Parola «Giulia» [ Frequenza = 30 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002001275 

 Anzi, parecchi di loro non solo promossero gli Oratorii già esistenti, raccomandando ai padri e alle madri di famiglia d'inviarvi i proprii figliuoli; ma in progresso di tempo, a costo d'ingenti spese e non leggeri sacrifizi personali, ne impiantarono lei nuovi, come fecero tra gli altri i Curati della Gran Madre di Dio, dei Santi Pietro e Paolo, di Santa Giulia, di S. Alfonso, della Madonna della Salute, del Sacro Cuore di Gesù, di S. Gioachino, e della Pace.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003002315 

 Nel 1866 fu eretta la nuova parrocchia di Santa Giulia, fabbricata quasi tutta per opera della caritatevole Marchesa Giulia Barolo, e il sobborgo di Vanchiglia, staccato dalla parrocchia della SS. Annunziata, fu compreso nella circoscrizione di quella di Santa Giulia.

  A003002315 

 Quando l'Oratorio di Santa Giulia fu aperto, D. Bosco scorgendo come uno pareva che bastasse al bisogno di quella regione, e non volendo che il suo comparisse come un contro altare a quello della parrocchia chiuse l'antico dell'Angelo Custode sul finir del 1866, applicandone i sacerdoti ed i chierici nell'Oratorio di S. Giuseppe [568] in Borgo S. Salvario, dove maggiormente se ne sentiva il bisogno..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008004489 

 Or essendo stata eretta in quel borgo la chiesa di Santa Giulia, per opera della Marchesa Giulia di Barolo; e aprendosi per disposizione testamentaria della medesima un Oratorio accanto a quella nuova Parrocchia, D. Bosco vide che questo bastava al bisogno, e perciò chiuse il suo, applicandone i chierici ed i sacerdoti all'Oratorio di S. Giuseppe in Borgo S. Salvario dove maggiormente se ne sentiva il bisogno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000217 

 Auguro ogni bene a te, alla signora Maman e sorella Giulia e raccomandandomi alla carità delle preghiere di ognuno mi professo con sentita gratitudine nel Signore,.

  A009005961 

 Chiudiamo questo capo con una lettera che egli scriveva alla Signora Rosa Gnecco, Via Giulia 21, Genova..

  A009010050 

 L'ill.ma mia Signora, Marchesa Giulia Centurione, nata Marchesa Dario Sforza, contentissima di essersi abbonata alle sempre interessanti Letture Cattoliche, mi incarica presentare a V. S. Molto Rev.da i suoi rispettosi complimenti e mille divine benedizioni in occorrenza del fine e principio d'anno e pregarla di quanto segue:.

  A009010052 

 Qualora, Vostra S. Ill.ma meglio gradisse passare qualche giorno di vacanza autunnale in campagna, allora Ella sia compiacente col mezzo della ferrovia giungere fino a Cogoleto, da dove (essendone io prevenuto) con calesse sarà trasportato in questa amena villeggiatura nominata Invrea, proprietà degli Illustri coniugi Lorenzo e Giulia, i quali costumano recarvisi in maggio o giugno, e vi si trattengono fino a tutto il corrente mese e più..

  A009010054 

 A maggior di Lei soddisfazione l'ill.mo sig. Lorenzo, marito dell'ill.ma Signora Giulia, è figlio della fu signora Violantina del Carretto di Balestrino, sorella del fu ill.mo signor Marchese Domenico..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010001572 

 Canale, o di Don Caprile, Prevosto della Parrocchia Gentilizia di S. Luca, presso i quali soleva sempre ospitare; ma sappiamo che tra le altre visite che fece, si recò a ringraziare la Marchesa Giulia Centurione, nata Marchesa Diario Sforza, per l'invito che gli aveva fatto il 28 dicembre 1870; e la buona signora divenne una delle sue devote benefattrici..

