Parola «Penetrati» [ Frequenza = 8 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000494 

 Più di una volta si avvidero che avea penetrati i loro segreti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000784 

 Lo entusiasmava il fatto che gli Oblati di Maria Vergine nel 1839, per un penoso e quasi sconosciuto cammino, erano penetrati nei regni di Ava e Pegu predicando la vera religione; e nel 1842 questa missione era stata ad essi interamente affidata con un Vescovo della loro Congregazione, ivi riportando [204] copiosi frutti di apostolico ministero.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004002120 

 Nel muro dell'Ospedaletto a mezzanotte si vedevano i segni profondi degli scagliati proiettili: nel Monastero delle Maddalene cadde tra gli altri un macigno del peso di ben 10 miriagr., e vi si mostra ancora oggidì un armadio pieno di pietre, di spranghe di ferro contorte e simili oggetti, grandinati nel cortile, sopra del loro edifizio e penetrati persino nelle camere e nei corridoi; ma niuna delle cento e più persone ne fu menomamente tocca.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012004004 

 - L'altr'anno pure, ai diciannove di febbraio, primo giorno del mese di S. Giuseppe, Don Rua e Buzzetti, udito nel cuor della notte uno strano rumore dalla parte del cortile vicino all'orto, si alzano e scendono, temendo che i ladri siano penetrati in casa.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013003009 

 Scrive Don Berto in data 12 febbraio: "Siamo penetrati in 8, Pietro a visitare la salma del S. Padre.

  A013003508 

 Abbiamo avuto molti infermi, i ladri hanno rubato in cucina, e altra volta penetrati in chiesa per un foro che apersero nel muro della sagrestia, involarono tutti i vasi sacri, gettando le sacre particole e l'ostia grande parte sull'altare, parte sulla predella.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016006899 

 Oh i malandrini conoscevano bene la strada! Infatti prima dei lavori ben quattro volte erano penetrati in casa, pur senza far danno, tranne lo spavento.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001959 

 In vista di tale pericolo Don Rua il 29 maggio 1886 aveva mandato a monsignor [391] Cagliero copia di una lettera scritta a Don Bosco da monsignor Poyet, protonotario apostolico a Gerusalemme, il quale, essendo assai bene informato delle cose di laggiù, gli diceva fra l'altro: "È una vera disgrazia che ministri protestanti siano penetrati colà prima dei Missionari Cattolici; ma questa disgrazia sarà ben più grande se si lasciassero profittare della presenza del Governatore Generale, là fissato, per far vedere all'indigeno quanto sia grande la protezione che ad essi accorda il Governo Argentino"..





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