Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001210 |
Essi partirono mentre i loro confratelli erano espulsi da tutte le altre città d'Italia, con violenze tanto indegne, quali appena succedono tra i popoli barbari.. |
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A003001482 |
Intanto quel Dio che suscitò un Vincenzo qual fiaccola luminosa a portare la luce della verità fra popoli barbari ed ingentiliti, quel Dio che volle togliere dalla plebe un uomo abbietto per collocarlo sopra il trono de' suoi principi, affinchè colle sue eroiche virtù facesse cangiare di aspetto la Francia e l'Europa insieme; quel Dio faccia che la stessa carità, lo stesso zelo si riaccenda negli ecclesiastici, affinchè [380] indefessi adoperinsi per la salute delle anime; si riaccenda eziandio nei popoli a segno, che illuminati dalle virtù del Santo, eccitati e mossi dal buon esempio de' sacri ministri corrano a gran passi per quella strada, che alla vera felicità l'uomo conduce: al Paradiso".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006004175 |
Questo convento uno dei più famosi [690] che la storia della civiltà italiana ricordi, appartenente ai Benedettini, i quali colla loro pietà e dottrina gli avevano acquistata una fama immortale, rispettato per 10 secoli dagli stranieri e dai barbari, vedeva cacciati i suoi religiosi nel 1856 dal Governo in nome della libertà. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008006894 |
Ecco gli argomenti: I Papi hanno incivilita la società: liberato l'Italia dalla dominazione dei barbari; frenato il dispotismo germanico: protetto le scienze e le belle arti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009000236 |
In questo libretto si rendono manifeste le grandi azioni del Papato: lo zelo e l'eroismo dei Papi nel sostenere le persecuzioni dei pagani: nella propagazione della luce evangelica nell'universo: nel combattere le eresie: nell'arrestare, addolcire, convertire i popoli barbari, invasori anche dell'Italia: nella difesa dei popoli contro i loro oppressori: nel fondare e sostenere in ogni parte della terra infinite opere di beneficenza per ogni specie di miserie: nel bandire le crociate contro i Turchi: nel proteggere le scienze, le lettere, le belle arti e l'industria: nella lotta contro lo spirito rivoluzionario che sconvolge ogni ordine morale, religioso e civile: nel difendere la legittimità e inviolabilità del potere temporale, dei vantaggi del quale fanno anche testimonianza Bossuet, Fleury e Napoleone I.. |
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A009002381 |
Max. - socia arma iungunt - ceteris potior insperato adest Ioannes Sobieskius - Polonorum rex - commisso proelio barbari fugantur funduntur - magna pars vulneribus confecti procumbunt - ferociam in vultu adhuc retinentes.. |
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A009002405 |
Per cancellare l'ignominia della sconfitta navale - i Turchi ferocemente assediano Vienna - l'anno MDCLXXXIII - I principi cristiani ad esortazione del Pontefice Innocenzo XI - s'uniscono i alleanza - e primo appare Giovanni Sobiescki - Re di Polonia - Nella pugna i barbari son vinti dispersi - molti per le ferite cadono in campo - ritenendo ancor sul volto la ferocia.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000525 |
Andarono in mezzo a quei selvaggi; ma i barbari, appena li vedevano, con un furore diabolico, con una gioia infernale, loro erano sopra e tutti li uccidevano, con feroce strazio li squartavano, li tagliavano a pezzi, e ficcavano i brani di quelle carni sulla punta delle loro lunghe picche. |
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A010000525 |
Costoro si avvicinavano per predicare a quei barbari la religione di Gesù Cristo. |
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A010000527 |
Voleva farli tornare indietro, quando vidi che il loro comparire, mise in allegrezza tutte quelle turbe di barbari, le quali abbassarono le armi, deposero la loro ferocia ed accolsero i nostri Missionari con ogni segno di cortesia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013004130 |
Adesso sono i barbari stessi che cominciano a conoscere il [627] miserando loro stato e desiderano d'istruirsi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000254 |
Questo tributo di lode io ti debbo per isfogo di gratitudine; imperocchè dell'opera solerte de' tuoi figli si giova e si allieta la mia dilettissima diocesi: ma più preziosi encomii e ringraziamenti più degni a te vengono dalla Chiesa Cattolica, a cui nell'Europa e nell'America per l'Apostolato dei Salesiani si feconda il grembo d'innumerabili fanciulli educati alla virtù, di barbari convertiti e di cristiani santificati" [32].. |
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A014003294 |
Ebbene grazie ai Cooperatori e alle Cooperatrici i Salesiani fanno appunto tre cose: aprono laboratorii nelle città e organizzano colonie agricole nelle campagne per addestrare la gioventù al lavoro; fondano collegi maschili e femminili, scuole diurne, serali e festive, [541] oratorii domenicali per dirozzare le menti giovanili e arricchirle di utili cognizioni; a migliaia di orfani e abbandonati dischiudono ospizi e agli stessi popoli barbari recano i benefizi della civiltà. |
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A014003910 |
Guai a chi si avventurava in quelle plaghe, dove i bianchi erano ritenuti e trattati senz'altro quali prepotenti invasori! Né stavano al sicuro gli abitanti delle zone limitrofe incivilite, essendo continuamente esposti alle indiadas o scorrerie di quei barbari, le cui orde, piombando sulle opíme mandre [617] dei coloni argentini, rubavano il bestiame per andare a venderlo ai Cileni, privi di carne da macello. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002339 |
Per affermare tale proposito dinanzi alla posterità erasi collocato sul frontone un busto del defunto Pontefice con una iscrizione che urtò i nervi ai settari; onde, provocati dalla Massoneria e dal suo organo magno la Gazzetta del Popolo, scoppiarono [374] tumulti, nei quali si commisero indegnità da degradarne i popoli barbari [301]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000469 |
- Sembra, osservò il visitatore, che Dio in paesi barbari faccia ricuperare alla Chiesa il terreno perduto nell'Europa. |
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A017000493 |
Si parlò sempre di Missioni ai popoli selvaggi e barbari; si parlò di predicazioni, di chiese, di ospizi, di diffusione di buoni libri, di educazione della gioventù. |
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A017003825 |
Appena giunto in Patagonia, monsignor Cagliero sentì raccontare e vide con i propri occhi cose da barbari contro quelle povere creature, considerate come appartenenti ad un'altra umanità. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001393 |
E canteranno ancora - l'altare e la Basilica ingrandita - le glorie sempre maggiori del Santo che fu, nei tempi nostri, il più Italiano e il più internazionale; del Santo che ebbe la quadratura piemontese, la genialità italica e il cuore universale; del Santo la cui vita fu un miracolo ed è un romanzo, nella cui Opera il soprannaturale parve natura; del Santo che rinnovò nel secolo XIX i Fioretti di San Francesco ed ebbe tutte le intuizioni dell'avvenire; che ebbe tutte le audacie e seppe tutte le prudenze; che fu Sacerdote nel gabinetto dei Ministri e si sentì Italiano all'Altare di Dio; che non ebbe altra politica che il Pater noster e fu consultato da Prìncipi; che ebbe le delicatezze di una madre e la volontà invincibile di un generale; che seppe farsi amare per farsi ubbidire; che educò con la Religione e persuase con la ragione; che insegnò ai suoi giovani ad aver fede in Dio e ad amare la Patria, a guardare il Cielo e a far fiorire la terra, a cantare pregando e a pregare lavorando; che li educò nella scuola come nel gioco, nella chiesa come nel teatro, con lo sport come con l'esame di coscienza; che li abituò a unire l'Esercizio della Buona Morte in Cappella con la festa gioiosa in refettorio; che fondò una Società ch'è la più lieta ed è la più sacrificata; del Santo che fu, come il Vangelo, semplice coi semplici e gigante coi giganti; che pubblicò con la stessa fede la prima Collezione dei nostri Classici e i foglietti più popolari; che scrisse con lo stesso cuore la Storia Sacra del popolo eletto e la Storia della nostra Italia; che fu orfano e divenne padre di orfani; che mancò di pane e diede pane a tutti; che fu, un giorno, fanciullo senza tetto e diede ricovero a tutti i fanciulli; che stentò ad avere un maestro ed aprì scuole senza fine; che fu artigiano e forgiò generazioni dì artigiani; del Santo che, novello San Benedetto, battezzò non soltanto i vecchi barbari delle Pampas, ma tanti nuovi barbari civili d'Europa.. |