Parola «Signor» [ Frequenza = 739 ]

don bosco-angelina.html
  A002000080 

 - Sì, signor prevosto, credo che mi abbia già potuto conoscere, io vado a confessarmi da lei ogni settimana.

  A002000082 

 - Signor prevosto, disse Angelina turbata, io sono una povera fanciulla, vittima della sventura.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000027 

 Non basta; fare la comunione vuol dire accostarsi alla mensa degli angioli per ricevere il corpo, il sangue, l'anima e la divinità di nostro Signor Gesù Cristo, che viene dato in cibo all'anima nostra sotto alla specie del pane e del vino consacrato.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000062 

 Tenetevi tutti attaccati alla santa Chiesa, e al nostro S. Padre che ne è il Capo visibile e il Vicario di Nostro Signor Gesù Cristo sulla terra.

  A004000066 

 «Essendo uscito verso le sei della sera, egli considerava il tempo, che gli sembrava assai bello, quando fu tutto ad un tratto preso da stupore e di ammirazione nel vedere al di sopra della casa del signor Lecoq, una donna alta e bella, vestita con una sottana turchina seminata di stelle, acconciato il capo di un velo sormontato da una corona.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000119 

 Signor mio Gesù Cristo, vero Dio, e vero uomo, figliuolo unico di Dio e della santa Vergine, io vi riconosco, e vi adoro come mio primo principio ed ultimo fine.

  A009000238 

 Eterno Padre, vi offro col mio cuore il SS. Sacrifizio del corpo e del sangue di nostro Signor Gesù Cristo, a gloria vostra e di tutta la Chiesa trionfante, pei bisogni dell'anima mia e di tutta a Chiesa militante, in suffragio dei miei parenti defunti e di tutta la Chiesa purgante.

  A009000261 

 Questi tesori spirituali poi sono i meriti infiniti di Nostro Signor Gesù Cristo, quelli della SS. Vergine Maria e dei Santi, come appunto professiamo nel Simbolo degli Apostoli allorchè diciamo: {86 [424]} Io credo la Comunione dei Santi.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000016 

 Io ne fui come rapito dal suo sembiante, e sebbene io toccassi soltanto l'età di dodici anni, tuttavia mosso dal desiderio di parlargli, mi avvicinai e gl'indirizzai queste parole: signor abate, desiderate di vedere qualche spettacolo della nostra festa? io vi condurrò di buon grado ove desiderate.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000020 

 Se fosse ancor tra i viventi il Rev. signor D. Mariscotti, che fu parroco per trent'anni a Ciglione, oh! quanti lodevoli atti potrebbe narrarci del caro Giuliano, poichè quando parlava di lui andava come fuori di sè per la gioia d'aver avuto un parrocchiano sì virtuoso ed esemplare.

  A014000021 

 Il signor Parroco di Ponzone che ebbe la cortesia, di comunicarci varie delle suesposte informazioni conchiude così: "Io ho potuto dir poco, e solo in succinto intorno alla vita dell'ottimo Antonio Giuliano, avendolo conosciuto particolarmente solo nei tre anni che dimorai a Ciglione, e che furono gli ultimi da lui passati in famiglia, ma posso aggiungere che in detta epoca ebbi a ravvisarlo come un vero modello {13 [17]} di virtù straordinaria; e che tutto Ciglione ammirava ed encomiava la vita esemplarissima del Giuliano.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000153 

 Nacque Francesco da agiati e buoni genitori, che furono il Signor Pancrazio Zappelli e Francesca Lodi, in Amelia, ameno villaggio dell'Umbria nel 1862; ma fin dai suoi più teneri anni fu trasportato dalla famiglia presso la città di Trevi, diocesi di Spoleto, ove passò i suoi anni prima di andare all'Oratorio di S. Francesco di {77 [85]} Sales in Torino.

  A016000157 

 Quando sapeva esservi qualche grave ammalato andava dal Signor Direttore, a chiedere permesso di vegliarlo di notte e faceva questo con tanta carità che tutti desideravano la sua compagnia.

  A016000163 

 Per prima cosa adunque si presentò al Signor D. Bosco a chiamargli consiglio, assicurandolo che dal dì che aveva messo piede nell'Oratorio aveva sempre mantenuto quel desiderio, avendo sentito come una voce insistente che gli diceva: tu devi farti religioso Salesiano.

  A016000177 

 Ora ci sia ancor lecito in forma quasi di appendice recare qui due documenti: il primo è una piccola orazione funebre che un suo antico compagno di scuola, quando Francesco era ancor a suo paese, disse in presenza degli altri suoi compagni, la quale ci fa vedere in quanta venerazione fosse sempre stato tra loro; il secondo è una lettera del suo ultimo direttore indirizzata al signor D. Bosco dove si racconta d'una grazia straordinaria ottenuta dal Sacro Cuore di Gesù per intercessione del nostro Zappelli, lettera già pubblicata nel Bollettino Salesiano del Gennaio 1884.

  A016000190 

 Ecco come ce lo racconta il suo signor prevosto.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000018 

 Don Bosco lo ascoltò e poi gli disse: - Va tutto bene, signor Conte; ma ha Ella pensato che cosa voglia dire farsi religioso? Ha Ella pensato che ciò esige abbandonare ricchezze, onori, piaceri ed ogni cosa del mondo? - E da molto tempo che vi penso, rispose il Conte, e so tutto quello che importa questo passo; ma so anche per propria esperienza che le ricchezze, gli onori, i piaceri di questa terra non contentano il mio cuore, e che a nulla mi serviranno nell'ora della morte.

  A017000031 

 Non si potrebbe dire a mezzo la consolazione che ne provò il signor Conte, il quale riferendo poscia la cosa ebbe a dire: - Questo incontro fu per me veramente provvidenziale: la Madonna ha veduto il mio dubbio su quella guarigione e me ne volle liberare affatto.

  A017000042 

 L'anno 1879 il signor Commendatore Giovanni Battista Dupraz, che ad una fede sinceramente cattolica congiungeva una carità ed uno zelo ammirabile pel bene della gioventù, allestì una casa in Challonges, suo paese natio della Savoja, nella diocesi di Annecy, e pregò D. Bosco che volesse mandarvi un Sacerdote con alcuni maestri ed assistenti per aprirvi scuole elementari ed Oratorio festivo.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html
  A020000023 

 Il Signor Alberto DU BOYS: D. Bosco e la Società Salesiana.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000039 

 Il signor Canonico Orlata, assistito dal signor Teologo Simpninp e dal Padre Barrerà facevano la funziono.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000169 

 A confermazione però di quanto sopra è narrato, non tornerà disaggradevole il notarne ancora un giudicio competente, quanto il debbe essere di chi la cosa analizzò co' suoi occhi; egli è del signor D. Giovanni Bosco, sacerdote degnissimo, e come si disse, già prefetto in quel seminario.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000056 

 Ella disse: «Signor mio, speranza mia, delizia del mio cuore, io volentieri porto la croce per vostro amore, e sono sicura che voi non mi abbandonerete, poichè in voi ho collocata ogni mia speranza.» Accorgendosi che ogni dì più accrescevano le insidie e le tentazioni contro alla sua purità, invocava molti e diversi santi sopratutto nelle loro feste e di tutto cuore li pregava che intercedessero per lei.

  A028000065 

 Rispose Gesù: «Claudio signore di questa terra gli darà principio col mio aiuto e favore.» Il P. Alessandro quando vide che questa profezia cominciava ad avverarsi raccontò poi ogni cosa al signor Claudio, il quale cominciò a prendere grande stima della santità di Caterina.

  A028000072 

 Caterina corse verso di lui per compassione desiderando di aiutarlo, e gli disse: «O Signor mio Gesù, io sono quella che per i miei peccati devo portare la croce e non voi che siete agnello immacolato.» A lei rivoltosi Gesù con volto amorevole rispose: «O figliuola mia, la croce non ti mancherà sino alla morte; non ti mancheranno pene, affanni e malattie, le quali ti faranno molto patire; ma col mio aiuto riuscirai {45 [45]} vittoriosa; porta adunque di buon animo questa croce per amor mio.» Così dicendo le pose la croce sulle spalle.

  A028000072 

 Dissegli Caterina: «Signor mio, mi sono già offerta a voi ed ora di nuovo a voi mi offro, voglio far sempre la vostra santa volontà; ma senza del vostro possente aiuto non è possibile, o speranza mia, che io sopporti con pazienza pene così gravi; e perciò, Gesù mio, io vi prego che siate il mio direttore e maestro in ogni giorno della mia vita.» Dal giorno in cui Caterina ricevette questa croce non fu mai più senza dolori e pene.

  A028000147 

 Essendo il signor Claudio molto affannato per si doloroso accidente se ne andò da Caterina pregandola che facesse orazione per l'inferma alla quale insieme co' suoi maggiori egli aveva grande obbligazione.

  A028000182 

 Mossa a compassione prese una veste a lei molto necessaria e la donò alla poveretta per amor di Dio dicendo: «O Signor mio, povera son nata, e povera voglio vivere e morire, e piuttosto voglio mancare di beni temporali, che di carità.» In premio di si bell'atto le apparve Gesù e le disse: «O sposa mia, mi piace quel che hai fatto per mio amore verso quella donna, privandoti eziandio del necessario.» Ed ella: «Tutto quanto io posseggo è {138 [138]} vostro, e Voi me ne potete privare, come mi meriterei per li miei peccati, e per la mia ingratitudine.» Ripigliò il Signore: «Non ti toglierò giammai i doni che ti ho fatto, anzi te li conserverò aumentandoli e moltiplicandoli ancora.».

  A028000250 

 Tostochè il suddetto signor canonico ebbe in sua proprietà quella benedetta camera, santificata dalla presenza di tanti celesti spiriti, dalla comparsa della Beata Vergine e dello stesso Divin Salvatore, subito pose mano a ristorarla, e anche ad ingrandirla con un avancorpo costrutto {182 [182]} nella sala che le stava innanzi.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000017 

 Non minore era l'impegno per le osservanze religiose, e per la vigilanza in tutto ciò che riguardava alle cose di pietà: ecco quanto scrive il signor Direttore spirituale delle scuole, che di certo potè intimamente conoscerlo.

  A029000051 

 Queste cose che dapprima io attribuiva a mero timore dei Giudizi divini, al vedere poi che s'andavano avverando di tratto in tratto, le palesai ad alcuni compagni, quindi allo stesso nostro signor Direttore Spirituale, il quale benchè sulle prime ne facesse poco conto, rimase poi molto maravigliato dacché ne vide gli effetti.

  A029000052 

 Come ebbe parlato col signor Direttore, il quale tosto conobbe alcuni sintomi del peggio di sua malattia, mi diede licenza di passare coll'infermo la notte del 30 marzo precedente al solenne giorno di Pasqua.

  A029000055 

 Terminata {57[57]} la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai Seminaristi entrava nella camera d'infermeria; al suo primo comparire, l'infermo tutto turbato, cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: «oh bella vista... giocondo vedere...! Mira come risplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzar la chinata fronte, deh! lascia che io vada inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole».

  A029000063 

 Lo stesso avvenne alle undici, e mezzo quando il signor Rettore al {66[66]} vedere che un freddo sudore cominciava coprirgli il pallido volto gli comparti la papale benedizione.

  A029000063 

 aprile andando le cose ognor in peggio, il signor Direttore spirituale stimò bene amministrargli l'Olio Santo, nel qual tempo pareva perfettamente guarito; rispondeva opportunamente a quanto abbisognava, talchè il Sacerdote ebbe a dire essere cosa del tutto singolare, che mentre pochi momenti prima pareva in agonia potesse con tanta precisione far l'assistente al ministro, rispondendo a tutte le preci e responsori che in tale amministrazione occorrono.

  A029000064 

 Amministrati così tutti i santi sacramenti non pareva più un infermo, ma uno che stesse in letto per riposo; era del tutto consapevole di se stesso con animo pacato, e tranquillo, tutto allegro, altro non faceva che fervorose giaculatorie a Gesù Crocifisso, a Maria Santissima, ai Santi; perlocchè il signor Rettore ebbe a dire che non abbisognava che altri gli raccomandasse l'anima essendo sufficiente per se medesimo.

  A029000068 

 Il signor Rettore del seminario, mosso pur egli dalle singolari circostanze che accompagnarono {73[73]} la di lui morte, comportando a mal in cuore, che il di lui cadavere fosse portato al cimiterio comune, appena giorno si recò a Torino dalle autorità civili, ed ecclesiastiche, da cui ottenne ehe fosse sepolto nella chiesa di san Filippo aderente al Seminario medesimo.

  A029000070 

 Il mattino del 3 aprile coll'intervento di tutti i seminaristi, di tutti i superiori, del signor Canonico Curato colla sua comitiva fu il suo cadavere processionalmente portato per la città di Chieri, e dopo lungo giro accompagnato con funerei cantici, e pie preghiere fu portato alla suddetta Chiesa di San Filippo.

  A029000070 

 Quivi giunti con lugubre musica, con nero, e pomposo apparato si cantò Messa dal signor Direttore presente cadavere; terminata la quale venne deposto in una tomba preparatagli vicino allo steccato che ne tramezza la balaustrata.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000040 

 Ecco quanto scrive il signor Direttore spirituale delle scuole, che di certo potè intimamente conoscerlo

  A030000131 

 Queste cose che dapprima io attribuiva a mero timore dei giudizi divini, al vedere poi che si andavano avverando di tratto in tratto, le palesai ad alcuni compagni, quindi allo stesso nostro signor Direttore Spirituale, il quale, benchè sulle prime ne facesse poco conto, rimase poi molto maravigliato dacchè ne vide gli effetti

  A030000138 

 Terminata la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai seminaristi, entrava nella infermeria; quando al suo primo comparire l'infermo tutto commosso cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: « Oh bella vista... Giocondo vedere...! Mira come isplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzare la chinata fronte! Deh! lascia {80 [80]} che io vada ad inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole.

  A030000162 

 Lo stesso avvenne alle undici e mezzo, quando il signor Rettore, al vedere che un freddo sudore cominciava coprirgli il pallido volto, gli compartì la papale benedizione

  A030000163 

 Amministrati così tutti i conforti di nostra santa cattolica religione, non pareva più un infermo, ma uno che stesse in letto per riposo; era pienamente consapevole di se stesso, con animo pacato e tranquillo; tutto allegro ad ogni momento innalzava fervorose giaculatorie a Gesù Crocifisso, a Maria Santissima, ai Santi; onde il signor Rettore ebbe a dire: « Egli non abbisogna che altri gli raccomandi l'anima, essendo sufficiente per se medesimo.

  A030000181 

 Giunti in Chiesa con lugubre musica, con pomposo apparato si cantò messa dal signor Direttore presente cadavere; terminata la quale, venne deposto in una tomba preparatagli vicino allo steccato che ne tramezza la balaustrata, quasi che quel Gesù Sacramentato, verso cui mostrò tanto amore e col quale sì volentieri si tratteneva, vicino pure lo volesse anche dopo morte.

  A030000181 

 Il mattino del 3 aprile coll'intervento di tutti i Seminaristi, di tutti i superiori, del signor Canonico Curato cogli altri Canonici e col clero, fu il cadavere portato processionalmente per {100 [100]} la città di Chieri, e dopo lungo giro accompagnato con funerei cantici e pie preghiere alla suddetta chiesa di s. Filippo.

  A030000197 

 È questi il signor Paccotti Gio. Battista, geometra e proprietario a Cinzano, testimonio oculare delle ammirabili virtù praticate dal Comollo in questo paese.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000006 

 La grazia dì nostro Signor Gesù Cristo sia il nostro aiuto nella vita, nella morte e ci tensa fermi nella via che conduce al Cielo.

  A031000189 

 La sera di quel giorno {62 [216]} mi disse: Se siete contento domani io fo la comunione pel signor prevosto che ci ha fatti stare allegri quest'oggi.

  A031000221 

 Il venerdì mattina voleva levarsi pel desiderio di fare la s. Comunione, siccome egli soleva fare in onore della Passione di Nostro Signor Gesù Cristo per ottenere la grazia di fare una buona morte; ma ne fu impedito perchè il male apparve più aggravato.

  A031000248 

 Quindi per grazia speciale di nostro Signor Gesù Cristo non solo pareva insensibile al male, ma pareva sentire grande consolazione nei medesimi patimenti.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000051 

 - Dunque il signor D. Ambrogio essendosi staccato dalla dipendenza della Chiesa, non può più aver il sugo nè la vita di essa S. Chiesa, cioè la sua autorità, la sua dottrina: e un'cristiano deve farne quel conto che farebbe di un gentile, ossia idolatra, secondo quelle parole di G. C.: Se non ascolta la Chiesa, abbilo per gentile, o per pubblicano

  A033000093 

 Finito il discorso, tutti insieme gli batterono le mani, e bravo signor teologo, gli dissero, ci ha dette e spiegate tante cose, delle quali noi avevamo si un' idea ma solo in confuso: ora siamo convinti che questo povero D. Ambrogio è un predicatore da fuggirsi.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000010 

 Se l'Arcivescovo ricusa di approvarle esponga le sue ragioni ai Vescovi di Casale, Savona, Albenga e all' Arcivescovo di Genova, ove il Signor D. Bosco ha presentemente delle case, e fra tutto si venga ad un' approvazione.


don bosco-conversazioni.html
  A035000049 

 Vi assicuro, signor Curato, che non ho mai badato a queste cose: non ne faceva alcun conto.

  A035000057 

 Va bene, signor Curato; ma non andate via, perchè adesso siamo giunti alla parte più importante della questione, e siamo ansiosi di vederne la fine.

  A035000060 

 Informato della quistione che si andava agitando, e pregato di dire il suo parere, {21 [165]} prese a dire così: Il nostro signor Curato ha ragione di assicurarvi che non basta essere onest'uomo secondo il mondo, per non aver cosa da rimproverarsi dinanzi a Dio.

  A035000061 

 Benissimo, signor Germano, disse il Curato, che già aveva terminato il suo breviario, voi parlate veramente da uomo assennato.

  A035000073 

 Adagio, signor Curato, permettetemi un'osservazione.

  A035000077 

 Bene: signor Curato, ciò comincia ad appagarmi; e mi piace tanto più perchè voi andate alla fonte e dite che Dio avendo dato ogni potere a' suoi Apostoli, diede anche quello di rimettere i peccati.

  A035000114 

 Ciò che dite, signor Curato, mi è soggetto di profonda riflessione.

  A035000130 

 C'è qui un libro, signor Curato, che questo mio amico ha comperato ieri, e colui che lo ha venduto accertò che contiene la pura parola di Dio.

  A035000180 

 Basta, basta, signor Curato, voi ci recitate tutta la storia Ecclesiastica, io non posso a meno di convenire con voi essere la confessione stata praticata nei primi tempi della Chiesa.

  A035000206 

 I Padri di quel Concilio, specialmente nella sessione decimaquarta, dopo di aver trattato di molte cose riguardanti al Sacramento della Penitenza, conchiusero così: «Se alcuno oserà di affermare che la confessione sacramentale non è necessaria, o non fu istituita dal Nostro Signor {64 [208]} G. C, o dirà che il modo di confessare i peccati segretamente al solo Sacerdote, siccome la Chiesa fin dai primi tempi ha sempre praticato e pratica ancora oggidì, o dirà la confessione non essere Sacramento istituito da Nostro Signor G. C, sia scomunicato: Anathema sit.

  A035000286 

 Basta, basta, signor Curato, avete ragione, sono cose che ho letto nel mio libro, che conosco sempre più essere una raccolta di spropositi.

  A035000305 

 Signor Curato, io comprendo e credo quello che mi dite, ma che siano poi tutte bugie i fatti che si raccontano di cose udite in confessione e di poi svelate?.

  A035000311 

 A parlare in tutta confidenza, signor Curato, io credo quanto mi affermate, e solo fui sbalordito di quanto si dice e si stampa nei libri e nei giornali.

  A035000319 

 No, signor Curato, non partite: altrimenti interrompete il punto più importante della conversazione: non vi dia pena la notte, noi vi accompagneremo fino a casa.

  A035000320 

 Giacchè così vi aggrada, io soddisfarò ancora alle difficoltà mosse dal signor Andrea.

  A035000372 

 Ringrazierò sempre la divina Bontà per tanto beneficio concesso agli uomini e ringrazierò pur sempre voi, signor Curato, per la pazienza usata verso di me insanendomi e cavandomi fuori dagli errori, che offuscavano la mia mente.

  A035000372 

 Signor Curato; le ragioni da voi addotte in conferma dell'istituzione divina della confessione, e dei grandi vantaggi, che da questa se ne ricavano, mi hanno, vel'assicuro, pienamente convinto; anzi il mio cuore fin d'ora è deciso di volerne approfittare.

  A035000408 

 Dopo la confessione il prete gli darà l'assoluzione in questa maniera, purchè egli la dimandi con umiltà e con vero pentimento: Il nostro Signor Gesù Cristo che ha fato alla sua Chiesa la facoltà di assolvere tutti i peccatori, che sono veramente pentiti, e che credono in lui, ti voglia perdonare i tuoi peccati per la sua infinita misericordia.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000068 

 Perdonateci, signor curato, ma è vera confessione, perciocché i nostri pastori ci assolvono dai peccati, e ci lasciano andare alla comunione, quando stimano bene.

