Delegazioni di Spoleto e di Perugia.

  A113000222 

 Il Nunzio, che prima di rientrare in Roma desiderava visitare una parte dell'Europa, domandò se le commissioni del re fossero urgenti - Basta, Monsignore, gli rispose il Principe, basta che voi stesso rimettiate il piego nelle mani del Papa al vostro ritorno.

  A113000222 

 Il clima del Belgio non si confaceva colla fisica constituzione di Monsignor Pecci; perciò il Papa reso consapevole di sua cagionevole salute lo richiamò in Italia.

  A113000223 

 Cosi venivasi sempre meglio a manifestare la somma abilità sua negli affari più rilevanti, ed il Papa apriva {117 [117]} il cuore alla più lieta speranza che il suo giovane Prelato sarebbe un giorno l'onore e la gloria dell'Apostolica Sede.

  A113000228 

 Quindi all'annunzio che il Cardinale Pecci era stato assunto al trono di s. Pietro, il clero di Perugia ne godette altamente; ma pel grande affetto che gli portava, non sapendosi rassegnare a non averlo più per suo particolar Pastore, domandò ed ottenne per sommo favore che egli da Papa continuasse tuttavia ad essere Vescovo di Perugia, e ne fu esaudito.

  A113000230 

 Laonde scrive una lettera pastorale sulle prerogative della Chiesa Cattolica; un'altra sulle prerogative del Romano Pontefice, una terza sul dominio temporale del Papa, una quarta sulla lotta cristiana, una quinta sulla Chiesa Cattolica ed il secolo XIX, una sesta {126 [126]} ed una settima sulla Chiesa Cattolica e la Civiltà, ed altre ancora, spiranti tutte scienza profonda e zelo ardentissimo.

  A113000238 

 Andò a trovare uno dei membri più venerandi del Sacro Collegio, nel quale aveva tutta la sua confidenza, e gli disse prima dell'apertura dello scrutinio: "Non posso tenermi; provo il bisogno di parlare al Sacro Collegio; temo che commetta un errore; mi si fece la riputazione di un Dottore, si crede che sia un dotto, e non lo sono: si suppone che io abbia le doti necessarie per essere Papa e non le ho; ecco quanto vorrei dire ai Cardinali.

  A113000239 

 "Per buona ventura il suo interlocutore gli rispose con queste parole: "Quanto alla vostra dottrina, non ispetta a voi recarne giudizio; {136 [136]} sta a noi; quanto alle vostre qualità per esser Papa, Dio le conosce, lasciatelo fare.

  A113000239 

 " Egli obbedi, e tosto il numero dei suffragi a lui dati avendo oltrepassato i due terzi delle voci, era nominato Papa.

  A113000240 

 Ammiriamo, o lettori, la potenza e la bontà di Dio in questa pronta ed ottima scelta del Papa, malgrado tempi così difficili per la Chiesa Cattolica, Oh! sì di certo, come questa durerà sino alla fine dei secoli, così ancora sino alla fine dei secoli ella avrà sempre il suo Capo visibile; e ciò per la infallibile promessa di Gesù Cristo che le porte dell'inferno non prevarranno giammai nè contro la Chiesa, nè contro la Pietra sopra cui è fondata: Et portae inferi non praevalebunt.

  A113000240 

 Intanto ricordatevi di me, e di quanto vi dirò: ricordatelo a questo bambino quando potrà comprenderlo" - Qui il Papa levò gli occhi verso il Crocifìsso vicino, e poi battendosi il petto, e mirando il bambino:.

  A113000246 

 - Il Cardinale Antici-Mattei, interrogato qual nome prenderebbe se fosse Papa, rispose: - Non sarò Papa giammai.

  A113000250 

 Sono costoro che elessero Leone XIII: e domandiamo noi, in questo secolo di Assemblee, dove se ne può trovare una composta di personaggi così dotti e così pii, e se elettori di tanta pietà, anche umanamente parlando, non potevano darci un santissimo Papa?.

  A113000252 

 {150 [150]} circostanza; ma egli rispose le seguenti nobilissime parole: "Dovessi pure morire il primo o secondo giorno della mia entrata in Conclave, andrò a prendere parte all'elezione del Papa, imperciocchè nelle presenti circostanze il dovere di un Cardinale è diventato imperioso, e deve ad empirlo a costo anche della propria vita.

  A113000254 

 Ebbe da Napoleone la gran Croce della Legion d'onore, fu per molti anni prefetto della Segnatura di giustizia, e finalmente prodatario di Papa Pio IX.

  A113000258 

 Federico Giovanni Giuseppe Celestino Schwartzenberg nasceva in Vienna d'Austria al 6 di aprile del 1809; prima canonico domicellario della cattedrale di Vienna, veniva poi preconizzato Arcivescovo di Salisburgo il 1° di febbraio del 1836; creato Cardinale dal Papa Gregorio XVI e pubblicato nel Concistoro del 24 gennaio 1842; promosso finalmente all'Arcivescovato di Praga in Boemia il giorno 20 di maggio dell'anno 1850.

  A113000264 

 Nelle innumerevoli lettere che scrisse al Papa, ai Sovrani, ai Vescovi, ai ministri, ai magistrati, ai pubblicisti, toccò le più alte questioni della religione e della politica con un tatto squisitissimo e con profonda conoscenza ed erudizione, sebbene, piacevole com'è, e soprattutto modesto, pretenda che le migliori delle {163 [163]} sue idee gli siano state suggerite dagli scritti degli altri.

  A113000266 

 Il Papa, apprezzando le doti dell'animo suo, lo elesse a consultore del Santo Uffizio e della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari.

  A113000267 

 Pio IX di S. M. nel 1853 lo promosse all'Arcivescovato di Tarso in partibus infidelium, destinandolo alla Nunziatura in Baviera, che tenne per oltre a due anni con piena soddisfazione del Papa e del Re Massimiliano II. L'anno 1856 fu trasferito da questa all'altra più importante presso Sua Maestà Reale Imperiale di Vienna.

  A113000268 

 Dopo aver pubblicato una sua Storia di San Legero, fu nominato professore di archeologia e scienze orientali in Solesme, ove ebbe molti onori per la pubblicazione del suo Spicilegium Solesmense, stampato a Parigi in cinque magnifici volumi dal Didot (1852-1860), opera che fu altamente commendata dal {171 [171]} Papa Pio Nono, il quale invitò il Pitra a percorrere l'Europa, per raccogliere gli elementi di un lavoro di lunga lena, che pubblicò sotto il nome di Iuris Ecclesiastici Graecorum historia et monumenta.

  A113000270 

 Morto nel 1849 il dottore Crolly, arcivescovo di Armahg, la nomina del suo successore diede luogo tra i Vescovi suffraganei ad opinioni discordi, ed il Papa Pio Nono vi pose termine nominando, 1'8 gennaio 1850, di moto proprio, il Cullen ad Arcivescovo di Armagli e Primate della Chiesa Cattolica d'Irlanda.

  A113000271 

 Tornato in Roma col Papa, nel 1857 fu preconizzato Arcivescovo di Edessa e scelto per elemosiniere segreto del Santo Padre.

  A113000273 

 Lo spedì quindi in Turchia con una missione straordinaria presso il Sultano Abdul-Medijd, per ringraziarlo degli omaggi presentati da quel Sovrano al Papa in occasione della sua elezione.

  A113000274 

 Il Papa Gregorio XVI, il 28 novembre 1844, lo introdusse nel tribunale supremo della Sacra Consulta, e l'anno dopo divenne giudice della Camera apostolica.

  A113000274 

 Nel 1848 seguì Pio Nono a Gaeta, e sul cominciare del 1849 ebbe dal Papa l'onorevolissimo incarico di ristabilire il Governo Pontificio dove gli fosse possibile.

  A113000275 

 Il cardinale Moreno ha la maestà spagnuola, abbellita dalla dolcezza sacerdotale, e nella sua famiglia è ereditario l'affetto e la devozione alla Chiesa bellamente difesa da un suo stretto congiunto nell'Ensayo sobre la supremacia del Papa con respecto à la institucion de los Obispos.

  A113000282 

 Monsignor Guibert meritò che il Papa Pio Nono nel Concistoro dei 19 marzo 1857 lo trasferisse alla Chiesa metropolitana di Tours, diocesi che governò fino al 1871, quando il 27 ottobre fu trasferito all'Arcivescovato di Parigi.

  A113000292 

 Finalmente lo stesso Papa a coronare i grandi meriti, lo fregiava della sacra porpora nel Concistoro del 15 marzo 1875, conferendogli il titolo di San Bernardo alle Terme.

  A113000297 

 Egli fu relatore al Concilio della Costituzione sull'infallibilità del Papa, e il suo lavoro produsse un effetto straordinario per la chiarezza veramente ammirabile colla quale espose la dottrina cattolica.

  A113000298 

 Scrisse in ottobre del 1870 sul la sospensione del Concilio; il 24 aprile 1871 e il 18 gennaio 1872 impugnò il Döllinger, e le due lettere colle quali riduceva al nulla le dichiarazioni di quello sciagurato, meritarono al loro autore un Breve del Papa.

  A113000311 

 Pubblicava in seguito il 2 gennaio 1860 una dotta Pastorale, nella quale sapientemente confutava 1' opuscolo francese: Il Papa e il Congresso, e ne dimostrava l'ipocrisia e l'iniquità.

  A113000316 

 Si recò a Roma in occasione della festa per la canonizzazione dei martiri giapponesi, e vi sottoscrisse il celebre indirizzo che i Vescovi colà congregati presentarono al Santo Padre, nel quale era in così splendida guisa reso omaggio all'infallibile suo magistero, e vi ritornò in occasione del Concilio Vaticano, facendosi ammirare per la sua devozione all' autorità del Papa.

  A113000347 

 Poco dopo venne nominato uditore del Papa, carica oltremodo importante, e successivamente fu eletto canonico della patriarcale Basilica Vaticana e protonotario apostolico partecipante.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000032 

 Partendo da Roma disse al papa e a s. Sebastiano, che tutti i cristiani i quali avessero voluto fuggire la rabbia de' persecutori avrebbero potuto liberamente andare con lui, dove sarebbero ben accolti, mantenuti e provveduti di quanto occorreva per la vita.

  A114000058 

 Corse il portinajo del papa, di nome Eusebio, uomo da tutti tenuto in fama di grande santità, totius sanctitatis vir

  A114000059 

 Eusebio li assicurò del pronto suo ufficio, e partecipò l'ambasciata al papa dicendo: Beatissimo Padre, sono alla porta due illustri personaggi che dimandano di essere ammessi alla vostra presenza.

  A114000063 

 Rivolgendo pertanto il loro discorso al Papa, perchè, dicevano, prolungate di più le nostre pene, perchè differite, o Beato Padre, di aprirci colle vostre chiavi quel cielo di cui Iddio vi ha fatto usciere? Perchè non lavar tosto le macchie delle anime nostre coll'acqua del Santo Battesimo? temete {44 [406]} forse che le persecuzioni debbano far vacillare la nostra costanza? No, no, non sarà.

  A114000188 

 Nel corso della vita di questo Papa abbiamo parlato di alcuni, qui aggiungeremo ancora il martirio di s. Grisanto e di s. Daria.

  A114000216 

 Le sante reliquie per la maggior parte furono dipoi portate a Roma e poste in una bella Chiesa che s. Felice papa, bisavolo di s. Gregorio Magno, fece fabbricare a loro onore.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000007 

 S. Dionigi fu consacrato papa da S. Massimo vescovo di Ostia, che era una celebre città distante circa quindici miglia da Roma, edificata alla foce del Tevere, cioè in quel luogo dove il Tevere versa le sue acque nel mar Mediterraneo.

  A115000008 

 S. Dionigi era eletto papa il dodici settembre del dugento sessantuno, dopo che la Santa Sede era stata vacante trentacinque giorni mentre governavano il romano impero Valeriano e Gallieno.

  A115000029 

 Di poi unendo una umile e rispettosa lettera, la mandò al papa con una copia della relazione.

  A115000029 

 Il papa che aveva un grande concetto del vescovo di Alessandria camminò con molta cautela nel proferire sentenza, e considerata attentamente la quistione radunò in Roma un concilio di più vescovi.

  A115000029 

 Il papa e gli altri vescovi radunati a Roma esaminarono bene lo stato della quistione, ma non potendo comprendere esattamente quali fossero i principii di S. Dionigi d'Alessandria, gli scrissero una lettera in cui lo invitavano ad esporre chiaramente il suo modo di pensare intorno ai dubbi nati sulla sua dottrina.

  A115000030 

 Tuttavia Dionigi papa, desiderando che la vera dottrina fosse ovunque conosciuta e con sicurezza seguita, deliberò di scrivere egli medesimo un trattato pieno di erudizione.

  A115000042 

 Per ordine del papa si radunò un concilio di vescovi in Antiochia, e Paolo per evitare una pubblica condanna finse di ravvedersi, ma protetto dalla regina Zenobia continuò nell'empietà, senza nemmeno voler abbandonare la sua diocesi.

  A115000043 

 L'anno 265 s. Dionigi papa nello scopo d'impedire la maggior diffusione del male convocò pure a Roma un concilio in cui fu esaminata la dottrina di Paolo e la sentenza {28 [280]} dei vescovi d'Antiochia.

  A115000057 

 In Roma poi, quando il papa non teneva esso l'ordinazione, deputava un {34 [286]} vescovo a farne le veci siccome si pratica ancora presentemente.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000003 

 Cominciando dal regnante Pio IX con una serie maravigliosa da un papa ad un altro andiamo fino a Gesù Cristo.

  A116000010 

 Ora intraprendo ad esporvi le cose che la storia ci conservò del ventesimo settimo papa di nome Felice.

  A116000015 

 In un viaggio fatto nella Gallia Aureliano si recò nella città di Augustoduno detta oggidì Autun e il Papa tosto vi mandò alcuni missionarii.

  A116000031 

 La persecuzione di Aureliano infieriva in tutte le provincie del Romano {22 [360]} impero, ma assai più nella città di Roma; la qual cosa diede occasione a s. Felice papa di esercitare il suo zelo e la sua grande carità sia per istruire e sostenere i fedeli nella fede, sia per incoraggiare quelli che erano condotti al martirio.

  A116000032 

 Esso era stato ordinato lettore da s. Sisto papa, faticò molti anni pel bene della Chiesa: dopo di aver guadagnato molte anime a Gesù Cristo finalmente fu accusato presso all'Imperatore che lo condannò a morte.

  A116000059 

 Costei è quella famosa Zenobia che trattò molto di religione con Paolo Samosateno, come abbiamo già raccontato nella vita di S. Dionigi Papa.

  A116000061 

 Mentre s. Felice Papa, faticava in Roma provvedeva eziandio ai bisogni della Chiesa universale inviando missionari a propagare il Vangelo fra gli infedeli, a sostenere, ad incoraggiare quelli che pativano per la fede.

  A116000066 

 Fra le istituzioni di s. Felice Papa avvene una che il libro Pontificale esprime con queste parole: s.

  A116000067 

 Colà in siti e ad ore determinate intervenivano i fedeli; quindi il Papa oppure un vescovo od un semplice ecclesiastico aggiustava una mensa in forma di altare sopra la tomba di un martire e per quanto si poteva sopra il sepolcro di uno che avesse dato la vita di recente per la fede.

  A116000070 

 Ma ai tempi di s. Feljce Papa cominciò a manifestarsi un abuso nell'amministrazione di questi misteri, cioè in alcuni paesi celebravansi le messe bensì in luoghi consacrati al divin culto, ma non in altari costruiti sopra i sepolcri dei martiri.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000032 

 Questa punta venne spianata per fare il giardino Pontificio al tempo di papa Urbano ottavo.

  A117000033 

 Venne anche demolita per ordine del papa Urbano, ed ora avvi il giardino dell'antica famiglia Colonna.

  A117000070 

 Accertatosi il Papa della necessaria instruzione loro conferì di buon grado quel sacramento, che facendoli perfetti cristiani infondeva nei loro cuori queill'eroico coraggio di cui dovevano fra breve dare luminosa prova.

  A117000085 

 Ricordava le belle qualità di suo fratello s. Gabinio, de' suoi nipoti s. Cajo papa, Claudio, Massimo con molti loro {39 [39]} compagni da lai condannati a morte.

  A117000120 

 La caduta di Marcellino, egli dice, è una favola inventata dai Donatisti in odio del Papa.

  A117000130 

 Taluno farà maraviglia leggendo come il Papa in tempo di sanguinosa persecuzione abbia potuto mandare ad effetto opere pubbliche, quali sono cimiteri e chiese.

  A117000136 

 Ma un angelo del Signore apparve notte tempo ad Emidio ed ai suoi compagni, parlando con chiara voce in questo modo: Non voler {73 [73]} temere i tormenti dei carnefici, Dio è con voi, alzatevi presto di letto; andate dal papa Marcello, egli vi additerà quanto dobbiate fare.

  A117000139 

 Intanto una ricca e nobile matrona timorata di Dio, raccogliendo il sangue del nostro Martire, ne riempi tre piccoli vasi di vetro, di cui uno mandò a s. Marcello papa.

  A117000139 

 Molti romani lo pregarono a voler ancora rimanere qualche tempo presso di loro per dare guarigione ad alcuni infèrmi; ma egli loro rispondeva: Non posso appagarvi, perciocchè io debbo ubbidire agli ordini del mio Pastore, e del mio padrone Marcello papa.

  A117000163 

 Col cuore pieno di gioia e di gratitudine corre immantinente a raccontare il miracolo operato ai religiosi di quel Santuario che si radunano con grande folla di popolo, quindi unanimi ringraziano il Signore cantando lodi a Dio Padre onnipotente che ad intercessione del suo servo fedele S. Marcello papa e martire abbia concesso e conceda tanti celesti favori a' suoi devoti.

  A117000165 

 Emanuele Filiberto lo istituì come è al presente e papa Gregorio XIII lo approvò e lo confermò nel 1572.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000001 

 Così ogni cristiano può quindi intraprendere la carriera degli studi, abbracciare lo stato ecclesiastico, divenire {3 [271]} pretti, vescovo, cardinale ed anche papa, ed a tata dignità possono tutti pervenire, qualunque ne sia la condizione ed il paese della terra ove eglino ebbero i loro natali.

  A118000001 

 Fra le cose che recano maraviglia a chi considera la dignità del sommo Pontefice avvi certamente quella che qualunque cristiano può divenir Papa.

  A118000004 

 I suoi grandi progressi nella dottrina e nella virtù lo resero celebre fra tutto il clero di Roma, e dopo aver percorso i vari gradi della milizia sacerdotale, fu da santo Stefano innalzato alla dignità di arcidiacono, che corrisponde alla dignità di cardinale arcidiacono, che si può considerare come la prima dignità dopo il Papa.

  A118000005 

 Alcuni scrittori raccontano che s. Sisto fu inviato ad assistere un concilio a nome del Papa in Toledo, città di Spagna.

  A118000008 

 È detto Sisto II per distinguerlo da Sisto I, che fu Papa prima di lui.

  A118000013 

 S. Dionigi in uno di questi dubbi, per timore di sbagliarla, ricorse al Papa con una lettera piena di ossequio.

  A118000021 

 D'accordo con s. Sisto, egli continuò a lavorare nella vigna del Signore durante il pontificato di s. Stefano, e si crede che da questo Papa fosse elevato alla dignità di cardinale; infine dallo stesso s. Sisto venne creato arcidiacono, ossia primo diacono del clero romano.

  A118000098 

 L'Imperatore Costantino nell'anno 330 a richiesta di s. Silvestro Papa ha fatto innalzare questa Basilica.

  A118000106 

 Questa Basilica collegiata è così detta, perchè edificata per cura di s. Damaso papa nel 370 in onore di s. Lorenzo, e perchè il medesimo Pontefice fu ivi sepolto.

  A118000147 

 Il Papa fece fare una relazione autentica del miracolo, di poi mandò l'osso sacro e la lima a quel monarca, che ricevette tali oggetti con grande venerazione, e come pegni di protezione per lui e pe' suoi popoli.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000023 

 Sulla piazza di S. Francesco a Ripa tutto il battaglione, forte di robusta gioventù, comandato dal maggiore Cortesi, faceva parata, e dopo il passaggio del Papa andava a difilarsi lungo lo stradone di Ripa Grande.

  A122000109 

 - Ah sì, la Provvidenza, ripigliò il Papa; dite bene.

  A122000149 

 Sulla piazza di S. Francesco a Ripa tutto il battaglione, forte di robusta gioventù, comandato dal maggiore Cortesi, faceva parata, e dopo il passaggio del Papa andava a disiarsi lungo lo stradone di Ripa Grande.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000001 

 Per ottemperare ai decreti della felice Memoria di Papa Urbano VIII, protesto che a tutti i miracoli e grazie inserite in questa operetta non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, non volendo per nulla prevenire il giudizio della Santa Sede Apostolica, alla quale professo e mi glorio di essere figlio ubbidientissimo.

  A123000322 

 Sacra Rituum Congregatici, utendo facultatibus sibi specialiter a Sanctissimo Domino Nostro Leone Papa XIII tributis, ad enixas preces rev.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000174 

 Ovunque poi risuonavano gli applausi di evviva il Papa! Viva la sua grande bontà! Ma la sorpresa fu verso sera, quando queste radunanze erano per isciogliersi e recarsi ciascuno al proprio domicilio.

  A125000198 

 Ma si venne a scoprire ch'era una sentenza di Marco Aurelio! Nell'altra contenevasi un Breve del Papa al sacerdote Bosco, ma trovossi che quel Breve era già stato pubblicato per le stampe!.

  A125000212 

 Ecco i cinque fascicoli dell'anno 11° di questa lodevolissima associazione che comincia dal mese di marzo: «1° Dialoghi popolari sopra alcuni errori del giorno in fatto di religione; 2° Il Pontificato di S. Caio Papa e martire per cura del sacerdote Bosco Giovanni; 3° e 4° Cenni storici sulla vita del sacerdote Giovanni Maria Vianney, parroco d'Ars, raccolti dal sacerdote canonico Lorenzo Gastaldi, teologo collegiate; 5° Vita ed istituto di S. Angela Merici per Giuseppe Frassinetti, priore a S. Sabina in Genova; 6° Antonio, ossia il buon padre di famiglia, versione italiana del sacerdote Pietro Bazetti».


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000129 

 Oltre ad un posto riservato in prima classe per tutti noi con divisione di sala da tutti gli altri passeggeri, ci fu data libertà di celebrare tutti i giorni la santa messa, avendone la Compagnia ottenuta la facoltà dal Papa, pel che tiene a bordo l'altare e gli arredi necessari, armonium, ecc.

  A127000177 

 Difatto questo straordinario Pontefice è il primo Papa che esercitò il suo ministero ecclesiastico in America innanzi di salire sulla Cattedra di Pietro.

  A127000343 

 - Non vi ha dubbio che voi altri Europei amate e volete bene al Santo Padre Pio Nono, ma non bisogna credere che siate voi soli! Anche gli Americani amano il Papa, amano Pio Nono! No, lo spirito cattolico non muore nel popolo americano, batte nel petto di tutti, sta in tutti i cuori che credono, che sperano e che amano! Una prova l'hanno data, e solenne, il giorno 21 giugno prossimo passato.

  A127000347 

 Alle 6 di sera (notte, perché siamo nella stagione invernale) era un affluire di gente senza fine che restava colpita alla bella illuminazione che brillava all'esterno del vasto tempio! E qui stupite... fatta a spese del Municipio! I vostri Municipii farebbero altrettanto pel Papa?... A cento erano i doppieri ed a centinaia i loro lumi, che imparadisavano l'interno delle tre navate.

  A127000387 

 Dalla cappella si passò nel cortile, e cominciarono tosto gli esercizi letterari con un dialogo molto bene sostenuto fra i giovani Labrande ed Ibarre, i quali dimostrarono che tanto al signor Benitez quanto al dottor Ceccarelli ben si convenivano i titoli onorifici loro spediti da S.S. il Papa.

  A127000408 

 In questa cattedrale si venerano le reliquie di Santa Maria Maddalena in un'arca di porfido, ornata di statue di bronzo, mandata appositamente a Marsiglia dal Papa Urbano VIII. Fummo accolti dal parroco con ogni gentilezza.

  A127000531 

 - Ah sì, la Provvidenza, ripigliò il Papa; dite bene.

  A127000581 

 - Egli confortò i suoi detti con un esempio tratto dalla vita di San Silvestro Papa: «Questo grande e caritatevole Pontefice, così l'eminentissimo Porporato, fece ricercare in Roma e prendere nota di tutti i poveri, degli orfani e miserabili di ogni fatta, e dispose che fossero alimentati e provveduti quotidianamente di quanto abbisognasse alla vita».

  A127000581 

 Disceso Don Bosco dalla tribuna, vi salì l'eminentissimo Cardinale Vicario, il quale pronunziò un discorso, quale uscir non poteva che dalla bocca di un personaggio che occupa in Roma il primo posto dopo il Papa, e tutto zelo per la salute delle anime.

  A127000588 

 I suoi dubbii nacquero donde, umanamente parlando, avrebbero dovuto morire, cioè dall'udire le quotidiane invettive ed ingiurie con cui i ministri dell'errore si scagliavano contro il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, ed in generale contro tutti i cattolici; specialmente poi dal modo indecoroso col quale parlavano della Madre di Dio.

  A127000725 

 Cadeva in quel dì il quarto centenario della nascita di Lutero, il quale, novello Lucifero, nella sua superbia ed empia baldanza, aveva detto che, morendo, avrebbe seco trascinato nella tomba la Chiesa cattolica e il Papa, e in quel giorno appunto i Salesiani di D. Bosco concorrevano ancor essi a dare una solenne mentita al falso profeta.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000015 

 Dipendentemente dal Papa governano eziandio la Chiesa i Vescovi; ma il sommo Pontefice ha l'autorità sopra tutti i Vescovi e sopra tutti i fedeli cristiani.

  A129000015 

 Il capo della Chiesa è il sommo Pontefice ossia il Papa successore di S. Pietro e Vicario di G. C. sopra la terra.

  A129000497 

 Di Benedetto Papa XIII per impetrare da Dio la grazia di non morire di morte improvvisa.


don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html
  A130000008 

 Niuno trovasi nella vera religione se non è cattolico, niuno è cattolico senza il Papa.

  A130000009 

 I nostri pastori, e specialmente i vescovi, ce unicorno col Papa, il Papa ce unisce copi Dio.

  A130000015 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal regnante Pio IX, rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a S. Pietro stabilito Principe degli Apostoli, e Capo della Chiesa dal medesimo Gesù Cristo.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000024 

 Per Chiesa poi di Gesù Cristo s'intende la congregazione, ossia l'insieme di tutti quelli che professano la fede, la dottrina rivelata da Dio, sotto il governo e l'ubbidienza dei legittimi pastori, specialmente del Papa.

  A131000024 

 Senza i pastori, dice il martire s. Ignazio, una congregazione di fedeli non si può chiamare Chiesa: sine iis Ecclesia non vocatur; e s. Ambrogio disse chiaramente: dove è Pietro, cioè il Papa, là vi è la Chiesa: ubi Petrus ibi Ecclesia, e per conseguenza dove non si trova il Papa alla {17 [201]} testa non vi può essere Chiesa di Gesù Cristo.

  A131000026 

 La Chiesa insegnante abbraccia tutti i vescovi col papa alla testa, i quali non solo devono professare {18 [202]} la fede di Gesù Cristo, ma hanno ancora l'obbligo d'insegnare agli altri la vera religione.

  A131000032 

 Ora questi segni si trovano solamente nella Chiesa, che ha per suo Capo visibile il Papa, il vescovo di Roma, cioè nella Chiesa Romana, e non si trovano nelle altre.

  A131000036 

 Gesù promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò, e si va predicando per tutta la terra.

  A131000037 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal regnante Pio IX rimonta da un papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro principe degli apostoli, e stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A131000045 

 - Sebbene per Chiesa Romana s'intenda la stessa Chiesa Cattolica sparsa per tutto il mondo, e avente per Capo visibile il Papa, tuttavia spesse volte con questo titolo s'intende solamente la Chiesa particolare di Roma, quella porzione cioè di Chiesa Cattolica che ha per suo vescovo il Papa.

  A131000048 

 Così il papa s. Innocenzo I nel 402 nella celebre sua lettera a s. Vittricio vescovo di Rouen, stabilì che le cause maggiori all'Apostolica Sede si rechino dopo il vescovile giudizio.

  A131000048 

 Le altre sedi perdettero {31 [215]} in seguito questo titolo, ma lo si mantenne alla sede di s. Pietro, alla sede del papa.

  A131000049 

 Santa Sede e Sede Apostolica indicano adunque la medesima cosa, cioè quella Chiesa particolare che ha per vescovo il Papa, che risiede a Roma.

  A131000050 

 Il Papa si chiamerebbe però sempre vescovo di Roma, ancorchè Roma venisse distrutta dalle fondamenta, e ciò per conservar chiara e distinta la linea di successione dei Sommi Pontefici.

  A131000050 

 Se il Papa andasse nell'America, nell'America parimenti avrebbesi la Sede apostolica.

  A131000050 

 Tuttavia è bene di sapere che nel caso che il Papa si dovesse allontanare da cotesta città, la Sede apostolica pur non cesserebbe di esistere, e colà si trasporterebbe dove è il Papa, perchè ubi Papa ibi Roma, e come dice s. Ambrogio, dov'è Pietro, ossia il Papa, là vi è la Chiesa.

  A131000050 

 È nel Papa solamente che risiede ogni autorità; è solo il Papa che dà il privilegio alla Sede di Roma di essere la prima Sede del mondo, la Sede apostolica; perciò allorquando il Papa dimorava in Avignone, in Avignone trovavasi la Sede apostolica; quando Pio IX {34 [218]} esulava in Gaeta, in Gaeta era la Sede apostolica.

  A131000051 

 - Colui che ricusasse di sottomettersi alla Sede apostolica, non volesse ubbidire al Papa, farebbe Scisma, e scismatico si chiamerebbe.

  A131000051 

 Si dice di qualsiasi divisione, scissura, discordia che avvenga anche in una diocesi fra i {35 [219]} fedeli e i loro superiori ecclesiastici; ma specialmente si prende la parola scisma per indicare quell' azione per mezzo detta quale uno si separa volontariamente dalla unità della Chiesa Cattolica, più non prestando ubbidienza ai legittimi pastori e specialmente al Papa.

  A131000052 

 - Nel secolo nono per opera di Fozio Patriarca di Costantinopoli successe lo scisma dei Greci che tuttora sussiste; ed oggidì avvi pure lo scisma della Chiesa Russa, la quale invece {36 [220]} del Papa riconosce per suo Capo l'imperatore delle Russie.

  A131000053 

 I scismatici anche solo perchè non sono più uniti alla Chiesa cattolica, e non sono soggetti all'autorità del Papa, si trovano fuori della strada della salute.

  A131000058 

 Costui dopo aver con dottrina ed eloquenza combattuto l'eresiarca Martin Lutero, ed essersi dal papa Leone X meritato il bel titolo di difensor della Chiesa miseramente abbandonatosi al vizio della disonestà volle contrarre nuovo matrimonio mentre ancor viveva la prima moglie.

  A131000058 

 Enrico sdegnato per questo rifiuto si distaccò dal Papa, si ribellò alla sua autorità, e colle promesse e {42 [226]} colle minacce, colla prigione e colla morte, costrinse molti de' suoi sudditi a fare il medesimo, e a riconoscere lui per Capo della Chiesa inglese.

  A131000058 

 Ma il papa Clemente VII che allor governava la Chiesa non volle per nulla acconsentire alle scandalose dimande del principe.

  A131000061 

 Allora egli si ribellò apertamente alla Chiesa, chiamò il Papa un anticristo, e gli mandò a sua volta la scomunica, facendo così vedere a quali eccessi e ridicolaggini possa arrivare uno spirito orgoglioso e ribelle alla Sede Apostolica.

  A131000061 

 Venne perciò scomunicato dal papa Leone X l'anno 1520.

  A131000063 

 Essi tuttavia sono d'accordo in certi punti, specialmente nell'avversione al Papa e alla Chiesa Cattolica.

  A131000069 

 La Chiesa greca per ambizione di alcuni suoi pastori, specialmente dei patriarchi di Costantinopoli, i quali volevano essere eguagliati al Papa, si separò dalla Chiesa latina e perciò dalla Sede Apostolica, facendo scisma.

  A131000069 

 Queste due chiese nei primi secoli erano unite nella medesima fede, e ambedue riguardavano il Papa per loro Capo supremo.

  A131000070 

 Intanto Ignazio ingiustamente cacciato dalla sede ricorse al Papa s. Nicolò I, il quale ne sostenne le ragioni e scomunicò Fozio in un concilio tenuto in Roma l'anno 862.

  A131000070 

 Risolvette Fozio di non cedere al Papa, ed osò mandare la scomunica al Pontefice stesso.

  A131000072 

 Convennero pertanto che lo Spirito Santo procede dal Padre e {56 [240]} dal Figliuolo; riconobbero che il Papa per divina istituzione è successore di s. Pietro e Capo Supremo di tutta la Chiesa; ammisero pure che era valida la consacrazione fatta in pane azimo, e così di altri punti.

  A131000072 

 Dopo alcuni secoli in cui si erano l'atti diversi ma vani tentativi di riunione, l'anno 1439 il Papa Eugenio IV e l'imperatore greco Giovanni Paleologo vennero in pensiero e si accordarono di tentare una nuova prova per ricondurre alla Chiesa latina la chiesa greca.

  A131000072 

 Fu quindi fatto il decreto di unione sottoscritto dal Papa, dai Cardinali, dai Vescovi greci e latini.

  A131000072 

 Il Papa vi assisteva in persona.

  A131000073 

 Così per causa di un solo andarono a vuoto le tante {57 [241]} fatiche del Papa e la chiesa greca ricadde nello scisma e negli errori.

  A131000073 

 Disse che i vescovi greci nel concilio erano stati corrotti dall'oro, e che per questa sola cagione avevano aderito ai latini, e si erano sottomessi al Papa.

  A131000077 

 È ancor essa scismatica non riconoscendo il Papa per Capo della Chiesa.

  A131000078 

 Non si possono pensare senza sentirsi ad un tempo altamente sdegnati, gli sforzi crudeli che si fanno dall'imperatore e da' suoi agenti, onde costringere i pochi cattolici che colà si trovano a ribellarsi al Papa, e unirsi alla chiesa russa.

  A131000084 

 Ne parla s. Clemente papa, s. Ignazio, s. Policarpo e altri.

  A131000085 

 Il Capo visibile è il Papa, il quale viene perciò anche chiamato Supremo Gerarca, e da s. Giovanni Grisostomo Gerarca dei gerarchi

  A131000086 

 - Il Capo visibile della gerarchia, il supremo Gerarca, il Papa possiede la somma autorità, la pienezza dei poteri sopra tutta la Chiesa, non solamente sui semplici fedeli, ma sui medesimi vescovi.

  A131000088 

 Affinchè meglio si conosca quanto grande sia nella Chiesa l'autorità del Papa, quanto superiore a quella di ogni vescovo, cioè come egli abbia il primato, come si dice, non solo di onore, ma di giurisdizione sopra tutti i membri della Chiesa, noterò ancora alcune cose.

  A131000088 

 Ciò posto, giova sapere che questa seconda potestà nel vescovo non risiede; il vescovo non l'ha se non dal Papa, a cui è subordinata la stessa potestà dell'ordine la quale non può esercitarsi se non per sua concessione

  A131000088 

 Questa {75 [259]} potestà di giurisdizione pienamente risiede soltanto nel Papa, dal quale come da unica fonte l'attingono tutti gli altri vescovi.

  A131000089 

 Queste chiare testimonianze fanno abbastanza vedere che nelle mani del Papa trovasi la pienezza di autorità, e che dal Papa ricevono i vescovi immediatamente ogni loro giurisdizione, e la facoltà di esercitare gli episcopali ministeri.

