Parola «San» [ Frequenza = 734 ]

don bosco-angelina.html
  A002000096 

 Esso deputò l'apostolo Pietro a capo di questa Chiesa; a san Pietro succedettero gli altri Vicari di G. C. fino ai nostri giorni.

  A002000126 

 Ma ciò che più di ogni altra cosa mi colpi furono le parole con cui pone fine alla vita di san Paolo primo eremita.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000107 

 {50 [450]} I Turchi riconobbero in ciò un miracolo di san Giovanni, per cui nel giorno 22 dello stesso mese quando la statua fu riportata nella chiesa del convento dei Francescani, raddoppiarono la loro festa e vollero pure penetrare in Chiesa, dove assistettero divoti e silenziosi alla funzione di rendimento di grazie all'Altissimo pel beneficio ricevuto.

  A004000119 

 E san Giuseppe li esaudì.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000039 

 Fra le altre cose fece costrurre nella chiesa di san Francesco di Paola una cappella con altare e statua dedicata alla Vergine Ausiliatrice.

  A009000268 

 San Leone Papa, nell'anno ottocentotre, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi e Prelati recato dall'Imperatore Carlo Magno; fu dal pio Sovrano ricevuto colla massima pompa.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000013 

 Egli era di piccola corporatura, ed il suo corpo era quasi tutto nella voce; perciò ognuno al rimirare quel volto angelico, quella bocca da cui uscivano parole e discorsi cotanto superiori a quella età, andava pieno di maraviglia esclamando colle parole proferite da quelli che rimiravano il fanciulletto San Giovanni Battista: chi mai sarà questo fanciullo? Quis putas puer iste erit?.

  A013000074 

 Una persona di grave autorità e che frequentò D. Caffasso nel corso della vita, lo visitò più volte nel corso della malattia, dopo averne esaminato attentamente il contegno, quanto diceva e faceva, proferì questo franco giudizio: {40 [390]} Egli, D. Caffasso, non ha bisogno dei nostri suggerimenti; egli è in diretta comunicazione con Dio, egli si trattiene in familiari colloquii colla madre del Salvatore, col suo Angelo Custode e con San Giuseppe.

  A013000076 

 Vi dirò soltanto che confrontando la malattia e la morte del Sacerdote Caffasso con quella di S. Carlo Borromeo, di San Francesco di Sales, di S. Filippo Neri e di altri gran santi, parmi di poter asserire essere egualmente preziosa agli occhi di Dio.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000037 

 Dopo due anni di chiericato passati nell'Oratorio di Torino, venne destinato alla Casa di San Pier d'Arena a farla da insegnante e da sorvegliante, come poteva richiederlo il bisogno là ove il personale era appena sufficiente.

  A014000040 

 Raddoppiate le preghiere, le visite a Gesù ed alla Madre Sua Maria SS., tenute conferenze più frequenti col suo Direttore, venne finalmente a capo di vincere ogni ripugnanza, e nel giorno 26 di Settembre del 1879 fece nelle mani del suo Superiore in San Pier d'Arena i voti triennali, risoluto a compier l'intiera dedica di se stesso al Signore, non appena fosse giunto il tempo di poterlo fare coll'emettere al più presto i voti perpetui.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000006 

 Egli, come da giovanetto formò per la sua {1 [9]} bontà l'ammirazione della famiglia e del paese che lo vedeva crescere, così successivamente venne a formare l'ammirazione del nostro Ospizio di San Pier d'Arena, dove dimorò due anni come alunno, poi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, dove, prima come alunno, poi come chierico, passò altri tre anni, i più splendidi della sua vita; ed, in seguito, del Collegio di Lanzo, dove ebbe appena tempo a farsi conoscere, essendosi il gran piacere d'averne fatta la conoscenza ben presto cambiato in doppio rammarico per averlo tanto prematuramente a perdere.

  A016000015 

 Ed ecco il motivo per cui la nobile Signora Ghiglini, insigne benefattrice dell'Ospizio di San Pier d'Arena e nostra Cooperatrice, lo raccomandò a quel collegio con tali e tanti elogi, che vi fu accettato gratuitamente.

  A016000016 

 Volle essere ascritto a tutte le Compagnie, anzi fu il primo a cui si propose di entrare in quella dell'Immacolata Concezione, della quale può essere considerato come fondatore in San Pier d'Arena.

  A016000018 

 Quando veniva sua madre a visitarlo in San Pier d'Arena, sempre le raccomandava d'aver molta cura dei suoi fratelli e sorelle, perchè crescessero nel timor di Dio, e non avessero la disgrazia di perder l'innocenza trattando con cattivi compagni.

  A016000169 

 Come abbia passato in generale la sua vita in San Benigno, si può ricavare dalle segnanti parole pronunziate a suo riguardo dal direttore di detta casa, parole indirizzate in una conferenza ai compagni del defunto.

  A016000225 

 La condotta del Lorenzino nell'Ospizio di San Vincenzo De-Paoli fa buona fin dai primi giorni; si adattò con molta facilità al vitto, sebbene fosse assuefatto a delicatezze per essere nato da famiglia agiata.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000017 

 Egli come tantissimi altri insigni personaggi del clero e del laicato ebbe a sostenere una minuta perquisizione, fattagli dagli Agenti del Governo, sotto il pretesto di trovare in lui un cospiratore, siccome Presidente del Consiglio Superiore della Società di San Vincenzo de'Paoli in Torino.

  A017000033 

 Mentre era ancora nel secolo, ed allora specialmente quando fungeva l'uffizio di membro e poi di Presidente della Società di San Vincenzo de'Paoli, il nobile uomo si adoperava con tanto zelo a vantaggio corporale e spirituale del prossimo, che pareva già un apostolo.

  A017000042 

 Del resto si ricordi sempre delle parole di San Paolo: Omnia possum in eo, qui me confortat.

  A017000050 

 - Per suggerimento dei medici dovette ancora una volta assentarsene a fine di recarsi a San Didier presso Aosta per respirarvi le arie balsamiche e bervi quelle acque, che sono riputate cotanto salutari.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000019 

 Rassegnando a Sua Santità per mezzo dell'eminentissimo Cardinale Antonelli pro-Segretario di Stato un'altra somma dei danaro di San Pietro rimessami dagli Illustrissimi signori D'Invrea e di Cavour in nome del Comitato stabilitosi a tale oggetto in questa città di Torino mi permisi di far rilevare, tra le altre, l'oblazione dei suoi Giovanetti in franchi trentati e non che il sentimento, che espressero nel consegnarli al Comitato anzidetto.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000058 

 Ed egli di buon grado vi si adattò, e diede sì buona prova che dopo circa due mesi fu mandato come coadiutore nella casa di Marassi, poi trasportata a San Pier d'Arena; qui egli era di edificazione a tutti col suo aspetto sempre sereno, colla sua cieca obbedienza, e particolarmente colla sua pietà.

  A022000060 

 Il clima di San Pier d' Arena fu per lui fatale.


don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000053 

 , superiore della Casa di San Filippo a Biella.

  A024000054 

 Grassino D. Giovanni, vice curato di San Simone e Giuda.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000043 

 Nel che sfuggiva il mal vezzo, con che talora parecchi, i quali, più vaghi di ostentare fronde lussureggianti, che non di raccfir frutti maturi, dato un bieco e languido sguardo al proprio trattato, ch'esser dovrebbe il libro principalissimo; non san tenersi dallo svolazzare per questo e per quell'altro ramo geniale di letteratura, forse nemmeno ecclesiastica, se non anche pregiudiziosa.

  A027000152 

 In pari modo lo spirito di orazione che all' nom di chiesa è necessario, giusta l'Angelico, e con lui san Vincenzo di Paolo, quale al combattente la spada, e senza cui altri non potrà lusingarsi, secondo l'illuminatissimo d'Avila, di poter esser nato al ministero degli altari, formava a lui, quasi non dissi, il respiro, tanto le era cordialmente affetto.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000056 

 Ma non solamente dai demoni, ma ancora dagli uomini sostenne diverse battaglie, le quali durarono molti anni: Da tutti questi combattimenti desiderando ella di uscir vincitrice, un giorno in chiesa pregava con grande fervore san Girolamo che l'aiutasse.

  A028000073 

 Una volta avendo passato il giorno di San Michele oppressa dai dolori, e la notte seguente stando a meditare la passione di Gesù Cristo, se le presentarono due angeli risplendenti, i quali portavano in mano una stola {46 [46]} bianca, la quale era per ogni parte coperta di croci.

  A028000095 

 Abbiamo già narrato come la beata Vergine aveva promesso a s. Caterina come essa avrebbe vestito l'abito di san Domenico di lì a 25 anni.

  A028000228 

 E perchè tarda cotanto il momento in cui volerò nelle bracia del mio celeste sposo?» Sebbene ardesse del desiderio di presto partire da questo mondo, nondimeno pensando ai pericoli in {168 [168]} cui lasciava i suoi figliuoli spirituali pregava il Signore colla preghiera di san Martino dicendo: «Signore, se il mio stare in questo mondo fosse di utilità alle anime, sia pur fatto il vostro volere.» Ma no, o anima grande, è volontà di Dio, che tu vada a ricevere il premio delle tue fatiche.

  A028000242 

 Il cav. Rossillon in nome dell'Imperatore Napoleone regalò alla chiesa di san Domenico in Torino un altare di marmo.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000043 

 Sul finire delle stesse vacanze, recossi in Torino e dimorò più giorni in casa di una persona di molto buon giudizio, da cui rilevo, e trascrivo le seguenti parole: «Noi fummo tutti grandemente edificati dalla modestia di quel buon Luigi; cortese, affabile, semplice inspirava pietà in ogni sua azione, ma specialmente quando pregava, pareva un san Luigi.

  A029000065 

 Terminata questa fervorosa preghiera pareva venir sorpreso da un letargo mortale, onde per tenerlo in sentimento gli dimandai se sapeva qual età avesse San Luigi, quando morì, alla qual domanda scossosi, « S. Luigi, rispose, aveva ventitre anni compiuti, io muoio che non ne ho ancora nemmen ventidue » Vedendolo intanto estremamente sfinito di forze, venirgli meno il polso, m'accorsi appressarsi il momento che egli doveva dare l'ultimo abbandono al mondo, ed ai compagni; perciò presi a suggerirgli quel tanto {69[69]} che venivami a proposito in simili circostanze, ed egli tutto attento a ciò che gli si diceva, col volto, e colle labbra ridenti, conservando l'inalterabile sua tranquillità fissi gli occhi nel Crocifisso che stretto teneva tra le mani giunte innanzi al petto, si sforzava di ripettere ogni parola che gli veniva suggerita.

  A029000068 

 Il signor Rettore del seminario, mosso pur egli dalle singolari circostanze che accompagnarono {73[73]} la di lui morte, comportando a mal in cuore, che il di lui cadavere fosse portato al cimiterio comune, appena giorno si recò a Torino dalle autorità civili, ed ecclesiastiche, da cui ottenne ehe fosse sepolto nella chiesa di san Filippo aderente al Seminario medesimo.

  A029000070 

 Il mattino del 3 aprile coll'intervento di tutti i seminaristi, di tutti i superiori, del signor Canonico Curato colla sua comitiva fu il suo cadavere processionalmente portato per la città di Chieri, e dopo lungo giro accompagnato con funerei cantici, e pie preghiere fu portato alla suddetta Chiesa di San Filippo.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000113 

 Cortese, affabile, semplice inspirava pietà in ogni sua azione, ma specialmente quando pregava, pareva un altro San Luigi.

  A030000186 

 » Che se studiavasi di seguire le virtù di san Luigi, gli avrà certamente tenuto dietro in quella, che di tal santo è la caratteristica, il candore e la purità di costumi.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000136 

 Il Piccolo Seminario di S. Carlo col consenso del Vescovo venne trasferito a Borgo San Martino nella stessa diocesi per la comodità della Ferrovia, che colà ha la sua stazione.


don bosco-conversazioni.html
  A035000071 

 Nel medesimo Vangelo di San Matteo, al capo decimosesto, troviamo che G. C. dopo di aver costituito San Pietro capo della Chiesa gli soggiunse queste precise parole «Ti darò le chiavi del regno de' cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto pure in cielo, e tutto ciò che legherai in terra sarà pure legato in cielo.».

  A035000087 

 2 o Il Vangelo nota chiaramente che San Tommaso uno dei dodici non era presente quando apparve Gesù.

  A035000123 

 Apriamo il libro degli atti degli Apostoli al capo 19 e leggiamo che alla predicazione degli Apostoli molti di quelli che avevano creduto venivano ai piè di San {39 [183]}.

  A035000162 

 Vita di San Gioanni Grisostomo.

  A035000174 

 (V. san Paolino ).

  A035000175 

 Il famoso Alarico sul principio del quinto secolo scrive ai giovani della scuola di san Martino in Francia, dimostrando la necessità della confessione, esortando vivamente quegli studenti a frequentare questo tanto utile Sacramento.

  A035000179 

 Nel sesto secolo san Gioanni il Digiunatore, vescovo di Costantinopoli, ci ha lasciato {56 [200]} una formola d'interrogazione pei penitenti al tutto simile a quella che si legge nei nostri libri di divozione per l'esame di coscienza.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000019 

 5 o Nelle feste di s. Giuseppe sposo di Maria Vergine, del suo Patronicio, di san Anna, di san Gioachino, di san Francesco Saverio, di san Luigi Gonzaga, dei ss. Angeli Custodi, nella solenità di tutti i Santi, nel giorno della Commemorazione di tutti i Fedeli defunti e nel giorno dopo la festa di s. Francesco di Sales, purchè confessati e comunicati visitino qualche Chiesa od Oratorio pregando secondo l'intenzione del Sommo Pontefice.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000040 

 Sac. Paolo Albera, Direttore dell' Ospizio di San Pier d' Arena, professore di ginnasio.

  A042000247 

 In tutte le nostre case si solennizzi con la maggior pompa possibile la festa di San Francesco di Sales.

  A042000423 

 I Cooperatori e le Cooperatrici Salesiane non sono altro che buoni cristiani, i quali vivendo in seno alle proprie famiglie, mantengono in mezzo al mondo lo spirito della Congregazione di San Francesco di Sales, e 1' aiutano con mezzi morali e materiali, allo scopo di favorire specialmente la cristiana educazione della gioventù.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000114 

 San Leone Papa, nell' anno ottocentotre, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi, prelati, recato dall' Imperatore Carlo Magno, fudal pio Sovrano ricevuto colla mas sima {59 [133]} pompa.

  A047000143 

 Ma di qual negozio parla qui San Paolo? Parlava, dice S. Girolamo, di quel negozio che importa tutto, negozio che, se va fallito, è perduto il regno eterno del Paradiso, e non rimane più altro che essere gittati in una fossa di tormenti, che non avranno più fine.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000312 

 Comunque sia, io vi faccio questa semplice dimanda: o che san {104 [140]} Giovanni ha rappresentato la gloria del cielo sotto all'immagine della liturgia cristiana, o che con quella pomposa solennità Dio voleva dare una norma di ciò che era da farsi nella Chiesa.

  A049000332 

 La seconda si attribuisce a San Giovanni Grisostomo, ma è quella stessa che era in uso nella chiesa di Costantinopoli, conosciuta sotto il nome di liturgia degli Apostoli.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000026 

 5° Saranno di preferenza accolti quelli che frequentano l'Oratorio festivo di San Luigi, del Santo Angelo Custode e di San Francesco di Sales; perchè questa Casa è specialmente destinata ad accogliere que' giovani assolutamente poveri ed abbandonati che intervengono a qualcheduno degli Oratorii summentovati.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000011 

 Questi giovani poi in parte sono della capitale, ma in maggior numero provengono dalle città e dai paesi dei circondarli recandosi alla capitale in cerca di lavoro o per attendere allo studio: per esempio coloro che sono raccolti e dimorano attualmente nella casa annessa all'Oratorio di San Francesco di Sales in Valdocco ascendono a circa 570, e di costoro solamente 50 sono torinesi; gli altri provengono dalle città e dai paesi di questa e delle altre provincie.

  A053000256 

 Marietti Giacinto, tipografo-libraio sotto i portici di piazza san Carlo.

  A053000276 

 Oreglia di S. Stefano monsig. don Luigi, prelato can. di san Gio. in Laterano, Roma.

  A053000377 

 Arnaldi di Balme contessa Barberina, nata di San Giorgio.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000089 

 Nella Diocesi e città di Torino Istituto di San Carlo, dove hanno le scuole feriali per le povere ragazze, con Oratorio, scuole festive e congregazione per le adulte.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000058 

 Negli Esercizi che si danno attualmente nel Collegio di Lanzo sono persone estranee alla Congregazione di San Francesco di Sales, le quali cioè non sieno nè professi, nè novizi della Congregazione, nè alunni nè inservienti del Collegio?.

  A058000133 

 Chiuso, spedì a tutti i Cardinali e ad altri moltissimi uno stampato intestato: L'Arcivescovo di Torino e la Congregazione di San Francesco di Sales in Torino, diretto a denigrare la Congregazione medesima.

  A058000143 

 Il 22 e 23 Agosto il sig. Canonico Chiaverotti segretario della Curia di Torino d'ordine di Mons. Arcivescovo domanda a D. Giuseppe Lazzero Vice-Direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales: "Se vi è quivi un certo D. Perenchio, se dice la Messa e da quanto tempo.

  A058000221 

 Il 12 Dicembre alle ore 3 pomeridiane il Canonico Chiaverotti fa chiamare i due primi e loro presenta una lettera anonima intestata: Lettera sull'Arcivescovo di Torino e sulla Congregazione di San Francesco di Sales, da sottoscrivere con questa formola apposta da Monsignore di proprio pugno: " Io condanno tutto ciò che è contenuto in questa lettera.

  A058000296 

 E poi è da notarsi che le Case della Congregazione Salesiana, in quanto al regime disciplinare e amministrativo, sono esenti dalla giurisdizione e dalla visita degli Ordinarli, e che, oltre a ciò, quella di San Benigno trovasi nella Diocesi d'Ivrea....

  A058000380 

 Inculcando unione, obbedienza e sottomessione all'Arcivescovo, egli lanciò in mezzo al suo Clero queste ed altre consimili dolorose espressioni: "Non fare come certi religiosi, che si mostrano tutta devozione e rispetto al Papa lontano, e poco o nulla al Vescovo vicino; obbedienza alla Cattedra di S. Pietro, e non a quella di San Massimo".


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000132 

 Stette poi per lung'ora genuflesso nella maravigliosa cappella così detta Porziuncola nella quale san Francesco d'Assisi udì la lezione della pagina evangelica che lo indusse a dar le spalle al mondo, e a dedicarsi tutto alla santa povertà.

  A059000275 

 Il Santo Padre visitava lo spedale di San Giacomo in Roma quando incontrò una donna di mala vita omai moribonda, ed accostatosi al letto di lei le fe'udire parole di benevolenza e di consolazione.

  A059000322 

 Il popolo era perduto dell'animo, e uno dei nostri predecessori, San Leone il grande, obbedendo allo spirito che assiste i Papi, gli si fece incontro, e lo distolse dal suo disegno.

  A059000386 

 «Prostrato ai piedi della Santità vostra ho il piacere eziandio di poter consegnare la modesta offerta di franchi tre mila pel danaro di San Pietro, colla espressione di figliale venerazione, in nome dei Polacchi che a me sono confidati.

  A059000471 

 San Francesco di Sales era così portato alla gioia, che i suoi nemici gliene facevano un delitto, e gli avversari della sua dottrina metteano sempre in cattiva mostra le facezie e i motti, che a quando a quando si permettea.

  A059000473 

 Non ha guari diceva a monsignor Mermillod: «Io non so veder cosa, che sia più bella, più robusta, più morbida di un pensiero di san Francesco di Sales: egli forma la mia meditazione, e la mia lettura spirituale di ogni giorno.» A similitudine del beato vescovo di Ginevra Pio IX ha la risposta pronta e piena di sale: citiamone alcune.

  A059000477 

 Nel Propagatore della divozione di san Giuseppe leggiamo il seguente fatterello:.

  A059000478 

 «Ai due d'agosto di quest'anno, festa di nostra donna degli Angeli volgarmente detta della Porziuncula di Assisi, volendo soddisfare la sua pietà, il Santo Padre si recò a San Francesco a Ripa chiesa dei Francescani per lucrar detta indulgenza.

  A059000620 

 Attaccatissima al suo sovrano spirituale e temporale, vivea di sacrifìcio, e distribuendo il ricchissimo suo spillatico fra il danaro di San Pietro e i poverelli.

  A059000638 

 Quando il S. Padre esulava a Gaeta, i cristiani di tutto il mondo si commossero ed ognuno studiava di concorrere coi mezzi che gli erano possibili, specialmente col danaro di San Pietro, a fine di sollevarlo alquanto nelle sue strettezze.

  A059000704 

 Che in occasione della carestia mandò 1000 scudi in Irlanda, 1000 fiorini in Ungheria, 1000 scudi a Bologna, 133 mila scudi a Terranova, 500 a Ravenna, 400 a Sinigaglia; che nei giorni del cholera {333 [383]} mandò 1000 scudi a Bologna, 1500 ad Ancona e Macerata, 4000 ad Urbino e Pesaro, 462 a Jesi e Cesena, 500 a Forlì e Recanati, 250 a Cagli e Norcia, 350 a Treia e Porto San Giorgio.

