| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
| A001001275 |
Tutti i giovedì, attirati da' suoi bei modi, moltissimi giovanetti di Chieri, varii dei quali erano stati due anni prima suoi condiscepoli nel ginnasio, venivano a visitarlo, e noi sentivamo sempre all'ora consueta la voce del portinaio che gridava:, [406] Bosco di Castelnuovo! - Egli scendeva, s'intratteneva allegramente con quei giovani, che lo attorniavano come figli il proprio padre, entrava in discorsi relativi alle scuole, allo studio, alle pratiche di pietà, non ometteva mai di dar loro qualche buon consiglio, li conduceva eziandio in cappella a fare una breve preghiera e loro dimostrava un affetto tutto speciale. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
| A004001339 |
Quindi, sebbene in Torino si facesse sfoggio di molti divertimenti pubblici e tutta la città fosse in moto colle sue maschere, noi ragazzi non sentivamo punto il bisogno di uscire per Torino; non ci veniva neanche il pensiero di chiederne il permesso; Don Bosco però in compenso ci procurava qualche divertimento nel cortile e nel teatrino".. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
| A005000860 |
Mons. Cagliero faceva eziandio osservare: "Quando D. Bosco ci confessava era tale la compostezza della persona ed il candore dell'anima sua, che ci sentivamo compresi di santo e religioso contegno e come in un ambiente di paradiso. |
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| A005000861 |
"E in queste carezze che usava con noi, scrisse il Teol. Reviglio, vi era un non so che dì così puro, di così castigato, di così paterno, che pareva infonderci lo spirito della sua castità, a segno che noi ci sentivamo rapiti e maggiormente risoluti a praticare la bella virtù". |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
| A006002482 |
"Sovente questa parola all'orecchio usciva come un'affocata giaculatoria con ardenti sospiri, e noi che gli eravamo vicini ci sentivamo scaldati di amore per Dio e per lui che pur tanto ci amava nel Signore: - Tutto per il Signore e perla sua gloria! - Era questo il suo ritornello quotidiano, che risuonò al mio orecchio migliaia di volte e che egli ripeteva ad alta voce dal pulpito, nel confessionale e nelle private conferenze. |
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| A006006193 |
Appena giunti ci sentivamo tanto oppressi dalla stanchezza, che ci gettammo addirittura a sedere per terra, in que' larghi corridoi. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
| A008002493 |
Dopo un lungo tratto di viaggio, ecco spuntar terra in fondo all'orizzonte, alla quale a poco a poco avvicinandoci sentivamo destarcisi in cuore una gioia inesprimibile. |
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| A008006378 |
Era notte, e nel silenzio non sentivamo che il rapido correre e sbuffare della macchina che ci dilungava sempre più da oggetti così benevoli e cari. |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
| A010002859 |
Non li scrivemmo, ma li sentivamo terribilmente nel cuore. |
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| A010007307 |
Naturalmente, talvolta, non poteva far a meno di parlarne con pii e dotti ecclesiastici per consiglio; "però - deponeva Don Rua - era così riservato che non ne parlava se non con chi era necessario ed io stesso, e vari miei confratelli, che eravamo sempre al suo lato, ben raramente lo sentivamo discorrere di questi affari, limitandosi egli di parlarne con quei suoi figli che dovevano aiutarlo nel disbrigo di tali disgustosi affari, come segretari e copisti". |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
| A013001826 |
Non ci balenava lontanamente al pensiero l'idea, che non l'avremmo più visto o ascoltato; [302] giacchè per noi Don Bosco non doveva morir mai solo, prima di staccarci dal suo fianco, sentivamo il bisogno di raccoglierne quanti più ricordi e ammonimenti ci fosse possibile". |
| Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
| A018001067 |
Già sentivamo tutti di amarla, ma ora più che mai noi lo sentiamo, specialmente quando penso a quei giorni felici in cui potevo, per sua bontà, vederla e sentirne la paterna voce. |