  A131000090 

 - Duplice è 1'autorità del papa, spirituale e temporale; la spirituale che gode ed esercita in tutto il mondo; la temporale che gode ed esercita come sovrano in quel territorio a lui necessario per essere libero e indipendente nel suo sacro ministero.

  A131000090 

 Autorità spirituale del Papa.

  A131000091 

 A tutto questo e ad altro si estende l'autorità del Papa, perchè Egli è il vicegerente di Dio in terra per tutto ciò che riguarda la gloria di Dio medesimo e la salute eterna delle anime.

  A131000091 

 Il Papa con s. Paolo può dire a qualunque governo: Verbum Dei non est alligatum: la parola di Dio non può essere incatenata

  A131000091 

 Il corpo dei vescovi è infallibile, ma per mezzo del Papa.

  A131000091 

 L'autorità spirituale del papa è quella che gli conferisce il potere, il diritto di stabilire nella Chiesa tutto quello che concerne il buon andamento della religione, la maggior gloria di Dio, il maggior bene delle anime.

  A131000091 

 Per la sua autorità spirituale il Papa in qualsiasi parte del mondo può fondare nuove diocesi, mandar vescovi {78 [262]} a reggerle, e nessun governo civile ha diritto di porre impedimento all'esercizio di questa autorità del Sommo Pontefice, come non l'avrebbe per opporsi a Gesù Cristo medesimo.

  A131000091 

 Per questa autorità il Papa nella Chiesa Cattolica regge, governa, dispone come crede bene nel Signore, e generalmente omnia potest, può tutto, meno contro la fede, e contro la morale.

  A131000091 

 Per questa autorità spirituale il Papa può fare tutto {77 [261]} quello che farebbe lo stesso Gesù Cristo per la salute degli uomini, pel buono o miglior governo della Chiesa.

  A131000091 

 Per questa autorità spirituale il Papa può predicare, insegnare o per sè o per mezzo di altri in qualsiasi parte del mondo.

  A131000091 

 Un concilio anche generale ed ecumenico non fa autorità, le sue decisioni non si possono tenere per infallibili, finchè il Papa con sua autorità suprema non abbia {79 [263]} data la sua approvazione e confermazione, poichè solo il papa è infallibile per se stesso, e per lui solamente Gesù impegnò la sua parola, che non lo avrebbe lasciato cadere nell'errore: io ho pregato per te, affinchè non venga meno la tua fede.

  A131000092 

 Autorità temporale del Papa.

  A131000092 

 Non è nostra intenzione di fare qui un trattato per dimostrare la convenienza, l'utilità, ed anche la necessità del dominio temporale pel Papa: ciò è già stato fatto con un libretto a parte

  A131000092 

 Questo potere temporale sebbene al Papa non sia necessario assolutamente, gli è tuttavia necessario relativamente, avuto cioè riguardo alle condizioni dei tempi.

  A131000093 

 - Altri invece il nome Papa lo vogliono composto dalla prima lettera di quattro parole latine, cioè da Petri Apostoli potestatem accipiens.

  A131000093 

 - Il nome Papa alcuni lo fanno derivare dalla prima sillaba di due parole latine, cioè da Pater Patrum, o da Pastor Pastorum, o da Pater Pauperum.

  A131000093 

 Difatto nei primi secoli della Chiesa col nome di Papa venivano pur designati i vescovi.

  A131000093 

 In questo caso Papa significherebbe colui che ha ricevuta la potestà dall'apostolo Pietro.

  A131000093 

 In questo caso il nome papa indicherebbe padre dei padri, pastore dei pastori, padre dei poveri.

  A131000093 

 Quindi è che sotto Gregorio VII l'anno 1073 si tenne in Roma un concilio, nel quale fu stabilito che d'allora in poi il nome di papa si desse solamente al Romano Pontefice, siccome colui che è il supremo pastore di tutta la Chiesa, il padre di tutti i cristiani, e che riceve la potestà dall'apostolo Pietro, di cui è legittimo successore.

  A131000093 

 Spiegazione del nome Papa.

  A131000094 

 - Il Papa prende pure il titolo di Servo dei Servi di Dio, il quale fu cominciato ad usarsi da s. Gregorio Magno per rintuzzare la superbia di Giovanni patriarca di Costantinopoli, chiamato il Digiunatore, il quale arrogavasi il nome di Vescovo Universale.

  A131000094 

 Al papa si aggiunge la qualità di sommo o di massimo, perchè la dignità sua nella Chiesa è la più grande fra tutte.

  A131000094 

 Così s. Girolamo diceva a papa s. Damaso fin dai tempi suoi: Io voglio stare unito alla tua Beatitudine: Beatitudini tuae... ego communione consocior.

  A131000094 

 Il Papa viene pure chiamato con altri nomi.

  A131000095 

 - Alla morte di un papa avvenne parecchie volte che dopo essere eletto uno legittimamente, o mentre si cercava di farne la elezione, venisse fuori qualche ambizioso, il quale agognando alla prima dignità del mondo, e mal soffrendo di essere posposto e dimenticato, cercava di farvisi eleggere da alcuni partigiani.

  A131000095 

 - Antipapa è parola composta dalla preposizione greca anti, che vuol dir contro, così che antipapa {84 [268]} significa contro-papa, e più chiaramente indica falso papa.

  A131000095 

 Con questo nome furono chiamati quelli che pretesero di essere riconosciuti sommi pontefici a preferenza del papa legittimamente eletto.

  A131000095 

 Così duravano le cose finchè venuta a riconoscersi da tutti la verità, e cessando le prepotenze e le ambizioni dei grandi, tutti riconoscevano per Vicario di Gesù Cristo, il vero Papa, e finivano gli scismi e le discordie.

  A131000096 

 Giova qui notare che {85 [269]} l' antipapa non poteva godere nessuna autorità nella Chiesa, perchè Gesù Cristo, Dio di verità e principe della pace, non lo considerava per suo vicario, nè per successore di s. Pietro, e quindi nullo si rendeva tutto quello che egli comandava e decretava, a meno che il vero papa altrimenti disponesse per impedire maggiori mali.

  A131000097 

 - Di antipapi se ne contano circa quaranta, ciascuno dei quali fu competitore ora dell'uno ora dell'altro vero papa.

  A131000097 

 Anche i re di Francia nel desiderio di avere un papa di loro nazione, o a loro modo, seppero mettere discordie fra gli elettori e dare luogo a gravissimi scandali.

  A131000097 

 Finalmente cessò affatto il flagello degli antipapi, allorquando si determinarono meglio gli elettori del papa e furono stabilite delle leggi particolari per dirigere i cardinali nella elezione pontificia.

  A131000098 

 - Il primo papa fu eletto da Gesù Cristo medesimo, il quale a preferenza di tutti {87 [271]} gli altri apostoli gettò i suoi sguardi sopra s. Pietro, e lui elesse a suo vicario in terra.

  A131000098 

 Elezione del primo papa.

  A131000101 

 Con queste parole Gesù Cristo confermò la promessa già fatta a Pietro di eleggerlo Papa.

  A131000102 

 Così fu fatta la elezione del primo papa.

  A131000103 

 Così fu praticato dall'anno 476 all'anno 555 sotto la dominazione dei barbari, i cui re, sebbene non cattolici, vollero usurparsi il diritto di confermare la elezione del Papa, fatta dal clero romano.

  A131000103 

 Elezione del Papa nei tempi primitivi.

  A131000103 

 In generale sì può dire che nei quattro primi secoli della Chiesa il Papa veniva eletto dal clero di Roma, rappresentato ora dal collegio dei cardinali, alla presenza del popolo.

  A131000103 

 In seguito poi gli imperatori di Occidente, e poi quelli di Oriente, quindi i re d'Italia, e finalmente gli imperatori di Alemagna vollero anche immischiarsi nella elezione del Papa.

  A131000103 

 Tuttavia la Chiesa uscita poco prima dalle persecuzioni, per evitare ogni rottura col Capo dell'impero, ed anche perchè il Papa potesse avere dal potere civile qualche sostegno contro i sediziosi, tollerò che il popolo insieme col clero concorresse alla elezione del Papa, e che il principe l'approvasse e confermasse.

  A131000104 

 Cessato il regno dei Goti pretesero il medesimo diritto gl'Imperatori di Oriente, cominciando da Giustiniano I fino a Leone III Isaurico, sotto del quale Roma e suoi dintorni si diedero spontaneamente al poter temporale del Papa.

  A131000105 

 Ciò non di meno la Chiesa vedendosi talora minacciata da spiriti turbolenti concesse in particolare ad alcuni successori di Carlo Magno, come a Lodovico I e Lotario I suo figlio, il personale privilegio non già di eleggere, ma solo di confermare la elezione {95 [279]} del papa.

  A131000105 

 Così fra gli altri operò Enrico IV, il quale sdegnato che nel 1061 fosse stato dichiarato papa Alessandro II senza {96 [280]} che a lui ne fosse data notizia, fece eleggere antipapa Cadolao vescovo di Parma, cagionando molti mali nella Chiesa di Dio.

  A131000105 

 L'anno 800 essendosi ristabilito l'impero d'Occidente sotto Carlo Magno, questo pio imperatore lasciò di nuovo libero il clero nella elezione del Papa.

  A131000105 

 Perciò quando fosse avvenuto che il clero di Roma avesse eletto il Papa senza darne notizia all'imperatore, oppure il Papa eletto a lui non piacesse, egli spesso eleggeva un antipapa, suscitando così nella Chiesa gravi disordini.

  A131000105 

 Questi fu s. Gregorio VII eletto papa nel 1073.

  A131000105 

 v. gli imperatori di Germania fattisi protettori della Chiesa, non furono più contenti della sola assistenza alla consacrazione del papa, ma pretesero di dare il voto nella medesima elezione.

  A131000106 

 Il rimedio fu trovato e somministrato dal Papa Alessandro III, il quale nell'anno 1179 nel concilio Laterenese III stabili che gli elettori del papa potessero essere solamente i cardinali.

  A131000107 

 In seguito fino al secolo quarto i papi si eleggevano dal clero romano ed anche dai vescovi delle altre parti del mondo qualora nel tempo della elezione si trovassero in Roma, come per esempio avvenne nell'elezione di papa Cornelio nel 254.

  A131000108 

 - Da parecchi secoli la elezione del papa si fa dai cardinali radunati in conclave.

  A131000108 

 Alla morte di Clemente IV avvenuta in Viterbo l'anno 1268, i cardinali in numero di diciotto essendosi radunati per eleggere un nuovo papa, non poterono riuscirvi se non dopo due anni e nove mesi, sebbene s. Bonaventura ed altri insigni personaggi di tutto facessero per indurli a mettersi tosto d'accordo e compiere la sospirata elezione.

  A131000109 

 Nel conclave oltre i sacri elettori sonvi pure gli addetti al loro servizio, ma tutti prestano giuramento di nulla rivelare agli estranei di ciò che avessero veduto o udito a riguardo della elezione del papa finchè non sia terminata.

  A131000109 

 [42] il decimo giorno dalla morte del papa.

  A131000111 

 Dopo lo scrutinio non seguendo la elezione si bruciano le schede, e il fumo che dal conclave mette fuori per un tubo annunzia al popolo ansioso che il papa non è ancora eletto.

  A131000111 

 In questo caso il papa è eletto.

  A131000111 

 Per acclamazione dal clero e dal popolo fu eletto Gregorio VII nella basilica lateranese mentre celebrava le esequie del defunto Alessandro II. Per acclamazione in conclave dai cardinali fu pure eletto Paolo IV, Pio IV, Sisto V. L'ultimo papa eletto per acclamazione fu Gregorio XV nel 1621.

  A131000111 

 Secondo questo ciascun cardinale manifesta il suo voto per mezzo di una scheda, entro cui scrive il proprio nome e quello del cardinale che vuol eleggere a papa.

  A131000112 

 Perciò i Cardinali sono chiamati con questo nome, perchè sono il {106 [290]} sostegno principale della Chiesa, sono i membri più cospicui della ecclesiastica gerarchia, e come li chiama il papa Eugenio IV, sono i perni, ossia i cardini sopra cui dopo il Papa si raggira il governo di tutta la Chiesa.

  A131000113 

 San Cleto terzo papa (90) eseguendo gli ordini di s. Pietro, affinchè i cristiani già di molto accresciuti potessero essere meglio instruiti e confermati nella fede, divise la città di Roma in circa venticinque titoli

  A131000114 

 San Fabiano creato papa l'anno 258 avendo diviso Roma in sette rioni, o regioni ecclesiastiche, ad ognuna di esse con altrettante chiese o titoli prepose uno dei diaconi per amministrarle.

  A131000117 

 Del Papa essi sono i più intimi consiglieri e i {109 [293]} coadiutori.

  A131000117 

 Essi sono chiamati i membri, gli occhi, le parti principali del corpo del Papa.

  A131000117 

 La dignità cardinalizia viene subito dopo quella del Papa.

  A131000117 

 Per queste ed altre ragioni il cardinale anche solo prete o diacono, considerato nell'uffizio di aiutante del Papa nel governo di tutta la Chiesa, è superiore ai vescovi, sebbene a loro inferiore nella potestà dell'ordine.

  A131000117 

 [45], parola che significa persona quasi staccata dal lato, dai fianchi del Papa, qual parte del suo corpo.

  A131000118 

 Essi sono eletti dal Papa, il quale li sceglie non più solamente fra il clero romano, come già in antico, ma talora dal clero di altre nazioni, ed anche fra gli ordini religiosi, dando la preferenza alla virtù ed al merito.

  A131000119 

 Tuttavia non essendo strettamente necessario che tutti i cardinali si trovino in Roma, potendo ai pochi mancanti supplire i rimanenti, il Papa oltre ai vescovi delle città suburbane concede pure il titolo di cardinale ad altri vescovi più insigni nella {111 [295]} Chiesa, permettendo loro che si fermino nelle proprie diocesi, dove possono egualmente adoperarsi pel bene universale dei fedeli, e prestar aiuto al Capo della Chiesa

  A131000120 

 Di qui è venuto che quando il Papa crea un cardinale dicesi che gli dà il cappello.

  A131000121 

 - Il Papa nello eleggere uno al cardinalato gli assegna in Roma una chiesa da amministrare.

  A131000122 

 A lui parimenti compete il diritto di consacrare il nuovo Papa.

  A131000122 

 È il decano che fa le veci del Papa a Sede vacante, e rappresenta tutto il Collegio nella sua persona.

  A131000124 

 Terminiamo colle parole del grande pontefice Sisto V. «I cardinali sono» le parti nobilissime della persona» del Papa, sono i principali suoi» membri; e quindi siccome il «Romano Pontefice sulla cattedra di san «Pietro, per comando di Gesù Cristo,» possede 1'apice della suprema «dignità apostolica, così ancora i «cardinali della Santa Romana Chiesa,» i quali rappresentano la persona» dei santi apostoli quando erano» ministri di Gesù Cristo in terra,» servono al romano Pontefice e lo» assistono in qualità di consiglieri {114 [298]} «e di coadiutori nel governare la» Chiesa cattolica.

  A131000129 

 In Antiochia Pietro stette sette anni vescovo e papa; in Alessandria, città frequentatissima mandò s. Marco suo discepolo a fondarvi una chiesa, la quale crebbe e fu fioritissima; in Roma venne egli stesso a stabilire la sua dimora, a piantare e bagnare co' suoi sudori e col suo sangue quella Sede che doveva durare sino alla fine del mondo.

  A131000129 

 Perciò il Papa non solo è il primo, ma è il patriarca dei patriarchi in quella guisa che Roma non solo era la metropoli dell'occidente, ma di tutto il mondo.

  A131000131 

 Questo venne poi fatto definitivamente sotto il papa Vigilio l'anno 553 e da Innocenzo III. Ciò si fece in considerazione di quella città, la quale fu la culla della Religione cristiana, e venne santificata dal Sangue di Gesù Cristo.

  A131000132 

 L'imperatore Costantino avendo abbracciata la Religione cristiana, veduto che non gli sarebbe stato possibile mantenere il decoro imperiale in Roma accanto al Papa da tutto il mondo riverito e venerato qual Vicario di Gesù Cristo, pensò di trasferire altrove la capitale dell'impero.

  A131000133 

 Tuttavia il Papa per tenere viva la memoria di quelle antiche e venerande sedi patriarcali ne conferisce il titolo a vescovi di altre diocesi, oppure a vescovi che hanno nessuna diocesi, i quali perciò o si fermano in Roma al servizio del Papa, si portano nelle parti degli infedeli ad esercitarvi l'episcopale ministero quali missionari.

  A131000136 

 Il Papa oltre essere il Pastore {124 [308]} di tutta la Chiesa, il Patriarca di Occidente, è ancora Primate d'Italia.

  A131000140 

 Essi godono solo più del dono dell'infallibilità quando fanno corpo col Papa stesso, il solo stabilito per sè infallibile da Gesù Cristo.

  A131000140 

 Il loro potere per altro è soggetto a quello del Papa, come il potere degli apostoli era subordinato a quello di s. Pietro, fonte di ogni giurisdizione.

  A131000141 

 - I vicari apostolici sono prelati ordinariamente insigniti della dignità vescovile, posti dal Papa al governo dei vicariati apostolici, che sono come diocesi senza vescovo ordinario.

  A131000143 

 - Anche il Papa ha il suo vicario generale per ciò che concerne il vescovato di Roma.

  A131000147 

 Un dato numero di cristiani soggetti al paroco; ciascun paroco co' suoi fedeli sotto ai vicari foranei, questi al vescovo, ogni vescovo all'arcivescovo, al primate, al patriarca, e questi tutti sottoposti al Papa, il Papa a Gesù Cristo, Capo invisibile della Chiesa Universale.

  A131000149 

 Ebbe origine fin dai tempi di Costantino, il quale la diede al papa s. Silvestro in segno di onore.

  A131000150 

 Il globo colla croce che si portano sul triregno indica che il mondo fu assoggettato a Gesù Cristo in virtù della Croce, ed {136 [320]} è sostenuto dal Papa, perchè tutta la terra è alla sua cura affidata.

  A131000150 

 La seconda corona fu aggiunta da Bonifacio VIII; la terza da Benedetto XII. Sebbene una sola possa esprimere il sommo potere del papa, tuttavia le tre corone esprimono meglio le tre potestà che egli gode, cioè l'imperatoria, la regia, e la sacerdotale; come pure il triplice potere che egli ha in cielo, in terra e nel purgatorio, coelestium, terrestrium et infemorum.

  A131000150 

 Le tre corone possono ancora significare che il papa è sommo Sacerdote, Re e Signore temporale, e universale Legislatore.

  A131000152 

 - La mitra è ornamento e insegna ecclesiastica che portano in Capo il Papa, i cardinali, i vescovi.

  A131000154 

 Il papa adopera la mitra solo nelle sacre funzioni di Chiesa; la tiara in altre solenni occasioni.

  A131000154 

 La distinzione della mitra {138 [322]} dalla tiara o triregno si rileva da queste parole del papa Innocenzo III. Il Romano Pontefice in segno dell'impero usa la tiara; in segno del pontificato usa la mitra.

  A131000154 

 La mitra del papa sebbene si prendesse talora in significato di corona, di tiara, tuttavia da questa si distingue nella forma e nell'uso.

  A131000157 

 Egli però lo concede eziandio ai patriarchi, ai primati ed arcivescovi residenziali, i quali anzi secondo la vigente disciplina non possono esercitare il loro ministero se prima non sono dal papa insigniti di questa pontificale divisa.

  A131000157 

 Il Pallio è proprio solamente del Papa, che è il pastore dei pastori, al quale è affidata la cura universale di tutto il gregge di Gesù Cristo.

  A131000158 

 Ma è poi da tutti ammesso che l'uso ne era già introdotto al tempo di s. Marco papa (anno 336).

  A131000159 

 Dopo alcun tempo essi sono tosati, e la lana dalle monache pulita si manda al Papa, che la benedice nel giorno di Pasqua.

  A131000159 

 Raccolti poscia dal sepolcro dell'Apostolo i pallii sono in fine benedetti dal Papa la vigilia dei ss. Pietro e Paolo, e mandati secondo il bisogno ai novelli arcivescovi, che dovendone essere insigniti ne fanno domanda.

  A131000160 

 Al {141 [325]} presente l'anello è parimenti distintivo el Papa, dei cardinali, dei vescovi.

  A131000160 

 Già se ne faceva uso nei primi tempi della Chiesa, e si legge che lo adoperava santo Stefano papa (anno 253).

  A131000161 

 Il Papa oltre l'anello pontificale adopera eziandio l' anello detto pescatorio, o del pescatore.

  A131000164 

 Il Papa però non fa uso del pastorale per la seguente ragione.

  A131000170 

 {146 [330]} L'uso della sedia gestatoria fu poi interdetto ai vescovi, e riserbato solamente al Papa in segno dell'onor grande che gli si deve per essere la prima dignità del mondo.

  A131000171 

 Aggiungansi le fatiche delle {147 [331]} lunghe cerimonie, l'avanzata età che per ordinario accompagna il Papa, e si vedrà altra ragione che giustifica l'uso della sedia gestatoria.

  A131000172 

 Sebbene non sia certo che s. Pietro per quel tempo vi venisse portato, è per altro fuor di dubbio che l'uso della sedia gestatoria si trova nel quarto secolo sotto il Papa s. Damaso l'anno 376.

  A131000173 

 - Sediari sono detti coloro che portano il Papa nella sedia gestatoria.

  A131000175 

 Al presente i flabelli più non si adoprano all'altare da nessuno, nemmeno dal Papa.

  A131000176 

 {149 [333]} Le occhiute piume, di cui sono formati, indicano quanti occhi sono necessari al Papa, per non perdere di vista il bene di tutto il mondo, e quanto egli debba essere circospetto nelle sue azioni, vedendosi circondato dagli occhi di tutto il popolo, che atternamente lo osserva.

  A131000177 

 Sopra di questa il Papa portato in sedia gestatoria suole dare la benedizione solenne con indulgenza plenaria al popolo nella sottostante piazza accorso da tutte parti.

  A131000178 

 Le feste in cui il Papa dà la benedizione dalla loggia sono quattro: Il Giovedì Santo, Pasqua, Ascensione, e l'Assunta.

  A131000178 

 Nel Giovedì Santo e nella domenica di Pasqua la benedizione pontificia viene data dal Papa dalla loggia di s. Pietro in Vaticano; nel dì dell'Ascensione dalla loggia di s. Giovanni in Laterano; nel dì dell'Assunta {150 [334]} da quella di Santa Maria Maggiore.

  A131000179 

 Si conosce allora quanto sia grande la dignità del Papa, e quanto potente il sentimento religioso nel petto dei veri cattolici.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000489 

 Per la grande dignità poi, a cui fu elevato {177 [355]} s. Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli cristiani, il papa Pio IX con decreto degli 8 dicembre 1870 dichiarò s. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, e sollevò a doppio di prima classe la sua festa del 19 marzo.

  A132001746 

 Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra.

  A132001748 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal Regnante Pio IX rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A132001759 

 La Chiesa Cattolica ha sempre condannato ogni cosa contraria al Vangelo di mano in mano si palesava fra i cristiani, e fu {390 [568]} sempre difesa e professata la medesima dottrina senza che un Papa lasciasse rivivere una massima condannata da un suo antecessore, nè mettesse in dubbio alcuna verità prima di lui proclamata.

  A132001784 

 R. Il capo visibile della Chiesa è il Sommo Pontefice detto comunemente il Vicario di Gesù Cristo o il Papa.

  A132001814 

 R. I Protestanti per salvarsi devono rinunziare ai loro errori, entrare nella Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, da cui un tempo si separarono, unirsi al Vicario di Gesù Cristo, che è il Papa; chi si ostina a vivere da lui separato perisce eternamente.

  A132001833 

 Fuggire per quanto è possibile la compagnia di coloro che parlano di cose oscene, o cercano di deridere il Papa, i vescovi e gli altri ministri della nostra s. Religione.

  A132001842 

 La storia ci racconta, come nei tempi andati alcuni sovrani abusando del loro potere spogliarono il Papa, dispersero, imprigionarono vescovi e cardinali, il capo della Chiesa era condotto errante di città in città, chiuso in prigione.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000003 

 Per ottemperare ai decreti del la felice Memoria di Papa Urbano VIII, protesto che a tutti i miracoli e grazie inserite in questa operetta non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, non volendo per nulla prevenire il giudizio della Santa Sede Apostolica, alla quale professo e mi glorio di essere figlio ubbidiectissimo.

  A134000169 

 Più altri sacerdoti dotti e pii {87 [535]} vennero a contesa con lui; ma non riuscirono che a far getto del tempo e del fiato; poichè quando il settario non sapeva più che rispondere, lungi dal darsi per vinto, prorompeva in ingiurie e calunnie contro la Chiesa Cattolica e contro il Papa, e costringeva a terminare la disputa coll'animo amareggiato.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000007 

 Dopo la morte di Gregorio VII, avvenuta l' anno 1086, fu questo teatro ridotto a fortezza, e chiuso entro le case di un certo Pier Leone, il quale die ivi ricovero a Papa Urbano II l' anno 1099 e in esso morì.

  A135000008 

 La potenza di Pier di Leone giunse a tal segno l' anno 1130 da volere imporre alla Chiesa per Papa un suo figliuolo che è l' antipapa Anacleto II, ed a sostenerlo fino alla sua morte che avvenne l' anno 1138.

  A135000008 

 L' altro suo figliuolo Giordano si fece creare patrizio di Roma l' anno 1143 e si ribellò dal Papa Lucio II. Laonde mòrto questo Pontefice e creato Papa Eugenio III lo scomunicò.

  A135000018 

 Primieramente il Papa S. Bonifacio IV, a fine di purgare questo edifizio dalla superstizione dell' idolatria, lo impetrò ed ottenne dall' Imperatore Foca, e verso {17 [189]}

  A135000060 

 Ecco le parole di s. Damaso papa a questo proposito:.

  A135000069 

 Preso di poi il corpo di lui coll' aiuto di s. Silvestro, sacerdote che divenne di poi papa, gli diede onorevole sepoltura.

  A135000073 

 Ma volendo onorare i Romani pontefici e concedere loro un' abitazione dégna del vicario di Gesù Cristo, donò una parte del grande edifizio Laterano a s. Melchiade papa.

  A135000087 

 I Donatisti non ignoravano che, condannati dal Papa, erano nel tempo stesso condannati da tutti i cattolici; perciò non sapendo più che cosa opporre alla sentenza di s. Melchiade studiarono più tardi di accusare il santo Pontefice di apostasia; perchè dicevano, in tempo della persecuzione minacciato dai carnefici, aveva consegnata i libri santi nelle loro mani.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000003 

 Questo spazio di tempo dicesi Sede vacante, perchè non eravi alcun papa, ed e quasi il tempo più lungo notato nella storia ecclesiastica, in cui la santa sede sia stata senza il suo supremo e visibile Pastore.

  A137000130 

 Fu massimamente giudicato non doversi fare novità alcuna prima dell' elezione di un vescovo (di un Papa), e tenere sospesi quelli che possono attendere; quelli poi che sono in pericolo di morte, siano assai frequentemente visitati, specialmente se fatta penitenza e dati non dubbi segni di abborrire il loro peccato, mostrano con lagrime e singhiozzi il loro pentimento.

  A137000138 

 Esso voleva essere papa a qualunque costo, e a tale effetto mandò a cercare alcuni vescovi, li fece condurre a Roma, chiudere in sua casa e di notte avanzata con modi veramente indegni li costrinse ad imporgli le mani ed ordinarlo vescovo di Roma, come se la sede fosse stata vacante.

  A137000146 

 S. Cipriano scrisse colla medesima occasione una lettera ai confessori di Roma, che erano caduti nello scisma di Novaziano; ma ordinò che tali lettere fossero prima presentate al Papa, e da lui lette; e che non venissero ricapitate se il pontefice nol giudicava a proposito.

  A137000147 

 Giunto a Roma si presentò arditamente dal Papa accompagnato da una turba di scismatici pronti a qualsiasi spergiuro per far riconoscere Fortunato vescovo di Cartagine.

  A137000147 

 I scismatici elessero un vescovo di nome Fortunato, che mandarono a Roma per farlo approvare dal Papa.

  A137000147 

 Il papa non badò alle loro minaccie e prevenendo s. Cipriano, lo invitò a dargli ragguaglio di quanto fosse per fare Fortunato.

  A137000150 

 Il papa, e per trattare quanto riguardava alla Chiesa di Cartagine ed anche per confermare altre cose che riguardavano la disciplina, convocò in Roma un concilio di sessanta vescovi con molti sacerdoti e diaconi.

  A137000151 

 Il papa però diede tosto avviso a s. Cipriano affinchè stesse in guardia sul lupo rapace che minacciava di invadere il suo gregge.

  A137000154 

 Tuttavia il papa per accertarsi vie più mandò alcuni suoi sacerdoti perchè li udissero di propria bocca a condannare i loro errori.

  A137000155 

 Avuta relazione di tutto questo, il papa radunò il suo clero con parecchi vescovi che trovavansi a Roma.

  A137000156 

 Dopo di che il papa con parole di consolazione significò al popolo il ritorno alla Chiesa di quelli che colla loro apostasia avevano cagionato tanto dolore.

  A137000157 

 Sebbene in apparenza noi avessimo comunicazione con un uomo scismatico ed eretico, tuttavia il nostro cuore fu sempre sinceramente nella Chiesi, non ignorando noi che non vi è che un Dio solo, un Signor Gesù Cristo da noi confessato, uno Spirito Santo, e non doverci essere che un vescovo solo capo della Chiesa cattolica.» Dopo tale ritrattazione il papa ordinò al prete Massimo di riprendere il suo luogo, ed accolse tutti gli altri con grande applauso del popolo.

  A137000159 

 Egli faceva pervenire questo suo scritto al papa sia per dar segno della sua sommessione alla Santa sede, sia per confermare nella fede i confessori poco prima riconciliati colla Chiesa.

  A137000182 

 L'imperatore si sdegnò ancor più, perciocchè pei rapporti a lui fatti pensava che {90 [90]} le relazioni del sommo pontefice riguardassero ad affari politici, onde trasportato dalla collera comandò che il Papa fosse allontanato dalla sua presenza ordinando che fosse battuto nella faccia con un mazzo di funicelle, alla cui estremità erano legate altrettante palline di piombo.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000376 

 S. Pietro primo Papa subì il martirio in questa prima persecuzione e fu crocifisso col capo all'in giù sul monte Gianicolo.

  A139000473 

 È questa l'ottava persecuzione, in cui, fra molti altri, riportarono glorioso martirio il diacono s. Lorenzo, che fu bruciato vivo sopra una graticola, e s. Sisto papa il quale fu decapitato l'anno 258.

  A139000502 

 Costantino si accordò con S. Silvestro Papa perchè fosse convocato un concilio ecumenico, ossia generale, ch'è una grande assemblea di Vescovi Cattolici assistiti dal Papa.

  A139000579 

 L'Italia però ebbe un uomo che solo la salvò; egli fu S. Leone Papa.

  A139000686 

 Al papa Giovanni aggiunse quattro senatori.

  A139000686 

 Giovanni rientrato in Italia si recò a Ravenna per ragguagliar Teodorico dell'esito felice della sua ambasciata; ma Teodorico, fosse per gelosia degli onori fatti al Papa, o fosse perchè il Papa non avesse chiesto (e chiedere non lo poteva) che fossero restituiti all'arianesimo coloro che lo avessero abbandonato per farsi cattolici, fece imprigionare il Pontefice, il quale poco stante morì di stento in carcere.

  A139000686 

 Obbligò papa Giovanni I ad andare a Costantinopoli per chiedere a Giustino imperatore che gli ariani suoi sudditi potessero liberamente professare la loro religione, e fossero ristabiliti nelle loro chiese state chiuse; minacciando che egli tratterebbe i cattolici d'occidente in quella guisa che Giustino avrebbe trattato gli ariani in oriente.

  A139000732 

 Il diadema passò da Costantino ai Romani Pontefici e S. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, e costei la presentò alla Basilica di S. Giovanni Battista in Monza.

  A139000744 

 Il governatore imperiale aveva il nome, il Papa aveva la realtà del comando.

  A139000744 

 Laddove in Roma il Papa sovrastava per la sua dignità spirituale, e pei continui benefizi che compartiva al popolo.

  A139000747 

 Inviperito vie più Leone, ordina che i pochi soldati imperiali esistenti in Italia si rechino a Roma per arrestare il Papa; ma il popolo Romano ed altre provincie italiane si armano, e pongono in fuga gli imperiali.

  A139000761 

 Gregorio risolutamente negò di ubbidire, e Leone perfidiando mandò poi ministri per deporre il Papa, mandò sicarii per ucciderlo a tradimento, mandò soldatesche per arrestarlo a viva forza, e per ispogliare le chiese.

  A139000761 

 Infatti Leone lsaurico, come abbiam detto, imperatore d'oriente avendo dichiarato guerra alle sacre immagini pretendeva che il papa Gregorio II le spezzasse in Roma, sperdesse le reliquie dei Martiri e così negasse l'intercessione dei Santi presso Dio.

  A139000761 

 Roma allora si diede al Papa come molte altre città già si erano date ai pontefici, perchè sotto il loro governo trovavano pace, giustizia e soccorsi dove che i principi laici riponevano il diritto nella spada.

  A139000766 

 A nostri giorni a taluno pare che sia incompatibile che il Papa, capo della religione, sia anche re temporale, il che tuttavia non sembrerà a voi cosa strana, se richiamerete alla memoria come gli antichi patriarchi Abramo.

  A139000769 

 Primieramente è di vera necessità che il Papa dimori in un paese libero e indipendente, onde possa liberamente giudicare le cose di religione.

  A139000772 

 A costui succedette il duca del Friuli, di nome Rachi, il quale nel 749 ruppe la tregua e minacciava nuove vessazioni in Italia, sicchè il papa Zacaria andò a rimproverargli l'ingiustizia del suo procedere, esponendogli in pari tempo la tregua fatta col suo antecessore, e che egli aveva violata.

  A139000775 

 Alla vista d'un Papa coperto di cenere e di cilicio che umilmente lo scongiura di portare soccorso agli oppressi Italiani, Pipino tutto commosso lo abbraccia, lo bacia, e gli promette di soccorrerlo efficacemente.

  A139000777 

 Ridotto a strettezze, Astolfo dimandò pace al re dei Franchi con promessa di restituire le città prese al Papa, e compensarlo de' danni che i suoi sudditi avevano ricevuto.

  A139000788 

 Dopo le gloriose vittorie riportate sopra i Longobardi, egli restituì al Papa tutte le città e paesi che gli avevano tolto i barbari, ed essendosi portato a Pavia prese il titolo di re dei Franchi e d'Italia, ponendosi sul capo la corona di ferro, che aveva servito ad incoronare i re de' Longobardi.

  A139000792 

 Finita la sacra funzione il Papa si volge al re, gli pone sul capo la corona imperiale gridando ad alta voce: «A Carlo piissimo Augusto, coronato da Dio, grande e pacifico imperatore, vita e vittoria.».

  A139000814 

 Chiede di fare la comunione dal Papa e gli è concessa.

  A139000814 

 L'imperatore che temeva la conseguenza della scomunica, si portò a Roma per ricevere dal Papa l'assoluzione dimostrandosi pentito e disposto a fare la debita penitenza.

  A139000839 

 Giunto a Milano, quasi in compenso delle discordie che andava sedando, fu coronato re di Lombardia dal Papa di quel tempo detto Giovanni XII, di poi insignito a Roma della dignità imperiale, che d'allora in poi non fu più disgiunta dalla corona di Germania.

  A139000842 

 Da più di tre secoli i papi ne erano legittimi padroni, ma spessissimo risorgevano rivoluzioni, per cui il Papa stesso era talvolta costretto a fuggire dalla sua capitale.

