Parola «Pene» [ Frequenza = 377 ]

don bosco-angelina.html
  A002000102 

 Voi potete raddolcirmi gli affanni di morte, se mi prometteste di raccomandarmi {33 [203]} al Signore nella santa Messa dopo mia morte affinchè possa essere presto liberata dalle pene del purgatorio.

  A002000152 

 La vita cristiana in ogni tempo tenuta, l'eroico distacco dalle comodità e dalle grandezze della terra, la pratica costante della pietà, le facevano considerare la morte come un termine sospirato di cessare dalle pene per entrare al possesso della vera felicità.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000091 

 Le quali e singole Indulgenze, perdono dei peccati e remissioni di pene, misericordiosamente concediamo nel Signore che per modo di suffragio si possano anche applicare alle anime dei fedeli cristiani che a Dio congiunte in carità passarono da questa vita.

  A009000260 

 E chi può mai misurare l'ingiuria che la colpa fa al Sommo Iddio, e la malizia del peccato? Chi può mai penetrare i profondissimi eterni segreti, e sapere quanto la giustizia divina esiga da noi in questa vita per soddisfare i nostri debiti; oppure ci tocchi rimanere nelle pene del Purgatorio? Ad abbreviare il tempo che ci toccherebbe a rimanere nel Purgatorio, e ad abbreviare la penitenza che dovremmo fare nella vita presente, tendono i tesori delle sante Indulgenze.

  A009000262 

 Imperocchè in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del Capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene.

  A009000262 

 Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo in terra, Capo della grande società cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio.

  A009000272 

 Lucrandosi questa Indulgenza, si torna ad essere d'innanzi a Dio, come eravamo quando siamo stati battezzati: a segno che, se uno morisse dopo aver lucrato questa Indulgenza, {92 [430]} andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000079 

 Che se tali opere non saranno più necessarie per liberarlo dalle pene del Purgatorio, serviranno a suffragare quelle anime purganti al cui sollievo cotanto lavorò nella vita mortale, e che tanto raccomandò di suffragare.

  A013000079 

 Noi speriamo fondatamente che dopo una morte cosi preziosa agli occhi di Dio l'animi di D. Caffasso abbia nemmeno toccato le pene del Purgatorio, e sia immantinente volata al Paradiso.

  A013000083 

 Il tempo de' patimenti per te è trascorso; non più pene, non più afflizioni, non più malattie, non più dispiaceri, non più morte, non più.

  A013000148 

 Mio Dio, io accetto quel genere di morte che a voi piacerà con tutti quegli affanni con tutte quelle pene e quei dolori che giusta il vostro beneplacito l'accompagneranno.

  A013000153 

 Egli era fermo nel pensiero, che le pene di questa malattia sarebbero state il suo purgatorio, sicchè separandosi l'anima sua rial corpo sarebbe tosto volata al cielo.

  A013000183 

 Voi, che per aprirci le porte del cielo, vi {127 [477]} assoggettaste a tante pene, a tanti dolori, apritelo per pietà ora ad un'anima, che dal più profondo del purgatorio lo sta sospirando.

  A013000202 

 Deh! Gesù mio, per compimento di tante altre misericordie, che mi avete già fatto, usatemi ancor questa di liberarmi da quelle pene, o con voi condurmi in quella gloria.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000050 

 Questa sua tenerezza per Maria SS. fu quella che lo consolò sempre nelle sue pene, quella che lo sostenne nelle sue tribolazioni, quella che lo confortò nei lunghi dolori ch'ebbe a soffrire in tutta la sua vita, quella che gli rese preziosa la morte.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000029 

 D. Bosco udito i suoi dubbii, timori e pene, si accorse tosto che il Conte trovavasi alle prese colla natura ricalcitrante e col demonio seduttore.

  A017000061 

 Io temeva d'avere a soffrire pene e dolori in fin di vita, dubitando che la mia fragilità mi avrebbe fatto perdere la pazienza; ed ora invece non provo il più piccolo dolore nè alla testa, nè allo stomaco nè in qualsiasi parte del corpo; l'unico mio male è una grande stanchezza e prostrazione di forze.

  A017000083 

 Il Signore a viemmeglio purificare la sua bell'anima dispose che ai patimenti corporali si unissero pene interiori ed incertezze intorno alla sua vocazione, sicchè egli non sapeva indursi ad emettere i Voti Religiosi, benchè questo fosse il più ardente de'suoi desideri.

  A017000084 

 Tali pene interiori contribuirono assai a peggiorare ognor più la sua malferma salute.

  A017000088 

 La sua malferma salute gli somministrava continue opportunità di esercitar la pazienza, ed accettava con lieto animo queste pene per amore di quel Gesù che tanto volle patire per nostro amore.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000054 

 Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, {22 [114]} ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse ve fatiche, addolcisse ve pene dell'esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, da inoltre vedevano secondo ve voro forze di concorrere a fornirgli que' mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000042 

 Ma li conobbe la verginella, e tosto li cacciò direndo: «Voi siete martiri non già della fede, ma dell'inferno, e ben potete gloriarvi delle vostre pene, perchè tutte le merita la {25 [25]} vostra superbia.» Per questa risposta anch'essi la lasciarono in pace.

  A028000072 

 Caterina corse verso di lui per compassione desiderando di aiutarlo, e gli disse: «O Signor mio Gesù, io sono quella che per i miei peccati devo portare la croce e non voi che siete agnello immacolato.» A lei rivoltosi Gesù con volto amorevole rispose: «O figliuola mia, la croce non ti mancherà sino alla morte; non ti mancheranno pene, affanni e malattie, le quali ti faranno molto patire; ma col mio aiuto riuscirai {45 [45]} vittoriosa; porta adunque di buon animo questa croce per amor mio.» Così dicendo le pose la croce sulle spalle.

  A028000072 

 Dissegli Caterina: «Signor mio, mi sono già offerta a voi ed ora di nuovo a voi mi offro, voglio far sempre la vostra santa volontà; ma senza del vostro possente aiuto non è possibile, o speranza mia, che io sopporti con pazienza pene così gravi; e perciò, Gesù mio, io vi prego che siate il mio direttore e maestro in ogni giorno della mia vita.» Dal giorno in cui Caterina ricevette questa croce non fu mai più senza dolori e pene.

  A028000111 

 Era di quando in quando rapita in {83 [83]} estasi a vedere le pene del purgatorio, e per questa vista si confortava a patire dolori per amor di Dio, ed era provocata a soccorrere con orazioni le anime che in quel luogo si purificano.

  A028000111 

 Un giorno che era travagliata da una gran febbre, contemplando le pene del purgatorio diceva a se medesima: «Ora che sarebbe di me, se fossi là dentro a soffrire tante pene? altro che una piccola febbre!» Intanto sente una voce che le dice: «Ben fai a pensare a quelle pene; tuttavia perchè meglio tu le conosca assaggia un poco di quel fuoco.» Subito sentesi colpita da una scintilla di fuoco nella guancia sinistra.

  A028000112 

 Così fece Caterina offrendo a Dio le sue preghiere e le sue pene, e dopo otto giorni lo vide libero e salvo.

  A028000120 

 Quindi nacque in lei quella brama di sopportare le pene dovute a tutti i peccatori, purchè fosse chiusa la bocca dell'inferno, e niuno vi avesse ad entrare per l'avvenire.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000049 

 Suoleva leggere in tempo di Messa nei giorni feriali le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire «nel decorso di quest' anno lessi sempre in Capella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benché trista e spaventosa ne sia la materia, pure vi voglio persistere, affinché considerando mentre vivo l'intensità di quelle pene, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.».

  A029000061 

 Una cosa ho ancora da dimandarti, di cui ti prego cordialmente, cioè quando andrai al passeggio, passando presso il luogo di mia tomba udrai i compagni dire qui sta sepolto il nostro collega Comollo; allora tu suggerisci in prudente maniera a ciascheduno da parte mia che mi recitino un pater ed un requiem; In tal guisa io sarò dalle pene del purgatorio liberato.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000128 

 In quest'anno medesimo, mentre ascoltava la S. Messa ne' giorni feriali, soleva leggere le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire: « Nel decorso di quest'anno lessi sempre in cappella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benchè trista e spaventosa ne sia la materia, tuttavia vi voglio persistere, affinchè considerando l'intensità di quelle pene, mentre vivo, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.».

  A030000145 

 In tal guisa io sarò dalle pene del purgatorio liberato.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000169 

 Al primo sentirsi a scottare, che fai, disse tosto, sei matto? Non sono matto, rispose, ma voglio solamente mettere alla prova la eroica tua pazienza; perciocchè se ti senti di sopportare con pazienza le pene dell'inferno per una eternità, non devi inquietarti per la fiammella di un zolfanello che è cosa di un momento.

  A031000169 

 Altra volta alcuni giovani discorrevano sull'eternità delle pene dell'inferno, ed uno di essi in tono di facezia disse: Procureremo di non andarci, che se ci andremo, pazienza.

  A031000264 

 Io non saprei qual nome dare alla morte di Magone se non dicendola un sonno di gioia che porta l'anima dalle pene della vita alla beata eternità.


don bosco-conversazioni.html
  A035000157 

 E siccome dal non parlarsi di ciò nella lor vita non si può dire che eglino non pregassero, non offrissero le loro azioni, le loro pene, il loro riposo a Dio, così neppure dal silenzio della loro confessione {48 [192]} si può dedurre che essi non si confessassero.

  A035000192 

 Chi ne dubita! Venticinque anni fa vi erano già i tribunali, i giudici e le pene stabilite contro ai colpevoli.

  A035000297 

 Una legge naturale ecclesiastica e divina sotto a gravissime pene lo obbliga a tenere in rigorosissimo secreto tutto ciò che ha udito in confessione.

  A035000299 

 Credetemi; se si trattasse non solo di fare un buon contratto, ma di guadagnare tutto il mondo, il confessore non può servirsi delle notizie avute in confessione; e questo è proibito sotto pena di peccato mortale, a cui vanno annesse pene severissime.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000054 

 Che altrimenti: egli è tutto bontà: corriamogli piuttosto incontro, e se ti viene il destro, raccontagli le tue pene, e vedrai....


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000015 

 O Vergine addolorata, per quell'acutissima spada, con cui il santo vecchio Simeone vi predisse che sarebbe stata trafitta l'anima vostra nella passione e morte del vostro caro Gesù, vi supplico ad impetrarmi {9 [9]} grazia di aver sempre presente la memoria del vostro cuore trafitto e delle acerbissime pene sofferte dal vostro Figlio per la mia salute.

  A039000084 

 Pene una Madre, un Figlio.

  A039000174 

 Gradite questo santo esercizio che sono per fare e ricevetelo in unione di quelle pene e di quei dolori che Voi soffriste per il vostro figliuolo Gesù.

  A039000179 

 Stampate nel mio cuor le vostre pene.

  A039000215 

 Ora noi dolenti e pentiti di aver cagionato tanti dolori al vostro Figlio e a voi tanta amarezza ci prostriamo a'vostri piedi e per tutte quelle pene che ci faceste la grazia di meditare, concedeteci questo favore: che la memoria delle medesime resti sempre vivamente impressa nella nostra mente, che si consumino i nostri cuori per amore {46 [46]} del nostro buon Dio, e di Voi nostra dolcissima Madre, e che l'ultimo sospiro della nostra vita sia unito a quelli che versaste dal fondo dell'anima vostra nella dolorosa passione di Gesù, a cui sia onore, gloria, e rendimento di grazie per tutti i secoli de'secoli.

