Parola «Bonetti» [ Frequenza = 1085 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000529 

 D. Gioachino Berto, Don Giovambattista Francesia e D. Giovanni Bonetti nel 1889 andarono a Chieri, s'intrattennero con quanti trattarono con lui studente, e anche da questi si ebbero e si scrissero onorevolissime relazioni.

  A001000989 

 Affermava lo stessoSig. Giuseppe Pianta il 10 maggio del 1888 a D. Bonetti, a D. Berto e a D. Francesia, in una stanza della Casa Salesiana di Chieri: "Era impossibile trovare un giovane più buono di Giovanni Bosco.

  A001001160 

 La signora Giuseppina Valimberti, vedova Radino, narrava a D. Bonetti nel 1889: "Mio fratello sacerdote parlava sempre in casa con ammirazione di un certo suo scolaro, di nome Giovanni Bosco.

  A001001290 

 Una lettera di un certe Brosio a D. Bonetti così narra: "Mi ricordo, essendo io, ancor giovinetto in Chieri, che D. Bosco, allora chierico, non solo dai ragazzi, ma altresì dagli adulti e dagli uomini di matura età era stimato come fornito di grande virtù.

  A001001361 

 Così egli narrava del nostro Giovanni alla presenza di D. Rua, di D. Francesia, D. Lazzero, D. Bonetti e D. Lemoyne: "Tutte le domeniche immancabilmente si accostava alla SS. Comunione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000078 

 Da queste memorie l'indimenticabile D. Giovanni Bonetti trasse ricca materia per compilare i suoi Cinque lustri di Storia dell'Oratorio Salesiano, opera di incontestabile autorità, perchè confortata dalla testimonianza di gran numero di antichi allievi, che furono diligentemente interrogati dal coscienzioso autore..

  A002000414 

 In tutto questo santo apostolato, nell'esercizio di questa sublime opera di misericordia, D. Cafasso si prendeva per compagno D. Bosco, al quale commetteva pure più volte nell'anno straordinarie istruzioni catechistiche, come attestavano d'aver udito raccontare D. Rua, D. Bonetti, Enria e molti altri antichi allievi dell'Oratorio, addestrandolo così alle opere più belle del sacerdotale ministero, nelle quali tanto godeva l'animo di D. Bosco..

  A002000470 

 E questo era un'eccezione straordinaria alla regola, come affermarono D. Giacomelli e D. Bonetti..

  A002000551 

 Ora D. Bosco ritornato in Castelnuovo, vide, come ci narrava D. Bonetti, il volume del Primato, sul tavolo di Don Cinzano.

  A002000909 

 "Ci descriveva, scrisse D. Bonetti Giovanni alcuni anni dopo, S. Francesco di Sales nella sua gioventù, dicendo che il carattere soave e mansueto, egli non lo aveva sortito da natura, ma eragli invece costato grandi sacrifizii per acquistarlo.

  A002001337 

 Una domenica, narra ancora D. Bonetti Giovanni, D. Bosco menò i suoi giovanetti a fare una passeggiata sino alla celebre Basilica di Soperga.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001163 

 IL SAC. GIOVANNI BONETTI così narra nel Cinque lustri di Storia dell'Oratorio Salesiano l'inaugurazione solenne dell'Oratorio di S. Luigi a Portanuova..

  A003001174 

 Fin qui la narrazione di D. Bonetti, il quale, come abbiamo letto, fissa al giorno 8 dicembre l'apertura dell'Oratorio di S. Luigi e la stessa data troviamo nel dizionario di Goffredo Casalis, Articolo Istituti di beneficenza, Voi.

  A003001174 

 Non è dunque ammissibile che siasi celebrata la santa Messa prima di ottenere la debita autorizzazione Come andò pertanto la cosa? Crediamo che il Sac. Bonetti abbia confusi insieme due fatti.

  A003001655 

 Glielmone, che si recava mattino e sera da casa sua all'Oratorio, scriveva poi a D. Bonetti, come allora nel traversare le piazze e le vie gli sembrasse venuta l'ora del finimondo, tanto rabbiose erano le tumultuanti dimostrazioni..

  A003001970 

 Brosio Giuseppe così ne scriveva a D. Giovanni Bonetti:.

  A003001996 

 Questa certezza condivisero con lui Mons. Giovanni Cagliero, Enria entrato nell'Oratorio nel 1854, e nel 1857 D. Garino e D. Bonetti furono subito edotti dai condiscepoli di questo portento.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000502 

 Brosio Giuseppe così scriveva a Don Bonetti Giovanni: "In faccia alla porta d'entrata della nostra chiesuola di Valdocco, divisa dal nostro cortile per un muro di cinta, sorgeva la taverna detta la Giardiniera.

  A004001006 

 Dal 1841 Buzzetti Giuseppe, dal 1848 Savio Ascanio, dal 1852 Rua Michele, Cagliero Giovanni e poi Cerruti Francesco, Bonetti Giovanni e infine Berto Gioachino, che dal 1864 fu il suo segretario intimo, il suo confidente, fino al 1888 circa: e con essi migliaia e migliaia di altri, da molti de' quali raccogliemmo ciò che siamo per dire..

  A004001090 

 "Nel patire, scrisse D. Bonetti, provava una grandissima gioia, che apparivagli ancora sul viso, e perciò non tralasciava mai dall'intraprendere, nè desisteva da un lavoro per disgustoso e faticoso che fosse, dando a divedere che provava maggior pena nel tralasciarlo che nel proseguirlo"..

  A004001335 

 Ma di quali mezzi poteva disporre Don Bosco, mentre da poche settimane aveva pagata la casa Pinardi? Brosio Giuseppe così scriveva a D. Bonetti Giovanni: "Un giorno feriale sono andato a fargli visita e lo trovai nel cortile che pensieroso teneva una lettera in mano.

  A004001567 

 E in mezzo alle lagrime talvolta il suo volto fu visto raggiante da buoni giovani, come asseriva D. Giovanni Bonetti.

  A004001580 

 A D. Bonetti scrisse Giuseppe Brosio:.

  A004002112 

 "Ultimamente ancora, scrisse D. Bonetti Giovanni, nel 1877 il prode foriere mi parlava di questo episodio con sua e mia grande soddisfazione".

  A004002531 

 Ricordiamo il Bellisio, perchè è uno degli antichi allievi che trasmise molte notizie a D. Bonetti per scrivere i cinque lustri di storia dell'Oratorio Salesiano e perchè la lettera suesposta, è una delle prime in ordine di tempo che noi possediamo, scritta da D. Bosco ad uno de' suoi figli..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000808 

 Infatti raccontò a D. Bonetti la madre Margherita, che una sera, in quella settimana nella quale il coléra incominciava a far strage, dopo un giorno di grande strapazzo, D. Bosco, postosi in letto, si addormentò.

  A005000822 

 Anfossi, D. Cerruti, Villa Giovanni tra i viventi, con molti altri: e ne scrissero autorevoli ricordanze il Teol. Reviglio, D. Giacomelli, D. Bonetti, già da Dio chiamati alla eternità..

  A005000987 

 D. Bonetti Giovanni ne' suoi Cinque lustri di storia dell'Oratorio Salesiano, scrisse una bella pagina intorno a questo anno 1855, e noi qui la riportiamo:.

  A005001802 

 Fra questi Bongioanni Domenico, fratello del già nominato Giuseppe, che poi costrusse, la chiesa di S. Alfonso in Torino, e Giovanni Bonetti di [355] Caramagna, che divenne insigne nella Pia Società Salesiana e che allora, per la sua età di anni diciassette e per le sue maniere, ebbe subito dai compagni il soprannome di papà.

  A005002427 

 "Mi ricordo, attestò D. Bonetti Giovanni, dì un giorno che mancò dalla colazione, dalla scuola e dal medesimo pranzo; niuno sapeva dove fosse: nello studio non c'era, a letto nemmeno.

  A005002491 

 Il giovane Celestino Durando, entrato nell'Oratorio l'ultimo giorno di aprile, e che, studente di umanità, frequentava in questo anno il ginnasio del Collegio Nazionale al Carmine, accompagnatosi con Bongiovanni Giuseppe, che avviavasi alle scuole private, gli disse giunto al Rondò: - Hai visto stamane? D. Bosco [479] ne avrà provato gran dispiacere! - E ritornati ambidue a casa, stabilirono coi compagni Bonetti, Marcellino, Rocchietti, Vaschetti e Rua di formare fra di loro un'unione i cui membri scegliessero un giorno feriale della settimana per accostarsi alla sacra mensa, in modo che tutte le mattine vi fossero alcuni comunicandi.

  A005002940 

 D. Bonetti Giovanni ne' suoi Cinque lustri di storia dell'Oratorio Salesiano fa alcuni commenti a questa lettera da lui riprodotta.

  A005003169 

 Questo incarico lo aveva affidato specialmente a Don Bonetti Giovanni, il quale con D. Cerruti Francesco l'udì più volte esclamare: - Sono veramente indegnato del poco conto nel quale certi scrittori tengono il Papa.

  A005003654 

 quelli di Rua, Vaschetti, Bonetti, Francesia, Cagliero, Bongiovanni ecc.

  A005003811 

 "Un dopo pranzo, scrisse Brosio Giuseppe a D. Bonetti, eravamo in via Dora Grossa.

  A005003997 

 Bonetti carissimo,.

  A005004321 

 D. Bosco intanto nel mese di settembre vestiva Bonetti Giovanni, coll'abito clericale, in novembre lo faceva indossare al giovane Celestino Durando; e ospitava nell'Oratorio D. Montebruno Francesco, il quale alcun tempo prima era già venuto da Genova per visitarlo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000144 

 Le sue parole, raccolte a senso da uno de' suoi chierici, Bonetti Giovanni, furono le seguenti:.

  A006000513 

 D. Bonetti Giovanni ci conservò traccia ordinata di una predica fatta da D. Bosco in quest'anno sulla virtù della purità.

  A006000573 

 Bonetti Giovanni volle far la prova a riportarlo in carta, e questa dopo circa trent'anni a noi la rimetteva.

  A006000614 

 Fin qui D. Bonetti..

  A006001004 

 Bonetti Giovanni..

  A006001202 

 Bonetti Giovanni, che aveva per un anno fatti gli studii di filosofia nel Seminario di Chieri, attratto dall'amore che portava a D. Bosco e dalla memoria della vita incantevole di famiglia che si godeva presso di lui, era tornato nell'Oratorio.

  A006001204 

 D. Bonetti ne pose le basi con un regolamento ispirato e corretto da D. Bosco, al quale poi si fecero varii cambiamenti, ma lo spirito rimase sempre lo stesso..

  A006001293 

 - Il Chierico Bonetti la godeva intiera l'anno scorso; Ella mi ha fatto sperare che prendendo io in casa il Bonetti, l'avrebbe trasferita al giovane Chierico Alasia..

  A006001456 

 In questi stessi giorni D. Bosco colla benedizione sacerdotale otteneva una singolare vittoria che fece ridere molto gli alunni, i quali dicevano: - Peccato che Don Bosco non sia generale! Ha trovato un mezzo facile per far sgombrare il nemico da un territorio da lui occupato! - Così scrisse di questo fatto a D. Bonetti, Giuseppe Reano..

  A006001593 

 D. Bonetti Giovanni così scriveva: "La guerra lasciava molti fanciulli orfani di padre, e ben se ne accorse anche il nostro Oratorio.

  A006001884 

 Cinque di questi ci furono conservati da D. Bonetti e qui li riportiamo colla data del giorno nel quale il Servo di Dio li pronunciò..

  A006001954 

 L'anno del Signore mille ottocento cinquantanove alli 18 di dicembre, in questo Oratorio di S. Francesco di Sales nella camera del Sacerdote Bosco Giovanni alle ore nove pomeridiane si radunavano: Esso, il Sacerdote Alasonatti Vittorio, i chierici Savio Angelo Diacono, Rua Michele Suddiacono, Cagliero Giovanni, Francesia Giov. Battista, Provera Francesco, Ghivarello Carlo, Lazzero Giuseppe, Bonetti Giovanni, Anfossi Giovanni, Marcellino Luigi, Cerruti Francesco, Durando Celestino, Pettiva Secondo, Rovetto Antonio, Bongiovanni Cesare Giuseppe, il giovane Chiapale Luigi, tutti allo scopo ed in uno spirito di promuovere e conservare lo spirito di vera carità che richiedesi nell'opera degli Oratorii per la gioventù abbandonata e pericolante, la quale in questi calamitosi tempi viene in mille maniere sedotta a danno della società e precipitata nell'empietà ed irreligione..

  A006001959 

 Il secondo consigliere sortì il Chierico Giovanni Bonetti.

  A006002088 

 Il ch. Bonetti Giovanni così in quest'anno notava nelle sue memorie.

  A006002717 

 - So di un giovane, diceva [465] D. Bonetti, che avendo commesso un tale peccato, mentre credeva che nessuno lo sapesse, essendo passato una sera presso D. Bosco questi lo chiamò a sè e gli disse sottovoce: - E se muori stanotte che sarà di te?.

  A006002801 

 pomeridiane in questo Oratorio di S. Francesco di Sales il Capitolo della Società dello stesso titolo, composto del Sacerdote Bosco Giovanni Rettore, del sacerdote Alasonatti Prefetto, del Suddiacono Rua Michele Direttore spirituale, del diacono [480] Savio Angelo Economo, del chierico Cagliero Giovanni primo consigliere, del chierico Bonetti Giovanni secondo consigliere, del chierico Ghivarello Carlo terzo consigliere, si radunava nella camera del Rettore per l'accettazione del giovane Rossi Giuseppe di Matteo da Mezzanabigli..

  A006002894 

 Anche l'autore de' Cinque Lustri di Storia dell'Oratorio Salesiano, D. Giovanni Bonetti ordinato sacerdote nel 1864, dandosi l'intesa con D. Ruffino, scrisse una, cronaca sugli avvenimenti dell'Oratorio accaduti sotto i suoi occhi dal 1858 all'autunno del 1863, quando egli pure cessò di scrivere, perchè mandato a fare scuola di ginnasio nel Collegio di Mirabello.

  A006002894 

 Nessuno dei confratelli ignora quanto vaste fossero le cognizioni di D. Bonetti, specialmente in teologia; gli alti ufficii che gli conferirono la confidenza di D. Bosco e la stima de' Capitoli generali; e i meriti grandi che si acquistò coadiuvando D. Bosco nella direzione della Pia Società di S. Francesco di Sales, e dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice..

  A006002895 

 D. Ruffino adunque e D. Bonetti sono testimoni degni d'ogni fede, e noi abbiamo già ricorso alla loro autorità nei capitoli precedenti.

  A006003031 

 Don Bonetti, i quali incominciati il 30 aprile, finivano il 4 maggio.

  A006003039 

 Noi la riportiamo esattamente come ce la riferisce la Cronaca di Don Bonetti..

  A006003829 

 Bonetti Giovanni, Consigliere, 1.

  A006004164 

 La memoria scritta diffusamente da D. Bosco, le note raccolte da D. Bonetti e la cronaca di D. Ruffino ci hanno lasciata una relazione completa del memorabile colloquio del nostro fondatore coi due Ministri.

  A006004181 

 D. Bonetti Giovanni: "Nei giorni in cui più accanitamente ci tribolavano i nostri nemici, D. Bosco nel farci sapere che le cose sarebbero riuscite a bene, ci raccomandava sempre che pregassimo per loro, affinchè aprissero gli occhi a conoscere l'errore, dessero luogo a sentimenti di umanità, e così non demeritassero la divina misericordia"..

  A006004433 

 Qualche altra notizia ci fu comunicata da D. Rua, da D. Bonetti, da D. Durando, dal Canonico Anfossi, dal signor Tamone di Giaveno e da varii altri testimoni contemporanei..

  A006004482 

 Di questo fatto tenne ricordo D. Bonetti nelle sue cronache, aggiungendo che D. Bosco esortando i giovani ad essere franchi, ma rispettosi e misurati nelle parole in ogni circostanza, soleva dire: - Bisogna farsi coraggio e ciò basta!.

  A006004523 

 Scriveva D. Bonetti: "Abborriva dall'ozio ed insegnava coll'esempio che le nostre giornate si dovevano impiegare per il Signore.

  A006004656 

 Enrico Bonetti di 24 anni nato in Caprino provincia di Bergamo, vestito l'abito clericale, dovette poi deporlo avendogli una gravissima difficoltà attraversata la via al sacerdozio.

  A006004659 

 Enrico Bonetti fu un vero tesoro per l'Oratorio, venne ordinato sacerdote, ed egli raccontava sempre pieno di gratitudine la misericordia usatagli dalla Madonna..

  A006004811 

 Bonetti in queste parole: - Mi piacerebbe molto aver de' sacerdoti da mandare a portar la luce della fede a tanta povera gente tuttora barbara e selvaggia.

  A006004938 

 Così scrisse D. Bonetti Giovanni nei suoi Cinque lustri dell'Oratorio Salesiano..

  A006004950 

 A questa divina bontà alludeva D. Bonetti accennando a fatti straordinarii, che sarebbero stati raccontati dal biografo di Don Bosco..

  A006004951 

 Il primo fatto di quest'anno noi lo ricaviamo dalla Cronaca di D. Ruffino e dalle memorie di D. Bonetti..

  A006004989 

 D. Bonetti e D. Ruffino ne tennero memoria sulle loro rispettive cronache, sicchè uno completa con sufficiente ampiezza il racconto dell'altro.

  A006004992 

 La strenna del Ch Bonetti Giovanni fu la seguente: Quaere animas, et dabis animam tuam Domino..

  A006005005 

 Bonetti e Ruffino.

  A006005007 

 Bartolomeo, appena disceso D. Bosco dalla cattedra, non si fosse avvicinato al Chierico Bonetti e in tutta confidenza gli avesse detto, D. Bosco essere quegli che aveva fatto il sogno, sè essere quel tale chiamato da D. Bosco al mattino; e concluse candidamente che dopo la prima comunione non si era più confessato bene; ma ora ogni suo conto con Dio essere aggiustato".

  A006005009 

 Bonetti e Ruffino.

  A006005097 

 Così la cronaca di D. Bonetti e di D. Ruffino..

  A006005101 

 "In questi giorni, scrissero Bonetti e Ruffino, accadde un fatto il quale ci persuade sempre più che D. Bosco vede le cose lontane.

  A006005127 

 "Il 9 febbraio 1861, notò D. Bonetti, D. Bosco giungeva a casa da Bergamo.

  A006005128 

 - Questa sera trovandoci 4, o 5 di noi in camera di D. Bosco, mentre la comunità era al teatro, io (D. Bonetti) gli domandai come facesse a vedere le cose lontane, ed egli ci disse: Ecco! Pare che ci sia [847] un filo telegrafico, che parta dal mio capo.

  A006005160 

 Alle note di D. Ruffino succedono quelle di D. Bonetti.

  A006005238 

 Negli anni antecedenti, più giovani e chierici, specialmente Ruffino e Bonetti, avevano conservate memorie abbastanza prolisse di quanto videro ed udirono ma ora si volevano esaminare e vagliare i loro scritti.

  A006005239 

 Bonetti, Ch.

  A006005240 

 Nella prima seduta si stabilirono tre, perchè fossero principali raccoglitori dei fatti: cioè i chierici Ghivarello, Bonetti e Ruffino..

  A006005246 

 In altre sedute la Commissione continuò ad ascoltar la lettura della seconda metà del sogno delli 2 maggio, correggendo ed approvando; e proseguì ad esaminare la cronaca di D. Turchi Giovanni, molto limitata e che abbiamo fatta nostra nei volumi anteriori a questo, con quella di Don Bonetti e quella di D. Ruffino.

  A006005250 

 "Varie circostanze, scrisse D. Bonetti, che in quello si ammirano, convinceranno abbastanza il lettore essere uno di que' sogni che il Signore si compiace a quando a quando di mandare a suoi servi fedeli".

  A006005347 

 "Alcuni lo interrogarono in privato, scrisse D. Bonetti, ed egli rispose: - Questo luogo, significava il purgatorio.

  A006005444 

 Di tale conoscenza di Don Bosco e del non essere a lui nascoste le cose passate e le future che lo interessavano ce ne dà novella riprova la persuasione, che ispirò le cronache di D. Ruffino Domenico, di D. Bonetti Giovanni [898] e le memorie scritte da D. Giovanni Cagliero, da D. Cesare Chiala e da altri, tutti testimonii auriculari delle parole del servo di Dio.

  A006005551 

 Bonetti specialmente è chiamato dal Signore in modo particolare a cercare questi disgraziati sfuggiti dalla falce de' mietitori..

  A006005551 

 Sparsi pel campo si vedevano quelli che spigolavano, tra i quali Bonetti Giovanni e Bongiovanni Giuseppe, cioè quelli che raccoglievano i peccatori ostinati.

  A006005665 

 "Mi piace, scrisse D. Bonetti nel capo LI de' Cinque Lustri di Storia dell'Oratorio Salesiano, di accennare qui le pratiche principali, pubbliche e private, che avevano luogo tra noi in detto mese, tanto caro ai divoti di Maria.

  A006005684 

 La nostra narrazione è desunta con esattezza dagli scritti di D. Bonetti Giovanni, di Don Ruffino Domenico, di Reano Giuseppe, di Enria Pietro e di altri testimoni..

  A006005686 

 Bonetti Giovanni vi era assistente.

  A006005686 

 Bonetti, mosso, non sappiamo da quale sentimento, invitò i giovani ad aggiungerne tre altre, e disse: - Recitiamo ancora tre Ave Maria, affinchè la beata Vergine ci liberi da ogni disgrazia.

  A006005695 

 Bonetti Giovanni balza di letto atterrito, ed acceso il lume, che erasi spento, [940] incominciò a passare da un letto all'altro per recare i primi soccorsi.

  A006005696 

 E D. Bosco? Così dice di lui Reano Giuseppe nel suo manoscritto lasciato a D. Bonetti.

  A006005715 

 "A questo proposito, scrive D. Bonetti, notiamo solo di passaggio che la liberale Gazzetta pubblicava queste linee e in Torino e sei giorni dopo il fatto accaduto, cioè, dove e quando aveva avuto cento occasioni di conoscere appieno la verità.

  A006005764 

 Lasciò scritto D. Bonetti: "Mi si affermò che, malgrado ogni istanza, D. Bosco non voleva scendere di camera per tal fine.

  A006005850 

 Questo caso D. Bosco lo raccontò una sera ad alcuni chierici fra i quali Ruffino e Bonetti, che ne tennero memoria.

  A006005855 

 Fra questi erano Ruffino e Bonetti i quali arrichirono le loro cronache con ciò che disse.

  A006005869 

 D. Bonetti Giovanni a questo punto del suo ragguaglio, scrisse: "Le ultime parole di D. Bosco dimostrano due cose: 1 ° Che il fatto della moltiplicazione delle ostie consecrate è un fatto certo.

  A006006328 

 E D. Bosco per risposta fu sentito esclamare più volte, essendo presente D. Bonetti: - Oh! che consolazione si prova mai quando si giunge alla sera stanco e spossato di forze, avendo impiegato il giorno per la gloria di Dio e per la salute delle anime! - [1047].

  A006006445 

 "Il 20 novembre 1861, scrisse D. Bonetti, D. Bosco parlò a tutti i soci radunati, di coloro che si sentono dubbiosi riguardo allo stare nella Congregazione, e diede questi ammonimenti: - Qualora il demonio mettesse in capo a qualcuno di lasciare la Congregazione, ed egli si trovasse perciò in angustia, ne parli, domandi consiglio.

  A006006459 

 Bonetti, che appartenevano a famiglie denarose non volendo adattarsi alla vita dell'Oratorio, dai parenti, che idolatravano i figli, erano stati fatti iscrivere in un collegio alla moderna.

  A006006521 

 Egli discende dalia stanza e sale in cattedra per dare secondo il solito la strenna generale a tutti i giovani plaudenti e così prende a parlare, secondo la cronaca di Don Bonetti:.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000017 

 Spuntò il primo gennaio 1862, e, ciò che in questo giorno accadde lo raccogliamo dalle cronache di D. Ruffino e di D. Bonetti, le quali vanno intieramente d'accordo..

  A007000026 

 D. Bonetti [4] ricevuto il listino di carta a lui intestato, lesse: Accresci il numero de' miei figli.

  A007000216 

 [37] D. Bonetti Giovanni così narra nella sua cronaca.

  A007000226 

 Come ebbe finito di parlare il giovane Vallania si avvicinò a me (D. Bonetti) assicurandomi, che il racconto di Don Bosco rispondeva esattamente a quanto egli aveva visto nella camerata..

  A007000254 

 Ed ora ripigliamo la cronaca di D. Bonetti..

  A007000304 

 Dopo la votazione così narra la cronaca di Bonetti:.

  A007000307 

 Continua la Cronaca di Bonetti.

  A007000309 

 - Disse poi, notò D. Bonetti, molte altre cose che non ho tempo a scrivere: e annunziò la morte di Bianciotti Luigi da Cantalupo che era nei 17 anni, avvenuta il 21 gennaio nell'Ospedale di S. Giovanni"..

  A007000315 

 Ora "D. Bosco il 31 gennaio, - è la Cronaca di D. Bonetti che parla, dopo pranzo passeggiava sotto i portici con alcuni giovani, quando tutto ad un tratto si fermò e chiamato a sè il Diacono Cagliero Giovanni, gli disse sottovoce: - Sento suonare i danari e non so in qual parte si giuochi.

  A007000336 

 Si legge nella cronaca di D. Bonetti: "D. Bosco il giorno 18 Febbraio andò ad Ivrea per aggiustarsi con quel Vescovo sul personale da mettere nelle scuole Cattoliche che stanno per aprirsi, essendo quella diocesi fornita di eccellenti maestri.

  A007000466 

 RIPIGLIAMO la cronaca di D. Bonetti: "Molte sono le famiglie protestanti che in questi giorni vengono alla vera Chiesa.

  A007000504 

 Il chierico Bonetti andò una volta col Ch.

  A007000505 

 Ma D. Bonetti scrisse, si può dire, i bollettini ufficiali di questa guerra, che durò più mesi interi; e noi riportiamo la sua cronaca..

  A007000510 

 Io (Ch. Bonetti) gli feci osservare: - E chi sa se non sarà pel bene delle anime nostre? - E instando ancora gli altri, egli continuò: - Essendo andato a letto vedeva ora la forma di un orso, ora di una tigre, ora di un lupo, ora di un grosso serpentaccio, ma di un aspetto orribile; li vedeva muoversi per la stanza, arrampicarsi pel letto e stavano lì.

  A007000557 

 NEI primi giorni di Febbraio, racconta la cronaca di D. Bonetti, venne a far visita a D. Bosco ed ai suoi antichi condiscepoli ed amici il giovane Bellisio, valente pittore che aveva acquistato fama come ritrattista.

  A007000560 

 Il giovane Giacomo Reano così scrisse a D. Bonetti..

  A007000564 

 Notava D. Bonetti nella sua Cronaca..

  A007000565 

 - Trovandosi D. Bosco in refettorio con diversi chierici e secolari della casa e parlando loro delle miserie fra le quali si trovava l'uomo in questo mondo, concluse: - Ah! nulla importa purchè possa andare in paradiso io coi miei giovani e con Bonetti insieme (imperocchè io eragli vicino ed egli aveva gli sguardi a me rivolti)..

  A007000577 

 La cronaca di D. Bonetti del mese di Febbraio ci conservò alcune di queste esortazioni..