  A139000844 

 Aveva Ottone riconfermato al Papa il temporale suo dominio sugli Stati della Chiesa, Crescenzio di ciò irritato avendo aspettato che Ottone fosse tornato in Germania, di nuovo prese a tribolare il Papa Gregorio, e nell'anno 997 lo costrinse a fuggire di Roma, e fece investire se stesso del dominio temporale.

  A139000844 

 Prese questi a perseguitare il Papa Giovanni XV così che esso dovette fuggirsene di Roma e ricoverarsi in Toscana: ma Crescenzio temendo la venuta dell'imperatore mandò a pregare il Papa che tornasse alla sua sedia, e col senato gli dimandò perdono.

  A139000844 

 Venne infatti in Italia l'imperatore Ottone III, ed {234 [234]} avendo processato Crescenzio lo condannò all'esilio, ma il Papa Gregorio V, successore di Giovanni, intercedette per lui, cosicchè rimase in Roma.

  A139000867 

 In poco tempo le loro rapine divennero sì spaventose che il papa Leone IX li fece avvisare di allontanarsi sotto pena della scomunica.

  A139000867 

 Perciò il Papa supplicò l'imperatore Enrico III, che allora regnava in Germania, di spedirgli de' soldati {241 [241]} della sua nazione, i quali godevano fama di forti guerrieri.

  A139000868 

 Il Papa desideroso di allontanare quei masnadieri dall'Italia, volle in persona seguire 1'esercito nel campo.

  A139000868 

 L'esercito del Papa fu sbaragliato e lo stesso Pontefice fatto prigioniero.

  A139000870 

 A tal convenzione fra il Papa ed i conti Normanni si diede nome d' investitura, ossia dotazione, in forza di cui i principi temporali riconoscevano i loro dominii come dati dal Papa.

  A139000872 

 Per questo motivo il Papa Nicolò II, successore di Leone, estese maggiormente il dominio de' Normanni dando loro anche 1'isola di Sicilia.

  A139000876 

 La venuta dei Normanni, miei cari giovani, si può considerare come 1'ultima invasione dei barbari in questa nostra patria, perciò avvenimenti di altro genere ci prepara la storia; e fra gli altri io voglio raccontarvi la vita di un Papa che fu uno de' più illustri benefattori dell'Italia.

  A139000877 

 I re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura il poter fare qualche {244 [244]} favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.

  A139000881 

 Nel 1073 fu eletto Papa, e siccome egli non voleva accettare tale dignità specialmente perchè aveva da fare con un imperatore di Germania, di nome Enrico IV, uomo vizioso ed oppressore della Chiesa; così mandò immediatamente ad avvertirlo della sua elezione pregandolo di non acconsentire, perchè, diceva, se io rimarrò Papa, le vostre colpe non rimarranno impunite.

  A139000882 

 Ciò non ostante Enrico approvò tale elezione nella speranza di avere il Papa favorevole.

  A139000882 

 E intanto dilapidava le rendite ecclesiastiche servendosene per secondare i vizi della crapula e della disonestà; i benefizi delle chiese erano convertiti in paga de' suoi soldati; pretendeva che il Papa sciogliesse il suo matrimonio affine di potere sposare un'altra moglie; inoltre faceva imprigionare ed uccidere que' sacerdoti e vescovi che si fossero opposti alla sua perfidia e ai suoi sacrilegi.

  A139000886 

 Giunto alla fortezza di Canossa, vicino a Reggio, dove trovavasi il Papa, stette tre giorni vestito da penitente; finalmente Gregorio lo accolse e persuaso che fosse pentito de' suoi misfatti, assolvendolo dalla scomunica, celebrò la messa alla sua presenza.

  A139000886 

 Per questo motivo Enrico si vide abbandonato da tutti e minacciato delle più gravi sciagure, onde risolse di umiliarsi al Papa ed a tal fine si portò in Italia pel Moncenisio.

  A139000887 

 Fu un bel momento quello, in cui il Papa, con in mano 1'Eucaristia, ricordando a quel principe i delitti che a se erano imputati, pronunziava queste parole: «Per togliere ogni ombra di scandalo, voglio che il corpo di nostro Signore, che ora prenderò, sia oggi una prova della mia innocenza, e che se io son colpevole Dio mi faccia subitamente morire.».

  A139000890 

 Allora Enrico montato in furore, e lasciandosi trasportare ad ogni eccesso perseguitò accanitamente la Chiesa, cercò uno scomunicato al par di lui, lo creò egli stesso Papa, e a mano armata lo condusse in Roma, e costrinse Gregorio a ritirarsi nella fortezza di Castel S. Angelo.

  A139000890 

 Tutti si accorsero che il re fingeva di essere ravveduto; infatti pochi giorni dopo violò le promesse fatte al Papa, e il Papa lo scomunicò nuovamente.

  A139000892 

 Lo sventurato Enrico anche nella vita presente dovette provare la punizione del Cielo l'antipapa, ossia quel falso papa che aveva egli eletto, finì miserabilmente la vita; tutti i seguaci di Enrico morirono di morte spaventosa; lo stesso Enrico, da tutti abbandonato e dal proprio figlio spogliato dell'impero, dovette campare la vita mendicando, finchè cessò di vivere di morte improvvisa, senza nemmeno avere chi seppellisse il suo cadavere.

  A139000893 

 Anzi un autore tedesco, e quel che è più, protestante, di nome Voit, or sono venticinque anni, pubblicò una vita di questo Papa corredata di tutti i documenti possibili, con cui chiaramente dimostra la ragionevolezza della sua condotta, e non dubita di chiamarlo energico difensore dell'Italia contro all'influenza straniera.

  A139000893 

 La giusta fama di Gregorio VII difensore della libertà della Chiesa fu per lungo tempo contrastata {248 [248]} dai sovrani d'Europa, ai quali non piaceva la dottrina che un Papa possa scomunicare un regnante; ma i più dotti scrittori riconoscono in questo Papa uno dei più illustri romani pontefici.

  A139000899 

 Alla vista delle profanazioni di quei santi luoghi, al vedere stalle fabbricate in quello stesso luogo dove era stato collocato il santo Corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso, e come giunse in Italia si presentò al Romano Pontefice, che allora era Urbano II, e prostrandosi a' suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad intraprendere la liberazione di Gerusalemme.

  A139000900 

 Gli eccitamenti indefessi di Pietro 1'eremita, il quale predicando la crociata percorse 1'Italia, la Francia e la Germania; 1'autorità di Papa Urbano, che colle parole e coll'indulgenza plenaria promessa eccitava principi e popoli alla santa impresa, il desiderio di vedere quei sacri luoghi, suscitarono un {250 [250]} tale entusiasmo, che da tutte parti d'Europa si andava gridando: andiamo.

  A139000959 

 Per tal fine scelsero una bella e feconda pianura circondata da tre fiumi, ed obbligando gli abitanti delle vicine terre di Gamondio (ora Castellazzo) Marengo, Solerò ed Ovilio a trasferire colà la loro abitazione, fabbricarono nel 1168 la città, che in onore di Papa Alessandro IV vollero chiamata Alessandria.

  A139000963 

 Questi colpi di avversa fortuna fecero conoscere a Federico che sarebbero tornati inutili tutti i suoi sforzi, sicchè decise di conciliarsi a qualunque costo col romano Pontefice, e venire a trattative colla lega lombarda; perciò spedì deputati al Papa per dimandargli pace e assoluzione della scomunica, promettendo che sarebbesi allontanato dall'antipapa, che egli follemente si era creato.

  A139000964 

 Il Papa non volle conchiudere cosa alcuna senza parteciparla alle altre città della lega lombarda; e a tal fine si portò nella città di Ferrara.

  A139000964 

 Il Papa, accertatosi delle disposizioni dell'imperatore, di buon grado si trasferì a Benevento, ove il re di Sicilia mandò un buon numero di soldati per difenderlo, ove ne fosse stato il bisogno, e fargli onorevole corteggio fino a Venezia, luogo delle conferenze, che si dovevano tenere tra l'imperatore e gli alleati.

  A139000965 

 Il Papa avendoli tutti radunati nella chiesa di S. Giorgio, ove accorse pure innumerevole popolo, tenne loro il seguente discorso: «Ben vi è nota, cari miei «figli, la persecuzione che la Chiesa ha sofferta per «parte del principe, che più d'ogni altro era obbligato «a difenderla; e senza dubbio voi gemete sul saccheggio «e sulla distruzione delle chiese, sugli incendii, «sugli omicidii, sul diluvio dei delitti che sono la «inevitabile conseguenza della discordia e dell'impunità.

  A139000976 

 Il Papa, che allora regnava a Roma, chiamato Innocenzo III, aveva egli pure invitato tutti i sovrani di Europa a prendere la croce; ma soltanto un buon numero di signori francesi ed italiani s'accinsero a quella nuova guerra santa.

  A139000992 

 Intanto che si discutevano i diritti colle ragioni e colle armi alla mano, gli uomini più religiosi d'Italia e di Germania pigliarono la parte del Papa, ed altri presero la parte di alcuni sovrani.

  A139000995 

 E poichè comune era il pericolo, comune fu altresì giudicata la difesa: ma il Papa vedendo che trattavasi di venire a grave spargimento di sangue tra soldati e soldati italiani, si adoperò per modo che riuscì a sedare gli animi a condizioni vantaggiose e per l'imperatore e per le città alleate.

  A139000996 

 Allora il papa si unì alla lega lombarda, e fatta causa comune coi Veneziani e coi Genovesi, tutti si prepararono contro al comun nemico.

  A139000996 

 Diedesi a perseguitare gli ecclesiastici spogliandoli ed esiliandoli, impose alle chiese ed ai monasteri gravissime contribuzioni, e giunse fino a sollevare i Ghibellini di Roma contro alla persona del Papa.

  A139000996 

 Se non che Federico solito a violare le promesse, corrispose al papa colla massima ingratitudine.

  A139000997 

 Così per la prima volta fu veduta guerra aperta tra Guelfi, rappresentati dalla lega lombarda, dal Papa, dai Veneziani e dai Genovesi, e tra Ghibellini sostenuti dal formidabile Federico.

  A139001001 

 Credo che non abbiate ancora dimenticato come i Normanni nello stabilirsi in Italia eransi dichiarati vassalli del Papa, la qual cosa rendevali da lui dipendenti, e nessun altro poteva entrare al possesso di quel regno senza il consenso del Papa medesimo.

  A139001004 

 In tale frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e da' suoi seguaci al di dentro, il papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di S. Luigi re di Francia.

  A139001008 

 Tuttavia i due eserciti vennero a fronte, e si incontrarono sulle rive del fiume Calore che separa gli Stati {283 [283]} del Papa dal regno di Napoli, a poca distanza della città di Benevento.

  A139001013 

 Allora i Ghibellini di Roma offersero al principe tedesco un buon numero di soldati e tutti quei tesori, che il Papa nella sua fuga aveva dovuto abbandonare nelle Chiese.

  A139001013 

 Corradino si avanzò a Roma, d'onde il Papa era partito a precipizio per ricoverarsi in una città vicina.

  A139001047 

 Accadde a quei tempi che il Papa volendo ornare con magnifiche pitture la chiesa di S. Pietro, mandò una persona intelligente a visitare i più valenti maestri, acciocchè ne ponderasse il merito, e gli riportasse le prove dei migliori.

  A139001048 

 Il gentiluomo, giunto in Firenze, andò una mattina nella bottega di Giotto, e gli espose la mente del Papa, ed in ultimo gli chiese qualche suo disegno per mandarlo a Sua Santità.

  A139001049 

 Laonde il Papa chiamò lui con onori e buoni stipendii a dipingere nella tribuna e nella sagrestia di S. Pietro.

  A139001050 

 Salito al soglio pontificio Clemente V, il nuovo papa ebbe sì caro Giotto, che la sede pontificia essendosi trasferita in Avignone città di Francia, egli fu invitato a seguirlo.

  A139001059 

 Generalmente chiamavansi Ghibellini quelli che desideravano in Italia il dominio dell'imperatore di Germania; e dicevansi Guelfi quelli che favorivano in Italia la dominazione del Papa.

  A139001076 

 Pareva che il Papa, vescovo di questa città, non dovesse cangiare la sua dimora.

  A139001077 

 Filippo mandò un suo generale chiamato Nogaret, il quale, dopo aver costretto il Romano Pontefice a fuggire nella città di Anagni, si portò colà armata mano alla testa di iniqua sbirraglia, la quale mandava insane grida contro al Papa.

  A139001078 

 Per tre giorni il Papa restò come prigione nel proprio {304 [304]} palazzo ove soffrì mille insulti ed abiezioni specialmente per parte di un romano chiamato Sciarra Colonna, il quale giunse a tale scelleratezza sino a dargli un forte schiaffo e lo avrebbe pur anche ucciso, se non fosse stato rattenuta dallo stesso Nogaret meno feroce di quella belva.

  A139001079 

 Ma fu di breve durata il contento di Roma; imperciocchè trentatrè giorni dopo il suo ritorno il Papa morì consumato dagli anni e sfinito dalle oppressioni.

  A139001082 

 I Ghibellini fatti arditi per l'assenza del Papa invitano un re di Alemagna di nome Enrico Settimo; e questo sotto al pretesto di riacquistare i diritti de' suoi antecessori viene in Italia, sottomette molte città; impone gravi tributi, si fa incoronare re in Milano; va difilato a Roma per cingersi la corona imperiale.

  A139001084 

 Il Papa non giudicò a proposito tale impresa, e Rienzo riputandosi capace di far grandi cose si mette egli stesso {306 [306]} alla testa di un gran numero di cittadini, e muove una rivolta, facendosi capo di una nuova repubblica sotto il nome di stato buono.

  A139001084 

 In quel momento un figliuolo di un oste, di nome Cola di Rienzo, uomo ardito ed intraprendente, col disegno di liberare la patria da quelle oppressioni, si unisce al dotto letterato Francesco Petrarca e vanno insieme dal Papa in Avignone per supplicarlo a ritornare a Roma per istabilire l'ordine e la tranquillità.

  A139001084 

 Nella stessa Roma i seguaci dei Colonna, ostinati nemici del Papa, tentano farla da padroni, altri si oppongono, e si viene a sanguinosa battaglia tra i medesimi cittadini.

  A139001103 

 «Considerate, egli diceva al Papa, che la Chiesa di Roma è vostra sposa.

  A139001105 

 Salito il Papa sopra una galera veneziana, furon tolte le àncore, e il vento secondando l'ardore del Pontefice, in poche ore si perderono di vista i lidi di Francia.

  A139001108 

 Ma il suo successore, di nome Gregorio XI, ritornò a stabilire la sua Sede in Roma nel 1377, e da allora in poi Roma non è più stata senza Papa.

  A139001118 

 S. Pier Damiano, che a quei tempi era venuto a Torino come legato del Papa, ci conservò nelle sue lettere memorie della pietà di Adelaide, e singolarmente si compiacque di registrare le seguenti parole di mirabile umiltà, che udì dalla bocca della marchesa: che maraviglia, o padre, che Iddio a me sua vilissima ancella abbia dato una qualunque podestà fra gli uomini, egli che, in uno spregevole fil d'erba ripone spesso miracolosa virtù.

  A139001125 

 Di tal tradimento essendosi risentiti vani sovrani d'Europa, e massimamente il papa Alessandro IV, ne ottennero la liberazione, ma egli poco stante mori nel 1259; talchè la tutela di Bonifacio passò a due altri suoi zii, insino a che lo stesso Bonifacio passò ad altra vita nel 1263.

  A139001130 

 Disperato d'ogni altro aiuto, mandò ambasciadori a papa Urbano V supplicandolo d'aiuti, e lusingandolo che avrebbe riunito alla santa Sede la chiesa scismatica greca.

  A139001142 

 Quivi a nome del duca di Milano vi fece allestire una flotta a favore del {326 [326]} Papa contro al re di Sicilia e di Aragona.

  A139001153 

 La Chiesa cattolica era allora travagliata da gravi discordie a segno che molti prelati e cardinali, radunati a concilio in Basilea, città della Svizzera, elessero sommo Pontefice il duca Amedeo mentre un altro papa di nome Eugenio IV regnava a Roma.

  A139001153 

 Pertanto dopo cinque anni di vita romitica, nel desiderio di poter sedare le discordie che agitavano la Chiesa, accettò la carica offerta e fu salutato Papa sotto il nome di Felice V. In seguito a tale elezione gli furono conferiti gli ordini sacri, e celebrò la sua prima messa servita da' suoi proprii figli (1446).

  A139001179 

 Il Papa pubblicò una crociata contro a quei nemici del genere umano, e si pose egli stesso alla testa, ma giunto in Ancona cadde infermo e poco dopo morì.

  A139001182 

 Intanto Maometto fortemente irritato della sconfitta ricevuta nella Lombardia e più ancora per la resistenza e perdita toccata nell'assedio di Rodi decise di volersi a qualunque costo impadronire dell'Italia, venire a Roma, cacciare il Papa, e della capitale del cattolicismo fare la sede del Maomettismo.

  A139001269 

 Parecchi principi italiani, il papa, i Veneziani, Massimiliano re di Germania, Ferdinando il cattolico, quel benefattore di Cristoforo Colombo, lo stesso Luigi il Moro, si collegarono insieme per cacciar i Francesi d'Italia.

  A139001272 

 Egli tacque per qualche tempo, ma nella sua calda immaginazione pensando di essere divenuto un {368 [368]} uomo straordinario, invece di ubbidire si pose a predicare contro al Papa.

  A139001272 

 Ma dalla riforma dei costumi passando a volere la riforma della medesima Chiesa, il Papa lo proibì di predicare.

  A139001288 

 Avendo presa la carriera ecclesiastica fu eletto Papa sotto al nome di Leone X.

  A139001295 

 Intorno a quel tempo medesimo l'antecessore di papa Leone, che si chiamava Giulio II, nel desiderio di rendere Roma la più bella città del mondo, come essa era già la più celebre, determinò di fare un grande edifizio.

  A139001296 

 Come il Papa fu in grado di valutare il gran merito di quel giovane, preso da ammirazione, lo incaricò di incominciare per lui un mausoleo, vale a dire un edifizio che egli voleva destinare per sua tomba.

  A139001296 

 In pari tempo Michelangelo si accinse a dipingere parecchi quadri sulle pareti della cappella papale, detta Sistina, perchè fabbricata per ordine di un papa chiamato Sisto.

  A139001296 

 Mentre il Bramante eseguiva gli ordini del Papa, e dirigeva i lavori del Vaticano, si accorse che la sua avanzata età non gli avrebbe dato campo a terminare l'opera che aveva intrapreso; laonde supplicò il Papa di chiamare il Buonaroti a Roma.

  A139001296 

 Ritrasse pure in una statua di bronzo il papa medesimo in abiti pontificali, che Giulio II donò alla città di Bologna, sua patria.

  A139001301 

 Questa minacciando rovina, il papa Nicolò V verso la metà del XV secolo la demolì, e prese ad edificarne una nuova.

  A139001307 

 Ancora in giovanile età si era acquistato nome tra i migliori artisti, epperciò fu invitato dal papa Leone ad ornare con pitture e stucchi le loggie che attorniano un cortile del palazzo Va ticano, detto il cortile di S. Damaso.

  A139001309 

 Il papa, che spesso andava a visitarlo durante la malattia, ordinò che vicino al letto sul quale fu adagiato dopo morte, venisse posto il magnifico quadro della Trasfigurazione rappresentante G. C. che s'innalza al Cielo entro un mare di luce.

  A139001311 

 Il papa si adoperò per farlo rientrare in se stesso, ma egli seguito da alcuni libertini, sostenuto da alcuni sovrani, ai quali permetmetteva di farsi una religione come più loro gradiva, divenne ostinato, e fu causa che tanti cristiani si separassero dalla Chiesa Cattolica, unica vera chiesa di G. C. Così ebbe origine quella eresia che si suole nominare protestantismo, perchè quelli che la professavano protestarono di non sottomettersi all'editto di un imperatore di nome Carlo V, di cui avrò presto a parlarvi.

  A139001324 

 Fino allora Carlo V aveva rispettato la religione, ma il Papa, che chiamavasi Clemente VII, essendosi rifiutato di concedere cose che egli riputava contro coscienza, Carlo ne fu sdegnato e per far vendetta ordinò al Contestabile di Borbone, il quale comandava gli eserciti spagnuoli in Lombardia, di marciare contro di Roma, impadronirsi della città e della persona del pontefice.

  A139001326 

 In breve quella marmaglia giunse negli Stati pontificii, ed il Papa fu colto all'improvviso, perciocchè non s'immaginava che un principe cristiano volesse voltare {387 [387]} le armi contro al capo della propria religione; ma ne fu tristamente disingannato, allorchè furono vedute le soldatesche spagnuole alle porte della città.

  A139001327 

 Non pertanto il Papa aveva ordinato di chiudere le porte e preparare le maggiori difese.

  A139001329 

 Ostentando di essere inconsolabile pei delitti commessi in quella città, si presentò al Papa, gli rese la libertà, lo supplicò di perdonargli le offese, dando tosto opera a riparare a' suoi torti.

  A139001329 

 Pigliando abiti da lutto egli finse profondo dolore pei mali che il Papa aveva patito, e si condusse in persona a Roma.

  A139001330 

 Ma l'astuto Carlo V si trovava nella necessità di conciliarsi col Papa per le molte discordie che si andavano suscitando in varie parti del suo regno; nè passò molto tempo che egli volle di nuovo mischiarsi in cose di religione, dando così gravi disgusti al romano Pontefice.

  A139001342 

 Carlo V dopo essersi rappacificato col Papa mandò quel medesimo esercito, che aveva saccheggiato Roma, a cingere d'assedio Firenze, e così costringere quella città a ricevere quel sovrano, che poco prima aveva cacciato, chiudendogli in faccia le porte.

  A139001350 

 I Veneziani allora ricorsero al Papa affinchè volesse in qualche maniera venire in loro soccorso per {397 [397]} respingere, e abbassare l'orgoglio degli Ottomani, feroci nemici del Cristianesimo.

  A139001366 

 In questi medesimi tempi governava la Sede Romana un Papa, di nome Gregorio XIII, il cui pontificato è assai memorabile {404 [404]} per la riforma del calendario, ossia del modo di computare i giorni dell'anno.

  A139001366 

 Tutti i principi d'Europa, eccetto l'imperatore di Russia, adottarono tale riforma, che dal nome del papa si chiamò gregoriana.

  A139001369 

 Per riuscire nel suo intento, stabilì una corrispondenza con alcuni ministri protestanti, ed intanto preparava i Veneziani a ribellarsi al Papa come capo della cristianità.

  A139001370 

 Il Papa, di nome Paolo V, successore di Gregorio decimoterzo, ne fu gravemente inquieto, ed avvisò più volte i Veneziani che non volessero degenerare da' loro maggiori nelle massime di religione; venissero con lui ad un pacifico accordo senza costringerlo ad usare le censure che sono le punizioni di cui la Chiesa suole servirsi in casi estremi.

  A139001371 

 Il senato di Venezia sempre instigato dall'ostinato Paolo Sarpi non diede ascolto alle paterne ammonizioni del Papa: e come una cosa ottima se si corrompa diventa pessima: così il Sarpi, uomo d'ingegno, ribellandosi al capo della propria religione, era divenuto un vero istrumento di iniquità.

  A139001372 

 Allora il Papa scomunicò il doge, il senato, e mandò l' interdetto sul dominio veneto.

  A139001372 

 I Veneziani in luogo di cercare di riconciliarsi col papa divennero più ostinati.

  A139001409 

 Per cagione di questa, tratto una volta in prigione, vi dovette rimanere più anni finchè il Papa venuto a notizia della disgrazia di un sì gran poeta, ottenne dal duca di Ferrara che fosse lasciato in libertà.

  A139001411 

 Non avrete certamente dimenticato come i sovrani di Toscana da prima ebbero semplicemente il nome di duchi sino all'anno 1570, quando il Papa Pio V mutò il nome di ducato di Toscana in quello più magnifico di granducato.

  A139001417 

 Molti sovrani chiesero al Papa di poter aprire ne' loro regni uno di questi tribunali, il cui scopo non fu mai di condannare, ma solo di denunziare i colpevoli di delitti contro alla religione.

  A139001417 

 Perciò fu avvisato per ordine del Papa Paolo V a non voler fare un domma di fede di cose solamente probabili; che insegnasse pure il suo sistema, ma non lo mischiasse colla Bibbia.

  A139001418 

 Nel trasporto della sua gloria dimandò che il Papa e l'inquisizione dichiarassero il suo sistema fondato sulla Bibbia.

  A139001419 

 «Il Papa, «egli dice, mi trattò come uomo degno della sua stima: «per luogo di arresto io ebbi il delizioso palazzo della «Trinità.

  A139001542 

 Da prima mandarono a dire al Papa che si sarebbero contentati delle legazioni di Ferrara e di Bologna, e non avrebbero recato alcuna molestia al resto de' suoi Stati, se avesse loro somministrata una grossa somma di denaro.

  A139001542 

 Il Papa Pio VI sospettava della loro mala fede; tuttavia non volendo risparmiar cosa alcuna che potesse contribuire a rimuovere almeno da una parte de' suoi sudditi quei flagelli, e salvare la città di Roma dall'invasione francese, pagò la somma richiesta; e poichè non trovava modo di radunar tanto denaro, fu costretto a vendere molte cose sacre.

  A139001542 

 Ma quando i Francesi comandati dal generale Berthier ebbero tra le ingorde mani il chiesto denaro, entrarono in Roma, pubblicarono che il Papa era decaduto dal suo potere temporale, allontanarono le guardie romane e in luogo di quelle vi misero soldati francesi.

  A139001543 

 In quel momento, miei cari, il generale francese volle all'oppressione aggiunger l'insulto, divisando di vestire il Papa da repubblicano con una nappa di {458 [458]} tre colori.

  A139001544 

 - Il Papa gliene diede uno dicendo: «non posso darvi quest'altro perchè deve passare a' miei successori.» Era questo l'anello detto pescatorio, che serve di sigillo a tutti iPapi.

  A139001544 

 E poichè non trovavano l'oro e le gioie che si aspettavano, un altro generale calvinista di nome Haller presentatosi al Papa: la repubblica romana, disse, vi comanda di consegnarmi i vostri tesori, datemeli dunque e subito.

  A139001546 

 Di notte oscura, per cattivo tempo, il Papa venne da Roma condotto in un convento di Certosini a Firenze.

  A139001546 

 Ritenete a mente, miei teneri amici, che quando il Papa è costretto di allontanarsi dalla sua sede, sovrastano gravi mali a tutti i popoli cristiani, e specialmente alla Italia, centro del cattolicismo.

  A139001547 

 Caro principe, risponde il Papa, tutto è vanità, eccetto amar Dio e servire a lui.

  A139001547 

 Durante la dimora del Papa in quel convento fu visitato da parecchi sovrani e fra gli altri dal re di Sardegna Carlo Emanuele IV. Questo principe sfortunato dopo di aver opposta forte resistenza ai repubblicani, era stato costretto di abdicare al trono e di abbandonare gli Stati di terraferma in mano dei nemici per recarsi in Sardegna.

  A139001555 

 E fu proprio un tratto della provvidenza divina che gli Austriaci venissero a scacciare i repubblicani da Roma, e trasportassero il teatro della guerra in Piemonte; onde i cardinali poterono radunarsi a Venezia ed eleggere papa un cardinale di nome Chiaramonti, che prese il nome di Pio VII..

  A139001555 

 I cardinali con molti vescovi erano in prigione o qua o là dispersi, talchè sembrava impossibile che i membri del sacro collegio, che sono i cardinali, si potessero radunare per eleggere un nuovo papa.

  A139001556 

 Compiuta tale elezione il Papa si portò a Roma, e venne solennemente ristabilito sul trono pontificio.

  A139001556 

 In simile guisa quando Napoleone chiese al Papa di recarsi a Parigi per andarlo a coronare imperatore era tranquillo possessore di Roma.

  A139001559 

 Così nel 1809 mentendo alle fatte promesse e dando un segno di nera ingratitudine verso il Papa dichiarava lo Stato Romano annesso alla Francia, e Roma la seconda città dell'impero.

  A139001559 

 Fra le altre cose dimandava che il Papa facesse lega offensiva e difensiva con lui; che un terzo de' Cardinali fossero francesi e infine che il Papa cedesse il suo dominio temporale.

  A139001559 

 Il Papa fu condotto in prigione a Fontainebleau, che è un castello non molto distante da Parigi.

  A139001559 

 Napoleone come ebbe conseguito quanto desiderava dal Papa, più non badò a mantenere le promesse fatte, anzi divisò di rimpadronirsi degli Stati della santa Sede.

  A139001559 

 Per avere però qualche specioso pretesto si fece a dimandare al Papa parecchie cose che senza tradire i doveri di coscienza non poteva concedere.

  A139001559 

 Perciò Napoleone cominciò coll'imporre alla Santa Sede un tributo di parecchi milioni, per pagare i quali il Papa fu costretto a vendere molti oggetti destinati al divin culto; poscia comandò ad un {464 [464]} suo generale d'impadronirsi degli Stati Romani, e della medesima città di Roma.

  A139001564 

 Per le profanazioni da lui commesse il Papa lo scomunicò pubblicamente, ed egli se ne rideva dicendo: crede forse il Papa che le sue scomuniche facciano cadere le armi di mano a' miei soldati? Pure vedrete fra breve che lo scherzo si cangiò in realtà a danno dello schernitore.

  A139001569 

 Egli riconosceva il principio della sua caduta nell'oppressione fatta al Romano Pontefice: perciò spesso diceva a' suoi amici: «Temete «sempre il Papa come se avesse ducentomila uomini «armati accanto a sè.».

  A139001575 

 I lavori che lo segnalarono furono il sepolcro del Papa Clemente XIII, e quello di Clemente XIV, le quali due opere costarono gran fatica al Canova, ma ne fu largamente ricompensato dalla buona riuscita del lavoro e dai generosi stipendi a lui retribuiti.

  A139001577 

 A questi mali si aggiunsero i disordini per cui il Papa fu allontanato da Roma; di che il Canova disgustato, si ritirò in sua patria ed ivi dimorò finchè l'imperatore d'Austria lo chiamò alla sua corte per fargli eseguire alcuni lavori, promettendogli pensione e buoni stipendi; a patto però che mettesse studio a Vienna.

  A139001578 

 Acquietate alquanto le cose di Roma, Canova vi si ricondusse e venne accolto onorevolmente dal Papa che lo creò cavaliere ed ispettore delle belle arti.

  A139001585 

 Il Papa acconsentì, ma ordinò che si mettesse anche il busto del Canova vivente.

  A139001585 

 Propose pure al Papa di raccogliere nelle sale del Campidoglio i busti ed i ritratti degl'Italiani più insigni nelle scienze, lettere ed arti.

  A139001591 

 Mentre tutti i Romani sono in festa per accogliere il Canova nel suo ritorno, il Papa gli conferisce il titolo di principe, e gli assegna una pensione vitalizia di tremila scudi, circa sedicimila franchi.

  A139001618 

 Il piano era di fare una repubblica sola di tutta l'Italia, e perciò allontanare il Papa da Roma e detronizzare tutti i re d'Italia.

  A139001622 

 Dicevasi pure che il Papa mandava un generale (Durando) alla testa di 10 mila Romani, quasi che Pio IX fosse egli promotore di quella guerra, mentre è cosa certa che il Papa mandava que' dieci mila soldati unicamente per difendere i confini degli Stati Pontificii con ordine espresso {485 [485]} di non oltrepassarli.

  A139001632 

 E noi abbiamo argomenti per credere che nella maggior parte quegli atti di ossequio e di rispetto fossero sinceri; ma un numero considerevole, per lo più forestieri, erano accorsi a Roma per eccitare lo spirito di rivolta e {489 [489]} approfittare di quei medesimi favori, che il Papa concedeva per valersene a danno di lui.

  A139001633 

 Certamente voi direte che il Papa padre di tutti i fedeli cristiani non si sarà determinato a muovere guerra ad alcun popolo, specialmente a popoli cristiani che pure sono suoi figli spirituali.

  A139001633 

 Molti uomini che già avevano messe sossopra le cose d'Italia negli anni precedenti, quasi quei medesimi che avevano messo a soqquadro le cose politiche nei varii regni della penisola, si recano a Roma, per indurre il Papa a dichiarare la guerra agli Austriaci.

  A139001634 

 Allora si cominciò a gridare più che mai che il Papa dovesse dichiarare la guerra agli Austriaci; gli schiamazzi giunsero a tal segno, che minacciavasi di stabilire in Roma un governo provvisorio, qualora il Papa se ne fosse rifiutato.

  A139001637 

 L'uomo cui il Papa giudicò di affidare tal carica in quei difficili momenti fu un certo conte Pellegrino Rossi.

  A139001640 

 - Obbedire all'invito del Papa ed accettare il posto che vi offre.

  A139001646 

 Ma gli fu fatto sapere che se non desisteva da tali ordini {492 [492]} sarebbe spedita per lui e pel Papa medesimo.

  A139001646 

 Per giungere sino al Papa bisognerà che passino sul mio corpo.».

  A139001655 

 Poi levati gli occhi al cielo esclamò: la causa del Papa è la causa di Dio! andiamo!.

  A139001660 

 Monsignor Palma, che era in una camera vicina a quella del Papa, è colpito da una palla di moschetto, per cui cade morto sull'istante.

  A139001660 

 Si dimandano cose che il Papa non può concedere e per questo è assediato nel suo palazzo, le sue guardie ordinarie sono allontanate, i cannoni sono appuntati all'entrata del Quirinale, e si minaccia un terribile saccheggio.

  A139001660 

 Un sacerdote di nome Ximenes, che in un giornale difendeva con coraggio la causa del sovrano Pontefice, fu pugnalato; una turba di forsennati scorrazzando e schiamazzando per le piazze andava ad assediare il Quirinale, che è la dimora del Papa.

  A139001666 

 Il Papa anche egli commosso, basta, gli disse, basta, mio figlio.

  A139001667 

 Certamente, cari giovani, voi stenterete a credere, come un uomo cotanto beneficato dal Papa, e che gli fece così calde promesse di fedeltà, sia poi divenuto il più fiero nemico del suo benefattore.

  A139001668 

 Circondato il palazzo del Papa i ribelli erano giunti al punto di voler disarmare la guardia, intimando a quei soldati essere un favore il far loro grazia della vita.

  A139001668 

 Se non possiamo servircene per difendere e salvare il nostro sovrano, siamo risoluti di morire piuttosto che consegnarle in altre mani fuorchè nelle sue; e se Pio IX ce le richiede, le deporremo agli augusti suoi piedi.» Difatti mantenendo {497 [497]} la parola non si sottomisero se non quando furono accertati essere tale la volontà del Papa; il quale era deciso di esporsi a qualsiasi ventura piuttosto di permettere che per lui si versasse una sola stilla di sangue umano.

  A139001668 

 «Siamo qui, essi dissero, per volere del Papa, e qui resteremo.

  A139001669 

 La fuga del Papa da Roma è fissata.

  A139001669 

 La sera del 23 novembre 1848, mentre la notte oscura e il tempo nuvoloso pareva rendere impossibile la partenza del Papa, esso va nel suo oratorio, fa una breve preghiera a Gesù crocifisso, indi mutando vestimenta si pone le scarpe nere con due larghe fibie di argento, pantaloni oscuri, un soprabito nero, cappello largo e rotondo con occhiali, e così travestito portando in mano una lanterna, accompagnato da un solo servo, esce per una porta secreta.

  A139001670 

 Un postiglione in vederlo mandò un grido di sorpresa e disse al compagno: guarda, quell'abate somiglia al ritratto del Papa che è in casa nostra.