  A036000072 

 I Sacramenti istituiti da nostro Signor Gesù Cristo sono due: il Battesimo e la Santa Cena.

  A036000084 

 Scusatemi, signor curato, se parlo con libertà; e questi Vescovi antecessori da chi hanno ricevuto questa facoltà? Perchè qui bisogna andare ad un principio.

  A036000111 

 Tante grazie, signor Curato, felice notte.

  A036000112 

 Signor Curato, pregate il Signore per me.

  A036000135 

 Signor ministro, gli dissero, noi siamo qui a chiedervi conforto in un grave crucio di nostra famiglia; la nostra figlia Giuseppa, quella ragazza cosi gaia e vivace, fu da qualche tempo sorpresa da tale malinconia, che noi temiamo non vada a finire in qualche etisia.

  A036000147 

 Parlate pure, signor ministro, parlate; il vostro tacere ci cagionerebbe troppo grave affanno.

  A036000149 

 Signor ministro, io credo che ciò non avverrà di mia figlia, ma se mai ciò fosse, ci metterei rimedio: avrei di che farle passare la pazzia: la farei tutta livida di bastonate, e poi la farei stare per un mese in prigione a pane ed acqua: si immagini, se potrei tollerare una simil cosa; non ci fu mai in nostra famiglia alcuno che siasi disonoralo col farsi cattolico; e a qualunque costo non vorrei ciò permettere; un buon bastone le farà passare la malinconia.

  A036000151 

 Farò come mi dite, signor ministro, noi le diremo nulla; la manderemo da voi, e dopo saprete dirci tutto.

  A036000153 

 Vi ringraziamo, signor ministro, delle premure che vi date per noi; questa sera alle cinque vi manderemo la nostra Giuseppa.

  A036000155 

 Faremo come ci dite, signor ministro; scusate tanto disturbo, vi salutiamo.

  A036000178 

 Come vorreste dire, signor ministro?.

  A036000273 

 Ebbene, signor ministro, avete potuto sapere qualche cosa di certo?.

  A036000287 

 Farò quanto mi dite, signor ministro; ma io temo assai che mi tocchi proprio di avere un disgusto di questa fatta.

  A036000292 

 Signor ministro, nol nego più; il timore m'ha fatto mentire, ora ne sono pentita, ed io confesso sinceramente che desidero di tutto cuore di farmi cattolica.

  A036000317 

 Signor ministro, diceva, io non so che dirmi.

  A036000319 

 Signor ministro, se ben lo giudicate io finirei tutte le questioni, facendola tener chiusa finchè vive, e così sarà fuori del caso di fare un tal disonore alla famiglia.

  A036000355 

 Chi sei, le disse, qual motivo ti indusse a venire qui in tale strano stato? Oh! signor rettore, ella rispose, gittandosi ginocchioni, io sono una povera valdese, e vengo qui da voi per farmi cattolica.

  A036000359 

 Comprendo, signor rettore, ma io voglio farmi cattolica, non fatemi difficoltà; abbandoniamo questo affare alla divina provvidenza, il Signore aggiusterà tutto.

  A036000367 

 No, signor Rettore.

  A036000378 

 Niuno, signor Rettore, niuno affatto; io mi sono a ciò risoluta ad unico fine di abbracciare una religione, in cui io possa salvare l'anima mia.

  A036000404 

 Professo parimente, che nella Messa, si offre a Dio un vero, proprio, e propiziatorio sacrifizio pei vivi e pei defunti, e che nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia, {87 [345]} v'è veramente, realmente, e sostanzialmente il Corpo, ed il Sangue in un coll'anima e colla divinità di nostro Signor Gesù Cristo, e che vi si fa il cangiamento di tutta la sostanza del pane nel Corpo, e di tutta la sostanza del vino nel Sangue di Gesù Cristo Signor nostro, il qual cangiamento dalla Chiesa Cattolica si chiama transustanziazione.

  A036000418 

 0 Signor nostro Dio, ella spera in te.

  A036000428 

 Il Signor nostro Gesù Cristo vi assolva; ed io nell'autorità di Lui e de'Beati Apostoli Pietro e Paolo, e della sua Santa Chiesa a me trasmessa dal reverendissimo Vescovo di questa diocesi, io vi assolvo dal vincolo della scomunica, da cui per l'eresia foste finora legata.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000056 

 agosto 1877 fu annoverato tra i Cooperatori Salesiani il Signor


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000004 

 Ma voi, signor maestro, ricordatevi di ciò che ci avete promesso.

  A041000024 

 F. Benissimo, signor maestro.

  A041000028 

 F. Fo quel che posso signor Domenico, per meritarmi un tal nome.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000005 

 Il Nostro Signor Iddio ci continui la sua grazia ed infonda nei nostri cuori coraggio e costanza da praticare esemplarmente le nostre Costituzioni, tenendo fisso il nostro cuore là dove sta preparato un gran premio a tutti coloro che sono fedeli al divino servizio sopra la terra.

  A042000052 

 Assistettero anche a varie Sedute, specialmente a quelle sull' Economia, il Sac. Giuseppe LEveratto, Prefetto del collegio di Borgo S. Martino; il Sac. Antonio Pagani direttore Spirituale del Seminario di Magliano Sabino; il Signor Giuseppe Rossi provveditore generale delle nostre case; ed il Conte D. Carlo Cays di Giletta e Casellette, Dottore in ambe Leggi, presidente del Consiglio Superiore delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli in Torino, già deputato al Parlamento subalpino; ed alcuni altri.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000008 

 È certamente noto e manifesto a tutti, ma specialmente a voi, venerabili confratelli, con quanta cura e con quale pastorale vigilanza i Romani Pontefici, Nostri Predecessori, adempiendo l'incarico loro affidato dallo stesso Gesù Cristo Signor Nostro, nella persona del Beatissimo Pietro, principe degli Apostoli, non abbiano mai trascurato il dovere di pascere gli agnelli e le pecorelle, di nutrire assiduamente tutto il gregge del Signore, imbeverlo di sane dottrine, e rimuoverlo dai pascoli avvelenati.

  A047000010 

 Né ignorate, come in questa nostra età trovinsi alcuni che invasi e mossi dallo spirito di Satana giunsero a tal segno d'empietà, che non temono di negare con procace scelleratezza il Dominatore Signor Nostro Gesù Cristo e la sua Divinità.

  A047000097 

 - Questi tesori spirituali sono i meriti infiniti di Nostro Signor Gesù Cristo, quelli della SS. Vergine Maria, e dei Santi, come appunto professiamo nel Simbolo degli Apostoli allorché diciamo: Io credo la comunione dei Santi.

  A047000133 

 Comprendi, o cristiano, che cosa vuol dire fare la santa comunione? Vuol dire accostarsi alla mensa degli angioli per ricevere il corpo, il sangue l' anima e la divinità di nostro Signor Gesù Cristo, che viene dato in cibo {74 [148]} all' anima nostra sotto alle specie del pane e del vino consacrato.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000016 

 Il primo atto è rappresentato nell'atrio della casa del signor Ferdinando.

  A048000079 

 È andato in casa del padrone: sta tranquillo: tu sei con me, e non ti abbandono: tuo padre è col signor Ferdinando e col signor Isidoro, ambedue persone dabbene, spero che lo calmeranno, e chi sa che non gli facciano venire qualche buon sentimento.

  A048000102 

 La sfida fu accettata, e la disputa avrà luogo nella casa del signor Ferdinando.

  A048000107 

 No, signor mio, voi parlate con Isidoro, di lui amico.

  A048000111 

 La persona poi che sosterrà le nostre parti, è il signor Don Carlo, sacerdote universalmente conosciuto per la sua bontà.

  A048000171 

 Ve li offro scritti: signor Gozan ministro e pastore, Milner segretaro e viceministro, Vatson viceministro, Ermanno e Bernetti allievi, Alessandro Piatelli ed alcuni amici.

  A048000172 

 Dunque gli opponenti e i difensori {37 [137]} sono il signor ministro Gozan e il signor avvocato Roberto.

  A048000174 

 Debbo però osservare che la qualità di ministro e di pastore e più ancora l'età del signor Gozan dovrebbero dargli la preferenza.

  A048000175 

 Altronde il signor Roberto è dottore in leggi, professore, ed avvocato patrocinante, le quali cose, a mio giudicio, dovrebbero almeno dargli uguaglianza col signor Gozan.

  A048000175 

 L'età rende benissimo l'uomo rispettabile, ma credo, signor Milner, che non dia alcun diritto.

  A048000177 

 II signor Gozan ministro e pastore può liberamente parlare.

  A048000180 

 Signor ministro, mi pare che queste parole non siano adattate al nostro scopo.

  A048000182 

 Giacchè, signor ministro, mi proponete un sillogismo, io pure vi seguirò nel vostro sillogismo.

  A048000184 

 Ma prima d'entrare a discutere queste due proposizioni, mi è necessario l'intenderci bene sopra alcuni punti fondamentali, e primieramente ditemi, signor ministro, che cosa intendete voi per Chiesa di G. C..

  A048000198 

 Misericordia! Misericordia! Se il signor Roberto si sbriga tanto presto dei signori ministri protestanti, ce ne vorrebbe un reggimento a disputare con lui.

  A048000201 

 Caro signor mio, non leggeste, che la Chiesa nel Vangelo è paragonata ad un piccolo gregge, e che questo piccolo gregge si conservò dal principio del Cristianesimo fino ai novelli Riformatori e Promotori del vero Vangelo?.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000030 

 Finalmente un giorno viene con due suoi amici: si fa annunziare, entra nella camera del prete e in modo gentile e cortese comincia a parlar così: salute, signor Teologo, tollerate con pazienza questa visita, siamo venuti per disturbarvi.

  A049000039 

 Poco per volta, signor Ministro, e sarete soddisfatto di tutto; scioglierò ad una ad una le vostre difficoltà.

  A049000043 

 Come ben vedete, signor Ministro, colle parole del Concilio Tridentino comincio a rispondere a quanto dicevate sui vari nomi che soglionsi dare al Purgatorio.

  A049000046 

 Abbiate ancor pazienza per un momento, signor Ministro; lasciatemi venir ad una conclusione di quanto vi ho esposto, e poi di buon grado ascolterò le vostre osservazioni.

  A049000047 

 Intesa così la dottrina della chiesa cattolica fo a voi, signor Ministro, ampia facoltà di fare quelle osservazioni che nella vostra saviezza stimerete a proposito, pregandovi nuovamente di non mai passare a novelle difficoltà, finche {16 [52]} le antecedenti non vi siano interamente spianate.

  A049000068 

 Le interpretazioni addotte dal signor Teologo sono appoggiate sulla Bibbia e meritano di essere attentamente pesate.

  A049000071 

 Ed io temo che voi, signor Ministro, continuando in questo ragionamento finiate per concedere che c'è il Purgatorio.

  A049000072 

 Vedete, signor Teologo, costui era cattolico: adesso si è fatto Riformato.

  A049000073 

 Ma a voi, signor Ministro, pare che quanto ho addotto basti a persuadervi dell'esistenza del Purgatorio?.

  A049000082 

 Voi mi fate ridere, signor Teologo: veramente io non pesava bene queste ragioni.

  A049000090 

 Andavano adunque ad uno stato intermedio tra l'uno e l'altro, {30 [66]} e questo stato di mezzo, voi, signor Ministro, chiamatelo come volete, noi lo chiamiamo purgatorio.

  A049000101 

 In questo libro al Capo primo sta scritto così: «Leggesi nei libri de' Maccabei essersi offerto sacrificio pei morii; ma sebbene ciò non fosse attestato nelle antiche scritture, per noi è di gran peso l'autorità della Chiesa universale, la quale in questa consuetudine risplende quando nelle preghiere che il sacerdote dall'altare offre al Signor Iddio, tien luogo eziandio la commemorazione pei morti».

  A049000106 

 Voi, signor Ministro, mi concederete che nel primo secolo della Chiesa era conosciuta la dottrina del purgatorio: perchè abbiamo veduto essere ciò chiaro {36 [72]} nel vangelo, proposto dagli Apostoli e chiaramente predicato da s. Paolo.

  A049000121 

 Vedete, signor Ministro, se nel secondo secolo della {40 [76]} Chiesa non parlasi del purgatorio e dei suffragi pei defunti.

  A049000123 

 Credo però che voi, signor Ministro, andiate facendo le osservazioni, cui vi risponde questo medesimo libro di Tertulliano.

  A049000125 

 P. Che se voi, signor ministro, dalla pratica, e dalla credenza del purgatorio dei tempi primitivi della Chiesa, se da quanto dissero i padri, passate alla pratica in ogni tempo seguita dalla Chiesa cattolica, vedrete che fin dai primi tempi si praticavano riti, cerimonie, si celebravano messe, si facevano digiuni, limosine ed altre pie opere in suffragio delle anime dei morti.

  A049000128 

 Un' altra liturgia che conservasi pure presso ai Nestoriani del Malabar contiene le seguenti parole: «Signor Iddio degli {43 [79]} eserciti, ricevete anche questa oblazione per la Chiesa Cattolica, pei preti, pei principi cattolici, per coloro che gemono nella povertà, nell'oppressione, nella miseria, nelle lagrime e pei fedeli defunti.» Ed altrove nella medesima Liturgia: «Date, o mio Dio, la pace e il riposo dalle quattro parti del mondo; distruggete la guerra, confinate le battaglie al di là della estremità della terra; confondete le nazioni che vogliono la guerra, sciogliete le catene, i peccati e tutti i debiti di quelli che sono morti: noi ve ne supplichiamo per la vostra misericordia e bontà infinita.».

  A049000136 

 Voi, o Signor mio Dio, fatela riposare in quel luogo dove brilla in eterno lo splendore della vostra faccia.

  A049000150 

 Che dite, signor Ministro, di questo consenso universale di tutte le liturgie?.

  A049000154 

 Ma nel caso nostro, signor Ministro, noi abbiamo i popoli che rendono una non dubbia testimonianza al dogma del Purgatorio.

  A049000157 

 Stupisco veramente che voi, signor Ministro, non abbiate letto come tutti i popoli pagani abbiano generalmente e si può dire in ogni tempo mostrato di credere al Purgatorio.

  A049000173 

 Voi, signor Ministro, avete già potuto essere pienamente convinto che non la Chiesa cattolica, ma la divina rivelazione, ma una tradizione universale, un consenso di tutti i popoli, sono i fonti su cui si appoggia la credenza del Purgatorio.

  A049000175 

 Voi, signor Ministro, e credo sincera la vostra asserzione, mi avete già più volte detto che non avete alcuna difficoltà di ammettere coi Cattolici il dogma del Purgatorio.

  A049000178 

 Voi, signor Teologo, mi avete già appagato in più cose, desidererei di esserlo ancora in questa, cioè che vi sia il consenso dei protestanti intorno al Purgatorio.

  A049000193 

 Nè vorrei, o signor Ministro, che vi pensaste tale dottrina dei riformati essere variata a' nostri tempi.

  A049000195 

 Non è gran tempo che un pastore d'Allemagna, {67 [103]} il signor Rebe, invitava i suoi compatriotti a pregar per coloro che erano morti in guerra per liberare la patria: sovvenitevi, loro diceva, sovvenitevi nelle vostre preghiere di coloro cbe non ebbero tempo di prepararsi per la partenza da questo mondo.

  A049000198 

 Da quanto ho esposto fin qui mi pare, signor ministro, che non si possa trovare dogma nel cristianesimo che sia stato più universalmente creduto e praticato in tutti i tempi e in tutti i luoghi, presso a tutte le nazioni quanto la credenza del purgatorio e le preghiere pei defunti.

  A049000202 

 Vedete, signor Teologo, io non sono ancora ministro, ma studio solamente per divenirlo, se la provvidenza mi vuole a questa dignità.

  A049000253 

 Voi avrete letto gli scritti del signor Vix, specialmente l'opera intitolata: Considerazioni sulla necessità di tenere un concilio tra la chiesa romana e la chiesa anglicana.

  A049000279 

 Vi confesso, signor Teologo, che questo discorso sulle liturgie sarà utile a me ed ai miei compagni.

  A049000288 

 Bene benone, io non ho' più nulla a ripetere nè sull' esistenza del Purgatorio, nè sopra i suffragi dei defunti, e vi assicuro, signor Teologo, che su questo punto non ho alcuna difficoltà di credere quanto credono i cattolici intorno al Purgatorio.

  A049000300 

 Che cosa sono queste liturgie che, voi, signor Teologo, andate tanto decantando? Forse G. C. ha parlato di liturgie? Forse in tutta la Bibbia avvi traccia di ciò? Queste sono novità intollerabili, ed introdotte nel caltolicismo, che {100 [136]} noi, grazie a Dio, non abbiamo voluto approvare.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000054 

 Ma, mio amico, gli dice il prete, or ora vi ho dato l' elemosina! - Oh! perdono, signor Abate, rispose il mendico, io credeva che voi non lo sapeste.

  A054000140 

 Egli non è che un mio nipote, o signor paroco, soggiunse egli, vedendo il prete a riguardare con interesse la simpatica figura del giovane {82 [198]} taglialegna, io l' amo come mio figlio.

  A054000149 

 Ben lo so che avresti avuto cura di me come di tuo padre; ma giacchè non si può fare altrimenti, tu non ti devi rattristare, non è egli vero, o signor paroco?.

  A054000151 

 - Ma io non ho fatto cosa alcuna per essere ricompensato, o signor curato, io non feci che scarsamente il mio dovere; e quando si è costretto a guadagnarci il vitto col lavoro, non si può andare alla chiesa tutte le volte che si brama.

  A054000156 

 - Si, o padre Francesco; il Signor parroco mandò ad avvertirmi di quanto vi avvenne, ed io son subito venuta per vedervi, ed anche a prestarvi la mia opera, se posso esservi utile in qualche cosa.

  A054000157 

 - Ti ringrazio, o mia figlia; il signor Paroco è molto buono; pensò {87 [203]} che sarei stato molto contento d' ancor vederti una volta.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000106 

 Signor mio Re, gli disse, erano nella medesima città due uomini, uno ricco possedeva moltissime pecore e moltissimi buoi, l'altro aveva una sola pecorella che formava ogni suo avere.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000190 

 Quindi d'ordine di Mons. Arcivescovo si invita il signor D. Bosco e in sua assenza D. Rua, a dichiarare prima del 15 del corrente mese che essi (i Salesiani) condannano, o biasimano, o respingono questo stampato.

  A058000304 

 Il medesimo Canonico lasciò di questo un apposito attestato, che fu spedito all'Eminentissimo signor Cardinale Nina, in prova della gratuita asserzione di Mons. Arcivescovo contro i Salesiani;.

  A058000340 

 Quello scritto era confidenziale pel signor avvocato fiscale Can.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000125 

 Il signor di Hohenlohe, cameriere di servizio, ebbe la fortuna di reggersi in piedi sul mattonato rimasto aderente al muro.

  A059000228 

 Giunta l'ora del partire, il Santo Padre si volse al pio benefattore e sorridendo dissegli: «Signor duca, io vi ringrazio.» A cui piangendo di tenerezza il duca: Santo Padre, sono io quello che ha l'obbligo di ringraziare la Santità Vostra.

  A059000285 

 Nella pienezza della loro fede abbiano {141 [191]} ricorso assiduo a nostro Signor Gesù Cristo che ci riguadagnò a Dio col proprio sangue.

  A059000294 

 «Il signor Chaurand, illustre avvocato della città di Lione, rivolse una calda allocuzione al Sovrano Pontefice.

  A059000301 

 «Signor Cardinale,.

  A059000410 

 - Ebbene! Santo Padre, perchè mai piangevate {202 [252]} stamane giunto in faccia alla Confessione? - Forse ve ne siete accorto, signor Abate? - Sì, Santo Padre, anch'io ne ho provato una fortissima scossa.

  A059000436 

 Uno scrittore di gran fama, il signor Luigi Veuillot, scrisse belle pagine sopra coteste udienze piene di benevolenza proferta ai più umili dei fedeli dal Sovrano Pontefice.

  A059000486 

 Il Papa lo fece chiamare: «Signor generale, dissegli, il vostro imperatore pronunciò quella bella parola: l'impero è la pace.

  A059000497 

 Ecco un brano commovente del rapporto sul danaro di s. Pietro, fatto al Congresso di Malines dal signor Verspayen:.

  A059000498 

 - Ma, signor curato, se voi sapeste il diletto che provai a porre insieme questa sommetta! È da due mesi che {246 [296]} mi ci son messa.

  A059000498 

 «Signor curato, non vi domando la elemosina, io vengo a portarvi il mio danaro di s. Pietro e quello de'miei figli.» E in quella disfece un cartoccio diligentemente fatto, e ne cava un franco in tanta moneta spicciola.

  A059000527 

 «Come? il signor conte scherza.

  A059000529 

 «Signor conte, soggiunse il mendico colle lagrime agli occhi, oh! pel Santo Padre io darei fino questa mia vita, che porto così sciancata, ma pel momento non ho un quattrino.

  A059000531 

 «Signor conte, ecco qua tutta la {254 [304]} mia fortuna.

  A059000603 

 Un altro fatto non meno importante è narrato nella notizia sulla vita di Anna-Maria Taïgi, pubblicata dal signor Luquet, ed è una profezia di questa gran serva di Dio a riguardo di Pio IX.

