Parola «Alberto» [ Frequenza = 185 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000189 

 Ma quale principe avrebbe dato ascolto al loro invito e con quali maniere lo avrebbero indotto a servirli? Massimo d'Azeglio additava loro Carlo Alberto e il Piemonte [4].

  A001000874 

 Il 2 febbraio veniva eletto il nuovo Papa Gregorio XVI: il 27 di aprile moriva il Re Carlo Felice, ultimo sovrano della linea primogenita di Casa Savoia e a lui succedeva sul trono Carlo Alberto, capo della Casa Savoia - Carignano, il quale apriva in Torino la chiesa della Gran Madre di Dio incominciata nel 1818: ed al 6 agosto rendeva la sua anima al Creatore l'Arcivescovo Mons. Chiaverotti..

  A001000936 

 Le sêtte avevano incominciato a introdurre e diffondere nel Regno gran copia di pubblicazioni irreligiose, immorali e sovversive; ma il Re Carlo Alberto non tardava a porvi riparo.

  A001000974 

 Nel 1832, per invito del Re Carlo Alberto, era stata istituita con lettere pontificie una Delegazione Apostolica o, Consiglio di Vescovi, per riordinare le cose religiose in Piemonte.

  A001000976 

 Il Re Carlo Alberto, religioso di mente e di cuore, aveva senno pratico, elevatezza di mente, era esattissimo nelle pratiche di pietà, rigido verso se stesso, conoscitore delle perfidie che si nascondono nelle adulazioni; tuttavia per la sua inclinazione alle mezze misure e per le aspirazioni ad un regno italico, non aveva la rotta affatto cogli uomini della rivoluzione, coi quali si era affiatato da giovane.

  A001001143 

 Per fare questo viaggio domandammo la carrozzella dell'illustre Alberto Nota, il più famoso scrittore di commedie ai nostri tempi.

  A001001291 

 Tuttavia Re Carlo Alberto ascoltava le ragioni dell'Arcivescovo, temperava certe decisioni de' suoi ministri, ricorreva a Roma per ottenere le desiderate concessioni.

  A001001442 

 Il magnanimo Re Carlo Alberto non era degenere da questi suoi avi; egli amava la Chiesa.

  A001001561 

 Quivi nel 1836, per invito di re Carlo, Alberto e coll'approvazione di Papa Gregorio XVI, in buon numero si erano stabiliti i Padri dell'Istituto della Carità, fondato nel 1831 a Domodossola dal celebre Antonio Rosmini e poi approvato dalla S. Sede nel 1839.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000009 

 CAPO I. Stato delle cose in Piemonte nel 1841 - Carlo Alberto e sue aspirazioni - La congiura delle sette. 5.

  A002000097 

 Carlo Alberto per lo spazio di diciotto anni ebbe la gloria di essere stato padre più che principe del suo popolo, di avere amata la legge di Dio, venerata la Chiesa... Per lui mantenne il Piemonte un posto rispettato fra le potenze di Europa, per lui fiorì il commercio, prospere furono le finanze, retta la giustizia, il nome sardo conosciuto e benedetto ne' più rimoti lidi... Politica libera da ogni influenza straniera, attitudine d'indipendenza assoluta.... [1].

  A002000099 

 Ma in Carlo Alberto erano sempre vive le fantasie di gloria intravedute ne' suoi sogni giovanili.

  A002000099 

 Tutti questi discorsi, tenuti da gente scaltra e per lunga serie di anni, tolsero a [3] Carlo Alberto assolutamente il lume, che era necessario a discernere il vero [2]. [4].

  A002000100 

 E in effetto, per invito dei liberali del Piemonte, i Capi delle società segrete di tutta la penisola, persuasi omai per prova che a nulla sarebbero riuscite le rivoluzioni violente, venivano segretamente in Torino nottetempo, e introdotti per le stanze della guardaroba e della regia armeria, avevano udienze clandestine con Carlo Alberto.

  A002000407 

 Il regolamento delle carceri era stato da Carlo Alberto cristianamente ordinato nel 1839.

  A002000413 

 A molti di quei disgraziati colpevoli inoltre il santo prete otteneva la grazia della liberazione dal Re Carlo Alberto..

  A002000436 

 Alcuni anni prima, trattenendosi questo gran servo di Dio a parlare col re Carlo Alberto nel palazzo reale, presso ad una finestra che dà sulla sottostante piazza, il Sovrano gli manifestava qualche timore sulla sorte avvenire della Piccola Casa: - Caro Canonico, gli diceva, il Signore ce la conservi; ma ella ha già pensato al suo successore? Se mai morisse, che cosa diverrebbe la sua Istituzione? - Oh Maestà, rispondeva il Cottolengo, dubita della divina Provvidenza? Vede là abbasso che si cangia la sentinella al portone? Un soldato bisbiglia all'orecchio del compagno una parola, questi si ferma coll'archibugio alla spalla, quell'altro se ne va, e, senza che nessuno se ne sia accorto, la sentinella continua e [119] fa il suo dovere benissimo.

  A002000437 

 La terza domenica dopo Pasqua, aveva terminato, nel monastero del Suffragio, il suo discorso sul desiderio del paradiso e si avviava alla sagrestia; ma, fatti due passi, tornò subito indietro, e collocandosi accanto l'altare inculcò caldamente di pregare per la Maestà di re Carlo Alberto e per tutta la famiglia reale; quindi, sollevando le braccia e fissati gli occhi al cielo come chi cerca un segreto e trovatolo prega che quel segreto non si compia, coll'anima penetrata da profondo dolore, esclamò: - Fintanto che ci sarà Carlo Alberto! - e si tacque.

  A002000442 

 Ebbe quattromila soci, tra i quali primo fu iscritto Carlo Alberto, biblioteca, adunanze pubbliche e private e giornale proprio.

