Parola «Caterina» [ Frequenza = 44 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000954 

 Uno dei professori all'udirne la dolorosa notizia esclamò piangendo: - Non ho mai pianto la perdita di alcuno e questo caro giovanetto mi strappa le lacrime! - Il padre [271] suo poi nei registri di famiglia lasciò scritte queste parole: "1832 alli 10 luglio è passato agli eterni riposi Paolo Vittorio Braja, d'anni 12, figlio di me Filippo e della fu Caterina Cafasso, che senza dubbio posso con vero fondamento dire volò in Paradiso"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001081 

 Lo condusse quindi alle isole Borromee, ad Intra, a Pallanza e al Santuario di S. Caterina del Sasso al di là del lago Maggiore, ove si vede un gran macigno star miracolosamente quasi sospeso in aria sopra il sacro edifizio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004779 

 Sotto l'altar maggiore avvi il corpo di S. Caterina da Siena.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000590 

 In questi giorni D. Bosco mi dava a rivedere, con varii documenti ed una biografia, la vita della beata Caterina da Racconigi, che egli aveva annotata, ma raccomandommi che prima di scrivere facessi un patto colla santa..

  A007002524 

 Il suo titolo era: Cenni storici intorno alla vita della Beata Caterina De - Mattei, da Racconigi dell'Ordine delle penitenti di S. Domenico, per cura del Sacerdote Bosco Giovanni..

  A007002528 

 D. Bosco nutriva divozione a S. Caterina e si recava a Caramagna [331] per venerarla nelle stanze, ove essa abitò per tanti anni e morì, e dove si conserva in prezioso reliquiario un suo braccio.

  A007006137 

 Nel rimanente del giorno gli alunni si recarono [754] a visitare la cattedrale, il suo ricco tesoro, l'ospedale maggiore e la chiesa annessa ove si venera il corpo incorrotto di S. Caterina di Genova, e il Cimitero monumentale di Staglieno.

  A007007999 

 Non dubitiamo dunque che questa vita della nostra concittadina, la Beata Caterina de Mattei, sarà letta con sommo piacere e vantaggio dai nostri associati.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000022 

 Infatti da una copia del progetto di convenzione del 16 gennaio 1865 (Valdocco, Al. Bellezza) si ricava che tra D. Bosco e la signora Caterina Novo Vedova Bellezza si erano stabilite delle condizioni per la soppressione della via della Giardiniera e per la sostituzione di un'altra in prolungamento della via Botta.

  A008006307 

 La sera del 24, vigilia del giorno fissato per la partenza, l'amicissimo Mons. Fratejacci presentava a D. Bosco varii doni per la lotteria, inviati dal nuovo Istituto degli Ospedalieri dell'Immacolata Concezione, dal rev.Sig. D. Pietro Ceccarelli di Modena, dallaSig. Contessa Caterina Boschetti Grossi di Modena, dallaSig. Teresa De Dominici nata Rondanini, il cui marito curvo della persona per male alla spina dorsale sperava di ottenere la grazia di esser liberato da quell'incomodo e prometteva un'offerta generosa per la Chiesa di Torino..

  A008006551 

 Non le so esprimere quanto mio marito ed io siamo stati dispiacenti di non aver potuto ottenere che Ella prolungasse un poco più la sua graditissima visita, solo ci consola la promessa solenne, fattaci in presenza di due testimoni, di non tardar molto a rinnovare con più comodo la sua visita; speriamo che Ella non si dimenticherà di tale promessa e che prenderà le sue misure per poter non solo celebrar la Santa Messa nella nostra cappella (sempre secondo la solenne promessa), ma anche aver tempo di visitare il celebre Santuario della nostra Madonna di S. Luca, quello di S. Caterina di Bologna, e ciò che potrebbe ancora interessare la pietà di V. S..

  A008009292 

 Latrice di questo biglietto è la giovane Fissore Caterina, che vorrebbe consacrarsi al Signore sotto alla materna di Lei direzione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002580 

 Dopo [258] molte ragioni porta l'esempio di S. Caterina da Siena, la quale, non sapendo né leggere, né scrivere, attinse dal SS. Sacramento una scienza straordinaria sparsa nei quattro grossi volumi delle sue opere..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010005047 

 Siamo pur andati a dir la Messa nella chiesa di Santa Caterina da Bologna, dove conservasi il suo corpo; ancora intatto, pieghevole, morbido, sta in qualunque posizione si metta, dopo 400 e più anni dalla sua morte.

  A010006114 

 A queste si unirono, di mano in mano, Teresa Pampuro, Caterina Mazzarello, Felicina Mazzarello, Giovannina Ferrettino, e le giovinette Rosina Mazzarello Baroni, Maria Grosso, Corinna Arrigotti....