  A059000727 

 Questa asserzione se non una volontaria menzogna, è certo un assoluto equivoco: giacchè 1'ultima volta in cui il Santo Padre credette di usare quest'atto di paterno affetto, fu per Sua Maestà l'Imperatrice de'Francesi, quando nel 1856 diè onorevole incarico a Sua Em. R.ma il Signor Cardinale Patrizi di condursi a Parigi con vari Prelati per rappresentarlo nella grande cerimonia del Battesimo del Principe Imperiale.».


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000005 

 Riveritissimo, signor Ministro, potrei parlargli un tantino?.

  A060000007 

 Faccia, signor Ministro; io attendo.

  A060000015 

 Immaginatevi, signor Ministro; io sono un emigrato, che vuol dire persona di onore, fui alquanto ammalato, pure lo credereste? vado a dimandare qualche cosa al mio parroco, e non mi dà che sei soldi per volta; un altro prete mi dà qualche otto soldi, talvolta un altro me ne dà dieci.

  A060000030 

 Benissimo, signor Ministro; oh, l'ho sempre detto che i protestanti sono pieni di carità! studiano fino il modo di fare il bene per non compromettersi: che santa religione è mai la vostra!.

  A060000038 

 Tante grazie, signor Ministro; vi sarò sempre mai riconoscente.

  A060000106 

 Benvenuto, signor ministro, l'attendeva con ansietà.

  A060000112 

 Ma, signor ministro, non mi capisce? io l'ho mandato a chiamare a bella posta per confessarmi.

  A060000126 

 Basta così: voi, signor Ministro, mi dite che non faccio alcun male ricevendo questi sacramenti: i preti cattolici mi dicono, che se io non ricevo questi sacramenti sono eternamente dannato dunque io voglio prendere la strada certa e riceverli: e poichè voi non credete a queste cose, e perciò non volete confessarmi, andatevene in santa pace; io mi aggiusterò con un prete cattolico.

  A060000142 

 Signor ministro, venite qui; ho bisogno di chiedervi una cosa.

  A060000151 

 Se voi me lo permettete, signor ministro, io vorrei farmi cattolico.

  A060000157 

 Ma ohimè! presto, signor ministro, mi manca il respiro, andatemi a chiamare un prete: ohimè! Fatemi... questa... carità... non siate tanto crudele... Queste furono le ultime parole dell'infermo, il quale tosto perdette l'uso dei sensi e della ragione.

  A060000222 

 Signor Curato, io vorrei confessarmi: io mi sento tali rimorsi di coscienza, che non li posso acquetare senza confessarmi.

  A060000224 

 Lo prometto, signor Curato, e in questi due giorni che cosa dovrò fare?.

  A060000225 

 Prega il Signor Iddio, acciocchè tu possa prepararti a fare una buona Confessione.

  A060000228 

 Signor Curato, egli è stato il padrone ciel mio cuore e dell'anima mia dieci anni.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000050 

 Il Santissimo Signor Nostro Pio per Divina Provvidenza Papa IX benignamente accondiscese alle preghiere del Supplicante riferite da me sottoscritto per le cose domandale senza alcuna spedizione di Breve.

  A061000209 

 Fatta relazione di tutto questo al SS.mo Signor Nostro nell'udienza avuta dello stesso giorno 16 Settembre 1875 dal Segretario della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, la Santità Sua approvò benignamente le proposte risoluzioni, dispensando sopra la spedizione delle Lettere Apostoliche.

  A061000307 

 Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e per l'autorità de' suoi Santi Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i Fedeli in qualunque maniera appartenenti agli Ospizi, e Collegi ed Oratorii di detta Congregazione in articolo di morte di ciascun di loro, se veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, o, non avendo potuto ciò fare, almeno contriti avranno divotamente invocato il nome di Gesù, colla bocca potendo, se no col cuore, e riceveranno con animo paziente la morte dalla mano del Signore come pena del peccato, concediamo l'Indulgenza Plenaria; e a quelli dei medesimi che anche veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, avranno divotamente visitato la Chiesa o l'Oratorio della rispettiva Pia Casa, ogni anno nelle feste della Natività del Nostro Signor Gesù Cristo, e della Concezione della B. V. Maria Immacolata, di S. Giuseppe Sposo della stessa Immacolata Madre di Dio, dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e di S. Francesco di Sales e nella Domenica di Risurrezione dai primi Vespri di tali giorni fino al tramonto del sole, e quivi avranno offerte divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione di Santa Madre Chiesa, nel giorno dei predetti, in cui avranno ciò fatto, concediamo similmente per la misericordia del Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000002 

 Buona sera, signor prevosto, sono venuto a farle una visita.

  A065000037 

 Signor prevosto, queste sue istruzioni m'illuminano davvero: veggo proprio a farsi luce nella mia mente.

  A065000040 

 Mi scusi, signor prevosto, se la interrompo.

  A065000049 

 La mi scusi, signor prevosto; ma non potrebbe il Papa fare da sè tutto quello che suol farsi in un concilio, definire, condannare, far leggi e simili? Se è così, che necessità dei concili?.

  A065000051 

 Ho capito tutto, signor prevosto, e ne la ringrazio infinitamente.

  A065000053 

 A rivederci dunque, signor prevosto.

  A065000055 

 Eccomi qua, signor prevosto.

  A065000057 

 Anzitutto, signor prevosto, desidererei di sapere se il papa sia {39 [39]} superiore al concilio, oppure se il concilio sia superiore al papa.

  A065000063 

 Mi scusi, signor prevosto, ma questo mi pare un po'troppo, perchè in fin dei conti se i papi sono successori di Pietro, ed eredi perciò dei suoi poteri, i vescovi sono alla loro volta successori degli apostoli ed eredi pur anche dei loro diritti e prerogative.

  A065000100 

 Signor prevosto, dubita della mia abilità? Ascolti dunque se non le traduco bene: «Mancheranno il cielo e la terra, ma non mancheranno le mie parole.».

  A065000102 

 Signor prevosto, vorrei ancora che mi dicesse se noi siamo in {71 [71]} coscienza strettamente obbligati a sottometterci alle decisioni e alle leggi di un concilio; perchè ho udito a dire da taluni che queste non obbligano se prima non sono state promulgate, o approvate, o almeno acconsentite dalla potestà civile.

  A065000114 

 Se il signor prevosto è contento, io ritornerò domani.

  A065000116 

 Signor prevosto, ho udito più volte a parlare ora di questo, ora di quell'altro concilio generale.

  A065000130 

 Caro signor prevosto, queste notizie dei concili mentre mi istruiscono, mi fanno anche concepire più alta stima di nostra santa Religione.

  A065000142 

 A proposito, signor prevosto, che cosa dicono i protestanti sul conto di noi che veneriamo le immagini?.

  A065000185 

 Signor prevosto; io la ringrazio {131 [131]} infinitamente della bontà usatami.

  A065000187 

 Quando adunque, signor prevosto, deve incominciare questo concilio, che fin d'ora fa già parlare di sè tutto il mondo?.

  A065000205 

 Ma, signor prevosto, non sa che questo modo di procedere nei {151 [151]} concili mi pare strano? Io credeva che i vescovi e il papa potessero fare senza tanti esami, e tante ricerche.

  A065000224 

 Per altra parte io ti posso pur anche assicurare che le tue preghiere torneranno molto gradite al nostro Signor Gesù Cristo, il quale altro di più non desidera che di essere pregato per la salute di quelle anime già state da lui redente col proprio sangue.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000056 

 Il signor Coquerel, insigne scrittore, altresì protestante, si esprimeva così:.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000671 

 Questi è il signor Amedeo Bert, ministro del culto valdese, Cappellano delle legazioni Protestanti a Torino.

  A067000684 

 Bravo signor ministro

  A067001062 

 Per ben intendere che cosa sia la tradizione divina, uopo è che sappiate come il Nostro Signor Gesù Cristo insegnò ai suoi Apostoli tutte quelle verità che Egli volle che fossero credute dagli uomini per essere suoi seguaci.

  A067001134 

 Ma checchè sia dei suddetti colloquii dei diavolo con Lutero, dei quali lascio mallevadore Lutero stesso che li racconta, e de' quali raccomando la meditazione al signor pastore Bert, non c'è bisogno di quelli per convincerci {241 [547]} dell' origine e natura tutt' altro che celestiale dei Protestantismo.

  A067001259 

 Ma voi, signor caro, cominciate già a farmi dubitare di questi nostri scrittori; ho già letto un fascicolo intorno, ad un libro del nostro pastore Amedeo Bert, ed ho gettato con disprezzo un tal libro, perchè mi sono convinto che là c' è un impasto di falsità e di menzogne.

  A067001330 

 Affè, che vestito colla fede, ed alla foggia di tante diverse sette, il signor Bert devo proprio far la bella figura dell'Arlecchino.

  A067001330 

 Noi ridiamo perché questi Valdesi ci paiono una gabbia di pazzi; dire e disdire: sì, no; no, sì: che dottrina ridicola è questa mai? E ridiamo del loro ministro, signor Amedeo Bert, perchè abbiamo visto che s' intitola Cappellano delle Legazioni Protestanti qui in Torino.

  A067001330 

 Ora, noverando noi col calendario generale alla mano le diverse legazioni di Stati esteri che si hanno a Torino, dunque, diciamo, il Valdese signor Bert colla Legazione Inglese si fà Episcopale, Presbiteriano o Quacchero, o Metodista, che sentiamo essere le più numerose sette tra gli Inglesi: colla Legazione {296 [602]} Prussiana si fa Luterano, con quella di Svezia Evangelico, coll'altra di Danimarca Zwingliano, colla' Wriembergese Moseimiano, colla Badese si fa Anabattista, colla Svizzera Calviniano o Sociniano, e colla legazione degli Stati Uniti si farà Mormone.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000343 

 Questa verità costantemente creduta e professata dai cattolici di tutti i tempi fu dichiarata dogma di fede nel Concilio fiorentino colle seguenti parole: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani; e che a Lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale

  A068000381 

 Il concilio ecumenico fiorentino, come vi dissi più sopra, definì tale domma con queste parole, che vi ripeto: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il Successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani, {120 [120]} e che a lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale.

  A068000666 

 P. Questi è il signor Amedeo Bert, ministro del culto Valdese, Cappellano delle legazioni Protestanti a Torino.

  A068000677 

 F. Bravo, il signor ministro!

  A068000710 

 P. Da ciò solo voi potete di leggeri rilevare le altre menzogne del signor ministro Valdese.

  A068001043 

 P. Per ben intendere che cosa sia la tradizione divina, uopo è avvertire come il Nostro Signor Gesù Cristo insegnò ai suoi Apostoli tutte quelle verità che Egli voleva fossero credute dagli uomini per essere suoi seguaci.

  A068001099 

 I Protestanti però vincono in villanie que' scismatici africani dando il nome di Anticristo al Vicario di nostro Signor Gesù Cristo.

  A068001113 

 P. Ma checchè sia dei suddetti colloquii del diavolo con Lutero, dei quali lascio mallevadore Lutero istesso che li racconta, e sui quali raccomandò un poco di meditazione al signor pastore Bert, non c'è mestieri di essi per convincerci dell'origine e della natura tutt'altro che celeste del Protestantismo.

  A068001298 

 Ora, noverando noi col calendario generale alla mano le diverse Legazioni di Stati esteri, che si trovano a Torino, diciamo fra noi: il Valdese signor Bert investito della Legazione Inglese si fa Episcopale, Presbiteriano o Quacchero, o Metodista; che appunto tali nomi sentiamo darsi alle più numerose sétte degli Inglesi.

  A068001298 

 Per nostra fè che imbottito della fede e adorno delle vesti di tante diverse sétte, il signor Bert deve proprio fare la più bella e magna figura di Gianduia o di Arlecchino che mai sia esistita al mondo!.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000089 

 Il che ella fece affinchè in ogni settimana rimanesse qualche giorno da esercitarci nella mortificazione, che è tanto conforme allo spirito del vangelo, ed anche per onorare nel venerdì la passione e la morte del nostro Signor Gesù Cristo, e nel sabato la sua sepoltura.

  A069000095 

 Per la qual cosa noi dobbiamo fare frequenti atti di questa virtù; ravvivando nel nostro cuore una grande fiducia di tutto ottenere dalla somma bontà di Dio pei meriti del nostro Signor Gesù Cristo.

  A069000168 

 Degnatevi, Signor mio, di loro applicar abbondantemente i meriti del santo sacrifizio della Messa, che ora intendo di ascoltare in loro suffragio.

  A069000214 

 Per mezzo di Gesù Cristo vostro Figliuolo e Signor nostro.

  A069000228 

 Tutte le volte che io penso a voi, o parlo di voi, io intendo sempre di offrirvi la vita, la passione, il Sangue del mio Signor Gesù Cristo, i meriti della Beatissima Vergine Maria, l'amore ardente di tutti gli Angeli Santi, il sangue di tutti i santi Martiri, i sospiri, le lagrime, le opere buone di tutti i santi Confessori, e la purità dei cuori di tutti i santi, e di tutte le sante vergini.

  A069000274 

 O Signor Gesù Cristo, che tutti avete redenti, e nessuno volete che perisca, ed al quale niuno fa ricorso senza aver misericordia, poichè Voi medesimo avete detto: qualunque cosa chiederete al Padre in nome mio vi sarà concessa, vi prego {186 [194]} pel vostro santo Nome che nell'ora della morte mi concediate con perfetto uso del mio intelletto e di tutte le potenze dell'anima, l'uso anche della parola, ma sovra tutto una profonda compunzione del cuore, una viva fede, una ferma speranza, ed un'ardente carità, affinchè io con piena tranquillità di spirito possa dire: Signore, nelle vostre mani io raccomando l'anima mia.

  A069000290 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro {190 [198]} Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo.

  A069000425 

 Quindi con sapienza celeste la santa Chiesa ci fa recitare questa bellissima e dolcissima preghiera: « O Gesù Signor nostro, fate che noi ci adorniamo delle virtù e ci infiammiamo degli affetti del vostro santissimo cuore, acciocchè noi diventiamo conformi all'immagine della vostra bontà e siamo partecipi della vostra redenzione.

  A069000449 

 Imperciocchè io son sicuro, che nè la morte, nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le podestà, nè il presente, nè l'avvenire... nè alcuna cosa creata ci separerà dall'amor di Dio, il quale è in Cristo Gesù Signor Nostro (ai Rom. VII).

  A069000666 

 Si avverta parimenti che per conseguire tali indulgenze si richiede che nel recitare il s. Rosario si vada riflettendo ai Misteri della Nascita, Passione, Morte, Risurrezione di nostro Signor Gesù Cristo.

  A069000720 

 Questi motivi sovrannaturali sono per esempio quando temiamo che Iddio pei nostri peccati ci punisca in questo mondo, o nell'altro, e ci escluda dal Paradiso; quando ci rappresentiamo al pensiero come sia abbominevole il peccato, perchè ci priva della grazia santificante, e dell'amicizia di Dio; quando pensiamo alla nostra ingratitudine verso Dio, al gran male, che deve essere il peccato, per cui il nostro Signor Gesù Cristo tanto ha patito e sofferto.

  A069000803 

 Signor Dio mio, conscio del mio niente mi prostro dinanzi alla vostra Maestà, e confesso le mie ingratitudini.

  A069000806 

 Offro ancora alla Maestà vostra in soddisfazione dei tanti peccati che conosco e non conosco, i sospiri, le lacrime, il Sangue del vostro Divin Figliuolo e Signor mio Gesù Cristo.

  A069000811 

 Gesù Cristo, Signor nostro, si umiliò e si fece ubbidiente sino alla morte, e morte di croce; ed io misera Creatura, polvere {430 [438]} e cenere, che tante volte mi sono meritato l'inferno, oso insuperbirmi? Signore, abbiate pietà di me.

  A069000845 

 Dio onnipotente ed eterno, ecco che io mi accosto al venerando Sacramento del vostro Unigenito Figliuolo e Signor nostro Gesù Cristo.

  A069000850 

 Eh! come, Signor mio, le colonne del cielo tremano innanzi a Voi, gli angioli si coprono la faccia colle loro ali, non potendo reggere allo splendore della vostra Maestà e un nulla si considerano innanzi alla vostra grandezza.

  A069000893 

 Dolcissimo e benignissimo Gesù Cristo Signor mio, già siete entrato per vostra infinita benignità in questa vile e povera casa; ornatela dunque voi, ed arricchitela dei vostri tesori, acciocchè sia degna abitazione vostra.

  A069000893 

 Non vi basti, Signor mio, l'avermi dato il vostro divin Corpo, ma datemi ancora i tesori e le grazie, che con voi portate; imperciocchè poco mi gioverà l'aver mangiato il pane della vita, se io resterò digiuno della vostra grazia; poco mi gioverà se bevendo a questo fonte vitale, non estinguerò, o mitigherò la sete insaziabile delle cose terrene, mondane e sensuali, che mi turbano e cruciano il cuore.

  A069000894 

 Vi ringrazio, o Padre onnipotente ed eterno Iddio, di esservi degnato di pascere me peccatore e indegno vostro servo del preziosissimo corpo e sangue del Figliuolo vostro e Signor nostro Gesù Cristo.

  A069000929 

 Signor mio Gesù Cristo! penetrato dal più vivo dolore alla vista de' miei peccati, io offro le deboli ed umili mie preghiere ad onore e gloria vostra, e a bene della vostra Chiesa.

  A069000935 

 Io ve ne supplico per li meriti infiniti di Gesù Cristo vostro divin Figliuolo, Signor nostro.

  A069001020 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A069001026 

 Questo doppio valore ebbero senza dubbio le azioni di Nostro Signor Gesù Cristo, il quale con le sue opere {557 [565]} e co' suoi patimenti si meritò in Cielo la massima gloria; e col valore soddisfattorio soddisfece per noi tutti infinitamente.

  A069001092 

 Questa è la grazia, che io Vi chiedo con tutto il cuore, o Dio mio, e che spero per li meriti del vostro divin Figliuolo, Signor Nostro, il quale vive e regna con Voi in tutti i secoli de' secoli.

  A069001102 

 Questo è mezzo potente per mantenerci nella grazia di Dio, per avanzarci grandemente {614 [622]} nella perfezione cristiana; mezzo efficacissimo per essere cristiani non solo di nome, ma di fatti, per passare pieni di buone opere i giorni, le settimane, i mesi e gli anni, e giungere così al fine della vita colla dolce speranza di volarcene a ricevere la corona di gloria, quella corona che il Nostro Signor Gesù Cristo promise non a quelli che avranno incominciato, ma a quelli solamente che avranno perseverato sino alla fine nell'adempimento dei propri doveri, nell'esatta osservanza della divina legge.

  A069001107 

 Io voglio studiare, o Signor mio, per la gloria vostra, e il desiderio di fare la vostra SS. volontà sarà l'unico motivo de' miei studi.

  A069001109 

 O Signor mio Gesù Cristo, voi che vi compiaceste di ascoltare le preghiere dei fanciulli, e da questi godevate essere attorniato, rendetemi a voi gradito, affinchè gradita egualmente vi riesca la supplica che per li miei superiori ora vi presento.

  A069001118 

 In quanti pericoli perciò io non mi trovo di pervertirmi e perdermi! Ma coll'aiuto della vostra grazia, o Signor mio, non temerò di essere da loro sedotto.

  A069001166 

 Pel nostro Signor Gesù Cristo vostro Figliuolo, il quale vive e regna con voi per tutti i secoli dei secoli.

  A069001179 

 Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: voi non volete la morte del peccatore, ma che si converta e viva: dateci per la vostra misericordia spazio di penitenza, onde ravveduti e pentiti dei nostri peccati, cagione di ogni male, viviamo nella santa fede, speranza, carità e pace del nostro Signor Gesù Cristo; e voi rifugio dei peccatori, Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo.

  A069001195 

 Pei meriti di nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000010 

 4° B. Paolo della Croce, confessore, fondatore della Congregazione dei chierici scalzi di s. Croce e della Passione di Nostro Signor Gesù Cristo;.

  A070000095 

 Ciò fu definito come dogma di fede nel concilio fiorentino colle seguenti parole: « Noi definiamo che la santa Sede Apostolica ed il Romano Pontefice è il successore del principe degli Apostoli, il vero Vicario di Cristo ed il Capo di tutta la Chiesa, il maestro e padre di tutti i cristiani, e che a lui nella persona del Beato Pietro fu dato dal Nostro Signor Gesù Cristo pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa Universale

  A070000162 

 Pietro come lo vide, senza esserne punto pregato, a lui rivolto, Enea, gli disse, il Signor Gesù Cristo ti ha guarito; levati su, e da te stesso aggiustati {107 [123]} il letto.

  A070000207 

 A che pertanto vogliamo tentar Iddio quasi provocandolo a darci una prova più sicura della sua volontà? Perchè imporre a questi nostri fratelli Gentili un giogo, che con fatica noi ed i nostri padri abbiamo potuto portare? Quindi noi crediamo che per la sola grazia del N. Signor Gesù Cristo tanto gli Ebrei quanto i Gentili debbano essere salvi.

  A070000210 

 Avendo noi inteso che alcuni venuti di qua hanno turbato ed angustiato le vostre coscienze con idee arbitrarie, è sembrato bene a noi qui radunati di scegliere e mandare a voi Paolo e Barnaba, uomini a noi carissimi, che la loro vita sacrificarono ed esposero a pericolo pel nome di nostro Signor Gesù Cristo.