  A007000588 

 "Il mattino del 5 Marzo, scrive D. Bonetti continuando la sua cronaca, giorno delle sacre ceneri, abbiamo recitato il Testamentino, ove si narra dell'incontro di Gesù colla Samaritana al pozzo di Sichem.

  A007000594 

 Proprio a quest'anno e a questi giorni si riferisce ciò che scriveva D. Bonetti.

  A007000611 

 "Sul principio di Febbraio 1862, racconta D. Bonetti, D. Bosco ci esortò una sera dopo le orazioni a pregare, per ottenere una grazia singolare dal Signore: che se l'avessimo ottenuta, ci avrebbe detto quale fosse.

  A007000712 

 NELL'ORATORIO, scrive D. Bonetti, ferveva l'opera nel ricevere doni e disporli in ordine nelle sale del secondo piano, a levante della scala centrale ( ove ora è l'infermeria).

  A007000743 

 Perciò la domenica 23 marzo celebrandosi nell'Oratorio la cara festa di S. Giuseppe, così D. Bonetti, [106] si fece l'inaugurazione della lotteria.

  A007000875 

 "Gli infermi, così la cronaca di D. Bonetti, sembrano essere sollevati dai loro mali, quando possono avere D. Bosco vicino, e lo desiderano quasi per essere più sicuri del paradiso.

  A007000886 

 "Il 21 marzo alla sera, scrive D. Bonetti, saliva la piccola cattedra per dare la buona notte ai giovani.

  A007000898 

 "Nell'Oratorio vi era una grande aspettazione, quando il mercoledì 16 aprile, continua la cronaca di D. Bonetti, moriva a casa sua il giovane Fornasio Luigi di Borgaro Torinese in età di 12 anni.

  A007000912 

 PROSEGUIAMO colla Cronaca di D. Bonetti.

  A007000916 

 Fin qui D. Bonetti..

  A007000919 

 Queste poche parole ci assicurano che la Commissione, formatasi per raccogliere i fatti della vita di D. Bosco, aveva ne' due anni scorsi continuato a compiere il suo ufficio, esaminando, approvando o correggendo quanto era stato scritto da Bonetti, da Ruffino e da qualche altro de' suoi membri..

  A007000920 

 D. Bonetti adunque riempiute nella Cronaca le lacune dei mesi di marzo e aprile, ripiglia le sue narrazioni col notare l'avveramento della predizione fatta col sogno del 21 marzo..

  A007000930 

 Fu subito avvertito D. Alasonatti, ed io (Bonetti) chiamai D. Bosco.

  A007000943 

 "In que' giorni, continua D. Bonetti, gli alunni, che avevano bisogno di divertire la propria mente dalle idee funebri, presero a parlare a D. Bosco di quel cane misterioso, che in varii incontri avealo salvato da tante aggressioni dei malvagi.

  A007000992 

 "D. Bosco, sottentra qui all'Anfossi la cronaca di D. Bonetti, gradiva questa domanda appoggiata dal Parroco dei SS. Quirico e Paolo Can.

  A007001045 

 Una distinta signora di Torino, nota D. Bonetti, espose quanto segue di D. Bosco.

  A007001046 

 Con questa nota D. Bonetti ripigliava la Cronaca, esponendo il sunto di qualche parlata di D. Bosco agli alunni nel maggio e ciò che in questo mese accadde di memorabile nell'Oratorio..

  A007001055 

 Finite queste preghiere, i confratelli in sacris D. Alasonatti Vittorio, D. Rua Michele, D. Savio Angelo, D. Rocchietti Giuseppe, D. Cagliero Giovanni, D. Francesia Giov. Batt., D. Ruffino Domenico; i chierici Durando Celestino, Anfossi Giov. Batt., Boggero Giovanni, Bonetti Giovanni, Ghivarello Carlo, Cerruti Francesco, Chiapale Luigi, Bongiovanni Giuseppe, Lazzero Giuseppe, Provera Francesco, Garino Giovanni, Jarac Luigi, Albera Paolo; i laici Cav.

  A007001056 

 D. Bonetti scrisse: - "14 maggio.

  A007001079 

 Ritorniamo alla Cronaca di D. Bonetti.

  A007001127 

 D. Bonetti così scrive nella sua cronaca:.

  A007001227 

 Il 25 giugno, scrive D. Bonetti, ei diceva:.

  A007001245 

 La Cronaca di D. Bonetti espone qualche consiglio dato ad essi:.

  A007001557 

 Erano presenti Francesia, Savio, Rua, Cerruti, Fusero, Bonetti, Cav.

  A007001557 

 Infatti così ebbero a scrivere D. Bonetti e Chiala Cesare.

  A007001574 

 "Quando parla ai giovani dei Papi, scrisse D. Bonetti in questo stesso anno 1862, più non la finirebbe; ha sempre da dire cose in loro lode, e le dice così belle e così attraenti che infiamma tutti quelli che lo ascoltano.

  A007001576 

 "Quindi noi, chierici e i preti, si legge nella Cronaca di D. Bonetti, il 7 luglio alla sera dopo cena trovandoci con D. Bosco, cercammo di farlo entrare in ragionamento, affine di imparare il modo col quale dobbiamo regolarci, parlando in questi [221] tempi così calamitosi; e senza che egli se ne accorgesse venimmo a trargli di bocca quanto segue: - Quest'oggi mi sono trovato in una casa dove ero circondato da una schiera di democratici e alcuni di questi Passagliani in sottana.

  A007001590 

 "La sua pazienza, scrisse D. Bonetti, è veramente da santo.

  A007001591 

 Non ostante questo malessere, continua a scrivere D. Bonetti, il 15 luglio D. Bosco partì per S. Ignazio sovra Lanzo, ove starà pel tempo degli esercizi.

  A007001591 

 Quando poi giunse a casa, (D. Bonetti) interrogai quelli che erano con lui agli esercizii e dopo varie interrogazioni potemmo conoscere aver D. Bosco annunziata quella morte dopo breve ora che di fatto era accaduta: la quale cosa era impossibile sapersi umanamente, stante la lontananza dei luoghi di oltre 21 miglia..

  A007001623 

 Un vale a Boggero, a Bonetti, a Cuffia, ai due Perucatti, a Morando, a Bongiovanni Maggiore, a Pelazza, a D. Francesia i quali mi hanno scritto.

  A007001639 

 Io (Bonetti), che gli era alle spalle, udite queste parole, lo [230] presi per mano e lo condussi a D. Alasonatti; Tinelli narrò schiettamente il fatto, e palesò il nome dei due camerata.

  A007001674 

 BENCHÈ tempo di vacanze molti alunni rimanevano nell'Oratorio e D. Bonetti e D. Ruffino raccoglievano nelle loro cronache qualche tratto notabile della loro conversazione con D. Bosco.

  A007001675 

 D. Bonetti "Il 3 agosto, il Ch.

  A007001747 

 D. Bonetti li trascrisse..

  A007001791 

 D. Bonetti nota nella sua cronaca - "13 settembre.

  A007002572 

 "Nella sera di questo giorno, notò D. Bonetti nella cronaca, trovandosi D. Bosco con alcuni suoi giovani e chierici, venne a discorrere di più cose riguardanti l'Oratorio.

  A007002826 

 - Aggiunge la cronaca di D. Bonetti: "Ci siamo accorti in questi giorni quanto grande sia la pacatezza di Don Bosco nelle cose avverse e quanto desideri di mantenere la pace con tutti.

  A007002847 

 Nel tempo stesso di questa novena incominciarono a giungere a D. Bosco lettere dei Vescovi, che rispondevano al suo appello per le Letture Cattoliche; e D. Bonetti lasciò scritto nella sua cronaca colla data del 31 gennaio, sabato:.

  A007002854 

 D. Bonetti continuava a scrivere:.

  A007003134 

 Leggiamo nella cronaca di D. Bonetti: "18 febbraio: - D. Bosco raccomandando agli artigiani che facessero bene l'esercizio di buona morte, soggiunse: - Tanto più che vi è un giovane il quale non lo farà più un'altra volta.

  A007003141 

 La cronaca di D. Bonetti racconta con grande semplicità:.

  A007003217 

 Si legge nella cronaca di D. Bonetti.

  A007003219 

 D. Bonetti nota nelle sue memorie: "Io conosco quel giovane fortunato che ha la bella sorte di ottenere da Dio la guarigione temporanea di questo nostro amantissimo Padre e di caricarsi del suo male.

  A007003223 

 "Nello stesso giorno 9 aprile giovedì, contigua D. Bonetti, mentre i giovani ritornavano dalle vacanze pasquali, D. Bosco era andato a presiedere la conferenza dell'Immacolata Concezione.

  A007003244 

 "Il Canonico, scrive D. Bonetti, era uno di que' distinti personaggi di merito superiore ad ogni encomio, i quali avevano una gran stima di D. Bosco.

  A007003770 

 D. Bosco partiva quindi per Lanzo e da S. Ignazio scriveva una lettera al Signor chierico Bonetti Giovanni in Torino.

  A007003772 

 Bonetti mio carissimo,.

  A007003804 

 Bonetti li interrogò e si persuase esso pure che D. Bosco aveva scritto il vero.

  A007003947 

 D. Bonetti ce ne lasciò alcune traccie senza indicare il giorno..

  A007004001 

 Oltre alle parlate che D. Bosco tenne coi giovani, D. Bonetti raccolse alcuni importanti consigli da lui dati ai preti ed ai chierici o in conferenza, o trovandosi con essi in refettorio, o nel cortile in crocchio: - Guardatevi, disse, dal parlare con disprezzo di un giovane per qualche suo difetto, massime alla sua presenza o dei compagni.

  A007004049 

 Si erano preparati con speranza di buona riuscita i sacerdoti D. Rua Michele, D. Fusero Bartolomeo, D. Ruffino Domenico; e i due chierici Bonetti Giovanni e Ballesio Giacinto.

  A007004082 

 Provera Francesco, Catechista il ch. Bonetti Giovanni, Direttore degli studi il ch. Cerruti Francesco..

  A007004219 

 Le ginnasiali: 4 a e 5 a a Cerruti, 3 a a Bonetti, 2 a a Cuffia, I a a Nasi; le elementari: 3 a a Dalmazzo; 2 a ad Alessio..

  A007004221 

 Questi erano pochi, e D. Rua il solo prete, finchè non fu ordinato sacerdote D. Bonetti Giovanni nel maggio del 1864.

  A007004342 

 [550] Intanto D. Ruffino ripigliava da solo la cronaca poichè D. Bonetti, mandato a Mirabello aveva cessato di scrivere le proprie note.

  A007004399 

 Bonetti Giovanni.

  A007004408 

 Il nostro amatissimoSig. D. Bosco cominciò egli stesso come è prescritto nel regolamento ad eleggere il Direttore che è ilSig. D. Michele Rua; dopo stabilì Prefetto il nostro caro Provera Francesco che già esercitava tale ufficio; gli si aggiunse ancora il titolo di economo: elesse quindi Catechista il caro fratello Bonetti Giovanni.

  A007005036 

 Li II febbraio 1864 radunatosi il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales furono accettati alla prova: Ansaldi Bernardo, Bonetti Enrico, Cerruti Felice, Grassi Giovanni, Norza Pietro..

  A007005441 

 "Il 21 maggio in Torino, nella Chiesa de' Lazzaristi, venivano ordinati sacerdoti da, Mons. Balma, D. Carlo Ghivarello, D. Giovanni Boggero, D. Giovanni Bonetti e D. Giovanni B. Anfossi.

  A007005621 

 A questi pare che accenni un foglio staccato della cronaca, senza nominarlo, narrando un fatto che più volte noi abbiamo udito raccontare da Giuseppe Buzzetti, e da Giovanni Bonetti..

  A007005919 

 A D. Bonetti, che aveva insegnato a Mirabello la terza ginnasio e che desiderava occuparsi di studii teologici, Don Bosco scriveva: [733].

  A007005921 

 AI Motto Rev.doSig. D. Bonetti Gio. Professore,.

  A007005925 

 Carissimo Bonetti,.

  A007005946 

 Ruffino Domenico per la terza classe: Fusero Bartolomeo per la seconda classe; Bonetti Giovanni per la prima classe..

  A007006376 

 Ma il raccoglitore di queste memorie biografiche del Venerabile servo di Dio, benchè ignaro del lavoro incominciato da Ruffino e da Bonetti, ebbe l'ispirazione e la fortuna di continuarlo per quasi due anni.

  A007006416 

 A Mirabello doveva surrogarlo D. Bonetti Giovanni..

  A007006418 

 Giunto a Torino scrisse tosto una lettera a D. Bonetti.

  A007006420 

 Al Signor D. Bonetti Giovanni, Prefetto nel P. S. Mirabello..

  A007006422 

 Caro mio Bonetti,.

  A007006433 

 Gli faceva però notare lo stato di D. Bonetti, osservando se forse non sarebbe meglio richiamarlo nell'Oratorio.

  A007006723 

 Dei giorni 29 e 30 dicembre non abbiamo altro di D. Bosco fuorchè due lettere, l'una diretta a Roma ad un Monsignore della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari e l'altra a Mirabello per D. Bonetti.

  A007006738 

 AlSig. D. Bonetti Giovanni, Prefetto nel piccolo Seminario di Mirabello..

  A007006740 

 Mio caro Bonetti,.

  A007006749 

 L'avviso dato a D. Bonetti fu la strenna che D. Bosco donava a tutti i suoi Salesiani: Salvare molte anime e tra esso l'anime propria. Agli alunni poi, dopo aver fatto commemorazione [848] de' compagni morti nell'anno e fra questi di Marenco Lorenzo ascritto alla Pia Società, compiuti appena i 16 anni, ripeteva e commentava il detto di Isaia al Capo XXXII versicolo 6, a Sionne: Et erit fides in temporibus suis: divitiae salutis, sapientia et scientia: timor Domini ipse est thesaurus eius: "E regnerà ne' suoi tempi la fede: la sapienza e la scienza sono sue ricchezze salutari e il timor del Signore il suo proprio tesoro"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000650 

 Alcuni dissero sotto voce, e fra questi Enrico Bonetti:.

  A008001802 

 Saluta D. Francesia e Don Bonetti una cum caeteris..

  A008002134 

 A Direttore del Collegio di Lanzo era stato costituito Don Giovanni Bonetti di Caramagna, che Don Bosco presentava al Vicario Mons. Zappata con una lettera da cui appare come egli porgesse sempre una mano soccorritrice a quei disgraziati sacerdoti che avevano dimenticato la loro dignità e i loro doveri..

  A008002137 

 D. Bonetti si presentava adunque al Vicario Capitolare con questa lettera:.

  A008002143 

 Il latore della presente lettera è il Sac. Bonetti, professore e Direttore Spirituale a Mirabello, che io mi trovo nel bisogno di mandare a Lanzo per sottentrare al fu D. Ruffino.

  A008002144 

 Domani faremo al medesimo un servizio funebre, come vedrà dall'invito che il medesimo D. Bonetti è incaricato di portarle..

  A008002204 

 Li 15 novembre dopo essersi radunati tutti i confratelli della Società, premesse le preghiere secondo il regolamento, emisero i voti perpetui innanzi al Rettore Sac. Bosco Giovanni: Rua Michele Sac., Cagliero Giovanni Sac., Francesia Giovanni Sac., Ghivarello Carlo Sac., Bonetti Giovanni Sac., Bonetti Enrico Ch., Racca Pietro ch., Gaia Giuseppe laico, Rossi Domenico laico.

  A008002212 

 D. Bosco dopo una settimana richiamavalo a Torino e mandava a Lanzo in suo luogo il sacerdote Giovanni Battista Lemoyne, che era stato destinato pel Piccolo Seminario di Mirabello; e D. Bonetti ritornava al piccolo Seminario assumendone la direzione.

  A008002212 

 Partì pel primo D. Giovanni Bonetti, ma appena giunto a Lanzo, parve che non gli si confacesse l'aria troppo fina dei monti, poichè fu preso da un atroce mal di denti con febbre.

  A008002212 

 [243] Virtù eminenti, pietà viva e sincera, scienza filosofica e teologica, coltura letteraria non comune adornavano la bell'anima di D. Bonetti.

  A008002217 

 Quel personaggio si fermò ai piedi di un letto e disse a D. Bonetti:.

  A008002219 

 D. Bonetti nello svegliarsi al mattino restò così impressionato dalla vivezza del sogno che non poteva distrarne la mente.

  A008002220 

 Ma un giovane, che D. Bonetti aveva, come egli disse, preparato al gran passo, dopo breve malattia moriva precisamente nel tempo indicato.

  A008002221 

 D. Bonetti nulla disse ad alcuno e mai parlò di quel fatto.

  A008002221 

 Si chiamò in sull'istante il direttore Don Bonetti, che subito accorse, ma lo trovò già morto.

  A008002224 

 Carissimo D, Bonetti,.

  A008002237 

 Nel piccolo Seminario si era preparata una gran festa, nella quale ai maggiorenti del paese invitati e agli alunni D. Bosco presentava con parole di elogio D. Bonetti, come successore di D. Rua..

  A008002239 

 Il 1° settembre di quell'anno il buon figliuolo aveva dato notizie del suo stato al ch. Enrico Bonetti..

  A008002431 

 Brosio adunque, interrogato da D. Giovanni Bonetti, gli rispondeva per iscritto: [271].

  A008002619 

 D. Giovanni Bonetti Direttore del Collegio di Mirabello parlò pel secondo.

  A008002621 

 Dopo D. Bonetti parlò D. Lemoyne, Direttore del Collegio di Lanzo.

  A008003193 

 Bonetti andò a casa per un suo fratello che parte militare.

  A008003583 

 In quella circostanza, con quella amabilità paterna che nulla dimentica e tutto prevede, disse che essendo stato D. Bonetti ricevuto a Mirabello con grandi feste quando nel passato novembre entrava in carica di direttore, mentre il direttore di Lanzo sia per i lutti che avevano addolorato il collegio, sia pel mandato ricevuto d'urgenza, era entrato solo, senza feste, senza presentazioni, intendeva e aveva disposto perchè la festa di S. Filippo supplisse al mancato festivo ricevimento..

  A008003844 

 D'accordo col medico, D. Bonetti decise di mandarlo a Torino, per due ragioni: per fargli cangiare aria e perchè fosse visitato dai più celebri dottori di questa città.

  A008003844 

 Era questi Ernesto Saccardi da Brozzi (Firenze) di virtù così specchiata, che meritò gli venisse scritta la vita da D. Bonetti.

  A008003889 

 Saluta D. Bonetti e D. Provera una cum caeteris hic habitantibus: perdona il latino; non badavo che scrivevo ad un professore..

  A008003890 

 Se il fatto del Bambino continua ne' medesimi termini, dì a Don Bonetti che tenga memoria d'ogni più piccola particolarità, specialmente col far scrivere il racconto separatamente da tutti quelli che l'hanno veduto, dopo se ne farà un estratto da questi documenti..

  A008004012 

 P.S. - D. Bonetti riveda perchè non ho potuto leggere..

  A008004091 

 A proposito di detto chierico D. Giovanni Bonetti aveva aggiunte alcune righe alla sua cronaca: "Con mio dolore debbo qui notare che a questo amico carissimo mancò il più gran dono, quello della perseveranza.

  A008004099 

 D. Bosco nella predicazione ebbe per compagno D. Bonetti, e da Trofarello rispondeva ad alcune domande della chiarissima signora la Contessa Callori Sambuy - Casale Monferrato..

  A008004164 

 Bonetti Enrico, studente all'Università delle facoltà di matematica..

  A008004298 

 Il 9 settembre 1864 D. Momolo Berzi aveva scritto da Chiuduno al ch. Enrico Bonetti: "Non v'ha nessuno, io credo, nemmeno in nostra diocesi, che goda tanta stima e tanta autorità sopra il nostro Vescovo, come il piissimo e zelantissimo vostro Don Bosco"..

  A008004705 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A008004991 

 A D. Bonetti Giovanni, Direttore del piccolo Seminario Vescovile di Mirabello (Monferrato)..

  A008005378 

 Un saluto speciale a D. Enrico Bonetti da rimettere ai miei cari filosofi.

  A008006142 

 Per i giovani del piccolo Seminario di Mirabello, il Direttore Don Bonetti..

  A008006220 

 Così D. Bonetti..

  A008006221 

 Delle sue sollecitudini per la nomina dei Vescovi fecero giurata testimonianza Don Michele Rua, Don Bonetti Giovanni, Mons. Cagliero e D. Giovanni Turchi, il quale ne ebbe conferma da Prelati Romani, e nel 1895 ne faceva cenno in un libretto intitolato: Omaggio a D. Bosco: "Io so che talvolta D. Bosco era stato richiesto di consiglio in alto nella gerarchia della Chiesa e in affari generali e importantissimi e che il suo modo di vedere era preso più che in considerazione; il che si verrà forse meglio a conoscere a suo tempo"..

  A008006829 

 Un antico allievo nel 1888 scriveva a D. G. Bonetti: "La figlia che tengo oggidì vivente era spedita dai medici, i quali anzi avevano detto non rimanerle più che poche ore di vita.

  A008006958 

 Nominava Durando, Francesia, Cagliero, Cerruti, Bonetti, Albera, Ghivarello, ecc.

  A008007010 

 Il 15 maggio, D. Enrico Bonetti, che suppliva in tutto il cav. Oreglia nel dirigere la Tipografia, mandando a questi una relazione degli affari librarii, tra l'altro scriveva: "Hanno tirato già due fogli del Centenario di S. Pietro, la ristampa del quale si farà totalmente subito che D. Bosco abbia fatte alcune modificazioni... Don Bosco da quel che pare, sta bene e per nostra fortuna, tranne qualche giterella, è sempre in casa"..

  A008007214 

 Prima però di partire, D. Cagliero si recava a Lanzo con D. Bonetti a predicarvi gli esercizii spirituali.

  A008007546 

 Comunque sia, egli ne fece trarre varie copie, mutando poi la data egli stesso, e scrivendovi di proprio pugno l'indirizzo a D. Bonetti ed ai miei figli di S. Francesco di Sales abitanti in Mirabello; - a D. Lemoyne ed ai miei figli di S. Francesco di Sales abitanti in Lanzo.

  A008008113 

 IL 14 luglio, alla sera, giungeva all'Oratorio un telegramma che annunziava come il Sacerdote Enrico Bonetti fosse stato colpito gravemente dal colera.

  A008008114 

 D. Enrico Bonetti aveva un'affezione tenerissima per Don Bosco ed ogni suo comando era da lui considerato come manifestazione della volontà di Dio.

  A008008118 

 Ghilardi, che per la stampa dei suoi libri, era in continua relazione con D. Durando, gli scriveva da Roma il 29 luglio: "Quanto mi ha addolorato la infausta notizia che mi deste della morte dell'ottimo Don Bonetti e di sua madre.

  A008008119 

 Un altro scritto del Vescovo, accluso in biglietto di Mons. Manacorda, temperò il dolore provato da D. Bosco per la morte di D. Bonetti..

  A008008167 

 D. Durando è legato con Casa Fassati; D. Francesia, Direttore delle scuole, non può allontanarsi da casa; D. Bonetti Enrico, pio, dotto, prudente, era fissato per questo.

  A008008917 

 D. Bonetti scrisse: - "Moltissime volte D. Bosco quando per qualche suo detto, o scritto, o fatto, riceveva da taluni osservazioni o critiche, o dettate dall'errore o da qualche mal celata passione, se non trattavasi di verità dottrinali, o del danno di un terzo, egli piegavasi con tutta prontezza e soavità nell'ingiusto rimbrotto o alla irragionevole osservazione che gli veniva fatta..

  A008009138 

 Egli non rifletteva che Don Giovanni Bonetti e D. Giacomo Costamagna, pur suoi parrocchiani, stando con Don Bosco, non avevano la testa squilibrata, come splendidamente dimostravano e dimostrarono i fatti..

  A008009346 

 - All'amico e collega D. Enrico Bonetti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000037 

 A Don Bonetti, prima ancora che fosse sacerdote, egli rimetteva le sue opere destinate alla pubblicazione perchè le rivedesse e correggesse, e talvolta perchè le completasse.

  A009000037 

 Don Bosco aveva consegnata copia del suddetto manoscritto a D. Giovanni Bonetti, poichè è fra i quaderni di questi che noi l'abbiamo trovata.

  A009000038 

 Don Bonetti era in ciò il suo braccio destro, infaticabile.

  A009000039 

 Avendo Don Bosco perduti, come si è già detto, più quaderni di una sua storia universale della Chiesa, Don Bonetti ebbe incarico di colmare egli quella lacuna; e incominciò il suo lavoro verso il 1862, continuandolo per molti armi.

  A009000040 

 Don Bonetti aveva pure scritto, in omaggio a Don Vittorio Alasonatti, la vita del Beato Cherubino Testa, che rimase inedita: e più tardi compose anche una Vita di Maria Vergine, e la Vita e dottrina di Gesù Cristo narrata e spiegata secondo il Vangelo ad una famiglia fedele e in difesa contro gli assalti degli empi.

  A009000041 

 Don Bonetti univa alla scienza un grande spirito di pietà che, Don Bosco aveagli impresso nel cuore fin dal 1855 allorchè era entrato nell'Oratorio.

  A009000045 

 [6] In una busta, sulla quale è l'indirizzo autografo di Don Bosco: Al sig. chierico Bonetti, abbiamo trovato piccole striscie di carta, sopra ognuna delle quali è scritto un fioretto o consiglio spirituale.

  A009000070 

 Don Bonetti lasciò pur memoria di due avvisi datigli da Don Bosco:.

  A009000075 

 È il ch. Bonetti, generosamente secondando l'impulso che gli dava Don Bosco, così scriveva, fermo nel mantenere i suoi proponimenti:.

  A009000084 

 Caro Don Bonetti,.

  A009000319 

 Sul fine del mese di novembre il direttore Don Giovanni Bonetti aveva scritto a Don Bosco:.

  A009000332 

 GIOVANNI BONETTI. [32].

  A009000334 

 D. Bonetti si affrettò a mandargli la lista richiesta in fogli che nel rovescio dovevano restare in bianco.

  A009000334 

 Tuttavia non affrettò la risposta, ma lasciò trascorrere la festa dell'Immacolata e invitò Don Bonetti a mandargli l'elenco dei nomi di tutti i giovanetti del Collegio, di coloro che erano addetti alla casa, e dei membri della famiglia Provera.

  A009000338 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009000351 

 Don Bonetti ricevette quegli scritti, li tracopiò in un suo quaderno, notando solo le iniziali dei nomi; quindi tagliò l'originale in tanti listini quanti erano i nomi, e li distribuì secondo il loro indirizzo a ciascun individuo della casa.

  A009000655 

 A Mirabello ottima sanità; Don Bonetti fu qui e le offre i suoi saluti.

  A009000812 

 L'uno, cioé il ch. Giuseppe Mazzarello, era buono di naturale, serio nei propositi e obbediente; l'altro, cioé D. Enrico Bonetti, seppe vincere se stesso e superare tutte le difficoltà, quantunque fosse d'indole focosa..

  A009000823 

 I Direttori erano ritornati alle loro case il giorno 4 febbraio e Don Bonetti, sempre pieno di fervore per il bene dei suoi alunni, da Mirabello scriveva al Cavaliere:.

