Parola «Garibaldi» [ Frequenza = 103 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000685 

 Una sera D. Bosco camminando lungo un marciapiede in via Doragrossa, ora chiamata via Garibaldi, passò innanzi all'invetriata di un magnifico fondaco da panni il cui cristallo teneva tutta l'ampiezza della porta.

  A003000886 

 Quando egli fu presso ai quartieri sulla via di Dora Grossa (ora via Garibaldi) e a principio del Corso Valdocco, eccoti un crocchio di circa 20 giovinastri dal primo pelo, ignari ancora di Don Bosco e dell'Oratorio, i quali, scorto un prete che veniva alla loro volta, cominciarono a gettare frizzi poco gentili.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000044 

 Castellano in paradiso - Risposta del Card. Antonelli a D. Bosco in nome del Papa - Due verbali del Capitolo: accettazione di soci - Esercizi spirituali, ricordi e mese di Maria - Garibaldi parte per la spedizione di Sicilia - Il Card. Antonelli e i volontari pontifici piemontesi. 175.

  A006000060 

 - La trigesima di D. Cafasso a S. Francesco d'Assisi: D. Bosco legge l'orazione funebre: suo continuo ricordo del caro benefattore - Garibaldi a Napoli - Invasione dei Piemontesi nelle Marche e nell'Umbria: battaglia di Castelfidardo e presa d'Ancona - Consiglio di D. Bosco; per i soldati che partivano per quella guerra - Il Card. De Angelis prigioniero in Torino - L'esercito piemontese nel Napoletano: vittoria al Garigliano e occupazione di Capua - Le sorti dell'Austria. 242.

  A006000935 

 Si contarono più migliaia, la maggior parte lombardi, che furono mandati a Cuneo, dove si componeva una divisione militare, la quale sarebbe stata [140] comandata dal generale Garibaldi.

  A006000943 

 - Ma sappia che i suoi giovani sono amici di Garibaldi e vorrebbero......

  A006000944 

 - Anch'io sono amico di Garibaldi e prego il Signore, che egli possa trovarsi tranquillo ed in grazia sua nel punto di morte..

  A006001374 

 In varie città i volontari di Garibaldi erano continuamente esercitati nelle piazze alle manovre ed al maneggio [222] delle armi.

  A006001468 

 Contemporaneamente Garibaldi partiva da Biella con sei battaglioni di volontarii e facendo un largo giro sopra Novara in potere degli Austriaci, marciava fino ad Arona.

  A006001474 

 L'8 giugno la retroguardia Austriaca era sconfitta dai francesi a Melegnano presso l'Adda: tra una parte e l'altra erano uccisi 2.200 uomini; e Garibaldi occupava Bergamo e respingeva da Seriate un battaglione nemico.

  A006001500 

 All'indomani circa le ore sette del mattino mia madre ed io ci recavamo alla chiesa di S. Dalmazzo per udire la Messa e attraversando la via Garibaldi allora detta Dora Grossa, sentimmo gridare dai venditori dei fogli: - Pace di Villafranca conchiusa stanotte fra l'Imperatore Napoleone, Vittorio Emanuele e l'Imperatore Francesco II d'Austria.

  A006001908 

 Garibaldi era a Bologna, pronto ad agire.

  A006003033 

 Garibaldi il 28 luglio poteva entrare in Messina.

  A006003033 

 Mentre così D. Bosco informava a virtù lo spirito dei suoi alunni, Garibaldi radunati i suoi volontarii, con 1000 di questi, tolti con simulata violenza due piroscafi alla società Rubattino, s'imbarcava a Quarto presso Genova il 5 maggio.

  A006003343 

 - Garibaldi infatti si era mosso al conquisto della Sicilia asportando da qualche batteria marittima armi e munizioni; mentre le sentinelle avevano per consegna di non vedere.

  A006003343 

 Erano cinque o sei coppie di numeri arabici precedute da un: Si dia, delle quali ecco il significato: - Si dia nulla a Garibaldi, si neghi tutto ciò che domanda, ma si lasci prendere tutto ciò che vuole.

  A006003507 

 "Due giorni dopo D. Bosco, parlandosi di Garibaldi in Sicilia, osservava: - Se non interviene il braccio di Dio o la forza di una Potenza straniera, Napoli di per sè non può sostenersi..

  A006003906 

 - Ad altri: Avete notizie di Garibaldi?-.

  A006004356 

 Garibaldi senza più ferir colpo è acclamato in tutte le città e paesi per cui passava.