  A139001672 

 All'indomani, quando si sparse la notizia della fuga del Papa, ogni cosa fu sossopra.

  A139001672 

 I buoni rimasero addolorati, perchè sebbene sperassero che il Papa sarebbe poi ritornato a Roma, tuttavia temevano le conseguenze di quella precipitosa partenza.

  A139001672 

 Perciocchè, siccome vi ho raccontato altrove, il dominio temporale dei Papi si può dire un dono fatto da vari principi; dono approvato e posto sotto alla tutela di tutti i governi cattolici, ed è perciò nell'interesse di tutta la cristianità che il Papa viva tranquillo ne' suoi Stati affinchè possa liberamente esercitare la suprema autorità di Vicario di Gesù Cristo.

  A139001672 

 Quelli che erano indifferenti rimasero stupidi perchè non s'immaginavano un fatto di tal genere; e fuvvi chi disse fin d'allora, che l'aver costretto il Papa a fuggire da Roma era un costringere le potenze straniere a venirlo a restituire sul suo trono.

  A139001672 

 Solamente i ribelli fecero feste di allegrezza: sulle prime essi invitarono il papa a ritornare a Roma, al quale invito certamente Pio IX non potè risolversi di accondiscendere, perciocchè avrebbe esposto la sua persona e la sua autorità ai pericoli di prima.

  A139001683 

 Prima fra tutte la nobile Spagna, che in que' giorni godea somma pace, prendendo l'iniziativa aveva manifestato la formale intenzione di ristabilire l'autorità temporale del Papa.

  A139001684 

 La Spagna crede «che le potenze cattoliche non potrebbero «abbandonare la libertà del Papa all'arbitrio della città di «Roma, e permettere che, mentre tutte le nazioni si «fanno premura di dare al Pontefice prove del loro «profondo rispetto, una sola città d'Italia ardisca «oltraggiare la sua dignità, e porlo in uno stato di «dipendenza di cui ella potrebbe abusare un giorno «come potere religioso.

  A139001684 

 «Il governo di Spagna è deciso di fare pel Papa «quanto, sarà necessario, onde riporlo in uno stato di «indipendenza e dignità, che gli permetta di adempiere «le sue sacre funzioni.

  A139001686 

 Intanto cosa ben degna d'essere osservata si è, che i due soli Re cattolici i quali non poterono prestarsi per ricondurre il Papa a Roma, fossero ambidue in breve costretti a lasciare il proprio trono ed andarsene in esilio.

  A139001691 

 I Transteverini distinti pel grande affetto alla persona del Papa, alla vista dei francesi, rammentando gli applausi un tempo innalzati a Pio IX, battono palma a palma e mandano {506 [506]} grandi acclamazioni; le labbra, le mani ed i cuori hanno soltanto applausi ed accenti di gratitudine pei discendenti de' soldati di Carlomagno, che, come vi ho raccontato, fu insigne benefattore della religione e del Romano Pontefice.

  A139001726 

 Il popolo ruppe le file dei soldati schierati sulla strada che conduceva alla Chiesa il Sommo Pontefice; ed allora scagliandosi tutti a' piedi del Papa glieli baciavano spargendovi copiose lacrime di commozione.

  A139001727 

 Il Papa continuò il suo viaggio accompagnato da molti insigni personaggi, tra i quali gli ambasciatori delle potenze alleate, le cui armi avevano represso e combattuto i rivoluzionari.

  A139001727 

 Il dì seguente il Papa continuò il suo cammino verso Roma.

  A139001728 

 Sorge in lontananza un nugolo di polvere; indi a poco giunge galoppando un corriere colla livrea rossa; si ode il primo sparo del cannone; eccheggiano da ogni lato le grida: evviva il Papa! {512 [512]} Ad ogni istante si ode una cannonata; ogni campana unisce lo squillo del suo bronzo al concerto delle voci di applauso dell'immensa moltitudine.

  A139001729 

 Intanto cessano per un istante il cannone e le campane; e le bocche di tutti si uniscono in una sola voce gridando: Evviva il Papa! Evviva la religione! Santissimo Padre, dateci la benedizione.

  A139001730 

 Finalmente giunto sulla piazza del Vaticano i soldati della Francia, i liberatori di Roma, schierati come in ordine di battaglia, s'inginocchiano e presentano le armi e chiedono dal Papa la benedizione.

  A139001732 

 Gli Austriaci continuarono pure a tener l'oc¬chio sopra gli stati del Papa dalla parte della Lombardia.

  A139001763 

 Napoleone I facendo condurre il Papa lontano da Roma ed appropriandosi i suoi domimi si scavò la fossa sotto ai piedi e vi rovinò dentro; al contrario Napoleone III, {522 [522]} allora solamente presidente della Repubblica francese, essendosi adoperato di ricondurre il Papa a Roma, fu dal cielo benedetto.

  A139001795 

 Oggi è monte dell'Aglio, o Rocca del Papa, in Campagna di Roma.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000360 

 S. Pietro primo Papa subì il martirio in questa prima persecuzione, e fu crocifisso col capo all'ingiù sul monte Gianicolo.

  A140000438 

 È questa l'ottava persecuzione, in cui, fra molti altri, riportarono glorioso martirio il diacono s. Lorenzo, che fu bruciato vivo sopra una graticola, e s. Sisto II papa, il quale fu decapitato l'anno 261.

  A140000463 

 Costantino si accordò con s. Silvestro papa, perchè fosse convocato un concilio ecumenico, ossia generale, che è una grande radunanza di Vescovi cattolici assistiti dal Papa.

  A140000530 

 Ezio non aveva potuto mettere in piedi genti, che bastassero per opporsi a sì potente nemico; l'imperatore co'suoi generali tremavano di spavento, ma l'Italia ebbe un uomo che solo la salvò: egli fu s. Leone Papa.

  A140000572 

 Papa Gregorio nel 1582 stabilì che vi fosse qualche anno bisestile di meno; e questa riforma dal suo autore si chiamò Gregoriana.

  A140000640 

 Al papa Giovanni aggiunse quattro senatori.

  A140000640 

 Giovanni rientrato in Italia si recò a Ravenna per ragguagliar Teodorico dell'esito felice della sua ambasciata; ma Teodorico tra per gelosia degli onori fatti al papa, tra perchè il papa non avesse chiesto (e chiedere non lo poteva) che venissero restituiti all'arianismo coloro che lo avessero abbandonato per farsi cattolici, fece imprigionare il Pontefice, il quale poco appresso morì di stento in carcere.

  A140000640 

 Il Pontefice espose all'imperatore gli intendimenti di Teodorico, e Giustino considerato il pericolo dei cattolici d'Occidente, promise di lasciare in pace gli ariani d'Oriente, ed accomiatò il Papa, facendogli ricchi doni per le chiese di Roma.

  A140000640 

 Obbligò papa Giovanni I di andare a Costantinopoli per chiedere a Giustino imperatore, che gli ariani suoi sudditi potessero liberamente professare le loro credenze, e fossero ristabiliti nelle loro chiese state chiuse, minacciando che egli tratterebbe i cattolici d'occidente in quella guisa che Giustino avrebbe trattato gli ariani in Oriente.

  A140000673 

 Il diadema passò da Costantino ai romani pontefici; e s. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, la quale lo presentò alla basilica di s. Giovanni Battista in Monza.

  A140000674 

 Vi raccontai nella Storia ecclesiastica le grandi cose operate da questo Papa a pro dell' Italia e di tutta la cristianità.

  A140000686 

 Il governatore imperiale avea il nome, il Papa aveva la realtà del comando.

  A140000686 

 In Roma il papa sovrastava per la sua dignità spirituale, e pei continui benefizi che compartiva, al popolo.

  A140000689 

 Inviperito vie più Leone di queste cose ordina ai pochi soldati imperiali esistenti in Italia, di recarsi a Roma per arrestare il Papa; ma il popolo romano e di altre provincie italiane si armano e pongono in fuga gl'imperiali.

  A140000706 

 Ai nostri giorni a taluno pare sia cosa incompatibile che il Papa, capo della religione, sia anche re temporale.

  A140000709 

 E primieramente è di vera necessità che il Papa dimori in un paese libero ed indipendente, affinchè possa liberamente giudicare le cose di religione.

  A140000711 

 A costui succedette il duca del Friuli, di nome Rachis, il quale nel 749 ruppe la tregua, e minacciò nuove vessazioni in Italia; sicchè il papa Zaccaria andò a rimproverargli la ingiustizia del suo procedere, esponendogli nello stesso tempo la tregua fatta col suo antecessore, e che egli aveva violata.

  A140000714 

 Pipino alla vista di un Papa coperto di cenere e di cilicio, che umilmente lo scongiura di scendere in aiuto degli oppressi Italiani, tutto commosso lo abbraccia, lo bacia e gli pre-mette efficace soccorso.

  A140000716 

 Astolfo ridotto a strettezze domandò pace al re dei Franchi con promessa di restituire le città prèse al Papa, e di risarcirlo {191 [191]} dei danni, che i suoi sudditi avevano patito.

  A140000725 

 Dopo le gloriose vittorie riportate sopra i Longobardi egli restituì al Papa tutte le città e tutti i paesi che gli avevano tolto i barbari, ed essendosi recato a Pavia, prese il titolo di re dei Franchi e d'Italia, ponendosi sul capo la corona di ferro, che aveva servito ad incoronare i re Longobardi.

  A140000732 

 Finita la sacra funzione il Papa si volse al re, gli pose sul capo la corona imperiale, gridando ad alta voce: «A Carlo piissimo, Augusto, coronato da Dio, grande e pacifico imperatore, vita e vittoria.» A tali parole il popolo e i sacerdoti franchi e romani, che empievano la chiesa, lo salutarono fra mille applausi col titolo d'imperatore.

  A140000732 

 Il Papa celebrava la messa, e Carlomagno vi assisteva co' due suoi figliuoli Carlo e Pipino.

  A140000752 

 Chiese di fare la comunione dal Papa, e gli fu concesso.

  A140000752 

 L'imperatore, che temeva la conseguenza della scomunica, si recò a Roma per riceverne dal Papa l'assoluzione, dimostrandosi disposto a fare la debita penitenza.

  A140000764 

 Giunto a Milano, quasi a compenso delle discordie, che andava sedando, fu coronato re di Lombardia da Giovanni XII, Papa di quel {205 [205]} tempo.

  A140000766 

 Da più di tre secoli i papi ne erano legittimi padroni, ma spessissimo risorgevano ribellioni, per cui il Papa stesso era costretto a fuggire dalla sua capitale.

  A140000767 

 Aveva Ottone riconfermato al Papa il temporale suo dominio sugli stati della Chiesa.

  A140000767 

 Crescenzio di ciò irritato, aspettò che Ottone fosse ritornato in Germania, e poscia di nuovo prese a tribolare il papa Gregorio; e nell'anno 997 lo costrinse a fuggire di Roma, investendo se stesso del dominio temporale.

  A140000767 

 Prese costui a perseguitare papa Giovanni XV, così che esso dovette fuggire di Roma e ricoverarsi in Toscana; ma Crescenzio, temendo la venuta dell'imperatore, mandò a pregare il Papa di tornare alla sua sedia, e col Senato gli domandò perdono.

  A140000767 

 Reggeva tuttora l'impero di Germania Ottone II. Egli venne di fatto in Italia, ed avendo processato Crescenzio lo condannò all'esilio; ma il papa Gregorio V, successore di Giovanni, intercedette per lui, cosichè rimase in Roma.

  A140000785 

 In poco tempo le loro rapine divennero sì spaventose, che papa Leone IX li fece avvisare di allontanarsi, sotto pena della scomunica.

  A140000785 

 Sebbene quei barbari temessero assai la minaccia del sommo Pontefice e gli efletti che ne sarebbero seguiti, tuttavia non vollero ubbidire; perciò il Papa supplicò l'imperatore Enrico III, che allora regnava in Germania, di spedirgli soldati della sua nazione, i quali godevano fama di forti guerrieri.

  A140000786 

 Desideroso il Papa di allontanare quei masnadieri dall'Italia, volle in persona seguire l'esercito nel campo.

  A140000786 

 Ivi seguì una terribile battaglia, nella quale i Normanni sotto la condotta di Umfredo e Roberto Guiscardo Altavilla riuscirono vincitori: l'esercito del Papa fu sbaragliato, e lo stesso Pontefice fatto prigioniero.

  A140000787 

 A questa convenzione fra il Papa ed i Conti normanni si diede nome d'investitura, ossia dotazione, in forza di cui i principi temporali riconoscevano i loro dominii come dati dal Papa.

  A140000789 

 Per questo motivo il papa Nicolò II, successore di Leone, estese maggiormente il dominio dei Normanni, dando loro anche l'isola di Sicilia.

  A140000792 

 La venuta dei Normanni si può considerare come l'ultima invasione dei barbari in questa nostra patria; perciò avvenimenti di altro genere ci prepara la storia, e fra questi voglio raccontarvi la vita di un Papa, che fu uno dei più illustri benefattori dell'Italia.

  A140000793 

 Il re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura di poter fare qualche favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi, oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.

  A140000795 

 Laonde mandò immediatamente ad avvertirlo della sua elezione, pregandolo di non approvarla, «perchè, diceva, se io rimarrò papa, le vostre colpe non rimarranno impunite.».

  A140000795 

 Nel 1073 fu eletto Papa; egli non voleva accettare questa dignità, specialmente perchè aveva da fare con un imperatore di Germania, di nome Enrico IV, uomo vizioso ed oppressore della Chiesa.

  A140000796 

 Ciò non ostante Enrico approvò quella elezione nella speranza di avere il papa favorevole, ed intanto continuava a dilapidare le rendite ecclesiastiche, servendosene per secondare i vizi della crapula e della disonestà.

  A140000796 

 I benefizi delle chiese erano convertiti in paga ai soldati; pretendeva che il Papa sciogliesse il suo matrimonio a fine di potere sposare un' altra donna.

  A140000798 

 Giunto alla fortezza di Canossa vicino a Reggio, dove trovavasi il Papa, stette tre giorni vestito da penitente; finalmente Gregorio lo accolse, e persuaso che fosse pentito dei suoi misfatti, assoltolo dalla scomunica, celebrò la messa alla sua presenza.

  A140000798 

 Per questo motivo Enrico si vide abbandonato da tutti e minacciato delle più gravi sciagure, tanto che risolse di umiliarsi al Papa, ed a questo fine si recò in Italia pel Moncenisio.

  A140000799 

 Fu solenne il momento, in cui il Papa con l'Eucaristia in mano, ricordati a quel principe i delitti che gli erano imputati, pronunziava queste parole: «Per togliere ogni ombra di scandalo voglio che il corpo di nostro Signore, il quale ora prenderò, sia prova della mia innocenza, e che se io sono colpevole Dio mi faccia subitamente morire.».

  A140000801 

 Allora Enrico montato in furore, e lasciandosi trasportare ad ogni eccesso perseguitò accanitamente la Chiesa, cercò uno scomunicato al pari di lui, creollo egli stesso papa, ed a mano armata il condusse {215 [215]} in Roma, costringendo Gregorio di ritirarsi nella fortezza di Castel S. Angelo.

  A140000801 

 Tutti si accorsero come il re fingeva di essere ravveduto: di fatto pochi giorni dopo violò le promesse fatte al Papa, e il Papa lo scomunicò nuovamente.

  A140000804 

 Anzi un autore tedesco, e, quel che è più, un protestante di nome Voigt, pubblicò una vita di questo papa, corredata di tutti i documenti possibili, con cui chiaramente dimostra la ragionevolezza della sua condotta, e non dubita di chiamarlo energico difensore dell'Italia contro l'influenza straniera.

  A140000804 

 La giusta fama di Gregorio VII, difensore della libertà della Chiesa, fu per lungo tempo contrastata dai sovrani di Europa, ai quali non piaceva la dottrina che un papa possa scomunicare un regnante; ma i più dotti scrittori riconoscono in questo papa uno dei più illustri pontefici.

  A140000810 

 Alla vista delle profanazioni di quei venerandi luoghi, ai mirare stalle fabbricate in quello stesso sito, dove era stato collocato il corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso; e, come giunse in Italia, si presentò al romano Pontefice, che allora era Urbano II. Prostrandosi ai suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad imprendere la liberazione di Gerusalemme.

  A140000811 

 Gli eccitamenti indefessi di Pietro l'eremita, il quale predicando la crociata percorse l'Italia, la Francia e la Germania; l'autorità e le parole di papa Urbano, il tesoro delle indulgenze aperto a chi vi prendeva parte, il desiderio di vedere quelle contrade suscitarono un tale entusiasmo, che da tutte le parti si andava gridando: Andiamo, Dio lo vuole! Dio lo vuole! Gente di ogni condizione, principi, baroni, preti, contadini, donne, fanciulli facevano a gara per essere arruolati ed insigniti di una croce di stoffa rossa benedetta, che si appendeva sopra la spalla destra, e avviarsi in Palestina.

  A140000858 

 Per questo fine scelsero una bella e feconda pianura, circondata da tre fiumi, ed obbligando gli abitanti delle vicine terre di Gamondio (ora Castellazzo), Marengo, Solerò ed Ovilio a trasferire colà la loro abitazione, fabbricarono nel 1168 la città, che in onore del papa Alessandro III, capo della lega, vollero chiamata Alessandria.

  A140000862 

 Pertanto spedì deputati al Papa, a fine di chiedergli pace e assoluzione della scomunica, promettendo che sarebbesi allontanato dall'antipapa, che egli follemente si era creato.

  A140000863 

 Il Papa accertatosi delle disposizioni dell'imperatore, di buon grado si trasferì a Benevento: di là il re di Sicilia mandò un buon numero di soldati per difenderlo, ove ne fosse bisogno, e fargli onorevole corteggio fino a Venezia, luogo delle conferenze, che si dovevano tenere tra l'imperatore e gli alleati.

  A140000863 

 Il Papa non volle conchiudere cosa alcuna senza parteciparla alle altre città della lega lombarda; e a questo fine si recò nella città di Ferrara.

  A140000864 

 Avendoli tutti radunati nella chiesa di s. Giorgio, ove era accorso anche innumerabile popolo, il Papa tenne loro il seguente discorso: «Ben vi è nota, cari miei figli, la persecuzione che la Chiesa ha sofferto per parte del principe, che più d'ogni altro era obbligato a difenderla; e senza dubbio voi gemete sopra il saccheggio e sulla distruzione delle {232 [232]} chiese, sugli incendi, sugli omicidi, sul diluvio dei delitti, che sono inevitabile conseguenza della discordia e dell'impunità.

  A140000865 

 Da Ferrara il Papa ritornò a Venezia, ove si stabilì una tregua di sei anni, scaduta la quale, fu poi il 25 giugno 1183 conchiuso nella città di Costanza un trattato di pace, in cui l'imperatore cedette ai comuni il diritto di levare eserciti, di confederarsi, fortificarsi, amministrare la giustizia e di eleggersi i consoli.

  A140000866 

 Allora Federico fu assolto dalla scomunica e dagli altri suoi peccati, e ricevette la santa comunione dalle mani del Papa.

  A140000874 

 Il Papa che allora regnava a Roma, chiamato Innocenzo III, aveva eziandio invitato tutti i sovrani d'Europa a prendere la croce; ma soltanto un buon numero di signori Francesi e di Italiani si accinsero a quella nuova guerra santa.

  A140000886 

 La storia loda il valore e la generosità di Dandolo nell'assalire i Greci e soggiogare Costantinopoli; ma lo biasima, {237 [237]} perchè invece dì condurre le sue genti alla conquista di Terra santa, come aveva promesso al Papa ed ai Francesi, consumò uomini e tempo per uno scopo assai diverso; motivo per cui i Luoghi santi continuarono ad essere in mano dei Turchi.

  A140000890 

 Intanto che si discutevano i diritti colle ragioni e colle armi alla mano, gli uomini più religiosi d'Italia e di Germania pigliarono la parte del Papa, gli altri presero la parte di alcuni sovrani.

  A140000892 

 Questo Enrico dopo un regno poco onorevole morì, lasciando un figliuolo di quattro anni, conosciuto sotto il nome di Federico II. Costanza di lui madre, trovandosi al punto di morte, affidò la cura del giovane Federico al sommo Pontefice Innocenzo III; ma il pupillo fatto adulto mandò a vuoto le sollecitudini del Papa, e malgrado ogni promessa, ogni giuramento di proteggere la religione, volse perfidamente le sue mire ad estendere i suoi dominii e a soggiogare le città d'Italia, che governavansi indipendenti a maniera di repubbliche.

  A140000894 

 Ma il Papa vedendo che trattavasi di venire a grave spargimento di sangue tra soldati italiani, si adoperò per modo, che riuscì a sedare gli animi a condizioni vantaggiose e per l'imperatore e per le città alleate.

  A140000895 

 Allora il Papa si unì alla lega lombarda, e fatta causa comune coi Veneziani e coi Genovesi, tutti si prepararono contro al comun nemico.

  A140000895 

 Tuttavia Federico, solito a violare le promesse, corrispose al Papa colla massima ingratitudine.

  A140000896 

 Così per la prima volta fu veduta guerra aperta tra Guelfi rappresentati dalla Lega lombarda, dal Papa, dai Veneziani e dai Genovesi, e tra Ghibellini sostenuti dal formidabile Federico.

  A140000900 

 Credo che non abbiate ancora dimenticato come i Normanni nello stabilirsi in Italia eransi dichiarati vassalli del Papa, la qual cosa rendevali da lui dipendenti; e intenderete di leggieri come nessun altro potesse entrare al possesso di quel regno, senza il consenso del Papa medesimo.

  A140000903 

 In simile frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e dai suoi seguaci al di dentro, il Papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese, di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di san Luigi re di Francia.

  A140000909 

 Allora i Ghibellini di Roma offersero al principe tedesco un buon nùmero di soldati e quei tesori, che il Papa nella sua fuga aveva dovuto abbandonare nelle chiese.

  A140000909 

 Corradino si avanzò a Roma, d'onde il Papa era partito precipitosamente per ricoverarsi in una città vicina.

  A140000935 

 A quei tempi volendo il papa Benedetto XI ornare di magnifiche {251 [251]} pittore la chiesa di s. Pietro, mandò una persona intelligente a visitare i pia valenti maestri d'Italia, acciocchè ne ponderasse il merito, e gli riportasse le prove dei migliori.

  A140000936 

 Il gentiluomo giunto in Firenze andò un mattino dove teneva bottega Giotto, e gli espose la mente del Papa, ed in ultimo gli chiese qualche suo disegno per esser presentato a sua Santità.

  A140000937 

 Laonde il Papa chia-mollo con onori e buoni stipendi a dipingere nella tribuna e, nella sagrestia di s. Pietro.

  A140000957 

 Pareva che il Papa vescovo di Roma non dovesse cangiare la sua dimora.

  A140000958 

 Filippo mandò un suo generale chiamato Nogaret, il quale dopo di aver costretto il romano Pontefice a fuggire nella città di Anagni, si recò colà armata mano alla testa d'iniqua sbirraglia, mandando insane grida contro al Papa, che era Bonifacio VIII. Se gli presentò quel generale innanzi, e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia {258 [258]} imposegli o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o di acconciarsi ad esser trascinato in Lione per essere ivi deposto.

  A140000959 

 Costui giunse alla scelleratezza di dare un forte schiaffo al Papa; e lo avrebbe pur anche ucciso, se non fosse stato rattenuto dallo stesso Nogaret, meno feroce di quella belva.

  A140000959 

 Per tre giorni il Papa restò come prigione nel proprio palazzo, ove soffri mille insulti ed abbiezioni, specialmente per parte di un romano, chiamato Sciarra Colonna.

  A140000962 

 I Ghibellini, fatti arditi per l'assenza del Papa, invitano un re di Alemagna, di nome Enrico VII, il quale sotto pretesto di riacquistare i diritti dei suoi antecessori viene in Italia, sottomette molte citta, impone molti balzelli, si fa incoronare re in Milano, di poi va difilato a Roma per cingersi della corona imperiale.

  A140000965 

 Frattanto formossi una lega di Guelfi, a cui non potendo resistere i Ghibellini invocarono l'aiuto dell'imperatore di Germania, che allora era Lodovico IV. Venne esso in Italia, e per farsi danaro ed amici vendette a Gastruccio il titolo di duca; e da lui accompagnato se ne andò a Roma, ove si fece incoronare a dispetto del Papa.

  A140000966 

 I seguaci dei Colonna, ostinati nemici del Papa, tentano farla da padroni: altri loro si oppongono, {260 [260]} e si viene a sanguinosa battaglia tra cittadini e cittadini.

  A140000966 

 Il Papa non giudicò a proposito di acconsentire; e Rienzo riputandosi capace di far grandi cose, si mette alla testa di un grande numero di cittadini, muove una ribellione, e resta capo di una repubblica sotto il nome di Stato buono.

  A140000966 

 In quella il figliuolo di un oste, di nome Gola di Rienzo, uomo operoso ed ardito, col disegno di liberare la patria da quelle oppressioni, si unisce al dotto letterato Francesco Petrarca, e con lui si presenta al Papa in Avignone, per supplicarlo di ritornare a Roma, a fine di ristabilire l'ordine e la tranquillità.

  A140000983 

 «Considerate, egli diceva al Papa, che la Chiesa di Roma è vostra sposa.

  A140000985 

 Salito il Papa sopra una galera veneziana, furono tolte le ancore; e il vento secondando l'ardore del Pontefice, in poche ore si perderono di vista i lidi della Francia.

  A140000987 

 Ma Gregorio XI, suo successore, trasferì di nuovo la santa sede in Roma nel 1377; e d'allora in poi Roma più non restò senza papa.

  A140001003 

 S. Pier Damiano, che a quei tempi era venuto in Torino come legato del Papa, nelle sue lettere ci conservò memorie della pietà di Adelaide, e singolarmente si compiacque di registrare le seguenti parole di mirabile umiltà, che udì dalla bocca della marchesa: Che maraviglia, o Padre, che Iddio a me, sica vilissima ancella, abbia dato una qualunque podestà fra gli uomini; egli, che in uno spregevole fil d'erba ripone spesso miracolosa virtù? La pietà di Adelaide è altresì confermata dalle molte liberalità che andava facendo alle chiese.

  A140001008 

 Di cotale tradimento essendosi risentiti vari sovrani d'Europa, e massimamente il papa Alessandro IV, ne ottennero la liberazione; ma egli poco stante morì nel 1259.

  A140001014 

 Disperando di ogni altro aiuto, mandò ambasciatori a papa Urbano V, supplicandolo di aiuti e lusingandolo che avrebbe riunito alla santa Sede la Chiesa sciematica {275 [275]} greca.

  A140001028 

 Qui a nome del duca di Milano fece allestire una flotta a favore del Papa contro al re di Sicilia e di Aragona.

  A140001037 

 La Chiesa cattolica era allora travagliata da gravi discordie a segno, che molti prelati e cardinali, radunatisi a concilio in Basilea, città della Svizzera, elessero a sommo Pontefice il duca Amedeo, mentre un altro papa di nome Eugenio IV regnava a Roma.

  A140001037 

 Pertanto dopo cinque anni di vita romitica, nel desiderio di poter sedare le discordie, che agitavano la Chiesa, accettò la carica offerta, e fu salutato Papa, sotto il nome di Felice V. Dopo questa elezione ricevette gli ordini sacri, e celebrò la sua prima messa servita da' suoi proprii figliuoli (1446).

  A140001063 

 Il Papa allora pubblicò una crociata contro a quei nemici del genere umano, e se ne pose egli stesso alla testa, ma giunto in Ancona, cadde infermo e poco appresso mori.

  A140001067 

 Intanto Maometto, fortemente irritato della toccata sconfitta presso le Alpi, e più ancora della resistenza e della perdita sofferta all'assedio di Rodi, deliberò di volersi a qualunque costo impadronire dell'Italia, venire a Roma, cacciare il Papa, e della capitale del cattolicismo fare la sede, del maomettismo.

  A140001069 

 Fu il primo a portare il titolo di duca di Urbino ricevuto dal Papa.

  A140001136 

 Parecchi principi Italiani, il Papa, i Veneziani, Massimiliano re di Germania, Ferdinando il Cattolico, quel medesimo, che aveva somministrato a Colombo le navi per la scoperta dell'America, lo stesso Lodovico il Moro si collegarono insieme nel 1495 per cacciare i Francesi dall'Italia.

  A140001139 

 Ma dalla riforma dei costumi passando egli a volere la riforma della medesima Chiesa, fu dal Papa proibito di predicare più oltre.

  A140001139 

 Si tacque il Savonarola per qualche tempo, ma nella sua calda immaginazione, pensando di essere divenuto un uomo straordinario, invece di ubbidire, si pose a predicare contro il Papa.

  A140001142 

 Già era giunto a vincerli tutti, quando rientrati nello stesso tempo ciascuno nei proprii dominii, il nuovo regno fu interamente disfatto; e lo stesso Valentino, dopo di essere stato prigioniero del papa Giulio II, fuggì a Napoli.

  A140001155 

 Il suo nome era Giovanni; ma avendo egli scelta la carriera ecclesiastica, fu eletto Papa sotto il nome di Leone X.

  A140001161 

 Intorno a quel tempo medesimo l'antecessore di papa Leone, che era Giulio II, desideroso di rendere Roma la più bella città del mondo, come essa ne era già la più celebre, determinò di innalzare un grande edifizio.

  A140001162 

 In pari tempo Michelangelo si diede a dipingere parecchi quadri sulle pareti della cappella papale, detta Sistina, perchè fabbricata per ordine di un papa chiamato Sisto IV. Colori ancora la grande vòlta della cappella, rappresentandovi varii fatti della sacra Scrittura.

  A140001162 

 Mentre Bramante eseguiva gli ordini del Papa e dirigeva i lavori del Vaticano si avvide che la sua avanzata età non gli avrebbe dato campo di terminare l'opera incominciata; perciò supplicò il Papa a chiamare il Buonarotti in Roma.

  A140001162 

 Ritrasse in una statua di bronzo il Papa medesimo in abiti pontificali, che Giulio II donò alla città di Bologna sua patria.

  A140001162 

 {320 [320]} Come il Papa fu in grado di conoscere il merito di quel giovane, preso di ammirazione, lo incaricò di accingersi all'opera di un mausoleo, vale a dire di un edifizio, che egli voleva destinare per sua tomba.

  A140001166 

 Questa minacciando rovina, il papa Nicolò V verso la metà.

  A140001171 

 Àncora in giovanile età si era acquistato nome tra i migliori artisti, e perciò fu invitato dal Papa ad ornare con pitture e stucchi le logge che attorniano un cortile del palazzo Vaticano, detto cortile di san Damaso.

  A140001173 

 Il Papa, che spesso andava a visitarlo durante la malattia, ordinò che vicino al letto, sul quale fu adagiato dopo morte, venisse posto il magnifico quadro della Trasfigurazione, rappresentante Gesù Cristo, che s'innalza al cielo entro un mare di luce.

  A140001176 

 Il Papa fece ogni opera per farlo rientrare in se stesso; ma egli seguito da alquanti libertini, e spalleggiato da alcuni sovrani, amanti di una religione come più loro gradiva, divenne ostinato e fu causa che molti si separassero dal grembo della Chiesa Cattolica, unica vera Chiesa di Gesù Cristo.

  A140001178 

 Lutero credendosi divenuto un gran dottore, volle disputare con alcuni ecclesiastici; ma rimasto confuso, nè volendosi assoggettare al loro parere, si appellò ai vescovi, di poi al Papa, ma da tutti vennero condannati i suoi errori.

  A140001190 

 Fino allora Carlo V aveva rispettata la religione; ma il Papa, che chiamavasi Clemente VII, avendo rifiutato di concedere cose, che egli riputava contro coscienza, Carlo ne fu sdegnato; e per farne vendetta ordinò al Contestabile di Borbone, il quale comandava gli e-serciti Spagnuoli in Lombardia, di marciare contro di Roma, impadronirsi della città e della persona del Pontefice.

  A140001193 

 Il Papa fu colto all' improvviso, perciocchè non s'immaginava che un principe cristiano volesse voltare le {329 [329]} armi contro al Capo della propria religione; ma ne rimase tristamente disingannato, allora che vide le soldatesche Spagnuole alle porte di Roma.

  A140001194 

 Nonpertanto il Papa, aveva ordinato di chiudere le porte e preparare le maggiori difese.

  A140001195 

 Ostentando di essere inconsolabile si presentò al Papa, gli rese la libertà, e lo supplicò di perdonargli le offese, dando tosto opera di riparare ai suoi torti.

  A140001195 

 Pigliando abiti da lutto e fingendosi profondamente addolorato pei mali che il Papa aveva sofferto, si condusse in persona a Roma.

  A140001196 

 Ma l'astuto Carlo si trovava nella necessità di conciliarsi col Papa per le molte discordie, che si andavano suscitando in varie parti del suo regno; nè passò molto tempo che volle di nuovo mischiarsi in cose di religione, dando così gravi disgusti al romano Pontefice.

  A140001207 

 Carlo V, dopo essersi rappacificato col Papa, mandò quel medesimo esercito, che aveva saccheggiato Roma, a cingere di assedio Firenze per costringerla a ricevere il sovrano, che poco prima aveva cacciato chiudendogli in faccia le porte.

  A140001217 

 I Veneziani allora ricorsero al Papa, affinchè volesse in qualche maniera venire in loro soccorso contro agli Ottomani, feroci nemici del cristianesimo.

  A140001217 

 In questa spedizione egli a nome del Papa capitanava dodici galere ben munite d'armi e d'armati.

  A140001232 

 In questi medesimi tempi governava la sede Romana un papa di nome Gregorio XIII, il cui pontificato è assai memorabile per la riforma introdotta sul modo di computare i giorni dell'anno.

  A140001232 

 Tutti i principi d'Europa, eccetto l'imperatore di Russia, si appigliarono a questa riforma, che dal nome del Papa si chiamò Gregoriana.

  A140001235 

 A fine di riuscire nel suo intento, stabilì una corrispondenza con alcuni ministri protestanti, ed intanto preparava i Veneziani a ribellarsi al Papa.

  A140001236 

 Il Papa di quel tempo, di nome Paolo V, ne fu gravemente inquieto, ed avvisò più volte i Veneziani, che non volessero degenerare dai loro maggiori; venissero con lui ad un pacifico accordo, senza costringerlo ad usare le censure, che sono le punizioni, di cui la Chiesa suole solamente servirsi in casi estremi.

  A140001236 

 Il senato di Venezia, sempre messo su dall'ostinato Paolo Sarpi, non diede ascolto alle paterne ammonizioni del Papa; e come una cosa ottima, se si corrompe, diventa pessima, così il Sarpi, uomo d'ingegno, ribellandosi al Capo della propria religione, divenne un vero strumento d'iniquità.

  A140001237 

 Allora il Papa scomunicò il doge ed il senato, e mandò l' interdetto sul dominio Veneto.

  A140001237 

 I Veneziani, in luogo di cercare di riconciliarsi col Papa, divennero più riottosi e protervi.

  A140001264 

 Per cagione di questo, tratto una volta in prigione, vi dovette rimanere più anni, finchè il Papa, avuta notizia della disgrazia di un sì grande poeta, ottenne dal duca di Ferrara, che fosse lasciato in libertà.

  A140001265 

 A questo fine egli fu invitato di recarsi a Roma, e fu solennemente ricevuto dal Papa.

  A140001271 

 Molti sovrani {358 [358]} chiesero al Papa di poter aprire nei loro regni uno di questi tribunali, il cui scopo non fu mai di condannare, ma solo di giudicare i fatti e le azioni contrarie alla religione; dopo li consegnava alle autorità secolari, ohe si giudicavano secondo le leggi civili.

  A140001271 

 Perciò fu avvisato per ordine del papa Paolo V a non voler fare un domma di fede di cose solamente probabili; ad insegnare liberamente il suo sistema, ma a non lo mischiare colla Bibbia.

