Parola «Romano» [ Frequenza = 815 ]

don bosco-angelina.html
  A002000157 

 - Sembra che Dio abbia gradito il sacrifizio che Angelina faceva della sua vita; giacchè poco dopo il Romano Pontefice, fatto libero di se stesso, partiva da Fontainebleau e ritornava pacificamente sul suo trono a Roma.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000039 

 Questo regno spirituale fondato da Gesù Cristo è la sua Chiesa, ovvero la congregazione dei fedeli cristiani di tutto il mondo, che professano la dottrina di Gesù Cristo sotto la condotta de' legittimi pastori, e specialmente del Romano Pontefice che n'è il capo da Dio stabilito.

  A003000043 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitale del mondo cattolico.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000014 

 Il Romano Pontefice, che allora era s. Pio V, nel timore che i Turchi, se fossero riusciti vittoriosi, avrebbero portato fra i Cristiani desolazione e rovina, pensò di impegnare la potente intercessione di Colei che santa Chiesa proclama terribile come un esercito ordinato a battaglia: Terribilis ut castrorum acies ordinata.

  A009000261 

 Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò pe' suoi peccati doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi coi loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo soddisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo l'opportunità de' tempi, e secondo i bisogni de' fedeli cristiani.

  A009000274 

 La seconda condizione è l'adempimento di quanto il Romano Pontefice prescrive.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000003 

 1° E Una, perchè tutti i veri cattolici, anche sparsi nelle varie parti del mondo, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo, che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di padre universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia.

  A011000006 

 La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni, fu sempre veduta a guisa di società visibile de' fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo capo, il Romano Pontefice, il quale, come padre di una gran famiglia, guidò pel passato, e guiderà per l'avvenire tutti i buoni credenti suoi figli pel sentiero della verità sino alla fine dei secoli.

  A011000011 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che è successore di S. Pietro, Capo e Principe degli Apostoli.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000026 

 Dopo l'approvazione degli uomini il Signore voile anche dare la sua benedizione per mezzo del suo Vicario, il Romano Pontefice.


don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000147 

 Romano damigella.


don bosco-conversazioni.html
  A035000007 

 Sì, Cattolici, coraggio: teniamoci strettamente uniti a quella religione che fu stabilita da Gesù Cristo, che ha per capo visibile il Romano Pontefice suo Vicario in terra; che in mezzo alle {V [149]} vicende dei secoli fu sempre combattuta, ma che ha sempre trionfato.

  A035000076 

 Onde S. Pietro e per conseguenza i! Romano Pontefice, gli Apostoli e per conseguenza i vescovi ed i preti della vera Chiesa di G. C. hanno ricevuto il potere di sciogliere e di legare, perciò di rimettere e non rimettere i peccati.

  A035000374 

 Tra quelli che in questi ultimi tempi si segnalarono nello scrivere e predicare contro la confessione fu Luigi Desanctis sacerdote romano.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000016 

 Inoltre i valdesi gridano contro al Romano Pontefice, che pur è un uomo, il quale ha studiato, e poi stanno soggetti ed ubbidienti alla Regina d'Inghilterra, che la fa da Papessa.

  A036000087 

 Gli antecessori dei Vescovi di Pinerolo vanno solo ad una certa antichità, poi vanno ad unirsi con un Vescovo mandato dal Sommo Pontefice, dal medesimo Gesù Cristo stabilito Capo della sua Chiesa, ed al quale Romano Pontefice tutti i Vescovi cattolici furono in {20 [278]} ogni tempo uniti, in ogni tempo da lui dipendenti.

  A036000341 

 Questo capo tra di noi non esiste; all'opposto io lo ravviso nel modo più chiaro tra i cattolici, ed è il Romano Pontefice.

  A036000389 

 E poiché la sacra funzione che ha luogo in quella circostanza non è molto conosciuta, io voglio esporla nella sua integrità, siccome trovasi ordinata nel Rituale Romano e nel Sinodo di Pinerolo.

  A036000397 

 prende il libro e legge la seguente professione di fede quale si trova nel Pontificale Romano, e nel mentovato Sinodo di Pinerolo.

  A036000408 

 Riconosco la Santa Cattolica ed Apostolica {88 [346]} Romana Chiesa, come madre e maestra di tutte le Chiese, e prometto e giuro una vera ubbidienza al Romano Pontefice successore di S. Pietro, Principe degli Apostoli, e Vicario di Gesù C. Ricevo pure senza il minimo dubbio, e professo tutte le altre cose, che sono state insegnate, definite, e dichiarate dai sacri canoni, e dai concilii ecumenici, e soprattutto dal Sacrosanto Concilio di Trento; e nello stesso tempo condanno, rigetto, ed anatematizzo anch'io quanto è loro contrario, e tutte le eresie che furono dalla Chiesa condannate, rigettate, ed anatematizzate.

  A036000442 

 Compiute le solite cerimonie prescritte dal Rituale Romano pel Battesimo degli adulti, Giuseppa fu nuovamente battezzata con questa formola: se non sei battezzata, io {95 [353]} ti battezzo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo.

  A036000468 

 Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000029 

 14 o Possono acquistare tutte le Indulgenze Plenarie e Parziali di tutte le Basiliche, Chiese e Luoghi Santi di Roma, Gerusaleme, Porziuncola {15 [353]} e di s. Giacomo in Compostella, di tutte le stazioni notate nel Messale Romano.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000009 

 Tosto si videro i mirabili frutti della benedizione del Romano Pontefice; poichè uscendo dalla cerchia di Torino, dove oltre alla casa Madre si erano già potuti a prire due altri oratorii, si stabiliva nel 1863 una casa a Mirabello-Monferrato.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000004 

 Si aggiungono alcune pratiche religiose, che possono servire alla visita delle tre chiese, secondo che viene prescritto dal Romano Pontefice nell' accordare il presente Giubileo.

  A047000076 

 - Correva l' anno 4300, quando {38 [112]} una straordinaria quantità di gente dello Stato Romano e forestiera accorse a Roma in tanto numero che pareva essersi colà aperte le porte del cielo.

  A047000097 

 {51 [125]} Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò pe' suoi peccati doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi co' loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo sodisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo l' opportunità de' tempi e secondo i bisogni de' fedeli cristiani.

  A047000122 

 La seconda condizione è l' adempimento di quanto il Romano Pontefice prescrive.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000089 

 S. Gelasio papa nel 494 nel concilio romano composto di settanta vescovi, decretò quali fossero i libri da tenersi per canonici, e tra questi vi è il libro de' Maccabei.


don bosco-elenchus privilegiorum.html
  A051000008 

 Denique omnes Indulgentiae Stationum Basilicae Lateranensis diebus in Missali Romano descriptis, idest: Dominica Prima Quadragesimae, Dominica Palmarum, Feria V in Coena Domini, Sabbato Sancto, Sabbato in Albis, Feria tertia Rogationum, Sabbato in Vigilia Pentecostes acquiri possunt a visitantibus Ecclesiam S. Iacobi, vel aliquod ex Altaribus, Capellis, Oratoriis, Confraternitatibus aut locis piis ad eandem Ecclesiam Cathedralem pertinentibus.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000022 

 L' immediato successore del Crespi fu il dottore Angelo Romano, a cui sulle prime parve tanto incredibile, che un' Immagine dipinta sul muro potesse spargere vivo sangue, da non voler se non dopo molte istanze, recarsi sul luogo per assicurarsi della veracità del fatto.

  A054000027 

 La mancanza di unità nella Fede per le continue variazioni da diversi capi riformatori introdotte, la privazione di un capo supremo, che visibilmente regga la chiesa riformata, furono gli argomenti più convincenti che l' indussero a rigettare come falsa la Chiesa luterana e tutte le altre nate da lei, e a credere più che mai fermamente che la vera Chiesa di Cristo era la Cattolica Romana, che unica possiede l' unità della fede, unica ha un capo supremo nel successore di s. Pietro, il Romano Pontefice, Vicario di Gesù {22 [138]} Cristo sulla terra.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000018 

 La seconda condizione è l'adempimento di quanto il Romano Pontefice prescrive.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000298 

 Ma un eccellentissimo Personaggio romano disse: "Monsignor di Torino ha fatto una gran tempesta in un bicchier d'acqua.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000033 

 Per due giorni consecutivi la grande processione del clero romano era andata dalla chiesa de'Santi Apostoli al palazzo Quirinale, indirizzando agli uditori della Rota solennemente riuniti nella cappella quell'importante domanda: Habemus ne Pontificem?.

  A059000035 

 Per la terza volta le schede erano state bruciate, ed il popolo romano riunito in faccia al Quirinale vedeva innalzarsi una leggiera colonna di fumo, che annunziava che lo scrutinio era nullo, e che la segreta volontà di Dio non erasi ancora manifestata.

  A059000173 

 Per organo di un esimio prelato romano perviene a far tenere la sua domanda nelle mani del S. Pontefice.

  A059000225 

 Il Duca Grazioli è un ricco romano largo in beneficenze verso i poverelli.

  A059000288 

 Ah! come al supremo Pastore s'addice {144 [194]} bene l'appellativo di Papa o Padre! L'uomo men religioso, allorchè trovasi alla presenza del Romano Pontefice, ravvisa subito nella sua parola, nel suo accento, la parola, l'accento del padre.

  A059000291 

 Ben comprendo come la santa liturgia ci ponga si spesso l'obbligazione di pregare pel romano pontefice e che a certi giorni ci lasci la scelta fra la preghiera alla Chiesa o quella al Papa.

  A059000332 

 Da lungo tempo il Santo Padre di mal animo udia le abitudini di bestemmiare contratte dal popolo romano.

  A059000475 

 - Anch'io, soggiunse facetamente il Pontefice e sorridendo, anch'io sono vicario colla cura di più, che due cento milioni d'anime che mi chiamano padre loro e che ricorrono a me nei loro bisogni, e nondimeno io m'adatto al breviario romano.

  A059000475 

 - Santissimo Padre, vorrei, se è permesso, riprendere il breviario parigino, meno lungo del romano: e io ne guadagnerei più tempo per applicarmi alle fatiche del mio ministero.

  A059000496 

 La persona caritatevole informata della generosa risoluzione di quei poveri giovani mandò somma uguale affinchè, quasi come premio della loro venerazione al romano Pontefice, avessero parimenti di che fare festino pel primo giorno dell'anno.

  A059000538 

 Già era stato trappolato in una cospirazione, e il suo più gran piacere era quello di vedere rovesciato il trono del Pontefice Romano, e con lui la cattolica religione.

  A059000662 

 Tra i fatti che più illustrano il glorioso pontificato di Pio IX si deve per certo annoverar questo, che di tutta la serie dei 256 pontefici, i quali vissero {309 [359]} da s. Pietro ai nostri giorni nessuno tenne per tanto tempo il Romano pontificato.

  A059000711 

 Lo scopo del nostro lavoro è ordinato alla gloria della Chiesa cattolica; perche nella grandissima sventura sofferta dal popolo romano, il presidio più possente non è stato dai declamatori di filantropia, e di umanità, sibbene dalla carità cattolica che regnava negli animi dei preti, e dei buoni laici che gareggiando si sono slanciati al soccorso.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000054 

 2° Indulgenza Plenaria a tutti quelli che confessati e comunicati visiteranno detta Cappella, pregando secondo l'intenzione del Romano Pontefice per i bisogni di S. Chiesa.

  A061000167 

 Sua Santità poi a mezzo del relatore sottoscritto, Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, per grazia speciale così benignamente degnassi accondiscendere alle preghiere, che ritenuto l'Uffizio e la Messa del giorno 24 Maggio, sotto il rito competente ai Titolari, in qualche giorno posteriore, non però oltre il mese di Luglio, in cui non occorra alcuna Festa della stessa Madre di Dio, nè Duplice di Prima o Seconda Classe, Vigilia od Ottava privilegiata, osservate le Rubriche, e fatto vedere il presente Decreto nella Cancelleria Ecclesiastica Torinese prima della sua esecuzione, nella sopradetta Chiesa si possano celebrare tutte le Messe proprie come nell'Appendice del Messale Romano del giorno 24 Maggio; non ommettendo tuttavia nè la Messa Parrocchiale o Conventuale, nè l'Ufficio del giorno corrispondente, se e in quanto siavi obbligo di celebrarla: Non ostante qualunque cosa in contrario.

  A061000196 

 Essendoci poi stato riferito che nelle Chiese della detta Congregazione tutte le mattine, con grande concorso di Fedeli, si fanno alcuni Esercizi di Pietà, cioè si recita la terza parte del Rosario della B. V. M., si celebra la Messa, si fa la Meditazione, ed altre preghiere si innalzano a Dio per i Benefattori dell'Istituto, e per la propagazione della fede, secondo l'intenzione del Romano Pontefice; Noi a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso che almeno pentiti di cuore assisteranno ai predetti Esercizii di pietà nelle Chiese della detta Congregazione, o già erette o da erigersi, rimettiamo per ogni volta tre anni delle penitenze loro ingiunte o delle altre in qualunque modo dovute nella forma consueta della Chiesa.

  A061000259 

 Inoltre con Autorità Apostolica diamo facoltà ai Preti sopradetti, che ogni volta che visiteranno un fedel Cristiano, dell'uno e dell'altro sesso, posto in pericolo {93 [219]} di morte, se lo troveranno sinceramente pentito e confessato e nutrito della S. Comunione, o non avendo ciò potuto fare, almeno pentito, avrà divatamente invocato il nome di Gesù colla bocca se possa o altrimenti col cuore, e riceverà con rassegnazione la morte dalla mano di Dio come pena dovuta al peccato, possano liberamente e lecitamente impartirgli l'Apostolica Benedizione a Nostro nome e del Romano Pontefice che vi sarà in quel tempo, coll'Indulgenza e plenaria remissione di tutti i suoi peccati, osservando tuttavia il rito e la formala prescritta da Benedetto XIV Nostro Predecessore.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000022 

 È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di Padre amorevole ed universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia.

  A062000025 

 La medesima romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni fu sempre conosciuta a guisa di società visibile di fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo Capo, il Romano Pontefice, il quale, come Padre di una gran famiglia, guidò pel passato, e guiderà per l'avvenire tutti i buoni credenti pel sentiero della verità sino alla fine dei secoli.

  A062000032 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e Principe degli Apostoli.

  A062000060 

 Il Romano Pontefice da chi è stabilito Capo della Chiesa?.

  A062000061 

 Il Romano Pontefice è stato stabilito Capo Supremo della Chiesa nella persona di s. Pietro dal medesimo Gesù Cristo.

  A062000071 

 Che cosa significano le parole Primato d'onore e di giurisdizione del Romano Pontefice?.

  A062000072 

 Le parole Primato d'onore e di Giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, e che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a'suoi comandi, da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Gerolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A062000073 

 I Principi, i Re e gli altri potentati della terra sono anche soggetti al Romano Pontefice? {19 [521]}.

  A062000080 

 Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri, {21 [523]} i quali danno bensì il pascolo della dottrina di Gesù Cristo ai fedeli cristiani ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al Sommo Pastore della Chiesa, che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra.

  A062000084 

 La prerogativa più importante e nel tempo stesso pei cattolici la più consolante dell'autorità del Romano Pontefice è la sua infallibilità.

  A062000099 

 Perciocchè queste definizioni del Romano Pontefice sono per se stesse, e non, pel consenso della Chiesa, irreformabili.

  A062000099 

 Questa definizione venne proclamata ed approvata nel Concilio Vaticano il 18 luglio 1870 da oltre settecento vescovi presieduti dallo stesso Romano Pontefice, con queste parole: «Noi definiamo che il Romano Pontefice, quando parla ex cathedra, ossia adempiendo l'ufficio di pastore e di maestro di tutti i cristiani, per la sua suprema autorità apostolica definisce qualche dottrina della fede e dei costumi da tenersi da tutta la Chiesa, a cagione della divina assistenza a lui promessa nella persona del B. Pietro, gode della stessa infallibilità, della quale il divin Redentore volle fornire la sua Chiesa nel definire le dottrine della fede e dei costumi.

  A062000109 

 Ma ora dalla Chiesa universale essendo stato proclamato infallibile il Romano Pontefice, viene assai più prontamente da lui dichiarata la verità e condannato l'errore.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000011 

 Finalmente il concilio generale od ecumenico è l'adunanza di tutti i vescovi del mondo cattolico, convocato dal romano pontefice per decidere sotto la sua approvazione le questioni di fede, di morale, di disciplina.

  A065000079 

 Io non voglio già dire che una tale assemblea, solo perchè disgiunta dal papa, cada in errore; voglio solamente asserire che vi potrebbe cadere, e si dovrebbe dire esservi difatto caduta quando il suo giudizio fosse in materia di fede contrario alla sentenza del romano pontefice.

  A065000084 

 Riguardo poi alla dottrinale infallibilità del romano pontefice, questa sebbene certa e certissima tuttavia non fu ancora dichiarata dogma di fede; e si spera, e da tutti i buoni cattolici si fanno voti ardenti, che per tale venga definita nel prossimo concilio ecumenico, così a gloria di Dio e della sua Chiesa, a sicurezza e a consolazione dei buoni, si fregi di nuova e più bella gemma la fronte veneranda del successor di Pietro

  A065000092 

 Ma che cosa sono otto o dieci nel lungo catalogo di 260 pontefici, nel corso di diciotto e più secoli? E bada che tra i papi se ne trovano oltre ad ottanta annoverati fra i martiri e fra i santi; ed anche quei poco degni furono messi sul trono papale per gli intrighi di fazioni, o per le violenze di alcuni principi, i quali non lasciarono libera la elezione del romano pontefice.

  A065000164 

 I Greci abiurarono i loro errori, dichiararono di credere che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre, ma anche dal Figliuolo; ammisero l'esistenza del Purgatorio, la validità del sacramento dell'Eucaristia fatta con pane azimo, e finalmente confessarono il romano Pontefice vero e legittimo successore di s. Pietro, e l'impossibilità di salvarsi per chiunque si ostini di {114 [114]} non volergli stare unito.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000017 

 I barbari a quell'epoca si sparsero come un torrente devastatore sull'impero romano, e come uccelli carnivori che si gettano con avidità sopra una preda che la Provvidenza dona loro per pascolo.

  A066000021 

 Si nascose nei boschi e nelle caverne durante tre giorni, i quali furon tempo di desolazione per il popolo Romano, più inquieto di questa evasione che delle ostilità dei Longobardi, che in que' tempi assalivano Roma.

  A066000024 

 II Pontefice vi acconsentì sebbene con qualche pena; ma il popolo romano affollandosi a questa nuova, e riempiendo la via per cui il Papa andava a s. Pietro, si mise a gridare: Lasciando andare Gregorio voi offendete il Principe degli Apostoli e cagionate la ruina di Roma.

  A066000037 

 Da molto tempo i sommi Pontefici ed il popolo romano soffrivano molto per le invasioni d'ogni sorta di questo popolo mezzo barbaro.

  A066000088 

 Napoleone vuole regnare in Italia e negli Stati sottomessi al romano Pontefice, come egli regna sopra la maggior parte dell'Europa.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000010 

 Che Gesù Cristo ha fondato la Chiesa, a cui affidò tutta la sua dottrina; che questa Chiesa è Una, Santa, Cattolica ed Apostolica, ed ha per Capo il Romano Pontefice; che perciò tutti quelli i quan sono fuori di lei, non hanno la vera Religione, nè possono conseguire l'eterna salute;.

  A067000290 

 Talchè gli Apostoli ed una moltitudine di discepoli furono presi, imprigionati, condannati a morte in numero cosi grande, che si può dire tutto il Romano impero essere stato bagnato di sangue cristiano.

  A067000343 

 E UNA altresì nel suo governo, perchè in tutti i paesi del mondo i cattolici riconoscono la medesima gerarchia, di cui è capo il Romano Pontefice, a cui tutti obbediscono come a padre amoroso.

  A067000386 

 La Chiesa Romana forma quella gran catena, vale a dire quella lunga serie di Pastori, i quali, anche sparsi in molte parti del mondo, furono costantemente in ogni tempo uniti al Romano Pontefice.

  A067000390 

 Ora a somiglianza dei regni della terra, nei quali è un ordine, mediante il quale si parte dal Sovrano, e si va a grado a grado sino all'ultimo dei sudditi, così nella Chiesa Romana, vera Chiesa di G. C., havvi un ordine che dicesi gerarchia, con cui noi partiamo da Dio, che n' è Capo invisibile, passiamo al Romano Pontefice, di lui Vicario e Capo visibile della sua Chiesa in terra, poscia ai Vescovi e agli altri sacri ministri, da cui i divini voleri sono comunicati a tutti gli altri fedeli sparsi nelle varie parti del mondo.

  A067000392 

 Ma questo Capo, ossia il Romano Pontefice, non potendo da sè solo attendere ai bisogni particolari di ciascun fedele, è necessario che vi siano altri ministri inferiori, dal Papa dipendenti, i quali colla predicazione della parola divina, e coll'amministrazione dei Santi Sacramenti promuovano la dottrina e la santità negli uomini.

  A067000396 

 Il primo di questi sacri ministri, come vi ho già detto, è il Papa, ossia il Romano Pontefice, Capo visibile di tutta la Chiesa.

  A067000434 

 Questo padre è il Papa, i figli sono tutti i buoni cristiani; il regno è la Chiesa, Re supremo ed invisibile è Gesù Cristo, Re visibile n' è il suo Vicario, il Romano Pontefice.

  A067000460 

 La cosa fu deferita a S. Vittore Romano Pontefice; e appena egli decise, che la festa di Pasqua fosse celebrata nella domenica consecutiva al plenilunio di marzo, ogni dubbio fu sciolto, tutti i fedeli si sottomisero.

  A067000543 

 Questa gran famiglia è la Chiesa, questo capo è il {41 [347]} Romano Pontefice.

  A067000545 

 F Sono persuaso di quanto voi dite; ciò nonostante amerei ancora sentire il parere de' Santi Padri riguardo a questa supremazia del Romano Pontefice; di quei Santi che tanto hanno studiato le cose di nostra religione.

  A067000550 

 Con tali autorità, chi può dubitare che i Santi Padri abbiano costantemente creduto essere il Papa capo visibile della Chiesa di Gesù Cristo? Ci avete però una volta detto, che i concilii ecumenici sono infallibili, perchè rappresentano la Chiesa universale: questi concilii dissero qualche cosa intorno all'autorità del Romano Pontefice?.

  A067000554 

 In quella veneranda assemblea, parlando del Romano Pontefice.

  A067000604 

 Fin dal secolo quinto, quando Costantinopoli era divenuta capitale del Romano Impero, di quando in quando gl'Imperatori stimolavano i Vescovi di quella città a costituirsi capi della Chiesa: il che essendo un ribellarsi alla Chiesa Cattolica Romana, non mai vi fu chi abbia osato di farlo apertamente.

  A067000606 

 Fu allora che Fozio, sì perchè il Papa non voleva approvare il modo illegittimo con cui era stato fatto Vescovo, sì per ambizione di costituirsi capo della Chiesa, ricusò ogni relazione col Romano Pontefice.

  A067000613 

 Sul principio dello scisma, l'errore principale dei Greci consisteva nel non riconoscere l'autorità religiosa stabilita da {59 [365]} Dio nel Romano Pontefice.

