Parola «Zio» [ Frequenza = 107 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000778 

 Il suo primo incontro fu collo zio paterno del padrone, per nome Giuseppe Moglia, il quale lo interpellò: - Oh! dove vai?,.

  A001000806 

 Lo zio Giovanni un giorno, mentre era fra i solchi che arava: - Sia inteso, disse al giovane all'improvviso e spontaneamente, quando non avrò stretto bisogno che tu guidi i buoi, ti ritirerai a studiare all'ombra.

  A001000807 

 Nel mese di settembre, venne ad abitare in quella cascina il sacerdote Moglia, zio del signor Luigi, fratello di Giuseppe e maestro comunale, il quale, osservata con vivo interesse la condotta del giovanetto servitore, si profferse di fargli scuola per un'ora al giorno.

  A001000821 

 - Fa come ti dico io: sta tranquillo, aggiusterò tutto, fidati di tuo zio.

  A001000822 

 - Va avanti, gli rispose lo zio Moglia; se non vuoi aver male alla schiena quando sarai vecchio, bisogna che sopporti questo incomodo adesso che sei giovane.

  A001000827 

 Giovanni, sorpreso e confuso, rimase un istante perplesso: ma parendogli di leggere in volto alla madre un nascosto pensiero, senza lagnarsi, uscì di casa e andò a celarsi in un fosso, dietro ad una siepe, aspettando l'arrivo dello zio.

  A001000843 

 Certuni mi dissero che poteva prendermi ciò che era nello scrigno: io però amo meglio essere povero; non voglio cagionare contestazioni: vostro zio non me lo disse che erano destinati per me.

  A001000843 

 Dopo averle contate, si volse a Giovanni e gli disse: - Rispetto la volontà dello zio: questi danari sono tuoi: io ti lascio piena facoltà: prendi tutto quello che vuoi.

  A001000843 

 Vostro zio me la consegnò, facendomi segno di non darla ad alcuno.

  A001000929 

 Giovanetto era stato educato in casa, sotto la guida amorevole dello zio paterno canonico Giacinto Braja.

  A001001041 

 Narrava il signor Pompeo Villata d'aver più volte udito da un suo zio, vivente ancora nel 1889, come nella scuola vi erano quattro cinque giovanetti ebrei, i quali si trovavano assai impacciati pel còmpito che dovevano fare dal venerdì al sabato a sera: imperciocchè, secondo il rigore della legge loro insegnata dal rabbino, non avrebbero potuto ciò fare senza colpa, e d'altronde tale omissione era loro causa di vivo rincresci mento e di rossore, dovendo comparire negligenti in faccia a tutta la scolaresca.

  A001001106 

 Suo zio sacerdote è pure assai rinomato per santità di vita.

  A001001111 

 - I primi rudimenti di lingua latina avevali appresi dallo zio parroco.

  A001001111 

 D. Giuseppe Comollo, suo zio paterno, santo e dotto ecclesiastico.

  A001001118 

 - Guarda qui un momento, dissero due compagni al Comollo; ascolta che belle cose! costui ne dice tante, che fa ridere assai - Il Comollo con una strappata si licenziò dai due poco delicati amici, dicendo: - Costui dirà dieci parole per farvi ridere, ma l'undecima è cattiva e vi darà scandalo; d'altronde mio zio mi ha molto raccomandato di non mai fermarmi ad assistere nè ai ciarlatani, nè ai saltimbanchi, nè ai giocatori di bussolotti, nè ad altri pubblici spettacoli; perchè egli diceva: In questi luoghi uno può andare coll'anima innocente, ma sarà un miracolo se ne ritorna nel medesimo stato".

  A001001163 

 Egli mi diede per consiglio di fare una novena a Maria SS. per ottenere lume in affare di tanta importanza, e nel frattempo egli avrebbe scritto al suo zio prevosto..

  A001001298 

 Mi alzai da mensa, presi il cappello per andarmene; ma lo zio si oppose; un altro si mise a parlare peggio e ad insultare tutti i commensali.