  A070000302 

 Di più i sacri pastori che governano le chiese particolari essendosi regolarmente succeduti sempre dipendenti dal Papa, sempre insegnando la stessa dottrina, amministrando i medesimi Sacramenti, ne segue la certezza che i ministri della Chiesa cattolica in ogni tempo e in ogni luogo hanno sempre praticato la medesima fede, la medesima legge, i medesimi sacramenti come furono predicati dagli Apostoli, e come furono istituiti dal nostro Signor Gesù Cristo.

  A070000308 

 È pure verità di fede che avvi un solo Dio in tre persone realmente distinte, che avvi un solo battesimo, una sola vera Chiesa, che è la cattolica; che niuno può salvarsi fuori di questa Chiesa; che è il Romano {215 [231]} Pontefice, cui noi dobbiamo ubbidire come a Gesù Cristo, di cui egli fa le veci; che i Sacramenti insinuiti da nostro Signor Gesù Cristo sono sette, nè più, ne meno.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000029 

 Da ciò nasceva in lui un talento singolare per discernere gli spiriti, e una sì {18 [232]} grande penetrazione per cogliere le buone o le cattive qualità di coloro de'quali era obbligato a rendere ragione, che il signor Tellier cancelliere di Francia, non ne parlava che con ammirazione.

  A073000038 

 «Nostro Signor Gesù Cristo, soleva dire, poteva dare un grande splendore alle sue azioni, ed una sublime virtù alle sue parole; non volle farlo; fece anche di più, poichè per confondere maggiormente il nostro orgoglio colle sue ammirabili umiliazioni, ha voluto che i suoi discepoli facessero assai più di quel che egli non fece; e perché ciò? perchè volle essere {26 [240]} superato nelle azioni pubbliche, per ispiccare nelle più abbiette e nelle più umili di cui gli uomini non conoscono il pregio; vuole i frutti dell'Evangelio, e non vuole le acclamazioni del mondo.

  A073000050 

 In conseguenza il sant' Uomo raffigurava sempre nostro Signor Gesù Cristo negli altri, onde eccitare con maggiore efficacia il suo cuore a prestar loro tutti i doveri della carità.

  A073000059 

 Ripieno ancora delle emozioni cagionategli da que' tristi oggetti ne parlò col Signor de' Gondi generale delle galere: gli rappresentò {49 [263]} que' colpevoli appartenere a lui, e mentre s'indugiava per condurli al luogo lor destinato, essere proprio della sua carità di non soffrire che restassero senza consolazione propose un.

  A073000064 

 Il signor de' Gondi, egualmente sorpreso ed edificato dell' ordine da Vincenzo stabilito in fra uomini i quali mai non ne aveano {52 [266]} conosciuto, stabilì d'introdurlo in tutte le galere del regno.

  A073000103 

 «Vedendo il signor Vincenzo, diceva Monsignor di Fénélon, si crederebbe » vedere s. Paolo scongiurare i Corinti colla dolcezza e colla modestia di Gesù Cristo.» {85 [299]}.

  A073000127 

 Un vescovo trovandolo così umile, così disposto a rendere servigio a tutti coloro che abbisognavano di lui, come lo era avanti d'essere chiamato alla corte, lo dipinse con queste due parole che racchiudono un gran senso: il signor {108 [322]} Vincenzo è sempre il signor Vincenzo.

  A073000138 

 S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare la sua Chiesa: sant'Agostino palesò í peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute sì vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che il signor Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggito le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito.

  A073000193 

 Il cardinale Mazzarino prendendolo un giorno per la cintura ch'era alquanto lacera: «Vedete, disse al circolo della regina, come il signor Vincenzo vien vestito alla corte, e la bella cintura che porta.» Forse al punto di sua morte questo ricco ministro avrebbe voluto poter cangiare anima e fortuna con quel povero prete.

  A073000260 

 «Io non dubito punto, scriveva ad uno di questi, che la separazione da questo caro e fedele amico non vi sia dolorosa; ma rammentatevi, signore, che il Signor nostro si separò dalla propria sua Madre, e che i suoi discepoli, dallo Spirito Santo così perfettamente uniti, si separarono gli uni dagli altri pel servizio dei Divin Maestro.» In breve tutti coloro che erano sotto la sua direzione non venivano afflitti da qualche male ch'egli non ne soffrisse come quelli e più di quelli.

  A073000285 

 Sembrerebbe questo un paradosso a chi non fosse tanto avanti, come voi lo siete, nelle cose del cielo, ed a chi non sapesse che la conformità al piacere di Dio nelle avversità è un bene maggiore di tutti i vantaggi temporali.» Lettera al signor Desbardas membro della camera de' conti.

  A073000287 

 Un anno di preghiere e d'istanze non potè determinare Vincenzo a prendere la casa di s. Lazzaro, ed allorchè gli fu contrastata voleva abbandonarla; e l'avrebbe di fatto lasciata se non gli fosse stato provato che non poteva ciò fare in coscienza, ed ora sì indifferente per il favorevole o contrarie successo di quel grande affare che i suoi giudici maravigliati non poterono trattenersi dal dire che bisognava che il signor Vincenzo fosse un uomo dell' altro mondo.

  A073000287 

 «In qualità di segretario di stato, dice un celebre personaggio, fui in grado di avere una stretta relazione col signor Vincenzo.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000032 

 Da ciò nasceva in lui un talento singolare per discernere gli spiriti, e una si grande penetrazione per cogliere le buone e le cattive qualità di coloro de'quali era obbligato a rendere ragione, che il signor Tellier, cancelliere di Francia, non ne parlava che con ammirazione.

  A074000042 

 "Nostro Signor Gesù Cristo, soleva dire, poteva dare un grande splendore alle sue azioni, ed una sublime virtù alle sue parole; non volle farlo; fece anche di più, poichè per confondere maggiormente il nostro orgoglio colle sue ammirabili umiliazioni, ha voluto die i suoi discepoli facessero assai più di quel cbe egli non fece.

  A074000050 

 Talche una signora avendolo inteso ragionare, niaravigliata disse alla regina di Polonia: "Ebbene, signora, non possiam noi forse dire al pari de'discepoli di Emmaus, che i nostri cuori provavano le fiamme dell'amor d'Iddio, mentre il signor Vincenzo ci parlava? ve lo confesso, ho il cuore imbalsamato da quanto il sant'uomo ci ha testè { [35]} detto.

  A074000054 

 In conseguenza il sant'Uomo raffigurava sempre nostro Signor Gesù Cristo negli altri, per eccitare con maggiore efficacia il suo cuore a prestar loro tutti i doveri della carità.

  A074000063 

 Il signor De'Gondi lo approvo, e diede a Vincenzo pieno potere per eseguirlo.

  A074000063 

 Ripieno ancora delle emozioni cagionategli da quei tristi oggetti ne parlo col Signor De'Gondi generale delle galere: gli rappresentò que'colpevoli appartenere a lui, e mentre s'indugiava per condurli al luogo lor destinato, essere proprio della sua carità di non sofirire che restassero senza consolazione; propose un mezzo onde assisterli corporalmente e spiritualmente.

  A074000067 

 Il signor De'Gondi, egualmente sorpreso { [47]} ed edificato dell'ordine da Vincenzo stabilito infra uomini i quali mai non ne aveano conosciuto, stabilì d'introdurlo in tutte le galere del regno.

  A074000125 

 Il cardinale Mazzarino prendendolo un giorno per la cintura ch'era alquanto lacera: Vedete, disse al circolo della regina, come il signor Vincenzo vien vestito alla corte, e 1a bella cintura {146 [146]} che porta.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000067 

 Voi, o zelante signor Sindaco, che in tante guise prendeste parte al nostro bene, continuateci la vostra protezione e procurateci il favore che la via Cottolengo venga rettificata di fronte alla novella chiesa; e noi vi accertiamo, che raddoppieremo verso di voi la profonda nostra gratitudine.

  A087000067 

 Voi, signor Curato, degnatevi di considerarci sempre non solo come parochiani, ma come cari figli che in voi ravviseranno ognora un tenero e benevolo padre.


don bosco-il galantuomo pel 1879.html
  A098000013 

 Son, del Signor le prove.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000001 

 Ma, signor Galantuomo, siamo già ai Santi, e tutti i vostri amici vi aspettano a occhi aperti per leggervi.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000148 

 Signor mio, Dio mio, io vi dono tutto il mio cuore.

  A105000152 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepita di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: sali al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente l di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A105000175 

 La messa è l' offerta ed il sacrificio del corpo e del sangue di,Nostro Signor G. C. che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino consacrato: Capite bene, o figliuoli, che nell'assistere alla santa Messa fa lo stesso come se voi vedeste il Divin Salvatore uscir di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario, dove giunto viene fra' più barbari tormenti crocifisso spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue.

  A105000178 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia, fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi.

  A105000179 

 Perciò prego la Beata {86 [266]} Vergine Maria, il Beato:Michele Arcangelo, il B. Gioanni Battista, i Ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A105000181 

 Signor mio Gesù Cristo, abbiate misericordia di questa povera anima mia.

  A105000193 

 Signor mio Gesù Cristo, io adoro quel sangue che voi spargeste per salvare l'anima mia.

  A105000206 

 Cominciate dal pregare il Signore che vi illumini dicendo: Signor mio Gesù Cristo, Redentor dell'anima mia, io mi getto a'vostri piedi supplicandovi ad aver pietà e misericordia di me.

  A105000220 

 Signor mio Gesù Cristo, io credo con viva fede che voi siete realmente presente nel Santissimo Sacramento col vostro corpo e sangue, colla vostra anima e Divinità.

  A105000240 

 Signor mio Gesù Cristo, il quale per amor nostro state notte e giorno in questo Sacramento, tutto pieno di bontà aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi, io credo che nell'Ostia Santissima c'è il Corpo, il Sangue vostro, l'Anima vostra, e la vostra Divinità.

  A105000353 

 Mio amatissimo Gesù, mio Signor e Dio mio, per tutti i travagli e dolori vostri, per il vostro prezioso Sangue e per le sagrosante vostre Piaghe; per quelle vostre, o mio dolcissimo Gesù, ultime parole dette in Croce: Deus, Deus meus, ut quid dereliquisti me? e per quel forte grido: Padre nelle tue mani raccomando lo spirito mio; ardentissima-mente vi prego di non levarmi tantosto da questo mondo.

  A105000354 

 Signor mio Gesù Cristo, per quelle cinque Piaghe, che l'amore verso di noi vi fece in Croce, soccorrete a' vostri servi redenti col vostro preziosissimo Sangue... Sanguinisque pretiosi quem in mundi pretium.

  A105000371 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000075 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, {78 [206]} morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, ove siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A107000133 

 La Messa è il Sacrificio del Corpo e del Sangue di Nostro Signor Gesù Cristo, che viene offerto a Dio sugli altari, sotto le specie del pane e del vino consacrato.

  A107000137 

 Signor mio e Dio mio, io vi offerisco questo santo Sacrificio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia.

  A107000140 

 Signor mio Gesù Cristo, abbiate misericordia di questa povera anima mia, e dell'anima di tutti quelli, per cui Voi sapete che sono obbligato a pregare.

  A107000151 

 Con tutta umiltà prostrato vi adoro, o Signor mio Gesù Cristo, e credo fermamente che Voi siete presente in quest'Ostia consacrata.

  A107000153 

 Signor mio Gesù Cristo, io adoro quel Sangue, che Voi spargeste per salvare l'anima mia.

  A107000190 

 Signor mio Gesù Cristo, Redentore dell'anima mia, io mi getto ai vostri piedi supplicandovi di aver pietà e misericordia di me.

  A107000200 

 Questi riflessi ci devono inspirare grande confidenza a palesare qualsiasi nostra colpa al Confessore, che è un Padre {103 [231]} amante, che fa le veci di nostro Signor Gesù Cristo nel rimetterci i peccati.

  A107000211 

 Signor mio Gesù Cristo, io credo con viva fede che Voi siete realmente presente nel Santissimo Sacramento col vostro Corpo è Sangue, colla vostr'Anima e Divinità.

  A107000234 

 Signor mio Gesù Cristo, il quale per amor nostro state notte e giorno in questo Sacramento, tutto pieno di bontà e di amore aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi; io credo che nell'Ostia SS. c'è il Corpo, il Sangue vostro, l'Anima vostra, e la vostra Divinità.

  A107000291 

 Nel primo Mistero Gaudioso si contempla come la Vergine Immacolata fu annunziata dall'Arcangelo Gabriele, che restando sempre Vergine doveva diventar Madre del nostro Signor Gesù Cristo.

  A107000297 

 Nel primo mistero Doloroso si contempla come il nostro Signor Gesù Cristo, facendo orazione nell'orto di Getsemani, per l'orror della vicina Passione sudò sangue.

  A107000302 

 Nel primo mistero Glorioso ai contempla come il Nostro Signor Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua Passione e Morte risuscitò glorioso e trionfante per non mai più morire.

  A107000402 

 Il primo Dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio, avendo presentato l'unico suo Figlio al Tempio tra le braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo Figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua; la qual cosa dinotava la Passione e la Morte di nostro Signor Gesù Cristo.

  A107000578 

 di Nostro Signor Gesù Cristo, Indulgenza di 100 giorni.

  A107000586 

 Signor mio Gesù Cristo, per quelle cinque Piaghe, che l'amore verso di noi Vi fece in Croce, soccorrete ai vostri servi redenti col vostro preziosissimo Sangue... Sanguinisque pretiosi, quem in mundi pretium, Rex effudit gentium.

  A107000602 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare d'uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti {188 [316]} del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000082 

 Signor mio, Dio mio, io vi adoro, e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio di avermi creato, fatto Cristiano, d'avermi conservato in.

  A108000085 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A108000128 

 La messa è l'offerta ed il sacrificio del corpo e del sangue di Nostro Signor Gesù Cristo, che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino consacrato.

  A108000131 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia.

  A108000132 

 Perciò prego la Beata {92 [92]} Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A108000134 

 Signor mio Gesù Cristo, abbiate misericordia di questa povera anima mia.

  A108000147 

 Signor mio Gesù Cristo, io adoro quel sangue che voi spargeste per salvare l'anima mia.

  A108000184 

 Signor mio Gesù Cristo, Redentore dell'anima mia, io mi getto ai vostri piedi supplicandovi di aver pietà e misericordia di me.

  A108000209 

 Signor mio Gesù Cristo, io credo con viva fede che voi siete realmente presente nel {115 [115]} Santissimo Sacramento col vostro corpo e sangue, colla vostra anima e divinità.

  A108000227 

 Signor mio Gesù Cristo, il quale per amor nostro state notte e giorno in questo Sacramento, tutto pieno di bontà e di amore aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi, io credo che nell'Ostia SS. c'è il corpo, il sangue vostro, l'anima vostra, e la vostra Divinità.

  A108000254 

 Nel primo mistero gaudioso si contempla come la Vergine Immacolata fu annunziata dall'Arcangelo Gabriele, che restando sempre vergine doveva diventar madre del nostro Signor Gesù Cristo.

  A108000265 

 Nel primo mistero glorioso si contempla come il Nostro Signor Gesù Cristo il terzo {129 [129]} giorno dopo la sua passione e morte risuscitò glorioso e trionfante per non mai più morire.

  A108000378 

 Signor mio Gesù Cristo, per quelle cinque Piaghe, che l'amore verap di noi vi fece in Croce, soccorrete ai vostri servi redenti col vostro preziosissimo Sangue... Sanguinisque pretiosi, quem in mundi pretium Rex effudit gentium.

  A108000394 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo.


don bosco-il giubileo.html
  A109000013 

 Su dunque, Venerabili Fratelli, voi che siete chiamati a parte della nostra sollecitudine, e siete stabiliti custodi sopra le mura di Gerusalemme, non cessate di levare la voce con noi, giorno e notte, verso Iddio Signor nostro, con ogni modo di orazione e preghiera, co'rendimenti di grazie, ed implorare la sua divina misericordia, perchè rimuova i flagelli del suo sdegno che meritiamo per i nostri peccati, e clemente spanda sopra tutti le ricchezze della sua bontà.

  A109000016 

 La riverisco, signor Prevosto, sono qui a farle esercitare un po'di pazienza.

  A109000057 

 Pare a lei, signor Prevosto, che le cose di religione vadano tanto male? In quanto poi agli eretici, mi pare che si convertano di quando in quando in gran numero alla Cattolica Religione; di più il Cattolicismo trionfa e progredisce molto nelle missioni straniere.

  A109000066 

 Questi tesori spirituali sono i meriti infiniti di Nostro Signor Gesù Cristo, quelli della SS. Vergine Maria, e dei Santi, come appunto professiamo nel Simbolo degli Apostoli, allorché diciamo: Io credo la Comunione dei Santi.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000014 

 Mentre poi per l'Apostolico officio che esercitiamo, e per la sollecitudine colla quale dobbiamo abbracciare l'universo gregge di Cristo, proponiamo questa salutare opportunità di conseguire la remissione e la grazia, non possiamo astenerci dal pregare e scongiurare pel nome {23 [209]} del Signor nostro e principe di tutti i Pastori Gesù Cristo, tutti i Patriarchi, Primati, Arcivescovi, Vescovi e gli altri Ordinarii dei luoghi, i Prelati e i legittimamente esercenti, locale, ordinaria Giurisdizione in mancanza dei Vescovi e Prelati sopraddetti aventi grazia e comunione colla Sede Apostolica, affinché annuncino un tanto bene ai popoli alla loro fede commessi, e con ogni studio s'impegnino affinché i fedeli tutti, riconciliati per la penitenza con Dio, convertano in lucro ed utilità delle loro anime la grazia del Giubileo.

  A110000033 

 - La riverisco, signor Prevosto, sono qui a farle esercitare un po' di pazienza.

  A110000096 

 - Pare a lei, signor Prevosto, che le cose di religione vadano tanto male? Gli eretici si convertono di quando in quando in gran numero alla Cattolica Religione; il Cattolicismo trionfa e progredisce molto nelle missioni straniere.

  A110000132 

 Comprendi, o cristiano, che vuol dire fare la santa comunione? Vuol dire accostarsi alla mensa degli angioli per ricevere il corpo, il sangue, l' anima e la divinità di nostro Signor Gesù Cristo, che viene dato in cibo all'anima nostra sotto alle specie del pane e del vino consacrato.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000041 

 Dopo alcuni complimenti, l'infermo dice senza preamboli al parroco: Signor Curato, mi fareste grazia di darmi la vostra benedizione? Il parroco maravigliato di tali parole, di tutto cuore, rispose.

  A111000066 

 Gli si rinnovano i tormenti delle tanaglie, quindi il mandarino ripiglia: qual pane incantatore si dà a chi è confessato, per cui diventa poi cosi affezionato alla religione? Rispose il semivivo missionario: non è pane quello che loro si dà; è il corpo di nostro Signor Gesù Cristo divenuto il cibo dell'anima.

  A111000151 

 Ecco la ragione per cui la Santa Messa è detta il Sacramento ed il Sacrificio del corpo e del sangue di Nostro Signor Gesù Cristo, che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino.

  A111000175 

 La gloria del Signor.

  A111000180 

 Il Signor promette e dona.

  A111000203 

 O gran Madre del Signor.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000076 

 {74 [316]} Egli mi era eziandio stato raccomandato dal signor Eysautier luogotenente delle guardie reali, e me lo aveva raccomandato come un modello per istudio e per condotta morale.

  A112000078 

 Di che accorgendosi {77 [319]} egli medesimo, diceva: Ella mi dice, signor Arciprete, che è contento di me, anche io ora non so spiegare, come in si breve tempo possa imparare la mia lezione, e questo è segno evidente, che in ciò io faccio la volontà di Dio.

  A112000206 

 Carissimo signor Padrino,.

  A112000207 

 Le partecipo, carissimo signor padrino, che i miei compagni da quattro giorni sono andati a casa per passare una ventina di giorni in vacanza.

  A112000226 

 I ricordi che io posso darti si riducono ad un solo: ubbidienza e sommissione ai tuoi parenti ed al signor Arciprete.

  A112000235 

 La prego eziandio di salutare il mio buon maestro signor Antonio Valorso, e gli dica che gli chiedo perdono delle {144 [386]} disobbedienzs e dei dispiaceri chetante volte gli ho dato, mentre frequentava la sua scuola.

  A112000236 

 Caro signor padrino, mi perdoni anche ella di tutti i disturbi, che le ho dato; continui ad ajutarmi coi suoi consigli.

  A112000313 

 Alle dieci di sera fu visitato dal signor Eysautier Luogo-tenente delle guardie di S. M. in compagnia di sua moglie.

  A112000317 

 Io ho potuto soltanto raccogliere queste: Re del Ciel...Tanto bel... Son pover peccator...A voi dono il mio cuor...Datemi il vostro amor...Mio caro e buon Signor....

  A112000338 

 Il domestico allora vedendo il suo padrone al colmo della disperazione in faccia della moltitudine, ecco, gli disse, signor Generale, il castigo dell' irriverenza usata in Chiesa al Crocifisso; pentitevi del fatto e dimandategliene perdono.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000104 

 Architetto, signor conte Vespignani; associato al suddetto, sig. cav. Vincenzo Martinucci.

  A113000190 

 "E giacchè Ella, signor Cardinale Ci ha voluto nominare Davidde, Ci corrono spontanee alla mente le parole dello stesso Santo Re il quale diceva: Quis ego sum, Domine Deus, quia adduxisti me hucusque?.