  A002000456 

 Carlo Alberto proteggeva i Carlisti, dava [127] loro soccorsi e ricovero, ne accoglieva i rappresentanti, ricusava di riconoscere ufficialmente la Regina Maria Isabella, rompeva le relazioni commerciali Colla Spagna, ricoverava in Piemonte il Vescovo di Cuba e quello di Leone, che, ritiratosi nell'eremo di Lanzo, quivi morì; e più tardi accoglieva in Genova lo stesso D. Carlos venuto a chiedergli un rifugio.

  A002000550 

 Le segrete e palesi relazioni di Carlo Alberto col partito liberale, operante in Torino, in altre parti d'Italia ed all'estero, aumentano ogni giorno più.

  A002000550 

 Scudo e cavaliere della Lega dover essere poi il Re Carlo Alberto.

  A002000551 

 Ed il Teol. Cinzano, anima ardente, nel chierico di corte, che viveva di una pensione che riceveva dal Re Carlo Alberto, aveva ammirati i pregi che l'ornavano, scusate certe esagerazioni, ma ritenute [145] le idee di indipendenza e libertà.

  A002000733 

 Mons. Pasio scrisse a Milano richiedendo il Console sardo di un Professore di abilità distinta, e il Governatore Generale della Lombardia, interpellato, propose l'Abate Aporti, del quale faceva i più grandi elogi, e Monsignore consigliò Carlo Alberto a farlo venire in Torino.

  A002000797 

 CARLO Alberto con editto del 10 luglio 1844, stabiliva in Piemonte le scuole così dette allora di metodo, e al presente chiamate normali, ordinate a diffondere universalmente la cognizione e la pratica delle migliori dottrine di educazione e a formare buoni maestri di scuole elementari: e chiamava da Cremona l'Abate Ferrante Aporti, acciocchè per un anno ne fosse in Torino il primo istitutore.

  A002000800 

 Carlo Alberto nell'accoglierlo si tenne in contegno, non potendo dissimulare gli affetti che lo agitavano; poi si rabbonì, lo ascoltò, [211] e concluse dicendo di essere pienamente soddisfatto, de' suoi schiarimenti.

  A002000800 

 Clandestinamente Consiglieri settarii, ai quali Carlo Alberto troppo incautamente dava talora ascolto, soffiavano nuovo alimento sulla regia indignazione.

  A002000865 

 Quando Re Carlo Alberto chiamò da Roma le Adoratrici Perpetue di Gesù Sacramentato assegnando il primo danaro per la fondazione, la Marchesa stabilì subito una conveniente somma pel mantenimento di queste Monache..

  A002000983 

 Forse la prima a godere di questa indulgenza fu la Signora Erminia Agnese della nobilissima famiglia Provana del Sabbione, consorte del Conte Carlo Alberto Cays, amico fin d'allora di D. Bosco, ed ammiratore delle suo virtù.

  A002001114 

 - Se da noi, diceva, si domandasse a Carlo Alberto l'impegno di far cosa contraria a' suoi interessi, forse avreste ragione.

  A002001114 

 Questi aveva accettato, o gli era stato imposto, l'incarico di congiungere tutte le società segrete in unità di cospirazione, facendo collimare le trame e i lavori di queste alla rivendicazione dell'indipendenza e unità nazionale sotto la condotta e lo scettro di Re Carlo [319] Alberto.

  A002001341 

 Disse ancora delle tombe reali sottostanti, dell'Accademia ivi [381] fondata da Carlo Alberto, facendo così loro imparare di bei tratti di storia patria.

  A002001487 

 Il certo si è che il Padre Fulgenzio, Guardiano del Convento ed allora Confessore del re Carlo Alberto, assicurò che nè egli nè altri della famiglia aveva ordinato di suonare le campane in quell'occasione, e per quanto brigasse di sapere chi le avesse suonate, non gli venne mai fatto di scoprirlo..

  A002001580 

 Tra questi dobbiamo segnalare con profonda gratitudine l'egregio Conte Giuseppe Provana di Collegno, in quei giorni Ministro al Controllo generale, ossia delle Finanze, presso al Re Carlo Alberto.

  A002001627 

 Ma le preghiere continue innanzi al SS. Sacramento, le visite insistenti al Santo Padre Gregorio XVI, ai Cardinali, e ad altri prelati influenti, ed una lettera commendatizia di Re Carlo Alberto, ottennero finalmente dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari ciò che ella desiderava.

  A002001682 

 In Mortara nell'assemblea degli agrari Lorenzo Valerio usciva a dire che Carlo Alberto, arridendogli i fati, caccerebbe lo straniero dall'Italia..

  A002001682 

 Ma Carlo Alberto, avvisato, non uscì di palazzo per non precipitar gli avvenimenti.

  A002001682 

 Si cercava intanto un'occasione per spingere Carlo Alberto alle agognate imprese, quando venne a porgerla lo stesso Governo austriaco.

  A002001688 

 Scrittori avvezzi ad insultare il Papato, ora levavano alle stelle Pio IX. I principali giornali d'Europa acclamavano al suo amor patrio al fine di vincere la perplessità e le resistenze di Re Carlo Alberto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000031 

 CAPO XXII. Proponimenti di D. Bosco negli esercizii spirituali a S. Ignazio - Minacce di Carlo Alberto dell'Austria - D. Bosco e l'Istituto della Carità - Ospitalità generosa - Viaggio a Stresa - D. Bosco lontano conosce ciò che accade nell'Oratorio - Stazione dei giovani a Moncucco nella passeggiata ai Becchi - Il primo studente nell'Oratorio - I primi sacerdoti che hanno stanza con D. Bosco - Signori e signore che si prendono cura dei giovani esterni ed interni - I medici. 83.

  A003000036 

 CAPO XXVII. Il 1848 - Costante fermezza di Mons. Fransoni - Carlo Alberto promette lo Statuto - Emancipazione dei Valdesi D. Bosco si rifiuta di partecipare alle dimostrazioni politiche - È chiamato in Municipio. 96.