  A039000217 

 Stampate nel mio cuor le vostre pene.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000099 

 Imperocché in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene.

  A047000099 

 Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo {52 [126]} in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio.

  A047000119 

 Lucrando questa indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato, cioè siete stato battezzato: a segno che, se uno morisse dopo aver lucrato l' indulgenza del Giubileo, andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000027 

 Leggi, o lettore, per tua salutare istruzione, e nel leggere ti unisci con me a pregare Iddio misericordioso che ci doni forza e grazia da vivere in modo, che dopo morte possiamo scampare la gravezza delle pene del Purgatorio e volare immediatamente alla gloria dei beati in cielo.

  A049000039 

 Permettetemi che cominci a farvi conoscere che la mentovata definizione contiene la dottrina cattolica, siccome viene espressa nel Concilio generale di Firenze: «Le anime dopo morte (così quel concilio) sono purgate con pene purgatorie e a sollevarle da tali pene giovano i suffragi; cioè le messe, le orazioni, le elemosine e gli altri esercizi di pietà soliti a farsi nella Chiesa da' fedeli a favore degli altri fedeli».

  A049000040 

 Se taluno dice, che il sagrificio della santa Messa non è propiziatorio e che non deve essere offerto pei vivi, pei morti, pei peccati, per le pene, per le soddisfazioni e per altri bisogni, sia scomunicato.» Sess.

  A049000043 

 il Concilio con quei decreti non decide se il Purgatorio sia un luogo particolare in cui le anime siano chiuse; in quale maniera sieno purificate, vale a dire, se ciò si faccia per mezzo del fuoco od altrimenti; quale sia il rigore e la durata di quelle pene, fino a qual punto possano essere sollevate dalle preghiere, dalle buone opere dei vivi, o dal santo sacrifizio della Messa; se questo sacrificio rechi conforto a tutte quelle anime in generale, o in particolare a quelle per cui si offre nominatamente il sagrifizio.

  A049000145 

 Se i parenti di qualche povero esiliato presentassero al principe una corona d' oro per calmare il suo sdegno, ciò sarebbe senza dubbio un buon mezzo per ingaggiarlo ad abbreviare il tempo dell'esilio, e raddolcirne le pene.

  A049000162 

 Dopo di aver stabiliti questi tre stati, continua così: Coloro che sono vissuti nè affatto colpevoli, nè affatto innocenti, sono rinchiusi in un luogo dove soffrono pene proporzionate alle proprie colpe finchè siano purgati dai loro peccati, quindi messi in libertà vadano a ricevere la ricompensa delle opere buone che hanno fatto.

  A049000166 

 Colà le anime tra le pene e tra i supplizi espiano le colpe passate.

  A049000268 

 Risponde: Le anime del purgatorio patiscono la dilazione della vista di Dio e quelle pene che Dio fa loro soffrire, fintantochè o coi patimenti che soffrono o coi suffragi dei vivi abbiano interamente pagati i debiti contratti colla Divina Giustizia.

  A049000286 

 Dio fece conoscere a quel suo servo le gravi pene che soffrono le anime del Purgatorio, epperciò egli desideroso, quanto era in lui, di portar soccorso a quelle anime, nell'anno 998 ordinò a tutti i suoi monaci di consacrare ogni anno il secondo giorno di novembre a sollievo delle anime purganti, e si adoperò in ogni maniera possibile per sollevarle.

  A049000290 

 Se i gravi tormenti che quelle anime soffrono in purgatorio ci devono muovere a recar loro soccorso, dobbiamo tanto più esserne solleciti, perchè molte di esse sono a noi congiunte per amicizia o parentela, come sono i genitori, fratelli, sorelle ed altri: verso ad altri siamo obbligati pei benefizi da loro ricevuti, e forse alcuni si trovano a patire quelle pene per averci troppo amati, o per essersi data troppa sollecitudine a procurarci quelle medesime sostanze, che noi ora godiamo.

  A049000297 

 Quivi le pene sono di gran lunga più leggere di quelle gravissime del Purgatorio, ed inoltre sono più meritorie presso a Dio perchè volontarie.

  A049000298 

 7° Per legittima conclusione dobbiamo guardarci da ogni peccato benchè leggero e veniale, ed impiegare la nostra vita in opere di penitenza per le colpe commesse per evitare le pene del Purgatorio; e fra le altre cose soffrire con pazienza le avversita della vita, malattie, dispiaceri, vicende delle stagioni, e qualsiasi altra miseria umana, tutto soffrire come mezzo efficace per iscontare in questo mondo i debiti che abbiamo colla divina giustizia sia per le colpe veniali, sia pei peccati mortali, dei quali, benchè ci siamo pentiti e già confessati, forse non ne abbiamo ancor falla conveniente penitenza.

  A049000298 

 Se noi, o cristiano, faremo attento riflesso sopra questi ricordi, e faremo quanto in essi è consigliato, noi possiamo fin d'ora avere fondata speranza di evitare le pene eterne dell' inferno, evitare forse anche quelle del Purgatorio, e sul termine della presente vita volare a godere {99 [135]} la gloria del cielo in eterno.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000017 

 Onde guadagnata l' indulgenza di questi sei giorni noi torniamo ad essere dinanzi a Dio come eravamo quando siamo nati: di maniera chè se uno morisse in tale stato, andrebbe al Paradiso senza punto toccare le pene del Purgatorio.

  A056000020 

 Così noi potremo approfittare di questo Divino Tesoro a pro dell'anima nostra ed anche in suffragio delle anime de' nostri defunti, i quali aspettano di essere da noi sollevati dalle pene di quel fuoco in cui si trovano.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000147 

 Che bel modo di usare delle pene ecclesiastiche!.

  A058000362 

 E qui domandiamo: Può uno costituirsi giudice in propria causa, chiamare al suo tribunale testimonii a lui soggetti per deporre in suo favore, minacciarli anche di pene ecclesiastiche se non si presentano, farli giurare e simili?.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000052 

 È là dove anche noi dobbiamo trovare i soccorsi di cui abbiamo bisogno per adempiere perfettamente i doveri del nostro stato, e prender forza e consolazione nelle nostre pene.

  A059000306 

 «Ringraziare Iddio per la pace ottenuta fra le due grandi potenze cattoliche belligeranti, è nostro dovere; ma continuar le preghiere è un vero bisogno, atteso che oggigiorno uomini perversi altamente proclamano, che Iddio fece l'uomo libero quanto alle sue proprie opinioni, sieno politiche sieno religiose, disconoscendo in tal modo le aulorità poste da Dio sulla terra, alle quali è dovuta obbedienza e rispetto; dimenticando egualmente l'immortalità dell'anima, che al momento di far passaggio dal transitorio all'eterno, dovrà rendere un conto tutto speciale delle sue opinioni religiose al giudice onnipotente, inesorabile, imparando allora, ma troppo tardi, non vi essere che un Dio solo ed {151 [201]} una sola Fede, e che chiunque esce dell'arca dell'unità sarà sommerso nel diluvio delle pene eterne.

  A059000335 

 Un gran numero di padri e madri mi parlarono delle pene che essi provano nel vedere il demonio dell'impurità esercitare tanta strage nella gioventù.

  A059000433 

 «Quali incoraggiamenti non abbiam ricevuti quando nel dì anniversario della sua incoronazione, il Santo Padre portando gli occhi sull'ampio cerchio dei Vescovi dai quali era circondato, degnò assicurarli, «che se molte perle preziose eran cadute dal suo sacro diadema, il suo cuore trovava un compenso in quella corona vivente, dove ogni diocesi aveva il proprio nome e il proprio emblema.» In questi privati conversari ci consolava delle sue pene con altrettanta affabilità, quanto con altrettanta maestà ci si era dato a vedere nelle pompe della canonizzazione.

  A059000626 

 Se la magrezza che le restò, come a testimonio delle pene sofferte, fosse svanita, al vederla tanto bene risanata e in forze, niuno avrebbe potuto credere che ella avesse sofferta una lunga e terribile malattia


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000138 

 {39 [165]} Le quali singole Indulgenze, perdono dei peccati e remissione di pene, misericordiosamente concediamo nel Signore, che per modo di suffragio si possano anche applicare alle anime dei fedeli Cristiani, che a Dio congiunte in carità passarono di questa vita.

  A061000196 

 Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente e nell'autorità de' suoi Apostoli Pietro e Paolo, in tutte le Chiese appartenenti alla detta Congregazione, arricchiamo di tale Apostolico {68 [194]} Privilegio un Altare da designarsi dall'Ordinario del luogo, che in qualunque tempo un Sacerdote secolare, o di qualunque Ordine, Congregazione ed Istituto regolare celebrerà ad uno qualunque dei predetti altari la Messa per l'anima di qualunque fedel Cristiano, che a Dio congiunta nella carità, sia passata di questa vita, quell'anima stessa del tesoro della Chiesa acquisti tale Indulgenza per modo di suffragio, che, aiutata dai meriti di N. S. G. C. e della B. Vergine Maria Immacolata e di tutti i Santi, così piacendo a Dio, sia liberata dalle pene del Purgatorio.

  A061000307 

 Finalmente anche ai fedeli sopradetti ogni volta che almeno contriti di cuore reciteranno divotamente la pia orazione: " Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis " condoniamo nella forma consueta della Chiesa trecento giorni delle pene loro imposte o delle altre in qualunque maniera dovute; e cento giorni ogni volta che col cuore parimente contrito, attenderanno alla sacra Meditazione.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000048 

 Se gli apostoli e la primitiva Chiesa avessero creduti inutili i concili non si sarebbero certamente assoggettati ai disturbi, alle pene, ai disagi grandi che porta sempre con sè la celebrazione di un concilio specialmente generale, e nei tempi passati, quando non vi erano ancora le comodità di viaggiare, come oggidì.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000332 

 Laonde Gesù Cristo soggiunge a Pietro: «E tutto quello che tu legherai sulla terra, sarà altresì legato ne' Cieli; e tutto quello che tu scioglierai sulla terra, similmente sarà sciolto nei Cieli.» Le quali parole indicano manifestamente l' autorità suprema nella Chiesa data a Pietro, l' autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti, e con leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene, che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno.

  A067001115 

 Peccato che cotesto vangelo sia nato si tardi! Quante pene non si sarebbero risparmiate per farsi santi que' buoni Anacoreti del deserto egiziano! Ma passiamo oltre.

  A067001234 

 Fu fatto un profondo silenzio, ed allora un delegato del re parlò così: ascoltate, o popoli, la voce del vostro Sovrano, egli vi parla per mezza mio, e vi dice che in questo codice stanno notate tutte le pene, che si meritano i colpevoli e tutte le ricompense di cui saranno rimunerati i buoni; voi potete venire a leggere questo codice quando vi piace, qui tutto è notato.

  A067001237 

 Che ne sarebbe mai se non ci fossero le persone di polizia, e l' esecuzione di pene che incutono terrore e spavento.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000268 

 Nel sabato le anime dei dannati non soffrono nell'inferno; e quindi l'empia dottrina che le pene dell'inferno non sono eterne.

  A068001093 

 Peccato che cotesto Vangelo sia nato così tardi! Quante pene per farsi santi si sarebbero risparmiate que' buoni anacoreti del deserto egiziano! Ma passiamo oltre.

  A068001207 

 Fu fatto un profondo silenzio ed un delegato del re parlò in questa forma: Ascoltate, o popoli, la voce del vostro Sovrano; egli vi parla per mezzo mio, e vi dice che in questo codice stanno registrate {385 [385]} tutte le pene, che si meritano i colpevoli e tutte le ricompense con che saranno guiderdonati i buoni; voi potete venire a leggere questo codice quando vi piace; qui troverete tutto notato.

  A068001210 

 Che avverrebbe mai se non ci fossero gli ufficiali di polizia, e l'esecuzione di pene che incutessero terrore e spavento?.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000068 

 Ce lo dice l'Apostolo s. Giacomo: « Chiunque avrà osservata tutta la legge, ma ne trasgredisca un solo precetto, sarà reo contro tutta la legge: » vale a dire, perderà il fine della legge che è l'amore di Dio, sarà messo fuori della sua amicizia, e sarà condannato perciò alle pene eterne dell'inferno.

  A069000076 

 Ella è dunque cosa chiara, che ogni cristiano è obbligato ad osservare le leggi della Chiesa, se vuol rimanere nel seno di essa ed evitare le pene minacciate a coloro i quali non ascoltano Gesù Cristo e disprezzano i comandi di lui e del Padre suo.

  A069000085 

 Non lasciamoci poi ingannare, nè condurre a trasgredire questo precetto da quelli i quali vanno dicendo, a Dio nulla importare, che noi prendiamo più o meno cibo in questo o in quell'altro giorno: imperciocchè a Dio importa assai, che noi siamo docili alla sua voce, e adempiamo i suoi comandi: e noi sappiamo quanto a Dio importasse che Adamo osservasse la proibizione fattagli di mangiare del frutto proibito: chè appena ne assaggiò, tosto Iddio lo condannò al più rigoroso castigo, infliggendogli quelle pene che soffriamo ancora noi perchè suoi figli.

  A069000096 

 Egli per nostro amore discese dal cielo in terra fra gli stenti e le pene; per noi soffrì la morte la più dura.

  A069000097 

 Quale rincrescimento non dovrebbe sentire il nostro cuore allorquando ci accorgiamo d'averlo offeso! E se per mala disgrazia noi avessimo commesso un peccato mortale, che spavento non dovrebbe prenderci tosto che noi riflettiamo sull'infelice nostro stato! Noi dopo un peccato mortale, siamo nemici di quel Dio che ha in sua mano la nostra vita; nemici di Colui, che può ad ogni momento mandarci la morte, e precipitarci {91 [99]} nelle pene eterne dell'inferno.

  A069000155 

 Il nero, che è simbolo della morte e di duolo, si adopera nelle messe e negli uffici pei defunti per così esprimere al vivo il cordoglio che la Chiesa sente nel vedere i suoi figli rapiti da quella morte, che è una punizione della colpa primitiva, e più ancora per le pene acerbissime, che generalmente debbono soffrire in purgatorio prima di essere ammesse al godimento del cielo: ed anche per mettere sotto gli occhi degli astanti il salutare pensiero della morte acciocchè si distacchino da questo mondo, e si preparino a quel fatale passaggio.

  A069000164 

 Infine non si benedice il popolo affinchè i fedeli presenti siano avvertiti che il più lieve peccato è di ostacolo a ricevere da Dio quella pienezza delle sue benedizioni che si riceve solo nel gaudio eterno del paradiso, nel quale non si può entrare se non dopo avere pagata colle pene del purgatorio ogni debito alla divina giustizia.

  A069000167 

 Tutte le anime del purgatorio mi sono unite col vincolo della carità, io adunque, Dio mio, vi prego per tutte indistintamente, chè tutte le desidero liberare da quelle pene; ma siccome alcune di loro hanno particolari diritti alle mie preghiere, gradite, mio Dio, che io ve le offra oggidì in modo speciale pel sollievo e per la liberazione di N. N. (Nominate il defunto, o li defunti pei quali volete più particolarmente pregare).

  A069000205 

 La pazienza colla quale sopportano le pene che loro infliggete tosto vi pieghi a cessare dai colpi della vostra giustizia.

  A069000231 

 Ogniqualvolta mirerò l'immagine di un Santo, intendo di ringraziarvi per {174 [182]} gli immensi beni e di natura e di grazia dalla vostra misericordia a lui concessi; come anche pei beni della gloria, che fate godere a tutti i Beati del paradiso: e intendo di pregare altresì la vostra infinita bontà a perdonare alle anime dei fedeli defunti, che si trovano nel purgatorio, di liberarle dalle loro pene, e di accoglierle nella pace dei Giusti.

  A069000343 

 Aspergetemi, Signore, colla vostra grazia, e lavatemi da ogni colpa, colla virtù del sangue prezioso di Gesù Cristo, onde io sia salvo dall'inferno, e per quanto sarà possibile dalle pene del purgatorio.

  A069000434 

 Io N. N. consacro e dono al Santissimo cuore del nostro Signore Gesù Cristo la mia persona, la mia vita, le mie opere, le mie pene, i miei patimenti per dedicarmi in avvenire intieramente alla sua gloria ed al suo amore.

  A069000448 

 Su via, anima mia, accostati con fiducia al trono di questo beneficentissimo sposo! quivi deponi tutte le tue pene e gli affanni che ti opprimono, quivi riposa in pace.

  A069000516 

 Ah Gesù! mi pento delle libertà mie, e risolvo di non più rinnovarvi in tutto il rimanente de' miei giorni tali pene, ma di vivere con tutta modestia e temperanza.

  A069000542 

 Qual potente sprone alla virtù il pensiero: Ciò che tu devi fare lo hanno già fatto migliaia prima di te: le pene, che tu devi incontrare onde praticare la pietà e la virtù, le hanno già migliaia d'uomini incontrate e superate.

  A069000605 

 Se ti senti abbattuto dalle afflizioni, gettati nelle braccia della Madre tua afflittissima, unisci alle sue le tue pene, e come una goccia d'acqua si perde nell'Oceano, così il tuo {336 [344]} dolore si perderà nell'immenso dolore di Maria.

  A069000606 

 Per un figlio di cuore tenero è sempre cosa dolce e commovente pensare spesso alla propria madre, consolarla e compatirla nelle sue pene.

  A069000859 

 Vi offro in penitenza de' miei peccati tutto quello che mi toccherà di soffrire per mortificarmi, vi offro tutte le pene che vi piacerà di mandarmi.

  A069000916 

 Di accettare con piacere e con riconoscenza le piccole pene che ad ogni tratto incontriamo.

  A069000931 

 Fate, o Dio mio, che le pene dovute a' miei peccati, e che io dovrei soffrire in questa o nell'altra vita, mi siano rimesse in vista dell'infinita vostra misericordia e pei meriti di Gesù, mio Salvatore.

  A069000933 

 L'ultima domanda che io vi fo, Salvatore delle anime, è di liberare dalle pene del purgatorio i miei fratelli, tutti se è possibile, ma concedetemi almeno la liberazione dell'anima N. N. A questo fine io vi offro la comunione che ho fatto pur ora: Applicatene il frutto a quest'anima che è a Voi nota, e alla quale io desidero di applicare l'Indulgenza, che io intendo di acquistare coll'aiuto della grazia vostra.

  A069001023 

 Iddio fece bensì per mezzo del profeta Natan annunziare a Davide il perdono del commesso adulterio ed omicidio; ma ciò non di meno Davide dovette sottomettersi a pene temporali molto sensibili, come la morte del suo caro figliuolo.

  A069001024 

 Ora considerando quanto facilmente noi commettiamo peccati veniali, ciascuno dei quali ci fa meritevoli innanzi a Dio di pene temporali molto gravi, considerando la negligenza di fare buone opere, la scarsezza delle nostre penitenze, chi non vede l'enorme carico di pena temporale che ci resterà da scontare? E qualora avessimo commessi peccati mortali, quanto sarebbe più terribile ancora codesta pena anche dopo le nostre confessioni! In che modo liberarci da un sì grave peso?.

  A069001025 

 Ma che sono mai cotali penitenze in paragone del cumulo di pene temporali, che noi ci aumentiamo ogni dì più coi nostri peccati? Quanto tempo perciò non ci toccherebbe patire nel purgatorio, qualora non venisse in nostro aiuto questa buona madre la santa chiesa! Essa non ci viene meno in tanto bisogno.

  A069001043 

 Imperocchè se tu hai un cuor ben fatto ti sentirai a ciò indotto dalla carità cristiana, tanto più che fra quelle acerbissime pene si troveranno forse alcuni de' tuoi più cari.

  A069001043 

 Un'indulgenza che tu acquistassi e offrissi a Dio in loro suffragio potrebbe liberarle da quelle tormentosissime pene, e aprir loro subitamente le porte del cielo.

  A069001048 

 4° Che colle indulgenze altro non otteniamo, se {576 [584]} non l'intiera o parziale remissione delle pene temporali.

  A069001105 

 Io intanto di tutto cuore vi prego per essi; vi supplico di ricompensarli delle innumerevoli pene e sollecitudini loro per me.

  A069001109 

 Raddolcite le loro pene coll'unzione della vostra grazia; alleggerite il loro peso rendendo il mio cuore e quello de' miei condiscepoli docili alle loro istruzioni.

  A069001117 

 Io vi offro in espiazione e con gioia tutte le pene, tutte le infermità inseparabili dalla vecchiaia; edificherò colla mia pazienza, colla mia rassegnazione, col fervore di una vita veramente cristiana, tutti quelli, che furono testimoni delle mie sregolatezze, de' miei disordini.

  A069001119 

 Finora, o mio Dio, io non ho badato se non agli incomodi, e alle pene del mio stato, e non ho punto considerati i suoi vantaggi.

  A069001119 

 Oh! quando io penso che voi stesso, mio adorabile Salvatore, avete eletto questo stato a preferenza {636 [644]} di quello dei ricchi; quando io penso che voi lo avete onorato e santificato nella vostra persona, non dovrò io riputarmi felice di avere con voi questa santa uniformità, o almeno sul vostro esempio sopportare con rassegnazione tutte le pene che in questo stato s'incontrano in vista delle ricompense eterne che voi mi tenete preparate? Sono povero in questo mondo, ma potrò esser ricco nell'altro; vivo nelle umiliazioni presso gli uomini, ma con queste posso guadagnarmi la stima, la gloria degli Angeli, dei Santi; non posseggo campi della terra, ma posso sperare i giardini del cielo.

  A069001119 

 Ora accetto le pene della mia condizione, e umilmente mi sottometto agli ordini vostri.

  A069001120 

 Ah! mio Signore, se io mi dessi tante sollecitudini, se io durassi tante pene per l'affare della mia salute, quante ne prendo per li miei negozi temporali, io sarei un gran santo.

  A069001138 

 No, io non desidero, nè gli onori dei grandi del secolo, nè l'abbondanza dei ricchi, nè i piaceri dei mondani; io non vi domando che la grazia di vivere secondo il mio stato, e di sopportare le pene e le fatiche con pazienza e rassegnazione.

  A069001138 

 Vi hanno, è vero, momenti tristi e giorni di dolore; ma le {652 [660]} pene finiranno, e mentre vi rimarrà la ricompensa delle buone opere.

  A069001139 

 Io mi applicherò con assiduità al lavoro, ne sopporterò le pene con maggior pazienza, ve le offrirò in penitenza de' miei peccati, mi rassegnerò in fine a tutto quello, che vi degnerete disporre di me e de' miei.

  A069001152 

 A questa ricompensa celeste io terrò fissi i miei pensieri, o Dio mio, come a mezzo più potente onde far piovere su di me le vostre grazie, addolcire le mie pene, operare la mia salute.

  A069001152 

 Queste parole rendono dolci le pene del mio stato, sebbene esse siano grandi, ed io me ne senta talora oppresso.