  A059000745 

 Ecco a quale santissimo scopo il Pontefice impiega 1'Obolo che i cattolici gli offrono, onorando nella sua persona san Pietro!.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000045 

 Il sacerdote Torinese Giovanni Bosco ossequiosamente espone a Vostra Santità essere stata legittimamente eretta in quella città una Congregazione sotto il titolo e protezione di San.

  A061000065 

 Congratulandoci con Voi, degno Sacerdote di Dio, che abbiate con industre carità saputo stabilire la non mai abbastanza commendevole Congregazione dei poveri giovani nel pubblico Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi, mercè le Presenti, il nostro perfetto gradimento, con deputarvi effettivamente Direttore Capo Spirituale {15 [141]} dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di San Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode, affinchè l'opera intrapresa con si felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità, a vera gloria di Dio, e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo.

  A061000112 

 Di qui ebbe origine la pia Società, che prendendo nome da San Francesco di Sales, consta di Preti, Chierici e laici.

  A061000122 

 Tostochè Sua Santità {29 [155]} ebbe conosciuto essere tra simili Società la Pia Congregazione de' religiosi, che, preso nome da San Francesco di Sales, fu eretta in Torino nel 1841 dal sacerdote Giovanni Bosco, la onorò con un decretò di Apostolica lode addì 1 di Luglio 1864.

  A061000203 

 Ci furono fatte umili preghiere perchè Ci degnassimo concedere alcune facoltà e grazie spirituali al Pio Istituto o Società, che va sotto il titolo di San Francesco di Sales.

  A061000273 

 Inoltre volendo Noi dare un segno di speciale benevolenza ai sopradetti Soci, concediamo loro tutte le indulgenze tanto Plenarie quanto Parziali, che i Terziarii di s. Francesco d'Assisi possono conseguire; e colla Autorità Nostra Apostolica concediamo, che essi lecitamente e liberamente possano ottenere nelle feste di san Francesco di Sales e nelle Chiese dei Preti della Congregazione Salesiana tutte le Indulgenze, che i Terziarii possono guadagnare nelle feste e nelle Chiese di s. Francesco d'Assisi, purchè compiano a dovere nel Signore le opere di pietà che sono ingiunte per lucrare tali Indulgenze.

  A061000307 

 Or bene essendoci porte suppliche perchè volessimo degnarci di arricchire dei sacri doni delle Indulgenze i Fedeli delle {127 [253]} Pie Case della Congregazione dell'Oratorio di San Francesco di Sales, Noi vogliamo benignamente nel Signore condiscendere a queste suppliche.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000026 

 La testimonianza di diciannove secoli mostra ad evidenza, che Gesù Cristo ha stabilito {8 [510]} san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A062000067 

 Quale autorià diede il Salvatore a san Pietro?.

  A062000070 

 Gesù Cristo diede tale autorità al Capo della Chiesa colle parole dette a san Pietro: Tutto ciò che tu scioglierai in terra sarà anche sciolto nei cieli; e tutto ciò che legherai in terra sarà anche legato nei cieli (Matt.

  A062000082 

 I cattolici di tutti i tempi appoggiati sopra queste parole di Gesù Cristo hanno sempre creduto come verità di fede che san Pietro fu costituito da Gesù Cristo suo Vicario in terra e Capo supremo visibile della Chiesa e che ricevette da lui la pienezza di autorità sopra gli altri Apostoli e sopra tutti i fedeli.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000102 

 Il pensiero di far compilare questo monumento surse in mente al reverendissimo D. Domenico Sire, prete della Congregazione di san Sulpizio, professore e direttore del gran seminario di Parigi; ed egli che ne ebbe l'ispirazione e ne concepì il vastissimo disegno potè ancora con la tenacità del proposito riuscire al felice compimento dell'impresa col trasfondere l'attività del suo zelo in coloro che gli si fecero cooperatori.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000357 

 Gli eretici, e specialmente i Protestanti, sebbene non possano vantare un sol miracolo a favore della loro setta, tuttavia ammirano ed ammettono che nella Chiesa Cattolica si operarono miracoli, e dicono espressamente che fra gli altri S. Bernardo, S. Francesco d'Assisi, San Bonaventura e San Vincenzo de Paoli, hanno vissuto santissimamente, e più di ogni altro S. Francesco Zaverio ha operato grandi miracoli.

  A067001294 

 Lutero si sbrigò col dire che San Paolo insegna che la sola fede giustifica.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000087 

 Ascoltiamo le parole di San Paolo a questo riguardo.

  A068000118 

 San Pietro parimenti richiamò a vita la vecchia Tabita, ma operò quella risurrezione in nome di Gesù Cristo.

  A068000179 

 2° Che sarebbe detto l'Emmanuele, cioè Dio con noi, e tale è detto nel Vangelo scritto da san Matteo e in quello di san Giovanni Apostolo.

  A068000179 

 6° Che si denominerebbe Primogenito, e tal nome riceve più volte nel Nuovo Testamento, specialmente da san Paolo.

  A068000281 

 Quindi, anzi che voler loro male e imprecarli, noi dobbiamo seguire l'esempio del Salvatore, il quale pregava per quegli stessi Ebrei, che lo avevano messo in croce: « Padre, egli diceva moribondo in croce, perdonate questi miei crocefìssori, perchè non san quello che si fanno.

  A068000317 

 P. Molti fatti potrei riferirvi di persecutori convertiti; ma varrà per tutti san Paolo.

  A068000325 

 P. San Pietro si tacque fin tanto che Gesù Cristo mostrò di voler solo conoscere il sentimento degli altri uomini.

  A068000331 

 Gesù cangiò il nome a san Pietro, per questo che da semplice pescatore di pesci voleva farlo pescatore di uomini, e porlo a guidare la mistica nave, cioè la Chiesa, nella quale sarebbero raccolti tutti i seguaci della fede cristiana.

  A068000341 

 Questa facoltà promessa solennemente dal Salvatore fu poi di fatto impartita a san Pietro.

  A068000372 

 Egli sul timore di essere ingannato dagli eretici dei suoi tempi scrisse a papa s. Damaso {117 [117]} una lettera in cui tra le altre cose dice: Io mi attacco alla vostra cattedra, che è quella di san Pietro.

  A068000372 

 Sono tenerissime le parole del gran dottore san Girolamo.

  A068000375 

 Fu celebrato nel 325 contro {118 [118]} l'eresia degli Ariani, i quali cagionavano gravi turbolenze nella Chiesa; e vi intervennero dall'Europa, dall'Asia e dall'Africa 318 Vescovi, presieduti dai legati di san Silvestro Papa.

  A068000420 

 P. Nessuna di queste cose; e noi sfidiamo i Calvinisti, i Luterani, i Valdesi e tutti insieme i promotori del protestantesimo ad accennarci un uomo solo, il quale parta da qualcuno dei Protestanti, e dimostri i suoi antecessori da Papa san Silvestro p.

  A068000445 

 Lo stesso Gesù Cristo nel Cenacolo, poco prima di lasciare i suoi discepoli, volse al Padre per essi quella stupenda preghiera, che leggiamo in san Giovanni, dove si scorge quanto gli stesse nel Cuore suo divino questa unità: Padre mio, diceva, fate ch'ei siano {137 [137]} una cosa sola... Non prego soltanto per essi, ma per quanti crederanno in me per la loro parola.

  A068000494 

 Il dì 14 novembre dell'anno 1875 una schiera di Missionari Salesiani, ricevuta la benedizione e la missione dal Successore di san Pietro, dal Supremo Gerarca della Chiesa Pio IX, e affrontando ogni maniera di pericoli si recarono in quelle ultime regioni della terra.

  A068000495 

 Così {153 [153]} che possiamo dire, come già san Paolo: La vostra fede, o Romani, è annunziata a tutto il mondo.

  A068000502 

 Dopo la morte del Salvatore san Pietro esercitò alcuni anni la sua autorità in Gerusalemme ed in Antiochia, quindi si recò a Roma, che divenne così il centro della suprema autorità.

  A068000815 

 Dobbiamo perciò notare come san Pietro voleva asserire semplicemente nell'allegato testo, che tutti i fedeli cristiani dopo aver ricevuto il battesimo appartengono alla vera Chiesa, nella quale soltanto si conserva il vero sacerdozio di Gesù Cristo; o che intese parlare del carattere battesimale, il quale dà a tutti i battezzati la podestà di ricevere le cose sacre, e segnatamente gli altri sacramenti; carattere che si può dir sacerdotale, perchè esso pure è una partecipazione del supremo sacerdozio di Cristo, come osserva l'angelico s. Tommaso.

  A068001025 

 Alle quali verità chi non prestasse credenza piena e sincera non potrebbe piacere a Dio, come afferma san Paolo, e andrebbe eternamente dannato, secondo la terribile sentenza del Salvatore: qui non crodiderit, condemnabitur

  A068001045 

 Il perchè san Paolo afferma che i Cristiani hanno lo stesso spirito di Fede che ebbero i credenti del Vecchio Testamento: Habentes eumdem spiritum Fidei

  A068001098 

 Gli Ereteci poi che impugnarono i voti religiosi furono, secondo che afferma san Giovanni Damasceno, i Lampeziani, tutta mala gente, che amava la libertà delle passioni e le felicità terrene.

  A068001100 

 F. Che begli spiriti vogliono essere cotesti eretici! Se la Chiesa Cattolica è la prostituta di Babilonia ed il Papa l'Anticristo, siccome vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo mondo un regno, ossia una Chiesa invincibile dall'inferno, fondò per contro il regno dell'Anticristo; giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso san Pietro.

  A068001129 

 Apriamo la Bibbia: {364 [364]} noi troviamo là nel Vangelo di san Luca che il nostro divin Salvatore, dopo la sua risurrezione, comparve ad alcuni dei discepoli che si mostravano ben istruiti intorno alla Bibbia.

  A068001152 

 Ora tornando alle parole di san Paolo sopra riferite, se noi confrontiamo ciò che precede con quel che segue al testo ci riescirà agevole il capirne il retto significato, notando anzi tutto che s. Paolo predicò il Vangelo ai fedeli di Tessalonica, e che per una persecuzione colà eccitata dovette fuggire.

  A068001154 

 F. Pare che la cosa debba essere intesa a questo modo; e che le parole di san Paolo siano più che altro un avviso rivolto tanto ai semplici cristiani perchè si guardino dall'errore, quanto ai pastori, perchè leggano attentamente le Sacre Scritture per conoscerne il vero senso.

  A068001274 

 Allora si vide il mostruoso fatto di una donna, rotta ad ogni turpezza, arrogarsi l'autorità di capo della Chiesa; avvegnachè San Paolo dica: Le femmine tacciano nella Chiesa; ivi non è loro permesso di parlare: Mulieres in Ecclesia taceant; non enim permittitur eis loqui ( I. Cor., capo 14, 34).

  A068001406 

 Il Papa è il Vicario di Gesù Cristo, il Pastore Supremo della Chiesa universale, stabilito da Dio a Capo della medesima, è il Successore di san Pietro.

  A068001412 

 Nel solo Vangelo di san Matteo io ci ho trovato non meno di duecento settanta espressioni coniate dal traduttore, le quali non hanno corrispondenza nel testo.

  A068001423 

 Eccovi un'altra dimanda: Credete voi, signori ministri Protestanti, che un cattolico in leggendo o meditando la Bibbia, in praticando le virtù che la Chiesa Cattolica propone, e fuggendo i vizi che essa condanna, come fecero un s. Francesco d'Assisi, s. Francesco Zaverio, s. Bernardo, san Vincenzo de' Paoli ed altri Santi della Chiesa Cattolica Romana, credete voi, dico, che costui si possa salvare?.

  A068001437 

 Ora non vede Calvino che contraddice di fronte al Divin Salvatore, il quale incessantemente predica a tutti gli nomini: nisi poenitentiam egeritis omnes similiter peribitis? Se non fate penitenza andrete tutti eternamente perduti? Non si accorge che pure disdice a quanto l'Apostolo san Giacomo ripete nella sua epistola: fedes sine operibus mortua est? Senza opere la fede è morta?.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000038 

 Ecco alcuni esempi: S. Tecla, convertita alla Fede dallo stesso san Paolo apostolo, fu in odio della Fede condannata ad essere bruciata viva: ma giunta che fu al luogo del supplizio essa si fece il segno della santa croce, e subito il fuoco si spense, lasciando Tecla libera e salva.

  A069001029 

 Ora questo tesoro fu da Gesù Cristo consegnato alla Chiesa sua sposa, affinchè lo dispensasse fra i figli suoi, dicendo San Paolo: Iddio diede a noi il ministero di riconciliazione; e più sotto, ci ha incaricati della parola di riconciliazione, cioè ha confidato alla Chiesa la potestà, l'uffizio di riconciliare gli uomini col cielo in virtù dei meriti di Gesù Cristo Redentore, sia per mezzo dei santi sacramenti perdonando loro il peccato e la pena eterna, sia per mezzo delle indulgenze rimettendone la pena temporale anche fuori dei sacramenti medesimi.

  A069001032 

 Che altro fece l'Apostolo, se non concedergli un'indulgenza? E di fatto in questo senso intesero questo passo di san Paolo i padri dottori della Chiesa s. Giovanni Grisostomo, Teodoreto, s. Ambrogio ed altri.

  A069001101 

 San Francesco di Sales esorta le persone coniugate a celebrare altresì il giorno anniversario {613 [621]} del loro matrimonio con preghiere più fervorose del solito, col rinnovare il proposito di sempre più santificare il loro matrimonio con una amicizia cristiana.

  A069001209 

 Queste ragioni essi le ricavano dalla natura medesima di questi pubblici spettacoli, i quali altro non sono che pompe del demonio, o cui ogni fedele ha rinunziato nel santo battesimo: Pompae Satanae sunt theatra, dice san Giovanni Grisostomo (I, 21 ad populum ).


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000265 

 Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande mala fede che regna presso di costoro; giacchè il mettere in dubbio la venuta di san Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodì; perciò la sola ignoranza o mala fede può esserne cagione.

  A070000265 

 Sebbene le discussioni sopra fatti particolari si possano chiamare estranee allo storico, tuttavia la venuta di san Pietro, che è un punto de' più importanti della storia ecclesiastica, essendo caldamente combattuta dagli eretici d'oggidì, mi sembra materia di tale importanza da non doversi ommettere.

  A070000266 

 Stimo per altro bene di dar qui di passaggio un avviso a tutti coloro che si fanno a scrivere o parlare di questo argomento, di non considerarlo come punto dogmatico e religioso; e ciò sia detto tanto pei cattolici quanto pei protestanti; perciocchè Iddio stabilì san Pietro Capo della Chiesa e questo è dogma e verità di fede.

  A070000269 

 S. Clemente papa, discepolo di san Pietro, e successore di lui nel pontificato, nella sua prima lettera scritta ai Corinti, dà come pubblica e certa la venuta di s. Pietro a Roma, la lunga sua dimora ivi fatta, il martirio ivi sofferto.

  A070000272 

 Quasi nel tempo stesso fiorirono san Clemente Alessandrino, s. Caio prete di Roma, Tertulliano di Cartagine, Origene, s. Cipriano e moltissimi altri i quali vanno d'accordo nel riferire il gran concorso de' fedeli alla tomba di s. Pietro in Roma martirizzato; e tutti pieni di venerazione pel primato, che godeva la chiesa di Roma, dicono che da quella si devono attendere gli oracoli dell'eterna salute, perchè G. C. ha promesso la conservazione della fede al suo fondatore s. Pietro.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000011 

 Da san Francesco di Sales venne Vincenzo eletto per superiore, e direttore delle figlie dell'instituto, sotto l'immediata protezione di Maria Vergine SS. della Visitazione, ed in trentott'anni di governo mantenne florido il fervore della perfezione, e colla sua fermezza e soavità lo accrebbe di modo, che perfettamente corrispose al giudizio, che di lui aveva formato il dolcissimo santo Prelato, il quale non potè a meno di esternare la {9 [223]} sua allegrezza dicendo, che non poteva trovare nè uomo più savio nè Sacerdote più degno di Vincenzo.

  A073000043 

 Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de' suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche.

  A073000043 

 Poichè senza parlare di molti orfanelli che in vari tempi ricevette ed alimentò a San Lazzaro, de' viandanti a' quali faceva distribuire pane o danaro; delle persone cui la vergogna impediva di domandare, ma che la sua carità facevate cercare e scoprire, ed alle quali inviava segretamente elemosine in danaro od in viveri, secondo la differenza de' loro bisogni; d' un gran numero di poveri cui faceva dare degli abiti quando se ne avvedeva del bisogno; de' prigionieri a' quali andava a far l'istruzione; della caritatevole pratica che introdusse {32 [246]} (la quale sussiste tuttora) di ricevere tutti i giorni a mangiare alla sua mensa due poveri vecchi; fece fare fin dal principio della sua Congregazione una distribuzione di pane, di minestre, di carni a molto famiglie che mandavano a chiederne; ed in seguito una simile distribuzione a tutti i poveri che si presentavano talvolta fino al numero di ottocento.

  A073000044 

 Quando moriva qualche povero nelle vicinanze della casa di san Lazzaro, procurava delle vesti per seppellirlo.

  A073000057 

 Benchè i bisogni de'poveri della campagna fossero il grande oggetto dello zelo di san Vincenzo, non limitavasi per altro a questi; tuttociò che portava l'impronto della miseria era di sua pertinenza.

  A073000077 

 Sapeva con San Cipriano, che più le vergini consacrate a Dio fanno onore alla sua Chiesa mediante la regolarità de' loro costumi, tanto più si rende necessario di fortificarle contro alla loro propria fragilità, e non ignorava il cattivo esempio contagioso ovunque, lo fosse ancor di più presso persone più facili ad essere sedotte.

  A073000079 

 Le buone opere, di cui abbiamo finora parlato, non fecero dimenticare a Vincenzo le figlie di San Francesco di Sales.

  A073000085 

 Ringraziarono il Santo a nome de' loro fratelli, a un dipresso come San Paolo ringraziava Filemone per avere soccorsi nella loro estrema miseria i servi di Dio: Quia viscera Sanctorum requieverunt in te.

  A073000103 

 Si animò sull'esempio di san Francesco di Sales, la cui estrema dolcezza lo colpì al bel primo trattenimento avuto con lui; finalmente a forza di vigilanza divenne sì dolce e sì affabile, che sarebbe stato in questo genere il primo uomo del suo secolo, se il suo secolo non avesse avuto il santo Vescovo di Ginevra.

  A073000131 

 Un giorno mentre accompagnava un ecclesiastico alla porta di san Lazzaro, una povera donna credendo apparentemente di fargli la corte, gli disse Monsignore, fatemi elemosina.

  A073000153 

 I Certosini e molti altri Ordini, che esigevano da' loro postulanti che passassero alcuni giorni a San Lazzaro onde consultare Dio nel ritiro, avevano ragione di far conto sulla sua probità.

  A073000177 

 Durante sua vita la casa di san Lazzaro tu sempre quella ch'era al tempo degli ultimi giudici d'Israello la casa del Profeta: era come un oracolo a cui tutte le persone.

  A073000208 

 Malgrado ciò, era sì vigilante, sì timido, come se avesse veduto a'suoi fianchi {183 [397]} l'angelo di Satana, che schiaffeggiava san Paolo.

  A073000226 

 Un altro, che faceva il suo ritiro a San Lazzaro, si ammalò; il Santo n' ebbe tutta la cura immaginabile: il male durò lungamente, ma la carità durò più del male.

  A073000227 

 lo conduce in sua casa, gli narra i grandi servigi spirituali e corporali che il Santo ha reso a tutto il paese, ed aggiunge, mostrando {202 [416]} la sottana che aveva indosso, et hac me veste contexit: parole che furono dette a san Martino sul proposito dei povero che aveva ricoperto, e di cui più di due mila ecclesiastici avrebbero potuto fare l'uso che ne fece quello di cui parliamo.

  A073000227 

 quasi tutti andarono difilati a san Lazzaro.

  A073000231 

 Preghiamo il grande amico del Figlio di Dio, San Lazzaro, che si compiaccia d'essere sempre il protettore di questa casa, e che le ottenga la grazia di perseverare nel bene che ha cominciato.».

  A073000234 

 Allorché la sua congregazione cominciò a dilatarsi, quelle delle sue case che ne avevano i mezzi, fecero, per suo ordine, nei luoghi ove erano {211 [425]} situate, i medesimi esercizi che faceva a Parigi quella di San Lazzaro.

  A073000238 

 Sarà dunque un solidissimo elogio per san Vincenzo de' Paoli {214 [428]} il dire, col gran Bossuet, che fu un uomo di ammirabile semplicità.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000003 

 S econdo lo spirito di s. Vincenzo de'Paoli, perche quanto si esporra nel decorso di queste considerazioni e letteralmente ricavato dalla vita di lui e dall'opera intitolata: Lo spirito di san Vincenzo de'Paoli, inserendovi solo alcuni detti della sacra scrittura sopra cui si fondano tali massime.