  A003000048 

 CAPO XXXIX. D. Bosco e Vincenzo Gioberti - Pericolo corso da Carlo Alberto in Milano - Preghiere pel Re - L'esercito piemontese rientra in Piemonte - Gli emigrati - Insulti all'Arcivescovo di Vercelli - Dicerie pericolose contro D. Bosco - Accademia e distribuzione dei premii - Lettera di Carlo Alberto a Pio IX - Il Re giunge a Torino. 137.

  A003000056 

 CAPO XLVII. La battaglia di Novara - Abdicazione di Carlo Alberto - La rivoluzione a Genova - Parma, Modena, Toscana e Sicilia sottomesse agli antichi principi - Causa della tranquillità che regna nell'Oratorio nel 1849 - Affittamento della casa di Valdocco rinnovato col Pinardi - La Divina Provvidenza aiuta a pagare i fitti - Anarchia negli Stati Papali; alcune Potenze si muovono per far cessare i disordini; i Francesi sotto le mura di Roma - Sentimenti del Papa nel ricevere l'offerta dei giovani di Valdocco - Lettera del Nunzio Apostolico - Offerta dei giovani dell'Oratorio di S. Luigi - Libri di Gioberti e di Rosmini messi all'Indice - D. Bosco tenta piegare Gioberti alle decisioni della Chiesa - Sottomissione di osmini e lettera di D. Bosco a D. Fradelizio. 167.

  A003000057 

 CAPO XLVIII. Visite dei Vescovi all'Oratorio e festose accoglienze - L'onomastico di D. Bosco e due cuori d'argento - A S. Ignazio sopra Lanzo - Due corsi di esercizii spirituali ai giovani sulle colline di Moncalieri - Liberazione di Roma - Morte di Carlo Alberto - Alcune decisioni dei Prelati subalpini a Villanovetta - Buon esito della prudenza e carità di D. Bosco. 172.

  A003000066 

 Lorenzo ed Alberto. 200.

  A003000098 

 Tuttavia eziandio tale alleanza nulla poteva innovare nel Piemonte senza il consenso di Carlo Alberto, stando per lui l'amore del popolo e la fedeltà dell'esercito.

  A003000100 

 Avendo chieste armi, delle quali difettavano, a Carlo Alberto, le ottennero dalla sua magnanima generosità, e questi fu il solo tra i regnanti che cercasse di sorreggerli nell'ora dell'infortunio.

  A003000162 

 Intanto il Re Carlo Alberto e l'Arcivescovo Fransoni gli prodigavano incoraggiamenti e sussidii; perciò D. Bosco scriveva nelle sue memorie: "I conforti che mi vennero dalle Autorità Civili ed Ecclesiastiche, lo zelo con cui molte persone accorsero in mio aiuto con mezzi temporali e colle loro fatiche, sono segno non dubbio delle benedizioni del Signore e del pubblico gradimento degli uomini"..

  A003001072 

 Carlo Alberto, risoluto di non separare mai la causa propria da quella del Papa, si affrettava a far sapere al Pontefice come fosse egli pronto a' suoi servigii coll'esercito e colla flotta; e nell'agosto il Conte di Castagnetto leggeva al congresso agragrio di Casale una lettera a lui scritta dal Re, colle seguenti frasi: "Se la Provvidenza ci manda la guerra per l'indipendenza d'Italia, io monterò a cavallo co' miei figli, mi porrò alla testa del mio esercito... Un bel giorno, sarà quello in cui si potrà gridare: Alla guerra per l'indipendenza d'Italia".

  A003001138 

 Carlo Alberto non tardò ad accorgersi del suo errore, ma troppo tardi..

  A003001142 

 Carlo Alberto irritato e impaurito per quei biasimi e per quelle satire, si arrese, e dal 29 ottobre al 27 novembre pubblicava le prime Riforme contenute in una serie di editti.

  A003001142 

 Stretti al loro partito i Valdesi e gli Ebrei, si accinsero i liberali colle più vive istanze ad indurre Carlo Alberto a mettere in opera le desiderate innovazioni politiche e civili.

  A003001144 

 Carlo Alberto non poteva uscire di palazzo senza essere assordato dalle grida di plauso e dai battimani.

  A003001144 

 Turbe immense di popolo vestite a festa, ornate sul petto di coccarde tricolori, con una selva di bandiere percorrevano le piazze e le vie acclamando, l'Italia, Carlo Alberto, Pio IX, Gioberti.

  A003001145 

 Fransoni vedendo allora che a molti ecclesiastici anche provetti si era appigliato l'ardor febbrile di novità, di sottoscrizioni e feste civili, e con lodi esagerate levavano al cielo le Riforme, Carlo Alberto, e Pio IX, l'undici novembre con un avviso pubblicato nelle sagrestie, cominciò col vietare al clero di prendere parte alle dimostrazioni politiche, dicendo fra l'altro che i ministri della Chiesa debbono essere i primi a dimostrare la loro devozione al Re, ma non già con secolareschi festeggiamenti, sibbene coll'osservare premurosamente i doveri che ad esso li legano.

  A003001146 

 Si spargeva a Voce e a stampa che Pio IX sarebbe stato il capo e il centro della lega Italica; che si era alleato con Carlo Alberto, del quale era nota la grande pietà, per la cacciata degli Austriaci; e che [276] gli aveva mandata in dono una spada da sè benedetta e col motto cesellato: In hoc gladio vinces, e altre panzane di simil conio..

  A003001158 

 Ed ecco il 4 dicembre essendosi preparata una grande ovazione a Carlo Alberto che ritornava da Genova, la maggior parte di essi decisero di pigliarvi parte.

  A003001186 

 Ma a queste grida si frammischiavano ancor più feroci quelle di morte ai Gesuiti, perchè i settarii spargevano la voce che questi religiosi fossero partigiani dell'Austria e che Carlo Alberto a loro istigazione non avesse concessa l'amnistia per i delitti politici, la guardia civica e la diminuzione del prezzo del sale.