  A069001154 

 II. Io vi offrirò ogni giorno le pene del mio stato in penitenza de' miei peccati.

  A069001157 

 V. Io mi consolerò delle pene di questa terra colla speranza della felicità eterna.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000049 

 Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno.

  A070000126 

 Tuttavia volendo prendere qualche risoluzione fecero uscire i due Apostoli dal luogo del concilio, e convennero di proibire ad essi sotto pene severissime di non parlare mai più in avvenire delle cose passate, nè mai più nominare il nome di Gesù Nazareno, affinchè venisse a perdersene fin la memoria.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000010 

 Egli compativali tutti, e li ascoltava con tenerezza, e verso loro praticava tanti uffici di carità, che non sentivano le pene de' loro travagli, ed i cuori più duri restando ammolliti, tutti lo veneravano come loro affezionatissimo padre, e pronti seguivano i suoi consigli e voleri.

  A073000021 

 Il secolare troverà un padre che lo ama, che lo anima al bene, lo avverte perchè fugga il male, lo conforta nelle pene, lo modera nelle sue prosperità.

  A073000060 

 Spesso visitava i forzati, e loro parlava di Dio con una forza piena di dolcezza, {50 [264]} instruivali intorno alle verità della fede e alle loro obbligazioni; faceva loro sentire, che sebbene involontarie fossero le loro pene, potevano essere sopportate in un modo da essere meritorie; aggiungeva questa acquiescenza perfetta diminuirebbe la loro amarezza, e giustamente parlando, non vi erano vere pene, se non quelle che devono gastigare l'impenitenza finale per tutta l'eternità.

  A073000068 

 Si adoperò di maniera che da quando in quando si facessero delle missioni, soprattutto allorchè {55 [269]} essi erano in punto d'essere condotti alle galere, vale a dire precisamente in quel tempo, in cui essi avevano maggior bisogno di rassegnazione, ed in cui era più opportuno il disporli a fare un sant'uso delle loro pene.

  A073000075 

 « Compatisco le vostre pene, scriveva ad un regolare; abbiate pazienza, M. R. P., e chiedetela al nostro Signore, cui piace d'esercitarvi.

  A073000079 

 Quelle sante figlie hanno confessato dappoi, la presenza di Vincenzo essere mai sempre stata per loro una sorgente di grazia e di benedizioni; poichè avendo egli sopra tutto il raro talento di calmare le loro pene,e molte fra loro ch'erano in preda a aravi tribolazioni di spirito, se ne trovarono interamente liberate, allorchè avevano la fortuna di conversare con lui.

  A073000111 

 Finalmente il terzo atto della dolcezza consiste nello sbandire dal proprio spirito le riflessioni che seguono pur troppo le pene che ci vennero cagionate, o i cattivi servigi che ci furono resi.

  A073000184 

 Perciò ciò non vi stupite delle vostre pene, poichè il figlio di Dio le ha scelte per la nostra salvezza.

  A073000189 

 Allorquando gli chiedevano notizie del suo male, ne parlava in maniera da {165 [379]} far credere che fosse cosa da poco; mutava poi discorso, e delle sue pene, che bramava si dimenticassero, passava a quelle di coloro che parlavano con lui per compatirli.

  A073000190 

 Da ciò conchiudeva, coloro che soffrono essere cari al cielo, e più cari assai quando ricevono desolazioni sopra desolazioni, e pene sopra pene.

  A073000190 

 Il secondo principio che rendevalo sì tranquillo in mezzo alle più violenti prove era, da un lato, che le pene non ci accadano {166 [380]} se non per volontà di Dio, secondo l' espressione di un Profeta: Si est malum in civitate, quod non fecerit Dominus; dall'altro, che Dio non affligge i suoi servi se non perchè ha su di essi de' disegni di misericordia.

  A073000191 

 Finalmente l' ultimo suo principio era quello di s. Paolo: cioè Dio non permette mai che siamo afflitti o tentati al di là delle nostre forze; ma ci aiuta colla sua grazia {167 [381]} a cavar frutto dalle pene e dalle contraddizioni, che noi dobbiamo sopportare.

  A073000191 

 Sosteneva queste pene e queste contraddizioni essere come pegno de'più felici successi.

  A073000192 

 Gesù mio, ricevete a vostra maggior gloria e a vantaggio mio spirituale tutte quelle pene a cui andrò soggetto prima della mia morte.

  A073000196 

 Perchè mai lavorar tanto? abbandoniamo la povera gente di campagna, lasciando che i loro parroci n'abbiano cura, se cosi lor piace; viviamo agiatamente senza darci tarale pene, ed è cosi che l' ozio terrà dietro allo spirito di avarizia; non ci occuperemo più ad altro che a conservare ed aumentare i beni temporali, ed a cercar la, propria soddisfazione.

  A073000224 

 {199 [413]} Chiunque era rivestito del sacro carattere e per fino chiunque portava i segni esteriori del chericato, era sicuro di trovare appo di lui un'accoglienza favorevole, un sollievo alle sue pene, una mano sempre pronta a rasciugare le sue lagrime.

  A073000260 

 La maniera colla quale s' insinuava nelle pene di coloro elle soffrivano era propria ad inspirar loro coraggio.

  A073000271 

 Riguardo a' missionari Vincenzo esigeva da essi fede viva e perfetta confidenza in Dio per non cedere alle pene ed alle con traddizioni, dalle quali il loro ministero è sovente combattuto; mortificazione a tutta prova per sostenere la lunghezza del lavoro, gl' incomodi dell' abitazione ed il rigore delle stagioni; pazienza invincibile per sopportare la rustichezza grossolana di coloro che sono il principale oggetto delle loro cure; semplicità piena di prudenza per istruirli e guidarli a Dio; indifferenza grandissima riguardo agi' impieghi, a' luoghi, ai tempi ed alle persone, per non aver altra volontà che quella di Dio; finalmente umiltà profonda e dolcezza inalterabile soprattutto quando trattasi di eretici.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000014 

 Egli compativali tutti, e li ascoltava con tenerezza, e verso loro praticava tanti uffici di carità, che non sentivano le pene de'loro travagli, ed i cuori più duri restando ammolliti, tutti lo veneravano come loro affezionatissimo padre, pronti a seguirne i consigli e i voleri.

  A074000025 

 Il secolare trovera un padre che lo ama, che lo anima al bene, lo avverte perche fugga il male, lo conforta nelle pene, lo modera nelle sue prosperità.

  A074000064 

 Spesso visitava i forzati, e loro parlava di Dio con una forza piena di dolcezza, instruivali intorno alle verità della fede ed alle loro obbligazioni; faceva loro sentire, che sebbene involontarie fossero le loro pene, potevano essere sopportate in un modo da essere meritorie; aggiungeva questa loro pazienza diminuirebbe la loro amarezza, e giustamente parlando, non vi erano vere pene, se non quelle che devono castigare l'impenitenza finale per tutta l'eternità.

  A074000071 

 Si adopero grandemente afflnche di quando in quando si facessero delle missioni, soprattutto quando essi erano in punto d'essere condotti alle galere, vale a dire precisamente in quel tempo, in cui essi avevano maggior bisogno di rassegnazione, ed in cui era più opportuno il disporli a fare un sant'uso delle loro pene.

  A074000078 

 Satana per la superbia fu cacciato dal Cielo, e condannato alle pene eterne dell'Infemo.

  A074000117 

 Perciò non vi stupite delle vostre pene, giacche il figlio di Dio le ha scelte per la nostra salvezza.

  A074000122 

 Allorquando gli chiedevano notizie del suo male, ne parlava in maniera da far credere che fosse cosa da poco: mutava poi discorso, e dalle sue pene, che bramava si dimenticassero, passava a quelle di coloro che parlavano con lui per compatirli.

  A074000122 

 Da ciò conchiudeva, coloro che soffrono essere cari al cielo, e più cari assai quando ricevono desolazioni sopra desolazioni, e pene sopra pene.

  A074000122 

 {143 [143]} Il secondo principio che rendevalo si tranquillo in mezzo alle più violenti prove era, da un lato, che le pene non ci accadono se non per volontà di Dio, secondo l'espressione di un Profeta: Si est malum in civitate, quod non fecerit Dominus; dall'altro, che Dio non affligge i suoi servi se non perchè ha su di essi de'disegni di misericordia.

  A074000123 

 Finalmente l'ultimo suo principio era quello di s. Paolo: cioè Dio non permette mai che siamo afflitti o tentati al di la delle nostre forze; ma ci aiuta colla sua grazia a cavar frutto dalle pene e dalle contraddizioni, {144 [144]} che noi dobbiamo sopportare.

  A074000123 

 Sosteneva queste pene e queste contraddizioni essere come pegno de'più felici successi.

  A074000124 

 Gesù mio, ricevete a vostra maggior gloria e a vantaggio mio spirittiale tutte quelle pene a cui andrò soggetto prima della mia morte.

  A074000128 

 Ohimè! Che diverrà questa compagnia se da accesso alla cupidigia di que'beni, cui l'Apostolo dice essere la radice di tutti i mali?...Se questa disgrazia accadesse, come si vivrà fra di noi? Si dirà: abbiamo tante milla lire di rendita; or ci convieni di starcene un poco in riposo, perchè mai lavorar tanto? abbandoniamo la povera gente di campagna, lasciando che i loro paroci n'abbiano cura, se così lor piace; viviamo agiatamente senza darci tante pene, ed è così che l'ozio terrà dietro allo spirito di avarizia; non ci occuperemo più di altro che conservare ed aumentare i beni temporali, e cercar la propria soddisfazione.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000034 

 Di più esso infonde nel cuor nostro dolce conforto, or nelle amanti offerte che fa a Dio delle presenti pene, or nelle lacrime stesse sulle passate colpe, or nelle proteste {34[120]} e risoluzioni d'una vita più santa e più regolata.

  A075000050 

 ) Quando poi per l'ultima volta l'Angelo discende a visitar un' anima recandole il faustissimo annunzio del fine di sue pene e del principio di sua beatitudine, qual tripudio vicendevole, qual gioia, qual contento? Allora si rinnovano le festose voci udite già da s. Gioanni: Nunc salus facta est: 12, 10.

  A075000050 

 Che se l'anima pei debiti contratti colla divina giustizia deve dopo morte patir alcun tempo le pene del purgatorio, quali premure non si prende, perchè ella ne sia sollevata, e presto liberata? Spesso egli va a visitarla, a consolarla colla speranza che presto debbano finire quelle pene, presto sia per entrare nella celeste Gerusalemme.

  A075000050 

 Questi medesimi suffragi li offre a Dio, e lo supplica perchè si degni abbreviare il tempo delle lor pene; quindi ritorna a quelle anime, che tanto ama, le conforta ne' modi più consolanti.

  A075000053 

 Nelle rivelazioni di santa Brigida (le quali sono state approvate dai Padri del concilio di Costanza) leggesi ch'ella vide molte anime dall'Angelo tutelare condotte al Paradiso: « ho veduto, ella dice, l'anima di un Soldato che in quarant'anni, {54[140]} che soffri quelle pene, fu di tempo in tempo visitata e consolata dal santo Angelo.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000001 

 Lo sapete elle il GALANTUOMO fa tutto ciò che può per far del bene ai suoi amici, e studia giorno e notte per alleggerire le loro pene, ebbene in quest'anno vorrebbe che voi foste contenti che al caro e dolcissimo titolo {3 [3]} d'amico, col quale per lo passato ci siamo chiamati, noi aggiungessimo per l'avvenire quello consolantissimo di fratello, e come tali considerandoci sempre ci trattassimo.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000045 

 Perciò i Santi mentre pensavano seriamente all'eternità delle pene, vivevano in somma allegria colla ferma, fiducia in Dio di evitarle, e andare un giorno al possesso de'beni infiniti che il Signore tiene preparati a chi lo serve.

  A105000069 

 Proferite queste parole l'anima viene abbandonata nelle mani dei demoni, i quali la strascinano, la urtano e la fanno piombare in quegli abissi di pene, di miserie e di tormenti eterni.

  A105000072 

 Dunque andrà dicendo: tutte queste pene, questo fuoco, queste grida non hanno più a finire per me? No, gli verrà risposto, no mai più.

  A105000073 

 Ogni cosa che si fa per iscampare da un'eternità di pene è poco, è niente: Nulla nimia securitas ubi periclitatur œternitas; s. Ber.

  A105000194 

 Liberatele da quelle pene e date a tutte la gloria dal Paradiso.

  A105000245 

 IV. O Cuore pazientissimo del mio Gesù, venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia.

  A105000334 

 Ah Gesù! mi pento delle libertà mie, e risolvo di non più rinnovarvi in tutto il rimanente de' miei giorni tali pene, ma di vivere con tutta modestia e temperanza.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000010 

 Se fece bene, sarà sempre beata con Dio in Paradiso, dove godrà tutti i beni in eterno; se operò male, verrà punita con un terribile castigo nell'Inferno, dove patirà per sempre il fuoco ed ogni sorta di pene.

  A107000048 

 Perciò i Santi mentre pensavano seriamente all'eternità delle pene, vivevano in somma allegria colla ferma fiducia in Dio di evitarle, e andare un giorno al possesso dei beni infiniti, che il Signore tiene preparati a coloro che lo servono.

  A107000054 

 Qualunque cosa si faccia per iscampare da un' eternità di pene è poco, è niente: Nulla nimia securitas ubi periclitatur aeternitas.

  A107000054 

 Una bestemmia, una profanazione dei giorni festivi, un furto, un odio, una mormorazione, un fatto, un detto, un pensiero osceno basta per farti condannare alle pene dell'Inferno.

  A107000154 

 Liberatele da quelle pene e date a tutte la gloria del Paradiso.

  A107000201 

 Come potrò io mai, Dio d'immensa bontà, rendervi le grazie che meritate? Quali grazie non dovrò io rendere alla infinita vostra misericordia? A me erano riserbate pene eterne per i miei peccati, e Voi invece me li perdonate e li seppellite in un profondo oblio.

  A107000253 

 O Cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia.

  A107000466 

 V. Cara Madre Maria, che nel trionfo del settimo Pio mostraste il vostro valido Patrocinio, stendete il vostro manto pietoso su tutta quanta la Chiesa e specialmente sul suo Capo Augusto il Sommo Pontefice; difendetelo in ogni tempo {162 [290]} contro gli assalti dei tanti suoi nemici; liberatelo dalle pene temporali ed assistetelo sempre, perchè possa condurre sicura al porto la navicella di S. Pietro e trionfare dei flutti orgogliosi, che tentano di sommergerla.

  A107000548 

 Ah Gesù! mi pento delle libertà mie, e risolvo di non più rinnovarvi in tutto il rimanente de' miei giorni tali pene, ma di vivere con tutta modestia e temperanza.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000028 

 Glorioso s. Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de' miei peccati, e così non mi accada la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.

  A108000148 

 Liberatele da quelle pene e date a tutte la gloria del Paradiso.

  A108000199 

 Come potrò io mai, Dio d'immensa bontà, rendervi le grazio che meritate? Quali grazie non dovrò io rendere alla infinita vostra misericordia? A. me erano riserbate pene eterne {109 [109]} per i miei peccati; e voi invece me li perdonate e li seppellite in un profondo oblio.

  A108000236 

 O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tanto pene sulla croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia.

  A108000354 

 Ah Gesù! mi pento delle libertà mie, e risolvo di non più rinnovarvi in tutto il rimanente de' miei giorni tali pene, ma di vivere con tutta modestia e temperanza.


don bosco-il giubileo.html
  A109000068 

 Imperocché in ogni società, in ogni governo, {35 [513]} una delle più nobili prerogative, del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene.

  A109000068 

 Ora il Sommo Pontefice, rappresentante di G. C. in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto, o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio.

  A109000090 

 Lucrando tale indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato alla grazia, cioè siete stato battezzato: a segno che, {44 [522]} se uno morisse dopo aver lucrato l'indulgenza del Giubileo, andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio.

  A109000106 

 Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed una eternità di pene o di gloria.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000014 

 Dio, e così evitare quelle pene, che il disprezzo di tali cose ha chiamato sulla terra.

  A110000111 

 Lucrando questa: indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato, quando cioè siete stato battezzato; a segno che, se uno morisse: dopo aver lucrato l'Indulgenza del Giubileo, andrebbe al paradiso senza toccare le pene del purgatorio.

  A110000129 

 Chiunque avesse incorse censure, scomuniche ed altre pene ecclesiastiche può essere assolto da qualunque confessore senza ricorrere nè al Vescovo né al Papa.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000101 

 Ivi egli vide un quadro rappresentante al vivo le pene dell'inferno.

  A111000107 

 Egli commette un peccato di superbia volendo essere simile a Dio; e per questo peccato egli è cacciato dal paradiso insieme con numerosa schiera de' suoi compagni, e sono condannati alle pene eterne nell'inferno.

  A111000108 

 Adamo ed Eva commettono un peccato di disubbidienza nel paradiso terrestre, e sono tosto ambidue cacciati dà quel luogo di delizie, condannati colla loro posterità a quelle gravissime pene nell'anima e nel corpo, cui noi andiamo pur troppo ancora soggetti.

  A111000136 

 No, egli disse, no, Padre Abramo, ma se alcun morto andasse ad essi per partecipare l'orrore di queste pene, certamente farebbero penitenza.

  A111000136 

 Un esempio terribile abbiamo nel Vangelo intorno alle pene dell'inferno.

  A111000138 

 Avvi un fuoco di pene atrocissime che è riserbato nell' altra vita agli empii; questo è il fuoco che temo io.

  A111000139 

 Come cominciò a gustare la dolcezza del servizio di Dio andava dicendo; oh come sono stolti e miseri gli uomini del mondo, i quali pel piacere di un momento vanno alle pene eterne che non avranno mai più fine.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000215 

 Vero è che il saggio e forte Prelato venne più volte minacciato, ma egli non si dava per inteso; si trovò in difficoltà spaventose, ma non si arrestò giammai nella sua carriera; che anzi dalle pene ed angustie prendeva maggior lena, riflettendo che alla fin fine ei lavorava per la Chiesa e per Dio, Principe della pace e nemico implacabile del disordine.

  A113000228 

 Li riceveva di buon grado a particolare udienza, li animava alle opere di zelo, ne ascoltava le pene, li consolava piacevolmente, li consigliava nei dubbi, li dirigeva nelle difficoltà.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000063 

 Rivolgendo pertanto il loro discorso al Papa, perchè, dicevano, prolungate di più le nostre pene, perchè differite, o Beato Padre, di aprirci colle vostre chiavi quel cielo di cui Iddio vi ha fatto usciere? Perchè non lavar tosto le macchie delle anime nostre coll'acqua del Santo Battesimo? temete {44 [406]} forse che le persecuzioni debbano far vacillare la nostra costanza? No, no, non sarà.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000122 

 Oppresso dalle pene, o meglio dai colpi della celeste vendetta, si abbandonò alle più violente agitazioni, e cieco nella sua frenesia si percuoteva da se medesimo, si voltolava a terra mettendo speventevoli grida.

  A117000167 

 Il vescovo d' Aosta li minacciò di pene severe, ma inutilmente.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000038 

 Imperatore: Le ciancio a monte; fa un sacrificio sull'istante, altrimenti sarai sottoposto a pene tali, che serviranno a te di avviso, agli altri di esempio.

  A118000042 

 Non vogliate paventare i tormenti temporali, che sono pene di un momento, temete piuttosto i supplizi eterni, che non hanno più fine.

  A118000060 

 Quelli, che li adorano, perdono la vita eterna, e si condannano a pene, che non finiranno mai più.».


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000168 

 Da qualche anno infermiccia, con vera Cristiana pazienza sopportava le sue pene e le sue infermità, le quali senza che se ne avvedesse la conducevano alla tomba.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000024 

 Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell'esiglio e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que' mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.

  A125000126 

 Sensibile alle pene ed afflizioni altrui, mostrava con tutti volto placido e sereno, amabilità e dolcezza.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000533 

 Or è con costoro appunto che la Chiesa diventa terribile, è a costoro che la Chiesa, santamente sdegnata, manda terribili castighi e pene, come vediamo tuttodì.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000067 

 Il vero Cristiano deve essere pronto a tollerare le pene di spirito, siccome Gesù Cristo quando fu tradito da una de' suoi discepoli, rinnegato da un altro, ed abbandonato da tutti.

  A129000209 

 Liberatele da quelle pene e date a tutte la gloria del paradiso.

  A129000265 

 Come potrò io mai, Dio d'immensa bontà, rendervi le grazie che meritate? Quali grazie non dovrò io rendere alla infinita vostra misericordia? A me erano riserbate pene eterne per i miei peccati; e voi invece me li perdonate e li seppellite in un profondo obblìo.

  A129000301 

 4 o O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia.

  A129000405 

 Ah Gesù! mi pento delle libertà mie, e risolvo di non più rinnovarvi in tutto il rimanente de' miei giorni tali pene, ma di vivere con tutta modestia e temperanza.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000088 

 La potestà di giurisdizione poi è la facoltà di governare dei sudditi, che sono i fedeli, far delle leggi, decretar delle pene e simili pel bene delle anime, od anche la facoltà di esercitare non solo validamente, ma ancora lecitamente la potestà dell'ordine.

  A131000091 

 Parimenti con pene spirituali può obbligare all'osservanza della giustizia, anche trattandosi di beni temporali.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000009 

 Se fece bene, sarà sempre beata con Dio in Paradiso, dove godrà tutti i beni in eterno; se operò male, verrà punita con un terribile castigo nell'inferno, dove patirà per sempre ogni sorta di pene.

  A132000050 

 Perciò i Santi mentre pensavano seriamente all'eternità delle pene, vivevano in somma allegria colla ferma fiducia in Dio di evitarle, e andare un giorno al possesso dei beni infiniti che il Signore tiene preparati a chi lo serve.

  A132000077 

 Allora quest'anima infelice viene abbandonata nelle mani dei demonii, i quali la strascinano, la urtano e la fanno piombare in quegli abissi di pene, di miserie e di tormenti eterni.

  A132000079 

 Oh inferno, inferno, quanto sono infelici quelli che vi cadono! Che dici, o figlia, se avessi a morire in questo momento, dove andresti? Se ora non puoi reggere un dito sopra il lume di una candela, non puoi soffrire una scintilla di fuoco sulla mano senza gridare, come potrai reggere tra quelle fiamme per tutta l'eternità? S. Caterina da Siena desiderava {47 [225]} di essere collocata da Dio sulla bocca dell'inferno per impedire colla sua persona che nessuno vi entrasse più e diceva: se i poveri peccatori vedessero la minima di quelle pene che ho veduto io nell'inferno, eleggerebbero di patire dieci volte la morte del corpo, se fosse possibile, anzichè una minima particella di quelle pene per un giorno solo.

  A132000082 

 Dunque, andrà dicendo, tutte queste pene, questo fuoco, queste grida non hanno più a finire per me? No, gli verrà risposto, no, mai più.