  A067000619 

 Sì; prima dello scisma greco i Latini ed i Greci in tutti i Concilii generali e particolari professarono sempre la stessa fede, e riconobbero unanimi il Romano Pontefice per capo della Chiesa universale.

  A067000635 

 Fu pertanto mestieri di ricorrere al Romano Pontefice, il quale, fatta esaminare attentamente la loro dottrina, la trovò erronea, contraria al Vangelo e alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A067000735 

 Il Papa, vale a dire il Romano Pontefice, continuò a governare la Chiesa; morto uno, succedeva un altro, e così la Chiesa Romana continuò a mostrarsi visibile nel suo Capo, ne' suoi Pastori, nel suo culto, ne' suoi Sacramenti, ne' suoi membri, cioè ne' suoi fedeli che continuarono a praticare la medesima religione.

  A067000771 

 La prima circostanza, o meglio la prima cosa, che favorì i novatori a promuovere la loro Riforma, fu la smania di essere indipendenti dal Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo in terra.

  A067000817 

 Ma io desidererei di sentire alcune espressioni proferite da Lutero riguardo al Romano Pontefice, perciocchè io credo che non sarà sempre stato in rabbia e furore contro di lui.

  A067000825 

 Dovete ancora ricordarvi, o figli, dell' ordine maraviglioso che esiste nella Chiesa Cattolica, mediante il quale, i sacri ministri anche sparsi nelle varie parli del inondo gli uni dagli altri dipendendo, vanno tutti ad unirsi in un centro ad un capo solo, che è il Romano Pontefice.

  A067000886 

 Pure lo credereste? Un regno tanto benemerito della Religione, il più ossequioso al Romano Pontefice, {142 [448]} a cagione dei vizi di un suo Re, fu condotto ad uno stato il più deplorabile; e possiamo dire che tutta la sua luce e tutto il suo splendore si cangiò in disordine, oscurità e tenebre.

  A067000898 

 Enrico che era buon cattolico non si è sottomessa alla voce del Romano Pontefice?.

  A067000899 

 Ripudiò la prima moglie, sposò Anna Bolena e dichiarò guerra a quel Romano Pontefice che egli e i suoi antecessori avevano tanto amato, rispettato, ed a cui avevano per tanti secoli ubbidito.

  A067000910 

 Poveri Inglesi! non era meglio ubbidire e stare uniti al Romano Pontefice, che li governava come padre, e li istruiva a nome di Dio, piuttosto che ubbidire ad un uomo laico, non mandato da Dio, dato a tutti i vizi.

  A067001001 

 Eccovi í principali: la libertà dell'uomo, il Purgatorio, le preghiere ed i sacrifizii per i morti, la necessità ed il merito delle buone opere, la presenza reale di G. C. nell'Eucaristia, la confessione auricolare, il primato del Romano Pontefice, l'invocazione dei Santi

  A067001021 

 Anche Melantone riconobbe l'antichità e la divina istituzione del Romano Pontificato, e ne dichiarò l' assoluta necessità in un do' dodici articoli fatti da lui presentare a Francesco I, re di Francia: e giunse ivi ad affermare che, se non vi fossero il Pipa ed i Vescovi, dovrebbero crearsi; ciò esigendo la conservazione della fede.

  A067001022 

 Leibnizio, anch'esso protestante, ed una delle prime teste del mondo, si mostrò ancor più favorevole al Romano Pontificato.

  A067001228 

 Prima del secolo decimosesto i vostri antenati erano Cattolici, uniti alla Chiesa Romana, sottomessi al Romano Pontefice; e la Bibbia fino allora si conservò (come ancora oggi si conserva) nella Chiesa Cattolica.

  A067001263 

 Ciò posto, noi sfidiamo i seguaci del Trivier a presentarci un solo decreto di Concilio o di un Romano Pontefice, in cui siasi proibita la lettura della Bibbia in lingua volgare se non per impedire l'alterazione dell'originale.

  A067001388 

 Questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo sotto la condotta de' legittimi Pastori, di cui Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000302 

 Laonde gli Apostoli, e poscia i fedeli, furono presi, sostenuti prigioni, condannati a morte in numero così grande, da potersi affermare che tutto il Romano impero fu bagnato di sangue cristiano.

  A068000342 

 Le pecore poi significano i Vescovi e gli altri sacri ministri, i quali danno bensì il pascolo della divina dottrina ai fedeli cristiani, ma sempre uniti, sempre d'accordo ed obbedienti al primo pastore della Chiesa, che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra.

  A068000343 

 Questa verità costantemente creduta e professata dai cattolici di tutti i tempi fu dichiarata dogma di fede nel Concilio fiorentino colle seguenti parole: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani; e che a Lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale

  A068000367 

 Questa grande famiglia è la Chiesa, questo capo è il Romano pontefice.

  A068000373 

 Con tali autorità chi può dubitare che i santi Padri abbiano costantemente creduto essere il Papa capo visibile della Chiesa di Gesù Cristo? Ci dicono però che i Concilii ecumenici sono infallibili, perchè rappresentano la Chiesa universale: questi Concilii definirono qualche cosa intorno all'autorità del Romano Pontefice?.

  A068000376 

 In quella veneranda assemblea parlandosi del Romano Pontefice, da que' santi Prelati fu stabilito così: Quegli che tiene la Sede di Roma è il primo: a quel modo istesso che lo fu s. Pietro, al quale venne data da Gesù Cristo la pienezza della potestà, avendolo costituito suo Vicario qui in terra.

  A068000381 

 Il concilio ecumenico fiorentino, come vi dissi più sopra, definì tale domma con queste parole, che vi ripeto: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il Successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani, {120 [120]} e che a lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale.

  A068000457 

 È una eziandio nel suo governo, giacchè in tutti i paesi del mondo i cattolici riconoscono la stessa gerarchia avente per Capo il Romano Pontefice, al quale tutti obbediscono, come a padre amoroso deve ogni figliuolo.

  A068000520 

 La Chiesa Romana possiede essa sola quella gran catena non mai interrotta sopra narrata; vale a dire ha quella lunga e continuata serie di Pastori, i quali anche sparsi in molte parti del mondo furono costantemente in ogni tempo uniti al Romano Pontefice.

  A068000523 

 Siccome nei regni della terra vi ha un ordine, per cui si parte dal Sovrano e si discende a grado a grado sino all'ultimo dei sudditi, così nella Chiesa Cattolica esiste un ordine, detto gerarchia ecclesiastica, per cui secondo questa gerarchia noi {163 [163]} partiamo da Dio, che della Chiesa è Capo invisibile, veniamo al Romano Pontefice, di Lui Vicario e Capo visibile in terra, indi passiamo ai Vescovi ed agli altri sacri ministri, da cui i divini voleri sono comunicati a tutti i rimanenti fedeli sparsi nelle varie parti del mondo.

  A068000525 

 Questo Capo però, ossia il Romano Pontefice, non potendo da solo attendere ai bisogni particolari di ciascun fedele, è spediente che abbia altri ministri inferiori, da lui dipendenti, i quali colla predicazione della parola divina e coll'amministrazione dei santi Sacramenti promuovano la dottrina e la santità negli uomini.

  A068000556 

 P. Ora questo padre è il Papa, e i suoi figli sono tutti i Cristiani; il regno è la Chiesa, il Re supremo ed invisibile è Gesù Cristo, il Re visibile n'è il suo Vicario, il Romano Pontefice.

  A068000605 

 Fin dal secolo quinto, quando Costantinopoli era tuttora capitale del Romano Impero, di quando in quando gli Imperatori stimolavano i Vescovi di quella città a costituirsi Capi della Chiesa: il che essendo un ribellarsi alla Chiesa Cattolica Romana, non mai vi fu chi abbia osato di fare apertamente.

  A068000607 

 Fatto questo, Fozio, sì perchè il Papa non voleva approvare il modo illegittimo con cui era stato creato Vescovo, sì per l'ambizione di costituirsi capo della Chiesa, ruppe ogni relazione col Romano Pontefice.

  A068000613 

 P. Sul principio dello Scisma l'errore principale dei Greci consisteva nel non riconoscere la Suprema Autorità stabilita da Dio nel Romano Pontefice.

  A068000619 

 P. Sì; prima dello scisma greco i Latini ed i Greci in tutti i Concilî generali e particolari professarono sempre la stessa fede, e riconobbero unanimi il Romano Pontefice per capo della Chiesa universale.

  A068000632 

 Affinchè la dottrina dei novelli predicatori fosse esaminata da un'autorità competente, se ne deferì il giudizio al Romano Pontefice; il quale, fattala ponderare attentamente, la trovò erronea, contraria al Vangelo ed alla Chiesa di Gesù Cristo, e perciò da doversi abbandonare.

  A068000729 

 P. Il Papa, vale a dire il Romano Pontefice, continuò a governare la Chiesa.

  A068000766 

 P. La prima circostanza, o meglio il primo pretesto di cui si valsero i novatori a promuovere la loro Riforma, fu la smania di essere indipendenti dal Romano Pontefice.

  A068000801 

 Ma io desidererei di udire alcune espressioni proferite da questo eresiarca in riguardo al Romano Pontefice; perciocchè io credo, che non sia sempre stato contro di lui infuriato.

  A068000808 

 P. Dovete ancora ricordarvi, o figliuoli miei, come nella Chiesa Cattolica esista un ordine maraviglioso, mediante il quale i sacri Ministri, eziandio sparsi nelle varie parti del mondo, gli uni dagli altri dipendendo, vanno tutti ad unirsi, come in un centro, ad un capo solo, che è il Romano Pontefice.

  A068000858 

 Eppure il credereste? Un reame così benemerito della Religione, e così ossequente al Romano Pontefice, a cagione dei vizi di un suo Re fu condotto ad uno scisma deplorabilissimo fra quanti ne registra la storia! {264 [264]}.

  A068000870 

 F. Enrico che era buon Cattolico non si è sottomesso alla voce del Romano Pontefice?.

  A068000881 

 F. O poveri Inglesi! non era meglio ubbidire al Romano Pontefice, che li governava come padre {270 [270]} e li istruiva a nome di Dio, che sottomettersi all'ubbidienza di un uomo laico, non mandato da Dio e dato a tutti i vizi? Altro non sappiamo dire che: poveri Inglesi! Ma come finì poi quell'Enrico?.

  A068000985 

 P. I principali di questi dommi sono la libertà dell'uomo, il Purgatorio, le preghiere ed i sacrifizi pei morti, la necessità ed il merito delle buone opere, la presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia, la confessione auricolare, il primato del Romano Pontefice e l'invocazione dei Santi

  A068001004 

 Anche Melantone riconobbe l'antichità e la divina istituzione del Romano Pontificato, e ne dichiarò la necessità assoluta in uno dei dodici articoli fatti da lui presentare a Francesco I re di Francia; dove giunse ad affermare che, se non vi fossero il Papa ed i Vescovi, dovrebbero crearsi, ciò esigendo la conservazione {316 [316]} della fede.

  A068001005 

 Leibnizio, anch'esso protestante ed uno dei più rinomati filosofi del mondo, mostrassi ancora più favorevole al Romano Pontificato.

  A068001031 

 Parimenti quando l'episcopato cattolico definì l'immacolato Concepimento di Maria; e quando nel Concilio Vaticano fu definita l'infallibilità del Romano Pontefice vennero forse creati nuovi dommi?.

  A068001201 

 Prima del secolo decimosesto i vostri antenati erano Cattolici, uniti alla Chiesa Romana, sottomessi al Romano Pontefice; e la Bibbia fino allora si conservò (come ancora oggi si conserva) nella Chiesa Cattolica.

  A068001235 

 Ciò posto, noi sfidiamo i seguaci del Trivier a presentarci un solo decreto di qualche Concilio o di un Romano Pontefice, nel quale siasi proibita la lettura della Bibbia in volgare per altro motivo, se non per quello di impedire l'alterazione dell'originale.

  A068001390 

 F. Oh! questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo, sotto la condotta dei legittimi Pastori, di cui il Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000053 

 Noi teniamoci caro il tesoro della fede; stimiamoci altamente fortunati di credere tutte queste verità, che furono mai sempre l'oggetto più tenero dei cristiani di tutti i secoli della Chiesa a cominciare dagli Apostoli sino a noi, e che oggidì sono credute da oltre duecento cinquanta milioni di cattolici, che desiderano di vivere e morire nel seno della Chiesa di Gesù Cristo, cioè di quella Chiesa che ha per capo il romano pontefice, Vicario di Gesù Cristo in terra.

  A069000144 

 2° Il camice, che nell'impero romano portavano le persone ragguardevoli, e che la Chiesa ha conservato, perchè colla sua bianchezza indica l'interna purezza, che deve avere il sacerdote per salire all'altare e immolare l'Agnello immacolato.

  A069000712 

 Se fosse stata instituita dopo la loro separazione, come potè accadere che accettasse un comando così penoso e duro alle passioni, specialmente all'amor proprio, dopo che avevano scossa ogni obbedienza alla Chiesa ed al romano Pontefice, anzi dopo che contro alla Chiesa cattolica e al Papa portavano si grande avversione? Certamente avrebbero {377 [385]} biasimato i Cattolici di novità, e di allontanamento dalla dottrina di Gesù Cristo.

  A069000929 

 Io desidero uniformarmi intieramente alla pia intenzione del romano Pontefice, che concesse tante indulgenze pel bene dei fedeli.

  A069001060 

 Le immagini dei santi, affinchè possano avere il privilegio delle indulgenze, devono essere di metallo, e rappresentare {583 [591]} santi riconosciuti dalla Chiesa, o il cui nome è scritto nel martirologio romano.

  A069001613 

 1° È Una, perchè tutti i veri cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di padre universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia.

  A069001616 

 La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni, fu sempre avuta a guisa di società visibile de' fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo capo, il Romano Pontefice.

  A069001623 

 Finalmente non seno unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e Principe degli Apostoli.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000005 

 Stringiamoci tutti intorno al Vicario di Gesù Cristo che è il Romano Pontefice.

  A070000094 

 Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri i quali danno bensì il pascolo della dottrina di G. C. ai fedeli cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al supremo pastore della Chiesa che è il Romano Pontefice, vicario di G. C. sopra la terra.

  A070000095 

 Ciò fu definito come dogma di fede nel concilio fiorentino colle seguenti parole: « Noi definiamo che la santa Sede Apostolica ed il Romano Pontefice è il successore del principe degli Apostoli, il vero Vicario di Cristo ed il Capo di tutta la Chiesa, il maestro e padre di tutti i cristiani, e che a lui nella persona del Beato Pietro fu dato dal Nostro Signor Gesù Cristo pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa Universale

  A070000192 

 Finalmente giunse a Roma l'anno quarantesimo secondo di Gesù Cristo, mentre teneva il Romano impero un imperatore di nome Claudio.

  A070000195 

 Ma il Signore del cielo e della terra non volle essere confuso colle stupide divinità {132 [148]} dei pagani, e dispose che il senato romano respingesse la proposta di Tiberio come opposta alle leggi dell'impero.

  A070000204 

 Così la città di Roma, capitale di tutto l'impero, la città di Alessandria che era la prima dopo Roma, quella di Antiochia, capitale di tutto l'Oriente, ebbero per fondatore il principe degli Apostoli, e divennero perciò le tre prime sedi patriarcali, tra cui fu per più secoli ripartito il dominio del mondo cattolico, salva sempre la dipendenza dei patriarchi Alessandrino ed Antiocheno dal Pontefice Romano Capo di tutta la Chiesa, pastore universale, centro di unità.

  A070000255 

 Ma quando Costantino divenne padrone del romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il Vangelo, e fra molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto al nome di Basilica costantiniana.

  A070000272 

 (Caio {195 [211]} Romano presso Eusebio, Clemente Alessandrino Stromati lib.

  A070000280 

 Questo regno è la sua Chiesa ovvero la congregazione de' fedeli cristiani di tutto il mondo, che professano la dottrina {202 [218]} di Gesù Cristo sotto la condotta dei legittimi pastori, e specialmente del Romano Pontefice che ne è il Capo da Dio stabilito.

  A070000285 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitale del mondo cattolico.

  A070000295 

 Riconosciamo anche noi nel Romano Pontefice il Padre universale di tutti i cristiani, il successore di s. Pietro, il Vicario di Gesù Cristo, colui che fa le veci di Dio sopra la terra, colui, al quale disse Gesù Cristo: « Tutto ciò che legherai in terra, sarà legato in cielo; tutto ciò che scioglierai in terra, sarà anche sciolto in cielo.

  A070000308 

 È pure verità di fede che avvi un solo Dio in tre persone realmente distinte, che avvi un solo battesimo, una sola vera Chiesa, che è la cattolica; che niuno può salvarsi fuori di questa Chiesa; che è il Romano {215 [231]} Pontefice, cui noi dobbiamo ubbidire come a Gesù Cristo, di cui egli fa le veci; che i Sacramenti insinuiti da nostro Signor Gesù Cristo sono sette, nè più, ne meno.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000012 

 Ma quando Costantino divenne padrone dei romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il vangelo, e fra {26 [390]} molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto il nome di Basilica Costantiniana.


don bosco-il galantuomo pel 1859.html
  A082000007 

 E tal sistema fu di seguitare fedelmente e scrupolosamente quello che ci insegna di quei Santi il Breviario Romano, {7 [145]} libro dei più autorevoli e rispettabili dopo la Scrittura Santa; raccolto e compilato da uomini sommi per santità e sapienza, sulla scorta di monumenti di irrefragabile autenticità: libro, infine, che ha per sè un'approvazione del massimo valore, voglio dire, l'approvazione della Chiesa.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000006 

 Visitai la casa di s. Pudente abitata da s. Pietro, come si crede, per la prima volta che fu a Roma; fui al carcere Mamertino seconda abitazione di Pietro; bevetti alla fontana miracolosa che il medesimo santo fece scaturire per battezzare i suoi custodi; {8 [318]} vidi il Campidoglio, la via sacra, il foro romano, i diversi tempii di Roma antica; e fu chi mi mostrò la torre dove è tradizione che Nerone fosse asceso quando diede il fuoco a Roma, accusandone poi i cristiani.


don bosco-il galantuomo pel 1869.html
  A089000003 

 L'Italia, il ripeto, è cattolica, e non v'è altro cattolicismo che il Romano.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000467 

 VI. O Maria, Regina degli Apostoli, prendete sotto la vostra valida protezione i Sacri Ministri e tutti i fedeli della Chiesa Cattolica; ottenete loro lo spirito d'unione, di perfetta obbedienza al Romano Pontefice, e di zelo fervente per la salvezza delle anime; e specialmente Vi prego di estendere la vostra amorosa assistenza sopra i Missionarii, affinchè possano condurre tutte le genti della terra alla vera Fede di G. C, per far così di tutto il mondo un solo Ovile sotto la guida di un solo Pastore.

  A107001942 

 È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo, che è il Romano Pontefice, il quale a guisa di Padre amorevole ed universale regola e governa tutta la Cattolica famiglia.

  A107001945 

 La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni fu sempre conosciuta a guisa di società visibile di fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo Capo, il Romano Pontefice, il quale, come Padre di una gran famiglia, guidò pel passato, e guiderà per l'avvenire tutti i buoni credenti pel sentiero della verità sino alla fine, dei secoli.

  A107001952 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che e successore di s. Pietro Capo e Principe degli Apostoli.

  A107001981 

 D. Il Romano Pontefice da chi è stato stabilito capo della Chiesa?.

  A107001982 

 R. Il Romano Pontefice è stato stabilito capo supremo della Chiesa nella persona di s. Pietro dal medesimo Gesù Cristo.

  A107001991 

 D. Che cosa significano le parole primato di onore e di giurisdizione del Romano Pontefice?.

  A107001992 

 R. Le parole primato d'onore e di giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a' suoi comandi, e da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Girolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A107001999 

 Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri, i quali danno bensì il Pascolo della dottrina di Gesù Cristo ai fedeli Cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al Sommo Pastore della Chiesa, che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra.

  A107002003 

 R. La prerogativa più importante e nel tempo stesso pei Cattolici la più consolante dell'autorità del Romano Pontefice è la sua infallibilità.

  A107002018 

 Perciocchè queste definizioni del Romano {432 [560]} Pontefice sono per se stesse, e non pel consenso della Chiesa, irreformabili.

  A107002018 

 R. Questa definizione venne proclamata ed approvata nel Concilio Vaticano il 18 luglio 1870 da oltre settecento vescovi presieduti dallo stesso Romano Pontefice con queste parole: « Noi definiamo che il R. Pontefice quando parla ex cathedra, ossia adempiendo l'ufficio di pastore e maestro di tutti i cristiani, per la sua suprema autorità apostolica definisce qualche dottrina della fede e dei costumi da tenersi da tutta la Chiesa, a cagione della divina assistenza a lui promessa nella persona del B. Pietro, gode della stessa infallibilità, della quale il divin Redentore volle fornire la sua Chiesa nel definire le dottrine della fede e dei costumi.

  A107002028 

 Ma ora dalla Chiesa universale essendo stato proclamato infallibile il Romano Pontefice, viene assai più prontamente da lui dichiarata la verità e condannato l'errore.


don bosco-il giubileo.html
  A109000002 

 Si aggiungono alcune pratiche religiose, che possono servire alla visita delle tre chiese, secondo viene prescritto dal Romano Pontefice nell'accordare il presente Giubileo.

  A109000047 

 - Correva l'anno 1300, quando una straordinaria quantità di gente dello Stato Romano, e forestiera accorse a Roma in numero tale, che pareva essersi colà aperte le porte del cielo.

  A109000066 

 Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi co'loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo soddisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; ecco come tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo i bisogni de'fedeli cristiani.

  A109000093 

 La seconda condizione è l'adempimento di quanto il Romano Pontefice prescrive.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000005 

 Si aggiungono in fine alcune pratiche religiose, che possono servire alla visita delle quattro chiese, secondo che viene prescritto dal Romano Pontefice nell'accordare il presente Giubileo.

  A110000112 

 La seconda condizione è l'adempimento di quanto il romano Pontefice prescrive.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000051 

 Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma, e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della religione, la capitala del mondo cattolico.

  A111000058 

 Gli eretici per allontanare i cattolici dalla Chiesa e dal Romano Pontefice hanno sempre cominciato a disprezzare la divozione della Beata Vergine; perchè Maria è madre di misericordia di tutti quelli che la invocano.

  A111000064 

 Il fatto avvenuto a s. Romano quando era condotto ai martirio, può darci norma della risposta che possiamo dar noi quando siamo interrogati intorno ai motivi della nostra credenza.

  A111000064 

 in s. Romano ).


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000001 

 Con esso i Vescovi acquistano il loro Capo e Direttore Supremo, la grande famiglia dei credenti ha di nuovo il Padre perduto, mentre il mondo Cattolico vede sotto ai propri occhi compiersi un fatto grande, che attesta la costante e non mai interrotta visibilità del Romano Pontefice da S.Pietro {3 [3]} fino all' attuale Leone XIII. Di modo che se si dimanda da chi questo Pontefice abbia ricevuta l' autorità che esercita, le verità che insegna, la fede che propone, Egli risponde che le ha ricevute dal suo antecessore Pio IX, e questi da un altro Pontefice, e così come dalla mano di uno alla mano dell' altro si rimonta fino al Principe degli Apostoli costituito dal medesimo Gesù Cristo per Capo Supremo della Chiesa, Pastore di tutti gli altri Pastori.

