Parola «Principe» [ Frequenza = 734 ]

don bosco-angelina [v.13].html
  A003000039 

 Tu sei Pietro, disse Gesù Cristo al principe degli Apostoli nel costituirlo capo della Chiesa, tu sei Pietro, e sopra questa pietra fonderò, la mia Chiesa, {69 [23]} e le porte dell'inferno non la potranno vincere.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000024 

 Dopo essersi comunicato, ed aver ricevuto la santa benedizione per sè e per tutto il suo esercito, quel principe si levò e disse ad alta voce: Soldati, per la gloria della Polonia, per la liberazione di Vienna, per la salute di tutta la Cristianità, sotto alla protezione di Maria noi possiamo con sicurezza marciare contro ai nemici e nostra sarà la vittoria.

  A009000024 

 Il 12 di settembre si portò in chiesa col principe Carlo di Lorena, ed ivi udirono la santa Messa, che egli stesso volle servire colle braccia distese in forma di croce.

  A009000039 

 - Il cardinale Maurizio principe di Savoia ha grandemente promossa questa divozione fra i Torinesi fin dal principio del secolo decimosettimo.

  A009000231 

 Dio vi salvi, augustissima Regina di pace, Madre di Dio, per il sacratissimo Cuore del vostro Figlio Gesù, principe della pace, fate sì che l'ira {78 [416]} di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000007 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa, cominciando dal regnante Pio IX, rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a S. Pietro, stabilito Principe degli Apostoli, e Capo della Chiesa stabilita da Gesù Cristo medesimo.

  A011000011 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che è successore di S. Pietro, Capo e Principe degli Apostoli.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000090 

 La mattina del 30 agosto aprivasi la {51 [401]} chiesa di S. Francesco per la mesta cerimonia, e l'aspetto maestoso di quel santo luogo faceva dire a più d'uno che simile ricchezza non avrebbe disdetto a regal principe, non avvertendo che il Defunto per cui erasi preparata quell'onoranza godeva in effetto l'impero dei cuori.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000041 

 Se fosse un principe, un Re, un Imperatore che volgendo uno sguardo benefico sopra alcuno dei suoi sudditi si degnasse di fargli un dono, sarebbe favoro grande da rendere compiutamente pago o glorioso il suddito fortunato.

  A021000042 

 Che poi il successore del principe dogli Apostoli, il Capo della Cattolica Religione, il Vicario di G. Cristo dal mezzo delle molteplici curo, cui deve attendere nol reggere o governare l'universo mondo cattolico, rivolga un pensiero verso di noi poveri artigianali, questa, ah si! questa è degnazione sì grande che ci rende altamente confusi, e nella nostra umiliazione solo siamo capaci di parlare cogli affetti della gratitudine del nostro cuore.

  A021000046 

 Del resto lasciando alla sublime sapienza di V Santità a supplire all'insufficienza nostra diciamo unanimi che ricoscendo in voi il successore del Principe degli Apostoli, il Capo ala Cattolica ed unica vera Religione, a cui chi ricusa di essere unito perisce eternamente, supplichiamo la Santità Vostra che si voglia degnare di aggiungere un nuovo beneficio coll'impartire a noi vostri umili figli l'apostolica benedizione.

  A021000054 

 Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, {22 [114]} ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse ve fatiche, addolcisse ve pene dell'esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, da inoltre vedevano secondo ve voro forze di concorrere a fornirgli que' mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000026 

 Nemmeno un principe può avere migliore assistenza.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000097 

 Ma a Caterina non piacevano questi principe perchè non era quello il sito, che le era stato mostrato da Gesù Cristo.

  A028000191 

 Caterina ritrovò quel principe che passeggiava tutto solo in una sala, forse pensando alle sue ribalderie.

  A028000191 

 E perchè tu stessa conosca la verità di quanto ti dico, voglio che tu riprenda quel cotal principe da parte mia, e gli annunzi essere egli vicino alla morte così del corpo come dell'anima se tosto non cangerà vita.» Ciò detto ella fu portata in corpo per ministero degli angeli per io spazio di cento sessanta miglia.

  A028000191 

 Per quell'istante rimase il principe pieno di spavento, ma non mutò pensiero.

  A028000191 

 Si turbò il principe vedendo una donna entrar sola nella sala in cui egli passeggiava, {144 [144]} e dubitando che fosse qualche spirito le disse: «Saresti tu forse il diavolo, che fossi venuto a tentarmi?» Rispose Caterina: «Non sono il diavolo, nè alcun altro spirito, ma sono una creatura mortale mandata dal Signore ad avvisarti che presto morrai, e qualora non ti arresti da quel che incominciasti, e non lasci la tua superbia e durezza di cuore n'andrai agli eterni supplizi.» Ciò detto gli sparve dagli occhi.

  A028000192 

 Quivi le fu conceduto di parlare a quel misero principe e gli disse: - Mi conosci tu?.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000408 

 Riconosco la Santa Cattolica ed Apostolica {88 [346]} Romana Chiesa, come madre e maestra di tutte le Chiese, e prometto e giuro una vera ubbidienza al Romano Pontefice successore di S. Pietro, Principe degli Apostoli, e Vicario di Gesù C. Ricevo pure senza il minimo dubbio, e professo tutte le altre cose, che sono state insegnate, definite, e dichiarate dai sacri canoni, e dai concilii ecumenici, e soprattutto dal Sacrosanto Concilio di Trento; e nello stesso tempo condanno, rigetto, ed anatematizzo anch'io quanto è loro contrario, e tutte le eresie che furono dalla Chiesa condannate, rigettate, ed anatematizzate.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000182 

 Considera 1'acerbo dolore che avrà provato Maria quando di notte tempo dovette mettersi in cammino per ordine dell'Angelo a fine di preservare il suo Figliuolo dalla strage ordinata da quel fìerissimo Principe.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000008 

 È certamente noto e manifesto a tutti, ma specialmente a voi, venerabili confratelli, con quanta cura e con quale pastorale vigilanza i Romani Pontefici, Nostri Predecessori, adempiendo l'incarico loro affidato dallo stesso Gesù Cristo Signor Nostro, nella persona del Beatissimo Pietro, principe degli Apostoli, non abbiano mai trascurato il dovere di pascere gli agnelli e le pecorelle, di nutrire assiduamente tutto il gregge del Signore, imbeverlo di sane dottrine, e rimuoverlo dai pascoli avvelenati.

  A047000017 

 Invochiamo eziandio il suffragio del Beatissimo Pietro principe degli Apostoli e del suo coapostolo Paolo e di tutti i Santi del cielo che già fatti amici di Dio giunsero al regno celeste, e, coronati, possedono la palma; e sicuri della loro immortalità sono solleciti della nostra salute.

  A047000070 

 Imperciocché fu sempre persuasione presso ai cristiani anche de' primi secoli che in determinati tempi visitando la chiesa di S. Pietro in Vaticano, dove era stato sepolto il corpo di quel principe degli apostoli, si guadagnassero Straordinari favori spirituali che noi ora chiamiamo indulgenze.

  A047000071 

 I favori celesti che si speravano, il gran rispetto che tutti i cattolici nutrivano pel glorioso S, Pietro, il desiderio di visitare la chiesa, le catene {36 [110]} ed il sepolcro del Principe degli Apostoli, traeva gente da tutte le parti del mondo.

  A047000072 

 S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso ne' fedeli cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabili che ogni cento anni si potesse guadagnare l' Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell' anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica vaticana dove era stato sepolto il Principe degli Apostoli.

  A047000076 

 - Quando? - Cento anni fa mio padre mi portò secolui a Roma, e mi disse che ogni cento anni in Roma si potevano ottenere grandissime Indulgenze, e che se io fossi ancora stato vivo di lì a cento anni, non avessi trascurato di recarmi {39 [113]} a visitare la basilica del Principe degli Apostoli.

  A047000079 

 Ecco quali sono le parole del Pontefice: «Una fedele e antica tradizione di uomini da lungo tempo vissuti assicura, che a quelli, i quali vengono a visitare l' onorevole basilica del Principe degli Apostoli in Roma, sono concesse grandi Indulgenze e remissione de' peccati.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000145 

 Se i parenti di qualche povero esiliato presentassero al principe una corona d' oro per calmare il suo sdegno, ciò sarebbe senza dubbio un buon mezzo per ingaggiarlo ad abbreviare il tempo dell'esilio, e raddolcirne le pene.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000122 

 Qual grande beneficio, esclama S. Tommaso da Villanova, non ci fece, e qual grande misericordia non dimostrò Iddio coll'istituire un così utile e necessario sacramento! quam grande beneficium, {93 [163]} quam grandis misericordia fuit hœc! Pensa, continua questo Santo, o uomo ingrato, e sconoscente al tuo Dio che talor ti lamenti come di un carico insopportabile al dover confessare i tuoi peccati; pensa, dice, se mai si trovò nei secoli passati che vi sia stato qualche principe così buono e clemente, il quale abbia fatto altrettanto con ciascuno de' suoi nemici, quanto fa Iddio con noi, e non abbia altra pena esatta da essi che il confessare e pentirsi de' loro delitti lasciando in loro mano riposto l'ottenerne il perdono.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000075 

 L'Augusto Pontefice che occupa con tanta gloria la cattedra del principe degli Apostoli, fu scelto da Dio per aggiugnere l'ultimo, e più bel fiore al diadema della Vergine Immacolata.

  A059000212 

 Se mai Principe regnante meritò questo titolo, lo meritò Pio IX.

  A059000441 

 Quanto al soldato, la cui fiducia nella giustizia del suo principe avea condotto a scoprire quella frode colpevole, per metterlo al coperto da ogni castigo e da qualunque contrarietà, il Santo Padre ordinò all'ufficiale di guardia di accompagnai lo al suo posto e di raccomandarlo per parte sua al superiore

  A059000484 

 Avvenne che un giorno il principe reale di Prussia gli domandò un ricordo: il Santo Padre presentandogli una immagine del bambino Gesù, scrisse: Illuminare his qui in tenebris... sedent (Luc.

  A059000487 

 Nelle teste di Natale dell'anno 1863, il Santo Padre spedì in Francia al principe imperiale, suo figlioccio, parecchi doni, fra i quali un libro di conteggiatura con due devote incisioni di opera sorprendente.

  A059000503 

 - Ahimè! disse, io diedi la vostra statua al principe di Prussia, non potei stare.

  A059000622 

 Il principe ha molti amici a Vienna, avendo già servito in diplomazia, ha un fratello e due nipoti in Ungheria.

  A059000622 

 Se il venire a convalescenza è ottima cosa, qual non sarà allorchè ci si viene per via miracolosa! Io non mi proverò a dipingere la somma contentezza provata dal principe Livio Odescalchi, e da'suoi figliuoli, nè parlerò dello sbalordimento del medico; vi dirò solamente che questa miracolosa guarigione felicitò un gran numero di persone, cominciando dagli amici della famiglia e terminando ai poveri di Roma.

  A059000712 

 E non poteva venir meno, perchè non vi è Principe che abbia tanto illustrato il suo reame colla beneficenza quanto Pio IX.

  A059000727 

 Questa asserzione se non una volontaria menzogna, è certo un assoluto equivoco: giacchè 1'ultima volta in cui il Santo Padre credette di usare quest'atto di paterno affetto, fu per Sua Maestà l'Imperatrice de'Francesi, quando nel 1856 diè onorevole incarico a Sua Em. R.ma il Signor Cardinale Patrizi di condursi a Parigi con vari Prelati per rappresentarlo nella grande cerimonia del Battesimo del Principe Imperiale.».


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000122 

 La salute delle anime, affidate alla cura del SS. Nostro Signore Pio Papa IX dal Principe dei Pastori, lo rende di continuo vigilante, a fine di non tralasciare alcuna cosa intentata, perchè la sacrosanta Cattolica Fede, senza cui è impossibile piacere a Dio, in ogni parte della terra sempre fiorisca e si dilati.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000026 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal Regnante Pio IX rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro Principe degli Apostoli, e stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A062000032 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e Principe degli Apostoli.

  A062000080 

 Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani, imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al Capo della Chiesa, siccome fanno gli agnelli al loro pastore.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000023 

 Che se qualche principe avesse voluto arrogarsi una si fatta autorità a dispetto del papa, veniva meritamente condannato, e tenuto come un usurpatore dei divini diritti.

  A065000023 

 Perciò durante tutta quell'epoca, cioè dal principio della Chiesa sino a Costantino il grande, il primo tra gli imperatori romani che abbia abbracciata e professata la religione di Gesù Cristo, sebbene siansi celebrati circa quaranta concili particolari, molti dei quali anche numerosissimi, niun principe pensò mai d'immischiarsene.

  A065000028 

 Quindi io dico che siccome la dignità reale per grande che ella sia non fa si, che un principe secolare diventi uno di {19 [19]} quei sacri pastori che Gesù Cristo pose a governare la sua Chiesa; così ogni principe resterà pur sempre compreso nella Chiesa discente, cioè fra i semplici fedeli, il cui dovere non è già d'insegnare, ma d'imparare, e quindi non potrà giammai pretendere il diritto di aver parte ai sacri concili.

  A065000032 

 il nostro santo padre Pio IX al concilio ecumenico che convocò per quest'anno in Roma non credette bene d'invitare alcun principe.

  A065000081 

 Essendo essi un giorno tutti raccolti in una grande cappella, allorchè videro presentarsi il papa, tutti ad un tratto piegano il ginocchio e ripetono ad una voce {57 [57]} Tu es Petrus, che è quanto dire: Tu, che vieni a noi, rappresenti la persona di s. Pietro, successore di lui nel governo della Chiesa universale, colla medesima autorità di sciogliere e di legare, di reggere ed insegnare con parola infallibile al pari di quella del Principe degli apostoli; potestà e dono che egli ricevette, da Gesù Cristo e da trasmettersi ai suoi successori sino alla fine del mondo.

  A065000137 

 Poco tempo dopo Costante era ucciso da un servo mentre lo serviva in un bagno, ed ebbe a successore suo figlio Costantino, detto il Pogonato, principe {95 [95]} buono e sinceramente cattolico.

  A065000151 

 Sempre puro ed immacolato conservò il deposito della fede, e sempre degna dimostrossi del principe degli apostoli, il quale, dopo averla fondata, la santificò coi suoi sudori e col suo sangue.

  A065000162 

 Questo principe il quale ancor giovinetto avea ricevuti tanti benefizi dal Papa Innocenzo III, fatto adulto ed assunte le redini dell'impero, divenne empio e crudele.

  A065000180 

 Ma, dico io, se è un male l'assoluta libertà di stampa, e se le si deve mettere un freno allorchè si volge contro al principe, contro allo Stato e alle sue leggi, si dovrà poi dire che ella sia un bene allorchè volge le sue armi fatali contro a Dio, re del cielo e della terra, contro alla Chiesa che è il suo regno, ai suoi ministri, alle sue leggi? No di certo.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000024 

 II Pontefice vi acconsentì sebbene con qualche pena; ma il popolo romano affollandosi a questa nuova, e riempiendo la via per cui il Papa andava a s. Pietro, si mise a gridare: Lasciando andare Gregorio voi offendete il Principe degli Apostoli e cagionate la ruina di Roma.

  A066000030 

 Che se lungo il viaggio i vescovi od i fedeli provvedevano a' suoi bisogni, tosto le guardie derubavano ogni cosa in sua presenza, lo coprivano d'ingiurie, e maltrattavano i suoi benefattori, e li minacciavano dello sdegno del principe.

  A066000030 

 L'imperatore Costante giovane principe, naturalmente duro ed imperioso portato sul trono dalla sua infanzia, non aveva mai incontrato che schiavi sottomessi a tutti i suoi capricci.

  A066000030 

 » Queste belle parole, non fecero che eccitare maggiormente la collera di un principe orgoglioso.

  A066000034 

 Egli si fece tosto premura di scrivere all'imperatore e gli tenne {37 [363]} questo linguaggio fermo ed intrepido: « Sappiate, o Principe, che non tocca agli imperatori di decidere materie religiose, ma che questo diritto appartiene soltanto ai Vescovi.

  A066000048 

 S. Gregorio VII è celebre negli annali dei Pontefici per le sue guerre coll'Imperatore dell'Allemagna, il principe Enrico, e per l'esercizio ch'egli {46 [372]} fece della sua autorità deponendo i re e disponendo delle loro corone.

  A066000050 

 Gregorio VII che amava teneramente questo principe cominciò ad usare tutti quei mezzi di dolcezza proprii a commuoverlo ed a richiamarlo ad una vita più degna di un cristiano e di un monarca; ma tutto fu vano.

  A066000050 

 I delitti di Enrico giunsero ad un tale eccesso che il Papa fu obbligato ad usare contro questo principe di tutti i fulmini della Chiesa, ed ei pronunziò contro di lui la scomunica e la deposizione.

  A066000063 

 Si può dire che allora per la prima volta l'Europa si formò e si mostrò come una società; allora apparvero in mezzo all'isolamento dei popoli e de' loro miseri sistemi di località, le sublimi idee di fratellanza di popolo {58 [384]} con popolo, di nazione con nazione, di principe col suddito... Quando popoli di un carattere così diverso si accorsero che potevano vivere uniti e felici ne' loro accampamenti, si riguardarono tosto come fratelli.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000151 

 Ciro liberò i Giudei, ed onorevolmente li rimandò nella loro terra sotto la condotta di Zorobabele, principe della tribù di Giuda, con Giosuè, Sommo Sacerdote, fatta loro facoltà di riedificare la città ed il tempio.

  A067000151 

 Questo Principe prese Babilonia nel tempo che il suo re Baldassare stava in un convito profanando i vasi sacri.

  A067000162 

 Simon, dopo la morte di Giuda e di Gionata, fu eletto dai Giudei per loro principe, a cui fu aggiunto il titolo di Re, che egli trasmise ai suoi discendenti fino ad Erode, di nazione straniero.

  A067000332 

 Così le chiavi del regno dei Cieli, cioè della Chiesa, date a Pietro dimostrano, che Pietro è fatto principe e governatore supremo della Chiesa.

  A067000335 

 Dopo l'Ascensione del Salvatore appena ritornato dal monte degli Ulivi tosto Pietro incomincia ad esercitare la suprema sua autorità, come principe degli Apostoli e capo della Chiesa.

  A067000375 

 E Apostolica, perchè da S. Pietro, Principe degli Apostoli, senza interruzione, presenta la serie de' suoi successori fino ai giorni nostri.

  A067000377 

 Nella Chiesa Romana si conta una successione di Pastori non interrotta dagli Apostoli fino a' nostri tempi; di maniera che noi cominciando dal regnante Pio IX, facendo grado da un Papa all'altro, troviamo mina serie di Pontefici che si estende sino a S. Pietro, Principe degli Apostoli, da G. C. stabilito Capo della sua Chiesa.

  A067000382 

 Anche i Pastori che amministrano le Chiese, ossia le Diocesi dei varii paesi cattolici, contano pure, alcuni, i loro antecessori fino agli Apostoli o ai tempi apostolici, quando tutti i fedeli di un cuor solo e di un'anima sola erano perfettamente uniti a S. Pietro, Principe degli Apostoli.

  A067000384 

 Bossuet), che è una grande consolazione per quelli, che si trovano nella Chiesa Cattolica, ed insieme un argomento di verità il considerare, che dal regnante Pontefice si vada di {109 [303]} grado in grado salendo, senza interruzione, fino a S. Pietro, costituito da Gesù Cristo Principe degli Apostoli, e quindi, ripigliando la serie de' Pontefici della legge antica, si arrivi fino ad Aronne ed a Mosè, indi a' Patriarchi, e fino all'origine del mondo.

  A067000787 

 Il Sommo Pontefice Leone decimo nel desiderio di condurre a termine la grande Basilica che in Roma già da molto tempo erasi cominciata in onore di S, Pietro, principe degli Apostoli, invitò i fedeli Cristiani {107 [413]} di tutto il mondo cattolico a concorrere con volontarie limosine, concedendo alcune particolari indulgenze a quelle persone che si fossero prestate a quell'opera di pietà.

  A067000890 

 Se quel principe avesse continuato a seguire le pedate de' suoi antecessori, sarebbe stato uno de' più gloriosi monarchi ma egli si lasciò accecare dal vizio della disonestà: e il Signore ci fa tremendamente sentire che il darsi a questo vizio è lo stesso che abbandonare la Fede: Luxuriari idem est ac apostatare a Deo.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000162 

 Ciro liberò i Giudei, ed onorevolmente rimandolli nella loro {55 [55]} terra sotto la condotta di Zorobabele, principe della tribù di Giuda, con Giosuè sommo Sacerdote, dando loro facoltà di riedificare la città ed il tempio.

  A068000162 

 Questo grande principe si impossessò di Babilonia nel tempo, che il suo re Baldassare stava co' suoi compagni di gozzoviglia in un convito profanando i vasi sacri.

  A068000169 

 Simone, dopo la morte di Giuda e di Gionata, fu eletto dai Giudei in loro principe, e a lui fu aggiunto il titolo di Re, cui egli trasmise ai suoi discendenti fino ad Erode, di nazione straniero

  A068000336 

 Per simile guisa le chiavi spirituali del regno de' cieli, cioè della Chiesa date a s. Pietro, fanno vedere che esso Pietro è costituito padrone, principe e reggitore della nuova Chiesa.

  A068000338 

 Di fatto gli altri Apostoli hanno ancora ricevuto da Dio la facoltà di sciogliere e di legare; ma ciò avvenne dopo che già erano state rivolte a Pietro le parole sopra narrate, affinchè capissero che la loro autorità doveva essere sottordinata a quella di s. Pietro divenuto loro capo e principe, incaricato di conservare l'unità della fede e della morale.

  A068000342 

 Con le quali parole rivolte a Pietro solo e a nessuno degli altri Gesù costituisce s. Pietro principe degli Apostoli, pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei Cristiani.

  A068000343 

 Questa verità costantemente creduta e professata dai cattolici di tutti i tempi fu dichiarata dogma di fede nel Concilio fiorentino colle seguenti parole: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani; e che a Lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale

  A068000381 

 Il concilio ecumenico fiorentino, come vi dissi più sopra, definì tale domma con queste parole, che vi ripeto: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il Successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani, {120 [120]} e che a lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale.