  A003001187 

 Intanto Carlo Alberto credeva ancora di poter comporre insieme le pretensioni rivoluzionarie e le regie prerogative [289] di monarca assoluto: Egli aveva detto: - La Costituzione io non la darò mai! - Ma il 7 gennaio i Capi del giornalismo piemontese si radunavano per domandargliela.

  A003001189 

 Re Carlo Alberto fu avvertito dai Ministri della necessità di dare la Costituzione prevedendosi altrimenti inevitabile un conflitto tra il governo e il popolo.

  A003001190 

 Con ciò Carlo Alberto spogliavasi di una parte dì sua Regia autorità per investirne il popolo rappresentato dalla Camera dei Deputati e dal Senato, mutando così il suo governo assoluto in governo costituzionale..

  A003001190 

 Il 7 febbraio Carlo Alberto, profondamente commosso per l'importanza della concessione che doveva fare, sedeva coi Ministri in pieno consiglio.

  A003001195 

 Forse Carlo Alberto lo ignorò.

  A003001231 

 Eziandio Carlo Alberto il 4 marzo aveva posto la sua firma al nuovo Statuto fondamentale del Regno, che venne [304] solennemente promulgato da una loggia del Palazzo reale prospiciente Piazza Castello.

  A003001255 

 E soggiungeva: "E vero che nel movimento generale, in cui tutti gli Stati si trovano per le vertenti forme di governo, la religione deve superare gravi difficoltà, specialmente da parte di quelli che rozzi affatto delle cose ecclesiastiche ne vogliono dare il loro giudizio, bestemmiando perciò quello che ignorano; ma noi italiani abbiamo a capo il gran Pio IX e il religioso e valoroso Carlo Alberto, onde non possiamo aspettarci che un felice avvenire, pieno di avvenimenti onorevoli al trono, alla religione gloriosi"..

  A003001271 

 Il governo provvisorio di Milano invocava l'aiuto dell'esercito Piemontese e il 23 Carlo Alberto bandiva la guerra all'Austria con un baldo e generoso proclama ai popoli della Lombardia [317] e della Venezia.

  A003001272 

 Il 25 marzo Carlo Alberto partiva per la guerra con 60.000 valorosi soldati, i quali il 26 passavano il Ticino, e una brigata di essi entrava in Milano.

  A003001275 

 Il Re di Napoli aveva spediti in Lombardia altri 16.000 uomini in soccorso di Re Carlo Alberto comandati dal vecchio Carbonaro Guglielmo Pepe; e il Governo del Granduca di Toscana Leopoldo II altri 6.000.

  A003001276 

 Intanto il 25 aprile, con dolore di tutti i veri cattolici, dal quartiere generale di Volta Carlo Alberto decretava il regio exequatur sulle provvisioni di Roma, richiamando in vigore editti dimenticati, e riprovati da Clemente XI e da Benedetto XIV. [319].

  A003001322 

 Gioberti il 7 maggio si presentava a Carlo Alberto in Somma Campagna, e il 24 giungeva a Roma dopo aver percorso la Lombardia, la Liguria, la Toscana, accolto nelle città con tale frenesia di applausi e sfoggio d'onori che superano l'immaginazione.

  A003001322 

 Piacenza il 10 maggio, Parma il 25, Reggio il 26, Modena il 29, Milano l'8 giugno e il 4 luglio Venezia accettarono a sovrano Carlo Alberto.

  A003001322 

 Salito in Campidoglio come un trionfatore, dichiarato cittadino Romano, acclamato professore alla Sapienza, visitava il Papa per ingannarlo sulle intenzioni dei liberali, lo confortava alla confederazione Italiana e gli proponeva di coronare Carlo Alberto colla corona ferrea in Milano.

  A003001323 

 Il 6 Carlo Alberto assaliva gli Austriaci a Santa Lucia sperando una sommossa in Verona, ma dopo un lungo combattimento i Piemontesi dovettero ritirarsi.

  A003001324 

 Allora Peschiera apriva le porte a Carlo Alberto.

  A003001631 

 Solo il 13 luglio Carlo Alberto aveva finalmente ordinato che si circondasse Mantova, e il 18 i Piemontesi assalivano a Governolo un grosso corpo di Austriaci e lo sconfiggevano.

  A003001656 

 Il 22 luglio, dopo un giorno intiero di eroica resistenza, i Piemontesi sgombravano Rivoli, e il 23 gli Austriaci avevano assalite ed occupate le alture di Somma [421] campagna e di Custoza, dalle quali però avevali ricacciati Carlo Alberto il 24 con isforzi di supremo valore.

  A003001668 

 Dei resto chi più amante di Pio IX della sua patria e di un amore veramente cristiano? Aveva proposto a tutti gli Stati italiani una confederazione doganale, quasi seme di una lega politica, colla quale sarebbonsi sostenuti a vicenda nel sedare le rivoluzioni interne, senza ricorrere ad armi straniere: quindi aveva proposto a Re Carlo Alberto una lega anche militarmente difensiva, alla quale eziandio tutti i principi italiani avevano aderito.

  A003001668 

 Finalmente aveva francamente respinto i progetti seduttori di coloro che volevano fare dell'Italia una repubblica col Papa alla testa, spodestando tutti i principi italiani ed eziandio Carlo Alberto.

  A003001671 

 Carlo Alberto ritiratosi in Milano col nerbo delle sue truppe aveva tentato ancora di tener fronte al nemico; ma essendo la città sguarnita e colta come all'improvviso, egli il 4 di agosto fu costretto a capitolare col generale Radetzki, a fine di evitare una inutile effusione dì sangue.

  A003001671 

 La notte del 5 al 6 di agosto fu per Carlo Alberto una notte infernale.