  A113000215 

 A. queste burbanzose parole Monsignor Pecci pacatamente rispose: - Ci avete pensato bene? signor marchese - Certo che sì, monsignore - E a me invece pare di no, riprese il Delegato, poichè in questi affari la riflessione non è mai troppa.

  A113000240 

 A questo riguardo vogliamo chiudere queste pagine colle parole rivolte dall'immortale Pio IX al signor Ideville prefetto di Napoleone III in Algeri, e a sua consorte che con un loro bimbo erano stati un giorno ricevuti in particolare udienza al Vaticano: {137 [137]} "I genitori, disse il gran Pio, possono essere addolorati, lasciando questo mondo; giacchè pensano alla loro famiglia.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000013 

 La Chiesa Cattolica considera come eretico chiunque nega essere la sacra ordinazione un Sacramento instituito da Nostro Signor Gesù Cristo.

  A114000036 

 Terminata che fu il santo Pontefice si volse ai Fedeli radunati e tenne loro questo discorso: Gesù Cristo Signor nostro conoscendo le debolezze umane ha posto innanzi due gradi di perfezione a' suoi servi; l'uno del martirio, l'altro della confessione del suo santo nome.

  A114000045 

 Trattili quindi in disparte li instrui brevemente intorno alla dottrina del Signor nostro Gesù Cristo e intorno alla virtù del suo santo nome.

  A114000054 

 Come, disse, sei tu veramente quel Sebastiano che io aveva comandato che fosse ucciso colle saette? Sono desso appunto, rispose il Santo e riconosci la grazia del mio Signor G. Cristo, che amandoti e volendoti condurre a conoscere la verità ha per te fatto questo miracolo che tu vedi, risuscitandomi da morte a vita per mandarmi anche a dirti di non credere alle colpevoli suggestioni dei nostri nemici che ci {38 [400]} calunniano presso di te e per protestare in faccia di tutto il popolo essere ingiusta la persecuzione che tu hai mossa contro ai Cristiani.

  A114000060 

 Perciò {42 [404]} alle parole di Eusebio provò grande allegrezza e ringraziò Iddio dicendo: Vi ringrazio, o Signor mio Gesù Cristo re dei Re e Signore dei Signori, che vi siete degnato di far conoscere me ultimo dei vostri servi a quelle anime da voi elette.

  A114000082 

 Ho riposta tutta la mia fiducia nel Signor nostro Gesù Cristo, in lui spero e tutta a lui mi consacro nella dolce speranza che rifiutando questi sponsali giungerò più presto alla palma del martirio.

  A114000085 

 Susanna indirizzando il discorso a s. Cajo ed a suo padre continuò così: Amato padre e voi, venerato zio, voi mi avete fatto conoscere il pregio della virtù, e secondando i vostri sapienti consigli ho sempre usata massima diligenza per conservarla e per farne dono al nostro Signor Gesù Cristo.

  A114000087 

 Susanna soggiunse: Sia tutto come dite: io spero nel Signor nostro Gesù Cristo che mediante le vostre preghiere diventerò degno tempio di Dio.

  A114000104 

 In quel momento Claudio si gettò ai piedi di Cajo e spargendosi di polvere il capo dava sfogo all'interna commozione con queste parole: Signor mio Dio, lume eterno, perdonatemi tutti i misfatti che ho commessi contro ai vostri servi; ho fatto cose inique, ma ne spero il perdono perchè le feci ignorantemente.

  A114000109 

 Claudio commosso cominciò a parlare così al Pontefice: Per l'amore del Signor nostro Gesù Cristo ti prego di non differire a battezzar me, mia moglie ed i miei figliuoli.

  A114000114 

 Credi in Gesù Cristo Signor Nostro?.

  A114000134 

 Dopo si pose a pregare così: Signor Iddio Padre del S. N. Gesù Cristo, il quale per salvare tutti gli uomini mandasti dal cielo in terra il Signor Nostro Gesù Cristo per così liberarci dalle tenebre del peccato, dà a cotesti tuoi servi la fermezza nella fede, perchè tu sei potente e regni nei secoli de' secoli.

  A114000151 

 Dopo cinque giorni Massimo ritornò con ansietà da Cajo dicendo: Io ti scongiuro, o signor mio e fratello veneratissimo, per amore di colui, nel cui nome hai illuminato eziandio le tenebre della mente mia.

  A114000151 

 Imperciocchè dal giorno che ti sei degnato di parlarmi con parole di vita eterna, io provo il più grande affetto verso del Signor nostro Gesù Cristo.

  A114000152 

 Non avvi alcuna difficoltà ad appagare questo tuo desiderio, purchè tu voglia piegare il tuo cuore a credere e sperare nel Signor Nostro Gesù Cristo.

  A114000153 

 Si che io credo e spero {79 [441]} nel Signor Nostro Gesù Cristo.

  A114000163 

 Serena contenta di vedere colei di cui tanto aveva udito a parlare le disse: Il Signor {83 [445]} N. Gesù Cristo si rallegri con te e riempia il tuo cuore colla sua grazia.

  A114000209 

 Signor Governatore, risposero i due santi con aria imperturbata, noi siamo fratelli, nati in Arabia ed abbiamo la fortuna di essere cristiani con altri nostri fratelli medici di professione.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000018 

 Reveriano con tranquillità ma con fermezza rispose: Il Signor nostro Gesù C. figlio di Dio vivo è colui che ha fatto il cielo, la terra e tutte le cose che in essi vi sono.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000107 

 Godette molto s. Marcellino {50 [50]} all'arrivo di que' fervorosi campioni della fede, e dopo di aver amministrato ad Approniano il sacramento della Cresima, celebrò la santa Messa infra cui amministrò a tutti il Corpo di nostro Signor Gesù Cristo.

  A117000144 

 Risposero: Noi ci offriamo di cuore in sacrifizio al Signor nostro Gesù Cristo e non possiamo ad altri sacrificare.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000027 

 Il Signor nostro Gesù Cristo primo di tutti ce ne diede luminoso esempio; egli soffrì la più dolorosa passione per fare a noi coraggio a patire.».

  A118000035 

 S. Sisto: Ti assicuro, che ho sempre sacrificato e sacrifico ogni dì non agli Dei, ma a Dio Padre onnipotente, e a Gesù Cristo Signor nostro sue figliuolo, ed allo Spirito Santo.

  A118000039 

 S. Sisto: L'ho già detto una volta, e te lo dico di nuovo e lo dirò sempre che io fo il mio sacrificio a Dio e al Signor Gesù Cristo Figliuolo di lui.

  A118000050 

 S. Lorenzo spinto dalla carità e dalla fede di quella fervorosa cristiana disse: In nome del nostro Signor Gesù Cristo figlio di Dio onnipotente metterò la mano sopra il tuo capo.

  A118000052 

 S. Lorenzo asciugandogli le lagrime disse: Il Signor nostro Gesù Cristo, che aprì gli occhi del cieco nato, ti guarisca dal tuo male e ti doni la vista.

  A118000066 

 S. Lorenzo gli disse: Credi nel Figliuolo di Dio Signor nostro Gesù Cristo.

  A118000079 

 Il coraggioso confessore sopportava tutto con gioia, e sollevando a Dio i suoi pensieri andava dicendo: Signor mio Gesù figliuolo di Dio, abbi compassione di me tuo servo, tu mi assista in questo momento colla tua grazia.

  A118000079 

 Sono stato interrogato, ed ho confessato che sei il Signor nostro Gesù Cristo.

  A118000080 

 Prolungandosi e ripetendosi i tormenti, il santo disse: Signor mio Gesù Cristo, che per la nostra salute ti sei degnato di prendere l'umile forma di servo, affinchè liberassi noi dalla schiavitù del demonio, deh! ti piego, ricevi in pace l'anima mia.

  A118000082 

 Di poi ringraziando il Signore de' favori ricevuti, diceva ad alta voce: Sii tu benedetto, o Signore Iddio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci usasti misericordia oltre ogni nostro merito.

  A118000090 

 Mentre era così battuto, come se quei tormenti fossero per lui una delizia, egli andava dicendo: io ti ringrazio, o Signor mio Gesù Cristo, perchè tu sei il solo Dio padrone di tutte le cose.

  A118000094 

 Di poi prendendo un atteggiamento di gioia apparve in volto bello come un angelo; e come uno che provi un gran piacere {40 [308]} disse: Grazie a te si rendono, o mio Signor Gesù Cristo, che ti sei degnato di venirmi in aiuto.

  A118000095 

 Raccolse tuttavia le forze che ancora gli rimanevano e sollevando il pensiero a Dio e lo sguardo al cielo, proferì queste ultime parole: Ti ringrazio, o Signor mio Gesù Cristo, che col mezzo di questi patimenti mi hai fatto degno dì entrare nelle porte della beata eternità.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000077 

 Un benemerito ingegnere (signor Spezia) compi il disegno di una Chiesa e nella scorsa state se ne gettarono le fondamenta.

  A122000087 

 Il nostro don Bosco, che nelle cose di grande rilievo sempre ha ricorso ai lumi del Vaticano, non tardò di sottoporre il divisamento dell'egregio signor Gazzolo al sommo giudizio di Sua Santità Pio Nono; il quale, avendo già innanzi che fosse assunto al Pontificato rivolto a quelle regioni le sue apostoliche fatiche, e più d'ogni altro conoscendone i bisogni, molto lodossi della pia impresa, e con la effusione del suo cuore paterno la benedisse.

  A122000089 

 - S. E. Reverendissima il cardinale Antonelli con somma bontà degnavasi ammettere a particolare udienza, il giorno innanzi, il sacerdote Giovanni Cagliero e l'illustrissimo signor commendatore Giovanni Battista Gazzolo, con- {312 [312]}.

  A122000091 

 Il signor don Bosco, richiesto dal Municipio di Lanzo ad imprestare il locale del Collegio pel déjeuner ai signori ministri, non potè per urbanità rifiutarvisi, tanto più che una parte del Collegio appartiene tuttora al Municipio stesso; ma il buon sacerdote, il quale ne' varii suoi Istituti non solo istruisce, ma, come assicura l'autore dell'articolo, mantiene nove mila fanciulli, ben lungi dal fare spese in profani addobbi, in rinfreschi di vini per le Eccellenze Loro e comitiva, non fece neppure quella del vermouth ghiacciato, che il poetico giornalista chiama eccellente senza averlo assaggiato.

  A122000091 

 «Figlio affezionato dell'ottimo signor don Bosco, sono assai mortificato dei mal composti elogi che testé ne pubblicò un giornale di Roma, riferiti nell' Unità Cattolica nel suo numero 187, poiché ben so che, salve poche eccezioni, laudari ab impiis, vituperari est.

  A122000111 

 Il signor don Bosco, salito sulla tribuna, colla semplice ed affettuosa sua parola, tenne per circa mezz'ora pendente dal suo labbro il cospicuo uditorio, esponendo quanto col sussidio dei caritatevoli cooperatori e cooperatrici la Congregazione salesiana aveva fatto nel corso dell'anno a vantaggio specialmente dei giovanetti più poveri e derelitti.

  A122000115 

 Soltanto l'anno passato il signor Provveditore agli studi volle assolutamente che fossero posti maestri patentati in ogni classe.

  A122000116 

 Era questo un dispendio a danno dei fanciulli ricoverati; tuttavia si ubbidì e furono stabiliti e dati in nota al signor Provveditore i cinque professori patentati, in data 15 novembre 1878.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000078 

 La prego Signor D. Bosco a gradire i miei distinti rispetti, e raccomandandomi alle sue fervide orazioni mi professo con tutta venerazione:.

  A123000168 

 Intanto si chiama il Signor Pievano, il quale ne riceve la generale confessione, l'assolve, le impartisce la benedizione papale, mentre tutti stupiscono dell'operato prodigio.

  A123000208 

 Pose per te il Signor.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000164 

 I giovani attori si fecero tutti onore, ma sovratutti si guadagnò la simpatia e gli applausi il signor Fumerò, stato allievo della casa.

  A125000212 

 Annunciamo sempre con piacere la pubblicazione delle Letture Cattoliche di Torino, che l'egregio uomo di Dio signor D. Bosco dirige con molto zelo del pari che con molto discernimento.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000057 

 ma così degnamente diretto, L. 200, io mi affretto però a darlene parte, trasmettendole nello stesso tempo un mandato di pagamento per la somma suddetta, che la S. V. potrà quando che sia far ritirare dal signor Segretario di questo Ufficio a semplice presentazione dello stesso mandato.

  A126000069 

 Il Ministro sottoscritto mentre commenda il divisamento del Sacerdote Signor D. Bosco Direttore dell'Oratorio maschile in Valdocco di far ampliare l'attuale fabbricato onde estendere ad un maggior numero il ricovero dei poveri figli abbandonati, gli partecipa che per coadiuvarlo nella relativa spesa ha determinato di accordargli una sovvenzione di lire mille sui fondi del Bilancio di questo Ministero.

  A126000073 

 si dichiarava disposto ad accettare nel pio Ricovero da Lei diretto, avendo amato meglio di entrare con una sua sorella nell'ospizio Cottolengo, ed essendovi diffatto stati ammessi entrambi da quel signor Direttore Cav.

  A126000082 

 L'ufficio centrale di Contabilità è incaricato della spedizione del relativo mandato di pagamento della somma anzidetta di Lire duecento in capo al Signor D. Bosco predetto sulla Tesoreria Provinciale di questa Capitale.

  A126000089 

 Il signor Sindaco del Comune di Lagnasco ha fatto preghiera a questo Ministero perchè interponga i suoi ufficii onde procurare il ricovero nell'Oratorio maschile di Valdocco in questa capitale al giovane Domenico G....

  A126000090 

 Rivolgendo quindi chi scrive tale domanda al signor sacerdote D. Giovanni Bosco, Direttore del predetto Oratorio, confida che Egli non vorrà rimanersi estraneo a questo atto di beneficenza che gli si propone; ed in ogni caso attende dalla sua compiacenza un sollecito riscontro in proposito.

  A126000116 

 Al Signor Reverendo Teol.

  A126000129 

 La bella prova che di sè diede quel pio Istituto, il sommo utile che riversa sulla società e le lodi specialmente che riscosse in ogni tempo, anche dai funzionari governativi, per la parte dell'insegnamento secondario, lo fanno ben degno per ogni riguardo che il Governo gli continui quella benevola assistenza che non gli difettò sinora, e che voglia perciò aderire alla domanda che il suo Direttore dirige all'illuminato Signor Ministro della Pubblica Istruzione, acciò voglia continuare nel sinora usatogli riguardo, di non costringerlo a tener maestri patentati per la istruzione secondaria, ivi gratuitamente impartita ai giovanetti dal Direttore medesimo coadiuvato da dotte e pie persone, ed i cui frutti si manifestano cotanto sani e copiosi.

  A126000129 

 Per questi riflessi e per il {38 [294]} vantaggio particolarissimo ohe da quel pio Stabilimento ridonda alla città di Torino, il Sindaco sottoscritto crede dover appoggiare vivamente presso l'Onorevolissimo Signor Ministro della Pubblica Istruzione la surriferita domanda del Direttore D. Bosco, che in nessuna maniera potrebbe reggere al peso che gli imporrebbe il doversi provvedere per l'insegnamento secondario di Maestri patentati e quindi stipendiati, impossibile essendo trovarne che sieno ed in posizione e disposti a prestare gratuitamente quell'opera che costituisce la loro professione, dalla quale ricavano il loro sostentamento.

  A126000139 

 {41 [297]} Nella fiducia qnindi che anche in questo caso il Signor Sacerdote Bosco sia per aderire favorevolmente a cosiffatta domanda, con disporre per la pronta ammessone di qnesto fanciullo in cotesto Istituto, il Ministero si riserva, non appena sarà informato del di lui effettivo ricovero, di fargli corrispondere nna sovvenzione di L. 60 per una volta tanto nel proprio bilancio, avuto riguardo alla non lunga assistenza che per tal modo verrà prestata allo stesso giovanetto.

  A126000147 

 Gio. Battista di Biella rivolgeva a questo Ministero una istanza accompagnata dalle raccomandazioni del signor Sindaco per ottenere il ricovero gratuito del suo figlio d'anni 13 nell'Istituto di S. Francesco di Sales di questa Città.

  A126000147 

 {43]299} Col mezzo del Signor Prefetto della Provincia di Novara il Miniatro partecipò al Sindaco di Biella e al petente che non esercitando veruna diretta ingerenza nell'Istituto predetto, avrebbe solo potuto appoggiare la domanda presso la S. V. quando le Opere Pie del Circondario di Biella o il Comune si assumessero l'onere del pagamento d'un'annua pensione a favore del Pio Luogo, o almen d'un sussidio di qualche rilievo per una volta tanto.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000008 

 Un benemerito ingegnere (signor Spezia) compì il disegno di una Chiesa e nella scorsa state se ne gettarono le fondamenta.

  A127000031 

 Illustrissimo signor Direttore,.

  A127000113 

 Il nostro don Bosco, che nelle cose di grande rilievo sempre ha ricorso ai lumi del Vaticano, non tardò di sottoporre il divisamente dell'egregio signor Gazzolo al sommo giudizio di Sua Santità Pio Nono; il quale, avendo già innanzi che fosse assunto al Pontificato rivolto a quelle regioni le sue apostoliche fatiche, e più d'ogni altro conoscendone i bisogni, molto lodossi della pia impresa, e con la effusione del suo cuore paterno la benedisse.

  A127000117 

 - S.E. Reverendissima il cardinale Antonelli con somma bontà degnavasi ammettere a particolare udienza, il giorno innanzi, il sacerdote Giovanni Cagliero e l'illustrissimo signor commendatore Giovanni Battista Gazzolo, console della Repubblica Argentina in Savona, promotore di questa missione, e, ricevendo pure con isquisita bontà i novelli missionari, rivolse loro parole di somma benevolenza.

  A127000125 

 Giunti appena ieri nella capitale della Republica Argentina, fu unanime il nostro desiderio di presentarvi, chiarissimo signor direttore, i nostri più vivi ringraziamenti per la benevolenza usataci nel parlare di noi e dei nostri deboli sforzi per una missione nella vastissima Repubblica Argentina.

  A127000140 

 Il capitano signor Guiraud non finiva di ringraziare la Provvidenza di averci a bordo, perché, dopo la nostra venuta in bastimento, come egli dice, il mare si è fatto tranquillo e quasi in bonaria.

  A127000147 

 La sera del mercoledì, 24, abbiamo invitato a pranzo con noi il comandante, il medico di bordo, il comandante in secondo ed il signor Varela, deputato argentino, e loro abbiamo dato a gustare i vini del Piemonte, che trovarono eccellenti.

  A127000174 

 Credetelo, signor Direttore, ogni cosa che venga da Roma qui è accolta con vero entusiasmo, anche da quelli che non sono ferventi cattolici.

  A127000189 

 - Immaginatevi che tanto era vivo ed universale il desiderio che prendessimo possesso di detta chiesa, che la Confraternita degli Italiani già aveva stabilito di venire in numero di parecchie centinaia al porto per condurci di là alla chiesa processionalmente, e non fu che dietro più prudente consiglio del signor don Ceccarelli che si limitò a venirvi la sola Commissione.

  A127000211 

 Tra le chiese, che saranno una ventina, son vaste e pregevoli: la cattedrale dedicata a San Martino, San Domingo, la Mercede, San Francisco, la Recoletta e la nostra chiesa degli Italiani, la cui prima pietra fu collocata dal chiarissimo signor commendatore Gazzolo, console argentino in Savona.

  A127000224 

 Martedì, 21 dicembre, giorno dedicato a San Tommaso Apostolo, primo missionario dell'America, dopo aver lasciati i compagni alla stazione di Buenos-Ayres, salimmo in ferrovia col signor Benitez e con don Ceccarelli, il quale accompagnava due delle suore della Misericordia a prender la direzione del nuovo ospedale di San Nicolas.

  A127000230 

 Trovammo i due curati i quali ci aspettavano insieme ad una eletta di cittadini, e saliti in due vetture fummo condotti a casa del parroco signor D. Ceccarelli, che ne imbandì un sontuoso banchetto, cui prese parte altresì la Commissione.

  A127000231 

 Cinque di noi restarono con lui, e gli altri furono alloggiati dal signor Benitez, il venerabile Patriarca di San Nicolas, come il popolo qui lo chiama.

  A127000298 

 Oggi, 15, parte da San Nicolas il signor commendatore Gazzolo per ritornare in Europa.

  A127000308 

 Il signor Cura Ceccarelli, dopo averci aiutato a preparare la tavola, dava i posti.

  A127000309 

 Non devo tacere che poco prima del pranzo ci arrivò dalla estancia (casa pastorizia del signor Don Benitez) un piatto il più raro e squisito d'America, El asado con cuero; era un intiero vitello, dei più teneri, cotto sotto e con la sua pelle, locché dà alla carne un sapore e una fragranza sconosciuti in Europa.

  A127000312 

 La poesia dell'inno è del signor Guido Spano.

  A127000320 

 Il presente Vocabolario consta di 718 pagine a due colonne in-4°, stampato sopra carta soda e con nitidi caratteri, messi insieme dal signor Giovanni Sandrone, compositore dell'Oratorio Salesiano, peritissimo in lingua greca sopra quanti professano l'arte sua.