  A068000502 

 Da quel tempo la Chiesa Romana incominciò a chiamarsi Apostolica per ossequio al Principe degli Apostoli, Pastore supremo della Chiesa.

  A068000502 

 P. A capir bene perchè la Chiesa Romana si dica Apostolica è opportuno ridursi alla mente che il Salvatore costituì s. Pietro Capo e Principe degli Apostoli, affinchè, come dice s. Girolamo, stabilito un Capo, fosse tolto di mezzo il pericolo di errare.

  A068000504 

 P. La Chiesa Romana dicesi Apostolica perchè professa tutte le verità insegnate da Gesù Cristo e predicate dagli Apostoli; e perchè da s. Pietro, Principe degli Apostoli, senza interrompimento presenta la serie de' suoi successori fino ai giorni nostri.

  A068000516 

 Fra i successori poi degli Apostoli ossia tra i Vescovi, che amministrano le Diocesi dei vari paesi cattolici, contano parecchi i loro antecessori fino agli Apostoli stessi o fino ai tempi apostolici, alloraquando tutti i fedeli di un cuor solo e di un'anima sola erano perfettamente uniti a s. Pietro, Principe degli Apostoli.

  A068000518 

 Al quale proposito conchiude Monsignor Bossuet essere una grande consolazione per quelli che si trovano nella Chiesa Cattolica, ed insieme un argomento di verità il considerare che dal regnante Pontefice si va di grado in grado salendo senza interrompimento fino a s. Pietro, costituito da Gesù Cristo Principe degli Apostoli.

  A068000780 

 Il sommo Pontefice Leone decimo desiderando di condurre a buon termine la stupenda basilica, a cui in Roma già da molto tempo erasi posto mano, ad onore del Principe degli Apostoli, invitò i fedeli di tutto il mondo ad aiutare il compimento della grande costruzione con volontarie limosine, concedendo particolari indulgenze agli oblatori.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000027 

 S. Luigi Gonzaga, figlio di un principe, giovanetto ancora, {14 [22]} nel cuor della notte anche nella fredda stagione si alzava di letto, e inginocchiato sulla nuda terra passava più ore a pregare, cercando così di mettersi in compagnia coi santi del cielo nel lodare e benedire Iddio.

  A069000059 

 Ed oh! che bella consolazione non è mai per noi il sapere, che abbiamo sempre al nostro fianco un angelo del paradiso, un principe della corte celeste! {45 [53]}.

  A069000196 

 Deh! piegatevi ad applicar loro l'espiazione, che Gesù Cristo per esse vi offrì sulla croce: alla vista dei grandi suoi patimenti, e di quel sangue che vi è sì caro, siate loro propizio, o Signore; asciugate le loro lagrime, comandate al principe del vostro esercito di andarle a liberare, e più non tardate ad ammetterle a cantare le vostri lodi in quel regno da Voi promesso {148 [156]} ai vostri amanti.

  A069000583 

 Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio, pel sacratissimo cuore del vostro Figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace.

  A069000851 

 S. Giovanni Battista, santificato nel seno materno, non osa toccar la vostra persona, protesta di non essere degno di sciogliervi le scarpe: il principe dei vostri apostoli va gridando: Signore, allontanatevi da me che sono un peccatore, ed io pieno di peccati, avrò l'ardire di accostarmi a Voi?.

  A069001095 

 Voi avete rinunziato al demonio come se diceste: No, io più non voglio seguitare la bandiera del principe delle tenebre, dell'inferno; io voglio collocarmi sotto gli stendardi di Gesù Cristo, mi assoggetto alla sua legge; gli voglio essere per sempre fedele ed ubbidiente.

  A069001135 

 Bandite dal mio cuore ogni sentimento di odio e di vendetta, e fate che lungi dal riporre il mio {650 [658]} onore sulla punta della spada, da voi affidatami per la difesa della patria e del mio principe, io faccia consistere la mia vera gloria nel rassomigliare al mio divin modello Gesù Cristo nella carità, nella pazienza, nella dolcezza, nella misericordia.

  A069001169 

 O Gesù principe dei pastori, pastore e vescovo delle anime nostre, date al vescovo della nostra diocesi tutte quelle virtù, che ha bisogno per sua e nostra santificazione.

  A069001617 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal regnante Pio IX, rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro, Principe degli Apostoli, e stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A069001623 

 Finalmente non seno unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e Principe degli Apostoli.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000018 

 E varia l'opinione degli scrittori nel fissare l'anno del martirio del Principe degli apostoli s. Pietro.

  A070000020 

 Durante la prima persecuzione contro ai cristiani mossa da Nerone accusati di aver dato fuoco alla città, mentre n'era l'imperatore stesso l'autore, erasi recato a Roma Simon mago con animo di affrontare di nuovo il Principe degli apostoli col suo collega s. Paolo.

  A070000049 

 Così le chiavi del regno de' cieli, cioè della Chiesa, date a Pietro, dimostrano che esso è fatto padrone, principe e governatore supremo della Chiesa.

  A070000059 

 Essendo Gesù venuto in una parte della Palestina detta terra de' Geraseni gli si fece innanzi un principe della sinagoga per nome Giairo, pregandolo che volesse restituire la vita ad una sua figlia unica di 12 anni morta poc'anzi.

  A070000094 

 Colle quali parole G. C. adempiva la promessa fatta a s. Pietro di volerlo costituire principe degli Apostoli e pietra fondamentale della Chiesa.

  A070000095 

 Ciò fu definito come dogma di fede nel concilio fiorentino colle seguenti parole: « Noi definiamo che la santa Sede Apostolica ed il Romano Pontefice è il successore del principe degli Apostoli, il vero Vicario di Cristo ed il Capo di tutta la Chiesa, il maestro e padre di tutti i cristiani, e che a lui nella persona del Beato Pietro fu dato dal Nostro Signor Gesù Cristo pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa Universale

  A070000126 

 Questo parlare franco e risoluto del principe degli Apostoli produsse profonda impressione nell'animo di tutti coloro, che componevano l'assemblea, in guisa che ammirando il coraggio e l'innocenza di Pietro non sapevano a qual partito appigliarsi.

  A070000135 

 Una pena così esemplare era necessaria per insinuare venerazione pel cristianesimo a tutti quelli che venivano alla fede e procacciare rispetto al principe degli Àpostoli, come eziandio per dare a noi {87 [103]} un esempio del modo terribile con cui Dio punisce lo spergiuro, e in pari tempo ad ammaestrarci ad essere fedeli alle promesse fatte a Dio.

  A070000138 

 Ma il principe dei Sacerdoti {89 [105]} ed i Saducei rodevansi di rabbia e di gelosia; nè sapendo quale mezzo usare per impedire la propagazione del Vangelo, fecero prendere Pietro e gli altri Apostoli e li chiusero in prigione.

  A070000139 

 Il principe dei sacerdoti che desiderava di castigare severamente gli Apostoli, per dare una solennità al processo convocò il sinedrio, gli anziani, gli scribi e tutti quelli {90 [106]} che avevano qualche grado sopra il popolo.

  A070000152 

 Mentre con zelo degno del principe degli Apostoli visitava le chiese che si andavano qua e là fondando venne a sapere che Simon {100 [116]} Mago da Samaria erasi recato in Antiochia per ispargere colà le sue imposture.

  A070000154 

 Quando Pietro voleva dar principio alla predicazione in quella città incontrava grave ostacolo per parte del governatore che era un principe di {101 [117]} nome Teofilo.

  A070000159 

 S. Paolo stette in Gerusalemme col principe degli Apostoli quindici giorni, il qual tempo bastò per lui, giacchè {105 [121]} oltre alle rivelazioni ricevuto da Gesù Cristo aveva passato la sua vita nello studio delle sante scritture e dopo la sua conversione erasi indefessamente occupato nella meditazione e nella predicazione della parola di Dio.

  A070000194 

 Tutte queste difficoltà anzichè arrestare lo zelo del principe degli Apostoli lo accesero maggiormente di desiderio di liberare quella miserabile città dalle tenebre di morte.

  A070000196 

 Egli diede in sua casa ospitalità al Principe degli Apostoli, ed esso ne approfittava per celebrare i Divini Misteri, amministrare ai fedeli la santa Eucaristia, e spiegare le verità della fede a quelli che lo venivano {134 [150]} ad ascoltare.

  A070000203 

 S. Marco di fatto aveva accompagnato il Principe degli apostoli in parecchi viaggi e lo aveva udito a predicare in molti paesi.

  A070000204 

 Così la città di Roma, capitale di tutto l'impero, la città di Alessandria che era la prima dopo Roma, quella di Antiochia, capitale di tutto l'Oriente, ebbero per fondatore il principe degli Apostoli, e divennero perciò le tre prime sedi patriarcali, tra cui fu per più secoli ripartito il dominio del mondo cattolico, salva sempre la dipendenza dei patriarchi Alessandrino ed Antiocheno dal Pontefice Romano Capo di tutta la Chiesa, pastore universale, centro di unità.

  A070000205 

 Roma era ordinaria dimora del principe degli Apostoli, ma le sue vigilanze dovevano estendersi a tutti i fedeli cristiani.

  A070000206 

 Giunto adunque il principe degli apostoli in quella città invitò tutti gli altri Apostoli e tutti quei primari pastori che potè avere; quindi Paolo e Barnaba accolti in concilio esposero in piena adunanza la loro ambasciata a nome dei Gentili d'Antiochia, le ragioni ed i timori d'una parte e dell'altra, dimandando la loro deliberazione per quiete e sicurezza {141 [157]} delle coscienze.

  A070000211 

 Questo fu il primo concilio generale {145 [161]} a cui presiedette s. Pietro, dove come Principe degli Apostoli e Capo della Chiesa parlò e definì la quistione coll'assistenza dello Spirito Santo.

  A070000253 

 Questa {179 [195]} è la prima chiesa dedicata al principe degli apostoli.

  A070000255 

 Ma quando Costantino divenne padrone del romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il Vangelo, e fra molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto al nome di Basilica costantiniana.

  A070000256 

 Tutti i sommi Pontefici gareggiarono per rendere glorioso il sepolcro del principe degli Apostoli.

  A070000262 

 Intanto noi compresi da sentimenti di sincera gratitudine, come per conclusione e frutto di quanto abbiamo detto intorno alle azioni del principe degli Apostoli, innalziamo fervorose preghiere al trono dell'Altissimo Iddio; preghiamo questo suo fortunato Vicario e martire glorioso, onde si degni volgere dal Cielo uno sguardo pietoso sopra i presenti gravi bisogni della sua Chiesa, si degni di proteggerla e sostenerla nei gagliardi assalti che ogni di deve sostenere da parte de' suoi nemici; ottenga forza e coraggio a' suoi successori, a tutti i vescovi e a tutti {189 [205]} i sacri ministri, affinchè tutti si rendano degni del ministero da Cristo loro affidato, cosicchè dal suo celeste aiuto confortati possano riportare copiosi frutti delle loro fatiche, promovendo la gloria di Dio e la salute delle anime fra i popoli Cristiani.

  A070000274 

 Che più? i medesimi protestanti alquanto celebri in dottrina, come sono il Cave, Ammundo, Pearsonio, Grozio, {196 [212]} Usserio, Biondello, Scaligero, Basnagio, e Newton con moltissimi altri convengono essere un fatto incontestabile la venuta del principe degli Apostoli a Roma e la morte di lui accaduta in questa metropoli dell'universo.

  A070000280 

 Tu sei Pietro, disse Gesù Cristo al Principe degli Apostoli nel costituirlo Capo della Chiesa: « Tu sei Pietro, e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la potranno vincere.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000006 

 Soddisfatto ch'ebbe alla sua divozione nella capitale del mondo cristiano coll'essersi raccomandato al Principe degli Apostoli, e con aver fatta la visita a quei santuari, ringraziò il suo benefattore e ritornò a Parigi.

  A073000031 

 Quel servo d'Iddio non era simile a quei favoriti che fanno commercio e mettono a profitto le grazie del Principe, vendendo ben caro ciò che nulla loro costa.

  A073000035 

 Quel principe fece venire a se Vincenzo.

  A073000035 

 Sembrava che due cose occupassero quel principe; la conversione de' protestanti e l'elezione alle dignità ecclesiastiche, di cui se ne fa un onore in vita, e che costa tal fata ben caro in punto di morte.

  A073000036 

 Quel principe il quale vedeva con occhio intrepido approssimarsi l'ultimo suo momento, dimandò al nostro Santo quale era il miglior modo di prepararsi alla morte: {25 [239]} «Sire, rispose Vincenzo, si è d' imitare quello con cui Gesù Cristo si preparò alla propria, e di sottomettersi interamente e perfettamente, come egli fece, alla volontà del Padre celeste.» Non mea voluntas sed tua fiat.

  A073000050 

 Considerava il divin Salvatore qual Capo della Chiesa nel Supremo Pontefice, qual Pontefice ne' Vescovi, qual Principe de' pastori ne' Sacerdoti, qual Sovrano nei Re, qual nobile ne' gentiluomini, qual giudice ne' magistrati ed altri ufficiali.

  A073000119 

 Evitava di parlare nelle chiese, e se qualcuno voleva dirgli una parola, fosse anche un vescovo od un principe, procurava di condurlo al di fuori e lo faceva con tanta grazia e garbatezza, che niuno poteva offendersene.

  A073000120 

 In qualunque parte si trovasse, fosse anche presso d'un principe, all'istante che sentiva suonare l' Angelus, s'inginocchiava, ad eccezione del tempo pasquale e delle domeniche, per recitarlo con più rispetto.

  A073000308 

 Che sempre applicato per la gloria di Dio, salute delle anime, decoro del Sacerdozio, soccorso de'poveri, affabile con tutti,semplice, umile, retto, benemerito della Religione, della Chiesa, dello stato, del 'umanità, pieno di meriti di virtù, di santità, di anni muore in s. {285 [499]} Lazzaro di Parigi sotto il Pontificato di Alessandro VII, reggendo lo scettro in Francia Ludovico XIV, onorato nelle esequie dalla presenza del Principe di Conti, della Duchessa di Aiguillon, di Monsignor Piccolomini Arcivescovo di Cesarea Nunzio del Papa, di molti prelati, Parrochi,ecclesiastici, Abati, religiosi, Cavalieri, dame.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000011 

 Soddisfatto ch'ebbe alla sua divozione nella capitale del mondo cristiano coll'essersi raccomandato al Principe degli Apostoli, e con aver fatta la visita ai più celebri santuarii della capitale del mondo cristiano, ringraziò il suo benefattore e ritornò a Parigi.

  A074000034 

 Quel servo d'Iddio non era simile a quei favoriti, che fanno commerciò e mettono a profitto le grazie del Principe, vendendoben caro ciò che nulla loro costa.

  A074000039 

 Quel principe fece venire a se Vincenzo.

  A074000039 

 Sembrava che due cose occupassero quel principe; la conversione dei protestanti e la elezione alle dignità ecclesiastiche, di cui se ne suol fare una gloria in vita, ma spesso amareggia il cuore in punto di morte.

  A074000040 

 Quel principe, il quale vedeva con occhio intrepido approssimarsi l'ultimo suo momento, dimandò al nostro Santo quale era il miglior modo di prepararsi alla morte: "Sire, rispose Vincenzo, si e d'imitare quello con cui Gesù Cristo si preparò alla propria, e di sottomettersi interamente e perfettamente, come egli fece, alla volonta del Padre celeste.

  A074000054 

 Considerava il divin Salvatore qual Capo della Chiesa nel Supremo Pontefice, qual Pontefice ne'Vescovi, qual Principe dei pastori ne'Sacerdoti, qual Sovrano nei Re, qual nobile ne'gentiluomini, qual giudice ne'magistrati ed altri ufflciali.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000044 

 Tu morrai il primo giorno dell'anno, disse l'Angelo a s. Marcello abate; Tu morrai il primo giorno di marzo, disse pure l'Angelo al principe David della Reale stirpe {45[131]} d'Inghilterra; Da qui ad un anno io verrò per condurti meco alla gloria, così ancora l'Angelo a s. Ubertà.

  A075000054 

 Se ci venisse a notizia che un qualche personaggio potente in Corte, avesse trattato, senza che noi il sapessimo, {55[141]} i nostri interessi presso al Principe, e promosso con impegno i nostri vantaggi: ci parrebbe di non aver lingua, nè mano, nè affetto, da corrispondere a tanto amore.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000010 

 Questa è la prima chiesa dedicata al principe degli apostoli.

  A076000012 

 Ma quando Costantino divenne padrone dei romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il vangelo, e fra {26 [390]} molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto il nome di Basilica Costantiniana.

  A076000015 

 Tutti i sommi pontefici gareggiarono per rendere glorioso il sepolcro del principe degli apostoli.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000013 

 Il prefetto della Città, il Sindaco con parecchi membri del municipio, i membri componenti la Commissione di una Lotteria per questa Chiesa, numerosa schiera di signori di elevata condizione; una moltitudine di giovanetti radunatisi da varie parti, e venuti fino da Mirabello di Casale; la banda musicale con un centinaio di voci argentine tutti dello stabilimento di Valdocco, erano in ordine per ricevere S. A. R. il principe Amedeo Duca di Aosta che veniva a deporre la prima calce sopra la pietra angolare.

  A087000022 

 Sua Altezza Reale il Principe Amedeo si degnò di venire a deporvi sopra la prima calce; Sua Eccellenza il Vescovo di Susa ne venne a fare la religiosa funzione; gli altri poi sono una schiera di nobili personaggi e d' insigni nostri Benefattori, che intervennero a fine di prestar omaggio al Figlio del Re, e nel tempo stesso rendere più {35 [479]} maestosa la solennità di questo bellissimo giorno.

  A087000025 

 Appunto per ricevere degnamente questo nostro amato Principe pochi giorni or sono ci siamo tutti radunati per trattare quanto era da farsi in un giorno cotanto solenne.

  A087000052 

 Per questo motivo noi abbiamo il piacere di avere eziandio parecchi nostri compagni che esercitano luminose cariche civili e militari per la scienza letteraria, mentre non pochi sono addetti alla musica in varii reggimenti, nella guardia nazionale, nel medesimo Reggimento di S. A. il Principe Amedeo.

  A087000058 

 Io pure vorrei fare altrettanto, ma appena so che in poesia la lunghezza delle linee deve essere uguale e non più: perciò a nome de' miei compagni e dei nostri amati Superiori solo dirò a Sua Altezza il Principe Amedeo e a tutti gli altri signori che noi fummo contentissimi di questa bella festa; che faremo una iscrizione in carattere d' oro in cui si dirà:.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000021 

 Dite sempre con franchezza la verità; perciocchè le bugie oltre l' offesa d'Iddio ci rendono figli del demonio, principe della menzogna, e fanno sì, che conosciuta la verità voi sarete reputati menzogneri, disonorati presso i vostri {15 [195]} superiori e presso i compagni.

  A105000053 

 Un Segretario del Re di Inghilterra moriva dicendo: misero me! consumai tanta carta per iscrivere lettere del mio Principe, e non usai un foglio per notare i miei peccati e far una buona confessione.

  A105000098 

 Se Luigi principe delicato, di sanità cagionevole, puro ed innocente faceva tante penitenze, quale confusione ciò non sarà mai per que' giovani, i quali cercano mille pretesti per fuggire ogni occasione di patire qualche cosa per amore di quel Dio che tanto patì per noi!.

  A105000248 

 Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù principe della pace, fate che l'ira di lui si Plachi, e che regni sopra di noi in pace.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000024 

 Dite sempre con franchezza la verità; perciocchè le bugie ci rendono figli del demonio principe della menzogna, e fanno sì, che, conosciuta la verità, voi sarete reputati menzogneri, disonorati presso i vostri superiori e presso {14 [142]} i compagni.

  A107000281 

 Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio; pel Sacratissimo Cuore del vostro Figlio Gesù, Principe della pace, fata che l'ira di Lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace.

  A107000493 

 Nobilissimo Principe della Corte Celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela Voi dalle insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.

  A107001946 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal Regnante Pio IX rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A107001952 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che e successore di s. Pietro Capo e Principe degli Apostoli.

  A107001999 

 R. Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani; imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo, che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al lor pastore.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000027 

 Se Luigi, principe delicato, di sanità cagionevole, puro ed innocente faceva tante penitenze, quale confusione non sarà mai per quo' giovani i quali cercano mille pretesti per fuggire ogni occasione di mortificare il loro corpo, fare qualche astinenza per amore cli quel Dio che tanto patì per noi!.

  A108000242 

 Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate {125 [125]} che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace.

  A108000297 

 Nobilissimo principe della corte celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela voi dalle insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.


don bosco-il giubileo.html
  A109000042 

 Essa consiste in una grande venerazione avuta dai fedeli per una Chiesa di Roma dedicata a S. Pietro, principe degli Apostoli, ove era sepolto il corpo di questo Santo.

  A109000044 

 I favori celesti che si speravano, il gran rispetto che tutti i cattolici nutrivano pel glorioso S. Pietro, il desiderio di visitare la chiesa, le catene ed il sepolcro del Principe {23 [501]} degli Apostoli, traeva gente da tutte le parti del mondo.

  A109000045 

 Gregorio Magno, nel desiderio di secondare lo spirito religioso ne'fedeli cristiani, e volendo nei tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì, che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica del Principe degli Apostoli.

  A109000047 

 - Quando? – Cento {25 [503]} anni fa mio padre mi portò secolui a Roma, e mi disse che ogni cento anni in Roma si potevano ottenere grandissime Indulgenze, e che se io fossi ancora stato vivo di lì a cento anni, non avessi trascurato di recarmi a visitare la basilica del Principe degli Apostoli.

  A109000050 

 Ecco quali sono le parole del Pontefice: «Una fedele relazione degli antenati assicura, che a quelli i quali vengono a visitare l'onorevole basilica del Principe degli Apostoli in Roma, sono concesse grandi Indulgenze e remissione de'peccati.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000014 

 Mentre poi per l'Apostolico officio che esercitiamo, e per la sollecitudine colla quale dobbiamo abbracciare l'universo gregge di Cristo, proponiamo questa salutare opportunità di conseguire la remissione e la grazia, non possiamo astenerci dal pregare e scongiurare pel nome {23 [209]} del Signor nostro e principe di tutti i Pastori Gesù Cristo, tutti i Patriarchi, Primati, Arcivescovi, Vescovi e gli altri Ordinarii dei luoghi, i Prelati e i legittimamente esercenti, locale, ordinaria Giurisdizione in mancanza dei Vescovi e Prelati sopraddetti aventi grazia e comunione colla Sede Apostolica, affinché annuncino un tanto bene ai popoli alla loro fede commessi, e con ogni studio s'impegnino affinché i fedeli tutti, riconciliati per la penitenza con Dio, convertano in lucro ed utilità delle loro anime la grazia del Giubileo.