  A113000006 

 Dicesi Camerlengo del Clero Romano, quello cui è confidata l' amministrazione del tesoro o delle rendite che il Clero ossia i Paroci di Roma possedono in comune per certi usi determinati.

  A113000006 

 {7 [7]} Vi è il Camerlengo del Clero Romano; Camerlengo del Sacro Collegio; Camerlengo di S. Romana Chiesa.

  A113000022 

 Così fu praticato dall' anno 476 all' anno 555 sotto la dominazione dei barbari, i cui re, sebbene non Cattolici, vollero usurparsi il diritto di confermare la elezione del Papa, fatta dal Clero Romano.

  A113000022 

 Si noti però che il popolo Romano soleva intervenire alla elezione non con voto deliberativo, ma a rendere testimonianza alle virtù ed al merito di colui che doveva essere eletto.

  A113000025 

 Era pure necessario escluderne il popolo romano, perchè non potendo talora andare d' accordo col Clero, dava occasione a gravi subbugli.

  A113000025 

 In seguito fino al secolo quarto i Papi si eleggevano dal Clero Romano ed anche dai Vescovi delle altre parti del mondo, qualora nel tempo della elezione si trovassero in Roma, come avvenne nella elezione di papa Cornelio nel 254.

  A113000039 

 La distinzione della Mitra dalla Tiara o Triregno si rileva da queste parole del papa Innocenzo III. Il Romano Pontefice in segno dell' impero usa la Tiara; in segno del Pontificato usa la Mitra.

  A113000051 

 Essa è preziosissima, e mostra di essere stata una sedia curule, quale adoperavano i primi magistrati del Romano Impero.

  A113000167 

 Dallo stesso lato in altra tribuna avevano posto il Romano Patriziato e moltissimi cospicui personaggi, tanto nostrani quanto esteri.

  A113000169 

 Dopo il Confiteor, il Santo Padre ritornava alla Sedia gestatoria e gli si presentavano colla mitra in capo i tre Cardinali seniori Di Pietro, Sacconi e Guidi, i quali recitavano ciascuno Super electum Pontificem una preghiera prescritta dal Rituale Romano.

  A113000205 

 Nel novembre entrò a proseguire i suoi studi di lettere nel Collegio Romano, dove poscia per tre anni attese eziandio alle scienze filosofiche.

  A113000208 

 L'anno 1830 nell'aula massima del Collegio Romano, alla presenza di molti ragguardevoli e dotti personaggi, egli sostenne una pubblica disputa e ne riscosse i più alti applausi, riportandone in oltre il primo premio.

  A113000219 

 Per la qual cosa il Romano Pontefice, che aveva bisogno di uomini tali, deliberò di rimeritare le virtù e i servigi del nostro Prelato, e in pari tempo di adoperarlo in cose di maggior utilità alla Chiesa.

  A113000230 

 Laonde scrive una lettera pastorale sulle prerogative della Chiesa Cattolica; un'altra sulle prerogative del Romano Pontefice, una terza sul dominio temporale del Papa, una quarta sulla lotta cristiana, una quinta sulla Chiesa Cattolica ed il secolo XIX, una sesta {126 [126]} ed una settima sulla Chiesa Cattolica e la Civiltà, ed altre ancora, spiranti tutte scienza profonda e zelo ardentissimo.

  A113000274 

 Egli nasceva a Ceccano il 28 settembre del 1810, e feoe i suoi primi studi al Collegio di Ferentino, poi li compì in Roma al Collegio Romano.

  A113000281 

 Alessandro Franchi, romano, nacque il 25 giugno 1819, e, addottoratosi in filosofia e teologia, venne, in giovane età, ascritto tra i referendari dell'una e dell'altra segnatura, e tra i Prelati domestici di Sua Santità.

  A113000285 

 La sua attività non fu ristretta nel chiostro, imperocchè venne eletto professore di sacra teologia nel romano archiginnasio della Sapienza, consultore della Congregazione dell'Indice, membro dell'Accademia romana {196 [196]} di religione cattolica, esaminatore nei concorsi all'opera pia Carolina, sottodecano del Collegio teologico, e finalmente teologo del Concilio Vaticano.

  A113000286 

 Clemente XI dichiarava nel 1719 il capo della famiglia Mattei, che già era insignita del titolo di Duchi di Giove, principe romano.

  A113000290 

 Ordinato da lui sacerdote, Manning si recò a Roma a ritemprare la sua scienza nelle pure dottrine professate nel centro {205 [205]} della cattolicità, sotto gli occhi del Romano Pontefice.

  A113000295 

 Dopo qualche anno lo troviamo in Roma prefetto degli studi nel liceo pontificio del Seminario Romano, esaminatore dei Vescovi, Prelato domestico di Sua Santità e protonotario apostolico partecipante.

  A113000298 

 Le principali istruzioni pastorali del Cardinale d'Avanzo sono quella della prima domenica d'Avvento del 1859, intorno all'autorità del Romano Pontefice, e del 14 novembre 1869 Sul primo splendido trionfo della Chiesa cattolica.

  A113000299 

 Destinato a professore di teologia dommatica nel Collegio Romano, venne nominato successivamente consultore della Commissione dommatica del Concilio Vaticano e della Congregazione di Propaganda per gli affari di rito orientale, dell'Indice e della Suprema Congregazione della Sacra Inquisizione.

  A113000301 

 Monsignor Benavides è conte romano, grande elemosiniere del Re Alfonso XII, gran croce e gran cancelliere degli ordini di Carlo III e d'Isabella la Cattolica, cappellano maggiore dell'esercito e cavaliere di S. Giacomo.

  A113000336 

 Andò a Roma e fu tra gli allievi del Collegio Romano.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000001 

 Ma in questi sanguinosi combattimenti la vittoria fu sempre del Vangelo, così che l'umile Chiesa di Gesù Cristo potè stendere il suo regno non solo nel cuore dei sudditi del Romano Impero, sibbene anche salire trionfante sul Campidoglio.

  A114000007 

 La sede Pontificia fu soltanto vacante nove giorni, dopo cui si radunò il clero Romano ovvero i Cardinali ed elessero Cajo che fra tutti risplendeva per dottrina, santità e miracoli.

  A114000028 

 Mandava nuovi sacerdoti in varie parti del Romano Impero a propagare la fede e a confortare coloro che erano esposti al pericolo di perderla.

  A114000056 

 Suo scopo era di poter meglio amministrare i beni che Pancrazio possedeva pressola capitale del Romano Impero, ed anche procurare al medesimo maggior comodità d'instruirsi nelle scienze.

  A114000132 

 Uno di essi {74 [436]} dicevasi di Sallustio, perchè fabbricato da un ricco Romano di nome Sallustio.

  A114000202 

 La persecuzione contro ai Cristiani infieriva non solamente nella capitale, ma in tutte le parti del Romano Impero.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000008 

 S. Dionigi era eletto papa il dodici settembre del dugento sessantuno, dopo che la Santa Sede era stata vacante trentacinque giorni mentre governavano il romano impero Valeriano e Gallieno.

  A115000029 

 I vescovi pentapolitani, vale a dire delle cinque diocesi della Libia, per assicurarsi di non errare nè da una parte nè dall'altre, ricorsero al Romano Pontefice che in ogni tempo fu sempre tenuto pel supremo ed infallibile giudice nelle cose di religione.

  A115000036 

 Egli eia un celebre generale dell'esercito romano, uomo ricco, onorato e grandemente stimato per scienza e coraggio militare.

  A115000037 

 Alla morte di Marino trovavasi presente un senatore romano di nome Asterio, uomo eziandio di grandi ricchezze e assai celebre {24 [276]} per la sua scienza e pietà.

  A115000046 

 Questo fatto ci insegna due importantissime verità: primieramente che non solo i fedeli cristiani in ogni tempo ricorsero al romano Pontefice come a giudice supremo in fatto di religione; ma gli stessi gentili, il medesimo Aureliano idolatra ed avverso ai cristiani conoscevano esservi una autorità suprema fra i cristiani, e questa autorità risedere nel rescovo di Romi.

  A115000085 

 Egli riposata pacificamente nel Signore nel 266, l'anno quinto del pontificato di s. Dionigi, mentre Aureliano governava il romano impero.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000010 

 Cinque giorni dopo, cioè l'ultimo di quell'anno medesimo gli succedeva Felice I. Esso era di nascita Romano.

  A116000015 

 I Cristiani erano perseguitati in tutte le parti del Romano impero; ma nei luoghi ove andava l'imperatore Aureliano colà maggiormente infieriva la persecuzione.

  A116000031 

 La persecuzione di Aureliano infieriva in tutte le provincie del Romano {22 [360]} impero, ma assai più nella città di Roma; la qual cosa diede occasione a s. Felice papa di esercitare il suo zelo e la sua grande carità sia per istruire e sostenere i fedeli nella fede, sia per incoraggiare quelli che erano condotti al martirio.

  A116000083 

 Costui spaventato dalla tragica morte del suo antecessore, e attribuendo l'infortunio di lui ai mali fatti patire ai cristiani giudicò meglio desistere dal perseguitarli; anzi ordinò che in tutto il romano impero dovesse cessare la persecuzione.

  A116000122 

 S. Eutichiano seguendo l'esempio de' suoi antecessori tenne egli stesso cinque volte la sacra ordinazione, in cui consacrò quattordici preti, cinque diaconi, i quali aggregò al clero romano; consacrò eziandio nove vescovi che mandò in varii paesi dove ne appariva grave bisogno.

  A116000140 

 - Perchè essendo tu suddito del Romano impero disprezzi le leggi dello Stato e ricusi di fare sacrifizi ai nostri Dei?.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000025 

 Questo colle comincia dal Palatino e si estende con lunga coda fin presso la chiesa di S. Croce all'estremo limite di Roma antica: oggidì si suol appellare Letterano dal maestoso palazzo di un antico romano detto Plauzio Laterano.

  A117000065 

 Massimiano suo collega ebbe la parte del romano impero che riguarda l'Occidente, in cui è compresa l'Italia; e di questo novello impero fece capitali Milano e Treviri celebre città della Germania.

  A117000066 

 Il sassolino era la santa ed umile religione di Gesù Cristo che doveva abbattere la colossale monarchia del romano impero e con esso tutta la idolatria per fare posto alla Sede del Vicario di Gesù Cristo e così dilatare liberamente il cristianesimo per tutti i paesi della terra.

  A117000067 

 Era egli di nascita romano e suo padre si chiamava Projetto.

  A117000074 

 Ma la divina provvidenza dispose che il luogo di reclusione fosse vicino alla casa di un altro ricco e potente romano di nome Publio.

  A117000116 

 La sepoltura fu fatta solenne, e vi prese parte tutto il clero Romano portando lumi in mano, cantando inni sacri al Signore e facendo preghiere certamente in suffragio dell' anima di lui, che per altro era già volata al cielo.

  A117000128 

 Già s. Evaristo aveva divisa Roma in venticinque rioni o quartieri, a ciascuno dei quali deputò un sacerdote incaricato della cura dei cristiani e dei gentili che avessero abbracciato la fede; ma quei sacri ministri erano stati o mandati in esilio o martirizzati, le loro abitazioni atterrate, i libri abbruciati; sicchè non appariva quasi più traccia di quanto aveva quel Pontefice stabilito, s. Marcello approfittando del tempo in cui il Romano impero era agitato per l' abdicazione degli imperatori Massimiliano e Diocleziano e per le discordie insorte tra i varii pretendenti, si occupò colla massima sollecitudine in quel tratto di tempo almeno in apparenza pacifico per consolidare la disciplina ecclesiastica e riordinare le cose o distratte {67 [67]} o sconvolte dalla persecuzione.

  A117000141 

 Deh! mira quanti innocenti oppressi, quante crudeltà verso coloro che sono mansueti come agnelli! l' opprimere in simile guisa gli inermi e gli innocenti è un' infamia al nome romano, è un' abbominazione a' suoi principi.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000021 

 D'accordo con s. Sisto, egli continuò a lavorare nella vigna del Signore durante il pontificato di s. Stefano, e si crede che da questo Papa fosse elevato alla dignità di cardinale; infine dallo stesso s. Sisto venne creato arcidiacono, ossia primo diacono del clero romano.

  A118000063 

 perciocchè i soldati, avendo udito s. Lorenzo a parlare di tesòri, lo arrestarono subito, e lo affidarono ad un cavaliere romano di nome Ippolito, che aveva la custodia delle carceri.

  A118000083 

 Mentre s. Lorenzo così pregava in mezzo a' tormenti, un soldato, di nome Romano, maravigliandosi che un uomo potesse sopportare con gioia tanti tormenti, conobbe che nella religione di Lorenzo eravi un Dio superiore a tutti gli Dei de' gentili.

  A118000083 

 S. Romano approfittò di quel momento di libertà, corse a prendere un piccolo fiasco d'acqua, e lo portò a s. Lorenzo affinchè lo battezzasse.

  A118000084 

 Ma Romano, inspirato da Dio, gridò ad alta voce: Io sono cristiano, io sono cristiano.

  A118000085 

 San Romano riportava il martirio con aver tronca la testa il giorno {37 [305]} 9 di agosto, la vigilia della morte di san Lorenzo.

  A118000101 

 Nel portico di questa Basilica sono varii preziosi dipinti che rappresentano le azioni del nostro Santo e fra le altre il battesimo da s. Lorenzo conferito a s. Romano martire il quale si vede rappresentato ginocchioni presso al Santo levita nell'atto che lo benedice e gli versa sul capo un orciuolo d'acqua.

  A118000105 

 Nel luogo da essa occupato è tradizione che vi fosse la casa di s. Ippolito cavaliere romano, al quale, siccome abbiamo testè raccontato, fu dato in custodia s. Lorenzo; da cui fu convcrtito alla fede e {45 [313]} battezzato coll'acqua di un fonte fatto scaturire nel carcere al solo toccare la terra col dito.

  A118000108 

 Questa chiesa fu edificata presso al foro romano sul tempio dell'imperatore Antonino.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000091 

 Laonde, nel timore che i numerosi lettori dell'egregia Unità abbiano a provare una sinistra impressione sul conto dell'amatissimo mio benefattore, desidero che sappiano che l'articolo del giornale romano contiene una esagerazione da capo a fondo, e perciò poco di esatto, molto di falso.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000189 

 Più che discorrere, si rideva e disprezava, "Io sono Cattolico Apostolico e Romano", diceva uno gesticolando colla forchetta che teneva in mano, " ma... ci ho i miei ma!.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000133 

 Non volendo che al povero giovine Romano C... manchi per avventura il beneficio dell'educazione di cotesto benemerito Istituto, che io stesso proposi, per difetto del necessario corredo, di cui dovrebbe il medesimo essere provvisto, penso di concorrervi in parte io, e trasmetto perciò qui compiegato a V. S. un biglietto di Banca da L. 100, con preghiera di voler Ella stessa provvedere al giovane suddetto quel tanto di corredo che meglio potrà.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000245 

 Era Michele Ricardini da Romano Canavese, che fu antico allievo del nostro Oratorio in Torino.

  A127000350 

 Laonde, nel timore che i numerosi lettori dell'egregia Unità abbiano a provare una sinistra impressione sul conto dell'amatissimo mio benefattore, desidero che sappiano che l'articolo del giornale romano contiene una esagerazione da capo a fondo, e perciò poco di esatto, molto di falso.

  A127000395 

 professore Terreno dai primi abitatori d'Italia, conducendo il racconto fino alla caduta dell'Impero romano; e si distingue dai più degli scrittori pei principii che segue e pel metodo.

  A127000583 

 Or, qual verace Romano non sentirassi scuotere ogni fibra del cuore a tanto pericolo?».

  A127000664 

 Ieri ebbe luogo nel monastero di Tor de' Specchi la conferenza annuale dei cooperatori salesiani, presieduta da monsignor Vicegerente, e onorata dall'intervento di Sua Eminenza reverendissima il signor cardinale Gaetano Alimon-da, di qualche Prelato, e di una illustre rappresentanza del clero e del laicato romano.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000524 

 Riconosco, mio Dio, il gran benefizio di avermi fatto nascere Figliuolo della Chiesa cattolica, e vostro seguace, e ve ne ringrazio; ma compite la vostra misericordia col darmi tanto di fede, e di fortezza che mi mantenga sempre a voi fedele, ed imitatore dei martiri, sia pronto a rinunziare ancora alla vita piuttostochè separarmi da Voi e dal vostro Vicario, il Capo visibile della Chiesa il Romano Pontefice.


don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html
  A130000019 

 ° Non sono Apostoliche, perché non professano, anzi rigettano la dottrina degli Apostoli, e non sono unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e Principe degli Apostoli.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000001 

 Gaetano Coroni romano, uomo versatissimo nelle ecclesiastiche cose, della cui grandiosa e voluminosa opera, come di fonte sicura, noi abbiamo in gran parte attinto quanto veniamo in breve esponendo.

  A131000034 

 1° È Una, perchè tutti i veri cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un sol Capo che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di padre universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia.

  A131000036 

 - La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni, fu sempre avuta a guisa di società visibile dei fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo capo, il Romano Pontefice.

  A131000042 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e Principe degli apostoli.

  A131000069 

 - La Chiesa Cattolica, dall'impero romano diviso in greco e latino, assunse pure il nome di greca e latina.

  A131000093 

 Quindi è che sotto Gregorio VII l'anno 1073 si tenne in Roma un concilio, nel quale fu stabilito che d'allora in poi il nome di papa si desse solamente al Romano Pontefice, siccome colui che è il supremo pastore di tutta la Chiesa, il padre di tutti i cristiani, e che riceve la potestà dall'apostolo Pietro, di cui è legittimo successore.

  A131000103 

 Così fu praticato dall'anno 476 all'anno 555 sotto la dominazione dei barbari, i cui re, sebbene non cattolici, vollero usurparsi il diritto di confermare la elezione del Papa, fatta dal clero romano.

  A131000106 

 Era pure necessario escluderne il popolo romano, perchè non potendo {97 [281]} talora andare d'accordo col clero, dava occasione a gravi subbugli.

  A131000107 

 In seguito fino al secolo quarto i papi si eleggevano dal clero romano ed anche dai vescovi delle altre parti del mondo qualora nel tempo della elezione si trovassero in Roma, come per esempio avvenne nell'elezione di papa Cornelio nel 254.

  A131000118 

 Essi sono eletti dal Papa, il quale li sceglie non più solamente fra il clero romano, come già in antico, ma talora dal clero di altre nazioni, ed anche fra gli ordini religiosi, dando la preferenza alla virtù ed al merito.

  A131000124 

 Essi perciò sono» come le pupille, gli orecchi, le parti» nobilissime del sacro Capo; sono» membri suoi principali, dallo Spirito Santo assistiti ed innalzati al» grado altissimo di sostenere insieme» col Romano Pontefice il grave peso» e l'incarico dei popoli.».

  A131000124 

 Terminiamo colle parole del grande pontefice Sisto V. «I cardinali sono» le parti nobilissime della persona» del Papa, sono i principali suoi» membri; e quindi siccome il «Romano Pontefice sulla cattedra di san «Pietro, per comando di Gesù Cristo,» possede 1'apice della suprema «dignità apostolica, così ancora i «cardinali della Santa Romana Chiesa,» i quali rappresentano la persona» dei santi apostoli quando erano» ministri di Gesù Cristo in terra,» servono al romano Pontefice e lo» assistono in qualità di consiglieri {114 [298]} «e di coadiutori nel governare la» Chiesa cattolica.

  A131000129 

 Patriarca romano, antiocheno, alessandrino, gerosolimitano, costantinopolitano.

  A131000129 

 Questi erano il romano, l'antiocheno, e l'alessandrino.

  A131000129 

 Quindi il patriarcato romano cominciò da s. Pietro istesso, e da lui con ogni suo diritto fu trasmesso al suo successore.

  A131000129 

 S. Pietro le fondò nei tre punti principali del romano impero, cioè in Roma, Alessandria ed Antiochia, dove per commercio confluiva grande moltitudine di gente.

  A131000130 

 Era quindi più che conveniente che qualcuno dei vescovi di quelle parti godesse una più ampia giurisdizione concessagli dal Capo della Chiesa, e così potesse a nome di questo giudicare le cause di maggior rilievo, sciogliere i dubbi, invigilare sugli altri, vescovi, e di ogni cosa tenere informato lo stesso romano Pontefice.

  A131000130 

 I vescovi di queste due città importanti presero ad esercitare per concessione dei Papi una giurisdizione sui vescovi delle città e provincie, le quali in quanto al civile erano ad esse soggette; e così oltre il romano ebbero origine i due patriarchi di Antiochia e di Alessandria.

  A131000132 

 Nel concilio generale di Firenze tenuto l'anno 1439 allo scopo di riunire la Chiesa Greca alla Latina, nel riconoscersi il primato della Sede Apostolica sopra tutta la Chiesa, venne anche riconosciuto l'ordine dei patriarchi maggiori, e dopo il romano fu posto il costantinopolitano, l'alessandrino, l'antiocheno, e il gerosolimitano.

  A131000137 

 - Nel romano impero la città principale di una provincia era chiamata metropoli, parola greca che significa città madre, dalla quale dipendono altre città di minore importanza.

  A131000138 

 Tutti questi uffizi vennero riserbati al Romano Pontefice, poichè a lui solamente come Capo di tutta la Chiesa aspetta per diritto divino il provvedere al bene di tutti i fedeli {128 [312]} col dare loro saggi maestri, buoni pastori.

  A131000154 

 La distinzione della mitra {138 [322]} dalla tiara o triregno si rileva da queste parole del papa Innocenzo III. Il Romano Pontefice in segno dell'impero usa la tiara; in segno del pontificato usa la mitra.

  A131000165 

 Essa è preziosissima, e mostra di essere stata una sedia curule, quale adoperavano i primi magistrati del romano impero.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132001744 

 È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche {386 [564]} sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo, che è il Romano Pontefice, il quale a guisa di Padre amorevole ed universale regola e governa tutta la Cattolica famiglia.

  A132001747 

 La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni fu sempre conosciuta a guisa di società visibile di fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo Capo, il Romano Pontefice, il quale, come Padre di una gran famiglia, guidò pel passato, e guiderà per l'avvenire tutti i buoni credenti pel sentiero della verità sino alla fine, dei secoli.

  A132001755 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che e successore di s. Pietro Capo e Principe degli Apostoli.

  A132001785 

 D. Il Romano Pontefice da chi è stato stabilito capo della Chiesa?.

  A132001786 

 R. Il Romano Pontefice è stato stabilito capo supremo della Chiesa nella persona di s. Pietro dal medesimo Gesù Cristo.

  A132001796 

 D. Che cosa significano le parole primato di onore e di giurisdizione del Romano Pontefice?.

  A132001797 

 R. Le parole primato d'onore e di giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a' suoi comandi, e da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Girolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A132001804 

 Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri, i quali danno bensì il Pascolo della dottrina di Gesù Cristo ai fedeli Cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al Sommo Pastore della Chiesa, che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000015 

 Il suo primo tentativo ebbe non pertanto un esito infelice, perchè venuto a battaglia col prode Stilicone generale romano, fu sconfitto e fuggi.

