Parola «Vetro» [ Frequenza = 34 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000258 

 Il figlio ricopiò in se stesso la madre, e vedremo risplendere in lui la stessa fede, la stessa purità, lo stesso amore alla preghiera; la sua pazienza, l'intrepidezza, la costanza, la fiducia nel Signore; lo zelo della salute delle anime, la semplicità e l'amorevolezza nei modi, la carità verso tutti, l'operosità instancabile, la prudenza nel porre e condurre a termine gli affari, nel sorvegliare con mirabile maestria i soggetti, la tranquillità nelle cose avverse; tutti pregi riflessi in lui dal cuore di Margherita e in lui impressi, come la lente fotografica imprime sul vetro preparato le immagini che le stanno innanzi..

  A001000384 

 Notiamo anche qui quanta differenza passi tra Margherita e tanti genitori, i quali, mentre non sanno allevare i figli amanti dell'ordine e dell'economia, anzi mentre essi stessi loro danno esempio di trascuratezza e di precipitazione, poi ad ogni minima disgrazia di vetro rotto, di abito sdruscito, di sedia caduta, vanno sulle furie, apostrofano, percuotono i loro fanciulletti, come se avessero commessa una gravissima colpa! E i figli tremano, piangono, si irritano, odiano e finiscono talora col ribellarsi all'autorità paterna o materna.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002001090 

 Qui si vendono lini, canape, sete, cotoni, lane, tele, panni, calzamenta, cappelli; ogni varietà di abiti fatti; ogni sorta di attrezzi per l'agricoltura e di ferramenta; recipienti di metallo, di vetro e di terra cotta di ogni forma e misura; ogni qualità di frutta della stagione, di frutti secchi, di legumi, cereali, cacciagione, pollame, pesci, vivande già preparate, quanto insomma è necessario alla vita.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001220 

 Il proiettile, veloce come il baleno, forato il vetro della finestra senza frantumarlo, gli era passato tra il braccio sinistro e le coste, e gli aveva stracciato un po' dì veste sul petto e la manica; infine, percuotendo il muro della cappella, aveva fatti cadere più decimetri quadrati di calcinaccio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004002109 

 L'incendio di quest'ultima mette il fuoco prima ad un piccolo magazzino di polvere da caccia, e poscia ad un altro di polvere da [388] mina, che, a breve istante l'uno dell'altro, scoppiano con un rombo tremendo, udito a quindici miglia all'intorno, facendo traballare la città, sgangherando usci e, porte, e non lasciando alle finestre chiuse un vetro intatto.

  A004002114 

 Nel privato Oratorio detto il Santuario, già molto caro al venerabile Cottolengo, stavano appesi al muro circa 300 quadri di varie dimensioni, col rispettivo vetro o cristallo, rappresentanti i santuari più celebri e miracolosi, che sorgono nel mondo ad onore della Madre di Gesù.

  A004002114 

 Nell'infermeria detta di Santa Teresa, all'altezza di due metri, stavasi una statua di Maria dentro una campana di vetro; cadono entrambi sul pavimento, ma e campana e statua [394] restano perfettamente intatte.

  A004002116 

 Il quadro era, come ora, custodito da una lastra di vetro, circondato da fiori, da cuori d'argento e da altri vaghi ornamenti.

  A004002116 

 Quindi nello scoppio dei due magazzini tale ne fu la scossa prodotta, che si apersero con violenza persino le porte chiuse dell'Istituto; più diecimila lastre di vetro delle sue finestre furono mandate in minuzzoli insieme coi telai, sgangherati e travolti e fatti in pezzi; anzi in tutta la via Doragrossa ed in altre della città distanti oltre un chilometro non si vedeva più alle finestre un vetro intatto; furono lanciati nel mentovato atrio a nembi a nembi i proiettili di ogni genere: mattoni, sassi, ferro e legno, alte e pesanti guardarobe, che sorgono colà presso, sono rovesciate in un attimo; nella parte opposta, cioè dietro al quadro, l'uscio fortissimo di noce che mette sulla contrada, chiuso con grosso catenaccio di ferro, spalancasi in due parti spezzando il catenaccio medesimo; si rompe e sfracella l'angolo stesso del muro contro il quale [396] stava appoggiato il quadro della Vergine; e questo? Mirabile a dirsi! Questo solo rimane immobile con tutti i suoi fregi e col suo vetro intiero! La bella immagine di Maria in amabile aspetto pareva che dicesse agli atterriti suoi figli: Ego sum, nolite timere: Sono qua io, vostra Madre; non vogliate temere, sarò vostro scudo, sarò vostra difesa.

  A004002116 

 Un signore, che poche ore dopo dall'interno della città entrava in quell'atrio, al vedere ancora intatto il vetro dinanzi alla immagine di Maria, mentre nelle case neppur uno se ne vedeva e nelle vie si camminava sui vetri, si sentì scorrere un misterioso brivido per tutta la vita, e pieno il cuore d'immensa gioia pianse di consolazione come un fanciullo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006005493 

 - Osservai la macchina e vidi esservi un gran vetro in figura di una lente, largo un metro e mezzo circa, che si trovava nel mezzo della macchina, fisso alla ruota.