  A110000081 

 Imperciocchè fu sempre persuasione presso ai cristiani, anche dei primi secoli, che in determinati tempi visitando la chiesa di S. Pietro in Vaticano, dove era stato sepolto il corpo di quel principe degli Apostoli, si guadagnassero straordinari favori spirituali, che noi chiamiamo indulgenze.

  A110000082 

 I favori celesti che si speravano, il gran rispetto che tutti i cattolici nutrivano pel glorioso san Pietro, il desiderio di visitare la chiesa, le catene ed il sepolcro del principe degli Apostoli, traeva gente da tutte parti del mondo.

  A110000083 

 S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso nei cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la Basilica Vaticana, dove era stato sepolto il principe degli Apostoli.

  A110000089 

 Ecco quali sono le parole del Pontefice: «Una fedele e antica tradizione di uomini da lungo tempo vissuti assicura, che a quelli i quali vengono a visitare l'onorevole Basilica del principe degli Apostoli in Roma, sono concesse grandi Indulgenze e remissione dei peccati.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000104 

 Benedetto XII fu richiesto da un principe di una grazia che non poteva concedergli senza peccato.

  A111000111 

 Ricadono nel peccato o tutta la nazione ebraica, ora è fatta schiava; ora oppressa da altri flagelli, e finisce coll'essere interamente dispersa da non {89 [383]} aver più nè re, nè principe, nè sacerdozio, nè città ove potersi radunare e formare un corpo di nazione.

  A111000118 

 Narra s. Bernardino da Siena di un principe che trovatosi al punto di morte tutto atterrito diceva: ecco io ho tante terre e tanti palazzi in questo mondo, ma se muoio in questa notte, non so quale stanza mi avrà da toccare nella eternità.

  A111000149 

 Principe, rispose il santo confessore, vi dico nuovamente che un gran dovere mi stringe dinanzi a Dio, a cui io debbo rigorosamente ubbidire.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000001 

 Con esso i Vescovi acquistano il loro Capo e Direttore Supremo, la grande famiglia dei credenti ha di nuovo il Padre perduto, mentre il mondo Cattolico vede sotto ai propri occhi compiersi un fatto grande, che attesta la costante e non mai interrotta visibilità del Romano Pontefice da S.Pietro {3 [3]} fino all' attuale Leone XIII. Di modo che se si dimanda da chi questo Pontefice abbia ricevuta l' autorità che esercita, le verità che insegna, la fede che propone, Egli risponde che le ha ricevute dal suo antecessore Pio IX, e questi da un altro Pontefice, e così come dalla mano di uno alla mano dell' altro si rimonta fino al Principe degli Apostoli costituito dal medesimo Gesù Cristo per Capo Supremo della Chiesa, Pastore di tutti gli altri Pastori.

  A113000021 

 Adesso poi succedette s. Cleto, quindi s. Clemente, s. Anacleto, i quali dallo stesso Principe degli Apostoli erano già stati fatti suoi Coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale.

  A113000022 

 Tuttavia la Chiesa, uscita poco prima dalle persecuzioni, per {17 [17]} evitare la rottura col Capo dell' impero, e perchè il Papa potesse avere dal potere civile qualche sostegno contro i sediziosi, tollerò che il popolo insieme col Clero concorresse alla elezione del Papa, e che il principe 1' approvasse e confermasse.

  A113000022 

 È chiaro che nè il popolo nè il principe potevano avere questo diritto, perchè Gesù Cristo non diede ai laici la facoltà di eleggere e creare i sacri ministri, molto meno il Capo Supremo di essi.

  A113000024 

 Ma fu l' ultimo dei Papi che desse avviso di sua elezione al principe, {20 [20]} e fu il primo che insorgesse coraggiosamente contro le usurpazioni dei Cesari, togliendo loro ogni ingerenza nella elezione ed approvazione del Sommo Pontefice.

  A113000025 

 Cominciando dal secolo quarto fino all' undecimo non solo il popolo, ma gli Imperatori pretesero d' ingerirsi nella elezione, e quindi o per concessione della Chiesa, o per violenza, il principe secolare dava o da vicino o da lontano il suo voto, il quale per ordinario consisteva nella conferma della elezione già fatta dai Romani.

  A113000025 

 Così con legge invariabile venne stabilito che la elezione del Pontefice appartenesse solamente ai Cardinali di Santa Chiesa, rimossi affatto dalla medesima il principe, il popolo, e il clero ordinario, per ischivare 1' occasione degli scismi.

  A113000044 

 I Pallii così formati sono poi deposti sulla tomba di s. Pietro per indicare che dal Principe degli Apostoli ricevono {36 [36]} i Pastori ogni autorità giurisdizionale nella Chiesa.

  A113000104 

 Ricci-Paracciani; Maresciallo, D. Mario Chigi Principe di Campagnano, che scelse per suoi Capitani i signori Manni, Tosi, Alessandri e {58 [58]} Leonardi.

  A113000113 

 Finalmente il Principe Chigi, accompagnato dal Governatore, dai Patriarchi, Arcivescovi, Vescovi e Chierici di Camera e da quanti altri avevano ufficio di vigilanza e custodia sul Conclave, compiè la chiusura della porta di esso, da non aprirsi altrimenti che per l' introduzione di qualche Cardinale sopravvegnente.

  A113000121 

 Il Mercoledì 20, giorno dedicato a san Leone vescovo, poco dopo il meriggio venne accertato l' esito del terzo scrutinio, che, con 44 voti liberissimi, designava 1' Em. mo Cardinal Gioachino Pecci a sedere sulla Cattedra Suprema del Principe degli Apostoli.

  A113000136 

 Al festivo suono delle campane di {70 [70]} S. Pietro, Monsignor Governatore, il Principe Maresciallo, i Prelati e gli altri personaggi addetti alla custodia delle Ruote, accorsero alla porta principale del Conclave e colà dalle acclamazioni interne si ebbero la lieta conferma.

  A113000136 

 Governatore e al Principe Maresciallo, non che al rispettivo loro seguito ed a tutti i Prelati che avevano in custodia le Ruote del Conclave.

  A113000155 

 Seguivano, vestiti dei loro ricchi costumi, i sediari, i bussolanti ed i mazzieri; quindi gli ufficiali delle Guardie Nobili Pontificie e i due Principi comandanti il Corpo stesso, insieme col Principe Colonna, assistente al Soglio, in abito di gala, e il Marchese Sacchetti, Foriere maggiore dei sacri Palazzi Apostolici.

  A113000161 

 Quindi l' Em. mo Mertel, primo Diacono, presente alla ceremonia colla Ferola in mano, si alzava, ed allora, dopo cantato il Procedamus in pace, si riformava il corteggio e moveva nello stesso ordine col quale era venuto, aggiungendosi ad esso, dopo la Croce, gli Avvocati Concistoriali e, prima dei Cardinali, il Principe Ruspoli, maestro del Sagro Ospizio, e gli Abati mitrati.

  A113000215 

 Vero è che il saggio e forte Prelato venne più volte minacciato, ma egli non si dava per inteso; si trovò in difficoltà spaventose, ma non si arrestò giammai nella sua carriera; che anzi dalle pene ed angustie prendeva maggior lena, riflettendo che alla fin fine ei lavorava per la Chiesa e per Dio, Principe della pace e nemico implacabile del disordine.

  A113000222 

 Il Nunzio, che prima di rientrare in Roma desiderava visitare una parte dell'Europa, domandò se le commissioni del re fossero urgenti - Basta, Monsignore, gli rispose il Principe, basta che voi stesso rimettiate il piego nelle mani del Papa al vostro ritorno.

  A113000236 

 Ogni volta che io sono andato a Roma, ho avuto con questo venerabile Principe della Chiesa relazioni frequenti, e ben posso dirvi che i legami della più intima amicizia univano i nostri cuori.

  A113000254 

 A Monaco si segnalò col suo zelo contro l'illuminismo e la frammassoneria e promosse l'Assemblea dei Vescovi bavari a Wursburgo, dove furono gettate le prime basi del Concordato conchiuso nel 1855 tra Pio IX e Francesco Giuseppe I. A Parigi sostenne con dignità e fermezza il suo ufficio in mezzo ai tranelli diplomatici ed alle doppiezze di Napoleone III. Dicono che, nato il Principe imperiale, gli augurasse di poter essere sempre sordo alle adulazioni dei cortigiani, come nei primi giorni in cui era venuto alla luce del mondo.

  A113000272 

 Il principe Luciano Bonaparte {176 [176]} aveva appena vent'anni quando vide Pio Nono, per l'ingratitudine degli uomini, costretto a fuggire dalla sua Roma, e lo vide trionfante farvi ritorno.

  A113000272 

 Luciano Luigi Giuseppe Napoleone Bonaparte nacque in Roma addì 28 novembre 1828 da Carlo, principe di Canino e Musignano, e da Zenaide, figlia di Giuseppe Bonaparte, re di Napoli e poi di Spagna.

  A113000280 

 Flavio de' principi Chigi, zio del principe Mario Chigi, che fu custode del Conclave e maresciallo di Santa Romana Chiesa, nacque in Roma il 31 maggio 1810 da Agostino Chigi e da Amalia dei principi Barberini; e dopo aver fatto parte del Corpo delle guardie nobili di Sua Santità, nel 1850 entrò nel Seminario di Tivoli in età di quarant'anni.

  A113000286 

 Clemente XI dichiarava nel 1719 il capo della famiglia Mattei, che già era insignita del titolo di Duchi di Giove, principe romano.

  A113000291 

 Quando si tratta della gloria di Dio e della salvezza delle anime, il suo cuore di Vescovo e di Principe della Chiesa non ha riposo finchè non abbia ottenuto l'una e l'altra.

  A113000294 

 La notizia di sua morte tornò dolorosissima, in ispecie per la Brettagna, imperocchè quei cattolici nel Cardinale Arcivescovo di Rennes ammiravano un Principe della Chiesa, il quale faceva rivivere gli esempi e le virtù dei primi Vescovi cristiani.

  A113000296 

 Fra i principali citiamo le sue dissertazioni sull'antico tempio di Salomone in Gerusalemme, il nuovo volgarizzamento poetico di Giona, la sua illustrazione della canonizzazione dei martiri giapponesi, quella della statua di bronzo del Principe degli Apostoli nella Basilica Vaticana, quella dell'anno LXVII dell'era volgare, in occasione del centenario di San Pietro, gli Atti del martirio di Santa Cecilia, ecc.

  A113000296 

 Il suo nome è invento in Roma per la dottrina che lo adorna, per la bontà dell'animo e per tutte le virtù che sono proprie di un esemplarissimo Principe di Santa Chiesa.

  A113000299 

 Questo Principe della Chiesa {219 [219]} a vasta dottrina unisce la più profonda umiltà, e, sebbene sollevato a sommi onori, rammenta nel suo contegno e colla sua virtù le doti del perfetto religioso.

  A113000321 

 Mentre, ispirandosi alla carità del Principe dei Pastori, è tutto dolcezza, è tutto carità, non trascurò occasione veruna per dimostrare la sua devozione alla Santa Sede ed all' augusta persona del Santo Padre Pio Nono, che lo ricambiava di tenerissimo affetto.

  A113000332 

 Pietà e dottrina insieme associate risplendono in Giovanni Kutschker, Arcivescovo e Principe di Vienna, da poco {240 [240]} tempo elevato all'onor del cardinalato dal Santo Padre Pio Nono.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000051 

 Sebastiano che era coraggioso soldato ed intrepido Cristiano con fermezza prese a rispondere così: Della tua vita, o Principe, non hai più caldo e tenero sostenitore di me; l'onore ch'io rendetti e che rendo tuttora a Gesù Cristo riguarda alla tua salute e a quella dell'impero: non ho adorato nè posso adorare i tuoi Dei, perchè ho creduto e credo essere da pazzo il porre speranza in sassi lavorati dalla mano degli uomini.

  A114000053 

 I fedeli Cristiani colle lagrime agli occhi lo pregarono di fuggire, e così evitare lo sdegno del principe furibondo.

  A114000055 

 Anche questa grazia tornò inutile a quel principe, anzi troncando il discorso del Santo lo fece tanto battere con bastoni che spirò 1'anima sotto ai colpi di quelli.

  A114000090 

 Io vi prego a non opporre difficoltà, anzi fate in modo di appagare la volontà di un principe che è padrone di tutto il mondo.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000026 

 I pagani erano attoniti della sventura di Valeriano, ma i cristiani riconoscevano la mano di Dio giustamente aggravata sulla testa di quel principe che tanto crudelmente avevali perseguitati.

  A115000026 

 Questo principe dopo di aver perduto una battaglia cadde prigioniero di Sapore re di Persia che lo trattò con una indegnità senza esempio nella storia.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000071 

 Leggesi a questo proposito che s. Anacleto memoriam beati Petri construxit, cioè che quel Pontefice costrusse una piccola chiesa sopra la tomba di s. Pietro per conservare la memoria del luogo ove il principe degli apostoli era stato sepolto.

  A116000081 

 Questo principe, e niuno il può negare, fu severo, feroce, sanguinario.

  A116000084 

 Il Signore favorì questo principe di molte vittorie contro i barbari, che da tutte parti infestavano l'impero.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000060 

 Sul dorso di questo monte è fondata la magnifica basilica del principe degli apostoli S. Pietro.

  A117000082 

 Grisogono rispose: Io, o principe, nell'intimo del mio cuore adoro un solo Dio creatore del cielo e della terra, perciò non posso adorare gl'idoli tuoi, i quali ad altro non sono buoni che condurre alla perdizione coloro che in essi pongono confidenza.

  A117000093 

 Furono adoperate tutte le arti e tutti gli inganni per forzare que' prodi a far sacrifizio agli Dei; ma essi tollerarono intrepidi lo sdegno del principe, la perdita delle loro dignità, i {44 [44]} tormenti più crudeli piuttosto che commettere un'infedeltà verso il loro Dio.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000031 

 Il principe cominciò ad interrogare il Pontefice nel modo seguente: Sai tu perchè fosti preso e condotto alla mia presenza?.

  A118000056 

 S. Sisto die' un compassionevole sguardo al principe, di poi con aria risoluta rispose: Gran cosa vuoi far tu, o principe, {26 [294]} volendo provvedere a me stesso.

  A118000058 

 Felicissimo ed Agapito si volsero al principe ed a tutti gli astanti dicendo: Miseri che siete, quale grande errore non è mai il vostro! Non vogliate disprezzare colui che vi parla a nome di Dio creatore del cielo e della terra.

  A118000121 

 Quel principe, egli dice, era stato colpito dalla cecità, e niuna cura dell'arte, niuna medicina poterono recargli sollievo di sorta.

  A118000125 

 Questo principe nutriva grande venerazione verso il nostro santo martire.

  A118000125 

 Terminata la Messa, il principe faceva infondere acqua o vino nel calice medesimo, e con grandi segni di pietà consumava quell'abluzione.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000035 

 - Il principe Windisch-Graz ha pubblicato il seguente proclama.

  A122000064 

 Quando questo glorioso successore di s. Pietro esalava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse le fatiche, {303 [303]}.

  A122000161 

 -Il principe Windisch-Gratz ha pubblicato il seguente proclama.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000024 

 Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell'esiglio e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que' mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.

  A125000204 

 Copiosi e ricchi sono specialmente i doni di S.A.R. il principe Eugenio, quelli del principe Tomaso, duca di Genova, del sindaco di Torino e di molti altri che non è possibile tutti nominare, tanto meno descrivere.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000016 

 S. A. R. a principe Amedeo metterà la prima calce, e monsignor Vescovo di Casale farà la funzione religiosa.

  A127000021 

 Anzi sappiamo che poco fa vi andò il principe Amedeo accompagnato dal Sindaco di Torino, dal Prefetto e da altri autorevoli cittadini, i quali, dopo aver visitato lo stabilimento ne diedero i più cordiali segni di soddisfazione, e noi ne eravamo intimamente persuasi, imperocchè ogni anno v'è una visita medica; nè il Ministero, la Questura, il medesimo Municipio di Torino invierebbero colà ragazzi, come sappiamo aver fatto, se vi fossero inconvenienti a temersi.

  A127000168 

 Quando entrammo nella basilica, essa era parata a festa per il battesimo di un Principe imperiale neonato.

  A127000489 

 Pubblicando il concorso promosso nell' Unità Cattolica dal marchese Giulio Merenghi per un libro sopra S. Giuseppe, manifestavamo il desiderio che più tardi qualche buon cattolico aprisse un altro concorso per un libro sopra S. Pietro, Principe degli apostoli.

  A127000491 

 Io pertanto di buon grado offro un premio di lire MILLE a chi scriverà in modo semplice e popolare il miglior libro su S. Pietro principe degli Apostoli.

  A127000729 

 In questi ultimi giorni si diede a Torino il vanto di essere stata la culla della rivoluzione, e per serbarle quest'onore i sedicenti liberali furono persin disposti di farla comparire città scortese ed incivile, promuovendo in nome suo dimostrazioni plateali a sfregio di un Principe di Santa Chiesa, che veniva Pastore entro le sue mura.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000304 

 Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace.


don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html
  A130000015 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal regnante Pio IX, rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a S. Pietro stabilito Principe degli Apostoli, e Capo della Chiesa dal medesimo Gesù Cristo.

  A130000019 

 ° Non sono Apostoliche, perché non professano, anzi rigettano la dottrina degli Apostoli, e non sono unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e Principe degli Apostoli.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000037 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal regnante Pio IX rimonta da un papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro principe degli apostoli, e stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A131000042 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e Principe degli apostoli.

  A131000048 

 Essa viene appellata con questo nome perchè in essa esercitò la sua autorità s. Pietro principe degli apostoli; perchè egli la santificò coi suoi sudori, e col sangue suo.

  A131000058 

 Ma il papa Clemente VII che allor governava la Chiesa non volle per nulla acconsentire alle scandalose dimande del principe.

  A131000081 

 Con queste armi temperate nell'amor di Dio essi conquisero i nemici delle anime, gli errori, l'idolatria, e sulle rovine dei templi pagani piantarono la bandiera di Gesù Cristo loro generale, loro principe, radunando intorno al vessillo della Croce infiniti popoli.

  A131000085 

 A lui diede ordine che coll'aiuto di altri guidasse l'esercito dei suoi seguaci contro il principe delle tenebre, contro ai nemici delle anime, lo conducesse alla conquista del regno celeste.

  A131000086 

 [31]: ma quella ancora che era necessaria per essere il Capo di tutta la Chiesa, il primate, il principe, il maestro degli apostoli stessi, il pastore dei pastori.

  A131000096 

 Giova qui notare che {85 [269]} l' antipapa non poteva godere nessuna autorità nella Chiesa, perchè Gesù Cristo, Dio di verità e principe della pace, non lo considerava per suo vicario, nè per successore di s. Pietro, e quindi nullo si rendeva tutto quello che egli comandava e decretava, a meno che il vero papa altrimenti disponesse per impedire maggiori mali.

  A131000103 

 Quindi il giorno dopo al martirio di s. Pietro, Lino venne riconosciuto suo successore, e dopo di lui s. Cleto, e poi s. Clemente e s. Anacleto, i quali dallo stesso principe {92 [276]} degli apostoli erano già stati fatti suoi coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale.

  A131000103 

 Tuttavia la Chiesa uscita poco prima dalle persecuzioni, per evitare ogni rottura col Capo dell'impero, ed anche perchè il Papa potesse avere dal potere civile qualche sostegno contro i sediziosi, tollerò che il popolo insieme col clero concorresse alla elezione del Papa, e che il principe l'approvasse e confermasse.

  A131000105 

 Egli però fu 1'ultimo dei papi che desse di sua elezione avviso al principe, e fu il primo che insorgesse coraggiosamente contro le usurpazioni dei Cesari, togliendo loro ogni ingerenza nella elezione ed approvazione del Sommo Pontefice, e in altri affari di Chiesa.

  A131000106 

 Così con legge invariabile venne stabilito che la elezione del Pontefice appartenesse solamente ai cardinali di santa Chiesa, {98 [282]} rimossi affatto dalla medesima il principe, il popolo, e il clero ordinario, per ischivare così l'occasione degli scismi.

  A131000107 

 Cominciando dal secolo quarto fino all'undecimo non solo il popolo, ma gli imperatori pretesero d'ingerirsi nella elezione, e quindi o per concessione della Chiesa, {99 [283]} o per violenza, il principe secolare dava pure o da vicino o da lontano il suo voto, il quale per ordinario consisteva nella conferma della elezione già fatta dai Romani.

  A131000125 

 - La voce patriarca è parola greca che significa Capo o principe di una o più famiglie.

  A131000135 

 - Esarca è parola greca che indica principe, capitano.

  A131000159 

 I pallii così formati sono poi deposti sulla tomba di s. Pietro per indicare che dal principe degli apostoli ricevono i pastori ogni autorità giurisdizionale nella Chiesa.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000021 

 Dite sempre con franchezza la verità; perciocchè le bugie vi rendono figlie del demonio principe della menzogna, e fanno sì, che, conosciuta la verità, voi sarete reputate menzognere, disonorate presso i vostri superiori e presso le compagne.

  A132000061 

 Un segretario del re d'Inghilterra moriva dicendo: Misero me! consumai tanta carta per {35 [213]} iscrivere lettere del mio principe, e non ne usai un foglio per notare i miei peccati e fare una buona confessione.

  A132000106 

 Se Luigi, principe delicato, di sanità cagionevole, puro ed innocente, faceva tante penitenze, quale confusione non deve mai essere per quelle giovani, le quali cercano mille pretesti per fuggire ogni occasione di mortificare il loro corpo, fare qualche astinenza per amore di quel Dio, che tanto patì per noi! {62 [240]}.

  A132000297 

 Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace.