  A009000842 

 Il periodico La Vergine, piazza Poli, N.11, di Roma, ha pubblicato una mia lettera in cui si parla della guarigione veramente prodigiosa di Bonetti, giovanetto di Lanzo.

  A009000862 

 Ed egli ricordando loro le glorie del collegio, i santi loro compagni defunti, invitavali ad imitare le virtù di Ernesto Saccardi, di Francesco Rapetti e di Giuseppe Allievo di anni 11, figlio dell'illustre professore di pedagogia, morto a Milano in età di 11 anni il 5 luglio del 1867, e del quale D. Bonetti aveva scritto e recitato un magnifico elogio funebre..

  A009000918 

 Il ch. Giovanili Bonetti sul principio del 1859 lo aveva proposto ad un'eletta di giovani artigiani e, avuta la loro approvazione, lo presentava a Don Bosco..

  A009000923 

 Noi Bonetti Giovanni, Imoda Ferdinando, Garzena Carlo, Giani Giovanni, Salvi Severino, Fassino Antonio, Lachi Luigi, Enria Pietro, Tos Luigi, Doglio Alessandro, Chiansello Bartolomeo, Bianco Agostino.

  A009002067 

 E questi fu Don Giovanni Bonetti.

  A009002067 

 Non è possibile che a que' tempi Don Bonetti, di sua iniziativa, si azzardasse a dar moniti ad un Cardinale.

  A009002067 

 Secondo noi Don Bonetti non fece altro che eseguire fedelmente un mandato..

  A009002067 

 Senza dubbio egli diede a Don Bonetti ampie istruzioni a questo riguardo e non ci pare affermazione gratuita il dire che abbia anche esaminate e corrette le lettere inviate al Cardinale.

  A009002068 

 Don Bonetti scrisse a Monsignor Nardi..

  A009002077 

 GIOVANNI BONETTI..

  A009002101 

 Per risposta Don Bonetti ricevette copia di un'autodifesa del Cardinale, pubblicata a stampa, forse l'Appello al Papa; e a sua volta replicava:.

  A009002113 

 GIOVANNI BONETTI..

  A009002115 

 Dopo le lettere di Don Bonetti parve che il Cardinale si calmasse alquanto.

  A009002115 

 La Lettera Apostolica aveva la data del 29 settembre 1867 (un anno dopo l'ultima delle riferite lettere di Don Bonetti) e fu presentata al Cardinale il 12 ottobre..

  A009002122 

 Due giorni prima che egli sottoscrivesse questa dichiarazione, Don Bonetti gli mandava il seguente foglio..

  A009002135 

 BONETTI GIOVANNI..

  A009002252 

 Quindi davalo a Don Bonetti perchè lo esaminasse e lo correggesse, ma questi lo esaminò e lo lasciò quasi tale e quale era stato scritto.

  A009002299 

 In que' giorni la libreria dell'Oratorio aveva messo in vendita il libro intorno al quale D. Bosco, aiutato da Don Bonetti, aveva lavorato per più anni.

  A009002639 

 Peirani curato della Gran Madre di Pio, del Teol. Arpino curato dei SS. Pietro e Paolo, del Teol. Lotteri, curato di S. Maria di Piazza, e del sacerdote Giovanni Bonetti direttore del Piccolo Seminario di Mirabello che suppliva il Curato di S. Teresa..

  A009002702 

 Alla messa solenne pontificò Mons. Galletti assistito dai Teol. Genta curato di S. Francesco di Paola; D. Griva curato di S. Donato; T. Corba curato della Crocetta; D. Ferrero curato di S. Tommaso, sac. Giovanni Bonetti direttore del Piccolo Seminario di Mirabello..

  A009002735 

 Sono attestazioni di Don Giovanni Bonetti..

  A009002865 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009002877 

 Dopo il pranzo Don Bonetti rivolse ai Vescovi il seguente brindisi:.

  A009002902 

 Pel mese di settembre Don Bosco aveva fissata la Vita del giovane Ernesto Saccardi fiorentino, scritta dal Sac. Giovanni Bonetti, Direttore del Seminario di Mirabello.

  A009002903 

 Abbiam già visto nella lettera scritta a Don Bonetti, come il Venerabile avesse letto attentamente e fatto correzioni a questa biografia.

  A009003113 

 Don Bonetti scrisse: [334].

  A009003381 

 - E chiamava l'Oratorio di S. Francesco di Sales: - La Casa miracolosa! - Così scrisse D. Giovanni Bonetti..

  A009003500 

 Così D. Bonetti, scrisse in margine, quando ebbe in mano questo documento..

  A009003647 

 Intanto procura di parlar sovente con D. Cerruti e con D. Bonetti; avvisatevi e consigliatevi: alter alterius onera portate, ei sic adimplebitis legem Christi..

  A009003649 

 Quanti giovani nuovi accetti di questo anno? Don Bonetti ti avrà detto che io voglio che quest'anno andiamo a 170; altrimenti ne manderò da Torino gratis finchè siamo a quel numero, perciò procurate di trovarne altrove [14]..

  A009003650 

 Don Cerruti e D. Bonetti sono buoni? Fa' i miei saluti a' tuoi parenti e a tutta la bella brigata del Piccolo Seminario.

  A009003698 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009003946 

 Don Bonetti scriverà al sig. Conte Callori per averlo una giornata a Mirabello.

  A009004464 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A009005163 

 Di alcuni di questi mandava notizia Mons. Manacorda al sig. Prof. D. Giovanni Bonetti, Direttore del Piccolo Seminario di Mirabello, il 31 gennaio..

  A009005170 

 Può ben capire, caro Don Bonetti, che il parlare di novena al letto di uno quasi spedito da tutti, è cosa che allarga poco il cuore.

  A009005443 

 Dirai poi a D. Bonetti che nella seconda settimana dopo il mio arrivo andrò a fargli una visita..

  A009006252 

 Don Giovanni Bonetti, Direttore del piccolo Seminario di Mirabello, era stato da lui addestrato ai combattimenti contro l'eresia.

  A009006252 

 Gli eretici si avvidero del nuovo valente avversario, forse in occasione di qualche predica nel Casalese: e un ministro protestante della Provincia di Alessandria gli scrisse blaterando le solite obbiezioni contro la Chiesa Cattolica. Don Bonetti gli rispose così:.

  A009006252 

 Il Venerabile talora servivasi di lui per rispondere ai nemici della Chiesa, e D. Bonetti nulla faceva o scriveva senza il suo consiglio.

  A009006265 

 Gio. BONETTI..

  A009006267 

 Il Ministro rispose a Don Bonetti assai diffusamente e Don Bonetti replicava:.

  A009006285 

 G. BONETTI..

  A009006436 

 DON Bosco, scrisse Don Bonetti Giovanni in una sua memoria, fu dotato copiosamente del dono di operare guarigioni, ora di presenza, ora anche da lontano; e questo dono era così manifesto ed accertato che in Torino il Servo di Dio era ogni giorno visitato da moltissimi ammalati o dai loro parenti, che venivano anche da remoti paesi affine di implorare le sue preghiere e la sua benedizione..

  A009007333 

 Aveva bisogno di svagare Don Bonetti..

  A009007338 

 Nella novena in preparazione alla festa della B. V. sotto il titolo del Rosario, solita a farsi in Castelnuovo d'Asti, avrei bisogno di mandare predicatore il Sac. Gio. Bonetti, Rettore del piccolo Seminario di Mirabello..

  A009007458 

 D. Bonetti, presente, metteva in carta le sue parole..

  A009007793 

 Ho detto a D. Bonetti che ne desse un cenno a Lei, unicamente affinchè si consoli nel Signore del frutto della sua carità..

  A009008280 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009008359 

 P. S. - Di' a D. Bonetti che cominci pure a lavorare o meglio a preparare materiali per la costruzione.

  A009008413 

 Da Mirabello D. Bonetti e D. Cerruti.

  A009008423 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A009008435 

 P. S. - Mille saluti al carissimo D. Bonetti e socii.

  A009009079 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009009114 

 Ne dava pure il desiderato annunzio a D. Bonetti..

  A009009117 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A009009179 

 - Sacerdote Giovanni Bonetti co' suoi preti del piccolo Seminario Vescovile di San Carlo in [884] Mirabello, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A009009262 

 Ad ogni modo, ora facciamo una novena a Maria Ausiliatrice, di poi D. Bonetti verrà a Torino e vedremo ciò che sia da risolversi per la maggior gloria di Dio.

  A009009273 

 Dopo qualche giorno scriveva a Don Bonetti:.

  A009009278 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A009009311 

 Ciò che prevalse ad ogni riflesso contrario fu la venuta e la presenza di D. Bonetti che diceva i suoi allievi da 180 ridotti a 115 per malattia; e questi spaventati per timore di cader malati; si è fatto tutto per promuovere la maggior gloria di Dio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000264 

 Per questo - rilevava Don Bonetti - "fece precetto a tutti i maestri nelle sue case di far studiare e ripetere per intiero ogni anno il catechismo della diocesi agli alunni.

  A010001028 

 Non abbiam potuto rintracciare qual sia stata la strenna che Don Bosco diede in quell'anno, ma proprio dei primi giorni del 1871 - quando i prussiani stringevano d'assedio Parigi, che venne alla resa il 28 gennaio - abbiamo una lettera, quantunque senza data, scritta a Don Bonetti, di [104] rettore del Piccolo Seminario di Borgo S. Martino, - cui aveva affidato alcuni lavori intorno alla Storia Ecclesiastica, - a lui recata da un chierico poco adatto alla Pia Società, perchè manesco, che difatti poco dopo tornò a casa sua.

  A010001030 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A010001269 

 E al direttore Don Bonetti giungeva questo comunicato:.

  A010001283 

 Don Bonetti, immediatamente, inviava il comunicato all'Oratorio:.

  A010001292 

 Bonetti Giovanni..

  A010001296 

 Don Bonetti, felice del caro preannunzio, se ne servì per preparare gli alunni a riceverlo degnamente, narrando loro, e commentando per più sere, il sogno fatto da Don Bosco nel 1860 e da lui descritto agli alunni dell'Oratorio, dei tre ordini di mense, posti ad anfiteatro, dove i poveri figliuoli, [125] seduti nel più basso, mesti e luridi, che si cibavano di sozzure, eran coloro che si trovavano in peccato mortale; quelli che si trovavano nell'ordine medio, avvolti in candida luce e serviti con grande squisitezza in ricchi vasellami, eran quelli che s'erano rimessi in grazia di Dio con una buona confessione; e quelli assisi nell'ordine più alto, che godevano di un'imbandigione d'una finezza indescrivibile, immersi nella gioia più lieta, più belli a cento doppi dei secondi, e splendenti di raggi più luminosi di quelli del sole, erano gli innocenti.

  A010001296 

 "Si trovavano allora nell'Oratorio 212 giovani - ricordava Don Bonetti - e 12 appena Don Bosco ne vide seduti alla mensa degli innocenti".

  A010001301 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A010002088 

 Farai tu le meditazioni? Se mai ti aggravasse troppo, gettane il peso sopra D. Bonetti, o sopra D. Cagliero..

  A010002122 

 Procura di accomodarla con quella che aggiustò D. Bonetti.

  A010002146 

 Invece della lettera di D. Bonetti credo più opportuna quella che unisco.

  A010002425 

 E la nuova edizione della Storia Ecclesiastica, la definitiva, che venne anche affidata alla diligente revisione di Don Bonetti, usciva nel 1872..

  A010002872 

 Don Bonetti, direttore del Collegio di Borgo S. Martino, il 18 scriveva: "Caro Don Rua, il telegramma che mi comunicasti ci ha messo lo sgomento addosso.

  A010003062 

 Qui abbiamo ancora Don Pestarino e verrà Don Bodrato da Alassio, mentre si attende Don Bonetti da Borgo S. Martino.

  A010003183 

 Don Bonetti differiva la visita da un giorno all'altro per bisogni particolari, ed era sempre atteso.

  A010003205 

 Il 26 andò a visitare la cappella, poi passeggiò circa un'ora in cortile in compagnia di Don Bonetti, direttore di Borgo S. Martino, che finalmente s'era portato egli pure a fargli visita a nome di tutto il collegio..

  A010003207 

 Don Bonetti il 27 scriveva a Don Rua:.

  A010003212 

 E Don Francesia postillava la lettera così: "Finisce l'uno e comincia l'altro... Di Don Bosco hai le notizie che ti dà Don Bonetti.

  A010003283 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A010003322 

 Ad Alessandria si unì a loro Don Bonetti, il quale, come prima aveva fatto Don Francesia, prese a narrargli graziosi aneddoti per divagarlo un po' dalla profonda emozione che l'invadeva.

  A010003327 

 Uscito in cortile, anche i superiori l'accompagnavano silenziosi, ed egli, vedendo tanta commozione, volgendosi a Don Rua e a Don Bonetti, prese a dire sorridendo: - J' l'hai già fam, e ti t'am das ancôra nen da mangé?... (Io ho già fame, e tu non mi dài ancora da mangiare?... )..

  A010003497 

 Il dipinto principale del Sacro Cuore di Gesù, e di Maria, sono dell'artista torinese sig. Bonetti.

  A010003610 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A010003620 

 Don Bonetti esortava gli alunni a fare una santa Comunione per ottenere la protezione celeste; e Don Bosco, mandandogli un'altra parte della Storia Sacra da rivedere prima di ristamparla, l'assicurava che per il momento ogni contrarietà era sparita..

  A010003622 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A010004076 

 A Vignale ebbe ogni sorta di riguardi e di gentilezze, e nel ritorno fece una breve sosta a Borgo S. Martino, dove il caro Don Bonetti si trovava in altri fastidi..

  A010004077 

 Don Bonetti, in data 30 luglio, scriveva al gerente del giornale una lettera confutativa, che venne pubblicata con cinque note più bugiarde e più maligne ancora; ed egli, a mezzo della Questura, il 5 settembre mandava al giornale una dettagliata confutazione, perchè venisse anch'essa pubblicata integralmente..

  A010004078 

 Tra l'altro il Casalese aveva detto che la tragedia " San Eustachio " era immorale, e che sarebbe stato meglio il dare una commedia anzichè una tragedia; e Don Bonetti, dopo aver osservato e dimostrato che il dramma metteva sott'occhio " un cittadino che in pace ed in guerra è il sostegno del suo principe ", "un valoroso guerriero, che dannato ad ingiusto esilio, uditi appena i pericoli della Patria, dimentica tosto i passati insulti, corre ad impugnare il brando per debellarne le nemiche orde ", " un soldato " che prorompe in questi generosi accenti:.

  A010004086 

 Don Bonetti, colto e di gran cuore, fu in tante circostanze un valoroso polemista!.

  A010004102 

 Esso è sotto la dipendenza del sacerdote Don Bosco, e viene diretto ed amministrato dal sacerdote Don Giovanni Bonetti, professore, e da parecchi altri professori e maestri scelti dal sullodato Don Bosco....

  A010004666 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A010006642 

 D. Bonetti mi scrisse; parmi quieto..

  A010007640 

 Car.mo Don Bonetti,.

  A010007650 

 Tu vero, o D. Bonetti, praedica verbum opportune, importune, argue, obsecra, increpa in omni patientia et doctrina.

  A010007813 

 Car.mo D. Bonetti,.

  A010009208 

 Anche nel 1884, il 16 agosto, da Pinerolo scriveva al caro Don Bonetti, Consigliere del Capitolo e poi Catechista Generale della Società:.

  A010011220 

 Nel 1874 in questa lettera a Don Bonetti forse scriveva i pensieri che rivolse poi anche ai suoi figli dell'Oratorio:.

  A010011222 

 Carissimo D. Bonetti..

  A010011385 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A010013013 

 Il Sindaco Zavattaro gli aveva comunicato che il Marchese Fernando Scarampi di Villanova intendeva alienare anche il viale che dalla proprietà del Collegio metteva direttamente alla stazione ferroviaria, ed egli per mezzo di Don Bonetti rispondeva che se il Municipio voleva acquistarla, lo facesse liberamente.

  A010013350 

 Così scriveva nel Bollettino Salesiano il nostro caro Don Bonetti, il quale "per amor della verità e della storia" proseguiva facendo un'esposizione della maniera in cui era sorto il tempio, " unendovi qualche notizia, che negli scritti pubblicatisi in quei giorni fu omessa, o perchè ignorata, o per cause, che non occorre indagare".

  A010014313 

 Car.mo D. Bonetti,.

  A010014985 

 Don Bonetti osservava, come "essendo stato dal Parlamento Italiano abrogata con apposita legge il privilegio dell'esenzione dal servizio militare goduto dai giovani aspiranti al sacerdozio, e vedendo che in causa di tal legge si sarebbero ancor più diradate le file dei sacri Ministri, Don Bosco volle colla suddetta opera rimediare in qualche modo a questo disastro, porgendo comodità di farsi preti a quei giovani più adulti, i quali o fossero esenti dal servizio militare o lo avessero già prestato", e desiderassero abbracciare lo stato ecclesiastico..

  A010015359 

 Car.mo D. Bonetti,.

  A010015369 

 Ma le tante occupazioni impedirono a Don Bonetti di compiere il lavoro desiderato..

  A010015393 

 MARZO. - Compendio della vita di S. Tommaso d'Aquino - nel sesto centenario della sua morte pel Sac. G. Bonetti.

  A010015403 

 Per occasione poi del Centenario di San Tommaso d'Aquino e delle feste che si celebreranno a Milano in onore di Sant'Ambrogio, già sono in corso di stampa la vita di San Tommaso d'Aquino, del sacerdote Bonetti, e la vita di Sant'Ambrogio, desunta dalla Cronaca di Paolino, per cura del teologo Chiuso, segretario arcivescovile della Diocesi di Torino.

  A010015846 

 [7] "Pochi anni prima che morisse - prosegue Don Bonetti – diede altresì un ordine generale, in forza di cui, non ostante che si dia nelle classi una o più lezioni di religione per settimana, nondimeno tutte le feste si debba fare almeno una mezz'ora di catechismo in chiesa, come suol farsi nelle parrocchie ben ordinate".

  A010016126 

 [182] Le riferiamo dalla copia che Don Francesco Cuffia, Prefetto a Varazze, inviava a Don Bonetti, direttore del Collegio di Borgo S. Martino, nella quale dice di essersi sforzato di scriverla testualmente.

  A010016213 

 D. BONETTI GIOVANNI = Geriseo Temidense..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011000137 

 Membri del Capitolo Superiore erano Don Rua, Don Cagliero, Don Savio, Don Durando, Doti Ghivarello, Don Lazzero; Direttori, Don Bonetti, Don Lemoyne, Don Francesia, Don Cerruti, Don Albera, Don Dalmazzo, Don Costamagna; Maestro dei novizi, Don Barberis.

  A011000146 

 Sorse per primo Don Bonetti, direttore di Borgo S. Martino.

  A011000592 

 Per avere un'idea della meticolosità, che quel degno prelato portava nell'esercizio della sua alta carica, basti sapere che Don Bosco, mandando a Roma sul principio di maggio Don Bonetti e Don Lemoyne, in un promemoria di suo pugno sul modo di governarsi nell'Eterna Città, intorno alla persona del card.

  A011000908 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A011000910 

 Don Bonetti era direttore del collegio di Borgo S. Martino.

  A011000912 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A011000970 

 Certo è che nel caso nostro Don Lemoyne e Don Bonetti, per doti d'animo e d'ingegno e per saper stare al mondo, erano uomini da non far sfigurare nè chi li mandava nè la Società a cui appartenevano..

  A011000970 

 Sopperì all'uopo l'andata di Don Lemoyne e di Don Bonetti nella prima metà di maggio.

  A011000973 

 Car.mo Don Bonetti,.

  A011000981 

 Roma papale, volere o no, le prime volte tiene in soggezione anche uomini del clero che altrove sono abbastanza navigati; tanto più poi buoni sacerdoti, vissuti sempre in ambienti modesti, come Don Bonetti, o cresciuti bensì in famiglie aristocratiche, ma tenutisi sempre appartati dal gran mondo, come Don Lemoyne.

  A011001085 

 - È questo l'obolo di San Pietro dei vostri giovanetti? E voi siete Don Bonetti, direttore di Borgo S. Martino, e voi Don Lemoyne, direttore del collegio di Lanzo?.

  A011001088 

 - Compresi pure i nostri giovani, sorse a dire Don Bonetti..

  A011001156 

 Installati i Salesiani al rispettivo ufficio, Egli lascierà direttore il prof. Bonetti Giovanni che da molti anni è capo di un collegio di oltre a cento allievi, e già conosciuto per alcune opere da lui pubblicate; quindi D. Cagliero farà ritorno in Europa per essere in grado di corrispondere e provvedere quanto farà mestieri al buon andamento del collegio e di altre case che la divina Provvidenza si degnasse affidarci..

  A011001234 

 V'intervennero Don Rua, Don Cagliero, Don Durando, Don Lazzero, Don Ghivarello, Don Bonetti, Don Lemoyne, Don Francesia, Don Cerruti, Don Albera, Don Dalmazzo, Don Barberis, segnatosi per ultimo nel verbale, giacchè fungeva da segretario.

  A011001379 

 Il Card. Martinelli con una cordialissima lettera del 9 luglio a Don Bosco lo ringraziava della visita fattagli da Don Lemoyne e da Don Bonetti e dell'omaggio di "alcuni loro opuscoli".

  A011002274 

 Don Bonetti pareva il più indicato; ma è noto come Don Bosco rispettasse i sentimenti di famiglia: i genitori di Don Bonetti, ormai vecchi, avrebbero sofferto troppo per quella partenza.

  A011002277 

 Chi l'avrebbe surrogato in quell'ufficio? A giudizio dei convenuti, nessuno meglio di Don Bonetti; ma si conchiuse essere più opportuno lasciare che Don Bosco esaminasse il partito da preferire..

  A011002457 

 Se fosse partito Don Bonetti, non sarebbe stato necessario che altri accompagnasse la spedizione; ma fra i prescelti mancava l'uomo, che per incamminare le cose liberasse il Beato da ogni dubbio e timore..

  A011002598 

 [396] Fino ad ora D. Bonetti mi disse niente di S. Carlo [155], quindi continuo il cammino per la Riviera.

  A011002646 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A011002831 

 Verso il '75 affidò a Don Bonetti l'incarico di rifare da capo; ma la cosa rimase senza effetto..

  A011002837 

 Ecco per esempio come affidava a Don Bonetti la revisione di un suo manoscritto: [436].

  A011002839 

 Caro D. Bonetti,.

  A011002849 

 La medesima cosa egli aveva visto farsi da Don Bonetti, da Don Francesia, da Don Lemoyne.

  A011002884 

 Don Bonetti aderì, dando alle Letture Cattoliche in giugno il quarto volume, intitolato: Il Cuor di Gesù nel secondo centenario della sua rivelazione.

  A011002884 

 Il Beato Don Bosco aveva ispirato a Don Bonetti di scrivere per l'occasione un opuscolo sul Sacro Cuore.

  A011003057 

 Noi che abbiamo avvicinato Don Bonetti anche in qualche momento critico e sappiamo l'ardore del suo spirito e la vivacità della sua indole schiettissima, non siamo rimasti punto sorpresi nel trovare i documenti, che qui sotto riferiamo.

  A011003067 

 Gio. BONETTI.

  A011003089 

 D. Gio. Bonetti Direttore del Collegio Seminario di S. Carlo - Borgo S. Martino,.

  A011003713 

 NB. D. Bonetti sta bene e non vuole sottoscrivere perchè ci ho messo i pappagalli..

  A011003786 

 Prego la di Lei bontà a volermi salutare con tanti e particolari complimenti miei e di tutti di mia casa codesti suoi rispettabili Professori Lemoyne, Bonetti, D. Berto e Francesia..

  A011003810 

 Un particolare saluto a D. Lemoyne, D. Berto, D. Bonetti, e D. Francesia..

  A011004679 

 Menghini scriveva a Don Bosco: " Riprendo la lettera dopo pranzo, in cui ho avuto l'onore di avere in compagnia i due ottimi rettori G. B. Lemoyne e G. Bonetti.

  A011004700 

 [114] Attribuita dal Relatore erroneamente a Don Bonetti.

  A011004747 

 Il 13 (sabato) il Beato aveva scritto a Don Bonetti: " Se mai si facesse giovedì prossimo [18] la festa di S. Carlo, farò in modo di trovarmi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000416 

 Car.mo D. Bonetti.

  A012000741 

 Don Giovanni Bonetti disse che il suo collegio era troppo ristretto, per il gran numero di domande che si ricevevano.

  A012001359 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A012001626 

 D. Berto, D. Lemoyne, D. Bonetti ed altri di nostra casa ossequiano Lei e suo Consorte, ed io pregando loro ogni celeste benedizione con figliale stima e venerazione ho l'onore di protestarmi.

  A012002573 

 Don Bonetti da Borgo S. Martino, il paese delle fragole, aveva mandato a Don Bosco per la festa di Maria Ausiliatrice un presente di questo dolce e profumato frutto della stagione: il qual invio divenne poi tradizionale e si continua tuttora dai direttori di quel collegio.

  A012002575 

 Car.mo D. Bonetti,.

  A012004024 

 Quando rientrò nell'Oratorio, voi eravate tutti commossi; ma egli diceva a Don Rua e a Don Bonetti che aveva fame e che gli dessero da mangiare.

  A012004403 

 Abbiamo dì lui una succinta biografia, riduzione forse di un discorso funebre, pubblicata da Don Giovanni Bonetti nelle Letture Cattoliche e preceduta da una prefazioncella del chierico Carlo Cays [174], il quale fa in questi termini la presentazione dell'estinto: "Molti ancora di quelli che lo ebbero a compagno e maestro ricordano l'affabile suo tratto, il gioviale carattere, l'ameno conversare, e nel medesimo tempo l'edificante condotta, la purezza dei costumi, l'ardore della pietà, lo zelo per la salute delle anime"..

  A012004407 

 Lettore assiduo del Rodriguez, l'aveva sulla punta delle dita; onde in frequenti occasioni o per dirimere controversie o per chiarire punti di ascetica o per avvalorare un suo modo di vedere o per raddrizzare idee storte, faceva immancabilmente ricorso a un suo Ipse dixit, che era: - Il Rodriguez dice così, il Rodriguez dice cosà." Anche Don Bonetti vi accenna là dove arreca due fatti che confermano la testimonianza sopra alle gata.

  A012004431 

 Predicarono Don Bonetti per le istruzioni e il teologo Ascanio Savio per le meditazioni.

  A012008151 

 D. Bonetti = Geriseo Temidense..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000078 

 Sedevano a mensa anche tutti i canonici e Don Bonetti e Don Bertello.

  A013000105 

 Al posto dell'assente Don Cagliero come direttore spirituale o catechista generale il Beato aveva deciso di chiamare Don Bonetti; ma non potè ancora rimuoverlo dalla direzione del collegio di Borgo S. Martino.

  A013000111 

 I A Don Giovanni Bonetti..

  A013000115 

 Mio caro D. Bonetti,.

  A013001297 

 Solo ai primi di febbraio del '78 il Beato volle che madre Mazzarello con qualche suora si recasse a Nizza per vedere il nuovo soggiorno e dare i suggerimenti opportuni; dispose insieme che si trovassero allora sul posto anche l'economo generale Don Sala e Don Bonetti.

  A013001562 

 GIOVANNI BONETTI, Direttore del collegio di Borgo San Martino, professore di ginnasio, autore di varie produzioni letterarie..