  A140001272 

 Nel trasporto della gloria egli dimandò che il Papa e l'inquisizione dichiarassero il suo sistema fondato sulla Bibbia.

  A140001273 

 «Il Papa, egli dice, mi trattò come uomo degno della sua stima: per luogo di arresto io ebbi il delizioso palazzo della Trinità.

  A140001301 

 Il Papa, che lo aveva chiamato, ammirandone il vasto è profondo sapere, lo fece teologo del sacro Palazzo.

  A140001318 

 Finalmente avendo ottenuto soccorsi dall'imperatore d'Austria, dal Papa, dalla Toscana e dai cavalieri di Malta, poterono tener fronte ai Turchi, i quali perciò furono costretti a chiedere pace.

  A140001372 

 Da prima Bonaparte mandò dire al Papa, che si sarebbe contentato delle legazioni di Ferrara e di Bologna, e non avrebbe recato molestia al resto de' suoi stati, purchè gli somministrasse una grossa somma di danaro.

  A140001372 

 Il papa Pio VI ben sospettava della mala fede del generale; tuttavia non volendo risparmiare cosa alcuna, che potesse contribuire a rimuovere almeno da una parte de' suoi sudditi que' flagelli e salvare la città di Roma dall'invasione francese, in un trattato conchiuso (anno 1797) a Tolentino, città della Marca d'Ancona, acconsentì alle domande di Napoleone e pagò la somma richiesta; e siccome non trovava modo di radunar tanto danaro (che trattavasi di trenta milioni, due terzi in contanti, un terzo in diamanti e pietre preziose), fu costretto a vendere molti oggetti sacri.

  A140001372 

 Ma quando i Francesi, comandati dal generale Berthier, ebbero il chiesto danaro, entrarono in Roma, pubblicarono che il Papa era decaduto dal potere temporale, allontanarono le guardie Romane e in luogo di esse misero soldati Francesi.

  A140001373 

 In quel momento, miei cari, il generale francese volle all'oppressione aggiungere l'insulto, divisando di vestire il Papa da repubblicano con una nappa a tre colori.

  A140001374 

 - Il Papa gliene diede uno dicendo: Non posso darvi quest'altro, perchè deve passare ai miei successori.

  A140001374 

 E poichè non trovavano l'oro e le gioie che si aspettavano, un altro generale calvinista, di nome Haller, presentatosi al Papa, disse: La repubblica Romana vi comanda di consegnarmi i vostri tesori, consegnatemeli dunque di presente.

  A140001376 

 Di notte oscura, per cattivo tempo, il Papa venne da Roma condotto in un convento di Certosini a Firenze.

  A140001376 

 Ritenete bene a mente, miei cari amici, che quando il Papa è costretto di allontanarsi dalla sua sede, sovrastano gravi mali a tutti i popoli cristiani, e specialmente all'Italia, centro della cristianità.

  A140001377 

 Durante la dimora del Papa in quel convento fu visitato da parecchi sovrani, e, fra gli altri, dal re di Sardegna Carlo Emanuele IV, succeduto al padre poco appresso alla infausta pace di Cherasco.

  A140001377 

 «In questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, io più non mi lamento del trono che perdei; tutto ritrovo ai vostri piedi.» «Caro principe, risposegli il Papa, {393 [393]} tutto è vanità, eccetto amar Dio e servire a lui.

  A140001388 

 E fu veramente un tratto della Provvidenza divina, che i Tedeschi venissero a scacciare i repubblicani da Roma, si trasportasse il teatro della guerra in Piemonte e così i cardinali potessero assembrarsi a Venezia, per eleggere Papa un cardinale di nome Chiaramonti, che prese il nome di Pio VII..

  A140001388 

 I cardinali con molti vescovi erano in prigione qua e là dispersi, talchè sembrava impossibile che i membri del sacro collegio, che sono i cardinali, si potessero radunare a fine di eleggere un nuovo Papa.

  A140001389 

 Compiuta la elezione, il Papa andò a Roma, e venne solennemente ristabilito sul trono pontificio.

  A140001389 

 In simile guisa, quando Napoleone chiese al Papa di recarsi a Parigi per incoronarlo imperatore, Pio Settimo era tranquillo possessore di Roma.

  A140001393 

 Così nel 1809, mentendo alle fatte promesse e dando un tristissimo esempio di nera ingratitudine verso il Papa, dichiarava lo Stato romano annesso alla Francia, e Roma la seconda città dell'impero.

  A140001393 

 Di che Napoleone cominciò coll'imporre alla santa Sede un tributo di parecchi milioni, per pagare i quali il Papa fu costretto di vendere molti oggetti destinati al divin culto; poscia comandò ad un suo generale di impadronirsi degli Stati pontificii e della medesima città di Roma.

  A140001393 

 Fra le altre dimandava al Papa che facesse lega offensiva e difensiva con lui, che un terzo dei cardinali fossero francesi, e da ultimo che il Papa cedesse il suo dominio temporale.

  A140001393 

 Il Papa dal suo palazzo {398 [398]} Quirinale fu condotto in prigione a Fontainebleau, che è un castello non molto distante da Parigi.

  A140001393 

 Ma per avere un qualche specioso pretesto si fece a dimandare al Papa parecchie cose, cui, senza tradire i propri doveri, non poteva concedere.

  A140001393 

 Napoleone, come ebbe conseguito quanto desiderava dal Papa, più non badò a mantenere le promesse fatte; anzi divisò di impadronirsi degli stati della santa Sede.

  A140001399 

 Per le profanazioni da lui commesse il Papa lo scomunicò pubblicamente, ed egli se ne rise dicendo: Crede forse il Papa che le sue scomuniche facciano cadere le armi di mano ai miei soldati? Ma vedrete fra breve che lo scherzo si cangiò in realtà a danno dello schernitore.

  A140001402 

 Allora ritiratosi nel castello di Fontainebleau, dove tre anni prima aveva fatto chiudere il papa Pio VII, è costretto a rinunciare alle sue corone e nel dolore bagnare di {401 [401]} sue lacrime il luogo medesimo, dove egli aveva fatto scorrere quelle del romano Pontefice.

  A140001405 

 Durante il suo esiglio egli riconobbe il principio della sua caduta nell'oppressione fatta al romano Pontefice: perciò spesso andava ripetendo a' suoi amici: Temete sempre il Papa, come se avesse dugentomila uomini armati accanto a sè.

  A140001422 

 L'intendimento era sempre di fare un solo regno, oppure una repubblica sola di tutta Italia, e perciò di allontanare il Papa da Roma e sbalzare dal trono tutti i re della penisola.

  A140001426 

 Si buccinava eziandio che il Papa mandava un generale (Durando) alla testa di diecimila Romani, quasi che Pio IX fosse egli il promotore di quella guerra; ma il fatto è che il Papa inviava que' diecimila soldati unicamente per difendere gli Stati pontificii con ordine espresso dì non oltrepassare i confini.

  A140001435 

 E noi abbiamo argomenti per credere che nella maggior parte quegli atti di ossequio e di rispetto fossero sinceri; ma pure sappiamo che un numero considerabile di gente, in gran parte forestiera, erano accorsi a Roma per eccitare lo spirito di ribellione e approfittare di que' medesimi favori, che il Papa concedeva, por volgerli a danno della santn Sede.

  A140001436 

 Certamente voi direte che il Papa, padre di tutti i fedeli cristiani, non fu e non sarà giammai per determinarsi a muovere guerra ad alcuno, tanto meno a popoli cristiani, i quali, a qualunque paese o nazione appartengano, sono sempre suoi figliuoli spirituali.

  A140001436 

 Molti di quegli uomini, che già avevano messo sossopra le cose d'Italia negli anni precedenti, corsero espressamente a Roma per indurre il Papa a dichiarare guerra agli Austriaci.

  A140001437 

 Allora si cominciò a gridare più che mai che il Papa dovesse, senza por tempo in mezzo, dichiarare la guerra agli Austriaci; gli schiamazzi giunsero a tal segno, che minacciavasi di stabilire in Roma un governo provvisorio, qualora il Papa si fosse più oltre rifiutato.

  A140001447 

 Ma gli fu fatto sapere, che se non desisteva da tali ordini, Ja sarebbe finita per lui e pel Papa medesimo.

  A140001447 

 Per giungere sino al Papa bisognerà che passino sul mio corpo.».

  A140001456 

 Poi levati gli occhi al cielo, esclamò: La causa del Papa è la causa di Dio! andiamo!.

  A140001460 

 Monsignor Palma, in una camera vicina a quella del Papa, colpito da una palla di moschetto tirata dai ribelli, cade morto sull'istante.

  A140001460 

 Si domandano cose, che il Papa non può concedere; di che esso viene assediato nella propria abitazione, le sue guardie allontanate, i cannoni appuntati all'entrata del suo palazzo, con minaccia di terribile saccheggio.

  A140001465 

 Il Papa, anch'egli commosso, basta, gli disse, basta mio figliuolo.

  A140001466 

 Certamente, cari giovani, voi penerete a credere, come un uomo cotanto beneficato dal Papa, al quale aveva fatto così calde promesse di fedeltà, sia poi divenuto il più fiero nemico del suo benefattore.

  A140001467 

 Circondato il palazzo del Papa, i rivoltosi volevano disarmare la guardia, e con baldanza gridavano a quei soldati essere un favore il far loro grazia della vita.

  A140001467 

 «Siamo qui, essi dicevano, per volere del Papa, e qui resteremo.

  A140001468 

 La fuga del Papa da Roma è fissata.

  A140001469 

 Imperocchè un postiglione in veggendolo mandò un grido di sorpresa e disse al compagno: Guarda, quell'abbate somiglia al ritratto del Papa, che è in casa nostra.

  A140001470 

 All'indomani, quando si sparse la notizia della fuga del Papa, ogni cosa fu sossopra.

  A140001470 

 I buoni furono addolorati, perchè, sebbene sperassero che egli sarebbe presto ritornato a Roma, tuttavia temevano le conseguenze di quella precipitosa partenza; quelli, che erano indifferenti, rimasero stupiti, perchè non s'immaginavano un avvenimento di quel hi fatta; e fu chi disse fin d'allora, che l'aver costretto il Papa a fuggire da Roma era un costringere le potenze cattoliche di venirlo a ristabilire sul trono.

  A140001470 

 Perciocchè, siccome vi raccontai altrove, il dominio temporale de' Papi si può dire {420 [420]} proprietà di tutti i cristiani, posta sotto alla tutela di tutti i governi cattolici, ed è perciò nell'interesse di tutti che il Papa viva tranquillo ne' suoi stati, affinchè possa liberamente esercitare la suprema autorità di Vicario di Gesù Cristo.

  A140001470 

 Solamente i ribelli fecero feste di allegrezza; sulle prime essi invitarono il Papa a ritornare a Roma, al quale invito certamente non potè Pio IX risolversi ad accondiscendere, poichè avrebbe esposto la sua persona e la propria autorità ai pericoli di prima.

  A140001480 

 Prima fra tutte la nobile Spagna, che in quei tempi godeva di somma pace, cominciò a manifestare la formale intenzione di ristabilire l'autorità temporale del Papa.

  A140001481 

 La Spagna crede che le potenze cattoliche non potrebbero abbandonare la libertà del Papa all'arbitrio della città di Roma, e permettere che, mentre tutte le nazioni si fanno premura di dare al Pontefice prove di profondo rispetto, una sola città d'Italia ardisca oltraggiare la sua dignità e porlo in uno stato di dipendenza, di cui quella potrebbe abusare un giorno come potere religioso.

  A140001481 

 «Il governo di Spagna è deciso di fare pel Papa quanto sarà necessario, onde riporlo in uno stato d'indipendenza e dignità, che gli permetta di adempire le sue sacre funzioni.

  A140001483 

 Intanto è cosa ben degna d'essere notata, che soltanto i {424 [424]} due sovrani, i quali non poterono prestare la loro opera a fine di ricondurre il Papa a Roma, fossero ambidue in breve costretti a lasciare il proprio trono ed andarsene in esilio.

  A140001488 

 I Transteverini, insigni pel grande affetto alla persona del Papa, alla vista dei Francesi, rammentando gli applausi un tempo innalzati a Pio IX, battono palma a palma e mandano vive acclamazioni.

  A140001523 

 Il popolo ruppe le file dei soldati schierati sulla strada che conduceva alla chiesa il sommo Pontefice; ed allora affollandosi tutti ai piedi del Papa, glieli baciavano spargendovi copiose lacrime di commozione.

  A140001524 

 Il Papa continuò il suo viaggio accompagnato da molti insigni personaggi, tra i quali gli ambasciatori delle potenze {429 [429]} alleate, le cni armi avevano combattuto e represso i rivoluzionari.

  A140001524 

 Il di seguente il Papa continuò il cammino verso Roma.

  A140001525 

 Sorge in lontananza un nugolo di polvere; indi a poco giungo galoppando un corriere colla livrea rossa; si ode il primo sparo del cannone; da tutte parti echeggiano le grida: Evviva il Papa! Ad ogni istante rimbomba una cannonata, suonano le campane; esce in applausi l'immensa moltitudine.

  A140001526 

 Centomila persone stanno schierate ove passa il santo Padre, centomila acclamazioni risuonano per l'aria; il rumore del cannone di Castel sant'Angelo si unisce al suono di tutte le campane; e lo bocche di tutti si uniscono in una sola voce gridando: Evviva il Papa! Evviva la religione Santissima! Padre Santo, dateci la benedizione! Il santo Padre, vie più commosso, alza la mano e comparte la benedizione su quel popolo.

  A140001527 

 Finalmente giunto sulla grande piazza del Vaticano, i soldati della Francia, i liberatori di Roma, schierati come in ordine di battaglia, s'inginocchiano e presentano le armi e chiedono al Papa la benedizione.

  A140001529 

 Gli Austriaci continuarono eziandio a tener l'occhio sopra gli stati del Papa dalla parte della Lombardia.

  A140001549 

 Napoleone I facendo condurre il Papa lontano da Roma ed appropriandosi i suoi dominii, si scavò la fossa, in cui rovinò; al contrario Napoleone III, quand'era solamente presidente della repubblica francese, essendosi adoperato a ricondurre il Papa a Roma, fu dal Cielo benedetto, divenne imperatore dei Francesi, e finchè protesse la Chiesa ebbe gloria e prosperità nel suo impero.

  A140001577 

 Fra le sue opere è sommamente pregiata quella che porta il titolo: Del Papa.

  A140001577 

 L' unica differenza sta in questo, che nelle sovranità temporali l'infallibilità è umanamente supposta, e nella spirituale del Papa è divinamente promessa.» In tal modo la pensava quel filosofo cristiano.

  A140001577 

 L'autore parlando dell'infallibilità del Papa si esprime così: «L'infallibilità nell' ordine spirituale e la sovranità nell' ordino temporale sono due parole perfettamente sinonime; l'ima e l'altra esprimono un'alta potenza, che domina tutte le altre e da cui tutte derivano.

  A140001585 

 A questi mali si aggiunsero i disordini per cui il Papa fu allontanato da Roma.

  A140001586 

 Acquetatesi alquanto le cose di Roma, Canova vi si ricondusse e venne accolto onorevolmente dal Papa che lo creò cavaliere ed ispettore delle belle arti.

  A140001593 

 Il Papa acconsentì, ma ordinò che si mettesse anche il busto del Canova vivente.

  A140001593 

 Propose eziandio al Papa di raccogliere nelle sale del Campidoglio i busti ed i ritratti degl'Italiani più insigni per scienze, lettere ed arti.

  A140001601 

 Mentre tutti i Romani sono in festa per accogliere il Canova nel suo ritorno, il Papa gli conferisce il titolo di Principe e gli assegna una pensione vitalizia di tremila scudi, che fanno circa sedici mila franchi.

  A140001632 

 Dato il segno convenuto, questi alunni uscirono e corsero in, gruppo ad inginocchiarsi avanti al Papa, e tosto rialzandosi diressero il discorso tutti nei loro diversi idiomi al Mezzofanti con tale abbondanza di parole e su materie tanto disparate, che chiunque si sarebbe smarrito.

  A140001658 

 In questa occasione il papa gli additò un opuscolo anonimo, encomiandone assai il vigore e la sostanza {474 [474]} degli argomenti ivi trattati.

  A140001658 

 L'opuscolo era del Rosmini stesso, che interrogato del suo parere, non potò far sì che il Papa non si accorgesse del curioso impaccio di lui, e non si rallegrasse coll'autore riconosciuto.

  A140001718 

 - Truppe francesi sbarcano a Civitavecchia sotto colore di guarentire il Papa da un' aggressione del Piemonte {490 [490]}.

  A140001726 

 Napoleone III riconosce il Regno d'Italia, dicendo a Vittorio Emanuele che lascierà le sue truppe a Roma finchè l'Italia non sia conciliata col Papa.

  A140001733 

 Rifiuto del Papa.


don bosco-le due orfanelle.html
  A141000003 

 Con quel loro capo sciagurato avevan convenuto per segnale il motto nefando: Morte al Papa!.

  A141000004 

 Allora fu attaccata al bastimento una fune doppia e si tornò alla prova, ma sempre col motto nefando: Morte al Papa.

  A141000004 

 Era giunto il tempo di comandare il varamento e l'empio proto gridò: Morte al Papa! ed i lavoranti con forza e d'accordo giù diedero il tratto alla grossa e nuova fune.

  A141000004 

 Intanto fra le imprecazioni sostituirono alla prima un'altra grossa fune, e l'empio ripetè: Morte al Papa! Ma da quale sdegno furono presi.

  A141000005 

 Il fatto è strepitoso e pubblico e sebbene non si voglia subito chiamar miracoloso, egli è però certo che per tale fu tenuto da quelli che ne furono testimonii di presenza, i quali ritornando alle loro case andavan ripetendo che Iddio vuol rispettato il Papa suo Vicario in terra e che le bestemmie provocano l'ira di Dio.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000797 

 L'unità dei pastori consiste in ciò che i Vescovi sono uniti il Papa, e uniti tra di loro.

  A148000798 

 Che fare se un Vescovo od altro Pastore cessasse di essere unito al Papa?.

  A148000799 

 Qualora un Vescovo od altro pastore cessasse di essere unito al Papa, non deve più essere nè ascoltato, ne ubbidito.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000086 

 L'ostinazione di Nestorio obbligò il papa a convocare un concilio di oltre a 200 vescovi nella città di Efeso presieduto da s. Cirillo in qualità di legato pontificio.

  A149000129 

 I Veneziani allora ricorsero al Papa affinchè volesse venire in loro soccorso per combattere ed abbassare l'orgoglio de' nemici del cristianesimo.

  A149000138 

 Quello di Maometto, più ricco ancora, e che si inalberava in mezzo del campo, fu mandato a Roma e presentato al Papa.

  A149000140 

 Di buon grado il Papa accondiscese e accordò l'implorata istituzione con una Bolla in data del 18 agosto 1684, arricchendola d'indulgenze.

  A149000148 

 Dopo ciò Napoleone chiedeva al Papa cose che egli non poteva concedere.

  A149000148 

 Il Papa venne arrestato nel proprio palazzo e col Cardinal Pacca suo segretario tradotto in viaggio forzato a Savona dove il perseguitato, ma sempre glorioso Pontefice, passò oltre a cinque anni in severa prigionia.

  A149000148 

 Ma siccome dove c' è il Papa là vi è il {89 [281]} Capo della religione e quindi il concorso di tutti i veri cattolici, così Savona divenne in certo modo un'altra Roma.

  A149000151 

 Accompagnato da alcuni Cardinali andò a Savona dove incoronò la prodigiosa immagine detta della Misericordia che si venera in quella città; e con inaudito concorso di popolo in presenza del re Vittorio Emanuele I e di altri Principi fu fatta la maestosa funzione in cui il Papa pose una corona di gemme e di diamanti sul capo della veneranda effigie di Maria.

  A149000325 

 La benedizione può essere fatta da qualunque sacerdote, colla licenza però dell'Ordinario, ma la consagrazione spetta al Papa, ed al solo vescovo.

  A149000325 

 S. Marcello I, creato l'anno 304, consagrò la chiesa di s. Lucina, come racconta il Papa s. Damaso, Vero è per altro che la solennità della pompa, con cui si {147 [339]} compie oggidì la consacrazione, si aumentò in progresso di tempo, dopo che Costantino nel ridonare la pace alla Chiesa fabbricò sontuose basiliche.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000028 

 Nel 1185 Papa Urbano II mette le armi dei crociati sotto gli auspici di Maria, ed i crociati guidati da Goffredo di Buglione liberano i luoghi santi dal dominio degli infedeli.

  A150000042 

 Papa s. Pio V, che allora governava la Chiesa, si rivolse ai principi cristiani, cercando di unirli in una santa lega contro il Turco.

  A150000043 

 Colla più grande solennità si cantò il Te Deum nella cattedrale, ove fa portato lo stendardo che si era trovato nella tenda del gran Visir, mentre lo stendardo di Maometto, più ricco ancora, fu mandato al Papa.

  A150000048 

 Ma siccome dove è il Papa, ivi è il centro della religione, così Savona divenne il punto di concorso di tutti i veri cattolici, e come un'altra Roma.

  A150000048 

 Né riuscendo ancora con ciò a piegare l'animo del Papa, Napoleone lo fece arrestare e condurre col cardinal Pacca, suo segretario, a Savona, dove rimase per più di cinque anni in severa prigionia.

  A150000053 

 Dopo d'allora le cose volsero sempre più al rovescio per lui, finché costretto a consegnarsi nelle mani de' suoi più fieri nemici, gli Inglesi, egli che aveva imprigionato il Papa, fu condotto a terminare i suoi giorni a mille e mille leghe di distanza dalla sua patria in un'isola perduta in mezzo all'Oceano, {24 [328]} cioè a s. Elena, ove terminò i suoi giorni, pentendosi, prima di morire, dei mali recati alla Chiesa ed al Vicario di Gesù Cristo.

  A150000053 

 Napoleone che si era riso delle scomuniche del Papa, dicendo che non avrebbero fatto cader le armi di mano a' suoi soldati, vide compirsi la cosa alla lettera.


don bosco-massimino.html
  A151000072 

 I quali con successione non mai interrotta, dal primo fino all'attuale Pio papa IX, la governarono.

  A151000120 

 Chiesa, vi deve essere il suo Capo, che è il papa.

  A151000120 

 Siccome il regno, dice {45 [167]} il mio libro, non è fatto pel monarca, ma si costituisce il monarca, affinché governi i sudditi ed amministri il regno, e finchè durerà il regno, deve sempre essere chi lo governi e lo amministri, altrimenti andrebbe tutto in disordine, così non essendo la Chiesa fondata pel papa, ma il papa stabilito per governare la Chiesa, ne segue che fino a tanto che vi sarà.

  A151000131 

 Finchè fui cattolico ho sempre creduto così; ma adesso che mi son fatto evangelista, ho osservato che i cattolici sono caduti in errore nel credere che il Capo visibile della loro Chiesa sia il papa.

  A151000138 

 Se dal regnante Pio IX andiamo di papa in papa rimontiamo fino a s. Pietro stabilito Capo della Chiesa dallo stesso G. C. Parimenti partendo da s. Pietro, che portò il Vangelo a Roma, noi vediamo i papi succedersi: no all'altro e' trasmettersi a vicenda il depoposito della fede fino ai nostri giorni.

  A151000204 

 Finalmente avendo ottenute dal Papa le necessarie facoltà, quel sacerdote ne ascoltò la confessione, {75 [197]} diedegli l' assoluzione, e lo ritornò alla santa Madre Chiesa.

  A151000229 

 Il primo papa eletto nel conclave Vaticano fu Benedetto XI, morto in Perugia.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000087 

 Nel 1458 Enea Silvio, Papa, sotto al nome di Pio II, nei suoi Commentari riferisce distintamente il miracolo avvenuto in Torino.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000012 

 {16 [440]} Guai pertanto a chi ricusa di ascoltare la voce del Papa vero successore del Principe degli Apostoli, Capo e Pastor supremo di tutta la Chiesa, Vicario di Gesù Cristo in terra! Guai a chi in questi tempi di tanta avversione alle cose più sante, si unisce ai libertini per muover guerra al sommo Pastor della Chiesa, od anche solo negargli quella figliale ubbidienza, che gli è dovuta! Chi procede di questo modo se la piglia con Gesù Cristo medesimo, e secondo il Vangelo già è condannato.

  A154000019 

 Due statue colossali, e di egregii lavori rappresentanti, l'una s. Silvestro Papa, e l'altra s. Ambrogio arcivescovo di Milano, stanno sull'altare ad ambi i lati.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000020 

 Chi oserà opporsi a quei formidabili nemici? Papa s. Pio V, che allora governava la Chiesa, cercò bensì di unire i principi cristiani in una santa lega; li invitò, li pregò a {14 [266]} prendere le armi contro il comun nemico, ma solo il re di Spagna Filippo II, e il duca di Savoia Emanuele Filiberto, e pochi altri italiani si commossero alla voce del Vicario di G. C. Allora il papa, scorgendo le forze dei cristiani troppo inferiori a quelle degli infedeli ed umanamente parlando essere impossibile una vittoria, ripone tutta sua fiducia in Maria.

  A156000042 

 Rispetta il papa e le sue decisioni; onora il vescovo, il paroco ed ogni sacra persona, e sta loro soggetto di mente e di cuore: obedite praepositis vestris, et subiacete eis, diceva s. Paolo

  A156000076 

 [47].» Finalmente il papa Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con frequenza alla confessione e comunione concede a tutti coloro, che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, l'indulgenza plenaria tutte le volte che fanno la santa Comunione.

  A156000154 

 Il modo maraviglioso con cui il papa Pio VII fu liberato dalla sua prigionia è il grande avvenimento che ha dato occasione allo stabilimento della festa di Maria Aiuto dei Cristiani.

  A156000155 

 Il papa venne arrestato e condotto a Savona, dove il glorioso Pontefice passò oltre {93 [345]} a cinque anni in severa prigione.

  A156000155 

 Ma siccome dove è il Papa la vi è il Capo della Chiesa, così Savona divenne in certo modo un'altra Roma.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000023 

 Prima d'accingersi a ridurre le città ribellate alla obbedienza, mosse alla volta di Roma per costringere il Papa a seguire il suo partito.

  A158000060 

 La sua pietà figliale gli diè animo a presentarsi al Quirinale, antica abitazione dei Pontefici, per manifestare al Papa stesso il suo infortunio e dimandargli il più vecchio e il più cattivo cavallo delle sue scuderie.

  A158000066 

 Il Papa gli fece bentosto dare un buono e vigoroso cavallo con due monete d' oro di 20 franchi: il cavallo per lui, i 40 franchi per sua madre.

  A158000076 

 « Convien dire che questo infelice fosse solo al mondo, disse il Papa, poichè vien portato all' ultima sua dimora senza lacrime e senza cordoglio.

  A158000077 

 Il Papa discendendo dalla carrozza, le chiese il motivo della sua disperazione.

  A158000087 

 E mentre il Papa si accingeva a risalire nella modesta sua carrozza, la giovinetta lo afferrò alla sottana nera, dicendogli: « Il buon Dio e mamma non vogliono ch'io mentisca, perchè la bugia è un brutto peccato che fa piangere Gesù.

  A158000091 

 « Vi prego, miei buoni soldati, in nome di mia madre, lasciatemi parlare al Papa; mi si disse che egli è il padre de' fanciulli poveretti.

  A158000110 

 « Io non sono un ladro, disse, io mi chiamo Guidi, arrivo da Fano per vedere il nostro santo Padre, il Papa; voi non mi metterete in prigione prima {57 [449]} che l'abbia visto; dopo farete di me ciò che vi piacerà, perchè non avrò più nulla a desiderare per la mia povera vita.

  A158000112 

 - Che volete, disse il Papa dopo averlo rialzato da' suoi piedi, che avea coperto di baci e bagnati di lacrime, che volete, mio amico?.

  A158000121 

 - Nulla per me, santissimo Padre, perchè di presente io sono il più ricco contadino de' vostri Stati; ho riveduto il piccolo Giovanni, ho ritrovato il gran Papa, io sono felice.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000001 

 Ad animare i fedeli ad un esercizio sì santo e sì gradito a Dio Clemente Papa XIII ( 23 luglio 1765 ) concesse indulgenza plenaria a chi confessato e comunicato divotamente visiterà in qualunque chiesa del mondo cattolico il SS. Sacramento esposto per tre giorni in una o ciascheduna delle settimane di settuagesima, di sessagesima e di quinquagesima fino al giorno delle ceneri esclusive, ovvero esposto nella sola feria V di sessagesima, volgarmente detta il giovedì grasso.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000145 

 Che anzi se considero il disprezzo in cui sono tenute le cose di religione, il modo indegno con cui si parla del Papa, dei Vescovi e degli altri ministri della religione; se considero il modo con cui alcuni cattolici fanno applauso all'eresia, e festeggiano l'inaugurazione stessa del tempio de'protestanti; se considero le cose irreligiose e sconce che si scrivono, si stampano e si vendono pubblicamente ne'libri e ne'giornali; se io considero i furti sacrileghi e le derisioni che si fanno delle cose più sacrosante di nostra religione, miei buoni amici, io debbo dire che appunto tali peccati sono la cagione delle nostre disgrazie.

  A163000147 

 Anche Napoleone quando fu dal Papa scomunicato andava dicendo per burla: «crede» forse il Papa che le sue scomuniche» facciano cadere le armi di mano a'miei «soldati?» Pure nella ritirata di Mosca, in cui la sua armata fu quasi annientata, le armi cadevano di mano de'suoi più valorosi soldati.

  A163000147 

 Per questo motivo lo stesso Napoleone soleva dire di poi: «Temete il» Papa, come se egli avesse sempre ducento» mila soldati a fianco.

  A163000147 

 Sono tre anni che alcuni empi giornali dicevano che le cose non andarono {28 [396]} mai tanto bene, come dopo che il Papa ci mandò la scomunica: e per l'opposto noi siamo costretti a dire che le cose non sono mai andate tanto male.

  A163000345 

 Ebbene: se il Papa ti domandasse il tuo segreto, saresti obbligato di {72 [440]}dirglielo, perchè il Papa è molto più che la Vergine Santissima.

  A163000345 

 Senti: noi dobbiamo tutti obbedienza al Papa.

  A163000346 

 Massimino: Il Papa più che la Santissima Vergine!.

  A163000346 

 Se il Papa fa bene il suo dovere, sarà santo; ma sarà sempre meno della Vergine Santissima: se non fa il suo dovere, sarà punito più degli altri.

  A163000355 

 Venne però un'occasione provvidenziale, in cui Monsignore Filiberto di Bruillard, Vescovo di Grenoble, uomo {73 [441]} ottuagenario, si credette in dovere di comandare ai due privilegiali fanciulli di far pervenire il loro segreto al beatissimo Padre, il Papa Pio IX; e ciò ingiunse loro in precisi termini.

  A163000358 

 Accolti da quel Prelato con molta bontà, promise di ottenerci quanto prima un'udienza dal Papa.

  A163000360 

 Durante quella lettura si manifestò sul volto del S. Padre una certa emozione; gli si contrassero le labbra, gli si gonfiarono le gote «Trattasi, disse» allora il Papa, trattasi di flagelli, di cui» la Francia è minacciata, la quale non è» la sola colpevole, lo sono pure l'Alemagna, l'Italia, l'Europa intiera, e meritano» dei castighi.

  A163000362 

 «Il Papa avendoci parlato di Mons. Frattini, promotor della Fede, io cercai modo, dopo la partenza del sig. Gerini, di presentarmivi.

  A163000394 

 In seguito gli parlai del Papa; gli dimostrai come egli fosse il successore di S. Pietro, il Capo, il Supremo Pastore della Chiesa Cattolica, e come noi gli dovessimo rispetto, sommessione ed obbedienza qual vero e legittimo rappresentante di Gesù Cristo sopra la terra, e gli citai le grandi e memorabili parole dell'Evangelio: Tu sei Pietro, e sopra questa pietra io innalzerò la mia Chiesa, e le potente dell'inferno nulla potranno contro di èssa, ed a te darà le chiavi del mio regno del cielo.

  A163000429 

 Quel Papa dicea tondo:.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000034 

 Pio PAPA IX.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000009 

 in vista adunque di quest'incontroversi principi di Gius pubblico Ecclesiastico, l'Emo Bizzarri usa della riservata clausola Difficillime e non già nullimode o qualunque altra equivalente formola, ed inoltre conchiude che ad alcuni Istituti non sia espediente concedere la comunicazione dei privilegi ob peculiaria rerum adiuncta, d'altronde nessun Papa può legare le mani sopra tale disciplina ai suoi Successori, come insegna il Reiffenst.


don bosco-severino.html
  A177000151 

 - Fu un tempo, ripigliò l'evangelista, che la forza brutale tentava d'imporre le {61 [61]} credenze religiose; a tale scopo il Papa, fra gli nitri inviò il domenicano Pavonio.

  A177000174 

 Ora ascoltate il testo dell'autore citato: Ottocento anni dopo s. Silvestro, ai tempi di papa Innocenzo II, un certo Pietro Valdo leggendo, o udendo a leggere la sacra scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.

  A177000192 

 Scrisse egli un trattato contro ai Valdesi dove fra le altre cose dice: « Mentre governava la Chiesa Lucio III sorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono poi condannati dal Papa in un concilio tenuto nella città di Verona l' anno 1185.

  A177000284 

 Ma poco dopo Calvino ebbe mezzo di ritornare in Ginevra, dove fu accolto e fatto Papa di Ginevra, come lo {133 [133]} chiama l'autore di sua vita.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000021 

 Il Papa, Vicario di Gesù Cristo e Capo visibile della Chiesa, il Vescovo, il Paroco, il Confessore e tutti i Sacerdoti.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000021 

 ° il Papa; 2.

  A189000025 

 Il Concilio Ecumenico o Generale è un'adunanza di tutti o della maggior parte de' Vescovi di tutto il mondo; alla quale {17[175]} o in persona, o per mezzo de'suoi Legati presiede lo stesso Papa, e in essa specialmente si decidono le controversie in materia di religione.

  A189000026 

 Il Concilio in questa maniera legittimamente congregato rappresenta tutta la Chiesa, ed approvato dal Papa è infallibile nel decidere gli articoli di nostra santa fede.

  A189000156 

 Il numero di quelli che subirono il martirio in questa persecuzione è sì grande, che riuscirebbe difficile l'annoverarli; sono in ispecial modo rinomati san Poliutto nell'Armenia, san Alessandro Vescovo di Cappadoccia, il magnanimo s. Pionio sacerdote della Chiesa di Smirne, s. Agata in Catania nella Sicilia, s. Vittoria nella Toscana, il celebre Acacio Vescovo d'una città d'Antiochia, e finalmente una delle principali vittime del furor di Decio fu pure s. Fabiano Papa, il quale dopo tredici anni di faticoso pontificato fu gloriosamente coronato del martirio l'anno 250.

  A189000164 

 Fra i più illustri si annovera s. Cipriano Vescovo di Cartagine, e s. Lorenzo primo Diacono della Chiesa romana, e s. Sito Papa, il quale fu decapitato il 6 agosto {80[238]} l'anno 258.

  A189000170 

 Qualche tempo dopo lo eseguì; e fra gli altri martiri si annovera segnatamente san Dionigi primo Vescovo di Parigi, e san Felice Papa, il quale dopo aver esortati molti a perseverare nei tormenti, alla fine {85[243]} fu egli pure a parte del loro trionfo.

  A189000179 

 In un sol giorno contansi diciasette mila cristiani coronati della palma del martirio, {89[247]} tra quali s. Marcellino Papa, che intrepido incoraggì gli altri a durarla ne' tormenti sinché ebbe respiro.