  A127000350 

 Il signor don Bosco, richiesto dal Municipio di Lanzo ad imprestare il locale del Collegio pel déjeûner ai signori ministri, non potè per urbanità rifiutarvisi, tanto più che una parte del Collegio appartiene tuttora al Municipio stesso; ma il buon sacerdote, il quale ne' varii suoi Istituti non solo istruisce, ma, come assicura l'autore dell'articolo, mantiene nove mila fanciulli, ben lungi dal fare spese in profani addobbi, in rinfreschi di vini per le Eccellenze Loro e comitiva, non fece neppure quella del vermouth ghiacciato, che il poetico giornalista chiama eccellente senza averlo assaggiato.

  A127000350 

 «Figlio affezionato dell'ottimo signor don Bosco, sono assai mortificato dei mal composti elogi che testé ne pubblicò un giornale di Roma, riferiti nell' Unità Cattolica nel suo numero 187, poiché ben so che, salve poche eccezioni, laudari ab impiis, vituperari est.

  A127000351 

 Se poi il signor don Bosco nella sua squisita gentilezza abbia stretta la mano ai signori ministri, io non so, perché non mi trovavo presente; ma, se così fu, sarebbe almeno desiderabile che le Loro Eccellenze gli si mostrassero non meno cortesi, e quindi gli porgessero potente la mano ad impartire ad un numero ognor più grande di fanciulli quella saggia educazione, che non può mancare di essere maschia, perché sinceramente cattolica».

  A127000362 

 Una lettera del signor Antonio Oneto genovese, commissario della colonia Gallense del Chubut, che si trova al grado 41 di latitudine, e sulle rive dell'Oceano Atlantico, invita me con altri Padri a recarci presso i Patagoni Urli-chez e Cherél-chez, poiché i due cacichi Facel e Cinquecian, capi di quelle tribù, riceverebbero volentieri i missionari, li ascolterebbero con rispetto, somministrando loro quanto è necessario.

  A127000381 

 Vorrei ancora pregarlo, benemerito signor teologo, di volere, capitandogliene l'occasione, ringraziare da parte mia la signora marchesa Clotilde Vitél-leschi di Roma per le paramenta ed arredi di chiesa che ci ha inviato a nome di una pia Associazione di matrone romane di cui ella fa parte.

  A127000382 

 Voglia infine, ch mo signor teologo, accettare gli omaggi della profonda gratitudine con cui ho il bello onore di potermi sottoscrivere.

  A127000385 

 La festa ebbe luogo per dar maggior risalto alla consegna del Breve e diploma spediti dal S. Padre Pio IX, per cui venne conferito il grado di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio il Grande al signor Don Francesco Benitez e di Cameriere di S. Santità al nostro parroco dottor Cec-carelli, premiando in questo modo le opere e la sollecitudine che questi signori prestarono per l'impianto del Collegio di S. Nicolas che tutti già conosciamo.

  A127000387 

 Dalla cappella si passò nel cortile, e cominciarono tosto gli esercizi letterari con un dialogo molto bene sostenuto fra i giovani Labrande ed Ibarre, i quali dimostrarono che tanto al signor Benitez quanto al dottor Ceccarelli ben si convenivano i titoli onorifici loro spediti da S.S. il Papa.

  A127000407 

 Per infondere in tutti confidenza e coraggio, D. Bosco accettò l'invito del signor Guiraud e fece con noi il déjûné, indirizzando la parola ora ad uno ora ad un altro, incoraggiando tutti, sebbene più degli altri sentisse la commozione nell'animo.

  A127000473 

 Gattini signor Giovanni, prete della Missione.

  A127000496 

 Accolga, signor Teologo, le espressioni più sincere della mia stima ed affezione, e mi creda sempre.

  A127000503 

 Il Padre è incaricato d'informare V. S. di tutto ciò che noi facciamo e soffriamo in questo deserto, e ci ha promesso che, appena arrivato a Buenos-Ayres, andrà in persona ad esporre al signor presidente ed al signor ministro le nostre necessità ed i nostri richiami circa il modo con cui si compiono le condizioni del trattato riguardo alla razione, al soldo ed a tutto il resto; e per mezzo del medesimo supplichiamo V. S. a voler parlare per noi al Governo, conforme al modo che ci ha detto di fare il Padre, e dirgli che noi gli siamo molto fedeli compiendo con tutta esattezza il nostro compromesso, e che pertanto è giusto che anche il Governo da parte sua compia le sue obbligazioni verso noi, e ascolti le nostre necessità e i nostri richiami.

  A127000507 

 Ora il benemerito signor conte Edoardo Mella ne concepì il disegno; il cavaliere ingegnere Antonio Spezia sta alla direzione; l'edifi-zio cuopre una superficie di m.

  A127000511 

 Si può concorrere con offerte di danaro, di materiali da costruzione, di mano d'opera, con oggetti d'arte, e con arredi sacri; ed ognuno può indirizzare la sua offerta a D. Bosco o al signor D. Traversa, curato di San Massimo, alla cui parrocchia appartiene il sito del novello edifizio.

  A127000578 

 Il signor don Bosco, salito sulla tribuna, colla semplice ed affettuosa sua parola, tenne per circa mezz'ora pendente dal suo labbro il cospicuo uditorio, esponendo quanto col sussidio dei caritatevoli cooperatori e cooperatrici la Congregazione salesiana aveva fatto nel corso dell'anno a vantaggio specialmente dei giovanetti più poveri e derelitti.

  A127000593 

 Soltanto l'anno passato il signor Provveditore agli studi volle assolutamente che fossero posti maestri patentati in ogni classe.

  A127000594 

 Era questo un dispendio a danno dei fanciulli ricoverati; tuttavia si ubbidì e furono stabiliti e dati in nota al signor Provveditore i cinque professori patentati, in data 15 novembre 1878.

  A127000599 

 A quale cagione adunque il signor ministro della pubblica istruzione appoggia il suo decreto? Sulla deliberazione del Consiglio scolastico di Torino, che propone la chiusura del ginnasio privato... e sopra la mancanza di idoneità legale degli insegnanti, e l'inganno in cui il sacerdote Bosco volle trarre l'autorità scolastica, mandando una lista d'insegnanti abilitati, mentre in realtà si serviva di altri non abilitati.

  A127000600 

 Ma, signor Provveditore, nel vostro ufficio non esiste la nota dei professori muniti di patente legale? Non l'avete voi dichiarato e verbalmente e per iscritto? Dunque la proposta di chiusura è basata sopra l'errore.

  A127000604 

 Si raccomanda al signor prefetto perché accordi un tempo possibile all'esecuzione del decreto; il signor prefetto risponde, il giorno 28, che, se pel 30 di giugno il decreto non è eseguito, egli userà il rigore delle leggi, che è quanto dire che manderà la forza a disperdere i giovanetti colà ricoverati! Soltanto alle ripetute istanze concedette la dilazione di alcuni giorni.

  A127000609 

 In questi casi ci pare che il Summum ius, summa iniuria, si possa applicare anche ai signori ministri in genere ed al signor Coppino in ispecie.

  A127000611 

 Ma quello che per noi ha non solo dell'illegale, sì bene del brutale, è il pretendere, come fece il signor prefetto Minghelli, che gli allievi di queste scuole, chiuse forzatamente e anzi tempo, siano, senz'altro, mandati alle loro case! E quelli, diciamo noi, che appunto per non aver più né casa, né parenti, né altri che pensi e provveda alla loro sorte, sono per carità ricevuti nel pio Istituto? Saranno essi gettati sul lastrico? Quale legge o civile o morale è rispettata in quest'atto inumano e crudele? Sarà forse un omaggio alla coppiniana legge dell'istruzione obbligatoria?.

  A127000614 

 - Dalle precedenti mie lettere mi pare che risulti chiaramente questo: 1° che quello di Don Bosco non entra nell'ordine degli istituti privati, come vorrebbe il signor Provveditore, e non va soggetto alle leggi di quelli; 2° che, quando anche pi volesse chiamare Istituto privato, le prove recate dal signor Provveditore non dimostrano niente affatto che quell'Istituto {252 [252]} mancasse di professori approvati, come reca il decreto ministeriale, e fosse perciò meritamente chiuso.

  A127000614 

 Eccomi qui a fare alcune altre osservazioni sull'articolo del signor Provveditore agli studi.

  A127000615 

 Ora vengo alle accuse che fa il signor Provveditore alla persona stessa del signor Don Bosco.

  A127000618 

 Dice il signor Rho: Giova sapere che fino dall'anno scolastico 1876-77 si pubblicò e si mandò da questo Consiglio scolastico provinciale a tutti i direttori di Istituti privati, e perciò anche al suddetto sacerdote Bosco, un avviso a stampa, in cui venivano invitati ad uniformarsi al disposto della legge, particolarmente riguardo ai requisiti voluti nei professori e maestri per poter attendere all'insegnamento.

  A127000618 

 Signor Provveditore, se all'appello dell'autorità scolastica Don Bosco rispose mandando un elenco di giovani chierici, mostrò con questo di darsi qualche premura di obbedire.

  A127000619 

 - Continua il signor Rho: poco prima della riapertura delle scuole per l'anno 1877-78 Don Bosco chiese direttamente al Ministero dell'istruzione pubblica di essere autorizzato almeno per un triennio a valersi dell'opera d'insegnanti sforniti del regolare diploma.

  A127000619 

 - E a chi doveva far motto, ed a che prò? Se le autorità scolastiche gli avevano concesso di starsene in pace per quell'anno, e pensare solamente a provvedersi di professori per l'anno vegnente, era bisogno ch'egli facesse motto ad alcuno? - Troppo fuor di proposito adunque afferma il signor Provveditore che D. Bosco non si desse premura di obbedire a chi per dovere lo richiamava all'osservanza della legge.

  A127000619 

 - E che? Crede egli il signor Rho che sia delitto o mancanza di rispetto alle leggi, se alcuno, pur mostrandosi disposto ad ubbidire in ogni caso, domandi alla legittima autorità, cioè a chi ha cura di interpretare le leggi e di applicarle, che veda se mai una legge potesse applicarsi in un modo piuttosto che in un altro, e questo non per suo privato interesse, ma per pubblico bene, e per salvezza di centinaia d'innocenti abbandonati? E che dovrà dirsi nel caso che la legge fosse stata per anni ed anni intesa a quel modo? Non potrà giustamente sospettarsi che il contrario fosse inconsideratezza od arbitrio, piuttosto che legge? Ed il signor D. Bosco avrebbe mancato di rispetto alla legge cercando, non coi soprusi o cogli inganni, ma per la via lecita dei richiami e delle preghiere, di sottrarsi alle avventate od arbitrarie applicazioni di quella?.

  A127000621 

 Le scuole erano state legittimamente aperte per 30 anni, e finora non si era fatto nessun decreto di chiusura, e qual è quel moralista che volesse obbligare D. Bosco a un passo di quella natura? - E con questo finisce la storia dei delitti di D. Bosco esposta dal signor Provveditore; che quel che segue o fu già esaminato nella lettera precedente o non ha che fare col nostro proposito.

  A127000622 

 ma, come padre dei poveri figli del popolo, a volere interporre i suoi buoni uffizi sia presso il Consiglio scolastico della provincia di Torino, e sia, se occorre, anche presso il signor ministro della pubblica istruzione, affinché, non a me, ma a questi miei giovani ricoverati, sia concesso lo spazio di tempo implorato.

  A127000626 

 « Signor Direttore, - Più volte nel suo giornale e segnatamente nel n° 211 si è parlato della chiusura delle scuole dell'Ospizio noto col nome di Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A127000629 

 Ciò nulladimeno il signor Provveditore volle sottoporre quest'Ospizio alle leggi dei ginnasi privati, e quindi obbligare il superiore con non leggeri sacrifici a mettere in classe dei professori patentati.

  A127000631 

 Non sembrò pago di questo il signor Provveditore, ma pretese che gl'insegnanti titolari si trovassero in classe secondo l'orario di suo gradimento! Il che è contro alle leggi, che lasciano ai ginnasi privati la facoltà di stabilire l'orario che torna a maggior comodità dei medesimi.

  A127000632 

 Egli fu per l'inosservanza del pubblico orario, e perché alcuni titolari si {256 [256]} fecero talvolta supplire, che il Consiglio scolastico della provincia di Torino, dietro relazione del signor Provveditore, propose la chiusura di queste scuole.

  A127000633 

 Il signor ministro della pubblica istruzione credette tale proposta fondata sul vero, ed emanò il decreto di chiusura il 16 maggio, che ritardò a comunicare fino al 23 giugno.

  A127000637 

 La ringrazio anticipatamente, signor Direttore, della cortesia, che spero mi vorrà usare, ed ho l'onore di professarmi colla dovuta stima, di V.S. Ill.

  A127000640 

 Non possiamo stampare più oltre gli articoli che ci vengono mandati su tale questione, giacché il signor D. Bosco ce lo vieta colla lettera seguente, degna proprio di lui.

  A127000642 

 Ora le chiedo un favore di altro genere sulla vertenza di questo Oratorio col regio signor Provveditore agli studi della provincia di Torino.

  A127000647 

 Ella, signor Teologo, può difficilmente immaginarsi quanto sia stato amareggiato il mio cuore nel vedere precipitosamente troncati il corso degli studi a circa trecento de' miei figli adottivi, i quali sono da più anni oggetto di incessanti sollecitudini e di non leggeri sacrifizi materiali, e, quello che più monta, doverli disperdere non senza pericolo di un tristo avvenire!.

  A127000661 

 Il signor D. Zirio l'assistette negli ultimi momenti.

  A127000664 

 Ieri ebbe luogo nel monastero di Tor de' Specchi la conferenza annuale dei cooperatori salesiani, presieduta da monsignor Vicegerente, e onorata dall'intervento di Sua Eminenza reverendissima il signor cardinale Gaetano Alimon-da, di qualche Prelato, e di una illustre rappresentanza del clero e del laicato romano.

  A127000664 

 Quindi saliva su d'un palco appositamente preparato quel venerando sacerdote che è il signor Don Bosco, per dare un ragguaglio del bene operato dai Salesiani nello scorso anno, grazie alla generosità di tanti cooperatori e pie cooperatrici.

  A127000702 

 I giornali della capitale della Francia si occuparono di don Bosco con articoli eloquentissimi, e il signor Saint-Genest scrisse del venerando sacerdote torinese un magnifico elogio nel Figaro.

  A127000730 

 La pia radunanza sarà onorata e presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il signor Cardinale Gaetano Alimonda, nostro veneratissimo Arcivescovo, il quale vi pronuncierà altresì un sermoncino, come soleva praticare, con insigne benevolenza, nella varie Conferenze tenute in Roma».

  A127000733 

 1° Nostro Signor Gesù Cristo dice nel santo Vangelo che fu inviato dal divin suo Padre ad evangelizzare i poveri: Evangelizare pauperibus misti me Dominus.

  A127000737 

 Nostro Signor Gesù Cristo inviò i suoi apostoli a predicare in tutto il mondo: Euntes in mundum universum predicate Evangelium omni creaturæ.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000017 

 - O brav'uomo...o {9 [9]} brav'uomo, si può parlare col signor padrone di questa villeggiatura?.

  A128000018 

 - Chi siete voi? razza di monelli, donde venite, che cosa volete? Qui non c'è il signor padrone, né la villeggiatura.

  A128000018 

 Nemmeno qui avvi alcun signor padrone, il mio padrone è soltanto un buon contadino, ma non vuole esser detto né signore, né monsù... Ma voi chi siete? Che cosa volete?.

  A128000243 

 O Signor, che nell'alto de' cieli.

  A128000259 

 Ma, o Signor, dalla colpa lontani.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000107 

 Signor mio, Dio mio, io vi adoro e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte.

  A129000110 

 Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra: ed in Gesù Cristo suo figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: {31 [31]} salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A129000134 

 Signor mio, Dio mio, io vi adoro e vi amo con tutto il cuore, vi ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno.

  A129000169 

 La messa è l'offerta ed il sacrifìcio del corpo e del sangue di Nostro Signor Gesù Cristo che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino.

  A129000176 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi {46 [46]} offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bonte spirituale dell'anima mia, fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi.

  A129000177 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il B. Giovanni Battista, i Ss. Apostoli Pietro e {47 [47]} Paolo e tutti i santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A129000181 

 Signor mio G. C, abbiate misericordia di questa povera anima mia.

  A129000207 

 Signor mio Gesù Cristo, io adoro quel sangue che voi spargeste per salvare l'anima mia.

  A129000250 

 Signor mio Gesù Cristo, Redentore dell'anima mia, io mi getto ai vostri piedi supplicandovi ad aver pietà e misericordia di me.

  A129000272 

 Signor mio Gesù Cristo, io credo con viva fede che voi siete realmente presente nel santissimo sacramento {75 [75]} col vostro corpo e sangue, colla vostra anima e divinità.

  A129000295 

 Signor mio Gesù Cristo, il quale per amor nostro state notte e giorno in questo Sacramento, tutto pieno di bontà aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi, io credo che nell'Ostia Santissima c'è il Sangue vostro, l'Anima vostra, e la vostra Divinità.

  A129000459 

 Nel primo mistero gaudioso si contempla come la Vergine Immacolata fu annunziata dall'Arcangelo Gabriele, che dovea diventar madre del Nostro Signor Gesù Cristo.

  A129000465 

 Nel primo mistero doloroso si contempla come il Nostro Signor Gesù C., facendo orazione nell'orto di Getsemani, per l'orror della vicina passione sudò sangue.

  A129000470 

 Nel primo mistero glorioso si contempla come il Nostro Signor Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua passione e morte risuscitò glorioso e trionfante per non mai più morire.

  A129000499 

 Mio amatissimo Gesù, mio Signor, e Dio mio, per tutti i travagli e dolori vostri, pel vostro {121 [121]} prezioso sangue e per le sagrosante vostre Piaghe; o mio dolcissimo Gesù, per quelle vostre ultime parole dette in Croce: Mio Dio, mio Dio, perchè m'abbandonaste? e per quel forte grido: Padre nelle vostre mani raccomando lo spirito mio, ardentissimamente vi prego di non levarmi all'improvviso da questo mondo.

  A129000500 

 Signor mio Gesù Cristo, per quelle cinque piaghe, che l'amore vostro verso di noi vi fece in croce, soccorrete ai vostri servi redenti col vostro preziosissimo Sangue.


don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html
  A130000011 

 Il signor delle misericordie infonda a tutti i Cattolici tanto coraggio e tale costanza da mantenersi fedeli osservatori di quella Religione in cui noi fortunatamente siamo nati e siamo stati educati.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000046 

 Così la Sacra Scrittura per esprimere che il nostro Signor Gesù Cristo occupa il primo posto in Cielo, d'onde comanda a {29 [213]} tutto l'universo, dice che Egli siede alla destra di Dio Onnipotente.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000147 

 Signor mio, Dio mio, io vi adoro, e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio di avermi creata, fatta Cristiana, d'avermi conservata in questa notte ( alla sera direte: conservata in questo giorno).

  A132000150 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A132000171 

 La Messa è l'offerta ed il sacrificio del Corpo e del Sangue di Nostro Signor Gesù Cristo, che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino consacrato.

  A132000175 

 Signor mio Gesù Cristo, mi presento avanti al vostro altare per assistere a quel gran Sacrifizio, che voi compiste sul Calvario per amor nostro e per la nostra salute.

  A132000176 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A132000193 

 Signor mio Gesù Cristo, io adoro quel Sangue, che voi spargeste per salvare l'anima mia.

  A132000235 

 Signor mio Gesù Cristo, Redentore dell'anima mia, io mi getto ai vostri piedi supplicandovi di aver pietà e misericordia di me.

  A132000252 

 Signor mio Gesù Cristo, io credo con viva fede che voi siete realmente presente nel Santissimo Sacramento col vostro Corpo e Sangue, colla vostr'Anima e Divinità.

  A132000276 

 Signor mio Gesù Cristo, il quale per amor nostro state notte e giorno in questo Sacramento, tutto pieno di bontà e di amore aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarvi, io credo che nell'Ostia SS. C'è il Corpo, il Sangue vostro, l'Anima vostra, e la vostra Divinità.

  A132000306 

 Nel primo mistero gaudioso si contempla come la Vergine Immacolata fu annunziata dall'Arcangelo Gabriele, che restando sempre vergine doveva diventar madre del nostro Signor Gesù Cristo.

  A132000316 

 Nel primo mistero glorioso si contempla come il Nostro Signor Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua passione e morte risuscitò glorioso e trionfante per non mai più morire.

  A132000466 

 Signor mio Gesù Cristo, per quelle cinque Piaghe, che l'amore verso di noi vi fece in Croce, soccorrete ai vostri servi redenti col vostro preziosissimo Sangue... Sanguinisque pretiosi, quem in mundi pretium Rex effudit gentium.

  A132000482 

 O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo.

  A132001855 

 Degli eserciti il forte Signor.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000041 

 Una cosa mi duole, ed è il poco tempo che tu avrai per imparare il catechismo ed ascoltarne la spiegazione che sarà per farli il nostro signor Curato.

  A133000043 

 Insomma io mi applicherò tanto, che spero di poter studiare e comprendere il catechismo ed essere in grado di rispondere convenientemente all'esame che sarà per darmi il nostro signor Curato.