  A013001591 

 D. Bonetti, D. Belmonte, D. Sala, conte Cays, cui si aggiunse D. Leveratto.

  A013001591 

 Presidente Don Bonetti..

  A013001593 

 COMMISSIONE VII. Le Figlie di Maria Ausiliatrice. D. Costamagna, D. Bonetti, D. Cerruti, D. Albera..

  A013001624 

 Sulle prime lo curò personalmente Don Bosco, sia per dargli l'indirizzo da lui inteso, sia perchè non aveva allora a chi affidarne la direzione, ma pensava già di richiamare per questo scopo all'Oratorio Don Bonetti, Direttore del collegio di Borgo S. Martino..

  A013001801 

 Nella seconda conferenza erasi deliberato che qualche confratello stendesse un breve trattato di eloquenza sacra da assegnarsi come libro di testo nelle scuole teologiche; venne designato Don Bonetti..

  A013002592 

 Durante gli esercizi spirituali di Borgo S. Martino il Beato scrisse al direttore Don Bonetti:.

  A013002594 

 Car.mo D. Bonetti,.

  A013002791 

 La venuta di Don Bonetti all'Oratorio e la presenza di Don Cagliero avevano fatto sperare agli altri Superiori qualche sollievo nelle loro [441] fatiche; ma per l'estendersi della Congregazione il da fare cresceva, si può dire, di giorno in giorno, e il sovraccarico restò..

  A013002845 

 D. Cagliero legga, aggiusti d'accordo con D. Bonetti, perchè possa uscire per febbraio.

  A013003229 

 Alla compilazione collaborò pure Don Bonetti, come si può rilevare da questa lettera..

  A013003231 

 Car.mo D. Bonetti,.

  A013003825 

 Don Bosco, avvertito della cosa [299], scrisse a Don Rua [300]: "Di' a Don Bonetti che prepari un articolo pel Bollettino sulla chiesa di S. Giovanni, dicendo: I° Esser opera consigliata, benedetta, sussidiata da Pio IX. 2° Non potersi promuovere miglior monumento che condurre a termine un'opera da Pio IX cominciata, consacrata al suo nome, e che è secondo il suo ultimo ricordo: "Abbiate cura della povera gioventù" [301].

  A013003826 

 Don Bonetti stese subito l'articolo, ma ne rimandò la pubblicazione al numero di aprile, perchè quello di marzo era tutto consacrato al defunto Pontefice.

  A013003908 

 In esso, riassunto quello che si era antecedentemente pubblicato sull'erigenda chiesa, Don Bonetti proseguiva: "Per certi riguardi... ci limitammo a raccomandare l'Opera ai soli nostri Cooperatori e Cooperatrici, mostrando loro quanto bella ed onorevole cosa fosse per essi l'innalzare questo sacro Monumento al primo e più grande nostro Benefattore, al Promotore insigne della nostra Pia Unione [303].

  A013003955 

 La "risposta confidenziale", di cui è cenno qui sopra, fu scritta da Don Bonetti, datata da Sampierdarena e fatta a nome dei redattori.

  A013004564 

 Alla direzione spirituale il Beato deputò Don Bonetti, disponendo che vi si recasse ogni sabato sera.

  A013004566 

 Al Diletto figlio in G. G. Sac. Giovanni Bonetti.

  A013004576 

 Don Bonetti osservò al curato due cose: che a Chieri si faceva come a Torino, dove, senza che l'autorità ecclesiastica avesse mai avuto nulla a ridire, le funzioni festive di tutti gli oratori coincidevano con quelle delle rispettive parrocchie; d'altra parte non potersi in Chieri per le giovanette trovare.

  A013004576 

 Le suore lavoravano di buona lena; Don Bonetti faceva fuoco e fiamme; le ragazze accorrevano numerose e assidue.

  A013004576 

 Questi incaricò Don Bonetti di giustificarsi.

  A013004578 

 Il canonico Sona, che subodorava occulti maneggi per ottenere la chiusura dell'oratorio a lui [704] tanto caro, vivamente raccomandò alla carità e prudenza di Don Bonetti e " molto più ancora alla carità e prudenza e magnanimità e fortezza del Reverendissimo Don Bosco ", che non si perdessero d'animo nè togliessero ai Chieresi tanto benefizio sol per cagione di siffatte contrarietà, sollevate dal demonio; dava poi a Don Bonetti utili informazioni, esortandolo a conservare tutte le lettere che si erano scritte o si scriverebbero da ambe le parti in quella controversia per le possibilità future di questioni giuridiche.

  A013004579 

 Don Bonetti il 21 dicembre, avuta una conferenza con l'Arcivescovo e prese intelligenze con Don Bosco, propose al canonico Lione, vicario foraneo in Chieri, un piano d'accordo, rendendogli pur note le facoltà pontificie, a cui non si poteva rinunziare [379].

  A013004579 

 Ma non erano proprio le più grandi quelle che avevano maggior bisogno di ricevere conveniente istruzione e di essere tenute lontane dai pericoli dei giorni festivi? I due canonici a sì ovvie osservazioni risposero a Don Bonetti: - Se queste giovani andranno a far del male, non tocca a lei renderne conto.

  A013005011 

 Don Bonetti aveva predicato la novena con gran concorso; Don Cagliero [761] fece la predica della solennità, parlando dalla porta della chiesuola a un popolo numeroso che gremiva per largo tratto il cortile e il declivio dell'altura.

  A013005694 

 M'invitò a fermarmi costì dicendo per ischerzo a Don Cagliero che si era avvicinato, che io sarei stato il successore di Don Bonetti nella direzione del Bollettino Salesiano. Accettai l'invito, ed Egli mi fece assegnare la miglior stanza libera e mi affidò ad un compagno (certo Alessandro Mora di Milano) che mi tenesse allegro.

  A013005938 

 Intanto dove può aiuti il povero D. Bonetti per le sue stampe che gli danno da fare non poco..

  A013005964 

 33. A Don Giovanni Bonetti..

  A013005968 

 Car.mo D. Bonetti,.

  A013005997 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A013005999 

 Carissimo D, Bonetti,.

  A013006015 

 Allorchè sul finire del 1880 Don Bonetti venne eletto Consigliere del Capitolo Superiore, quella carica cessò..

  A013006015 

 Il titolo di Prefetto del clero compare per la prima volta sul catalogo del 1878 col nome di Don Bonetti, e vi è notato con quello del Maestro dei Novizi subito dopo i membri del Capitolo Superiore, ma con uno spazio che ne li distanzia.

  A013006045 

 A Don Giovanni Bonetti..

  A013006414 

 Abbiamo visto qui sopra com'egli esortasse Don Bonetti a smettere di " battagliare " sul Bollettino.

  A013006423 

 Le due conferenze settimanali che fai agli ascritti, disse, siano pure fra i tuoi doveri; ma vedi che una volta al mese ne sia incaricato Don Cagliero, come pure Don Bonetti.

  A013006442 

 Vi sarebbe il progetto per una storia della Chiesa su d'un piano tutto nuovo; per non dimenticarmene l'ho già esposto sommariamente a Don Bonetti.

  A013007099 

 Si seppe invece: l'aveva preparato il cav. teol. Lanza (lettera di D. Anfossi a D. Bonetti, fra il 2 e il 5 gennaio 1878).

  A013007287 

 Di' a D. Bonetti che aggiusti le lettere dei missionari.

  A013007302 

 PS. Saluta Don Bonetti, fargli coraggio..

  A013007309 

 GIOVANNI BONETTI, prefetto del Clero;.

  A013007311 

 Quanto sarei contento se o tu o D. Cagliero o D. Bonetti, poteste mettervi nel filo telegrafico e venire a Roma alcuni giorni per aiutarmi un poco!.

  A013007324 

 3) Abbi cura di D. Bonetti, e comincia da parte mia a proibirgli la recita del Breviario fino a che gli dia il permesso di recitarlo di nuovo.

  A013007346 

 D. Bonetti poi esamini con D. Barale la convenienza di quello delle Rimembranze [502].

  A013007349 

 Questo tema sia studiato e tradotto in pratica da D. Barale, Don Bonetti, da p. Romovaldo Giuseppe [505], cui fo' saluti cordialissimi..

  A013007416 

 Verresti tu, D. Cagliero, D. Bonetti, D. Barberis.

  A013007430 

 5) A D. Bonetti che prepari un articolo pel Bollettino sulla chiesa di S. Giov. dicendo: 1° Esser opera consigliata, benedetta, sussidiata da Pio IX. 2° Non potersi promuovere migliore monumento che condurre a termine un'opera da Pio IX cominciata, consacrata al suo nome, e che é secondo il suo ultimo ricordo: Abbiate cura della povera gioventù.

  A013007431 

 6) A D. Bonetti che giunto a Torino ci parleremo delle cose sue, ma che ho bisogno di trovarlo proprio santificato..

  A013007463 

 6) Ritieni che la sanità di D. Barberis e di D. Bonetti é precaria, perciò veglia, e non lasciarli digiunare e quando si sentano stanchi non pensino al Breviario..

  A013007743 

 GIOVANNI BONETTI..

  A013007759 

 Sona a Don Bonetti..

  A013007773 

 e) Il Vicario foraneo di Chieri a Don Bonetti..

  A013008219 

 [192] Lettera di Don Bonetti a Don Bosco, Torino 22 dicembre 1877.

  A013008235 

 Don Bonetti era conosciuto dai confratelli come zelante propagatore di buone iniziative; perciò il Beato si serve di lui per far giungere anche ad altri il proprio pensiero.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000284 

 Don Cays venne all'Oratorio, fece i suoi preparativi, salutò i numerosissimi amici, ricevette da loro commissioni e mancava appena un giorno a partire, quand'ecco un telegramma di Don Bosco significargli che si fermasse a Torino e che in sua vece partisse Don Bonetti.

  A014000306 

 D. Bonetti attende i pacchi da Torino [40] ed io attendo pacchi e Bonetti qui a Lucca.

  A014000341 

 L'atteso Don Bonetti arrivò da Sampierdarena la sera del 26, perchè Don Bosco aveva divisato precedentemente di partire per Roma il 27; ma era così spossato, che non si sentì di affrontare il viaggio e passò altri due giorni a Lucca, senza metter piede fuor di casa e sbrigando alcune pratiche per l'acquisto di un edifizio.

  A014000345 

 Da Roma Don Bonetti scriveva:.

  A014000347 

 Quali fossero poi i motivi dell'improvvisa sostituzione di Don Bonetti al conte Cays nell'accompagnare Don Bosco, si arguisce facilmente da ciò che proprio in quei giorni era occorso al primo.

  A014000358 

 Avveratosi il pronostico, Don Bonetti gli domandò come avesse fatto a saperlo.

  A014000358 

 Un giorno disse a Don Bonetti [47]: "Domani o posdomani arriverà notizia che piovve denaro nelle scarselle di Don Rua".

  A014000382 

 Parlò anche di altre cose; ma questo soltanto seppero Don Bonetti e Don Berto, che attendevano a distanza.

  A014000398 

 Don Bonetti il io marzo: "Don Bosco sta abbastanza bene: sono due sere che i suoi occhi vanno meglio.

  A014000398 

 Il 2 marzo Don Bonetti gli scriveva: "Siamo giunti ieri felicemente.

  A014000399 

 Dedicato un giorno agli amici esterni, passò l'intero 26 in casa, per dare ai confratelli la comodità di parlargli; all'indomani, lasciato ivi Don Bonetti, tornò con Don Berto a Roma.

  A014000399 

 Partito con Don Bonetti e Don Berto nel pomeriggio del 24, giunse colà a un'ora di notte.

  A014000477 

 Don Bosco il 15 novembre mandò i nomi di Don Rua, Don Durando, Don Bonetti, Don Bertello e Don Pechenino.

  A014000529 

 "Che calma da santo!", commentava Don Bonetti, scrivendone a Torino [66]..

  A014000534 

 Partì da Roma la mattina del 28 marzo per la via di Firenze, incontrandosi alla stazione di Orte con Don Bonetti, che aveva lasciato a Magliano.

  A014000567 

 La mattina seguente andò con Don Bonetti e Don Berto a celebrare nella cattedrale.

  A014000715 

 Leone in una lettera aperta, che Don Bonetti l'aveva aiutato a preparare, rimise le cose a posto [84]..

  A014001033 

 Lo stesso tuo fratello Provveditore nel suo uffizio ha la nota del nome, cognome e titoli legali dei medesimi, che sono: Rua Michele, Durando Celestino, Bertello Giuseppe, Bonetti Giovanni, Pechenino Marco, tutti muniti del loro diploma.

  A014001468 

 Essa, pur riguardando personalmente il Direttore Don Bonetti, coinvolse nondimeno anche il Beato Don Bosco, che era il centro come di ogni attività salesiana così di tutte le eventuali contrarietà in Torino e nei dintorni.

  A014001487 

 Don Bonetti, afflitto delle continue maldicenze, pregò per lettera il curato che desistesse dal suo atteggiamento ostile, il quale tanto danno recava alle anime e porgeva ansa a dicerie punto edificanti.

  A014001487 

 L'Arcivescovo, impegnato allora in una grossa bega giornalistica con monsignor Balan, continuatore del Rohrbacher, a proposito del Rosmini [148], lasciò trascorrere tre settimane senza rispondergli; indi, sollecitato a viva voce da Don Oddenino perchè intervenisse, il 12 febbraio senza far precedere ammonizione canonica e senza interpellare Don Bosco, tolse a Don Bonetti la facoltà di ascoltare le confessioni, finchè non avesse domandato venia al curato della "mancanza di rispetto commessa nella sua lettera"..

  A014001488 

 A Don Bonetti parve di sognare.

  A014001488 

 Monsignore se ne adontò e trascese, poichè senza nemmeno attendere di conoscere se il curato si dichiarasse o no soddisfatto, ripetè a Don Bonetti la sospensione, aggravando per giunta la mano con l'infliggergliela assolutamente e indefinitamente, cioè senza veruna condizione e a beneplacito di Sua Eccellenza..

  A014001488 

 Premeva per altro levar via ogni motivo d'ammirazione e di scandalo nel popolo, col far cessare la censura prima che giungesse il sabato, nel qual giorno Don Bonetti Soleva recarsi a Chieri; onde il 13 febbraio giovedì, stimò miglior partito piegare il capo e sottostare alla imposta condizione.

  A014001489 

 Ecco perchè improvvisamente Don Bonetti prese il posto del conte Cays nell'accompagnare a Roma Don Bosco..

  A014001489 

 Ora è da sapere che una decisione della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, emanata il 20 novembre 1615 ed esumata per Don Bonetti dal padre Rostagno, vietava procedure così sommarie con i religiosi; diceva infatti: "Gli illustrissimi Cardinali, a nome e per autorità della Santa Sede, stabiliscono e dichiarano che ai Vescovi ed agli Arcivescovi non è lecito di sospendere dalla confessione i confessori Regolari, eccettochè per causa spettante alla confessione".

  A014001489 

 Questa disposizione che tornava così a capello, animò Don Bonetti a tentare il ricorso; giacchè per lui causa del castigo era una lettera, non la confessione.

  A014001491 

 Don Bonetti, giunto a Roma il 2 marzo, umiliò nel giorno 6 al Santo Padre per mezzo della Congregazione del Concilio formale ricorso contro l'operato dell'Arcivescovo a suo riguardo [235].

  A014001496 

 Testè fu sospeso il Sacerdote Giovanni Bonetti cui era stata affidata la direzione di un Oratorio festivo nella Città di Chieri dove faceva assai bene..

  A014001498 

 Pertanto prego la E. V. ad invitare il Rev.mo Nostro Arcivescovo di Torino ad usare le regole prescritte dalla S. Sede per simili provvedimenti e avanti di infliggere così gravi pene Ecclesiastiche si degni di esaminare se i fatti lo meritano e per quanto è possibile siano evitati i pubblici scandali, come appunto avvenne nel caso del Sacerdote Giovanni Bonetti a cui è tuttora sospesa la facoltà di ascoltare le confessioni dei fedeli.

  A014001507 

 Che le lodi tributate da Don Bosco a Don Bonetti non fossero immeritate, ce lo conferma una dichiarazione del A febbraio 1879, firmata da cinque canonici chieresi [150], i quali testificarono che egli, dirigendo da sei mesi l'oratorio festivo di Santa Teresa, vi aveva "fatto veramente gran bene, con soddisfazione di tutte le persone oneste e timorate di Dio, specialmente dei padri e delle madri di famiglia".

  A014001507 

 Interinalmente e in attesa degli eventi Don Leveratto aveva assunto la direzione dell'Oratorio, facendovi molto bene; "ma è sempre vero, scriveva a Don Bonetti il canonico Sona [152], che l'oratorio di Chieri resterebbe ingiustamente infamato e ne soffrirebbe anche nell'onore la stessa Congregazione Salesiana se la S. V. non viene reintegrata nel suo onore e libertà di esercizio del sacro ministero"..

  A014001508 

 - Qui Don Bonetti, come si arguisce da una postilla alla lettera, ritenne che o Don Rua non avesse inteso bene le parole dell'Arcivescovo o che l'Arcivescovo avesse errato nel valutare i giudizi canonicali.

  A014001508 

 Comunque si fosse, a Don Bonetti quella condizione di non mettere più piede a Chieri non gli andò giù.

  A014001508 

 Fece chiamare quindi Don Rua, lo accolse amichevolmente e lo incaricò di partecipare a Don Bonetti che gli restituiva la facoltà di confessare "dove e quando" volesse.

  A014001508 

 Io fui là, radunai il clero, e l'arciprete, il parroco e varii canonici, eccetto il canonico Sona, erano d'accordo nel dire che non conviene più che Don Bonetti vada a Chieri [153].

  A014001508 

 Ma nel colloquio aggiunse: Don Bonetti è un buon sacerdote, ma non conviene più che vada a Chieri.

  A014001509 

 Don Bonetti aveva per lettera narrato in succinto e senza reticenze a una persona intima di Chieri la storia della stia vicenda fino a quel dì 24 marzo.

  A014001510 

 Dopo il suo ritorno da Roma Don Bonetti avrebbe desiderato di conoscere quale fosse Fumore dell'Arcivescovo, e l'occasione si presentò presto.

  A014001510 

 L'Arcivescovo ricevette lui e Don Deppert e, udito il motivo della venuta, rifiutò di consegnare le patenti dei Salesiani che risiedevano fuori di Diocesi, compresa quella di Don Bonetti, che pure aveva la sua residenza abituale in Torino.

  A014001510 

 La patente di Don Bonetti non gli fu consegnata.

  A014001514 

 Il 2 maggio le patenti furono restituite a Don Bonetti, ma sempre con la condizione che a Chieri non andasse più senza una speciale autorizzazione dell'Arcivescovo.

  A014001515 

 La "cosa gravissima" era appunto la faccenda di Don Bonetti, di cui la sacra Congregazione gli aveva comunicato il ricorso.

  A014001515 

 Si conchiuse che Monsignore restituiva a Don Bonetti la facoltà di confessare in qualunque luogo, rimettendosi alla prudenza del Beato circa l'inviarlo o no a Chieri..

  A014001516 

 Don Bonetti respirò e intorno a lui tutti si rallegrarono che il dissenso fosse una buona volta composto.

  A014001516 

 Eccone il tenore: "La necessità in cui sono di sopprimere senza indugio le discordie suscitate a Chieri, m'obbliga ad assicurarmi che Don Bonetti ne siano ( sic ) allontanato Infine a che io stesso abbia riesaminato le cose sul luogo, e presa una conclusione con pieno conoscimento di causa; e quindi reputo necessario che per tutto questo tempo, questo sacerdote non eserciti in Chieri il ministero di confessore; e conseguentemente ritiro da Don Bonetti la facoltà di assolvere sacramentalmente insino al tempo suaccennato, che, stante lo stato fisico in cui io mi trovo, non è possibile il determinare.

  A014001517 

 Deluso, afflitto, sconfortato Don Bonetti umiliò immediatamente al Santo Padre questa nuova supplica: "Il Sacerdote Giovanni Bonetti della Congregazione Salesiana prostrato ai piedi di Vostra Santità espone umilmente come in data del 6 marzo e poi del 4 corrente maggio presentava ricorso alla Santità Vostra per ottenere il revocamento di una sospensione inflittagli dall'Arcivescovo di Torino, che a lui sembrava contraria alle ripetute decisioni emanate da codesta Apostolica Sede.

  A014001538 

 Si capisce quindi come Don Bonetti non vedesse il momento di levarsi da dosso quell'onta.

  A014001539 

 Onde nell'animo di Don Bonetti si formò un nuovo disegno.

  A014001540 

 All'impazienza di Don Bonetti stringeva il freno la longanimità di Don Bosco, sicchè quegli non precipitò le cose.

  A014001543 

 Il Sac. Giovanni Bosco Superiore della Pia Società Salesiana attesta che il Sac. Giovanni Bonetti, membro della medesima Congregazione, tenne sempre onesta ed esemplare condotta, quale si addice ad un buon religioso.

  A014001544 

 - Questo si dichiara affinchè il prelodato Sacerdote Bonetti se ne possa valere, ove glie ne sia mestieri..

  A014001550 

 Il dolore di Don Bonetti cresceva a dismisura e gli strappava dalla penna amare considerazioni.

  A014001551 

 In Roma si adoprava a tutt'uomo per Don Bonetti anche il novello Procuratore della Congregazione Don Dalmazzo; ma egli s'imbatteva da ogni parte in ragioni di prudenza, che consigliavano di dar tempo al tempo [165].

  A014001551 

 Si può ben immaginare quanto poco questa scappatoia appagasse Don Bonetti, ma ormai, a motivo della stagione, non restava a far altro che attendere l'autunno..

  A014001553 

 Il 17 novembre 1880 Don Bonetti, stanco di essere lasciato così da ventidue mesi sulla corda, umiliò direttamente al Papa la supplica del 24 ottobre 1879, rimasta nelle mani di monsignor Verga, dichiarandosi "disposto ad accogliere preventivamente con somma venerazione" quanto Sua Santità fosse per ordinare a suo riguardo.

  A014001559 

 Debbo recarmi alcuni giorni fuori di Torino, ma prima di partire desidero dare corso alla spiacevole vertenza di D. Bonetti.

  A014001559 

 Nè io nè D. Bonetti abbiamo altro da aggiungere, se non quello che fu già esposto alla Sacra Congr.

  A014001568 

 Intanto l'arciprete vicario foraneo Don Lione e il curato del duomo Don Oddenino attribuirono la paternità del libello a Don Bonetti, presentando di ciò formale accusa all'Arcivescovo [172].

  A014001568 

 La prima precedette la sospensione di Don Bonetti: era il tempo delle recriminazioni chieresi contro l'oratorio di Santa Teresa.

  A014001568 

 L'anonimo vi pigliava le difese di Don Bonetti, sonando a campane doppie contro monsignor Gastaldi e il curato del duomo di Chieri.

  A014001594 

 La tempesta di Chieri, per cui sommessamente si gemeva nelle case circonvicine, non diminuì nell'Oratorio di Santa Teresa nè la frequenza delle ragazze nè la buona volontà delle Suore, che si occupavano di esse sotto la guida esperta di Don Antonio Notario, incaricato da Don Bosco di sostituire Don Bonetti finchè durasse la sospensione.

  A014001602 

 Ma Don Cagliero, suo maestro di religione, e Don Bonetti che la dirigeva, le consigliarono d'indugiare ancora a fine di prepararsi meglio al grande atto..

  A014001619 

 Don Bonetti non aveva indugiato a confutare le calunniose accuse della Gazzetta; in una sua lettera del 2 settembre al Direttore dimostrava che la giovane israelita liberamente era venuta alla casa delle suore, liberamente vi era rimasta, liberamente poteva andarsene.

  A014001624 

 Da una lettera che le indirizzò Don Bonetti il 18, si arguisce che il ritorno a Nizza era ormai deciso.

  A014001624 

 "Mi consola però il sapere, dice Don Bonetti, che Ella continua nella buona volontà di ricevere il battesimo"..

  A014001665 

 Gli furono mandati i numeri fino allora usciti del Bollettino francese, che aveva [281] fatto la sua prima comparsa nell'aprile del 1879 e che oltre al resto conteneva già tradotti i primi tredici capitoli di Storia dell'Oratorio, scritta da Don Bonetti per il Bollettino italiano..

  A014002081 

 A Borgo San Martino il collegio San Carlo, benchè non ne fosse più Don Bonetti il Direttore, non declinava dalle sue ottime tradizioni le simpatie della popolazione erano universali e profonde.

  A014002357 

 PREFETTO DEL CLERO sac. Bonetti Giovanni.

  A014002361 

 I nomi di Don Bonetti e di Don Barberis vengono dopo quelli dei Capitolari, ma a una certa distanza, non essendo [390] essi membri del Capitolo Superiore, sebbene talora Don Bosco li facesse assistere alle sedute.

  A014002471 

 Ho ricevuto la lettera di D. Bonetti in rapporto alla casa di Penango.

  A014002598 

 Nell'ultima settimana Don Bosco si trovò più imbarazzato che mai, perchè dovettero tenere il letto i suoi due maggiori aiutanti, cioè Don Ronchail e Don Giovanni Bonetti, venuto a prendere il posto di Don Cagliero.

  A014002602 

 circa sarò a Ventimiglia con D. Bonetti se potrà levarsi da letto..

  A014002611 

 Una minuta preparata ivi da Don Bonetti per Don Bosco ci fa conoscere che allora la direzione delle ferrovie della Bassa Italia, a istanza del Beato, aveva esteso alle reti meridionali e calabro-sicule il favore già goduto su quelle dell'Alta Italia da tutte le persone delle case salesiane, vale a dire la riduzione del cinquanta per cento sul prezzo del biglietto di viaggio.

  A014003264 

 Altrettanto è del Sac. Giovanni Bonetti da oltre un anno e mezzo sospeso per la città di Chieri, e malgrado la ripetuta sollecitazione della Sacra Congregaz.

  A014003285 

 Don Bonetti si alzò e andò nella galleria attigua e dopo brevi istanti si mise a gridare: - Una pioggia di spine! - Infatti cadevano spine così fitte come le gocce d'acqua in una pioggia dirotta..

  A014003285 

 La questione per D. Bonetti ferveva.

  A014003286 

 Allora Don Bonetti dalla galleria gridò: - Oh bella! Una pioggia di bottoni.

  A014003287 

 E Don Bonetti dal loggiato: - Una pioggia di fiori! - Tutta l'aria era piena di fiori d'ogni colore, forma e qualità, che in un baleno coprirono il suolo e i tetti delle case con mirabile varietà di tinte..

  A014003288 

 E Don Bonetti a gridare: - Venite, venite a vedere; piovono rose.

  A014003288 

 Oh finalmente! - esclamò allora Don Bonetti..

  A014004097 

 Non so capire come la pratica di D. Bonetti inoltrata alla Sacra Cong.

  A014005481 

 Testimonianza in favore di Don Bonetti..

  A014005486 

 Io non aveva la fortuna di conoscere quel buon Salesiano che si compiace mandare ogni settimana a dirigere l'Oratorio, D. Bonetti, ma il zelo, la chiarezza e semplicità di sue istruzioni, di cui sentiva parlare, il bene elle vedeva crescere in quelle figlie avventurate, che frequentano l'Oratorio, mi resero desideroso di farne conoscenza, e trattarlo, il che quando mi riuscì, mi fu molto di soddisfazione e fiducia, che sia proprio il ben adattato ad istruire e correggere lì cattivi costumi di tante figlie ignoranti e di riprovevole condotta..