  A189000203 

 S. Clemente eletto Papa nel 91 ha

  A189000217 

 Nel secondo secolo s. Alessandro eletto Papa nel 109, morto nel 119, decretò che continuamente dai cristiani si conservasse nelle Chiese e nelle case l'acqua benedetta con sale, e si adoperasse contro le infestazioni del demonio, ed altri mali spirituali e corporali.

  A189000222 

 R. L'imperatore avvertito dei progressi che la nuova eresia faceva, scrisse a Papa Silvestro come a capo della Chiesa universale, perchè convocasse un Ecumenico Concilio.

  A189000223 

 Ben tosto vi si trovarono i Vescovi in numero di 318, essendo presieduti da Osio Vescovo di Cordova, e dai due Preti, ossia Cardinali della Chiesa Romana legati del Papa Vito e Vincenzo

  A189000236 

 Inoltre il Papa Liberio in un co' Vescovi di tutto il mondo cristiano si levarono a tutta possa contro questo scandalo.

  A189000259 

 Pubblicò dapprima una legge, che stabiliva la communione colla Chiesa romana, come un segno sicuro di cattolicità; poscia per turare affatto la bocca agli eretici, mandò a Roma, se la intese col Papa s. Damaso per la convocazione d' un concilio, quindi invitò tutti i Vescovi dell'oriente a recarsi in Costantinopoli, e vi si trovarono in numero di cento cinquanta.

  A189000260 

 Benchè quest'adunanza non sia stata composta che di Vescovi dell'oriente, nullameno l'approvazione che il Papa ed i Vescovi dell'occidente gli diedero dipoi, fece riconoscere questo concilio come il secondo Ecumenico, an.

  A189000267 

 La cosa venne deferita al Papa, il quale sentenziò in favore di Ciciliano;

  A189000273 

 Dopo questo decreto del Papa s. Agostino {145[303]} riguardava la causa come terminata: « Roma ha parlato, diceva questo santo dottore, ha confermato i decreti dei Vescovi, la causa è finita, piaccia a Dio, che sia pur finito l'errore! » Il desiderio di s. Agostino non fu appagato.

  A189000278 

 S. Cirillo Vescovo d'Alessandria si levò a tutta forza contro i nuovi errori, e li denunziò al Papa s. Celestino I. Questo Pontefice che con apostolico zelo aveva {148[306]} perseguitati i Pelagiani, e fattili scacciar da tutta l'Italia, si pose seriamente a disaminar la denunzia di Nestorio, e trovata la dottrina di lui erronea, e affatto contraria a quella, che la Chiesa aveva sempre insegnato, dapprima lo ammonì, poscia minacciò separarlo dal corpo della Chiesa, se rientrando in sè stesso, non si ritrattasse da' suoi errori, e si sottomettesse al giudizio della Chiesa.

  A189000283 

 Ma di consenso col pio imperatore Marciano il Papa s. Leone arrestò i progressi dell'errore, convocando in Calcedonia un concilio che è il quarto ecumenico.

  A189000283 

 Questa lettera fu approvata ad una voce: « noi tutti crediamo così, sclamarono i Vescovi, Pietro ha parlato per bocca di Papa Leone, sia anatema a chiunque non crede cosi ».

  A189000285 

 R. Leone I Toscano, per dottrina, sapienza e santità cognominato il Grande, fu eletto Papa appunto in que'tempi che più grande era il bisogno della Chiesa.

  A189000288 

 Combattè con tutto ardore gli errori di Nestorio e di {154[312]} Eutiche, e sì grande era la stima che si aveva di lui, che nel concilio romano celebrato sotto s. Ilario Papa, sedeva il primo dopo il Pontefice.

  A189000289 

 D. Diteci qualche cosa di s. Gelasio Papa? {155[313]}.

  A189000290 

 Fu anch'esso il primo Papa, che stabilì le ordinazioni degli {156[314]} Ecclesiastici alle quattro tempora.

  A189000296 

 R. Il quinto concilio generale Costantinopolitano celebrato sotto Vigilio Papa nel 553, fu convocato per l'affare dei tre Capitoli.

  A189000299 

 Si dovette far violenza alla sua umiltà, perché egli in virtù d'ubbidienza si sottoponesse ai voleri del Papa, e si lasciasse ordinar sacerdote.

  A189000302 

 A misura che le conversioni si moltiplicavano il Papa inviava nuovi missionarii.

  A189000308 

 Nel quinto secolo s. Zosimo papa stabilì, che nella settimana santa si benedicesse il cereo Pasquale in tutte le Parrocchie.

  A189000309 

 Papa Sabiniano Toscano, successor di s. Gregorio il Grande, introdusse nella chiesa l'uso delle campane, già prima praticato da s. Paulino di Nola.

  A189000322 

 Il nuovo errore fu combattuto precipuamente dal santo Abbate Massimo, e da s. Martino I. Papa.

  A189000324 

 R. Questo Principe aveva esercitato molte crudeltà verso il Papa ed altri, che si opponevano alla nuova eresia, ed era giunto perfino a far uccidere un suo fratello diacono, la cui immagine se gli presentava spesso in sogno con un calice pieno di sangue in mano dicendo: bibe frater, bevi, o fratello, questo sangue.

  A189000326 

 D. Che fecero i Monoteliti dopo la morte di Papa s. Martino?.

  A189000327 

 A questo Concilio, che fu il sesto Generale convennero più di 160 vescovi presieduti dai legati del Papa.

  A189000329 

 Usò violenze verso il Papa, che invano tentò far assassinare; contro i Vescovi, e specialmente contro s. Giovanni Damasceno; mise a soqquadro la Chiesa e l'impero per quindeci anni, dopo i quali empiamente morì nel 741.

  A189000335 

 L'empietà degli Iconoclasti fu solennemente anatemizzata da 377 Vescovi presieduti dai Legati del Papa, e si dichiarò essere religiosa cosa l'onorar le sante immagini, perchè l'onore che loro si presta si riferisce interamente all'oggetto, che esse rappresentano, cioè all'onor di Dio.

  A189000335 

 R. Dopo molti terribili colpi che la man divina aveva menato sugli empi imperatori, l'imperatrice Irene appena salita al trono abbandonò le massime de'suoi antecessori, e chiese al Papa Adriano I. la convocazione di un Concilio.

  A189000337 

 In contraccambio degli importanti servigi prestati alla Chiesa fu chiamato a Roma, e l'anno 800 da Papa Leone III venne solennemente coronato imperatore dei romani.

  A189000341 

 R. Avendo i Saraceni continuato ad infierir contro ai Cristiani pervennero anche in Italia portando ovunque il saccheggio e la desolazione; e fu appunto in quest'occasione che s. Leone IV Papa esercito {189[347]} la più eroica carità.

  A189000348 

 Allora tutto il {195[353]} concilio co'Legati del Papa rimandarono l'empio eresiarca lo scomunicarono, e di consenso coli'imperatore lo mandarono in esilio, restituendo s. Ignazio nella sua prima dignità, an.

  A189000348 

 Scrisse al Papa Nicolao I {194[352]} per informarlo della sua elevazione, e prevenirlo in suo favore.

  A189000362 

 Acquetate appena queste turbolenze, Michele Cerulario Patriarca di Costantinopoli scrisse una lettera al Papa, in cui accusava la Chiesa Romana, perchè celebrava messa col pane azimo (senza lievito) perchè digiunava ne' sabbati in tempo di quaresima, nè si asteneva dal mangiar sangue, e tralasciava l' alleluja dalla Settuagesima fino a Pasqua.

  A189000362 

 Morto Papa Damaso II egli fu con universai approvazione scelto per successore, e prese il nome di Leone IX nel 1049.

  A189000369 

 Avrebbe passato volontieri tutta la vita in questa pacifica solitudine, ma sparsasi la fama del suo grande ingegno, e della rara abilità, pei grandi affari, fu da Papa Stefano IX {208[366]} costretto sotto pena di scomunica ad accettar la dignità di Cardinale, e di Vescovo d'Ostia.

  A189000375 

 Papa Urbano II, chiamò s. Brunone a Roma per farlo Vescovo di Reggio, ma non volle mai accettare tale dignità.

  A189000377 

 Venuto a Roma si presentò a Papa Urbano II, a cui dipinse sì al vivo lo stato lagrimevole di que' luoghi, che il Pontefice tutto si adoperò per la liberazione di Terra santa.

  A189000384 

 Tali errori vennero solennemente condannati in questo concilio composto di 1000 Vescovi con altrettanti Abati, a cui presiedette Papa Innocenzo II; il quale mostrava tanta maestà e venerazione, che gli oracoli che profferiva non parevano suoi, ma profferiti dalla bocca di s. Pietro medesimo, an.

  A189000385 

 Arnaldo non ristando dal vomitar calunnie contro la Chiesa, ardì portarsi a Roma, ove per odio verso il Papa tentò far assassinar un Cardinale, il quale ebbe una pericolosissima ferita.

  A189000396 

 Convocato un concilio innalzò alla santa sede un Antipapa, onde ne venne scomunicato da Alessandro III. Per questo divenuto smanioso marciò contro Roma, ma un'epidemia costringendolo a ritirarsi, perduto il nerbo delle sue armate si voltò verso Alessandria della Paglia, che il Papa aveva fatto fabbricare per ripararsi dai suoi furori.

  A189000396 

 Il Papa l'abbracciò teneramente assolvendolo della scomunica, e Federico in penitenza dei suoi peccati recossi col suo esercito nella Palestina per riacquistar Gerusalemme, ove morì onoratamente l'anno 1190,.

  A189000398 

 Conobbe da ciò, che Dio lo destinava al riscatto degli schiavi, e per accertarsi vieppiù della volontà divina, si portò da s. Felice di Valois, che menava vita santa nel deserto; il quale alla vista di un nuovo prodigio si unì a s. Giovanni, e andarono ambidue a Roma acciocchè fosse approvato dal Papa un ordine, che avesse per suo scopo particolare {229[387]} il riscatto degli schiavi, e qualora ciò non si potesse col danaro, si facesse colla propria persona.

  A189000404 

 Imperciocchè prima i santi erano canonizzati a voce del popolo, e solamente ricorrevasi al {232[390]} Papa od ai vescovi, qualora si volesse erigere qualche Chiesa od altare.

  A189000416 

 Papa Onorio III vedendo gli importanti servigi che prestavano alla Chiesa, l'approvò fra gli ordini regolari con bolla autentica l'anno 1217.

  A189000424 

 Urbano IV riconosciutane l'eccellenza ordinò che fosse celebrata per tutta la Cristianità; s. Tommaso d'Aquino a richiesta del Papa ne compose l'Uffizio nella forma che ancora oggidi recitiamo; l'anno 1264.

  A189000428 

 Il Papa Gregorio X avendo stabilito di {249[407]} convocare un Concilio a Lione, vi chiamò espressamente s. Tommaso, il quale partì alla volta di Lione, ma giunto a Piperno vicino a Roma, cadde ammalato, e fu costretto a ritirarsi in un convento di Cisterciesi.

  A189000430 

 Allorché gli si recò la nuova, fu trovato che lavava i vasi di cucina, e continuò francamente il basso esercizio che aveva cominciato; di poi prese le lettere del Papa, e lettone il tenore, diede manifesti segni {251[409]} di repugnanza pel doversi sottoporre alla proposta dignità.

  A189000432 

 Il Papa che in persona presiedeva al Concilio, al veder tanti traviati figliuoli ritornar all'ovile paterno, preso da un trasporto di giubilo, intonò un solenne Te Deum, che tutti gli astanti ad una voce continuarono; an.

  A189000432 

 Il Papa oltremodo lieto per tale notizia, affinché la cosa fosse più maturamente trattata, convocò il Concilio di Lione l'anno 1274.

  A189000432 

 San Bonaventura che tenne il primo luogo dopo il Papa, ebbe incumbenza di proporre le cose che si dovevan trattare.

  A189000436 

 R. S. Celestino di Sulmona nel regno di Napoli dopo d'esser fino all'età di settant'anni vissuto in un deserto fra le austerità e penitenze, a cui tenevano dietro molti miracoli; nel 1294 fu quasi a viva forza tratto dalla solitudine, e creato Papa.

  A189000442 

 Affine di por freno alla temerità di tutti questi scandalosi, che infestavano la Chiesa, fu da Papa {259[417]} Clemente V convocato il Concilio Generale di Vienna nella Francia l'anno 1311.

  A189000442 

 Col Papa, che lo presiedeva, vi si trovarono più di trecento Vescovi senza contare un grandissimo numero di prelati, priori, e abati.

  A189000444 

 Papa Clemente VI condannò formalmente quest'eresia, e scrisse a molti Vescovi e Principi secolari, esortandoli a dissipar la razza di questi ipocriti, a scioglierne le conventicole, e precisamente a metter in prigione i maestri degli errori.

  A189000444 

 Questa commozione dilatatasi in modo speciale nelle {260[418]} città di Torino, di Chieri, d'Asti, e nella stessa Roma, produsse grandi vantaggi fra cristiani; ma non essendo approvata dal Papa, nè dai Vescovi, presto degenerò in superstizione, indi in eresia.

  A189000449 

 Ma mentre era dal Papa mandata a trattar alcuni affari colla regina di Napoli, giunta a Roma cadde in una grave malattia, per cui dopo aver mostrato la più eroica pazienza, consumata dall'amor di Dio e dalle sue inenarrabili austerità volò al suo celeste sposo l'anno 1380.

  A189000449 

 Quindi è, che essendo i Fiorentini scomunicati per essersi sollevati contro la Chiesa Romana, la nostra santa recossi in Avignone per trattar la loro riconciliazione con Gregorio XI. Il Papa e i Cardinali l'accolsero con tutto quel rispetto che meritava la sua virtù, e fu fatta arbitra della pace che il Santo Padre concedeva ai Fiorentini.

  A189000451 

 Furono condannati formalmente dal Papa, da vari sinodi e dal Concilio di Costanza.

  A189000453 

 R. Gli errori di Wiclefo passarono {268[426]} ben tosto dall'Inghilterra nella Boemia, e diedero origine all'eresia di Giovanni Us, il quale, non altrimenti del suo antisignano, combatteva le leggi della Chiesa, l'autorità del Papa, e parecchi altri articoli della nostra fede.

  A189000454 

 Cagionarono ancora gli Ussiti molti torbidi nella Chiesa, finché rientrando in se stessi abiurarono l'eresia, promisero obbedienza al Papa, e furono dal medesimo assolti dalle censure nel 1436.

  A189000458 

 Ivi i Greci diedero una prefessione di fede conforme a quella della Chiesa Romana, pronunciarono in modo formale che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che il Papa è il capo della Chiesa universale, e che vi è un purgatorio, ossia luogo ove per alcun tempo sono trattenute le anime di quelli che muoiono in grazia bensì, ma hanno ancora qualche debito a soddisfare colla divina giustizia, an.

  A189000458 

 Oppressi poi i Greci dal giogo dei Turchi, dimostrarono desiderio di volersi riunir alla Chiesa Romana, onde il Papa Eugenio IV, che ciò sommamente desiderava, principalmente a questo fine convocò un Concilio generale che si cominciò a Ferrara, e a cagione di una pestilenza fu poscia trasferito e continuato a Firenze.

  A189000472 

 R. Il diciasettesimo Concilio Ecumenico celebrato nella chiesa di Laterano, fu convocato da Papa Giulio II, onde premunirsi contra il conciliabolo di Pisa che macchinava varie cose ingiuriose alla Chiesa e contro la prammatica sanzione, con cui i Francesi derogavano alcuni diritti alla santa Sede.

  A189000480 

 A. gotti etc.) Cominciò nel 1517 a predicare contro le indulgenze, poi contro al Papa, e progredendo nell'empietà, formò una dottrina, la quale contamina tutte le cose sacre, conculca i sacramenti, distrugge la libertà dell'uomo, dicendo essere inutili le.

  A189000482 

 Si pose egli stesso ad insegnar teologia, senza mai averla studiata, vomitando quanto si può inventar di più insultante contro il Papa e contro ai Sacramenti.

  A189000484 

 Allora Enrico levato il freno alla sua passione, non volle più conoscere l'autorità del sommo Pontefice, si nominò capo della Chiesa Anglicana, disprezzò le ammonizioni del Papa, perseguitò il clero lo spogliò de' suoi beni, sposò Anna Bolena l'anno 1532.

  A189000496 

 Portato in fretta a letto fu assalito da dolori vieppiù acerbi, e fremendo di rabbia, e vomitando bestemmie contro il Papa, contro la Chiesa, e contro il Concilio {301[459]} Tridentino, cessò di vivere qui per andar nell'inferno a patir co'demoni, i quali aveva più volte implorato in suo aiuto (an.

  A189000496 

 R. Questo caparbio apostata la finì in modo ben degno della sua empietà: dopo disprezzata ogni ragione, ogni autorità; bruciata la bolla del Papa, che condannava i suoi errori, predicata a gran voce la ribellione non solo contro la Chiesa, ma anche contro dei principi, più volte confutato, non sapendo più che rispondere, si appellava ad un Concilio Generale, a cui invitato negò dapprima d'intervenire, poscia tutto infuriato « verrò al Concilio, diceva smanioso, e voglio perder la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo » Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice.

  A189000504 

 Ivi progredì tant'oltre nella scienza e nella virtù che contro la sua volontà il Papa lo fece uscir dal chiostro per valersene ne' più importanti affari della Chiesa, creandolo Cardinale, poscia Vescovo di Mondovì.

  A189000505 

 IV, egli fu eletto Papa.

  A189000522 

 1638) proferì questa protesta: « io so che il Papa è il successore di s. Pietro e depositario fedele della fede dei Padri.

  A189000536 

 Eletto Papa nel 1740 con universale contento, impiegò diciotto anni di pontificato nel combattere gli eretici, reprimere le trame che i Franchi-muratori e i Filosofi tendevano alla religione.

  A189000545 

 Il Papa era Clemente XIV. Tutto fu come lui annunciò

  A189000545 

 Una mattina celebrata la s. Messa fu rapito in un'estasi che durò fino al giorno seguente; rinvenuto, alla vista di molte persone che lo stavano osservando: « voi non sapete tutto, loro disse,... io fui ad assistere al Papa, il quale ora è morto ».

  A189000549 

 Mentre il Papa pontificalmente vestito celebrava le sante funzioni, gli vien significata l'abolizione d'ogni sua autorità; immantinente sono licenziate le guardie romane e si pongono in loro vece dei francesi.

  A189000549 

 Questi rivoltosi sotto la scorta del Generale Napoleone penetrati nell'Italia, avevano manomesso e profanato i più venerandi santuari, decisi d'entrare in Roma, impadronirsene, detronizzare il Papa e renderselo schiavo contro la fede data di non ledere Roma, nè il suo Sovrano.

  A189000555 

 Dichiarata la detronizzazione del Papa, i Commissari Francesi s'impadronirono della di lui persona, depredarono tutto il palazzo pontificio, entrarono nei gabinetti più venerandi; le preziose e rare biblioteche del Pontefice furono vilmente vendute, ruppero le guardarobe e gli armadii.

  A189000555 

 Ma delusi perchè non trovarono l'oro, e le gioie che si aspettavano, il calvinista Haller si presenta baldanzoso dal Papa « la Repubblica romana, gli dice, vi comanda di consegnarmi subito i vostri tesori, datemeli dunque: — Io non ho tesoro al mondo.

  A189000555 

 — Il Papa gliene diè uno, dicendo, « non posso darvi quest'altro, perchè (era l'anello pescatorio, che serve di sigillo a tutti i Papi) esso {351[509]} deve passare a' miei successori ».

  A189000557 

 Alla nuova dell'arrivo del Papa, da tutte parti preti, laici, ricchi e poveri, uomini e donne, vecchi e fanciulli, sani ed infermi, tutti insieme confusi empivano i campi, le strade s'arrampicavano agli alberi, e colle mani giunte e ginocchioni dimandavano la benedizione dal santo Padre, il quale alla vista di tanti segni di religiosa venerazione teneramente commosso rompeva {353[511]} in lacrime.

  A189000557 

 Il disegno dei nemici del Papa era di avvilir la religione nel suo Capo, ma questo viaggio non fu che una serie di trionfi tanto pel Pontefice quanto per la religione.

  A189000557 

 In una notte spaventevole (28 febbraio 1798), mentre infuriava un orribile temporale accompagnato {352[510]} da tuoni e lampi, il Papa posto in una cattiva carrozza, privo de' suoi ministri, consegnato nelle mani di due commissari, vien condotto segretamente fuori di Roma per non entrarvi mai più.

  A189000557 

 Ma come pote egli liberarsi dalle mani di quei ladroni? Il 27 marzo 1799 il Papa vien tolto da Firenze, e per quattro mesi dovette {354[512]} andar errando dall'un all'altro paese, valicar monti, abitare capanne, in preda ad uomini, che gli fecero patir ogni sorta di stenti.

  A189000557 

 Nella Certosa di Firenze fu visitato da diversi sovrani e prelati del mondo cristiano; il re Emanuele IV colla regina di Sardegna la venerabile Clotilde recatisi a visitarlo si gittarono ai piedi di lui, che inutilmente si sforzava di rialzarli; « in questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, più non mi lamento pel trono che ho perduto, io ritrovo tutto ai vostri piedi: — caro Principe, risponde il Papa, tutto è vanità, eccetto amar Dio, e servire a lui.

  A189000561 

 I Cardinali liberati si radunano a Venezia, eleggono Papa il Cardinale Chiaramonti di Cesena, che piglia il nome di Pio VII, degno veramente di reggere la Chiesa in circostanze così burrascose.

  A189000561 

 Tutte le mire {358[516]} del nuovo Governo erano dirette a farsi un Papa repubblicano.

  A189000562 

 D. Quali contrasti avvennero tra il Papa e Napoleone? {359[517]}.

  A189000563 

 Ma l'imperatore ricompensò questa condiscendenza del Papa colla più mostruosa ingratitudine, lasciandosi trasportar contro di lui ad eccessi, di cui fino allora non v'era esempio.

  A189000563 

 Per avvalorar questo titolo agli occhi dei fedeli, ei sollecita il Papa che venga a Parigi per consacrarlo.

  A189000565 

 R. Napoleone, perchè il Papa l'incoronasse si protestava di voler essere ubbidientissimo figliuolo della santa Sede; incoronato che fu tolse la maschera, e si mostrò qual era; scrive lettere ingiuriose al Papa, contro il fatto giuramento cerca impadronirsi di Roma, e fare del Papa uno schiavo de' proprìi voleri.

  A189000565 

 Vuole esso che il Papa gli conceda cose, a cui la sua coscienza non permette d'acconsentire; l'imperatore {361[519]} ingiustamente sdegnato assale Roma, se ne impadronisce, la saccheggia, si sforza il palazzo Papale, sono mandati in esilio e parte incarcerati i suoi più fedeli ministri anche Vescovi e Cardinali.

  A189000569 

 R. Napoleone non potendo indurre il Papa a secondare i suoi rei disegni, e le sue imprese guerresche pigliando cattiva piega, pensò di donar la libertà a colui, che in nissun modo aveva potuto vincere.

  A189000571 

 Ma quando cominciò a prendersela col Papa, cominciò pure la sua caduta.

  A189000571 

 Quando fu da Pio VII scomunicato per ischerno diceva « crede forse il Papa che le sue scomuniche facciano cadere le armi dalle mani de'miei soldati? » Eppure scrive appunto Segur intorno alla caduta di lui, che i soldati non potevano più reggere le loro armi, le quali cadevano dalle mani dei {366[524]} più valorosi.

  A189000578 

 1799, dicevano, che, morto Pio VI non vi sarebbe più stato altro Papa a Roma; lo stesso ripetevano nel 1810 e nei seguenti anni della prigionia di Pio VII. Ma loro malgrado videro, e vedranno mai sempre ferma e trionfante la suprema autorità del Romano Pontefice Vicario di G. Cristo in terra, e Capo universale della sua Chiesa.

  A189000580 

 R. Morto Pio VII venne eletto Papa il Cardinale Annibale della Genga di Spoleto, che prese il nome di Leone XII. Il suo pontificato durò 5 anni e 4 mesi, {371[529]} il qual tempo tutto impiegò in sante azioni.

  A189000589 

 Eletto Papa raddoppiò le fatiche e il suo zelo apostolico, e sebbene abbia dovuto fati-gare assai per le turbolenze insorte nel bel principio del suo regno, tuttavia avvalorato dalla fiducia in Dio, tutto superò per modo, che i suoi sudditi godono pace e tranquillità, la religione trionfa, e il Vangelo si propaga fino ai più remoti confini della terra.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000016 

 Il Papa che è il Vescovo dei Vescovi: 2.

  A190000017 

 Che a Roma i Vescovi delle città prossime a questa capitale, e i Sacerdoti, e i Diaconi addetti alle chiese principali di quest'alma città formassero come il senato del Pontefice ed avessero essi soli il diritto di eleggere il Papa, e lo aiutassero nell'amministrazione della Chiesa universale.

  A190000018 

 del Papa; 2.

  A190000020 

 Essi vi sono convocati dal Papa, il quale solo vi presiede o in persona o per mezzo de'suoi legati, {7 [7]} e in esso decidonsi con sentenza definitiva le controversie di Religione e si fanno leggi per tutta la Chiesa.

  A190000020 

 Ma nè le definizioni, nè le leggi che si fanno nei Concili ecumenici hanno forza prima che siano confermate dal Papa.

  A190000020 

 Quindi il Concilio legittimamente congregato rappresenta tutta la Chiesa, e quando è confermato dal Papa, è infallibile e le sue definizioni sono altrettanti articoli di fede.

  A190000024 

 - Per Chiesa di Gesù Cristo s'intende la congregazione dei fedeli Cristiani che sono in tutto il mondo sotto 1'obbedienza del Papa ossia del sommo Pontefice Romano.

  A190000070 

 S. Lino papa.

  A190000099 

 - A s. Anacleto era succeduto papa s. Evaristo bellemita di nascita, il quale rimasto papa per circa 9 anni nel 121 terminò il pontificalo col martirio.

  A190000131 

 Poco dopo papa Aniceto soffriva anch'egli il martirio, avendo troncata la testa l'anno 168.

  A190000136 

 Egli era stato mandato dal papa con altri ecclesiastici a predicare il Vangelo nelle Gallie, e governava da quarant'anni la sede di quella città.

  A190000140 

 - Dopo il martirio del papa s. Sotero fu eletto al governo della Chiesa s. Eleutero di Nicopoli città della Grecia.

  A190000142 

 La lettera comincia col pregare il papa di volersi adoperare per dar la pace alla Chiesa, che in quei tempi era messa sossopra da Montano e dai suoi seguaci; perciocchè era proprio del supremo pastore della Chiesa l'invigilare, che si scoprissero gli errori e fossero condannati.

  A190000145 

 - Marcione, secondo il fare comune dei capi dell' eresia, teneva una condotta incostante; ora mostrandosi pentito, ora contaminandosi con turpitudini {71 [71]} e diffondendo i suoi errori, finchè papa Eleutero lo rigettò definitivamente dalla comunione dei fedeli.

  A190000145 

 Ma invece di portare al pontefice delle anime convertite, egli giudicò di portare una somma di circa venticinque mila lire, che presentò a papa Eleutero, come in pena del suo peccato: sperando forse con ciò di sedurlo e renderselo connivente.

  A190000147 

 A questo oggetto mandò a papa sant'Eleutero due ambasciatori con una lettera, in cui lo pregava {73 [73]} di volergli mandare alcuni missionari, che predicassero la fede al suo popolo.

  A190000152 

 Il papa s. Vittore volse le sue sollecitudini contro di essi, ne condannò l'eresia, e scomunicandone gli autori, dichiarò non avrebbero più appartenuto alla Chiesa di Gesù Cristo tutti quelli che avessero seguito gli errori di quegli infelici.

  A190000154 

 - In mezzo a tanti mali il papa san Vittore lavorò indefesso, finchè consumato dalle fatiche e dall'età dopo un pontificato di oltre a dieci anni riportò la palma del martirio il 28 luglio 202.

  A190000157 

 Questo prodigioso castigo tornò per lui a medicina salutare; imperciocchè la mattina seguente assai per tempo si vestì di sacco, e col capo coperto di cenere si andò a gettare ai piedi del papa, dove versando un profluvio di lagrime fece la confessione di tutte le sue colpe.

  A190000158 

 Il papa s. Zefirino dopo circa diciotto anni di glorioso pontificato moriva per la fede nel 210.

  A190000159 

 - Tre cose rendono specialmente glorioso il pontificato del papa s. Callisto successore di s. Zefirino: la basilica di s. Maria in Transtevere; il cimitero detto di s. Callisto e il suo martirio.

  A190000166 

 La catacomba detta di s. Callisto prende il nome da questo Papa per le molte opere che egli vi fece eseguire

  A190000167 

 Sopra una lapide di marmo, posta all'entrata di questo celebre cimitero, sta scritto: «Questo è il cimitero dell'inclito pontefice san Callisto Papa e martire.

  A190000177 

 Mentre il papa così parlava, apparve s. Paolo apostolo in forma di venerando vecchio che disse a Valeriano: Leggi il libro che ti porgo, e se hai fede, sarai purificato e vedrai l'angelo di cui Cecilia ti ha parlato.

  A190000178 

 Valeriano espose a suo fratello Tiburzio le cose prodigiose che aveva vedute, di poi lo condusse a papa Urbano, che lo istruì nella fede e in fine gli amministrò il battesimo.

  A190000179 

 Frattanto nel corso della notte papa Urbano con altri sacerdoti e {87 [87]} e s. Cecilia venuto colà, trovolli abbastanza istruiti, e senz'altro loro amministrò il battesimo.

  A190000203 

 Quindi principale vittima del furore di Massimino fu il papa s. Ponziano.

  A190000206 

 Sono in ispeciale modo rinomati s. Poliutto nell'Armenia, s. Alessandro vescovo di Cappadocia, il magnanimo s. Pionio sacerdote della chiesa di Smirne, santa Agata di Catania, s. Vittoria di Toscana e finalmente il papa s. Fabiano.

  A190000216 

 Il fatto è, che egli intendeva di vivere e morire cattolico: perciò indirizzò a papa Fabiano una lettera umilissima con cui dichiara le sue intenzioni e spiega con qual modo gli sono stati apposti errori, che egli non aveva mai nè insegnati nè scrini.

  A190000217 

 - La fierezza della persecuzione di Decio fu dolorosa cagione che non si potesse eleggere un novello papa se non sedici mesi dopo la morte di s. Fabiano.

  A190000217 

 E ciò perchè, come ce ne assicura s. Cipriano, l'imperatore conoscendo quanto fosse grande ed estesa la potenza del papa, preferiva di avere un competitore nell'impero piuttosto che avere in Roma un pontefice investito di tanta autorità.

  A190000217 

 Questo spazio di tempo dicesi Sede vacante {102 [102]} perchè non era vi alcun papa, ed è quasi il tempo più lungo notato nella storia ecclesiastica, in cui la santa sede sia stata senza pontefice.

  A190000230 

 Ivi trovò Novaziano che ambiva di essere fatto papa invece di san Cornelio.

  A190000232 

 - Malgrado tutti i raggiri di Novato e de'suoi amici, venne eletto papa Cornelio.

  A190000232 

 Volendo ad ogni {107 [107]} costo essere papa chiamò a Roma alcuni vescovi e fattili chiudere in sua casa, di notte avanzata con modi indegni li costrinse a consacrarlo, come se la Sede Romana fosse tuttora vacante.

  A190000236 

 Posso assicurarti che quanto feci e dissi non ha altro scopo che di procurare la salute delle anime.» L'imperatore comandò che il papa fosse allontanato dalla sua presenza e battuto nella faccia con un mazzo di funicelle, alla cui estremità erano legate altrettante palline di piombo.

  A190000243 

 - Al papa s. Cornelio succedette san Lucio, che tenne la Sede solo sedici mesi, e poi, caduto sotto la spada della persecuzione, venne eletto santo Stefano.

  A190000249 

 Fra i più illustri martiri di questa persecuzione si annoverano il papa s. Sisto II e s. Lorenzo.

  A190000250 

 La predizione del Papa intorno al suo diacono {113 [113]} si avverò a puntino.

  A190000258 

 Aureliano vide che per fare giustizia ai cristiani di Antiochia in cosa appartenente ai loro interessi religiosi, la via più certa era di rimetterla al giudizio del papa, promettendo di farne eseguire la sentenza.

  A190000259 

 In questa nona persecuzione, fra quelli che diedero la vita per la fede è celebre s. Felice papa.

  A190000264 

 Giunti a Roma, presentaronsi al papa supplicandolo di amministrare la santa Cresima a quelli che non 1'avevano ancora ricevuta.

  A190000268 

 Ricordava le belle qualità di suo fratello s. Gabinio, dei suoi nipoti s. Cajo papa.

  A190000273 

 In quei supremi momenti il papa Marcellino si circondò di uomini valenti nel predicare con zelo e fermezza anche a fronte dei pericoli, e con essi ei lavorò indefesso finchè ebbe tronca la testa il 26 aprile nel 304.

  A190000275 

 - Questo papa fu eletto a successore di s. Marcellino.

  A190000283 

 Si vuole che papa s. Cleto abbia instituita la formola Salute ed Apostolica Benedizione, il Pax vobis ed il Dominus vobiscum della santa messa.

  A190000284 

 - Papa s. Vittore stabilì che solamente a Pasqua ed a Pentecoste, e con acqua appositamente benedetta, il battesimo fosse solennemente amministrato.

  A190000285 

 - Papa s. Callisto fissò tre distinti giorni di digiuno nelle quattro stagioni dell'anno dette Quattro Tempora.

  A190000286 

 S. Urbano papa dichiarò che soltanto i vescovi sono ministri ordinarti del sacramento della Cresima, e che i beni ecclesiastici sono proprietà della Chiesa.

  A190000287 

 Papa s. Ponziano stabilì che si cantassero i salmi nella chiesa e che si recitasse nel principio della messa il Confiteor.

  A190000288 

 Papa s. Fabiano distribuì le sette regioni di Roma a sette diaconi per la cura dei poveri, ed instituì altrettanti suddiaconi per raccogliere ed ordinare gli atti dei martiri redatti da'notai che assistevano agli interrogatori, ai tormenti ed alla morte dei campioni della fede.

  A190000289 

 Papa san Lucio introdusse ne'divini uffici l'uso della dalmatica e della tunicella.

  A190000290 

 Papa s. Stefano decretò che i sacri arredi fossero benedetti prima di essere usati dai ministri, e proibì ai laici di vestire abiti destinati ad uso di chiesa.

  A190000292 

 Papa s. Eutichiano ordinò l'offertorio nella messa e la benedizione delle biade, frutta, erbaggi ed altri commestibili.

  A190000313 

 Il papa s. Melchiade non sopravvisse che tre mesi alla celebrazione del Concilio di Laterano.

  A190000316 

 D'accordo con s. Silvestro stabilì che essa nella sua ampiezza racchiudesse il tempietto edificato da papa s. Anacleto sopra le dette reliquie.

  A190000318 

 - Avvertito l'Imperatore de'progressi che la nuova eresia faceva, a fine di arrestarla, si adoperò presso papa s. Silvestro, come capo della Chiesa, perchè venisse convocato un Concilio ecumenico, ossia una generale adunanza dei vescovi, e ordinò ai governatori delle provincie di loro fornire tutti i mezzi pel viaggio.

  A190000318 

 Essi erano perciò legati del papa e presiedevano in suo nome al Concilio, il quale riusci un'adunanza quanto mai si possa e pensare e dire veneranda, poichè i prelati che la componevano erano in gran numero illustri per dottrina, santità e miracoli; e parecchi portavano le cicatrici dei tormenti sofferti nell'ultima persecuzione.

  A190000318 

 Il papa non potendo intervenire in persona deputò a farne le veci Osio, vescovo di Cordova e i due preti romani Vito e Vincenzo.

  A190000327 

 Inoltre papa Liberio in un co'vescovi di tutto il mondo si levò contra questo scandalo.