  A003001673 

 Dietro a Carlo Alberto era venuto un lungo seguito di volontarii e di fuorusciti settarii che fuggivano dal Lombardo - Veneto per godere i comodi della generosa ospitalità offerta dal Governo Piemontese.

  A003001687 

 Inno a CARLO ALBERTO (cantato)..

  A003001694 

 Viva ALBERTO! Alle sfere più pure.

  A003001695 

 Il bel nome d'ALBERTO innalziam:.

  A003001701 

 Brilla ALBERTO d'immenso splendor..

  A003001712 

 Noi vogliam per ALBERTO gli affanni,.

  A003001714 

 CARLO ALBERTO! frammezzo a tue schiere.

  A003001765 

 Qualche settimana dopo quest'accademia, Carlo Alberto dava una non dubbia prova dell'amor suo alla Religione cattolica in una lettera che egli, non degenere degli avi suoi, scriveva a Pio IX dalla città di Alessandria in data 10 settembre 1848 [29].

  A003001776 

 CARLO ALBERTO".

  A003001779 

 Il 14 settembre alle ore 3½ del mattino Carlo Alberto venendo da Alessandria rientrava in Torino.

  A003001839 

 Ogni giorno però udivansi notizie che aggiungevano esca a queste passioni, divenute più aspre dopo la sconfitta di Carlo Alberto, e nello stesso tempo irrequiete per la speranza di una riscossa.

  A003001867 

 Non avendo il Papa acconsentito, Gioberti decise di occupare Ancona: ma Carlo Alberto non volle.

  A003002027 

 Il 14, alla sera, Carlo Alberto partiva da Torino per Novara.

  A003002086 

 Carlo Alberto era stato sconfitto.

  A003002198 

 Aggravato in Oporto dal peso della sventura e dall'incrudelire di un'antica malattia, Carlo Alberto, munito dei conforti della nostra santa Religione, era spirato da vero cristiano il 28 luglio.

  A003002198 

 Anzi di quando in quando, come un caro ricordo, Carlo Alberto si affacciava alla mente di D. Bosco che molti anni dopo, in poche parole ci esponeva, ed eravamo due soli, una graziosa fantasia che eragli durata tutta la notte..

  A003002199 

 Ed ecco venirmi incontro il Re Carlo Alberto, il quale sorridente si fermò a salutarmi.

  A003002213 

 Il cuore di D. Bosco era all'unisono verso Carlo Alberto con quello di Pio IX e del venerabile Cottolengo, e ai suoi giovani era riserbato l'onore di cantare più volte nella metropolitana la Messa da Requiem nel giorno anniversario della sua morte..

  A003002218 

 Già da 7 anni incominciato l'istituto di D. Bosco, con sapienza più che regale venne protetto da Carlo Alberto, che bene ravvisò l'utile immenso che può recare alla pubblica moralità.

  A003002288 

 [557] Mentre D. Bosco rientrava in Torino, il 12 ottobre, vi giungeva, sbarcata a Genova, la salma dei Re Carlo Alberto, la quale, dopo i solennissimi funerali nella metropolitana, fu portata nella basilica di Soperga e deposta nei sepolcri reali.

  A003002527 

 Hai inteso, Alberto, i nostri amici a ragionare del Sistema Metrico?.

  A003002549 

 Alberto mio, se io volessi andare a bere alla trattoria del Gambero (dove vanno i signori) dovrei farmi portare un metro cubo di vino? Poffarbacco! questo sarebbe un buon quartino! ce ne sarebbe per me e per te..

  A003002561 

 Bravo, Alberto mio, ( gli stringe la mano), tu mi hai fatto capire più cose che tra il non aver potuto, e il non aver voluto studiare non ho mai capito.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000335 

 E l'Arcivescovo, con lettere del 4 marzo, annunziava l'imminente suo arrivo in Torino, ringraziava il clero ed i laici delle prove di attaccamento che avevangli dato, lodava la loro costanza nella fede cattolica; e con parole di elogio alla eccelsa stirpe Sabauda, asseriva dover tutti riconoscersi soggetti allo Statuto dato da Re Carlo Alberto, poichè il primo articolo di esso dichiara con formali parole: La Religione Cattolica Apostolica Romana è la sola religione dello Stato..

  A004000668 

 Ristorato però ed abbellito dai danni del tempo per magnificenza dei nostri buoni sovrani Carlo Felice e Carlo Alberto, venne ceduto ai Padri Rosminiani, che oggi vi accolsero con tanta affezione e generosità.

  A004001110 

 IL RE CARLO ALBERTO, come abbiamo detto, aveva emancipato i Protestanti.

  A004003090 

 Il Ministro della guerra, il 30 luglio, con una circolare, li informava essere revocate le concessioni fatte loro da Carlo Alberto nel 1839 e nel 1842 con cui li esonerava dall'obbligo del servizio militare.

  A004004041 

 Savio Ascanio, 18 - Odasso Giuseppe, 16 - Rossi Francesco, 17 - Bracotti Giovanni, 18 - Battagliotti Giuseppe, 18 Audenino Vittorio, 16 - Ippolito Luigi, 17 - Perim Giovanni, 16 - Vaschetti Vittorio, 17 - Falchero Francesco, 19 - Pasero Lorenzo, 17 - Alasia Felice, 17 - Casassa Giuseppe, 16 - Gorino, Pietro, 33 - Forno Bernardo, 38 - Piovano Pietro, 25 Gilardi Dositeo, 40 - Casanova Alfonso, 26 - Gauter Giovanni, 22 - Rovere Giulio, 19 - Bajetti Giovanni, 25 - Serale Pietro, 16 - Castagna Giacomo, 16 - Gatta Bernardo, 22 - Rovaretto Antonio, 17 - Reviglio Giuseppe, 16 - Giovannino Agostino, 16 - Giacomelli Antonio, 21 - Barrucco Giuseppe, 35 - Lione Francesco, 17 - Costa Eugenio, 19 - Comba Antonio, 18 - Usseglio Giovanni, 19 - Tessa Carlo, 17 - Brunelli Giovanni, 19 - Ricci Francesco, 16 - Vesso Giorgio, 17 - Rosso Felice, 21 Ferro Felice, 17 - Demateis Giovanni, 22 - Ferro Michele, 20 - Picco Giov. Batt., 20 - Rolando, 17 - Luciano Delfino, 20 - Marnetto Paolo, 25 - Randù Giuseppe, 45 - Rosa Giacinto, 18 - Guardi, 19 - Cagno Giacomo, 16 - Pezziardi Alberto, 16 Santi Modesto, 17 - Giovale Gaudenzio, 17 - Plano Giovanni, 16 - Depetris, 21 - Dalmasso Francesco, 17 - Rufino Francesco, 17 - Giay Ireneo, 19 - Davico Luigi, 23 - Usseglio Luigi 20.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000880 

