Parola «Fragilità» [ Frequenza = 6 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005003654 

 Mi ricordo quello di Rocchietti: Anch'io, o cara madre, voglio farli una promessa; conosco che per me è assai difficile, attesa la mia fragilità, ma, coll'aiuto di Colui che lutto può, spero di eseguirla compiutamente.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007007335 

 Nella piena conoscenza della fragilità ed instabilità della volontà mia, desideroso di fare per l'avvenire costantemente quelle cose, che possono tornare a maggior gloria di Dio ed a vantaggio delle anime io N. N. mi metto alla vostra presenza, onnipotente e sempiterno Iddio; e sebbene indegno del vostro cospetto tuttavia confidato della vostra bontà e misericordia infinita, mosso unicamente dal desiderio di amarvi e servirvi, in presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di S. Francesco di Sales, e di tutti i Santi del Paradiso, secondo il regolamento della Società di S. Francesco di Sales, fo voto di castità, povertà e obbedienza a Dio ed a Voi, mio Superiore, per lo spazio di tre anni, oppure per lo spazio di tutta la mia vita..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010006337 

 Si conosce in tutte vero distacco dal mondo, dai parenti e da se stesse Per quanto l'umana fragilità comporta..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001510 

 Ringraziava il Signore che, compatendo alla sua fragilità, gli risparmiasse gravi sofferenze fisiche.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014003327 

 Quelli che da lui son chiamati "pasticci" si devono intendete nel senso insinuato dalla frase biblica [551] di poco avanti, con la quale non alludeva solo a fragilità personali, ma al far getto del pudore; infatti parlando del secondo caso, aveva pure soggiunto: - Come potrebbe poi questo tale andar a predicare nel suo paese? - Il suo pensiero è dunque che non solo dalla professione religiosa, ma anche dalla vestizione chiericale debba essere escluso chiunque "fino all'ultimo" abbia scandalosamente mancato contro la moralità..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004594 

 É poi sì gran male il condire la ricreazione con qualche parola un po' lepida, liti po' libera? É poi sì gran male il cadere in naturali fragilità; insomma è poi sì gran male commettere... qualche sensualità...! 0 Dio, che questo non sia gran male? sarà dunque il peccato un'azione indifferente? saran dunque chimere le leggi divine ed umane? Diventerà il Signor d'ogni bene autor del disordine, pervertitore della naturale equità? Che eccessi di baldanza e di temerità! Ma siccome questi tali non credono alle asserzioni, ma voglion ragioni, così per tor di mezzo ogni pretesto, farò lor vedere con ragioni le più convincenti che la disonestà è un gran male.





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE