Parola «Pestarino» [ Frequenza = 212 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007002231 

 D. Bosco intanto, appena rientrato nell'Oratorio, ebbe la consolazione d'incontrarsi con D. Pestarino Domenico.

  A007002232 

 - Quando D. Pestarino aveva fatto ritorno a Mornese cagionava meraviglia taluno che si accostasse alla S. Comunione lungo la settimana; pochi anni dopo la maggior parte degli uomini e delle donne si vedevano ogni giorno alla sacra mensa.

  A007002232 

 Li radunava tutti in casa sua, preparava a sue spese l'occorrente per trattenerli con diversi giuochi onesti, con un po' di canto, con qualche commedia morale; e poi bottiglie, confetti e tutto ciò che era necessario ad una cordiale allegria; e D. Pestarino era sempre con loro.

  A007002235 

 Alla fondatrice adunque di questa pia unione, D. Pestarino aveva commessa la cura di tutta la gioventù femminile di Mornese, dalla quale egli era amato ed obbedito, allo stesso modo che dai giovani.

  A007002236 

 Tale era D. Pestarino, il quale avendo udito parlare di Don Bosco, s'invogliò di conoscerlo.

  A007002240 

 D. Pestarino ritornava a Mornese, mentre D. Bosco attendeva la risposta ad un suo ricorso indirizzato al Ministro degli Interni Urbano Rattazzi, che per la lotteria aveagli donate 5oo lire.

  A007006107 

 D. Pestarino Domenico, che si era messo tutto nelle mani di D. Bosco, avevano invitato a recarsi in Mornese colla sua cara comitiva.

  A007006170 

 Attendevali D. Pestarino, il quale là condusse ad un poggio poco lontano dov'era una chiesa e un convento di Francescani.

  A007006171 

 Al Canonico, il quale conosceva D. Bosco soltanto, di nome, fu presentato il servo di Dio da D. Pestarino, e insieme si avviarono alla città.

  A007006172 

 D. Bosco salì in arcione su di un bel cavallo bianco di D. Pestarino.

  A007006174 

 Tutto il popolo gli veniva incontro preceduto dal parroco D. Valle e da Don Pestarino Domenico, che aveva preceduto la comitiva.

  A007006177 

 Come ebbe finito, D. Pestarino gli presentò una schiera numerosa di buone fanciulle e giovanette del paese, guidate alla pietà e sorvegliate dalla Congregazione delle figlie di Maria Immacolata.

  A007006177 

 D. Pestarino con calde istanze avea ottenuto che D. Bosco venisse nel suo paese nativo, specialmente per benedire quella Congregazione di zitelle; e ora caldamente lo pregava perchè le adottasse come sua spirituale, famiglia.

  A007006179 

 D. Pestarino aveva apparecchiata la mensa a D. Bosco [761] invitando i suoi amici; e il maestro comunale Francesco Bodrato uomo sui quarant'anni, erasi preso l'incarico di ordinare quanto occorresse per tutta la comitiva dell'Oratorio.

  A007006184 

 Questo invito parte faceto, parte anche sul serio, fece grata impressione al Francesco Bodrato, il quale, intimo amico di Pestarino, aveva già deliberato in cuor suo di aggregarsi alla Pia Società..

  A007006189 

 In que' giorni teneva lunghi colloqui con D. Pestarino.

  A007006190 

 D. Pestarino manifestava anche a D. Bosco il suo, proposito di stabilire in Mornese qualche istituzione, la quale ricordasse a' suoi buoni patriotti, anche dopo la sua morte, quanto affetto loro portasse, pronto a consacrarvi tutto il suo vistoso patrimonio.

  A007006190 

 D. Pestarino, era, pronto a compensarla generosamente, come fece, provvedendo vino e merende ai portatori, fieno ai giumenti ed ai buoi.

  A007006191 

 D. Pestarino, che era entrato in confessionale nella sera antecedente, aveva continuato a confessare tutta la notte e alle 9 del mattino non ne era ancor uscito.

  A007006192 

 D. Bosco era appena tornato dalla Chiesa e stava sorbendo un po' di caffè, quando D. Pestarino lo avvisò che qualcuno voleva vederlo e parlargli, pregandolo divenir fuori.

  A007006192 

 Tutto il paese erasi radunato nel cortile della casa di D. Pestarino e occupava anche uno spazio - di una sua vigna attigua.

  A007006250 

 D. Pestarino ed altri amici invano lo avvertivano di non correr troppo dietro ai guadagni di banca.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000019 

 Il piccolo Seminario di Mirabello prosperava, il Collegio di Lanzo incominciava a dar buoni frutti e sul finire del 1864 D. Pestarino aveva affrettato il principio dell'opera sua in Mornese, ponendo la prima pietra di un Collegio destinato per l'educazione della gioventù maschile.

  A008000181 

 Era presente D. Pestarino Domenico, venuto da Mornese.

  A008002618 

 Primo ebbe la parola D. Pestarino il quale parlò del nuovo fabbricato per collegio che si innalza a Mornese.

  A008006468 

 Erano presenti il Direttore di Lanzo, Don Cerruti Francesco rappresentante il [719] Direttore di Mirabello e Don Pestarino Domenico di Mornese.

  A008008071 

 Siccome molti di quegli abitanti avevano promesso a Maria Ausiliatrice il decimo dei loro raccolti, se questi fossero stati preservati dalle intemperie, D. Pestarino gli notificava che altri avevano aderito a quella proposta, e con varie notizie accennava alla salute della Maestra Maccagno, Superiora dell'Unione dell'Immacolata, dalla quale doveva germogliare l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A008008078 

 D. Lorenzo Pestarino - Giuseppe Pestarino fu Antonio - Signora Ninna Ghio - Lorenzo Mazzarello fu Giuseppe Lencin - Stefano Mazzarello fu Francesco Baroni - Luigi Maglio - Giuseppe Mazzarello Volponasa - Fratelli Mazzarello col padre Biondin..

  A008008082 

 P.te PESTARINO D.co.

  A008008650 

 Vi era il Vescovo con D. Pestarino di Mornese, il parroco, il domestico del Vescovo ed altre persone.

  A008009190 

 D. Bosco è andato per assisterlo; ma non arrivò a tempo: da Acqui recasi a Mornese da D. Pestarino ove si farà festa per la grazia d'essere stati preservati dal colera e dalla tempesta dell'anno prossimo passato e D. Bosco riceverà una buona elemosina.

  A008009194 

 A D. Pestarino porgeva occasione, per invitare il Venerabile, la benedizione del maestoso edifizio a tre piani del collegio, in parte finito, e della cappella a questo attigua..

  A008009213 

 D. Bosco il lunedì 9 dicembre arrivava sul colle di Mornese ricevuto al suono festivo delle campane, dal parroco, da [1013] D. Pestarino, dal Municipio e dall'intera popolazione, memore della visita ricevuta nel 1864.

  A008009215 

 Il Servo di Dio, accompagnato da D. Pestarino che l'ospitava, fu accolto con grandi applausi; e prima che gli venissero presentate le decime promesse, per mano dei bambini e delle bambine schierati in prima linea, un notabile del paese a nome di tutti diede ad alta voce ragione di quanto avveniva:.

  A008009217 

 E D. Pestarino disponeva che tutti i doni in natura fossero venduti all'incanto e ciò si fece il giorno seguente..

  A008009218 

 Disse la messa della comunione e predicò nella chiesa parrocchiale, confessò, visitò infermi, tenne conferenza alle Figlie dell'Immacolata, diede molte udienze a chi veniva per chiedergli consiglio, distribuì immagini di S. Francesco di Sales con la scritta: Ai nostri caritatevoli oblatori, Sac. Gio. Bosco; fu a Lerma dal parroco Olivieri; ebbe lunghi colloqui alla sera con D. Pestarino su varii progetti e scrisse lettere.

  A008009227 

 Quivi, per onorare il suo ospite, Don Pestarino [1015] convitava signorilmente le autorità, i parroci e i sacerdoti dei dintorni, i quali accettavano con piacere l'invito per godere degli affettuosi, ameni ed istruttivi discorsi del Servo di Dio.

  A008009248 

 Che lo stesso D. Bosco alloggiò presso D. Pestarino Domenico e la sua gita a Mornese ebbe per iscopo di visitare il nuovo fabbricato, in via di costruzione per opera del prelodato Sac. Pestarino, a vantaggio e ricovero della gioventù..

  A008009252 

 D. PESTARINO, Assessore..

  A008009253 

 PESTARINO GIUSEPPE, Assessore.

  A008009800 

 NELLA FAUSTA OCCORRENZA CHE IL SACERDOTE GIOVANNI BOSCO BENEDICEVA IN MORNESE DI MONFERRATO IL COLLEGIO PESTARINO DI FRESCA EREZIONE..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000807 

 Ogni Direttore, e pel primo Don Pestarino di Mornese, fece la sua relazione..

  A009000808 

 Don Bosco approvò quanto si fa in Mornese per allontanare la gioventù dai pericoli delle serate carnovalesche, disse di quanta consolazione gli sia stata la sincera pietà di quei contadini, li ringraziò vivamente delle offerte fatte alla sua nuova chiesa, e incoraggiò Don Pestarino, zelante amico di quei buoni paesani, a continuare nella santa impresa..

  A009002631 

 Nella mattinata erano giunti da Mornese quaranta capi di famiglia con alla testa il Sindaco e D. Domenico Pestarino, che rappresentava il parroco, venuti quali delegati a portare i comuni ossequii e ringraziamenti a Maria per i benefizi da [271] Lei ricevuti.

  A009002632 

 Si presentarono a Don Bosco; e Don Pestarino si fece interprete del pensiero di tutti e in presenza di rispettabili ed autorevoli personaggi tenne questo discorso:.

  A009002970 

 Eccone il racconto fatto da D. Carlo Gros, parroco di Pomaretto, nel 1904, avendo egli compiuto gli ottantadue anni, a D. Pietro, Pestarino di Rossiglione perchè trasmettesse a noi la sua testimonianza..

  A009005613 

 Non mancavano i Direttori delle altre case con Don Pestarino di Mornese.

  A009006055 

 Don Bosco, dopo di aver disposto che il suo fascicolo si spedisse prima del fine di aprile, invitato da D. Pestarino, partì per Mornese..

  A009006105 

 Don Pestarino provvedeva vino e merenda ai portatori e fieno ai giumenti e ai buoi.

  A009006106 

 Don Bosco s'intrattenne con Don Pestarino sul modo di condurre a termine nel più breve tempo possibile quel maestoso fabbricato; di superare qualche difficoltà finanziaria; di affidare agli artigiani dell'Oratorio il lavoro delle porte, delle finestre, dei banchi di scuola e delle ferramenta: [614] e di mandarvi a suo tempo qualche falegname dell'Oratorio..

  A009006121 

 Don Pestarino gli aveva narrato della Pia Unione delle Figlie dell'Immacolata, delle quali era Direttore e come alcune di queste in Mornese avessero preso ad occuparsi delle fanciulle.

  A009006121 

 Giunti ad Alessandria, dovendo mettersi i due sacerdoti in vie diverse per restituirsi alle loro residenze, Don Bosco invitò D. Pestarino a fargli una visita in Valdocco e questi dopo qualche mese veniva all'Oratorio, si innamorava dello spirito della Pia Società, e pregava Don Bosco ad accettarlo tra i suoi figli, offrendo se stesso e le sue sostanze.

  A009006121 

 Verso il 1862, recatosi in Acqui per una festa o conferenza, alla quale prendeva parte il Clero con a capo il Vescovo Mons. Contratto, Don Bosco vi trovò pure D. Pestarino e, a cose finite, viaggiando insieme con lui da Acqui ad Alessandria, avevano discorso delle loro occupazioni a vantaggio delle anime.

  A009006123 

 Benchè solamente decenne, Don Pestarino l'aveva ammessa alla prima comunione, e poco tempo dopo le permise di accostarsi alla S. Mensa tutte le domeniche e poi tutti i giorni..

  A009006128 

 Guarita, si avvide di aver perduto l'antico vigore e di mancar di forze per lavorare nei vigneti; quindi, colla licenza dei genitori e di D. Pestarino, si decise d'imparare il mestiere da sarta.

  A009006132 

 Don Bosco ascoltò con piacere il racconto della vita esemplare delle due contadinelle, e Don Pestarino, al suo ritorno, portò loro due medaglie della Madonna e ne diede una a Maria e l'altra a Petronilla, dicendo:.

  A009006132 

 [618] Le cose erano a questo punto quando D. Pestarino venne per la prima volta all'Oratorio.

  A009006134 

 Le due giovani non conoscevano Don Bosco, ma seppero da D. Pestarino, che era un santo prete il quale si occupava della gioventù.

  A009006136 

 D. Pestarino però, recatosi a Torino per la festa di S. Francesco di Sales nel 1863, portò loro un orario che disse stato scritto dalla mano stessa di Don Bosco, lo spiegò loro secondo le idee che il Venerabile gli aveva espresso e raccomandò loro di osservarlo.

  A009006138 

 Don Pestarino, il giorno dopo l'arrivo, presentava a Don Bosco le figlie dell'Immacolata e lo pregò a benedirle.

  A009006138 

 Maria con le altre figlie dell'Immacolata aveva avuto da D. Pestarino l'incarico degli alloggi, delle cucine e degli apprestamenti di tavola.

  A009006143 

 Don Pestarino, che aveva la propria abitazione nel centro del paese, si era fabbricata una casetta vicino alla chiesa parrocchiale con cinque camere al pian terreno e quattro sopra.

  A009006144 

 Don Pestarino, tornato a Mornese, in segreto e con prudenza interrogò ad una ad una le Figlie dell'Immacolata' per sapere quale desiderasse di entrare nella sua casa e quale no.

  A009006145 

 Quelle Figlie non avevano intenzione di fare una Congregazione, e neppure Don Pestarino.

  A009008255 

 Avendo ottenuta un'indulgenza per tutta la popolazione di Mornese mandò la cara notizia a D. Pestarino, e di tanto favore fa testimonianza una lapide nella Chiesa parrocchiale di quel paese, dove si legge questa iscrizione:.

  A009008413 

 Credo che D. Pestarino si troverà pure.

  A009008496 

 Mentre incominciavano a svolgersi gli accennati avvenimenti, la sera del giorno 7 marzo, lunedì, egli tenne conferenza generale ai Salesiani, presenti i Direttori di tutte le Case, e Don Pestarino di Mornese.

  A009008943 

 Credo che D. Pestarino aspetti D. Bodratto per Domenica.

  A009008954 

 Don Giuseppe Pestarino, nipote di Don Domenico Pestarino, era stato ordinato sacerdote il sabato santo, che cadeva nel giorno 16 aprile.

  A009009228 

 Egli nello stesso mese di luglio scriveva a Don Pestarino..

  A009009233 

 CarissimoSig. D. Pestarino,.

  A009009489 

 Con essi venne pure da Mornese il Sacerdote Domenico Pestarino..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010001863 

 Quell'anno la Santa Vergine concedeva a Don Bosco un'altra grazia segnalatissima, a vantaggio di tutta la Chiesa; la risoluzione d'iniziare a prò della gioventù femminile la seconda Famiglia Religiosa, alla quale aveva già preparato la pietra angolare nell'umile figlia dei campi, la Beata Maria Domenica Mazzarello di Mornese, incamminata per le vie della santità sotto la direzione del sacerdote salesiano Don Domenico Pestarino, di venerata memoria..

  A010002873 

 Don Pestarino, mentre si affrettava a partecipare il dolore provato nell'apprendere che "l'amatissimo comune Padre", trovavasi "più aggravato dal male", "ieri sera - aggiungeva - feci l'adunanza di tutte le Figlie dell'Immacolata, feci avvisare e vennero tutte quelle del paese e notificai loro la dolorosa notizia, a cui mi risposero tutte di pregar [250] quanto potranno per ottenere la guarigione.

  A010002875 

 "Spériamo - proseguiva Don Pestarino - che il Signore esaudisca le preghiere e l'offerta di queste anime, che di propria volontà, senza suggerimento, si determinarono a tal offerta.

  A010002880 

 Anche Don Pestarino volava al cielo appena due anni dopo il generoso olocausto, il 15 maggio 1874; e Mons. Galletti "dopo d'allora cominciò ad essere sorpreso da incomodi, poi assalito da paralisi, e in fine cadde nella tomba [il 5 Ottobre 1879] nell'ancor buona età di anni 63", mentre Don Bosco, "malgrado i suoi 64 anni, le gravi occupazioni e gli immensi disturbi" tirava innanzi "in buona salute" [47].

  A010003030 

 Venne D. Pestarino e la sua visita (ieri 2) fu assai cara a Don Bosco.

  A010003053 

 Don Pestarino si trovava già qui da qualche giorno.

  A010003054 

 Don Pestarino gli aveva presentato alcune bottiglie, che avevano più di 50 anni, ed altri altro; avevano recato il più bello, il più buono che avessero in paese.

  A010003062 

 Qui abbiamo ancora Don Pestarino e verrà Don Bodrato da Alassio, mentre si attende Don Bonetti da Borgo S. Martino.

  A010003332 

 Poi i direttori fecero un breve rapporto dell'andamento delle loro case; ed anche Don Pestarino lesse un breve ragguaglio dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che al Santo tornò gradito..

  A010006027 

 Durante il giorno le sarebbe stato caro poter rientrare nel luogo santo, ma la lontananza non glie lo permetteva; se però, per qualche motivo, doveva tornare in paese, non mancava di rientrarvi e sostarvi a lungo, pregando fervorosamente, con lo sguardo sempre fisso al Tabernacolo! A Gesù Sacramentato volgeva il pensiero e spesso lo sguardo anche lungo il giorno e immancabilmente poi la sera, nel tempo in cui si raccoglievano in parrocchia molte anime pie, attirate dallo zelo del piissimo sacerdote Domenico Pestarino, per fare un po' di meditazione o lettura spirituale, seguita dalla recita del Rosario e dalla visita al SS. Sacramento.

  A010006032 

 A quel tempo, in Mornese, aveva iniziato un fecondo apostolato il piissimo Don Domenico Pestarino, la cui memoria resterà imperitura.

  A010006035 

 Verso il 1850, a Mornese, una piissima giovane, Angelina Maccagno, al 18° anno di età, determinò di darsi interamente a Dio, senza abbracciare la vita religiosa, rimanendo nel secolo; e comunicò dapprima quest'intenzione ad una cugina, che si mostrò pronta a secondare il progetto; poi ne parlò col suo direttore spirituale, Don Pestarino, il quale, posatamente ponderata la cosa, le diede il suo assenso; ed allora, di concerto con lui, pensò a dettare una Regola che servisse di norma alle fanciulle già radunate e a quelle che si sarebbero decise di unirsi a loro al medesimo intento.

  A010006038 

 Il piissimo Don Frassinetti, distratto da altre occupazioni, ed anche dubbioso della possibilità della riuscita di quel progetto, rimandò ad altro tempo il lavoro, e finì... col perdere quegli appunti! Dopo un anno e più, Don Pestarino rinnovò l'istanza, rinviando l'abbozzo; ma il Frassinetti differì ancora, e solo dopo ancor due anni, nell'autunno del 1855, consultate persone intelligenti e sperimentate nelle cose di spirito, compilò la Regola, attenendosi fedelmente alla traccia somministratagli, niente aggiungendo - son sue parole - e niente mutando di sostanziale [91]..

  A010006038 

 Sta il fatto, che la buona Angelina Maccagno scrisse nel 1851 la Regola e Don Pestarino la mandò a Don Frassinetti, perchè la ordinasse e vi facesse quelle varianti ed aggiunte che avesse creduto opportune.

  A010006040 

 Delle ascritte alla Pia Unione, Maria era la più giovane e la più fervente; ed il saggio e pio Don Pestarino avrebbe voluto "affidarle il governo della novella istituzione; ma il Signore che l'aveva destinata ad opere grandi, la volle simile a Lui nelle contraddizioni", quindi permise che la sua nomina non andasse a genio ad alcuni del paese, forse perchè era... una semplice campagnola; e la Pia Unione ebbe a direttrice la piissima giovine che l'aveva ideata.

  A010006047 

 Due anni dopo scoppia il tifo e Maria, dietro consiglio di Don Pestarino, si dedica all'assistenza dei parenti malati, con tanto zelo che sembrava " una suora di carità "; finchè, colta ella pure dal male, pare che sia proprio alla fine.

  A010006049 

 eppure, è sveglia, in piedi, all'aperto e in pieno giorno!... Guarda, guarda, sempre più meravigliata, e infine esclama: - Ma che cosa è questo? Non c'è mai stato questo palazzo; io non l'ho visto mai!... chissà che cosa voglia dire? - E narra il fatto a Don Pestarino, che non le presta fede, anzi le proibisce di pensare a quella... visione...; mentr'era proprio un preavviso singolare..

  A010006050 

 Ella, infatti, più che ad insegnare il mestiere di sarta si sente tratta a far del bene alle fanciulle, e ne parla con un'amica, Petronilla Mazzarello... e combinano, col consenso dei genitori e di Don Pestarino, d'apprendere quel mestiere, e tra la meraviglia del paese, per sei mesi vanno ad imparare il cucito; poi, senz'indugio, prendono a lavorare e ad accogliere attorno a sè alcune fanciulle, alle quali Maria, per prima cosa, dà questo programma: di metter l'intenzione che ogni punto sia un atto d'amor di Dio!.

  A010006051 

 Cominciano a lavorare in casa di Teresa Pampuro, un'altra Figlia dell'Immacolata; e, dopo aver più volte cambiato residenza, randage come Don Bosco all'inizio dell'Oratorio, si stabiliscono in casa Maccagno, quindi affittano un'altra cameretta, poi un'altra, e accolgono due piccole orfane, poi due altre, ed iniziano anche un piccolo ospizio per le fanciulle abbandonate... Non basta! Accanto al piccolo laboratorio v'era un cortiletto, e, col permesso di Don Pestarino e del proprietario, Maria non tarda a trasformarlo in Oratorio festivo..

  A010006053 

 Non possiamo non ammirare anche in Don Pestarino l'uomo provvidenziale.

  A010006055 

 Il bravo prete di Mornese gli parla della Pia Unione delle Figlie dell'Immacolata e del bene che va facendo; e Don Bosco gli dice chiaro ch'egli pure ha in mente, e da tempo, il pensiero d'iniziare un istituto religioso che si prenda cura della gioventù femminile, con lo stesso programma che i Salesiani hanno cominciato a svolgere in mezzo ai giovani, avendo ricevuto in proposito vive istanze da Prelati e da Vescovi; e nulla più, mentre avrebbe potuto dire tante altre cose!... Il colloquio, ad ogni modo, non poteva essere più interessante, e finì coll'invito del Santo a Don Pestarino, di recarsi a visitare l'Oratorio di Valdocco..

  A010006057 

 Don Pestarino non tardò a recarsi all'Oratorio, e restò così ammirato dello zelo e della carità del Santo, che strinse con lui amicizia e diede il nome alla Società Salesiana, e subito avrebbe voluto restare nell'Oratorio accanto a lui; ma Don Bosco, in vista del bene che operava in paese, volle continuasse a rimanere in patria; e gli diede due medaglie, e, in un'altra visita, un biglietto, non per la Maccagno e per la Pampuro, ma per Maria e per Petronilla Mazzarello.

  A010006063 

 Nel 1864 Don Bosco fece l'ultima passeggiata autunnale con i suoi birichini; e, godendo di speciali facilitazioni ferroviarie, fattili salire in treno a Villanova d'Asti, li recò a Genova e a Pegli, e, nel ritorno, da Serravalle Scrivia li condusse a Mornese, per accondiscendere al desiderio di Don Pestarino, che tanto aveva insistito per aver quella visita..

  A010006068 

 Come s'è detto, alcune avevano preso a far vita comune; altre, invece, tra cui Angelina Maccagno che ebbe la prima idea della Pia Unione, preferivano restare in famiglia; e Don Pestarino, certo dopo essersi consigliato con Don Bosco, cercò di accontentare le une e le altre, dando alle prime una dimora più acconcia in una casa sua, accanto alla parrocchia, dove continuarono a chiamarsi le " Figlie dell'Immacolata" ed anche la loro dimora fu detta la" Casa dell'Immacolata", mentre le altre presero il nome di Nuove Orsoline, essendosi venuto a conoscere che la Pia Unione fondata a Mornese era, nè più nè meno, una delle Compagnie di Sant'Orsola, fondata da Sant'Angela Merici [100]..

  A010006080 

 Nel maggio del 1870 il Santo si recava a Mornese insieme con Don Costamagna, e vi rimaneva tre giorni, per festeggiar la prima Messa del nipote di Don Pestarino, Don Giuseppe Pestarino.

  A010006086 

 E Don Pestarino, prosegue il racconto, "sbrigatosi in breve, facendo sol notare l'impegno che aveva per far del bene specialmente in questi giorni di carnevale, parlò della casa che si stava costruendo in Mornese, lasciando speranza che non si sarebbe tardato molto a terminarla interamente"..

  A010006086 

 Nel 1871 Don Pestarino si recava all'Oratorio per la festa di S. Francesco di Sales, e la sera del 30 gennaio prendeva parte alla conferenza tenuta da Don Bosco ai direttori, ed egli pure "fu... invitato a dir qualche cosa dell'andamento del paese", come si legge nel resoconto dell'adunanza.

  A010006089 

 Due terzi del terreno appartenevano al Carante, e un terzo a Don Pestarino; e le due proprietà eran divise da un muro abbastanza alto, per cui si sarebbe detto che la vicinanza non avrebbe dato alcuna soggezione al collegio... Ma dalle finestre?... Era quindi conveniente farne acquisto, e Don Bosco decise di comperarla, dandone l'incarico a Don Pestarino..

  A010006091 

 Il 31 marzo Don Pestarino comunicava a Don Bosco d'aver fatto la compera a suo nome, con tutte le prescrizioni legali; che la notizia s'era subito diffusa in paese, con piacere, ed il sindaco specialmente n'era rimasto contento; per aiuti non chiesti ed insperati le spese erano tutte coperte; e Don Bosco, se lo credeva opportuno, poteva mandare al notaio Traverso ed al perito Contino - che avevan prestato gratuitamente l'opera loro - un libro in segno di [594] riconoscenza; il resto l'avrebbe fatto lui con alcune bottiglie di buon vino.

  A010006107 

 E, per venire a qualcosa di concreto, propongo che sia destinata a quest'opera la casa che Don Pestarino sta ultimando in Mornese..

  A010006108 

 E "verso la metà di giugno" comunicava a Don Pestarino quanto si era deciso, come risulta da due memorie autografe del buon salesiano, una un po' più lunga e con dati più precisi, che riportiamo letteralmente:.

  A010006109 

 "Nel mille ottocento settantuno verso la metà di giugno, il benemerito R.do Sacerdote D. Giovanni Bosco esponeva a D. Domenico Pestarino di Mornese in conferenza privata, tenuta collo stesso all'Oratorio di Torino, il suo desiderio di pensare per l'educazione cristiana delle fanciulle del popolo, e dichiarava che Mornese sarebbe stato il luogo che conosceva più adatto per tale istituto, per la salubrità dell'aria, per lo spirito religioso che vi regna, perchè essendovi iniziata già da varii anni la Congregazione di Figlie sotto il nome dell'Immacolata e delle nuove Orsoline, potevansi facilmente scegliere tra queste quelle che fossero più disposte e chiamate a far vita in tutto comune e ritirata dal mondo, perchè, avendo già qualche idea di vita più regolata e di spirito di pietà, potrebbesi facilmente iniziare l' Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che giovasse collo spirito, coll'esempio e colla istruzione salutare a coltivare grandicelle e piccole, e promovere, ad esempio degli Oratorii che lo stesso Don Bosco istituì nella città di Torino e dei collegi dei giovanetti che già sotto la sua direzione trovansi in varie parti, fatte quelle poche eccezioni e variazioni indispensabili al loro sesso, il bene e l'istruzione cristiana in tante povere fanciulle del popolo; e dopo tale esposizione chiese a Don Pestarino cosa gli pareva, che dicesse chiaro il suo cuore..

  A010006110 

 D. Pestarino, senza nulla esitare, rispose: [598].

  A010006113 

 E dopo alcune altre osservazioni e riflessioni sulla scelta delle figlie e riguardo alle Regole fondamentali, che avrebbe pensato di formolare, D. Pestarino si congedò per quel momento dalla camera di Don Bosco..

  A010006115 

 Così attestava Don Pestarino..

  A010006121 

 Che si parlasse di noi e che un giorno saremmo state suore, neppure lo sognavamo! Sapevamo però comprendere che un tal fatto avrebbe messo il paese sossopra e cagionato non poche pene al povero Don Pestarino"..

  A010006126 

 Il Santo si affrettò a comunicare a Don Pestarino l'approvazione del Sommo Pontefice, ed a rimettergli le Regole, abbozzate, per le aspiranti al nuovo Istituto, al quale dava il nome di Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A010006137 

 Il primissimo è intitolato: - " Costituzioni e Regole delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sotto la protezione di... "; e, di mano di Don Pestarino, venne poi corretto così:.

  A010006140 

 Don Pestarino, senza dubbio d'accordo col Santo, ritenne prudente di fare un passo alla volta; e, momentaneamente appose, in matita, l'accennata modificazione, nella speranza di venire ad appianare le opposizioni.

  A010006141 

 Il secondo esemplare è una copia del primo, con vari ritocchi di Don Pestarino ed alcune correzioni ed aggiunte del Santo; anch'esso anteriore alle prime professioni..

  A010006174 

 Don Bosco adunque, pazientemente, redasse il lavoro da capo a fondo, e lo consegnò a Don Pestarino, perchè lo copiasse o lo facesse copiare; e Don Pestarino, servendosi di una buona figlia per amanuense, dettò il lavoro del Santo; e così si ebbe il primo esemplare delle Costituzioni delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A010006201 

 Don Bosco, nel consegnare a Don Pestarino il lavoro compiuto per le nuove Costituzioni, gli diceva di farle conoscere anche alle Nuove Orsoline, e queste, come abbiam accennato, n'ebbero subito un senso di preoccupazione.

  A010006209 

 Don Pestarino - così scrive egli stesso in una sua memoria - rispose che delle poche che vivevano in comune si faceva egli garante che sarebbero state " pronte all'ubbidienza e a fare qualunque sacrifizio per il bene delle loro anime e per aiutare le loro simili..

  A010006209 

 Don Pestarino li aveva preceduti; e Don Bosco in un momento in cui, accanto a sè, aveva solo Don Pestarino, gli domandò come andassero le cose a Mornese [609], di quale spirito fossero le Figlie dell'Immacolata, e se fra quelle poche che da vari anni avevano preso a far vita comune, ve ne fossero alcune che gli sembrassero adatte al nuovo Istituto.

  A010006211 

 Anche nell'esemplare corretto dal Santo si legge: " Il colore e la forma saranno quali verranno stabiliti "; e Don Pestarino lo cancellò a matita, senz'apporvi alcuna specificazione, la quale comparve solo nella prima edizione data alla stampa, come l'aveva scritta Don Rua nel 6° esemplare: " L'abito sarà nero, le maniche lunghe fino alla nocca delle dita e larghe 46 centimetri, la mantellina sarà lunga fino alla cintura ".

  A010006211 

 [610] Don Pestarino aveva con sè un modello, cucito da Maria, e lo presentò al Santo, che lo guardò un poco, e poi disse:.

  A010006213 

 - Come si fa? rispose Don Pestarino..

  A010006218 

 E poichè Don Pestarino si limitò a dichiarare che, per parte sua, non si pronunziava in nessun senso prima di sentire Don Bosco, a Maria venne un lampo di luce, ed umilmente suggerì di lasciar al Santo la scelta della Superiora, osservando che sarebbe stato bene sotto tutti gli aspetti.

  A010006218 

 Tornato a Mornese Don Pestarino eseguiva ciò che Don Bosco gli aveva suggerito.

  A010006220 

 Così si legge nel pro - memoria di Don Pestarino, per la relazione che fece sul " principio dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice " nella conferenza tenutasi nell'Oratorio di Valdocco, in occasione della festa di S. Francesco di Sales, dopo il ritorno di Don Bosco da Varazze, ove poi aggiunse queste righe:.

  A010006222 

 Non sappiamo, se Don Bosco si sia recato di quei giorni a Mornese, ov'era atteso con ansia; ma riteniamo di sì, perchè Don Pestarino fece musicare un bell'inno da Don Costamagna, maestro nel collegio di Lanzo [105], per quella visita.

  A010006231 

 Don Pestarino dichiarò che non gli era possibile, perchè occupata "da povere figlie, che attendevano al lavoro e a rendersi utili al paese"; ma l'altro insistè, osservando che avrebbe potuto traslocare le Figlie a Borgo Alto, nell'edifizio nuovo quasi ultimato, ed ancor vuoto.

  A010006231 

 Il buon Don Pestarino vide in quell'invito una disposizione della Divina Provvidenza, ed accettò, e si convenne che avrebbe dovuto consegnar al Comune le chiavi della sua casa il 25 dello stesso mese di maggio..

  A010006231 

 Se ne trattò in Consiglio Comunale l'8 maggio di quell'anno, e, come si legge nel verbale della seduta, si decise di atterrare la casa vecchia e di rifarla; ed uno dei Consiglieri pregava Don Pestarino (che faceva egli pure parte del Consiglio), a voler affittare al Comune la casa che possedeva vicino alla parrocchia, dove il parroco nel frattempo [613] avrebbe potuto dimorare.

  A010006232 

 Ma quando avvenne il trasloco? Lasciando da parte le varie date che cercarono di rinvenire nella memoria le più anziane dell'Istituto, noi siamo d'avviso che si compì la vigilia o la festa di Maria Ausiliatrice; e siccome nel collegio v'eran solamente alcune stanze abitabili, già occupate da Don Pestarino e dai suoi familiari, la Comunità si aggiustò alla meglio, un po' in casa Carante, un po' nel pian terreno del Collegio; e si fe' presto a trasportarvi le misere e poche masserizie.

  A010006233 

 In casa Carante - come diceva e come lasciò scritto Don Giuseppe Pestarino - non ebbero mai nè fissa nè esclusiva dimora, ma l'occuparono solo di passaggio, perchè man mano che riusciva possibile, si venivano aggiustando nel nuovo fabbricato, dove, a quanto pare, sul principio del nuovo anno s'erano pienamente stabilite..

  A010006234 

 Naturalmente, sulle prime, il trasloco non destò alcuna meraviglia; ma quando si venne a sapere e presto se ne sparse la voce, che quelle figlie, alle quali se ne venivano aggiungendo delle altre, venivano formando, anzi avevano già formato un nuovo Istituto religioso, fu un brontolìo e un lamento generale, e solo per la riverenza, che tutti avevano per Don Bosco, non s'ebbero a lamentar dimostrazioni di sdegno contro Don Pestarino..

  A010006246 

 Il Vescovo, che aveva fatto l'ingresso in diocesi all'Epifania di quell'anno, dopo la processione del Corpus Domini era caduto malato; e, non avendo ancora le temporalità, ed abbisognando di far un po' di cura all'aria buona, aveva accettato ben volentieri di passare un po' di tempo nella nuova casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice; e gli fu preparato l'alloggio in alcune stanze al secondo piano, dove aveva preso ad abitare Don Pestarino, fin da quando aveva ceduto la sua casa, vicina alla parrocchia, alle Figlie dell'Immacolata, e fu lietissimo di poter assistere all'inizio regolare del nuovo Istituto..

  A010006249 

 Le buone Figlie e Don Pestarino non seppero rassegnarsi, e pregarono il Vescovo ad insistere perchè Don Bosco non mancasse; e Monsignore inviava all'Oratorio il segretario, Don Francesco Berta, per indurlo a compiere quel sacrifizio..

  A010006263 

 E qui conviene riferire il giudizio che Don Pestarino fece della Vicaria in un memoriale, ove prese nota delle prime Figlie di Maria Ausiliatrice che avevan fatto vestizione e professione, dando inizio regolare all'Istituto.

  A010006265 

 Don Bosco ripartiva di quella sera per recarsi a S. Ignazio, ma prima volle da Don Pestarino le più minute informazioni della cara Comunità, e gli raccomandò anche di limitare l'opera sua alla direzione spirituale, lasciando che le suore, quanto al resto, facessero da sè; egli fosse soltanto il loro consigliere e protettore.

  A010006305 

 "Il giorno cinque del corrente mese dopo i Santi Spirituali Esercizi, dettati dai M.to R.di Mons. Andrea Scotton e Padre Luigi Portaluri S. J., fecero professione religiosa in detta casa, con voti a tre anni, le novizie Mazzarello Rosa di Stefano, nata in Mornese, Maria Grosso di Giambattista, nata in S. Stefano di Parodi, e Corinna Arrigotti di Pietro, nata in Tonco; e vestirono l'abito della Congregazione Magone Virginia fu Giovanni, Bodrato Maria di Giuseppe, Mazzarello Teresa di Antonio, Pestarino Carlotta di Francesco, tutte nate in Mornese, Maria Gastaldi di Domenico, nata in S. Stefano Parodi, Deambrogio Angela fu Basilio, nata in Cinzano, Emilia Mosca di Alessandro, nata in Ivrea, Angela Peretto di Francesco, nata in Castelletto d'Orba, Enrichetta Sorbone di Costantino, nata in Rosignano..

  A010006311 

 Per maggiori schiarimenti rivolgansi le domande al direttore Don Pestarino in Mornese (Acqui)"..

  A010006331 

 E Don Cagliero, durante la quaresima, si recava a Mornese a predicare un breve corso di esercizi spirituali, come si usava nelle case salesiane; Don Pestarino lo presentava alla comunità come "luogotenente di Don Bosco stesso"; e il futuro direttore generale dell'Istituto restava ammirato della vita che vi conducevano quelle anime pie e virtuose..

  A010006332 

 Don Pestarino intanto, in attesa che Don Bosco tornasse da Roma e radunasse, come di solito, i direttori per il rendiconto delle loro case, annotava gli appunti dell'esposizione che egli avrebbe fatto, e fece difatti dopo la metà di aprile, in detta circostanza.

  A010006346 

 Don Cagliero aveva esortato la Vicaria a far insegnare anche un po' di canto fermo e di musica, e quel giorno la nuova scuola eseguiva così delicatamente la Messa della Santa Infanzia dello stesso Don Cagliero, che Don Pestarino ne fu profondamente commosso, e nella predica che poi fece gli venne spontaneo accennare al celere incremento dell'Istituto, ed elogiando le Figlie e le figliette dell'impegno che tutte avevano nel compiere il proprio dovere, esclamava con accento commosso: - Flores apparuerunt in terra nostra! - applicando il passo scritturale specialmente alle suore, dicendo che sarebbero state "i fiori della sua immortale corona"... E tosto gli si spense la voce in un singulto, troncò la predica, e andò ad inginocchiarsi ai piedi dell'altare..