  A006005496 

 Mi alzai nuovamente dal vetro: voleva estrarre il taccuino per notare colla matita i loro nomi, ma quell'uomo disse: - Non fa di bisogno; eccoli qui notati su questo quaderno, che non mi lascia mai.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000797 

 Di poi fu piegato e fasciato col disegno della chiesa; e con una copia di un'iscrizione latina di D. Francesia, fu riposto in un vaso di vetro, appositamente preparato..

  A008000803 

 Chiuso ermeticamente, il vetro contenente il verbale venne collocato nel cavo fatto in mezzo alla pietra angolare, insieme con varie medaglie di Maria Ausiliatrice e monete d'oro, d'argento e di rame, coniate in quell'anno e immagini sacre e ritratti del Papa.

  A008002654 

 L'avvocato lo collocò nel salotto sotto una campana di vetro e con vero orgoglio lo faceva ammirare da tutti i suoi visitatori..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010003052 

 La benedizione del Vicario di Gesù Cristo porta gran gioia al cuore e pace all'anima! - E per ricordare il fausto avvenimento ordinò a Don Francesia che facesse mettere il telegramma in una bella cornice col vetro, per poterlo conservare.

  A010009639 

 In menteur quotidie sibi revocet gravissima illa Domini Servatoris verba: Nemo mittens manum ad aratrum, et respiciens vetro, aptus est regno Dei..

  A010015693 

 Usci, porte, mobilie, ferriate, cancelli con tutto che può occorrere in legno, ferro, vetro, tutto viene da grandi manifatture..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001683 

 - Si ruba, ad esempio, qualche marca di caffè, si rompe qualche vetro, o si guasta qualche cosa e si dice: Nessuno mi ha visto - e non si consegna.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012006122 

 Così operano sia perchè quelli che sono di fuori non possano osservare quello che si fa là entro, sia perchè gli animaletti corroditori tentando di entrare in quella abitazione siano respinti dall'amarezza di quella sostanza, come pure gli insetti che vorrebbero mangiarsi il miele: e se il falegname avesse messo del vetro per poter vedere dentro, esse lo ungono con quel sugo, per cui non si può più vedere..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013003992 

 Il tubo di vetro fu introdotto in altro di piombo e questo chiuso ermeticamente e il tutto collocato nel cavo della pietra fondamentale.

  A013003992 

 Terminate queste parole, il verbale vergato su pergamena venne sottoscritto dall'Arcivescovo, dal barone Ceriana, dal conte Reviglio [312], dall'ingegnere Spezia e da Don Bosco e poi riposto in un tubo di vetro con parecchi altri oggetti, cioè fotografie di persone benemerite, il prospetto della chiesa e dell'ospizio, una copia del Bollettino Salesiano di aprile, un elenco dei soci e delle case salesiane allora esistenti, varie monete e alcune medaglie di conio recente.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015002322 

 Le finestre, avendo i vetri colorati, ne lasciano entrare solo tanta che basti a favorire il religioso raccoglimento; delle rose le cinque sottostanti alla mezza calotta dell'abside incorniciano, dipinte a vetro, le figure di San Giovanni Evangelista, San Giacomo, Sant'Andrea, San Pietro e San Paolo..

  A015003256 

 Il consueto verbale, chiuso in astuccio di vetro e deposto e suggellato entro la cavità di una pietra, recava le firme di ragguardevoli personaggi, che stimarono gran favore poter scrivere il proprio nome sotto quello di Don Bosco [438]..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016002588 

 Sono due cataloghi di fotografie sul vetro o quadri trasparenti, l'uno di duemila quattrocento quadri per l'insegnamento popolare illustrato di tutte le scienze, l'altro di mille quadri per l'insegnamento illustrato dei miei Splendori della fede, insegnamento che, secondo la mia profonda convinzione che Sua Santità Leone XIII s'è degnato di confermare, è il mezzo più efficace del ritorno alla fede, perchè esso è la più eloquente, la più irresistibile delle predicazioni..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018002582 

 Don Bonetti aveva composto e il calligrafo Don Ernesto Vespignani copiato il verbale, che con le firme dei Superiori e di alcune personalità venne deposto ai piedi della salma, ermeticamente chiuso entro un tubo di vetro [417]: Saldata sul feretro la lastra di piombo, vi si sovrappose e assicurò con viti il coperchio di noce.

  A018005905 

 Ma spero che troveremo qualche vetro"..

  A018005950 

 Nel feretro, insieme con questa pergamena, dentro un'astuccio di vetro sono pure, state poste tre medaglie di Maria Ausiliatrice, ed altra medaglia d'argento commemorante il giubileo sacerdotale di Leone XIII..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000493 

 I medici tolsero primieramente i residui circostanti e i detriti vari, che furono con diligenza raccolti in apposite urne di vetro a coperchio.

  A019000493 

 Poscia passarono a staccare adagio adagio il camice, il colletto, l'abito talare e il rimanente, riponendo ogni cosa in maggiori recipienti di vetro.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020001630 

 ·        Il cappello di Garibaldi sotto una campana di vetro [VIII 303]..

  A020011908 

 ·        Al padrone che inveiva contro il garzone: "Non vede che fu una svista?... ha rotto il vetro per causa mia ed io lo pagherò"... L'indomani la moglie portava un'offerta a D.B. [III 170]..





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