  A014007005 

 [40] Don Bonetti era rimasto a Sampierdarena.

  A014007010 

 [45] Oltre a questo Diario, ci soccorrono lettere di Don Bonetti e del medesimo Don Berto all'Oratorio.

  A014007013 

 [48] Don Bonetti che pure vi assistette, la pone al 18 (Bollettino Salesiano, aprile 1879); ma il Diario di Don Berto non lascia luogo a dubbio.

  A014007020 

 [55] Lettera di Don Bonetti a Don Rua, Roma, 21 marzo 1879.

  A014007071 

 Bonetti D. Giovanni prof. di lettere e di teologia.

  A014007146 

 [153] Lettera di Don Rua a Don Bonetti, Torino, 22 marzo 1879.

  A014007154 

 [161] Lettera a Don Bonetti, Roma, 31 luglio 1879.

  A014007158 

 [165] Lettera di Don Dalmazzo a Don Bonetti, Roma, 20 marzo 1880.

  A014007172 

 Abbiamo pure due altre relazioni manoscritte, una lunga di un avvocato De Gregori, e l'altra lunghissima di Don Bonetti; ma sono troppo enfatiche: contengono però qualche dato positivo attendibile..

  A014007172 

 Il secondo documento è uno scritto del medesimo Don Bonetti, che parla in persona di Don Bosco e vi ha messo in alto questa nota: " L'avv.

  A014007172 

 La lettera era stata redatta da altri, forse da Don Bonetti; ecco il perchè di questa dichiarazione.

  A014007172 

 [179] In tutta questa narrazione noi utilizziamo specialmente due documenti: una lettera firmata dalla Bedarida ( Unità Cattolica, n. 209 del 7 settembre 1879, e un'altra di Don Bonetti, destinata al Ministro dell'Interno.

  A014007188 

 [195] Don Bonetti veniva allora pubblicando quei capitoli che poi, estratti e riuniti in un volume, diventarono i Cinque Lustri di Storia dell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A014007367 

 [350] Questa e la seguente parlata di Don Bosco, furono raccolte da Don Bonetti e pubblicate nel Bollettino Salesiano di settembre..

  A014007479 

 [441] La spiegazione fu questa: " La questione di Don Bonetti è sempre al Concilio; mi sarò sbagliato nell'esprimermi, chè la lingua batte dove il dente duole ".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015000231 

 Don Bonetti e Don Bertello predicano gli esercizi a cento settanta novizi che si preparano a fare i voti pel giorno 3 del corrente.

  A015000282 

 Da una lettera a Don Bonetti con la medesima data apprendiamo che il pensiero della chiesa del Sacro Cuore lo accompagnava nel suo viaggio; gli manda infatti la minuta di tre circolari, delle quali diremo più innanzi, da spedirsi ai giornalisti, ai Vescovi e ai collettori delle offerte..

  A015000284 

 Car.mo D. Bonetti,.

  A015000897 

 Fiscale insiste sulla necessità di accomodare l'affare di Don Bonetti.

  A015000898 

 1° Togliendo la sospensione al Don Bonetti..

  A015000967 

 E fra questi altri negozi primeggiavano le pratiche a fine di ottenere i privilegi e la grossa questione di Don Bonetti per le faccende di Chieri [111].

  A015001062 

 [159] Secondo la relazione mandata a Don Bonetti da Don Confortóla, direttore di quel recentissimo oratorio festivo e pubblicata nel Bollettino di luglio, il Beato fece ivi conoscere chi fossero i Salesiani, quali le loro mire, che cosa avessero fatto altrove, che cosa venissero a fare in Firenze e quanto abbisognassero del concorso dei Cooperatori, delle Cooperatrici e di tutti i buoni per riuscire nel loro intento.

  A015001205 

 I maggiori travagli provenivano allora a Don Bosco dalla questione che si agitava dinanzi al Consiglio di Stato per la chiusura delle scuole nell'Oratorio, dalla causa di Don Bonetti per l'oratorio di Chieri e da una terza causa per certi opuscoli contro l'Arcivescovo di Torino.

  A015001206 

 Dopo le due prime fasi della controversia svoltesi nell'ambiente ecclesiastico torinese, una terza se ne aperse, allorché Don Bonetti, stanco degl'indugi che artatamente si frapponevano alla revoca del decreto di sospensione, decise di provvedere alla sua onorabilità di sacerdote e di salesiano e al buon nome della religiosa famiglia, a cui apparteneva, deferendo la lite alla Sacra Congregazione del Concilio.

  A015001206 

 Finalmente l'II dicembre gli venne l'ordine di notificare d'ufficio la cosa a Don Bonetti, notificazione fattagli la vigilia di Natale dal segretario Chiuso, che terminava così la sua nota: "Mons.

  A015001209 

 A questa introduzione tengono dietro i già noti gravami, sul conto di Don Bonetti: violazione dei diritti parrocchiali in morte di una suora a Chieri, questione col Curato di Santa Maria della Scala per le ragazze anziane frequentanti l'oratorio festivo, affare della sospensione non preceduta da monizioni canoniche, opuscolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino "stampato dic'egli, non senza la mano del Don Bonetti".

  A015001211 

 Don Bonetti presentò a Roma la sua esposizione l'8 gennaio 1881.

  A015001211 

 Il Canonico impiegò il meglio di una giornata per esaminare tutte le carte di Don Bonetti; poi stese una memoria, con la quale volle riassumere i fatti e rispondere in diritto..

  A015001212 

 Dopo l'esame della posizione non esita ad asserire che Don Bonetti resterà soccombente; viceversa dimostra il massimo interesse di vedere presto il cardinale Nina, giustificandosi nelle prime righe per non averlo visitato subito il giorno dopo del suo arrivo a Roma: "Non mi recai subito dal Card. Nina, giacché mi premeva vedere prima la posizione della causa." Aveva dunque una missione particolare, presso Sua Eminenza, e qual fosse, si spiega abbastanza chiaramente da quello che dice più sotto:.

  A015001214 

 Infatti gli manifestò il vivo desiderio che [193] la questione venisse accomodata de bono et de aequo fra le parti senza progredire nel giudizio, dichiarando che, qualora Don Bonetti fosse disposto a fare una scusa all'Arcivescovo si sarebbe potuto sul merito stabilire un accordo che riuscisse di reciproca soddisfazione.

  A015001219 

 La veneratissima lettera che la Em.za V. si degnò scrivermi in merito alla vertenza di Don Bonetti fece un lungo giro e mi venne a raggiungere a Roquefort vicino a Tolone..

  A015001220 

 Comunicai la cosa al medesimo Don Bonetti che ne fu assai contento, giacché é un sacerdote di esemplare condotta laborioso assai..

  A015001220 

 E' circa un anno da che l'Arcivescovo mi fe' chiamare e fummo intesi che egli toglieva la sospensione a Don Bonetti ed io pro bono pacis avevo fatto in modo di non inviare questo Sacerdote nella città di Chieri ad esercitarvi il sacro ministero.

  A015001223 

 Qualora poi si volesse terminare la questione extra forum iuridicum, io non vedo via più facile che ritornare a quanto erasi già stabilito, vale a dire togliere la sospensione al Don Bonetti ed ogni cosa é finita..

  A015001230 

 Don Rua con tutta prontezza le eseguì, recandosi il 4 e 5 marzo dall'Avvocato fiscale della Curia arcivescovile, al quale significò che per aderire ai desideri del Cardinale Protettore i Salesiani avrebbero di buon grado aggiustato pacificamente l'affare di Don Bonetti e ritirata la querela da lui sporta presso la Congregazione del Concilio contro di Monsignore Arcivescovo; tale anzi essere stato sempre il desiderio di Don Bosco e di tutti i Superiori; se si era ricorso al Tribunale della Santa Sede, essersi fatto perché Monsignore non aveva mai voluto indursi a togliere spontaneamente una pena disonorevole inflitta a un Regolare contro un formale decreto della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari.

  A015001230 

 Dopo alcune riflessioni da una parte e dall'altra, il Canonico gli lasciò sperare che la sospensione a Don Bonetti sarebbe stata tolta anche per Chieri, a patto però che egli si sottomettesse a domandare scusa.[195].

  A015001233 

 Infatti Monsignore in una sua lettera del 27 maggio 1879 a Don Bosco diceva chiaro e netto: "Ritiro la facoltà da Don Bonetti di assolvere sacramentalmente." In tal modo lo faceva pur sempre apparire colpevole di delitti non commessi, disonorandolo al cospetto di un'intera città.

  A015001234 

 Colomiatti mi assicurava che nel suo soggiorno in Roma ha potuto capire [196] che, se si pronunzia la sentenza, Don Bonetti sarà condannato; tuttavia penso che in realtà si tema una sentenza contro Monsignore.".

  A015001235 

 Due altre cose Don Rua poté con certezza riferire a Don Bosco: I° Che Monsignore, pur togliendo la sospensione, non avrebbe voluto far nulla per riparare alla sinistra impressione in danno di Don Bonetti; poiché insisteva che non gli si lasciasse più mettere i piedi a Chieri, se non dopo un tempo indefinito; eppure a Don Bonetti era dovuta una riparazione dell'onore, specialmente là dove aveva avuto origine la questione.

  A015001236 

 Monsignore liberasse anzitutto Don Bonetti dalla pena ecclesiastica inflittagli contro il decreto che proibisce agli Ordinari di sospendere confessori Regolari, eccetto che per causa spettante la confessione, quale non era certamente una mancanza di rispetto vera o supposta; quindi cercasse di riparare pubblicamente il torto fattogli, col dissipare almeno i sinistri sospetti fatti concepire contro di lui a scapito di tutta la Congregazione.

  A015001237 

 O Don Bonetti poteva in coscienza e [197] giuridicamente difendersi dalla pretesa complicità degli opuscoli contro l'Arcivescovo, e allora il suo onore, come quello della sua Congregazione, esigeva che non si facesse luogo ad alcuna composizione; o Don Bonetti non era totalmente tranquillo e per circostanze incidentali anche da lui indipendenti poteva presentire di essere involto in una qualche complicità anche indiretta, e in tale ipotesi gli sembrava non disconvenire un atto di scusa ben redatto e motivato, da cui risultasse la verità del fatto con le circostanze vere e nulla più.

  A015001239 

 Don Bosco da Nizza Marittima spedì la lettera di Sua Eminenza a Don Bonetti, che faceva una predicazione ad Aosta.

  A015001244 

 Io aveva incaricato Don Rua con pieni poteri di aggiustare ogni vertenza relativa al povero Don Bonetti.

  A015001245 

 Quello poi che non so capire si é il volere che il medesimo Don Bonetti faccia venia di cose che egli respinge con orrore, e che un solo sospetto fondato mi obbligherebbe di allontanarlo immediatamente dalla povera nostra Congregazione esposta a tante prove..

  A015001246 

 2° Rivocare le gravi accuse mosse a Roma contro al medesimo, a meno che si abbiano argomenti sicuri per provarle ed in questo caso il Don Bonetti sarebbe dichiarato espulso dalla Casa religiosa cui appartiene.

  A015001246 

 L'unico mezzo pertanto per finire una delle più disgustose vertenze parmi debba essere: 1° Togliere a Don Bonetti la sospensione, come giá si aveva fatto.

  A015001253 

 Dal colloquio avuto con lui riportò l'impressione che tutto si potesse accomodare pacificamente a patto che Don Bonetti, senza più chiedere venia per l'opuscolo o, come lo chiamava l'Arcivescovo, libello di Chieri, scrivesse e poi facesse anche stampare nel Bollettino qualche parola, con cui declinasse ogni responsabilità di quella pubblicazione e ne biasimasse il contenuto [146].

  A015001253 

 Don Bonetti, informatone, volò da Aosta a Torino, perché Don Rua doveva presto raggiungere Don Bosco a Sampierdarena e di là accompagnarlo a Roma.

  A015001253 

 Non lasciava però d'insistere sul punto capitale, dicendo: ""Pare tuttavia che sia da sceverarsi la questione della sospensione da quella degli opuscoli e che l'assoluzione della prima e la riparazione dell'onore non abbiano da dipendere da tale dichiarazione." Ancor più modestamente poi continuava: "Come la sospensione venne inflitta per iscritto, non sarebbe conveniente che per iscritto venisse dichiarata come tolta? O meglio, ancora si dichiarasse che non venne inflitta pei motivi per cui ad un religioso si può infliggere, cioè per [200] motivi infamanti, ma per altre ragioni? Veda V. S. che cosa si possa fare." Dal Canonico Don Rua aveva ricevuto una copia dell'opuscolo sulle cose di Chieri, perché lo esaminasse e si persuadesse che era farina del sacco di Don Bonetti.

  A015001253 

 Or ecco il suo parere: "Per dire quello che me ne pare, sebbene per la moltitudine degli affari io non abbia potuto leggerlo interamente, tuttavia dal poco che ne ho veduto sembrami che non si possa arguire che Don Bonetti siane l'autore.

  A015001254 

 Affretteremo il nostro ritorno." Quando e come avvenisse l'incontro dei due antagonisti, non si sa; ma il 24 aprile arrivò nell'Oratorio all'indirizzo di Don Rua ancora assente un altro biglietto del Colomiatti con la comunicazione che le patenti di confessione per Don Bonetti erano firmate; egli quindi o Don Bonetti passasse in Curia per ritirarle.

  A015001254 

 Con questa latitudine di cinque giorni Don Bonetti ebbe tempo di consultare Don Bosco, il quale da Roma laconicamente gli rispose: "Credo si possa andare dove sei richiesto, tenendo sempre ferme le due condizioni fondamentali: Lasciarti libero, ritirar tutti i reclami inviati alla Santa Sede.

  A015001254 

 Don Bosco, avvertito della cosa, raccomandò a Don Bonetti [148]: "Riguardo alla nota vertenza riceverai altra lettera.

  A015001254 

 Lasciata passare la Pasqua, l'Avvocato fiscale subito il giorno dopo con un suo biglietto invitava Don Bonetti a recarsi da lui all'ufficio in un mattino della settimana per una comunicazione.

  A015001257 

 Il Beato credette alla lealtà e sincerità delle promesse che gli si facevano; perciò fu verbalmente stabilito che l'Ordinario avrebbe rievocato tutti i reclami spediti a Roma contro Don Bonetti, contro Don Bosco e contro l'intera Congregazione, e che Don Bonetti sarebbe stato sciolto da ogni molestia e sospensione, com'era prima del 12 e 14 febbraio 1879 e come pure era già stato concesso dall'Arcivescovo la sera del 26 maggio dell'anno medesimo, concessione revocata di buon'ora la mattina appresso.

  A015001257 

 La carta di Don Bosco diceva "Il sottoscritto, nella qualità di Rettore della Pia Società Salesiana, contento che la vertenza tra il sacerdote Giovanni Bonetti e sua Ecellenza Reverendissima Mons. Arcivescovo sia stata amichevolmente ultimata, prega l'Eminentissimo Card. Prefetto della S. Congregazione del Concilio a voler ritornare indietro le carte presentate a quest'uopo." Seguiva la data e la firma..

  A015001258 

 Nella lettera di accompagnamento Monsignore diceva: "Il sottoscritto, avendo riguardo alle dichiarazioni fatte al suo avvocato fiscale dal Molto Rev. Don Bosco Giov. nella sua qualità di Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana relativamente all'Oratorio femminile tenuto in Chieri dalle Suore Salesiane, finora non godenti di alcuna esenzione dalla Autorità Arcivescovile, nel vivo desiderio di ogni bene alla Congregazione Salesiana, dichiara essere sua volontà che non abbia ulteriore seguito la sua controistanza mossa presso la Sacra Congregazione del Concilio contro Don Bonetti Sacerdote, perché obbligatovi da querela del Don Bonetti stesso; e quindi prega Sua Eminenza Rev.ma il Card. Prefetto a permettergli di ritirare le carte in causa prodotte.".

  A015001259 

 Anzitutto non si fa alcun cenno delle due condizioni verbali; non si revoca il divieto fatto a Don Bonetti di ascoltare le confessioni nella città di Chieri; le carte riguardanti la questione di Don Bonetti non erano le sole da ritirare, ma anche di altre erasi stabilito con l'Avvocato fiscale il ritiro; parlare di oratorio [203] delle Suore Salesiane, era un insinuare che Don Bonetti fosse stato sospeso unicamente dall'udire le confessioni in una cappella privata di Suore e non in una cappella pubblica appartenente ai Salesiani.

  A015001264 

 In questo momento dalla posta ricevo avviso che Monsignor Arcivescovo di Torino inviò a codesta Sacra Congregazione del Concilio un mio scritto, che doveva servire come di base ad un amichevole accomodamento sulla vertenza di Don Bonetti.

  A015001264 

 Questo atto Arcivescovile é di fatto venuto, ma non corrisponde a quanto fu convenuto col suo avvocato fiscale, vale a dire di togliere la sospensione al Don Bonetti, e ritirare non solamente [204] i reclami al medesimo relativi, ma eziandio tutte le lettere dirette ad infamare il Sac. Bosco e la sua povera Congregazione.

  A015001289 

 Ma mi sono sempre più convinto che l'atto Arcivescovile non corrisponde alle nostre intelligenze, lascia D. Bonetti nello stato in cui si trovava, e non revoca per niente le carte inviate a Roma a carico dello scrivente e della nostra povera Congregazione.

  A015001297 

 Nel frattempo anche Don Bonetti aveva scritto a Roma, spiegando a monsignor Verga in che modo e per qual fine si fosse carpito il piano di conciliazione mandato al cardinale Caterini [151].

  A015001302 

 Malgrado il mio vivo desiderio di terminare in modo amichevole la vertenza che da oltre due anni esiste tra l'Arcivescovo Monsignor Gastaldi di Torino e il Sacerdote Giovanni Bonetti tuttora sospeso, tuttavia vedo che deve essere giudicata in piena Congregazione degli [207] Eminentissimi Cardinali entro breve tempo.

  A015001323 

 Don Bonetti che stava sulle spine, faceva fuoco e fiamme con l'avvocato Leonori, quasi gettando su di lui la colpa dell'indugio; lo stimolava pertanto a finir di scrivere la difesa in tempo per distribuirla stampata ai Cardinali prima delle ferie, sicché subito dopo queste la causa si potesse discutere [156]..

  A015001324 

 Il Beato chiamò Don Bonetti e di comune intesa furono proposti i tre seguenti articoli fondamentali:.

  A015001326 

 I° Il Sac. G. Bosco Superiore, dei Salesiani dichiara di ritirare la querela sporta dal Sac. Giovanni Bonetti alla Sacra Congregazione del Concilio a motivo della sospensione inflittagli 3 anni sono dall'Arcivescovo di Torino per causa dell'Oratorio di S. Teresa in Chieri, e promette di dare obbedienza al medesimo di non recarsi ad udire le confessioni in quell'Istituto sino a che non siano scomparsi i veri o supposti timori di urti col parroco locale..

  A015001327 

 2° Dal canto suo Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Lorenzo Gastaldi Arcivescovo di Torino dichiara per iscritto aver sospeso il Sac. Bonetti non già per causa spettante la confessione, o per [209] violato interdetto, ma per urti incontrati col parroco locale; di riabilitarlo per le confessioni in modo assoluto anche per Chieri e di ritirare qualunque scritto o stampato diretto a denigrare il Sac. Bosco e la Congregazione Salesiana non solo nella presente questione, ma in ogni altra..

  A015001328 

 3° A legittima riparazione Sua Eccellenza darà ancora al Sac. Bonetti la facoltà di udire le confessioni giusta il prescritto della Costituzione Superna di Clemente X comprese quelle delle persone religiose, o in Ritiro soggetto alla giurisdizione Arcivescovile..

  A015001331 

 Che cosa avevano dunque a fare con la causa di Don Bonetti i mentovati quesiti? Assolutamente nulla; ma servivano a stancare temporeggiando..

  A015001331 

 I lettori non perdano di vista il punto vero della controversia, che in poche parole era questo: il 12 febbraio 1878 l 'Ordinario torinese, sotto pretesto di mancato rispetto verso il Curato di Chieri e di causati dissidi, senza preavviso né all'interessato né al suo Superiore, aveva contro le leggi canoniche sospeso Don Bonetti dall'udire le confessioni dei fedeli non solo per la città di Chieri, ma per tutta l'archidiocesi, con disonore suo e della Congregazione; la qual sospensione venne in seguito limitata a Chieri.

  A015001332 

 Se non che il temporeggiare giovò anche a Don Bonetti, dandogli agio di fare altri passi.

  A015001336 

 A un lavoro di tal genere attendevano appunto Don Bonetti e Don Berto, il quale, oltreché segretario di Don Bosco, era, anche l'archivista della Congregazione [160].

  A015001336 

 Esposizione del sacerdote Giovanni Bosco. Le ragioni di questa esposizione erano chiaramente significate nelle prime pagine con un'introduzione scritta da Don Bonetti, ma riveduta e fatta sua da Don Bosco..

  A015001359 

 Su questo e su altri punti Don Bonetti quasi alla vigilia della scioglimento credette bene di sottoporre al Cardinale Prefetto del Concilio alcune considerazioni, profilando nettamente e in breve il vero stato della questione [163].

  A015001368 

 Avverta poi il Don Bonetti di tenersi in molto riserbo nel parlare ed in tutto quello che potesse riferirsi all'Arcivescovo ed al Parroco locale.

  A015001368 

 Non entrerà in discussione sulla questione o quistioni, e si limiterà a presentare l'istanza a nome di Don Bonetti, attenendosi in essa ai termini che Le vengono suggeriti.

  A015001375 

 Questo la Sacra Congregazione notificò ufficialmente a Don Bosco, precisandogliene [219] pure il modo: far visita all'Arcivescovo; umigliargli una supplica di Don Bonetti per essere riabilitato a confessare nell' oratorio di Chieri e chieder venia di qualunque dispiacere avesse potuto arrecargli; accordarsi sulla maniera di regolare le cose a Chieri, sicché né i Salesiani disturbassero le funzioni parrocchiali propriamente dette, né ai Salesiani fosse impedito di promuovere il bene spirituale delle anime, come fino allora avevano fatto con grande frutto [166]..

  A015001376 

 Vi si dicevano cinque cose: 1° Essere stata troppo severa la misura presa contro Don Bonetti; 2° deliberazione cardinalizia e modo di attuarla; 3° l'Arcivescovo accogliesse statim atque humaniter [con prontezza e cortesia] Don Bosco e concedesse a Don Bonetti la chiesta facoltà nulla interposita mora [senza indugio di sorta]; 4° ammonisse il Curato chierese e i suoi aiutanti di usare maggior carità con i Salesiani; 5° togliesse la comminazione di sospensione ipso facto incurrenda, se Don Bosco scrivesse o stampasse checchessia in difesa sua o del suo Istituto.

  A015001381 

 Il 20 si manda [220] un monitorio che richiama la causa di Don Bonetti al suo principio in termini certamente non pacifici [168].

  A015001383 

 Da tutte parti ricevo visite di condoglianze di amici che vengono a significarmi l'Arcivescovo decantare la vittoria completa su Don Bonetti, Don Bosco e i su tutti i Salesiani..

  A015001391 

 Composta questa prima vertenza col Bonetti, non sarà forse difficile procedere ad altri accordi e giungere a far cessare gli attriti." In ultimo il Segretario avvertiva:.

  A015001391 

 La prima parte della lettera é diplomatica: "L'Ill.mo e Rev.mo Monsignor Arcivescovo di [ 221] Torino quando fu a Roma per assistere alle feste della Canonizzazione, manifestò al Santo Padre il desiderio di veder composta di comune accordo delle parti contendenti, la vertenza che pende presso la Sacra Congregazione del Concilio tra lui e il sacerdote Salesiano Don Bonetti per le cose di Chieri.

  A015001396 

 V. Rev.ma in proposito della vertenza Bonetti e Monsignor Arcivescovo.

  A015001398 

 Anzi al giorno 20 di questo mese ha mandato un novello monitorio minaccioso citando Don Bonetti a comparire in curia per la medesima cagione intorno a cui si é già pronunziato il Dilata il 17..

  A015001408 

 Don Bonetti scrisse la sua supplica secondo i termini prescritti.

  A015001412 

 Ricevuta la lettera della S. Congregazione del Concilio sulla vertenza tra Don Bonetti e l'Arcivescovo Monsig.

  A015001415 

 In quel momento ho giudicato di far consegnare all'Arcivescovo la supplica di Don Bonetti, facendogli dire che quello era l'oggetto della mia visita, e che veniva da parte di quella autorità di cui in quello scritto si parlava.

  A015001423 

 La relazione a monsignor Boccali, compilata da Don Bonetti e ritoccata da Don Bosco, descrive inoltre l'ammirazione prodottasi tra i familiari dell'Arcivescovo e in altri che videro o seppero l'accaduto; accenna poi a nuove e gravi vessazioni recentissime, di cui si dirà nel capo seguente.

  A015001423 

 Vi si allegò anche la copia dell'istanza di Don Bonetti.

  A015001425 

 L'avvocato Leonori nel dare notizia del risultato scriveva a Don Bonetti [175]: "Mi pare che possa essere contento [...]..

  A015001427 

 Così Don Bonetti rimaneva nella sua pena e sotto l'incubo dei cattivi sospetti concepiti sul suo conto.

  A015001427 

 Tosto Don Bonetti scrisse la buona notizia a Don Bosco, che si trovava in Francia [177].

  A015001441 

 In seguito il Colomiatti, che in quella inchiesta agiva, nella qualità di giudice delegato per istruire il processo, mostrò di contentarsi che Don Bonetti lasciasse travedere se aveva sospetto su qualcuno; ma Don Rua, che faceva le parti di [232] Don Bosco e di Don Bonetti assenti, lo dissuase da simile pretesa [186]..

  A015001441 

 Le indagini furono orientate verso l'Oratorio e fatte convergere su Don Bonetti e su Don Bosco.

  A015001442 

 Già nella lettera del 29 dicembre 1880 [187] al cardinale Caterini monsignor Gastaldi aveva espresso il suo convincimento che Don Bonetti, se non autore, fosse stato cooperatore nella compilazione di quel secondo opuscolo; donde ne inferiva la colpevolezza anche per gli altri, nel cui stile si appalesava, a parer suo, identità di origine.

  A015001442 

 Perciò dichiarava senza la menoma esitazione: "Mi sento in dovere di procedere contro Don Bonetti e contro Don Bosco, che quale Rettore Maggiore della Congregazione deve conoscere ogni cosa al riguardo e quindi avrebbe potuto impedire tanto scandalo e dovuto castigare chi di ragione, facendo constare a me del castigo." Poi, caricando le tinte, ripigliava: "Eminenza Rev.ma, il fatto é gravissimo; perciò faccia V. E. che in debito modo si ripari al male operato col libello dai Salesiani compromessi nel medesimo.

  A015001461 

 Ritornato, gli esposi, anche a lungo, tutta la questione - Don Bonetti e Don Bosco.

  A015001462 

 e uditone il parere; l'avere io diviso in tre la questione (onde, questione Bonetti al Concilio questione di quesiti di massima ai VV. e RR. e questione di processo criminale) gli [all'avv.

  A015001479 

 del 17 corrente si porti giudizio solamente sulla vertenza di Don Bonetti riguardo alla sua sospensione, e di essere ascoltato prima che si [241] addivenga ad un definitivo giudizio sopra le imputazioni, prive affatto di fondamento, di complicità nella pubblicazione de' mentovati opuscoli.