  A135000018 

 Adriano I nel 772 vi operò alcuni ristauri, e senza nominare altri Pontefici, che lo imitarono, ricorderemo che, essendo stato elevato alla cattedra Apostolica nel 1153 Anastasio IV, Romano, vi edificò dappresso un Palazzo Pontificio.

  A135000041 

 - Egli interpretò il vaticinio a suo favore pensando che Costantino fosse appunto il nemico del popolo romano.

  A135000041 

 Di questo non soddisfatto mandò anche a consultar gli oracoli, da cui ebbe in risposta: Se l' imperatore uscirà di Roma, il nemico del popolo romano perirà in battaglia.

  A135000072 

 Laterano deriva da Plautio Laterano console romano ai tempi di Nerone.

  A135000099 

 Il martirologio romano parlando di questo Pontefice dice: Esso nella persecuzione di Massimiano ebbe molto a patire per la fede; sotto al suo pontificato la Chiesa ebbe pace, dopo evi egli riposò nel Signore.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000088 

 - Mi ricordo di avere veduto giungere a Odessa, sono forse quattro o cinque anni passati, i servi di un gran Signore romano, che li aveva spediti colà in cerca di un suo figliuolo, e ciò io seppi da queglino stessi, mentre io riceveva, come tanti altri, da loro la limosina.

  A136000395 

 - Più alto che il grado di Senatore romano? ( con forza ).


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000060 

 Marziano: Convien dire, che voi siate maghi molto esperii per infettare tutto il romano impero con questa perniciosa religione.

  A137000066 

 Già si preparava ogni cosa per le nozze, quando un'amica di lei, di nome Anatolia, fu richiesta da un nobile romano di nome Tito Aurelio.

  A137000122 

 Come giunse a Roma la notizia dei mali che turbavano i Cristiani di Cartagine, il clero Romano si radunò e scrisse una lettera al clero Cartaginese per raccomandargli di lavorare con zelo, e di aver cura dei Cristiani di quella diocesi, specialmente nell'assenza del pastore.

  A137000125 

 I preti e i diaconi del clero Romano con alcuni vescovi, che allora trovavansi a Roma, si radunarono in concilio, e dopo avere attentamente ogni cosa esaminata, risposero con una stupenda lettera, in cui approvano il modo di pensare del Santo, e biasimano l'indiscrezione de' suoi oppositori.

  A137000133 

 Onde le molte e gloriose gesta, che la storia di quel tempo ci ha tramandato del clero romano, devonsi in gran parte attribuire a Cornelio anche prima di sua elezione.

  A137000134 

 Novaziano era un prete romano assai versato nella filosofia dei gentili, molto eloquente ma vanissimo e superbo.

  A137000167 

 Uno sciame di barbari, che venivano dalle parti settentrionali dell'Europa, minacciavano d'invadere i confini del romano impero.

  A137000171 

 Si andava dicendo che i cristiani erano gente perversa, e che colla loro magia cagionavano la gran pestilenza che in quei tempi desolava il romano impero.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000003 

 Questa storia è divisa in quattro epoche particolari; la prima comincia dai primi abitatori d'Italia e si estende fino al principio dell'Era volgare, quando tutto l'impero Romano passò sotto la dominazione di Augusto.

  A139000004 

 La seconda dal principio del Romano impero fino alla caduta del medesimo in Occidente nel 476, e la chiameremo l'Italia cristiana, perchè appunto in tale spazio di tempo il Cristianesimo fu propagato e stabilito in tutta l'Italia.

  A139000005 

 La terza dalla caduta del Romano impero in Occidente fino alla scoperta dell'America fatta da Cristoforo Colombo nell'anno 1492, ed è la Storia del Medio Evo.

  A139000081 

 Mezio Fufezio, loro dittatore, credette essere quella una favorevole occasione per iscuotere il giogo {27 [27]} romano; laonde invece di tener il luogo assegnato nella pugna, si ritirò, aspettando di vedere da qual parte i pendesse la fortuna.

  A139000081 

 Tullo senza mostrare d'essersi accorto del tradimento fece attorniare Mezio e i suoi Albani dall'esercito Romano.

  A139000084 

 Giunti sulla frontiera del paese dei Latini si fermarono e presero a gridare ad alta voce: «Udite, o dei del cielo, della» terra e degli inferni, noi vi chiamiamo in testimonio» che i Latini sono ingiusti, e siccome essi oltraggiarono» il popolo Romano, così il popolo Romano e noi» dichiariamo loro la guerra.» Dette queste cose gettarono alcune freccie, la cui punta era stata intrisa di sangue, sul territorio nemico, e si ritirarono senza che nessuno osasse arrestarli.

  A139000100 

 Mentre si scavavano le fondamenta fu trovata la testa di un romano detto Tolo, morto da alcuni anni ed ivi sepolto; onde quel tempio ricevette il nome di Capitolium vale a dire testa di Tolo che noi voltiamo in italiano Campidoglio, il qual nome fu poi dato a quel monte che ancora oggidì è così appellato.

  A139000130 

 Vedendo questi che il romano esercito era quasi interamente disfatto, con ammirabile prodezza si oppose al nerbo dell'esercito dei Volsci, li sconfìsse e s'impadronì di Coriolo loro capitale, onde gli venne dato il glorioso nome di Coriolano.

  A139000173 

 Giunto alle sponde del fiume Allia incontrò l'esercito Romano spedito contro di lui.

  A139000180 

 Guidava l'esercito romano il console Postumio, uomo di gran valore.

  A139000187 

 Postosi alla testa di un formidabile esercito venne in Italia, ed unitosi ai Tarantini, andò a scontrare l'esercito romano sulle sponde del Liri, oggidì Garigliano.

  A139000188 

 Guidava l'esercito romano un console chiamato Levino, capitano valoroso, il quale assalì con tale impeto i nemici che ben sette volte ruppe le loro file, ma sette volte ne fu dagli Epiroti respinto, sicchè dubbiosa rimaneva la vittoria; quando Pirro fece avanzare un gran numero di elefanti che seco aveva condotti.

  A139000204 

 Duilio console e generale dell'esercito Romano conseguì gli onori di un trionfo navale, in cui si portarono dinanzi a lui i rostri delle galere prese ai nemici; e in memoria di quel trionfo {65 [65]} s'innalzò una colonna, detta Rostrale perchè ornata di rostri di navi.

  A139000213 

 3° Non potessero mover guerra agli alleati di Roma, nè condurre alcun legno da guerra in paese romano.

  A139000219 

 Presso al Ticino, (fiume che scendendo dalle Alpi, passa nel mezzo del Verbano, oggidì Lago Maggiore e si scarica nel Po vicino a Pavia ) in un luogo detto Clastidio, ora Costeggio, incontrò il primo esercito romano guidato dal console Scipione, che cercava di porre un argine a' suoi progressi; ma Scipione fu vinto e ferito, e tutto l'esercito sbaragliato.

  A139000220 

 Colà l'esercito Romano, a cagione del luogo svantaggioso, toccò una sconfitta ancor più funesta di quella del Ticino.

  A139000220 

 Insomma quasi tutto l'esercito Romano fu fatto a pezzi.

  A139000225 

 Costui insuperbitosi per alcuni vantaggi ottenuti sopra Annibale gli presentò battaglia in una pianura {70 [70]} presso un villaggio detto Canne, dove l'esercito romano fu compiutamente sconfitto.

  A139000243 

 In simile guisa i Cartaginesi ridotti alla disperazione chiesero pace al senato Romano, che la concedette a condizioni ancor più dure di quelle imposte nella prima guerra punica.

  A139000252 

 Questi durante il saccheggio, mentre la città era tutta a ferro ed a fuoco, stava inteso con tutto l'animo a considerare alcune figure di geometria, quando d'improvviso gli si fa innanzi un soldato ordinandogli di seguitarlo e di recarsi dal generale Romano.

  A139000259 

 Questo traditore della patria, adescato dalle promesse del generale Romano, mostrò agli assedianti un luogo segreto per entrare nella città.

  A139000262 

 Questo discorso semplice, ma espressivo piacque molto al senato Romano, il quale fece scrivere la risposta sopra tavole di bronzo, affinchè restasse presso a quel popolo in perpetuo monumento di pace ed amicizia; {78 [78]} era del tenor seguente: Vengano tutti i beni ai Romani, alla nazione dei Giudei, per mare e per terra in eterno: le armi nemiche siano sempre da loro lontane.

  A139000274 

 Il senato Romano già tanto glorioso per la sua probità, degenerò e giunse fino a vendere la giustizia.

  A139000274 

 Un generale, di nome Mario, si segnalò in queste guerre contro ai barbari, e ridonò non poco splendore al nome Romano, facendo però gran bene e gran male alla sua patria.

  A139000283 

 I cittadini erano quelli che nominavano i consoli e gli altri magistrati; niuno aveva il diritto di condannarli a morte, nemmeno di percuoterli con verghe senza ordine espresso del popolo Romano radunato.

  A139000284 

 Un'irriverenza, un risentimento verso un cittadino Romano costava talvolta la vita ad un Italiano

  A139000293 

 Trovò colà un questore Romano incaricato d'invigilare sopra il litorale di Cartagine.

  A139000299 

 Tuttavia parecchie squadre di quegli schiavi, fuggiti alle spade romane, andavano qua e là saccheggiando i paesi e le città d'Italia, finchè vennero totalmente sterminati da Pompeo, generale egualmente rinomato per la sua militare abilità, che per altre splendide doti, le quali gli avevano meritato il favore del popolo Romano.

  A139000302 

 Era appena terminata la guerra di Mitridate, allorchè Catilina, nobile romano, pose a rischio la patria medesima.

  A139000307 

 Eglino si unirono insieme di buon accordo per governare l'impero Romano, che si estendeva omai a tutti i paesi in quel tempo conosciuti: questo governo fu chiamato triumvirato, perchè composto di tre uomini.

  A139000311 

 {91 [91]} Solamente un illustre romano per nome Catone non volle affidarsi alla clemenza di Cesare.

  A139000325 

 Lo scontro delle due armate fu nella Grecia presso al promontorio di Azio, e perciò questo fu detto battaglia d'Azio, avvenimento assai notevole, perchè da esso fu deciso il destino di tutto il Romano impero.

  A139000328 

 Augusto senza saperlo concorse all'adempimento de' divini decreti, poichè egli ordinò un censo, ossia numerazione di tutti i sudditi del vastissimo Romano impero; la qual cosa obbligò Maria SS. e S. Giuseppe a recarsi in Betlemme città della Giudea.

  A139000333 

 Ora intrapendiamo la storia dell'impero Romano, che vi tornerà forse più piacevole di quanto abbiamo finora narrato, sia perchè abbiamo più certe e copiose notizie, sia perchè gli avvenimenti sono più dilettevoli e di maggior importanza.

  A139000341 

 Suo intimo amico fu un cavaliere romano chiamato Mecenate, il quale colla sua prudenza e co' suoi consigli impedì ad Augusto di far male ad altri, e lo consigliò a far molte buone opere.

  A139000345 

 D'ora innanzi siamo amici, e porgiamo al popolo Romano un grande spettacolo; io quello della generosità, tu quello della riconoscenza.».

  A139000351 

 Finchè un capo di que' barbari chiamato Arminio, uomo feroce, ma di gran coraggio, tirò in agguato tutto l'esercito Romano.

  A139000352 

 Colà il Romano esercito, nel buio della notte, venne improvvisamente assalito dai Germani, e senza nemmeno poter far uso delle armi, fu quasi interamente trucidato.

  A139000353 

 Tutta Roma trovavasi nella massima costernazione, e lo stesso Augusto profondamente addolorato, si vestì a lutto, si lasciò crescere la barba ed i capelli, il che era il maggior segno di cordoglio che dar potesse un Romano; e qua e là correndo come un forsennato, esclamava: Varo, rendimi le mie legioni.

  A139000357 

 La grazia di Germanico, la sua affabilità, le replicate vittorie da lui riportate, lo avevano reso l'idolo del popolo Romano.

  A139000358 

 Tutto il popolo romano pianse amaramente questo giovane eroe.

  A139000365 

 Nè potendo tuttavia saziarsi del sangue umano, andava bestialmente esclamando: «Ah! vorrei che il popolo Romano avesse una sola testa per tagliarla con un sol colpo.» Io passo sotto silenzio molte altre scelleratezze di questo principe, perchè fanno troppo ribrezzo.

  A139000369 

 Richiamatevi qui a memoria la famosa visione di Nabuccodonosor, con cui Dio rivelava a quel principe quattro grandi monarchie, delle quali l'ultima doveva superare tutte le altre in grandezza e magnificenza; questa era l'impero Romano.

  A139000370 

 Questa monarchia eterna da fondarsi sopra le rovine delle quattro antecedenti, era la Religione Cattolica, la quale doveva dilatarsi per tutto il mondo, per modo che la città di Roma, già capitale del Romano impero, diventasse gloriosa sede del Vicario di G. C. del Romano Pontefice.

  A139000383 

 Di più l'esercito Romano che militava nella Germania scelse un suo generale di nome Vitellio e lo creò imperatore.

  A139000423 

 Antonino morì nell'età di anni 73, dopo averne regnati 20, e la morte di lui fu riguardata come una pubblica calamità non solo per l'Italia, ma per tutto il romano impero.

  A139000426 

 Egli si considerava come un padre, di cui erano figli tutti i suoi sudditi; perciò {124 [124]} impiegava tutte le sue cure per la pace e tranquillità del Romano Impero.

  A139000426 

 Si videro per la prima volta nel tempo stesso due sovrani nel Romano Impero, il che avrebbe fin d'allora prodotto gravi perturbazioni; ma dopo alcuni anni Lucio Vero morì pe' suoi stravizzi.

  A139000427 

 Mentre colà accanitamente si combatteva, avvenne che 1'esercito Romano si lasciò cogliere nelle insidie dei barbari.

  A139000429 

 Si vide allora ad un tratto coprirsi di nuvole il cielo, ed una dirotta pioggia cadere nel campo romano.

  A139000448 

 Un regno di pace e di prosperità per l'Italia e per tutto il Romano impero fu quello di Alessandro Severo.

  A139000455 

 Era allora nel Romano esercito un soldato barbaro, chiamato Massimino, di una statura gigantesca.

  A139000471 

 Di mano in mano che il Vangelo spandeva la benefica sua luce nelle varie parti del mondo, il romano impero andavasi sfasciando e si stabiliva così il cristianesimo sulle rovine dell'idolatria.

  A139000471 

 Roma, la quale per tanto tempo era stata capitale del vastissimo romano impero, si preparava a divenire la città eterna e la capitale del mondo cattolico.

  A139000475 

 Questo principe dissoluto invece di occuparsi dell'impero, davasi tutto al lusso ed ai passatempi; perciò i Persiani, i Goti ed altri barbari poterono assalire da varie parti il romano impero.

  A139000476 

 Immaginatevi a quanti disastri andò soggetto il Romano impero in questo scompiglio di cose! Tuttavia quei mali non durarono lungo tempo; Gallieno fu ucciso in Milano, e i trenta tiranni, senza venire a spargimento di sangue, cessarono l'un dopo l'altro di vivere.

  A139000484 

 Erano ormai scorsi tre secoli da che il cristianesimo era da tutte le parti del Romano impero terribilmente combattuto.

  A139000497 

 Per questa vittoria il Senato ed il popolo Romano innalzarono un arco trionfale, che tuttora sussiste, in onore di Costantino; e l'iscrizione ivi apposta dice precisamente che la vittoria è dovuta alla potenza di Dio.

  A139000508 

 In questa guisa il sassolino veduto da Nabucodonosor, vale a dire l'umile religione di Gesù Cristo atterrava la grande statua che raffigurava l'impero Romano, la cui magnificenza doveva passare nella cristiana religione, e Roma capitale del romano impero divenire capitale del mondo cristiano.

  A139000521 

 Per la morte di Giuliano l'esercito Romano si trovò in cattivissima condizione coi Persiani, e per liberarsi da quel gran pericolo elessero imperatore un prode e pio officiale chiamato Gioviano, il quale aveva meritato il titolo di confessore per la gloriosa fermezza mostrata nel tempo delle persecuzioni.

  A139000528 

 Ordinava inoltre che dalla sala del Senato Romano fosse tolta la statua e l'altare della Vittoria, sul quale si facevano i giuramenti, e si offerivano sacrifizi.

  A139000534 

 Ancora oggidì sono chiamati cattolici i veri cristiani che professano la dottrina del Vangelo e sono governati dal Romano Pontefice capo della Chiesa di Gesù Cristo.

  A139000547 

 Questo principe meritò il nome di Grande per la sua fermezza nella fede cattolica, per l'eroico suo valore in guerra, ed in modo particolare, per la rara sua abilità nel maneggio di grandi affari ecclesiastici e civili, le quali cose ritardarono alquanto la rovina del Romano impero.

  A139000565 

 Roma in questa maniera umiliata da Alarico perdette tutto il suo antico splendore, e divenne il bersaglio dei barbari, e la maestà del nome romano cadde irreparabilmente.

  A139000580 

 Egli rispose, che mentre parlava col romano Pontefice aveva sopra di lui veduto un personaggio di abito sacerdotale vestito, che vibrava una spada sguainata minacciando colpirlo se non obbediva a Leone.

  A139000593 

 Le guardie imperiali, miei teneri amici, come quasi {170 [170]} tutto il romano esercito, non erano più altro allora che un miscuglio di barbari e di stranieri.

  A139000599 

 Finì sotto Romolo Augustolo, il quale per un tratto di somiglianza tutto singolare aveva il medesimo nome del fondatore di Roma e quello del fondatore del romano impero.

  A139000602 

 La prima dignità dello stato instituita dallo stesso Romolo e conservata fino alla caduta del romano impero, era il senato, così detto dalla parola latina senex che vuol dire vecchio, perchè quelli che lo componevano dovevano essere di gran senno, e non vi erano ammessi se non ad un'età alquanto avanzata.

  A139000604 

 Il resto del popolo romano dicerasi plebe.

  A139000605 

 Il popolo romano dividevasi pure in tre altri modi; in tribù, che da tre giunsero sino a trentacinque, in curie che erano trenta, in centurie che erano cento novanta tre.

  A139000609 

 Ogni cinque anni facevano il censo, ossia enumerazione del popolo romano, e notavano d'infamia coloro che secondo il loro giudizio l'avevano meritata col vivere disordinatamente.

  A139000630 

 Il soldato romano armato alla leggera aveva, oltre la spada, sette giavellotti o freccie lunghe tre piedi almeno, un piccolo scudo di legno ed un elmo di cuoio.

  A139000638 

 Le monete più antiche di cui si abbia cognizione sono l'asse o soldo romano di rame e del valore di un decimo del denaro corrispondente a cinque centesimi.

  A139000644 

 Il piede romano corrispondeva ad otto oncie di piede piemontese, circa trentaquattro centimetri.

  A139000648 

 Un altro genere di spettacolo non meno atroce e non meno gradito al popolo romano era quello dei gladiatori.

  A139000655 

 Quel giorno il giovane era condotto da un gran numero di amici sulla pubblica piazza; e da quel giorno cominciava ad essere considerato quale cittadino romano.

  A139000661 

 Non si dimandava più altro in Roma, non si parlava più d'altro tra i Romani che di lauti pranzi, di giuochi o di spettacoli, le quali cose accelerarono grandemente la rovina del romano impero.

  A139000662 

 Quando un Romano era per esalare l'ultimo fiato, i parenti più prossimi stavano intorno al suo letto per ricevere l'ultimo suo respiro e chiudergli gli occhi.

  A139000665 

 Dalla eadula dell'impero Romano in occidente nel 476 alla scoperta del nuovo mondo nel 1492.

  A139000667 

 La storia che intraprendo a raccontarvi, miei teneri amici, dicesi del medio evo ossia dell'età di mezzo, sotto il qual nome s'intende comunemente quella serie d'avvenimenti succeduti dalla caduta dell'impero Romano in occidente fino alla scoperta del nuovo mondo fatta da Cristoforo Colombo nel 1492.

  A139000676 

 Per meglio comprendere con quanto facilità gli Ostrogoti abbiano potuto rendersi padroni d'Italia, è bene che io vi faccia notare altresì che alla caduta dell'impero romano in occidente, gl'imperatori d'oriente non essendo più in grado di difendere l'Italia, l'avevano abbandonata, e lo stesso imperatore Zenone acconsentì volentieri a Teodorico che venisse a conquistarla.

  A139000708 

 Alla decadenza del romano impero in occidente invasero le Gallie, e dopo esserne stati più volte cacciati riuscirono a stabilirvisi definitivamente nel 451.

  A139000747 

 Inviperito vie più Leone, ordina che i pochi soldati imperiali esistenti in Italia si rechino a Roma per arrestare il Papa; ma il popolo Romano ed altre provincie italiane si armano, e pongono in fuga gli imperiali.

  A139000749 

 Di quest'odio universale contro ai Greci si valse Liutprando per assalire molte città e terre dipendenti dall'impero, e già aveva incominciato ad occupare quelle del ducato Romano, quando Gregorio prese a proteggere queste ultime; ondechè Liutprando ne fece dono al Pontefice affinchè non più ricadessero sotto il dominio imperiale.

  A139000765 

 Sebbene questo regno non sia molto vasto, tuttavia perchè ne è sovrano il Romano Pontefice capo di tutto il cattolicismo, le potenze cattoliche si diedero sempre {212 [212]} massima premura per conservarlo; perciò sì mantenne ognora florido, e come tale da oltre 1200 anni si conserva.

  A139000768 

 Che se per supposizione in questi tempi il Romano Pontefice non fosse re, e ch'egli, come capo del cattolicismo, dovesse comandare qualche cosa contraria ai voleri di quel sovrano, di cui fosse suddito, potrebbe forse avere libera relazione co' re cattolici di tutto il mondo, quando, come per disavventura potrebbe accadere, diventasse suddito di un re eretico o persecutore del cristianesimo?.

  A139000769 

 3° Nella stessa guisa poi che un figlio deve amare l'onore di suo padre, rispettare, e farne rispettare le sostanze, così noi cattolici tutti figli del medesimo Iddio, nati ed educati nella medesima religione, tutti dobbiamo professare il medesimo interesse per la libertà, per l'onore, per la gloria e per le sostanze del nostro padre spirituale, il Vicario di Gesù Cristo, il Romano Pontefice.

  A139000773 

 Di bel nuovo il Romano Pontefice, Stefano secondo di questo nome va ad incontrarlo, alle porte della città, gli si avvicina, e lo prega a ritirarsi; egli accondiscende e giura altra tregua che doveva nuovamente durare 20 anni.

  A139000774 

 In quella dolorosa circostanza il Romano Pontefice non sapendo più a chi rivolgersi per sollevare le calamità de' suoi popoli, ordinò pubbliche preghiere e digiuni universali.

  A139000786 

 Sarà facile il richiamarvi alla memoria come dalla caduta dell'impero Romano in Occidente, avvenuta nel 476, la povera Italia fosse continuamente vittima di nazioni barbare, le quali a nulla altro attendevano che a signoreggiarla e predarla, e che mentre una parte di quei barbari invadeva l'Italia, altri si diffondevano in diverse parti meridionali d'Europa, onde quei paesi, i quali facevano anticamente parte dell'impero Romano, erano tutti passati l'uno dopo l'altro sotto il dominio di alcuna delle nazioni barbare che l'avevano invaso.