  A001001298 

 Non voleva andare; ma, adducendosi che non eravi alcun chierico che servisse in chiesa, ai ripetuti inviti di un mio zio credei bene di accondiscendere e ci sono andato.

  A001001300 

 Il pranzo era a casa di quel mio zio, priore della festa, e fino allora eravi nulla da biasimare.

  A001001300 

 "Fatto di altro genere, ma eziandio spiacente, mi succedette a Croveglia, frazione di Buttigliera; Volendosi celebrare la festa di S. Bartolomeo, fui invitato da altro, mio zio (di nome Matteo, il quale giunse poi all'età di 102 anni) ad intervenire per aiutare le sacre funzioni, cantare ed anche suonare il violino, che era stato per me un istrumento prediletto, al quale pero' aveva di già rinunziato.

  A001001313 

 A mensa, in ricreazione, a passeggio sempre mi godo la compagnia del caro mio zio, il quale, sebbene cadente pegli anni, è sempre giulivo e lepido, e mi racconta ognor cose una più bella dell'altra, che mi contentano all'estremo.

  A001001314 

 Il parroco di Cinzano, zio di Comollo, era un venerando vecchio di ottanta anni, il quale, andato a Chieri e a Castelnuovo, più volte aveva invitato il nostro Giovanni a venire a visitarlo in Cinzano, aggiungendo che facevalo padrone di casa sua.

  A001001369 

 Mio zio mi diede incombenza di fare un discorso sulla gloriosa Assunzione di M. V. L'essere eccitato a parlare di questa cara Madre mi riempie di gioia il cuore.

  A001001371 

 Suo zio diceva di veder l'opera di Dio, manifestata nel suo nipote.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000471 

 Con viva gioia lo accolse a Cinzano il venerando zio di Comollo, e D. Bosco si accinse tosto all'opera.

  A002000789 

 Fra gli altri, D. Giuseppe Comollo, zio del defunto chierico Luigi Comollo, rettore di Cinzano, lo aveva richiesto ad Economo amministratore della sua parocchia, cui per età e malori non poteva più reggere, e ne aveva già ottenuto il consenso dall'Arcivescovo Fransoni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000377 

 Il canonico Borzarelli, zio del canonico Antonio Nasi, in quel mentre traversava l'immensa piazza e gli cadde sott'occhi quello spettacolo strano in un luogo pubblico.

  A003001827 

 Dovette però rinunziare a questa idea per non contristare troppo il cuore sensibilissimo di sua madre verso il nipote, la quale volle che sedesse alla stessa mensa dello zio.

  A003002387 

 "Io vidi, così D. Giacomelli, in questi anni più di una volta la figlia del suo fratello Giuseppe, che dalla patria veniva a Torino per vedere la nonna Margherita e lo zio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005001081 

 Il commendatore Giuseppe Boschi, senatore e Capo, Sezione al Ministero degli Interni, da cui dipendeva la Generala, zio paterno del Can.

  A005004834 

 - Ecco, ci disse la guida, quivi è il luogo dove era seppellito S. Pancrazio, accanto a lui S. Dionigi suo zio, e qui vicino un altro suo parente.

  A005005287 

 Uno dei deputati della Camera si è rivolto al Sindaco sottoscritto per ottenere il ricovero in qualche pio stabilimento di un povero orfano per nome Cominoli Giuseppe di anni 13 circa, nativo di Margozzo, il quale gode ottima salute, ed è dotato di robusta costituzione fisica ed anche di svegliato ingegno, i parenti del quale, al pari di lui, sono affatto poveri, tranne un di lui zio, il quale sebbene in condizione limitatissima, si disporrebbe tuttavia a fare un'assegnazione di annue lire 80 allo stabilimento, che porgesse asilo all'infelice suo nipote..

