Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000485 |
Più volte furono a vedere il Santuario del Vezolano, del quale il servo di Dio narrava loro la leggenda. |
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A006002654 |
E quello che l'uomo profano chiamerebbe leggenda, è verissima istoria".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010013056 |
Il giorno dopo veniva presentato al Teol. Giacomo Margotti un magnifico Album, con questa leggenda a caratteri d'oro sopra ogni foglio: - Al Teologo Giacomo Margotti nell'anno XXV dacchè tolse a difendere nel giornalismo la causa di Dio - e, sotto, gli autografi di molti illustri e venerandi personaggi italiani e forestieri, i quali lo confortavano, unanimi, dopo venticinque anni di lotta giornalistica, a battere sempre la stessa via. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013003008 |
Verso le cinque e tre quarti di quella sera il Beato e il suo segretario scendevano dal Campidoglio, quando i lupi, che a ricordo di remotissima leggenda il Municipio di Roma alleva e mantiene sul declivio del colle, si misero a ululare così forte e in tono così mesto per oltre cinque minuti di seguito, che i passanti si fermavano e un signore vicino a lor due esclamò: - Piangete, piangete pure, che il nostro Santo Padre è morto! - "Infatti, scrisse Don Bosco in margine alle memorie di Don Berto, era morto in quell'istante, come poi si verificò". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000014 |
Chi visse ai tempi di Don Bosco o sentì ancora nella trasmissione orale l'influsso dell'autentica narrazione primitiva, vi aggiusta fede senza la menoma esitanza; ma generatio praeterit et generatio advenit [2] e da coloro che questo tempo chiameranno antico [3], non si sospetterà di leggenda? Diranno: - Da solo, condurre fuori dal penitenziario e ricondurvi dentro alcune centinaia di corrigendi, senza guardie di scorta e senza che neppur uno se la svignasse [4], é certo un miracolo di efficacia pedagogica. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000047 |
Parrà di leggere scene della Leggenda Aurea, cose di un tempo in cui per la Cristianità intera un uomo in fama di santo, da qualunque parte venisse, suscitava le più vaste ed entusiastiche dimostrazioni; eppure in quello che qui si narra, nulla vi è che non sia debitamente documentato. |
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A016001148 |
Un giornale religioso [203], informando di queste dimostrazioni i suoi lettori vicini e lontani, scriveva: "Questo personaggio straordinario, il cui nome risuona sulle labbra di tutti e del quale i pubblici fogli raccontano meraviglie, che si direbbero cose da leggenda, è un uomo di statura media, con fisionomia veneranda, ma semplice, con un andare malsicuro, con un corpo debole; lo giudicheremmo esausto di forze, se il nostro sguardo non fosse rapito dalla vista di quella testa vigorosa e asciutta, di quegli occhi brillanti e profondi, nei quali si legge la calma, l'energia, la fede. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000865 |
Egli sapeva pure donde fosse nata la leggenda. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000195 |
Una faccia della medaglia si voleva che portasse questa leggenda: Don Bosco - Prêtre Salèsien - Civilisation de la Patagonie, e gli si chiese che indicasse una data da apporvi. |
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A018000591 |
La sua altezza e la straordinaria amenità del sito hanno fatto sì che l'immaginazione popolare localizzasse ivi la terza tentazione di Gesù, dando corso alla leggenda che il demonio trasportasse lassù il Salvatore e mostrandogli tutti i regni del mondo, dicesse proprio su quella vetta: Haec omnia TIBI DABO, si cadens adoreveris me [58].. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001248 |
Campeggiava nel centro la figura di Pio XI, vista di profilo e [305] riprodotta a medaglione con questa leggenda sotto, impressa in oro:. |
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A019002547 |
[57] Ognuno dei quadri portava la sua leggenda. |