Parola «Cataldi» [ Frequenza = 24 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009006772 

 Dio benedica Lei, la sig. sua genitrice e fratello, con tutta la famiglia Cataldi.

  A009006778 

 In calce alla circolare inclusa in questa lettera si legge la postilla: "Raccomando rispettosamente alla signora Cataldi Carolina l'oggetto sovra indicato, con preghiera di voler eziandio intercedere presso a quelle caritatevoli persone nel modo che nella sua prudenza giudicasse opportuno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010002141 

 Varetti, com'ebbe l'invito, si recò subito a Nizza e gli comunicava che la casa assunta per l'ospizio era la villa del senatore Cataldi, all'oriente di Genova, a Marassi, sobborgo nella valle del Bisagno, a qualche chilometro dalle porte della città, in luogo ameno, sano e tranquillo, e che ú proprietario s'era contentato di 500 lire di fitto, che tosto gli erano state pagate.

  A010002190 

 Il 6 settembre fu a Sestri Ponente a visitare la baronessa Luigia Cataldi, che divenne sua grande benefattrice, e di là scriveva all'Oratorio:.

  A010002196 

 Sestri Ponente, Villa Cataldi, 6 - 9 - 71..

  A010002269 

 A Genova li attendevano allo scalo alcuni signori della Conferenza di San Vincenzo de' Paoli della Parrocchia dei Diecimila Crocifissi, con a capo il presidente Giuseppe Prefumo e Domenico Varetti, i quali vollero che prendessero subito un po' di ristoro e poi li condussero alla villa del Senatore Giuseppe Cataldi affittata per loro dimora, a Marassi..

  A010003164 

 È venuto il barone Cataldi e tanti altri signori.

  A010003924 

 Per l'acquisto della chiesa di S. Gaetano e dell'annesso Convento occorrevano oltre 36.000 lire da pagarsi a pronta cassa; e la Baronessa Cataldi, cognata del senatore Giuseppe Cataldi che ci aveva dato a pigione la villa di Marassi, avendo veduto il bene che si faceva nell'istituto, offerse generosamente le 30.000 lire richieste per l'acquisto, e l'Arcivescovo ne avrebbe versate 4000 occorrenti lì per lì per altre spese accessorie; e Don Bosco, informato della felice soluzione, da Alassio si recava a Genova per compiere l'atto e ringraziare l'Arcivescovo e i suoi benefattori, e visitare il locale acquistato..

  A010010858 

 Luigia Cataldi nata Parodi, essendo stata sgraziatamente colpita da cecità in ambi gli occhi, venne ridotta a passare i suoi giorni in una sua villa campestre nel paese di Sestri Ponente, diocesi di Genova.

  A010014006 

 Il 27 si portava a Sestri Ponente presso la Baronessa Cataldi, e il 28 a Genova.

  A010016070 

 Baronessa L. Cataldi messa Giovedì Santo"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013006020 

 Verso le sei pomeridiane il Beato era in anticamera; ma monsignor Cataldi, che fungeva ancora da Maestro di Camera, gli disse: - Sua Santità mi ha detto: Se verrà Don Bosco, ditegli che questa sera sono tanto occupato; che venga domani alle undici antimeridiane.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000138 

 Se credi si può darne avviso allaSig. Migone e suoi figli:Sig. Giuseppe Podestà Cataldi, Carolina Cataldi; Casa Dufour, Marchese Montezemolo;.

  A016000139 

 che ha perduto sua moglie due anni sono;Sig. Lucia Cataldi; Isabella Aquarone.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000386 

 La sera del 7 visitò a Sestri ponente la vedova Cataldi, zelante cooperatrice salesiana, e la sera dell'8 andò a trovare la baronessa Podestà, moglie del sindaco di Genova.

  A017007292 

 Fra queste lettere ve n'è una indirizzata al barone Giuliano Cataldi, padre della Carolina, rinomato banchiere di Genova, già sindaco della città.

  A017007292 

 La contessa Carolina Gambaro, nata Cataldi, era moglie del cattolicissimo conte Francesco, genovese.

  A017007337 

 Ottima Signora Carolina Cataldi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001509 

 A Genova era pure il signor Raffaele Cataldi, ricco banchiere e caritatevole cristiano.

  A018001511 

 Car.moSig. Raffaele Cataldi Banchiere,.

  A018001578 

 Nel pomeriggio del 22, salito in carrozza con Don Belmonte e Don Viglietti, andò a Sestri Ponente per fare visita alla benefattrice Luigia Cataldi.

  A018002364 

 La mattina del 30 Don Cerruti, visitandolo, gli disse che la baronessa Cataldi, una delle maggiori benefattrici genovesi, era stata all'ospizio di Sampierdarena per portare l'offerta di quattrocento lire e raccomandare che si pregasse, si pregasse per la guarigione di Don Bosco.





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