  A132000378 

 Nobilissimo principe della corte celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela voi dalle {155 [333]} insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.

  A132001748 

 Imperocchè la sola nostra Chiesa cominciando dal Regnante Pio IX rimonta da un Papa all'altro senza alcuna interruzione sino a s. Pietro Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa da Gesù Cristo medesimo.

  A132001755 

 Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che e successore di s. Pietro Capo e Principe degli Apostoli.

  A132001804 

 R. Con queste parole Gesù Cristo costituì s. Pietro Principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani; imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli cristiani sparsi nelle varie parti del mondo, che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al lor pastore.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000174 

 Or non si può dubitare {93 [541]} che Gesù Cristo fosse un padre buono e ricco; ma, di grazia, se invece di lasciarci il suo corpo vero e reale ci avesse lasciato soltanto un pezzo di pane non ci avrebbe egli fatto il dono più ridicolo al mondo? E questo regalo non sarebbe egli stato preso per una burla indegna di un padre siffatto? Sarebbe stato come se un principe ricco e potente prima di spirare, chiamati a se i suoi figli, avesse loro parlato cosi «Figliuoli miei, io vi ho amati finora eccessivamente, e sono pronto tuttavia a morire per amor vostro; ma prima di partirmi da voi io voglio darvi una prova ancor più grande dell'amor mio.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000024 

 Questo principe fu assai fortunato e pel suo carattere e per la sua educazione.

  A135000025 

 Alcuni si mostrarono pronti a sacrificare, ma la maggior parte dissero di volere rimaner fedeli alla loro religione, Costanzo allora biasimò quelli che per conservare la dignità e i beni della vita si mostrarono infedeli a Dio, e disse: Se voi non siete fedeli a Dio, nemmeno sarete fedeli al vostro principe.

  A135000042 

 Questo principe all' opposto preparava i suoi soldati colla preghiera, coll' ordine e colla disciplina.

  A135000045 

 Ricordatevi, o Principe, gli diceva, di quanto faceste contro dei cristiani e cercate il rimedio de' vostri mali in ciò che ne fu la cagione.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000080 

 Ma sulla mezzanotte le apparve san Pietro, principe degli Apostoli, che perfettamente risanò le ferite di lei e ogni piaga disparve.

  A137000168 

 S. Pietro principe degli Apostoli {81 [81]} era stato sepolto sul monte Vaticano; dopo la sua morte, s. Anacleto aveva fatto costruire una piccola chiesa sopra la tomba di lui.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000047 

 Dicesi che quattrocento anni prima della fondazione di Roma, un principe di nome Enea, dopo la distruzione d'una città dell'Asia Minore chiamata Troia, venisse in Italia, e fondasse la città ed il regno di Alba, e che da uno dei discendenti di Enea nascessero Remo e Romolo.

  A139000085 

 Quel principe dopo aver regnato 24 anni morì lasciando due figliuoletti, i quali finirono infelicemente, perchè affidati ad un cattivo educatore di nome Lucumone, e soprannominato Tarquinio.

  A139000097 

 Quest'ottimo principe dopo parecchie guerre terminate gloriosamente, e dopo aver fatto gran bene a' suoi sudditi, fu vittima di un tradimento tramatogli dalla snaturata sua figlia chiamata Tullia, ed effettuato da Tarquinio di lei marito.

  A139000187 

 I Tarantini conoscendosi incapaci di combattere con un popolo, il cui nome faceva ormai tremare tutta Italia, ricorsero ad un principe straniero di nome Pirro, re di Epiro, paese della Grecia.

  A139000191 

 Questo principe si affezionò tanto ai Romani, che, sebbene vincitore, mandò Cinea suo ministro con doni magnifici per offerir loro una pace onorevole.

  A139000203 

 Quel principe essendo stato assalito dai Mamertini, altro popolo della Sicilia, chiese soccorso ai Cartaginesi, già padroni della maggior parte di quell'isola.

  A139000340 

 Quindi avvicinandosi al cocchio di Augusto trasse fuori i pochi danari che aveva nella borsa per darli al principe; e disse che avrebbe dato di più, se più avesse avuto.

  A139000340 

 Un maestro di grammatica faceva versi in onore di Augusto, e quando quel principe usciva di palazzo glieli offeriva, sperando qualche ricompensa, ma sempre invano.

  A139000346 

 Cinna divenne l'amico più fedele del suo principe; nè più si ordirono cospirazioni contro di lui.

  A139000360 

 Il Senato, offeso perchè non era stato il primo a fare questa proposta, rigettò la dimanda del principe.

  A139000364 

 Quel pazzo principe aveva stabilito di conferire a quella bestia la dignità di console, se fosse vissuto quanto ei sperava.

  A139000365 

 Nè potendo tuttavia saziarsi del sangue umano, andava bestialmente esclamando: «Ah! vorrei che il popolo Romano avesse una sola testa per tagliarla con un sol colpo.» Io passo sotto silenzio molte altre scelleratezze di questo principe, perchè fanno troppo ribrezzo.

  A139000369 

 Richiamatevi qui a memoria la famosa visione di Nabuccodonosor, con cui Dio rivelava a quel principe quattro grandi monarchie, delle quali l'ultima doveva superare tutte le altre in grandezza e magnificenza; questa era l'impero Romano.

  A139000371 

 Primo a portare questa santa religione in Italia fu san Pietro Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa dal medesimo Salvator nostro.

  A139000373 

 Questo principe aveva già fatto condannare a morte migliaia di cittadini.

  A139000387 

 Fate pure le maraviglie: or giungiamo finalmente alla storia di un principe, che posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità, anzi tanto Vespasiano quanto suo figlio Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia.

  A139000419 

 Sebbene in questo principe si ammiri la bontà del governo, tuttavia gli si rimprovera il disordine della ubbriachezza e molti altri difetti.

  A139000421 

 Mentre passava per una pubblica piazza, una donna si era rivolta a lui per ottenere un favore che credeva giusto, ed essendo stata aspramente ributtata dall'imperatore, arditamente ella esclamò: perchè dunque siete nostro principe? Tali parole fermarono Adriano, il quale tornando indietro, ascoltò con pazienza la buona donna, e le concedette quello che dimandava.

  A139000421 

 Si racconta di questo principe un bel tratto di bontà che io non voglio ommettere.

  A139000426 

 Una cosa però che riuscì di gran danno all'Italia fu l'avere associato all'impero un suo fratello di nome Lucio Vero, principe dispregevole, privo di valore e di virtù; e rotto ad ogni sorta di vizi.

  A139000432 

 A questo principe tenne dietro una lunga serie di altri imperatori, i quali tutti coi loro vizi disonorarono se stessi e il trono.

  A139000450 

 Colà vedevasi Alessandro il Grande, Abramo, Orfeo, Gesù Cristo; mescolanza al tutto bizzarra, ma che dimostra la buona intenzione di quel principe.

  A139000454 

 Una cosa che vi debbo notare di questo principe si è il grande amore e rispetto che professava verso di {132 [132]} Mammea sua madre.

  A139000462 

 Regnando questo principe fu {134 [134]} celebrato con indicibile festa l'anno millesimo della fondazione di Roma, solennità che aveva luogo ogni cento anni; e il centinaio che seguiva dicevasi secolo nuovo.

  A139000475 

 Questo principe dissoluto invece di occuparsi dell'impero, davasi tutto al lusso ed ai passatempi; perciò i Persiani, i Goti ed altri barbari poterono assalire da varie parti il romano impero.

  A139000476 

 A Gallieno succedeva Claudio II, principe buono, il cui regno fu assai breve, e morì di peste, lasciando la corona ad Aureliano.

  A139000478 

 Il principe ordinò che ognuno dovesse stare a quanto avesse giudicato il vescovo di Roma, fin da quei tempi riconosciuto capo della cristianità.

  A139000484 

 Questo principe nato di bassa condizione, solo per via delle armi giunse a conseguire il trono.

  A139000485 

 Il primo fu Costanzo Cloro, principe commendevole e degno per le sue virtù di essere il padre di Costantino il Grande; il secondo fu Galerio, uomo superbo, intrattabile e di pessima condotta.

  A139000488 

 Tuttavia ve ne fu uno il quale coraggiosamente lo avvisò, che quella malattia non poteva guarirsi con rimedii ordinarii: vi ricordi, o principe, gli disse, quanto faceste patire ai Cristiani, e cercate il rimedio dei vostri mali in ciò che ne fu la cagione.

  A139000492 

 Questo giovane principe educato così nella mansuetudine del Vangelo, acquistò fermezza di carattere; un cuor grande e liberale, costumi puri ed illibati.

  A139000509 

 Ma quel principe non potè godere lungo tempo le delizie del novello soggiorno, e mori in età di anni 64 nel 337.

  A139000521 

 Alle quali parole tutti ad una voce risposero: «Non temete, o principe, voi comandate a cristiani, i più vecchi tra noi sono stati ammaestrati dal gran Costantino, e gli altri da' suoi figli.

  A139000528 

 La cosa, che procacciò maggior gloria a questo principe, fu la promulgazione d'una legge quanto contraria al paganesimo, altrettanto favorevole alla religione di Cristo.

  A139000538 

 Allora Flaviano con franchezza evangelica: «principe, gli disse, noi meritiamo ogni sorta di supplizi, e se voi ridurrete in cenere la nostra città, noi non saremmo bastevolmente puniti.

  A139000538 

 Ricordate, o principe, quel giorno terribile, in cui principi e sovrani compariranno dinanzi al tribunale del Giudice supremo, e riflettete che i vostri falli saranno cancellati dal perdono che avrete agli altri accordato.».

  A139000541 

 Sant'Ambrogio, allora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placar l'ira dell'imperatore; ma pochi giorni dopo, quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo entrare in Chiesa, il santo Vescovo con fermezza apostolica, «fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato, come entrerete voi nel santuario del Dio terribile? Come ricever potrete, il corpo del Signore colle mani tuttora fumanti di sangue innocente? ritiratevi, e non aggiungete il sacrilegio a tanti omicidii.».

  A139000547 

 Questo principe meritò il nome di Grande per la sua fermezza nella fede cattolica, per l'eroico suo valore in guerra, ed in modo particolare, per la rara sua abilità nel maneggio di grandi affari ecclesiastici e civili, le quali cose ritardarono alquanto la rovina del Romano impero.

  A139000550 

 Questo principe erasi posto alla testa di un formidabile esercito, e dopo aver l'atto immenso guasto nella Grecia e nell'Illirio, provincia bagnata dalle onde del mar Adriatico, superò il passaggio delle Alpi Giulie, e minaccioso si diede coi suoi a scorrere l'Italia.

  A139000551 

 Il giovane Onorio, imperatore d'Occidente, risiedeva in Milano, principe di gran pietà, ma poco abile nelle rose di Stato e di guerra.

  A139000564 

 Quel principe per rispetto al Cristianesimo ordinò sull'istante che quei sacri oggetti fossero riportati presso la tomba degli Apostoli.

  A139000571 

 Questi barbari, ariani di religione, sotto il comando di Genserico, principe prode, ma fiero nemico dei Cattolici, si diffusero a guisa di torrente nell'Africa, e la inondarono di sangue e di stragi.

  A139000672 

 L'entrata ne era tanto bassa, che il principe barbaro, di altissima statura, fu astretto a starvi a capo chino per non urtare nella volta.

  A139000674 

 L'umile Severino non volendo rifiutare la liberalità di un principe, lo richiese del richiamo di un bandito, e ne fu immediatamente appagato.

  A139000692 

 Amalasunta addolorata per la morte del figlio, e desiderosa di provvedere un novello appoggio alla sua autorità sposò un principe Toscano suo cugino di nome Teodato; il quale per governare liberamente fece strangolare Amalasunta in un bagno.

  A139000693 

 Il novello principe corse tosto a cingere d'assedio la città di Roma, donde fu costretto ad allontanarsi dalle genti di Belisario.

  A139000702 

 Non voglio qui ommettervi un fatto che dimostra come questo principe barbaro rispettasse la religione.

  A139000713 

 Niuno dubitava non essere giunto per lui l'ultimo giorno,e già il principe Longobardo tutto furioso trovavasi alla porta della città quando gli cadde il cavallo improvvisamente.

  A139000715 

 Tuttavia malgrado tale moderazione, miei teneri amici, non credetevi che l'indole di quel principe barbaro divenisse più mite; perchè cessando i pericoli della guerra, egli si diede in preda alle più brutali passioni.

  A139000726 

 Ella scelse Agilulfo, duca di Torino, principe fra gl'Italiani il più ammirato per valore e virtù, e parente del re defunto.

  A139000750 

 Alle {207 [207]} paterne ammonizioni del Pontefice rimase Liutprando così commosso, che gli si gittò ai piedi invocando perdono; poi solo entrò in Roma, e sopra il sepolcro del principe degli Apostoli depose il manto reale e quanto aveva di prezioso, facendone dono a S. Pietro.

  A139000760 

 Cosicchè da Costantino in poi gl'imperatori, i re, i principi non vennero più a Roma se non come viaggiatori, e Roma divenne la sede del Sommo Pontefice, la stanza del principe dei cattolici.

  A139000760 

 Viene Costantino e riconosce la religione cristiana come discesa da Dio per la salvezza degli uomini; ad un tempo riconosce e venera S. Silvestro come principe dei pastori, e centro della religione, e supremo monarca del regno spirituale.

  A139000788 

 I pericoli erano grandi, ed avrebbero potuto spaventare qualsiasi principe valoroso e guerriero, fuori di Carlomagno.

  A139000814 

 Al giorno stabilito sul terminare della messa il Pontefice pigliando in mano il corpo di G. C. e volgendosi al Re con voce alta e distinta gli disse: «principe, se voi siete veramente pentito, e se voi avete ferma risoluzione di non più commettere i delitti per cui foste scomunicato, avvicinatevi pieno di confidenza e ricevete il sacramento della vita eterna: ma se la vostra penitenza non è sincera, non siate così temerario di ricevere il Corpo e il Sangue del vostro Signore, e ricevere così la vostra propria condanna.» Le medesime parole furono indirizzate a tutti quelli che accompagnavano l'imperatore.

  A139000833 

 Ma sebbene la generosità di Berengario nel perdonare torni a somma lode di un principe cristiano, tuttavia egli fu corrisposto colla massima ingratitudine; anzi come or ora vedrete, ei perì vittima della sua generosità.

  A139000834 

 Un signore lombardo chiamato Flamberto, che era stato ricolmo di favori da Berengario, e il quale aveva tenuto un figliuolo di lui al fonte battesimale, corrotto da' nemici di quel principe, per eccesso d'ingratitudine e di nefandità, giunse a concepire il reo disegno di dargli la morte.

  A139000836 

 Sul far del giorno di quella medesima notte quando Berengario era per uscire dal suo padiglione per recarsi in chiesa, Flamberto si presentò a lui accompagnato da una frotta di armati, e nel momento in cui il principe si avanzava per abbracciarlo amorevolmente, il ribaldo lo trafisse con una pugnalata, e lo stese morto al suolo.

  A139000854 

 Pertanto si presentarono intrepidi al principe della città chiedendogli solo armi e cavalli.

  A139000855 

 Il principe di Salermo si avvide tosto che, qualora avesse con sè uomini di tal fatta, non avrebbe avuto più nulla a temere de' suoi nemici, ed offerse loro generose ricompense perchè rimanessero al suo servigio.

  A139000861 

 Quei valorosi avventurieri entrarono al servigio del principe di Salerno, che allora chiamavasi Guaimaro il giovane, e s'impegnarono a secondarlo in tutte le imprese che volesse tentare contro a' suoi vicini.

  A139000863 

 Quindi Amalfi conteneva a quel tempo una gran quantità d'oro, d'argento e di ricchezze d'ogni genere; le quali cose allettavano il principe di Salerno a tentare d'impadronirsi di quella città; i Normanni non aspettavano altro.

  A139000864 

 Ma l'iniqua azione di quel principe non gli {240 [240]} lasciò godere a lungo quella fortuna che aveva tanto desiderata, poichè in capo a pochi mesi morì trafitto di pugnale in un agguato tesogli sulla riva di un fiume che separa il territorio di Amalfi da quello di Salerno.

  A139000869 

 Ma ammirate, vi prego, la riverenza che quegli uomini feroci e sì tremendi nella pugna avevano pel principe del cristianesimo.

  A139000873 

 Queste virtù crebbero nel suo cuore col crescere dell'età, e quel giovane principe riuscì a guadagnarsi tanto bene 1'affetto e la stima dei Normanni, che lo riconobbero per loro capo sotto al nome di Ruggero I. Egli governò il popolo saviamente in pace e in modo così stabile, che si può considerare come fondatore del regno delle Due Sicilie, {243 [243]} quale ancora si conserva oggidì, e che comprende il regno di Napoli e l'isola di Sicilia.

  A139000887 

 Fu un bel momento quello, in cui il Papa, con in mano 1'Eucaristia, ricordando a quel principe i delitti che a se erano imputati, pronunziava queste parole: «Per togliere ogni ombra di scandalo, voglio che il corpo di nostro Signore, che ora prenderò, sia oggi una prova della mia innocenza, e che se io son colpevole Dio mi faccia subitamente morire.».

  A139000942 

 Il Romano Pontefice, al sentire le stragi che quel terribile principe menava ovunque, si studiò di calmarne il furore con buone accoglienze e gli offrì di incoronarlo imperatore.

  A139000965 

 Il Papa avendoli tutti radunati nella chiesa di S. Giorgio, ove accorse pure innumerevole popolo, tenne loro il seguente discorso: «Ben vi è nota, cari miei «figli, la persecuzione che la Chiesa ha sofferta per «parte del principe, che più d'ogni altro era obbligato «a difenderla; e senza dubbio voi gemete sul saccheggio «e sulla distruzione delle chiese, sugli incendii, «sugli omicidii, sul diluvio dei delitti che sono la «inevitabile conseguenza della discordia e dell'impunità.

  A139000965 

 È egli possibile «non riconoscere un miracolo dell'Onnipotenza «divina, allorchè si vede un sacerdote disarmato «e curvo, come io sono, sotto al peso degli anni, «trionfare della germanica durezza e vincere senza «guerra un principe formidabile?» Disse poscia come egli non aveva voluto accettare condizioni di pace {271 [271]} senza parteciparle agli alleati, è lodò il religioso coraggio con cui avevano difeso la Chiesa.

  A139000977 

 La flotta veneziana aveva già sciolto le vele per la Palestina, e strada facendo aveva ridotto ad obbedienza Zara, città della Dalmazia, che si era ribellata alla repubblica, quando un principe greco, chiamato Alessio e soprannominato l' Angelo, in età di soli dodici anni, andò a presentarsi ai crociati supplicandoli a dargli aiuto.

  A139000982 

 L'usurpatore di Costantinopoli che si chiamava eziandio Alessio Angelo, quel principe crudele che non avea esitato di far accecare il proprio suo fratello, volle provarsi a combattere coi crociati; ma al solo aspetto di quegli uomini saldi come muraglie, i Greci fuggiron vergognosamente senza pugnare, ed abbandonarono ai Latini le torri, le mura ed i principali quartieri della città.

  A139001004 

 In tale frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e da' suoi seguaci al di dentro, il papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di S. Luigi re di Francia.

  A139001006 

 Carlo d'Angiò era un principe valoroso, che desiderava acquistarsi gloria, perciò di buon grado deliberò di trasferirsi in Italia per sedare il tumulto cagionato dai Ghibellini, e così impadronirsi del regno di Napoli.

  A139001013 

 Allora i Ghibellini di Roma offersero al principe tedesco un buon numero di soldati e tutti quei tesori, che il Papa nella sua fuga aveva dovuto abbandonare nelle Chiese.

  A139001014 

 L'ardente valore di Corradino non valse contro alla consumata esperienza del principe francese.

  A139001041 

 Questo principe benchè avesse molti difetti, amava però assai le scienze; passando per Firenze visitò i lavori di Cimabue e lo ricolmò di elogi.

  A139001095 

 Quel principe dopo di aver esaminato e considerato i dottissimi discorsi di lui in ogni parte di letteratura e di scienza, ne fu tanto maravigliato, che voleva egli stesso incoronarlo a Napoli.

  A139001104 

 In fine della vita quando voi apparirete dinanzi al tribunale di Gesù Cristo, che risponderete al principe degli Apostoli, quando dimanderà a voi d'onde venite? Considerate, se in quel momento vi piacerebbe scontrarvi ne' vostri provenzali, o negli apostoli Pietro e Paolo! Oh Iddio concedesse che in questa medesima notte che io vi scrivo, (era la vigilia di S. Pietro) foste presente ai divini uffizi nella Basilica del santo Apostolo, di cui tenete il seggio! Quale dolcezza non sarebbe per noi! quali momenti a voi deliziosi! Non mai di simile ve ne procurerà il vostro soggiorno in Avignone: perocchè non il godimento dei sensibili diletti, ma l'unzione della pietà conduce alla suprema letizia.».

  A139001121 

 Tra le belle opere di questo principe merita d'essere menzionata la fondazione della badia di Altacomba, che egli donò al celebre abate di Chiaravalle san Bernardo.

  A139001123 

 Mentre le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini, come vi ho raccontato, si facevano guerre sanguinose, la potenza dei conti di Savoia si andava consolidando, e Tommaso I (1188-1233 ) per dare al suo Stato una capitale degna di un principe, fece abbellire e fortificare la città di Ciamberì, la quale prima era un piccolo borgo.

  A139001124 

 Mentre Tommaso si occupava per la Savoia, i Torinesi annoiati di un principe che dimorava da loro troppo lontano si ribellarono.

  A139001130 

 In Piemonte sostenne più guerre contro al marchese di Monferrato ed al principe d'Acaia, ricuperando molte terre stategli tolte.

  A139001133 

 La rinomanza, a cui questo principe era salito, lo rese arbitro d'intricatissime contese insorte tra vari principi d'Europa.

  A139001134 

 In quella occasione gli Angioini, vale a dire i discendenti di Carlo d'Angiò, i quali dopo la morte di quel principe avevano continuato a regnare in Napoli, ed erano anche padroni di una parte del Piemonte, cedettero questo paese al Conte Verde, che cosi estese considerevolmente il suo dominio.

  A139001135 

 Egli era un buon principe, e perciò alla sua morte fu compianto da tutti; era valoroso, ma pio assai, e nutriva special divozione verso la Beata Vergine.