  A010006501 

 Il 1874 veniva coronato coll'apertura della prima casa filiale a Borgo S. Martino, e dall'ingresso nell'Istituto della postulante Caterina Daghero di Cumiana, la quale, avendo appreso dal cugino Don Giuseppe Daghero, salesiano, la fondazione della nuova Famiglia di Don Bosco, vinte non poche titubanze si consacrava ad essa con tanta esemplarità e generosità, che nel 1881 veniva eletta a succedere a Maria Mazzarello, e per 43 anni governò saggiamente l'Istituto..

  A010006604 

 Il giorno 5 del corrente mese nella cappella di questa casa vestivano l'abito della nuova Congregazione: - Maria Mazzarello di Giuseppe, di Mornese; Petronilla Mazzarello fu Francesco, di Mornese; Felicita Mazzarello di Giuseppe, di Mornese; Giovanna Ferrettino fu Giuseppe, di Mornese; Teresa Pampuro fu Lorenzo, di Mornese; Felicita Arrecco di Giov. Ant., di Mornese; Rosa Mazzarello di Stefano, di Mornese; Caterina Mazzarello fu Giuseppe, di Mornese; Angela Jandet di Luigi, di Torino; Maria Poggio fu Gaspare, da Acqui; Assunta Gaino di Antonio, da Cartosio, Maria Grosso di Francesco, da S. Stefano Parodi; Corinna Arrigotti di Pietro, da Tonco; Clara Spagliardi di Lorenzo, da Mirabello; delle quali le prime undici fecero professione religiosa con voti a tre anni, emessi in mano di Sua [657] Ecc.

  A010013134 

 Io non posso andare a casa fino a mercoledì; giovedì vo' a Racconigi a predicare la B. Caterina; venerdì vado a Cuneo per un ammalato.

  A010013139 

 Il 3 settembre era all'Oratorio; il 4 si recava a Racconigi per il panegirico della Beata Caterina Mattei; e il 5 a Cuneo, alla Madonna dell'Olmo, per visitare Fratel Eugenio Ricci des Ferres, figlio del Barone Feliciano e di Gabriella Beraudo di Pralormo, un caro e santo giovane di 24 anni, studente di teologia, che essendo da un pezzo malandato in salute, durante le vacanze autunnali, era stato mandato a respirar l'aria natìa; ma purtroppo, visitato dal medico, veniva dichiarato infetto di mal di bronchi con tale spossatezza, da giungere poco meno al parossismo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001324 

 Quindi per suo ordine Suor Caterina Daghero, rassegnatasi a far da manichino, si presentò nella nuova foggia al Beato, che a tale novità sorrise, guardò un tantino e poi, rimasto un momento in silenzio: Eh là! disse... Non va mica male...! Potete provare.

  A013001332 

 La novizia Giuseppina Quarello, anzichè a Mornese, stava a Valdocco per aiutare suor Caterina Daghero a condurre innanzi la sua scuola.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014004211 

 A pieni voti fu rieletta Superiora Generale Suor Maria Mazzarello, e a maggioranza di voti risultarono elette le seguenti: Suor Caterina Daghero, Vicaria; Suor Giovanna Ferettino, Economa; Suor Emilia Mosca, la Assistente; Suor Enrichetta Sorbone, 2a Assistente..

  A014004214 

 Tre altre suore, con a capo la Caterina Daghero, si spinsero in aprile verso una direzione opposta, andando a prendere la direzione dell'orfanotrofio di Saint-Cyx.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015002210 

 VICARIA Suor Dagliero Caterina..

  A015002218 

 Ma per dirigere le altre ci vuole molta virtù e molta istruzione; scegliete dunque suor Maddalena Martini, benchè si trovi nel [355] l'America, o suor Caterina Daghero.

  A015002229 

 A Suor CATERINA DAGHERO, Vicaria..

  A015002242 

 Risultò eletta suor Caterina Dagliero da Cumiana.

  A015002983 

 Ecco una signora Caterina Ghione, vedova Cavalli, offrirgli quattro cartelle del debito pubblico della rendita di lire 50 caduna, più lire 300 una volta tanto, a queste condizioni: 1° Mantenere per tutto il corso ginnasiale tre allievi nel collegio di Borgo San Martino; 2° per uno di essi provvedere anche il bucato e le piccole somministranze, eccetto abiti, biancheria e copertura del letto; 3° andandosene alcuno dei tre dal collegio, fatta facoltà alla donatrice di nominarne un altro al suo posto per il restante del tempo che avrebbe avuto diritto di rimanervi quello uscito [403].