  A015001497 

 Mentre sono occupato a preparare una nuova spedizione di Missionari per l'America del Sud e per la Patagonia, i quali partono oggi stesso da Torino, mi viene comunicata la scrittura dell'Arcivescovo di Torino relativa alla vertenza tra lui e il Sac. Giovanni Bonetti, [243] membro della Congregazione Salesiana.

  A015001498 

 Siccome la causa deve trattarsi in pieno consesso degli Em.mi Padri il 17 del corrente, e in sì breve spazio di tempo e in mezzo alle gravi cure che mi dà in questi giorni la suddetta partenza di Missionari, non mi é possibile di dare tutti i dovuti schiarimenti né difendere me ed i miei sudditi secondo il mio obbligo di coscienza; così domando umilmente che la Sacra Congregazione voglia nella prossima sua adunanza portare l'alto suo giudizio solamente sul punto della sospensione inflitta da circa 3 anni al Sac. Bonetti, e non sulle imputazioni che le sono estranee..

  A015001506 

 Mi basta domandare: Se fosse vero che io aveva convenuto colSig. Avvocato che Don Bonetti non andasse più a Chieri, come si pretende, a che dunque venire ad un pacifico componimento? Se questo doveva lasciare le cose come stavano prima, era inutile fare tante parole, e scrivere tante lettere.

  A015001507 

 Ancora: Nella detta relazione a pag. 42 ilSig. Avvocato Fiscale cita alcune parole della mia lettera del 2 giugno e di quella del Sac. Bonetti al Rev.mo Segretario della Sacra Congregazione, nelle quali si pregava di non rimettere alcuna carta, ma di tenere viva la causa; ma egli sopprime le parole principali colle quali io dimostrava come la dichiarazione lasciatagli era cosa confidenziale, e doveva solo servire di norma per comporre l'atto dell'Arcivescovo conforme alle verbali intelligenze, e non già per ispedirla a Roma, perché in questo caso io non la avrei scritta in un misero foglio, ma in un foglio di rispetto.

  A015001509 

 Tra gli altri avrebbe dovuto produrre la famosa dichiara del Sac. Don Michele Sorasio Segretario della sua Curia, la quale dichiara, come scrive Monsignore, compromette non poco Don Bonetti.

  A015001513 

 Nel domandare umilmente scusa di tanto nuovo disturbo io prego V. E. e per mezzo suo tutti gli Eminentissimi giudici a voler portare le loro illuminate riflessioni sulla questione principale, cioé la sospensione inflitta a Don Bonetti, lasciando da parte la querela degli opuscoli da risolversi a tempo più opportuno..

  A015001520 

 Che si escogita? Prima che arrivi la partecipazione ufficiale, s'irretisca Don Bonetti in un processo criminale.

  A015001520 

 Il 17 dicembre la Sacra Congregazione del Concilio decideva la sospensione del giudizio di merito nella causa di Don Bonetti per invitare le parti all'accomodamento.

  A015001520 

 Le lettere d'ufficio non furono pronte a Roma che per il 22; il 20 Don Bonetti venne citato a comparire dinanzi al tribunale ecclesiastico, per rispondere del reato di diffamazione per mezzo della stampa col libello L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, in seguito a denunzia del teologo Sorasio, promotore fiscale della Curia arcivescovile: giudice delegato, il canonico Colomiatti.

  A015001520 

 Questa per Don Bonetti era già una mezza vittoria; onde dalla parte avversa bisognava affrettarsi a distruggere il sinistro effetto che la notizia avrebbe indubbiamente prodotto in Torino.

  A015001524 

 Ma chi lo crederebbe? Mentre la questione é sub iudice in un tribunale superiore, ieri mandò un monitorio a Don Bonetti con cui lo minaccia di un processo, e lo cita a comparire in Curia per rispondere alla imputazione sui libelli famosi in cui Don Bonetti ci entrò come Pilato nel Suscipiat..

  A015001540 

 Povero me! Mentre sto scrivendo questa lettera, e mentre presso la Sacra Congregazione del Concilio Pende la questione tra Mons. Arcivescovo di Torino e il Sac. Giovanni Bonetti Salesiano, ricevo un monitorio che cita detto mio Sacerdote a comparire davanti all'avvocato fiscale Arcivescovile, per rispondere alla vertenza medesima, e gli si minacciano le pene ecclesiastiche se non si presenta dinanzi a chi si erige a giudice in propria causa, e in una questione devoluta al supremo tribunale della Santa Sede! Quindi contro la comune aspettazione continuano i disturbi e la perdita di tempo così prezioso e la nostra condizione minaccia di farsi ancora più intollerabile..

  A015001552 

 Dai termini della intimazione ove é detto Don Bonetti scriptor libelli etc. dovrebbe arguirsi che il fisco abbia prove in mano da dimostrare la colpabilità dell'imputato.[250].

  A015001555 

 Infatti nella sua lettera del 29 dicembre 1880 aveva denunziato a quella Congregazione Don Bosco e Don Bonetti come autori dei libelli e nel Sommario della causa Bonetti redatto per lui, a pagina 20 si diceva: "Domando dalla Sacra Congregazione ed insisto affinché essa provveda riguardo al medesimo Bonetti coautore, se non autore, del libretto diffamatorio." La medesima denunzia ripeté egli il 21 giugno 1881, implorando un provvedimento.

  A015001574 

 Il 18 Don Bonetti presentò una istanza, con cui impugnava la legittimità e la competenza di quel tribunale sia a motivo della prevenzione detta di sopra, sia perché sospetto, essendo l'Arcivescovo stesso parte principale nella causa.

  A015001574 

 Il Colomiatti respinse l'eccezione d'incompetenza e intimò a Don Bonetti di comparire..

  A015001574 

 Secondo il consiglio dell'avvocato Leonori l'istanza era formulata a nome di Don Bonetti per rispetto a Don Bosco, perché, scriveva il legale, "questo uomo benefico veramente santo non bisognava metterlo allo scoperto in una lite" [202].

  A015001575 

 Don Bonetti, anziché arrendersi, appellò a Roma.

  A015001575 

 L'appello fu ammesso senza incontrare la menoma difficoltà; onde la Sacra Congregazione inibì all'Arcivescovo di procedere tanto contro Don Bonetti che contro Don Bosco e delegò monsignor Fissore, arcivescovo di Vercelli, a [253] compilare solamente il processo e poi inviarlo alla Congregazione del Concilio, che si riservava di giudicare.

  A015001577 

 Il Beato, leggendo in lettere di Don Bonetti e di Don Durando queste notizie, pianse quasi di dolore al vedere sorpresa la buona fede dei suoi e fece tosto scrivere a Don Rua queste sue testuali parole: "Né esso Don Bonetti né alcun altro della casa tratti di questa questione senza preventivo avviso della Congregazione del Concilio e sempre d'accordo con Don Bosco.

  A015001578 

 Sempre in vista di un componimento, monsignor Fissore aveva già ottenuto una dichiarazione firmata da Don Rua e da Don Bonetti contro i libelli e ne avrebbe voluta anche un'altra da Don Bosco per presentarla a monsignor Gastaldi, ma Don Bosco non la mandò, fece fare anzi inutili tentativi per riavere la precedente; ne lasciò invece una del tenore seguente nelle mani del cardinale Nina..

  A015001582 

 Ho dato comunicazione della cosa al Don Bonetti che ne fu assai contento e ne provammo tutti grande consolazione che fosse finalmente finita una questione inutile e che faceva spendere tempo immenso che ognuno desiderava impiegare a vantaggio delle anime.

  A015001582 

 Il giorno 26 fui chiamato dal medesimo Mons. Gastaldi, ci andai e fummo intesi che il Don Bonetti fosse riabilitato ad ascoltare le confessioni dei fedeli in tutta la diocesi di Torino, rimettendo alla prudenza dello scrivente a non inviare questo sacerdote a dimorare in Chieri, ma che egli ne fosse libero, e qualora in casi particolari vi si fosse recato a predicare ed ascoltare le confessioni non ne avesse avuto biasimo da parte dell'autorità ecclesiastica.

  A015001582 

 Un accomodamento amichevole della vertenza del Sacerdote Gio. Bonetti fu sempre il mio vivo desiderio.

  A015001584 

 1° Mons. Arcivescovo di Torino darà facoltà al Don Bonetti di ascoltare le confessioni dei fedeli in tutta la Diocesi di Torino..

  A015001585 

 2° Don Bonetti continuerà da buon sacerdote a lavorare per la maggior gloria di Dio come si conviene ad onesto e zelante sacerdote..

  A015001605 

 Il Cardinale giudicò troppo concisa questa relazione, di cui avrebbe desiderato uno svolgimento in forma più ampia [205]; Don Bosco allora ne fece fare una seconda a Don Bonetti [206].

  A015001615 

 E così ci sembra che resti sempre meglio chiarito il perché si tenne ostinatamente occulta la testuale deposizione giurata del Pellicani, mentre si divulgò tanto la lettera del padre Leoncini, fatta stampare anche nel Summarium della posizione gastaldiana per la causa di Don Bonetti..

  A015001641 

 Con il Cardinale Protettore il Papa dopo aver sentito il Colomiatti si era lagnato dell' Esposizione, dicendola non solo inopportuna, ma contenente cose non conformi al vero, perché l'Arcivescovo allegava argomenti in contrario, escludendo tutto da capo a fondo; perciò Don Bosco, informatone, fece indirizzare da Don Bonetti a Sua Eminenza queste osservazioni, con preghiera di tenerle presenti nel ragionare con il Colomiatti..

  A015001643 

 I° Si separi la causa Bonetti da ogni altra.

  A015001653 

 Quanto scrive Don Bonetti lo fa da parte mia.

  A015001661 

 Uno dei fatti accennati da Don Bonetti come sintomi poco promettenti toccava il collegio di Valsalice.

  A015001674 

 Vedendo Don Bonetti gli dica che ho ricevuto la di lui lettera.

  A015001710 

 3° Decorsi tre giorni da tale scambio Monsignore trasmetterà la riabilitazione alle confessioni a Don Bosco per Don Bonetti senza limitazione di luogo.

  A015001710 

 Don Bosco impegnerà la sua parola di non mandare per un anno Don Bonetti a Chieri.

  A015001711 

 3° Decorsi tre giorni da tale scambio Mons. Arcivescovo in base del Rescritto della Sacra Congregazione del Concilio in data del 28 gennaio dell'anno corrente 1882 trasmetterà la riabilitazione a Don Bosco per Don Bonetti senza limitazione di luogo; Don Bosco impegnerà la sua parola di non rimandare per un anno Don Bonetti a Chieri in [ 267] qualità di Direttore.

  A015001711 

 Decorso tale termine Don Bosco e chi per esso sarà libero di servirsi nella sua prudenza dell'opera di Don Bonetti secondo che richiederà il bisogno della Congregazione Salesiana, e il prelodato sacerdote in vista soprattutto del citato Rescritto e della indebita punizione da lui sofferta già per 4 anni, rientrerà almeno nella condizione di ogni altro confessore dell'Archidiocesi, che dopo regolare esame sia stato giudicato idoneo ed approvato; e quindi la Curia non potrà inibirgli di confessare o limitargliene la facoltà pei fedeli, se non a norma dei Sacri Canoni..

  A015001721 

 7° Tale dichiarazione, da farsi per altro dopo che Monsignore avrà concessa la riabilitazione a Don Bonetti, dovrà avere per conseguenza la soppressione del processo incoato dalla Curia Arcivesc ovile..

  A015001723 

 Queste controproposte erano state scritte da Don Bonetti..

  A015001724 

 Don Dalmazzo rilevò che, se da una parte si aveva motivo di andar lieti per quanto erasi fatto a favore di Don Bosco, dall'altra lo addolorava la conclusione riguardante Don Bonetti.

  A015001725 

 In secondo luogo il Papa aveva tenuto conto della mordacità di certe cose scritte da Don Bonetti intorno all'Arcivescovo nel Bollettino Salesiano, il che mostrava il suo spirito battagliero, e di questo spirito il Papa disse che era una prova la lettera a lui diretta [215].

  A015001732 

 III. Decorsi tre giorni da tale scambio, Mons. trasmetterà la riabilitazione alle confessioni a Don Bosco per Don Bonetti, senza limitazione di luogo; Don Bosco impegnerà la sua parola di non rimandare per un anno Don Bonetti a Chieri.

  A015001750 

 Se la misura riguardante Don Bonetti può sembrare piuttosto severa, Ella potrà persuaderlo che il di lui onore in sostanza é riparato coll'abilitazione illimitata, e la di lui virtù non verrà meno se deve rassegnarsi al tempo di un anno per accedere a Chieri.

  A015001764 

 Ma, checché fosse degl'intrighi dell'avversario, la Concordia era veramente espressione della volontà papale, come assicurò Don Dalmazzo il 30 giugno: "[Il Cardinale Nina] incaricato di stendere in carta i pensieri di Lui, anzi le condizioni di accomodamento, si permise di togliere il punto che consiglia a Don Bosco ritenere il Bonetti per un anno a Torino, e ne ebbe rimprovero dal Papa come non l'avesse ben compreso.

  A015001774 

 Non vorrei pensare che le difficoltà insorgano per parte di Don Bonetti; ma se la cosa fosse così, mi spiacerebbe scorgere in Lei soverchia debolezza o deferenza verso un subalterno; ed altronde considerata nel suo giusto valore la condizione che lo riguarda, non parrebbe che nell'insieme dei fatti e delle circostanze importasse essa un impossibile sacrifizio..

  A015001782 

 Don Bonetti era esasperato per la parte toccatagli; tutti erano afflitti per l'umiliazione imposta al loro buon Padre.

  A015001814 

 Medesimamente con questa mia riabilito Don Giovanni Bonetti, Sacerdote Salesiano, ad udire le confessioni senza limitazione di luogo, poiché ritengo impegnata la parola di V. S. secondo le intenzioni del S. Padre, state a Lei manifestate e da Lei riconosciute paterne e savie; e sopprimo il processo incoato dalla mia Curia..

  A015001839 

 Si va decantando che Don Bosco fu condannato, Don Bonetti non andrà più a Chieri etc..

  A015001848 

 Il povero Don Bonetti non poteva inghiottire la sua pillola.

  A015001849 

 Don Bonetti, nei mesi della sua maggiore agitazione, per procurare allo spirito un confortevole diversivo, si era applicato a scrivere una Vita Popolare di Santa Teresa, che uscì nella seconda metà di agosto.

  A015001851 

 In novembre Don Bonetti impugnò nuovamente la penna per segnalare al Cardinale le male voci che la parte contraria andava spargendo a disdoro di Don Bosco e dei Salesiani.

  A015001852 

 Nel febbraio del 1883 Don Bonetti si vide ancora obbligato a protestare presso il cardinale Nina contro gl'imbarazzi che si frapponevano continuamente dalla Curia nell'esame delle stampe salesiane per dare il Visto [224] e contro certi divieti ai parroci di distribuire come segno della comunione pasquale un libretto intitolato Gesù Cristo nostro Dio e nostro Re e composto dallo stesso Don Bonetti nell'intento pratico di [281] rintuzzare le bestemmie che un giornalaccio, denominato sacrilegamente Gesù Cristo, vomitava in mezzo al popolo [225].

  A015001854 

 La morte dell'Arcivescovo fece sorgere il dubbio, se le disposizioni contenute nella Concordia a carico di Don Bonetti durassero tuttavia in vigore.

  A015001854 

 Sulla carta che racchiudeva il sospirato decreto Don Bonetti scrisse:.

  A015001856 

 I decreti della Curia torinese che citavano Don Bonetti e Don Bosco a rispondere degli opuscoli, designavano il teologo Michele Sorasio come sostenitore ufficiale dell'accusa, precisando che egli aveva basato la sua denunzia su prove sufficienti.

  A015001864 

 Riguardo all'opuscolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, il Turchi scrive: "Io pensava che potesse averlo scritto Don Bonetti stesso; ma di poi mi fu accertato da persona che lo può sapere e fededegna, che lo scrittore non ne fu punto Don Bonetti, ma altri, estraneo all'Oratorio Salesiano; né io so chi ne sia lo scrittore.".

  A015002027 

 Grande banditore della fama di Don Bosco erasi fatto l'Arcivescovo di Siviglia, che nella Rivista diocesana pubblicava una Storia dell'Oratorio, attingendo al Bollettino, in cui dal gennaio del 1879 Don Bonetti dava ai lettori le briose puntate raccolte poi in volume sotto il titolo di Cinque lustri di storia dell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A015002128 

 Sedevano essi a mensa nel seminario, quando arrivò una lettera di Don Bonetti, che da Magliano Sabino a nome di Don Bosco scriveva a Don Taroni in risposta a una sua dell'anno avanti [280]: "Appena sia preparato il nido, i Salesiani verranno ad occuparlo".

  A015002206 

 QUANDO cavilli di giurisdizione complicavano la causa di Don Bonetti, l'avvocato Leonori scrisse a Don Bosco [285]: "Ora opinerei che lei chiedesse l'approvazione delle Costituzioni delle Suore, tenendo la stessa norma che tenne per l'approvazione del suo Istituto maschile; allora sarebbero eliminate tutte le questioni." Anche altri opinavano allo stesso modo.

  A015002337 

 Per Don Bosco, che si trovava a Roma, firmò Don Bonetti quale suo rappresentante.

  A015002422 

 Verso mezzodì, appena un festoso scampanio annunziò che il sacro rito era compiuto e furono spalancate le porte, un'onda di popolo divoto irruppe nella chiesa e assistette alla prima Messa, celebrata da Don Bosco e servita da Don Lemoyne e da Don Bonetti.

  A015002707 

 Don Bosco partì da Roma il 9 maggio con buone speranze in cuore; da Torino però sebbene si fosse nella fase più acuta della causa di Don Bonetti, non lasciava raffreddare la pratica.

  A015002791 

 La discussione si riaccese fra loro il dì seguente nell'episcopio, dove il Vescovo aveva invitato a pranzo con Don Bosco anche Don Bonetti, Don Bertello e parecchi del clero.

  A015003360 

 Quest'ultimo gli recava le comunicazioni d'ufficio da parte di Don Rua; a informarlo di affari delicati li aveva preceduti Don Bonetti [452], poiché Don Bosco intendeva di proseguire per Roma..

  A015003362 

 Ve l'accompagnò Don Bonetti, che non si staccò più dal suo fianco fino a tarda sera e poté così gettare in carta e subito consegnare ai tipografi un'ampia relazione per il prossimo numero del Bollettino, che doveva uscire il primo di aprile..

  A015003416 

 Nello stile arieggia alla maniera di Don Bonetti, direttore del periodico; ma Don Bosco dovette rivederlo.

  A015003487 

 Accennato quindi alla questione di Don Bonetti, gli chiese: - Ora ditemi un po': vi fermerete ancora molti giorni a Roma?.

  A015004495 

 Tutta la famiglia di Valdocco, soprattutto Don Rua, Don Lazzero, Don Bonetti, Don [659] Pavia etc. vogliono essere ricordati e assicurano particolari preghiere per Lei ogni giorno nella santa Messa.

  A015005284 

 Fiscale della Curia di Torino porgitore della presente fu da me sere sono per interessarmi sullo stato della vertenza che pende presso la S. Congregazione del Concilio sull'affare di Don Bonetti, e mi manifestò il vivo desiderio che la detta questione venisse accomodata de bono et aequo fra le parti senza progredire nel giudizio; e mi soggiungeva che qualora il Don Bonetti fosse disposto a far una scusa all'Arcivescovo potrebbe sul merito stabilirsi un accordo che riuscisse di reciproca soddisfazione.

  A015005292 

 Lettera di Don Bonetti a Monsignor Verga.

  A015005298 

 Don Bosco sempre pronto alla pace si mostrò disposto a ciò fare, ma a due condizioni: I° Che Mons. Arcivescovo ridonasse a Don Bonetti la facoltà di udire le confessioni anche in Chieri, onde venisse riparato il suo onore, leso da una sospensione inflittagli contro le regole canoniche; 2° Che Mons. ritirasse da Roma non solamente le carte spettanti la mia questione ma tutte quelle eziandio dirette ad infamare Don Bosco medesimo e la Congregazione Salesiana. Ciò facendosi per parte di Monsignore Don Bosco per parte sua avrebbe fatto analoga dichiarazione da spedirsi a cotesta Sacra Congregazione, onde ritirare ogni querela..

  A015005300 

 Del resto nella lettera di sospensione in data 14 febbraio 1879 Mons. scrive che "Don Bonetti non ha la facoltà di ascoltare le confessioni sacramentali in questa diocesi in sino ad un nuovo esplicito avviso che gli sia comunicato per iscritto ".

  A015005300 

 Fiscale quando il 2 di giugno riceve per posta una lettera del medesimo colla quale scusandosi di non poter ripassare personalmente da lui, gli annunzia che Mons. Arcivescovo aveva trasmesso direttamente a cotesta Sacra Congregazione un suo apposito atto, di cui univa copia; atto per nulla conforme alle prese intelligenze; atto che non ritira punto tutte le carte convenute; atto infine che lungi dal riparare l'onore del Sac. Bonetti, lo lascia nello statu quo, anzi tende a nascondere che egli sia stato sospeso per tutta la Diocesi e in una Chiesa pubblica, e lo fa in quella vece supporre privato solamente della facoltà di udire le confessioni in un oratorio o ritiro femminile di suore Salesiane non esenti dalla giurisdizione vescovile, travisando affatto la questione.

  A015005307 

 GIOVANNI BONETTI.

  A015005314 

 Con questa lettera prego ed incarico V. S. di prendere le mie difese nella vertenza che ho contro D. P. C. delle Sacr., di Don Bonetti in Torino e direi anche con Don Bosco e i salesiani innanzi alla Sacra Congregazione del Concilio e fare, dire, stampare, compiere quanto le parrà necessario od utile a fine di porre in luce i miei diritti, i miei doveri, le mie rette intenzioni e la giustizia della mia giurisdizione Vescovile..

  A015005316 

 Don Bonetti non comparve più in Chieri, ma Don Bosco e Don Bonetti pretendono:.

  A015005316 

 Io feci chiamare dal Vicario generale Don Bonetti, e lo chiamai pure a me, mi adoperai in tutti i modi acciò esso nell'uffiziare quella cappella non facesse alcuna opposizione al Parroco suddetto e non suscitasse alcun scandalo nella città, ma invano.

  A015005316 

 Oddenino parroco del duomo di Chieri e questi venne più volte in Curia a muovere gravi lagnanze contro Don Bonetti perché traeva a sé tutte le ragazze solite a frequentare la Chiesa parrocchiale nei dì festivi e compiva le funzioni sue nella cappella, contemporaneamente colle funzioni del Duomo.

  A015005316 

 Or bene Don Bosco in conformità dell'autorizzazione avutane per iscritto dall'Arcivescovo mandava un suo Salesiano, Don Bonetti, ad uffiziare questa cappella, il quale però fu tosto in urto col Can.

  A015005317 

 E' vero questo quando la facoltà si concede solo ad annum, come é il caso con Don Bonetti? Togliere la facoltà di ascoltare le confessioni in un luogo determinato non é un toglierla in senso assoluto, ma solo porre una piccola limitazione..

  A015005318 

 2° Pretendono che io dovea rivolgermi ad esso Don Bosco per togliere via Don Bonetti e che io debba giustificare innanzi alla Sacra Congregazione questa rimozione..

  A015005319 

 Colomiatti avvocato fiscale della Curia e nelle quali io presi l'offensiva contro il Don Bonetti e contro i Salesiani per quei libelli infamatorii..

  A015005319 

 Don Bonetti ricorse alla Sacra Congregazione del Concilio contro di me fin dal maggio 1879 e finalmente nel novembre 1880 fui invitato dalla Medesima a presentare le mie osservazioni, le quali furono redatte dal Can.

  A015005319 

 Frattanto uscirono fuori l'uno a distanza dall'altro varii libelli infamatorii contro di me evidentemente scritti d'ordine e di complicità di Don Bonetti e degli altri Salesiani, i quali libelli largamente si sparsero per tutta la diocesi, per tutto il Piemonte ed anche a Roma.

  A015005320 

 Don Bosco mentre era in Roma avendo potuto esaminare queste osservazioni e temendone danno nella pubblica opinione mi invitò per lettera da Roma a porre le cose quali erano prima che sorgesse questa questione, locché era come dire, che egli come Superiore dei Salesiani recedeva dalle lagnanze innanzi alla S. C. riguardo ai libelli infamatorii e riguardo a Don Bonetti..

  A015005321 

 D'altronde pare a me che Don Bosco promettendo di non mandare più Don Bonetti a Chieri non faceva che corrispondere ad un mio diritto.

  A015005334 

 Poi, alli II del mese ricevo lettera di Don Bosco, nella quale egli scrive: "L'atto arcivescovile non corrisponde alle nostre intelligenze, lascia Don Bonetti nello stato in cui si trova e non revoca per niente le carte inviate a Roma a carico dello scrivente e della nostra povera Congregazione.

  A015005351 

 Si dice che Ella dopo di avere aderito ad un accomodamento amichevole iniziato e proposto dall'Arcivescovo riguardo alla vertenza Bonetti, con sua lettera in data del 27 scorso maggio, e che unitamente alla sua lettera ci arrivava a Roma anche quella dell'Arcivescovo con preghiera al Card. che permettesse di ritirare le carte inoltrate alla Sacra Congregazione d'ambe le parti.

  A015005351 

 Tale sua seconda lettera ha fatto cattiva impressione in Roma, dove si dice che Ella mancò in questa cosa di spirito di carità e di conciliazione, e solo guidato da puntiglio e pretesto per sostenere la vertenza Bonetti; e se tutto ciò verrà a sapersi in Torino Ella farebbe una figura non troppo bella, perché ci sarebbe per lei il di sopra e di sotto. E perciò tutti dicono che sarebbe meglio di venire ad un aggiustamento coll'Arcivescovo, perché la matassa s'imbroglia, e le acque si fanno torbide anche per Lei..

  A015005353 

 Ella è Superiore e può ordinare in virtù della santa obbedienza al Don Bonetti di fare sì piccolo sacrifizio e per nessun modo di sfregio alla Congregazione, e così si venga ad una riconciliazione, la quale forma il desiderio dei buoni e che non potrà a meno di fare onore a Lei, e ciò per la maggior gloria di Dio, per amore del bene, per evitare grandi scandali e per edificazione di tutti i buoni che amano la religione e il trionfo di tutte le cristiane virtù..

  A015005353 

 Insomma tutta la vertenza sua poggia sull'affare Bonetti; ebbene destini Don Bonetti ad altra Casa fuori di Diocesi, oppure lasci che eserciti il suo ministero anche nella Diocesi di Torino e abbandoni il puntiglio di Chieri.

  A015005361 

 Lettera di Don Bonetti all'avv.

  A015005366 

 stesso; e inoltre gli si mandò a dire per tempo che ove gli occorresse aiuto ce lo facesse sapere, che gli avremmo spedito apposito scrivano, anzi nel bisogno sarebbe venuto a Roma lo stesso Don Bonetti; ma l'Avv.

  A015005376 

 GIOVANNI BONETTI..

  A015005399 

 Lettera di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005419 

 Sac Gio. BONETTI. [720].

  A015005422 

 Sona a Don Bonetti..

  A015005425 

 Molto Rev.do e caro D. Bonetti,.