  A139001153 

 Se non che un curioso avvenimento venne a turbare la quiete di questo principe.

  A139001175 

 Un principe de' Turchi chiamato Maometto secondo, acceso di sdegno che una città cristiana (i Turchi erano mimicissimi del cristianesimo) sorgesse ancora quasi in mezzo ai suoi stati, decise di volersene a qualunque costo impadronire.

  A139001194 

 Ma nel tempo che quel principe quasi per prodigio si sottraeva al furore de' Pazzi, gli amici de' Medici spargendosi per tutta la città e correndo all'armi chiamarono tutto il popolo contro gli assalitori, accusandoli di omicidio e di sacrilegio.

  A139001197 

 Merita però special menzione la sollecitudine con cui quel principe favorì le scienze e le arti chiamando in quelle città i personaggi più dotti e gli artisti più insigni da tutte le parti d'Italia.

  A139001202 

 Verso l'anno ottocento un principe Maomettano regalò un orologio a ruote all'imperatore Carlomagno; ed un prete Veronese, di nome Pacifico, l'introdusse in Italia e lo condusse a molta perfezione.

  A139001235 

 Un Cacicco, ossia principe del luogo, volle vedere i viaggiatori spagnuoli.

  A139001263 

 Uno zio di quel giovane principe, detto Ludovico il Moro, a cagione della sua pelle abbronzata, che gli dava aspetto di un Africano, si offerì di governare il Milanese finchè suo nipote fosse in istato di regnare da sè.

  A139001264 

 E poichè non ignorava quanto i Milanesi amassero il loro principe a cagione della sua innocenza e della sua gioventù, onde non avrebbero tollerata una tale ingiuria, cercò di suscitare turbolenze in Italia.

  A139001265 

 Il re di Francia accettò con premura tale offerta; tanto più che il Moro prometteva di aiutarlo a conquistare il regno di Napoli, ove allora regnava un principe di nome Ferdinando I. Ed ecco tra breve un ben agguerrito esercito francese, traendosi dietro gran numero di cannoni, l'uso dei quali era divenuto assai praticato in guerra, guidato dal medesimo Carlo VIII giunse in pochi giorni alle porte di Milano, ove era aspettato con impazienza.

  A139001270 

 Così quel principe, il quale aveva chiamato gli stranieri in Italia, e che aveva barbaramente fatto perire un suo nipote in prigione, dovette egli pure finire i suoi giorni fuori della patria, lontano da' suoi parenti, chiuso in una prigione.

  A139001301 

 Costantino imperatore, sino dall'anno 324, avea innalzata una chiesa in onore del principe degli apostoli.

  A139001312 

 E avevano ragione di sentirne così amaro dolore, perchè nessun principe avea più di lui onorato le belle arti

  A139001316 

 Allorchè ricevette la corona imperiale, assunse il nome di Carlo V, perchè egli era infatti, da Carlomagno in poi, il quinto principe di tal nome che fosse stato imperatore.

  A139001324 

 Egli obbedì puntualmente a quell'ordine severo; imperciocchè colui che aveva tradito il suo re, era certamente capace di tradire la propria religione e dare al mondo lo spettacolo di un principe cristiano che minacciava il successore di San Pietro.

  A139001326 

 In breve quella marmaglia giunse negli Stati pontificii, ed il Papa fu colto all'improvviso, perciocchè non s'immaginava che un principe cristiano volesse voltare {387 [387]} le armi contro al capo della propria religione; ma ne fu tristamente disingannato, allorchè furono vedute le soldatesche spagnuole alle porte della città.

  A139001344 

 Debbo però dirvi che quell'Alessandro de' Medici non era degno di quella dignità; egli fu un principe avaro e crudele; perciò venne trucidato da un suo parente nel 1537.

  A139001405 

 Era solito a dire: «Le più belle prerogative di un principe sono dare e perdonare.».

  A139001432 

 Quel Masaniello, miei cari, era un rozzo negoziante, privo di lettere, senza pratica di milizia o di governo, tuttavia il suo genio, la sua probità, il suo disinteresse e il desiderio di fare del bene, di sollevare la povera sua patria, fecero che egli seppe sostenere le parti di principe e di capitano trattando con maravigliosa attitudine i più gravi affari.

  A139001437 

 II duca di Savoia era un buon principe, amava molto i suoi sudditi, da cui era del pari amato.

  A139001439 

 Quel re aveva lasciato suo erede un principe francese di nome Filippo, nipote del re di Francia.

  A139001443 

 In tali pericoli il popolo trovava conforto nella religione, nell' affezione al principe, nella speranza dei soccorsi.

  A139001446 

 L'unica speranza del duca e dei cittadini stava riposta in un cugino del duca di Savoia di nome Eugenio, principe di gran valore, che alla testa d'un esercito tedesco marciava in soccorso dei Torinesi.

  A139001447 

 Ma il principe Eugenio aveva un animo grande, e niuna cosa potè indurlo a tradire il suo sovrano per unirsi ad un suo nemico, e rimase fedele alla casa d'Austria.

  A139001448 

 Ciò detto si alza, e accompagnando il principe Eugenio vengono insieme ad unirsi alle loro schiere, passano il Po, e facendo un lungo giro verso la Dora e la Stura, tentano di pigliare i Francesi alle spalle.

  A139001450 

 Gli assediati, accortisi dei soccorsi del principe Eugenio, fanno una sortita, e unendosi loro insieme contro ai nemici ne menano tale strage, che circa 40,000 Francesi rimasero estinti in battaglia o fatti prigionieri.

  A139001456 

 Ma egli volle mischiarsi in cose di religione, cui un principe deve solo attendere per istruirsi, e non mai per amministrarle.

  A139001461 

 Dopo due anni di guerra si venne a trattative di pace; quindi in un congresso tenuto a Vienna fu deciso che Augusto rimanesse re di Polonia, e che un principe di Spagna, di nome Carlo Borbone, fosse riconosciuto re di Napoli e di Sicilia.

  A139001465 

 Questo principe riportò molte vittorie sopra l'esercito francese, finchè sopraggiunti numerosi rinforzi agli alleati, egli toccò molte rotte, e dovette ritornare in Piemonte.

  A139001547 

 Caro principe, risponde il Papa, tutto è vanità, eccetto amar Dio e servire a lui.

  A139001547 

 Durante la dimora del Papa in quel convento fu visitato da parecchi sovrani e fra gli altri dal re di Sardegna Carlo Emanuele IV. Questo principe sfortunato dopo di aver opposta forte resistenza ai repubblicani, era stato costretto di abdicare al trono e di abbandonare gli Stati di terraferma in mano dei nemici per recarsi in Sardegna.

  A139001562 

 Un altro suo cognato, il principe Borghese, ebbe il governo del Piemonte; sua sorella Elisa ebbe quello della {465 [465]} Toscana.

  A139001575 

 In quella gran città il nome di Antonio Canova divenne presto l'ammirazione degl'Italiani e de' forestieri, che tutti applaudivano alla maestria del grande artefice, che fin d'allora salutavano principe della scultura.

  A139001591 

 Mentre tutti i Romani sono in festa per accogliere il Canova nel suo ritorno, il Papa gli conferisce il titolo di principe, e gli assegna una pensione vitalizia di tremila scudi, circa sedicimila franchi.

  A139001596 

 Studiarono pertanto di sollevare le popolazioni contro ai loro re, chiedendo una costituzione pari a quella conceduta nella Spagna, mercè cui, il principe faceva parte del suo potere al popolo, e tutti i sudditi erano eguali dinanzi alle leggi.

  A139001609 

 Dicesi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa, con promessa di farlo re dell'Italia, e che egli da prima lusingato da tale speciosa promessa acconsentisse; ma riflettendo poi al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò che era realmente, che tal proposta venisse fatta dai carbonari, pensò meglio di rifiutarsi.

  A139001611 

 Il municipio di Torino intimorito da tali grida spedì al principe una deputazione, con cui partecipava, che in vista dei gravi ed imminenti pericoli era indispensabile la costituzione.

  A139001621 

 Questo principe è quel medesimo che nella rivoluzione {484 [484]} del 1821 aveva proclamata la costituzione spagnuola; al quale progetto rinunziò intieramente sia per abbidire al suo legittimo sovrano, sia per non opporsi alle potenze alleate radunate nella città di Lubiana, sia anche perchè erasi già accorto che i capi di quel movimento appartenevano alle società secreto, perciò uomini da non fidarsi.

  A139001626 

 Il giovane principe, dando l'esempio di raro coraggio, fece prodigi di {487 [487]} valore, e dopo che gli furono feriti o uccisi diversi cavalli si pose a combattere valorosamente a piedi.

  A139001682 

 Appena questo principe seppe che il Romano pontefice erasi ricoverato a Gaeta, città de' suoi stati, partì immediatamente egli, la Regina con tutta la real famiglia per recarsi ad ossequiare il Santo Padre, ed offrirgli quanto avesse fatto mestieri per lui, per quelli che l'accompagnavano e pel decoro della papale dignità.

  A139001734 

 Cade il principe come morto; il suo aiutante lo solleva e gli estrae il pugnale dalla ferita, ed in mezzo ad una folla di popolo ivi accorsa lo conduce al palazzo Reale.

  A139001734 

 Il colpo fu giudicato mortale e tra poche ore il principe trovavasi in imminente pericolo della vita.

  A139001734 

 La sera del 26 marzo 1854 questo principe dal passeggio {514 [514]} ritornava al real palazzo.

  A139001735 

 Un principe che muore ferito a tradimento nel fiore della sua giovinezza, e muore perdonando al proprio uccisore è spettacolo che prova quale forza inspiri al cuore umano la nostra santa religione nelle più difficili circostanze della vita.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000014 

 Noi vediamo all'incontro i grandi storici, i grandi poeti antichi compiacersi a ritrarre sotto le insegne e quasi sotto la maschera dell'uomo pubblico l'uomo privato; e giudicare nel cittadino e nel principe il padre, il figliuolo, il fratello.

  A140000061 

 Dicesi adunque che 400 anni prima della fondazione di Roma un principe di nome Enea, dopo la distruzione di una città dell'Asia Minore detta Troia, approdasse alla foce del Tevere e prendesse terra nel vicino paese del Lazio.

  A140000111 

 Quest'ottimo principe dopo parecchie guerre terminate gloriosamente, e dopo aver fatto gran bene a suoi sudditi fu vittima di un tradimento tramatogli dalla snaturata sua figliuola Tullia, ed effettuato da Tarquinio di lei marito.

  A140000199 

 I Tarantini conoscendosi incapaci di combattere con un popolo, il cui nome faceva ormai tremare tutta Italia, ricorsero ad un principe straniero di nome Pirro, re di Epiro, paese della Grecia settentrionale.

  A140000202 

 Questo principe si affezionò tanto agli Italiani, che sebbene vincitore mandò Cinea suo ministro con doni magnifici per offerir loro una pace onorevole.

  A140000213 

 Quel principe avendo mosso guerra ai Mamertini, altro popolo della Sicilia, si unì coi Cartaginesi, padroni della maggior parte di quell' isola.

  A140000326 

 Quindi avvicinandosi al cocchio di Augusto, trasse fuori i pochi danari che aveva nella borsa per darli al principe; e disse che avrebbe dato di più, se più avesse avuto.

  A140000326 

 Un maestro di grammatica faceva versi in onore di lui, e quando quel principe usciva di palazzo glieli offeriva, sperandone qualche ricompensa, ma sempre invano.

  A140000333 

 Cinna divenne l'amico più fedele del suo principe; nè più si ordirono cospirazioni contro di lui.

  A140000346 

 Il Senato, offeso perchè non era stato il primo a fare tale proposta, rigettò la dimanda del principe.

  A140000350 

 Quel pazzo principe aveva stabilito di conferire a quella bestia la dignità di console, se fosse vissuto quanto ei sperava.

  A140000351 

 Nè potendo tuttavia saziarsi del sangue umano andava bestialmente esclamando: «Ah! vorrei che il popolo romano avesse una sola testa per tagliarla di un colpo solo.» Io passo in silenzio molte altre scelleratezze di questo principe, perchè fanno troppo ribrezzo.

  A140000354 

 Richiamatevi qui a memoria la famosa visione di Nabuccodonosor, con cui Dio rivelava a quel principe quattro grandi monarchie, delle quali l'ultima doveva superare tutte le altre in grandezza e magnificenza; questa era il Romano impero.

  A140000356 

 Primo a portare questa santa Religione in Italia fu san Pietro, Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa dallo stesso nostro Salvatore.

  A140000357 

 Quel principe aveva già fatto condannare a morte migliaia di cittadini.

  A140000367 

 Fate pure le maraviglie, chè or giungiamo finalmente alla storia di un principe, il quale posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità; anzi tanto Vespasiano, quanto suo figliuolo Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia.

  A140000393 

 Essendo stata aspramente ributtata dall'Imperatore, arditamente ella esclamò: Perchè dunque siete {108 [108]} nostro principe? Tali parole fermarono Traiano, il quale tornando indietro ascoltò con pazienza la buona donna e le concedette quello che dimandava.

  A140000393 

 Si racconta di questo principe un tratto di bontà, che io non voglio ommettere.

  A140000394 

 Sebbene in questo principe si ammiri la saviezza del governo, tuttavia gli si rimproverano il disordine della ubbriachezza e molti altri difetti.

  A140000399 

 Una cosa per altro riuscì di gran danno, e fu l' aversi associato nel governo un suo fratello di nome Lucio Vero, principe dispregevole, privo di valore e di virtù, rotto ad ogni sorta di vizi.

  A140000403 

 A questo principe tenne dietro una lunga serie di altri imperatori, i quali tutti coi loro vizi disonorarono se stessi e il trono.

  A140000418 

 Vi si vedeva Alessandro il grande, Abramo, Orfeo, Gesù Cristo; mescolanza al tutto bizzarra, ma che dimostra la buona intenzione di quel principe.

  A140000422 

 Di questo principe devo farvi notare il grande amore e il grande rispetto che egli professava verso di Mammea sua madre.

  A140000423 

 Questo principe era d'indole e di cuore assai buono, ma troppo attaccato al culto degli Dei.

  A140000440 

 Questo principe, invece di occuparsi del regno, menava la vita nelle dissolutezze e ne' passatempi; perciò i Persiani, i Goti ed altri barbari poterono assalire da varie parti il romano impero.

  A140000441 

 A Gallieno succedeva Claudio II, principe buono, ma dopo un regno assai breve, mori di peste, lasciando la corona ad Aureliano.

  A140000443 

 Il principe ordinò che ognuno dovesse stare a quanto giudicherebbe il vescovo di Roma, fin da quei tempi riconosciuto capo della cristianità.

  A140000448 

 Questo principe di basso legnaggio soltanto per via delle armi era giunto a conseguire il trono.

  A140000449 

 Il primo fu Costanzo Cloro, principe commendevole e degno per le sue virtù di essere il padre di Costantino il Grande; il secondo fu Galeno, uomo superbo, intrattabile e di pessimi costumi.

  A140000452 

 Vi ricordi, o principe, gli disse, quanto faceste patire ai cristiani, e cercate il rimedio de' vostri mali in ciò che ne fu la cagione.

  A140000455 

 Il giovane principe, educato così nella mansuetudine del Vangelo, acquistò fermezza di carattere, cuor grande e liberale, costumi puri ed illibati.

  A140000470 

 Ma quel principe non potè godere a lungo le delizie del novello soggiorno, e morì in età di anni 64 nel 337.

  A140000480 

 Alle quali parole tutti ad una voce risposero: «Non temete, o principe, voi comandate a cristiani; i più vecchi di noi furono ammaestrati dal grande Costantino, e gli altri da' suoi figliuoli.

  A140000487 

 La cosa che procacciò maggior gloria a questo principe fu certo la promulgazione di una legge, quanto contraria al paganesimo, altrettanto favorevole alle religione di Cristo.

  A140000495 

 Allora Flaviano con franchezza evangelica, Principe, gli disse, noi meritiamo ogni sorta di supplizi, e se voi riduceste in cenere la nostra città, noi non saremmo bastevolmente puniti.

  A140000495 

 Ricordivi, o principe, di quel giorno terribile, in cui sudditi e sovrani compariranno dinanzi al tribunale del Giudice supremo, e non vi cada di mente che i vostri falli saranno cancellati dal perdono che avrete agli altri accordato.

  A140000498 

 Sant'Ambrogio, tuttora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placare l'ira dell'imperatore; pochi giorni dopo quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo {135 [135]} entrare in chiesa, il santo Vescovo con franchezza apostolica, facendogli intoppo in sulla soglia, fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato.

  A140000504 

 Questo principe meritò il nome di Grande per la sua fermezza nella fede cattolica, per l'eroico suo valore in guerra, ed in modo particolare per la rara abilità che aveva nel maneggio di grandi affari ecclesiastici e civili; le quali cose ritardarono alquanto la rovina del Romano impero.

  A140000506 

 Questo principe erasi posto alla testa di formidabile esercito, e dopo aver fatto immenso guasto nella Grecia e nell'Illirio, provincia bagnata dalle onde del mare Adriatico, superò il passaggio delle Alpi Giulie, e minaccioso si diede co' suoi a scorrere l'Italia.

  A140000517 

 Quel principe per rispetto al cristianesimo ordinò incontanente che quei sacri oggetti fossero riportati presso la tomba degli Apostoli.

  A140000524 

 Questi barbari, ariani di religione, sotto il comando di Genserico, principe prode, ma fiero nemico de' Cattolici, si diffusero a maniera di torrente nell'Africa, e la riempirono di sangue e di stragi.

  A140000631 

 Per la bassezza di quella abitazione il principe, di statura altissimo, dovette starvi col capo chino per non urtare nella volta.

  A140000632 

 L'umile Severino non volendo rifiutare la liberalità di un principe, lo pregò del richiamo di un bandito, e ne fu tostamente appagato.

  A140000644 

 La quale a fine di assicurarsi un appoggio invocò la protezione dell'imperatore di Costantinopoli, e tutta si adoperò per dare una buona educazione al giovine principe.

  A140000645 

 Amalasunta addolorata per la morte del figliuolo e desiderosa di provvedere un novello appoggio alla sua autorità sposò un principe suo cugino di nome Teodato; ma costui per governare liberamente fece strangolare la novella sposa in un bagno.

  A140000646 

 Il novello principe corse tosto a cingere di assedio la città di Roma, donde fu costretto di allontanarsi dalle genti di Belisario.

  A140000652 

 Non voglio qui omettere un fatto che dimostra come questo principe barbaro rispettasse la religione.

  A140000659 

 E già il principe Longobardo tutto furioso trovavasi alla entrata della città, quando gli cadde il cavallo improvvisamente.

  A140000661 

 l'indole di quel principe divenisse più mite; poichè cessati i pericoli della guerra egli si diede in preda alle più brutali passioni.

  A140000669 

 Ella scelse Agilulfo duca di Torino, principe fra gli Italiani il più ammirato per valore, e per virtù, e parente del re defunto.

  A140000692 

 Alle paterne ammonizioni del Pontefice rimase Liutprando così commosso, che gli si gittò ai piedi, invocando perdono; poi solo entrò in Roma e sopra il sepolcro del principe degli Apostoli depose il manto reale e quanto aveva di prezioso, facendone dono a san Pietro.

  A140000701 

 Viene Costantino, il quale riconosce la religione cristiana come discesa da Dio per la salvezza degli uomini; ad un tempo riconosce e venera san Silvestro come principe dei pastori e centro della religione, e supremo monarca del regno spirituale.

  A140000752 

 Al giorno stabilito, sul terminare della messa, il Pontefice pigliando in mano il corpo di Gesù Cristo e volgendosi al re con voce alta e distinta, gli disse: «Principe, se voi siete veramente pentito e avete ferma risoluzione di non più commettere i delitti per cui foste scomunicato, avvicinatevi pieno di confidenza e ricevete il Sacramento della vita eterna.

  A140000762 

 Un signore della Lombardia, chiamato Flamberto, ricolmo di favori da Berengario, che gli aveva tenuto un figliuolo al fonte battesimale, fu corrotto dai nemici di questo principe, tanto che per eccesso d'ingratitudine e di nefandità giunse a concepire il reo disegno di dargli la morte.

  A140000762 

 e nel momento in {204 [204]} cui il principe si avanzava per abbracciarlo amorevolmente, il ribaldo, trapassatolo con un pugnale, lo stese morto al suolo.

  A140000776 

 Pertanto si presentarono intrepidi al principe della città, chiedendogli solo armi e cavalli.

  A140000777 

 Il principe di Salerno, che era Guaimaro III, si avvide tosto che, qualora possedesse uomini di quella fatta, non avrebbe più avuto nulla a temere dai suoi nemici.

  A140000781 

 Questi valorosi avventurieri entrarono al servizio del principe di Salerno, che allora chiamavasi Guaimaro IV, od il giovane, e s'impegnarono a secondarlo in tutte le imprese, che volesse tentare contro ai suoi vicini.

  A140000782 

 Ma l'iniqua azione di quel principe non gli lasciò godere a lungo della fortuna {210 [210]} che aveva tanto desiderata: poichè in capo a pochi mesi mori trafitto di pugnale in un agguato tesogli sulla riva di un fiume, che separa il territorio d'Amalfi dal salernitano.

  A140000782 

 Pel che Amalfi conteneva a quel tempo Una grande quantità d'oro, d'argento e di ricchezze d'ogni genere; le quali cose allettavano il principe di Salerno a tentare d'impadronirsene; i Normanni non aspettavano altro.

  A140000790 

 Queste virtù crebbero col crescere dell'età ed il giovane principe riuscì a guadagnarsi tanto bene l'affetto e la stima dei Normanni, che lo riconobbero per loro capo {212 [212]} sotto al nome di Ruggero I. Egli governò il popolo saviamente, e si può considerare come fondatore del regno delle Due Sicilie, il quale si è per più secoli conservato, e comprendeva quasi tutta l'Italia meridionale e l'isola di Sicilia.

  A140000799 

 Fu solenne il momento, in cui il Papa con l'Eucaristia in mano, ricordati a quel principe i delitti che gli erano imputati, pronunziava queste parole: «Per togliere ogni ombra di scandalo voglio che il corpo di nostro Signore, il quale ora prenderò, sia prova della mia innocenza, e che se io sono colpevole Dio mi faccia subitamente morire.».