  A074000015 

 Da san Francesco di Sales venne Vincenzo { [10]} eletto per superiore, e direttore delle figlie del'Instituto, sotto l'immediata protezione di Maria Vergine SS. della Visitazione, ed in trentott'anni di governo mantenne fiorente l'osservanza religiosa.

  A074000045 

 Motivo per cui san Paolo la chiama la più bella e la maggiore di tutte, come quella che solleva l'uomo allo stato di angelo.

  A074000047 

 Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de'suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche.

  A074000047 

 Senza parlare di molti orfanelli che in vari tempi ricevette ed alimentò a San Lazzaro, dei viandanti a'quali faceva distribuire pane o danaro; delle persone cui la vergogna impediva di domandare, ma che la sua carità facevale cercare e scoprire, ed alle quali inviava segretamente elemosine in danaro od in viveri, secondo la differenza de'loro bisogni; d'un gran numero di poveri cui faceva dare degli abiti; de'prigionieri a'quali andava a far l'istruzione; della caritatevole pratica che introdusse (la quale sussistetuttora ) di ricevere tutti i gjorni a mangiare alla sua mensa due poveri vecchi; fece fare fin dal principio della sua Congregazione una distribuzione di pane, di minestre, di carni a molte famiglie che mandavano a chiederne; ed in seguito una simile distribuzione a tutti i poveri che si presentavano talvolta fino al numero di ottocento.

  A074000048 

 Quando moriva qualche poveronelle vicinanze della casa di San Lazzaro, procurava delle vesti per seppellirlo.

  A074000053 

 Non contentavasi il Santo di avere un semplice amore di affetto verso Dio, e di concepire alti sentimenti della sua bontà e gran desideri della sua gloria, ma rendeva questo { [37]} amore di effetto, e come lo vuole San Gregorio, ne daya colle.

  A074000061 

 Benchè i bisogni de'poveri della campagna fossero il grande oggetto dello zelo di san Vincenzo, non limitavasi per altro a questi; anzi può dirsi che quanto aveva l'impronta della miseria era di sua pertinenza.

  A074000093 

 I Certosini e molti altri Ordini, che esigevano da'loro postulanti che passassero alcuni giorni a San Lazzaro, per consultare Dio nel ritiro, avevano ragione di far conto sulla sua probità.

  A074000113 

 Durante sua vita la casa di san Lazzaro fu sempre quella ch'era al tempo degli ultimi giudici d'Israello la casa del Profeta: era come un oracolo a cui tutte le persone {133 [133]} che meditavano intraprendere qualche buona opera, accorrevano da ogni parte per attignere ne'lumi dell'Uuomo di Dio i consigli di cui abbisognavano.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000058 

 Ad imitazione di s. Luigi Gonzaga, amantissimo particolarmente del suo Custode, non lasciale in tal giorno di onorare il vostro Tutelare con più tenera e distinta divozione, praticando qualche special mortificazione, come di astinenza, di preghiera colle braccia in croce, baciando l'immagine di Gesù Crocifisso, e se potete fate qualche limosina conforme al consiglio di san Raffaele.

  A075000060 

 3° Nel primo giorno d'ogni mese, buon per noi, se imitando il divoto costume di tante anime buone, che han premura di lor salute, procureremo di meditare qualche massima eterna, col riflettere seriamente al gran fine per cui fummo da Dio creati, qual sia lo stato di nostra coscienza, se la morte ci cogliesse in tale momento, che sarebbe dell'anima nostra? Accostatevi poscia ai santi Sacramenti, e adoperatevi a tutta possa di scuotere da voi quella polvere, dalla quale per l'umana fragilità, come disse il gran pontefice san {65[151]} Gregorio, è quasi impossibile che anche le anime buone ne vadano libere.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000001 

 Io voglio "insegnarvi un metodo di vita cristiano, che sia nel tempo stesso allegro e contento, additandovi {5 [185]} quali siano i veri divertimenti e i, veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in san, ta allegria: servite Domino in lœtitia.

  A105000040 

 Dove si trovava san Luigi Gonzaga niuno più ardiva proferire parola meno onesta, e {24 [204]} sopraggiugnendo egli in atto che altri ne pronunziava alcuna,tosto si diceva: zitto, c'è Luigi.

  A105000055 

 San Luigi poteva godere piaceri, ricchezze ed onori, ma a tutto rinunziò dicendo: che mi giova questo per la mia eternità? Quid hœc ad œrnitatem.

  A105000134 

 San Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte, e la considerava come unico mezzo per finire l'esilio di questo mondo, e andare al possesso di que' beni celesti che tanto desiderava.

  A105000206 

 Vergine Santissima, san Luigi Gonzaga, pregate per me onde possa fare una buona confessione.

  A105000234 

 Vergine Santissima, cara madre del mio Gesù, san Luigi Gonzaga, Angelo mio Custode, ottenete questa grazia per me, per li {102 [282]} miei parenti, per li miei compagni, amici e nemici, e specialmente per quelli che si trovano presenti in questa Chiesa.

  A105000355 

 Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000017 

 Chi più affabile e più gioviale di san Luigi Gonzaga? Chi più lepido e più allegro di s. Filippo Neri e di s. Vincenzo de' Paoli? Nondimeno la loro vita fu una continua pratica di ogni virtù.

  A107000047 

 Se poi la tentazione continua, fate il segno della santa Croce, baciate qualche oggetto benedetto, dicendo: Maria, Aiuto dei Cristiani, pregate per me; oppure: San Luigi, fate ch'io non offenda il mio Dio.

  A107000066 

 San Luigi Gonzaga voleva nemmeno che gli si vedessero i piedi, perchè giudicava la purità come un limpido specchio, il quale anche ad un soffio solo si appanna.

  A107000208 

 Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del Pane Spirituale colla Santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i Cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso, secondo l'avviso del Confessore.

  A107000610 

 Colla divozione a Gesù ed a Maria deve andare congiunta la divozione al glorioso Patriarca San Giuseppe.

  A107000613 

 Per la grande dignità poi, a cui fu elevato san Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli Cristiani, il Papa Pio IX con decreto degli 8 Dicembre 1870 dichiarò san Giuseppe Patrono universale della Chiesa Cattolica, e sollevò a rito doppio di prima classe la sua Festa del 19 Marzo.

  A107000615 

 Inoltre lo stesso Pontefice dichiarò che le medesime Indulgenze possono anche lucrarsi dai Fedeli, che compiono questo divoto esercizio in modo da terminare il mese colla festa di San Giuseppe nel giorno 19 Marzo.

  A107000615 

 Pio IX concede a tutti i Fedeli, che dedicheranno l'intero mese di Marzo con qualche pratica quotidiana di pietà ad onorare il glorioso Patriarca San Giuseppe, Indulgenza di trecento giorni in ciascun dì del mese, e Plenaria in un giorno scelto ad arbitrio, purchè pentiti, confessati e comunicati, preghino secondo la mente del Sommo Pontefice.

  A107000622 

 IV. O fedelissimo Santo, che foste a parte dei Misteri della nostra Redenzione, glorioso san Giuseppe, se la profezia di Simeone intorno a ciò, che Gesù e Maria erano per patire, vi cagionò spasimo di morte, vi ricolmò ancora di un beato godimento per la salute e gloriosa risurrezione, che insieme predisse dover seguire, d'innumerevoli anime.

  A107000628 

 VII. O esemplare di ogni santità, glorioso san Giuseppe, smarrito che aveste senza vostra colpa il fanciullo Gesù, col massimo dolore tre giorni lo cercaste, finchè con sommo giubilo godeste di averlo ritrovato nel Tempio fra i Dottori.

  A107000633 

 Pio VII concede a tutti i Fedeli, che contriti di cuore reciteranno divotamente le suddette Preghiere, Indulgenza di cento giorni una volta al dì, e Plenaria una volta al mese; di trecento giorni in tutti i Mercoledì dell'anno ed in ciascun giorno delle due Novene precedenti la festa principale di san Giuseppe (19 Marzo) e quella del suo Patrocinio (terza Domenica dopo Pasqua), e Plenaria in ciascuna delle dette Solennità, purchè confessati e comunicati.

  A107000635 

 Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, e dolce Protettor mio san Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi senza essere stato consolato.

  A107000637 

 Gloriosissimo san Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, Voi che meritaste di essere fatto Custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A107001946 

 Il Vangelo e la testimonianza di diciannove secoli mostrano ad evidenza, che Gesù ha stabilito san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A107001996 

 R. Gesù Cristo diede a san Pietro questo primato colle parole già esposte e specialmente con quelle che leggiamo nel Vangelo di san Giovanni al capo XX.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000022 

 Qual rossore per noi, che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati, pure ce ne ridiamo senza dar alcun segno di pentimento? Ah! se si considerasse che un solo peccato oltraggia un Dio d'infinita bontà, ci fa indegni del Paradiso che contiene tutti i beni, ci rende meritevoli dell'inferno, luogo di tutti i mali, chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? Questo è appunto quello, che faceva piangere san Luigi.

  A108000160 

 Dite una Salve alla B. V. ed un Pater a san Luigi affinché vi aiutino a mantenere i proponimenti fatti e soprattutto di evitare i cattivi discorsi.

  A108000206 

 'Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore.

  A108000398 

 Colla divozione a Gesù e a Maria deve andare congiunta la divozione al glorioso patriarca san Giuseppe.


don bosco-il giubileo.html
  A109000015 

 Dato in Roma presso San Pietro il dì 1° agosto dell'anno 1854.

  A109000081 

 Dalle quali parole apparisce che ne'tempi di San Cipriano erano in uso le Indulgenze, e che il santo {40 [518]} raccomandava ai martiri, affinché andassero cauti a non interporre la loro mediazione presso i Vescovi se non per quelli che si mostrassero sinceramente pentiti

  A109000081 

 Nel secolo terzo, San Cipriano, scrivendo ai fedeli ditenuti in carcere, li avvisa di non intercedere troppo facilmente l'indulgenza per quelli che la dimandano, ma di aspettare che essi diano sufficienti segni di dolore e di pentimento delle proprie colpe.

  A109000085 

 San Leone Papa, nell'anno ottocentotrè, essendosi con gran comitiva di Cardinali, di Arcivescovi, prelati, recato dall'Imperatore Carlo Magno, fu dal pio Sovrano ricevuto colla massima pompa.

  A109000098 

 Per questo motivo San Paolo eccitava i cristiani a pensare seriamente al negozio della salute: {48 [526]}«vi preghiamo, egli scrive, o fratelli, affinchè badiate al grande negozio della salute»

  A109000118 

 Fedeli carissimi, amate ed onorate con cuor filiale e riverente l'amorosa vostra Madre e potente avvocata Maria, recitando ogni dì la Coroncina in ossequio della di lei Immacolata Concezione, pratica per certo gratissima al purissimo suo Cuore ed efficacissima ad ottenere il di lei validissimo patrocinio; perocché se voi sarete perseveranti in questa devozione sì breve e facile, vi assicura il serafico dottore San Bonaventura che la Vergine immacolatissima v'impetrerà infallibilmente la grazia in questa vita, e poscia l'eterna gloria nell'altra; Honorate Mariam, et impetrabit vobis gratiam et salutem.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000008 

 Pertanto appoggiati nella misericordia di Dio e nell'autorità dei beati Apostoli di lui Pietro e Paolo, in forza di quella suprema potestà di legare e di sciogliere, che Iddio volle a noi, quantunque immeritevoli, conferita, a tutti i singoli fedeli di Cristo tanto dimoranti in questa nostr'alma città, o che saranno per venire in essa, quanto a tutti quelli esistenti fuori della detta città, in qualunque parte del mondo e che si trovano nella grazia e nell'obbedienza dell'Apostolica Sede, i quali veramente pentiti, confessati e comunicati, una volta al giorno per quindici giorni continui, o interpolati, naturali o ecclesiastici, da computarsi cioè dai primi {13 [199]} vesperi di un giorno fino all'intero vespertino crepuscolo del giorno seguente, visiteranno i primi le Basiliche dei ss. Pietro e Paolo, di san Giovanni in Laterano e di s. Maria Maggiore in Roma, e i secondi la loro Chiesa cattedrale o maggiore, e altre tre Chiese della stessa città o luogo, ovvero dei suburbii del medesimo, da designarsi dagli Ordinarii dei luoghi o dai loro Vicarii, o da altri per comandamento dei medesimi, dopo che saranno venute loro a notizia queste nostre lettere; ed ivi innalzeranno umili preghiere al Signore per la prosperità ed esaltamento della Cattolica Chiesa e di questa Sede Apostolica, per la estirpazione delle eresie, per la conversione di tutti gli erranti, per la pace ed unità di tutto il popolo Cristiano, e secondo la nostra mente, concediamo e misericordiosamente impartiamo nel Signore, che una volta nell'annuo spazio di tempo di sopra memorato possano conseguire la pienissima indulgenza dell'anno del Giubileo, e {14 [200]} piena remissione e perdono di tutti i loro peccati; quale indulgenza concediamo che possa essere applicata per modo di suffragio e valga per quelle anime che congiunte a Dio nella carità partirono di questo secolo.

  A110000058 

 Ciò apparisce da molti testi della sacra Bibbia e specialmente dalle parole dette dal Salvatore a san Pietro quando lo stabilì capo della Chiesa, dicendogli: - Tutto, quello che legherai sopra la terra, sarà legato in cielo; tutto ciò che scioglierai in terra, sarà anche sciolto in cielo (S. Matt. 18).

  A110000073 

 o Giuliano, voi conoscete come il Salvatore ricorda il Giubileo antico, che era tutto materiale e lo nobilita in senso morale, dicendo, che egli annunziava il vero anno della retribuzione, anno gradevole nel quale coi suoi miracoli, colla sua passione e morte avrebbe data la vera libertà ai popoli schiavi del peccato coll'abbondanza di grazie e di benedizioni, che si hanno nella cristiana religione (V. MARTINI in San Luca ).

  A110000074 

 Anche san Paolo nella seconda lettera ai Corinti parla di questo tempo accettevole, del tempo della salvezza e della santificazione (c.

  A110000079 

 Essa consisteva in una grande venerazione che nell'anno del Giubileo, detto nel Vangelo anno di retribuzione, e da san Paolo anno accettevole, tempo di salute, si potesse acquistare una indulgenza plenaria, ovvero la remissione di ogni soddisfazione dovuta a Dio pei peccati.

  A110000082 

 I favori celesti che si speravano, il gran rispetto che tutti i cattolici nutrivano pel glorioso san Pietro, il desiderio di visitare la chiesa, le catene ed il sepolcro del principe degli Apostoli, traeva gente da tutte parti del mondo.

  A110000105 

 Dalle quali parole apparisce che nei tempi di san Cipriano erano in uso le Indulgenze, e che il santo raccomandava ai martiri, che andassero cauti a non interporre la loro mediazione presso i Vescovi, se non per quelli che si mostrassero sinceramente.

  A110000105 

 Nel secolo terzo san Cipriano, {80 [266]} scrivendo ai fedeli detenuti in carcere, li avvisa di non intercedere troppo facilmente l'Indulgenza per quelli che la dimandano, ma d'aspettare che essi diano sufficienti segni di dolore e di pentimento delle proprie colpe.

  A110000107 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re dei Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di san Pietro, ed aveva entro di, sè un po' di limatura delle catene con cui era stato legato quel santo Apostolo, affinché, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A110000108 

 San Leone Papa, nell'anno otto centotré, essendosi con gran comitiva di,cardinali, di arcivescovi, prelati, recato dall'Imperatore Carlo Magno, fu dal pio sovrano ricevuto colla massima pompa.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000025 

 La Madre sua Santissima e l'Apostolo San Giovanni stavano ai suoi piedi immersi nel più profondo dolore; quando Gesù aprendo gli occhi, e forse fu l'ultima volta che li apri in sua vita mortale, vide il discepolo prediletto e la sua cara Madre.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000038 

 La messa suona, san Marco l' intuona, gli Angeli la cantano, e Gesù Bambino porge l' acqua e il vino.

  A112000246 

 Insomma egli e colle parole e coi fatti manifestava quanto già diceva san Paolo: Desidero di essere disfatto per essere col mio Signore glorificato.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000024 

 San Gregorio VII, eletto Papa nel 1073, per evitare i passati disordini e scismi novelli, diede ancora notizia della sua elezione ad Enrico IV, che l' approvò.

  A113000046 

 Antichissimo è l' uso del Pastorale, e si sa che san Pietro lo diede fra gli altri a sant' Ermagora nel consacrarlo vescovo di Aquileia.

  A113000052 

 Le statue rappresentano san Giovanni Grisostomo e s. Atanasio dottori della Chiesa greca; s. Ambrogio e s. Agostino dottori della Chiesa latina.

  A113000105 

 {59 [59]} Osservate pertanto tutte le formalità, la mattina di questo giorno che era il primo del mese consacrato a san Giuseppe, Patrono della Chiesa Universale, gli Eminentissimi Cardinali alle ore dieci e mezzo si sono riuniti nella Cappella Paolina.

  A113000121 

 Il Mercoledì 20, giorno dedicato a san Leone vescovo, poco dopo il meriggio venne accertato l' esito del terzo scrutinio, che, con 44 voti liberissimi, designava 1' Em. mo Cardinal Gioachino Pecci a sedere sulla Cattedra Suprema del Principe degli Apostoli.

  A113000152 

 La solennità dell' Incoronazione si suole fare in giorno di Domenica in qualcuna delle Basiliche di Roma, e quando i tempi lo permettono in San Pietro in Vaticano o in S. Giovanni Laterano.

  A113000225 

 {119 [119]} Nuove e splendide feste gli vennero pur fatte nel 1853, quando il grande Pio IX nel Concistoro del 19 dicembre lo creò e pubblicò Cardinale del titolo di San Grisogono.

  A113000228 

 A questo fine instituì per essi un'Accademia sotto il nome di San Tommaso d'Aquino, nella quale a tempi determinati si discutevano tesi teologiche, presiedendo egli stesso le tornate e dando ogni volta salutari avvisi.

  A113000251 

 Il Cardinale Luigi Amat di San Filippo e Sorso nasceva in Cagliari il 21 Giugno del 1796.

  A113000255 

 Nel Concistoro del 16 marzo 1863 la Santità di Pio Nono lo creava e pubblicava Cardinale del titolo di San Sisto, e sul finir di quell'anno, Arcivescovo di Bologna.

  A113000256 

 Per la morte del cardinale Milesi, dimesso il titolo di San Lorenzo in Panisperna, il cardinale Bilio otto il 22 dicembre 1873 alla sede suburbicaria di Sabina.

  A113000257 

 Abbiamo di lui opere pregevolissime e di aureo gusto: Degli Istituti di carità e la Petreide, che è uno stupendo poema latino, in cui si descrivono coi trionfi di san Pietro quelli de' suoi successori e della Chiesa cattolica.

  A113000258 

 Questo Cardinale, dolce, benevolo, un po' timido, fu paragonato a san Luigi.

  A113000266 

 Entrò nell'Ordine dei Minori Conventuali, e per la sua dottrina ascese presto alle prime cariche dell'Ordine, e fu reggente del Collegio di San Bonaventura in Roma.

  A113000268 

 Dopo aver pubblicato una sua Storia di San Legero, fu nominato professore di archeologia e scienze orientali in Solesme, ove ebbe molti onori per la pubblicazione del suo Spicilegium Solesmense, stampato a Parigi in cinque magnifici volumi dal Didot (1852-1860), opera che fu altamente commendata dal {171 [171]} Papa Pio Nono, il quale invitò il Pitra a percorrere l'Europa, per raccogliere gli elementi di un lavoro di lunga lena, che pubblicò sotto il nome di Iuris Ecclesiastici Graecorum historia et monumenta.

  A113000269 

 Il Santo Padre Pio Nono lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 21 di dicembre 1863, col titolo di San Clemente.

  A113000270 

 Fu traslato da Armagh all'Arcivescovato {174 [174]} di Dublino nel maggio 1852 e fatto Cardinale del titolo di San Pietro in Montorioil 22 giugno 1866.

  A113000274 

 Rimasto a Roma, Pio Nono, per rimunerarlo de' suoi servigi, lo creò e pubblicò {180 [180]} Cardinale dell'Ordine dei preti nel Concistoro del 13 marzo 1868, conferendogli il titolo di San Pietro e Marcellino.

  A113000279 

 È il più vecchio degli eminentissimi Cardinali di Santa Chiesa, essendo nato a San Quintino, diocesi di Angers, il 17 Luglio del 1794.

  A113000282 

 E quando si gettò la calunnia contro il clero, egli ne prese nobilmente la difesa, ed ai ministri che lo tormentavano perseguitando i suoi figli, più d'una volta domandò col Divin Maestro: Cur me caedis? La Santità di Pio Nono creava e pubblicava nel Concistoro dei 22 dicembre 1873 Cardinale di Santa Chiesa Giuseppe Ippolito Guibert, e conferivagli il titolo di San Giovanni a Porta Latina.

  A113000288 

 Lo accolsero quindi i ginnasi di Redom e Varsavia; entrò nel seminario di quest'ultima città a diciotto anni, e compì i suoi studi nel Collegio dei nobili a Roma, dove fu ordinato prete nella basilica di San Giovanni in Laterano il 13 luglio 1845.

