Parola «Accordargli» [ Frequenza = 20 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002001251 

 Il suggerimento caritatevole di V. S. a vantaggio dei carissimo D. Bosco e il favore che Ella si degna di accordargli, mostra quanto Le sia cara la vita di questo zelante sacerdote.

  A002001252 

 Fu riconosciuta l'eccellenza di questo rimedio dal felice risultamento che se ne ebbe; tuttavia non potendosi dire perfettamente guarito, essendoci dato per le attenzioni di V. S. di accordargli perfetto riposo per un po' di tempo dalle occupazioni del Rifugio mediante l'allontanamento dal suo Ritiro e la intimazione di dover cessare da ogni altra occupazione sino al perfetto ristabilimento, io nutro ferma speranza di vederlo guarito assai presto..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004004025 

 Il sacerdote torinese Giovanni Bosco ossequiosamente espone a Vostra Santità essere stata legittimamente eretta in quella città una Congregazione sotto il titolo e protezione di S. Francesco di Sales, della quale egli è Direttore, e che non ha altro scopo che quello d'istruire nella Religione e nella pietà la gioventù abbandonata, Supplica Vostra Santità affinchè si degni accordargli le seguenti grazie spirituali:.

  A004004057 

 Il Sacerdote Torinese G. Bosco, Direttore degli Oratorii sotto il titolo del santo Angelo Custode, di S. Luigi Gonzaga, e di S. Francesco di Sales stabiliti in Torino per istruire nella religione e nella pietà la gioventù abbandonata, supplica Vostra Santità a volersi degnare di accordargli almeno ad triennium la facoltà di benedire corone, crocifissi, medaglie, colle applicazioni delle sante indulgenze..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000606 

 Il buon parroco accettò i libri, diede lire tre, scrivendo il suo nome e la somma offerta sul libro presentatogli dal dabben giovane, e rifiutò con buon pretesto di accordargli l'ospitalità..

  A005002223 

 Lodevolissimo si è il divisamento dell'ottimo Reverendo Sacerdote Giov. Bosco esposto nel memoriale unito a sua lettera delli 8 andante, quello cioè di ampliare l'attuale fabbricato onde poter estendere ad un maggior numero il ricovero dei poveri figli abbandonati e pericolanti, aperto con tanto vantaggio e filantropico impulso nel quartiere di Valdocco di questa Capitale e vedrebbesi ben con piacere che potesse essere mandato ad effetto per il sommo utile che risulterebbe a quella classe di giovani; ma non ostante ogni suo buon volere il sottoscritto non sarebbe in grado di accordargli la chiesta anticipazione di fondi per le suddette spese di fabbricazione, a fronte dell'attuale condizione in cui versano le finanze dello Stato..

  A005002224 

 Lo scrivente si augura ed anzi confida che il benemerito Rev.do Sac. Bosco potrà gradatamente trovare i mezzi necessarii al suo intento dalla carità privata e per coadiuvarlo intanto pei bisogni ordinarii, il sottoscritto si è determinato di accordargli una sovvenzione di lire 300 sui fondi del Bilancio di questo Ministero, spiacente che la ristrettezza dei medesimi non consentano una maggiore largizione..

  A005002383 

 Il Ministro sottoscritto mentre commenda il divisamento del Sacerdote signor D. Bosco, Direttore dell'Oratorio maschile in Valdocco, di far ampliare l'attuale fabbricato, onde estendere ad un maggior numero il ricovero dei poveri figli abbandonati, gli partecipa che per coadiuvarlo nella rispettiva spesa ha determinato di accordargli una sovvenzione di lire mille sui fondi del Bilancio di questo Ministero.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009004253 

 Avrei in quest'occasione molto caro e mi gioverebbe una sua lettera particolare, indirizzata al Santo Padre, dove volesse dire: "il Sac. Bosco andare a Roma per supplicare il Santo Padre perchè si degni accordargli un modo di esistere per la sua Congregazione; raccomandarlo affinchè si degni favorirlo quanto giudica nella sua sapienza, specialmente avuto riguardo alla tristezza dei tempi e la necessità in cui vive il povero Don Bosco di consolidare la sua congregazione".

  A009005136 

 Monsignor Svegliati andava sempre opponendo a Don Bosco, che il voto dei Vescovi era contrario; e che l'accordargli certi privilegi era troppo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010001057 

 L'attivazione di queste vie del piano d'ingrandimento della Città, nella località di cui trattasi, prevedendosi ben lontana, e quando sia per effettuarsi, essendo un nulla la rimozione di piccole tratte di muri di cinta, non esistenti che in virtù di precario che si offre stipulare nella conformità voluta dal Municipio, mentre la privazione del Collegio del mezzo di potere fare anche dei detti allievi è presente e continuativa a danno anche sociale, confida il sottoscritto che per queste considerazioni sarà la S. S. Ill.ma per rinvenire sulla presa [106] deliberazione ed accordargli il permesso della proposta cinta in conformità ai relativi disegni che si ripresentano in doppio originale..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012001692 

 Per questo degno Sacerdote supplico che V. S. si degni accordargli la qualità di Cappellano o di Cameriere d'onore o di qualche altro titolo che alla S. V. sia beneviso..