  A140000842 

 Il romano Pontefice all'udire le stragi, che quel terribile principe menava in ogni parte, si studiò di calmarne il furore con buone accoglienze, e gli offrì d'incoronarlo imperatore.

  A140000864 

 Avendoli tutti radunati nella chiesa di s. Giorgio, ove era accorso anche innumerabile popolo, il Papa tenne loro il seguente discorso: «Ben vi è nota, cari miei figli, la persecuzione che la Chiesa ha sofferto per parte del principe, che più d'ogni altro era obbligato a difenderla; e senza dubbio voi gemete sopra il saccheggio e sulla distruzione delle {232 [232]} chiese, sugli incendi, sugli omicidi, sul diluvio dei delitti, che sono inevitabile conseguenza della discordia e dell'impunità.

  A140000864 

 E egli possibile non riconoscere un miracolo dell'Onnipotenza divina, allora che si vede un sacerdote disarmato e curvo, quale io sono, sotto al peso degli anni, trionfare della germanica durezza è vincere senza guerra un principe sì formidabile?» - Disse poscia come egli non aveva voluto accettare condizioni di pace senza parteciparle agli alleati, e lodò il religioso coraggio, con cui avevano difesa la Chiesa.

  A140000875 

 La flotta veneziana aveva già sciolto le vele per la Palestina, e strada facendo aveva ridotto ad obbedienza Zara, città della Dalmazia, che si era ribellata alla repubblica, quando un principe greco, di nome Alessio, e soprannominato l' Angelo, in età di soli dodici anni, andò a presentarsi ai crociati, supplicandoli di dargli aiuto.

  A140000880 

 L'usurpatore di Costantinopoli, addimandato eziandio Alessio Angelo, principe crudele, che non aveva esitato di far accecare il proprio fratello per farsi strada al dominio, volle provarsi a combattere coi crociati; ma al solo aspetto di quegli uomini saldi come muraglie i Greci fuggirono vergognosamente senza pugnare, ed abbandonarono ai Latini le torri, le mura ed i principali quartieri della città.

  A140000903 

 In simile frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e dai suoi seguaci al di dentro, il Papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese, di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di san Luigi re di Francia.

  A140000904 

 Carlo d'Angiò era un principe valoroso, che desiderava acquistarsi gloria; perciò di buon grado acconsentì di trasferirsi in Italia, a fine di sedare il tumulto cagionato dai Ghibellini, e cosi impadronirsi del regno di Napoli.

  A140000909 

 Allora i Ghibellini di Roma offersero al principe tedesco un buon nùmero di soldati e quei tesori, che il Papa nella sua fuga aveva dovuto abbandonare nelle chiese.

  A140000910 

 L'ardente valore di Gorradino non valse contro alla consumata esperienza del principe francese: egli ebbe il dolore di vedere il suo esercito posto in rotta e distrutto dai soldati di Carlo; ed egli stesso avviluppato dai fuggiaschi col valoroso Federico d'Austria cadde nelle mani del suo rivale.

  A140000931 

 Questo principe, benchè avesse molti difetti, amava assai le arti e le scienze.

  A140000976 

 Quel principe, dopo di aver esaminato e considerato i dottissimi discorsi di lui in ogni parte di letteratura e di scienza, ne fu tanto maravigliato, che voleva egli stesso incoronarlo a Napoli.

  A140000984 

 In fine della vita, quando voi apparirete dinanzi al tribunale di Gesù Cristo, che risponderete al principe degli Apostoli, quando dimanderà a voi donde venite? Considerate se in quel momento vi piacerebbe scontrarvi nei vostri Provenzali, o negli apostoli Pietro e Paolo! Oh Iddio concedesse che in questa medesima notte che io vi scrivo (ed era la vigilia di s. Pietro) foste presente ai divini uffizi nella Basilica del santo Apostolo, di cui tehete il seggio! Quale dolcezza non sarebbe per noi! Quali momenti a voi deliziosi! Non mai di simile ve ne procurerà il vostro soggiorno in Avignone; perocchè non il godimento dei sensibili diletti, ma l'unzione della pietà conduce alla suprema letizia.» {266 [266]}.

  A140001005 

 Tra le belle opere di questo principe merita di essere menzionata la fondazione dell' Abadia di Altacomba sul lago di Bourget, cui egli donò al celebre san Bernardo; e che per molto tempo raccolse poi sotto le sue vòlte le reliquie dei duchi di Savoia.

  A140001007 

 Mentre le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini, come di sopra fu detto, si facevano guerre sanguinose, la potenza dei conti di Savoia si andava consolidando; e Tommaso I (1188-1233), per dare al suo stato una capitale degna di un principe, fece abbellire e fortificare la città di Giamberì, la quale prima era un piccolo borgo.

  A140001013 

 In Piemonte sostenne valorosamente più guerre contro al marchese di Monferrato ed al principe di Acaia, ricuperando molte terre stategli tolte.

  A140001018 

 La rinomanza, a cui questo principe era salito, lo rese arbitro d'intricatissime contese insorte tra i vari principi di Europa.

  A140001019 

 In quella occasione i discendenti di Carlo d'Angiò, i quali dopo la morte di quel principe avevano continuato a regnare in Napoli, ed erano anche padroni di una parte del Piemonte, cedettero questo tratto di paese al Conte Verde, il quale così estese notabilmente il suo dominio.

  A140001020 

 Egli era buon principe, perciò la sua morte fu compianta da tutti: era valoroso, ma pio assai, e nutriva special divozione verso la Beata Vergine.

  A140001037 

 Se non che un curioso avvenimento andò a turbare la quiete di questo principe.

  A140001039 

 Tuttavia il nome di questo principe è assai celebre nella storia, perchè durante il suo regno i duchi di Savoia ricevettero il titolo di Re di Cipro, che ritennero fino agli ultimi nostri tempi.

  A140001059 

 Un principe dei Turchi, chiamato Maometto II, acceso di sdegno perchè una città dei cristiani (i Turchi sono inimicissimi del cristianesimo) sorgesse ancora quasi in mezzo ai suoi stati, decise di volersene a qualunque costo impadronire.

  A140001085 

 Circa l'anno ottocento un principe maomettano regalò un orologio a ruote all'imperatore Garlomagno; ed un prete veronese, di nome Pacifico, l'introdusse in Italia, conducendolo a molta perfezione.

  A140001111 

 Un Cacico, ossia principe del luogo, volle vedere i viaggiatori Spagnuoli.

  A140001130 

 Un zio di questo giovine principe, detto Lodovico il Moro, a cagione della sua pelle abbronzata, che gli dava aspetto di un africano, si prese a governare il Milanese, finchè il nipote fosse in istato di regnare da sè.

  A140001131 

 E poichè non ignorava quanto i Milanesi amassero il loro principe e quindi non avrebbero tollerata una tale ingiuria, cercò di suscitare turbolenze in Italia.

  A140001132 

 Carlo accettò con piacere questa offerta, tanto più che il Moro prometteva di aiutarlo a conquistare quel regno, ove allora regnava un principe di nome Ferdinando I. Ed ecco in breve un agguerrito esercito Francese con mille quattro cento cannoni, guidato dal medesimo Carlo VIII, giungere in pochi giorni alle porte di Milano, ove era aspettato con impazienza.

  A140001137 

 Così quel principe, il quale aveva chiamato gli stranieri in Italia, ed aveva barbaramente fatto perire un suo nipote in carcere, dovette egli pure finire i suoi giorni fuori della patria, lontano dai suoi parenti, eziandio chiuso in una prigione.

  A140001166 

 Costantino imperatore fino dall'anno 324 aveva innalzala una chiesa in onore del Principe degli Apostoli.

  A140001179 

 I coltivatori degli studi e delle arti, i suoi sudditi e tutti i buoni piansero la morte di un tale Pontefice, e avevano ragione di sentirne amaro dolore, perchè nessun principe aveva più di lui onorato le belle arti.

  A140001180 

 Questi, ricevuta la corona imperiale, prese il nome di Carlo V, perchè egli era infatto da Carlomagno in poi il quinto principe di questo nome, che fosse stato imperatore.

  A140001190 

 Questi obbedì prontamente a quest'ordine severo; imperocchè colui, che aveva tradito il suo re, era certamente capace di tradire la propria religione, e dare al mondo lo spettacolo di un principe cristiano, che minaccia il successore di s. Pietro.

  A140001193 

 Il Papa fu colto all' improvviso, perciocchè non s'immaginava che un principe cristiano volesse voltare le {329 [329]} armi contro al Capo della propria religione; ma ne rimase tristamente disingannato, allora che vide le soldatesche Spagnuole alle porte di Roma.

  A140001199 

 Ma essendo egli morto nella florida età di soli ventiquattro anni, gli succedette Carlo III, principe sventurato, che ebbe il dolore di vedersi rapire dalla Francia tutti i suoi dominii, ad eccezione di Vercelli e Nizza marittima.

  A140001209 

 Devo tuttavia dirvi che Alessandro de' Medici non era degno di quella dignità; egli fu un principe avaro e crudele, e perciò venne trucidato da un suo parente nel 1537.

  A140001214 

 In capo de' Cattolici era il duca di Guisa, alla testa de' Protestanti il principe di Condè.

  A140001214 

 Ucciso Enrico III a tradimento, ebbe successore un principe protestante, che prese il nome di Enrico IV. Questi col coraggio, colla prudenza e colle belle maniere pose fine a quella lunga e dolorosissima lotta.

  A140001260 

 Era solito di dire: Le più belle prerogative di un principe sono dare e perdonare.

  A140001264 

 Il principe Carlo Emanuele, che ne conosceva l'alto merito, lo trattò con onore e gli fece larghe esibizioni; ma l'animo suo inquieto lo indusse ad abbandonare questa città per ritornare a Ferrara.

  A140001280 

 Questo principe nei primi anni del suo governo rivolse le sue cure a sedare una rivoluzione, che i Valdesi avevano suscitato contro di lui; sostenne una breve guerra contro ai Genovesi; poi godè perfetta pace durante il suo regno, che tutto impiegò a bene de' suoi sudditi.

  A140001284 

 Quel Masaniello, miei cari, era un rozzo negoziante, privo di lettere, senza pratica di milizia o di governo; tuttavia il suo acume di mente, la sua probità, il suo disinteresse e il desiderio di sollevare la povera sua patria da tante angherie fecero sì, che egli potesse sostenere le parti di principe e di capitano, trattando con maravigliosa attitudine i più gravi affari.

  A140001303 

 Il duca di Savoia era un buon principe; oppose valida resistenza, ma non potè impedire che i Francesi invadessero i suoi stati e vi facessero immensi guasti.

  A140001304 

 Quel re aveva lasciato erede un principe francese, di nome Filippo, nipote del re di Francia.

  A140001308 

 In tali pericoli il popolo trovava conforto nella religione, nell'affezione del principe, nella speranza dei soccorsi.

  A140001310 

 L'unica speranza dei cittadini e del duca stava riposta nell'aspettazione di un suo cugino, di nome Eugenio, principe di grande valore, che alla testa d'un esercito Tedesco marciava in soccorso dei Torinesi.

  A140001312 

 Terminata la preghiera, in compagnia del principe Eugenio, scende, al piano: ivi i due capitani si uniscono alle proprie schiere, passano il Po, e facendo un largo giro verso la Dora e la Stura, tentano di pigliare i Francesi alle spalle.

  A140001314 

 Gli assediati, accortisi de' soccorsi del principe Eugenio, tentano una sortita, ed unitisi attaccando i nemici, ne menano tale strage, che circa 40,000 rimasero parte estinti in battaglia, parte prigionieri.

  A140001320 

 Ma egli volle mischiarsi in cose di religione, cui un principe deve solo attendere per istruirsi e e non amministrare.

  A140001322 

 Entrambi questi ducati passarono da prima ad un principe spagnuolo, detto D. Carlo.

  A140001325 

 Dopo due anni di lotte si venne a trattazione di pace; quindi in un congresso tenuto in Vienna nel 1738 fu deciso che Augusto rimanesse re di Polonia, e che un principe di Spagna, di nome Carlo Borbone, fosse riconosciuto re di Napoli e di Sicilia.

  A140001327 

 Questo principe riportò molte vittorie sopra l'esercito Francese, finchè sopraggiunti numerosi rinforzi agli alleati, toccò parecchie rotte e dovette ritornare in Piemonte.

  A140001377 

 Questo principe sfortunato, dopo di aver opposta forte resistenza ai repubblicani, era stato costretto a rinunciare al trono ed abbandonare gli stati di terra ferma in mano dei nemici, per recarsi in Sardegna.

  A140001377 

 «In questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, io più non mi lamento del trono che perdei; tutto ritrovo ai vostri piedi.» «Caro principe, risposegli il Papa, {393 [393]} tutto è vanità, eccetto amar Dio e servire a lui.

  A140001396 

 Un altro cognato di Napoleone, che fu il principe Borghese, si ebbe il governo del Piemonte; sua sorella Elisa quello della Toscana.

  A140001407 

 Studiarono pertanto di sollevare i popoli contro ai loro re, chiedendo una costituzione pari a quella conceduta in Ispagna, mercè cui il principe faceva parte del suo potere al popolo, e tutti i sudditi erano uguali dinanzi alle leggi.

  A140001418 

 Vuoisi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, in allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa con promessa di proclamarlo Re d'Italia, e che egli da prima lusingato da così speciosa proposta acconsentisse; ma riflettendo poscia al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò, che era realmente, che quella fosse opera dei carbonari, risolvesse di rifiutarsi.

  A140001419 

 Il municipio di Torino, intimorito da tali grida, spedì al principe una deputazione, con cui ponevagli sott'occhio, che a scongiurare gli imminenti pericoli era indispensabile la costituzione.

  A140001425 

 Questo principe è quel medesimo, che nella rivoluzione del 1821 aveva proclamata la costituzione spagnuola, a cui tosto rinunziò intieramente, sia per ubbidire al suo legittimo sovrano, sia per non opporsi alle potenze alleate riunite nella città di Lubiana, sia anche per essersi accorto in tempo che i capi di quel rivoltamento appartenevano alle società segrete, ed erano perciò uomini da non si fidare.

  A140001430 

 Il giovane principe, dando l'esempio di raro coraggio, fece prodigi di valore, e dopo che gli furono feriti o uccisi diversi cavalli si pose a combattere valorosamente a piedi.

  A140001479 

 Appena questo religioso principe seppe che il romano Pontefice erasi {423 [423]} ricoverato a Gaeta, città de' Buoi stati, partì di presente egli, la regina con tutta la reale famiglia, per recarsi ad ossequiarlo ed offerirgli quanto avesse fatto mestieri per lui, per quelli che l'accompagnavano e pel decoro della papale dignità.

  A140001531 

 Cadde il principe come morto; il suo aiutante lo sollevò e gli estrasse il pugnale dalla ferita, ed in mezzo ad una folla di popolo ivi accorsa fu condotto al palazzo.

  A140001531 

 Così moriva un principe ferito a tradimento nel fiore della sua giovinezza, e moriva perdonando al proprio uccisore.

  A140001531 

 Il colpo fu giudicato mortale, e in fatto tra poche ore il principe trovavasi in imminente pericolo della vita.

  A140001531 

 La sera del 26 marzo 1854, questo principe dal passeggio ritornava al real palazzo.

  A140001583 

 In quella grande città il nome del Canova divenne presto l'ammirazione degli Italiani e dei forestieri; e tutti applaudivano alla maestria del celebre artefice, cui fin d' allora salutavano principe della scultura.

  A140001601 

 Mentre tutti i Romani sono in festa per accogliere il Canova nel suo ritorno, il Papa gli conferisce il titolo di Principe e gli assegna una pensione vitalizia di tremila scudi, che fanno circa sedici mila franchi.

  A140001661 

 La più antica università del Piemonte è quella di Vercelli, che rimonta al secolo decimoterzo; dopo viene quella di Torino fondata sul principio del secolo decimoquinto dal nostro principe Lodovico di Acaja

  A140001798 

 - Matrimonio del Principe Umberto colla Principessa Margherita di Savoia.

  A140001808 

 - Candidatura del Principe di Hohenzollern al trono di Spagna approvata dalla Prussia.


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  A146000002 

 Il principe Eugenio di Carignano.

  A146000004 

 Il principe Tomaso di Savoia duca di Genova.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000269 

 No: circa duecento anni dopo la morte di Giuseppe un principe detto Faraone cominciò ad opprimerli per annientarli.

  A148000423 

 Furono guidati da Zorobabele che era un principe di sangue reale della tribù di Giuda.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000090 

 Gl'Iconoclasti (così chiamavansi quegli eretici perchè sprezzavano le sacre immagini) furono grandemente offesi da tali scritti, perciò l'accusarono di tradimento presso il principe.

  A149000094 

 Ma alcuni nemici di Cristo vollero sostenere che la mano non si era tagliala a lui, ma ad un suo servo, e dicevano: non vedete che Giovanni sta in casa sua cantando e sollazzandosi come se si celebrasse un festino da nozze? Fu adunque nuovamente arrestato Giovanni e condotto al principe.

  A149000095 

 Il principe allora si mostrò pentito del male operato, e lo voleva innalzare a grandi dignità.

  A149000095 

 Stupito il principe a questo prodigio, gli domandò qual medico gli avesse resa la sanità, e qual medicina avesse adoperata.

  A149000107 

 Lo stesso anno i Saraceni portarono le armi contro Pelagio Principe degli Asturi.

  A149000125 

 Arturo re d'Inghilterra portando l'imagine di Maria sul suo scudo si rese invulnerabile nelle battaglie; ed il Principe Eugenio col nostro Duca Vittorio Amedeo, i quali la portavano sullo scudo e sul petto, vinsero con {70 [262]} un pugno di prodi l'esercito francese forte di 80 mila uomini sotto Torino.

  A149000134 

 Il principe Carlo di Lorena, che a stento aveva potuto raccogliere trenta mila tedeschi, era riuscito di entrare in città per tentarne in qualche modo la difesa.

  A149000136 

 Dopo essersi comunicato, ed aver ricevuto la santa benedizione per sè e per tutto il suo esercito, quel principe si levò, e disse ad alta voce: Soldati, per la gloria della Polonia, per la liberazione di Vienna, per la salute di tutta la cristianità, sotto alla protezione di Maria noi possiamo con sicurezza marciare contro ai nemici e nostra sarà la vittoria.

  A149000136 

 Il 12 di settembre si portò in chiesa col principe Carlo, ed ivi udirono la santa messa, che egli stesso volle servire tenendo le braccia distese in forma di croce.

  A149000140 

 Così addì 8 settembre dell'anno successivo, mentre {82 [274]} quel principe stringeva d' assedio la città di Buda, s'instituì per suo ordine con gran solennità nella chiesa di s. Pietro a Monaco l' anzidetta Confraternita.

  A149000174 

 Il cardinale Maurizio principe di Savoia ha grandemente promossa questa divozione, e sul principio del secolo decimo settimo fece costrurre nella chiesa di s. Francesco di Paola una cappella con altare e con una bellissima statua dedicata a Maria Ausilialrice, di marmo prezioso ed {104 [296]} elegante.

  A149000175 

 Questo principe era fervoroso divoto di Maria Ausiliatrice, e siccome vivendo faceva sovente l'offerta del cuore alla sua celeste Madre, così morendo lasciò per testamento che appunto il cuore, qual pegno più caro di se stesso, fosse deposto in una cassa e collocato nel muro a destra dell'altare

  A149000193 

 Così abbiamo dalla storia che il Sommo Pontefice Innocenzo X l'anno 1652 benedisse la pietra fondamentale della chiesa di s. Agnese in Piazza Navona, mentre il principe {113 [305]} Pamfili Duca di Carpinete la depose giù nelle fondamenta.

  A149000194 

 vescovo di Susa era incaricato di fare la funzione religiosa mentre il Principe Amedeo di Savoia collocava a suo posto la pietra angolare, e vi metteva sopra la prima calce.

  A149000197 

 Agostino; direttore dell'Oratorio di san Francesco il sacerdote Bosco Giovanni; alla presenza di S. A. R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta; del conte Costantino Radicati Prefetto di Torino; della Giunta Municipale rappresentata dal Sindaco di questa città Lucerna di Rorà marchese Emanuele, e dalla Commissione promotrice di questa chiesa

  A149000199 

 Gli abitanti di questo Borgo di Valdocco, i Torinesi ed altri fedeli da Maria beneficati, riuniti ora in questo benedetto recinto, mandano unanimi al Signore Iddio, alla Vergine Maria, aiuto dei cristiani, una fervida preghiera per ottenere dal cielo copiose benedizioni sopra i Torinesi sopra i cristiani di tutto il mondo, {118 [310]} e in modo particolare sopra il Capo supremo della Chiesa cattolica, promotore ed insigne benefattore di questo sacro edifizio, sopra tutte le autorità ecclesiastiche, sopra l'augusto nostro Sovrano, e sopra tutta la reale Famiglia, e specialmente sopra S. A. R. il Principe Amedeo, che accettando l'umile invito diede un segno di venerazione alla gran Madre di Dio.

  A149000200 

 Benedetta ogni cosa dal vescovo, fu sopra posta altra pietra, e il Principe Amedeo vi pose la prima calce.

  A149000203 

 L'Augusto Principe fra gli altri segni {120 [312]} di gradimento offerì la graziosa somma di fr.

  A149000424 

 Sua Altezza il Principe Amedeo si degnò di venire a deporvi sopra la prima calce; Sua Eccellenza il Vescovo di Susa ne venne a fare la religiosa funzione; gli altri poi sono una schiera di nobili personaggi e d'insigni nostri Benefattori, che intervennero a fine di prestar omaggio al Figlio del Re, e nel tempo stesso rendere più maestosa la solennità di questo bellissimo giorno.

  A149000427 

 A fine di ricevere degnamente questo nostro amato Principe, pochi giorni or sono ci siamo tutti radunati per trattare quanto era da farsi in un giorno cotanto solenne.

  A149000454 

 Per questo motivo noi abbiamo il piacere di aver eziandio parecchi nostri compagni {165 [357]} che esercitano luminose cariche civili e militari per la scienza letteraria, mentre non pochi sono addetti alla musica in vari reggimenti, nella Guardia Nazionale, nel medesimo Reggimento di S. A. il Principe Amedeo.

