Parola «Pisa» [ Frequenza = 49 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001441 

 Infatti nel 1839 incominciarono a Pisa i Congressi degli scienziati, e negli anni seguenti continuarono a Torino, a Genova ed in ultimo a Casale nel 1847, promossi dai capi dei rivolgimenti, per radunarsi senza dare nell'occhio ai zelanti dell'ordine.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000732 

 Così con fine settario si erano introdotti in Toscana gli Asili infantili, e a Pisa li promoveva la protestante Matilde Calandrini, che esercitava per sistema nella stanza della scuola le cerimonie del culto evangelico.

  A002001188 

 E il Concilio Lateranense V condannava il Conciliabolo di Pisa e dichiarava errore [332] che un Concilio ecumenico fosse superiore al Romano Pontefice..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006003131 

 Il Cardinal Corsi Arcivescovo di Pisa aveva protestato contro le vessazioni che il Governo faceva soffrire al clero; e per ordine di Cavour un capitano dei carabinieri lo condusse a Torino, ove giunse il 21 maggio alle 10 di sera.

  A006003508 

 "Il 28 maggio veniva all'Oratorio il segretario del Cardinale Cosimo Corsi Arcivescovo di Pisa, per visitare la Casa coll'Abate Tortone e promise a D. Bosco che sarebbe venuto anche Sua Eminenza, qualora fosse rimesso in libertà..

  A006003934 

 Questi venerandi ministri di Dio venivano così vessati perchè non vollero cantare certi Te Deum! Anche ai laici toccavano le carezze del Governo, il quale fece frugare in tutti; gli angoli del palazzo a Borgo Cornalense presso Torino della Duchessa di Montmorency l'insigne benefattrice di D. Cafasso e di Don Bosco: e l'abitazione del Conte di Collobiano, il quale andava frequentemente a visitare l'Arcivescovo di Pisa.

  A006004016 

 In que' giorni, continua la cronaca, il Governo permise a Sua Em. il Cardinale Arcivescovo di Pisa il ritorno alla sua Sede.

  A006004028 

 Il 21 luglio mettevasi in viaggio alla volta di Pisa..

  A006004032 

 L'Arcivescovo di Pisa usciva d'angustie, non così D. Bosco.

  A006006033 

 Il professore Pera, Ispettore delle scuole in quelle provincie e specialmente nella città di Pisa e di Livorno, venuto nell'Oratorio a far visita a D, Bosco, dicevagli: - Per fare apprendere ai nostri giovani bene e pulitamente la lingua italiana, io mi servo delle sue operette, come a dire, Savio Domenico, Comollo Luigi, e Magone Michele.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000605 

 Pisa, 12 Marzo 1862..

  A007000608 

 di Pisa..

  A007006923 

 Pisa, 11 febbraio 1863..

  A007006924 

 di Pisa..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008002334 

 Giunto a Pisa, il Servo di Dio si affrettava a dar notizie all'Oratorio, mentre i suoi musici di Torino si disponevano ad andare ad Avigliana, ove per la prima volta festeggiavasi con pompa solenne il Beato Cherubino Testa, dopo l'accennata ricognizione del suo culto..

  A008002338 

 Ho veduto l'Arno che divide Pisa per metà, il duomo che è una famosa basilica; la torre pendente che ha la sommità la quale si allontana sette metri dalla base; la torre della fame, dove morì il conte Ugolino di fame co' suoi figli; i frantumi di una casa appartenente a detto conte, che il popolo Pisano atterrò per vendicare i mali che aveva sofferti dal padrone della medesima; un battistero che è una meraviglia di lavoro e di scoltura in marmi; un camposanto di tale e sì svariata magnificenza, che appaga e conserva in pace tutti coloro che ivi hanno la loro dimora.

  A008002338 

 Sono a Pisa col Cardinale Corsi dove vivo veramente da signore: vettura, cocchi, cavalli, cocchieri, camerieri, buoni pranzi, laute cene sono ai miei cenni.

  A008002344 

 Pisa, 13 dicembre 1865..

  A008002348 

 N. B. -Il Cardinale di Pisa mi ha date alcune belle immaginette da darsi a tutti i modelli di virtù che abbiamo in nostra casa: tu mi dirai poi quanti sono, quando mi scriverai.

  A008006722 

 di Pisa Card. Corsi ed altri che più possono influire presso il S. Padre e la S. Congregazione e allora si proporrà la questione più vantaggiosamente e con migliore effetto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000901 

 Tornato a Torino, riceveva questa risposta del Card. Corsi, Arcivescovo di Pisa..

  A009000913 

 di Pisa..

  A009002495 

 Anche l'Arcivescovo di Pisa aveva mandato la sua Commendatizia direttamente a Roma; ma di essa non abbiam potuto rintracciar copia..