  A190000340 

 Sebbene questa adunanza sia stata composta soltanto di vescovi orientali, tuttavia l'approvazione, che ricevette dal Papa, bastò per darle tutta l'autorità di un Concilio generale, e che i suoi decreti divenissero una regola infallibile della fede.

  A190000351 

 - S. Damaso spagnuolo, pontefice insigne per dottrina, prudenza e virtù, era succeduto a papa Liberio nel 366.

  A190000359 

 Il Papa rispose loro benignamente, lodandoli, perchè avevano seguito l'antica pratica osservata in ogni tempo ed in tutto il mondo, che cioè qualunque cosa si trattasse nelle provincie anche più rimote non si avesse per finita, primachè fosse deferita alla santa Sede... Conchiudeva quindi confermando con un decreto la loro sentenza, e scomunicando i vescovi pelagiani

  A190000360 

 I pelagiani, ostinandosi nell'errore, vennero condannati in un altro Concilio, gli atti del quale furono parimenti mandati al Papa perchè li confermasse, siccome fece.

  A190000365 

 Il Papa esaminò la questione e trovata la dottrina di Nestorio erronea e contraria a quella delia Chiesa, da prima lo ammonì, poscia minacciò {172 [172]} di scomunicarlo se non rientrava in se stesso.

  A190000368 

 Ciò saputo papa s. Leone I accordossi coll'imperatore Marciano è colla pia imperatrice Pulcheria; e col loro aiuto convocò un Concilio nella città di Calcedonia, ora Scutari sulle sponde del Bosforo.

  A190000368 

 Il papa s. Leone vi presiedette per mezzo de'suoi legati.

  A190000370 

 - Leone I, di cui abbiamo testè parlato, nativo di Toscana, e per dottrina, sapienza e santità cognominato il Grande, fu eletto papa in tempi assai calamitosi per la Chiesa.

  A190000372 

 Combattè con ardore gli errori {176 [176]} di Nestorio e di Eutiche, e si grande stima avevasi di lui, che nel Concilio romano celebrato sotto s. Ilario papa successore di s. Leone, sedeva il primo dopo il pontefice.

  A190000373 

 - Gelasio romano eletto papa nel 492 è molto rinomato per le sue istituzioni dirette al bene della Chiesa.

  A190000373 

 S. Gelasio papa.

  A190000378 

 La qual cosa chiaro conferma come da tutta l'antichità siasi riposto il valore dei Concili principalmente nell'autorità del papa.

  A190000378 

 Sebbene questo Concilio per sè medesimo {181 [181]} non si potesse dire ecumenico, tuttavia papa Vigilio avendolo poscia approvato e confermato, come tale fu ricevuto e venerato in tutta la Chiesa.

  A190000379 

 Intanto per una pestilenza morto papa Pelagio II, rimasero unanimi i Romani {182 [182]} nell'eleggere Gregorio per successore.

  A190000381 

 Per lo che crescendo la necessità di avere dei sacri {183 [183]} ministri, che conoscessero bene la lingua e i costumi del paese, il papa volle che fossero inviati a Roma dei giovani inglesi per farli istruire nelle scienze sacre e nella pietà, e quindi fatti sacerdoti, rinviarli nella loro patria.

  A190000387 

 Nel quinto secolo s. Zosimo papa stabilì che fosse eziandio concesso alle parochie di benedire il Cereo pasquale, il quale non si poteva accendere che nelle grandi basiliche.

  A190000388 

 Papa Sabiniano propagò nelle chiese l'uso delle campane, già prima introdotto da s. Paolino di Nola.

  A190000394 

 Con questo scopo Sergio scrisse al papa una lettera, nella quale dice, che stante il fermento delle opinioni sarebbe stata cosa prudentissima il proibire che si affermassero in Gesù Cristo una sola volontà ed operazione, oppure due, ma si imponesse silenzio sopra di ciò.

  A190000394 

 I Monoteliti e papa s. Martino I.

  A190000394 

 Il papa rispose con due lettere in cui espone chiaramente la dottrina cattolica, ma non accortosi del laccio tesogli da Sergio, approva come prudente il silenzio da lui raccomandato

  A190000394 

 Imperocchè sdegnato l'imperatore mandò un capitano che uccidesse il papa, o lo conducesse prigione a Costantinopoli.

  A190000394 

 Questi eretici usarono tutte le arti per istrascinare papa Onorio I nell'errore, favoriti come erano dall'imperator Costante.

  A190000394 

 Tuttavia il papa è imprigionato, strascinato vergognosamente a Costantinopoli e cacciato in esiglio nel Chersoneso, ove nel 655 finiva i suoi giorni martire della fede di G. C. Poco tempo dopo Costante ricevette da Dio la meritata pena, poichè venne ucciso da un servo, mentre lo serviva in un bagno, ed ebbe a successore suo figlio Costantino, detto Pogonato, principe buono e sinceramente cattolico.

  A190000395 

 - Desideroso il novello imperatore di riparare ai gravi mali da suo padre cagionati alla religione scrisse a papa s. Agatone, che era succeduto a s. Martino, pregandolo a voler colla sua autorità convocare un Concilio nella città di Costantinopoli.

  A190000395 

 Il papa, che altro non bramava, convocò nell'anno 680 il sesto Concilio ecumenico, terzo Costantinopolitano.

  A190000395 

 Si scrisse poscia al papa tutto ciò che erasi fatto nel Concilio, chiedendone 1'approvazione e la conferma.

  A190000395 

 V'intervennero più di 160 vescovi, {192 [192]} presieduti dai legati del papa.

  A190000396 

 Che più? La stessa definizione di fede fu da loro completata conformemente alle lettere di s. Agatone e con le medesime sue parole, affermando non aver essi fatto altro che seguire la dottrina del papa, che era pur quella degli apostoli.

  A190000398 

 - Salita sul trono la pia imperatrice Irene, mossa dal desiderio di ristabilire il culto cattolico, pregò papa Adriano I di convocare un concilio.

  A190000398 

 In esso l'empietà degli Iconoclasti venne condannata da 350 vescovi, presieduti dai legati del Papa, e si dichiarò essere pratica lecita e pia onorare le immagini {194 [194]} di Gesù Cristo, della Vergine e de'Santi, ed essere cosa molto utile il collocarle anche nelle vie pubbliche.

  A190000401 

 Era giorno di Natale, il Papa celebrava la santa messa, quando ad alta voce disse: «A Carlo piissimo, augusto, coronato da Dio, grande e pacifico Imperatore vita e vittoria.» Tutti gli astanti ad una voce ripeterono tre volte le stesse parole.

  A190000401 

 I Longobardi avendo messo sossopra l'Italia spogliarono perciò del suo patrimonio il Romano Pontefice, che allora era Leone III. E giunsero a tal segno che due scellerati avventandosi contro l'augusta persona del papa gli fecero gravi ferite.

  A190000401 

 Il {196 [196]} Papa, i principi francesi e romani, baroni ed una folla immensa di popolo accorsero ad onorare l'aspettato monarca.

  A190000404 

 Costantino il Grande, appena conobbe il Cristianesimo, fu tosto persuaso che i Romani Pontefici dovevano essere liberi nell'esercizio dell'apostolico loro ministero; perciò loro somministrò mezzi materiali per vivere, fece dono al Papa del palazzo Laterano e di amplissime possessioni.

  A190000404 

 L'imperatore portò poscia il suo trono a Costantinopoli, e Roma cominciò ad essere non più capitale di tutto il Romano impero, ma a poco a poco divenire anche nel suo stato civile proprietà del Papa e della Chiesa.

  A190000404 

 Ma il popolo Romano difese la persona del Papa, e colle armi respinse i soldati imperiali.

  A190000404 

 Quando l'imperatore Leone Isaurico, come fu detto, faceva guerra alle sacre imagini, pretendeva che Papa {198 [198]} Gregorio II le spezzasse in Roma stessa, sperdesse le reliquie dei martiri e così negasse l'intercessione dei Santi presso Dio.

  A190000407 

 Papa Leone IV, addolorato perchè non pochi fedeli spogliati de'loro averi erano costretti ad {200 [200]} errare frale selve, si adoperò quanto potè in loro soccorso: e per rassicurar la città di Roma dalla ferocia di que'nemici fece edificare una serie di case tra Castel s. Angelo e il Vaticano, cingendole di mura e incorporandole con Roma, da cui erano separate pel Tevere.

  A190000412 

 Ma ben sapendo che la sua elezione non sarebbe stata valida se non veniva confermata dal Papa, Fozio scrisse al pontefice s. Nicolao I una lettera, nella quale con frodi e menzogne si studiava di guadagnarsi il favore di lui.

  A190000413 

 Allora il Concilio co'legati del Papa lo scomunicarono, e per ordine dell'imperatore fu mandato in esilio, e s. Ignazio restituito nella sua primiera dignità.

  A190000421 

 Morto papa Damaso II fu eletto suo successore nel 1049 col nome di Leone IX.

  A190000423 

 Avrebbe voluto passare tutta la vita in questa pacifica solitudine; ma papa Stefano IX l'obbligò ad accettare la dignità di cardinale e di vescovo d'Ostia, in questa carica, che tenne sotto il governo di sette pontefici, gli affari più complicati della Chiesa vennero da lui risoluti con felicissimo esito, e tutta la Chiesa, l'Italia specialmente ebbe dal suo infaticabile zelo vantaggi considerevoli.

  A190000429 

 Papa Urbano II voleva far Brunone arcivescovo di Reggio; ma egli non volle mai accettare quella dignità.

  A190000430 

 Pietro {214 [214]} sostenuto così dall'approvazione del papa in breve dispose le potenze europee ad armarsi per quella grande e santa impresa.

  A190000434 

 Papa Callisto, pieno di zelo e di coraggio, volendo ad ogni modo porgere efficace rimedio a tanto male, dopo avere ridotto a più miti consigli Enrico V, radunò il detto concilio.

  A190000435 

 - Trascorsi appena sedici anni dal suddetto concilio, papa Innocenzo II giudicò bene di tenerne un altro pure in Laterano.

  A190000436 

 Arnaldo poi, nemico accerrimo del dominio temporale del papa, non ristando dal vomitare calunnie contro alla Chiesa, ardi portarsi a Roma, ove per odio contro al pontefice, tentò di far assassinare un cardinale.

  A190000443 

 Già Nicolò II per ovviare a que'pericoli aveva l'anno 1059 ristretto il diritto di eleggere il papa ai soli cardinali; ma talvolta non accordandosi questi nella persona da eleggere, venivano {222 [222]} ad un tempo eletti parecchi antipapi.

  A190000443 

 Pertanto il concilio, presieduto dallo stesso Alessandro, decretò che nel caso in cui i cardinali non andassero d'accordo nella elezione papale, fosse riconosciuto per legittimo colui che avesse riportati i due terzi di voli, e che se colui il quale ottenesse la terza parte dei voti volesse tuttavia dichiararsi papa, si il promosso come i promotori fossero scomunicati.

  A190000444 

 Allora deliberò di portare le armi sopra Alessandria della Paglia, città che il papa aveva appunto fatto fabbricare per liberare se stesso e l'Italia dai furori di lui.

  A190000444 

 L'assediò, tentò di prenderla di {223 [223]} assalto; ma riuscito vano ogni sforzo e sconfitto poco dopo da'confederati italiani nella memoranda battaglia di Legnano, pensò di umiliarsi e andare a chiedere perdono al papa.

  A190000445 

 Avendo esso avuto la stessa visione, si unì a s. Giovanni per andare a Roma e chiedere al papa l'approvazione di un ordine, che avesse per iscopo il riscatto degli schiavi, e qualora ciò non si potesse col danaro, i religiosi stessi offrissero la propria persona in cambio degli schiavi che intendevano riscattare.

  A190000462 

 Mandato con altri missionari dal Papa a sostenere la fede contro gli Albigesi, egli li combattè a tutta possa; e Iddio ne confermò la predicazione con luminosi miracoli, fra i quali eccone uno al tutto insigne.

  A190000462 

 Onorio III papa l'approvò fra gli ordini regolari nel dicembre del 1216.

  A190000466 

 Egli fu canonizzato da papa Bonifacio VIII nel 1297.

  A190000467 

 Papa Urbano IV, dopo molte rivelazioni e vari miracoli che operavansi, decretò nel 1264, che {237 [237]} quella solennità fosse celebrata per tutta la cristianità.

  A190000467 

 S. Tommaso d'Aquino a richiesta del Papa ne compose l'uffizio nella forma che ancora oggidì si mantiene

  A190000468 

 Papa Gregorio X lo invitò al concilio Ecumenico da convocarsi in Lione.

  A190000469 

 Continuò, come se nulla fosse, il suo lavoro; dipoi prese la lettera, ed esaminatone il tenore, proruppe in segni di ripugnanza e soltanto per ubbidire al Papa accettò la proposta dignità.

  A190000469 

 Venne poscia da Clemente IV nominato all'arcivescovado di Iork nell'Inghilterra; ma fece tante istanze al Papa, che lo dispensò da quella carica.

  A190000470 

 I Turchi la minacciavano di tratto in tratto, e per non cadere nelle loro mani essa aveva bisogno dell'assistenza del Papa.

  A190000470 

 Il Papa ne fu lietissimo, ed affinchè la cosa fosse più maturamente trattata, convocò il concilio di Lione.

  A190000470 

 Il Papa, che in persona presiedeva al concilio, vedendo tanti traviati figliuoli fare ritorno all'ovile di Gesù Cristo, nel trasporto di giubilo intonò un solenne Te Deum, che tutti gli astanti ad una voce continuarono.

  A190000472 

 Dopo settant'anni di vita austera e penitente menata in un deserto, nel 1294 fu quasi a viva forza tratto fuori e creato papa in luogo di Nicolò IV, morto nel 1292.

  A190000473 

 Una pittura fatta dal celebre Giotto che viveva a que'tempi, e che esiste ancora nella basilica Lateranese, rappresenta papa Bonifacio VIII nell'atto di publicare la detta bolla.

  A190000475 

 - A papa Bonifacio VIII era succeduto il b.

  A190000475 

 Fu presieduto dal papa, che vi si condusse dalla sua residenza di Avignone.

  A190000476 

 Fu anche dichiarata innocente la memoria di papa Bonifacio VIII accusato di eresia da Filippo il Bello re di Francia.

  A190000477 

 Ma non essendo questa istituzione approvata dal papa, nè dai vescovi, presto degenerò in superstizione, e ne venne anche l'eresia.

  A190000480 

 Il papa e i cardinali l'accolsero con gran rispetto e la fecero arbitra della pace co'Fiorentini.

  A190000480 

 Mandata dal papa a trattare alcuni affari colla regina di Napoli, essa cadde malata in Roma, ove rendè 1'anima al suo celeste Sposo l'anno 1380.

  A190000483 

 Ma in questo anno (1305) una serie di tristi avvenimenti obbligò il papa ad allontanarsi dall'Italia ed a fissare la sua residenza in Avignone, città in quella parte di Francia detta il Contado Venosino.

  A190000483 

 Voleva che il papa venisse a dimorare in Francia per averlo sotto di sè, e per mezzo del papa suo dipendente esso divenire padrone in certo modo della Chiesa.

  A190000486 

 Infatti l'Italia priva del papa perdette il suo splendore, e Roma divenne bersaglio della sventura.

  A190000487 

 Per quarant'anni esso divise i popoli e i regni cattolici tra loro, gli uni riconoscendo un papa, e gli altri riconoccendone un altro.

  A190000488 

 Per timore che il nuovo papa ritornasse in Francia, una moltitudine di malcontenti si radunò intorno al conclave, chiedendo che per niun motivo fosse eletto un papa francese, e che chiunque venisse eletto dovesse promettere di tener la sede in Roma.

  A190000489 

 Intanto la elezione cadde sopra l'arcivescovo di Bari, chiamato Bartolomeo Prignano, che {251 [251]} prese il nome di Urbano VI. Ma i nemici della pace promossero disordini, e minacciando la vita al papa e ai cardinali li costrinsero a cercare scampo nella fortezza di Castel s. Angelo e in case private o fuggendo da Roma.

  A190000489 

 Sedati quei tumulti, il novello pontefice cominciava ad occuparsi del bene della Chiesa, quando dodici cardinali francesi con quattro di nazione diversa proclamarono un altro papa di nazione francese, sotto il nome di Clemente VII, che stabilì la sua dimora in Avignone.

  A190000490 

 I sovrani poi si usurpavano il diritto di dichiarare quale dei due dovesse essere tenuto per papa dai loro sudditi; e bene spesso impedivano loro di riconoscere quello che era legittimo.

  A190000490 

 Molti mali travagliarono la Chiesa durante questo scisma, perciocchè sebbene un gran numero di cattolici inclinasse a riconoscere papa quello che era stato eletto a Roma, tuttavia eleggendosene un altro in Avignone, il mondo cattolico era diviso in due parti.

  A190000492 

 Wiclefo per altro, secondo l'uso degli eretici, invece di umiliarsi montò in rabbia, e si mise a erompere in bestemmie contro il papa, i vescovi e specialmente contro l'arcivescovo di Cantorberì, che di fatto venne barbaramente assassinato.

  A190000493 

 Compiuti i suoi studi in Praga si mise a diffondere gli errori di Wiclefo combattendo le leggi della Chiesa, l'autorità del Papa e parecchi altri articoli della fede.

  A190000495 

 Dopo la morte dei loro corifei gli Ussiti cagionarono ancora non leggere turbolenze, finchè molti di essi rientrando in se stessi abiurarono l'eresia e promisero obbedienza al Papa che li assolse dalle censure.

  A190000498 

 [33], e Papa Benedetto XIII lo annoverò fra i santi.

  A190000499 

 - Gli orientali che nel secondo concilio di Lione si erano riuniti alla Chiesa cattolica, e che poscia eransi di nuovo separati, mostravano vivo desiderio di ristabilire l'unione, perchè di nuovo sentivano il bisogno dell'aiuto del papa contro ai Turchi.

  A190000500 

 Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrata la santa messa fu letto il Decreto di Unione, sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse per altro con diversa formola.

  A190000500 

 Se poi sono in grazia di Dio, ma non ancora libere da ogni debito verso la divina giustizia, vanno in purgatorio; che il papa è il vicario di Gesù Cristo, il successore di s. Pietro, il capo di tutta la Chiesa, il padre, il maestro di tutti i cristiani, al quale da Gesù Cristo fu data nella persona di s. Pietro la piena potestà di pascere, reggere e governare la Chiesa universale.

  A190000514 

 - La Chiesa cattolica, sempre intenta a provvedere nuovi mezzi per combattere sulla terra il peccato e promuovervi la virtù, esordiva il secolo decimosesto con un concilio ecumenico che fu tenuto a Roma in Laterano, e presieduto da papa Giulio II. Incominciato nel 1512 fu continuato da Leone X, ed ebbe fine nel 1517.

  A190000526 

 Cominciò nel 1517 a predicare contro alle indulgenze; poi contro al papa; e progredendo nell'empietà formolò una dottrina, la quale di per se stessa e portata alle sue logiche e pratiche conseguenze con lamina tutte le cose sacre, distrugge la libertà dell'uomo, fa Dio autore del peccato, e riduce l'uomo allo stato dei bruti.

  A190000526 

 Dottrina così abbominevole venne subito condannata da papa Leone X; ma Lutero ne fece pubblicamente gettar la bolla sul fuoco.

  A190000528 

 Non voleva nè papa, nè vescovi, nè preti, nè festività, nè altre funzioni di chiesa.

  A190000532 

 Enrico acciecato dalle passioni si sottrasse all'autorità del papa, si fece capo della chiesa d'Inghilterra, sprezzò le ammonizioni di Roma, perseguitò il clero, lo spogliò e sposò la scaltra Anna Bolena.

  A190000545 

 Ma per guardarsi da ogni illusione risolvè di recarsi a noma ad implorare il giudizio del vicario di G. Cristo, che era Clemente VII. «Beatissimo padre, disse al papa, io sono un povero sacerdote dell'ordine dei Frati Minori, a cui per altro niuna altra cosa è maggiormente a cuore che di osservare quella regola, che una volta con voto solenne promisi a Dio, e d'imitare, per quanto valgono le mie deboli forze, la vita del serafico padre che ora è trascurata.

  A190000546 

 La franchezza e il candore del linguaggio persuase il papa dello zelo sincero del padre Matteo e della divina inspirazione che lo guidava; perlochè benignamente condiscese alla domanda, ed estese la medesima facoltà a quanti avessero voluto in quella forma d'abito e in luoghi solitari osservare più perfettamente la regola.

  A190000550 

 Presa in Pavia la laurea in ambe leggi, si recò a Roma, dove il papa gli affidò la carica di protonotario apostolico.

  A190000570 

 - Questo miserabile apostata, dopo aver disprezzata ogni ragione ed autorità e bruciata la bolla del papa che lo condannava, non cessò di predicare la ribellione contro la Chiesa e contro i principi.

  A190000573 

 Andava a render conto della freddezza con la quale si oppose al protestantismo cui avrebbe potuto soffocare nella sua nascita, e dello scandalo sacrilego che diede al mondo col saccheggio di Roma e della prigionia di papa Clemente VII. {286 [286]}.

  A190000574 

 Fu infatti convocato da papa Paolo III a Trento, città del Tirolo italiano, e prese nome di Concilio Tridentino.

  A190000577 

 - A papa Pio IV, deceduto nel 1565, successe un pontefice dei più illustri che siano saliti sul trono di s. Pietro.

  A190000577 

 Ivi progredì tanto nella scienza e nella virtù, che suo malgrado il papa lo volle con se per valersene in molti importanti affari della Chiesa.

  A190000578 

 Egli fu eletto papa ai 7 gennaio dell'anno 1566.

  A190000584 

 Esso fu beatificato da papa Paolo V nel 1621, vivendo ancora sua madre, la quale colse il più bel premio dalla buona educazione che gli aveva dato.

  A190000584 

 Fu poi canonizzato da papa Benedetto XIII, che lo propose modello e protettore alla gioventù.

  A190000585 

 Allora il re saviamente ripigliò: «Perchè dunque voi l'avete abbandonata? I Cattolici affermano che niuno può ottenere salute nella vostra setta; voi convenite che si può avere nella loro; ragion vuole che io mi attenga alla via più sicura e preferisca quella religione, in cui per comune sentimento io mi posso salvare.» Pertanto il re abiurò solennemente il Calvinismo, ricevette dal papa l'assoluzione dalle censure, e si adoperò costantemente per far rifiorire la religione nel suo regno (An.

  A190000598 

 Tuttavia Giansenio non diede alle stampe il suo libro durante la vita e morendo, mentre disponeva che si stampasse, dichiarò di sottometterlo al giudizio della s. Sede; e in punto di morte profferì questa protesta: «Io so, che il papa è successore di s. Pietro e depositario fedele della fede dei padri della Chiesa.

  A190000606 

 Eletto papa nel 1740, impiegò diciotto {311 [311]} anni di pontificato nel combattere gli eretici, disfare le trame, che i Franchi-Muratori e i falsi filosofi ordivano contro la religione; fatico assai, nel difendere e sostenere i diritti della Chiesa, pacificare le potenze nemiche, a propagare e sostenere la fede colle missioni straniere.

  A190000607 

 A Roma fu consigliato a studiare teologia, quindi venne consacrato sacerdote da papa Benedetto XIII. Ritiratosi con alcuni compagni nella solitudine del monte Argentario in Toscana, gli apparve la Beata Vergine, mostrandogli una veste di colore oscuro decorata delle insegne della passione del suo Figlio.

  A190000613 

 Rinvenuto in presenza di molte persone, loro disse: «Voi non sapete tutto... Io fui ad assistere il Papa che ora è morto.» Il Papa era {319 [319]} Clemente XIV. Tutto fu come egli annunziò

  A190000615 

 Il Papa adunque suo malgrado, sperando di preservare la Chiesa da sciagure maggiori, nel 1774 soppresse tutto l'ordine.

  A190000615 

 Quindi il papa Pio VI cominciò a concedere che i Gesuiti si mantenessero in Russia, e che vivessero insieme in qualche altro luogo a richiesta del sovrano.

  A190000618 

 - A papa Clemente XIV era succeduto Pio VI, il quale ebbe il pontificato più lungo che sia stato sino a quello di Pio IX; ma quasi tutto pieno di amarezze e di angoscio.

  A190000618 

 Que'ribelli sotto alla scorta di Napoleone I invasero l'Italia, e dopo aver profanato e spogliato i più venerandi santuari entrarono in Roma per impadronirsi del Papa contro alla fede data di non fare insulto nè a Roma, nè al suo sovrano.

  A190000619 

 Mentre il Papa pontificalmente vestito celebrava i divini uffizi, gli vien significata l'abolizione di ogni sua autorità; sono allontanate le guardie romane e in loro vece si pongono de'francesi.

  A190000620 

 - Dichiarata la detronizzazione del Papa, i commissari francesi s'impadronirono della persona di lui, e si diedero a saccheggiare il palazzo pontificio.

  A190000620 

 Il Papa gliene diede uno dicendo: Non posso darvi {324 [324]} quest'altro, perchè esso dee passare a'miei successori.» Era questo l'anello pescatorio, di cui soglionsi servire i papi per improntare o sigillare le carte di speciale importanza.

  A190000620 

 Ma essendo scherniti perchè non trovavano l'oro e le gioie che si aspettavano, il calvinista Haller si presenta baldanzoso dal Papa: «La repubblica romana, gli dice, vi comanda di consegnarmi subito i vostri tesori; datemeli dunque.

  A190000621 

 - Caro Principe, risponde il Papa, tutto è vanità, eccetto amar Dio e servire a lui.

  A190000621 

 Se voi non partirete di buona volontà, vi faremo partire per forza.» In una spaventevole notte, quella del 28 febbraio 1798, mentre infuriava un orribile temporale, il Papa posto in una cattiva carrozza, privo de'suoi ministri, consegnato nelle mani di due commissari, viene condotto segretamente fuori di Roma per non entrarvi mai più.

  A190000621 

 Si gittarono amendue a'suoi piedi, benchè inutilmente il buon Papa si sforzasse di rialzarli.

  A190000622 

 Il 27 marzo 1799 il Papa vien tolto da Firenze, e per quattro mesi è condotto di paese in paese, valicando monti, abitando capanne, in preda a uomini che gli fecero patire ogni sorta di stenti.

  A190000641 

 Prova evidente che Iddio li aveva da prima renduti vittoriosi pel bene della sua Chiesa; cioè affinchè si eleggesse il nuovo papa e quindi ritornasse in possesso di Roma.

  A190000642 

 Al rifiuto del papa l'imperatore assale Roma, se ne impadronisce, la deruba dei capi d'arte più preziosi, sforza il palazzo papale, manda in esiglio, incarcera i suoi ministri, anche vescovi e cardinali, ed incarica il generale Radei della sacrilega impresa di rapire il papa.

  A190000642 

 Egli pretendeva che il papa gli concedesse cose contrarie ai diritti della Chiesa ed al bene della religione.

  A190000642 

 Ma questi corrispose alla condiscendenza del papa con ingratitudine mostruosa.

  A190000642 

 Per ottenere l'incoronazione {331 [331]} protestava di voler essere figliuolo ubbidientissimo della santa sede; ma appena incoronato scrisse lettere ingiuriose al papa, e pochi anni dopo fece marciare le sue truppe su Roma.

  A190000642 

 Si fa proclamare imperatore e sollecita il papa di venire a Parigi per consacrarlo.

  A190000643 

 Di notte tempo una schiera di soldati, come ladri notturni, danno la scalata al palazzo pontificio, abbattono gli usci a colpi di scure, spezzano le finestre, e a mano armata penetrano nella camera del papa.

  A190000645 

 - Napoleone non potendo indurre il papa a secondare i suoi tristi disegni, e per altra parte le sue imprese guerresche pigliando un cattivo indirizzo, pensò di mettere in libertà colui, che in niuna guisa aveva potuto vincere.

  A190000647 

 Quando seppe che Pio VII voleva scomunicarlo per le violenze commesse contro la Chiesa ed a'suoi ministri, egli per ischerno andava dicendo: «Crede forse il papa, che le scomuniche facciano cadere le armi dalle mani dei miei soldati?» Ma le censure della Chiesa o presto o tardi producono inesorabili il loro effetto.

  A190000651 

 «Il papa, soleva dire, non ha eserciti; ma è una potenza formidabile.

  A190000657 

 Finalmente l'imperatore Pietro il Grande vedendo i disordini religiosi e politici crescere ogni giorno per mancanza di un capo supremo nelle cose di religione, avendo tentato inutilmente d'indurre il patriarca e i vescovi a sottomettersi al romano pontefice, deliberò di aggiugnere alla corona imperiale anche quella di sovrano superiore di tutti i vescovi, e così fare se stesso papa e giudice di ogni questione religiosa.

  A190000657 

 Pertanto Pietro il Grande oltre al negare sottomissione al papa, ordinò che niuno potesse essere ammesso ad alcuna carica civile o religiosa senza pronunziare questo giuramento: « Confesso e con giuramento confermo di credere che il giudice supremo dell'autorità religiosa è il nostro monarca, supremo padrone di tutte le Russie

  A190000659 

 Cominciò dal far credere che d'accordo col papa toglieva l'istruzione ai cattolici e li obbligava a frequentare le scuole scismatiche; di poi proibì ai suoi sudditi scismatici di farsi cattolici; vietò a questi di predicar la loro religione o professarla pubblicamente.

  A190000667 

 Il papa, essendo padre spirituale di tutti i fedeli, non potrà mai certamente risolversi di far guerra, mentre sovrani e popoli, a qualunque paese appartengano, sono sempre suoi figli.

  A190000669 

 Così il papa dovette rimirare il sangue de'suoi famigliari sparso nelle sale del suo palazzo, e se stesso in grave pericolo di cadere in mano di que'rivoluzionari, cui nessun delitto inspirava orrore.

  A190000671 

 Sparsa la voce che il papa era a Gaeta, questa divenne tosto al pari di noma il centro della religione dove i fedeli di tutto il mondo facevano ricorso.

  A190000675 

 - Appena si conobbe la fuga del papa un dolore profondo colpì tutti i buoni.

  A190000677 

 Spagna, Napoli, Austria, Baviera, Francia si accordarono sul modo di liberar Roma; e mentre l'Austria manteneva l'autorità del papa nella parte principale dello Stato pontificio, la Francia, benchè allora retta a repubblica, si prese il compito di cacciare da Roma que'ribelli.

  A190000682 

 - Appena il papa ritornò alla sua sede da tutte le parti gli giunsero i suffragi dei vescovi che attestavano generale credenza, che Maria fosse stata sempre preservata dal peccato originale, e che era ferventissimo desiderio dei loro diocesani che questa verità fosse dogmaticamente definita.

  A190000699 

 L'Istituto della Carità, fondato dal celebre Antonio Rosmini, fu approvato come ordine religioso da papa Gregorio XVI l'anno 1839.

  A190000719 

 Abbreviatovi del parco, impiegati della Curia romana, così detti perchè scrivono con parole abbreviate certe concessioni che fa il Papa, le quali poi essi estendono più ampiamente.

  A190000734 

 Chiamasi anche adorazione l'atto di riverenza dei Cardinali al Papa dopo la sua elezione e nelle funz.

  A190000740 

 Agnus Dei, pezzi di cera improntati di un agnello portante la croce, che il Papa benedice nella domenica in Albis ogni sette anni, perchè siano distribuiti al popolo.

  A190000753 

 Alessandria della Paglia, forte città v. del Piemonte tra il Tanaro e la Bormida, edificata per suggerimento di Papa Alessandro III, da cui prese il nome.

  A190000757 

 Papa s. Silvestro prescrisse che dovessero essere sempre di pietra.

  A190000772 

 Anello comune, quello che il Papa tiene ordinariamente e che suole dar a baciare ai divoti.

  A190000773 

 Anello pontificale, quello che usa il Papa nelle funzioni ecclesiastiche.

  A190000773 

 Papa s. Stefano I nel 257 usava già l'anello pontificale.

  A190000790 

 Antipapa, chi pretende di essere proclamato e riconosciuto per Papa, a preferenza del Pontefice legittimamente eletto.

  A190000796 

 Apocrisario (greco, rispondere ), nunzi del Papa che rispondevano, o meglio comunicavano gli ordini del Papa alla corte dell'imperatore greco in Costantinopoli.

  A190000864 

 Beatificazione, atto con cui il Papa eleva qualche servo di Dio agli onori degli altari, permettendone però il culto soltanto in luoghi determinati.

  A190000888 

 Volsinium, o. villaggio situato sulle rive del lago di questo nome, ove nel 1263 avvenne un insigne miracolo del SS. Sacramento, che determinò Papa Urbano IV a instituirne la festa.

  A190000907 

 Ma i Russi perchè scismatici rifiutarono di accettare la riforma di Papa Gregorio, e sono in disaccordo col calendario di tutta Europa di circa 15 giorni.

  A190000925 

 Canonizzazione, decreto con cui il Papa dichiara, che un servo di Dio, passato all'altra vita, è nel novero dei Santi che godono in cielo, e deve essere onorato con culto religioso da tutti i fedeli, sia per le sue virtù eroiche, sia pei miracoli operati.

  A190000932 

 Eleggono il Papa, gli fanno da consiglieri, e lo aiutano nell'amministrazione di tutti gli affari della Chiesa.

  A190000961 

 Cesena, città della Romagna, patria di Papa Pio VII..

  A190000997 

 Commissari apostolici, legati ovvero incaricati dal Papa a trattare cose d'importanza, specialmente nei paesi non cattolici.

  A190001002 

 Concistoro, adunanza dei Cardinali convocati dal {402 [402]} Papa per trattare con essi degli affari della Chiesa, o esporre loro le sue intenzioni e i suoi decreti.

  A190001031 

 Anticamente si usava solo in Roma nelle funzioni papali, poi per concessione del Papa il suo uso divenne generale.

  A190001113 

 Il Papa s. Gregorio M. per fare intendere agli ecclesiastici, che ogni di dell'anno essi debbono riposare dalle opere secolaresche, e offerire sacrifizi a Dio, volle che nel calendario del Clero tutti i dì della settimana si chiamassero ferie, eccetto le domeniche ed i sabati.

  A190001157 

 Nel secolo II Papa s. Telesforo comandò che fosse letto nella messa dai sacerdoti.

  A190001191 

 Interdetto, pena ecclesiastica, con cui i fedeli per grave colpa vengono dal Papa o dal Vescovo privati in tutto o in parte de'sacramenti, della messa, della sepoltura ecclesiastica.

  A190001300 

 Si dice che san Gelasio Papa formasse il primo messale, ordinando le messe che allora si celebravano; egli chiamò questa raccolta Sacramentario.

  A190001310 

 Mitra (greco, filo ), specie di berretto, per lo più coperto di tessuto d'oro o d'argento, che dalla metà in su si divide in due parti, acuminate, che di dietro ha due bende larghe, e portasi dal Papa, dai Vescovi nelle sacre funzioni.

  A190001361 

 Oblazionario, diacono o suddiacono che riceveva il pane e il vino offerti dai fedeli pel sacrifizio che celebrava il Papa.

  A190001394 

 Pallio, ornamento pontificale del Papa e degli Arcivescovi, lunga striscia di lana bianca, la quale accerchiando il collo, finisce in due bende, di cui una pende dietro le spalle e l'altra sul petto, ed è ornata di 6 croci di lana nera, ripartite in eguali distanze.

  A190001399 

 Papa (greco, padre ), nome dato a.

  A190001418 

 Penitenziere maggiore è quel Cardinale che in Roma assolve dai casi riservati al Papa.

  A190001449 

 I Cristiani chiamano così il vescovo, e specialmente il Papa capo di tutti Vescovi.

  A190001458 

 Prammatica Sanzione, significa il complesso degli statuti fatti nell'adunanza dei personaggi ecclesiastici e secolari della Francia, tenuta nel 1438, i quali in 23 articoli contengono più cose opposte ai diritti della Chiesa e del Papa.