  A149000459 

 Io pure vorrei fare altrettanto, ma appena so che in poesia la lunghezza delle linee deve essere uguale e non più; perciò a nome dei miei compagni e dei nostri amati Superiori solo dirò a S. A. il Principe Amedeo e a tutti gli altri Signori che noi fummo contentissimi di questa bella festa; che faremo una iscrizione in carattere d'oro in cui si dica:.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000026 

 Nello stesso anno 718 Pelagio principe delle Asturie ricorre a.

  A150000040 

 Il Principe Eugenio e il Duca Vittorio Amedeo fanno voto a Maria, e Torino è liberata e la maestosa Basilica di Superga sorge a perenne memoria del fatto.

  A150000043 

 Il 12 di settembre si porta in chiesa col principe Carlo, ivi assiste alla santa Messa che volle servire egli stesso, tenendo le braccia distese in forma di croce.

  A150000043 

 Il popolo spaventato fugge da quella città, l'imperatore stesso se ne allontana; solo vi rimane a difenderla il principe Carlo di Lorena con 30 mila uomini.

  A150000056 

 Francesco di Paola dal cardinal Maurizio principe di Savoia, morto nel 1657

  A150000068 

 Nel nostro caso monsignor Odone di felice memoria vescovo di Susa era incaricato di fare la funzione religiosa e il Principe Amedeo di Savoia di collocare a suo posto la pietra angolare e di mettervi sopra la prima calce.

  A150000071 

 Benedetta ogni cosa dal vescovo, fu sopra posta altra pietra, e il Principe Amedeo vi pose la prima calce.

  A150000074 

 L'augusto Principe fra gli altri segni di gratitudine, offeri la graziosa somma di fr.

  A150000124 

 L'altare della crociera a destra è dedicato a s. Pietro, e il quadro con gran cornice dorata e le armi del triregno, rappresenta G. C. nell'atto di consegnare le chiavi del Regno de' Cieli al Principe degli apostoli.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000009 

 Quando s. Pietro Principe degli Apostoli, e primo Vicario di G. C. in terra venne a stabilire la sua cattedra in Roma, capitale del mondo allora conosciuto, questa gran Metropoli, e tutte le altre città d'Italia stavano immerse nelle tenebre dell'idolatria.

  A154000012 

 {16 [440]} Guai pertanto a chi ricusa di ascoltare la voce del Papa vero successore del Principe degli Apostoli, Capo e Pastor supremo di tutta la Chiesa, Vicario di Gesù Cristo in terra! Guai a chi in questi tempi di tanta avversione alle cose più sante, si unisce ai libertini per muover guerra al sommo Pastor della Chiesa, od anche solo negargli quella figliale ubbidienza, che gli è dovuta! Chi procede di questo modo se la piglia con Gesù Cristo medesimo, e secondo il Vangelo già è condannato.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000126 

 Nelle feste di un principe della terra osserva ciò che fanno i buoni sudditi; mira gli atti di ossequio che gli prestano.

  A156000128 

 In un regno quelli che sono destinati ad accompagnare il principe nei suoi viaggi, nelle sue visite, si stimano grandemente onorati.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000008 

 Quanto si stima offeso un principe, se chiama un suo vassallo nel suo palazzo a servirlo più da vicino e quegli non ubbidisce! e Dio non se ne risentirà? Comincerà il castigo del disobbediente fin da questa vita mortale, in cui starà sempre inquieto.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000007 

 di Marino della diocesi di Albano istituisce indipendentemente dalla carica i presentati dal Principe Colonna, per singolari fatti di questa nobile prosapia in specie nella guerra contro i Turchi, debellando Selinum Turcarum tyramnum multis insolentem victoriis etc. ( epigrafe presso il sepolcro di S. Pio.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000044 

 Intesa poi la morte di questo Principe, Gesù, Giuseppe e Maria al nuovo avviso dell'Angelo ritornarono dall'Egitto a fermare {23[181]} la loro dimora in Nazaret città della Galilea.

  A189000069 

 Allora s. Pietro capo e principe degli Apostoli pigliò quinci occasione di {33[191]} predicar il Vangelo, e far loro conoscere Gesù Crocifisso, e risuscitato.

  A189000099 

 Questo Principe insensato e crudele aveva incendiato tutta la città di Roma, solo per piacer di vederla abbruciare; poi gettò tutta la malvagità di quest' azione sovra i cristiani, ch'egli sommamente odiava, perchè s. Paolo aveva fatto delle conversioni sin nel proprio di lui palazzo.

  A189000108 

 Già il Salvatore aveva predetto che in pena della loro perfidia, prima che fosse succeduta altra generazione, sarebbero stretti d'assedio nella loro città, ridotti a tanta calamità da chiamar fortunate quelle donne, che fossero rimaste sterili, e che quel popolo deicida disperso in tutte le parti andrebbe privo di principe, di Sacerdozio, di Tempio; anzi quello stesso lor Tempio in cui per l'avanti cotanto si era Iddio compiaciuto, sarebbe affatto distrutto, non rimanendo più pietra sopra pietra.

  A189000110 

 Questo giovane Principe venne a fermar il campo a distanza di circa due miglia dalla città, e ne chiuse tutte le uscite.

  A189000113 

 Durante quest'assedio perirono un milione e cento mila abitanti; il resto di questo popolo Deicida fu disperso per tutto il mondo, condannato da Dio ad {56[214]} andar qua e là errante senza principe, senza altare, e senza sacrifizio, in mezzo a nazioni straniere fino al finir dei secoli, nel qual tempo egli aprirà gli occhi, e riconoscerà il suo Dio in colui che ha crocifisso.

  A189000119 

 Noi ne abbiamo una prova nella risposta di questo Principe a Plinio il giovine {58[216]} governatore della Bitinia.

  A189000140 

 S. Ireneo fu condotto davanti al Principe, che lo fece metter a morte, vantandosi d'aver fatto trucidar il pastore ed il gregge.

  A189000153 

 Questo Principe naturalmente feroce principiò contro di loro una persecuzione che si conta per la sesta, {74[232]} e che aveva specialmente di mira i Vescovi, ed i Sacerdoti.

  A189000168 

 Pare, che questo Principe abbia provocato la divina maledizione non solo sopra sè stesso, ma altresì su tutta la sua stirpe, giacchè suo figlio, che dopo {84[242]} di lui fu gridato imperatore, venne sconfitto e trucidato dall'esercito dell'Illiria.

  A189000168 

 R. Questo Principe che pensavasi riportar una gloriosa vittoria, mediante l' annientamento del cristianesimo, rovinò se stesso con trionfo di quel Dio, che de' cristiani è padre e sostenitore.

  A189000185 

 I tiranni che avevano preteso di ridurla al niente perdettero ogni speranza di poterla vincere, che anzi molti di loro prima di {92[250]} morire ebbero con dolore a veder assiso sul trono de' Cesari un Principe che inalberava lo stendardo della croce sul Campidoglio, e consacrava ogni sua potenza a rovina dell'idolatria.

  A189000210 

 La mattina per tempissimo il Principe chiamò a sè gli operai, e diede loro il disegno dello stendardo, il quale ordinò, che da cinquanta de' suoi più prodi e religiosi fosse alternativamente portato in campo di battaglia.

  A189000210 

 Tutto l'esercito, non solamente l'imperatore, vide quello strano fenomeno, e tutti facevano le loro considerazioni; ma più colpito, più attonito d'ogni altro il Principe pensò il rimanente del dì a quello che mai potesse presagire quella maraviglia.

  A189000237 

 Così nè la violenza, nè le astuzie valsero ad oscurar la fede cattolica, e la verità prevalse sulla menzogna a dispetto degli sforzi d' un Principe abbandonato alla l'azione ariana, e armato in favor della medesima.

  A189000259 

 Ma l'imperator Teodosio Principe grande non men per la sua pietà, che per le sue belle azioni, oppose un argine all'errore.

  A189000285 

 Quel superbo Principe lo ricevette cortesemente, e benchè barbaro ed infedele come l'ebbe inteso, accettate senz'altro le condizioni proposte, ripassò le alpi, lasciando tutta l'Italia in pace.

  A189000285 

 Questo Principe barbaro, detto il flagello di Dio per le stragi che ovunque menava, era passato dalle Gallie nell'Italia con formidabile esercito, e presa Acquileia, Pavia, e Milano, stava per dar il sacco a Roma senza che vi fosse chi a lui osasse far resistenza; mentrechè l'imperatore co'suoi Generali tremavano di paura alla vista di si potente nemico.

  A189000313 

 Questo Principe abbracciato che ebbe la Religione Cristiana, usò tutte le sue forze per farla fiorire ne' suoi Stati.

  A189000320 

 Eraclio, e tutti gli astanti erano attoniti a tal vista, quando il Vescovo di Gerusalemme « bada bene, disse, o mio Principe, che tu con questo pomposo e trionfale ornamento poco per avventura imiti la povertà ed umiltà di Cristo, mentre portava questa medesima Croce ».

  A189000324 

 R. Questo Principe aveva esercitato molte crudeltà verso il Papa ed altri, che si opponevano alla nuova eresia, ed era giunto perfino a far uccidere un suo fratello diacono, la cui immagine se gli presentava spesso in sogno con un calice pieno di sangue in mano dicendo: bibe frater, bevi, o fratello, questo sangue.

  A189000329 

 R. L'eresia degli Iconoclasti, o Iconemachi, che vuol dire spezzatori delle immagini, fu tanto più pericolosa alla Chiesa, perché ebbe un Principe per autore.

  A189000332 

 L'imperatore Leone fu talmente irritato {184[342]} per questi scritti, che, non potendo egli stesso por le mani indosso a Giovanni, l'accusò vilmente presso il Califfo (ossia principe Musulmano di cui era suddito) imputandogli i più iniqui misfatti.

  A189000332 

 Quel principe nel primo suo furore gli fece spiccar la mano destra, la quale gli venne la seguente notte riappiccata intatta al braccio per un miracolo, che disingannò il Maomettano e lasciò all'Imperatore la sola vergogna d'un'atrocità senza alcun frutto.

  A189000337 

 R. Carlo Magno re di Francia fu un principe che conobbe appieno che l'osservanza del culto divino è cagione della grandezza degli stati, e che il dispregio divino è causa della rovina dei medesimi.

  A189000371 

 Quest'indegno Principe fece imprigionare ed uccidere quei Sacerdoti e Vescovi che valorosamente si opponevano alla sua perfidia e crudeltà, e a' suoi sacrilegi.

  A189000422 

 Questo Principe veramente empio e crudele dopo molte violenze usate contro a' Vescovi e Sacerdoti tese anche insidie alla persona del Pontefice Innocenzo IV, il quale perciò fu costretto a ritirarsi nella Francia, quivi convocato a Lione un Concilio a cui trovaronsi 140 Vescovi con molti legati e Abati presieduti dallo stesso sommo Pontefice furono esaminate le malvagità dell'imperatore, il quale riconosciuto reo di spergiuro, di sacrilegio, d'eresia, d'infedeltà alla santa {245[403]} sede, venne deposto, scomunicato, privato di ogni onore e dignità.

  A189000426 

 R. S. Luigi Principe che anche sul {246[404]} trono, e in mezzo al fasto mondano aveva saputo perfezionar le più eroiche virtù, colla speranza di liberar Terra Santa ricaduta in poter dei Turchi, si portò con numeroso esercito in Palestina.

  A189000428 

 Avvertito dal suo superiore di pensare che era a mensa del re, ne dimandò al Principe umile perdono; ma il re pieno di maraviglia, chiamò subito un segretario, a cui diè comando di scrivere la risposta a Manete.

  A189000446 

 Suo malgrado il padre maritolla con un Principe: ma ella non rallentò punto i progressi nella virtù.

  A189000462 

 R. Questo Principe sebbene abbia praticate singolari virtù sul trono, egli è però in ispecial modo distinto per l'eroica carità verso i poveri infelici.

  A189000464 

 R. Questo Principe Turco, istrumento dell'ira divina, ne' trent'anni del suo regno non cessò mai di perseguitar i cristiani.

  A189000515 

 L'imperator Taicosama principe abbominevole pe' suoi vizii e per le sue crudeltà, pensò d'allontanar per sempre dal {316[474]} suo regno una religione, che contraddiceva alle sue brutalità, emanando un editto, con cui si stabiliva l'esilio o la morte, a chi non rinunciasse al nome di cristiano.

  A189000522 

 Io voglio adunque vivere e morire nella fede e nella comunione di questa cattedra, di questo successore del principe degli Apostoli, di questo vicario di Gesù Cristo, di questo capo de' pastori, di questo Pontefice della Chiesa universale ».

  A189000526 

 R. Fra i colpi che la giustizia divina scaricò contro questi persecutori, fu segnalatamente esemplare quello di Bungondono principe di Ximbra mostro feroce, che più d'ogni altro incrudelì contro i cristiani.

  A189000557 

 Nella Certosa di Firenze fu visitato da diversi sovrani e prelati del mondo cristiano; il re Emanuele IV colla regina di Sardegna la venerabile Clotilde recatisi a visitarlo si gittarono ai piedi di lui, che inutilmente si sforzava di rialzarli; « in questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, più non mi lamento pel trono che ho perduto, io ritrovo tutto ai vostri piedi: — caro Principe, risponde il Papa, tutto è vanità, eccetto amar Dio, e servire a lui.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000033 

 Così le chiavi del regno de'cieli, cioè della Chiesa, date a Pietro dimostrano che esso è fatto padrone, principe e governatore Supremo della Chiesa.

  A190000034 

 Ma questa facoltà fu loro data solo dopo che erano state dirette a s. Pietro le magnifiche parole sopraddette, affinchè essi intendessero che la loro autorità doveva essere sott'ordinata a quella di Pietro divenuto loro capo e principe e incaricato di conservare l'unità di fede e di morale.

  A190000036 

 Con queste parole Gesù Cristo costituisce san Pietro principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani, imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli Cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A190000038 

 «Noi definiamo che la santa Sede Apostolica ed il Piomano Pontefice è il successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Cristo, ed il capo di tutta la Chiesa, il maestro e Padre di tutti i cristiani, e che a lui nella persona del beato Pietro fu dato dal nostro Signor Gesù Cristo pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa universale

  A190000043 

 Tutti approvarono quanto il principe degli Apostoli proponeva; e presentarono due uomini conosciuti per virtù e santità, uno chiamato Barnaba, l'altro Mattia.

  A190000089 

 Abbiamo di ciò argomento certissimo nella risposta di questo principe a Plinio il giovane governatore della Bitinia.

  A190000092 

 Fra le altre cose destinò un luogo particolare sul Vaticano per la sepoltura dei papi accanto alla tomba di s. Pietro, e fece fabbricare una cappella sopra la tomba del principe degli apostoli: Memoriam Beati Petri construxit.

  A190000135 

 Questo principe guerreggiava contro ad alcuni popoli barbari, che lo avvilupparono fra le aride montagne della Boemia.

  A190000147 

 Ora un re di quella nazione di nome Lucio, lasciato là dai Romani come principe tributario, maravigliato della santità di alcuni cristiani, che erano andati in quei paesi, e richiamando alla memoria quello che i suoi antecessori avevano detto, e forse lasciato scritto sulla cattolica religione, risolse di farsi anch'egli cristiano.

  A190000277 

 Tuttavia un coraggioso medico cristiano fu abbastanza ardito di ammonirlo in questi termini: Ricordatevi, o principe, gli diceva, di quanto faceste contro ai cristiani e cercate il rimedio de'vostri mali in ciò che ne fu la cagione.

  A190000308 

 Ma questo religioso principe volendo offerire ai papi un'abitazione degna del vicario di Gesù Cristo, donò una parte del grande edifizio Luterano a s. Melchiade.

  A190000316 

 Nei tre primi secoli, sebbene fossero sempre state in grande venerazione le reliquie del Principe degli apostoli quivi custodite in un segreto oratorio, tuttavia non si poteva rendere ad esse l'onore di una chiesa pubblica.

  A190000316 

 Quindi lo stesso imperatore per rendere pubblica testimonianza di onore al principe degli apostoli deliberò di erigergli una chiesa conosciuta sotto al nome di Basilica Costantiniana.

  A190000391 

 Questo principe eccitato dalla sua moglie Teodolinda, donna pia e religiosissima, ripudiò l'eresia, abbracciò la vera fede ed usò tutte le sue forze per farla fiorire.

  A190000393 

 Tutti gli astanti stavano attoniti, quando il vescovo di Gerusalemme, «Badate bene, disse, o principe, che con questo regale ornamento poco per avventura voi imitiate la povertà e 1'umiltà di Cristo, mentre egli portava questa medesima Croce.» L'imperatore allora si spogliò delle insegne di sua dignità, e umilmente vestito, col capo scoperto e a'piedi nudi ripigliò il sacro deposito che senza difficoltà portò fin sul Calvario riponendolo nel sito stesso, dove era stato inalberato quando fu crocifisso il divin Salvatore.

  A190000394 

 Tuttavia il papa è imprigionato, strascinato vergognosamente a Costantinopoli e cacciato in esiglio nel Chersoneso, ove nel 655 finiva i suoi giorni martire della fede di G. C. Poco tempo dopo Costante ricevette da Dio la meritata pena, poichè venne ucciso da un servo, mentre lo serviva in un bagno, ed ebbe a successore suo figlio Costantino, detto Pogonato, principe buono e sinceramente cattolico.

  A190000399 

 Imputandogli un attentato di tradimento faceva giugnere a quel principe una lettera in cui si era imitato il carattere del santo, che si accusava di macchinar una congiura contro di esso.

  A190000399 

 L'imperatore Leone si mostrò assai irritato per questi scritti e non potendo aver tra le mani s. Giovanni, lo calunniò vilmente presso il principe Musulmano, di cui era suddito e presso cui teneva il posto di segretario.

  A190000399 

 Quel principe nel primo furore gli fece spiccare la mano destra: ma la seguente notte con un miracolo della Beata Vergine venne questa rappiccata al braccio in modo che disingannò il Maomettano e lasciò {195 [195]} all'imperatore la sola vergogna di un'atrocità senza frutto.

  A190000466 

 - Questo principe, re di Francia, rimasto orfano del padre a soli 11 anni, venne santamente educato dalla madre e tutrice l'ottima regina Bianca.

  A190000468 

 Una volta l'immagine di Gesù Cristo crocifisso gli parlò e disse: «Tommaso, scrivesti bene di me: qual mercede vuoi?» Rispose: «Non altra mercede che te stesso, o mio Dio.» Sedendo un giorno a mensa con s. Luigi re di Francia, e ripassando in mente un punto di teologia, trovatane ad un tratto la soluzione, battè sulla tavola dicendo: «Questo è argomento, che abbatte l'eresia di Manete.» Avvertito dal suo superiore a badare che era in presenza del re, ne dimandò umile perdono; ma quel principe chiamò tosto un segretario, cui ordinò di scrivere i concetti del santo dottore.

  A190000476 

 Questo principe, che aveva già in molte guise perseguitato quel pontefice in vita, non volle nemmeno risparmiarlo al di là della tomba, e cercava d'infamarne il nome.

  A190000478 

 Suo malgrado il padre maritolla con un principe.

  A190000506 

 - Questo principe, strumento dell'ira divina, in trent'anni di regno non cessò mai dal perseguitare i cristiani.

  A190000532 

 Quel misero principe, passati venticinque anni di matrimonio con Caterina d'Aragona, volle ripudiarla e sposare Anna Bolena.

  A190000598 

 Io voglio adunque vivere e morire nella fede e nella comunione di questa cattedra, di questo successore del principe degli apostoli, di questo vicario di Gesù Cristo, di questo capo de'pastori, di questo pontefice della Chiesa universale.» Onde pare che gli errori di Giansenio fossero piuttosto effetto d'ignoranza, che di malizia.

  A190000600 

 Tra coloro, sui quali scoppiò più terribile la collera di Dio, fu Bongondono, principe {305 [305]} di Himbra, che si mostrò più d'ogni altro crudele.

  A190000621 

 - Caro Principe, risponde il Papa, tutto è vanità, eccetto amar Dio e servire a lui.

  A190000663 

 Principe, Dio ha creato i re perchè siano i padri, e non i tiranni dei popoli che loro obbediscono.».

  A190000663 

 {341 [341]} Il pontefice con aria di maestà, e Principe, gli disse, la politica è fatta pel tempo, la religione per l'eternità.

  A190000677 

 Finalmente il giorno 29 giugno, dedicato al principe degli apostoli, i Francesi diedero un gagliardo assalto, in cui respinti i nemici, la città restò in loro potere.


don bosco-storia sacra.html
  A191000392 

 Essendo poi fra breve tempo ucciso quel principe crudele, e quindi Tobia avendo ripigliato i suoi pietosi uffizi, avvenne una volta che postosi a pranzo, ed avendogli il figliuolo annunziato, che un morto giaceva nella piazza, egli si alzò subito, portò occultamente il cadavere in casa, e la notte lo seppelli.

  A191000472 

 Quindi innalzò Daniele a' sublimi onori, lo costituì principe delle provincie del regno di Babilonia e maestro di tutti i sapienti.

  A191000517 

 Indi volle che dallo stesso sommo Sacerdote fosse offerto un sacrifizio nel tempio; e avendogli Jaddo mostrato la profezia di Daniele nella quale predicevasi che un principe Greco avrebbe rovesciato l'impero de' Persiani, e giudicando ciò essere detto di lui, ne fu molto contento.

  A191000554 

 Stabilite queste condizioni il Re, entrò nel tempio, che onorò con sacrifizi e ricchi doni, poscia abbracciò Giuda e dichiarollo Principe di sua nazione.

  A191000568 

 Quello di Siria di nome Alessandro Bala l'onorò grandemente, lo chiamò in Tolemaide, lo vestì di porpora, e costituitolo capitano e principe della Giudea, lo rimandò a suoi colmo d'onori.

  A191000574 

 Così la Giudea, interamente liberata dal giogo degli stranieri respirò e godè pace, e il popolo d'Israele riconoscente a tanti benefizi volle nelle scritture di obbligo, di contratto e negli atti pubblici, si contassero gli anni da quello che aveva cominciato a governarli Simone, onde nelle scritture si cominciò a scrivere: L'anno 11 di Simone sommo Sacerdote, Alano Duce e Principe.