  A113000292 

 Finalmente lo stesso Papa a coronare i grandi meriti, lo fregiava della sacra porpora nel Concistoro del 15 marzo 1875, conferendogli il titolo di San Bernardo alle Terme.

  A113000296 

 - Addì 15 marzo del 1875 Pio IX creò Monsignor Bartolini Cardinale dell'ordine dei diaconi, del titolo di San Nicola in Carcere, che il 3 aprile 1876 permutò col titolo presbiterale di San Marco.

  A113000296 

 Fra i principali citiamo le sue dissertazioni sull'antico tempio di Salomone in Gerusalemme, il nuovo volgarizzamento poetico di Giona, la sua illustrazione della canonizzazione dei martiri giapponesi, quella della statua di bronzo del Principe degli Apostoli nella Basilica Vaticana, quella dell'anno LXVII dell'era volgare, in occasione del centenario di San Pietro, gli Atti del martirio di Santa Cecilia, ecc.

  A113000300 

 Mentre era Vescovo di Siguenza, monsignor Benavides dimostrò {220 [220]} spesso il suo affetto al Santo Padre Pio IX, e nella sua lettera del 12 luglio 1859 gli offeriva se stesso, la sua casa e tutte le cose sue in testimonianza del rispetto dovuto alla sacra sua persona, e di "intima adesione e cordiale sommessione alla Cattedra di San Pietro, ed ossequiosa obbedienza al Vicario di Gesù Cristo.

  A113000301 

 Pio IX lo creò Cardinale dell'Ordine dei Preti addi 12 maggio 1877, conferendogli il titolo di San Tommaso in Parione, e ascrivendolo alle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, Propaganda, Indice, Indulgenze e Sacre Reliquie.

  A113000303 

 Dopo 16 anni di episcopato Pio IX, volendo provvedere l'insigne Chiesa di Capua, rimasta da otto anni senza Pastore, per la morte dell' eminentissimo Cardinale Giuseppe Cosenza, morto il 30 di marzo 1863, il 24 novembre 1871 ne preconizzava Arcivescovo monsig. Apuzzo, che il 12 marzo 1877 creava Cardinale di Santa Chiesa, del titolo presbiterale di Sant'Onofrio, destinandolo a far parte delle Congregazioni del Concilio, dei Riti, delle Indulgenze e sacre Reliquie e della Fabbrica di San Pietro.

  A113000304 

 A San Salvatore di Camba, nella diocesi di Lugo, il 14 marzo 1802 nacque Emanuele Garcia-Gil.

  A113000311 

 Fra queste eravi San Giacomo di Galizia, celebratissima nella Spagna per la memoria che colà si conserva dell' apostolo s. Giacomo, e rimasta vedova dell'ultimo suo Arcivescovo, il cardinale Michele Garcia Cuesta morto il 14 aprile 1873.

  A113000311 

 La sua parola dotta ed eloquente si fa udire come al popolo cosi ai Re, e nel discorso indirizzato al Re Alfonso XII, in occasione della visita di questo Sovrano al Santuario di San Giacomo, rammentavagli dove stesse la vera grandezza del principato cristiano.

  A113000323 

 Ma però egli non potè ricusare la sacra Porpora, che gli venne conferita il 12 marzo 1877 insieme col titolo presbiterale di San Marcello.

  A113000327 

 Il 12 marzo 1877 fu creto e pubblicato crdinale di Santa Romana Chiesa, e gli venne conferito il titolo presbiteriale di San Girolamo degli Sciavoni.

  A113000329 

 Le stesse virtù che gli procaciarono questa nomina lo resero caro sulla sede episcopale, e si lodano la sua carità, la sua dottrina e quanto san Paulo richiede in colui, che deve presidere agli altri nel governodella Chiesa di Gesù Cristo.

  A113000331 

 Il titolo cardinalizio che ha il cardinale Mihalovitz è quello di San Pancrazio.

  A113000344 

 Nè pago di ciò, il Pontefice, cumulando le sue grazie, nominò il Cardinale arciprete della patriarcale basilica vaticana, prefetto della fabbrica di San Pietro, e lo ascrisse alle Congregazioni del Concilio, dell'Immunità ecclesiastica, alla Concistoriale ed alla Cerimoniale, conferendogli inoltre varie distinte protettone e nobilissimi incarichi.

  A113000344 

 Volendo pertanto Pio IX ricompensare lo zelo verso la sua persona, e i servigi resi alla Corte pontificia, nella promozione del 13 marzo 1868 lo creò Cardinale diacono, e gli diede quel titolo dei Ss. Vito e Modesto, che già un giorno ebbe a portare san Carlo.

  A113000346 

 Nella prima riunione di Cardinali, tenuta in Vaticano dal regnante Sommo Pontefice Leone XIII, il Cardinale Borromeo dimise il titolo diaconale dei Santi Vito e Modesto e passò nell' Ordine dei Preti col titolo di Santa Prassede, vacante per la morte dell'eminentissimo Vannicelli, Arcivescovo di Ferrara, ed anche esso già posseduto da san Carlo.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000174 

 S. Cajo come seppe la morte di suo fratello usci dalle catacombe, studiò il mezzo di avere il cadavere di lui che accompagnato da alcuni fedeli portò a seppellire nel cimitero di san Callisto.

  A114000214 

 San Cosma e s. Damiano essendosi posti in orazione supplicarono il Signore a contentarsi di ricevere il loro sacrifizio, e di non più impedire con nuovo miracolo l'esecuzione della sentenza.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000041 

 Fra le cose che sotto al pontificato di San Dionigi cagionarono gravi turbolenze nella Chiesa fu l'eresia di Paolo Samosateno.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000051 

 Colà fu condotto a san Lorenzo un cieco chiamato Crescenzio.

  A118000072 

 Questi tosto gli disse: Dove sono i tesori che mi hai promesso? San Lorenzo introdusse nel palazzo quella moltitudine di poveri, e ad alta voce disse: Ecco i veri tesori, indicando que' poveri, costoro sono tesori eterni che non diminuiscono e non si perdono.

  A118000085 

 San Romano riportava il martirio con aver tronca la testa il giorno {37 [305]} 9 di agosto, la vigilia della morte di san Lorenzo.

  A118000086 

 Fuoco ardente, mazzette di funicelle con palline di piombo all'estremità, verghe, lamine dì ferro, tanaglie, uncini, nervi e sferze erano schierati al cospetto di san Lorenzo.

  A118000091 

 San Lorenzo mirava intrepido {39 [307]} le astuzie che usavansi per farlo prevaricare e con fermezza maravigliosa diceva: io ho fatto un sacrificio di me stesso al Signore in odore di soavità; e le tribolazioni dello spinto e della carne sono un sacrificio gratissimo al mio Dio.

  A118000105 

 Sopra l'altare maggiore avvi un magnifico dipinto che rappresenta san Lorenzo nell'atto che amministra il Battesimo a s. Ippolito.

  A118000106 

 Sotto a questo medesimo altare riposano le ceneri di s. Giustino, che è quel sacerdote che diede sepoltura a san Lorenzo.

  A118000116 

 Era un tempio, egli dice, in cui vennero portate alcune reliquie di san Lorenzo.

  A118000122 

 Mentre i marinai, secondo le istruzioni avute, vanno di luogo in luogo per deludere i desiderii di quel sovrano, l'Imperatrice raduna una moltitudine di operai e nel più breve spazio di tempo fa innalzare una bellissima chiesa in onore di san Lorenzo secondo la misura della basilica dedicata al medesimo in Roma.

  A118000125 

 Altra maraviglia leggesi nella vita di san Enrico Imperatore

  A118000126 

 Il medesimo imperatore per la protezione di san Lorenzo riportò una strepitosa vittoria contro agli Slavi.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000074 

 Fra questa havvi la festa, che negli Oratorii di S. Francesco di Sales, di San Luigi, e del Santo Angelo Custode, celebravasi in rimembranza di un favore dal Santo Padre concesso ai giovani, che a tali Oratorii intervengono.

  A122000087 

 Annunziamo con vivissimo piacere la prossima partenza di una missione di Salesiani, ossia di preti dell'Oratorio di San Francesco di Sales, da Torino per la Repubblica Argentina (America del Sud).

  A122000092 

 Per sito opportuno a queste scuole fu scelto l'Ospizio di San Vincenzo in San Pierdarena, dove però potè soltanto raccogliersi un numero limitato, perchè non era ancora terminato l'edilizio a quest'uopo messo in costruzione.

  A122000101 

 «È già un fatto compiuto l'apertura del Collegio Pio di Villa Colon, diretto dalla Società educatrice di San Francesco di Sales.

  A122000102 

 Dall'altra parte gli onorevoli precedenti della Società educatrice di San Francesco di Sales e le qualità che distinguono il personale insegnante, composto di scelti giovani animati da vero entusiasmo per compiere debitamente la nobile e santa missione di istruire ed educare la gioventù, ci danno la maggior garanzia che saranno sovrabbondantemente soddisfatti i desiderii, che tutti abbiamo, di vedere che il Collegio Pio di Villa Colon riesca un Istituto modello.

  A122000104 

 Uno a San Nicolas de los Arroyos, l'altro a Buenos-Ayres, il terzo in villa Colon, presso Montevideo, nell'Uruguai.

  A122000108 

 Il Santo Padre giunse accompagnato dagli emi-nentissimi Cardinali Bilio, Pacca e Ledokowski, nonché dalla nobile sua anticamera, ove notavansi pure parecchi Prelati stranieri, tra i quali monsignor Pietro Ceccarelli, parroco di San Nicolas de los Arroyos.

  A122000110 

 ) - Ieri, festa di San Patrizio, apostolo della cattolica Irlanda, si tenne in Roma la seconda Conferenza dei cooperatori salesiani.

  A122000118 

 Per soddisfare ai religiosi bisogni della popolazione, che per l'ingrandimento di Roma va ogni anno crescendo sul monte Esquilino, fu scelto all'uopo un sito bellissimo a Castro Pretorio sulla via di San Lorenzo fuori le Mura, non lungi dalla stazione ferroviaria.

  A122000126 

 Giovedì, 31 maggio, fu giorno di festi e di esultanza nell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino.

  A122000188 

 - di Borgo San Martino 93, 98, 105, 107, 192;.

  A122000197 

 - di San Pierdarena 188;.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000007 

 Si protestano affezionatissimi figli alla medesima, e malgrado gli sforzi dei malevoli per allontanarci dall'unità cattolica noi dichiariamo di riconoscere nella Santità Vostra il successore di San Pietro, il Vicario di Gesù Cristo, a cui chi non è unito va eternamente perduto.

  A125000032 

 Domenica scorsa (29 giugno) nell'Oratorio di san Francesco di Sales in Torino si celebrò la festa di san Luigi Gonzaga nel modo il più divoto e solenne.

  A125000133 

 I giovani dell'oratorio di San Luigi, che in questo degno ecclesiastico riconoscevano un benefattore ed un vero padre, questi giovani che teneramente l'amavano, anzi, in certa maniera, lo adoravano in vita, rimasero inconsolabili alla di lui morte.

  A125000133 

 Offerirono preghiere pel riposo dell'anima sua; accompagnarono il venerato cadavere fino alla tomba, e per dare ancora qualche sfogo al loro dolore s'unirono ai loro compagni dell'oratorio di San Francesco di Sales, e nel giorno 13 del corrente mese, nella chiesa di San Luigi, che per tre anni egli aveva esemplarmente diretta, gli fecero un funerale solenne per quanto il loro e stato e luogo comportava.

  A125000204 

 Ieri abbiamo con nostro piacere visitato la pubblica esposizione degli oggetti posti in lotteria a favore dei tre Oratorii maschili di San Francesco di Sa-les, di San Luigi e del Santo Angelo Custode.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000005 

 Si sta per mettere mano alla costruzione di una nuova Chiesa in Torino nel borgo Dora, e precisamente nel piano tra via Cottolengo e l'Oratorio di San Francesco di Sales, del sacerdote don Giovanni Bosco.

  A127000054 

 - Diocesi di Acqui, parrocchia di San Michele Arcangelo.

  A127000054 

 - Diocesi di Fiesole, parrocchia di San Miniato a Pagnolle.

  A127000054 

 - Diocesi di Squillace, parrocchia di Serra San Bruno.

  A127000054 

 Da D. Rua, prefetto dell'Oratorio di San Francesco di Sales, liste di offerte fatte da quei giovani in occasione del Concilio, lire 205 15.

  A127000057 

 - Monfc San Biagio.

  A127000057 

 - Sacerdote Giovanni Bonetti co' suoi preti del {88 [88]} piccolo Seminario vescovile di San Carlo in Mirabello, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A127000057 

 - Sacerdote Giovanni Lemoyne co' suoi preti del collegio dì San Filippo Neri in Lanzo torinese, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A127000057 

 - San Nazario di Narzole.

  A127000057 

 In omaggio al supremo Pastore della Chiesa, il sacerdote Giovanni Bosco co' suoi preti dell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, limosina di due messe ciascuno, lire 24.

  A127000068 

 Si vende in Torino dalla libreria dell'Oratorio di San Francesco di Sales, via Cottolengo, num.

  A127000082 

 Il Cristoforo Colombo del Lemoyne Vendesi lire 1 all'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino.

  A127000083 

 Ecco un libro opportunissimo in apparecchio alla festa solenne di San Gregorio Settimo, che la Chiesa celebrerà il dì 25 prossimo maggio.

  A127000084 

 I cenni che di San Gregorio Settimo ci porge il libro testé uscito dalla tipografia dell'Oratorio Salesiano di Torino sono ricavati dalla Vita che ne scrisse il celebre protestante Voigt.

  A127000092 

 - Vendesi all'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino al prezzo di sessanta centesimi.

  A127000097 

 Mentre noi la annunziamo, già trovasi alla seconda edizione; e la si spedisce franca di posta, come si fece della Gran Bestia, per centesimi 30 dalla libreria e tipografia suddetta dell'Oratorio di San Francesco di Sales, via Cottolengo, n° 32.

  A127000103 

 Vendesi questa Storia d'Italia lire due in Torino alla tipografia dell'Oratorio di San Francesco di Sales, e si spedisce franca di posta ai richiedenti.

  A127000104 

 Si vende in Torino dalla libreria dell'Oratorio di San Francesco di Sales al prezzo di centesimi 40, e si manda franco per la posta.

  A127000105 

 Diamo il benvenuto a questo nuovo volumetto della Biblioteca della Gioventù italiana, che si pubblica all'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, e ci affrettiamo di annunziarlo ai nostri lettori.

  A127000106 

 Chi poi, oltre i cento esemplari del libro su narrato, comperasse mille copie del Ricordo del mese di giugno, litografato coll'atto di consacrazione, approvato dalla S. Congregazione dei Riti, si avrà ben cinquanta dei libretti suddetti a sua scelta, sol che ne faccia domanda alla libreria dell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, o si diriga all'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli in Sampierdarena.

  A127000111 

 Seguono gli opuscoli di San Gerolamo, ciò sono De viris illustribus, libro unico; le vite dei santi eremiti Paolo, Ilarione e Malco; e infine alcune lettere scelte risguardanti specialmente l'istruzione e l'educazione cristiana e religiosa.

  A127000112 

 - Vendesi il presente volume (di pagine 330) all'Oratorio di San Francesco di Sales di Torino, per una lira, franco di posta.

  A127000113 

 Annunziamo con vivissimo piacere la prossima partenza di una missione di Salesiani, ossia di preti dell'Oratorio di San Francesco di Sales, da Torino per {125 [125]} la Repubblica Argentina (America del Sud).

  A127000120 

 Essi erano in numero di dieci, di cui cinque sacerdoti, un chierico e quattro laici, membri tutti della Congregazione di San Francesco di Sales, la quale, nata testé, va gareggiando per numero di soggetti, per vastità d'imprese, per vigore di spirito, colle più provette istituzioni.

  A127000131 

 Noi però a queste glorie di Marsiglia anteponevamo in cuor nostro la gloria di essere stato l'asilo di San Lazzaro, suo primo Vescovo, di Marta e di Maddalena: - il porto donde nei secoli xi e XII erano salpate tante schiere di crociati per la conquista di Terra Santa e donde presentemente partono missionari per tutte le parti del mondo.

  A127000166 

 Nell'ultima mia vi parlai del nostro arrivo a Rio Janeyro, detta pure San Sebastiano, e del magnifico suo panorama dal lato del mare.

  A127000168 

 Ma per la sua bella posizione in luogo elevato distinguesi la cattedrale dedicata a San Sebastiano, patrono della città.

  A127000168 

 Visitammo la chiesa della Candellaria e quella di San Francesco, di Sant'Antonio e di Santa Teresa.

  A127000175 

 Costeggiammo il litorale brasiliano, e, rasentando le isolette San Sebastiano, Santa Caterina e una parte dell'Uruguay, il 13 mattina gittammo le ancore nel porto di Montevideo.

  A127000175 

 Essa è detta anche San Felipe, ed è appunto fabbricata sul declivio di una piccola penisola, che, avanzandosi alquanto dal lato del mare, sembra che faccia un cortese saluto ed un benevolo invito ai passeggieri di venirla a visitare.

  A127000190 

 Di più chiese licenza al padre Cagliero (e potete immaginare se ne avesse bisogno!) di collocare nella cappella tre belle statue, una dell'Immacolata, l'altra di San Giuseppe e la terza di S. Francesco di Sales, triade che non avremmo potuto noi scegliere la migliore.

  A127000190 

 Egli è tutto in moto per preparare il corredo della nuova cappella del Collegio di San Nicolas e ci condusse a vedere il disegno dell'altare che costerà qualche migliaio di lire.

  A127000190 

 Figuratevi un venerando vegliardo sugli 80 anni, ma vegeto e robusto della persona, già governatore e generale d'armata, dotto letterato che maneggia la lingua latina con una eleganza e facilità sorprendenti, dotato di memoria ferrea, sì che recitò una lunga poesia in castigliano su San Francesco di Sales, di cui gode portare il nome e di vederlo portato dalla nostra Congregazione.

  A127000195 

 Il presente Vocabolario italiano-latino a due colonne, di pagine 948, costa lire sette; ed i due volumi si spediscono dalla tipografia dell'Oratorio di San Francesco di Sales per lire 13 50.

  A127000197 

 E come la fede incomincia e progredisce ex auditu, la frequenza fu tale da non bastare i due soli Don Cagliero e Don Baccino rimasti a Buenos Ayres, essendo gli altri già partiti per San Nicolas.

  A127000211 

 Tra le chiese, che saranno una ventina, son vaste e pregevoli: la cattedrale dedicata a San Martino, San Domingo, la Mercede, San Francisco, la Recoletta e la nostra chiesa degli Italiani, la cui prima pietra fu collocata dal chiarissimo signor commendatore Gazzolo, console argentino in Savona.

  A127000222 

 Ora mi immagino che non vi sarà discaro aver notizie anche degli altri missionari, don Fagnano, don Tomatis, don Cassinis, don Allavena, e dei catechisti Molinari, Scavini e Gioia, i quali proseguirono il viaggio fino a San Nicolas de los Arroyos.

  A127000224 

 Martedì, 21 dicembre, giorno dedicato a San Tommaso Apostolo, primo missionario dell'America, dopo aver lasciati i compagni alla stazione di Buenos-Ayres, salimmo in ferrovia col signor Benitez e con don Ceccarelli, il quale accompagnava due delle suore della Misericordia a prender la direzione del nuovo ospedale di San Nicolas.

  A127000230 

 Alle 5 1/2 vedemmo spuntare i due campanili della parrocchia di San Nicolas, indi la croce della cappella del Collegio.

  A127000231 

 Cinque di noi restarono con lui, e gli altri furono alloggiati dal signor Benitez, il venerabile Patriarca di San Nicolas, come il popolo qui lo chiama.

  A127000231 

 Ora attendiamo che sia messo a nostra disposizione il Collegio, di cui protettore e proprietario resterà il popolo di San Nicolas e usufruttuaria la nostra Congregazione.

  A127000234 

 Quanto alla città di San Nicolas, la principale nel dipartimento Nord della provincia di Buenos-Ayres, essa conta diecimila anime, ma, calcolando i sobborghi ed i paesi annessi, oltrepassa i cinquanta mila abitanti; ha un Vicariato ecclesiastico, un ospedale recentemente costrutto ed una succursale della Banca Nazionale ed è capoluogo dei tribunali ciVIII, commerciali e criminali di {154 [154]}prima instanza e di appello pel dipartimento del Nord.

  A127000235 

 Le vie di San Nicolas sono diritte e parallele con isolati tutti eguali, detti quadras, di un solo piano.

  A127000246 

 - Vi scrivo di ritorno da S. Nicolas, dove ci siamo recati a celebrare la festa di San Francesco di Sales.

  A127000247 

 Il giornale El Progreso, che si stampa a San Nicolas, avea annunziato con un articolo entusiasta, a nostra insaputa, l'arrivo di don Cagliero.

  A127000248 

 Fu questa la prima funzione qui fatta in onore di San Francesco di Sales.

  A127000248 

 Il 30 celebrammo gran festa nella chiesa parrocchiale in onore di San Francesco di Sales, patrono dei Padri salesiani.

  A127000249 

 Il 29 ed il 30 sera sulla piazza parrocchiale si fecero i fuochi artificiali e la illuminazione, con banda musicale italiana, il tutto in onore di San Francesco.

