Parola «Calabiana» [ Frequenza = 27 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000736 

 Erano suoi penitenti Giannantonio Oddone nel 1845 eletto Vescovo di Susa e Luigi dei Conti di Calabiana, [191] nel 1847 consacrato per reggere la Diocesi di Casale; il Cavalier Vasco, il Cav.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001475 

 Il 17 luglio 1851 Mons. Luigi Calabiana Vescovo di Casale gli raccomandava un giovane israelita di cognome Deangelis, chiamato per soprannome Giovanni de' Farisei.

  A004002204 

 Chiari professori, fra i quali l'Aporti, parecchi membri del Municipio, altri nobili, distinti personaggi, e Monsignor Calabiana Vescovo di Casale onorarono di loro presenza l'adunanza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005001123 

 Battagliavasi già da tre giorni, quando il Senatore Mons. di Calabiana Vescovo di Casale, per, smascherare l'ipocrisia e sconcertare le trame dei nemici del clero, previo concerto coll'Episcopato, ottenuto il beneplacito della S. Sede, e avvertito il Re, propose di offrire al Governo la somma di 928.412 lire, purchè si ritirasse [235] la legge.

  A005001124 

 I giornali minacciavano un finimondo se accettavasi la proposta di Calabiana e se Cavour non ritornava al potere.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006004478 

 D. Bosco meditato quel progetto, vide che si sarebbe potuto realizzarlo, innalzando presso quella casetta un ampio fabbricato; ma non volle dar parola senza prima aver chiesto il parere e la licenza del Vescovo Mons. Luigi dei Conti di Calabiana, col quale era in attinenza da ben 10 anni.

  A006004483 

 Dato ragguaglio al parroco di Mirabello D. Coppo Felice, e al padre del chierico Francesco Provera della piena approvazione di Monsignor di Calabiana ai loro disegni, lasciava Casale standogli eziandio a cuore la Diocesi di Asti.

  A006006193 

 Oltrepassato Ozzano sopraggiunse loro incontro il Maggiordomo di Mons. Calabiana, angustiato pel nostro ritardo, e ci accompagnò con grande cortesia.

  A006006194 

 Dopo aver pranzato, ogni giovane ebbe per dormire una cella di Seminarista, mentre D. Bosco era stato costretto con grande cordialità ad accettare la cena e la camera presso Monsignor Calabiana..

  A006006195 

 Il venerdì 11 ottobre D. Bosco vista la nostra stanchezza aveva ordinato che alle 8 e mezzo si suonasse la sveglia, e alle 9 si ascoltasse la S. Messa. Dopo le 10 il Rettore del Seminario ci condusse nella gotica cappella Vescovile, perchè Monsignor Calabiana ci attendeva.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007003757 

 Si era combinato con Monsignor di Calabiana che il Collegio sarebbe detto Piccolo Seminario, e perciò di esclusiva dipendenza dal Vescovo di Casale; mentre col tempo se fosse stato d'uopo, si sarebbero provvedute persone con titoli legali.

  A007004833 

 Il piccolo Seminario di Mirabello, come dipendenza dall'Autorità ecclesiastica di Casale, riconosciuto e approvato da Mons. di Calabiana, non aveva chiesta l'autorizzazione dal Regio Provveditore degli studi di Alessandria, nè gli aveva data notizia della sua apertura.

  A007006414 

 Intervenne il Vescovo di Casale Mons. di Calabiana, il quale on mancava mai in occasione di tali ricorrenze; e tutti gli anni vi si recava per dare gli esami ai chierici di Filosofia e di Teologia..

  A007007054 

 3° Le domande si faranno a S. E. Mons. Luigi di Calabiana, Vescovo di Casale, Senatore del R. oppure al Direttore del Piccolo Seminario di S. Carlo in Mirabello..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000787 

 Ma il Vescovo di Casale Mons. di Calabiana, che doveva eseguire la sacra funzione, impedito da urgenti affari, si era scusato per telegramma, e D. Celestino Durando, mandato da D. Bosco a Susa, era tornato in quello stesso giorno con Mons. Giovanni Antonio Odone, che premurosamente aveva accettato l'invito..