  A139000814 

 La crapula e la disonestà l'avevano condotto ad eccessi così gravi, che meritò di essere dal romano Pontefice scomunicato, vale a dire {225 [225]} non più considerato fra i fedeli cristiani.

  A139000826 

 Se vi ricordate ancora, o giovani cari, un popolo barbaro sotto il nome di Unni, condotti da Attila, avevano fatto grandi stragi nell'impero romano.

  A139000877 

 I re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura il poter fare qualche {244 [244]} favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.

  A139000891 

 Ma era ancora in vita il Normanno Guiscardo e fedele alle fatte promesse, come ebbe notizia della calamità, cui era ridotto il Romano Pontefice, si mosse in soccorso di lui, e obbligò l'imperatore a tornare in Germania lasciando l'Italia in disordine.

  A139000899 

 Alla vista delle profanazioni di quei santi luoghi, al vedere stalle fabbricate in quello stesso luogo dove era stato collocato il santo Corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso, e come giunse in Italia si presentò al Romano Pontefice, che allora era Urbano II, e prostrandosi a' suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad intraprendere la liberazione di Gerusalemme.

  A139000931 

 Per farvi conoscere l'importanza di quella scoperta sarà bene che io vi faccia notare il modo strano con cui era amministrata la giustizia presso a quei popoli d'origine Germanica o Tedesca, Franchi, Goti, Sassoni, Lombardi, che alla caduta dell'impero romano in occidente erano successivamente venuti in Italia.

  A139000932 

 Perciò la scoperta delle pandette avendo agevolato la cognizione del diritto romano, fece sì che le altre leggi barbare cadessero e sola regnasse la legislazione romana.

  A139000942 

 Il Romano Pontefice, al sentire le stragi che quel terribile principe menava ovunque, si studiò di calmarne il furore con buone accoglienze e gli offrì di incoronarlo imperatore.

  A139000942 

 Questa accondiscendenza del romano Pontefice appagò Federico, il quale senza più lasciò Roma in libertà e ritornò in Germania.

  A139000963 

 Questi colpi di avversa fortuna fecero conoscere a Federico che sarebbero tornati inutili tutti i suoi sforzi, sicchè decise di conciliarsi a qualunque costo col romano Pontefice, e venire a trattative colla lega lombarda; perciò spedì deputati al Papa per dimandargli pace e assoluzione della scomunica, promettendo che sarebbesi allontanato dall'antipapa, che egli follemente si era creato.

  A139001004 

 Tale risposta indispettì l'imperatrice, e lo stesso romano Pontefice minacciò Manfredi della scomunica se non rinunciava a quel trono che per nessun titolo gli apparteneva.

  A139001017 

 Ma nemmeno Carlo d'Àngiò appagò la comune aspettazione; e appena si vide tranquillo possessore del suo regno ne divenne in mille maniere l'oppressore, disprezzando lo stesso Romano Pontefice che lo aveva invitato a portare soccorso ai popoli di Sicilia e di Napoli, e di cui erasi costituito rispettoso vassallo.

  A139001076 

 Allorchè vi ho parlato dello stabilimento della sede pontificia nella città di Roma, abbiamo altresì potuto osservare come questa città da capitale dell'impero Romano sia divenuta capitale del cattolicismo.

  A139001077 

 Costui favorì molto i ribelli di Roma, e specialmente la famiglia detta dei Colonna e degli Orsini, i quali erano tutto rabbia contro al Romano Pontefice.

  A139001077 

 Filippo mandò un suo generale chiamato Nogaret, il quale, dopo aver costretto il Romano Pontefice a fuggire nella città di Anagni, si portò colà armata mano alla testa di iniqua sbirraglia, la quale mandava insane grida contro al Papa.

  A139001078 

 Per tre giorni il Papa restò come prigione nel proprio {304 [304]} palazzo ove soffrì mille insulti ed abiezioni specialmente per parte di un romano chiamato Sciarra Colonna, il quale giunse a tale scelleratezza sino a dargli un forte schiaffo e lo avrebbe pur anche ucciso, se non fosse stato rattenuta dallo stesso Nogaret meno feroce di quella belva.

  A139001084 

 Per tanti mali che l'Italia patì in quel tempo, i settant'anni passati dai Papi in Avignone, soglionsi chiamare i settant'anni di schiavitù babilonica, sia per i gravi danni che ne avvennero all'Italia, sia perchè il Romano Pontefice che è vescovo di Roma, dovendo vivere lontano dalla sua sede, ne seguivano eziandio gravi sconcerti a tutta la cristianità.

  A139001098 

 Allora il Petrarca esclamò! Iddio conservi il popolo Romano, il Senato e la Libertà! Poi inginocchiatosi avanti al senatore Orsini, da lui ricevette la corona fra le grida ripetute di viva il Petrarca! Ebbe ancora preziosi doni, tra i quali il diploma di cittadino Romano.

  A139001103 

 Taluno potrà dire che la sposa del Romano Pontefice è la Chiesa universale, non già una sola e particolare.

  A139001107 

 Alla perfine fece il suo ingresso nella città accompagnato da duemila cavalieri, in mezzo al clero e al popolo Romano che gli erano venuti incontro, e che lo accolsero con tali solennità e trasporti di gioia, che niuno ricordava esserne stato esempio.

  A139001110 

 Voi intanto, o miei teneri amici, ritenete ben a memoria questo grande avvenimento, e notate che quando i disordini e le discordie costringono il Romano Pontefice ad allontanarsi da Roma, egli è per l'Italia e per la religione un presagio di gravi mali.

  A139001114 

 Questo paese servì sempre di passaggio tra l'Italia e la Gallia, e alla caduta dell'impero romano in occidente, quando uno sciame di barbari invase l'Italia e la Gallia, una parte di costoro cacciarono gli Allobrogi, e cominciarono {315 [315]} a fondarvi gran numero di borghi, detti perciò Borgognoni, vale a dire abitatori dei borghi.

  A139001157 

 È celebre la banda di Andrea soprannominato Braccio di Montone, nato in Perugia, città dello Stato Romano.

  A139001174 

 Costoro poco per volta eransi già resi padroni di parecchi regni, e quasi tutto l'antico impero romano di Oriente era caduto nelle loro mani.

  A139001176 

 È vero che i prelati greci col loro imperatore in concilio generale radunato nella città di Firenze, professarono di volersi tenere uniti al Romano Pontefice; ma tornati in Grecia ricaddero quasi tutti negli errori di prima.

  A139001183 

 Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era la cagione di tanti mali.

  A139001211 

 La presa di Costantinopoli fatta da {348 [348]} Maometto II nel 1453, e con essa finì l'ultimo avanzo dell'antico impero Romano.

  A139001278 

 Allora parecchie città della Lombardia si sottomettono ai Francesi, e le città della Romagna aprono le porte al primitivo loro padrone, al Romano Pontefice; la Puglia si dà agli Spagnuoli.

  A139001287 

 Nel vedere l'Italia divenuta campò di tante guerre e di tanti disastri, si direbbe, miei cari, che le belle {374 [374]} nostre contrade fossero per ricadere in una barbarie simile a quella che aveva invasa tutta l'Europa dopo la caduta dell'impero romano.

  A139001289 

 Mentre l'intera Europa era ancor rozza ed ignorante, gli artisti italiani, protetti dal romano Pontefice, producevano quadri, statue e monumenti, i quali doveano servire di modello a tutte le altre nazioni del mondo.

  A139001312 

 Il senato ed il popolo romano gratissimi pei beneficii ricevuti da lui, gl'innalzarono una statua in Campidoglio, ed un'altra nel tempio detto della Minerva.

  A139001330 

 Ma l'astuto Carlo V si trovava nella necessità di conciliarsi col Papa per le molte discordie che si andavano suscitando in varie parti del suo regno; nè passò molto tempo che egli volle di nuovo mischiarsi in cose di religione, dando così gravi disgusti al romano Pontefice.

  A139001350 

 Il Romano Pontefice, che si chiamava Pio V, di nazione piemontese, ricorse al re di Spagna Filippo II, e al duca Emanuele Filiberto.

  A139001368 

 La repubblica di Venezia, miei cari, possiamo dire essere stata in ogni tempo molto affezionata alla cattolica religione, e di buon accordo col Romano Pontefice; e mentre quasi tutta l'Europa era inaffiata di sangue umano sparso per le guerre eccitate dai protestanti, i Veneziani vivevano in pace, solo badando a promuovere il commercio e portare i prodotti della loro industria nelle varie parti del mondo.

  A139001370 

 Questo procedere era anticattolico, perciocchè i buoni cattolici non stabiliscono leggi intorno a cose ecclesiastiche, senza l'accordo colle autorità della Chiesa, il coi capo è il Romano Pontefice.

  A139001399 

 Invano si mandarono missionari per convertirli, invano i vescovi e lo stesso Romano Pontefice usarono loro bontà e clemenza.

  A139001537 

 Per rovinare la società si travagliano a schiantare ogni religione ed ogni idea morale dal cuore degli uomini, e ad abbattere ogni autorità religiosa e {455 [455]} civile, cioè il Pontificato Romano ed i troni.

  A139001559 

 Così nel 1809 mentendo alle fatte promesse e dando un segno di nera ingratitudine verso il Papa dichiarava lo Stato Romano annesso alla Francia, e Roma la seconda città dell'impero.

  A139001567 

 Allora ritiratosi nel castello di Fontainebleau, è costretto a rinunciare alle sue corone, e nel dolore bagna colle sue lagrime quel luogo medesimo dove egli aveva fatto scorrere quelle del Romano Pontefice.

  A139001569 

 Egli riconosceva il principio della sua caduta nell'oppressione fatta al Romano Pontefice: perciò spesso diceva a' suoi amici: «Temete «sempre il Papa come se avesse ducentomila uomini «armati accanto a sè.».

  A139001632 

 Tali trasporti di amore verso la persona del Romano Pontefice da prima gl'inspirarono grandi disegni; perciocchè egli pensava che il solo amore avesse luogo in quelle pubbliche dimostrazioni.

  A139001644 

 Da quel momento il novello ministro si pose con coraggio a riordinare le cose di Roma; e mentre si adoperava pel riordinamento civile dello Stato Romano, trattava in Napoli, in Firenze ed in Torino le basi di una confederazione degli Stati Italiani.

  A139001673 

 Il municipio Romano vedendo le cose a questo punto si sciolse; nè volle più mischiarsi nelle cose pubbliche per non rendersi colpevole dei misfatti che si andavano ogni giorno commettendo.

  A139001674 

 Del resto io sono Romano, e voi non lo siete.

  A139001674 

 In mezzo all'avvilimento del nome romano si trovarono ancora non pochi uomini di petto forte, che mostrarono non essere ancora estinto il coraggio dei Romani antichi.

  A139001682 

 Appena questo principe seppe che il Romano pontefice erasi ricoverato a Gaeta, città de' suoi stati, partì immediatamente egli, la Regina con tutta la real famiglia per recarsi ad ossequiare il Santo Padre, ed offrirgli quanto avesse fatto mestieri per lui, per quelli che l'accompagnavano e pel decoro della papale dignità.

  A139001691 

 I Transteverini distinti pel grande affetto alla persona del Papa, alla vista dei francesi, rammentando gli applausi un tempo innalzati a Pio IX, battono palma a palma e mandano {506 [506]} grandi acclamazioni; le labbra, le mani ed i cuori hanno soltanto applausi ed accenti di gratitudine pei discendenti de' soldati di Carlomagno, che, come vi ho raccontato, fu insigne benefattore della religione e del Romano Pontefice.

  A139001748 

 È bene che richiamiate alla memoria come i Turchi nell'anno 1453, mettendo fine al Romano impero di Oriente, eransi stabiliti in Costantinopoli.

  A139001940 

 Eufrate, fiume notevolissimo dell'Asia, fu lungo tempo il confine dell'impero Romano all'Oriente.

  A139001972 

 Goti, popolo che proveniente dalla parte più meridionale della odierna Svezia, si stabilì da prima sulle rive del Ponto Eusino, al di là del Danubio, e si diffuse poscia per l'impero Romano.

  A139002000 

 Latini, abitanti del Lazio, parto del territorio Romano.

  A139002061 

 Norica o Norico, provincia del Romano impero al settentrione dell'Italia, tra le Alpi ed il Danubio, la Pannonia e la Vindelicia.

  A139002116 

 Roma, città capitale dell'impero Romano, fino a che questo rimase intero.

  A139002141 

 Sciti, popolo che abitava le Provincie dell'impero Romano al di sopra della palude Meotide e del mar Caspio.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000017 

 La prima comincia da' più antichi abitatori d'Italia e si stende fino al principio dell' Era Volgare, quando tutto il Romano impero passò nella dominazione di Augusto.

  A140000018 

 La seconda dal principio dell' Era volgare va sino alla caduta del Romano impero in Occidente nel 476; ed io la chiamai Italia cristiana, perchè appunto in quello spazio di tempo il cristianesimo fu propagato e stabilito in tutta l'Italia.

  A140000019 

 La terza dalla caduta del Romano impero in Occidente si estende fino alla scoperta dell'America fatta da Cristoforo Colombo nell'anno 1492, e si suole appellare Storia del Medio Evo.

  A140000093 

 Mezio Fufezio loro dittatore credette essere quella favorevole occasione per iscuotere il giogo romano, ed invece {30 [30]} di tenere il luogo assegnato nella pugna, si ritirò aspettando di vedere da quale parte penderebbe la fortuna.

  A140000093 

 Tullo senza mostrare di essersi accorto del tradimento fece attorniare Mezio e i suoi Albani dall'esercito romano.

  A140000097 

 Giunti sulla frontiera del paese dei Latini si fermarono e presero a gridare ad alta voce: «Udite, o dei del cielo, della terra e degli inferni; noi vi chiamiamo in testimonio, che i Latini sono ingiusti; e siccome essi oltraggiarono il popolo romano, così il popolo romano e noi dichiariamo loro la guerra.» Dette queste parole gettarono sul territorio nemico alcune frecce, le cui punte erano state intrise di sangue, e si ritirarono senza che niuno osasse arrestarli.

  A140000114 

 Mentre se ne scavavano le fondamenta fu trovata la testa di un romano detto Tolo, morto da alcuni anni, ed ivi sepolto; onde quel tempio ricevette il nome di Capitolium vale a dire Testa di Tolo, che noi {36 [36]} voltiamo in italiano Campidoglio.

  A140000141 

 In un fatto d'armi tra Volsci e Romani si segnalò un cittadino romano di nome Marzio.

  A140000183 

 Giunto alle rive del fiume Allia incontrò l'esercito romano spedito contro di lui.

  A140000190 

 Ma un altro capitano romano, di nome Decio, accampatosi sopra una prossima collina, assalì i nemici con tanto impeto, che ne uccise trenta mila.

  A140000192 

 Venuti a fronte i due eserciti, Mezio capitano de' Latini si avanzò a sfidare un cavaliere romano a duello.

  A140000193 

 Guidava l'esercito romano il console Postumio, uomo di grande valore.

  A140000214 

 Duilio console e generale dell'esercito romano conseguì gli onori di un trionfo navale, in cui si portarono dinanzi a lui i rostri delle navi prese ai nemici.

  A140000214 

 In memoria di quel trionfo s'innalzò nel foro romano una colonna detta rostrale perchè ornata di rostri di navi.

  A140000224 

 3° Non potessero muovere guerra agli alleati di Roma, nè condurre alcun legno da guerra in paese Romano.

  A140000229 

 Presso al Ticino in un luogo detto Clastidio, ora Casteggio, incontrò il primo esercito romano, guidato dal console Scipione, il quale cercava di porre un argine a' suoi progressi.

  A140000230 

 Insomma quasi tutto l' esercito romano peri.

  A140000235 

 Quest' ultimo, insuperbitosi per alcuni vantaggi ottenuti sopra Annibale, gli presentò battaglia nella pianura di un villaggio detto Canne, dove l'esercito romano fu compiutamente sconfitto.

  A140000243 

 Giunto in Africa, alla vista della patria indebolita dalle guerre e atterrita dal nome di Scipione, tuttochè avesse in piedi un poderoso esercito, chiese un colloquio al generale romano per trattare la pace.

  A140000252 

 Allora i Cartaginesi ridotti alla disperazione chiesero pace al Senato romano, che la concedette a condizioni ancora più dure di quelle imposte nella prima guerra punica.

  A140000261 

 Questi, durante il saccheggio, mentre la città era tutta a ferro e a fuoco, stava inteso con tutto l' animo a considerare certe figure di geometria; quando all'improvviso gli si fa innanzi un soldato ordinandogli di seguitarlo e di recarsi dal generale romano.

  A140000265 

 Questo traditore, adescato dalle promesse del generale romano, mostrò agli assedianti un luogo segreto per entrare nella città.

  A140000268 

 Questo discorso semplice, ma espressivo piacque al Senato Romano, il quale fece scrivere la risposta sopra una tavola di bronzo, affinchè restasse presso a quel popolo in perpetuo monumento di pace e di amicizia.

  A140000275 

 Aderbale (era questo il nome del cugino superstite), temendo non potersi difendere da tale nemico, implorò l'aiuto del Senato romano, il quale divise il regno tra i due cugini; ma Giugurta macchiandosi di un novello omicidio s'impadronì anche della parte, che era stata assegnata ad Aderbale.

  A140000275 

 Il Senato romano, già tanto glorioso per la sua probità, degenerò, e giunse fino a vendere la giustizia.

  A140000283 

 I cittadini erano quelli che nominavano i consoli e gli altri magistrati; niuno poteva condannarli a morte, nemmeno percuoterli con verghe, senza ordine espresso del popolo romano radunato.

  A140000283 

 Un'irriverenza, un risentimento verso di un cittadino romano costava talvolta la vita ad un italiano

  A140000284 

 Stanchi i popoli di tanta oppressione ricorsero al Senato romano chiedendo di poter anch'essi godere del diritto di cittadinanza; poichè essi pure dovevano pagare i tributi e concorrere ai bisogni della guerra con danaro e con soldati.

  A140000288 

 Colà si abbattè in un questore romano incaricato d'invigilare sopra il littorale di Cartagine.

  A140000293 

 Tuttavia parecchie squadre di quegli schiavi sfuggiti alle spade romane andavano qua e là saccheggiando i paesi e le città d'Italia; ma vennero totalmente sterminati da Pompeo, generale di bella fama; il quale e per la sua militare perizia, e per altre splendide doti, erasi meritato il favore del popolo romano.

  A140000294 

 Ritornato trionfante a Roma, Pompeo godeva in pace della gloria de' suoi trionfi nell'amore e nell' amicizia di tutti i buoni, quando Catilina nobile romano pose a rischio le sorti della patria.

  A140000308 

 Cicerone, il più grande oratore Romano e uno dei più grandi benefattori della patria, fu compreso fra i proscritti: gli venne troncata la testa mentre fuggiva, e posta su quello stesso luogo, donde tante volte intrepidamente aveva sostenuta la maestà delle leggi, repressa l'audacia dei malvagi.

  A140000313 

 Lo scontro delle due armate fu nella Grecia presso al promontorio di Azio, e perciò questo fatto fu detto battaglia d'Azio, avvenimento assai notabile perchè da esso fu deciso il destino di tutto il Romano impero.

  A140000316 

 Augusto senza saperlo concorse all'adempimento de' divini decreti; poichè egli ordinò un censo, ossia la numerazione di tutti i sudditi del vastissimo Romano impero; la qual cosa obbligò Maria SS. e S. Giuseppe a recarsi in Betlemme, città della Giudea.

  A140000319 

 Ora imprendiamo la storia del Romano impero, che vi tornerà forse più dilettevole di quanto abbiamo finora narrato, sia perchè abbiamo più certe e più copiose notizie, sia perchè gli avvenimenti sono più svariati e di maggior importanza.

  A140000327 

 Suo intimo amico fu un cavaliere romano appellato Mecenate, il quale colla prudenza e coi consigli impedì ad Augusto di fare male ad altri, ed eccitollo ad esercitare molte buone opere.

  A140000332 

 D'ora innanzi siamo amici, e porgiamo al popolo romano un grande spettacolo, io quello della generosità, tu quello della riconoscenza.

  A140000337 

 Varo non potendo facilmente ammassare tesori presso quei poveri popoli, aggravavali colle più dure imposizioni; finchè un capo di quei barbari, chiamato Arminio, uomo feroce, ma di gran coraggio, tirò in agguato tutto l'esercito romano.

  A140000338 

 Colà il romano esercito nel buio della notte venne improvvisamente assalito dai Germani, e senza nemmeno poter fare uso delle armi, fu quasi interamente trucidato.

  A140000339 

 Roma trovavasi sommamente costernata, e lo stesso Augusto senza fine addolorato si vestì a lutto, si lasciò crescere la barba ed i capelli, il che era segno del maggior cordoglio che dare potesse un Romano, e qua e là correndo come forsennato, esclamava: Varo, rendimi le mie legioni!.

  A140000342 

 La grazia di Germanico, la sua affabilità, le replicate vittorie da lui riportate, lo avevano reso l'idolo del popolo Romano.

  A140000343 

 Tutto il popolo Romano pianse amaramente questo giovane eroe.

  A140000351 

 Nè potendo tuttavia saziarsi del sangue umano andava bestialmente esclamando: «Ah! vorrei che il popolo romano avesse una sola testa per tagliarla di un colpo solo.» Io passo in silenzio molte altre scelleratezze di questo principe, perchè fanno troppo ribrezzo.

  A140000353 

 Egli era poco atto al governo; tuttavia in principio del suo regno mandò ad effetto alcune belle opere, per cui {97 [97]} fece concepire al popolo romano buona speranza di sè; ma lasciandosi di poi guidare da cattivi consiglieri, commise molti delitti.

  A140000354 

 Richiamatevi qui a memoria la famosa visione di Nabuccodonosor, con cui Dio rivelava a quel principe quattro grandi monarchie, delle quali l'ultima doveva superare tutte le altre in grandezza e magnificenza; questa era il Romano impero.

  A140000355 

 Questa monarchia eterna, da fondarsi sopra le rovine delle quattro antecedenti, era la religione Cattolica, la quale doveva dilatarsi per tutto il mondo in modo, che la città di Roma, già capitale del Romano impero, diventasse gloriosa sede del Vicario di Gesù Cristo, del Sommo Pontefice.

  A140000365 

 Di più l'esercito Romano, che militava nella Germania, scelse un suo generale di nome Vitellio e lo creò imperatore: cosicchè si videro due imperatori ad un tempo contendersi il supremo dominio.

  A140000397 

 Antonino morì nell'età di anni 73 dopo averne regnati venti, e la morte di lui fu riguardata come una pubblica calamità non solo per l'Italia, ma per tutto il Romano impero.

  A140000399 

 Allora si videro per la prima volta nel tempo stesso due sovrani nel Romano impero, il che avrebbe tosto prodotti gravi perturbazioni, se dopo alcuni anni Lucio Vero non fosse morto di stravizzo.

  A140000400 

 Mentre colà accanitamente si combatteva, avvenne che l'esercito Romano si lasciò cogliere nelle insidie dai barbari.