  A132000082 

 Là si patiscono tutte le pene e tutte eterne.

  A132000083 

 Ogni cosa che si fa per iscampare da un'eternità di pene è poco, è niente: Nulla nimia securitas ubi periclitatur aeternitas.

  A132000083 

 Uno scandalo, una profanazione dei giorni festivi, un furto, un odio, una mormorazione, un fatto, un detto, un pensiero osceno basta per condannarti alle pene dell'inferno.

  A132000089 

 Essendo Gesù così sospeso alla croce, tutto lacero dalle ferite, sitibondo di nuove pene per amore delle anime, dice: Sitio, ho sete, e gli vien porto vino misto con fiele.

  A132000089 

 I crudeli crocifissero Gesù; ma la vera causa di tante pene e della morte di Gesù sono i miei peccati; sono essi che hanno dato la morte a Gesù.

  A132000107 

 Glorioso san Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de'miei peccati, e così evitare la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.

  A132000194 

 Liberatele al più presto da quelle pene, e date a tutte la gloria del Paradiso.

  A132000194 

 Vi raccomando ancora quelle che da maggior tempo si trovano tra quelle pene e quelle a cui fossi stato causa col mio mal esempio.

  A132000246 

 Come potrò io mai Dio d'immensa bontà, rendervi le grazie che meritate? Quali grazie non dovrò io rendere alla infinita vostra misericordia? A me erano riserbate pene eterne per i miei peccati: e voi invece me li {108 [286]} perdonate a li seppellite in un profondo oblio.

  A132000283 

 O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostener per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia.

  A132000287 

 Scrivete, o Cuore santissimo, sopra del mio gli affanni così amari, che per tanti anni sopra la terra sopportaste con tanto {126 [304]} amore per me, acciocchè alla lor vista io d'oggi in avanti aneli al patire, o almeno sopporti per amor vostro con pazienza tutte le pene di questa vita.

  A132000364 

 IV. Cara Madre Maria, che nel trionfo del VII Pio mostraste il vostro valido patrocinio, stendete il vostro manto pietoso su tutta quanta la Chiesa e specialmente sul suo Capo augusto il sommo Pontefice, difendetelo in ogni tempo contro gli assalti dei tanti suoi nemici, liberatelo dalle sue pene, assistetelo sempre perchè possa condurre sicura al porto la navicella di Pietro e trionfare dei flutti orgogliosi che tentano di sommergerla.

  A132000435 

 Ah Gesù! mi pento delle libertà mie, e risolvo di non più rinnovarvi in tutto il rimanente de' miei giorni tali pene, ma di vivere con tutta modestia e temperanza.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000012 

 «Lavora con diligenza, offri le tue piccole pene al buon Gesù; di quando in quando pensa a lui e alla santa Vergine Maria; prega sovente questa nostra buona madre per ottenere le grazie di cui tu hai bisogno.

  A133000017 

 Fortunata lei che seppe trovare nella religione un balsamo per addolcire le pene del suo cuore!.

  A133000095 

 Sì: ma mia moglie e il mio ragazzo sono più fortunati di me, perciocchè hanno la loro coscienza tranquilla, ed io sono agitato da pene atroci.

  A133000106 

 Voi, gli dice, mi sembrate oppresso da qualche dolore, raccontatemi le vostre pene, io sono ministro del Dio della consolazione; che cosa potrei fare per sollevarvi?.

  A133000111 

 Non è vero, o brav'uomo, che voi volete confidarmi le vostre pene di coscienza? {43 [317]}.

  A133000118 

 Io vengo dall'osteria, di poi dalla Chiesa, disse Giovanni; io sono andato a dare un addio eterno all'una, nell'altra ho incontrato {45 [319]} il buon direttore che mi ha veduto tutto sconcertato, io gli ho raccontato le mie pene, ed egli mi incoraggi ad applicarvi il rimedio solo ed unico, la confessione.

  A133000206 

 - Comprendo le vostre pene, o madre, i vostri timori sono fondati.

  A133000211 

 I dolenti genitori confortati dalle tenere parole del loro figlio fecero pure a Dio un sacrifizio delle loro pene e andarono a letto senza però poter pigliare un momento di sonno.

  A133000235 

 Ricevuta questa lettera Pietro non potè a meno di essere afflitto e quasi per conforto comunicava le sue pene ad alcuni suoi più famigliari amici, i quali al par di lui desideravano di condurre una vita da giovani onesti e morigerati.

  A133000238 

 Cresce poi questa mia consolazione alla notizia che mi date, cioè che mio padre, nelle sue pene, è tutto rassegnato ai divini voleri, chiaro segno che la grazia di Dio è con lui.

  A133000248 

 - L'unico suo conforto fu l'andare in chiesa, e deporre le sue pene al pie del crocifisso: Mio Gesù, egli diceva, ricevete il dolore che io provo in penitenza de' miei peccati, ed in suffragio dell'anima di mio padre.

  A133000251 

 Mitigate {88 [362]} anche voi le vostre pene, continuate a pregare per lui, e per l'avvenire diremo con maggior affetto: Padre nostro, che sei ne' cieli; perchè ho viva fede che a quest'ora l'anima di mio padre sia già in paradiso.

  A133000316 

 Dalle pene del Purgatorio, giustamente ad esse inflitte qual naturale conseguenza dei loro peccati, liberatele, o Signore.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000071 

 Ed oh! perchè non tutti i tribolati le espongono i loro bisogni con figliale fiducia? Oh! perchè se c'incolgono pene, prove, sofferenze {42 [490] di anima o di corpo, non ci rifugiamo tosto al suo materno seno, e non imploriamo il suo validissimo aiuto? Dubitiamo forse ancora del suo potere e della sua bontà? Deh! non facciamole questo torto.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000122 

 In mezzo alle molestie ed ai pericoli, da cui siamo innondati, noi dobbiamo temere più i giudizi di Dio che quelli degli uomini, dobbiamo avere maggior timore delle pene eterne, che dei dispregi temporali.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000159 

 In questa maniera conobbe che molte persone sembrano felici e intanto hanno segrete pene che a guisa di pungenti spade trafìggono quelli che paiono i più fortunati.

  A139000352 

 Allora Arminio condannò ad orrendi supplizi quei soldati che erano caduti vivi nelle sue mani, e per eccesso di barbarie proibì sotto pene le più severe, che loro si desse sepoltura.

  A139000408 

 Presiedeva egli stesso ai supplizii, e metteva ogni studio per aggiugnere pene e spasimi ai condannati.

  A139000812 

 Or avvenne che un giovine di nome Eufemio per la sua scostumatezza meritò di essere inquisito e condannato a gravi pene.

  A139001399 

 Ma il duca Carlo Emanuele dopo aver usato tutti i mezzi pacifici per ridurli a buoni sentimenti, si appigliò egli pure alla forza, impose a tutti i protestanti di uscire da' suoi Stati; e con decreto del mille seicento e due circoscrisse il luogo di dimora dei Valdesi, e loro proibì sotto a gravissime pene di valicarli.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000170 

 Per simil modo conobbe che molte persone sembrano felici, e in tanto hanno segrete pene da cui a guisa di pungenti spade sono trafitte.

  A140000338 

 Allora Arminio condannò ad orrendi supplizi quei soldati che erano caduti vivi nelle sue mani, e per eccesso di barbarie proibì sotto severe pene, che si desse loro sepoltura.

  A140000383 

 Presiedeva egli stesso ai supplizi, e metteva ogni studio ad aggiugnere pene e spasimi ai condannati.

  A140000682 

 Laonde Rotari negli articoli dell'editto, che riguardano la parte criminale, sostituì alle pene del talione, messe in opera antecedentemente, il guidrigild, ossia i compensi.

  A140000750 

 Ora avvenne che un giovine di nome Eufemio per la sua scostumatezza meritò di essere condannato a gravi {199 [199]} pene; ma che? un delitto conduce ad un altro.

  A140001256 

 Carlo Emanuele, dopo avere usati tutti i mezzi pacifici per ridurli a buoni sentimenti, si appigliò egli pure alla forza, impose a tutti i protestanti di uscire dai suoi stati, e con decreto del 1602 circoscrisse il luogo di dimora dei Valdesi, e loro proibì sotto gravissime pene di valicarlo.

  A140001554 

 La beneficenza concorse a mitigare le pene di questo disastro.

  A140001615 

 Il poeta prendendo a descrivere questo fatto, fìnge che un angelo liberi l'anima di Baswille dall'inferno, perchè negli estremi momenti della vita ottenuto aveva il perdono delle colpe col pentimento; poi, come a fargli scontare le pene del purgatorio, lo guida fino alle porte di Parigi a contemplare il duolo della Francia, i delitti dei ribelli, e in fine il supplizio dello sventurato Luigi XVI. Questo poemetto contiene delle bellezze inarrivabili.

  A140001644 

 Quale non fu il suo contento allora che dopo si lunga assenza e dopo tante pene potè rivedere e riabbracciare padre, madre, fratelli e sorelle! «Renduto, così diceva egli, a quei tenerissimi oggetti della mia tenerezza, io era divenuto il più fortunato dei mortali.».


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000087 

 A motivo dell'esiglio, della povertà, dell'abbandono, {54 [246]} di una caduta da cavallo, della sua avvanzata età ebbe a soffrire pene atrocissime.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000272 

 Invano eransi adoperate cure di un valente dottore; invano io mi studiava di lenire le sue pene coll'invitarla alla pazienza, prestarle i necessari servigi o confortarla.

  A150000532 

 Maravigliato delle grazie ottenute da coloro tutti, che con fede e divozione ricorsero alla nostra buona Madre della compassione, Aiuto dei Cristiani, essendo stato sorpreso da {225 [529]} una grande tribolazione nel primo giorno di quest'anno volgente, a me pure venne in pensiero di far ricorso a si potente Avvocata, e dinanzi alla presenza reale di Gesù, ed all'altare dedicato a Maria SS., prostrato e gemebondo l'andava supplicando che mi volesse ottenere come a tanti altri la liberazione da tante pene, e dopo aver fatto voto di una piccola offerta per concorrere ad accrescere maggiormente lustro e magnificenza all'augusto di Lei tempio, eretto in Torino, mi sentii più calmo e rassegnato, e poi ancora liberato da tante miserie.


don bosco-massimino.html
  A151000198 

 Ma perchè, ditemelo, chi sa che io non possa portar qualche conforto alle vostre pene.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000109 

 Di modo che, un cristiano lucrando indulgenza plenaria, si può dire che riacquista l'innocenza battesimale, e se mai il Signore {34 [34]} lo chiamasse in tale stato all'altra vita, senza fermarsi neppure un istante nelle pene del purgatorio, egli se ne vola glorioso ai godimenti de beni celesti.

  A153000119 

 Vi raccomando tutti gli agonizzanti, i miei parenti, benefattori ed amici, e in modo speciale vi raccomando le anime del purgatorio, sollevatele dalle pene, ed abbreviate {38 [38]} il tempo del loro esilio, acciocchè vengano presto a godervi in Cielo.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000013 

 La divozione alla gran Madre di Dio Maria nacque e si propagò insieme col cristianesimo, e dopo il culto di Dio fu sempre la delizia delle genti cattoliche, un conforto dolcissimo nelle {17 [441]} loro pene ed una fonte ubertosa delle grazie più segnalate.