  A006004356 

 Il 6 settembre il Re di Napoli, tradito, si ritirava a Gaeta, e Garibaldi il giorno 7 è accolto trionfalmente nella Capitale.

  A006004356 

 Nell'Oratorio si stava in apprensione ed ecco il 19 agosto Garibaldi, conquistata la Sicilia, passare lo stretto di Messina con 17.000 volontarii ed entrare nelle provincie napoletane tutte in agitazione per opera delle sette.

  A006004361 

 Intanto dagli Stati del Papa l'esercito piemontese passava nel regno di Napoli per soccorrere Garibaldi messo alle strette dai borbonici, i quali il 2 novembre vinti al Garigliano, e scacciati da Capua dopo breve assedio, parte si dispersero e parte si ritirarono a Gaeta presso il loro Sovrano, Francesco II, tradito da Napoleone, abbandonato dalla sua alleata, la Russia, e privo di ogni speranza sull'aiuto dell'Austria.

  A006004903 

 - Trentamila e più di volontarii andati con Garibaldi, il richiamo sotto le armi di tutti quelli che sono dai venti ai trenta anni, due leve militari fatte in due mesi, parlano da sè e mi dispensano da ulteriore spiegazione..

  A006005897 

 D. Bosco lo condusse in sua camera quel signore giunto là prese senz'altro a narrargli: - Io son prete, fui parroco: disertai dal sacro ministero per arruolarmi sotto Garibaldi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001124 

 Cappellano maggiore di Garibaldi fu l'unico Vescovo ribelle al Papa.

  A007001188 

 Io ero già stato prevenuto intorno alla sua passata condotta; tale qual si può immaginare di uno, che erasi arruolato ed aveva militato sotto Garibaldi.

  A007001258 

 E d ecco nel 1862, il 28 giugno, Garibaldi, partito per Caprera, sbarcava a Palermo, accolto dalla plebe con un turbine di clamori.

  A007001260 

 Ma Garibaldi accompagnato dai precipui Capi della setta mazziniana, aveva fatto conto di valersi della connivenza del Governo e del suo danaro, per soppiantare primo di tutti lui medesimo e poscia acquistare a sè e al partito repubblicano l'Italia, Roma e ogni cosa..

  A007001261 

 E fu giocoforza che invitassero Garibaldi a deporre le armi, mentre Vittorio Emanuele con un suo proclama lo dichiarava ribelle..

  A007001262 

 Allora i mazziniani, che in Sicilia incominciavano ad avere un deciso sopravvento, si preparavano ad insorgere, se il governo si fosse opposto alla marcia di Garibaldi.

  A007001262 

 Intanto le truppe regolari, con l'ordine di evitare ogni scontro, fingevano di inseguire Garibaldi, il quale, accolto però con ogni sorta di onori da rappresentanti del Governo e dai Municipii, il giorno 18 agosto giungeva a Catania.

  A007001263 

 Il 25 agosto Garibaldi potè sbarcare in Calabria con 2000 uomini, perchè la flotta, che manovrava nello stretto, col pretesto di dover impedire quello sbarco, aveva consegna di lasciarlo passare.

  A007001265 

 Continuar dunque l'impresa era lo stesso che mandare a precipizio ogni cosa e d'altra parte si aveva la certezza che Garibaldi non avrebbe desistito dal suo proposito.

  A007001266 

 Ma Garibaldi non persuaso che il Governo facesse davvero, rassicurato da lettera in cifra scambiata col Re, come egli andava dicendo; illuso dalla speranza che i battaglioni Francesi si sarebbero dileguati da Roma; fiducioso sulla promessa del Comitato d'azione, che cioè avrebbe commosso Roma e che gli sarebbe venuto incontro col popolo, si mise co' suoi in marcia verso Reggio.

  A007005965 

 Circa sei mila persone il 20 settembre si radunarono con bandiere in piazza Castello e urlando: Abbasso il Ministero, abbasso la convenzione francese, viva Garibaldi, si recarono nella Piazza S. Carlo facendo una dimostrazione ostile davanti alla tipografia della Gazzetta di Torino, diario ministeriale che aveva fatto plauso alla Convenzione.

  A007005965 

 In Torino spargevasi un grandissimo numero di lettere minacciose con l'epigrafe: Viva Garibaldi, morte a Vittorio Emmanuele, viva la repubblica.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001193 

 Casazza Secondo, via Garibaldi, 33 - Torino..