  A127000251 

 Alla Camera dei deputati si parlò del nuovo Collegio di San Nicolas e, naturalmente, dei Padri Salesiani.

  A127000251 

 Tre deputati del distretto di San Nicolas, ed il deputato Varela (che corrisponderebbe al nostro Villa in Italia) fecero il nostro panegirico.

  A127000251 

 Una volta terminata la piazza davanti ed il giardino sulla sponda del fiume, diventa il piccolo Parigi di San Nicolas.

  A127000252 

 Francesco Benitez, il nostro buon papà, malgrado i suoi 80 anni, compiuti il giorno di San Francesco di Sales, viene spesso al Collegio, e colla sua carità ci aiuta a terminare molti lavori.

  A127000252 

 Prima di ripartire da San Nicolas per Buenos-Ayres, abbiamo tenuto conferenza tra noi soci, rileggendo in comune i preziosi avvisi lasciatici in iscritto dal nostro amato superiore Don Bosco prima di partire, e, all'atto di separarci, provammo la commozione già provata quando ci separammo dai nostri in Torino.

  A127000266 

 Abbiamo ricevuto notizie dei nostri compagni di San Nicolas.

  A127000267 

 , da Genovesi; i muratori, pittori, falegnami, fabbri-ferrai, che lavorano pel Collegio sono tutti italiani; italiana pure la banda musicale; Italiani i marinai del porto di San Nicolas.

  A127000267 

 - Noi eravamo venuti dall'Europa coll'intendimento di aprire un Collegio a San Nicolas, donde farci strada verso i Patagoni, scopo fondamentale della nostra venuta in America, ma ora ci accorgiamo che una parte di noi resta arenata qui a Buenos-Ayres, dove la divina Provvidenza pare ci vada preparando messe copiosa.

  A127000267 

 Nella sola San Nicolas, per esempio, dove ci sono i nostri compagni, su 1500 forestieri, i quattro quinti sono Italiani.

  A127000270 

 Noi siamo in numero di dieci: tre nella chiesa della Misericordia e per l'annesso Ospizio; sette sono pel collegio, chiesa e scuola di San Nicolas.

  A127000274 

 Il professore Celestino Durando premise al nitido volumetto brevi notizie sopra il Padre Feraudi, avute dalla cortesia del Padre Benedicenti, già provinciale dell'Ordine di San Domenico; ed appose di quando in quando al testo qualche noterella, indispensabile per chi non sa il piemontese, e non è pratico delle cose nostre.

  A127000275 

 Il presente Vendesi ai non associati alla Biblioteca suddetta, centesimi 75, in Torino, dalla tipografia dell'Oratorio Salesiano; in Sampierdarena, presso l'Ospizio di San Vincenzo de' Paoli, e a Nizza Marittima nella casa del patronato di San Pietro.

  A127000278 

 Fino dal 1871 alcuni benemeriti cittadini di San Nicolas, persuasi della necessità di provvedere alla buona educazione della gioventù, deliberarono di adoperarsi alla fondazione di un Collegio, epperò, tenute diverse riunioni, si diede mano a raccogliere i fondi occorrenti; ed uno dei fondatori, Don José Francisco Benitez, fu largo di 70,000 pesos mie; il Governo provinciale ne regalò 299,500, e 242,018 se ne raccolsero per sottoscrizione popolare; il che prova come fosse generalmente sentito il bisogno di un Collegio.

  A127000279 

 «Onore adunque sia in questo giorno alla città di San Nicolas, la quale, già grande pel suo porto, pe' suoi commerci, per il magnifico Ospizio, pei tribunali, ecc.

  A127000281 

 - Dopo il 28 febbraio ultimo scorso più non vi diedi notizie dei nostri compagni di San Nicolas, perché sembravami che taluno avrebbe potuto attribuire a vanagloria il pubblicare ognora quel po' di bene che la misericordia del Signore va per nostro mezzo operando in questa remota regione.

  A127000282 

 Ricorderete come, appena giunti a San Nicolas, non essendo ancora abitabile il Collegio, i nostri dovettero accettare ospitalità dallo zelante don Ceccarelli, che per più di un mese li tenne nella sua Cura, fornendo loro generosamente tutto il necessario.

  A127000289 

 San Nicolas soggiace anche ad un terribile flagello piombato da due anni su queste regioni: il flagello delle locuste.

  A127000290 

 - Per meglio soddisfare alla promessa fattavi nell'ultima mia, vi trasmetto le notizie avute da don Cagliero, recatosi espressamente da Buenos-Ayres a San Nicolas per assistervi all'apertura e festa d'inaugurazione del Collegio:.

  A127000296 

 Per verità questa inaugurazione già era stata fissata al 19, festa del grande San Giuseppe e onomastico del nostro Giuseppe Francesco Benitez; ma, per godere della presenza di Monsignor Arcivescovo, l'abbiam trasportata al 25.

  A127000296 

 Terminato il poco ch'io poteva fare al Pergamino, presa licenza da Monsignore, mi affrettai a ritornare a San Nicolas per aiutare a preparare pel 25, festa della SS. Annunziata, giorno scelto per l'inaugurazione solenne del Collegio.

  A127000298 

 Egli fu l'iniziatore di questa missione, non die' posa finché non fu combinata, ci accompagnò egli stesso dall'Europa fin qui; fu il nostro maestro di spagnuolo, ci ammaestrò degli usi americani, non risparmiò né passi né fatiche per procurarci i trasporti gratuiti di San Nicolas, e in Buenos-Ayres non perdonò a spese e disagi purché riuscisse a dare una stabile posizione a noi e alle buone suore della Misericordia ch'egli pure ha qui condotte dalla sua patria, Savona.

  A127000298 

 Oggi, 15, parte da San Nicolas il signor commendatore Gazzolo per ritornare in Europa.

  A127000320 

 Mandasi franco di posta per lire 8 dalla libreria dell'Oratorio stesso, via Cottolengo, numero 32; da San Pier d'Arena, Ospizio San Vincenzo de' Paoli; e da Nizza Marittima, Patronato di San Pietro.

  A127000344 

 Era uno spettacolo commovente fin dal mattino vedere i tramways da tutte parti portare gratis (favore concesso dalla Società dietro domanda di Monsignor Arcivescovo) alla cattedrale i numerosi istituti maschili e femminili; lunghe file di giovani collegiali passare frammezzo ad immensa moltitudine che moveva alla piazza della Vittoria, e di lì al vasto tempio! Spettacolo più commovente ancora, volgere l'occhio attorno alla grande Basilica, e vederla gremita nel mezzo da migliaia di giovanetti e giovanette, e le navate laterali piene zeppe di migliaia di parenti accorsi ad unire i loro voti a quelli dei loro cari bimbi! Era un solo il voto di tutti: invocare la protezione divina e dell'angelico san Luigi, sopra dell'angelico Pio Nono! Oh, le molte comunioni di questi innocenti cuori come sono state accette al Cuore di Gesù, qui pascitur inter lilia! Le molteplici preghiere di più migliaia di fedeli salirono certo al trono di Dio, perché ci conservi ad multos annos questo miracolo dì Pontefice.

  A127000346 

 La messa solenne di mezzo pontificale fu cantata con scelta musica a orchestra dai Collegiali di San Giuseppe, diretti dai Padri Baionesi.

  A127000346 

 Vi furono dei momenti in cui mi sembrava d'essere in Italia fra le nostre belle classiche armonie! Il discorso fu detto dal canonico D. Diego Miller, e seppe unire ed infiorare tanto bene le virtù di Pio Nono e di San Luigi.

  A127000357 

 Questo era lo scopo dai Salesiani premeditato quando si recarono ad aprire una casa in Buenos-Ayres ed un'altra in San Nicolas per così avere alcuni centri di comunicazione tra l'Europa e l'America, e tra i selvaggi e popoli inciVIIIti della stessa America.

  A127000358 

 Il Signore benedisse questo primo passo, e già nel collegio di San Nicolas (distante appena 60 leghe dai selvaggi), si hanno oltre ad un centinaio di giovani, a cui è compartita un'educazione scientifica e religiosa, e tra costoro la divina Provvidenza dispose che si trovino parecchi, le cui famiglie vissero tra i selvaggi.

  A127000366 

 Per sito opportuno a queste scuole fu scelto l'Ospizio di San Vincenzo in San Pierdarena, dove però potè soltanto raccogliersi un numero limitato, perché non era ancora terminato l'edifizio a quest'uopo messo in costruzione.

  A127000403 

 - Costoro sono destinati per San Nicolas, e sono guidati dal sacerdote Remotti.

  A127000403 

 - Il Santo Padre: San Nicolas de los Arroyos è una città dove sono passato; colà trovansi molti Italiani; avrete molto da fare; è però l'ultima città {196 [196]} verso ai selvaggi.

  A127000404 

 Si racconta di San Francesco Solano che abbia percorsa a piedi tutta l'America da una parte all'altra.

  A127000408 

 Essi separaronsi per andare a predicare il Vangelo nella Provenza; S. Maria Maddalena ritirossi nel deserto di S. Balma (Sainte-Baume), e San Lazzaro fermossi a Marsiglia, di cui fu primo Vescovo.

  A127000432 

 Così fra i denti e la bava mi soggiunse che era certo Roba Giuseppe di San Remo, negoziante in liquori e zuccaro, che teneva famiglia e negozio in Valparaiso.

  A127000435 

 Scesi giù in terra, potemmo qui dare sepoltura al caro patriota di San Remo, lo accompagnammo dolenti e pregando finché fu messo nella fossa che {205 [205]} per lui si preparò in quel camposanto.

  A127000442 

 «È già un fatto compiuto l'apertura del Collegio Pio di Villa Colon, diretto dalla Società educatrice di San Francesco di Sales.

  A127000443 

 Dall'altra parte gli onorevoli precedenti della Società educatrice di San Francesco di Sales e le qualità che distinguono il personale insegnante, composto di scelti giovani animati da vero entusiasmo per compiere debitamente la nobile e santa missione di istruire ed educare la gioventù, ci danno la maggior garanzia che saranno sovrabbondantemente soddisfatti i desiderii, che tutti abbiamo, di vedere che il Collegio Pio di Villa Colon riesca un Istituto modello.

  A127000462 

 San Dalmazio.

  A127000463 

 Padre Raffaele Nappo, barnabita, annualista in San Dalmazzo.

  A127000463 

 San Filippo.

  A127000464 

 Padre Emilio Vinai di San Francesco, carmelitano scalzo.

  A127000469 

 San Tommaso.

  A127000470 

 San Domenico.

  A127000474 

 San Rocco.

  A127000477 

 San Massimmo (borgo Nuovo), Destefanis Giuseppe Maria, missionario apostolico, {211 [211]} canonico onorario della collegiata di Carmagnola.

  A127000478 

 Oratorio di Sant'Anna (borgo San Secondo).

  A127000480 

 Immacolata Concezione (borgo San Donato) N.N. Nei giorni feriali verso notte, e nei giorni festivi a ore 4 pomeridiane.

  A127000481 

 Santi Pietro e Paolo (borgo San Salvario).

  A127000484 

 - Diocesi {212 [212]} di Arezzo, parrocchia di San Niccolo a Soci.

  A127000484 

 L'Oratorio di San Francesco di Sales, lire 70 35.

  A127000491 

 Dalla città di San Nicolas de los Arroyos, nella Repubblica Argentina, venuto a Roma per ossequiare il Santo Padre, son ben lieto di potere, prima {215 [215]} di ritornare alla mia amata parrocchia, dare un pubblico attestato della mia profonda venerazione verso il Vicario di Gesù Cristo, accettando la bella proposta che la S.V. fece nel suo accreditato giornale il giorno 30 luglio p.

  A127000492 

 1° I manoscritti dovranno essere anonimi e segnati da due testi sopra San Pietro, scritturale l'uno, e ricavato l'altro dai Santi Padri.

  A127000493 

 2° Essi dovranno essere spediti prima del 29 giugno 1878 in Torino al sacerdote Giovanni Bosco, direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A127000500 

 Uno a San Nicolas de los Arroyos, l'altro a Buenos-Ayres, il terzo in villa Colon, presso Montevideo, nell'Uruguai.

  A127000506 

 Dopo molte e gravi difficoltà, dopo dodici anni di disturbi e di pratiche, si potè finalmente cominciare la chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A127000507 

 Esisteva bensì anticamente una cappella detta oratorio di San Luigi, con giardino di ricreazione festiva, ma per l'attuazione della via di San Pio V fu ogni cosa quasi ridotta al niente.

  A127000508 

 Accanto alla chiesa sarà edificato un ospizio per poveri fanciulli, giacché la casa di Valdocco, detta di San Francesco di Sales, sebbene accolga oltre ad ottocento giovanetti, tuttavia è divenuta insufficiente al gran numero di ragazzi che dimandano ricovero per tutelare la loro moralità, l'onore e mettersi al riparo di un tristo avvenire.

  A127000511 

 Si può concorrere con offerte di danaro, di materiali da costruzione, di mano d'opera, con oggetti d'arte, e con arredi sacri; ed ognuno può indirizzare la sua offerta a D. Bosco o al signor D. Traversa, curato di San Massimo, alla cui parrocchia appartiene il sito del novello edifizio.

  A127000521 

 Il reverendissimo Vescovo di Mantova, monsignor Pietro Rota, avendo ricevuto le mille lire che un buon cattolico ha promesse a chi scriverà meglio una vita di San Paolo, le ha spedite a noi, per rimetterle poi a chi vincerà il premio.

  A127000522 

 È sempre commovente la separazione di teneri figli dal seno paterno e dei fratelli dagli amati fratelli quando sanno di non aversi a veder più per lungo tempo e forse per sempre! Questa commozione si provava la sera del mercoledì 7 novembre nell'oratorio di San Francesco di Sales e nella chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A127000530 

 Il Santo Padre giunse accompagnato dagli eminentissimi Cardinali Bilio, Pacca e Ledokowski, nonché dalla nobile sua anticamera, ove notavansi pure parecchi Prelati stranieri, tra i quali monsignor Pietro Ceccarelli, parroco di San Nicolas de los Arroyos.

  A127000531 

 - Dopo riceveva una relazione in iscritto dello stato delle Missioni salesiane in America; una copia stampata dell'inaugurazione del Patronato di San Pietro in Nizza marittima, ed un'altra copia dell'Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.

  A127000548 

 Tale era l'eloquenza di san Francesco d'Assisi, tale il predicare miracoloso di sant'Antonio di Padova; e non altra deve essere appunto la legittima e profittevole maniera di evangelizzare il popolo e dotto ed ignorante.

  A127000551 

 Il 1° di agosto, festa di san Pietro in Vincoli, don Bosco, fondatore dei Salesiani, eleggeva i più valenti della sua Congregazione, parte in Torino, parte in Piemonte od in Liguria, per esaminare i quattordici manoscritti che furono consegnati all'Oratorio di San Francesco di Sales, affine di concorrere ai due premii, l'uno proposto da monsignor Ceccarelli sulla vita di san Pietro, e l'altro da un cattolico per mezzo del Vescovo di Mantova sulla vita di san Paolo.

  A127000553 

 Di che egli immensamente gradirebbe, ne siamo certi, che si proponesse al clero italiano di occuparsi di sant'Anna e di san Gioachino, e di scriverci sopra un bel libro che potesse anche servire di rimedio contro l'errore capitale dei tempi nostri, che è la distruzione della famiglia, e ne mostrasse invece le delizie e le glorie nella famiglia della Vergine Immacolata.

  A127000563 

 Ella saprà che fin dallo scorso mese di luglio si aprì nella nostra città un Oratorio sotto il titolo di San Leone, che è diretto dai preti salesiani di Torino.

  A127000568 

 Leggiamo nella Gazette du Midi, che si stampa a Marsiglia, il seguente articolo, pubblicato il giorno 8 marzo, col titolo L'Oratorio di San Leone, Opera del sacerdote Don Bosco, Rue Beaujour, 2:.

  A127000570 

 Fra gli uomini che la Provvidenza ha arricchiti delle virtù e della carità di San Vincenzo de' Paoli, e che illustrano il nostro secolo, primeggia maestosa la nobile figura dell'abate Don Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione dei preti di San Francesco di Sales.

  A127000571 

 Egli ha consacrata l'intiera sua vita ad ammegliorare la sorte delle classi povere, e, dopo aver fondato dal 1841 in qua e in Italia ed in America settanta e più case, destinate a ricoverare i giovani abbandonati (se ne calcola il numero a 30,000), il santo sacerdote una ancora ne aperse nella nostra città nel giorno 2 luglio ultimo, col titolo di Ospizio di San Leone, dal nome del nostro Santo Padre Leone XIII..

  A127000577 

 - Ieri, festa di San Patrizio, apostolo della cattolica Irlanda, si tenne in Roma la seconda Conferenza dei cooperatori salesiani.

  A127000581 

 - Egli confortò i suoi detti con un esempio tratto dalla vita di San Silvestro Papa: «Questo grande e caritatevole Pontefice, così l'eminentissimo Porporato, fece ricercare in Roma e prendere nota di tutti i poveri, degli orfani e miserabili di ogni fatta, e dispose che fossero alimentati e provveduti quotidianamente di quanto abbisognasse alla vita».

  A127000605 

 Prego avvisare sacerdote Don Bosco, direttore Oratorio San Francesco Sales, che sua istanza, diretta a Sua Maestà, trovasi per ordine sovrano in corso presso Ministero istruzione pubblica.

  A127000622 

 Dopo la visita fatta dal Provveditore alle scuole dell'Oratorio di San Francesco di Sales, per ordine del Consiglio scolastico fu scritta una lettera a Don Bosco, in cui si minacciava gravemente se non provvedeva che l'insegnamento nelle scuole fosse dato dai professori approvati.

  A127000653 

 La Conferenza cominciò colla lettura di un capitolo della vita di San Francesco di Sales, poi si cantò un mottetto, quindi il sacerdote Giovanni Bosco, superiore della Congregazione, espose lo stato delle opere raccomandate alla carità dei cooperatori salesiani.

  A127000655 

 Per soddisfare ai religiosi bisogni della popolazione, che per l'ingrandimento di Roma va ogni anno crescendo sul monte Esquilino, fu scelto all'uopo un sito bellissimo a Castro Pretorio sulla via di San Lorenzo fuori le Mura, non lungi dalla stazione ferroviaria.

  A127000657 

 Quindi un instituto, alla foggia dell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, sarebbe per Roma una vera provvidenza, perché, nel tempo stesso che in opportune scuole si darebbe la conveniente istruzione ad un mezzo migliaio di poveri fanciulli, si porgerebbe loro il mezzo di guadagnarsi onoratamente il pane della vita, mediante l'apprendimento di un'arte e mestiere.

  A127000664 

 La tenera e commovente funzione si esordì con la lettura di un capitolo della vita di San Francesco di Sales, a cui tenne dietro il canto di un mottetto eseguito con molto slancio e sentimento.

  A127000682 

 Quando la rivoluzione si dilanierà nei Comizi elettorali, i cattolici si raccoglieranno in Torino nella nuova chiesa dedicata all'Apostolo della carità, San Giovanni Evangelista, ed eretta dallo zelo operoso e fecondo del venerando Don Bosco.

  A127000684 

 Con lieto animo sono in grado di dare alla S.V. la consolante notizia che il 28 del corrente ottobre sarà consacrata al divin culto la chiesa di San Giovanni apostolo ed evangelista, eretta in Torino per cura e specialmente per la carità dei cooperatori e delle cooperatrici salesiane.

  A127000694 

 Venne quindi a discorrere della necessità, in cui s'è trovato di ampliare l'Ospizio di San Francesco di Sales, innalzando un nuovo tratto di fabbrica accanto alla chiesa di Maria Ausiliatrice, per mettersi in grado di dare ricetto ad un maggior numero di derelitti, insegnar loro un'arte o mestiere, renderli capaci di guadagnarsi un giorno onoratamente il pane della vita, istruirli ed educarli nella religione e nella morale, e così impedire che, o spinti dalla miseria o tratti dalle cattive compagnie, si diano al vizio ed al malfare, e cadano forse nella prigione, ad esservi il disonore della famiglia e l'obbrobrio della patria.

  A127000708 

 Da Parigi, dove trovasi tuttora, D. Bosco diresse ai suoi benemeriti cooperatori e cooperatrici la lettera seguente: «Partecipo alle SS. LL. che nella chiesa dell'Oratorio di San Francesco di Sales presso il Santuario di Maria Ausiliatrice (in Torino), si terrà la solita riunione, prescritta dal nostro regolamento.

  A127000709 

 «Quando seppi, disse Sua Eminenza, l'arrivo in questa capitale del San Vincenzo d'Italia, non sentii che un desiderio, quello d'incontrarmi con lui in una delle nostre chiese e raccomandare le sue Opere alla carità dei cattolici.

  A127000710 

 Giovedì, 31 maggio, fu giorno di festa e di esultanza nell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino.

  A127000731 

 Merita un cenno la Conferenza dei cooperatori salesiani, tenutasi la sera del 19 corrente nella chiesa di San Giovanni Evangelista in Torino, e presieduta dal cardinale Alimonda, nostro eminentissimo Arcivescovo.