  A009004020 

 Don Bosco aveva dunque avuto le Commendatizie degli Ordinari di Casale, Alba, Saluzzo, Aosta, Novara, Torino, Fermo, Genova, Pisa, Vigevano, Alessandria, Parma, Reggio Emilia, Ancona, Guastalla, Lucca, Albenga, Mondovì, Asti, e dei Vicari Capitolari di Acqui e Susa..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011004529 

 Il Card. di Pisa ed altri cui feci richiesta di una commendatizia per la definitiva approvazione della nostra Società, mi hanno detto ripetutamente di pregare Vostra Em. Rev.ma affinchè volesse loro precedere come conoscitore della casa, delle persone e dello spirito che informa quelli che appartengono a questa Società.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012002260 

 Un giorno a Firenze, altro a Pisa, due a Sampierdarena, quindi a Torino,.

  A012002282 

 Dimani parto per Pisa e mi fermerò in Salviati fino a Lunedì.

  A012002354 

 Si fermò prima a Migliarino presso.Pisa, ospite del duca Salviati, dalla sera del 13 fino a mezzogiorno del 15 A Genova lo attendevano Don Albera, l'avvocato Scala, direttore del Cittadino, e il signor Varetto, che condusse tutti a pranzo in casa sua.

  A012005191 

 Terminava allora a Pisa il dominio ferroviario dell'Alta Italia; onde per proseguire bisognava munirsi di nuovi biglietti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013003809 

 Nel 1877 una signora che cooperava all'erezione di una chiesa in Castagneto di Pisa, si rivolse a lui per consiglio sul modo di procacciare i fondi necessari.

  A013004473 

 Onde il nobile patrizio, che era già venuto [686] nel suo tenimento di Migliarino presso Pisa per trovarsi meno lontano, dovette ritornarsene deluso a Roma.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000287 

 A Pisa ecco il direttore Don Marenco e alcuni signori lucchesi, ansiosi di dargli il benvenuto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000745 

 Don Bosco anticipò realmente la partenza, come aveva divisato; infatti il 18 era a Pisa, ospite dell'Arcivescovo monsignor Capponi; di là scrisse a Tolone.

  A015000749 

 Adesso io dirò soltanto due parole nella casa Arcivescovile dell'Arcivescovo di Pisa, che m'incarica di presentare loro i suoi rispettosi omaggi..

  A015000753 

 Pisa, 18 maggio 1887..

  A015001960 

 Avuto un colloquio con lui, gli rappresentò così al vivo le condizioni religiose di Pisa, infestata anche dai protestanti, che il Servo di Dio si disse disposto ad accorrere in aiuto e gli commise di parlarne con l'Arcivescovo monsignor Paolo Micaleff.

  A015001960 

 Pisa richiamò l'attenzione di Don Bosco nel 1880.

  A015003394 

 Dopo mezzodì partito per Lucca, incontrò a Pisa il direttore Don Marenco..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001587 

 Verso le sedici si partì per Pisa.

  A018001632 

 Don Viglietti, fatta menzione di questo ricevimento e registrati i nomi delle intervenute, scrisse nel diario: "Don Bosco è stanchissimo, prostrato di forze e dice di non attendere che il felice istante di rivolare a Torino fra i suoi giovani, dove spera di andare il giorno 17 facendo una sola fermata a Pisa".

  A018001708 

 I partiti avevano a Pisa una fermata di due ore.

  A018001776 

 Non gli sarebbero tuttavia bastate le forze a fare d'un fiato i seicento sessantasette chilometri che separano Roma da Torino; erasi perciò predisposta una discreta fermata a Pisa presso l'amabilissimo monsignor Capponi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000272 

 Parlò, col beneplacito della Santa Sede, il Cardinale Maffi, Arcivescovo di Pisa, interpretando con nobile eloquenza i sentimenti della città che vantava e vanta Don Bosco come suo.

  A019000774 

 Dalla gradinata della Basilica scesero ad accoglierla ed a farle corteggio con gli altri due Principi della Chiesa i quattro Cardinali Maffi di Pisa, Ascalesi di Napoli, Nasalli - Rocca di Bologna e Vidal y Barraquer di Tarragona, seguiti da una sessantina, di Arcivescovi e Vescovi, da molti abati, canonici e parroci, e da un'infinità di sacerdoti secolari e regolari.

  A019001312 

 Nelle prime ore di quella mattina giunse improvvisamente e in forma privatissima il Principe Ereditario, partito la sera avanti da Pisa.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020001521 

 ·        Il Vescovo di Arezzo a D.B. dà la camera di Pio VII [XVIII 312], id. a Pisa [356] (di Pio IX a Rimini) [XV 544].

  A020003782 

 ·        Arezzo: a D.B. la camera di Pio VII [XVIII 312], id. a Pisa [XVIII356] (di Pio IX a Rimini) [XV 544]..

  A020005431 

 ·        Non mi manca altro che i giovani dell'Oratorio (da Pisa) [VIII 258].

  A020006352 

 ·        Nel letto di Pio IX a Rimini [XV 544] (di Pio VII ad Arezzo [XVIII 312], a Pisa [356])..





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