  A008002654 

 A nome di questa si era presentato al generale Garibaldi, mentr'era di passaggio in Milano; e l'eroe dei due mondi si era compiaciuto di quell'omaggio e gli aveva dato in dono il proprio cappello.

  A008002657 

 E D. Bosco ebbe cara l'offerta ospitalità, ma quanto più l'avvocato aveva occasione di trattare [305] con lui, tanto più diveniva migliore, e a poco a poco mutò idee, il cappello di Garibaldi non ebbe più il posto di onore, ma l'ebbero invece due lettere autografe del Servo di Dio, inquadrate in aurea cornice.

  A008003193 

 Gromo andò con Garibaldi, altri lo vogliono seguire.

  A008003663 

 Il suo secondogenito, entusiasmato per la guerra, era fuggito di casa per seguire la bandiera di Garibaldi.

  A008003759 

 Un terzo corpo di 30.000 volontari sotto Garibaldi aveva ordine di tentare un'invasione nel Trentino.

  A008003907 

 Intanto Garibaldi si era avanzato nel Tirolo passando ad occidente della valle del Chiese, e la divisione del generale Medici marciava su Trento per la Valsugana.

  A008004015 

 Quindi il 27 luglio vennero fermati il generale Medici giunto a Pergine, distante solo otto chilometri da Trento; Garibaldi, la cui avanguardia toccava già Riva sul Garda, scopo della spedizione; Cialdini, già sulle sponde dell'Isonzo in procinto di muoversi all'invasione di Trieste..

  A008006212 

 Giuseppe Garibaldi, partito da Caprera il 21 febbraio, entrava in Firenze e pubblicava un bando contro i clericali dichiarandoli nemici della patria.

  A008006216 

 Il Comitato Nazionale Romano e il Centro d'insurrezione stampavano proclami per il sollevamento di Roma, e il 22 marzo Garibaldi scriveva a quest'ultimo: "Sono superbo di chiamarmi Generale Romano"; e nelle città dell'Emilia si facevano arruolamenti per ignote destinazioni.

  A008008463 

 E il 20 agosto, ad Orvieto ove era accolto un grosso stuolo dei suoi volontari, Garibaldi da un balcone di una locanda bandiva la guerra contro Roma.

  A008008463 

 Garibaldi percorreva le città vicine allo Stato Pontificio, predicando la crociata contro Roma ed annunziando altamente che alla rinfrescata si sarebbe marciato alla conquista della Capitale d'Italia.

  A008008682 

 L'8 settembre Garibaldi era ricevuto, con onori poco meno che da sovrano, a Ginevra, ove i radicali avevano convocato il Congresso della Pace ed eletto Garibaldi presidente onorario.

  A008008857 

 Una sommossa in Roma aiutata dalle bande esterne di Garibaldi; l'intervento dell'esercito regio per rimettere l'ordine; un plebiscito che proclamasse l'unione di Roma al regno d'Italia.

  A008008863 

 Garibaldi, tornando da Ginevra, passava per Firenze e ricevute le istruzioni dal Governo e dal Comitato rivoluzionario giungeva a Sinalunga per capitanare i volontarii.

  A008008863 

 Violavasi così la Convenzione, e Napoleone fece sapere al Ministro Rattazzi che avrebbe rioccupato Roma colle sue truppe, se Garibaldi pervenisse ad impossessarsi del territorio rimasto al Papa.

  A008008864 

 Il 29 settembre, per gli ordini lasciati da Garibaldi, le prime squadre dei suoi giannizzeri invasero la provincia di Viterbo senza ostacolo da parte delle regie truppe, che li vedevano passare tra le loro file.

  A008008864 

 Le comandavano Deputati al parlamento, uffiziali dell'esercito regolare in congedo, e due figli di Garibaldi..

  A008008865 

 Spezzati gli stemmi papali e i busti di Pio IX, proclamavano il Governo provvisorio sotto la dittatura di Garibaldi..

  A008008868 

 Sta il fatto però che fin dai primi di settembre s'era deciso di far insorgere Roma contro il Papa, per agevolare l'ingresso a Garibaldi.

  A008008886 

 Garibaldi, non impedito dalla simulata vigilanza delle navi italiane, il 15 ottobre lasciava Caprera, e il 20 appariva in Firenze ove era accolto con feste.

  A008008886 

 Rattazzi, benchè avesse dato le dimissioni di Ministro, volendo prevenire l'arrivo dei Francesi e imbarazzare l'Imperatore con un fatto compiuto, mandò ordine al deputato Cucchi di insorgere ad ogni costo e subito; e promise a Garibaldi che dove riuscisse a trarre sessanta fucilate sopra Roma, l'esercito regio avrebbe francata la frontiera in suo aiuto..