  A191000581 

 R. Suo figlio Gioanni, di soprannome Ircano, per aver domato l'Ircania, fu dopo l'infelice morte di Simone riconosciuto sommo sacerdote e principe degli Ebrei.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000175 

 Ciò nondimeno quel principe tornò ad inviare al profeta doni più copiosi.

  A192000273 

 Essendo poi stato ucciso quel principe crudele, Tobia potè ripigliare le sue caritatevoli sollecitudini.

  A192000313 

 Quindi innalzò Daniele a sublimi onori, lo costituì principe delle provincie di Babilonia e maestro di tutti i sapienti.

  A192000354 

 Alessandro il grande in Gerusalemme: Dopo molte gloriose vittorie, questo Principe domandò soccorso a' Giudei, che non lo potevano prestare.

  A192000354 

 Jaddo gli mostrò una profezia di Daniele, nella quale predicevasi che un Principe greco avrebbe rovesciato l'impero de' Persiani.

  A192000372 

 Stabilite queste condizioni, il Re entrò nel tempio, chi onorò con sacrifizi e ricchi doni, poscia abbracciò Giuda e dichiarollo principe della sua nazione.

  A192000380 

 Il Re di Siria, per nome Alessandro Bala, l'onorò grandemente, lo chiamò in Tolemaide, lo vesti di porpora, costi tuillo capitano e principe della Giudea, e lo rimandò colmo d'onori.

  A192000382 

 Onde si cominciò a scrivere: L' ANNO SECONDO DI SIMONE SOMMO SACERDOTE, MAGNO DUCE E PRINCIPE

  A192000393 

 della stirpe di Davidde: che nacque in Betlemme circa trentacinque anni prima che trascorresse il tempo da Daniele predetto, quando un principe straniero (Erode, di nazione Idumeo) regnava sopra la tribù di Giuda.

  A192000505 

 Tutti approvarono quanto il principe degli Apostoli aveva proposto.

  A192000507 

 S. Pietro, come principe degli Apostoli e capo della Chiesa, si pose tosto a predicare pubblicamente il Vangelo e a far conoscere Gesù crocifisso e risuscitato.

  A192000521 

 Pietro, principe degli Apostoli e vicario di G. C. sopra la terra, è il Capo del Concilio.

  A192000523 

 Questo-principe, che la storia chiama carnefice del genere umano, aveva dato alle fiamme la città di Roma {204 [410]} pel solo piacere di vederla bruciare: e avendo questa cosa cagionato grande indignazione fra i suoi sudditi, egli addossò la malvagità di quest' azione sopra i cristiani.

  A192000526 

 principe, di sacerdozio, {205 [411]} di tempio; che lo stesso tempio, nel quale, per l'avanti erasi Dio cotanto compiaciuto, sarebbe affatto distrutto, non rimasta pietra sopra pietra: e che questi mali si sarebbero veduti prima che passasse la presente generazione.

  A192000530 

 Il resto degli Ebrei fu disperso per tutto il mondo, condannato da Dio di andare qua e là errante, senza principe, senza altare e senza sacrifizio, in mezzo a nazioni straniere sino al finire dei secoli, nel qual tempo egli aprirà gli occhi e riconoscerà il suo Dio in Colui, che ebbe crocifisso.

  A192000580 

 Tre anni dopo il martirio del principe degli Apostoli in questa città, destinata ad essere la sede del Capo della Chiesa, un esercito romano comandato da Tito e seguì i divini decreti distruggendo Gerusalemme ed il tempio di Salomone che Zorobabele e Neemia dopo la schiavitù di Babilonia avevano riedificato (l'an.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000016 

 Questo principe degli Apostoli era stato crocifisso sul monte Gianicolo, ma dopo il martirio il suo corpo fu portato ad essere sepolto a' piedi del monte Vaticano vicino alle mura dai giardini di Nerone, S. Anacleto fece costruire {9 [65]} una piccola chiesa su questa tomba che coll'andare del tempo divenne la famosa Basilica di S. Pietro in Vaticano che è il più maestoso tempio del mondo.

  A194000025 

 Valentino rispose: «O principe, se mai sapessi quanto siano preziosi i doni del Signore, tu e tutti i tuoi sudditi provereste la medesima consolazione, rigettereste il culto dei demonii, e gli idoli fatti {15 [71]} dalle mani degli uomini, confessereste un solo Dio padre Onnipotente, e Gesù Cristo suo figliuolo, il quale creò il Cielo e la terra, il mare e tutte le cose che in quelli si trovano».

  A194000028 

 Se tu, o principe, seguirai la verità che ti propongo, {16 [72]} accrescerai il tuo impero, saranno spenti i tuoi nemici, sarai in ogni cosa vincitore e godrai un regno glorioso nella vita presente e nella tutura.

  A194000030 

 Il prefetto, di nome Calpurnio uomo scostumato, per impedire il frutto delle parole di Valentino alzò egli pure la voce e disse: «Attento, o Principe, tu ti lasci ingannare da costui; ti par giusto l'abbandonare quegli Dei che abbiamo fin dalla nostra fanciullezza onerato ed adorato?».

  A194000032 

 Calpurnio pertanto prese Valentino e lo diede ad un principe di nome Asterio con queste parole: «Ti raccomando questo uomo.

  A194000033 

 Il principe Asterio udendo quella preghiera disse a Valentino: «Io ammiro la tua sapienza e mi piace di udire che il vostro Gesù Cristo è vera luce».


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000003 

 Il principe degli Apostoli avendo coronato il suo apostolato con un glorioso martirio, sant'Anacleto lavorò col medesimo zelo e col medesimo frutto sotto il pontificato di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente.

  A199000009 

 Ignazio rispose: niuno prima di te, o principe, chiamò Teoforo un demonio, piuttosto devi sapere che i servi del vero Dio son tutt'altra cosa che genii cattivi, anzi i demonii tremano alla loro presenza e fuggono alla loro voce.

  A199000027 

 Si crede comunemente che per dare alla posterità un segno non dubbio della sua divozione verso al suo maestro s. Pietro, cui doveva la sua conversione, fabbricasse un tempietto ovvero una specie di oratorio sopra la tomba del Principe degli apostoli.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000044 

 Questo principe guerreggiava contro ad alcuni popoli barbari, che lo avvilupparono fra le aride montagne della Boemia.

  A200000064 

 Sebbene questo principe non abbia pubblicato alcun editto di persecuzione, tuttavia vi furono molti martiri.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000046 

 Il Principe degli Apostoli volendo mandare nella Gallia, ossia Francia, un predicatore a portare la luce del Vangelo in quel vasto regno tutto immerso nelle tenebre dell' idolatria, volse il suo pensiero {25 [361]} a s. Lino.

  A201000118 

 La medesima padrona ne era come incantata, e volendo spesso discorrere di quella religione che faceva i suoi seguaci cotanto virtuosi, giunse essa medesima a conoscere la verità, e deliberò di rinunziare alle nozze vantaggiose che le erano offerte da un principe di nome Aureliano, per consacrare la preziosa virtù della verginità a Gesù Cristo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000038 

 Anzi giova credere che quel principe, nemico della crudeltà, abbia {19 [427]} disapprovato gli eccessi di Almacchio.

  A202000043 

 Adoperandovi in simile guisa per difendere e soccorrere chi si trova nel bisogno, noi vi saremo debitori dei più grandi ringraziamenti, ed il nostro Signor G. C. vi compenserà coll'eterna felicità, e il beato apostolo Pietro principe degli apostoli vi aprirà la porta di quella gloria che si gode per tutti i secoli.

  A202000106 

 S. Fabiano consigliò l'imperatore a porre un rimedio a questo male; e quel principe proibì tali nefande adunanze, e fece chiudere quei luoghi di pubblica iniquità.

  A202000111 

 Esso come capo dei cristiani poteva e doveva dire al principe quanto gli era necessario per l'anima sua; era principe, ma agli occhi di Dio era un cristiano colpevole.

  A202000111 

 Quel principe ravvisava G. C. nella persona del Santo Pontefice.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000017 

 Ella con coraggio rispose: sappi, o principe, che appunto per non sacrificare agli dei, mio marito Getulio, Amanzio suo fratello, ambidue tuoi tribuni, incontrarono la morte tra i più spietati tormenti.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000021 

 Gran principe, tutto ansante disse, queste sciagure cadono sopra di noi, perchè la città è tutta in preda alle sordidezze.

  A206000027 

 Posso assicurarvi, o Principe, sull'onor del vostro trono, che io medesimo ho udite cose che certo si oppongono agli ordini vostri.

  A206000030 

 Intanto un banditore era incaricato di percorrere le vie di Roma, dicendo: nel giorno di mercoledì ognuno senza dilazione si trovi col Principe al Campidoglio:pena la morte a chi non vi si troverà.

  A206000030 

 L'infelice principe in vece di riconoscere l'onnipotenza di Dio, che solo può dare e togliere la vista agli uomini stimò essere ogni cosa avvenuta per arte magica.

  A206000030 

 Quel principe da prima reputava un sogno quel singolare racconto, e volendo assicurarsi del fatto, diede ordine, che di quel giorno fossero condotti alla sua presenza i soldati che erano rimasti acciecati.

  A206000030 

 Tuttavia Palmazio per secondare il volere dell'Imperatore soggiunse: dunque, o principe, io invoco la vostra grande pietà; comandate che siano portate vittime, affinchè si facciano immantinenti sacrifizi agli Dei, se mai si possa così impedire, che tutta la repubblica vada in rovina pegli incantesimi dei cristiani.

  A206000044 

 Palmazio allora cominciò a parlare così: se voi, o Principe, ci date licenza, noi esporremo la pura verità delle cose.

  A206000046 

 Palmazio: Buon principe, se voi ben ci riflettete, questi non sono Dei, ma sono opere degli uomini.

  A206000066 

 La qual cosa avvenne per opera di un principe di nome Everardo, che aveva fatto fabbricare un monastero in quella città ed aveva ottenute alcune reliquie di S. Callisto.

  A206000073 

 In quel tempo il principe Everardo, di cui abbiamo parlato, avendo saputo quanto era avvenuto riguardo a S. Callisto, chiese al vescovo Notingo di avere e trasportare le reliquie di S. Callisto in un monastero che esso aveva bellamente costrutto in Cisonio, paese vicino alla città di Fornaco.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000135 

 A questa decisiva sentenza del Prefetto un certo Tarquinio, cognominato Torino, disse ad Almacchio: se tu, o Principe, andassi con loro al tempio, forse colla tua presenza, colla tua eloquenza potresti ridurli a migliori sentimenti.

  A207000171 

 Questo principe aveva mandato a Roma alcuni religiosi per ottenere reliquie di s. Urbano e di s. Tiburzio martiri


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000074 

 E difatto ai sette di settembre giorno precedente a quella solennità, si diede in sul mattino dall' invitto Amedeo II e dal glorioso Principe Eugenio di Savoia quella memorabile sanguinosa battaglia, nella quale quaranta mila francesi furono parte uccisi, parte fatti prigionieri; e verso il mezzodì già risuonava {114 [388]} l' inno della vittoria e del trionfo; Torino e il Piemonte erano salvi.

  A208000076 

 Di che oltremodo addolorata la serva di Dio, presa da un impeto di carità, si volse al suo Gesù dicendogli con grande rammarico: «Caro mio Dio, se io avessi fatto ricorso a Voi, già ne avrei ottenuto il favore; ma perchè sono ricorsa agli nomini non l' ho potuto ottenere.» Chi il crederebbe? Non passarono che pochi istanti, e il principe le mandò il decreto, con cui liberava quel povero soldato non solo dalla morte, ma ancora da ogni altra pena.

  A208000083 

 Sospettando di qualche cosa le monache le domandarono {131 [405]} il motivo di quel pianto, ed ella con flebile voce rispose: «Ah! che non vedremo mai più il nostro buon Principe.»Non passarono che pochi mesi, che mori il principe Vittorio Amedeo Filippo, e per lui successe poi sul trono il fratello Carlo Emanuele III. - Un' altra volta predisse alla più giovane del monastero che sarebbe la prima a morire, sebbene fosse in allora in ottimo stato di salute.

  A208000083 

 Un anno solennizzandosi con grande pompa nella chiesa di santa Cristina la festa della Serafica s. Teresa, essendo entrata in monastero la Corte, e portatasi all' adorazione del SS. Sacramento, ecco presentarsi allo spirito della nostra Beata sopra una bara morto il Principe di Piemonte Vittorio Amedeo Filippo, figlio dell' allora regnante Vittorio Amedeo II, giovane di quattordici anni.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000010 

 Ed ha innalzato per noi il principe della salute nella casa di Davidde suo servo.

  A209000024 

 Era un principe vile, dato ai piaceri, lascivo e libertino.

  A209000029 

 La figlia obbedisce, e si aggiusta il meglio che le torna possibile per piacere al principe, ed entra nella sala del pranzo e si mette a ballare nel miglior modo, e con tanta destrezza, che Erode ne gongolò di gioia.

  A209000032 

 Appena l'ordine fu dato, la madre non cessò finchè non ne vide l'esecuzione: si corre alla prigione, ognuno pensava che fosse per qualche grazia, essendo il giorno onomastico del principe: ma si vide bentosto un effetto contrario a questo pensiero, quando si chiamò s. Giovanni, e che gli annunziarono che bisognava risolversi a morire.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000073 

 Questo principe crudele fece venire a se i Magi e disse loro: « Pigliate esatte informazioni di questo fanciullo, ed appena l'avrete trovato, ritornate ad avvertirmene affinchè io pure vada ad adorarlo.

  A210000103 

 Se l'educatore d'un principe occupa una dignità onorifica nello stato, quale deve essere la dignità di Giuseppe, mentre fu incaricato della educazione del Figlio di Dio! Gesù cui le forze erano cresciute cogli anni diventò l'allievo di Giuseppe.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000001 

 S. Pietro è il principe degli Apostoli, primo Papa, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra.

  A214000007 

 A fine di fomentare meglio la persecuzione in pubblico ed in privato si fece a tal uopo autorizzare dal principe dei sacerdoti.

  A214000009 

 Per fare liberamente quanto gli fosse per suggerire il suo odio contro ai Cristiani, andò dal principe dei sacerdoti e dal senato che con lettere lo autorizzarono di andare in Damasco, incatenare tutti i Giudei che si dichiarassero Cristiani e quindi condurli in Gerusalemme ed ivi punirli con una severità capace di arrestare quelli che fossero stati tentati d'imitarli.

  A214000046 

 Noi abbiamo già raccontato nella vita di s. Pietro come Iddio con una maravigliosa rivelazione aveva a questo principe degli Apostoli fatto conoscere che i Gentili venendo alla fede non erano obbligati alla circoncisione, nè alle altre cerimonie della legge di Mosè; tuttavia affinchè la volontà di Dio fosse da tutti conosciuta, e fosse in modo solenne sciolta ogni difficoltà, Pietro radunò un concilio generale che fu il modello di tutti i concili che vennero celebrali ne' tempi avvenire.

  A214000134 

 Perdonatemi, o fratelli, rispose Paolo, io non sapeva che questi fosse il principe de' Sacerdoti, perciocchè ben conosco la legge che proibisce di maledire il principe del popolo.

  A214000135 

 Paolo non aveva conosciuto il principe de' sacerdoti o perchè egli non aveva le divise del suo grado, o non parlava e non agiva colla dignità che a tal persona si conveniva.

  A214000172 

 Il governatore dell' Isola, che era un principe di nome Publio, uomo molto ricco, come seppe il modo maraviglioso con cui que' forestieri erano stati salvati dalle acque, e informato o essendo stato testimonio del miracolo della vipera, egli mandò ad invitare Paolo e i suoi compagni che erano colà approdali in numero di 276.

  A214000251 

 Affinchè rimanga meglio impressa la divozione verso di questo principe degli Apostoli giova dare un' idea del suo corpo e del suo spirito.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000063 

 Sebbene Martino fosse accolto con grande onore da Massimo, nondimeno egli mostrò grandissima ripugnanza a comunicare nei sacri misteri con quel principe, e ricusò anche di assidersi alla sua mensa, dicendo con zelo apostolico che non poteva mangiare con un uomo che aveva spogliato un imperatore de' suoi stati ed aveva privato un altro di vita.

  A216000098 

 Giosuè essendosi accorto che gli era apparso il principe dell'esercito del Signore, cadde prostrato e lo adorò: Cecidit pronus in terram et adoravit.

  A216000115 

 S. Pietro principe degli Apostoli aveva {79 [467]} in ogni luogo acquistata una tale riputazione di santità, che gli infermi erano portati a lui ovunque passava; e la sola ombra di lui faceva guarire ogni sorta di malattia, e cacciava gli spiriti maligni: Ita ut in plateas ejicerent infirmos et ponebant in lectulis, ut veniente Petro, saltem umbra illius obumbraret eos... qui curabantur omnes (Act.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000039 

 Così le chiavi del regno de' cieli, cioè della Chiesa, date a Pietro, dimostrano che esso è fatto principe e governatore supremo della Chiesa.

  A217000047 

 Essendo Gesù venuto in una parte della Palestina detta terra de' Geraseni gli si fece innanzi un principe della sinagoga per nome Giairo, pregandolo che volesse restituire la vita ad una sua figlia unica {34 [326]} di 12 anni morta poc'anzi.

  A217000081 

 Colle quali parole G. C. adempiva la promessa fatta a S. Pietro di volerlo costituire principe degli Apostoli e pietra fondamentale della Chiesa.

  A217000112 

 Questo parlare franco e risoluto del principe degli Apostoli produsse profonda impressione nell'animo di tutti coloro, che componevano l'assemblea, in guisa che ammirando il coraggio e l'innocenza di Pietro non sapevano a qual partito appigliarsi.

  A217000121 

 Una pena così esemplare era necessaria per insinuare venerazione pel cristianesimo a tutti quelli che venivano alla fede e procacciare rispetto al principe degli Apostoli, come eziandio per dare a noi un esempio del modo terribile con cui Dio punisce lo spergiuro, e in pari tempo ad ammaestrarci ad essere fedeli alle promesse fatte a Dio.

  A217000124 

 Ma il principe dei sacerdoti ed i Saducei rodevansi di rabbia e di gelosia; nè sapendo quale mezzo usare per impedire la propagazione del Vangelo, fecero prendere Pietro e gli altri Apostoli, e li chiusero in prigione.

  A217000125 

 Il principe dei sacerdoti che desiderava di castigare severamente gli Apostoli, per dare una solennità al processo, convocò il sinedrio, gli anziani, gli scribi e tutti quelli che avevano qualche grado sopra il popolo.

  A217000138 

 Mentre con zelo degno {95 [387]} del principe degli Apostoli predicava il Vangelo, e visitava le chiese che si andavano qua e là fondando venne a sapere che Simon Mago da Samaria erasi recato in Antiochia per ispargere cola le sue imposture.

  A217000140 

 Quando Pietro voleva dar principio alla predicazione in quella città incontrava grave ostacolo per parti del governatore che era un principe di nome Teofilo.

  A217000145 

 S. Paolo stette in Gerusalemme col principe degli Apostoli quindici giorni, il qual tempo bastò per lui, giacchè oltre alle rivelazioni avute da Gesù Cristo, aveva passato la sua vita nello studio delle scritture e dopo la sua conversione erasi indefessamente occupato nella meditazione e nella predicazione della parola di Dio.

  A217000178 

 Tutte queste difficoltà anzichè arrestare {122 [414]} lo zelo del principe degli Apostoli lo accesero maggiormente di desiderio di liberare quella miserabile città dalle tenebre di morte.

  A217000181 

 Egli diede in sua casa ospitalità al Principe degli Apostoli, ed esso ne approfittava per celebrare i Divini Misteri, amministrare ai fedeli la santa Eucaristia, e spiegare le verità della fede, a quelli che lo venivano ad ascoltare.

  A217000186 

 Così la città di Roma, capitale di tutto l'impero, la città di Alessandria che era la prima dopo Roma, quella di Antiochia, capitale di tutto l'Oriente, ebbero per fondatore il principe degli Apostoli, e divennero perciò le tre prime sedi patriarcali, tra cui fu per più secoli ripartito il dominio del mondo cattolico, salvo sempre però la dipendenza dei patriarchi Alessandrino ed Antiocheno dal Pontefice Romano capo di tutta la Chiesa, pastore universale, centro di unità.

  A217000187 

 Roma era ordinaria dimora del principe degli Apostoli, ma le sue vigilanze dovevano estendersi a tutti i fedeli cristiani.

  A217000194 

 Questo fu il primo concilio generale, a cui presiedette S. Pietro, dove come Principe degli Apostoli e capo della Chiesa parlò e definì la questione coll'assistenza dello Spirito Santo.

  A217000231 

 Era da poco tempo colà sepolto il corpo del Principe degli Apostoli, quando alcuni cristiani venuti dall'Oriente, considerando qual prezioso tesoro sarebbe stato il possedere quelle reliquie, vennero a Roma per farne acquisto.

  A217000238 

 Intanto noi compresi da sentimenti di sincera gratitudine, come per conclusione e frutto di quanto abbiamo detto intorno alle azioni del principe degli Apostoli, innalziamo fervorose preghiere al trono dell'Altissimo Iddio; preghiamo questo suo fortunato Vicario e martire glorioso, onde si degni volgere dal Cielo uno sguardo pietoso sopra i presenti gravi bisogni della sua Chiesa, si degni di proteggerla e sostenerla nei gagliardi assalti che ogni dì deve sostenere da parte de' suoi nemici; ottenga forza e coraggio a' suoi successori, a tutti i vescovi e a tutti i sacri ministri, affinchè tutti si rendano degni del ministero da Cristo loro affidato.

  A217000249 

 Che più? i medesimi protestanti alquanto celebri in dottrina, come sono il Cave, Ammondo, Pearsonio, Grozio, Usserio, Biondello, Scaligero, Basnagio e Newton con moltissimi altri convengono essere un fatto incontestabile la venuta del principe degli Apostoli a Roma e della morte di lui accaduta in questa metropoli dell'universo.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000001 

 Nell'intraprendere la terza edizione della vita del Principe degli Apostoli stimo bene di notare alcune cose che potranno dar lume al benevolo lettore.





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