  A010006348 

 "Per reggere a tante opere di carità, D. Pestarino aveva già venduto la maggior parte delle sue sostanze; così che quando cominciò il novello Istituto ricorse all'aiuto altrui, specialmente alla Congregazione Salesiana".

  A010006350 

 Nelle sue prediche e ne' suoi familiari discorsi, D. Pestarino ripeteva spesso le parole del Salvatore: Quod superest, date pauperibus.

  A010006351 

 "Nel giorno in cui morì Don Pestarino - ella scrive - mi vidi prendere per mano da Madre Mazzarello e: "Andiamo da Don Pestarino, che ti guarisca!" dìssemi; e mi condusse presso la salma di lui... Piangendo e pregando mi fece passare sugli occhi la mano del defunto... All'istante mi si abbassò la gonfiezza e poi scomparve; poi, per tutta la giornata mi fece tenere sugli occhi panni sporchi del sangue di lui...: al domani ero guarita"..

  A010006352 

 Il giorno appresso, mandato da Don Bosco, giungeva Don Francesco Bodrato, già maestro del paese ed amico del caro Don Pestarino, e dava le disposizioni per i funerali, e il 17, accompagnato da Don Lazzero e da Carlo Gastini, arrivava Don Cagliero per il canto della Messa funebre..

  A010006359 

 La perdita inaspettata del povero nostro Don Pestarino mi ha veramente sconcertato.

  A010006390 

 Don Bosco ringraziò cordialmente, e disse che appunto s'era recato tra loro per dire a tutte una parola di conforto ed assistere ai funerali di trigesima in suffragio del compianto Don Pestarino; e per tenere a quelle che dovevano fare la vestizione o la professione, un piccolo corso d'istruzioni allo scopo di ben prepararle, e, in fine, per dar forma regolare al loro Capitolo Superiore, perchè presto si sarebbe dovuto iniziare l'invio di alcune di loro in vari luoghi onde accontentare tanti che le domandavano per la fondazione di asili, d'istituti e di oratorii, a vantaggio delle figlie del popolo..

  A010006392 

 Il 15 giugno, il Santo assistè al solenne rito di trigesima in suffragio di Don Pestarino; quindi radunava le Suore e le invitava a procedere all'elezione della Superiora.

  A010006413 

 lo sono a Mornese, e cerco di riempire il vuoto lasciato dal compianto D. Pestarino; ma è difficile assai.

  A010006437 

 La dolorosa perdita del Rev.doSig. D. Domenico Pestarino disturbò alquanto la pratica da alcuni anni introdotta nella Casa di Maria Ausiliatrice in Mornese di dettare una muta di esercizi spirituali per le Signore.

  A010006491 

 Era franca e schietta nel dire il suo parere e sapeva sostenerlo, ma sottomettevasi alle decisioni di Don Pestarino.

  A010006561 

 RELAZIONE DI DON PESTARINO.

  A010006576 

 Sac.te Pestarino Domenico.

  A010006591 

 L'Aff.mo D. PESTARINO..

  A010006612 

 Domenico Pestarino, Direttore dell'Istituto..

  A010006616 

 Pestarino Giuseppe.

  A010011418 

 1) NEL 1871 - LA CONFERENZA GENERALE ebbe luogo il 30 gennaio; ed insieme con i confratelli dell'Oratorio, furono ad essa " presenti i Direttori tutti dei subalterni collegi ", cioè di Borgo S. Martino, Lanzo, Cherasco, Alassio, ed anche Don Pestarino..

  A010011419 

 Fu parimente invitato a dir qualche cosa dell'andamento del paese il signor D. Pestarino, e sbrigatosi in breve facendo sol vedere l'impegno che aveva per far del bene specialmente in questi giorni di carnevale, parlò della casa che si stava costruendo in Mornese, lasciando speranza che non si sarebbe tardato molto a terminarla interamente..

  A010011465 

 2) NEL 1872 - LA CONFERENZA GENERALE si tenne al ritorno di Don Bosco da Varazze dopo la lunga e grave malattia, e vi presero parte, con i Direttori delle case, tutti i confratelli dell'Oratorio; ma non ne abbiam alcun documento, se non l'accenno che ne fa Don Pestarino nel memoriale da lui letto a quell'adunanza, sugli inizi del novello Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che Don Bosco " udì con piacere "..

  A010011487 

 Per ultimo parlò Don Pestarino, direttore delle cosi dette Figlie di Maria Ausiliatrice, e disse come anche là le cose andavano assai bene; solo mancavano di una superiora, che non s'era ancora eletta, e finì colla solita raccomandazione, che abbisognava egli pure delle preghiere dei fratelli..

  A010014872 

 Un anno dopo, ottenuto il consenso, mi recavo a Torino accompagnata da Suor Rosalia Pestarino per salutare lo Zio e dirgli che ero decisa di andare a Nizza come postulante.

  A010015973 

 Relazione di Don Pestarino sulla compera della casa Carante.

  A010016154 

 [204] Il chierico Luigi Rocca e il coadiutore Rossi Marcello, assistiti da Don Lemoyne e Don Pestarino.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000050 

 Questa volta l'"Elenco" reca una novità: lo accompagnano cenni biografici dei Confratelli defunti nell'anno antecedente, [13] Essi erano i sacerdoti Francesco Provera, Giuseppe Cagliero, Domenico Pestarino e il chierico Luigi Ghione.

  A011000054 

 Di fatto al 13 dello stesso mese Dio chiamava a sè il Sac. Provera, di poi D. Pestarino, indi il chierico Ghione e Don Cagliero Giuseppe, e ciò nello spazio di soli quattro mesi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012002984 

 E' noto a V. E. come in Mornese dallo zelante Sac. D. Pestarino Domenico, di sempre cara memoria, siasi iniziato un Istituto col titolo di Casa o Collegio di Maria Ausiliatrice collo scopo di educare cristianamente le ragazze non agiate, oppure povere ed abbandonate per avviarle alla moralità, alla scienza, ed alla religione sotto la direzione delle Suore dette le Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A012003003 

 L'espressione "iniziato un Istituto col titolo di casa o collegio di Maria Ausiliatrice" è letterariamente una frase concisa e psicologicamente un atto di umiltà! La frase va risolta e completata nel senso che Don Pestarino iniziò un'opera, da cui Don Bosco trasse i primi elementi per fondare un Istituto religioso denominato da Maria Ausiliatrice e destinato all'educazione cristiana della gioventù femminile di tutto il mondo: titolo e fine che non sarebbero mai caduti in mente all'ottimo Don Pestarino, senza il suo provvidenziale incontro con Don Bosco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000776 

 Notevole la rubrica per la casa di Bordighera: "Direttrice, Suor Pestarino Rosalia con tre altre suore.