 Maria Teresa, vedova di Carlo, Alberto e madre del re Vittorio Emanuele II, mandava sovente a D. Bosco non comuni limosine, ora per mano delSig. Teologo Roberto Murialdo, ora per mezzo del Cav.

  A005001300 

 Dipinto a olio;su tela rappresentante Carlo Alberto e Vittorio Emanuele, anonimo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000286 

 - Si faccia coraggio; Alberto pregherà molto per lei.

  A006000295 

 - Ma D. Bosco tornò a chiamare: - Alberto!.

  A006000296 

 Il fanciullo venne e D. Bosco a lui: - Senti Alberto: diciamo un'Ave Maria pel tuo Papà.

  A006000296 

 Povero Alberto! E poi in punto di morte quanti rimorsi per non avere avuto al fianco, chi ti facesse da angelo custode.

  A006000297 

 Narrava ciò che era accaduto allo stesso povero infermo, rimasto orfano da giovanetto, tracciandone in compendio la biografia: Alberto lagrimava; il padre voleva resistere, ma si vedeva che era profondamente commosso.

  A006000304 

 Infine dopo avergli promesso che si sarebbe preso cura di Alberto, mandò in fretta a dire al parroco di S. Agostino, che portasse il Santo Viatico..

  A006001379 

 - Infanzia di Alberto.

  A006003192 

 In altre circostanze l'Oratorio aveva già dovuto subire varie noie, come abbiamo veduto nei primi volumi delle nostre Memorie, ma allora provenivano da persone private, o municipali e le autorità del Regno sorgevano in aiuto di D. Bosco, come fece lo stesso Re Carlo Alberto.

  A006004073 

 Salino in favore dell'orfano Alberto Tasso di Oneglia, e col numero d'ordine 2091 in data del 13 luglio.

  A006004508 

 I giovani chierici mandati dal Seminario di Asti furono: Molino Giovanni di S. Damiano del 2° anno di Teologia; Merlone Secondo da S. Damiano del 1 ° anno di filosofia; Viale Carlo da Montechiaro; Vespa Antonio da Agliano; Fagnano Giuseppe da Rocchetta Tanaro; Delaude Stefano pur della Rocchetta; Sartoris Giacinto da Montegrasso; Riccio Giuseppe da Agliano; Barbero Giuseppe da Albugnano; Messidonio Stefano da Villafranca; Ricca Giuseppe da Camerano; Gay Giacomo da Costiglione; Canta Carlo da Villanova; Fasolis Gian Pietro da Asti; Ponte Giuseppe da Rocchetta; Borio Alberto da Costigliole; Fagiani Antonio da Rocchetta Tanaro; Gaddo Stefano da Viarigi; Damiasso Giuseppe da S. Damiano; Crosetti..

  A006004923 

 Usciranno molte bandiere tricolori colla bandiera del Papa, e costringeranno li sacerdoti a benedirle; questo sarà il segnale della guerra che succederà poco dopo; il re di Piemonte Carlo Alberto, accorrerà il primo a combattere e sarà vinto e costretto a fuggire in esilio; morirà ai confini della Spagna; a cui succederà il giovine suo figliuolo primogenito ecc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000707 

 Solaro della Margherita conte Alberto.

  A007002672 

 Studiava all'Oratorio un giovane forte ed aitante della persona, di 16 anni, C.....Alberto di....., il quale, mutato da quello di una volta, si era messo per una cattiva strada..

  A007002674 

 Come soleva avvenire in questi casi, Alberto fuggiva in tutti i modi D. Bosco, il quale più volte lo mandò a chiamare in sua camera, ma quegli sempre si rifiutò.

  A007002674 

 D. Bosco lo aveva preso per mano e gli diceva: - Alberto, perchè mi sfuggi sempre quando mi vedi? Poverino! Fuggi D. Bosco che ti vuole fare del bene.

  A007002677 

 D. Bosco intanto diede allo studente ed infermiere Cuffia Francesco l'incarico di mettersi prudentemente attorno ad Alberto per sorvegliarlo e per cercare d'indurlo a frequentare i sacramenti; anzi di farlo confessare il più presto possibile, perchè forse non sarebbe stato più a tempo.

  A007002678 

 Alberto non ostante quell'annunzio terribile viveva tranquillo.

  A007002679 

 Passa la festa dell'Immacolata, passa quella del Santo Natale e Alberto nè pensa a mutar vita, nè va a confessarsi.

  A007002688 

 Alberto stava benissimo, era allegro.

  A007002688 

 Mentre era in camerata ricevette una lettera di un suo amico chierico in seminario, che l'anno prima tra uscito dall'Oratorio, di nome Moisio, il quale scrivevagli "Sei vivo o sei morto? E se sei vivo perchè hai lasciato passare tanto tempo senza darmi tue notizie?" Alberto lesse ai compagni quella lettera, dicendo: - Voglio scrivergli che sono morto!.