  A154000158 

 O grande Regina, per la gloria che provaste nella vostra assunzione al cielo dalla compagnia delle Anime tratte per vostro merito dal purgatorio, rendeteci e pietosi verso le Anime purganti, e solleciti di scansar le lor pene con una continua e sincera penitenza dei nostri peccati in questo mondo.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000013 

 Maria, dice s. Girolamo, ha un cuor sì pietoso e tenero verso gli uomini, che non è stata mai persona, la quale talmente si affliggesse delle proprie pene, quanto Maria delle pene altrui

  A156000019 

 - Negli affanni e nelle pene invocherò sovente Maria.

  A156000042 

 Se mai tu fossi padre, madre, o godessi qualche altra superiorità, avvisa, castiga pur anche i colpevoli con pene proporzionate.

  A156000114 

 Questo sacrosanto sacrifizio giova altresì alle anime del purgatorio; anzi è questo il mezzo più efficace per sollevare quelle anime dalle loro pene, diminuire il tempo del loro esiglio, {69 [321]} introdurle più presto nel regno beato

  A156000128 

 Rechiamoci eziandio ad accompagnarlo allorchè pieno di bontà Egli per le mani del suo ministro è portato a visitare {76 [328]} i suoi amici malati, a consolarli nelle loro pene, ad aiutarli nel gran passaggio dell'eternità


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000007 

 Dove troveremo noi un amico che intenda le nostre pene e ci compatisca, un orecchio che non si stanchi mai di ascoltarci, una voce che mai si stanchi di dirci quelle parole di consolazione che sono il meglio adattate per fortificarci e sollevarci? Andiamo adunque a Gesù.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000120 

 Morendo il Rettore M., tutti i sacerdoti della Congregazione celebreranno per lui la s. Messa, e tutti i soci non sacerdoti presteranno i soliti suffragi, e ciò per due motivi: 1° Come tributo di gratitudine per le cure e fatiche sostenute nel governo delle Congregazione; 2° Per sollevarlo dalle pene del Purgatorio, che forse dovrà palire per nostra cagione.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000042 

 Per essa il suddito apre il suo cuore al superiore,e quindi si trova alleggerite le pene interne; cessano le ansietà che si avrebbero nel compiere i proprii doveri, i superiori possono prendere i provvedimenti necessari affinchè si eviti ogni disgusto, ogni malcontento; possono conoscere fino a che punto giungano le loro forze e in conseguenza dar loro gli incarichi più adatti, e se vi è qualche disordine,che si vada introducendo,subito pub essere rimediato.

  A167000054 

 "Ogni mese ognuno scoprirà il suo cuore sommariamente e brevemente al superiore, e con ogni semplicità e fedele confidenza gli aprirà tutti i secreti con la medesima sincerità e candore che un figliuolo mostrerebbe a sua madre le sue graffiature, livori e punture, che le {24 [222]} vespe gli avessero fatto; ed in questo modo ciascuno darà conto non tanto dell' acquisto e progresso loro, quanto delle perdite e mancamenti negli esercizi dell' orazione, delle virtù e della vita spirituale; manifestando parimenti le tentazioni e pene interiori, non solo per consolarsi, ma anche per umiliarsi.

  A167000226 

 Morendo il Rettore M., tutti i sacerdoti della Congregazione celebreranno per lui la s. Messa, e tutti i soci non sacerdoti presteranno i soliti suffragi, e ciò per duo motivi: 1° come tributo di gratitudine per le cure e fatiche sostenute nel governo della Congregazione; 2° per sollevarlo dalle pene del Purgatorio, che forse dovrà patire per nostra cagione.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000088 

 Ricorrano ad essa in tutti i loro dubbi, le manifestino le loro pene, ed ogni loro difficoltà.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000007 

 Nam quamvis iucundo rei praesentis adspectu frui nequivimus, tua tamen industria assequuti sumus, ut oculis pene subiectam extimam templi faciem haberemus in numismatibus, quae misisti, affabre caelatam, et ipsam Deiparae imaginem intueremur.

  A173000223 

 Invano eransi adoperate le cure di un valente dottore; invano io mi studiava di lenire le sue pene coll'invitarla alla pazienza, prestarle i necessari servigi o confortarla.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000515 

 Son frequenti, il sai, le pene.

  A176000866 

 Sparsi di tante pene!.

  A176001012 

 Mi comprai le eterna pene.

  A176001306 

 Evitiam si gravi pene,.


don bosco-severino.html
  A177000048 

 Mi rassegno ai decreti del cielo, e sono pieno di fiducia che le pene della vita mi daranno qualche giovamento per l'eternità.

  A177000313 

 Noi fummo sempre amici, fummo educati insieme, a scuola insieme, al lavoro insieme, non ti abbandonerò, mi adoprerò di cercare per me e per te quali he sollievo alle nostre pene.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000019 

 Egli lasciò scritti i pensieri di quella giornata nel modo seguente: "Che farò io mai per ringraziare il Signore di tanto benefizio? Farò così: voglio che non vi abbia un istante in mia vita, che non sia consacrato a Lui; voglio che il mio cuore sia tutto, tutto suo; oh potessi un po' anche avere la fortuna di consacrargli il mio corpo e la mia vita in testimonianza dell'amore che gli porto; potessi un dì morir martire per la fede in qualche remota-regione tra i selvaggi, dov'io tanto bramo d'andar in missione!" Era questo come uno sguardo profetico, il {36 [370]} quale doveva seguirlo nel restante di sua vita, e doveva compiersi, ahi troppo presto! se non proprio con un martirio di sangue, tuttavia con un martirio di pene e di fatiche apostoliche.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000070 

 In mezzo a molte pene dimostrava un coraggio da leone.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000121 

 Ove non son più pene.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000008 

 Ma prima di fissare la sua dimora, volle passare alcuni giorni co' suoi figli nella piccola Casa Bianca che a tutti rammentava tante pene e consolazioni, sofferenze e felicità: volle rivedere la buona provvidenza del fattorino; ringraziare il sig. curato di Senlis, e gettarsi a' piedi di Nostra Signora del Buon Soccorso.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000033 

 Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno.

  A190000103 

 Alessandro replicò: «La tua sorte, Aureliano, è molto inferiore a quella dei bruti, perchè essi sono irragionevoli e non venerano le verità della fede perchè non le conoscono; ma l'uomo l'atto ad immagine di Dio, se ricusa conoscere le verità della fede, o se le disprezza e commette offesa contro al Creatore, sconterà la sua colpa non solo colle pene della vita presente, ma colle fiamme eterne dell'inferno.».

  A190000193 

 S. Urbano faceva coraggio a tutti e li animava a non paventare le pene di breve durata per liberarsi dai tormenti dell'inferno che non finiscono mai, e guadagnarsi l'eterna gloria del cielo.

  A190000272 

 Il cielo si popolò di santi martiri, la Chiesa risplendette per l'eroica virtù de'suoi figliuoli; quelli che per timore delle pene apostatarono, terminata la persecuzione, con pennitenza sincera ritornarono al seno della Chiesa loro madre, e così gli sforzi di Satana per distruggere la religione di Gesù Cristo servirono solo a farla viemeglio trionfare.

  A190000274 

 Oppresso dalle pene, dai colpi della celeste vendetta, si abbandonò alle più violente agitazioni, e cieco nella sua frenesia si percuoteva da se medesimo, si voltolava a terra, mettendo spaventevoli grida.

  A190000649 

 Pio VII, dopo avergli sinceramente perdonato, intercedeva presso gl'Inglesi che gli fossero mitigate le pene della cattività; e per risvegliare sentimenti religiosi nel cuore di un figlio traviato inviò un ecclesiastico ad assolverlo dalle censure ed assisterlo nelle cose di religione.


don bosco-storia sacra.html
  A191000340 

 » La donna buona e cortese corse all' istante per cercar acqua, ma il profeta la richiamò dicendole: » Deh! recami anche un tozzo di pene.

  A191000524 

 Promulgò un editto con cui ordinava a tutti di abbandonare la legge di Mose e vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i, libri mari, innalzò in tutta la Giudea altari a' falsi Dei; lo stesso Tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pene la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio.

  A191000558 

 Fermamente persuaso del dogma, che dice esser santo e salutevole pensiero il pregare per le anime de'morti affinchè sieno sciolte dalle pene dovute a' loro peccati, diede solenne prova di questa sua fede facendo una colletta di dodici mila dramme, vale a dire circa quattromila ottocento ventitre lire da mandarsi a Gerusalemme onde fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli che erano morti in battaglia.

  A191000658 

 » Abramo rispose, che egli avendo malamente goduto di beni nella vita sua, meritava quelle pene, e che Lazzaro avendo soltanto sofferto patimenti era ben giusto che fosse al possesso di quella gloriai che vi era un {178 [178]} immenso abisso infra di loro, nè potevansi mai più avvicinare.» Allora il ricco: «Deh! almeno concedimi questo favore: mandalo a casa di mio padre a fine partecipi a'miei fratelli l'infelice mia sorte, onde non vengano anch'essi quaggiù a patire questi atroci tormenti.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000035 

 S. Michele, seguito da altri angeli rimasti a Dio fedeli, si oppose a costoro gridando: Chi è come Dio? A queste parole Lucifero e tutti i suoi seguaci furono dalla Divina Potenza in un momento cacciati dal Paradiso e condannati alle pene eterne dell'inferno.

  A192000175 

 Dopo tante pene sofferte da Mosè pel suo popolo, prima di morire ei doveva sperimentare quella dei falsi profeti.

  A192000375 

 Giuda Maccabeo, dice il sacro testo, mosso dal santo e salutare pensiero, che le anime dei morti vengano per la preghiera aiutate e sciolte dalle pene dovute ai loro peccati, fece una colletta di dodici mila dramme d'argento (circa sei mila franchi), che mandò in Gerusalemme, perché fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli, che erano rimasti estinti in battaglia.

  A192000460 

 Abramo rispose, che avendo egli malamente goduto de' beni, nella vita sua, si meritava quelle pene e che Lazzaro, avendo soltanto sofferto patimenti, era ben giusto fosse al possesso di quella gloria: che vi stava un immenso abisso fra di loro, nè potevansi mai più avvicinare.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000033 

 Signore, ella rispose, mi pare di far poco in confronto di ciò che dovrei fare: io sempre mi sovvengo di un avviso, che mi diede la mia maestra, allorchè io non avea che undici anni: ella mi ripetè più volte di propormi Gesù Cristo per modello in tutte le mie azioni, ed in tutte le mie pene.

  A193000051 

 Egli è ben vero, rispose ella, che io ho grandi consolazioni nel servizio di Dio, ma io ho l'onore di assicurarvi che non lascio di avere delle pene e combattimenti a sostenere: bisogna che mi faccia grandi violenze per soppor tare gli scherzi e le beffe con cui taluni si burlano di me, e per vincere le mie passioni che sono assai vive.

  A193000057 

 Nelle conversazioni, le disse il Parroco, intorno a che cosa trattenete voi le vostre compagne? Io le trattengo, rispose Dorotea, intorno alle medesime cose, di cui mi presi la libertà di esporvi sin'ora: Io loro dico di proporsi Gesù Cristo per modello nelle loro azioni, di ricordarsi nella preghiera, fra i cibi, nel lavoro, e nelle pene di questa vita {16 [502]} come Gesù Cristo medesimo si regolava in tali circostanze, e di unirsi alle sue divine intenzioni.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000017 

 Quando si videro a sopportar con gioia ogni fatica, ma sempre costanti nella fede, furono dapprima sottoposti a molte pene, indi trasportati nell'Anfiteatro romano vennero tutti uccisi a colpi di saetta.

  A194000045 

 Chi poi ricuserà di umiliarsi davanti alla maestà de' nostri Dei sia con diversi generi di pene messo a morte».