  A015007670 

 [34] Monsignor Giacinto Vera, nato a S. Caterina, diocesi di S. Sebastiano di Rio de Janeiro, il 3 luglio 1813, preconizzato vescovo di Megara e nominato Vicario Apostolico di Montevideo da Pio IX il 23 settembre 1864, quando il vicariato divenne diocesi residenziale, vi fu trasferito da Leone XIII il 15 luglio 1878.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000296 

 Mentr'egli osservava qua e là, suor Caterina Cei, movendo una pentola n'ebbe il modestino un po' macchiato di brodo.

  A016002263 

 La Madre Caterina Daglielo, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, infastidita di certi pettegolezzi che correvano per le sacrestie di Nizza Monferrato sul conto delle Suore e della loro casa, ne scrisse a Don Bosco, nell'inviare al Santo gli anguri natalizi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003948 

 Molto indebitato era anche a Buenos Aires l'Ispettore Don Costamagna; questo tuttavia lo spaventava così poco, che aperse quasi nel centro della città una nuova casa, divenuta l'attuale collegio S. Caterina.

  A017004846 

 Suor CATERINA DAGHERO..

  A017007731 

 La Madre Generale Caterina Daghero fece relazione del Capitolo e degli esercizi al Santo il 22 agosto (App., Doc. 23)..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001154 

 Scendendo poi a Buenos Aires, ecco Don Durando, direttore della recente casa di S. Caterina, unire agli auguri filiali [235] per il suo "caro Padre Don Bosco" una bella relazione sull'andamento del nuovo collegio; ecco Don Costamagna in lettera firmata da tutti i Confratelli protestargli enfaticamente a nome di tutti: "Oh Don Bosco, nostro carissimo Don Bosco! tutti delle case di S. Carlo, della Misericordia, della Boca, di Santa Caterina e della Plata, che andiamo vieppiù conoscendo il gran favore che il buon Dio ne fece, quando ci diede figli a Doli Bosco, lieti fuor di misura, perchè anche quest'anno vediamo arrivare tutto splendido il giorno onomastico del carissimo Papà, inviando un Evviva Don Bosco all'unisono, che passi l'Oceano e piombi nel cortile di cotesto felice Oratorio ad allietare il più bel giorno del Padre della gioventù dei due mondi, desideriamo che il benedetto nostro Vegliardo si persuada ognora più che gli vogliono un bene grande grande tutti i suoi figli della Provincia Argentina e che intendono tutti senza eccezione essere degni figli di un tanto Padre"..

  A018001626 

 I Genovesi per i primi di maggio si apprestavano a celebrare con magnificenza il terzo cinquantenario della canonizzazione dì Santa Caterina Fieschi Adorno.

  A018002777 

 Case quattro a Buenos Aires (della Misericordia, di Almagro, della Boca, di S. Caterina), una a S. Nicolás de los Arroyos e una alla Plata.

  A018002778 

 Le Figlie di Maria Ausiliatrice, che avevano cominciato a stampare il loro Elenco generale nel 1877, ricevettero quello del 1888, dopo la morte di Don Bosco, preceduto da una bella Prefazione della Madre Generale suor Caterina Daghero [435].

  A018007022 

 Sono 250 le ragazze della Bocca, 100 quelle di San Isidoro, 100 quelle di Moron; 150 ragazzi alla Bocca; 100 quelli di Santa Caterina.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000447 

 Caterina Labourè [53].

  A019000922 

 Caterina Pilenga, nata Lanfranchi, era ammalata di diatesi artritica.

  A019000924 

 Fece quindi chiamare i Rev.mi Cardinali Camillo Laurenti, Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, e Alessandro Verde, Relatore della Causa, nonchè il Rev.mo P. Salvatore Natucci, Promotore Generale della Fede, e me sottoscritto Segretario, e alla loro presenza sentenziò: Constare di due miracoli operati da Dio ad intercessione del Beato Giovanni Bosco: cioè: dell'istantanea e perfetta guarigione così di Anna Maccolini da grave flebite nell'arto sinistro, come di Caterina Pilengo nata Lanfranchi da grave morbo artritico cronico ai ginocchi ed ai piedi..

  A019001819 

 Il Papa lo aveva richiesto di consiglio, e quel semplice sacerdote, dopo aver lungamente pregato, mandò una risposta che nella sostanza e nella forma aveva tutta la risolutezza e l'ardimento dei Santi, alla cui umiltà non ripugna, occorrendo, il parlare forte, anche all'autorità suprema, Riviveva in lui la sicurezza di S. Caterina da Siena.





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