Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004003323 |
Nell'ottobre del 1853 eransi radunati circa quaranta sacerdoti torinesi nella casa del cappellano dell'Istituto delle Orfane, D. Masucco, e la maggior parte erano di coloro che mostravansi più zelanti per la cristiana educazione dei giovanetti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001013 |
Infine prende la via delle Orfane, entra in una porta, sale una scala, monta al terzo piano e tira con forza il campanello. |
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A005002276 |
Fondata in Francia dal Sac. Pietro Marche nel 1847, propagata con prodigiosa rapidità, stabilita in quest'anno nella Chiesa delle Orfane in Torino, nel Santuario di N. S. d'Oropa presso Biella e in molte parrocchie con approvazione dei due prelati, contava già più migliaia d'inscritti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006003468 |
Il falegname Coriasco sopranominato Gioanin, che, abitava nella sua casetta presso [580] l'Oratorio, nel sito ove attualmente si trova la nostra libreria, al comparir delle guardie era corso smanioso, piangente al Cottolengo, al Rifugio, all'opera di S. Pietro, alle Orfane e ad altri pii Istituti dicendo a tutti: -Pregate, pregate; fanno la perquisizione a D. Bosco: vogliono condurlo in prigione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008006199 |
Venne alle 8 e non potè uscire che alle 11 e ½, tante erano le istanze, le premure che gli facevano, perchè si fermasse ancora; ed una piccola bambina semplice, ma graziosa: - È perchè, disse, o Padre Bosco, ci lascia orfane? Nel nome di Dio resti ancora con noi. |
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A008006919 |
Intanto non ho lasciato di prendere nel dovuto conto le ulteriori di Lei designazioni, ed in particolare le ben giuste sue commendatizie a riguardo del degno prelato che da gran tempo spende la zelante opera sua a vantaggio delle orfane Diocesi.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010002760 |
Molte fanciulle, rimaste orfane, vennero da lei collocate al sicuro presso qualche buona famiglia, o in qualche istituto, assecondata generosamente in questo dalla Beata Maria Giuseppa Rossello, Fondatrice delle Figlie di N. S. della Misericordia [39]. |
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A010006051 |
Cominciano a lavorare in casa di Teresa Pampuro, un'altra Figlia dell'Immacolata; e, dopo aver più volte cambiato residenza, randage come Don Bosco all'inizio dell'Oratorio, si stabiliscono in casa Maccagno, quindi affittano un'altra cameretta, poi un'altra, e accolgono due piccole orfane, poi due altre, ed iniziano anche un piccolo ospizio per le fanciulle abbandonate... Non basta! Accanto al piccolo laboratorio v'era un cortiletto, e, col permesso di Don Pestarino e del proprietario, Maria non tarda a trasformarlo in Oratorio festivo.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001224 |
L'Istituto delle Figlie dei Militari, l'Istituto del Refugio delle Maddalene, delle Orfane, di S. Anna, di S. Giuseppe, di S. Pietro, [155] quello delle Fedeli Compagne di Gesù, del Buon Pastore, della Cascina, molte famiglie private, lavoravano giorno e notte per apprestare il corredo necessario. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012003431 |
Menzioneremo a titolo d'onore e a perpetua gratitudine le figlie del Rifugio, di S. Anna, le Orfane e quelle di S. Pietro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013003034 |
Egli aveva conosciuto l'Oratorio nel 1852, quando abitava un piccolo alloggio di due o tre camerette in via delle Orfane, presso la Consolata, nel qual santuario talora andava a pregare. |
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A013007825 |
1° Nell'Orphelinat di Saint-Cyr sono accettate le orfane ed anche quelle che hanno ancora dei loro parenti, ma che sono abbandonate ed hanno un'assoluta necessità di essere ritirate.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002234 |
Egli raccomanda a Dio l'anima bella della defunta, non dimentica nello stesso tempo le orfane sue figlie.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000254 |
Un'altra volta le orfane stavano radunate intorno al Santo che le aveva benedette, quand'egli, volgendosi alla superiora, le disse: -Ella, Madre, ha una di queste fanciulle [46] molto ammalata. |
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A017003594 |
Il Podestà avrebbe desiderato che si mettesse subito in carta un abbozzo di convenzione; ma Don Sala prudentemente non acconsentì; soltanto espose a voce l'oggetto di alcuni articoli che poi avrebbe presentati all'esame del Capitolo Superiore: cessione ai Salesiani per uso gratuito del palazzo Crosina [585] e Sartori, come s'intitolava l'edifizio; rimozione delle orfane, cercando loro un altro locale; riparazioni esterne e modificazioni a spese del Municipio e della Congregazione di Carità; inventario di tutti gli oggetti esistenti nell'istituto con l'obbligo di restituirli nello stato in cui si troverebbero qualora i Salesiani dovessero ritirarsi; obbligo ai Salesiani di accettare solamente venticinque giovani, pagando il Municipio e la Congregazione di Carità ottanta centesimi al giorno per ogni altro di più che fosse da loro raccomandato; i giovani da accettarsi non poter avere meno di dieci nè più di dodici anni e dover essere sani e robusti; facoltà ai Salesiani di accettare quel numero di giovani e con quelle condizioni che loro piacessero; libertà al Direttore di applicare o allo studio o alle arti quelli stessi affidati dal Municipio o dalla Congregazione di Carità; stabilire esclusivamente scuole e laboratori interni; preavviso di cinque anni, se il Municipio volesse licenziare i Salesiani; di pertinenza del solo Direttore la direzione e amministrazione interna; libertà al medesimo di tenere separati dai nuovi venuti gli orfani già ricoverati o di incorporarli con essi.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001457 |
In Piemonte gli edifizi soffersero lesioni facilmente riparabili; non così nella Liguria, dove alcune delle nostre case restarono molto malconce, più di tutte quella di Vallecrosia, che bisognò sgombrare interamente; quindi chiuse le scuole esterne, inviate alle loro famiglie le educande, trasferite a Nizza Monferrato le rimaste orfane di genitori o prive di abitazione.. |
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A018004747 |
Essa fu già sgombrata; si dovettero chiudere le scuole pubbliche ed il Collegio femminile annesso, inviare alle proprie [761] famiglie una parte delle giovinette, e trasferire fino a Nizza Monferrato le altre, che rimasero orfane di genitori o prive delle proprie abitazioni.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000503 |
Le loro orfane di guerra avevano lavorato le calze in seta nera; poichè da tutti gl'indumenti i medici vollero assolutamente esclusa la lana per preservarli dall'azione del tarlo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020009769 |
· Per accettare l'orfanotrofio di Trento vi fu anche la condizione di cercare un'altra sede per le orfane [XVII 585].. |