Parola «Imperatori» [ Frequenza = 11 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002001376 

 Nel ritornare dalle passeggiate, alcune volte la comitiva si fermava, e tolto, sulle loro braccia il buon prete, che si sforzava a schermirsi ed insistere non facessero, lo sollevavano in alto, e volere o non volere lo portavano in trionfo, come gli antichi Romani portavano sugli scudi i loro imperatori.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003002069 

 Imperatori e Re..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000522 

 Un posto vi è ancora per voi nel cielo, così bello, così maestoso, al cui confronto sono come fango e spariscono i troni dei più ricchi principi e più potenti imperatori, che siano stati e che potranno mai essere sovra questa terra.

  A006001502 

 L'11 luglio i due imperatori s'incontravano a Villafranca, convennero nelle condizioni, e la pace era fatta [9]..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007002776 

 D'allora in poi gli imperatori, i re che dominarono in Italia, non soggiornarono più in Roma, ma solamente la traversarono come viaggiatori, risiedendo a Ravenna o a Pavia, o a Milano.

  A007004574 

 Baronio spiegando il significato di questa parola, dice che al tempo degli imperatori Cristiani, incominciando l'idolatria a sparire e a non essere più permessa che nei villaggi, i gentili più attaccati alle tradizioni dei loro [576] padri e più difficili a cambiar religione e a lasciar le loro superstizioni, si ritirarono nelle loro case di campagna dove professavano liberamente coi campagnuoli, essi pure attaccati agli idoli, il loro culto e le loro feste che dicevansi festa paganalia, ferie paganiche.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009008187 

 E volgendo il discorso agli uditori: "Per tal guisa, o dilettissimi, si celebra con ragionevole ossequio l'odierna solennità, vedendo voi, e onorando nella mia umile persona colui nel quale persevera la sollecitudine di tutti i Pastori, e la cura di tutte le greggie, e la cui dignità non viene meno nell'indegno successore: cuius etiam dignitas in indigno haerede non deficit (serm. II et III)." Conforme a questi pensieri fu tutto il governo di S. Leone, nelle sue immense relazioni coi vescovi, coi concilii, cogli imperatori"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002875 

 Altro decimo centenario di... "Come la pensavano mille anni fa gl'imperatori": sono quattro articoli proposti da Carlo il Calvo all'approvazione di un Concilio adunato a Pavia, per far riconoscere l'autorità e i diritti della Chiesa Romana, del Papa, dei vescovi e del clero..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012007509 

 Campeggia in mezzo, ed è parte dei locali la bella torre Anguillara, fedele custode del nome de' suoi nobili padroni, sulla quale salirono e imperatori, e re, e regine, e principi assai, quando il buon Cavaliere Giuseppe Forti di b. m. vi apprestava lo spettacolo veramente bello, e degno di Roma, del S. Presepio, nella circostanza del S. Natale.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001931 

 I protestanti vanno in missioni, sì, ma da chi sono mandati? Dalla regina d'Inghilterra, da imperatori, da re, da principi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004643 

 Trovavasi Luigi ad un'età capace di discernere quale stato dovesse scegliersi: si vedeva aperta la strada degli onori, del fasto, delle grandezze: giovine di ingegno, fornito di ottime qualità personali, figlio primogenito ed ereditario di Casa Gonzaga: sino al sommo amato dai genitori, rispettato e venerato da sudditi, onorato da imperatori e monarchi: tutto l'invitava a camminare pel campo di gloria.





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