  A127000739 

 Si farà la questua a beneficio dei due Ospizi, che si stanno ora fabbricando per la povera gioventù abbandonata, l'uno in Roma presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, e l'altro in Torino presso la chiesa di San Giovanni Evangelista.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000501 

 Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di esser fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, ond'io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000018 

 - L'apostolo san Giovanni finisce la seconda sua lettera con queste parole: Molte cose avendo da scrivere non ho voluto farlo con carta e inchiostro, perchè spero di venire avoi e parlarvi a faccia a faccia

  A131000019 

 - San Paolo nella seconda lettera {13 [197]} che scrive al suo caro discepolo Timoteo così lo avverte: Le cose che hai udite da me con molti testinomi confidati ad uomini fedeli, i quali saranno capaci ad insegnarle anche ad altri

  A131000048 

 San Cipriano la chiama cattedra di s. Pietro, centro della verità e unità cattolica, capo, madre, maestra di tutte le chiese

  A131000089 

 - San Gregorio Nisseno scrive che per mezzo di Pietro Gesù Cristo diede ai vescovi la chiave dei celestiali onori.

  A131000113 

 San Cleto terzo papa (90) eseguendo gli ordini di s. Pietro, affinchè i cristiani già di molto accresciuti potessero essere meglio instruiti e confermati nella fede, divise la città di Roma in circa venticinque titoli

  A131000114 

 San Fabiano creato papa l'anno 258 avendo diviso Roma in sette rioni, o regioni ecclesiastiche, ad ognuna di esse con altrettante chiese o titoli prepose uno dei diaconi per amministrarle.

  A131000114 

 San Lorenzo il cui martirio (anno 258) è celebre in tutto il mondo, vuoisi che fosse cardinale diacono, anzi primo diacono della Chiesa romana.

  A131000124 

 Terminiamo colle parole del grande pontefice Sisto V. «I cardinali sono» le parti nobilissime della persona» del Papa, sono i principali suoi» membri; e quindi siccome il «Romano Pontefice sulla cattedra di san «Pietro, per comando di Gesù Cristo,» possede 1'apice della suprema «dignità apostolica, così ancora i «cardinali della Santa Romana Chiesa,» i quali rappresentano la persona» dei santi apostoli quando erano» ministri di Gesù Cristo in terra,» servono al romano Pontefice e lo» assistono in qualità di consiglieri {114 [298]} «e di coadiutori nel governare la» Chiesa cattolica.

  A131000125 

 Per la medesima ragione soglionsi pur chiamare patriarchi i fondatori degli ordini religiosi, come san Domenico, s. Francesco, s. Ignazio e altri, perchè sono i padri spirituali, i capi di tutti quelli che abbracciano i loro istituti.

  A131000154 

 Le due punte in cui termina indicano l'onore e la scienza dei due testamenti, che devono risplendere sul Capo dei sacri pastori, oppure indicano i due testamenti medesimi, come spiega san Tommaso.

  A131000165 

 - San Pietro, dopo di aver per qualche tempo governata la Chiesa da Gerusalemme e da Antiochia, partì per divino consiglio alla volta di Roma, capitale del mondo, e nell'anno quarantadue dell'E. V. ai diciotto di Gennaio vi piantava sua dimora.

  A131000175 

 Vuolsi che avessero origine dall'apostolo san Giacomo minore.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000017 

 San Giuseppe da Copertino amava tanto questa virtù che voleva esser condotto a guisa di un cieco ed era pronto a morire piuttosto che non obbedire.

  A132000034 

 Interrogato una volta san Luigi, mentre trattenevasi con altri suoi pari allegramente giuocando, che cosa fatto avrebbe, se in quel punto fosse stato avvertito da un Angelo, che dopo un quarto d'ora il Signore lo avrebbe chiamato al tremendo suo giudizio; egli prontamente rispose che avrebbe seguitato il suo giuoco: perchè so di certo, soggiunse, che questi divertimenti piacciono al Signore.

  A132000042 

 Dove si trovava san Luigi Gonzaga niuno più ardiva profferire parola meno onesta, e sopraggiungendo egli in atto che altri ne pronunziava, tosto si diceva: Zitto, c'è Luigi.

  A132000084 

 San Bernardo dice che non avvi cosa più efficace a conoscere le piaghe della nostra coscienza e condurci alla perfezione, che la frequente meditazione della passione.

  A132000093 

 San Pietro, che sul monte Tabor mirò una sola volta la faccia di Gesù raggiante di luce, fu ripieno di tanta dolcezza, che fuori di sè esclamò: O Signore, è cosa gioconda e buona star noi qui: se volete, facciamo qui tre tabernacoli per rimanervi per sempre.

  A132000100 

 Quantunque si possa dire che san Luigi non abbia mai commesso peccato, tuttavia pianse amaramente ciò, che egli riputava colpa.

  A132000101 

 Ah se si considerasse che un solo peccato oltraggia un Dio d'infinita bontà, ci fa indegni del Paradiso che contiene tutti i beni, ci rende meritevoli dell'inferno, luogo di tutti i mali! chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? Questo appunto faceva piangere san Luigi.

  A132000107 

 Glorioso san Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de'miei peccati, e così evitare la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.

  A132000126 

 San Luigi ascoltò questa voce, e il Signore lo colmò di tante grazie, che divenne un gran santo.

  A132000136 

 Ci piace senza dubbio la morte preziosa di san Luigi.

  A132000139 

 Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere di acqua fresca dato per amor di Dio, che sarà di tanto sangue, che Luigi sparse, ancor fanciullo, flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli stessi abiti suoi insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno, agghiacciandosi al freddo? Che dei digiuni si austeri? Che di tante invenzioni di flagelli, con cui macerò le sue carni innocenti? Tutto questo quale gloria avrà meritato a san Luigi in Cielo? La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa, che tutto il viver suo dai primo uso di ragione fino alla morte fu un continuo esercizio di amore verso Dio, e di carità verso i suoi simili.

  A132000272 

 Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore.

  A132000360 

 Il Pontefice San Pio V, che stando in orazione nelle sue stanze aveva dal cielo avuto avviso della miracolosa vittoria, perchè se ne serbasse la rimembranza, volle che si aggiungesse nelle Litanie Lauretane il titolo di « Maria Auxilium Christianorum » e si celebrasse al 7 ottobre la solennità di S. Maria della Vittoria.

  A132000486 

 Colla divozione a Gesù e a Maria deve andare congiunta la divozione al glorioso patriarca san Giuseppe.

  A132001748 

 Il Vangelo e la testimonianza di diciannove secoli mostrano ad evidenza, che Gesù ha stabilito san Pietro Capo della Chiesa, ed egli cogli altri Apostoli hanno propagata la dottrina del Vangelo per tutto il mondo.

  A132001801 

 R. G. C. diede a s. Pietro questo primato colle parole già esposte e specialmente con quelle che leggiamo nel Vangelo di san Giovanni al capo XX.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000073 

 Più tardi il medesimo Costantino lo donò per intiero ai pontefici e fece accanto di esso innalzare la grande basilica di San Giovanni in Laterano che suole chiamarsi la madre e il capo delle chiese di Roma e di tutto il mondo: Ecclesiarum urbis et orbis mater et caput.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000080 

 Ma sulla mezzanotte le apparve san Pietro, principe degli Apostoli, che perfettamente risanò le ferite di lei e ogni piaga disparve.

  A137000100 

 San Pionio, prete della chiesa di Smirne, sostenne un lungo interrogatorio, e dopo molti tormenti fu condannato ad essere arso vivo.

  A137000113 

 La Chiesa Cattolica celebra la festa di san Venanzio il 18 di maggio.

  A137000169 

 S. Cornelio parla del rinnovamento della persecuzione in una lettera scritta a san Lupicino vescovo di Vienna in Francia.

  A137000194 

 Noi abbiamo già parlato di tali profanazioni {98 [98]} nella vita di s. Ireneo, vescovo di Lione; ora dobbiamo esporre simile sacrilegio commesso contro alle ceneri di san Cornelio.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000003 

 Circa ai 10 anni, essendo la sua famiglia stabilita in Torino, fu condotto dal fratello Luigi all' Oratorio di San Francesco di Sales.

  A138000019 

 Avuta pertanto la benedizione del S. Padre, mi sono messo in comunicazione col console Argentino in Savona e per di lui opera si trattò coll' Arcivescevo di Buenos-Ayres, col Presidente della {221 [307]} Repubblica Argentina e col Municipio di San Nicolas de Los Arroyos.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000371 

 Primo a portare questa santa religione in Italia fu san Pietro Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa dal medesimo Salvator nostro.

  A139000990 

 Se voi, miei teneri amici, portate gli occhi sopra una carta geografica dell'Italia del medio evo, vedrete che i principali regni di quel tempo erano quello di Napoli, fondato dai figli di Tancredi d'Altavilla, il Patrimonio di San Pietro, di cui vi è nota 1'origine, e considerevolmente aumentato dalla eredità di una contessa di Toscana, chiamata Matilde; ed infine le repubbliche di Venezia, di Genova e di Pisa, le quali per la estensione del loro {278 [278]} commercio e pel numero de' loro vascelli erano divenute potenze assai considerevoli.

  A139001099 

 Risalito poscia sul carro andò in Vaticano e smontando al tempio di San Pietro, assistette ai Vespri, che per lui si cantarono solennemente.

  A139001109 

 la sua esultanza: solamente a sera giunse nella chiesa di san Pietro, al cui ingresso era aspettato {314 [314]} con immenso numero di fiaccole e dentro cui si erano accese più di ottomila lampade

  A139001121 

 Tra le belle opere di questo principe merita d'essere menzionata la fondazione della badia di Altacomba, che egli donò al celebre abate di Chiaravalle san Bernardo.

  A139001233 

 L'isola a cui approdò Colombo per la prima e che si può dire essere stata per lui la sua salvezza, fu nominata San Salvatore.

  A139001324 

 Egli obbedì puntualmente a quell'ordine severo; imperciocchè colui che aveva tradito il suo re, era certamente capace di tradire la propria religione e dare al mondo lo spettacolo di un principe cristiano che minacciava il successore di San Pietro.

  A139001345 

 Dopo molti attacchi parziali si venne ad una battaglia campale presso ad una città dei Paesi Bassi detta San Quintino.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000356 

 Primo a portare questa santa Religione in Italia fu san Pietro, Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa dallo stesso nostro Salvatore.

  A140000692 

 Alle paterne ammonizioni del Pontefice rimase Liutprando così commosso, che gli si gittò ai piedi, invocando perdono; poi solo entrò in Roma e sopra il sepolcro del principe degli Apostoli depose il manto reale e quanto aveva di prezioso, facendone dono a san Pietro.

  A140000701 

 Viene Costantino, il quale riconosce la religione cristiana come discesa da Dio per la salvezza degli uomini; ad un tempo riconosce e venera san Silvestro come principe dei pastori e centro della religione, e supremo monarca del regno spirituale.

  A140000775 

 In quel tempo avvenne che quaranta normanni ritornando dalla Terra Santa approdarono in un porto vicino a Salerno, per recarsi nella Puglia sul monte Gargano a venerare l'Arcangelo san Michele, verso cui i normanni nutrivano particolare divozione.

  A140000903 

 In simile frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e dai suoi seguaci al di dentro, il Papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese, di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di san Luigi re di Francia.

  A140000995 

 Sfornita di vettovaglie, di navi, di marinai, di danaro, questa non si era mai trovata in più grande pericolo; onde, confusa, scorata, mandò ambasciatori al Doria, chiedendo pace; ma egli superbamente rispose: «Non ascolterò patti, fin che non abbia messo il freno a'cavalli di San Marco.».

  A140000996 

 Quest'arrogante risposta scosse i Veneziani, e memori di {269 [269]} colui, che tante volte li avera condotti alla vittoria, corsero tumultuariamente alla sua prigione gridando: Viva Vittor Pisani! Quel prode, udendo da' sotterranei del palazzo ducale migliaia di voci acclamare al suo nome, trascinossi alla ferriata, Fermatevi, Veneziani! esclamò, voi non dovete gridar altro che Viva San Maico! Era il grido della repubblica, con cui solevasi invocare la protezion di quel santo nelle pubbliche calamità e specialmente in tempo di guerra.

  A140001005 

 Tra le belle opere di questo principe merita di essere menzionata la fondazione dell' Abadia di Altacomba sul lago di Bourget, cui egli donò al celebre san Bernardo; e che per molto tempo raccolse poi sotto le sue vòlte le reliquie dei duchi di Savoia.

  A140001062 

 Caduta terribile fu questa, che trasse quelle coltissime nazioni in tetra barbarie, sicchè coloro, i quali non vollero conoscere la legittima autorità del successore di san Pietro, dovettero sottomettersi alla barbara oppressione e alla dura schiavitù degli infedeli.

  A140001083 

 Nel secolo V san Paolino, vescovo della città di Nola, introdusse l'uso delle campane sopra le torri, per dar segno dell'ora, in cui i fedeli dovessero intervenire alle sacre funzioni.

  A140001109 

 L'isola, a cui approdò Colombo per la prima, e che si può dire essere stata la sua salvezza, fu nominata San Salvatore.

  A140001117 

 Trasecolavano tutti nel mirare le {306 [306]} produzioni e gli animali da lui recati; ma ancora di più alla vista di quelle strane figure d'uomini presi a Cuba e a San Domingo.

  A140001171 

 Àncora in giovanile età si era acquistato nome tra i migliori artisti, e perciò fu invitato dal Papa ad ornare con pitture e stucchi le logge che attorniano un cortile del palazzo Vaticano, detto cortile di san Damaso.

  A140001211 

 Quel capitano è l'eroe di San Quintino, Emanuel Filiberto, che con quella vittoria ricuperò i suoi stati.

  A140001214 

 Queste cose compievansi nella notte seguente alla festa di san Bartolomeo (24 agosto 1572), onde quel fatto è noto nella storia sotto il nome di Giornata di san Bartolomeo.

  A140001227 

 Ma la Provvidenza divina, che veglia sopra il destino degli uomini, ne suscitò uno, che col suo coraggio, e colla sua carità venisse in aiuto a quegl' infelici: e questi è san Carlo Borromeo.

  A140001229 

 Tuttavia quella carità maravigliosa non potendo bastare a tanto gravi bisogni, molti signori, spinti dall' esempio di san Carlo, si davano grandissima sollecitudine pei mandargli soccorsi; e le donne erano contente di privarsi dei loro gioielli più preziosi per inviarli al santo prelato, che li convertiva in limosino.

  A140001233 

 Ih breve riuscì ad allontanare da' suoi stati i malandrini, che in gran numero infestavano le terre Romane; condusse acqua in Roma da grande distanza; innalzò un alto obelisco nella piazza di san Fietro in Vaticano, e provvide alle finanze, che erano quasi esauste.

  A140001253 

 Il duca Emanuele Filiberto, l'eroe di San Quintino, prima di spirare chiamò al letto suo figliuolo ereditario, e gli disse: Impara, o mio figlio, dalla mia morte quale esser debba la tua vita.

  A140001606 

 Tra essi rimise in luce l'amato libro del Passa vanti, le vite dei Santi Padri di Domenico Cavalca, i Fioretti di san Francesco d'Assisi ed altri libri di quell'aureo secolo della lingua italiana.

  A140001609 

 Esiste ancora in Verona presso una chiesa dedicata a san Filippo Neri un giardino di ricreazione ove il Cesari nei giorni festivi raccoglieva giovanetti quanti più poteva, e {455 [455]} dopo di averli fatti assistere alle sacre funzioni li tratteneva in piacevole ed onesta ricreazione.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000681 

 Il dare a qualcheduno le chiavi di una casa o di una città è costituirlo vero padrone; così il dare le chiavi a San Pietro vuol dire che Egli è stabilito assoluto, primo e supremo Pastore della Chiesa.

  A148000704 

 Nominatemi qualche miracolo di San Pietro?.

  A148000705 

 San Pietro fece guarire uno storpio dalla sua nascita sulla porta del tempio di Gerusalemme; e fece risuscitare una vedova defunta di nome Tabita.

  A148000711 

 San Paolo dopo la sua conversione divenne un zelantissimo predicatore del Vangelo, e convertì molti alla fede.

  A148000715 

 San Paolo dice che senza la fede è impossibile di piacere a Dio, e che la fede senza le opere è fede morta.

  A148000717 

 San Paolo dice che la Chiesa è la colonna ed il fondamento di ogni verità; volendo significare che fuori della Chiesa non vi può essere verità.

  A148000724 

 San Paolo raccomanda di credere alla tradizione?.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000037 

 Così pure secondo il senso della Chiesa commentano s. Tommaso d'Aquino e s. Lorenzo Giustiniani e san Bernardo.

  A149000197 

 Agostino; direttore dell'Oratorio di san Francesco il sacerdote Bosco Giovanni; alla presenza di S. A. R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta; del conte Costantino Radicati Prefetto di Torino; della Giunta Municipale rappresentata dal Sindaco di questa città Lucerna di Rorà marchese Emanuele, e dalla Commissione promotrice di questa chiesa

  A149000215 

 Il pulpito è assai maestoso; il disegno è parimenti del cav. Antonio Spezia; la scultura con tutti gli altri lavori sono opera dei giovanetti dell' Oratorio di san Francesco di Sales.

  A149000325 

 Il Pontefice s. Clemente I, creato l'anno 93, successore non meno che discepolo di san Pietro, tra le altre sue ordinazioni decretò, che tutti i luoghi di orazione fossero a Dio consagrati.

  A149000325 

 Laonde il Pontefice san Silvestro I a seconda delle prescrizioni dei suoi predecessori ne stabilì il rito solenne, il quale fu ampliato e confermato da altri Papi, massime da s. Felice III. Si rileva che s. Innocenzo I stabilì che le chiese non si consacrassero più di una volta.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000142 

 L'anno 1867, nel centenario di san Pietro, appena fu annunziato che avrebbe avuto luogo in Roma il maraviglioso canto dei tre cori Tu es Petrus, il sacerdote Gio. Cagliero, nostro direttore di musica, si recava colà, e mercè la cortesia usatagli potè assistere alle prove, ali' esecuzione, trattare con maestri,.

  A150000146 

 Ai giovani dell'Oratorio di san Francesco di Sales erano venuti ad aggiungersi quelli dei collegi di Mirabello e di Lanzo, sicché formavano tutti insieme come un piccolo esercito.

  A150000474 

 Barone Cotta, banchiere di questa città di Torino, Senatore del Regno, quasi morente nel suo letto, quando si presenta a lui il Direttore dell'Oratorio di san Francesco di Sales.

  A150000567 

 La veneranda Confraternita del SS. Crocifisso, eretta nella chiesa di san Bernardo in Vigevano, pochi mesi sono ricorreva umilmente alla B. V., aiuto dei Cristiani, onde essere sollevata dalle vessazioni cagionatele da una lunga lite.

  A150000577 

 Tutto gli promisi, ed incominciai la novena il giorno 24 agosto, festa di san Bartolomeo patrono di mia parrocchia; e fin da quel primo di provai gran sollievo e consolazione.

  A150000638 

 Per la qual cosa alcuni le dicevano di condurmi a san Giovanni d'Andorno; ma per i malori che la mamma soffre in questa stagione e per n, in aver persona, che ci accompagnasse colà, ci trovavamo in una grave difficoltà.

  A150000743 

 La medesima indulgenza plenaria potranno lucrare in qualunque giorno della novena o nella festa di Maria Auxilium Christianorum; nella festa di san Francesco di Sales, di san Luigi Gonzaga, e in quel giorno di ciascun mese che sceglieranno per fare l'esercizio della buona morte.


don bosco-massimino.html
  A151000109 

 Inoltre occorrendo in quei giorni la festa di san Pietro nella chiesa del Gesù, egli andò quivi ad udire uno stupendo ragionamento sul Capo visibile della Chiesa.

  A151000114 

 Il Capo poi visibile stabilito da G. C. è s. Pietro, di cui ieri abbiamo fatta la festa, e dopo san {42 [164]} Pietro i papi suoi successori nel governo della Chiesa.

  A151000120 

 Da quanto vi ho letto parmi si debbano dedurre due conseguenze Gesù Cristo Fondò la sua Chiesa, che deve durare sino alla fine del mondo; Capo di questa Chiesa costituì san Pietro, che la doveva governare per tutta la vita.

  A151000120 

 Ma siccome la Chiesa doveva esistere dopo san Pietro, era perciò necessario un successore per governarla.

  A151000132 

 Voi dunque mi concedete già due cose: che san Pietro dallo stesso G. C. fu costituito Capo della Chiesa, e che a san Pietro doveva succedere un altro Capo visibile nel governo della Chiesa.

  A151000163 

 Non potendosi avere di presenza dappertutto, i fedeli presero alcuni sudari o piccole lenzuola, che avevano servito a san Paolo, li avvicinavano agli ammalati, che tutti riacquistavano la sanità.

  A151000163 

 San Paolo predicava ed operava maraviglie da tutte parti.

  A151000163 

 San Pietro poi dava la vista a' ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la vita ai morti.