  A005005288 

 Lo scrivente si trova perciò nel dovere di ricorrere alla ben nota carità di S. V. Molto Rev.da pregandola a voler vedere se fosse possibile di dare nel di Lei stabilimento il desiderato ricetto al povero orfanello, anche in riguardo all'annua prestazione, sebbene tenue, che il detto di lui zio sarebbe disposto di fare pel di lui asilo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001047 

 - Immaginatevi! Quello zio e quella zia sentendo parlare così quell'unico conforto che avevano al mondo, e che tanto amavano, furono commossi fino alle lacrime: -Ebbene, dissegli lo zio: se è questo solo che ti possa consolare, voglio darti questa consolazione.

  A006001047 

 Lo zio e la zia lo amavano teneramente.

  A006003925 

 Nel riconfermare quindi alSig. Sacerdote Bosco quanto il sottoscritto ebbe al riguardo ad accennargli con dispaccio del 23 scorso maggio N. 1470, lo prega a veder modo, se gli sia possibile di fare appagato il pietoso desiderio del suddetto Raspino, zio del povero Craveri di cui è caso..

  A006006267 

 Dalmazzo Francesco che aveva in quel paese uno zio, fece a D. Bosco la proposta, di andare con lui a vederlo per tentare di ottenere qualche sussidio da quel sacerdote.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007003924 

 Trovansi nella città di Savigliano li due orfani Tommaso e Giuseppe fratelli Trabucco, il primo dell'età di anni 12 ed il secondo dell'età di anni io, i quali, per essere senza beni di fortuna e poveri, sono stati provvisoriamente ritirati presso un loro zio materno Giuseppe Mina.

  A007005274 

 Padre Tomatis, Gesuita, suo zio, lo rimproverò e gli fece conoscere l'importanza del possedere la lingua latina per ogni sorta di professione..

  A007006136 

 È uno zio che cerca di richiamare il nipote della mala vita, fingendo di voler dissipare il suo patrimonio col darsi al buon tempo.

  A007007780 

 Prego la S. V. a collocare questa mia nipote orfana in qualche stabilimento cattolico romano, onde sia educata nella religione de' suoi genitori; dichiaro' che questo lo faccio di mia volontà e non indotto da nessuno, ed essendo suo zio, lo faccio per il di lei bene sì spirituale che temporale, e spero che secondo la sua promessa sarò esaudito..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008003603 

 Fu eziandio qui suo zio il conte Della Margherita e ci parleremo.

  A008004289 

 - E che cosa dirò a vostro zio, il P. Tomatis?.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002266 

 È di un giovanetto che appena in sui vent'anni di età, mosso dal desiderio della gloria di Dio, abbandona i propri genitori, di cui era unico figlio, rinuncia alle vistose sostanze del padre e di un ricco zio che lo vuole suo erede: e solo, all'insaputa di tutti, senza mezzi di sorta, appoggiato alla sola Divina Provvidenza, lascia Firenze, va a Roma.

  A009004593 

 Fa' i miei saluti al tuo sig. Zio, a tua sorella e ai tuoi parenti; prega per me che ti sono di cuore.

  A009004917 

 Come si può immaginare, era il beniamino, la delizia, l'oggetto più caro de' genitori e dello zio.

  A009005174 

 - Ah! Don Bosco, dissero la madre, lo zio e la zia, almeno potessimo conservar questo!....

  A009006127 

 Nel 1860, essendo scoppiato in Mornese il tifo, ne cadde gravemente inferma tutta la famiglia di uno zio di Maria.

  A009008954 

 Ma desiderando lo zio che egli celebrasse la sua prima messa in Mornese l'8 maggio, terza domenica dopo Pasqua, festa del patrocinio di S. Giuseppe, il nipote si fermò in Acqui presso il Can.

  A009010162 

 Alla prima occasione spedisca al suo Zio Vicario, unitamente a mille saluti, la copia del dialogo al suo indirizzo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010002977 

 - E noi cercheremo un barba [uno zio], che gli succeda..

  A010013048 

 Le linee qui sostituite con puntini, perchè cancellate in modo che restarono indecifrabili, contenevano, come ci diceva la damigella quando ci rimise la lettera, un particolare che non tornava d'onore a Mons. Gastaldi, suo zio.