  A013001356 

 Intanto io colgo volentieri questa propizia occasione per raccomandarvi che nelle vostre preghiere abbiate ognora presente l'anima del Molto Reverendo Don Domenico Pestarino, primo Direttore delle Suore di Maria Ausiliatrice, del quale il Signore si servì per gettare le fondamenta di questo Istituto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014006244 

 Dalla prima votazione erano destinate allo scrutinio delle schede: Suor Rosalia Pestarino Direttrice del Convitto di Chieri e Suor Catterina Daghero Direttrice della Casa di St.-Cyr presso Tolone in Francia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015002242 

 Per votazione segreta furono designate a scrutatrici suor Pestarino Rosalia, direttrice del Convitto di Chieri, e suor David Adele, direttrice della casa di Vallecrosia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017005215 

 Intanto D. Daniele e D. Pestarino seguitavano a celebrare le funzioni [759] parrocchiali nella Cappella delle suore in Viedma, avendo incominciato il 12 aprile..

  A017006482 

 D. Remotti, Piccono, Pestarino ed accolito Dallera del Sud; D. Fagnano Riccardi, Fassio, Daniele ed accolito Stefenelli; D. Milanesio e Panaro e Zanchetta e coadiutori e suore e niño y niñas le domandano con me la, Santa Benedizione..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001440 

 Questa direzione fu esercitata in principio da Don Domenico Pestarino, indi da Don Costamagna direttore a Mornese.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000248 

 [57] Frattanto, avendo il pio sacerdote Domenico Pestarino, che aveva costituito con fanciulle del suo paese Mornese, nella diocesi di Acqui, una Congregazione detta delle Figlie di Maria alla quale fu aggiunto successivamente il titolo di Ausiliatrice, Giovanni, pregato da lui, l'accolse come a titolo di adozione filiale, e morto nel 1872 il fondatore, vi pose a capo uno dei confratelli salesiani.

  A019002193 

 La perdita inaspettata del povero nostro Don Pestarino mi ha veramente sconcertato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020003489 

 ·        In tutte le F.M.A. traspare un vero distacco dal mondo, dai parenti e da se stesse (Relazione di d. Pestarino) [X 629]..

  A020004630 

 ·        In treno da Acqui ad Alessandria con d. Pestarino: l'invita a Valdocco [IX 615] [X 585]..

  A020004631 

 ·        1862 D. Pestarino porta un biglietto di D.B.: Pregate pure, ma fate del bene più che potete alla gioventù; fate il possibile per impedire anche solo un peccato veniale [IX 618] [X 586]..

  A020004633 

 ·        1869 D. Pestarino portò un orario e regolamento scritto da D.B. [X 591]..

  A020004646 

 ·        D.B. a d. Pestarino: limitarsi alla direzione spirituale [X 618]..

  A020006928 

 Ascoltate (nessun morto in guerra, grandine innocua - d. Pestarino) [IX 271]..

  A020007038 

 ·        Incontro con d. Pestarino e impressioni di D.B. sulla Mazzarello e Figlie dell'Immacolata [VII 297] [IX 614-5]..

  A020007046 

 ·        Le pare scorgere un caseggiato con numerose fanciulle... Don Pestarino le proibisce di pensarci [X 583]..

  A020007051 

 ·        Era di indole schietta e ardente, e di cuore molto sensibile (memoriale di d. Pestarino) [X 618]..

  A020007052 

 M. Mazzarello dissemi: Andiamo da D. Pestarino.

  A020007621 

 Pestarino ) [VIII 296-7]..

  A020007625 

 D. Pestarino disse: "Scopo nostro è ringraziare la S. V. Aus." [IX 271].

  A020007625 

 ·        Giunti da Mornese 40 capi famiglia col Sindaco e d. Pestarino... in brachette e farsetti all'antica, e tutti cortesi e garbati.

  A020007628 

 ·        D. Pestarino turbato, afflitto... "D.B. non vuol più mettere al collegio i giovani, ma delle figlie"... tal fatto avrebbe messo il paese sossopra [X 599]..

  A020007710 

 Pestarino) [X 598-9]..

  A020009167 

 Pestarino (don).

  A020009170 

 ·        Zelo di d. Pestarino per la frequenza dei Sacramenti [VII 295]..

  A020009174 

 ·        D.B. a Mornese con d. Pestarino [IX 613-4].

  A020009176 

 ·        D. Pestarino aveva già nell'anima lo spirito Salesiano [X 585].

  A020009178 

 ·        D.B. consegnò a d. Pestarino le prime Regole [X 605]..

  A020009179 

 ·        D.B. disse a d. Pestarino: "Dunque, si potrebbe dar principio a ciò di cui parlammo quest'estate a Torino... fate che diano il voto per formare il Capitolo" [X 609]..

  A020009180 

 ·        Eletto il Consiglio (29-1-1872), d. Pestarino disse che non si pronunziava in nessun senso senza prima sentire D.B. [X 610]..

  A020009181 

 ·        D. Pestarino presentò a D.B. il 10 abito cucito da Maria [X 610]..

  A020009182 

 ·        Pro-memoria di d. Pestarino sull'inizio dell'Istituto [X 611], relazione sull'Istituto delle F.M.A. [X 628]..

  A020009186 

 ·        La perdita inaspettata del povero nostro d. Pestarino mi ha veramente sconcertato (lettera di D.B. 22-5-74) [X 633]..

  A020011626 

 ·        Figlie pronte all'obbedienza e a fare qualunque sacrificio per il bene delle loro anime e per aiutare le loro simili (d. Pestarino) [X 609]..

  A020011627 

 ·        Vera unione di spirito, di carità, armonia piena di santa letizia... nella pietà edificanti a me stesso... commovente vedere la compostezza la modestia senza affettazione (d. Pestarino) [X 629]..

  A020012587 

 ·        In tutte le F.M.A. traspare un vero distacco dal mondo, dai parenti e da se stesse (relazione di d. Pestarino) [X 629]..

  A020012767 

 ·        Offerta della vita per la salute di D.B.: Maria Mazzarello [X 250], Mons. Galletti [251], d. Pestarino [251]..





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