  A151000231 

 Pio VIII eletto il 31 marzo 1829 dimorò al Quirinale; {97 [219]} ma il 5 aprile si recò a risiedere nel palazzo attiguo alla basilica Vaticana, e ritornò a quello dopo la festa di san Pietro.


don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html
  A152000005 

 PATENTE a Direttore Capo degli Oratorii di San Francesco di Sales, del Santo Angelo Custode e di San Luigi in Torino, in favore del Signor D. Giovanni Bosco.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000051 

 San Giovanni Damasceno {88 [512]} un mare di grazie; s. Bernardo la pienezza d'ogni bene, aggiungendo che Maria è un'arca assai più ampia di quella di Noè, dove noi ricoverandoci in tempo possiam scansare ogni pericolo; essere volontà di Dio, che ogni favore, che dal cielo discende sopra di noi in questa valle di miserie, passi prima per le sue mani amorosissime; e san Bonaventura non dubita di asserire, tanto aver di potenza il braccio di Maria, che salva chi vuole: che anzi san Germano e s. Anselmo ed altri Dottori di s. Chiesa non temono di asseverare che, come Dio è onnipotente per natura, così Maria venne fatta onnipotente per grazia, e La dissero con frase non prima udita, una supplichevole onnipotenza.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000037 

 Le domande si possono fare alla Direttrice dell'Istituto femminile di Nizza Monferrato, o al Signor D. Bisio Vicario di S. Giovanni, od anche al molto Rev.Sig. D. Bosco Direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales, Torino.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000017 

 San Bernardo esprime questa verità dicendo: Iddio volle che ogni bene ci venisse per mezzo di Maria; totum nos habere voluit per Mariam; e s. Bernardino da Siena soggiunge: Tutte le grazie che noi riceviamo da Dio, si dispensano per mezzo di Maria, e si dispensano a chi vuole Maria, quando vuole, e come vuole Maria

  A156000042 

 San Paolo dice ai cristiani che certi vizi non devono neanche nominarsi tra di loro: impudicitia nec nominetur in vobis.

  A156000100 

 San Tommaso aggiunge: «Quando uno conosce per esperienza che la Comunione {60 [312]} quotidiana gli fa crescere in cuore l'amor di Dio, deve comunicarsi ogni giorno»

  A156000129 

 A san {79 [331]} Luigi Gonzaga perla sua cagionevole salute era stato proibito di trattenersi avanti a Gesù Sacramentato.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000039 

 Il Direttore Spirituale dell' Oratorio è altresì Direttore della Compagnia di san Luigi, le cui incumbenze sono descritte, ove si parla di questa Compagnia.

  A164000085 

 Alle cappelle di San Luigi e della Madonna quelli che sono promossi per sempre alla s. Comunione ma inferiori ai quindici anni.

  A164000202 

 Nella prima Domenica di ciascun mese si suol fare una processione in onore di san Luigi Gonzaga nel recinto dell' Oratorio, e tutti quelli, che intervengono, guadagnano 300 giorni di Indulgenza concessa dal regnante Pio IX.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000413 

 Bellissime oltremodo sono anche le lettere di san Girolamo, di s. Francesco di Sales e di santa Catterina da Siena.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000025 

 E san Paolo dice chiaramente che i seguaci di Cristo dovunque vadano, qualunque cosa facciano, devono essere contenti degli alimenti strettamente necessari per la vita, e degli abiti con cui coprirsi.

  A166000142 

 Avete ben compreso che voglia dire professare le costituzioni della Società di san Francesco di Sales?.

  A166000151 

 Io N. N. mi metto alla vostra presenza, Onnipotente e Sempiterno {46 [96]} Iddio, e sebbene indegno del vostro cospetto, tuttavia confidato nella somma vostra bontà ed infinita misericordia, alla presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di s. Francesco di Sales e di tutti i Santi del Cielo, faccio voto di povertà, di castità e di ubbidienza a Dio ed a voi N. N. Superiore della nostra Società, (ovvero a voi, che fate le veci del Superiore della nostra Società) per tre anni (ovvero in perpetuo) secondo le costituzioni della Società di san Francesco di Sales.».


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000028 

 È aiutato dai confratelli a risorgere, dice san Tommaso, iuvatur a sociis ad resurgendum.

  A167000063 

 E san Paolo dice chiaramente che i seguaci di Cristo dovunque vadano, qualunque cosa facciano, devono essere contenti degli alimenti strettamente necessari per la vita, e degli abiti con cui coprirsi.

  A167000245 

 Io N. N. mi metto alla vostra presenza, Onnipotente e Sempiterno {88 [286]} Iddio, e sebbene indegno del vostro cospetto, tuttavia confidato nella somma vostra bontà ed infinita misericordia, alla presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di s. Francesco di Sales e di tutti i Santi del Cielo, faccio voto di povertà, di castità e di ubbidienza a Dio ed a voi N. N. Superiore della nostra Società, (ovvero a voi che fate le veci del Superiore della nostra Società) per tre anni (ovvero in perpetuo) secondo le costituzioni della Società di san Francesco di Sales.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000081 

 Servirà eziandio efficacemente a conservare la bella virtù la divozione verso di Maria SS. Immacolata, del glorioso san Giuseppe, e dell'Angelo Custode; come pure il non mai dimenticare che le fedeli Spose di Gesù Cristo, le quali saranno vissute e morte nello stato verginale, avranno in Cielo una gloria particolare, e con Maria canteranno al divino Agnello un inno, che non è concesso di cantare agli altri Beati.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000053 

 L'anno scorso nel centenario di san Pietro, appena fu annunziato che avrebbe avuto luogo il maraviglioso canto dei tre cori Tu es Petrus, il sacerdote Gio. Cagliero nostro direttore di musica si recava a Roma per prenderne cognizione nel miglior modo a lui possibile.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176001002 

 A san Luigi l'inclito.


don bosco-societa di mutuo soccorso.html
  A178000002 

 ° Niuno potrà essere ammesso nella Società se non è iscritto nella compagnia di San Luigi, e chi per qualche motivo cessasse di essere confratello di detta Compagnia non sarà più considerato come membro della Società.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000004 

 Fu allora mandato nel collegio di Borgo San Martino ove passò due anni, il primo come assistente, il secondo come maestro di 3 a Elementare.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000008 

 "San Francesco di Sales (diceva egli), patrono principale della Congregazione, alla quale ho l'onore ed il vantaggio di appartenere, era pur di spiriti vivaci ed ardenti più che io non sia, ma con volontà ferma e costante, appoggiato alla grazia di Dio, senza la quale l'uomo non può far nulla di bene, riuscì a vincere se stesso.

  A183000008 

 " Disse e fece; e riportò compiuta vittoria del suo naturale da parere che non fosse più desso, ma sì bene Iddio che operasse in lui secondo il detto dell'apostolo san Paolo: Vivo ego, jam non ego; vivit vero in me Christus.

  A183000010 

 Poi ritornò a San Pier d'Arena a riprendere i suoi graditi lavori; ma la sua salute andando ogni dì più deperendo, i superiori lo richiamarono nell'Oratorio di Torino.

  A183000023 

 Fin dal primo anno di chericato ei si attirava gli sguardi dei compagni nell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A183000052 

 Compiuto lodevolmente e con premio il corso delle umane lettere, passò a Lanzo nel nostro Collegio di San Filippo a studiarvi la retorica, e colassù fece bella prova, contrassegnando, sto por dire, ogni giorno con notevole progresso sì nella virtù, che nel sapere.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000059 

 Nel mese di settembre 1875 fu accettato come chierico ascritto nell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A184000066 

 - In nome di Gesù - Maria - Giuseppe - San Luigi - A. C. - io prometto di fare ogni cosa da me qui sottoscritta in suffragio delle anime purganti, per la salvezza dell'anima mia, per la felicita della missione, e perchè prosperi la S. Congregazione di D. Bosco.

  A184000069 

 Ecco come si esprime in lettera dei 27 Gennaio: "Con mio sommo dispiacere non posso trovarmi costì per la festa di San Francesco, di Sales: pazienza; sia fatta la volontà di Dio.

  A184000091 

 Era sempre modesto negli sguardi; altro san Luigi si sarebbe fatto scrupolo di fissare in faccia persona d'altro sesso.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000087 

 Nata in Iconio da nobile famiglia, all'età di 18 anni ella era stata promessa in matrimonio ad uno dei più illustri giovani del paese, ma istrutta dall'Apostolo san Paolo (an.

  A189000094 

 San Tommaso annunziò Gesù Cristo nelle Indie.

  A189000097 

 Questi scritti sono i quattro Vangeli di s. Matteo, di s. Marco, di s. Luca, e di s. Giovanni; gli atti apostolici scritti da s. Luca; le quattordici lettere di san Paolo; quella di s. Giacomo; due di s. Pietro; tre di s. Giovanni; una di {47[205]} s. Giuda; e finalmente l'Apocalissi di s. Giovanni.

  A189000127 

 Fu pure in questa persecuzione, che s. Policarpo discepolo dell'Apostolo san Giovanni, e Vescovo di Smirne fu condannato ad essere bruciato vivo, rendendo così una gloriosa testimonianza alla divinità di Gesù Cristo.

  A189000156 

 Il numero di quelli che subirono il martirio in questa persecuzione è sì grande, che riuscirebbe difficile l'annoverarli; sono in ispecial modo rinomati san Poliutto nell'Armenia, san Alessandro Vescovo di Cappadoccia, il magnanimo s. Pionio sacerdote della Chiesa di Smirne, s. Agata in Catania nella Sicilia, s. Vittoria nella Toscana, il celebre Acacio Vescovo d'una città d'Antiochia, e finalmente una delle principali vittime del furor di Decio fu pure s. Fabiano Papa, il quale dopo tredici anni di faticoso pontificato fu gloriosamente coronato del martirio l'anno 250.

  A189000166 

 R. Fu in questa persecuzione che a Cesarea in Cappadoccia il giovanetto san Cirillo diede il più luminoso spettacolo glorificando pubblicamente il nome di Gesù Cristo, disprezzando, sì i motteggi dei fanciulli suoi coetanei, come le durezze de'suoi parenti.

  A189000170 

 Qualche tempo dopo lo eseguì; e fra gli altri martiri si annovera segnatamente san Dionigi primo Vescovo di Parigi, e san Felice Papa, il quale dopo aver esortati molti a perseverare nei tormenti, alla fine {85[243]} fu egli pure a parte del loro trionfo.

  A189000187 

 R. Il principal mezzo di cui Dio si valse per operare un cangiamento sì maraviglioso, è stato il zelo istancabile dei Romani Pontefici, i quali in numero di trentatre che tennero la S. Sede da san Pietro fino a quest'epoca, tutti, neppure uno eccettuato diedero la vita per Gesù Cristo.

  A189000202 

 Oltre i già accennati, fiorirono singolarmente san Erma che scrisse sul finir del primo secolo, di cui gli scritti da molti santi padri sono tenuti come canonici.

  A189000208 

 R. Omettendo molti altri si segnalò in maniera speciale san Cipriano, nato in Cartagine da nobile e ricca famiglia.

  A189000251 

 ° S. Basilio Vescovo di Cesarea in Cappadoccia, e san Gregorio di Nazianzo le cui virtù ed opere contribuirono molto alla rovina dell'arianesimo nell'oriente.

  A189000262 

 Edificò varie Chiese, tra cui quella di san Lorenzo in Roma; ordinò che in fine dei salmi si recitasse il Gloria Patri.

  A189000283 

 San Flaviano Vescovo di Costantinopoli dopo d'aver tentato invano colla sua dolcezza di ricondur Eutiche alla verità, lo condannò, e gli tolse l'amministrazione del suo monastero.

  A189000283 

 Si lesse la lettera di san Leone, che condannava l'eresia d'Eutiche.

  A189000300 

 D. Quali sono i fatti principali di san Gregorio Magno?.

  A189000304 

 Istituì le litanie dei Santi e la processione per la festa di san Marco; ordinò che dalla Settuagesima sino alla Pasqua non si dicesse l' alleluja; fu pure sotto questo Pontefice che si operò un gran miracolo del SS. Sacramento.

  A189000362 

 R. I santi che Dio specialmente prescelse per illuminar la sua Chiesa ín questo secolo, furono i due Pontefici san Leone IX.

  A189000362 

 Rispose san Leone con vigore, mostrando queste essere cose di disciplina di poca entità, nè perciò presentar menomo pretesto a cagionar scisma nella Chiesa.

  A189000432 

 San Bonaventura che tenne il primo luogo dopo il Papa, ebbe incumbenza di proporre le cose che si dovevan trattare.

  A189000490 

 L'ordine dei Teatini, dei Cappucini, de' Gesuiti, dei Somaschi, de' Fate bene fratelli, di molte religiose congregazioni, l'istituzione delle quarantore, la celebrazione del Concilio di Trento, numerosissimo stuolo di santi, s. Gaetano, s. Gio. di Dio, s. Tommaso di Villanuova, s. Ignazio di Lojola, san.

  A189000587 

 R. Il conte Claudio di san Simone nativo di Parigi diede il nome a questi moderni novatori.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000028 

 San Pietro Capo della Chiesa.

  A190000036 

 Con queste parole Gesù Cristo costituisce san Pietro principe degli Apostoli e pastore universale della Chiesa e di ciascuno dei cristiani, imperocchè gli agnelli qui significano tutti i fedeli Cristiani sparsi nelle varie parti del mondo che devono essere sottomessi al capo della Chiesa siccome fanno gli agnelli al loro pastore.

  A190000054 

 - La persecuzione di Gerusalemme parve alquanto mitigarsi per la morte di Erode e per la conversione di san Paolo, uno dei più fieri persecutori, conosciuto prima sotto al nome di Saulo.

  A190000054 

 San Paolo e sua conversione.

  A190000059 

 Venne eziandio a Roma per ispargere i suoi errori tra quel popolo tuttora immerso nell'idolatria; ma mentre voleva dar segno di sua potenza sollevandosi in aria sostenuto invisibilmente dai demoni, san Pietro e s. Paolo fecero preghiera a Dio, e il misero Simone cadendo precipitosamente a terra, si sfracellò le membra e fece manifesta la sua impostura.

  A190000068 

 Altro pretesto di incrudelire contro i seguaci di G. Cristo egli lo prese da ciò che, come fu detto, s. Pietro e san Paolo colle loro preghiere avevano procurata la rovina di Simon Mago, e fatte delle conversioni nello stesso palazzo imperiale a segno che non pochi dei cari a Nerone si erano fatti cristiani.

  A190000092 

 - A s. Clemente succedette san Anacleto l'anno 100.

  A190000098 

 Questi avanzi del prezioso di lui corpo furono da prima {56 [56]} portati in Antiochia, e poscia riportati a Roma, ove ora si venerano nella chiesa di san Clemente.

  A190000125 

 - S. Policarpo discepolo di san Giovanni evangelista e vescovo di Smirne, informato del gran numero di eretici che eransi portati a Roma, venne egli pure in questa città per dissipare le loro arti sotto al pontificato di s. Aniceto successore di san Pio I. La venuta di lui era molto opportuna perciocchè avendo egli conversato cogli Apostoli, godeva grande autorità presso tutti; perciò, come dice s. Ireneo, molti di quelli che erano stati sedotti dagli errori di Valentino e di Marcione, per l'efficacia della sua parola furono ricondotti alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A190000127 

 Era questo uno dei punti più essenziali in cui san Policarpo dispiegava il suo zelo, cioè che i cattolici si tenessero lontani dagli eretici per conservare illibata la vera fede.

  A190000137 

 Nella medesima persecuzione il pontefice san Sotero era coronato del martirio nel 177.

  A190000139 

 ( San Gio.

  A190000141 

 Questo santo prelato lo aveva mandato a predicare il Vangelo nelle Gallie in aiuto di san Fotino.

  A190000154 

 - In mezzo a tanti mali il papa san Vittore lavorò indefesso, finchè consumato dalle fatiche e dall'età dopo un pontificato di oltre a dieci anni riportò la palma del martirio il 28 luglio 202.

  A190000157 

 - San Zefirino successore di san Vittore ebbe la consolazione di riconciliare con la Chiesa l'eretico Natale.

  A190000157 

 San Zefirino e l'eretico Natale.

  A190000161 

 Quella notizia portò a san Callisto grande consolazione; e per mostrare la sua gratitudine a Dio per tanto benefizio animò i cristiani a costruire in quel luogo una Chiesa, che è la prima innalzata pubblicamente in Roma a gloria della Beata Vergine Maria.

  A190000167 

 Sopra una lapide di marmo, posta all'entrata di questo celebre cimitero, sta scritto: «Questo è il cimitero dell'inclito pontefice san Callisto Papa e martire.

  A190000207 

 S. Cipriano avendo ricevuto dal clero di Roma la relazione della morte di san Fabiano, rispondendo si esprime così: «Era già corsa voce fra noi, che il glorioso pontefice Fabiano era passato da questa vita, e questa notizia vagava incerta quando ho ricevuta una lettera che mi dà piena contezza della gloriosa sua morte.

  A190000218 

 Gli inauditi tormenti di questa persecuzione fecero prevaricare dalla fede molti fedeli, e san Cipriano dà la ragione delle deplorabili loro cadute.

  A190000230 

 Ivi trovò Novaziano che ambiva di essere fatto papa invece di san Cornelio.

  A190000243 

 - Al papa s. Cornelio succedette san Lucio, che tenne la Sede solo sedici mesi, e poi, caduto sotto la spada della persecuzione, venne eletto santo Stefano.

  A190000243 

 {111 [111]} Martirizzato anch'esso dopo tre anni e tre mesi di pontificato, montò sul trono di san Pietro Sisto II. Era esso ateniese, e tenne il pontificato appena un anno.

  A190000261 

 - A san Sisto II successe s. Dionisio che governò la Chiesa per undici anni e tre mesi.

  A190000283 

 San Clemente stabilì sette notai o scrivani fra i quali divise la città di Roma in sette rioni o compartimenti, affinchè avessero cura di raccogliere gli alti dei martiri.

  A190000289 

 Papa san Lucio introdusse ne'divini uffici l'uso della dalmatica e della tunicella.

  A190000314 

 Da questo miracolo ebbe origine la divozione che i fedeli professano a san Biagio per essere liberati dal mal di gola, e la benedizione che essi invocano nel di della sua festa.

  A190000331 

 Tutti sanno che san Paolo morì di 113 anni; s. Antonio di 105; s. Macario suo discepolo ne aveva 90; altro s. Macario di Nitria, anche discepolo di santo Antonio, visse fino a 100 anni.

  A190000354 

 Ma egli, per assicurarsi di non cadere in errore, consultò la Sede apostolica, indirizzando a san Damaso più lettere.

  A190000387 

 San Felice II ordinò che le chiese nuove non potessero essere consacrate che dal vescovo.

  A190000387 

 San Mamerto, vescovo di Vienna in Francia, introdusse nella sua diocesi le processioni dette {185 [185]} Rogazioni che si fanno nei tre di precedenti la festa dell'Ascensione, nei quali dì si usava pure digiunare.

  A190000394 

 Questo fu adempiuto da'suoi successori e particolarmente da san Martino I, il quale volendo mettere un argine alla diffusione di questi errori li condannò definitivamente, facendo prova in ciò di gran coraggio.

  A190000417 

 - San Bernone è fondatore dell'ordine di Cluny.

  A190000446 

 San Giovanni fondò molte case di zelanti religiosi.

  A190000462 

 - San Domenico fu scelto in modo speciale dalla provvidenza per combattere gli Albigesi.

  A190000472 

 - Uno dei papi che diede esempio singolarissimo di umiltà è stato san Celestino V. Nato egli a Sulmona si diede tutto alla contemplazione delle cose celesti ed all'esercizio della penitenza.

  A190000473 

 - Era costante tradizione presso ai cristiani, che, chiunque nell'anno secolare andasse a Roma e visitasse la chiesa di san Pietro in Vaticano e le altre principali basiliche, acquisterebbe la remissione di tutti i peccati.

  A190000562 

 - Amico e contemporaneo di s. Gaetano Tiene fu san Girolamo Emiliani, fondatore dei Somaschi.

  A190000567 

 Tra i discepoli di s. Ignazio è segnalato san Francesco Saverio, il quale per le dure fatiche tollerate, pei molti miracoli operati e pel prodigioso numero d'infedeli convertiti si meritò il glorioso titolo di Apostolo delle Indie.

  A190000596 

 - San Francesco di Sales fu dalla divina Provvidenza suscitato per combattere, e, si può dire, distruggere gli errori di Calvino e di Lutero in quella {301 [301]} parte della Savoia che dicesi Chiablese, e che era stata infetta da que'mostruosi errori.

  A190000603 

 Per mantenere in fiore le sue opere di carità egli fondò la congregazione dei sacerdoti della missione, detti Lazzaristi dalla casa di san Lazzaro in Parigi, ove cominciarono ad abitare; e la quale si dilatò in ogni parte del mondo con grandissimo vantaggio della cristianità.

  A190000664 

 Intraprese in Roma la direzione e l'amministrazione di due insigni stabilimenti, uno conosciuto sotto al nome di Tata Giovanni, l'altro di san Michele a Ripagrande, dove sono ricoverati più centinaia di poveri fanciulli.

  A190000755 

 Marittime le più vicine al Mediterraneo: Cozie le seguenti sino a Susa: Graie le altre sino al piccolo S. Bernardo: Pennine da questo punto al San Gottardo: Retiche dal S. Gottardo alla Piava: Carniche dalla Piave al Tagliamento: finalmente Giulie le restanti fino ai confini dell'Istria.

  A190000789 

 San Pietro tenne ivi la Sede apostolica sette anni.

  A190000945 

 2° La festa anniversaria del giorno, in cui san Pietro ricevette da Gesù Cristo quest'autorità che trasferì in Antiochia, 3° La festa anniversaria del giorno, in cui s. Pietro dopo avere tenuta la sua sede in Antiochia per 7 anni, la trasferì e la fissò a Roma.

  A190000966 

 Chiaraxalle - Claravallis o. Clairvaux, borgo di Francia, celebre pel monastero cistercense, ove san Bernardo fu il primo abate, e morì dopo averlo renduto chiaro per tutto il mondo colla sua santità ed eloquenza.

  A190001163 

 Graie, Alpi; corrispondono presso a poco al Piccolo San Bernardo.

  A190001166 

 Gran San Bernardo a.

  A190001229 

 Ivi approdò san Paolo quando recavasi a Roma per presentarsi a Nerone.

  A190001242 

 Listri o Listra, città della Licaonia, patria di san Timoteo, dove s. Paolo guarì un cieco di nascita.

  A190001300 

 Si dice che san Gelasio Papa formasse il primo messale, ordinando le messe che allora si celebravano; egli chiamò questa raccolta Sacramentario.

  A190001397 

 dell'Asia Minore dove s. Paolo e san Barnaba predicarono il Vangelo.

  A190001420 

 Pennine ( Alpi ), o. Gran San Bernardo.

  A190001625 

 Taumaturgo (greco, maravigliosa opera ), santi insigni nell'operare miracoli, come san Gregorio di Neocesarea, s. Antonio di Padova.

  A190001654 

 Ticino o Tesino, fiume che nasce nel monte San Gottardo, passa pel lago Maggiore e versa le sue acque nel Po presso Pavia.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000413 

 Egli san ì grande, anzi sarà Figlio dell'Altissimo; regnerà in eterno nella casa di Giacobbe, ed il suo regno non avrà fine.

  A192000507 

 Alle parole di san Pietro tutti maravigliarono altamente, né sapevano che dirsi perché, essendo essi di diverse nazioni, ciascuno lo udiva parlare nella lingua del proprio paese.

  A192000563 

 degli stati del re Jabin: Cafarnao non lungi dal lago di Genezaret, celebre pei miracoli e la predicazione del Salvatore; Cana, che ricorda il miracolo dell'acqua cambiata in vino, Betulia, assediata da Oloferne, e liberata da Giuditta; Betsaida, in cui nacquero s. Pietro, s. Andrea e s. Filippo: Nazaret (città dei fiori), in cui dimorava la Ss. Vergine allorquando l'angelo andò ad annunziarle il mistero dell'Incarnazione, ed in cui N. S. visse fino ai 30 anni nascosto nell' umile officina di s. Giuseppe; Nuim, dove Gesù Cristo risuscitò a vita il figliu, lo di una vedova; Tolesnaide o San Giovanni d'Acri che è l'antica Acco dei Sidonii.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000037 

 Venendomi comandata qualche cosa, tosto mi ricordo che Gesù Cristo era sottomesso ed obbediente alla Santissima Vergine e a San Giuseppe, e così subito io unisco la mia ubbidienza alla sua.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000016 

 Principale oggetto del viaggio de' nostri Santi era di andare a far preghiere sulla tomba di San Pietro.

  A194000025 

 A quelle parole l'Imperatore parve maravigliato, e mentre faceva riflessione su quanto aveva udito, un giureconsulto ovvero avvocato prese la parola in luogo dell'Imperatore e disse ad alta voce a san Valentino: «Che cosa dici del Dio Giove e del Dio Mercurio?».


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000002 

 San Pietro s'incontrò con lui in Atene, e al primo parlargli riconobbe che Iddio voleva fare di quel giovane un vaso di elezione.

  A199000013 

 Il santo vescovo supplicò tutti, e specialmente san Policarpo di unire le loro preghiere alle sue per ottenergli da Dio la grazia di morire per la fede.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000009 

 San Girolamo, facendo parola di s. Egisippo, si esprime cosi: «Questo Santo (Egisippo) quasi contemporaneo agli Apostoli, scrisse la storia della Chiesa dalla morte del Salvatore sino a' suoi tempi.

  A200000030 

 Fra i diaconi da lui ordinati vi fu s. Antero che dopo san Sotero gli succedette nel pontificato.

  A200000033 

 Egli fu ordinato sacerdote dal pontefice s. Pio I, e durante una parte del pontificato di questo Papa, e in tutto quello di s. Aniceto, san Sotero lavorò con zelo infaticabile pel bene della Chiesa.

  A200000102 

 San Zefirino è il decimo sesto nella serie de' Sommi Pontefici: egli era romano; suo padre si chiamava Abbondio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000097 

 San Giovanni comparve davanti al tiranno colla modestia, e coll' aria di dolcezza e di santità, che fu sempre il carattere distintivo di questo caro discepolo del Salvatore.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000001 

 Ora siamo a san Ponziano, che ne è il diciannovesimo.

  A202000003 

 Due cose occuparono specialmente san Ponziano nel suo pontificato, e sono la riforma di alcune cose riguardanti alla disciplina della Chiesa ed il sostenimento della fede durante la sesta persecuzione.

  A202000005 

 Di modo che nei tempi di san Ponziano avvenivano spesso alcune variazioni ne diversi paesi, sebbene il senso fosse ovunque lo stesso.

  A202000009 

 Fra i gentili ricevuti alla fede da san Ponziano fu S. Ponzio.

  A202000009 

 Noi parliamo volentieri {7 [415]} di questo Santo perche la vita di lui è una serie di fatti curiosi e nel tempo stesso edificanti; tal vita fu scritta da san Valerio testimonio oculare e compagno del Santo

  A202000071 

 Tre anni dopo il Pontefice san Fabiano, di cui avrò presto a parlarvi, fece trasportare le ceneri di S. Ponziano a Roma con grande solennità.

  A202000107 

 L'imperatore, sempre secondo i consigli di san Fabiano, cominciò a proibire il canto e la propagazione di quelle seducenti canzoni, e sottopose a gravi pene i violatori di questa legge.

  A202000112 

 Abbiamo già parlato qualche volta di Origene, ma perchè questo famoso scrittore finì i suoi giorni sotto il Pontificato di san Fabiano, con cui ebbe speciali relazioni, sembra a proposito il dare qui un cenno intorno alla vita di lui.

  A202000121 

 Un tal rispetto usato da Origene verso la cattedra di san Pietro è esemplare per tutti i secoli.

  A202000126 

 San Cipriano vescovo di Cartagine scrive a questo proposito quanto segue:.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000067 

 «Mentre san Pio I governava la Chiesa, un suo fratello di nome Ermete, soprannominato Pastore, scrisse un libro in cui racconta come l'angelo del Signore gli apparve in abito di pastore, e gli comandò di riferire al santo pontefice essere voler di Dio che la santa Pasqua si celebrasse in giorno di Domenica.».

  A203000082 

 Appena morto i fedeli di Roma procurarono di avere il suo corpo e lo portarono a seppellire sul monte Vaticano vicino al corpo di san Pietro.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000010 

 Questi luoghi appellavansi tombe, parola, che vuol dire scavazione, o luogo scavato apposta, come appunto era la tomba del Salvatore, quella di S. Pietro, di san Paolo.

  A206000012 

 Eccone il tenere: «Questo è il cimitero dell'inclito Pontefice san Callisto papa e martire.

  A206000034 

 Allora il vecchio Calipodio si volse a san Callisto, e gli disse: Beatissimo padre, non {23 [95]} voler negare il battesimo a costui, che di cuore lo desidera.

  A206000053 

 Simplicio colla sua moglie fu presente a quel miracolo, e andava meditando in cuor suo la potenza del nome di Gesù Cristo; quando poi san Callisto cominciò a profferire le parole, che sogliono accompagnare l'amministrazione del Sacramento del Battesimo, udivate colla massima attenzione, finchè commosso dai sentimenti espressi dalle cerimonie e dalle stesse parole, illuminato dalla grazia, si lasciò anch'egli cadere ai piedi di S. Callisto dicendo, che si degnasse di battezzare anche lui e tutta la sua famiglia.

  A206000067 

 Si conservano alcune parti di braccio nell'oratorio di san Grisogono, in S. Agnese, a S. Maria in Cosmedin, nella chiesa di S. Tomaso da Parione, nella chiesa de' Ss. Sergio e Bacco presso l'arco di Settimio; frammenti di ossi a S. Paolo, nella chiesa di S. Cecilia ed Araceli, in S. Anastasio, in S. Simone del Ponte, in S. Trifone, in S. Maria della Cuppella, sotto l'altare di S. Matteo in Merolana, in san {42 [114]} Nicolò de' funarii, di S. Salvatore, di S. Maria del popolo, di S. Paolo presso la colonna Antonina, di S. Eustachio


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000012 

 San Paolino di Nola e s. Girolamo non sono di questo parere, e vogliono che s. Giovanni sia stato allevato nella sua infanzia in mezzo ai suoi parenti, e che abbia imparato da suo padre e dalla lettura dei libri di Mosè la legge di Dio e la vita dei santi Patriarchi, {19 [397]} e che dopo essersi fortificato coll'età, egli lasciò la casa paterna per andare ad imparare nei deserti quello che non poteva insegnargli la società degli uomini.

  A209000025 

 Che che ne sia, sappiamo che Giovanni andò alla corte di Erode che cercava di scusare questo suo scandalo presso i popoli, e per meglio arrivarvi desiderava che san Giovanni l' avesse approvato, o che stando presso di lui senza dir parola, {39 [417]} il suo silenzio mostrasse che egli lo approvava.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000001 

 In un' epoca in cui pare spiegarsi così universale la divozione verso il glorioso padre putativo di Gesù, san Giuseppe, crediamo non tornare discaro ai nostri lettori che venga oggi alla luce un fascicolo intorno alla vita di questo santo.

  A210000147 

 Or bene mentre la divozione a san Giuseppe attirerebbe copiose benedizioni sulle famiglie de' suoi divoti, procurerebbe alla desolata sposa di Gesù Cristo il validissimo patrocinio di un santo, il quale come seppe un giorno serbar illesa la vita di Gesù dalla persecuzione che gli muoveva Erode, saprà bene serbar illesa la fede dei suoi figli dalla persecuzione che le muove l'inferno.

  A210000166 

 O Angelo della terra, glorioso san Giuseppe, che a' vostri cenni ammiraste soggetto il Re del Cielo, so che la consolazione vostra nel ricondurlo dall'Egitto intorbidossi col timore di Archelao; ma so pure che assicurato dall'Angelo, lieto con Gesù e Maria, dimoraste in Nazareth.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000006 

 A quei tempi era vescovo di Smirne {52 [148]} il celebre S. Policarpo, il quale, come abbiamo detto, era stato discepolo di san Giovanni l'Evangelista, e che dopo avere governato quella Chiesa per molti anni con zelo apostolico, terminò poscia la sua carriera episcopale con morire tra le fiamme per la fede di G. C. Ora questo s. Vescovo si prendeva gran cura nell'allevare dei giovani pel santo ministero dell'altare, istruendoli diligentemente nella dottrina del santo Vangelo, e nella storia e disciplina ecclesiastica, e informandoli con amore a tutte le virtù che debbono ornare un sacerdote di G. C. e delle quali egli era il primo a loro porgere un eccellente modello.

  A211000024 

 Egli ricorda a Fiorino, e quasi gli dipinge sotto gli occhi S. Policarpo maestro d'amendue, quando esso loro raccontava le opere sante e le celesti dottrine del Salvatore, tali quali egli le aveva apprese da San Giovanni l'evangelista; e in questo modo egli si sforza di muovere Fiorino a lasciare l'errore e ritornare alla verità.

  A211000037 

 Adunque nell'anno 480 san Paziente vescovo di Lione, desiderando di rendere onore a un suo predecessore così illustre qual era S. Ireneo, fece costruire una magnifica basilica.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000014 

 Il culto che in tanti luoghi della cristianità si rende al glorioso martire san Pancrazio, le grazie straordinarie che ovunque si ottengono a sua intercessione servono a rendere credibili le cose che si raccontano avvenute in un santuario a lui dedicato in vicinanza di Pianezza.

  A212000050 

 Gioanni Ballista Foassa di Chieri l'anno 1647 provò egli pure la protezione di san Pancrazio.

  A212000052 

 Ricorriamo, dicevano tra di loro, ricorriamo a Dio, mondiamo la nostra coscienza, andiamo ai piedi del confessore, e chi sa che sciogliendoci dai legami delle colpe e armandoci della s. Comunione non otteniamo da Dio ciò che non possiamo ottenere dagli uomini? facciamo voto di portarci ambidue alla chiesa di san Pancrazio.

  A212000057 

 Allora quel militare cristiano, riputando essere i suoi peccati la cagione principale della malattia, pensò di purificare la sua coscienza e promettere a san Pancrazio di fare al più presto possibile una {78 [272]} buona confessione.

  A212000059 

 Io, depone certo Vachero di Pianezza, io sono in obbligo di impiegare la mia lingua a pubblicare le maraviglie di san Pancrazio, giacchè per opera sua la snodai {79 [273]} da quei legami che la tenevano impedita e non mi permettevano di poter articolare neppure una parola.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000007 

 Esso è assai recente e rappresenta un cannoniere, che nella guerra di Crimea trovandosi in grave pericolo della vita si raccomandò a san Pancrazio e ne fu salvo.

  A213000013 

 Anzi qualora volessi provare col fatto quanto valga la protezione di san Pancrazio, io ti prego di fare a lui ricorso in qualche tuo bisogno.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000001 

 San Paolo poi è quell'Apostolo che fu da Dio in maniera straordinaria chiamato a portare la Luce del Vangelo ai Gentili.

  A214000036 

 Fra i molti miracoli che Dio operò per mano di san Paolo in questa missione fu luminoso quello che siamo per riferire.

  A214000091 

 Adempiuta una parte del suo voto san Paolo in compagnia di Aquila e di Priscilla si imbarcò alla volta di Efeso città dell'Asia minore.

  A214000179 

 Quivi fu grandemente consolato per l' incontro di parecchi che avevano già abbracciata la fede loro predicata da san Pietro alcuni anni prima.

  A214000182 

 Ivi la fede cristiana, come si è detto, era già stata predicata da san Pietro, il quale da diciotto anni vi teneva la sede Pontificia.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000003 

 Imperocchè in fine egli dichiara, che tutte le cose narrate di San Policarpo, egli le ricavò dal libro di un certo Socrate di Corinto, il quale Socrate assicura di averle estratte dagli scritti di un certo Cajo.

  A215000003 

 Questi le aveva imparate da S. Ireneo, che era stato, (come lo vediemo a suo tempo) discepolo di San Policarpo, conciossiachè esso Cajo avesse conversato con S. Ireneo.

  A215000006 

 Pionio dice, che l'apostolo S. Paolo dopo essere stato nella Galazia, essendo venuto nell'Asia minore, si fermò qualche tempo a Smirne prima di ritornare a Gerusalemme, e che mentre stette a Smirne prese albergo presso a un certo Stratea, già discepolo di San Paolo in Pamfilia.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000008 

 La vita di san Martino è un vero modello di virtù, carita e perfezione cristiana, tessuta di una serie di fatti i più curiosi e piacevoli.

  A216000020 

 Fatto così libero dalle sollecitudini del mondo, dopo cinque anni di servizio militare egli si portò presso san Ilario, personaggio di gran dottrina e santità, vescovo di Poiliers, che è una città considerevole di Francia.

  A216000022 

 Chiese egli pertanto licenza a san Ilario, il quale solo accondiscese per non opporsi ai divini voleri, e a condizione che egli quanto prima ritornasse.

  A216000036 

 La sua santità fu confermata per mezzo dei miracoli che cominciò ad operare in gran numero, come appunto riferiscono unanimi gli scrittori della vita di san Martino.

  A216000045 

 San Sulpizio Severo mosso dalle grandi cose che in ogni luogo si pubblicavano intorno al nostro Santo, si partì di lontano paese per andarlo a visitare.

  A216000046 

 Égli è celebre nella Storia Ecclesiastica, e fu san Paolino vescovo di Nola.

  A216000053 

 Desolata e piangendo si fa innanzi, e colle proprie mani depone il cadavare dei figlio ai pie' di san Martino, dicendo: sappiamo che tu sei amico di Dio: rendimi il mio figliuolo, questo è l'unico che mi restava.

  A216000057 

 San Cirillo raccomanda questa pratica ai fedeli, e san Basilio dice, che tal pratica è di tradizione apostolica.

  A216000089 

 La sua morte avvenne sulla mezzanotte da un sabbato venendo alla domenica, regnando Onorio e Arcadio imperatori, mentre governava la S. Sede san Silverio papa, l'anno 400 dell'era volgare.

  A216000091 

 Innumerevoli miracoli si operarono al suo sepolcro, di modo che il solo san Gregorio, uno de' suoi successori nel vescovato di Tours, ne raccolse quattro interi volumi.

  A216000092 

 Il corpo di lui fu deposto in un cimitero dei cristiani vicino al luogo dove era stato sepolto san Graziano.

  A216000092 

 Ma san Brizio, in segno di gratitudine verso il suo padre spirituale e benefattore, fece trasportare il corpo del santo suo predecessore in una basilica poco distante e vi innalzò la sua tomba.

  A216000116 

 Il mantello di Elia divide le acque del Giordano; le ossa di Eliseo fanno risuscitare un morto; le Vestimento del Salvatore e di san Paolo operano grandi miracoli; l'ombra di san Pietro fa guarire molte malattie, e caccia gli spiriti maligni.

  A216000116 

 La divozione verso quelle di san Cipriano è confermata da tutti gli autori di cose ecclesiastiche.

  A216000116 

 Si legge la medesima cosa di san Policarpo (V. Eusebio, lib.

  A216000147 

 E nelle note che questo ministro fa a Sulpizio Severo, dice, aver cominciato da questo fatto della vita di san Martino il dogma cattolico sul Purgatorio; di cui, dicono essi, non si fa cenno nella Bibbia, neppure nei primitivi tempi della Chiesa.

  A216000155 

 Leggiamo nel Vangelo di san Matteo (cap.

  A216000157 

 Al capo 12 del medesimo Vangelo di san Matteo, leggiamo: «Chi dice una bestemmia «contro al figlio di Dio, egli potrà ottenere «il perdono; ma a chi bestemmia contro «allo Spirito Santo non sarà perdonato nè «nel secolo presente, nè nel secolo futuro.».


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000014 

 San Pietro aveva un fratello maggiore, di nome Andrea, il quale rapito dalle maraviglie che si raccontavano intorno a S. Giovanni Battista, precursore del Salvatore, volle farsi di lui discepolo.

  A217000014 

 Siccome Tiberiade era situata ove il Giordano sbocca nel mare di Galilea, perciò molto adattata alla pesca, così San Pietro colà stabilì la sua ordinaria dimora e continuò ad esercitare il mestiere di pescatore.

  A217000033 

 In parecchie occasioni il Divin Salvatore aveva fatto conoscere che aveva disegni particolari sopra la persona di san Pietro; ma non si era ancora spiegato così chiaramente, come noi siamo per vedere nel fatto seguente, che si può dire il più memorabile della vita di S. Pietro.

  A217000058 

 Durante questa cena avvenne un fatto che in maniera particolare riguarda san Pietro e S. Gioanni.

  A217000105 

 E questo il primo miracolo, che dopo {73 [365]} l'ascensione di Cristo venisse operato dagli Apostoli; ed era conveniente che san Pietro ne fosse il primo strumento, perciocchè egli tenea fra tutti la prima dignità nella Chiesa.

  A217000108 

 Cinque mila persone domandarono il battesimo, sicchè il numero dei fedeli convertiti in due prediche di san Pietro ascendeva già oltre a ottomila.

  A217000139 

 Fra i personaggi illustri che per le prediche di S. Pietro si convertirono fu san Evodio.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000012 

 Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande mala fede che regna presso di costoro; giacchè il mettere in dubbio la venuta di san Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodi; perciò la sola ignoranza o mala fede può esserne cagione.

  A218000012 

 Sebbene le discussioni sopra fatti particolari si possano chiamare estranee allo storico, tuttavia la venuta di san Pietro, che è un punto de' più importanti della storia ecclesiastica, essendo caldamente combattuta dagli eretici d'oggidì, mi sembra materia di tale importanza da non doversi ommettere.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000037 

 Questo celebre dottore della Chiesa parlando di san Gregorio Taumaturgo, che allora era vescovo in Neocesarea, principale città di quel regno, ha quanto segue.

  A220000072 

 Gli Africani fino alla fine del secondo secolo pensarono su questo punto come il rimanente dei cattolici; ma Agrippino vescovo di Cartagine, antecessore di s. Cipriano, Tertulliano, e infine lo stesso san {46 [192]} Cipriano furono di parere che il battesimo dato da un eretico fosse nullo ed invalido.

  A220000088 

 Dopo le parole del Pontefice san Ippolito andava ripetendo e spiegando le medesime verità che avevano già udito.





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