  A015005428 

 Ecco dunque, o caro e Rev. Don Bonetti, quello che riguarda l'amministrazione dei Sacramenti da me fatta alla detta Suora, la quale amministrazione feci io stesso personalmente perché si trattava di un caso urgentissimo quando venni all'atto dell'amministrazione.

  A015005429 

 Sono adunque, o Caro Molto Rev. D. Bonetti,.

  A015005444 

 Compositionis auteur ratio haec esse posset: Ipse Archiepiscopum adire deberes; eidemque supplicem Sacerdotis Ioannis Bonetti offerre libellum quo rehabilitatio ad excipiendas confessiones in Cheriensi Oratorio efflagitetur verbis convenientibus, simulque veniam ex­poscentibus qualibet de causa, quae animurn Archiepiscopi etiam praeter memorati Presbyteri intentionem moerore afficere potuerit.

  A015005444 

 Speratur auteur Archiepiscopum statim ac paterne recepturum Te fore, ac petitam facultatem Ioanni Bonetti concessurum.

  A015005457 

 In Congregatione Generali Em.orum ac Romanorum Patrum Cardinalium Concilii Tridentini Interpretum habita die 17 Xbris huius anni; actum est de controversia inter amplitudinem tuam, et sacerdotem salesianum Ioannem Bonetti..

  A015005458 

 Sacerdos Ioannes Bosco se se Archiepiscopo sistere debebit securn feréns supplicem libellum Ioannis Bonetti, quo hic, ea qua decet ratione, petat propriam rehabilitationem ad sacramentales confessiones in Oratorio Salesiano Cherii excipiendas, illud [723] addens, si quid etiam contra voluntatem suam accidit, quod Episcopo dolori esse potuerit, de eo sé veniam petere: Archiepiscopi autem esse debebit, statim atque humaniter excipere Sac. Ioannem Bosco, et Sacerdoti Ioanni Bonetti, nulla interposita mora, facultatem, de qua supra, concedere.

  A015005475 

 La veneratissima lettera parla della questione che mi intentò [724] presso cotesta S. Congregazione il Sacerdote Salesiano Don Bonetti Giovanni, riferendosi alla decisione presa dagli Eminentissimi Padri nel giorno 17 del corrente dicembre..

  A015005477 

 Dico, impone; Archiepiscopi autem esse debebit, statim atque humaniter excipere Sac. Ioannem Bosco et Sacerdoti Ioanni Bonetti nulla interposita mora facultatem, de qua supra, concedere.

  A015005479 

 Frattanto si prescrive a Don Bosco di venire innanzi a me portando una domanda scritta da Don Bonetti, il quale chiegga con riverenti parole la riabilitazione di udire le confessioni a Chieri nell'Oratorio, col si quid contra voluntatem suam accidit quod Archiepiscopo dolori esse poterit, de eo se veniam petere. Così e non altro.

  A015005479 

 Ora si osservi che questo é quanto vuole Don Bosco e vuole Don Bonetti, anzi e l'uno e l'altro hanno chiesto meno, domandando solo che Don Bonetti potesse nelle solennità portarsi a Chieri.

  A015005482 

 Il mio non lo é davvero anche per questa ragione che é: se mi piego alla composizione resterà vero con ciò stesso che io ho calunniato Don Bonetti e Don Bosco, secondoché essi van gridando, in quella che V. Eminenza sa, o deve sapere che essi sono colpevoli, ed io, a scanso di incolparli senza prove ho ordinato il processo..

  A015005483 

 Ebbene; mentre si fa un processo contro Don Bonetti e Don Bosco, si prescrive che io rimetta Don Bonetti a Chieri e subito, subito statim nulla interposita mora, quantocius concede tutto a Don Bosco.

  A015005484 

 E se può scolpare Don Bosco e Don Bonetti non é un bene per questi?.

  A015005510 

 Lettera di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005528 

 GIOVANNI BONETTI.

  A015005546 

 Citazione di Don Bonetti..

  A015005548 

 Canonicus Emanuel Colomiatti, constitutus a Reverendissimo Archiepiscopo Taurinensi, iudex delegatus in causa criminali de libellis infamatoriis typis editis contra eundem Archiepiscopum, cum exceperit a Reverendissimo Domino Michaéle Sorasio Curiae Archiepiscopalis promotore fiscali denunciationem, qua asseritur Dominus Sacerdos Salesianus Taurini degens Ioannes Bonetti scriptor libelli, L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, editi a typographia Bruno huius civitatis anno 1879, iuxta gravia indicia exhibita, prout in actis ex praevia Curiae informatione, cumque inde sufficientia emerserint contra praefatum Dominum Sacerdotem Joannem Bonetti, ut possit et debeat reus constitui, ulterius volens mandato suo satisfacere, eundem Dominum Sacerdotem Ioannem Bonetti decrevit citare, prout harum serie citat ad personaliter comparendum coram se in Archiepiscopali Curia loco officii fiscalis infra spatium triginta dierum ab intimazione praesentim ipsi faucta computandorum, quorum decem pro primo, decem pro secundo et decem pro tertio et peremptorio termino assignat, hac unica pro trina monitione valitura.

  A015005548 

 Igitur si (legitima non impediente causa) dictus Dominus Sacerdos Ioannes Bonetti infra assignatum peremptorium terminum comparere neglexerit, noverit iudicem supradictum contra ipsum tamquam contumacem, nulla alia ulteriori citatione praemissa, prout de iure, processurum..

  A015005566 

 Dai termini della intimazione ove é detto Don Bonetti scriptor libelli D.

  A015005597 

 Sacerdos Ioannes Bonetti sub die 26 labentis Januarii appellationem interjecit penes S. Congr.

  A015005604 

 Lettera di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005618 

 GIO. BONETTI.

  A015005649 

 2° perché detto articolo, sotto colore di sciogliere Don Bonetti della ingiusta pena, lo ritiene ancora un anno nella medesima, non riparando in faccia al popolo cristiano l'onore rapitogli da una sospensione contraria ai Sacri Canoni, come giudicò la S. Congregazione medesima;.

  A015005650 

 3° perché la disposizione del mentovato articolo riuscendo ancor essa una punizione, fa arguire in Don Bonetti l'esistenza di colpe proporzionate le quali dovrebbero essergli fatte conoscere e intanto si dovrebbe dargli il mezzo di difendersi, perché non avesse a dirsi che si condanna un imputato senza udirlo; [740].

  A015005651 

 4° perché l'articolo come é concepito infligge un castigo non solo al Don Bonetti ma alla Congregazione Salesiana, la quale senza sua colpa viene privata della facoltà di servirsi liberamente dell'opera del detto suo membro non solo per un anno ma ancora in seguito in quanto che potrà inviarlo nella casa di Chieri solo in alcune circostanze e purché la Curia non lo inibisca,.

  A015005652 

 5° perché non ostante la ingiusta punizione già sofferta per 4 anni, ed una sentenza a suo favore, Don Bonetti dal detto articolo viene collocato in condizioni peggiori che non qualsiasi confessore non solo della Congregazione Salesiana, ma di tutta la diocesi, e quindi il suo onore sacerdotale lungi dal venire riparato in faccia ai fedeli viene in quella vece maggiormente violato;.

  A015005654 

 Invece l'articolo da noi proposto concilia la disposizione a norma del Rescritto della S. Congregazione, e non dà motivo né ora né in futuro a vedervi delle contraddizioni; e intanto per non dare luogo a troppo malcontento alla parte contraria, già stata tuttavia condannata, si dice che Don Bonetti non sarà più per un anno rimandato a Chieri in qualità di Direttore come era prima, ed anche in seguito; quantunque si lasci la libertà al Superiore di disporre, si dice tuttavia che questi il farà con tutta prudenza.

  A015005655 

 Salesiana da imputazioni ed accuse pubblicate da Mons. Arcivescovo, le quali non avevano alcuna attinenza colla causa di Don Bonetti; fu quindi una difesa concessa da tutte le legislazioni, e non solo dal diritto canonico, ma dallo stesso diritto naturale.

  A015005659 

 VII. Al VII ed ultimo articolo proposto dal Can.co Colomiatti si aggiunse che la dichiarazione di Don Bosco spettante gli opuscoli non avesse a farsi se non dopo la riabilitazione concessa a Don Bonetti, affinché questa che é l'incombente principale non venga maggiormente ritardata da atti secondarii, che possono eseguirsi anche dopo..

  A015005663 

 Don Anfossi a Don Bonetti..

  A015005667 

 Che significa questo spaccio di notizie? Che vogliono dire le frasi: - Don Bosco chiese perdono all'Arcivescovo con una lettera per ordine del Papa? - Don Bosco fu condannato? - Don Bonetti non sarà più Rettore di Chieri? - Don Bosco é riconosciuto l'autore degli opuscoli, ecc.?.

  A015005674 

 Lettera di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005697 

 GIOVANNI BONETTI.

  A015005702 

 Due lettere di Don Bonetti al Card. Nina..

  A015005725 

 Gio. BONETTI de' Salesiani..

  A015005748 

 Quum peculiaribus de causis anno superiore inter te ac Taurinensem Archiepiscopum inita fuerit concordia, qua statutum est inter coetera, Sacerdotem Ioannem Bonetti Salesianae Cong.

  A015005748 

 alumnum Cherii civitatem nonnisi in aliqua circumstantia fore petiturum, SS.mus Dom.us Noster Leo Papa XIII omnibus mature perpensis in Audientia diei 9 defluentis iulii praedictae dispositionis causas post Archiepiscopi funus penitus evanuisse iudicavit, ac propterea dispositionem ipsam nullius iam roboris esse declaravit et, quatenus opus foret, eamdem plane delevit atque abrogavit tibi Alumnoque tuo Bonetti pristinam libertatem restituens ac restitutam esse decemens.

  A015005883 

 Ciò che fu di me in Magliano già lo sa Don Bosco, quello che in Roma di noi é noto a Don Bonetti, e quanto seguì la nostra partenza da Roma ora lo conto a te primus inter pares..

  A015006547 

 Don Bonetti la esponga.

  A015006757 

 Favorisca dire a Don Bonetti che per la lotteria si lavora alla sordina in preparativi, ma che per ora non conviene parlarne con tante collette per gli innondati.

  A015007467 

 Le abbiamo lette e rilette a mensa, e Don Bonetti ne farà uno studio per riprodurle in minuziose parti nel Bibliofilo.

  A015007620 

 [5] La lettera, che é del 16 ottobre 1882, sembra provenire dalle carte di don Bonetti.

  A015007731 

 di Don Bonetti a Don Bosco, Marsiglia II febbraio 1885..

  A015007756 

 [115] La relazione porta la data dell'udienza; fu spedita a Don Bonetti il 29 con questa avvertenza: "Ti mando qui una lettera pel Bollettino.

  A015007786 

 di Don Bonetti a Don Rua, Aosta 20 marzo 1881..

  A015007787 

 di Don Rua a Don Bonetti, Torino 8 aprile 1882..

  A015007796 

 Leonori a Don Bonetti, Roma 14 agosto 1881..

  A015007803 

 Leonori a Don Bonetti, Roma 10 novembre 1881, e di Don Dalmazzo a Don Bosco, Roma 29 novembre 1881..

  A015007810 

 [169] Lettera del ch. Bartolomeo Gillio seminarista a Don Bonetti (23 dic.): "Quest'anno gli alunni del seminario metropolitano di Torino che già furono alunni di Don Bosco, non possono più con loro grande rincrescimento recarsi in corpo ad augurare i loro amati Superiori, perché il Can.co Soldati li proibisce.

  A015007827 

 di Don Rua a Don Bonetti, Torino 8 aprile 1881.

  A015007831 

 [190] Quella per la sospensione di Don Bonetti (cfr. c. prec.)..

  A015007836 

 di Don Anfossi a Don Bonetti, Torino 5 dicembre 1881..

  A015007840 

 [199] Questa lettera fu minutata da Don Bonetti e riveduta da Don Bosco, che vi fece qualche aggiunta..

  A015007843 

 a Don Bonetti, Roma 9 gennaio 1882..

  A015007856 

 [215] Nella lettera di Don Dalmazzo (18 giugno 1882), che riferiva queste cose, Don Bonetti appose qui più tardi la seguente nota: "E' vero, ma era più giovane, un po' stanco, scandalizzato che non si ponesse rimedio e poi l'amor mio a Don Bosco.

  A015007861 

 di Don Dalmazzo a Don Bonetti, Roma 5 settembre 1882.

  A015007964 

 Don Berto scriveva da Roma: " Quel vedere associati i nostri giovani cantori e la musica alle imprese dell'Arcivescovo, ci fa in questo momento molto male, perché i lontani credono veramente che ci sia benevolo." (Lett. a Don Bonetti 17 aprile 1882)..

  A015007972 

 di Don Bonetti a Don Bosco, Torino 12 aprile 1882..

  A015007973 

 cit., e di Don Berto a Don Bonetti, Roma 16 aprile 1882..

  A015007975 

 di Don Bonetti a Don Berto, Torino 29 aprile 1882.

  A015008132 

 a Don Bonetti, Camogli 4 aprile 1882..

  A015008142 

 di Don Confortola a Don Bonetti, Firenze 3 maggio 1882, pubblicata nel Bollettino di luglio..

  A015008146 

 Don Berto, scrivendo di questa visita, diceva a Don Bonetti: "Questa sera abbiamo veduto il Card. Parocchi, il quale si dimostrò più Salesiano di noi Salesiani.

  A015008213 

 Don Bonetti rivide le bucce al professore nel Bollettino di settembre.

  A015008213 

 del prevosto Don Giovanni Barizione a Don Bonetti, Alessandria 26 agosto 1882.

  A015008253 

 di Don Berto a Don Bonetti, Roma 22 aprile 1882..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000056 

 Le biografie contemporanee a Don Bosco sono sempre dar noi segnalate, ma piuttosto come fatti che come fonti, derivando esse dai Cinque lustri dell'Oratorio, opera di Don Bonetti, che uscì prima a puntate sui Bollettini italiano e francese e che Don Lemoyne in rem suam derivavit nei nove suoi volumi delle Memorie Biografiche, come si appropriò a tempo e luogo varie monografie di Don Francesia, quali Le passeggiate di Don Bosco e Due mesi con Don Bosco a Roma: tutti elementi però che sono anteriori al 1875, donde noi abbiamo preso le mosse.

  A016000083 

 Don Sala ha preso il posto di Don Ghivarello come Economo Generale; Don Bonetti è Consigliere in luogo di Don Sala; Don Barberis figura quale membro effettivo del Capitolo Superiore, col titolo di Maestro dei Novizi..

  A016000205 

 Venendo all'Oratorio parlerai con lui e stabilirete anche con D. Bonetti il piano di battaglia..

  A016000214 

 Don Bosco diede allora ordine a Don Bonetti di alzare la voce nel Bollettino, letto in Italia anche da tanti che non leggevano l'Unità Cattolica.

  A016000481 

 Ne è prova anche La Stella Consolatrice, che nel suo numero del 7 aprile uscì con un'ampia necrologia, di cui la direzione aveva rimesse le bozze a Don Bonetti, perchè vedesse e modificasse a suo talento; ma egli non si permise ombra di critica..

  A016001631 

 Don Bosco, sempre nemico delle liti, non permise di querelarlo; ma lasciò che Don Bonetti lo mettesse alla gogna sul Bollettino con un articolo intitolato I mentitori antichi e i mentitori moderni.

  A016001674 

 I sentimenti di venerazione per Don Bosco si mantennero vivi nella Contessa anche appresso, come ne fa fede una lettera del marzo 1885 secondochè appare da questa medesima lettera, è probabile che Don Bonetti, avendo visto lettere di lei al Santo, ne volesse pubblicare alcuna a edificazione [353] dei lettori il che saputo da Don Bosco medesimo, la Signora pregò di non farlo..

  A016001690 

 Don Bonetti, scrivendo al cardinale Nina, non seppe contenere la propria esultanza e diceva [297]: "Non posso chiudere questo foglio senza dirle che la nomina dell'Em.

  A016001703 

 Per quello che riguarda i Salesiani, non fu senza significato il fatto che contemporaneamente all'elezione dell'Alimonda il Papa revocasse del tutto la sua disposizione dell'anno antecedente, la quale limitava a Don Bonetti l'accesso a Chieri, come abbiamo narrato nel quindicesimo volume.

  A016001703 

 Vi era motivo di credere che all'atto sovrano non fosse stato estraneo il nuovo Arcivescovo, tant'è che Don Bonetti stimò doveroso rendergliene vive grazie, mettendosi interamente nelle sue mani.

  A016001704 

 Il riapparire di Don Bonetti a Chieri, mentre rinnovava il ricordo del suo zelo, riattizzò i vecchi rancori.

  A016001705 

 Non fu difficile rimbeccare, e con licenza di Don Bosco lo fece Don Bonetti, prima documentando e poi trionfalmente sfidando: "Don Bosco sfida qualunque persona di Chieri a provare il contrario" [304].

  A016001706 

 Per Don Bonetti non c'era più nulla da temere, perchè ormai aveva le spalle al sicuro..

  A016001707 

 Esponeva in essa le parole dell'Apostolo ai cristiani di Corinto: Spectaculum facti sumus mundo et Angelis et hominibus La Gazzetta del Popolo mosse al documento episcopale una critica malevola, maligna e sciocca, che provocò lo sdegno di Don Bonetti e gli fece venire l'idea di contrapporvi un opuscoletto tutto fuoco, intitolato: Un moscherino e un'Aquila.

  A016001708 

 Approssimandosi la venuta dell'Arcivescovo, il medesimo Don Bonetti ripubblicò il suo lavoretto in appendice a una breve monografia, nella quale dava una succinta notizia sulla vita e sulle opere dell'Eminentissimo Alimonda; anche di questa pubblicazione s'inondò Torino.

  A016001791 

 Ne diede poi l'annunzio ufficiale con una circolare del 24 ottobre, compilata da Don Bonetti, tradotta anche in francese e da lui sottoscritta.

  A016001970 

 Le carte giacquero a lungo sul tavolo del Santo, finchè a una seconda istanza dell'abate, egli dettò a Don Bonetti i termini della risposta, la quale Don De Barruel mise in francese.

  A016001981 

 Per il terzo Capitolo Generale Don Bosco mandò il 20 giugno alle case gli scherni delle materie da discutere, affinchè i Direttori e ciascun membro dei capitoli locali avessero agio di fare le loro osservazioni e proposte, comunicandole poi in antecedenza al regolatore Don Bonetti.

  A016002125 

 In questi giorni la E. V. si è dato molti disturbi per noi, specialmente per Don Bonetti che le professa la più profonda gratitudine..

  A016002489 

 Protesta di Don Bonetti al Ministro Guardasigilli.

  A016002502 

 Lettera di Don Bonetti a mons. Boccali..

  A016004272 

 Don Bonetti al Cardinale Alimonda..

  A016004288 

 Gio. BONETTI.

  A016004293 

 Supplica di Don Bonetti al Cardinale Nina..

  A016004298 

 La Em. V. Rev.ma nel comunicarmi l'anno passato in questi giorni stessi la mentovata Concordia, sottoscritta, secondo il volere di Sua Santità, per mano dei delegati di ambe le parti, aveva la bontà di esprimersi molto benevolmente a mio riguardo, scrivendo così: - La virtù di Don Bonetti non verrà meno se deve rassegnarsi al tempo di un anno per accedere a Chieri.

  A016004299 

 V. Em. ricorderà le pubblicazioni fatte dalla parte contraria allo scopo di far credere una formale condanna pronunziata dal Santo Padre contro Don Bosco e Don Bonetti, siccome colpevoli di mancanze, e così screditarli presso il popolo; ricorderà il rifiuto della Revisione ecclesiastica ad un fascicolo della mensile pubblicazione: La Biblioteca della gioventù Italiana, con pericolo di metterla in sospetto agli associati; ricorderà lo sfregio recato al libretto: Gesù Cristo nostro Dio e nostro Re, colla sospensione a quei Sacerdoti che lo avessero distribuito colle innocue parole: Segno della Comunione Pasquale; e saprà pure le lettere che poco prima della disastrosa sua morte l'Arcivescovo scrisse ancora a Lione e a Parigi, per indisporne l'autorità Ecclesiastica contro il povero Don Bosco, che doveva recarsi a quella volta.

  A016004313 

 Gio. BONETTI.

  A016004318 

 Il Cardinale Alimonda a Don Bonetti.

  A016004903 

 Sul contratto si possono vedere due lettere di Don Bosco a Don Bonetti (16 giugno e 24 luglio 1870) in LEMOYNE, vol. IX, pp.

  A016006481 

 Notre D. Bonetti Rédacteur du Bulletin Salésien aujourd'hui est à Marseille.

  A016006489 

 Ma lettre a D. Bonetti a été confuse à Marseille avec les lettres adréssées à Mons. Cagliero, et pour cela au retour il a pas pu repasser chez vous à Toulon et me porter personnellement, de vos nouvelles.

  A016006490 

 D. Bonetti avait été charge par moi de traiter avec vous et avec Madame la Comtesse Colle sur la possibilité que vous fassiez un voyage à Rome au mois d'avril afin de placer definivement la pierre angulaire [705] de notre orphelinat du Sacré Coeur à Rome.

  A016006602 

 A sa place a été D. Bonetti, qui à fait une visité à nos maisons du` Midi pour faire une retraite dé quelques jours qui serviront comme retraite à nos maisons de France:.

  A016006875 

 [13] Non riportiamo più queste circolari, perchè, sebbene rechino sempre la firma di Don Bosco, erano però compilate da Don Bonetti, secondo le istruzioni da lui impartitegli.

  A016006884 

 [22] Don Bonetti, a nome di alcuni cittadini torinesi, mandò una protesta al Ministro di Grazia e Giustizia (App., Doc. 8)..

  A016007220 

 Per conoscere meglio i precedenti, sarà utile leggere una supplica di Don Bonetti al cardinale Nina nel giugno di quest'anno ( ib., Doc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000142 

 Era la prima volta che si festeggiava S. Francesco di Sales con l'intervento dell'Arcivescovo e per giunta Cardinale, nè si mancò di mettere la cosa in rilievo nella circolare d'invito scritta da Don Bonetti e sottoscritta da Don Bosco; onde, benchè fosse giorno feriale, il concorso fu molto grande.

  A017000219 

 "Non vi è nulla di allarmante pel momento, scriveva Don Bonetti; ma un valente dottore di Torino, visitandolo prima che egli si mettesse in viaggio, ebbe a dire che non dobbiamo lusingarci gran fatto sulla vita di lui; imperocchè, soggiunse, avuto riguardo alle fatiche sostenute, Don Bosco può oggimai reputarsi vecchio di cent'anni, sebbene non ne conti ancora che settanta "..

  A017000387 

 L'8 Don Lemoyne scriveva a Don Bonetti: "Il nostro amantissimo Padre non sa tenere discorso senza che rammenti i tempi eroici dell'Oratorio.

  A017000411 

 Perciò Don Bosco ordinò a Don Bonetti: - Scrivi una lettera a Don Dalmazzo secondo le idee che ora ho esposte; digli che non posso più stare in piedi per le mie infermità, eppure bisogna che io vada in Francia per ottenere soccorsi per le nostre opere.

  A017000881 

 Don Bonetti, infermo a letto, chiamò più volte Don Lemoyne, che stava nella camera vicina.

  A017000882 

 - Senti, senti che fracasso! disse Don Bonetti a Don Lemoyne, appena lo vide.

  A017000884 

 - Vedrai che non sbaglio, replicò Don Bonetti..

  A017000886 

 Poi Don Lemoyne volle andare da Don Berto, segretario di Don Bosco, per manifestargli l'idea di Don Bonetti.

  A017000893 

 - Vieni, vieni, gli disse Don Lemoyne fuori di sè; andiamo da Don Bonetti.

  A017000894 

 Don Bonetti allora, in preda a vivo entusiasmo, disse a Don Lemoyne: - Ricordi il sogno dei quattro tuoni e della pioggia di spine, di bottoni, di fiori e di rose? Quel sogno Don Bosco lo fece quattro anni or sono! Prendi il portafoglio che io tengo nella mia veste e dammelo..

  A017000979 

 Nè si contentò di tali indicazioni; ma volle vedere la minuta di Don Bonetti, la corresse con ogni cura e la ridusse alla forma definitiva.

  A017000979 

 Questi diede incarico della risposta a Don Bonetti, tracciandogliene così il tenore in margine alla lettera del padre Flechia: "Don Bosco ha sempre avuto buone relazioni coll'abate Rosmini e co' suoi figli, come ognuno può vedere dalla Storia d'Italia.

  A017000991 

 GIOVANNI BONETTI..

  A017001092 

 DON BONETTI approva quanto si è detto, ma sostiene che ciò deve essere conseguenza e non principio di una riforma.

  A017001097 

 DON BONETTI ritorna sulla necessità di curare le radici e interpella Don Lazzero che come Direttore dell'Oratorio deve sapere le cose meglio che tutti gli altri membri del Capitolo.

  A017001099 

 Don Bonetti è incaricato di chiedere privatamente i pareri dei singoli membri del Capitolo della casa e dei singoli maestri e farne relazione alla Commissione lunedì..

  A017001099 

 Sono eletti membri di questa Commissione Don Rua, Don Bonetti, Don Lazzero, Don Durando, Don Cagliero.

  A017001115 

 Don Bonetti allora entrò a parlare sull'assistenza dei giovani e sulle camerate aperte durante il giorno.

  A017001119 

 DON BONETTI domanda a Don Lazzero, che, trovandosi esso all'atto pratico come direttore, specifichi francamente le difficoltà che incontra..

  A017001249 

 Saluta D. Bonetti: ho tanto bisogno della sua sanità e del suo lavoro..

  A017001310 

 Assistono talvolta alle sedute Don Bonetti, Don Bertello e il Direttore ".

  A017001583 

 Don Bonetti che in questo genere di letteratura si sentiva nel suo elemento, rispose per le rime con un opu­scolo intitolato: Verità e truffe.

  A017001583 

 Per più versi spiacque a Don Bosco la brutta manovra; onde commise a Don Bonetti di elaborare e lanciare una risposta.

  A017002045 

 In questa città Don Bosco volle rendersi presente mandando a raggiungerli Don Bonetti per recar loro il suo ultimo saluto e consegnare al Vescovo un suo foglio autografo.

  A017002051 

 D. Bonetti ti porta i cuori ed i saluti di tutti i Salesiani d'Europa, che tu estenderai ai confratelli nostri di America.

  A017002126 

 DON BONETTI. - Non vedo la possibilità di riuscita in questa impresa.

  A017002131 

 DON BONETTI: - Se si vuole abbracciare la nuova classe dei sordomuti si fondi prima una piccola casa di due o tre fanciulli, e così potremo coll'andare degli anni formare un personale insegnante, capace, esperto, esercitato.

  A017002133 

 DON BONETTI soggiunge: - In questo caso non bisogna dargli lusinga d'appoggio, perchè altrimenti esso illuso non cercherà altri mezzi per sostenere l'opera sua e questa cadrà per colpa nostra.

  A017002146 

 Don, Bonetti scrisse al gerente una smentita, redatta per volere di Don Bosco in termini calmi e cortesi.

  A017002147 

 Ora certo Don Giovanni Bonetti, segretario di Don Bosco, ci scrive che quel Collegio è un riformatorio di giovani discoli e che nè Don Bosco nè alcuno de' suoi maestri ebbe da fare con quell'istituto.

