Parola «Lanza» [ Frequenza = 89 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001223 

 D. Bosco, [302] però, fatte prudenti ricerche, venne a conoscere ogni cosa per filo e per segno, e seppe come l'assassino fosse uno scellerato colpevole di altri delitti, che in quel giorni era lanza spezzata d certi partiti e quasi pareva che fosse sicuro di rimanere impunito.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004003161 

 I Vescovi, scoperta quella frode, ne avvertirono i fedeli; e poi lo stesso Ministro Lanza vietò che si usasse nelle scuole quell'edizione..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005001268 

 Il 29 giugno Giovanni Lanza, Ministro della Pubblica Istruzione, intimava al Provveditore agli studi l'esecuzione della legge sulle patenti, per la quale veniva proibito d'insegnare a chiunque (uomo o donna) non si sottomettesse ad un esame e non ne uscisse coll'approvazione del governo; e più non si ammettessero eccezioni per le monache, le cui scuole dovevano sottostare alla vigilanza dell'Autorità civile.

  A005002243 

 Nel principio del 1856 Lanza Giovanni Ministro dell'Istruzione Pubblica presentava in Senato un disegno di legge col quale stabilivasi che tutti i Seminarii e i Collegi Vescovili dovessero dipendere dal Ministero.

  A005002655 

 In principio lo stesso Ministro della Pubblica Istruzione, che era Giovanni Lanza, la fece esaminare, gli piacque molto, l'onorò d'un premio di lire mille, e mostrò desiderio che venisse adottata nelle scuole governative.

  A005003584 

 G. LANZA..

  A005003629 

 Distribuì decorazioni a molti Piemontesi, ma ne volle eccettuati i Ministri Lanza e Rattazzi; sparse molte beneficenze sul Piemonte, ma protestò che non voleva aver nulla da fare, cogli emigrati politici; e comprese nella lista delle sue largizioni anche l'Oratorio di Valdocco..

  A005004276 

 Un regio decreto 18 luglio 1857, firmato dal Ministro dell'Istruzione pubblica G. Lanza, così ordinava:.

  A005005282 

 [8] TAVALLINI, La vita e i tempi di Giovanni Lanza.

  A005005325 

 [13] TAVALLINI, La vita e i tempi di Giovanni Lanza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006003886 

 Unisco soltanto copia di una di esse del Ministro Lanza, con cui incoraggia l'opera degli Oratorii e le scuole che ivi hanno luogo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007002436 

 In pari tempo faceva notare, che essendo scuole di carità e di beneficenza a vantaggio dei poveri giovanetti, erano state pel corso di più anni raccomandate e incoraggiate dall'Autorità scolastica, dai regi Provveditori e dallo stesso Ministro della Pubblica Istruzione, col lasciare piena libertà ai maestri d'insegnare, senza esigere che fossero patentati; citava poi - una lettera del Ministro Giovanni Lanza, in data del 20 aprile 1857, nella quale si diceva che - quel Ministero desiderava di concorrere con tutti i mezzi che erano in suo potere, affinchè coteste scuole avessero il maggiore sviluppo.

  A007003558 

 Appena stampata ne mandai copia al Ministro della Pubblica Istruzione, Giovanni Lanza, il quale la fece esaminate, e, trovatala preferibile a tutte quelle che correvano per le scuole, la encomiò, diede un premio di mille lire all'umile autore, e poco dopo venne annoverata tra i libri da distribuirsi in premio nelle pubbliche scuole.

  A007007736 

 Giovane raccomandato da S. E. il Ministro LANZA..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000555 

 Fra quelli che si mostravano più inclinati a far sì che le pratiche avessero un esito conforme al desiderio del Santo Padre, era Lanza, ministro per gli affari interni.

  A008000556 

 Sotto l'aspetto pratico poi, il Lanza, come altri ministri, partiva dal concetto che la "Convenzione di settembre", riservando soltanto i casi eccezionali, obbligava il Governo Italiano a rinunziare ai mezzi violenti per acquistarsi Roma.

  A008000557 

 Ed ecco giungergli il seguente invito da parte del Ministro Lanza:.

  A008000571 

 Fra l'altro Don Bosco ci narrò il modo famigliare col quale avealo trattato il Lanza.

  A008000576 

 - Questo s'intende, mio caro abate, disse il Lanza; ma questi puf bisogna pur soddisfarli, ed è qui dove sta nascosto il suo segreto..

  A008000592 

 In questo senso fu redatta la relazione al Re sull'esito della Missione Vegezzi, ma il Lanza, addolorato e sdegnato si rifiutò di firmarla e fu in procinto di ritirasi dal Ministero.

  A008000600 

 Il Natoli, che era divenuto anche Ministro degli affari interni, per aver il Lanza date le sue dimissioni, imponeva ai Vescovi condizioni impossibili riguardo le scuole secondarie dei Seminarii, per costringerli a chiuderle da sè o trar pretesto dal loro diniego per chiuderle egli stesso.

  A008001543 

 Quindi il 9 di agosto scriveva al Cardinale Antonucci, Vescovo di Ancona, una lettera, della quale non ci rimane copia, offrendosi a lui per venire in soccorso de' suoi orfanelli; e nello stesso giorno ne spediva un'altra al Ministro dell'Interno, Giovanni Lanza, facendogli una cordiale esibizione.

  A008004571 

 Monsignore partiva nella notte con un ottimo suo ecclesiastico, D. Antonio Lanza, il quale, condannato esso pure a domicilio coatto, non appena ottenuta un po' di libertà se n'era servito per recarsi all'Oratorio a rendere omaggio e far compagnia all'illustre Pastore..

  A008004841 

 Non si era perduta la memoria delle indicazioni e degli avvisi da lui dati al Ministro Lanza nell'anno antecedente, e si conosceva quanto fosse stimato in Roma e amato dal Pontefice..

  A008009805 

 [2] TAVALLINI, La vita e i tempi di Giovanni Lanza, V. 1, p. 363.

  A008009807 

 [4] TAVALLINI, La vita e i tempi di Giovanni Lanza, V. 1, p. 364..

  A008009812 

 [9] Lettera 29 Aprile 1857, segnata G. Lanza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009007882 

 Gli succedeva, il giorno 15, il medico Lanza col nuovo Ministero, il quale, come abbiamo veduto, conosceva e stimava Don Bosco..

  A009008687 

 E il Venerabile scriveva al Ministro degli Interni Giovanni Lanza:.

  A009009447 

 Il Ministro Lanza non approvava i mezzi violenti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000656 

 Ciò fece nei due viaggi fatti a Roma nel 1871, e, appena convalescente da grave malattia, da Varazze, tornava a scrivere al Ministro Lanza in data 12 febbraio, e l'8 aprile, lieto delle devote e cordiali accoglienze che nelle varie diocesi ricevevano i nuovi Pastori, anche di questo dava comunicazione al S. Padre, che in data io maggio gli rispondeva con lettera autografa, manifestandogli tutta la fiducia nella bontà di Dio e nella perenne protezione da lui promessa alla Chiesa..

  A010001911 

 Aveva chiesto al Ministro Lanza un colloquio, ed avendo avuto un appuntamento anteriore alla data per cui l'aveva richiesto, anticipava la partenza, come scriveva al Cav.

  A010001922 

 A Firenze ebbe il desiderato colloquio, e subito proseguì per Roma, dove, dopo nuovi colloqui con Lanza e particolari udienze dal Santo Padre, raggiungeva la mèta che si era proposta, cioè che si venisse alla provvista delle tante diocesi vacanti, specialmente in Italia, chè, dopo la presa di Roma, non s'era più tenuto nessun Concistoro per tali nomine.

  A010002213 

 Subito dopo la premiazione, insieme con i direttori, saliva a Lanzo, dove l'11 si doveva cominciar il primo corso di esercizi spirituali per i confratelli, quando venne urgentemente chiamato dal Ministro Lanza a Firenze, e da Firenze proseguì per Roma per il grande affare che interessava tutto il mondo..

  A010004680 

 Vittorio Emanuele adunque, l'11 giugno, a mezzo del Conte Aghemo, da Torino faceva giungere al Ministro Lanza queste riflessioni: "Eccellenza, poichè le franchigie approvate in Senato ed alla Camera rappresentano ormai una legge dello Stato, e che in conseguenza di esse venne attribuita alla persona del Sommo Pontefice la qualità Sovrana, S. M. il Re ravviserebbe atto veramente politico che nel giorno 16 del corrente mese, mentre tutto il mondo cattolico prepàrasi a festeggiare il 25° anno dell'esaltamento di Pio IX, venisse dato ordine dal Governo di far inalberare il vessillo nazionale in Roma ed ordinasse le solite salve di artiglieria.

  A010004706 

 Tanto [424] è vero che il 25 luglio 1871 Michelangelo Castelli da Moncalieri scriveva al Ministro Lanza:.

  A010004710 

 Con queste idee scrisse al Ministro dell'Interno, Giovanni Lanza, Presidente del Consiglio dei Ministri, che subito accettò di studiare la proposta, bramando egli pure di mostrare all'Italia ed alle altre nazioni come non fosse impossibile una conciliazione con la Santa Sede..

  A010004711 

 Don Bosco aveva già deciso recarsi a Roma, per ossequiare il S. Padre in occasione del suo Giubileo Pontificale, passando per Firenze per parlare col Ministro Lanza, e il 20 giugno riceveva dal Ministro l'invito di trovarsi due giorni dopo infallantemente a Firenze; ed egli partiva la mattina del 22, essendogli stato fissato il colloquio per la sera di quel giorno..

  A010004713 

 Da tempo Lanza conosceva Don Bosco, e l'aspettava con piacere..

  A010004723 

 Finalmente Lanza tornò, e gli comunicava come il Consiglio dei Ministri non aveva nulla in contrario alle elezioni dei Vescovi, ma prima si voleva trattare delle circoscrizioni di varie diocesi, essendo alcune assai piccole.

  A010004728 

 Lanza in fine gli disse: - Don Bosco, partiamo per Roma? - Partiamo - rispose..

  A010004729 

 E Lanza in carrozza con alcuni signori, e Don Bosco, a piedi e da solo, si avviarono alla stazione, dove i primi salirono in un vagone di prima classe, egli in uno di seconda, e partirono.

  A010004731 

 Giunto a Roma, prese alloggio presso il conte Vimercati, in S. Pietro in Vincoli, dove ora stanno i Canonici Regolari Lateranensi; e il Ministro Lanza non tardò ad invitarlo per un altro colloquio..

  A010004732 

 Il Ministro non poteva agir da sè, perchè vari colleghi, intransigenti, erano fissi nel credere che, negando le temporalità, non avrebbero più avuto luogo le elezioni vescovili; Lanza tuttavia gli promise il suo appoggio, sicuro che anche Don Bosco avrebbe potuto influir tanto sull'animo del Papa, da indurlo a qualche arrendevolezza, e in fine esclamò:.

  A010004780 

 Il 30 giugno il ministro Lanza, con quasi tutti i Ministri, abbandonava Firenze, alla volta di Roma; ed il 2 luglio Vittorio Emanuele vi faceva l'ingresso solenne..

  A010004783 

 Mentre usciva dall'udienza, entrava Buscaglione, il grande Oriente della Massoneria, il fabbricante di dispacci dell'agenzia Stefani, e Lanza gli domandò:.

  A010004789 

 In una delle accennate udienze, non sappiamo se a Firenze o a Roma, Lanza gli chiese notizie dell'Oratorio di Valdocco e gli proponeva di aprir una casa di correzione per giovani discoli e abbandonati, in questa o quella casa religiosa..

  A010004837 

 Attendo risposta. G. LANZA"..

  A010004844 

 Ricordo che nel settembre 1871, quando appunto l'aveva accompagnato dal Prefetto di Torino, il quale l'aveva invitato per incarico del Ministero ad andare da lui (per incarico del Presidente del Ministero, Lanza), relativamente alle trattative delle nomine dei Vescovi, al discendere gli andò incontro la moglie del portinaio, [441] gli chiese la benedizione, ed esclamò: - O mio Dio, mi par di vedere Nostro Signore! - Don Bosco si accese tosto in volto, gli vennero le lacrime agli occhi, e disse: - Preghi per me e per la povera anima mia "..

  A010004846 

 - Sai di che si tratta? Il presidente del Ministero, Lanza, per mezzo del Prefetto di Torino, mi chiama a Firenze per trattare delle nomine dei Vescovi nelle diocesi vacanti d'Italia....

  A010004865 

 Don Bosco ebbe l'ora dell'abboccamento, e trovò Lanza che l'attendeva insieme con altri Ministri: e cominciò il colloquio così:.

  A010004895 

 Suo Dev.mo G. Lanza..

  A010004955 

 Anche dopo la grave malattia subìta, e ancora appena convalescente, sempre fisso col pensiero al modo di migliorare lo stato della Chiesa, scriveva da Varazze al Ministro Lanza: [455].

  A010004984 

 Non sappiamo se il Ministro Lanza abbia inviato, o fatto inviare qualche risposta, ma sembra di no; sta di fatto che Don Bosco, tre mesi dopo, tornava a scrivergli, proponendo, per ottenere la concessione del R. Exequatur ai Vescovi, l'invio diretto da parte della S. Sede di una nota autentica dei singoli preconizzati nel tal Concistoro per le tali diocesi, specificando il nome e il cognome di ciascuno e la sede a lui assegnata..

  A010005129 

 Lo stesso Giovanni Lanza, Presidente dei Ministri e Ministro dell'Interno, il 4 marzo gli scriveva d'urgenza, fissandogli l'udienza per quel giorno, alle due pomeridiane.

  A010005133 

 Povero Lanza! Ma piacque loro il parlare di Don Bosco, perchè io non faccio tanto uso del raziocinio, ma preferisco esporre le contraddizioni e le tristi conseguenze che ne verrebbero, posto quel principio..

  A010005138 

 Lanza Le vuol bene; non mancherà di proteggerla..

  A010005154 

 Lanza e De Falco [Ministro di Grazia e Giustizia] assicurano ambidue, che se nella pratica di quanto sopra sarà necessaria qualche modificazione di parole, si troverà la massima condiscendenza..

  A010005155 

 Lanza inoltre assicurò che Proteggerà a tutta possa i Generalati, che in caso contrario cesserà dal Ministero; che studierà di ricompensare i Vescovi della dilazione, cagionata dalla necessità, per mettere i Vescovi in possesso delle temporalità"..

  A010005172 

 Ebbe già un abboccamento col Ministro Lanza, e spera di averne altri ancora.

  A010005219 

 Intanto dell'affare delle Temporalità non si fece parola, come si era stabilito, nè nelle ferie pasquali, nè in quelle di giugno; e il 9 luglio... cadeva il Ministero Lanza..

  A010005261 

 Nel marzo di quest'anno io aveva l'onore di parlare col Ministro Lanza, e con incarico ufficioso trattai intorno alla vertenza della temporalità dei Vescovi.

  A010005283 

 Lanza, per avere da lui medesimo precisa contezza di quanto si è passato sotto la sua amministrazione.

  A010005448 

 Il Ministro retto allora dal Lanza si rifiutò di ricevere un simile estratto, e disse ch'egli non avrebbe mai concesso l' exequatur se non a coloro che, a norma di legge, presentassero la bolla originale.

  A010005449 

 Allora vennero in Roma appositamente parecchi vescovi, fra cui anche l'arcivescovo di Torino; uomini politici del partito conservatore s'interposero presso il Lanza, ma questi ( mirabile dictu ) tenne duro, trincerandosi nelle disposizioni dell'antica legge sugli exequatur.

  A010005449 

 Oggi, mutato il Ministero, essi son tornati alla carica, sperando di trovare in Minghetti ed in Vigliani uomini più arrendevoli di quello non fossero Lanza e Falco.

  A010015934 

 Enrico Tavallini, La vita e i tempi di Giovanni Lanza, Vol. II, Pag.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011004428 

 L'anno scorso io avevo l'onore di rimettere nelle mani della V. una memoria diretta, ad ottenere una onorificenza pelSig. Michele Lanza, Consigliere Municipale e Signore molto caritatevole di Torino; e la E. V. si degnava di venirmi in appoggio con una parola presso a S. E. il Comm.

  A011004429 

 Ora il benefico Lanza, avendo fatte altre non piccole largizioni, come consta dalle due unite dichiarazioni, rinnovo la preghiera presso l'E. V. affinchè si degni di raccomandare la pratica presso al benemerito Capo del Gabinetto del Re..

  A011004437 

 Titoli commendevoli delSig. Michele Lanza..

  A011004438 

 IlSig. Michele Lanza di Torino, di anni 48, è figlio del Cav.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012001044 

 Fra quelle famiglie primeggiavano i Montaldo, con i quali erano strettamente imparentati i Campora, i Lanza, i Ponte, i Vigo, nomi noti e cari ai nostri confratelli, per i benefizi [103] avutine e per le vocazioni ecclesiastiche e religiose sbocciate in quelle case..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000704 

 Isnard prevenga D. Lanza che faccia comprovare la sua buona condotta ed io scriverò al Vescovo.

  A013007099 

 Si seppe invece: l'aveva preparato il cav. teol. Lanza (lettera di D. Anfossi a D. Bonetti, fra il 2 e il 5 gennaio 1878).