  A133000050 

 Uno di loro andava dicendo: l'anno scorso io fui dal confessore rimandato perchè faceva grasso nei giorni di magro a mia casa; ma mio padre mi ha detto di {18 [292]} non essere così goffo di andare a raccontare in quest'anno queste medesime cose al signor Curato.

  A133000139 

 Ne ho parlato col nostro signor Curato, e mi ha consigliata ad aver pazienza, perchè non si può altrimenti; ma che intanto siamo obbligati a cercarsi altro lavoro, e che possiamo tollerare quel padrone fino a tanto che se ne sia potuto trovare un altro migliore.

  A133000166 

 Scusami, non è vero, che ne mangiano tutti: io conosco molti che mangiano magro nei giorni che è proibito il grasso; qualora poi si desse il caso che ne mangiassero tutti, forsechè all'inferno non ci sarebbe posto per tutti? Forse in questi tempi non è più il Signor.

  A133000245 

 Durante questi tre ultimi mesi si è confessato più volte, ha ricevuto due volte il Viatico; gli fu amministrato a tempo il sacramento dell'Olio Santo; potè anche avere la benedizione papale; e mandava l'anima {85 [359]} sua al Creatore il giorno sei alla undici e mezza di sera, assistito dal nostro signor Curato, che gli raccomandò l'anima sino all'ultimo respiro.

  A133000294 

 Signor Gesù, esauditeci.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000021 

 Molto Reverendo signor Direttore.

  A134000036 

 Assai consolante mi torna, M. R. Signor Direttore, il farle conoscere una grazia singolare ottenuta per intercessione di Maria, Aiuto dei Cristiani.

  A134000203 

 — Il signor Giacardi Biagio di Narzole d'Alba e sua moglie gravemente infermi fecero preghiera a Maria Ausiliatrice.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000093 

 S. Melchiade ordinò che non solamente la Domenica fosse festivo ma anche la feria quinta ovvero il giovedì fosse parimenti santificato in memoria dell' Ascensione del nostro Signor Gesù Cristo, e stabilì che niuno in que' giorni dovesse digiunare, affinchè non si facesse cosa che potesse rattristare la grande allegrezza che in que' giorni deve passare tra cielo e {64 [236]} terra, quando la natura umana nella persona di Gesù Cristo dalla terra salì al cielo e si assise alla destra di Dio Padre onnipotente.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000024 

 Davo - Tutt'affatto magnanimi, come voi dite, signor caro.

  A136000099 

 - Temo, signor pellegrino, che voi siate assai stanco.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000117 

 Quando poi scriveva ai confessori, cioè a coloro che per la fede soffrivano in carcere, loro dimostrava che desiderava ardentemente trovarsi alla loro presenza, e loro diceva: «E che può egli mai esservi di più grato per me che baciare quelle pure mani, che ora sono cariche di catene, per non aver voluto macchiarsi coll'offrire incenso agli idoli, e quelle bocche consacrate dalla chiarissima confessione dell'adorabile nome del Signor nostro Gesù Cristo? Per un momento che avete a patire, non {48 [48]} perdete di mira le ricche corone, le quali, per cosi dire, riposano già sulle vostre teste.

  A137000140 

 Nell'atto che distribuiva loro la particola pigliavali per ambe le mani e in luogo della benedizione faceva fare un giuramento in questi termini: giurami pel corpo e pel sangue di nostro Signor Gesù Cristo di non mai più abbandonarmi per ritornare a Cornelio.

  A137000157 

 Sebbene in apparenza noi avessimo comunicazione con un uomo scismatico ed eretico, tuttavia il nostro cuore fu sempre sinceramente nella Chiesi, non ignorando noi che non vi è che un Dio solo, un Signor Gesù Cristo da noi confessato, uno Spirito Santo, e non doverci essere che un vescovo solo capo della Chiesa cattolica.» Dopo tale ritrattazione il papa ordinò al prete Massimo di riprendere il suo luogo, ed accolse tutti gli altri con grande applauso del popolo.

  A137000185 

 Di poi tutti parteciparono del corpo e del sangue di nostro Signor G. Cristo.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000012 

 Il suo paroco a Caltanisetta una voltafaceziando gli disse: Ella, signor Chiala, adempie assai bene l' uffizio di direttore delle poste; ma credo che adempirebbe anche meglio l' uffizio di direttore delle anime.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001499 

 Niega, o Signor, se puoi,.

  A139001654 

 - Per carità, signor conte, non andate oggi nelle camere; se ci andate siete morto; i congiurati sono già al posto, ed il pugnale vi aspetta.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001455 

 - Per carità, signor conte, non andate oggi alle carnei e; se ci andate siete morto; i congiurati sono già là al posto, ed il pugnale vi aspetta.

  A140001652 

 Io prego Dio di concedere la fede a tutti coloro che non l' hanno, e segnatamente al signor N., poichè senza questa forza divina l'uomo è infelice, e provengono dal suo spirito emanazioni nocive agli altri; ditegli queste cose e segnatamente che io l'amo.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000466 

 Voi, o Signor Sindaco, che in tante guise prendeste parte al nostro bene, continuateci la vostra protezione, e procurateci il favore che la via Cottolengo venga rettificata di fronte alla novella chiesa; e noi vi accertiamo, che raddoppieremo verso di voi la profonda nostra gratitudine.

  A149000466 

 Voi, signor Curato, degnatevi di considerarci sempre non solo come parochiani, ma come cari figli che in voi ravviseranno ognora un tenero e benevolo padre.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000457 

 Si avvicina e in grazia, quegli gli dice, Signor Teologo, sarebbe forse ella il Direttore dell'Oratorio?.

  A150000552 

 Crebbero gli {238 [542]} avventori: alcune somme che si riputavano perdute, si poterono incassare, dice, il signor D.: e a suo tempo mi son recato a Torino a compiere la mia promessa; perciocché le cose mie avevano preso felice avviamento e provava co' fatti che la Vergine m'aveva esaudito.

  A150000614 

 Ciò fece, che si dovette ricorrere all'arte medica presso tre bravi dottori; una volta dal signor Fissore medico in Torino, l'altra dal signor Tea medico.

  A150000614 

 in Fontanile e tre volte dal signor Martini medico in Nizza; ma tutto inutilmente, perché, applicati li prescritti rimedi interni ed esterni, il povere paziente era sempre a zero {261 [265]} coi, suoi dolori; consigliato al sacerdote p.

  A150000633 

 Fui visitata dal signor dottor Borgna, il quale, dopo aver fatte moltissime prove e senza risultati, fece sentire a' miei superiori {273 [577]} che a nulla sarebbero giovati i rimedi umani, e dichiarando il male incurabile, mi abbandonò nelle mani della divina Provvidenza.

  A150000633 

 Il signor dottore Rolando, osservato attentamente il male, disse, che avendo io già guasti i polmoni, poco speravane la guarigione; mi prescrisse però alcuni rimedi i quali non mi recarono il minimo sollievo.

  A150000698 

 Tra gli altri erano presenti al fatto il sacerdote Gioachino Berto e il signor Musso Ermenegildo.


don bosco-massimino.html
  A151000022 

 Signor maestro, io non ho bisogno delle vostre lezioni, perchè io so leggere la Bibbia, e credo di avere anch'io il mio buon senso, quindi capire quanto capite voi.

  A151000107 

 Il signor evangelista ascoltò quella lettura con molta attenzione.

  A151000203 

 Di fatto quella sera il signor A. G. recossi dal sacerdote nominato da Massimino.

  A151000205 

 Il signor A. G. volle almeno dare un bacio di riconoscenza al caro giovanetto dicendo: Addio, Massimino; Dio ti renda fortunato; se ti occorrerà qualche cosa fammelo sapere; ricordati che mi farai un grande piacere ogni volta mi richiedessi qualche soccorso.


don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html
  A152000005 

 PATENTE a Direttore Capo degli Oratorii di San Francesco di Sales, del Santo Angelo Custode e di San Luigi in Torino, in favore del Signor D. Giovanni Bosco.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000059 

 Per esempio, leggiamo nella Bibbia, che S. Pietro guarì uno storpio, richiamò a vita una defunta, e questo fece in nomine Domini, nel nome del Nostro Signor Gesù Cristo.

  A153000076 

 2° Per confermare i Cattolici in quella grande verità insegnata dalla Chiesa Cattolica; cioè che nella SS. Eucaristia vi {26 [26]} è realmente Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signor Gesù Cristo, vivo e glorioso come è in cielo.

  A153000118 

 Signor mio, vi prometto e propongo per l'avvenire, di voler prima morire, che offendervi, e propongo, finchè avrò vita, di accostarmi sovente quanto mi è possibile ai SS. Sacramenti.

  A153000121 

 Signor Iddio, che sotto l'ammirabile Sacramento dell'Eucaristia ci lasciaste la ricordanza della vostra Passione, piacciavi che siano da noi in tal guisa onorati e adorati i sacri Misteri del vostro Corpo e Sangue, che possiamo provare in noi stessi perpetuamente il frutto della Redenzione di voi, che vivete e regnate per tutti i secoli.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000022 

 Deliberata dagli amministratori del Santuario la benedizione delle cappelle, affine di rendere il rito più solenne e maestoso, intesa la cosa col signor Arciprete di Ponzone, e col Municipio, supplicarono S. E. Reverendissima Monsignor Modesto Contratto Veseovo d'Acqui a degnarsi di onorare la festa colla sua presenza.

  A154000025 

 La seconda festa che si celebra cade nella quinta domenica dopo Pasqua, in cui i venerandi confratelli dell'Oratorio di Ponzone sogliono per consuetudine antichissima recarsi in processione al Santuario per ivi fare in corpo la Via crucis, ed assistore alle funzioni parrocchiali, che in tal giorno è solito tenervi il molto Reverendo signor Arciprete di Ponzone.

  A154000040 

 Non vi fu allora chi in un avvenimento sì strepitoso non ammirasse un tratto manifesto della bontà e potenza di Maria: fatto sta, che il riconobbero per miracolo tutti i testimoni esaminati in tale occorrenza, e tra questi il signor Arciprete Fatuto, che aveva confessato il giovinetto in pericolo di morte, affermò, che una tal guarigione {66 [490]} non potè avvenire se non per virtù sopranaturale.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000037 

 Le domande si possono fare alla Direttrice dell'Istituto femminile di Nizza Monferrato, o al Signor D. Bisio Vicario di S. Giovanni, od anche al molto Rev.Sig. D. Bosco Direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales, Torino.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000032 

 - Che gran filosofo sei tu mai! a me basta essere un uomo onesto! che cosa intendi per uomo onesto? Tu conosci il signor Lantì, che da sabato è in prigione.

  A157000149 

 Mi sono presentato a lui, e nella semplicità del linguaggio gli dissi: Signor Curato, io vorrei confessarmi, io non so bene nè dove cominciare, nè dove finire, io mi affido a voi.

  A157000151 

 Fa d'indurli a darti parola, mandali dal signor Curato, eh! viva Iddio buono! Saranno tutti contenti.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000042 

 Non ti ricordi quello che dice il signor maestro? Figliuoli, guardatevi dal metter mano a ciò che non vi spetta; guardatevi dal cogliere un frutto, un fiore che non sia vostro; perchè s'incomincia dal poco e si finisce col molto; » e così dicendo gli rammentava il settimo comandamento del decalogo.

  A158000078 

 - Eh, signor abbate, disse ella, fui colpita da una grande sventura.

  A158000080 

 - Oh no! signor abbate.

  A158000082 

 - La mamma mi ha dati cinque baiocchi per comprar vino, io sono caduta, il fiasco si è rotto e il vino versato; vedete, signor abate! non v'è che Dio buono che possa accomodare il mio fiasco e rendermi il mio vino.

  A158000086 

 - Oh mio Dio! grazie, signor abbate! gridò la fanciulla che non avea mai avuto per avventura una così grossa fortuna nelle sue piccole mani.

  A158000089 

 - Addio, signor abbate.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000008 

 Le interna sono; 1° di essere in grazia di Dio; 2° essere digiuni dalla mezzanotte in giù 3° riflettere bene a quello che si va a ricevere, che è il Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signor Gesù Cristo.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000030 

 Signor curato, ci perdonate questo affronto?.

  A163000032 

 Ma ci promettete, signor Curato, di non manifestarci ad alcuno?.

  A163000034 

 Signor Curato, questo fu per noi un cattivo momento: ne fummo disingannati.

  A163000046 

 Ma, signor mio, io non sono teologo, e non so darvi un'esatta risposta; ma vi domando soltanto: i Cattolici, i {12 [380]} Turchi, gli Ebrei, i Calvinisti, i Luterani, quelli che oggidì si dicono Evangelici, si possono tutti egualmente salvare?.

  A163000074 

 Perciò, abbracciando la Religione Cattolica intesi di gettare via la scorza, cioè l'apparenza di religione, per assicurarmi d'avere la santa Cattolica Religione tutta intera, come fu fondata dal nostro Signor Gesù Cristo.

  A163000143 

 È appunto per questo motivo che dobbiamo pregare il Signor Iddio, che ci dia più copiosa raccolta; e studiarci di placare l'ira divina con una vita costumata; perchè, diciamolo tra noi, siamo a tempi infelici per la miseria temporale, ma lo siamo assai più per le miserie spirituali.

  A163000226 

 Mi ricordo che una volta venne colà un prete che gli disse: Signor padrone, se voi non cessate dal far lavorare ne'giorni festivi, i vostri affari andranno sempre di male in peggio, e i vostri incomodi vi condurranno anzi tempo al campo santo.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000420 

 Quando si fa menzione di persona locata in dignità, non si nominino seccamente il Canonico tale, il vostro Direttore, ma si dee dire il Signor Canonico, il vostro Signor Direttore ecc.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000119 

 Desiderino e procurino efficacemente di fare al prossimo tutto quel bene che lor sia possibile, intendendo sempre di aiutare e servire nostro Signor G. G. nella persona de' suoi poveri, specialmente coll'assistere, servire, consolare le consorelle malate ed afflitte, e col promuovere il bene spirituale delle fanciulle dei paesi in cui hanno dimora.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000064 

 Degli eserciti il forte Signor.

  A176000142 

 Di quest'alma almo Signor.

  A176000179 

 Riverenti a te, Signor;.

  A176000188 

 Mio Signor,.

  A176000314 

 Desolato mio Signor,.

  A176000381 

 Al pensar che v'offesi, o Signor.

  A176000384 

 Che ritorna al suo Signor.

  A176000421 

 L'amato Signor.

  A176000682 

 È la pace del Signor.

  A176000986 

 Che già al Signor devoto.

  A176001172 

 Pietà, perdon, Signor,.

  A176001174 

 Senza pietà il Signor,.

  A176001251 

 Fa, Signor, ch'io muoia assolto.

  A176001334 

 Il Signor promette e dona.


don bosco-severino.html
  A177000045 

 Signor prevosto, diceva mio padre, io veggo la morte avvicinarsi a grandi passi, e non so come io a la mia famiglia potranno pagare i debiti che io ho verso di voi.

  A177000047 

 - Signor prevosto, interruppe mio padre, voi recate al mio cuore la più grande consolazione che io possa provare in questo mondo! siatene mille volte ringraziato e Iddio centuplichi sopra di voi quel bene che fate a me ed alla mia famiglia.

  A177000087 

 - Eccomi, signor direttore.

  A177000140 

 - I miei ossequii, signor ministro, gli dissi, vi ringrazio della bontà che mi avete usata.

  A177000168 

 - Signor prevosto, gli dissi tosto, che dicono i cattolici del libro di Amedeo Bert, I Valdesi ecc.

  A177000229 

 - Signor Pastore, ripigliai alquanto risentito, io sono stato tanti anni coi cattolici, e mi sono occupato assai della loro religione, ma non ho mai udito alcuno a predicare, nemmeno ad insegnare cosa che {101 [101]} disdica a Dio creatore del cielo e della terra.

  A177000307 

 - Il signor Charbonier che cosa dice?.

  A177000328 

 Dietro a queste parole, il signor {153 [153]}.

  A177000342 

 - È questa, egli dice, l'abitazione del Signor Severino giunto testè da Genova?.

  A177000359 

 - Chi cercate, signor abate?.

  A177000370 

 - Signor abate, disse il ministro, vi prego di ritirarvi, perchè la commozione, che cagionate all'infermo, può tornargli fatale.

  A177000384 

 - Ma voi, signor abate, parlando così, turbate la coscienza dell'infermo, e vi esponete a certe conseguenze, di cui avrete forse a pentirvene.

  A177000395 

 - Signor ministro, disse il prete; parlate più con calma.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000013 

 Vi è tanto bisogno sia qui che nelle missioni di operai, ed io non fo che disturbare chi lavorerebbe in altro; ma se il Signore dispone che io guarisca, oh lo prometto io, che voglio compensarlo questo tempo che perdo e che fo perdere!" {32 [366]} Ciò che formava il soggetto più consueto de' suoi discorsi e persino de' suoi vaneggiamenti era la passione di nostro Signor Gesù Cristo.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000029 

 Vi andò egli colla più grande volontà di farvi il maggior bene che per lui si potesse, E veramente gli effetti corrispondevano alle ottime disposizioni, giacchè poco dopo il suo arrivo l'ottimo Signor Can.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000005 

 L'Eucaristia contiene il corpo, il sangue, l'anima e la divinità del nostro signor Gesù Cristo, per essere nostro nutrimento spirituale.

  A187000019 

 Fra queste opere la più eccellente è la santa Messa, che è il sacrifizio del Corpo e del Sangue di nostro Signor Gesù Cristo sui nostri altari.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000407 

 Gli Albigesi rigettavano Chiesa e Sacramenti, vomitavano orribili bestemmie contro la divinità di nostro Signor Gesù Cristo; e quel che è più erano di costumi sì perversi, che i più gravi disordini giudicavansi da' loro atti di virtù.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000038 

 «Noi definiamo che la santa Sede Apostolica ed il Piomano Pontefice è il successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Cristo, ed il capo di tutta la Chiesa, il maestro e Padre di tutti i cristiani, e che a lui nella persona del beato Pietro fu dato dal nostro Signor Gesù Cristo pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa universale

  A190000139 

 8).» È questo uno dei vari fatti della Chiesa primitiva, i quali ci mostrano la pratica già stabilita allora della Confessione sagramentale e della credenza che questa era instituita dal nostro Signor Gesù Cristo per la facoltà che egli diede agli apostoli di rimettere i peccati.

  A190000234 

 Per ritenere i suoi seguaci nello scisma Novaziano nel distribuire loro la santa Eucaristia pigliavali per ambe le mani e facevali giurare in questi termini: «Giurami pel corpo e pel sangue di nostro Signor Gesù C. di non mai più abbandonarmi per ritornare a Cornelio;» e solo agli sciagurati che facevano questo giuramento dicendo: Non ritornerò più a Cornelio, egli dava sacrilegamente l'Ostia santa e permetteva di inghiottirla.

  A190000239 

 Di poi tutti parteciparono del corpo e del sangue di nostro Signor G. C. (V. Bar.

  A190001005 

 Confessione dei peccati, sacramento istituito da nostro Signor Gesù Cristo con cui sono rimessi i peccati commessi dopo il Battesimo a chi li confessa al sacerdote con sincerità e pentimento (Ev.


don bosco-storia sacra.html
  A191000144 

 » Giuda a tali parole costernato gli si accostò e disse: «Signor mio, tu che sei uguale al Re in potere, degnati di ascoltar un tuo servo.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000109 

 accostò e disse: Signor mio, tu che sei uguale al re in potere, degnati di ascoltare un tuo servo.

  A192000497 

 Tommaso, compreso da fede sincera, si gettò incontanente a' suoi piedi e lo adorò esclamando Signor mio, e Dio mio.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000023 

 In quel momento s. Calisto trasportato dalla gioia innalzò gli occhi e le mani al Cielo e fece questa orazione: «O Dio padre del nostro Signor Gesù Cristo, il quale raduni le cose disperse e le cose radunate conservi, accresci la fede e la confidenza nel cuore de' tuoi servi per mezzo di Gesù Cristo Signor Nostro che vive con Dio padre Onnipotente e collo Spirito Santo pei secoli dei secoli».

  A194000032 

 Creatore del genere umano, che mandasti il tuo figliuolo Gesù Cristo Signor Nostro per liberarci dalle tenebre del mondo e condurci alla luce della verità, quel Gesù Cristo che disse: - O voi tutti che siete oppressi dalla fatica e dalla stanchezza, venite a me ed io vi rinforzerò; - Tu, o Signore, converti questa casa e donale il lume della verità, affinchè conosca per vero Dio Gesù Cristo Signor nostro che vive e regna nell'unità dello Spirito Santo.

  A194000034 

 Valentino a chiara voce rispose: «E veramente così: il nostro Signor Gesù Cristo il quale è nato da Maria Vergine per opera dello Spirito Santo è la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo».

  A194000036 

 Soggiunse tosto Valentino: «Va pure, e in nome del Signor nostro Gesù Cristo mena qua la tua figlia».

  A194000037 

 Finita la preghiera s. Valentino pose la sua mano sopra gli occhi della fanciulla dicendo: «Signor G. Cristo, illumina la tua serva, perchè tu sei la vera luce».