  A017002149 

 Don Bosco desiderava che venisse con lui il conte Colle, e fu incaricato Don Bonetti di prendere accordi, quando portò a Marsiglia l'ultimo saluto del Santo per monsignor [329] Cagliero e i Missionari; ma poi la cerimonia si compiè nella primavera del 1885 senza Don Bosco e senza il Conte [190]..

  A017002164 

 Don Bonetti però, colpito dall'insistenza di Don Bosco nel sostenere la necessità di venir via, aveva ricordato con apprensione il caso dì Cremona; anche allora infatti, un anno prima degli avvenimenti che noi conosciamo, Don Bosco senza motivo apparente aveva detto e ridetto esservi urgente necessità di ritirarsi.

  A017002288 

 Il 12 novembre Don Bosco, discorrendo con Don Lemoyne e Don Bonetti, parlò del glorioso avvenire che attendeva la Congregazione, e fece un'osservazione importante sugli oratorii festivi.

  A017002359 

 Non tutti la pensavano a quel modo, specialmente Don Bonetti per il Bollettino.

  A017002370 

 DON BONETTI propone che si destini una sala a parte per refettorio di D. Bosco e del Capitolo, togliendolo così dal refettorio comune.

  A017002371 

 Tuttavia stante la malandata sanità di D. Bosco pare che si sarà costretti di venire alla necessaria, benchè dolorosa proposta di D. Bonetti..

  A017002795 

 Passando sopra alle proteste dei medici e non arrendendosi alle amorevoli rimostranze dei figli, mosso dal bisogno di sollecitare la carità altrui per sostenere le sue opere di carità [245], partì la mattina del 24 marzo in compagnia del suo segretario Viglietti e di Don Bonetti.

  A017002800 

 Don Cerruti prese il posto di Don Bonetti, rimasto a Sampierdarena.

  A017002924 

 "Mi dice, scriveva a Don Lemoyne il medesimo segretario, di salutare tanto Don Bonetti, ringrazia Lei delle pagnotte e le raccomanda di aversi cura " [260].

  A017003119 

 Sappiamo già quanto gli premesse di non mancare da Nizza [496] per gli esercizi delle signore; ma ci aveva già rinunziato da sè, facendovisi rappresentare da Don Bonetti..

  A017003121 

 Carissimo D. Bonetti,.

  A017003144 

 DON BONETTI chiede che si espongano le ragioni pro e contro, perchè bisogna che il Capitolo sia a giorno di una questione di così alta importanza..

  A017003153 

 DON BONETTI appoggia la proposta di D. Francesia..

  A017003156 

 DON BONETTI osserva che si potrebbe fare un anno di prova, [501] seguendo il programma di D. Francesia.

  A017003409 

 Il 5 giugno, con il beneplacito di Don Bosco, fu presa in considerazione la proposta di Don Bonetti, loro Direttore generale dopo la partenza di Monsignor Cagliero, che per far luogo al crescente numero di postulanti e di novizie si ponesse mano alla costruzione di nuovi locali; e poichè dal medico si protestava contro il soverchio agglomeramento, il 22 dello stesso mese l'economo Don Sala presentò il disegno per innalzare di un piano la casa, al che i Capitolari, annuente Don Basco, diedero voto favorevole..

  A017003410 

 Benchè vivamente sollecitato da Don Bonetti [339], egli non vi si era potuto recare, come soleva, per gli esercizi delle signore.

  A017003434 

 Prima di proseguire e ritirarsi accondiscese alle istanze di chi lo supplicava di rivolgere una parola speciale alle Capitolari; quindi, con Don Bonetti al suo fianco, entrò nel parlatorio, dove le Madri aspettavano ansiose tanta grazia, e disse loro: - Oh dunque voi volete che io vi dica qualche cosa.

  A017003435 

 Allora Don Bonetti, vedendolo commosso, lo interruppe, e prese a dire, unicamente per distrarlo: - Sì, così, così! Don Bosco vuol dire che la Madonna è vostra madre e che essa vi guarda e protegge..

  A017003437 

 Il buon Padre s'inteneriva più di prima e Don Bonetti a prendere un'altra volta la parola:- Sì, così, così! Don Bosco vuol dirvi che, se sarete sempre buone, la Madonna sarà contenta di voi..

  A017003517 

 Un briciolo di buona [572] ede sarebbe bastato a far aprire gli occhi; ma la Gazzetta, smentita fino all'evidenza anche da una lunga lettera aperta di Don Bonetti [348], non si scompose, nè scrisse parola di ritrattazione.

  A017003735 

 Le malattie, i debiti, le sollecitudini varie per le tre case vicine di S. Leone, di S. Margherita e delle Suore, se non ne stancavano la pazienza, abbattevano [608] però il coraggio del povero Ispettore, che il 4 luglio aveva scritto a Don Bonetti: "Ti assicuro che io non ne posso più.

  A017003737 

 Don Albera adunque aggiusti ogni cosa per gli esercizi secondo le intelligenze, Don Bonetti che è a Saint-Cyr può andare a confessare almeno in una di quelle case.

  A017003737 

 Si notifichi questa deliberazione alle quattro case di Francia e a Don Bonetti.

  A017004025 

 2° In quanto ai voti triennali, che Don Bonetti propone di imporre a tutti prima dei voti perpetui, rispondo che colui il quale non fosse pronto a far i voti perpetui dopo l'anno di noviziato, remittatur.

  A017004090 

 L'aveva preparata Don Bonetti con l'aiuto di monsignor Cagliero e col consiglio del Capitolo Superiore.

  A017004090 

 Poi Don Bosco, dicendo che nel formularle non aveva potuto farvi sopra [674] uno studio attento (il che doveva valere soprattutto a non mostrare sfiducia nell'opera di Don Bonetti), se le volle far leggere da capo a fondo e vi introdusse parecchie aggiunte.

  A017004838 

 Grazie alla Divina Provvidenza che sempre ci assiste in maniera mirabile, stamattina si fece la chiusura del nostro primo Capitolo Generale che fu presieduto, a nome dì Lei nostro R. P. Rettor Maggiore, dalSig. Don Cagliero, ed al quale presero parte alcune volte il Rev.Sig. Don Bonetti, il nostroSig. Direttore ed il T. Bertello.

  A017004991 

 Sul di cui conto questa mattina ho ricevuto una lettera da D. Bonetti la quale mi partecipa un notabile miglioramento di salute dei medesimo.

  A017006246 

 GIO. BONETTI..

  A017006502 

 A D. Bonetti, D. Lemoyne e D. Francesia ed al Vicario I presenterai i miei ossequi e dirai che io sono il Vicario I della Patagonia ed il secondo della Congregazione..

  A017007631 

 [35] Don Bonetti pubblicava a puntate sul Bollettino la Storia dell'Oratorio, che poi fu ristampata a parte in volume col titolo: Cinque lustri di storia dell'Oratorio di S. Francesco di Sales..

  A017007633 

 [37] Lettera a Don Bonetti, Spezia, 10 aprile 1884..

  A017007813 

 [189] Lett a Don Bonetti, 17 febbraio 1884..

  A017007855 

 [228] La commissione risultò composta di Don Cagliero, Don Bonetti e Don Lemoyne..

  A017007878 

 [245] Sul cadere del 1884, per racimolare soccorsi, aveva fatto scrivere da Don Bonetti e pubblicare come Supplemento al Bollettino Salesiano una lettera ch'egli firmò, e nella quale pregava i sacerdoti ad applicare Messe secondo la sua intenzione, rilasciandone a lui la limosina (App., Doc. 63)..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000078 

 Che più? Allorchè Don Bonetti intraprese nel Bollettino a raccontare la storia dei primi venticinque anni dell'Oratorio, ogni puntata era riveduta da Don Bosco medesimo o in sua assenza da Don Rua [2].

  A018000081 

 Fra queste fonti nella Parte da noi studiata abbiamo potuto individuale una Memoria confidenziale stampata e da Don Bosco inviata ai Cardinali circa le sue vertenze con l'Ordinario torinese; una cospicua Cronichetta di Don Barberis; un gruppo di taccuini, nei quali Don Berto pigliava appunti durante i suoi viaggi con Don Bosco a Roma e notava circostanze degne di essere ricordate, sebbene estranee ai viaggi; un lungo Diario di Don Viglietti con una breve appendice di Don Bonetti; e altre scritture di minor conto.

  A018000142 

 Ne diè dunque incarico a Don Bonetti, al quale assegnò insieme i pensieri da svolgere.

  A018000162 

 Don Bosco si trovò all'istante con l'opera composta; anzi aveva già in mano le bozze di stampa e cercava con premura Don Bonetti e Don Lemoyne o Don Francesia, perchè gliele correggessero, essendo egli molto stanco.

  A018000272 

 Il conferenziere, che fu l'abate Bonetti nizzardo, ebbe una geniale perorazione.

  A018000276 

 Fra gli applausi dei commensali Don Bosco appuntò la croce equestre in petto al nuovo cavaliere; indi parlò l'abate Bonetti, parlò Don Bosco stesso, parlò l'avvocato Michel.

  A018000678 

 Don Bosco aveva lasciato sperare che avrebbe parlato; [140] ma all'ultimo gli mancarono le forze e ne die' incarico a Don Bonetti.

  A018000835 

 Impedito egli di presiederlo, vi delegò Don Rua, il quale dopo l'elezione di Doti Bonetti a Catechista generale aveva assunto nuovamente l'incarico della direzione generale delle Suore.

  A018000849 

 Delle Suore Don Bonetti scrisse il 26 dello stesso mese a monsignor Cagliero: "Don Bosco desidera che si propaghino molto, poichè ne ebbe avviso in proposito ex alto ".

  A018000936 

 Don BONETTI GIOVANNI..

  A018000981 

 Doli Bonetti vi lesse una relazione intorno a cinque cose da osservarsi nel trattare con le Figlie di Maria Ausiliatrice, e cioè: I° Non accompagnare il medico, quando visita le inferme.

  A018001440 

 Dopo la sua partenza [ 287] la direzione generale delle Suore passò a Don Giovanni Bonetti, consigliere del Capitolo Superiore.

  A018001442 

 Allora Don Rua nominò Don Bonetti, catechista della Congregazione, Direttore generale insieme con lui.

  A018001940 

 So che Don Bonetti partirà stasera.

  A018002059 

 Don Bosco dispose che Don Bonetti insieme con Don Lemoyne minutasse due circolari, una più comprensiva che abbracciasse tutte le Missioni, e l'altra più ristretta che limitasse l'appello a favore della Patagonia e della Terra del Fuoco.

  A018002060 

 Don Bonetti predicò; ma, scrive Don Viglietti nel suo diario, "la predica più bella e più efficace la fece il povero Don Bosco, così strascinantesi sulla sua persona".

  A018002090 

 A rincalzo di tale idea Don Bonetti ricordò come il collegio di Valsalice fosse stato accettato da Don Bosco unicamente per aderire al desiderio e quasi al comando dell'arcivescovo Gastaldi, nonostante l'unanime voto contrario dei confratelli; fece inoltre osservare quanto il personale vi si trovasse a disagio, data la disparità di condizione sociale fra superiori e alunni.

  A018002175 

 Mai le autorità avrebbero dovuto lasciar impunita tanta inverecondia, che in fin dei conti disonorava l'Italia di fronte allo straniero; ma tali erano i tempi, Don Bonetti indignatissimo presentò una vibrata protesta alla Procura Generale del Re; ma fece un buco nell'acqua..

  A018002286 

 Lo accompagnavano Don Bonetti e Don Viglietti, che presero a dire dei Confratelli, tutti bramosi di porgergli aiuto e sollievo.

  A018002304 

 A Don Bonetti, catechista generale, disse stringendogli la mano: - Sii sempre il sostegno forte di Don Rua.

  A018002307 

 Ritornato Don Bonetti, egli lo salutò con un cenno della mano e gli parlò alquanto, insistendo che si apprestasse l'occorrente per l'Olio Santo.

  A018002325 

 Appena avvertito, egli disse a Don Viglietti e a Don Bonetti: - Aiutatemi, aiutatemi voi altri a ricevere Gesù... lo sono confuso... In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum..

  A018002330 

 Procura di prenderlo e darlo poi a Don Bonetti, perchè non vada in mani qualunque.

  A018002344 

 Assistevano col medico solamente Don Bonetti e Don Viglietti.

  A018002358 

 In uno di tali intervalli Don Bonetti gli chiese un ricordo per le Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A018002361 

 Riguardo a queste ultime parole Don Rua scrisse nella sua terza circolare del 30: "Ieri sera in un momento in cui poteva parlare con minor difficoltà, mentre eravamo attorno al [503] suo letto Mons. Cagliero, Don Bonetti ed io, disse fra l'altre cose: Raccomando ai Salesiani la divozione a Maria Ausiliatrice e la frequente Comunione.

  A018002489 

 - Nel trasportarlo di letto Don Bonetti gli disse: - Le facciamo male, povero Don Bosco! Noi siamo inetti.

  A018002502 

 - Disse pure a Don Bonetti: - Di' ai giovani che io li attendo tutti in Paradiso! - E poco dopo: - Quando parlerai o predicherai, insisti sulla frequente comunione e sulla divozione a Maria Santissima..

  A018002503 

 Essendogli stata presentata da Don Bonetti un'immagine di Maria Ausiliatrice, la guardò ed esclamò: - Ho sempre avuta tutta la fiducia in Maria Ausiliatrice! - Di nuovo a Don Bonetti: - Ascolta.

  A018002522 

 Avendogli Don Bonetti suggerito: Maria, mater gratiae, tu nos ab hoste protege, egli continuò: Et mortis hora suscipe.

  A018002523 

 Al suono dell'Avemaria Don Bonetti lo invitò a salutare la Madonna, dicendo: Viva Maria.

  A018002539 

 Don Bonetti susurrò all'orecchio di Don Bosco il Viva Maria dei giorni innanzi.

  A018002548 

 "Oh sera! oh notte! - scriveva in quella trepida ora Don Bonetti.

  A018002569 

 Un sacerdote di Moncrivello, Don Perotti, scrivendo il 2 febbraio a Don Bonetti, espresse felicemente l'impressione generalmente provata da quanti lessero questa lettera.

  A018002573 

 Si raccomandò dunque mentalmente al buon Padre e nell'atto che Don Bonetti ne asperse il cadavere, si sentì completamente libero dal male [416]..

  A018002579 

 - La superiora le mise un fazzoletto alla bocca per impedirle di gridare e Don Bonetti la fece tosto menar via.

  A018002582 

 Don Bonetti aveva composto e il calligrafo Don Ernesto Vespignani copiato il verbale, che con le firme dei Superiori e di alcune personalità venne deposto ai piedi della salma, ermeticamente chiuso entro un tubo di vetro [417]: Saldata sul feretro la lastra di piombo, vi si sovrappose e assicurò con viti il coperchio di noce.

  A018002632 

 Sulla carrozza usata dal Santo nelle sue passeggiate serali vi tennero dietro monsignor Cagliero, Don Bonetti e Don Sala, recitando il rosario.

  A018002643 

 Don Rua, per appagare almeno il pio desiderio dei principali benefattori, diede incarico a Don Sala e a Don Bonetti di vedere in che modo si potesse fare.

  A018002765 

 BONETTI GIOVANNI..

  A018002805 

 GIOVANNI BONETTI, Direttore spirituale - Sac.

  A018003504 

 Lettera di Don Bonetti a Mons. Cagliero..

  A018003517 

 Gio. BONETTI..

  A018003529 

 4. " Giovanni Bonetti ( Dir.

  A018006179 

 Avendo avuto la felice sorte di potergli far visita nell'ultima sua malattia e domandargli una speciale benedizione per tutte, egli colla solita sua bontà alzò la mano e disse: Benedico tutte le Case delle Figlie di Maria Ausiliatrice, " benedico la Superiora Generale e tutte le sue Sorelle curino di salvare molte anime. Un altro giorno in presenza del Rev.moSig. Don Rua e di Monsignor Cagliero soggiunse ancora: Per le Suore: OBBEDIENZA: praticarla e farla praticare. E finalmente al Molto ReverendoSig. Don Bonetti, incaricato della nostra direzione generale, lasciò che ci facesse conoscere questo altro suo sentimento: Se le Suore osservano le Costituzioni loro date, la loro eterna salvezza è assicurata..

  A018006204 

 Lettera di Don Rua a Don Bonetti.

  A018006209 

 Carissimo Don Bonetti,.

  A018006211 

 Poi ci fissò l'udienza per martedì mattina [845] alle 10½ conchè quando tu aprirai questa mia facilmente avrò già potuto prostrarmi ai piedi di Sua Santità e domandargli una copiosa benedizione per tutta la nostra Pia Società, ma sopratutto per i Superiori del Capitolo e quindi anche pel caro Don Bonetti.

  A018006233 

 Siffatte dichiarazioni dovranno essere inviate al Direttore Spirituale, il Sac. Don Bonetti, incaricato di raccoglierle e farne base all'iniziamento della causa.

  A018006843 

 [2] Questa revisione era così assidua, che, quando Don Bosco e Don Rua viaggiavano alla volta di Spagna, Don Bonetti, come vedremo, spedì loro le bozze della puntata che doveva uscire prossimamente sul periodico, e Don Rua gliele rimandò con le osservazioni di Don Bosco..

  A018006875 

 Come si vede, la pubblicazione di Don Bonetti era sorvegliata da Don Bosco e da Don Rua.

  A018006875 

 [34] Quel giorno, 9 aprile, scrivendo a Don Bonetti, cominciava la lettera così: "Muy querido Don Bonetti.

  A018006943 

 [102] Notizie riguardanti le Figlie di Maria Ausiliatrice si leggono in una lettera di Don Bonetti a monsignor Cagliero, che pubblichiamo in Appendice (Doc. 33)..

  A018006984 

 [134] Don Bonetti redasse la lettera in nome di Don Bosco..

  A018007331 

 Don Rua incaricò Don Bonetti di continuare il diario, raccogliendo almeno le memorie più importanti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000075 

 Lo sostituì Don Bonetti che senza tessere propriamente un elogio funebre intrattenne l'uditorio come si soleva fare nelle conferenze salesiane; poichè s'intendeva che il suo discorso fosse l'annua conferenza ai Cooperatori per la festa di San Francesco di Sales.

  A019000077 

 Il 4 febbraio Don Rua, monsignor Cagliero, Don Durando e Don Bonetti si presentarono al cardinale Alimonda, tornato appena in sede da un luogo di cura, per chiedergli consiglio sull'affare della successione; quindi Monsignore a nome del Capitolo Superiore lo pregò che volesse recitare l'elogi o funebre nell'occasione della trigesima.

  A019000142 

 Mosso da queste considerazioni il Direttore spirituale D. Bonetti prospettò ai Capitolari il caso, leggendo loro per intanto due decreti emanati da Urbano VIII sulla procedura da seguire riguardo ai fedeli morti in fama di santità.

  A019000145 

 Ritornato che fu, Don Rua fece relazione al Capitolo di quanto aveva udito a Roma; onde su proposta di Don Durando venne affidato a Don Bonetti l'incarico di redigere con l'aiuto di Don Berto un riassunto dei fatti e delle virtù di Don Bosco, invitando a riferire tutti coloro che avessero notizie importanti da comunicare.

  A019000191 

 Don Rua, visitate le case della Francia e quella di Londra, si trovava allora nel Belgio per porre la pietra fondamentale della casa di Liegi, accettata da Don Bosco due mesi circa prima di morire; e Don Bonetti, compiuta la visita in Sicilia, si aggirava per l'Italia centrale.

  A019000192 

 Egli dunque emanò mandato di procura a Don Bonetti, autorizzandolo pure a designarsi per ogni evenienza un vicepostulatore presso qualsiasi altra Curia [43]..

  A019000193 

 Don Bonetti, in possesso della procura, procedette tosto, il giorno 3, al secondo atto preliminare, presentando all'Arcivescovo domanda formale per l'iniziamento del processo informativo [44].

  A019000207 

 Don Bonetti presentò al tribunale [44] gli Articoli.

  A019000216 

 Ma sopravvennero presto due gravi contrattempi, quali furono la morte del Cardinale Alimonda e quella del Postulatore Don Bonetti, accadute rispettivamente nel maggio e nel giugno dello stesso anno 1891.

  A019001039 

 Sei furono i Postulatori, salesiani tutti: Don Bonetti e Don Belmonte presso il tribunale ecclesiastico di Torino; Don Cesare Cagliero, Don Marenco, Don Munerati, Don Tomasetti a Roma per il processo apostolico.

  A019001697 

 Procura di Postulatore a Don Bonetti..

  A019001708 

 Postulazione di Don Bonetti all'Arcivescovo di Torino..

  A019001711 

 IOANNES BONETTI,.

  A019001716 

 Ego sacerdos Ioannes Bonetti specialiter constitutus in Causa Beatificationis et Canonizationis Servi Dei Sacerdotis Ioannis Bosco, tara proprio quam meorum principalium nomine, tactis bisce sanctis Dei Evangeliis coram me positig, iuro et promitto me non accedere, non accesile neque accessurum ad banc causam et confectionem huius Processus neque ad aliquem ipsius actum odio, amore, timore, lucro sive quovis alio respectu humano, sed - solum zelo honoris et gloriae Dei, qui magnificatur et laudabilis est in Sanctis suis, et hanc intentionem habere meos principales, qui me constituerunt; in quorum animam sicut et in animam propriam iuro sub omnibus clausulis in simili calumniae iuramento latius contentas et expressis.

  A019001717 

 Sacerdos IOANNES BONETTI,.

  A019001798 

 Altro opuscolo che riguarda una questione di Chieri tra il fu Bonetti Salesiano da una parte, e il Curato del Duomo di Chieri (Oddenino) e Mons. Gastaldi dall'altra, lo conobbi solo quando venne alla luce.

  A019001798 

 Io pensava che potesse averlo scritto Don Bonetti stesso; ma dipoi mi fu accertato da persona che lo può sapere e fede – [410] degna, che lo scrittore non ne fu punto Don Bonetti, ma altri, estraneo all'Oratorio Salesiano; perché io so chi ne sia lo scrittore..

  A019002530 

 di Don Rua a Don Bonetti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000880 

 ·        Recitiamo ancora tre Ave Maria, perché la B.V. ci liberi da ogni disgrazia (ch. Bonetti: cadde il fulmine) [VI 937-8]..

  A020001657 

 ·        D. Bonetti scrive al Card. D'Andrea, prima e dopo la resipiscenza [IX 191-4]..

  A020002903 

 ·        D. Giovanni Bonetti d'intesa con d. Ruffino, scrisse una cronaca sugli avvenimenti dell'Oratorio dal 1858 all'autunno del 1863 [VI 496] (pieno accordo [VII 2,794]; di d. Rua [VIII 921]; di d. Barberis [XI 52,63,73,97])..

  A020003032 

 ·        Nonostante i tradimenti, le defezioni, è destinata a grandi cose (a d. Lemoyne e d. Bonetti) [XVII 364,578]..

  A020003062 

 ·        D. Bonetti scrisse, si può dire, i bollettini ufficiali di questa guerra demoniaca che durò più mesi [VII 71]..

  A020003265 

 ·        Povero D.B.I Se non era Iddio con lui non sarebbe riuscito! (D. Bonetti dopo la relazione di Mons. Tortone) [IX 370]..

  A020003671 

 ·        Accenni mordaci di d. Bonetti sul Bollettino Salesiano [XV 268].

  A020004609 

 ·        Ho sempre avuto tutta la fiducia in M. A. (a d. Bonetti) [XVIII 533].

  A020004728 

 ·        Un saluto particolare alle nostre dilettissime suore (a d. Bonetti 9.8.85) [XVII 496]..

  A020004827 

 ·        Tra i fioretti dati da D.B. al ch. Bonetti: Reciterai il Veni Creator per ottenere i sette doni dello Spirito Santo [IX 6]..

  A020005087 

 ·        Dare in mano a D.B. il decreto dei privilegi e scoppiare il primo fulmine fu un attimo solo... "Sembra che questi fulmini cerchino Lei!" [XVII 141], appunti di d. Bonetti 142 [XIV 538]..

  A020005249 

 Calunniato dai giornali, come la Gazzetta del Popolo, non permise mai che si rispondesse [VI 692] [XII 551]; deplora d. Bonetti [XIII 861-81]..

  A020005303 

 ·        I vecchi genitori di d. Bonetti avrebbero sofferto alla sua partenza per l'America [XI 340]..

  A020005386 

 ·        Polemica giornalistica: "É questa la maniera di perpetuare i fastidi" [XII 551] [VI 692]; [X 522]; a d. Bonetti [XIII 861]; [XV 393]..

  A020005429 

 ·        La grazia della buona riuscita di un giovane dobbiamo strapparla al cuore di Dio con uno spirito di grande sacrificio e di grande preghiera (lettera di d. Bonetti) [VIII 243]..

  A020005837 

 ·        Sfida agli Angeli nel celebrare la novena e la festa dell'Immacolata (D. Bonetti ai giovani di Lanzo) [IX 31]..

  A020007021 

 ·        Calunnie, villanie, la più mite delle quali fu che D.B. era mezzo pazzo (Cronaca di d. Bonetti) [VII 336]..

  A020007147 

 ·        D. Ruffino, mandato a Lanzo, smetteva di scrivere le sue preziose memorie (anche d. Bonetti) [VI 495]..

  A020008210 

 ·        Povero D.B.! Se non era Iddio con lui, non sarebbe riuscito! (D. Bonetti) [IX 370]..

  A020008215 

 1 tempi sono tali (a d. Bonetti) [IX 878] (diversamente da d. Cafasso [IV 587])..

  A020008512 

 ·        Scrivi parole pacifiche come ti ho tante volte raccomandato (a d. Bonetti) [XIII 861] [XII 551]..

  A020009570 

 ·        Premio a d. Lemoyne e d. Bonetti: a Roma [XI 132]..

  A020009711 

 ·        Scoppiarono 4 fulmini a ciel sereno... D. Bonetti disse: "Scommetterci che in questo istante il Card. Ferrieri sottoscrive il decreto dei privilegi... Vedrai che non sbaglio" [XVII 140,142]..

  A020010473 

 ·        D. Lemoyne e d. Bonetti a Roma in premio [XI 132]..

  A020011437 

 ·        Allo scoppio dei quattro fulmini all'arrivo dei privilegi, d. Bonetti cavò fuori un cartoncino: "Ecco qui, esclamò leggendo.

  A020011473 

 ·        Anche tu sei per partire... So che d. Bonetti partirà stasera.

  A020011528 

 ·        Una sospensione non si sa su di che sia fondata (Lettera in difesa di d. Bonetti) [XV 198]..

  A020011619 

 Bonetti a d. Lemoyne) [XVII 142] [XIV 538]..

  A020011658 

 ·        Reciterai il Veni Creator per ottener i doni dello Spirito Santo (fra i fioretti alSig. chierico Bonetti ) [IX 6] [VIII 824]..

  A020012007 

 ·        A Roma d. Bonetti invece di d. Cays [XIV 57]..

  A020012443 

 ·        I tuoi sforzi siano diretti a conservare l'unità di volere tra i Superiori (a d. Bonetti prefetto) [VII 847]..

  A020012536 

 ·        I vecchi genitori di d. Bonetti avrebbero sofferto della sua partenza [XI 340]..

  A020012622 

 ·        D. Bonetti scrisse i bollettini di questa guerra demoniaca che durò più mesi [VI 171]..





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