  A012003652 

 Il Municipio di Torino soleva accordargli qualche sussidio per queste scuole; ma nel 1876 vi si rifiutò.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000418 

 Dopo la morte di Pio IX la Santa Sede non abbandonò a se stesso l'Istituto; ma con l'accordargli di avere fra i suoi membri un limitato numero di sacerdoti per la direzione spirituale dei Confratelli e con altre salutari riforme provvide al suo rifiorire, sicchè oggi esso onora grandemente la Chiesa, mentre si va pure acquistando insigni benemerenze di fronte alla civile società..

  A013002797 

 Perciò nel maggio del 1877 lo pregò di accordargli la consolazione e l'onore di averlo un giorno a pranzo in casa sua come al tempo dei suoi genitori.

  A013005607 

 La domanda ebbe favorevole accoglienza, perchè fu deliberato di accordargli la croce di cavaliere; ma la deliberazione rimase senza effetto per la caduta del Ministero..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000479 

 Con l'aiuto di, un suo amico, signor Ferdinando [92] Fiore, impiegato al Ministero, aveva steso un promemoria da presentare al Capo del Governo, affinchè avesse sotto mano gli elementi, sui quali appoggiarsi per accordargli la chiesta facoltà di mettere nelle classi dell'Oratorio docenti senza diploma.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015003178 

 Questi, che in dicembre era andato a Roma, desiderava tanto di accordargli ospitalità nella sua casa, che, occorrendo, avrebbe anche anticipato il suo ritorno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000786 

 Così il conte di Villermont (23 aprile), lietissimo di essere stato fatto cooperatore e di aver parlato con Don Bosco, vorrebbe tornare da lui, per studiare [145] subito il modo di cooperare; il signor Bastard (26 aprile), direttore dell'ebdomadaria Gazette Illustrée e autore del libro Cinquante jours en Italie, in cui ha parlato di Don Bosco [109], ardisce ora sollecitare un'udienza per portargli personalmente un più rispettoso omaggio; con affetto di figlio, perchè cooperatore salesiano, l'abate Moigno (26 aprile) lo supplica di accordargli pochi minuti, tanto tempo che basti per una benedizione [110]; la signora Dufrasne (20 maggio) vorrebbe presentargli il marito, agitato da monomania religiosa, perchè lo benedica e gli ottenga dal Signore sanità di mente; una figlia (21 maggio) brama condurgli la madre paralizzata a ricevere la sua benedizione; la baronessa Racat De Roman (22 maggio) ha bisogno di consiglio e di una benedizione; la signora Franconie (22 maggio) prega umilmente di essere ammessa a ricevere la santa benedizione; la signora D'Ervan di Tours (22 maggio) è desolata perchè suo figlio ingegnere e ispettore ferroviario non farà più in tempo a vedere Don Bosco, mentre avrebbe tanto bisogno di una sua benedizione che lo riavvicinasse a Dio e lo richiamasse alle abbandonate pratiche religiose; la signora Loison di Lavantie (22 maggio) non si può dar pace per aver ricevuto con troppo ritardo il biglietto di udienza; la signora Pepin - Leballeur (22 maggio), a cui Don Bosco ha dato appuntamento presso il libraio Josse alle cinque e mezzo della sera, riceve all'ultimo momento dalla signora Josse l'avviso di non muoversi, perchè a impedire disordini deve chiudere la bottega, e n'è desolata; il sacerdote Baiville (23 maggio), recatosi più volte inutilmente dal medesimo libraio nella speranza d'incontrarvi Don Bosco, ridomanda il favore di un'udienza per la necessità che sente di una sua parola e della sua benedizione; la signora Hiendonne (24 maggio), avuto il biglietto dì udienza e fatte senza pro quattro ore di anticamera e senza pro tornata altre due volte, perduta ogni speranza, gli fa umile supplica di pregare l'Onnipotente che [146] pieghi la volontà di un padre egoista; la stessa sorte è toccata alla baronessa Des Graviers, che, tornata per parecchi giorni inutilmente in via Ville l'Evéque, secondo l'indicazione avuta da Don Bosco, gli promette un obolo di mille franchi, se rende la pace a un'anima sconvolta e lontana dai doveri religiosi; la duchessa d'Aremberg (23 maggio) è disposta a ritardare di qualche giorno la sua partenza da Parigi, pur di ottenere una brevissima udienza il dì appresso a qualunque ora e in qualunque luogo e intanto gli offre la sua ospitalità nel palazzo d'Aremberg, quando, come si spera, egli si recherà nel Belgio [111]..

  A016001716 

 Ora avvenne che questi ebbe bisogno di parlai - gli e divisava di recarsi in episcopio entro la mattinata del 15 gennaio; prima però di andarvi, mandò dal segretario arcivescovile a domandare se Sua Eminenza stesse in palazzo e se fosse in piacer suo di accordargli udienza.





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