  A194000037 

 Il fedele martire di Gesù Cristo alzando le mani al Cielo cogli occhi lagrimanti fece questa preghiera: «Sonore Iddio {19 [75]} Onnipotente Padre del Signor Nostro Gesù Cristo, padre delle misericordie, che mandasti in terra il figliuolo tuo Signor Nostro Gesù Cristo, affinchè dalle tenebre del peccato ci conducesse alla vera luce della grazia, io sebbene peccatore indegno invoco la tua potenza.

  A194000046 

 Io dico solamente che noi ci offriamo tutti in sacrifizio a Dio onnipotente ed al Signor Nostro Gesù Cristo figliuolo di lui».

  A194000062 

 Mario rispose:«I nostri tesori furono già dati a Nostro Signor Gesù Cristo che ce li aveva per poco tempo affidati a solo fine di promuovere il suo onore e la sua gloria.» Claudio da quel discorso conobbe che era deluso nella sua aspettazione, e perciò con aria di sprezzo li consegnò a Musciano suo Vicario dicendo: «Prendi costoro, menali via di qua; se non faranno sacrifizio agli Dei ed abbandoneranno la loro superstizione farai loro soffrire ogni genere di tormenti».

  A194000071 

 Mario dal canto suo ringraziava Iddio e {32 [88]} lo glorificava con queste parole: «Sia gloria a te, o Signor mio Gesù Cristo.» Musciano confuso per la indifferenza con cui tolleravano que' ripetuti tormenti venne ad altra prova facendoli togliere da quei flagelli e collocarli sopra l'eculeo.

  A194000071 

 Mentre inquesta maniera venivano tormentati Audiface ad alta voce andava esclamando: «Sia gloria a te, Signor Nostro Gesù Cristo, il quale ti sei degnato di annoverarci tra i tuoi servi.» {33 [89]}.

  A194000118 

 I conti della {63 [119]} Chiesetta si tennero quindi in poi dal Priore, unitamente al signor Parroco, e per mezzo di questi conti resi per questa guisa ragolari si può tener dietro alle varie fasi di questa fabbrica, e vi si scorge come con sole elemosine dei fedeli, senza verun reddito fisso, si provvedesse al servizio della chiesa, ed alle necessarie riparazioni.

  A194000133 

 Senonchè Iddio, cui certamente piacque il pio desiderio, mandò ad un buon negoziante nativo di Caselette, il signor Giovanni Battista Fassetta, la inspirazione di legare al Santuario di s. Abaco una capitale somma di lire 500.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000104 

 « Signor prevosto, sono vostro servo, queste non sono cose da proporsi a Mari.

  A198000108 

 Forse non sarò più a tempo, tuttavia voglio fare ultima prova; andate tosto a pregare il signor prevosto, ditegli che io sono vicino a morte, e che lo attendo al più presto possibile.

  A198000110 

 - Signor prevosto, gli disse Mari commosso e maravigliato di vederlo così presto presso di lui, perdonatemi le ingiurie che vi ho fatto, io vi ho oltraggiato.

  A198000112 

 - Signor prevosto, soggiunse Mari rompendo in lagrime, posso ancora avere speranza di salvarmi?.

  A198000125 

 Il Santissimo Signor nostro Pio, per divina Provvidenza Papa IX, il 22 di ottobre del 1866 benignamente concedeva cento giorni di vera indulgenza nella forma consueta della Chiesa a coloro che piamente e divotamente reciteranno la presente orazione.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000017 

 Il nostro Signor G. C. si degni di prenderne cura durante la mia assenza, io l'affido alla sua provvidenza ed alla vostra carità.» Fin qui s. Ignazio.

  A199000044 

 Esso fu instituito, come lo sono tutti gli altri, dal nostro Signor Gesù Cristo, siccome crede e professa la Chiesa, Cattolica.

  A199000086 

 Egli pregava cosi: Signor mio G. C., che mi hai chiamato a sedere sopra la cattedra di s. Pietro tuo apostolo, concedimi, non già che io sia libero dal martirio, ma che venga il tuo angelo, e di questa sera mi conduca al tuo servo Ermete, e dimani mattina mi riconduca qua senza che alcuno se ne {49 [493]} accorga finchè io sia ritornato.

  A199000112 

 Alessandro si accorse che il governatore desiderava di sapere i misteri della religione cristiana non per istruirsi, ma per metterli in dispregio, perciò si fece a rispondere così: quello che tu dimandi è cosa santa, ma il nostro Signor G. C. ci proibisce di gettare le cose sante dinanzi ai cani; cioè ci proibisce di palesare le sublimi verità di fede a quelli che non desiderano di saperle per crederle, ma per metterle in derisione.

  A199000119 

 Perciocchè {65 [509]} qual uomo innocente potè fuggire dalle tue mani? Presso di te vivono solamente tranquilli coloro che rinnegarono il nostro Signor G. C. lo poi coll'aiuto divino sono certo di non negare il mio Signore; è cosa indispensabile che io sia da te tormentato ed ucciso, come lo fu il glorioso Ermete, l'intrepido Quirino, e come lo furono tutti quelli che, illuminati da Dio, passarono coraggiosi in mezzo ai tormenti e giunsero alla vita eterna.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000051 

 Essa fu istituita da nostro Signor Gesù Cristo allorchè diede agli Apostoli la facoltà di rimettere i peccati ( S. Gio. XX ).


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000113 

 Il Pontefice cominciò cosi: «la Chiesa di Dio, che è a Roma, a quella di Corinto, a coloro che sono chiamati e santificati per la volontà di Dio nel nostro Signor Gesù Cristo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000007 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i Ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me presso il Signor nostro Iddio.».

  A202000043 

 Adoperandovi in simile guisa per difendere e soccorrere chi si trova nel bisogno, noi vi saremo debitori dei più grandi ringraziamenti, ed il nostro Signor G. C. vi compenserà coll'eterna felicità, e il beato apostolo Pietro principe degli apostoli vi aprirà la porta di quella gloria che si gode per tutti i secoli.

  A202000047 

 Intorno a costoro il Signor Iddio per bocca del profeta Geremia parla così: Verrò io a giudicare tutta la malizia delle loro opere, e verrò io stesso a fare l'esame a voi e pronunzierò il mio giudicio co' medesimi vostri figliuoli ( Ger.

  A202000068 

 Sarà condannato a morte? Un altro tosto succede, che con egual coraggio e fortezza intraprende il governo della Chiesa, predica lo stesso Vangelo, la stessa fede, la stessa legge, lo stesso battesimo istituito da nostro Signor Gesù Cristo.

  A202000152 

 Ponzio con animo pacato rispose: Io non ho alcun padrone, neppure altro signore se non il Signor mio Gesù Cristo, il quale mi può liberare, se vuole, da quei tormenti che tu mi vai minacciando.

  A202000156 

 Mentre ora collocato sopra l'eculeo Ponzio disse: sebbene la tua incredulità ti faccia dire che il mio Dio non possa liberarmi, tuttavia io credo che in nome del Signor mio Gesù Cristo gli apparecchi per tormentarmi saranno ridotti al nulla, nè recheranno alcun dolore al mio corpo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000113 

 E Giustino: questo appunto è quello che ardentemente desideriamo; soffrire i tormenti per l'amore di nostro Signor Gesù Cristo, e così ottenere la nostra eterna salute.

  A203000144 

 «Chi le dettò?» - «Il Signor!».


don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html
  A204000007 

 Durante la sua malattia in Mirabello aveva molto desiderato e pregato di poter morire assistito dal signor D. Bosco.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000062 

 Egli continuò colà nel tenor di vita tenuta in Murialdo ed a Castelnuovo, perciò dovrei ripetere le cose che di lui scrissero gli antecedenti suoi maestri; giacchè il signor D. Cugliero

  A205000113 

 L'anno di umanità o di 1 a Retorica sembrando meglio in salute fu mandato dal signor Professore D. Picco Matteo.

  A205000145 

 L'anno 1854 fu eletto il signor Conte Cays priore della compagnia di S. Luigi eretta in quest'Oratorio.

  A205000330 

 Signor, la libertà tutta vi dono,.

  A205000337 

 Deogratias, rispose, la passione di nostro Signor Gesù Cristo sia sempre nella mia mente, nella mia bocca, nel mio cuore.

  A205000337 

 Quale cosa suggerire per raccomandar l'anima ad agonizzanti di questa fatta? Dopo aver recitato con lui alcune preghiere il parroco era per uscire, quando Savio lo chiamò dicendo: Signor prevosto, prima di partire mi lasci qualche ricordo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000048 

 Palmazio rispose: feci questo come insensato; ora ho aperto gli occhi alla verità, e prego di tutto cuore il Signor Gesù Cristo, che mi perdoni i disordini della mia vita passata, perchè ho peccato per ignoranza.

  A206000052 

 Ella entrava esclamando: Deh! Palmazio, degnati di battezzarmi in nome di Gesù Cristo, Signor nostro.

  A206000054 

 Sia gloria a te, Signor nostro Gesù Cristo, che ti sei degnato di condurre queste creature dalle tenebre dell'errore alla luce della verità, e liberarle dalla via di perdizione, compisci, o Signore, l'opera della tua misericordia, ed accresci le grazie e le benedizioni sopra i tuoi servi.

  A206000062 

 Privato vedendosi così prodigiosamente guarito non poteva in sè ritenere la gioia, e andava ad alta voce cantando lodi a Dio dicendo: Quel Dio, che predica Callisto, egli è il vero Dio, il Dio Santo, il Signor nostro Gesù Cristo.

  A206000062 

 Solo Iddio è eterno, come eterno è il Signor nostro Gesù Cristo.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000006 

 Questi metalli essendo assai duri sono meno porosi e meno soggetti a spezzarsi; di più colla loro preziosità vengono anche a significare l'infinito prezzo di ciò che devono contenere, che è Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signor Gesù Cristo.

  A207000024 

 Ringraziò egli il Signore per la conversione di Valeriano, e postosi ginocchioni alzò le mani al cielo pregando cosi: O Signore Gesù Cristo, seminatore di casti consigli, ricevi e benedici il frutto della semente che Cecilia ha sparso nel cuore di Valeriano, Signor Gesù Cristo, {18 [312]} vero Pastore e Redentore delle anime nostre, benedici Cecilia tua serva, che quale ape industriosa si adopera indefessa per servirti; imperciocchè lo sposo che aveva ricevuto, era come leone feroce, ed ora l'ha condotto a te, ed è divenuto mansuetissimo agnello: certamente se non credesse a te, o Dio di bontà, egli non sarebbe qua venuto.

  A207000047 

 Valeriano: Signor giudice, il vostro orecchio è un po' duro e come volete intendere il nostro linguaggio?.

  A207000143 

 Queste atrocità in vece di spaventare i Confessori della felle facevanli divenire più intrepidi, e animati dall'esempio di quelli che morivano nei tormenti, e confortati dalla grazia di nostro Signor Gesù Cristo, sentivansi vie più ardere di desiderio pel martirio che di fatto era loro imminente.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000005 

 E donde a me questo, che la madre del Signor mio venga da me? Imperocchè appena il suono del tuo saluto giunse alle mie orecchie, saltellò per giubilo nel mio seno il bambino, e beata te che hai creduto perchè si adempiranno le cose dette a te dal Signore.

  A209000044 

 Non sappiamo precisamente quale sia il tempo della morte del santo Precursore, ma si crede che sia accaduta {56 [434]} verso il fine del secondo anno della predicazione del nostro Signor Gesù Cristo, o al più tardi del terzo, nel principio del mese di febbraio.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000025 

 Il libro fu distrutto dalle vicende dei tempi: se non {69 [165]} che Eusebio ce ne preservò uno squarcio in cui l'autore finisce così: «O voi, che trascriverete, questo libro, io vi scongiuro pel nostro Signor Gesù Cristo e per la sua gloriosa venuta, nella quale giudicherà i vivi ed i morti, di riscontrarlo dopo di averlo compiuto, e di correggerlo esattamente sull'originale, e di scrivere anche questa mia esortazione» Dal che vedesi che S. Ireneo dava una grande importanza a questo suo scritto.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000046 

 Avendo noi inteso che alcuni venuti di qua hanno turbato ed angustiato le vostre coscienze con idee arbitrarie, è sembrato bene a noi qui radunati di scegliere e mandare a voi Paolo e Barnaba, uomini a noi carissimi, che sacrificarono la loro vita pel nome di nostro Signor Gesù Cristo.

  A214000201 

 Dio Padre e G. C. Signor nostro vi accordino la grazia e la pace.

  A214000205 

 La grazia di Nostro Signor G C. sia col vostro spirito.

  A214000254 

 Io son certo che nè la morte nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le virtù, nè il presente, nè l'avvenire, nè alcuna creatura ci potrà separare dall' amore di Dio che è fondato nel nostro Signor G. C. Questo è il carattere del vero cristiano: essere disposto a tutto perdere, a tutto patire piuttosto che dire o fare la minima cosa che sia contraria all' amor di Dio.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000029 

 «La chiesa di Dio, che abita a Smirne, alla chiesa di Dio che è a Filadelfia, e a tutte le parrocchie di qualunque luogo della Chiesa santa e cattolica: si moltiplichi la pace e carita da Dio Padre e da Gesù Cristo Signor nostro.

  A215000037 

 «Ma un Irenareo soprannominato Erode, e Nicete di lui padre gli vennero incontro dentro un carro, e presolo in mezzo a loro, si sforzavano di indurlo a fare a loro modo, dicendogli: che male vi ha mai a dire, signor Cesare, e poi offrire un sacrifìcio, e cosi salvare te stesso? Egli sulle prime non diede loro risposta, ma essi instando vie più, disse: non sarò io mai per fare quello che mi suggerite.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000105 

 Gli Israeliti trovandosi in pericolo di cadere nelle mani de' Filistei ricorsero al profeta Samuele con queste parole: Deh! non cessare di pregare il Signor nostro Iddio per noi, affinchè ci salvi dalle mani de' Filistei.

  A216000140 

 - Fa ciò che vuoi, rispose pieno di coraggio il martire di Dio, son pronto a tutto e nulla potrà giammai farmi abbandonare {87 [475]} la fede del mio Signor Gesù Cristo.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000148 

 Pietro come lo vide, senza esserne punto pregato, a lui rivolto, Enea, gli disse, il Signor Gesù Cristo ti ha guarito; levati su, e da le stesso aggiustati il letto.

  A217000190 

 Gentili un giogo, che con fatica noi ed i nostri padri abbiamo potuto portare? Pertanto noi crediamo che per la sola grazia del N. Signor Gesù Cristo tanto gli Ebrei quanto i Gentili debbano essere salvi.

  A217000193 

 Avendo noi inteso che alcuni venuti di qua hanno turbato ed angustiato le vostre coscienze con idee arbitrarie, è sembrato bene a noi qui radunati, di scegliere e mandare a voi Paolo e Barnaba, uomini a noi carissimi, che la loro vita sacrificarono ed esposero a pericolo pel nome di Nostro Signor Gesù Cristo.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000016 

 È pure verità di fede che avvi un solo Dio in tre persone realmente distinte, che avvi un solo battesimo, una sola vera Chiesa, che è la cattolica; che niuno può salvarsi fuori di questa Chiesa; che è il Romano {214 [256]} Pontefice, cui noi dobbiamo ubbidire come a Gesù Cristo, di cui egli fa le veci; che i Sacramenti instituiti da nostro Signor Gesù Cristo sono sette, nè più, ne meno.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000033 

 {24 [170]} Anche qui nei nostri sacrifizi e nelle nostre preghiere non cesseremo di rendere grazie a Dio padre ed a Cristo suo figliuolo Signor nostro, e di pregare domandando che Egli, il quale è perfetto e perfeziona altrui, custodisca e perfezioni in voi la gloriosa corona della vostra confessione.

  A220000043 

 Allora s. Gregorio, per dare a Gesù Cristo l'onore a lui dovuto, continuò ad instruire quei gentili nella fede, facendo osservare che i loro peccati erano cagiono di quelle sciagure; che eglino dovevano abbandonare il culto del demonio; adorare il solo vero Dio e riconoscere il suo Divin figliuolo, Signor nostro Gesù Cristo, nel cui nome egli guarivali dal morbo fatale.

  A220000049 

 Sceglievasi questo tempo affinchè i novelli sacerdoti fossero come altrettanti messaggeri ai fedeli cristiani per prepararli a celebrare santamente la nascita di nostro Signor Gesù Cristo che è il sacerdote eterno secondo l'ordine di Melchisedecco.

  A220000085 

 Ciascheduno adunque tolga la sua croce e segua nostro Signor Gesù Cristo che ci disse: colui che ama l'anima sua sacrifichi la vita presente per amor mio, e così guadagnerà la vita eterna.

  A220000106 

 Io sono stato illuminato dalla luce della fede nel Signor nostro Gesù Cristo.

  A220000114 

 Adria: Le ho avute dalla bontà del Signor mio Gesù Cristo e dalle fatiche dei miei parenti.

  A220000123 

 Il padre faceva loro coraggio, dicendo ad alta voce: Animo, figliuoli miei, breve è quello che dovete patire: ma eterna è la ricompensa che Dio sarà per darvi in futuro; animo... Mentre erano così tormentati, que' prodi giovanetti non dicevano altro che: Gesù, Signor nostro, aiutateci! {68 [214]}.

  A220000135 

 Un sacerdote di nome Bono sì alzò dal mezzo dell'adunanza e a nome di tutti parlò cosi: Noi seguiremo il vostro consiglio, o beatissimo Padre, e desideriamo di abbandonare ogni terrena facoltà, e dare il sangue e la vita per glorificare il nome del Signor nostro Gesù Cristo.

  A220000141 

 Nemesio disse: Io credo di tutto cuore, e credo che lo stesso Signor Gesù Cristo è Dio.

  A220000145 

 Pontefice: Credi in Gesù Cristo Signor nostro?.

  A220000154 

 E per avere qualche conforto nel suo cuore, pregò il Signore Iddio, dicendo: Dio grande, creatore del cielo e della terra, disperdi i consigli diabolici, e in nome di Gesù Cristo Signor nostro, schiaccia Satana, affinchè questi infelici possano svincolarsi da' lacci di lui, ed abbandonando {78 [224]} gli idoli, conoscano te, Creatore, Padre onnipotente, e Gesù Cristo tuo figliuolo.

  A220000158 

 È vero che assai tardi è stato il mio pentimento, ciò non ostante Dio mi accolse, e col suo aiuto conobbi il vero Dio, Creatore del cielo e della terra ed il suo figliuolo {80 [226]} Gesù Cristo Signor nostro; il quale mi riscattò col battesimo.

  A220000163 

 Sinfronio giudicando follia intollerabile il credere a quella stupida divinità, fece a Dio questa preghiera: Il Signor nostro Gesù Cristo figlio di Dio vivo ti spezzi e ti disperda.

  A220000167 

 Ti preghiamo pertanto a volerci dare il battesimo e purificare le anime nostre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo che tu predichi.

  A220000182 

 Quando videro che le fiamme cominciavano a circondarli alzarono unanimi le loro voci al cielo, dicendo: Sia gloria a te, Signor nostro Gesù Cristo, che ti sei degnato di annoverarci coi martiri tuoi seni.

  A220000194 

 Mentre era sottoposto a crudele flagellazione, Tertullino sollevando i suoi affetti a Dio diceva ad alta voce: Ti ringrazio, Signor mio Gesù Cristo, che non mi hai separato da Olimpio mio padrone, il quale mi ha preceduto nel martirio.

  A220000201 

 Tertullino ringraziò Iddio che lo rendeva {96 [242]} degno di patire pel suo santo nome, di poi disse al Prefetto: tu mi hai fatto pestare la faccia, ma il mio Signor Gesù Cristo, in cui io credo e che confesso, egli pesterà te e il demonio che fu l'inventore dell'idolatria.

  A220000204 

 Tertullino pativa ogni cosa con gioia, nè altro diceva, se non queste parole: Signor mio Gesù Cristo, deh non abbandona questo tuo servo, che confessa il tuo santo nome; donami forza dì perseverare nel tuo servizio per salvare quest'anima, che tu hai riscattato dalla schiavitù del demonio, e così io la possa rendere a te pura siccome lo era allorchè l'hai mondata nel santo Battesimo.

  A220000209 

 Santo Stefano, senza punto sgomentarsi, con aria grave, rispose: Io non mi ricordo di aver fatto cosa alcuna per mettere sossopra la repubblica; avviso soltanto il popolo che veglia una volta abbandonare gli Dei ovvero i demonii, e conosca il Dio vivo e vero creatore del cielo e della terra; che conosca il suo figliuolo Signor nostro Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito S. esiste da tutta l'eternità.

  A220000212 

 Giunto in quel luogo, il santo Pontefice, alzò gli occhi, e rimirò con dolore quel luogo di abominazione, ed alla presenza di molti gentili ed anche di parecchi cristiani che erano colà accorsi, fece questa preghiera: Signore Iddio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che colla confusione distruggesti la torre di Babele, deh! dimostra la tua potenza, e distruggi questo luogo dove intervengono tanti uomini ad adorare i demonii con loro eterna perdizione.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000057 

 Lo stesso vostro signor zio, che è un ecclesiastico stimato ed amato da tutti, dopo d'avervi ascoltato colla solita sua bontà, e d'essersi secovoi rallegrato vivamente della vostra conversione, vi suggerirà che cosa dovete fare, per eseguire prontamente e bene la vostra santa risoluzione, ed in appresso son certo che, avendo esso molte conoscenze anche in altri paesi e città, vi troverà facilmente altra forse più onorata occupazione.





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