  A010002761 

 La mattina del 6 dicembre, accompagnato dal direttore Don Francesia, Don Bosco si recò al Castello d'Invrea, a celebrare presso la Marchesa Giulia Centurione; e, tornato a Varazze, saliva dopo pranzo in treno per recarsi ad Albisola.

  A010006147 

 Don Bosco, essendo stato per circa due anni al Rifugio, conosceva non solo le Regole delle Suore Giuseppine, ma anche quelle delle Suore di Sant'Anna fondate dalla piissima nobildonna Giulia Falletti, nata Colbert, Marchesa di Barolo, nel 1834.

  A010007562 

 In settembre un chierico del Seminario, della parrocchia di Santa Giulia, domandava d'entrare in Congregazione, ma non potè avere nè il consenso, nè il non dissenso, dell'Arcivescovo come a Don Bosco scriveva il parroco:.

  A010010214 

 Del S. Angelo Custode nella Parrocchia di Santa Giulia con allievi 200..

  A010012209 

 Le case, oltre gli Oratori festivi di S. Francesco di Sales, di S. Giuseppe nella parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo, di S. Luigi in quella di S. Massimo e dell'Angelo Custode in quella di Santa Giulia, erano otto: la Casa Maggiore, i Collegi di Valsalice, Lanzo, Borgo S. Martino, Varazze ed Alassio, l'Ospizio di S. Pier d'Arena e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Mornese..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013004126 

 [626] Ed i benefattori continuando i loro aiuti, ed altri ogni giorno aggiungendosi ai primi, si potè in due altri punti di questa città aprire due altri oratori: uno in Vanchiglia chiamato dell'Angelo Custode, che poi, eretta la chiesa parrocchiale di S. Giulia, si trasportò accanto a detta parrocchia; l'altro denominato da S. Luigi fu aperto a Porta Nuova.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015005108 

 Siccardi Signora Giulia n..

  A015006769 

 La Madre Giulia Sannazzaro delle Dame del Sacro Cuore, nipotina della marchesa di Sommariva, ne scriveva a Suor Pierina Rabiola, Figlia di Maria Ausiliatrice, l'8 maggio 1903..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000858 

 L'II maggio dopo lunga e straziante malattia, era morta Giulia Drouent, la compagna della sua vita.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017006954 

 Questa lettera era diretta alla contessa Elisabetta Passi Zineroni, di Bergamo, che aveva implorato preghiere per la nuora contessa Giulia Passi Valier, gravemente inferma.

  A017007701 

 Nobil Donna Giulia Valdré..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018005917 

 La cooperatrice Giulia Pensa, da Desio (Milano) a Don Rua, 8 febbraio: "Io sono un nulla.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000536 

 Allo scoccare delle dieci, dopo il canto di Nona, i Canonici del Capitolo Vaticano con a capo il Cardinale Arciprete [138] Merry del Val si avanzarono processionalmente dalla Cappella Giulia e andarono a occupare i loro stalli nell'abside in cornu epistolae, mentre in cornu evangelii in apposita bancata prendevano posto i Cardinali componenti la Sacra Congregazione dei Riti, cioè Laurenti Prefetto, Vannutelli, Granito Pignatelli di Belmonte, Frùhwirt, Scapinelli di Lèguino, Sincero, Cerretti, Hlond, Ehrle e Verde.

  A019000571 

 La Cappella Giulia sotto la direzione del Maestro Boezi eseguì la parte musicale.

  A019000575 

 La fremente manifestazione lo seguì fino all'abside, facendosi ancora più intensa quando il coro della Cappella Giulia fece udire le prime note del Tu es Petrus..

  A019001333 

 Poi il VII preceduto dalla Banda della Parrocchia di S. Giulia in Torino, con 6460 giovinette degli Istituti e Oratori delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte, alternate colle Bande dell'Oratorio Salesiano di Chieri e dell'Oratorio Festivo di Santena.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020008245 

 ·        D.B. e il Teol. Borel subentrano a d. Cocchis e riaprono il suo oratorio col titolo dell'Angelo Custode [III 560], lo cedono al parroco di S. Giulia [568]..





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