  A008001248 

 Pare voce accreditata che la terna di Torino sia: 1° Mons. Ballerini - 2° Calabiana - 3° Riccardi.

  A008001252 

 Giovedì fu rappresentazione latina a Mirabello, ove intervenne Mons. Calabiana con numeroso clero; ogni cosa riuscì brillante; abbiamo parlato molto di Lei; e dicendo io che fra breve le avrei scritto, tosto Mons. Vescovo, D. Rua, la Contessa Callori, Cerruti mi diedero incarico di fare a tutta la famiglia i rispettosi loro saluti..

  A008005768 

 Quindi anche per far cosa gradita al Re proponeva che Mons. Luigi Nazari di Calabiana fosse trasferito da Casale a Milano: e a Casale fosse chiamato Mons. Pietro Maria Ferrè, che dal 1852 era Vescovo di Crema e non aveva potuto prendere possesso del Vescovato di Pavia per opposizione del Governo.

  A008007264 

 Nella speranza di poterla riverire in persona ho tardato fin ora d'inviarle il resoconto delle schede che V. S. favorì d'incaricarmi di far sottoscrivere; gliene invio soltanto tre; le altre che mancano una fu inviata al M. R. Mons. Calabiana, che rispose d'occuparsene tostochè fosse rimesso in salute; la seconda fu rimessa alla Contessa Morelli Casanuova, che forse l'avrà già spedita a Lei con la sua offerta; la terza la diedi alla famiglia Camerana e credo che la damigella sia andata in persona a portarle la loro offerta......

  A008008058 

 Il giovedì Mons. di Calabiana, nominato Arcivescovo di Milano, che non aveva ancor lasciata la sede di Casale, recavasi a passare la giornata con D. Bosco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000771 

 Mons. Calabiana, di V. E. antecessore, si degnava di raccomandarla presso la Santa Sede, e toccava specialmente il punto che in codesta diocesi di Casale esiste un piccolo Seminario amministrato e diretto da questa Società..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001270 

 A Milano poi non sarebbe mancato nulla, se non fosse che mons. Calabiana prevedeva un pericolo: andandovi i Salesiani, si sarebbe fatto rumore e quindi temeva che i collegi ivi esistenti ne avessero a risentir danno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013002900 

 Pare che Don Usuelli non abbia creduto bene di presentare egli stesso il suo disegno all'approvazione dell'Arcivescovo; infatti Don Bosco a monsignor Luigi Calabiana, che da Vescovo di Casale aveva favorito l'apertura della casa di Mirabello, scrisse così in dicembre:.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015001132 

 Nel 28 e 29 maggio si doveva festeggiare a Milano il giubileo sacerdotale dell'Arcivescovo monsignor Luigi Nazari dei conti di Calabiana con l'intervento dell'Episcopato [173] non solamente lombardo, ma anche subalpino, essendo il festeggiato piemontese ed ex - vescovo di Casale [128].

  A015007769 

 [128] Memore della benevolenza, con cui monsignor Calabiana aveva accolto nel 1867 i Salesiani andati ad aprire il collegio di Mirabello nella sua diocesi casalese e delle tante prove d'affetto date loro in ogni tempo, Don Bosco gl'inviò il 29 maggio questo telegramma: " Salesiani, loro allievi, vostri affezionatissimi figli, fanno cordialissime congratulazioni vostro Giubileo sacerdotale, ricordando Voi amico, protettore, benefattore.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003101 

 Il 7 agosto, ossequiato dall'arcivescovo di Milano monsignor Calabiana, stimò di non poter fare all'illustre ospite regalo migliore che conducendolo a vedere le meraviglie del Santo, da quello non più viste dopo il 1867.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001000 

 Egli sentiva quante obbligazioni lo legassero all'arcivescovo Calabiana per i benefizi dal medesimo ricevuti durante il suo episcopato casalese ed era contento di avere un'occasione per rendergli un pubblico attestato della propria riconoscenza prima di lasciare questa terra..





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