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000003 

 Esse soffrono dolori e pene indicibili e aspettano da voi con rassegnazione ma con immenso desiderio qualche refrigerio, il quale loro si procura sopratutto coll'assistere divotamente all'Incruento Sacrifizio della santa Messa.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000101 

 Ritardò ciò non di meno alcuni giorni finchè vedendo ognor più crescere le sue pene, ed i suoi affanni, si deliberò di fare la proposta visita al suo paroco.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000113 

 Ma l'uomo che è fatto ad immagine di Dio, e che essendo ragionevole conosce le verità della fede e le disprezza, se egli commette grave offesa al suo creatore, la paga non solo colle pene della vita presente, ma ancora colle fiamme eterne dell'inferno.

  A199000149 

 La morte del conte Aureliano, che fu cotanto crudele contro s. Alessandro, e contro altri cristiani, vorrei che fosse per {76 [520]} noi una salutare lezione, che ci ammaestrasse come il disprezzo delle cose sante, e dei sacri ministri suole essere da Dio punito con pene temporali anche nella vita presente.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000070 

 vescovo di Lione; alle chiese di Corinto s. Bacchilo; a quelle del Ponto s. Palma; a quelle dell'Asia Minore s. Policrate; ed altri molti sinodi in numero quasi infinito, aliorum pene infinitum, siccome dice lo storico Eusebio ( V. Eus.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000128 

 Quei cristiani oltre alle altre pene dovevano sopportare un'ardentissima sete.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000062 

 L'Imperatore Alessandro per assicurarsi che S. Ponziano non fuggisse dall'isola Tavolara e nel tempo stesso per rendergli più sensibili le pene dell'esilio, aveva posto guardie intorno alla sua persona onde continuamente lo custodissero.

  A202000101 

 Nè solo questo primo uomo ma tutta la sua posterità fu condannata alla morte e a molte pene nell'anima e nel corpo.

  A202000107 

 L'imperatore, sempre secondo i consigli di san Fabiano, cominciò a proibire il canto e la propagazione di quelle seducenti canzoni, e sottopose a gravi pene i violatori di questa legge.

  A202000147 

 Questo comando deve essere per te un onore; che se mai per qualche frivolo pretesto stimassi di ricusare, {88 [496]} pensaci bene, tu saresti preso, legato e cacciato in prigione con persone vili, e assoggettato a gravi pene.

  A202000149 

 Claudio l'interruppe dicendo: A che portare il discorso sopra cose dubbie evadendo di rispondermi? o che fai sacrifizio agli dei, o che ti assoggetterò a pene atroci.

  A202000156 

 o incredulo, impara che il nostro Signore Iddio può liberare dal pericolo i suoi servi, e credi che nel giorno del giudizio egli può condannare {92 [500]} a pene eterne gli iniqui che oltraggiano la sua santa legge.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000015 

 Il sacro testo espone il fatto e poi conchiude cosi: Santo adunque e salutare è il pensiero di pregare pei defunti affinchè siano sciolti-dalle pene a cui sono condannati pei loro peccati.

  A203000068 

 Proibì sotto a severissime pene che i beni ecclesiastici fossero destinati ad uso profano.

  A203000072 

 Pieno di rispetto verso l'adorabile sacramento dell'Eucaristia impose gravi pene a quei sacerdoti che per negligenza avessero lasciato cadere sopra l'altare qualche goccia del sangue di G. Cristo.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000142 

 Questo era il motivo che tutti quelli che avevano qualche incomodo di salute dimandavano Domenico per infermiere, e quelli che avevano delle pene provavano conforto esponendole a lui.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000060 

 Colla vostra virtù e colla vostra fermezza nella fede voi distruggerete gli idoli e li ridurrete in polvere, e coloro, che saranno ostinati in volerli adorare, in breve saranno puniti colle pene eterne.

  A207000141 

 S. Urbano faceva coraggio a tutti e li animava a non paventare le pene di un momento perchè erano un mezzo per guadagnarsi una felicità eterna.

  A207000148 

 Fra le altre andava dicendo, che le pene, fatte ingiustamente patire ai cristiani, erano cagione dello stato suo infelice.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000040 

 La nostra Beata appartenendo al novero {50 [324]} di queste anime predilette fu da Dio sottoposta a queste pene, per mezzo delle quali Egli, come l' oro nel fuoco, la purificò per lo spazio di ben quasi quattordici anni.

  A208000040 

 Le anime prescelte ad una stretta unione con Dio, per quanto si dieno ai rigori di penitenza, d' ordinario non vi giungono senza passare per la trafila di altre pene assai più dolorose che qualunque altra.

  A208000040 

 Sentirà però tutto l' amaro di queste pene, e palesandole al suo padre spirituale esclamava! «Oh! padre caro, che angosce erano quelle per la povera anima mia! Dico con tutta verità che sono morta non una volta, ma molte, o almeno ho provato molte volte l' agonia».

  A208000040 

 Trascorsi sette anni pressochè continui in questo stato deplorabile, il Signore le significò che ad altre pene doveva ella soggiacere.

  A208000046 

 Tale fu pure la nostra Beata, la quale non contenta di ricevere solo quel tanto di patimenti che le mandava quotidianamente la divina provvidenza, di nuove pene e sofferenze andava ella in cerca sempre avidamente.

  A208000062 

 Occorreva che stando taluna tutta sconsolata per non aver potuto lungo il giorno parlarle, e riceverne spirituale {93 [367]} ristoro, e non volendo disturbare la buona madre dal necessario riposo, l' instancabile serva di Dio, vedendo fin dal suo letto l' afflizione di quell' anima, sorgeva veloce e col pretesto di alcun' altra cosa, portatasi segretamente alla cella di lei, introducevasi bellamente nel discorso, e passando allo scoprimento delle sue pene, spendeva quelle poche ore del sonno nell' alleggerirla e consolarla.

  A208000065 

 La nostra Beata per procacciare la salute di un' anima sola, per l' impedimento anche di un solo peccato mortale, avrebbe incontrato e superati mille ostacoli, abbracciato e sofferte tutte le pene, fatta in pezzi la propria vita.

  A208000078 

 Chiedeva soccorso a quelli che a lei venivano per consiglio, e per ottenerlo esponeva {127 [401]} a tutti con tenerezza e fervore le gravissime pene di quelle anime benedette, sicchè molti mossi a pietà le lasciavano copiose limosine, affinchè secondo la sua intenzione facesse celebrare delle messe in loro suffragio.

  A208000078 

 Iddio le aveva più volte fatto vedere gli spasimi mortali, le atrocissime pene che soffrono gli eletti in quel mare di tormenti.

  A208000078 

 Pregava sovente Iddio che mandasse a lei quelle pene che soffrir dovevano talune di quelle anime benedette, e il Signore l' esaudì più volle col mandarle malattie dolorosissime ed altri mali.

  A208000093 

 Prendeva frattanto vieppiù possesso la malattia, e la Beata Maria degli Angeli tra gli ardori di cocentissima febbre, fra la forza di gagliardi dolori, stavasi immersa in un mare di pene.

  A208000124 

 O benefica Protettrice de' miseri, mansuetissima Maria degli Angeli, che in ogni giorno di vostra vita mortale vi prendeste a cuore, e consolaste le pene e le tribolazioni d' ogni genere di persone afflitte, deh movetevi anche a compassione delle miserie di noi vostri Divoti; tergete le nostre lagrime, e confortateci in ogni nostra tribolazione, ed otteneteci quelle grazie, e quelle consolazioni che ci abbisognano in questa valle di amarezze e di pianto.

  A208000128 

 O pazientissima sposa di Cristo; B. Maria degli Angeli, che per tanti anni soffriste con eroica rassegnazione le tribolazioni {185 [459]} più dure, e le pene più strazianti, deh per vostra intercessione ci sia concesso da Dio di sopportare con cristiana sofferenza le amarezze di questa misera vita, e di santificarci nelle afflizioni, onde essere in cielo partecipi di quella corona di gloria, che è da Dio riservata a quelli, che soffrono con pazienza le tribolazioni e le croci.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000086 

 Ma non era ancora questo il termine delle sue pene.

  A210000088 

 Tuttavia in mezzo alle sue pene quante consolazioni per Giuseppe! Era per Gesù che lavorava, e il pane che il divino fanciullo mangiava era egli che l'aveva acquistato col sudore della sua fronte.

  A210000111 

 Chi tuttavia vorrà negarci che Gesù e Maria trovandosi ora presso al moribondo Patriarca e lasciando anche la tenerezza del loro cuore in balìa della natura non abbiano sofferto nel doversi temporaneamente separare dal compagno fedele del loro pellegrinaggio in terra? Maria non poteva dimenticare i sacrifizi, le pene, i disagi, che per essa aveva dovuto soffrire Giuseppe nei penosi viaggi di Betlemme e di Egitto.

  A210000112 

 E parmi che dicesse Maria: « Giuseppe, tu ci abbandoni; tu hai finito la peregrinazione dell'esilio, tu mi precederai nella tua pace, discendendo il primo nel seno del nostro padre Abramo; oh Giuseppe, come ti son grata della soave compagnia, che mi facesti, dei buoni esempi che mi hai dato, della cura che avesti di me e delle cose mie e delle pene gravissime che soffristi per cagion mia! oh tu mi abbandoni, ma vivrai pur sempre nella mia memoria e nel mio cuore.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000031 

 Similmente, condannati ad essere esposti alle bestie feroci, essi sostennero dolori acerbissimi; e furono pure esposti alle spade, e sottoposti ad altri crudeli supplizi, acciocchè, se fosse stato possibile, il tiranno, colla lunghezza delle pene, li potesse costrignere a rinnegare la fede».


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000065 

 Egli parlava ad ambidue con libertà apostolica; e i suoi discorsi erano sempre sulla caducità delle cose presenti, sulla premura che si deve avere per le cose eterne, sulla gloria celeste che godono i beati in cielo e sulle pene che i dannati soffrono nell'inferno.

  A216000152 

 «Se qualcheduno dice che il sacrifizio «della messa non è propiziatorio, che non «deve offerirsi pei vivi o per li defunti, pei «peccati, per le pene, per le soddisfazioni «e per le altre necessita, sia scomunicato.

  A216000153 

 Come ognun vede, il Concilio Tridentino non definisce se il Purgatorio sia un luogo in cui le anime siano rinchiuse, come siano purificate; se ciò sia col fuoco o altrimenti; quale sia l'intensità e la durata delle pene.

  A216000158 

 Dalle quali parole noi siamo fatti certi, che, ci sono peccati che si possono perdonare nell'altra vita, il che non potendo aver luogo nell'Inferno dove le pene sono eterne, deve necessariamente farsi, dove le pene sono temporali, cioè nel Purgatorio.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000039 

 Le quali parole indicano manifestamente, l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli {29 [321]} dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno.

  A217000112 

 Tuttavia volendo prendere qualche risoluzione fecero uscire i due Apostoli dal luogo del concilio, e convennero di proibire ad essi sotto pene severissime di non parlare mai più in avvenire delle cose passate, nè mai più nominare il nome di Gesù Nazareno, affinchè venisse a perdersi perfin la memoria di tali cose.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000179 

 Io differisco ancora qualche momento ad eseguire le pene stabilite contro di te.

  A220000213 

 Durante il cammino egli procurava di confortare que' fedeli, avvertendoli di non lasciarsi spaventare dalle pene, a cui erano sottoposti i cristiani.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000005 

 E qual è la causa di tali inquietudini e pene del vostro cuore? Spiegatevi.





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