Parola «Ghione» [ Frequenza = 28 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010008040 

 Il chierico Anacleto Ghione che giocava proprio lì sotto, sentendo d'un tratto un mutamento di suono nella grossa campana, si fermò e, levati gli occhi in alto, vide la caduta del battaglio e fuggì gridando: - Via, via, via!.

  A010008042 

 Don Lazzero, che si trovava egli pure nel primo cortile, al fracasso improvviso si voltò tutto spaventato, e vide il ch. Ghione che si chinava a raccogliere il battaglio e se lo metteva sulle spalle.

  A010013772 

 Di fatto al 13 dello stesso mese Dio chiamava a sè il Sac. Provera, di poi D. Pestatino, indi il chierico Ghione e D. Cagliero Giuseppe, e ciò nello spazio di soli quattro mesi..

  A010014084 

 Guardare di affidare a Ghione l'uffizio di catechista esonerandolo da altre scuole ed occupazioni, se è possibile, affinchè possa anche occuparsi delle compagnie di S. Luigi, del SS. Sacramento e del clero piccolo..

  A010015353 

 Ti prego di fare un salutone alSig. Direttore ed un saluto a Don Bodrato, a D. Chicco e ai suoi conigli, a Giulitto che si faccia buono davvero, a Ghione che stia allegro; a Franchino che faccia davvero; a Farina G. che è tempo di...; a Farina Carlo che alzi le matemat.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000050 

 Questa volta l'"Elenco" reca una novità: lo accompagnano cenni biografici dei Confratelli defunti nell'anno antecedente, [13] Essi erano i sacerdoti Francesco Provera, Giuseppe Cagliero, Domenico Pestarino e il chierico Luigi Ghione.

  A011000054 

 Di fatto al 13 dello stesso mese Dio chiamava a sè il Sac. Provera, di poi D. Pestarino, indi il chierico Ghione e Don Cagliero Giuseppe, e ciò nello spazio di soli quattro mesi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012004002 

 Don Lazzero che si trovava lì presso, a quel fracasso e al grido dei giovani si volge spaventato e vede Don Ghione che, tutto giulivo, portava in ispalla il grosso ferro, facendo gran festa.

  A012007486 

 Ghione Anacleto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013005973 

 Ho bisogno che Ghione e Ghiglione si facciano veramente buoni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014002459 

 Erano presenti Don Bologna, Don Ghione prefetto e forse Don Ronchail, direttore di Nizza.

  A014002539 

 Una sera confidò a Don Anacleto Ghione, che al mattino nell'alzarsi [421] soffriva assai.

  A014002541 

 - Allora Don Ghione per cavarsi una curiosità che da tempo lo stuzzicava, gli domandò con tutta confidenza: - Senta, signor Don Bosco: quando si presenta a Lei una persona e le chiede la benedizione per ottenere una grazia od una guarigione, nel momento in cui la persona si presenta a Lei, Ella sa già se essa è o non è destinata a ottenere la grazia mediante la benedizione da Lei datale? - Rispose: - Della persona destinata a ottenere la grazia, quando si presenta a me, io non so nulla; ma mentre le dò la benedizione, mi viene come un'ispirazione, quasi volessi tentar il Signore, e dico a quella persona: Alzatevi, andate a ringraziare la Madonna.

  A014002541 

 Il citato Don Ghione, che era prefetto della casa di Marsiglia, un'altra sera dopo le orazioni lo incontrò tutto solo in un corridoio e scorgendolo contro l'usato un po' inquieto, gli domandò se si sentisse male.

  A014002561 

 "Se io non l'avessi veduta, scrive Don Ghione, e non fossi stato informato, quella buona signora non avrebbe neppur veduto Don Bosco; io le ottenni tre minuti di udienza proprio nel momento che Don Bosco stava per partire"..

  A014002566 

 "Io, scrive il già citato Don Ghione, lo accompagnavo e facevo ciò che potevo per aprirgli il passo.

  A014002927 

 Fa mestieri che tu parli sovente e con famigliarità a D. Ghione e a D. Pirro.

  A014004526 

 12) Portami delle notizie di Ghione e di Ghiglione [502] e salutali da parte mia..

  A014007286 

 [284] Lettera di Don Anacleto Ghione a Don Lemoyne, Ivrea, 30 agosto 1912.

  A014007297 

 [295] Lettera di Don Ghione a Don Lemoyne, Ivrea, 30 agosto 1912.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015002983 

 Ecco una signora Caterina Ghione, vedova Cavalli, offrirgli quattro cartelle del debito pubblico della rendita di lire 50 caduna, più lire 300 una volta tanto, a queste condizioni: 1° Mantenere per tutto il corso ginnasiale tre allievi nel collegio di Borgo San Martino; 2° per uno di essi provvedere anche il bucato e le piccole somministranze, eccetto abiti, biancheria e copertura del letto; 3° andandosene alcuno dei tre dal collegio, fatta facoltà alla donatrice di nominarne un altro al suo posto per il restante del tempo che avrebbe avuto diritto di rimanervi quello uscito [403].

  A015006333 

 Il sottoscritto Sac. Gio. Bosco Superiore della Pia Società di San Francesco di Sales riceve dallaSig.ra Ghione Catterina Vedova Cavalli quattro Cartelle del Debito Pubblico della rendita di L. 50 caduna, più franchi 300 alle seguenti condizioni..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017002362 

 - Don Ghione e il coadiutore Branda, soggiunse Don Lazzero, sono dello stesso parere che Graziano..

  A017002363 

 - Si esaminino, ordinò Don Bosco, i pensieri di Don Ghione, Graziano e Branda..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001336 

 Il buon Padre gli domandò, se fosse possibile trasportare i letti altrove; Don Ghione gli rispose che si era pensato, ma senza poter trovare dove.

  A018001336 

 Il catechista Don Ghione, che li visitava mattino e sera nell'ora della levata e del riposo, vedeva i loro letti pieni di umidità gocciolata dalle travi del soffitto; perciò, temendo che si ammalassero tutti, espose a Don Bosco il caso.

  A018007085 

 [212] Relazione di Don Ghione, Bollettino salesiano, ottobre 1925..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020002583 

 Si esaminino i pareri di d. Ghione, Graziano e Branda [XVII 378].





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