  A140000401 

 Si vide allora ad un tratto coprirsi di nuvole il cielo, ed una dirotta pioggia cadere nel campo romano.

  A140000417 

 Un regno di pace e di prosperità per l'Italia e per tutto il Romano impero fu quello di Severo Alessandro.

  A140000436 

 Di mano in mano che il Vangelo spandeva la benefica sua luce nelle varie parti del mondo, il Romano impero andavasi sfasciando, e si stabiliva così il cristianesimo sulle rovine dell'idolatria.

  A140000436 

 Roma, per tanto tempo capitale del romano impero, si preparava a divenire la città eterna e la capitale del mondo cattolico.

  A140000440 

 Questo principe, invece di occuparsi del regno, menava la vita nelle dissolutezze e ne' passatempi; perciò i Persiani, i Goti ed altri barbari poterono assalire da varie parti il romano impero.

  A140000441 

 Immaginatevi a quanti disastri andò soggetto il romano impero in questo scompiglio di cose! Tuttavia que'mali non durarono lungo tempo; Gallieno venne ucciso in Milano, ed i trenta tiranni, senza venire a spargimento di sangue, cessarono l'un dopo l'altro di vivere.

  A140000459 

 Quest'arco fu innalzato dal senato e dal popolo romano in memoria della segnalata vittoria riportata da Costantino sopra Massenzio.

  A140000468 

 Per simile guisa il sassolino veduto da Nabucodonosor, vale a dire l'umile religione di Gesù Cristo, atterrava la grande statua, simbolo del romano impero, la cui magnificenza doveva passare nella religione; e Roma, fino allora capitale del medesimo impero, diveniva capitale del mondo cristiano.

  A140000469 

 Di poi suddivise queste due grandi parti del romano impero in quattro prefetture; la 1 a era la prefettura d'Oriente divisa in cinque diocesi, ovvero Provincie, Oriente, Egitto, Asia, Ponto e parte della Tracia.

  A140000487 

 Ordinava inoltre che dalla sala del senato romano fosse tolta la statua e atterrato l' altare della dea Vittoria, sulla quale si facevano i giuramenti e si offerivano sacrifizi; che fossero confiscate le rendite destinate al mantenimento de' sacrifizi e dei ministri gentili; e che cessassero i privilegi conceduti ai sacerdoti pagani.

  A140000492 

 Ancora oggidì sono appellati cattolici i veri cristiani, che professano la dottrina del Vangelo, e sono governati dal romano Pontefice, Capo della Chiesa di Gesù Cristo.

  A140000504 

 Questo principe meritò il nome di Grande per la sua fermezza nella fede cattolica, per l'eroico suo valore in guerra, ed in modo particolare per la rara abilità che aveva nel maneggio di grandi affari ecclesiastici e civili; le quali cose ritardarono alquanto la rovina del Romano impero.

  A140000518 

 Roma in questa maniera umiliata da Alarico, perdette il suo antico splendore, divenne il bersaglio dei barbari, e la maestà del nome romano cadde irreparabilmente.

  A140000531 

 Egli rispose, che, mentre parlava col romano Pontefice, aveva sopra di lui veduto un personaggio vestito di abito sacerdotale, il quale vibrava una spada sguainata, minacciando di colpirlo, se non ubbidiva a Leone.

  A140000538 

 Le guardie imperiali, come quasi tutto il romano esercito, altro più non erano che un miscuglio di barbari.

  A140000542 

 Finì sotto Romolo Augustolo, il quale per un tratto di somiglianza tutto singolare aveva il medesimo nome del fondatore di Roma e quello ilei fondatore del romano impero.

  A140000544 

 SENATO. - La prima dignità dello Stato, instituita dallo stesso Romolo, e conservata fino alla caduta del romano impero, era il Senato.

  A140000546 

 Il resto del popolo romano dicevasi plebe.

  A140000547 

 TRIBÙ, CURIE, CENTURIE. - Romolo divise il popolo romano in tre modi: cioè in tribù, che da tre giunsero sino a trentacinque; in curie, che erano trenta; in centurie, che erano centonovantatrè.

  A140000553 

 Ogni cinque anni facevano il censo, ossia la enumerazione del popolo romano, e notavano d'infamia coloro che vivessero disordinatamente.

  A140000584 

 Il soldato romano armato alla leggera aveva, oltre la spada, sette giavellotti o frecce lunghe tre piedi almeno, un piccolo scudo di legno ed un elmo di cuoio.

  A140000600 

 188; otto stadii formavano mille passi, ossia il miglio romano, corrispondente a chilometri 1, m.

  A140000602 

 Il iugero romano equivaleva ad are ventiquattro e metri sessantotto.

  A140000604 

 GLADIATORI. - Un altro genere di spettacolo non meno barbaro, non meno gradito al popolo romano, era quello dei gladiatori.

  A140000606 

 Ma la prima che prese il nome di legge o diritto romano fu quella delle dodici tavole.

  A140000614 

 C R. Cittadino Romano.

  A140000617 

 Dopo il secolo d'oro la lingua latina cominciò a decadere, e col cadere del Romano impero in Occidente, cessò affatto di essere lingua parlata.

  A140000617 

 Il Romano Pontefice suole comunicare le sue leggi {160 [160]} ed i suoi ordini in questa lingua.

  A140000618 

 Quel giorno il giovine era condotto da un grande numero di amici sulla pubblica piazza, e da quel giorno cominciava ad essere considerato quale cittadino romano.

  A140000624 

 Tali cose accelerarono grandemente la rovina del romano impero.

  A140000625 

 Quando un romano era per esalare l'ultimo fiato, i parenti più prossimi attorniavano il suo letto per ricevere l'ultimo suo respiro e chiuder pietosamente gli occhi al medesimo.

  A140000628 

 Con questo nome si designa comunemente quello spazio di tempo, che dalla caduta del romano impero in Occidente va fino alla scoperta del nuovo mondo fatta da Cristoforo Colombo nel 1492.

  A140000634 

 Per meglio comprendere con quanta facilità gli Ostrogoti abbiano potuto rendersi padroni d'Italia, è bene che io vi faccia ancora notare che alla caduta del romano impero in Occidente gl'imperatori d'Oriente, non essendo più in grado di difendere l'Italia, l'avevano abbandonata; onde lo stesso imperatore Zenone acconsentì volentieri a Tepdorico che venisse a conquistarla.

  A140000656 

 Alla decadenza del Romano impero in Occidente invasero le Gallie, e dopo esserne stati più volte cacciati riuscirono a fermarvisi stabilmente nel 451.

  A140000689 

 Inviperito vie più Leone di queste cose ordina ai pochi soldati imperiali esistenti in Italia, di recarsi a Roma per arrestare il Papa; ma il popolo romano e di altre provincie italiane si armano e pongono in fuga gl'imperiali.

  A140000691 

 Di quest'odio universale contro ai Greci si valse Liutprando {184 [184]} per assalire molte città e terre dipendenti dall'imperatore, e già aveva incominciato ad occupare pur quelle del ducato romano, quando Gregorio prese a proteggere queste ultime.

  A140000705 

 Sebbene cosiffatto regno non sia molto vasto, tuttavia perchè ne è sovrano il romano Pontefice, capo di tutto il cat-tolicismo, le potenze cattoliche si diedero sempre massima premura per conservarlo; pel che si mantenne ognora florido, e come tale da ben 1200 anni si conserva.

  A140000708 

 Che se per una supposizione in questi tempi il romano Pontefice non fosse re, ed egli come capo del cattolicismo dovesse comandare qualche cosa contraria ai voleri di quel sovrano, di cui fosse suddito, potrebbe forse aver libera relazione colle potenze cattoliche di tutto il mondo, quando (come per disavventura potrebbe accadere) restasse suddito di un re eretico o persecutore del cristianesimo?.

  A140000709 

 {189 [189]} 3° Nella stessa guisa poi che un figliuolo deve amare l'onore di suo padre, rispettarne e farne rispettare le sostanze; così noi cattolici, tutti figliuoli del medesimo Iddio, nati ed educati nella medesima religione, tutti dobbiamo professare il medesimo interesse per la libertà, per l'onore, per la gloria e per le sostanze del nostro padre spirituale, che è il romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo.

  A140000712 

 Di bel nuovo il romano Pontefice Stefano II va ad incontrarlo alle porte della città, gli si avvicina e lo prega di ritirarsi; egli accondiscende e giura altra tregua che doveva nuovamente durare vent'anni.

  A140000713 

 In {190 [190]} quei dolorosi frangenti il romano Pontefice non sapendo pia a chi rivolgersi per sollevare le calamità dei suoi popoli, ordinò pubbliche preghiere e digiuni universali.

  A140000723 

 Mentre una quantità di quei barbari invadeva l'Italia, altri si diffondevano in diverse parti meridionali di Europa; così che quei paesi, i quali facevano anticamente parte del Romano impero, erano tutti passati l'uno dopo l'altro sotto il dominio di alcuna delle nazioni barbare, che lo avevano invaso.

  A140000723 

 Sarà facile il richiamarvi alla memoria come dalla caduta del Romano impero in Occidente, avvenuta nel 476, la povera Italia fosse continuamente vittima di nazioni barbare, le quali a null'altro attendevano che a signoreggiarla e predarla.

  A140000752 

 La crapola e la disonestà lo avevano condotto ad eccessi così gravi, che meritò di essere dal romano Pontefice scomunicato; vale a dire condannato a non poter più essere considerato fra i fedeli cristiani.

  A140000757 

 Se vi ricordate ancora un popolo barbaro sotto il nome di Unni, condotto da Attila, aveva fatto grandi stragi nel romano impero.

  A140000793 

 Il re di Francia e segnatamente Carlomagno reputavano a loro grande ventura di poter fare qualche favore al Vicario di Gesù Cristo; quindi, oltre il difendere e proteggere il romano Pontefice e tutti gli Italiani, fecero grandi donazioni al Papa, ai vescovi, ai preti, alle chiese, ai monasteri e ad altri luoghi pii.

  A140000802 

 Ma era ancora in vita il normanno Guiscardo; il quale fedele alle date promesse, come ebbe sentore delle calamità, coi era ridotto il romano Pontefice, si mosse in soccorso di Ini, ed obbligò Enrico a tornarsi in Germania, lasciando l'Italia in disordine.

  A140000810 

 Alla vista delle profanazioni di quei venerandi luoghi, ai mirare stalle fabbricate in quello stesso sito, dove era stato collocato il corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso; e, come giunse in Italia, si presentò al romano Pontefice, che allora era Urbano II. Prostrandosi ai suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad imprendere la liberazione di Gerusalemme.

  A140000834 

 Per farvi conoscere l'importanza di tale scoperta sarà bene che vi ricordi il modo strano, con cui era amministrata la giustizia presso di quei popoli d'origine Germanica o Tedesca, quali eranom i Franchi, i Goti, i Sassoni, i Longobardi, che alla caduta del Romano impero in Occidente successivamente avevano l'atto dimora in questi nostri paesi.

  A140000835 

 Ora la scoperta delle pandette, avendo agevolato la cognizione del diritto romano, fece sì che le altre leggi barbare cadessero e sola regnasse la legislazione romana.

  A140000842 

 Il romano Pontefice all'udire le stragi, che quel terribile principe menava in ogni parte, si studiò di calmarne il furore con buone accoglienze, e gli offrì d'incoronarlo imperatore.

  A140000842 

 Questa accondiscendenza del romano Pontefice appagò Federico, il quale senza più lasciò Rema in libertà e ritornò in Germania.

  A140000862 

 Questi colpi di avversa fortuna fecero conoscere a Federico che sarebbero tornati inutili tutti i suoi sforzi, sicchè decise di riconciliarsi a qualunque costo col romano Pontefice e venire a trattati colla lega lombarda.

  A140000903 

 Cotesta risposta mosse a sdegno l'imperatrice; lo stesso romano Pontefice minacciò Manfredi della scomunica, se non rinunciava a quel trono, che per nessun titolo gli apparteneva.

  A140000913 

 Appena si vide tranquillo possessoie del suo regno ne divenne in mille maniere l'oppressore, disprezzando lo stesso romano Pontefice, che lo aveva invitato a portare soccorso ai popoli di Sicilia e di Napoli, e di cui erasi costituito rispettoso vassallo.

  A140000920 

 Solamente al tempo di Tullio Ostilio il popolo Romano cominciò valersi di monete coniate.

  A140000957 

 Allora che vi parlai dello stabilimento della sede pontificia nella città di Roma, voi notaste sicuramente, come questa città da capitale del Romano impero sia divenuta capitale del cattolicismo.

  A140000958 

 Costui favori molto i ribelli di Roma, e specialmente la famiglia detta dei Colonna e degli Orsini, i quali erano tutto rabbia contro al romano Pontefice.

  A140000958 

 Filippo mandò un suo generale chiamato Nogaret, il quale dopo di aver costretto il romano Pontefice a fuggire nella città di Anagni, si recò colà armata mano alla testa d'iniqua sbirraglia, mandando insane grida contro al Papa, che era Bonifacio VIII. Se gli presentò quel generale innanzi, e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia {258 [258]} imposegli o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o di acconciarsi ad esser trascinato in Lione per essere ivi deposto.

  A140000959 

 Per tre giorni il Papa restò come prigione nel proprio palazzo, ove soffri mille insulti ed abbiezioni, specialmente per parte di un romano, chiamato Sciarra Colonna.

  A140000966 

 Per tanti mali che l'Italia patì in questo spazio di tempo, i settanta anni passati dai Papi in Avignone soglionsi chiamare i settant'anni di schiavitù babilonica, vuoi pei gravi danni che ne avvennero all'Italia, vuoi perchè il romano Pontefice, che è vescovo di Roma, dovendo vivere lontano dalla sua sede, ne seguitarono eziandio gravi sconcerti a tutto il cristianesimo.

  A140000979 

 Allora il Petrarca esclamò: Iddio conservi il popolo Romano, il Senato e la libertà! Poi inginocchiatosi avanti al senatore Orsini, da lui ricevette la corona fra le grida ripetute di viva il Petrarca! Ebbe ancora preziosi cloni, tra i quali il diploma di cittadino Romano.

  A140000983 

 Taluno potrà dire, che la sposa del romano Pontefice è la Chiesa universale, non già una sola e particolare.

  A140000986 

 Finalmente fece il suo ingresso nella città, accompagnato da due mila cavalieri, in mezzo al clero e al popolo romano, che gli erano, venuti incontro, e che lo accolsero con solennità e trasporti tali di gioia, che niuno ricordava esservene stato altro esempio.

  A140000988 

 Voi intanto, o miei amici, ritenete bene a memoria questo grande avvenimento, e notate che quando i disordini e le discordie costringono il romano Pontefice ad allontanarsi da Roma, sono a temersi gravi mali per l'Italia e per la religione.

  A140000999 

 Questo paese servi sempre di passaggio tra l'Italia e la Gallia; e alla caduta del Romano impero in Occidente, quando uno sciame di barbari invase l'Italia e la Gallia, una parte di costoro cacciarono gli Allobrogi dalle loro sedi, si diedero a fondarvi grande numero di borghi, e furono perciò detti Borgognoni, vale a dire abitatori dei borg hi.

  A140001058 

 Costoro poco pei volta eransi già resi padroni di parecchi regni, e quasi tutto l'antico romano impero d'Oriente era caduto nelle loro mani.

  A140001060 

 È vero che i prelati greci col loro imperatore in un concilio generale radunato nella città di Firenze professarono di volersi tenere uniti al romano Pontefice; ma tornati in Grecia ricaddero quasi tutti negli errori di prima.

  A140001062 

 Così, nell'anno 1453, duemila cento cinquantacinque anni dalla fondazione di Roma, mille cento ventitrè dacchè Costantino il grande vi trasferi la sede dell'impero, regnando un altro Costantino, cadde la seconda capitale dell'impero Romano.

  A140001068 

 Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il Cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era cagione di tanti mali.

  A140001095 

 La scoperta della stampa, che fu nel 1438; la presa di Costantinopoli fatta da Maometto II nel 1453, con cui fini l'ultimo avanzo dell'antico Romano impero.

  A140001144 

 Allora parecchie città della Lombardia si sottomisero ai Francesi, e le città della Romagna aprirono le porte al primitivo loro {315 [315]} padrone, al romano Pontefice, e la Puglia si diede agli Spagnuoli.

  A140001154 

 Nel vedere l'Italia divenuta campo di tante guerre e di tanti disastri si direbbe che le belle nostre contrade fossero per ricadere in una barbarie simile a quella, che aveva travagliata l'intera Europa dopo la caduta del Romano impero.

  A140001156 

 Quando l'Europa era ancora rozza ed ignorante, gli artisti Italiani, protetti dal romano Pontefice, producevano quadri, statue e monumenti, i quali servivano di modello a tutte le altre nazioni.

  A140001179 

 Leone X morì nel 1521: il senato ed il popolo Romano, gratissimi ai benefizi ricevuti, gli innalzarono una statua in Campidoglio, ed un'altra nel tempio detto della Minerva.

  A140001196 

 Ma l'astuto Carlo si trovava nella necessità di conciliarsi col Papa per le molte discordie, che si andavano suscitando in varie parti del suo regno; nè passò molto tempo che volle di nuovo mischiarsi in cose di religione, dando così gravi disgusti al romano Pontefice.

  A140001217 

 Il romano pontefice, che si chiamava Pio V, piemontese, ricorse al re di Spagna Filippo II e al duca Emanuele Filiberto.

  A140001217 

 L'anima di quella grande impresa erano un veneziano di nome Sebastiano Vernieri, ed un nobile romano chiamato Marco Antonio Colonna, il quale col suo gran coraggio e valore erasi meritato il grado di Contestabile di Napoli, o Vicerè della Sicilia.

  A140001234 

 Ora passiamo ad alcuni fatti, che riguardano alla repubblica di Venezia, che fu in ogni tempo molto affezionata alla Cattolica religione e al romano Pontefice.

  A140001236 

 Questo procedere era anticattolico, perciocchè i buoni cattolici non istabiliscono leggi intorno a cose ecclesiastiche, senza il consenso delle autorità della Chiesa, di cui è Capo il romano Pontefice.

  A140001256 

 'Invano si mandarono missionari per convertirli: invano i vescovi e lo stesso romano Pontefice usarono loro bontà e clemenza.

  A140001318 

 Siccome queste due cose erano già state cagione della decadenza del romano impero, così lo furono della decadenza di questa repubblica.

  A140001364 

 Per rovinare la società essi lavorano a schiantare la religione, base di ogni convivenza civile, a sbarbicare ogni idea morale dal cuor degli uomini e ad abbattere ogni autorità religiosa e civile, che sono il pontificato romano ed i troni.

  A140001393 

 Così nel 1809, mentendo alle fatte promesse e dando un tristissimo esempio di nera ingratitudine verso il Papa, dichiarava lo Stato romano annesso alla Francia, e Roma la seconda città dell'impero.

  A140001402 

 Allora ritiratosi nel castello di Fontainebleau, dove tre anni prima aveva fatto chiudere il papa Pio VII, è costretto a rinunciare alle sue corone e nel dolore bagnare di {401 [401]} sue lacrime il luogo medesimo, dove egli aveva fatto scorrere quelle del romano Pontefice.

  A140001405 

 Durante il suo esiglio egli riconobbe il principio della sua caduta nell'oppressione fatta al romano Pontefice: perciò spesso andava ripetendo a' suoi amici: Temete sempre il Papa, come se avesse dugentomila uomini armati accanto a sè.

  A140001460 

 Un sacerdote di nome Ximenes, che in un giornale difendeva con coraggio la causa del {417 [417]} romano Pontefice, fa vittima del pugnale.

  A140001469 

 La vettura cambiando spesso di cavalli e postiglioni, per le premure e per l'oro del conte Spauro a corso accelerato furono in breve trasportati al di là del territorio romano.

  A140001471 

 Il municipio romano, vedendo le cose a questo punto, si sciolse, nè volle più mischiarsi di cose pubbliche per non rendersi colpevole de' misfatti, che si andavano ogni giorno commettendo.

  A140001472 

 Del resto io sono romano, e voi non lo siete.

  A140001472 

 In mezzo all'avvilimento del nome romano trovaronsi non per tanto parecchi uomini di petto forte, i quali mostrarono non essere ancora estinto il coraggio dei Romani antichi.

  A140001479 

 Appena questo religioso principe seppe che il romano Pontefice erasi {423 [423]} ricoverato a Gaeta, città de' Buoi stati, partì di presente egli, la regina con tutta la reale famiglia, per recarsi ad ossequiarlo ed offerirgli quanto avesse fatto mestieri per lui, per quelli che l'accompagnavano e pel decoro della papale dignità.

  A140001488 

 Le labbra, le mani, i cuori hanno soltanto accenti di gratitudine pei discendenti di Garlomagno, il quale, come vi raccontai, fu insigne benefattore della religione e del romano Pontefice.

  A140001539 

 E bene che richiamiate alla memoria come i Turchi nell'anno 1453, mettendo fine al romano impero d'Oriente, siansi stabiliti in Costantinopoli.

  A140001636 

 Consumato dalla età e dalle fatiche, in mezzo ai conforti di quella religione che aveva con zelo professata, terminava i suoi giorni il 15 marzo 1849 quando il Romano Pontefice era esule a Gaeta.

  A140001780 

 Sgombro totale dei francesi dal territorio romano.

  A140001791 

 - Le truppe italiane s'ingrossano al confine romano.

  A140001797 

 - Le truppe italiane si ritirano dal territorio romano.

  A140001811 

 - Truppe italiane si avanzano verso il confine romano.

  A140001824 

 - 10 settembre - Il Conte Ponza di s. Martino reca al S. Padre una lettera del Re Vittorio Emanuele, in cui gli espone l'indeclinabile necessità che le truppe italiane entrino ad occupare il territorio romano.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000869 

 ROMA, città capitale del vasto romano impero, ora divenuta capitale del cattolicismo.

  A148000870 

 ROMANI, I Romani fecero alleanza coi Giudei ai tempi di Giuda Maccabeo; Pompeo generale romano rese la Giudea tributaria ai Romani.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000010 

 La Santa Vergine ci aiuti tutti a vivere attaccati alla dottrina ed alla fede, di cui è capo il Romano Pontefice vicario di Gesù Cristo, e ci ottenga la grazia di perseverare nel santo divino servizio in terra per poterla poi un giorno raggiungere nel regno della gloria in cielo.

  A149000129 

 Il Romano Pontefice, che allora era s. Pio V, nel timore che i Turchi se fossero riusciti vittoriosi avrebbero portato fra i cristiani desolazione e rovina, pensò di impegnare la potente intercessione di colei che santa Chiesa proclama terribile come un {72 [264]} esercito ordinato a battaglia: Terribilis ut castrorum aeies ordinata.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000105 

 Accennati i gravi pericoli in cui i suoi diocesani si trovano per le insidie con cui gli eretici protestanti si sforzano di sedurre gl'incauti cattolici, passa a raccomandare che il primo potentissimo mezzo per non cadere vittima dell'errore, «si è quello di legarci indissolubilmente all'autorità della Chiesa Cattolica, epperciò col Romano Pontefice suo capo visibile, successore di S. Pietro.».

  A153000108 

 Lo stesso Romano Pontefice, il regnante Pio IX, volle in questa circostanza dare nuovo segno di paterno affetto ai Torinesi concedendo un'indulgenza in forma di Giubileo.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000012 

 Noi intanto, a cui si riferiscono queste memorie ripienì d'una santa gioia ammiriamo e ringraziamo di cuore l'ineffabil bontà di Dio, che si degnò di propagare nelle nostre contrade per mezzo di s. Pietro, e dei {15 [439]} suoi discepoli il cristianesimo, e ad imitazione de' nostri maggiori, che abbracciarono la fede con tanta prontezza, e pura ed immacolata la tramandarono fino a noi, conserviamoci fermi e costanti nella medesima, fuori di cui non vi è salute, stringendoci viemeglio, massime in questi tempi di prova, coi vincoli più santi al successore di s. Pietro, il romano Pontefice.

  A154000054 

 E siccome non pochi dei cattolici stessi, se pur si meritano un simil nome, invece di amare un Dio sì buono ed amabile ardiscono preferirgli le creature più indegne e farne il loro idolo, arri vano anzi ad ingiuriare il suo Nome adorabile, il suo santo Vangelo, la sua diletta Sposa la santa Chiesa, il suo Vicario qui in terra il Romano Pontefice, e fanno di tutto a rapirgli anime costate tutto il suo Sangue noi partecipando al dolore acerbissimo che sente Maria, nell'intimo del Cuor suo per tanti oltraggi che Gesù riceve dal mondo, e con opportuni {97 [521]} consigli, e con fervorose preghiere, e sopratntto coll'esempio delle nostre virtù, industriamoci di allettare all'amore di Gesù, e all'ossequio della Chiesa, e del suo Capo visibile, quanti per somma loro sventura non li conoscono, che per offenderli.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000043 

 Teodosio il grande, Imperatore romano, conoscendo quanto poco valgano la nascita illustre e le ricchezze senza la buona educazione, mandò per tutti i suoi regni a cercare il miglior sapiente.

  A158000067 

 Salito sul suo cavallo, fiero come un imperatore romano, galoppò tutto il dì pei quartieri dei Monti, colle due monete d'oro in mano, gridando con quanto aveva in gola; Viva Pio nono! Viva Pio nono!.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000028 

 Possono acquistare le Indulgenze Plenarie e Parziali di tutte le Basiliche, Chiese e Luoghi santi di Roma, Gerusalemme, Porziuncula e di S. Giacomo in Compostella, di tutte le stazioni notate nel Messale Romano.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000063 

 Sono venticinque anni che io l'ho abbracciata: più la studio, più ci trovo la verità; spero nell'aiuto del Signore, di vivere e morire in questa santa religione, di cui è capo il Romano Pontefice successore di S. Pietro, vicario di Gesù Cristo.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000263 

 Eleggetevi un confessore stabile, a lui aprite ogni segretezza del vostro cuore ogni otto o quindici giorni od almeno una volta al mese, siccome dice il Catechismo romano; una volta al mese, si farà da tutti l' esercizio della buona morte, preparandovisi con qualche sermoncino od altro esercizio di pietà.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000213 

 Ma a chi mai Dio diede il diritto, e impose il dovere di custodire sempre inalterato il deposito di queste verità, e di insegnarle a tutte le genti? Non ad altri fuorchè alla sua Chiesa, vale a dire al Capo supremo visibile di essa che è il romano Pontefice, ed ai vescovi a lui uniti e subordinati.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000005 

 Su tale questione di massima fu compilata la Consultazione Beneventana quoad Reqularium privilegia nella piena Adunanza del 29 Agosto 1873, che lasciò la questione indecisa, benchè fra le altre autorità si adducesse quella del Concilio Romano celebrato sotto Benedetto XIII nell'anno 1725 tit.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000085 

 R. Fu questo un Officiale romano di Cesarea, di nome Cornelio.

  A189000089 

 In seguito si portò a Roma per confondere s. Pietro, che vi predicava il Vangelo, e lo sfidò a dar prove della verità di sua dottrina, proponendogli di levarsi per aria sopra un carro trionfale alla presenza di tutto il popolo Romano, siccome lui che levossi di fatto.

  A189000110 

 Vespasiano intanto Generale dell'esercito Romano, lasciava che gli Ebrei si andassero distruggendo da sè medesimi, onde poter in seguito ridurli più facilmente al nulla.

  A189000112 

 Ma un soldato romano preso un tizzone di fuoco e lo gettò nell'appartamento interiore; il fuoco s' accese tosto, e a dispetto di tutti gli sforzi che fece Tito per arrestar l'incendio e conservarlo, tutto il Tempio fu intieramente dalle voraci fiamme consumato.

  A189000130 

 In queste strettezze i soldati cristiani si {63[221]} posero ginocchioni, e porsero a Dio fervorose preghiere dirimpetto al nemico stesso, che li motteggiava; quando tutto ad un tratto si copre di nuvole il Cielo, e una dirotta pioggia cade nel campo romano.

  A189000223 

 Questo Pontefice di nascita Romano fu il primo, che, dopo d' esser stata restituita la pace alla Chiesa venisse assunto a tal dignità.

  A189000272 

 I Vescovi di questo concilio scrissero al Romano Pontefice s. Innocenzo I (nativo d'Alba nel Piemonte) che confermò la lor sentenza, e scomunicò i Vescovi Pelagiani, an.

  A189000285 

 Egli rispose, che mentre parlava col Romano Pontefice aveva sopra di lui veduto un personaggio di abito sacerdotale vestito, che vibrava sguainata una spada, minacciando colpirlo se non obbediva a Leone.

  A189000288 

 Combattè con tutto ardore gli errori di Nestorio e di {154[312]} Eutiche, e sì grande era la stima che si aveva di lui, che nel concilio romano celebrato sotto s. Ilario Papa, sedeva il primo dopo il Pontefice.

  A189000288 

 R. Fra gli altri santi che per zelo, dottrina santità fiorirono in questo secolo, contasi l'inclito s. Massimo Vescovo di Torino, chiaro per le eleganti sue omelie, che formano uno de'più belli ornamenti del breviario romano.

  A189000290 

 Ordinò un libro chiamato Sacramentale ossia Messale, in cui si contiene l'ordine di quasi tutte le messe che abbiamo nel Messale Romano, la formola d'impartir le benedizioni.

  A189000290 

 R. Gelasio romano eletto nel 491, e molto rinomato per le saggie disposizioni circa le cose di dogma e di disciplina.

  A189000299 

 Gregorio spaventato a questo sentore, si adoprò a {164[322]} tutta possa per dissuadere gli elettori, e riuscito vano ogni suo pretesto travestito fuggì da Roma, e si andò nascondere entro una selva; ma una colonna di fuoco comparsavi sopra lo manifestò al popolo romano, che inconsolabile lo cercava, e dovette accettar la dignità pontificia nel 590.

  A189000299 

 R. S. Gregorio I Romano detto il {163[321]} Grande, perchè possedeva la santità di Antonio, l'eloquenza di Cipriano, e la sapienza d'Agostino, nacque da nobile e ricchissima famiglia l'anno 540.

  A189000383 

 Vi convennero più di trecento Vescovi, con seicento Abati, ai quali presiedette lo stesso Romano Pontefice Callisto II. Vi furono altresì decretate molte cose spettanti alla disciplina della Chiesa, ed ai buoni costumi nel 1123.

  A189000396 

 L'assediò, tentò prenderla di assalto, e riuscito vano ogni suo sforzo, depose l'Antipapa, si portò dal Romano Pontefice, gli si gettò pubblicamente ai piedi, {228[386]} umilmente dimandando perdono.

  A189000432 

 In questo Concilio tutti i Greci abjurarono i loro errori, dichiarando di credere la processione dello Spirito Santo (questo negavano i Greci Scismatici) dal padre e dal figliuolo, l'esistenza del purgatorio, la validità del Sacramento dell'Eucaristia fatta col pane azimo, e finalmente confessarono il primato del Romano Pontefice vero, e legittimo successor di s. Pietro, a cui chiunque si ostini a non voler essere unito, è impossibile che si possa salvare.

  A189000551 

 {348[506]} Gregorio XIII intraprese la correzione del calendario romano, sottraendo dieci giorni al mese di ottobre del 1582, e trasportando l'equinozio di primavera dal 11 al 21 di marzo, d' allora in poi tutto il mondo cristiano cominciò a valersi del calendario Gregoriano.

  A189000563 

 Ma Napoleone che solo stimava la religione in quanto serviva alla sua ambizione e ad estendere il suo potere, fa un concordato col Romano Pontefice che tosto viola, e si fa proclamar imperatore.

  A189000578 

 1799, dicevano, che, morto Pio VI non vi sarebbe più stato altro Papa a Roma; lo stesso ripetevano nel 1810 e nei seguenti anni della prigionia di Pio VII. Ma loro malgrado videro, e vedranno mai sempre ferma e trionfante la suprema autorità del Romano Pontefice Vicario di G. Cristo in terra, e Capo universale della sua Chiesa.

  A189000585 

 Tuttavia attesa la rara di lui avvedutezza e pietà, lo Stato Romano {374[532]} godè una perfetta tranquillità durante tutto il suo regno.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000024 

 - Per Chiesa di Gesù Cristo s'intende la congregazione dei fedeli Cristiani che sono in tutto il mondo sotto 1'obbedienza del Papa ossia del sommo Pontefice Romano.

  A190000036 

 Le pecore poi significano i Vescovi e gli altri sacri ministri, i quali danno bensì il pascolo della dottrina di Gesù Cristo ai fedeli Cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al supremo Pastore della Chiesa che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra.

  A190000040 

 E questa verità venne poi definita quale articolo necessario a credersi per l'eterna salvezza dal Concilio Vaticano nella Sessione IV con queste parole: «Noi definiamo, che il Romano Pontefice quando parla ex cathedra, ossia adempiendo l'ufficio di pastore e maestro di tutti i {19 [19]} cristiani, per la sua snprema autorità apostolica definisce qualche dottrina della fede o dei costumi a tenersi da tutta la Chiesa, a cagione della divina assistenza a lui promessa nella persona del B. Pietro, gode della stessa infallibilità.

  A190000040 

 Perciocchè queste definizioni del Romano Pontefice sono per se stesse, e non pel consenso della Chiesa irreformabili.

  A190000040 

 Quindi appoggiati anche a questa promessa di Gesù Cristo i cattolici di tutti i tempi e luoghi, fatte pochissime eccezioni, hanno mai sempre creduto, che il Romano Pontefice come successore di s. Pietro è infallibile nei giudizi che proferisce in materia di fede e di morale.

  A190000058 

 Iddio per altro secondo le divine promesse volendo chiamare tutte le nazioni alla conoscenza della vera religione cominciò dallo spandere le sue benedizioni sopra la famiglia di un centurione romano di nome Cornelio.

  A190000060 

 {32 [32]} S. Paolo portò la fede nell'Arabia, nell'Asia minore, nella Macedonia, nella Grecia, quindi andò a raggiungere s. Pietro nella capitale del romano impero.

  A190000068 

 Affinchè si comprendano le cause delle persecuzioni è bene di notare come nel romano impero era severamente proibito di predicare o professare nuove credenze, che non fossero approvate dallo stato.

  A190000082 

 - Il quarto pontefice è s. Clemente, figlio di un senatore romano per nome Flavio.

  A190000133 

 Allora l'astuto Montano si portò a Roma colle sue due false profetesse e riusci a sedurre vari incauti cristiani, anzi fu abbastanza ardito di presentarsi al medesimo Aniceto per farsi aggregare al clero romano.

  A190000149 

 Ma o fosse che s. Vittore non gli desse il vescovado {74 [74]} di Cartagine, siccome egli a quanto pare desiderava, o fosse perchè il romano pontefice condannasse l'eresia di Montano a cui egli cominciava aderire, fatto sta che Tertulliano partì di Roma con animo esacerbato; e ritornato in patria si dichiarò apertamente avverso alla Chiesa romana.

  A190000199 

 Per avere un pretesto di perseguitarli egli loro imputò lo perdite nelle {93 [93]} battaglie, la peste, la carestia, i terremoti ed altre sciagure, che in quel tempo desolavano il romano impero.

  A190000258 

 Dopo inutili istanze i cattolici ne porsero querela ad Aureliano, il quale esaminata la questione, diede in proposito questa memorabile sentenza: «La casa vescovile sia data a colui al quale la concedono i prelati italiani della leligione cristiana, e il pontefice romano,» vale a dire il vescovo di Roma e il suo clero.

  A190000258 

 Primieramente che la venerazione dei fedeli verso il romano pontefice siccome loro capo supremo era si notoria a quei tempi che gli stessi gentili la conoscevano.

  A190000305 

 Il romano pontefice fino allora perseguitato divenne oggetto di riverenza al cristiano imperatore, che in esso venerando il vicario di quel Dio da cui egli riconosceva le sue vittorie ed il suo impero, pensò di provvedergli quanto era necessario al suo decoro.

  A190000313 

 {141 [141]} Il martirologio romano dice di lui: egli ebbe molto a patire nella persecuzione di Massimiano, ma restituita la pace alla Chiesa riposava tranquillamente nel Signore.

  A190000314 

 - Ad occupare il posto di s. Pietro e di pastore della Chiesa universale dopo s. Melchiade fu eletto s. Silvestro romano di nascita.

  A190000324 

 Essa pertanto d'accordo col figlio e col romano pontefice si portò in Palestina, tuttochè di ottanta anni, in cerca di quel tesoro.

  A190000332 

 - Satana inviperito per la caduta dell'idolatria nel romano impero tentò di farla rivivere per mezzo dell imperatore Giuliano, detto comunemente apostata, perchè abbandonata la religione cristiana, in cui era stato educato, si adoperò accanitamente {155 [155]} per distruggerla.

  A190000334 

 Con esso cadeva per sempre l'idolatria nel romano impero.

  A190000359 

 I vescovi di questo Concilio ne scrissero quindi al romano ontefice s. Innocenzo I, chiedendogli che confermar {168 [168]} volesse questo giudizio coll'autorità dell'apostolica sede.

  A190000370 

 Come mai, dicevano, il nostro capo si è cotanto umiliato davanti ad un uomo solo, quando formidabili eserciti non gli potevano mai incutere timore? Egli rispose, che, mentre parlava col romano Pontefice, vide sopra di lui un personaggio di abito sacerdotale vestito, che vibrava sguainata una spada minacciando colpirlo, se non ubbidiva a Leone.

  A190000372 

 - S. Massimo vescovo di Torino è assai chiaro nella storia per santità, pe'suoi scritti e per le sue prediche, le quali formano tuttora uno degli ornamenti del breviario romano.

  A190000372 

 Combattè con ardore gli errori {176 [176]} di Nestorio e di Eutiche, e si grande stima avevasi di lui, che nel Concilio romano celebrato sotto s. Ilario papa successore di s. Leone, sedeva il primo dopo il pontefice.

  A190000373 

 - Gelasio romano eletto papa nel 492 è molto rinomato per le sue istituzioni dirette al bene della Chiesa.

  A190000373 

 Ordinò un libro denominato sacramentale, ossia {177 [177]} messale, in cui si contiene l'ordine di quasi tutte le messe che abbiamo nel messale romano e la formola d'impartire le benedizioni.

  A190000379 

 Ma avendolo qui manifestato una colonna di fuoco al popolo romano, dovette infine accettare la dignità pontificia nel 590.

  A190000396 

 Giova qui avvertire come questo Concilio, del quale si valgono gli avversari de'papi per combattere l'infallibilità pontificia, ci offre al contrario una splendida testimonianza renduta all'autorità e alla superiorità del romano pontefice sopra a'concili.

  A190000401 

 I Longobardi avendo messo sossopra l'Italia spogliarono perciò del suo patrimonio il Romano Pontefice, che allora era Leone III. E giunsero a tal segno che due scellerati avventandosi contro l'augusta persona del papa gli fecero gravi ferite.

  A190000403 

 - Tra le opere preclare di Carlo Magno devesi annoverare quella di avere restituito al Romano Pontefice il dominio temporale, che era stato quasi tutto invaso da Desiderio, re dei Longobardi.

  A190000404 

 L'imperatore portò poscia il suo trono a Costantinopoli, e Roma cominciò ad essere non più capitale di tutto il Romano impero, ma a poco a poco divenire anche nel suo stato civile proprietà del Papa e della Chiesa.

  A190000404 

 Ma il popolo Romano difese la persona del Papa, e colle armi respinse i soldati imperiali.

  A190000421 

 Ma il superbo patriarca, il quale cercava pretesti per sottrarsi all'autorità del romano pontefice, chiudendo gli occhi alla verità, rinnovò lo scisma di Fozio, che consumato alcuni secoli dopo separò la chiesa greca dalla latina (1054).

  A190000470 

 Benchè dapprima fosse ritornato all'unità, tuttavia per la superbia di Michele Cerulario patriarca di Costantinopoli, si era definitivamente dipartita dall'obbedienza del romano Pontefice; quando Iddio nel secolo decimoterzo con gravissimi castighi la richiamò alla verità.

  A190000470 

 I Greci abiurarono i loro errori; dichiararono di credere che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre, ma anche dal Figliuolo; {241 [241]} ammisero l'esistenza del purgatorio, la validità del sacramento dell'Eucaristia consacrata con pane azimo, e finalmente confessarono il romano Pontefice vero e legittimo successore di s. Pietro, e l'impossibilità di salvarsi per chiunque si ostini di non volergli stare unito.

  A190000482 

 - La sede antica del romano pontefice, nella quale s. Pietro per divina inspirazione collocò il centro di tutta la Chiesa e dell'orbe cattolico, è Roma.

  A190000491 

 Quindi da questo scisma niente si può dedurre contro l'infallibilità del romano pontefice; bensi esso è solo una prova che la Chiesa cattolica è opera di Dio, non degli uomini.

  A190000524 

 Per alcun tempo sembrò immerso in profonde meditazioni, e pareva agitato da scrupoli e timori; infine palesò la superbia che covava nell'animo, e dichiarata guerra all'autorità del romano pontefice, partì dal chiostro e non gli si potè più metter freno.

  A190000637 

 Gregorio XIII intraprese la correzione del calendario romano, sottraendo dieci giorni al mese di ottobre del 1582.

  A190000642 

 Egli fa un concordato col romano pontefice che viene violato nello stesso atto della sua pubblicazione.

  A190000657 

 Finalmente l'imperatore Pietro il Grande vedendo i disordini religiosi e politici crescere ogni giorno per mancanza di un capo supremo nelle cose di religione, avendo tentato inutilmente d'indurre il patriarca e i vescovi a sottomettersi al romano pontefice, deliberò di aggiugnere alla corona imperiale anche quella di sovrano superiore di tutti i vescovi, e così fare se stesso papa e giudice di ogni questione religiosa.

  A190000861 

 Nei tempi dell'impero romano si chiamava basilica la sala ove erano eretti i tribunali.

  A190000881 

 del romano imp.

  A190000932 

 Essi sono la parte più alta ed importante del clero romano.

  A190001046 

 Diploma, patente con cui il romano Pontefice o un sovrano concede qualche privilegio o titolo.

  A190001086 

 Vi ha chi dice che questo nome significhi paese dei cavalli, perchè vi fosse esercizio di cavalli nei tempi del romano impero.

  A190001161 

 Goti, popoli barbari così detti perchè provenienti dall'isola Gotland; prima si stabilirono sul Ponto Eusino, al di là del Danubio, donde si diffusero pel romano impero.

  A190001274 

 Marcomanni, popoli della Germania, così chiamati da Mark, confine è Mann, uomo, così detti perchè abitavano la frontiera renana, donde passati nella Boemia si sparsero pel romano impero.

  A190001399 

 ai vescovi ed ai sacerdoti; o. al solo romano Pontefice, qual padre universale di tutti i Cristiani.

  A190001414 

 Nella Chiesa venne dato questo nome ai Vescovi di Alessandria, Antiochia, Costantinopoli e Gerusalemme, Venezia, perchè sono Vescovi più antichi e da cui dipendono tanti altri Vescovi, ma a tutti sovrasta il romano Pontefice che è il Patriarca per eccellenza.

  A190001483 

 Pubblicano - Gabelliere, nome onorifico presso i Romani, ma obbrobrioso presso gli Israeliti quando essi erano sotto l'impero romano, perchè sembrava che con quest'uffizio i gabellieri tenessero mano ai Romani per far pagare i tributi.

  A190001489 

 Questo concilio non fu approvato dal romano Pontefice.

  A190001504 

 Rescritti, scritti coi quali si risponde ad una domanda presentata in iscritto; e cui per lo più il romano Pontefice fa scrivere la risposta ai piedi della stessa carta in cui era la supplica.

  A190001514 

 dell'impero romano fino a che questo rimase intiero.

  A190001566 

 Seizia, comprendeva le Provincie del Romano Impero al disopra della palude Meotide e del mar Caspio.

  A190001573 

 Sedia Gestatoria, dal latino; sedia portatile, o trono sul quale siede il romano Pontefice vestito dei sacri paramenti nelle funzioni più solenni.

  A190001690 

 I latini per corruzione dissero Ilunni: parte di loro passo nella China, l'altra dalla Tartaria invasero l'impero romano e vennero ad infestare l'Italia guidati da Attila.

  A190001730 

 Eboracum, città d'Inghilterra già celebre nel tempo del romano impero.


don bosco-storia sacra.html
  A191000560 

 R. Giuda Macabeo per metter fine allo stato di continua incertezza in cui erano tenuti i Giudei per la oppressione e mala fede dei re di Siria richiese ed ottenne l'amicizia dei popolo Romano, il quale mandò un decreto a Demetrio re di Siria, con cui lo proibiva di molestare i Giudei.

  A191000587 

 Andato a Roma a forza di maneggi e di frodi riuscì a far dichiarare Antigono nemico del popolo romano, e col favore di Antonio dallo stesso senato romano ottenne per se il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 8oo talenti.

  A191000639 

 Un'altra volta gli dissero: « maestro, è lecito o no pagare il tributo a Cesare? » pensavano che dicesse di no, quindi accusarlo come nemico di Cesare Imperatore Romano.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000387 

 Andato a Roma, a forza di secrete trame e di frodi riuscì a far credere Antigono nemico del popolo Romano, e, col favore di Antonio, dallo stesso Senato Romano ottenne per sè il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 800 talenti.

  A192000408 

 Ivi fecegli da segretario, da interprete, e lo coadiuvò a predicare la fede in quella capitale del Romano Impero.

  A192000414 

 Circa l'anno del mondo 4000, essendo pace per tutto e regnando nella Giudea Erode il grande, sotto l' impero di Cesare Augusto, Maria SS. e s. Giuseppe, secondo la predizione dei profeti, si recarono per ubbidire ai decreti del romano imperatore in Betlemme, a far colà registrare il loro nome.

  A192000438 

 I Farisei altra volta gli dissero: Maestro, é lecito o no pagare il tributo a Cesare? Erano essi persuasi che dicesse di no, perciò si pensavano di poterlo accusare come nemico di Cesare, cioè dell'Imperatore Romano.

  A192000443 

 Di poi Gesù fe'ritorno a Cafarnao, ed ecco che venne a Lui un Centurione romano, il quale lo pregò dicendo Signore, il quale lo pregò dicendo: Signore, il mio servo giace nel letto paralitico, e soffre acuti dolori.