  A010013127 

 In tutta confidenza di' allaSig. Lorenzina Mazè, che lo zio si lagnò con me perchè ad Alassio in collegio siasi sparlato di lui, e quindi lo scritto ecc.

  A010014868 

 Noi bambine aspettavamo con ansia l'arrivo dello Zio, perchè ci portava sempre un regalino, il più delle volte frutta (bellissime pere), o caramelle; ma non ce ne faceva la distribuzione, se non dopo alcune risposte di Catechismo, oppure dopo averci fatto fare il segno della Croce, che per Lui non era mai abbastanza ben fatto..

  A010014869 

 Ricordo d'essermi avvicinata a Don Bosco mentre parlava con mio papà di cose, certo, importanti, e tirandolo per la veste, gli chiesi: - Zio, mi farò suora io? - Mio papà mi diede un'occhiata seria come per farmi capire che non era il momento d'importunare; ma io ripetei la domanda per la seconda e la terza volta, e finalmente lo Zio, sorridendomi, affettuosamente mi rispose: - Sì, ti farai suora, ma prima devi mangiare ancora molte pagnotte!....

  A010014870 

 Nell'agosto del 1881 - prosegue Madre Eulalia - sono andata a Nizza a fare gli Esercizi Spirituali; là trovai lo Zio il quale, ricevuto appena il mio saluto, mi disse: - Tua sorella Maria desiderava entrare postulante in quest'anno, ma la Madonna la vuole con sè in paradiso, e al suo posto, qui, vuole te! - Rimasi sorpresa, poichè dall'età di otto anni non avevo mai più pensato nè desiderato di farmi suora e, ben lontana che mia sorella stesse male, risposi senz'altro: - No, no! Maria non deve morire, poichè la mamma mi ha scritto che sta meglio, ed io non voglio farmi suora.

  A010014872 

 E lo Zio che da molto tempo aveva desiderato invano di avere un nipote prete o una nipote suora, alzò lo sguardo [1321] al cielo e con le lacrime agli occhi mi disse: - Oh, Eulalia! tu sei la mia consolazione!"..

  A010014872 

 Un anno dopo, ottenuto il consenso, mi recavo a Torino accompagnata da Suor Rosalia Pestarino per salutare lo Zio e dirgli che ero decisa di andare a Nizza come postulante.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001848 

 Esser venuto qualche zio prete, protestando di non voler pagare, se il chierico si fermava in Congregazione e volerselo condur via [281] per menarlo in seminario.

  A011003635 

 D. Bosco e Mons. Arcivescovo Gastaldi, mio venerato zio.

  A011003641 

 Egli non mormora, ma alzando quasi sorridendo gli occhi al cielo (e mi ricordo che era pieno di mestizia), con santa rassegnazione esclama Sia fatta la volontà di Dio! I benefizi innumerevoli compartiti all'amico vengono ricambiati in tal maniera, eppure, quanto si amavano una volta! Perchè cambiò così lo zio Monsignore? Ahi! chi ha fatto il tristo uffizio di suscitare tale discordia, dovrà certo averne un gran rimorso.

  A011003642 

 A me risulta che uno dei principali suscitatori di tali dissensi era il Segretario di mio zio Arcivescovo, cioè il Teol. Tommaso Chiuso, già defunto da vari anni, ed è a lui che alludo nelle surriferite parole.

  A011003642 

 Invitata ben sovente a mensa da mio zio Arcivescovo, udivo il di lui Segretario, avere soventi frizzi e sarcasmi diretti a quei di Valdocco, oppure: son quei di laggiù.

  A011003644 

 Aggiungo ancora che il Ven., quando accennava alla persona di mio zio Arcivescovo, usava abitualmente il titolo di Monsignor Arcivescovo, e raramente "tuo zio"..

  A011003647 

 Come già dissi, a questo unico scopo miravano le confidenze che ci faceva in proposito, anzi aggiungo che una volta mi pregò di scrivere allo zio Arcivescovo per riuscire a questo intento.