  A008009019 

 Dopo il combattimento per le vie, se non fosse comparso Garibaldi, dovevano celarsi in casa Aiani, e quivi, se fossero assaliti, opporre forza alla forza aiutati da numerosi complici, pronti alla riscossa nelle case attorno..

  A008009019 

 Il 23 ottobre Garibaldi partiva da Firenze con un treno speciale verso Temi, e andato a Scandriglia pretendeva il comando di 12.000 combattenti, ammassati colà ed a Corese, a poche miglia da Monte Rotondo, distante da Roma 30 chilometri.

  A008009019 

 Il giorno 25, avendo il Cucchi notizia che Garibaldi era a Monte Rotondo, tenne per certo che nella notte sarebbe giunto sotto le mura di Roma.

  A008009023 

 Il giorno 27, a due ore dopo mezzodì, l'esercito di Garibaldi al grido di - Viva Garibaldi! Viva Mazzini! Viva la Repubblica! - scendeva da Monte Rotondo e muoveva alla conquista di Roma, anche a costo di opporsi ai Francesi.

  A008009024 

 E il 28, a sera, la flotta francese giungeva nelle acque di Civitavecchia, quando Garibaldi era innanzi a Roma.

  A008009024 

 La notte seguente, mentre Garibaldi co' suoi si ritiravano a Monte Rotondo un drappello di Zuavi, scoperto l'ultimo covo dei congiurati, presso la caserma Serristori, lo assaliva.

  A008009026 

 Garibaldi, arrestato dai carabinieri italiani, fu condotto onoratamente alla Spezia, e di là a Caprera..

  A008009191 

 Il demonio, come Garibaldi a Mentana, ebbe in questi giorni dai nostri piccoli una campale sconfitta.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009004567 

 I prussiani passarono la frontiera con gli Stati Germanici loro alleati e tutti sanno la terribile guerra che si combatté, la caduta dell'impero francese, la proclamazione della repubblica, l'aiuto prestatole da Garibaldi co' suoi volontarii italiani; ai quali fatti tennero dietro gli orrori e le stragi della Comune in Parigi, e la marcia dell'esercito di Vittorio Emanuele alla conquista di Roma.

  A009004601 

 Il Venerabile pel suo attaccamento fermissimo al Papa fu chiamato da certi diarii, ostili alla Chiesa: Il Garibaldi del Vaticano e dei Clericali.

  A009004708 

 Re Vittorio, fra tante complicazioni, ora parteggiava con Garibaldi e col partito radicale, ora si accostava ai Conservatori della Permanente, ora tentava di riappattumarsi col Papa [19]..

  A009005758 

 Una volta, giunto il pranzo ai brindisi, chi inneggiava all'Unità Italiana, chi alla libertà, chi a Cavour, chi al Re, chi a Garibaldi, ecc..

  A009005760 

 - Porto il mio brindisi e grido: evviva a Sua Maestà Vittorio Emanuele, a Cavour, a Garibaldi, ai Ministri tutti, schierati sotto la bandiera del Papa, affinchè tutti possano salvarsi l'anima!.

  A009008903 

 Alla Damigella Carolina Denina, Via Garibaldi, N. 28 p. 2°, Torino..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010001140 

 Fin dal 1867 alcuni proprietari, dimoranti nel Borgo detto dei Sagrin, poi di Garibaldi, quindi di S. Secondo, avevano formato un comitato per promuovere l'erezione d'una chiesa nei pressi della stazione di Porta Nuova a comodità della popolazione che andava ogni anno aumentando in quelle parti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002122 

 Il Colucci, risoluto a non retrocedere, annoverava fra i suoi confidenti l'avvocato Maurizio, lustro del foro genovese, amico di Garibaldi e amicissimo di Don Bosco.

  A011002126 

 Ma anche dopo la sua partenza, perdurava, nella regia Prefettura di Genova una sorda ostilità contro le istituzioni di Don Bosco, la quale cessò per l'intervento di Garibaldi.

  A011002127 

 E poichè ci troviamo nella Liguria, diremo ancora che lo stesso Garibaldi passando l'estate sulla spiaggia di Alassio a Villa Gotica, parlò benevolmente con un alunno di quel collegio, condottogli dinanzi da Donna Francesca [141].

  A011002127 

 Garibaldi gli fece buon viso e gli disse:.

  A011002135 

 La simpatia di Garibaldi per Don Bosco non sembra che fosse cosa effimera.