  A192000514 

 Ma volendo Iddio chiamare tutte le nazioni alla conoscenza della vera religione, cominciò dallo spandere le sue benedizioni sopra la famiglia di un centurione romano, per nome Cornelio.

  A192000518 

 S. Paolo predicò nell'Arabia, nell'Asia Minore, nella Macedonia, nella Grecia; quindi andò a raggiungere s. Pietro nella capitale del Romano impero.

  A192000519 

 Tal é il domma dell'Immacolata Concezione della Beata Versine e quello dell'infallibilità del Romano Pontefice.

  A192000527 

 Intanto videro circondarsi la città da un esercito romano, prima guidato da un celebre guerriero di nome Vespasiano, e poi da suo figliuolo per nome Tito.

  A192000528 

 Ma un soldato romano, preso un tizzone ardente, lo gettò nella parte interiore del tempio.

  A192000579 

 I tributi si pagavano a Cesare; ed è appunto per ubbidire al comando dell'imperatore romano, che la B. Vergine da Nazaretdove abitava andò a Betlemme, quando era imminente la nascita del Figliuolo di Dio.

  A192000580 

 Tre anni dopo il martirio del principe degli Apostoli in questa città, destinata ad essere la sede del Capo della Chiesa, un esercito romano comandato da Tito e seguì i divini decreti distruggendo Gerusalemme ed il tempio di Salomone che Zorobabele e Neemia dopo la schiavitù di Babilonia avevano riedificato (l'an.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000001 

 Sono adunque: Il Martirologio ed il Breviario Romano nel giorno 19 di gennaio.

  A194000017 

 Quando si videro a sopportar con gioia ogni fatica, ma sempre costanti nella fede, furono dapprima sottoposti a molte pene, indi trasportati nell'Anfiteatro romano vennero tutti uccisi a colpi di saetta.

  A194000057 

 Audiface: «Noi siamo venuti alla capitale del Romano Impero spinti dal desiderio di andare a far orazione sulla tomba dei santi Apostoli».

  A194000170 

 Egli ha di più parlato colla bocca del suo rappresentante in terra il sommo Romano Pontefice.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000025 

 La persecuzione di Traiano era egualmente terribile e sanguinosa in tutte le parti del Romano impero; perciò potrà ognuno facilmente comprendere quante fatiche s Anacleto abbia dovuto sostenere per governare la Chiesa di G. C. Il santo Pontefice trovò tempo e mezzo per provvedere a tutto.

  A199000039 

 Consacrato prete fu annoverato fra il clero Romano, e si sa che quando s. Ignazio fu condotto a Roma, la santità, lo zelo di Evaristo era universalmente ammirato.

  A199000040 

 La sua consacrazione avvenne il 27 luglio l'anno di Cristo 112 mentre governava ancora il romano impero Traiano.

  A199000051 

 Egli non pensavasi certamente che il clero romano portasse il pensiero sopra di lui per innalzarlo alla sede pontificia, perciocchè egli aveva l'età di soli venti anni circa.

  A199000051 

 Questa elezione cadde sopra un giovinetto di nome Alessandro, figlio di un cittadino romano chiamato egualmente Alessandro: sua madre appellavasi Vittoria.

  A199000063 

 Abbiamo detto che mentre S. Alessandro sedeva sulla sede pontificia, governava il romano impero Adriano, di cui si loda {42 [486]} molto la giustizia e la bontà; ma la volontà dell'uomo torna inutile nella pratica della virtù, ove non intervenga l'aiuto della santa cristiana religione.

  A199000144 

 Allora si radunarono tutti i sacerdoti del clero romano, e venuti al luogo dove i corpi de' santi martiri erano stati sepolti, loro fecero onorevoli esequie.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000002 

 Quella grande statua rappresentava le quattro più potenti monarchie del mondo; cioè quella de' Persiani, degli Assiri, dei Greci, e specialmente il Romano impero.

  A200000003 

 {5 [209]} Per avere un mezzo onde instruirsi vie più nelle scienze sacre e mettersi in un luogo sicuro dai pericoli del mondo egli si ascrisse fra gli alunni del clero Romano, che era una specie di seminario esistente in Roma fin dai tempi degli Apostoli.

  A200000008 

 A fine di instruirli bene nella dottrina del Salvatore egli fece diversi viaggi nelle provincie del Romano Impero, e conferi cogli uomini più insigni per pietà e scienza, i quali avevano conversato cogli Apostoli.

  A200000019 

 Allora l'astuto eretico si portò a Roma colle sue due profetesse e riuscì a sedurre varii incauti cristiani; anzi fu abbastanza ardito di presentarsi al medesimo Santo Aniceto per farsi aggregare al clero Romano.

  A200000021 

 Il primo è una micidiale pestilenza che fece strage in tutto il Romano impero e specialmente in Roma.

  A200000022 

 Questi popoli feroci incutevano spavento in tutto il Romano impero.

  A200000034 

 La qual cosa avveniva il giorno quattro di maggio l'anno cento settanta cinque mentre Marco Aurelio da tredici anni reggeva il romano impero.

  A200000052 

 Venuto a Roma per coltivare lo studio e la pietà, fu consacrato prete da s. Pio I e da lui medesimo aggregato al clero Romano.

  A200000053 

 Noi abbiamo descritto a parte le azioni di s. Policarpo e di s. Ireneo; qui riferiamo solamente quelle cose che hanno relazione col Romano Pontefice.

  A200000053 

 È questo un uso antichissimo della Chiesa, cioè di rendere partecipe il Romano Pontefice delle azioni gloriose de' martiri.

  A200000065 

 Ma fosse che s. Vittore non gli accordasse il vescovado di Cartagine, siccome egli ardentemente desiderava, o fosse perchè il Romano Pontefice condannasse l' eresia di Montano a cui egli cominciava fin d'allora ad aderire, fatto sta che egli partì di Roma con animo esacerbato, e ritornato in patria si pose a scrivere contro al Romano Pontefice perchè non lo aveva secondato ne' suoi ambiziosi disegni.

  A200000070 

 Così Montano abusando dell'indulgenza del Romano Pontefice pretendeva di porre obbligo a tutti i cristiani di celebrare la Pasqua cogli ebrei; e perciò s. Vittore {49 [253]} giudicò di non più tacere, affinchè il suo silenzio non passasse in consenso, o la permissione venisse giudicata un precetto.

  A200000095 

 La conclusione del concilio Romano era espressa cosi: Per l'avvenire la Pasqua non sia più celebrata nel giorno decimo quarto della luna di marzo, ma si dovrà celebrare nella domenica che seguirà il plenilunio della medesima luna siccome fu insegnato dagli Apostoli.

  A200000102 

 San Zefirino è il decimo sesto nella serie de' Sommi Pontefici: egli era romano; suo padre si chiamava Abbondio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000019 

 I principali sono; Vicario di Gesù Cristo; successore di s. Pietro, supremo Pastore, Papa, Beatissimo, Santissimo Padre, Sommo Pontefice, Romano Pontefice, servo dei servi di Dio.

  A201000027 

 Pontefice Romano.

  A201000028 

 Appena il Romano Pontefice è eletto e consacrato, ovunque egli dimori, può esercitare la sua autorità di vicario di Gesù Cristo, perchè l'autorità conferita da Gesù Cristo alla sua chiesa non è limitata ad un luogo, ma è conferita a' suoi vicari perchè la esercitino per tutto il mondo.

  A201000039 

 Questa parola è greca e significa sacro principato ed è quell' ordine di ministri l' uno dall' altro dipendenti in guisa, che tutti sono soggetti al Romano Pontefice come a centro e Capo supremo.

  A201000039 

 Re e Capo visibile è il Romano Pontefice da cui dipendono altri sacri ministri inferiori, i quali uniti a lui formano quell' ordine e quella dipendenza che si chiama Gerarchia ecclesiastica.

  A201000084 

 Esso era Romano; suo padre era gentile e chiamavasi Emiliano; per conseguenza il nostro Santo fu educato, come s. Lino, nell'idolatria.

  A201000103 

 Egli era figlio di un senatore Romano di nome Faustino; sua madre nominavasi Mattidia.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000002 

 Questo Pontefice era romano di nascita.

  A202000010 

 II padre di Ponzio chiamavasi Marco, ricco senatore romano; sua madre Giulia.

  A202000036 

 Marco, siccome abbiamo detto, era Senatore Romano, e quando seppe che Ponziano era il capo dei cristiani, lo ricevette coi più grandi segni di stima e di rispetto.

  A202000063 

 Questi avevano già passato il Reno ed il Danubio, ovunque devastando le {37 [445]} provincie del romano impero.

  A202000066 

 Imputava loro tutte le sciagure dello stato; la perdita nelle battaglie, la peste, la carestia, i terremoti e simili disgrazie, che in quel tempo affliggevano il romano impero, secondo lui avvenivano per colpa dei cristiani.

  A202000071 

 Con un naviglio spedito apposta, accompagnato totius cleri supplicationibus, con una processione {44 [452]} di tutto il clero romano, il corpo del santo Pontefice ripassava in que' luoghi medesimi dove era passato cinque anni prima, con questa diversità che allora era condotto in catene accompagnato da manigoldi i quali bestemmiando quella religione che non conoscevano, studiavano ogni mezzo di fare patire S. Poliziano che ne era capo; adesso egli ritorna a Roma, accompagnato da fervorosi cristiani, che cantando lodi al Signore, invocano la prolezione del Santo, che sciolto dai legami del corpo gode e godrà in eterno ogni bene presso il Creatore.

  A202000073 

 La sua {46 [454]} scienza però, la sua virtù, i suoi miracoli non poterono rimanere nascosti, e quando fu condotto al martirio S. Ponziano, si radunò tosto quella parte del clero Romano che si potè in quell'Isola medesima ed unanimi elessero il solitario S. Antero

  A202000082 

 Egli era di patria Romano, nato in quella parte di Roma che dicesi Monte Celio, oggidì S. Giovanni in Laterano.

  A202000083 

 Come una colomba discesa sul capo del Salvatore fu simbolo dello Spirito Santo che sensibilmente manifestava agli nomini essere Gesù Cristo il Messia; così il clero Romano accolse quel segno come chiara manifestazione della volontà di Dio, e ad una voce elessero pontefice S. Fabiano.

  A202000089 

 È questo il primo degli imperatori romani che abbiano abbracciata la religione cristiana; egli venne alla fede per opera di S. Ponzio, senatore romano siccome noi siamo per raccontare.

  A202000103 

 Il santo Pontefice ascoltò con grande compiacenza le maraviglie che la grazia del Signore aveva operato, e pensando al gran bene, che avrebbe potuto fare un imperatore cristiano, si pose ginocchioni a terra con S. Ponzio e fece questa preghiera: «Signore mio G. C, io vi ringrazio di tutto cuore che {64 [472]} per mezzo del vostro servo Ponzio vi siate degnato di condurre alla cognizione di voi medesimo gl'imperatori dei popolo romano.

  A202000136 

 Perciocchè in ogni tempo da tutta la cristianità fu sempre riconosciuto il Romano Pontefice come capo della Chiesa, da cui hanno sempre i fedeli ricevuto i loro pastori, reputando separato dalla Chiesa di Gesù Cristo chiunque non dipenda dal suo Vicario, o non sia a lui strettamente unito.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000009 

 Era romano di nascita, suo padre chiamavasi Pastore.

  A203000009 

 Questo fatto avveniva l'anno di Gesù Cristo 132, quando governava il romano impero Adriano, figliuolo adottivo e successore di Trajano.

  A203000009 

 Siccome però avveniva che molti eretici vantandosi amici del papa gli attribuivano scritti che non erano suoi, cosi egli stabilì che niun vescovo si allontanasse dalla sua diocesi senza grave necessità, ma che per qualunque motivo si fosse allontanato, ritornando in Diocesi, egli dovesse portar con sè alcune lettere delle formate, da certe formole che in esse solevansi usare, mediante le quali il Romano Pontefice assicurava il gregge di quella Diocesi che il suo vescovo era in buon accordo colla Chiesa Romana, epperciò lo accogliessero senza timore che egli fosse infetto di eresia.

  A203000016 

 Adriano governò il Romano impero ventun anno.

  A203000043 

 Dopo S. Sisto egli è il nono nella serie dei papi; la sua elezione avvenne il giorno otto di aprile dell' anno 142 mentre governava il romano impero Antonino Pio.

  A203000054 

 Il martirologio romano parlando di S. Telesforo al 5 di gennaio si esprime così: in Roma occorre il transito di S. Telesforo papa, il quale sotto all'impero di Antonino Pio, dopo molte fatiche sostenute nel confessar Gesù Cristo, conseguì un illustre martirio.

  A203000086 

 Egli dimostrava con sodissime ragioni le ingiustizie esercitate verso i {54 [54]} cristiani, e notava che tali cose non solo disonoravano un impero incivilito, come vantavasi l'impero Romano, ma erano cose contrarie all'umanità, e da disapprovarsi dalle più barbare nazioni.

  A203000101 

 A questo fine, ad esortazione del sommo pontefice, il santo compose e presentò circa l'anno 150 all'imperatore Antonino Pio, a' suoi figliuoli, al senato e al popolo romano una lunga apologia in cui dimostra con grande energia e la santità della religione e l'innocenza di coloro che la professavano.

  A203000109 

 Non contento Giustino di avere colla viva voce confuso e svergognato Crescente, espose con una seconda apologia una supplica diretta come la prima all'imperatore, al senato e al popolo romano, nella quale non temè di difendere la religione contro le imposture e menzogne di Crescente, e degli altri filosofi fomentatori della persecuzione.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000268 

 Parlava assai volentieri del Romano Pontefice, ed esprimeva il suo vivo desiderio di poterlo vedere prima di morire, asserendo ripetutamente che aveva cosa di grande importanza da dirgli.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000001 

 Dopo luì fu eletto Pontefice S. Callisto di nazione Romano.

  A206000020 

 Al medesimo istante si oscurò la luce del sole per modo che il popolo Romano per lo spavento cominciò a fuggire fuori della città.

  A206000030 

 A tale premuroso editto il popolo Romano corse affollato al Campidoglio.

  A206000065 

 Nel fare questo trasporto dieci piccoli ossi del Santo furono regalati ad un Romano di nome Sabatino, che li portò nella parte orientale della Francia, e li donò ad un santo uomo di nome Rabano, Abate in un {41 [113]} monastero di Ful.

  A206000080 

 Onde quando {56 [128]} a Cesare fu decretata la perpetua podestà tribunizia, per un giorno intiero corse in Roma un fonte di olio, che fu segno evidentissimo in terra per quelli che non intendevano le profezie, che per tutto un giorno, cioè per tutto il tempo del Romano impero l' Unto, cioè Cristo e da lui gli Unti, cioè i cristiani, sarebbero abbondantemente e senza mai cessare usciti dalla Taverna meritoria, cioè dal largo ed ospitale seno della santa Chiesa.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000071 

 Essendo superiora o maestra delle novizie raccomandava spesso alle sue figlie, che pregassero pel bene della Chiesa, per la prosperità del Romano Pontefice.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000057 

 L'impero Romano era allora arrivato all'apice della sua grandezza.

  A210000058 

 Nel suo {33 [313]} orgoglio il romano imperatore volle conoscere il numero de' suoi sudditi, e a questo scopo ordinò un censimento generale in tutto l'impero.

  A210000142 

 Fra i sommi pontefici che concorsero colla loro autorità a promuovere il culto di questo santo si annovera Sisto IV il quale fu il primo ad instituirne la festa verso il fine del secolo XV. S. Pio V ne formulò l' uffizio nel Breviario Romano.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000022 

 S. Ireneo scrisse quest'opera in greco perchè potesse essere letta nell'Oriente, e perchè a quei tempi tutte le persone {67 [163]} colte dell'impero romano, conoscevano e parlavano questa lingua.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000002 

 Onde s. Paolo essendo nato a Tarso era cittadino romano, qualità che portava con sè molti vantaggi; perciocchè si poteva godere dell' immunità dalle leggi particolari di tutti i paesi soggetti o alleati al romano impero, ed in qualunque luogo un cittadino Romano poteva appellarsi al senato od all' imperatore per essere giudicato.

  A214000026 

 I due Apostoli predicando per tutta quell'isola vennero a Pafo capitale del paese dove risiedeva il proconsole ossia il governatore Romano di nome Sergio Paolo.

  A214000027 

 In quest' occasione Saulo prese il nome di Paolo sia in memoria della conversione di quel governatore, sia per essere meglio accolto fra i Gentili, perciocchè Saulo era nome ebreo, Paolo in vece era nome romano.

  A214000055 

 Così avevano {41 [207]} fatto que' d'Antiochia e così fecero in ogni tempo i predicatori del Vangelo per accertare i fedeli di non cadere in errore; stare ai decreti, agli ordini de' concili e del Romano Pontefice successore di s. Pietro.

  A214000055 

 Fu eziandio chiamata Asia proconsolare una parte dell'Asia Minore più o meno estesa secondo il numero delle province affidate al governo del proconsole Romano.

  A214000068 

 Quei messi portarono ai magistrati questa risposta; i quali avendo inteso che erano cittadini romani furono presi da forte timore, imperciocchè il battere un cittadino romano era delitto capitale.

  A214000129 

 Ma il rumor del tumulto essendo giunto al tribuno Romano, questi tosto accorse colle sue guardie.

  A214000132 

 Ma Paolo, che sapeva non essere ancora venuta l' ora, in cui dovesse patire simili mali per amor di G. Cristo, si volse al centurione incaricato di far eseguire quell'ordine ingiusto: e ti pare, gli disse, che sia lecito di flagellare un cittadino romano, senza che sia condannato? Udendo tale cosa il centurione corse dal tribuno dicendogli: Qual cosa tu sei mai per fare? Non sai che quest'uomo è cittadino Romano?.

  A214000133 

 Si recò egli stesso da Paolo e gli disse: dimmi: sei tu veramente cittadino Romano? Egli rispose: lo sono veramente.

  A214000141 

 Sopravvenuto co' miei soldati lo tolsi dalle loro mani avendo saputo che è cittadino romano.

  A214000150 

 Questo appello del nostro Apostolo era giusto e secondo le leggi romane; perciocchè quel governatore dimostravasi {107 [273]} disposto a dare un cittadino romano, conosciuto innocente, in potere degli Ebrei, che a qualunque costo il volevano morto.

  A214000183 

 Il nome di quell'illustre romano era Afranio Burro, di cui la storia fa molto onorevole menzione.

  A214000239 

 Paolo era condannato a morte perchè aveva oltraggiato gli Dei; per questo solo titolo era permesso di tagliare la testa ad un cittadino romano.

  A214000240 

 Raccontano che una matrona, chiamata Plautilla, moglie di un Senatore Romano, al vedere il santo Apostolo malconcio nella persona e condotto a morte si pose {156 [322]} dirottamente a piangere.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000012 

 In quel medesimo tempo Costantino era divenuto padrone di tutto il Romano impero, e dopo aver fatto cessare le persecuzioni contro ai Cristiani, egli stesso professava pubblicamente il Cristianesimo.

  A216000014 

 Trovavasi l'esercito Romano nelle Gallie (oggidì Francia) e correva un'invernata assai più crudele del solito.

  A216000017 

 I Germani, popoli barbari che abitavano a mezzanotte dell'Europa, fecero in quel tempo una nuova scorreria nelle Gallie, cagionando gran danno alle provincie governale dall'Imperatore Romano.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000081 

 Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri i quali danno bensì il pascolo della dottrina di G. C. ai fedeli cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti, e sempre sottomessi al supremo pastore della Chiesa che è il Romano Pontefice, vicario di G. C. sopra la terra.

  A217000176 

 Finalmente giunse a Roma l'anno quarantesimo secondo di Gesù Cristo, mentre teneva il Romano impero un imperatore di nome Claudio.

  A217000186 

 Così la città di Roma, capitale di tutto l'impero, la città di Alessandria che era la prima dopo Roma, quella di Antiochia, capitale di tutto l'Oriente, ebbero per fondatore il principe degli Apostoli, e divennero perciò le tre prime sedi patriarcali, tra cui fu per più secoli ripartito il dominio del mondo cattolico, salvo sempre però la dipendenza dei patriarchi Alessandrino ed Antiocheno dal Pontefice Romano capo di tutta la Chiesa, pastore universale, centro di unità.

  A217000247 

 Caio Romano presso Eusebio, Clemente Alessandrino Stromati lib.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000010 

 Intanto, o Cattolici, nei tempi calamitosi, in cui viviamo, stringiamoci tutti intorno al Vicario di Gesù Cristo che è il Romano Pontefice.

  A218000016 

 È pure verità di fede che avvi un solo Dio in tre persone realmente distinte, che avvi un solo battesimo, una sola vera Chiesa, che è la cattolica; che niuno può salvarsi fuori di questa Chiesa; che è il Romano {214 [256]} Pontefice, cui noi dobbiamo ubbidire come a Gesù Cristo, di cui egli fa le veci; che i Sacramenti instituiti da nostro Signor Gesù Cristo sono sette, nè più, ne meno.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000025 

 Per assicurarsi che le massime del mondo non guastassero il cuore dell' amato loro figlio, lo fecero inscrivere nel clero romano, che era una specie di collegio, dove i giovanetti erano allevati nella scienza e nel santo timor di Dio.

  A220000026 

 Appena coronato del martirio s. Cornelio, il clero Romano, ovvero i cardinali si radunarono per eleggergli un successore nel governo della Chiesa in quei difficili tempi.

  A220000035 

 S. Cipriano scrisse eziandio altre lettere a s. Lucio, e dal suo canto s. Lucio filandogli pure alcune lettere in risposta; ma questi scritti andarono perduti forse per la pestilenza che cominciò ad infierire in tutto {25 [171]} il Romano impero in quel tempo, ed infieri per lo spazio di dieci anni.

  A220000036 

 Non ti fu alcuna provincia del Romano impero, non una città, non una casa, che non fosse desolata dal morbo sterminatore.» ( V. Orosio, lib.

  A220000044 

 Ma al flagello della peste in molti paesi del Romano impero si aggiunse quello della fame e della guerra; così coloro i quali erano stati risparmiati dal morbo morivano di fame o finivano la vita in mezzo ai disastri della guerra.

  A220000053 

 Mentre il santo pontefice impiegava tutte le sue sollecitudini pel bene della Chiesa, i sacerdoti degli idoli si recarono prima in Senato, di poi dallo stesso Imperatore a fine di persuaderlo che i cristiani erano la cagione dei mali che desolavano il Romano impero.

  A220000061 

 Le quali parole dimostrano come nei tempi antichi della Chiesa da tutte parli si ricorreva alla Chiesa di Roma come al centro dell'unità e della verità, il Romano Pontefice fu sempre il vero giudice delle questioni riguardanti al bene spirituale delle anime.

  A220000073 

 Egli fu allora che si vide il Romano Pontefice essere in maniera particolare assistilo da Dio, siccome leggiamo nel {47 [193]} Santo Vangelo: Rogavi pro te, Petre, ut numquam deficiat fides tua, et tu... confirma fratres tuos.

  A220000084 

 Lo spargimento di sangue cominciò in Roma, di poi continuò in tutte le parti del romano impero.





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE