Parola «Leonardo» [ Frequenza = 47 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000528 

 In ciò il suo zelo era più unico che raro, ci notava il Teologo Leonardo Murialdo, come lo era eziandio nel promuovere lo spirito di pietà nel cuore della gioventù..

  A003002306 

 Questo zelante e pio sacerdote torinese, coadiuvato dal suo degno cugino il Teol. Leonardo e dai catechisti che ogni festa D. Bosco gli mandava da Valdocco, continuò parecchi anni nel difficile incarico, e coi consiglio e colla mano proseguì a far prosperare d'assai quell'Istituto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000039 

 CAPO XXXII. Una spina per D. Bosco - La passione fa velo all'intelletto - Saggia osservazione del Teol. Leonardo Murialdo -Lettera di D. Cafasso a D. Ponte - Assemblea maligna e tempestosa - Defezione e guerra dichiarata - Insulti, fermezza e pazienza. 120.

  A004001340 

 Il Teol. Leonardo Murialdo incominciava a frequentare l'Oratorio dell'Angelo Custode in Vanchiglia, diretto poi dal Teol. Roberto Murialdo suo cugino, e vi si portava tutte le feste a farvi il catechismo.

  A004001577 

 Costoro attribuivano le opere del suo zelo a spirito di ambizione, a voglia di dominare, "benchè a me, affermava il Teol. Murialdo Leonardo, non risultasse mai che tale fosse la sua intenzione, dovendo anzi ammirare il felice e benefico svolgimento della sua opera"..

  A004002012 

 Il Teol. Leonardo Murialdo, alieno da ogni dissensione, sostegno per tanti anni degli Oratorii dell'Angelo Custode e di S. Luigi, amico sincero e costante di D. Bosco, sebbene non suo famigliare per le gravi occupazioni che gli incombevano lungo la settimana, narrava il giudizio che di lui si era formato in questi anni, e come lo avesse riconosciuto dopo lungo studio per quello che era..

  A004002048 

 Crediamo che sia di questi tempi un fatto che narrò il Teol. Leonardo Murialdo, relativo alla mansuetudine di D. Bosco: "Un giorno egli confidenzialmente mi riferiva il danno che gli era stato recato da persone che [378] avevano mormorato a suo carico e ciò che egli aveva giudicato di dover dire al capo dei mormoratori: - Veda un po' il danno che Ella mi ha fatto, gli disse: Ella mi ha obbligato a cangiare tutti i miei benefattori! - D. Bosco non aveva dubbi sull'incremento delle sue opere, poichè era sicuro che di benefattori ne avrebbe sempre avuti: era il cambiamento che gli rincresceva, ritirandosi da lui taluni de' suoi primi e cari sostegni"..

  A004002948 

 Il Teol. Leonardo Murialdo un giorno gli chiese quale fosse il suo metodo di procedere quando avvenissero mancanze contro i buoni costumi nell'Istituto.

  A004002959 

 "Mi rammento, narrava il Teol. Leonardo Murialdo, che allorquando trattavasi di [573] compiere il precetto pasquale, molti giovani venivano raccolti all'Oratorio di S. Luigi a Portanuova, e di là attraversando tutta la città erano accompagnati all'Oratorio di Valdocco ove D. Bosco li confessava.

  A004003323 

 Erano presenti D. Masucco e il Teol. Leonardo Murialdo.

  A004003453 

 Ci raccontava il Teol. Leonardo Murialdo: "Avendo Don Bosco condotto alla mia villeggiatura una sessantina de' suoi giovani per farvi una merenda, discorrendo famigliarmente tra noi, egli mi dichiarava che ove qualcuno di loro avesse avuto a morire nella notte improvvisamente, egli sarebbe stato [685] tranquillo per la salute dell'anima sua.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000858 

 E il Teol. Murialdo Leonardo aggiungeva come conseguenza, che tale carità che Don Bosco aveva verso i giovani faceva sì che essi pure lo riamassero di sincero affetto ed in tal grado, che non si saprebbe trovare altro esempio da mettere in confronto..

  A005001302 

 Bassorilievo in cera rappresentante Leonardo da Vinci, con cornice dorata, dono di S. E. il Duca Litta Visconti..

  A005002721 

 Dimostra la ragionevolezza dell'uso della lingua latina nella liturgia romana e insegna con San Leonardo da Porto Maurizio a lodare ed adorare dal principio della Santa -Messa fino al Vangelo l'infinita maestà di Dio; dal Vangelo sino all'elevazione, a chiedere perdono ed a soddisfare alla giustizia divina offesa dai nostri peccati; dalla elevazione sino alla Comunione, a ringraziarlo di tutti i benefizi che abbiamo ricevuto; dalla Comunione sino all'ultimo Vangelo, ad esporgli i nostri bisogni come all'autore e principio di tutte le grazie..

  A005003560 

 Alcuni mesi dopo, egli incontrava un mattino, in via Dora Grossa, il Teol. Leonardo Murialdo, e fermatolo, gli diceva: - Vorrebbe ella pagarmi la colazione? - Il Murialdo non se lo fece chiedere due volte e subito invitava il buon servo di Dio ad entrare in una bottega da caffè.

  A005003692 

 È un fatto che abbiamo appreso dallo stesso D. Bosco e dal Teol. Leonardo Murialdo..

  A005004477 

 Il teologo Leonardo Murialdo colle sue generose oblazioni e colla sua opera fu il principale benefattore di tale impresa..

  A005004938 

 Narrava il teologo Leonardo Murialdo: - Nel 1858, trovandomi io a Roma in compagnia di un avvocato di Torino, e scorgendo Don Bosco per una contrada, lasciai per un istante l'avvocato, per andarlo a salutare.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001019 

 Ernesto Murialdo fratello di Leonardo, il Marchese Scarampi di Pruney, il Conte Pensa, e per qualche tempo l'Ing.

  A006001019 

 L'Oratorio di S.Luigi era numerosissimo sotto la direzione del Teol. Leonardo Murialdo il quale essendo i locali angusti, disadatti e poco [156] solidi, vi faceva molte spese del proprio e arricchiva l'altare della misera Cappella con un tabernacolo e gradini di marmo.

  A006003264 

 IlSig. Teologo Leonardo Murialdo notificò allo scrivente che il giovane Tommaso Pellegrino venne accolto nell'Ospizio di S. Francesco di Sales in Valdocco..

  A006005078 

 Pel mese di febbraio si pubblicava da Paravia l'operetta del Beato Leonardo da Porto Maurizio: Il tesoro nascosto, ovvero pregi ed eccellenza della santa Messa con un modo pratico e divoto per ascoltarla con frutto.

  A006005165 

 Quale è il migliore, il più semplice, il più facile modo di assistere alla S. Messa? - È il modo proposto dal Beato Leonardo, di dividere cioè la santa Messa in tre parti, ossia in tre "P" Il primo rosso, il secondo nero, il terzo bianco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000746 

 Il Teologo Leonardo Murialdo, Rettore degli Artigianelli in Torino, anni dopo, vedendo le lotterie che D. Bosco faceva con esito felicissimo, mentre le sue approdavano a poco, lo interrogò del sistema che praticava per riuscir così bene.

  A008000921 

 Questa generosità in D. Bosco non si raffreddò mai e più tardi anche il Teol. Leonardo Murialdo testificava: "Il Servo di Dio accolse gratuitamente nel suo istituto varii giovanetti, sebbene proposti da me, rettore del congenere Collegio degli [113] artigianelli, perchè in questo non potevano per qualche motivo essere ammessi"..

  A008002108 

 Il Teol. Leonardo Murialdo aveva dimesso quell'ufficio nell'ottobre di quest'anno 1865, e recavasi a Parigi nel Seminario di S. Sulpizio, ove per un anno voleva attendere [233] al perfezionamento de' suoi studi teologici, ai quali aveva poste larghe e solide basi nell'Università di Torino.

  A008008833 

 Riguardo al Rettore di S. Leonardo sembra veramente che il Signore lo voglia in Paradiso.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000241 

 Ho ricevuto la sua cara lettera e mentre esprimo il mio rincrescimento sulla perdita del Rettore di S. Leonardo, godo molto sulla provvidenziale disposizione ch'Ella ci sia sottentrato come Curato e che lo zelante D. Bertini sia stato scelto a novello Rettore.

  A009000253 

 Anche al nuovo Rettore di S. Leonardo in Lucca, Don Salvatore Bertini, mandava le sue congratulazioni e i suoi incoraggiamenti, per averlo l'Arcivescovo scelto ad ufficio così importante..

  A009000257 

 Con sommo piacere ho ricevuto la notizia della sua nomina a Rettore di S. Leonardo.

  A009002694 

 Alle 10 messa solenne pontificata dal Vescovo di Mondovì assistito dai rettori delle chiese particolari e delle Opere di beneficenza rappresentati dai Teol. D. Montà, Rettore del R. Manicomio; D. Bono, Rettore della Chiesa della SS. Trinità: Teol. Murialdo Roberto; Teol. Leonardo Murialdo, Rettore del Collegio degli Artigianelli; Teol. Bertoglio, Rettore della R. Cappella della SS. Sindone; Teol. Gaudi, Cancelliere della Curia Arcivescovile..