  A190001458 

 vi si dice, che il Concilio {435 [435]} ecumenico è superiore al Papa.

  A190001516 

 Il Papa regaja ogni anno questa rosa a qualche persona reale benemerita della Chiesa.

  A190001516 

 Rosa d'oro, ramoscello d'oro con rose e frondi di oro, in cima al quale è una rosa più grande, nel cui mezzo havvi una piccola coppa con coperchio forato, ove il Papa benedicendolo pone il mistico balsamo ed il muschio.

  A190001607 

 Furono dette anche stazioni la visita che il Papa col suo clero facevano in una delle Basiliche di Roma; in ciascun giorno {446 [446]} della Quaresima, nelle feste di Pasqua e Pentecoste fermandosi ivi a celebrare la s. Messa e i divini uffizi.

  A190001637 

 Templari, Ordine religioso e militare che obbligavasi a difendere i luoghi Santi, ma che essendo degenerato, venne soppresso nel concilio di Vienna da Papa Clemente V..

  A190001699 

 Venerabili, quelli che sono morti in concetto di santità, e pei quali il Papa permette si faccia la causa della beatificazione e canonizzazione.

  A190001707 

 Vescovo, (latino, Episcopus; greco, Ispettore ), ecclesiastico, che ha la podestà di celebrare la santa Messa, assolvere dai peccati, comunicare ad altri questa facoltà, amministrare il Sacramento dell'Ordine, ed è incaricato del governo d'una diocesi particolare sotto la supremazia del Papa.

  A190001711 

 Vicari apostolici, prelati che il Papa invia a rappresentarlo nel governo delle anime nei paesi per lo più infedeli, in cui non si potè ancora stabilire Gerarchia Episcopale.

  A190001717 

 Vicario di Cristo, nome onde si onora il Papa, essendo egli il rappresentante visibile di G. C. sulla terra, e facendone le veci.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000089 

 In essa leggesi quanto segue: «In nome dei Signore Iddio Salvator nostro Gesù Cristo ai tempi del santissimo e beatissimo Apostolico signore Pasquale Papa furono introdotti in questa santa e venerabile Basilica della Beata Vergine di Cristo {42 [98]} Prassede i corpi di molti santi martiri, che il predetto Pontefice avendo tolti dai cimiteri e dalle catacombe, dove giacevano, colle proprie mani, con somma diligenza ripose sotto questo sacrosanto altare.

  A194000115 

 Avvi una tradizione popolare, che fa salire questa fondazione al finire del secolo decimo; quando cioè s. Giovanni di Ravenna lasciava quella sua sede Arcivescovile (ove ebbe per successore Gerberto nel 998, il quale fu poi eletto Papa nel 999 col nome di Silvestro II), e veniva a ritirarsi nella valle di Susa sulle montagne di Chiavrie sotto al monte Caprasio.

  A194000170 

 Giova finire queste memorie col testo del Breve, con cui S. S. Papa Pio IX si degnò di accordare una indulgenza plenaria perpetua, a chi confessato e comunicato visita il Santuario di Caselette nel giorno dedicato a questi santi Patroni.

  A194000171 

 PIO PAPA IX.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000006 

 Pessimi compagni sono per esempio, quelli che bestemmiano, che tengono discorsi disonesti e scandalosi, che cantano canzoni licenziose, quelli che deridono le pratiche di religione e parlano male dei preti e del Papa, quelli che stanno lontani dalle chiese, dai santi Sacramenti, quelli che non santificano bene le feste, che non osservano i digiuni e le vigilie comandate, che sono dati ai giuochi, alle osterie, ecc.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000125 

 Il Santissimo Signor nostro Pio, per divina Provvidenza Papa IX, il 22 di ottobre del 1866 benignamente concedeva cento giorni di vera indulgenza nella forma consueta della Chiesa a coloro che piamente e divotamente reciteranno la presente orazione.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000041 

 Altri erano movibili a disposizione del Papa, e dicevansi incardinati.

  A199000042 

 Questo santo papa ordinò eziandio che quando un vescovo predica fosse assistito da sette diaconi, sia per onorare la parola di Dio e la dignità vescovile nel primo ministro d'una diocesi, sia perchè fossero testimonii delle cose predicate, nè dagli eretici si potessero imputare cose che egli non avesse pronunziato, ed anche per fare imparare ai diaconi il vero modo di predicare.

  A199000051 

 Portato il corpo di S. Evaristo ad essere sepolto nel Vaticano vicino alla tomba di S. Pietro, la santa Sede fu vacante soli diciotto giorni che è quasi il tempo indispensabile per eleggere un papa.

  A199000052 

 Appena fatto papa egli dimentico affatto se medesimo, e qual buon pastore, che tutto si dà alla cura delle sue pecorelle, si pose indefessamente a lavorare pel bene della Chiesa universale.

  A199000066 

 Appena entrato in Roma vennero a lui i sacerdoti degl' idoli, e interpretando sinistramente tutte le cose che riguardavano i Cristiani, eccitarono Aureliano a far mettere in prigione Ermete e il papa Alessandro.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000004 

 La Santa Sede rimase vacante soli tredici giorni, dopo cui fu eletto Papa il nostro Santo, il 25 di luglio l'anno 167, essendo di circa settant' anni.

  A200000016 

 È bene di notare che fin dal tempo degli Apostoli solevasi celebrare la Pasqua nella domenica che segue il plenilunio di {12 [216]} marzo, e che tale istituzione fu confermata con un decreto di Papa Pio I. Ma non era stato definito come verità di fede; perciò il Papa poteva pel bene della pace permettere a s. Policarpo e ad altri vescovi dell'Asia che giudaizzassero; cioè celebrassero la Pasqua nel plenilunio di marzo siccome chiedevano e dimostravano di voler osservare alcuni vescovi, alcuni sacerdoti e molti fedeli dalla religione giudaica venuti al Vangelo.

  A200000031 

 Il capo di s. Aniceto l'anno mille cinquecento {20 [224]} novanta fu dal Papa concesso all'arcivescovo di Monaco che lo portò in quella città ove è onorato con singolare divozione.

  A200000032 

 Il duca Daltemps avendo ottenuto dal Papa il corpo di s. Aniceto gli fece fabbricare in Roma una sontuosa cappella, dove in superba tomba conservasi il venerato deposito.

  A200000032 

 L'anno mille seicento quattro Papa Clemente VIII fece togliere tutti i corpi santi che erano nel cimitero di s. Callisto per farli collocare in un sepolcro più onorevole e più conveniente alla santità di quelle preziose reliquie.

  A200000033 

 Egli fu ordinato sacerdote dal pontefice s. Pio I, e durante una parte del pontificato di questo Papa, e in tutto quello di s. Aniceto, san Sotero lavorò con zelo infaticabile pel bene della Chiesa.

  A200000048 

 Il Papa Sergio II trasferì il corpo di questo Pontefice dal cimitero di s. Callisto {31 [235]} in una chiesa dedicata a s. Silvestro, dove si venera tuttora con gran divozione.

  A200000054 

 La lettera adunque mandata dai martiri e portata da s. Ireneo comincia col pregare il Papa di volersi adoperare per dar la pace alle chiese che in que' tempi erano messe sossopra da Montano e da' suoi seguaci.

  A200000055 

 Che se sapessimo che il posto apporta giustizia a chi lo occupa, noi te lo avremmo principalmente raccomandato qual prete della Chiesa, che tale è appunto il suo grado.» Da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al Papa, noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino, loro vescovo, essi desiderassero s. Ireneo per suo successore nell'episcopato, e lo mandassero a Roma pregando Papa Eleutero ad approvare la loro elezione ed a consacrare egli stesso il nuovo vescovo.

  A200000065 

 Il pontificato di questo gran Papa fu specialmente agitato da tre cose: dagli eretici, dalla questione della Pasqua e dalla persecuzione che l'imperatore Severo {45 [249]} suscitò contro ai Cristiani.

  A200000071 

 A tal fine deputò suoi legati s. Teofilo, vescovo di Cesarea e primate della {50 [254]} Palestina, e s. Narcisso, vescovo di Gerusalemme con facoltà di convocare il Concilio e presiederlo in nome del Papa ( V. Bernini sec.

  A200000073 

 Gli atti del concilio di Gerusalemme cominciano così: «Papa Vittore, vescovo di Roma, diede autorità a Teofilo, vescovo di Cesarea, di convocare un concilio nel luogo medesimo dove il Signore, il Salvatore del mondo, aveva dimorato in carne, e questo concilio fosse per stabilire il modo uniforme, con cui il giorno di Pasqua si debba da tutti i cattolici celebrare.».

  A200000074 

 «Quando tutti i vescovi e sacerdoti furono radunati, il vescovo Teofilo trasse {51 [255]} fuori lo scritto con cui il Papa s. Vittore gli dava autorità di convocare il concilio, e presiederlo a suo nome unitamente con s. Narcisso, vescovo di Gerusalemme, indicando in pari tempo quali cose ivi dovessero trattarsi.

  A200000094 

 Gli atti di questo concilio furono inviati a Roma per essere sottoposti all'approvazione del Papa, che provò grande consolazione al rimirare il pieno accordo di quei vescovi colla dottrina della Chiesa Romana.

  A200000096 

 La qual cosa avrebbe effettuata se s. Iriaco ed altri vescovi non avessero pregato il Papa a sospendere quella grave pena ecclesiastica, ed esortato i vescovi dell'Asia a rispettare i decreti di Roma.

  A200000106 

 Questo fatto ci fa ammirare la bontà di s. Zefirino e nel tempo stesso ci ammaestra come fin dai primi tempi della Chiesa siasi creduto necessario di venire a Roma, riconciliarsi col Papa, per appartenere alla Chiesa cattolica che in ogni tempo fu sempre giudicata la Chiesa di Gesù Cristo.

  A200000115 

 Siccome poi alcuni non volevano sottoporsi a questo decreto del Papa, egli colpì di scomunica tutti quelli che avessero insegnato diversamente.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000015 

 Talvolta la chiesa di G. C. è chiamata Latina, Greca, Gallicana, i quali nomi derivano dai luoghi ove dimora quella parte di cristianità; ma s'intende sempre la medesima Chiesa Cattolica sotto il governo del supremo Pastore che è il Papa.

  A201000019 

 I principali sono; Vicario di Gesù Cristo; successore di s. Pietro, supremo Pastore, Papa, Beatissimo, Santissimo Padre, Sommo Pontefice, Romano Pontefice, servo dei servi di Dio.

  A201000021 

 All'opposto il Papa dicesi successore di s. Pietro, perchè l'autorità suprema deve durare nella Chiesa per tutti i secoli, ed essendo morto Pietro doveva di necessità succedere, come difatto succedette, un altro papa nella medesima carica.

  A201000025 

 Gli si dà questo nome non come vogliono i nemici di nostra religione quasi che noi volessimo adorare il Papa come se fosse Iddio, oppure venerarlo come se fosse riconosciuto santo.

  A201000025 

 Noi cattolici chiamiamo il Papa Santissimo o Beatissimo, per la santità e {12 [348]} la sublimità della carica di vicario di Gesù Cristo, per la santità delle cose che amministra ed anche per la virtù di cui il Papa deve essere adorno; giacchè quando viene eletto si sceglie sempre colui, che fra i cardinali è riconosciuto maggiormente adorno di dottrina, virtù e santità.

  A201000026 

 Anticamente il nome di Papa si dava anche ai vescovi ed ai primari preti; perchè anch' essi devono essere i veri padri dei popoli.

  A201000026 

 Perciocchè il Papa è veramente il padre spirituale di tutti i fedeli cristiani che sono in tutto il mondo.

  A201000027 

 Il Papa è così chiamato perchè è Vescovo della chiesa di Roma; e perchè la città di Roma che fu tanto tempo la capitale del mondo, sembra essere stata dalla divina provvidenza stabilita capitale e centro della cristianità.

  A201000027 

 S. Leone I Papa nel 450 s'intitolava vescovo della chiesa cattolica che ha la sua sede nella città di Roma.

  A201000027 

 S. Zozimo Papa nell'anno quattrocento {13 [349]} diciotto s'intitolava vescovo di Roma.

  A201000028 

 È però bene di notare che non è necessario che il Papa dimori a Roma per essere riconosciuto Capo della Chiesa; perchè furono e possono pur troppo di nuovo succedere tempi calamitosi in cui il Papa debba allontanarsi da Roma, come ha fatto Pio VII ai tempi di Napoleone, quando fu costretto di recarsi a Fontainebleau in Francia e come pure dovette fare Pio IX in questi ultimi tempi quando fuggi a Gaeta.

  A201000029 

 Il Papa dà a se stesso questo titolo per due ragioni: primo per indicare che egli è disposto a tutto fare e tutto patire per guadagnare anime a Cristo, che per la nostra salute mori sulla croce.

  A201000030 

 Il primo Papa ad usare la formola servus servorum Dei, fu s. Gregorio Magno nel secolo sesto; e questo fece per abbassare la superbia del patriarca di Costantinopoli il quale si arrogava il titolo di Vescovo Universale.

  A201000035 

 Finalmente Gregorio VII ricusò tale dipendenza dall'Imperatore; e d'allora in poi non si aspettò l'assenso dell' Imperatore per la definitiva consacrazione del Papa.

  A201000035 

 Odoacre, famoso capitano dei barbari e di poi anche re d'Italia, portò più oltre le sue pretese, e pubblicò una legge con cui proibiva di eleggere il Papa senza il suo consenso.

  A201000036 

 Non vi era però ancora il conclave; {16 [352]} perciò alla morte di un Papa i Cardinali si radunavano in alcuna delle principali chiese di Roma o nella chiesa cattedrale di quel luogo dove potevano radunarsi.

  A201000038 

 Il conclave è un luogo ossia un gran palazzo dove si radunano i Cardinali alla morte di un Papa.

  A201000039 

 I membri poi che compongono {18 [354]} questa sacra gerarchia sono il Papa, i Cardinali, Patriarchi, Primati, gli Arcivescovi, i Vescovi ed i Sacerdoti

  A201000040 

 Che {20 [356]} se mai qualcheduno di questi pastori disgraziatamente venisse a ricusare ubbidienza al Papa, egli cesserebbe di appartenere alla chiesa di Gesù Cristo e non dovrebbe più essere ascoltato.

  A201000040 

 Di maniera che possiamo dire che i semplici fedeli sono uniti al proprio parroco; i parroci al vescovo, i vescovi al Papa; il Papa ci unisce con Dio.

  A201000040 

 Ma questi pastori dipendono tutti dal Papa.

  A201000041 

 E siccome Gesù Cristo voleva fare un solo gregge tra gentili ed Ebrei pare essere cosa ragionevole che a s. Pietro di nazione {22 [358]} ebreo succedesse un Papa di nascita gentile.

  A201000062 

 Pare che s. Clemente sia stato designato il primo, ma forse perchè era più giovane cedette il suo posto a Lino, il quale fu con universale applauso eletto, e riconosciuto Papa nell' anno 70 di Gesù Cristo.

  A201000071 

 Non solo i cristiani ma i medesimi pagani veneravano la sua virtù, e nelle loro infermità venivano a cercar soccorso dal santo Papa.

  A201000073 

 Il pallio dei vescovi è piccolo; quello del Papa è assai più grande, e gli copre pressochè tutta la persona per indicare la pienezza di autorità a lui conferita da Gesù Cristo.

  A201000083 

 Questi avrebbe dovuto essere s. Clemente siccome aveva indicato s. Pietro prima di sua morte; ma anche questa volta egli per umiltà volle cedere il posto a Cleto d' età maggiore di lui; e Cleto fu da tutti riconosciuto per terzo Papa, successore di s. Pietro e vicario di Gesù Cristo.

  A201000086 

 Con questa formola il Papa viene a qualificarsi sommo Pontefice e successore degli Apostoli.

  A201000102 

 Quel Clemente è quello stesso che fu più tardi eletto Papa.

  A201000113 

 Papa s. Clemente ben informato delle cagioni di quei mali, scrisse ai Corinti una lettera molto commovente e nello stesso tempo istruttiva, e si può dire che è uno de' più belli monumenti delle antichità cristiane.

  A201000127 

 Un papa illustre per nascita, commendevole per la sua dignità, glorioso pe' suoi meriti, venerabile pe' suoi bianchi capelli e ancor più per la santità della sua vita, discende in quegli orridi sotterranei e si sottomette insieme con una turba di malfattori a scavare la terra, intagliare pietre, e bagnare quelle caverne col sudore della sua fronte, e così impiegare in questo bassissimo lavoro il tempo destinato a guidare per la strada del cielo il gregge di Gesù Cristo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000014 

 A quel battere e ribattere, alcuni si fauno ad una finestra guardando chi fosse, poscia dicono a S. Ponziano: avvi un giovanetto che batte alla porta, vuoi che andiamo ad aprirgli? Il Papa disse: sì, andate pure ad aprirgli e lasciale ch'egli venga tra noi, imperciocchè di questi tali è il regno de' cieli.

  A202000015 

 Allora il giovanetto Ponzio avvicinandosi al Papa, tutto commosso si prostrò a' piedi suoi baciandoli e bagnandoli di lacrime.

  A202000068 

 Deputò un capo visibile, che è il Papa, pastore supremo della Chiesa, il quale deve visibilmente governarla in mezzo alle vicende dei tempi sino alla fine del mondo.

  A202000068 

 Un papa è mandato in esilio? Di là egli governa la Santa Chiesa.

  A202000072 

 Alcuni scrittori, specialmente protestanti, poco attenti alla verità storica, dicono che a S. Ponziano succedette un Papa di nome Marco, il quale dopo un anno di pontificato vi rinunziò per accompagnare S. Orsola {45 [453]} e le sue compagne in Colonia, ove riporto seco loro la palma del martirio.

  A202000074 

 Egli era appena eletto Papa quando ricevette notizie che la persecuzione contro ai cristiani infieriva orribilmente a Roma.

  A202000124 

 Ma siccome i veri apostoli furono quelli che si mantennero fedeli a Gesù Cristo e furono sempre da lui dipendenti; così noi riputeremo sempre per vescovi legittimi e veri pastori della Chiesa, coloro che sono uniti e d'accordo col Papa che è il Vicario di Gesù Cristo, e che da lui dipendono in tutto ciò che riguarda alle cose di religione.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000009 

 Siccome però avveniva che molti eretici vantandosi amici del papa gli attribuivano scritti che non erano suoi, cosi egli stabilì che niun vescovo si allontanasse dalla sua diocesi senza grave necessità, ma che per qualunque motivo si fosse allontanato, ritornando in Diocesi, egli dovesse portar con sè alcune lettere delle formate, da certe formole che in esse solevansi usare, mediante le quali il Romano Pontefice assicurava il gregge di quella Diocesi che il suo vescovo era in buon accordo colla Chiesa Romana, epperciò lo accogliessero senza timore che egli fosse infetto di eresia.

  A203000024 

 Il sommo pontefice Pasquale II (che fu papa dal 1099 al 1118) fece costruire una cappella con un maestoso altare a s. Sisto nel tempio di s. Pietro.

  A203000027 

 A questa notizia il pio pontefice sentissi tutto commosso, e tenuto sopra di ciò consiglio co' cardinali accordò benignamente il corpo di s. Sisto I papa e martire.».

  A203000027 

 Radunatisi pertanto quei cittadini stabilirono di mandare senza indugio un'ambasciata {15 [15]} al papa per supplicarlo caldamente a voler venire in loro soccorso inviando le reliquie di qualche santo la cui protezione presso Dio valesse a liberarli dal morbo micidiale.

  A203000028 

 Riferita tal cosa al papa l'ebbe come indizio celeste in favore degli Alifani, perciò concedette loro il corpo di s. Sisto.

  A203000028 

 È bene di notare qui di passaggio come il papa era incerto sulla scelta del corpo da concedere agli Alifani.

  A203000029 

 In pochi giorni si costruisce un magnifico altare e sopra quello sono riposte le ossa di s. Sisto I papa e martire.

  A203000034 

 Nell'anno 1584 mentre governava la santa romana chiesa Gregorio decimoterzo, per ordine del papa medesimo fu fatta ricognizione di quelle sacre reliquie.

  A203000050 

 Ma era uso della Chiesa romana che il papa consacrasse quei vescovi che dovevano mandarsi nei paesi lontani.

  A203000050 

 Oggidì quando trattasi della creazione di un {32 [32]} vescovo, esso va a Roma per ricevere la consacrazione; oppure il papa delega alcuni vescovi a compiere questa sacra funzione nel paese di colui che deve essere ordinato.

  A203000052 

 In quei gravi bisogni molti santi personaggi vennero a Roma per aiutare il papa, e fra gli altri S. Policarpo.

  A203000054 

 Il martirologio romano parlando di S. Telesforo al 5 di gennaio si esprime così: in Roma occorre il transito di S. Telesforo papa, il quale sotto all'impero di Antonino Pio, dopo molte fatiche sostenute nel confessar Gesù Cristo, conseguì un illustre martirio.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000269 

 Ripetendo spesso le medesime cose, volli chiedergli qual fosse quella gran cosa che avrebbe voluto dire al Papa.

  A205000270 

 - Se potessi parlare al Papa, vorrei dirgli che si occupi assai dell'Inghilterra; Dio prepara un gran trionfo al cattolicismo in quel Regno.

  A205000273 

 Questo, disse il Papa, mi conferma nel mio proposito di lavorare energicamente a favore dell' Inghilterra, a cui ho già rivolto le mie più grandi sollecitudini.

  A205000312 

 Se va a Roma, si ricordi della commissione dell'Inghilterra presso il Papa, preghi affinchè io possa fare una buona morte e a rivederci in paradiso.

  A205000317 

 - Si appunto: danaro pel viaggio dell'eternità; ella ha detto che ha ottenuto dal Papa alcune indulgenze plenarie in articolo di morte, metta anche me nel numero di quelli che ne possono partecipare.

  A205000329 

 Quando senti a dirsi che con quell'alto religioso il Papa gli compartiva la benedizione apostolica coll'indulgenza plenaria, provò la più grande consolazione.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000012 

 Eccone il tenere: «Questo è il cimitero dell'inclito Pontefice san Callisto papa e martire.

  A206000020 

 Tra costoro eravi S. Callisto Papa col suo clero, che amministravano i Ss. Sacramenti, e spiegavano la parola di Dio al popolo ivi radunato.

  A206000053 

 Prima però di amministrare il Battesimo, il Papa volle istruire nella fede Simplicio, la moglie, i loro figliuoli, e la famiglia: tra tutti in numero di settant'otto.

  A206000063 

 Quindici giorni dopo il martirio, un sacerdote, di nome Asterio, non curandosi dei pericoli a cui si esponeva, di notte tempo venne col clero, scoprì il corpo del Santo Papa, e lo portò divotamente ad essere seppellito nel cimitero di S. Calipodio vicino al corpo di questo Santo Martire.

  A206000071 

 Il Papa aperse il cimitero di S. Calipodio, dove sapeva esser sepolto S. Callisto, tolse e consegnò una parte delle venerande spoglie al Vescovo Notingo.

  A206000071 

 L'uomo di Dio avendo esposto il suo desiderio a Papa {46 [118]} Sergio II che allora (847) governava la Santa Romana Chiesa, ottenne ciò che dimandava.

  A206000071 

 «Molti secoli dopo il martirio di S. Callisto e de' suoi compagni, Notingo Vescovo di Brescia, città della Lombardia, spinto da divino amore andò a Roma, per ottenere dal Papa il corpo di qualche martire, e collocarlo in un monastero che stava preparando in un suo podere.

  A206000087 

 Questo altare dicesi papale perchè solamente il papa può sopra di esso celebrare la santa Messa.

  A206000089 

 La S. Vergine ha tra le braccia il Bambino, con due angioli uno per parte, ed ai piedi le sta S. Callisto papa in atto di venerazione.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000007 

 Affinchè ciascheduna Chiesa fosse sollecita ad eseguire gli ordini del Papa, ne diede egli medesimo l'esempio.

  A207000008 

 Voi forse, o lettori, dimanderete dove il Papa prendesse i mezzi per tali grandiose opere di beneficenza in tempo di persecuzione, in cui i Papi non avevano ancora alcun dominio temporale.

  A207000009 

 Onde si può dire che il Papa di que' tempi aveva niente, ma possedeva tutto; perche i fedeli s'imponevano con piacere un tributo volontario sopra le loro sostanze; anzi reputavano a loro gloria di far parte delle loro ricchezze al vicario di Gesù Cristo per assicurarsi così che fossero impiegate ad onore di quel Dio che di ogni ricchezza è padrone e datore.

  A207000013 

 Difatto il Papa è soltanto portato sopra questa sedia nelle grandi solennità, quando a Roma interviene gran numero di persone da tutte le parti della terra.

  A207000013 

 Dobbiamo però qui far notare che il Papa è portato sopra la sedia gestatoria come sopra di un trono, non per essere adorato, come dicono i nemici {12 [306]} della nostra religione; noi adoriamo solamente Iddio; il Papa è da noi soltanto venerato come vicario di Gesù Cristo sopra la tetra.

  A207000025 

 Mentre il Papa pregava, Dio volle consolare lui e Valeriano con un visibile prodigio.

  A207000032 

 Ah certamente io non vo da Papa Urbano.

  A207000032 

 Ma, soggiunse Tiburzio, non è colui che i cristiani chiamano Papa? Ho udito a dire che egli è stato due volte davanti ai tribunali del Prefetto, e che ora si tien nascosto nei sotterranei, non so dove.

  A207000087 

 Il Papa adunque per facilitare ai fedeli di potere con qualche sicurezza ricorrere a lui, si trasferì nuovamente nella via Appia nelle tombe dei martiri, dove aveva dimorato prima che si recasse nella casa di s. Cecilia.

  A207000089 

 Ad un segno convenuto, conoscendo chi era cristiano e chi no, quando era mestieri li introducevano nelle catacombe e li conducevano dal Papa.

  A207000089 

 Colà incontravano alcuni poveri che erano come la guardia della persona del Papa; essi dimandavano limosina.

  A207000091 

 Come se li vide avanti, il Prefetto gettò sopra di loro uno sguardo fulminante, e fremendo di rabbia, come fa il leone, prese a parlare cosi: È questi quell'Urbano ingannatore {50 [344]} degli uomini, che fu già condannato più e più volte, colui che i cristiani chiamano Papa?.

  A207000097 

 Quando poi si accorsero dell' aurora, si diedero a vicenda il bacio di pace e raccomandandosi umilmente alle preghiere del Papa, di là si partirono prima che fosse pieno giorno: perciocchè se fossero stati ravvisati dalle guardie, sarebbero essi pure stati messi in prigione.

  A207000118 

 Alcuni cristiani mossi da venerazione verso la persona del Papa vennero di notte a trovarlo.

  A207000119 

 Appena entrati prostraronsi ai piedi del Santo Padre, e perchè vedevano il Papa col suo clero chiuso in orrida prigione, commossi fino alle lacrime dissero: pregate per noi, o Santissimo Padre, perchè ci sovrasta una grande persecuzione.

  A207000119 

 L'anticamera delle carceri, ove trovavasi il Papa.

  A207000121 

 Il Papa voleva parlare, ma Andino il prevenne e dando prova di esser già vero cristiano pose da parte ogni rispetto umano e confessò coraggiosamente la fede con queste parole: io sono un infelice, che nella passata mia vita non ho conosciuto il mio Creatore; ora però gli rendo umili grazie, perchè almeno sul finire de' miei giorni mi usò un tratto della sua grande misericordia, e mi condusse alla conoscenza di lui medesimo.

  A207000132 

 Carpasio disse ai compagni del Papa: Il vostro capo per la sua vecchiaia è divenuto pazzo, e perciò egli desidera di morire; ma voi, come più prudenti, dovreste avere qualche riguardo alla vostra giovinezza.

  A207000150 

 Ma santa Marmenia, alla vista di quei corpi fatti a brani per la fede, ne fu altamente commossa e si pose a piangere e ad invocare la protezione di s. Urbano con queste parole: «O Santo e maraviglioso Papa Urbano, io ti supplico umilmente per la tua santità, che ti degni di pregare per me Gesù Cristo, affinchè non permetta che io sia dannata {80 [374]} per le mie iniquità.

  A207000201 

 Ricorriamo alla gran madre di Dio, regina di tutti i santi; ricorriamo al glorioso martire s. Urbano papa e martire, ricorriamo agli altri santi e sante del paradiso e siamo sicuri che se avremo fede si opereranno tra di noi le maraviglie de' tempi antichi con nostro grande vantaggio spirituale ed anche temporale nel modo che tornerà a maggior gloria di Dio e più vantaggioso alla salute delle anime nostre.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000004 

 Suor Maria degli Angeli, carmelitana scalza, nacque in Torino il giorno 7 di gennaio l' anno 1661, mentre sedeva sulla cattedra di s. Pietro il papa Alessandro VII. I suoi genitori furono il conte Giovanni Donato Fontanella di Santena, e donna Maria dei conti Tana di Chieri, e quindi la nostra Beata per parte di madre fu parente di s. Luigi Gonzaga in quarto {7 [281]} grado.

  A208000075 

 Iddio, la Beata Vergine, l' anima, il paradiso, l' inferno, la Chiesa, il papa e simili erano per lo più gli oggetti dei suoi discorsi, e sapeva farli entrare con una destrezza mirabile.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000046 

 Si dice che a Roma si custodisse una parte di questa medesima testa, ma alcuni volevano che si fosse confuso s. Giovanni Battista con un altro s. Giovanni che fu martirizzato a Roma, il perchè papa Clemente VIII per torre ogni dubbio fece arricchire la chiesa di s. Silvestro di una porzione del capo del santo precursore che si venera in Amiens.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000036 

 Questo anello offerto da Giuseppe a Maria si conserva ancora in Italia nella città di Perugia, alla quale, dopo molte vicissitudini e controversie fu definitivamente accordato da Papa Innocenzo VIII nel 1486.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000012 

 Ora da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al papa noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino loro vescovo, essi desiderassero Ireneo per suo successore nell'episcopato e lo mandassero a Roma, pregando papa Eleuterio ad approvare la loro elezione e a consacrare egli stesso il nuovo vescovo.

  A211000029 

 A S. Ireneo premeva assai che i Quartodecimani si sottomettessero al comando del papa S. Vittore, ma nel tempo stesso gli rincresceva, che ove disobbedissero, venissero scomunicati in pena della loro disobbedienza; perchè vi era pericolo che la scomunica invece di ravvederli, li irritasse maggiormente, e cagionasse peggiori scandali e divisioni più gravi.

  A211000030 

 E tanta era la stima che papa Vittore nodriva per S. Ireneo, che accondiscese a' suoi desideri, e sospese la scomunica sui Quartodecimani, tollerando che osservassero la loro pratica e la osservarono sino all'anno 325, in cui si celebrò il Concilio di Nicea nella Bitinia.

  A211000045 

 I Protestanti insegnano, che per essere cristiano non è necessario di rispettare il Papa siccome nostro primo pastore e maestro, ma che si può essere veri cristiani anche ricusando obbedienza e rispetto al Vescovo di Roma.

  A211000047 

 S. Ireneo dunque riconoscca nel Vescovo di Roma tanta autorità, che secondo lui ogni altra chiesa, epperò ogni altro Vescovo, doveva rivolgersi al Papa per {86 [182]} essere sicuro di insegnare la dottrina degli Apostoli.

  A211000048 

 Che se S. Ireneo pregò S. Vittore di non scomunicare i Vescovi dell'Asia, benchè questi ricusassero di obbedire a' suoi ordini riguardo alla celebrazione della Pasqua, egli non negava già al Papa il diritto di scomunicare i vescovi disobbedienti, ma solo il pregava a non usare di un tal diritto in quel caso particolare per non dare occasione al male di farsi assai più grave di quello che era.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000001 

 S. Pietro è il principe degli Apostoli, primo Papa, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra.

  A214000001 

 È vero che questo apostolo non è da annoverarsi nella serie {3 [169]} dei papi; ma le fatiche straordinarie da lui sostenute per aiutare s. Pietro a propagare il Vangelo, lo zelo, la carità, la dottrina lasciataci ne' sacri libri, ce lo fanno parer degno di essere posto a lato della vita del primo Papa, come forte colonna su cui si appoggia la Chiesa di Gesù Cristo.

  A214000247 

 Varii principi e re ne fecero vive istanze; ma niun Papa giudicò di poterli soddisfare.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000023 

 Arrivato a Roma si portò dal Vicario di Gesù Cristo, e trattò con lui lungamente sul giorno, che i cristiani avevano da celebrare la Pasqua: e quantunque la questione per allora non potesse ricevere lo scioglimento che poi ricevette nell' anno 325, quando il Concilio di Nicea decretò che la Pasqua aveva da essere solennizzata da tutti la prima domenica dopo il plenilunio di marzo; tuttavia s. Policarpo ottenne da papa Aniceto, che non venissero scomunicati quei che osservavano una pratica diversa; e che per questo punto di disciplina ecclesiastica, la Chiesa non avesse ad essere turbata da scismi.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000006 

 È bene eziandio di avvisare il lettore che di quanto siamo per dire intorno {VI [394]} alle azioni di s. Martino non vi è fatto che non sia stato scritto e pubblicato da autori contemporanei; autori che per santità e dottrina sono in credito presso ai medesimi protestanti; come sono Sulpizio Severo; s. Gregorio vescovo di Tours; s. Gregorio Magno papa ed altri molti.

  A216000089 

 La sua morte avvenne sulla mezzanotte da un sabbato venendo alla domenica, regnando Onorio e Arcadio imperatori, mentre governava la S. Sede san Silverio papa, l'anno 400 dell'era volgare.

  A216000118 

 Nissun papa, nissun concilio, nissun Santo Padre ha mai insegnato che si debbano adorare le Reliquie, ma solo che i fedeli possono loro prestare una venerazione speciale, e che questo è un mezzo efficace per ravvivare in noi la fede, eccitarci a seguire i loro esempi, ma che è in pari tempo un mezzo efficacissimo per ottenerci da Dio celesti favori, siccome ci assicura la Bibbia, e la Storia Ecclesiastica dai primi tempi fino ai nostri giorni.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000002 

 Cominciando pertanto da S. Pietro stabilito primo Papa da G. C. medesimo scenderemo senza più a' suoi successori, {4 [296]} limitandoci a fare quelle necessarie osservazioni di cui il racconto ci porgerà l'occasione.

  A217000245 

 S. Clemente papa, discepolo di S. Pietro, e successore di lui nel pontificato, nella sua prima lettera scritta ai Corinti dà come pubblica e certa la venuta di Pietro a Roma, la lunga sua dimora ivi fatta, il martirio ivi sofferto.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000010 

 Perciò chi è unito al Papa, è certo di aver quella catena che con sicurezza lo conduce a G. C, e chi rompe questa catena fa naufragio e cade nel mare burrascoso dell'errore e si perde miseramente.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000067 

 Onde il Papa nelle cose di religione è giudice supremo non solo di tutti i fedeli, ma dei medesimi Vescovi.

  A220000067 

 Perciò nei tempi andati alcuni vescovi essendo sgraziatamente caduti in errore, il Papa fu colui che li avvisò, li minacciò e talvolta giunse a separarli dalla Chiesa.

  A220000068 

 S. Cipriano poi scrisse una lettera particolare al papa, in cui fra le altre cose dice: «è necessario che tu scriva ai nostri confratelli delle Gallie acciocchè Marciano non continui ad insultare il nostro collegio.

  A220000151 

 In quel tempo non potendosi più fare altrove le sacre funzioni, il Papa radunava i fedeli nelle grotte per instruirli ne' loro doveri, celebrando or qua or là il sacrificio della santa Messa.

  A220000240 

 Poniamo termine a queste maraviglie aggiugnendo il racconto di due favori ottenuti invocando il nome di s. Stefano Papa e martire.





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