  A007002689 

 Vado a chiamare D. Alasonatti? disse chi l'assisteva; - No, rispose Alberto, voglio D. Bosco! - Alcuni corsero a cercarlo in ogni parte della casa, mentre egli andava ripetendo: - Voglio D. Bosco, voglio D. Bosco!.

  A007002691 

 Felice G... corse allora a chiamare D. Rua, che andò in fretta e al quale Alberto si confessò con viva compunzione.

  A007002692 

 Aggiustate le cose dell'anima sua, Alberto si volgeva ai due superiori che erano ai fianchi del letto e con voce lamentevole - Dicano a D. Bosco che io muoio pentito: gli dicano che non merito il suo perdono, ma spero che me lo concederà, come spero in quello della misericordia di Dio.

  A007002694 

 Il compagno intanto, che prima si era dato d'attorno per chiamare gli uni e gli altri, erasi fermato nel corridoio e a quando a quando sporgeva la testa dalla porta per vedere che cosa accadeva, e come stesse il compagno; Alberto lo vide e lo chiamò: - Felice, vieni avanti! - Felice entrò e si fermò ai piedi del letto.

  A007002696 

 Alberto moriva verso le 3 antimeridiane del i Gennaio 1863.

  A007008028 

 L'Augusto Genitore di V. M., Carlo Alberto, di gloriosa memoria, e la stessa Maestà Vostra vennero già più volte in aiuto di poveri giovanetti accolti in questa Casa, quando si trovarono in bisogni eccezionali, siccome sono presentemente..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000750 

 - Solaro della Margherita conte Alberto.

  A008001314 

 Pel mese di settembre: Alberto e Nina, racconto ameno..

  A008002623 

 Figlio del famoso Giuseppe De Maistre, aveva combattuto valorosamente dal 1787 al 1814 per la causa della giustizia: con coscienza ed onore serviva di poi i Reali di Savoia nelle più alte cariche affidategli negli Stati Sardi, e nel 1846 veniva decorato da Re Carlo Alberto dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata.

  A008003593 

 Non posso per ora riscontrare alle care lettere di Alberto e di Giovanni Vitelleschi; ma lo farò tra breve..

  A008003760 

 I battaglioni comandati da La Marmora la mattina del 23 passavano il Mincio, e il giorno 24 erano assaliti a Custoza, nel centro del quadrilatero, da tutto il nerbo delle [416] forze dell'Arciduca Alberto.

  A008006843 

 "Un giorno accompagnai D. Bosco che andava a fare visita ad un prete infermo, che abitava in via Carlo Alberto vicino alla Madonna degli Angioli.

  A008007328 

 Nato a Biella il 23 maggio 1808, successivamente Chierico e Cappellano di Corte, Canonico della Metropolitana, elemosiniere di Re Carlo Alberto, e poi Vescovo di Savona nel 1842, aveva per caratteristica la bontà.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009003067 

 [330] Diplomatico esperto a Napoli ed in Ispagna, valentissimo Ministro degli Affari Esteri durante la maggior parte del Regno di Carlo Alberto, oratore eloquente e coraggioso nella Camera Subalpina, storico e pubblicista insigne nel Memorandum, negli Avvedimenti politici, nell'Uomo di Stato, si acquistò un gran nome.

  A009003199 

 Le mando la lettera della Marchesa Villarios sulla morte di Alberto: noi abbiamo già pregato e continueremo a pregare per lui.

  A009003619 

 Alberto fu qui e m'incarica di salutarla..

  A009003961 

 Questo Ministero ha presa conoscenza della istanza della S. V. Rev.da perchè fosse accordato dalla Reale Munificenza un posto gratuito nel Collegio Carlo Alberto di Moncalieri a favore di un figlio del Cav.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010004976 

 Nè, giusta le leggi di quell'epoca, poteasi affacciare la dispensa ragionata, dal lato dei convegni prima presi col signor commendatore Tonello, deputato dal R. Governo alle trattative, giacchè anche sotto il regime dei Governi precedenti e dell'Augusto Re Carlo Alberto, quantunque presentati i Candidati ai Vescovati dal Re, e confermati dal Papa, pure le Bolle Pontificie si presentavano al R. Exequatur, che concedevasi con grande solennità dal Senato, e chiamavasi il Magnum Exequatur..

  A010006391 

 Carlo Bernardino Mosca (che nel 1830 aveva ultimato a Torino l'ardito ponte sulla Dora, per cui ebbe il titolo di conte da Re Carlo Alberto) discendente, per parte di madre, dei Conti di Bellegarde di St - Lary; giovane colta ed esemplare, che fu per 25 anni assistente generale dell'Istituto; e Suor Enrichetta Sorbone di Rosignano Monferrato, che era entrata a Mornese nel 1872, e nel 1880 veniva eletta Assistente e nel 1881 Vicaria Generale, e, per grazia di Dio, da 58 anni copre questa carica..

  A010013295 

 Ma ecco i due nipoti del Conte Filippo, il Conte Alberto Arnaud e Federico Borghese, figli, il primo di Camilla e il secondo di Matilde Belletrutti, sorelle del defunto, sorgere anch'essi a contestare l'eredità, cercando d'insinuar accuse di captazione a carico di Don Bosco, e di farlo dichiarare incapace di ereditare, perchè qualificato, nel testamento, a capo di un istituto che non può ricevere..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012007468 

 Depaoli Alberto.

  A012007468 

 Pioton Alberto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001389 

 Carlo Alberto Cays, conte di Giletta e di Casellette, discendeva da una famiglia di antichissima nobiltà nizzarda.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014003119 

 Coatto Alberto sente che la gratitudine per i benefizi fattigli da Don Bosco non si spegnerà mai nel suo cuore.

  A014005240 

 [747] Assai benevolo concetto mostrò sempre avere di questo Istituto la R. Famiglia. Più volte i nostri amati Sovrani Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, avendo inteso che l'Istituto versava in grandi strettezze, lo soccorsero con offerte degne di loro reale munificenza; e quest'ultimo in certe occasioni, con segno di veramente paterna benevolenza, rallegrò coi frutti delle sue caccie la mensa dei nostri poveri giovanetti.