  A009005607 

 Il Teol. Murialdo Leonardo venne a cantar la Messa e fare il panegirico, e Mons. Balma a dare la benedizione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000265 

 "Trovandomi con lui ad Alassio - attestava il Servo di Dio Don Leonardo Murialdo - per qualche tempo ci trattenemmo in compagnia di un giovane, di cui non ricordo il nome.

  A010000796 

 La signora Ida Moreno Andreis era parente del Servo di Dio Don Leonardo Murialdo, che nel Processo Informativo depose il fatto prodigioso in questa forma..

  A010003384 

 Il sacerdote Don Giuseppe Leonardo Avvocato Gazzani, già Visitatore delle R. Scuole e Membro della R. Commissione di revisione di libri e delle stampe, e allora Ispettore delle Scuole Secondarie in ritiro - che il 1833 a Chieri, aveva presieduto gli esami degli alunni di 3 a ginnasiale, tra cui era anche Giovanni Bosco - "nel vivo desiderio di cooperare [318] all'educazione cristiana della gioventù, e specialmente di quei giovanetti che per moralità ed attitudine allo studio dèssero qualche speranza di abbracciare lo stato ecclesiastico", costituiva, d'accordo con Don Bosco, un posto gratuito nel collegio di Alassio, a favore dei fanciulli o giovanetti di Moltedo Superiore, "cioè in quella porzione della parrocchia che appartiene agli antichi Stati Sardi"; e "in difetto di questo, tra i fanciulli di Moltedo Inferiore, cioè nell'altra porzione già appartenente al Ducato di Genova, in difetto di questi, tra i fanciulli di qualche parrocchia della diocesi di Albenga".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000299 

 Una giovane sui trentacinque anni, abitante nella parrocchia di san Leonardo, era ossessa e pativa le più strane vessazioni diaboliche.

  A014000783 

 Il [139] Padre Leonardo Maria Guerra dei Minimi gli scriveva: "Ricordo sempre con gioia e gratitudine quei giorni che per la bontà della S. V. Rev.ma passai così bene in cotesto ostello vero tipo di virtù e di ospitalità la più caritatevole e cortese.

  A014007348 

 [341] Fra il giugno e il luglio un sacerdote lucchese, poi parroco di San Leonardo in Borghi, Don Raffaele Cianetto, forse memore del caso qui sopra narrato, raccomandò a Don Bosco una giovane, che gli sembrava vessata dallo spirito maligno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015003550 

 Il primo, cugino del Servo di Dio Leonardo, fondatore dei Giuseppini, era stato assiduo aiutante di lui nell'opera degli oratorii e aveva per molti anni diretto quello dell'Angelo Custode in borgo Vanchiglia; l'altro, che insegnava teologia nel seminario arcivescovile, era stato fino dai primordi dell'Oratorio, maestro di catechismo ai giovani della classe più avanzata professore di morale ai chierici e negli ultimi tempi confessore straordinario degli interni, che ogni sabato sera ascoltava talvolta per ore e ore nel tribunale di penitenza.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003992 

 Il teologo Leonardo Murialdo, nell'ultimo giorno del 1884, in seguito a febbre reumatica e catarro bronchiale, fu colto da polmonite di natura maligna, che i medici disperavano di vincere.

  A017006816 

 Questi ricordi sono stati fedelmente scritti da D. Leonardo Beinat e corrispondono a quanto io conservo nella mia memoria..

  A017008085 

 [404] E. REFFO, Il teol. Leonardo Murialdo, Fondatore dei PP. Giuseppini (1828-1900).


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018002437 

 Infatti il 15 gennaio in una lettera al Leonardo da Vinci di Milano, pubblicata nel numero del 18 - 19 dall'Osservatore Cattolico, usciva in queste affermazioni: "Scomparso ogni pericolo, altro non rimane a Don Bosco che ricuperare le necessarie forze per restituirsi in mezzo ai suoi numerosi figli ansiosi di rivedere le sue venerate sembianze di padre".

  A018002672 

 Chi non conosce il teologo Leonardo Murialdo, fondatore dei Giuseppini, del quale è in corso la causa di beatificazione? A noto quanto egli aiutasse Don Bosco nei principi de' suoi oratorii festivi a Torino; così dal 1851 cominciarono con lui le sue relazioni.

  A018007093 

 [220] Leonardo da Vinci, 13 febbraio 1887..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020007267 

 ·        Il Beato Leonardo suggeriva di dividerla in tre parti, ossia in tre P: P rosso la passione fino all'elevazione; P nero i peccati, fino alla Comunione; P bianco proponimento, fino alla fine [VI 853]..

  A020012208 

 ·        La S. Messa ha tre parti o "P": il "P" rosso è la Passione fino all'elevazione, il "P" nero i peccati e il "P" bianco il proponimento dalla Comunione alla fine (B. Leonardo) [VI 853]..





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