  A011003647 

 Lo zio mi rispose che questi non erano affari di mia competenza.

  A011003648 

 D'altra parte posso e devo attestare che anche il mio zio Veneratissimo, parlando con me si dimostrava dolente più che con le parole, con l'espressione di pena, che i suoi rapporti attuali con D. Bosco non fossero più simili a quelli dell'inizio dell'Oratorio: io poi ricordo che allora, quando mio zio era ancora canonico, si recava regolarmente a Valdocco a fare scuola di Teologia ai Chierici, ed alla sera in casa faceva ripetizione ai medesimi, predicando pure e facendo il catechismo ai giovani dell'Oratorio stesso..

  A011003649 

 Inoltre io posso attestare, che parecchie volte in quel tempo mio zio soccorse finanziariamente il Ven., e conservo una ricevuta di L. 1000, che aveva offerto per la costruzione della Chiesa di Maria Ausiliatrice, ricevuta vergata tutta di mano del Venerabile..

  A011003652 

 Trovai pure negli scritti, di mio zio una lettera al suo Segretario, Teol. Tommaso Chiuso, che mostrava soddisfazione..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012002565 

 Ne fece richiesta per mezzo di un suo zio, il quale, scrivendo il 17 novembre 1892 a Don Rua da Brunswick, ricordava come "sotto la direzione del santo D. Giovanni Bosco" si fosse suo nipote "convertito al cattolicismo senza persuasione di nessun prete ovvero religioso", ma dopo aver avuta "una visione"..

  A012003498 

 Venne lo zio per avere gli attestati necessari, affinchè il nipote potesse dare gli esami in seminario.

  A012003500 

 Don Bosco adunque rispose allo zio di non potergli fare attestati, essendo cosa ormai intesa col giovane che non sarebbe andato in seminario, ma che avrebbe fatto ritorno nell'Oratorio.

  A012003500 

 Insistette a più non posso lo zio; ma Don Bosco non si arrese.

  A012003518 

 D'un tratto il suo male precipitò tanto, che lo costrinse ad accogliere il consiglio di recarsi in un paesello della diocesi d'Ivrea vicino a Feletto presso un suo zio parroco.

  A012007545 

 Il Marchese Patrizi mi assicurò l'altro giorno aver parlato allo zio Cardinale per S. Giovanni della Pigna, ma mi aggiunse che quantunque S. E. fosse molto propenso ad effettuare il di Lei progetto, non si era ancora concretato nulla che meritasse di essere alla S. V. riferito, però sperava bene, e le ne avrebbe scritto..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013004483 

 Si raccomandò a una delle suddette nipoti, la signora Bettina Legnaro, perchè lo aiutasse a espugnare lo zio.

  A013004483 

 Tu sei sempre stato un gran galantuomo; in tanti affari però, in tanti contratti non potrebbe darsi che qualche volta fosse rimasta lesa la giustizia? È tanto facile che così avvenga! Io dunque non vorrei che mio zio avesse qualche conto da rendere al Signore.

  A013004483 

 Un mattino gli tenne questo discorso: - Guarda, zio, tu sai quanto io ti voglio bene.

  A013006353 

 Il tuo nipotino è con noi all'Oratorio, si diporta bene, vuol farsi Salesiano per andare collo Zio in America..

  A013007972 

 La buona fanciulla Felicita Bosco, la cui causa ebbe a perorare V. S. Car.ma, potrà venirsi a riparare sotto le ali della Divina Provvidenza nella imminente ottava sacra alla Natività di M. V. SS. I non mediocri meriti del Venerando Zio che già valsero alla nipotina per introdurla di preferenza nel cuor della P[iccola] C[asa] possano valere per ottener dalla stessa Divina Provvidenza sopra di entrambi e del sottoscritto una qualche parte di quella sì ricca Benedizione che degnasi il buon Dio di accordare al Fedel suo Servo ed ai tanto benemeriti suoi Oratori..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000111 

 Tuo zio P. Tomatis fa lo stesso lamento..