  A013008253 

 Segnata G. Lanza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014005180 

 I ministri Rattazzi, Cavour, Farini, Lanza, Peruzzi, Ricasoli, Nicotera giudicarono questo Istituto quasi opera loro, inviandoci qui ogni genere di ragazzi abbandonati.

  A014005193 

 Lo stesso dicasi della legge Lanza nel 1857.

  A014005237 

 I ministri Rattazzi, Cavour, Farini, Lanza, Peruzzi, Ricasoli, Nicotera, giudicarono questo Istituto quale opera loro, inviandoci qui ogni genere di ragazzi abbandonati.

  A014005244 

 Lo stesso dicasi della legge Lanza nel 1857.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017006425 

 3° Noi poi siamo venuti in America incaricati in modo speciale per l'istruzione ed educazione degli Italiani, il che venne concertato col Ministero del Regno d'Italia, al cui Ministero facevano parte Crispi, Lanza e Depretis..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000886 

 Una vita perciò quella di Domenico Savio, tutta di preghiera e di penitenza, quella penitenza che se non assurge alle asprezze che la storia della santità conosce, è proprio però penitenza vera: anzi è quella di più utile istruzione a noi tutti e specialmente alla gioventù nostra, perchè è una penitenza a tutti possibile; essa infatti si riduce alla sua migliore sostanza, consiste in un esercizio continuo di vigi­lanza, di dominio, d'impero dello spirito sulla materia, di comando [219] della parte più nobile sulla parte meno nobile: nell'impero insomma dell'anima, di chi deve comandare, sopra la parte che deve obbedire a lei; uno spirito di penitenza preziosissimo che, da solo, allontana tanti pericoli, che, da solo, esercita nobilmente, fruttuosamente, le migliori energie dell'anima e dello spirito, che insegna al corpo, insegna alla parte meno nobile quello che anche essa deve fare e il contributo che deve offrire non a rendere più difficile la virtù, ma a renderne più agevole e meritorio l'esercizio e la pratica..

  A019001394 

 E canteranno per secoli - questo Altare e questa Basilica le glorie del Santo che non fu tanto del suo tempo, quanto fu per il suo tempo; che del suo secolo sentì i bisogni e non ebbe i difetti; intuì i pericoli e prevenne i mali; che, fra le incipienti lotte del lavoro, conservò nel suoi Collegi - misti di studenti e di artigiani - il fuoco sacro della cooperazione dì classe; che, nell'epoca dei Diritti dell'uomo, insegnò l'amore di Dio; che ebbe i palpiti della primavera d'Italia, provò le ansie della sua Indipendenza, ma ebbe sempre fede nel suo spirituale primato; del Santo che, dalla sera del 20 settembre del '70, portò nel cuore la Conciliazione fra Chiesa e Stato e che dal '71 iniziava con Giovanni Lanza le trattative che ebbero il loro trionfo nel gran cuore di un grande Pontefice e nel genio titanico di un grande Duce..

  A019001822 

 Così, quando nel 1865 Don Bosco, vedendo vacanti in Italia, a causa dei rivolgimenti politici, cento otto Sedi vescovili, ardì scrivere al Papa augurandosi uno scambio di trattative tra la Santa Sede e il Governo per riparare a un simile danno delle anime, il Papa gradì una tal sollecitazione, come gradì che Don Bosco ne parlasse con Giovanni Lanza, ministro dell'Interno.

  A019001822 

 Ricasoli insieme con Lanza ebbero l'alto merito di indovinare quanta straordinaria attitudine a ciò avesse Don Bosco, pur diplomatico improvvisato.

  A019001825 

 Ed ecco un'altra volta Don Bosco, intesosi con Pio IX, farne premura a Lanza, allora presidente del Consiglio, e senza attendere invito, offrirglisi come negoziatore.

  A019001825 

 Lanza accettò, e il sacerdote piemontese in ripetuti viaggi a Roma affrontò le accresciute difficoltà e ottenne che fin dal 17 ottobre 1871 si riparasse a quaranta vuoti..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000216 

 ·        Addormentato nell'ufficio del ministro Lanza [X 436]..

  A020010470 

 ·        Oh! questo no, conosco anch'io Roma (al ministro Lanza) [X 426].

  A020012002 

 ·        Il ministro Lanza al prefetto: "Inviare D.B. a Firenze" [X 439]..





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