  A011004665 

 [84] Perchè i lettori più giovani si facciano un'idea della fobia antipapale che allora dominava i dirigenti dell'opinione pubblica, riprodurremo qui una lettera scritta da Giuseppe Garibaldi a Carlo Blind, scrittore ed agitatore politico tedesco, nell'aprile del '75].

  A011004733 

 [141] Così denominavasi semplicemente la signora Francesca Armonico, l'ultima donna che convisse con Giuseppe Garibaldi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012004889 

 Stilla riva destra del Tevere, vicino al ponte Garibaldi, là dove oggi fa bella mostra di sè il restaurato castello degli Anguillara, la storica residenza di quella nobilissima e già potente famiglia era ridotta all'umile condizione di locale per magazzini.

  A012005209 

 In piazza Mastai, di là dell'attuale ponte Garibaldi, non lungi dal vecchio castello degli Anguillara da noi accennato sopra, Pio IX faceva costruire una casa che servisse per il noviziato dei Concettini.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013004462 

 Quelle imprecazioni venivano intercalate da: - Viva Garibaldi! Viva Trento e Trieste! Viva la rep... - Questa parola non si finiva perchè altrimenti erano guai.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014004329 

 Nel 1880 un giovane, tolto da un certo collegio Garibaldi, dove s'impartiva un'educazione niente cristiana, e messo contro stia voglia nell'Oratorio, andò a confessarsi da Don Bosco, ma con sì mala disposizione, elle era risoluto di non manifestare le cose più essenziali.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015005919 

 Fin dall'anno 1867, tra varii proprietari del borgo detto volgarmente il borgo dei Sagrín [607], poi di Garibaldi, ed ora di S. Secondo, si formò un apposito Comitato per promuovere l'erezione di una Chiesa a comodità della numerosa popolazione, che andava ogni anno aumentando in quella saluberrima parte della città.

  A015005936 

 Dalla classica terra dei Vespri udiste il grido di Giuseppe Garibaldi che, dopo le battaglie combattute per la libertà della patria, ci invita a combattere per quelle non meno gloriose per la libertà del pensiero..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000293 

 Don Bosco volle fare il tragitto interamente a piedi e arrivato al torrente Paglione, invece di proseguire fino al ponte Garibaldi, preferì abbreviare d'un buon tratto la strada, traversando l'alveo della corrente.

  A016000668 

 Un saluto a Garibaldi e a Rossi Marcello [98]..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017002179 

 La Signora Garibaldi ha comprato quasi tutto il terreno che forma il fianco della collina alle spalle dell'Ospizio ove già fabbricò un venti piccole ville per appigionarle.

  A017002185 

 DON RUA aggiunge che frattanto D. Belmonte s'intenda colla signora Garibaldi..

  A017003069 

 - Gli era sembrato di uscire dall'Oratorio con sua madre e col fratello Giuseppe e d'incamminarsi verso via Dora Grossa (oggi Garibaldi), dirigendosi poi a S. Filippo, dove entrarono a pregare.

  A017007589 

 Allora i Salesiani, lasciato il quartierino e il fondo in Via degli Aranci, si erano trasferiti in una casa eretta per essi nel viale Garibaldi con annessa una modesta chiesina.

  A017007712 

 [96] Questo vanto si dava allora frequentemente a Garibaldi, perchè aveva combattuto anche nell'America in favore dell'Uruguay..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000466 

 ·        Evviva a Vittorio Emanuele, a Cavour, a Garibaldi,... affinché tutti possano salvarsi l'anima [IX 581]..

  A020001630 

 ·        Il cappello di Garibaldi sotto una campana di vetro [VIII 303]..

  A020003743 

 ·        A Torino non ci vado... Perché c'è D.B... Quello sì che è un bravo prete (Garibaldi) [XI 327]..

  A020005192 

 ·        Telegramma in cifra su Garibaldi, fatto scomparire abilmente da D.B. durante le perquisizioni [VI 563]..

  A020005193 

 ·        Nelle preoccupazioni: "Avete notizie di Garibaldi?" [VI 640]..

  A020009108 

 Telegramma su Garibaldi: lo fa scomparire abilmente [VI 563].

  A020010454 

 ·        Garibaldi, contando anche sulle promesse del Governo Inglese, giu-rava che presto presto muoverebbe al riscatto di Roma [VII 194]..

  A020011997 

 ·        Durante una perquisizione abilmente fece scomparire copia di un telegramma di Garibaldi [VI 563,567]..





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