  A015003549 

 Don Berto, suo zio, appena [548] giunto a Torino, intese che egli era moribondo e volò tosto a vederlo; ma lo trovò già senza favella e vicino a spirare.

  A015004307 

 Ella mi venga in aiuto prima colla sua borsa, poi supplicando il suo zio Prevosto, e infine supplicando ilSig. Pagliassotti che faccia quanto può in questo momento eccezionale..

  A015004309 

 Mi saluti suo zio Prevosto e sua sorella e voglia pregare anche per me che le sarò sempre in G. C..

  A015007054 

 Il P. Felice Perucchetti, Vicario spirituale di Alfiate in Brianza, aveva pregato Don Bosco di ricevere presso di sé il suo zio materno Don Antonio Marinelli, che per acciacchi voleva ritirarsi dalla parrocchia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000576 

 Così dopo un rifiuto di udienza toccato a Don Bosco essa aveva scritto: "Quanto si amavano una volta! Perchè cambiò così lo zio Monsignore? Ah, chi ha fatto il tristo uffizio di suscitare tale discordia, dovrà certo averne un gran rimorso.

  A016000576 

 E dinanzi ai giudici commentava: "Invitata ben sovente a mensa da mio zio Arcivescovo, udivo il di lui segretario avere sovente frizzi e sarcasmi diretti a quei di Valdocco, oppure - Son quei di laggiù! -".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017001343 

 aff.mo zio.

  A017001367 

 Ricevo con piacere la tua lettera ma mi duole la notizia della morte di tuo zio Francesco che io ignorava.

  A017003096 

 Un suo zio, recatosi nel passato inverno a Torino per sottoporsi a una grave operazione chirurgica, non aveva potuto indurre i medici all'atto operatorio, perchè non giudicavano il paziente in grado di sopportarlo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000456 

 Uno zio del padrone di casa gli lesse un sonetto da lui composto [45].

  A018000633 

 Espatriato non sappiamo per qual motivo con la moglie, una Zagna, Francesco Bosco, figlio di Giovanni, zio paterno del Santo, aveva terminato prematuramente la vita a Marsiglia nel 1870, lasciando due figlie ancora bambine.

  A018001802 

 I parenti, temendo che quel cane fosse arrabbiato, condussero il ragazzo da un suo zio a Torino per la cura antirabbica.

  A018002141 

 Un altro monsignor Butt, suo nipote e oggi Ausiliare di Westminster, ha ereditato dallo zio un vivo affetto per i figli di Don Bosco..

  A018002499 

 Il santo zio, che lo amava molto, non gli aveva risparmiato ammonimenti e rimproveri; ma poichè era come dire al muro, non lo volle più vedere; soltanto gli concesse un breve colloquio pochi mesi prima di morire, perchè si trattava di dividere le proprietà sue come salesiano da quelle della famiglia, rimaste sempre indivise dopo la morte del fratello Giuseppe.

  A018007331 

 Andò a riposare presso i parenti, anche per essere curato dal dottor Vignolo, suo zio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019002050 

 Essa le trovò fra le carte dello zio Don Giuseppe Terzago di Bianzè, alunno dell'Oratorio nell'ultimo decennio della vita di Don Bosco.

  A019002385 

 Egli era ospite delSig. Luigi Francesco Argenti, zio materno della signora suddetta, "uomo religiosissimo".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020005143 

 Gastaldi: E se D.B. venisse a mancare? "E noi cercheremo un barba (zio) che gli succeda" (d.

  A020005220 

 ·        Aggiungo ancora che il Ven., quando accennava alla persona di mio zio Arcivescovo, usava abitualmente il titolo di Monsignor Arcivescovo, e raramente "tuo zio" [XI 554]..

  A020005221 

 ·        Perché cambiò così lo zio Monsignore? Ah! chi ha fatto il tristo uffizio... dovrà avere un gran rimorso [XI 553]..

  A020011013 

 ·        Fidati di tuo zio Se fa di bisogno, per mandarti a scuola, ci metterò del mio [I 205-6]..





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