  A014007439 

 Il 12 novembre ci fu il conte Eduardo Mella, il quale, discorrendo dei casi di Francia, raccontò un interessante episodio di Carlo Alberto.

  A014007444 

 Conviene sapere che Carlo Alberto non avrebbe mai firmato una legge di espulsione dei Gesuiti; la legge del '48 non fu firmata da lui, ma dal principe Eugenio di Carignano, nella sua qualità di luogotenente.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000246 

 C'era in Italia, anzi a pochi passi da Torino un uomo di fama mondiale in questo ramo scientifico, il padre Francesco Denza, barnabita, Direttore dell'Osservatorio del collegio Carlo Alberto in Moncalieri.

  A015002441 

 Di questa scrisse un'elegante monografia l'ingegnere Alberto Buffa [324], la quale, come il lavoro di Don Lemoyne, era già stampata e pronta per la consacrazione.

  A015004385 

 Vedendolo declinare sensibilmente, Don Rua non lo abbandonò per tutta la notte e con lui stette il barone Alberto della Torre nipote del morente e a lui carissimo per lunga e intima comunanza di affetti, di religiosi sentimenti e di carità premurosa verso il prossimo..

  A015006499 

 A pranzo dalSig. Cinti, Via Carlo Alberto N. 8, piano 1°, porta a sinistra della scala.

  A015008063 

 [390] Gli spettava il titolo di Eccellenza per le alte cariche sostenute a Corte sotto Carlo Alberto..

  A015008286 

 QUI A CAROLO ALBERTO INTER URBIS CURATORES ADSCITUS.

  A015008300 

 [585] Dei due Don Bielli, Alberto e Giovanni, qui si parla del primo, che solo ebbe bisogno di dispensa per il presbiterato nel 1882 (nato nel dicembre del 1858 e ordinato il 23 settembre 1882, gli mancavano circa due mesi e mezzo all'età canonica); dunque il millenario omesso nell'originale resta così determinato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016001072 

 La principessa Margherita d'Orléans, sorella del conte di Parigi Luigi Filippo Alberto e seconda moglie del principe Ladislao Czartoryski, invitò il servo di Dio a celebrare la Messa nel suo palazzo Lambert [185].

  A016001275 

 Questa, madama Ferrand, parigina, benefattrice di Don Bosco; quello, uno scrittore cattolico, Alberto Du Boys lionese, ex - magistrato, che durante la sua dimora finì di maturare il disegno di un suo lavoro su Don Bosco e le sue opere [240].

  A016004668 

 Il Rosmini che aveva avuto il coraggio di rimproverare ai Ministri di Carlo Alberto il loro contegno ostile alla Chiesa e al Papa [388], che aveva rotto per questo motivo ogni relazione col Conte di Cavour, e fu in procinto di rompere la sua amicizia col Marchese Gustavo fratello dì lui [389], avrebbe certamente avuto non meno che Don Bosco il coraggio di dire la verità e al Farini e a chiunque altro.

  A016007249 

 [330] ALBERTO M. DE AGOSTINI. I miei viaggi nella Terra del Fuoco.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017001023 

 Le domandiamo soprattutto di voler pregare p er la salute di tutti noi, che il mio caro fratello Alberto abbia ben tosto guarita la sua gamba ora tanto debole, come anche che Iddio voglia concedere il figlio tanto desiderato al mio buon fratello Giorgio.

  A017001426 

 N'era autore Alberto Du Boys, già presidente alla Corte d'Appello del Puy nel dipartimento dell'Alta Loira.

  A017003249 

 Ma la Duchessa, non sapendo a che attribuire il ritardo [519] della risposta, che si aspettava più pronta, ricorse alla mediazione del signor Alberto Du Boys, il secondo biografo francese di Don Bosco.

  A017006035 

 Avea recato pure al nobil Congresso la fotografia di D. Bosco, la biografia di Espiney e di Alberto du Bois, la fotografia dell'Immacolata e di S. Antonio, quadri del maestro Rollini allievo dell'Oratorio di Torino, e l'immagine di Maria SS. Ausiliatrice.

  A017006036 

 Noi Tedeschi abbiamo due biografie di D. Bosco in lingua alemanna; quella di Espiney tradotta e pubblicata a Münster nel 1883 e quella di Alberto du Bois tradotta a Mayenee presso il libraio Kirhleim.

  A017006776 

 Il conte Solaro della Margherita, patrizio di Mondovì, fu Ministro degli Esteri di Carlo Alberto dal 1835 al 1847.

  A017007571 

 La Regina Madre Maria Teresa, vedova di Carlo Alberto, ispirata dalla sua pietà, aveva preceduto di quattro anni Don Bosco in simile ordine d'idee.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018003314 

 ALBERTO PIOTON RIVA CARLO.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000243 

 L'Arcivescovo di Torino arricchì questo oratorio e il suo Rettore di molti privilegi e lo stesso Re Carlo Alberto lo prese sotto la sua protezione..

  A019000545 

 L'Arcivescovo di Torino arricchì di opportuni privilegi l'Oratorio, che continuerà ad essere dedicato a San Francesco di Sales, e lo stesso Re Carlo Alberto lo prese sotto la sua protezione..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020001722 

 Carlo Alberto.

  A020001730 

 ·        Lettera di C. Alberto a Pio IX [III 431] [XIV 606] n. 2..

  A020002847 

 ·        Vede il cambio di sentinella?... Così sarà per la Piccola Casa alla mia morte (a C. Alberto) [II 119]..

  A020005309 

 Spezia: C. Alberto gli manda 4.000 lire [III 432] [XIV 606] nota 2..

  A020011391 

 ·        Sogna Carlo Alberto [III 539]..





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